UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA, SCIENZE POLITICHE, GIURISPRUDENZA, INGEGNERIA, ECONOMIA Corso di laurea interfacoltà in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità Relatrice: L’uomo che ha rivoluzionato la moda, il creatore del life-style, il genio della comunicazione: Elio Fiorucci, quarant’anni tra pop e spettacolo. Prof.ssa Federica Da Milano Correlatore: Tesi di laurea di: Prof. Mario Dossoni Angela Daloiso ANNO ACCADEMICO: 2010/2011 Elio Fiorucci Stilista, Designer, Creativo e Comunicatore da più di 40 anni Il creatore del life-style: • Indossare gli abiti come se fossero lo specchio della propria personalità. • Stop all’inseguimento della moda di massa. • Diventare gli stilisti di se stessi • Amore, pace, fantasia e creatività Un comunicatore a 360° abilità nell’adattare la moda alle tendenze culturali del momento e agli interessi dei giovani « L’uomo che ha distrutto la moda per liberarla» (Biagi 1976) Come nasce la Fioruccimania? • Anni ‘60 : le strade di Londra sono popolate da: The Rockers The Mods Abbigliamento stravagante, sesso, droga, rock’n’roll, divertimento, ribellione e rivalità tra bande. Londra Capitale della moda La vitalità e la bizzarria delle sartorie di Carnaby Street colpiscono Fiorucci Obiettivo: portare in Italia, il paese “anti innovazioni”, una ventata di rinnovamento e di freschezza Fiorucci: il profeta della moda spettacolo • La follia delle strade londinesi arriva a Milano • Fiorucci apre i primi 2 negozi milanesi Primo negozio: - Location: punto centrale della movida milanese - Designer: Amalia Del Ponte - Novità: musica rock’n’roll, caffè gratis, luci al neon, minigonne da record. • Disegnato per essere un’unica vetrina : Mostrare tutti i prodotti e proteggerli al tempo stesso. • Inaugurazione: Adriano Celentano in Cadillac rosa Secondo negozio: - Location: Via Torino - Progettato da: Thomas Maldonado - Edificio su 3 piani 2 bar, un ristorante, disc- jockey, fontane Novità: • Tra i prodotti venduti: - Il Tanga, lo slip più sgambato del secolo - Il braccialetto-calendario • I negozi diventano: punti di ritrovo, luoghi comuni • Moda pop all’insegna della sensualità e dello scandalo: - dal tanga al nude look - dai gonnelloni a fiori alle tute militari - collezioni per accontentare tutti: amanti del rock, femministe, “nudiste” e figli dei fiori. • Nasce ufficialmente la Fiorucci S.p.a • Logo dell’azienda: Gli Angioletti Vittoriani modernizzati e trasformati in icone pop • Messaggio: Fiorucci non è la classica azienda Commerciale, ma molto di più. È un’attività spirituale che vuole entrare nel cuore della gente, nel suo stile di vita quotidiano. «Look, maybe there’s an angel by your side» Fiorucci arriva a New York • Apertura del negozio sulla cinquantaquattresima strada di Manhattan • Andy Warhol: il re della pop art utilizza lo store come vetrina di lancio di “Interview” « Il negozio è tutto ciò che ho sempre amato: tutto rosa, tutta plastica» (Andy Warhol) • Negozio: luogo cult che ospitava artisti, i maggiori esponenti delle comunità intellettuali newyorchesi. • Elio Fiorucci organizza la festa per l’inaugurazione del Club 54: • All’interno: divani fluorescenti, neon rotanti, palloncini lanciati in pista, fiamme di stoffa, luci stroboscopiche. • Il club più in degli anni ’80: inaccessibile ai comuni mortali. • Frequentatori assidui: Madonna, Bianca Jagger. Fiorucci porta il “made in Italy” negli USA Conquista New York Apre nuovi centri a Boston, Chicago e Beverlyhills. Fiorucciland dilaga a Tokio, Londra, Sidney e Hong Kong Prende il sopravvento La Fioruccimania: libertà di coprirsi, scoprirsi, colore, ironia e amore. Fiorucci come designer Rivoluzione estetica: • Svecchiamento del Design italiano • Stop alle regole del Buon Design • Nasce il Design post- moderno La troupe creativa di Fiorucci dà origine a oggetti di design: di plastica, cartone, dai colori accesi violenti e accattivanti. Stop alla purezza e al formalismo ≠ Società in continua evoluzione Citröen Il Nuovo Berlingo loved by Elio Fiorucci Alfa Romeo Una Giulietta alla moda by Fiorucci (2003) (1978) Fiorucci nell’editoria Ufficio Dxing • Nuovo progetto: stazione di ascolto con le antenne puntate sul mondo della moda. • Attività principale: cogliere i cambiamenti emergenti , ricercare novità • Scopo: fornire documentazione allo staff creativo della Fiorucci. • Obiettivo: creare il catalogo degli stili emergenti Tra i progetti con maggior successo: Mappa della moda Instant Design • Rivista inglese di Terry Jones Contattato da Elio Fiorucci per creare un numero italiano. - Nessun interesse a livello editoriale - Sollevamento dell’immagine di Fiorucci Lo stile punk Rivoluzione di stile colpisce l’attenzione di Elio Fiorucci Stop alla razionalità Stop all’ordine Nuovi interessi, nuovi gusti: -Musica rozza e violenta -Borchie -Pettinature corte e disordinate - Look total black Fiorucci adatta la collezione ai bisogni della nuova subcultura giovanile. Fiorucci tra Arte e Cinema • 1980 film “New York Beat” • Nato dall’intuizione di Elio Fiorucci • Trama: descrizione della tipica giornata della vita difficile di un artista di strada. • Presentato al festival di Cannes nel 2000 con il titolo “Downtown 81”. • 1983 film “Flashdance” • Esplode la mania per l’aerobica • Fiorucci lancia la moda della palestra La nuova gestione Gli anni ’90 segnano la Fine di un’era: - Problemi finanziari - Vendita dell’azienda alla Edwin International - Fine della collaborazione di Elio Fiorucci Ma il successo continua: T-Art Fiorucci Loves you Love Therapy Amore Collezioni Ready-made Fantasia Dolcezza Spazio per i bambini Ironia Colore Nuovo Logo: i Nanetti da giardino Conclusioni Siamo al termine del viaggio alla scoperta di Fiorucci Un viaggio che si scontra con molte realtà: Rock, Punk, pop art, graffiti-mania Cinema, arte e design E con molti personaggi: Amalia Del Ponte, Andy Warhol, Keith Haring, Oliviero Toscani, Madonna, Adriano Celentano Abbiamo conosciuto l’ artista che ha: “Distrutto la moda” Creato il life-style Aggiunto ingredienti al “Look” Dato vita al Fioruccismo Un fenomeno che da quarant’anni consiglia ai giovani di non pensare con la testa degli altri, di non seguire la moda solo perché lo fanno tutti, di esprimere la propria personalità attraverso ciò che ci circonda. « Non è ciò che vesti, è ciò che sei che conta»