ISTITUTO COMPRENSIVO RINNOVATA PIZZIGONI Via C. da Castello, 10 – 20155 Milano – Tel./Fax 0288444080 e-mail [email protected] – sito web www.scuolarinnovata.it PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2010-2011 Primaria Rinnovata Via C. da Castello, 10 Tel. 0288444080 Primaria Dante Alighieri Via Mac Mahon, 100 Tel. 0288444779 Secondaria I grado G. Puecher Via C. da Castello, 9 Tel./Fax 0288444914 1 INDICE ISTITUTO COMPRENSIVO Presentazione Finalità Rapporti scuola Famiglia Valutazione pag. pag. pag. pag. SCUOLA RINNOVATA PIZZIGONI Finalità e interventi I progetti e le attività Gli spazi Il tempo scuola L'organizzazione oraria I riti pag. 8 pag. 10 pag. 11 pag. 11 pag. 12 pag. 12 SCUOLA DANTE ALIGHIERI Finalità e interventi I progetti e le attività Gli spazi Il tempo scuola Il metodo di lavoro L'organizzazione oraria pag. 13 pag. 13 pag. 15 pag. 16 pag. 17 pag. 18 pag. 18 SCUOLA GIANCARLO PUECHER Finalità e interventi I progetti e le attività Gli spazi Il tempo scuola L'organizzazione oraria Contratto formativo Statuto degli studenti pag. 19 pag. 20 pag. 22 pag. 23 pag. 24 pag. 25 pag. 26 3 5 6 7 2 ISTITUTO COMPRENSIVO RINNOVATA PIZZIGONI PRESENTAZIONE L’istituto Comprensivo Rinnovata Pizzigoni è nato il 1 settembre 2008. Comprende due ordini di scuola, primaria e secondaria di I grado, dislocati in tre distinti edifici, situati uno di fronte all'altro (la scuola primaria Rinnovata e la scuola media Puecher) e il terzo nell’isolato (la scuola primaria Dante Alighieri). Gli edifici scolastici offrono una soddisfacente disponibilità di spazi organizzati e di strutture, che permettono di promuovere interventi collettivi ed individualizzati rispondenti alla realtà in cui operano. Il nostro punto di forza sta nel fatto che la con la verticalizzazione abbiamo cercato di salvaguardare e socializzare differenti vissuti professionali, tradizioni, esperienze, storie diverse, iscrivendole in un Progetto unitario costruito su linee congruenti rispetto a mete condivise, con una prospettiva di sviluppo dai sei ai quattordici anni. Il nostro Istituto progetta, assumendo la continuità come criterio e valore irrinunciabili, al fine di favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno e delle scelte educative della famiglia, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori, in coerenza con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche e secondo i principi sanciti dalla Costituzione. Già negli anni scorsi si è instaurata una collaborazione tra docenti che ha permesso di realizzare diverse attività che hanno messo in luce, concretamente, quanto di simile accomuna le tre scuole: l’attenzione all’unicità di ciascuno, in modo da favorire uno sviluppo armonico e continuato delle capacità e delle attitudini di ciascuno; l’accoglienza degli alunni, in entrata ed in uscita nei due ordini di scuola, gli alunni stranieri, quelli diversamente abili; la scelta di attività di apprendimento cooperativo, di gruppo, con attenzione particolare per il clima delle relazioni e gli aspetti dell’affettività; la scelta della pratica della didattica laboratoriale ogni volta che la disciplina lo consente; la scelta di uscire da scuola per fare esperienze culturali significative. La Scuola Primaria Rinnovata, scuola speciale di Metodo, è intitolata alla sua fondatrice Giuseppina Pizzigoni, nata a Milano il 21 marzo 1870. Divenuta maestra nel 1888, si inserì nel movimento delle esperienze pedagogiche attivistiche ed innovative, ponendosi in prima linea nell’operare cambiamenti organizzativi e metodologici. Sostenne con forza l’idea di una scuola aperta al mondo e all’esperienza che ne può scaturire: nacque così la Rinnovata. Insigni rappresentati del mondo della politica, della cultura e dell’imprenditoria lombarda offrirono il loro aiuto per attuare la sua idea di scuola nuova. Le fu concesso un terreno in località detta "La Ghisolfa", sulla strada della Bovisa, e l’uso di un padiglione prefabbricato Docker. Sul terreno sorsero un campo per le esercitazioni agricole, un apiario, un pollaio, molti alberi ed infrastrutture per il gioco e lo sport all’aria aperta. Nell’anno scolastico 1911-1912 si diede inizio all’esperimento che fece crescere l’interesse della pedagogia ufficiale e delle istituzioni scolastiche, in Italia ed in Europa, per la metodologia Pizzigoniana. I fatti ed i successi resero necessaria la costruzione di un nuovo edificio scolastico. Il progetto fu affidato all’ingegner Valverti, su indicazioni della stessa Pizzigoni che per prima, in Italia, coniugò le esigenze pedagogiche e didattiche con la struttura dell’edificio, in modo da preparare un "ambiente educativo di apprendimento". Il nuovo edificio della scuola Rinnovata, l’attuale, fu inaugurato il 30 ottobre 1927, e negli anni si è adattato alle esigenze dei tempi; è una splendida costruzione ad un piano, in 3 mattoni rossi, che richiama lo stile delle case coloniche lombarde, e che si estende su un’area di circa ventiduemila metri quadri, occupati dalle aule, dai campi e dalle strutture di agraria, da viali e cortili per il gioco, dalla piscina. Il 4 agosto 1947 Giuseppina Pizzigoni morì, in povertà, a Saronno. La Scuola Primaria Dante Alighieri di via Mac Mahon fu costruita tra il 1922 e il 1923 e venne inaugurata il 4 maggio 1924 alla presenza delle autorità politiche e religiose del tempo. Fu intitolata, così come la vicina piazza Prealpi, a Mario Asso (un eroico tenente dell’aviazione della Prima Guerra Mondiale, morto durante la battaglia di Fiume il 24 dicembre 1920: il famoso “Natale di sangue”). L’anno successivo il lato femminile dell’edificio fu ceduto alla scuola di avviamento professionale G.B. Piatti che ci rimase (trasformata in scuola media) fino al 1982 quando, al suo posto, fu trasferito il liceo scientifico Bottoni. Nel 1953 la scuola venne intitolata a Dante Alighieri, il Sommo Poeta toscano, padre della lingua italiana. Un suo busto in bronzo sovrasta l’architrave della porta che dall’atrio conduce alle scale. La Scuola Secondaria di primo grado è intitolata a Giancarlo Puecher (Milano, 1923 – Erba , 1943), patriota ed esponente di rilievo della Resistenza, prima medaglia d’oro al valor militare della Lombardia. Giancarlo Puecher era figlio di un notaio milanese, si arruolò a vent'anni, nel luglio 1943, in aviazione come allievo ufficiale. Dopo l'8 settembre si unì ad un gruppo di partigiani nei dintorni di Erba. Dopo una serie di appostamenti i repubblichini lo catturarono assieme al padre e, in seguito ad un sommario processo, venne condannato a morte e fucilato nel cimitero nuovo di Erba. Il padre notaio Giorgio venne deportato nel campo di concentramento di Mauthausen, dove morì di fame e di stenti, il 17 aprile 1945. La scuola venne edificata negli anni Cinquanta. 