PARROCCHIA SAN BRUNO
Colleferro
Tel. e Fax 06 .97 .01 .58 9
www.parrocchiasanbruno.it
Comunità in festa
Anno 16
Numero 38
I Domenica
di Avvento
30.11.2014
PREGHIERA
“Fate attenzione, vegliate”
Mc 13,33-37
Con questa domenica inizia il cammino dell’Avvento. Dentro la routine dei
nostri giorni, nella frenesia di ritmi che talvolta ci fanno perdere il contatto con
noi stessi, nell’abbraccio inseparabile tra la nostra vita e questo mondo, risuona
nel profondo del nostro cuore la meravigliosa notizia: Dio viene! Avvento
significa appunto “venuta”. È il Dio che si è fatto carne, che è venuto a visitare la
nostra storia, curare le nostre ferite, liberarci dalla morte, offrire spazi di umano e
di senso; è il Dio che viene a rinnovare ogni cosa, a illuminare i giorni e le cose,
a ridare consolazione e speranza quando siamo abbattuti, vigore e freschezza
mentre siamo in cammino; ma è anche, infine, il Dio che verrà di nuovo a
compiere pienamente la liberazione che ha iniziato, a ristrutturare la storia nel
segno della bellezza, a riempire il cuore di gioia e vita eterna.
Questa liturgia della I domenica di Avvento, e più in generale questo tempo di
attesa per la Sua venuta, intende risvegliare nel nostro cuore sopito questa bella
notizia della venuta di Dio. E accade come quando ascoltiamo una voce che già
conosciamo, che risveglia in noi qualcosa di misterioso e affascinante, che da
voce al nostro desidero profondo. Infatti, dentro di noi scorre una profonda
nostalgia di vita, di gioia e di Dio e noi siamo “essere in attesa”, costantemente
“rivolti a”. Vive davvero solo chi è “orientato verso” ciò che lo supera, chi esce
da se stesso, chi si pro-tende. Si comprende in questa affascinante tensione
l’invito che Gesù ci rivolge: vegliate, state attenti, non addormentatevi; il padrone
vi ha affidato la sua casa perché voi possiate vegliarla: fate in modo che vi trovi
svegli al Suo ritorno. È l’invito a vivere la nostra vita come una storia d’amore:
se stai aspettando la persona che ami il tuo cuore freme, il tuo corpo è in
movimento, le tue parole diventano accoglienti, tutto ciò che vivi è preparare
questo incontro. E, certamente, non prendi sonno. Questo è vivere davvero:
aspettare qualcuno e sapere che qualcuno ci aspetta!
Dunque, questo verbo “vegliare” si può declinare in molti modi. È vivere la
nostra vita rivolti al futuro che ci viene incontro e non solo immersi in un
presente che, talvolta, può soffocarci; è sapere che, nonostante tutto, domani è
ancora giorno della visita di Dio nella mia vita; è preparare questo incontro
vivendo le situazioni e i momenti quotidiani con occhi vigili, che sanno
riconoscere il Suo passaggio e la Sua venuta. Significa fare spazio a Lui nella
preghiera, fermarsi a meditare sulla mia vita, riconoscerlo e accoglierlo nei
fratelli. Si tratta di essere persone sveglie, con gli occhi aperti su noi stessi, sulle
cose che viviamo, su chi ci sta intorno.
Questo tempo, allora, vuole ricordarci che proveniamo da Dio e siamo
orientati e rivolti a Lui. Perciò occorre non appiattire la vita, non spegnere i
desideri veri, non far morire la passione del domandare e del cercare, non cadere
nell’indifferenza. Tutto ciò che viviamo, se siamo rivolti al futuro che è Dio
stesso, diventa per noi occasione per incontrarLo e sperimentarne la presenza.
Solo se restiamo vigili!
Non sono attento a far
bene ciò che devo fare.
Non sono attento a capire
le necessità degli altri.
Non sono attento a
dividere il tanto che ho
con chi non ha niente.
Non sono attento
nemmeno a cedere il mio
posto in bus ad un
anziano che è in piedi.
Oggi, in questo primo
passo di Avvento, dammi
una scossa forte perché
non sia come un
addormentato o come una
persona che aspetta ed
esige tutto dagli altri
senza mai fare il meglio
del suo possibile per gli
altri.
Non voglio più
assolutamente essere un
uomo che vive solo per
ammazzare il tempo con il
cuore vestito di noia,
affliggendo anche gli altri.
