ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO
LA REGOLAZIONE E LA MANUTENZIONE
PER PORTA FRIGO
AD ANTA SINGOLA
ARCO INDUSTRIE s.r.l. Via Valtesino Km 4,500 - 63038 Ripatransone AP - Italy –
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INDICE
1.
INTRODUZIONE .................................................................................................... 3
2.
INFORMAZIONI GENERALI .............................................................................. 3
3.
UTILIZZO E CONSERVAZIONE DEL MANUALE ......................................... 4
4.
INFORMAZIONI SULL’ ASSISTENZA MANUTENTIVA .............................. 5
5.
USO DELLA PORTA .............................................................................................. 6
5.1 USI PREVISTI .....................................................................................................................................6
5.2 ANALISI DEI RISCHI ........................................................................................................................7
6.
RISCHI RESIDUI .................................................................................................... 8
7. DESCRIZIONE TECNICA E DIMENSIONE DELLA PORTA ...................... 10
8.
FUNZIONAMENTO DELLA PORTA ................................................................ 11
9.
POSTAZIONE ZONA DI LAVORO E COMANDO ......................................... 13
10. AREA DI LAVORO ............................................................................................... 14
10.1 ILLUMINAZIONE ..........................................................................................................................14
10.2 RUMORE E VIBRAZIONI GENERATI DALLA PORTA.........................................................14
11. MOVIMENTAZIONE E TRASPORTO DELLA PORTA ................................ 15
12. ASSEMBLAGGIO DELLA PORTA.................................................................... 18
12.1 TAGLIO DELLA PARETE .............................................................................................................20
12.2 FISSAGGIO DEL CONTROTELAIO............................................................................................22
12.3 MONTAGGIO TACCO DI SCORRIMENTO INFERIORE .......................................................25
12.4 MONTAGGIO GUIDA DI SCORRIMENTO................................................................................25
12.5 MONTAGGIO DEL TAMPONE ....................................................................................................31
12.6 ASSEMBLAGGIO SUPPORTO CATENA E ARRESTO MECCANICO PER TAMPONE ...34
12.7 REGOLAZIONE DELLA PORTA ................................................................................................35
12.8 MONTAGGIO CATENA PER AUTOMATISMO APERTURA................................................36
12.9 FISSAGGIO DEL CARTER DI PROTEZIONE ..........................................................................37
12.10 PULIZIA .........................................................................................................................................38
12.11 SMALTIMENTO ...........................................................................................................................38
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1. INTRODUZIONE
Prima di utilizzare il seguente manuale è importante attenersi alle istruzioni tecniche ivi
riportate e seguirne scrupolosamente tutte le indicazioni.
2. INFORMAZIONI GENERALI
Le porte isolate scorrevoli oggetto del presente manuale sono realizzate nel rispetto
della seguente legislazione:
•
Direttiva 91/493/CEE del consiglio del 22-07-1991
•
Direttiva 92/5/CEE del consiglio del 10-02-1992
•
Direttiva 89/392/CEE del consiglio del 14-06-1989
•
Direttiva 91/368/CEE del consiglio del 20-06-1991
•
Direttiva 93/44/CEE del consiglio del 14-06-1993
•
DPR 547 del 27-04-1955 (*)
(*) Norma UNI 8011
TALI PORTE SONO DESTINATE AD ESSERE INSTALLATE ED UTILIZZATE
ESCLUSIVAMENTE IN AMBIENTE INDUSTRIALE CHE NON DIA SU PUBBLICA VIA.
Il montaggio, l'utilizzo e la manutenzione delle porte deve essere eseguito rispettando
la sequenza riportata nel presente manuale.
N.B.
Le sigle utilizzate nel manuale hanno il seguente significato:
BT
= Bassa Temperatura T ≥ -40°C
NT = Media Temperatura T ≥ -5°C
AC = Atmosfera controllata T ≥ -5°C
Dx
= Scorrimento verso destra
Sx
= Scorrimento verso sinistra
SM = Scorrevole Manuale
SA
= Scorrevole Automatica
Assicurarsi, prima di iniziare l'installazione, di possedere tutti i materiali e le attrezzature
necessarie.
TUTTE LE OPERAZIONI DI MONTAGGIO USO E MANUTENZIONE, SMALTIMENTO
DELLE PORTE DEVONO ESSERE ESEGUITE RISPETTANDO LE VIGENTI NORME ANTI
INFORTUNISTICHE E LE DISPOSIZIONI EMANATE DAL RESPONSABILE DELLA
SICUREZZA E/O DEL DIRETTORE DEL CANTIERE E/O DELLO STABILIMENTO.
L’INSTALLAZIONE, L’USO E LA MANUTENZIONE DELLE PORTE E DELL’IMPIANTO
VANNO EFFETTUATI NELLA STRETTA OSSERVANZA DI QUANTO DISPOSTO NELLA
NORMA UNI 8011.
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COPIA DI TALE MANUALE DEVE
DELL’UTILIZZATORE DELLA PORTA.
ESSERE
SEMPRE
A
DISPOSIZIONE
3. UTILIZZO E CONSERVAZIONE DEL MANUALE
Il presente manuale, compresa tutta la documentazione allegata ad esso, deve essere:
Recepito in ogni sua parte dal personale preposto alla manutenzione, alla regolazione
ed al funzionamento della porta.
Conservato in buono stato (documentazione leggibile).