4 FINALITA’ Il nostro Istituto comprensivo promuove le condizioni per garantire all'alunno La crescita dell'identità personale Lo sviluppo della socializzazione L'acquisizione di conoscenze abilità e metodi attraverso • • • • attività curriculari,laboratoriali e visite guidate progetti di accoglienza,integrazione,orientamento progetti di continuità educativa e didattica progetti di educazione alla salute e ambientale mediante • • • metodologie attive nuove tecnologie differenziate proposte didattiche grazie • • • • alla valorizzazione dei docenti interni alla collaborazione con le famiglie all'integrazione con il territorio alla ricchezza degli spazi 5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA I rapporti con i genitori, componente essenziale nel processo formativo degli alunni, costituiscono un momento importante nel confronto tra scuola e famiglia. Per agevolare questo rapporto la scuola prevede diversi momenti: • Presentazione all’inizio dell’anno del corpo docenti e del P.O.F. (per le classi prime della Primaria e della Secondaria) • Assemblea di classe in occasione delle votazioni per il rinnovo dei consigli di classe/interclasse • Assemblea di classe al termine del quadrimestre per illustrare la situazione della classe sotto l’aspetto educativo e didattico; in quest’occasione vengono consegnate le schede di valutazione • Assemblea dei genitori, che può essere convocata dai rappresentanti dei genitori o dal dirigente scolastico e a cui i docenti possono essere invitati a partecipare • Apertura dei consigli di classe /interclasse a tutti i genitori • Colloqui settimanali con i docenti previo appuntamento tramite diario • Due pomeriggi di ricevimento all’anno con presenti tutti i docenti per chi è impossibilitato ad incontrarli di mattina (scuola secondaria) • Colloquio a giugno dei genitori di quinta elementare con un docente delegato della scuola secondaria In presenza di particolari situazioni didattiche o educative di singoli alunni i docenti, individualmente o collegialmente, e il dirigente scolastico possono convocare a scuola i genitori per un confronto. Uno strumento importante per la comunicazione tra scuola e famiglia è il libretto scolastico o diario, dove vengono registrate le informazioni relative alla vita scolastica e alla situazione didattica, comprese le valutazioni; vengono segnati anche gli avvisi, eventuali richiami e note disciplinari. I genitori sono tenuti a firmare sempre qualunque annotazione ed utilizzarlo per le loro comunicazioni. Nella scuola è presente inoltre il Comitato Genitori, la Commissione Mensa e altri gruppi di genitori autonomamente organizzati che collaborano attivamente alla vita della scuola (Comitato sportivo, comitato feste ecc.) I genitori possono assistere alle sedute del Consiglio d’Istituto. 6 CRITERI DI VALUTAZIONE Nella scuola primaria e secondaria la valutazione degli alunni è costituita dall’insieme delle rilevazioni e delle osservazioni dei processi di apprendimento che i docenti effettuano nel corso dell’anno, nel rispetto degli stili cognitivi degli alunni. Tale rilevazione è anche funzionale alla progettazione didattica in quanto consente al docente di orientare la propria azione in base ai risultati conseguiti dagli alunni. Si distinguono due tipi di valutazione: formativa, attraverso prove d’ingresso, osservazioni sistematiche, correzione compiti, interventi volti a verificare la partecipazione degli alunni, questionari e attività di autovalutazione sommativa, attraverso prove di verifica, orali o scritte, somministrate agli alunni in maniera strutturata con periodicità e comunque al termine di ciascuna unità didattica. La valutazione formativa è finalizzata a sostenere e rafforzare i processi di crescita, a far prendere consapevolezza agli alunni del livello di apprendimento raggiunto, a stimolare l’attivazione di eventuali interventi di recupero. I momenti più significativi della valutazione sommativa sono quelli di fine quadrimestre. Gli esiti delle verifiche vengono comunicati alla famiglia mediante trascrizione del voto sul libretto scolastico o diario e/o mediante consegna degli elaborati per presa visione. I genitori sono costantemente coinvolti nel processo valutativo e direttamente interpellati ogni volta si renda necessario discutere del profitto, del comportamento, della motivazione e dell’impegno nello studio di ciascun alunno. Il ritorno della scuola italiana dalla valutazione in giudizi a quella in decimi è stato tradotto nel nostro istituto con l’adozione di una scala numerica da 4 a 10 per la scuola secondaria di 1° grado e da 5 a 10 per la scuola primaria; la soglia della sufficienza è 6. I voti riportati nella scheda di valutazione quadrimestrale sono formulati tenendo conto dei risultati delle verifiche orali e scritte, dei progressi rispetto i livelli di partenza, della costanza nell’impegno, della partecipazione in classe e in contesti di apprendimento anche esterni alla scuola, della presenza di difficoltà di vario tipo. 7 SCUOLA RINNOVATA ad indirizzo didattico differenziato di metodo PIZZIGONI Sono quasi cento anni che la scuola Rinnovata cerca di condurre i suoi studenti attraverso un percorso che li ponga il più possibile nella situazione di compiere esperienze dirette per i loro apprendimenti, che dia un significato profondo a ciò che imparano, che li renda autori della