UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “PARTHENOPE” FACOLTÀ DI ECONOMIA GUIDA DELLO STUDENTE Anno Accademico 2009-2010 AGLI STUDENTI Questa Guida, curata dalla Presidenza della Facoltà, è destinata prioritariamente agli studenti immatricolati per l’a.a. 2009-2010. La Guida fornisce i nomi dei docenti, i programmi dei corsi, i testi consigliati, le propedeuticità e tutte le informazioni sui singoli corsi di laurea e sulla normativa organizzativo-didattica della Facoltà stessa. La Guida, comunque, si completa con il sito web www.economia.uniparthenope.it portale di tutti i servizi on line della Facoltà - nonché strumento di comunicazione per news e tempestivi aggiornamenti. Pertanto, se ne consiglia una frequente consultazione. Le informazioni relative all’ordinamento ex D.M. 509/1999 (Zecchino) sono reperibili sul sito web della Facoltà e dei singoli docenti, nelle Guide dello Studente degli anni accademici precedenti (disponibili in formato pdf anche sul sito) e presso le Segreterie Didattiche dei Dipartimenti. Guida dello Studente A.A. 2009-2010 IL SALUTO DEL PRESIDE AGLI STUDENTI DELL'A.A. 2009-2010 La Facoltà di Economia si propone, nell’anno accademico che sta iniziando, di assestare e consolidare gli importanti cambiamenti introdotti lo scorso anno quando si decise – tra le prime Facoltà in Italia – di adeguare l’Offerta Formativa alle indicazioni contenute nella allora appena approvata riforma dell’ordinamento universitario. I cambiamenti hanno riguardato in primo luogo il numero e i contenuti dei Corsi di laurea, soprattutto di quelli delle lauree specialistiche, che sono stati rinnovati, pur nel rispetto di una tradizione di offerta formativa che ha caratterizzato nel tempo la Facoltà. E’ stata poi rinnovata sensibilmente anche l’organizzazione didattica, con la riduzione del numero degli esami a massimo 20 per le lauree triennale e 12 per quelle specialistiche, pur rimanendo invariato, in ossequio alla legge, il totale dei crediti (180 e 120) e ciò evidenzia come la riduzione degli esami sia stata finalizzata non solo alla semplificazione dell’iter di studio bensì anche e soprattutto alla razionalizzazione e al rafforzamento dei saperi. E’ cambiata in parte anche l’organizzazione della didattica, con la previsione di periodi di sospensione delle lezioni nei quali è ora possibile dedicarsi esclusivamente alla preparazione degli esami da sostenere. I cambiamenti strutturali dell’Offerta formativa non hanno invece modificato, anzi hanno rafforzato, l’importanza della scelta di iscriversi ad una Facoltà di Economia in una prospettiva formativa, culturale ed occupazionale. La nostra Facoltà si mostra attenta a soddisfare tutti questi obiettivi, con una offerta didattica strutturata per favorire l’acquisizione degli strumenti necessari per la comprensione, la gestione e la soluzione di una serie di problematiche proprie del settore aziendale, economico, statistico. I saperi proposti sono numerosi e si basano su molteplici interessanti riferimenti dando priorità, da una parte, all’acquisizione delle conoscenze relative ai meccanismi fondamentali del funzionamento sia dell’economia generale sia delle imprese e, dall’altra, agli strumenti di analisi di questi meccanismi, forniti dalla matematica e dalla statistica, dall’informatica e dalle lingue. Questi studi, però, non possono essere effettuati fuori dal contesto sociale, politico, ambientale e giuridico, quindi anche questi approcci intervengono nel corso della formazione propostavi. Si richiede una formazione che è tutt’altro che monotematica, per cui la Facoltà di Economia si caratterizza per la diversità e, al tempo stesso, l’affascinante ricchezza dei curricula. L’impegno che una Facoltà di Economia richiede agli studenti è significativo e stimolante e presuppone scelte ponderate che coniughino interesse per lo studio e impegno, nella consapevolezza che entrambi sono indispensabili sia per la riuscita del corso universitario sia per prepararsi ad affrontare una carriera professionale stimolante. Un investimento personale in perseveranza, espressa anche nel coltivare le produttività individuali delle lingue e dell’informatica, nonché l’esercizio di una curiosità virtuosa (da soddisfare, per esempio, con letture collaterali o con la partecipazione alle tante iniziative di approfondimento promosse dalla Facoltà) sono gli altri ingredienti essenziali per raggiungere il successo. 5 Facoltà di Economia – Università degli Studi di Napoli “Parthenope” L’invito è ad iscrivervi non solo per provare a superare degli esami ma per apprendere e conseguire il titolo con la vostra piena soddisfazione. Iscrivetevi non per appartenere a quel patologico 20% di studenti che abbandona già nel passaggio dal primo al secondo anno, ma per conseguire competenze e titolo nei tempi programmati, nella consapevolezza che per la carriera universitaria di ciascuno studente viene utilizzata una torta di risorse a cui contribuisce la Facoltà con il proprio personale, lo Stato con il parziale finanziamento della struttura didattica, scientifica e burocratica, voi e le famiglie con il pagamento delle tasse e con il tempo dedicato al raggiungimento dell’obiettivo. Per questo motivo la vostra scelta deve trovare “giustificazione economica” nel risultato che è in primo luogo l’ elevazione culturale di ciascuno studente e poi, ma strettamente connessa, la spendibilità delle competenze acquisite come risorsa nel mondo produttivo e del lavoro A ciascuno studente va raccomandata, infine, una costruttiva assunzione di responsabilità personale affinché il passaggio all'Università sia un vero successo ed un fruttuoso investimento per il futuro. L’auspicio è che sappiate esercitare, anche attraverso le vostre rappresentanze in seno agli Organi di Ateneo, uno spirito collaborativo per contribuire a migliorare i contenuti dell’offerta formativa e le altre condizioni di studio a favore di chi verrà dopo di voi. Un attraversamento personalistico del sistema universitario usufruendo dei vantaggi e contemplandone asetticamente i difetti non è quanto mi aspetto da voi. Partecipate alla vita delle associazioni della Facoltà, in particolare all' A.I.E.S.E.C. A tutti gli studenti, ed ai loro rappresentanti, va un sincero augurio di buon lavoro. il Vostro Preside Claudio Quintano 6 LA FACOLTA’ DI ECONOMIA DOVE SIAMO Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 L’OFFERTA DIDATTICA Per l'A.A. 2009-2010 la Facoltà di Economia presenta un'offerta formativa articolata in 5 corsi di laurea di I livello ed in altrettanti corsi di laurea di II livello. Tale offerta didattica è stata inserita nella banca dati del MIUR a fine gennaio 2008 ed è stata approvata con D.M. 15 maggio 2008 (Autorizzazione all'istituzione ed al rilascio dei relativi titoli accademici e approvazione del regolamento didattico di Ateneo). Essa è rispondente al D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 (Modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509) ed ai decreti ministeriali del 16 marzo 2007, concernenti la determinazione delle classi delle lauree e delle lauree magistrali universitarie, nonché alle Linee Guida emesse dal Ministero dell'Università e della Ricerca (cosiddette linee Mussi). La caratteristica innovativa rispetto al passato è rappresentata, in primo luogo, dalla riduzione del numero di esami presenti nei piani di studio dei singoli Corsi di Laurea attivati: i 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), necessari al raggiungimento del titolo di I livello, sono infatti maturati - a seconda del Corso di Laurea scelto dallo studente - con il sostenimento di circa 20 esami; i 120 CFU relativi alla Laurea di II livello sono invece maturati mediante percorsi formativi di 12 esami. I piani di studio delle Lauree di I livello prevedono, inoltre, una serie di attività comuni dal forte impatto formativo e, proprio per l'importanza riservata a tali contenuti, essi sono "trasversali" ai Corsi di Laurea: per tutti, infatti, sono previste prove di abilità linguistica ed informatica (produttività individuali), ad esclusione del corso di Statistica ed Informatica per la Gestione delle Imprese dove la formazione informatica è rafforzata. Infine, per i Corsi di Laurea afferenti alle classi L-18 (Scienze dell'economia e della Gestione Aziendale) ed L-41 (Statistica) è previsto uno stage formativo presso le imprese. Relativamente alle Lauree Magistrali, invece, le attività comuni sono riservate ad un'ulteriore abilità linguistica; anche in questo caso, per i Corsi di Laurea delle classi LM77 (Scienze Economico-Aziendali) ed LM-83 (Scienze Statistiche Attuariali e Finanziarie), naturali evoluzioni delle classi L-18 e L-41 del I livello, l'attività comune si concretizza anche in un nuovo tirocinio aziendale, al fine di garantire alla preparazione dei laureandi della Facoltà un'impronta ancora più aziendalistica ed operativa, assicurando quindi alla propria platea di studenti la possibilità di toccare con mano le problematiche gestionali e produttive già approfondite dal punto di vista didattico nel percorso di studi. Rimangono invariati i piani di studio per gli studenti dell’Ordinamento Zecchino iscritti negli anni precedenti per i quali la Facoltà ha attivato il III anno di corso (piani di studio con esami accorpati CEO). Agli studenti iscritti al Precedente Ordinamento (lauree quadriennali e diplomi universitari), è garantita la prosecuzione degli studi fino al conseguimento del titolo. 9 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Corsi di laurea di I livello (Triennali) Per quanto riguarda il I livello la Facoltà di Economia presenta un’offerta didattica articolata su 5 corsi di laurea appartenenti a tre classi diverse, ovvero: • • • la classe 18 –Scienze dell’ economia e della gestione aziendale la classe 33 –Scienze economiche la classe 41 –Statistica Qui di seguito si riporta il prospetto dell’offerta didattica, rinviando alle parti successive di questa Guida la descrizione degli obiettivi formativi di ciascuno dei corsi di laurea e degli insegnamenti che li caratterizzano. Alcuni di questi Corsi di Laurea sono suddivisi in curricula ovvero percorsi esplicitamente disegnati e mirati al raggiungimento di competenze e qualifiche specifiche, sempre nell’ambito del Corso di Laurea di riferimento. Classe 18 Corso di Laurea Economia Aziendale Management delle Imprese Turistiche Management delle Imprese Internazionali 33 Economia e Commercio 41 Statistica ed Informatica per la Gestione delle Imprese Percorso Sigla EA MIT Imprese internazionali Comparti agroalimentari Mercati internazionali Professionale MI-ii MI-ca EC-mi EC-p SIGI Attività Seminariali La Facoltà di Economia predispone ogni anno un calendario di seminari monografici su tematiche specifiche dei vari corsi di laurea tenuti da docenti e/o esperti di settore. Alla frequenza a tali seminari la Facoltà riconosce crediti formativi, fino ad un massimo di 3 quale attività sostitutiva di stage. Punto di ascolto Per l'a.a. 2009-2010 presso il punto di ascolto di Torre Annunziata si svolgono alcune attività didattiche dei corsi di laurea di I livello in Economia Aziendale ed in Management delle Imprese Turistiche, facendo riferimento al I, II e III anno dell'Ordinamento Mussi. Corsi di laurea di II livello (Magistrali) Per quanto riguarda il II livello la Facoltà di Economia presenta una offerta didattica articolata su 5 corsi di laurea appartenenti a tre classi diverse. Alcuni di questi Corsi di Laurea sono suddivisi in curricula ovvero percorsi esplicitamente disegnati e mirati al raggiungimento di competenze e qualifiche specifiche, sempre nell’ambito del Corso di Laurea di riferimento: 10 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 • • • la classe LM-56 –Scienze dell’economia la classe LM-77 –Scienze economico-aziendali la classe LM-83 –Scienze statistiche, attuariali e finanziarie Di seguito si riporta il prospetto dell’offerta didattica, rinviando alle parti successive di questa Guida la descrizione degli obiettivi formativi di ciascuno dei corsi di laurea e degli insegnamenti che li caratterizzano. Classe Corso di Laurea Magistrale Percorso Sigla Management delle Aziende Marittime LM-77 Management e Controllo d’Azienda Management Internazionale e del Turismo LM-56 Scienze Economiche e Finanziarie LM-83 Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali MAM Auditing e controllo interno Pianificazione e controllo strategico Professione Contabile Management delle imprese internazionali Management turistiche delle imprese Mercati reali Mercati finanziari MCA MIeT SEF MQDA Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale L’ammissione all’iscrizione ai corsi di laurea magistrale è ad accesso libero ma, secondo il dettato del D.M. 270/04, tale accesso è subordinato al possesso di due tipi di requisiti: - requisiti curriculari - adeguatezza della personale preparazione La verifica dei requisiti curriculari Per l’iscrizione alle lauree Magistrali di questa Facoltà di Economia è necessario il possesso di una laurea di durata triennale, di un diploma universitario ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, qualunque sia la sede e la classe di provenienza, che preveda l’acquisizione di un numero di crediti che fanno riferimento a cinque ambiti disciplinari: aziendale, economico, quantitativo, giuridico, linguistico. Il peso di ciascun ambito è determinato in funzione della laurea magistrale. I requisiti fanno riferimento all’accesso alla laurea magistrale e non agli eventuali curricula in cui la medesima è articolata. Di seguito sono indicati per ciascuna Laurea Magistrale i requisiti curriculari minimi da possedere per l’accesso: Management e controllo di azienda (classe LM-77), 90 cfu così distribuiti: a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu b) economico, per almeno 15 cfu 11 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” c) aziendale, per almeno 42 cfu d) giuridico, per almeno 18 cfu e) conoscenze di almeno una lingua straniera Management internazionale e del turismo (classe LM-77), 90 cfu così distribuiti: a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu b) economico, per almeno 15 cfu c) aziendale, per almeno 42 cfu d) giuridico, per almeno 18 cfu e) conoscenze di almeno una lingua straniera Management delle imprese marittime (classe LM-77), 90 cfu così distribuiti: a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu b) economico, per almeno 15 cfu c) aziendale, per almeno 42 cfu d) giuridico, per almeno 18 cfu e) conoscenze di almeno una lingua straniera Scienze Economiche e Finanziarie (classe LM-56), 54 cfu così distribuiti: a) economico, per almeno 15 cfu b) statistico-matematico, per almeno 15 cfu c) aziendale, per almeno 15 cfu d) giuridico, per almeno 9 cfu e) conoscenze di almeno una lingua straniera Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali (classe LM-83), 30 cfu così distribuiti: a) matematico, per almeno 15 cfu b) statistico, per almeno 15 cfu Il modello valutativo proposto è applicabile a qualsiasi laureato triennale italiano indipendentemente dalla classe di laurea e dell’Ateneo di provenienza. La verifica dell’adeguatezza della preparazione personale Oltre ai requisiti curriculari di accesso (di cui sopra) l’adeguatezza della preparazione personale in ingresso viene verificata da un’apposita commissione tramite l’analisi della documentazione della carriera universitaria precedente dello studente. La Commissione, dove ne rilevi la necessità, può convocare lo studente per un colloquio, da espletarsi dopo il termine di scadenza delle immatricolazioni, finalizzato ad attuare una apposita azione di tutorato che guidi lo studente, durante il primo anno di corso, affinché possa proficuamente inserirsi nel percorso formativo della laurea Magistrale. Per la presentazione della domanda di verifica del possesso dei requisiti curriculari e all’adeguatezza della personale preparazione ed altre informazioni consultare il sito: www.economia.uniparthenope.it. 12 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Dottorati di Ricerca La Facoltà di Economia offre, inoltre, alcuni Dottorati di Ricerca con sede amministrativa presso l’Ateneo. Al momento sono attivi in Facoltà Dottorati di Ricerca in: - Statistica e qualità dei dati economici - Coordinatore Prof. Claudio Quintano Scienze economiche - Coordinatore Prof. Giuseppe Freni Dottrine economico-aziendali e governo dell'impresa - Coordinatore Prof. Gennaro Ferrara Economia delle risorse alimentari e dell'ambiente - Coordinatore Prof.ssa Daniela Covino Eurolinguaggi scientifici, tecnologici e letterari - Coordinatore Prof.ssa Carolina Diglio Pubblico e privato nel diritto dell'impresa - Coordinatore Prof. Filippo Nappi Master Universitari La Facoltà di Economia ha attivato, per l’a.a. 2009-2010, il Master InterUniversitario di I livello in Revisione Interna ed Esterna in collaborazione con la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi Federico II di Napoli. La finalità del Master è quella di formare soggetti che abbiano competenze specialistiche elevate nel controllo e nella governance aziendale. A tale scopo l’attività formativa attiene ai controlli interni ed esterni svolti nelle imprese e nelle aziende pubbliche. L’obiettivo formativo è in linea con le conoscenze richieste per accedere all’Albo unico europeo dei revisori contabili. Gli sbocchi professionali sono molteplici: - nell’ambito dell’Internal auditing sono possibili collocazioni occupazionali presso banche, presso società dotate di tale funzione in ossequio alla legge 231/2001, presso le società di revisione esterna ed interna che svolgono servizi di valutazione e servizi di implementazione e di esecuzione esternalizzata di Internal auditing; - nell’ambito dell’External auditing con riferimento alla funzione “financial reporting” sono possibili collocazioni presso le società di revisione che svolgono attività di certificazione dei bilanci d’esercizio e consolidato; - nell’ambito delle attività di controllo contabile svolte dai professionisti – revisori iscritti all’Albo dei revisori contabili; - nell’ambito delle attività di controllo svolte dai revisori e dai nuclei di valutazione delle aziende pubbliche. La durata del corso sarà di 12 mesi. Il numero di iscritti non può eccedere il numero massimo di 30 partecipanti. Il Master Universitario di I livello Revisione Interna ed esterna conferisce 60 CFU come previsto dall’art. 7, comma 4 del DM n. 270/2004. Al termine del corso, previo superamento delle prove di verifica per ogni modulo didattico e dell’esame finale, verrà rilasciato il titolo di Master Universitario di I livello Revisione Interna ed esterna. Corsi di specializzazione Nell’ambito del Catalogo Interregionale dell’Alta Formazione, per l’a.a. 2009-2010, la Facoltà di Economia ha attivato un corso di specializzazione in Esperto in gestione della rete d’azienda e Data Mining. Il corso si rivolge a Laureati in possesso di un diploma di 13 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” laurea triennale o quinquennale (nuovo ordinamento) ovvero di laurea quadriennale (vecchio ordinamento) indipendentemente dalla facoltà di provenienza e a Diplomati di scuola secondaria superiore, purché occupati (anche CIGO, CIGS e mobilità). Priorità sarà data ai docenti esclusi/espulsi dal sistema di istruzione che hanno cessato l’attività nel corso dell’anno scolastico 2008-2009. Numero massimo di partecipanti: 25. Il corso si propone di formare una figura professionale di supporto al management delle piccole imprese che non sono in grado, in generale, di fare ricorso ad una struttura ad hoc composta da più professionisti, specialisti di ambito diverso come quello informatico ed aziendale. La figura professionale dovrà essere in grado di gestire, a livello di utente avanzato, la rete aziendale, le strutture di immagazzinamento dell’informazione (Data Warehouse) e di utilizzare in maniera appropriata le tecniche statistiche per la trasformazione di dati in informazioni utili al management dell’impresa. Inoltre, il partecipante al corso sarà in grado di dare una prima, efficace valutazione dei problemi giuridici legati alla raccolta, alla gestione ed alla disseminazione delle informazioni in ambito informatico. La durata del corso è annuale per un totale di 250 ore. Il Corso è strutturato in dieci moduli. L’attività didattica prevede lezioni frontali, seminari, esercitazioni, laboratori, case studies, role play, visite aziendali. Le lezioni frontali e i seminari sono divisi per moduli. Sono previsti, all’interno dell’offerta didattica, incontri seminariali con manager ed esperti dei settori in questione. 14 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 GLI ORGANI ACCADEMICI E DIDATTICI DELLA FACOLTÀ DI ECONOMIA Sito internet : http://www.economia.uniparthenope.it Preside prof. Claudio QUINTANO Presidenza – Via Acton 38 – 80133 Napoli Segreteria di Presidenza e-mail: [email protected] tel. 081 5475612 – 081 5475616 – fax 081 5522556 Il Preside è il rappresentante della Facoltà, presiede il Consiglio di Facoltà e ne attua le deliberazioni. Il Consiglio di Facoltà è composto da tutti i docenti di ruolo di I e II fascia, nonché dalle rappresentanze elette dei ricercatori ed assistenti e degli studenti: Professori Ordinari e Straordinari: Bocchini prof Roberto, Calvelli prof.ssa Adriana, Calza prof. Francesco, Caroleo prof. Floro Ernesto, Castellano prof.ssa Rosalia, Cesaretti prof. Gian Paolo, Cesaro prof. Vincenzo Maria, Chiarini prof. Bruno, Coronella prof. Stefano, Covino prof.ssa Daniela, De Angelis prof. Pasquale L., De Cicco prof. Roberto, Dezi prof. Luca, Diglio prof.ssa Carolina, Fernandez del Moral Dominguez prof.ssa Lourdes, Ferrara prof. Gennaro, Freni prof. Giuseppe, Garofalo prof. Antonio, Gasparini prof.ssa Maria Laura, La Ragione prof.ssa Colomba, Mancini prof.ssa Daniela, Mariani prof.ssa Angela C., Mariniello prof.ssa Lina Ferdinanda, Marselli prof. Riccardo, Monferrà prof. Stefano, Moschetti prof. Cesare M., Nappi prof. Filippo, Perla prof.ssa Francesca, Porzio prof. Claudio, Pozzoli prof. Stefano, Quadri prof. Giovanni, Quintano prof. Claudio, Romagnuolo prof. Marcello, Romano prof. Antonio A., Sanguigni prof. Vincenzo, Santagata de Castro prof. Renato, Santorsola prof. Guglielmo G., Zattoni prof. Alessandro. Professori Associati: Altavilla prof. Carlo, Arcelus-Ulibarrena prof.ssa Juana Maria, Bonacchi prof. Massimiliano, Busato prof. Francesco, Canale prof.ssa Rosaria Rita, Carpentieri prof.ssa Loredana, Catalani prof. Mauro, D’Aponte prof.ssa Viviana, De Luca prof. Giovanni, De Siano prof.ssa Rita, D’Uva prof.ssa Marcella, Fazzini prof. Marco, Ferretti prof. Marco, Ferri, prof. Salvatore, Landolfi prof. Guglielmo, Landriani prof. Loris, Marchetti prof. Enrico, Laureti prof.ssa Tiziana, Metallo prof.ssa Concetta, Paiella prof.ssa Monica Pia, Papa prof.ssa Anna, Popoli prof. Paolo, Pozzoli prof. Matteo, Quadri prof.ssa Susanna, Ragosta prof.ssa Rosalba, Regoli prof. Andrea, Risaliti prof. Gianluca, Sampagnaro prof. Gabriele, Santoro prof. Vincenzo, Scarpato prof.ssa Debora, Schepisi prof.ssa Cristina, Serini prof. Fabio, Simoni prof. Michele, Varriale prof.ssa Luisa. Rappresentanti degli Assistenti e dei Ricercatori: Boccia dott. Flavio, Corsaro dott.ssa Stefania, D’Onofrio dott. Luigi, Formica dott.ssa Maria Rosaria, Giova Raffaella, Longobardi dott. Sergio, Marino dott.ssa Zelda, Mazzocchi dott. Paolo, Punzo dott. Gennaro, Rosciano dott.ssa Monica, Scandurra dott. Giuseppe, Zanetti dott. Paolo. Rappresentanti degli Studenti: Donadio Sergio, Flagiello Ferdinando. 15 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Consigli di Coordinamento Didattico I Consigli di Coordinamento didattico hanno il compito di provvedere all'organizzazione della didattica ed all'approvazione dei piani di studio. La Facoltà ha costituito tre Consigli di Coordinamento Didattico: Economico che comprende i corsi di laurea di I e II livello delle classi L- 33 e LM-56 il cui Presidente è il prof. Antonio Garofalo; Aziendale che comprende i corsi di laurea di I e II livello delle classi L-18 e LM-77 il cui Presidente è il prof. Claudio Porzio; Statistico che comprende i corsi di laurea di I e II livello delle classi L-41 e LM-83 il cui Presidente è il prof. Antonio A. Romano. Organico dei Docenti Professori Ordinari e Straordinari: Bocchini Roberto Calvelli Adriana Calza Francesco Caroleo Floro Ernesto Castellano Rosalia Cesaretti Gian Paolo Cesaro Vincenzo Maria Chiarini Bruno Coronella. Stefano Covino Daniela De Angelis Pasquale L. De Cicco Roberto Dezi Luca Diglio Carolina Fernandez del Moral Lourdes Ferrara Gennaro Freni Giuseppe Garofalo Antonio Gasparini Maria Laura La Ragione Colomba Mancini Daniela Mariani Angela C. Mariniello Lina Ferdinanda Marselli Riccardo Monferrà Stefano Moschetti Cesare M. Nappi Filippo Perla Francesca Porzio Claudio Pozzoli Stefano Quadri Giovanni Quintano Claudio 16 Romagnuolo Marcello Romano Antonio A. Sanguigni Vincenzo Santagata de Castro Renato Santorsola Guglielmo G. Zattoni Alessandro Professori Associati: Arcelus-Ulibarrena Juana Maria Altavilla Carlo Bonacchi Massimiliano Busato Francesco Canale Rosaria Rita Carpentieri Loredana Catalani Mauro D’Aponte Viviana De Luca Giovanni De Siano Rita D’Uva Marcella Fazzini Marco Ferretti Marco Ferri Salvatore Landolfi Guglielmo Landriani Loris Laureti Tiziana Marchetti Enrico Metallo Concetta Paiella Monica Pia Papa Anna Popoli Paolo Pozzoli Matteo Quadri Susanna Ragosta Rosalba Regoli Andrea Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Risaliti Gianluca Sampagnaro Gabriele Santoro Vincenzo Scaletti Alessandro Scarpato Debora Schepisi Cristina Serini Fabio Simoni Michele Varriale Luisa Professori aggregati, Assistenti ordinari e Ricercatori: Aldieri Luigi Annunziata Azzurra Antinucci Raffaella Aprile Maria Carmela Bassano Clara Battaglia Francesca Boccia Flavio Bonasia Mariangela Briganti Paola Canestrino Rossella Caiazza Rosa Conte Daniela Corsaro Stefania Cutillo Luisa D'Agostino Antonella Di Maio Michele Di Vaio Assunta D'Innella Francesco Donnini Chiara D'Onofrio Luigi Drago Francesco Fabbri Giorgio Fiorentino Raffaele Fiorillo Damiano Formica Maria Rosaria Gioia Federica Giova Raffaella Guarini Mercedes Heiz Patrizia Marie Lepore Luigi Lombardi Anna Longobardi Sergio Marino Zelda Marzano Elisabetta Mazzocchi Paolo Misso Rosa Musto Maria Nicolais Caterina Pagliuca Maria Margherita Parmentola Adele Parola Francesco Petrillo Maria Giovanna Profumo Giorgia Punzo Gennaro Rocca Antonella Romanelli Antonella Romano Marina Rosciano Monica Russo Antonella Salvatore Domenico Scandurra Giuseppe Schiavone Francesco Squitieri Teresa Starita Mariagrazia Trunfio Mariapina Zanetti Paolo Collaboratori ed esperti linguistici: Dawes Barbara Valle Vivianne Professori supplenti: Abbamonte Lucia Alvino Federico Buonocore Filomena Cannavale Chiara Costa Alessandro D’Amore Mariano Ferrara Maria Grieco Anna Maria Maddalena Maria Rosaria Mauro Erasmo Quintano Michele Scamardella Antonio Simone Pierluigi Toraldo Gerardo Docenti a contratto: Bidello Paolo Cerciello Roberto Coppola Francesco Saverio Cuciniello Vincenzo De Cesare Maria Luisa D’Onofrio Mario Iannaccone Salvatore 17 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Montanaro Gennaro Notaro Giuseppina Pezzera Lucia Russo Lorenza 18 Simonelli Maria Rosaria Tammaro Luisa Tesauro Carlo Vangone Emilio Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 I DIPARTIMENTI Di seguito i Dipartimenti di interesse della Facoltà con l’elenco dei docenti che vi afferiscono e dei relativi insegnamenti attivati per l’anno accademico 2009-2010 : DIPARTIMENTO GIURIDICO-ECONOMICO E DELL’IMPRESA (Facoltà di: Economia) Direttore: prof.ssa Lourdes Fernandez Del Moral via Medina, 40 - 80133 Napoli; tel. 081 – 5474902-25 Orario di ricevimento della Segreteria: dalle ore 8,00 alle ore 13,00 Il Dipartimento Giuridico-economico e dell’impresa, di recente attivazione (1.1.2007), si propone di rappresentare il centro di riferimento della ricerca giuridica della Facoltà di Economia e si inserisce nel solco dell’attività dei preesistenti Istituti giuridici della stessa (Istituto di diritto pubblico, Istituto di diritto commerciale, Istituto di diritto della navigazione e lingue). Ha inoltre aderito al Dipartimento l’area linguistica della Facoltà. Attualmente il Dipartimento conta su 9 professori di prima fascia, 6 di seconda, 8 tra ricercatori e assistenti ordinari, 2 collaboratori linguistici e 3 dipendenti tra il personale tecnico amministrativo. L’attività di ricerca avviata dal Dipartimento, pur seguendo un’ampia gamma di indirizzi nel rispetto della pluralità delle discipline che ad esso afferiscono (Diritto privato, Diritto pubblico, Diritto commerciale, Diritto tributario, Diritto comunitario, Diritto della navigazione, Diritto internazionale, Lingue), si ripropone di analizzare e sviluppare in modo prioritario, anche con un approccio multidisciplinare, le innumerevoli connessioni esistenti tra discipline giuridiche ed economia. Le linee di ricerca in corso si incentrano sui temi del ruolo del diritto privato nel processo di integrazione europea, della Nato, del federalismo fiscale, delle soluzioni concordate della crisi dell’impresa, della disciplina nazionale e comunitaria delle imprese di interesse economico generale, del contratto di societas, dei neologismi e dei lessici specialistici in inglese e francese. Docenti del Dipartimento sono inoltre impegnati in progetti di ricerca di rilevanza nazionale (PRIN). DOCENTE Abbamonte Lucia Antinucci Raffaella Arcelus-Ulibarrena Juana Maria Bocchini Roberto Carpentieri Loredana Cesaro Vincenzo Conte Daniela Insegnamento Abilità linguistica (inglese) Abilità linguistiche (inglese) Abilità linguistica (spagnolo) Abilità linguistiche (spagnolo) Lingua spagnola Diritto della new economy Diritto dell'informatica Diritto privato Diritto tributario e fiscalità d'impresa Fiscalità d'impresa multinazionale Diritto dei consumatori Diritto privato Diritto tributario Strumenti statistici e diritto tributario (modulo di Diritto Tributario) S.S.D. L-LIN/12 L-LIN/12 L-LIN/07 L-LIN/07 L-LIN/07 IUS/01 IUS/01 IUS/01 IUS/12 IUS/12 IUS/01 IUS/01 IUS/12 IUS/12 19 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Costa Alessandro Cucciniello Vincenzo Dawes Barbara Diglio Carolina D'Innella Francesco Fernandez Lourdes Grieco Annamaria Guarini Mercedes La Ragione Colomba Landolfi Guglielmo Montanaro Gennaro Moschetti Cesare Musto Maria Nappi Filippo Notaro Giuseppina Papa Anna Petrillo Maria Giovanna Pezzera Lucia Quadri Giovanni Quadri Susanna Romano Marina Russo Lorenza Santagata Renato 20 Diritto comunitario ed internazionale dell'ambiente (II modulo) Abilità linguistica (inglese) Abilità linguistiche (inglese) Civiltà e letterature in lingua francese Cultura e testi letterari in lingua francese Lingua francese IUS/13 L-LIN/12 L-LIN/12 L-LIN/03 L-LIN/03 L-LIN/04 Diritto bancario e degli intermediari finanziari IUS/05 Diritto commerciale Diritto delle assicurazioni Diritto dei contratti Diritto privato Diritto del lavoro Diritto dell'economia Civiltà e letterature in lingua inglese Cultura e testi letterari in lingua inglese Lingua inglese Diritto commerciale Diritto fallimentare Abilità linguistica (inglese) Diritto della navigazione Storia del diritto commerciale Storia del diritto della navigazione Istituzioni di diritto pubblico Contratti bancari e tutela del consumatore Diritto privato Abilità linguistica (spagnolo) IUS/04 IUS/04 IUS/01 IUS/01 IUS/07 IUS/05 L-LIN/10 L-LIN/10 L-LIN/12 IUS/04 IUS/04 L-LIN/12 IUS/06 IUS/19 IUS/19 IUS/09 IUS/01 IUS/01 L-LIN/07 Diritto dell'informazione e della comunicazione IUS/09 Diritto dell'informazione nella pubblica amministrazione e delle authorities Diritto privato e pubblico del turismo (II modulo) IUS/09 Diritto pubblico e dell'unione europea (I modulo) IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico Abilità linguistica (francese) Abilità linguistica (francese) Diritto amministrativo Diritto amministrativo (laurea magistrale) Diritto del commercio internazionale Diritto internazionale Diritto degli enti non profit Diritto privato Diritto privato e pubblico del turismo (I modulo) IUS/09 L-LIN/04 L-LIN/04 IUS/10 IUS/10 IUS/13 IUS/13 IUS/01 IUS/01 IUS/01 Abilità linguistiche (francese) Diritto commerciale Diritto del turismo L-LIN/04 IUS/04 IUS/04 IUS/09 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Schepisi Cristina Simone Pierluigi Tammaro Luisa Diritto delle procedure concorsuali Diritto delle società Diritto comunitario della concorrenza Diritto dell'unione europea e del mercato unico IUS/04 IUS/04 IUS/14 IUS/14 Diritto pubblico e dell'unione europea (II modulo) IUS/14 Diritto comunitario ed internazionale dell'ambiente (I modulo) Abilità linguistica (tedesco) IUS/14 L-LIN/14 21 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” DIPARTIMENTO DI STATISTICA E MATEMATICA PER LA RICERCA ECONOMICA (Facoltà di: Economia) Direttore: prof. Pasquale L. De Angelis via Medina, 40 (II piano - scala A) 80133 – Napoli - tel. 081 5474703 Orari di ricevimento della Segreteria: lunedì, mercoledì, venerdì ore 10,00-12,00 Il Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica nasce dal vecchio Istituto di Statistica e Matematica del quale, in una linea di sostanziale continuità, condivide l'approccio tematico e scientifico alla ricerca. Il Dipartimento conta oggi su 5 professori di prima fascia 3 di seconda, 18 tra ricercatori ed assistenti ordinari e 2 dipendenti tra il personale tecnico-amministrativo. Senza entrare nel dettaglio delle più importanti linee di ricerca in atto, giova qui ricordare, sul versante statistico, l'impegno dei nostri studiosi sulla qualità dei dati statistici, sull'influenza del territorio nelle attività produttive, sull'impatto delle tecnologie informatiche sulla produttività delle imprese e sugli aspetti socio-economici della regione campana. Sul versante matematico vanno ricordate le ricerche sui modelli matematici e sui metodi numerici applicati ai problemi economici ed all'analisi del rischio finanziario. Il Dipartimento ha costantemente partecipato e tuttora partecipa a gruppi di ricerca nazionali ed internazionali sui temi sopra citati per i quali ha usufruito di cofinanziamento del Ministero per la Ricerca scientifica, del Consiglio Nazionale per la ricerca e di altri Enti. Attualmente il Dipartimento è sede del Dottorato in Statistica e qualità dei dati economici ed è impegnato nella costruzione del sistema di gestione automatica della didattica per conto dell'Ateneo. DOCENTE Bidello Paolo Castellano Rosalia Corsaro Stefania Cutillo Luisa D'Agostino Antonella De Angelis Pasquale De Cesare Maria Luisa De Luca Giovanni Donnini Chiara D'Onofrio Luigi Formica Maria Rosaria 22 INSEGNAMENTO Abilità informatica Procedure di rilevazione e strategie di qualità dei dati economici Statistica per l'impresa Metodi di matematica applicata Modelli matematici per i mercati finanziari Elaborazione dati per le applicazioni economiche Metodi avanzati di matematica applicata Statistica per l'impresa Ambienti computazionali per la finanza aziendale Matematica per le applicazioni finanziarie Metodi di matematica applicata Modelli matematici avanzati per l'azienda Sviluppo di software matematico per le imprese S.S.D. INF/01 SECS-S/03 SECS-S/06 SECS-S/06 SECS-S/06 SECS-S/06 SECS-S/03 SECS-S/06 SECS-S/06 SECS-S/06 SECS-S/06 MAT/08 Analisi e previsione delle serie economiche e finanziarie SECS-S/03 Metodi statistici per le decisioni finanziarie Statistica (I modulo) Metodi di matematica applicata Metodi quantitativi per il supporto alle decisioni Metodi di matematica applicata Metodi quantitativi per la gestione delle imprese Matematica Modelli matematici per l'azienda SECS-S/03 SECS-S/01 SECS-S/06 MAT/09 SECS-S/06 MAT/05 MAT/05 SECS-S/06 SECS-S/03 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Gioia Federica Giova Raffaella Iannaccone Salvatore Laureti Tiziana Longobardi Sergio Maddalena Maria Rosaria Marino Zelda Mazzocchi Paolo Pagliuca Margherita Perla Francesca Punzo Gennaro Quintano Claudio Regoli Andrea Regoli Andrea Rocca Antonella Romano Antonio Rosciano Monica Santoro Vincenzo Scandurra Giuseppe Simonelli Maria Rosaria Squitieri Teresa Tesauro Carlo Toraldo Gerardo Vangone Emilio Zanetti Paolo Matematica per le decisioni strategiche e il controllo Metodi matematici per la finanza aziendale Metodi matematici per l'economia Metodi di previsione a breve termine Sistemi produttivi locali Statistica per l'impresa Statistica industriale Ricerca operativa Fondamenti di matematica finanziaria Modelli finanziari Metodi statistici per le decisioni aziendali Modelli per l'analisi statistica Introduzione alla matematica Matematica finanziaria SECS-S/06 SECS-S/06 MAT/05 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/03 MAT/09 SECS-S/06 SECS-S/06 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/06 SECS-S/06 Matematica per le applicazioni economiche e finanziarie SECS-S/06 Analisi statistico-economica territoriale Qualità dei dati statistici Statistica economica Statistica per l'economia Stima e valutazione statistica dell'offerta turistica Statistica economica Statistica (II modulo) Statistica per l'impresa Statistica aziendale Data mining per le decisioni d'impresa Monitoraggio e controllo dei sistemi produttivi Statistica economica Modelli per l'analisi statistica Demografia Statistica per il turismo Analisi di mercato Calcolo delle probabilità Metodi di matematica applicata Teoria delle decisioni Abilità informatiche Metodi matematici per le decisioni aziendali Statistica per il turismo Fondamenti di informatica per la gestione aziendale Modelli di simulazione dei processi produttivi Sistemi informativi e applicazioni informatiche per l'azienda (II modulo) Sistemi informativi e applicazioni informatiche per l'azienda (II modulo) Sistemi informativi e data warehouse (II modulo) Strumenti informatici avanzati per l'azienda SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/01 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/01 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/04 SECS-S/03 SECS-S/03 MAT/06 SECS-S/06 SECS-S/06 INF/01 SECS-S/06 SECS-S/03 INF/01 MAT/08 MAT/09 MAT/09 INF/01 INF/01 23 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI (interfacoltà: Economia, Giurisprudenza, Scienze Motorie e Scienze e Tecnologie) Direttore: prof.ssa Adriana Calvelli via Medina, 40 (scala B) - 80133 Napoli; Segreteria Didattica: via Acton, 38 – 80133 Napoli; tel. 081 tel. 081 5475171 - 5169 Orari di ricevimento: lunedì, martedì, mercoledì e giovedì ore 10.00 - 12.00 il giovedì anche il pomeriggio ore 15.30 - 17.00 Il Dipartimento di Studi Aziendali ha inteso connotarsi, dalla sua costituzione, come centro di ricerca multidisciplinare, volto a promuovere una forte integrazione dei saperi tra portatori di conoscenze scientifiche sinergiche e complementari. Infatti, sono rappresentate nel Dipartimento non solo le diverse discipline dell’area aziendale, ma sono anche presenti docenti di scienze politiche e sociali, di psicologia del lavoro e dell’organizzazione. Ai docenti di ruolo si aggiungono studiosi internazionali di chiara fama che, periodicamente, collaborano alle ricerche del Dipartimento, ai seminari, workshop e convegni tenuti nell’Ateneo, apportando il loro contributo per la crescita e l’internazionalizzazione della conoscenza. Allo stato, il Dipartimento conta 24 professori di prima fascia, 15 professori di seconda fascia, 26 ricercatori e 5 unità di personale tecnico-amministrativo. Inoltre, collaborano alle ricerche 25 giovani studiosi appartenenti ai due dottorati in discipline aziendali che hanno sede presso il Dipartimento. La missione del Dipartimento è di supportare i propri componenti nella produzione delle ricerche e nell’acquisizione degli avanzamenti scientifici nelle diverse aree di interesse, promuovendo il più possibile un confronto tra idee e conoscenze sia in ambito nazionale, sia internazionale. I membri del Dipartimento possono diffondere i risultati dei propri studi e ricerche attraverso la Collana di Studi Aziendali, fondata nel 1998, con l’obiettivo di offrire alla comunità scientifica, agli operatori ed ai policy maker strumenti di analisi idonei ad affrontare la complessità delle moderne problematiche d’impresa. DOCENTE Alvino Federico Bassano Clara Battaglia Francesca Bonacchi Massimiliano Briganti Paola Buonocore Filomena Caiazza Rosa Calvelli Adriana Calza Francesco 24 Insegnamento Economia aziendale Economia e gestione delle imprese turistiche Marketing delle imprese turistiche Economia degli intermediari finanziari Finanza e mercati finanziari internazionali Intermediari e finanziamenti d'azienda Contabilità e bilancio Organizzazione aziendale Organizzazione delle aziende internazionali Marketing Cross-cultural management Economia e gestione delle imprese internazionali S.S.D. SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/11 SECS-P/11 SECS-P/11 SECS-P/07 SECS-P/10 SECS-P/10 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/08 Strategie di internazionalizzazione nei mercati emergenti SECS-P/08 Corporate strategy Economia e gestione delle imprese SECS-P/08 SECS-P/08 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Canestrino Rossella Cannavale Chiara Cerciello Roberto Coronella Stefano D'Amore Mariano De Cicco Roberto Dezi Luca Di Vaio Assunta D'Onofrio Mario Fazzini Marco Ferrara Gennaro Ferrara Maria Ferretti Marco Ferri Salvatore Fiorentino Raffaele Landriani Loris Lepore Luigi Mancini Daniela Mariniello Lina Mauro Erasmo Metallo Concetta Monferrà Stefano Parmentola Adele Marketing internazionale Strategie di internazionalizzazione delle pmi Tecniche di hedging Management internazionale Revisione aziendale Economia dei gruppi aziendali Economia dei gruppi e bilancio consolidato Storia della ragioneria Contabilità e bilancio Analisi finanziaria di bilancio Contabilità e bilancio Economia e gestione delle imprese Simulazione di piani strategici Organizzazioni dei sistemi portuali Programmazione e controllo Principi di revisione nazionali e internazionali Controllo e valutazione delle performances delle aziende di trasporto Tecnica professionale Valutazione delle performance Economia aziendale Comportamenti organizzativi Economia e gestione delle imprese Gestione della tecnologia e dell'innovazione Economia aziendale Economia dei gruppi aziendali Comunicazione economico-finanziaria per i mercati Economia aziendale Governo e controllo delle aziende dei servizi pubblici locali Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche Economia aziendale Gestione strategica dei costi Sistemi informativi e applicazioni informatiche per l'azienda (I modulo) Sistemi informativi e data warehouse (I modulo) Strategic cost accounting Principi contabili internazionali Ragioneria internazionale Strategia e politica aziendale Organizzazione dei sistemi informativi Organizzazione dei sistemi informativi per il turismo Corporate banking Corporate finance Economia e gestione delle imprese Strategie di rightsizing SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/10 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/10 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/10 SECS-P/10 SECS-P/11 SECS-P/09 SECS-P/08 SECS-P/08 25 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Parola Francesco Popoli Paolo Porzio Claudio Pozzoli Stefano Profumo Giorgia Quintano Michele Risaliti Gianluca Russo Antonella Salvatore Domenico Sampagnaro Gabriele Sanguigni Vincenzo Santorsola Giuseppe Scaletti Alessandro Schiavone Francesco Serini Fabio Simoni Michele Starita Maria Grazia Trunfio Mariapina Varriale Luisa Zattoni Alessandro 26 Economia e gestione delle imprese marittime Marketing Produzione e logistica Economia e gestione delle imprese Economia e gestione delle imprese commerciali Gestione e controllo dei rischi finanziari SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/11 Gestione e controllo dei rischi finanziari e assicurativi SECS-P/11 Intermediari e finanziamenti d'azienda Valutazione d'azienda Economia e gestione delle imprese Marketing Programmazione e controllo Internal auditing Gestione delle risorse umane Organizzazione aziendale Economia del mercato mobiliare Gestione di portafoglio Intermediari e finanziamenti d'azienda Accordi e reti di imprese Pianificazione strategica delle imprese internazionali Finanza aziendale Intermediari e finanziamenti d'azienda Economia aziendale Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche Accordi e reti di imprese Gestione museale Programmazione e controllo Management delle destinazioni turistiche Marketing Economia e gestione delle imprese assicurative Gestione dei rischi e coperture assicurative Gestione finanziaria delle imprese marittime Intermediari e finanziamenti d'azienda Economia e gestione delle imprese turistiche Management degli eventi turistici Organizzazione aziendale Organizzazione delle imprese turistiche Corporate governance Strategie e politiche di risanamento SECS-P/11 SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/10 SECS-P/10 SECS-P/11 SECS-P/11 SECS-P/11 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/09 SECS-P/11 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/11 SECS-P/11 SECS-P/11 SECS-P/11 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/10 SECS-P/10 SECS-P/07 SECS-P/07 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 DIPARTIMENTO DI STUDI ECONOMICI (interfacoltà: Economia e Giurisprudenza) Direttore: prof. Riccardo Marselli via Medina, 40 (scala B) - 80133 Napoli; tel. 081 5474736 Orario di ricevimento della Segreteria Didattica: lunedì e giovedì ore 9,00 - 12,00 Il Dipartimento di Studi Economici “Salvatore Vinci” è costituito da 9 Professori Ordinari, 10 Professori Associati, 19 Ricercatori e 4 componenti del personale tecnicoamministrativo. L’attività di ricerca si sviluppa attorno ai temi dei settori scientificodisciplinari di appartenenza dei docenti, ovvero AGR/01 Economia ed estimo rurale, INF/01 Informatica, SECS-P/01 Economia Politica, SECS-P/02 Politica economica, SECSP/03 Scienza delle finanze e SECS-P/12 Storia economica. I docenti del dipartimento partecipano attivamente a gruppi di ricerca nazionali ed internazionali, usufruendo di finanziamenti provenienti dal MIUR e da altri enti. All’interno del dipartimento si svolge una ricca attività seminariale, anche con ospiti stranieri, che tra l’altro alimenta una collana di working papers. Il Dipartimento è sede di due dottorati di ricerca, in Economia delle risorse alimentari e dell’ambiente ed in Scienze economiche, ed è il promotore del CRISEI - Centro di Ricerca Interdipartimentale su Sviluppo Economico ed Istituzioni. DOCENTE Aldieri Luigi Altavilla Carlo Annunziata Azzurra Aprile Maria Carmela Boccia Flavio Bonasia Mariangela Busato Francesco Canale Rosaria Rita Caroleo Floro Ernesto Cesaretti Gian Paolo Chiarini Bruno Covino Daniela De Siano Rita Di Maio Michele INSEGNAMENTO Politica economica dei beni culturali Programmazione economica e finanziaria Econometria Microeconomia Valorizzazione delle produzioni agroalimentari e sistemi locali Economia e politica dell'ambiente Istituzioni di economia e politica economica (II modulo) Multinazionali agroalimentari Sistemi comparati di welfare Economia finanziaria e bancaria Microeconomia Economia e politica internazionale Politica economica europea Politica economica internazionale Economia del lavoro Politica economica del turismo Commercio internazionale dei prodotti agricoli Integrazione regionale e politiche dell'unione europea Analisi strategica per la politica economica Mercati finanziari ed economia reale Politica economica applicata Economia delle aziende agroalimentari Qualità e sicurezza dei prodotti agroalimentari Strategie competitive delle imprese agroalimentari Mercati finanziari internazionali Politica economica Istituzioni di economia politica (I modulo) S.S.D. SECS-P/02 SECS-P/02 SECS-P/05 SECS-P/01 AGR/01 SECS-P/02 SECS-P/02 AGR/01 SECS-P/02 SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/02 SECS-P/02 SECS-P/02 SECS-P/02 SECS-P/02 AGR/01 SECS-P/06 SECS-P/02 SECS-P/02 SECS-P/02 AGR/01 AGR/01 AGR/01 SECS-P/02 SECS-P/02 SECS-P/01 27 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Drago Francesco D'Uva Marcella Fabbri Giorgio Fiorillo Damiano Freni Giuseppe Garofalo Antonio Marchetti Enrico Mariani Angela Marselli Riccardo Marzano Elisabetta Misso Rosa Paiella Monica Ragosta Rosalba Scarpato Debora 28 Microeconomia corso progredito Economia monetaria Microeconomia Economia della crescita Economia del settore pubblico Antitrust e regolamentazione Economia della regolamentazione Economia industriale Economia applicata Istituzioni di economia e politica economica (I modulo) Politica economica Politica economica e finanziaria Fluttuazioni economiche finanziarie Politica economica e regolazione dei mercati Imprese agroalimentari e mercati globali Sistema agroalimentare: economia e politica Economia dello sviluppo Economia internazionale Economia monetaria internazionale Istituzioni di economia politica (II modulo) Politica economica Agriturismo e percorsi enogastronomici Economia delle scelte di portafoglio Economia finanziaria Microeconomia Storia del commercio Storia economica Settore agroalimentare e turismo Sistema agroindustriale e sviluppo sostenibile SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/03 SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/06 SECS-P/06 SECS-P/02 SECS-P/02 SECS-P/02 SECS-P/02 SECS-P/02 AGR/01 AGR/01 SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/02 AGR/01 SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/12 SECS-P/12 AGR/01 AGR/01 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 DIPARTIMENTO DI STUDI DELLE ISTITUZIONI E DEI SISTEMI TERRITORIALI (Interfacoltà: Economia, Ingegneria, Scienze Motorie) Direttore: prof. Giuseppe Vito Via Medina, 40 (scala A)-80133 – Napoli; tel. 081 5474771 Orario ricevimento della segreteria: lun. – mer. – ven. dalle ore 9,00 alle ore 11,30 Il Dipartimento di Studi dei sistemi e delle istituzioni territoriali (DISIST), è un dipartimento interdisciplinare composto da discipline e docenti afferenti alle Facoltà di Scienze Motorie e di Economia. Le discipline afferenti alla Facoltà di Economia rientrano nei s.s.d. M-GGR/02, SECS-P/13 e SECS-P/06. Si tratta di discipline geoeconomiche, merceologiche e trasportazionali, che pur se con approcci diversi, si occupano di problematiche territoriali che riguardano lo studio dei processi, delle forme e degli attori coinvolti nelle trasformazioni in atto nella società contemporanea, totalmente globalizzata e caratterizzata, dalla scala generale a quella locale, da una assoluta interdipendenza e complessità di relazioni che si stabiliscono tra diversi fenomeni di natura economica e sociale. I docenti afferenti alla Facoltà di Economia (2 professori ordinari, 2 professori associati e 3 ricercatori) hanno costantemente partecipato e partecipano tuttora a gruppi di ricerca nazionali ed internazionali DOCENTE Lombardi Anna INSEGNAMENTO Economia dei trasporti marittimi Reti di trasporto marittimo Geografia dei trasporti e delle comunicazioni Geografia del turismo Geografia economica Geografia economico-politica Geografia per l'ambiente e il territorio S.S.D. SECS-P/06 SECS-P/06 M-GGR/02 M-GGR/02 M-GGR/02 M-GGR/02 M-GGR/02 Nicolais Caterina Organizzazione e pianificazione degli spazi turistici M-GGR/02 Catalani Mauro D'Aponte Viviana Gasparini Maria Laura Pozzoli Matteo Romagnuolo Marcello Romanelli Antonella Contabilità e bilancio SECS-P/07 Gestione della qualità Risorse naturali, merci e ambiente Tecnologia dei cicli produttivi Trasporto e tecnologie delle fonti energetiche Geografia del turismo SECS-P/13 SECS-P/13 SECS-P/13 SECS-P/13 M-GGR/02 29 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” LE STRUTTURE VIA ACTON 38: Rettorato e Uffici Amministrativi. Presidenza della Facoltà, la cui Segreteria è aperta al pubblico il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11,00 alle ore 12,00. Segreteria Didattica del Dipartimento di Studi Aziendali. Centro Orientamento e Tutorato (C.O.T.) Delegato del Rettore per il Centro Orientamento e Tutorato è il prof. Stefano Dumontet Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30 - martedì e giovedì anche 14,30 alle 16,30. E-mail: [email protected] - Tel: 081 5475136, 5475248 - Fax: 081 5475137 Il C.O.T. persegue l’obiettivo di supportare gli studenti ad impostare in modo ottimale il proprio percorso formativo, dal passaggio dalla Scuola media superiore all'Università fino all'ingresso nel mondo del lavoro. Esso, infatti, si propone di operare in stretto contatto con i docenti, le strutture universitarie, gli enti territoriali e nazionali, le imprese e gli ambienti di lavoro, attivando e coordinando una serie di interventi diretti ad assistere gli studenti lungo tutto il loro percorso formativo, culturale e professionale. Ufficio Placement Il Delegato del Rettore per le Attività di Placement è il prof. Alessandro Scaletti. Orario di apertura: tutti i giorni ore 10,00 - 13,00 - Tel: 081 5475650 E-mail: [email protected] L’Ufficio ha le seguenti competenze: promozione dei tirocini di inserimento lavorativo – progetto FIxO; gestione programma Leonardo da Vinci e programmi di tirocinio promossi dalla fondazione Crui; percorsi individuali per laureandi e laureati su: stesura curriculum vitae, come affrontare una selezione e un colloquio di lavoro, preparazione ad un’autocandidatura efficace, definizione di un progetto professionale personale, come trovare un’opportunità all’estero; organizzazione di seminari di orientamento sul mondo del lavoro; organizzazione di presentazioni aziendali; organizzazione di job meeting per l’incontro diretto di giovani laureandi/laureati ed attori del mercato del lavoro; intermediazione domanda/offerta lavoro (fornitura di CV di laureandi e laureati dell’Università di Napoli Parthenope); selezione del personale per l’individuazione di candidature idonee e rispondenti al profilo ricercato dalle aziende; pubblicazione annunci di offerte di lavoro su apposita bacheca on-line; ecc. Centro di Calcolo Elettronico Il Presidente del Centro di Calcolo Elettronico è il prof. Giulio Giunta Contatti: Tel.: 081 5475285 - Fax: 081 5475286. E-mail: [email protected] E’ il centro dei servizi informatici e telematici di Ateneo ed è dislocato al Piano Seminterrato della Palazzina Moderna della Sede Centrale di via Acton n. 38. Sono suoi compiti la gestione ed il coordinamento di tutti i servizi informatici erogati dall’Università ed è sede del Comitato per la Sicurezza Informatica e degli esami per il conseguimento della Patente Europea del Computer (ECDL). 30 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Biblioteca Centrale dell’Ateneo Il Direttore della Biblioteca Centrale è la dott.ssa Rosa Maiello Contatti: Tel.: 081 5475187 - 5182 - 5306 - Fax: 081 5475186 e-mail: [email protected] - http://biblioteca.uniparthenope.it Il sistema bibliotecario dell’Università degli studi di Napoli “Parthenope” si articola in una Biblioteca Centrale di Ateneo, situata in Via Acton, 38 e nelle biblioteche di Dipartimento. La Biblioteca Centrale è dotata di propria autonomia scientifica ed è retta da un Regolamento interno. Attua servizio di consultazione, prestito a domicilio, consultazione CD-Rom e Punto Internet (su prenotazione), servizio fotocopie e servizio informazioni bibliografiche e reference. Aule qui di seguito elencate, con l’indicazione della relativa dimensione: Aula Magna Aula Piccagli Aula Grande Aula 1 Aula 2 Aula 3 370 posti 196 posti 336 posti 36 posti 36 posti 36 posti Aula 4 Aula 5 Aula 6 Aula 7 Aula 8 Aula 9 29 posti 82 posti 90 posti 56 posti 114 posti 52 posti Aula 10 27 posti Aula 11 49 posti Aula 12 49 posti Aula 13 49 posti Centro di Calcolo Aule 1 e 2 35-35 posti VIA MEDINA N. 40: Dipartimenti: Giuridico-Economico e dell’Impresa, Statistica e Matematica per la Ricerca Economica, Studi Aziendali, Studi Economici e Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali. PIAZZA MUNICIPIO N. 41: Aula Medina: Aula A Aula B Aula C Aula Informatica: piano terra piano terra piano ammezzato piano ammezzato piano ammezzato n. 255 posti n. 28 posti n. 45 n. 63 n. 30 VIA CRISTOFORO COLOMBO, 52: Segreteria Studenti, che è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e, martedì e giovedì, anche dalle ore 15,00 alle 16,30. Tel. 081 5475271-264-267. Il Responsabile della Segreteria è il dott. Michele Cataldi. Contatti: e-mail [email protected] VIA PETRARCA, 80 (villa Doria d’Angri): Centro di Ateneo per i Servizi Linguistici (CASL) Il Direttore del Centro di Ateneo per i Servizi Linguistici è la prof.ssa Colomba La Ragione. Il Vice-direttore è la prof.ssa Carolina Diglio. 31 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Contatti Segreteria Amministrativa: Tel: 081/5475428. E-mail [email protected] Orario di apertura segreteria amministrativa: lunedì, mercoledì e giovedì ore 10,00-13,30 Orario di apertura laboratori linguistici: dal lunedì al giovedì ore 9,00-15,00 previa prenotazione. Prenotazioni laboratorio lingua inglese: [email protected]; Prenotazioni laboratorio lingua francese: [email protected]. I compiti del CASL consistono nella produzione, erogazione e gestione di beni e servizi finalizzati al supporto delle attività didattiche in ambito linguistico dell’Ateneo. Esso, inoltre, sviluppa collaborazioni in ambito linguistico con istituzioni universitarie ed altri Enti in ambito regionale, nazionale ed internazionale. Nell’ambito delle proprie competenze attua interventi tesi a fornire assistenza linguistica a studenti, dottorandi, personale docente, ricercatore e tecnico-amministrativo dell’Ateneo. Sono state stipulate convenzioni con l’Istituto Grenoble (lingua Francese) e con l’Istituto Cervantes (lingua Spagnola per la fruizione di corsi con tariffe agevolate). E’ in corso, altresì, la stipula di Convenzioni con gli Enti Certificatori delle abilità linguistiche internazionali (lingua Inglese Cambridge, Trinity, LCCIEB, British Institutes, British Chamber for Italy) al fine di divenire sede d’esame per il conseguimento delle relative certificazioni. Aule del plesso 1 qui di seguito elencate con l’indicazione della relativa dimensione: Aula 1 Aula 2 Aula 3 Aula 4 piano terra piano terra primo piano primo piano 120 posti 64 posti 35 posti 45 posti Aula 5 primo piano Aula 6 secondo piano Aula 7 secondo piano 60 posti 21 posti 35 posti Laboratorio Linguistico multimediale 28 posti; sala audio/video 28 posti Aule del plesso monumentale qui di seguito elencate con l’indicazione della relativa dimensione: Aula informatica 36 posti Aula Mergellina 20 postazioni PC + 27 posti Aula Posillipo 20 postazioni PC + 27 posti 2 Aule Master 20 posti PUNTO DI ASCOLTO DI TORRE ANNUNZIATA Per l'a.a. 2009-2010 presso questo punto di ascolto si svolgono alcune attività didattiche dei corsi di laurea di I livello in Economia Aziendale ed in Management delle Imprese Turistiche, facendo riferimento al I, II e III anno dell'Ordinamento Mussi. Le attività si svolgono presso l’Istituto Apostole del S.Rosario – via Simonetti n. 18. Lo sportello della Segreteria Studenti osserva il seguente orario di apertura: dal lunedì al venerdì: ore 09,00 – 12,00 e martedì e giovedì anche 15,00 – 17,00 Recapito telefonico e fax: 081 5368499; E-mail [email protected] Gli esami si sostengono, previa prenotazione on line, presso la sede di Napoli con i docenti dedicati solo se effettivamente si saranno frequentati i corsi presso il punto d’ascolto per almeno il 75% delle lezioni. 32 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 ENTI ED ASSOCIAZIONI DI INTERESSE GENERALE A.DI.S.U. - Napoli 2 - Università degli Studi di Napoli “Parthenope” (Azienda per il Diritto allo Studio Universitario) Via A. Depretis, 145 - 80133 Napoli Tel: 0817810060, 0815520327 - Fax: 0815520327 Informazioni: http://www.edisuparthenope.org; [email protected] oppure dal lunedì al venerdì - ore 9,00 - 12,30. Assistenza tecnica per servizi on/line: [email protected]. L’A.DI.S.U. è un Ente di diritto pubblico della Regione Campania dotato di personalità giuridica, le cui funzioni sono disciplinate dalle L.R. n. 21 del 3.9.2002. L’Ente assicura, sulla scorta dei finanziamenti di cui alla programmazione regionale, l’attuazione del diritto allo studio universitario ai “capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi” di raggiungere i gradi più alti degli studi attraverso l’erogazione di servizi ed interventi diretti:quali: servizio a carattere informativo, servizio mensa, servizio a carattere editoriale, servizio a carattere culturale, servizio Cerco/Offro Lavoro, borse di studio (servizio on –line per la compilazione), interventi per il servizio abitativo, contributi per ricerca tesi, servizio trasporti, corsi di lingua all’estero. A.I.E.S.E.C. C/o Facoltà di Economia Via Acton, 38 (II° piano) – 80133 NAPOLI Tel. 081 5475639 – Fax 081 5521485 (att. AIESEC) e – mail: [email protected] - [email protected] AIESEC è un’organizzazione internazionale di studenti che facilita la scoperta e l’ampliamento del proprio potenziale umano, per contribuire allo sviluppo delle nazioni e dei popoli con un impegno per la comprensione e la cooperazione mondiale. Nata nel 1948, AIESEC è presente in più di 800 Università, in 89 Paesi del mondo, è riconosciuta con status consultivo B dall’ONU, UNICEF, SID, ILO, e come tale rappresenta il mondo studentesco in tutti gli appuntamenti internazionali da questi organizzati (es. Summit delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, Johannesburg). Attualmente coinvolge più di 18.000 studenti, promuove circa 3500 stage internazionali ogni anno, organizza numerose conferenze locali, nazionali ed internazionali, su tematiche di interesse mondiale. C.U.S. Napoli Segreteria CUS, Palazzo Corigliano in Piazza S. Domenico Maggiore n. 12, Napoli Tel. 081 7605717, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 17,00. Segreteria impianti sportivi C.U.S., via Campegna n. 267 - tel. 081 7621295, fax 081 7628540 - nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 23,00; sabato dalle ore 8,00 alle 19,00. www.cusnapoli.org; e-mail: [email protected] Il C.U.S. Napoli promuove e sviluppa la pratica sportiva, per un maggiore benessere psico-fisico, di tutti i giovani, ed in particolare degli universitari, favorendo la pratica sportiva nell'ambito della Comunità Universitaria tutta. Possono affiliarsi tutti gli studenti universitari regolarmente iscritti alle università napoletane nonché il Personale Docente e non Docente. Le iscrizioni si ricevono presso la Segreteria CUS e/o la Segreteria Impianti Sportivi. 33 L’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 PROCEDURE INFORMATIZZATE www.economia.uniparthenope.it Il processo di informatizzazione delle procedure burocratiche della Facoltà ha registrato, negli ultimi anni, una notevole accelerazione che ha portato e porterà ancora nel breve termine alla decongestione delle strutture di interfaccia tra lo studente stesso e la Facoltà. In questo contesto sono state progettate e realizzate alcune applicazioni che, in parte, possono considerarsi definitive ed in parte in via di sperimentazione (versione beta). Allo stato attuale, le realizzazioni più importanti riguardano: a) La gestione dei PIN b) La prenotazione on-line degli esami di profitto c) La richiesta e l’assegnazione delle Tesi di laurea e degli Elaborati per la Prova Finale d) La gestione per le prenotazioni delle Sedute di Laurea e) L’automatizzazione della richiesta di nullaosta all’iscrizione alle lauree di II livello f) La predisposizione di una segreteria “virtuale” che permette di porre quesiti alle diverse segreterie dei dipartimenti ed agli uffici della Facoltà senza spostarsi da casa. E’, inoltre, in fase di completamento la procedura informatizzata per la prenotazione on line alle attività seminariali per coloro che hanno necessità di acquisire crediti formativi a completamento di debiti formativi da precorsi o quali attività sostitutive di attività di stage. Per accedere ai servizi on-line occorre munirsi del PIN aggiornato secondo le norme di sicurezza adottate dall’Ateneo. Per ottenere, o modificare, il PIN accedere al sito www.economia.uniparthenope.it e cliccare sul link “gestione dei pin”: - gli studenti già in possesso del PIN possono accedere alla procedura con il vecchio PIN e apportare le modifiche per quello nuovo (almeno 8 caratteri alfanumerici). - gli studenti immatricolati possono accedere alla procedura con i primi 10 caratteri del codice fiscale e crearsi il PIN definitivo (almeno 8 caratteri alfanumerici). E’, inoltre, ultimata la procedura di gestione dei verbali di esame (statini) attraverso il ricorso alla lettura ottica per garantire la rapida registrazione degli esami e la significativa riduzione delle possibilità di errore. E’ attivo il SERVIZIO WIRELESS per gli studenti e il personale di Ateneo. Le sedi attualmente coperte dal segnale sono quelle di Via Amm. Ferdinando Acton, 38 (Napoli) e del Centro Direzionale, isola C4 (Napoli). Le credenziali di accesso (user-id e password) sono quelle per i servizi web di Ateneo. Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina www.centro.uniparthenope.it/centro/servizi-per-lateneo/wireless. 37 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia CALENDARIO DIDATTICO 2009-2010 I corsi si tengono in 2 semestri, ciascuno diviso in 9 settimane di lezioni. Il primo semestre inizia il giorno 5 ottobre 2009 e termina il giorno 20 febbraio 2010 (sessioni di esami incluse). Il secondo semestre inzia il giorno 22 febbraio 2010 e termina il giorno 17 luglio 2010 (sessioni di esami incluse). Ogni corso è impartito in 8 ore settimanali di lezione frontale (pari ad 1 credito formativo universitario) suddivise in 3 giorni, con lezioni di 3 ore, 3 ore e 2 ore. La durata dei corsi può essere di: 3 CFU 6 CFU 9 CFU 12 CFU 3 settimane di lezioni 6 settimane di lezioni 9 settimane di lezioni 12 settimane di lezione (su due semestri) Il calendario delle lezioni dei due semestri si articola nei seguenti blocchi: I Semestre – dal 5 ottobre 2009 al 20 febbraio 2010 I BLOCCO PER 3 CFU I settimana 05/10 II settimana 12/10 III settimana 19/10 10/10 17/10 24/10 1 CFU 1 CFU 1 CFU II BLOCCO PER 3 CFU IV settimana 26/10 V settimana 02/11 VI settimana 09/11 31/10 07/11 14/11 1 CFU 1 CFU 1 CFU III BLOCCO PER 3 CFU VII settimana 30/11 VIII settimana 07/12 IX settimana 14/12 05/12 12/12 19/12 1 CFU 1 CFU 1 CFU Le lezioni si interrompono, per le festività natalizie, dal 23/12/2009 al 02/01/2010. IV BLOCCO PER 3 CFU (per i soli insegnamenti da 12 CFU) X settimana 04/01 09/01 1 CFU XI settimana 11/01 16/01 1 CFU XII settimana 18/01 23/01 1 CFU 38 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Nelle settimane del IV blocco si terranno, inoltre, eventuali recuperi di lezione ed esercitazioni. II Semestre – dal 22 febbraio 2010 all’8 maggio 2010 I BLOCCO PER 3 CFU I settimana 22/02 II settimana 01/03 III settimana 08/03 27/02 06/03 13/03 1 CFU 1 CFU 1 CFU II BLOCCO PER 3 CFU IV settimana 15/03 V settimana 22/03 VI settimana 29/03 20/03 27/03 10/04 1 CFU 1 CFU 1 CFU Le lezioni si interrompono, per esami e festività pasquali, dal 01/04/2010 al 07/04/2010. III BLOCCO PER 3 CFU VII settimana 19/04 VIII settimana 26/04 IX settimana 03/05 24/04 01/05 08/05 1 CFU 1 CFU 1 CFU IV BLOCCO PER 3 CFU (per i soli insegnamenti da 12 CFU) X settimana 10/05 15/05 1 CFU XI settimana 17/05 22/05 1 CFU Nelle settimane del IV blocco si terranno, inoltre, eventuali recuperi di lezione ed esercitazioni. 39 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia ESAMI DI PROFITTO I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto che potrà avvenire con diverse modalità: orale, scritta e orale, solo scritta. La votazione sarà espressa in trentesimi. L’esame di profitto si intende superato se la votazione è pari o superiore a 18/30. Il calendario degli esami viene definito in modo che: a) le date delle sedute siano rese tempestivamente pubbliche nelle forme previste; b) sia previsto un adeguato periodo per effettuare la prenotazione d’esame; c) eventuali modifiche del calendario siano rese pubbliche tempestivamente e, in ogni caso, non prevedano anticipazioni sulla data prefissata. Norme di carattere generale Gli esami previsti dal piano di studio nello stesso anno di iscrizione dello studente, possono essere sostenuti solo a conclusione dei relativi corsi. Solo per le Abilità informatiche e linguistiche il Consiglio di Facoltà ha deliberato che gli esami possono essere sostenuti in qualunque sessione indipendentemente dall’anno di corso ed a prescindere dal semestre in cui vengono tenuti i relativi corsi, considerato che le prove di abilità (in tutto o in parte sostituibili dalle certificazioni conseguite) hanno un contenuto di “produttività individuale” di cui lo studente si impadronisce a prescindere dalla frequenza ad un corso. Anche le attività sostiututive di tirocini/stage possono essere registrate indipendentemente dall’anno di corso. Gli esami in debito (quelli previsti dal piano di studio in anni precedenti a quello dell’attuale iscrizione) possono essere sostenuti in ogni sessione d’esame. Nella sessione straordinaria (appello di febbraio) gli studenti in corso possono sostenere al massimo due esami, per gli studenti fuori corso non vi è limite. (Esempio: lo studente iscritto al 1° anno fuori corso nell’a.a. 2009-2010 che sostiene esami nell’appello straordinario di febbraio 2010, non può sostenerne più di due perché sono esami che vengono registrati come a.a. 2008-2009). Casi di annullamento degli esami Le prove di esame possono essere annullate per: 1. insegnamento non previsto nel piano di studi; 2. insegnamento anticipato rispetto all’anno di iscrizione; 3. mancato rispetto delle propedeuticità stabilite dagli Organi Accademici; 4. inosservanza degli obblighi amministrativi; 5. sostenimento di più di due esami nella sessione straordinaria per gli iscritti in corso e 1° fuori corso. Prenotazione esami: La prenotazione agli esami di profitto si effettua solo on-line tramite il link presente sul sito della Facoltà www.economia.uniparthenope.it. Termini di prenotazione: 40 la prenotazione on line si apre 3 settimane prima della data fissata per la seduta dell’esame e si chiude 7 giorni prima Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 - se non si vuole più sostenere l’esame si deve effettuare la cancellazione della prenotazione 5 giorni prima della data fissata per la seduta (Esempio: se la data della seduta d’esame fosse fissata per il giorno 10 del mese, le scadenze sarebbero: termine ultimo per effettuare la prenotazione: ore 24 del giorno 3 del mese, termine ultimo per la cancellazione della prenotazione: ore 24 del giorno 5 del mese) 3 giorni prima della data fissata per la seduta avverrà la pubblicazione del calendario (cioè della suddivisione degli studenti in piccoli gruppi in modo da ridurre al minimo i tempi di attesa per il sostenimento dell’esame). CALENDARIO DELLE SEDUTE D’ESAME 2009-2010 PERIODI D’ESAME dal 16 al 28 novembre 2009 dal 25 gennaio al 06 febbraio 2010 dal 08 al 20 febbraio 2010 dal 12 al 17 aprile 2010 NATURA DELLA DENOMINAZIONE SESSIONE LEGATA DELLA SEDUTA ALLA POSIZIONE DELLO STUDENTE QUALI STUDENTI POSSONO ACCEDERE ALLE SEDUTE? Sessione Autunnale 2008-2009 Tutti gli studenti per gli esami in debito Preappello Sessione Estiva 2009-2010 Studenti ZECCHINO e MUSSI in corso: esami da 3 e 6 CFU (insegnamenti svolti nel I e II blocco) Sessione Straordinaria 2008-2009 Tutti gli studenti per gli esami in debito Preappello Sessione Estiva 2009/2010 Studenti ZECCHINO e MUSSI in corso: esami da 3-6-9 CFU (insegnamenti svolti nel I–II e III blocco) Sessione Straordinaria 2008/2009 Tutti gli studenti per gli esami in debito Preappello Sessione Estiva 2009/2010 Studenti ZECCHINO e MUSSI in corso: esami da 3-6-9 CFU (insegnamenti svolti nel I–II e III blocco) Prosieguo Sessione Straordinaria 2008/2009 Tutti gli Studenti per gli esami in debito Preappello Sessione Estiva 2009/2010 Studenti ZECCHINO e MUSSI in corso: esami del I semestre e del II semestre (3 - 6 CFU) I APPELLO seduta di novembre II APPELLO ** sedute di gennaiofebbraio III APPELLO ** sedute di febbraio IV APPELLO Sessione Speciale 41 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia dal 24 maggio al 12 giugno 2010 V APPELLO seduta di maggiogiugno Preappello Sessione Estiva 2009/2010 Tutti gli studenti per gli esami in debito e per gli esami in corso dal 21giugno al 03 luglio 2010 VI APPELLO ** seduta di giugnoluglio Sessione Estiva 2009/2010 Tutti gli studenti per gli esami in debito e per gli esami in corso dal 05 al 17 luglio 2010 VII APPELLO ** seduta di luglio Sessione Estiva 2009/2010 Tutti gli studenti per gli esami in debito e per gli esami in corso Sessione Autunnale 2009/2010 Tutti gli studenti per gli esami in debito e per gli esami in corso dal 13 al 25 settembre 2010 VIII APPELLO seduta di settembre Nel prosieguo della Sessione Straordinaria dell’appello di Aprile, ai fini dell'individuazione del docente con il quale sostenere l'esame, si applicano le stesse regole previste per la sessione di gennaio-febbraio. Pertanto gli studenti con esami a debito sosterranno l'esame con il docente titolare dell'insegnamento per l'a.a. 2008-2009 e verrà loro registrato come sessione straordinaria. Si sottolinea che per gli appelli II e III e VI e VII contrassegnati da asterisco (**) gli studenti possono prenotare lo stesso esame ad uno solo dei due appelli. Al fine di agevolare coloro che si trovano nella fase conclusiva degli studi e devono sostenere solo l’ultimo esame, sarà consentito risostenere l’ultimo esame eventualmente non superato nell’appello immediatamente successivo (II e III o VI e VII). Gli studenti interessati dovranno presentare, presso gli uffici della Presidenza e negli orari previsti per il ricevimento, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui lo studente stesso dichiara, sotto la propria responsabilità, che l’esame oggetto di prenotazione è l’ultimo della propria carriera. La Presidenza provvederà ad operare gli opportuni interventi che renderanno possibile la nuova prenotazione. Il modulo per la dichiarazione sostitutiva può essere scaricato dal sito della Facoltà. Si ricorda che dal sostenimento dell’ultimo esame alla seduta di laurea devono intercorrere 20 giorni. 