itinua 7 lotta continua I ITAGIONALI ^ vfta gli schiavL. uta tì tutto: 4 ;he in cue to ridotto i tiM^ a ni Dopo di ds cattivo: s omo prea 5 mangiaf ;hiedo deli unente fu dei pa±t. jiare fmi riposata ladroni chi Mhio il h Alla domanda «hai lavorato nell'estate 1976? » si hanno queste risposte: 292 sì (67,13%); 132 no Un compagno di qui diceva una sera che tutte le donne che lavorano a Rimini (e la maggior parte viene da fuori) quando escono alla sera (e uscir e è l'unica alternativa all'abbrutimento) non fanno altro che cercare un uomo, e innamorarsi. Le barzellette, le vignette sulle cameriere « grandi scopatrici » riproducono una condizione reale in cui la mancanza di una prospettiva per vivere qui, oltre a i lavoro, ci porta diritte verso la ricerca di un uonro, un uomo che ci porti « fuori » dall'alienazione quotidiana, che dia almeno una piccola parte di « serenità », che sia 1' avventura, il sogno (.Grand Hotel e Confidenze sono zeppi di q u e ^ cose), la molla per lavorare più volentieri, che dia la sensazione di essere turiste pure noi, partecipi della vita da sale d a baUo e night diffusissimi su tutta la costa, che non ci faccia pensare troppo a come ci sentiamo. L'attrezzatura ricettiva alberghiera del comprensorio di Rimini (BeUaria-RiminiRicciooe-C5attolica-Misano) consiste di 3.300 esercizi (alberghi, pensioni, locan<Ì3) per un totale di 132.000 posti letto che in realtà raggioingono i 200.000 circa s e si tiene «Mito della larga evasione nella registrazione. A tutto questo si deve aggiungere 1' lalttnezzatura extralberghierta formata da aiHoggi jMrivati (canrere, appartamenti, viHe), campeggi, colonie, case di cura, ecc., che fanno aumentare la disponibilità complessiva dei posti letto dd altre 100.000 ^unità circa. In totale quindi 300 mila posti letto sono disponibiM su questo tratto di riviera, metà dei quali circa sono concentrati nel solo Comune di Rinjini con 1.620 esercizii alberghieri per un totale di 63.000 posti-letto registrati, in pratica quasi il doppio 120130.000, a cui si devono aggiungere gli oltre 50.000 posti-letto extra•^aibe^ghieri, in maggior parte ricavati dai circa 4 mila a p p a r t e n e n t i privati affittati d'estate. CcmplenKntari agli alberghi ci sono poi in tutto il comprensorio 2.100 punti di ristoro (bar, pizzerie, ecc.), 2.000 negozi circa, 150 tra dancing e cinema, 260 punti dii ritrovo sportivo. Arrivi e presenze Le cifre ufficiali del movimento turistico per i Comuni dal compraisorio di Rimini indicano in oltre im milione ^ i arrivi e in circa 15 milioni i gomi di presenza tra alberghieri ed extralberghderi. Solo il Comune di Rimdni nel 1976 ha registrato 467.000 arrivi per un totale dd 6.250.000 presenze. In pratica f)erò rivalutando i posti-letto e consi<terandD che essi sono ocoi^jatì in media E come ci sentiamo? Abbiamo scoperto di avere le stesse reazioni fisiche; pressione bassa, che dà allucinazioni e c a p ^ i r i ; ritardi o anticipi delle mestruazioni, sempa-e e comunque abbondanti; facilità a pensieri maniacali e ossessivi; sogni ad occhi aperti, soprattutto nel pieno del lavoro e della fatica; canti ossessivi e ripetitivi, sempre la stessa canzone a squarciagola; facilità al pianto, mani gonfie specie alla mattina, costellate di piaghe da detersivi; gambe scricchiolanti e doloranti come la schiena; aggressività latente fortissima