POF
Il Piano dell’Offerta Formativa
[Anno scolastico 2011/2012]
Istituto Comprensivo “A. Gramsci”
Piazza San Giovanni da Lodi Antica, 4
26855 Lodi Vecchio (LO)
Sito web: www.scuolalodivecchio.it e-mail: [email protected]
Codice ministeriale: LOIC80300E Codice fiscale: 92532000152
Posta certificata: [email protected]
Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Istituto Comprensivo “A. Gramsci”
Piazza San Giovanni da Lodi Antica, 4 - 26855 Lodi Vecchio (LO)
Tel. 0371 752792 – Fax 0371 752796
e-mail: [email protected] – sito web: www.scuolalodivecchio.it
Posta certificata: [email protected]
Presentazione
I numeri
L‟Istituto Comprensivo “A.Gramsci” ha visto in questo anno scolastico un
notevole incremento del numero degli iscritti, attualmente 733, di cui 147
frequentanti la scuola dell‟infanzia, 358 la scuola primaria e 228 la scuola
secondaria di primo grado.
Gli alunni “stranieri” (di cui molti di seconda generazione) sono 135 (il 18,5%
degli iscritti) e gli alunni diversamente abili 21.
Si tratta di un‟utenza proveniente per lo più da Lodi Vecchio e dai comuni
circostanti, molto diversificata al proprio interno per quanto riguarda la
provenienza geografica, il reddito, il contesto famigliare, il livello culturale.
Il Piano dell‟Offerta Formativa descritto in queste pagine è pensato per
un‟utenza così differenziata e persegue, accanto all‟acquisizione delle
competenze disciplinari, il raggiungimento di quegli obiettivi educativi che
costituiscono il patrimonio indispensabile del cittadino di domani.
I tagli …
… non più scuola a tempo pieno, ma scuola a 40 ore
La riforma Gelmini, con il cui termine si identificano i provvedimenti scolastici
iniziati con la legge 133/2008 e proseguiti con la legge 169/2008, è entrata in
vigore con il 1° settembre 2009 sia per la scuola primaria che per la secondaria
di 1° grado. Essa ha riformato interamente il sistema scolastico italiano,
cambiando il tempo pieno in tempo scuola a 40 ore.
Non essendoci più il doppio organico (2 insegnanti per classe), alla scuola
primaria tutte le classi hanno un insegnante prevalente che assicura una
presenza temporale fino a 22 ore settimanali. Accanto a tale figura educativa
ruotano altri docenti con un numero minore di ore.
La conseguenza di questo nuovo modello organizzativo è che in tutte le classi
sono sparite le compresenze, sia quelle con l‟insegnante di classe, sia quelle
con l‟insegnante di Lingua 2 e Religione. Per gli alunni che non si avvalgono
dell‟insegnamento di R.C. è prevista l‟attività alternativa.
Mancando le ore di compresenza, ne consegue che l‟offerta formativa della
nostra scuola ha subito delle modifiche e delle limitazioni. Importanti laboratori
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
di vario tipo, quali l‟informatica, il teatro, l‟attività di manipolazione, di
recupero/potenziamento dell‟attività didattica, che presuppongono l‟afflusso di
un numero ristretto di alunni e la presenza di due docenti
contemporaneamente, non possono più essere attuati. Anche le visite
didattiche si sono notevolmente ridotte, dal momento che il rapporto
alunni/adulti deve essere 1 a 15 (a meno che non si coinvolgano colleghi
volontari ...).
Inoltre per consentire il funzionamento di classi con un numero accettabile di
alunni (20-22) a fronte di un numero insufficiente di docenti, si è ricorsi alla
creazione di gruppi più numerosi durante l‟orario della mensa e del dopo
mensa (nelle classi 3° e 5°).
Alla scuola secondaria nessun docente ha più alcuna ora a disposizione nel
proprio orario di servizio per poter organizzare attività di recupero, sostituire
temporaneamente colleghi assenti o per attività didattiche diverse dalla
classica lezione frontale.
Tutti i docenti sono impegnati nelle rispettive classi per la totalità dell'orario di
servizio: da quest'anno, per consentire l'apertura della quarta classe prima, si
sono dovuti rendere disponibili ad effettuare ore eccedenti all'orario previsto
dal contratto.
Il curricolo verticale
Da quest'anno il POF comprende i curricoli di alcune discipline fondamentali
(italiano, matematica, storia e geografia); in questo modo sono state definite
in modo condiviso le competenze disciplinari che gli alunni delle singole scuole
dell‟istituto devono acquisire.
Un istituto comprensivo non può fare a meno di definire in verticale i principali
curricoli disciplinari; meglio ancora sarebbe riuscire a costruire un curricolo
“trasversale”, interdisciplinare, attorno a quelle competenze relazionali e
cognitive, di “cittadinanza” indispensabili a costruire il futuro cittadino.
É questa la direzione in cui si intende lavorare in questo anno scolastico.
Maria Grazia Decarolis
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Introduzione
Che cos’è il POF
Il Piano dell‟Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento con cui l‟istituzione
scolastica comunica e rende comprensibili ai genitori e al territorio la
progettazione educativa e didattica e le ragioni pedagogiche che la sostengono.
Da chi è elaborato
Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue
componenti, il Piano dell‟Offerta Formativa.
Il P.O.F. è elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi generali
per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di
amministrazione definiti dal Consiglio di Istituto, tenuto conto delle proposte e
dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni.
Il Piano è discusso e approvato dal Collegio Docenti e dal Consiglio d‟Istituto,
fatte salve le competenze reciproche.
Il Dirigente Scolastico e il Corpo Docente attivano i necessari rapporti con gli
Enti Locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche
operanti sul territorio.
Qual è la sua funzione
Il Piano dell‟Offerta Formativa è coerente con gli obiettivi generali ed educativi
dei diversi tipi e indirizzi di studi determinati a livello nazionale e riflette le
esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale,
tenendo conto della programmazione territoriale dell‟offerta formativa.
Il Piano dell‟Offerta Formativa è un documento dinamico che viene aggiornato
di anno in anno. La sua funzione è quella di registrare la vitalità dell‟Istituto e
orientare il cambiamento, trovando un punto di incontro con il territorio e le
famiglie.
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Chi siamo
Contesto ambientale
Lodi Vecchio è una città di circa 7400
abitanti, situata in provincia di Lodi.
Inserita in un contesto ancora in parte
rurale, ha visto sorgere piccoli
insediamenti industriali ed artigianali
che danno lavoro a molti dei propri
abitanti. L‟ultramillenaria storia di
questo insediamento è testimoniata
dai continui ritrovamenti di reperti di
epoca romana e dalla magnifica
Basilica di San Bassiano del IX secolo.
La composizione sociale dell‟utenza del Comune di Lodi Vecchio è eterogenea,
sia per provenienza geografica, sia per attività economica.
In questi ultimi anni è sopravvenuta l‟immigrazione di numerose famiglie
straniere che vanno via via integrandosi.
Attualmente i luoghi di aggregazione, oltre che dall‟oratorio, sono rappresentati
dalle società sportive e, in alcune occasioni, da associazioni culturali e/o di
volontariato. In assenza di centri di socializzazione pubblici, permangono quali
luoghi di ritrovo vie, parchi, gradinate e piazza comunale.
L‟Istituto Comprensivo “A. Gramsci” ha sempre prestato attenzione alle
esigenze di innovazione e al rispetto delle tradizioni che la compagine socioculturale manifesta.
Per la realizzazione delle finalità educative e didattiche la scuola si pone in
rapporto costante con la realtà che la circonda e della quale è parte costitutiva
ed integrante ed usufruisce delle risorse (associazioni) e strutture presenti sul
territorio (Cinema Teatro Aurora – Biblioteca Comunale – Centro Sportivo –
Parchi Comunali).
Significativa è la collaborazione tra Scuola ed Ente Comunale che si concretizza
nell‟offerta di molteplici servizi ed opportunità:
-
servizio di refezione scolastica
servizio di scuolabus
servizio di pre e post-scuola per le scuole dell‟Infanzia e Primaria
interventi assistenziali per alunni svantaggiati
assistenza strutturale alle varie iniziative effettuate dalla scuola
servizio di studio assistito in collaborazione con i docenti della scuola
Secondaria di I grado
L‟Istituto Comprensivo “Antonio Gramsci” è stato istituito nell‟anno 2000 e
raggruppa i diversi gradi di istruzione del primo ciclo in un unico istituto:
 Scuola dell’Infanzia “Maria Montessori”
 Scuola primaria “Ada Negri”
 Scuola secondaria di I grado “Antonio Gramsci”
L‟Istituto Comprensivo accoglie alunni dai 3 ai 14 anni, per un totale di 733.
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Nel passato a Lodi Vecchio erano presenti tre Scuole:
- una scuola materna e una scuola elementare appartenenti al Circolo
Didattico di Lodi Vecchio
- una scuola media che costituiva un‟unica presidenza con la scuola media
di Tavazzano
www.scuolalodivecchio.it
L‟Istituto Comprensivo è una
scuola visibile attraverso il suo
sito web
www.scuolalodivecchio.it, un
sito nato per accogliere,
informare ed emozionare, con un
valore aggiunto: il rispetto dei
requisiti individuati dalla Legge
Stanca che ha sancito
l‟abbattimento delle barriere
telematiche.
Grazie al suo sito la scuola può
informare, mettersi in relazione
con gli studenti, le famiglie e il territorio, creare spazi collaborativi e
cooperativi, favorire la coesione tra le componenti, sollecitando il senso di
appartenenza a un'istituzione.
Offre orari di segreteria, modulistica per le famiglie, progetti e iniziative per gli
studenti, attività con altre scuole, iniziative di collaborazione con il territorio.
Stimola gli alunni all‟utilizzo delle tecnologie multimediali proponendo modalità
di comunicazione alternative a quelle tipiche. Si passa infatti dalla produzione
di testi, disegni, fotografie per raccontare le esperienze scolastiche, all‟utilizzo
del blog, alla navigazione sicura e guidata attraverso una selezione di siti utili,
suddivisi per categoria.
Inoltre, la collaborazione tra i tre livelli di insegnamento (infanzia, primaria,
secondaria di I grado) permette di utilizzare in maniera cooperativa le
competenze sviluppate da bambini e studenti più adulti.
Posta elettronica
L‟Istituto Comprensivo “A. Gramsci” dispone di tre indirizzi di posta elettronica
 [email protected][email protected][email protected]
e di un indirizzo di posta certificata: [email protected]
Dal sito www.scuolalodivecchio.it è possibile comunicare on line con l‟ufficio
di Segreteria.
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Premi e riconoscimenti
Anno scolastico 2003/2004
Gli alunni della sezione dei Pinguini (scuola dell'infanzia "Maria Montessori")
vincono il primo premio nel concorso legato allo sport e alle Lausiadi, promosso
dalla Provincia di Lodi.
Anno scolastico 2004/2005
Le classi quinte della Scuola Primaria si classificano al primo posto nel concorso
artistico "La Repubblica per immagini".
In conformità a quanto stabilito dal bando di concorso, il loro lavoro è stato
riprodotto sul manifesto unitario delle celebrazioni.
Anno scolastico 2005/2006
Il sito scolastico dell‟Istituto Comprensivo riceve il premio Provincia di Lodi nel
concorso "Siti scolastici di qualità", organizzato dal Progetto dell‟USR
Lombardia “Porte Aperte sul Web”.
La classe IV C vince il primo premio nel concorso grafico “L‟educazione
attraverso lo sport”.
Anno scolastico 2006/2007
La scuola primaria conquista il prestigioso primo premio "per il miglior uso
delle nuove tecnologie" a livello europeo, grazie al sito www.europe4kids.it,
vincitore tra gli oltre 500 siti provenienti da tutti gli ordini di scuola di 30
nazioni dell‟area europea.
Anno scolastico 2007/2008
Il progetto "Living in Europe: on highlands and lowlands" si aggiudica il Premio
del Presidente della Repubblica e il premio Poste Italiane 2007 al Global Junior
Challenge.
La premiazione è avvenuta a Roma, in Campidoglio, il 5 Ottobre 2007.
Il sito internet www.europe4kids.it si aggiudica il primo premio nella
categoria eLearning all'eContent Award Italy 2007.
Il premio, organizzato dalla Fondazione Politecnico di Milano e da "Medici
Framework", é stato assegnato a Venezia il 2 ottobre 2007.
L‟Archivio Celeste ha assegnato il nome “Scuola dell‟infanzia Maria Montessori”
alla stella Tycho 2246-130-1 nella costellazione di Orione, come
riconoscimento ai bambini della scuola dell‟infanzia, per la partecipazione al
concorso “Dixan per la scuola”.
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Anno scolastico 2008/2009
Nel mese di ottobre, in occasione della Sagra del Ringraziamento,
l‟Amministrazione Comunale assegna all‟Istituto Comprensivo il “Gonfalone
d‟Oro”. Viene premiata la capacità dell'Istituto di distinguersi a livello nazionale
ed europeo per la qualità dei servizi offerti e per l'efficacia dei propri progetti
didattici.
Le scuole dell‟Istituto Comprensivo sono premiate dalla Trelleborg s.p.a e
dall‟Amministrazione Comunale per la partecipazione al concorso “Ti racconto
la storia della mia città”.
Il sito internet www.scuolalodivecchio.it si aggiudica il terzo premio nella
categoria eLearning all'eContent Award Italy 2008.
Il premio, organizzato dalla Fondazione Politecnico di Milano e da "Medici
Framework", con il patrocinio del Presidente della Repubblica e della
Presidenza del Consiglio dei Ministri, é stato assegnato a Roma il 3 dicembre
2008.
La classe 3^C della scuola primaria ottiene il 4° premio nel concorso “Dinosauri
al Bennet” per aver realizzato un pregevole disegno sul mondo della Preistoria.
Nel mese di maggio la classe 1^A si aggiudica il 2° premio nel concorso grafico
“La scuola e lo sport” con il libro “Ci divertiamo con la palla”.
Anno scolastico 2009/2010
Due progetti dell‟Istituto Comprensivo, “Ti racconto la storia della mia città” e
“Una finestra sulla scuola”, sono finalisti al Global Junior Challenge. La
manifestazione si è svolta a Roma dal 7 al 9 ottobre 2009.
Il Global Junior Challenge è un concorso internazionale che premia i progetti
più innovativi che utilizzano le più moderne tecnologie informatiche nel campo
dell'educazione e della formazione dei giovani.
Anno scolastico 2010/2011
Alunni e docenti delle attuali classi quarte della Scuola Primaria partecipano e
vincono il primo premio del concorso nazionale “Tutti per uno, uno per tutti”,
indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione e dal Ministero per i Beni e le
Attività culturali, in occasione dei 150 anni dell‟Unità d‟Italia.
Oltre alla suggestiva premiazione avvenuta a settembre presso il Quirinale ad
opera del Presidente della Repubblica, le classi vincitrici hanno effettuato, nel
mese di maggio, un viaggio di tre giorni a Torino dove hanno preso parte alle
celebrazioni per il 150° anniversario dell‟Unità d‟Italia.
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Organigramma
DIRIGENTE SCOLASTICO
Maria Grazia Decarolis
Maria Grazia
DSGA
Mario Carlo Passera
Decarolis
STAFF DI DIREZIONE
Collaboratori del
Dirigente Scolastico:
Rossi Luca
Avaldi Maria Grazia
Coordinatore scuola della
Infanzia:
Pizzamiglio Marina
RSU
Zanaboni Francesco
Crozzi Rosalba
Grossi Luca
COMMISSIONI
ORGANO DI GARANZIA
M. Luisa Bosi
Torresendi Marco
Battaglia Sonia
Silva Roberta
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
Altomari Assunta
Bellia Emanuela
Ferrari Luisa
Lesina Giuliana
FIGURE STRUMENTALI
1) Tecnologie multimediali: M.Luisa
Bosi
2) Valutazione degli apprendimenti:
Lucia Menin
3) Orientamento in uscita dalla
secondaria: Milena Petrocelli
4) Supporto agli alunni diversamente
abili: Luca Grossi
5) Giochi matematici: Ada Negri
6) Accoglienza e integrazione alunni
stranieri: Adelia Beretta
7) Referente Disturbi Specifici
d’apprendimento: Alessandra
Coppoli
COMITATO DI VALUTAZIONE
Signorini Maria Rosa
Crozzi Rosalba
Costa Maria Natalina
Gandini Lorella
Maroni Alessandra
RESPONSABILI DI PROGETTO
[CONSIGLI D‟INTERSEZIONE] [CONSIGLI D‟INTERCLASSE] [CONSIGLI DI CLASSE]
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Premessa
L‟Istituto Comprensivo “A. Gramsci” ha come suo primo riferimento la
Costituzione Italiana, articolo 3, comma 2: “È compito della Repubblica
rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di
fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno
sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i
lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
Il Piano dell‟Offerta Formativa (POF) è il documento con cui la nostra scuola
comunica e rende comprensibili le ragioni pedagogiche che la sostengono.
L‟insieme di finalità, obiettivi, attività, modalità organizzative, regole ed
impegni si ispira ai valori:
 dell‟Accoglienza
 della Solidarietà
 dell‟Integrazione
 dell‟Uguaglianza delle opportunità educative
 dell‟Imparzialità
 della Libertà d‟insegnamento
 della Promozione umana, sociale e civile degli alunni
Il logo dell'Istituto Comprensivo è stato
scelto, fra molti altri proposti dagli
alunni,
come
il
migliore
per
rappresentare l'immagine simbolo della
nostra scuola.
Al centro dell'ovale campeggia un fiore
appena sbocciato. La parte interna del
fiore ospita la Basilica di San Bassiano,
simbolo della nostra comunità. Sul petalo
inferiore è disegnata l'immagine del
nostro istituto, centro di preparazione
per gli alunni verso la vita che dovranno
affrontare. Il fascino della campagna
lodigiana viene rievocato dalla presenza
degli alberi."
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Crescere insieme
Le scelte organizzative
Le linee guida a cui si ispira l‟azione didattico-educativa, dettate dal Consiglio
d‟Istituto, sono:
 L‟equità dell‟offerta formativa nei diversi ordini, con pari opportunità
finanziarie e tecnologiche
 La continuità didattica, attuata in verticale e con piani di progettazione
pluriennale
 La flessibilità sia didattica che organizzativa
 L‟integrazione con il territorio
 La trasparenza nei criteri di scelta delle attività di laboratori/progetti
 La valutazione sia interna sia esterna, degli apprendimenti e di sistema,
in sintonia con l‟attuale legislazione
 Il miglioramento continuativo del sistema
Scelte educative dell’istituto
L‟Istituto Comprensivo “A. Gramsci” ha come principio fondamentale
l’attenzione allo studente come persona considerata nella sua unicità e
originalità, ponendo al centro dell’azione formativa l’alunno, si
caratterizza come ambiente attento al benessere e ai valori in cui l‟alunno
trova educatori che lo aiutano a crescere, a maturare progressivamente e a
incrementare abilità affettive, relazionali, sociali e cognitive.
Per questo si impegna a raggiungere i seguenti traguardi:
 nella scuola dell’infanzia l‟avvio alla conquista da parte degli alunni di
autonomia, di un primo livello di competenza e la maturazione
dell‟identità
 nella scuola primaria un progressivo, unitario, coordinato processo di
alfabetizzazione culturale degli alunni promuovendone lo sviluppo
personale e sociale
 nella scuola secondaria di primo grado la sistemazione organica di
conoscenze, abilità e competenze degli allievi in funzione della propria
identità e del proprio progetto di vita
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Obiettivi
generali del processo formativo
L‟Istituto Comprensivo, in collaborazione con le famiglie, attraverso una
proposta culturale graduale e diversificata, che valorizzi interessi e doti
individuali, opera per promuovere:
Responsabilità
- Rispetto di sé, degli altri e dell‟ambiente
- Comprensione e rispetto delle regole del vivere civile
- Atteggiamento maturo e consapevole nei confronti dello studio
Relazioni
- Disponibilità verso gli altri
- Rispetto delle diversità
- Collaborazione
- Comprensione e accettazione di modelli culturali diversi
Competenze
- Autonomia nell‟organizzazione del lavoro
- Metodo di studio
- Capacità di comunicazione, in termini di comprensione e di espressione con i
vari linguaggi (verbali e non verbali dell‟espressione corporea , artistica,
musicale)
- Capacità di elaborazione logica, di argomentazione, di elaborazione operativa
- Padronanza delle tecnologie informatiche, dell‟informazione, anche di uso
quotidiano
Conoscenza di sé
- Presa di coscienza delle proprie capacità e del livello delle proprie prestazioni
- Consapevolezza nell‟operare delle scelte
- Elaborazione di un personale progetto di vita
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La continuità educativa
La continuità educativa è la condizione che garantisce all‟alunno il diritto ad un
percorso formativo il più possibile organico e completo, nel contesto
formale (la scuola), non formale (la famiglia), informale (l‟ambiente sociale).
