Sulla strada – Rassegna stampa 1 2 agosto 2015 PRIMO PIANO Auto tampona camion in autostrada: due morti Terribile incidente allo svincolo di Pistoia: a perdere la vita due fiorentini di Pasquale Petrella PISTOIA 02.08.2015 - Due uomini sono morti nella notte fra sabato 1 e domenica 2 agosto sull'A11 all'altezza dello svincolo di Pistoia in un terribile incidente stradale. Per cause che spetterà alle autorità di chiarire, l'auto dei due è andata a tamponare un autoarticolato della ditta Autotrasporti Chiti di Quarrata. Un impatto devastante che ha provocato la morte di Claudio Pratesi di cinquantadue anni residente a Bagno a Ripoli e di Francesco Alocci di 40 anni, originario di Orbetello e residente a Firenze. Sul posto sono intervenuti le automediche da Pistoia e da Montecatini, il Soccorso pubblico di Montecatini, la Croce d'Oro di Ponte Buggianese, la Misericordia di Pistoia, oltre alla polizia, ai vigili del fuoco e al personale di Autostrade. Ad occuparsi dei rilievi dell'incidente sono state le pattuglie della sottosezione di Montecatini della Polizia Stradale. La dinamica è apparentemente molto semplice a giudicare dalla posizione dei mezzi. Più difficile sarà scoprire la causa del terribile e fatale impatto che può, per ora, solo essere ipotizzata. Entrambi i veicoli stavano procedendo nella direzione di Firenze. Il tir con rimorchio aveva appena iniziato a salire il cavalcavia lasciando sulla destra la corsia per l'uscita dall'autostrada quando l'auto, una Volkswagen Polo, l'ha centrato con violenza sullo spigolo destro disintegrandosi e uccidendo sul colpo i due uomini che si trovavano all'interno. Un colpo di sonno? Una distrazione? Un malore per l'automobilista? O il camionista stava facendo una manovra azzardata che ha colto di sorpresa l'auto che lo seguiva? Sono solo alcune delle ipotesi che si possono azzardare in questo momento e che le indagini e l'autopsia - che sicuramente il magistrato di turno della Procura di Pistoia disporrà dando l'incarico ad un medico patologo lunedì 3 agosto - permetteranno di accertare. Per estrarre le due salme dalle lamiere è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco di Pistoia che hanno la caserma a poche centinaia di metri dal luogo della tragedia. La squadra di pompieri è arrivata sul posto in tre minuti: alle 2,57 l'allarme, alle 3 erano già accanto al veicolo per cercare di salvare la vita ai due automobilisti. Ma non c'è stata alcuna possibilità di aiutarli. I rilievi dell'incidente, la rimozione delle salme che sono state portate all'istituto di anatomia patologica dell'ospedale San Jacopo di Pistoia, e la rimozione dei mezzi è andata avanti per oltre quattro ore, creando grossi disagi alla circolazione autostradale visti i pendolari dei locali della Versilia. In molti sono stati in fila per almeno tre ore prima di poter riprendere la marcia su un'unica corsia. Altri interrogativi che gli inquirenti dovranno risolvere sono quelli relativi al tir: perché si trovava in autostrada nella notte fra sabato e domenica visto che i mezzi pesanti non possono circolare nei weekend? Stava davvero procedendo in direzione Firenze oppure, come raccontavano alcuni testimoni durante i soccorsi, è vera la drammatica ipotesi che il camionista si sarebbe accorto in ritardo dell'uscita per Pistoia e stava facendo retromarcia per cercare di riprendere lo svincolo? Fonte della notizia: iltirreno.gelocal.it NOTIZIE DALLA STRADA Vicenza, gioca i numeri della multa e 'sbanca' al lotto Ha giocato i numeri del verbale della multa e ha vinto 705 euro. E' successo ad un pensionato 62enne di Schio 02.08.2015 - Ha giocato i numeri del verbale della multa e ha vinto 705 euro. E' successo nei giorni scorsi a Schio (Vicenza). Il protagonista della curiosa vicenda è un pensionato 62enne che ha raccontato al Gazzettino come l'imprevisto si sia trasformato in una fortunata coincidenza. L'uomo aveva parcheggiato lo scooter in divieto di sosta, vicino a piazza Rossi, per svolgere una veloce commissione. Il suo motorino, però, non è sfuggito agli occhi di un solerte vigile che ha steso il verbale e comminato la multa. Come tutti, la sorpresa non è affatto piaciuta al centauro che, però, ha deciso di sfogare la sua rabbia "investendo" 10 euro sui numeri del verbale in una schedina del lotto. E, dopo qualche ora, la "scocciatura" si è trasformata in una bella notizia da oltre 700 euro. Fonte della notizia: today.it I POSTI DI BLOCCO DI VIGILI E CARABINIERI Senza patente e assicurazione La flotta degli «invisibili» che crea allarme sulle strade Solo nei primi sei mesi dell’anno, la polizia locale ha fermato 360 persone senza patente e 798 non erano assicurati di Michele Focarete L’auto non sua, la patente non abilitata in Italia e il tagliando dell’assicurazione falso. Eppure se ne andava tranquillamente in giro, con licenza di essere denunciato a piede libero o - peggio - di investire qualcuno a spese del fondo vittime delle strada. Perché Moustafà C., 37 anni, magrebino senza permesso di soggiorno, non aveva alcun diritto a circolare. Moustafà è uno dei tanti fermati dalle forze dell’ordine durante i controlli di fine settimana, nelle zone della movida milanese: dai Navigli, all’Arco della Pace, al quartiere Garibaldi. AUMENTANO LE OMISSIONI DI SOCCORSO Solo nei primi sei mesi dell’anno, la polizia locale ha fermato 360 persone senza patente e 798 non erano assicurati. I carabinieri, che proprio per arginare un fenomeno che non tende a diminuire, ogni weekend mettono in piedi un servizio mirato, con posti di blocco 48 ore non stop. E il bilancio deve far riflettere. Negli ultimi due mesi e mezzo hanno fermato 62 persone alla guida dell’auto, sprovvisti di patente. E, spesso, chi non aveva il documento era anche ubriaco (53 persone) era in prevalenza straniero (un 34% di sudamericani e 14% dell’Est Europa). Quando i militari dell’Arma hanno tirato le somme di chi è finito nella loro rete dal primo maggio al 15 luglio, si sono accorti che tra quelli senza patente il 36% erano egiziani e il 14% di nazionalità marocchina. «Un fenomeno che desta preoccupazione - sottolinea il capo della polizia Locale, Tullio Mastrangelo - perché costante, senza accenni a diminuire. Tra l’altro, proprio perché queste persone non sono in regola, sono aumentati i casi di omissione di soccorso in caso di feriti. Noi abbiamo messo in campo proprio per catturare questi pirati, una squadra, l’Unità investigazioni speciali, e finora nessuno è riuscito a sfuggire alle proprie responsabilità». STRANIERI PRIVI DI PATENTE Durante i controlli non sono poi rari i casi in cui chi viene fermato tenta di fuggire e spesso crea degli incidenti o reagisce contro le forze dell’ordine. Come Aziz S. 42 anni, marocchino clandestino, già fermato 17 volte per violazione alla legge sull’immigrazione e reati d’ogni tipo, compresa la resistenza a pubblico ufficiale. Con una ventina di verbali alle spalle che spaziano dall’omissione di soccorso alla guida in stato di ebbrezza e una quarantina di punti da detrarre dalla patente che però non ha mai posseduto. Quando gli agenti della Municipale gli hanno mostrato la paletta, ha pigiato sull’acceleratore della sua Passat tamponando un’auto che gli stava davanti. Ha poi preso contromano una via vicina, andando a sbattere frontalmente contro un’Opel guidata da un pensionato di 76 anni, prima di essere catturato. «L’ondata di stranieri - spiega chi si occupa di immigrazione - non cessa. Arrivano persone che sanno guidare, ma non hanno la