OGGETTO: ADEGUAMENTO CARTA DEL SERVIZIO DELLA REFEZIONE SCOLASTICA AL PROGETTO AMMESSO A FINANZIAMENTO REGIONALE PER LA DIFFUSIONE DEI PRODOTTI BIOLOGICI E AL NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE DI ORGANIZZAZIONE DELLE MENSE SCOLASTICHE APPROVATO NELLA SEDUTA DEL 30/06/2005 CON ATTO N.118 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che con atto di C.C. n.254 del 29/09/2000 è stata approvata dal Consiglio Comunale la carta del servizio della refezione scolastica; CONSIDERATO che recentemente sono intervenuti dei cambiamenti organizzativi e regolamentari che rendono opportuno aggiornare la suddetta carta per dare una corretta informazione all’utenza; DATO ATTO che tra gli aggiornamenti da apportare riveste particolare importanza l’incremento nelle mense dei prodotti biologici, che sono oggi costituiti da: carne bovina proveniente dalla azienda agraria comunale, olio extra vergine di oliva, riso, lenticchie, pomodori pelati, fagiolini, yogurt, confettura, miele, fette biscottate, farina di tipo “O”, fagioli; CONSIDERATO che il Comune di Jesi è stato ammesso a finanziamento con decreto del Dirigente del Servizio Agricoltura della Regione Marche relativamente ad un progetto biennale presentato per diffusione di prodotti biologici nelle mense scolastiche e nei nosocomi; CHE pertanto la ristampa della carta del servizio di ristorazione scolastica contenente tali informazioni, con allegato il manuale delle tabelle dietetiche e delle ricette è inserito all’interno di tale progetto e del relativo finanziamento; CHE inoltre con atto n.118 del 30/06/2005 è stato approvato dal Consiglio Comunale il nuovo regolamento di organizzazione delle mense scolastiche che va pertanto recepito dalla carta del servizio; DATO ATTO che in data 31 maggio 2005 è stato organizzato in incontro con i rappresentanti dei comitati mensa, nel corso del quale il Responsabile del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della Asur Zona Territoriale n.5 ha illustrato le caratteristiche dei prodotti biologici utilizzati nei nostri menù e che verranno diffusi con la carta del servizio; VISTO lo schema di carta del servizio predisposta dagli uffici; VISTO l’art.42 del T.U.E.L. n.267 del 18/08/2000; ACQUISITO il parere favorevole di cui all’art.49 comma 1 della medesima legge in ordine alla regolarità tecnica che si allega alla presente a formarne parte integrante e sostanziale; VISTO il parere della competente Commissione Consiliare espresso in data 27.09.2005; Con voti favorevoli n.15, legalmente espressi e astenuti n.5 (Paoletti per D.S. – Agnetti, Bravi e Montali per F.I. – Mastri per A.N.), su n.20 componenti presenti e n.15 votanti; radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 1 DELIBERA 1) la premessa narrativa rappresenta parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) di approvare la ristampa della carta del servizio per la refezione scolastica allegata al presente atto a costituirne parte integrante e sostanziale; 3) di dare atto che, ai sensi e per gli effetti della Legge n.241/90, il responsabile del procedimento è la Sig.ra Cenci Nadia; IL CONSIGLIO COMUNALE In considerazione dell’urgenza che riveste l’adempimento in quanto si deve procedere alle operazioni di ristampa e rendicontare alla Regione Marche entro il 2005 le spese sostenute per la realizzazione del progetto ammesso a finanziamento; Si dà atto che entra il Consigliere Brazzini. Sono presenti in aula n.21 componenti. Con voti favorevoli n.16, legalmente espressi e astenuti n.5 (Agnetti, Bravi e Montali per F.I. – Mastri per A.N. – Brazzini per U.S.), su n.21 componenti presenti e n.16 votanti; DELIBERA di rendere il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134 comma 4 del T.U.E.L. n.267 del 18/08/2000. Vic/Cot radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 2 Ristorazione Scolastica Carta del Servizio COMUNE DI JESI Assessorato ai Servizi Educativi radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 3 CHE COSA E’ LA CARTA DEL SERVIZIO La Carta del Servizio descrive i principi fondamentali del servizio di Ristorazione Scolastica e le garanzie che sono offerte a coloro che la utilizzano. Il Servizio viene prestato nel rispetto di alcuni principi fondamentali. In primo luogo è assicurata la parità dei diritti di tutti gli utenti. Sono accolte le esigenze dei commensali che per motivi di salute, di religione, chiedono di poter seguire diete particolari. La piena soddisfazione degli utenti è ricercata attraverso il miglioramento del servizio e l’aumento di efficienza delle strutture che lo svolgono. E’ garantita e favorita la partecipazione degli utenti al funzionamento e al controllo della Ristorazione Scolastica, così come il diritto a ottenere informazioni, dare suggerimenti e naturalmente presentare reclami. La presente carta è conforme al regolamento di organizzazione delle mense scolastiche della città di Jesi approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 30 giugno 2005 con atto n.118. PASTO A SCUOLA Il servizio di Ristorazione Scolastica viene fornito per le Scuole dell’Infanzia e per le Scuole Primarie Statali. Tutte le scuole dell’infanzia e le scuole primarie statali con rientri pomeridiani giornalieri (ex elementari a tempo pieno) possono usufruire del servizio di mensa scolastica in base alle necessità. Le altre scuole primarie possono usufruire di: max una giornata settimanale per le classi 1° e 2°; max due giornate settimanali per le classi 3°, 4° e 5°. Usufruiscono della refezione scolastica, oltre agli alunni, gli insegnanti delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie che assistono e vigilano gli alunni a mensa; gli inserimenti lavorativi a carattere terapeutico che operano nelle strutture scolastiche; i dipendenti comunali in organico nelle strutture dotate di servizio mensa con orario lavorativo a tempo pieno che supera le ore 14. Per le scuole dotate di cucina i pasti sono prodotti al loro interno. Per le scuole che sono prive di cucina, il servizio di produzione pasti viene svolto mediante affidamento ad apposita ditta specializzata nel settore della refezione scolastica, aggiudicataria a seguito di apposita gara pubblica. Il servizio di refezione scolastica che viene espletato in tutti i refettori (apparecchiamento, porzionatura e distribuzione delle razioni, sparecchiamento e pulizia) i servizi di lavanderia, di trasporto dei