costruzione del loro sapere. La struttura, ricca di spazi in cui gli alunni, da soli o a gruppi, possono lavorare durante la giornata, e l’organizzazione, nascono dalla felice intuizione che Giuseppina Pizzigoni ebbe quasi un secolo fa, e che la portò ad ideare il suo Metodo: “Scuola è il mondo… Maestro è ogni fatto d’esperienza… Non si insegni, si sperimenti”. Con questo spirito ancora oggi gli alunni e i docenti della Rinnovata, compiono quotidianamente percorsi vari e specializzati che, supportati anche dalla struttura dell’orario, consentono un apprendimento attivo, molteplice e duttile. “Il metodo della «Rinnovata» vuole poche parole e molti fatti; vita attiva del bambino a contatto con molte cose e con molti fatti e con molte persone. Le poche parole del maestro devono guidare lo scolaro alle buone impressioni, devono chiarire, correggere dove fosse necessario”. Giuseppina Pizzigoni scrisse queste frasi nel suo libro “Le mie lezioni ai maestri d’Italia” (pag. 49 ed. La Scuola) per spiegare la profonda novità della sua idea pedagogica rivoluzionaria nel 1911 e all’avanguardia ancora oggi e prosegue affermando che: “Il metodo dell’esperienza personale dà in breve molte nozioni precise e chiare che rimangono impresse...; tiene in gioco i sensi, porte aperte all’acquisizione delle idee; crea una rete di riferimenti... il ragazzo sente che il sapere è la risultante di un intreccio di cognizioni, tutte a posto nel loro piano specifico, ma tutte fuse armonicamente...Il metodo dell’esperienza porta allo svolgimento armonico di tutte le attività del fanciullo: mentali, volitive, sentimentali, fattive…”. Il Metodo Pizzigoni è: LAVORO e AMBIENTE. LAVORO = attività pratiche ed esperienze concrete all’interno e all’esterno della scuola. “Il lavoro della terra portato nella scuola è nello stesso tempo educazione fisica , educazione estetica, educazione intellettuale, educazione morale, educazione sociale”. AMBIENTE = il mondo intero Opera Pizzigoni L’Opera Pizzigoni, ente fondato proprio da Giuseppina Pizzigoni già nel 1925 come “Associazione per la diffusione del metodo Pizzigoni”, cura la formazione degli insegnanti, attraverso la promozione di corsi di specializzazione in collaborazione con la Dirigenza e le Università. 8 rinnovata FINALITA' E INTERVENTI Aree di senso - Finalità Attività e progetti ----------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------La crescita dell’identità personale Il Gemellaggio Il senso dell’esperienza Lavori nella serra e nei campi Manifestazioni artistiche Interventi di esperti interni ed esterni Fornire all’alunno occasioni per prendere Uscite didattiche e viaggi d’istruzione consapevolezza delle sue potenzialità Esperienze di continuità con la secondaria di 1° Grado (scuola Puecher) e con le scuole dell’infanzia della zona ----------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------L’acquisizione di conoscenze, abilità e metodi L’alfabetizzazione culturale Promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso l’acquisizione di linguaggi simbolici della nostra cultura allargata alle altre culture con cui conviviamo laboratori di scienze e spazio “agraria” laboratorio di informatica laboratorio di attività grafico-pittoriche laboratorio di cucina laboratori d’inglese spazio biblioteca laboratorio di lingua italiana per stranieri percorsi di recupero e potenziamento visite guidate laboratori di arte e musica alla scuola Puecher ----------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------Lo sviluppo della socializzazione La cittadinanza Porre le basi per la cittadinanza attiva e la convivenza civile fra le diverse culture nella medesima società Il Gemellaggio La gestione della mensa Progetto per l’accoglienza degli alunni stranieri e per l’educazione interculturale Progetto: “Noi bambini cittadini del mondo” Progetto arte MUS-E Interventi di psicomotricità Interventi di educazione alla salute Interventi di educazione stradale 9 rinnovata ATTIVITA' E PROGETTI PROGETTO MUS-E È un progetto europeo per la diffusione dell’arte, in tutte le sue molteplici manifestazioni, nelle scuole. Gli alunni, a seconda delle proposte ricevute e della programmazione degli insegnanti, svolgono un ciclo di attività che spaziano dal teatro allo yoga, dalla lavorazione della ceramica alla pittura, dalla danza alla musica. PROGETTO PER L’ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI, L’INTEGRAZIONE E L’EDUCAZIONE INTERCULTURALE Il progetto è finalizzato ad una educazione interculturale che cerchi di mettere insieme: • l’accoglienza degli alunni italiani e stranieri, degli alunni ROM, degli alunni diversamente abili e delle loro famiglie; • la dimensione cognitiva e relazionale; • la relazione e i saperi; • i valori comuni e le storie individuali; • il pluralismo culturale con i diritti comuni di cittadinanza (gestire insieme l’unità e le diversità) PROGETTO “NOI BAMBINI CITTADINI DEL MONDO” Il progetto mira a valorizzare le diversità individuali e culturali attraverso l’esperienze artistiche quali la musica, la danza, la pittura e la recitazione. INTERVENTI DI PSICOMOTRICITA’ Con la collaborazione di centri specializzati, un esperto psicomotricista conduce un ciclo di lezioni rivolte agli alunni di prima e seconda, su richiesta degli insegnanti. INTERVENTI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE Gli alunni della Rinnovata seguono un programma “quotidiano” di educazione alimentare poiché, oltre a consumare i pasti insieme in mensa, durante le lezioni di scienze sono spesso chiamati ad occuparsi dei cibi, a studiarne la provenienza, la composizione, nonchè a sperimentarne la preparazione nel laboratorio di cucina, utilizzando anche ingredienti che provengono dall’orto della scuola. A volte, però, si accolgono le iniziative proposte dalla Provincia di Milano o dalla Regione Lombardia, mirate allo studio di particolari alimenti o di gruppi alimentari, ed anche alla presentazione dei prodotti nelle confezioni. Altre volte si utilizza l’educazione alimentare per completare studi e ricerche su usi e costumi di altri paesi, nell’ottica di una profonda educazione multiculturale. INTERVENTI DI EDUCAZIONE STRADALE Nelle classi terze, quarte e quinte, in collaborazione con la Polizia Urbana e altri enti, si svolgono lezioni di educazione stradale che partono da attività di gioco e proseguono con lo studio dei cartelli stradali, delle precedenze e di tutto ciò che riguarda la circolazione, e culminano con l’acquisizione di una vera “patente”. Durante le uscite didattiche, nei percorsi cittadini, la cartellonistica stradale viene osservata, e rispettata, in situazione reale. 