patente perché non conoscono la nostra lingua o non hanno soldi per pagarla». Fonte della notizia: milano.corriere.it Da domani a supporto della Polizia Stradale anche i 'Rangers d'Italia' per gli animali lasciati nelle auto Saranno monitorate con attenzione, in particolare, le aree di servizio della A10. di Carlo Alessi 31.07.2015 - Inizia domani un mese particolarmente ‘caldo’ per la Polizia Stradale in tutta Italia e, ovviamente, anche nella nostra provincia. Nei prossimi weekend, intanto, gli agenti dei Rangers d’Italia segnaleranno eventuali situazioni di disagio per gli animali nelle aree di servizio dell’autostrada, in supporto alla Stradale. Capita purtroppo spesso che gli animali vengano lasciati nelle auto sotto il sole e che rischino di morire. Per questo i Rangers controlleranno con attenzione questo tipo di situazione, segnalando eventuali problemi alla Polstrada. Intanto la Stradale imperiese potrà contare, per questo mese, di 8 nuovi agenti, arrivati negli ultimi 2 mesi e che affiancheranno gli ‘anziani’ per dar manforte ai turni massacranti del periodo estivo. Come sempre la Stradale garantirà nel mese più trafficato dell’anno una maggiore presenza sulla A10 e sulla viabilità ordinaria. Aumenteranno i servizi per prevenire le cosiddette ‘stragi del sabato sera’ e ci saranno anche molte pattuglie in borghese con auto ‘civetta’ per evitare problemi ed incidenti sulle strade. Fonte della notizia: sanremonews.it SCRIVONO DI NOI Notte di controlli serrati da parte della polizia di Stato: battuti i locali della Riviera Gli agenti hanno identificato e controllato oltre 392 persone e fermato, nei 12 posti controllo, oltre 230 auto, 8 sono le patenti ritirate nei confronti di conducenti che guidavano il veicolo sotto l'influenza di alcol 02.08.2015 - Si sono conclusi all'alba di domenica i controlli serrati, disposti dalla Questura di Rimini, che hanno visto 92 agenti impiegati in ogni angolo della Riviera e, in particolare, nei locali notturni. Oltre al personale della squadra Mobile, hanno collaborato il personale dei reparti Prevenzione Crimine, delle Volanti, della polizia Stradale, della polizia Ferroviaria, del Reparto Mobile di Senigallia e dei cinofili della polizia di Stato, nonché dell’Arma dei carabinieri e della Polizia Municipale di Rimini e di Riccione. Gli agenti hanno identificato e controllato oltre 392 persone e fermato, nei 12 posti controllo, oltre 230 auto, 8 sono le patenti ritirate nei confronti di conducenti che guidavano il veicolo sotto l’influenza di alcol. Ritirata anche una carta di circolazione ed elevate inoltre altri verbali di contestazione per violazione delle disposizioni del Codice della Strada. Dopo aver effettuato i primi controlli nei pressi delle stazioni di Rimini e di Riccione e sulle principali strade della provincia, si sono spostati nei pressi dei locali notturni. E anche qui i risultati non sono mancati: durante i controlli effettuati nelle immediate vicinanze delle discoteche con i cani antidroga sono stati pizzicati 12 ragazzi trovati in possesso di sostanza stupefacente e segnalati in Prefettura come assuntori. Fonte della notizia: riminitoday.it Civitanova, guida in stato di ebbrezza La polizia stradale ritira 26 patenti CIVITANOVA 02.08.2015 - Strage di patenti nella notte, in 26 rimangono a piedi. Un ragazzo vede la paletta della Polstrada e non si ferma all'alt ma viene rintracciato e sanzionato. Maxi multa per un camionista, che dovrà pagare 5 mila euro. Tre le pattuglie della polizia stradale di Macerata al lavoro sulla costa. Ventisei in tutto gli automobilisti che hanno detto arrivederci alla patente di guida. Tra questi anche due donne, che si erano messe al volante dopo aver alzato un po' troppo il gomito, e quattro neopatentati. In due casi il tasso alcolico nel sangue superava 1.5 grammi per litro. Fonte della notizia: corriereadriatico.it Troppi automobilisti al telefono: multe della Polstrada Litiga con il marito e si lancia dall'auto in corsa, donna soccorsa dalla Polstrada BENEVENTO 02.08.2015 - Arriva il mese di agosto e arriva anche l'esodo estivo: molti gli italiani in viaggio, con traffico critico verso le località di villeggiatura nelle ore mattutine e pomeridiane. Proprio per garantire il più possibile la sicurezza dei vacanzieri, durante la scorsa settimana e soprattutto durante il primo week end di esodo, gli agenti della Polizia Stradale di Benevento hanno concentrato i controlli su quei comportamenti che sono fonte di distrazione e troppo spesso di gravi incidenti. Molte sono state le violazioni contestate (ben 93) alle circa 150 persone controllate. Un dato curioso è che in appena due ore di servizio attivo, lo scorso giovedì pomeriggio, gli agenti diretti dal commissario capo Antonio Vetrone hanno riscontrato ben 11 violazioni per utilizzo non conforme del telefonino durante la guida. Bene invece per quanto riguarda il rispetto dei limiti di velocità (solo 3 le sanzioni comminate) e l’utilizzo dei sistemi di ritenuta: solo 12 nell’arco della settimana le violazioni accertate per mancato uso delle cinture di sicurezza. Ma al di là delle sanzioni, l’attività della Polstrada sul fronte dell’assistenza agli utenti a seguito di incidente è stata costante e tempestiva. Ben 5 infatti i sinistri stradali rilevati durante la scorsa settimana, con altrettanti feriti. In un caso si è sfiorata addirittura la tragedia. Una donna marocchina in stato di gravidanza, per una lite col suo compagno, ha aperto la portiera dell’auto su cui viaggiavano sulla Telesina in direzione Roma, lanciandosi sull’asfalto con l’intento di suicidarsi. Solo l’intervento degli agenti allertati dalla sala operativa della Polizia Stradale ha evitato il peggio. Giunti sul posto, infatti, i poliziotti hanno per prima cosa chiuso al traffico la trafficata arteria, poi hanno cercato di calmare la signora in evidente stato di agitazione e ferita in modo lieve tanto da rendere necessario il trasferimento all'ospedale Rummo. Fonte della notizia: ottopagine.it Esami della patente con l'auricolare: sgominata banda di pakistani, 11 arresti Il caso scoperto a Trento nel 2013 ha dato il via ad una complessa indagine, conclusa nei giorni scorsi con 11 ordinanze cautelari. La banda stava spostando l'attività a Bologna, Milano e Firenze poichè a Trento stava iniziando a destare sospetti: in un mese sono stati circa 50 gli esami superati con il metodo dell'auricolare 01.08.2015 - Arrivavano a pagare fino a 4000 euro per passare l'esame della patente, ovviamente truccato. Il caso scoperto a Trento nel novembre 2013 si è rivelato essere uno dei tanti, scoperti negli ultimi anni in tutto il Nord Italia, tanto da far scattare un'indagine molto complessa che ha toccato le città di Bolzano, Milano, Blogna e Firenze. Il metodo usato era sempre lo stesso: all'esame i canidati si presentavano con un auricolare nascosto. Dall'altra parte un suggeritore ben preparato, con il libro alla mano, forniva le risposte assicurando il buon esito dell'esame. Nei giorni scorsi la PM Maria Colpani ed il GIP di Trento Francesco Forlenza hanno emanato ordinanze di custodia cautelare per 11 persone, responsabili dei reati di associazione a delinquere e falsità ideologica in autorizzazioni amministrative. Si tratta di un gruppo di pachistani, che fornivano un "esame facile" ai connazionali. Lo scoglio più grande è come sempre la lingua, l'italiano astruso del Codice della Strada, e dei test della Motorizzazione. Uno scoglio da aggirare, illecitamente, pagando. L'operazione