Articoli qui.Uniud di July 2007 02.07.2007 Da Friulcassa un prezioso fondo librario donato all'Università di Udine Destinato alle biblioteche di Economia e Giurisprudenza Friulcassa spa - Cassa di Risparmio Regionale ha donato all’università di Udine un prezioso fondo librario costituito da monografie e periodici di argomento economico e giuridico. Si tratta di un patrimonio specialistico acquisito nel tempo dalla Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone e dalla Cassa di Risparmio di Gorizia e che ora Friulcassa, in considerazione del significativo valore storico scientifico, ha ritenuto di mettere a disposizione della biblioteca di Economia e Giurisprudenza dell’università di Udine. Il fondo conta oltre 2 mila fascicoli di annate di periodici e monografie, ormai non più reperibili sul mercato, che vanno a integrare o completare le annate pregresse conservate all’Università. «La Cassa di Risparmio – ha detto il presidente di Friulcassa, avvocato Carlo Appiotti - è stata promotrice dell’Università fin dalla sua nascita, ed è quindi convinta sostenitrice dei valori e della funzione che essa rappresenta quale principale punto di riferimento per la produzione di cultura e quale volano per la crescita dell’intero Friuli». Grande soddisfazione ha espresso il rettore Furio Honsell «per la collaborazione e la fiducia – ha detto – che Friulcassa, istituzione da sempre punto di riferimento e con una grande tradizione di servizio per il territorio, dimostra nei confronti dell’Ateneo friulano». «La vocazione naturale della nostra banca – ha aggiunto il direttore generale di Friulcassa, Roberto Dal Mas - è rivolta allo sviluppo del territorio dove operiamo, uno sviluppo non solo economico ma anche culturale. Ci auguriamo che gli studenti universitari e gli studiosi del settore economico-giuridico possano giovarsi di questo patrimonio librario». Il fondo librario donato comprende repertori come il Massimario della Giurisprudenza italiana e il Repertorio generale della Giurisprudenza italiana; riviste di giurisprudenza, quali Il Foro italiano, e di dottrina, come la Rivista trimestrale di Diritto e Procedura civile. Ancora, sono compresi periodici di economia bancaria, come la Rivista Bancaria e Il Risparmio, di economia e di diritto commerciale, quali la Rivista internazionale di Scienze Economiche e Commerciali e la Rivista del Diritto Commerciale e del Diritto Generale delle Obbligazioni. Il materiale sarà consultabile nel Centro interdipartimentale di servizi bibliotecari di Economia e Giurisprudenza dell’Ateneo in via Tomadini 30/a a Udine (http://ecolex.bib.uniud.it). Svelati i nomi degli otto finalisti di Start Cup Udine 2007 Gli otto progetti finalisti, nominati ex-aequo in occasione della “Notte degli Angeli” hanno finalmente un nome. Si tratta di: “Day Dream”, “Diabex”, “E-Laser”, “Heat4You”, ICE-PLiCOM, “LAZY UP”, “LA LUCE”, e “SMITH&WESSON” e, ad ognuno di essi, è stato assegnato un Angelo, vale a dire un tutor che li aiuterà nella redazione del business plan definitivo, completo della parte finanziaria. I “magnifici otto”, superata la prima fase di Start Cup Udine 2007, si contenderanno, ad ottobre, i primi tre posti della business plan competition tra idee imprenditoriali innovative promossa dall’Università di Udine e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone mentre, a dicembre, parteciperanno di diritto alla finale nazionale, in programma a Napoli. La serata, condotta da Federico Taddia, autore e conduttore radiofonico e televisivo, affiancato sul palco dal noto complesso musicale vercellese Banda Osiris, ha visto inoltre la consegna dei tre premi speciali di 5.000 euro ciascuno per i migliori progetti, fuori concorso, di “cooperazione internazionale”, finanziato da Friulia (Premio Start Cup International Idea), di valorizzazione dei beni culturali della Regione (Premio Innovazione e Beni Culturali) e di sviluppo sostenibile (Premio Innovazione per lo Sviluppo Sostenibile), finanziato da Coldiretti FVG, che rappresenta una delle novità di questa edizione. Ad aggiudicarsi il Premio Innovazione per lo sviluppo sostenibile, consegnato da Dimitri Zbogar presidente regionale della Coldiretti Fvg, è stato il gruppo “BioAlter”, che ha proposto un’idea innovativa per la prima lavorazione della canapa per ottenerne fibra, biomassa e semi mentre ad assegnare il Premio Innovazione e Beni Culturali al gruppo “ReDIAL” che ha presentando un progetto per l’offerta di servizi per la conservazione, la digitalizzazione e la valorizzazione di particolari beni culturali e audiovisivi finora trascurati dalle imprese del settore, sono stati i presidenti delle Provincia di Pordenone e di Udine, rispettivamente Elio De Anna e Marzio Strassoldo. Vincitore del Premio Start Cup International Idea, consegnato da Stefano Milanese di Friulia Spa, è stato, invece, il Gruppo “VinoLimes”, che ha proposto una nuova idea per la produzione di vino bianco realizzato con uve del Collio e del Brda, fornite da sei aziende agricole italiane e slovene. Ad affiancare gli otto gruppi finalisti saranno dunque otto Angeli: quattro provenienti dall’ordine dei dottori commercialisti della provincia di Udine ovvero Daniela Kisling, Manuela Della Picca, Fabrizio Pignataro, Marco Ferrari, uno dall’ordine dei dottori commercialisti della provincia di Pordenone Paolo Ingrao ed altri tre da Confartigianato, Raffaella Pompei, dall’Assindustria della provincia di Udine, Damiano Ghini, e dalla Facoltà di Economia dell’ateneo udinese dipartimento di Finanza dell'Impresa e Mercati Finanziari, il professore ordinario di Finanza Aziendale Roberto Cappelletto. Sono stati, inoltre, consegnati 5 riconoscimenti ai seguenti gruppi: Adventure, Entropia Motors, Cantiere Figo, Tecno Limi, Mouseion multi cv. La “Notte degli Angeli” ha visto la partecipazione, fra gli altri, di Furio Honsell, rettore dell’Università di Udine, di Silvano Antonini Canterin, presidente della Fondazione Crup che organizza Start Cup assieme all’ateneo friulano, di Alessandro Tesini presidente del consiglio regionale Fvg, dell’assessore regionale Roberto Cosolini in rappresentanza del governo della Regione Fvg, e del sindaco di Udine Sergio Cecotti. Sul palco, a fare da guida a Taddia tra i progetti, Andrea Tabarroni, direttore scientifico e Manuela Croatto responsabile di Start Cup che si sono improvvisati “attori” per fare da spalla alle gradevoli mimiche della straordinaria Banda Osiris. Comunicato stampa Studio Pironio 03.07.2007 Da quattro continenti per imparare l'italiano all'Ateneo di Udine Quaranta studenti di sedici Paesi al corso estivo Sono 40 di 16 Paesi diversi. Arrivano dalle Americhe, dall’Asia, dall’Oceania e, naturalmente, anche dalla vecchia Europa per una full immersion di tre settimane di lingua e cultura italiana all’Università di Udine. Sono i partecipanti alla tredicesima edizione del Corso estivo di lingua e cultura italiana organizzato dal Centro rapporti internazionali dell’ateneo in collaborazione con il Centro linguistico e audiovisivi e il supporto logistico dell’Ente regionale per il diritto allo studio universitario (Erdisu) di Udine e del convitto Renati. Il corso terminerà sabato 21 luglio. Il Paese più rappresentato è la Russia con 15 studenti. Seguono l’Australia e il Libano con cinque corsisti, e il Brasile e la Svizzera con due. Uno studente ciascuno per Austria, Azerbaijan, Cina, Iran, Isole Mauritius, Messico, Polonia, Serbia, Spagna, Stati Uniti e Vietnam. Il corso è stato inaugurato oggi a Palazzo Antonini, a Udine, dal rettore Furio Honsell. «L’Università di Udine – ha detto Honsell durante il saluto ai corsisti – si reinventa ogni giorno per essere un luogo dove costantemente si produce innovazione». Sedici studenti partecipano ai corsi grazie alle convenzioni bilaterali che l’Università di Udine ha stipulato con gli atenei di Belgrado (Serbia), Mosca e San Pietroburgo (Russia), Quintana Roo (Messico), Santa Maria (Brasile) e “La Trobe” di Melbourne (Australia). Altri otto corsisti sono arrivati a Udine nell’ambito di convenzioni tra l’ateneo friulano, il ministero dell’Istruzione della Russia e l’Ambasciata d’Italia ad Hanoi. Quattro libanesi, invece, partecipano all’iniziativa, tramite l’Istituto italiano di cultura di Beirut, grazie al progetto “L’italiano come lingua di cultura e simbolo di pace” promosso dalla Regione. Dodici, infine, sono i corsisti privati. Il corso, coordinato da Alessia Bruno, prevede 60 ore di didattica frontale, laboratori linguistici, seminari di letteratura, cinema e visite guidate in varie località della regione. Tre i livelli previsti: principianti, intermedi e avanzato. Le lezioni sono tenute dalle insegnanti Stefania Gavazzi, Erica Schweizer e Valentina Vaclik. 04.07.2007 Donne e carriera tecnico-scientifica, premi di studio dalla Regione Cerimonia giovedì 5 luglio con l’assessore Roberto Cosolini Sessantotto studentesse della facoltà di Ingegneria e sette della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’università di Udine, immatricolate nell’anno accademico 2006-2007 al primo anno di corso di studi, riceveranno un premio del valore di 500 euro ciascuna nell’ambito del progetto “Donne, scienze e tecnologie”, finanziato dalla Regione FVG tramite il Fondo Sociale Europeo. La cerimonia si svolgerà domani giovedì 5 luglio alle 11 nell’aula G del polo scientifico dei Rizzi, in via delle Scienze 208 a Udine, alla presenza del pro-rettore Maria Amalia D’Aronco, dell’assessore regionale per l’Università e ricerca, Roberto Cosolini, dei presidi di Ingegneria e Scienze, Alberto Felice De Toni e Carlo Tasso, e delle professoresse Francesca Soramel e Rossana Vermiglio, responsabili del progetto per le due facoltà. I premi sono stati pensati come incentivo per le ragazze a immatricolarsi ai corsi di laurea di carattere tecnico scientifico. Infatti, negli ultimi anni, a fronte di una crescente richiesta da parte del mondo del lavoro di laureati in ambito tecnico-scientifico, si è verificato a livello nazionale «il preoccupante fenomeno – dice Soramel - del calo delle immatricolazioni proprio nei corsi di laurea a carattere tecnico-scientifico. Il prolungarsi nel tempo di questa situazione comporta il rischio di notevoli ritardi nello sviluppo del nostro Paese». Inoltre, «si è constatato – sottolinea Soramel – che le donne che intraprendono la carriera scientifica, pur essendo per motivi storici, cultutrali e sociologici meno attratte da questo tipo di carriera, risultano tuttavia più determinate nel portare avanti le proprie scelte e conseguono risultati nettamente migliori rispetto ai loro colleghi uomini. Di conseguenza risulta strategico per lo sviluppo del Paese avviare un maggior numero di ragazze alle carriere tecnico-scientifiche». Attraverso il progetto “Donne, scienze e tecnologie”, la Regione ha provveduto a bandire per l’università di Udine 75 premi di iscrizione da 500 euro ciascuno da assegnare a studentesse che abbiano superato entro il 30 aprile 2007 almeno uno degli esami previsti dal curriculum di studi nel primo anno accademico, tenuto conto del voto di maturità e del peso, collegato alla presenza femminile, del corso di laurea. Altri 75 premi di frequenza, da 700 euro ciascuno, saranno erogati entro la fine di dicembre 2007 a studentesse che avranno conseguito entro il 30 settembre almeno 40 dei 60 crediti formativi previsti, con una media non inferiore a 24/30, secondo una graduatoria stilata in base al maggior numero di crediti conseguiti e alla media più alta conseguita agli esami. Scienze matematiche, fisiche e naturali, Carlo Tasso confermato preside Alla guida della facoltà per il triennio 2007-2010 Carlo Tasso, 54 anni, udinese, professore ordinario di Sistemi di elaborazione delle informazioni, è stato confermato preside della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’università di Udine. Guiderà la facoltà per il triennio accademico 2007-2010. Tasso, al suo secondo e ultimo mandato triennale consecutivo, unico candidato, ha ottenuto 31 preferenze su 36 docenti votanti dei 52 aventi diritto. Le schede bianche sono state tre, una scheda nulla, un voto è andato al professor Vito Roberto. Tre i principali obiettivi che Carlo Tasso si pone: estensione dell’offerta didattica, assestamento del corpo docente e ricercatore e incentivazione dei ragazzi nella scelta di una carriera di studi tecnico-scientifici. «Tenendo conto anche dei nuovi ordinamenti didattici varati in queste settimane dal Ministero – precisa Tasso – penseremo all’attivazione di nuovi curricola di studi». In tre anni «si è fatto in modo – dice Tasso – di procedere secondo una politica di pianificazione. Ora si dovrà mettere in atto del piano di reclutamento di nuovi ricercatori, che costituiscono la base per la crescita futura della facoltà e sono garanzia per una buona attività di ricerca, quest’ultima da sempre fiore all’occhiello della facoltà». Infine «andranno avviate – conclude Tasso – ulteriori iniziative per il rilancio dell’attrattività delle lauree scientifiche, concentrandosi anche nel maggior legame con le scuole, favorendo la conoscenza da parte dei ragazzi del mondo scientifico». Carlo Tasso ha iniziato la carriera accademica presso facoltà di Scienze dell’Università di Udine nel 1982, dopo la laurea in Ingegneria elettronica conseguita all’Università di Trieste. Nel 1984 ha fondato il Laboratorio di intelligenza artificiale dell’ateneo friulano, uno dei primi in Italia. Dal 1994 è professore ordinario di Sistemi di elaborazione delle informazioni. Direttore del dipartimento di Matematica e informatica nel triennio 1995-1998. Ha diretto numerosi progetti di ricerca nell’area dell’intelligenza artificiale finanziati dall’Unione europea, dal ministero dell’Università e dal Centro nazionale delle ricerche (Cnr). È fondatore di Infofactory, primo spin off dell’università di Udine nel campo dell’Ict. Carlo Tasso è anche socio fondatore dell’Associazione italiana di intelligenza artificiale. È autore di oltre un centinaio di pubblicazioni scientifiche. 