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C O M U N E DI CHIUSA SCLAFANI
PROVINCIA D I PALERMO
A R E A AMMINISTRATIVA
D E T E R M I N A Z I O N E N. 525 dei 06.11.2013 Reg. generale
A F F I D A M E N T O DIRETTO A I SENSI D E L L A R T .
163/2006
ALLA
DITTA
SAPORITO
125 D E L D.lgs
GIOVANNI,
PER
LA
F O R N I T U R A D I PASTI C A L D I PER G L I A L U N N I D E L L A S C U O L A
M A T E R N A A.S. 2013/2014.
IL RESPONSABILE DELL'AREA
VISTA la richiesta del Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo Statale "G.Reina" di Chiusa
Sclafani del 10.09.2013 con la quale chiede all'A.C. l'attivazione della mensa scolastica in favore
degli alunni della Scuola dell'Infanzia per l'Anno Scolastico 2013/2014;
A C C E R T A T O che, è intenzione dell'A.C. evadere tale richiesta, attivando i l servizio in favore
dei bambini e dei relativi insegnanti, cosi come previsto dall'art. 21 del C.C.N.L. Comparto Scuola;
VISTA:
• la delibera adottata dalla Giunta Comunale n. 118 del 24.10.2013 con la quale è stato
assegnato al Responsabile l'indirizzo generale circa l'attivazione del servizio per l'intero
Anno Scolastico 2013/2014; e, sono state, altresì, le risorse per il periodo novembredicembre;
• la delibera G.M. n° 101/2007 di determinazione della compartecipazione al servizio, come
di seguito specificato:
a) €. 2.00 a bambino;
b) €. 1,80 per famiglie che usufruiscono del servizio per n° 2 e/o 3 figli;
c) Esente le famiglie il cui reddito è al di sotto di €. 3.000,00;
RILEVATO che, all'interno della dotazione organica dell'Ente non esiste personale qualificato né
sufficiente per poter svolgere il servizio in oggetto in economia; e che, pertanto, è necessario
procedere ad affidare la fornitura ad un operatore estemo, onde assicurare il servizio;
CONSIDERATO:
• che, la legislazione vigente, relativamente alla fomitura dei pasti, prevede che la distanza tra
il centro di produzione e il punto di consumo non deve essere superiore a 50 K m e la durata
del trasporto dei pasti dal centro alle Scuole non superiore a un'ora;
• che nel nostro Comune non esiste nessuna ditta operante nel settore;
• che, negli anni precedenti, la fomitura è stata svolta dalla Ditta Saporito, che ha sede a
Corleone ed è in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge;
DATO ATTO che la distanza, ricavata dalla tavola polimetrica della Provincia di Palermo,
intercorrente tra il centro abitato di Chiusa Sclafani e il centro abitato di Corleone è pari a Km. 22 ;
VISTO l'art. 125 comma 8 del D.lgs n° 163/2006 che prevede l'affidamento diretto da parte del
responsabile per servizi e fomiture inferiori ad €.40.000,00 ;
RITENUTO opportuno, quindi, ricorrere all'affidamento diretto per la fomitura di che trattasi;
VISTA la nota n. 10979 del 5.11.2013, con la quale la Ditta Saporito, a seguito di ns. richiesta, ha
manifestato la disponibilità all'espletamento della fomitura dei pasti e ha offerto il ribasso dello
0,10% sul prezzo a b.a. di €.4,30;
V I S T O i l capitolato speciale d'appalto e la tabella dietica, .allegato " A " nel quale sono stabilite le
caratteristiche, la durata e le condizioni della fomitura;
Visto il D.A.Regionale Sanità 20.05.1996 che disciplina la materia;
Ritenuto di dover avviare i l procedimento per l'affidamento della fomitura mediante affidamento
diretto;
Dato atto che il CIG assegnato per tale fomitura è i l n. Z630C3C5DA;
Visti:
•
•
•
•
•
il vigente OREL e le norme del TUEL applicabili nella Regione Sicilia;
lo Statuto ed il Regolamento Comunale dei contratti;
i l D.lgs 163/2006
i l Decreto Assessoriale Sanità del 20.05.2006, regolante la materia;
i l sotto riportato parere
V I S T O DI REGOLARITÀ' C O N T A B I L E
Si appone il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi e per gli effetti
dell'art. 151, comma 4, del D.lgs.267/2000 (T.U.E.L.). V - ^ . Ué W
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Chiusa Sclafani, lì
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lì ResponsabileRag.