ha coinvolto più di 60 agenti dei vari compartimenti della stradale: tre membri della banda sono finiti in carcere, altri 8 ai domiciliari. "La complessa indagine, coordinata dalla Dott.ssa Maria Colpani della Procura della Repubblica di Trento e condotta dalla Sezione Polizia Stradale di Trento, trae origine dalla segnalazione di un anomalo flusso di cittadini stranieri, soprattutto di origine pachistana, presso la locale Motorizzazione civile per sostenere gli esami per il conseguimento della patente di guida di categoria B - si legge nel comunicato della Questura -. Gli accertamenti posti in essere dagli specialisti della Polstrada di Trento permettevano di individuare, in diverse occasioni, cittadini stranieri che cercavano di sostenere e superare l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida utilizzando metodi fraudolenti". Sarebbero una cinquantina gli esami sostenuti illegalmente, sempre con lo stesso trucco, in un solo mese, presso la Motorizzazione di Trento. Un numero che non poteva non destare qualche sospetto, tanto che l'attività si stava già spostando in altre città, mentre a Trento erano già partite le indagini. Fonte della notizia: trentotoday.it Al volante con un tasso alcolemico da record, automobilista pizzicato dalla polizia Stradale Nottata di controlli lungo le strade del forlivese, a finire nei guai sono stati quattro guidatori sorpresi al volante sotto l'effetto dell'alcol 01.08.2015 - Notte di controlli per il personale della polizia Stradale di Forlì che, tra venerdì e sabato, ha pizzicato tre automobilisti ubriachi e un quarto che guidava senza patente. A finire nei guai è stato un 43enne italiano che, fermato dalla pattuglia al volante di una Peugeot 207, ha fatto letteralmente schizzare l'etilometro. L'uomo ha fatto segnare il tasso record di 1,88 g\l che gli è valso una denuncia a piede libero, la decurtazione di 10 punti dalla patente con il documento che gli è stato ritirato mentre, il veicolo, è stato sottoposto a sequestro. Maxi multa da 531 euro, patente sospesa e 10 punti decurtati dal documento per un 24enne anche lui fermato, verso le 5, e sottoposto all'etilometro che ha evidenziato un tasso di 0,71 g\l. I controlli in autostrada, invece, hanno visto la pattuglia della Stradale fermare un 41enne alla guida di una Ferrari. Sottoposto ai controlli, l'uomo è risultato guidare sotto l'effetto dell'alcol con un tasso di 0,80 g\l. E' costata una denuncia a piede libero, oltre a una serie di multe e il fermo amministrativo dell'auto, il comportamento di un albanese 42enne fermato er un controllo e risultato senza patente. Ulteriori approfondimenti hanno accertato che il veicolo, una Fiat Marea, presentava le gomme lisce, danni alla carrozzeria e sistemi di illuminazione inefficenti. Fonte della notizia: forlitoday.it Beccato dal Velocar sei volte in un mese Pordenone, gli autovelox fissi stanno facendo strage: le sanzioni possono anche superare i mille euro. I numeri dei primi 30 giorni PORDENONE 01.0.2015 - Nuova raffica di multe comminate con lo strumento del Velocar, il temuto autovelox fisso che sta risultando la rovina di sempre più automobilisti pordenonesi. A un mese dall’entrata in funzione di questi temuti dispositivi, che misurano la velocità istantanea al passaggio delle vetture, lungo alcune strade della provincia di Pordenone, emergono i dati – poco rassicuranti – sulle contravvenzioni comminate agli automobilisti indisciplinati. Sulla pagina Facebook del giornalista Antonio Liberti sono comparsi numeri, confermati dalla polizia stradale, che lasciano poco spazio alle interpretazioni. Sono state infatti 731 le multe già comminate e che stanno per essere recapitate al domicilio di quanti sono stati pizzicati a spingere un troppo sulla tavoletta dell'acceleratore. In totale, fa notare Liberti, i punti che se ne andranno dalle patenti di automobilisti e centauri (questi ultimi la metà dei trasgressori totali) sono la bellezza di 2141. Il vero punto nero è Cellino dove si registrano le maggiori infrazioni commesse soprattutto a quanti transitano in sella alle due ruote. Seguono la statale 464 a Spilimbergo (in entrambe le direzioni) ed infine Gleris. La velocità più elevata dai sistemi sono stati i 190 km/h sulla Maniago-Udine. Per quanto riguarda poi lo sforamento del limite, in 539 hanno superato la barriera tra i 10 e i 40 km/h rispetto al limite, 76 da 41 a 60 km/h ed infine 7 dai 60 in su. «Tra i casi particolari rilevati dalla polizia stradale di Pordenone – prosegue l’analisi di Liberti – quello che ha a che fare con un automobilista che, nell’arco di 30 giorni, ha violato il limite per ben 6 volte sempre lungo lo stesso tratto di strada. Ma è in buona compagnia, perchè i recidivi sono più di uno». Va sottolineato come lungo la statale non manchino i cartelli che indicano la presenza del rilevatore di velocità e che è anche ben visibile il traliccio sul quale è sistemata la telecamera. Ciò tuttavia non basta a limitare il numero delle sanzioni comminate. L’attività di monitoraggio della polizia stradale proseguirà naturalmente anche nei prossimi mesi e, con questi chiari di luna è facile prevedere che le sanzioni continueranno a fioccare. A giorni, nelle cassette delle lettere, arriveranno le prime multe, piuttosto salate, con il bollettino per il pagamento. Si parte da 169 euro di multa e tre punti in meno sulla patente, per chi rientra fra i 10 e i 40 chilometri orari oltre il limite di velocità. Nel caso in cui si corra in orario notturno (dalle 22 alle 7 del mattino), la sanzione è maggiore: 225,33 euro. Chi sfreccia dai 40 ai 60 chilometri orari oltre la soglia consentita, invece, sborserà 531 euro di multa, perderà 6 punti dalla patente e si ritroverà con il documento di guida sospeso da uno a tre mesi. Se la foto è scattata fra le 22 e le 7 del mattino, scatta l'aumento: la sanzione sale quindi a 708 euro. A chi sfonda i 60 chilometri orari oltre il limite, l'esborso è di 828 euro, dieci i punti volatilizzati e la sospensione della patente varia da 6 a 12 mesi. L'orario notturno fa impennare la sanzione a 1.104 euro. I velocar funzionano fotografando, grazie ai sensori sull’asfalto e alle immagini, auto, targa e tipologia del veicolo. Non dicono, naturalmente, chi è alla guida della macchina, aspetto “delegato” all’automobilista multato.E se questi non comunica chi era al volante? Deve pagare un sovraprezzo di 126 euro, conservando i punti sulla patente, norma di legge che di fatto discrimina tra più e meno abbienti. I velocar, di proprietà di Fvg strade, sono stati installati fra il 4 e 5 giugno e quindi sono stati tarati e sottoposti a prove tecniche. Fonte della notizia: messaggeroveneto.gelocal.it Traffico di auto rubate, maxi sequestro in città di Tiziano Ivani LA SPEZIA 31.07.2015 - Decine di auto di lusso rubate, individuate in città e provincia. Le ultime sono state sequestrate un paio di giorni fa, nei pressi di un’abitazione privata situata in via dei Colli. Gli ufficiali di polstrada e guardia di finanza stanno portando a termine in queste ore un’operazione a cui hanno lavorato diversi mesi. Il sostituto procuratore Giovanni Maddaleni ha coordinato un’indagine finalizzata a sgominare un giro di auto rubate che, poi, sarebbero state ritoccate, rese irriconoscibili e immesse nel mercato come nuove. Il provvedimento disposto dal giudice per le indagini preliminari Diana Brusacà ha permesso di mettere i sigilli finora a una ventina di mezzi. Si tratta di auto di