42 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 CALENDARIO DELLE SEDUTE DI ESAME DI LAUREA Sessione Autunnale a.a. 2008-2009 Sessione Straordinaria a.a. 2008-2009 Sessione Estiva a.a. 2009-2010 Sessione Autunnale a.a. 2009-2010 settembre 2009 ottobre 2009 novembre 2009 dicembre 2009 gennaio 2010 febbraio 2010 marzo 2010 aprile 2010 maggio 2010 giugno 2010 luglio 2010 settembre 2010 ottobre 2010 novembre 2010 dicembre 2010 43 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia “ALTRE ATTIVITÀ” - Riconoscimento All’inizio di ciascun anno accademico, la Facoltà determina, sulla base dell’art. 7 dei Regolamenti Didattici dei Corsi di Studio formulato secondo i dettati dell’art. 5 c. 7 del D.M. 270/2004, e in funzione delle opportunità che si presentano e delle esigenze espresse dagli studenti, il riconoscimento di “altre attività” formative stabilendo, altresì, crediti e modalità di convalida. La Facoltà, per questo a.a. 2009/2010, ha deliberato il riconoscimento in crediti delle attività di seguito riportate: Tipologia Studenti Precorso di Matematica (a cura del Centro Orientamento e Tutorato dell’Ateneo) Nuovo Ordinamento Mussi (tutti i corsi tranne EC) Precorso di Metodologie di Studio (a cura del Centro Orientamento e Tutorato dell’Ateneo) Nuovo Ordinamento Mussi (tutti i corsi tranne EC) PRECORSI Esonero/Convalida CFU e Denominazione ricono per la Segreteria -sciuti Studenti Stage o Attività sostitutive (3° anno): 3 “Precorso di Matematica” Stage o Attività sostitutive (3° anno): “Precorso di 1 Metodologie di Studio” – da integrare con Seminari Votazione prova di verifica senza voto prova di verifica senza voto PERCORSI FORMATIVI – COMITATO PARI OPPORTUNITA’ CFU Esonero/Convalida e Tipologia ricono Denominazione per la Studenti -sciuti Segreteria Studenti Corso “Donne Politiche ed Istituzioni” Studenti iscritti agli Ordinamenti Zecchino e Mussi 6 “Convenzione Università Parthenope/Ministero Pari Opportunità” esonero dal sostenimento di opzionale da 6 CFU senza voto CORSI DI ISTRUZIONE FORMAZIONE TECNICO SUPERIORE (IFTS) Esonero/Convalida e CFU Tipologia Denominazione per ricono Votazione Studenti la Segreteria -sciuti Studenti Stage o Attività Nuovo Corsi di Istruzione sostitutive (3° anno): Ordinamento Formazione Tecnico “Convenzione Mussi senza voto Superiore (IFTS) 3 Università (tutti i corsi (in convenzione con Parthenope/Soggetto tranne EC) questo Ateneo) Gestore” 44 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER (ECDL) CFU Esonero/Convalida e Tipologia ricono- Denominazione per la Segreteria Votazione Studenti sciuti Studenti Patente Europea dei “Patente Europea dei Computer – Nuovo Computer (ECDL) ECDL/IC3” Ordinamento start (4 moduli) senza voto esonero dal sostenimento del 3 Mussi: EA MII o modulo di MIT Certificazione IC3 Abilità informatiche – 3 cfu Patente Europea dei Computer (ECDL) full (7 moduli) o Certificazione IC3 Patente Europea dei Computer (ECDL) full (7 moduli) o Certificazione IC3 Nuovo Ordinamento 6 Mussi: EA MII MIT Nuovo Ordinamento Mussi: EC 6 “Patente Europea dei Computer – ECDL/IC3” esonero dal sostenimento del modulo di Abilità informatiche – 3 cfu + esonero dal sostenimento di Stage o Attività sostitutive (3° anno) “Patente Europea dei Computer – ECDL/IC3” esonero dal sostenimento di Abilità informatiche - 6 CFU senza voto senza voto CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA INGLESE Ente Certificatore Certificazione Rilasciata Livelli GRADE 6 Trinity College 1) Esami ESOL: (English for Speakers of other Language) GRADE 8 GRADE 11 CEF Quadro Europeo di riferimento per le lingue MID B1 MID B2 HIGHER C1 Cfu Esonero/Convalida E Denominazione Per La Segreteria Studenti 3 “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I modulo (3 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU 6 “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I e II modulo (6 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU 9 “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento dei tre moduli (9 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU 45 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia ISE I 2) Esami ISE: (Integrated Skills in English) ISE II ISE III 1) PET (Preliminary English Test) Cambridge 2) FCE (First Certificate in English ) 3) CAE (Certificate in Advanced English) 1) English Diploma Strong Threshold British Institute 2) First Examination Master in English Language Vantage 3) English Diploma Operational Proficiency 46 PET FCE CAE B1+ B2 C1 B1 B2 C1 B1 B2 C1 B1 B2 C1 3 “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I modulo (3 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU 6 “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I e II modulo (6 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU 9 “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento dei tre moduli (9 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU 3 “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I modulo (3 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU 6 “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I e II modulo (6 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU 9 “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento dei tre moduli (9 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU 3 “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I modulo (3 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU 6 “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I e II modulo (6 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU 9 “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento dei tre moduli (9 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 London Chamber of Commerce and Industry 1) Jetset 4 Jetset 4 B1 3 2) Jetset 5 Jetset 5 B2 6 3) Jetset 6 Jetset 6 C1 9 “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I modulo (3 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I e II modulo (6 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento dei tre moduli (9 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA FRANCESE Ente Certificatore Certificazione Rilasciata Livelli DELF B1 DELF B1 DELF B2 DELF B2 DALF C1 DALF C1 CEF Quadro Europeo di riferimento per le lingue Cfu B1 3 B2 6 C1 9 Alliance Française o Istituto Grenoble Esonero/Convalida E Denominazione Per La Segreteria Studenti “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I modulo (3 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Francese da 9 CFU “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I e II modulo (6 CFU) di Abilità in Lingua Francese da 9 CFU “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento dei tre moduli (9 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Francese da 9 CFU 47 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA SPAGNOLA Ente Certificatore Ministero Spagnolo della Pubblica Istruzione Certificazione Rilasciata Livelli CEF Quadro Europeo di riferimento per le lingue Cfu Certificado Inizial (CIE) CIE B1 3 Diploma Intermedio DI B2 6 Diploma Superior DS C1 9 Esonero/Convalida E Denominazione Per La Segreteria Studenti “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I modulo (3 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Spagnola da 9 CFU “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I e II modulo (6 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Spagnola da 9 CFU “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento dei tre moduli (9 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Spagnola da 9 CFU Instituto Cervantes CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA TEDESCA Ente Certificatore Istituto Goethe 48 Certificazione Rilasciata Livelli CEF Quadro Europeo di riferimento per le lingue Cfu Zertifikat Deutsch für Jugendliche(ZDJ) Zertifikat Deutsch (ZD) B1 3 Zertifikat Deutsch für den Beruf (ZDfB) B2 6 Zentrale Mittelstufenprüfu ng (ZMP C1 9 Esonero/Convalida E Denominazione Per La Segreteria Studenti “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I modulo (3 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Tedesca da 9 CFU “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I e II modulo (6 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Tedesca da 9 CFU “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento de tre moduli (9 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Tedesca da 9 CFU Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 ESAME DI LAUREA La laurea si consegue con il superamento dell’esame di laurea consistente nella discussione orale di un elaborato (tesi o relazione) scritto, su un argomento afferente ad una delle discipline impartite nell’ambito del proprio corso di laurea e di cui lo studente abbia superato l’esame di profitto, sotto la guida di un docente (Relatore o Tutor) professore ufficiale della Facoltà, che sovrintende dal punto di vista metodologico e scientifico. La discussione avviene in seduta pubblica con una Commissione di docenti articolata in sottocommissioni secondo il numero di laureandi. Precedente Ordinamento Gli studenti del Precedente Ordinamento possono optare tra due tipologie di tesi: tesi di approfondimento o sperimentale e tesi di compilazione. La tesi potrà essere richiesta in una delle discipline contemplate dal piano di studi dello studente TRAMITE LA PROCEDURA ON-LINE ATTIVATA. - Tesi di compilazione Per tesi di compilazione si intende la dissertazione su un tema concordato con il Relatore, che comporti la sintesi ragionata di almeno quattro saggi specialistici. La richiesta di tesi deve essere inoltrata, allorquando lo studente abbia superato almeno 20 esami di profitto, se iscritto ai corsi di laurea, o 12 esami di profitto, se lo studente è iscritto ai corsi di diploma universitario. La tesi non potrà essere discussa prima sei mesi dall’assegnazione. Valutazione dell’esame di laurea con tesi compilativa Per la valutazione dell’esame finale di laurea, che non comporta, in ogni caso, l’attribuzione della lode, la Commissione non può assegnare più di cinque punti da aggiungere alla media aritmetica semplice, espressa in centodecimi, dei voti riportati negli esami di profitto (le lodi non concorrono alla formazione del punteggio). - Tesi di approfondimento o sperimentale Questa tipologia di tesi, che richiede maggior impegno, prevede anche la figura del Correlatore. Il Correlatore è nominato dal Preside tra i professori ufficiali della Facoltà. La richiesta di tesi deve essere inoltrata allorquando lo studente abbia superato almeno 15 esami di profitto, se iscritto ai corsi di laurea, o 10 esami di profitto, se lo studente è iscritto ai corsi di diploma universitario. La tesi non potrà essere discussa prima di dodici mesi dall’assegnazione. Valutazione dell’esame di laurea con tesi sperimentale Il Relatore potrà accompagnare alla Tesi una relazione scritta esplicativa del contenuto dell’elaborato e tendente a giustificare la votazione che si intende proporre per il candidato. Per la valutazione dell’esame finale di laurea, la Commissione non può assegnare più di sette punti da aggiungere alla media aritmetica semplice, espressa in centodecimi, dei voti riportati negli esami di profitto (le lodi non concorrono alla formazione del punteggio) tranne nell’ipotesi di una media di base pari a 102/110 al fine di consentire, ove mai ne ricorrano le condizioni, di raggiungere il punteggio massimo di 110/110 e sempre che il Relatore, in tempo utile, abbia depositato ampia motivazione scritta presso la Presidenza che provvederà a farla pervenire alla Commissione di laurea. 49 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Nuovo Ordinamento ZECCHINO e Nuovissimo Ordinamento MUSSI I livello Per gli studenti del Nuovo e Nuovissimo Ordinamento, la prova finale consiste nella discussione di una relazione estesa senza carattere di originalità che, però, costituisce una sintesi organica di una tematica relativa ad uno degli insegnamenti del percorso formativo, così come emerge dalla bibliografia più aggiornata dedicata alla tematica medesima. Un docente Tutor, nominato dal Preside, ha il compito di guidare lo studente nella scelta della bibliografia e di aiutarlo a rinforzare le capacità di elaborazione dei testi e le abilità comunicative. Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver conseguito i crediti relativi alle attività previste dall’ordinamento del corso di studio (177 cfu, 174 cfu per SIGI Zecchino) che, sommati a quelli da acquisire nella prova finale (3/6 cfu), gli consenta di ottenere almeno 180 crediti. La richiesta dell’argomento per l’elaborato finale deve essere inoltrata, TRAMITE LA PROCEDURA ON-LINE ATTIVATA, allorquando lo studente abbia maturato almeno 120 crediti. La discussione della tesi non potrà avvenire prima di due mesi dall’assegnazione. - Valutazione della prova finale Ordinamento Zecchino Per la valutazione di tale relazione scritta la commissione potrà attribuire un punteggio aggiuntivo non superiore a 3,5% del voto base di laurea, oltre l’eventuale lode. Il voto base di laurea, espresso in centodecimi, si ottiene dalla media ponderata dei voti riportati negli esami di profitto, convertita in centodecimi più un punteggio (massimo 9 punti) assegnato come di seguito riportato: Laurea conseguita entro il 3° anno Laurea conseguita entro il 4° anno con media compresa tra 25,00/30 e 26,99/30 con media compresa tra 27,00/30 e 27,99/30 con media compresa tra 28,00/30 e 30,00/30 esperienza Socrates PUNTI 3 2 1 3 4 2 - Valutazione della prova finale Ordinamento Mussi Per la valutazione della relazione scritta, la Commissione potrà attribuire un punteggio aggiuntivo massimo di 5 punti, oltre l’eventuale lode, valutando la relazione e l’esposizione della stessa sulla base dei seguenti criteri • Modalità con cui il candidato ha elaborato la relazione • Correttezza delle fonti utilizzate • Capacità di esposizione critica e puntuale dell’argomento trattato 50 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Il voto base di laurea, espresso in centodecimi, si ottiene dalla media ponderata dei voti riportati negli esami di profitto (con esclusione quindi di idoneità conseguite alle abilità, esoneri, riconoscimenti, ecc.), convertita in centodecimi più un punteggio di premialità (massimo10 punti) assegnato sulla base della carriera come di seguito riportato. Le lodi non concorrono alla formazione del voto base di laurea. Laurea conseguita entro il 3° anno Laurea conseguita entro il 4° anno con media compresa tra 25,00/30 e 26,99/30 con media compresa tra 27,00/30 e 27,99/30 con media compresa tra 28,00/30 e 30,00/30 Esperienza Erasmus PUNTI 3 2 2 4 5 2 II livello Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver conseguito i crediti relativi alle attività previste dall’ordinamento del corso di studio che, sommati a quelli da acquisire nella prova finale, gli consenta di ottenere almeno 120 crediti. La prova finale, che comporta l'acquisizione di 15 CFU, consiste in un esame interdisciplinare, consistente nella presentazione di una relazione scritta individuale curata dallo studente sotto la supervisione di un Relatore. Il Preside provvederà inoltre all’assegnazione di un Correlatore. Nello specifico la prova di laurea consiste in un elaborato scritto sotto forma di progetto a contenuto dotato di originalità sia teorico che applicativo che può consistere in: - un approfondimento di una o più delle problematiche affrontate dallo studente durante il periodo di stage; - un approfondimento di una tematica analizzata durante il corso di laurea, corredata da un opportuna analisi empirica o studio di casi reali. La richiesta dell’argomento tesi deve essere inoltrata, TRAMITE LA PROCEDURA ONLINE ATTIVATA, allorquando lo studente abbia maturato almeno 60 crediti.La tesi non potrà essere discussa prima di sei mesi dall’assegnazione. L’elaborato redatto dovrà essere consegnato almeno 30 giorni prima della data della seduta di laurea, alla Segreteria Studenti e alla Presidenza. La tesi può essere redatta anche in una lingua dell'Unione Europea diversa dalla lingua italiana. In questo caso deve essere corredata dal titolo e da una dettagliata sintesi in lingua italiana. L'esposizione e la discussione devono comunque avvenire in lingua italiana. - Valutazione della prova finale Ordinamento Zecchino Alla prova finale la Commissione assegna un voto da 18 a 30 che, ponderato per i corrispondenti crediti, determina la media ponderata complessiva dei voti, calcolata sul totale dei 120 crediti del biennio della Laurea di II livello. Al riguardo, si precisa che le lodi non concorrono alla formazione del punteggio. Nella valutazione della prova la Commissione dovrà considerare: 51 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia - l’originalità e la complessità degli argomenti trattati; - le modalità con cui il candidato ha elaborato l’argomento; - l’esposizione e la discussione pubblica. Per ciascuno di questi elementi di valutazione la Commissione può aggiungere al voto base di 18/30 un punteggio massimo di 4/30. Per l’assegnazione del voto finale di laurea, la media ponderata viene espressa in centodecimi e ad essa la Commissione può aggiungere un massimo di otto punti considerando il curriculum degli studi del Laureando e la valutazione del tirocinio svolto. Qualora, con l’incremento assegnato dalla Commissione, la votazione finale uguagli o superi 110/110 può essere attribuita la lode, con decisione unanime della Commissione stessa. - Valutazione della prova finale Ordinamento Mussi La prova finale è rivolta ad accertare le capacità di elaborazione e di comunicazione dello studente. Per la valutazione della tesi di laurea magistrale, per la quale sono previsti un relatore ed un correlatore, la commissione potrà attribuire un punteggio aggiuntivo max di 7 punti, oltre l’eventuale lode, sulla base dei seguenti criteri - Originalità e complessità degli argomenti trattati - Modalità con cui il candidato ha sviluppato l’argomento - Esposizione e discussione pubblica Il voto base di laurea, espresso in centodecimi, si ottiene dalla media ponderata dei voti riportati negli esami di profitto (con esclusione quindi di idoneità conseguite alle abilità, esoneri, riconoscimenti, ecc.), convertita in centodecimi più un punteggio di premialità (massimo 8 punti) assegnato sulla base della carriera come di seguito riportato. Le lodi non concorrono alla formazione del voto base di laurea. Laurea conseguita entro il 2° anno con media compresa tra 25,00/30 e 26,99/30 con media compresa tra 27,00/30 e 27,99/30 con media compresa tra 28,00/30 e 30,00/30 52 PUNTI 3 2 4 5 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 MODALITA’ RICHIESTA TESI O ARGOMENTO PROVA FINALE (solo) ON-LINE La richiesta e l’assegnazione delle Tesi (Precedente Ordinamento) e degli Elaborati per le prove finali (I e II livello Nuovo Ordinamento) avviene solo tramite la procedura on-line. Per utilizzare la procedura on-line lo studente dovrà: 1) Accedere al sito (www.economia.uniparthenope.it) e cliccare sul link - TESI ON LINE 2) Inserire matricola e pin e, dopo che il sistema l’avrà riconosciuto, selezionare la voce 'Gestione TESI DI LAUREA' . 3) Nella pagina successiva cliccare su - Compila Nuovo Modulo di richiesta - . 4) Selezionare il tipo di tesi che si intende svolgere, cliccare su - Invia -. 5) Compilare attentamente il modulo in ogni sua parte e cliccare nuovamente su - Invia -. Verrà rilasciato, a questo punto, un codice di sei cifre; da conservare gelosamente, perché servirà ad individuare univocamente la pratica tra le tante. 6) Successivamente recarsi dal Professore munito del codice di cui sopra; egli provvederà a dare il titolo della tesi, la materia assegnata e il suo consenso alla pratica. N.B. Salvo modifiche, a partire dalla data in cui il professore apporrà il suo consenso, dovrà trascorrere il periodo di tempo previsto per discutere la tua trattazione (12 mesi per una tesi sperimentale, 6 mesi per una tesi compilativa, 2 mesi per una prova finale). 7) Rieffettuare di nuovo i passi da 1) a 2). 8) Stampare il modulo compilato cliccando sul tasto - Modifica o Stampa Modulo di richiesta esistente - e ,quindi, sul tasto - Stampa -; apporre le marche da bollo ed allegare a questo un certificato di esami sostenuti (o eventualmente un'autocertificazione). 8) Recarsi, quindi, in Presidenza per consegnare il tutto. 9) Alla fine della procedura avviata, si riceverà una e-mail contenente la data di assegnazione. 10) Una volta che la Presidenza ha inviato l'e-mail, qualunque cambiamento si voglia fare (cambio Titolo, cambio Relatore, Cambio Correlatore, Cambio Sperimentale-Compilativa) comporta la compilazione del relativo modulo (comprensivo della firma del docente) e la presentazione dello stesso in Presidenza (nei giorni di: Lunedi, Mercoledi e Venerdi dalle ore 11.00 alle ore 12.00). N.B. -Qualora si abbia difficoltà ad ottenere la disponibilità da parte di docenti il cui carico di tesi/relazioni finali sia già saturo, ci si può rivolgere al Preside che, valutata la distribuzione delle tesi tra docenti del medesimo settore, provvederà d’ufficio a nominare un relatore/tutor. 53 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia TERMINI E MODALITÀ DI PRENOTAZIONE PER LE SEDUTE DI LAUREA E CONSEGNA DELL`ELABORATO/TESI Dal giorno 5 al giorno 25 del mese precedente alla seduta di laurea alla quale intende essere ammesso, lo studente effettua la prenotazione tramite l'accesso personale alla procedura online del sito della Facoltà. Nell'area della procedura on-line di accesso dello studente verrà comunicata la data in cui consegnare in Segreteria Studenti e in Presidenza la documentazione rispettivamente richiesta: per la Presidenza: - un cd-rom contenente i file (in pdf o formato word per windows) della tesi, inclusi i grafici, le formule e le tabelle necessarie, debitamente firmato dal laureando con pennarello indelebile e con indicazione del numero di matricola da inserire in bustina porta cd. per la Segreteria Studenti: - domanda in bollo (14,62 €) di partecipazione alla seduta di Laurea su apposito modulo prestampato; - domanda in bollo (14,62 €) di richiesta di pergamena di Laurea su apposito modulo prestampato; - attestazione del versamento di 26,00 € del contributo per la stampa della pergamena di Laurea; - modulo di domanda di restituzione diploma (qualora sia in possesso dell’Ateneo); - una copia del cd-rom contenente i file (in pdf o formato word per windows) della tesi, inclusi i grafici, le formule e le tabelle necessarie, debitamente firmato dal laureando con pennarello indelebile e con indicazione del numero di matricola da inserire in bustina porta cd; - frontespizio della tesi firmato dal relatore (per le tesi sperimentali è necessaria anche della firma del correlatore); - autocertificazione di conformità tra tesi cartacea visionata dal relatore, la copia da portare in seduta di laurea e la copia sul supporto digitale; - autorizzazione all’utilizzo dei dati personali; - libretto universitario (solo per laureandi specialistiche e magistrali). Si ricorda che sarà cura dello studente portare in seduta di laurea copia della tesi. Per il conseguimento della Laurea il sostenimento dell'ultimo esame deve avvenire almeno venti giorni prima della data della seduta di Laurea. Standard Consigliati per la Redazione della Tesi Per la redazione della tesi si consiglia ai laureandi di utilizzare il pacchetto applicativo Word per Windows e di scrivere, con interlinea 11 per il testo, 20 righi per pagina, utilizzando anche il retro del foglio. Ai fini della stesura della tesi, esistono degli specifici testi ai quali lo studente, qualora lo desideri potrà fare riferimento. 54 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 PROGRAMMA LLP/ERASMUS Mobilità ai fini di studio Il Lifelong Learning Programme (LLP)-Erasmus è il programma co-finanziato dalla Unione Europea per consentire la mobilità degli studenti tra Atenei di paesi diversi da quelli di appartenza. Le finalità sono quelle di consentire uno scambio di esperienze e lo sviluppo di una “dimensione europea” in tutta la gamma di programmi accademici universitari. La partecipazione dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” a questo programma consente ai propri studenti, di seguire all’estero corsi ufficiali che saranno riconosciuti dall’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” (università di origine) e di procedere alla preparazione parziale o totale della tesi. Attraverso la predisposizione di Contratti Istituzionali, la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope ha in corso scambi con le seguenti Istituzioni Universitarie straniere: - Université de Savoie (Economy and Law)- Chambéry FRANCIA Université de Savoie (Business Studies, Management) - Chambéry FRANCIA Wirtschaftsuniversitat Wien AUSTRIA Istituto Politecnico de Leiria PORTOGALLO Technische Universitat Chemnitz GERMANIA University of Economics in Bratislava SLOVACCHIA Universitatea de Vest din Timisoara ROMANIA Sofia Univesity "Saint Kliment Ohridski" BULGARIA Economics University of Santiago de Compostela SPAGNA, per la mobilità di docenti e studenti nell’ambito del dottorato di ricerca in Scienze Economiche University of Salford REGNO UNITO, per la mobilità di docenti e studenti nell’ambito del dottorato di ricerca in Eurolinguaggi scientifici, tecnologici e letterari Gli studenti interessati a concorrere per l’ottenimento delle borse di studio nell’ambito di detto programma, potranno partecipare alla selezione per la quale viene emesso apposito bando, contenente modalità e requisiti richiesti. Tale bando viene pubblicato nel corso del mese di aprile per l’anno accademico successivo. Requisito essenziale per la presentazione della candidatura Erasmus è la congruità tra il corso di studi seguito dallo studente presso l'Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, il programma di studio indicato nella domanda e l’area prescelta. Il Coordinatore per il programma Socrates/Erasmus della Facoltà è il prof. Massimiliano Bonacchi (Dipartimento di Studi Aziendali). Mobilità per tirocinio formativo - SM placement L’LLP-Erasmus permette, inoltre, agli studenti di accedere a tirocini presso imprese, centri di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei) presenti in uno dei Paesi partecipanti al Programma. Prima della partenza ogni studente Erasmus deve essere in possesso di un programma di lavoro 55 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia (Training Agreement) sottoscritto dal beneficiario, dall’Istituto di istruzione superiore di appartenenza e dall’organismo di accoglienza. Il periodo del tirocinio deve essere coperto da un contratto (Placement Contract) sottoscritto dal beneficiario e dall’Istituto di istruzione superiore. Gli studenti interessati devono presentare la candidatura presso l’Ufficio Affari Generali sezione Erasmus - entro la scadenza prefissata negli specifici bandi. Informazioni dettagliate sul programma sono disponibili sul sito: http://www.uniparthenope.it/afgen/erasmus.htm STAGE E ATTIVITÀ SOSTITUTIVE Tirocini o stage Gli ordinamenti didattici dei corsi di studio di I e II livello ex DM 270/2004 (“Mussi”) prevedono, nell’ambito delle “altre attività formative” (art. 10 comma 5), che i laureandi, all’ultimo anno di corso, possono effettuare uno stage o tirocinio pari a 3 crediti formativi universitari, con registrazione sul piano di studio e senza attribuzione di voto. Per usufruire delle iniziative di stage promosse dall’Ateneo, occorre candidarsi, secondo le modalità stabilite, all’Ufficio Placement, per l’inserimento presso aziende o enti sul territorio italiano, ed all’Ufficio Affari Generali (Sezione Erasmus) per esperienze di stage all’estero, nell’ambito della mobilità studentesca prevista dal Programma Lifelong Learning (LLP). L’Ufficio Placement organizza, altresì, attività utili per l'inserimento nel mondo del lavoro volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo e corsi sulle tecniche di presentazione per l’ingresso nel mondo del lavoro (lettera di presentazione, curriculum vitae, progetto professionale) che consentono l’acquisizione di crediti formativi universitari. Una volta effettuato lo stage, tramite l’Ufficio Placement o l’Ufficio Erasmus, occorre rivolgersi alla Presidenza della Facoltà per le modalità operative per il riconoscimento e la registrazione dei 3 crediti formativi nella carriera universitaria. Attività sostitutive La Facoltà organizza periodicamente seminari, conferenze, convegni, laboratori, corsi integrativi di insegnamento tenuti da persone appartenenti al mondo produttivo e alle libere professioni e in genere ad enti e istituzioni che costituiscono la destinazione naturale dei laureati della Facoltà, ecc. che – preventivamente approvate in Consiglio di Facoltà su proposta dei docenti - possono essere “equiparate” e considerate “sostitutive” dello stage, destinando ad esse 3, 2 o 1 credito formativo, cumulabili fino ad un massimo di 3. Tali crediti destinati alle attività sostitutive possano essere acquisiti anche prima dell’ultimo anno di corso, senza incorrere nell’annullamento per anticipo esame. Rientrano in tale tipologia di attività: 1) i pre-corsi organizzati del Centro Orientamento e Tutorato; 2) la convalida della ECDL Patente Europea dei Computer full da 7 moduli (di cui i primi 4 moduli, corrispondenti alla ECDL start, esonerano dal sostenimento delle Abilità informatiche); 3) i Corsi di Istruzione Formazione Tecnico Superiore (IFTS), svolti in convenzione con l’Ateneo; 4) i Corsi TIC svolti in convenzione con l’Ateneo; 5) il regolare praticantato, per almeno un semestre, presso uno studio di dottore commercialista iscritto all’Albo; 6) il progetto dell’Associazione AIESEC Napoli-Parthenope dal titolo “Mediterraneo 2010: Napoli capitale del Mare Nostrum” (per 1 CFU); 7) il progetto dell’Associazione AIESEC Napoli-Parthenope dal titolo “8° CSR DAYS” (per 1 CFU). La 56 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 registrazione delle attività sostitutive di tirocinio, analogamente agli esami di profitto, è gestita dalle Segreterie Didattiche dei Dipartimenti, le quali hanno il compito di accertare la frequenza degli studenti alle attività seminariali autorizzate al rilascio di crediti su apposite liste, dalle quali, tramite prenotazione on line sul sito web della Facoltà, si generano i verbali elettronici da sottoscrivere in apposite sedute di convalida dei crediti. TRASFERIMENTI E CONVALIDE Trasferimenti in uscita ad altre Università Norme di carattere generale - Lo studente in corso può trasferirsi ad altra Università o Istituto d’Istruzione Superiore dal giorno 1° settembre al 31 dicembre. Il trasferimento può essere concesso dal Rettore, a suo insindacabile giudizio, anche allo studente fuori corso quando ritenga la domanda giustificata da gravi motivi. Le richieste di trasferimento vanno presentate alla Segreteria Studenti entro il 31 dicembre 2009. - Lo studente trasferitosi ad altra Università non può fare ritorno alla sede di provenienza se non sia trascorso un anno solare dal trasferimento. - Non può ottenere il trasferimento lo studente che non è in regola con il pagamento delle tasse dei precedenti Anni Accademici. Trasferimenti in entrata da altre Università I trasferimenti sono consentiti verso i corsi di studio attivati nell’anno accademico 2009/10 indicati nell’annuale Manifesto degli Studi. In particolare, è possibile ottenere il trasferimento al I, II o III anno delle lauree triennali dell’Ordinamento ex D.M. 270/2004 (Mussi) e, per le laureee magistrali, al I o II anno dell’Ordinamento ex D.M. 270/2004 (Mussi). Previa valutazione dei programmi e degli esami sostenuti nella carriera di provenienza, si provvederà all’evenutale riconoscimento di esami ed all’attribuzione dei relativi crediti per l’iscrizione dello studente: lauree triennali a) al I anno se i crediti riconosciuti sono inferiori a 30 b) al II anno se i crediti riconosciuti sono compresi tra 30 e 84 c) al III anno se i crediti riconosciuti sono superiori a 84 lauree specialistiche/magistrali d) al I anno se i crediti riconosciuti sono inferiori a 15 e) al II anno se i crediti riconosciuti sono superiori a 15. Per i trasferimenti ai corsi di Laurea Magistrale (ex D.M. 270/2004), poiché l’accesso a tali corsi è subordinato, come richiesto dagli ordinamenti didattici, al possesso di requisiti curriculari e di adeguata preparazione personale, è necessario che gli studenti provenienti da altro Ateneo, che intendono trasferirsi presso questa Facoltà ad un corso di laurea Magistrale appartenente ad una classe di laurea diversa da quella di provenienza, richiedano preventivamente alla Presidenza di questa Facoltà di Economia un nullaosta all’iscrizione che attesti il possesso di tali requisiti. 57 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Il nulla-osta si ottiene presentando una domanda di valutazione sull’apposito modulo da scaricare dal sito web della Facoltà di Economia www.economia.uniparthenope.it. Trasferimenti interni I trasferimenti interni (cioè tra i differenti corsi di laurea della Facoltà di Economia), sono regolati dalle stesse norme che disciplinano i trasferimenti da altri Atenei, sia per quanto riguarda la convalida degli esami già sostenuti, che per l’anno di iscrizione. Le richieste si presentano alla Segreteria Studenti entro il 31 dicembre 2009. Rinuncia e Decadenza dagli Studi Gli studenti già iscritti ai vecchi corsi di laurea, decaduti o rinunciatari possono iscriversi ex-novo ad uno qualsiasi dei corsi di laurea introdotti dal D.M. 270/2004, attivati presso le Facoltà dell’Ateneo. Ai fini della nuova immatricolazione lo studente può richiedere il riconoscimento in crediti degli esami sostenuti e superati nella precedente carriera non conclusa. Si precisa che il predetto riconoscimento in forma di crediti degli esami superati nella prima carriera non conclusa non è né automatico né da considerarsi un diritto acquisito dallo studente. La pregressa carriera sarà oggetto di un’attenta valutazione da parte della struttura didattica competente, che in particolare, verificherà l’attualità dei contenuti degli esami superati a suo tempo, prima di stabilirne il valore in crediti. Le richieste di riconoscimento delle carriere pregresse vanno consegnate alla Segreteria Studenti entro il 30 settembre di ogni anno. CERTIFICAZIONI Ai sensi della circolare ministeriale del 01/06/05 n. 29 dell'Agenzia delle Entrate, i certificati, gli atti e gli estratti - comprese le copie conformi all'originale - rilasciati dalle università sono soggetti all'imposta di bollo nella misura di Euro 14,62. Si pregano gli studenti di allegare le marche necessarie alla domanda ed alla certificazione richiesta. Rilascio Certificati I certificati vengono rilasciati in tempo reale personalmente agli studenti che ne facciano richiesta agli sportelli. In caso di impedimento, lo studente può delegare una persona di sua fiducia con delega in carta semplice allegata alla fotocopia di un suo documento di identità. Copia autentica del Diploma di Maturità Lo studente può ottenere una o più copie autentiche del Diploma di Maturità presentando domanda alla Segreteria Studenti. Duplicato del Libretto Universitario Lo studente può chiedere un duplicato del libretto universitario nei casi di smarrimento o furto (previa denuncia alle autorità di Polizia) e deterioramento dello stesso. N.B.: contattare la Segreteria Studenti per la documentazione necessaria. 58 I CORSI LAUREA DI I LIVELLO (LAUREE TRIENNALI) PIANI DI STUDIO Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 CORSI DI LAUREA DI I LIVELLO (TRIENNALI) In applicazione del D.M. n. 270/2004 la Facoltà di Economia ha istituito i seguenti corsi di laurea di I livello: Economia Aziendale – classe delle lauree L-18 Management delle Imprese Turistiche – classe delle lauree L-18 Management delle Imprese Internazionali – classe delle lauree L-18 o o percorso Imprese internazionali percorso Comparti agroalimentari Economia e Commercio – classe delle lauree L-33 o o percorso Mercati internazionali percorso Professionale Statistica ed Informatica per la Gestione delle Imprese – classe delle lauree L-41 L’organizzazione didattica di questi corsi si basa sul sistema dei crediti formativi universitari (CFU). Per conseguire la laurea di I livello lo studente deve aver acquisito 180 crediti distribuiti in tre anni (circa 60 per ciascun anno). A ciascun CFU corrispondono convenzionalmente 25 ore di lavoro: la Facoltà di Economia ha deliberato che di ciascun credito circa 8 ore siano dedicate a lezioni e esercitazioni e le restanti ore allo studio individuale o ad altre attività formative di tipo personale. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il supermento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto. 61 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Corso di Laurea di I livello in Economia Aziendale (EA) Classe L-18 (Scienze dell’economia e della gestione aziendale) Il corso di laurea di primo livello in Economia aziendale privilegia l’ottica aziendale e si propone di fornire una consistente formazione intellettuale proiettata a realizzare una forte integrazione tra discipline economico-aziendali, giuridiche e matematico-statistiche. La formazione professionale mira all’apprendimento delle tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per la programmazione e lo sviluppo di attività imprenditoriali o per lo svolgimento di attività manageriali nelle imprese di produzione e di servizi privati o pubblici. Il corso di laurea ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei linguaggi per il governo gestionale dell’azienda, l’acquisizione delle tecniche per l’amministrazione contabile e fiscale dell’azienda, la conoscenza dei meccanismi che governano le transazioni finanziarie con particolare attenzione agli aspetti di apertura verso il mercato e di soddisfazione della domanda. Sbocchi Occupazionali Le attività formative sono predisposte affinché i laureati possano conseguire profili impiegabili nelle aree funzionali aziendali - quali organizzazione, marketing, produzione, finanza, programmazione e controllo, servizi amministrativi e fiscali – nonché specifiche competenze nelle attività professionali di consulenza e di revisione aziendale e nell’organizzazione di processi produttivi e distributivi di servizi finanziari N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo: Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico. Si ricorda che di questo piano di studio sono attivati per l’anno accademico 2009-2010 il 1°, 2° e 3° anno di corso. Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà. 62 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Economia Aziendale PIANO DI STUDI I ANNO MATERIE Economia aziendale Diritto privato CFU 9 9 SECS-P/07 IUS/01 TAF base base Istituzioni di diritto pubblico 9 IUS/09 affine/integrativo Microeconomia 9 SECS-P/01 base Metodi di matematica applicata 9 SECS-S/06 base Contabilità e bilancio Abilità linguistica (a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco) Abilità informatiche TOTALE I ANNO 9 SECS-P/07 caratterizzante 9 L-LIN altre attività 3 66 INF/01 altre attività II ANNO MATERIE Economia e gestione delle imprese Programmazione e controllo Organizzazione aziendale Intermediari e finanziamenti d'azienda Statistica per l'impresa Politica economica Opzionale 1 TOTALE II ANNO CFU 9 9 9 9 9 9 6 60 III ANNO MATERIE Marketing Sistemi informativi e applicazioni informatiche per l'azienda Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche Diritto commerciale Opzionale 2 Opzionale 3 Stage o Attività sostitutive Prova finale TOTALE III ANNO CFU 9 9 SSD SSD SECS-P/08 SECS-P/07 SECS-P/10 SECS-P/11 SECS-S/03 SECS-P/02 SSD SECS-P/08 MAT/09 SECS-P/07 TAF caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante altre attività TAF caratterizzante affine/integrativo 9 SECS-P/07 caratterizzante 9 6 6 3 3 54 IUS/04 caratterizzante altre attività altre attività altre attività altre attività 63 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in EA Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad individuare 5 raggruppamenti di discipline ciascuno caratterizzate da contenuti formativi omogenei. Lo studente deve scegliere i suoi 3 insegnamenti opzionali all’interno di un solo raggruppamento garantendosi una logica omogeneità nella preparazione ed una automatica approvazione del piano da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Di seguito i raggruppamenti le discipline attivate Tali raggruppamenti sono: AGR/01 Economia delle aziende agroalimentari SECS-P/02 Politica economica europea IUS/10 Economia e legislazione Diritto amministrativo dei mercati SECS-S/03 Analisi di mercato IUS/14 Diritto dell'Unione Europea e del mercato unico Comunicazione economico-finanziaria per i mercati SECS-P/07 Banca e Intermediari finanziari Economia del mercato mobiliare Modelli matematici per i mercati finanziari Contratti bancari e tutela del consumatore Gestione e controllo dei rischi finanziari Diritto bancario e degli intermediari finanziari Economia monetaria Produzione e logistica Shipping e intermediari Trasporto e tecnologie delle fonti energetiche logistici Geografia dei trasporti e delle comunicazioni Storia del diritto della navigazione Amministrazione e controllo 64 Gestione della qualità Diritto tributario Matematica finanziaria Revisione aziendale Analisi finanziaria di bilancio Principi contabili internazionali SECS-P/11 SECS-S/06 IUS-0/1 SECS-P/11 IUS/05 SECS-P/01 SECS-P/08 SECS-P/13 M-GGR/02 IUS/19 SECS-P/13 IUS/12 SECS-S/06 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Gestione delle risorse umane Diritto del lavoro Economia del lavoro Gestione delle risorse umane Comportamenti organizzativi Accordi e reti di imprese Statistica aziendale IUS/07 SECS-P/02 SECS-P/10 SECS-P/10 SECS-P/08 SECS-S/03 Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EA Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea triennale in Economia Aziendale, le seguenti propedeuticità per l’a.a. 2009-2010. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si immatricoleranno nell’a.a. 20092010 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità: settore s.d. SECS-P/08 SECS-P/11 SECS-P/10 SECS-P/02 SECS-P/07 SECS-S/03 IUS/04 SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-S/03 SECS-P/07 SECS-P/10 SECS-P/07 IUS/01 IUS/10 lo studente non può sostenere l’esame di: Economia e gestione delle imprese senza aver sostenuto l’esame di: economia aziendale -microeconomia economia aziendale – contabilità e Intermediari e finanziamenti d'azienda bilancio - microeconomia Organizzazione aziendale economia aziendale- microeconomia Politica economica microeconomia economia aziendale - contabilità e Programmazione e controllo bilancio Statistica per l'impresa metodi di matematica applicata istituzioni di diritto pubblico- diritto Diritto commerciale privato Economia delle aziende e delle economia aziendale - contabilità e amministrazioni pubbliche bilancio economia aziendale Marketing microeconomia - economia e gestione delle imprese Accordi e reti di imprese economia aziendale -microeconomia Analisi di mercato statistica per l'impresa economia aziendale - contabilità e Analisi finanziaria di bilancio bilancio microeconomia - economia Comportamenti organizzativi aziendale - organizzazione aziendale Comunicazione economicoeconomia aziendale - contabilità e finanziaria per i mercati bilancio Contratti bancari e tutela del diritto privato consumatore istituzioni di diritto pubblico - diritto Diritto amministrativo privato 65 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia IUS/05 Diritto bancario e degli intermediari finanziari IUS/07 Diritto del lavoro IUS/14 Diritto dell'unione europea e del mercato unico IUS/12 Diritto tributario SECS-P/02 Economia del lavoro SECS-P/11 Economia del mercato mobiliare SECS-P/01 Economia monetaria SECS-P/09 Finanza per lo shipping SECS-P/10 Gestione delle risorse umane SECS-S/06 SECS-P/02 Matematica finanziaria Modelli matematici per i mercati finanziari Politica economica europea SECS-P/07 Principi contabili internazionali SECS-P/08 Produzione e logistica SECS-P/07 Revisione aziendale SECS-S/03 Statistica aziendale SECS-S/06 66 istituzioni di diritto pubblico - diritto privato - diritto commerciale istituzioni di diritto pubblico - diritto privato istituzioni di diritto pubblico - diritto privato istituzioni di diritto pubblico - diritto privato microeconomia microeconomia – metodi di matematica applicata - statistica per l’impresa microeconomia microeconomia - economia aziendale – contabilità e bilancio microeconomia - economia aziendale - organizzazione aziendale metodi di matematica applicata metodi di matematica applicata politica economica economia aziendale - contabilità e bilancio economia aziendale microeconomia economia aziendale - contabilità e bilancio statistica per l'impresa Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Corso di Laurea di I livello in Management delle Imprese Internazionali (MII) Classe L-18 (Scienze dell’economia e della gestione aziendale) Il corso di laurea ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei linguaggi dei manager internazionali e conoscenze necessarie per gestire l'ingresso delle aziende nei mercati esteri. I laureati nel corso di laurea in Management delle imprese internazionali devono: - possedere le conoscenze relative ai comportamenti e ai meccanismi concorrenziali dei diversi mercati; - sviluppare una capacità di dialogo e di interazione con portatori di culture aziendali e, più specificamente manageriali, differenti; - imparare ad ottimizzare i rapporti con organizzazioni e attori di ambiti competitivi, caratterizzati da regole anche molto diverse da quelle "familiari"; - possedere le conoscenze relative ai diversi strumenti operativi per interpretare le strutture e le dinamiche di funzionamento dei diversi mercati. Si richiede l'acquisizione delle competenze necessarie in più aree disciplinari: economica, aziendale, giuridica e quantitativa. Ai fini indicati il curriculum del corso di laurea consente l'acquisizione di: - fondamenti di economia, di economia politica e monetaria, di matematica generale e finanziaria, di statistica, di diritto privato e commerciale, di economia aziendale; - conoscenze specialistiche negli ambiti disciplinari aziendale, statistico-matematico e giuridico, con specifico riferimento agli obiettivi del corso di laurea; - conoscenze negli ambiti disciplinari economico ed economico-gestionale in materie affini, quali l'economia e la gestione delle imprese, la tecnica degli scambi internazionali, il diritto comunitario, la finanza aziendale internazionale. Sbocchi Occupazionali I laureati nel corso di laurea in Management delle imprese internazionali potranno svolgere attività di imprenditori e manager internazionali di livello intermedio, con specifico riferimento alle attività di import/export, alla finanza, all'amministrazione e controllo, all'organizzazione e gestione dei processi di internazionalizzazione delle imprese. Il corso di laurea inoltre si uniforma ai saperi previsti dall'Ordine Nazionale, in relazione a ciò i laureati in Management delle imprese internazionali potranno accedere, previo praticantato e superamento dell'esame di stato, all'albo sez. B dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili. N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo: Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico. Si ricorda che di questo piano di studio sono attivati per l’anno accademico 2009-2010 il 1°, 2° e 3° anno di corso. Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà. 67 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Management delle Imprese Internazionali percorso Imprese internazionali - percorso Comparti agroalimentari PIANO DI STUDI I ANNO MATERIE Economia aziendale Diritto privato CFU 9 9 Diritto pubblico e dell'Unione Europea 9 Microeconomia Metodi di matematica applicata Lingua straniera (a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco) * Abilità linguistica (a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco) Abilità informatiche TOTALE I ANNO 9 9 II ANNO MATERIE Economia e gestione delle imprese Contabilità e bilancio Organizzazione delle aziende internazionali Intermediari e finanziamenti d'azienda – percorso Imprese internazionali Imprese agroalimentari e mercati globali percorso Comparti agroalimentari Statistica per l'impresa Diritto commerciale Opzionale 1 TOTALE II ANNO III ANNO MATERIE Economia e gestione delle imprese internazionali Integrazione regionale e politiche dell'Unione Europea Marketing internazionale – percorso Imprese internazionali Strategie competitive delle imprese * 9 9 3 66 CFU 9 9 9 SSD SECS-P/07 IUS/01 IUS/09 IUS/14 SECS-P/01 SECS-S/06 L-LIN/12 04 07 14 L-LIN/12 04 07 14 INF/01 SSD TAF base base base/caratteriz.nte base base affine/integrativo altre attività altre attività SECS-P/10 TAF caratterizzante caratterizzante affine/integrativo SECS-P/11 caratterizzante AGR/01 caratterizzante 9 9 6 60 SECS-S/03 IUS/04 caratterizzante caratterizzante altre attività e CFU SSD TAF 9 SECS-P/08 caratterizzante 9 SECS-P/06 caratterizzante SECS-P/08 caratterizzante AGR/01 caratterizzante SECS-P/08 SECS-P/07 9 9 La Lingua straniera non può essere la stessa di quella scelta per l’Abilità linguistica 68 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 agroalimentari - percorso Comparti agroalimentari Ragioneria internazionale Opzionale 2 Opzionale 3 Stage o Attività sostitutive Prova finale TOTALE III ANNO 9 6 6 3 3 54 SECS-P/07 caratterizzante altre attività altre attività altre attività altre attività Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in MII Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad individuare 5 raggruppamenti di discipline ciascuno caratterizzate da contenuti formativi omogenei. Lo studente deve scegliere i suoi 3 insegnamenti opzionali all’interno di un solo raggruppamento garantendosi una logica omogeneità nella preparazione ed una automatica approvazione del piano da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Di seguito i raggruppamenti le discipline attivate Tali raggruppamenti sono: Mercati internazionali Diritto internazionale Economia internazionale Politica economica Statistica economica Economia applicata Geografia economico-politica IUS/13 SECS-P/01 SECS-P/02 SECS-S/03 SECS-P/06 M-GGR/02 Finanza internazionale Finanza aziendale Tecniche di hedging Analisi finanziaria di bilancio Diritto tributario Mercati finanziari ed economia reale Metodi statistici per le decisioni finanziarie SECS-P/09 SECS-P/08 SECS-P/07 Business Management Gestione delle risorse umane Programmazione e controllo Strategie di internazionalizzazione delle PMI Strategie di rightsizing Matematica per le applicazioni finanziarie Diritto dell'informazione e della comunicazione SECS-P/10 SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-S/06 IUS/14 IUS/12 SECS-P/02 SECS-S/03 69 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Diritto fallimentare Civiltà e letterature in lingua francese Giuridico internazionale Civiltà e letterature in lingua inglese Accordi e reti di imprese Diritto dei consumatori IUS/04 L-LIN/03 L-LIN/10 SECS-P/08 IUS/01 Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MII Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea triennale in Management delle Imprese Internazionali, le seguenti propedeuticità per l’a.a. 2009-2010. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si immatricoleranno nell’a.a. 2009-2010 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità: settore s.d. lo studente non può sostenere l’esame di: IUS/04 Diritto commerciale SECS-P/08 SECS-P/11 SECS-P/10 SECS-S/03 SECS-P/08 SECS-P/06 SECS-P/08 SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/07 IUS/01 IUS/09 IUS/04 70 senza aver sostenuto l’esame di: diritto pubblico e dell'unione europea - diritto privato economia aziendale Economia e gestione delle imprese microeconomia economia aziendale – contabilità e Intermediari e finanziamenti d'azienda bilancio - microeconomia Organizzazione delle aziende microeconomia - economia internazionali aziendale Statistica per l'impresa metodi di matematica applicata economia aziendale Economia e gestione delle imprese microeconomia - economia e internazionali gestione delle imprese Integrazione regionale e politiche microeconomia dell'unione europea economia aziendale Marketing internazionale microeconomia - economia e gestione delle imprese economia aziendale - contabilità e Ragioneria internazionale bilancio Accordi e reti di imprese economia aziendale economia aziendale - contabilità e Analisi finanziaria di bilancio bilancio Diritto dei consumatori diritto privato Diritto dell'informazione e della diritto pubblico e dell'unione comunicazione europea - diritto privato istituzioni di diritto pubblico - diritto Diritto fallimentare privato - diritto commerciale Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 IUS/13 Diritto internazionale IUS/12 Diritto tributario SECS-P/06 SECS-P/01 Economia applicata Economia internazionale SECS-P/09 Finanza aziendale SECS-P/10 Gestione delle risorse umane SECS-P/02 Matematica per le applicazioni finanziarie Mercati finanziari ed economia reale Metodi statistici per le decisioni finanziarie Politica economica SECS-P/07 Programmazione e controllo SECS-P/07 Sistema di controllo interno SECS-S/03 Statistica economica SECS-P/08 Tecniche di hedging SECS-S/06 SECS-P/02 SECS-S/03 diritto pubblico e dell'unione europea - diritto privato diritto pubblico e dell'unione europea - diritto privato microeconomia microeconomia microeconomia – economia aziendale – contabilità e bilancio microeconomia - economia aziendale - organizzazione delle aziende internazionali metodi di matematica applicata microeconomia statistica per l'impresa microeconomia economia aziendale - contabilità e bilancio economia aziendale - contabilità e bilancio statistica per l'impresa economia aziendale microeconomia 71 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Corso di Laurea di I livello in Management delle Imprese Turistiche (MIT) Classe 18 - (Scienze dell’economia e della gestione aziendale) I laureati nei corsi di laurea della classe devono: - possedere conoscenze di metodiche di analisi e di interpretazione critica delle strutture e delle dinamiche di azienda, mediante l'acquisizione delle necessarie competenze in più aree disciplinari: economiche, aziendali, giuridiche e quantitative; - possedere un'adeguata conoscenza delle discipline aziendali, che rappresentano il nucleo fondamentale, declinate sia per aree funzionali (la gestione, l'organizzazione, la rilevazione), sia per classi di aziende dei vari settori (manifatturiero, commerciale, dei servizi, della pubblica amministrazione); Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono nelle aziende, dove potranno svolgere funzioni manageriali o imprenditoriali, nelle pubbliche amministrazioni e nelle libere professioni dell'area economica. Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe: - comprendono in ogni caso la necessaria acquisizione di conoscenze fondamentali nei vari campi dell'economia e della gestione delle aziende, nonché i metodi e le tecniche della matematica finanziaria e attuariale, della matematica per le applicazioni economiche e della statistica; - comprendono in ogni caso l'acquisizione di conoscenze giuridiche di base e specialistiche negli ambiti della gestione delle aziende private o pubbliche; - comprendono in ogni caso l'acquisizione di conoscenze specialistiche in tutti gli ambiti della gestione delle aziende pubbliche e private e delle amministrazioni pubbliche; - possono prevedere la conoscenza in forma scritta e orale di almeno due lingue dell'Unione Europea, oltre l'italiano; - prevedono, in relazione ad obiettivi specifici di formazione professionale ed agli sbocchi occupazionali, attività esterne con tirocini formativi presso aziende e organizzazioni pubbliche e private nazionali e internazionali. Sbocchi Occupazionali I laureati nel corso di laurea in Management delle imprese turistiche potranno svolgere attività di imprenditori e manager di livello intermedio. In quest'ultimo caso il laureato in Management delle imprese turistiche trova proficua collocazione nello svolgimento delle attività di gestione commerciale, finanziaria, amministrativa e di controllo, organizzativa dell'offerta turistica delle imprese in oggetto. Il corso di laurea inoltre si uniforma ai saperi previsti dall'Ordine Nazionale, in relazione a ciò i laureati in Management delle imprese internazionali potranno accedere, previo praticantato e superamento dell'esame di stato, all'albo sez. B dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili. N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo: Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico. Si ricorda che di questo piano di studio sono attivati per l’anno accademico 2009-2010 il 1°, 2° e 3° anno di corso. Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà. 72 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Management delle Imprese Turistiche PIANO DI STUDI I ANNO MATERIE Economia aziendale Istituzioni di diritto pubblico Diritto privato Istituzioni di economia e politica economica Metodi di matematica applicata Geografia del turismo Abilità linguistica (a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco) Abilità informatiche TOTALE I ANNO II ANNO MATERIE Settore agroalimentare e turismo Contabilità e bilancio Organizzazione delle imprese turistiche Economia e gestione delle imprese turistiche Politica economica del turismo Diritto commerciale Opzionale 1 TOTALE II ANNO III ANNO MATERIE Lingua straniera (a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco) * Intermediari e finanziamenti d'azienda Marketing delle imprese turistiche Statistica per il turismo Opzionale 2 Opzionale 3 Stage o Attività sostitutive Prova finale TOTALE III ANNO * CFU 9 9 9 9 9 9 9 3 66 CFU 9 9 9 9 9 9 6 60 SSD SECS-P/07 IUS/09 IUS/01 SECS-P/02 SECS-S/06 M-GGR/02 L-LIN/12 04 07 14 INF/01 SSD AGR/01 SECS-P/07 SECS-P/10 SECS-P/08 SECS-P/02 IUS/04 CFU SSD 9 L-LIN 9 9 9 6 6 3 3 54 SECS-P/11 SECS-P/08 SECS-S/03 TAF base base affine/integrativo base base affine/integrativo altre attività altre attività TAF caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante altre attività TAF altre attività formative caratterizzante caratterizzante caratterizzante altre attività altre attività altre attività altre attività La Lingua straniera non può essere la stessa di quella scelta per l’Abilità linguistica 73 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in MIT Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad individuare 5 raggruppamenti di discipline ciascuno caratterizzate da contenuti formativi omogenei. Lo studente deve scegliere i suoi 3 insegnamenti opzionali all’interno di un solo raggruppamento garantendosi una logica omogeneità nella preparazione ed una automatica approvazione del piano da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Di seguito i raggruppamenti le discipline attivate Tali raggruppamenti sono: Beni culturali Civiltà e letterature in lingua francese Civiltà e letterature in lingua inglese Politica economica dei beni culturali L-LIN/03 L-LIN/10 SECS-P/02 Organizzazione e pianificazione degli spazi turistici M-GGR/02 Geografia per l'ambiente e il territorio Stima e valutazione statistica dell’offerta turistica IUS/14 IUS/13 M-GGR/02 SECS-S/03 Management dei beni culturali Gestione delle risorse umane Diritto del lavoro Gestione museale Diritto degli enti non profit SECS-P/10 IUS/07 SECS-P/08 IUS/01 Gestione dei servizi turistici Programmazione e controllo Accordi e reti di imprese Diritto tributario Gestione delle risorse umane Qualità dei dati statistici Diritto del turismo SECS-P/07 SECS-P/08 IUS/12 SECS-P/10 SECS-S/03 IUS/04 Ambiente e territorio Diritto comunitario ed internazionale dell'ambiente Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MIT Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea triennale in Management delle Imprese Turistiche, le seguenti propedeuticità per l’a.a. 2009-2010. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si 74 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 immatricoleranno nell’a.a. 2009-2010 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità: settore s.d. lo studente non può sostenere l’esame di: senza aver sostenuto l’esame di: IUS/04 Diritto commerciale istituzioni di diritto pubblico - diritto privato SECS-P/08 SECS-P/10 SECS-P/02 AGR/01 SECS-P/11 SECS-P/08 SECS-S/03 SECS-P/08 IUS/13-14 IUS/01 IUS/07 IUS/04 IUS/12 SECS-P/10 SECS-P/08 M-GGR/02 SECS-P/02 SECS-P/07 SECS-S/03 SECS-S/03 Economia e gestione delle imprese turistiche Organizzazione delle imprese turistiche economia aziendale microeconomia - economia aziendale istituzioni di economia e politica Politica economica del turismo economica istituzioni di economia e politica Settore agroalimentare e turismo economica economia aziendale – contabilità e Intermediari e finanziamenti d'azienda bilancio – istituzioni di economia e politica economica economia aziendale - economia e Marketing delle imprese turistiche gestione delle imprese turistiche Statistica per il turismo metodi di matematica applicata Accordi e reti di imprese economia aziendale Diritto comunitario ed internazionale istituzioni di diritto pubblico - diritto dell'ambiente privato istituzioni di diritto pubblico - diritto Diritto degli enti non profit privato istituzioni di diritto pubblico - diritto Diritto del lavoro privato istituzioni di diritto pubblico - diritto Diritto del turismo privato istituzioni di diritto pubblico - diritto Diritto tributario privato microeconomia - economia Gestione delle risorse umane aziendale - organizzazione delle imprese turistiche Gestione museale economia aziendale Organizzazione e pianificazione degli geografia del turismo spazi turistici istituzioni di economia e politica Politica economica dei beni culturali economica economia aziendale - contabilità e Programmazione e controllo bilancio Qualità dei dati statistici statistica per il turismo Stima e valutazione statistica statistica per il turismo dell'offerta turistica 75 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Corso di Laurea di I livello in Economia e Commercio (EC) percorso Mercati internazionali - percorso Professionale Classe 33 – (Scienze Economiche) Il corso di laurea di primo livello in Economia e Commercio offre un percorso formativo che consente al laureato di acquisire gli strumenti analitici e metodologici necessari a comprendere la struttura e il funzionamento di sistemi economici complessi e le competenze specifiche nell'analisi applicata finalizzata all'interpretazione e alla soluzione di problemi di natura economica, gestionale e finanziaria, a livello macro e micro. Il corso comprende insegnamenti delle attività formative di base, caratterizzanti, affini ed integrative e 3 insegnamenti opzionali a scelta dello studente, per un totale di 19 esami. La formazione nelle diverse discipline dell'area economica, economia politica, politica economica e scienza delle finanze, si coniuga con l'acquisizione di competenze nelle materie dell'ambito aziendale, sulle problematiche economiche e organizzative delle imprese; solide basi metodologiche negli ambiti della matematica e della statistica; conoscenza dei fondamenti del sistema giuridico normativo, pubblico e privato. Lo studente ha la possibilità di scegliere tra due curricula. Il primo, con un maggiore spazio alle materie dell'ambito economico, è finalizzato ad acquisire una solida conoscenza delle problematiche dei mercati internazionali e delle determinati della competitività delle imprese e dei settori. Il secondo, con un maggiore spazio per le materie aziendali e giuridiche, consente di acquisire le competenze necessarie per chi voglia seguire un profilo professionale. Il corso di laurea offre inoltre l'opportunità di approfondire e consolidare le conoscenze linguistiche e informatiche. Il corso si conclude con una prova finale che consiste nella preparazione di una relazione scritta, approfondimento di una tematica afferente ad una disciplina del percorso, volta ad accertare che il laureando abbia conseguito le necessarie capacità di sintesi, elaborazione critica e comunicazione. Sbocchi Occupazionali I potenziali sbocchi professionali, oltre alla libera professione, sono i seguenti: istituti di credito; investment banks; società di consulenza finanziaria per famiglie e imprese; assicurazioni; società di servizi alle istituzioni locali, regionali e nazionali; uffici studi di organismi territoriali; enti di ricerca e di analisi economica nazionali ed internazionali; pubbliche amministrazioni; organizzazioni sindacali e professionali. N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo: Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico. Si ricorda che di questo piano di studio sono attivati per l’anno accademico 2009-2010 il 1°, 2° e 3° anno di corso. Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà. 76 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Economia e Commercio percorso Mercati internazionali - percorso Professionale PIANO DI STUDIO I ANNO MATERIE Introduzione alla matematica Diritto privato Istituzioni di diritto pubblico Economia aziendale Storia economica Microeconomia Abilità informatica Abilità linguistica (a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco) TOTALE I ANNO II ANNO MATERIE Statistica per l'economia Economia monetaria Economia internazionale - percorso Mercati Internazionali Contabilità e bilancio - percorso Professionale Politica economica Economia del settore pubblico Sistema agroalimentare: economia e politica Opzionale 1 TOTALE II ANNO III ANNO MATERIE Economia del lavoro Matematica per le applicazioni economiche e finanziarie Economia e gestione delle imprese Politica economica applicata - percorso Mercati Internazionali Diritto commerciale - percorso Professionale Opzionale 2 Opzionale 3 Prova finale TOTALE III ANNO CFU 9 9 9 9 9 9 6 9 SSD INF/01 TAF base base caratterizzante base base caratterizzante altre attività L-LIN altre attività SSD SECS-P/01 TAF caratterizzante caratterizzante SECS-P/01 base SECS-P/07 SECS-P/02 caratterizzante caratterizzante affine/integrativo affine/integrativo altre attività SECS/06 IUS/01 IUS/09 SECS-P/07 SECS-P/12 SECS-P/01 69 CFU 9 9 9 9 9 9 6 60 SECS-S/03 SECS-P/03 AGR/01 CFU 9 SECS-P/02 TAF caratterizzante 9 SECS-S/06 caratterizzante 9 SECS-P/08 caratterizzante SECS-P/02 caratterizzante IUS/04 base altre attività altre attività altre attività 9 6 6 3 51 SSD 77 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in EC Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad individuare 5 raggruppamenti di discipline ciascuno caratterizzate da contenuti formativi omogenei. Lo studente deve scegliere i suoi 3 insegnamenti opzionali all’interno di un solo raggruppamento garantendosi una logica omogeneità nella preparazione ed una automatica approvazione del piano da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Di seguito i raggruppamenti le discipline attivate Tali raggruppamenti sono: Economia dei mercati monetari e finanziari Economia finanziaria Mercati finanziari ed economia reale Economia degli intermediari finanziari SECS-P/01 SECS-P/02 SECS-P/11 Innovazione e sviluppo industriale Economia dello sviluppo Economia industriale Economia applicata SECS-P/01 SECS-P/06 SECS-P/06 Economia e politica dell'ambiente Valorizzazione delle produzioni agroalimentari e sistemi locali Sistema agroindustriale e sviluppo sostenibile SECS-P/02 Antitrust e regolamentazione Diritto dell'economia Diritto tributario SECS-P/01 IUS/05 IUS/12 Ambiente e sviluppo sostenibile Economia e Diritto AGR/01 AGR/01 Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EC Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea triennale in Management delle Imprese Turistiche, le seguenti propedeuticità per l’a.a. 2009-2010. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si immatricoleranno nell’a.a. 2009-2010 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità: SECS-P/03 lo studente non può sostenere l’esame di: Economia del settore pubblico SECS-P/01 Economia internazionale settore s.d. 78 senza aver sostenuto l’esame di: politica economica microeconomia e si consiglia di frequentare prima politica Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 SECS-P/01 Economia monetaria SECS-P/02 SECS-S/03 Politica economica Statistica per l'economia IUS/04 Diritto commerciale SECS-P/02 Economia del lavoro SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/02 Matematica per le applicazioni economiche e finanziarie Politica economica applicata IUS/05 Diritto dell'economia IUS/12 Diritto tributario SECS-P/06 Economia applicata Economia dello sviluppo Economia e politica dell'ambiente Economia finanziaria Economia industriale Mercati finanziari ed economia reale SECS-S/06 SECS-P/01 SECS-P/02 SECS-P/01 SECS-P/06 SECS-P/02 economica microeconomia e si consiglia di frequentare prima politica economica microeconomia introduzione alla matematica istituzioni di diritto pubblico - diritto privato microeconomia economia aziendale microeconomia introduzione alla matematica politica economica istituzioni di diritto pubblico - diritto privato istituzioni di diritto pubblico - diritto privato microeconomia microeconomia microeconomia microeconomia microeconomia microeconomia 79 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Corso di Laurea di I livello in Statistica e informatica per la gestione delle imprese (SIGI) Classe L-41 – (Statistica) Il corso di laurea di primo livello in Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese si propone di formare laureati che posseggano un'adeguata conoscenza delle discipline dell'area della Statistica e dell'Informatica con particolare riferimento alle metodologie ed agli strumenti più adatti per il supporto alle decisioni strategiche di impresa ed alle politiche di marketing. Il corso si pone l'obiettivo di far acquisire specifiche competenze sui seguenti aspetti: la raccolta, l'analisi e la sintesi di informazioni pertinenti al contesto aziendale; la costruzione, la gestione e l'analisi di basi di dati aziendali; -la progettazione, lo sviluppo e l'ottimizzazione di software applicativi nell'ambito della gestione dei sistemi informativi aziendali; l'individuazione di opportune soluzioni matematiche e statistiche nei vari stadi del processo gestionale; l'elaborazione e la stima di modelli interpretativi e previsivi aziendali; l'interpretazione dei risultati dell'analisi e il loro impiego nei processi decisionali. Per le finalità indicate il curriculum del corso di laurea prevede l'acquisizione di: fondamenti di matematica, di informatica, di statistica, di economia politica e di economia aziendale; - conoscenze specialistiche negli ambiti disciplinari statistico applicato, informatico-matematico applicato, aziendale ed economico-gestionale; conoscenze in materie affini come il diritto dell'informazione e della comunicazione; conoscenze in materie opzionali a scelta dello studente che approfondiscono le tematiche del percorso di studi. Sono previste, inoltre, ulteriori attività formative per la conoscenza di una lingua straniera, eventuali attività esterne come tirocini formativi della durata minima di tre mesi, e soggiorni di studio presso altre università estere, nel quadro di accordi internazionali. Sbocchi Occupazionali Il laureato di primo livello in Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese può lavorare come esperto dei sistemi informativi per la gestione aziendale con il compito di organizzare i flussi informativi interni ed esterni all'azienda, attraverso la progettazione di rilevazioni e la costruzione e l'aggiornamento di basi di dati. Può inoltre trovare impiego presso aziende, pubbliche e private, come specialista nei rapporti con il mercato in diverse aree funzionali quali ad esempio l'area commerciale, marketing e comunicazione, in qualità di esperto di analisi di mercato e di customer service. Come statistico industriale esperto di procedure di qualità, può svolgere funzioni di controllo della produzione e miglioramento della qualità dei prodotti. Lo statistico esperto di gestione aziendale fornisce, inoltre, supporto all'attività manageriale dell'azienda, utilizzando gli strumenti statistici e informatici per migliorare l'efficienza dei processi produttivi e gestionali propri dell'impresa. Il possesso della laurea di primo livello in Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese costituisce titolo di ammissione all'esame di Stato per l'abilitazione alla professione di attuario junior. N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo: Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico. Si ricorda che di questo piano di studio sono attivati per l’anno accademico 2009-2010 il 1°, 2° e 3° anno di corso. Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà. 80 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Statistica e informatica per la gestione delle imprese PIANO DI STUDI I ANNO MATERIE Matematica Statistica Fondamenti di informatica per la gestione aziendale Economia aziendale Istituzioni di economia politica Diritto dell'informazione e della comunicazione Abilità linguistica (a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco) TOTALE I ANNO II ANNO MATERIE Metodi matematici per l'economia Modelli di simulazione dei processi produttivi Economia e gestione delle imprese Statistica economica Sviluppo di software matematico per le imprese Opzionale 1 TOTALE II ANNO III ANNO MATERIE Data mining per le decisioni d'impresa Metodi quantitativi per la gestione delle imprese Analisi e previsione delle serie economiche e finanziarie Procedure di rilevazione e strategie di qualità dei dati economici Analisi di mercato CFU 9 12 MAT/05 SECS-S/01 SSD TAF base base 9 INF/01 base 9 12 SECS-P/07 SECS-P/01 caratterizzante caratterizzante 9 IUS/09 affine/integrativo 9 L-LIN altre attività SSD TAF base caratterizzante caratterizzante caratterizzante 69 CFU 9 6 9 9 9 MAT/05 MAT/08 SECS-P/08 SECS-S/03 MAT/08 6 48 caratterizzante altre attività CFU 9 SECS-S/01 TAF base 9 MAT/05 base 9 SECS-S/03 caratterizzante 6 SECS-S/03 caratterizzante 9 SECS-S/03 SECS-P/07 INF/01 caratterizzante Sistemi informativi e data warehouse 9 Opzionale 2 Stage o Attività sostitutive Prova finale TOTALE III ANNO 6 3 3 63 SSD affine/integrativo altre attività altre attività altre attività 81 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in SIGI Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad individuare 5 raggruppamenti di discipline ciascuno caratterizzate da contenuti formativi omogenei. Lo studente deve scegliere i suoi 3 insegnamenti opzionali all’interno di un solo raggruppamento garantendosi una logica omogeneità nella preparazione ed una automatica approvazione del piano da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Di seguito i raggruppamenti le discipline attivate Tali raggruppamenti sono: Statistico Aziendale Sistemi Informativi Aziendali Economico Giuridico 82 Demografia Metodi statistici per le decisioni aziendali Monitoraggio e controllo dei sistemi produttivi Calcolo delle probabilità SECS-S/04 Metodi matematici per la finanza aziendale Tecniche di hedging Marketing Finanza aziendale SECS-S/06 SECS-P/08 Modelli matematici per l'azienda Organizzazione dei sistemi informativi SECS-S/06 Elaborazione dati per le applicazioni economiche Economia delle scelte di portafoglio Politica economica Economia applicata SECS-S/06 SECS-P/01 Diritto delle assicurazioni Diritto tributario Diritto dell'informatica Diritto dei contratti SECS-S/03 SECS-S/03 MAT /06 SECS-P/08 SECS-P/09 SECS-P/10 SECS-P/02 SECS-P/06 IUS/04 IUS/12 IUS/01 IUS/01 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in SIGI Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea triennale in Management delle Imprese Turistiche, le seguenti propedeuticità per l’a.a. 2009-2010. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si immatricoleranno nell’a.a. 2009-2010 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità: settore s.d. IUS/09 SECS-S/01 SECS-S/01 MAT/05 SECS-S/03 MAT/08 SECS-S/03 lo studente non può sostenere l’esame di: Diritto dell'informazione e della comunicazione Statistica (I modulo) Statistica (II modulo) Metodi matematici per l'economia Statistica economica Sviluppo di software matematico per le imprese Analisi di mercato SECS-S/04 Analisi e previsione delle serie economiche e finanziarie Data mining per le decisioni d'impresa Metodi quantitativi per la gestione delle imprese Procedure di rilevazione e strategie di qualità dei dati economici Demografia IUS/01 Diritto dei contratti IUS/04 Diritto delle assicurazioni IUS/01 Diritto dell'informatica IUS/12 Diritto tributario SECS-P/06 Economia applicata Economia delle scelte di portafoglio Elaborazione dati per le applicazioni economiche Metodi matematici per la finanza aziendale Metodi statistici per le decisioni SECS-S/03 SECS-S/01 MAT/05 SECS-S/03 SECS-P/01 SECS-S/06 SECS-S/06 SECS-S/03 senza aver sostenuto l’esame di: matematica matematica matematica statistica matematica statistica - data mining per le decisioni d'impresa statistica statistica matematica statistica statistica diritto pubblico e della comunicazione diritto pubblico e della comunicazione diritto pubblico e della comunicazione diritto pubblico e della comunicazione istituzioni di economia politica istituzioni di economia politica matematica matematica statistica 83 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia SECS-S/06 SECS-S/03 SECS-P/10 SECS-P/02 84 aziendali Modelli matematici per l'azienda Monitoraggio e controllo dei sistemi produttivi Organizzazione dei sistemi informativi Politica economica matematica statistica economia aziendale istituzioni di economia politica I CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO (LAUREE MAGISTRALI) PIANI DI STUDIO Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO (MAGISTRALI) In applicazione del D.M. 270/2004 la Facoltà di Economia ha istituito i seguenti corsi di laurea magistrale: Scienze Economiche e Finanziarie – classe LM-56 o o percorso Mercati reali percorso Mercati finanziari Management delle Aziende Marittime - classe LM-77 Management e Controllo d’Azienda - classe LM-77 o o o percorso Auditing e controllo interno percorso Pianificazione e controllo strategico percorso Professione Contabile Management Internazionale e del Turismo - classe LM-77 o o percorso Management delle imprese internazionali percorso Management delle imprese turistiche Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali - classe LM-83 L’organizzazione didattica di questi corsi si basa sul sistema dei crediti formativi universitari (CFU). Per conseguire la laurea di II livello lo studente deve aver acquisito 120 crediti distribuiti in due anni (circa 60 per ciascun anno). A ciascun CFU corrispondono convenzionalmente 25 ore di lavoro: la Facoltà di Economia ha deliberato che di ciascun credito circa 8 ore siano dedicate a lezioni e esercitazioni e le restanti ore allo studio individuale o ad altre attività formative di tipo personale. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il supermento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto. 87 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Corso di Laurea di II livello in Scienze Economiche e Finanziarie (SEF) Percorsi Mercati reali e Mercati finanziari Classe LM-56 (Scienze dell’economia) Il corso della laurea magistrale in Scienze Economiche e Finanziarie costituisce il naturale proseguimento e completamento del corso di laurea di primo livello in Economia e Commercio della classe L-33. E' finalizzato a formare laureati che posseggano solide conoscenze delle discipline economiche, arricchite dalla padronanza di strumenti statisticomatematici e dall'acquisizione dei principi fondamentali di funzionamento dei più importanti istituti giuridici. Il corso di laurea di secondo livello costituisce il naturale proseguimento e completamento della laurea di primo livello in Economia e Commercio. A tale scopo il percorso formativo approfondisce e rafforza la preparazione in ambito economico, consentendo ai laureati di interpretare e governare i rischi e le opportunità che la riduzione delle barriere commerciali, l'evoluzione dei sistemi di welfare, il ruolo delle istituzioni monetarie e finanziarie e la crescente interdipendenza tra i mercati pongono allo sviluppo equilibrato della società. Il corso si articola in due anni nei quali si acquisiscono 120 crediti formativi attraverso 12 esami complessivi di insegnamenti caratterizzanti e affini/integrativi ed altre attività formative, che includono l'abilità linguistica. Conoscenze richieste per l'accesso L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo. Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-33. L'accesso ai laureati provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno 15 CFU dell'area economica, 15 CFU dell'area statistico-matematica, 15 CFU dell'area aziendale e 9 CFU dell'area giuridica. Eventuali integrazioni curricolari in termini di crediti formativi possono essere acquisite con esami singoli che devono essere sostenuti prima della verifica della preparazione individuale per l'accesso al corso. Sbocchi Occupazionali La natura interdisciplinare della formazione acquisita apre al laureato in Scienze Economiche e Finanziarie un ventaglio di opportunità di lavoro, tra le quali il ricercatore applicato in centri di ricerca pubblici o privati; il consulente economico nella pubblica amministrazione, associazioni di categoria o per authority; il consulente economico in azienda. Le imprese interessate a questo profilo, soprattutto in attività di studio e di pianificazione strategica, sono imprese con proiezione internazionale, autorità indipendenti, società di consulenza, banche d'affari e società di intermediazione finanziaria, centri di ricerca. N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo: Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico. Si ricorda che di questo piano di studio è attivato per l’anno accademico 2009-2010 il 1° e 2° anno di corso. Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà. 88 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Scienze Economiche e Finanziarie PIANO DI STUDI I ANNO Attività comuni a entrambi i percorsi Econometria Geografia economica Modelli per l'analisi statistica Diritto amministrativo Microeconomia corso progredito TOTALE I ANNO II ANNO Percorso Mercati reali Economia della crescita Sistemi comparati di welfare Politica economica internazionale Economia dei gruppi aziendali Management internazionale Commercio internazionale dei prodotti agricoli Percorso Mercati finanziari Economia finanziaria e bancaria Mercati finanziari internazionali Fluttuazioni economiche finanziarie Gestione di portafoglio Economia e gestione delle imprese assicurative Corporate finance Attività comuni a entrambi i percorsi Abilità linguistiche (a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco) Opzionale Prova finale TOTALE II ANNO CFU 6 9 9 9 9 42 CFU 9 9 9 6 9 SSD SECS-P/05 M-GGR/02 SECS-S/03 IUS/10 SECS-P/01 SECS-P/08 TAF caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante 6 AGR/01 affine/integrativo 9 9 9 6 SECS-P/01 SECS-P/11 caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante 9 SECS-P/11 caratterizzante 6 SECS-P/09 affine/integrativo 6 L-LIN altre attività 9 15 78 SSD TAF affine/integrativo caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante SECS-P/01 SECS-P/02 SECS-P/02 SECS-P/07 SECS-P/02 SECS-P/02 altre attività 89 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Corso di Laurea di II livello in Management delle Aziende Marittime (MAM) Classe LM-77 (Scienze economico-aziendali) Il corso di laurea di secondo livello in Management delle Aziende Marittime privilegia l'ottica aziendale e si propone di fornire una consistente formazione intellettuale proiettata a realizzare una forte integrazione tra discipline economico-aziendali, giuridiche e matematico-finanziarie. La formazione professionale mira all'apprendimento delle tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per la gestione ed il monitoraggio di attività manageriali nelle aziende di trasporto marittimo e di servizi privati o pubblici. Il corso di laurea magistrale ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei linguaggi per il governo gestionale dell'azienda marittima, l'acquisizione delle tecniche per l'amministrazione contabile e fiscale dell'azienda, la conoscenza dei meccanismi che governano le transazioni finanziarie con particolare attenzione agli aspetti di apertura verso il mercato internazionale e di soddisfazione della domanda di trasporto marittimo. A tal fine il corso di laurea magistrale in Management delle Aziende marittime prevede una marcata specializzazione degli insegnamenti di amministrazione gestione e finanza aziendale alle specifiche esigenze del comparto marittimo e dei trasporti, ciò anche attingendo ad ulteriori competenze estranee alla classe pure presenti nell'Ateneo che rappresentano un fattore di specificità unico nel suo genere. Conoscenze richieste per l'accesso L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo. Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-18. L'accesso ai laureati provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno 90 cfu nei seguenti ambiti: a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu b) economico, per almeno 15 cfu c) aziendale, per almeno 42 cfu d) giuridico, per almeno 18 cfu e) conoscenze di almeno una lingua straniera Sbocchi occupazionali Gli studenti che conseguono il titolo in Management delle aziende Marittime disporranno dei saperi indispensabili per operare nel comparto marittimo e dei trasporti. In particolare essi disporranno delle competenze per operare in qualità di manager o quadri all'interno di aziende di trasporto marittimo e di aziende erogatrici di servizi marittimi di tipo pubblico e privato. I laureati saranno inoltre in grado di operare in qualità di operatori professionisti nel comparto dell'assicurazione e della gestione di società di servizi marittimi. 90 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Management delle Aziende Marittime PIANO DI STUDI I ANNO MATERIE Programmazione economica e finanziaria Metodi avanzati di matematica applicata Diritto della navigazione Economia e gestione delle imprese marittime Economia dei trasporti marittimi Sinistri marittimi Gestione dei rischi e coperture assicurative TOTALE I ANNO II ANNO MATERIE Strategie e politiche aziendali CFU 9 9 9 9 9 6 6 57 SSD SECS-P/02 SECS-S/06 IUS/06 SECS-P/08 SECS-P/06 INGIND/01 SECS-P/11 TAF caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante affine/integrativo affine/integrativo CFU SSD 9 SECS-P/07 TAF caratterizzante Organizzazioni dei sistemi portuali 9 SECS-P/10 caratterizzante Gestione finanziaria delle imprese marittime Governance delle fasce costiere e valutazione dell'impatto ambientale Abilità linguistiche (a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco) Opzionale 6 SECS-P/11 caratterizzante 6 INGIND/01 affine/integrativo 6 L-LIN altre attività 9 altre attività Stage o Attività sostitutive 3 altre attività Prova finale 15 altre attività TOTALE II ANNO 63 91 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Corso di Laurea di II livello in Management e Controllo d’Azienda (MCA) Percorsi Auditing e controllo - Pianificazione e controllo - Professione Contabile Classe LM-77 (Scienze economico-aziendali) Il corso di laurea Magistrale in Management e Controllo d'Azienda si propone di formare laureati che posseggano un'adeguata conoscenza delle discipline dell'area aziendale, con particolare riferimento alle metodologie di analisi misurazione e controllo delle decisioni aziendali. Ciò si coniuga con l'acquisizione di strumenti statistici e matematico finanziari unitamente alla conoscenza dei principali istituti giuridici professionalizzanti. In aggiunta a ciò la specifica vocazione del corso di laurea magistrale è stata raffrontata ed uniformata, per quanto possibile, con i saperi richiesti dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Dottori Commercialisti al fine di creare i migliori prerequisiti utili all'esercizio della professione di dottore commercialista (sezione A dell'Albo) previo svolgimento del tirocinio e sostenimento dell'esame di Stato. Per tale ragione il corso di laurea magistrale è stato articolato in tre diversi curricula che si specializzano nelle aree dell'audit e della revisione, della pianificazione e del controllo strategico e della professione contabile. Il laureato in Management e Controllo d'Azienda deve essere in grado di padroneggiare con rigore il funzionamento dei meccanismi di controllo ovvero delle variabili di bilancio funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici preposti. Il corso, di durata biennale, comprende insegnamenti delle attività formative caratterizzanti, affini ed integrative e insegnamenti opzionali a scelta dello studente, per un totale di 12 esami. Conoscenze richieste per l'accesso L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo. Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-18. L'accesso ai laureati provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno 90 cfu nei seguenti ambiti: a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu b) economico, per almeno 15 cfu c) aziendale, per almeno 42 cfu d) giuridico, per almeno 18 cfu e) conoscenze di almeno una lingua straniera Sbocchi occupazionali I laureati in Management e Controllo d'Azienda trovano un adeguato sbocco occupazionale principalmente nella funzione amministrazione, finanza e controllo di aziende pubbliche e private, oltre che nella consulenza e nella professione di dottore commercialista. In quest’ultimo caso il corso di laurea consente l'accesso alla sezione A dell'albo, previo svolgimento del periodo di tirocinio e sostenimento dell'esame di stato. Nello specifico in relazione al curriculum prescelto dallo studente, i laureati possono trovare collocazione come esperti di sistemi di controllo e auditor, come esperti di strumenti e tecniche per la pianificazione e il controllo delle performance e delle strategie aziendali, come esperti di revisione dei conti, di amministrazione contabile e procedure concorsuali. 92 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Management e Controllo d’Azienda PIANO DI STUDI I ANNO Attività comuni a tutti i percorsi CFU 9 Valutazione d'azienda 9 Corporate finance 6 Modelli matematici avanzati per l'azienda 6 Diritto tributario e fiscalità d'impresa 9 Corporate strategy 9 Economia della regolamentazione 9 Analisi strategica per la politica economica 57 TOTALE I ANNO II ANNO Percorso Auditing e controllo interno Diritto comunitario della concorrenza Internal auditing Principi di revisione nazionali e internazionali Qualità e sicurezza dei prodotti agroalimentari Percorso Pianificazione e controllo strategico Organizzazione dei sistemi informativi Valutazione delle performance Corporate governance Economia e gestione delle imprese commerciali Percorso Professione contabile Tecnica professionale Strategie e politiche di risanamento Fiscalità d'impresa multinazionale Diritto delle procedure concorsuali Attività comuni a tutti i percorsi Opzionale Abilità linguistiche (a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco) Stage o Attività sostitutive Prova finale TOTALE II ANNO CFU 9 6 9 6 SSD TAF SECS-P/07 caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante SECS-P/09 SECS-S/06 IUS/12 SECS-P/08 SECS-P/01 SECS-P/02 SSD IUS/14 SECS-P/07 SECS-P/07 AGR/01 9 9 6 6 SECS-P/10 9 6 9 6 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/07 IUS/12 IUS/04 9 6 3 15 63 TAF caratterizzante affine/integrativo caratterizzante affine/integrativo caratterizzante caratterizzante affine/integrativo affine/integrativo caratterizzante affine/integrativo caratterizzante affine/integrativo altre attività L-LIN/12 04 07 14 altre attività altre attività altre attività 93 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Corso di Laurea di II livello in Management Internazionale e del Turismo (MIeT) Percorsi Management delle imprese internazionali e Management delle imprese turistiche Classe LM-77 (Scienze economico-aziendali) Il corso di laurea magistrale ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei linguaggi dei manager internazionali anche applicati al comparto turistico. Questi laureati devono: possedere le conoscenze relative ai comportamenti e ai meccanismi concorrenziali dei diversi mercati internazionali e del turismo; sviluppare una capacità di dialogo e di interazione con portatori di culture manageriali differenti; imparare ad ottimizzare i rapporti con organizzazioni e attori di ambiti competitivi, caratterizzati da regole anche molto diverse da quelle "familiari"; possedere le conoscenze relative ai diversi strumenti operativi per interpretare le strutture e le dinamiche di funzionamento dei diversi mercati. Ai fini indicati il curriculum del corso di laurea consente l'acquisizione di: fondamenti di economia, di economia politica, di matematica generale e finanziaria, di statistica, di diritto privato e commerciale, di economia aziendale; conoscenze specialistiche negli ambiti disciplinari aziendale, statistico-matematico e giuridico, con specifico riferimento agli obiettivi del corso di laurea; conoscenze negli ambiti disciplinari economico ed economicogestionale in materie affini, quali l'economia e la gestione delle imprese, la tecnica degli scambi internazionali, il diritto comunitario, la finanza aziendale internazionale. Infine il curriculum prevede, in relazione agli obiettivi specifici di formazione professionale ed agli sbocchi occupazionali, attività esterne presso aziende e organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali. Conoscenze richieste per l'accesso L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo. Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-18. L'accesso ai laureati provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno 90 cfu nei seguenti ambiti: statistico-matematico, per almeno 15 cfu; economico, per almeno 15 cfu; aziendale, per almeno 42 cfu; giuridico, per almeno 18 cfu; conoscenze di almeno una lingua straniera. Sbocchi occupazionali I laureati in questo corso di laurea magistrale potranno svolgere attività di consulenza o manageriali in imprese di piccola e grande dimensione, con specifico riferimento alle attività di import/export, alla finanza, all'organizzazione e gestione dei processi di internazionalizzazione delle imprese. Specifiche competenze saranno acquisite sulle tecniche di potenziamento della capacità competitiva delle imprese e sulla capacità di analisi delle dinamiche dei mercati. A tal fine il laureato potrà svolgere attività di affiancamento alle piccole imprese esportatrici nell'ingresso in mercati internazionali. Il laureato potrà altresì trovare collocazione nelle grandi imprese internazionalizzate con specifico riferimento alle aree del marketing, della finanza e dell'organizzazione interna. In aggiunta a ciò con riferimento alle competenze maturate in campo turistico il laureato potrà svolgere compiti di direzione e consulenza delle imprese di servizi turistici fortemente in crescita nel mercato regionale campano. 94 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Management Internazionale e del Turismo PIANO DI STUDI I ANNO Attività comuni a tutti i percorsi Economia monetaria internazionale Economia dei gruppi e bilancio consolidato Modelli per l’analisi statistica Diritto delle società Pianificazione strategica delle imprese internazionali Cross-cultural management Politica economica e regolazione dei mercati TOTALE I ANNO II ANNO Percorso Management delle Imprese Turistiche Management delle destinazioni turistiche Organizzazione dei sistemi informativi per il turismo Gestione strategica dei costi Diritto privato e pubblico del turismo Percorso Management delle Imprese Internaz.li Economia e politica internazionale Finanza e mercati finanziari internazionali Strategie di internazionalizzazione nei mercati emergenti Diritto del commercio internazionale Abilità linguistiche (a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco) CFU 9 9 9 6 SSD TAF SECS-P/01 caratterizzante SECS-P/07 caratterizzante SECS-S/03 caratterizzante IUS/04 caratterizzante 9 SECS-P/08 caratterizzante 9 6 57 SECS-P/08 caratterizzante SECS-P/02 caratterizzante CFU 6 SSD TAF SECS-P/08 affine/integrativo 9 SECS-P/10 caratterizzante 9 SECS-P/07 IUS/09 IUS/01 caratterizzante 6 affine/integrativo 9 9 SECS-P/02 caratterizzante SECS-P/11 caratterizzante 6 SECS-P/08 affine/integrativo 6 IUS/13 affine/integrativo 6 L-LIN altre attività Attività comuni a entrambi i percorsi Opzionale 9 altre attività Stage o Attività sostitutive 3 altre attività Prova finale 15 altre attività TOTALE II ANNO 63 95 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Corso di Laurea di II livello in Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali (MQDA) Classe LM-83 (Scienze statistiche, attuariali e finanziarie) Il progetto della laurea magistrale in Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali è finalizzato a formare laureati che posseggano solide conoscenze delle discipline statisticomatematiche e delle loro applicazioni, con particolare riferimento alle problematiche finanziarie. Il corso di laurea di secondo livello costituisce il naturale proseguimento e completamento della laurea di primo livello in Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese. A tale scopo il percorso formativo approfondisce e rafforza la preparazione in ambito statistico, matematico ed informatico per assicurare, in piena autonomia, la raccolta e la gestione delle informazioni interne ed esterne all'impresa con l'obiettivo di far acquisire specifiche competenze finalizzate ai seguenti aspetti: l'efficace formulazione di strategie aziendali competitive sul territorio; l'analisi dei rischi di impresa e dei rischi finanziari connessi con l'esercizio di attività assicurative e previdenziali; l'analisi e la revisione attuariale di bilanci e portafogli assicurativi, di bilanci tecnici di fondi pensioni, relativi reporting e certificazioni. Per le finalità indicate il curriculum del corso di laurea prevede l'acquisizione di: conoscenze specialistiche negli ambiti disciplinari statistico applicato, matematico applicato, economico-aziendale e giuridico, con specifico riferimento agli obiettivi del corso di laurea; conoscenze in materie affini come l'informatica per applicazioni aziendali. Sono previste, inoltre, ulteriori attività formative per la conoscenza di una lingua straniera ed eventuali attività esterne come lo stage in azienda. Conoscenze richieste per l'accesso L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo. Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-41 e quelli delle classi L18 ed L-33 purché questi ultimi abbiano conseguito almeno 15 CFU dell'area statistica e 15 CFU dell'area matematica. Eventuali integrazioni curricolari in termini di crediti formativi possono essere acquisite con esami singoli che devono essere sostenuti prima della verifica della preparazione individuale per l'accesso al corso. Sbocchi occupazionali Il laureato in Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali rappresenta una figura professionale con capacità manageriali in grado di interfacciarsi efficacemente con le funzioni direzionali e strategiche dell'impresa, assicurando ad esse la disponibilità degli strumenti quantitativi per il supporto alle scelte decisionali. Può quindi trovare impiego presso aziende pubbliche e private e società di consulenza aziendale come responsabile di strategic planning per la costruzione e la gestione di sistemi di supporto alle decisioni strategiche, di azienda e di mercato. Può ricoprire inoltre le funzioni di esperto di analisi dei dati, di gestione dei sistemi informativi, di applicazione dei metodi quantitativi per il controllo e la gestione dei rischi d'impresa. Lo sbocco professionale può anche essere diretto verso banche, assicurazioni, enti previdenziali e società di intermediazione finanziaria per la gestione delle procedure di controllo e di validazione dei dati di portafogli di rischi, propri dei sistemi assicurativi privati e sociali, delle strutture e dei mercati finanziari. Inoltre il possesso della laurea di secondo livello in Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali costituisce titolo di ammissione all'esame di Stato per l'abilitazione alla professione di attuario. 96 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali PIANO DI STUDI I ANNO MATERIE CFU SSD TAF Politica economica e finanziaria 9 SECS-P/02 caratterizzante Strategia e politica aziendale 9 SECS-P/07 caratterizzante Strumenti statistici e diritto tributario Matematica per le decisioni strategiche e il controllo Fondamenti di matematica finanziaria Metodi quantitativi per il supporto alle decisioni Strumenti informatici avanzati per l'azienda 6 SECS-P/12 caratterizzante 12 SECS-S/06 caratterizzante 9 SECS-S/06 caratterizzante 6 MAT/09 affine/integrativo 6 INF/01 affine/integrativo CFU SSD TAF Simulazione di piani strategici Gestione e controllo dei rischi finanziari e assicurativi Analisi statistico-economica territoriale 6 SECS-P/08 caratterizzante 9 SECS-P/11 caratterizzante 9 SECS-S/03 caratterizzante Sistemi produttivi locali Abilità linguistiche (a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco) Opzionale 9 SECS-S/03 caratterizzante 6 L-LIN/ altre attività 9 altre attività Stage o Attività sostitutive 3 altre attività Prova finale 12 TOTALE I ANNO II ANNO MATERIE TOTALE II ANNO 57 63 97 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia LE MATERIE OPZIONALI DELLE LAUREE MAGISTRALI Per questo anno accademico 2009-2010, il Consiglio della Facoltà di Economia, tenuto conto che l’area degli opzionali nei piani di studio magistrali è rappresentata da un solo insegnamento e che l’anno prossimo si chiuderà il primo ciclo di detti corsi (con la conseguente occasione e necessità di una revisione dell'intera offerta formativa compresi gli opzionali), ha deliberato un unico elenco a comune utenza fra tutti i corsi di laurea magistrale della stessa classe. Per salvaguardare le specificità delle singole classi di laurea, quanto previsto per gli opzionali da grappoli della triennale è esteso anche alle lauree Magistrali; pertanto lo studente potrà comunque scegliere un opzionale di una classe diversa dalla propria ma dovrà presentare richiesta di approvazione di piano di studi individuale. Gli opzionali della classe LM-56 Cultura e testi letterari in lingua francese Cultura e testi letterari in lingua inglese Diritto dell'informazione nella pubblica amministrazione e delle authorities Modelli finanziari 9 9 L-LIN/03 L-LIN/10 9 IUS/09 9 SECS-S/06 Gli opzionali della classe LM-77 Agriturismo e percorsi enogastronomici Ambienti computazionali per la finanza aziendale Controllo e valutazione delle performances delle aziende di trasporto Corporate banking Cultura e testi letterari in lingua francese Cultura e testi letterari in lingua inglese Diritto della new economy Geografia economica Gestione della tecnologia e dell'innovazione Governo e controllo delle aziende dei servizi pubblici locali Management degli eventi turistici Multinazionali agroalimentari Reti di trasporto marittimo Ricerca operativa Risorse naturali, merci e ambiente Storia del commercio Storia del diritto commerciale Storia della ragioneria Strategic cost accounting Tecnologia dei cicli produttivi Teoria delle decisioni 98 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 AGR/01 SECS-S/06 SECS-P/07 SECS-P/11 L-LIN/03 L-LIN/10 IUS/01 M-GGR/02 SECS-P/08 SECS-P/07 SECS-P/08 AGR/01 SECS-P/06 MAT/09 SECS-P/13 SECS-P/12 IUS/19 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/13 SECS-S/06 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Gli opzionali della classe LM-83 Metodi di previsione a breve termine Statistica industriale Metodi matematici per le decisioni aziendali 9 9 9 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/06 LE PROPEDEUTICITÀ DELLE MATERIE Per l’anno accademico 2009-2010 il Consiglio della Facoltà di Economia ha deliberato, all’unanimità, di non determinare propedeuticità tra gli insegnamenti delle lauree Magistrali. I docenti potranno orientare gli studenti sulla scelta della successione con cui sostenere gli esami. 99 I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI DEI CORSI DI LAUREA DI I LIVELLO Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 ABILITÀ INFORMATICA - INF/01 – 6 CFU corso di laurea in EC Paolo Bidello – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Obiettivo del corso base (3 CFU) è quello di fornire i fondamenti, i principi e le logiche di funzionamento dei sistemi informatici, con particolare riferimento alle piattaforme hardware e software dei personal computer, alle reti locali di p. c. e alla connettività attraverso reti geograficamente distribuite. La parte avanzata del corso (6 CFU totali) è dedicata alle principali applicazioni orizzontali per l’elaborazione ed il trattamento di dati alfanumerici e numerici, anche variabili nello spazio. Comprende: text sheet, spreadsheet, data base management system, geographical information system. Programma Introduzione: Fasi del processo di risoluzione di un problema mediante calcolatore, algoritmi e software. Struttura e funzioni di un calcolatore: macchina di Von Neumann: unità di controllo, unità logico-aritmetica, memoria centrale, unità di input-output, memoria di massa. Rappresentazione dei dati e delle istruzioni. Sistema di numerazione floatingpoint. Componenti principali e funzioni del Personal Computer. Sistemi operativi ed interfacce grafiche: definizione di sistema operativo e di interfaccia grafica. Sistema operativo Windows con applicazioni. Strumenti software: strumenti software per la scrittura di testi (Word). Internet e suoi strumenti (ftp, telnet, e-mail, www). Progettazione di algoritmi: definizione di algoritmo, linguaggi di descrizione di algoritmi, variabili e costanti, strutture di controllo. Esempi di algoritmi fondamentali: somma di n numeri, prodotto di n numeri, ricerca del massimo tra n numeri, ricerca sequenziale. Strumenti software: introduzione all’uso di fogli elettronici (Excel) e di Power Point. Linguaggi di programmazione ad alto livello: introduzione ai linguaggi di programmazione. Compilatori ed interpreti. Introduzione all’uso di Matlab. Testi consigliati CURTIN, FOLEY, SEN, MORIN, Informatica di Base, McGraw-Hill, u.e. MURLI, Lezioni di Laboratorio di Programmazione e Calcolo, Liguori, u.e. Lucidi scaricabili dal sito ftp.uniparthenope.it cartella labinfo __________________________________________________ ABILITÀ INFORMATICHE – INF/01 – 3 CFU corsi di laurea in MIT Paolo Bidello – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Obiettivo del corso base (3 CFU) è quello di fornire i fondamenti, i principi e le logiche di funzionamento dei sistemi informatici, con particolare riferimento alle piattaforme hardware e software dei personal computer, alle reti locali di p. c. e alla connettività attraverso reti geograficamente distribuite. Programma Introduzione: Fasi del processo di risoluzione di un problema mediante calcolatore, algoritmi e software. Struttura e funzioni di un calcolatore: macchina di Von Neumann: unità di controllo, unità logico-aritmetica, memoria centrale, unità di input-output, memoria di massa. Componenti principali e funzioni del Personal Computer. Sistemi operativi ed interfacce grafiche: definizione di sistema operativo e di interfaccia grafica. Sistema operativo Windows con applicazioni. Strumenti software: introduzione all’uso di strumenti software per la scrittura di testi (Word). 103 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Testi consigliati CURTIN, FOLEY, SEN, MORIN, Informatica di Base, McGraw-Hill, u.e. Lucidi scaricabili dal sito ftp.uniparthenope.it cartella labinfo __________________________________________________ ABILITÀ INFORMATICHE – INF/01 – 3 CFU corsi di laurea in EA1, EA2 e MII Carlo Tesauro – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Obiettivo del corso base (3 CFU) è quello di fornire i fondamenti, i principi e le logiche di funzionamento dei sistemi informatici, con particolare riferimento alle piattaforme hardware e software dei personal computer, alle reti locali di p. c. e alla connettività attraverso reti geograficamente distribuite. Programma Introduzione: Fasi del processo di risoluzione di un problema mediante calcolatore, algoritmi e software. Struttura e funzioni di un calcolatore: macchina di Von Neumann: unità di controllo, unità logico-aritmetica, memoria centrale, unità di input-output, memoria di massa. Componenti principali e funzioni del Personal Computer. Sistemi operativi ed interfacce grafiche: definizione di sistema operativo e di interfaccia grafica. Sistema operativo Windows con applicazioni. Strumenti software: introduzione all’uso di strumenti software per la scrittura di testi (Word). Testi consigliati CURTIN, FOLEY, SEN, MORIN, Informatica di Base, McGraw-Hill, u.e. Lucidi scaricabili dal sito ftp.uniparthenope.it cartella labinfo __________________________________________________ ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA FRANCESE – L-LIN/04 – 9 CFU corsi di laurea in EA1 EA2 e EC Maria Giovanna Petrillo – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e inerente ai parametri europei, in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’obiettivo finale di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare l’interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo. Programma Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà. Testi consigliati L.PARODI, M. VALLACO Grammathèque, CIDEB R. STEELE, Civilisation Progressive du Français, CLE International R. BOUTEGEGE – F. BRUNIN, Francofolie (1 e 2), CIDEB A. BLOOMFIELD, B. TAUZIN, Affaires à suivre,, Hachette. A. GRUNEBERG, B. TAUZIN, Comment vont les affaires, Paris, Hachette. A.-M. CALMY, Le Français du Tourisme, Hachette. 104 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 M. LEO, S. PINTO, Ma piaule!, Spartaco Editore G. NAPPEY, MIX & REMIX, , Histoire suisse, Editions Lep C. CAPUTO, G. SCHIAVI, G. FLEURY, L’Entreprise. Le Français du commerce et des services, Petrini Editore B. JACQUILLAT, Hedge funds, private equity, marchés financiers : les frères ennemis ? Descartes&Cie. __________________________________________________ ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA FRANCESE – L-LIN/04 – 9 CFU corsi di laurea in MII MIT e SIGI Lucia Pezzera – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e confacente ai parametri europei, in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’obiettivo finale di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare l’interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo. Programma Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà. Testi consigliati L.PARODI, M. VALLACO Grammathèque, CIDEB R. STEELE, Civilisation Progressive du Français, CLE International R. BOUTEGEGE – F. BRUNIN, Francofolie (1 e 2), CIDEB A. BLOOMFIELD, B. TAUZIN, Affaires à suivre,, Hachette. A. GRUNEBERG, B. TAUZIN, Comment vont les affaires, Paris, Hachette. A.-M. CALMY, Le Français du Tourisme, Hachette. M. LEO, S. PINTO, Ma piaule!, Spartaco Editore G. NAPPEY, MIX & REMIX, , Histoire suisse, Editions Lep C. CAPUTO, G. SCHIAVI, G. FLEURY, L’Entreprise. Le Français du commerce et des services, Petrini Editore B. JACQUILLAT, Hedge funds, private equity, marchés financiers : les frères ennemis ? Descartes&Cie. __________________________________________________ ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA INGLESE – L-LIN/12 – 9 CFU corsi di laurea in MII MIT e SIGI Lucia Abbamonte – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di 105 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo. Programma Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà. Testi consigliati C. WILSON, Total English (Intermediate), Longman (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8) R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press R. RAHMAN DULCI & J. M. ANDREU, China and India, towards global economic supremacy? Academic Foundation, (The Birth of Two Giants) M. PARENTE, Business English for students of Economics, Arte Tipografica C. LA RAGIONE, The Classical Economists and Industrial Britain, Schena, 2009 B. MASCULL, Business Vocabulary in use (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10) Dizionari consigliati J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins R. PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli F. MAGRINO, A. BELLOMI, L’inglese per gli affari, Rizzoli __________________________________________________ ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA INGLESE – L-LIN/12 – 9 CFU corso di laurea in EA1 e EA2 Vicenzo Cucciniello – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo. Programma Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà. Testi consigliati C. WILSON, Total English (Intermediate), Longman (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8) R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press R. RAHMAN DULCI & J. M. ANDREU, China and India, towards global economic supremacy? Academic Foundation, (The Birth of Two Giants) M. PARENTE, Business English for students of Economics, Arte Tipografica C. LA RAGIONE, The Classical Economists and Industrial Britain, Schena, 2009 B. MASCULL, Business Vocabulary in use (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10) Dizionari consigliati J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins R. PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli F. MAGRINO, A. BELLOMI, L’inglese per gli affari, Rizzoli __________________________________________________ 106 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA INGLESE – L-LIN/12 – 9 CFU corsi di laurea in EC Gennaro Montanaro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo. Programma Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà. Testi consigliati C. WILSON, Total English (Intermediate), Longman (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8) R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press R. RAHMAN DULCI & J. M. ANDREU, China and India, towards global economic supremacy? Academic Foundation, (The Birth of Two Giants) M. PARENTE, Business English for students of Economics, Arte Tipografica C. LA RAGIONE, The Classical Economists and Industrial Britain, Schena, 2009 B. MASCULL, Business Vocabulary in use (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10) Dizionari consigliati J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins R. PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli F. MAGRINO, A. BELLOMI, L’inglese per gli affari, Rizzoli __________________________________________________ ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA SPAGNOLA – L-LIN/07 – 9 CFU corsi di laurea in MII MIT e SIGI Juana María Arcelus Ulibarrena – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’insegnamento della lingua straniera mira al raggiungimento delle competenze e delle abilità linguistiche, necessarie per porre lo studente in condizioni di interagire in lingua, seguendo i parametri europei. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere degli enunciati di media difficoltà, produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. L’affinamento delle competenze linguistiche e delle strategie comunicative degli studenti è indispensabile per poter approfondire, mediante un approccio più culturale, le conoscenze delle relative microlingue, con particolare attenzione alle strutture linguistiche e al lessico specifico, nel tentativo di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione di testi specifici in relazione ai corsi di laurea specifici. Programma Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. AA.VV., CLAVE, Diccionario de uso del español actual, ed. SM 107 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” DE LLERA, ESTEBAN L., La guerra civile di Spagna (1936-1939). Le cause e il contesto internazionale, ed. Il Cerchio GALLO, CAROLA L., SÁNCHEZ-SERRANO, CATALINA, Verificando. Esercizi per la Lingua Spagnola. Clave, ed. Cuzzolin. CALVI, M.V., PROVOSTE, N., Curso de español para italianos, Zanichelli. Bibliografia integrativa CARRERA DÍAZ, MANUEL, Grammatica spagnola, ed. Laterza ROMERO GUALDA, MARÍA VICTORIA, El español en los medios de comunicación, Cuadernos de Lengua Española 88, ed. Arco Libros S.L. __________________________________________________ ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA SPAGNOLA – L-LIN/07 – 9 CFU corsi di laurea in MII MIT e SIGI Giuseppina Notaro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’insegnamento della lingua straniera mira al raggiungimento delle competenze e delle abilità linguistiche, necessarie per porre lo studente in condizioni di interagire in lingua, seguendo i parametri europei. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere degli enunciati di media difficoltà, produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. L’affinamento delle competenze linguistiche e delle strategie comunicative degli studenti è indispensabile per poter approfondire, mediante un approccio più culturale, le conoscenze delle relative microlingue, con particolare attenzione alle strutture linguistiche e al lessico specifico, nel tentativo di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione di testi specifici in relazione ai corsi di laurea specifici. Programma Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. AA.VV., CLAVE, Diccionario de uso del español actual, ed. SM DE LLERA, ESTEBAN L., La guerra civile di Spagna (1936-1939). Le cause e il contesto internazionale, ed. Il Cerchio GALLO, CAROLA L., SÁNCHEZ-SERRANO, CATALINA, Verificando. Esercizi per la Lingua Spagnola. Clave, ed. Cuzzolin. CALVI, M.V., PROVOSTE, N., Curso de español para italianos, Zanichelli. CARRERA DÍAZ, MANUEL, Grammatica spagnola, ed. Laterza ROMERO GUALDA, MARÍA VICTORIA, El español en los medios de comunicación, Cuadernos de Lengua Española 88, ed. Arco Libros S.L. __________________________________________________ ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA TEDESCA – L-LIN/14 – 9 CFU corsi di laurea in EA1 EA2 EC MIT MII SIGI Luisa Tammaro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L'insegnamento della lingua straniera mira al raggiungimento delle competenze e delle abilità linguistiche, necessarie per porre lo studente in condizioni di interagire in lingua, seguendo i parametri europei. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere degli enunciati di media difficoltà, produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Scopo del corso è inoltre di fornire allo studente gli strumenti 108 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 necessari alla comprensione di semplici testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Programma Fonetica tedesca e lettura. Abilità comunicative di base in contesti specifici. Grammatica e sintassi: le strutture principali della lingua. Esercizi di comprensione e di produzione orale e scritta. Nella parte finale del corso il docente introdurrà gli studenti alla lettura estensiva e comprensione di testi scritti autentici di natura economica, politica e sociale. Testi consigliati CATANI, GREINER, PEDRELLI, DELING, Wie bitte?, Kursbuch und Artbeitsbuch 1 e 2 Ulteriore bibliografia verrà fornita durante il corso __________________________________________________ ACCORDI E RETI DI IMPRESE – SECS-P/08 – 6 CFU corso di laurea in EA e MIT – opzionale da grappolo Francesco Schiavone – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende fornire allo studente le tassonomie e le nozioni di base utili per una corretta gestione strategica delle reti di imprese. Nello specifico, il corso presta particolare attenzione alle opzioni strategiche a disposizione del management di imprese innovative (industriali e di servizi) per la gestione delle loro relazioni con partner esterni. Programma Evoluzione ambientale e divenire delle funzioni aziendali. Evoluzione dei paradigmi industriali e nuovi modelli d’impresa. L’internazionalizzazione delle imprese. I rapporti tra imprese: progetti, relazioni, accordi, reti. Dalla competizione tra imprese alla competizione tra offerte: verso la competizione tra progetti. Le relazioni tra imprese Gli accordi. Dalla relazione alla rete. Il ruolo del sistema paese. L’internazionalizzazione produttiva delle imprese italiane: il Traffico di Perfezionamento Attivo e Passivo. Il rapporto tra le reti di imprese, la conoscenza ed il territorio. L’imprenditorialità nei network territoriali. I processi imprenditoriali nei distretti tecnologici. Spin-off e Valorizzazione della ricerca. Le reti per l'innovazione. Testi consigliati GOLINELLI, DEZI, Reti, Finanza, Progetti, Cedam, Padova, 1997 Schiavone, Conoscenza, Imprenditorialità, Reti. Valore e Innovazione nei distretti tecnologici, CEDAM, Padova, 2008 SANGUIGNI, L’internazionalizzazione produttiva delle imprese italiane. Il traffico di perfezionamento attivo e passivo, CEDAM, Padova, 2002 (capitolo 1) FERRETTI, Lo sviluppo delle conoscenze tecnologiche nell’impresa, Giappichelli, Torino, 2007 (capitoli 2 e 5) Eventuali integrazioni e modificazioni al programma potranno essere definite durante il corso. Durante il corso, gli studenti frequentanti saranno impegnati in project-work di gruppo su più casi di studio. __________________________________________________ ACCORDI E RETI DI IMPRESE – SECS-P/08 – 6 CFU corso di laurea in MII – opzionale da grappolo Vincenzo Sanguigni – Dipartimento di Studi Aziendali 109 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze di base per la comprensione del linguaggio e dei meccanismi che governano le relazioni collaborative tra imprese. Particolare attenzione è dedicata agli ostacoli da superare per garantire la stabilità delle collaborazioni; ai fattori che determinano il successo delle alleanze, in termini di sinergie positive che da esse possono discendere; alle le forme di collaborazione di carattere internazionale. Programma Evoluzione ambientale e divenire delle funzioni aziendali. Evoluzione dei paradigmi industriali e nuovi modelli d’impresa. I rapporti tra imprese: progetti, relazioni, accordi, reti: dalla competizione tra imprese alla competizione tra offerte. Il ruolo del sistema paese. L’internazionalizzazione produttiva delle imprese italiane: il Traffico di Perfezionamento Attivo e Passivo. Testi consigliati GOLINELLI, DEZI, Reti, finanza, progetti, Cedam, Padova, 1997 SANGUIGNI, L’internazionalizzazione produttiva delle imprese italiane. Il traffico di perfezionamento attivo e passivo, CEDAM, Padova, 2002 __________________________________________________ ANALISI DI MERCATO – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Giuseppe Scandurra – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Programma Le indagini di mercato. I questionari. Le scale di misura. Analisi statistica dei consumi e della domanda. Fonti statistiche e classificazione dei consumi. L’impiego dei modelli lineari per l’analisi della domanda. L’analisi della covarianza. Segmentazione del mercato e scelta del mercato obiettivo. Le procedure statistiche di segmentazione: Conjoint Analysis e Cluster Analysis. Il posizionamento di prodotti e marche: il Multidimensional Scaling metrico, non metrico, per differenze individuali e l’Unfolding. Analisi statistica dei comportamenti di acquisto: i modelli stocastici di scelta, di frequenza di acquisto e riacquisto e modelli completi. La misura della soddisfazione del consumatore. Testi consigliati BRASINI, FREO, TASSINARI, TASSINARI, Statistica Aziendale e Analisi di Mercato, Il Mulino LUCEV, QUINTANO, Contributi sul posizionamento, Liguori Materiale integrativo fornito dal docente __________________________________________________ ANALISI DI MERCATO – SECS-S/03 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Giuseppe Scandurra – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Programma Le indagini di mercato. I questionari. Le scale di misura. Analisi statistica dei consumi e della domanda. Fonti statistiche e classificazione dei consumi. L’impiego dei modelli lineari per l’analisi della domanda. L’analisi della covarianza. Segmentazione del mercato e scelta del mercato obiettivo. Le procedure statistiche di segmentazione: Conjoint Analysis e 110 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Cluster Analysis. Il posizionamento di prodotti e marche: il Multidimensional Scaling metrico, non metrico, per differenze individuali e l’Unfolding. Testi consigliati BRASINI, FREO, TASSINARI, TASSINARI, Statistica Aziendale e Analisi di Mercato, Il Mulino LUCEV, QUINTANO, Contributi sul posizionamento, Liguori Materiale integrativo fornito dal docente __________________________________________________ ANALISI E PREVISIONE DELLE SERIE ECONOMICHE E FINANZIARIE – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Giovanni De Luca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi fornire gli strumenti per la comprensione della dinamica di una serie storica di natura economico-aziendale o finanziaria ed effettuare previsioni in assenza di cambiamenti strutturali e per la modellizzazione delle relazioni che intercorrono tra due o più fenomeni analizzati temporalmente. Programma L’analisi moderna delle serie storiche. La funzione di autocorrelazione. I modelli AutoRegressivi (AR), Moving Average (MA) e ARMA. I modelli stagionali. La procedura di Box-Jenkins: identificazione, stima e verifica. Teoria della previsione. I modelli VAR. Analisi delle serie storiche non stazionarie. Cointegrazione. Analisi delle serie storiche finanziarie. I modelli di tipo GARCH univariati e multivariati. La previsione della volatilità. Testi consigliati DI FONZO LISI, Serie storiche economiche, Carocci GALLO PACINI, Metodi quantitativi per i mercati finanziari, Carocci DE LUCA, Analisi e previsione delle serie storiche economiche e finanziarie (disponibile sul sito web del docente) __________________________________________________ ANALISI FINANZIARIA DI BILANCIO – SECS-P/07 – 6 CFU corsi di laurea in EA e MII – opzionale da grappolo Roberto De Cicco – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Lo scopo dell’insegnamento è quello di illustrare gli strumenti che consentono di apprezzare gli assetti economici d’impresa (reddituali, patrimoniali e finanziari) partendo dai bilanci e dall’informativa ad essi complementare. Programma Riclassificazione dei bilanci. Sistema dei quozienti di bilancio. Analisi dei flussi finanziari. Testi consigliati Il testo sarà comunicato all’inizio del corso. 111 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” __________________________________________________ ANTITRUST E REGOLAMENTAZIONE – SECS-P/01 – 6 CFU corso di laurea in EC – opzionale da grappolo Giuseppe Freni – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Introdurre lo studente alle forme di intervento dello stato nell’economia. Programma Antitrust: Politica della concorrenza: storia, obiettivi e normativa. Potere di mercato e benessere sociale. Collusione e accordi orizzontali. Condotte predatorie. Regolazione: Introduzione all’economia della regolazione. Monopolio naturale. Testi consigliati MOTTA, POLO, Antitrust: economia e politica della concorrenza, Il Mulino, Bologna, 2005 (capp. I-II-IV-VII) GARELLA, LAMBERTINI, Organizzazione industriale, Carocci, Roma, 2002 (cap. 3) __________________________________________________ CALCOLO DELLE PROBABILITÀ – MAT/06 - 6 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo Maria Rosaria Simonelli – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Conoscenza dei primi elementi del calcolo delle probabilità utili per la statistica metodologica. Programma Evento ed insieme delle eventualità. Spazio probabilizzabile. Spazio di probabilità e spazio di misura fuzzy. Spazio di probabilità discreto. Misure di probabilità sulla retta reale. Probabilità condizionale. Esperimento composto e probabilità prodotto. Variabile aleatoria. Legge (o distribuzione) di una variabile aleatoria. Legge congiunta e leggi marginali. Valori medi. Disuguaglianze probabilistiche. La legge di Bernoulli. Schema di Bernoulli. La legge binomiale. La legge geometrica. Convergenza quasi certa, in probabilità, in legge. Esercizi svolti. Altri esercizi dati agli esami scritti. Testi consigliati SIMONELLI, Primi elementi di probabilità in finanza, II edizione, Liguori, Napoli, 2002 (scaricabile dal sito docente) __________________________________________________ CIVILTÀ E LETTERATURE IN LINGUA FRANCESE – L-LIN/03 - 6 CFU corsi di laurea in MII e MIT – opzionale da grappolo Carolina Diglio – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso intende mettere in luce l’importanza del romanzo contemporaneo come documento della civiltà e della cultura di un popolo evidenziando i fattori economici che caratterizzano e condizionano ogni narrazione. Programma L’immigrazione e l’economia nel romanzo contemporaneo. Testi consigliati C. ALBERT, L’immigration dans le roman francophone contemporain, Karthala 112 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 T. BEN JELLOUN, Partir, Gallimard C. DIGLIO, Le città euro mediterranee: miraggi e ossessioni in T. D’APONTE, G. FABBRICINO (a cura di), Città euromediterranee tra immigrazione, sviluppo, turismo. Atti della giornata di Studi. Napoli, 30 novembre 2007, Aracne. __________________________________________________ CIVILTÀ E LETTERATURE IN LINGUA INGLESE – L-LIN/10 - 6 CFU corsi di laurea in MII e MIT – opzionale da grappolo Colomba La Ragione – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il modulo è diretto a tutti gli studenti interessati a conoscere gli aspetti artistici e letterari dell’ Inghilterra e dei vari paesi di lingua inglese. A tale scopo si prenderanno in esame testimonianze di scrittori, artisti e intellettuali operanti nel periodo che va dalla Rivoluzione Industriale ai giorni nostri. Programma Lessico con esercizi traduttivi specialistici di comprensione. Testi consigliati Storia della civiltà letteraria inglese, UTET, A.L. MORTON, A people’s history of England (cap. Colonial expansion) E. M. FORSTER, A Passage to India (1924) A. SEN, L’altra India A. SEN, Identità e violenza, Can India fly, The Economist, June, 2006 __________________________________________________ COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI – SECS-P/10 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Maria Ferrara – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi L'obiettivo del corso è di conoscere la ricerca sulle azioni e le interazioni di individui e gruppi all'interno delle organizzazioni, allo scopo di comprendere le determinanti delle prestazioni individuali, di gruppo e dell'organizzazione, e per spiegarne il funzionamento, individuando le possibili aree di miglioramento. Programma Personalità e differenze individuali; atteggiamenti, percezioni e giudizi; motivazione; emozioni, stress e benessere organizzativo; gruppi; decisioni; comunicazione; conflitti; potere; leadership; struttura; people management; cultura; cambiamento. Testi consigliati TOSI PILATI, Comportamento organizzativo, Egea, Milano, 2008 Dispense a cura del docente __________________________________________________ COMUNICAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA PER I MERCATI – SECS-P/07 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Loris Landriani – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi 113 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Il corso si propone di approfondire i temi dell’informativa esterna d’impresa, con particolare riferimento ai contenuti tipici della comunicazione economico-finanziaria rivolta ai mercati e agli investitori. L’analisi del contenuto informativo del bilancio d’esercizio rappresenta una parte rilevante dell’insegnamento. Ad essa fa seguito la presentazione dei principali strumenti di informativa obbligatoria e volontaria della società, anche alla luce del processo di armonizzazione contabile internazionale, al fine di porre in evidenza le specifiche esigenze informative portate dagli organismi di regolazione dei mercati e dagli utilizzatori e di valutarne complessivamente il grado di trasparenze e di attendibilità. Programma Bilancio di esercizio: La logica del sistema di rilevazioni contabili d’esercizio e le operazioni di rettifica di fine esercizio per la determinazione del reddito e del capitale; I criteri di valutazione; Gli schemi di bilancio nella logica civilistica; Le riclassificazioni dei valori utili a fini gestionali. Gli altri strumenti di comunicazione economico-finanziaria della società: Le norme in tema di comunicazione economico-finanziaria: dal codice civile al Testo Unico sulla Finanza al DDL sulla tutela del risparmio; Gli obblighi informativi vigenti per le società quotate e non; L’informativa volontaria. La prospettiva internazionale: L’armonizzazione contabile e la tutela del mercato; Organismi, strumenti, obiettivi con particolare attenzione al piano d’azione della Comunità Europea. Testi consigliati ALLEGRINI, L’informativa di periodo nella comunicazione economico-finanziaria, Giuffrè, Milano, 2003 DEMARTINI, Globalizzazione dei mercati ed aspetti evolutivi dell’informazione economico-finanziaria, Cedam, Padova, 1999 QUAGLI, Comunicare il futuro, Franco Angeli, Milano, 2004 SALVIONI (a cura di), Trasparenza ed efficacia della comunicazione economicofinanziaria, Giappichelli, Torino, 2003 __________________________________________________ CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in EA1 Roberto De Cicco – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a pubblicazione. Programma Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura); operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio secondo principi IAS/IFRS. Testi consigliati Da definire __________________________________________________ 114 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Mariano D’Amore – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a pubblicazione. Programma Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura); operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio secondo principi IAS/IFRS. Testi consigliati Da definire __________________________________________________ CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU corsi di laurea in MII e MIT Matteo Pozzoli – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a pubblicazione. Programma Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura); operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio secondo principi IAS/IFRS. Testi consigliati Da definire __________________________________________________ CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in EC Massimiliano Bonacchi – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a pubblicazione. Programma Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale 115 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura); operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio secondo principi IAS/IFRS. Testi consigliati Da definire __________________________________________________ CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU corsi di laurea in EA3 e MIT2 Massimiliano Bonacchi – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a pubblicazione. Programma Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura); operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio secondo principi IAS/IFRS. Testi consigliati Da definire __________________________________________________ CONTRATTI BANCARI E TUTELA DEL CONSUMATORE – IUS/01 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Filippo Nappi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso si propone di sviluppare le capacità di orientamento nell'applicazione delle regole di diritto privato, mettendole alla prova con riferimento ai rapporti tra banca e clienti consumatori dei servizi bancari. Programma L'autonomia privata nel rapporto tra banca e consumatore. Testi consigliati NAPPI, Studi sulle garanzie personali (pp. 1-52 e 115-181) Il corso offrirà l'opportunità di integrare il testo con materiale giurisprudenziale __________________________________________________ DATA MINING PER LE DECISIONI D’IMPRESA – SECS-S/01 – 9 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo Antonio A. Romano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi 116 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Il Corso si prefigge di formare figure professionali destinate ad inserirsi con successo nel comparto del supporto al management aziendale allo scopo di favorire una più efficiente acquisizione, gestione, organizzazione ed utilizzazione dei dati interni ed esterni all’impresa. E’ noto, infatti, che in una società dominata da un’offerta informativa estremamente diffusa, il compito più oneroso è quello di valutarne la qualità e l’uso efficiente per permettere al management di prendere decisioni appropriate sfruttando al massimo le potenzialità di tutto il giacimento informativo disponibile. Con le competenze ed abilità acquisibili dal corso, lo studente potrà inserirsi in modo propositivo in tutte le aree di competenza della gestione aziendale ma soprattutto in quella del Supporto alle Decisioni. Inoltre, a Sistema Informativo implementato, lo studente sarà in grado di suggerire ed utilizzare praticamente le metodologie statistiche più adatte a fare previsioni ed analisi economiche. Programma Introduzione: campi applicativi del Data Minino. Le strutture di storage dei dati: il Sistema Informativo ed il Data Warehouse. Cenni sulla qualità dei dati. La costruzione dell’informazione dalla matrice dei dati. Misura delle distanze in ambito multivariato. Analisi in Serie Storiche ed in Cross Section. La regressione multipla. La regressione logistica. L’Analisi in Componenti Principali. L’Analisi Fattoriale. L’analisi delle Corrispondenze. L’Analisi Discriminante. L’Analisi di raggruppamento. Cenni sugli alberi delle decisioni. Cenni sulle reti neurali. Testi consigliati Durante il corso e sul sito del Dipartimento saranno resi disponibili materiali didattici necessari alla preparazione dell’esame, preparati a cura del docente. Per approfondimenti su alcuni temi trattati durante il Corso, si può fare riferimento ai seguenti testi: RENCHER, Methods of Multivariate Analysis, Wiley Interscience, 2002 ZANI,CERIOLI, Analisi dei dati e data mining per le decisioni aziendali, Giuffrè, 2007 GIUDICI, Data Mining, McGraw-Hill, 2005 GOLFARELLI, RIZZI, Data warehouse. Teoria e pratica della progettazione, McGrawHill, 2006 __________________________________________________ DEMOGRAFIA – SECS-S/04 – 6 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo Vincenzo Santoro – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Programma Definizione e contenuti della demografia. Principali strumenti di analisi. I fenomeni demografici: mortalità, nuzialità, natalità, fecondità, mobilità, emigrazione. La situazione demografica internazionale. Le previsioni demografiche. Testi consigliati LIVI BACCI, Introduzione alla demografia, Loescher, u.e. Qualunque altro buon testo universitario Letture consigliate SANTORO, Rapporto demografico sulla Campania, Editoriale Scientifica, u.e. __________________________________________________ 117 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” DIRITTO AMMINISTRATIVO – IUS/10 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Giovanni Quadri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Offrire una conoscenza scientifica aggiornata del Diritto Amministrativo, nonché l’esame critico di taluni problemi di particolare interesse ad attualità. Programma I. L’ordinamento amministrativo. I soggetti. L’organizzazione. L’attività. Le sfere di intervento e la responsabilità. I compiti la giustizia amministrativa. II. Problemi di giustizia amministrativa. I fondamenti. La giustizia amministrativa nei paesi dell’U.E. L’eccesso di potere. Ottemperanza e protezione degli interessi diffusi. Le “Class Actions”. Processo, equità, conciliazione. Le autorità indipendenti. Trasparenza e riservatezza. Indipendenza della magistratura. La giustizia amministrativa contabile. Testi consigliati DEL PINO, DEL GIUDICE, Compendio di diritto amministrativo, XIX edizione, Napoli, Simone, 2009 QUADRI, Giustizia amministrativa, Torino, Giappichelli __________________________________________________ DIRITTO BANCARIO E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI – IUS/05 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Francesco D’Innella – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi fornire una panoramica sufficientemente ampia dell’intera legislazione bancaria italiana sia sotto il profilo storico, sia in riferimento all’attuale momento normativo. Programma Profilo storico della legislazione bancaria italiana. Le autorità creditizie. Le banche e il mercato finanziario. L’accesso alle banche italiane all’esercizio dell’attività bancaria. Le categorie di banche. La vigilanza bancaria. La trasparenza dei rapporti bancari e delle operazioni bancarie. Testi consiglianti COSTI, L’ordinamento bancario, Il Mulino, u.e. (capp. I, II, III, IV, VI, IX, X) __________________________________________________ DIRITTO COMMERCIALE – IUS/04 – 9 CFU corsi di laurea in EA1 e EC Guglielmo Landolfi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma Origine ed evoluzione storica del diritto commerciale. Le parti del diritto commerciale. L’imprenditore in generale. Le categorie di imprenditori. L’acquisto della qualità di imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore commerciale. L’azienda. I segni distintivi. Opere dell’ ingegno. Invenzioni industriali. La disciplina antimonopolistica. Le limitazioni legali e convenzionali della concorrenza. La concorrenza sleale. I consorzi per imprenditori. L’imprenditore collettivo. Le società in genere. Le società di persone. La società semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. Le società di capitali. Le società per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative e lo scopo mutualistico. Trasformazione, fusione e scissione. I contratti dell’imprenditore. Vendita. 