10 rinnovata GLI SPAZI La scuola Rinnovata, nel suo corpo centrale, è composta da venticinque aule che ospitano altrettante classi, due laboratori per l’educazione all’immagine, due aule di musica, una palestra, tre laboratori d’Inglese, un laboratorio d’informatica, un’aula per lo studio dell’Italiano per gli alunni stranieri, un’aula per le attività degli alunni diversamente abili, una biblioteca. All’esterno, oltre ai cortili destinati al gioco e alle attività sportive, è presente una piccola azienda agricola composta da un grande pollaio con anatre e germani, galline e galli, pavoni, fagiani, oche, ed una piccola conigliera; due stalle con un piccolo pascolo per le tre asinelle e la capretta, due serre calde (una “storica” ed una recente) in cui tutti i ragazzi svolgono esperienze pratiche di giardinaggio, campi, orti ed un boschetto con alberi di un centinaio di specie diverse, tra cui piante che nell’evoluzione sono apparse sulla Terra prima delle conifere, un’aula all’aperto, e il padiglione di scienze, in cui sono presenti tre aule, una bibliotechina e una piccola cucina (una più grande, per la preparazione di cibi “veri”, si trova nel plesso Dante Alighieri dell’Istituto comprensivo). In questo spazio, è stata costruita una piscina, dotata di spogliatoi, docce ed una piccola palestra. IL TEMPO SCUOLA La scuola inizia alle 8.30 Gli alunni svolgono, innanzitutto, una serie di mansioni (controllo delle presenze, apparecchiatura dei tavoli per la mensa, sistemazione delle classi…) che li rende partecipi dello svolgimento della vita quotidiana della classe e della scuola. Poi, a seconda delle materie, iniziano le diverse attività: si recano in agraria per le osservazioni scientifiche o il lavoro nel campo o in serra; vanno nelle aule di musica per cantare, ascoltare, suonare; nuotano nella piscina;utilizzano i laboratori per l’educazione all’immagine, l’informatica, lo studio dell’inglese; vanno in palestra o negli spazi strutturati a svolgere attività sportive; escono da scuola per visitare un museo, una mostra, una fattoria, una biblioteca, per assistere ad un concerto, ad uno spettacolo teatrale o alla proiezione di un film, per vendemmiare, fare il formaggio, osservare un apiario, preparare pietanze nella cucina didattica; restano nelle rispettive classi per rielaborare in italiano, matematica, storia e geografia, quello che hanno vissuto ed appreso durante le diverse attività, o hanno “verificato sul campo” durante le uscite didattiche che, sin dalla prima classe, assumono grande valenza poiché diventano maestro del sapere, della conoscenza, delle regole della convivenza: il “Mondo” insegna a conoscere diritti e doveri ed è anche fonte delle prime nozioni interdisciplinari. Al momento del pranzo (le 12.00 per le prime, le seconde e le terze, le 13.00 per quarte e quinte), gli alunni, dopo aver consumato il primo, a turno, servono il secondo a tutti i compagni, sparecchiano e dividono gli avanzi di cibo e i rifiuti; quindi si recano, sempre se il tempo lo consente, nei cortili dove svolgono attività di ricreazione e di gioco, o disputano gare sportive. Nel pomeriggio, riprendono le attività strutturate come quelle del mattino: non vi è, infatti, differenza tra le attività durante la giornata, ogni momento ed ogni disciplina hanno pari dignità ed importanza. Le lezioni terminano alle 16.30 11 rinnovata L’ORGANIZZAZIONE Gli alunni di ogni classe lavorano con un insegnante di Lingua italiana e matematica, uno di Storia, Geografia, Educazione all’immagine (Educazione motoria nelle classi prime e seconde) che dividono con un’altra classe, con uno di Scienze e uno d’Inglese, che lavorano anche nelle altre classi parallele, uno di Religione Cattolica, uno di Musica (uno per le classi prime, seconde e terze, l’altro, professore di musica della scuola secondaria, per le quarte e le quinte). Inoltre un docente (perito agrario nella scuola secondaria) svolge con i ragazzi di terza, quarta e quinta attività di Scienze e di Agraria; uno (professore di Educazione fisica della scuola secondaria) insegna nuoto per le classi seconde, terze, quarte e quinte; un insegnante conduce Educazione motoria alle classi terze, quarte e quinte; altri seguono le classi in cui sono presenti alunni diversamente abili; uno lavora con gli alunni stranieri per l’apprendimento dell’italiano I RITI Durante l’anno scolastico ci sono momenti tradizionali di incontro tra la scuola e le famiglie: i concerti e gli spettacoli che i ragazzi allestiscono per il Natale, il “Concerto di Primavera”, l’apertura della serra per il “Tredesin de marz”, la simulazione, all’interno della scuola, di due mercati di ortaggi e fiori, in cui sono protagonisti gli alunni di quinta, le gare sportive, le serate a tema, i “Concerti sotto il glicine” e la cerimonia del “Gemellaggio”, in cui gli alunni di prima e di quinta si uniscono in un legame fatto di collaborazione, sostegno reciproco ed amicizia. Durante il corso dell’anno scolastico, infatti, i “gemelloni” di quinta, aiutano i piccoli ad orientarsi nella scuola, a gestire i momenti della mensa, dall’apparecchiatura dei tavoli al mattino alla gestione del pranzo ed il successivo rigoverno; insieme poi svolgono diverse attività, (nuoto, pittura, musica) e, soprattutto, giocano ed imparano a rispettarsi e ad amarsi. Un aspetto rilevante ha anche l’attività motoria, come voluto da Giuseppina Pizzigoni: la vita, ma anche le lezioni, all’aperto, le gare sportive tra le classi, che culminano, in quinta con la conquista del trofeo Malaman, intitolato ad un ex insegnante, il nuoto e la partecipazione alla “Rinn…corsa”, la marcia non competitiva che si svolge tutti gli anni nel mese di maggio nelle vie del quartiere, sono momenti che assumono, nella vita della scuola, un’importanza significativa. 