ISTITUTO COMPRENSIVO RINNOVATA PIZZIGONI
Via C. da Castello, 10 – 20155 Milano – Tel./Fax 0288444080
e-mail [email protected] – sito web www.scuolarinnovata.it
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2010-2011
Primaria Rinnovata Via C. da Castello, 10 Tel. 0288444080
Primaria Dante Alighieri Via Mac Mahon, 100 Tel. 0288444779
Secondaria I grado G. Puecher Via C. da Castello, 9 Tel./Fax 0288444914
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INDICE
ISTITUTO COMPRENSIVO
Presentazione
Finalità
Rapporti scuola Famiglia
Valutazione
pag.
pag.
pag.
pag.
SCUOLA RINNOVATA PIZZIGONI
Finalità e interventi
I progetti e le attività
Gli spazi
Il tempo scuola
L'organizzazione oraria
I riti
pag. 8
pag. 10
pag. 11
pag. 11
pag. 12
pag. 12
SCUOLA DANTE ALIGHIERI
Finalità e interventi
I progetti e le attività
Gli spazi
Il tempo scuola
Il metodo di lavoro
L'organizzazione oraria
pag. 13
pag. 13
pag. 15
pag. 16
pag. 17
pag. 18
pag. 18
SCUOLA GIANCARLO PUECHER
Finalità e interventi
I progetti e le attività
Gli spazi
Il tempo scuola
L'organizzazione oraria
Contratto formativo
Statuto degli studenti
pag. 19
pag. 20
pag. 22
pag. 23
pag. 24
pag. 25
pag. 26
3
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6
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ISTITUTO COMPRENSIVO RINNOVATA PIZZIGONI
PRESENTAZIONE
L’istituto Comprensivo Rinnovata Pizzigoni è nato il 1 settembre 2008.
Comprende due ordini di scuola, primaria e secondaria di I grado, dislocati in tre distinti
edifici, situati uno di fronte all'altro (la scuola primaria Rinnovata e la scuola media
Puecher) e il terzo nell’isolato (la scuola primaria Dante Alighieri).
Gli edifici scolastici offrono una soddisfacente disponibilità di spazi organizzati e di
strutture, che permettono di promuovere interventi collettivi ed individualizzati rispondenti
alla realtà in cui operano. Il nostro punto di forza sta nel fatto che la con la
verticalizzazione abbiamo cercato di salvaguardare e socializzare differenti vissuti
professionali, tradizioni, esperienze, storie diverse, iscrivendole in un Progetto unitario
costruito su linee congruenti rispetto a mete condivise, con una prospettiva di sviluppo dai
sei ai quattordici anni. Il nostro Istituto progetta, assumendo la continuità come criterio e
valore irrinunciabili, al fine di favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana,
nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno e delle
scelte educative della famiglia, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori, in
coerenza con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche e secondo i principi
sanciti dalla Costituzione.
Già negli anni scorsi si è instaurata una collaborazione tra docenti che ha permesso di
realizzare diverse attività che hanno messo in luce, concretamente, quanto di simile
accomuna le tre scuole:
l’attenzione all’unicità di ciascuno, in modo da favorire uno sviluppo armonico e continuato
delle capacità e delle attitudini di ciascuno;
l’accoglienza degli alunni, in entrata ed in uscita nei due ordini di scuola, gli alunni
stranieri, quelli diversamente abili;
la scelta di attività di apprendimento cooperativo, di gruppo, con attenzione particolare per
il clima delle relazioni e gli aspetti dell’affettività;
la scelta della pratica della didattica laboratoriale ogni volta che la disciplina lo consente;
la scelta di uscire da scuola per fare esperienze culturali significative.
La Scuola Primaria Rinnovata, scuola speciale di Metodo, è intitolata alla sua fondatrice
Giuseppina Pizzigoni, nata a Milano il 21 marzo 1870. Divenuta maestra nel 1888, si
inserì nel movimento delle esperienze pedagogiche attivistiche ed innovative, ponendosi in
prima linea nell’operare cambiamenti organizzativi e metodologici. Sostenne con forza
l’idea di una scuola aperta al mondo e all’esperienza che ne può scaturire: nacque così la
Rinnovata. Insigni rappresentati del mondo della politica, della cultura e dell’imprenditoria
lombarda offrirono il loro aiuto per attuare la sua idea di scuola nuova. Le fu concesso un
terreno in località detta "La Ghisolfa", sulla strada della Bovisa, e l’uso di un padiglione
prefabbricato Docker. Sul terreno sorsero un campo per le esercitazioni agricole, un
apiario, un pollaio, molti alberi ed infrastrutture per il gioco e lo sport all’aria aperta.
Nell’anno scolastico 1911-1912 si diede inizio all’esperimento che fece crescere l’interesse
della pedagogia ufficiale e delle istituzioni scolastiche, in Italia ed in Europa, per la
metodologia Pizzigoniana. I fatti ed i successi resero necessaria la costruzione di un
nuovo edificio scolastico. Il progetto fu affidato all’ingegner Valverti, su indicazioni della
stessa Pizzigoni che per prima, in Italia, coniugò le esigenze pedagogiche e didattiche con
la struttura dell’edificio, in modo da preparare un "ambiente educativo di apprendimento".
Il nuovo edificio della scuola Rinnovata, l’attuale, fu inaugurato il 30 ottobre 1927, e negli
anni si è adattato alle esigenze dei tempi; è una splendida costruzione ad un piano, in
3
mattoni rossi, che richiama lo stile delle case coloniche lombarde, e che si estende su
un’area di circa ventiduemila metri quadri, occupati dalle aule, dai campi e dalle strutture di
agraria, da viali e cortili per il gioco, dalla piscina. Il 4 agosto 1947 Giuseppina Pizzigoni
morì, in povertà, a Saronno.
La Scuola Primaria Dante Alighieri di via Mac Mahon fu costruita tra il 1922 e il 1923 e
venne inaugurata il 4 maggio 1924 alla presenza delle autorità politiche e religiose del
tempo.
Fu intitolata, così come la vicina piazza Prealpi, a Mario Asso (un eroico tenente
dell’aviazione della Prima Guerra Mondiale, morto durante la battaglia di Fiume il 24
dicembre 1920: il famoso “Natale di sangue”).
L’anno successivo il lato femminile dell’edificio fu ceduto alla scuola di avviamento
professionale G.B. Piatti che ci rimase (trasformata in scuola media) fino al 1982 quando,
al suo posto, fu trasferito il liceo scientifico Bottoni.