pasti e di integrazione nelle cucine comunali vengono anche essi svolti mediante affidamento ad apposita ditta specializzata nel settore della refezione scolastica, aggiudicataria a seguito di apposita gara pubblica. radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 4 I pasti, sia quelli prodotti internamente alle scuole che quelli trasportati, sono preparati in base agli stessi menù. Gli alimenti utilizzati hanno le stesse caratteristiche merceologiche e devono rispondere ai requisiti di qualità previsti negli specifici contratti. Vengono utilizzati per la loro preparazione gli alimenti biologici che sono stati introdotti nella refezione scolastica. I pasti vengono preparati in relazione all’orario di consumazione delle singole scuole. Riguardo ai pasti trasportati, non deve intercorrere un intervallo di tempo superiore a 15 minuti fra il termine della preparazione dei primi o comunque dei piatti caldi e la consegna dei contenitori al personale autorizzato dal Comune e addetto al loro trasporto. Il tempo di percorrenza, necessario ad ogni automezzo per il completamento della consegna dei pasti, non deve di norma superare i 15/20 minuti. I pasti, collocati in appositi contenitori che garantiscono il mantenimento delle temperature previste dalla legge, vengono trasportati alle scuole attraverso idonei mezzi di trasporto. GARANZIE E IMPEGNI La sicurezza igienica, la certificazione biologica e la qualità degli alimenti sono aspetti del servizio che vengono curati con particolare attenzione per la tutela e la salute dei commensali. Nelle nostre mense scolastiche e nel centro di produzione dei pasti trasportati è presente il “Manuale di Autocontrollo Igienico” sulla base dell’HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) previsto dalla legge 155/97 e successive modifiche, attuativa delle direttive della CEE concernenti l’igiene dei prodotti alimentari. Il manuale consente alle cuoche/i ed al personale addetto ai refettori di verificare la propria attività attraverso la compilazione di schede di controllo. Le schede indicano le procedure di lavoro nelle fasi di ricevimento, stoccaggio, preparazione, cottura, confezionamento e somministrazione dei cibi. Gli eventuali punti critici sono così verificati in ogni fase e sono previste azioni correttive da intraprendere per la loro risoluzione. Questo sistema ha lo scopo di ridurre i pericoli per l’igiene e di adottare le misure necessarie per prevenirli. I manuali per le mense scolastiche comunali sono stati predisposti da una ditta specializzata, cui l’Amministrazione Comunale ha affidato specifico incarico per l’applicazione della legge 155/97. La suddetta ditta, che svolge annualmente un corso di formazione per tutto il personale impegnato nella refezione scolastica, verifica la corretta applicazione del piano di autocontrollo con sopralluoghi mensili volti ad evidenziare: • • Il rispetto delle procedure installate La verifica di eventuali modifiche significative sulla struttura, sul processo produttivo, sulle attrezzature, ecc. • L’aggiornamento delle procedure operative sulla base delle procedure rilevate. Effettua inoltre le analisi sugli alimenti ritenuti a rischio (materie prime, alimenti durante la fase di lavorazione, prodotti finiti) al fine di testare la salubrità e la corretta manipolazione degli alimenti stessi. Svolge indagini ambientali per verificare il grado di detersione e sanificazione raggiunto. radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 5 Nel servizio sono stati inoltre introdotti i seguenti requisiti: • Accertamento, mediante certificazione, dell’applicazione del sistema di autocontrollo igienico previsto dalla legge 155/97 da parte delle ditte fornitrici delle derrate alimentari; • Richiesta di apposita certificazione alle ditte fornitrici per verificare l’assenza di organismi geneticamente modificati in applicazione alla legge regionale n.09 del 23/02/2000; • Utilizzo dei seguenti prodotti biologici, sia per i pasti preparati internamente alle scuole che per i pasti veicolati: carne bovina proveniente dalla azienda agraria comunale, olio extra vergine di oliva, riso, lenticchie, pomodori pelati, fagiolini, yogurt, confettura, miele, fette biscottate, farina di tipo “0”, fagioli; • Impegno nei futuri appalti di promuovere l’incremento dei cibi biologici; • Impegno a sviluppare un programma di educazione alimentare nelle scuole in collaborazione con i Dirigenti Scolastici e la ASUR Zona Territoriale n.5; • Partecipazione del personale delle ditte aggiudicatarie dei servizi di refezione scolastica ai corsi di aggiornamento e di formazione organizzati dal Comune per i propri dipendenti impegnati nella ristorazione scolastica. In riferimento alla produzione dei pasti trasportati: • Disponibilità del centro di cottura entro 10 Km dal centro della città (inteso come sede della Residenza Municipale); • Possesso da parte della ditta aggiudicataria delle certificazioni di qualità per i servizi di refezione scolastica; • Sopralluoghi periodici presso il centro di cottura della ditta aggiudicataria, da parte del personale dell’Ufficio Mense e del consulente della Amm.ne Com.le per l’HACCP, per effettuare verifiche sulla esecuzione del servizio, con particolare riferimento alla qualità, alle grammature dei pasti e all’igiene della cucina; • Trasmissione da parte della ditta aggiudicataria, con frequenza mensile, dei risultati su prelievi di campioni alimentari e tamponi ambientali. MENU’ GARANTITO Le Tabelle Dietetiche da adottarsi per la refezione scolastica vengono approvate dal Consiglio Comunale. I menù dell’anno scolastico vengono concordati con il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della ASUR Marche– Zona Territoriale n.5, che fornisce consigli e suggerimenti sulle caratteristiche, la qualità e le quantità giornaliere degli alimenti da utilizzare per la preparazione dei pasti, tenendo conto delle diverse fasce di età e dei commensali. radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 6 I menù sono elaborati nel rispetto delle normative nazionali e delle raccomandazioni sull’alimentazione espresse da organismi italiani ed internazionali. Sono previste due tipologie di menù, una per l’inverno ed una per l’estate. Il passaggio da un menù all’altro può essere anticipato o posticipato di qualche giorno a seconda dell’andamento del clima. Il menù invernale è adottato nei mesi che