NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE Giug n o 2 0 1 0 Notiziario scolastico Scuola Pr im ar ia F. Cr ispi W E L C O M E An n o 11 - Num er o un ico F R I E N D S ! Sono arrivati! I tanto attesi inglesi sono sbarcati sul suolo italico, pieni di aspettative sulla nostra ospitalità e gentilezza, trovando però un’amara sorpresa: vestiti male, macchine sporche, in ritardo, eccoli … i nostri genitori!! Alla Crispi una marea di bambini li ha assaliti festosi, come fossero dei VIP! Dopo aver passato qualche ora con noi nel pomeriggio sono stati accolti nelle case ed hanno iniziato ad ambientarsi nello spazio a loro assegnato. Il problema principale è stato capirsi a vicenda: il loro inglese velocissimo e “masticato” risultava, a volte, poco comprensibile; così i turni delle docce, il menù della colazione, la sveglia mattutina e la buonanotte potevano creare malintesi. Man mano che passavano i giorni abbiamo svolto insieme tante attività a scuola e sembra che, dopotutto, abbiano gradito il soggiorno. D’altra parte anche loro sono stati molto gentili: oltre a portarci un sacco di regali e di gentilezza sono stati molto simpatici! Fra discoteca e giornate in famiglia i cinque giorni (più due a causa della nuvola di gas prodotta dal vulcano islandese) sono passati velocemente. Purtroppo l’avventura è arrivata al termine e, a malincuore, ci hanno lasciati. Alunni di quinta Per ulteriori informazioni consultare pag. 2 ,3,4,5,6 That’s all, folk! Editoriale Cari amici eccoci ritornati per l’ormai tradizionale appuntamento con il nostro giornalino. In questo numero vi presentiamo come antipasto le avventure dei nostri amici inglesi, un buon piatto di attività scolastiche con contorno di gite e uscite per ogni dove. Come dessert eccovi cultura, sport e pettegolezzi vari. Per digestivo giuochi e passatempi. Bon apetit La redazione IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA ACCOGLIENZA BIMBI Il 13 maggio alle ore 14.00 abbiamo accolto i bimbi della futura prima; faceva un tempo da lupi: pioggia, tuoni, lampi. Ci schierammo stretti stretti nelle file del coro. Finalmente ha suonato il campanello e 16 bambini e sono entrati impauriti ed infreddoliti; si sono accomodati su 6 tappetoni di gommapiuma, in attesa. A questo punto il coro ha intonato diverse canzoni tra cui “ Bianco con il giallo “, “ La mia classe” “ We all go travelling by “ ed “ Il rock della kappa “. Finita l’ esibizione, prima, seconda, terza e quarta se ne sono andati in classe a fare lezione mentre noi di quinta abbiamo accompagnato i bimbi della futura prima in palestra dove la maestra ha letto il libretto “ Piccolo Blu e Piccolo Giallo” .I bambini, che prima erano un po’ agitati, si erano ormai calmati. Li abbiamo portati in mensa dove, con un nostro piccolo aiuto, hanno ricostruito la storia in un simpatico libretto, lo hanno colorato e hanno attaccato pezzetti di velina colorata. Abbiamo consumato un breve snack con pizzette ed abbracci Mulino Bianco. Poi è suonata la campanella delle 15:30. Loro hanno ricevuto un premio per la loro bravura: un sacchetto di caramelle ed altri dolciumi vari, poi sono scesi a raggiungere i loro genitori. Noi, dopo aver messo al loro posto le magliette del coro, ci siamo avviati all’uscita. E’ stata una magnifica esperienza che ci ha fatto ricordare la festa d’ accoglienza organizzata per noi cinque anni fa. Alunni di quinta Il primo giorno di scuola ho giocato con Elena. Poi ho fatto amicizia anche con Martina, Francesca, Caterina e Sara. Alessia Io ero contento di venire a scuola perché pensavo che avrei solo giocato. Invece dovevo imparare tante cose. Ho imparato a scrivere, a leggere e ho trovato nuovi amici. Ousmane Continua a pagina 7 SOMMARIO: Welcome friends! 2, 3 Bye Bye friends 4, 5 Our friends go travelling by Il primo giorno di scuola A scuola ... E’ già trascorso un anno di scuola Tanti diritti … bei diritti dritti 6 7 8, 9, 10 11 12, 13 Evasioni scolastiche 14,15 Nutrirsi bene .… vivere meglio 16, 17 Piccoli scienziati 18, 19 Narratori, poeti, storici 20, 21 Sport 22 Dietro le quinte 23 Giochi 24 GIUGNO2010 PAGINA 2 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE WELCOME FRIENDS! In questi giorni la nostra scuola ha ospitato venti bambini inglesi con alcune insegnanti e la loro direttrice. Ci piaceva che fossero qui così abbiamo imparato meglio l’inglese. Ci hanno regalato nuovi giochi belli e colorati e ci hanno insegnato ad usarli. All’inizio eravamo emozionati, poi abbiamo iniziato a chiedere loro in inglese se volevano giocare con noi. Per dare il benvenuto abbiamo organizzato una bella festa, molti genitori vi hanno partecipato. Questa mattina sono partiti con la corriera. A noi è dispiaciuto molto. Non hanno potuto prendere l’aereo perché un vulcano che sta eruttando in Islanda ha formato una grande nuvola di polvere di vetro pericolosa per gli aerei. Viaggeranno ventisette ore. Alunni di seconda BENVENUTI!!! Mercoledì 14 aprile per la nostra scuola è s t a t a una giornata di festa in onore d e g l i a m i c i inglesi. Il nostro coro “Do Re Mi” ha offerto loro alcune canzoni tra cui una, molto divertente, in inglese; come sempre abbiamo cantato benissimo, incuranti della pioggia che stava iniziando a scendere. Finiti i canti le direttrici delle due scuole ed alcune insegnanti hanno fatto i discorsi di rito dopo i quali ci siamo scambiati i regali: nei giorni precedenti avevamo lavorato molto per preparare con le nostre mani libri e giochi. Finiti i convenevoli c’è stato un abbondante rinfresco: c’erano panini, bibite e dolci a volontà. E finalmente spazio ai giochi. Ci siamo divertiti rincorrendoci, calciando il pallone, tentando di comunicare con i bambini inglesi … Alle ore 16.00 la festa è finita e, con un po’ di dispiacere, siamo ritornati a casa. Mario, Andrea cl. quarta IN DISCOTECA AL FRANTOIO E’ venerdì 16 aprile, stiamo partendo con i nostri amici inglesi per andare al frantoio di San Giacomo, dove si produce l’olio d’oliva. Dopo una veloce camminata lungo la pista ciclabile (siamo in ritardo!) finalmente arriviamo. Ci accoglie un membro dell’Associazione Produttori Olio che ci mostra alcuni giovani ulivi e ci spiega tutto quello che sa su queste piante. Adesso entriamo. Subito la nostra attenzione viene attirata da alcuni macchinari; la nostra guida ci dice che servono per il lavaggio, la triturazione e la spremitura delle olive. Finalmente arriviamo al tavolo che abbiamo notato fin dall’ inizio: è imbandito con pane e olio naturalmente prodotto nel frantoio. Mmmmm … che bontà! Dopo una gustosa scorpacciata ritorniamo a casa stanchi ma contenti di aver imparato qualcosa di più sugli ulivi e sull'olio di oliva. Elton, Edoardo, Francesca cl. quarta Venerdì 16 aprile, per far festa ai nostri amici inglesi, alcune mamme della nostra scuola hanno organizzato una serata in discoteca al MAVV, dietro il supermercato Cadoro. Quando siamo arrivati c'erano già molti bambini, tutti scatenati dalla musica. Subito ci siamo buttati nella mischia: saltavamo, ballavamo, gridavamo, mangiavamo. C'erano anche un bel po'di bibite per dissetarsi. La musica, a volume altissimo, era meravigliosa e ci piacevano tutte le canzoni:TIK-TOK, IL MONDO DI PATTY… I nostri amici inglesi si sono divertiti un sacco e si vedeva! Anna, la pen-friend di Djenisa ha ballato più di tutti. Lei, Finn e Imogen erano vestite in modo davvero elegante. Abbiamo ballato fino alle 22, quando è arrivata l'ora di andare a casa. È stata una serata bellissima. Amela, Djenisa, Mario cl. quarta PAGINA 3 GIUGNO 2010 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE WELCOME FRIENDS! APRILE VENEZIA Il 15 Aprile alle 8.16 noi classi quinte siamo partiti con i nostri amici inglesi per una gita a Venezia.Per salire in treno l’assalto non è mancato:altre scolaresche come noi dovevano partire, ma dopotutto siamo riusciti a sederci. Durante il viaggio in treno si giocava, si chiacchierava e magari si cercava di conversare con gli amici inglesi. All’arrivo, dopo un’oretta scarsa di viaggio, in stazione non era difficile ritrovarsi:i venti cappellini gialli attendevano in fila per andare ai bagni. La camminata è iniziata subito