Conservato in un luogo noto ed accessibile a tutto il personale preposto al
funzionamento ed alla manutenzione della porta.
Il manuale delle istruzioni riporta l’indice progressivo per permettere una rapida e
agevole consultazione dello stesso. Le figure/disegni illustrativi riportano segnalazioni di
possibili pericoli per l’operatore, note concernenti operazioni in corso, possibilità di
arrecare un danno alla porta.
Per eventuali incomprensioni su quanto da voi letto su questo manuale potete rivolgerVi
alla “Arco Industrie” che vi fornirà tutti i chiarimenti necessari.
Si rende quindi necessaria la lettura del presente libretto prima dell’installazione della
porta ed eventualmente una seconda lettura prima della sua messa in servizio, al fine di
accertarsi circa il corretto montaggio e per poter verificare correttamente ed in
sicurezza il buon funzionamento della porta.
Di seguito sono riportati alcune immagini rappresentanti simboli di obblighi e pericolo:
SIMBOLO DI PERICOLO
SIMBOLO DI OBBLIGO
SIMBOLO PERICOLO ELETTRICO
Il cliente può richiedere direttamente alla “Arco Industrie” copia e/o aggiornamento del
presente manuale.
Obbligo normativo: D.L. 19 settembre 1994, n. 626 – D.L. 19 marzo 1996, n. 242
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4. INFORMAZIONI SULL’ ASSISTENZA MANUTENTIVA
Le aziende o persone estere autorizzate dal costruttore “Arco Industrie” ad effettuare
l’assistenza tecnica di garanzia e la manutenzione della porta su richiesta
dell’utilizzatore, sono le seguenti:
Arco Industrie S.r.l.
Sede Legale e Uffici Commerciali
Via Valtesino km 4,500
63038 Ripatransone (AP) Italia
www.arcoindustrie.it
info @arcoindustrie.it
IMPORTANTE
Verificare che il materiale fornito corrisponda al contenuto della bolla di accompagnamento.
Al ricevimento della fornitura è consigliabile l’immediato disimballo per verificare il contenuto
ed eventuali danni, in tal caso contattare subito il Vs. rivenditore.
Nel caso in cui si verificassero dei problemi inerenti la porta frigo comunicare al
rivenditore i seguenti dati:
Porta Frigo:
Numero Ordine / Matricola:
Anno Produzione:
Problemi riscontrati sulla porta
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5. USO DELLA PORTA
5.1 USI PREVISTI
L’uso previsto per le porte è di chiudere ed isolare celle frigorifere o ambienti che devono
conservare una temperatura costante a seconda delle caratteristiche specifiche.
Impiego delle porte frigorifere:
Porta B.T. – Bassa Temperatura (surgelati, tunnel di congelamento)
Impiegata per celle frigorifere, zone di stoccaggio materiali con temperatura inferiore a 0°C.
La temperatura di esercizio della porta è pari a -40°C / 0°C
Porta A.C. – Atmosfera controllata (celle a tenuta di gas)
Impiegata per celle con modifica dell’atmosfera interna (prodotti frutticoli).
La temperatura d’esercizio della porta è pari 0°C / +40°C.
La porta viene impiegata per celle ad atmosfera controllata, la porta non deve essere
impiegata per la chiusura di zone contenenti gas nocivi e/o tossici.
Porta N.T. – Temperatura normale (celle frigorifere, sale condizionate)
Impiegata per celle frigorifere e sale condizionate e per lo stoccaggio di materiali
refrigeranti. La temperatura d’esercizio della porta è pari 0°C / +40°C.
ATTENZIONE:
E’ vietato l’uso delle porte in luoghi esplosivi, radioattivi o in ambienti gassosi nocivi.
ATTENZIONE:
Senza l’autorizzazione della ditta “Arco Industrie” è vietato apportare alle porte modifiche
e/o cambiamenti che possano pregiudicare il montaggio ed il funzionamento della porta.
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5.2 ANALISI DEI RISCHI
USO PROIBITO
Funzionamento in atmosfera esplosiva/gas nocivi
Funzionamento in aree pubbliche
Funzionamento con temperatura superiore ai dati previsti
Funzionamento con alimentazione superiore ai dati previsti
Funzionamento con cinghia non idonea
Funzionamento durante manutenzione e/o riparazione
Pulizia porta con getto d’acqua
Funzionamento senza protezioni installate
RISCHIO
Esplosione ed incendio
Rischio per personale non idoneo
Rottura e/o mal funzionamento elementi porta
Surriscaldamento – Pericolo elettrico – Bloccaggio automatismo
Rottura e/o mal funzionamento elementi porta
Rischi per il personale / operatore
Rottura, deterioramento e/o mal funzionamento elementi porta
Rischi per il personale operatore
SEGNALI INFORMATIVI
Individuazione del quadro elettrico generale
Indicare lo stato di servizio della porta
Rispettare la segnaletica posizionata sulla porta
Regolare il flusso di lavoro attraverso la
porta scorrevole
Ingresso / uscita mezzi e personale addetto
alla lavorazione nella zona di stoccaggio
6.