grossa cilindrata, di case automobilistiche come Audi, Bmw e Mercedes. Tutto è partito da una serie di segnalazioni effettuate dagli investigatori della polstrada della sezione di Brugnato che si erano insospettiti durante un controllo effettuato tempo fa a un suv. Le auto, dopo essere rubate, sono state completamente ripulite: libretto di circolazione nuovo, telaio, in alcuni casi perfino il colore della carrozzeria. Un lavoro da professionisti, che difficilmente sarebbe emerso se gli investigatori non avessero portato avanti una lunga serie di accertamenti. I militari del Gruppo della guardia di finanza si sono occupati soprattutto di ricostruire il volume d’affari. Il gruppo criminale, evidentemente, ha usufruito di falsari, meccanici e carrozzieri compiacenti. Un team ben organizzato che, per la maggior parte, è stato individuato. Gli inquirenti sospettano che una parte dei furti sia stata messa a segno all’estero. Il gruppo, con sede nello spezzino, ricettava auto di lusso che poi venivano vendute in Italia a prezzi concorrenziali. Fonte della notizia: ilsecoloxix.it Fuga con passaporto falso: arresto e carcere per una nonna di 85 anni San Vittore, unica soluzione per nonna afghana in carrozzina di Mario Consani MILANO, 31 luglio 2015 - E' una nonna afghana di 85 anni, incerta sulle gambe, piena di rughe e di dignità. Ha trascorso una notte nel carcere di San Vittore in stato di arresto. Ieri mattina, quando l’hanno accompagnata in tribunale insieme a figlio e nuora per l’udienza di convalida, si è seduta tranquillamente davanti al giudice, quasi rassegnata a quello che le stava capitando. È la storia di una fuga per la libertà momentaneamente interrotta. È la vicenda di un’intera famiglia di origine sikh - madre, padre, figlia e, per l’appunto, nonna - partita tre giorni fa in aereo da Jalalabad, in India e diretta a Londra. Allo scalo tecnico di Milano, venerdì sera, i quattro hanno esibito un improbabile passaporto britannico: gli agenti della polizia di frontiera se ne sono accorti subito e li hanno bloccati. In base alle nuove norme antiterrorismo, il pm di turno Piero Basilone non ha potuto evitare di ordinare l’rresto per i tre adulti, obbligatorio per legge in caso di possesso di documenti falsi validi per l’espatrio. Così, mentre la figlia quindicenne rimaneva in aeroporto “affidata” ai poliziotti; mentre padre e madre, 52 e 47 anni, passavano la notte in una camera di sicurezza della questura, il problema concreto era dove sistemare la nonna. E alla fine, paradossalmente, proprio l’anziana è stata la sola a finire a San Vittore. Solo lì, la donna poteva avere a disposizione uno spazio adeguato alle sue condizioni e alla sue necessità di persona anziana e sulla sedia a rotelle. Ieri mattina poi, all’udienza in tribunale, grazie alla fatica di un interprete, a parlare per tutti è stato il capofamiglia, che ha deciso di fuggire dall’Afghanistan dopo aver subito minacce di morte. Ottenuti quei passaporti britannici (probabilmente pagando con tutto quel che avevano) erano partiti davvero tutti e quattro, nonna compresa. Il giudice Simone Luerti dopo averne convalidato gli arresti ha subito disposto la liberazione dei tre imputati, che hanno patteggiato 6 mesi che non sconteranno mai e sono stati riaccompagnati in aeroporto per ricongiungersi alla ragazzina. Senza soldi e senza documenti, senza conoscere una parola di italiano o di inglese, non potranno riprendere subito la strada di Londra. Per il momento chiederanno l’asilo politico in Italia. Fonte della notizia: ilgiorno.it L’Aquila, forze di polizia in azione nella notte per contrastare droga ed alcol L’AQUILA 31.07.2015 - La scorsa notte Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza hanno posto in essere un servizio straordinario di controllo interforze nel comune di L’Aquila, in particolare nella zona del centro storico e nelle zone immediatamente limitrofe. Vi hanno preso parte equipaggi composti da personale degli uffici della Questura, comprese le Volanti, della Polizia Stradale, munite di etilometro, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, che ha impiegato anche una Cinofila Antidroga. Il servizio è stato espletato con la finalità di effettuare attività mirate a prevenire comportamenti non rispettosi dei canoni della civile convivenza, contrastare lo spaccio e l’uso di sostanze stupefacenti, verificare il rispetto di divieto di vendita di alcolici a minori di anni 16 e reprimere condotte di guida pericolose, nonché al controllo di esercizi pubblici ed avventori, per contrastare i recenti episodi di illegalità e di turbativa dell’ordine pubblico, derivanti dalla “movida” notturna del centro storico. Nel corso di un posto di controllo in piazza San Bernardino, sono state sequestrate 4 quantità di sostanza stupefacente, per circa 4 grammi, a carico di persone di età compresa tra i 20 e 22 anni, che verranno segnalate alla Prefettura per le previste sanzioni amministrative. Inoltre è stato rinvenuto e sequestrato, a carico di ignoti, un involucro contenente 8+ 1 pezzetti di hashish, per il peso complessivo di grammi 8,70. Decisivo l’apporto di Zaron, il pastore tedesco della Guardia di Finanza. Sono stati effettuati altri posti di controllo nelle zone adiacenti il centro, nel corso dei quali sono stati controllati 47 veicoli, identificate e controllate 80 persone, di cui 7 risultate positive al precursore (alcool-bluw) ma negativi all’alcool-test (etilometro). Sono stati altresì effettuati controlli amministrativi in 3 esercizi pubblici. L’attività svolta rientra in un piano di rafforzamento del controllo del territorio finalizzato a monitorare il fenomeno della movida del fine settimana presso il centro cittadino, e al fine di incrementare il senso di sicurezza dei cittadini aquilani. Fonte della notizia: cityrumors.it SALVATAGGI Auto a fuoco sulla superstrada durante la marcia, bambina di 3 anni salvata dai poliziotti Si sono vissuti momenti di panico nella mattinata di oggi sulla superstrada 379 che collega Bari a Brindisi all'altezza dello svincolo per Serranova dove una Mercedes con a bordo una famiglia composta da padre, madre e tre figli di cui una bambina di 3 anni, è andata a fuoco durante la marcia BRINDISI 02.08.2015 - Si sono vissuti momenti di panico nella mattinata di oggi sulla superstrada 379 che collega Bari a Brindisi all’altezza dello svincolo per Serranova dove una Mercedes con a bordo una famiglia composta da padre, madre e tre figli di cui una bambina di 3 anni, è andata a fuoco durante la marcia. L’auto in pochissimi minuti è stata avvolta dalle fiamme, sul posto si è recata una pattuglia della Polizia stradale, che fortunatamente in quel momento era in servizio proprio in quel tratto di strada, che ha tratto in salvo la bambina.