Maria Martino, nata il 13/10/78, dopo aver conseguito la maturità
scientifica (1997) si è diplomata in flauto nel 1996, con il massimo dei
voti, presso l’Istituto musicale pareggiato ai Conservatori di Stato di Ceglie
Messapica (Br), sotto la guida del M° Luigi Bisanti. Si è perfezionata,
attraverso la partecipazione a masterclass e corsi di formazione, con il M°
Massimo Mercelli, Antonio Amenduni, Maxence Larrieu.
Ha partecipato a diversi concorsi nazionali vincendo il primo premio nella
propria categoria. Fra questi si segnalano il I premio al 1° Concorso
Pianistico Nazionale di Musica da camera ‘Premio città di Brindisi’ e al
Concorso Nazionale per Strumenti a fiato, V° Festival Musicale ‘Città del
Barocco’; diploma di II premio conseguito al I° Concorso Nazionale ‘Città
di Taranto’, al Secondo Concorso Nazionale di Musica ‘città bianca’
Ostuni e al Concorso Nazionale di Flauto, organizzato dall’Endas Lombardia a Milano.
Ha svolto attività concertistica in varie formazioni orchestrali e da camera (duo, trio e quartetto di
flauti; duo flauto e pianoforte, flauto e chitarra, ecc...) all’interno della quale, si inserisce la
partecipazione in qualità di flautista all’esecuzione dell’opera di Salvatore Sciarrino ‘Studi per
l’intonazione del mare’, commissionata, in prima assoluta (27 agosto 2000), dal Festival delle Nazioni
di Città di Castello; i concerti per la Camerata Musicale Salentina, nonché quelli organizzati dal
Dipartimento di musicologia-corso di musica antica del conservatorio di Lecce.
Nel 2000, parallelamente agli studi di musicologia, intraprende, senza interrompere l’attività
strumentale, lo studio della composizione sotto la guida del M° Paolo Arcà presso il Conservatorio
‘G. Verdi’ di Milano e presso il Conservatorio di Lecce, il corso di Musica Antica, studiando flauto a
becco, sotto la guida del M°Luigi Bisanti. Consegue nel 2005, con la votazione 110 e lode, la laurea in
Musicologia presso la Facoltà di Cremona, sede staccata dell’Università degli studi di Pavia, sotto la
guida del prof. Michele Girardi (correlatore Stefano La Via) con una tesi dal titolo‘Un’interpretazione
registica di Peter Sellars: Theodora di Händel’. Presso la stessa Facoltà di Musicologia ha tenuto seminari
(‘Quattro volti di un seduttore: ossia il così fan tutti’; Così fan tutte: allestimenti a confronto. Finalità
drammaturgiche per la sostituzione del n.28, e fedeltà alla prassi del tempo; l’Incoronazione di Poppea;
L’edizione delle cantate di Benedetto Marcello, ecc...) nell’ambito dei corsi tenuti rispettivamente dai
docenti Michele Girardi, Stefano La Via e Fabrizio Della Seta.
L’interesse per il teatro lirico l’ha portata a cimentarsi con la messinscena dell’oratorio Scanderberg di
Rebel e Francoeur, allestita nell’agosto del 2006 nel castello di Otranto e a maturare, sempre nello
stesso anno, l’esperienza di assistente alla regia a fianco della regista Michal-Grover Friedlander e
Carolyn Abbate e assistente alla produzione a fianco del M° Luigi Pretolani per l’opera L’Heure
espagnole e Ma mère l’Oye di Ravel, allestite al teatro Diego Fabbri di Forlì nell’ambito della
programmazione del JCE Festival Musicale Estivo della Provincia di Forlì-Cesena.
Per il Teatro La Fenice di Venezia ha realizzato la guida all’ascolto e la voce ‘bibliografia’ per il libretto
di sala de La Didone di Francesco Cavalli, allestita al Teatro Malibran all’interno della
programmazione della stagione 2005-2006, e la guida all'ascolto per La virtù de' gli strali d'Amore di
Francesco Cavalli, allestita sempre nello stesso teatro nel 2008.
Ha frequentato l’Accademia del Teatro alla Scala, come allieva del corso di ‘Autoimprenditorialità e
Attività musicale autonoma’ corso grazie al quale ha avuto la possibilità di collaborare con enti ed
associazioni come l'Orchestra da Camera di Mantova, l'Associazione musicale Bruno Maderna di
Forlì e la Romagna Musica Soc. Coop. sempre di Forlì. Le mansioni sono state prevalentemente di
carattere amministrativo-tecnico: assistente amministrativo (contratti, retribuzione artisti, ecc);
responsabile biglietteria (gestione del misuratore fiscale, rapporti con la Siae, riepiloghi
giornalieri/mensili, log, ecc) redazione di note di sala, brochure e manifesti.
E' iscritta sempre presso la facoltà di Cremona, al II anno del corso di laurea specialistica in
Musicologia e discuterà ad aprile una tesi dal titolo 'Le Ore ociose di G. F. Busenello. Tecniche
drammaturgiche per musica' col prof. Stefano La Via (correlatore Michele Girardi).
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Merita Martino - Associazione Musicale Coccia