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RISCHI RESIDUI
C
B
E
D
Fig. 6
A
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ZONA A:
Pericolo di convogliamento dei piedi sulla guida inferiore porta
Nessuno con guarnizione installata e regolazione porta corretta
ZONA B:
Pericolo porta comandata a distanza
Porta comandata a distanza tramite radiocomando
Pericolo avviamento automatico
Rischio di avviamento automatico con radiocomando
Rischi elettrici e di compatibilità elettromagnetica
Nessuno con impiego di componenti marcati CE ai sensi della direttiva 89/336/CEE e
ai sensi della direttiva bassa tensione 73/23/CEE
ZONA C:
Pericoli meccanici dovuti al movimento della porta
Pericolo dovuto alla movimentazione della porta sulla guida di scorrimento superiore
Pericolo di convogliamento delle mani sul gruppo movimentazione
Nessuno con protezioni fisse installate – carter di copertura
Non toccare la trasmissione a cinghia
ZONA D:
Pericolo dovuto allo schiacciamento della porta in fase di chiusura
Nessuno con protezioni fisse installate (fotocellule)
Nessuno con operatore all’esterno della zona adibita all’uso della porta
ZONA E:
Pericolo di cesoiamento tra telaio ed anta in fase di apertura chiusura porta
Nessuno con operatore all’esterno della zona adibita all’uso della porta
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7. DESCRIZIONE TECNICA E DIMENSIONE DELLA PORTA
Di seguito riportiamo le caratteristiche delle varie tipologie di porta frigo:
Tampone
Versione Inox
Versione plastificata
Telaio
Versione Inox
NOTA:
Essendo la porte di dimensioni variabili, indichiamo le formule per calcolare gli ingombri in larghezza ed
altezza in funzione della luce di passaggio della porta (L x H)
M
N
G
C
APERTURA PORTA
A
D
E
B
FIG. 7
LEGENDA:
L = luce passaggio
H = altezza passaggio
LT = larghezza max telaio
HT = altezza max telaio
La = larghezza anta
A – Anta porta
B – Guarnizione di tenuta
C – Telaio porta
D – Muro perimetrale
E – Piedino di regolazione
G – Mantovana
M – Binario portante
N – Congegno di sostegno
e regolazione anta
Q – Quadro di comando
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8. FUNZIONAMENTO DELLA PORTA
Il funzionamento della porta può essere manuale o automatico.
Versione Manuale
L’apertura e la chiusura della porta nella versione manuale si ottiene mediante trascinamento
dell’ anta, da parte dell’operatore, sul binario di scorrimento tramite apposita maniglia.
vedi (Fig. 8.1-8.2)
Impugnando la maniglia di sblocco, ruotare come nel senso indicato e contemporaneamente
tirare facendo forza sulla maniglia stessa per far scorrere la porta nella direzione di apertura.
SENSO DI
APERTURA
VISTA ESTERNA CON
APERTURA VERSO DX
FIG. 8.1
SENSO DI
APERTURA
VISTA ESTERNA CON
APERTURA VERSO SX
FIG. 8.2
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Versione motorizzata
L’apertura e la chiusura della porta nella versione automatica si ottiene mediante azionamento
del tasto sul quadro di comando.
L’operatore deve perciò operare sul quadro di comando (Q) per l’apertura/chiusura porta
assicurandosi che la zona di lavoro della stessa sia sgombra da ostacoli e/o corpi estranei.
La pulsantiera si interfaccia al gruppo controllo motore che gestisce la chiusura/apertura della
porta.
Sulla pulsantiera sono presenti un pulsante per l’apertura/chiusura, un pulsante per lo Stop che
interrompe una fase di alimentazione, un sezionatore generale da 16A senza fusibili, con
manovra giallo-rossa.
Maniglia interna tampone (Fig. 8.3):
Per l’apertura della porta dall’ interno, si deve impiegare l’apposita maniglia di sicurezza
posizionata sul bordo anta.
Per lo sblocco porta afferrare la maniglia all’ estremità inferiore, farla ruotare nel senso di
apertura quindi ruotare ulteriormente in modo da portare la punta in appoggio sul telaiofino ad
arrivare allo sblocco della’ anta, successivamente tirare l’anta facendo forza sulla maniglia per
far scorrere la porta nella direzione di apertura.
TELAIO
SENSO DI
APERTURA
ANTA PORTA
FIG. 8.3
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9. POSTAZIONE ZONA DI LAVORO E COMANDO
Di seguito viene descritto come il posto di lavoro dovrà essere (direttive inerenti la sicurezza sul
lavoro UNI 8459):
Chiaramente individuato.
Se necessario: segnalato, delimitato, sorvegliato, reso inaccessibile ai non addetti ai lavori
Con accesso autorizzato se previsto dalla normativa in relazione ai rischi.
Ergonomico, ossia studiato tenendo conto dell’eventuale impiego da parte degli operatori di
mezzi personali di protezione, di strumentazione e attrezzature in modo che le operazioni
possano essere svolte nel modo più agevole possibile.
Sgombro, nel limite del possibile da impedimenti, ostacoli non segnalati (materiale abbandonato,
sostanze tossiche e/o nocive che possano rendere il posto di lavoro non agibile).
In tutte le versioni automatiche delle porte il quadro di comando (ove possibile) deve essere
posizionato ed installato nella zona di accoglienza della porta.
Nella versione manuale il posto di comando della porta è individuabile nelle maniglie da
impiegare per l’apertura/chiusura della porta. L’operatore durante le fasi di apertura/chiusura
della porta deve far scorrere la porta utilizzando le apposite maniglie.