Continuità orizzontale
-
rapporti con le famiglie
-
rapporti con le varie agenzie educative del territorio: Amministrazioni
Comunali, A.S.L, Associazioni sportive, biblioteche,…
Ha il compito di promuovere l’integrazione con la famiglia e il territorio,
e di pervenire ad un confronto e alla condivisione delle strategie educative,
sulla base dei bisogni formativi dell‟alunno, per favorire una sua crescita
armonica.
Continuità verticale
Consiste nel rapporto fra i vari ordini di scuola e ha come obiettivo quello di
prevenire le difficoltà di passaggio tra Scuola dell‟Infanzia, Primaria e
Secondaria di I grado e i conseguenti fenomeni di disagio, quali l‟abbandono
scolastico.
In questi anni sono state condotte esperienze di incontro e formazione comune
che hanno portato alla sperimentazione e al consolidamento di alcune
strategie che favoriscono la realizzazione della continuità verticale:
-
colloqui tra docenti dei diversi ordini di scuola per una migliore conoscenza
degli alunni (a giugno, a settembre e a novembre) e per uno scambio di
informazioni sulla situazione di inserimento nella nuova realtà scolastica
-
utilizzo del documento di valutazione (per il passaggio dalla Scuola
Primaria alla Secondaria di I grado)
-
visite degli alunni della Scuola dell‟Infanzia alla Scuola Primaria e degli
alunni delle quinte classi alla Scuola Secondaria di I grado per familiarizzare
con l‟ambiente e le persone che incontreranno nel successivo anno
scolastico
-
attività comuni ai tre ordini di scuola
La continuità viene attuata anche attraverso:
-
la condivisione di progetti comuni
-
l‟individuazione delle priorità per quanto riguarda la formazione dei docenti
-
la condivisione di strategie metodologiche e didattiche
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Verifica e valutazione
La valutazione è il risultato dell‟osservazione sistematica e della descrizione del
comportamento del bambino in situazione di attività didattica, ricreativa, di
comunicazione ...
Tiene conto degli apprendimenti, riconoscendo le diverse capacità e le
differenti situazioni emotive ed affettive.
Il momento di valutazione fa parte della programmazione e con essa si integra.
É un processo costante e continuo che deve avvalersi di verifiche per misurare
i progressi fatti, per promuovere, sostenere e rafforzare i processi di crescita.
Tale verifica deve essere anche intesa come analisi approfondita ed esaustiva
dell‟iter attuato dal docente, che deve essere in grado di attivare un costante
adeguamento al proprio percorso didattico- educativo.
La valutazione scolastica si attua sistematicamente durante l‟anno scolastico e
alla fine dei Quadrimestri e dei Periodi, attraverso prove di verifica
variamente strutturate, osservazioni sistematiche, colloqui individuali,
conversazioni.
La valutazione
 è formativa (permette all‟insegnante di progettare nuovi interventi didattici
per conseguire un miglior successo formativo)
 è orientativa (fornisce alle componenti del Sistema Scolastico informazioni
sul processo di apprendimento)
 favorisce la crescita personale
 è trasparente (vengono comunicati e descritti i momenti della valutazione
a genitori e alunni)
 è collegiale (richiede condivisione di finalità, criteri e metodologie
educative)
 è individualizzata (rispetta ritmi, tempi e livelli di alunni con difficoltà di
apprendimento)
 è dinamica (prevede un punto di partenza, un itinerario programmato, un
punto di arrivo)
 è globale (prende in esame gli aspetti cognitivi e non degli alunni)
Sono necessari i seguenti momenti di valutazione:
1. autovalutazione dell’insegnante e del “gruppo insegnanti”, attraverso
incontri tra i docenti e tra docenti e genitori, in merito a
o efficacia del progetto educativo realizzato e dei percorsi formativi
messi in atto (strategie, efficacia metodologica, organizzazione delle
situazioni di apprendimento)
o relazioni tra insegnanti/alunni e tra insegnanti/genitori
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o capacità di attivare negli alunni
partecipazione, curiosità
motivazione, coinvolgimento,
2. valutazione del percorso di crescita di ogni bambino, con le seguenti
caratteristiche
o valutazione di tipo storico/formativo, che considera il “punto di
partenza” di ognuno, il suo percorso individuale, i suoi progressi, che
rileva i cambiamenti e le progressive conquiste
o valutazione, con diverse modalità, degli apprendimenti più significativi
o confronto tra le diverse modalità di osservazione dei comportamenti
degli alunni nelle varie situazioni relazionali e dai dati raccolti da ogni
insegnante
o valutazione della capacità metacognitive e della capacità di trasferire
le conoscenze e le competenze acquisiste alle diverse situazioni della
realtà
3. autovalutazione degli alunni in forma di testi, di diario, di discussioni
collettive, di colloquio individuale con gli insegnanti, di compilazione di
documenti predisposti per esprimere il proprio pensiero in merito a
o i propri cambiamenti più significativi
o l‟effettivo star bene a scuola
o le relazioni con i compagni e gli insegnanti
o le esperienze più importanti (più coinvolgenti, più belle, che più hanno
fatto crescere)
o i momenti del disagio a scuola
4. coinvolgimento dei genitori nei processi di valutazione, intesi come
o valutazione complessiva del rapporto del proprio figlio/a con
l‟esperienza scolastica per mezzo di colloqui
o raccolta di informazioni sul comportamento a casa degli alunni nei
momenti di tipo “scolastico”, sull‟interesse dimostrato nei confronti
delle proposte scolastiche, sulle richieste di approfondimenti delle
tematiche affrontate in classe
o confronto tra atteggiamenti e comportamenti osservati e valutati a
scuola dagli insegnanti e gli stessi comportamenti osservati dai
genitori a casa
Gli strumenti della valutazione sono
-
il documento quadrimestrale di valutazione
-
la certificazione delle competenze (classi 5° della scuola primaria e classi 3°
della Scuola Secondaria di I grado)
-
la valutazione INVALSI: coinvolge le classi 2° e 5° della scuola primaria e le
classi 1° e 3° della secondaria
A partire dall‟anno scolastico 2004-2005 gli alunni delle classi quinte della
Scuola Primaria non sostengono più l‟esame di licenza per accedere alla Scuola
Secondaria di Primo grado.
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Criteri per l’utilizzo della valutazione in decimi
Scuola primaria
La L. 168 del 31/10/2008 (legge Gelmini) prevede che gli alunni della scuola
primaria vengano valutati in ciascuna disciplina (o area) con voti numerici da
“uno” a “dieci”, con soglia della sufficienza a “sei”. Non ci saranno più giudizi
sintetici (come sufficiente, buono, ecc ...)
Per quanto riguarda la non-promozione, nella scuola primaria i docenti, con
decisione assunta all‟unanimità, possono non ammettere l‟alunno alla classe
successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione.
Si specifica che:
 i voti dell‟area della sufficienza vanno da “SEI” a “DIECI”
 per quanto riguarda la fascia dell‟insufficienza, ci si limita al voto “cinque”
(“quattro” solo in casi gravi ed eccezionali, come da delibera del collegio
docenti della scuola primaria del 17/09/2008)
 rimane confermato il giudizio analitico sul livello globale di maturazione
raggiunto dall‟alunno (il giudizio riportato sul retro della scheda di
valutazione)
Rimane confermato il modello di scheda di valutazione utilizzato negli scorsi
anni scolastici ma con alcune modifiche:
 l’insegnamento della religione cattolica e dell’attività alternativa
avrà giudizio sintetico e scheda separata
Come da delibera del Collegio Docenti della scuola primaria del 17/09/2008, i
voti sulle verifiche e sul documento di valutazione saranno espressi in decimi
(scritti in lettere); invece le esercitazione sui quaderni saranno valutate con
giudizio analitico o in decimi, a discrezione dell‟insegnante.
La valutazione sulla scheda non sarà solo la media aritmetica dei voti delle
verifiche ma corrisponderà alla somma di molti fattori: punto di partenza
dell‟alunno,impegno, interesse, partecipazione, ritmo di lavoro e tutti quelli che
ciascun insegnante riterrà opportuno.
Scala dei giudizi sintetici
 INSUFFICIENTE (4 – 5)
L‟alunno ha conoscenze solo parziali, linguaggio impreciso, scarsa
autonomia. Non ha raggiunto i livelli di competenze richieste.
È in difficoltà nell‟esecuzione di consegne e compiti affidati.
 SUFFICIENTE (6)
L‟alunno ha conoscenze essenziali, studio mnemonico, applicazione solo
meccanica delle conoscenze, linguaggio accettabile.
Ha acquisito una limitata competenza. Esegue consegne e compiti affidati
con espressione stentata ed imprecisa.
 DISCRETO (7)
L‟alunno ha autonomia accettabile, conoscenze per lo più
espressione corretta.
Ha acquisito discrete competenze.
Esegue consegne e compiti affidati, ma con qualche incertezza.
Il Piano dell’Offerta Formativa
sicure,
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
 BUONO (8)
L‟alunno ha autonomia solida, conoscenze sicure, linguaggio appropriato.
Ha conseguito un buon livello di competenza.
Esegue con impegno e correttezza consegne e compiti affidati.
 DISTINTO (9)
L‟alunno ha conoscenze complete, capacità di rielaborazione personale,
linguaggio ricco e appropriato.
Ha raggiunto un‟adeguata competenza, possiede conoscenze sicure.
Organizza in modo autonomo e completo consegne e compiti affidati.
 OTTIMO (10)
L‟alunno ha conoscenze complete e approfondite, autonomia in situazioni
nuove, capacità di rielaborazione personale.
Il linguaggio è ricco e appropriato. Organizza, in modo autonomo e
completo, consegne e compiti affidati.
Scuola Secondaria di I Grado
La Scuola Secondaria di I Grado ha pensato di far corrispondere alla
percentuale di risposte corrette, individuate sulla base di apposite griglie, la
seguente valutazione numerica:
 da 0 a 41 risultati positivi: 4
 da 42 a 54 risultati positivi: 5
 da 55 a 65 risultati positivi: 6
 da 66 a 75 risultati positivi: 7
 da 76 a 85 risultati positivi: 8
 da 86 a 95 risultati positivi: 9
 da 96 a 100 risultati positivi: 10
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Orientamento scolastico
Promozione delle capacità personali e del successo
formativo
La Scuola mira all‟orientamento di ciascuno favorendo lo sviluppo della
personalità nelle sue molteplici dimensioni: intellettuale, sociorelazionale, affettiva.
L‟orientamento è un processo educativo continuo che inizia dalla Scuola
dell‟Infanzia, accompagna la crescita del bambino prima e dell‟adolescente poi.
Il carattere orientativo è implicito nello studio delle discipline, nelle attività di
laboratorio e di progetto in quanto volto alla scoperta di sé, della cultura e del
mondo esterno.
Sin dalla scuola dell‟infanzia, e poi durante la scuola primaria, si provvede a far
emergere la “valenza orientante” dei percorsi curricolari e dei progetti didattici,
favorendo nei bambini:
- lo sviluppo della consapevolezza delle proprie attitudini
- la maturazione di una propria identità
- l‟acquisizione di un senso di responsabilità
- la coscienza del proprio punto di vista rispetto alla realtà
- la capacità di orientarsi nella società della “conoscenza”
Nel momento di transizione dalla Scuola primaria a quella Secondaria di Primo
grado sono realizzati momenti di continuità in cui i docenti dei due ordini
collaborano in termini di scambio di informazioni, di progettazione di attività
educative e didattiche per l‟accoglienza dei bambini.
Ai fini della scelta della Scuola Secondaria di Secondo grado da parte degli
alunni, due sono gli aspetti principali dell‟orientamento:
1. aspetto formativo per il quale svolgono un ruolo determinante tanto la
scuola quanto la famiglia.
Particolare attenzione è posta alla corresponsabilità educativa della
famiglia che è chiamata a condividere e a proporre itinerari di
formazione.
2. aspetto informativo con la conoscenza delle caratteristiche dei corsi
scolastici, del mercato del lavoro, delle professioni e dei relativi ruoli.
Vengono per questo attivate e coordinate azioni orientative formative ed
informative con le Scuole Secondarie di secondo grado e con gli Enti del
territorio, per realizzare un servizio educativo di qualità.
Momento nodale dell‟intervento orientativo è quello rappresentato dal
passaggio dalla Scuola secondaria di I grado verso altri percorsi scolastici:
ragazzi e genitori si trovano a fare le prime scelte importanti e questo proprio
in una fase delicata dello sviluppo adolescenziale. Pertanto nella Scuola
secondaria di I grado il percorso di orientamento mira ad aiutare lo studente a
costruirsi un personale progetto di vita, operando scelte consapevoli
nell‟immediato e nel futuro, prima fra tutte la scelta della scuola superiore,
benché l‟apprendimento sia un percorso che prosegue per tutta la vita.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Il percorso di orientamento realizzato nello scorso anno scolastico ha condotto i
ragazzi a scegliere le tipologie di scuola superiore secondo quanto presentato
nei seguenti grafici.
Totale alunni preiscritti = 71
Offerta liceale
11
Istituti tecnico industriali
5
Istituti commerciali
13
Istituti tecnici agricoltura
1
Istituti professionali
20
Cons. per la form. Perm
21
Variazioni rispetto al consiglio orientativo
Ordine di scuola + alto
Ordine di scuola – alto
Ordine di scuola
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11
2
58
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Scuola dell’Infanzia “M. Montessori”
Piazza San Giovanni da Lodi Antica, 4 - 26855 Lodi Vecchio (LO)
Telefono 0371 460573 - e-mail: [email protected]
La Scuola dell‟Infanzia “M. Montessori” è situata a Lodi Vecchio in Piazza San
Giovanni da Lodi Antica.
Offre un ambiente funzionale, accogliente e molto spazioso:
6 aule, per ogni aula è previsto un bagno, uno spazio adibito a
laboratorio e un ripostiglio
una sala riposo
uno spazio mensa
due saloni
una biblioteca
un giardino
un‟aula audiovisivi/informatica
Attualmente la Scuola dell‟Infanzia ospita 147 alunni in 6 sezioni.
 Sezione A (coniglietti)
- Classe omogenea per età: 3 anni
 Sezione B (pinguini)
- Classe omogenea per età: 3 anni
 Sezione C (tartarughe) - Classe omogenea per età: 4 anni
 Sezione D (coccinelle)
- Classe omogenea per età: 5 anni
 Sezione E (farfalle)
- Classe omogenea per età: 5 anni
 Sezione F (gatti)
- Classe omogenea per età: 4 anni
La Scuola dell'Infanzia effettua il seguente orario:
prescuola:
07.30/08.00 (servizio comunale)
ingresso:
08.00/09.15
uscita:
15.45/16.00
prolungamento orario: 16.00/18.00 (servizio comunale)
Funziona 5 giorni la settimana e le lezioni sono sospese il sabato.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Organizzazione della scuola dell'infanzia
La legge di riforma prevede un‟offerta formativa che va da un minimo di 875
ore ad un massimo di 1700 ore annuali in base a:
- esigenze delle famiglie
- condizioni socio - ambientali
- convenzioni con enti territoriali
Per soddisfare l‟esigenza delle famiglie l‟orario settimanale delle attività
didattiche è stato fissato in 40 ore settimanali suddiviso su 5 giorni.
La




Scuola dell'Infanzia effettua il seguente orario:
prescuola: 7.30/8.00 (servizio comunale)
ingresso: 8.00/9.15
uscita:
15.45/16.00
prolungamento orario: 16.00/18.00 (servizio comunale)
L‟orario settimanale di ogni singolo docente è, come da contratto, pari a 25 ore
settimanali di insegnamento frontale.
Le insegnanti ruotano su turni settimanali e gli orari vengono gestiti in modo
da garantire la massima compresenza possibile per un migliore svolgimento
della attività didattiche.
I bambini possono in questo modo essere suddivisi in piccoli gruppi omogenei
per età, per capacità o per attività di ricerca ed è possibile garantire interventi
individualizzati.
Orario tipo insegnanti
-
dalle 8.00
dalle 10.00
alle 13.00
alle 16.00
turno antimeridiano
turno pomeridiano
Le scelte didattiche
Le attività didattiche della Scuola dell'Infanzia sono svolte sulla base delle
Indicazioni Nazionali che fissano per tutte le scuole gli obiettivi generali del
processo formativo e gli obiettivi specifici di apprendimento.
Gli obiettivi formativi per le Scuole dell‟Infanzia sono organizzati per campi
d‟esperienza
-
il sé e l‟altro (promozione della capacità di riconoscere e di rispettare
norme di vita e di cooperare con gli altri)
il corpo in movimento (promozione della coscienza del proprio corpo)
linguaggi, creatività, espressione (sviluppo della creatività)
i discorsi e le parole (comunicare, dialogare, conversare)
la conoscenza del mondo (esplorare la realtà circostante)
Le finalità indicate nelle Indicazioni e lo sviluppo dei campi di esperienza,
richiedono un ambiente scolastico accogliente e motivante e un'organizzazione
didattica ricca di relazioni e di apprendimenti.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Uso degli spazi
Gli spazi sono pensati e strutturati come luoghi educativi per attività specifiche
dove i bambini sentono forti i riferimenti che li contraddistinguono.
- L'ingresso e lo spogliatoio sono i luoghi dell'incontro, del saluto e
dell'accoglienza
- La sezione è il luogo dell'inserimento quotidiano, ma anche quello
dell'incontro con compagni e insegnanti
- Il salone ed il giardino sono il luogo della socializzazione e dell'incontro
allargato
- Lo spazio mensa è il luogo comune della convivialità
- La sala riposo è il luogo della distensione e del riposo
- I servizi igienici sono il luogo della crescita dell'autonomia, del controllo e
delle pratiche quotidiane
- I laboratori sono il luogo degli apprendimenti specifici (psicomotorio, mass mediale, pittorico - manipolativo, drammatico - teatrale)
In particolare la metodologia della Scuola dell'Infanzia riconosce come suoi
connotati essenziali:
- la valorizzazione del gioco
- l'esplorazione e la ricerca
- la vita di relazione
- la mediazione didattica
- l'osservazione, la progettazione e la verifica
- la documentazione
Un'organizzazione per l'educazione
Le finalità pedagogiche della Scuola dell'Infanzia si riflettono sul suo modello
organizzativo che influenza il comportamento degli operatori e lo svolgimento
delle attività che vengono proposte.
Occorre pertanto porre un‟attenzione particolare a
- l'organizzazione della sezione
- le attività ricorrenti di vita quotidiana
- la strutturazione degli spazi
- la scansione dei tempi
Strutture di professionalità
Il lavoro dell'insegnante nella Scuola dell'Infanzia si esplica nell'impegno
personale e nella collegialità ai diversi livelli: della sezione, dell'intersezione,
della scuola, dell‟Istituto.
Nel rispetto della libertà di insegnamento, l'organizzazione del lavoro si fonda
sulla programmazione educativa e didattica, sulla modularità degli interventi,
sulla individuazione di ambiti di competenza e sulla corresponsabilità educativa
degli operatori.
In particolare deve essere garantita una finalizzazione unitaria e coordinata
del progetto educativo, attraverso la piena partecipazione di tutti gli insegnanti
ai diversi momenti della programmazione, della gestione dell'attività e della
valutazione.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
In questo modo può essere effettuata una adeguata distribuzione dei compiti,
considerando anche la specificità di determinati interventi e dando spazio alla
più ampia valorizzazione delle risorse umane e professionali disponibili in
ciascuna unità scolastica.
Educazione musicale
Le attività ordinarie di educazione musicale vengono integrate e arricchite con
la partecipazione a manifestazioni organizzate in proprio dalla scuola o
promosse da Enti e associazioni del territorio.
Insegnamento della Religione Cattolica ed attività
alternative
Le attività di insegnamento della Religione Cattolica vengono svolte una volta
alla settimana un'ora e mezza per sezione.
I bambini che non seguono tale insegnamento, svolgono attività alternative
sulla base di un progetto steso dalle insegnanti.
Criteri per la formazione delle classi
I criteri per la formazione delle classi vengono deliberati dal Collegio Docenti e
dal Consiglio d‟Istituto.