Nel 1953 la scuola venne intitolata a Dante Alighieri, il Sommo Poeta toscano, padre della
lingua italiana. Un suo busto in bronzo sovrasta l’architrave della porta che dall’atrio
conduce alle scale.
La Scuola Secondaria di primo grado è intitolata a Giancarlo Puecher (Milano, 1923 –
Erba , 1943), patriota ed esponente di rilievo della Resistenza, prima medaglia d’oro al valor militare della Lombardia. Giancarlo Puecher era figlio di un notaio milanese, si arruolò
a vent'anni, nel luglio 1943, in aviazione come allievo ufficiale. Dopo l'8 settembre si unì ad
un gruppo di partigiani nei dintorni di Erba. Dopo una serie di appostamenti i repubblichini
lo catturarono assieme al padre e, in seguito ad un sommario processo, venne condannato a morte e fucilato nel cimitero nuovo di Erba. Il padre notaio Giorgio venne deportato nel
campo di concentramento di Mauthausen, dove morì di fame e di stenti, il 17 aprile 1945.
La scuola venne edificata negli anni Cinquanta.
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FINALITA’
Il nostro Istituto comprensivo
promuove le condizioni per garantire
all'alunno
La crescita
dell'identità
personale
Lo sviluppo
della socializzazione
L'acquisizione
di conoscenze
abilità e metodi
attraverso
•
•
•
•
attività curriculari,laboratoriali e visite guidate
progetti di accoglienza,integrazione,orientamento
progetti di continuità educativa e didattica
progetti di educazione alla salute e ambientale
mediante
•
•
•
metodologie attive
nuove tecnologie
differenziate proposte didattiche
grazie
•
•
•
•
alla valorizzazione dei docenti interni
alla collaborazione con le famiglie
all'integrazione con il territorio
alla ricchezza degli spazi
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RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
I rapporti con i genitori, componente essenziale nel processo formativo degli alunni,
costituiscono un momento importante nel confronto tra scuola e famiglia.
Per agevolare questo rapporto la scuola prevede diversi momenti:
•
Presentazione all’inizio dell’anno del corpo docenti e del P.O.F. (per le classi prime
della Primaria e della Secondaria)
•
Assemblea di classe in occasione delle votazioni per il rinnovo dei consigli di
classe/interclasse
•
Assemblea di classe al termine del quadrimestre per illustrare la situazione della
classe sotto l’aspetto educativo e didattico; in quest’occasione vengono consegnate
le schede di valutazione
•
Assemblea dei genitori, che può essere convocata dai rappresentanti dei genitori o
dal dirigente scolastico e a cui i docenti possono essere invitati a partecipare
•
Apertura dei consigli di classe /interclasse a tutti i genitori
•
Colloqui settimanali con i docenti previo appuntamento tramite diario
•
Due pomeriggi di ricevimento all’anno con presenti tutti i docenti per chi è
impossibilitato ad incontrarli di mattina (scuola secondaria)
•
Colloquio a giugno dei genitori di quinta elementare con un docente delegato della
scuola secondaria
In presenza di particolari situazioni didattiche o educative di singoli alunni i docenti,
individualmente o collegialmente, e il dirigente scolastico possono convocare a scuola i
genitori per un confronto.
Uno strumento importante per la comunicazione tra scuola e famiglia è il libretto
scolastico o diario, dove vengono registrate le informazioni relative alla vita scolastica e
alla situazione didattica, comprese le valutazioni; vengono segnati anche gli avvisi,
eventuali richiami e note disciplinari. I genitori sono tenuti a firmare sempre qualunque
annotazione ed utilizzarlo per le loro comunicazioni.
Nella scuola è presente inoltre il Comitato Genitori, la Commissione Mensa e altri gruppi
di genitori autonomamente organizzati che collaborano attivamente alla vita della scuola
(Comitato sportivo, comitato feste ecc.)
I genitori possono assistere alle sedute del Consiglio d’Istituto.
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CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella scuola primaria e secondaria la valutazione degli alunni è costituita dall’insieme delle
rilevazioni e delle osservazioni dei processi di apprendimento che i docenti effettuano nel
corso dell’anno, nel rispetto degli stili cognitivi degli alunni. Tale rilevazione è anche
funzionale alla progettazione didattica in quanto consente al docente di orientare la propria
azione in base ai risultati conseguiti dagli alunni.
Si distinguono due tipi di valutazione:
formativa, attraverso prove d’ingresso, osservazioni sistematiche, correzione compiti,
interventi volti a verificare la partecipazione degli alunni, questionari e attività di
autovalutazione
sommativa, attraverso prove di verifica, orali o scritte, somministrate agli alunni in
maniera strutturata con periodicità e comunque al termine di ciascuna unità didattica.
La valutazione formativa è finalizzata a sostenere e rafforzare i processi di crescita, a far
prendere consapevolezza agli alunni del livello di apprendimento raggiunto, a stimolare
l’attivazione di eventuali interventi di recupero.
I momenti più significativi della valutazione sommativa sono quelli di fine quadrimestre.
Gli esiti delle verifiche vengono comunicati alla famiglia mediante trascrizione del voto sul
libretto scolastico o diario e/o mediante consegna degli elaborati per presa visione. I
genitori sono costantemente coinvolti nel processo valutativo e direttamente interpellati
ogni volta si renda necessario discutere del
profitto, del comportamento, della
motivazione e dell’impegno nello studio di ciascun alunno.
Il ritorno della scuola italiana dalla valutazione in giudizi a quella in decimi è stato tradotto
nel nostro istituto con l’adozione di una scala numerica da 4 a 10 per la scuola secondaria
di 1° grado e da 5 a 10 per la scuola primaria; la soglia della sufficienza è 6.
I voti riportati nella scheda di valutazione quadrimestrale sono formulati tenendo conto dei
risultati delle verifiche orali e scritte, dei progressi rispetto i livelli di partenza, della
costanza nell’impegno, della partecipazione in classe e in contesti di apprendimento anche
esterni alla scuola, della presenza di difficoltà di vario tipo.
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SCUOLA RINNOVATA
ad indirizzo didattico differenziato di metodo PIZZIGONI
Sono quasi cento anni che la scuola Rinnovata cerca di condurre i suoi studenti attraverso
un percorso che li ponga il più possibile nella situazione di compiere esperienze dirette per
i loro apprendimenti, che dia un significato profondo a ciò che imparano, che li renda autori
della costruzione del loro sapere.
La struttura, ricca di spazi in cui gli alunni, da soli o a gruppi, possono lavorare durante la
giornata, e l’organizzazione, nascono dalla felice intuizione che Giuseppina Pizzigoni ebbe
quasi un secolo fa, e che la portò ad ideare il suo Metodo: “Scuola è il mondo… Maestro è
ogni fatto d’esperienza… Non si insegni, si sperimenti”.