dell'Ai»
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DETERMINA
1 ) APPROVARE il "Capitolato Speciale di appalto" e la tabella dietefica per la fomitura di
pasti caldi per gli alunni della Scuola Materna relativi all' Anno Scolastico 2013/2014 ", che
allegati alla presente ne costituiscono parte integrante e sostanziale.
2 ) A F F I D A R E per l'A.S. 2013/2014 la fornitura de quo, alla Ditta Saporito Giovanni con sede
in Via G. Orsini, 152 90034 Corleone, ai sensi dell'art. 125 comma 11 del Dlgs n° 163/2006,
con il ribasso dello 0,10% sul prezzo di €. 4,30 posto a b.a. e quandficato al netto del ribasso
in €. 4,2957 +IVA e quindi per €. 4,4675.
3) I M P E G N A R E la somma presunta di €. 7.245,00 relativamente al periodo novembredicembre, all' Int. 1.04.0503 ( Cap 1440) del Bilancio 2013, in corso di (;i^ii>/azione dove la
somma è stata prenotata con la delibera G.C. n. 118/2013.
4 ) D A R E ATTO che la compartecipazione per il suddetto periodo viene accertata per €.
2.832,00, alla risorsa 3.01.0550 ( Cap 3016 ) del Bilancio 2013 in corso di elaborazione.
5) Dare atto, altresì, che il CIG assegnato è il n. Z630C3C5DA.
6) Stipulare con la Ditta aggiudicataria regolare contratto, come previsto dalla legge.
L RESPONSAfì/t^ì DELL'AREA SERVIZI A L L A PERSONA
itta Vernaci
Allegato " A "
Det. N° 525del 06.11.2013
COMUNE DI CHIUSA SCLAFANI
Provincia di Palermo
*
,
CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA DI PASTI CALDI PER GLI
ALUNNI DELLA SCUOLA MATERNA - Anno Scolastico 2013-2014
A R T . 1 - Oggetto dell'appalto
L'appalto ha per oggetto la fomitura ed i l trasporto di pasti caldi per i l servizio di mensa scolastica in
favore degli alunni che frequentano la Scuola Materna Statale dell'Istituto Comprensivo "G. Reina" di
Chiusa Sclafani, per l'anno scolastico 2013/2014 .
I beneficiari del servizio sono, altresì, n. 3 insegnanti e n. 1 personale ATA)
ART. 2 - Requisiti richiesti per l'espletamento della fomitura
La Ditta aggiudicataria dovrà possedere le autorizzazioni commerciali, amministrative e sanitarie per la
preparazione e per il trasporto dei pasti caldi.
ART. 3 - Durata della fornitura
La fomitura decorrerà presumibilmente dal 11.11.2013 dalla data di affidamento, se successiva, per
tutti i giomi di lezione articolati ordinariamente in 5 giorni per settimana (lunedì - venerdì) e fino al 31
maggio 2014.
La Ditta aggiudicataria, comunque, dovrà iniziare la fomitura immediatamente, appena avuta
comunicazione scritta da parte di questo Comune, anche in pendenza della stipula del Contratto.
La Ditta aggiudicataria si asterrà dal fomire i pasti nei giorni festivi e nelle vacanze.
Si conviene che il personale insegnante, nei giomi di scuola, durante i quali sarà effettuato il servizio di
refezione, comunicherà alla Ditta il numero delle presenze dei bambini, corrispondente quindi al
numero dei pasti da fomire, entro le ore 9,00.