05.07.2007 L'Università di Udine laurea honoris causa Václav Havel Cerimonia lunedì 16 luglio a Cividale nell’ambito di Mittelfest Lo scrittore e leader politico ceco Václav Havel, ultimo presidente della Cecoslovacchia e primo presidente della Repubblica Ceca, figura simbolo della lotta non violenta al totalitarismo nell’Europa orientale negli anni ‘70 e ‘80, leader del movimento per la difesa dei diritti umani “Charta 77 e guida della “rivoluzione di velluto” del 1989 a Praga che contribuì alla caduta del “cortina di ferro”, riceverà dall’Università di Udine la laurea magistrale honoris causa in “Traduzione e mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale”. Il riconoscimento verrà assegnato ad Havel perché ha «posto il suo coerente impegno di intellettuale – spiega la motivazione – al servizio della politica, contribuendo in modo risolutivo ai processi di liberalizzazione instauratisi nell’Est europeo». La cerimonia di conferimento, inserita nell’ambito del programma di Mittelfest, si terrà lunedì 16 luglio, alle 10.15, nel Refettorio del Convento di Santa Maria in Valle, in via Monastero Maggiore, a Cividale del Friuli. Per motivi di salute Václav Havel non sarà presente, ma invierà un videomessaggio registrato. La pergamena sarà ritirata da un suo amico e collaboratore di lunga data, il professor Petr Oslzlý, dell’Accademia d’arte drammatica Janá■ek nonchè direttore del celebre teatro “Husa na provázku“ di Brno. Il programma della cerimonia prevede gli interventi del rettore Furio Honsell e del preside della facoltà di Lingue e letterature straniere, Vincenzo Orioles. Seguirà la laudatio, pronunciata da Annalisa Cosentino, professore di Lingua e letteratura ceca. La lectio magistralis di Havel, intitolata “Charta 77 e l’Europa”, sarà letta dal professor Petr Oslzlý. La giornata cividalese dedicata ad Havel si concluderà alle 20 nella cava di Tarpezzo. Organizzata da Mittelfest, in collaborazione con l’Università di Udine, si terrà una lettura scenica, con Massimo Somaglino e Riccardo Maranzana, dell’atto unico di Havel “L’udienza” nella nuova versione italiana curata da Annalisa Cosentino e pubblicata dalla Forum. Václav Havel è nato a Praga nel 1936. Drammaturgo, poeta e saggista, è stato tra i protagonisti della ricca stagione letteraria ceca degli anni Sessanta. Ottenne la notorietà internazionale anche per l’attività politica di intellettuale dissidente svolta nei due decenni successivi, quando per aver rivendicato il rispetto dei diritti umani fondamentali – fu infatti tra i fondatori del movimento conosciuto come Charta 77 – dovette scontare cinque anni di carcere. Nel 1989 Havel fu alla guida del movimento che determinò il passaggio della Cecoslovacchia dal totalitarismo alla democrazia. Eletto presidente della Cecoslovacchia democratica. Dal 1993 al 2003 fu poi il primo presidente della Repubblica Ceca. Celebre nel mondo per la sua elevata statura intellettuale e morale, oggi si dedica principalmente all’attività di scrittore. Corso di laurea in Filosofia e teoria delle forme, proclamato il primo dottore Con una tesi sul pensiero greco antico Prima laurea per il corso di laurea interfacoltà in Filosofia e teoria delle forme dell’Università di Udine, organizzato dalle facoltà di Lettere, Lingue e Scienze della formazione. Chiara Manfrin, 22 anni di Udine, è stata proclamata dottore con il massimo dei voti (110/110) dal rettore Furio Honsell che ha presieduto la commissione di laurea. Manfrin ha discusso una tesi sui “Percorsi di autoconoscenza tra Platone e Plotino”, relatore il docente Salvatore Lavecchia. «È un momento significativo – ha detto Honsell – per l’Università di Udine e per tutta la comunità friulana. Il corso di laurea in Filosofia era infatti nel novero delle richieste dei padri fondatori dell’ateneo. La filosofia è una delle scienze del futuro e anche ambiti apparentemente lontani, come quelli tecnologici, forse solo con la filosofia trovano una piena realizzazione. Il corso di laurea in Filosofia e teoria delle forme quindi rientra pienamente nello spirito dell’Università di Udine che è quello di proporre corsi di studio utili». Filosofia e teoria delle forme è un corso di laurea fortemente innovativo e ad accesso libero. Dopo i primi due anni di preparazione specificamente filosofica, nel terzo anno gli studenti possono approfondire i rapporti della filosofia con le scienze naturali, umanistiche e matematiche, scegliendo fra tre percorsi: psicologico-cognitivo, linguistico-testuale e antropologico-religioso. 06.07.2007 Promozione e prospettive della lingua friulana Appuntamento martedì 10 luglio a palazzo Florio Martedì 10 luglio alle 11 nella sala Florio di palazzo Florio, in via Palladio 8 a Udine, appuntamento con Percezione e prospettive della lingua friulana: il friulano nelle opinioni della gente. La campagna di promozione della lingua friulana “F=MC2 Furlan = mieç di comunicazion al cuadrât”. Saranno presentati i risultati dell’indagine effettuata dal Centro interdipartimentale di ricerca sulla cultura e la lingua del Friuli (Cirf) dell’università di Udine sull’impatto della campagna promozionale della lingua friulana e l’indagine sull’opinione del pubblico su temi relativi alla percezione del friulano, al suo uso e alla sua promozione. Interverranno il rettore Furio Honsell e il direttore del Cirf Piera Rizzolatti. Priscilla De Agostini presenterà il progetto F=MC2 e Linda Picco, ricercatrice del Cirf, presenterà i risultati dell’indagine. Il progetto della campagna di comunicazione F=MC2 Furlan = mieç di comunicazion al cuadrât, realizzato dal Cirf dell’università di Udine, ha offerto l’opportunità di indagare fra gli spettatori dei cinema della regione non solo il gradimento della campagna promozionale ma anche gli aspetti della percezione personale della lingua, del suo uso, della sua promozione, restituendo uno spaccato capace di aprire, soprattutto agli esperti, nuove prospettive di progettazione. Start Cup: ai laboratori di cinema del Dams il Premio Innovazione e Beni Culturali 2007 Il progetto ReDial salverà gli audiovisivi “marginali” dall’oblio Un’offerta di servizi integrati e innovativi per il recupero, la digitalizzazione e la valorizzazione di beni culturali audiovisivi considerati marginali e ampiamente sottostimati: la video arte, il cinema su “formati ridotti”, il cinema industriale e amatoriale. È questa l’idea imprenditoriale che sta alla base del progetto di impresa “ReDial” (Recovery, Digitazion, Access, Linkage), messo a punto dall’equipe dei laboratori di cinema Crea e La Camera Ottica del corso di laurea Dams dell’ateneo friulano a Gorizia, che si è aggiudicato il Premio Innovazione e Beni Culturali di Start Cup Udine 2007. Il gruppo, composto da tecnici, dottorandi e docenti dell’indirizzo cinematografico del Dams (Francesca Chelu Deiana, Livio Gervasio, Cristiano Poian, Gianandrea Sasso, Simone Venturini) e più in generale dall’equipe dei laboratori Crea e La Camera Ottica, è stato premiato nel corso della “Notte degli Angeli” svoltasi a Udine dai presidenti della Provincia di Udine Marzio Strassoldo e di Pordenone Elio De Anna. Il progetto costituisce e immagina uno spin-off delle attività e dei servizi di rigenerazione, digitalizzazione, restauro e accesso ai beni culturali audiovisivi realizzate nei laboratori goriziani e affianca all’idea di recupero dei valori culturali, estetici e storici dei beni audiovisivi la volontà di attribuire agli stessi valori d’uso, di novità, di scambio. Lo stesso nome “ReDial” suggerisce l’atto di “richiamare”, “ricomporre”, “rimettere in rete”, “riconnettere”. Attualmente le poche realtà imprenditoriali operanti sul mercato dedicano pochissima attenzione a questi segmenti, e più in generale non offrono al potenziale cliente strategie e soluzioni per la valorizzazione e la creazione di profitto su questi beni audiovisivi. «Siamo molto fieri di questo premio ed enormemente soddisfatti di avere partecipato a una competizione come Start Cup – sottolinea il docente del Dams e coordinatore dell’equipe Simone Venturini -, che risulta essere una delle iniziative più stimolanti e di punta dell’ateneo friulano. Il premio a suo modo attesta i tratti innovativi e i risultati raggiunti dai laboratori Crea e La Camera Ottica, capaci nel corso di cinque anni di attività di consolidarsi in campo nazionale ed europeo nel settore della preservazione e restauro audiovisivo». Il Premio innovazione e beni culturali conferma e riconosce per il secondo anno consecutivo (lo scorso anno venne vinto dal team del laboratorio audio TecDoMus con il progetto Archimedes), oltre al valore del progetto presentato per Start Cup, la qualità della ricerca interna al Centro Polifunzionale di Gorizia diretto da Mauro Pascolini e il pluriennale lavoro di ricerca e professionale svolto dai laboratori goriziani di restauro cinematografico e audiovisivo, coordinati dal professor Leonardo Quaresima. Un’attività svolta a contatto e per conto di alcune delle maggiori istituzioni ed enti europei, tra cui La Biennale di Venezia, la Cineteca di Bologna, la Cineteca del Friuli, le Università di Milano, Pisa, Paris III, Amsterdam, Brema. Le equipe di Crea e La Camera Ottica sono attualmente impegnate in numerosi progetti di ricerca e di recupero della memoria audiovisiva: dal recupero della memoria locale a quello del cinema muto, dalla digitalizzazione del sonoro del cinema industriale italiano alla produzione delle prime edizioni critiche digitali, dalla valorizzazione del cinema amatoriale alla creazione di un network di formazione e di tirocini avanzati per gli studenti della laurea specialistica in Discipline del cinema nelle università di Paris III, Amsterdam, Vienna, Bologna, Roma, New York, Lisbona. L’Ateneo friulano apre le porte alle future matricole Dal 10 al 18 luglio otto appuntamenti con “L’Università ti incontra” Un’opportunità per muovere i primi passi nel mondo universitario, ottenere tutte le informazioni utili prima dell’immatricolazione e conoscere di persona docenti e tutor di facoltà. È quanto offre alle future matricole l’iniziativa “L’Università ti incontra”, organizzata dal Centro orientamento e tutorato (Cort) dell’Università degli studi di Udine, che si terrà dal 10 al 18 luglio nei quattro poli udinesi dell’ateneo e nelle sedi di Gorizia e Pordenone. Gli studenti preiscritti e quelli che hanno già maturato una certa consapevolezza rispetto alla scelta del corso di studi potranno chiarire gli ultimi dubbi prima dell’immatricolazione definitiva e conoscere meglio le persone che incontreranno nel successivo triennio, le sedi dell’ateneo, i laboratori. Attraverso una serie di incontri con il personale amministrativo, i tutor e i docenti alle future matricole verrà offerta una prima accoglienza per spiegare gli adempimenti di carattere burocratico cui andranno incontro, una conoscenza introduttiva dell’ambiente universitario e un primo contatto con i docenti dell’ateneo che illustreranno l’offerta didattica, la struttura dei corsi e l’organizzazione delle lezioni. Il primo degli otto appuntamenti, che inizieranno tutti alle 9.30, è in programma martedì 10 luglio nel polo economico-giuridico in via Tomadini 30 a Udine per presentare le facoltà di Economia e Giurisprudenza. Seguirà venerdì 13 luglio nel polo umanistico in via Petracco 8 la presentazione delle facoltà di Lettere, Lingue e Scienze della formazione. Sempre venerdì 13 luglio alle 18 nella sala convegni di Palazzo Antonini si terrà un evento speciale dedicato alla presentazione di Relazioni pubbliche in modalità on line, attivato nella sede di Gorizia. Nel polo scientifico in via delle Scienze 208 lunedì 16 luglio verranno presentate le facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali e Agraria, mentre martedì 17 luglio le facoltà di Ingegneria e Veterinaria. Mercoledì 18 luglio nel polo medico in piazzale Kolbe 3 saranno illustrati i corsi della facoltà di Medicina e Chirurgia. Infine, per quanto riguarda le sedi di Pordenone e Gorizia dell’ateneo, mercoledì 11 luglio nel Centro Polifunzionale di via Prasecco 3 a Pordenone verranno presentati i corsi di laurea attivati nella sede pordenonese, mentre giovedì 12 luglio nel Centro Polifunzionale in via Diaz 5 a Gorizia si terrà la presentazione dei corsi di laurea attivati nella sede goriziana. Durante gli incontri agli studenti saranno distribuiti i nuovi manifesti degli studi e le nuove guide brevi delle facoltà con tutte le informazioni e le novità sui corsi di laurea dell’ateneo. Per partecipare gli studenti possono prenotarsi collegandosi al sito www.orientamento.uniud.it o telefonando al Centro orientamento e tutorato (0432/556215-16, [email protected]). L’“Università ti incontra” rappresenta una delle tappe del percorso di orientamento intrapreso dall’ateneo friulano che si esplica attraverso incontri nelle scuole del Friuli Venezia Giulia e del Veneto Orientale, presa di contatto diretta con gli studenti, partecipazione a fiere e saloni dell’orientamento in tutta Italia. Tra le numerose iniziative un posto di rilievo viene rivestito da quelle specificatamente rivolte agli studenti delle scuole superiori che hanno effettuato la preiscrizione tramite il sito ministeriale “Universo”. Quest’anno, tra le opportunità offerte, è stato attivato uno specifico spazio web all’indirizzo http://www.cort.uniud.it dove nell’area riservata i preiscritti possono utilizzare i servizi a loro dedicati, incontrare “virtualmente” tutor, referenti di facoltà, orientatori e altri studenti attraverso il forum, scoprire e sperimentare alcuni servizi che l’università mette a disposizione degli studenti già iscritti all’ateneo, essere informati in tempo reale su eventi, opportunità, scadenze e tutto ciò che potrebbe essere utile nella fase che precede l’immatricolazione all’università. “L’Università ti incontra” fa tappa a Pordenone Mercoledì 11 luglio alle 9.30 nella sede dell’ateneo friulano in via Prasecco In attesa dell’apertura delle immatricolazioni l’Università di Udine offre ai giovani che intendono proseguire gli studi dopo la scuola superiore un’opportunità interessante per muovere i primi passi nel mondo