salento
novello in festa
sport
contro il sovrappeso
infantile
società
barattare il tempo
animali
alla scoperta
del furetto
ottobre 2011
cucina
zucca e castagna
sieme
Bene In mbiente
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rispetta
salento
novello in festa
sport
contro il sovrappeso
infantile
società
barattare il tempo
animali
alla scoperta
del furetto
ottobre 2011
cucina
zucca e castagna
ieme
Bene Ins biente
l’am
rispetta
La tiratura e la diffusione del numero
di ottobre 2011 di Bene Insieme
è stata di 1.150.000 copie circa.
editoriale
A fare coppia a tavola in questo mese d’autunno sono le castagne e la zucca.
Due prodotti di stagione in un menù ricco di gusto e suggestioni autunnali.
Tempo di nuovi sapori, di nuovi ritmi e colori decisamente caldi. Dopo un’estate passata all’aperto si torna ad una vita più sedentaria e per questo è bene
ricordare l’importanza di fare attività fisica, soprattutto per i bambini, sempre
più spesso soggetti a sovrappeso e obesità.
Ottobre è un mese importante anche per il buon bere, così siamo andati a
Leverano, nel Salento, dove ogni anno l’arrivo del vino novello è accolto festosamente. Tra un ballo e una degustazione, è possibile conoscere estimatori e
ospiti vip. Infine, pensiamo alle nostre piante imparando a gestire l’arrivo dei
primi freddi e godiamoci i colori dell’autunno!
sommario
Periodico: Anno 22, numero 7
CUCINA
5 invito all’autunno
17 la spesa dI ottobre
22 lo preparo con...
5
MONDO CONAD
14 fairtrade
una scelta equa
41 il tuo sale
quotidiano 45 fetta per fetta
29
42
la foto relativa
,
Errata corrige:
rbabietola rossa”
al testo della “ba
g 17
pubblicata a pa
2011,
Luglio - Agosto
del numero di
cavolo rapa.
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Ci scusiamo per
Direttore Responsabile: Fabio Fogacci
Editore: Conad - via Michelino, 59
40127 - Bologna
tel. 051 508111
Supervisione editoriale: Lorenza Vianello, Elena Nicolini
Coordinatore editoriale: Alessandra Nicorelli
Redazione: Edith Divisione Editoriale Pbcom S.p.A.
Centro San Benigno “I Gemelli” Torre B
via Scarsellini, 119
16149 Genova - tel. 010 643901
fax 010 64390200
Progetto grafico ed impaginazione: Pbcom S.p.A.
Hanno collaborato a questo numero:
Testi: Patrizia Baldrighi, Ezio Bergamini, Andrea Bernardini,
Franco Bertoli, Andrea Carlini, Conad, Monica Corbellini,
Marco Corzetto, Eleonora Errico, Fabio Fogacci,
Francesco Ghiani, Fabiana Magrì, Elena Nicolini,
Alessandra Nicorelli, Luca Olivetti, Alessandra Paleologo
Oriundi, Valeria Re, Mattia Scarsi, Stockfood, Luigi Trotta,
Lorenza Vianello
Referenze iconografiche:
Conad, Fotolia, L’Immaginario, Shutterstock, Stockfood.
Pubblicità: Jonathan srl via e.sirani, 3/2 - 40129 Bologna
tel/fax 051 372323 - [email protected]
TREND
42 investire in tempo
in forma
19 movimento
come salute
turismo
26 Divagando food
29 divagando:
novello in festa
RUBRICHE
13 un cuoco per amico
35 bene saperlo
37 amici animali
39 crescere insieme
47 ci vuole un fiore
49 In pratica
il tè nero
51 In agenda
53 In pratica
la liquirizia
54 Tempo libero
55 In rete
57 Soldi&società
58 Oroscopo
58 La ricetta del lettore
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km 87 - 01100 Viterbo
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personali, informiamo che i dati raccolti, saranno trattati
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inerenti la nostra attività. In ogni momento, a norma
dell’art.7 del D.Lgs. n. 196/2003, si potrà chiedere
l’accesso, la modifica, la cancellazione o opporsi
al trattamento dei dati scrivendo Conad soc. coop.
Via Michelino 59 40127 Bologna
bene insieme
3
cucina
invito all’autunno
castagna e zucca arrivano in tavola.
gusti dolci che si prestano anche a piatti salati.
con risultati sorprendenti
bene insieme
5
cucina
146 calorie
a persona
342 calorie
a persona
vellutata di zucca
e gorgonzola
ingredienti per 2 persone
zucca priva di buccia g 300
Gorgonzola g 200
uno scalogno
burro g 30
2 fette di pane casereccio
brodo vegetale q.b.
sale
tempo: 40’
facile
preparazione
SPIEDINI DI POLPO CON ZUCCA
ingredienti per 4 persone
tentacoli di polpo g 250
polpa di zucca tagliata a dadini g 150
2 spicchi d’aglio
un cucchiaino di paprika
olio d’oliva
sale
tempo: 20’ + tempo di cottura
facile
preparazione
Cuocete il polpo in abbondante acqua salata per
circa 45’. Scolate e tenete da parte.
Lessate la zucca in acqua salata per qualche minuto; scolatela e passatela sotto l’acqua fredda.
In una padella scaldate qualche cucchiaio d’olio
d’oliva e fatevi soffriggere gli spicchi d’aglio pelati;
aggiungete poi la paprika, mescolate e togliete dal
fuoco.
Preparate gli spiedini infilzando per ciascuno 3
dadi di zucca e 2-3 tentacoli di polpo. Adagiateli
su una placca rivestita con carta da forno, irrorateli con l’olio alla paprika e infornateli in forno già
caldo a 150°C per circa 10’. A cottura ultimata,
servite subito.
6
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Tritate finemente lo scalogno e fatelo soffriggere nel burro sciolto.
Tagliate la zucca a dadini e unitela al soffritto, salate e lasciate
cuocere a fuoco lento per almeno
20’. Aggiungete due mestoli di
brodo vegetale e frullate il tutto
con il frullatore a immersione.
Versate la vellutata ancora calda
nelle ciotole da zuppa e unite il
Gorgonzola tagliato a cubetti sulla superficie.
In ultimo aggiungete i cubetti di
pane casereccio croccanti (tagliate
il pane a cubetti e fatelo cuocete
per circa dieci minuti a 180°C).
Servite caldo.
il vino
Oltrepò Pavese DOC Bonarda,
dall’uva croatina.
Ha spuma rossa; colore porpora
scuro; profumo fragrante
di mora e marasca, sapore pieno,
frizzante, con fondo
lievemente amabile che sfuma
in amarognolo di mandorla.
Da bere giovane a 12-14° C.
il vino
Vermentino di Gallura DOCG,
dall’uva omonima.
Ha colore giallo oro con riflessi verdini;
profumo di fiori di salvia e frutta esotica;
sapore secco, pieno, sapido,
piacevolmente fruttato. Da bere a 10 -12°C.
667 calorie
cucina
a persona
il vino
Orvieto DOC Classico,
da uve grechetto,
procanico, drupeggio
e altre locali.
Ha colore oro chiaro,
profumo distinto di fiori
di campo e di muschio;
sapore secco, pieno,
morbido, con fondo
di mandorla fresca.
Da bere a 10 -12°C.
GRATIN DI PATATE E ZUCCA
CON FORMAGGIO
ingredienti per 4 persone
preparazione
patate g 500
zucca g 500
1/2 cucchiaino di spezie 5 profumi
(anice, finocchio, chiodo di garofano, cannella, pepe)
una noce di burro
panna ml 750
Parmigiano grattugiato g 150
sale e pepe
tempo: 25’ + tempo di cottura
facile
Pelate le patate, lavatele, asciugatele e affettatele
sottilmente. Togliete la scorza alla zucca e tagliate la
polpa a fette sottili come le patate.
Ponete le verdure in un’insalatiera, salate e pepate,
aromatizzate con le spezie e mescolate con la punta
delle dita. Stendete in una pirofila da forno imburrata, la metà delle verdure, cospargete con la metà
del formaggio grattugiato e infine irrorate con la
metà della panna. Proseguite allo stesso modo formando un altro strato di verdure formaggio e panna. Infornate in forno già caldo a 200°C per 45’
circa e servite.
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7
cucina
tagliata AL CROCCANTE DI CASTAGNE
ingredienti per 4 persone
378 calorie
a persona
il vino
Aglianico del Vulture DOC dall’uva omonima.
Ha colore rosso granato scuro;
profumo ben pronunciato di piccoli frutti rossi
e spezie; sapore secco, austero, vigoroso,
con elegante fondo di confettura.
Da bere a 18° C.
Il consiglio
Nelle fasi di cottura indicate con asterisco
è fondamentale l’utilizzo di una buona padella
dotata di rivestimento antiaderente chiaro
che semplifica il controllo della limpidezza
e del giusto punto di cottura del burro
e della carne.
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4 filetti
100 g di castagne fresche
2 scalogni
300 g di champignon
un dl di Porto
2 cucchiai di panna liquida
una noce di burro
sale e pepe
tempo: 40’
media
preparazione
Strofinate i funghi con un panno umido per togliere
le parti terrose in eccesso. Pelate gli scalogni e tritateli finemente. Fate sciogliere il burro in una padella
con rivestimento antiaderente , aggiungete gli scalogni ed i funghi e fateli saltare a fuoco vivo 15’.
Irrorate con il Porto, mescolate, quindi aggiungete
anche la panna: continuate la cottura per 8’ a fuoco
moderato.
Salate e pepate la carne e cuocetela in una padella
antiaderente in base al vostro gusto personale (più
cotta o meno). A cottura ultimata, toglietela e tenetela al caldo su un piatto da portata. Spezzettate
le castagne, precedentemente pulite e private delle
pellicine, e, nella stessa padella di cottura della carne, fatele tostare. Sistemate la carne nei piatti singoli
e suddividetevi sopra le castagne tritate. Accompagnate con i funghi al Porto e servite.
dalla copertina
293 calorie
ogni 100 g
il vino
Cagnina di Romagna DOC,
dall’uva refosco
e altre varietà locali.
Ha colore viola scuro;
profumo intenso
di uva matura;
sapore dolce, schietto,
con lieve punta acidula.
Da bere giovane a 12°C.
MARMELLATA DI CASTAGNE
ingredienti per un kg di marmellata
un kg di castagne o marroni
un kg di zucchero
un bicchierino di liquore
succo di limone g 50
tempo: 50’
facile
preparazione
Utilizzate delle belle castagne (non importa se sono
piccole; impiegherete soltanto più tempo a sbucciarle) oppure dei marroni. Incidetele dopo averle ben
lavate, mettetele a cuocere e fatele bollire per pochi
minuti; sbucciatele prima che si raffreddino, quindi
rimettetele in una casseruola e fatele bollire per 20’
circa. Al termine passatele con il passaverdure.
Preparate intanto uno sciroppo, calcolando 700 g
d’acqua per un kg di zucchero, portate ad ebollizione
e proseguite sino a quando posandone una goccia sul
bordo di un piatto rimane intatta senza colare. Unite
allo sciroppo le castagne passate, e il succo dei limoni,
lasciate bollire una mezz’ora, mescolando perché la
confettura non attacchi (un suggerimento: per evitare di mescolare mettete al di sotto della pentola una
bistecchiera). Se volete, aggiungete un bicchierino di
Rum, Marsala o Porto, e a metà cottura, un pizzico di
scorza grattugiata di limone. Versate il prodotto bollente nei vasi di vetro, appena lavati in acqua calda,
riempiendo fino a un centimetro e mezzo dall’imboccatuna. Ripulite con cura i bordi e applicate le capsule, chiudendo con decisione ma senza forzare troppo.
Capovolgete i vasi, appoggiateli su una superficie non
fredda e lasciateli in tale posizione per non meno di
5’, per poi farli raffreddare normalmente. In tal modo
il prodotto sarà confezionato come un sottovuoto
conservandosi a lungo.
369 calorie
a porzione
Zuppa di zucca
con speck rosolato e salvia
ingredienti per 4 persone
2 carote
polpa di zucca, sbucciata e senza semi g 400
un cucchiaino di zenzero appena grattugiato
noce moscata, appena macinata
brodo di carne ml 800
il vino
una cipolla
Friuli Grave DOC
uno spicchio d’aglio
Sauvignon,
dall’uva omonima.
2 cucchiai di burro
Ha colore paglierino
2 gambi di salvia
lucido; profumo
di melone maturo,
panna ml 150
fiori di salvia
sale
e foglie di ortica;
sapore secco, sapido,
pepe di Cayenna
pieno e pulito.
8 fette di speck
Da bere a 10-12°C.
tempo: 20’ + tempo di cottura
facile
preparazione
Pelate le carote e tagliatele a cubetti. Tagliate a cubetti anche la polpa di zucca. Sbucciate la cipolla e
l’aglio, tritateli finemente, rosolateli in burro caldo
insieme allo zenzero finché diventano trasparenti,
poi aggiungete i cubetti di zucca e carota, le foglie di
salvia (tenendone da parte alcune per decorare) e rosolate brevemente insieme al resto. Versate il brodo e
fate bollire a fuoco basso per 25-30’. Quindi togliete
la salvia e riducete la zuppa in purea fine. Secondo la
consistenza desiderata, aggiungete altro brodo o fate
bollire ancora un po’.