ART. 4 - Menù
Il menù dovrà essere predisposto dalla Ditta sulla base della tabella dietetica che si allega alla presente,
accettato dalla Ditta aggiudicataria; Lo stesso potrà subire delle variazioni soltanto per motivi
alimentari dei ragazzi, comunicate dall'organo scolastico.
Ogni pasto deve essere composto da un primo, un secondo con panino, un contorno e frutta.
La ditta deve inoltre fomire:
- le posate monouso.
- una o più vaschette multi-razione, contenente formaggio "parmigiano" grattugiato (almeno gr. 7 ad
utente).
- fettine di limone in vaschette sigillate da disporre sui tavoli a disposizione dei commensali, ogni
qual volta la pietanza di secondo lo richieda a completamento (es. secondi piatti ai ferri o al forno o
contomi all'olio).
ART. 5 - Modifiche ai menù
E' consentito, da parte della Ditta in via temporanea e straordinaria, una variazione dei piatti previsti nei
menù, esclusivamente nei seguenti casi:
- guasto di uno o più impianti da utilizzare per la realizzazione del piatto previsto;
- intermzione temporanea della produzione per cause quali sciopero, incidenti, interruzioni
dell'energia elettrica;
- avaria delle stmtture di conservazione dei prodotti deperibili.
.
Tale variazione dovrà essere comunicata in via preventiva all'A.C. che si riserva di approvarla o meno.
Nel caso in cui l'A.C. non comunichi la mancata approvazione, la variazione si intende approvata.
Qualora l'impresa intendesse preparare nuove pietanze, deve inoltrare richiesta scritta all'Ufficio
Servizi Scolastici e presentare le grammature di tutti gli ingredienti dei piatti proposti, se questi non
sono già previsti nella tabella dietetica. Senza l'autorizzazione dell'A.C. nessuna variazione è possibile.
A R T . 6 - Pasti speciali
Con preavviso di almeno 3 giomi, l'A.C, si riserva di ordinare, invece dei pasti sopraindicati ed alle
stesse condizioni, "cestini da viaggio" composti presumibilmente da n. 1 panino + prosciutto cmdo o
cotto o petto di pollo e un cioccolato o crostatina.
Inoltre, in particolare occasioni l'A.C. potrà richiedere, in altemativa al pasto del giorno, menù
particolari o buffet, da concordare con la ditta.
ART. 7 - Menù alternativi
Nei casi di necessità determinate da motivazione di salute o religiosa, la ditta appaltatrice è obbligata a
fomire a determinati utenti indicati, in sostituzione del pasto previsto dal menù del giomo, pasti
alternativi, la cui composizione sarà stabilita da specifica certificazione medica e/o dal Responsabile
del Servizio.
A R T . 8 - Quantità e qualità degli ingredienti
:
Le quantità da somministrare sono quelle previste nella tabella dietetica allegata al presente nella quale
sono riportate tutti i pesi degli ingredienti previsti per la realizzazione di ogni singola porzione.
Per il personale insegnante la ditta si impegna a fomire il doppio della quantità.
I prodotti e gli ingredienti utilizzati dovranno essere di prima qualità e rispettare le prescrizioni contenute nel
menù, nonché successivamente emanate dal competente U . O . Igiene Pubblica della ASP.
-
V
AR r. 9 - Contenitori
I pasti devono essere confezionati in vaschette monoporzione, allocate in idonei contenitori per i l
trasporto. I contenitori da utilizzare devono essere casse termiche riscaldanti o casse termiche
refrigeranti entrambe con chiusura ermetica in maniera da assicurare il mantenimento delle temperature
previste dalla legge per gli alimenti deperibili cotti da consumare caldi e per gli alimenti deperibili da
consumarsi freddi.
^ .
Su ciascun contenitore deve essere apposta apposita etichetta riportante i l nome dell'impresa, la data di
confezionamento, i l numero di porzioni contenute in ciascim contenitore. Inoltre i pasti durante i l
trasporto, devono sempre e necessariamente essere accompagnati dalle specifiche tecniche relative alle
tabelle dietetiche e dal menù del giomo.