universitario, ottenere tutte le informazioni utili prima dell’immatricolazione e conoscere di persona docenti e tutor di facoltà. Mercoledì 11 luglio alle 9.30 nel Centro Polifunzionale di via Prasecco 3 si terrà la tappa pordenonese de “L’Università ti incontra”, manifestazione organizzata dal Centro orientamento e tutorato (Cort) dell’Università degli studi di Udine che proseguirà fino al 18 luglio nelle sedi udinesi. L’incontro con il personale amministrativo, i tutor e i docenti dei corsi attivati dall’ateneo friulano a Pordenone (Ingegneria meccanica, Infermieristica, Economia aziendale, Scienze e tecnologie multimediali) offrirà alle future matricole una prima accoglienza per spiegare gli adempimenti di carattere burocratico cui andranno incontro, una conoscenza introduttiva dell’ambiente universitario e un primo contatto con i docenti che illustreranno l’offerta didattica, la struttura dei corsi e l’organizzazione delle lezioni. Durante l’incontro agli studenti saranno distribuiti i nuovi manifesti degli studi e le nuove guide brevi delle facoltà con tutte le informazioni e le novità sui corsi di laurea dell’ateneo. Per partecipare è necessario prenotarsi collegandosi al sito www.orientamento.uniud.it o telefonando al Centro orientamento e tutorato (0432/556215-16, [email protected]). Gli altri appuntamenti in calendario si terranno a Udine martedì 10 luglio nel polo economico-giuridico per presentare le facoltà di Economia e Giurisprudenza, venerdì 13 luglio alle 9.30 nel polo umanistico (presentazione delle facoltà di Lettere, Lingue e Scienze della formazione) e alle 18 nella sala convegni di Palazzo Antonini (evento speciale di presentazione di Relazioni pubbliche on line, corso attivato nella sede di Gorizia), lunedì 16 luglio alle 9.30 nel polo scientifico (facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali e Agraria), martedì 17 luglio alle 9.30 sempre nel polo scientifico (facoltà di Ingegneria e Veterinaria), mercoledì 18 luglio alle 9.30 nel polo medico (facoltà di Medicina e Chirurgia). Infine giovedì 12 luglio alle 9.30 nel Centro Polifunzionale in via Diaz 5 a Gorizia si terrà la presentazione dei corsi di laurea attivati nella sede goriziana. Come spiega la responsabile del Cort Cristina Disint «l’Università ti incontra rappresenta una delle tappe del percorso di orientamento intrapreso dall’ateneo friulano che si esplica attraverso incontri nelle scuole del Friuli Venezia Giulia e del Veneto Orientale, presa di contatto diretta con gli studenti, partecipazione a fiere e saloni dell’orientamento in tutta Italia». Gorizia, l’Ateneo friulano si presenta alle future matricole Giovedì 12 luglio alle 9.30 a Palazzo Alvarez in via Diaz Approda a Gorizia l’iniziativa “L’Università ti incontra”, organizzata dal Centro orientamento e tutorato (Cort) dell’Università degli studi di Udine, che dal 10 al 18 luglio propone nei quattro poli udinesi dell’ateneo e nelle sedi di Gorizia e Pordenone una serie di incontri dedicati agli studenti preiscritti e a quelli che hanno già pensato a quale corso di studi intraprendere dopo gli esami di maturità. In attesa dell’apertura delle immatricolazioni per chiarire gli ultimi dubbi e conoscere meglio le strutture, i laboratori e i corsi di laurea attivati nella sede goriziana (Relazioni pubbliche, Comunicazione e mediazione interlinguistica, Dams), i giovani interessati sono invitati all’incontro che si terrà giovedì 12 luglio alle 9.30 nel Centro Polifunzionale dell’ateneo friulano a Gorizia in via Diaz 5. Dopo il saluto di benvenuto del direttore del Cego Mauro Pascolini, interverranno i rappresentanti del personale amministrativo per dare indicazioni su come iscriversi all’università, sulle agevolazioni e i servizi offerti agli studenti. I docenti illustreranno poi l’offerta didattica, la struttura dei corsi e l’organizzazione delle lezioni, mentre al termine sarà possibile confrontarsi con i tutor e gli studenti già iscritti. Durante l’incontro saranno distribuiti i nuovi manifesti degli studi e le nuove guide brevi delle facoltà con tutte le informazioni e le novità sui corsi di laurea dell’ateneo. Per partecipare ci si può prenotare collegandosi al sito www.orientamento.uniud.it o telefonando al Centro orientamento e tutorato (0432/556215-16, [email protected]). Inoltre venerdì 13 luglio alle 18 nella sala convegni di Palazzo Antonini a Udine si terrà un evento speciale dedicato alla presentazione di Relazioni pubbliche in modalità on line attivato nel polo goriziano. «Questi incontri rappresentano un’opportunità per muovere i primi passi nel mondo universitario – spiega la responsabile dell’orientamento Cristina Disint -, ottenere tutte le informazioni utili prima dell’immatricolazione e conoscere di persona docenti e tutor di facoltà». Oltre a quello goriziano gli altri appuntamenti in calendario sono previsti a Udine martedì 10 luglio nel polo economico-giuridico per presentare le facoltà di Economia e Giurisprudenza, venerdì 13 luglio nel polo umanistico per le facoltà di Lettere, Lingue e Scienze della formazione. Nel polo scientifico lunedì 16 luglio verranno presentate le facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali e Agraria, mentre martedì 17 luglio le facoltà di Ingegneria e Veterinaria. Mercoledì 18 luglio nel polo medico in piazzale Kolbe 3 saranno illustrati i corsi della facoltà di Medicina e Chirurgia. Infine mercoledì 11 luglio alle 9.30 nel Centro Polifunzionale di via Prasecco 3 a Pordenone verranno presentati i corsi di laurea attivati nella sede pordenonese. 09.07.2007 All’Università di Udine l'orientamento viaggia sul web Nuovo servizio del Cort per gli studenti preiscritti all’ateneo friulano Incontrare “virtualmente” tutor, referenti di facoltà, orientatori e gli altri studenti attraverso un “forum”, utilizzare i servizi dedicati ai preiscritti (quali le consulenze orientative individuali), scoprire alcuni dei servizi a disposizione degli studenti (dall’immatricolazione on line alle modalità di accesso agli alloggi e alle borse di studio), essere informati in tempo reale su eventi, opportunità, scadenze e tutto ciò che potrebbe essere utile nella fase che precede l’immatricolazione all’università. I servizi per l’orientamento dell’Università di Udine viaggiano sul web e tra le numerose iniziative organizzate dal Centro orientamento e tutorato dell’ateneo friulano un posto di rilievo viene rivestito da quelle specificatamente rivolte ai “preiscritti”, ovvero agli studenti delle scuole superiori che, a livello nazionale, hanno effettuato la preiscrizione tramite il sito ministeriale “Universo” e che, pertanto, hanno segnalato il loro interesse ai corsi di laurea offerti dall’ateneo friulano. Quest’anno, alle iniziative ormai consolidate rappresentate principalmente dall’invio a domicilio di materiali e informazioni utili e, soprattutto, dalla manifestazione “L’Università ti incontra” (che si terrà dal 10 al 18 luglio a Udine, Pordenone e Gorizia) con cui l’ateneo apre le porte in occasione dell’inizio delle immatricolazioni, si affianca un’importante novità. Tra le opportunità offerte, infatti, è stato attivato uno specifico spazio web dedicato ai preiscritti, al quale è possibile accedere collegandosi all’indirizzo http://www.cort.uniud.it ed inserendo le credenziali d’accesso che permettono di entrare nell’area riservata. Il benvenuto nello spazio dedicato viene dato da una pagina iniziale dove è possibile visualizzare le news e scegliere la sezione di proprio interesse tra quelle che riguardano le dieci facoltà dell’ateneo, i corsi interfacoltà, la Scuola Superiore dell’Università di Udine e informazioni generali (pratiche amministrative, servizi, orientamento, vita universitaria, ecc.). «All’interno di ogni singola sezione – spiega la responsabile del Cort Cristina Disint -, oltre a informazioni, materiali e link utili, è attivo un forum dedicato al tema della sezione, dove è possibile porre domande, scambiare opinioni con i tutor e altri studenti, partecipare alle discussioni o, perché no, anche semplicemente leggere gli interventi postati dagli altri “naviganti”. Inoltre, come già proficuamente sperimentato in occasione delle ultime edizioni del primaverile “Salone dello Studente”, tra gli argomenti che nell’ambito dei forum risulteranno oggetto di particolare interesse ne verranno selezionati alcuni che verranno ulteriormente approfonditi durante le giornate della manifestazione “L’Università ti incontra” che avrà luogo a Udine il 10, 16, 17 e 18 luglio, a Pordenone l’11 luglio e a Gorizia il 12 luglio». Da Gorizia a Lisbona per salire sul podio del progetto Globcom Coinvolti studenti di relazioni pubbliche da 11 Paesi e 4 continenti Ci sono anche due studentesse del corso di laurea in Relazioni Pubbliche dell’Università di Udine a Gorizia nel team internazionale che ha vinto l’edizione 2007 del progetto GlobCom. Genziana Martin e Jelena Petkovi■ sono volate a Lisbona per partecipare, insieme alle colleghe Elena Bressani, Paola Pessa e Alessia Zorzan, all’evento finale della competizione internazionale on line ideata dall’esperto di relazioni pubbliche internazionali e docente dell’università di Erfurt Volker Stoltz. Il progetto ha coinvolto studenti di relazioni pubbliche e comunicazione provenienti da 12 università dislocate in 11 Paesi di 4 continenti (Brasile, Germania, India, Italia, Portogallo, Singapore, Sud Africa, Spagna, Emirati Arabi, UK, Usa) che, organizzati in sei team multiculturali misti, hanno lavorato da febbraio a giugno su un caso concreto come una vera e propria agenzia di relazioni pubbliche internazionali. A rappresentare l’Italia nella gara c’era l’Università di Udine con un gruppo di 14 studenti delle lauree specialistiche in Relazioni pubbliche delle istituzioni e Relazioni pubbliche d’impresa, coordinati dalla docente di Lingua e comunicazione tedesca Iris Jammernegg. Internet è stato il mezzo di comunicazione usato dai partecipanti che si sono tenuti in contatto attraverso e-mail e chatroom per ideare e definire un piano di relazioni pubbliche internazionali che quest’anno aveva come committente la multinazionale del settore chimico Cognis. «Il corso di laurea in Relazioni pubbliche – spiega Iris Jammernegg - ha aderito al Progetto GlobCom per due motivi: da una parte condivide pienamente il suo approccio alle relazioni pubbliche, basato su una spiccata prospettiva etica; dall’altra l’iniziativa rappresenta il naturale proseguimento del nostro programma di tirocini altamente professionalizzanti, completando tutti i curricula offerti. Infatti questa iniziativa ha lo scopo di stimolare l’autonomia operativa, affinare le competenze di analisi, sintesi e creatività, sviluppare le capacità di problem solving e di negoziazione, accrescere l’attitudine al lavoro di squadra in ambito internazionale e on line, superando barriere culturali fino a rendere la diversità una preziosa risorsa, e infine di aiutare a creare network professionali per condividere esperienze». Obiettivo dei lavori realizzati dai partecipanti era aumentare la reputazione di Cognis attraverso una campagna di comunicazione interna ed esterna della durata di due anni. Il team vincitore ha messo a punto una strategia globale coerente, destinata sia ai media sia ai dipendenti, che ha convinto la giuria grazie alla sua creatività visiva e ricchezza d’idee da una parte, alla sua solidità e coerenza dall’altra. Secondo Jammernegg l’evento conclusivo della competizione 2007 ha raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati: «Gli studenti hanno potuto sia confrontarsi con approcci multidisciplinari per rispondere alle sfide poste dal tema del convegno “Comunicazione aziendale quale catalizzatore del processo di democratizzazione”, sia vivere una delle situazioni professionali più incisive, presentando al cliente il proprio “prodotto”, una campagna promozionale indirizzata sia ai pubblici esterni che interni, pensata globalmente con i dovuti adattamenti ai mercati locali. Nella fase di rielaborazione formativa sono stati fondamentali i commenti puntuali da parte dello sponsor». 