Sant’Anna Cavanella d’Adige www.upsantannacavanella.it DOM. 5 Ore 9.00 Ore 11.00 Ore 9.30 Def. Fam. Baldassin Ore 11.00 LUN. 6 Ore 9.00 Ore 11.00 Ore 18.30 Boscolo Angelina, Marcello e Angelo MAR. 7 ORE 18.30 Don Giovanni Marini (anniversario era il 5 aprile) MER. 8 Ore 18.30 Umberto GIO. 9 Ore 9.30 Pro Populo Ore 11.00 Zanella Norma in Boscarato Ore 18.30 Giovannina Ferro Domenica 5 aprile 2015 Domenica di Pasqua Anno B Dal Vangelo di Matteo L’angelo disse alle donne: ”Non abbiate paura voi, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui, è risorto come aveva detto!” Non ci furono testimoni dell’evento. Solo la notte conosce l’ora precisa. Il “Giorno che ha fatto il Signore” è il più bel giorno dell’anno, della storia e dell’umanità. Voci di angeli che tranquillizzano le semplici ma coraggiose donne; corrono queste donne ad annunciarlo ai discepoli. E da quella corsa mattutina è nato l’annuncio più significativo che l’uomo possa cercare e accogliere:” Ha vinto l’amore, ha vinto la misericordia, ha vinto la speranza” (Papa Francesco). Buona pasqua fratelli e sorelle delle comunità di sant'Anna e Cavanella. Dio vi conceda secondo i desideri del vostro cuore, Dio vi benedica con la luce che splende nel volto del suo Figlio Risorto! Alleluia, è Risorto il Signor, Alleluia! Per contattarci… Canonica 0414950004 VEN. 10 Ore 18.30 Vallese Giuseppina e Graziano SAB. 11 Ore 9.30 Rosi e Adolfo Ore 11.00 Sartori Giannino (1Anno) con battesimo DOM. 12 Don Nicola 3485190935 Scuola Materna 0414950342 Ore 9.00 Ore 11.00 LUNEDI’ 6 APRILE “DELL’ANGELO” MESSE CON ORARIO FESTIVO Da martedì 7 aprile messa ore 18.30 ...e se vuoi scriverci: [email protected] Da MARTEDI 7 APRILE la S. Messa a Sant’Anna sarà alle ore 18.30 preceduta dal Santo Rosario alle ore 18.00 Carissimi parrocchiani ringrazio di cuore tutti per la generosità dimostrata in occasione della Pasqua. Davvero grazie a tutti, come pure grazie per le offerte in favore di una famiglia; posso dire che abbiamo arginato la cosa. DOMENICA 12 APRILE Domenica 12 aprile durante la S. Messa delle ore 11.00 durante la S. Messa delle ore 9.30 battesimo di RAGAZZI DELLA PROSSIMA CRESIMA. Lunedì 13 aprile sportello saranno presentati i Caritas e lavoro! Parroco consegnerà loro un libretto di preghiere. Attendo i bambini con il foglietto del gioco delle figurine! riprenderà regolarmente Dalle 10.00 alle 12.00 Presso la Canonica di Sant'Anna! (Sala San Francesco) Lunedì 13 aprile alle ore 21.00 a Sant’Anna in Sala San Francesco incontro con tutti gli OPERATORI CARITAS DELLE PARROCCHIE MERCOLEDI’ 15 APRILE SONO PRONTI I REGALINI IN SACRESTIA! con le classi del mercoledì sia a Cavanella che Sant’Anna! BENEDIZIONE CASE SANT'ANNA A causa di un problema al ginocchio sono costretto a sospendere Prendo spunto dalle parole dell’apostolo Pietro (At 10,34-44) per rivolgermi a quanti, donne e uomini, giovani e adulti, bambini e anziani vivono nel territorio della diocesi di Chioggia. “In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenza di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga. Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti”. Dopo la Risurrezione di Gesù e il Dono dello Spirito, le tradizioni e le prescrizioni della religione ebraica, pensando che anche Gesù e le sue promesse fossero riservate esclusivamente a chi apparteneva a questo popolo per nascita o perché entrato a farvi parte con l’accettazione delle tradizioni giudeo-cristiane. TUTTI E TUTTE SARANNO PRESENTI ed il Il CATECHECHISMO Incontrare il Signore della Vita e della Misericordia san Pietro è spinto dallo stesso Spirito Santo verso nuovi orizzonti. Cresciuto nella tradizione giudaica, anche Pietro riteneva che all’unico Dio fossero accette solo le persone che praticavano i riti, Boscarato Emanuele Ricordiamolo assieme ai genitori Diego e Roberta! Santa Pasqua 2015 - Auguri del Vescovo la benedizione delle case a Sant'Anna. Appena risolto riprenderò regolarmente! Lo Spirito del Risorto invece precede Pietro e la giovane comunità di Gerusalemme su nuove strade, che Gesù aveva aperto, ma che i discepoli non erano stati in grado di capire e i capi dei Giudei avevano rifiutato. Ecco ora la grande illuminazione ricevuta da Pietro: “Dio non fa preferenza di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga. Gesù Cristo è il Signore di tutti”. Dunque la misericordia di Dio, il suo perdono e la sua salvezza sono rivolte a tutti senza essere esclusiva di nessuno. La storia di Gesù è stata dono e messaggio per tutti, non imposti ma proposti, da accogliere con la libertà di aprirsi a Dio che si è manifestato in Cristo Gesù (temere Dio) e la responsabilità non opzionale di vivere relazioni buone e oneste verso gli altri uomini (praticare la giustizia). Qualche tempo dopo la Risurrezione di Gesù, così Pietro annuncia il Vangelo: “Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea…; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui. E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse… a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti. E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio. A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome”. Anche oggi la Chiesa ha la missione di annunciare questo vangelo di Gesù che con la forza dello Spirito di Dio è passato tra gli uomini e ha coraggiosamente affrontato anche la morte in fedeltà alla sua missione; è ritornato vivente tra i suoi ‘mangiando e bevendo con loro’. Ad essi ha affidato la missione di annunciare a tutti che Egli è ‘giudice dei vivi e dei morti’; e che mediante la fede in lui ognuno che accoglie la sua Parola riceve lo Spirito e con esso il perdono dei peccati e la pace. A tutti auguro la vera Pasqua: incontrare il Signore della Vita e della Misericordia. Per questo invoco su tutti la sua benedizione. + Adriano Tessarollo, vescovo di Chioggia