dopo. Le maestre abituate al cammino non pensavano che i nostri amici fossero così lenti e, infatti, quando ci siamo fermati per un break erano già sfiniti. Il bello della gita è stato che noi eravamo delle guide, avevamo le parti da leggere quando arrivavamo davanti ad un monumento o ad un edificio o un ponte famoso. Inizialmente a tutti interessava, però man mano che andavamo avanti gli inglesi si disinteressavano; infine nessuno a più letto le proprie parti. Al centro della Chiesa della Salute c’era un lampadario a pendolo grandissimo e infatti intorno ad esso c’erano staccionate. Camminando ancora si ammirava il paesaggio di Punta Dogana, la riva di fronte con i suoi palazzi grigi e alcuni giardinetti che si scorgevano appena. Si poteva ammirare una statua bianchissima, nuda, con una rana in mano; non si poteva assolutamente toccarla e, infatti, c’era una guardia che la controllava. Lì un nostro compagno ha letto una breve frase che abbiamo ascoltato solo noi italiani. Dopo questa bellissimo panorama ci aspettava un giro in gondola: all’inizio avevamo paura di cadere in canale perché non si potevano fare movimenti bruschi, invece è stato divertente. Ci siamo fermati a pranzare ai giardinetti napoleonici, ognuno con le proprie “provviste” portate da casa e le proprie bottigliette. Da lì una lunga camminata per piazza S. Marco si è fatta sentire nelle gambe; ammirati monumenti, statue, campanili della piazza e il ponte dei Sospiri, abbiamo finalmente accontentato gli inglesi: lo shopping di Rialto è stato un successone; ognuno girava per le bancarelle e comperava quello che desiderava: ricordi del viaggio, souvenirs …. e altro!!! Ai nostri ospiti non bastava, volevano il gelato italiano, il migliore del mondo!! Tutti hanno scelto il gusto preferito. Le corse per il ritorno non mancano mai!! Anche stavolta rischiavamo di perdere il treno, ma con un ultimo, grande sforzo siamo saliti sui vagoni. Stremati da tutto quel cammino ci siamo abbandonati sui sedili del treno. All’arrivo in stazione ci siamo salutati e siamo tornati a casa per un meritato pisolino. Alunni di quinta Elisabeth ci ha detto che le dispiaceva via andare ma le mancavano i suoi genitori. Ester mbini Quando i ba ati arriv inglesi sono ionato mi sono emoz ceva pia i m perché Un una bambina: a Finn giorno ho detto “I love you”. Giacomo Io volevo che i bambini inglesi non partissero perché li volevo sempre qua. Io e le mie amiche abbiamo giocato a nascondino e a scappa e prendi. Martina Io avrei voluto ch e gli inglesi restasse ro qui. Yannick molto iaciuto Mi è p per loro. Mi cantare lto emozioo sono m e mi stavo ch nata a urlaettere m r e p re. Elena G io ve dì un a bambina ingl ese mi ha rinco rso. Ho visto an che come scrivev ano sui loro di ari segreti. Chiara Il giorno prima di partire Elisabe th, che è una de lle bambine inglesi, mi ha detto in italiano “mi dispiace ”, in quel mome nto so no ar ro ss ita perché avevo ca pito che mi ero fat ta un’amica inglese! Viola Ho giocato con Eli sabeth e Emma. Mi sono divert ita tanto e anche Viola. Elisabe th ci ha fatto ridere perché no n capivamo cosa voleva dirci poi è arrivata una bambina di terza e ci ha detto che voleva con tare lei. Carlotta Siamo co ntenti ch bambini siano ve e i nuti a Vittorio. Laidon & Ludovica Alunni di seconda PAGINA 4 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE GIUGNO 2010 BYE BYE FRIENDS! CRONISTORIA … lla de l e n mo mpa ted la ca e, corria o a Mar n o oi u on - S ricreazi il corrid a che i r r a i r i pe r gles aest - la gli in e di Ve eccitat do la m in fila. e d ppo zion lo”: la ignoran ettersi itiamo Il gru l’aerosta Po oecip he di m l arco nava s ri urla ile ci pr giochi c va a M “ g t o i t r e a e r n i d co gia nezi sione viag noti- In ricerca alato gli o i u i f t tut iam he oli. alla no reg con ualc itigh a su vran esa di q sa dei v si ci han subito l a ricrea t l e e t r s a i a o p s s i r in e a e M in ulla l pulm gambe gl averli. più la st ss a i r e a z on è de n i d an- pe o le Sces chiscon sulle p to zione n on si ve lo e n n o l n sgra isteman no, inta ine in giro etto gia fetta di r r s d r e i t l e n l s s e be a l’e nb ere e al hiano m ando il su ca una !!!!! n i h c azz man ia!!!!!!!! nocc r sgra tta amm alleg u e fr o. temp .10 e 10 ì, or Martedì, ore12.30 Suona la campanella di fine lezione e, nella solita tremenda confusione all’italiana, ci mettiamo in fila - o almeno ci proviamo - per raggiungere la mensa. A pranzo però la differenza non si nota: infatti inglesi e italiani chiacchierano e ridono senza problemi. Finalmente i nostri amici possono partire da Venezia a bordo di una lussuosa e affollata corriera, diretti a Calais. La preoccupazione per il lungo viaggio che li aspetta aumenta, davanti a loro si apre un’interminabile sfilza di ore noiose ed Martedì 20 aprile, ore 9.00 Siamo tutti in giardino, schierati al cancelletto sul retro della scuola, dispiaciuti e tristi per la partenza dei nostri amici inglesi. Trascinando enormi valigie, sacchi e sacchetti, zaini e zainetti, salgono sul pulmino passando in mezzo a noi tra affettuosi saluti, lacrime. Mentre noi ripensiamo ai bei momenti passati insieme, loro si sistemano sui sedili per affrontare il lungo viaggio. Mer col edì, ore 14.3 Anco 0 la!!! ra a scu Aspe ola fin ttiam F e zion delle le o s inalmen i , sa te si o no tu mai sul f imbarca di tu ri ortte q e t ste o u navi rry, la i Il pe re di scu egazi n o o sem siero è la. dura un ne pre l ’ o c ra i rca. à Fran Sono cia e : tra s i osi d anterra Ingh i , già a saranno il- riabbra poter rriva cci prop ti? ri ge are i e di nito r e nuov ssere di i oac asa . Mercoledì, ore 8.10 Noi iniziamo le lezioni previste, tutto procede normalmente, ma pensiamo sempre ai nostri “poveri”, stanchi amici ancora in viaggio. Sono in Francia, diretti alle coste settentrionali, verso Calais per imbarcarsi sul traghetto (ferry boat). PAGINA 5 GIUGNO 2010 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE BYE BYE FRIENDS! … PARALLELA Martedì, ore 15.30 Suona la campanella di fine scuola e noi ci prepariamo per andare a casa, finalmente!! Velocemente ci ammassiamo davanti al cancello, allungando il collo alla ricerca dei nostri genitori e parenti. C’è chi andrà a casa e chi a fare sport. I nostri eroi hanno ormai raggiunto Milano e stanno per imboccare l’autostrada che conduce al nord, verso le Alpi Svizzere. Lì il panorama è magnifico, ai loro occhi quelle montagne imponenti sono molto diverse dalle loro cime, basse e arrotondate. Intanto in corriera si chiacchiera e si gioca a carte. Mart Dopo edì, ore 1 una 8.00 giorn di sc ata uola, I no s i noi comp tri a osi iti mici e t n sport o arr soa n , il d i t v o a ti in ivertim d’Aos to n V a enta, on m affam l anca si fe certo ati rman di guard o ad a TV, a a un scolta ndo la utogrill p er m ndo m sica g ano rila u- iare e fe s ssan t sul l e g i l g d i a comp osi etto con leann re che f qual- Matth o di umet ew c to. on p tatin ae , do l c e, ca delin ne e c anzo ne . nci- Martedì, ore 21.00 Mercoledì 21 aprile, ore 23.30 ARRIVATIIII!!!!! Mercoledì, ore 2.00 Noi continuiamo a ronfare della grossa, sui nostri letti, comodamente avvolti nelle nostre coperte. Sognamo sognamo sognamo...una corriera granturismo persa per l’Europa... Loro, accoccolati alla meno peggio sui sedili, dormono un po’ inquieti. Le maestre vigilano a turno. Stanchi della lunga giornata siamo pronti per andare a letto: lavati, impigiamati e pantofolati ci infiliamo sotto le lenzuola pensando a dove saranno ora i nostri amici inglesi; sentiamo la loro mancanza, ma sappiamo che loro sono felici perché tornano a casa! Con gli occhi aperti a stento c’è ancora voglia di giocare e chiacchierare ma...la testa cede, tra i sobbalzi e il solito ronzio del pullman, le luci di una galleria e i fari delle autovetture non si capisce come si possa dormire!! Ma i nostri superfriends sono ormai stremati e in qualche modo riescono ad addormentarsi. Alunni di quinta PAGINA 6 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE GIUGNO 2010 OUR FRIENDS GO TRAVELLING BY Hi! I’m Elisabeth. Hello! I’m Chloe. Hello!. My favourite colour is yellow and my favourite number is 17. I’ve got a My favourite colour is blue hamster. and my favourite number is 9. I’m Jack T. Hello! Hello I’m Matthew Colfar. I’m Ronan My favourite color is orange and my favourite number is 11. I’ve got 1 sister. My favourite colour is blue and my favourite number is 7. Hi! I’m Jack W. Hello! I’m Russel. My favourite colour is green and my favourite number is 4. My favourite colour is yelow and my favourite is number is 4. I’ve got 2 brothers. I’ve got a 1 brother and a My favorite colour is red and my favourite number is 64. Hello! I’m Emily. My favourite colour is blue and my favourite number is 1. I’ve got1sister. I’m 9 and my birthday is on 14th July. Hello! I’m Greg. My favourite colour is yellow and my favourite number is 7. I’ve got 1 sister, and1 brother, 1 rabbit Hello! I’m Anna. Hi! I’m Matthew D. My favourite colour Hello! I’m .Niamh. My Hello! I’m Jack S. My fais pink and my fafavourite colour is vourite colour is blue and My favourite colour is vourite number is green and my favourite my favourite number is red and my favourite Hello! I’m Imo52. I’ve got 1 sister, number is 7. 