Le classi vengono formate dagli insegnanti e dai rappresentanti dei genitori di
tutte le sezioni durante il Consiglio d‟Intersezione rispettando i seguenti criteri:
le classi devono essere omogenee tra loro ed eterogenee al loro interno in
base:
o al sesso
o alla data di nascita (I e II quadrimestre)
o al numero di alunni stranieri
o al numero di bambini diversamente abili
è opportuno non inserire nella stessa classe i gemelli e i fratelli
i bambini provenienti dallo stesso nido vengono inseriti nella medesima
sezione salvo diverse indicazioni
per l‟inserimento degli alunni stranieri si tiene conto del Protocollo
d‟accoglienza
gli alunni in difficoltà devono essere assegnati alle sezioni previa valutazione
delle reali situazioni esistenti nelle stesse
terminate le operazioni della commissione le classi non devono subire
modifiche nella loro composizione
gli elenchi definitivi vengono affissi all‟albo della scuola prima dell‟inizio
dell‟anno scolastico
gli alunni che giungono ad anno scolastico iniziato vengono inseriti nella
classe che si ritiene più idonea entro tre giorni dalla data dell‟iscrizione.
Tale inserimento si effettuerà a seguito di una riunione del team (insegnanti
di classe + specialisti) che valuterà in modo oggettivo le situazioni
educativo-didattiche delle diverse realtà.
In caso di mancato accordo si richiederà l‟intervento del Dirigente
Scolastico.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Scuola primaria “A. Negri”
Via Cavour, 1 - 26855 Lodi Vecchio (LO)
Telefono: 0371 752506 - e-mail:[email protected]
La Scuola Primaria “A. Negri” è situata a Lodi Vecchio, in via Cavour n°1.
È disposta su due piani e offre:
18 aule
un‟aula per attività individualizzate
un‟aula riunioni/audiovisivi
una palestra
un laboratorio di informatica
una biblioteca
due aule docenti
un ampio cortile
un ambiente acquatico per attività scientifiche
servizio mensa presso la Scuola Secondaria raggiungibile attraverso un
percorso coperto e all‟interno del perimetro scolastico
Attualmente la Scuola Primaria ospita 358 alunni, divisi in 18 classi.
 Sezione A:
Classi I - II - III - IV - V
 Sezione B:
Classi I - II - III - IV - V
 Sezione C:
Classi I - II - III - IV - V
 Sezione D:
Classe I –II - III
La Scuola Primaria funziona 5 giorni la settimana con il seguente orario:
07.30 – 08.30 pre-scuola (servizio comunale)
08.25 – 08.30 ingresso
16.30
uscita
16.30 – 18.00 post–scuola (servizio comunale)
Le lezioni sono sospese il sabato.
Il Piano dell’Offerta Formativa
Pagina 24
Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Organizzazione didattica della scuola primaria
Il collegio docenti della Scuola Primaria Ada Negri ha fatto la scelta di offrire a
tutti gli iscritti un tempo di frequenza di 40 ore settimanali (30 ore di attività +
10 ore di tempo mensa e attività ricreative).
Il curricolo della scuola si compone, quindi, di attività, apprendimenti, percorsi
formativi, di modalità gestionali che si realizzano in un tempo scuola unitario
allo scopo di favorire la personalizzazione del piano di studi di ciascun allievo.
Strategie educative, interventi metodologici e
didattici
La metodologia e la didattica vanno considerate come strumenti al servizio
degli insegnanti, dalle caratteristiche di flessibilità, problematicità, criticità,
adattate ogni volta alle diverse situazioni operative.
Queste sono alcune metodologie che i docenti applicano privilegiando di volta
in volta quelle più idonee al raggiungimento degli obiettivi












attività di ricerca interdisciplinare
attività manipolative
osservazione diretta della realtà
conversazione di gruppo
lettura, analisi, confronto, discussione di vari tipi di testo
lavoro individuale e di gruppo per attività di consolidamento
utilizzo del computer
percorsi interculturali (di conoscenza di sé e del “diverso da sé”, vicino e
lontano) per l‟autocostruzione democratica della comunità
percorsi di apprendimento graduali ed individualizzati, basati sui diversi stili
cognitivi (piani di studio personalizzati, vedi pagina 38)
attività di laboratorio di tipo scientifico, tecnologico, espressivo,
manipolativo, organizzati attraverso specifiche metodologie
gioco, come strumento di scoperta del reale, di relazione e di
apprendimento
programmazione: piani di lavoro annuali, stesi dagli insegnanti, sulla base
delle indicazioni dati dai curricoli deliberati in Collegio Docenti
Organizzazione della scuola
La Scuola Primaria ha le seguenti caratteristiche:
1. presenza in ogni classe di un’equipe pedagogica costituita dagli
insegnanti di classe e di sostegno, affiancati dagli specialisti di
lingua straniera e religione cattolica. Tale gruppo di docenti, per
assicurare ad ogni alunno buoni esiti formativi, talvolta anche attraverso
percorsi individualizzati e piani di studio personalizzati, programma:
 il calendario annuale dell‟attività didattica, articolato per quadrimestri
 il calendario settimanale delle lezioni
L‟equipe pedagogica
programma, collabora, si confronta, in modo da
condividere con pari dignità e responsabilità il percorso educativo-didattico
di ogni classe.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
All‟inizio o nel corso dell‟anno scolastico, in seguito all‟organizzazione delle
attività di plesso o alla valutazione periodica, operata dal collegio docenti,
l‟equipe pedagogica può prevedere anche l‟utilizzo, in classi diverse da
quella di titolarità, di alcuni insegnamenti in favore di alunni in situazione di
svantaggio o con problemi comportamentali, come supporto agli insegnanti
di classe.
Gli insegnanti, pertanto, potranno scegliere fra le seguenti opzioni
operative, affiancando i colleghi titolari
 presenza in classe per insegnamenti individualizzati
 costituzione di gruppi di lavoro per livello o per attività
 gestione di gruppi di recupero o rinforzo o approfondimento
 insegnamento dell‟italiano come Lingua 2, per gli alunni stranieri
 organizzazione di laboratori o attività di ricerca
 acquisizione di un metodo personale di studio
2. presenza di alcuni momenti di apertura delle classi, intesi come
laboratori espressivi, gruppi aperti di ricerca, gruppi di lavoro per interessi.
In questi momenti gli insegnanti lavorano con gruppi di bambini non sempre
appartenenti alla loro classe.
A seconda delle realtà ( ad esempio, del numero delle classi presenti in
un‟interclasse ) sono previste diverse situazioni di apertura delle classi
 a livello di classi parallele
 a livello di classi dello stesso ciclo
 a livello verticale in modo da coinvolgere più classi, dalla prima alla
quinta
3. momento quotidiano della mensa, inteso come momento di educazione
alimentare, che pone attenzione alla qualità ed alla varietà delle proposte
alimentari, che li responsabilizzi, assaggiando ogni cibo, evitando ogni
pregiudizio e sprechi, scegliendo, ad esempio, una quantità di cibo adeguata
al proprio gusto
4. momento quotidiano del dopomensa, dedicato al gioco, con queste
caratteristiche:
 libero, ovvero organizzato dagli alunni, nel rispetto delle esigenze
collettive delle varie classi che condividono gli stessi spazi
 diagnostico, che offre significative possibilità di metacognizione,
diventando argomento di riflessione collettiva sulle emozioni legate alle
varie situazioni di gioco, di osservazione dei comportamenti e delle
dinamiche relazionali
Intervento formativo
Per rendere più efficaci gli interventi formativi in sede di programmazione gli
insegnanti tengono presenti i seguenti elementi fondamentali:
 valorizzare le attitudini e gli stili cognitivi personali, incoraggiando la fiducia
in sé, evitando al bambino di subire umiliazioni
 partire sempre dall‟esperienza del bambino per poi integrarla e ampliarla
 rivalutare l‟espressione orale
 analizzare i problemi legati all‟attualità
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
 utilizzare in modo ottimale le varie risorse che l‟ambiente offre
 predisporre attività finalizzate all‟educazione alla lettura
 utilizzare strumenti multimediali
Nella Scuola Primaria le attività didattiche possono essere organizzate e svolte
con modalità diverse, allo scopo di rendere più efficace l‟intervento formativo:
-
momenti di lavoro collettivo a livello di classe o di gruppo
La lezione collettiva è efficace per comunicare informazioni uguali per
tutti.
Si
utilizzano
mezzi
audiovisivi
o
strumenti
fruibili
contemporaneamente da un grande gruppo
-
attività di piccolo gruppo - i laboratori
L‟attività di laboratorio permette un apprendimento più attivo, dove
abilità e conoscenze permettono all‟alunno di maturare competenze.
La Scuola Primaria, nel progettare i laboratori valuta le attività da
realizzare tenendo conto dei bisogni emersi, delle risorse e dei vicoli della
scuola e valorizzando anche le competenze dei docenti; si possono così
organizzare percorsi educativi e didattici personalizzati per lo sviluppo
integrale della persona avvalendosi di diverse tipologie di laboratorio:
 per gruppi di livello, che si compongono di alunni che provengono sia
dallo stesso gruppo classe, sia da gruppi di classi diverse (ved. prog.
ABC e alunni stranieri)
 per lo sviluppo di attività espressive, attività manipolative, attività di
animazione alla lettura
 per realizzare: attività informatiche, attività linguistiche, attività di
progettazione, attività motorie e sportive
L'individualizzazione come trattamento differenziato degli alunni è una
strategia che consente di soddisfare le necessità di formazione di
ciascuno.
Ciò comporta l'assunzione dell'inalienabile principio psicopedagogico
secondo il quale non si può insegnare/educare se non attraverso un
processo individualizzato di insegnamento/apprendimento che per essere
realizzato necessita di
 analisi delle pre-conoscenze e individuazione delle potenzialità
 riflessione sullo stile personale di apprendimento degli alunni e sulle
condizioni che determinano situazioni favorevoli agli apprendimenti
 adeguamento delle proposte didattiche (e quindi anche dei materiali)
alle reali potenzialità dei singoli alunni.
Tenendo conto di tutto questo riteniamo possibile che gli alunni in
difficoltà possano seguire i piani programmati per la classe nella sua
generalità.
Diverso il discorso per gli alunni che nello svolgimento di tali attività
vivono una situazione di insuccesso. Per essi si provvederà alla stesura di
piani individualizzati, che presuppongono, al termine, prove di verifica
individuali.
Con il nuovo modello organizzativo a 40 ore, di cui si hanno dettagli a
pag.2 del POF, le attività suddette risultano difficoltose poichè non
esistono più compresenze tra colleghe della stessa classe.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Insegnamento della Religione Cattolica ed attività alternative
Le attività di insegnamento della Religione Cattolica vengono svolte per due
ore alla settimana. I bambini che non seguono tale insegnamento, svolgono
attività alternative secondo una programmazione presentata al Collegio dei
Docenti.
Nuove tecnologie didattiche e introduzione delle LIM
Le nuove tecnologie didattiche (e quelle multimediali in modo particolare)
rappresentano un decisivo elemento di innovazione nel sistema scolastico
italiano per almeno quattro motivi:
la cultura e l‟operatività necessarie al dominio della tecnologia che
caratterizza il nostro tempo rivestono un ruolo fondamentale nel processo
formativo
la multimedialità non è un semplice insieme di procedure e strumenti, ma
costituisce essa stessa una "dimensione culturale" dalla quale non si può
prescindere nel processo formativo
l'educazione alla multimedialità comporta un uso attivo e creativo delle
tecnologie
l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione può arrecare
un notevole contributo al miglioramento e all'efficacia dei processi di
insegnamento e di apprendimento in quanto costituisce un utile strumento
per potenziare la professionalità dei docenti
Il D.L.vo 59/2004 e le Indicazioni Nazionali prevedono a partire dalla classe
prima elementare, l'avvio ad un uso creativo e attivo delle tecnologie per
l'espressione e la comunicazione
la comunicazione interpersonale e la collaborazione anche a distanza
la fruizione dei messaggi multimediali e dei sistemi di comunicazione al fine
di favorire la crescita culturale
Gli obiettivi specifici dell‟attività di formazione riguardano in particolare:
l‟utilizzo di software didattico
la navigazione in Internet per scopi didattici, utilizzando i principali motori di
ricerca
L'installazione delle LIM (Lavagne Interattive Multimediali) in alcune classi,
accompagnate da software specifici per le attività didattiche, ha permesso
l'incontro fra la multimedialità (comunicazione parallela con diversi codici
basati su immagini, testi, suoni, filmati, ...) e la multisensorialità (vista, udito,
motricità, capacità cognitiva, emotività, ...) di bambini e ragazzi.
In questo modo ogni alunno, sulla base delle proprie caratteristiche personali
(stile di apprendimento, canali comunicativi privilegiati, esigenze specifiche
derivanti da disabilità) può fruire dei contenuti e svolgere le consegne
scegliendo strade e modalità a lui più consone.
Il nuovo sistema organizzativo scolastico, non prevedendo più contemporaneità
fra i docenti, rende difficoltosa un‟attività informatica puntuale e sistematica,
come avveniva negli anni precedenti con un orario a tempo pieno.
La Costituzione italiana entra nelle scuole
Per effetto del Decreto-legge Gelmini dell'agosto 2008, si è introdotta, per
un'ora alla settimana e in via sperimentale, nelle scuole dell'infanzia e primaria
la disciplina "Cittadinanza e Costituzione". Non si tratta di un ritorno alla
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
vecchia educazione civica, ma di una vera e propria disciplina con una
valutazione autonoma e specifica. Tale ora è stata ricavata dall'attuale orario
dell'area storico-geografica e dell'area storico-sociale.
In particolare nella scuola primaria verranno insegnate le prime nozioni sulla
Costituzione e sui diritti fondamentali dell'uomo, oltre al valore del rispetto
delle regole, l'importanza della tutela del paesaggio e alcune basilari nozioni di
educazione stradale e d'igiene.
Criteri per la formazione delle classi
I criteri per la formazione delle classi vengono deliberati dal Collegio Docenti e
dal Consiglio d‟Istituto.
Le classi vengono formate dagli insegnanti dell‟Interclasse interessata e dai
docenti degli alunni in uscita delle Scuole dell‟Infanzia presenti sul territorio
rispettando i seguenti criteri:
le classi devono essere omogenee tra loro ed eterogenee al loro interno in
base:
o al sesso
o alla data di nascita (I e II semestre dell‟anno)
o al numero di alunni stranieri
o al numero di bambini diversamente abili
o al gruppo di livello (autonomia, capacità, personalità)
ogni classe deve comprendere bambini che hanno frequentato e non hanno
frequentato la Scuola dell‟Infanzia
è opportuno non inserire nella stessa classe i gemelli e i fratelli
per l‟inserimento degli alunni stranieri si tiene conto del Protocollo
d‟accoglienza
gli alunni in difficoltà devono essere assegnati alle sezioni previa valutazione
delle reali situazioni esistenti nelle stesse
terminate le operazioni della commissione le classi non devono subire
modifiche nella loro composizione
l‟abbinamento del gruppo-classe con la sezione avviene per sorteggio alla
presenza di genitori
gli elenchi definitivi vengono affissi all‟albo della scuola prima dell‟inizio
dell‟anno scolastico
gli alunni ripetenti verranno inseriti dagli insegnanti dell‟interclasse
interessata nelle diverse classi di possibile assegnazione previa valutazione
delle reali situazioni esistenti
gli alunni che giungono ad anno scolastico iniziato vengono inseriti nella
classe che si ritiene più idonea entro 3 giorni dalla data dell‟iscrizione.
Tale inserimento si effettuerà a seguito di una riunione del team (insegnanti
di classe + specialisti) che valuterà in modo oggettivo le situazioni
educativo-didattiche delle diverse realtà.
In caso di mancato accordo si richiederà l‟intervento del Dirigente
Scolastico.
Nel caso si renda necessario costituire una nuova sezione nel corso del
quinquiennio a fronte di un numero elevato di alunni, verranno rispettati i
criteri per la formazione e l‟assegnazione delle classi, fatta salva l‟assegnazione
di alunni con disabilità che manterranno il rapporto con l‟insegnante di
riferimento.
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Scuola secondaria di I grado
“A. Gramsci”
Piazza San Giovanni da Lodi Antica, 4 – 26855 Lodi Vecchio (LO)
Telefono: 0371-752792
[email protected]
La Scuola Secondaria di I grado “A. Gramsci” è situata a Lodi Vecchio, in Piazza
San Giovanni da Lodi Antica.
È disposta su tre piani raggiungibili anche in ascensore e offre
10 aule
due aule per attività individualizzate
un‟aula docenti
un‟aula di musica
una palestra
un laboratorio di arte
un laboratorio d‟informatica
un laboratorio di scienze
un laboratorio di tecnologia
una sala audiovisivi
una biblioteca
un laboratorio di cucina
un giardino
la scuola è dotata di servizio ristorazione con cucina al quale accedono
anche gli alunni di scuola primaria
la Presidenza
gli uffici amministrativi
Attualmente la Scuola Secondaria ospita 228 alunni in 10 classi.
La Scuola Secondaria di I grado funziona 5 giorni la settimana con il seguente
orario:
-
ingresso: 07.55
uscita:
13.30
Sono previsti alcuni sabati di rientro.
Il Piano dell’Offerta Formativa
Pagina 30
Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Organizzazione didattica della scuola secondaria di
I grado
ALUNNI
Iscritti
Frequenza 30 ore
Classi 1^
77
Classi 2^
84
Classi 3^
67
TOTALE
228
In base ai regolamenti applicativi della legge 133, la scuola deve garantire
990 ore curricolari annue corrispondenti a 30 ore settimanali così suddivise:
Lettere
9
ore
Matematica/Scienze
6
ore
Lingua Francese
2
ore
Lingua Inglese
3
ore
Tecnologia
2
ore
Ed. Artistica
2
ore
Ed. Musicale
2
ore
Ed. Fisica
2
ore
Religione
1
ora
Approfondimento in materie letterarie 1 ora
Totale
30
ore
Onde garantire lo svolgimento delle ore curricolari obbligatorie a tutti gli
alunni, rispettando le scelte delle famiglie, si è stabilito di effettuare sei tempi
di 55 minuti al mattino (con un intervallo di dieci minuti fra il terzo e quarto
tempo) per cinque giorni, per un totale settimanale di 30 tempi, dalle 07.55
alle 13.35 con la sottostante suddivisione oraria:
Italiano
6 tempi
Storia, Ed. Civica
2 tempi
Geografia
2 tempi
Scienze matematiche
4 tempi
Scienze chim.-fis.-nat.
2 tempi
Lingua Francese
2 tempi
Lingua Inglese
3 tempi
Tecnologia
2 tempi
Ed. Artistica
2 tempi
Ed. Musicale
2 tempi
Ed. Fisica
2 tempi
Religione
1 tempo
Totale
30 tempi
Le lezioni curriculari vengono svolte al mattino per cinque giorni, mentre le
attività facoltative ed opzionali vengono svolte al pomeriggio.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Intervento formativo
Le scelte operate nelle scuola secondaria di I grado si basano su due principi
fondamentali per la formazione dei ragazzi: sviluppo della personalità e
acquisizione di competenze. Viene dato spazio ad attività finalizzate alla
conoscenza del sé, affinché i ragazzi possano acquisire una crescente capacità
di autonomia che li renda maggiormente critici e responsabili delle proprie
scelte.
Il capire se stessi, però, è finalizzato non solo all‟inserimento armonioso nella
società e nel mondo del lavoro, ma anche alla comprensione degli altri.
Il rispetto delle diverse culture, l‟accettazione del “diverso” sono, infatti,
principi fondamentali di un processo educativo, finalizzato sia alla
comprensione della società multietnica, sia alla accettazione di chi, pur
“diverso”, riesce ad inserirsi nel contesto sociale. La realtà, in continua
evoluzione, richiede individui che abbiano non solo conoscenze, in quanto in
breve tempo sono ritenute superate, ma competenze, conoscenze organizzate,
metodo di lavoro, linguaggi adeguati.
Il percorso formativo, quindi, deve coniugare abilità disciplinari con capacità
che non appartengono all‟area delle conoscenze in senso stretto: la capacità di
adattarsi, di reagire positivamente di fronte ad insuccessi e ad ostacoli, la
capacità di lavorare in gruppo, le capacità organizzative importanti al fine di
una maturazione completa della persona.
Più precisamente gli obiettivi formativi e culturali della scuola secondaria di I
grado sono i seguenti:
favorire la crescita delle capacità autonome di studio
rafforzare le attitudini all'interazione sociale
organizzare le conoscenze e le abilità, anche attraverso l'alfabetizzazione e
l'approfondimento nelle tecnologie informatiche
curare la dimensione sistematica delle discipline
porre in relazione le conoscenze acquisite con la tradizione culturale e
l'evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea
sviluppare progressivamente le competenze e le capacità di scelta
corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi
fornire strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e di
formazione
introdurre lo studio di una seconda lingua dell'Unione Europea
aiutare a orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione
Profilo educativo e professionale
Il traguardo finale per ciascuna ragazza e ciascun ragazzo può ritenersi
raggiunto se le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità
operative (il fare) apprese ed esercitate nel sistema formale (la scuola), non
formale (le altre istituzioni formative) e informale (la vita sociale nel suo
complesso) sono diventate competenze personali di ciascuno.