CONTROLLI DA EFFETTUARE
L’operatore durante le fasi di apertura/chiusura porta deve accertare che non vi siano corpi estranei nella
zona di lavoro (Fig. 9).
L UC
E PO
RTA
ZONA DI LAVORO
FIG. 9
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10. AREA DI LAVORO
10.1 ILLUMINAZIONE
L’area di lavoro necessità di illuminazione durante l’operatività della porta. Si deve predisporre
l’illuminazione sul luogo dove viene installato il posto di comando (es. quadro elettrico).
Si deve predisporre l’illuminazione nell’ambiente dove opera la porta per le procedure di
manutenzione – trasporto – installazione, il valore di illuminazione deve essere compreso tra i
100 lux ed i 200 lux; tali disposizioni devono essere prese in considerazione dall’operatore (ad
es. progettista impianto elettrico). L’illuminazione dell’area di lavoro deve rispettare le
condizioni di limitazione dell’abbagliamento, resa del contrasto, tonalità di luce ed equilibrio
delle luminanze.
10.2 RUMORE E VIBRAZIONI GENERATI DALLA PORTA
Rumore
Il costruttore dichiara sotto la propria responsabilità che il rumore prodotto dalla
movimentazione della porta è inferiore ai 70db(A).
Vibrazioni
La movimentazione della porta non da origine a vibrazioni che possano causare rischi alla stessa:
si sottolinea inoltre che la porta dovrà essere installata secondo le indicazioni ed illustrazioni
riportate nel seguente manuale, onde evitare danneggiamenti alla porta ed al personale di
servizio.
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11. MOVIMENTAZIONE E TRASPORTO DELLA PORTA
AVVERTENZE
•
Seguire attentamente le istruzioni ivi riportate, al fine di non compromettere la funzionalità
e la sicurezza del materiale fornitoVi.
•
La “Arco Industrie” declina ogni responsabilità in caso di guasti avvenuti a causa di
spostamenti o trasporti effettuati non rispettando le indicazioni contenute nel seguente
manuale.
•
Il sollevamento degli elementi della porta va effettuato con mezzi idonei a sollevare almeno
300 Kg; qualora si sollevino più elementi contemporaneamente il peso del singolo elemento
deve essere moltiplicato per il numero degli elementi.
•
Tutte le parti della fornitura devono essere adeguatamente bloccate secondo quanto previsto
nel seguito del capitolo.
•
Qualora si provveda al trasporto con mezzi di locomozione, evitate qualsiasi possibile
contatto tra le parti.
•
Evitate di esporre i materiali a temperature inferiori ai -5 °C e superiori ai 50°C durante il
trasporto e l'immagazzinamento e comunque proteggere le parti da un’esposizione
prolungata ai raggi solari.
•
Proteggere le parti delle lamiere sulle quali passeranno le cinghie di bloccaggio con cartoni
protettivi per evitare danneggiamenti.
•
Bloccare le parti con cime o cinghie sul mezzo di trasporto in corrispondenza dei cartoni.
•
Per la movimentazione ed il trasporto si raccomanda di indossare un abbigliamento idoneo
all’ambiente industriale e completo di dispositivi di protezione individuale adeguati (scarpe
antinfortunistiche, guanti da lavoro, ecc.).
Per il CONTROTELAIO:
•
•
assicurarsi che le parti dei singoli elementi siano protette con cartoni
bloccarli con cime o cinghie sul mezzo di trasporto
Per le TAVOLE DI SCORRIMENTO :
•
•
distanziare le singole tavole con del cartone e proteggere le parti sulle quali passeranno le
cinghie di bloccaggio
bloccarle con cime o cinghie sul mezzo di trasporto in corrispondenza dei cartoni
Per le MANTOVANE :
•
•
sovrapporle l'una all'altra secondo i loro profili naturali e proteggere con cartoni
bloccare con cinghie
Per le LAMIERE DI RACCORDO :
•
( come tavole di scorrimento )
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Per i TAMPONI :
•
•
assicurarsi che le parti dei singoli elementi siano protette con cartoni e che guarnizioni siano
adeguatamente protette
bloccarli con cime o cinghie sul mezzo di trasporto
SOLLEVAMENTO
•
Assicurarsi che le parti dei vari elementi destinate ad entrare in contatto con gli organi di
sollevamento siano adeguatamente protette.
Sollevamento del tampone a mezzo gru :
•
Qualora si sollevi un tampone (o più tamponi) con una gru assicurarsi che le funi siano
posizionate sulle zone protette dei cartoni. E' consigliabile l'uso del bilanciere per evitare
danni sulle lamiere superficiali; qualora ciò non fosse possibile si raccomanda che le corde
nel punto di presa formino un angolo inferiore a 30° (vedi fig. T1).
Fig. T1

<30°
α
Sollevamento del tampone a mezzo del carrello elevatore :
Per evitare che possibili carichi di punta possano provocare danni alle superfici del tampone, si
consiglia di disporre ortogonalmente alle forche delle tavole di lunghezza almeno uguale a quella
del tampone, per distribuire uniformemente la pressione sulla parete del tampone stesso.
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DEPOSITO
Il deposito va effettuato nei luoghi chiusi e coperti; in zone non esposte a luce diretta per evitare
possibili danneggiamenti ai rivestimenti dei laminati e delle guarnizioni.
TRASPORTO DELLE PARTI
Il trasporto delle singole parti della fornitura va effettuato a mano per evitare danneggiamenti e
lesioni ai lamierati ed alle guarnizioni.