7. number is 7. I’ve got 1 gen. My favouand 3 guinea pigs. sister. rite colour is I’ve got 5 brothers, 1 pink and my favourite number Hello! I’m William. Hello! I’m Finn. Hello! I’m George. Hello! I’m Matthew W. My is 10. My favourite colour is My favourite coMy favourite colour favourite colour is blue and blue and my favourite lour is red and my is silver and my my favourite number is 21. number is 4. I’ve got 1 favourite number is favourite number is I’ve got 1 brother and 1 sisister and a fish. I’m 100. 42. ster and a lizard. I’m 11 and Penfriends Riddles 1. She’s got 1 broher and 1 cat. Her favourite number is 100. Who is she? 2. He’s 10 and his birthday is on October, 6 th. Who is he? 3. 4. 5. 6. She is 9. She’s got a hamster. Who is she? He’s got a lizard. His favourite number is 21. Who is he? She’s got 1 sister and her favourite colour is blue. Who is she? He’s 10 and his favourite number is 7. He’s got 1 sister and 5 brothers. Who is he? PAGINA 7 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE GIUGNO 2010 IL MIO PRIMO GIORNO DI SCUOLA … Il primo giorno di scuola ero un po’ emozionato. La mamma scattava le foto ed ho anche conosciuto Ousmane. Quando sono entrato in classe ho scelto il mio banco. Mi ricordo anche che la maestra ci faceva ridere … e dopo un po’ ci ha letto una storia di animali. Il mio primo giorno di scuola è stato bellissimo e non lo dimenticherò mai!! Matteo Mia nonna mi ha portato lo zaino. C’era anche mio fratello, ma dopo è andato nell’altra classe. Abbiamo fatto il nostro ritratto in un foglio … poi ho fatto amicizia con i compagni ed ho conosciuto meglio la maestra. Conoscevo già certi compagni …Matteo, Tommaso, Martina e Caterina. Alessandro Io il primo giorno di scuola non piangevo … ero felice. In classe ho scelto un banco vicino a Marco, il mio amico, e poi c’ erano anche Matteo e Tommy. Ho conosciuto i miei nuovi compagni e le maestre, poi ho fatto un giro della scuola. Joel Il primo giorno di scuola io ero un po’ tranquilla e un po’ agitata … Ero felicissima e non vedevo l’ ora di imparare a leggere e a scrivere. Ho conosciuto Sara, Francesca, Martina, Alessia ed Elena. Io e Sara ci siamo volute subito talmente bene che volevamo essere sorelle e non ci staccavamo praticamente mai. La maestra Rita mi è stata molto simpatica fin dal primo momento che l’ ho vista ed ero curiosa perché volevo sapere cosa insegnava. Caterina Ho conosciuto Joel, Yohan e Filippo. Ero Tranquillo e non avevo paura. Il mio migliore amico era Joel … mi piaceva quando giocavamo agli indiani. Mi è piaciuto quando abbiamo iniziato a scrivere. Tommaso Il primo giorno di scuola pensavo che le maestre fossero cattive …poi ho scoperto che sono gentili e bravissime!! Ho incontrato nuovi amici: Matteo, Alessandro e Yohan. Marco Io ero impaurita e tenevo stretta la mamma. Dopo, la maestra Rita ci ha chiamati ed io sono andata in classe. Ho conosciuto le altre maestre e i compagni che non conoscevo. Ho incontrato anche alcuni bambini della vecchia scuola materna. Martina Ero molto emozionato. Quando sono arrivato a scuola ero timidissimo e poi le maestre mi hanno chiamato: Qaundo sono salito hanno dato un foglio a tutti i bambini per disegnare il nostro viso. In classe mi sono seduto vicino a Federico e Tom: Federico è stato il mio primo amico: In ricreazione correvo in cortile e gridavo. Filippo Il primo giorno di scuola mi sentivo felicissima. Mi è piaciuto quando la maestra ha chiamato Ousmane. Conoscevo solo Federico e le maestre mi sembravano buone. Francesca Io pensavo che il primo giorno di scuola non ci fosse neanche un mio compagno della scuola materna …e invece c’ erano! Ho incontrato subito nuove amiche, come Caterina e Francesca. Sara Il primo giorno di scuola io ero impaurita. Ho conosciuto Alessia, Martina …e la maestra Rita. La maestra ci ha fatto giocare, poi mi sono tranquillizzata. La mamma mi ha fatto le foto. Siamo andati in classe e ci siamo disegnati. Alle fine delle lezioni è suonata la campanella. Elena Mi sentivo strano … La mattina non riuscivo quasi ad alzarmi dal letto. Ero contento e sorpreso … mi sentivo grande. Mia mamma mi faceva le foto. La maestra mi ha chiamato ed io mi sono presentato. Ho conosciuto la maestra e i miei compagni, poi mi sono trovato un banco. Abbiamo fatto dei giochi. Federico Alunni di 1A NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE GIUGNO 2010 PAGINA 8 A SCUOLA DI …. Scacchi a scuola Quest’anno nelle classi prima, seconda, terza e quarta della nostra scuola c’è stato un corso di scacchi con il maestro Daniele Dal Zotto. Le lezioni sono state sette ciascuna di due ore. Una grande lavagna magnetica appesa serviva per insegnarci i movimenti dei vari pezzi. Dopo la spiegazione ci sfidavamo a coppie e, chi voleva, sfidava il maestro sulla scacchiera gigante. Abbiamo anche fatto due tornei completi di premiazione con medaglie. L’ultima lezione è stata veramente speciale: abbiamo giocato con gli scacchi di cioccolato così quando mangiavamo un pezzo avversario potevamo “gustarlo” per bene. Uno dei tornei l’abbiamo fatto contro il maestro che giocava contemporaneamente contro ciascuno di noi. È stata un’ esperienza indimenticabile. Abbiamo imparato ad apprezzare il gioco degli scacchi e abbiamo capito che sono un gioco di ragionamento che sviluppa l’intelligenza Elton, Francesca, Edoardo cl. quarrta Il maestro di scacchi Daniele è il nostro maestro di scacchi. E’ il più simpatico di tutti gli insegnanti. E’ di statura alta e di corporatura normale. Ha gli occhi marroni come la terra, dolci ed espressivi, il naso regolare, la bocca sorridente, i capelli castano scuro, arruffati come il pelo di una pecora. Si veste in modo sportivo ma poco curato. E’ simpatico e divertente. Quando arriva i bambini gli corrono incontro e lo abbracciano Il solo vederlo mette allegria. Alunni di seconda Scacchi: un po’ di storia Il gioco degli scacchi, secondo la maggior parte degli storici, è stato anticamente inventato in India. Da qui si è diffuso nelle regioni asiatiche (Cina, Giappone, Corea) ma anche verso occidente, prima presso i Persiani poi presso gli Arabi. Questi l'hanno introdotto nei paesi europei che hanno occupato (Spagna, Sicilia) e da qui si è diffuso in tutta Europa. Così, con il passare del tempo, è diventato un gioco internazionale. Il nome scacchi deriva dalla parola persiana “shãh” che significa re. Francesco, Mario, Isabella cl. quarta La leggenda degli scacchi Un giorno un re dell’India vinse una grande battaglia per difendere il suo regno ma fu costretto a sacrificare la vita di suo figlio. Il re non riusciva a darsi pace; riguardò molte volte lo schema della battaglia ma non trovò la soluzione per vincere senza perdere suo figlio. Un dì arrivò un bramino che propose al re un nuovo gioco da lui inventato: gli scacchi. Il re si appassionò a questo gioco e, a forza di giocare, capì che non esisteva un modo per vincere quella battaglia senza sacrificare un pezzo, cioè suo figlio. Il re finalmente si tranquillizzò e chiese al bramino se voleva