vanno da ottobre ad aprile, mentre il menù estivo riguarda i mesi compresi tra maggio e settembre. Ognuno dei due menù stabilisce i pasti che verranno serviti ogni giorno per quattro settimane. Ogni giorno le bambine ed i bambini hanno un menù diverso e bilanciato. Può accadere che per motivi tecnici di servizio siano preparati pasti diversi da quelli previsti dai menù, comunque rispettando gli alimenti contenuti all’interno della Tabella Dietetica. Se un commensale ha per motivi di salute la necessità di cibi particolari, il genitore, o chi ne fa le veci, lo può segnalare, consegnando un certificato medico, adeguatamente vistato dalla ASUR, all’ufficio Mense del Comune, che provvederà tempestivamente a trasmetterlo alla cucina ed alla scuola di competenza. Lo stesso diritto è riconosciuto a chi per motivi religiosi richiede, con domanda presentata all’ufficio Mense, di non mangiare determinati alimenti. All’esterno della scuola viene affisso il menù settimanale. PRANZO PUNTUALE E’ stabilito un limite di tempo entro il quale la prima portata deve essere servita agli alunni e alle alunne. Questo limite è di 10 minuti dall’orario di inizio pasto in vigore nella scuola. Tale periodo di tempo non comprende eventuali ritardi dovuti a cause di forza maggiore che, in quanto tali, non sono imputabili agli addetti alla ristorazione scolastica ed alle cucine. Il trasporto dei pasti veicolati dal centro di cottura alle scuole, viene effettuato in corrispondenza dei diversi orari di inizio pasto, per garantire le più corrette condizioni di consumazione. PERSONALE CORTESE Tutti gli addetti al servizio che operano a contatto con il pubblico sono tenuti ad indicare le proprie generalità nelle comunicazioni telefoniche e dovranno esporre sul camice il tesserino di riconoscimento. Il rapporto tra il personale addetto al servizio di ristorazione ed i commensali è ispirato al reciproco rispetto ed alla cortesia. RISPOSTE CERTE Se si verificassero problemi nel servizio o violazioni dei principi e degli impegni stabiliti nella carta, questi possono essere segnalati per telefono, lettera o via fax, posta elettronica, all’ufficio Mense del Comune. Alle comunicazioni scritte viene garantita una risposta scritta. radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 7 BOLLETTINI PRECISI L’ufficio tariffe calcola bimestralmente per le scuole dell’infanzia e per le scuole primarie statali le somme dovute da ogni utente per l’utilizzo del servizio. Le tariffe dei bambini sono calcolate in base ad una quota fissa da determinarsi in base alla attestazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), ed una quota di presenza giornaliera uguale per tutti, da rilevarsi nelle singole strutture. L’ISEE viene calcolato considerando la situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare del richiedente ed è costituito da una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e da una Attestazione ISEE. Il Comune di Jesi ha stipulato una convenzione con i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) al fine di assicurare l’assistenza alla compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica. In base alla convenzione il Comune riconoscerà ai CAF che ne richiederanno il pagamento, una quota per ogni assistenza effettuata all’utente. La stessa quota verrà addebitata dal Comune agli utenti a copertura del costo della prestazione. Presentando la Dichiarazione Sostitutiva Unica già compilata autonomamente, per il solo rilascio della attestazione ISEE gli utenti potranno rivolgersi a titolo gratuito sia ai CAF (che hanno stipulato apposito accordo con l’INPS) che presso l’INPS. Le tariffe degli adulti sono stabilite soltanto sulla presenza giornaliera. Le richieste di esonero dal pagamento del servizio verranno valutate sulla base del reddito ISEE inferiore al limite della prima fascia di pagamento e sulla base dei criteri stabiliti dai Servizi Sociali. Per particolari situazioni, debitamente documentate, si potrà procedere a rateizzazioni o riduzioni tariffarie. Il bollettino già compilato indica gli importi da pagare, le quote fisse di appartenenza, le presenze degli alunni e la data entro la quale si deve effettuare il pagamento. La precisione dei bollettini viene controllata sistematicamente a garanzia dell’esattezza del calcolo delle somme dovute. Il Comune invia per posta a casa degli utenti i bollettini di pagamento che possono essere pagati in qualsiasi ufficio postale o presso le filiali della Banca delle Marche o Banca Popolare, senza commissione. E’ possibile addebitare automaticamente in conto corrente bancario i pagamenti dei servizi scolastici. Il servizio deve essere richiesto alla propria banca, portando una copia del bollettino di pagamento. La rinuncia al servizio dovrà essere effettuata per iscritto presso l’ufficio tariffe e la sospensione dell’invio del bollettino di pagamento avverrà il mese successivo a quello della rinuncia stessa. In caso di mancato pagamento della tariffa assegnata si potrà procedere alla sospensione del servizio e comunque al recupero coattivo dei crediti secondo normativa vigente. radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 8 PARTECIPAZIONE E TUTELA DEI DIRITTI La partecipazione attiva degli utenti è considerata fondamentale per il buon andamento del servizio. Le Commissioni Mensa, istituite in ogni ordine di scuola per ciascun Istituto Comprensivo, sono organismi attraverso i quali viene assicurata la partecipazione degli utenti al buon funzionamento e al miglioramento del servizio. Le Commissioni, composte ciascuna da un rappresentante dei genitori e da un insegnante, muniti di libretto di idoneità sanitaria, hanno un ruolo consultivo, in un rapporto di collaborazione con il servizio di ristorazione e l’Amministrazione Comunale. Compiti delle Commissioni, sono quelli di verificare e controllare qualità ed efficienza, individuare problemi non risolti, rappresentare le diverse istanze che pervengono dall’utenza, monitorare l’accettabilità del pasto mediante apposite schede, fornire pareri sui menù. Le schede di monitoraggio, una volta compilate, potranno essere riconsegnate alle responsabili delle cucine o all’ufficio Mense del Comune*. Le Commissioni non possono rivolgere rilievi ed osservazioni direttamente al personale delle mense, ma dovranno relazionarsi con l’ufficio comunale competente. Le Commissioni possono effettuare sopralluoghi