Anteprima Estratta dall' Appunto di
Information and communication
technology
Università : IULM Lingue e comunicazione
Facoltà : Sc.Comunicazione
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L' Appunto
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CAP 1. - ICT E BUSINESS
Killer innovation – nascono da un processo di convergenza intersettoriale
Metamercato – settori originariamente ben distinti e indipendenti come i Media
ICMT – information communication and media tecgnology
A. TV DIGITALE
Con il termine tv digitale oggi si intendono tutte le tecnologie di trasmissione audio/video di tipo digitale.
La trasmissione digitale può essere trasmessa via:
Satellitare: il mittente invia I dati video ad un satellitare e l’utente per ricevere queste trasmissioni deve
dotarsi di un antenna parabolica
Digitale Terrestre (DDT): utilizza strutture preesistenti x trasmettere e ricevere i segnali (l’utente deve solo
avere un decoder) è la piattaforma televisiva piu adatta
Ip Tv: tecnologia che sfrutta la banda larga di internet (ADSL) x consentire all’utente finale di ricevere
contenuti multimediali sul computer o sulla Tv di casa. La Ip Tv si combina con una logica norrowcast x
offrire un’informazione personalizzabile e flessibile all’utente.
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e.c
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Le reti terrestri presentano vantaggi come:
• La portabilità del servizio – la possibilità di ricevere i programmi ovunque, grazie a un’antenna
mobile
• La regionalità – il territorio regionale è troppo esteso x essere coperto da una rete di trasmissione via
cavo a costi non elevati
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B. LA TELEFONIA MOBILE
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1. La prima generazione di reti wireless (analogica):
Total Access Cellular System (TACS) – sistema di comunicazione mobile di tipo analogico che consente di
veicolare esclusivamente il traffico voce
2. La seconda generazione: il GSM Global System for Mobile Communication (digitale):
Subscriber Identity Module (SIM) – piccola carta con microprocessore o smart card all’interno di ciascun
dispositivo mobile
Short Message Service (SMS) – permette di mandare messaggi di testo da e verso tel. Cellulari cioè pearson
to pearson
Multimedia Message Service (MMS) – permettono di inviare messagi vocali, foto, musica, animazioni etc.
ed è l’evoluzione tecnologia dei SMS
3. La seconda e la terza generazione: HSCSD, GPRS, EDGE:
High Speed Circuit Switched Data (HSCSD) – consente di estendere la velocità di trasmissione dati a un
livello di 57,6 kbps;
General Packet Radio Service (GPRS) – definito in ambito ETSI, rende possibile dell’introduzione dati a
pacchetto. Il dominio della rete GPRS è basato sulla ,,communicazione a pacchetto’’:dati e voce;
Enhanced Data rates for Global Evolution (EDGE) – è un potenziamento della rete GPRS, raggiunge una
velocità di 384 kbps;
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4. La terza generazione e la banda larga: IMT-2000 e UMTS:
Universal Mobile Telecomunication System (UMTS) – raggiunge la velocità di 2 Mbps du servizi
multimediali a banda larga
5. La quarta generazione: il Wi-Fi:
L’implementazione di una rete LAN (Local Area Network) senza fili. Consente una velocità di trasferimento
dati di 1 o 2 Mbps usando la tecnologia a onde razio nella banda o su raggi infrarossi.
La nascita del protocollo IEEE 802.11b (che rappresenta un tipo di connessione Ethernet) detto anche Wi-Fi
che trasmette i dati dai 5.5 agli 11 Mbps.
Sia lo standard UMTS sia lo standard Wi-Fi siano x definizione tecnologie ,,senza fili’’, hanno le loro
differenze che riguardano due fattori: il livello di mobilità; la velocità di trasferimento dei dati.
C. SISTEMI INFORMATIVI E ICT
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Un sistema informativo (SI) aziendale è un insieme di persone, apparecchiature, applicazioni e procedure
che permettono all’azienda di disporre delle informazioni necessarie nel posto e momento giusto. Quinfi un
SI si puo vedere come l’insieme di componenti tecnologiche e umane le quali interagiscono scambiando dati
e producendo informazioni.
e.c
NON confondere i sistemi informativi (SI) con i sistemi informatici!!!
rib
L’Ict e l’analisi organizzativa costituiscono 2 importanti elementi della progettazione organizzativa e dei
sistemi informativi (SI).
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L’informatica aziendale è quell’ambito dell’informatica che si occupa della progettazione, dello sviluppo,
dell’introduzione della manutenzione e dell’utilizzo dei sistemi computerizzati x l’elaborazione elettronica
dei dati (Electronica Data Processing, EDP) nelle imprese.
D. SISTEMI INFORMATIVI E AZIENDE
Il processo di informatizzazione offre rilevanti opportunità su due fronti distinti:
• Il primo si riferisce allo sfruttamento delle tecnologie di informazione e della comunicazione a
diversi livelli operativi e quindi anche a livello decisionale;
• Il secondo riguarda l’impiego dell’ICT in ottica di allargamento dell’ambito operativo di un
sistema informativo (sistemi informativi aperti a suporto dell’e-business od orientati alla gestionbe
dei rapporti con la clientela);
Uno degli schemi più utilizzati x rappresentare l’evoluzione storica delle tecnologie dell’informazione divise
in 4 fasi:
1. Batch – è la prima fase e fa riferimento alle prime introduzioni nelle aziende dei sistemi di
calcolo, i cosiddetti mainframe (primi anni ’50).
2. Real Time - è la seconda fase ed è caratterizzata dalla possibilità, grazie ai primi terminali
stupidi, di accedere ai grandi calcolatori anche da postazioni remote (anni ’70 e i primi ’80).