118 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Contratto estimatorio. Appalto. Mandato. Contratti di distribuzione. Deposito nei magazzini generali. Somministrazione. Agenzia. La mediazione. I contratti le garanzie ed i servizi bancari.. L’intermediazione finanziaria. L’intermediazione mobiliare. L’appello al pubblico risparmio, i servizi e le imprese di investimento. La disciplina dei mercati regolamentati. Gli investitori istituzionali ed i controlli. I contratti di borsa. Assicurazione. Associazione in partecipazione. I titoli di credito in generale. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno circolare e gli altri assegni speciali. Gli altri titoli di credito. Le procedure concorsuali. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. Le procedure concorsuali amministrative. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi in stato di insolvenza. Testi consigliati CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, IV edizione, Torino, 2007 Letture consigliate OLIVIERI, PRESTI,VELLA, Il nuovo diritto delle società, Il Mulino, 2006 __________________________________________________ DIRITTO COMMERCIALE – IUS/04 – 9 CFU corsi di laurea in EA2 e MII Renato Santagata – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso si propone l'approfondimento della disciplina giuridica dell'attività di impresa, esercitata da un imprenditore individuale o collettivo (società). Nucleo centrale della materia, trattata con costante attenzione alla sostanza economica caratterizzante i singoli istituti giuridici, è costituito dallo studio del diritto societario, dei principi di contabilità d'impresa, della disciplina della crisi d'impresa (fallimento ed altre procedure concorsuali) ed alla disamina dei contratti e dei titoli di credito. Programma Il diritto commerciale: oggetto, evoluzione storica e fonti. L’imprenditore. Le categorie d’imprenditori. L’acquisto della qualità d’imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore commerciale. L’azienda. I segni distintivi. Invenzioni industriali ed opere d’ingegno. La disciplina antimonopolistica. Le limitazioni legali e convenzionali della concorrenza. La concorrenza sleale. I consorzi fra imprenditori. Il gruppo europeo d’interesse economico. Le società. Le società in generale. La società semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. La società per azioni: costituzione, s.p.a. unipersonali e patrimoni destinati, conferimenti (anche alla luce della nuova disciplina del d.lgs. 4-8-2008, n. 142), azioni, partecipazioni rilevanti e gruppi di società, assemblea, amministrazione, controlli, bilancio, modificazioni dello statuto, obbligazioni e scioglimento. La società in accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative. Trasformazione, fusione e scissione delle società. La società europea. La società cooperativa europea. I contratti. Vendita. Contratto estimatorio. Somministrazione. Contratti di distribuzione. Appalto. Trasporto. Deposito nei magazzini generali. Mandato, commissione e spedizione. Agenzia. Mediazione. I contratti, le garanzie ed i servizi bancari. L’intermediazione finanziaria. L’intermediazione mobiliare: servizi di investimento, organismi di investimento collettivo, sollecitazione all’investimento. Mercato mobiliare e contratti di borsa. Assicurazione. Associazione in partecipazione. I titoli di credito in generale. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno circolare e gli assegni speciali. Gli altri titoli di credito. Le procedure concorsuali. Il fallimento. Il concordato 119 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. La liquidazione coatta amministrativa. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi e la ristrutturazione delle imprese di grandissime dimensioni. Testi consigliati CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, V edizione, Utet, Torino, 2009 (tutto) o, in mancanza, la IV edizione del 2007 (tutto) N.B. Attesa la rapida evoluzione del diritto commerciale, non è consentita l’utilizzazione di edizioni precedenti a quelle sopra indicate. È indispensabile la consultazione di un codice civile aggiornato al d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (riforma del diritto delle società di capitali e delle cooperative) ed al d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 (riforma delle procedure concorsuali). Si consiglia, al riguardo, De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, Bologna, 2009 __________________________________________________ DIRITTO COMMERCIALE – IUS/04 – 9 CFU corso di laurea in MIT Francesco D’Innella – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma Origine ed evoluzione storica del diritto commerciale. Le parti del diritto commerciale. L’imprenditore in generale. Le categorie di imprenditori. L’acquisto della qualità di imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore commerciale. L’azienda. I segni distintivi. Opere dell’ ingegno. Invenzioni industriali. La disciplina antimonopolistica. Le limitazioni legali e convenzionali della concorrenza. La concorrenza sleale. I consorzi per imprenditori. L’imprenditore collettivo. Le società in genere. Le società di persone. La società semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. Le società di capitali. Le società per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative e lo scopo mutualistico. Trasformazione, fusione e scissione. I contratti dell’imprenditore. Vendita. Contratto estimatorio. Appalto. Mandato. Contratti di distribuzione. Deposito nei magazzini generali. Somministrazione. Agenzia. La mediazione. I contratti le garanzie ed i servizi bancari.. L’intermediazione finanziaria. L’intermediazione mobiliare. L’appello al pubblico risparmio, i servizi e le imprese di investimento. La disciplina dei mercati regolamentati. Gli investitori istituzionali ed i controlli. I contratti di borsa. Assicurazione. Associazione in partecipazione. I titoli di credito in generale. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno circolare e gli altri assegni speciali. Gli altri titoli di credito. Le procedure concorsuali. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. Le procedure concorsuali amministrative. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi in stato di insolvenza. Testi consigliati CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, IV edizione, Torino, 2007 Letture consigliate OLIVIERI, PRESTI,VELLA, Il nuovo diritto delle società, Il Mulino, 2006 __________________________________________________ DIRITTO COMMERCIALE – IUS/04 – 9 CFU corso di laurea in EA3 e MIT2 Guglielmo Landolfi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma 120 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Origine ed evoluzione storica del diritto commerciale. Le parti del diritto commerciale. L’imprenditore in generale. Le categorie di imprenditori. L’acquisto della qualità di imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore commerciale. L’azienda. I segni distintivi. Opere dell’ ingegno. Invenzioni industriali. La disciplina antimonopolistica. Le limitazioni legali e convenzionali della concorrenza. La concorrenza sleale. I consorzi per imprenditori. L’imprenditore collettivo. Le società in genere. Le società di persone. La società semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. Le società di capitali. Le società per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative e lo scopo mutualistico. Trasformazione, fusione e scissione. I contratti dell’imprenditore. Vendita. Contratto estimatorio. Appalto. Mandato. Contratti di distribuzione. Deposito nei magazzini generali. Somministrazione. Agenzia. La mediazione. I contratti le garanzie ed i servizi bancari.. L’intermediazione finanziaria. L’intermediazione mobiliare. L’appello al pubblico risparmio, i servizi e le imprese di investimento. La disciplina dei mercati regolamentati. Gli investitori istituzionali ed i controlli. I contratti di borsa. Assicurazione. Associazione in partecipazione. I titoli di credito in generale. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno circolare e gli altri assegni speciali. Gli altri titoli di credito. Le procedure concorsuali. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. Le procedure concorsuali amministrative. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi in stato di insolvenza. Testi consigliati CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, IV edizione, Torino, 2007 Letture consigliate OLIVIERI, PRESTI,VELLA, Il nuovo diritto delle società, Il Mulino, 2006 __________________________________________________ DIRITTO COMUNITARIO ED INTERNAZIONALE DELL’AMBIENTE (I modulo) – IUS/14 – 3 CFU corso di laurea in MIT – opzionale da grappolo Pierluigi Simone – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso si pone l'obiettivo di illustrare le problematiche attinenti alla politica comunitaria in materia ambientale, con particolare attenzione ai concetti e agli istituti giuridici rilevanti. Gli argomenti verranno affrontati avendo come punto di riferimento la disciplina delineata dagli artt. 174-176 del Trattato CE e la pertinente giurisprudenza della Corte di giustizia. Programma Evoluzione della politica comunitaria in materia ambientale. Obiettivi, principi e controllo giurisdizionale nel diritto comunitario dell’ambiente. La competenza della Comunità a concludere accordi in materia ambientale. Le procedure decisionali in materia ambientale. Finanziamenti ed esecuzione della politica ambientale comunitaria. Testi consigliati KRÄMER, Manuale di diritto comunitario per l’ambiente, Giuffrè, Milano, 2002 (capp. I, II, III, IV e V – pp. 1-220) __________________________________________________ DIRITTO COMUNITARIO ED INTERNAZIONALE DELL’AMBIENTE (II modulo) – IUS/13 – 3 CFU corso di laurea in MIT – opzionale da grappolo Alessandro Costa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa 121 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Obiettivi formativi Permettere ai discenti di comprendere l'impatto dei problemi globali (meta-problemi) sull'assetto delle istituzioni e dell'ordinamento internazionale attuale. Inquadrare l'importanza dell'ambiente nell'ambito degli interessi principali della Comunità internazionale. Comprendere la storia della tutela internazionale dell'ambiente in termini di regole ed istituzioni. Valutare l'importanza del principio di solidarietà e delle attività di cooperazione allo sviluppo nella tutela ambientale globale. Programma Il diritto internazionale nell’era dei meta-problemi. L’ambiente come problema globale. L’interdipendenza delle nazioni nell’economia e nella società mondiale. Uguaglianza e sovranità degli Stati e tutela dell’ambiente. Ambiente e sviluppo sostenibile. L’attività di cooperazione allo sviluppo per la soluzione dei problemi ambientali. Nascita del diritto internazionale dello sviluppo: da Rio a Johannesburg. Le fonti del diritto internazionale dello sviluppo: consuetudini, trattati e fonti di soft law. Le istituzioni internazionali e la tutela dell’ambiente. Le grandi convenzioni del diritto internazionale ambientale e la tutela settoriale. La responsabilità internazionale per danno ambientale. Le grandi catastrofi e la soluzione delle controversie. Il ruolo dell’Unione Europea. Testi consigliati CORDINI, FOIS, MARCHISIO, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, II edizione, Giappichelli Editore, Torino, 2008 __________________________________________________ DIRITTO DEGLI ENTI NON PROFIT – IUS/01 – 6 CFU corso di laurea in MIT – opzionale da grappolo Marina Romano – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso si propone l'approfondimento delle varie figure di enti non profit attraverso l'analisi del variegato panorama normativo di riferimento; successivamente mira all'acquisizione, attraverso l'esame dei tipi, delle caratterizzazioni e delle differenze con il settore profit. Programma Le fonti del diritto degli enti non profit. La legislazione speciale. Categorie e tipi di enti giuridici. Testi consigliati Dispense e materiale a cura del docente __________________________________________________ DIRITTO DEI CONSUMATORI – IUS/01 – 6 CFU corso di laurea in MII – opzionale da grappolo Vincenzo M. Cesàro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso si propone di offrire una analisi sistematica delle norme del codice di consumo che regolano il rapporto di consumo. Programma Disposizioni generali e finalità del Codice del consumo. Diritto del consumatore alla educazione, informazione, pubblicità. Il rapporto di consumo. I contratti negoziati nei locali commerciali. I contratti a distanza. Il commercio elettronico. Contratti relativi alla acquisizione di un diritto di godimento di beni immobili. Servizi turistici. Sicurezza e qualità dei prodotti. Associazioni dei consumatori e accesso alla giustizia. 122 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Testi consigliati ROSSI CARLEO, Codice del Consumo. Commentario, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli VETTORI, Codice del Consumo. Commentario, Cedam, Padova __________________________________________________ DIRITTO DEI CONTRATTI – IUS/01 – 6 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo Lourdes Fernández del Moral – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso si propone di far acquistare un’ampia conoscenza di un insieme di figure contrattuali che hanno avuto un particolare sviluppo nel mercato in questi ultimi decenni, dedicando particolare attenzione alle profonde trasformazioni del tessuto socio-economico che il nostro ordinamento è chiamato a regolare con speciale riferimento ai profili operativi e all’evolversi e all’espandersi del diritto di derivazione europea. Programma Vendita e permuta. Somministrazione e distribuzione. I contratti di intermediazione nella collocazione nel mercato dei beni e dei servizi. I contratti per l’utilizzazione dei beni. I contratti di garanzia personale. I contratti per l’esecuzione di opere e servizi. Testi consigliati MONTICELLI, PORCELLI, I contratti dell’impresa, Giappichelli Editore, Torino Durante il corso saranno distribuite alcune dispense necessarie per completare la preparazione all’esame __________________________________________________ DIRITTO DEL LAVORO – IUS/07 – 6 CFU corsi di laurea in EA e MIT – opzionale da grappolo Annamaria Grieco – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma A. Le fonti del diritto del lavoro: autonomia sindacale e intervento legislativo. Le fonti internazionali e comunitarie del lavoro. I caratteri fondamentali della disciplina del rapporto individuale di lavoro. Il lavoro subordinato e il lavoro autonomo. Il lavoro parasubordinato e il lavoro a progetto. La costituzione del rapporto. Il lavoro a tempo determinato. L’intervento pubblico sul mercato del lavoro: collocamento, mobilità. Intermediazione, interposizione, appalti di manodopera e di servizi. La tutela contro le discriminazioni. La prestazione di lavoro: mansioni, qualifiche e categorie. Gli obblighi del prestatore: diligenza, obbedienza, fedeltà. Poteri e doveri del datore di lavoro: potere direttivo, potere disciplinare, obbligo di sicurezza, obblighi di informazione. La retribuzione nel rapporto di lavoro: fonti, nozione e struttura. La sospensione del rapporto di lavoro. L’intervento pubblico sul mercato del lavoro: cassa integrazione, indennità di mobilità e di disoccupazione. La cessazione del rapporto di lavoro: il licenziamento individuale, i licenziamenti collettivi. Il trattamento di fine rapporto. Le garanzie dei diritti del lavoratore. B. L’ordinamento sindacale: attori ed evoluzione storica. La libertà sindacale. La rappresentatività sindacale. I diritti sindacali. La repressione della condotta antisindacale. Le funzioni dello Stato nelle relazioni industriali. Struttura e contenuti della contrattazione collettiva. Il contratto collettivo. Lo sciopero. La serrata. La disciplina del conflitto nei servizi pubblici essenziali. 123 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Testi consigliati CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU, Il rapporto di lavoro, Torino, UTET CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU, Il diritto sindacale, Torino, UTET N.B. Si consiglia la consultazione di “Le norme fondamentali del diritto del lavoro”, Torino, UTET (a cura di) CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU __________________________________________________ DIRITTO DEL TURISMO – IUS/04 – 6 CFU corso di laurea in MIT – opzionale da grappolo Renato Santagata – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso intende approfondire la disciplina giuridica pubblicistica e privatistica dell'impresa turistica, offrendo agli studenti gli strumenti per l'interpretazione della ormai poderosa legislazione speciale riservata al settore del turismo e dei trasporti. Programma Le fonti. Le istituzioni e l’organizzazione pubblica del turismo. Le imprese turistiche. Le professioni turistiche. Le tipologie speciali di turismo. Il demanio pubblico a finalità turistica. I singoli contratti turistici. Responsabilità civile e turismo. La tutela dei diritti del turista. Testi consigliati SANTAGATA, Diritto del turismo, Utet Giuridica, Torino, 2009 __________________________________________________ DIRITTO DELLE ASSICURAZIONI – IUS/04 – 6 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo Francesco D’Innella – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma Introduzione. La disciplina dell’impresa di assicurazione. La distribuzione. I contratti di assicurazione. Testi consigliati DONATI,VOLPE, PUTZOLU, Manuale di diritto delle assicurazioni, VIII edizione, Giuffrè, Milano, 2006 __________________________________________________ DIRITTO DELL’ECONOMIA – IUS/05 – 6 CFU corso di laurea in EC – opzionale da grappolo Mercedes Guarini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma I singoli contratti. I contratti di scambio. I contratti di godimento. I contratti di prestazione di servizi. I contratti nelle liti. I contratti aleatori. I contratti di garanzia e di finanziamento. I principali contratti atipici. Testi consigliati I riferimenti bibliografici saranno forniti dal docente a lezione __________________________________________________ DIRITTO DELL’INFORMATICA – IUS/01 – 6 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo Roberto Bocchini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa 124 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Obiettivi formativi Il corso ha l’obiettivo di offrire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti logicoanalitici indispensabili per affrontare il rapporto tra diritto ed informatica, approfondendone gli aspetti giuridici di indubbio interesse che si affermano, per altro, alla luce dell’evoluzione economica e tecnologica. Particolare attenzione verrà riservata a tutte le forme di contratto telematico e on-line ed ai relativi profili di responsabilità i nomi di dominio e il cd. cybersquatting, il commercio elettronico, la firma digitale anche alla luce della normativa comunitaria e di attuazione, senza mai trascurare una trattazione organica e sistematica della materia. Programma Le nuove tecnologie ed il contratto. La nozione di contratto telematico. La differenza tra contratti telematici e contratti automatici. L’incidenza della telematica sulla formazione del contratto. Le diverse modalità di conclusione del contratto e gli art. 12 e 13 del d.lgs. 9 aprile 2003. La tutela del consumatore on line. Il luogo di conclusione del contratto e la legge applicabile. Il pagamento. Il contratto di accesso ad internet. La responsabilità contrattuale ed extracontrattuale telematica. La tutela dei dati personali. La tutela giuridica del software: le situazioni soggettive inerenti ai programmi per elaboratore. I contratti relativi ai programmi per elaboratore. I domain names. Il contratto di assistenza e manutenzione informatica. Testi consigliati BOCCHINI, VALENTINO, Manuale di diritto dell’informatica, ESI, Napoli, 2004 BOCCHINI, La responsabilità civile degli intermediari del commercio elettronico. Contributo allo studio dell’illecito plurisoggettivo permanente, ESI, Napoli, 2003 GENOVESE, Il contratto di assistenza e manutenzione informatica, in BOCCHINI, I contratti di somministrazione di servizi, Giappichelli, Torino, 2006, p. 684 Lo studio dei testi dovrà essere accompagnato dalla consultazione del Codice delle comunicazioni: BOCCHINI, Il Codice delle comunicazioni, Il Sole24Ore, 2006 __________________________________________________ DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE – IUS/09 – 9 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza delle fonti dell’ordinamento giuridico italiano e delle sue relazioni con gli ordinamenti extra-statuali, dell’organizzazione costituzionale italiana, dei diritti e doveri costituzionali. Conoscenza della disciplina del diritto della comunicazione e dell’informazione. Acquisizione degli strumenti per l’analisi del rapporto tra diritto e nuove tecnologie. Programma Diritto, norma, ordinamento giuridico. Fonti del diritto (criteri per risolvere le antinomie, Costituzione e sua revisione, legge ordinaria, decreto legge, decreto legislativo, regolamenti parlamentari, regolamento comunitario). Stato e suoi elementi costitutivi. Forma di governo italiana. Organi costituzionali: Parlamento, Governo Presidente della Repubblica, Corte costituzionale. Le telecomunicazioni come servizio universale. La stampa, la radiotelevisione, la corrispondenza e la telefonia, l’intercettazione, i new media. Diritti fondamentali. Diritti costituzionali e nuovi diritti. I diritti della Information and Communication Society. I diritti di libertà in Internet. 125 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Testi consigliati ROSSANO, Manuale di diritto pubblico, Jovene, pp. 1-160 CARETTI, Diritto dell’informazione e della comunicazione Altro materiale didattico a cura del docente __________________________________________________ DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE – IUS/09 – 6 CFU corso di laurea in MII Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza della disciplina del diritto della comunicazione e dell’informazione. Acquisizione degli strumenti per l’analisi del rapporto tra diritto e nuove tecnologie. Programma Le telecomunicazioni come servizio universale. La stampa. La radiotelevisione. La corrispondenza e la telefonia. L’intercettazione. I new media. Diritti fondamentali. Diritti costituzionali e nuovi diritti. I diritti della Information and Communication Society. I diritti di libertà in Internet. Testi consigliati CARETTI, Diritto dell’informazione e della comunicazione, Giappichelli, u.e. PAPA, Espressione e diffusione del pensiero in Internet, Giappichelli, u.e. __________________________________________________ DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA E DEL MERCATO UNICO – IUS/14 – 6 CFU corso di laurea in EA Cristina Schepisi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza dei principi fondamentali del Mercato Unico Europeo e delle sue politiche. Programma Conoscenza dei principi fondamentali dell’Unione europea, del Mercato Unico e delle principali politiche comunitarie. Programma Aspetti istituzionali: Comunità europea ed Unione europea (origini e sviluppo del processo di integrazione europea). Il quadro istituzionale. Le fonti del diritto comunitario. Il diritto primario: il Trattato CE, i principi generali del diritto, i diritti e le libertà fondamentali dell’uomo. Le fonti secondarie: gli atti delle istituzioni (regolamenti, direttive, decisioni, gli atti non vincolanti). I rapporti tra l’ordinamento italiano e quello comunitario. I principi del primato e dell’effetto diretto. La tutela dei privati nel caso di violazione degli obblighi comunitari da parte degli Stati. Il sistema giurisdizionale comunitario: i principali ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia e al Tribunale di primo grado. L’unione doganale e la libera circolazione delle merci (il divieto di dazi doganali e delle tasse di effetto equivalente, il divieto di restrizioni quantitative e delle misure di effetto equivalente; il divieto di imposizioni fiscali interne discriminatorie o protezionistiche). La libera circolazione delle persone in generale. La libera circolazione dei lavoratori. La libera prestazione dei servizi e la libertà di stabilimento delle persone fisiche e delle società; il riconoscimento dei diplomi e degli altri titoli di studio. La libera circolazione dei capitali. La disciplina sulla concorrenza tra le imprese: le definizioni di “impresa” e di “mercato rilevante”; le intese anticoncorrenziali; l’abuso di posizione dominante, il regime delle imprese pubbliche e di 126 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 quelle titolari di diritti speciali ed esclusivi; gli aiuti di stato. I poteri di controllo della Commissione e dell’Autorità garante nazionale sulla corretta applicazione delle norme sulla concorrenza da parte delle imprese. Testi consigliati DANIELE, Diritto dell’Unione Europea, Giuffré, 2008 DANIELE, Diritto del Mercato Unico Europeo, Giuffrè, 2006 __________________________________________________ DIRITTO FALLIMENTARE – IUS/04 – 6 CFU corso di laurea in MII Guglielmo Landolfi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma Le procedure concorsuali in genere. Il fallimento. La dichiarazione di fallimento. Gli organi preposti al fallimento. Gli effetti del fallimento. Gli effetti del fallimento per i creditori. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori. Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti. Accertamento e verifica del passivo e dei diritti dei terzi interessati. Previsione di insufficiente realizzo. Attività di impresa e la liquidazione dell’attivo. La ripartizione dell’attivo ed il rendiconto del creditore. La cessazione della procedura fallimentare. Il concordato fallimentare. La esdebitazione. Il fallimento delle società. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione. Le procedure concorsuali amministrative. La liquidazione coatta amministrativa. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza. Testi consigliati SANDULLI, La crisi dell’impresa. Il fallimento e le altre procedure concorsuali, Torino, Giappichelli, 2007 __________________________________________________ DIRITTO INTERNAZIONALE – IUS/13 – 6 CFU corso di laurea in MII – opzionale da grappolo Susanna Quadri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma La Comunità Internazionale: origini, caratteristiche, tendenze evolutive. I soggetti di diritto internazionale: personalità giuridica e personalità di agire; lo Stato soggetto; le ipotesi di mancanza di soggettività; la soggettività degli enti funzionali: Chiesa Cattolica, Ordine di Malta, Organizzazioni internazionali governative e non-governative. Le fonti del diritto internazionale: il diritto internazionale generale. Il sistema normativo: la consuetudine; i principi dell’ordinamento; i principi generali del diritto riconosciuti dalle nazioni civili; i principi a tutela dei valori fondamentali: il c.d. jus cogens; la ricostruzione gerarchica del Quadri; gli atti unilaterali degli Stati; le Dichiarazioni UNGA; gli accordi di codificazione. Il diritto internazionale particolare: i Trattati internazionali. Nozione e classificazioni; la Convenzione di Vienna del 1969; i procedimenti di conclusione (forma solenne e forma semplificata); accordi in applicazione provvisoria; riserve; trattati e Stati terzi; incompatibilità tra norme convenzionali; interpretazione; modifica e revisione; successione; trattati e jus cogens; cause di nullità, sospensione e estinzione; trattati e organizzazioni internazionali. Le fonti previste da accordi: definizione e rilevanza; clausola della nazione più favorita; atti delle organizzazioni internazionali: nozione e classificazioni; gli atti della Comunità europea: atti tipici ed atti atipici. L’adattamento del diritto interno al diritto internazionale: monismo e dualismo; procedimenti di adattamento: ordinario e speciale; 127 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” l’adattamento in Italia: al diritto internazionale generale; ai trattati; alle fonti giuridiche di terzo grado: gli atti delle organizzazioni internazionali di coordinamento; l’esecuzione del diritto comunitario in Italia. La soluzione pacifica delle controversie internazionali: carattere volontario della funzione: nozione e classificazione di controversia; regolamento pacifico; mezzi diplomatici; arbitrato e regolamento giudiziale; Corte internazionale di giustizia: funzione contenziosa e funzione consultiva. Illecito e responsabilità internazionale: i lavori della CDI, illecito e suoi elementi costitutivi; cause escludenti l’illiceità; responsabilità internazionale: livelli diversi e sue conseguenze. Le Nazioni Unite. Il sistema di sicurezza collettiva dell’ONU. Le acque interne e il mare territoriale. L’alto mare e la libertà di navigazione. Le zone marittime intermedie. La zona archeologica e la piattaforma continentale. Le regioni polari. La disciplina transnazionale del commercio internazionale. La cooperazione monetaria e finanziaria. La cooperazione allo sviluppo. Le migrazioni nel diritto internazionale: lo statuto giuridico dei migranti; i principi di diritto internazionale delle migrazioni; l’immigrazione nell’Unione europea; la politica dell’Unione europea in materia di immigrazione. Le problematiche internazionali relative all’impiego delle fonti energetiche: l’energia rinnovabile. La disciplina internazionale e comunitaria. Modelli e tecniche di regolazione del settore energetico. Testi consigliati CICIRIELLO, Appunti delle lezioni di diritto internazionale, Editoriale Scientifica LEANZA, CARACCIOLO, Il diritto internazionale: diritto per gli Stati e diritto per gli individui, Parte generale, Giappichelli, 2008 (solo per integrazioni del programma) LEANZA, CARACCIOLO, Il diritto internazionale: diritto per gli Stati e diritto per gli individui, Parte generale (capitolo 11), Parte speciale (capitoli 3 (solo par. 3), 7, 8, 11, 12, 13, 17, 18, 19), Giappichelli, 2008. Qualora la parte speciale di Lenza, Caracciolo non fosse disponibile, studiare gli argomenti del programma non trattati negli altri testi su volumi a scelta. QUADRI, Le migrazioni internazionali, Editoriale Scientifica, 2006 (cap. III, IV, V, VI) QUADRI, Lineamenti di diritto internazionale delle fonti di energia rinnovabile, Editoriale scientifica, 2008 __________________________________________________ DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU corsi di laurea in EA1 e EA2 Lourdes Fernández del Moral – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso è indirizzato alla comprensione e all’approfondimento dei concetti e degli istituti giuridici basilari del diritto privato allo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per potersi orientare nel sistema delle fonti del nostro ordinamento anche attraverso qualche spunto e confronto con altri ordinamenti dell’Europa. Programma Nozioni introduttive e principi fondamentali. Diritto e norma. L’applicazione delle norme giuridiche. Il diritto privato e le sue fonti. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e rapporto giuridico. Persone fisiche e persone giuridiche. Persone fisiche. Persone giuridiche. Situazioni giuridiche. Situazioni esistenziali. Situazioni reali di godimento. I beni. Il diritto di proprietà. Pluralità di statuti proprietari. I diritti reali su cosa altrui. Comunione. Condominio negli edifici. Multiproprietà. Azioni a difesa delle situazioni reali di godimento. Situazioni possessorie. Fattispecie e rilevanza del possesso. Usucapione. Azioni possessorie e azioni di enunciazione. Situazioni di credito e debito. Struttura e 128 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 caratteri dell’obbligazione. Le vicende delle obbligazioni. Specie tipiche delle obbligazioni. Situazioni di garanzia. Situazioni di garanzia patrimoniale. Situazioni reali di garanzia. Situazioni personali di garanzia. Prescrizione e decadenza. L’autonomia negoziale. Autonomia negoziale ed autonomia contrattuale. Il contratto in generale. L’autonomia contrattuale. Gli elementi del contratto. L’efficacia del contratto. Validità e invalidità del contratto. Lo scioglimento del contratto. Particolare riferimento alla tutela dei consumatori. I singoli contratti: Contratti di alienazione. Contratti di utilizzazione. Contratti di prestazione d’opera o di servizi. Contratti per la soluzione di controversie. Promesse unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e illecito. Responsabilità da fatto illecito. Responsabilità speciali. Illecito e danno. La Famiglia e i rapporti patrimoniali tra coniugi. Nozioni generali. Rapporti patrimoniali tra coniugi. Successioni per causa di morte. Nozioni generali. Fondamento e oggetto del diritto ereditario. Successione per testamento e per legge, a titolo universale e a titolo particolare. Divieto di patti successori. Testi consigliati: CECCHINI, AMADIO, Lezioni di diritto privato, Giappichelli NIVARRA, RICCIUTO, SCOGNAMIGLIO, Istituzioni di diritto privato, Giappichelli PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, Esi TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè ZATTI, IUDICA, Linguaggio e regole del diritto privato, Cedam __________________________________________________ DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU corsi di laurea in EA3 e MIT2 Marina Romano – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso è indirizzato alla comprensione e all’approfondimento dei concetti e degli istituti giuridici basilari del diritto privato allo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per potersi orientare nel sistema delle fonti del nostro ordinamento anche attraverso qualche spunto e confronto con altri ordinamenti dell’Europa. Programma Sistemi e fonti del diritto privato. I soggetti di diritto. Le persone fisiche. I diritti della personalità. Persone giuridiche ed enti non riconosciuti. Il diritto di famiglia. La successione mortis causa. La donazione. Situazioni giuridiche soggettive. La proprietà e gli altri diritti reali. Il possesso. I fatti giuridici. Prova e pubblicità dei fatti giuridici. Autonomia privata e negozio giuridico. Struttura e vicende delle obbligazioni. Tutela del diritto di credito. Garanzie reali e personali. Il contratto in generale. La disciplina dei principali contratti tipici. Le fonti delle obbligazioni non contrattuali da atto lecito. Fatto illecito e responsabilità civile. Testi consigliati PARADISO, Corso di istituzioni di diritto privato,Giappichelli PERLINGIERI (a cura di), Manuale di diritto civile, Esi TORRENTE SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè TRABUCCHI, Istituzioni di diritto civile, Cedam __________________________________________________ DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU corso di laurea in EC Filippo Nappi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa 129 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Obiettivi formativi Acquisizione dei rudimenti della tecnica giuridica con particolare riferimento al settore della normativa di diritto privato. Programma Introduzione allo studio dei principali istituti del diritto privato. Testi consigliati TRIMARCHI, Istituzioni di diritto privato di diritto privato, Milano, 2007 NAPPI, Studi sulla compensazione, Torino, 2004 __________________________________________________ DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU corso di laurea in MII Vincenzo M. Cesàro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso è indirizzato alla comprensione e all’approfondimento dei concetti e degli istituti giuridici basilari del diritto privato allo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per potersi orientare nel sistema delle fonti del nostro ordinamento anche attraverso qualche spunto e confronto con altri ordinamenti dell’Europa. Programma Sistema e fonti del diritto privato. I soggetti di diritto. Le persone fisiche. I diritti della personalità. Persone giuridiche ed enti non riconosciuti. Il diritto di famiglia. La successione mortis causa. La donazione. Situazioni giuridiche soggettive. la proprietà e gli altri diritti reali. Il possesso. I fatti giuridici. Prova e pubblicità dei fatti giuridici. Autonomia privata e negozio giuridico. Struttura e vicende dell’obbligazione. Tutela del diritto di credito. garanzie reali e personali. Il contratto in generale. La disciplina dei principali contratti tipici. le fonti di obbligazione non contrattuale da atto lecito. fatto illecito e responsabilità civile. Testi consigliati TRABUCCHI, Istituzioni di diritto civile, Cedam TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffré PERLINGIERI (a cura di), Manuale di diritto civile, Esi LISERRE, lezioni di diritto privato, Giuffré N.B. è indispensabile la consultazione di un codice civile aggiornato __________________________________________________ DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU corso di laurea in MIT Roberto Bocchini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma I principi generali. Il diritto privato e l’ordinamento giuridico. Le fonti del diritto privato. La codificazione ed i principali codici europei. L’interpretazione delle norme giuridiche. L’efficacia delle norme giuridiche nel tempo e nello spazio. Le situazioni soggettive e i rapporti giuridici. Le vicende delle situazioni giuridiche. Fatti, atti e negozi giuridici. I soggetti. La persona fisica. I diritti della personalità. Gli enti. La capacità degli enti. I tipi di enti non economici. I controlli amministrativi. Il matrimonio e la famiglia. La famiglia. La famiglia di fatto. Il matrimonio. Rapporti personali tra coniugi. Regimi patrimoniali della famiglia. La filiazione. La separazione personale. Il divorzio. Le successioni. Le successioni. Cenni generali. I beni ed i diritti reali. I beni. I diritti reali. La proprietà. 130 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 L’acquisto della proprietà. La perdita della proprietà. Le azioni a difesa della proprietà. I diritti reali su cosa altrui. La comunione. Il condominio negli edifici. Il possesso. Le azioni a difesa del possesso. Le obbligazioni. Le fonti. Tipi di obbligazioni. Adempimento e inadempimento. I modi di estinzione dell’obbligazione diversi dall’adempimento. La circolazione del credito. Le modificazioni soggettive nel lato passivo del rapporto obbligatorio. Le garanzie personali. I mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale. I diritti reali di garanzia. Le fonti dell’obbligazione diversi dal contratto. Il contratto. Il contratto. Contratto e negozio giuridico. I requisiti del contratto. La conclusione del contratto. Le attività precontrattuali. L’oggetto del contratto. La causa del contratto. La forma del contratto. Gli elementi accidentali del contratto. L’interpretazione del contratto. La rappresentanza. Gli effetti del contratto. Il contratto a favore di terzi. La simulazione. L’invalidità del contratto. Nullità, annullabilità e rescindibilità. I vizi del consenso. La risoluzione del contratto. I contratti relativi al trasferimento di beni. I contratti di godimento. I contratti di produzione di beni e servizi. I contratti bancari. I contratti aleatori. I contratti diretti alla composizione delle liti. I contratti di intermediazione. I contratti atipici ed i nuovi contratti. I contratti dei consumatori. I contratti del commercio elettronico. La responsabilità civile. La responsabilità civile: funzioni e disciplina generale. Struttura dell’atto illecito. Regimi speciali di responsabilità. La responsabilità nel commercio elettronico. La responsabilità telematica. Il danno ingiusto. Il danno risarcibile. Gli strumenti di tutela del danneggiato. L’impresa e le società. L’impresa e il lavoro. L’imprenditore. L’azienda. La concorrenza. Le società. Società di persone. Società di capitali. Società mutualistiche. La prova dei fatti giuridici. Prova dei fatti giuridici, pubblicità e trascrizione. Prescrizione e decadenza. Testi consigliati BESSONE, Istituzioni di diritto privato, Torino, ultima edizione FRANCESCHELLI, Introduzione al diritto privato, Milano, ultima edizione Lo studio del testo dovrà essere accompagnato alla consultazione del codice civile in edizione aggiornata. __________________________________________________ DIRITTO PUBBLICO E DELL’UNIONE EUROPEA (I modulo) – IUS/09 – 3 CFU corso di laurea in MII Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza delle fonti dell’ordinamento giuridico italiano e delle sue relazioni con gli ordinamenti extra-statuali, acquisizione del metodo giuridico di analisi della realtà politicoistituzionale di riferimento. Programma Diritto, norma, ordinamento giuridico. Fonti del diritto (criteri per risolvere le antinomie, Costituzione e sua revisione, legge ordinaria, decreto legge, decreto legislativo, regolamenti parlamentari, regolamento comunitario). Stato e suoi elementi costitutivi. Forma di governo italiana. Organi costituzionali: Parlamento, Governo Presidente della Repubblica, Corte costituzionale. Decentramento territoriale. La potestà statutaria e legislativa delle Regioni. Testi consigliati ROSSANO, Manuale di diritto pubblico, Napoli, Jovene, u.e. capp. I, II, IV, V, VIII, IX, XI (parti II, III, V, VI), XII (parti I, II) __________________________________________________ 131 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” DIRITTO PUBBLICO E DELL’UNIONE EUROPEA (II modulo) – IUS/14 – 6 CFU corso di laurea in MII Cristina Schepisi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza dei principi fondamentali dell'Unione europea e del Mercato Unico. Programma Parte I (Aspetti istituzionali). Origini e sviluppo del processo di integrazione europea. Le fonti del diritto comunitario: il Trattato CE, i principi generali del diritto, i diritti e le libertà fondamentali dell’uomo, gli atti delle istituzioni (regolamenti, direttive, decisioni, gli atti non vincolanti). I rapporti tra l’ordinamento italiano e quello comunitario. I principi del primato e dell’effetto diretto. La tutela dei privati nel caso di violazione degli obblighi comunitari da parte degli Stati. Il sistema giurisdizionale comunitario: i principali ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia e al Tribunale di primo grado. Parte II (Il mercato unico). L’unione doganale e la libera circolazione delle merci (il divieto di dazi doganali e delle tasse di effetto equivalente, il divieto di restrizioni quantitative e delle misure di effetto equivalente; il divieto di imposizioni fiscali interne discriminatorie o protezionistiche). La libera circolazione delle persone in generale. La libera circolazione dei lavoratori. La libera prestazione dei servizi e la libertà di stabilimento delle persone fisiche e delle società; il riconoscimento dei diplomi e degli altri titoli di studio. La libera circolazione dei capitali. La disciplina sulla concorrenza tra le imprese: le definizioni di “impresa” e di “mercato rilevante”; le intese anticoncorrenziali; l’abuso di posizione dominante, il regime delle imprese pubbliche e di quelle titolari di diritti speciali ed esclusivi; gli aiuti di stato. I poteri di controllo della Commissione e dell’Autorità garante nazionale sulla corretta applicazione delle norme sulla concorrenza da parte delle imprese. Testi consigliati DANIELE, Diritto dell’Unione europea, Giuffré, 2007 (Introduzione: tutto tranne parr. 8-9; Parte I: tutto tranne par. 7; Parte II: tutto tranne parr. 5, 6 e 7; Parte III: tutto tranne parr. 11 e 12; Parte IV: tutto tranne par. 6; Parte V: tutto tranne parr. 4 e 5; la Parte VI: non si porta) DANIELE, Diritto del Mercato Unico Europeo, Giuffrè, 2006 (Cap. I: tutto tranne par. 2.3 e par. 7, Cap. II: tutto tranne par. 6; i Cap. III, IV, V, VI e VII: vanno fatti integralmente) __________________________________________________ DIRITTO TRIBUTARIO – IUS/12 – 6 CFU corsi di laurea in EA EC MII MIT e SIGI – opzionale da grappolo Daniela Conte / Loredana Carpentieri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Approfondita conoscenza del sistema tributario italiano con particolare attenzione all’attuazione della norma tributaria e al processo tributario. Programma Le Entrate tributarie. Le fonti del diritto tributario. La norma tributaria: tipologia ed efficacia. I principi costituzionali. L’interpretazione della norma tributaria. La struttura del tributo: i soggetti passivi, il presupposto, i metodi di determinazione dell’imponibile. L’attuazione delle imposte. Il procedimento di accertamento. La dichiarazione dei redditi. L’istruttoria. L’avviso di accertamento. Gli Studi di settore. Lo Statuto dei diritti del contribuente. La procedura e gli atti della riscossione. Il rimborso. Il sistema sanzionatorio. La tutela giurisdizionale nel diritto tributario. Il Sistema tributario italiano: la riforma 132 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 tributaria del 1971 e l’attuale sistema delle imposte. Le imposte sui redditi. Le imposte indirette. L’autonomia finanziaria degli enti locali. L’imposta regionale sulle attività produttive. Testi consigliati AMATUCCI, L’ordinamento giuridico della finanza pubblica, Jovene DE MITA, Principi di diritto tributario, Giuffrè FALSITTA, Corso istituzionale di diritto tributario, Cedam FANTOZZI, Corso di diritto tributario, Utet LA ROSA, Principi di diritto tributario, Giappichelli LUPI, Diritto tributario. Parte generale e parte speciale, Giuffrè RUSSO, Manuale di diritto tributario. Parte generale e parte speciale, Giuffrè, TESAURO, Istituzioni di diritto tributario. Parte generale e parte speciale, Utet TESAURO, Compendio di diritto tributario, Utet __________________________________________________ ECONOMIA APPLICATA – SECS-P/06 – 6 CFU corsi di laurea in EC MII e SIGI – opzionale da grappolo Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Scopo del corso è fornire agli studenti gli strumenti per la predisposizione di un rapporto di ricerca. Ciascuno studente verrà chiamato a redigere un breve elaborato scritto e a condurre un esercizio di economia applicata o altro approfondimento monografico da concordare. Programma Elementi di Econometria. Introduzione e concetti chiave. Modello di Regressione Lineare (OLS, BLUE, Massima Verosimiglianza). Inferenza sui parametri (Stimatori e intervalli di confidenza; Test d’Hp; p-value; significatività). Alcune estensioni del modello di regressione lineare (Modelli non lineari. Tempo come variabile esplicativa; Variabili dummies. Stime con vincoli sui parametri). Autocorrelazione ed Eteroschedasticità. Introduzione allo studio delle serie temporali. Introduzione allo studio dei dati Panel. Applicazioni economiche: Contabilità della crescita, TFP, Innovazione e progresso tecnologico. Consumi. Investimenti. Mercato del lavoro. Stima della domanda e dell’offerta di lavoro. Costi. Mercato dei cambi. Modelli strutturali e Random Walk. Testi consigliati Saranno indicati dal docente all’inizio del corso __________________________________________________ ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in EA1 Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente è in grado di discriminare le aziende dalle altre organizzazioni, di rilevare contabilmente i fatti elementari di gestione prescindendo dalle problematiche fiscali e normative, è in grado di sostenere una prima lettura essenziale del bilancio di periodo, conosce i processi fondamentali e gli strumenti elementari di gestione delle operazioni aziendali Programma 133 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” il corso intende fornire le conoscenze di base relative all’azienda, al suo funzionamento, ai fattori costituenti, alla dinamica dei valori economico-finanziari e agli strumenti di misurazione e rappresentazione dei fatti di gestione. Testi consigliati MARCHI, Appunti di economia aziendale, Milano, Giappichelli, 2009 __________________________________________________ ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Gennaro Ferrara – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Fornire allo studente le conoscenze di base sul concetto di azienda e sul funzionamento dei processi di gestione, sulla rilevazione dei risultati delle principali operazioni aziendali mediante il metodo della partita doppia. al termine del corso lo studente sarà in grado di identificare e distinguere un’azienda da altri operatori economici, di individuarne i principali processi di gestione e di misurare mediante idonei strumenti contabili i risultati economico finanziari delle operazioni aziendali. Programma L’azienda. Il processo di approvvigionamento. Il processo produttivo. Il processo di vendita. Il processo di finanziamento. Il controllo della dinamica economica e finanziaria. Il metodo della partita doppia. Il funzionamento dei conti. Il modello di rilevazione contabile. La rilevazione delle operazioni di acquisto di beni e servizi, di pagamento degli stipendi, di acquisto di immobilizzazioni, di accensione di finanziamenti. Il bilancio contabile. Testi consigliati MARCHI, Introduzione all’economia aziendale, Torino, Giappichelli MARCHI, Introduzione alla contabilità d’impresa, Torino, Giappichelli __________________________________________________ ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU corsi di laurea in EA3 e MIT2 Salvatore Ferri – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Fornire allo studente le conoscenze di base sul concetto di azienda e sul funzionamento dei processi di gestione, sulla rilevazione dei risultati delle principali operazioni aziendali mediante il metodo della partita doppia. al termine del corso lo studente sarà in grado di identificare e distinguere un’azienda da altri operatori economici, di individuarne i principali processi di gestione e di misurare mediante idonei strumenti contabili i risultati economico finanziari delle operazioni aziendali. Programma L’azienda. Il processo di approvvigionamento. Il processo produttivo. Il processo di vendita. Il processo di finanziamento. Il controllo della dinamica economica e finanziaria. Il metodo della partita doppia. Il funzionamento dei conti. Il modello di rilevazione contabile. La rilevazione delle operazioni di acquisto di beni e servizi, di pagamento degli stipendi, di acquisto di immobilizzazioni, di accensione di finanziamenti. Il bilancio contabile. Testi consigliati MARCHI, Introduzione all’economia aziendale, Torino, Giappichelli MARCHI, Introduzione alla contabilità d’impresa, Torino, Giappichelli __________________________________________________ 134 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU corsi di laurea in EC e SIGI Loris Landriani – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Conoscenza della realtà aziendale, delle logiche di funzionamento, gestione, organizzazione, controllo e rilevazione delle diverse classi. capacità di redazione, lettura ed interpretazione del bilancio di esercizio. Programma Concetto di azienda, caratteristiche comuni delle aziende, classificazione delle aziende, corporate governance, principali circuiti di funzionamento, equilibrio economico, analisi dei valori, calcolo e configurazioni di reddito e capitale, regole della partita doppia, principali rilevazioni elementari, continuative e di assestamento, redazione del bilancio di esercizio, principi e funzione del bilancio, criteri di valutazione delle singole poste contabili. Testi consigliati CAVALIERI, Economia aziendale, Giappichelli, 2004 QUAGLI, Bilancio e principi contabili, Giappichelli, 2006 POZZOLI, MAZZOTTA, La contabilità generale, Franco Angeli, 2006 __________________________________________________ ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MII Alessandro Scaletti – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Fornire allo studente le conoscenze di base sul concetto di azienda e sul funzionamento dei processi di gestione, sulla rilevazione dei risultati delle principali operazioni aziendali mediante il metodo della partita doppia, al termine del corso lo studente sarà in grado di identificare e distinguere un'azienda da altri operatori economici, di individuarne i principali processi di gestione e di misurare mediante idonei strumenti contabili i risultati economico finanziari delle operazioni aziendali. Programma L'azienda. Il processo di approvvigionamento. Il processo produttivo. Il processo di vendita. Il processo di finanziamento. Il controllo della dinamica economica e finanziaria. Il metodo della partita doppia. Il funzionamento dei conti. Il modello di rilevazione contabile. La rilevazione delle operazioni di acquisto di beni e servizi, di pagamento degli stipendi, di acquisto di immobilizzazioni, di accensione di finanziamenti. Il bilancio contabile. Testi consigliati CAVALIERI, FERRARIS FRANCESCHI, Economia aziendale, vol. I, Attività aziendale e processi produttivi, Giappichelli __________________________________________________ ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MIT Federico Alvino – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Conoscenza della realtà aziendale, delle logiche di funzionamento, organizzazione, controllo e rilevazione delle diverse classi di aziende. gestione, 135 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Programma L’azienda: caratteri discriminanti, criteri di gestione, strutture e problemi di governo economico. L’attività dell’impresa per processi e combinazioni produttive. Le operazioni che caratterizzano l’attività dell’impresa. Gli aspetti monetario, numerario, finanziario ed economico della gestione d’impresa. L’economicità e le condizioni di equilibrio del sistema d’impresa. La valutazione dell’equilibrio economico: la redditività aziendale. La valutazione dell’equilibrio economico: il controllo dell’efficienza interna. La valutazione dell’equilibrio finanziario. Verso uno schema integrato di analisi della redditività e della liquidità aziendale. Testi consigliati CAVALIERI, FERRARIS FRANCESCHI, Economia aziendale, vol. I, Attività aziendale e processi produttivi, Giappichelli __________________________________________________ ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI – SECS-P/11 – 6 CFU corso di laurea in EC – opzionale da grappolo Francesca Battaglia – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Il sistema finanziario. Analisi della struttura finanziaria. Classificazione degli strumenti finanziari. I titoli obbligazionari. I titoli azionari. Gli strumenti derivati. Il pricing degli strumenti finanziari. Efficienza e forme di organizzazione dei mercati. Il mercato monetario e il mercato dei cambi. I mercati finanziari. Le teorie dell’intermediazione finanziaria. La funzione creditizia e l’integrazione con l’attività mobiliare. Prodotti e servizi bancari. Gli intermediari creditizi non bancari. Gli intermediari di partecipazione. Gli intermediari assicurativi e previdenziali. Gli intermediari mobiliari. Il bilancio bancario. La riforma del diritto societario e i nuovi principi contabili internazionali. I rischi dell’intermediazione finanziaria. Il rischio di credito. Il rischio di mercato. Il rischio operativo. Basilea II. La politica monetaria. Il sistema dei pagamenti. Obiettivi e modelli “teorici” di vigilanza. La regolamentazione della trasparenza e della correttezza. La vigilanza bancaria e la regolamentazione della stabilità. Testi consigliati CORIGLIANO, L’intermediazione finanziaria, Bonomia University Press, 2007, vol. 1, capp. 1, 2, 3, 4, 5 CORIGLIANO, L’intermediazione finanziaria, Bonomia University Press, 2007, vol. 2, capp. 1, 2, 3, 4, 5 __________________________________________________ ECONOMIA DEL LAVORO – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in EC Ernesto Floro Caroleo – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Lo scopo del corso è fornire agli studenti i microfondamenti dell'economia del lavoro e far conoscere le principali politiche del lavoro. Il punto di partenza sarà l'analisi della teoria neoclassica del mercato del lavoro. A tale modello benchmark verranno aggiunte ipotesi più realistiche quali la non perfetta informazione e ipotesi di mercato non concorrenziali. Si analizzerà in seguito l'impatto del capitale umano e dei sindacati sul mercato del lavoro. Lo scopo è quello di comprendere fenomeni attuali come la minore partecipazione al lavoro delle donne, i mercati del lavoro dualistici, i differenziali salariali, la discriminazione di 136 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 genere. Infine con l'introduzione del concetto di disoccupazione si potrà analizzare il mercato del lavoro dal punto di vista macroeconomico. Dopo aver definito la disoccupazione, verranno analizzate le cause della disoccupazione strutturale e le strategie per combatterla. Programma Macro fondamenti della microeconomia del lavoro. Domanda di lavoro Offerta di lavoro. L'equilibrio nel mercato del lavoro. Capitale umano. La struttura salariale. Sindacato e contrattazione. Economia della famiglia e discriminazione di genere. Disoccupazione. Disoccupazione e modelli di job search. Modelli market clearing e NRU. Modelli non market clearing. Rigidità dei prezzi e salari. Disoccupazione frizionale e strutturale. Isteresi. Mercato del lavoro e istituzioni. Le politiche del lavoro. Testi consigliati DEL BOCA, Lezioni di economia del lavoro, Angelo Guerini, Milano, 2005 BORJAS, Labour Economics, McGraw-Hill, 2005 BRUCCHI LUCHINO, Manuale di economia del lavoro, Il Mulino, 2001 Durante il corso inoltre verranno distribuite alcune dispense di approfondimento di alcuni temi trattati durante il corso __________________________________________________ ECONOMIA DEL LAVORO – SECS-P/02 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Ernesto Floro Caroleo – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Lo scopo del corso è fornire agli studenti i microfondamenti dell'economia del lavoro e far conoscere le principali politiche del lavoro. Il punto di partenza sarà l'analisi della teoria neoclassica del mercato del lavoro. A tale modello benchmark verranno aggiunte ipotesi più realistiche quali la non perfetta informazione e ipotesi di mercato non concorrenziali. Si analizzerà in seguito l'impatto del capitale umano e dei sindacati sul mercato del lavoro. Lo scopo è quello di comprendere fenomeni attuali come la minore partecipazione al lavoro delle donne, i mercati del lavoro dualistici, i differenziali salariali, la discriminazione di genere. Infine verrà introdotto il concetto di disoccupazione. Programma Macro fondamenti della microeconomia del lavoro. Domanda di lavoro. Offerta di lavoro. L'equilibrio nel mercato del lavoro. Capitale umano. La struttura salariale. Sindacato e contrattazione. Economia della famiglia e discriminazione di genere. Disoccupazione. Modelli di job search. Testi consigliati DEL BOCA, Lezioni di economia del lavoro, Angelo Guerini, Milano, 2005 BORJAS, Labour Economics, McGraw-Hill, 2005 BRUCCHI LUCHINO, Manuale di economia del lavoro, Il Mulino, 2001 __________________________________________________ ECONOMIA DEL MERCATO MOBILIARE – SECS-P/11 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Gabriele Sampagnaro – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Obiettivo del corso è il trasferimento di competenze inerenti il funzionamento dei mercati finanziari e degli strumenti ivi negoziati. Particolare attenzione verrà rivolta alle modalità 137 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” di gestione di portafoglio di attività mobiliari e ad alle valutazioni di rischio/rendimento delle opportunità di investimento nonché alla descrizione del funzionamento e dell'utilizzo di strumenti finanziari innovativi. Programma Struttura ed evoluzione dei mercati mobiliari. Richiamo delle principali caratteristiche dei titoli azionari e obbligazionari. Criteri di valutazione e indicatori di rischio e rendimento dei titoli azionari e obbligazionari. Organizzazione e struttura dei mercati mobiliari. I titoli strutturati. I corporate bonds e la valutazione del rischio di credito. L’efficienza dei mercati. Le teorie di portafoglio: da Markowitz al CAPM. La stima degli input e le critiche al modello di frontiera efficiente. Strategie di gestione dei portafogli azionari ed obbligazionari. L’utilizzo degli strumenti derivati nella gestione di portafoglio. La diversificazione internazionale. Lo stile di gestione dei portafogli. La valutazione della performance. Testi consigliati FABRIZI (a cura di), Economia del mercato mobiliare, Egea SAMPAGNARO, Asset Management: tecniche e stile di gestione di portafoglio, Franco Angeli, 2005 __________________________________________________ ECONOMIA DEL SETTORE PUBBLICO - SECS-P/03 – 9 CFU corso di laurea in EC Damiano Fiorillo – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è di fornire i fondamenti dell’economia del settore pubblico illustrando, da un punto di vista normativo e positivo, i principali aspetti dell’intervento pubblico nelle economie moderne. Programma Il settore pubblico in un'economia mista. L'efficienza del mercato. I fallimenti del mercato. Efficienza ed equità. Beni pubblici e beni privati forniti dal settore pubblico. Le scelte pubbliche. Produzione pubblica e burocrazia. Le esternalità e l'ambiente. Il sistema tributario: un'introduzione. L'incidenza delle imposte. Imposte ed efficienza economica. Tassazione ottimale. La tassazione del capitale. Testi consigliati STIGLITZ, Economia del settore pubblico, vol. 1, Hoepli, Milano __________________________________________________ ECONOMIA DELLE AZIENDE AGROALIMENTARI – AGR/01 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Daniela Covino – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Obiettivo del corso è quello di permettere la comprensione e l’approfondimento dell'Economia, del mercato e della legislazione per le aziende agroalimentari, per apprendere che cos'è l'industria agroalimentare in termini economici, organizzativi e gestionali, conoscere il mercato alimentare e le politiche agroalimentari nazionali e comunitarie. Inoltre analizzare qualità e sicurezza agroalimentare per apprendere i concetti di certificazione e di rintracciabilità di filiera e di filiera controllata. Programma 138 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Caratteri del sistema agroalimentare. Il sistema agroalimentare dell’Unione Europea: agricoltura, industria, distribuzione. La qualità e il sistema di certificazione agroalimentare europeo ed internazionale. Le problematiche ambientali e lo sviluppo rurale. La sicurezza alimentare in Europa e nel mondo: rintracciabilità ed etichettatura. La regolamentazione del sistema agroalimentare all’interno dell’Organizzazione Mondiale del Commercio. La regolamentazione, i problemi e i conflitti relativi all’impiego di Organismi Geneticamente Modificati in agricoltura. Struttura, strategia e competitività delle aziende agroalimentari. Testi consigliati MARIANI, VIGANÒ (a cura di), Economia del sistema agroalimentare, Carocci Dispense a cura del docente __________________________________________________ ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE – SECS-P/07 – 9 CFU corsi di laurea in EA1 e EA2 Alessandro Scaletti – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone di impartire la conoscenza dei principi, delle logiche e degli strumenti operativi dell’economia aziendale applicati alle aziende e amministrazioni che operano nel contesto pubblico. L’obiettivo è quello di formare alte professionalità che sappiano ispirare la propria azione e quella delle aziende nelle quali andranno ad operare ai principi dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità, bilanciando tale necessità con le naturali esigenze di equità che caratterizzano, o dovrebbero caratterizzare, l’azione delle istituzioni pubbliche. Programma Il corso passerà attraverso lo studio di differenti tematiche. L’analisi dell’organizzazione, dell’amministrazione e della rilevazione dei risultati costituirà il nucleo fondamentale del corso. A tal fine saranno oggetto di studio la rilevanza e la complessità delle istituzioni pubbliche; le funzioni e le peculiarità delle stesse; gli assetti istituzionali e organizzativi; le caratteristiche e le specificità del management pubblico; i diversi modelli di amministrazione pubblica (con particolare riferimento al passaggio dalle logiche di government a quelle di governance); i processi decisionali nelle amministrazioni pubbliche, l’accountability, il sistema informativo; la valutazione delle performance e il performance management. Testi consigliati BORGONOVI, FATTORE, LONGO, Management delle istituzioni pubbliche __________________________________________________ ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in EA3 Luigi Lepore – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone di impartire la conoscenza dei principi, delle logiche e degli strumenti operativi dell’economia aziendale applicati alle aziende e amministrazioni che operano nel contesto pubblico. L’obiettivo è quello di formare alte professionalità che sappiano ispirare la propria azione e quella delle aziende nelle quali andranno ad operare ai principi dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità, bilanciando tale necessità con le naturali 139 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” esigenze di equità che caratterizzano, o dovrebbero caratterizzare, l’azione delle istituzioni pubbliche. Programma Il corso passerà attraverso lo studio di differenti tematiche. L’analisi dell’organizzazione, dell’amministrazione e della rilevazione dei risultati costituirà il nucleo fondamentale del corso. A tal fine saranno oggetto di studio la rilevanza e la complessità delle istituzioni pubbliche; le funzioni e le peculiarità delle stesse; gli assetti istituzionali e organizzativi; le caratteristiche e le specificità del management pubblico; i diversi modelli di amministrazione pubblica (con particolare riferimento al passaggio dalle logiche di government a quelle di governance); i processi decisionali nelle amministrazioni pubbliche, l’accountability, il sistema informativo; la valutazione delle performance e il performance management. Testi consigliati BORGONOVI, FATTORE, LONGO, Management delle istituzioni pubbliche __________________________________________________ ECONOMIA DELLE SCELTE DI PORTAFOGLIO – SECS-P/01 – 6 CFU corso di laurea in SIGI Monica Paiella – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti per comprendere il funzionamento dei mercati finanziari e i processi che determinano il rendimento dei titoli finanziari e la variabilità dei loro prezzi. Nella prima parte ci si concentra sull’analisi del comportamento degli investitori, sia nelle modalità di massimizzazione dell'utilità attesa sia nelle varianti di finanza comportamentale proposte negli ultimi anni nella ricerca. Si analizzano poi gli strumenti per la scelta statica di portafoglio, con particolare riferimento alla teoria e alla utilizzazione della frontiera efficiente. L'ottica viene successivamente spostata dall'investitore al mercato, con lo studio della determinazione dei prezzi e dei rendimenti attesi, con metodologie sia di equilibrio sia di arbitraggio. Nella seconda parte del corso si affrontano le problematiche principali della branca dell’economia finanziaria che viene solitamente indicata come corporate finance. Si studiano la relazione che lega la struttura finanziaria dell’impresa al suo valore di mercato e i problemi di asset pricing che coinvolgono grandezze sia finanziarie che reali. Programma Decisioni in condizioni di incertezza: teoria dell’utilità attesa, rischio e avversione al rischio, scelte di portafoglio; partecipazione al mercato azionario e finanza comportamentale; modello media-varianza e frontiera efficiente; modello CAPM: linea del mercato dei capitali (CML e SML), rischio sistematico, diversificazione e premio al rischio; APT: principio di arbitraggio, modelli fattoriali; l’evidenza empirica su CAPM e APT; la relazione tra struttura finanziaria e reale delle imprese: teoremi Modigliani-Miller, limiti