12 SCUOLA DANTE ALIGHIERI FINALITA’ E INTERVENTI Aree di senso - Finalità La crescita dell’identità personale Il senso dell’esperienza Fornire all’alunno occasioni per prendere consapevolezza delle sue potenzialità L’acquisizione di conoscenze, abilità e metodi L’alfabetizzazione culturale Promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso l’acquisizione di linguaggi simbolici della nostra cultura allargata alle altre culture con cui conviviamo Attività – Interventi - Progetti • Condivisione di proposte con enti ed associazioni del territorio • Interventi di esperti interni ed esterni • Progettazione di esperienze di continuità con le scuole del comprensivo: primaria Dante – primaria Rinnovata; primaria Dante – secondaria di primo grado Puecher. • Progetti Mus-e Musica Musicoterapica. • Progetto Ludoteca ambientale. • Uscite didattiche e viaggi di istruzione. • Progettazione disciplinare ed interdisciplinare • Lavori individuali e per gruppi eterogenei di classe e di plesso • Attività didattica nello spazio aula e negli specifici spazi di: • laboratorio di scienze • laboratorio di informatica • laboratorio di attività grafico-pittoriche • laboratorio di cucina • spazio biblioteca • laboratorio psicomotricità “AULA BLU” per attività psicomotorie • laboratorio di lingua italiana per alunni stranieri • percorsi di recupero e potenziamento della lingua italiana per alunni stranieri dante 13 Progetto per l’Accoglienza, l’ integrazione e per l’Educazione Interculturale Progetti area musicale: Mus-E – musicoterapica musica Progetto: “noi bambini cittadini del mondo” Progetto di interplesso in biblioteca Progetto: “Psicomotricità” Progetti della Scuola Dante Alighieri Progetto: “Informatica” Progetto: “Ludoteca ambientale” Progetto di interplesso continuità scolastica Progetto di interplesso la scuola in cucina Condivisione di Progetti con il Territorio (Università, Scuole, Asl, Comune, Associazioni) 14 dante I PROGETTI E LE ATTIVITA’ I progetti di plesso, sono coerenti con le finalità del Comprensivo. Alcuni sono di durata annuale, altri consolidati negli anni scolastici sono stati individuati come indicatori portanti della progettualità. AREA MUSICALE PROGETTO “MUSE-E” E’ un progetto multiculturale europeo che si propone di favorire l’integrazione degli alunni e di valorizzare le diversità individuali attraverso esperienze artistiche quali la musica, la danza, il mimo, il teatro, le arti plastiche e figurative… che facilitano la comunicazione e la condizione delle esperienze attraverso forme di linguaggio non verbale accessibile a tutti. PROGETTO MUSICA Il progetto, rivolto agli alunni delle classi prime, mira a sviluppare e a sensibilizzare il bambino alla percezione ritmica attraverso il gioco di osservazione e di movimento e l’esplorazione dello strumento Orff. PROGETTO DI MUSICOTERAPIA Il progetto mira a facilitare, a favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione e l’organizzazione attraverso l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia, armonia). AREA ARTISTICO – ESPRESSIVA INTERCULTURALE PROGETTO LUDOTECA AMBIENTALE Le proposte didattiche a connotazione tematica hanno l’obbiettivo di stimolare e dare spazio alla fantasia dei ragazzi utilizzando come mezzo creativo materiali naturali e poveri per la realizzazione di elementi e pannelli decorativi. PROGETTO NOI BAMBINI CITTADINI DEL MONDO Il progetto mira a valorizzare le diversità individuali e culturali attraverso l’esperienze artistiche quali la musica, la danza, la pittura e la recitazione. PROGETTO DI “LABORATORIO DI PSICOMOTRICITA’ “ L’obiettivo del progetto è quello di sviluppare comportamenti relazionali funzionali mediante l’esperienze di gioco attraverso l’ascolto e il riconoscimento e il rispetto di regole. PROGETTO PER L’ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI, L’INTEGRAZIONE E L’EDUCAZIONE INTERCULTURALE Il progetto è finalizzato ad una educazione interculturale che cerchi di mettere insieme: • l’accoglienza degli alunni italiani e stranieri, degli alunni ROM, degli alunni diversamente abili e delle loro famiglie; • la dimensione cognitiva e relazionale; • la relazione e i saperi; • i valori comuni e le storie individuali; • il pluralismo culturale con i diritti comuni di cittadinanza (gestire insieme l’unità e le diversità) 15 PROGETTO INFORMATICA Il progetto mira al potenziamento dello spazio multimediale per attività di tipo laboratoriale con un piccolo gruppo o con il gruppo classe. INTERVENTI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Gli alunni studiano la provenienza e la composizione degli alimenti e sperimentano la preparazione di cibi nel laboratorio di cucina della scuola. I docenti accolgono le proposte della Provincia, della Associazione Panificatori per sviluppare moduli di lavoro mirati e contestualizati in relazione ai bisogni dei ragazzi. Gli interventi di educazione alimentare hanno una funzione di tipo antropologica in una ottica multiculturale. INTERVENTI DI EDUCAZIONE STRADALE Nelle classi terze, quarte e quinte, con la collaborazione della Polizia Urbana, si svolgono lezioni di educazione stradale che, partendo dal gioco, proseguono con lo studio della segnaletica stradale, delle norme essenziali riguardanti la viabilità e si concludono con il rilascio di una patente a tutti gli alunni partecipanti. GLI SPAZI La scuola Dante è dotata dei ampi spazi attrezzati adeguatamente e FUNZIONALI alle specifiche attività di apprendimento SPAZI SPAZIO GIARDINO PICCOLO ORTO SPAZIO MENSA PALESTRA AULE AULA BLU AULA VIDEO BIBLIOTECA CUCINA DIDATTICA LABORATORIO DI SCIENZE LABORATORIO DI INFORMATICA LABORATORIO DI MUSICA LABORATORIO DI ATTIVITA’ ARTISTICHE AULA ITALIANO L2 AULA SOSTEGNO 16 dante SUSSIDI BIBLIOTECHINE COMPUTERS - TV LETTORI CD - DVD