Con questo spirito ancora oggi gli alunni e i docenti della Rinnovata, compiono
quotidianamente percorsi vari e specializzati che, supportati anche dalla struttura
dell’orario, consentono un apprendimento attivo, molteplice e duttile.
“Il metodo della «Rinnovata» vuole poche parole e molti fatti; vita attiva del bambino a
contatto con molte cose e con molti fatti e con molte persone. Le poche parole del
maestro devono guidare lo scolaro alle buone impressioni, devono chiarire, correggere
dove fosse necessario”.
Giuseppina Pizzigoni scrisse queste frasi nel suo libro “Le mie lezioni ai maestri d’Italia”
(pag. 49 ed. La Scuola) per spiegare la profonda novità della sua idea pedagogica
rivoluzionaria nel 1911 e all’avanguardia ancora oggi e prosegue affermando che: “Il
metodo dell’esperienza personale dà in breve molte nozioni precise e chiare che
rimangono impresse...; tiene in gioco i sensi, porte aperte all’acquisizione delle idee; crea
una rete di riferimenti... il ragazzo sente che il sapere è la risultante di un intreccio di
cognizioni, tutte a posto nel loro piano specifico, ma tutte fuse armonicamente...Il metodo
dell’esperienza porta allo svolgimento armonico di tutte le attività del fanciullo: mentali,
volitive, sentimentali, fattive…”.
Il Metodo Pizzigoni è: LAVORO e AMBIENTE.
LAVORO = attività pratiche ed esperienze concrete all’interno e all’esterno della scuola.
“Il lavoro della terra portato nella scuola è nello stesso tempo educazione fisica ,
educazione estetica, educazione intellettuale, educazione morale, educazione sociale”.
AMBIENTE = il mondo intero
Opera Pizzigoni
L’Opera Pizzigoni, ente fondato proprio da Giuseppina Pizzigoni già nel 1925 come
“Associazione per la diffusione del metodo Pizzigoni”, cura la formazione degli insegnanti,
attraverso la promozione di corsi di specializzazione in collaborazione con la Dirigenza e
le Università.
8
rinnovata
FINALITA' E INTERVENTI
Aree di senso - Finalità
Attività e progetti
----------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------La crescita dell’identità personale
Il Gemellaggio
Il senso dell’esperienza
Lavori nella serra e nei campi
Manifestazioni artistiche
Interventi di esperti interni ed esterni
Fornire all’alunno occasioni per prendere
Uscite didattiche e viaggi d’istruzione
consapevolezza delle sue potenzialità
Esperienze di continuità con la secondaria di
1° Grado (scuola Puecher) e con le scuole
dell’infanzia della zona
----------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------L’acquisizione di conoscenze, abilità e
metodi
L’alfabetizzazione culturale
Promuovere l’alfabetizzazione di base
attraverso
l’acquisizione
di
linguaggi
simbolici della nostra cultura allargata alle
altre culture con cui conviviamo
laboratori di scienze e spazio “agraria”
laboratorio di informatica
laboratorio di attività grafico-pittoriche
laboratorio di cucina
laboratori d’inglese
spazio biblioteca
laboratorio di lingua italiana per stranieri
percorsi di recupero e potenziamento
visite guidate
laboratori di arte e musica alla scuola
Puecher
----------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------Lo sviluppo della socializzazione
La cittadinanza
Porre le basi per la cittadinanza attiva e la
convivenza civile fra le diverse culture nella
medesima società
Il Gemellaggio
La gestione della mensa
Progetto per l’accoglienza degli alunni
stranieri e per l’educazione interculturale
Progetto: “Noi bambini cittadini del mondo”
Progetto arte MUS-E
Interventi di psicomotricità
Interventi di educazione alla salute
Interventi di educazione stradale
9
rinnovata
ATTIVITA' E PROGETTI
PROGETTO MUS-E
È un progetto europeo per la diffusione dell’arte, in tutte le sue molteplici manifestazioni,
nelle scuole. Gli alunni, a seconda delle proposte ricevute e della programmazione degli
insegnanti, svolgono un ciclo di attività che spaziano dal teatro allo yoga, dalla lavorazione
della ceramica alla pittura, dalla danza alla musica.
PROGETTO PER L’ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI, L’INTEGRAZIONE E
L’EDUCAZIONE INTERCULTURALE
Il progetto è finalizzato ad una educazione interculturale che cerchi di mettere insieme:
• l’accoglienza degli alunni italiani e stranieri, degli alunni ROM, degli alunni
diversamente abili e delle loro famiglie;
• la dimensione cognitiva e relazionale;
• la relazione e i saperi;
• i valori comuni e le storie individuali;
• il pluralismo culturale con i diritti comuni di cittadinanza (gestire insieme l’unità e
le diversità)
PROGETTO “NOI BAMBINI CITTADINI DEL MONDO”
Il progetto mira a valorizzare le diversità individuali e culturali attraverso l’esperienze
artistiche quali la musica, la danza, la pittura e la recitazione.
INTERVENTI DI PSICOMOTRICITA’
Con la collaborazione di centri specializzati, un esperto psicomotricista conduce un ciclo di
lezioni rivolte agli alunni di prima e seconda, su richiesta degli insegnanti.
INTERVENTI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Gli alunni della Rinnovata seguono un programma “quotidiano” di educazione alimentare
poiché, oltre a consumare i pasti insieme in mensa, durante le lezioni di scienze sono
spesso chiamati ad occuparsi dei cibi, a studiarne la provenienza, la composizione,
nonchè a sperimentarne la preparazione nel laboratorio di cucina, utilizzando anche
ingredienti che provengono dall’orto della scuola.
A volte, però, si accolgono le iniziative proposte dalla Provincia di Milano o dalla Regione
Lombardia, mirate allo studio di particolari alimenti o di gruppi alimentari, ed anche alla
presentazione dei prodotti nelle confezioni.
Altre volte si utilizza l’educazione alimentare per completare studi e ricerche su usi e
costumi di altri paesi, nell’ottica di una profonda educazione multiculturale.
INTERVENTI DI EDUCAZIONE STRADALE
Nelle classi terze, quarte e quinte, in collaborazione con la Polizia Urbana e altri enti, si
svolgono lezioni di educazione stradale che partono da attività di gioco e proseguono con
lo studio dei cartelli stradali, delle precedenze e di tutto ciò che riguarda la circolazione, e
culminano con l’acquisizione di una vera “patente”.