3. Pc Revolution – possibilità offerta dai Pc stessi di rendere ,,distribuita’’ l’elaborazione delle
informazioni all’interno delle organizzazioni (metà degli anni ’80).
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4. Network Centric Computing - si fa riferimento alla pervasività della rete internet e alla
possibilità di sviluppare architetture con nuove potenzialità in termini di connessioni intra e inter
organizzative.
Batch -> Real Time -> PC Revolution -> Network Centric Computing
Dumb Terminal - ,,terminali stupidi’’ ovvero monitor e tastiere che, grazie a connessioni di rete,
permettono il trattamento informatico dei dati in tempo reale (real time) direttamente da parte degli operatori
di front office (ptimi anni ’70).
Mainframe Based - presenta il vincolo di concentrare tutta la capacità elaborativa di un organizzazionein
un unico punto.
Client-Server - presenta fin dall’inizio una serie di effetti negativi in termini di costi complessivi di
gestione dell’infrastruttura tecnologica (i cosiddetti Total Cost of Ownership, TCO).
Fat Client - ,,obesità’’ dei Clienti hanno generato negli ultimi anni un particolare interesse nei confronti del
software Open Source, la diffusione di collegamenti di rete a basso costo e ad alto potenziale basati sulle
tecnologie di internet aprono nuovi orizzonti nella progettazione delle reti informatiche.
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e.c
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Parlare di Network Centric Computing fa riferimento ad un architettura dove gli attuali personal computer
vengano sostituiti da macchine intelligenti con una dotazione di software minimale e una grande capacità di
connessione alla Rete dove poter accedere ad applicazioni sempre aggiornate.
Tale modello permetterebbe a privati e aziende di ridurre gli investimenti in software, introducendo un
nuovo modello di pricing basato sul principio del Paper-Use.
I vincoli potenziali a tale scenario sono diversi:
AB
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• da un lato la resistenza di colossi del software, come Microsoft, che si troverebbero costretti a
modificare in maniera sostanziale il proprio modello di business;
• dall’altro un potenziale effetto di resistenza culturale da parte degli utenti che potrebbero risentire di
un effetto di perdita di controllo sul proprio lavoro dovuto alla mancata installazione di software e
dati sulle proprie macchine.
CAP. 2 - COMPUTER E RETI
Le componenti di un computer (PC o microcomputer) sono classificabili in 2 categorie:
• Hardware – i dispositivi fisici che costituiscono un computer: le cosiddette le componenti tangibili
• Software - l’insieme di istruzioni eseguiti dalle componenti hardware x portare a compimento
attività specifiche: le componenti intangibili
Classi di elaboratori:
1. Elaboratori di grosse dimensioni: mainframe o host;
Mainframe – è un computer progettato x soddisfare le esigenze di elaborazione di centinaia di utenti
nelle organizzazioni di grandi dimensioni. I Mainframe occupano un gradino più in alto in termini di
dimensioni, potenza, funzionalità e costo. Sono in grado di gestire le richieste di elaborazione di
centinaia di utenti simultaneamente.
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Supercomputer – grazie alla rapidità di elaborazione delle informazioni, vengono utilizzati dalle
organizzazioni come la NASA o CINECA e sono sottoclasse di grandi dimensioni;
2. Sistemi di medie dimensioni o workstation: midrange-system o minielaboratori;
Minicomputer o Midrange – elaboratore di fascia intermedia, è creato x soddisfare le esigenze di
elaborazione di più persone contemporaneamente, all’interno dell’ambiente di una piccola o media
impresa. Le aziende usano i minicomputer come server per la gestione di siti Web o per la
condivisione di software, dati o informazioni.
3. Microelaboratori: PC
Microcomputer o PC fanno anche riferimento a laptop, i PDA chiamati comunemente palmari, e i
microcontroller.
PC – vengono chiamati anche desktop o tower (case, ovvere il contenitore nel quale sono alloggiate
le principali componenti hardware). Un computer desktop offre maggiore potenza e velocità rispetto
a un notebook.
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Notebook – chiamati anche laptop, sono computer portatili dotati di tutte le funzionalità dei
computer desktop (o tower) e sono alimentati a batteria. È la soluzione ideale per utenti che
utilizzano il computer in diverse situazioni: a casa, al lavoro, a scuola, in viaggio.
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PDA (Personal Digital Assistant) – ovvero palmare, racchiudono una serie di strumenti di
organizzazione e di pianificazione degli impegni, rubriche e liste di appuntamenti in grado di inviare
anche messaggi di posta elettronica e fax.
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Microcontroller – chiamati anche sistemi embedded (incorporati) sono quei piccoli microprocessori
specializzati installati all’interno di apparecchi ,, intelligenti’’, di elettrodomestici e di automobili, I
microcontroller gestiscono il funzionamento dei forni a microonde, i cicli di lavaggio delle lavatrici
etc.
A. HARDWARE
Ciascun elemento che contribuisce alla formazione dell’hardware di un elaboratore prende il nome di Unità.
Le Unità si dividono in:
• Unità Centrali
• Unità Periferiche
L’insieme delle unità che compongono un elaboratore viene definito ,,configurazione hardware’’. Le
componenti hardware possono essere classificate in funzione del tipico processo di elaborazione di qualsiasi
elaboratore definito IPOS (Input-Processing-Output-Storage)
Unità Centrali:
• Processore – interpreta ed esegue le istruzioni software, coordinando le attività di tutte le altre
componenti hardware;
• Memoria Centrale – consente di memorizzare temporaneamente le informazioni con cui si sta
lavorando, il software applicativo e il software del sistema operativo utilizzati;
Unità Periferiche:
• Periferiche di Imput – strumenti utilizzati x l’acquisizione di informazioni e comandi;
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