qualcosa in cambio, ma egli rifiutò. Il re però insistette allora il bramino disse al re di volere dei chicchi di grano per ogni casella della scacchiera: uno per la prima casella, due per la seconda, quattro per la terza, e così via sempre raddoppiando. Il sovrano ingenuo acconsentì alla richiesta convinto che con poco grano avrebbe accontentato il bramino ma i suoi matematici scoprirono che la richiesta era troppo grande: non sarebbero bastati i raccolti di tutto il regno per ottocento anni. In questo modo il bramino insegnò al re che una richiesta apparentemente modesta può nascondere un costo enorme. Edoardo, Elton, Andrea cl. quarta PAGINA 9 GIUGNO 2010 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE … SCACCHI ISTRUZIONI PER L'USO Questo è il campo di gioco: è formato da sessantaquattro caselle bianche e nere alternate. Quando si inizia la scacchiera deve avere una casella bianca in basso a destra e gli scacchi devono essere disposti secondo un ordine preciso. Iniziano sempre i bianchi. Ed ora i pezzi : RE REGINA Il re è il pezzo più importante. Si muove a destra, a sinistra, in alto e in passo ma solo di un quadretto. Lui è in pericolo quando i pezzi avversari gli fanno scacco cioè stanno per mangiarlo; per difendersi può spostarsi, o i suoi “compagni” possono coprirlo. Se lo scacco è matto significa che il re è in trappola e non può più fare nulla per difendersi. ALFIERE CAVALLO La regina è il pezzo più forte non può scavalcare i pezzi e si muove in tutte le direzioni. L’alfiere si può muovere di quante caselle vuole in diagonale. Il cavallo, per muoversi, deve sempre formare una L di tre più due passi. TORRE PEDONE Il pedone si può muovere di una sola casella in avanti, a parte all’inizio della partita quando può scegliere se muoversi di uno o di due passi. Mangia solo in diagonale spostandosi di una casella. La torre può spostarsi di quanti quadretti vuole in verticale o orizzontale. Tutti i pezzi, escluso il cavallo, si possono spostare solo se sul loro cammino non c’ è un pezzo del loro stesso colore: il cavallo infatti è l'unico che può saltare! CIAO ! CIAO! CIAO ! E … BUONA PARTITA A SCACCHI! Angelo, Andrea cl. quarta GIUGNO 2010 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE PAGINA 10 A SCUOLA FESTA DI NATALE Anche quest'anno come tradizione, tutti gli alunni della scuola F. Crispi, hanno presentato a genitori, parenti, amici ed alla Direttrice canzoni natalizie attraverso il coro “Do re mi”. Il coro è ormai collaudato, è un simbolo della scuola che ogni anno rinnova una parte di esso con l'entrata dei bambini della prima classe. Ognuno di noi indossa una maglietta con raffigurate quattro faccine di diverso colore ed aspetto, da noi dipinte. E' bello fare festa tutti assieme! Divertirci cantando, mangiando torte e pasticcini che i genitori hanno portato. Ci piace tanto partecipare alla pesca ed alla lotteria che ogni anno i genitori della scuola Crispi organizzano. In classe nostra Chiara ha vinto un accappatoio e un set ci creme, mentre Giorgia un libro d'arte. C'è pure qualche vincitore molto più fortunato che riesce a “portare a casa” premi importanti, tipo una bicicletta, preziose ceste natalizie ed altre cose ancora. Possiamo dire che quasi ogni anno il tempo ci aiuta nei preparativi cosicché riusciamo a dare il meglio di noi, accompagnati dal velato sole invernale, che illumina il coro nel cortile della scuola. Alunni di terza CLASSI TERZE … UN CONCORSO TIRA L’ALTRO!!! Già l’anno scorso abbiamo messo alla prova i nostri talenti nascosti ed è andata MOLTO BENE! Quest’anno ci siamo lanciati!!! Ecco i concorsi a cui abbiamo partecipato: OTTOBRE: “I colori della vita” , per ricordare le vittime del terremoto della scuola di S. Giuliano di Puglia; MARZO: “Il gioco del risparmio: cosa farò da grande?” MARZO: “Concorso grafico- pittorico di Godega” MARZO: Concorso indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione “I quaderni del cittadino: i simboli della Repubblica” APRILE: Concorso Rotary “Come migliorare la vita della tua città” APRILE: Concorso A.V.A.B. “La prevenzione degli incendi boschivi” MAGGIO: Concorso di Poesia “I colori della vita, i colori delle stagioni”. Per ora abbiamo avuto due responsi e molto positivi: Concorso di Godega: PRIMO PREMIO; corrispondente a Euro 150,00 accompagnati da una penna d’argento! Concorso “I quaderni del cittadino”: PRIMA SCUOLA PRIMARIA CLASSIFICATA NELLA REGIONE VENETO; ora il nostro lavoro ha raggiunto la sede del Ministero dell’Istruzione, per la selezione nazionale!!! Concorso Rotary “Come migliorare la vita della tua città”: QUARTO PREMIO; corrispondente a Euro 300,00! “Il gioco del risparmio: cosa farò da grande?”: siamo in attesa del premio! Attendiamo notizie e … vi terremo informati!!! Alunni di terza PAGINA 11 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE G I U G NO 2 0 1 0 E’ GIA’ TRASCORSO IL MIO PRIMO ANNO DI SCUOLA Quando ho incontrato David ero emozionato. Quando ho usato il computer ero felice. Quando siamo andati in gita abbiamo visto le macchine di una volta. Quando abbiamo cominciato a leggere ero emozionato. Adesso, però, iniziano le vacanze. Ero molto felice il primo giorno di scuola. Un giorno la maestra mi ha messo 10 e lode in matematica, un altro giorno la maestra mi ha detto bravissima. A giugno andrò al mare con la mia cuginetta Lavinia. Marta Alex Io ho fatto tanta fatica ad imparare a leggere. Mi è piaciuto tanto andare in gita e conoscere le maestre. Mi è piaciuto tanto quando i bambini inglesi sono venuti a trovarci e quando ho conosciuto Tommaso. Ma adesso sono contento che arrivano le vacanze. David A me è piaciuto andare in gita. Io sono stata molto male quando le mie amiche dell’asilo non mi volevano più. Quando ho incontrato Klea, Marta, Silvia e Dalila mi sono sentita bene. Leggo volentieri perché mi piace leggere. Luna La scuola mi è piaciuta molto e mi è piaciuta di venerdì, quando andavo di là a mangiare con la maestra Sonia. Mi è piaciuto quando andavo a casa. Mi sono divertito quando siamo andati con la scuola alla centrale elettrica, oppure quando nella pagella ho preso 9. Io ho incontrato un nuovo amico che si chiama Samuele, poi David e Nicolò. Mi sono divertito quando il mio amico Samuele ha portato i giochi e abbiamo giocato in cortile e quando abbiamo giocato a Cobra 11. Tra dieci giorni cominciano le vacanze e io sono felicissimo. Lorenzo G. Quando sono entrato a scuola ho conosciuto tanti nuovi amici. Poi ho visto la scuola e anche la mia classe: aveva i muri gialli e i banchi verdi e io ero felice di essere a scuola. Sono felice quando prendo 10 e lode e sono stato felice di aver conosciuto David. Lorenzo O. Tommaso Mi sentivo un po’ felice e un po’ triste il primo giorni di scuola. Quando abbiamo cominciato a leggere ero felice, come quando siamo andati in gita e quando ho incontrato nuovi amici. Abbiamo giocato a Cobra 11 e a prendere le femmine quando scappavano. Ora mi piace anche leggere. Quando era il mio primo giorno di scuola ero emozionato, mi venivano i brividi e anche da piangere. Poi ho visto il mio amico che sarebbe Alex e ho smesso di piangere. Volevo giocare con Alex, ma quando è finita la ricreazione Alex è diventato amico di Nicolò. Alex rideva e io che sono Samuele non ridevo! Poi ho incontrato Lorenzo G e quando c’è ricreazione gioco con lui a calcio. Nicolò Quando sono entrata a scuola mi sembrava bellissima. Ho imparato a leggere e a scrivere e mi è piaciuto molto quando ho conosciuto Luna e Silvia. Klea Io all’inizio dell’anno ero emozionato perché gli altri mi disturbavano e io mi sconcentravo. I compagni di classe di prima B ora sono 13 perché Sebastiano non c’è. La maestra che sta tanto con noi è una sola e ci sono altre due maestre. Seby e andato a Brema. Michele Mi sono emozionata e ho conosciuto Silvia e Marta. Quando ho preso 10 e lode in matematica mi sono sentita bene. A me piace di più il venerdì perché vado a casa a mangiare. Dalila Samuele Io mi sentivo felice il mio primo giorno di scuola. Io e la mia amica Marta, un giorno, ci siamo scontrate nel giardino della scuola e non ci siamo fatte male. È la terza volta che prendo 10 e lode. Silvia Io