Durante le uscite didattiche, nei percorsi cittadini, la cartellonistica stradale viene
osservata, e rispettata, in situazione reale.
10
rinnovata
GLI SPAZI
La scuola Rinnovata, nel suo corpo centrale, è composta da venticinque aule che ospitano
altrettante classi, due laboratori per l’educazione all’immagine, due aule di musica, una
palestra, tre laboratori d’Inglese, un laboratorio d’informatica, un’aula per lo studio
dell’Italiano per gli alunni stranieri, un’aula per le attività degli alunni diversamente abili,
una biblioteca.
All’esterno, oltre ai cortili destinati al gioco e alle attività sportive, è presente una piccola
azienda agricola composta da un grande pollaio con anatre e germani, galline e galli,
pavoni, fagiani, oche, ed una piccola conigliera; due stalle con un piccolo pascolo per le
tre asinelle e la capretta, due serre calde (una “storica” ed una recente) in cui tutti i ragazzi
svolgono esperienze pratiche di giardinaggio, campi, orti ed un boschetto con alberi di un
centinaio di specie diverse, tra cui piante che nell’evoluzione sono apparse sulla Terra
prima delle conifere, un’aula all’aperto, e il padiglione di scienze, in cui sono presenti tre
aule, una bibliotechina e una piccola cucina (una più grande, per la preparazione di cibi
“veri”, si trova nel plesso Dante Alighieri dell’Istituto comprensivo).
In questo spazio, è stata costruita una piscina, dotata di spogliatoi, docce ed una piccola
palestra.
IL TEMPO SCUOLA
La scuola inizia alle 8.30
Gli alunni svolgono, innanzitutto, una serie di mansioni (controllo delle presenze,
apparecchiatura dei tavoli per la mensa, sistemazione delle classi…) che li rende partecipi
dello svolgimento della vita quotidiana della classe e della scuola.
Poi, a seconda delle materie, iniziano le diverse attività:
si recano in agraria per le osservazioni scientifiche o il lavoro nel campo o in serra; vanno
nelle aule di musica per cantare, ascoltare, suonare; nuotano nella piscina;utilizzano i
laboratori per l’educazione all’immagine, l’informatica, lo studio dell’inglese; vanno in
palestra o negli spazi strutturati a svolgere attività sportive; escono da scuola per visitare
un museo, una mostra, una fattoria, una biblioteca, per assistere ad un concerto, ad uno
spettacolo teatrale o alla proiezione di un film, per vendemmiare, fare il formaggio,
osservare un apiario, preparare pietanze nella cucina didattica; restano nelle rispettive
classi per rielaborare in italiano, matematica, storia e geografia, quello che hanno vissuto
ed appreso durante le diverse attività, o hanno “verificato sul campo” durante le uscite
didattiche che, sin dalla prima classe, assumono grande valenza poiché diventano
maestro del sapere, della conoscenza, delle regole della convivenza: il “Mondo” insegna a
conoscere diritti e doveri ed è anche fonte delle prime nozioni interdisciplinari.
Al momento del pranzo (le 12.00 per le prime, le seconde e le terze, le 13.00 per quarte e
quinte), gli alunni, dopo aver consumato il primo, a turno, servono il secondo a tutti i
compagni, sparecchiano e dividono gli avanzi di cibo e i rifiuti; quindi si recano, sempre se
il tempo lo consente, nei cortili dove svolgono attività di ricreazione e di gioco, o disputano
gare sportive.
Nel pomeriggio, riprendono le attività strutturate come quelle del mattino: non vi è, infatti,
differenza tra le attività durante la giornata, ogni momento ed ogni disciplina hanno pari
dignità ed importanza.
Le lezioni terminano alle 16.30
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rinnovata
L’ORGANIZZAZIONE
Gli alunni di ogni classe lavorano con un insegnante di Lingua italiana e matematica, uno
di Storia, Geografia, Educazione all’immagine (Educazione motoria nelle classi prime e
seconde) che dividono con un’altra classe, con uno di Scienze e uno d’Inglese, che
lavorano anche nelle altre classi parallele, uno di Religione Cattolica, uno di Musica (uno
per le classi prime, seconde e terze, l’altro, professore di musica della scuola
secondaria, per le quarte e le quinte).
Inoltre un docente (perito agrario nella scuola secondaria) svolge con i ragazzi di terza,
quarta e quinta attività di Scienze e di Agraria; uno (professore di Educazione fisica della
scuola secondaria) insegna nuoto per le classi seconde, terze, quarte e quinte; un
insegnante conduce Educazione motoria alle classi terze, quarte e quinte; altri seguono le
classi in cui sono presenti alunni diversamente abili; uno lavora con gli alunni stranieri per
l’apprendimento dell’italiano
I RITI
Durante l’anno scolastico ci sono momenti tradizionali di incontro tra la scuola e le
famiglie: i concerti e gli spettacoli che i ragazzi allestiscono per il Natale, il “Concerto di
Primavera”, l’apertura della serra per il “Tredesin de marz”, la simulazione, all’interno della
scuola, di due mercati di ortaggi e fiori, in cui sono protagonisti gli alunni di quinta, le gare
sportive, le serate a tema, i “Concerti sotto il glicine” e la cerimonia del “Gemellaggio”, in
cui gli alunni di prima e di quinta si uniscono in un legame fatto di collaborazione, sostegno
reciproco ed amicizia.
Durante il corso dell’anno scolastico, infatti, i “gemelloni” di quinta, aiutano i piccoli ad
orientarsi nella scuola, a gestire i momenti della mensa, dall’apparecchiatura dei tavoli al
mattino alla gestione del pranzo ed il successivo rigoverno; insieme poi svolgono diverse
attività, (nuoto, pittura, musica) e, soprattutto, giocano ed imparano a rispettarsi e ad
amarsi.
Un aspetto rilevante ha anche l’attività motoria, come voluto da Giuseppina Pizzigoni: la
vita, ma anche le lezioni, all’aperto, le gare sportive tra le classi, che culminano, in quinta
con la conquista del trofeo Malaman, intitolato ad un ex insegnante, il nuoto e la
partecipazione alla “Rinn…corsa”, la marcia non competitiva che si svolge tutti gli anni nel
mese di maggio nelle vie del quartiere, sono momenti che assumono, nella vita della
scuola, un’importanza significativa.