“ La piccola, infatti, all’arrivo dei poliziotti era ancora nell’auto. E' stata messa al sicuro nell’auto della polizia, mentre con due estintori, quelli in dotazione, gli agenti hanno domato le fiamme fino all’arrivo dei vigili del fuoco giunti sul posto con due squadre. Durante l’operazione di spegnimento dell’incendio la carreggiata in direzione sud, nel tratto interessato dal rogo, è stata chiusa al traffico. La circolazione stradale ha subito grossi rallentamenti, si sono formati chilometri di coda che fortunatamente hanno avuto durata relativamente breve. Quando la vettura è stata messa in sicurezza, infatti, la carreggiata è stata riaperta e gli agenti hanno gestito la viabilità evitando ulteriori intasamenti. Secondo quanto raccontato dai protagonisti di questa brutta avventura, le fiamme sono state viste uscire dalle bocchette dell’aria condizionata, nell’abitacolo quindi. Il tempo di accostare che l’auto è stata investita dal rogo, fortunatamente il tempestivo intervento dei poliziotti ha evitato il peggio. Paura a parte, nessuno dei componenti della famiglia, ha riportato ferite o intossicazioni. Fonte della notizia: brindisireport.it Bimbo lasciato nell'auto chiusa sotto il sole: salvato dai poliziotti È stata una donna che abita nella zona a notare il bambino all'interno dell'auto, solo e spaventato, e a dare l'allarme al 113 di Giada Lo Porto 02.08.2015 - Un bambino di quattro anni è rimasto dentro la macchina chiusa per mezz'ora sotto il sole nei pressi di via Uditore ed è stato salvato grazie all'intervento di un poliziotto che ha rotto il vetro dell'auto facendo uscire il piccolo. È stata una donna che abita nella zona a notare il bambino all'interno dell'auto, solo e spaventato, e a dare l'allarme contattando la polizia. Gli agenti, arrivati sul posto dopo pochi minuti, dopo aver infranto il vetro dello sportello anteriore e aver dissetato e tranquillizzato il piccolo, si sono subito messi alla ricerca dei genitori ma poco dopo è arrivato il nonno che ha raccontato di aver lasciato il nipote con le chiavi dentro la vettura e di essersi allontanato un attimo per andare a comprare il pane. Al suo ritorno ha poi trovato il bambino chiuso dall'interno e non riuscendo ad aprire la portiera dell'auto è tornato a casa per prendere le chiavi di riserva. L'uomo non è stato denunciato. Il piccolo, rimasto in auto per mezz'ora, ha riportato solo lievi escoriazioni e tanta paura. Fonte della notizia: palermo.repubblica.it PIRATERIA STRADALE Tragedia a Foggia, scontro all’alba sulla strada per Manfredonia: muore bambina La bambina di 11 anni si chiamava Helena Concetta Rinaldi. Lo scontro tra un suv e una Ford Escort Station Wagon, i cui occupanti sono scappati 02.08.2015 - Tragico incidente stradale alle prime luci dell’alba sulla strada che collega Foggia a Manfredonia, in località Torre di Lama, prima dell’Amendola. Nello scontro tra un suv Land Cruiser e una Ford Escort Station Wagon, è morta sul colpo una bambina di 11 anni. Questa la dinamica: in una strada perpendicolare alla Statale 89, i mezzi si sono scontrati frontalmente ed entrambi hanno perso il controllo del mezzo finendo fuori strada. Gli occupanti a bordo della Ford sono scappati, mentre il Suv ha terminato la sua corsa andando a sbattere sulla rete di recinzione di un’azienda agricola. Per Helena Concetta Rinaldi non c’è stato nulla da fare, i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Il padre, sotto choc, è stato trasportato in ospedale. Indagano i carabinieri del capoluogo dauno, che hanno rilevato campioni di tracce ematiche appartenenti ai fuggitivi. Fonte della notizia: foggiatoday.it Provoca incidente a Formigine e fugge: preso Aveva ingannato la vittima ed era tornato a Serramazzoni. Indagine lampo della polizia municipale che grazie ai resti lasciati a terra nell'incidente e alla collaborazione con i colleghi del Frignano sono riusciti a rintracciare l'auto pirata FORMIGINE 02.08.2015 La polizia municipale ha individuato un uomo di 35 anni di Serramazzoni che, dopo avere provocato un incidente stradale a Colombaro, all’altezza della rotatoria sulla Nuova Estense, si era dato alla fuga. Il pirata della strada, a bordo di una Fiat Punto, aveva tamponato una Fiat Doblò, alla guida della quale si trovava una donna di 47 anni di Pavullo. L’uomo, simulando di volersi accordare, induceva la donna a spostare la propria auto e approfittando della manovra, si dileguava al volante della sua vettura. La vittima è però riuscita a richiedere l’intervento di una pattuglia della polizia municipale di Formigine che ha attivato le ricerche sulla base delle segnalazioni, anche se molto incomplete, della donna e del reperimento di alcuni pezzi dell’auto del fuggitivo prodotti dalla collisione. In breve tempo, veniva individuato il responsabile nella sua abitazione, grazie anche alla collaborazione degli agenti del presidio di Serramazzoni del Corpo Unico del Frignano. Dovrà rispondere del reato di fuga in caso di incidente e delle connesse violazioni in materia di sicurezza stradale. «Questa operazione - afferma il Commissario Mario Rossi, responsabile della polizia municipale di Formigine - sottolinea sempre più il livello di attenzione rivolta alla sicurezza stradale, da qualche tempo connotato anche dall'impiego sistematico dello scout speed, una nuova strumentazione che permette il controllo mobile del territorio in tempi rapidi, in particolare in materia di velocità e regolarità dei veicoli in circolazione». Fonte della notizia: gazzettadimodena.gelocal.it Vallecrosia: scontro tra due moto, un centauro fugge via ma la Municipale è sulle sue tracce Il centauro rimasto a terra non ha riportato gravi ferite di Lorenzo Ballestra 01.08.2015 - Gli agenti della Municipale di Vallecrosia sono a caccia di un centauro che, dopo uno scontro con un’altra moto si è fermato ma è poi fuggito via. La polizia locale e riuscita a recuperare il numero di targa e sta acquisendo anche i filmati di una videocamera di un locale vicino. Il centauro rimasto a terra non ha riportato gravi ferite. Fonte della notizia: sanremonews.it Automobilista sotto l'effetto di cocaina provoca un incidente e scappa L'uomo, al volante di un'auto senza assicurazione, ha tamponato un motocarro Ape. E' stato denunciato dai carabinieri TODI (PERUGIA), 1 agosto 2015 - Un operaio di 42 anni, al volante di una macchina senza assicurazione e dopo aver assunto cocaina ha tamponato un motocarro Ape Piaggio e invece di fermarsi a soccorrere il conducente, un pensionato di 73 anni, si è allontanato. L'uomo, docimiciliato nel ternano, è stato denunciato dai carabinieri di Todi per omissione di soccorso, guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e fuga dopo incidente con danni alle persone. Patente ritirata e auto sequestrata. L'incidente è avvenuto nei pressi del bivio per Pian di San Martino: i carabinieri, accorsi sul posto insieme ai sanitari del 118 (l'anziano ha riportato lesioni guaribili in 30 giorni), hanno rintracciato il 42enne poche ore dopo. All'ospedale di Pantalla, l'uomo è stato sottoposto ad analisi tossicologiche, dalle quali è emerso che aveva assunto cocaina. Fonte della notizia: lanazione.it Incidente stradale tra Cerignola e Manfredonia, morto 26enne Da raccolta dati, il giovane - Francesco Giordano - sarebbe stato travolto e ucciso da un’auto pirata, mentre era a bordo del suo scooter con la fidanzata, ferita in modo non grave CERIGNOLA 31.07.2015 – Un 26enne è deceduto in seguito a un incidente stradale avvenuto lungo la Rivolese, tra Cerignola e Manfredonia. Da raccolta dati, il giovane – Francesco Giordano – sarebbe stato travolto e ucciso da un’auto pirata, mentre era a bordo del suo scooter con la fidanzata, ferita in modo non grave. L’autovettura che ha tamponato il mezzo a due ruote non si sarebbe fermata per prestare i soccorsi. Il ragazzo sarebbe deceduto sul colpo. I fatti sono avvenuti la scorsa notte. Fonte della notizia: statoquotidiano.it Furgone pirata travolge una moto sulla Pontebbana a Villorba Lo schianto venerdì mattina. Il mezzo ha centrato in pieno una moto Bmw e il centauro è finito sull'asfalto. Caccia al pirata della strada VILLORBA 31.07.2015 - L’ha centrato in pieno e l’ha visto sbalzare