360, SOPPRESSA
LA CORSA SCOLASTICA
DELLE 7,55
Ritorno alla normalità
Terminati i lavori in via di Grottarossa, altezza via di Quarto Peperino, le linee 029 e 022 sono
tornate sul consueto percorso.
Stessa cosa, all’Appio Latino, per le
linee 218 e 360.
Sciopero, venerdì trasporti a rischio per 24 ore
Venerdì prossimo, 24 gennaio, trasporto pubblico a rischio per lo
sciopero di 24 ore indetto dai sindacati Confederali e dall’Usb. L’agitazione interesserà bus, tram,
filobus, metropolitane, ferrovie
concesse gestite dall’Atac e i collegamenti periferici della società
Roma Tpl. La percorrenza sarà regolare solo nelle fasce di garanzia
previste dalla legge: da inizio servizio alle 8,30 e dalle 17 alle 20.
Da oggi la corsa scolastica
della linea 360 con partenza
alle 7,55 da via del Sacro Cuore
di Maria/piazza Euclide per
piazza delle Muse, sarà soppressa. In alternativa, si potrà
utilizzare la linea di bus 231.
SPERIMENTAZIONE
IN CITTÀ
Belle Arti, cantiere lungo i binari
Il tram 2 è sostituito dai bus
Car sharing, bando
pubblicato
per l’apertura
Cinque giorni di lavori. Limitata anche la linea 19 tra Valle Giulia e Risorgimento alle imprese private
Oggi scattano i lavori per la sostituzione dei binari su piazzale delle Belle Arti. Per cinque giorni i
tram della linea 2 saranno sostituiti
da bus lungo tutto il percorso, da
inizio a fine servizio. Negli stessi
giorni, sulla linea 19, bus tra Valle Giulia e piazza Risorgimento,
mentre tra Valle Giulia e Centocelle
il collegamento resterà affidato ai
tram.
Operai al lavoro anche per la sostituzione dei binari di viale delle
Milizie, nel tratto tra via Carlo Alberto Dalla Chiesa e via Barletta.
L’intervento è in programma sempre per questa settimana, in questo caso da oggi a mercoledì, e
comporterà la deviazione delle linee 70, 291, 490, 590, 913,
991, 999, n1, n6, n10 e n11, oltre che dei bus sostitutivi della linea 19.
I bus in arrivo da Valle Giulia, una
volta giunti a viale delle Milizie altezza via Damiata, percorreranno la
corsia laterale dello stesso viale
delle Milizie sino a largo Trionfale
per poi proseguire verso via Leone
IV, viale Giulio Cesare, via Ottaviano e piazza Risorgimento.
Da qui ripartiranno passando su via
Ottaviano, viale Giulio Cesare e via
Lepanto sino a viale delle Milizie,
e poi da qui a Valle Giulia sul normale itinerario tranviario. Nelle
giornate di giovedì e venerdì, i bus
navetta replicheranno il normale
itinerario del tram sul percorso Valle Giulia/piazza Risorgimento. Og-
WEB
gi pomeriggio, inoltre, dalle 14 alle 20, un corteo sfilerà da piazza
dell’Esquilino a Santi Apostoli,
passando per via Cavour, via dei
Fori Imperiali e piazza Venezia
Possibili stop per le linee H, 16,
30, 40, 44, 46, 53, 60, 62, 63,
64, 70, 71, 75, 80, 80B, 81, 83,
85, 87, 117, 119, 160, 170,
175, 271, 360, 492, 571, 628,
649, 714, 715, 716, 780, 781,
810 e 916
Il car sharing capitolino apre le porte anche alle imprese private che
vorranno offrire un servizio di auto condivisa sul territorio capitolino. La delibera approvata dalla
giunta prevede un meccanismo “a
flusso libero”, ossia senza parcheggi predefiniti in cui prelevare
e consegnare l’auto.
La sperimentazione, che durerà
due anni, dovrebbe partire tra
aprile e maggio. Nel frattempo il
Campidoglio ha iniziato le procedure per selezionare gli operatori.
“Il Dipartimento Trasporti e Mobilità ha provveduto - si legge in una
nota - alla pubblicazione sull’Albo
Pretorio di Roma Capitale del bando relativo all’individuazione di
operatori interessati a svolgere il
servizio di car sharing a flusso libero a Roma. L’avviso è consultabile sul sito di Roma Capitale.