Il Piano dell’Offerta Formativa
Pagina 32
Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Uno studente è riconosciuto “competente” quando, facendo ricorso a tutte le
capacità di cui dispone, utilizza le conoscenze e le abilità apprese per
esprimere un personale modo di essere e proporlo agli altri
interagire con l'ambiente naturale e sociale che lo circonda, e influenzarlo
positivamente
riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita anche
chiedendo aiuto quando occorre
risolvere i problemi che di volta in volta incontra
comprendere, per il loro valore, la complessità dei sistemi simbolici e
culturali
maturare il senso del bello
conferire senso alla vita
Profilo atteso per la fine del primo ciclo di
istruzione
Conoscenza di sé
È fondamentale che lo studente si sappia interrogare sulla portata e sulle
difficoltà del processo interiore che porta a trasformare le molte sollecitazioni
interne ed esterne in una personalità unitaria, ad armonizzare le diversità, ad
affrontare, dando loro un senso più ampio, gli eventi contingenti.
Per progettare il proprio futuro e comprendere le responsabilità cui va incontro,
è necessario che lo studente non si confronti soltanto con la riflessione sulle
esperienze vissute direttamente, ma si estenda anche su quelle altrui,
testimoniate da grandi donne e uomini o attraverso l'universalità dei
personaggi che hanno contribuito ad arricchire l'umanità di senso e di valore.
Grazie all'insieme di queste esperienze formative, alla fine del primo ciclo di
istruzione, ragazze e ragazzi si pongono in modo attivo di fronte alla crescente
quantità di informazioni e di sollecitazioni comportamentali esterne, non le
subiscono ma le decifrano, le riconoscono, le valutano anche nei messaggi
impliciti, negativi e positivi, che le accompagnano.
Relazione con gli altri
Nel primo ciclo di istruzione, ragazze e ragazzi imparano a interagire con i
coetanei (è il miglior modo per conoscere e per conoscersi) e con gli adulti
(sviluppano un positivo meccanismo di emulazione-contrapposizione che
consente loro di distinguere tra modelli positivi e negativi). Per questo sono
chiamati a mantenere sempre aperta la disponibilità alla critica, al dialogo e
alla collaborazione per riorientare via via al meglio i propri convincimenti e
comportamenti.
Orientamento
A conclusione del primo ciclo di istruzione, lo studente è in grado di pensare al
proprio futuro, dal punto di vista umano, sociale e professionale. Per questo,
elabora, esprime e argomenta un proprio progetto di vita che tiene conto del
percorso svolto e si integra nel mondo reale in modo dinamico ed evolutivo e,
Il Piano dell’Offerta Formativa
Pagina 33
Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
infine, dimostra disponibilità a verificare con costanza l'adeguatezza delle
decisioni sul proprio futuro scolastico e professionale.
Strumenti culturali
Alla fine del primo ciclo di istruzione, lo studente
padroneggia le conoscenze e le abilità che consentono l'attività motorioespressiva, il gioco organizzato e la pratica sportiva individuale e di
squadra, un equilibrato e armonico sviluppo della propria persona
conosce e pratica funzionalmente la lingua inglese e, da principiante, una
seconda lingua comunitaria, sa orientarsi entro i principali generi letterari
antichi e moderni e ha cominciato a sviluppare, grazie al contatto con testi
significativi della nostra letteratura e della nostra cultura, il gusto per la
poesia e la narrativa
ha consapevolezza delle radici storico-giuridiche, linguistico-letterarie e
artistiche che ci legano al mondo classico e giudaico-cristiano, e dell'identità
spirituale e materiale dell'Italia e dell'Europa
adopera, per esprimersi e comunicare con gli altri, anche codici diversi dalla
parola, come la fotografia, il cinema, Internet, il teatro, ecc.; sa leggere
un'opera d'arte e sa collocarla nelle sue fondamentali classificazioni storiche
legge dati rappresentati in vario modo, misura una grandezza, calcola una
probabilità; padroneggia concetti fondamentali della matematica; legge la
realtà e risolve problemi anche con forme simboliche caratteristiche della
matematica; sa organizzare una raccolta dati, ordinarla, rappresentarla
graficamente, interpretarla
giunge alla descrizione-rappresentazione di fenomeni anche complessi in
molteplici modi; sviluppa atteggiamenti di curiosità,attenzione e rispetto
della realtà naturale, di riflessione sulle proprie esperienze, di interesse per i
problemi e l'indagine scientifica
analizza e rappresenta processi; segue, comprende e predispone processi e
procedure allo scopo di ideare,progettare e realizzare oggetti fisici,grafici o
virtuali, seguendo una definita metodologia
Cittadinanza e Costituzione
Al termine del primo ciclo di istruzione ragazze e ragazzi debbono avere gli
strumenti di giudizio sufficienti per valutare sé stessi, le proprie azioni, i fatti e
i comportamenti individuali, umani e sociali degli altri, alla luce di parametri
derivati dai grandi valori spirituali che ispirano la convivenza civile; avvertire
interiormente, sulla base della coscienza personale, la differenza tra il bene e il
male ed essere in grado, perciò, di orientarsi di conseguenza nelle scelte di vita
e nei comportamenti sociali e civili; essere disponibili al rapporto di
collaborazione con gli altri, per contribuire con il proprio apporto personale alla
realizzazione di una società migliore.
Il Piano dell’Offerta Formativa
Pagina 34
Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Insegnamento della Religione Cattolica ed attività alternative
L‟attività di insegnamento della religione cattolica viene svolta per un‟ora alla
settimana. Gli alunni che non seguono tale insegnamento, svolgono attività
alternative secondo una programmazione presentata al collegio dei docenti.
Criteri per la formazione delle classi
I criteri per la formazione delle classi vengono deliberati dal Collegio Docenti e
dal Consiglio d‟Istituto.
Le classi vengono formate, rispettando i seguenti criteri, da una Commissione
di Professori appositamente istituita:
le classi devono essere omogenee tra loro ed eterogenee al loro interno in
base:
o al sesso
o al numero di alunni stranieri
o al numero di ragazzi diversamente abili
o al gruppo di livello (autonomia, capacità, personalità)
è opportuno non inserire nella stessa classe i gemelli e i fratelli
gli alunni ripetenti saranno, di norma, ammessi a frequentare lo stesso
corso dell‟anno precedente a meno che vi sia richiesta di cambiamento da
parte della famiglia o del consiglio di classe al dirigente scolastico che
deciderà in merito
per l‟inserimento degli alunni stranieri si tiene conto del Protocollo
d‟accoglienza
gli alunni in difficoltà devono essere assegnati alle sezioni previa valutazione
delle reali situazioni esistenti nelle stesse
terminate le operazioni della commissione le classi non devono subire
modifiche nella loro composizione
l‟abbinamento del gruppo classe con la sezione avverrà per sorteggio alla
presenza dei genitori
gli elenchi definitivi vengono affissi all‟albo della scuola prima dell‟inizio
dell‟anno scolastico
gli alunni che giungono ad anno scolastico iniziato vengono inseriti nella
classe che si ritiene più idonea entro tre giorni dalla data dell‟iscrizione.
Tale inserimento si effettuerà a seguito di una riunione del team
(coordinatori di classe + Dirigente Scolastico) che valuterà in modo
oggettivo le situazioni educativo-didattiche delle diverse realtà.
In caso di mancato accordo si richiederà l‟intervento del Dirigente
Scolastico.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Arricchimento
dell’offerta formativa
L’offerta formativa è costituita dagli obiettivi disciplinari e cognitivi che
vengono conseguiti nello svolgimento delle attività previste dalle Indicazioni
per il curricolo Nazionali dei Piani di Studio Personalizzati.
L‟Istituto Comprensivo arricchisce l’offerta formativa:
attivando laboratori
elaborando progetti che, a partire dalle risorse del territorio, costituiscono
un approfondimento ed un‟integrazione del Piano di Studi
I progetti
I progetti rappresentano un‟occasione di integrazione e di arricchimento
dell'offerta formativa della scuola.
Essi sono finalizzati a:
- far incontrare agli alunni figure educative diverse dagli insegnanti di classe
con competenze specifiche rispetto all'attività proposta
- offrire agli alunni la possibilità di esprimersi secondo i reali interessi, di
sviluppare capacità ed acquisire abilità in situazioni gratificanti e operative di
apprendimento
- sviluppare linguaggi integrativi rispetto al codice verbale
- favorire l'integrazione sociale e lo sviluppo delle potenzialità di tutti gli alunni,
in particolare di quelli con difficoltà di apprendimento, in situazione di
svantaggio socioculturale o di handicap
I laboratori
Per favorire la personalizzazione dei percorsi formativi, l‟Istituto promuove
l‟attivazione di laboratori sulla base di interessi, attitudini o bisogni degli
alunni.
I laboratori sono caratterizzati dall‟offerta di attività e compiti significativi per
gli allievi, che stimolano la loro capacità operativa e progettuale in un contesto
in cui è richiesta la connessione tra sapere e saper fare; attivano relazioni
interpersonali improntate alla collaborazione; offrono tempi, ritmi, metodologie
diversificate in relazione a specifiche esigenze di apprendimento.
Gli insegnanti programmano i laboratori e le attività di carattere prettamente
operativo, con lo scopo di:
consentire un‟ulteriore estensione delle esperienze didattiche
motivare la curiosità, l‟attenzione e la disponibilità verso ambiti di tipo
pratico - ludico - motorio
Il Piano dell’Offerta Formativa
Pagina 36
Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
potenziare le abilità espressive, logiche e creative individuali attraverso
differenti tipi di attività
Non a caso, i laboratori privilegiano i contesti:








gioco
manipolazione
ricerca linguistica
rappresentazione teatrale
espressione
creatività
attività motoria
informatica
Tutti i progetti e i laboratori prevedono un coinvolgimento attivo degli
alunni.
Alcuni hanno come oggetto lo sviluppo della manualità e si rivelano i più
indicati per i ragazzi in difficoltà, che traggono giovamento non solo dalle
attività in se stesse, ma anche dal realizzarli insieme agli altri, sviluppando così
le loro capacità comunicativo - relazionali.
Gli ambiti delle attività proposte, pur così differenziati, sono tutti riconducibili
ai compiti di prevenzione del disagio, di promozione del benessere in un clima
positivo di iniziativa, di collaborazione e di integrazione tra la scuola ed il suo
ambiente.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Progetti
Tutti i progetti hanno una pluralità di valenze formative, ma sono stati qui
raggruppati sulla base della finalità prevalente.
I tempi dei Progetti variano: alcuni hanno durata annuale, altri prevedono
pacchetti orari.
Alcuni progetti sono comuni a tutte le Scuole dell‟Istituto, altri caratterizzano
classi, Scuole o gruppi di Scuole.
I progetti delle diverse classi o plessi scolastici sono inseriti nei Piani di classe.
Elenco progetti a.s. 2011/12
Scuola dell’infanzia









Accoglienza
È la mia volta
Fare – creare – pensare
Hp
Informatica: giochi multimediali
Inglesando
Note in allegria
Spazio vivo
Un mondo di amici
Scuola primaria






A,B,C,… impariamo insieme
Alunni stranieri – accoglienza nuovi iscritti
Parco delle biodiversità
Un libro per amico
Star bene a scuola (sportello d’ascolto con i genitori)
Cuciniamo insieme
Scuola secondaria di I grado










Adozione
Biblioteca
Alunni stranieri
Teatro in lingua inglese
Patentino per ciclomotore
Latino
Lettura a voce alta
Laboratorio di cucina
Pratica sportiva
Recupero di matematica
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Progetti in verticale
 Accoglienza, alfabetizzazione, approfondimento (primaria e








secondaria)
Alunni stranieri
DSA
Giochi matematici
Multimedialità
Orientamento in verticale (primaria e secondaria)
Raccordo
Star bene a scuola(risorse piani di zona)
Trinity, certificazione lingua inglese (primaria e secondaria)
Si allegano le tabelle di sintesi dei progetti dell’anno scolastico 2011/2012
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Scuola dell’Infanzia
Progetto/laboratorio
HP
Periodo di svolgimento
UN MONDO DI AMICI
Sviluppare e allargare le
competenze di base e
sviluppare la creatività e la
fantasia attraverso attività
grafico-pittoriche, letture di
fiabe, giochi liberi e guidati,
costruzione di oggetti e
decorazioni per ambienti
diversi
Apprendimento e
comprensione di alcuni
vocaboli in lingua inglese
Favorire l„integrazione nella
comunità educando
all‟apprendimento della
lingua italiana e sviluppando
il senso di appartenenza alla
propria etnia attraverso
l‟organizzazione di piccoli
gruppi, suddivisi per età,
per attività pratiche legate
alla scoperta dei sapori ed
odori delle varie culture:
giochi strutturati, canzoni e
filastrocche, lettura di
immagini, attività
manipolative
Alunni diversamente abili
A tutti gli alunni che
frequentano la Scuola
dell‟Infanzia
A tutti gli alunni che
frequentano l‟ultimo anno
della Scuola dell‟Infanzia
Alunni stranieri
a.s. 2011/12
a.s. 2011/12
Inizio: gennaio 2012
Conclusione: giugno 2012
a.s. 2011/12
Una volta alla settimana
40 ore
Docenti di sezione
Crozzi
Bertolotti – Temporali
D‟Orazio - Resinelli
Coordinamento – docenza
Coordinamento – docenza
Docenza
Totale ore
Docenti
Ruolo
INGLESANDO
Sviluppo e potenziamento
delle abilità di base
attraverso attività ludiche,
di socializzazione,
linguistico – espressive,
individuali e di gruppo
Argomento/Tematiche
Classi o alunni coinvolti
FARE, CREARE,
PENSARE
Coordinamento – docenza
Il Piano dell’Offerta Formativa
Pagina 40
–
Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Progetto/laboratorio
NOTE IN ALLEGRIA
Avviamento alla pratica
strumentale attraverso
attività di percezione
ritmica, sonora e di pratica
esecutiva.
SPAZIO VIVO
-
Sviluppare e potenziare
l‟educazione motoria e
sportiva scolastica
attraverso esercizi
psico-motori e ginnici,
favorendo la presa di
coscienza del proprio
corpo e aiutando i
bambini a sviluppare
capacità motorie
adeguate alla propria
età anagrafica
-
Educare inoltre al
rispetto delle regole,
favorendo l‟integrazione
di coloro che tendono ad
isolarsi. Sviluppare e
potenziare l‟educazione
motoria e sportiva
Argomento/Tematiche
Classi o alunni coinvolti
Periodo di svolgimento
Totale ore
Docenti
Ruolo
Alunni della scuola
dell‟infanzia,
alunni delle classi IV e V
della scuola primaria
Alunni della Scuola Primaria
e della scuola dell'infanzia
a.s. 2011/ 2012
a.s. 2011/12
60 ore per plesso
20
Rossi
Grandi
Docenza - Coordinamento
Coordinamento - docenza
Esperti dell‟associazione
sportiva “No limits”
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Scuola Primaria
Progetto/laboratorio
Argomento/Tematiche
PARCO DELLE
BIODIVERSITÀ
Educare gli alunni alla
conoscenza e al rispetto per
l‟ambiente attraverso attività
di osservazione,
classificazione e studio di
esseri viventi nel parco delle
biodiversità
Favorire un contatto diretto
con il mondo della natura
con attività che vanno dalla
cura dei vegetali del parco,
alla semina e coltivazione
Classi o alunni
coinvolti
Periodo di svolgimento
Totale ore
Docenti
Ruolo
Esperti
STAR BENE A SCUOLA
Finalità:
sulla base dell‟esperienza
maturata in questi anni, ci si
propone di fornire all‟interno
della scuola primaria uno
spazio per l‟ascolto ed il
sostegno educativo, rivolto
ai bambini, ai genitori ed agli
insegnanti, in cui i diversi
utenti della comunità della
scuola possano esprimere i
loro vissuti e rileggerli
secondo modalità adeguate
ALUNNI STRANIERI
ACCOGLIENZA NUOVI
ISCRITTI
A,B,C, ... IMPARIAMO
INSIEME
Facilitare l‟ingresso a scuola
degli alunni neoiscritti
favorendo la comunicazione
verbale sia con i compagni
che con gli adulti,
promuovendo l‟integrazione
e facendo sentire l‟alunno
parte integrante del gruppo
classe
Aiutare gli alunni in
situazione di svantaggio ad
affrontare e superare le
difficoltà che incontrano
durante il loro processo di
apprendimento e formazione
attraverso attività che
permetteranno di acquisire
le competenze di base
Alunni delle classi quarte
della Scuola Primaria “Ada
Negri”
Genitori, docenti e gruppi
classe della scuola primaria
Alunni stranieri neoiscritti
alla scuola primaria che non
hanno piena conoscenza
della lingua italiana
Alunni della Scuola Primaria
“Ada Negri” con evidenti
problemi di apprendimento
a.s. 2011/12
a.s. 2011/12
a.s. 2011/12
a.s. 2011/12
12 ore
50 + 6 ore
50 ore di docenza
150 ore docenza
Grandi - Menin
Avaldi
De Martino - Menin
Ins. Scuola Primaria
Coordinamento – attività
Coordinamento
Docenza
Docenza
Associazione Quarta
Coordinata
Dott.ssa Ramona Negri
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Progetto/laboratorio
UN LIBRO PER AMICO
Finalità:
-
Argomento/Tematiche
Periodo di svolgimento
Totale ore
Docenti
Ruolo
Esperti
Finalità:
CUCINIAMO INSIEME
Finalità:
prosecuzione del
progetto attivato lo
scorso anno mediante un
progetto pilota,
propedeutico ad una fase
di sperimentazione
triennale
promuovere un atteggiamento
positivo nei confronti della lettura
favorire l‟avvicinamento
affettivo ed emozionale del bambino al libro
fornire al bambino le
competenze necessarie per
realizzare un rapporto attivo, creativo e costruttivo con
il libro
Attività:
attivazione del prestito librario
attività di animazione, ascolto e drammatizzazione della
lettura
attività di costruzione di libri
attività di ricerca socioambientale
mostra-mercato del libro “Il Cercalibro”, 15° edizione
Classi o alunni
coinvolti
ALFABETIZZAZIONE
EDUCAZIONE MOTORIA
-
-
Attività:
svolgimento di 2 ore
settimanali di educazione
motoria per un totale
massimo di 30 ore,
limitatamente alle
sezioni A e B
Tutti gli alunni della scuola primaria e alcuni alunni della
scuola dell‟infanzia.