12
SCUOLA DANTE ALIGHIERI
FINALITA’ E INTERVENTI
Aree di senso - Finalità
La crescita dell’identità personale
Il senso dell’esperienza
Fornire all’alunno occasioni per prendere
consapevolezza delle sue potenzialità
L’acquisizione di conoscenze, abilità e
metodi
L’alfabetizzazione culturale
Promuovere l’alfabetizzazione di base
attraverso
l’acquisizione
di
linguaggi
simbolici della nostra cultura allargata alle
altre culture con cui conviviamo
Attività – Interventi - Progetti
•
Condivisione di proposte con enti ed
associazioni del territorio
• Interventi di esperti interni ed esterni
• Progettazione
di
esperienze
di
continuità
con
le
scuole
del
comprensivo:
primaria Dante – primaria Rinnovata;
primaria Dante – secondaria di primo
grado Puecher.
• Progetti Mus-e
Musica
Musicoterapica.
• Progetto Ludoteca ambientale.
• Uscite didattiche e viaggi di istruzione.
• Progettazione
disciplinare
ed
interdisciplinare
• Lavori individuali e per gruppi
eterogenei di classe e di plesso
• Attività didattica nello spazio aula e
negli specifici spazi di:
• laboratorio di scienze
• laboratorio di informatica
• laboratorio di attività grafico-pittoriche
• laboratorio di cucina
• spazio biblioteca
• laboratorio psicomotricità “AULA BLU”
per attività psicomotorie
• laboratorio di lingua italiana per alunni
stranieri
• percorsi di recupero e potenziamento
della lingua italiana per alunni stranieri
dante
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Progetto per l’Accoglienza, l’ integrazione e
per l’Educazione Interculturale
Progetti area musicale:
Mus-E – musicoterapica
musica
Progetto: “noi bambini
cittadini del mondo”
Progetto di interplesso
in biblioteca
Progetto: “Psicomotricità”
Progetti della Scuola
Dante Alighieri
Progetto: “Informatica”
Progetto: “Ludoteca
ambientale”
Progetto di interplesso
continuità scolastica
Progetto di interplesso
la scuola in cucina
Condivisione di Progetti con il
Territorio (Università, Scuole,
Asl, Comune, Associazioni)
14
dante
I PROGETTI E LE ATTIVITA’
I progetti di plesso, sono coerenti con le finalità del Comprensivo. Alcuni sono di durata
annuale, altri consolidati negli anni scolastici sono stati individuati come indicatori
portanti della progettualità.
AREA MUSICALE
PROGETTO “MUSE-E”
E’ un progetto multiculturale europeo che si propone di favorire l’integrazione degli alunni
e di valorizzare le diversità individuali attraverso esperienze artistiche quali la musica, la
danza, il mimo, il teatro, le arti plastiche e figurative… che facilitano la comunicazione e la
condizione delle esperienze attraverso forme di linguaggio non verbale accessibile a tutti.
PROGETTO MUSICA
Il progetto, rivolto agli alunni delle classi prime, mira a sviluppare e a sensibilizzare il
bambino alla percezione ritmica attraverso il gioco di osservazione e di movimento e
l’esplorazione dello strumento Orff.
PROGETTO DI MUSICOTERAPIA
Il progetto mira a facilitare, a favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la
motricità, l’espressione e l’organizzazione attraverso l’uso della musica e/o degli elementi
musicali (suono, ritmo, melodia, armonia).
AREA ARTISTICO – ESPRESSIVA INTERCULTURALE
PROGETTO LUDOTECA AMBIENTALE
Le proposte didattiche a connotazione tematica hanno l’obbiettivo di stimolare e dare
spazio alla fantasia dei ragazzi utilizzando come mezzo creativo materiali naturali e poveri
per la realizzazione di elementi e pannelli decorativi.
PROGETTO NOI BAMBINI CITTADINI DEL MONDO
Il progetto mira a valorizzare le diversità individuali e culturali attraverso l’esperienze
artistiche quali la musica, la danza, la pittura e la recitazione.
PROGETTO DI “LABORATORIO DI PSICOMOTRICITA’ “
L’obiettivo del progetto è quello di sviluppare comportamenti relazionali funzionali
mediante l’esperienze di gioco attraverso l’ascolto e il riconoscimento e il rispetto di regole.
PROGETTO PER L’ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI, L’INTEGRAZIONE E
L’EDUCAZIONE INTERCULTURALE
Il progetto è finalizzato ad una educazione interculturale che cerchi di mettere insieme:
• l’accoglienza degli alunni italiani e stranieri, degli alunni ROM, degli alunni
diversamente abili e delle loro famiglie;
• la dimensione cognitiva e relazionale;
• la relazione e i saperi;
• i valori comuni e le storie individuali;
• il pluralismo culturale con i diritti comuni di cittadinanza (gestire insieme l’unità e
le diversità)
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PROGETTO INFORMATICA
Il progetto mira al potenziamento dello spazio multimediale per attività di tipo laboratoriale
con un piccolo gruppo o con il gruppo classe.
INTERVENTI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE
Gli alunni studiano la provenienza e la composizione degli alimenti e sperimentano la
preparazione di cibi nel laboratorio di cucina della scuola.
I docenti accolgono le proposte della Provincia, della Associazione Panificatori per
sviluppare moduli di lavoro mirati e contestualizati in relazione ai bisogni dei ragazzi.
Gli interventi di educazione alimentare hanno una funzione di tipo antropologica in una
ottica multiculturale.
INTERVENTI DI EDUCAZIONE STRADALE
Nelle classi terze, quarte e quinte, con la collaborazione della Polizia Urbana, si svolgono
lezioni di educazione stradale che, partendo dal gioco, proseguono con lo studio della
segnaletica stradale, delle norme essenziali riguardanti la viabilità e si concludono con il
rilascio di una patente a tutti gli alunni partecipanti.
GLI SPAZI
La scuola Dante è dotata dei ampi spazi attrezzati adeguatamente e FUNZIONALI alle
specifiche attività di apprendimento
SPAZI
SPAZIO GIARDINO
PICCOLO ORTO
SPAZIO MENSA
PALESTRA
AULE
AULA BLU
AULA VIDEO
BIBLIOTECA
CUCINA DIDATTICA
LABORATORIO DI SCIENZE
LABORATORIO DI INFORMATICA
LABORATORIO DI MUSICA
LABORATORIO DI ATTIVITA’ ARTISTICHE
AULA ITALIANO L2
AULA SOSTEGNO
16
dante
SUSSIDI
BIBLIOTECHINE
COMPUTERS - TV
LETTORI CD - DVD
VIDEOCAMERA
VIDEOREGISTRATORE
VIDEOPROIETTORE
IL TEMPO SCUOLA
Nella scuola Dante Alighieri si attua il tempo pieno con la suddivisione del curricolo in due
ambiti disciplinari:
A: ambito linguistico (italiano, storia, studi sociali, arte e immagine, musica);
B: ambito logico-matematico (matematica, scienze, geografia, scienze motorie e
sportive).