che non ci è possibile scaricare; incubi nottiBni dovuti a dove e come si dorme; insaisibilità fisica e psichica; incapacità di qualunque scelta e deci•siMie, m conclusione nervi a pezzi. Questo discorso per iK)i non ha finale,non ha conclusione, è così, non ha inizio e non ha fine (e n<Hi ha titolo). Pagina curata da: Cesare Ciacci e Primo Silvestri, in collaborazione col Coordinamento Stagionali Paola 1 che j s i sensaffl^ 1 sappai n o farec ' a r e i fe 5 COSÌ ré tano i E v i t a è se u n a ftf a r e d i tu Insieme a tutto questo, ^ z i direttamente collegato, c'è il tasto dolente dai rapporti coi padrona, che è la cosa che frega di più, che controlla la tua vita e il tuo lavoro quasi totalmente, soprattutto per il fatto che dii solito si dorme nell'albergo stesso e lo spazio per i ricatti morali e materiali è enorme: non uscire troppo la sera; vestiti così e così; fai la brava ragazza, oppure perché non me la dai? E' attraverso i modi meschini e subdoli dei padroni verso il personale femminile, da cui notopi'amente sd può pretendere (tutto, che passa l'ideologia della famiglia, imperante in un organismo di questo tipo, a gestione quasi sempre familiare, dove non sei più una lavoratrice, ma di fatto inserita nel nucleo familiare stesso, quasi come la sorella minore, o la nipote povera, o a volte l'amante. Ed è per questo che nemmeno durante le ore di •« riposo » si può trovare un mcananto di riposo umano, stese sui letti delle soffitte o delle cantine a dormiire e basta oppure sempre disponibili a lavorare a qualun- I lyORATORI NTi; DELL'ATAM Qtizi dell 0 sentìt ti. Cei« }ue stagJ' in po' lentre 'oriaiW ' il gior; 1 ha straor** noi to': inno, i •rospetafnw ìfcfcai,^, ne p r C on l'i^ atoc^ bigKet»^ sperane (30,34%); 11 iK)n hanno risposto ((2,53%). Queste invece le occupazioni: camerieri 65 (22,26%); commessi 39 (30,48%); baristi 27 (9,25%); agricoltori 1 (0,34%); bagnini 10 (3,42%); baby-sitter 6 (2,06); impiegati 40 (13,7%); operai 14 (4,79 per cento); altri 40 (13,74%). Queste le ore lavorative: fino a 5. 30 (10,27%); da 5 a 8, 80 (27,40 per cento); da 8 a 10, 76 (26,03 per cento); da 10 a 12, 53 <18,15 per orato); oltre 12 ore, 35 (11,99 per cento); n.r., 18 (5,16). Il riposo settimanale: 96 sì (32,88%); 170 no (58,22%); 26 n.r. (8,9%). Le paghe mensili: 0-60.000 lire 10,6%; 60-120.000% il 15,7%; 120180.000 lire il 17,8%; 180-250.000 lire il 18,1%; 250-300.000 lire il 10,6%; più di 300.000 Mre il 5,8 per cento. Ed infine queste le percentuali di chi era in regola (libretto, contributi, ecc.): sì ai 28,4%; no il 53,4%; n.r. di 18,1%. Oonve si' vede già da questi pochi, ma precisi dàti, si può ricavare l'idea su chi pesi e quali costi umani richieda l'espansdone e la tanto de<mntata competitività del turismo sulla riviera di Romagna. L'apparato ricettivo è squatt 0 scantim issimo cffi to; qudnd icrme igie tto questi sci ad m onto tuo! fare pr: ; o spolv; 1 è un t to quel : ; che te itinua a ' mondo, t la di far. IVa le ctmiponentì sociali che nel periodo estivo formano la forza4avoro dedl'industrila turistica notevole è quella composta da igdowairi e studenti. I compagni del collettivo politico di una scuola professionale (l'istituto per ragionieri) hanno svolto n ^ ' a n n o scolastico appena terminato una ricerca sullo svfluppo economico del d r KKidario riroinese, iffilila quale