Mescolate insieme la panna (fino a 4 cucchiai), insaporite con sale, pepe di Cayenna e noce moscata.
Friggete lo speck in una padella fino a quando diventa croccante. Fate sgocciolare su carta da cucina.
Distribuite la zuppa nei piatti, decorate con la panna e la salvia rimanenti e servite con le fette di speck.
bene insieme
9
cucina
611 calorie
a persona
CONIGLIO farcito ALLE CASTAGNe
con contorno di zucca
ingredienti per 6 persone
un coniglio disossato
pancetta tesa g 200
castagne cotte g 200
prosciutto crudo g 100
un rametto di rosmarino
olive nere g 20
zucca a tocchetti g 800
vino bianco secco g 50
acqua g 500
sale e pepe
tempo: 50’ + tempo di cottura
media
preparazione
il vino
Barbera d’Alba Superiore DOC,
dall’uva omonima.
Ha colore rubino con rilfessi granati;
profumo ben pronunciato d’uva,
con ricordi di garofano e spezie;
sapore pieno, sapido, schietto,
con netto fondo di confettura.
Da bere a 18° C.
10 www.conad.it
Lavate in acqua sale e limone il coniglio e stendetelo su carta da forno. Salatelo e pepatelo.
Inserite nel boccale di un frullatore il prosciutto e
le castagne: frullate per un minuto.
Farcite il coniglio con il composto ottenuto, ponendo al centro della farcia un rametto di rosmarino. Arrotolate il coniglio su se stesso e foderatelo
con la pancetta, tagliate l’arrotolato a metà e sistematelo con la carta da forno in una teglia adatta
al forno.
Scaldate il forno a 200°C.
Nel frattempo, cuocete in abbondante acqua salata i tocchetti di zucca per 10’. A cottura ultimata,
scolateli accuratamente e sistemateli attorno al coniglio con le olive. Aggiustate di sale e pepe.
Spruzzate con il vino bianco e cuocete in forno ben
caldo per 25’. Servite caldo.
cucina
torta di halloween alla zucca
ingredienti per 4 persone
una busta di preparato per Torta Margherita
½ kg di zucca
zucchero g 50
burro g 40
4 cucchiai di marmellata di arance
2 cucchiai di mandorle a filetti
codette colorate
tempo: 20’ + tempo di cottura
facile
preparazione
Eliminate la scorza alla zucca e tagliate la polpa a
dadi. In una casseruola fate cuocere la zucca con il
burro e lo zucchero, fino a quando è tenera.
Versate il preparato per torta in una terrina e incorporatevi i dadi di zucca e le mandorle.
Ponete ora l’impasto in uno stampo imburrato e infarinato. Infornate a 180°C in forno già caldo per
circa 40’. Trascorso questo tempo, verificate la cottura infilando uno stecchino al centro, il quale dovrà uscire asciutto. Togliete la torta dal forno, fatela
intiepidire e sformatela. Spalmate la superficie del
dolce con uno strato fine di marmellata e cospargetela con le codette. Servite a fette.
465 calorie
a porzione
il vino
Asti DOCG, dall’uva moscato bianco.
Ha spuma esuberante; perlage sottile;
colore paglierino tenue; aroma intenso
di legno di rosa, frutta bianca matura
e fiori di zagara; sapore dolce, fresco
e pulito, gradevolmente fruttato.
Da bere giovane a 8°C.
bene insieme 11
cucina
CHEESECAKE
DI CASTAGNE
E CIOCCOLATO
ingredienti per 4 persone
castagne cotte g 200
formaggio fresco tipo ricotta g 300
cioccolato fondente a scaglie g 200
3 uova
2 yogurt naturali
zucchero g 100
biscotti secchi al cioccolato g 150
burro g 80
8 marron glacé
un bicchiere di sherry
tempo: 40’ + tempo di cottura
difficile
preparazione
534 calorie
a porzione
il vino
Albana di Romagna DOCG Passito,
dall’uva omonima. Ha colore oro antico
con riflessi ambrati; profumo ampio
di albicocca matura, uva passa e vaniglia;
sapore dolce, cremoso,
intensamente fruttato e speziato.
Da bere a 12-14° C.
12 www.conad.it
Tritate finemente i biscotti secchi.
In una casseruolina fate sciogliere
il burro; versate i biscotti tritati, lo sherry e mescolate con cura
con un cucchiaio di legno. Versate il composto sul fondo di uno
stampo con cerniera del diametro
di circa 22 cm e livellatelo con il
dorso di un cucchiaio. Cuocetelo
in forno a 180°C per 10’. A cottura ultimata, togliete dal forno e
lasciate intiepidire.
Nel frattempo, versate nel bicchiere di un robot da cucina le castagne con il formaggio, le uova, lo
yogurt e lo zucchero: lavorate il
composto sino ad ottenere una
crema liscia e omogenea. Versate
poi il composto ottenuto nello
stampo con il biscotto fatto cuocere precedentemente e infornate
per circa 45’. A cottura ultimata,
togliete dal forno e lasciate raffreddare; togliete poi delicatamente
dallo stampo. Versate il cioccolato a scaglie in una ciotola e fatelo
sciogliere nel forno a microonde
oppure a bagnomaria. Ricoprite
i marron glacé con il cioccolato
fuso, poneteli poi su un foglio
di carta da forno in modo che si
asciughino. Ritagliate il dolce a
quadrotti, guarnite con i marron
glacé al cioccolato e servite.
un cuoco per amico
Alessandra Nicorelli
Trovi questa ricetta
sul nostro sito
beneinsieme.conad.it
Salvatore Tassa, chef del Ristorante Colline Ciociare
di acuto (fr), ci spiega come fare il
Broccolo romanesco
in salsa di pigna
Ingredienti per 4 persone
un broccolo romanesco
1/2 litro latte
sale q.b.
olio extra vergine di oliva
un mazzetto cicoria e misticanza
un rametto di pino
Procedimento
Cuociamo al dente le cimette in acqua
salata e profumata con erbe aromatiche.
Nel frattempo lasciamo raffreddare e prepariamo la salsa. Prendiamo i rametti di
una pianta di pigna (pino), mondiamone
gli aghi, mettiamoli nel latte bollente e
lasciamoli in infusione per circa un’ora.
Frulliamo leggermente il tutto, filtriamo,
stringiamo la salsa e aggiungiamo pochissimo sale.
Scaldiamo le cimette al vapore, condiamole con olio d’oliva e disponiamole in
piatti fondi.
Schiumiamo il latte aromatico con il
mixer, distribuiamo la schiuma ottenuta
sulle cimette.
Decoriamo il piatto
con erbe selvatiche
e serviamo subito.
è ancora
Questa ricetta
se utilizzi:
più gustosa rgine di Oliva
Ve
.P.
l’Olio Extra
Martani”D.O
Umbria “Colli rni Conad
Sapori&Dinto
q.b. (quanto basta sullo chef)
CHI è Salvatore Tassa è il “cuoco-sciamano”. Questo l’appellativo che gli deriva dalla
sua laurea in antropologia. Una passione che bene ha saputo mescolare a quella per la
cucina. Istintivo e sperimentatore, sa mettersi in gioco, convinto che si possa “scoprire
la terra semplicemente inginocchiandosi e affondando le mani in quella propria”.
COSA FA Una cucina creativa che ha le sue origini nel luogo in cui si plasma: la
Ciociaria. Tra i suoi piatti, ricordiamo certamente i dolci-totem a testimonianza del suo
amore per i gusti “primordiali”.
DOVE Lo PUOI TROVARE Ristorante “Le Colline Ciociare”
Via Prenestina 27 - 03010 Acuto (FR) - tel. 0775 56049
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sindacali che eliminano la piaga dello sfruttamento
minorile e femminile, ma incrementano e supportano le produzioni eco-sostenibilli capaci di ridurre le
emissioni nocive per l’ambiente.
Come tutti i prodotti Conad il Biologico, si tratta
di prodotti ideali per tutti coloro che desiderano seguire un’alimentazione sana e naturale a tutela del
proprio benessere e di quello dell’ambiente, senza
rinunciare al piacere del gusto.
Una ragione, dunque, in più per scegliere i prodotti
della linea biologica di Conad, soprattutto in questo
mese: a Ottobre Conad aderisce alla settimana del
Commercio Equo Solidale e fa la spesa giusta. E tu?
Tutti i prodotti Conad Il Biologico
hanno ottenuto la certificazione
“da Agricoltura Biologica” da parte
degli organismi indipendenti,
riconosciuti dall’Unione Europea e
dal Ministero delle Politiche Agricole.
IO FACCIO LA SPESA GIUSTA
Dal 15 al 30 ottobre
Da otto anni il consorzio Fairtrade Italia, insieme a tutta la sua rete
(soci, aziende licenziatarie, retailer, sostenitori), promuove attraverso Io faccio la Spesa Giusta il marchio Fairtrade e ciò che rappresenta: la garanzia che i prodotti con il suo simbolo siano stati
lavorati senza causare sfruttamento e povertà nel Sud del Mondo
con un’attenzione particolare all’ambiente e alla qualità.
Anche quest’anno in tutt’Italia ci saranno incontri, banchetti
informativi nelle piazze, cene, degustazioni, promozioni presso i
supermercati, incontri nelle Librerie Feltrinelli e presso i partner che
aderiscono all’iniziativa.
INFO: www.fairtradeitalia.it/spesagiusta
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ESSERE BUONI E RESPONSABILI
È QUESTIONE DI NATURA.
Venirti incontro, per noi è naturale e ora lo facciamo con un’attenzione in più. Per chi sceglie
un’alimentazione all’insegna del rispetto dei ritmi della natura, infatti, abbiamo creato Conad Il Biologico:
la linea di prodotti sani e gustosi, ottenuti solo con metodi naturali, senza l’utilizzo di insetticidi, diserbanti e
concimi chimici. Una scelta responsabile per riscoprire il gusto di volersi bene, facendo bene all’ambiente.
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LA SPESA di ottobre
dal carrello alla tavola,
naturalmente buoni
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in
5
Le infiorescenze dei broccoli devono essere compatte,
sode, di colore vivo e intenso, senza ammaccature
o parti ingiallite. Vanno conservate in frigorifero nello
scomparto della frutta e verdura, dove si manterranno
per 4-5 giorni.
Si consiglia di consumare il broccolo cotto a vapore in
modo che mantenga inalterate le proprietà nutritive.
noce
È in questo periodo che iniziano a vedersi i frutti
nuovi. Al momento dell’acquisto, la noce deve essere
piuttosto pesante e apparire asciutta. Per la conservazione è ottimale un cesto di vimini posizionato in
luogo fresco e asciutto, in modo tale da non favorire
la formazione di muffe.
fungo porcino
È meglio scegliere i funghi piccoli, sodi, con i gambi
corti a forma di botticella e le cappelle ben chiuse.
Anche se è preferibile consumarli subito, è possibile
conservarli per breve tempo in luogo fresco e asciutto.
Castagna
Tipico frutto autunnale, a ottobre la castagna dà il
meglio di sé. Al momento dell’acquisto deve presentarsi soda e il guscio non deve cedere se premuto con
le dita. Il miglior modo per conservare le castagne è
congelarle arrostite e sgusciate: così si possono mantenere anche per 6 mesi.
Zucca
Ortaggio dalle mille ricette, la zucca si consuma
cucinata al forno, al vapore, nel risotto, nelle minestre o fritta nella pastella. Intera, si mantiene in frigo
per due settimane avvolta in un sacchetto di carta; le
fette avvolte nella pellicola resistono 4-5 giorni.
Scopri come scegliere e conservare i prodotti di stagione su
beneinsieme.conad.it
bene insieme 17
I Grandi Mieli
d’Italia
I mieli Mielizia sono lavorati
senza subire alcun trattamento
termico di conservazione.
Mantengono inalterate le caratteristiche particolari tipiche dei
fiori di provenienza e dei territori d’origine: dall’odore al
colore, dal gusto all’aroma; per
questo Mielizia diventa ideale
per abbinamenti gastronomici e
per la preparazione di piatti
gustosi, divertenti e nuovi.
Mousse vaporetto al mascarpone
200 g di mascarpone
Ingredienti per 4 persone ● 2 cucchiai di miele di millefiori
● 4/5 capsule di cardamomo
● 100 ml di panna fresca liquida
●
Mettere il mascarpone e il miele in una grande ciotola e sbattere il tutto velocemente.
● Aprire le capsule di cardamomo, estrarre con cura tutti i semi e triturarli nel recipiente piccolo del frulllatore
● Versare la panna freddissima in una ciotola,
aggiungere una punta di cardamomo tritato
e montare il tutto con in frullatore fino ad
ottenere una bella crema chantilly.
Incorporare quest’ultima al mascarpone.
● Mettere la mousse vaporetto in
2 coppette e servite freddissima.