Qualora si voglia trasportare più elementi contemporaneamente, procedere come segue:
Tampone:
•
sovrapporre i tamponi in piano (massimo 10) provvedendo ad interporre tra tampone e
tampone N°4 distanziali in poliuretano (dim.400x400xh) disposti in prossimità degli angoli.
MATERIALE FORNITO ED ACCESSORI NECESSARI AL TRASPORTO
La fornitura di una singola porta prevede :
a)
controtelaio
b)
tampone
c)
lamiere di raccordo
d)
tavola di scorrimento
e)
gruppo giogo
f)
*motorizzazione gruppo di spinta e scorrimento
g)
*quadro elettrico
h)
mantovana di protezione
i)
accessori vari ed eventuali accessori necessari al trasporto cartoni protettivi
l)
distanziale di poliuretano espanso (dim. 400x400xh)
* Solo per porte SA
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12. ASSEMBLAGGIO DELLA PORTA
AVVERTENZE
•
Le operazioni di installazione e manutenzione devono essere effettuate da almeno due
persone e comunque da personale competente e qualificato.
•
I collegamenti elettrici devono essere effettuati da personale abilitato al rilascio delle
necessarie dichiarazioni di conformità secondo le normative specifiche vigenti nel Paese di
installazione.
•
I collegamenti devono essere fatti da persone abilitate ai sensi della legge n°46 del 05-03-90
e richiedono una buona conoscenza della tecnica esercitata in forma professionale.
•
Verificare che nella zona di funzionamento della porta sia garantita un’intensità luminosa di
almeno 100 lux.
•
Il montaggio e la registrazione del tampone vanno effettuati rimanendo sempre all'esterno
della cella frigorifera, poiché, in questa fase, la maniglia interna di sicurezza, non essendo la
porta ancora registrata, potrebbe non essere in grado di riaprirla qualora si chiudesse.
•
Le porte sono progettate e realizzate per un funzionamento in normale ambiente industriale
che non dia su pubblica via. Se ne vieta l’installazione in ambiente a rischio di esplosione.
•
Prima di qualsiasi operazione e/o di manutenzione accertarsi che l'impianto elettrico della
porta S.A. non sia sotto tensione.
•
Per il buon funzionamento in sicurezza delle porte si raccomanda esclusivamente l'uso di
ricambi originali.
•
Non sono state condotte prove specifiche sull'eventuale utilizzo della porta in ambienti
radioattivi; pertanto se ne vieta l'uso in tali ambienti .
•
Assicurarsi che, in prossimità delle porte all’interno della cella, sia previsto un punto luce
d'emergenza (o lampada d'emergenza).
•
Qualsiasi intervento effettuato sulla porta o su elementi ad essa vicini, che si trovino ad
altezza superiore ai 2 m va effettuato verificando che l'impianto elettrico della porta S.A. non
sia sotto tensione e utilizzando scale conformi alle norme vigenti negli ambienti di lavoro.
.
•
Per il montaggio e la manutenzione si raccomanda di usare un abbigliamento idoneo
all’ambiente industriale e completo di dispositivi di protezione individuale adeguati (scarpe
antinfortunistiche, guanti da lavoro, ecc.).
•
Si vieta l'uso della porta fino a quando non sia stata completata l'installazione.
•
A installazione completata verificare il funzionamento adeguato dei dispositivi di apertura,
segnalazione e della suoneria d’allarme.
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•
Le informazioni relative all’installazione e manutenzione hanno valore prescrittivo, la ditta
costruttrice declina ogni responsabilità in caso di eventuali inadempienze.
•
Qualora la porta sia destinata al passaggio di veicoli e pedoni, provvedere a distinguere con
segnalazioni orizzontali 2 zone distinte adibite al passaggio di ognuno.
•
Si vietano eventuali lavori di modifica al quadro programmatore o all'impianto se non dietro
esplicita autorizzazione della ditta fornitrice dell’impianto.
•
Si vietano manomissioni o usi impropri dell'apparecchiatura.
•
Il committente deve prevedere, a monte del quadro programmatore, un interruttore
quadripolare, modulare magnetotermico con p.d.i. di 6 KA, e con differenziale avente
sensibilità di IAN≤ 30 mA.
•
Accertarsi ogni 20 gg. del corretto funzionamento del sistema di compensazione (equilibrio)
della pressione tra interno ed esterno della cella in quanto una depressione della cella stessa
potrebbe pregiudicare il corretto funzionamento della porta in apertura.
Per contro, una sovrapressione della cella potrebbe provocare trafilaggi e deterioramenti
delle guarnizioni delle porte.
ATTREZZATURE E MATERIALI NECESSARI
PER IL MONTAGGIO DELLA PORTA
La Arco Industrie S.r.l. fornisce per le porte isolate un kit che contiene tutti i materiali necessari
al montaggio delle porte stesse, escluso il tacco di legno (fig. 3), il silicone ed i componenti per
la schiumatura dell’insieme controtelaio-lamiere di raccordo.