Signore, squarcia le nubi
che avvolgono il mio
cuore!
Riportaci dentro il Tuo
Amore!
ORARIO SS. MESSE
Feriali: ore 17.00
Sabato: ore 17.00
Festivi: ore 8.00 - 9.30 - 11.30 - 17.00
Tutti i giorni: ore 9.00 Lodi
Appuntamenti della settimana
Lunedì 1 dicembre
Ore 18.00: Riunione dei collaboratori parrocchiali
per programmare le attività dell’Avvento-Natale.
Venerdì 5 dicembre
Ore 9.00: Lodi ed esposizione del SS.mo
Sacramento nel primo venerdì del mese fino alle
ore 16.30, a seguire santo Rosario.
Ore 17.00: Solenne Eucarestia e a seguire
Processione Mariana aux Flambeaux attorno alla
Chiesa.
I Domenica di Avvento anno “B”
La gioia dell’attesa
Mc 13, 33-37. La parola chiave è
Sapienza in Pillole
Una storia racconta di due amici che camminavano
nel deserto.
In qualche momento del viaggio cominciarono a
discutere, e l’amico diede uno schiaffo all’altro, questi
addolorato, ma senza dire nulla, scrisse nella sabbia: “Il
mio migliore amico oggi mi ha dato uno schiaffo”.
Continuarono a camminare, finché trovarono un’oasi,
dove decisero di fare un bagno. L’amico che era stato
schiaffeggiato rischiò di affogare, ma il suo amico lo
salvò.
Dopo che si fu ripreso, scrisse su una pietra: Il mio
migliore amico oggi mi ha salvato la vita. L’amico che
aveva dato lo schiaffo e aveva salvato il suo migliore
amico domandò: “Quando ti ho ferito hai scritto nella
sabbia, e adesso lo fai su una pietra. Perché?”
L’altro amico rispose: “Quando qualcuno ci ferisce
dobbiamo scriverlo nella sabbia, dove i venti del perdono
possano cancellarlo. Ma quando qualcuno fa qualcosa di
buono per noi, dobbiamo inciderlo nella pietra, dove
nessun vento possa cancellarlo”.
Impara a scrivere le tue ferite nella sabbia e a
incidere nella pietra le tue gioie.
Incontro degli amici di Lourdes
Carissimo amico di Lourdes,
“Vegliate!”, che si ripete tre volte.
La parabola dei servi di casa e del
portinaio chiamati a non lasciarsi
vincere dal sonno, cioè dall’incoscienza
e irresponsabilità di fronte al vangelo,
rappresenta i discepoli, che vivono in
veglia nell’attesa del Signore
Come ricevere la Comunione
Confermando tutto ciò che è stato indicato la
settimana precedente per un modo corretto di ricevere
la Santa Comunione, che sicuramente potrà favorire
lo svolgimento del Rito della Comunione: i fedeli
partono pochi alla volta dai loro posti accostandosi
all’altare in doppia fila, passando unicamente per il
corridoio centrale. Una volta che si è ricevuta l’ostia
si può ritornare al proprio posto passando per i
corridoi laterali. Fatta la comunione si può sostare
qualche istante in ginocchio per una preghiera di
ringraziamento e poi restare seduti fino al
momento del completamento della distribuzione
dell’Eucarestia. Naturalmente, se è stato intonato un
canto, tutti si procurano un libretto per cantare
insieme con tutta l’assemblea.
si avvicina la Festa in onore
della Immacolata Concezione e
credo che sia giunto il momento
opportuno per incontrarci come
era nel desiderio di tutti.
L’esperienza del Pellegrinaggio a Lourdes,
sicuramente ancora molto viva nei nostri cuori,
cercheremo di renderla ancora più viva
nell’incontro del venerdì 5 dicembre 2014 a
San Bruno secondo il seguente programma:
Ore 17.00: Solenne Eucarestia e a seguire
Processione Mariana aux Flambeaux attorno alla
Chiesa. Non potrà mancare la tradizionale
proiezione dei “Videoricordi in DVD” presso la
nostra Sala V. Bachelet.
In un clima pre-natalizio, alle ore 20.00
trascorreremo insieme una bella Agape fraterna
presso la Sala Ricreativa della Parrocchia. Conto
sulla tua presenza e comunque aspetto da parte
tua un cenno di conferma telefonando a M.
Augusta (06.97.67.588) o ai numeri di cui sopra
(Don Augusto).
Quota prevista per la Cena € 13.00
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