Scopri le altre ricette su
www.mielizia.it
in forma
MOVIMENTO come SALUTE
Franco Bertoli - Delegato Nazionale CONI Movimento e Salute
O
ltre ad una scorretta dieta alimentare, spesso, tra
le cause del sovrappeso e dell’obesità infantile va
ricercata l’assenza di attività motoria, intesa come “movimento Una rete sinergica tra istituzioni
uguale a salute”.
La sedentarietà, tra i fattori di ed enti locali per divulgare
rischio di malattie cronico-dege- sul territorio nazionale
nerative, è comune nei bambini
e costituisce sia una causa che sani e corretti stili di vita.
una conseguenza dell’obesità.
Per ridurre e contrastare
Questo lo possiamo sostenere
valutando attentamente i dati un piccolo grande problema:
delle ricerche condotte negli il sovrappeso e l’obesità infantile
USA, in Europa e in Italia, con
particolare riferimento ai Piani di Prevenzione 20102012 elaborati dalle diverse regioni italiane, che hanno evidenziato un sensibile aumento, negli ultimi 1520 anni, delle condizioni di sovrappeso e obesità, sia
nell’età pre-scolare che nelle varie fasce dell’età scolare
correlati ad una accentuata sedentarietà.
bene insieme 19
in forma
L’attività fisica intesa come educazione al movimento svolta sin dai primi anni di vita consente, quindi,
di investire nel tempo sulla salute psicofisica dei futuri adulti, in quanto crea le condizioni necessarie
affinché non si determinino quadri patologici correlati al sovrappeso, all’obesità e alla sedentarietà.
Per raggiungere questi obiettivi, è necessario diffondere una nuova cultura della salute ed è indispensabile che le istituzioni governative, nella loro globalità, promuovano stili di vita salutari.
L’obiettivo della collaborazione che si è venuta a
creare fra il Ministero della Salute, il MIUR e il
CONI è dare maggiore credibilità ai messaggi da
veicolare, consolidare il rapporto tra cittadini e istituzioni, assicurare un’informazione univoca e completa e favorire la conoscenza dei progetti in atto,
realizzando una vera e propria piattaforma nazionale della salute. Necessario il coinvolgimento delle
amministrazioni regionali e locali, del servizio sanitario, del mondo della scuola, di quello imprenditoriale e associativo, per arrivare ad un’intersettorialità
che abbia come fine quello di garantire a tutti una
migliore qualità della vita.
Il programma prevede la realizzazione di campagne
informative e il coinvolgimento del mondo dello
sport e della scuola, dei docenti e dei ragazzi, al fine
di conoscerne gli stili di vita per agire correggendo i comportamenti ritenuti sbagliati. Nelle scuole,
attraverso i ragazzi, si raggiungono i genitori, diffondendo così anche in famiglia abitudini salutari.
Anche nei luoghi di lavoro saranno attivati nuovi
modelli e soluzioni che avranno influenze positive
non solo in ambito lavorativo, ma in generale sulle
abitudini di vita.
20 www.conad.it
Tutti i rappresentanti delle organizzazioni coinvolte
si sono impegnati, attraverso protocolli d’intesa, nei
loro rispettivi ambiti, a realizzare iniziative specifiche, che vanno dall’introduzione nelle scuole di distributori automatici di frutta e verdura, al miglioramento dell’etichettatura degli alimenti, affinché esse
siano chiare, di facile lettura e interpretazione.
Altri impegni riguardano la sorveglianza sulla qualità e il controllo dei cibi nelle mense scolastiche,
aziendali e ospedaliere; la ricerca di dinamiche
dell’offerta volta alla diffusione di alimenti in linea
con i comportamenti salutari, la progressiva eliminazione di messaggi pubblicitari ingannevoli e distorti, in modo da garantire la tutela dei consumatori e in particolare dei bambini. Oltre a ciò è in fase
di elaborazione un programma su scala nazionale
finalizzato ad introdurre l’attività motoria, intesa
come abitudine al movimento, in ogni contesto sociale al fine di andare verso un’“riapprendimento”
e un “recupero” di quelle capacità e volontà di movimento che stanno alla base, unite ad una corretta
alimentazione, di un sano stile di vita.
in forma
giovani in movimento
le attività sportive da svolgere, età per età
Dr. Luigi Trotta - Coordinatore Tecnico CONI Modena - Docente Scuola Regionale dello Sport
I continui e frenetici processi evolutivi della società
moderna hanno, nel tempo, condotto ad un progressivo mutamento dello stile di vita e del comportamento motorio delle persone rendendole
sempre più sedentarie. Per questo motivo ormai
da tempo si consiglia di svolgere regolarmente
attività fisica sia come misura per mantenere e
migliorare la salute generale e le capacità funzionali, sia per diminuire il rischio di incorrere nelle
malattie croniche più comuni. Il movimento quotidiano dovrebbe essere una componente essenziale dello stile di vita di ogni persona, a partire dai
bambini e dai ragazzi.
Queste “Linee Guida” intendono fornire alcune
indicazioni di carattere generale per tutti coloro
che soffrono di “sedentarietà”.
ATTIVITÀ FISICA PER RAGAZZI
Fascia d’età 10-12 anni
ATTIVITÀ FISICA PER BAMBINI
- Attività motoria e sportiva scolastica.
- Attività ludica quotidiana:”Giochi di cortile” “Giochi al Parco” 1 ora al giorno es: Palla tra due
fuochi - Freesby - Calcio seduto...
- Attività fisica strutturata:
1. avviamento allo sport due giorni alla settimana
di un 1 ora ciascuno.
2. attività sportiva agonistica: due -tre giorni alla
settimana per 1 ora ciascuno.
- Attività fisica destrutturata quotidiana: passeggiate nei parchi a piedi o in bicicletta, andare e
tornare da scuola a piedi, salire le scale, riordinare
la camera, aiutare a lavare la macchina, collaborare nel fare la spesa, collaborare nei lavori domestici, aiutare il nonno in giardino...
Fascia d’eta 2-6 anni
ATTIVITÀ FISICA PER ADOLESCENTI
- Attività motoria scolastica quotidiana.
- Attività ludica quotidiana: ”Giochi di cortile” o
“Giochi al Parco” 1 ora al giorno es: Ruba bandiera degli animali - Volpe e pulcini - Nascondino...
- Attività natatoria di ambientamento all’acqua:
due giorni alla settimana di 1 ora ciascuno.
- Attività fisica destrutturata quotidiana: passeggiate al parco a piedi o in bicicletta...
Fascia d’età 13-18 anni
- Attività fisica e sportiva scolastica.
- Attività fisica strutturata:
1. avviamento allo sport: tre giorni la settimana di
un’ora ciascuno.
2. attività sportiva agonistica: quattro -cinque
giorni alla settimana per 1-1.30 ore per giornata.
- Attività fisica destrutturata quotidiana: passeggiate nei parchi a piedi o in bicicletta,andare e
tornare da scuola a piedi, salire le scale, lavare lo
scooter, riordinare la camera, collaborare nel fare
la spesa, collaborare nei lavori domestici, sistemare il giardino, portare a spasso il cane, fare un giro
in centro con gli amici, ballare...
ATTIVITÀ FISICA PER STUDENTI
Fascia d’età 19-24 anni
Fascia d’età 6-10 anni
- Attività motoria scolastica.
- Attività ludica quotidiana:”Giochi di cortile” “Giochi al Parco” 1 ora al giorno es: Nascondino
- Ruba bandiera...
- Attività fisica strutturata: due giorni alla settimana 1 ora ciascuno di “Giocosport” (orientamento
allo sport).
- Attività fisica destrutturata quotidiana: passeggiate nei parchi a piedi o in bicicletta, andare e
tornare da scuola a piedi, salire le scale, riordinare
la camera...
- Attività fisica strutturata:
1. attività sportiva agonistica (quattro-cinque
giorni la settimana per 1-1.30 ore per giornata).
2. cardiofittnes, spinning, step, aerobica, yoga, pilates, calcetto... almeno 3 giorni alla settimana per
ore 1-1,30 per giornata.
- Attività fisica destrutturata quotidiana: passeggiate nei parchi a piedi o in bicicletta, andare
a piedi al lavoro o all’università o scendere una
fermata prima, non prendere l’ascensore, lavare
la macchina...
bene insieme 21
cucina semplice
lo preparo con...
ricette semplici con pochi ingredienti
da unire a quelli della tua dispensa
penne con funghi e pancetta
nella dispensa
250 g di salsa di pomodoro, un
pizzico di peperoncino in polvere,
qualche cucchiaio di olio d’oliva,
Parmigiano Reggiano a scaglie,
qualche foglia di basilico fresco,
sale e pepe
come si fa
Tagliate le fette di pancetta a tocchetti e fatele abbrustolire in una
padella antiaderente per qualche
minuto, sino a quando saranno
ben croccanti.
Togliete dalla padella e tenete da
parte. Pulite i funghi e tagliateli a
lamelle sottili. Rosolateli con olio
d’oliva nella padella usata precedentemente. Salate e pepate. Aggiungete la salsa di pomodoro,
il peperoncino, le noci tritate e
mescolate con cura. Proseguite
la cottura a fuoco moderato per
circa 20’.
Cuocete la pasta in abbondante
acqua salata; scolatela e trasferitela nella padella con il condimento: fatela saltare per qualche
minuto. Aggiungete la pancetta e
mescolate con cura.
Dividete la pasta in 4 fondine individuali, guarnite con scaglie di
formaggio e basilico fresco, poi
servite subito.
22 www.conad.it
25’
4
ingredienti
dosi per 4 persone
penne g 400 oci tritate g 100
gherigli di nmpignon g 180
funghi cha ffumicata 6 fette
pancetta a
co
nad
ti co
nsiglia
penne rigate conad
confezione da g 500
cucina semplice
UOVA STRAPAZZATE CON FUNGHI CHAMPIGNON
nella dispensa
burro g 25, qualche cucchiaio di
olio d’oliva, pane casereccio, sale
e pepe
come si fa
Pulite i funghi con un panno
umido, tagliateli a lamelle sottili. Scaldate l’olio in una padella
antiaderente, tuffatevi i funghi e
fateli saltare a fuoco vivace sino
a quando avranno perso la loro
acqua di vegetazione. Salate e
pepate. Rompete le uova in una
capiente ciotola e sbattetele con
una forchetta; salate e aggiungete a poco a poco la panna fresca,
sempre mescolando.
In un’altra padella antiaderente
fate sciogliere il burro; versate le
uova e mescolate con una spatola di legno, sino a quando inizieranno a coagularsi. Aggiungete i
funghi, mescolate sempre con
l’aiuto della spatola. Distribuite le uova strapazzate nei piatti
individuali, guarnite con erba
cipollina e accompagnate con
crostoni di pane grigliati.
4
20'
ingredienti
dosi per 4 persone
n g 250
o
n
ig
p
m
a
h
funghi c ca ml 100
panna fres
uova 5
qualche filoollina
di erba cip
co
nad
ti co
nsiglia
uova fresche medie
percorso qualità conad
confezione da 6
bene insieme 23
cucina semplice
CORONA DI PATATE, POLLO E CURRY
nella dispensa
¼ di l di latte, 2 cucchiai di curry in polvere, qualche
cucchiaio di olio d’oliva, sale, pepe, un cucchiaio di
burro e pane grattugiato per lo stampo
come si fa
Sistemate il purè di patate in una capiente ciotola,
aggiungetevi il burro fuso mescolato con il curry.
Amalgamate con cura. Lavate per bene gli spinaci,
sgocciolateli, quindi lessateli in abbondante acqua
salata. Scolateli e strizzateli con cura, quindi aggiungeteli alla crema di patate. Salate e pepate i
petti di pollo e rosolateli con cura in una padella
antiaderente con l’olio d’oliva.
A cottura ultimata tagliateli a listarelle sottili.
Tostate i pinoli in una padellino in un cucchiaio
d’olio. Aggiungete poi al purè di patate le listarelle
di pollo, i pinoli e mescolate con un cucchiaio di
legno.
Imburrate uno stampo a corona e spolverizzate il
fondo e le pareti con il pane grattugiato. Versate la
preparazione di patate e pollo, livellando la superficie con un cucchiaio inumidito.
Infornate a 190°C per circa 13’.
A cottura ultimata, togliete dal forno e sformate la
corona di patate su un piatto da portata. Servite.
45'
+ preparazione
del purè
24 www.conad.it
5
ingredienti
dosi per 4 persone
g 300
te
ta
a
p
i
d
rè
pu
o puliti 2
petti di poll
spinaci kg 1
pinoli g 30
burro g 25
co
nad
ti co
nsiglia
burro conad
confezione da g 125
cucina semplice
tiramisù
3
ingredienti
dosi per 4 persone
e g 250
mascarpon
100
zucchero g
savoiardi 24
nella dispensa
2 cucchiai di caffè solubile, 3
uova, cacao in polvere
come si fa
Scaldate 150 ml di acqua e aggiungete il caffè solubile. Mescolate con cura. Inzuppate poi
leggermente i biscotti e coprite
il fondo di 4 piattini individuali con 3 savoiardi ciascuno.