10.07.2007 Servizio civile volontario, ultimi giorni per partecipare la bando Domande entro venerdì 13 luglio Hanno tempo fino alle 14 di venerdì 13 luglio i giovani interessati a partecipare al bando di selezione di volontari per svolgere il Servizio civile all’Università di Udine. Le domande, e i relativi allegati, dovranno pervenire all’Ufficio protocollo dell’ateneo, in via Palladio 8, a Udine. Sono venticinque i giovani, di età non superiore a 28 anni, che potranno svolgere attività all’Università in qualità di volontari del Servizio civile grazie ai quattro progetti ideati dall’ateneo e approvati dalla Regione nell’ambito del bando emanato dall’Ufficio nazionale per il Servizio civile. I volontari presteranno servizio per 12 mesi con un assegno mensile di 433,80 euro. Bando, fac-simile della domanda, informazioni sui progetti in cui saranno impiegati i volontari e sui requisiti per essere ammessi alla selezione sono on line all’indirizzo http://www.uniud.it/serviziocivile. Quattro volontari saranno impiegati nell’Azienda agraria universitaria “Servadei” con mansioni di supporto all’attività della struttura. Altri quattro volontari parteciperanno alle procedure di valutazione della didattica presso il Centro programmazione, sviluppo e valutazione dell’ateneo. Presso il Centro orientamento e tutorato sette volontari svolgeranno mansioni di assistenza agli studenti disabili e presteranno attività di orientamento sui servizi offerti dall’Ateneo. Infine, dieci volontari avranno mansioni di promozione e orientamento all’utilizzo dei servizi bibliotecari nell’ambito del sistema bibliotecario d’ateneo. Al via le immatricolazioni all’Università di Udine A partire da venerdì 13 luglio Da venerdì 13 luglio aprono le immatricolazioni all’università di Udine per l’anno accademico 2007-2008. Da quest’anno gli sportelli della Ripartizione didattica di via Mantica 3 e di via Delle Scienze 208 ai Rizzi, a parte il mese di agosto, apriranno anche il giovedì pomeriggio, dalle 14 alle 16. Due ore in più per venire incontro alle esigenze di flessibilità dei giovani e di molti studenti-lavoratori e che vanno a sommarsi alle tradizionali due ore di apertura del mattino, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 11.30. Fino all’11 luglio il servizio continuerà con il vecchio orario (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.45 alle ore 11.45). Il 12 luglio gli uffici rimarranno chiusi per la ricorrenza del Santo Patrono di Udine. Rimangono invece invariati gli orari delle segreteria studenti dei Centri polifunzionali di Gorizia e Pordenone. È possibile effettuare la preimmatricolazione in modalità on line connettendosi al sito www.uniud.it alla voce "Immatricolazioni on line". Allo stesso link, entro giovedì 30 agosto, è possibile effettuare l’iscrizione per accedere alle prove di concorso per l’ammissione alla Scuola Superiore dell’ateneo di Udine. Le immatricolazioni invece chiuderanno il 5 novembre, a parte i corsi a numero programmato che prevedono l’esame di ammissione. Per conoscere tutte le scadenze gli studenti possono consultare il “manifesto degli studi” a disposizione in segreteria studenti o le guide “brevi” delle facoltà in distribuzione al Centro orientamento e tutorato dell’ateneo. I programmi degli insegnamenti e gli orari delle lezioni saranno pubblicati appena disponibili sul sito web delle facoltà. A tutti i suoi studenti l’Università degli Studi di Udine fornisce una casella di posta elettronica, una tessera d'identificazione elettronica (smart card) in sostituzione del libretto cartaceo e l’utilizzo del sistema informativo per la didattica “Sindy” (con accesso tramite un codice personale consegnato all’atto dell’immatricolazione) per la visualizzazione degli appelli, l’iscrizione agli esami, la visualizzazione dei risultati delle prove intermedie, la visualizzazione e la stampa di certificati come promemoria o ai fini di un’autocertificazione. Per l’anno accademico 2007/08, sono già aperti gli sportelli dell’Ente regionale per il diritto e le opportunità allo studio universitario: i ragazzi interessati avranno tempo per presentare la domanda fino al 24 agosto per quanto riguarda l’alloggio nelle residenze universitarie e fino al 21 settembre per i concorsi relativi a borsa di studio, ai contributi per la mobilità internazionale e ai contributi per i contratti di locazione. I numeri di telefono della segreteria studenti: per le facoltà area umanistica e medica: 0432-556680, per le facoltà area scientifica:0432 -558380, e-mail: [email protected], per la Scuola Superiore: 0432 249630-32. È attivo il numero verde 800.24.14.33 dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 17 e il venerdì dalle 9 alle 13. Storia e cultura delle donne: due borse di studio per la scuola estiva Domande entro venerdì 13 luglio L’università di Udine e la Commissione pari opportunità del comune di Udine hanno bandito un concorso per due borse di studio da assegnare a studentesse, laureate a partire dal 1° gennaio 2005, borsiste, assegniste e dottorande dell’ateneo friulano per la partecipazione alla Scuola estiva di Storia delle donne di Fiesole, organizzata dalla Società italiana delle Storiche sul tema “Il lavoro delle donne – diritti, migrazioni, identità”. L’importo di ogni singola borsa è di 420 euro e corrisponde alla quota di iscrizione alla Scuola, oltre al rimborso delle spese di viaggio documentate fino ad un massimo di 80 euro. La Scuola si svolgerà dal 29 agosto al 4 settembre al Centro studi Fiesole, in provincia di Firenze. L’attività formativa proposta è finalizzata allo studio della storia delle donne in una prospettiva di genere, delle culture e delle politiche di genere, delle pari opportunità e ha lo scopo di offrire occasioni di approfondimento ed integrazione dei corsi universitari e di divulgazione delle ricerche e del dibattito intorno alla storia ed allo sviluppo dell’identità femminile. Le borse di studio saranno assegnate a due donne interessate e in vario modo coinvolte nello studio della storia e cultura delle donne, del diritto del lavoro, delle pari opportunità e delle azioni positive, della discriminazione e della differenza di genere. Le domande di partecipazione al concorso devono essere presentate, direttamente o tramite posta, entro venerdì 13 luglio alla Ripartizione didattica, Sezione servizi agli studenti in via Mantica 3 a Udine. Matricole, a Pordenone iscrizioni aperte dal 13 luglio Da venerdì 13 luglio aprono le immatricolazioni all’università di Udine per l’anno accademico 2007-2008. Gli sportelli delle segreterie d’ateneo sono pronti ad accogliere le domande degli studenti che, quest’anno, possono scegliere tra 43 corsi di laurea triennale, 49 corsi di laurea specialistica, 32 scuole di specializzazione e 21 master universitari. Le immatricolazioni chiuderanno il 5 novembre, a parte i corsi a numero programmato che prevedono l’esame di ammissione. I corsi attivati dall’ateneo friulano a Pordenone comprendono Ingegneria meccanica, Infermieristica, Economia aziendale, Scienze e tecnologie multimediali, mentre due sono le lauree magistrali che completano il percorso di studio del triennio: Linguaggi e tecnologie dei nuovi media e Ingegneria dell’innovazione industriale. Gli sportelli della segreteria studenti nel nuovo lotto del Centro Polifunzionale di Pordenone resteranno aperti dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Il numero di telefono della segreteria è 0434-239430. È attivo inoltre il numero verde 800.24.14.33 dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 17 e il venerdì dalle 9 alle 13. È possibile effettuare la preimmatricolazione in modalità on line connettendosi al sito www.uniud.it alla voce "Immatricolazioni on line". Allo stesso link, entro giovedì 30 agosto, è possibile effettuare l’iscrizione per accedere alle prove di concorso per l’ammissione alla Scuola Superiore dell’ateneo di Udine. Per conoscere tutte le scadenze gli studenti possono consultare il “manifesto degli studi” a disposizione in segreteria studenti o le guide “brevi” delle facoltà che saranno in distribuzione mercoledì 11 luglio a partire dalle 9.30 durante la manifestazione “L’Università ti incontra” rivolta alle aspiranti matricole e organizzata dal Centro orientamento e tutorato dell’ateneo nell’aula B1 in via Prasecco. I programmi degli insegnamenti e gli orari delle lezioni saranno pubblicati appena disponibili sul sito web delle Facoltà. A Gorizia immatricolazioni al via nella segreteria studenti di Palazzo Alvarez Immatricolazioni al via all’università di Udine per l’anno accademico 2007-2008. Da venerdì 13 luglio gli sportelli delle segreterie d’ateneo sono pronti ad accogliere le domande degli studenti che, quest’anno, possono scegliere tra 43 corsi di laurea triennale, 49 corsi di laurea specialistica, 32 scuole di specializzazione e 21 master universitari. Le immatricolazioni chiuderanno il 5 novembre, a parte i corsi a numero programmato che prevedono l’esame di ammissione. I corsi di laurea attivati dall’ateneo friulano a Gorizia comprendono Relazioni pubbliche, Comunicazione e mediazione interlinguistica, Dams. Gli sportelli della segreteria studenti nel Centro Polifunzionale di Gorizia a Palazzo Alvarez in via Diaz 5 resteranno aperti dal lunedì al venerdì dalle 9.45 alle 11.45. Il numero di telefono della segreteria è 0481-580311. È attivo inoltre il numero verde 800.24.14.33 dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 17 e il venerdì dalle 9 alle 13. È possibile effettuare la preimmatricolazione in modalità on line connettendosi al sito www.uniud.it alla voce "Immatricolazioni on line". Allo stesso link, entro giovedì 30 agosto, è possibile effettuare l’iscrizione per accedere alle prove di concorso per l’ammissione alla Scuola Superiore dell’ateneo di Udine. Per conoscere tutte le scadenze gli studenti possono consultare il “manifesto degli studi” a disposizione in segreteria studenti o le guide “brevi” delle facoltà che saranno in distribuzione giovedì 12 luglio a partire dalle 9.30 durante la manifestazione “L’Università ti incontra” rivolta alle aspiranti matricole e organizzata dal Centro orientamento e tutorato dell’ateneo a Palazzo Alvarez. I programmi degli insegnamenti e gli orari delle lezioni saranno pubblicati appena disponibili sul sito web delle Facoltà. 11.07.2007 Europa e federalismo fiscale Appuntamento sabato 14 luglio in sala Tomadini a Udine Il “Federalismo fiscale in prospettiva europea” è il tema del dibattito che si terrà sabato 14 luglio, alle 17, nella sala Tomadini, in via Tomadini 30, a Udine, organizzato dal corso di laurea specialistica in Studi europei dell’Università di Udine in collaborazione con l’Associazione piccole e medie industrie (Api) di Udine. Parteciperanno: il presidente della Commissione bicamerale sulle Regioni, Leoluca Orlando; il presidente del Consiglio regionale e coordinatore della Conferenza nazionale dei Consigli regionali, Alessandro Tesini; il presidente del gruppo del Partito popolare europeo nel Comitato delle regioni dell’Unione europea, Isidoro Gottardo e la capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale, Alessandra Guerra. Interverranno, inoltre, il vicepresidente dell’Associazione piccole e medie industrie di Udine, Bernardino Ceccarelli, e Antonio Massarutto, docente di Scienza delle finanze alla facoltà di Economia dell’ateneo friulano. Modererà il presidente del corso di laurea specialistica interfacoltà in Studi europei, Vincenzo Orioles. Il corso in Studi europei è organizzato in collaborazione dalle facoltà di Lingue, Economia e Giurisprudenza. «In una fase storica in cui il processo di ampliamento dell’Unione Europea impone la costruzione di profili professionali aperti a una dimensione sopranazionale – spiega Orioles –, l’Ateneo ha creato un percorso formativo incentrato gli studi di area economica, giuridica e politico-sociale arricchiti da una forti conoscenze linguistiche in almeno due lingue dell’Unione». Ready to Go: una mostra dà il benvenuto ai futuri studenti goriziani "Ready to Go”, ovvero “Pronti a partire”: quasi un augurio dedicato a tutti i giovani che sceglieranno di far partire la propria carriera universitaria dalla sede goriziana dell’Università di Udine. È questo il titolo scelto per la mostra che avrà inizio giovedì 12 luglio nel Centro Polifunzionale in via Diaz 5, in concomitanza con la giornata che l’Università di Udine a Gorizia dedica all’iniziativa “L’Università ti incontra”, organizzata dal Centro orientamento e tutorato (Cort), che si terrà alle 9.30 nell’aula P. Dopo il saluto di benvenuto del direttore del Centro Polifunzionale Mauro Pascolini, interverranno la responsabile della segreteria studenti Alessandra Duca per fornire informazioni sulle pratiche burocratiche, i docenti Bernardo Cattarinussi e Antonella Pocecco per Relazioni Pubbliche, Deborah Saidero per Comunicazione e mediazione interlinguistica, Marco Fucecchi e Alessandro Argentini per il Dams. La mostra presenta tutti i progetti pubblicitari realizzati nell’ambito di Adlab@go, il Laboratorio di ricerca e pratica pubblicitaria che ha sede proprio a Palazzo Alvarez. In totale 18 “opere” (incluse quelle premiate in questi ultimi anni e alcune tra quelle realizzate in collaborazione con gli allievi dei corsi del Centro Solidarietà Giovani di Udine) che costituiranno una sorta di mostra permanente collocata tra i corridoi, in prossimità delle aule e dei luoghi di afflusso di studenti. La mostra è stata organizzata e allestita dagli studenti del Laboratorio Marco Bardus, Carlo Bernardis, Francesca Cecotto, Sabrina Costantini, Diego Polesel e Cristina Skarabot, in collaborazione con lo staff del Cego e con la supervisione del responsabile di Adlab@go e docente di Economia delle aziende pubblicitarie Giovanni Lunghi. L’iniziativa era stata programmata per il mese di settembre, in occasione della ripresa della “vita universitaria”. Su segnalazione del direttore Pascolini il Laboratorio ha però accelerato i tempi, proprio per accogliere con un “fuori programma” gli studenti che verranno a conoscere l’offerta accademica del polo goriziano dell’Università di Udine. «Ci è sembrata un’ottima idea quella di poter mostrare ai potenziali studenti dell’ateneo alcuni risultati delle attività didattiche che si svolgono a Gorizia – dichiara Lunghi -. In generale, l’intera produzione dell’Università di Udine, sia in termini di ricerca sia di didattica, può rappresentare una motivazione forte per i giovani che si apprestano a decidere quale percorso scegliere per la propria carriera universitaria». Dopo il lancio della mostra, Adlab@go non andrà in vacanza. Infatti la pausa estiva verrà utilizzata per gettare le basi del comitato che definirà le linee guida per le attività di ricerca del Laboratorio. Un comitato che, oltre alla presenza di docenti dell’ateneo, vedrà anche la partecipazione di importanti professionisti del settore della comunicazione pubblicitaria. 