presso i centri di cottura nelle prime ore della mattinata per non intralciare il lavoro nei momenti di maggiore attività; tali sopralluoghi, debitamente autorizzati dalla Amministrazione Comunale, potranno essere effettuati anche presso il centro di cottura dei pasti trasportati. Le Commissioni sono inoltre autorizzate ad assaggiare il cibo all’interno dei refettori, negli orari di refezione scolastica, per verificarne la gradevolezza. L’Amministrazione Comunale fornisce alla Commissione dati, relazioni ed ogni altro elemento di valutazione, utile. * Copia della scheda di monitoraggio è riprodotta in ultima pagina. MODALITA’ DELL’INFORMAZIONE a) Carta del Servizio, distribuita ad ogni ciclo scolastico a tutte le famiglie interessate. b) Lettere informative inviate in occasione di novità o scadenze importanti, assieme ai bollettini di pagamento. c) Ufficio Mense. A disposizione per qualsiasi informazione relativa all’organizzazione del servizio. Riceverà gli utenti nelle giornate di: lunedì, mercoledì e sabato dalle ore 9 alle ore 12,30; martedì e giovedì dalle ore 16.00 alle ore 18,00. Inoltre ci si può rivolgere chiamando i numeri telefonici: 0731/538219, 0731/538255, 0731/538253. radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 9 d) Ufficio Iscrizioni e Tariffe. A disposizione per qualsiasi informazione relativamente alle iscrizioni al servizio ed ai relativi pagamenti, alle riduzioni ed esenzioni dai pagamenti, al calcolo delle presenze e scadenze dei pagamenti dei bollettini, alle rinunce dal servizio. Riceverà gli utenti nelle giornate di: lunedì, mercoledì e sabato dalle ore 9 alle ore 12,30; martedì e giovedì dalle ore 16,00 alle ore 18,00. Inoltre ci si può rivolgere chiamando i numeri telefonici: 0731/538251 – 0731/538405. Altre modalità per richiedere informazioni sul servizio: attraverso e-mail: [email protected] [email protected] oppure attraverso Fax: 0731/538251 – 0731/538328 SUGGERIMENTI E RECLAMI L’Ufficio Mense è a disposizione dell’utenza per eventuali reclami e segnalazioni di disservizi o del mancato rispetto dei servizi e degli impegni fissati in questa Carta. Il reclamo deve essere scritto e preciso, con tutte le informazioni necessarie ad individuare il problema e rendere facile l’accertamento dei fatti segnalati. Sono bene accetti i suggerimenti per migliorare il servizio. radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 10 ASUR Marche 5 Zona territoriale Azienda Sanitaria n. 5 – Jesi Dipartimento di Prevenzione Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Via Guerri 9-11 – 60035 Jesi TABELLA DIETETICA PER I BAMBINI DELLA SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE PREMESSA La presente tabella dietetica viene proposta come linea di indirizzo per garantire ai bambini in età prescolare e scolare un’alimentazione sana attraverso l’equilibrio dei principi nutritivi e la promozione di abitudini alimentari corrette. La tabella è stata elaborata sulla base dei Livelli di Assunzione Raccomandati di Energia e nutrienti per la Popolazione Italiana (LARN) e delle Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana dell’Istituto Nazionale della Nutrizione. Su tali indicazioni, si è calcolato per il pranzo un apporto calorico pari a circa il 40% del dispendio giornaliero, equivalente a 1620 calorie per la Scuola Materna e a 1940 per la Scuola Elementare (valori di poco superiori alle necessità medie indicate dai LARN per maschi e femmine nelle relative classi di età e da considerare comunque, come puramente indicativi). La tabella prevede menù stagionali, più alcuni menù di riserva a cui attingere per eventuali varianti. La diversificazione dei menù consente, infatti, non solo una maggiore appetibilità, ma anche di educare il palato a riconoscere ed apprezzare i vari sapori facendo sì che si mangi in modo più variato. Nello stesso tempo si garantisce la completezza nutrizionale così importante nei soggetti in fase di crescita. I piatti proposti per le due fasce di età considerata sono gli stessi, perché un bambino sano di scuola materna può mangiare di tutto. L'unica differenza è costituita dal dosaggio di alcuni ingredienti (come ad esempio il sale e gli aromi), che deve essere tale da far acquisire al piatto un gusto meno deciso, per i bambini della Scuola Materna. Per la Scuola Media, non si è ritenuto opportuno stilare una tabella apposita, data la bassa frequenza settimanale con cui i ragazzi di questa età usufruiscono del servizio refezione scolastica. Per l'esecuzione dei menù, nella suddetta fascia di età, si deve far riferimento alla tabella della Scuola Elementare, maggiorando di circa il 14% le quantità indicate. Si precisa infine, che la tabella dietetica potrà essere oggetto di modifiche sulla base di specifiche esigenze locali; per esempio, la frutta prevista per il pranzo potrà essere servita, anche in parte, a metà mattina. *** Si riporta di seguito lo schema dei menù settimanali, per consentire l’integrazione del pranzo consumato a scuola con la cena da preparare a casa. La cena infatti, non deve essere ripetitiva o casuale, ma fornire cibi diversi in modo che l’alimentazione giornaliera risulti completa ed equilibrata. radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 11 TABELLA DIETETICA PER I BAMBINI DELLA SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE MENU’ AUTUNNO - INVERNO a Lunedì 1 settimana Minestra di pasta e fagioli Verdure gratinale con formaggio Pane Frutta fresca Riso al ragù vegetale Arista di maiale al forno Martedì Verdura cotta Pane Frutta fresca Spaghetti alle erbe Uova al pomodoro e mozzarella Mercoledì Verdura cotta e cruda Pane Frutta fresca mista Riso in brodo di carne Bollito con salsa Giovedì Verdura cruda e patate lesse Pane Frutta fresca e secca Pasta al sugo aromatico Pesce al forno Venerdì Verdura cruda e cotta Pane Frutta fresca a 2 settimana Risotto allo zafferano Bresaola Tris di verdure cotte Pane Frutta fresca Pasta, aglio, pomodoro, origano Pesce al vapore con salsa Verdura cruda mista Pane Dolce da forno Minestrone di verdure con pastina Scaloppine al limone (tacchino) Verdure cruda e cotta Pane Frutta fresca Gnocchi patate al ragù vegetale Formaggio Verdura cruda Pane Frutta fresca mista Riso in brodo vegetale Polpettine di carne al pomodoro Piselli stufati Pane Macedonia di frutta fresca 3a settimana Fusilli pomodoro e ricotta Frittata alle verdure Verdura