Manifestazione di interesse dovrà
pervenire presso gli uffici preposti
di Roma Capitale, pena l’esclusione, entro e non oltre il prossimo
16 febbraio”
FERROVIE LOCALI
Agenzia per la Mobilità, il sito ha cambiato veste grafica Roma-Viterbo, nuova disciplina per gli extraurbani
Accesso più agevole alle informazioni anche dagli smartphone
Nuova veste grafica per il sito internet dell'Agenzia Roma Servizi
per la Mobilità. Grazie alle modifiche, l'accesso alle informazioni è
diventato ancora più agevole. Sulla pagina principale si accede subito a tre grandi “riquadri”.
Ognuno di essi porta a informazioni
essenziali per chi deve spostarsi:
“cerca percorso”, “cerca linea” e
"cerca luogo". Particolare attenzione è stata dedicata, poi, al formato grafico. Il nuovo design è “responsive”, ossia conserva aspetto
e contenuti indipendentemente
dallo strumento con cui si accede:
computer, netbook, tablet o smartphone. Così è più semplice avere informazioni sui servizi forniti
dall’Agenzia per la Mobilità a cominciare dall'area dedicata ai permessi.
Il nuovo formato, poi, garantisce
l’aumento dei caratteri, a beneficio della leggibilità, e la visualizzazione dei contenuti ad alto contrasto. Notizie sempre aggiornate
sulla mobilità, inoltre, sono sul portale, gestito sempre dell’Agenzia,
www.muoversiaroma.it
Tranne alcune corse, cinque fermate tra Flaminio e Montebello
Nuovo regime per i treni extraurbani della ferrovia Roma-Viterbo tra
Flaminio e Montebello.Nel tratto
urbano, effettuano solo le fermate di Montebello, Prima Porta,
Saxa Rubra, Acqua Acetosa ed Euclide.
Fanno eccezione sette treni.Verso
Roma: le corse Civita-Roma 601
(partenza da Civita 4.45, arrivo a
Roma ore 6.12) e 603 (partenza
da Civita 5.09, arrivo a Roma
6.36) che effettuano tutte le fermate. I treni Civita-Roma 607
(partenza da Civita 6.28, arrivo a
Roma 7.53) e 609 (partenza da Civita ore 6.52, arrivo a Roma 8.17)
oltre alle fermate di Montebello,
Prima Porta, Saxa Rubra, Acqua
Acetosa ed Euclide, fermano anche
a Centro Rai. Verso Viterbo i treni 500 (partenza da Roma 13.50,
arrivo a Sant’Oreste 14.55); 706
(partenza da Roma 14.19, arrivo
a Viterbo 16.54) e 604 (partenza
da Roma 14.55, arrivo a Civita
16.23), oltre che di Euclide, Acqua Acetosa, Saxa Rubra, Prima
Porta e Montebello fermeranno
anche a Centro Rai
www.muoversiaroma.it - Trasporti&Mobilità a cura di Roma Servizi per la Mobilità. Anno XIV n. 10 Reg. Trib. Roma n.164 del 24/4/2001. Direttore responsabile: Fabio Albertelli.
Redazione: piazzale degli Archivi, 40 - 00144 Roma. Tel: 06.46952080. Fax 06.46957839. E-mail: [email protected]. Lunedì 20 gennaio 2014
IN AGENDA
Bollo auto, si avvicina la scadenza per pagare
Ecco come versare la tassa di circolazione
C’è tempo fino al 31 gennaio. I bollettini si possono saldare negli uffici Aci, dal tabaccaio o su internet
Sconti per autoveicoli non inquinanti, elettrici e ibridi. Esenzioni
per gli ibridi e gli elettrici immatricolati dal 1°gennaio 2014.
Possibilità di mettersi in regola per
i ritardatari. È possibile pagare via
internet, ma anche nelle tabaccheria o in banca.
Mancano pochi giorni al 31 gennaio, la fatidica scadenza in cui
dovrà essere rinnovata la tassa automobilistica. Ecco quello che si
deve sapere per essere in regola
con le scadenze e per evitare le
sanzioni in caso di mancato rinnovo o ritardo.
Il bollo può essere pagato in vari
modi: presso gli uffici provinciali
Aci, oppure nelle delegazioni della stessa Aci, negli uffici postali,
presso i tabaccai autorizzati, nelle agenzie pratiche auto autorizzate telebollo e bollonet, tramite
telefono o internet con pagamento con carta di credito.