L'attrezzatura necessaria per il corretto montaggio delle porte è la seguente:
•
livella
•
metro
•
attrezzi per il taglio della parete
•
trapano con punte: ø 13 - 10,25 - ø 6 - ø 4,5 - ø 4 (lunghezza max 20 mm) - ø 3,2
•
rivettatrice
•
pinza per seeger
•
cacciavite piatto e a croce
•
mezzo di sollevamento (muletto o equivalente)
•
scala
•
serie di chiavi da 6 a 22
•
macchina schiumatrice
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12.1 TAGLIO DELLA PARETE
La parete che deve contenere la porta deve essere perfettamente piana e verticale; è ammesso un
errore di verticalità sulla luce netta non superiore a 1 mm. Il taglio della parete deve essere fatto
dopo aver verificato che essa abbia lo spazio sufficiente per il posizionamento e lo scorrimento
della porta.
Lo spazio d'ingombro dipende dalla tipologia della porta e varia nel modo seguente:
- Porte
Scorrevoli SM/SA (Fig.12.1)
Dopo aver determinato la quota dell'estradosso del pavimento finito si deve segnare sulla parete
la luce netta della porta; le dimensioni d'ingombro (A, B,LT) riportate nella fig. 12.1 sono per le
porte con apertura Dx, mentre per le porte con apertura Sx la figura è simmetrica rispetto all'asse
verticale della porta.
Il vano da aprire sulla parete deve essere 50 mm più largo rispetto al perimetro della luce netta
(parametro C della Fig.12.1).
N.B.
Il piano orizzontale di posa del controtelaio deve essere almeno 80 mm
(parametro D di Fig.12.1) al di sotto del livello del pavimento finito (quota 0,00).
Qualora esistesse già il pavimento bisogna aprire una buca avente le seguenti dimensioni:
- porte NT: (L + 220 mm) x 290mm x 80 mm (h)
- porte BT: (L + 220 mm) x 290 mm x 80 mm (h)
VERIFICARE CHE A DESTRA E SINISTRA DELLA ZONA DI SCORRIMENTO DELLA
PORTA CI SIA UNO SPAZIO DI 650 MM LIBERO DA QUALSIASI OSTACOLO PER EVITARE
RISCHI DI SCHIACCIAMENTO DELLE PERSONE. LA PARETE SU CUI SCORRERÀ LA
PORTA DOVRÀ ESSERE LISCIA PER EVITARE QUALUNQUE TIPO DI CESOIAMENTO
(FIG. 12.1).
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Fig. 12.1
S1
A
LT
C
C
H
S1
L
QUESTA PARETE DEVE
ESSERE LISCIA
D
C
2200
2200
B
DIREZIONE APERTURA (SCORRIMENTO)
N.B.
PORTE NT
PORTE BT
L= Luce passaggio (mm)
H= Altezza utile (mm)
LT=L+200
A=500 mm
B=500 mm
C=50 mm
D=80 mm
S1=650 mm
L= Luce passaggio (mm)
H= Altezza utile (mm)
LT=L+200
A=500 mm
B=500 mm
C=50 mm
D=80 mm
S1=650 mm
Se lo spazio S1 è minore di 650 mm è obbligatoria l’installazione della costola meccanica.
Se la costola meccanica è montata sul lato di chiusura la luce netta della porta non è
più pari a L bensì a L – 105 mm (ingombro costola)
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12.2 FISSAGGIO DEL CONTROTELAIO
Il controtelaio deve essere posizionato perfettamente in verticale, l'estradosso del traverso inferiore deve
essere orizzontale e complanare con il piano finito del pavimento (fig. 12.2A); inoltre il controtelaio deve
essere centrato orizzontalmente rispetto al vano.
L'ancoraggio del controtelaio alla struttura può avvenire nei seguenti modi:
•
per applicazioni su pannelli isolanti tramite tiranti in PVC (Fig. 12.2B).
•
per le strutture in muratura si utilizzano appositi inserti da applicare sui fori presenti nel
controtelaio (Fig. 12.2C).
•
per le strutture in acciaio si usano viti in acciaio (Fig. 12.2D).
Nella stessa fase di ancoraggio del controtelaio devono essere posizionate, fissate e sigillate con
silicone le lamiere di raccordo; l'ancoraggio delle lamiere avviene tramite rivetti.
N.B.
Nelle strutture in muratura gli inserti devono essere fissati dopo aver correttamente
posizionato il controtelaio; prima di procedere con le operazioni successive attendere la
maturazione della malta cementizia.
I fori, nelle strutture a pannelli isolanti e nelle strutture in acciaio, devono essere fatti in opera dopo
aver correttamente posizionato il controtelaio.
Nelle strutture in muratura la lamiera di raccordo non è prevista e la muratura sostituisce
l'intercapedine di poliuretano iniettato.
Fig. 12.2A
TAVOLA DI LEGNO PER TUTTA LA LUNGHEZZA DEL CONTROTELAIO
CON FUNZIONE DI TAGLIO TERMICO DELLA PAVIMENTAZIONE
(ESCLUSA DALLA FORNITURA "ARCO INDUSTRIE"
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(Porte BT)
INTERCAPEDINE
DA SCHIUMARE
SIGILLARE CON
SILICONE
TIRANTE IN PVC
DA TAGLIARE A
FILO DADO
LAMIERA DI
RACCORDO
PIASTRA 100x100
SIGILLARE CON
SILICONE
RESISTENZA
CONTROTELAIO
PANNELLO
ISOLANTE
FIG. 12.2-B
(Porte NT)
INTERCAPEDINE
DA SCHIUMARE
SIGILLARE CON
SILICONE
TIRANTE IN PVC
DA TAGLIARE A
FILO DADO
LAMIERA DI
RACCORDO
PIASTRA 100x100
SIGILLARE CON
SILICONE
CONTROTELAIO
PANNELLO
ISOLANTE
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(Porte BT)
MURATURA
CONTROTELAIO
FORO PER INSERTO
FIG. 12.2-C
(Porte NT)
INTERCAPEDINE
DA SCHIUMARE
SIGILLARE CON
SILICONE
LAMIERA DI
RACCORDO
SIGILLARE CON
SILICONE
BULLONE
IN ACCIAIO
CONTROTELAIO
PANNELLO
ISOLANTE
PIASTRA IN
ACCIAIO
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12.3 MONTAGGIO TACCO DI SCORRIMENTO INFERIORE
Fissare il tacco di scorrimento, con le relative viti sulla traversa inferiore del telaio precedentemente
montato (Fig. 12.3).