cruda Pane Frutta fresca Minestra di riso e prezzemolo Coniglio alla cacciatora Patate al forno Pane Frutta fresca mista Orecchiette broccoletti e pomodoro Filetti di merluzzo impanati Verdura cruda Pane Frutta fresca Spaghetti aglio, olio e prezzemolo Roast-beef agli odori Patate e verdura cotte a vapore Pane Frutta fresca Riso in brodo vegetale Pizza margherita Verdura cruda mista Pane Frutta fresca mista 4a settimana Maccheroncini al forno Prosciutto crudo (o cotto) Verdura cruda mista Pane Frutta fresca Risotto alle verdure Arrosto di tacchino Patate al forno o purea di patate Pane Frutta fresca Sedanini mediterranei Pesce al vapore Verdura cruda Pane Dolce da forno Passato di lenticchie Sformato tricolore Verdura cruda Pane Frutta fresca mista Spaghetti allo zafferano Fettine alla pizzaiola Verdura cruda mista Pane Frutta fresca Nota: è possibile, che per esigenze di servizio, il menù giornaliero venga scambiato per intero da un giorno ad una latro della settimana (gli apporti nutrizionali sono pressoché gli stessi essendo i pasti calcolati per un valore nutrizionale simile). radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 12 TABELLA DIETETICA PER I BAMBINI DELLA SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE MENU’ PRIMAVERA - ESTATE a Lunedì 1 settimana Risotto alle verdure Formaggio Verdura cruda Pane Frutta fresca Minestrone di verdure con pastina Hamburger limone e salvia Martedì Verdura cruda mista Pane Gelato con frutta fresca Pasta al pomodoro Frittata alla mentuccia Mercoledì Patate e verdura cotte al vapore Pane Frutta fresca Maccheroncini al limone Petti di pollo pomodoro e basilico Giovedì Piselli stufati Pane Frutta fresca Pasta al sugo aromatico Pesce al forno con patate Venerdì Pane Frutta fresca mista a 2 settimana Risotto con i piselli Prosciutto crudo o cotto e parmigiano Verdura cruda e cotta Pane Frutta fresca mista Crema di carote Coniglio stufato Patate al forno Pane Frutta fresca Trenette al verde Pesce alla marinara Verdura al vapore o grigliata Pane Frutta fresca Penne con salsa di carciofi Arrosto al rosmarino Verdura cruda Pane Macedonia di frutta fresca Pasta al tonno Crocchette di patate al forno Verdura cruda Pane Frutta fresca 3a settimana Crema di zucchine con riso Frittata al pomodoro e basilico Verdura cruda e patate lesse Pane Gelato vaniglia con frutta fresca 4a settimana Zuppa di pomodoro con crostini di pane Scaloppine al limone e salvia Patate al prezzemolo Pane Macedonia di frutta fresca Sedanini alle melanzane Sedanini alle zucchine Arrosto tacchino al finocchio selvatico Pesce al forno Verdura cruda mista Verdura cotta al pomodoro Pane Pane Frutta fresca mista Macedonia di frutta fresca Risotto alla crema di peperoni Minestra in brodo vegetale Insalata caprese Pizza margherita Verdura cruda mista Pane Pane Frutta fresca mista Frutta fresca mista Pennette d’estate Farfalle pomodoro e origano Insalata di pesce con patate Arista di maiale al latte Verdura cruda e cotta Pane Pane Frutta fresca Macedonia di frutta fresca Conchiglie, olio, limone e menta Spaghetti pesto verde e rosso Polpette di carne al pomodoro Insalata di patate, zucchine, Verdura cotta uova sode Pane Frutta fresca Pane Frutta fresca Nota: è possibile, che per esigenze di servizio, il menù giornaliero venga scambiato per intero da un giorno ad una latro della settimana (gli apporti nutrizionali sono pressoché gli stessi essendo i pasti calcolati per un valore nutrizionale simile). radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 13 EVENTUALI MENU’ DI RISERVA Menù n° 1 Riso con il pesce Verdura cruda mista Pane Dolce da forno Menù n° 2 Polenta e spezzatino Verdura cotta Pane Spremuta e castagne lesse radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 Menù n° 3 Minestra in brodo vegetale Torta di patate Verdura cruda mista Pane Frutta fresca Menù n° 4 Lasagne al ragù di carne Verdura cotta pane Pane Frutta fresca mista Menù n° 5 Insalata di riso Verdura cotta Pane Macedonia di frutta fresca 14 Infine si vuol sottolineare l’importanza della prima colazione, che deve fornire almeno il 15% delle calorie giornaliere. Se questo primo apporto di energia dopo il digiuno notturno è scarso o manca del tutto, si ripercuoterà inevitabilmente sull’equilibrio nutrizionale della giornata, con una merenda di metà mattina troppo abbondante, scarso appetito a pranzo e un eccessivo consumo di fuoripasto, a discapito di altri alimenti più sani. Ciò può favorire a lungo andare l’insorgenza di obesità, ipercolesterolemia, stipsi, ecc.. Invece una colazione appropriata, oltre a poter agire sul controllo del peso ed aiutare a prevenire le patologie sopracitate, ha anche dei benefici immediati, come l’aumento della concentrazione e del tono dell’umore. radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 15 RICETTARIO Si riportano di seguito semplici ricette relative alla preparazione di alcuni piatti inclusi nella presente tabella dietetica; sarà comunque l'operatore di cucina con la sua creatività e fantasia a formulare preparazioni di volta in volta diverse con gli alimenti consentiti in qualità e quantità (1). • Passato di lenticchie Mondare, sciacquare le lenticchie e metterle a bagno per alcune ore con l'alloro e il rosmarino (non necessitano comunque di tempi lunghi di ammollo come per i fagioli e i ceci). Pulire e lavare le verdure, tagliarle grossolanamente e versarle in una casseruola unitamente alle lenticchie scolate. Aggiungere i pomodori pelati, l'acqua e portare a cottura coperto e a fuoco lento. Trascorso il tempo necessario ridurre in purea. Rimettere sul fuoco, diluendo il passato con il brodo di cottura fino a raggiungere la consistenza voluta e salare. Portare a bollore e cuocervi il riso. Completare con olio crudo e prezzemolo tritato. Servire con parmigiano. (Se il passato risulta troppo denso aggiungere acqua calda o brodo vegetale, oppure cuocere il riso separatamente e unirlo al passato). • Minestra di riso e prezzemolo Pulire le patate e tagliarle a dadini. Metterle in una casseruola unitamente alla cipolla e alla metà del prezzemolo mondati, lavati e finemente tritati. Lasciar appassire in poco brodo vegetale, preparato in precedenza a partire da ortaggi freschi. Quindi aggiungere abbondante brodo e portare ad ebollizione. Versare il riso, regolare di sale e portarlo a cottura. Togliere la minestra dal fuoco e completare con olio, burro e