12.07.2007 Master universitario in "Banca e finanza" Alleanza fra le Bcc del Friuli Venezia Giulia e l'Ateneo udinese Nuova collaborazione fra il sistema del Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia e l’Università degli Studi di Udine: un master di primo livello, che partirà il prossimo autunno e sarà rivolto ai laureati triennali in “Banca e Finanza”, che ambiscono a uno sbocco professionale locale e spesso trovano occupazione proprio nelle Bcc. La nuova iniziativa, che prevede un impegno finanziario annuo pari a 100 mila euro, va ad affiancarsi all’operazione – decisamente innovativa dal punto di vista dei contenuti finanziari – a sostegno del progetto del sequenziamento del genoma della vite (1 milione di euro) e la partecipazione alla costituzione del Fondo Techno Seed finalizzato alla concessione di finanziamenti a supporto di nuove inziative imprenditorali ad alto contenuto tecnologico. Nell’ultimo biennio, le bcc del Friuli Venezia Giulia hanno assunto un’ottantina di nuovi dipendenti. Giovani (fascia d’età 20-30 anni), e quasi tutti laureati in materie economiche, i neo assunti, pur motivati e preparati dal punto di vista teorico, necessitano di acquisire competenze specifiche, come a esempio la conoscenza delle tecniche di vendita applicate ai prodotti finanziari e assicurativi e delle procedure informatiche di front e back office. Per completarne la formazione, offrendo loro maggiori e più rapide opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, in particolare nell’ambito del sistema del credito regionale, le Bcc, in partenariato con l’Università di Udine, si sono impegnate per sostenere economicamente (ma anche gestendo un pacchetto di lezioni), un master di specializzazione di primo livello. “In questo modo – ha spiegato il presidente regionale delle Bcc Italo Del Negro che, insieme al rettore dell’Università di Udine Furio Honsell ha sottoscritto l’accordo, al termine del Consiglio della Federazione che si è svolto a Villa Russiz di Capriva – abbiamo voluto offrire una risposta concreta ai laureati triennali della Facoltà di Economia - Banca e Finanza dell’Università di Udine, che ambiscono a uno sbocco professionale presso la rete del sistema bancario regionale e, contemporaneamente, migliorare la loro specializzazione prima dell’ingresso in banca”. “Con questa nuova convenzione – ha affermato il rettore Honsell, che era affiancato dal preside di Economia Nereo Mazzocco e dal professor Stefano Miani – l’Ateneo consolida ulteriormente i rapporti con un interlocutore importante, il sistema del Credito Cooperativo e con tutto il territorio. Una strategia che l’Università di Udine ha sempre perseguito con impegno e che permette una reciproca valorizzazione e integrazione delle risorse, delle specificità e delle competenze”. Comunicato stampa Studio Gornalisti - Raffaella Mestroni 13.07.2007 L'Ateneo laurea honoris causa Václav Havel Appuntamento lunedì 16 luglio a Cividale del Friuli Ha «posto il suo coerente impegno di intellettuale al servizio della politica, contribuendo in modo risolutivo ai processi di liberalizzazione instauratisi nell’Est europeo». Con questa motivazione l’Università di Udine assegnerà all’ex presidente della Repubblica Ceca, Václav Havel, la laurea magistrale honoris causa in “Traduzione e mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale”. La cerimonia di conferimento si terrà lunedì 16 luglio, alle 10.15, nel Refettorio dell’ex Convento di Santa Maria in Valle, a Cividale del Friuli (Ud). Per motivi di salute Havel non sarà presente. Il riconoscimento sarà ritirato dall’amico e collaboratore Petr Oslzlý, prorettore dell’Accademia d’arte drammatica “Janá■ek” di Brno e direttore del teatro “Husa na provázku” (L’Oca al guinzaglio). L’evento è inserito nell’ambito di Mittelfest, dedicato quest’anno al tema dei diritti. Il programma della cerimonia prevede gli interventi iniziali del rettore Furio Honsell e del professor Andrea Csillaghy, per la facoltà di Lingue e letterature straniere. Seguirà la laudatio, pronunciata dalla professoressa Annalisa Cosentino, docente di Lingua e letteratura ceca. Dopo l’atto di conferimento formale della laurea, il rettore consegnerà la pergamena a Petr Oslzlý. Sarà quindi proiettato un videomessaggio di Havel la cui lectio magistralis, dedicata a “Charta 77 e l’Europa”, sarà letta dal professor Oslzlý. Drammaturgo e letterato di fama internazionale, Václav Havel è nato a Praga nel 1936. Dopo aver partecipato alla Primavera di Praga del 1968, è tra i fondatori di “Charta 77”, un’organizzazione per la difesa dei diritti dell’uomo attiva in Cecoslovacchia, della quale diventa il principale portavoce. Più volte arrestato e condannato come dissidente, trascorre in carcere più di cinque anni. Nel 1989 guida “la rivoluzione di velluto”, che abbatte pacificamente il regime comunista in Cecoslovacchia, e viene eletto presidente della repubblica. Nel 1993 la Repubblica Ceca e la Slovacchia decidono di rompere l’unione federale per diventare Stati indipendenti e Havel è eletto presidente della Repubblica Ceca, carica che ha mantenuto fino al 2003. Gara di programmazione: quinta vittoria consecutiva del Malignani Sfida informatica tra scuole di Friuli Venezia Giulia e Veneto Per il quinto anno consecutivo gli allievi dell’Istituto tecnico industriale “Arturo Malignani” di Udine hanno vinto la gara di programmazione a squadre per studenti delle scuole superiori organizzata dalla facoltà di Scienze dell’Università di Udine. Al primo posto si sono classificati Simone Cainero e Nicola Gigante della classe 4^ Eli del “Malignani”; al secondo Matteo Franco e Mauro Scanagatta della 4^ AI dell’Itis “Giacomo Chilesotti” di Thiene (Vicenza); al terzo Giulio Marinelli e Leonardo Taglialegne, rispettivamente delle classi 2^ e 3^, del liceo scientifico “E. L. Martin” di Latisana. Alla settima edizione della sfida informatica hanno partecipato una cinquantina di allievi di sei istituti superiori di Friuli Venezia Giulia e Veneto. Oltre alle scuole salite sul podio hanno partecipato alla competizione anche l’Isis “D’Aronco” di Gemona, e due istituti vicentini, l’Itis “Fermi” di Bassano del Grappa e l’Itis “Marzotto” di Valdagno. «Ogni squadra – spiega il coordinatore della gara, Claudio Mirolo, docente di Programmazione all’ateneo friulano – è formata da due studenti e riceve quattro problemi di programmazione, gli stessi per tutti i partecipanti, con l’obiettivo di risolverne il maggior numero in tre ore di tempo. Per cimentarvisi con successo sono richieste conoscenze base di programmazione, ma anche capacità di concentrazione e fantasia. Quest’anno, in particolare, la gara è stata molto combattuta fino alla fine e ciò fa ben sperare. In Friuli come in Veneto ci sono scuole dove gli insegnanti fanno un ottimo lavoro, mettendo gli allievi in condizione di maturare una buona preparazione generale oltre che sul piano tecnico». 14.07.2007 Tasse degli studenti: all'Università di Udine non aumentano Riduzione del 60% per le matricole diplomate con il massimo dei voti Buone notizie per gli studenti dell’università di Udine. L’ateneo ha deciso di non aumentare le tasse universitarie per l’anno accademico 2007-2008. La retta, infatti, sarà soltanto adeguata del 2%, pari al tasso di inflazione programmata. In altre parole: l’aumento sarà al massimo di 20 euro per gli studenti che pagano la tassa più alta, che l’anno scorso era di 1.117 euro e il prossimo anno sarà quindi di 1.137 euro. “Il ritocco dell’inflazione programmata era il minimo applicabile – spiega il direttore amministrativo Daniele Livon – Penso che quello dell’ateneo di Udine sia uno dei minori aumenti di tasse praticati dalle università italiane”. La tassa è pagabile in due rate: la prima, pari a 540 euro, da versare al momento dell’immatricolazione o del rinnovo dell’iscrizione, la seconda, pari ad un massimo di 597 euro, che può essere però ridotta in base alla condizione economica e al merito scolastico dello studente. Più servizi per gli studenti. Intanto da settembre la biblioteca umanistica di via Petracco 8 prolungherà l’orario di apertura: quella di Italianistica sarà aperta con orario continuato dalle 9 alle 16 dal lunedì al venerdì, quella di Glottologia e Filologia classica aprirà alle 8.30 invece che alle 9 e chiuderà dal lunedì al venerdì alle 19 e il sabato alle 13, le monografie Petracco apriranno alle 8.30 e chiuderanno alle 19 anche il venerdì, mentre il sabato chiuderanno alle 13. scatta da subito invece l’orario prolungato della segreteria studenti: gli sportelli della Ripartizione didattica di via Mantica 3 e di via Delle Scienze 208 ai Rizzi, a parte il mese di agosto, apriranno anche il giovedì pomeriggio, dalle 14 alle 16. Due ore in più per venire incontro alle esigenze di flessibilità dei giovani e di molti studenti-lavoratori e che vanno a sommasi alle tradizionali due ore di apertura del mattino, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 11.30. Requisiti per le riduzioni. Le riduzioni delle tasse scolastiche sono calcolate sulla base della condizione economica del nucleo familiare dello studente e del merito scolastico. Dall’anno scorso l’università di Udine ha introdotto il sistema dell’Iseuu (Indicatore di situazione economica equivalente universitaria) per la determinazione degli importi massimi. Otto le fasce di reddito previste per l’iscrizione: a seconda della fascia di appartenenza cambia l’importo della seconda rata che oscilla da un minimo di 70 ad un massimo di 597 euro. La prima rata, invece, è uguale per tutti ed è pari a 540 euro. Per quanto riguarda il merito scolastico, le matricole che hanno ottenuto un voto pari a 100/100 all’esame di maturità avranno una riduzione del 60%. La percentuale si riduce al 30% per i neodiplomati con un voto dal 95 al 99. Casi particolari. È previsto l’esonero dal pagamento della seconda rata di tasse e del contributo universitario agli studenti vincitori o idonei agli assegni di studio dell’Ente regionale per il diritto allo studio (Erdisu), agli studenti con un’invalidità pari o superiore al 66% e ai borsisti del Ministero degli Affari esteri. Gli studenti lavoratori e le studentesse con figli con meno di due anni possono richiedere la riduzione della seconda rata, che, in questi casi, ammonterà a 330 euro. Novità di quest’anno, i dipendenti dell’università che vogliono iscriversi ad un corso di laurea o di laurea specialistica dovranno versare una rata pari a 540 euro: gliene saranno restituiti 100 se nel primo anno conseguiranno non meno di 31 crediti, soltanto 50 se riusciranno ad avere dai 15 ai 30 crediti. La compilazione dei modelli sarà garantita gratuitamente attraverso i Centri di assistenza fiscale (Caf). Il manifesto delle tasse è disponibile on line sul sito dell’università www.uniud.it. 16.07.2007 Libertà, diritti, Europa: Václav Havel proclamato dottore honoris causa Laurea magistrale in Traduzione e mediazione culturale «La libertà è indivisibile. L’attacco alla libertà di uno è un attacco alla libertà di tutti. Fino a quando la società sarà divisa nell’indifferenza, e gli uni osserveranno in silenzio la persecuzione degli altri, nessuno si affrancherà dalla manipolazione generale». È il monito che il drammaturgo ed ex presidente ceco Václav Havel ha lanciato oggi da Cividale del Friuli dove l’Università di Udine gli ha conferito la laurea honoris causa in “Traduzione e mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale”. Havel non ha partecipato alla cerimonia per motivi di salute. Il riconoscimento è stato ritirato dall’ amico e collaboratore Petr Oslzlý, prorettore dell’Accademia d’arte drammatica “Janá■ek” di Brno, che ha anche letto la sua lectio magistralis dedicata a “Charta 77 e l’Europa”. L’evento, infatti, è stato organizzato nell’ambito di Mittelfest, quest’anno dedicato al tema dei diritti, per ricordare il trentesimo anniversario della nascita del movimento “Charta 77” nella Cecoslovacchia comunista. «L’Università di Udine – ha detto il rettore, Furio Honsell – celebra una straordinaria figura di drammaturgo, di statista, di operatore di pace e di dignità umana. Celebriamo chi ha saputo spezzare il binomio rivoluzione e morte, ed è stato capace di realizzare una rivoluzione senza vittime. Celebriamo un grande artefice dell’Europa e con lui celebriamo anche la vocazione del Friuli, dei suoi giovani e dei nostri docenti e ricercatori verso l’Europa centro-orientale». Havel, uomo simbolo del dissenso e dell’opposizione al regime, fu tra i fondatori e il principale portavoce del movimento Charta 77 che chiedeva il rispetto dei diritti umani e civili. «Charta 77 – ha detto Havel nel videomessaggio di ringraziamento – fu il tentativo di ridestare le menti, di disporre lo spirito umano, la coscienza umana, la solidarietà umana contro apparati onnipotenti. Era un programma di trasformazione pacifica. Divenne un’autentica fonte di ispirazione: le sue idee, i suoi metodi, furono ripresi da vari movimenti anche in altri Paesi». Intellettuale, statista e autorità morale indiscussa in tutto il mondo per il suo impegno in difesa della dignità e della libertà dell’uomo, Havel ha «posto – spiega la motivazione della laurea – il suo coerente impegno di intellettuale al servizio della politica, contribuendo in modo risolutivo ai processi di liberalizzazione instauratisi nell’Est europeo». Charta 77 riuniva persone e gruppi molto diversi accumunati da una motivazione innanzitutto morale. «Derivò dal desiderio – racconta Havel nella lectio – di oltrepassare l’orizzonte degli interessi personali, di chiedere di partecipare alle cose pubbliche, di smettere di elogiare gli abiti del re nudo per dire invece la verità; di comportarsi, insomma, in accordo con la propria coscienza e, semplicemente, di raddrizzare la schiena, da uomini». Un esempio vivo e attuale anche per il presente e per il futuro dell’Europa e delle sue genti. «L’autentica partecipazione dei cittadini, dei gruppi sociali, dei comuni e delle regioni costituisce – spiega Havel – il terreno migliore per la solidarietà, che non può provenire solo dallo Stato. In un grande organismo sovrastatale come l’Unione europea, che deve funzionare come strumento di solidarietà, occorre che il vero fondamento civico sia ancora più profondo e solido. Quindi, la vitalità dell'Unione europea dipende tra l’altro, e forse soprattutto, dalla misura in cui i suoi cittadini faranno proprio lo spirito di appartenenza civica europea». Il contributo ideale e politico di Havel al processo di allargamento dell’Unione Europea, ha sottolineato la professoressa Annalisa Cosentino nella laudatio «è solo uno dei tanti esempi dell’attività di mediazione culturale da lui svolta nell’ambito dell’Europa centrale e orientale». Mettendo in evidenza anche la sua capacità di mediare tra la vita e l’arte, tra la politica e il teatro, Cosentino ha ricordato che Havel è innanzitutto un drammaturgo, un poeta, un saggista che nelle sue opere, soprattutto teatrali, ha saputo analizzare «il funzionamento dei meccanismi di affermazione e conservazione del potere svelando le manipolazioni che il potere opera». È tuttavia «lontano dal teatro – ha sottolineato Cosentino –, e in particolare nella vita politica, che l’imperativo morale sempre sotteso alle sue scelte ha trovato una realizzazione e un compimento». Portando il saluto della facoltà di Lingue e letterature straniere, il professor Andrea Csillaghy, ordinario di Magiaristica, ha detto: «Con Charta 77 Havel aveva dichiarato ad un sistema politico rancoroso, chiuso su se stesso, l’imbecillità di questo sistema. Un sistema che prometteva la felicità a delle condizioni intollerabili, togliendo una libertà che è condizione stessa della felicità quindi cadendo in una profonda contraddizione con se stesso». 