-
sapersi muovere nello
spazio della cucina,
adoperando gli utensili,
pesando gli alimenti e
confrontando le dosi
favorire la manipolazione
saper produrre alcune
semplici preparazioni,
seguendo le indicazioni
di una ricetta
saper evidenziare le
differenze dei gusti
Alcuni alunni della scuola
primaria
a.s. 2011/12
a.s. 2011/2012
150 ore
20
D‟Angelo – De Martino - Amato
Grandi
Sciagura
Coordinamento - attività
Coordinamento
Coordinamento - attività
Compagnia teatrale “Teatrodipietra”
Esperto di educazione
motoria abilitato
Il Piano dell’Offerta Formativa
a.s. 2011/2012
Pagina 43
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Scuola Secondaria di I grado
Progetto/Laboratorio
ALUNNI STRANIERI
TEATRO IN LINGUA
INGLESE
ADOZIONE
-
Incentivare all‟ascolto e
alla comprensione di
conversazioni in lingua
inglese
-
Coinvolgere gli alunni in
una “real situation” in
inglese a mezzo
sketches
Offrire agli alunni stranieri
la possibilità di acquisire gli
strumenti della
comunicazione in lingua
italiana e favorire
l‟integrazione nel nuovo
ambiente, attraverso lezioni
frontali programmate a
seconda del livello
Questo progetto ha una
finalità educativa:
Alunni stranieri
Classi II e III
a.s. 2011/12
Da ottobre a dicembre 2011
30 ore
15 ore
4 ore
Docenti
Bergonzoni – Lombardi –
Petrocelli - Frigè
Bergonzoni
Maroni – Onofri - Milanese
Ruolo
Coordinamento – attività
Attività
Argomento/Tematiche
Classi o alunni coinvolti
Periodo di svolgimento
Totale ore
Esperti
Il Piano dell’Offerta Formativa
-
sensibilizzare gli alunni
alla solidarietà
e una finalità didattica:
-
acquisire conoscenze e
tecniche di lavoro
diverse
PATENTINO
Conseguimento del
patentino per la guida dei
ciclomotori
Alunni classi terze scuola
secondaria
Classi I e II
a.s. 2011/2012
10 ore
Facchi
Docenza
Attori di madre lingua
Comandante dei vigili
urbani
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Progetto/Laboratorio
Argomento/Tematiche
RECUPERO DI
MATEMATICA
Acquisire dei minimi
strumentali di
aritmetica/algebra e
geometria attraverso
percorsi programmati che
prevedono l‟esecuzione di
semplici esercizi in
piccolo gruppo
LATINO
Apprendimento dei
fondamentali linguistici
del latino per favorire
l'approccio alla disciplina
nel primo anno di scuola
superiore
CUCINA
LETTURA A VOCE ALTA
Sviluppo delle abilità di
manualità fine e delle abilità
sociali negli alunni disabili e
negli alunni che necessitano
di uno stacco dalle normali
attività didattiche
Concorso di lettura a voce
alta
Classi o alunni coinvolti
Classi I e III
Alunni classi terze scuola
secondaria
Alunni della scuola secondaria
Alunni della scuola secondaria
e alunni delle classi V della
scuola primaria
Periodo di svolgimento
a.s. 2011/12
a.s. 2011/12
Ottobre – Maggio 2011/2012
Aprile - Maggio 2012
20 ore
20 ore
15 ore
28 ore
Rossi
Petrocelli - Lombardi Bergonzoni - Frigè
Coordinamento - Docenza
Attività – Docenza
Totale ore
Docenti
Ruolo
Consoli – Baffa
Docenza
Frigè
Docenza
Esperti
Il Piano dell’Offerta Formativa
Pagina 45
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Progetto/Laboratori
BIBLIOTECA
Apertura al prestito della
biblioteca della scuola
secondaria e gestione dei
rapporti con l‟utenza
Argomento/Tematiche
PRATICA SPORTIVA
Favorire la
socializzazione e il
rispetto delle regole
attraverso la pratica
sportiva in team
Preparazione ai
campionati provinciali
di volley
Classi o alunni coinvolti
Periodo di svolgimento
Totale ore
Docenti
Ruolo
Esperti
ORIENTAMENTO IN
USCITA
Orientamento alla scelta della
scuola secondaria, con il
coinvolgimento:
degli alunni delle classi
terze
della psicologa
dei docenti del consiglio
di classe
dei genitori degli alunni
coinvolti
Alunni della scuola
secondaria
Alunne delle classi I, II,
III della scuola
secondaria di I grado
Alunni delle classi terze della
scuola secondaria di I grado
a.s. 2011/ 2012
a.s. 2011/2012
Settembre 2011 - Gennaio
2012
20 ore di docenza + 25
ore di organizzazione
40 ore
Petrocelli
Torresendi
Petrocelli
Docenza Coordinamento
Docenza Coordinamento
Coordinamento
Collaborazione gratuita
con autori
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Progetti in verticale
PROGETTO /
LABORATORIO
Argomento
/
Tematiche
Classi o alunni
coinvolti
Periodo di
svolgimento
Totale ore
Docenti
Ruolo
ACCOGLIENZA,
ALFABETIZZAZIONE,
APPRENDIMENTO
ORIENTAMENTO IN
VERTICALE
Il progetto è indirizzato agli
alunni stranieri della scuola
primaria e secondaria per
favorire l‟apprendimento
dell‟italiano L2 e per favorire la
relazione nel nuovo contesto
scolastico e sociale
Realizzare una serie di attività
che favoriscano nell‟alunno fin
dalla scuola primaria la
capacità di orientarsi circa le
scelte scolastiche e personali
Alunni stranieri della scuola
primaria e secondaria
Alcune classi delle scuole
primaria e secondaria
a.s. 2011/12
a.s. 2011/ 2012
9 ore settimanali per tutto
l‟anno scolastico
40 ore circa
Mazzon
Petrocelli
Docenza
STAR BENE A SCUOLA
(Risorse piani di zona)
“TRINITY”
CERTIFICAZIONE LINGUA
INGLESE
Il progetto offre l‟opportunità di
avere una consulenza
psicologica qualificata, che
favorisca lo star bene a scuola
degli alunni e dei docenti,
nonché l‟ottimizzazione dei
rapporti scuola-famiglia
Guidare gli alunni ad una
conversazione spontanea in L2
anche non legata all‟iter
scolastico cui sono abituati.
Insegnanti e genitori
dell‟istituto
Classi V primaria e classi III
secondaria
a.s. 2011/12
Aprile 2012
La valutazione di un
esaminatore esterno costituisce
per tutti gli alunni un‟occasione
formativa che connota il
curricolo in verticale del nostro
istituto.
16 ore
Avaldi
Onofri - Zanaboni
Coordinamento
Attività – Docenza
Dott.sa Negri attraverso
l‟Ufficio di Piano
Esperti
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PROGETTO/
LABORATORIO
Argomento
/
Tematiche
Classi o alunni
coinvolti
Periodo di
svolgimento
Totale ore
Docenti
Ruolo
RACCORDO
GIOCHI MATEMATICI
DISTURBI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
Attività di passaggio e
restituzione delle informazioni
fra docenti di ordini di scuola
diversi sugli alunni in passaggio
da un ordine all‟altro, anche in
vista della formazione delle
classi
Attività di raccordo e
accoglienza per far conoscere
agli alunni delle classi in uscita
e alle loro famiglie
l‟organizzazione e l‟offerta
formativa del successivo ordine
di scuola (anche attraverso
appositi laboratori)
- Aiutare i ragazzi ad accostarsi
alla matematica in maniera
ludica e ad acquisire strategie
risolutive per situazioni
problematiche
Aiutare gli insegnanti ad aiutare
gli alunni con disturbi specifici
di apprendimento, fornendo
loro metodi e strategie
alternative e mirate.
- Partecipazione attiva dei
ragazzi attraverso attività di
laboratorio
Aiutare i docenti nella stesura
del P.D.P., come previsto dalla
recente normativa.
Tutti gli alunni delle classi in
uscita dalle scuole primaria e
dell‟infanzia
Agli alunni
dell'ultimo anno della
Scuola dell'Infanzia
delle classi V della Scuola
Primaria
della Scuola Secondaria di I
grado
Tutti i docenti della scuola
dell‟infanzia, primaria e
secondaria.
Gli alunni stranieri dell'Istituto
Comprensivo
a.s. 2011/2012
a.s 2011/12
a.s. 2011/12
a.s. 2011/12
I docenti della commissione
raccordo
Negri
Coppoli
Beretta
Coordinamento - docenza
Coordinamento - Attività
Coordinamento
Coordinamento
ALUNNI STRANIERI
Il progetto è indirizzato a tutti
gli alunni stranieri per favorire
l'accoglienza, l'integrazione, il
dialogo, l'utilizzo della lingua
italiana nella vita quotidiana e
per rafforzare le competenze
didattiche
Formare i docenti dell‟Istituto
sulle pratiche didattiche a
favore degli alunni con D.S.A
Circa 300 ore di commissione e
30 di docenza
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Progetto/Laboratori
Argomento/Tematiche
Classi o alunni coinvolti
Periodo di svolgimento
MULTIMEDIALITÀ IN CLASSE
- La finalità del progetto è arricchire l‟intervento
formativo della scuola
favorendo l‟acquisizione e la
padronanza di tutti i
fondamentali tipi di linguaggio
attraverso l‟uso delle nuove
tecnologie
- La partecipazione attiva degli
alunni sarà finalizzata
soprattutto all‟acquisizione della “capacità di
imparare”, favorendo processi di
apprendimento e di ricerca,
alla socializzazione, alla capacità di comunicazione e
collaborazione, alla crescita dell‟autostima in alunni
che
presentano difficoltà di apprendimento.
In particolare, l'arrivo delle LIM in alcune classi
favorirà l'incontro fra la multimedialità e la
multisensorialità.
Tutti gli alunni e i docenti dell‟istituto
a.s 2011/12
Totale ore
180
Docenti
Bosi
Ruolo
Esperti
Coordinamento - Attività
Il tecnico addetto alla
manutenzione dei laboratori
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
I laboratori
Laboratori della scuola della Infanzia









Laboratorio musicale
Laboratori espressivi
Laboratorio di motricità
Laboratorio tecnologico
Laboratorio grafico-pittorico
Laboratorio manipolativo
Laboratorio scientifico
Laboratorio linguistico
Laboratorio emotivo-relazionale
Laboratori
della
scuola
primaria
Laboratori espressivi:






Laboratorio
Laboratorio
Laboratorio
Laboratorio
Laboratorio
Laboratorio
musicale di classe
“lettura” (progetto)
di lettura di classe
artistico di classe
teatrale di classe
tecnologico
Laboratori tecnologici
 Laboratorio di informatica
Laboratori ambientali
 Giardinaggio
Laboratori di motricità
 Attività motorie
 Giochi in cortile
Laboratori grafico-pittorico- manipolativi
 Attività manipolative
 Attività pittoriche
Laboratori scientifico-antropologici
 Laboratorio di cucina (progetto)
 Educazione alimentare
 Laboratorio scientifico
Laboratori linguistici
 Italiano come L2
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Laboratori
grado
della
scuola
secondaria
di
primo
Laboratori espressivi:
 Laboratorio musicale (progetto)
 Laboratorio “lettura” (progetto)
 Laboratorio “artistico” (progetto adozione)
Laboratori tecnologici
 Laboratorio di informatica
 Laboratorio di matematica
Laboratori di motricità
 Attività motorie
Laboratori grafico-pittorico- manipolativi
 Attività manipolative
 Attività pittoriche
Laboratori scientifico-antropologici
 Laboratorio di cucina (progetto)
 Educazione alimentare
 Laboratorio di fisica
Laboratori linguistici




italiano come
laboratorio di
laboratorio di
laboratorio di
L2
francese
inglese
recupero e potenziamento della lingua italiana
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Attività
di integrazione curricolare
Le attività didattiche possono essere ampliate ed integrate da iniziative non
strettamente curricolari.
Tali proposte, discusse e concordate con le singole assemblee di classe o di
sezione, non sono semplici "aggiunte" al programma scolastico, ma risultano
pienamente inserite nella programmazione educativa e didattica di ciascuna
classe o sezione e contribuiscono a garantire in modo equilibrato lo sviluppo
cognitivo, affettivo e relazionale del bambino.
Attività motorie e sportive
Per lo svolgimento delle attività ludico-motorie e per la preparazione alle
Lausiadi, le classi dell‟Istituto Comprensivo della scuola dell‟infanzia, primaria e
secondaria si avvalgono, della collaborazione e della consulenza di esperti
messi a disposizione dagli enti locali, da associazioni e centri sportivi, fermo
restando che l'intervento didattico deve essere comunque assunto dal
personale docente statale.
Educazione musicale
Nelle scuole dell'infanzia e primarie continuano a funzionare i laboratori per
l'educazione musicale; le attività didattiche saranno realizzate anche con la
collaborazione e la consulenza di docenti esterni in attuazione di progetti
specifici.
Attività alternative all'insegnamento della
religione cattolica
Su richiesta dei genitori, espressa all‟atto dell‟iscrizione, viene impartito
l‟insegnamento della religione cattolica.
Le attività alternative per gli alunni che non si avvalgono dell‟insegnamento
della religione cattolica consistono nelle seguenti possibilità, da concordarsi con
la famiglia:
attività didattiche formative
attività di studio e/o ricerca individuale con assistenza di personale docente
ingresso posticipato o uscita anticipata dalla classe
Gli alunni che non fruiscono dell‟insegnamento della Religione Cattolica che non
hanno, però, chiesto espressamente la programmazione di apposite attività
alternative, partecipano ad attività didattiche organizzate per gruppi di alunni
anche appartenenti a classi diverse, sulla base di un progetto educativo
predisposto dai docenti del plesso e che viene portato a conoscenza dei
genitori interessati nella prima assemblea di classe.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
A partire dall‟a.s. 2010/2011, con l‟introduzione della Circolare n.29 del
settembre 2010, verrà avviato un progetto che prevede, per gli alunni che non
si avvalgono dell‟insegnamento della R.C., un‟attività didattica specifica
effettuata da un insegnante supplente (o da un docente del plesso).
L‟attuazione di tale progetto prevede inoltre una valutazione finale dell‟operato
degli alunni sul documento di valutazione.
Gite - Viaggi di istruzione - Visite didattiche
Nel corso dell‟anno saranno effettuate visite guidate in orario scolastico e
viaggi d‟Istruzione della durata di uno e più giorni.
La spesa di tali iniziative sarà a totale carico delle famiglie degli alunni, la
Scuola darà un contributo solo a quelli in particolare situazione di disagio
economico.
Le gite ed i viaggi possono essere di uno o più giorni: sono deliberate dal
Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto, rispettando i criteri forniti dal
Consiglio di Istituto stesso.
Le visite di istruzione si svolgono durante l‟orario scolastico e vengono
deliberate dai consigli di classe, interclasse o intersezione.
Esse costituiscono un importante strumento per una efficace conoscenza,
sperimentazione e integrazione degli argomenti affrontati nel programma.
In linea generale si prevedono visite a parchi naturali, musei, località di
interesse storico e paesaggistico.
Nell'ambito delle attività di ricerca scientifica e/o d'ambiente e per
l‟orientamento, saranno possibili brevi escursioni nel territorio circostante.
Sono altresì possibili brevi soggiorni in località che dispongono di apposite
strutture didattiche.
Finalità
Stimolare interessi e curiosità
Far scoprire il patrimonio naturale e artistico delle località oggetto della
visita
Arricchire il bagaglio di esperienze e conoscenze
Favorire la socializzazione e la costruzione di relazioni costruttive
Rapporti scuola-territorio
Pedibus
Alla scuola primaria, da diversi anni, è consuetudine aderire all‟iniziativa
Pedibus, che si svolge ogni secondo mercoledì del mese e vede partecipare
un elevato numero di alunni.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Bambini e bambine residenti a Lodi Vecchio si ritrovano nei vari centri di
raduno e con l‟aiuto di volontari (molti dei quali pensionati), ausiliari del
traffico e molti genitori, camminano insieme verso il plesso scolastico. In
questo modo, oltre a socializzare tra di loro, essi si confrontano con le regole
del traffico e del codice della strada, soddisfacendo così un obiettivo didattico
ed educativo importante.
4 Novembre - 25 Aprile
Da molti anni gli alunni della scuola primaria (classi quarte e quinte) e
secondaria partecipano alle manifestazioni del 4 Novembre e del 25 Aprile,
accompagnati dai rispettivi insegnanti. La presenza degli alunni a tali iniziative
permette loro una maggiore conoscenza delle nostre radici storiche e una
sensibilizzazione al dramma dei conflitti mondiali.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Sicurezza
( D.lgs.9 aprile 2008, N°81 - Testo coordinato con il
D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106)
Dopo l‟uscita della legge 626/94 riguardante la sicurezza nel mondo del lavoro,
anche la scuola è diventata luogo di formazione ed educazione alla
sicurezza per alunni e docenti.
In ogni programmazione di plesso sono trattati gli argomenti e gli interventi
che verranno proposti nelle classi .
In particolare verranno date periodicamente informazioni sulle principali norme
di comportamento da tenere in caso di emergenza (terremoto, incendio) e sulla
segnaletica relativa alla sicurezza presente all‟interno dell‟edificio. Sarà
particolarmente curata l‟informazione/formazione sulla sicurezza nei laboratori.
Inoltre, come stabilito dalla legge, saranno effettuate nel corso dell‟anno
scolastico almeno due prove di evacuazione per abituare i ragazzi ad assumere
comportamenti corretti nel corso di un‟emergenza.
I genitori potranno contribuire all‟educazione alla sicurezza, prestando
attenzione alle attività svolte a scuola e sensibilizzando i propri figli a un
atteggiamento maggiormente consapevole dei pericoli presenti in ogni
ambiente.
In caso di emergenza si invitano le famiglie a lasciar
libere le linee telefoniche e a non precipitarsi a scuola a
prendere i bambini/ragazzi, per non rendere difficoltosi
gli eventuali movimenti dei mezzi di soccorso.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Integrazione alunni diversamente abili
e integrazione alunni stranieri
L‟intervento educativo mirato al recupero e all‟inserimento–integrazione di
soggetti in situazione di handicap e di svantaggio necessita che, ogni strategia
messa in atto venga intesa in modo globale, senza collegamenti e fratture tra
scuola, insegnanti, operatori sociali, servizi specialistici e famiglia. All‟interno di
ogni discorso così pensato, si dovrà procedere all‟individuazione di “percorsi
individuali” collegati all‟energia positiva della persona, che offrano, sia ai
bambini svantaggiati che in situazione di handicap, opportunità educative
realizzandone l‟effettiva integrazione secondo un progetto educativo e didattico
che costituisce parte integrante della programmazione. La formulazione di
specifici progetti educativi individualizzati, deve considerare il bambino
protagonista del proprio personale progetto di crescita (sul piano sociale,
razionale e cognitivo).
Integrazione alunni diversamente abili
Finalità: sviluppo delle potenzialità per l’integrazione
Attraverso
Apprendimento
Comunicazione
Relazione e
socializzazione
Condivisione collegiale
del progetto
dentro e fuori della scuola
Uso dei laboratori monitoraggio
La nostra scuola da anni è sensibile alle problematiche degli alunni
diversamente abili per i quali sono progettati e realizzati percorsi formativi che
facilitino la loro integrazione nella realtà non solo scolastica.
La normativa di riferimento, che sistematizza l'inserimento dei ragazzi
diversamente abili nella scuola dell'obbligo, in ottemperanza a quanto previsto
dagli articoli 3.34 e 38 della Costituzione, è costituita principalmente dalla
legge n° 517/1977, dalla C.M. n° 258/1983, dalla C.M. n° 250/1985, dalla L.
104/1992.
250/1985, dalla L. 104/1992.
Nell‟agosto 2009 il Ministero ha ritenuto opportuno rilasciare un nuovo
documento che, alla luce dei progressi in ambito medico, di ricerca
psicopedagogica e di ricerca educativa, fornisse un aggiornamento rispetto alle
leggi sopracitate, evidentemente piuttosto datate.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
In questo documento, denominato “Linee guida sull'integrazione
scolastica degli alunni con disabilità” è possibile vedere come vengano
investiti della responsabilità educativa e della promozione sociale degli alunni
con disabilità non solo le componenti afferenti al sistema “scuola” ma tutte le
componenti che hanno un contatto educativo con l‟alunno:
il docente di sostegno con il c.d.c.
la famiglia
il personale educativo interno ed esterno all‟istituzione scolastica
gli specialisti e i terapisti che seguono l‟alunno al di fuori dell‟attività
scolastica
Questo per far sì che vi sia la consapevolezza in tutte le componenti che
l‟obiettivo non è semplicemente la promozione scolastica, intesa come
conseguimento di risultati positivi in attività performanti, ma la promozione e
la realizzazione dell‟autonomia sociale, secondo un progetto di vita che tutti
dovrebbero abbracciare e favorire.
Responsabili dell'integrazione scolastica sono, al medesimo livello,
 il docente di sostegno
 il Consiglio di Classe
 il Gruppo di lavoro sull'handicap
 l'intera comunità scolastica
Finalità dell'intervento educativo è l'integrazione degli alunni diversamente abili
con modalità diverse specifiche del singolo e della classe in cui è inserito.
Gli obiettivi generali, mirati ad una reale integrazione, riguardano
 l'autonomia
 la socializzazione
 l'acquisizione di abilità e competenze psicomotorie, percettive, cognitive,
comunicative, espressive
 la conquista di strumenti operativi basilari: linguistici, logico-matematici
Nell'ambito degli obiettivi generali il Consiglio di Classe, sulla base del Profilo
Dinamico Funzionale, elaborato dall'insegnante di sostegno dopo l'analisi della
situazione di partenza, definisce il Piano Educativo Personalizzato che
illustra
 le aree e le modalità di intervento
 gli obiettivi specifici relativi alle singole discipline (in caso di programma
differenziato)
 i contenuti
 la metodologia
 gli strumenti
 le modalità di verifica
 i criteri di valutazione
 la scansione oraria
Occorre sottolineare come materialmente queste figure debbano sottoscrivere
il documento e/o proporne la revisione durante il percorso annuale, se
necessario.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Nella didattica del “sostegno” risulta essenziale: la realizzazione degli
interventi previsti nel Piano Educativo Personalizzato coinvolge, a diversi livelli,
tutte le figure di riferimento importanti per il bambino; per consentire un
recupero globale è infatti necessario mantenere i contatti con le diverse
strutture che si occupano degli alunni con handicap, sia all'interno sia
all'esterno della scuola.
Occorre sottolineare come materialmente queste figure debbano sottoscrivere
il documento e/o proporne la revisione durante il percorso annuale, se
necessario.