Ognuna delle sette classi del plesso è affidata a due insegnanti contitolari con parità di
carichi professionali e orari.
I docenti che condividono le principali decisioni svolgono un compito di “REGIA
EDUCATIVA” attraverso funzioni di supporto, di stimolo, di arricchimento per le attività
e favoriscono un clima positivo per le interazioni sociali
In ogni classe operano altresì:
• docenti di lingua inglese;
• docente di religione cattolica;
• docente di musica e agraria per le classi sperimentali;
• il facilitatore linguistico per gli alunni stranieri;
• gli esperti per interventi, per moduli di lavoro e per l’attuazione di progetti tematici
specifici.
In alcune classi è previsto l’intevento dell’insegnante di sostegno per gli alunni
diversamente abili.
La costituzione degli ambiti mira non a tracciare confini ma ad individuare campi
di interazione tra docenti, di integrazione dei compiti per creare zone di collegamento
per organizzare le attività durante la giornata e la settimana, raccordare gli obiettivi
comuni e le procedure, coordinare le conoscenze autonomamente acquisite dagli
alunni
Il progetto educativo-didattico, centrato sul valore dell ’unitarietà è condiviso
dai due insegnanti cotimer che:
• svolgono una attenta e costante ricalibratura dell’offerta formativa flessibile e
modularizzata;
• utilizzano gli spazio aule e laboratori con la valorizzazione del gioco, del fare come
attività di apprendimento individuale e cooperativo con particolare attenzione al
clima relazionale, agli aspetti affettivi e motivazionali;
• promuovono percorsi di lavoro che favoriscano il benessere scolastico e il
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successo scolastico formativo;
• promuovono e sostengono attività, interventi di inserimento, di integrazione
degli alunni stranieri e degli alunni con particolari disagi e fragilità;
• progettano e realizzano interventi che rispondono ai bisogni specifici del territorio
e dell’utente.
A partire dall’anno scolastico 2009/2010 è attuato un tempo pieno modularizzato nelle
classi prima e seconda.
IL METODO DI LAVORO
Le metodologie concordate dai docenti hanno come obiettivo fondamentale quello di
attivare nelle classi esperienze ricche di occasioni di apprendimento, di attività di
laboratorio, in armonia con i bisogni degli alunni e in contesti operativi che favoriscono
come esperienze di apprendimento il FARE , cercando di muovere del REALE per
arrivare al COGNITIVO.
Si attivano percorsi FLESSIBILI e MODULARIZZATI che tengono conto dei ritmi dell’età
evolutiva, delle capacità individuali, delle differenze e delle identità di ciascuno.
L'ORGANIZZAZIONE ORARIA
Gli alunni frequentano la scuola dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 16,30, per un
totale di quaranta ore settimanali
La giornata scolastica si svolge, nel rispetto dei ritmi degli apprendimento degli alunni,
con una equilibrata alternanza della proposta didattica con la seguente scansione
temporale:
08,25
08,30
10,30
10,45
12,30
13,30
14,30
-
08,30
10,30
10,45
12,30
13,30
14,30
16,30
Ingresso
Attività didattica
Intervallo
Attività didattica
Pranzo
Ricreazione
Attività didattica
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SCUOLA GIANCARLO PUECHER
FINALITA’ E INTERVENTI
Aree di senso - Finalità
----------------------------------------------------------La crescita dell’identità personale
Attività e progetti
----------------------------------------------------------Officine Puecher
Viaggi di istruzione e uscite didattiche
Progetto trekking
Il senso dell’esperienza
Orientamento
Promuovere lo sviluppo delle potenzialità di Educazione alla salute
ciascuno
Esperienze di continuità con la scuola primaria
(scuola Rinnovata e Dante)
----------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------L’acquisizione di conoscenze, abilità e Attività didattica negli spazi aula e nei
laboratori:
metodi
L’alfabetizzazione culturale
Promuovere una padronanza delle discipline
approfondita e una articolata organizzazione
delle conoscenze e delle competenze
----------------------------------------------------------Lo sviluppo della socializzazione
La cittadinanza
Costruire la cittadinanza attiva e la
convivenza civile fra le diverse culture nella
medesima società
laboratorio di scienze
laboratorio di informatica
laboratorio di geografia
laboratorio di attività grafico-pittoriche
laboratorio di musica
laboratorio di lingua straniera
laboratorio di tecnologia
biblioteca
laboratorio di lingua italiana per stranieri
----------------------------------------------------------Educazione sessuale
Educazione interculturale ed accoglienza
degli alunni stranieri
Educazione alimentare
Educazione stradale
Educazione ambientale
Educazione alla legalità
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puecher
I PROGETTI E LE ATTIVITA’
OFFICINE PUECHER
All’interno della scuola si apre uno spazio, le Officine Puecher, nel quale operano le due
discipline di arte e musica con lo scopo di favorire l’espressione di aspetti del mondo
interiore con funzioni comunicative relazionali e quindi specificatamente formative. Sono i
ragazzi che trasformano pareti, utilizzano impalcature, suonano in uno spazio in cui l’arte è
gioco, conoscenza, rompere barriere, creare ponti. Qui si progettano alcuni dei laboratori
da proporre alle scuole elementari, si preparano concerti e scenografie per gli spettacoli, si
individuano concorsi a cui partecipare.
VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE
Si prevedono visite di istruzione di un giorno per le prime e le seconde e viaggi di più
giorni (anche all’estero) per le terze in località di particolare interesse culturale o
ambientale. Nell'ambito dei viaggi di istruzione la scuola aderisce all'iniziativa del Comune
di Milano "Scuola Natura". Si prevedono inoltre uscite didattiche durante l’orario scolastico
per visitare musei, partecipare a spettacoli teatrali e cinematografici e ad altre iniziative
culturali.
PROGETTO TREKKING
Il progetto Trekking si propone di promuovere negli alunni la capacità di vivere esperienze
nella natura. Saper camminare in gruppo lungo un sentiero, saper riconoscere il percorso
sulla cartina per orientarsi nell’ambiente ed imparare ad individuare alcune specie vegetali
sono alcune delle abilità che i giovani devono scoprire per migliorare il loro rapporto con la
natura.