rimanente prezzemolo tritato. Servire con parmigiano. • Zuppa di pomodoro Lavare i pomodori, scottarli e sbucciarli. Privarli dei semi e tagliarli. In una casseruola mettere la cipolla tritata finemente, l’aglio leggermente schiacciato, il sedano, l'alloro, precedentemente mondati e lavati, e far appassire in poco brodo vegetale, già preparato, o acqua. Unire i pomodori spezzettati, alcune foglie di basilico e lasciar insaporire. Aggiungere altro brodo vegetale (o acqua) e cuocere a fiamma moderata fino ad ottenere un composto omogeneo. Poco prima del termine della cottura togliere l’aglio e regolare di sale. Aggiungere l’olio e decorare con alcune foglioline di basilico. Servire con parmigiano e crostini di pane. • Crema di carote Mondare e lavare le verdure. Tagliare a pezzetti le carote e metterle a cuocere in acqua. Aggiungere le patate tagliate e proseguire la cottura. Salare e, quasi a cottura ultimata, aggiungere i porri spezzettati. Ridurre in purea, diluire con il brodo di cottura fino a raggiungere la densità voluta. Rimettere al fuoco e lasciar sobbollire ancora per qualche minuto. Completare con olio crudo e prezzemolo tritato. Servire con crostini, preparati con pane tagliato a dadini e tostato al forno, e con parmigiano. Nota (1): Per gli ingredienti delle ricette, ove non indicato, fare riferimento ai menù giornalieri. radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 16 • Crema di zucchine con riso Mondare, lavare e tagliare grossolanamente tutte le verdure. Metterle in una casseruola e versare l'acqua o brodo vegetale, preparato in precedenza a partire da verdure fresche. Portare a cottura, togliere dal fuoco e passare il tutto. Aggiustare di sale e rimettere al fuoco diluendo il passato con il liquido di cottura ed eventuale acqua o brodo vegetali caldi, qualora la crema non risulti sufficientemente brodosa. Portare a bollore e cuocervi il riso. Completare con olio crudo e prezzemolo tritato. Servire con parmigiano. • Ragù vegetale Tritare finemente gli ortaggi (sedano, carota, cipolla) e farli stufare in pochissima acqua o brodo vegetale. Aggiungere i pelati passati ed il sale; lasciar restringere la salsa a fuoco basso. A cottura ultimata aggiungere l’olio ed eventualmente anche le erbe aromatiche tritate. • Maccheroncini gratinati al forno Stufare in tegame le verdure finemente tritate, dopo averle mondate e lavate, in poco brodo vegetale o acqua. Aggiungere i pelati passati, salare e lasciar restringere la salsa a fuoco basso. A cottura ultimata aggiungere l’olio a freddo. Preparare la besciamella con farina, latte e un pizzico di sale. Cuocere la pasta e tenerla molto al dente, scolarla e condirla con il ragù vegetale. Metterla in una teglia da forno, aggiungere la besciamella ed il parmigiano e lasciare gratinare in forno. • Spaghetti alle erbe aromatiche Mettere in una casseruola le erbe aromatiche (maggiorana, salvia, rosmarino, prezzemolo, erba cipollina oppure menta, basilico a seconda della stagione) lavate, asciugate e tritate finemente. Aggiungere l'aglio mondato e spezzettato (se gradito), l'olio e il sale, mescolando bene il tutto. Cuocere la pasta, condirla con l'olio profumato alle erbe e completare con il parmigiano. Per conferire maggiore aroma si può scaldare l'olio con le erbe a bagnomaria, qualche minuto prima di scolare la pasta. • Riso o pasta con il pesce Mondare e lavare il pesce e le verdure. Tritare il sedano, la carota, la cipolla e versarli in una casseruola. Aggiungere l'aglio schiacciato e far appassire in poco brodo vegetale già preparato. Unire le seppie tritate e i piselli e lasciar insaporire. Bagnare con altro brodo vegetale e proseguire la cottura. Aggiungere i pelati e salare. A cottura ultimata aggiungere l'olio a crudo. Lessare il riso (o la pasta) e condirlo con il sugo. Guarnire con prezzemolo tritato. • Maccheroncini al limone Lavare il limone (non trattato in superficie) e grattugiarne finemente parte della buccia. Mondare e lavare la cipolla (o lo scalogno) e il prezzemolo. Affettare la cipolla e farla appassire in un tegame unitamente alla buccia di limone e al latte, sino a raggiungere una consistenza cremosa. Aggiungere sale, olio, poco succo di limone se gradito e prezzemolo tritato. Cuocere la pasta, condirla con la salsa e servire con parmigiano. • Risotto alla crema di peperoni Mondare e lavare le verdure. In una casseruola mettere la cipolla affettata, l’aglio schiacciato leggermente, i peperoni finemente tagliati e lasciar cuocere in poco brodo vegetale. Eliminare l’aglio e passare le verdure al setaccio. Versare il riso e portare a cottura aggiungendo poco alla volta brodo vegetale caldo. Togliere dal fuoco, regolare di sale e completare con l’olio e la ricotta di mucca stemperata in poco brodo vegetale. Mantecare il riso che dovrà risultare cremoso. radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 17 • Trenette al verde Mondare, lavare ed asciugare il prezzemolo ed il basilico. Mondare l’aglio e tritarlo insieme alle erbe aromatiche. Versare il trito in una ciotola e unire l’olio, il sale, il parmigiano e mescolare bene. Sbucciare e lavare le patate e tagliarle a tocchetti. Lessarle con la pasta. Scolare il tutto e condire con il pesto preparato, diluendolo eventualmente con un po’ di acqua di cottura. • Spaghettini alle zafferano Mondare, lavare e asciugare bene il prezzemolo e tritarlo finemente. Lessare la pasta e, nel frattempo, sciogliere lo zafferano in una ciotola con poca acqua di cottura della pasta. Unire il prezzemolo, l’olio e regolare di sale. Mescolare bene il tutto. Scolare la pasta e condirla con la salsa. Servire con parmigiano. • Orecchiette ai broccoletti e pomodoro Mondare e lavare le verdure. Stufare l'aglio con i pelati spezzettati. Salare e lasciar restringere a fuoco basso. A cottura ultimata aggiungere l'olio e il prezzemolo tritato. Lessare la pasta con i broccoletti tagliati in cimette. Scolare e condire con il sugo. Eventualmente, per i bambini di scuola materna, lessare a parte i broccoletti e aggiungerli al sugo, dopo averli passati. • Sedanini mediterranei Pelare l'aglio. Mondare, lavare il prezzemolo e tritarlo finemente. Lasciare i capperi a bagno nell'acqua per qualche minuto. Stufare l'aglio insieme ai pomodori pelati spezzettati e lasciar restringere il sugo a fuoco basso. Poco prima di togliere la salsa dal fuoco eliminare l'aglio e aggiungere le olive e i capperi