Montate i tuorli con lo zucchero
fino a quando saranno diventati
spumosi e chiari; aggiungete il
mascarpone e amalgamate per
bene. Montate a neve ben ferma
gli albumi con un pizzico di sale
e aggiungeteli ai tuorli montati
delicatamente con movimenti
dal basso verso l’alto. Versate
la crema sui biscotti, stendete
ancora uno strato di savoiardi
e poi ancora la crema; lasciate raffreddare in frigorifero per
2-3 ore. Al momento di servire,
cospargete la superficie con il
cacao.
25’
+ riposo
in frigorifero
co
nad
ti co
nsiglia
Mascarpone Conad
confezione da g 250
bene insieme 25
divagando
OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA TERRA DI BARI DOP
26 www.conad.it
d-food
IL PROFILO
L’olio extra vergine di oliva Terra di Bari DOP
ha colore giallo oro (verde-giallo) e il sapore
è caratterizzato da un aroma fruttato e da un gusto
dolce con sentore di mandorla, lievemente piccante.
la storia
L’olivo è una pianta asiatica, originaria degli altipiani dell’Iran,
della Siria e della Palestina.
Da qui si diffuse circa 5000 anni
fa in tutto il bacino del Mediterraneo. In Italia lo introdussero gli
Etruschi, che lo coltivarono fin
dal VI secolo a.C.
Era considerato benefico e prezioso, tanto che veniva offerto alle
divinità in segno di riconoscenza.
In Puglia l’olio barese veniva impiegato per la produzione di sapone e per l’illuminazione; solo
alla fine del Settecento ha acquisito un uso alimentare.
Oggi il 40% dell’olio nazionale
proviene dalle Puglie.
olio extra vergine di oliva
terra di bari “bitonto” DOP
è il risultato di un’accurata selezione
e lavorazione di olive
della varietà Cima di Bitonto
o Ogliarola barese e Coratina.
Scopri tutti i prodotti Sapori&Dintorni conad
su www.conad.it nella sezione prodotti.
bene insieme 27
d-food
gine
L’olio extra ver splendidamente a piatti
DOP si abbina tipici della tradizione locale.
a base di pesce,
Golfo di
Foggia
Manfredonia
Bari
Gol
fo d
iO
tra
nto
Brindisi
Lecce
Taranto
Gallipoli
Golfo di
Taranto
Capo Santa
Maria di Leuca
il luogo d’origine
e la produzione
L’olio extra vergine di oliva Terra
di Bari “Bitonto” DOP nasce dalla lavorazione delle olive della varietà Cima di Bitonto e Coratina.
La zona di produzione comprende i terreni colivati della provincia di Bari, le cui caratteristiche
28 www.conad.it
qualitative sono regolate dal Disciplinare di Produzione.
Di quest’olio viene spesso apprezzato il valore calorico, la digeribilità, le caratteristiche organolettiche e la consistente presenza di
vitamine.
appunti
vizio
r
e
s
i
d
i
n
o
i
z
a
Inform
di Bari
di oliva Terra
indirizzi
Consorzio per la valorizzazione
e la tutela dell’olio extra vergine
di oliva DOP “Terra di Bari”
Corso Cavour 2
70121 BARI
tel. 080 2174455
www.oliodopterradibari.it
Mirolio di Piccolo Giovanna
Via Porta Castello 10
70031 ANDRIA (BT)
www.olio-puglia.it
Azienda Agricola
“Le tre colonne”
di Salvatore Stallone
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70054 Giovinazzo (BA)
cell. 347 5220457
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[email protected]
divagando
Viaggiare attraverso il territorio scoprendo le sue tradizioni e le sue meraviglie
novello in festa
Monica Corbellini
a leverano, nel salento,
una manifestazione
per accogliere
l’arrivo del vino novello
E
“per le vie del borgo dal ribollir de’ tini, va
l’aspro odor de i vini l’anime a rallegrar”: una
citazione poetica, tratta dal carme “San Martino”
di Giosuè Carducci, ben si adatta a questa festa
di inizio novembre. A Leverano, pochi chilometri
da Lecce, Puglia, Salento, il 4, 5 e 6 novembre
si svolge la 14° edizione di “Novello in Festa”,
evento culturale dedicato al Vino Novello che
annualmente raduna gli estimatori in un’atmosfera fatta di musica, balli, esibizioni folkloristiche e
soprattutto enogastronomia. Il felice equilibrio di
queste componenti, che ha assicurato alla manifestazione un successo immediato e crescente negli
anni, vede la presenza di artisti e ospiti provenienti
anche dall’estero. È ambientata nel centro storico di
Leverano tra il Convento dei Frati Minori, piazza
Roma, la Torre Federiciana e via Perrone, dove vengono allestiti stand per degustare il vino novello e le
specialità tipiche del territorio, mentre negli slarghi,
agli incroci, lungo le stradine, vengono riproposti,
contemporaneamente, numerosi spettacoli di ani-
Nelle foto dall’alto:
vino novello, la locandina dell’evento,
un momento della scorsa manifestazione.
bene insieme 29
divagando
Nelle foto da sinistra in senso orario:
momenti della scorsa manifestazione, veduta di Peschici, Gallipoli, scogliere del Gargano,
Basilica Santa Croce a Lecce, reti di pescatori.
mazione, gruppi musicali, teatrali. Non mancano
i gruppi che suonano e fanno ballare la “pizzica”,
il tradizionale ballo salentino che riscuote sempre
maggior successo a livello mondiale. Tra gli altri
appuntamenti anche la particolare gara dei mangiatori di peperoncino, corsi di tamburello, momenti
di spensierata animazione con clown, mangiafuoco,
trampolieri, giocolieri e altri simpatici caratteristi,
adatti a un pubblico in festa di ogni età.
Sul sito www.novelloinfesta.it è possibile trovare
tutte le informazioni e gli aggiornamenti riguardanti l’evento, appuntamento ideale non solo per
tutti gli estimatori del buon vino novello, ma anche
per coloro che desiderino trascorrere qualche ora di
spensierata allegria nelle meravigliose località del
Salento.
30 www.conad.it
LEVERANO
Leverano dista circa 9 km dal mare e Porto Cesareo
ha da sempre costituito il suo immediato e naturale affaccio sullo Ionio. Città di antiche origini,
sarebbe stata fondata nel 540 d.C. dai superstiti
abitanti dei vicini casali di Sant’Angelo e Torricella,
scampati alla furia di Totila nel 538 d.C. Nel IX sec.
fu occupata dai Saraceni, divenne in seguito uno
dei centri più importanti, tanto che l’Imperatore
Federico II vi fece erigere una torre (1220) come
vedetta e baluardo a difesa delle frequenti scorrerie
piratesche. La torre è alta circa 28 metri, ha forma
di parallelepipedo a base quadrata. All’interno era
divisa in 4 piani, ma i solai lignei intermedi sono
crollati, mentre si conserva la bella copertura ogivale.
divagando
IL SALENTO
Terra d’Arneo
UNA GITA IN GARGANO,
A PESCHICI
Salento o Penisola salentina o Tacco d’Italia,
un tempo Terra d’Otranto: siamo nella parte
meridionale della Puglia, tra il mar Ionio e il mar
Adriatico, in un’area che comprende l’intera
provincia di Lecce, quasi tutta quella di Brindisi
e parte di quella di Taranto. La regione comprende la Terra d’Arneo, che si estende lungo
la costa ionica fra San Pietro in Bevagna e Torre
dell’Inserraglio, e che nell’entroterra arriva fino
a Manduria, Veglie e Nardò. Prende il nome da
un antico casale, attestato in epoca normanna
e poi abbandonato, localizzabile nell’entroterra
a nord-ovest di Torre Lapillo. I comuni della Terra
d’Arneo sono Porto Cesareo, Veglie, Avetrana,
Leverano e parte dei territori di Nardò, Copertino,
Salice Salentino, Guagnano, San Pancrazio
Salentino, Manduria.
La Terra d’Arneo è ricca di produzioni agroalimentari tipiche: l’olio, il vino, i formaggi e i prodotti da forno che sono anche gli elementi principali della dieta locale. Tra i prodotti caseari
il caciocavallo dell’Arneo, il primo sale, le giuncate e la Marzotica, una particolare ricotta
salata avvolta da graminacee selvatiche. Tra i
vitigni autoctoni il Negroamaro, la Malvasia nera
e il Primitivo, dalle quali uve si producono diversi
vini, alcuni dei quali a denominazione di origine
controllata (DOC). Molte delle aziende vitivinicole, nonché i musei del vino di Veglie, Guagnano
e Salice Salentino possono essere, seguendo i
diversi percorsi eno-gastronomici, proposti dal
territorio. I tipici prodotti da forno locali sono
senz’altro i taralli, il pane di grano duro e la
Frisa e anch’essi rappresentano l’eccellenza
Salentina nelle produzioni agro-alimentari. Peschici si trova su una rupe a picco sul mare
e domina una delle baie fra le più belle d’Italia, dove le grotte dagli innumerevoli colori ed
gli alberi di pino che ricoprono lo strapiombo
si riflettono in acque limpide. Nel cuore della
città sorge il castello, che delimita la parte più
antica dell’abitato
da quella più moderna. La visita al centro
storico permette di
ammirare paesaggi
affascinanti, e godere della vista sulla
baia. Tra le spiagge
più belle sono la
Baia di Manacora, la
spiaggia Gusmai e la
Baia del Turco. Inoltre,
percorrendo il tratto
costiero verso Vieste, oltre a poter ammirare le
antiche torri di avvistamento è possibile vedere
i famosi trabucchi, strutture in legno fatte di pali
conficcati nelle rocce e di funi che trattengono
una grande rete calata in mare. Il trabucco è
un’antica macchina da pesca tipica di queste
coste tutelata come patrimonio monumentale dal Parco Nazionale del Gargano. Diffusa
nel basso Adriatico, gli storici ne attribuiscono l’invenzione ai Fenici. Il trabucco permette
di pescare senza doversi inoltrare per mare:
sfruttando la morfologia rocciosa della costa
garganica, essi venivano costruiti nel punto più
prominente di punte e promontori, aggettando
le reti verso il largo attraverso un sistema di
monumentali bracci lignei.
bene insieme 31
divagando
d-music
Piccoli suggerimenti musicali,
per godersi ancora di più il viaggio
a cura di Andrea Bernardini
Se decidete di andare a Leverano,
“Ronde Noe” dei Nidi d’Arac è il
disco che vi dovete procurare e portare dietro. Sarete catturati dai pezzi
di questo gruppo pugliese, capace
di contaminare i linguaggi più antichi
della musica salentina grazie all’uso di
nuove sonorità. Brani che, mescolando
pizzica tarantata, ritmi trance, jungle,
strumenti tradizionali, elaborazioni
digitali e quant’altro,
possono far storcere
il naso a qualche
purista della conservazione. Ma che, in
realtà, ci raccontano
una grande verità:
è solo attraverso l’incontro con i codici
sonori contemporanei che l’immenso patrimonio della
nostra tradizione folk può trarre linfa
per sopravvivere ai morsi del tempo.
Nelle foto da sinistra:
fichi d’India, momenti della scorsa manifestazione, uva nera.
32 www.conad.it
Tra gli altri monumenti importanti, le chiese:
Chiesa Matrice, iniziata nel 1589, distrutta da un
terremoto nel 1743 e restaurata nel 1747, l’edificio
è sovrastato da due cupole e costituisce un esempio
della transizione dal rinascimento al barocco. Nei
pressi della piazza sorge la seicentesca Chiesa di
Santa Maria (pregevole l’altare posto sul lato orientale); al centro dell’altare una pala rappresenta la
Vergine col Bambino tra due santi. Sulla strada per
Nardò sorge la Chiesa di Santa Maria delle Grazie
con attiguo Convento, anticamente dedicata a San
Rocco, risalente alla fine del XV sec.
Leverano è un importante centro agricolo; gli estesi
vigneti producono vini d’alta qualità, che raggiungono i vari mercati d’Europa. Tra la produzione si
distinguono il Leverano Rosso DOC e appunto il
Novello.
Vino Novello: sapore di primo
autunno, colore della nuova
vendemmia
La storia del vino novello, così come oggi è inteso, è
recente. Attenzione ai giochi di parole: “vino nuovo”
non è “vino novello”. Si sente spesso parlare erroneamente di vino novello come il vino “nuovo”, ma la
bevanda nasce da una produzione particolare e molto
differente dalla solita vinificazione. Il metodo usato
oggi è stato ideato da un’équipe di ricercatori francesi
nel 1934. Uno degli esperimenti includeva la conservazione di grappoli a bassa temperatura messi a contatto con anidride carbonica. Dopo un paio di mesi
ci si accorse che i grappoli erano diventati gassosi e
frizzanti, dal sapore peculiare e per nulla sgradevole.
Naturalmente i grappoli non erano più adatti alla
commercializzazione e pertanto si decise di vinificar-
divagando
li; il vino che risultò era “diverso” ma piacevole.