Nella didattica del “sostegno” risulta essenziale:
l‟esplicitazione della “nostra” idea di alunno e dei “presupposti teorici” della
nostra formazione (io ritengo che l‟alunno debba avere queste
caratteristiche, accettare queste regole, contribuire al progetto di questo
tipo di didattica)
la “relazione comunicativa” alunno-insegnante
l‟auto “presentazione” dell‟alunno, effettuata anche a distanza di tempo, e
intesa come “autovalutazione” delle proprie competenze
la considerazione del “livello di partenza”
il fattore “ETEROCRONIA” (= tempi diversi)
la considerazione negativa della regressione (=un ritorno indietro
“caricarsi emotivamente”)
per
attivare una pedagogia dell’ascolto e dell’accettazione che porti ad
una “individualizzazione” dell’insegnamento-apprendimento
Le linee guida su cui si è fondato e si fonda l‟intervento della nostra scuola per
l‟integrazione degli alunni diversamente abili e svantaggiati sono quelle
dell‟autonomia e della partecipazione alla vita sociale, tenendo presente
che, secondo la definizione dell‟OMS, è il sistema sociale che fa di una
disabilità un handicap nel momento in cui questa non consente ad un individuo
di soddisfare le aspettative della società stessa.
Partendo dal principio universalmente condiviso dei diritti-doveri del disabile,
l‟intervento della scuola, nell‟intento di raggiungere gli obiettivi suddetti, cerca
di fornire non solo idee, ma anche soluzioni operative, poiché gli scopi
dell‟istruzione sono uguali per tutti gli studenti, anche se possono variare i
mezzi necessari per conseguirli.
La reale integrazione si ha quando l‟alunno viene messo in condizione di
partecipare alle attività che i docenti prevedono per la classe ed anche a quelle
promosse da altri consigli di classe - classi aperte - favorendo il processo
formativo dell‟alunno, mediante la strutturazione di una programmazione ad
hoc che consente a ciascun di lavorare secondo le proprie capacità.
Viene in questo modo superata la concezione assistenziale che diviene
gestione del bisogno e la funzione docente diventa flessibile in base
all‟organizzazione scolastica-necessità classe-necessità alunno.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Tenendo presente che ogni alunno ha comunque dei punti di forza, delle
potenzialità da condividere che vanno al di là delle abilità strettamente
cognitive, l‟insegnante di sostegno ha il ruolo di
attivare gli incontri con i colleghi, la famiglia, l‟èquipe, i terapisti, al fine di
individuare “barriere e risorse” e collegarle in un progetto di fattibilità
proporre attività compatibili con le capacità dell‟alunno all‟interno delle U.A.
delle diverse materie
favorire il processo di generalizzazione attraverso la frequenza a laboratoriclassi aperte
instaurare un clima i solidarietà condivisa e concreta fra alunni, famiglie ed
insegnanti
Progetto alunni stranieri: accoglienza,integrazione,
L2
Premessa
Situazione dell'istituto
Negli ultimi anni l'Istituto Comprensivo di Lodi Vecchio è stato interessato da
un notevole incremento di presenze di alunni stranieri di recente immigrazione.
In particolare, in questo anno scolastico, il numero degli alunni è cresciuto a
ritmi elevati specialmente per i nuovi iscritti e quindi si rendono necessari
interventi sistematici, condivisi e coordinati per i tre ordini di scuola.
A tutt'oggi si registra la presenza complessiva di n. 135 alunni, eterogenei sia
per nazionalità sia per livello di conoscenza della lingua italiana, i quali
presentano problematiche differenti:
totale non conoscenza della lingua italiana
conoscenza della L2 frammentaria e legata alle necessità della vita
quotidiana
limitate competenze lessicali, grammaticali e sintattiche
difficoltà nello studio delle varie discipline
difficoltà nell‟inserimento e nell‟integrazione
Pertanto, considerata la varietà delle culture e delle situazioni concrete di ogni
singolo alunno, l'Istituto Comprensivo di Lodi Vecchio si è posto delle finalità
che sono alla base dell‟intervento dei docenti coinvolti, pur nella
consapevolezza che si tratta di interventi a lungo termine.
Esse sono:
l‟eterogeneità come principio educativo
la parità di accesso e di trattamento
il successo formativo per tutti gli alunni indistintamente
la socializzazione e l‟integrazione accettate e condivise
La scuola dell‟infanzia attiva il progetto “Un mondo di amici” la cui
motivazione principale è l‟educazione alla convivenza, alla collaborazione e
all‟accoglienza.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
La scuola primaria attiva il progetto “Insegnamento dell’italiano come
lingua 2”, la cui motivazione principale è l‟agevolazione dell‟inserimento degli
alunni neoiscritti con attività mirate all‟accoglienza, all‟integrazione e alla prima
conoscenza della lingua italiana.
La scuola secondaria attiva il progetto “Alunni stranieri” la cui motivazione
principale è di offrire agli alunni stranieri la possibilità di acquisire gli strumenti
della comunicazione della lingua italiana.
Per questo anno scolastico presso la scuola primaria e secondaria è attivato il
progetto AAA di alfabetizzazione per gli alunni stranieri che prevede
l‟intervento di 9 ore settimanali di un docente di scuola secondaria distaccato
dall‟USP di Lodi per 9 h settimanali. Prevede attività di sostegno e
compensative, percorsi didattici specifici di rinforzo, recupero e consolidamento
sia per piccoli gruppi che individualmente.
Dallo scorso anno, inoltre, vi è un‟importante novità: l’apertura di uno
sportello interculturale (a scadenza bimestrale) aperto a tutti i genitori degli
alunni stranieri che ne abbiano necessità.
Allo sportello presenziano, oltre alle docenti della Commissione Intercultura, le
insegnanti della Commissione Pof, l‟insegnante referente delle Nuove
Tecnologie e la Facilitatrice Culturale del nostro Istituto; durante tali incontri
verranno illustrati le offerte formative ed il funzionamento della Scuola con
particolare attenzione alle richieste e alle esigenze di ciascuna famiglia.
Struttura del progetto
Docenti responsabili: le componenti della Commissione alunni stranieri.
Docenti coinvolti: docenti dei tre plessi.
Destinatari
gli alunni stranieri
i docenti e i compagni delle classi di inserimento
Aree d'intervento
Accogliere nella scuola i “portatori di altre culture”, valorizzandole il più
possibile.
Accoglienza
raccogliere informazioni e dati sugli alunni
raccogliere dati sulla loro storia scolastica, sulla loro biografia linguistica
attraverso l‟osservazione/valutazione delle competenze all‟ingresso
creare contatti con le famiglie ricorrendo, se necessario, all'aiuto di
mediatori e traduttori (altri genitori stranieri presenti nella scuola,
connazionali …)
individuare i bisogni specifici di apprendimento
realizzare attività di accoglienza, per ridurre l'ansia, la diffidenza, la distanza
stabilire contatti con enti e associazioni del territorio
acquisire materiali, risorse e testi presso centri di documentazione e
attraverso contatti con altre scuole
presentare l‟organizzazione scolastica alle famiglie
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
attivare tecniche metodologiche e didattiche atte a creare un clima
relazionale di recupero e di dialogo
Alfabetizzazione linguistica
Organizzare esperienze linguistiche per l'apprendimento intensivo della lingua
italiana a vari livelli, con attenzione:
1. al linguaggio orale, al fine di:
 migliorare l'uso della lingua parlata per le esigenze della
comunicazione quotidiana
 arricchire il vocabolario di base dei singoli alunni
 superare le difficoltà linguistiche, spesso legate alle differenze
fonetiche fra la lingua d'origine e la lingua italiana
2. al linguaggio scritto, al fine di:
 favorire il consolidamento del nuovo lessico via via acquisito
 intervenire nel recupero delle difficoltà scolastiche
Ospitalità
Fra le strategie attuabili, gli insegnanti individueranno e concorderanno forme
di “particolare ospitalità”.
Si
sperimenterà
“l’inserimento
temporaneo”
di
un
alunno,
indipendentemente dall‟età anagrafica, in una classe diversa da quella di
appartenenza per offrirgli attività più adeguate alla sua situazione e alle sue
capacità.
Tale scelta, che non dovrà comportare disagio e difficoltà per la classe
ospitante, va attentamente preparata, valutata e concordata con i docenti, la
famiglia e l‟alunno interessato.
Lingua dello studio
realizzare interventi per la facilitazione degli apprendimenti
predisporre attività di recupero o di rinforzo dell'apprendimento a livello
individuale o a piccoli gruppi
Educazione interculturale
Elaborare percorsi didattici interculturali per educare
alla conoscenza di sé
alla solidarietà
alla cooperazione
all'accettazione delle "diversità"
ad una convivenza interculturale
al rispetto delle regole del vivere civile
Obiettivi
facilitare l‟inserimento e l‟integrazione
facilitare la socializzazione come elemento centrale per la crescita
psicologica della persona e per favorire l‟apprendimento scolastico
promuovere il diritto alla lingua e alla comunicazione
agevolare l‟apprendimento dei linguaggi specifici delle varie discipline per
l‟utilizzo dell‟italiano come lingua veicolare ai fini di acquisizione di
conoscenze
Il Piano dell’Offerta Formativa
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favorire la crescita globale degli alunni stranieri, accompagnandone lo
sviluppo cognitivo, sociale e affettivo
offrire l‟opportunità di proseguire con profitto e autonomia l‟iter scolastico
Tematiche e attività
attività finalizzate all‟accoglienza e all‟inserimento (rilevazione delle
competenze linguistiche e disciplinari, definizione di interventi, contatti con
le famiglie straniere)
elaborazione di percorsi individualizzati di apprendimento sulla base delle
condizioni di partenza e della scuola frequentata
attività volte a sviluppare le competenze in italiano L2 a vari livelli
utilizzo di eventuali interventi di interpreti (o mediatori), di compagni –
tutor per far superare le difficoltà linguistiche iniziali
attività di continuità e raccordo fra i tre ordini di scuola per promuovere
esperienze comuni
elaborazione di percorsi didattici interculturali e di attività ludiche che
possano favorire in classe un clima di apertura e curiosità verso l‟altro
rilettura di punti della programmazione delle singole discipline per offrire
spunti di intercultura all‟interno del normale lavoro in classe
rapporti con enti locali e altre scuole del territorio, con l‟ISMU, con il Centro
Risorse Interculturali per la scuola, …
Metodologia
Flessibilità didattica
nella metodologia dell‟insegnamento
nella selezione dei contenuti
nella gestione della classe, degli strumenti e dei materiali didattici (specifici
e semplificati)
nella programmazione individualizzata
nella valutazione
Curricolarità
compresenze per interventi individualizzati o per piccoli gruppi
laboratori (recupero e sviluppo delle abilità)
Aggiuntività
commissione (incontri e partecipazione a percorsi formativi)
corsi di italiano L2
Strumenti
protocollo di Accoglienza
testi per alunni stranieri
manuali operativi specifici
schede di rilevamento delle competenze
testi plurilingue
video per conoscere usi, costumi e tradizioni di Paesi diversi e per affrontare
problematiche legate all‟identità e alle differenze
letture interculturali
materiali reperiti presso il Centro Interculturale di Lodi
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Modalità di verifica delle attività
Prove al termine degli interventi
Durata
Pluriennale (progetto in continuità verticale)
Ore di attività per i destinatari
Tutto l‟anno scolastico
Ore aggiuntive di insegnamento
140 h + il monte ore derivante dal distacco del docente della scuola secondaria
di 1°
Risultati attesi
facilitazione nell‟inserimento e nell‟integrazione
miglioramento della socializzazione
miglioramento del rendimento scolastico
conseguimento di una discreta autonomia linguistica
partecipazione al lavoro attivo della classe
raggiungimento di determinati obiettivi delle programmazioni disciplinari
accettazione e comprensione delle diversità
Valutazione complessiva del progetto
Chi deve verificare i risultati in itinere e finali è l‟équipe pedagogica nella sua
globalità, perché è nel contesto classe che l‟alunno straniero interagisce
fattivamente con i compagni e qui si verificano i progressi sia nell‟ambito delle
competenze linguistiche sia in quello dell‟integrazione.
Il Piano dell’Offerta Formativa
Pagina 63
Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Incarichi di plesso e d’istituto
Al fine di collaborare nella gestione, di coordinare e di mettere in pratica
quanto previsto dal P.O.F. e dal piano annuale delle attività che il Dirigente
Scolastico predispone all‟inizio di ciascun anno scolastico, sono previsti i
seguenti incarichi il cui riconoscimento economico sarà stabilito dalla
contrattazione con le R.S.U. dell‟Istituto:
Collaboratore del Dirigente Scolastico
Lo staff dei collaboratori della Dirigente è composto dai 2 vicepresidi e dalla
coordinatrice dell‟infanzia.
Lo Staff condivide con la D.S le scelte di fondo e le strategie di gestione; ogni
collaboratore è poi responsabile nella singola scuola dell‟organizzazione della
stessa e di un primo rapporto con le famiglie.
Presidente del Consiglio d’Interclasse-Intersezione
conduce la riunione
fa lo stralcio delle proposte e delle iniziative che dovrebbero avere un
seguito
firma il verbale
Segretario
stende il verbale
Coordinamento dei coordinatori (scuola secondaria)
- condivide in piccolo gruppo le problematiche della scuola secondaria
propone soluzioni al collegio
e
Responsabile delle emergenze
organizza le prove di evacuazione ed aggiorna il piano
tiene il registro della sicurezza degli infortuni
aggiorna la cassetta pronto soccorso
segnala i lavori di manutenzione per la sicurezza
Esperti di informatica
Forniscono indicazioni operative ed eventuale materiale ai docenti che
utilizzano i laboratori di informatica.
Altri incarichi:
Addetti primo soccorso
Addetti antincendio
Tutor per docenti in anno di prova
Il Piano dell’Offerta Formativa
Pagina 64
Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Commissioni
Con compito di proposta, studio, analisi, approfondimento e coordinamento,
sono istituite le seguenti commissioni formate da docenti di ogni plesso:












POF
Raccordo/Continuità
Sicurezza
Informatica e gestione laboratori
Redazione sito web
Alunni stranieri
GLH
Gite
Elettorale
Orientamento
Tutor docenti anno di prova
Verbali
Funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa
e incarichi aggiuntivi
Per l‟anno scolastico 2011/2012 sono attivate 7 Funzioni Strumentali che,
come da proposta, identificazione e decisione del Collegio dei Docenti,
opereranno nei seguenti ambiti di intervento:
Tecnologie multimediali: Maria Luisa Bosi
Supporto agli alunni diversamente abili: Luca Grossi
Orientamento in uscita dalla Scuola Secondaria di I grado: Milena Petrocelli
Valutazione degli apprendimenti: Lucia Menin
Giochi matematici: Ada Negri
Accoglienza e integrazione alunni stranieri: Adelia Beretta
Referente Disturbi Specifici d‟Apprendimento: Alessandra Coppoli
Inoltre l‟Amministrazione assegnerà all‟Istituzione incarichi aggiuntivi per il
personale ATA per lo svolgimento di compiti contrattualmente previsti.
Funzionamento o.o.c.c.
I Consigli di Classe, Interclasse e di Intersezione con i genitori:
sono organizzati per plesso
si riuniscono, di norma, ogni due mesi
valutano l‟andamento complessivo delle classi - sezioni
formulano proposte in ordine
o all‟organizzazione dell‟attività scolastica
Il Piano dell’Offerta Formativa
Pagina 65
Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
o
o
o
o
alle visite di istruzione
alla scelta dei libri di testo
a problematiche specifiche dei plessi
ad altre eventuali iniziative
I Consigli di Classe, Interclasse e di Intersezione con i soli docenti si riuniscono
per trattare:
questioni riguardanti l‟organizzazione dell‟attività scolastica
l‟utilizzo delle risorse professionali del plesso
l‟attuazione dei progetti
Il Consiglio di Istituto si riunisce mediamente 1 volta ogni 2 mesi per
trattare gli argomenti che le norme, rinnovate con l‟entrata in vigore
dell‟autonomia scolastica e dell‟istituzione della dirigenza scolastica, gli
assegnano.
Può avvalersi del lavoro di analisi, approfondimento e di proposta di
commissioni riguardanti singoli argomenti.
Le Assemblee di Classe - Sezione, sono convocate mediamente 1/2 volte
all‟anno per trattare argomenti legati all‟esperienza scolastica degli alunni.
I contenuti sviluppati negli incontri non si limitano agli aspetti relativi agli
apprendimenti disciplinari e all‟andamento della programmazione didattica ma
interessano tematiche di carattere educativo.
Organizzazione del personale ata
Il personale amministrativo e i collaboratori scolastici assolvono alle funzioni
amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza
connesse alle attività dell‟istituzione scolastica, sulla base di quanto previsto:
dal P.O.F.
dal piano annuale delle attività
dai profili professionali di appartenenza
dai criteri risultanti dalla contrattazione tra Dirigente Scolastico e RSU circa
l‟organizzazione del lavoro
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Regolamento d’istituto
Premessa
La scuola è una comunità sociale, improntata ai valori democratici, che affianca
l‟opera educativa della famiglia e promuove la crescita della persona in tutte le
sue dimensioni.
In essa ciascuno collabora con pari dignità e nella diversità dei ruoli ed opera
per garantire la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle
potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, nel pieno
rispetto dei principi costituzionali.
Il presente Regolamento è lo strumento necessario per regolare lo svolgimento
della vita scolastica, delle attività curricolari ed extracurricolari ad essa
connesse e i rapporti intercorrenti tra le varie componenti.
Tutto il personale che opera nella scuola è tenuto ad osservarlo, rispettando e
facendo rispettare le norme in esso contenute, in dipendenza della propria
funzione.
Scuola dell’infanzia
Articolazione oraria dell’attività scolastica
-
prescuola: 7.30 / 8.00 (servizio comunale)
ingresso: 8.00 / 9.15
uscita: 15.45 / 16.00
prolungamento orario: 16.00 / 18.00 (servizio comunale)
Frequenza
La frequenza è facoltativa.
Mensa e interscuola
Il servizio mensa è obbligatorio per gli alunni che hanno aderito al turno
completo e avviene sotto la vigilanza dell'insegnante che presta servizio
durante quell'ora.
Nel caso particolare in cui l'alunno, per diverse motivazioni, non usufruisca del
servizio mensa, ma rientri al temine di essa, il genitore deve presentare
richiesta scritta esonerando in tal modo lo scuola da ogni responsabilità per
eventuali incidenti che possano verificarsi al di fuori della scuola.
Entrata e uscita dalla scuola
I genitori sono pregati di accompagnare gli alunni all'interno dell'edificio
scolastico e di affidarli all'insegnante di turno.
Essi possono sostare all'interno dell'edificio solo per il tempo indispensabile alla
consegna degli alunni. I genitori sono tenuti a rispettare gli orari di entrata e di
uscita dalla scuola per non interrompere le attività avviate e facilitare la
sorveglianza degli alunni da parte degli insegnanti.
Dopo le ore 9.15 il cancello della scuola verrà chiuso.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
All'uscita dalla scuola l'alunno verrà affidato solo ad una genitore o a chi ne fa
le veci. In caso di necessità può essere delegata una persona maggiorenne che
dovrà consegnare all'insegnante di sezione una delega scritta. La delega ha
validità annuale o giornaliera a seconda delle necessità.
I docenti sono tenuti ad essere presenti nella sede scolastica cinque minuti
prima dell‟inizio delle lezioni al fine di vigilare sull‟ordinato ingresso degli alunni
e a sorvegliarli durante il momento dell‟uscita.
In caso di legittimo impedimento o di ritardo straordinario, i docenti devono
tempestivamente informare la Dirigenza Scolastica dell‟Istituto Comprensivo.
La vigilanza dovrà essere prestata dai docenti incaricati del servizio durante
l‟intervallo tra le lezioni, durante la mensa e durante le uscite didattiche.
La responsabilità dell'insegnante termina con l'orario delle lezioni.
Ritardi e uscite anticipate
Per gli alunni della scuola dell'infanzia è prevista un‟entrata posticipata alle ore
11.00 e un‟uscita anticipata alle ore 13.30. Il permesso per tali entrate e uscite
viene concesso solo per validi motivi e con comunicazione preventiva.
Qualora il bambino debba lasciare la scuola per motivi di emergenza (febbre,
malessere, ...) l'insegnante avviserà i genitori.
In caso di infortunio l‟insegnante è tenuto con l‟aiuto dei colleghi e del
personale non docente a prestare il primo soccorso per quanto di sua
competenza, ad avvisare tempestivamente i genitori perché l‟alunno sia
condotto (se necessario) dal medico o al pronto soccorso.
In caso di incidente, con genitori non rintracciabili, il bambino potrà essere
accompagnato dall'insegnante al Pronto Soccorso più vicino o verrà contattato
il 118.