sull’asfalto. Si è fermato e sembrava avvicinarsi per soccorrerlo, ma invece è rientrato nel mezzo e ha premuto l’acceleratore per poi andarsene. Le forze dell’ordine stanno cercando di rintracciare il pirata della strada che venerdì mattina al volante di un furgone ha travolto una moto lungo la Pontebbana a Castrette di Villorba. Come racconta la Tribuna di Treviso, da una prima ricostruzione pare che la moto, una Bmw guidata da un 63enne di Conegliano, stesse procedendo in direzione Conegliano. Il furgone, proveniente dalla Postumia Romana, l’avrebbe centrata immettendosi nella stessa direzione. A causa dell’impatto il centauro sarebbe finito sull’asfalto ferito. A quel punto il conducente del furgone, secondo quanto avrebbero riferito alcuni testimoni, si sarebbe fermato e sarebbe sceso dal mezzo per poi risalirci pochi attimi più tardi e andarsene. Il motociclista è stato portato all’ospedale di Treviso Ca’ Foncello per le cure del caso, mentre la polizia locale è intervenuta per i rilievi. Al setaccio ci sono le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della zona che potrebbero, insieme alle testimonianze di chi ha assistito alla fuga, aiutare gli investigatori a risalire al pirata. Fonte della notizia: trevisotoday.it INCIDENTI STRADALI Tragico incidente stradale: muore 19enne, due feriti Auto ribaltata all'alba a Cercola sulla SS 162. Gaetano La Marca è deceduto; il conducente Arcangelo Ambrosio gravemente ferito. Ricoverato Gaetano La Marca, cugino e omonimo della vittima 02.08.2015 - Un 19enne è morto ed ad altri due giovani sono rimasti feriti (uno dei quali è grave) in un incidente stradale avvenuto all'alba a Cercola. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri del Comando provinciale - che devono accertare se i ragazzi fossero sotto l'effetto di alcol - una Fiat Punto con i tre a bordo si e' ribaltata rimanendo al centro della carreggiata e venendo urtata da una Golf che sopraggiungeva (gli occupanti di quest'ultima auto non sono rimasti feriti). I FATTI - L'incidente è avvenuto poco prima delle 5 all'altezza, l'autovettura viaggiava in direzione dei comuni vesuviani. Per cause in corso di accertamento il conducente - rimasto gravemente ferito e al quale e' stata amputata una gamba nell'ospedale Loreto Mare - ha perso il controllo della Punto e l'autovettura si e' ribaltata rimanendo al centro della strada. Il mezzo e' stato urtato da una Golf che stava sopraggiungendo. LA VITTIMA E I FERITI - Gaetano La Marca, di 19 anni, di San Gennaro Vesuviano, è morto; il conducente, di 21 anni, Arcangelo Ambrosio, è rimasto gravemente ferito mentre Gaetano La Marca, cugino e omonimo del deceduto, di 22 anni, é ricoverato in condizioni non gravi nel Cardarelli e viene ascoltato dai carabinieri. I militari stanno raccogliendo elementi anche dagli occupanti della Golf, un ragazzo di 24 anni di Napoli che conduceva l'auto ed una ragazza di 23 anni di Pomigliano D'Arco. Gli investigatori intendono ricostruire l'esatta dinamica del fatto. Secondo alcune ipotesi, infatti, subito dopo la prima fase dell'incidente, sebbene feriti, i tre sarebbero usciti dall'auto e sarebbero stati investiti dalla Golf. Fonte della notizia: napolitoday.it Incidente stradale vicino Pavia, muore giovane di 27 anni Il giovane era alla guida di una automobile ROMA, 2 ago. (askanews) - Poco dopo le cinque e mezza di stamane un giovane di 27 anni ha perso la vita in seguito ad un incidente stradale avvenuto vicino ad Arena Po, piccolo centro della provincia di Pavia, in Lombardia, nell'Oltrepò Pavese. Secondo quanto ricostruito il ragazzo era alla guida di una automobile andata distrutta. Il 27enne - si aggiunge - è stato sbalzato su una pianta che è in prossimità del punto d'impatto. Fonte della notizia: askanews.it Incidente a Monzuno: ciclista cade urtato da uno specchietto, è grave al Maggiore E' stato urtato dallo specchietto di una Fiat Multipla ed è caduto. Ha riportato lesioni gravi 02.08.2015 - Alle 10:00 circa di questa mattina, un 55enne di Monzuno è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale verificatosi all’interno della galleria Cà Veneziani di Via Gardelletta di Vado. Il ciclista, di professione amministratore di condominio, per cause ancora in corso di accertamento, è stato urtato dallo specchietto di una Fiat Multipla condotta da 47enne di Monzuno ed è caduto. Ha riportato lesioni gravi ed è stato trasportato con l'elisoccorso all’Ospedale Maggiore in codice rosso. Ora è in prognosi riservata. Il conducente della Fiat Multipla, è rimasto illeso. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Carabinieri di Vado. Fonte della notizia: bolognatoday.it Muore Nicolò Cappellazzo in incidente in via Scortegara tra Mirano e Zianigo di Marianna Tortolli 01.08.2015 - Alcuni media locali riportano la notizia di una tragedia avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri in via Scortegara, nella strada che collega Mirano e Zianigo, in provincia di Venezia. A perdere la vita sarebbe stato Nicolò Cappellazzo, 21 anni di Veternigo. Stando alle prime informazioni, sarebbero state circa le 18:30 ieri quando Nicolò Cappellazzo si sarebbe trovato sulla via Scortegara. L’uomo, a bordo della sua moto, probabilmente durante un tentativo di sorpasso, avrebbe urtato con il pedale un’auto proveniente dal senso opposto di marcia. Il ragazzo avrebbe perso il controllo del mezzo finendo rovinosamente a terra sbattendo violentemente la testa. L’arrivo dei soccorsi sarebbe stato praticamente immediato ma non sarebbe bastato per salvare la vita a Nicolò Cappellazzo. Sotto shock anche la donna alla guida dell’auto urtata dalla moto del ragazzo. Fonte della notizia: notizie365.com Palermo: perde la vita Salvatore Russo, in incidente in via Empedocle Restivo di Marianna Tortolli 01.08.2015 - Alcuni media locali hanno appena lanciato la notizia della morte di Salvatore Russo, un ragazzo di 26 anni, avvenuta nella notte a Palermo a causa di un incidente mentre si sarebbe trovato a bordo del suo scooter in via Empedocle Restivo. Stando alle prime informazioni, Salvatore Russo ed una ragazza si sarebbero trovati su di uno scooter in via Empedocle Restivo, all’altezza della via Lucania quando, per ragioni ancora al vaglio delle autorità competenti, l’uomo avrebbe perso il controllo del mezzo finendo per schiantarsi su alcune auto in sosta. L’impatto sarebbe stato devastante. L’immediato intervento dei soccorsi non sarebbe servito per salvare la vita a Salvatore Russo, mentre la ragazza che viaggiava con lui sarebbe stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Villa Sofia dove sarebbe tutt’ora ricoverata in prognosi riservata. Fonte della notizia: notizie365.com Incidente sula Osovana: perdono la vita un uomo e la sua cagnolina L'impatto non ha lasciato scampo al 73enne di Tavagnacco Luciano Assaloni 01.08.2015 - Ha perso la vita dopo che la sua Skoda si è scontrata con un camion della ditta Chiarcosso, all’altezza di Castellerio di Pagnacco, sulla strada Osovana. Nell’incidente è morta anche la sua cagnolina. La vittima dello scontro è il 73enne di Tavagnacco Luciano Assaloni. Secondo una prima ricostruzione della dinamica del sinistro, fatta dai Carabinieri del radiomobile e della stazione di Udine, la vettura sarebbe uscita da una via laterale proprio mentre sulla provinciale sopraggiungeva il camion, che viaggiava in direzione Udine-Pagnacco. L'impatto è stato inevitabile e non ha lasciato scampo al conducente. Sul posto anche i Vigili del Fuoco - per estrarre la vittima dalle lamiere della vettura e per la messa in sicurezza della sede stradale - e gli operatori sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del conducente della vettura. Fonte della notizia: udinetoday.it Valnegra (Bergamo). Centauro Agostino Paganoni muore in incidente stradale lungo la provinciale della Valle Brembana di Agnese Bortolozzi 01.08.2015 - Stando a quanto riferiscono i media locali, alle 2 circa di stanotte, 1 agosto 2015, ci sarebbe stato un incidente mortale a Valnegra, comune in provincia di Bergamo, lungo la strada provinciale della Valle Brembana, in cui il centauro Agostino Paganoni avrebbe perso la vita. In base alle prime ricostruzioni, Agostino Paganoni, sessantaduenne di Branzi, viaggiava in sella alla sua moto, una Suzuki, quando, ad un certo punto, avrebbe presso in pieno un capriolo che si era messo in mezzo alla strada. L’impatto con l’animale avrebbe fatto cadere il motociclista Agostino Paganoni facendogli perdere i sensi. I medici del 118 avrebbero tentativo in tutti i modi di rianimarlo ma senza riuscirci. Anche l’animale sarebbe morto a causa delle ferite riportate. Fonte della notizia: notizie365.com Palermo: incidente mortale sulla statale 113 tra Altavilla Milicia e Trabia di Marianna Tortolli 01.08.2015 - Alcuni media locali hanno appena riportano la notizia di un incidente mortale avvenuto questo pomeriggio sulla strada statale 113 tra Altavilla Milicia e Trabia, in provincia di Palermo. Un centauro avrebbe perso la vita nello scontro con un’auto. Stando alle prime informazioni, l’uomo si sarebbe trovato a bordo della sua moto nel primo pomeriggio di oggi quando, per cause ancora al vaglio delle autorità competenti, si sarebbe scontrato frontalmente con un’auto. L’impatto sarebbe stato molto forte provocando nel centauro danni irreparabili. Gli immediati soccorsi giunti sul luogo del sinistro non avrebbero potuto far niente per salvarlo costatandone la morte. Sul posto si sarebbero recati anche diversi parenti della vittima, tra cui la moglie ricoverata successivamente per un malore. Fonte della notizia: notizie365.com Porto Santa Margherita (Caorle). Scooterista di 50 anni, Alessandro Cutrone, muore in incidente stradale in via delle Rondini di Agnese Bortolozzi 01.08.2015 - Le fonti locali riportano la notizia di un tragico incidente avvenuto nella notte tre venerdì e sabato a Porto Santa Margherita, comune in provincia di Caorle, in cui un uomo di 50 anni, Alessandro Cutrone, ha perso la vita a causa di un incidente stradale verificatosi in via delle Rondini. In base alle prime ricostruzioni, il cinquantenne, Alessandro Cutrone, era a bordo del suo scooter quando sarebbe uscito fuori strada per cause ancora in corso di accertamento. A quanto pare, l’uomo avrebbe fatto tutto da solo. I soccorsi sono arrivati tempestivamente, ma l’uomo sarebbe deceduto prima di arrivare in ospedale. Sul posto si sono recate le forze dell’ordine che stanno effettuando i rilievi del caso per determinare l’esatta dinamica del sinistro. Fonte della notizia: notizie365.com Lenna (Bergamo). Motociclista di 57 anni muore in incidente stradale lungo la provinciale di Agnese Bortolozzi 01.08.2015 - Stando a quanto riferiscono le fonti locali, nella nottata appena trascorsa ci sarebbe stato un grave incidente a Lenna, comune in provincia di Bergamo, lungo la provinciale, in cui un centauro di 57 anni avrebbe perso la vita. Poche le informazioni già trapelate, ma pare che l’uomo di 57 anni fosse in sella alla sua moto quando, ad un certo punto, avrebbe perso il controllo del suo veicolo per cause ancora in corso di accertamento. L’impatto sarebbe stato così violento che l’uomo avrebbe perso la vita sul solpo. Inutili i soccorsi dei medici del 118 che non sarebbero riusciti a rianimarlo. Sul posto sono giunte le forze dell’ordine che stanno effettuando i rilievi di rito. Fonte della notizia: notizie365.com Centauro muore a Arezzo Perde controllo della moto e finisce contro guard-rail AREZZO, 1 AGO - Un centauro è morto alle porte di Arezzo: il motociclista, Massimo Bruschi, 58 anni, di Arezzo, per cause ancora da accertare ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro il guard-rail. Per lui sono stati inutili i soccorsi. L'incidente nel pomeriggio in località Olmo, lungo la strada che conduce alla grande rotatoria alla periferia della città. Fonte della notizia: ansa.it Incidente stradale a Fondi, 38enne era sotto effetto di stupefacenti 01.08.2015 - Il 31 luglio, a Fondi, i Carabinieri della locale Tenenza hanno deferito, in stato di libertà, un 38enne del luogo, per il reato di “guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti”. Alcuni giorni fa l’uomo rimaneva coinvolto in un sinistro stradale e, sottoposto ai previsti accertamenti presso una locale struttura sanitaria, veniva trovato positivo all’uso di sostanze stupefacenti. Fonte della notizia: h24notizie.com Trauma cranico per un centauro. Per fortuna illeso il figlioletto Scontro tra uno scooterone ed una lancia Y in via De Longis, stamani, al Rione Ferrovia. Ferito il conducente del ciclomotore che a bordo portava anche il figlio di 8 anni. 01.08.2015 - Un 49enne di Benevento è rimasto ferito stamani, dopo essersi scontrato con una Lancia Y condotta da una giovane del capoluogo, in via De Longis al Rione Ferrovia. Illeso il figlioletto del conducente che viaggiava con il padre sul ciclomotore, il quale, invece, ha subito un trauma cranico e riportato alcune ferite al volto. Sul posto i sanitari del 118 e gli agenti della Polizia Municipale per i rilievi. Fonte della notizia: ilquaderno.it Sanremo: cade con lo scooter in galleria sull'Aurelia Bis, centauro trasportato in ospedale Per fortuna nulla di grave per lei 01.08.2015 - Cade da solo con lo scooter tra Sanremo e Valle Armea sull'Aurelia Bis e, per fortuna non riporta gravi ferite. E' avvenuto ieri pomeriggio verso le 18.30, in galleria. Sul posto è intervenuta un'ambulanza della Croce Verde che ha portato la donna in ospedale mentre per rilevare l'incidente erano presenti i Carabinieri e la Polizia Municipale. Fonte della notizia: sanremonews.it Sanremo: centauro perde il controllo dello scooter e cade due volte, rischia l'amputazione dell'avambraccio Sul posto è intervenuto il personale medico del 118, un’ambulanza di Ospedaletti Emergenza e la Polizia Stradale. Al momento non si conoscono le condizioni psicofisiche dell’uomo al momento dell’incidente, ma non è da escludere che fosse ubriaco. di Carlo Alessi 01.08.2015 - Ancora sangue sulle strade di Sanremo. A 8 giorni dal tragico incidente che ha visto la morte del 19enne Gabriele Sabattini, questa sera alle 22.30 teatro di un nuovo schianto è stata corso Matuzia, proprio di fronte all’hotel Londra. Secondo le testimonianze raccolte sul posto, sembra che il conducente di uno scooter, un 65enne nato a Roma ma che vive in Valtellina, ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro un’auto, all’altezza dell’hotel Miramare. Non contento dell’accaduto e risalito in moto ed è ripartito ma, all’altezza del Londra è caduto rovinosamente a terra, finendo contro un palo. Ha subito gravissime ferite ed il parziale distaccamento di un avambraccio. Ha ancora avuto la forza di tentare di fuggire a piedi, ma è stato fermato. Sul posto è intervenuto il personale medico del 118, un’ambulanza di Ospedaletti Emergenza e la Polizia Stradale. Al momento non si conoscono le condizioni psico-fisiche dell’uomo al momento dell’incidente, ma