18.07.2007 Premio Antonio Rizzi, consegnate le borse di studio In ricordo del fondatore del gruppo Edil Friuli Gli studenti Massimiliano Perrotta, 24 anni di Udine, e Giulia Tagliabue, 22 anni di Treviso, iscritti rispettivamente all'Università di Udine e alla Scuola Superiore dell'università di Udine, al corso di studi in Ingegneria meccanica, hanno vinto le due borse di studio di 4.200 euro ciascuna dedicate ad Antonio Rizzi. Perrotta e Tagliabue si sono distinti per il numero di esami sostenuti con elevato profitto durante, rispettivamente, il secondo anno della laurea specialistica e il terzo anno della laurea triennale in Ingegneria meccanica dell’anno accademico 2006-2007. Il premio, giunto alla diciassettesima edizione, è promosso dalla Edil Friuli in ricordo del fondatore dell’azienda. Alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti, svoltasi a Palazzo Florio, erano presenti il professor Giovanni Cortella e l’ing. Giandomenico Merlo, componenti la commissione giudicatrice, e Massimo Rizzi in rappresentanza di Edil Friuli. Cortella ha ringraziato la famiglia Rizzi per la continuità della meritoria iniziativa «che – ha detto – costituisce un importante riconoscimento per il sostegno agli studi e testimonia l’attenzione che il mondo industriale rivolge verso gli studenti più motivati e preparati di questo Ateneo». Massimo Rizzi ha assicurato il sostegno alle borse di studio «che – ha spiegato – intendono premiare i giovani che si dedicano allo studio della meccanica con indirizzo termotecnica ed energetico». Il concorso per le borse di studio “Antonio Rizzi” è riservato agli studenti residenti nel Triveneto iscritti, in qualità di regolari, al terzo anno del corso di laurea in Ingegneria meccanica (curriculum passante) attivato a Udine e Pordenone, e al primo e secondo anno della laurea specialistica in Ingegneria meccanica. Scienze della formazione: a Pordenone si studia nella migliore facoltà d'Italia I corsi dell’ateneo friulano al top della classifica Censis sulle Università Studiare in una facoltà d’eccellenza riconosciuta a livello nazionale è possibile per gli studenti che scelgono l’università di Udine a Pordenone. Per la prima volta, infatti, la facoltà cui afferisce il corso di laurea in Scienze e tecnologie multimediali, ovvero Scienze della formazione, è risultata prima nella classifica stilata dal Censis, scalzando dalla vetta del podio l’università di Genova. Il lusinghiero risultato è arrivato al termine di valutazioni rigorose che individuano come principali fattori strategici di crescita l’uso di metodologie didattiche innovative, il miglioramento della qualità dei servizi e del rapporto tra docenti e iscritti, la realizzazione di ricerche di rilevanza scientifica, la mobilità internazionale, le convenzioni con enti pubblici per la realizzazione di stages. La media dei cinque voti determina il risultato finale compreso tra 66 e 110. La facoltà di Scienze della formazione dell’università di Udine, che ha ottenuto ben 106,6 punti, ha sviluppato due ambiti distinti ma complementari: da un lato quello più tradizionale orientato all’educazione e dall’altro quello innovativo e multimediale, cui è dedicata l’attività del polo di via Prasecco con il corso di laurea triennale in Scienze e tecnologie multimediali e il corso di laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media. A completare l’offerta formativa nel settore dei new media a Pordenone è stato attivato quest’anno il nuovo dottorato di ricerca in Comunicazione multimediale. Come sottolinea il presidente del corso di laurea in Scienze e tecnologie multimediali Gian Luca Foresti «l’ottimo risultato ottenuto a livello nazionale premia l’eccellenza e lo sviluppo del nostro corso di laurea, testimoniato anche dall’elevato numero di immatricolati nello scorso anno accademico. La qualità della ricerca raggiunta nel polo pordenonese ha contribuito sicuramente al raggiungimento di questo primato, così come l’istituzione del dottorato per il quale aspettiamo in agosto la pubblicazione del nuovo bando. Un ringraziamento va inoltre al Consorzio Universitario di Pordenone per il costante sostegno che fornisce alle attività del nostro ateneo, ultimo in ordine di tempo un nuovo laboratorio destinato proprio ai dottorandi e alle attività di ricerca avanzate in campo multimediale». In questi giorni sono partite le immatricolazioni al nuovo anno accademico 2007-2008. Gli sportelli della segreteria studenti nel nuovo lotto del Centro polifunzionale di via Prasecco sono aperti per fornire tutte le informazioni necessarie dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Il numero di telefono della segreteria è 0434-239430 ed è attivo inoltre il numero verde 800.24.14.33 dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 17 e il venerdì dalle 9 alle 13. Per immatricolarsi al corso di laurea triennale in Scienze e tecnologie multimediali, che è ad accesso libero, gli studenti hanno tempo fino al 5 novembre, anche se è consigliata vivamente l’iscrizione entro il 21 settembre, prima dell’inizio dei corsi. Entro il termine improrogabile delle ore 12 del 21 settembre è possibile inoltre immatricolarsi al corso di laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media, per il quale sono disponibili 50 posti, più 2 per studenti stranieri. Per conseguire la laurea specialistica, alla quale i laureati in scienze e tecnologie multimediali sono ammessi di diritto, lo studente deve aver acquisito 300 crediti ivi compresi quelli già acquisiti nella laurea di primo livello (180 crediti) e riconosciuti validi per il relativo corso di laurea specialistica. 19.07.2007 Giurisprudenza, Danilo Castellano è il nuovo preside Da ottobre, alla guida della facoltà per il triennio 2007-2010 Cambio al vertice della facoltà di Giurisprudenza dell’università di Udine. A ottobre, infatti, la preside Mariarita D’Addezio, giunta al suo secondo e non più rinnovabile mandato triennale, passerà il testimone a Danilo Castellano. Friulano, ordinario di Filosofia politica, Castellano, memoria storica dell’università di Udine e della facoltà di Giurisprudenza, è stato eletto oggi per acclamazione dal consiglio di facoltà. «Il programma della nuova presidenza può essere sintetizzato con lo slogan “innovazione nella continuità” - ha sottolineato il neoeletto enunciando gli obiettivi futuri -. Ciò è naturale se si considera che sono stato, a suo tempo, membro del Comitato ordinatore della facoltà di Giurisprudenza». In particolare il programma di Castellano si propone di «qualificare maggiormente l’offerta formativa, istituendo una diversa calibrata didattica per la laurea magistrale in Giurisprudenza quinquennale a ciclo unico e per la laurea triennale in Scienze giuridiche. Si dovrà porre, inoltre, una delle condizioni indispensabili per l’istituzione della Scuola di dottorato della facoltà, e possibilmente istituirla e attivarla, la quale secondo i principi di Berlino rappresenterà in un prossimo futuro il terzo livello della didattica, oltre che una via qualificata per la formazione dei ricercatori». Infine Castellano intende lavorare per «porre la facoltà nella condizione di istituire la Scuola per le professioni legali, attesa dal territorio anche per consentire ai giovani laureati, ed eventualmente a quanti accademicamente sono cresciuti altrove, il completamento del loro percorso formativo». Nato a Flaibano, in provincia di Udine, nel 1945, Danilo Castellano è professore all’ateneo friulano dal 1978, anno di istituzione della stessa Università, e dal 1998 al 2001 è stato membro del Comitato ordinatore della facoltà di Giurisprudenza, ricoprendo anche l’incarico di preside-vicario. È ordinario di Filosofia politica, insegna Filosofia del diritto, Teoria dei diritti umani e Biogiuridica. Allievo di Augusto Del Noce, tra i maggiori filosofi del XX secolo, Castellano si è laureato a pieni voti e lode a Trieste nel 1970. All’università di Udine è stato membro del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico e direttore dell’Istituto di filosofia. Dalla sua istituzione nel 1996 è stato, fino al 2002, direttore-vicario del dipartimento di Scienze filosofiche e storico-sociali. È direttore dell’Institut international d’Etudes Européennes “Rosmini” di Bolzano e dell’Istituto mitteleuropeo mediterraneo di studi politici superiori con sede all’università di Udine, di cui è direttore e parte del consiglio scientifico. È membro della Reale Accademia di Spagna per le Scienze morali e politiche. È autore di dieci monografie e di oltre trecento pubblicazioni alcune delle quali tradotte in francese, tedesco e spagnolo. Ha curato la pubblicazione di oltre trenta volumi. La flora del Friuli Venezia Giulia da oggi è a portata di mouse Appuntamento domani venerdì 20 luglio a palazzo Antonini Si chiama Flora il nuovo ed esauriente sito di catalogazione delle piante della regione Friuli Venezia Giulia. Il progetto, che ha preso avvio nel luglio di due anni fa, è ora visibile e consultabile on line da studenti, studiosi e appassionati. Flora rappresenta una sorta di “enciclopedia” digitale, strumento sintetico, esauriente e di agile consultazione. I contenuti e le caratteristiche di Flora saranno presentati alla stampa, alle associazioni ambientaliste e naturaliste e a tutti gli interessati domani, venerdì 20 luglio, alle 11 nella sala Atti di palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine. Interverranno il rettore Furio Honsell, il preside della facoltà di Agraria, Angelo Vianello, e i coordinatori del progetto, Valentino Casolo e Vincenzo Della Mea, ricercatori rispettivamente di fisiologia vegetale e sistemi di elaborazione delle informazioni all’ateneo di Udine. Orari estivi all'Università: chiude la sede di Cormons Con l’arrivo dell’estate rimane sospesa l’attività nella sede dell’università di Udine in via San Giovanni 79 a Cormons. La struttura che ospita le lezioni del 2° e 3° anno del corso di laurea in Viticoltura ed enologia venerdì 20 luglio terminerà l’attività alle 14 e resterà chiusa da sabato 21 luglio a domenica 19 agosto. La riapertura è prevista per le ore 8 di lunedì 20 agosto. Sono nel frattempo partite le immatricolazioni all’università di Udine per l’anno accademico 2007-2008 e c’è tempo fino al 5 novembre per presentare le domande. Solo per gravi e giustificati motivi il rettore potrà accogliere domande di immatricolazione presentate oltre il termine del 5 novembre, in ogni caso non oltre il termine perentorio del 31 dicembre 2007. È possibile effettuare la preimmatricolazione in modalità on line connettendosi all’apposita pagina web del sito www.uniud.it, ma è solo con la sottoscrizione della domanda inviata on line, con la consegna della documentazione e della ricevuta di pagamento che l’immatricolazione viene perfezionata. Obiettivo generale del corso di laurea in Viticoltura ed enologia è quello di formare tecnici che possiedano una preparazione di livello universitario, benchè rivolta anche ad aspetti di carattere più applicativo. Il laureato potrà trovare collocazione nel settore vitivinicolo, dove ricoprire ruoli di gestione della filiera produttiva completa, dalla produzione dell’uva alla sua trasformazione, ai controlli di qualità e al marketing. Gli studenti dovranno acquisire una formazione professionale che permetta un rapido inserimento nel mondo del lavoro e la preparazione di tipo specialistico dovrà consentire loro di recepire i processi innovativi e di trasferirli tempestivamente al settore produttivo. Una specifica convenzione stipulata con la sede di Geisenheim dell’Università di Wiesbaden in Germania, con la collaborazione dell’Istituto agrario di S. Michele all’Adige, prevede la possibilità, con un percorso didattico misto svolto nelle due sedi, di ottenere il doppio titolo secondo la legislazione tedesca e quella italiana. Questa possibilità è prevista anche in base alla convenzione con l’Università nazionale di Cujo a Mendoza in Argentina, ed è prevista per il futuro l’estensione di analoghe convenzioni ad altre università europee. 