La regolazione del tacco di scorrimento inferiore verrà definitivamente effettuata dopo l’installazione
della porta.
12.4 MONTAGGIO GUIDA DI SCORRIMENTO
GRUPPO
MOTORIDUTTORE
GRUPPO
FINECORSA
SUPPORTO DI
FISSAGGIO
SUPPORTO DI
FISSAGGIO
GRUPPO
FINECORSA
GRUPPO
TENDI-CATENA
ARRESTO
MECCANICO
Fig. 12.4A
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Prima di sollevare il gruppo di scorrimento eseguire i seguenti passaggi:
Imbullonare tra loro la guida di scorrimento con la prolunga a secondo del senso di
apertura DX o SX (Fig. 12.4B);
Imbullonare tutti i supporti inferiori e superiori per il sostegno della guida(Fig. 12.4C);
VITE TE TF M8X30 ZN
ROND. PIANA ZN Ø8
DADO A/BLOC. ACC. ZN M8
VITE TE TF M8X20 ZN
ROND. PIANA ZN Ø8
Fig.12.4B
Fig.12.4C
Assemblare il gruppo moto-riduttore e fissarlo sulla guida di scorrimento dal lato opposto
rispetto al senso di apertura (Fig. 12.4D);
2
3
1
Fig. 12.4D
Assemblare il gruppo tenditore alla prolunga (Fig. 12.4E);
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4
1
2
3
Fig. 12.4E
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Assemblare i gruppi finecorsa imbullonandoli alla guida e serrare le viti dopo aver regolato
la posizione dei suddetti con la piastra di aggancio catena (Fig. 12.4F).
Fig. 12.4F
SENSO DI APERTURA
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Posizionare la guida di scorrimento assemblata sul controtelaio (Fig. 12.4G);
Fig. 12.4G
Centrare la guida inserendo gli appositi piedini delle staffe a muro nelle fessure ricavate sul
controtelaio (Fig. 12.4K);
STAFFA
A MURO
Fig. 12.4K
PIEDINI
CONTROTELAIO
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Livellare la guida di scorrimento mediante una livella a bolla d’aria.
Forare la parete con punta ø13, utilizzando come maschera di foratura i supporti di sostegno
fissati precedentemente alla guida (Fig. 12.4M).
Fissare definitivamente i supporti tramite: viti in poliammide, piastre inox sp. 3 mm rondella e
dado M12 in dotazione.
VITE POLIAMMIDE
Fig.12.4M
PIATTO INOX
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12.5 MONTAGGIO DEL TAMPONE
N.B. Il montaggio e la registrazione del tampone vanno effettuati rimanendo sempre all'esterno della
cella frigorifera, poiché, in questa fase, la maniglia interna di sicurezza, non essendo la porta
ancora registrata, potrebbe non essere in grado di riaprirla qualora si chiudesse.
OPERAZIONI DA ESEGUIRE PRIMA DI SOLLEVARE IL TAMPONE
Accertarsi di aver montato correttamente la guida porta inferiore e i supporti di aggancio
tampone (Fig. 12.5), utilizzando la bulloneria indicata nei dettagli.
Inserire i gruppi carrello con i supporti di aggancio montati nella guida di scorrimento
verificando che ruotino correttamente e senza impedimenti.
Attenzione: per far passare i carrelli si potrà rendere necessario togliere provvisoriamente il
tappo posteriore per poi fissarlo successivamente.
Inserire uno spessore sotto i tamponi onde evitare che la guarnizione inferiore venga danneggiata
irrimediabilmente.
Sollevare il tampone utilizzando un paranco con cinghie di portata adeguata alle dimensioni ed al
peso dell’anta. Il sollevamento può essere effettuato anche manualmente, tenendo presente che per
un’anta di 40 Kg di peso, occorreranno 2 persone con adeguati indumenti ed attrezzatura
antinfortunistica; per carichi superiori di sollevamento dovranno essere utilizzati mezzi adeguati.
Dopo aver sollevato il tampone, fare attenzione ad inserire la guida porta inferiore nei tacchi di
scorrimento precedentemente fissati; tenendo la porta in equilibrio fissare il tampone con i supporti di
aggancio come indicatoin (Fig. 12.5.1).
Togliere le cinghie usate per il sollevamento e lo spessore nel sottoporta.
Fig.12.5.1
Fig.12.5.1
Fig.12.5.2
GUIDA PORTA
Fig.12.5
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Assemblaggio supporti di aggancio tampone (Fig. 12.5.1)
Imbullonare la staffa (1) alle estremità del tampone utilizzando la bulloneria sotto indicata.