grMide spazio ha avuto, date le aaratteriìsticbe della zona, il lavoro i^agioniale. I dati che riportiamo sono ricavati dai 435 questionari distriibuiti che hanno visto partecipare all'inchiesta 202 maschi e 233 femmine. Paragonando questi risultati ad altre inchieste analoghe è possibile a f f e r m a r e che quanto qui appare è generalizzabile anche alle altre categorie sodali che formano la «Oliera dei ^ v o r a t o r i stagiaiali; ccm l'unica differenza <iie per quanto riguarda i raKXìrti nommtiwi di lavoro questa componente può essere avvantaggiata iisi)etto agii immigrati ed alle « casalinghe » per la maggiore poKticizzazione. ''ado avant no alle 2 pranzo. 3 ne I DATI essere assunti in pianta stabile se la portano dietro da svariati anni. L'Atam, sempre pronta a tirar fuori la crisi per giu^ificare. coquest'anno, le non assunzioni e gli aumenti delle tariffe, investe poi allegramente centinaia di mihwii nell'acquisto di autobus a sentir loro modernissimi e che costano 60-70 nmlioni l'uno. Ma Rimini è la spiaggia d'Europa e ^ r i t a autobus all'altezza dei suoi turisti! n sindacato non f a niente per contrastare queste scelte e Mni d i ^ ^ t i o n e burocratica delle otte-ftaiBio seminato sfiducia nei lavoratori, sfiducia che ci troviamo davanti quando cerchiamo di "lipostare un discorso alternativo. Franco M., ^ g i o n a l e Atam que ora, anche alle quattro del pMnpriggio o a mezzanotte (« fammi un piacerino »). La colpevolizzazione, la responsabilizzazione, il patemaifen», la protezione familiare, è la vendita a tutti i livelli di noi stesse, come persOTie e come donne. P e r questo abbiamo f a t t o molta fatica a ritrovarci, anche solo per parlare, pensare, reagire, cercare e trovare le radici dell'avvilimento che ci sentiamo addosso, dovuto anche alla stanchezza fisica pesantissima. per 70 giorni, le presenze nel compraisorio salgono a 21 mìMorui e quelle del Comune di Rimini a 9 mUionii circa. Gli stranisri con oltre 6 milioni di presenze, contribuiscono per un 30% circa al movimento complessivo. Le entrate del turismo Considerando ora per ciascun turista una spesa medca giornaliera di 12-13.000 line (albergo + spiaggia + spese varie) e tenendo conto del numero dd giorni dii • presenza, abbiamo fun fatturato che si aggira sui 280 miliardi-di lire. H turismo rende, ma non per i lavoratori stagionali; Infatti, facendo l'ipotesi che i 20.000 lavoratori stagionali di questa riviera risultino occupati per un periodo compreso tra i 60 e i 90 giorni, ad orari diversi tra loro (è molto diffuso il lavoro ad ore soprattutto negli alberghi) e stimando approssimativamente attorno alle 900.000 lire ci reddito percepito mediamente per l'imtero periodo da ciascun lavorato^re, otteniamo una cif r a pari a 18-20 maliardi. Mettiamo pure che metà dei 180 miliardi costituiscano dei costi (ipotesi togamente eccessiva) ai padroni rimane qualcosa come 120 miliardi. Aggiungiamo che parte di questi sono esportati illegalmente all'estero tramite le agenzie turistiche da cui vengono fatti dirottare gli importi dovuti agli albergatori locali, senza che mai i soldi entrino in Italia. Altrimenti come farebbero molti.ailbergatori a denunciare redditi di jxxibi milioni? ii COORDINAMENTO LAVORATORI STAGIONALI si riunisce tutti d mercoledì sera alle ore 21,30 presso la GIOC, via Garibaldi, 69 - Rimind - tel. 25542.