20.07.2007 Il destino dell'universo: nuovi oggetti e forme di materia Seminario lunedì 23 luglio presso l’Erdisu “L'espansione dell’universo” è il tema del seminario divulgativo che Alessandro De Angelis, docente di Fisica sperimentale all’Università di Udine, terrà lunedì 23 luglio, alle 21, nell’aula B della sede dell’ Ente regionale per il diritto allo studio universitario (Erdisu), in viale Ungheria 43, a Udine. L’incontro rientra nell’ambito della “Scuola estiva di fisica moderna” organizzata dal dipartimento di Fisica dell’Università di Udine ed è aperto a tutti gli interessati, in particolare agli studenti delle scuole superiori. Nel corso del seminario De Angelis farà il punto sulla ricerca di nuovi oggetti e nuove forme di materia in osservazioni astronomiche e sull’impatto di questa ricerca sul destino dell’universo. Alessandro De Angelis è il responsabile scientifico del telescopio gamma “Magic”, il più grande al mondo con i suoi 17 metri di diametro. Magic è posto sul cratere del vulcano Taburiente nell’isola canaria di La Palma. Apre i battenti il Centro visite "Villaggio degli orsi" di Stupizza Appuntamento domani, sabato 21 luglio, nel comune di Pulfero (Ud) Il Centro visite parte integrante del progetto “Il Villaggio degli orsi” di Stupizza, nel comune di Pulfero (Ud), apre i battenti domani, sabato 21 luglio alle 11. Il Centro, situato lungo il fiume Natisone e allestito con materiali divulgativi e strumenti di ricerca da parte dell’Università di Udine, svolgerà nelle valli del Natisone e Torre attività finalizzate a conservare e far conoscere sia i grandi carnivori selvatici, in particolare l’orso, sia le ricchezze e la biodiversità locale, favorendo anche lo sviluppo di iniziative economiche. Sono previsti gli interventi del rettore Furio Honsell, dell’assessore regionale al lavoro, formazione, università e ricerca, Roberto Cosolini, dell’assessore regionale alle risorse agricole, naturali, forestali e montagna Enzo Marsilio, del direttore del Servizio regionale tutela ambienti naturali e fauna, Rolando Della Vedova, del sindaco di Pulfero, Giorgio Domenis. Saranno presenti Piero Susmel e Dusan Jug, rispettivamente responsabile scientifico e coordinatore per la componente slovena del progetto Interreg “Gestione sostenibile transfrontaliera delle risorse faunistiche”, e Gilberto Marzano, presidente dell’EcoIstituto del Friuli Venezia Giulia. Seguirà una breve visita del Centro e la presentazione degli ultimi risultati del progetto Interreg, tra cui la cattura di un secondo orso bruno, dopo quello già catturato e munito di radiocollare lo scorso mese di marzo da parte dei ricercatori dell’Università di Udine e del Servizio tutela ambienti naturali e fauna della Regione. La nuova cattura è stata documentata da un video che sarà proiettato nell’occasione. Alle 12.30 è previsto il rinfresco ed alle 14 la partenza delle visite guidate ai siti di interesse naturalistico. L’apertura del Centro è parte fondamentale delle attività di divulgazione previste dal progetto Interreg “Gestione sostenibile transfrontaliera delle risorse faunistiche”, di cui è beneficiaria la Regione FVG – Servizio tutela ambienti naturali e fauna, e del progetto Life Natura “Sistema aurora-conservazione attiva di Salamandra atra aurorae ed altri anfibi”. Conoscere le piante del Friuli Venezia Giulia con un click Strumento utile per studenti, ricercatori e appassionati La flora del Friuli Venezia Giulia è da oggi a portata di mouse. Con oltre 1.120 schede e più di 4 mila immagini, Flora è il nuovo ed esauriente sito di catalogazione delle piante spontanee e coltivate a scopo agrario e ornamentale. Si tratta di una banca dati di catalogazione floristica realizzata da ricercatori della facoltà di Agraria con la collaborazione dei loro colleghi del dipartimento di Matematica e informatica dell’università di Udine, e vede, a oggi, la schedatura di un terzo delle piante della regione, dove è rappresentato il 44% di tutta la flora d’Italia. La nuova “enciclopedia” digitale, strumento sintetico, esauriente e di agile consultazione è consultabile all’indirizzo http://flora.uniud.it. «Si tratta – ha detto il rettore Furio Honsell – di una banca dati quasi unica al mondo, un gioiello capace di cambiare la percezione della bellezza e ricchezza della natura del Friuli Venezia Giulia». Il sito è dotato di un sistema di ricerca, a partire da campi elencati, che permette la restituzione delle specie che possiedono le caratteristiche richieste. Le schede relative alla singola pianta sono articolate in campi che spaziano dalla nomenclatura alle informazioni biogeografiche e archivio fotografico, e in futuro saranno ampliate con informazioni su usi medicinali e alimentari delle piante, sulla loro tutela e distribuzione. Nelle schede di Flora sono presenti anche collegamenti ad analoghe pagine di siti internazionali e alle eventuali foto della stessa pianta presenti nella galleria fotografica del dipartimento di Biologia dell’ateneo giuliano. «Il progetto – dice il preside della facoltà di Agraria, Angelo Vianello - è nato nel luglio del 2005 dalla necessità di fornire agli studenti un sintetico ma esauriente strumento di consultazione riguardante alcuni aspetti degli organismi vegetali ed è diventato uno strumento utile anche per le associazioni naturalistiche e, in generale, per tutti gli appassionati di piante». «Dal punto di vista scientifico – precisa Valentino Casolo, ricercatore di fisiologia vegetale – l’obiettivo primario è stato quello di sviluppare uno strumento con diversi elementi informativi, utili agli studenti di Agraria, ma anche a tutti gli appassionati di piante, che possa rispondere alle domande relative alle specie vegetali e che permetta il confronto di piante osservate in Friuli Venezia Giulia con le immagini fotografiche presenti, corredate da una descrizione completa della specie stessa». «Tecnicamente – sottolinea Vincenzo Della Mea, ricercatore di sistemi di elaborazione delle informazioni – il sito è stato realizzato con prodotti open source, ossia disponibili gratuitamente, e sfrutta le tecnologie più recenti note con il nome di Web 2.0. In particolare, i lettori di blog possono iscriversi al “feed RSS” delle nuove schede, in modo da mantenersi aggiornati sugli ultimi inserimenti». 21.07.2007 Inaugurato il Centro visite "Villaggio degli orsi" a Stupizza Motore di iniziative economiche e di tutela ambientale Un luogo nel quale turisti, popolazione locale e studenti possono conoscere le attività di conservazione e valorizzazione della natura e di ricerca condotte dall’università di Udine e da enti pubblici e privati, come la Regione e i Parchi naturali regionali. Un progetto in grado di favorire lo sviluppo di iniziative economiche e creare un “patto” tra cittadini, turisti ed enti finalizzato alla conservazione della natura. Sono gli obiettivi del Centro visite di Stupizza “Il villaggio degli orsi”, nel comune di Pulfero (Ud), inaugurato stamani in un angolo di rara bellezza, lungo il fiume Natisone in prossimità della Bocca di Pradolino, alle pendici del monte Mia. Il Centro sarà visitabile dal 22 luglio al 26 agosto tutti i giorni dalle 9 alle 19, e dal 27 agosto al 16 settembre nei fine settimana. I visitatori saranno accolti e guidati nella visita dagli studenti dell’università di Udine impegnati in tirocinio nel Comune di Pulfero. L’impegno dell’amministrazione comunale, che ha concesso la gestione delle strutture all’Ateneo e promosso le attività, è stato fondamentale e prezioso. Il Centro visite è stato allestito con materiali divulgativi e strumenti di ricerca dall’università di Udine ed è parte fondamentale del progetto Interreg “Gestione sostenibile transfrontaliera delle risorse faunistiche” di cui è beneficiaria la Regione - Servizio tutela ambienti naturali e fauna e del progetto Life Natura “Sistema aurora-conservazione attiva di Salamandra atra aurorae ed altri anfibi”. Nell’ambito del progetto Interreg, in particolare, i ricercatori dell’ateneo friulano, dopo la cattura di una lince, la prima mai realizzata in Italia, e di un orso bruno eseguite nei mesi scorsi, hanno eseguito la cattura di un secondo esemplare di orso bruno di oltre 200 chili. Chiamato “Andrea” e dotato di radiocollare, l’orso è seguito ora per ora nei suoi spostamenti e «ha già fornito – dice Stefano Filacorda dell’università di Udine, responsabile del progetto Interreg - importanti informazioni sull’uso del territorio e ha mostrato dei movimenti ed un uso sorprendente del territorio». ORSI” IL CENTRO VISITE “VILLAGGIO DEGLI Presso il Centro visite di Stupizza, i visitatori possono osservare al piano terra gli strumenti di ricerca, quali lacci e materiale per le catture, strumenti radiotelemetrici e di video fototrappolaggio, utilizzati per lo studio dei grandi carnivori selvatici. Sono inoltre esposti poster e fotografie dedicati alla biologia, all’ecologia e alla ricerca dei grandi carnivori, in particolare l’orso, e di altre specie faunistiche tipiche della zona e in via di estinzione. Al piano superiore sono visibili video relativi alle attività di ricerca e cattura degli esemplari di lince, orso e cinghiale, e alla vita di queste specie. In autunno e primavera partiranno le visite di scolaresche e gruppi organizzati, con il coinvolgimento dei visitatori nelle attività di ricerca, in una nuova forma di turismo scientifico. Dall’1 al 6 settembre, al Centro si terrà il primo corso per insegnanti, cui hanno già aderito oltre 60 docenti, e sono previste attività culturali e corsi di formazione per tecnici e seminari. Tutte queste attività si coordineranno con quelle già esistenti nelle valli e quelle in atto nel Parco naturale delle Prealpi Giulie, collegato ecologicamente all’area di progetto. “ANDREA”, IL SECONDO ORSO CATTURATO DAI RICERCATORI L’orso catturato nelle valli del Natisone è un maschio adulto di 9 anni e oltre 200 chili. È stato chiamato Andrea, in onore di due operatori del gruppo di cattura. Andrea, come Bepi, il primo orso di 140 chili catturato a marzo nella stessa zona, è stato dotato di un radiocollare satellitare e radio e, quindi, immediatamente liberato. La cattura è avvenuta grazie alla presenza di operatori sloveni del Ministero delle Foreste e della veterinaria responsabile per le catture in territorio sloveno che hanno affiancato i veterinari dell’università di Udine. L’orso, seguito ora per ora grazie al collare satellitare, ha fornito importanti informazioni sull’uso del territorio e ha mostrato dei movimenti e un uso sorprendente del territorio. «In quattro giorni – precisa Stefano Filacorda - si è spostato da una zona sud del monte Matajur al Jôf di Dogna, per poi muoversi seguendo il i crinali del Jôf di Miezegnot, la Val Saisera, il lago di Cave del Predil, fino sotto lo Jalovec ed il Mangart, passando per creste e passi ad oltre 2 mila metri. L’orso stato seguito e sono state trovate le sue tracce anche sopra il rifugio Gilberti sul Monte Canin». Inoltre, in alcune notti, il radiocollare satellitare lo ha segnalato in prossimità di alcuni paesi delle Valli del Natisone. «La sua presenza – dice Filacorda – non è stata avvertita da nessuno, segno della ormai totale integrazione di questa specie nell’ambiente naturale ed antropico e dell’assenza di pericoli per la popolazione». Il comportamento di Andrea appare molto diverso da quello di Bepi, che, dopo una permanenza di circa 15 giorni nelle Prealpi Giulie e Valli del Natisone, si è sposato nella zona a nord di Postumia, dove tutt’ora esegue spostamenti di alcuni chilometri da e verso la foresta di Tarnova. Andrea, un orso amante dell’ambiente alpino e grande scalatore, si muove per la quasi totalità del tempo in territorio italiano, soprattutto nella zona del Parco naturale delle Prealpi Giulie e delle Valli del Natisone, fino a passare ad alcune centinaia di metri dal centro visite “Il villaggio degli orsi” e frequentare le aree circostanti. Il suo territorio, dai i primi dati, sembra superare i 90 mila ettari. L’orso è stato fotografato successivamente alla cattura grazie a fotocamere a infrarosso e si caratterizza per una curioso collare bianco intorno al collo, tipico degli animali giovani. 23.07.2007 Donne e politica, al via le iscrizioni al corso di formazione Organizzato dalla facoltà di Lingue e dalla Regione FVG Sono aperte all’università di Udine le iscrizioni alla terza edizione del corso “Donne, politica e istituzioni: percorsi formativi per la promozione delle pari opportunità nei centri decisionali della politica”. L’iniziativa è organizzata dalla facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Ateneo friulano in collaborazione con il Servizio pari opportunità della Regione. La partecipazione è gratuita. Le domande di ammissione devono pervenire alla Ripartizione didattica, sezione Servizi agli studenti e ai laureati, in via Mantica 3 a Udine, entro il 20 agosto. Gli sportelli sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 11.30, il giovedì dalle 14 alle 16, escluso il mese di agosto. Maggiori informazioni al numero 0432 556680 o via e-mail all’indirizzo [email protected]. Manifesto e facsimile della domanda sono on line all’indirizzo www.uniud.it/didattica/facolta/lingue L’iniziativa intende contribuire a ridurre il deficit di presenza femminile nei luoghi della decisione politica, fornendo un’insieme di conoscenze teoriche e pratiche volte a promuovere l’affermazione e l’inserimento della donna nella vita politica e nei centri decisionali, nelle assemblee elettive, nei consigli e nei comitati consultivi. I posti disponibili sono 120, dei quali 100 riservati per il 35 % e il 65% rispettivamente a studentesse degli atenei di Udine e Trieste e a tutte le donne in possesso del titolo richiesto. I restanti 20 posti sono riservati a donne che hanno ricoperto o ricoprono incarichi istituzionali o hanno maturato esperienze nell’ambito della pubblica amministrazione. Il 31 agosto sarà pubblicata la graduatoria delle ammesse, le quali dovranno perfezionare la domanda d’iscrizione entro il 5 settembre. Il corso inizierà il 7 settembre e terminerà in novembre. Comprende 60 ore di attività tra lezioni frontali e seminari interattivi. Le lezioni si terranno il venerdì pomeriggio e il sabato mattina. La frequenza è obbligatoria per almeno il 75% delle attività formative. Sei le aree tematiche previste: le donne nei processi decisionali politici; le istituzioni politiche, economiche e sociali dell’Unione europea; organizzazione e funzionamento delle istituzioni dello Stato; le autonomie degli enti territoriali; il sistema dei partiti; dinamiche e tecniche della comunicazione in pubblico. 