dei teoremi, asimmetrie informative e mercati dei capitali. Testi consigliati Da definire. __________________________________________________ 140 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 ECONOMIA DELLO SVILUPPO – SECS-P/01 – 6 CFU corso di laurea in EC – opzionale da grappolo Riccardo Marselli – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Fornire elementi per comprendere le cause dello sviluppo economico. Programma Gli indicatori di sviluppo e la popolazione. Le cause dello sviluppo e del sottosviluppo. Le strategie ed i problemi contemporanei. Integrazione economica regionale. Le crisi finanziarie e del debito. Testi consigliati DEBRAY, Development Economics, Princeton University Press SEN, Lo sviluppo è libertà __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in EA1 Franco Calza – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali. Testi consigliati GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore Dispense a cura del docente __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Marco Ferretti – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali. Testi consigliati GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore Dispense a cura del docente __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in EA3 Adele Parmentola – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali. 141 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Testi consigliati GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore Dispense a cura del docente __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in MII Luca Dezi – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Approccio sistemico ed approccio funzionale al governo dell’impresa. L’impresa come sistema vitale: formalizzazione e contestualizzazione delle caratterizzazioni strutturali e sistemiche dell’impresa sistema vitale. L’impresa e l’ambiente. Relazioni tra impresa, settore e dinamiche settoriali. L’evoluzione dei paradigmi industriali e nuovi modelli d’impresa. Le funzioni aziendali. L’area organizzativa. L’area logistico-produttiva. Area marketing - prodotto – mercato. Area della finanza. Elementi di strategia. La dinamica evolutiva del sistema impresa tra economia e finanza: strumenti operativi. L’azione di governo tra competività e consonanza. Il processo di contestualizzazione: ambiente, contesto, negoziazioni. Il contesto come reticolo di entità sistemiche: dalla modellizzazione all’azione di governo. Conoscenza e governo dell’impresa. Le relazioni tra i sistemi impresa e finanziario. Il rischio nell’azione di governo: verso la qualificazione del capitale allocato. Sviluppo dell’impresa, compatibilità finanziaria, redditività, possibilità e limiti del ricorso all’indebitamento. Sviluppo dell’impresa, compatibilità finanziaria, redditività, possibilità e limiti del ricorso all’indebitamento. Governo d’impresa e creazione di valore. Testi consigliati DEZI, Economia e governo delle imprese. Funzioni, strumenti, tecniche, Cedam, u.e. GOLINELLI, Approccio sistemico e governo dell’impresa, vol. II, Cedam, u.e. Eventuali integrazioni e modificazioni al programma potranno essere definite durante il corso. __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in EC Paolo Popoli – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali. Testi consigliati GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore Dispense a cura del docente __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Giorgia Profumo – Dipartimento di Studi Aziendali Programma 142 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali. Testi consigliati GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore Dispense a cura del docente __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE INTERNAZIONALI – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in MII Adriana Calvelli – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti una base conoscitiva sui principali problemi che caratterizzano i processi di internazionalizzazione delle imprese. In particolare, saranno esaminati i nodi critici che le imprese devono affrontare nei loro percorsi d’ingresso e di sviluppo nei mercati esteri e saranno analizzati i fattori che possono favorire oppure ostacolare tali percorsi. Programma Le teorie interpretative delle scelte di internazionalizzazione. Elementi di base sulla cultura dei contesti e sul loro impatto sulle relazioni internazionali tra imprese. Le modalità di attuazione delle strategie di sviluppo internazionale: i percorsi tradizionali e le “nuove vie” dello sviluppo internazionale. L’ingresso nei mercati “difficili”: opportunità e vincoli. L’esternalizzazione delle attività d’impresa e le attività di coordinamento nelle reti intraorganizzative. I problemi di coordinamento delle multinazionali e lo sviluppo dei processi di apprendimento delle consociate. Le problematiche delle attività finanziarie nelle imprese multinazionali. Testi consigliati I testi di riferimento saranno comunicati all’inizio del corso __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in MIT Mariapina Trunfio – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende fornire la metodologia d’indagine e le conoscenze necessarie per analizzare le imprese turistiche e migliorare la comprensione delle dinamiche imprenditoriali nel contesto in cui operano. A tal fine, vengono approfonditi i concetti fondanti dell’economia e gestione delle imprese e le problematiche specifiche del sistema di offerta turistica. L’attenzione viene rivolta alla realtà delle imprese alberghiere di cui si descrivono le peculiarità e i principali elementi di strategia e gestione. Il programma viene completato con l’analisi della governance e dei sistemi turistici locali attraverso lo studio di alcune evidenze empiriche italiane. Programma Il concetto di catena del valore. L’analisi dell’ambiente. L’analisi dell’ambiente interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Le problematiche e le tendenze evolutive del turismo. Le imprese e il sistema di offerta turistica. L’impresa alberghiera nel sistema 143 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” turistico. Il processo di produzione ed erogazione del servizio alberghiero. Le strategie delle imprese alberghiere. Gli elementi di base della gestione alberghiera: brand, management, strutture. La qualità e la customer satisfaction nel settore alberghiero. Il bilanciamento di domanda e capacità produttiva e le politiche di prezzo. I sistemi turistici: aspetti teorici e metodologici. La governance e i sistemi turistici locali in Italia. Le configurazioni dei contesti turistici: alcune evidenze empiriche italiane. Testi consigliati GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore, (esclusi i capitoli 2 e 3) MAURI, Le imprese alberghiere, McGraw-Hill (esclusi i capitoli 5, 8 e 9) TRUNFIO, Governance turistica e sistemi turistici locali, Giappichelli, Torino, 2008 __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in MIT2 Clara Bassano – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende fornire la metodologia d’indagine e le conoscenze necessarie per analizzare le imprese turistiche e migliorare la comprensione delle dinamiche imprenditoriali nel contesto in cui operano. A tal fine, si approfondiranno dapprima i concetti fondanti dell’economia e gestione delle imprese, per poi analizzare le problematiche specifiche del sistema di offerta turistica. L’attenzione sarà quindi rivolta alla realtà delle imprese alberghiere di cui si descriveranno le peculiarità e i principali elementi di strategia e gestione. Il programma sarà quindi concluso con l’analisi della governance e dei sistemi turistici locali attraverso lo studio di alcune evidenze empiriche italiane. Programma Il concetto di catena del valore. L’analisi dell’ambiente. L’analisi dell’ambiente interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Le problematiche e le tendenze evolutive del turismo. Le imprese e il sistema di offerta turistica. L’impresa alberghiera nel sistema turistico. Il processo di produzione ed erogazione del servizio alberghiero. Le strategie delle imprese alberghiere. Gli elementi di base della gestione alberghiera: brand, management, strutture. La qualità e la customer satisfaction nel settore alberghiero. Il bilanciamento di domanda e capacità produttiva e le politiche di prezzo. I sistemi turistici: aspetti teorici e metodologici. La governance e i sistemi turistici locali in Italia. Le configurazioni dei contesti turistici: alcune evidenze empiriche italiane. Testi consigliati GENCO, CALVELLI, Elementi di Economia e gestione delle imprese, Albano Editore, (esclusi i capitoli 2 e 3) MAURI, Le imprese alberghiere, McGraw-Hill, u.e. (esclusi i capitoli 5, 8 e 9) TRUNFIO, Governance turistica e sistemi turistici locali, Giappichelli, Torino, 2008 __________________________________________________ ECONOMIA E POLITICA DELL’AMBIENTE – SECS-P/02 – 6 CFU corso di laurea in EC – opzionale da grappolo Maria Carmela Aprile – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire una trattazione dei principali aspetti di economia positiva e normativa nella relazione fra attività economica e ambiente per consentire agli studenti 144 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 l’acquisizione delle basi metodologiche per una lettura integrata dello stato dell’ambiente. Una particolare attenzione è destinata agli aspetti pratici legati alla definizione e all’attuazione delle politiche ambientali. Programma La relazione sistema economico-ambiente. La valutazione dell’ambiente: criteri normativi per il processo decisionale; individuazione del risultato ottimo: efficienza statica ed efficienza dinamica. La valutazione del rischio e la valutazione dei benefici per la gestione dei rischi. Tipi di valore. Classificazione dei metodi di valutazione. L’analisi dell’efficacia rispetto ai costi. L’analisi d’impatto. Diritti di proprietà, esternalità e problemi ambientali. Lo sviluppo sostenibile: un modello a due periodi, definizione di equità intertemporale, applicazioni del criterio di sostenibilità ed implicazioni per la politica ambientale. L’economia delle risorse naturali: un quadro generale. Allocazione efficiente dell’inquinamento, allocazione dell’inquinamento determinata dal meccanismo di mercato. Politiche per la riduzione delle emissioni. Politiche di controllo dell’inquinamento: standard, imposte e permessi di emissione negoziabili. Le politiche per il controllo dell’inquinamento atmosferico. La gestione dei rifiuti solidi. La politica ambientale internazionale. La politica ambientale dell’UE. La politica per l’ambiente urbano. La politica per l’ambiente rurale. La salvaguardia della natura. Testi consigliati TIETENBERG, Economia dell’ambiente, McGraw-Hill, capp. 2-3-4-5-6-10-11-14-15 APRILE, Le politiche ambientali, Carocci __________________________________________________ ECONOMIA FINANZIARIA – SECS-P/01 – 6 CFU corso di laurea in EC – opzionale da grappolo Monica Paiella – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti per comprendere il funzionamento dei mercati finanziari e i processi che determinano il rendimento dei titoli finanziari e la variabilità dei loro prezzi. Nella prima parte ci si concentra sull’analisi del comportamento degli investitori, sia nelle modalità di massimizzazione dell'utilità attesa sia nelle varianti di finanza comportamentale proposte negli ultimi anni nella ricerca. Si analizzano poi gli strumenti per la scelta statica di portafoglio, con particolare riferimento alla teoria e alla utilizzazione della frontiera efficiente. L'ottica viene successivamente spostata dall'investitore al mercato, con lo studio della determinazione dei prezzi e dei rendimenti attesi, con metodologie sia di equilibrio sia di arbitraggio. Nella seconda parte del corso si affrontano le problematiche principali della branca dell’economia finanziaria che viene solitamente indicata come corporate finance. Si studiano la relazione che lega la struttura finanziaria dell’impresa al suo valore di mercato e i problemi di asset pricing che coinvolgono grandezze sia finanziarie che reali. Programma Decisioni in condizioni di incertezza: teoria dell’utilità attesa, rischio e avversione al rischio, scelte di portafoglio; partecipazione al mercato azionario e finanza comportamentale; modello media-varianza e frontiera efficiente; modello CAPM: linea del mercato dei capitali (CML e SML), rischio sistematico, diversificazione e premio al rischio; APT: principio di arbitraggio, modelli fattoriali; l’evidenza empirica su CAPM e APT; la 145 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” relazione tra struttura finanziaria e reale delle imprese: teoremi Modigliani-Miller, limiti dei teoremi, asimmetrie informative e mercati dei capitali. Testi consigliati Da definire. __________________________________________________ ECONOMIA INDUSTRIALE – SECS-P/06 – 6 CFU corso di laurea in EC – opzionale da grappolo Giuseppe Freni – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Fornire allo studente i fondamenti analitici per la comprensione del funzionamento dei mercati non concorrenziali. Programma Concorrenza perfetta. Potere di mercato. Benessere sociale e monopolio. La discriminazione dei prezzi. Giochi statici non cooperativi ad informazione completa. Interazione strategica di mercato: l’oligopolio. Giochi ripetuti, collusione implicita e cartelli. Testi consigliati GARELLA, LAMBERTINI, Organizzazione industriale, Carocci, Roma, 2002 __________________________________________________ ECONOMIA INTERNAZIONALE – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in EC Riccardo Marselli – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Fornire allo studente i fondamenti analitici per la comprensione del funzionamento dei mercati non concorrenziali Programma Teoria del commercio internazionale: il modello ricardiano. Fattori specifici e distribuzione del reddito. Il modello di Heckscher-Ohlin. Un modello generale di commercio internazionale. Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale. La mobilità internazionale dei fattori. Le politiche commerciali internazionali: gli strumenti della politica commerciale. L'economia politica delle politiche commerciali. Le politiche commerciali nei pvs. Controversie sulla politica commerciale. La bilancia dei pagamenti. Tassi di cambio e mercati valutari. Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio. Livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo. Produzione e tasso di cambio nel breve periodo. Tassi di cambio fissi ed interventi sul mercato delle valute. Testi consigliati KRUGMAN, OBSTFELD, Economia internazionale 1. Teoria e politica del commercio internazionale, Pearson - Addison Wesley u.e. (capp. 1-11, incluse appendici) KRUGMAN, OBSTFELD, Economia internazionale 2. Economia monetaria internazionale, Pearson - Addison Wesley u.e. (capp. 1- 7; incluse appendici) __________________________________________________ ECONOMIA INTERNAZIONALE – SECS-P/01 – 6 CFU corso di laurea in MII - opzionale da grappolo Riccardo Marselli – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi 146 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Fornire allo studente i fondamenti analitici per la comprensione del funzionamento dei mercati non concorrenziali Programma Teoria del commercio internazionale: il modello ricardiano. Fattori specifici e distribuzione del reddito. Il modello di Heckscher-Ohlin. Un modello generale di commercio internazionale. Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale. La mobilità internazionale dei fattori. Le politiche commerciali internazionali: gli strumenti della politica commerciale. L'economia politica delle politiche commerciali. Le politiche commerciali nei pvs. Controversie sulla politica commerciale. Testi consigliati KRUGMAN,OBSTFELD, Economia internazionale 1. Teoria e politica del commercio internazionale, Pearson - Addison Wesley u.e. (capp. 1-11, incluse appendici) __________________________________________________ ECONOMIA MONETARIA – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in EC Marcella D’Uva – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi il corso intende introdurre lo studente ai temi microeconomici e macroeconomici dell’economia monetaria. Partendo dal ruolo della moneta, saranno approfonditi temi quali il funzionamento dei mercati finanziari, la politica monetaria, i suoi meccanismi di trasmissione ed i possibili effetti. Una attenzione particolare sarà rivolta al quadro istituzionale ed operativo derivante dall’introduzione dell’euro. Programma ruolo della moneta, domanda e offerta di moneta e di attività finanziarie, il razionamento del credito, meccanismi di trasmissione della politica monetaria, regole e discrezionalità nella conduzione della politica monetaria, strumenti ed obiettivi della politica monetaria, teoria delle aree valutarie ottimali, la politica economica in ambito UME. Testi consigliati PITTALUGA, Economia Monetaria, Hoepli DE GRAUWE, Economia dell'Unione Monetaria, Il Mulino __________________________________________________ ECONOMIA MONETARIA – SECS-P/01 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Marcella D’Uva – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi il corso intende introdurre lo studente ai temi microeconomici e macroeconomici dell’economia monetaria. Partendo dal ruolo della moneta, saranno approfonditi temi quali il funzionamento dei mercati finanziari, la politica monetaria, i suoi meccanismi di trasmissione ed i possibili effetti. Programma ruolo della moneta, domanda e offerta di moneta e di attività finanziarie, il razionamento del credito, meccanismi di trasmissione della politica monetaria, regole e discrezionalità nella conduzione della politica monetaria, strumenti ed obiettivi della politica monetaria. Testi consigliati PITTALUGA, Economia Monetaria, Hoepli __________________________________________________ 147 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” ELABORAZIONE DATI PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE – SECS-S/06 – 6 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo Luisa Cutillo – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le metodologie per l’utilizzazione efficiente di software matematico per la risoluzione di problemi economici e finanziari. Programma Linguaggio Matlab. risoluzione, attraverso l’utilizzo di appropriate librerie di software matematico, di alcuni problemi di matematica computazionale tipici dei modelli utilizzati nelle decisioni economiche e finanziarie. Testi consigliati Dispense a cura del docente __________________________________________________ FINANZA AZIENDALE – SECS-P/09 – 6 CFU corsi di laurea in MII e SIGI – opzionale da grappolo Giuseppe G. Santorsola – Dipartimento di Studi Aziendali Programma La funzione finanziaria nel management delle imprese. Valore attuale e costo del capitale. Obbligazioni e azioni. Il valore attuale netto e le decisioni di investimento. Il rischio il rendimento e il capital budgeting. La creazione del valore e gli investimenti. L’emissione di titoli delle imprese. La politica dei dividendi. La struttura finanziaria delle imprese. Decisioni di finanziamento ed efficienza del mercato. Le decisioni di finanziamento. Come le imprese emettono titoli. L’indebitamento delle imprese. Finanziamento ed investimento. Teoria ed applicazione delle opzioni. Warrant e obbligazioni convertibili. Le diverse forme di indebitamento. La copertura dei rischi finanziari. Il leasing. La pianificazione finanziaria: breve e lungo termine. Il risk management. La gestione del credito commerciale. La gestione della liquidità. Le operazioni di fusione. Il controllo e la corporate governance. L’architettura finanziarie delle imprese. La finanza internazionale. Gli sviluppi della funzione finanziaria. Le aree critiche e di sviluppo della funzione finanziaria. Testi consigliati BREALY MYERS ALLEN SANDRI (a cura di), Principi di finanza aziendale, McGraw Hill Co. 2007, capp. 1-34 __________________________________________________ FONDAMENTI DI INFORMATICA PER LA GESTIONE AZIENDALE – INF/01 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le metodologie di base per l'utilizzazione efficiente di strumenti hardware e software. Gli argomenti principali riguardano l'architettura dell'elaboratore, la rappresentazione delle informazioni, i principali pacchetti di produttività individuale e per l'utilizzo di internet. Algoritmi e programmi. Strumenti per applicazioni multimediali. Archivi e basi di dati. introduzione alla programmazione in VBA. Programma 148 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Fasi del processo di risoluzione di un problema con il calcolatore, concetto di algoritmo e software. Schema della macchina di Von-Neumann. Rappresentazione dei dati. Rappresentazione delle istruzioni. costrutti di controllo. Variabili. Variabili strutturate. Architettura del personal computer. Sistema operativo Windows. Pacchetti di produttività individuale: videoscrittura, fogli elettronici, video presentazione. Introduzione alla programmazione in Visual Basic for Applications. Testi consigliati MURLI, GIUNTA, LACCETTI, RIZZARDI, Laboratorio di programmazione I, Liguori REED JACOBSON, Excel 2002 and Visual Basic for Applications passo per passo, Mondadori Appunti delle lezioni __________________________________________________ GEOGRAFIA DEI TRASPORTI E DELLE COMUNICAZIONI – M-GGR/02 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Viviana D’Aponte – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti di interpretazione dei fondamentali processi territoriali che si vanno affermando nella contemporanea era della transizione postfordista attraverso l'analisi dei flussi di persone, merci ed informazioni che sono alla base dei processi di sviluppo regionale. Il corso intende inoltre fornire gli strumenti interpretativi delle trasformazioni territoriali indotte dall'innovazione e delle conseguenze che essa produce sul governo del territorio. Programma I più recenti sviluppi della geografia dei trasporti. Le reti di trasporto. I sistemi di trasporto. Le grandi reti internazionali di trasporto. L’evoluzione delle politiche dei trasporti. L'accessibilità. Rapporti fra connettività ed accessibilità. L’innovazione nei trasporti e nelle comunicazioni e la riorganizzazione degli spazi europei. Le sinergie tra il trasporto aereo e l’Alta Velocità ferroviaria e le difficoltà di integrazione delle aree periferiche dell’Europa. Telecomunicazioni e reti telematiche. Testi consigliati GASPARINI, D'APONTE,Considerazioni geografiche sulle relazioni tra strutture materiali e virtuali nel Mezzogiorno, Aracne, Roma, 2007 Materiale didattico a cura del docente __________________________________________________ GEOGRAFIA DEL TURISMO – M-GGR/02 – 9 CFU corso di laurea in MIT Viviana D’Aponte – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi Acquisire la conoscenza dei principi che regolano l’organizzazione turistica in funzione di finalità di compatibilità ambientale e di razionale fruizione dell’offerta attraverso l’implementazione di adeguate politiche di valorizzazione delle risorse. Fornire una esauriente rappresentazione delle principali direttrici contemporanee e delle potenziali modificazioni dei flussi di destinazione della domanda complessiva. Programma 149 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Aspetti generali del fenomeno turistico: Inquadramento del comparto ed andamento a scala nazionale e internazionale. Turismo e territorio: Modelli localizzativi e impatti socioeconomico-ambientali. Politiche del turismo: Il quadro delle politiche turistiche tra tradizione e innovazione. geografia dei principali flussi di destinazione della domanda. Testi consigliati BENCARDINO, PREZIOSO (a cura di) Geografia del turismo, McGraw-Hill, Milano, 2007 Società Geografica Italiana (a cura di), Rapporto sul Turismo in Italia, SGI, Roma, 2007 __________________________________________________ GEOGRAFIA DEL TURISMO – M-GGR/02 – 9 CFU corso di laurea in MIT2 Antonella Romanelli – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi Acquisire la conoscenza dei principi che regolano l’organizzazione turistica in funzione di finalità di compatibilità ambientale e di razionale fruizione dell’offerta attraverso l’implementazione di adeguate politiche di valorizzazione delle risorse. Fornire una esauriente rappresentazione delle principali direttrici contemporanee e delle potenziali modificazioni dei flussi di destinazione della domanda complessiva. Programma Aspetti generali del fenomeno turistico: Inquadramento del comparto ed andamento a scala nazionale e internazionale. Turismo e territorio: Modelli localizzativi e impatti socioeconomico-ambientali. Politiche del turismo: Il quadro delle politiche turistiche tra tradizione e innovazione. geografia dei principali flussi di destinazione della domanda. Testi consigliati BENCARDINO, PREZIOSO (a cura di) Geografia del turismo, McGraw-Hill, Milano, 2007 Società Geografica Italiana (a cura di), Rapporto sul Turismo in Italia, SGI, Roma, 2007 __________________________________________________ GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA – M-GGR/02 – 6 CFU corso di laurea in MII – opzionale da grappolo Maria Laura Gasparini – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi L'obiettivo del corso è quello di inquadrare i processi di ristrutturazione dell'economia nelle loro dimensioni spaziali, territoriali e politiche attraverso la lettura e la interpretazione delle cause che sono alla base della diversa distribuzione sul pianeta degli uomini e delle principali attività economiche. Programma Introduzione alle problematiche della geografia economica. Natura ed evoluzione dei rapporti uomo-ambiente. Lo spazio agricolo. Lo spazio industriale. Lo spazio dei servizi. Lo spazio insediativo. Testi consigliati FORMICA, Lo spazio geoeconomico, Utet, u.e. (capp. da 1 a 26 con esclusione del cap. 3) __________________________________________________ 150 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 GEOGRAFIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO – M-GGR/02 – 6 CFU corso di laurea in MIT – opzionale da grappolo Anna Lombardi – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi Il corso, si propone di introdurre allo studio della geografia con particolare riguardo allo studio del paesaggio e dell’ambiente, ai processi che hanno determinato la distribuzione delle società umane sul pianeta, all’utilizzazione delle risorse, ai rapporti tra le diverse aree del globo; approfondire i problemi derivanti dall’impatto delle azioni umane sull’ambiente naturale ed umanizzato; analizzare le possibili iniziative di rivalutazione delle risorse del territorio secondo un ottica di sviluppo turistico compatibile. Programma La prima parte del corso riguarderà i concetti base della geografia con riferimento alle principali teorie geografiche che costituiscono la base dottrinale della disciplina. Successivamente verranno studiati gli ambienti naturali e quelli umanizzati con particolare riguardo alle diverse forme di insediamento della popolazione e di organizzazione del territorio. La seconda parte del corso comprenderà argomenti relativi alla “politica dell’ambiente” (cause, conseguenze e costi del degrado; rischi ambientali; impatti sul paesaggio) ed è quindi rivolta alla comprensione dei problemi ambientali alle diverse scale. Infine, in considerazione della tipologia del corso di laurea in cui l’insegnamento è inserito, verranno approfonditi i temi dell’organizzazione e della governance del territorio legati alle politiche di sviluppo turistico sostenibile. Testi consigliati (a scelta tra): LEONE , Nuove politiche per l’ambiente, Carocci BARBIERI, CANIGIANI, CASSI, Geografia e cambiamento globale. Le sfide del XXI secolo, Utet MORAZZONI, SCARDIA, Gli ambienti naturali e antropici, Carocci Dispense a cura del docente __________________________________________________ GESTIONE DELLA QUALITÀ – SECS-P/13 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Marcello Romagnuolo – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Programma La cultura della qualità. I profili evolutivi del concetto di qualità .Definizioni e strumenti del controllo e del sistema qualità. Le norme ISO (ISO 9000:2000). Le nuove norme ISO 9001:2008. Le cinque dimensioni della qualità. Certificazione e mercato. Il processo di certificazione SGQ (EN9000), SGA (EN14000) e il regolamento EMAS. Testi consigliati MATTANA, Qualità, affidabilità, certificazione, Angeli u.e. Il testo deve essere integrato con le norme ISO 9000:2000 e le nuove norme ISO 9001:2008 __________________________________________________ GESTIONE DELLE RISORSE UMANE – SECS-P/10 – 6 CFU corsi di laurea in EA MII e MIT – opzionale da grappolo Domenico Salvatore – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi 151 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Il corso si propone di approfondire la conoscenza dei principali sistemi di gestione del personale (ricerca e selezione, formazione, valutazione, incentivazione) attraverso la discussione di casi, in piccoli gruppi ed in plenaria, e attraverso la sperimentazione pratica degli strumenti gestionali introdotti e/o elaborati. Programma La gestione delle risorse umane. La gestione strategica delle risorse umane. L'analisi e la progettazione delle mansioni. La pianificazione e la ricerca del personale. I processi di selezione. La formazione. La gestione della prestazione. Lo sviluppo del personale. La politica retributiva. La gestione delle ricompense. Le relazioni industriali e la contrattazione collettiva. La gestione strategica della funzione Risorse Umane. Testi consigliati NOE, HOLLENBECK, GERHART,WRIGHT, Gestione delle risorse umane, Apogeo Editore, 2006 __________________________________________________ GESTIONE E CONTROLLO DEI RISCHI FINANZIARI – SECS-P/11 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Claudio Porzio – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Risk management, metodologie per la gestione dei rischi finanziari e assicurativi. Programma Mapping dei rischi, metodologie per la gestione dei rischi finanziari (Rating Based System, Scoring, Asset-Liability Management, VaR) e assicurativi (assicurazione, riassicurazione, cartolarizzazione). Testi consigliati SIRONI, Rischio e valore nelle banche, Egea, Milano, 2007 Dispense a cura del docente __________________________________________________ GESTIONE MUSEALE – SECS-P/08 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Francesco Schiavone – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende fornire allo studente le tassonomie e le nozioni di base utili per una corretta gestione strategica delle organizzazioni museali. Nello specifico, il corso presta particolare attenzione alle opzioni a disposizione del management di tali organizzazioni per identificare e cogliere al meglio le opportunità presenti sul mercato offerte, ad esempio, dalla evoluzione delle richieste della domanda, della legislazione, della tecnologia. Programma Nell'attuale contesto di costante riduzione di risorse e di crescente consapevolezza di visitatori e stakeholder, per i musei appare sempre più difficile perseguire la propria mission. In questo insegnamento si esaminano i percorsi di diffusione della cultura manageriale al fine di accrescere l'efficacia e l'efficienza dei musei. L'insegnamento propone un'analisi comparativa dei possibili orientamenti strategici traendo utili spunti dall'osservazione di realtà museali italiane e straniere. Le principali unità tematiche oggetto del corso sono di seguito elencate: 1) Analisi dello scenario, Aspetti economici, storici e normativi del museo. Economia del tempo libero e della cultura. Le "domande" di cultura. Il concetto di bene culturale e i modelli di governance statale: un confronto a livello 152 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 europeo. L'offerta museale e il turismo culturale in Italia: alcuni dati di contesto. Il binomio economia-cultura nella legislazione nazionale. L'evoluzione della nozione di museo: normativa e profili organizzativi. 2) Il museo fra arte della gestione e gestione dell'arte. La complessità gestionale dei musei. Verso una "cultura" gestionale nei musei. Una lettura sistemico-vitale dell'azienda museo. La mission e la definizione della strategia nei musei. Musei e principi di management. 3) Il museo come azienda di servizi. L'offerta di servizi dei musei. Il Service Marketing nei Musei. Il sistema di erogazione del servizio. Il museo customer-oriented e la creazione del valore. Misurazione della performance dei musei. 4) Le scelte organizzative e la gestione delle risorse umane nei musei. Scelte direzionali e capitale umano. Le sfide contemporanee per le professionalità museali. Verso una rivalutazione delle risorse umane nei musei. Collaboratori e decisioni aziendali. La motivazione del personale. La comunicazione al personale. La condivisione dei valori aziendali. Stile di direzione innovativo. Leadership e management nei musei. Ambiente e clima di lavoro nel museo. La formazione del personale. 5) Il marketing dei musei: La gestione dei musei: efficienza o efficacia? I musei nella prospettiva di marketing. Le decisioni di marketing nei musei. Le strategie di marketing: il caso dello Städel Museum di Francoforte. 6) La gestione dei servizi aggiuntivi e i museum storse. I museum stores all'estero. La situazione dei negozi museali in Italia. La domanda e il comportamento dei visitatori. Il negozio e l'offerta. I servizi accessori. 7) Il pubblico dei musei e le indagini sui visitatori. L'importanza della conoscenza del pubblico e l'evoluzione degli studi sui visitatori. Metodologie di analisi della domanda: prima della ricerca. I tre stadi della valutazione: front-end, formative evaluation, summative evaluation. Le indagini condotte in Italia. 8) Musei e Web. La presenza dei musei nella rete. Modalità di presenza in rete dei musei italiani ed esteri: un'analisi empirica. Le funzioni di marketing dei siti museali italiani. Le funzioni di marketing di alcuni siti museali esteri. Standard di qualità per i siti museali. 9) La gestione finanziaria e il fund raising. La variabile finanziaria nella gestione museale. Le fonti finanziarie interne ed esterne dei musei. Le fonti interne. Le fonti esterne. I finanziamenti privati. Finanziamento statale indiretto e fiscalità nel settore culturale. Testi consigliati BALDASSARRE, Il museo: organizzazione, gestione, marketing, Franco Angeli, Milano, 2009 MONTELLA, Approccio manageriale ai musei italiani, in Fiocca, Battaglia (a cura di), Il museo fra cultura e management, McGraw-Hill, 2006 Gli studenti frequentanti saranno impegnati in project-work di gruppo su più casi di studio. Eventuali integrazioni e modificazioni al programma potranno essere definite durante il corso. __________________________________________________ IMPRESE AGROALIMENTARI E MERCATI GLOBALI – AGR/01 – 9 CFU corso di laurea in MII (percorso Comparti Agroalimentari) Angela Mariani – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti analitici necessari per comprendere le determinanti della globalizzazione dei mercati dei prodotti agroalimentari e le strategie di posizionamento delle imprese del sistema agroalimentare (agricole, industriali e distributive). Programma 153 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Globalizzazione dei mercati dei prodotti agroalimentari: determinanti ed evoluzione del commercio mondiale, dinamiche dei prezzi e fattori di competitività (costi e qualità). Politiche commerciali e di regolamentazione dei mercati. Analisi dello scenario competitivo, mercati e concorrenti nei Paesi avanzati, in via di sviluppo ed emergenti (India, Cina, Brasile e Russia). Imprese agroalimentari: analisi delle strategie di internazionalizzazione . Il vantaggio competitivo delle imprese e dei sistemi paese. Casi di studio per tipologia di impresa e per prodotti. Piccole e medie imprese, multinazionali alimentari e delle bevande, imprese della distribuzione alimentare, multinazionali nel settore dei servizi (fast food, catene di ristoranti). I prodotti del made in Italy agroalimentare. Temi di approfondimento: - il problema della contraffazione dei prodotti: tutela dei marchi e delle denominazioni geografiche, - gestione della catena del valore su scala globale e responsabilità sociale delle imprese (sicurezza dei prodotti, impatto ambientale e tutela del lavoro). Testi consigliati Dispense a cura del docente __________________________________________________ INTEGRAZIONE REGIONALE E POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA – SECS-P/06 – 9 CFU corso di laurea in MII Gian Paolo Cesaretti – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti per l’analisi dei temi sulla sostenibilità dello sviluppo e sul ruolo che ha svolto e può svolgere l’Unione Europea, attraverso il processo di integrazione regionale. Programma Globalizzazione e sviluppo sostenibile. Integrazione regionale e sviluppo sostenibile. L’Unione Europea come protagonista centrale nelle strategie di sviluppo competitivo sostenibile: la dimensione interna e la dimensione esterna. Le componenti del processo di integrazione europea. Le politiche dell’Unione Europea per l’implementazione di strategie di sviluppo competitivo sostenibile. Testi consigliati I testi di riferimento saranno indicati dal docente all’inizio del corso __________________________________________________ INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU corso di laurea in MII (percorso Imprese Internazionali) Gabriele Sampagnaro – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura finanziaria della banca Programma Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria della banca. Struttura del sistema finanziario e componenti. Teoria dell'intermediazione finanziaria (e rischi). Strumenti e mercati. Attività di intermediazione e intermediari finanziari. L'intermediazione creditizia. L'intermediazione mobiliare. L'intermediazione assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario, politiche di controllo e autorità. 154 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva strategica. Testi consigliati NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli Intermediari Finanziari, McGraw-Hill, 2009 __________________________________________________ INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU corso di laurea in MIT Francesca Battaglia – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura finanziaria della banca Programma Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria della banca. Struttura del sistema finanziario e componenti. Teoria dell'intermediazione finanziaria (e rischi). Strumenti e mercati. Attività di intermediazione e intermediari finanziari. L'intermediazione creditizia. L'intermediazione mobiliare. L'intermediazione assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario, politiche di controllo e autorità. Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva strategica. Testi consigliati NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli Intermediari Finanziari, McGraw-Hill, 2009 __________________________________________________ INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU corso di laurea in MIT2 Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura finanziaria della banca Programma Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria della banca. Struttura del sistema finanziario e componenti. Teoria dell'intermediazione finanziaria (e rischi). Strumenti e mercati. Attività di intermediazione e intermediari finanziari. L'intermediazione creditizia. L'intermediazione mobiliare. L'intermediazione assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario, politiche di controllo e autorità. Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva strategica. Testi consigliati NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli Intermediari Finanziari, McGraw-Hill, 2009 155 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” __________________________________________________ INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU corso di laurea in EA1 Claudio Porzio – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura finanziaria della banca Programma Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria della banca. Struttura del sistema finanziario e componenti. Teoria dell'intermediazione finanziaria (e rischi). Strumenti e mercati. Attività di intermediazione e intermediari finanziari. L'intermediazione creditizia. L'intermediazione mobiliare. L'intermediazione assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario, politiche di controllo e autorità. Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva strategica. Testi consigliati NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli Intermediari Finanziari, McGraw-Hill, 2009 __________________________________________________ INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Giuseppe G. Santorsola – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura finanziaria della banca. Programma Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria della banca. Teoria dell'intermediazione finanziaria (e rischi). Struttura del sistema finanziario e componenti. Strumenti e mercati. Attività di intermediazione e intermediari finanziari. L’intermediazione creditizia. L’intermediazione mobiliare. L’intermediazione assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario, politiche di controllo e autorità. Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva strategica. Testi consigliati PORZIO (a cura), Economia degli intermediari finanziari, McGraw-Hill, 2009 __________________________________________________ INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU corso di laurea in EA3 Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi 156 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura finanziaria della banca Programma Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria della banca. Struttura del sistema finanziario e componenti. Teoria dell'intermediazione finanziaria (e rischi). Strumenti e mercati. Attività di intermediazione e intermediari finanziari. L'intermediazione creditizia. L'intermediazione mobiliare. L'intermediazione assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario, politiche di controllo e autorità. Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva strategica. Testi consigliati NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli Intermediari Finanziari, McGraw-Hill, 2009 __________________________________________________ INTRODUZIONE ALLA MATEMATICA – SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in EC Francesca Perla – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e statistiche. Programma Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione, formule di quadratura. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche. Equazioni differenziali. Testi consigliati DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, u.e. vol. I e II __________________________________________________ ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO – IUS/09 – 9 CFU corsi di laurea in EA1 EA2 EA3 MIT1 MIT2 Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza delle fonti dell’ordinamento giuridico italiano e delle sue relazioni con gli ordinamenti extra-statuali, dell’organizzazione costituzionale italiana, dei diritti e doveri costituzionali; acquisizione del metodo giuridico di analisi della realtà politico-istituzionale di riferimento. Programma Diritto, norma, ordinamento giuridico. Fonti del diritto. Unione europea. Forme di Stato e forme di governo. Corpo elettorale, Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica. Principi in tema di attività amministrativa. Potere giudiziario. Regioni. I diritti di libertà. I nuovi diritti. Diritti costituzionali e nuove tecnologie. Testi consigliati Parte istituzionale, a scelta tra: 157 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” CARETTI, DE SIERVO, Istituzioni di diritto pubblico, Giappichelli ROSSANO, Manuale di diritto pubblico, Jovene, u.e. Parte speciale, a scelta tra: BILANCIA,PIZZETTI, Aspetti e problemi del nuovo costituzionalismo, Giuffrè, u.e. DE MARCO, Percorsi del nuovo costituzionalismo, Giuffrè, u.e. PAPA, Espressione e diffusione del pensiero in Internet, Giappichelli, u.e. __________________________________________________ ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO – IUS/09 – 9 CFU corso di laurea in EC Maria Musto – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza delle fonti dell’ordinamento giuridico italiano e delle sue relazioni con gli ordinamenti extra-statuali, dell’organizzazione costituzionale italiana, dei diritti e doveri costituzionali; acquisizione del metodo giuridico di analisi della realtà politico-istituzionale di riferimento. Programma Diritto e ordinamento giuridico. Lo stato e la Comunità Europea. Forme di stato e forme di governo. Diritti e libertà fondamentali. Le fonti del diritto. L’organizzazione costituzionale, con particolare riferimento al governo quale organo di decisione dell’indirizzo politico economico. Organi costituzionali e organi di rilievo costituzionale. L’intervento dello stato nell’economia: stato sociale e stato di diritto. Le autonomie politiche: referendum abrogativo e partiti politici. Le autonomie territoriali con particolare riferimento all’ordinamento regionale dopo la riforma del 2001. Testi consigliati QUADRI, Diritto pubblico dell’economia, CEDAM CARETTI, DE SIERVO, Istituzioni di diritto pubblico, Giappichelli Un commentario della Costituzione Italiana __________________________________________________ ISTITUZIONI DI ECONOMIA E POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in MIT Antonio Garofalo / Maria Carmela Aprile – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di offrire agli studenti le nozioni fondamentali della teoria economica riguardanti rispettivamente la microeconomia e la macroeconomia. gli elementi essenziali della teoria economica sono illustrati facendo riferimento a casi concreti. Sono poi utilizzati i modelli di politica economica proposti nel dibattito scientifico per interpretare il comportamento delle economie contemporanee. Programma Macroeconomia. Le grandezze macroeconomiche: reddito, spesa e misurazione del PIL. Le componenti del PIL. Gli indici dei prezzi. L’economia reale nel lungo periodo: la crescita economica nel mondo. La produttività: funzioni e determinanti. La crescita e la politica economica. L’economia chiusa: i mercati finanziari. Risparmi, investimenti e tasso di interesse. Gli effetti della politica fiscale. Il disavanzo del bilancio pubblico. Significato e funzioni della moneta. L’offerta di moneta. La domanda di moneta. Il controllo dell’offerta di moneta. Le cause dell’inflazione. La dicotomia classica e la neutralità della moneta. I costi dell’inflazione. Il tasso naturale della disoccupazione. L’economia aperta: i flussi 158 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 internazionali di beni e capitali. I tassi di cambio nominali e reali e loro determinanti. L’economia nel breve periodo: introduzione alle fluttuazioni economiche. La domanda aggregata. L’offerta aggregata. La politica monetaria e la domanda aggregata. La politica fiscale e la domanda aggregata. Inflazione, disoccupazione e curva di Phillips. Microeconomia. Comportamento del consumatore e domanda individuale. La domanda di mercato. La scelta del consumatore in condizioni di incertezza. Produzione e costi. Obiettivi e comportamento delle imprese. Concorrenza perfetta. Monopolio. Equilibrio generale ed efficienza di mercato. Esternalità, beni pubblici e fallimento del mercato. Testi consigliati MANKIW,GREGORY, Principi di economia, Zanichelli __________________________________________________ ISTITUZIONI DI ECONOMIA POLITICA SECS-P/01 – 12 CFU corso di laurea in SIGI Michele Di Maio / Riccardo Marselli – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Fornire elementi per comprendere il funzionamento dei mercati e delle istituzioni economiche. Programma Vantaggio comparato e specializzazione. Offerta e domanda. Elasticità. La teoria del consumatore. Le esternalità. I beni pubblici. I costi di produzione. Concorrenza perfetta. Monopolio. Il PIL. L’economia nel lungo periodo. Moneta e prezzi nel lungo periodo. Le fluttuazioni economiche di breve periodo. Testi consigliati MANKIW, L’essenziale di economia, Zanichelli __________________________________________________ LINGUA FRANCESE – L-LIN/04 – 9 CFU corsi di laurea in MII e MIT Carolina Diglio – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e confacente ai parametri europei, in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo. Programma Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà. Testi consigliati L.PARODI, M. VALLACO Grammathèque, CIDEB R. STEELE, Civilisation Progressive du Français, CLE International R. BOUTEGEGE – F. BRUNIN, Francofolie (1 e 2), CIDEB A. BLOOMFIELD, B. TAUZIN, Affaires à suivre,, Hachette. A. GRUNEBERG, B. TAUZIN, Comment vont les affaires, Paris, Hachette. 159 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” A.-M. Calmy, Le Français du Tourisme, Hachette. M. LEO, S. PINTO, Ma piaule!, Spartaco Editore G. NAPPEY, MIX & REMIX, , Histoire suisse, Editions Lep C. CAPUTO, G. SCHIAVI, G. FLEURY, L’Entreprise. Le Français du commerce et des services, Petrini Editore B. JACQUILLAT, Hedge funds, private equity, marchés financiers : les frères ennemis ? Descartes&Cie. __________________________________________________ LINGUA INGLESE – L-LIN/12 – 9 CFU corsi di laurea in MII e MIT Colomba La Ragione – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo. Programma Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà. Testi consigliati C. WILSON, Total English (Intermediate), Longman (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8) R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press R. RAHMAN DULCI & J. M. ANDREU, China and India, towards global economic supremacy? Academic Foundation, (The Birth of Two Giants) M. PARENTE, Business English for students of Economics, Arte Tipografica C. LA RAGIONE, The Classical Economists and Industrial Britain, Schena, 2009 B. MASCULL, Business Vocabulary in use (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10) Dizionari consigliati J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins R. PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli F. MAGRINO, A. BELLOMI, L’inglese per gli affari, Rizzoli __________________________________________________ LINGUA SPAGNOLA – L-LIN/07 – 9 CFU corsi di laurea in MII e MIT Juana María Arcelus Ulibarrena – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’insegnamento della lingua straniera mira al raggiungimento delle competenze e delle abilità linguistiche, necessarie per porre lo studente in condizioni di interagire in lingua, seguendo i parametri europei. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere degli enunciati di media difficoltà, produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. L’affinamento delle competenze linguistiche e delle strategie comunicative degli studenti è indispensabile per poter approfondire, mediante un approccio 160 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 più culturale, le conoscenze delle relative microlingue, con particolare attenzione alle strutture linguistiche e al lessico specifico, nel tentativo di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione di testi specifici in relazione ai corsi di laurea specifici. Programma Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. AA.VV., CLAVE, Diccionario de uso del español actual, ed. SM DE LLERA, ESTEBAN L., La guerra civile di Spagna (1936-1939). Le cause e il contesto internazionale, ed. Il Cerchio GALLO, CAROLA L., SÁNCHEZ-SERRANO, CATALINA, Verificando. Esercizi per la Lingua Spagnola. Clave, ed. Cuzzolin. CALVI, M.V., PROVOSTE, N., Curso de español para italianos, Zanichelli. Bibliografia integrativa CARRERA DÍAZ, MANUEL, Grammatica spagnola, ed. Laterza ROMERO GUALDA, MARÍA VICTORIA, El español en los medios de comunicación, Cuadernos de Lengua Española 88, ed. Arco Libros S.L. __________________________________________________ MARKETING – SECS-P/08 – 9 CFU corsi di laurea in EA1 Michele Quintano – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso ha come obiettivo principale di fornire gli strumenti d'analisi e le metodologie decisionali necessarie per la pianificazione delle attività di marketing. Le decisioni inerenti le politiche di marketing devono necessariamente essere precedute da una fase di analisi dell'impresa, del mercato, della concorrenza e dei canali distributivi. Il risultato di tale analisi incide, in sintonia con le risorse e competenze dell'impresa, sulle decisioni di valore da offrire al mercato, di comunicazione, di prezzo e di distribuzione. L'intero processo è poi formalizzato nel piano di marketing. Programma Il concetto di marketing. Il ruolo del marketing nell’economia globale. Il processo di marketing. L’analisi del cliente: bisogni, comportamenti d’acquisto, modelli di risposta. La macro segmentazione, la micro segmentazione e la valutazione dell’attrattività del mercato. Le scelte di targeting e posizionamento. La strategia di marketing e la creazione di valore per il cliente. Il prodotto e i problemi relativi al lancio di nuovi prodotti. La determinazione del prezzo. La scelta dei canali di distribuzione. La comunicazione ed. il brand management. Gli strumenti di pianificazione ed il piano di marketing. Testi consiglianti LAMBIN, Market-driven management. Marketing strategico e operative, V ed., McGrawHill, Milano, 2008 (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 16, 17) Dispense a cura del docente __________________________________________________ MARKETING – SECS-P/08 – 9 CFU corsi di laurea in EA2 Michele Simoni – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi 161 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Il corso ha come obiettivo principale di fornire gli strumenti d'analisi e le metodologie decisionali necessarie per la pianificazione delle attività di marketing. Le decisioni inerenti le politiche di marketing devono necessariamente essere precedute da una fase di analisi dell'impresa, del mercato, della concorrenza e dei canali distributivi. Il risultato di tale analisi incide, in sintonia con le risorse e competenze dell'impresa, sulle decisioni di valore da offrire al mercato, di comunicazione, di prezzo e di distribuzione. L'intero processo è poi formalizzato nel piano di marketing. Programma Il concetto di marketing. Il ruolo del marketing nell’economia globale. Il processo di marketing. L’analisi del cliente: bisogni, comportamenti d’acquisto, modelli di risposta. La macro segmentazione, la micro segmentazione e la valutazione dell’attrattività del mercato. Le scelte di targeting e posizionamento. La strategia di marketing e la creazione di valore per il cliente. Il prodotto e i problemi relativi al lancio di nuovi prodotti. La determinazione del prezzo. La scelta dei canali di distribuzione. La comunicazione ed. il brand management. Gli strumenti di pianificazione ed il piano di marketing. Testi consiglianti LAMBIN, Market-driven management. Marketing strategico e operative, V ed., McGrawHill, Milano, 2008 (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 16, 17) Dispense a cura del docente __________________________________________________ MARKETING – SECS-P/08 – 9 CFU corsi di laurea in EA3 Francesco Parola – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso ha come obiettivo principale di fornire gli strumenti d'analisi e le metodologie decisionali necessarie per la pianificazione delle attività di marketing. Le decisioni inerenti le politiche di marketing devono necessariamente essere precedute da una fase di analisi dell'impresa, del mercato, della concorrenza e dei canali distributivi. Il risultato di tale analisi incide, in sintonia con le risorse e competenze dell'impresa, sulle decisioni di valore da offrire al mercato, di comunicazione, di prezzo e di distribuzione. L'intero processo è poi formalizzato nel piano di marketing. Programma Il concetto di marketing. Il ruolo del marketing nell’economia globale. Il processo di marketing. L’analisi del cliente: bisogni, comportamenti d’acquisto, modelli di risposta. La macro segmentazione, la micro segmentazione e la valutazione dell’attrattività del mercato. Le scelte di targeting e posizionamento. La strategia di marketing e la creazione di valore per il cliente. Il prodotto e i problemi relativi al lancio di nuovi prodotti. La determinazione del prezzo. La scelta dei canali di distribuzione. La comunicazione ed. il brand management. Gli strumenti di pianificazione ed il piano di marketing. Testi consiglianti LAMBIN, Market-driven management. Marketing strategico e operative, V ed., McGrawHill, Milano, 2008 (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 16, 17) Dispense a cura del docente __________________________________________________ 162 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 MARKETING – SECS-P/08 – 6 CFU corsi di laurea in SIGI - opzionale da grappolo Rosa Caiazza – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Data la natura sempre più turbolenta dello scenario ambientale in cui l’impresa moderna è costretta ad operare, emerge sempre più la necessità di adottare competenze specifiche in materia di pianificazione e implementazione di tutte quelle che sono le attività di relazione con il mercato. Il corso intende fornire una sere di nozioni sul tema del Marketing – individuato nelle macro-componenti del Marketing Strategico e del Marketing Operativo – che rappresenta la competenza di Management fisiologicamente dedicata ad affrontare e gestire i vincoli e le opportunità esistenti tra impresa e mercato. Programma Il concetto di marketing. Il ruolo del marketing nell’economia globale. Il processo di marketing. La macro segmentazione, la micro segmentazione e la valutazione dell’attrattività del mercato. Le scelte di targeting e posizionamento. Il prodotto e i problemi relativi al lancio di nuovi prodotti. La determinazione del prezzo. La scelta dei canali di distribuzione. La comunicazione ed. il brand management. Testi consiglianti LAMBIN, Market-driven management. Marketing strategico e operative, V ed., McGrawHill, Milano, capp. 1 2 6 9 10 11 12 13 15 16 Dispense a cura del docente. __________________________________________________ MARKETING DELLE IMPRESE TURISTICHE – SECS-P/08 – 9 CFU corsi di laurea in MIT Clara Bassano – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Data la natura sempre più turbolenta dello scenario ambientale in cui l’impresa turistica è costretta ad operare, emerge sempre più la necessità di adottare competenze specifiche in materia di pianificazione e implementazione di tutte quelle che sono le attività di relazione con il territorio. Il corso di Marketing delle Imprese Turistiche intende fornire una sere di nozioni sul tema del Marketing che rappresenta la competenza di Management fisiologicamente dedicata ad affrontare e gestire i vincoli e le opportunità esistenti tra impresa e territorio. Il programma sarà sviluppato secondo un approccio non solo teorico ma anche pratico in grado cioè di fornire sia le conoscenze relative ad una specifica problematica di governo (per esempio, la gestione del Brand Territoriale) sia gli strumenti da impiegare in tali contesti specifici. In tale ottica sono quindi previste lezioni frontali interattive e case study che costituiranno occasioni di verifica in itinere delle conoscenze acquisite. Programma Il marketing nel turismo. Il servizio nel marketing nel turismo. La struttura del piano di marketing. L’ambiente competitivo. I sistemi informativi di marketing e le ricerche di marketing. Il comportamento di acquisto. La segmentazione della domanda e il posizionamento. La progettazione e la gestione del prodotto. Il Pricing. I canali distributivi. La comunicazione. Il marketing elettronico. Il marketing della destinazione. Le problematiche del marketing delle imprese turistiche. Il marketing territoriale. Il marketing turistico. Gli strumenti del marketing turistico e territoriale. Il Brand Management. Il caso 163 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Trentino. Il marketing del prodotto alberghiero. Il marketing del viaggio turistico organizzato. Segmentazione e posizionamento per il B&B. Analisi di Casi. Testi consigliati KOTLER, BOWEN, MAKENS, Il marketing del turismo, McGraw-Hill, u.e. (escluso cap. 13 ed appendice) AA. VV. (a cura di Golinelli, Pastore) “Marketing turistico e territoriale”, in Le marche per il territorio e i cluster d’imprese. Modelli, casi e strategie di sviluppo competitivo. Rapporto Sinergie, Parte I CASARIN, Il marketing dei prodotti turistici. Specificità e varietà, Giappichelli, 1995, cap. 6, 7. BASSANO, FERRI, “Il prodotto culturale”, in Celant, Ferri (a cura di), L’Italia. Il declino economico e la forza del turismo. Fattori di vulnerabilità e potenziale competitivo di un settore strategico, Marchesi editore, Roma NIGRO, TRUNFIO, “Il sistema turistico della Provincia di Salerno. Un’analisi di segmentazione multidimensionale per il posizionamento del Bed and Breakfast.” in Esperienze d’impresa, n°1/2001 __________________________________________________ MARKETING INTERNAZIONALE – SECS-P/08 – 9 CFU corsi di laurea in MII Rossella Canestrino – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza approfondita, sia teorica che applicativa, delle principali concettualizzazioni elaborate in seno al marketing strategico ed operativo. Ciascun aspetto sarà approfondito avendo riguardo alle scelte delle imprese che operano a livello internazionale e ciò allo scopo di formare i discenti sulle principali opportunità e problematiche che i decisori di impresa si trovano a dover affrontare negli attuali contesti competitivi. Programma Gli orientamenti al marketing dell’impresa. Decisioni strategiche e variabili ambientali. L’analisi del settore e della concorrenza. Attrattività e competitività del mercato. L’analisi del comportamento del cliente: struttura di bisogni e comportamenti di acquisto. La segmentazione della domanda.: macro-segmentazione, micro-segmentazione, segmentazione dei mercati industriali, segmentazione internazionale. Analisi di attrattività dei segmenti. Analisi di competitività dei segmenti. Le scelte di posizionamento. La differenziazione dell’offerta. Le politiche ed il piano di marketing. Decisioni di marketing operativo ed esecuzione del piano di marketing. Scelte di Marketing per il mercato globale. La valutazione delle opportunità internazionali: la ricerca di marketing nei mercati esteri. La pianificazione e l’organizzazione delle attività di marketing nei mercati internazionali: la a gestione delle vendite nei mercati mondiali, i canali del marketing internazionale, la comunicazione integrata di marketing, il pricing nei mercati internazionali Testi consigliati LAMBIN, Marketing Strategico e Operativo. Market-Driven management, McGraw-Hill, Milano (Capitoli: da 1 a 13 incluso) CATEORA,GRAHAM, Marketing internazionale. Imprese italiane e mercati mondiali, Hoepli Editore, Milano (Capitoli: 6-7-8-9-10-11-12-13-14-15) __________________________________________________ 164 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 MATEMATICA – MAT/09 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Maria Rosaria Formica – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e statistiche. Programma Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione, formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche. Testi consigliati DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, vol. I, vol. II - capp. I, II e III __________________________________________________ MATEMATICA FINANZIARIA – SECS-S/06 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Francesca Perla – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le nozioni di base per la formalizzazione dei contratti finanziari e per la valutazione finanziaria. Programma I principali regimi finanziari. Rendite certe. Ammortamento dei prestiti. Valutazione di operazioni finanziarie. Il mercato finanziario. Corso dei titoli obbligazionari. Struttura per scadenza dei tassi di interesse. Testi consigliati CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, vol. I, Tassi d'interesse, mutui e obbligazioni, Il Mulino __________________________________________________ MATEMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE – SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in EC Francesca Perla – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso ha l'obiettivo di fornire le nozioni di base per la formalizzazione e la valutazione dei contratti finanziari derivati e per il controllo dei rischi. Programma La struttura per scadenza dei tassi di interesse. I contratti derivati. Le opzioni finanziarie. Il controllo dei rischi. Testi consigliati CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. I: Tassi d'interesse, Mutui e obbligazioni CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. III: Modelli stocastici e contratti derivati 165 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” __________________________________________________ MATEMATICA PER LE APPLICAZIONI FINANZIARIE – SECS-S/06 – 6 CFU corso di laurea in MII – opzionale da grappolo Pasquale De Angelis – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le nozioni di base per la formalizzazione dei contratti finanziari e per la valutazione finanziaria. Programma Elementi di calcolo delle probabilità. I principali regimi finanziari. Rendite certe. Ammortamento dei prestiti. Valutazione di operazioni finanziarie. Il mercato finanziario. Corso dei titoli obbligazionari. Struttura per scadenza dei tassi di interesse. Testi consigliati CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. I: Tassi d'interesse, Mutui e obbligazioni __________________________________________________ MERCATI FINANZIARI ED ECONOMIA REALE – SECS-P/02 – 6 CFU corsi di laurea in EC e MII – opzionale da grappolo Bruno Chiarini – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Fornire strumenti adeguati per analizzare la relazione tra mercati finanziari ed economia reale. Programma Analisi della dinamica dei mercati finanziari e del loro legame con l’economia reale, in particolare l’analisi dei fenomeni speculativi (bolle speculative) e dei loro effetti sull’economia reale (investimenti produttivi, consumo, occupazione, pil). Aspetti teorici ed evidenza empirica. Testi consigliati Da definire __________________________________________________ METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in EA1 Pasquale De Angelis – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e statistiche. Programma Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione, formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche. Testi consigliati DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, voll. I e II 166 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 __________________________________________________ METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Stefania Corsaro – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e statistiche. Programma Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione, formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche. Testi consigliati DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, voll. I e II __________________________________________________ METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU corsi di laurea in EA3 e MIT2 Chiara Donnini – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e statistiche. Programma Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione, formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche. Testi consigliati DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, voll. I e II __________________________________________________ METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in MII Luigi D’Onofrio – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e statistiche. Programma Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo differenziale. Cenni di calcolo integrale. Elementi di algebra lineare. Approfondimenti sul calcolo differenziale: analisi del grafico di una funzione. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Testi consigliati MARCELLINI, SBORDONE, Matematica generale, Liguori 167 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” MARCELLINI, SBORDONE, Esercitazioni di matematica vol. I/1, Liguori __________________________________________________ METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in MIT Teresa Squitieri – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e statistiche. Programma Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione, formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche. Testi consigliati DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, voll. I e II __________________________________________________ METODI MATEMATICI PER LA FINANZA AZIEDALE – SECS-S/06 – 6 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo Raffaella Giova – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire una conoscenza di base di alcuni modelli matematici abituali in economia e in finanza. Programma Dal problema “reale” al modello matematico. Metodi numerici per la risoluzione di alcuni modelli matematici: metodi dell’algebra lineare, metodi di risoluzione di equazioni differenziali. Testi consigliati Dispense a cura del docente __________________________________________________ METODI MATEMATICI PER L’ECONOMIA – MAT/05 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Raffaella Giova – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire strumenti matematici necessari per descrivere e/o comprendere modelli Economici e finanziari. Programma Elementi di calcolo delle probabilità. Funzioni di più variabili reali. Equazioni differenziali lineari. Equazioni differenziali non lineari del primo ordine e di ordine superiore. Applicazioni Economiche. Testi consigliati Dispense distribuite durante il corso __________________________________________________ 168 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 METODI QUANTITATIVI PER LA GESTIONE DELLE IMPRESE – MAT/05 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Luigi D’Onofrio – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire idee di base su metodi ed algoritmi della programmazione lineare, per la risoluzione di problemi concreti che possono presentarsi in attività essenzialmente di tipo economico e finanziario. Programma Algebra lineare. Programmazione lineare: tecniche risolutive algebriche e geometriche. Il metodo del simplesso. Testi consiglianti DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla programmazione lineare, Giappichelli, u.e. __________________________________________________ METODI STATISTICI PER LE DECISIONI AZIENDALI – SECS-S/03 – 6 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo Paolo Mazzocchi – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi L’insegnamento si propone di perfezionare l’utilizzo delle metodologie ed agli strumenti più adatti per il supporto alle decisioni strategiche di impresa ed alle politiche di marketing. Particolare enfasi è data all’utilizzo in ambito aziendale delle potenzialità di Excel, dei suoi componenti aggiunti e dello sviluppo delle applicazioni in VBA. Programma Richiami sulle funzioni di Microsoft Excel. I componenti aggiuntivi: scenari, risolutore e strumenti di analisi. Analisi statistica di supporto alle decisioni aziendali: le rappresentazioni grafiche, modello di regressione, le principali distribuzioni statistiche, la determinazione degli intervalli di confidenza; utilizzo delle Add–ins di MS Excel per l’analisi dei dati; raffronti con SPSS. Registrazione, generazione e modifica delle macro in VBA. Applicazione degli strumenti di Ms Excel alle problematiche aziendali: generazione preventivi; gestione di magazzino; analisi di bilancio e delle vendite; redazione del Business Plan. Testi consigliati Appunti a cura del docente Letture consigliate SALVAGGIO, Excel 2007 Macro e VBA, Edizioni FAG, 2007 FLORIA, Analisi delle vendite con Excel 2007, Edizioni FAG, 2007 FLORIA, Business Plan con Excel 2007, Edizioni FAG, 2007 ATZENI, Excel il foglio elettronico per l’economia, McGraw-Hill, 2005 BAGNATI, Excel il foglio elettronico per la statistica nelle Scienze Sociali, McGraw-Hill, 2005 MIDDLETON, Analisi Statistica con Excel, Apogeo, 2006 PAGANONI PONTIGGIA, Laboratorio di statistica con Excel, Pearson Education, 2007 BORRA DI CIACCIO, Statistica: metodologie per le scienze economiche e sociali, McGraw-Hill, 2004 LEVINE KREHBIEL BERENSON, Statistica, Apogeo, 2006 __________________________________________________ 169 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” METODI STATISTICI PER LE DECISIONI FINANZIARIE – SECS-S/03 – 6 CFU corso di laurea in MII – opzionale da grappolo Giovanni De Luca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire gli strumenti per una valutazione della rischiosità di un’attività finanziaria e di un portafoglio di attività; costruire un portafoglio di attività con l’obiettivo di minimizzare il rischio; determinare il valore a rischio che una istituzione finanziaria deve accantonare come riserva a fronte di eventi sfavorevoli. Programma L’analisi statistica dei rendimenti finanziari di un’attività e di un portafoglio. Stima della volatilità dei rendimenti finanziari. Modelli fattoriali per la misura del rischio: il Capital Asset Pricing Model (CAPM). Metodi non-parametrici e parametrici per la stima del Valueat-Risk. Testi consigliati GALLO PACINI, Metodi quantitativi per i mercati finanziari, Carocci Editore Dispensa a cura del docente __________________________________________________ MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in EA1 Carlo Altavilla – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è fornire gli strumenti di comprensione dei principi microeconomici di teoria del consumatore e teoria dei mercati. Il corso si focalizza sui problemi del comportamento strategico delle imprese, sulle scelte di ottimizzazione del profitto e sulle diverse forme di mercato. Programma Teoria del consumatore: le scelte del consumatore; le curve di domanda; elasticità. Teoria dell’impresa: le scelte di produzione; le curve di costo; la massimizzazione del profitto. Analisi dei mercati: Il comportamento delle imprese in concorrenza perfetta; monopolio; oligopolio; concorrenza monopolistica. Analisi del benessere: i teoremi dell’economia del benessere, l’efficienza paretiana. Testi consigliati VINCI (a cura di), Manuale di microeconomia, Giappichelli FRANK, Microeconomia, McGraw-Hill __________________________________________________ MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Marcella D’Uva – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Obiettivo del corso è fornire gli elementi di base dell’analisi microeconomica. Programma Teoria del consumatore: vincolo del bilancio, preferenze del consumatore, utilità, scelta ottima, curva di domanda individuale; domanda di mercato. Teoria dell’impresa: 170 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 massimizzazione del profitto, costi, curva di offerta. Mercato perfettamente concorrenziale, monopolio, oligopolio, introduzione alla teoria dei giochi. Testi consigliati VARIAN, Microeconomia, Cafoscarina __________________________________________________ MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in EC Monica Paiella – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi La microeconomia è il fondamento dell'economia politica perché insegna a studiare i fenomeni a partire dalle decisioni dei singoli agenti, dalle caratteristiche della tecnologia e dalle relazioni che si stabiliscono tra gli agenti sui mercati. Le scelte razionali dei consumatori, dei detentori di fattori produttivi e delle imprese sono coordinate dal mercato. L'obiettivo del corso è insegnare a comprendere come queste scelte siano collegate tra loro e generino situazioni più o meno vantaggiose per una società. Programma Il problema economico (decisioni individuali e interazione tra individui); domanda, offerta e equilibrio di mercato; la produzione e i costi di produzione; l’analisi dei mercati concorrenziali (massimizzazione del profitto e offerta concorrenziale); il potere di mercato (monopolio e monopsonio); l’oligopolio; forme di mercato e politica economica; economia del consumatore (preferenze, vincolo di bilancio, le scelte ottime del consumatore, beni normali, beni inferiori, effetto reddito, effetto sostituzione, domanda individuale e di mercato); economia del settore pubblico (esternalità, beni pubblici e risorse collettive, la politica fiscale e il trade off tra equità e efficienza); i mercati dei fattori di produzione; asimmetria informativa. Testi consigliati MANKIW, Principi di Microeconomia, Zanichelli VARIAN, Microeconomia, Cafoscarina __________________________________________________ MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in MII Francesco Busato – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Analisi della domanda e dell’offerta di beni e servizi, della struttura e del funzionamento dei mercati; dei consumatori e dell’offerta di impresa attenzione agli aspetti teorici e discussione di casi studio. Programma Teoria del consumatore (scelta statica e dinamica); teoria dell’impresa (analisi della tecnologia, costi di produzione); struttura dei mercati (concorrenza perfetta, monopolio, oligopolio); diritto ed economia; cenni di teoria dei giochi con maggiore attenzione a giochi statici e dinamici con informazione completa. Testi consigliati VARIAN, Microeconomia (V edizione), Cafoscarina GIBBONS, Teoria dei giochi, Il Mulino MARTINELLI, Esercizi svolti per la prova scritta di microeconomia, Simone __________________________________________________ 171 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” MODELLI DI SIMULAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI – MAT/08 – 6 CFU corso di laurea in SIGI Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi il corso mira a fornire una conoscenza di base delle reti telematiche per la simulazione di processi produttivi Programma Introduzione alle reti telematiche. Fondamenti di networking. Mezzi trasmissivi. Fondamenti di Ethernet. Tecnologie Ethernet e Switching. La suite di protocolli TCP/IP e l’indirizzamento IP. fondamenti di routing e concetto di sottorete. I livelli applicazione e trasporto in TCP/IP. Testi consigliati TANENBAUM, Reti di calcolatori, IV ed., Pearson Education Italia CISCO NETWORKING ACADEMY PROGRAMCCNA1, First Year Companion Guide, Edizione italiana, Volume I, Semestre I, Pearson Education Italia __________________________________________________ MODELLI MATEMATICI PER I MERCATI FINANZIARI – SECS-S/06 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Stefania Corsaro – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le nozioni di base per la formalizzazione dei mercati e dei contratti finanziari. Programma Elementi di calcolo delle probabilità. Le operazioni finanziarie nel mercato. Le ipotesi caratteristiche del mercato. La struttura per scadenza dei tassi di interesse. Indici temporali e indici di variabilità. Testi consigliati CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, vol. I, Tassi d'interesse, Mutui e obbligazioni, Il Mulino __________________________________________________ MODELLI MATEMATICI PER L’AZIENDA – SECS-S/06 – 6 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo Maria Rosaria Formica – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire gli strumenti matematici idonei alla risoluzione di problemi relativi alla gestione e pianificazione ottimale. Programma Fondamenti di calcolo differenziale per funzioni di più variabili. Problemi di ottimizzazione: estremi liberi e vincolati. Condizioni di ottimalità. Testi consigliati Dispense fornite dal docente durante il corso __________________________________________________ 172 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SISTEMI PRODUTTIVI – SECS-S/03 – 6 CFU corso di laurea in SIGI Angelo A. Romano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti le capacità per l’analisi ed il monitoraggio di un processo di produzione iniziando dalle sue specifiche tecniche e dalla schematizzazione logica del processo stesso. Il secondo passo consisterà nell’acquisire le competenze per la valutazione delle capacità del sistema di produzione a soddisfare le specifiche di progetto. Lo studente, quindi, sarà in grado di individuare i punti del processo in cui le fonti di variabilità sono più importanti e sui cui, quindi, occorre implementare stazioni di controllo campionario sulla produzione. Saranno acquisite le competenze in merito alle tecniche statistiche campionarie più adatte al suo monitoraggio. Particolare attenzione sarà rivolta all’analisi delle performances dei servizi pubblici e privati, considerati anch’essi come un normale processo di produzione industriale. Programma Processi ed organizzazione del lavoro. Rappresentazione di un processo. Metodi statistici per il miglioramento della qualità. La descrizione e le fonti della variabilità. Le distribuzioni discrete e continue. Il controllo statistico di processo. Carte di controllo per variabili e per attributi. Analisi della capacità del processo. Indici di capacità del processo. Lunghezza media delle sequenze. Funzione operativa caratteristica. Qualità e piani degli esperimenti. Lo strumento dell’analisi della varianza. Disegni casualizzati e completi casualizzati. Disegni casualizzati a blocchi. Disegni a quadrato latino. Disegni multifattoriali. Misure degli effetti con il disegno fattoriale completo e frazionario. Cenni sull’uso dei software statistici per l’impianto e l’analisi della carte di controllo. Testi consiglianti MONTGOMERY, Controllo Statistico della qualità, McGraw-Hill, 2006. [capp. I, II, IV, V (escluso da 5.2.5 a 5.2.7), VI (escluso da 6.2.4), ), VII (escluso da 7.5), XII, XIII] IACOBINI, Il controllo statistico della qualità, Roma, La Goliardica Editrice Universitaria, u.e. (capp. 3 §15, 17, 18, 19, 20, 21, 22) Spss Inc, Manuale dell’utente Materiale integrativo verrà fornito dal docente __________________________________________________ ORGANIZZAZIONE AZIENDALE – SECS-P/10 – 9 CFU corso di laurea in EA1 Paola Briganti – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti macrostrutturali. Testi consigliati GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Il Mulino, 1999 __________________________________________________ 173 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” ORGANIZZAZIONE AZIENDALE – SECS-P/10 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Luisa Varriale – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso fornisce agli studenti nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento delle persone nelle organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro nelle aziende. Esso inoltre affronta lo studio delle tematiche di progettazione organizzativa, con riguardo al livello della macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa. La conoscenza di queste nozioni è importante perché gli studenti siano in grado di comprendere i meccanismi di funzionamento di qualsiasi azienda in cui si trovino ad operare. Programma Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti macrostrutturali. Confini e coordinamento tra imprese. Le reti interorganizzative. Testi consigliati GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Bologna, Il Mulino, 1999 __________________________________________________ ORGANIZZAZIONE AZIENDALE – SECS-P/10 – 9 CFU corso di laurea in EA3 Salvatore Domenico – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso fornisce agli studenti nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento delle persone nelle organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro nelle aziende. Esso inoltre affronta lo studio delle tematiche di progettazione organizzativa, con riguardo al livello della macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa. La conoscenza di queste nozioni è importante perché gli studenti siano in grado di comprendere i meccanismi di funzionamento di qualsiasi azienda in cui si trovino ad operare. Programma Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti macrostrutturali. Confini e coordinamento tra imprese. Le reti interorganizzative. Testi consigliati GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Bologna, Il Mulino, 1999 __________________________________________________ ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI – SECS-P/10 – 6 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo Concetta Metallo – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso ha l’obiettivo di fornire allo studente nozioni di base di management dei sistemi informativi e governo dei processi di cambiamento organizzativo e tecnologico. Programma 174 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Sistema informativo e organizzazione. Tipologie di sistemi informativi. I sistemi ERP. Lo sviluppo e la strutturazione del sistema informativo. L’implementazione dei nuovi sistemi e il cambiamento organizzativo: teorie e modelli di riferimento. Le tecnologie Internet-based. L’impatto delle tecnologie Internet-based sull’organizzazione del lavoro. Testi consigliati CAMUSSONE, Il sistema informativo aziendale, Etas Libri, 1998 MARTINEZ, Organizzazione, informazioni e tecnologie, Il Mulino, 2004 METALLO, L’organizzazione del lavoro a distanza, Giappichelli, 2007 PONTIGGIA, Organizzazione dei sistemi informativi, Etas Libri, 1997 RAVAGNANI, Information technology e gestione del cambiamento organizzativo, Egea, 2000 Dispense a cura del docente __________________________________________________ ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE INTERNAZIONALI – SECS-P/10 – 9 CFU corso di laurea in MII Filomena Buonocore – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso fornisce agli studenti nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento delle persone nelle organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro nelle aziende. Esso inoltre affronta lo studio delle tematiche di progettazione organizzativa, con riguardo al livello della macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa. La conoscenza di queste nozioni è importante perché gli studenti siano in grado di comprendere i meccanismi di funzionamento di qualsiasi azienda in cui si trovino ad operare. Programma Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti macrostrutturali. La multidivisionale. Confini e coordinamento tra imprese. Le reti interorganizzative. La gestione delle risorse umane internazionali. La diversità culturale: delocalizzazione, immigrazione e internazionalizzazione. Testi consigliati GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Bologna, Il Mulino, 1999 Dispense a cura del docente __________________________________________________ ORGANIZZAZIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE – SECS-P/10 – 9 CFU corso di laurea in MIT Luisa Varriale – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso fornisce agli studenti nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento delle persone nelle organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro nelle imprese turistiche. Esso inoltre affronta lo studio delle tematiche di progettazione organizzativa, con riguardo al livello della macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa. La conoscenza di queste nozioni è importante perché gli studenti siano in grado di 175 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” comprendere i meccanismi di funzionamento di qualsiasi azienda ed in particolare delle imprese turistiche in cui si trovino ad operare. Programma Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda turistica e gli assetti macrostrutturali. Confini e coordinamento tra imprese. Le reti interorganizzative. Testi consigliati GRANDORI,Organizzazione e comportamento economico, Bologna, Il Mulino, 1999 Dispense a cura del docente __________________________________________________ ORGANIZZAZIONE E PIANIFICAZIONE DEGLI SPAZI TURISTICI – MGGR/02 – 6 CFU corso di laurea in MIT – opzionale da grappolo Caterina Nicolais – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi il corso si propone di fornire una lettura geografica delle politiche del turismo in grado di gestire lo spazio nell’ottica soprattutto della sostenibilità. Le politiche a favore del turismo, infatti, inizialmente dirette a sostenere la crescita economica ed occupazionale, appaiono oggi sempre più rivolte alla tutela dell’ambiente e del valore complessivo della qualità della vita delle popolazioni locali. I luoghi di accoglienza dei flussi turistici, che si sono via via trasformati da spazi semplicemente “visitati” a spazi “consumati”, non possono infatti rimanere insensibili ad un impatto che diviene sempre più pressante e quindi si devono necessariamente affidare ad azioni di gestione atte a proteggerli e guidarli nel futuro. Programma La prima parte del corso sarà rivolta ad approfondire i principali Aspetti “spaziali” del fenomeno turistico: dallo spazio visitato e consumato allo spazio gestito, gli spazi turistici polivalenti e gli spazi turistici specializzati, gli spazi e le politiche turistiche, il turismo sostenibile. Nella seconda parte del corso verranno approfonditi numerosi e differenti casi di studio su scala locale, nazionale ed internazionale. Testi consigliati BERARDI, Principi economici ed ecologici per la pianificazione di uno sviluppo turistico sostenibile, Milano, Franco Angeli, u.e. __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in EA1 Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di offrire agli studenti le nozioni fondamentali della teoria economica con particolare riferimento alla teoria macroeconomia e alla politica economica. Gli elementi essenziali della teoria economica sono illustrati facendo riferimento a casi concreti senza tuttavia tralasciare il rigore analitico. Programma Introduzione alla macroeconomia e alla politica economica. Misurazione del sistema macroeconomico. La crescita economica di lungo periodo. La teoria della crescita 176 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 economica. La realtà della crescita economica: storia e prospettive. Macroeconomia: il modello a prezzi flessibili. Elementi costitutivi del modello a prezzi flessibili. Equilibrio nel modello a prezzi flessibili. Moneta, prezzi e inflazione. Macroeconomia: il modello a prezzi vischiosi. Il modello reddito-spesa: consumi e moltiplicatore. Investimenti, esportazioni nette e tassi di interesse. Estensione del modello a prezzi vischiosi: altri strumenti analitici. Curva di Phillips e aspettative. Politica macroeconomica. La politica di stabilizzazione. Saldo di bilancio, debito pubblico e investimenti. Politica economica internazionale. Cambiamenti del sistema macroeconomico e della politica macroeconomica. Il processo di integrazione economica e monetaria in Europa. Testi consigliati BRADFORD DE LONG, Macroeconomia, McGraw-Hill __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Rita De Siano – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di offrire agli studenti le nozioni fondamentali della teoria economica con particolare riferimento alla teoria macroeconomia e alla politica economica. Gli elementi essenziali della teoria economica sono illustrati facendo riferimento a casi concreti senza tuttavia tralasciare il rigore analitico. Programma Introduzione alla macroeconomia e alla politica economica. Misurazione del sistema macroeconomico. La crescita economica di lungo periodo. La teoria della crescita economica. La realtà della crescita economica: storia e prospettive. Macroeconomia: il modello a prezzi flessibili. Elementi costitutivi del modello a prezzi flessibili. Equilibrio nel modello a prezzi flessibili. Moneta, prezzi e inflazione. Macroeconomia: il modello a prezzi vischiosi. Il modello reddito-spesa: consumi e moltiplicatore. Investimenti, esportazioni nette e tassi di interesse. Estensione del modello a prezzi vischiosi: altri strumenti analitici. Curva di Phillips e aspettative. Politica macroeconomica. La politica di stabilizzazione. Saldo di bilancio, debito pubblico e investimenti. Politica economica internazionale. Cambiamenti del sistema macroeconomico e della politica macroeconomica. Il processo di integrazione economica e monetaria in Europa. Testi consigliati BRADFORD DE LONG, Macroeconomia, McGraw-Hill __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in EC Elisabetta Marzano – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di offrire agli studenti le nozioni fondamentali della teoria economica con particolare riferimento alla teoria macroeconomia e alla politica economica. Gli elementi essenziali della teoria economica sono illustrati facendo riferimento a casi concreti senza tuttavia tralasciare il rigore analitico. Programma Introduzione alla macroeconomia e alla politica economica. Misurazione del sistema macroeconomico. La crescita economica di lungo periodo. La teoria della crescita 177 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” economica. La realtà della crescita economica: storia e prospettive. Macroeconomia: il modello a prezzi flessibili. Elementi costitutivi del modello a prezzi flessibili. Equilibrio nel modello a prezzi flessibili. Moneta, prezzi e inflazione. Macroeconomia: il modello a prezzi vischiosi. Il modello reddito-spesa: consumi e moltiplicatore. Investimenti, esportazioni nette e tassi di interesse. Estensione del modello a prezzi vischiosi: altri strumenti analitici. Curva di Phillips e aspettative. Politica macroeconomica. La politica di stabilizzazione. Saldo di bilancio, debito pubblico e investimenti. Politica economica internazionale. Cambiamenti del sistema macroeconomico e della politica macroeconomica. Il processo di integrazione economica e monetaria in Europa. Testi consigliati BRADFORD DE LONG, Macroeconomia, McGraw-Hill __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 6 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di offrire agli studenti le nozioni fondamentali della teoria economica con particolare riferimento alla teoria macroeconomia e alla politica economica. Gli elementi essenziali della teoria economica sono illustrati facendo riferimento a casi concreti senza tuttavia tralasciare il rigore analitico. Programma Introduzione alla macroeconomia e alla politica economica. Misurazione del sistema macroeconomico. Macroeconomia: il modello a prezzi flessibili. Elementi costitutivi del modello a prezzi flessibili. Equilibrio nel modello a prezzi flessibili. Moneta, prezzi e inflazione. Macroeconomia: il modello a prezzi vischiosi. Il modello reddito-spesa: consumi e moltiplicatore. Investimenti, esportazioni nette e tassi di interesse. Estensione del modello a prezzi vischiosi: altri strumenti analitici. Curva di Phillips e aspettative. Cambiamenti del sistema macroeconomico e della politica macroeconomica. Testi consigliati BRADFORD DE LONG, Macroeconomia, McGraw-Hill __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA APPLICATA – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in EC Bruno Chiarini – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi L’obiettivo è, da un lato, fornire allo studente alcuni strumenti e schemi di analisi riguardanti il ciclo economico e la politica monetaria e fiscale introdotte nei corsi precedenti. Dall’altro lato è rendere lo studente abile nell’individuare e leggere una serie di fatti stilizzati propri delle economie industrializzate, e analizzarne le coerenze con gli schemi interpretativi proposti. Programma Il programma è volto allo studio dei cicli economici, ed in particolare delle fasi recessive, mettendo in risalto la relazione con la struttura finanziaria (mercati finanziari e sistema bancario) e il ruolo del debito pubblico quale vincolo alla politica economica. In questo 178 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 contesto verranno studiati i problemi della politica fiscale e i meccanismi di trasmissione della politica monetaria. Buona parte del programma teorico sarà supportato da analisi empiriche e casi studio concreti. Testi consigliati Il materiale di studio verrà comunicato dal docente all’inizio del corso e poi riportato sul sito della Facoltà e su quello personale www.brunochiarini.it __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA DEI BENI CULTURALI – SECS-P/02 – 6 CFU corso di laurea in MIT Luigi Aldieri – Dipartimento di Studi Economici Programma L’arte e l’economia. La domanda d’arte. L’offerta d’arte. La disuguaglianza e l’incertezza del reddito. Interventi pubblici e privati a favore dell’arte. I beni culturali. Le aste di arte. Il prezzo dei dipinti. Testi consigliati CANDELA, SCORCU, Economia delle arti, Zanichelli __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA DEL TURISMO – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in MIT Floro E. Caroleo – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Lo scopo del corso è fornire agli studenti le basi di conoscenza di istituzioni di economia del turismo. Programma Definizioni e contenuti dell’economia del turismo. La misura del prodotto turistico. Analisi microeconomica del turismo. Consumo, domanda, produzione, imprese, mercato. Analisi macroeconomica del turismo. Turismo e sviluppo. Turismo sostenibile. Turismo internazionale. L’intervento dello Stato e l’organizzazione pubblica del turismo. Testi consigliati CANDELA, FIGINI, Economia del turismo, McGraw-Hill, 2003 __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA EUROPEA – SECS-P/02 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Rosaria Rita Canale – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è illustrare le caratteristiche della politica economica in Europa sia dal punto di vista teorico che dal punto di vista analitico e di fornire spunti critici per indagare sulla struttura attuale dell’Unione monetaria. Programma L’evoluzione storica dell’Unione Monetaria Europea. I fondamenti e l’evoluzione delle politiche economiche in Europa. L’Unione Monetaria Europea oggi. La politica monetaria della Banca Centrale Europea. politica fiscale in Europa: il percorso teorico. La politica fiscale in Europa: l’esperienza concreta. L’integrazione finanziaria internazionale e l’Unione Monetaria Europea. L’unificazione monetaria e il sistema bancario europeo. 179 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Unione monetaria europea e convergenza regionale. Tendenze e determinanti del tasso di cambio dell’euro. I problemi da affrontare e le prospettive future. Testi consigliati MARANI, CANALE, NAPOLITANO, FORESTI, Politica economica. La teoria e l’Unione Europea, Hoepli, 2008 (capp. 6-16, escluso: parr. 6.7, 6.8; le formule dei parr. da 7.3 a 7.6; tutte le formule del cap. 9; par. 13.4 e par. 13.7; parr.14.3, 14.4 e 14.5) __________________________________________________ PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI – SECS-P/07 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Lina Ferdinanda Mariniello – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Il processo di armonizzazione contabile. L’attività dell’International Accounting Standard Board e le Direttive comunitarie. I principi contabili internazionali: Il Framework:e i principi guida. Il principio della prevalenza della sostanza sulla forma. La valutazione delle rimanenze di magazzino e dei lavori in corso su ordinazione. Il riconoscimento dei ricavi. La valutazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali. Impairment test. La valutazione degli strumenti finanziari. La valutazione dei fondi del passivo, delle attività e passività potenziali e del trattamento di fine rapporto. Le imposte sul reddito. La valutazione delle poste in valuta estera. Segment reporting. Testi consigliati il testo sarà indicato dal docente. __________________________________________________ PROCEDURE DI RILEVAZIONE E STRATEGIE DI QUALITÀ DEI DATI ECONOMICI – SECS-S/03 – 6 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo Rosalia Castellano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Presentare gli strumenti per la progettazione di un’indagine statistica e per la verifica dei requisiti di qualità dei dati. Programma Tipologie di indagini. La progettazione dell’indagine. Alcuni esempi di rilevazioni dell’ISTAT. L’indagine campionaria e obiettivi di misura: indagini indipendenti e ripetute nel tempo, l’indagine panel. La qualità dei dati ed il processo di misura. Gli errori di misura non campionari ed il loro effetto sulle stime. Le fonti di errore non campionario. La progettazione dell’indagine statistica, definizione degli obiettivi, il questionario, la rilevazione, la registrazione e la revisione. La mancata copertura e la mancata risposta: cause, tipologie ed effetti sulle stime. Il trattamento degli errori non campionari. I piani di compatibilità. L’indagine sui bilanci delle famiglie italiane. La rilevazione continua sulle forze lavoro. L’indagine sui consumi delle famiglie italiane. Rilevazione sulla struttura del costo del lavoro. Testi consigliati ISTAT, Il sistema di controllo della qualità dei dati. Manuale di tecniche di indagine, n. 6, capp. 1. 2. 3 e 5. 180 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 QUINTANO, Scritti di statistica economica, n. 7, serie Quaderni di discussione 19, Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica (Università degli studi di Napoli “Parthenope”, cd-rom version) __________________________________________________ PRODUZIONE E LOGISTICA – SECS-P/08 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Francesco Parola – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi La finalità del corso è quella di definire la natura e i caratteri della funzione produzione nelle imprese manifatturiere e delle attività logistiche nelle imprese industriali e commerciali, nonché di individuare le determinanti e le modalità dei processi di esternalizzazione e della corrispondente nascita di una offerta di servizi logistici da parte di operatori specializzati. Programma Produzione e logistica nell’azienda manifatturiera. La funzione produzione e la funzione logistica. Programmazione della produzione e degli acquisti sia nella gestione previsiva (push) che nella gestione trainata dalla domanda (pull); il just-in-time. Tipologie di magazzino; gestione su previsione e gestione a fabbisogno del sistema produttivo; la produzione in serie e per commessa. Definizione e introduzione alla logistica di impresa e sua evoluzione alla luce dei mutamenti nello scenario con cui le imprese di confrontano; struttura ed evoluzione dei principali modelli distributivi. Supply chain e outsourcing. Concetto di Supply Chain e ruolo della logistica nell’ambito del Supply Chain Management. Analisi dei processi decisionali e dei fattori (economici, finanziari, operativi e strategici) che spingono le imprese industriali e commerciali ad esternalizzare del tutto o in parte le attività logistiche. Genesi e sviluppo dell’outsourcing logistico. I fornitori di servizi logistici. Individuazione del percorso evolutivo e delle caratteristiche dei principali soggetti economici che operano nel business della logistica. La selezione e la valutazione dell’operatore logistico. Le relazione tra impresa e fornitore di servizi logistici: dal contratto di fornitura alla partnership. Testi consigliati Gli studenti potranno approfondire e integrare gli argomenti trattati avvalendosi di materiali e riferimenti bibliografici forniti durante le lezioni. __________________________________________________ PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in EA1 Gianluca Risaliti – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali, anche con riferimento a sistemi evoluti di management accounting. Programma Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle 181 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi: concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f) analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget. Nella quarta parte sono affrontate le seguenti tematiche: a) il sistema di reporting; b) la balanced scorecard; c) i progetti di investimento; d) il processo di determinazione dei prezzi. Testi consigliati GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007 __________________________________________________ PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Fabio Serini – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali, anche con riferimento a sistemi evoluti di management accounting. Programma Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi: concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f) analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget. Nella quarta parte sono affrontate le seguenti tematiche: a) il sistema di reporting; b) la balanced scorecard; c) i progetti di investimento; d) il processo di determinazione dei prezzi. Testi consigliati GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007 __________________________________________________ PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in EA3 Assunta Di Vaio – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa sulle logiche, metodi e strumenti per il trattamento e l’analisi dei costi della gestione aziendale. La conoscenza acquisita, e approfondita attraverso il materiale didattico, consentirà allo studente di sviluppare una capacità di programmazione e controllo dei costi. Gli strumenti di cost accounting forniti permetteranno di individuare e rendicontare agli shareholders le cause di eventuali scostamenti di periodo. Il corso sarà caratterizzato da una trait d’union tra l’acquisizione del framework teorico-applicativo d’aula e le testimonianze di managers 182 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 d’aziende nazionali ed estere che illustreranno le logiche, i metodi e gli strumenti del controllo di gestione impiegati nelle proprie aziende. Programma Il ruolo dell’informazione economica nei processi decisionali. Il controllo di gestione e la sua evoluzione nella dottrina e nella prassi aziendale. L’approccio sistemico al controllo di gestione. La funzione del controllo organizzativo, strategico, direzionale ed esecutivo. La struttura tecnico-contabile del controllo direzionale (costi: concetto e classificazione; il comportamento dei costi; analisi costi-volumi-risultati; sistemi di calcolo del costo di prodotto: full costing e contabilità per centri di costo; direct costing e impiego del margine di contribuzione nelle decisioni; activity based costing; i costi standard e l’analisi delle varianze). La programmazione e la redazione del budget. Il sistema di reporting. Principali modelli per la misurazione delle performance: Balanced Scorecard e Tableau de Board. Casi esemplificativi. Testi consigliati ANTHONY, HAWKINS, MACRÌ, MERCHANT, Sistemi di Controllo. Analisi economiche per le decisioni aziendali, McGraw-Hill, 2008 BERGAMIN BARBATO, Programmazione e controllo in un’ottica strategica, Utet, Torino, 1992 CINQUINI, Strumenti per l’analisi dei costi, vol. I, Torino, Giappichelli FLORIA, Excel per il controllo di gestione. Reporting e bilancio, Tecniche Nuove, Milano, 2008 __________________________________________________ PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 6 CFU corso di laurea in MII – opzionale da grappolo Fabio Serini – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali. Programma Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi: concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f) analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget. Testi consigliati GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007 __________________________________________________ PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 6 CFU corso di laurea in MIT – opzionale da grappolo Gianluca Risaliti – Dipartimento di Studi Aziendali 183 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Obiettivi formativi Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali. Programma Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi: concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f) analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget. Testi consigliati GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007 __________________________________________________ QUALITÀ DEI DATI STATISTICI – SECS-S/03 – 6 CFU corso di laurea in MIT – opzionale da grappolo Claudio Quintano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi L’insegnamento si propone di arricchire le competenze di coloro che si apprestano a confrontarsi con le problematiche legate ai meccanismi concorrenziali dei diversi mercati internazionali caratterizzati da regole anche molto diverse da quelle dei mercati domestici; in particolare, il corso permette l’acquisizione di competenze in materia di Qualità dei dati economici, tematica sempre attuale, nonché dei riferimenti in materia in sede di istituzioni nazionali e sovranazionali, contribuendo in questo modo a completare il percorso formativo del nuovo management delle aziende e organizzazioni internazionali. E precipuo il riferimento l’attività da essi svolta nel campo della produzione dei dati statistici tramite l’organizzazione di processi rispondenti a canoni di qualità con immediato riflesso sulla pianificazione della produzione, modernamente intesa, degli Istituti Nazionali di statistica. Programma L’importanza della qualità nella gestione delle organizzazioni complesse. La qualità in ambito statistico nella società dell’informazione. Excursus storico sulla qualità in azienda ed i recenti orientamenti: le normative ISO. Le politiche della qualità in ambito Eurostat. Le politiche della qualità in ambito ISTAT. Le dimensioni della qualità secondo le principali organizzazioni statistiche internazionali. La qualità delle statistiche del turismo. Testi consigliati Dispense e materiale a cura del docente Approfondimenti in tema di Qualità dei dati disponibili dagli url di varie Organizzazioni Internazionali, tra cui principalmente lista dei siti da consultare per approfondimenti: EUROSTAT ds Quality site [url http://epp.eurostat.ec.europa.eu] The Code of Practice and the EFQM Model The Code of Practice and the LEG on Quality Recommendations 184 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 The Code of Practice and the UN Principles governing International Statistical Activities The Code of Practice and the IMF Data Quality Assessment Framework International Monetary Found [url www.imf.org] United Nation Web Site [url WWW.un.org] United Nations Statistics Division [url: http://unstats.un.org/unsd/default.htm] United Nations Statistical Institute for Asia and the Pacific [url: www.unsiap.or.jp] Special Data Dissemination Standard (SDDS), the General Data Dissemination System (GDDS) and the Data Quality Reference (DQRS) sites OECD [url www.oecd.org] World Bank [url http://web.worldbank.org] consorio paris 21 [url www.paris21.org] the World HeaLth Organization [url http://www.who.int/research/en/] Department for International Development [url http://www.dfid.gov.uk] Millennium Development Goal Indicators [url http://unstats.un.org/unsd/mi/mi_goals.asp] Observatoire Economique et Statistique d'Afrique Subsaharienne [url WWW.afristat.org ] __________________________________________________ REVISIONE AZIENDALE – SECS-P/07 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Roberto Cerciello – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Norme che disciplinano la revisione contabile. Il concetto di significatività. Rischi della revisione. Responsabilità del revisore. Gli elementi probativi della revisione. Il sistema di controllo interno. Il campionamento. Pianificazione ed analisi dei rischi. Il procedimento di revisione contabile delle principali poste di bilancio. La relazione di revisione contabile. Testi consigliati MARINELLI, Revisione contabile, Giappichelli __________________________________________________ RAGIONERIA INTERNAZIONALE – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MII Lina Ferdinanda Mariniello – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Ragioneria internazionale: contenuto ed evoluzione. Causa di diversità delle norme contabili: classificazione dei sistemi contabili nazionali. Processo di armonizzazione contabile. L’attività dell’International Accounting Standard Board e le Direttive comunitarie. I principi contabili internazionali: il Framework:e i principi guida. Il principio della prevalenza della sostanza sulla forma. La valutazione delle rimanenze di magazzino e dei lavori in corso su ordinazione. Il riconoscimento dei ricavi. La valutazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali. Impairment test. La valutazione degli strumenti finanziari. La valutazione dei fondi del passivo, delle attività e passività potenziali e del trattamento di fine rapporto. Le imposte sul reddito. La valutazione delle poste in valuta estera. Segment reporting. Testi consigliati Il testo sarà indicato dal docente. __________________________________________________ 185 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” SETTORE AGROALIMENTARE E TURISMO – AGR/01 – 9 CFU corsi di laurea in MIT1 e MIT2 Debora Scarpato – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti per l’analisi del sistema agroalimentare e delle relazioni con il settore turistico. Programma Il sistema agroalimentare. Le componenti del sistema agroalimentare. La multifunzionalità dell’agricoltura. Le relazioni tra il settore turistico ed il sistema agroalimentare. Il concetto di territorio e la tipicità delle produzioni agroalimentari. Analisi dei fattori di competitività di un territorio. La promozione del territorio. Le diverse tipologie di turismo e sistema agroalimentare. Le caratteristiche della domanda. Le caratteristiche dell’offerta. Turismo sostenibile e sistema agroalimentare. Testi consigliati I testi di riferimento saranno indicati dal docente all’inizio del corso __________________________________________________ SISTEMA AGROALIMENTARE: ECONOMIA E POLITICA – AGR/01 – 9 CFU corso di laurea in EC Angela Mariani – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Obiettivo dell’insegnamento è fornire allo studente gli strumenti analitici e metodologici necessari per comprendere la struttura, il funzionamento e l’organizzazione del sistema agroalimentare; valutare le determinanti e l’impatto delle politiche di intervento dell’operatore pubblico. Programma Economia del sistema agroalimentare: elementi introduttivi. Caratteristiche della domanda e dell’offerta di prodotti agroalimentari.. Struttura sistema agroalimentare, a livello internazionale, UE e Italia (agricoltura, industria e distribuzione). Analisi delle strategie delle imprese. Sicurezza dei prodotti, qualità e certificazione. Commercio internazionale dei prodotti agroalimentari: evoluzione e fattori di competitività. Politiche di intervento pubblico: obiettivi e strumenti. Regolamentazione internazionale delle politiche: World Trade Organization e i principali accordi che riguardano in modo diretto il sistema agroalimentare (Accordo Agricolo, SPS, TBT, TRIPs). Le politiche dell’UE per: il settore agricolo, lo sviluppo rurale, la sicurezza (rintracciabilità e etichettatura), la qualità (prodotti a denominazione di origine, Dop e Igp), l’ambiente (prodotti biologici). Temi di approfondimento: Competitività delle produzioni agroalimentari italiane, Prodotti Geneticamente Modificati; Commercio dei prodotti agroalimentari e paesi in via di sviluppo, Commercio equo e solidale. Testi consigliati MARIANI, VIGANÒ (a cura di), Il sistema agroalimentare dell’UE: economia e politiche, CAROCCI Dispense a cura del docente __________________________________________________ 186 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 SISTEMA AGROINDUSTRIALE E SVILUPPO SOSTENIBILE – AGR/01 – 6 CFU corsi di laurea in EC – opzionale da grappolo Debora Scarpato – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti per l’analisi dei temi sulla sostenibilità dello sviluppo e per lo studio del sistema agroalimentare. Programma Le componenti del sistema agroindustriale. I fattori che incidono sulle diverse componenti del sistema agroindustriale. Il sistema agroindustriale e la sostenibilità economica. Il sistema agroindustriale e la sostenibilità sociale. Il sistema agroindustriale e la sostenibilità ambientale. Il sistema agroindustriale e la sostenibilità territoriale. Il sistema agroindustriale e la sostenibilità internazionale. Testi consigliati Dispense a cura del docente __________________________________________________ SISTEMI INFORMATIVI E APPLICAZIONI INFORMATICHE PER L’AZIENDA – SECS-P/07 MAT/09 – 9 CFU corsi di laurea in EA1 e EA2 Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza specifica sulla raccolta, il trattamento e la circolazione delle informazioni in azienda mediante sistemi informativi integrati e avrà dimestichezza con l’utilizzo dei software di produttività individuale, e infine sarà in grado di sviluppare di applicazioni specifiche di analisi, reporting e simulazione dei dati e delle informazioni di carattere economico- finanziario. Programma il corso affronta la problematica dei sistemi informativi aziendali sia dal punto di vista della gestione dei dati ai fini del soddisfacimento delle esigenze informative interne ed esterne d’azienda, sia dal punto di vista tecnico della predisposizione dei più opportuni strumenti informatici per la raccolta, la selezione e l’elaborazione dei dati e delle informazioni. Dal primo punto di vista vengono analizzati il funzionamento dei sistemi informativi gestionali integrati per il trattamento dei dati contabili, il funzionamento degli strumenti di reporting e simulazione delle dinamiche economico-finanziarie. Dal secondo punto di vista il corso mira a fornire una conoscenza di base dei sistemi di gestione delle basi di dati. I modelli in economia aziendale, i modelli per la raccolta dei dati contabili, i modelli per l’analisi dei margini di contribuzione, i modelli per la simulazione delle prospettive economicofinanziarie, i modelli per il controllo di feedback e di feedforward, i modelli per l’implementazione dei sistemi informativi integrati e dei sistemi di business intelligence. Basi di dati relazionali: modelli e linguaggi. Linguaggio SQL. Progettazione di basi di dati. Database Microsoft Access. Uso dei database per la risoluzione di problemi di natura economica. tabelle, query e report. Testi consiglianti MARCHI, MANCINI, Gestione informatica dei dati aziendali, Milano, Franco Angeli, 2009 187 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” ATZENI, DE CHECCHI, SINDONI, TIRELLI, FIORENTINO, PALA, IT4PS. Le basi di dati per economia, McGraw-Hill __________________________________________________ SISTEMI INFORMATIVI E DATAWAREHOUSE – SECS-P/07 INF/01 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza specifica sulla raccolta, il trattamento e la circolazione delle informazioni in azienda mediante sistemi informativi integrati e avrà dimestichezza con l’utilizzo dei software di produttività individuale, e infine sarà in grado di sviluppare di applicazioni specifiche di analisi, reporting e simulazione dei dati e delle informazioni di carattere economico- finanziario. Programma il corso affronta la problematica dei sistemi informativi aziendali sia dal punto di vista della gestione dei dati ai fini del soddisfacimento delle esigenze informative interne ed esterne d’azienda, sia dal punto di vista tecnico della predisposizione dei più opportuni strumenti informatici per la raccolta, la selezione e l’elaborazione dei dati e delle informazioni. Dal primo punto di vista vengono analizzati il funzionamento dei sistemi informativi gestionali integrati per il trattamento dei dati contabili, il funzionamento degli strumenti di reporting e simulazione delle dinamiche economico-finanziarie. Dal secondo punto di vista il corso mira a fornire una conoscenza di base dei sistemi di gestione delle basi di dati. I modelli in economia aziendale, i modelli per la raccolta dei dati contabili, i modelli per l’analisi dei margini di contribuzione, i modelli per la simulazione delle prospettive economicofinanziarie, i modelli per il controllo di feedback e di feedforward, i modelli per l’implementazione dei sistemi informativi integrati e dei sistemi di business intelligence. Basi di dati relazionali: modelli e linguaggi. Linguaggio SQL. Progettazione di basi di dati. Database Microsoft Access. Uso dei database per la risoluzione di problemi di natura economica. tabelle, query e report. Testi consiglianti MARCHI, MANCINI, Gestione informatica dei dati aziendali, Milano, Franco Angeli, 2009 ATZENI, DE CHECCHI, SINDONI, TIRELLI, FIORENTINO, PALA, IT4PS. Le basi di dati per economia, McGraw-Hill __________________________________________________ STATISTICA (I modulo) – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Giovanni De Luca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Introdurre i concetti di base della statistica per la raccolta, l’elaborazione e la sintesi delle informazioni. Fornire le competenze per analizzare i dati campionari utilizzando la teoria della probabilità e per applicare le metodologie statistiche a supporto delle decisioni aziendali. Programma 188 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 La rilevazione dei fenomeni statistici. Distribuzione di frequenza e rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: la media e la variabilità. Numeri indici. Analisi dell’associazione tra due caratteri: dipendenza, indipendenza, interdipendenza. Elementi di teoria della probabilità. Variabili casuali. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e varianze. Testi consigliati BORRA, DI CIACCIO, Statistica. metodologie per le scienze economiche e sociali, II edizione, McGraw-Hill, 2008 __________________________________________________ STATISTICA (II modulo) – SECS-S/03 – 3 CFU corso di laurea in SIGI Andrea Regoli – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Fornire le competenze per approfondire l’applicazione delle metodologie statistiche a supporto delle decisioni aziendali. Programma Inferenza su medie, proporzioni e varianze a partire da due campioni indipendenti. Analisi della varianza ad un fattore. Il modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel modello di regressione. Testi consigliati BORRA, DI CIACCIO, Statistica. metodologie per le scienze economiche e sociali, II edizione, McGraw-Hill, 2008 __________________________________________________ STATISTICA AZIENDALE – SECS-S/03 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Antonella Rocca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti gli elementi teorici e gli strumenti statistici utili nella gestione aziendale, soffermandosi in particolare sulle tecniche statistiche adoperate dall’Amministrazione finanziaria negli Studi di settore, strumento volto a misurare e valutare la redditività in relazione alle caratteristiche strutturali e contabili ed alle condizioni del mercato in cui opera l'azienda. Programma L’informazione statistica per le imprese: le fonti. Le indagini campionarie. La matrice dei dati e le analisi preliminari. La fase preparatoria degli studi di settore. Il campionamento casuale semplice e stratificato. La raccolta dei dati strutturali. Il questionario. La determinazione di classi omogenee di reddito. L’analisi fattoriale e la cluster analysis. Il calcolo della funzione ricavo. La regressione lineare multipla. L’analisi della territorialità. La validazione dei risultati. Il calcolo dei ricavi potenziali del contribuente. Il programma Gerico. La misura della produttività e dell’efficienza aziendale. Testi consigliati LUCEV, Gli aspetti statistici negli studi di settore, Istituto di Statistica e Matematica, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, Napoli, Quaderni di Discussione, n. 22, 2002 (disponibile sul sito web del docente) Dispense a cura del docente 189 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” __________________________________________________ STATISTICA ECONOMICA – SECS-S/03 – 6 CFU corso di laurea in MII – opzionale da grappolo Claudio Quintano – di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Programma L’informazione statistica, le fonti, il sistema statistico nazionale. Informazione relativa all’operatore famiglie. Informazione relativa all’operatore imprese. Testi consigliati PREDETTI, L’informazione economica di base, Giuffrè, u.e., capp. 1 pp. 3-41 – Introduzione; cap. 2 pp. 56-71 – Rilevazione e Forze di lavoro; cap. 3 pp. 192-198 – Censimenti economici + ASIA; + approfondimenti: ASIA, Numeri indici dei prezzi), restante parte del testo. ISTAT, Rapporto sull’Italia 2001, Il Mulino, (da pag. 7 a 58, La congiuntura economica, Lo sviluppo del terziario) in alternativa al Rapporto ISTAT Materiale didattico disponibile on line __________________________________________________ STATISTICA ECONOMICA – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Antonio A. Romano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Programma Modelli e metodi per l’analisi statistica dei fenomeni economici. Previsione economica a breve termine. Analisi delle interdipendenze settoriali. Analisi della struttura delle imprese e dei sistemi produttivi. Stima del capitale materiale. Analisi del lavoro. Misure della produzione e della produttività. Misure della disuguaglianza dei redditi. Analisi dei consumi. Testi consigliati GUARINI, TASSINARI, Statistica economica, Il Mulino, 2000 (in dettaglio: Cap. I : da pag. 43 a pag. 56; Cap. II : da pag. 57 a pag. 76; Cap. III: tutto; Cap. IV: da pag. 115 a pag. 147 – Cenni sul modello costi-prezzi; Cap. VII: tutto; Cap. VIII: tutto; Cap. IX: tutto; Cap. X: da pag. 293 a pag. 315 – da pag. 317 a pag. 333 Cap. XI: da pag. 335 a pag. 347; Cap. XII: tutto; Cap. XIII: da pag. 395 a pag. 425) __________________________________________________ STATISTICA PER IL TURISMO – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in MIT1 Vicenzo Santoro – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire agli studenti gli strumenti metodologici di base per lo studio quantitativo dei fatti empirici rientranti nell’ambito delle discipline turistiche, non trascurando appropriate applicazione di ciascuno degli argomenti di teoria. Programma Natura della Statistica: inquadramento della disciplina e definizioni standardizzate di turista, turismo, dei più importanti aggregati concernenti le statistiche sul turismo. La raccolta dei dati. Come organizzare una rilevazione. La correzione degli errori di raccolta e la presentazione dei risultati. Le fonti, nazionali ed internazionali, dei dati sui fatti turistici: 190 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 SISTAN-ISTAT, Banca d’Italia e UIC, EUROSTAT, BCE. Classificazioni tipizzate dei dati. Istituti ed enti di ricerca in materia di strutture e di movimenti turistici. Indagini sull’offerta ed indagini sulla domanda di servizi turistici. Sistema di Schengen e dati quantitativi sul turismo; direttiva fondamentale UE e statistiche sul turismo. Gli aspetti strutturali e dinamici circa il turismo contenuti nel Programma Statistico Nazionale. La raccolta dei dati valutari e la stima della bilancia turistica del Paese. Considerazioni sul conto satellite del turismo nell’ambito della contabilità nazionale. La presentazione dei dati raccolti: fattispecie più importanti di tabelle e di rappresentazioni grafiche. L’impiego dei più comuni metodi di elaborazione statistica circa i dati sul turismo. I valori medi: concetto; la media aritmetica, la mediana, il valore modale. Gli indici di variabilità: concetto; scarto semplice medio, scarto quadratico medio, coefficiente di variabilità. Varianza e sua scomposizione. La covarianza. I rapporti statistici: ripetizione, durata, composizione, coesistenza, derivazione, numeri indici. L’interpolazione statistica: concetto; scelta del tipo di curva, calcolo dei parametri, verifica dell’adattamento. Il calcolo della relazione statistica tra due fenomeni o caratteri: concetto; coefficiente di regressione lineare, coefficiente di correlazione lineare, rapporto di correlazione, indici di associazione. Ulteriori concetti e strumenti di calcolo circa i valori medi, gli indici di variabilità, i rapporti statistici. Riconsiderazione circa l’interpolazione statistica dei modelli di adattamento e dei metodi analitici per il calcolo dei parametri (in particolare: metodo dei minimi quadrati). Cenni circa la tendenza, il ciclo, la stagionalità delle serie storiche. La verifica della conformità. Approfondimenti circa il calcolo delle relazioni statistiche. Distribuzione di probabilità di Bernoulli e distribuzione di Gauss: usi statistici. Tipicità e rarità nei fatti turistici: principali modelli di riferimento (Gauss, Poisson). Distribuzioni di probabilità ed indici statistici di significatività: z, t, chi-quadro. Principali disegni campionari in uso nelle indagini sul turismo. L’inferenza da campionamento casuale semplice: quadro d’assieme. Inferenza su medie: concetto; stima del parametro, prova dell’ipotesi; determinazione della numerosità campionaria; prova della significatività della differenza tra due medie. Inferenza su frequenze relative: concetto; il caso di ”grandi campioni”. Inferenza su regressione lineare: concetto; stima dei parametri, prova dell’ipotesi, ”previsione” per intervalli. Addestramento all’uso dei prontuari statistici. Simulazione di una ricerca statistica su un determinato aspetto del turismo. Testi consigliati SANTORO, Corso di statistica, in due volumi. Il primo volume è distribuito sotto forma di dispense fotocopiate. Il secondo volume, necessario per l’indispensabile applicazione da presentare all’esame, è edito da Volpicelli e distribuito dalla libreria Martino di Napoli. Testo alternativo per la teoria: GIRONE, SALVEMINI, Lezioni di statistica, Cacucci, u.e. (le pagine dettagliatamente specificate negli avvisi riportati nella bacheca del Dipartimento). Per coloro che non frequentano, sono altresì consigliate letture specificamente indicate, tratte dai siti online o dalle pubblicazioni delle fonti su citate; oppure tratte da: QUINTANO, GARBACCIO, TUrismo somos todos, Denarolibri u.e.; ID., Turismo: il futuro nell’Europa dell’Unione monetaria, Liguori __________________________________________________ STATISTICA PER IL TURISMO – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in MIT2 Emilio Vangone – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Programma 191 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Introduzione alla statistica del turismo. Il sistema delle rilevazioni nazionali e internazionali. Fonti ufficiali di riferimento italiane e straniere; utilizzazione e qualità dei dati. Principali indicatori dell’offerta turistica; di utilizzazione della ricettività e delle risorse, trasporti, occupazione. L’analisi dei flussi turistici. I modelli previsionali. Metodologie di rilevazione degli interscambi valutari. Conto satellite del turismo. Il Sistema Schengen. Il processo di omogeneizzazione della statistica comunitaria; la Direttiva 95/57 CE. Le rilevazioni e le indagini Istat, indagine campionaria UIC. Testi consigliati QUINTANO GARBACCIO, TUrismo: il futuro nell’Europa dell’Unione monetaria, Liguori QUINTANO GARBACCIO, TUrismo somos todos. Un anno di riflessioni sulla politica economica del turismo, Il Denaro Edizioni, 2005 QUINTANO GARBACCIO, TUrismo somos todos: Atto secondo Dispense a cura del docente __________________________________________________ STATISTICA PER L’ECONOMIA – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in EC Claudio Quintano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali. Programma La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua rappresentazione grafica. indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. rapporti statistici. analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. variabili casuali e distribuzioni di probabilità. campionamento e distribuzioni campionarie. stima puntuale. stima per intervallo. teoria dei test statistici. inferenza su medie, proporzioni e varianze. test di indipendenza. modello di regressione lineare semplice. inferenza nel modello di regressione. analisi della varianza ad un fattore (Anova). numeri indici dei prezzi e delle produzioni. serie storiche. mercato del lavoro: fonti statistiche e indicatori. Testi consigliati BORRA, DI CIACCIO, Statistica, McGraw-Hill, 2008 QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende, Liguori Dispense integrative a cura del docente __________________________________________________ STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in EA1 Andrea Regoli – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle 192 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali. Programma La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. Rapporti statistici. Analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. Variabili casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei prezzi e della produzione. serie storiche. La regressione multipla per lo studio della funzione di produzione. Testi consigliati BORRA, DI CIACCIO, Statistica, II ed. McGraw-Hill, 2008 QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende, Liguori Dispense integrative a cura del docente __________________________________________________ STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Tiziana Laureti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali. Programma La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. Rapporti statistici. Analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. Variabili casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei prezzi e della produzione. serie storiche. La regressione multipla per lo studio della funzione di produzione. Testi consigliati BORRA, DI CIACCIO, Statistica, II ed. McGraw-Hill, 2008 QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende, Liguori Dispense integrative a cura del docente __________________________________________________ STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in EA3 Antonella D’Agostino – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica 193 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Obiettivi formativi Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali. Programma La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. Rapporti statistici. Analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. Variabili casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei prezzi e della produzione. serie storiche. La regressione multipla per lo studio della funzione di produzione. Testi consigliati BORRA, DI CIACCIO, Statistica, II ed. McGraw-Hill, 2008 QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende, Liguori Dispense integrative a cura del docente __________________________________________________ STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in MII Rosalia Castellano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali. Programma La rilevazione dei fenomeni statistici. Distribuzione di un carattere statistico e sua rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. Rapporti statistici. Analisi dell’associazione tra due caratteri. Elementi di teoria della probabilità. Variabili casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei prezzi e delle produzioni. Serie storiche. Mercato del lavoro: fonti statistiche e indicatori. Testi consigliati BORRA, DI CIACCIO, Statistica, McGraw-Hill, 2008 QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende, Liguori Dispense integrative a cura del docente __________________________________________________ 194 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 STIMA E VALUTAZIONE STATISTICA DELL’OFFERTA TURISTICA – SECSS/03 – 6 CFU corso di laurea in MIT – opzionale da grappolo Claudio Quintano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Fornire le competenze per la stima e la valutazione statistica dell’offerta turistica necessarie per la formazione dei manager per la gestione delle risorse territoriali e turistiche nella dimensione comunitaria. Programma nozione di turismo e di territorio; elementi caratterizzanti l’offerta turistica; indicatori e metodologie di misurazione e valutazione; stima delle componenti naturali e culturali e degli attrattori; sistema produttivo, mercato e spesa turistica; definizione dell’offerta nei Sistemi Turistici Locali, e nelle Leggi 217/1983 (Legge quadro e interventi per il potenziamento e la qualificazione dell'offerta turistica); e l135/01 di riforma; il potenziamento dell’offerta nel Quadro strategico nazionale 2007-2013; gli interventi comunitari. Testi consigliati QUINTANO, GARBACCIO, TUrismo siamo tutti – Atto secondo. Denaro Libri Edizioni, 2008 Dispense a cura del docente __________________________________________________ STORIA DEL DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE – IUS/19 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Cesare M. Moschetti – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso mira a fornire elementi di base di storia del diritto della navigazione, affinché lo studente sappia esaminare gli aspetti storico-giuridici degli istituti marittimi nelle varie fasi della loro evoluzione storica e conosca la definizione, l’oggetto e i caratteri del nuovo sistema di diritto della navigazione di Antonio Scialoja, trasmesso nel Codice della Navigazione. Programma Nozione, oggetto e caratteri del diritto della navigazione. Storia delle fonti del diritto marittimo. La moderna codificazione del diritto marittimo. I primi lavori per la riforma della legislazione marittima. Formazione e caratteri del Codice della Navigazione. Il sistema delle fonti del diritto della navigazione. Il finanziamento della pesca marittima nella prassi negoziale e nella dottrina dell’età del diritto comune. Testi consigliati GAETA, Le fonti del diritto della navigazione, Giuffrè, u.e. MOSCHETTI, Il finanziamento della pesca marittima nella prassi negoziale e nella dottrina dell’età del diritto comune, in “Diritto dei Trasporti”, 2001, I, pp. 73-102 __________________________________________________ STORIA ECONOMICA – SECS-P/12– 9 CFU corso di laurea in EC Rosalba Ragosta – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi 195 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Realizzare processi di apprendimento relativi ai cambiamenti dei sistemi economici nel mondo occidentale in età contemporanea. Programma Analisi dei processi di sviluppo economico. Testi consigliati CAMERON, NEAL, Storia economica del mondo, voll. I e II, Il Mulino ZAMAGNI, Introduzione alla storia economica d’Italia, Il Mulino BIANCHI, La rincorsa frenata, Il Mulino __________________________________________________ STRATEGIE COMPETITIVE DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI – AGR/01 – 9CFU corso di laurea in MII Daniela Covino – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Sistemi agroalimentari maturi mostrano in modo crescente aspetti di forte dinamismo che si concretizzano in continua ridefinizione delle strategie, riguardanti soprattutto la diversificazione, l’internazionalizzazione, l’innovazione di prodotto, di processo ed organizzativa, le strategie di marketing, e della riorganizzazione sia interna all’impresa, che a livello di relazioni verticali all’interno della catena del valore. Obiettivo del corso è quello di fornire la conoscenza sulla problematiche legate alla competitività e sugli strumenti a disposizione del sistema delle imprese a tal fine. Programma Struttura e organizzazione del sistema agroalimentare. Evoluzione delle relazioni verticali nell’ambito della supply chain. Il ruolo del settore distributivo. Il ruolo della domanda. Significati della competitività. Indicatori di competitività. Competitività e prezzi. Competitività e differenziazione. Competitività e logistica. Competitività e marketing. Competitività e comunicazione. Competitività e internazionalizzazione. Competitività e sostenibilità. Testi consiglianti Dispense a cura del docente __________________________________________________ STRATEGIE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI – SECS-P/08 – 6 CFU corso di laurea in MII – opzionale da grappolo Rossella Canestrino – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso consente agli studenti di approfondire opportunità ed ostacoli che le piccole imprese devono superare nell’attuazione delle proprie strategie di internazionalizzazione, approfondendo le differenti modalità cui le stesse possono ricorrere in relazione agli asset, materiali ed immateriali, posseduti. Programma Il processo di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Le modalità di internazionalizzazione. L’offerta di servizi reali all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Il commercio elettronico come forma di internazionalizzazione virtuale per le imprese minori. Il processo di internazionalizzazione delle imprese distrettuali. Testi consigliati 196 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Il testo di riferimento sarà indicato dal docente all’inizio delle lezioni. __________________________________________________ STRATEGIE DI RIGHTSIZING – SECS-P/08 – 6 CFU corso di laurea in MII – opzionale da grappolo Adele Parmentola – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Strategie di ricentraggio e strategie di rightsizing; scelte strategiche di concentrazione sui core factor; ricentraggio internazionale e ruolo del contesto; la focalizzazione sui core market; studio di casi aziendali. Testi consigliati CALZA, Strategie di rightsizing delle grandi imprese, Torino, Giappichelli, 2002 Dispense a cura del docente __________________________________________________ SVILUPPO DI SOFTWARE MATEMATICO PER LE IMPRESE – MAT/08 – 9 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo Maria Luisa De Cesare – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira ad evidenziare le problematiche derivanti dalla risoluzione di problemi concreti mediante elaboratore, fornendo algoritmi e metodi effettivi ed efficienti per i principali nuclei computazionali presenti nelle applicazioni. La metodologia didattica si basa su un approccio induttivo, proponendo la risoluzione di problemi specifici e casestudy, con l’utilizzo di sistemi per lo sviluppo del software e per la visualizzazione dei risultati. Programma Gli errori: Principali fonti di errore nella risoluzione di un problema reale mediante elaboratore; malcondizionamento di un problema; instabilità di un algoritmo. Il sistema Matlab e il suo linguaggio. Algebra lineare numerica: norme vettoriali e matriciali indotte; metodi diretti: metodi di back e forward-substitution; metodo di Gauss e tecniche di pivoting; fattorizzazione LU. Condizionamento di un sistema. Costruzione di elementi di software che implementano i metodi trattati. Rappresentazione di dati: Interpolazione di dati: interpolazione polinomiale di Lagrange: interpolazione polinomiale a tratti; interpolazione mediante spline. Approssimazione di dati: Scelta del tipo di funzioni approssimanti e della misura dello scostamento; migliore approssimazione nel senso dei minimi quadrati; sistema di equazioni normali; fattorizzazione QR. Case-study sui problemi trattati con programmi in linguaggio matlab e l’utilizzo di interfacce grafiche. Testi consigliati D’ALESSIO, Lezioni di Calcolo numerico e Matlab, Liguori DE CESARE , MADDALENA, Laboratorio di Calcolo con Matlab, EDISU, 2003 MOLER, Numerical Computing with Matlab, SIAM, 2004 ( disponibile su www.mathworks.com/moler ) Manuali MATLAB __________________________________________________ 197 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” TECNICHE DI HEDGING – SECS-P/08 – 6 CFU corsi di laurea in MII e SIGI – opzionale da grappolo Rossella Canestrino – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Comprensione delle principali problematiche presenti nelle aree studiate e delle scelte strategiche più adeguate a neutralizzarne le minacce e svilupparne le potenzialità. Programma Le problematiche della finanza nelle imprese internazionali: la gestione ed il controllo delle variabili finanziarie, Centri di Rifatturazione e di Netting, Project Financing. Tipologia di rischi finanziari e strumenti tradizionali di copertura. Il ruolo della SACE e della SIMEST. I crediti documentari, il credito fornitore e il credito acquirente. Gli strumenti innovativi di copertura dei rischi di cambio, di prezzo e di credito: commodity e currency future, commodity e currency options; currency swaps; credit derivatives. L’utilizzo dei derivati nelle scelte competitive delle imprese. Testi consigliati CALVELLI, Scelte d’impresa e mercati internazionali. Strategie, organizzazione, finanza, Giappichelli, Torino, 1998 (capp. VII e VIII) Dispense integrative a cura del docente __________________________________________________ TRASPORTO E TECNOLOGIE DELLE FONTI ENERGETICHE – SECS-P/13 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale da grappolo Marcello Romagnuolo – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Programma Materie prime energetiche vegetali. Materie prime energetiche minerarie Carbone fossile. Petrolio e derivati. Prodotti della petrolchimica. Gas combustibili. Gas artificiali. Energia nucleare. Fonti rinnovabili. Energia. Consumi e domanda di energia. L’energia elettrica. Energia e ambiente. L’idrogeno nella produzione di energia. La cogenerazione. Risparmio energetico. Testi consigliati CHIACCHIERINI, LUCCHETTI, Materie prime, trasformazioni e impatto ambientale, Roma, kappa, Roma (tutto il capitolo secondo ed inoltre schede monografiche su idrogeno, cogenerazione e risparmio energetico) __________________________________________________ VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI E SISTEMI LOCALI – AGR/01 – 6 CFU corso di laurea in EC – opzionale da grappolo Azzurra Annunziata – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Gli obiettivi generali del corso sono fornire agli studenti i principali strumenti per lo studio dei sistemi locali nel settore agroalimentare; analizzare le possibili strategie di valorizzazione e promozione delle produzioni agroalimentari locali e illustrare alcuni approcci di marketing in relazione ai principali fattori caratterizzanti i prodotti e la loro distribuzione. 