all’inizio della scuola avevo paura di non riuscire ad imparare. Verso la fine della scuola mi sono reso conto che imparavo sempre di più. I miei momenti più belli sono stati quando siamo andati in gita e quando abbiamo studiato i sassi, anche quando ho fatto il corso di scacchi e adesso stanno iniziando le vacanze. Simone Alunni di 1B PAGINA 12 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE G I U G NO 2 0 1 0 TANTI DIRITTI … AMICIZIA AMICIZIA è giocare è onestà aiutarsi a vicenda è stare insieme VITA giocare con gli amici è nutrirsi amare è crescere sani condividere con gli altri amici PACE è serenità è amore profondo stare bene con tutti libertà è morire in pace anima DIRITTO DI GIOCARE DIRITTO AD AVE VITA è giocare è libertà è scoprire nuovi mondi conoscere MALATTIA è curarsi è stare bene stare vaccinati e protetti DIRITTO DI ESSERE CURATI salute SCUOLA DIRITTO AD AVE è imparare è giocare insieme è vivere momenti armoniosi felicità DIRITTO DI ESSERE NUTRITI PAGINA 13 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE G I U G NO 2 0 1 0 DEI BEI DIRITTTI DRITTI GIOCO è divertirsi CURE rispettare le regole potersi medicare non lavorare gioire soccorsi quando serve andare in ospedale ISTRUZIONE ISTRUZIONE poter imparare è educazione andare a scuola andare a scuola conoscere altri bambini istruirsi per la vita apprendere crescere vivere FAMIGLIA è amore ERE LA PROPRIA RELIGIONE è vivere insieme è condividere i sentimenti GUERRA unione ti ferisce DIRITTO AD AVERE UN’ISTRUZIONE muoiono troppe persone non si deve fare odio PACE DIRITTO DI ESSERE AMATI vivere tranquilli non tirarsi indietro vivere lontani dalla guerra ERE UN NOME amicizia GUERRA DIRITTO DI RIPOSARE è combattere odiarsi l'un l'altro avere sempre l'ultima parola morte Alunni di quarta GIUGNO 2010 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE PAGINA 14 EVASIONI SCOLASTICHE GITA ALL'ISOLA DELLA CONA Sono le ore 8.10 di lunedì 3 maggio. Stiamo partendo in pullman dal parcheggio della scuola, insieme ai bambini delle classi terze. La nostra meta è la riserva naturale alle foci dell'Isonzo, dove potremo osservare la flora e la fauna dell'ambiente paludoso e umido. Finalmente, dopo un lungo tragitto, tra divertimenti e chiacchierate, arriviamo all'isola della Cona. Giusto il tempo di uno spuntino per ricaricarci e poi ... inizia l'esplorazione!!!! Stiamo entrando nel sentiero che porta nel cuore del parco e subito vediamo, alla nostra destra, uno stagno dal quale proviene un simpatico gracidio. Poco più in là troviamo una postazione-osservatorio; da alcuni piccoli buchi vediamo un'incredibile varietà di uccelli e delle coppie di cavalli Camargue. Da un'altra fessura intagliata in una barriera di legno, possiamo ammirare fantastici cigni, uno completo di anatroccoli, in un paesaggio palustre. Riprendiamo il cammino e, lungo il sentiero, ci imbattiamo spesso in grosse chiocciole dal guscio striato di svariati colori. Ai lati di un canale ecco un granchietto di fiume che esce tranquillo a curiosare: è verde-bronzeo e sembra viscido e muschioso. Alla fine della visita ci godiamo il meritato pranzo, naturalmente al sacco, seguito dall'ultima attività didattica: un'interessante visita ad un acquario, che riproduce l'ambiente lagunare, completato dalla ricostruzione di animali non acquatici, nelle loro tane. Ora dobbiamo ripartire per ritornare a scuola: il viaggio sarà lungo ma le chiacchiere e, soprattutto la musica, lo renderanno sicuramente divertente. Anastasia, Bianca, Francesca, Gaia cl. quarta MISSION IMPOSSIBLE Venezia, un posto magnifico, con un piccolo problema: I BAGNI!!! Eravamo all’ultima tappa della lunga e faticosa caccia al tesoro, avevamo tracannato trenta litri di acqua ciascuno e poi …. uno stimolo alquanto urgente: LA PIPI’! Finì così la caccia al tesoro e iniziò inesorabile caccia ai bagni; corse e corse tra calli, fondamenta, campi e campielli, ponti e bancarelle, ma niente di niente, che disperazione! Stava per nascere un altro canale .. Però … nei pantaloni! Ad un certo punto abbiamo intravisto un attraente portico che si affacciava su un canale secondario. Lo stimolo era troppo urgente per rinunciare, con i bagni lontani ventimila anni luce da noi, perché non farla lì? Le femmine si erano organizzate andando in bagno alla stazione appena arrivati, i maschi troppo presi dai piccioni, non ci avevano pensato, quindi dovevano correre ai ripari, anche a costo di prendere una multa!!! Ecco quindi come i nostri eroi …BLACK OUT !!! La scena è vietata ai minori di 11 anni. Abbiamo scoperto poi che durante le feste i bagni pubblici, sparsi in varie zone della città, costano ben 3 €!!! Forti di questa esperienza la gita di Aprile è stata organizzata con un occhio attento alle varie “oasi” di emergenza seminate lungo l’itinerario. L’esperienza...insegna! Alunni di quinta PAGINA 15 GIUGNO 2010 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE EVASIONI SCOLASTICHE ALL’INCUBATOIO DELLE TROTE Il ventiquattro marzo siamo andati a visitare l’incubatoio delle trote che si trova in località Savassa. Ci ha accolto il signor Mario che ci ha guidato nella visita. Quando siamo entrati abbiamo visto delle vasche, ci siamo avvicinati e abbiamo potuto osservare che alcune contenevano avannotti e uova.Il signor Mario ci ha spiegato che le uova e gli avannotti appartenevano a due tipi di trota: la trota fario e la trota marmorata. Ci ha fatto poi notare che gli avannotti avevano attaccato alla pancia una specie di sacchettino chiamato sacco vitellino che serve per nutrirli per un po’. Quando diventeranno abbastanza grandi gli avannotti saranno liberati nel fiume Meschio. Il signor Mario ci ha spiegato che all’inizio dell’inverno le trote femmina vanno in “frega”, scavano con la pinna caudale una buca dove depongono le uova. Successivamente arriva il maschio che sparge sulle uova un liquido che le feconda. Dopo circa quarantacinque giorni le uova si schiudono e nascono gli avannotti. Dopo circa un anno gli avannotti diventano trote adulte e possono cacciare piccoli pesciolini, gamberetti. Per noi la visita all’incubatoio è stata un’esperienza molto interessante perché abbiamo visto per la prima volta le uova di trota e gli avannotti. Lo sai che ….? In inverno la femmina depone le uova scavando una buca e il maschio le feconda. Famiglia dei salmoni appartiene alla Larve, gamberetti, vermi, pesciolini, insetti. E’ un animale carnivoro. cosa mangia come si i riproduce TROTA FARIO com’è come vive Acqua corrente, fresca, pulita di torrenti, fiumi con il letto ghiaioso. E’ lunga da 25 a 50 centimetri, può pesare da mezzo chilo a 3 chilogrammi. Alunni di seconda Festa del IV Novembre Il 3 novembre alcune classi della scuola Crispi si sono recate in Piazza del Popolo con un pulmino militare per assistere alla sfilata dei corpi armati. I militari indossavano divise diverse e portavano armi diverse. Nello spazio davanti al Municipio c’erano classi di molte scuole, ma anche donne, uomini e bambini, è intervenuto anche il sindaco che ci ha parlato del monumento ai Caduti di tutte le Guerre su cui ha posato una corona di foglie di alloro in commemorazione. Infine siamo tornati a scuola con il pulmino militare. E’ stato molto divertente ed interessante. Alunni di quinta Lezione alla Cosmo Non vedevo l’ora!!! L’ansia cresceva tra noi bambini: eravamo molto eccitati all’idea di stare in una vera classe delle medie! Il 21 gennaio, finalmente, ci siamo recati alla scuola media U. Cosmo per assistere ad una lezione. Le nostre maestre ci avevano diviso in gruppi di 3 o 4, io ero con Daniel e Roberto. Nell’atrio la preside ci ha fatto un piccolo discorso e poi, insieme ad un’insegnante, siamo entrati nelle varie aule. Io sono andata in IB. Appena siamo entrati tutti i ragazzi si sono alzati dalle loro sedie e ci hanno salutato insieme alla loro professoressa. Provavo un misto di felicità, ansia e timore e, a giudicare dalle facce di Daniel e Roberto, anche loro stavano vivendo le stesse emozioni.Ci siamo seduti tra i banchi, la prof stava interrogando sulle caratteristiche di fiabe e favole, alcune cose le sapevo perfino io! Finita l’interrogazione, la prof ha fatto delle