LE EPOCHE DELLA STORIA
MUSULMANA
L’Arabia all’epoca della missione del profeta (610-632)
610 inizio della Rivelazione (monoteismo arabo; nuova
visione del mondo; nuovo codice di valori; nuovo
ordine sociale)
avvio della datazione islamica dal 622 (Egira)
Sottomissione delle tribù arabe per mezzo di guerre
(razzie) e di accordi tribali
I CALIFFI ORTODOSSI (RASHIDUN)
(Medina, 632-661)
• Abu Bakr (632-634)
• Omar (634-644)
• Othman (644-656)
• ‘Ali (656-661)
Espansione straordinaria (crollo dell’impero
sassanide; conquista di importanti territori bizantini)
prima guerra civile (656-7) fra seguaci di ‘Ali e
seguaci di Muawiyya
. CALIFFATO DEGLI OMAYYADI
(DAMASCO, 661-750)
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Muawiyya (661-680)
Yazid I (680-683)
Muawiyya II (683)
Marwan I (683-685)
Abd al-Malik (685705)
• Al-Walid I (705-715)
• Sulayman (715-717)
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Omar II (717-720)
Yazid II (720-724)
Hisham (724-743)
Al-Walid II (743-744)
Yazid III (744)
Ibrahim (744)
Marwan II (744-750)
La dinastia abbaside
(750-1258)
• arabo lingua dell’impero;
• egemonia dell’elemento arabo sotto la guida dei
Quraysh, ma partecipazione anche di elementi
non arabi (persiani);
• contenimento delle tendenze eterodosse e di
opposizione politica;
• rafforzamento delle frontiere dell’Islam;
• selezione e raccolta delle tradizioni religiose e
giuridiche;
• creazione
di
uno
Stato
centralizzato
multinazionale
• islamizzazione, secondo il principio – che da
slogan antiomayyade diventerà principio
regolatore del sistema legislativo musulmano
classico):
• ordinare il bene e proibire il male
(al-amr bi’l ma‘rûf wa’l nahy ‘an al-munkar).
• L’apogeo dell’impero abbaside si ha con il califfo
Harûn al-Rashîd (786-809), il califfo delle “Mille
e una notte”.
• Sotto il califfo al-Ma’mûn (813-833) ha luogo
un tentativo di sottomettere alla tendenza
mu’tazilita (razionalista) le autorità religiose e
di imporre la teoria del Corano “creato” (epoca
della mihna).
• Il declino del califfato abbaside è molto
precedente al suo crollo nel 1258. Forze
centrifughe portano alla frantumazione
dell’impero, che solo nominalmente costituirà
l’autorità centrale per decine di dinastie locali
di fatto autonome.
• Nel 945 una potente famiglia di principi iranici,
che avevano conquistato l’Iraq, si impadronirono
del potere anche a Baghdad, ottenendo la carica di
amir al-umarâ’ (emiro degli emiri) e riducendo
l’autorità del califfo a una mera finzione.
• Nel 978 un Buyide si fa incoronare re dal califfo.
• Dopo la “tutela” dei Buyidi, il califfato passa sotto
quella dei Selgiuchidi (1055) e poi viene
definitivamente spazzato via dall’invasione
mongola, che con Hulagu, discendente di Gengis
Khan, distruggerà Baghdad e massacrerà tutti gli
appartenenti alla famiglia califfale.
LA DISGREGAZIONE DEL MONDO
MUSULMANO:
IL SISTEMA STATALE POSTABBASIDE
• Dopo la caduta del califfato abbaside nel 1258 non è più
possibile esporre la storia del mondo musulmano da un
punto di vista centrale.