24.07.2007 Orari estivi di apertura per le sedi dell'Università A Udine e provincia, Gorizia e Pordenone Da lunedì 30 luglio a domenica 2 settembre gli orari di apertura delle sedi dell’Ateneo friulano a Udine, Gorizia e Pordenone subiranno variazioni. A Udine resteranno aperti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 palazzo Florio in via Palladio 8, le strutture di via Mantica 3, di via Petracco 8, di viale Ungheria 18, di piazzale Kolbe 4, di via Tomadini 26 e 30/A e il dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali in vicolo Florio 2/B. Il campus dei Rizzi in via delle Scienze 208, gli spazi di via Cotonificio e Sondrio e il polo economico-giuridico di via Treppo 18 saranno aperti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14. Il polo di Scienze della formazione in via Margreth 3 sarà aperto lunedì, mercoledì e giovedì dalle 8 alle 19, martedì e venerdì dalle 8 alle 14. La Scuola Superiore dell’ateneo, in via Tomadini 3/A, aprirà al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Le Ripartizioni ricerca, economale sezione patrimonio e approvvigionamenti e il Centro servizi generali e sicurezza apriranno al pubblico dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 16 e il venerdì dalle 9 alle 14. L’Azienda agraria universitaria sarà aperta da lunedì a giovedì dalle 8 alle 19 e il venerdì dalle 8 alle 18. In via Colugna 44, la biblioteca sarà aperta dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19 e rimarrà chiusa dal 13 al 18 agosto, mentre la didattica sarà sospesa dal 30 luglio al 2 settembre. Apertura dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 per le sedi di via Marangoni 97, di via Zanon 6 e di Pagnacco. Via di Toppo 69 e la biblioteca Cib 8 Sezione monografie Mantica saranno aperte dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 fino al 4 agosto e dal 20 agosto al primo settembre, mentre sospenderanno l’attività dal 6 al 18 agosto. Chiusura completa dal 30 luglio al 2 settembre per le sedi di via Caccia 29, di Scienze motorie a Gemona, di Villa Moretti a Tarcento e della Scuola di specializzazione in Storia dell’arte a Cividale del Friuli. Il Centro polifunzionale di Pordenone sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19. A Gorizia, nel Centro polifunzionale, palazzo Alvarez in via Diaz sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14, mentre tutte le altre strutture didattiche rimarranno chiuse dal 30 luglio al 2 settembre. La sede di Cormons sarà chiusa fino al 19 agosto e riaprirà il 20 alle 8. Mereto di Tomba, conclusa la seconda campagna archeologica sul tumulo Ateneo e Comuni per la valorizzazione dei monumenti protostorici Indizi di inestimabile valore scientifico sia sulla complessa tecnica costruttiva e materiali usati, sia sulla frequentazione e uso del sito. Sono in sintesi i risultati della seconda campagna di scavi archeologici organizzata e svolta a Mereto di Tomba (Ud) dai ricercatori del dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali dell’università di Udine, sul ben noto tumulo funerario del luogo. «I risultati raggiunti – afferma la coordinatrice dei lavori, Paola Càssola Guida – giustificano la programmazione di una terza campagna di scavo nel 2008, finalizzata innanzitutto alla ricerca della sepoltura primaria», ossia quella del personaggio per il quale il tumulo fu innalzato, «da ritenersi senza dubbio – dice la direttrice dei lavori, Elisabetta Borgna - un importante membro della comunità stanziata nella zona». Lo scavo appena concluso ha permesso di compiere uno studio dettagliato sulla tecnica costruttiva e sui materiali. «Su una monumentale piattaforma di pietre – spiega Borgna –, con un diametro di base di circa 25 metri e un’altezza di 6,5, si erge il corpo del tumulo di dimensioni grandiose a forma grosso modo troncoconica, costituita da una fitta alternanza di falde ghiaiose e gettate di terreno argilloso e compatto, scandita da una serie di piccoli “fermi lignei”». Sono emersi, inoltre, importanti indizi sulla frequentazione del sito. «Frammenti ceramici dell’Eneolitico databili intorno alla metà del terzo millennio a.C. – ricorda Susi Corazza, operatrice sul campo -, una cuspide di freccia in selce e resti di sacrifici bovini». Reperti che rimandano anche ad attività rituali anche di tipo funerario «queste ultime – precisa Borgna – testimoniate anche dai primi rinvenimenti di ossa umane, sparse e non composte in una vera e propria sepoltura». Gli scavi condotti dall’Ateneo friulano a Mereto di Tomba, iniziati nell’estate del 2006 e resi possibili anche dalla generosa disponibilità del proprietario del terreno, Gian Roberto Rosselli della Rovere, sono parte di un ampio progetto di studio, valorizzazione e fruizione delle strutture protostoriche della media pianura udinese. «Strutture – dice Borgna – miracolosamente conservate in condizioni talora eccellenti, come il castelliere di Sedegliano». A sostegno del progetto «si sono da tempo mobilitati – sottolinea Paola Càssola Guida, coornatrice del progetto Castellieri – undici Comuni friulani costituiti in Consorzio che sta dando grande impulso alle ricerche e all’approfondimento delle conoscenze scientifiche in campo protostorico». Gli orari estivi dell'Università di Udine a Pordenone Proseguono le immatricolazioni ai corsi attivati in via Prasecco Da lunedì 30 luglio a domenica 2 settembre gli orari di apertura delle sedi dell’Ateneo friulano a Udine, Gorizia e Pordenone subiranno alcune variazioni. Il Centro polifunzionale di via Prasecco a Pordenone resterà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19. Cambiano invece gli orari dei servizi bibliotecari. La biblioteca del Centro polifunzionale, situata al secondo piano del lotto B, è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 17.15, ma dal 30 luglio al 3 agosto e dal 20 al 24 agosto sarà aperta dalle 8.15 alle 14.15 e rimarrà chiusa per ferie dal 6 al 17 agosto. Invece la biblioteca di Infermieristica che ha sede nel Villaggio del Fanciullo sarà chiusa tutto il mese di agosto. Proseguono nel frattempo le immatricolazioni per l’anno accademico 2007-2008. Gli sportelli della segreteria studenti sono a disposizione di coloro che desiderano avere informazioni sui corsi dell’Università di Udine attivati a Pordenone: Ingegneria meccanica, Infermieristica, Economia aziendale, Scienze e tecnologie multimediali e le due lauree magistrali in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media e Ingegneria dell’innovazione industriale. La segreteria studenti è aperta anche tutto il mese di agosto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, telefono 0434-239430. È attivo inoltre il numero verde 800.24.14.33 dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 17 e il venerdì dalle 9 alle 13. È possibile inoltre effettuare la preimmatricolazione in modalità on line connettendosi all’apposita pagina web del sito www.uniud.it alla voce “Immatricolazioni on line”, ma è solo con la sottoscrizione della domanda inviata on line, con la consegna della documentazione e della ricevuta di pagamento che l’immatricolazione viene perfezionata. Allo stesso link, entro giovedì 30 agosto, è possibile effettuare l’iscrizione per accedere alle prove di concorso per l’ammissione alla Scuola Superiore dell’ateneo di Udine. Gli orari estivi dell'Università a Gorizia Proseguono le immatricolazioni ai corsi attivati dall’ateneo friulano Da lunedì 30 luglio a domenica 2 settembre gli orari di apertura delle sedi dell’università di Udine a Gorizia subiranno alcune variazioni. In particolare Palazzo Alvarez in via Diaz rispetterà l’orario estivo con apertura dalle 8 alle 14. Le altre sedi dell’ateneo friulano (Palazzo del Cinema, Stella Matutina, aule dell’Iti Galiei, aula magna nell’Istituto Fermi) rimarranno invece chiuse. Per quanto riguarda i servizi di Palazzo Alvarez la biblioteca osserverà l’orario estivo: lunedì 30 e martedì 31 luglio resterà aperta dalle 8.45 alle 14, mentre dall’1 al 31 agosto osserverà la chiusura totale. Il prestito intrateneo e il prestito interbibliotecario restano sospesi dal 31 luglio al 31 agosto. I laboratori informatici nel periodo estivo, ovvero dal 30 luglio al 1 settembre, avranno i seguenti orari: laboratorio Aula I dalle 9 alle 13, laboratorio “Colonne” chiusura totale, laboratorio “Linguistico” chiusura totale. Proseguono nel frattempo le immatricolazioni all’anno accademico 2007/2008. I corsi di laurea attivati dall’ateneo friulano a Gorizia comprendono Relazioni pubbliche, Comunicazione e mediazione interlinguistica, Dams. Gli sportelli della segreteria studenti a Palazzo Alvarez sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 9.45 alle 11.45, telefono 0481-580311. È attivo inoltre il numero verde 800.24.14.33 dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 17 e il venerdì dalle 9 alle 13. È possibile effettuare la preimmatricolazione in modalità on line connettendosi all’apposita pagina web del sito www.uniud.it alla voce “Immatricolazioni on line”, ma è solo con la sottoscrizione della domanda inviata on line, con la consegna della documentazione e della ricevuta di pagamento che l’immatricolazione viene perfezionata. Allo stesso link, entro giovedì 30 agosto, è possibile effettuare l’iscrizione per accedere alle prove di concorso per l’ammissione alla Scuola Superiore dell’ateneo di Udine. 25.07.2007 Fisica moderna: workshop e laboratori per studenti delle scuole e docenti Domani giovedì 26 luglio al Campus dei Rizzi Proseguono gli appuntamenti del calendario della Scuola estiva di Fisica moderna e del terzo workshop del master di secondo livello in Innovazione didattica in fisica e orientamento, organizzati dal 23 al 28 luglio dal dipartimento di Fisica dell’ateneo di Udine. Al Campus dei Rizzi, in via delle Scienze 208 a Udine, domani giovedì 26 luglio dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 19, spazio ai lavori di gruppo ed esperimenti in laboratorio per gli studenti della Scuola estiva di Fisica moderna. Stesso orario per i nuclei di discussione per gli insegnanti, dedicati all’analisi dei percorsi didattici sulla meccanica quantistica, dalla logica quantistica al formalismo, dagli aspetti storici ai nodi concettuali. Alla Scuola di Fisica moderna, alla sua prima edizione, partecipano 50 giovani delle classi quarte e quinte delle scuole secondarie superiori, selezionati fra quasi 400 domande pervenute da tutta Italia. La Scuola, organizzata nell’ambito del terzo workshop per il master di secondo livello in Innovazione didattica in fisica e orientamento (Idifo), prevede una serie di attività in presenza, organizzate in lezioni, seminari e attività di laboratorio. Il master Idifo coinvolge 15 atenei ed è attivato all’università di Udine, capofila del progetto. Il master forma gli insegnanti sui temi della fisica moderna alla luce delle ricerche didattiche svolte negli ultimi anni in un contesto internazionale dalle unità di ricerca coinvolte nel progetto. 26.07.2007 L'Ateneo di Udine porta per la prima volta in Italia il "Robert Knapp Award" Consegna del prestigioso premio martedì 31 luglio a San Diego Teoria del controllo, dinamica dei fluidi e soluzione delle equazioni non-lineari su supercalcolatori consentono di ottimizzare la combustione e l’abbattimento di emissioni inquinanti. La ricerca in questo campo, descritta nell’articolo scientifico con teoria e applicazioni elaborato dal team di Fluidodinamica dell’Università di Udine, si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento internazionale “Robert Knapp Award”. Il premio, attribuito per la prima volta a un gruppo italiano, sarà consegnato ai ricercatori udinesi martedì 31 luglio a San Diego (California), ed è assegnato dalla Fluids Engineering Division (Fed) dell’American Society of Mechanical Engineers (Asme), associazione leader per la ricerca scientifica e tecnologica, che conta 120 mila membri in tutto il mondo, organizza oltre 30 conferenze annuali e gestisce una larga parte delle riviste scientifiche nell’area dell’ingegneria meccanica. Il riconoscimento è stato assegnato, per l’anno 2006, al lavoro realizzato dai giovani ricercatori udinesi Marina Campolo e Andrea Cremese, entrambi laureati e specializzati all’università di Udine, sotto la guida del professor Alfredo Soldati. L’articolo, presentato da Soldati alla conferenza annuale Asme-Fed 2006 tenutasi a Miami, è stato giudicato il migliore tra tutti quelli (oltre 1.500) sottoposti all’Asme-Fed nel 2006. «Si tratta di un riconoscimento – precisa Soldati, direttore del laboratorio di Fluidodinamica dell’ateneo di Udine – che rende onore ad anni di duro lavoro. Dagli anni cinquanta a oggi la Fed ha assegnato circa 150 premi. Questa è la prima volta che il riconoscimento viene attribuito a un gruppo che opera in Italia. Sono orgoglioso che il premio arrivi proprio a Udine e riconosca un’attività di assoluto spessore internazionale portata. Il merito del lavoro è di tutto il laboratorio». Marina Campolo, udinese, si è laureata in ingegneria industriale e ha ottenuto il titolo di dottore di ricerca a Udine, dove prosegue la sua attività. Andrea Cremese, 26 anni, di Udine, si è laureato a Udine in ingegneria meccanica e attualmente lavora in una prestigiosa società di consulenza tecnica di Londra. Alfredo Soldati, professore alla facoltà di Ingegneria dell’università di Udine, è un’autorità internazionale nel campo della fluidodinamica delle dispersioni ed è direttore del Laboratorio di fluidodinamica dell’Ateneo udinese. Il titolo del lavoro presentato all’Asme da Campolo, Cremese e Soldati è Strategies for dispersion control by pulsed injection: particle dispersion by jet in crossflow. Nel lavoro si utilizzano tecniche di supercalcolo per dimostrare la validità di un metodo per il controllo della dispersione di specie chimiche in getti. Si tratta di un metodo per controllare l’iniezione di spray e in grado di migliorarne la dispersione al fine di ottimizzare processi di controllo emissioni, di combustione e di abbattimento inquinanti. Questa metodologia, quindi, può essere applicata trasversalmente per tutte le applicazioni che richiedono un’ottimizzazione di fenomeni di mescolamento come iniezione di spray combustibile, sistemi di raffreddamento e di abbattimento inquinanti, come, ad esempio, la riduzione ossidi di azoto (Nox). Il fisico tedesco Friedrich Herrmann domani al Campus dei Rizzi Appuntamento domani venerdì 27 luglio Friedrich Herrmann dell’università di Karlsruhe, fisico tedesco che ha rifondato la didattica della fisica, sarà domani venerdì 27 luglio al campus dei Rizzi in via delle Scienze 208 a Udine. Herrmann, ospite della Scuola estiva di Fisica moderna organizzata dal dipartimento di Fisica dell’università di Udine, parlerà, dalle 8.30 alle 9.15 in aula A, dell’“Equivalenza energia-massa per principianti”. Dalle 9.15 alle 10.45, in aula 34, Herrmann affronterà “Un approccio unificato alla fisica nucleare”. Infine, dalle 11 alle 12.30, in aula 34, il fisico tedesco discuterà di “Come appare un atomo?”.