L‟insegnante provvederà subito alla stesura della denuncia all‟Ente assicuratore
che sarà presentata alla Segreteria Scolastica entro 48 ore dall‟infortunio. La
denuncia va inoltrata nei tempi più brevi possibili. Il tempo massimo concesso
alle famiglie per controfirmare la denuncia ed allegare eventuali certificati
medici è fissato nelle norme contrattuali nel termine di 30 gg. successivi al
fatto.
Dall'insegnante o dal Personale Ausiliario deve essere data immediata
comunicazione al Dirigente Scolastico di qualunque incidente accada agli alunni
durante l'orario delle lezioni.
Assenze
I genitori dell'alunno assente sono tenuti a fornire le ragioni dell‟assenza del
proprio figlio agli insegnanti di sezione.
Uso degli spazi
Ricreazione - durante la ricreazione gli insegnanti sono tenuti a svolgere
accurata sorveglianza ed assistenza in ogni settore dello spazio in cui essa si
svolge, sia all‟interno dell‟edificio che all‟esterno.
Accesso ai servizi igienici - ad inizio d'anno scolastico si provvederà a
regolamentare le modalità di sorveglianza degli accessi ai servizi.
Il Piano dell’Offerta Formativa
Pagina 68
Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Gli spostamenti all'interno della scuola devono avvenire in modo ordinato e in
silenzio. L‟insegnante dovrà accompagnare le classi affidategli anche negli
spostamenti all‟interno dell‟edificio.
Visite guidate, gite e viaggi di istruzione
Il viaggio di istruzione è parte integrante dell‟attività scolastica e vede quindi la
partecipazione dell‟intera classe, salvo motivi legati a problemi di salute o
familiari. I problemi economici verranno comunicati al Dirigente Scolastico ed
affrontati con la collaborazione della Scuola.
Il Consiglio di Istituto ha deliberato che, previa presentazione del mod.ISEE, le
famiglie potranno avvalersi di un‟esenzione in base al reddito (50% con redd.
ISEE fino a 10.000 euro, 33% con redd. ISEE fino a 12.000 euro).
Per le visite guidate ed i viaggi d‟istruzione si applicano integralmente i criteri
previsti dalle disposizioni provinciali e quelli stabiliti dal Consiglio d‟Istituto.
Per le uscite di istruzione con mezzi di trasporto, tutti gli alunni devono avere
l'autorizzazione firmata dai genitori.
Il numero degli accompagnatori deve rispettare il rapporto docenti/alunni di
1/15.
Uso delle attrezzature
Gli alunni devono avere la massima cura delle suppellettili e delle attrezzature
della scuola.
In caso di danni provocati intenzionalmente, gli alunni interessati saranno
tenuti al risarcimento e soggetti a sanzioni disciplinari, adeguate al danno e
alla frequenza.
Le attività di laboratorio si svolgono nelle aule speciali, sotto la guida degli
insegnanti. Si raccomanda agli alunni e agli insegnanti di prendere opportune
precauzioni per evitare inutili aggravi di lavoro al personale di pulizia, in
conseguenza allo svolgimento delle attività didattiche.
Per quanto riguarda la biblioteca alunni, i prestiti concessi sono registrati a
cura dell'insegnante incaricato. I libri devono essere riconsegnati entro i
termini stabiliti dall'insegnante.
Per i libri non restituiti o rovinati, agli alunni e alle loro famiglie sarà richiesto
risarcimento.
Cura e igiene della persona
I genitori devono avere quotidianamente cura dell‟igiene dei propri figli e
presentarli a scuola decorosamente vestiti, con abbigliamento consono
all'ambiente.
Doveri scolastici
É vietato l'uso della gomma da masticare.
Si consiglia di non portare a scuola oggetti di valore, di non lasciare denaro
negli indumenti appesi agli attaccapanni. La scuola non si assume alcuna
responsabilità per lo smarrimento e la scomparsa di denaro ed effetti personali
di qualsiasi genere.
Gli alunni devono tenere un comportamento rispettoso nei confronti dei propri
compagni, degli insegnanti e di tutto il personale.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Rapporti e modalità di comunicazione con le famiglie
Le comunicazioni con i genitori da parte degli insegnanti avvengono tramite
colloquio o avvisi affissi all‟esterno delle sezioni.
La trasmissione alla famiglia di avvisi ufficiali della scuola e di circolari avviene
a cura della Segreteria Didattica.
Le convocazioni dei genitori vanno inviate, di norma, almeno cinque giorni
prima della data prevista dell‟incontro.
I genitori possono chiedere colloquio ai docenti della sezione, previo accordo
verbale o scritto.
Il Consiglio d‟Istituto promuove, qualora lo ritenga necessario o opportuno,
incontri volti a migliorare il rapporto scuola-famiglia e la collaborazione
propositiva dei genitori all‟azione formativa della scuola.
Varie
É fatto divieto di consegnare dolciumi agli alunni prima di entrare a scuola.
Evitare di far portare a scuola i giocattoli da casa, specialmente se piccoli e
quindi pericolosi.
Verranno concesse speciali diete solo su presentazione di certificato medico o
per motivi religiosi.
Gli insegnanti non sono autorizzati a somministrare medicinali di nessun
genere agli alunni, fatta salva la richiesta dei genitori su apposito modulo
elaborato dall‟ASL.
Per festeggiare i compleanni non si possono consumare prodotti preparati in
casa.
Per informare le famiglie sull'andamento scolastico dell‟allievo sono previste
assemblee dei genitori o colloqui individuali. Per particolari problemi i genitori
possono richiedere un colloquio con le insegnanti in giorni preventivamente
concordati.
Durante le assemblee di sezione è opportuno che i genitori non vengano
accompagnati dai figli, in caso contrario i genitori sono responsabili e quindi
tenuti alla sorveglianza diretta degli stessi.
In caso di scioperi o assemblee, i genitori saranno informati preventivamente.
Scuola primaria
Articolazione oraria dell’attività scolastica
-
prescuola: 7.30/8.25 (servizio comunale)
ingresso: 8.25/8.30
uscita: 16.30
prolungamento orario: 16.30/18.00 (servizio comunale)
Frequenza
La frequenza è di 40 ore settimanali.
L'obbligatorietà riguarda i seguenti punti:
- tutte le lezioni previste dal programma
- tutte le attività previste dalla programmazione (visite guidate, viaggi
d'istruzione, iniziative culturali, sportive, etc.)
Il Piano dell’Offerta Formativa
Pagina 70
Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Mensa e interscuola
Facoltativa (sotto la vigilanza dell'insegnante che presta servizio durante
quell'ora).
Nel caso particolare in cui l'alunno, per diverse motivazioni, non usufruisca del
servizio mensa, ma rientri al temine di essa, il genitore deve presentare
richiesta scritta esonerando in tal modo lo scuola da ogni responsabilità per
eventuali incidenti che possano verificarsi al di fuori della scuola.
Entrata e uscita dalla scuola
Prescuola - Gli alunni iscritti al prescuola possono entrare nell‟edificio dalle ore
7.30 sorvegliati dal personale comunale.
Ingresso - All'ingresso principale della scuola è sempre di turno un collaboratore
scolastico addetto al controllo di tutte le persone che entrano ed escono
dall'edificio.
Gli alunni e gli accompagnatori non devono sostare sulle scale esterne.
Gli insegnanti in servizio devono essere presenti a scuola alle ore 8.25.
L'apertura del portone per l‟ingresso degli alunni avviene 5 minuti prima
dell'inizio delle lezioni.
Al suono della prima campanella, gli alunni entrano sorvegliati all‟ ingresso da
un collaboratore scolastico
Le lezioni iniziano alle ore 8.30 al suono della seconda campanella.
Intervallo - L'intervallo antimeridiano inizia alle ore 10,30 e termina alle ore
10,45 e avviene sotto la sorveglianza degli insegnanti di turno.
É anche previsto un periodo di ricreazione tra il termine del pasto e l'inizio
delle lezioni pomeridiane che ha termine alle ore 14:30 e si svolge all‟interno
delle sezioni; in caso di bel tempo, l'intervallo si può svolgere in cortile, sempre
sotto la sorveglianza degli insegnanti di turno.
I collaboratori scolastici, dalle loro postazioni collaborano con i docenti
attuando un controllo più accurato nei corridoi e nei servizi igienici.
Uscita - Il termine delle lezioni è segnalato da un suono di campanella alle ore
16:30. Gli alunni vengono accompagnati ordinatamente dall‟insegnante in
servizio all'uscita; all‟inizio dell‟anno scolastico verrà comunicato alle famiglie
quali classi usufruiranno dell‟uscita principale e quali dell‟uscita secondaria.
I due ingressi sono sempre vigilati da un collaboratore scolastico.
Gli alunni che usufruiscono dello scuolabus vi vengono accompagnati dal
docente di classe.
Il personale addetto al servizio di post-scuola attende gli alunni che ne
usufruiscono nell‟atrio principale della scuola.
Qualora eccezionalmente un alunno iscritto non usufruisca del servizio di
trasporto o del servizio del post- scuola, la famiglia deve darne comunicazione
scritta sul diario.
La responsabilità dell'insegnante termina con l'orario delle lezioni.
Ritardi e uscite anticipate
L'orario di inizio delle lezioni è previsto per le ore 8.30 ed entro tale orario gli
alunni devono essere in classe.
Il Piano dell’Offerta Formativa
Pagina 71
Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
I genitori che accompagnano i propri figli li lasceranno all'ingresso dell'edificio.
In caso di ritardo, il genitore avrà cura di giustificare personalmente tale
situazione.
In caso di ritardo dei genitori di un alunno al momento dell‟uscita, il bambino
sarà controllato dalle persone designate dal Dirigente Scolastico.
In caso di ripetuti ritardi, l'insegnante richiamerà la famiglia dell'alunno al
rispetto di tale orario mediante convocazione scritta, successivamente ne darà
comunicazione al Dirigente Scolastico che prenderà gli opportuni
provvedimenti.
L'uscita prima del termine delle lezioni, deve essere richiesta per iscritto dai
genitori compilando il modulo appositamente predisposto.
L'insegnante della prima ora dovrà controllare le assenze degli alunni del
giorno precedente, anche pomeridiane. L'alunno, sprovvisto di giustificazione
scritta, potrà essere ammesso alle lezioni solo in via provvisoria ed è tenuto a
presentare la giustificazione il giorno successivo. Qualora l‟alunno non
provvedesse a giustificare l‟assenza nei giorni successivi, gli insegnanti
informeranno il Dirigente Scolastico.
Qualora l'alunno debba lasciare la scuola per motivi di emergenza (febbre,
malessere...) l'insegnante avviserà i genitori che dovranno compilare un
modulo prestampato giacente in bidelleria.
In caso di infortunio l‟insegnante è tenuto, con l‟aiuto dei colleghi e del
personale non docente, a prestare il primo soccorso per quanto di sua
competenza e ad avvisare tempestivamente i genitori perché l‟alunno sia
condotto, se necessario, dal medico o al pronto soccorso.
In caso di incidente, con genitori non rintracciabili, verrà contattato
dall‟insegnante il 118.
L‟insegnante provvederà subito alla stesura della denuncia all‟Ente assicuratore
che sarà presentata alla Segreteria Scolastica entro 48 ore dall‟infortunio. La
denuncia va inoltrata nei tempi più brevi possibili. Il tempo massimo concesso
alle famiglie per controfirmare la denuncia ed allegare eventuali certificati
medici è fissato nelle norme contrattuali nel termine di 30 gg. successivi al
fatto.
Dall'insegnante o dal Personale Ausiliario deve essere data immediata
comunicazione al Dirigente Scolastico di qualunque incidente accada agli alunni
durante l'orario delle lezioni.
Assenze
L'alunno assente, per essere riammesso alle lezioni, deve presentare regolare
giustificazione sul libretto delle assenze. Tale giustificazione deve essere
firmata da uno dei genitori o da chi ne fa le veci e presentata all'insegnante
della prima ora, che vi apporrà la propria firma.
Le assenze per motivi familiari che superino i cinque giorni, se anticipatamente
presentate, possono essere concordate con il Dirigente Scolastico e non
necessitano di certificato medico.
Spostamenti
Gli spostamenti all'interno della scuola devono avvenire in modo ordinato e in
silenzio.
Il Piano dell’Offerta Formativa
Pagina 72
Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
L‟insegnante dovrà accompagnare le classi affidategli anche negli spostamenti
all‟interno dell‟edificio.
Visite guidate, gite e viaggi d’istruzione
Il viaggio di istruzione è parte integrante dell‟attività scolastica e vede quindi la
partecipazione dell‟intera classe, salvo motivi legati a problemi di salute o
familiari. I problemi economici verranno comunicati al Dirigente Scolastico ed
affrontati con la collaborazione della Scuola. Il Consiglio di Istituto ha
deliberato che, previa presentazione del mod.ISEE, le famiglie potranno
avvalersi di un'esenzione in base al reddito (50% con redd. ISEE fino a 10.000
euro, 33% con redd. ISEE fino a 12.000 euro).
Per le visite guidate ed i viaggi d‟istruzione si applicano integralmente i criteri
previsti dalle disposizioni provinciali e quelli stabiliti dal Consiglio di Istituto.
Per le uscite di istruzione con mezzi di trasporto, tutti gli alunni devono avere
l'autorizzazione firmata dai genitori. Il numero degli accompagnatori deve
rispettare il rapporto docenti/alunni di 1/15.
Lezioni di educazione fisica
L'accompagnamento degli alunni dalle aule alla palestra, e viceversa, compete
agli insegnanti di educazione fisica.
Gli allievi sono tenuti a portare sempre la tuta, le scarpe da ginnastica e
l'occorrente adatto.
Nel caso in cui l'allievo non possa fare lezione per motivi di salute, è necessaria
una giustificazione scritta da parte del genitore.
Nel caso di richiesta di esonero parziale o totale, temporaneo o permanente,
occorre fare domanda al Capo d'Istituto allegando certificato medico.
Anche in caso di esonero, l'alunno dovrà presentarsi alle lezioni.
Uso delle attrezzature
Gli alunni devono avere la massima cura delle suppellettili e delle attrezzature
della scuola.
In caso di danni provocati intenzionalmente, gli alunni interessati saranno
tenuti al risarcimento e soggetti a sanzioni disciplinari, adeguate al danno e
alla frequenza.
Le attività di laboratorio si svolgono nelle aule speciali, sotto la guida degli
insegnanti. Si raccomanda agli alunni e agli insegnanti di prendere opportune
precauzioni per evitare inutili aggravi di lavoro al personale di pulizia, in
conseguenza allo svolgimento delle attività didattiche.
Per quanto riguarda la biblioteca alunni, i prestiti concessi sono registrati a
cura dell'insegnante incaricato. I libri devono essere riconsegnati entro i
termini stabiliti dall'insegnante.
Per i libri non restituiti o rovinati, agli alunni e alle loro famiglie sarà richiesto
risarcimento.
Cura e igiene della persona
Gli alunni devono quotidianamente avere cura della persona, specie per quanto
riguarda l'igiene e presentarsi decorosamente vestiti, con abbigliamento
consono all'ambiente.
Il Piano dell’Offerta Formativa
Pagina 73
Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
La divisa della scuola elementare è costituita da grembiule per le bambine e
blusa per i bambini.
Rapporti e modalità di comunicazione con le famiglie
Le comunicazioni con i genitori da parte degli insegnanti avvengono tramite il
diario.
La trasmissione alla famiglia di avvisi ufficiali della scuola e di circolari avviene
a cura della Segreteria Didattica.
Le convocazioni dei genitori vanno inviate, di norma, almeno cinque giorni
prima della data prevista dell‟incontro.
I genitori possono chiedere colloquio ai docenti della sezione, previo accordo
verbale o scritto.
Il Consiglio d‟Istituto promuove, qualora lo ritenga necessario o opportuno,
incontri volti a migliorare il rapporto scuola-famiglia e la collaborazione
propositiva dei genitori all‟azione formativa della scuola.
Doveri scolastici
É vietato l'uso della gomma da masticare.
Gli alunni hanno l'obbligo di presentarsi a scuola muniti di diario, su cui
annoteranno, giorno per giorno, i compiti assegnati e eventuali comunicazioni
degli insegnanti e del Capo d'Istituto, che dovranno sempre essere firmate da
un genitore per presa visione.
L'alunno è tenuto a consegnare al docente, se questi ne fa richiesta, il proprio
diario per dar modo all'insegnante di trascrivere note disciplinari o importanti
comunicazioni alla famiglia. In caso di resistenza, l'alunno sarà accompagnato
in Presidenza per essere richiamato o sospeso.
É vietato l'uso del cellulare.
Si consiglia di non portare a scuola oggetti di valore, di non lasciare denaro
negli indumenti appesi agli attaccapanni.
La scuola non si assume alcuna responsabilità per lo smarrimento e la
scomparsa di denaro ed effetti personali di qualsiasi genere.
Gli alunni devono tenere un comportamento rispettoso nei confronti dei propri
compagni, degli insegnanti e di tutto il personale.
Sanzioni disciplinari
Le sanzioni disciplinari vengono erogate secondo quanto previsto dal
Regolamento di Disciplina (allegato al P.O.F).
Il regolamento di Disciplina è stato presentato alle famiglie nelle classi 4° e 5°
in occasione dell‟ Assemblea di classe.
Varie
É fatto divieto di consegnare dolciumi agli alunni prima di entrare a scuola.
Evitare di far portare a scuola i giocattoli da casa, specialmente se piccoli e
quindi pericolosi.
Verranno concesse speciali diete solo su presentazione di certificato medico o
per motivi religiosi.
Il Piano dell’Offerta Formativa
Pagina 74
Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Gli insegnanti non sono autorizzati a somministrare medicinali di nessun
genere agli alunni, fatta salva la richiesta dei genitori su apposito modulo
elaborato dall‟ASL.
Per festeggiare i compleanni non si possono consumare prodotti preparati in
casa.
Per informare le famiglie sull'andamento scolastico dell‟allievo sono previste
assemblee dei genitori o colloqui individuali.
Per particolari problemi i genitori possono richiedere un colloquio con gli
insegnanti in giorni preventivamente concordati.
Durante le assemblee di sezione è opportuno che i genitori non vengano
accompagnati dai figli, in caso contrario i genitori sono responsabili e quindi
tenuti alla sorveglianza diretta degli stessi.
In caso di scioperi o assemblee, i genitori saranno informati preventivamente.
Scuola secondaria di I grado
Articolazione oraria dell’attività scolastica
-
ingresso : 7.55
uscita: 13.35
studio assistito (servizio comunale)
Frequenza
La frequenza è obbligatoria e prevede un monte ore annuale di 990, diviso in
30 tempi scuola settimanali. Poichè i trenta tempi scuola non corrispondono
esattamente a 30 ore ma a 28 ore e 20‟, le ore che mancano al
raggiungimento del monte ore obbligatorio vengono recuperate con alcuni
sabati di rientro programmati e con le uscite didattiche.
L'obbligatorietà riguarda i seguenti punti:
tutte le lezioni previste dal programma
tutte le attività previste dalla programmazione (visite guidate, viaggi
d'istruzione, iniziative culturali, sportive, etc.)
i rientri per il recupero della differenza ore-tempi
Mensa e interscuola
Facoltativa (per gli allievi che partecipano alle attività facoltative ed opzionali e
allo studio assistito).
Entrata e uscita dalla scuola
Gli alunni entreranno nell'edificio alle ore 7.55.
Al suono della campana gli alunni entrano e si radunano nell'atrio, dove al
secondo suono, si recano con l'insegnante della prima ora nelle rispettive aule.
In
attesa
(o
in
assenza)
dell'insegnante,
gli
alunni
rimangono
temporaneamente nell'atrio sotto la vigilanza dei collaboratori scolastici, che
avvertono immediatamente il Capo d'Istituto, che prenderà i provvedimenti
necessari. É comunque vietato agli alunni accedere alle aule in assenza
dell'insegnante.
Gli alunni, alla fine delle lezioni, devono uscire ordinatamente.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
É fatto divieto agli alunni di predisporsi nei corridoi prima dell'ultimo suono
della campana, così come è vietato al personale ausiliario entrare nelle classi
per le pulizie in presenza degli insegnanti e degli alunni.
La responsabilità dell'insegnante termina con l'orario delle lezioni.
In caso di brevi, imprevedibili ed indispensabili uscite dall'aula, i Docenti
potranno allontanarsi solo dopo aver affidato la classe al personale non
docente o ad un collega.
Dall'insegnante o dal Personale Ausiliario deve essere data immediata
comunicazione al Dirigente Scolastico di qualunque incidente accada agli alunni
durante l'orario delle lezioni.
Ritardi e uscite anticipate
Iniziate le lezioni, nessun alunno può entrare in classe senza il permesso del
Capo d'Istituto o dell'insegnante. Le giustificazioni in caso di ritardo devono
essere firmate da un genitore secondo gli appositi moduli del libretto delle
assenze, così come per le uscite anticipate.