domande a me e ai miei compagni sulla morale di alcune favole, quando mi ha chiesto la morale di Cappuccetto Rosso per la paura non sono riuscita a rispondere al primo colpo. Cui ha fatto anche leggere un testo che parlava di alcuni autori famosi e dei significati che avevano le loro fiabe, avevo molta, molta paura di sbagliare!!!Quando è suonata la campanella ho fatto un piccolo salto sulla sedia, ero tesissima! E’ stata un’esperienza che non dimenticherò mai perché mi sono divertita un mondo ad ascoltare una vera lezione delle medie!!!! Giada cl. quinta GIUGNO 2010 PAGINA 16 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE NUTRIRSI BENE ….. COLORANTI (sostanze chimiche che danno un colore) CONSERVANTI AROMI (sostanze chimiche che aumentano la durata degli alimenti) (se non c'è scritto naturali significa che sono sostanze chimiche) Ah ah ah , ah!!! GLUCOSIO-ZUCCHEROFRUTTOSIO O.G.M. (organismi geneticamente modificati cioè con caratteristiche cambiate in laboratorio) (hanno nomi diversi ma sono sempre zucchero e sono spesso troppo abbondanti) GRASSI IDROGENATI UOVA E LATTE IN POLVERE (grassi gonfiati per farli aumentare di volume e rendere più abbondante la produzione (di qualità inferiore rispetto ai prodotti freschi) Dal laboratorio alla COOP abbiamo imparato a leggere la lista degli ingredienti dei prodotti alimentari. Abbiamo capito che le merendine industriali possono far male al nostro organismo infatti contengono tante sostanze chimiche. FRUTTA CEREALI VERDURA PANINI CON MARMELLATA FORMAGGIO, O SALUMI Mangia tanti cibi ecologici e meno merendine ! TORTE FATTE IN CASA PRODOTTI DA PANIFICIO O LABORATORIO ARTIGIANALE Abbiamo capito anche, che i cibi naturali fanno bene. Non contengono sostanze chimiche ma solo prodotti naturali che fanno vivere meglio e più a lungo. E cosa dire del loro ottimo gusto?! Senza dimenticare che ti fanno sentire sazio e soddisfatto con minori quantità. Ilda, Stefania, Maddy cl. quarta PAGINA 17 GIUGNO 2010 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE ….. PER VIVERE MEGLIO Dopo essere andati alla Coop ed aver imparato quali sono gli alimenti sani e quelli che possono essere dannosi per il nostro corpo, abbiamo pensato di fare un΄indagine sulle abitudini alimentari dei bambini della nostra scuola. Ecco i grafici che rappresentano i dati raccolti. COSA MANGI A COLAZIONE? 50 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 25 21 20 6 cereali COSA BEVI A COLAZIONE? biscotti pane con … brioche niente 77 80 70 60 50 40 24 30 11 10 20 10 0 latte COSA MANGI A MERENDA? 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 tè succo niente 41 30 24 13 10 5 gelato frutta biscotti pane con… brioche niente Alunni di quarta GIUGNO 2010 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE PAGINA 18 NARRATORI E POETI C’era una volta un bosco meraviglioso: gli alberi maestosi erano la casa di scoiattoli, civette, gufi e uccelli. Nel sottobosco vivevano sicuri e protetti da ogni pericolo coniglietti, volpi, ricci, cerbiatti, talpe, marmotte e un’infinità di piccoli insetti, di vermi e di formiche. I bambini amavano il bosco e gli animali. Un brutto giorno un signore buttò una sigaretta non ancora spenta e si allontanò. La sigaretta incendiò alcune foglie secche, le foglie secche incendiarono alcuni rami e il fuoco incendiò un tronco pieno di resina. Il fuoco salì in fretta e tutta la chioma dell’albero si incendiò. poi si propagò velocemente da un albero all’altro. Che disastro! Gli animali scapparono ma tanti I colori della vita La vita è armonia, è poesia … Mille e ancor di più sono i colori che può farti indossare: nero, grigio, blu, marrone quando finisci in un burrone e la vita non ha più ragione! Giallo, arancione, verde, rosso quando ti sorride a più non posso! Ma quando la vita si presenta dura e si spezza in una realtà che non sembra più sicura, allora tutti i colori sono invitati ad una danza, per ricostruire insieme un’unica, grande speranza! MOTTO: “I COLORI DELLA VITA NON SBIADISCONO MAI!” Sulle ali della speranza Quando il grigio inverno va, la primavera vestita di rosa arriva. Quando la nera notte finisce, l’alba color argento giunge. morirono. L’aria diventò irrespirabile. Per fortuna una bambina vide il fumo e chiamò il 115 <<C’è un incendio! Venite subito! >>. Arrivò il camion dei pompieri ma non fu sufficiente. Allora chiamarono anche l’elicottero che buttò dal cielo l’acqua sull’incendio. Il bosco bruciò per quattro giorni. Alla fine si spense ma del bosco restava solo una grigia foresta di cenere e scheletri. Dopo un po’ di tempo i bambini andarono a piantare dei piccoli alberi. Ci volle tanto tanto tempo per far crescere gli alberi e far ritornare il bosco bello come prima. Poi gli animali tornarono e sono ancora lì felici e contenti. Alunni di seconda Il II 2 marzo, verso le 19, la CHIESA DEI FRATI ha preso fuoco; la causa di questo incendio è un cortocircuito tra microfoni e luci. Nella chiesetta accanto a quella “dei frati”, quella sera, i cappuccini stavano pregando e dopo il rito religioso uno dei frati lì presenti ha aperto le porte dell’altra chiesa e, investito dal fumo, si sentì male. Dalle case vicine si sentirono le sirene dei pompieri, nessuno però si immaginava ciò. La notizia si è sparsa per Vittorio ed alcune persone sono andate a vedere l’accaduto, oltre a gente comune c’erano anche dei giornalisti pronti a scattar foto per riportarle sul quotidiano del mattino seguente. In tutto le macchine erano due più sette camion dei vigili del fuoco tra autopompe e scale. Ora la chiesa è chiusa e non si sa quando potrà essere agibile. 4.3.2010, Camilla cl. 5 La vita e i suoi colori I colori della vita, i colori delle stagioni La vita è armonia, è poesia … Le stagioni sono belle, belle come le stelle, ognuna ha i suoi colori, quelli dei fiori! Mille e ancor di più sono i colori che può farti indossare: nero, grigio, blu, marrone, quando finisci in un burrone e la vita non ha più ragione! Le stagioni sono belle, belle come le stelle, ognuna ha i suoi colori, quelli dei fiori! Anche la vita ha le sue stagioni l’adolescenza, come la primavera, è fiorita e profumata! La giovinezza è come l’estate, calda e soleggiata, come il cuore di chi amore vuol donare. L’autunno sembra un giovane che invecchia e l’inverno un nonno che racconta … Quando la pioggia smette, il sole dorato spunta. Quando questa vita finisce, il dolore, come un manto nero, appare. Ma nel cuore di tutti una luce si accende: Giallo, arancione, verde, rosso... Quando ti sorride a più non posso! Ma quando la vita si presenta dura e nessuna realtà ti sembra sicura, allora tutti i colori sono invitati ad una danza per ricostruire insieme un’unica GRANDE speranza! MOTTO: “Lasciati COLORARE dalla … VITA!” è la Solidarietà, è l’Amore, è la Speranza in una VITA migliore! MOTTO: “Spera SEMPRE, COMUNQUE e OVUNQUE!” Alunni di terza PAGINA 19 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE GIUGNO 2010 STORICI e … ad uno scriba egizio Intervista al faraone Oggi intervisteremo un famosissimo faraone che ci spiegherà qualcosa sul suo regno, l'antico Egitto, e della sua nobile vita a palazzo. - Buongiorno sovrano. - Qual è il vostro nome? - Il mio nome è Menes, e sono considerato il primo faraone. - Perché ? - Perché ho unito i regni dell’ Alto e del Basso Egitto! - Potrebbe spiegarci il significato delle parole Alto Egitto e Basso Egitto? - Sì, ora ve lo spiego: il Basso Egitto sta a Nord del paese, vicino alla foce del grande Nilo, dove il fiume si getta nel mare. L'Alto Egitto invece è più a Sud cioè più vicino alle sue sorgenti. - Siete politeista ? - Ma cosa significa questa strana parola? - Se crede in tanti dei? - Ovvio che sono politeista! Ma c'è forse qualcuno che non crede in tante divinità? - Beh, per esempio gli Ebrei! - Non li conosco. - Non importa, andiamo avanti. Quali sono le divinità in cui credete? - Le divinità principali nelle quali io e il mio popolo crediamo sono: Amon-Ra dio sole, Thot dio della sapienza,della magia,della scrittura e del tempo ,Maat dea della giustizia e della verità, Anubi il dio che giudica i morti -So che voi Egizi amate molto i gatti. Lei ha dei gatti? Come