Negli ultimi anni la moda del vino novello ha contagiato consumatori e produttori italiani.
Come fa un vino a essere pronto
dopo poche settimane dalla raccolta dell’uva?
Il segreto si chiama macerazione carbonica. Consiste
nel riempire di uva un contenitore e poi chiuderlo
ermeticamente per 7-18 giorni a temperatura di
circa 30°C, previa saturazione con gas anidride carbonica. Una parte di uva, quella più in basso, resta
schiacciata dal peso di quella sovrastante e libera
del mosto che inizia a fermentare, grazie ai lieviti
presenti nell’uva, producendo alcol e anidride carbonica; questo gas satura rapidamente l’ambiente,
per cui le cellule intatte dell’uva intera vengono
costrette a modificare il loro metabolismo, effettuando un tipo di fermentazione intracellulare (o
autofermentazione) cedendo colore alla polpa.
Alla fine del periodo di permanenza nella vasca,
satura di anidride carbonica, l’uva contiene una
quantità di acidi assai inferiore rispetto all’origine;
si formano inoltre nuovi componenti odorosi che
ricordano la fragola e il lampone, oltre a un intenso
fruttato dell’uva. A quel punto tutta la massa viene
pigiata e posta nel tino di fermentazione dove, in
due o tre giorni, terminerà la trasformazione degli
zuccheri in alcool.
Il vino ottenuto matura in breve tempo, tanto che
deve essere imbottigliato entro la fine di dicembre e
consumato in pochi mesi.
bene insieme 33
appunti
divagando
La data da cui la legislazione italiana prevede che
il vino novello possa essere messo in vendita è il 6
novembre dell’anno di vendemmia. La legislazione, inoltre, affinché il vino possa essere chiamato
Novello, prevede l’utilizzo obbligatorio a macerazione carbonica per almeno il 30% dell’uva, mentre
il restante 70% può essere vinificato con il metodo
tradizionale.
Il metodo di vinificazione della macerazione carbonica, oltre alle caratteristiche olfattive particolari,
dona al vino un colore particolarmente vivo, con
tonalità che ricordano il porpora e un gusto dove
predomina la freschezza degli aromi.
In Italia la produzione spazia su quasi tutto il territorio nazionale, isole comprese con una produzione
di circa 15 milioni di bottiglie. Le Denominazioni
di Origine dove è previsto il Novello sono circa
60, mentre oltre 160 sono Indicazioni Geografiche
Tipiche.
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bene saperlo
Dott. Ezio Bergamini - Ginecologo
L’ENDOMETRIOSI.
UN PROBLEMA
DA CONOSCERE
Una patologia cronica, ricorrente e progressiva
che può avere un impatto negativo sulla qualità di vita di una donna.
Ecco perché è importante sapere come si manifesta
Secondo una stima dell’Organizzazione Mondiale della
Sanità, nel mondo le donne colpite da Endometriosi
sono circa 150 milioni. Si tratta di una malattia che
colpisce l’apparato riproduttivo femminile e che consiste
nella proliferazione di cellule della mucosa uterina al
di fuori dell’utero. Fondamentalmente si associa a due
problemi clinici: una sintomatologia dolorosa di intensità variabile, talora invalidante e l’infertilità.
I SINTOMI
L’Endometriosi si può manifestare in vari modi. I
sintomi riportati con maggior frequenza sono la dismenorrea (mestruazione dolorosa), il dolore durante
i rapporti sessuali, il dolore pelvico cronico (dolore di
durata maggiore di 3 o 6 mesi localizzato primariamente
alla pelvi), dolore alla minzione e dolore alla defecazione.
Per quanto riguarda i meccanismi con cui si generano i
sintomi dolorosi, essi appaiono ancora controversi; le tre
ipotesi principali includono l’attività delle cellule infiammatorie e delle citochine, particolari sostanze prodotte
dall’organismo che intervengono nelle infiammazioni; il
sanguinamento all’interno degli impianti endometriosici
e l’irritazione dei nervi da parte degli impianti.
COME RICONOSCERLA
Tra l’insorgenza dei primi sintomi e la diagnosi definitiva
di Endometriosi passano in media 12 anni. Il primo
momento diagnostico nelle donne con sospetto di
Endometriosi pelvica è rappresentato da un’anamnesi
accurata e controllo da parte dello specialista per tutta la
durata dell’età fertile.
L’esame obiettivo ginecologico, in caso di dolore pelvico
o sospetta Endometriosi, consta di varie tappe, tutte necessarie per ottenere il maggior numero di informazioni
possibili, utili anche per la diagnosi differenziale con altre
patologie ginecologiche. L’ecografia transvaginale, in
particolare, consente una valutazione complessiva della
pelvi ed è un esame dinamico durante il quale si può
interagire con la paziente e questo permette di eseguire
una “mappatura del dolore” accurata. Nonostante sia la
metodica più utilizzata per valutare l’anatomia pelvica
femminile, in alcuni casi può essere necessario associarla
ad altre metodiche diagnostiche.
COME SI CURA
Uno dei principali obiettivi del trattamento delle pazienti
con Endometriosi è prevenire o ritardare la progressione
della patologia, asportando gli impianti endometriosici
mediante trattamento chirurgico o inducendone farmacologicamente la riduzione. La terapia farmacologica
attualmente in uso si basa sull’osservazione che il tessuto
endometriosico è sensibile alle variazioni ormonali e che
i sintomi tendono a migliorare durante gli stati di amenorrea, come la gravidanza o la menopausa. Le terapie
ormonali attualmente accettate sono: gli estroprogestinici,
i progestinici e gli agonisti dell’ormone di rilascio delle
gonadotropine (ormoni che agiscono sulle gonadi).
In caso di mancata risposta al trattamento medico,
può essere necessario un trattamento di tipo chirurgico,
generalmente conservativo. La laparoscopia è ormai la
prima scelta nel trattamento dell’Endometriosi. Rispetto
al tradizionale approccio chirurgico della cavità addo­
minale, infatti, presenta numerosi vantaggi, quali una
minore invasività, una minore incidenza di aderenze
postoperatorie e una più breve degenza. Consente inoltre
un’ottima visione dell’anatomia e delle immagini, aspetto
molto importante nel trattamento di questa patologia.
L’intervento laparoscopico viene eseguito con l’intento di
sradicare gli impianti endometriosici, ristabilire i normali
rapporti anatomici della pelvi, ridurre i sintomi dolorosi e,
infine, preservare e ristabilire la fertilità.
Si ringrazia per la collaborazione il dott. Renato Seracchioli
Responsabile Centro di Endoscopia Pelvica e
Chirurgia Mini-Invasiva Ginecologica
Ospedale S.Orsola Malpighi - Bologna
erto!
Chiedi all’esp
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al ginecolog
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Vai su bene
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bene insieme 35
amici animali
dott. Francesco Ghiani - Veterinario
mese
la foto del
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è di Valentina PICCHIO
che present
ADORABILE FURETTO
Le cose da sapere su questo piccolo carnivoro e ottimo animale da compagnia
Intelligente, divertente, vivace e giocherellone, silenzioso e pulito, il furetto è ormai diventato a tutti gli
effetti un animale domestico da compagnia. Questo
carnivoro, addomesticato da un paio di millenni, si
affeziona molto al proprietario, non ama la solitudine
e richiede quindi molte attenzioni, ma passa gran
parte della giornata dormendo. Ecco quindi che può
essere un ottimo compagno per chi lavora. Tuttavia,
per la sua indole vivace, non è adatto ai bambini piccoli e non può essere tenuto costantemente rinchiuso
in gabbia. Quando è lasciato libero per casa va sorvegliato con attenzione perché può andare incontro
a molti pericoli (fili elettrici, ingestione di tossici o
materiale estraneo, schiacciamento ecc.). Per la sistemazione in casa, è necessaria una gabbia spaziosa in
cui sistemare il furetto quando non controllato e in
cui vi siano almeno un beverino a goccia, una zona
per il riposo e una cassetta per i bisogni. Meglio
sarebbe aggiungere anche giochi “sicuri” (tubi di
cartone, palline dure di diametro tale da non poter
essere ingoiate). Va ricordato, però, che quotidianamente sono necessarie diverse ore di attività fuori
dalla gabbia con il proprietario.
Quale furetto?
Al momento dell’adozione, l’ideale sarebbe cercare
soggetti “da sistemare”, magari abbandonati o in
cerca di casa. In alternativa, si consiglia di acquistare
furetti di allevamenti
italiani, che sono più
robusti, non sterilizzati
da giovanissimi e quindi
meno predisposti allo sviluppo di malattie. Nei
negozi in genere si trovano animali che provengono da allevamenti intensivi esteri (Stati Uniti e
Nuova Zelanda).
Questi animali vengono
immessi in commercio
molto giovani e già sterilizzati e sono caratterizzati da
un tatuaggio su un orecchio.
Quale alimentazione?
Il furetto è un “carnivoro obbligato”, che necessita
cioè di ingerire esclusivamente alimenti di origine
animale: grassi come principale fonte energetica, e
proteine animali di elevata qualità. Non è, infatti,
in grado di metabolizzare i carboidrati, la fibra e le
proteine di origine vegetale. L’alimento ideale consiste nel somministrare crocchette di ottima qualità.
Attenzione, però! Il fatto che l’etichetta esponga la
foto di un furetto non garantisce affatto che la sua
composizione sia appropriata per questa specie: è
necessario leggere attentamente l’etichetta che deve
riportare ingredienti di esclusiva origine animale e
possibilmente carni fresche. Ricordiamo, inoltre, che
alcuni cibi di alta qualità per gattini possono essere
ben più adatti ai furetti.
Quali cure?
Il furetto richiede cure veterinarie (vaccinazioni, sterilizzazione ed eventuali problemi di salute) sovrapponibili a quelle di un cane o di un gatto. È soggetto
ad obbligo di passaporto, antirabbica e microchip
per l’espatrio. I problemi di salute più comunemente
riscontrati sono: tartaro, corpi estranei nello stomaco
e nell’intestino, problemi digestivi, influenza (possono contrarla dagli umani), parassiti esterni (pulci,
zecche), filariosi cardiopolmonare, problemi legati
alla mancata sterilizzazione delle femmine, neoplasie,
malattia surrenalica (probabilmente per sterilizzazione troppo precoce).
Si ringrazia per la collaborazione la dott.ssa Loredana Sorrenti,
medico veterinario.
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o hai dei quesiti su di lui, scrivi a [email protected]
bene insieme 37
crescere insieme
Dott.ssa Patrizia Baldrighi - Pedagogista
LE RELAZIONI
DEI PICCOLI
I rapporti di amicizia hanno una funzione fondamentale nella vita,
ma richiedono attenzioni che è bene imparare da bambini
L’amicizia è un bisogno fisiologico, così naturale e complesso che va soddisfatto, ma anche educato fin dalla più tenera infanzia. L’arte delle relazioni si sviluppa e si educa nei
contesti di gruppo istituzionali, come ad esempio asili nido
e scuole dell’infanzia. Queste svolgono un ruolo importantissimo perché al loro interno i bambini fanno esperienza
di relazione, guidati consapevolmente dalla professionalità
degli educatori e degli insegnanti; in ambienti opportunamente predisposti i bambini si incontrano e scontrano per
gioco, condividono spazi e tempi, vittorie e sconfitte, gioie
e dolori, competizioni, gelosie e successi... e nel frattempo
crescono insieme.
E voi genitori, come potete predisporre i vostri figli a sane e
buone relazioni amichevoli?
Provate a seguire poche, ma funzionali regole (avendo cura
di averle preventivamente spiegate e assicurandovi che esse
siano state ben comprese):
sto modo diventa autentica perché basata sul vero rispetto.
Quindi un approccio corretto può essere: se ogni volta che giocate insieme, la tua migliore amica vuole essere il capo, forse non
è proprio la tua migliore amica. Provate a parlarne insieme.
Non tutti ci devono piacere, non possiamo piacere a tutti
Resistete alla tentazione di veicolare i vostri figli verso
relazioni che vi piacerebbero o di allontanarli da quelle che
temete: lasciateli liberi di scegliere in autonomia gli amici,
abbiate cura di rispettare le loro richieste, sia di incontrare
che di evitare qualche bambino.
Se davvero volete contribuire a proporre nuove relazioni e a
mantenerle potreste ad esempio organizzare merende a sorpresa invitando un amichetto per volta, affiché le parti si
possano sperimentare pacificamente. Evitate nella fase iniziale il numero dispari, affinchè non si creino fazioni.
Organizzate giochi da tavola, collage, costruzioni, mettete
loro a disposizione materiali che stimolino la reciproca fantasia. Evitare dvd e tv perché ci si incontra per socializzare.
Limitate il tempo ad un paio d’ore.
Un’amicizia nasce spontaneamente, sulla base di un riconoscimento reciproco. I bambini si avvicinano intuitivamente
a ciò di cui hanno bisogno e sanno riconoscere i possibili
amici e competitori. Impareranno a capire facilmente, dalle
reciproche reazioni, se è una compagnia da portare avanti o
da evitare. Voi abbiate cura di aiutarli ad analizzare i comportamenti e le reazioni, rassicurateli e sosteneteli nella decisione necessaria.