198 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Programma Modelli teorici di riferimento per l’analisi dei sistemi locali agroalimentari: l’approccio sistemico territoriale; l’approccio transazionale; l’approccio di network. La competitività dei sistemi locali agroalimentari. Strategie di differenziazione delle produzioni agricole ed agroalimentari basate sul territorio. Sistemi produttivi locali e tipicità dei prodotti. Il quadro teorico di riferimento per lo studio del marketing agroalimentare. Studio di alcuni casi aziendali e casi di promozione locale relativi a strategie di valorizzazione e promozione. Testi consigliati Dispense a cura del docente __________________________________________________ 199 I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI DEI CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 ABILITÀ LINGUISTICHE (FRANCESE) – L-LIN/04 – 6 CFU corsi di laurea in MCA MIeT MAM SEF e MQDA Lorenza Russo – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Le cours vise à mettre l’étudiant dans les conditions d’interagir en langue française, de façon correcte et conforme aux paramètres linguistiques européens, dans de différents contextes professionnels. L’étudiant devra être capable de comprendre des textes spécifiques de difficulté moyenne, de produire des discours simples et cohérents, d’argumenter de manière correcte et linéaire. Une attention particulière sera portée sur les structures linguistiques et sur le lexique spécifique dans le but de fournir à l’étudiant les outils indispensables pour la compréhension et l’élaboration des textes pertinent par rapport aux domaines professionnels inhérents aux diverses cours universitaires. Le cours vise également à mettre en évidence l’interconnexion entre la langue, la culture et la civilisation d’un peuple. Programma Phonétique, grammaire, syntaxe, lexique avec des exercices de compréhension et production orale sur des thèmes spécifiques. Notions de culture et civilisation. Testi consigliati L.PARODI, M. VALLACO Grammathèque, CIDEB R. STEELE, Civilisation Progressive du Français, CLE International R. BOUTEGEGE – F. BRUNIN, Francofolie (1 e 2), CIDEB A. BLOOMFIELD, B. TAUZIN, Affaires à suivre,, Hachette. A. GRUNEBERG, B. TAUZIN, Comment vont les affaires, Paris, Hachette. A.-M. Calmy, Le Français du Tourisme, Hachette. M. LEO, S. PINTO, Ma piaule!, Spartaco Editore G. NAPPEY, MIX & REMIX, , Histoire suisse, Editions Lep C. CAPUTO, G. SCHIAVI, G. FLEURY, L’Entreprise. Le Français du commerce et des services, Petrini Editore B. JACQUILLAT, Hedge funds, private equity, marchés financiers : les frères ennemis ? Descartes&Cie. __________________________________________________ ABILITÀ LINGUISTICHE (INGLESE) – L-LIN/12 – 6 CFU corsi di laurea in MCA MIeT e MAM Raffaella Antinucci – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo. Programma Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà. Testi consigliati 201 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” C. WILSON, Total English (Intermediate), Longman (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8) R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press R. RAHMAN DULCI & J. M. ANDREU, China and India, towards global economic supremacy? Academic Foundation, (The Birth of Two Giants) M. PARENTE, Business English for students of Economics, Arte Tipografica C. LA RAGIONE, The Classical Economists and Industrial Britain, Schena, 2009 B. MASCULL, Business Vocabulary in use (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10) Dizionari consigliati J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins R. PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli F. MAGRINO, A. BELLOMI, L’inglese per gli affari, Rizzoli __________________________________________________ ABILITÀ LINGUISTICHE (INGLESE) – L-LIN/12 – 6 CFU corsi di laurea in SEF e MQDA Barbara Dawes – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo. Programma Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà. Testi consigliati C. WILSON, Total English (Intermediate), Longman (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8) R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press R. RAHMAN DULCI & J. M. ANDREU, China and India, towards global economic supremacy? Academic Foundation, (The Birth of Two Giants) M. PARENTE, Business English for students of Economics, Arte Tipografica C. LA RAGIONE, The Classical Economists and Industrial Britain, Schena, 2009 B. MASCULL, Business Vocabulary in use (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10) Dizionari consigliati J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins R. PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli F. MAGRINO, A. BELLOMI, L’inglese per gli affari, Rizzoli __________________________________________________ ABILITÀ LINGUISTICHE (SPAGNOLO) – L-LIN/07 – 6 CFU corsi di laurea in MCA MIeT MAM SEF e MQDA Juana María Arcelus Ulibarrena – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi La enseñanza de una lengua extranjera tiene por objeto la adquisición de competencias y habilidades lingüísticas, necesarias para poner al estudiante en condiciones de 202 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 “interaccionar” en lengua, siguiendo los parámetros europeos. El estudiante tendrá que ser capaz de comprender los enunciados de dificultad media-alta, elaborar discursos simples y coherentes, así como argumentar un tema de manera correcta y lineal. El deseo de perfeccionar las competencias lingüísticas y las estrategias comunicativas del estudiante es fundamental para poder profundizar, por medio de un contacto más cultural, los conocimientos de las respectivas microlenguas, dando prioridad tanto a las estructuras lingüísticas como al léxico de base, con la intención de ofrecer al alumno los instrumentos necesarios para la comprensión de textos específicos en relación a los cursos de posgrado universitario. Programma Fonética, gramática, sintaxis, léxico, con ejercicios de comprensión y producción oral sobre temáticas especiales para cada curso posgrado universitario. Testi consigliati AA.VV., CLAVE, Diccionario de uso del español actual, ed. SM DE LLERA, ESTEBAN L., La guerra civile di Spagna (1936-1939). Le cause e il contesto internazionale, ed. Il Cerchio GALLO, CAROLA L., SÁNCHEZ-SERRANO, CATALINA, Verificando. Esercizi per la Lingua Spagnola. Clave, ed. Cuzzolin. CALVI, M.V., PROVOSTE, N., Curso de español para italianos, Zanichelli. CARRERA DÍAZ, MANUEL, Grammatica spagnola, ed. Laterza __________________________________________________ AGRITURISMO E PERCORSI ENOGRASTRONOMICI – SECS/P-02 – 9 CFU corso di laurea in MIeT Rosa Misso – Dipartimento di Studi Economici Programma Descrizione del quadro teorico di riferimento per lo studio della multifunzionalità. Il modello agricolo europeo e le economie rurali. La politica di sviluppo rurale. Eccellenze territoriali e diversificazione multifunzionale dell’azienda agricola. Creazione di valore dell’impresa agricola. L’attività agrituristica in Europa. Il ruolo della comunicazione e del marketing per l’agriturismo. Strategie e politiche di valorizzazione del vino e del territorio. Il settore vitivinicolo nei processi di sviluppo sostenibile Testi consigliati CASINI (a cura di), Produzioni vitivinicole di qualità e mercato. Caratteristiche del sistema produttivo senese e tendenze di mercato, Franco Angeli, 2007 NAZZARO, Sviluppo rurale, multifunzionalità e diversificazione in agricoltura. Nuovi percorsi di creazione di valore per le aziende agricole delle aree interne del Mezzogiorno d’Italia, 2008 Altre dispense a cura del docente __________________________________________________ AMBIENTI COMPUTAZIONALI PER LA FINANZA AZIENDALE – SECS/S-06 – 9 CFU corso di laurea in MCA – opzionale Pasquale L. De Angelis – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi 203 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Lo scopo del corso è fornire nozioni avanzate di metodi numerici e strumenti computazionali per la risoluzione di problemi matematici in ambito di finanza aziendale. Programma Applicazioni in ambiente Excel e Matlab per operazioni finanziarie classiche e analisi della struttura del mercato, per portafogli titoli immunizzati dal rischio di cambio del tasso di interesse e per l’analisi del valore e della rischiosità di strumenti finanziari innovativi. Testi consigliati DE FELICE, MORICONI, La teoria dell’immunizzazione finanziaria, Modelli e strategie, Il Mulino, u.e. Manuale di Excel e Matlab Dispense distribuite durante il corso __________________________________________________ ANALISI STATISTICO-ECONOMICA TERRITORIALE – SECS/S-03 – 9 CFU corso di laurea in MQDA Gennaro Punzo – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Lo scopo del corso è presentare gli strumenti e le tecniche di misurazione spaziale per la valutazione quantitativa dei fenomeni che caratterizzano i sistemi economico-territoriali. Programma Lo spazio e le teorie economiche. Modelli della regione omogenea. Modelli della regione nodale. Modelli di network. Analisi spaziale a livello microeconomico. Tipologie e fonti di dati spaziali in statistica economica. Localizzazione spaziale degli agenti economici. Metodi di analisi della localizzazione semplice. Pattern csr. pattern clusterizzati e inibitori. Procedure per l’analisi di pattern di punti univariati. Metodi basati sui quadrati. Tecnica e indici per l’analisi mediante quadrati sparsi. Tecnica dei quadrati contigui. Metodi basati sulle distanze. Autocorrelazione spaziale. Principali modelli stocastici spaziali. Interazione spaziale tra agenti economici. Matrice “origine-destinazione”. Analisi shift and share. Elementi di analisi statistica multivariata applicata alle analisi territoriali. La progettazione di indagini dirette a livello territoriale: tecniche di rilevazione e disegni di campionamento. Il ruolo della componente territoriale nella realizzazione di indagini campionarie. modelli di stima per piccole aree. Testi consigliati DEL COLLE, ESPOSITO, Economia e statistica per il territorio, Franco Angeli ARBIA, ESPA, Statistica economica territoriale, Cedam Dispense a cura del docente __________________________________________________ ANALISI STRATEGICA PER LA POLITICA ECONOMICA – SECS/P-02 – 9 CFU corso di laurea in MCA Bruno Chiarini – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Fornire strumenti adeguati per analizzare il ruolo degli aspetti strategici dell’interazione statica e dinamica di soggetti macro e microeconomici con le istituzioni di politica economica. Programma 204 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Parte Prima: Introduzione alla Teoria dei Giochi. Concetti Preliminari: Concetto di probabilità e teoria dell’utilità attesa; Regole del gioco; Rappresentazione dei giochi; Strategie pure e strategie miste; Ruolo dell’informazione. Concetti base di soluzione in teoria dei giochi non-cooperativi: Eliminazione Iterata delle strategie strettamente dominate; Equilibrio di Nash; “Raffinamenti” dei concetti di equilibrio. Soluzioni per giochi a somma costante. Introduzione ai giochi cooperativi. Giochi ripetuti e cooperazione endogena. Giochi ad informazione incompleta. Il teorema di Bayes; Teoria dei giochi Bayesiani ed equilibrio di Nash Bayesiano. Parte Seconda: Applicazione alla Politica Economica: Commitment, Credibilità e Reputazione. Il problema del time inconsistency, il modello Barro-Gordon. Credibilità e Reputazione Testi consigliati COLOMBO, Introduzione alla teoria dei giochi, Carocci 2007 (il paragrafo 3.9 (razionalizzabilità) e 4.7 (equilibrio correlato) sono opzionali __________________________________________________ COMMERCIO INTERNAZIONALE DEI PRODOTTI AGRICOLI – AGR/01 – 9 CFU corso di laurea in SEF Gian Paolo Cesaretti – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti conoscitivi funzionali all’inquadramento del settore agroalimentare nello sviluppo del commercio internazionale. Programma Sviluppo del commercio internazionale e prodotti agricoli. La ripartizione del commercio internazionale dei prodotti agricoli per aree geografiche nel mondo. Commercio internazionale dei prodotti agricoli e sviluppo sostenibile. Le politiche per il commercio internazionale. Testi consigliati I testi di riferimento saranno indicati dal docente all’inizio del corso __________________________________________________ CONTROLLO E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCES DELLE AZIENDE DI TRASPORTO – SECS/P-07 – 9 CFU corso di laurea in MAM – opzionale Marco Fazzini - Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone di affrontare la tematica delle performance d’azienda, esaminando sia i risultati attinenti alle dinamiche economico-finanziarie che quelli propri della gestione operativa. Programma Il corso è diviso in tre parti. La prima parte esamina le performances economicofinanziarie, soprattutto in relazione all’analisi di bilancio. In questo ambito sono approfonditi i principali criteri di riclassificazione dei dati, i margini, gli indici e i flussi di cassa. La seconda parte si focalizza sulle modalità di reporting integrato e di valutazione della performance anche con l’elaborazione di sistema di rating. La terza parte è focalizzata su case study aventi come oggetto le aziende di trasporto. Testi consigliati FAZZINI, Analisi di bilancio, Milano, Ipsoa, 2009 205 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Dispense a cura del docente che saranno disponibili sul web __________________________________________________ CORPORATE BANKING – SECS/P-11 – 9 CFU corso di laurea in MCA - opzionale Stefano Monferrà – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone di analizzare operazioni di finanza strutturata e straordinaria sia dal punto di vista del soggetto proponente (impresa) che del soggetto finanziatore (banca). L'obiettivo è quello di fornire al partecipante adeguate conoscenze e strumenti per cogliere le logiche economico-finanziarie alla base di tali operazioni anche attraverso l'analisi di casi concreti. Il corso sviluppa nei partecipanti competenze utilmente impiegabili nel settore bancario, area corporate, e nelle imprese, area finanza. Programma L'attività di investment banking origini e sviluppo. La valutazione delle aziende. L'attività di private equity e venture capital. L'emissione di corporate bond e prestiti sindacati. Il mezzanine finance. I project finance. Le crisi aziendali e i processi di ristrutturazione. Le operazione di LBO. Le operazioni di securitization. Testi consigliati FORESTIERI, Corporate & Investment Banking, EGEA, Milano Dispense a cura del docente __________________________________________________ CORPORATE FINANCE – SECS/P-09 – 9 CFU corso di laurea in MCA Stefano Monferrà – Dipartimento di Studi Aziendali Programma La funzione finanziaria nel management delle imprese. Valore attuale e costo del capitale. Obbligazioni e azioni. Il valore attuale netto e le decisioni di investimento. Il rischio il rendimento e il capital budgeting. La creazione del valore e gli investimenti. L’emissione di titoli delle imprese. La politica dei dividendi. La struttura finanziaria delle imprese. Decisioni di finanziamento ed efficienza del mercato. Le decisioni di finanziamento. Come le imprese emettono titoli. L’indebitamento delle imprese. Finanziamento ed investimento. Teoria ed applicazione delle opzioni. Warrant e obbligazioni convertibili. Le diverse forme di indebitamento. La copertura dei rischi finanziari. Il leasing. La pianificazione finanziaria: breve e lungo termine. Il risk management. La gestione del credito commerciale. La gestione della liquidità. Le operazioni di fusione. Il controllo e la corporate governance. L’architettura finanziarie delle imprese. La finanza internazionale. Gli sviluppi della funzione finanziaria. Le aree critiche e di sviluppo della funzione finanziaria. Testi consigliati BREALY MYERS SANDRI (a cura di), Principi di finanza Aziendale, McGraw-Hill, 2003 __________________________________________________ CORPORATE GOVERNANCE – SECS/P-07 – 6 CFU corso di laurea in MCA Alessandro Zattoni – Dipartimento di Studi Aziendali Programma 206 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Il governo delle imprese. La creazione di valore per gli azionisti. La creazione di valore per gli stakeholders. L’allocazione dei diritti proprietari. La relazione tra strategia, proprietà e governance. I modelli di capitalismo. L’assetto proprietario. Il consiglio di amministrazione. I piani di stock option. Testi consigliati Il libro di testo del corso è Zattoni A., Assetti proprietari e corporate governance, Egea Milano, 2006. Ulteriore materiale di supporto al corso (lucidi e casi) è scaricabile dal sito internet del docente. __________________________________________________ CORPORATE STRATEGY – SECS/P-08 – 9 CFU corso di laurea in MCA Francesco Calza – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende approfondire le tematiche relative alla pianificazione e gestione delle imprese multibusiness. Si tratta di un percorso di approfondimento che, partendo dalle conoscenze di base già acquisite nel triennio, estende le nozioni del management alle azioni di sviluppo delle imprese. Allo studente verranno insegnati i principali concetti di analisi e decisione strategica unitamente agli strumenti operativi di gestione, attraverso lezioni frontali, esercitazioni e l’uso di casi di studio. Programma Aspetti definitori della corporate strategy, la dimensione e i vantaggi delle economie di raggio di azione, le strategie di sviluppo, le strategie di business, le matrici di portafoglio, i processi di gestione multibusiness, la creazione del valore a livello corporate. Testi consigliati COLLINS, MONGOMERY, INVERNIZZI, MOLTENI, Corporate Strategy, McGraw-Hill __________________________________________________ CROSS CULTURAL MANAGEMENT – SECS/P-08 – 9 CFU corso di laurea in MIeT Adriana Calvelli – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze atte a sviluppare le competenze manageriali necessarie per la gestione delle relazioni internazionali tra portatori di culture, valori, comportamenti imprenditoriali significativamente diversi. Saranno esplorate le caratteristiche culturali dei diversi contesti e le determinanti sottese, al fine di individuare l’influenza delle variabili culturali sui sistemi imprenditoriali locali e sulle possibilità di successo delle partnership con operatori di Paesi culturalmente distanti. Programma I modelli interpretativi della cultura dei contesti e della cultura delle organizzazioni in essi operanti. Le determinanti sottese alla cultura dei contesti. La gestione dei conflitti interculturali e le problematiche di cultural crossing. L’impatto della cultura dei contesti sui sistemi imprenditoriali locali: le aree islamiche, l’area PECO, i contesti coreano e indiano. Aspetti problematici delle relazioni cross-cultural. La dissonanza etica nelle partnership internazionali. Testi consigliati CALVELLI (a cura di), Cross Cultural Management, Albano Editore, Napoli, 2008 __________________________________________________ 207 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” CULTURA E TESTI LETTERARI IN LINGUA FRANCESE – L-LIN/03 – 9 CFU corsi di laurea in MCA MIeT MAM e SEF Carolina Diglio – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Le cours cherchera à donner une vision d’ensemble de l’importance de l’argent, et donc de toutes ses expressions et manifestations, dans les romans et dans les pièces de théâtre, les plus importants et connus, du XIXe siècle. Programma Lectures analytiques et critiques de la presse quotidienne et périodique du XIX e siècle (articles de Zola …). Testi consigliati C. DIGLIO, L’éthique de l’argent dans l’oeuvre d’Alexandre Dumas fils, Schena Editore P. GUIRAL, La société française vue par les romanciers, Armand Colin __________________________________________________ CULTURA E TESTI LETTERARI IN LINGUA INGLESE – L-LIN/10 – 9 CFU corsi di laurea in MCA MIeT MAM e SEF Colomba La Ragione – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi: To help students of economics to focus their attention on technical terminology as well as on the main issues of classical economic thought in relation to English culture and society 1780-1850. Programma Classical political Economy and the Industrial Revolution: selected economic readings 1780-1850. Testi consigliati C. LA RAGIONE, The Classical Economists and Industrial Britain, Schena, 2009 C. LA RAGIONE, L’economia politica e la società inglese agli esordi della Rivoluzione Industriale, 2006 __________________________________________________ DIRITTO AMMINISTRATIVO – IUS/10 – 9 CFU corso di laurea in SEF Giovanni Quadri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Offrire una conoscenza scientifica aggiornata del Diritto Amministrativo, nonché l’esame critico di taluni problemi di particolare interesse ad attualità, con l’ausilio della giurisprudenza amministrativa. Programma I. L’ordinamento amministrativo. I soggetti. L’organizzazione. L’attività. Le sfere di intervento e la responsabilità. I compiti la giustizia amministrativa. II. Problemi di giustizia amministrativa. I fondamenti. La giustizia amministrativa nei paesi dell’U.E. L’eccesso di potere. Ottemperanza e protezione degli interessi diffusi. Le “Class Actions”. Processo, equità, conciliazione. Le autorità indipendenti. Trasparenza e riservatezza. Indipendenza della magistratura. La giustizia amministrativa contabile. III. Silenzio. Silenzio-assenso. 208 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Diniego. Rigetto. Rifiuto. Tutela giurisdizionale. Risarcimento del danno. Diritto di accesso. Testi consigliati DEL PINO, DEL GIUDICE, Compendio di diritto amministrativo, XIX edizione, Napoli, Simone, 2009 QUADRI, Giustizia amministrativa, Torino, Giappichelli QUADRI, Il silenzio della Pubblica amministrazione, Giuffrè, 2007 __________________________________________________ DIRITTO COMUNITARIO DELLA CONCORRENZA – IUS/14 – 9 CFU corso di laurea in MCA Cristina Schepisi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza della disciplina della concorrenza a livello comunitario e raffronti con la disciplina della concorrenza a livello nazionale. Programma La disciplina sulla concorrenza tra le imprese: le definizioni di “impresa” e di “mercato rilevante”. Le intese anticoncorrenziali. Le esenzioni. L’abuso di posizione dominante: la nozione di impresa in posizione dominante, il mercato geografico e del prodotto. La nozione di abuso. Il regime delle imprese pubbliche e di quelle titolari di diritti speciali ed esclusivi. La disciplina sulle concentrazioni tra imprese. Gli obblighi statali e il divieto di comportamenti anticoncorrenziali. Gli aiuti di Stato: nozione di aiuto, aiuti nuovi ed esistenti, aiuti legali ed illegali, aiuti compatibili ed incompatibili. Il controllo della Commissione e dei giudici nazionali sulla corretta applicazione della disciplina sugli aiuti di Stato. I poteri di controllo della Commissione, dell’Autorità garante italiana e dei giudici nazionali sulla corretta applicazione delle norme sulla concorrenza da parte delle imprese, a livello comunitario e a livello nazionale. Testi consigliati Saranno indicati a lezione Ulteriore materiale didattico: sentenze della Corte di giustizia e del Tribunale di primo grado, decisioni dell’Autorità garante italiana __________________________________________________ DIRITTO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE – IUS/13 – 6 CFU corso di laurea in MIeT Susanna Quadri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Diritto del commercio internazionale e diritto internazionale dell’economia nell’ambito del diritto internazionale: autonomia e specialità. La dimensione e le basi del diritto internazionale dell’economia: il commercio internazionale, la moneta, gli investimenti, la promozione dello sviluppo, gli altri interessi a valenza economica. Economia, commercio internazionale e diritto internazionale dell’economia. Caratteri e materie disciplinate. Norme e istituzioni nel sistema economico mondiale. La funzione delle istituzioni internazionali nel sistema economico mondiale. Il problema delle fonti nel sistema dell’economia globale. I tre sistemi istituzionali dell’ordinamento economico mondiale. Il sistema del commercio mondiale: dal GATT al WTO; le caratteristiche del sistema WTO, la crisi e i difetti del sistema del commercio; i sistemi commerciali regionali: vantaggi e limiti. L’integrazione economica nell’ambito dell’Unione europea: dalle organizzazioni di coordinamento alle organizzazioni di integrazione. I caratteri del fenomeno 209 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” dell’integrazione comunitaria: l’integrazione economica e giuridica. I principi giuridici che regolano i rapporti di competenza tra Stati e Comunità europea. Il sistema finanziario e monetario mondiale: Il Fondo Monetario; l’integrazione monetaria regionale; la Banca per i Regolamenti Internazionali. La promozione dello sviluppo: ONU e Banca Mondiale; evoluzione della cooperazione allo sviluppo e della promozione dello sviluppo. Il lavoro come fattore di produzione nel commercio internazionale. Cause e fattori economici delle migrazioni internazionali. Diritti dei lavoratori migranti. Questioni demografiche, economiche e sociali dell’immigrazione extracomunitaria. Problematiche internazionali relative al settore economico dell’energia: le fonti rinnovabili, la disciplina internazionale del settore, i modelli e i meccanismi di regolazione. Testi consigliati COSTA, Il governo e le regole dell’economia globale nell’era dei meta-problemi, Aracne Editrice, 2009 (parti I, II, III) CICIRIELLO, La Comunità europea e i suoi principi giuridici, Editoriale Scientifica, u.e. (Cap. 1, 2, 7) QUADRI, Le migrazioni internazionali, Editoriale Scientifica, 2006 (Cap. I, par. 3 e 4; Cap. IV; Cap. VI, par. 1 e 2) QUADRI, Lineamenti di diritto internazionale delle fonti di energia rinnovabile, Editoriale Scientifica, 2008 __________________________________________________ DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE – IUS/06 – 9 CFU corso di laurea in MAM Cesare M. Moschetti – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso mira a fornire allo studente le nozioni di base per la soluzione dei problemi relativi all’esercizio della nave e alla responsabilità dell’armatore, nonché alla comprensione e stipula dei contratti di utilizzazione della nave: locazione, noleggio, trasporto. Programma Esercizio della nave. Impresa di navigazione. Responsabilità dell’armatore. I contratti di utilizzazione della nave. Testi consigliati LEFEBVRE D’OVIDIO, PESCATORE, TULLIO, Manuale di diritto della navigazione, Giuffrè __________________________________________________ DIRITTO DELLA NEW ECONOMY – IUS/01 – 9 CFU corso di laurea in MCA Roberto Bocchini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso ha l’obiettivo di offrire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti logicoanalitici indispensabili per affrontare lo studio di questi nuovi istituti che si affermano alla luce dell’evoluzione economica e tecnologica. Le miriadi di norme emanate dal legislatore e dalle autorità di settore disciplinano i diversi istituti giuridici, anche alla luce della normativa comunitaria, ma il tutto deve essere ricondotto a sistema ed in tal senso il corso si propone di analizzare i diversi istituti in modo organico e sistematico. 210 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Programma I nuovi casi di responsabilità civile. I nuovi danni nella responsabilità civile. La ricostruzione del sistema normativo della responsabilità civile telematica. L'attuazione in Italia della direttiva sull'e-commerce e negli altri sistemi nazionali. I concetti di responsabilità applicata alla Rete: introduzione. I concetti di responsabilità applicata alla Rete: casi pratici. La responsabilità dell'Internet Service Provider. E-commerce e casi pratici: rassegna della giurisprudenza statunitense, francese e tedesca Il contratto di accesso alla Rete: inquadramento sistematico e casi notevoli. La responsabilità precontrattuale in rete. L’illecito dell’intermediario come illecito plurisoggettivo permanente. Il contratto di accesso ad Internet. I contratti di somministrazione di servizi nel settore sanitario. Il contratto di abbonamento alla pay-tv. Il contratto di sponsorizzazione. Il contratto di assistenza e manutenzione informatica. Il contratto di smaltimento di rifiuti speciali. I contratti di prestazione di servizi finanziari e tutela del consumatore. Testi consigliati BOCCHINI, La responsabilità civile degli intermediari del commercio elettronico. Contributo allo studio dell’illecito plurisoggettivo permanente, ESI, Napoli, 2003 MAJELLO, Il contratto di abbonamento alla pay-tv, in I contratti di somministrazione di servizi, Giappichelli, Torino, 2006, p. 3 BOCCHINI, Il contratto di accesso ad Internet, in I contratti di somministrazione di servizi, Giappichelli, Torino, 2006, p. 102 ARDITO, Il contratto di smaltimento di rifiuti speciali, in I contratti di somministrazione di servizi, Giappichelli, Torino, 2006, p. 308 GENOVESE, Il contratto di assistenza e manutenzione informatica, in I contratti di somministrazione di servizi, Giappichelli, Torino, 2006, p. 684 MONTANARI, I contratti di somministrazione di servizi nel settore sanitario: il telesoccorso e la convenzione di checkup aziendale, in I contratti di somministrazione di servizi, Giappichelli, Torino, 2006, p. 745 BARBA, Il contratto di sponsorizzazione e somministrazione di servizi, in I contratti di somministrazione di servizi, Giappichelli, Torino, 2006, p. 905 BOCCHINI, Art. 33 comma 3, in E. CESARO, I contratti del consumatore, commentario al codice del consumo, Padova, 2007, p. 322 Lo studio dei testi dovrà essere accompagnato dalla consultazione del Codice delle comunicazioni: R. Bocchini, Il Codice delle comunicazioni, Il Sole24Ore, 2006 __________________________________________________ DIRITTO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI – IUS/04 – 6 CFU corso di laurea in MCA Renato Santagata – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso si propone di approfondire i caratteri della disciplina della crisi di impresa, già illustrata, nelle sue nozioni generali, nei corsi di Diritto commerciale. L'attenzione sarà in particolare rivolta all'influenza che i profili economico-aziendali rivestono sulla interpretazione di tale disciplina. Programma Procedure concorsuali giudiziali. Le procedure concorsuali nella legge fallimentare modificato dalla legge 80/2005 e dal d.lgs. 5/2006. Il fallimento (caratteri, presupposti). La dichiarazione di fallimento. Gli organi della procedura. Gli effetti del fallimento per il fallito e per i creditori. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori. Gli 211 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” effetti del fallimento sui rapporti giuridici pendenti. Custodia e amministrazione delle attività fallimentari. L’accertamento dello stato passivo. La liquidazione e ripartizione dell’attivo. La chiusura e la riapertura del fallimento. Il concordato fallimentare. Il fallimento delle società. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. Procedure concorsuali amministrative e speciali. La liquidazione coatta amministrativa. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi e le misura urgenti di ristrutturazione delle imprese di grandissima dimensione. Testi consigliati uno dei seguenti testi a scelta dello studente: AA. VV., Diritto fallimentare (Manuale breve), Giuffrè, Milano, 2008 BONFATTI-CENSONI, Manuale di diritto fallimentare, III edizione, Cedam, Padova, 2009 NIGRO-VATTERMOLI, Diritto delle procedure concorsuali, Il Mulino, Bologna, 2009 SANDULLI, La crisi d’impresa. Il fallimento e le altre procedure concorsuali,Giappichelli, Torino, 2009 N.B. Per gli approfondimenti delle tematiche trattate durante il corso si consiglia la lettura di AMBROSINI-CAVALLI-JORIO, Il fallimento, in Trattato di diritto commerciale, diretto da COTTINO, Cedam, Padova, 2009 __________________________________________________ DIRITTO DELLE SOCIETÀ – IUS/04 – 6 CFU corso di laurea in MIeT Renato Santagata – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma Parte generale. Le società. Le società in generale. La società semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. La società per azioni: costituzione, s.p.a. unipersonali e patrimoni destinati, conferimenti (anche alla luce del d.lgs. 142/2008), azioni, partecipazioni rilevanti e gruppi di società, assemblea, amministrazione, controlli, bilancio, modificazioni dello statuto, obbligazioni e scioglimento. La società in accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative. Trasformazione, fusione e scissione delle società. La società europea. La società cooperativa europea. Parte speciale. Il diritto della contabilità delle imprese. Testi consigliati CAMPOBASSO, Diritto commerciale 2. Diritto delle società, VII edizione, Utet, Torino, 2009; in mancanza può utilizzarsi la VI edizione del 2006 TANTINI, Il bilancio dopo la riforma societaria, Cedam, Padova, 2007 N.B. Attesa la rapida evoluzione del diritto delle società, non è consentita l’utilizzazione di edizioni precedenti a quelle sopra indicate. È indispensabile la consultazione di un codice civile aggiornato al d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (riforma del diritto delle società di capitali e delle cooperative) ed al d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 (riforma delle procedure concorsuali). Si consiglia, al riguardo, DE NOVA, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, Bologna, 2009. __________________________________________________ DIRITTO DELL’INFORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DELLE AUTHORITIES – IUS/09 – 9 CFU corso di laurea in SEF Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi 212 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Conoscenza della disciplina del diritto della comunicazione e dell’informazione. Acquisizione degli strumenti per l’analisi del rapporto tra diritto e nuove tecnologie. Programma La comunicazione istituzionale. Le Autorità indipendenti. Gli obblighi di informazione nei confronti delle Autorità indipendenti. La comunicazione da parte delle Autorità indipendenti. Le telecomunicazioni come servizio universale. La stampa. La radiotelevisione. La corrispondenza e la telefonia. L’intercettazione. I new media. Diritti fondamentali. Diritti costituzionali e nuovi diritti. I diritti della Information and Communication Society. I diritti di libertà in Internet. Testi consigliati CARETTI, Diritto dell’informazione e della comunicazione, Giappichelli, u.e. PAPA, Espressione e diffusione del pensiero in Internet, Giappichelli, u.e. Materiale reso disponibile sul sito del docente __________________________________________________ DIRITTO PRIVATO E PUBBLICO DEL TURISMO – IUS/01 (I modulo) – 3 CFU corso di laurea in MIeT Marina Romano - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza delle regole in materia di servizi turistici e dei vari contratti turistici; conoscenza della peculiarità della posizione del turista–consumatore e sua tutela. Programma Le prenotazioni. I contratti turistici. La tutela del turista-consumatore. Turismo e responsabilità civile. Testi consigliati SANTAGATA, Diritto del turismo, Utet, u.e. (Parte seconda: pag. 135-360) __________________________________________________ DIRITTO PRIVATO E PUBBLICO DEL TURISMO – IUS/09 (II modulo) – 3 CFU corso di laurea in MIeT Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza del riparto di competenze Stato Regioni in materia di turismo e del ruolo della UE. Conoscenza delle diverse articolazioni del turismo e delle specifiche normative in materia. Conoscenza dello specifico settore del turismo culturale. Programma Fonti del diritto pubblico del turismo. Istituzioni ed organizzazione pubblica del turismo. Le professioni turistiche. Le tipologie speciali di turismo. Turismo culturale e valorizzazione dei beni culturali. Testi consigliati SANTAGATA, Diritto del turismo, Utet, u.e. (capp. I, II, IV, V) PAPA, Il turismo culturale in Italia: multilevel governance e promozione dell’identità culturale locale, in www.federalismi.it, 2007 PAPA, Valorizzazione e gestione del patrimonio culturale nel Codice dei beni culturali e del paesaggio tra propensione all’esternalizzazione e tentazione di ritorno al passato, in “Economia e diritto del terziario”, 2007, n. 2 (la rivista è consultabile sul sito della Biblioteca dell’Ateneo) __________________________________________________ 213 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” DIRITTO TRIBUTARIO E FISCALITÀ D’IMPRESA – IUS/12 – 6 CFU corso di laurea in MCA Loredana Carpentieri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dell’attuale fiscalità italiana dell’impresa individuale e societaria. Programma IRPEF e IRES: soggetti passivi e aliquote. La tassazione del reddito d’impresa. La determinazione delle basi imponibili. La deducibilità degli interessi passivi e le regole di thin capitalization. La tassazione dei dividendi e dei capital gains. Il regime di participation exemption. Le norme fiscali contro l’evasione. I consolidati nazionale e mondiale. La trasparenza. Le norme antielusive. Introduzione all’IVA. Testi consigliati CARPENTIERI, LUPI, STEVANATO, Il diritto tributario nei rapporti internazionali, Il Sole 24 Ore __________________________________________________ ECONOMETRIA – SECS-P/05 – 6 CFU corso di laurea in SEF Carlo Altavilla – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è introdurre gli studenti alla teoria ed alle applicazioni della metodologia econometrica. Quest’ultima offre gli strumenti principali di stima ed inferenza nel contesto del modello di regressione ad una ed a più variabili esplicative. Il corso analizza i principali problemi che devono considerarsi nella determinazione, costruzione e previsione di un modello economico di misurazione. Programma Introduzione all’econometria. Caratteristiche dei modelli economici ed econometrici. Tassonomia delle equazioni di un modello. Il modello classico di regressione lineare semplice. Le ipotesi classiche del modello. Stima dei parametri. Proprietà degli stimatori. Proprietà della retta di regressione. Inferenza nel modello dei minimi quadrati: test d’ipotesi. Indice di determinazione. Modello lineare a k variabili. Stima dei parametri. Proprietà degli stimatori. Inferenza nel modello: test su 1 parametro. Test su più parametri. Test sulla stabilità dei parametri: chow test; test su combinazione lineare di parametri. Regressione per parti. Variabili dummy. Problemi della regressione. Variabile rilevante inclusa. Variabile rilevante omessa. Multicollinearità. Autocorrelazione. Eteroschedasticità. Testi consigliati DAMODAR GUJARATI, Essential of Econometrics, McGraw-Hill JOHNSTON, Econometrica, Franco Angeli __________________________________________________ ECONOMIA DEI GRUPPI AZIENDALI – SECS-P/07 – 6 CFU corso di laurea in MIeT Stefano Coronella – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi 214 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Il corso intende fornire approfondite conoscenze in merito alle caratteristiche strutturali e dinamiche delle aggregazioni aziendali e dei gruppi aziendali, nonché le nozioni essenziali del bilancio consolidato. Programma Le diverse tipologie di aggregazioni aziendali. Le aggregazioni informali. Le aggregazioni contrattuali. Le aggregazioni patrimoniali. I gruppi aziendali: origine, caratteristiche, modalità di costituzione, disciplina giuridica. Il bilancio consolidato (cenni) Testi consigliati CORONELLA, Aggregazioni e gruppi di aziende. Caratteristiche e finalità, Rirea, Roma, 2009 PRENCIPE, TETTAMANZI (a cura di), Bilancio consolidato. Tecniche di redazione e di analisi secondo i nuovi principi internazionali, seconda edizione, Egea, Milano, 2009 (capp. 2, 3, 8) Eventuali integrazioni o modifiche ai libri di testo verranno comunicati durante il corso e inseriti sul sito http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm __________________________________________________ ECONOMIA DEI GRUPPI E BILANCIO CONSOLIDATO – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MIeT Stefano Coronella – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende fornire approfondite conoscenze in merito alle caratteristiche strutturali e dinamiche delle aggregazioni aziendali e dei gruppi aziendali, nonché dei relativi bilanci consolidati. Ciò anche alla luce della normativa nazionale e dei principi contabili, nazionali ed internazionali. Programma Le diverse tipologie di aggregazioni aziendali. I gruppi aziendali: origine, caratteristiche, modalità di costituzione, disciplina giuridica. Il bilancio consolidato. L’area di consolidamento. Le metodologie di consolidamento. Il trattamento contabile delle differenze di consolidamento. I documenti del bilancio consolidato. Le disposizioni della normativa nazionale e dei principi contabili nazionali ed internazionali. Testi consigliati CORONELLA, Aggregazioni e gruppi di aziende. Caratteristiche e finalità, Rirea, Roma, 2009. PRENCIPE,TETTAMANZI (a cura di), Bilancio consolidato. Tecniche di redazione e di analisi secondo i nuovi principi internazionali, seconda edizione, Egea, Milano, 2009 (capp. 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11) Eventuali integrazioni o modifiche ai libri di testo verranno comunicati durante il corso e inseriti sul sito http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm __________________________________________________ ECONOMIA DEI TRASPORTI MARITTIMI – SECS-P/06 – 9 CFU corso di laurea in MAM Mauro Catalani – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi Specializzazione nell’analisi gestionale dello shipping. Programma Metodi quantitativi nei trasporti marittimi. 215 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Testi consigliati MCCONVILLE, Economics of Maritime transport. Theory and practice. Witherby & Co LTD, London Ed 2006 Dispense in lingua Inglese in Dipartimento __________________________________________________ ECONOMIA DELLA CRESCITA – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in SEF Giorgio Fabbri – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Fornire elementi per comprendere alcuni rudimenti di teoria della crescita. Programma Modello di Solow e riscontri empirici. Teoria della crescita neoclassica. Capitale umano e modelli di crescita endogena. Crescita e sviluppo. Testi consigliati DARON ACEMOGLU, Introduction to Modern Economic Growth __________________________________________________ ECONOMIA DELLA REGOLAMENTAZIONE – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in MCA Giuseppe Freni – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Introdurre lo studente alle principali modalità di intervento dello Stato nell’economia. Programma Antitrust. Politica della concorrenza: storia, obiettivi e normativa. Potere di mercato e benessere sociale. Collusione e accordi orizzontali. Fusioni orizzontali. Restrizioni verticali e fusioni verticali. Condotte predatorie. Regolazione. Introduzione all’economia della regolazione. Monopolio naturale. Regolazione dei monopoli naturali. Regolazione dei mercati potenzialmente competitivi. Testi consigliati MOTTA, POLO, Antitrust: economia e politica della concorrenza, Il Mulino, Bologna, 2005 (capp. I-II-IV-V-VI-VII) VISCOSI, HARRINGTON, VERNON, Economics of Regulation and Antitrust, IV Edition, MIT Press, 2005 __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE ASSICURATIVE – SECS-P/11 – 9 CFU corso di laurea in SEF Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Analisi delle polizze assicurative. Funzioni e struttura dell'impresa assicurativa. Programma Il rischio e le sue modalità di classificazione e di gestione: il ruolo dell’assicurazione e i criteri di formazione del premio alla luce della natura aleatoria dei costi. I rami vita. Analisi delle famiglie di polizze vita: dalle polizze tradizionali a quelle innovative. I prodotti per la previdenza. I rami danni. Analisi delle principali coperture dei rischi riguardanti le cose, le persone e la responsabilità dei soggetti. L’azienda di assicurazione: le caratteristiche e le 216 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 modalità di gestione. Il bilancio e l’impatto derivante dall’adozione dei principi contabili internazionali. I profili organizzativi. Il controllo interno e la vigilanza sul settore delle assicurazioni. Il progetto europeo di revisione dei requisiti patrimoniali: Solvency II. L’evoluzione del mercato italiano ed europeo. Testi consigliati Dispense a cura del docente __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI – SECS-P/08 – 6 CFU corso di laurea in MCA Paolo Popoli – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso mira a fornire gli elementi fondamentali dell’economia e della gestione delle imprese commerciali. In particolare, l’attenzione si sofferma sui lineamenti economici dell’attività distributiva all’ingrosso e al dettaglio, sulle problematiche di gestione strategica ed operativa delle imprese commerciali e sui rapporti esistenti tra i soggetti che operano nell’ambito dei canali di distribuzione. Programma Servizi commerciali e formule distributive. I canali di distribuzione. Le forme distributive all'ingrosso e al dettaglio. Il commercio elettronico. La regolamentazione pubblica. La gestione strategica ed operativa dell’impresa commerciale. I rapporti tra i soggetti nei canali distributivi. Testi consigliati SCIARELLI, VONA, Management della distribuzione. Elementi di economia e gestione delle imprese commerciali, McGraw-Hill, 2009, eccetto capitoli 7, 9, 10, 11, 14, 20. __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE MARITTIME – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in MAM Francesco Parola – Dipartimento di Studi Aziendali Programma I modi di trasporto. I cicli di trasporti semplici e complessi. Intermodalità e combinato. La domanda di trasporto marittimo: aspetti quali-quantitativi. L’offerta armatoriale e i comparti dello shipping (linea e tramp). I trasporti containerizzati di linea. Il container marittimo: nascita, tipologie, evoluzione dei traffici. Rotte, gigantismo navale e trasbordo. Le strategie delle compagnie di navigazione di linea (M&A, forme di cooperazione, ecc.). Il porto nelle catene trasportistiche: localizzazione e tipologie portuali (import-export, trasbordo), “generazioni” portuali, hinterland, competizione e competitività, hardware e “software”. La relazione del porto con la città ed il territorio (case studies). La portualità container: le principali regioni portuali. La riforma portuale in Italia e nel mondo (governance portuale, PPP, ecc.). Il terminal container: struttura, mezzi e cicli operativi, criticità, terminal benchmarking, ecc. Il trasporto ferroviario e combinato. Il ruolo “dei dry port”. I terminalisti globali. Internazionalizzazione, scelte strategiche, forme di cooperazione, recenti tendenze. Testi consigliati Gli studenti potranno approfondire e integrare gli argomenti trattati avvalendosi di materiali e riferimenti bibliografici forniti durante le lezioni. 217 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” __________________________________________________ ECONOMIA E POLITICA INTERNAZIONALE – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in MIeT Rosaria Rita Canale – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso di Economia e politica internazionale si propone di fornire un quadro d’insieme della teoria e del dibattito attuale di politica economica in economia aperta analizzando i fenomeni sia locali che generali nella prospettiva della globalizzazione. La prima parte del corso intende fornire strumenti analitici avanzati per indagare sul funzionamento dei mercati internazionali e sugli effetti di interdipendenza delle politiche economiche dei diversi paesi con particolare riguardo all’Unione Monetaria Europea. La seconda parte del corso presenta le istituzioni che governano i mercati a livello mondiale ed evidenzia gli elementi critici e le sfide principali della globalizzazione. L’intento è quello di far emergere che esiste la necessità di coordinamento delle scelte macroeconomiche internazionali nei diversi contesti istituzionali (commerciale, monetario e finanziario)e di un profondo ripensamento di obiettivi e strumenti se si vuole congiuntamente sostenere i paesi in via di sviluppo e preservare le economie avanzate. Programma L’equilibrio nel mercato dei beni. L’equilibrio della bilancia dei pagamenti. L’equilibrio di politica monetaria. Equilibrio simultaneo e interdipendenza dei mercati. Reddito di equilibrio e determinazione del livello dei prezzi. Gli attori globali della politica economica. Globalizzazione e global governance. Liberalizzazione commerciale, povertà disuguaglianza, vulnerabilità. Commercio e sviluppo: il ruolo dell’OMC. La politica economica della transizione. La governance globale dell’acqua. Dal globale al locale: l’internazionalizzazione dei sistemi territoriali. Problemi e prospettive dell’UME. Testi consigliati MARANI, CANALE, NAPOLITANO, FORESTI, politica economica. La teoria e l’Unione Europea Hoepli, 2008. (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6) MONTABANO, TRIULZI, La Politica economica internazionale, Utet, Torino, 2006 (vol. I capp. 9; vol. II capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6) __________________________________________________ ECONOMIA FINANZIARIA E BANCARIA – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in SEF Francesco Busato – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Presentare e discutere il funzionamento dei mercati finanziari con particolare attenzione alla scelta in condizioni di incertezza, ai modelli di valutazione del rischio (CAPM e CCAPM) ed al funzionamento del mercato dei derivati; rispetto a questo ultimo l’attenzione è rivolta ai futures, ai contratti forward, agli swaps ed alle opzioni su azioni. Programma Modelli di mercato e rischio: introduzione (ruolo dei mercati finanziari e delle istituzioni; la valutazione degli assets); scelta in condizioni di rischio ed incertezza; misurazione del rischio e della avversione al rischio; avversione al rischio e decisioni di investimento; la moderna teoria del portafoglio; il modello Capital Asset Pricing Model; Arrow-Debreu Pricing; modello Consumption Capital Asset Pricing Model (CCAPM). Derivati: introduzione, funzionamento dei mercati dei futures e strategia di copertura; tassi di 218 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 interesse e determinazione dei prezzi forward e dei prezzi futures; futures su tassi di interessi; swaps; funzionamento del mercato delle opzioni e proprietà fondamentali delle opzioni.. Testi consigliati DANTHINE, DONALDSON, Intermediate Financial Theory, Elsevier HULL,Opzioni, futures ed altri derivati, VII ed., Pearson Prentice Ulteriore materiale didattico sarà indicato nel corso delle lezioni. __________________________________________________ ECONOMIA MONETARIA INTERNAZIONALE – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in MIeT Riccardo Marselli – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Fornire elementi per comprendere le determinanti dei processi di integrazione dei mercati finanziari e monetari. Programma Macroeconomia in economia aperta. Modelli del tasso di cambio. Politica economica in economia aperta. Costi e benefici di un’unione monetaria. La Banca Centrale Europea. Politiche monetarie e fiscali nelle unioni monetarie. Testi consigliati COLOMBO LOSSANI, Economia monetaria internazionale, Carocci DE GRAUWE, Economia dell’Unione Monetaria, Il Mulino __________________________________________________ FINANZA E MERCATI FINANZIARI INTERNAZIONALI – SECS-P/11 – 9 CFU corso di laurea in MIeT Francesca Battaglia – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Obiettivo del corso è il trasferimento di competenze inerenti il funzionamento dei mercati finanziari internazionali e degli strumenti ivi negoziati, con uno specifico focus sui derivati. Una particolare attenzione viene rivolta alla valutazione e all'utilizzo di tali prodotti sia per fini di copertura, sia per fini speculativi, nonché alla gestione di portafogli di attività mobiliari ed alla valutazione del rischio-rendimento delle opportunità d'investimento. Programma Gli strumenti derivati : caratteristiche principali, finalità e principali metodi di valutazione (es: modello binomiale, modello di Black and Scholes, metodo Montecarlo). I corporate bonds e la valutazione del rischio di credito. L'efficienza dei mercati. Le teorie di portafoglio: da Markowitz al CAPM. La stima degli input e le critiche al modello di frontiera efficiente. Strategie di gestione dei portafogli azionari ed obbligazionari. L'utilizzo degli strumenti derivati nella gestione di portafoglio. La diversificazione internazionale. Lo stile di gestione dei portafogli. La valutazione della performance. Esercitazioni sui vari argomenti. Testi consigliati Dispense a cura del docente FABRIZI (a cura di), Economia del mercato mobiliare, Egea, 2006, capp. 9-16 SAMPAGNARO, Asset Management: tecniche e stile di gestione di portafoglio, Franco Angeli, 2005, capp. 1, 2 e 3 219 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” __________________________________________________ FISCALITÀ D’IMPRESA MULTINAZIONALE – IUS/12 – 9 CFU corso di laurea in MCA Loredana Carpentieri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza della tassazione diretta dell’impresa multinazionale. Programma La globalizzazione dei mercati mondiali e le opportunità fiscali. La pianificazione fiscale dell’impresa con attività internazionale. L’influenza dei diversi sistemi fiscali nazionali sulle decisioni d’impresa. La doppia imposizione: i rimedi domestici e convenzionali. Il treaty shopping e l’abuso delle convenzioni contro la doppia imposizione. Aspetti fiscali della stabile organizzazione. L’allocazione delle spese generali tra casa madre e stabile organizzazione estera. Le società controllate estere. Le regole di transfer pricing. Lo sviluppo delle politiche fiscali nazionali sul reddito d’impresa nel contesto dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa. La competizione fiscale internazionale e la concorrenza dannosa: L’identificazione dei paradisi fiscali e delle giurisdizioni a fiscalità privilegiata. I regimi di controlled foreign companies. Testi consigliati CARPENTIERI-LUPI-STEVANATO, Il diritto tributario nei rapporti internazionali, Il Sole 24 ore, ultima edizione __________________________________________________ FLUTTUAZIONI ECONOMICHE FINANZIARIE – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in SEF Enrico Marchetti – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Conoscenza generale e approfondita delle principali teorie economiche che spiegano le cause dell’instabilità di breve termine dei sistemi economici unitamente ai razionali forniti per le politiche macroeconomiche di stabilizzazione. Programma Il ciclo economico: concetti generali e metodi di analisi quantitativa. Il ruolo della politica monetaria di stabilizzazione nella teoria tradizionale keynesiana e nel monetarismo: un confronto critico. La teoria monetaria del ciclo secondo la Nuova Macroeconomia Classica: dinamica economica, aspettative ed equilibrio generale. Fluttuazioni economiche, shock tecnologici e equilibrio generale: la teoria del ciclo economico reale (RBC). La nuova economia keynesiana (NEK): concorrenza monopolistica e rigidità dei prezzi (cenni). La NEK e le fluttuazioni indotte dalle profezie auto-realizzanti. La NEK e il settore finanziario: canale del credito, effetti di stato patrimoniale e fluttuazioni. Il dibattito empirico sulle teorie monetarie e reali delle fluttuazioni. Testi consigliati MARCHETTI (in stampa), Teorie del ciclo economico, Bologna, Esculapio (selezione di capitoli) Altro materiale verrà indicato dal docente durante il corso __________________________________________________ 220 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 FONDAMENTI DI MATEMATICA FINANZIARIA – SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in MQDA Zelda Marino – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso affronta gli argomenti essenziali per l'azione nel mercato dei capitali e della finanza d’impresa. Ha l'obiettivo di fornire le nozioni di base per la formalizzazione dei contratti finanziari. Programma Approfondimenti di calcolo delle probabilità. Le operazioni finanziarie nel mercato. Le ipotesi caratteristiche del mercato. Strumenti operativi per la valutazione di contratti finanziari. Testi consigliati CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. I: Tassi d'interesse, Mutui e obbligazioni Materiale didattico fornito durante il corso __________________________________________________ GEOGRAFIA ECONOMICA – M-GGR/02 – 9 CFU corsi di laurea in MIeT e SEF Maria Laura Gasparini – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi Attraverso l’apprendimento dei fondamenti della geografia economica, lo studente comprenderà i processi e le modalità che hanno determinato la distribuzione delle società umane sul pianeta e l’utilizzazione delle sue risorse; acquisirà la capacità di analizzare in chiave geografica i principali fatti e problemi del mondo contemporaneo; svilupperà capacità critiche per interpretare le possibilità di miglioramento degli assetti attuali attraverso le politiche alle scale locali e globali, con particolare riguardo alla realtà italiana ed europea. Programma Il corso riguarderà innanzitutto i concetti di base della geografia economica (spazio geografico, relazioni orizzontali e verticali, regione economica, ecc.), il rapporto tra geografia e ambiente, la geografia della popolazione, le geografie dell’agricoltura e degli spazi rurali, dell’industria e degli spazi industriali, le dinamiche degli spazi urbani, lo spazio dei servizi (trasporti e comunicazioni, commercio, turismo). Una successiva parte del corso sarà dedicata ad approfondire il “sistema mondo” (processo della globalizzazione, squilibri territoriali, sottosviluppo, tematiche ambientali), soffermandosi poi, con maggior dettaglio, sulla situazione dell’Unione Europea e dell’Italia. Testi consigliati CONTI, DEMATTEIS, LANZA, NANO, Geografia dell’economia mondiale, Utet, Torino, 2006 Materiale didattico a cura del docente. Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno comunicati nel corso delle lezioni __________________________________________________ GESTIONE DEI RISCHI E COPERTURE ASSICURATIVE – SECS-P/11 – 6 CFU corso di laurea in MAM Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali 221 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Obiettivi formativi Conoscenza degli strumenti per il risk management, analisi delle principali coperture assicurative. Programma Mapping dei rischi delle aziende marittime, misurazione e gestione dei rischi finanziari e assicurativi, coperture assicurative con particolare riferimento al settore mercantile (Camogli, P&I). Testi consigliati Da definire __________________________________________________ GESTIONE DELLA TECNOLOGIA E DELL’INNOVAZIONE – SECS-P/08 – 6 CFU corso di laurea in MCA Marco Ferretti – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si pone l’obiettivo di analizzare il ruolo dell'innovazione e delle nuove tecnologie nell'organizzazione, nella gestione e nelle strategie d?impresa. Le competenze acquisite durante il corso consentiranno agli studenti di comprendere le dinamiche industriali e settoriali connesse ai processi di innovazione tecnologica e globalizzazione dei mercati, con una specifica capacità di elaborare e realizzare strategie e politiche organizzative appropriate in questi contesti. Le problematiche indicate sono analizzate mediante un continuo ricorso a casi reali, riferiti ad imprese nazionali ed estere. Programma Il corso vuole fornire allo studente una comprensione dei principi di base e delle pratiche di gestione della tecnologia. Il corso coprirà, tra gli altri, i seguenti argomenti. Le dinamiche dell'innovazione tecnologica. Le fonti dell'innovazione. Forme e modelli dell'innovazione. Conflitti di standard e disegno dominate. La scelta del tempo di ingresso sul mercato. La strategia di innovazione tecnologica. La definizione dell'orientamento strategico. La scelta dei progetti di innovazione. Le strategie di collaborazione. I meccanismi di protezione dell'innovazione. L'implementazione di una strategia di innovazione tecnologica. L'organizzazione dei processi di innovazione. La gestione dei team per lo sviluppo di un nuovo prodotto. La gestione del processo di sviluppo di un nuovo prodotto. Testi consigliati SCHILLING, Gestione dell'innovazione, II edizione, McGraw-Hill, Milano, 2009 __________________________________________________ GESTIONE DI PORTAFOGLIO – SECS-P/11 – 6 CFU corso di laurea in SEF Gabriele Sampagnaro – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso illustra la logica economica e le tecniche operative sottostanti la gestione professionale dei portafogli per intermediari e investitori operanti sui mercati mobiliari e valutari. Programma Struttura ed evoluzione dei mercati mobiliari. Richiamo delle principali caratteristiche dei titoli azionari e obbligazionari. Criteri di valutazione e indicatori di rischio e rendimento 222 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 dei portafogli azionari e obbligazionari. Tecniche di gestione strategiche e tattiche del portafoglio Testi consigliati SAMPAGNARO, Asset Management: tecniche e stile di gestione del portafoglio, Franco Angeli, 2005 FABRIZI (a cura di), Economia del mercato mobiliare, Egea, 2006 __________________________________________________ GESTIONE E CONTROLLO DEI RISCHI FINANZIARI E ASSICURATIVI – SECS-P/11 – 9 CFU corso di laurea in MQDA Claudio Porzio – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Fornire un quadro approfondito dei rischi finanziari e assicurativi che caratterizzano la gestione degli intermediari, rispettivamente finanziari e assicurativi. Illustrare per ciascuno di essi le principali modalità di misurazione e gestione Programma I rischi finanziari e la loro classificazione. La funzione creditizia e l’integrazione con l’attività. mobiliare. Il risk management in banca: verso la logica one risk one owner. La gestione e allocazione del capitale. Il rischio di interesse: il repricing gap, il duration gap, il modello dei Tassi Interni di Trasferimento (TIT). Il rischio di mercato e l’approccio parametrico al calcolo del Value at Risk (VaR). I requisiti patrimoniali relativi al rischio di mercato. Metodologia di quantificazione del rischio di credito: il credit scoring, il mercato dei capitali, il rating. Verso una gestione innovativa del rischio di credito: modelli di stima della probabilità di insolvenza e del tasso di recupero.Il rischio operativo. Basilea 2. La natura dei rischi assicurativi. Modalità di gestione. Le polizze assicurative. Le polizze di credito. La riassicurazione. Testi consigliati SIRONI, Rischio e valore nelle banche, Egea, Milano, 2005, capp. 1, 2, 4 (limitatamente ai paragrafi da 4.1 a 4.4), 5, 9, 10, 11, 12, 13, 14 (limitatamente ai paragrafi 14.1, 14.2, 14.3 e 14.9), 18, 19, 20, 21, 22 e 24 Letture a cura del docente __________________________________________________ GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE MARITTIME – SECS-P/11 – 6 CFU corso di laurea in MAM Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Analisi della struttura finanziaria delle imprese marittime. Programma Analisi della struttura finanziaria. La teoria di Modigliani e Miller. Analisi per indici e per flussi. La previsione finanziaria. Il risk management. Testi consigliati Dispense a cura del docente __________________________________________________ 223 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” GESTIONE STRATEGICA DEI COSTI – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MIeT Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente è in grado progettare un sistema di contabilità dei costi, è in grado di interpretare e utilizzare a fini decisionali, direzionali e strategici, le informazioni derivanti dalla contabilità dei costi, è in grado di utilizzare gli strumenti di elaborazione elettronica dei dati per la gestione e l’elaborazione dei costi e dei risultati particolari Programma il corso intende fornire le conoscenze di avanzate per la gestione delle informazioni, in particolare quelle attinenti ai costi, ai fini direzionali e strategici, vengono trattati gli strumenti evoluti per la determinazione dei costi ai fini strategici con particolare riferimento al contesto delle aziende turistiche e internazionali. In particolare si analizzano il target costing, l’activity based costing, il life cycle costing, l’open book accounting, lo yield management. Testi consigliati VITALI, Strumenti per l’analisi dei costi, percorsi di cost management, vol. III, 2009 __________________________________________________ GOVERNANCE DELLE FASCE COSTIERE E VALUTAZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE – ING-IND/01 – 6 CFU corso di laurea in MAM Antonio Scamardella – Dipartimento di Scienze Applicate (Facoltà di Scienze e Tecnologie) Obiettivi formativi Il corso mira a fornire allo studente gli strumenti per meglio comprendere e controllare le possibili interazioni tra le opere dell’uomo e l’ambiente e quindi familiarizzare con le principali procedure di valutazione ambientale, apprendere i più comuni strumenti di valutazione ed analisi (modelli di valutazione) e decisione. Particolare accento verrà posto alle interazioni tra la nave e l’ambiente marino circostante e gli effetti indotti sulle coste. Programma Convenzioni internazionali per la salvaguardia dell’ambiente marino ( MARPOL, ecc.). Problematiche progettuali di riduzione del moto ondoso prodotto dalle navi e loro effetti sull’ambiente circostante. Moti ondosi e maree. Il paesaggio costiero e la sua tutela. Valutazioni di impatto ambientale. Testi consigliati INTERNATIONAL MARITIME ORGANIZATION (IMO), Convenzione MARPOL, Risoluzioni ed emendamenti relativi REGISTRO ITALIANO NAVALE (RINA); Regolamenti tecnici e guide PRANZINI, La forma delle coste. Geomorfologia costiera, impatto antropico e difesa dei litorali, Zanichelli Pubblicazioni varie del Ministero dell’Ambiente Appunti delle lezioni __________________________________________________ 224 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 GOVERNO E CONTROLLO DELLE AZIENDE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MIeT – opzionale Loris Landriani – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso ha l’obiettivo di fornire allo studente le conoscenze economiche ed operative fondamentali del settore dei servizi pubblici locali e degli strumenti manageriali strategici e politici necessari per gestire le aziende pubbliche. Più specificamente, saranno oggetto di analisi i processi economici tipici di ogni amministrazione pubblica. Di seguito, le lezioni avranno ad oggetto la “nuova” azienda pubblica locale così come è andata delineandosi a seguito del vasto processo di riforma che ha interessato gli enti territoriali minori. Queste conoscenze sono fondamentali per interagire con la PA come cittadini-decisori, come futuri manager delle imprese e come persone che scelgono il management delle PA come sbocco professionale. Programma L’evoluzione del ruolo dell’ente locale nella definizione della struttura d’offerta dei servizi pubblici locali. I fattori e le motivazioni alla base delle scelte di progressiva enucleazione della gestione dei servizi pubblici dai confini della gestione diretta da parte dell’ente pubblico alle diverse forme di gestione dei servizi pubblici locali previste dall’attuale riferimento istituzionale: le differenze e le analogie principali. Evoluzione funzionale e ruolo assegnato alle imprese pubbliche locali dall’avvento della municipalizzazione della gestione dei servizi pubblici ad oggi. Il processo di evoluzione delle formule di gestione dei servizi pubblici negli enti locali del nostro Paese. I servizi pubblici locali: definizione e ambito di riferimento. I contenuti caratterizzanti i processi di liberalizzazione e privatizzazione. La separazione tra proprietà delle strutture e l’erogazione del servizio. Problematiche e opportunità derivanti dalla separazione sul piano gestionale e in termini di efficacia del processo di liberalizzazione. Le tendenze evolutive nelle logiche gestionali delle utilities: nuove strategie e nuove configurazioni. Le società miste per la gestione dei servizi pubblici: il ruolo del socio privato e di quello pubblico. I caratteri del modello di governance. Le problematiche della misurazione e controllo delle performance delle aziende di servizi pubblici locali. Testi consigliati MELE, Economia e gestione delle imprese di pubblici servizi tra regolamentazione e mercato, Cedam, 2003 __________________________________________________ INTERNAL AUDITING – SECS-P/07 – 6 CFU corso di laurea in MCA Antonella Russo – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso di Internal Auditing è volto a fornire conoscenze di base e avanzate sulla tematica oggetto di studio. Per coloro che hanno affrontato in precedenti studi alcuni argomenti del corso saranno approntati percorsi paralleli di approfondimento sulla tematica. Programma 225 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Corporate governante e sistema di controllo interno. Il CoSO report ed i cinque componenti del sistema di controllo interno. L’Enterprise Risk Management ed un sistema di controllo interno integrato. L’Auditing: finalità e oggetto. L’Internal Auditing: evoluzione storica e definizione odierna. Il Framework e gli starndard per la pratica professionale. Il contesto normativo italiano: La responsabilità amministrativa dell’ente: D. Lgs. N. 231/2001. I modelli organizzativi. I codici etici. Organismo di vigilanza ed Internal Auditing. L’Internal Auditing e Basilea 2. La nuova legge sul risparmio e la figura del dirigente preposto. L’internal auditing nell’azienda: struttura organizzativa e rapporti con gli altri organi aziendali. La gestione e la natura dell’attività di internal auditing. Il piano di Auditing e l’audit program. Lo svolgimento dell’incarico di revisore. La comunicazione dei risultati. Il processo di monitoraggio. Tipologie di audit. Financial audit. Operational audit. Management audit. Tecniche di audit. La mappatura dei processi. La mappatura dei rischi. L’auditing per cicli gestionali. L’auditing del ciclo attivo. L’auditing del ciclo passivo. Le tecniche di documentazione. Il manuale di Auditing. L’audit Report ed il follow-up (monitoraggio delle azioni correttive). Fraud proofing e fraud audit. Testi consigliati Materiale a cura del docente. __________________________________________________ MANAGEMENT DEGLI EVENTI TURISTICI – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in MIeT – opzionale Mariapina Trunfio – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso ha la finalità di fornire un quadro teorico e differenziate evidenze empiriche utili per il management delle diverse tipologie di eventi e per l’analisi dei rapporti tra eventi e sviluppo delle destinazioni turistiche. Viene fornita la metodologia d’indagine e le conoscenze per analizzare la struttura e le dinamiche competitive dei diversi settori che consentono la realizzazione degli eventi, nazionali ed internazionali, modelli e gli strumenti di gestione degli eventi. Particolare attenzione viene dedicata alla struttura e alle dinamiche competitive del settore congressuale e alle problematiche gestionali degli attori della filiera congressuale. Programma Le problematiche e le tendenze evolutive del turismo legato agli eventi. Le diverse tipologie di eventi. Il rapporto tra eventi e sviluppo delle destinazioni turistiche. Le problematiche e le dinamiche evolutive turismo congressuale nazionale ed internazionale. Gli attori della filiera congressuale. Il Professional Congress Organizer. Il Convention Bureau. La qualità e la customer satisfaction delle destinazioni congressuali. La competitività delle destinazioni congressuali italiane. L’organizzazione e la gestione operativa dell’impresa alberghiera. I caratteri e le problematiche del settore congressuale. L'impresa congressuale e la filiera congressuale. Il congresso internazionale. L’organizzazione di un evento congressuale. Il project management. Testi consigliati BONETTI, SIMONI (2004), “Network creation paths: the role of sportive, cultural and tourist events as trigging factors”, in Swarbrooke J., Petrillo C.S. (edited by), Proceedings of the 12th Atlas International Conference, “Networking & Partnerships in Destination Development & Management, Irat-Cnr, Albano, Napoli 226 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 GOLINELLI, L’impresa congressuale. Percorsi evolutivi ed impostazioni negoziali in contesti di globalizzazione, Giappichelli, u.e., cap. 1, 2, 3 e 4 GOLINELLI, TRUNFIO, “Il Congressuale”, in A.A.V.V., L’Italia. Il declino economico e la forza del turismo. Fattori di vulnerabilità e potenziale competitivo di un settore strategico, Marchesi editore, Roma SIMONI, LIGUORI, Verso un modello interpretativo dei Convention Bureau, in c.d.p. TRUNFIO, “La competitività delle destinazioni congressuali italiane. Un’analisi della percezione dei Professional Congress Organizer (PCO)”, Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali, Giuridiche, Merceologiche e Geografiche, Università degli Studi di Foggia, Quaderno n. 9/2008 Casi ed esercitazioni a cura del docente __________________________________________________ MANAGEMENT DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE – SECS-P/08 – 6 CFU corso di laurea in MIeT Michele Simoni – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire al discente le conoscenze specifiche relative al management di una destinazione. Tale tema, che sta assumendo un’importanza crescente a seguito della crisi strutturale dell’economia globale, comprende sia tematiche di strategia sia di marketing nella prospettiva di individuare le modalità con cui un territorio è in grado di creare valore per i suoi fruitori. Casi di eccellenza come, ad esempio, le città di Barcellona, Vienna e, recentemente, Torino per quanto concerne l’Italia, testimoniano il crescente interesse e le numerose opportunità di lavoro che stanno creandosi nel Destination Management. L’approccio didattico prevede l’utilizzo di molteplici metodologie: lezioni frontali, discussione in aula di case studies, realizzazione di project work di gruppo basati su problemi concreti. A supporto delle attività didattiche è prevista la realizzazione di un work group on-line. Programma Il programma didattico include i seguenti argomenti: principali nozioni relative agli approcci tradizionali di marketing territoriale, il modello duale di destination management, il processo resource centered, i network territoriali, le strategie collaborative e competitive, mono-vocazionali e pluri-vocazionali, gli strumenti di marketing resource centered, il processo di marketing market driven, il turismo leisure, il turismo business, i cluster tecnologici, i distretti industriali, il target territoriale, la value proposition, gli attori della value proposition, i meta-oganizzatori, gli strumenti market driven, la misura delle performance. Testi consigliati CERCOLA, BONETTI, SIMONI, Il marketing e le strategie del territorio, Milano, Egea, 2009 Dispense e materiale didattico a cura del docente __________________________________________________ MANAGEMENT INTERNAZIONALE – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in SEF Chiara Cannavale – Dipartimento di Studi Aziendali Programma 227 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Teorie dell’internazionalizzazione delle imprese: ottica tradizionale e ottica resource-based; vantaggi e rischi dell’ingresso nelle aree emergenti; la scelta della modalità di ingresso; lo studio della cultura come elemento-chiave del successo delle strategie di ingresso nei mercati esteri;. rischi finanziari e principali strumenti di copertura. Testi consigliati Dispensa a cura del docente __________________________________________________ MATEMATICA PER LE DECISIONI STRATEGICHE E IL CONTROLLO – SECS-S/06 – 12 CFU corso di laurea in MQDA Federica Gioia – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Fornire agli studenti una conoscenza di base di alcuni modelli matematici abituali in economia e nelle scienze manageriali per la loro applicabilità a modelli di crescita economica e pianificazione ottimale. Programma Ottimizzazione: libera e vincolata, teorema di Lagrange, teorema di Kuhn-Tucker, interpretazione dei moltiplicatori di Lagrange, applicazioni economiche. Metodi numerici. Testi consigliati GUERRAGGIO, SALSA, Metodi matematici per l’economia e le scienze sociali, Torino, Giappichelli __________________________________________________ MERCATI FINANZIARI INTERNAZIONALI – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in SEF Rita De Siano – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Fornire gli strumenti per la comprensione della letteratura in continua evoluzione sui temi della finanza internazionale Programma Nozioni fondamentali sui sistemi finanziari; determinazione dei tassi di interesse, struttura per rischio e scadenza; Banche centrali e politica monetaria;mercato monetario; mercato obbligazionario; mercato azionario; mercato dei cambi; Sistema finanziario internazionale; intermediari finanziari; strumenti derivati; crisi finanziarie. Testi consigliati MISHKIN, EAKINS, FORESTIERI, Istituzioni e mercati finanziari, Edizioni Pearson Addison Wesley, 2007 _________________________________________________ METODI AVANZATI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in MAM Luisa Cutillo – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Fornire agli studenti gli strumenti matematici idonei alla risoluzione di problemi relativi alla gestione e pianificazione ottimale. Programma 228 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Fondamenti di calcolo differenziale per funzioni di più variabili. Problemi di ottimizzazione: estremi liberi e vincolati. Elementi di teoria dei controlli: problemi di controllo ottimo. Testi consigliati GUERRAGGIO, SALSA, Metodi matematici per l’economia e le scienze sociali, Torino, Giappichelli __________________________________________________ METODI DI PREVISIONE A BREVE TERMINE – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in MQDA Salvatore Iannaccone – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso si propone di far comprendere l’importanza della previsione nel processo decisorio. Lo stato d’incertezza in cui si trovano ad operare i responsabili di politica economica di un paese e gli imprenditori è spesso legato ai mutamenti ricorrenti delle condizioni generali dell’economia. Agli studenti saranno impartite nozioni di base riguardanti il ciclo economico, gli strumenti per effettuare una diagnosi congiunturale, le tecniche per prevedere l’andamento dell’economia nel breve periodo. Le stesse metodologie, applicate ai dati aziendali, sono strumenti utili per il controllo direzionale e l’attività operativa (gestione ottimale delle scorte, formulazione dei budget, ecc.). Programma 1. Congiuntura e ciclo economico. 2. Strumenti di analisi congiunturale. 3. Trattamento delle serie storiche. 4. Principali metodi di destagionalizzazione. 4.1 La misurazione del ciclo economico. 5. Previsione economica. 6. Metodi di previsione a breve termine. 6.1 Metodi di smussamento esponenziale. 7. Applicazioni dei metodi di previsione ai dati aziendali. Testi consigliati Per i punti 1,2,3 e 4 IANNACCONE, Analisi congiunturale, strumenti e applicazioni, testo disponibile sul sito www.ilmiolibro.it Per i punti 4.1,5 e 6 CIPOLLETTA, Congiuntura economica e previsione, Il Mulino, cap. V La misura del ciclo economico (Paragrafi 1, 5 e 6); cap. VI La previsione congiunturale. Per il punto 6.1. Dispense del docente. Per il punto 7. IANNACCONE, Analisi congiunturale, strumenti e applicazioni, testo già citato __________________________________________________ METODI MATEMATICI PER LE DECISIONI AZIENDALI – SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in MQDA – opzionale Gerardo Toraldo – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Acquisire operatività nel data fitting, nella programmazione lineare e, in generale, nella modellazione matematica. Programma Elementi di calcolo differenziale per funzione di più variabili, con particolare riferimento alla risoluzione di problemi di estremo libero/vincolato. Il problema della regressione lineare e non lineare. Modellazione matematica: utilizzo ed interpretazione dei parametri con particolare riferimento a modelli di crescita. Utilizzo di programmi software per il 229 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” fitting di dati. Introduzione alla Programmazione Lineare. Costruzione di un modello lineare. Risoluzione di problemi di Programmazione Lineare mediante l?utilizzo del solver di excel. Interpretazione ed analisi di una soluzione. Risoluzione di alcuni problemi particolari di Programmazione Lineare. Testi consigliati DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla Programmazione Lineare, Giappichelli BRAMANTI, PAGANI, SALSA, Matematica, Zanichelli, Bologna MARCELLINI SBORDONE, Calcolo, Liguori Editore Dispense fornite dal docente __________________________________________________ METODI QUANTITATIVI PER IL SUPPORTO ALLE DECISIONI – MAT/09 – 6 CFU corso di laurea in MQDA Chiara Donnini – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze di base delle tecniche matematiche per l’ottimizzazione, con applicazione a problemi di decisione in ambito economico e finanziario. Programma Funzioni di più variabili. Introduzione alla Programmazione Lineare. Risoluzione di problemi di Programmazione Lineare mediante l’utilizzo del solver di Excel. Testi consigliati DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, vol. II DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla programmazione lineare, Giappichelli __________________________________________________ MICROECONOMIA CORSO PROGREDITO – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in SEF Francesco Drago – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Lo scopo del corso è di fornire agli studenti i moderni strumenti dell’analisi microeconomica. Questi strumenti saranno utilizzati per la comprensione di fenomeni reali e problemi applicati caratterizzati da informazione incompleta e incompletezza contrattuale. Il corso presenta inoltre alcuni aspetti del recente approccio analitico noto come economia comportamentale o “psicologia ed economia”. La prima parte del corso verterà sulla teoria dei giochi. La seconda parte verterà su economia comportamentale ed istituzioni in presenza di informazione incompleta e incompletezza contrattuale. Programma Teoria dei giochi: giochi in forma strategica; giochi in forma estesa (parte I e II del libro "A course in Game Theory" di Osborne e Rubinstein). Applicazioni parte I: Preferenze. Reciprocità. Preferenze intertemporali. Preferenze reference-dependent.Applicazioni parte II: Incompletezza contrattuale. Capitoli 6, 7, 8, 9, 10 del libro "Microeconomics: Behavior, Institutions, and Evolution" di S. Bowles. Testi consigliati OSBORNE, RUBINSTEIN, A Course in Game Theory, MIT Press, 1994 BOWLES, Microeconomics: Behavior, Institutions, and Evolution, Princeton University Press, 2004 230 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Materiali distribuiti durante le lezioni __________________________________________________ MODELLI FINANZIARI – SECS-S/06 – 6 CFU corso di laurea in SEF – opzionale Zelda Marino – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso ha l'obiettivo di fornire le nozioni di base per la valutazione finanziaria; per la lettura formale dei mercati obbligazionari e azionari; per la gestione finanziaria dell’impresa. Programma Le operazioni finanziarie nel mercato. Le ipotesi caratteristiche del mercato. Strumenti operativi per la valutazione di contratti finanziari. Valutazioni in condizioni di incertezza. Pricing di opzioni. Testi consigliati CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. I: Tassi d'interesse, Mutui e obbligazioni. Materiale didattico fornito durante il corso __________________________________________________ MODELLI MATEMATICI AVANZATI PER L’AZIENDA – SECS-S/06 – 6 CFU corso di laurea in MCA Pasquale L. De Angelis – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze di base delle tecniche matematiche per l’ottimizzazione, con applicazione a problemi di decisione in ambito economico e finanziario. Programma Problemi di estremi vincolati e liberi. Introduzione alla programmazione lineare. Elementi di teoria dei controlli: problemi di controllo ottimo. Testi consigliati DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla programmazione lineare, Giappichelli Dispense distribuite durante il corso __________________________________________________ MODELLI PER L’ANALISI STATISTICA – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in SEF Monica Rosciano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Fornire le conoscenze utili alla misurazione, elaborazione e sintesi dei fenomeni economici. Il corso prevede una parte teorica, dedicata all’analisi dei dati sia con riferimento alle misure statistiche per l’analisi dimensionale, settoriale e territoriale che alle tecniche di statistica multivariata ed una parte applicativa nella quale lo studente acquisirà competenze per raccogliere, elaborare ed interpretare l’informazione statistica relativa ai fenomeni economici. Programma 231 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Introduzione all’analisi dei dati. La raccolta dei dati. I metodi di campionamento. Le tecniche di analisi dei dati. Misure per l’analisi dimensionale, settoriale e territoriale. Le tecniche di analisi multivariata. La riduzione dei dati (analisi fattoriale, analisi delle corrispondenze). Metodi di classificazione (cluster analysis, analisi discriminante). Regressione multipla. Applicazione delle tecniche di analisi dei dati alla realtà economica (definizione di un obiettivo di ricerca economica, creazione del dataset, scelta e applicazione del metodo statistico, analisi dei risultati e report). Testi consigliati FABBRIS, Statistica multivariata, McGraw-Hill, 1997; RIZZI, Analisi dei dati, NIS, 1989 BOLASCO, Analisi multidimensionale dei dati, Carocci, 1999 DEL COLLE, ESPOSITO, Economia e statistica per il territorio, Franco Angeli, 200 Software SPSS __________________________________________________ MODELLI PER L’ANALISI STATISTICA – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in MIeT Margherita Pagliuca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Esplorare i principali strumenti statistici utilizzati per affrontare e risolvere alcuni problemi di supporto alle decisioni aziendali. particolare enfasi viene data all’applicazione delle teorie e dei metodi, con l’obiettivo di formare il senso critico degli studenti nella scelta degli strumenti più adeguati per la realizzazione degli obiettivi. al fine di fornire allo studente le abilità per interpretare i risultati delle analisi effettuate, saranno sviluppate numerose esperienze concrete. i corso sarà corredato da esercitazioni con l’ausilio di software statistici. Programma Fonti informative primarie e secondarie. L’indagine statistica e la formazione di un campione probabilistico. L’organizzazione dell’informazione statistica. Trattamenti preliminari dei dati: outlier, normalità, missing. La sintesi dell’informazione statistica: tecniche fattoriali. La relazione tra variabili: regressione multipla. La segmentazione dei mercati e la scelta del mercato target: cluster analysis e alberi di classificazione. Testi consigliati CHURCHILL, IACOBUCCI, Marketing Research: Methodological Foundations, Mason, Thomson Learning, 2005 MOLTENI, TROILO, Ricerche di marketing, McGraw-Hill, 2003 HOSMER, LEMESHOW, Applied logistic regression, John Wiley & Sons, Inc., 2000 BARBARANELLI, Analisi dei dati, Led, 2007 __________________________________________________ MULTINAZIONALI AGROALIMENTARI – AGR/01 – 9 CFU corso di laurea in MIeT - opzionale Flavio Boccia – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Programma Internazionalizzazione e multinazionali. L’internazionalizzazione delle imprese. Internazionalizzazione della produzione. Globalizzazione e internazionalizzazione. La strategia. Strategia di internazionalizzazione e problematiche. Motivazioni 232 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 dell’internazionalizzazione. Elaborazione della strategia. Modalità di internazionalizzazione: esportazioni, contratti, Investimenti diretti all’estero. Joint-venture. Problematiche di marketing internazionale. Corporate social responsibility e sostenibilità. Le multinazionali. Caratteri delle multinazionali. Ruolo ed effetti delle multinazionali. Elementi di teoria sull’internazionalizzazione. La teoria sull’internazionalizzazione delle imprese. Il ruolo dell’innovazione tecnologica. Le teorie oligopolistiche. Il paradigma eclettico. La tecnologia come vantaggio proprietario. Le teorie strategiche e il “diamante” porteriano. Casi di studio sulle multinazionali agroalimentari. Multinazionali agro biotech. Testi consigliati BOCCIA, Internazionalizzazione, multinazionali e settore agroalimentare, Aracne, 2009 BOCCIA, Agricoltura biologica e OGM, in “Che cos’è l’agricoltura biologica” a cura di COVINO, Carocci editore, 2007 BOCCIA, “Agri-biotechnologies in the Italian system”, in New Medit – A Mediterranean Journal of Economics, Agriculture and Environment – n° 2/2006, Ciheam-Iamb Dispense a cura del docente __________________________________________________ ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI – SECS-P/10 – 9 CFU corso di laurea in MCA Concetta Metallo – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa delle implicazioni organizzative e gestionali dei sistemi informativi aziendali. L’attenzione sarà particolarmente rivolta alle nuove tecnologie a supporto dei processi decisionali e di controllo aziendale. Programma La relazione tra organizzazione, fabbisogni informativi e information technology. I modelli, le metodologie e le tecniche per l’analisi dell’assetto organizzativo e dei sistemi informativi aziendali. Le nuove tecnologie informatiche: gli ERP. Strategia, organizzazione e gestione delle risorse informatiche. L’implementazione dei nuovi sistemi informativi e il cambiamento organizzativo. La funzione sistemi informativi. E-business, e-procurement, CRM. Lavoro a distanza. Open source. Il sistema informativo direzionale. I nuovi sviluppi dei sistemi direzionali. Data warehousing. Business Intelligence. Strategic enterprise management. Testi consigliati Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad inizio corso __________________________________________________ ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI PER IL TURISMO – SECSP/10 – 9 CFU corso di laurea in MIeT Concetta Metallo – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa delle implicazioni organizzative e gestionali dei sistemi informativi aziendali. L’attenzione sarà particolarmente rivolta alle nuove tecnologie di supporto delle aziende turistiche. Programma 233 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” La relazione tra organizzazione, fabbisogni informativi e information technology. I modelli, le metodologie e le tecniche per l’analisi dell’assetto organizzativo e dei sistemi informativi aziendali. Le nuove tecnologie informatiche: gli ERP. Strategia, organizzazione e gestione delle risorse informatiche. L’implementazione dei nuovi sistemi informativi e il cambiamento organizzativo. La funzione sistemi informativi. E-business, e-procurement, CRM. Lavoro a distanza. Open source. I sistemi informativi nelle imprese turistiche. La configurazione della filiera turistica tra evoluzione della domanda e innovazione tecnologica. Le agenzie di viaggio on-line. I Destination Management System. Testi consigliati Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad inizio corso __________________________________________________ ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI PORTUALI – SECS-P/10 – 9 CFU corso di laurea in MAM Assunta Di Vaio – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa dell’organizzazione dei sistemi portuali nella complessità delle relazioni che si sviluppano secondo logiche business-to-business e business-to-consumer. Programma Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa dell’organizzazione dei sistemi portuali. Il corso sarà caratterizzato da una trait d’union tra l’acquisizione del framework teorico-applicativo d’aula e le testimonianze di managers d’aziende. Questi attori privilegiati illustreranno le specificità delle proprie unità organizzative ed i comportamenti assunti nelle complesse relazioni che si riscontrano fra gli attori del sistema portuale, in una logica business-to-business e business-to-consumer. Introduzione al corso. Il sistema portuale: assetti organizzativi, attori organizzativi, caratteristiche e peculiarità. Il porto, l’Autorità Portuale, l’azienda terminalista e l’azienda di navigazione di linea: configurazioni e relazioni tra i diversi attori. I sistemi informativi a supporto delle operazioni portuali e dei flussi informativi. I sistemi informativi interaziendali (IOS). Casi esemplificativi. Testi consigliati Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad inizio corso _________________________________________________________________________ PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELLE IMPRESE INTERNAZIONALI – SECSP/08 – 9 CFU corso di laurea in MIeT Vincenzo Sanguigni – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Obiettivo di fondo del corso è quello di fornire degli elementi di analisi e di riflessione sul tema della competitività internazionale delle imprese. Particolare attenzione è dedicata a l’analisi dei fattori determinanti la competitività internazionale delle imprese; l’elaborazione di un modello utile per la definizione delle strategie di crescita delle imprese 234 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 sui mercati internazionali; la pianificazione strategica dei percorsi di sviluppo internazionale delle imprese. Programma Il Corso affronta, sotto il profilo strategico ed organizzativo, le problematiche inerenti il governo e la gestione delle attività internazionali delle imprese. In particolare, tra le tematiche affrontate rientrano: la valutazione del potenziale di domanda dei nuovi mercati, le possibili opzioni di ingresso negli stessi e le scelte inerenti la definizione dell’assetto organizzativo più adatto alla competizione delle imprese nell’arena globale. Sotto il profilo didattico, il modulo utilizza in combinazione lezioni frontali, discussioni in gruppo, case studies e seminari. Testi consigliati DEMATTÈ, PERETTI (a cura di), Strategie di Internazionalizzazione, Egea, Milano, 2003 (limitatamente ai capitoli 1, 2 e 5) SANGUIGNI, Lo sviluppo della competitività internazionale delle imprese. Elementi di riflessione teorica e casi empirici., Giappichelli, 2007 SANGUIGNI, L’internazionalizzazione produttiva delle imprese italiane. Il traffico di perfezionamento attivo e passivo, CEDAM, Padova, 2002 __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA E FINANZIARIA – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in MQDA Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Approfondimenti della politica economica con riferimenti anche alle relazioni internazionali Programma Mercato del lavoro: occupazione e sue fluttuazioni. Disoccupazione e inflazione. Settore pubblico: spesa pubblica, imposte e disavanzo pubblico. Reddito, spesa e politica fiscale. Moneta, banche, Banca Centrale e politica monetaria. Modello delle fluttuazioni economiche. Commercio con l’estero e tasso di cambio. Crescita economica e politiche per lo sviluppo. La politica macroeconomica nell’economia mondiale. Testi consigliati HALL, PAPELL, Macroeconomia: crescita, fluttuazioni cicliche e politica economica VINCI, Manuale di macroeconomia, Giappichelli __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA E REGOLAZIONE DEI MERCATI – SECS-P/02 – 6 CFU corso di laurea in MIeT Enrico Marchetti – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Conoscenza generale e approfondita delle motivazioni teoriche e istituzionali delle principali politiche economiche volte a regolare e normare l’attività economica in generale e i mercati. Programma La natura generale delle politiche microeconomiche e dei mercati: obiettivi, strumenti e modelli. La politica economica nel mercato: imprese private e regolazione istituzionale delle forme di mercato; incentivi e tutela dei diritti di proprietà. Le imprese pubbliche e il 235 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” dibattito recente sulle privatizzazioni. Regolamentazione dei mercati e efficienza allocativa: regolamentazione dei prezzi; asimmetria e incompletezza dell’informazione; concorrenza, monopolio e antitrust. La regolamentazione e l’efficienza allocativa: esternalità e beni pubblici; tassazione e creazione di diritti di proprietà. Sezioni tematiche: politiche ambientali; politiche per lo sviluppo; politiche redistributive; analisi di convenienza delle politiche. Testi consigliati ACOCELLA, Le politiche microeconomiche, Roma, Carocci, 2003 (selezione di capitoli) Dispense a cura del docente __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in SEF Rosaria Rita Canale – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire un quadro d’insieme della teoria e del dibattito attuale di politica economica in economia aperta analizzando i fenomeni sia locali che generali nella prospettiva della globalizzazione. La prima parte del corso intende fornire strumenti analitici avanzati per indagare sul funzionamento dei mercati internazionali e sugli effetti di interdipendenza delle politiche economiche dei diversi paesi particolare riguardo all’Unione Monetaria Europea. La seconda parte del corso presenta le istituzioni che governano i mercati a livello mondiale ed evidenzia gli elementi critici e le sfide principali della globalizzazione. L’intento è quello di far emergere che esiste la necessità di coordinamento delle scelte macroeconomiche internazionali nei diversi contesti istituzionali (commerciale, monetario e finanziario)e di un profondo ripensamento di obiettivi e strumenti e se si vuole congiuntamente sostenere i paesi in via di sviluppo e preservare le economie avanzate. Programma L’equilibrio nel mercato dei beni. L’equilibrio della bilancia dei pagamenti. L’equilibrio di politica monetaria. Equilibrio simultaneo e interdipendenza dei mercati. Reddito di equilibrio e determinazione del livello dei prezzi. Gli attori globali della politica economica. Globalizzazione e global governance. Liberalizzazione commerciale, povertà disuguaglianza, vulnerabilità. Commercio e sviluppo: il ruolo dell’OMC. La politica economica della transizione. La governante globale dell’acqua. Dal globale al locale: l’internazionalizzazione dei sistemi territoriali. Problemi e prospettive dell’UME. Testi consigliati MARANI, CANALE, NAPOLITANO, FORESTI, Politica economica. La teoria e l’Unione Europea Hoepli, 2008 (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 16) MONTABANO, TRIULZI, La politica economica internazionale, UTET, Torino 2006, vol. I cap. 9; vol. II capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6) __________________________________________________ PRINCIPI DI REVISIONE NAZIONALI ED INTERNAZIONALI – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MCA Mario D’Onofrio – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi 236 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Definizione degli standard di revisione. Individuazione dei rischi di revisione. Definire le norme tecniche di svolgimento della revisione e le procedure di revisione delle principali poste di Bilancio. Programma Obiettivi della revisione (richiamo dei principi contabili nazionali e internazionali). Norme tecnico professionali della revisione. Pianificazione ed analisi dei rischi. Il sistema di controllo interno. Il procedimento di revisione contabile delle principali poste di bilancio. La relazione del revisore contabile. Testi consigliati MARINELLI, Revisione Contabile, Giappichelli IFAC, Guide to using international standards on auditing in the audits of small and medium-sized entities (www.ifac.org) __________________________________________________ PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in MAM Luigi Aldieri – Dipartimento di Studi Economici Programma La finanza pubblica in Italia, il Bilancio dello Stato e la Legge finanziaria. Teoria dell’imposta: le entrate pubbliche, l’imposta, tassonomia delle imposte, criteri di ripartizione del carico tributario, gli effetti distorsivi delle imposte, l’incidenza delle imposte. La politica fiscale nell’Unione economica e monetaria. Il debito pubblico. La spesa per il welfare state: le pensioni, la sanità, l’assistenza, gli ammortizzatori sociali, l’istruzione. Testi consigliati BOSI, Corso di scienza delle finanze, Il Mulino __________________________________________________ QUALITÀ E SICUREZZA DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI –AGR/01 – 9 CFU corso di laurea in MCA Daniela Covino – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire una conoscenza approfondita sulle tematiche di qualità e sicurezza nei sistemi agroalimentari approfondendo le motivazioni, gli obiettivi e gli strumenti a disposizione di tutti gli stakeholders operanti ai diversi livelli del sistema stesso, e cioè l’operatore pubblico e le istituzioni, il sistema delle imprese nella sua articolazione produzione-trasformazione-distribuzione commerciale, i consumatori. La conoscenza e la gestione di tali tematiche risulta di fondamentale importanza sia nel contesto internazionale e globale, sia a livello locale, particolarmente importante per le imprese agroalimentari. Programma Inquadramento problematico dei concetti di qualità e sicurezza nel contesto agroalimentare .I fondamenti teorici di qualità e sicurezza dei prodotti agro-alimentari. Politiche UE a favore della qualità e per la tutela dei consumatori. Organismi Comunitari e nazionali. La normativa internazionale. Etichettatura obbligatoria e facoltativa. Le regole sui prodotti OGM. Lo strumento della certificazione. I marchi di tipicità. I marchi di certificazione 237 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” biologica. Il ruolo del consumatore, il ruolo dell’informazione, gli strumenti. Metodi di valutazione della qualità. Testi consigliati COVINO, BOCCIA, Qualità dei prodotti agroalimentari e consumatori:approccio pubblico, schemi di assicurazione e metodi di valutazione, Franco Angeli, Milano, 2008 COVINO (et al.), Qualità e sicurezza nei sistemi agroalimentari: innovazioni tecnologiche, implicazioni organizzative ed economiche in corso di pubblicazione in Italian Journal of Agronomy, numero speciale “Qualità e sostenibilità delle produzioni agrarie, alimentari e forestali” GRAZIA, GREEN, HAMMOUDI, Qualità e sicurezza degli alimenti. Una rivoluzione nel cuore del sistema agroalimentare, Franco Angeli, 2009 __________________________________________________ RETI DI TRASPORTO MARITTIMO –SECS-P/06 – 9 CFU corso di laurea in MAM - opzionale Mauro Catalani –Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi Obiettivo del corso è l’analisi di alcuni aspetti metodologici delle reti di trasporto marittimo, lo studio della domanda di trasporto marittimo merci nonché la gestione dei terminal contenitori. Di particolare interesse sarà sia sotto il profilo metodologico che applicativo lo studio della interazione tra lo sviluppo delle reti neurali ed i modelli di massimizzazione della utilità casuale sviluppati per risolvere i problemi di ottimizzazione delle rotte. Per quanto attiene il problema di gestione di un terminal contenitori gli studenti potranno studiare ed analizzare la metodologia GIS applicata in via sperimentale alla gestione delle attività di un caso pratico. Per la gestione delle attività di calcolo e dei relativi dati di input saranno analizzate le metodologie ed i processi di scrittura dei dati nelle applicazioni dei modelli di scelta aleatoria. Programma Maritime network accessibility, Container terminal optimization with experts system, container terminal management with GIS, container terminal allocation model, liner routing optimization in a multi port system, routing networking analysis, routing optimization application, domestic network and port planning option, advancement in maritime demand computation. Choosing, paradigms of choice data, processes in setting up stated choice experiments, choices in data collection, handling choice data, case study, practical issues in the application of choice models, advanced topics. Testi consigliati CATALANI, Maritime Networking Freight Modelling and Routing Optimization, McGraw-Hill, 2009 HENSHER, Applied Choice Analysis, Cambridge University Press, 2005 __________________________________________________ RICERCA OPERATIVA – MAT/09 – 9 CFU corso di laurea in MAM – opzionale Maria Rosaria Maddalena – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Fornire strumenti di modellizzazione, formulazione algoritmica e risoluzione di problemi riconducibili alla Ricerca Operativa, attraverso le metodologie e le tecniche di base proprie 238 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 dell’Algebra lineare numerica e della Programmazione lineare. In particolare, si affronta la risoluzione effettiva ed ottimale di problemi, anche di grandi dimensioni, che riguardano le decisioni inerenti ad attività di tipo economico e finanziario in ambito aziendale, mediante l’individuazione e l’uso dei metodi e degli algoritmi più efficienti dal punto di vista della complessità computazionale. Programma Algebra Lineare Numerica: matrici, vettori, determinanti; sistemi lineari; algoritmi di back e forward substitution, algoritmi di eliminazione di Gauss e Gauss-Jordan e relativa complessità computazionale; calcolo del rango e dell’inversa; soluzioni basiche e forma canonica. Geometria nello spazio a dimensione N: insiemi convessi; poliedri e loro rappresentazione algebrica; caratterizzazione dei vertici. La Programmazione Lineare: tecniche risolutive geometriche e algebriche; il metodo del simplesso e sue implementazioni. Algoritmo del simplesso standard. Algoritmo del simplesso revisionato. Metodo delle due fasi. La teoria economica e matematica della dualità nella Programmazione Lineare. La Programmazione Lineare Intera; metodi di tipo iperpiano secante e Branch & Bound. Il problema del trasporto e relativo modello lineare. Risoluzione mediante un metodo “primario-duale”. Grafi e reti. Tecniche reticolari per la risoluzione di particolari problemi: problema del massimo flusso attraverso una rete e metodo di Ford-Fulkerson. Ricerca del percorso più breve. Testi consigliati DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla Programmazione Lineare, Giappichelli __________________________________________________ RISORSE NATURALI, MERCI E AMBIENTE – SECS-P/13 – 9 CFU corso di laurea in MAM – opzionale Marcello Romagnuolo– Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi Il corso tratta le principali tematiche relative alla gestione delle risorse naturali e al suo effetto sull’ambiente, prendendo in esame disponibilità, utilizzazione, scambi internazionali e alcuni settori di maggior rilievo nell’economia italiana ed internazionale. Saranno affrontate inoltre le problematiche relative allo sviluppo sostenibile anche in relazione ai diversi settori produttivi. Particolare attenzione per l’impatto ambientale nel settore energetico. Programma Materie prime. Materie prime energetiche. Materie prime minerarie non energetiche. Materie prime alimentari. Problemi ambientali. Testi consigliati CHIACCHIERINI, LUCCHETTI, Materie prime, trasformazione e impatto ambientale, Kappa u.e. __________________________________________________ SIMULAZIONE DI PIANI STRATEGICI – SECS-P/08 – 6 CFU corso di laurea in MQDA – opzionale Luca Dezi – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende fornire allo studente le nozioni di base, le tassonomie e gli strumenti utili per la simulazione e la successiva formulazione ed implementazione di piani strategici in 239 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” imprese industriali e di servizi. Nello specifico, il corso presta particolare attenzione, da un lato, alle possibilità che i nuovi sistemi informatici e i software gestionali offrono al management d'impresa per la simulazione dei loro piani strategici e, dall’altro lato, ai modelli quantitativi, come il modello costi-ricavi-contribuzione-profitto, utili a simulare exante l’impatto delle varie scelte di governo percorribili dall’impresa (ad esempio, l’aumento della produzione piuttosto che il decentramento di una fase produttiva o il disinvestimento in un mercato obiettivo) sulle sue principali grandezze economiche dell’impresa al fine di aiutare il management nella selezione delle opzioni strategiche più idonee. Programma Il corso si articola in due parti. Nella prima parte si richiamano i principali aspetti del concetto di strategia e della pianificazione strategica. Nella seconda parte si affronta il nesso tra strategia e simulazione attraverso un’analisi dei principali campi applicativi della simulazioni per fini strategici. I principali argomenti trattati durante il corso sono i seguenti. Il significato e l’importanza della strategia per l’impresa; La pianificazione strategica dell’impresa: aspetti definitori, elementi della strategia, decisioni chiave, metodologie di pianificazione, attori e procedure organizzative; Comportamenti strategici e stili manageriali; Tipi di strategie: tra reattività e pro attività; I principali modelli per la gestione e pianificazione del portafoglio prodotti: Matrice BCG e Matrice GE. Gli orizzonti temporali della pianificazione strategica; La simulazione del business environment dell’impresa: benefici e limiti per il management aziendale e per la formulazione della strategia; I principali ambiti di applicazione della simulazione per le strategie d’impresa: produzione, marketing, business plan, comunicazione, valutazione degli investimenti, branding; Le simulazioni quantitative per il governo delle imprese: leva operativa, modello “costi-ricavi-contribuzione-profitto”; Lo strumento degli scenari per la pianificazione strategica di lungo periodo; Software e simulazione: i Business Games. Testi consigliati DEZI, Economia e governo dell’impresa, CEDAM, Padova, 2000 (capp. 1 e 10) GOLINELLI, L’approccio sistemico al governo delle imprese, vol. 2, CEDAM, Padova, 2002 (capp. 7 e 8) Ulteriori riferimenti bibliografici saranno comunicati all’inizio del corso __________________________________________________ SINISTRI MARITTIMI – ING/IND-01 – 6 CFU corso di laurea in MAM Antonio Scamardella – Dipartimento di Scienze Applicate (Facoltà di Scienze e Tecnologie) Obiettivi formativi Il Corso mira a fornire allo studente gli elementi necessari a realizzare il miglioramento della sicurezza del sistema nave sia attraverso l’Analisi delle metodologie tradizionali che attraverso l’applicazione delle nuove metodologie di prevenzione del sinistro. Programma Organizzazione internazionale per la sicurezza della vita umana in mare (IMO) e normativa nazionale per la sicurezza della nave e della navigazione. Enti di classifica e sorveglianza delle navi. Convenzioni internazionali per la salvaguardia della vita umana in mare e dell’ambiente marino (SOLAS, MARPOL, COLREG, etc.). Problematiche progettuali: compartimentazione, bordo libero, stabilità allo stato integro ed in caso di falla. Prova di stabilità. Analisi di alcune tipologie di sinistri marittimi: incendio, incaglio, falla, collisione, salvataggio, abbandono nave, etc. Metodologie di prevenzione del sinistro ed 240 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 organizzazione dei servizi e dei piani di sicurezza a bordo. Identificazione del rischio. Sistemi di gestione e riduzione del rischio. Sistemi di gestione della sicurezza (Safety Management System – SMS). Il ruolo dell’errore umano. Formal Safety Assessment - FSA. The International Safety Management Code – ISM Code. Testi consigliati INTERNATIONAL MARITIME ORGANIZATION (IMO), Convenzioni Solas, Marpol, Stcw, Colreg, Fb, Ims. Risoluzioni e mendamenti relativi REGISTRO ITALIANO NAVALE (RINA): regolamenti tecnici e guide Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: Regolamento di sicurezza della navigazione The International Safety Management Code Managing Ship Safety by Chengi Kuo ed. LLP – London 1998 Dispense del corso ed appunti delle lezioni __________________________________________________ SISTEMI COMPARATI DI WELFARE – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in SEF Mariangela Bonasia – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Analisi delle politiche sociali italiane in prospettiva comparata. Primo obiettivo è quello di presentare alcuni fondamentali strumenti concettuali e analitici per lo studio delle politiche sociali e del welfare state ed, inoltre ricostruire l'evoluzione e le dinamiche di funzionamento delle quattro principali politiche sociali: pensioni, lavoro, sanità e assistenza. Particolare attenzione sarà rivolta ai diversi progetti di ridisegno del sistema previdenziale italiano messi a confronto con le riforme attuate ed in corso di attuazione da parte dei paesi industrializzati. Programma Evoluzione e dinamiche delle principali politiche sociali : Politiche Pensionistiche, Politiche del Lavoro, Politiche Sanitarie e Politiche di Assistenza Sociale. Il corso intende fornire alcune chiavi teoriche e interpretative per spiegare i percorsi di sviluppo di queste quattro politiche e, più in generale, del welfare state italiano, in raffronto ai percorsi seguiti da altri paesi europei. I sistemi previdenziali alla luce del dibattito teorico e politico. Modalità di funzionamento dei sistemi previdenziali. Rivoluzione demografica e crisi dei sistemi pensionistici pubblici. Proposte di riforma dei sistemi pensionistici pubblici. Costruzione del sistema multipilastro. Le Riforme nelle esperienze estere. Testi consigliati FERRERA, Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna, 2006 (selezione di capitoli) AMATO MARÈ, Le pensioni. Il pilastro mancante. Il Mulino, Bologna, 2001 (selezione di capitoli) Dispense a cura del docente __________________________________________________ SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in MQDA Tiziana Laureti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso si propone di introdurre il metodo statistico nell'ambito di problematiche economico-territoriali per la comprensione dei modelli di sviluppo delle economie locali. 241 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Gli argomenti del corso sono trattati seguendo un approccio teorico-pratico, utilizzando fonti e ricerche relative all’ economia italiana. Programma la struttura produttiva italiana: principali caratteristiche. I distretti industriali: definizione e quantificazione. Le mappe dei distretti. Il ruolo delle regioni. Il quadro normativo di riferimento la mappa istat dei distretti industriali. Proposte per l’individuazione dei distretti industriali. Analisi territoriale dei fenomeni economico-produttivi: indici di dimensione, localizzazione, concentrazione e specializzazione, analisi shift-share. Analisi dell’efficienza e produttività: la funzione di produzione. Misure di produttività. Il concetto di efficienza. La stima dell’efficienza rispetto alla frontiera delle possibilità produttive. Elementi di analisi statistica multivariata: analisi delle componenti principali, cluster analysis. Testi consigliati Dispense a cura del docente __________________________________________________ STATISTICA INDUSTRIALE – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in MQDA – opzionale Sergio Longobardi – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso descrive le fasi del processo di miglioramento della qualità industriale mediante un approccio Six-Sigma. Verranno inoltre forniti i principali strumenti di analisi statistica per l’implementazione di progetti Six-Sigma. Programma La metodologia Six-Sigma. Statistica, controllo di qualità e Six-Sigma. L’approccio DMAIC. Campionamento e controllo di qualità. Valutazione delle performance di processo. Strumenti di base per la raccolta, l’organizzazione e l’analisi dei dati. Analisi statistica con excel. Distribuzione statistica. Test di ipotesi. Analisi della varianza. Analisi di regressione. Il Metodo MSA (Measurement Systems Analysis). Il Metodo di Taguchi. Testi consigliati TARTARI, Manuale del Sei Sigma, Franco Angeli, 2004 TARTARI, Il sei sigma con Excel, Franco Angeli, 2006 Dispense integrative a cura del docente __________________________________________________ STORIA DEL COMMERCIO – SECS-P/12 – 9 CFU corso di laurea in MAM - opzionale Rosalba Ragosta – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi L'obiettivo formativo del corso è comprendere come si è arrivati all'odierno fenomeno della globalizzazione, attraverso la discussione di temi e problemi riguardanti l'evoluzione dei sistemi economici e delle relazioni commerciali internazionali nell'Ottocento e nel Novecento. Programma Nella prima verranno illustrati i caratteri fondamentali delle trasformazioni economiche verificatesi nell'Ottocento, con particolare attenzione all'assetto raggiunto dal commercio internazionale. La seconda parte approfondirà i temi ed i problemi del Novecento, secondo 242 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 la seguente articolazione: crescita dell'industrializzazione e dell'urbanizzazione nel quindicennio che precede la prima guerra mondiale; crisi della guerra, del dopoguerra e dei "ruggenti anni Venti"; crisi del '29, del commercio internazionale negli anni Trenta e nuova guerra mondiale; ricostruzione post-bellica e boom degli anni Sessanta con l'emergere dell'Estremo Oriente e del Terzo Mondo; periodo successivo alla crisi petrolifera del 1973; globalizzazione dell'economia. Testi consigliati TONINELLI (a cura di), Lo sviluppo economico moderno. Dalla rivoluzione industriale alla crisi energetica, Venezia, Marsilio, 1997 POLLARD (a cura di), Storia economica del Novecento, Bologna, Il Mulino 2004 __________________________________________________ STORIA DEL DIRITTO COMMERCIALE – IUS/19 – 9 CFU corso di laurea in MAM - opzionale Cesare M. Moschetti – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di informare gli studenti della evoluzione che il diritto commerciale ha sviluppato nei secoli, a partire dall’epoca medievale e senza dimenticare i necessari riferimenti al precedente diritto romano. Sarà approfondito lo svolgimento storico del diritto commerciale attraverso le “rivoluzioni” giuridiche che hanno inciso sia sul proprio sistema giuridico in generale dal Medio Evo all’epoca odierna, sia su alcuni contratti non ignoti al diritto romano ma utilizzati dallo ius mercatorum, come il contratto di societas, nonché su alcuni istituti negoziali sconosciuti al diritto romano e creati dalla classe mercantile medievale, come l’assicurazione e le lettere di cambio. Programma La categoria storica del diritto commerciale. Un diritto di classe per i mercanti politici della società comunale. Un diritto pubblico per i mercanti sudditi dei monarchi assoluti. Il diritto commerciale delle codificazioni borghesi. Le linee di espansione del diritto commerciale. La s.p.a. e la “democrazia economica”. Un “diritto comune” per l’economia mista. L’impresa come categoria dello scambio e come categoria della produzione. La nuova “lex mercatoria”. La società mercantile italiana nel Medio Evo. Genesi e svolgimento del contratto di assicurazione. Note storiche sul contratto di assicurazione. Testi consigliati GALGANO, Lex mercatoria. Storia del diritto commerciale, Il Mulino, u.e. CASSANDRO, Saggi di storia del diritto commerciale, ESI, Introduzione e capp. IV e V __________________________________________________ STORIA DELLA RAGIONERIA – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MCA - opzionale Stefano Coronella – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende fornire approfondite conoscenze in merito alla nascita ed allo sviluppo della scienza ragionieristica, che ha condotto, nel XX secolo, alla nascita dell’economia aziendale. Programma La ragioneria nell’era arcaica. La ragioneria nelle antiche civiltà. La ragioneria nel periodo classico. La ragioneria nel Medioevo. La ragioneria nell’età moderna e contemporanea. L’origine e lo sviluppo della partita semplice e della partita doppia. Lo sviluppo delle 243 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” applicazioni contabili. La ragioneria scientifica. L’economia aziendale. Le “scuole” di ragioneria e di economia aziendale. Testi consigliati Il libro di testo verrà comunicato dal docente all’inizio del corso. Durante il corso verrà reso disponibile del materiale didattico sul sito del docente __________________________________________________ STRATEGIA E POLITICA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU corsi di laurea in MAM e MQDA Erasmo Mauro – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Fornire una preparazione di base sulle tematiche della strategia di costo, competitiva e di valorizzazione delle attività principali da cui dipende il successo dell’azienda. Sviluppare le capacità di analisi e di interpretazione delle decisioni ed azioni che scontando le conoscenze interdisciplinari consentano una visione globale delle nuove sfide e delle tendenze in atto delle imprese vincenti. Introdurre lo studente nella problematica strategica delle aziende a livello sia di singola area strategica di attività, sia di azienda nel suo complesso. Le domande fondamentali intorno a cui esso è progettato sono le seguenti: Perché l´azienda ha successo? Come l´azienda lo ha costruito nel tempo? Il successo di oggi può essere mantenuto in futuro? Come un´azienda, oggi in difficoltà, può reinserirsi in un sentiero di crescita profittevole? Tali domande sono evocative del sentiero di sviluppo didattico del corso, che intende mettere in relazione la dimensione statica della strategia con quella dinamica per cogliere il potenziale esplicativo e di comportamento manageriale che essa contiene. Programma L’insegnamento è articolabile in quattro parti. La prima parte, dopo il richiamo di alcuni concetti preliminari, focalizza l’attenzione sulla relazione tra strategia e performance, presentando uno schema delle relazioni di causa-effetto colleganti le leve strategiche alle performance reddituali. La seconda parte si incentra sull’analisi strategica, nella prospettiva statica, richiamando il posizionamento strategico e la configurazione delle attività della catena del valore/sistema del valore e indicando nel principio di coerenza strategica la guida nel prendere decisioni al riguardo. La terza parte affronta l’analisi strategica, nella prospettiva dinamica, individuando nel potenziale di sviluppo/trasformazione del settore o dei settori in cui l’impresa opera e nella capacità di iniziativa/innovazione strategica dell’azienda le determinanti del successo aziendale duraturo. Questa seconda variabile dipende da un sistema dinamico in cui giocano un ruolo molto rilevante la configurazione del contesto organizzativo e comportamentale dell’azienda e le intenzioni/azioni dei vertici aziendali. La quarta parte si sofferma sulla valutazione della strategia, proponendo diversi metodi applicati dalle aziende e dagli operatori del mercato finanziario. Testi consigliati THOMPSON, STRICKLAND, GAMBLE, DAGNINO, FARACI (a cura di), Strategia aziendale. Formulazione ed esecuzione, McGraw-Hill, 2009 INVERNIZZI (a cura di), Strategia e politica aziendale: testi, McGraw-Hill, u.e. __________________________________________________ STRATEGIC COST ACCOUNTING – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MCA – opzionale Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali 244 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente è in grado progettare un sistema di contabilità dei costi, è in grado di interpretare e utilizzare a fini decisionali, direzionali e strategici, le informazioni derivanti dalla contabilità dei costi, è in grado di utilizzare gli strumenti di elaborazione elettronica dei dati per la gestione e l’elaborazione dei costi e dei risultati particolari Programma il corso intende fornire le conoscenze di avanzate per la gestione delle informazioni, in particolare quelle attinenti ai costi, ai fini direzionali e strategici, vengono trattati gli strumenti evoluti per la determinazione dei costi ai fini strategici con particolare riferimento al contesto delle aziende turistiche e internazionali. In particolare si analizzano il target costing, l’activity based costing, il life cycle costing, l’open book accounting, lo yield management. Testi consigliati VITALI, Strumenti per l’analisi dei costi, percorsi di cost management, vol. III, 2009 __________________________________________________ STRATEGIE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE NEI MERCATI EMERGENTI – SECS-P/08 – 6 CFU corso di laurea in MIeT Adriana Calvelli – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti una base conoscitiva sulle opportunità e sugli ostacoli che si presentano nei processi di internazionalizzazione verso i Paesi che stanno attualmente emergendo in ambito internazionale. Per operare con successo in queste aree del Medio Oriente, dell’Est Europeo, del Sud-Est Asiatico, gli operatori occidentali devono conoscere quali siano le forme di business, gli stili imprenditoriali e le pratiche manageriali che meglio possano supportare le iniziative poste in essere. Programma Teorie interpretative delle motivazioni all’internazionalizzazione verso i paesi emergenti. Configurazioni imprenditoriali locali. Opportunità e vincoli all’ingresso nei paesi emergenti delle seguenti aree: Medio Oriente, Est Europeo, Sud-Est Asiatico, India, Corea, Cina, Egitto. Testi consigliati CALVELLI (a cura di), Strategie di ingresso nei Paesi emergenti, 2009 (in corso di stampa) __________________________________________________ STRATEGIE E POLITICHE DI RISANAMENTO – SECS-P/07 – 6 CFU corso di laurea in MCA Alessandro Zattoni – Dipartimento di Studi Aziendali Programma La crisi e il risanamento delle imprese. Analisi economico-finanziaria: la riclassificazione e gli indici di bilancio; il punto di pareggio, la leva operativa, l’analisi per ASA, la sensitività, le determinanti del ROGC: Il caso Newtice A, il caso Gini, l’esercitazione X e Y, l’esercitazione A e B. Analisi dell’ambiente esterno: il settore; i raggruppamenti strategici e le dinamiche competitive; il settore degli Yogurt. Analisi del posizionamento strategico dell’impresa: la formula imprenditoriale e la determinazione delle ASA; il caso Ambrogio; le strategie competitive di base, la catena del valore e le determinanti di costo e di differenziazione; il caso Mivar; il caso Pazza-Idea. Il caso Pirola. La costruzione di un 245 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” business plan. La costruzione di un business plan: i preventivi eco-fin; il caso B-bike, il caso Ekibb hotel. La valutazione di un business plan. Testi consigliati Il materiale di supporto al corso (lucidi e casi) è scaricabile dal sito internet del docente GARZELLA, Sistema d’azienda e la valorizzazione delle “opportunità inespresse” – Una visione strategica per il risanamento, Giappichelli, 2005 INVERNIZZI, MOLTENI, Analisi di bilancio e diagnosi strategica, Utet, Torino, 1990 MAZZOLA, Diagnosi strategica nella gestione dell’impresa – Metodologie e strumenti per la diagnosi della strategia, Egea, 2006 PORTER, Competitive Strategy: Techniques for Analyzing Industries and Competitors, New York, The Free Press, 1980 PORTER, Competitive Advantage, New York, The Free Press, 1985 GRANT, Contemporary Strategy Analysis, Blackwell, Malden, 2005 __________________________________________________ STRUMENTI INFORMATICI AVANZATI PER L’AZIENDA – INF/01 – 6 CFU corso di laurea in MQDA Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi il corso mira a fornire una conoscenza avanzata per la progettazione e gestione di database per l’azienda. Programma Basi di dati relazionali: modelli e linguaggi. linguaggio SQL. Progettazione di basi di dati. Database Microsoft Access. Uso dei database per la risoluzione di problemi di natura economica. tabelle, query e report. Testi consigliati ATZENI, CERI, PARABOSCHI, TORLONE, basi di dati. Modelli e linguaggi di interrogazione, McGraw-Hill ATZENI, DE CHECCHI, SINDONI, TIRELLI, FIORENTINO, PALA, IT4PS. Le basi di dati per economia, McGraw-Hill __________________________________________________ STRUMENTI STATISTICI E DIRITTO TRIBUTARIO – IUS/12 – 6 CFU corso di laurea in MQDA Daniela Conte – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Individuazione ed analisi delle relazioni tra diritto tributario e metodologie statistiche con particolare riferimento agli studi di settore. Programma L’ordinamento tributario italiano e la tassazione della piccola-media impresa e del lavoro autonomo. Evasione fiscale ed azione di contrasto: l’utilizzo di strumenti e metodologie statistiche per gli accertamenti da studi di settore. Il contesto giuridico e storico degli studi di settore. Definizione di ‘studi di settore’. Le relazioni matematiche e statistiche adoperate nella costruzione degli studi di settore. Raccolta ed elaborazione dei dati, individuazione dei cluster e valutazione dei risultati da parte delle Associazioni di categoria: implicazioni di carattere fiscale. Il ruolo degli osservatori regionali. La posizione del contribuente in ordine alla sua normalità statistica: analisi della congruità; analisi della normalità economica ed analisi della coerenza. L’adeguamento del contribuente al ricavo interno al 246 Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 c.d. ‘intervallo di confidenza’: problematiche interpretative. L’applicazione degli studi di settore. Gli studi di settore come strumento di ausilio all’accertamento tributario: l’esercizio del diritto di difesa del contribuente. Gli organismi tecnici e la revisione degli studi di settore. Testi consigliati Da definire __________________________________________________ TECNICA PROFESSIONALE – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MCA Marco Fazzini – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Nel corso sono affrontate da un punto di vista normativo (codice civile, principi contabili nazionali e internazionali), contabile e fiscale le seguenti operazioni straordinarie: fusione, scissione, conferimento, trasformazione, cessione e affitto d’azienda, liquidazione. Testi consigliati CONFALONIERI, Trasformazione, fusione, conferimento, scissione e liquidazione delle società, Il Sole 24 Ore, ultima edizione __________________________________________________ TECNOLOGIA DEI CICLI PRODUTTIVI – SECS-P/13 – 9 CFU corso di laurea in MIeT - opzionale Marcello Romagnuolo – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base necessarie per analizzare le cause che determinano i cambiamenti e l’evoluzione delle tecniche di produzione e gli effetti che tali cambiamenti provocano sul sistema industriale e quindi sul sistema economico delle imprese in relazione soprattutto al continuo dinamismo della tecnologia, del suo processo innovativo, delle caratteristiche dei moderni sistemi di produzione; delle tipologie delle strutture produttive in rapporto alle tecnologie impiegabili; della qualità dei prodotti, dell’interazione con l’ambiente e la sua salvaguardia. Programma Materie prime e dinamica tecnologica, innovazione tecnologica, sistemi produttivi e automazione, qualità e produzione. Tecnologie energetiche emergenti, biotecnologie, materiali innovativi, automazione industriale. Testi consigliati CHIACCHIERINI, Tecnologia e produzione, Kappa, u.e. __________________________________________________ TEORIA DELLE DECISIONI – SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in MIeT - opzionale Teresa Squitieri – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Programma Primi elementi di calcolo delle probabilità. Scelte in condizioni di incertezza. Criteri decisionali. Teoria dell’utilità. Avversione al rischio. Scelte in condizioni certe. Problemi di scelta degli investimenti. Scelte in campo economico e assicurativo. Testi consigliati 247 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” FRENCH, Decision Theory, Wiley, u.e. OTTAVIANI, Riassunto delle lezioni di matematica attuariale, Masson, u.e. Dispense fornite dal docente __________________________________________________ VALUTAZIONE D’AZIENDA – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MCA Stefano Pozzoli – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Conoscenza delle logiche e delle principali metodologie di valutazione aziendale. Programma La valutazione dell’azienda viene vista in chiave di processo integrato e quindi non come mera alternativa di metodi valutativi. I punti che vengono affrontati nel corso sono i seguenti: il processo integrato di valutazione, la base informativa; l’analisi fondamentale; i tassi; la posizione finanziaria, i criteri assoluti di valutazione: patrimoniale, reddituale, finanziario; misto. I criteri relativi: i multipli. La valutazione nelle applicazioni professionali. Testi consigliati POZZOLI (a cura di), Valutazione d’azienda, Ipsoa, 2008 __________________________________________________ VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCES – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MCA Marco Fazzini – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone di affrontare la tematica delle performance d’azienda, esaminando sia i risultati attinenti alle dinamiche economico-finanziarie che quelli propri della gestione operativa. Programma Il corso è diviso in tre parti. La prima parte esamina le performances economicofinanziarie, soprattutto in relazione all’analisi di bilancio. In questo ambito sono approfonditi i principali criteri di riclassificazione dei dati, i margini, gli indici e i flussi di cassa. La seconda parte si focalizza sulle modalità di reporting integrato e di valutazione della performance anche con l’elaborazione di sistema di rating. La terza parte è focalizzata su case study aventi come oggetto le aziende di trasporto. Testi consigliati FAZZINI, Analisi di bilancio, Milano, Ipsoa, 2009 Dispense a cura del docente che saranno disponibili sul web __________________________________________________ 248 INDICE Guida dello Studente – A.A. 2009-2010 Il Saluto del Preside agli Studenti dell’a.a. 2009-2010 LA FACOLTA’ DI ECONOMIA L’offerta didattica - L’offerta didattica - Corsi di laurea di I livello (Triennali) - Attività Seminariali - Punto di ascolto - Corsi di laurea di II livello (Magistrali) - Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale - Dottorati di Ricerca - Master Universitari e Corsi di Specializzazione Gli Organi Accademici e Didattici - Il Preside - Il Consiglio di Facoltà - I Consigli di Coordinamento Didattico - Organico dei Docenti I Dipartimenti - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica - Dipartimento di Studi Aziendali - Dipartimento di Studi Economici - Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Le Strutture - Via Acton 38 - Via Medina 40 - Piazza Municipio 41 - Via Cristoforo Colombo 52 - Via Petrarca 80 – Villa Doria d’Angri Punto di ascolto su sede decentrata - Torre Annunziata Enti ed Associazioni di interesse generale - A.DI.S.U. – Napoli 2 - A.I.E.S.E.C. - C.U.S. Napoli - L’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Procedure informatizzate Calendario Didattico a.a. 2009-2010 Esami di profitto Calendario delle Sedute d’Esame a.a. 2009-2010 Calendario delle Sedute di Laurea a.a. 2009-2010 “Altre Attività” – Riconoscimento Esame di Laurea Modalità richiesta tesi o argomento prova finale (solo) on line Termini e modalità di prenotazione per le sedute di laurea e consegna pag. 5 9 10 10 10 10 11 13 13 15 15 16 16 19 22 24 27 29 30 31 31 31 31 32 33 33 33 37 38 40 41 43 44 49 53 54 251 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia - dell’elaborato/tesi Programma LLP- Erasmus Stage e Attività sostitutive Trasferimenti e convalide Certificazioni 55 56 57 58 - I CORSI DI LAUREA DI I LIVELLO Corsi di laurea di I livello (triennali) Economia Aziendale (EA) Piano di Studi Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in EA Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EA Management delle Imprese Internazionali (MII) Piano di Studi Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in MII Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MII Management delle Imprese Turistiche (MIT) Piano di Studi Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in MIT Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MIT Economia e Commercio (EC) Piano di Studi Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in EC Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EC Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese (SIGI) Piano di Studi Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in SIGI Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in SIGI 61 62 63 64 65 67 68 69 70 72 73 74 74 76 77 78 78 80 81 82 83 - I CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO Corsi di laurea di II livello (magistrali) Scienze Economiche e Finanziarie (SEF) Piano di Studi Management delle Aziende Marittime (MAM) Piano di Studi Management e Controllo d’Azienda (MCA) Piano di Studi Management Internazionale e del Turismo (MIeT) Piano di Studi Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali (MQDA) Piano di Studi Le materie opzionali delle lauree Magistrale Le propedeuticità delle Materie 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 - I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI Programmi degli insegnamenti dei corsi di I livello Programmi degli insegnamenti dei corsi di II livello 103 201 252