VIDEOCAMERA VIDEOREGISTRATORE VIDEOPROIETTORE IL TEMPO SCUOLA Nella scuola Dante Alighieri si attua il tempo pieno con la suddivisione del curricolo in due ambiti disciplinari: A: ambito linguistico (italiano, storia, studi sociali, arte e immagine, musica); B: ambito logico-matematico (matematica, scienze, geografia, scienze motorie e sportive). Ognuna delle sette classi del plesso è affidata a due insegnanti contitolari con parità di carichi professionali e orari. I docenti che condividono le principali decisioni svolgono un compito di “REGIA EDUCATIVA” attraverso funzioni di supporto, di stimolo, di arricchimento per le attività e favoriscono un clima positivo per le interazioni sociali In ogni classe operano altresì: • docenti di lingua inglese; • docente di religione cattolica; • docente di musica e agraria per le classi sperimentali; • il facilitatore linguistico per gli alunni stranieri; • gli esperti per interventi, per moduli di lavoro e per l’attuazione di progetti tematici specifici. In alcune classi è previsto l’intevento dell’insegnante di sostegno per gli alunni diversamente abili. La costituzione degli ambiti mira non a tracciare confini ma ad individuare campi di interazione tra docenti, di integrazione dei compiti per creare zone di collegamento per organizzare le attività durante la giornata e la settimana, raccordare gli obiettivi comuni e le procedure, coordinare le conoscenze autonomamente acquisite dagli alunni Il progetto educativo-didattico, centrato sul valore dell ’unitarietà è condiviso dai due insegnanti cotimer che: • svolgono una attenta e costante ricalibratura dell’offerta formativa flessibile e modularizzata; • utilizzano gli spazio aule e laboratori con la valorizzazione del gioco, del fare come attività di apprendimento individuale e cooperativo con particolare attenzione al clima relazionale, agli aspetti affettivi e motivazionali; • promuovono percorsi di lavoro che favoriscano il benessere scolastico e il 17 successo scolastico formativo; • promuovono e sostengono attività, interventi di inserimento, di integrazione degli alunni stranieri e degli alunni con particolari disagi e fragilità; • progettano e realizzano interventi che rispondono ai bisogni specifici del territorio e dell’utente. A partire dall’anno scolastico 2009/2010 è attuato un tempo pieno modularizzato nelle classi prima e seconda. IL METODO DI LAVORO Le metodologie concordate dai docenti hanno come obiettivo fondamentale quello di attivare nelle classi esperienze ricche di occasioni di apprendimento, di attività di laboratorio, in armonia con i bisogni degli alunni e in contesti operativi che favoriscono come esperienze di apprendimento il FARE , cercando di muovere del REALE per arrivare al COGNITIVO. Si attivano percorsi FLESSIBILI e MODULARIZZATI che tengono conto dei ritmi dell’età evolutiva, delle capacità individuali, delle differenze e delle identità di ciascuno. L'ORGANIZZAZIONE ORARIA Gli alunni frequentano la scuola dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 16,30, per un totale di quaranta ore settimanali La giornata scolastica si svolge, nel rispetto dei ritmi degli apprendimento degli alunni, con una equilibrata alternanza della proposta didattica con la seguente scansione temporale: 08,25 08,30 10,30 10,45 12,30 13,30 14,30 - 08,30 10,30 10,45 12,30 13,30 14,30 16,30 Ingresso Attività didattica Intervallo Attività didattica Pranzo Ricreazione Attività didattica 18 SCUOLA GIANCARLO PUECHER FINALITA’ E INTERVENTI Aree di senso - Finalità ----------------------------------------------------------La crescita dell’identità personale Attività e progetti ----------------------------------------------------------Officine Puecher Viaggi di istruzione e uscite didattiche Progetto trekking Il senso dell’esperienza Orientamento Promuovere lo sviluppo delle potenzialità di Educazione alla salute ciascuno Esperienze di continuità con la scuola primaria (scuola Rinnovata e Dante) ----------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------L’acquisizione di conoscenze, abilità e Attività didattica negli spazi aula e nei laboratori: metodi L’alfabetizzazione culturale Promuovere una padronanza delle discipline approfondita e una articolata organizzazione delle conoscenze e delle competenze ----------------------------------------------------------Lo sviluppo della socializzazione La cittadinanza Costruire la cittadinanza attiva e la convivenza civile fra le diverse culture nella medesima società laboratorio di scienze laboratorio di informatica laboratorio di geografia laboratorio di attività grafico-pittoriche laboratorio di musica laboratorio di lingua straniera laboratorio di tecnologia biblioteca laboratorio di lingua italiana per stranieri ----------------------------------------------------------Educazione sessuale Educazione interculturale ed accoglienza degli alunni stranieri Educazione alimentare Educazione stradale Educazione ambientale Educazione alla legalità 19 puecher I PROGETTI E LE ATTIVITA’ OFFICINE PUECHER All’interno della scuola si apre uno spazio, le Officine Puecher, nel quale operano le due discipline di arte e musica con lo scopo di favorire l’espressione di aspetti del mondo interiore con funzioni comunicative relazionali e quindi specificatamente formative. Sono i ragazzi che trasformano pareti, utilizzano impalcature, suonano in uno spazio in cui l’arte è gioco, conoscenza, rompere barriere, creare ponti. Qui si progettano alcuni dei laboratori da proporre alle scuole elementari, si preparano concerti e scenografie per gli spettacoli, si individuano concorsi a cui partecipare. VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE Si prevedono visite di istruzione di un giorno per le prime e le seconde e viaggi di più giorni (anche all’estero) per le terze in località di particolare interesse culturale o ambientale. Nell'ambito dei viaggi di istruzione la scuola aderisce all'iniziativa del Comune di Milano "Scuola Natura". Si prevedono inoltre uscite didattiche durante l’orario scolastico per visitare musei, partecipare