Quindi un approccio corretto può essere: se il bambino con cui
vorresti giocare non accoglie il tuo invito, chissà, prima o poi
cambierà idea, ma nel frattempo cercane un altro che condivida
il tuo stesso interesse.
Le idee e gli spazi vanno ascoltati e rispettati: regola fondamentale di condivisione pacifica, dovuta agli altri e
pretesa per se stessi
Riconoscere il limite entro cui stare è una conquista davvero
importante e conferisce senso alla relazione che solo in que-
lo sp
azio di
leo
La compagnia è importante, ma ogni tanto star da soli
fa bene
Condividere il tempo con gli amici è arricchente e divertente
ma stare in compagnia di se stessi fornisce le informazioni
più importanti su ciò che si è e che si desidera.
Quindi un approccio corretto può essere: c’è il tempo per ogni
cosa ed è importante riconoscerlo e assicurarlo. Un po’ di tempo
con se stessi aumenta il desiderio di incontrare gli amici, verso
cui si sarà ancora più disponibili e gentili.
Ricordate, però, che anche le vostre intromissioni devono essere supportate delle buone norme
cate:
non dimenti
vata;
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La carne di vitello è buona e sicura.
Ovviamente è soggetta ad appositi controlli.
In qualità di consumatore, lei vuole mangiare alimenti buoni ad un costo equo. Ma il prodotto deve essere
anche sicuro. La carne di vitello soddisfa ad ognuno di questi requisiti. Il governo e le aziende hanno
stipulato accordi precisi circa la cura della qualità. Vigono regole severe, per esempio, relative alla sicurezza
alimentare, all’igiene, all’etichettatura ed alla tracciabilità della provenienza della carne. Il rispetto di tali
accordi viene rigorosamente controllato. Ecco come facciamo tutto questo!
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“C
hi ha tempo, non aspetti tempo”, un modo
di dire che, oggi, ampliato nel suo significato potrebbe recitare così: “Chi ha tempo, non aspetti
tempo: lo investa!”. Eh sì,
avete capito bene. Tutti Le banche del tempo,
coloro che, dopo il lavo- istituti di credito particolari e utili
ro oppure fra un hobby e
l’altro dispongono di tem- per scambiare capacità e competenza
po libero, possono fare un piccolo investimento con
esso. Avete mai sentito parlare della Banca del tempo?
Si tratta a tutti gli effetti, di un istituto di credito,
sebbene molto particolare. Presso i suoi sportelli, infatti, non si versa denaro, né si riscuotono interessi,
ma si deposita la propria disponibilità in ore a scambiare prestazioni con gli altri aderenti all’iniziativa. A
ciascuno dei soci viene intestato un conto corrente
e dato un libretto di assegni, ma l’unica valuta che
quantifica e regola questi “baratti” è il tempo. La banca del tempo è basata su due principi antichi, quali lo
scambio e la reciprocità. Tutti noi abbiamo capacità
da offrire e bisogni da soddisfare. Perché allora non
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di fatto coin ella società.
più giovani dpersone sono semTutte queste e, accomunate dal
pre più vicin offrire e scambiare il
fatto di voler o con gli altri memproprio temppria banca.
bri della pro
ordinarlo e regolarlo, sfruttandone al meglio le potenzialità? Con questo intento sono nati, come progetti
pilota, i primi “sportelli del tempo”, nelle banche del
tempo dell’Emilia-Romagna di inizio anni ’90.
A partire da quegli anni hanno conosciuto una prima
diffusione per esplodere - complice la crisi economica - negli ultimi quattro o cinque anni, periodo nel
quale sono state oggetto di decine di tesi di laurea, di
articoli, di saggi e di pubblicazioni.
COME FUNZIONA?
Il sistema è molto facile e coordina un insieme di attività e di azioni già presenti nella nostra esperienza
quotidiana. Chi di voi ad esempio, in procinto di partire per una lunga vacanza, ha lasciato al fidato vicino di casa il proprio mazzo di chiavi, chiedendogli di
aver cura delle vostre piante? Il principio di base è un
po’ questo. Pensate a quante cose potreste fare senza
grandi sforzi per gli altri, ottenendo in cambio altrettante ore in cui verrete aiutati in una serie di attività
che per lo più riguardano i rapporti di buon vicinato.
Offrire un passaggio in auto ad un’altra persona che
ne è priva, andare a prendere al nido il proprio bambino insieme a quello dei vicini, innaffiare le piante
agli amici in vacanza, aiutare nei compiti i figli dei vostri amici, andare a pagare le bollette per una famiglia
impossibilitata a farlo e tanto, tanto altro.
Sbizzarriamoci dunque, spalanchiamo la nostra fantasia, facendo un bilancio delle risorse che possiamo
proporre agli altri soci della banca. In cambio, potremmo beneficiare, per un monte ore equivalente,
delle prestazioni che gli altri soci mettono a nostra
disposizione, instaurando vere e proprie società di
mutuo soccorso.
Le regole solitamente sono poche e molto chiare. Tutti gli scambi sono gratuiti ed è previsto solo un rimborso spese qualora, per esempio, si utilizzino mezzi
di trasporto o materiali particolari nella prestazione
offerta o ricevuta. Inoltre è prevista una piccola quota associativa che si versa annualmente, variabile da
struttura a struttura.
Ogni ora offerta viene valutata esclusivamente in termini di tempo, indipendentemente dal valore monetario del tipo di prestazione svolta. Per cui 60 minuti
bene insieme 43
trend
usati per le ripetizioni o per opere di manutenzione
domestica, valgono tanto quanto un’ora impiegata
per il giardinaggio o come baby-sitter. Tutto viene accuratamente addebitato o accreditato sul conto personale di ogni socio. L’adesione è volontaria e l’unico
obbligo a cui ogni membro deve rispondere è quello
di rendere il tempo ricevuto. Il continuo scambio di
servizi, di prestazioni e di competenze fra gli associati si svolge in un clima informale, favorendo l’incremento di trame sociali ed educando ogni membro a
fare un uso creativo della risorsa tempo, non in una
logica mercantile, ma nell’ottica di rapporti comunitari imbevuti di reciproca benevolenza.
La frenesia e la rigidità dei tempi di vita risultano
più sopportabili appoggiandosi a questa rete invisibile, ma con le maglie ben salde, di azioni e relazioni
tra persone che danno flessibilità al proprio tempo.
È confortante vedere che, anche in una società “egoista”, riescono a sbocciare iniziative come queste.
Il genio multiforme di Benjamin Franklin ci insegnò che “il tempo è denaro”.
Il successo delle banche del tempo ci rivela che sempre più persone hanno capito come questa risorsa
non vada custodita in blindate casseforti, né stipata
nel portafogli, ma possa tramutarsi in una nuova e
meno fredda moneta di scambio.
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PRIMA DEL GRANDE FREDDO
L’arrivo dell’autunno coincide
con i primi freddi. Si rende necessario
spostare le piante in un luogo riparato.
Vediamo insieme le operazioni base
Ora che la nuova stagione è iniziata numerose
sono le operazioni che si possono eseguire prima di
procedere con lo spostamento delle nostre piante
in un posto al riparo dai freddi oppure prima di
coprirle con adeguate protezioni. La prima riguarda
le irrigazioni, che dovranno essere progressivamente
ridotte sebbene occorra continuare a bagnare le nostre piante durante tutta la stagione invernale. Anche
le concimazioni dovranno cessare, tranne per le
piante da appartamento che, posizionate in casa e
quindi al riparo, continueranno a crescere seppure
in maniera molto ridotta: le concimazioni preinvernamento devono essere caratterizzate dalla scelta di
un concime a basso titolo di azoto che favorisce la
maggiore ritenzione idrica nei tessuti vegetativi, a
vantaggio di un prodotto con maggiori quantità di
potassio. Le piante da appartamento potranno essere
concimate con i consueti prodotti acquistabili presso
i supermercati di fiducia, diluibili in acqua e somministrati con le irrigazioni. Con i primi freddi le
nostre piante entreranno in una fase di “dormienza”,
pertanto si potrà procedere con una lieve potatura di
ridimensionamento della chioma: si badi bene a limitarsi a tagliare le parti di pianta più “ingombranti”
in modo da permettere un più agevole spostamento
del vaso, o la sua copertura; questi tagli non saranno
delle potature vere e proprie (queste verranno effettuate verso la fine dell’inverno), ma solo dei tagli di
“accomodamento” del vegetale alle nostre esigenze: se
la pianta venisse potata accorcerebbe il proprio riposo
erto!
Chiedi all’esp
porre
to da sotto
Hai un quesi
o?
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all’agrotecn
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lla tua doma
a
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risponder
invernale iniziando a vegetare anticipatamente, con
il rischio di subire pericolosi danni da freddo. Al
termine di queste operazioni potremmo procedere
con l’invernamento vero e proprio, posizionando
le piante in un angolo riparato dai freddi, che dovrà
comunque essere piuttosto luminoso e non eccessivamente umido.
Qualora non fosse possibile effettuare lo spostamento
delle piante, potremmo procedere alla loro copertura: in caso di pianta provvista di fusto legnoso
questo potrà essere avvolto con una copertura di
paglia; la chioma potrà essere invece coperta con teli
di “tessuto non tessuto”, che permette alla pianta di
ricevere acqua e luce aumentando la temperatura al
suo interno di alcuni gradi. Questi teli vengono venduti nella forma a sacco per incappucciare la pianta,
o a striscia, dalle varie misure. In quest’ultimo caso
il telo andrà tagliato in base alle dimensioni dei vasi
o delle piante da coprire: si potrà fare poi ricorso ad
una normale graffettatrice o ad alcune mollette, per
“chiudere” bene il telo. Con le operazioni effettuate le
piante potranno superare indenni l’inverno ed essere
pronte a vegetare all’arrivo delle tiepide giornate
primaverili.
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per le tue piante
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i lavori del mese
Dissotterra dai vasi i bulbi che potrebbero
patire il gelo (es. dalie).
Puliscili e posizionali in un luogo fresco e asciutto,
ma non eccessivamente freddo. In questo modo
potrai riutilizzarli la prossima Primavera.
Esegui periodicamente i trattamenti
antiparassitari sulle piante in casa.
Il clima caldo dell’appartamento favorisce lo sviluppo di insetti dannosi: le fastidiose cocciniglie
o gli afidi (i pidocchi) continueranno a succhiare
la loro linfa, arrecando danni al vegetale e grandi fastidi a noi, per quel liquido “attaccaticcio”,
la melata, che fanno cadere a terra.
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sono studiati e formulati per alimentare le piante con le giuste
sostanze nutritive che le faranno
crescere sane e robuste.
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pronto all’uso a base di Piretro Naturale.
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bene insieme 47
in pratica
IL TÈ NERO
Ricavato dalle foglie di Camelia sinesis, che vengono lasciate
essiccare per 10 ore, il tè nero è l’infuso per eccellenza.
Aromatico e dal sapore intenso, è famoso per le molte proprietà
benefiche. Questa bevanda profumata svolge da secoli
un ruolo importante nella cultura di moltissimi paesi del mondo.
Benessere
Usalo per
provalo per
Purificare la pelle grassa. Ecco qui un tonico astringente
per questo antiestetico problema. Prepara un infuso piuttosto
carico di tè nero e aggiungi del succo di limone. Amalgama bene
e poi usa il prodotto così ottenuto come un normale tonico.
Donare bellissimi riflessi ai capelli castani o ramati.
Dopo lo shampoo, sciacqua la chioma con un infuso di tè nero,
che avrai precedentemente ottenuto facendo bollire l’acqua e
lasciando le bustine in infusione per mezz’ora. Ricorda di utilizzare 2 bustine di tè, per ogni litro d’acqua.
Ridarti la carica. Fai bollire 1 litro d’acqua, versa poi 2 bustine di tè nero e aggiungi alcune gocce di succo di limone. Lascia
in infusione per 5 minuti, fai raffreddare e travasa in una bottiglia di vetro, che conserverai in frigorifero. Con un cucchiaino di
miele è un’ottima bevanda e ti darà una marcia in più!
Attenuare il dolore causato da un’afta. Le afte sono quelle fastidiose vesciche che si formano all’interno della bocca.
Per renderle meno dolorose, prova degli sciacqui con l’infuso di
tè nero che avrai precedentemente raffreddato!
Avere capi colorati ben inamidati. Per ottenere un buon
risultato, mescola una tazza d’acqua con 2 cucchiai di amido di
mais e mezza tazza di tè nero
freddo. Metti il tutto in uno spruzzino e agita bene prima di usarlo
sui tuoi capi. Attenzione: ricorda
di usare questo preparato SOLO
su capi di colore scuro!
Eliminare le occhiaie. Per far
scomparire i segni di una notte
insonne, applica al mattino 2
dischetti di cotone imbevuti di
tintura di tè nero sugli occhi, per
non più di 2 minuti. Avrai uno
sguardo luminoso e riposato!