tritati. Regolare di sale. Ultimare con olio crudo e prezzemolo tritato. • Spaghetti al pesto verde e rosso Lavare i pomodori, spellarli e tritarne finemente la polpa, dopo aver eliminato i semi. Tritare (o frullare) il basilico, il prezzemolo e l'aglio dopo averli mondati, lavati ed asciugati. Trasferire il pesto di erbe in una ciotolina, aggiungere i pomodori tritati, l'olio, il parmigiano e aggiustare di sale. Cuocere la pasta e condirla con il pesto preparato. • Pennette d’estate Mondare e lavare le zucchine e il prezzemolo. Pelare l’aglio e farlo stufare a fuoco medio insieme alle zucchine tagliate a rondelle, bagnando con poco brodo vegetale. Aggiungere i pelati spezzettati (o i pomodori freschi spellati, privati dei semi e tritati) e proseguire la cottura unendo alla fine le olive tritate. Regolare di sale e fuori dal fuoco aggiungere olio e prezzemolo tritato. Cuocere la pasta e condirla con il sugo. • Conchiglie olio limone e menta Mondare, lavare ed asciugare le foglie di menta. In una ciotola unire il succo di limone al sale. Poco alla volta, mescolando, aggiungere l’olio. Lessare la pasta, scolarla e condirla con la salsetta e la menta tritata. Servire con parmigiano. radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 18 • Penne con salsa di carciofi Mondare e lavare le verdure. Far appassire la cipolla affettata in poca acqua o brodo vegetale, aggiungere i carciofi tagliati a fettine sottili (solo la parte più tenera) e lasciar insaporire. Unire i pomodori pelati spezzettati, salare e lasciar cuocere per il tempo necessario. A cottura ultimata completare con l’olio e il prezzemolo tritato. Cuocere la pasta, scolarla e condirla con la salsa di carciofi. Servire con parmigiano. Nota bene: il parmigiano dovrà essere servito direttamente in tavola • Uova al forno con salsa di pomodoro e mozzarella Preparare una salsa di pomodoro a base di cipolla, pomodori pelati, olio a crudo, basilico o prezzemolo e sale. Versare la salsa in una pirofila da forno e adagiarvi sopra le uova. Salare appena e completare con i dadini di mozzarella. Cuocere in forno a 180°C, coprendo, se necessario, la pirofila. • Frittata alla mentuccia al forno Pulire, lavare, asciugare le erbe aromatiche e tritarle finemente. Sbattere in una terrina le uova con il sale. Aggiungere il parmigiano, il trito di erbe ed un poco di latte e pangrattato. Mescolare bene gli ingredienti e versare il composto in una teglia da forno antiaderente leggermente oliata con un pennello e cosparsa di pangrattato. Infornare a 180°C per almeno 20-25 minuti. • Torta di patate Lavare le patate e lessarle con la buccia. Sbucciare le patate e passarle al setaccio. Incorporare alla purea, le uova sbattute, un po' di pangrattato, il parmigiano, il sale e il formaggio a dadini (quest’ultimo può essere distribuito anche tra due strati di composto di patate). Mescolare bene il tutto, quindi stendere il composto in una teglia rivestita con carta da forno. Cospargere la superficie di pangrattato per gratinare e cuocere in forno a calore moderato. In alternativa alla torta si possono fare delle crocchette da passare nel pangrattato. • Sformato tricolore Mondare e lavare le verdure e lessarle separatamente. Passare ogni verdura al setaccio e condirla con un poco di sale ed olio. Rivestire una teglia con carta da forno e disporre le verdure a strati secondo la seguente successione: patate, spinaci, carote. Cospargere ogni strato di ricotta, parmigiano e poco pangrattato. Cuocere in forno a calore moderato fino a che lo sformato abbia assunto un colore dorato. • Scaloppine di tacchino al limone Battere bene le fettine di carne, passarle nella farina e porle in una teglia antiaderente leggermente oliata (o in una teglia rivestita con carta da forno). Far dorare appena la carne in forno a calore medio da entrambe le parti, quindi versare il succo di limone e salare. Ultimare la cottura aggiungendo, se necessario, poco brodo vegetale. Prima di servire aggiungere olio e prezzemolo tritato. • Coniglio stufato agli aromi Adagiare il coniglio, tagliato a piccoli pezzi, in una casseruola antiaderente con le erbe aromatiche lavate e tritate e lasciare insaporire a fuoco medio. Aggiungere poco brodo vegetale, precedentemente preparato, coprire e proseguire la cottura in forno. A metà cottura salare ed irrorare con succo di limone. Prima di servire condire con olio. radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 19 • Petti di pollo al pomodoro e basilico Mondare e lavare le verdure e il basilico. Stufare la cipolla affettata finemente con i pomodorini interi o tagliati a metà e l’aglio. Disporre i petti di pollo sopra i pomodorini. Bagnare con brodo vegetale caldo già preparato e portare a cottura. Regolare di sale. A cottura ultimata aggiungere le foglioline di basilico stracciate con le mani e l’olio a crudo. • Pesce al forno con patate Sbucciare e lavare le patate; tagliarle a rondelle sottili e scottarle in acqua bollente. Adagiarle in una teglia leggermente oliata e cosparsa di pangrattato. Porvi sopra il pesce, dopo averlo pulito e lavato. Quindi aggiungere i pomodorini, salare ed unire il rosmarino o l'origano e l'aglio spezzettato. Coprire con carta idonea e cuocere in forno aggiungendo poco brodo vegetale se necessario. Poco prima del termine della cottura togliere la carta e lasciar evaporare. Condire con olio crudo prima di servire. • Filetti di merluzzo impanati Pulire, lavare e tagliare il pesce in filetti (o sciacquarlo solamente se si utilizzano filetti già pronti). Passare i filetti nella pastella a base di uova, farina di mais, olio, sale ed eventualmente acqua e poi nel pangrattato. Lasciar riposare il pesce impanato in frigorifero per un’ora circa. Cuocere in forno a 180°C posando i filetti su carta idonea. Poco prima del termine della cottura irrorare con succo di limone. • Torta all’arancia Ingredienti (dosi per circa 13 bambini): farina 300 gr. - zucchero 170 gr. - burro 75 gr. - uova n. 3 arance n. 3 (non trattate in superficie) - una bustina di lievito per dolci - un pizzico di sale. Preparazione: lavorare a spuma i tuorli con lo zucchero, aggiungere il burro fuso a bagno maria, la farina setacciata, il sale, il lievito, il succo di due arance e la buccia grattugiata di un’arancia. Montare a neve gli albumi ed amalgamarli delicatamente all’impasto. Foderare una teglia con carta da forno, versare l’impasto e cuocere