In Posta, nella maggior parte dei
casi, si compila un bollettino in
cui va indicato il numero di conto corrente postale della Regione.
Nelle regioni convenzionate con
l’Aci, come il Lazio, negli uffici postali il bollettino di pagamento è
già preintestato. Il calcolo varia da
regione a regione e dipende anche
dalle aliquote e lo scostamento rispetto all’anno precedente non
può essere superiore al 10%.
In base alla normativa europea, il
bollo si calcola in base alla potenza della vettura (espressa in ki
lowatt) e al suo impatto sull’ambiente (euro 0, euro 1, euro 2 e
cosi via). Entrambi i dati, potenza e livello di emissioni, si trovano sul libretto di circolazione.
È prevista la riduzione del 75%
della tassa per autoveicoli con alimentazione a metano, Gpl, idrogeno o elettrica. Oltre all’esenzione degli elettrici già in vigore,
la Regione ha concesso l’esenzione della tassa per tre anni anche agli ibridi immatricolati dal 1
gennaio 2014. Inoltre, per alcune regioni, tra cui il Lazio, è prevista l’esenzione temporanea per
i veicoli con doppia alimentazione.
Per autoveicoli e veicoli per trasporto promiscuo con alimentazione esclusiva o doppia elettrica,
metano, Gpl e idrogeno (a prescindere dalla tipologia “euro”) restano invariate le tariffe del 2006
e senza sovratassa, oltre alle ul-
teriori agevolazioni delle singole
regioni. Il servizio gratuito dell’Agenzia delle entrate offre la possibilità di calcolare il bollo e di verificare i pagamenti effettuati: in
questo caso è utile il calcolo del
bollo in base alla targa, perché viene indicata la sanzione e gli interessi da versare in caso di ritardo.
La tassa si paga entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di
scadenza del bollo precedente.
Se l’auto acquistata è nuova, il pagamento deve essere fatto subito
dopo l’acquisto, ma con data di
decorrenza quella in cui si è comprata la vettura.
Nel caso l’operazione avvenga
negli ultimi giorni del mese, si può
pagare entro il mese successivo a
quello di immatricolazione, ma
sempre con decorrenza da quello
di immatricolazione. Se l’auto
acquistata, invece, è usata, allora bisogna controllare la validità
del bollo in corso e pagare il rinnovo a scadenza. La validità è di
un anno e l’obbligo di rinnovo
scatta dal primo giorno successivo alla scadenza, anche se si ha
tempo fino all’ultimo giorno del
mese successivo. Nel caso di acquisto o vendita di un'auto usata
la tassa è a carico di chi risulta
proprietario l’ultimo giorno stabilito per il pagamento entro la
scadenza ordinaria.
Questo vale anche se si vende l'auto alla concessionaria e non a privati. Se è scaduto anche solo da
un giorno al momento della vendita la tassa è a carico del precedente proprietario.
La scadenza del pagamento riguarda anche le tasse fisse per le
targhe di prova, quindi rimorchi
speciali (roulottes o rimorchi),
nonché auto storiche, quadricicli
leggeri, e ciclomotori prima della messa in circolazione su strada
pubblica
Ritardatari, sanzioni e interessi
Nel caso di irregolarità del pagamento della tassa automobilistica,
prima che l’interessato ne abbia
avuto notizia dall’Amministrazione regionale, è possibile regolarizzare la propria posizione tributaria avvalendosi del cosiddetto
“ravvedimento operoso”. Queste le
modalità.
Entro 14 giorni dalla scadenza,
l’onere è dello 0,2% della tassa
per ogni giorno di ritardo, oltre agli
interessi moratori del 2,5% su base annua. A 30 giorni dalla scadenza, l’onere è del 3% della tassa versata in ritardo, più interessi moratori 2,5% su base annua.
Entro 1 anno dalla scadenza,
3,75% della tassa versata in ritardo più gli interessi moratori
2,5% su base annua. Se si paga
oltre l’anno, la sanzione è del
30% della tassa. La sanzione
amministrativa è del 30% della
tassa dovuta, oltre agli interessi
moratori per ogni semestre compiuto.
Se non si paga la tassa in seguito agli accertamenti, la Regione,
in convenzione con l’Aci, emette, per ogni contribuente inadempiente, l’avviso bonario. Poi,
in caso di mancato pagamento,
“l’atto di accertamento” con contestuali sanzioni e interessi
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