Lucidare i mobili in mogano.
Imbevi un panno con dell’infuso di tè nero e lucida così i tuoi
mobili in mogano. Non saranno
mai stati così splendenti!
Curiosità
Dopo l’acqua, il tè è la bevanda più diffusa al mondo.
È apprezzato ovunque e bevuto in ogni momento della giornata.
Il tè nero viene solitamente classificato con l’uso di sigle
che ne determinano il livello di pregio: le principali sono
FOP (Flower Orange Pekoe) e BOP (Broken Orange Pekoe).
bene insieme 49
in agenda
Fabiana Magrì
prendi nota!
Appuntamenti
da non perdere
in giro per l’italia
Art Explosion
napoli
Campi Flegrei,
Monte di Procida
dal 30 settembre
al 30 ottobre
Con un tributo a Sophia Loren - una
mostra collettiva raccoglierà i ritratti
a lei dedicati da artisti contemporanei
provenienti da tutta Italia - ha inizio
il programma della rassegna campana.
La Necropoli di Cappella, il Castello
di Baia, il Tempio di Diana e di Venere, l’Anfiteatro Flavio, Macellum, sono solo alcuni
dei palcoscenici d’eccezione per le esibizioni e
le mostre in programma, in un accostamento
tra storia e arte che offre anche visite guidate e
momenti didattici che coinvolgeranno scuole,
accademie ed esperti del mondo dell’arte e del
turismo collegato all’arte.
INFO www.incampania.com
Pablo Picasso.
Ho voluto essere
pittore
e sono diventato
Picasso
pisa
Palazzo arte
e cultura
dal 15 ottobre 2011 al 29 gennaio 2012
Le sale dello storico palazzo sul Lungarno pisano
ospiteranno 200 opere - tra dipinti, ceramiche, disegni e opere su carta, alcune celebri serie di litografie e
acqueforti, libri, tapisserie - per comprendere come la
volontà di essere pittore del giovanissimo Picasso nella
Barcellona degli ultimi dell’800, lo abbia condotto,
attraverso una continua manifestazione del suo genio
creativo, a esplorare ogni possibile percorso artistico.
Fulcro dell’esposizione è la straordinaria collezione
di 59 linogravure, appartenenti al Museo Picasso di
Barcellona.
INFO www.palazzoblu.it
Jazz&Wine
of Peace Festival
Cormons (GO)
dal 20 al 23 ottobre
Giorni intensi di musica, ricchi di concerti
in teatro e in luoghi suggestivi a cavallo tra
Italia e Slovenia. Un evento internazionale,
ambasciatore delle bellezze, delle atmosfere
e delle tradizioni del Collio, che richiama
spettatori da mezza Europa (Armenia,
Bulgaria, Austria, Slovenia, Germania,
Inghilterra e Italia). Fioccano gli eventi collaterali,
dagli incontri con i musicisti moderati da critici
di jazz, a mostre e convegni che dalla musica
sconfinano in altre discipline, alle visite guidate in
cantine ed enoteche.
INFO www.controtempo.org
Leonard Freed. Io amo l’Italia
Milano
Fondazione Stelline
dal 20 ottobre 2011
all’8 gennaio 2012
100 immagini scattate in diverse località
della Penisola, dalla metà del ‘900 agli
inizi del XXI secolo, testimoniano la lunga
storia d’amore del fotografo americano con
il nostro Paese. Una sorta di diario degli
oltre quarantacinque soggiorni compiuti
da Leonard Freed (New York, 1929-2006)
in Italia, terra con la quale intrattenne un
rapporto che lui stesso definì “una storia
d’amore”. Il percorso espositivo, attraverso
immagini in bianco e nero, consentirà di cogliere
il lato più dolce e commovente di Freed, capace
di ritrarre la nostra società senza usare stereotipi.
INFO www.stelline.it
zionale
Seta
Biennale Interna
della
Vie
di Cultura
Roma
2011
dal 21 ottobre
2012
a febbraio
tra “Le
tobre con la mos
Inaugura il 21 ot (fino al 5 febbraio 2012) al
strade degli Dei” e di Diocleziano - che per
e aule dopo
Museo delle Term
irà al pubblico du
l’occasione riapr o - la prima Biennale di stoi lavori di restaurtradizioni, arte contemporaria, archeologia, dicata ai Paesi del Medio ed
nea e attualità dee. In programma 11 mostre di
Estremo Orient un ricco calendario di confegrande livello e a testimonianza dell’impegno
renze ed eventi, ma nell’ambito del dialogo
della Città di Roioni, in qualità di Capitale
tra civiltà e religo di incontro internazionale.
culturale e luog ellaseta.roma.it
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bene insieme 51
in pratica
LA LIQUIRIZIA
Pianta erbacea dalle diverse proprietà farmacologiche,
è antinfiammatoria e depurativa. Viene utilizzata, oltre che in cucina
per realizzare caramelle e dolci, anche in erboristeria
e nella medicina cinese. La radice si può trovare in bastoncini
da masticare o ridotta in polvere e in succo, da utilizzare
come dolcificante o correttivo del sapore.
Benessere
provala per
Donare sollievo a gengive irritate. Fai bollire in poca
acqua alcuni pezzetti di radice di liquirizia per una decina di
minuti, filtra tutto e con il decotto così ottenuto, fai energici
sciacqui prima di lavarti i denti.
Mostrare una pelle perfetta. Per lenire la pelle arrossata,
ecco un piccolo rimedio fai da te. Ottieni un infuso con radici
di liquirizia tagliate finemente, 1 cucchiaiata per ogni 200 cc
di acqua fredda. Metti sul fuoco e lascia bollire per 8 minuti.
Dopo, lascia raffreddare il decotto e una volta freddo, filtralo e
mettilo nello stampo per i cubetti di ghiaccio e riponi tutto nel
freezer. Passa un cubetto sulla pelle del viso ogni giorno: i risultati non si faranno attendere.
Alleviare il mal di gola. Con il primo freddo, è molto facile
incappare in un fastidioso mal di gola. Fai bollire 1 litro d’acqua
in una pentola. Appena inizia a bollire, aggiungi 6 bastoncini
di liquirizia, abbassa la fiamma e lascia sul fuoco ancora per 5
minuti. Dopo, aggiungi 6 foglie di alloro e lascia bollire ancora
per 5 minuti. Versa il composto in una tazza e lascia raffreddare.
Bevendone 3 tazze per alcuni giorni, il mal di gola sarà lenito.
Dare sollievo ai sintomi dell’allergia. Puoi riuscire a calmare i sintomi della tua allergia con un buonissimo decotto alla
liquirizia. Lascia in infusione per mezz’ora 2 grammi di radici di
liquirizia in 100 ml d’acqua bollente. È un rimedio efficace in
quanto questo estratto vegetale funziona da inibitore del rilascio
di istamina. Le sue proprietà espettoranti la rendono inoltre utile
contro le allergie di tipo respiratorio.
Usala per
Aiutare la digestione dopo
un pasto pesante. La liquirizia è un ottimo digestivo. Per
sfruttare appieno questa sua
proprietà, puoi preparare uno
squisito liquore. Scalda 1litro e
mezzo d’acqua in una grande
pentola d’alluminio, portandola quasi a livello di ebollizione,
aggiungi 1 kg di zucchero
e fallo sciogliere. Aggiungi
poi 200 grammi di liquirizia
in polvere, facendola cadere
a pioggia poco alla volta
con un cucchiaino. Mescola
il composto con un mestolo.
Spegni il fuoco e fai raffreddare lo sciroppo sempre mescolando energicamente. Unisci
a questo punto 1 litro d’alcool
a 95°, mescolando per bene. Il
liquore è buonissimo da subito, ma dopo un paio di mesi
sarà ottimo.
Curiosità
Per lungo tempo la liquirizia fu considerato un prodotto piuttosto costoso,
da acquistarsi unicamente in farmacia. In Italia, solo dopo il 1930
fu possibile comprarla in pasticceria.
Il nome “liquirizia” deriva dalla due parole greche “glykys” e “rhiza”
che significano rispettivamente “dolce” e “radice”.
bene insieme 53
tempo libero
Andrea Bernardini
Vizio Di Forma
Se non l’avete ancora letto,
andate di corsa a comprare questo libro di Thomas
Pynchon, maestro della
letteratura postmoderna
e autore di culto. Vi troverete di fronte ad una
lettura godibilissima, solo
a tratti segnata da quella
che resta una “difficoltà
piacevole”. Un nostalgico noir californiano, i cui riferimenti sembrano
essere i grandi “crime-movies” in bianco e nero
e i cartoni animati, che si configura come “una
fiammeggiante dichiarazione d’amore per gli anni
Sessanta e i miti della cultura pop”. Per la prima
volta Pynchon, scrittore famoso per i suoi libri
ostici ed enciclopedici, ci sopraffà con uno stile
brioso, pieno di entusiasmo, capace di elaborare
frasi e scene assai divertenti, senza che a risentirne
sia la profondità della scrittura. «“Vizio Di Forma”
ha per protagonista un detective privato più somigliante al Grande Lebowski che a certi bei tenebrosi incarnati da Humphrey Bogart. Aggiungete
droghe che scorrono a fiumi come la Coca-Cola
nei McDonald’s, bellissime ragazze in minigonna, e infine un bel po’ di musica rock. Basta
mescolare il tutto e si può avere un’idea di come
Pynchon sia riuscito a riportare in vita una stagione che resterà indimenticabile anche per chi non
l’ha mai vissuta» (Tommaso Pincio).
Thomas Pynchon
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musica, libri e...
Mille Bolle Blu
Regia di Leone Pompucci
Con Stefano Dionisi,
Stefania Montorsi,
Antonio Catania, Claudio
Bigagli
Medusa
€ 13,50
Quando uscì nelle sale,
quasi vent’anni fa, “Mille
Bolle Blu” fu accolto, da
pubblico e critica, come
una ventata d’aria fresca.
L’opera di un giovane
regista che dimostrava una grande abilità
nel saper cogliere le strutture più profonde
della commedia all’italiana tradizionale, per
adattarle alla realtà contemporanea. Poi,
senza un motivo apparente, la pellicola finì
nel dimenticatoio. Ora, grazie al debutto
in home video, è possibile riscoprire questa
bella commedia, spesso venata di grottesco,
di Leone Pompucci. Il quale, attraverso una
sintassi cinematografica in grado di proporre
soluzioni insolite per gli schermi di casa
nostra, racconta le vicende di un condominio romano durante l’eclissi del 1961, tratteggiando i contorni di un’umanità in bilico
tra solarità e meschinità, tragedia e sorriso.
“Quello immaginato da Pompucci nel suo
film – ha scritto Marco Bacci – è un crocevia
di esistenze al buio, pre-consumismo e preprotesta: gli albori dei ‘mitici’ anni Sessanta
in un teatrino minimale che evita lo stereotipo dell’idealizzazione”.
Islands
Ludovico Einaudi
Decca
€ 19,90
Ludovico Einaudi è uno
dei compositori italiani
che oggi vanno per la
maggiore. I suoi brani
hanno cominciato a
possedere un crisma di
riconoscibilità sul finire degli anni Ottanta,
grazie ad un linguaggio che, come ha già
detto qualcuno, rimanda ad una dimensione
acquea della musica, in una fusione di stili
elaborata con orecchio sempre razionale.
Questa raccolta, oltre ad un brano inedito,
contiene alcuni dei pezzi più noti del musicista torinese. Composizioni in cui non c’è mai
sfoggio di virtuosismo ma piuttosto ricerca
del suono, costruite facendo leva su una cantabilità che evidenzia un certo legame con la
canzone e l’ambito popolare, su ritmiche fluide e insistite e su variazioni minime messe
in luce dall’impianto accordale. “Come un
ologramma acustico – ha scritto Enrico
Ragazzoni – i suoni di Einaudi consentono, a
seconda dell’orecchio, l’intuizione immediata
di matrici lontane fra loro: gli esiti intimisti
di un rock evoluto, la nenia secolare di ritmi
etnici, il minimalismo armonico di alcuni
monumenti classici, quale il primo preludio
del ‘Clavicembalo’ bachiano”.
in rete
Andrea Carlini
itinerari DI “VINi”
Se siete degli intenditori o dei semplici appassionati di vino, vi
consiglio una visita a www.winereport.com. Su questo ricco
e curato sito potrete trovare tutte le informazioni che vi servono
prima di stappare una buona bottiglia: dall’elenco dei produttori
italiani alle caratteristiche dei vini DOC e DOCG del nostro Paese;
dalle informazioni sui consorzi di produzioni al dizionario enologico dei termini
più frequenti. Se vi va di fare un piccolo
tour degustativo, qui potrete trovare idee e
consigli per escursioni lungo le tante “strade
del vino” italiane. Se invece volete testare
le vostre capacità di sommelier, mettetevi
alla prova con il divertente “wine test”...
insomma ce n’è per tutti i gusti. Cin cin e...
bevete con moderazione!
MUSICA LIBERA!