in forno per circa 50 minuti. Decorare eventualmente con zucchero a velo. • Torta allo yogurt Ingredienti (dosi per circa 10 bambini): 1 vasetto da 125 gr. di yogurt al naturale o alla frutta - farina 270 gr. - olio di arachide gr. 40 - zucchero 150 gr. - uova n. 2 - buccia grattugiata di limone (preferibilmente non trattato in superficie) - lievito per dolci, circa 3/4 di una bustina. Preparazione: lavorare a spuma i tuorli con lo zucchero, aggiungere gli altri ingredienti amalgamandoli al composto uno alla volta. In ultimo unire gli albumi montati a neve, che andranno mescolati delicatamente. Versare il composto in una teglia ricoperta con carta da forno, infornare a calore moderato e lasciar cuocere per il tempo necessario. Prima di servire si può cospargere il dolce con zucchero a velo. • Crostata di marmellata Ingredienti (dosi per circa 10 bambini): farina 300 gr. - zucchero 120 gr. - burro 120 gr. - 1 uovo intero più un tuorlo - sale - buccia di limone (preferibilmente non trattato in superficie) - marmellata 150 gr. - un cucchiaino di lievito per dolci (facoltativo). radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 20 Preparazione: su un piano di lavoro mettere la farina a fontana; al centro unire le uova (appena tolte dal frigorifero) il burro a pezzettini, lo zucchero, la buccia grattugiata del limone, un pizzico di sale e il lievito a piacere. Impastare velocemente e lasciar riposare l’impasto in frigorifero, coperto, per circa 30 minuti. Stenderlo col mattarello e adagiarlo in una teglia ricoperta con carta da forno. Spalmarvi sopra la marmellata e decorare con striscioline di pasta spennellate di tuorlo sbattuto. Cuocere a 180°C per il tempo necessario. radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 21 ASUR Marche 5 Zona territoriale Azienda Sanitaria n. 5 – Jesi Dipartimento di Prevenzione Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Via Guerri 9-11 – 60035 Jesi Regolamento igienico – sanitario per la ristorazione scolastica o Il personale addetto alla preparazione degli alimenti deve indossare indumenti da lavoro (camici o grembiuli) di tessuto che consenta lavaggi ad alte temperature e di colore chiaro, che permetta di evidenziare subito lo sporco. Inoltre deve indossare copricapi che contengano tutta la capigliatura, meglio se formato cuffia, e calzature di colore chiaro, impermeabili ed a esclusivo uso lavorativo. Anche per la distribuzione dei pasti è preferibile che il personale addetto indossi tali indumenti, che in ogni caso devono essere distinti da quelli indossati per la pulizia dei locali. o Solo il personale addetto alla manipolazione e confezionamento dei cibi deve munirsi di libretto di idoneità sanitaria, rilasciato dal Distretto Sanitario territorialmente competente e conservarlo nel luogo di lavoro. o Tutte le operazioni inerenti la preparazione degli alimenti devono essere effettuate nel rispetto di una corretta prassi igienica. o Il trasporto dei cibi, ove si renda necessario, deve essere effettuato con attrezzature idonee (carrelli termici, contenitori isotermici a chiusura ermetica). Le temperature, alle quali i pasti devono mantenersi anche in fase di trasporto, sono chiaramente enunciate nell’art. 31 del DPR 327/80. o La tabella dietetica deve essere esposta in un luogo ben visibile ai fruitori della mensa ed ai genitori. E’ opportuno inoltre precisare ogni giorno il menù servito, per consentire ai genitori di regolarsi per il pasto serale. o La tabella dietetica va applicata in maniera flessibile in base alle diverse esigenze dei centri di cottura, in relazione ad esempio agli approvvigionamenti, alle attrezzature in dotazione, all’organizzazione interna del servizio stesso, ma anche in base al gradimento collettivo dei bambini, pur tenendo fermi i criteri di formulazione della stessa. Esempi di flessibilità della tabella sono: modificare una modalità di cottura, sempre nell’ambito di quelle consentite, o cambiare il tipo di verdura ingrediente base di un sugo o di uno sformato, o diminuirne la quantità almeno in una fase iniziale, quando il bambino non conosce ancora quel piatto, in modo che non abbia un colore particolarmente intenso. Eventuali modifiche alla tabella dietetica, diverse da quelle consentite, devono essere approvate dal Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) della ASL. o Il personale di cucina può preparare menù differenziati solo per particolari situazioni cliniche del bambino e nel rispetto delle diverse religioni. Nel primo caso deve essere presentata la certificazione medica (con specificazione degli alimenti consentiti e non, ed eventualmente della durata) approvata dal Medico del SIAN o dal Medico del distretto di competenza. Tale certificazione va rinnovata annualmente, all’inizio dell’anno scolastico. radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 22 o Il personale di cucina di accordo con il Comune gestore, il servizio sanitario preposto (SIAN) e la scuola può introdurre saltuariamente alimenti di culture diverse dalla nostra, come il couscous, il pane arabo, le tortillas ecc., ed anche cereali dell’antica tradizione contadina, quali orzo perlato, farro, per la preparazione di minestre. o Il personale di cucina deve garantire ai bambini frequentanti la scuola elementare modulare, la stessa varietà nel consumo dei piatti prevista per i bambini della scuola elementare a tempo pieno. o Per evitare inconvenienti di natura igienica e squilibri nutrizionali non è consentito portare prodotti alimentari non confezionati e comunque non autorizzati nel centro pasti della scuola. A questo proposito si indica, per le realtà scolastiche interessate, di festeggiare in un unico giorno tutti i compleanni del mese con un dolce a forno preparato dalla cuoca (senza farcitura con crema o panna), utilizzando preferibilmente il menù in cui il dolce sia già previsto. radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 23 Scuola ………………………………………………………………………………………………... Settimana dal: ……………………… Giorno primo secondo contorno frutta pane LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ Rifiutato in parte MOTIVI Rifiutato completamente MOTIVI Osservazioni relative alla: Qualità, Igiene, Confezione, Cottura e al servizio del cibo: ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Firma …………………………………………. radDE602.tmp.DOC Delibera di C.C. n.183 del 30.09.2005 Firma …………………………………………... 24