L'insegnante di classe farà l'annotazione scritta sul registro di classe.
In ogni caso l'alunno deve essere prelevato da un genitore o da una persona
maggiorenne.
Qualora l'alunno debba lasciare la scuola per motivi di emergenza (febbre,
malessere...) l'insegnante avviserà i genitori che dovranno compilare un
modulo prestampato giacente in bidelleria.
In caso di infortunio l‟insegnante è tenuto con l‟aiuto dei colleghi e personale
non docente a prestare il primo soccorso per quanto di sua competenza, ad
avvisare tempestivamente i genitori perché l‟alunno sia condotto se necessario
dal medico o al pronto soccorso.
In caso di incidente, con genitori non rintracciabili, il ragazzo potrà essere
accompagnato dall'insegnante al Pronto Soccorso più vicino o verrà contattato
il 118.
L‟insegnante provvederà subito alla stesura della denuncia all‟Ente assicuratore
che sarà presentata alla Segreteria Scolastica entro 48 ore dall‟infortunio. La
denuncia va inoltrata nei tempi più brevi possibili. Il tempo massimo concesso
alle famiglie per controfirmare la denuncia ed allegare eventuali certificati
medici è fissato nelle norme contrattuali nel termine di 30 gg. successivi al
fatto.
Dall'insegnante o dal Personale Ausiliario deve essere data immediata
comunicazione al Dirigente Scolastico di qualunque incidente accada agli alunni
durante l'orario delle lezioni.
Assenze
L'alunno assente, per essere riammesso alle lezioni, deve presentare regolare
giustificazione solo sul libretto delle assenze.
Tale giustificazione deve essere firmata da uno dei genitori o da chi ne fa le
veci e presentata all'insegnante della prima ora, che vi apporrà la propria
firma. L'insegnante della prima ora dovrà controllare le assenze degli alunni del
giorno precedente, anche pomeridiane.
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
L'alunno sprovvisto di giustificazione scritta potrà essere ammesso alle lezioni
solo in via provvisoria ed è tenuto a presentare la giustificazione il giorno
successivo.
Qualora l‟alunno non provvedesse a giustificare l‟assenza nei giorni successivi,
gli insegnanti informeranno il Dirigente Scolastico.
Si ricorda che le assenze massime consentite non possono superare il 25% del
monte ore annuale ossia 247,5 ore, circa 43 giornate.
Intervallo
Alla fine della terza ora, le lezioni vengono sospese per 10 minuti, allo scopo di
consentire agli alunni di consumare la merenda e di recarsi ai servizi. É proibito
portare a scuola lattine di bibite.
L'intervallo si svolge nel corridoio del proprio piano sotto la sorveglianza dei
docenti. É vietato spostarsi da un piano all'altro senza l'autorizzazione
dell'insegnante.
L'intervallo, se svolto in modo pericoloso, può essere sospeso su decisione
dell'insegnante. In tal caso la pausa si svolge in classe e il docente ha l'obbligo
di far uscire uno o due alunni per volta per recarsi ai servizi.
Durante le ore di lezione
Durante le ore di lezione la vigilanza nei corridoi e nei servizi è garantita da un
collaboratore scolastico posizionato alla cattedra, nel corridoio delle aule, e dal
collaboratore posizionato all‟ingresso.
Spostamenti
Gli spostamenti all'interno della scuola devono avvenire in modo ordinato e in
silenzio.
Visite guidate, gite e viaggi di istruzione
Il viaggio di istruzione è parte integrante dell‟attività scolastica e vede quindi la
partecipazione dell‟intera classe, salvo motivi legati a problemi di salute o
familiari. I problemi economici verranno comunicati al Dirigente Scolastico ed
affrontati con la collaborazione della Scuola.
Il Consiglio di Istituto ha deliberato che, previa presentazione del mod.ISEE, le
famiglie potranno avvalersi di un'esenzione in base al reddito (50% con redd.
ISEE fino a 10.000 euro, 33% con redd. ISEE fino a 12.000 euro).
Per le visite guidate ed i viaggi d‟istruzione si applicano integralmente i criteri
previsti dalle disposizioni provinciali e quelli stabiliti dal Consiglio di Istituto.
Per le uscite di istruzione con mezzi di trasporto tutti gli alunni devono avere
l'autorizzazione firmata dai genitori. Il numero degli accompagnatori deve
essere adeguato a quello degli alunni e al tipo di uscita.
Lezioni di educazione fisica
L'accompagnamento degli alunni dalle aule alla palestra, e viceversa, compete
agli insegnanti di educazione fisica.
Gli allievi sono tenuti a portare sempre la tuta, le scarpe da ginnastica e
l'occorrente adatto.
Nel caso in cui l'allievo non possa fare lezione per motivi di salute è necessaria
una giustificazione scritta da parte del genitore.
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Nel caso di richiesta di esonero parziale o totale, temporaneo o permanente,
occorre fare domanda al Capo d'Istituto allegando certificato medico.
Anche in caso di esonero, l'alunno dovrà presentarsi alle lezioni.
Uso delle attrezzature
Gli alunni devono avere la massima cura delle suppellettili e delle attrezzature
della scuola.
In caso di danni provocati intenzionalmente, gli alunni interessati saranno
tenuti al risarcimento e soggetti a sanzioni disciplinari, adeguate al danno e
alla frequenza.
Le attività di laboratorio si svolgono nelle aule speciali, sotto la guida degli
insegnanti. Si raccomanda agli alunni e agli insegnanti di prendere opportune
precauzioni per evitare inutili aggravi di lavoro al personale di pulizia, in
conseguenza allo svolgimento delle attività didattiche.
Per quanto riguarda la biblioteca alunni, i prestiti concessi sono registrati a
cura dell'insegnante incaricato. I libri devono essere riconsegnati entro i
termini stabiliti dall'insegnante.
Per i libri non restituiti o rovinati, agli alunni e alle loro famiglie sarà richiesto
risarcimento.
Cura e igiene della persona
Gli alunni devono quotidianamente avere cura della persona, specie per quanto
riguarda l'igiene e presentarsi decorosamente vestiti, evitando un
abbigliamento sconveniente in quanto poco consono all'ambiente.
Rapporti e modalità di comunicazione con le famiglie
Le comunicazioni con i genitori da parte degli insegnanti avvengono tramite il
diario.
La trasmissione alla famiglia di avvisi ufficiali della scuola e di circolari avviene
a cura della Segreteria Didattica.
Le convocazioni dei genitori vanno inviate, di norma, almeno cinque giorni
prima della data prevista dell‟incontro.
I genitori possono chiedere colloquio ai docenti della sezione, previo accordo
verbale o scritto.
Il Consiglio d‟Istituto promuove, qualora lo ritenga necessario o opportuno,
incontri volti a migliorare il rapporto scuola-famiglia e la collaborazione
propositiva dei genitori all‟azione formativa della scuola.
Doveri scolastici
É vietato l'uso della gomma da masticare.
Gli alunni hanno l'obbligo di presentarsi a scuola muniti di diario, su cui
annoteranno, giorno per giorno, i compiti assegnati e eventuali comunicazioni
degli insegnanti e del Capo d'Istituto, che dovranno sempre essere firmate da
un genitore per presa visione.
L'alunno è tenuto a consegnare al docente, se questi ne fa richiesta, il proprio
diario per dar modo all'insegnante di trascrivere note disciplinari o importanti
comunicazioni alla famiglia. In caso di resistenza, l'alunno sarà accompagnato
in Presidenza per essere richiamato o sospeso.
É vietato l'uso del cellulare.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Si consiglia di non portare a scuola oggetti di valore, di non lasciare denaro
negli indumenti appesi agli attaccapanni.
La scuola non si assume alcuna responsabilità per lo smarrimento e la
scomparsa di denaro ed effetti personali di qualsiasi genere.
Gli alunni devono tenere un comportamento rispettoso nei confronti dei propri
compagni, degli insegnanti e di tutto il personale.
Sanzioni disciplinari
Le sanzioni disciplinari vengono erogate secondo quanto previsto secondo
quanto previsto dal Regolamento di Disciplina (allegato al P.O.F).
Il regolamento di Disciplina è stato presentato alle famiglie in occasione
dell‟assemblea di classe.
Varie
Verranno concesse speciali diete solo su presentazione di certificato medico o
per motivi religiosi.
religiosi.
Gli insegnanti non sono autorizzati a somministrare medicinali di nessun
genere agli alunni, fatta salva la richiesta dei genitori su apposito modulo
elaborato dall‟ASL.
Per festeggiare i compleanni non si possono consumare prodotti preparati in
casa.
Per informare le famiglie sull'andamento scolastico dell‟allievo sono previste
assemblee dei genitori o colloqui individuali.
Per particolari problemi i genitori possono richiedere un colloquio con gli
insegnanti in giorni preventivamente concordati.
In caso di scioperi o assemblee, i genitori saranno informati preventivamente.
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Servizi amministrativi
La scuola individua, fissandone e pubblicandone gli standard e garantendone
l'osservanza ed il rispetto, i seguenti fattori di qualità dei servizi
amministrativi:
- celerità delle procedure
- trasparenza
- informatizzazione dei servizi di segreteria
- tempi di attesa
- flessibilità degli orari
Standard specifici delle procedure
Si rende noto che ai fini di un miglior servizio per l'utenza, si decide di
derogare sensibilmente dagli standard fissati dalla Carta dei Servizi della
scuola (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 Giugno 1995) in
ordine soprattutto a una maggior celerità delle procedure e a una notevole
riduzione dei tempi di attesa.
Ufficio di segreteria
Compatibilmente con la dotazione organica di personale amministrativo, tenuto
conto delle esigenze degli utenti del territorio, l'Ufficio di Segreteria garantisce
il seguente orario di apertura al pubblico:
- dal lunedì al venerdì
o dalle ore 8.00 alle ore 10.00
o dalle ore 16.00 alle ore 16,30
Per l‟anno scolastico 2011/2012 l‟ufficio di segreteria sarà aperto alcuni sabati
dalle 9 alle 12. Le date sono disponibili in segreteria e sul sito dell‟ Istituto.
 La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata a vista.
 Il rilascio dei certificati verrà effettuato nell'arco delle 24 ore.
 Gli attestati e i documenti sostitutivi del diploma sono consegnati a vista, a
partire dal primo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati
finali.
 I documenti di valutazione degli alunni (le schede) sono consegnate dai
docenti incaricati o direttamente dal Capo d'Istituto entro 5 giorni dal
termine delle operazioni generali di scrutinio.
 I certificati di servizio del personale scolastico vengono rilasciati entro il
tempo massimo di 5 giorni lavorativi dalla richiesta.
La scuola assicura all'utente la tempestività del contatto telefonico, esistendo
al proprio interno persone in grado di dare risposte certe e fornire le
informazioni richieste durante tutto l'arco della giornata scolastica.
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Ufficio di presidenza
Il Dirigente Scolastico riceve al pubblico, compatibilmente con i propri impegni,
su appuntamento, nel proprio ufficio sito all‟interno della scuola.
Informazioni agli utenti
La scuola mette a disposizione dei genitori i seguenti documenti:
1. pubblicati all'albo e sul sito dell‟Istituto:





orario dei docenti
orario, funzioni e dislocazione del personale A.T.A
organigramma degli Organi Collegiali
delibere del Consiglio di Istituto
regolamento d'Istituto
2. a disposizione in Presidenza (e/o in segreteria):
 progetto offerta formativa (POF)
 programmazione educativa e didattica dell'istituto
 piano annuale di lavoro dei docenti
 relazione finale sui risultati conseguiti
 polizza assicurativa (in segreteria)
3. inviati a casa e/o illustrati personalmente:
 esiti delle verifiche e valutazioni
 convocazioni alle riunioni e calendario incontri individuali
 variazione nell'erogazione del servizio
N.B. Presso l'ingresso e gli uffici sono presenti operatori scolastici in grado di
fornire all'utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio.
Procedura dei reclami
-
-
I reclami possono essere espressi al Capo d'Istituto in forma orale, scritta,
telefonica o via fax e debbono contenere generalità e reperibilità del
proponente.
I reclami orali telefonici debbono essere successivamente sottoscritti.
I reclami anonimi non saranno presi in considerazione, se non circostanziati.
Il Capo di Istituto dopo aver indagato in merito, risponde entro il termine di
15 gg. in forma scritta, attivandosi per rimuovere le cause che hanno
provocato il reclamo; oppure, qualora l'oggetto del reclamo non sia di sua
competenza, fornendo indicazioni, cerca il corretto destinatario.
Annualmente, il Capo di Istituto, formula per il Consiglio una relazione
analitica dei reclami e dei successivi provvedimenti. Tale relazione è inserita
nella relazione finale del Consiglio di Istituto sull'anno scolastico.
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Ordinamento delle attività e
funzionamento degli organi
collegiali
Coordinamento organizzativo dei consigli di classe
- Il Consiglio di classe per la scuola media è costituito dal Capo di Istituto, dai
docenti della classe e da quattro rappresentanti eletti dai genitori degli alunni.
Invece per la scuola primaria e dell‟infanzia è costituito dai docenti della classe,
dal Capo di Istituto e da un rappresentante eletto sempre dai genitori degli
alunni.
- Il Consiglio di classe è presieduto dal Capo di Istituto o da un docente,
membro del Consiglio, suo delegato (Coordinatore).
-Il Consiglio di classe che si riunisce almeno una volta al mese in ore non
coincidenti con l'orario delle lezioni, è convocato dal Capo di Istituto di propria
iniziativa o su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei suoi membri.
- I Consigli di classe sono convocati mensilmente dal Capo di Istituto, con
preavviso scritto, almeno 5 giorni prima e con indicazione dell'ordine del
giorno.
- I rappresentanti di classe dei genitori sono ammessi ai consigli non meno di
due volte all‟anno. In casi eccezionali il Coordinatore, ottenuta l'autorizzazione
del Capo di Istituto, può invitare alla seduta, tramite il diario degli alunni, tutti i
genitori della classe.
Rapporto scuola-famiglia
Le occasioni di incontro diretto con il personale scolastico sono molteplici:
1. consegna della scheda di valutazione: primo quadrimestre (Febbraio) e
secondo quadrimestre (Giugno)
2. in occasione delle assemblee di classe convocate (in Ottobre) per l'elezione
del rappresentante di classe
3. udienze generali pomeridiane (Dicembre – Aprile)
4. consigli di intersezione/interclasse
5. settimanalmente (per la scuola secondaria di I grado), con tutti gli
insegnanti, secondo il prospetto orario affisso nella bacheca della scuola e
comunicato agli alunni tramite il diario
6. colloqui individuali con tutti i professori nell‟intera giornata (scuola
secondaria di I grado)
7. con l'eventuale invio a casa di comunicazione scritta o telefonica nei casi in
cui la scuola ravvisi la necessità o l'urgenza di un incontro con i genitori
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Ingresso dei genitori
-
Durante l'orario delle lezioni non è consentito l'accesso ai piani
-
I colloqui con gli insegnanti devono avvenire negli orari stabiliti
-
Per eventuali comunicazioni urgenti, occorre in ogni caso farsi annunciare
dal personale ausiliario
-
All'uscita degli alunni dalla scuola i genitori devono sostare al di fuori del
cancello e non ostruire l'uscita
Attività para-inter-extra scolastiche
Il Consiglio di Istituto è favorevole a tutte le iniziative che abbiano un sicuro
valore formativo e si riserva di deliberare sulle singole proposte che saranno
presentate.
Uso dei locali e delle attrezzature al di fuori
dell’orario scolastico
Il Consiglio di Istituto esprime l'assenso per l'utilizzazione degli edifici e delle
attrezzature scolastiche al di fuori dell'orario del servizio scolastico per attività
che realizzino la funzione della scuola come centro di produzione culturale,
sociale e civica
Visite guidate e viaggi d’istruzione
Le visite e i viaggi di istruzione sono contestualizzati alla programmazione
educativo-didattica e culturale. Si effettuano secondo le delibere degli Organi
Collegiali, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio di Istituto.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Verifica e valutazione
del Piano dell’Offerta Formativa
La gestione, la verifica e la valutazione del Piano dell‟Offerta Formativa è
coordinata dalla Commissione POF che opera sulla base di:
Obiettivi raggiunti
Risultati conseguiti
Indice di soddisfazione delle famiglie, degli alunni e di tutti gli operatori
scolastici (rilevato attraverso questionari distribuiti alla fine di un‟attività e
alla fine dell‟anno per la verifica globale del servizio)
I risultati della valutazione sono determinanti per l‟elaborazione di opportune
strategie di miglioramento la cui priorità è definita a livello degli organi
collegiali e delle singole commissioni di lavoro.
Valutazione sul servizio reso
Allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio, è stata
effettuata una rilevazione mediante questionari opportunamente tarati, rivolti
ai genitori. Le informazioni richieste vertono sugli aspetti organizzativi, didattici
ed amministrativi del servizio.
La relazione che segue sintetizza i risultati raccolti dall‟indagine eseguita
nell‟anno scolastico 2009/2010 dal prof. Bottoni, docente presso la scuola
Secondaria di I grado del nostro Istituto, in qualità di Figura Strumentale:
“Valutazione del Piano dell‟Offerta Formativa”.
“Il pericolo non viene da quello che non conosciamo
ma da quello che crediamo sia vero e invece non lo è.”
[Mark Twain]
Valutazione della proposta formativa
Perché è necessario valutare un servizio come quello scolastico? Perché è
opportuno interrogarsi sul come funziona il sistema scolastico?
La risposta è duplice: per verificare e per migliorare.
C‟è però una seconda domanda. Come valutare un servizio immateriale come
quello scolastico? Quali item considerare? Soprattutto cosa valutare?
La così detta Vision 2000 che sta alla base dei più recenti sistemi di valutazione
si basa sulla consapevolezza che l‟utente maturo non solo si interroga sui
risultati ma anche sui processi che li generano. Pertanto non si può certo
ridurre la scuola ad una valutazione del successo/insuccesso (pur utile) ma
soprattutto è necessario capire cosa pensano i nostri utenti e come valutano il
processo che genera il risultato.
Ecco perché nel questionario sulla soddisfazione, alle famiglie, per due anni
scolastici, si è chiesto non solo di valutare l‟apprezzamento del risultato (il
servizio) ma anche cosa è ritenuto più importante cioè quanto importa che un
certo risultato sia conseguito…
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Una relazione completa di questa indagine non può certo essere inserita nel
POF, qualcosa si può però osservare cosa apprezzano di più ma soprattutto
cosa apprezzano di meno i nostri utenti.
Dai dati emerge una fondamentale soddisfazione dell‟utenza e un buon
apprezzamento dell‟utilità del lavoro svolto.
Tuttavia è necessario elencare gli aspetti meno apprezzati al fine di migliorare.
Il teorema di Pareto (applicato spesso in sede di valutazione) sostiene che dal
20% delle cause negativa determina l‟80% dell‟insoddisfazione.
Ecco pertanto gli aspetti da migliorare maggiormente: laboratori, sito (da far
conoscere), passaggio tra le scuole ed orientamento e verifica della quantità di
impegno.
Nella scuola secondaria è ritenuto da migliorare: la conoscenza della scuola in
entrata.
Nella scuola primaria è ritenuto da migliorare: il passaggio tra le scuole.
Nella scuola dell‟infanzia: è necessario far conoscere meglio le potenzialità del
sito e valutare meglio la ripartizione del tempo scuola.
Questi dati chiederebbero una valutazione qualitativa nel dialogo con le
famiglie e i loro rappresentanti, tentata con discreto successo lo scorso anno
scolastico.
Il Piano dell’Offerta Formativa
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Istituto Comprensivo Statale “A. Gramsci” – anno scolastico 2011/2012
Indice
Presentazione 2
Introduzione
Chi siamo
4
5
Premi e riconoscimenti
Organigramma
Premessa
7
9
10
Crescere insieme
11
Obiettivi generali del processo formativo
La continuità educativa
Verifica e valutazione
13
14
Orientamento scolastico
18
Scuola dell’Infanzia “M. Montessori”
Scuola primaria “A. Negri”
20
24
Scuola secondaria di I grado “A. Gramsci”
Arricchimento dell’offerta formativa
Progetti
12
30
36
38
I laboratori
50
Attività di integrazione curricolare
Sicurezza
52
55
Integrazione alunni diversamente abili e integrazione alunni stranieri
Incarichi di plesso e d’istituto
Commissioni
64
65
Regolamento d’istituto
67
Servizi amministrativi
80
Ordinamento delle attività e funzionamento degli organi collegiali
Verifica e valutazione del Piano dell’Offerta Formativa
Indice
56
82
84
86
Il Piano dell’Offerta Formativa
Pagina 86
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la versione integrale - Istituto Comprensivo Statale "Antonio Gramsci"