Inserire le viti centrali (6) che serviranno per la regolazione verticale del tampone.
Verificare le quote nominali come indicato in figura.
3
9
6
7
1
8
2
REGOLAZ. ORIZZ.
DEL TAMPONE
4
5
REGOLAZ. VERT.
DEL TAMPONE
Fig. 12.5.1
!! ATTENZIONE !!
DOPO AVER REGOLATO LA PORTA
SERRARE I DADI SU TAMPONE
A questo punto si potranno montare i vari accessori del tampone.
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Assemblaggio maniglia per sblocco tampone (Fig. 12.5.3)
Appoggiare la maniglia piatta (6) sul lato interno del tampone in corrispondenza dei fori.
Fissare la maniglia piatta (6) con la bulloneria (3) e (4) come indicato nel disegno.
Fissare la maniglia esterna (1) dal lato opposto all’ apertura con la bulloneria (5) come indicato.
Posizionare e fissare il riscontro esterno (2) come indicato nel disegno.
Fig. 12.5.3
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12.6 ASSEMBLAGGIO SUPPORTO CATENA E ARRESTO
MECCANICO PER TAMPONE
Imbullonare il piatto (1) sul supporto di aggancio precedentemente fissato al tampone.
Imbullonare la staffa (5) sulla piatto (1).
Imbullonare il piatto arresto tampone all’estremità della guida di scorrimento. (Fig. 12.6)
9
6
5
2
8
1
7
Fig. 12.6
4
3
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12.7 REGOLAZIONE DELLA PORTA
Fermare la porta 100 mm prima della sua completa chiusura, verificare che il tampone sia
equidistante dal controtelaio a ~5 mm, verificare la stessa quota anche tra guarnizione e traversa
inferiore: se le quote non sono giuste, procedere come segue agendo sui 2 gruppi carrello.
vedi (Fig. 12.5.1)
1) Allentare le viti (4) sui fianchi del tampone.
2) Registrare verticalmente il tampone, agendo sulle viti (6), in modo che la guarnizione del
sottoporta risulti uniformemente distante 3÷5 mm dal pavimento.
3) Registrare orizzontalmente il tampone (perpendicolarmente al suo piano), attraverso i dadi (2) e i
tacchi di scorrimento, in modo che le guarnizioni perimetrali e la faccia esterna del controtelaio
risultino, a porta aperta, parallele e distanti 3÷5 mm.
4) Verificato il tutto, bloccare i dadi dei gruppi carrello e serrare le viti (4) sui fianchi del tampone.
5) Serrare le viti di registro dei tacchi di scorrimento.
Provare la porta nel suo funzionamento normale verificando che a porta chiusa non vi sia spazio tra le
guarnizioni ed il controtelaio.
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12.8 MONTAGGIO CATENA PER AUTOMATISMO APERTURA
Posizionare la porta in posizione di chiusura.
Allentare la vite di registro M10 del gruppo di rinvio (D) spostandolo verso il centro della porta.
Far passare la catena attorno ai due pignoni moto-riduttore e rinvio.
Inserire la staffa (A) nelle staffa (B) precedentemente fissata.
Congiungere le estremità della catena (C), in prossimità della staffa (A).
Bloccare la catena alla staffa (A) tramite appositi fori.
Tensionare la catena utilizzando la vite di registro M10 presente sul Gruppo rinvio.
A
C
B
D
Fig. 12.8
A
B
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12.9 FISSAGGIO DEL CARTER DI PROTEZIONE
Prima di fissare il carter di protezione (Fig. 12.9) devono essere posizionate e fissate le mensole di
sostegno (N).
Le mensole vanno fissate alla tavola di scorrimento per mezzo delle viti indicate.
Per fissare il carter di protezione agire come segue:
• Posizionare correttamente il carter sulle mensole.
• Forare il carter (fori Ø 6) in corrispondenza delle mensole e fissare con le viti autofilettanti.
TAPPO PER CARTER
CARTER DI PROTEZIONE
CARTER DI PROTEZIONE
TAPPO PER CARTER
VITE A/FIL TE FR ZINC. 6.3x13
Fig. 12.9
N
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12.10 PULIZIA
Per la pulizia della porta isolata Arco Industrie si prescrive:
•
effettuare la pulizia del tampone a scadenza regolare;
•
pulire evitando schizzi e getti di liquidi o vapore;
•
pulire con panno leggermente inumidito evitando solventi o prodotti incompatibili con INOX,
PVC, Neoprene e vernici in genere.
12.11 SMALTIMENTO
La porta è principalmente realizzata con prodotti ferrosi riciclabili e lamiere zinco-plastificate
smaltibili secondo le prescrizioni legislative vigenti.
L’interno del tampone è in resina poliuretanica espansa con densità 48/50 Kg/m3, soggetta ad essere
smaltita secondo la normativa vigente.
La ditta costruttrice declina ogni responsabilità dovuta alla mancata osservanza delle prescrizioni
soprariportate.
I dati contenuti in questa pubblicazione non sono impegnativi. La Arco Industrie S.r.l. si riserva il diritto
di modificarli a propria discrezione e senza obbligo di preavviso.
Il presente manuale è di proprietà della Arco Industrie S.r.l.
Se ne vieta la riproduzione, anche parziale, se non dietro esplicita autorizzazione scritta.
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