• Alcune fra le dinastie più importanti
• ad occidente:
• Omayyadi di Spagna (755 emirato spagnolo costituito da
abd al-Rahmân I, che porterà alla proclamazione di un
anticaliffato omayyade di Spagna nel 929. La dinastia
omayyade di Spagna durerà dal 756 al 1031 e crollerà
sotto i colpi della Reconquista nel 1492; ultimo regno
quello dei Nasridi di Granada, 1230-1492)
• Idrisidi (primo stato marocchino musulmano; 789-926,
dinastia fondata da un discendente di ‘Ali e Fatima;
fondazione di Fez nell’808)
• Rustamidi (Algeria occidentale, Tahart, 761-909)
• Tulunidi (prima dinastia semiautonoma in Egitto, 868905)
• Aghlabiti (Tunisia e Algeria orientale, 800-909, capitale
Kairuan); conquistano la Sicilia (Palermo cade nell’831 e
resta musulmana fino alla conquista normanna del 1072)
• Fatimidi (909-1171; sciiti ismailiti o settimani; dalla
Tunisia si spostano in Egitto e conquisteranno anche parte
della Siria, fondano la città del Cairo e la moscheauniversità al-Azhar, la più antica del mondo, nel 969;
verranno rovesciati da Salâh al-dîn nel 1171)
• Ad oriente
• Samanidi (X secolo, Persia orientale e Transoxiana;
capitale Bukhara (nell’odierno Uzbekistan) idioma
persiano diviene lingua islamica)
• Qarakhanidi (di stirpe turco-asiatica, nel X secolo
invadono la Transoxiana e conquistano Bukhara nel 992 e
Samarcanda nel 999)
• Ghaznavidi (alla disgregazione del regime samanide, i
territori del Khurasan - dal 999 al 1040 - e dell’Afghanistan
(999-1186) caddero sotto il dominio di Alptigin, che fondò
la dinastia di soldati-schiavi che governò quei territori,
espandendosi poi in Transoxiana, Persia occidentale, India
settentrionale) prima di cedere il passo alle nuove
migrazioni dall’Asia interna che porteranno al predominio
dei Selgiuchidi.
• X secolo: rivendicazione del califfato da parte di
tre dinastie contemporaneamente (Abbasidi,
Fatimidi, Omayyadi di Spagna)
• Nell’XI secolo il mondo musulmano fu
caratterizzato da varie ondate migratorie che ne
sconvolsero le fondamenta:
• - ad est una colossale migrazione di popolazioni
nomadiche turche;
• - nel Nordafrica l’invasione dei Banû Hilâl,
beduini arabi lanciati verso l’Africa nordoccidentale dai Fatimidi per punire i loro vassalli
Ziridi ribelli nel 1049;
• - all’estremo occidente, tribù berbere arabizzate
avanzarono dalla zona dell’Atlante marocchino
verso il Marocco e poi verso l’Andalusia
(Almoravidi e Almohadi, 1056-1269)
L’EPOCA SELGIUCHIDE
(XI-XIII secolo)
• Nel 1055 il turco selgiuchide Toghrul Bey, dopo
aver sconfitto i Ghaznavidi, occupa Baghdad; Alp
Arslan nel 1071 sconfiggerà l’esercito bizantino e
si stanzierà in Siria ed Egitto. Si fanno nominare
sultani dal califfo di Baghdad. Domineranno nel
XII e XIII secolo in Iran e Iraq e in Anatolia fino
al XIII secolo.
• Furono i Selgiuchidi, insieme ai loro atabeg
Zangidi di Mosul e Damasco, a difendere l’Islam
contro i Crociati (Nur al-dîn; Salâh al-dîn), oltre
che contro la minaccia sciita dei Fatimidi.
• La prima Crociata partì dopo l’editto di Clermont
nel 1095 (papa Urbano II) per la liberazione dei
Luoghi Santi del Cristianesimo, in primis
Gerusalemme). Gerusalemme fu riconquistata nel
1187 da Salâh al-dîn, ma questa data non sancisce
la fine delle Crociate che si protrassero fino al
XIII secolo.
• Nello stesso periodo (all’incirca metà XImetà XIII secolo) l’estremo occidente
(Maghreb) del mondo musulmano veniva
sottomesso da dinastie berbere provenienti
dall’Atlante marocchino.
• Gli Almoravidi (al-murabitun) fondarono
la loro capitale Marrakesh e gli Almohadi
(al-muwahhidun), grandi conquistatori,
lottarono anche contro i cristiani durante
l’ultima fase della Reconquista spagnol e
giunsero ad unificare, anche se per breve
tempo, il Maghreb.
L’EPOCA MONGOLA
(1258-1517)
• L’invasione mongola (proveniente dall’Asia
centrale) modificò radicalmente gli equilibri di
una vastissima area dell’impero musulmano.
L’avanzata dei Mongoli, che si convertirono in
seguito all’Islam, fu catastrofica, ma inaugurò
un’epoca di grande risveglio economico e
culturale.
• La distruzione di Baghdad da parte di Hulegu,
discendente di Gengis Khan, e la fine della
dinastia abbaside nel 1258 è davvero una data
epocale: il mondo musulmano non sarà più lo
stesso.
• I Mongoli completano quell’epoca di migrazioni
colossali iniziata con l’XI secolo, modificando per
sempre la composizione etnica delle zone
conquistate.
• Il centro della cultura arabo-musulmana si spostò
a occidente, lontano dalle devastazioni mongole,
verso Il Cairo e Damasco.