Chi l’ha detto che la buona musica è solo a pagamento? Se state cercando un buon sottofondo per il filmino delle vostre vacanze,
www.jamendo.it è il sito che fa per voi. Qui troverete album e
singole canzoni libere da diritti d’autore, quindi ascoltabili e scaricabili gratuitamente, segnalazioni sui concerti degli
artisti che vi partecipano, web radio divise per genere
e molto altro. La community del sito è molto attiva e
raccoglie davvero una gamma completa di generi e stili
musicali. Gli artisti che si registrano possono caricare
gratuitamente la propria musica e ottenere popolarità
grazie ai “voti” degli utenti. Davvero un ottimo modo
per aprire le vostre orecchie e magari scoprire qualche
nuovo talento!
parole dal web
Hacker
Questo termine è ormai abusato
dai mass media tanto da assumere una connotazione negativa. In realtà originariamente gli
hacker erano programmatori che
si battevano per la diffusione del
software libero e per la libertà di
informazione. Solo successivamente si è confusa questa figura
con quella del “cracker” il vero
pirata informatico che cerca di
intrufolarsi nelle banche dati.
banner
Letteralmente significa “striscione”
e nel linguaggio web indica
uno spazio pubblicitario. Ne esistono di diversi tipi e dimensioni
e possono essere delle semplici
immagini o addirittura dei piccoli
video animati. Cliccando su un
banner, si accede direttamente
a un altro sito o all’oggetto pubblicizzato.
segnalato da voi
Questo blog
è stato segnalato
Oltre che un passatempo per buongustai, andare in cerca
da Cicci83.
di funghi è un’ottima attività all’aria aperta tipica dei mesi
autunnali. Raccoglierli potrebbe sembrare una cosa facile,
Se vuoi segnalare
ma non è semplice saperli riconoscere rispettando il loro
un sito curioso
“habitat”. Per questo vi segnalo www.fungocenter.it.
o un blog stravagante
Qui potrete trovare, oltre a fondamentali informazioni sulla
scrivi a:
commestibilità o tossicità dei funghi, schede dettagliate delle
[email protected]
tante specie. Il tutto corredato da foto chiare che possono
ANDAR PER FUNGHI
essere usate per riconoscere facilmente quello
che avete raccolto. Non mancano i consigli
su dove andare, quando e come muoversi,
una sezione sulle normative regionali
e un’area e-commerce dove acquistare libri
e guide, utili per una buona ricerca!
bene insieme 55
Leader per natura
SCA in Italia sviluppa, produce e commercializza molti prodotti Tissue a marca
industriale (Tempo) e a marca commerciale: carta igienica, asciugatutto, fazzo­
letti, veline e tovaglioli.
SCA è il più grande proprietario di foreste in Europa. Le foreste di SCA
(2,6 milioni di ettari) assorbono circa 2,6 milioni di tonnellate di CO2 all’anno:
quanto tutta la CO2 emessa dai suoi stabilimenti produttivi nel mondo.
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CONSUMATORI TRANQUILLI.
ANCHE ONLINE
Non sono mai troppe le raccomandazioni che possono essere utili
nell’e-commerce. Vediamo insieme a cosa si deve fare attenzione
Oggi, più che mai, acquistare su Internet può essere
un’ottima occasione per fare shopping ad un prezzo
spesso molto conveniente ma, data la particolarità del mondo internettiano, è necessario prestare
maggior attenzione rispetto ad un acquisto tramite
la distribuzione tradizionale. Vediamo alcuni consigli utili per acquistare in sicurezza e i diritti di cui
gode il consumatore e dei quali spesso è ignaro.
Gli acquisti su Internet in territorio nazionale/
comunitario sono oramai regolamentati dal D.Lgs.
n. 206/2005, il c.d. Codice del Consumo (che
ha interamente recepito il D.Lgs n. 185/1999
in attuazione della Direttiva 97/489/CE).
Secondo la normativa, un sito internet dedicato al
commercio elettronico deve riportare i dati anagrafici del fornitore (compresa la partita IVA), l’indirizzo delle sede legale ed i recapiti per contattarlo.
Inoltre, nell’offerta di vendita, la legge prevede che
vengano indicati espressamente, pena l’illegittimità,
alcuni elementi essenziali: indicazione dei servizi di
assistenza e garanzia; dettagliata descrizione delle
caratteristiche essenziali del bene che si vuole acquistare; indicazione del prezzo finito, comprensivo di
tasse e spese di spedizione; indicazione dettagliata
delle tasse e oneri aggiuntivi e loro destinazione;
termini di consegna del bene. Tali informazioni
devono essere indicate altresì per i siti extraeuropei,
altrimenti diffidate! Per di più, anche nel caso di
acquisti online, devono essere espressamente indicate nel sito le condizioni, i termini e le modalità
di esercizio del diritto di recesso che, per legge, può
avvenire entro 10 giorni dal ricevimento della merce.
Non esiste, purtroppo, un normativa correttamente applicabile, neppure per analogia, alle vendite
promozionali/saldi nel pianeta Internet, pertanto,
dovrete porre particolare attenzione a offerte eccessivamente vantaggiose cercando di verificare sempre
e preliminarmente la serietà commerciale della
società titolare del portale, garanzia essenziale per
non incorrere in una truffa. Inoltre, si consiglia di
procedere con i pagamenti mediante carte di credito
prepagate che riducono notevolmente il rischio di
truffe e/o di sottrazione dei dati.
In conclusione:
• verificate la presenza online di informazioni
relative alla società di vendita: spesso è sufficiente
conoscere un numero di telefono fisso per effettuare
un primo riscontro sull’esistenza di quella società;
• verificate a chi corrisponde il numero di partita
Iva della società e dell’iscrizione alla Camera di
Commercio, cliccando sul sito dell’Agenzia delle
Entrate;
• verificate che nell’url del sito di shopping compaia
la lettera “s” dopo “http” e che, in basso a destra, vi
sia un lucchetto giallo: entrambi sono garanzia di
sicurezza;
• usate possibilmente carte di credito prepagate;
• non rispondete a nessuna e-mail dove si chiedono
vostri dati personali relativi ai numeri delle Vostre
carte di credito;
• attivate il servizio Sms dell’avvenuto uso della
carta. Questo vi permetterà di conoscere in tempo
reale qualsiasi utilizzo della Vostra carta di credito;
• acquistate, possibilmente, da società con rappresentanza fiscale in Italia (concludere un contratto di
acquisto con società extra europee potrebbe comportare grossi problemi di natura giuridica nel caso
di contenzioso).
ne!
enzio
✓ Att
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fine o
Entro presentare tegrativa
e
si dev iarazione in o in cui
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730 (n
mod. zione comminor
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l’integ borso o un
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).
debito
bene insieme 57
oroscopo
Alessandra Paleologo Oriundi - Astrologa
bilancia 23 sett - 22 ott
Con Venere nel vostro segno fino
all’8 siete protetti in amore, poi altro
occuperà la vostra mente.
Gli affari, per esempio, saranno al
centro dei vostri pensieri.
Siate molto organizzati, e non ve ne
pentirete. Marte in Leone, vi è favorevole per la salute.
lizzato,
copo persona
nare un oros zioni:
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CAPRICORNO 22 dic - 20 genn
Giove, sempre in Toro, dovrebbe darvi tutta
la sicurezza del mondo: se ancora siete incerti dal 9 Venere in Scorpione vi renderà più
sicuri anche in amore. Dal 12 con Mercurio
leggere con attenzione i contratti prima di
firmare.
ACQUARIO 21 genn - 19 febb
ariete 21 mar - 20 apr
Il vostro asso nella manica per questo mese è
il transito di Marte in Leone: siete energetici
e potete affrontare anche situazioni difficili.
Creatività, ambizione e voglia di arrivare,
sono tutt’uno. Con l’aiuto di Giove nel
campo del denaro, il secondo, siete fortunatissimi.
toro 21 apr - 20 magg
Marte, focoso in Leone, vi rompe un po’ le
uova nel paniere; per fortuna avete Giove
nel segno che agisce da angelo custode.
L’amore dal 9, con Venere in Scorpione nella
vostra settima casa, quella delle unioni, si fa
molto intenso e la comunicazione vivace.
gemelli 21 mag - 21 giu
Con Venere in Bilancia, fino all’8 siete super
corteggiati; Mercurio, vostro governatore,
è un aiuto alla comunicazione sul lavoro.
Dopo il 12, entrando in Scorpione, vi renderà diabolici e sul piano finanziario, attenti
e capaci di nuove entrate.
cancro 21 giu - 22 lug
La vita ricomincerà per voi dal 9 in avanti;
Venere vi benedice dallo Scorpione proteggendovi in amore e rendendovi più
creativi. Dal 12, anche Mercurio, passato
in Scorpione, aumenterà la possibilità di
riuscita.
leone 23 lug - 23 ag
Marte, per tutto il mese nel segno, vi stancherà, ma vi darà anche nuove energie. Se
non vi farete prendere dalla fretta, sarete i
primi soprattutto se fate sport agonistico.
L’amore con Venere in Scorpione dal 9, sarà
croce e delizia.
VERGINE 24 ag - 22 sett
Dal 9 le amicizie e lo stretto entourage
saranno importanti, grazie all’influsso di
Venere e di Mercurio in Scorpione. Vi farete
nuovi amici e vedrete quelli di vecchia data
che magari non vedete da tempo. Anche
l’amore sboccia tra le amicizie.
scorpione 23 ott - 22 nov
Finalmente un mese tutto vostro: dal
9 Venere nel segno, raggiunta il 12 da
Mercurio, trascorre i vostri gradi lasciando
58 www.conad.it
una scia di felicità, allegria e leggerezza: era
proprio quello che ci voleva dopo tanto
lavoro e pesantezza. Solo Marte dal Leone,
vi impone di guidare con attenzione.
Marte, in opposizione dal Leone, mette
in tensione le coppie: se avete qualcosa da
chiarire, fatelo prima che Venere entri in
Scorpione, il 9. Questo sarà un mese tutto
lavoro e soldi, l’amore deve aspettare. Non
prestate il fianco alle provocazioni degli altri:
avrete la peggio.
sagittario 23 nov - 21 dic
PESCI 20 febb - 20 mar
Marte in Leone per tutto il mese, vi dona
energia e ottimismo. Dal 9 Venere in
Scorpione, vi vuole romantici e passionali,
ma molto discreti in amore. Mercurio,
invece, dal 12 in Scorpione, vuole lavorare
dietro le quinte.
Come gli altri segni d’Acqua, il mese vi
regala a piene mani l’amore, soprattutto dal
9 in avanti: infatti, Venere in Scorpione, ben
si allinea al vostro segno dandovi la chiave
della felicità. I soldi sono un po’ altalenanti,
dovreste stare attenti a spendere.
ella
el lettore
la ricetta d con funghi e besciam
Crêpes salate Forlì
ne
dazio
elia C. di
no
alla nostra re
La signora D
e le crêpes possa
etta scelta d
ric
la
el
d
o per evitare ch ra calda.
e
oli
ric
di
è l’aut
un filo
ast
pi
lla
o de
attaccarsi al fondolo di composto stendendolor
Versare un mestra e cuocere brevemente pe
bene sulla piast imo senza ripiegare la crêpes.
Per le crêpes
circa 1-2’ al mass di esse aperta e non ripiegata
2 uova
g 100
Adagiare ognunaestita di carta forno e terminare
farina setacciata a
su una teglia rivo tutto l’impasto fino ad esauuna tazza di acqu
in questo mod
sale
re alla preparimento.
Per il ripieno trifolati
pentolino e passa
a
Scaldare ora un sciamella stemperando la farino
misto di funghi
escoland
ne della be
m
io
te
raz
lat
il
do
en
noci tritate
giung
ana grattugiato
con il burro ed age nello stesso verso fino ad otteParmigiano o Gr ialmente scremato
continuamente za desiderata.
1/2 l di latte parz
il
nere la consisten di a questa le noci tritate e
burro g 50
ina
Aggiungere quin, precedentemente passato in2/3 cucchiai di far
misto di funghi orito con olio, aglio e prezze
tempo: 40’
padella ed insap o poi il tutto.
molo, mescolandieno si procede subito alla farcifacile
inato il rip
ni crêpes un
s
pe Termposizionando nel centro di og egare delicapreparazione o la pastella per le crê
pi
ra Ri
tu
o.
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nd
rip
a
di
Iniziare prepara tra loro uova, farina ed acqun cucchiaio generoso e chiudere leggermente i
a spolcomposto no tamente a mezzaluna
mescolando bene
na di esse con un
per ottenere un
(quanto basta) fluido e ben omogeneo che si bordi. Ricoprire ciascunoci tritate ed un riccioa.
o,
eccessivamente gliere con un mestolo da cucin l- verata di Parmigian erate. Cuocere in forno a
possa ben racco pizzico di sale ed intanto sca lino di burro se desid 5’ al massimo.
Aggiungere un o in alternativa una padellan 180 C° per circa 10-1
dare la crepieramedio diametro ungendola co
re
etta del letto
antiaderente di
bblicata la ric
PER 4 persone
ingredienti
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lezionata e pu alla vostra ricetta verrann
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