a spettacoli teatrali e cinematografici e ad altre iniziative culturali. PROGETTO TREKKING Il progetto Trekking si propone di promuovere negli alunni la capacità di vivere esperienze nella natura. Saper camminare in gruppo lungo un sentiero, saper riconoscere il percorso sulla cartina per orientarsi nell’ambiente ed imparare ad individuare alcune specie vegetali sono alcune delle abilità che i giovani devono scoprire per migliorare il loro rapporto con la natura. ORIENTAMENTO L'orientamento è inteso come promozione di una progressiva consapevolezza delle proprie capacità e competenze acquisite. Inizia dalla classe prima come conoscenza di sé per proseguire con la conoscenza dell'ambiente e dei percorsi dopo la scuola secondaria di 1° grado. In particolare per le classi terze il concetto di orientamento è inteso come un’occasione di valutazione di sé per sapere individuare e valutare le proprie competenze scolastiche ed essere in grado di riflettere su tutti gli elementi che concorrono al processo decisionale. Sono anche previsti incontri informativi con docenti e studenti delle scuole superiori, visite e/o stage degli alunni presso alcune scuole superiori o corsi di formazione professionale. EDUCAZIONE ALLA SALUTE Nell'ambito del diritto-dovere al mantenimento dello stato di benessere psicofisico degli alunni, nelle classi vengono svolte le seguenti attività anche con il supporto di enti esterni: educazione alimentare, educazione alla sicurezza, educazione ambientale, prevenzione dell'alcolismo, del tabagismo e delle tossicodipendenze, educazione all’igiene personale, Educazione Sessuale tenuto da docenti della scuola formatisi presso la ASL, partecipazione a eventi sportivi ed Educazione Stradale in collaborazione con la Polizia Municipale. 20 puecher ESPERIENZE DI CONTINUITA’ CON LA SCUOLA PRIMARIA DANTE E RINNOVATA Finalità dell’attività è favorire il raccordo e la collaborazione tra la scuola primaria e secondaria dell’Istituto Comprensivo. In particolare si svolgono attività laboratoriali nell’ambito artistico, musicale e scientifico che coinvolgono alunni della scuola primaria in collaborazione con alunni della scuola secondaria. INFORMATICA Per le classi l’informatica è obbligatoria e inclusa nell’attività curricolare. Le attività vengono programmate all’inizio dell’anno e si svolgono settimanalmente per tutte le classi a piccolo gruppo e/o a classe intera. Si prevede l’alfabetizzazione, l’uso di programmi anche legati alle singole discipline e la realizzazione di ipertesti. BIBLIOTECA La biblioteca, di recente rinnovata, viene usata sia come sala di lettura che per il libero prestito Prima di Natale le responsabili organizzano una mostra mercato aperta a tutti gli alunni e genitori dell'istituto comprensivo EDUCAZIONE INTERCULTURALE ED ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI L’Istituto Comprensivo adotta un protocollo di accoglienza per l’inserimento degli alunni stranieri. Favorisce l’integrazione nelle classi promuovendo attività organizzate in piccoli gruppi, individua modalità di semplificazione o facilitazione linguistica per ogni disciplina, rileva i bisogni specifici d’apprendimento, ed elabora percorsi didattici per l’apprendimento della lingua italiana. DANZA EDUCATIVA Si propone di aiutare gli allievi/e ad acquisire maggiore consapevolezza e padronanza del proprio corpo. Attraverso spontaneità ed organizzazione del movimento si sviluppa la consapevolezza espressiva dei ragazzi, contribuendo alla formazione della persona nella sua globalità spicofisica ed emozionale SERATE Il progetto è rivolto ai genitori dell’Istituto Comprensivo e si caratterizza come un’esperienza di scuola aperta promuovendo la stessa come punto di aggregazione del territorio. Vengono proposte attività di laboratorio nell’ambito artistico, musicale e motorio gestite dai docenti della scuola di queste discipline. Gli obiettivi sono la creazione di momenti di scambio, confronto, socializzazione e la valorizzazione della creatività. 21 puecher GLI SPAZI La scuola Puecher si caratterizza per la ricchezza dei suoi spazi che, nel corso degli anni, ha permesso l'ampliamento delle attività curricolari attraverso una metodologia più attiva e più coinvolgente. Al primo e al secondo piano della scuola vi sono le aule che ospitano le classi Prevalentemente al pianterreno ci sono gli spazi attrezzati Spazio strumenti attività Biblioteca PC catalogo informatizzazto audio libri Prestito libri sala lettura mostra mercato del libro Laboratorio d'arte Cavalletti,tele, banconi da lavoro materiale vario di consumo (pennelli. colori, cartoncini ecc.) trabattello Disegno, pittura,allestimenti e installazioni nell’ambito delle Officine Puecher 2 aule di Musica Tre batterie, tre tastiere, un pianoforte,tre chitarre elettriche, cinque chitarre acustiche, amplificatore, mixer, due altoparlanti, un microfono, videoproiettore,televisore, lettore dvd, lettore videocassette, telecamera Coro, utilizzo degli strumenti per la formazione di gruppi musicali, visione di video su schermo gigante e produzione di eventi culturali nell’ambito delle Officine Puecher Laboratorio L2 20 postazioni Apprendimento delle due lingue straniere comunitarie Laboratorio d'informatica 12 PC collegati in rete Alfabetizzazione informatica supporto alle attività disciplinari Laboratorio geografia Pc video proiettore Indagine geografica e storica con le nuove tecnologie informatiche Laboratorio di tecnologia Materiali diversi Progettazione e realizzazione di prodotti creativi e presentazione in giornate “eventi” Laboratorio di scienze Materiali di laboratorio Microscopi Esperimenti Spazio teatro palcoscenico Eventi culturali Aula video Televisore lettore videocassette lettoreDVD Visione di film documentari Palestra e palestrina Quadro svedese, spalliera, tappeto, rete da pallavolo Educazione motoria e danza 22 Spazio strumenti attività Aule di sostegno Material vario Attività individualizzate Aula alfabetizzazione Testi mirati Attività in piccoli gruppi per l’apprendimento della lingua italiana Aula magna