• I Mongoli alla fine furono fermati solo dai
Mamelucchi (da mamlûk, schiavo militare), una
nuova dinastia che aveva rovesciato gli Ayyubidi
di Saladino in Egitto e Siria nel 1250 e che, ad
‘Ayn Jâlût, interruppe l’avanzata dei mongoli nel
1260, acquisendo perciò un prestigio enorme.
• I Mamelucchi governeranno per circa 200 anni
(pretendendo anche una legittimazione religiosa in
quanto custodi un fantomatico califfo abbaside
rifugiatosi al Cairo) e verranno sconfitti solo dalla
nascente potenza ottomana.
• Il secolo dell’invasione mongola vede stabilirsi nel
Maghreb tre forti e durature dinastie berbere, che
sanciranno la tripartizione moderna (Marocco,
Algeria, Tunisia): i Marinidi (1269-1465) in
Marocco, a Fez; gli Abdalwadidi (1236-1554) a
Tlemcen, in Algeria, e gli Hafsidi (1229-1569) a
Tunisi.
L’EPOCA DEI GRANDI IMPERI
SOVRANAZIONALI
• IMPERO OTTOMANO (XIV secolo-1919)
• Fu il più duraturo dei tre: il nucleo iniziale, il principato di
Uthman alla fine del XIII secolo, era un minuscolo
staterello dell’Anatolia, che successivamente si diffuse nei
Balcani e giunse, con Maometto II a conquistare la capitale
bizantina, Costantinopoli, nel 1453 (la città prese il nome
di Istanbul).
• Successivamente conquistano la Siria e l’Egitto nel 1516-7,
sconfiggendo i Mamelucchi, e poi tutto il Nordafrica,
escluso il Marocco. Acquistano così un prestigio enorme
divenendo gli eredi del califfato. Organizzarono il loro
immenso impero in province entro le quali le tante
comunità non musulmane erano organizzate in millet che
godevano di autonomia religiosa e legale.
• Apogeo con Solimano il Magnifico (o il
Conquistatore, 1520-1566)
• Giunsero ad assediare Vienna per ben due volte
(1529 e 1683).
• Grandi protagonisti delle lotte per la conquista del
Mediterraneo nel secolo XV e XVI.
• Battaglia di Lepanto (1541): la flotta ottomana
viene distrutta dalle forze spagnole e veneziane
riunite nella Lega Santa.
• La lunghissima decadenza dell’impero ottomano:
perdita di territori nei Balcani (pace di Karlowitz,
1699) fino alla fine della prima guerra mondiale
(gli Ottomani si erano schierati a fianco delle
Potenze Centrali, Germania e Austria).
• L’impero fu smembrato dalle potenze coloniali
europee nel 1919-20.
L’impero safavide (1501-1722)
• Resistono all’avanzata verso est degli Ottomani;
nel 1501 la dinastia ha origine da un ordine sufi
con l’aiuto del quale viene conquistato dapprima
l’Azerbaigian fino al fiume Oxus, poi tutto il
territorio dell’attuale Iran e parte dell’Iraq.
• Nella storica battaglia di Chaldiran (1514) si
stabilisce il confine fra i due imperi.
• La fede sciita duodecimana diviene da allora
religione di Stato.
• Furono seguiti da altre due grandi dinastie, la
Qajar (1794-1925) e la Pahlavi (1925-1979).
IMPERO MOGHUL (1526-1858)
• Eredi del mongolo Timur lo zoppo (Tamerlano),
ultimo invasore del mondo musulmano,
soppiantarono i sultani turchi di Delhi e altri centri
e unificarono gran parte del subcontinente indiano
sotto il dominio musulmano.
• Raggiunsero l’apogeo con l’imperatore Akhbar
(1556-1605), durante il cui regno l’Islam seppe
aprirsi e confrontarsi con le altre religioni. Fu una
civiltà di grande splendore artistico e culturale. Il
declino giunse con l’occupazione di Delhi nel
1738-39 da parte di conquistatori iranici e afghani
e con l’arrivo della Gran Bretagna.
L’EPOCA COLONIALE E LA NASCITA
DEGLI STATI NAZIONALI
• Invasione dell’Egitto nel 1798 da parte di
Napoleone Bonaparte: inizio dell’età moderna
• Inizio della colonizzazione: 1830 Francia in
Algeria
• Abolizione del califfato da parte di Mustafa Kemal
detto Ataturk: 1924
• Stati nazionali: fra la prima e la seconda guerra
mondiale prima ondata di indipendenze nazionali,
seguita dalle indipendenze ottenute fra il 1956 e il
1962 dai Paesi del Nordafrica.
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lezione 7