A R T . 10 - Mezzi di trasporto
I mezzi di trasporto adibiti al trasporto dei pasti devono possedere i requisiti igienico- sanitari e tutte le
autorizzazioni necessarie per lo specifico uso previsti dalle norme vigenti in materia che s'intendono
tutte richiamate; i suddetti mezzi devono essere coibentati e rivestiti intemamente di materiale lavabile.
E' fatto obbligo all'impresa di provvedere giomalmente alla pulizia del mezzo di trasporto utilizzato.
A R T . 11 - Personale della ditta
II servizio inerente la preparazione, confezionamento, trasporto deve essere svolto da personale
dipendente dell'impresa in possesso di adeguata professionalità e deve essere munito di Libretto di
Idoneità Sanitaria valido, secondo le norme vigenti in materia.
L'impresa è tenuta all'osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi, decreti e contratti relativi al
trattamento economico dei dipendenti, all'igiene del lavoro, alle assicurazioni contro gli infortuni sul
lavoro, alle previdenze ed ogni altra disposizione in vigore a tutela dei lavoratori.
A R T . 12 - Orario di trasporto, modalità e orario di consegna pasti
I pasti recapitati devono essere accompagnati da idoneo "documento di trasporto" in duplice copia,
conforme alle normative vigenti. Il personale scolastico che riceverà i pasti presso la scuola, firmerà i l
D.d.T. per ricevuta restituendone copia alla Ditta.
La ditta deve garantire la consegna dei pasti dal lunedì al venerdì nelle ore che saranno concordate con
l'autorità scolastica presso i locali della mensa scolastica.
ART. 13 - Prezzo dei pasti e importo contrattuale
Il prezzo per ogni pasto a favore dei bambini - utenti è di €. 4,2957 + IVA , e, quindi per un costo
unitario complessivo di €.4,4675.
Relativamente ai pasti fomiti agli insegnanti e al personale scolastico la ditta quantificherà la spesa ,
(con apposita voce) inserita nella fattura dei pasti fomiti per gli alunni, in quanto, tale spesa è a carico
del Comune .
L'importo presunto dell'appalto per l'A.S. 2013/2014 ammonta a €.30.397,00 per circa n. 50 pasti per
126 giomi, di cui €. 7.237,00 per i l periodo Novembre - Dicembre 2013. La ditta aggiudicataria si
obbliga a stipulare i l contratto in forma pubblica - amministrativa previo versamento dei diritti di
segreteria, ecc..
Tutte le spese, nessuna esclusa, necessarie all'espletamento della fomitura sono interamente a carico
della ditta aggiudicataria;
La ditta accetta di fomire giomalmente un numero inferiore o superiore di pasti secondo le indicazioni
pervenute da parte dell'Ufficio Servizi Scolasfici, alle medesime condizioni economiche e normative
L'A.C. si impegna a corrispondere alla ditta aggiudicataria un importo anche superiore a quello
contrattuale, in relazione all'eventuale aumento degli utentì nel corso dell'armo scolasfico.
La ditta accetta di ricevere un importo inferiore a quello contrattuale, in relazione all'eventuale
diminuzione degli utenti nel corso dell'anno scolastico.
Il codice C I G è il n. Z630C3C5DA
^
ART. 14 - Deposito cauzionale
L'impresa aggiudicataria è tenuta a depositare, successivamente all'aggiudicazione, una cauzione a
garanzia del corretto adempimento della fomitura aggiudicata. La suddetta cauzione è fissata in
misura del 10% dell'importo contrattuale netto di aggiudicazione. La cauzione deve essere
depositata in denaro contante presso la Tesoreria comunale, oppure mediante presentazione di
fidejussione bancaria o polizza assicurativa.
Il deposito cauzionale è svincolato e restituito all'impresa solo a conclusione dell'appalto, dopo che sia
stato accertato il regolare adempimento degli obblighi contrattuali.