si chiamano? - Sì, come tutti in Egitto, ne ho uno, si chiama Horus ed ha il nome del dio che protegge il faraone. - Sta già lavorando al suo monumento funebre? - Sì, i miei esperti costruttori stanno già lavorando al monumento. È una gigantesca piramide ed è già quasi finita. È fatta di grossi blocchi di granito lucente , ed è piena di trappole così che nessun ladro potrà derubarmi dei miei preziosi oggetti. - Scusi, ma mi sembra felice parlando di quando sarà morto ? - Certo, sono felice perché so che nell’ aldilà avrò un’ altra vita meravigliosa con le mie divinità !!! - Purtroppo il tempo a nostra disposizione è terminato. Arrivederci e grazie! - Grazie a voi! Gaia, Bianca, Anastasia cl. quarta Siamo qui,insieme ad uno scriba del lontano Egitto e ne approfittiamo per scoprire qualcosa di più sul suo lavoro. - Come si chiama? - Il mio nome è Hasan. Quanti anni ha? - Ho vent’anni. - È stato facile diventare aiutante del faraone? - Assolutamente no! Ho dovuto affrontare tanti anni di studio. - Qual è il suo compito? - Il mio compito principale è calcolare e registrare i tributi, ma devo anche trascrivere gli ordini del faraone e celebrare le sue imprese. - La sua vita è facile o difficile? - La mia vita è molto facile perché godo di grande prestigio. - Il faraone pretende molto da lei? - Sì … È davvero esigente! Pretende sempre la perfezione. - Nel regno sono molti gli scribi? - No, perché non tutti possono frequentare la scuola ed imparare a leggere e a scrivere; solo le famiglie più ricche possono permettersi di far studiare i propri figli. - Quali scrittura utilizzate voi scribi egizi? - Utilizziamo tre scritture: demotica, ieratica e geroglifica. La scrittura che mi piace di più è quella geroglifica si basa infatti su disegni e quindi è più artistica; è così importante che si usa nei templi e nelle tombe. La scrittura demotica è la più semplice di tutte ed è adatta alle necessità pratiche, per questo è usata principalmente nei mercati. La scrittura ieratica infine si basa su geroglifici più stilizzati e semplici e viene utilizzata per registrare documenti. La scrittura demotica e ieratica si scrivono sul papiro,ricavato da una pianta acquatica che cresce abbondante nel nostro paese - Molto interessante, grazie, peccato che ora dobbiamo lasciarci. La ringraziamo per la disponibilità e la salutiamo. Arrivederci! Giulia, Isabella, Eva cl. quarta G I U G NO 2 0 1 0 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE PAGINA 20 PICCOLI SCIENZIATI ….. CURIOSITA’!!! SAPETE CHE COS’E’ L’ANALISI PEDOLOGICA DEL TERRENO??? In questi giorni le classi terze sono alle prese con uno scavo nel cortile sul retro della scuola! Tranquilli!!! Non siamo alle prese con una tubatura rotta, ma abbiamo felicemente aderito al Progetto Scientifico d’Istituto “ARIA, ACQUA, TERRA, FUOCO”. Poiché quest’anno l’argomento è la terra, intesa come “suolo o terreno”, cosa c’è di meglio che vedere con i nostri occhi e toccare con le nostra mani ciò che c’è sotto i nostri piedi??? Così armati di pale, palette, rastrelli, secchi, guanti e … lenti d’ingrandimento stiamo facendo molte scoperte sul nostro cortile … non solo scientifiche, ma anche storiche!!! UDITE, UDITE … abbiamo trovato alcuni pennini di metallo: saranno stati usati dai nostri nonni!!! Il lavoro è ancora molto, sia come Scienziati, sia come Storici o addirittura … … Paleontologi, visto che uno di noi è convinto di aver trovato un … dente di dinosauro!!! Quindi … occhio allo scavo della Crispi e agli alunni delle terze che lavorano e sorvegliano senza sosta!!! Alunni di terza ARIA, TERRA, ACQUA, FUOCO ... 3 maggio: giornata mitica per noi alunni di prima! Un’avventura vissuta in compagnia della nostre maestre e del professor Toniello che ci ha guidati nel fantastico mondo delle rocce e dei cristalli. Tutto è cominciato da una domanda di quel curiosone di Joel: - perché i sassi hanno tanti colori? Alessandro e David hanno fatto una spedizione dalla nonna, a Ponte della Priula, per recuperare tanti ciottoli dal greto del fiume Piave, li hanno scelti proprio bene! Tutti diversi: a puntini, a righette, un po’ brillanti o tutti di un colore, poco ruvidi o composti da tanti sassolini tenuti insieme come da una colla di sabbia. In laboratorio il professore ce li ha fatti guardare, toccare, sentire, …proprio così! Incredibile ma vero! Facevano “tac-tac” o “tec-tec” quando Vladimiro li batteva con il martello!La cosa più strana è stata, però, annusarli e scoprire che se si alitava su quelli tutti di uno stesso colore, odoravano di fango, se invece si battevano tra loro quelli del vulcano, si sentiva odore di fumo o di zolfo! Abbiamo ascoltato le storie di Plutone e di Vulcano, che lavorava i metalli nella sua officina dentro la montagna. Abbiamo imparato che i vulcani tanto tempo fa e ancora oggi modellano la roccia; nel profondo della crosta terrestre gli strati che scivolano giù si cucinano e si trasformano meglio dei Gormiti, e le sabbie in fondo al mare si schiacciano così tanto da diventare dura roccia. Abbiamo visto rocce nascondere fossili e conchiglie perché si sono formate sul fondo di mari poco profondi. Wow! Così abbiamo capito che le rocce hanno una loro vita, non come la nostra, chiaro! Esse si formano e si trasformano in tanto, tanto tempo. Ora vi sveliamo un segreto: non hanno voce … ma possono parlare! E a chi le sa capire, come fanno gli scienziati, raccontano la loro storia! Erano montagne, poi rocce con le punte, poi ciottoli arrotondati levigati dal fiume, poi ghiaia sempre più fine, fino ad arrivare al mare come sabbia sottile… che meraviglia! Nel pomeriggio la nostra avventura scientifica si è trasformata in esplorazione del nostro giardino. Tutti a curiosare cosa c’è tra l’erba e sotto l’erba… nel mondo della terra scura (approposito: sapete che si chiama humus?) dove vivono animaletti e le radici succhiano l’acqua. Con uno strano tubo il professore ci ha dato una “carota” di terreno bella compatta, ma non è riuscito a tirarne fuori una seconda perché c’era troppa ghiaia. Vladimiro ci ha raccontato che al tempo in cui i genitori erano bambini come noi il giardino a sud era un cortile ricoperto di ghiaia, come quello a nord in cui giochiamo noi. Alunni di prima P A G I NA 21 G I U G NO 2 0 1 0 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE PICCOLI SCIENZIATI ….. 9 NOVEMBRE 2009 CHE MERAVIGLIA! QUESTA MATTINA C’ ERA L’ARCOBALENO. LO ABBIAMO VISTO DALLA SCUOLA. (SIMONE) ABBIAMO VISTO NEL CIELO LE NUVOLE GRIGIE E LE GOCCE DI PIOGGIA. (MICHELE) LONTANO SI VEDEVANO LE MONTAGNE. (SAMUELE) QUANDO PIOVE A VOLTE ARRIVA L’ARCOBALENO. (LORENZO O.) AVEVA TANTI COLORI. (DALILA) ERA ILLUMINATO DAL SOLE. (NICOLO’) L’ARCOBALENO SPLENDEVA. (KLEA) AVEVA LA FORMA DI UNA CURVA. (LORENZO G.)E’ VENUTO DAL CIELO. (SILVIA) E’ FINITO SULLA COLLINA. (TOMMASO) L’ALBERO ERA BELLO PERCHE’ ILLUMINATO DAL SOLE. (DAVID) GLI ALBERI ERANO CON LE FOGLIE D’ AUTUNNO. (DALILA) CI SONO TANTI COLORI SULLE FOGLIE DEGLI ALBERI.