Lavagna luminosa ed a fogli mobili Riunioni Campo di calcetto Intermensa ed educazione motoria Mensa Giardino 23 puecher IL TEMPO SCUOLA Classe Tempo scuola Tempo base Attivita opzionali prima seconda Tre pomeriggi 30 spazi mensa terza Due pomeriggi Un pomeriggio I docenti si impegnano affinché gli alunni, attraverso lo studio delle diverse discipline, apprendano ed escano dalla nostra scuola con un bagaglio di conoscenze e competenze adeguate per il proseguimento degli studi. Disciplina N °ore Lettere 10 Inglese 3 Francese /spagnolo 2 Matematica scienze 6 Tecnologia 2 Arte 2 Musica 2 Scienze motorie 2 Religione/alternativa 1 Le attività laboratoriali opzionali sono orientate in ambito linguistico,espressivo,matematico scientifico per il consolidamento di conoscenze, abilità e per il rinforzo del metodo di studio e di lavoro. L'organizzazione dei percorsi tiene conto delle caratteristiche dei gruppi coinvolti nelle attività e si basa sulle risorse presenti nella scuola. 24 puecher L’ORGANIZZAZIONE ORARIA Lo svolgimento delle attività didattiche avviene su 5 giorni (sabato libero) Tempo base Lezione Orario 1ºora 8.00 - 8.55 2ºora 8.55 - 9.45 intervallo 9.45 - 9.55 3ºora 9.55 - 10.50 4ºora 10.50 - 11.40 intervallo 11.40 - 11.50 5ºora 11.50 - 12.45 6ºora 12.45 - 13.40 Tempo prolungato Lezione Orario 1ºora 8.00 - 8.55 2ºora 8.55 - 9.45 intervallo 9.45 - 9.55 3ºora 9.55 - 10.50 4ºora 10.50 - 11.40 intervallo 11.40 - 11.50 5ºora 11.50 - 12.45 6ºora 12.45 - 13.40 mensa 13.40 - 14.35 7ºora 14.35 - 15.30 8ºora 15.15 - 16.25 25 puecher CONTRATTO FORMATIVO Con riferimento alle finalità della scuola secondaria 1° grado e allo Statuto degli Studenti, la scuola così delinea i rapporti reciproci docenti – alunni - genitori. IMPEGNO DEI DOCENTI • • • • • • • • • • Rispetto agli alunni Creazione di un clima di fiducia favorendo la comunicazione, rispettando idee, comportamenti, bisogni. Percorso didattico esplicitato nella programmazione educativa e didattica (contenuti, metodologie, strumenti di verifica) Rispetto dei ritmi di attenzione e di apprendimento Distribuzione del carico di lavoro Attività di recupero e di potenziamento Adattamento della proposta formativa alle necessità degli allievi Svolgimento di attività individualizzate Definizione dei livelli minimi Stimolazione del percorso di autovalutazione Valutazione regolare, periodica e con criteri espliciti • • • • • Rispetto ai genitori Esplicitazione della proposta educativa – didattica Esplicitazione degli obiettivi disciplinari Esplicitazione dei criteri della valutazione Invito alla comunicazione Valorizzazione della loro collaborazione. IMPEGNO DEGLI ALUNNI • • • • • • • • • Conoscenza degli obiettivi e delle fasi del percorso formativo Offerta del proprio contributo alla proposta formativa Partecipazione al lavoro in classe, ascoltando, ponendo domande, segnalando difficoltà Accettazione delle diverse modalità di lavoro di classe Predisposizione di strumenti e materiali necessari per il lavoro in classe Rispetto del regolamento d’Istituto Rispetto degli altri: idee, comportamento, sensibilità, differenza Rispetto dell’ambiente e delle attrezzature Autocontrollo nel comportamento e nel linguaggio IMPEGNO DEI GENITORI • • • Conoscenza degli obiettivi e del percorso formativo Comunicazione di pareri e proposte Collaborazione e supporto all’attività formativa: controllando il diario, firmando tempestivamente gli avvisi, giustificando puntualmente ritardi e assenze, partecipando agli incontri proposti dalla scuola. 26 puecher STATUTO DEGLI STUDENTI SANZIONI In ordine progressivo di applicazione Casi a, b: 1. Comunicazione ai genitori a. Ritardi ripetuti 2. Convocazione dei genitori b. Mancanza di puntualità nella 3. Richiamo del Capo d’Istituto giustificazione di assenze e/o Formazione e Frequenza Caso c, d: partecipazione regolare ritardi 1. Comunicazione ai genitori c. Assenze non giustificate 2. Convocazione urgente dei d. Assenze non giustificate ripetute genitori 3. Richiamo del Capo d’Istituto Caso a: Rispetto degli a. Parole, comportamenti, gesti 1. Convocazione dei genitori adulti che offensivi 2. Sospensione * operano nella b. Minacce Caso b: scuola 1. Sospensione * a. Disturbo del normale Rispetto della Caso a, b, c, d, f: svolgimento delle lezioni persona, della 1. Nota del docente sul diario e b. Uso improprio del materiale sua identità, sul registro di classe didattico della sua 2. Convocazione dei genitori c. Introduzione e uso di materiale riservatezza, 3. Richiamo del Capo d’Istituto Rispetto dei estraneo alla didattica dei valori Casi b, c: Sequestro dell’oggetto coetanei d. Insulti e minacce Caso f: Risarcimento del danno e. Litigio con ricorso alle mani e/o Casi d, e, f: Sospensione * uso di oggetti contundenti Caso g: f. Danneggiamento di oggetti 1. Sospensione * ed eventuale personali denuncia all’autorità giudiziaria g. Sottrazione di oggetti personali Rispetto delle Caso a: strutture a. Danneggia volontariamente 1. Convocazione dei genitori, scolastiche, Disponibilità imbrattando con scritte e/o richiamo del Capo d’Istituto, dell’ di strutture ed scalfendo riparazione del danno o arredamento attrezzature b. Danneggia rompendo risarcimento pecuniario del e degli volontariamente danno strumenti 2. Sospensione * didattici a. Esce dalla classe senza il permesso dell’insegnante Casi a, b, c: 1. Nota sul diario e sul registro di b. Durante gli spostamenti interni non sta col gruppo classe classe Rispetto delle 2. Convocazione dei genitori disposizioni c. Non rispetta le norme stabilite Salubrità e 3. Richiamo del Capo d’Istituto organizzative per l’uso dei diversi ambienti sicurezza scolastici (aula, palestra, Caso d: degli ambienti e di sicurezza 1. Convocazione dei genitori laboratori, mensa, corridoi, dell’Istituto scale, cortile) 2. Sospensione sa 1 a 15 giorni da parte del Consiglio di classe d. Porta a scuola materiale pericoloso DIRITTI DOVERI COMPORTAMENTI SANZIONABILI * Fino ad un massimo di 15 giorni da parte del Consiglio di classe in caso di comportamenti recidivi o di particolare gravità 27