ORIENTAMENTO
L'orientamento è inteso come promozione di una progressiva consapevolezza delle
proprie capacità e competenze acquisite. Inizia dalla classe prima come conoscenza di sé
per proseguire con la conoscenza dell'ambiente e dei percorsi dopo la scuola secondaria
di 1° grado. In particolare per le classi terze il concetto di orientamento è inteso come
un’occasione di valutazione di sé per sapere individuare e valutare le proprie competenze
scolastiche ed essere in grado di riflettere su tutti gli elementi che concorrono al processo
decisionale.
Sono anche previsti incontri informativi con docenti e studenti delle scuole superiori, visite
e/o stage degli alunni presso alcune scuole superiori o corsi di formazione professionale.
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Nell'ambito del diritto-dovere al mantenimento dello stato di benessere psicofisico degli
alunni, nelle classi vengono svolte le seguenti attività anche con il supporto di enti esterni:
educazione alimentare, educazione alla sicurezza, educazione ambientale, prevenzione
dell'alcolismo, del tabagismo e delle tossicodipendenze, educazione all’igiene personale,
Educazione Sessuale
tenuto da docenti della scuola formatisi presso la ASL,
partecipazione a eventi sportivi ed Educazione Stradale in collaborazione con la Polizia
Municipale.
20
puecher
ESPERIENZE DI CONTINUITA’ CON LA SCUOLA PRIMARIA DANTE E RINNOVATA
Finalità dell’attività è favorire il raccordo e la collaborazione tra la scuola primaria e
secondaria dell’Istituto Comprensivo. In particolare si svolgono attività laboratoriali
nell’ambito artistico, musicale e scientifico che coinvolgono alunni della scuola primaria in
collaborazione con alunni della scuola secondaria.
INFORMATICA
Per le classi l’informatica è obbligatoria e inclusa nell’attività curricolare.
Le attività vengono programmate all’inizio dell’anno e si svolgono settimanalmente per
tutte le classi a piccolo gruppo e/o a classe intera.
Si prevede l’alfabetizzazione, l’uso di programmi anche legati alle singole discipline e la
realizzazione di ipertesti.
BIBLIOTECA
La biblioteca, di recente rinnovata, viene usata sia come sala di lettura che per il libero
prestito
Prima di Natale le responsabili organizzano una mostra mercato aperta a tutti gli alunni e
genitori dell'istituto comprensivo
EDUCAZIONE INTERCULTURALE ED ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI
L’Istituto Comprensivo adotta un protocollo di accoglienza per l’inserimento degli alunni
stranieri.
Favorisce l’integrazione nelle classi promuovendo attività organizzate in piccoli gruppi,
individua modalità di semplificazione o facilitazione linguistica per ogni disciplina, rileva i
bisogni specifici d’apprendimento, ed elabora percorsi didattici per l’apprendimento della
lingua italiana.
DANZA EDUCATIVA
Si propone di aiutare gli allievi/e ad acquisire maggiore consapevolezza e padronanza del
proprio corpo. Attraverso spontaneità ed organizzazione del movimento si sviluppa la
consapevolezza espressiva dei ragazzi, contribuendo alla formazione della persona nella
sua globalità spicofisica ed emozionale
SERATE
Il progetto è rivolto ai genitori dell’Istituto Comprensivo e si caratterizza come
un’esperienza di scuola aperta promuovendo la stessa come punto di aggregazione del
territorio. Vengono proposte attività di laboratorio nell’ambito artistico, musicale e motorio
gestite dai docenti della scuola di queste discipline. Gli obiettivi sono la creazione di
momenti di scambio, confronto, socializzazione e la valorizzazione della creatività.
21
puecher
GLI SPAZI
La scuola Puecher si caratterizza per la ricchezza dei suoi spazi che, nel corso degli anni,
ha permesso l'ampliamento delle attività curricolari attraverso una metodologia più attiva e
più coinvolgente.
Al primo e al secondo piano della scuola vi sono le aule che ospitano le classi
Prevalentemente al pianterreno ci sono gli spazi attrezzati
Spazio
strumenti
attività
Biblioteca
PC
catalogo informatizzazto
audio libri
Prestito libri
sala lettura
mostra mercato del libro
Laboratorio d'arte
Cavalletti,tele,
banconi da lavoro
materiale vario di consumo
(pennelli. colori, cartoncini
ecc.)
trabattello
Disegno, pittura,allestimenti e
installazioni nell’ambito delle
Officine Puecher
2 aule di Musica
Tre batterie, tre tastiere, un
pianoforte,tre chitarre
elettriche, cinque chitarre
acustiche, amplificatore,
mixer, due altoparlanti, un
microfono,
videoproiettore,televisore,
lettore dvd, lettore
videocassette, telecamera
Coro, utilizzo degli strumenti per
la formazione di gruppi musicali,
visione di video su schermo
gigante e produzione di eventi
culturali nell’ambito delle Officine
Puecher
Laboratorio L2
20 postazioni
Apprendimento delle due lingue
straniere comunitarie
Laboratorio
d'informatica
12 PC collegati in rete
Alfabetizzazione informatica
supporto alle attività disciplinari
Laboratorio geografia
Pc video proiettore
Indagine geografica e storica
con le nuove tecnologie
informatiche
Laboratorio di
tecnologia
Materiali diversi
Progettazione e realizzazione di
prodotti creativi e presentazione
in giornate “eventi”
Laboratorio di scienze
Materiali di laboratorio
Microscopi
Esperimenti
Spazio teatro
palcoscenico
Eventi culturali
Aula video
Televisore
lettore videocassette
lettoreDVD
Visione di film documentari
Palestra e palestrina
Quadro svedese, spalliera,
tappeto, rete da pallavolo
Educazione motoria e danza
22
Spazio
strumenti
attività
Aule di sostegno
Material vario
Attività individualizzate
Aula alfabetizzazione
Testi mirati
Attività in piccoli gruppi per
l’apprendimento della lingua
italiana
Aula magna
Lavagna luminosa ed a fogli
mobili
Riunioni
Campo di calcetto
Intermensa ed educazione
motoria
Mensa
Giardino
23
puecher
IL TEMPO SCUOLA
Classe
Tempo scuola
Tempo base
Attivita opzionali
prima
seconda
Tre pomeriggi
30 spazi
mensa
terza
Due pomeriggi
Un pomeriggio
I docenti si impegnano affinché gli alunni, attraverso lo studio delle diverse discipline,
apprendano ed escano dalla nostra scuola con un bagaglio di conoscenze e competenze
adeguate per il proseguimento degli studi.
Disciplina
N °ore
Lettere
10
Inglese
3
Francese /spagnolo
2
Matematica scienze
6
Tecnologia
2
Arte
2
Musica
2
Scienze motorie
2
Religione/alternativa
1
Le attività laboratoriali opzionali
sono orientate in ambito linguistico,espressivo,matematico scientifico per il
consolidamento di conoscenze, abilità e per il rinforzo del metodo di studio e di lavoro.