(MARTA) PIOVEVA UN PO’. (SILVIA) DOPO E’ ANDATO VIA. (SEBASTIANO) Alunni di prima All’osservatorio Ci è piaciuto tanto studiare Astronomia, è molto interessante guardare le stelle, i pianeti e tutti gli altri corpi celesti e poi esaminarli. Abbiamo imparato a riconoscere le luminose costellazioni, i corpi celesti, le galassie e le lune dei vari pianeti, infine abbiamo “incontrato” Galileo Galilei. Per approfondire tutto questo studio abbiamo organizzato una lezione speciale all’osservatorio in Piadera: La sera del 23 marzo 2010 ci siamo trovati in piazza sant’Andrea per poi raggiungere l’osservatorio astronomico in Piadera. Lì ci aspettava il signor Silvano Tocchet che ci ha guidato alla conoscenza del cielo. La nostra guida ci ha condotto sulla piattaforma dove sono posizionati i tre telescopi dell’osservatorio. Qui abbiamo potuto osservare la costellazione di Orione, quella di Cassiopea, l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore, Perseo e le Pleiadi. Scrutando le stelle abbiamo ascoltato miti e leggende su di esse: Orione, per esempio, era un cacciatore amato da Diana; Cassiopea era una regina che sacrificò la propria figlia per salvare il suo regno, ma la principessa Andromeda fu salvata da Perseo. Il prof Tocchet ci ha portati quindi all’interno delle cupole, dove i telescopi erano già impostati per l’osservazione della Luna, di Saturno e di un gruppo composto da stelle doppie. Davanti ai nostri occhi si è spalancato il cosmo e le sue meraviglie. Lo stupore ha acceso gli animi di noi tutti e abbiamo potuto guardare con attenzione Alpi e Appennini, crateri e oceani lunari, gli anelli di Saturno e i suoi satelliti. E’ stata un’esperienza affascinante, che ha interessato tutti, maestre comprese. Alunni di quinta *Galileo Galilei, grande astronomo italiano, nato nel 1564 a Pisa studiò il pendolo, perfezionò il cannocchiale, confermò la teoria copernicana, scoprì la natura della Via Lattea, i satelliti di Giove e...molto altro ancora!! Studiò medicina a Pisa e a Firenze e dopo un po’ di anni insegnò matematica e astronomia a Padova e a Pisa. La dottrina della chiesa gli si rivoltò contro e fu condannato al confino. Dopo diversi anni morì ad Arcetri, vicino a Firenze, nel 1642. NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE G I U G NO 2 0 1 0 PAGINA 22 SPORT Tae-kwon-DO: un allenamento-tipo Rugby: intervista a Gianni, l’allenatore L’allenamento inizia con pochi minuti di riscaldamento (corsa, stretching). Dopo si continua con le “forme” (insiemi di parate e pugni) o si ripassano le posizioni di difesa. Successivamente si eseguono i calci e i pugni già imparati (o se ne praticano di nuovi), al termine della lezione si fanno dei percorsi con salti, capriole…,si fanno corse o giochi. Prima del saluto si eseguono due o tre esercizi per gli addominali. Trovo questo sport molto divertente, lo consiglio a chi non ha mai praticato altri sport perché ti calma e ti fa lavorare molto!!! Davide, cl. quinta Lui dice che le caratteristiche più importanti di questo sport sono lo spirito di gruppo, l’impegno, il rispetto per l’avversario e il coraggio. Iniziamo sempre con tre giri di campo, poi ci alleniamo con i passaggi laterali e Gianni ci insegna ogni volta qualcosa di nuovo, poi ripassiamo gli schemi, facciamo addominali e flessioni. Negli ultimi 30 minuti disputiamo una partita tra di noi. Questo sport è molto dinamico e lo consigliamo a chi ha energia da vendere!!! Sport con il prof. Fabio Tra gennaio e febbraio l’attività motoria nella classe quarta si è svolta col professor Fabio. L’istruttore ci ha insegnato diversi modi per lanciare il frisbee e per prenderlo al volo. Le lezioni con il frisbee sono state molto divertenti. Poi, Fabio ci ha mostrato altri attrezzi da lanciare come: la meteora e il woblong. La meteora è una specie di frisbee soltanto con un buco nel mezzo; il woblong invece è sempre un attrezzo da lancio formato però da due cerchi schiacciati e attaccati uno sopra l’altro. Un altro attrezzo che ci ha fatto vedere è il goback: due racchette senza il manico con le quali si gioca come a tennis. É stata un’ esperienza veramente splendida: ci siamo divertiti un sacco! Giulia , Mattia , Stefania cl. quarta Cristian e Marcello, cl. quinta Sport con il mister Faraon Il mister Faraon è venuto nella nostra scuola per proporre, agli alunni di tutte le classi, alcuni giochi utili a sviluppare le abilità motorie. In ogni classe ha effettuato tre interventi in autunno e altrettanti in primavera. Ci ha fatto fare molti esercizi, soprattutto con la palla. Per giocare eravamo sempre divisi in squadre perché l’importante non era vincere, ma imparare a lavorare e collaborare con gli altri. Ci siamo divertiti molto, infatti i giochi erano simpatici e coinvolgenti, anche se alcuni erano davvero difficili. Il mister Faraon ci ha spiegato molto bene tutti i giochi, lentamente per farci capire bene le regole ma, nonostante questo, ogni tanto sbagliavamo lo stesso. Le attività con il mister non sono ancora finite; venerdì 21 maggio ci ritroviamo tutti al centro sportivo Marco Polo per l'ormai tradizionale "Giornata dello sport". Rivolgiamo un caloroso saluto al mister Faraon e gli diciamo un grandissimo grazie per tutti i bei giochi che ci ha fatto fare e perché ci ha fatto divertire molto. Bedri, Buran, Francesco cl. quarta NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE P A G I NA 2 3 G I U G NO 2 0 1 0 DIETRO LE QUINTE COMMENTIAMO IL (DIS)GUSTO Ecco l’opinione (anonima) di noi ragazzi delle 5^ su maestre e mensa: Le maestre son arroganti e fan le comandanti, /s’arrabbiano per niente e rompono alla gente. /Le maestre son come minestre /non ti fan mai voglia/ e ti beccan sulla soglia./ Si mettono d’accordo per farti stare male;/ poi ...dritto in ospedale. /Hanno scatti d’ira /e poi prendono di mira/ un bambino sfortunato/ che si rivela il malcapitato. E ora il pezzo forte …. la mensa …... C’è un rumore assordante,/ meglio il ristorante, /le seppie fanno schifo, /i carciofi non ti dico,/ il gelato è la bontà/ che ti da felicità,/ poco olio sulla pasta,/ tutti dicon basta!! /Meglio avere il tifo/ che mangiare questo schifo./ Meglio mangiar vernice oro,/ che quel pomodoro./ Son tante le bidelle,/ ma poche quelle snelle. Manuale d’ uso: dritte storte sulla lezione Ora vi daremo alcuni consigli. Andare e restare in bagno per molto tempo esplorandolo in lungo e in largo Interrompere ripetutamente la maestra durante le spiegazioni Dire di non aver mai avuto il materiale di studio Alzare la mano in continuazione per poi rispondere con discorsi senza senso Ripetere una domanda già fatta Fare molte domande di cui conosci già la risposta Far finta di non aver capito un argomento per farselo rispiegare dalla maestra Durante il dettato anticipare le parole sbagliate per complicare la vita agli altri Alzare la mano per poi non sapere Come In caso di verifica: Mettere i suggerimenti nel tappo del bianchetto Inserire il messaggio nel cappuccio della felpa del la persona davanti Scrivere sulla cartina della gomma la risposta esatta Andare in bagno e chiedere a qualcuno un consiglio Modificare il voto e poi farlo firmare passare i biglietti dei suggerimenti? Metterli nella colla vuota Spararli con la cerbottana Scriverli su un fazzoletto e passarlo Battere la mano al compagno con il messaggio attaccato Metterli nella manica della maglietta Attaccare un biglietto alla suola della scarpa Infilarli nelle cartucce vuote tagliate Spararli con il kit di Paperinik Cinque anni di scuola!!! Tutti sanno che la scuola è abbastanza noiosa … Be’ ma possiamo dire anche che ha i suoi lati positivi. Non vedi l’ora che passa il tempo per andare alle medie, ma quando ti trovi a un mese dalla fine le cose cambiano, ti viene un uragano di pensieri:i prof!i compagni!... E soprattutto lo studio! In questi, anche se ci sono stati litigi si sono rimediati subito e facilmente; superati questi ostacoli siamo comunque molto legati come se fossimo fratelli e condividiamo ogni nostra gioia che proviamo. Per qualcuno dei nostri compagni, l’insieme di tutti questi anni scolastici, sono stati noiosi e impegnativi per altri avventurosi, entusiasmanti e divertenti ma anche duri!! Martina, Gaia & Chiara G I U G NO 2 0 1 0 NOTIZIE CRISPIOSCOPICHE P A G I NA 2 4 GIOCHI TAUTOGRAMMI L’elefante Emanuele è entrato nell’edificio. Era emozionato ed emanava effluvi esilaranti. Edoardo, Elton ed Eva esterrefatti escono esauriti emettendo elefanteschi etciù… La cagnolina Cocca corre nella cuccia per coccolare i suoi cuccioli. Bruno e Brunetta buttano nel barattolo un braccialetto di Berlusconi. Brontolando Berlusconi butta Bruno e Brunetta nel bucato. Riccardo regna nel suo regno di ricchi, di ragni e di rognosi. Rico il più rognoso dei rognosi rogna a Riccardo il più ricco dei ricchi. La giraffa Giulia gira da giorni giocando a girotondo con giraffa Gaia. Gaia e Giulia giocando giurano di giocare con gioia. Giovanni guarda Gaia e Giulia giocare alle giostre gioiosamente. La giraffa Genoveffa gironzola nella giungla con il gorilla Giorgio. Giovedì il gorilla e la giraffa giocheranno a giro giro nel giardino del grande Gardaland. Vuoi provare anche tu ad inventare un tautogramma? Ogni parola deve iniziare con la stessa lettera; uniche eccezioni ammesse articoli e preposizioni. Alunni di quarta FUMETTI E REBUS Alunni di quinta Alunni di quarta