ART. 15 - Responsabilità e Assicurazioni
La ditta aggiudicataria si assume ogni responsabilità sia civile che penale nell'espletamento delle
attività richieste dal presente capitolato. La stessa è responsabile per il rispetto delle norme sanitarie e
d'igiene nella preparazione dei pasti (la quale avverrà nei locali in cui ha sede la ditta stessa), restando
esclusa ogni chiamata in causa dell'Amministrazione comunale a seguito di eventuali controlli delle
autorità competenti.
L'impresa si impegna a stipulare, con una primaria Compagnia di Assicurazione, una polizza per la
copertura degli infortuni causati a terzi nell'espletamento del servizio con un massimale di almeno €.
1.500.000,00, nella quale venga esplicitamente indicato che l'Amministrazione Comunale debba essere
considerata "terzi" agli effetti della copertura assicurativa.
ART. 16 - Pagamenti
La Ditta aggiudicataria, entro i l 15 del mese successivo, presenterà regolare fattura per la liquidazione
del compenso spettante per i pasti fomiti nel mese precedente, corredata dalle bolle regolarmente
vistate dal personale scolastico, previo riscontro tra il numero dei pasti richiesti per ciascun giomo ed i l
numero dei pasti fomiti. I l responsabile del servizio si impegna a procedere alla determinazione di
pagamento entro 30 giomi dall'acquisizione della fattura al Protocollo generale dell'Ente.
ART. 17 - Controlli amministrativi e sanitari
Il Responsabile si attiva per verificare eventuali lamentele pervenute dagli utenti, chiedendo alla ditta
di eliminare gli inconvenienti lamentati, nonché potendo anche operare controlli diretti e/o chiedendo
l'intervento alle autorità di controllo sanitario competenti nel territorio comunale. A tale scopo la ditta
acconsente che incaricati autorizzati dal responsabile del servizio possano accedere, anche senza
preavviso, presso i locali di preparazione dei pasti.
ART. 18 - Contestazione violazioni e penali
Eventuali contestazioni riguardanti i l corretto espletamento della fomitura secondo quanto previsto nel
contratto e nel presente capitolato, se non accolte tempestivamente dalla ditta a seguito di segnalazioni
informali, daranno luogo a "diffida" scritta da parte del responsabile del servizio contenente: oggetto
della violazione, norme contrattuali disattese, termine per la presentazione di contro-deduzioni.
Qualora i l Responsabile del servizio non ritenga, motivatamente, di accogliere le contro-deduzioni
formulate dalla ditta e ritenga, invece, che siano state violate prescrizioni contrattuali attinenti allo
svolgimento del servizio, procederà all'applicazione di una penale, graduata in relazione alla gravità
dell'inadempienza ed al disagio causato, sino ad un massimo del 25% del corrispettivo mensile.
L'importo della penale verrà applicato in sede di liquidazione mensile delle competenze maturate o
trattenuto dalla cauzione versata in sede di aggiudicazione.
In casi particolarmente gravi l'A.C. procederà ad applicare i l recesso dal contratto, secondo le vigenti
norme in materia previste dal codice civile e dalle norme dello Stato.
ART. 19 - Ipotesi di recesso consensuale
La ditta aggiudicataria può recedere dal contratto mediante preavviso di almeno 40 giomi, per qualsiasi
motivo. Qualora il recesso dovesse avvenire senza preavviso o non rispettando il suddetto termine,
L'A.C. si riserva di trattenere tutta o parte della cauzione depositata dalla ditta aggiudicataria.
L'A.C. committente può recedere dal contratto mediante preavviso di almeno 20 giomi, per qualsiasi
motivo. In tale caso la Ditta nulla avrà a pretendere per l'intermzione della prestazione.
ART. 18 - Controversie e Foro competente
Le parti accettano di attivare la procedura arbitrale in caso di eventuali controversie.
In ogni caso, i l Foro competente è quello di Palermo.
TABELLA DIETETICA AUTWNO-INVBRNO
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