L'organizzazione dei percorsi tiene conto delle caratteristiche dei gruppi coinvolti nelle
attività e si basa sulle risorse presenti nella scuola.
24
puecher
L’ORGANIZZAZIONE ORARIA
Lo svolgimento delle attività didattiche avviene su 5 giorni (sabato libero)
Tempo base
Lezione
Orario
1ºora
8.00 - 8.55
2ºora
8.55 - 9.45
intervallo
9.45 - 9.55
3ºora
9.55 - 10.50
4ºora
10.50 - 11.40
intervallo
11.40 - 11.50
5ºora
11.50 - 12.45
6ºora
12.45 - 13.40
Tempo prolungato
Lezione
Orario
1ºora
8.00 - 8.55
2ºora
8.55 - 9.45
intervallo
9.45 - 9.55
3ºora
9.55 - 10.50
4ºora
10.50 - 11.40
intervallo
11.40 - 11.50
5ºora
11.50 - 12.45
6ºora
12.45 - 13.40
mensa
13.40 - 14.35
7ºora
14.35 - 15.30
8ºora
15.15 - 16.25
25
puecher
CONTRATTO FORMATIVO
Con riferimento alle finalità della scuola secondaria 1° grado e allo Statuto degli Studenti,
la scuola così delinea i rapporti reciproci docenti – alunni - genitori.
IMPEGNO DEI DOCENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Rispetto agli alunni
Creazione di un clima di fiducia favorendo la comunicazione, rispettando idee,
comportamenti, bisogni.
Percorso didattico esplicitato nella programmazione educativa e didattica
(contenuti, metodologie, strumenti di verifica)
Rispetto dei ritmi di attenzione e di apprendimento
Distribuzione del carico di lavoro
Attività di recupero e di potenziamento
Adattamento della proposta formativa alle necessità degli allievi
Svolgimento di attività individualizzate
Definizione dei livelli minimi
Stimolazione del percorso di autovalutazione
Valutazione regolare, periodica e con criteri espliciti
•
•
•
•
•
Rispetto ai genitori
Esplicitazione della proposta educativa – didattica
Esplicitazione degli obiettivi disciplinari
Esplicitazione dei criteri della valutazione
Invito alla comunicazione
Valorizzazione della loro collaborazione.
IMPEGNO DEGLI ALUNNI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Conoscenza degli obiettivi e delle fasi del percorso formativo
Offerta del proprio contributo alla proposta formativa
Partecipazione al lavoro in classe, ascoltando, ponendo domande, segnalando
difficoltà
Accettazione delle diverse modalità di lavoro di classe
Predisposizione di strumenti e materiali necessari per il lavoro in classe
Rispetto del regolamento d’Istituto
Rispetto degli altri: idee, comportamento, sensibilità, differenza
Rispetto dell’ambiente e delle attrezzature
Autocontrollo nel comportamento e nel linguaggio
IMPEGNO DEI GENITORI
•
•
•
Conoscenza degli obiettivi e del percorso formativo
Comunicazione di pareri e proposte
Collaborazione e supporto all’attività formativa: controllando il diario, firmando
tempestivamente gli avvisi, giustificando puntualmente ritardi e assenze,
partecipando agli incontri proposti dalla scuola.
26
puecher
STATUTO DEGLI STUDENTI
SANZIONI
In ordine progressivo di
applicazione
Casi a, b:
1. Comunicazione ai genitori
a. Ritardi ripetuti
2. Convocazione dei genitori
b. Mancanza di puntualità nella
3. Richiamo del Capo d’Istituto
giustificazione di assenze e/o
Formazione e Frequenza
Caso c, d:
partecipazione regolare
ritardi
1. Comunicazione ai genitori
c. Assenze non giustificate
2. Convocazione urgente dei
d. Assenze non giustificate ripetute
genitori
3. Richiamo del Capo d’Istituto
Caso a:
Rispetto degli
a. Parole, comportamenti, gesti
1. Convocazione dei genitori
adulti che
offensivi
2. Sospensione *
operano nella
b. Minacce
Caso b:
scuola
1. Sospensione *
a. Disturbo del normale
Rispetto della
Caso a, b, c, d, f:
svolgimento delle lezioni
persona, della
1. Nota del docente sul diario e
b. Uso improprio del materiale
sua identità,
sul registro di classe
didattico
della sua
2. Convocazione dei genitori
c. Introduzione e uso di materiale
riservatezza,
3. Richiamo del Capo d’Istituto
Rispetto
dei
estraneo alla didattica
dei valori
Casi b, c: Sequestro dell’oggetto
coetanei
d. Insulti e minacce
Caso f: Risarcimento del danno
e. Litigio con ricorso alle mani e/o
Casi d, e, f: Sospensione *
uso di oggetti contundenti
Caso g:
f. Danneggiamento di oggetti
1. Sospensione * ed eventuale
personali
denuncia all’autorità giudiziaria
g. Sottrazione di oggetti personali
Rispetto delle
Caso a:
strutture
a. Danneggia volontariamente
1. Convocazione dei genitori,
scolastiche,
Disponibilità
imbrattando con scritte e/o
richiamo del Capo d’Istituto,
dell’
di strutture ed
scalfendo
riparazione del danno o
arredamento
attrezzature
b. Danneggia rompendo
risarcimento pecuniario del
e degli
volontariamente
danno
strumenti
2. Sospensione *
didattici
a. Esce dalla classe senza il
permesso dell’insegnante
Casi a, b, c:
1. Nota sul diario e sul registro di
b. Durante gli spostamenti interni
non sta col gruppo classe
classe
Rispetto delle
2. Convocazione dei genitori
disposizioni
c. Non rispetta le norme stabilite
Salubrità e
3. Richiamo del Capo d’Istituto
organizzative
per l’uso dei diversi ambienti
sicurezza
scolastici (aula, palestra,
Caso d:
degli ambienti e di sicurezza
1. Convocazione dei genitori
laboratori, mensa, corridoi,
dell’Istituto
scale, cortile)
2. Sospensione sa 1 a 15 giorni da
parte del Consiglio di classe
d. Porta a scuola materiale
pericoloso
DIRITTI
DOVERI
COMPORTAMENTI
SANZIONABILI
* Fino ad un massimo di 15 giorni da parte del Consiglio di classe in caso di
comportamenti recidivi o di particolare gravità
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Scarica

piano dell`offerta formativa