non è da escludere che fosse ubriaco. La Stradale ha eseguito i rilievi del caso mentre i medici hanno tentato di salvare l’avambraccio dell’uomo, che ha perso molto sangue. Dopo i primi soccorsi è stato portato in ospedale a Sanremo, in gravissime condizioni. Per fortuna non sono stati coinvolti altri mezzi o persone, ma solo fortuitamente non siamo costretti a registrare una vera e propria strage, viste le molte auto, moto ed anche tanti pedoni che si trovavano nella zona, al momento del sinistro. Aggiornamento delle 10: l'uomo è stato trasferito all'ospedale 'Santa Corona' di Pietra Ligure. Per lui la prognosi è riservata ma non è in pericolo di vita. Confermata la perdita dell'avambraccio destro. La Polizia Stradale ha chiesto gli accertamenti tossicologici, sia per l'alcol che per eventuale assunzione di droghe. Fonte della notizia: sanremonews.it Travolta da un ubriaco, giovane fiorentina muore a Donoratico Sara Milo, 17 anni, è deceduta all'ospedale di Cecina per le gravi ferite riportate. L'investitore, un 37enne, aveva un tasso alcolemico superiore a 1,50 DONORATICO (LIVORNO), 31 luglio 2015 - Una ragazza di 17 anni, Sara Milo di Firenze, che era insieme ad un gruppo di altri ragazzi, è morta per le ferite riportate la notte scorsa dopo essere stata travolta sul bordo della strada da un'auto condotta da un uomo di 37 anni che è stato denunciato per omicidio colposo. L'incidente è accaduto a Donoratico sulla strada che costeggia il parco del Cavallino Matto, in un tratto rettilineo e ben illuminato. Secondo quanto ricostruito dai militari intervenuti sul posto, il 37enne, alla guida dell'auto, con un tasso alcolemico superiore a 1,50 (il valore sarebbe 1,65), ha investito il gruppo di ragazzi che camminava in fila indiana lungo la strada. Sembra che il gruppo di amici, in vacanza in campeggio, fosse di ritorno dalla spiaggia. La diciassettenne, subito soccorsa da un'ambulanza della Misericordia di Castagneto intervenuta anche con un'ordinaria, e trasferita in pronto soccorso con un gravissimo trauma cranico è deceduta stamani all'ospedale di Cecina. Troppo gravi le ferite riportate nell'urto, che ha scaraventato la giovane contro la staccionata che delimita la pista ciclabile. Nell'incidente è rimasta coinvolta anche una coetanea della ragazza, anch'ella fiorentina, che si trova ricoverata in condizioni non gravi. Fonte della notizia: lanazione.it Terribile schianto con la moto in Veneto: centauro muore sul colpo MIRANO 31.07.2015 - Incidente mortale a Mirano. A perdere la vita un motociclista che stava percorrendo via Scortegara al confine tra Zianigo e Mirano. Lo schianto è avvenuto all'altezza del civico 85 e i sanitari intevenuti sul posto non hanno potuto far nulla per strappare alla morte il motociclista. L'incidente all'incirca alle 19 e sul posto stanno intervenendo i carabinieri per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Fonte della notizia: leggo.it Finisce con l’auto contro un muro: novantenne muore a Montepaone MONTEPAONE 31.07.2015 - Un uomo di 90 anni, Luigi Caliò, residente a Caraffa, è morto in un incidente stradale avvenuto la scorsa notte, intorno alle 2, a Montepaone, in provincia di Catanzaro. Per cause in corso di accertamento, l’autovettura sulla quale viaggiava la vittima è finita fuori strada scontrandosi contro un muretto del ponte sul fiume Grizzo, sulla strada provinciale 124. Dopo il violento impatto, l’autovettura è stata sbalzata al centro della carreggiata. A bordo c’erano tre persone, oltre all’autista, M.R., di 70 anni, di Caraffa. Gli altri occupanti sono rimasti feriti in modo lieve, mentre Caliò è morto quasi sul colpo a causa delle ferite riportate alla testa. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Soverato per i rilievi e gli accertamenti del caso, mentre la salma del novantenne è stata restituita alla famiglia. Fonte della notizia: giornaledicalabria.it Roma, moto contro tir sulla Nettunense: centauro portato via con l'eliambulanza, è grave 31.07.2015 - Gravissimo incidente stradale al km 11 di via Nettunense in località Fontana di Papa. Un motociclista 59enne, a bordo di una Kawasaky 850, ha perso il controllo della sua moto ed è finito sotto le ruote di un grosso camion che proveniva in senso contrario. E' successo proprio davanti al cantiere del nuovo ospedale dei Castelli Romani. La strada è rimasta chiusa per circa tre ore, sul posto i carabinieri di Ariccia e Velletri, un'ambulanza del 118 di Genzano e l'elisoccorso decollato dalla postazione di Viterbo. Il centauro, originario di Norma, in provincia di Latina, stava rientrando verso casa dopo un viaggio a Roma. Secondo le prime ricostruzioni e testimonianze, mentre il 59enne sorpassava le auto incolonnate per via del traffico, abbia perso il controllo della sua moto finendo sotto il Tir. Il conducente del camion, un 45enne di Latina, si è accorto della moto che gli stava finendo contro, ha subito frenato ma non ha potuto evitare l'impatto. Fonte della notizia: il messaggero.it Farmacista investe giovane centauro: «Non ho potuto evitarlo» Incidente stradale in Sardegna: farmacista investe un giovane in moto. 31.07.2015 - «Non ho potuto fare nulla per evitarlo, me lo sono visto davanti nel curvone, è stata una tragedia». Non si dà pace Giorgio Matzuzzi, il farmacista cagliaritano che sabato mattina é stato coinvolto nel drammatico incidente all’ingresso di Sant’Andrea Frius in cui è morto Simone Loru, giovane motociclista di Serrenti. Matzuzzi, alla guida della sua Nissan Juke nera, stava rientrando a casa dopo una mattinata di lavoro nella piccola farmacia di Silius. «Se non fosse stato per l’airbag, sarei morto anche io insieme a lui. Il parabrezza si è distrutto in mille pezzi e le nostre teste quasi si sono toccate dopo lo schianto, è stato terribile», Fonte della notizia: quellichelafarmacia.com Moto contro auto Due motociclisti rimasti feriti MONTE DI MALO 31.07.2015 - È di due feriti il bilancio dell'incidente tra un'auto e una moto avvenuto oggi pomeriggio intorno alle 15.30 a Priabona, frazione di Monte di Malo. Secondo una prima ricostruzione da parte dei carabinieri di Malo, l'auto, una Fiato Punto guidata da una 37enne, stava svoltando verso il cimitero quando si è scontrata con la moto, una Kawasaki 649 con due persone a bordo, che viaggiava in direzione opposta. Ad avere la peggio i due motociclisti, un 50enne e un 44enne entrambi di Trissino, che sono stati ricoverati all'ospedale di Santorso per policontusioni, ma non sono in pericolo di vita. Nessuna conseguenza, invece, per la conducente dell'auto. Fonte della notizia: ilgiornaledivicenza.it INCIDENTI A FORZE DI POLIZIA Si precipitano sulla Castellana per un furto, incidente per due agenti I poliziotti erano in auto poco prima delle 17 di sabato. Avevano iniziato una brusca retromarcia, dopodiché l'impatto con il veicolo che seguiva 01.08.2015 - Stavano raggiungendo la Castellana per la segnalazione di un furto in atto quando a un certo punto sono rimasti coinvolti in un incidente stradale. Due poliziotti della sezione volanti della questura sono finiti all'ospedale nel pomeriggio di sabato per alcuni traumi (soprattutto colpi di frusta) causati dall'impatto con un altro veicolo mentre stavano transitando in direzione della Cipressina. Non è ancora chiara la dinamica dell'accaduto, fatto sta che a un certo punto l'equipaggio delle forze dell'ordine, per cause ancora al vaglio, aveva innescato la retromarcia, finendo per scontrarsi con l'auto che seguiva. Una brusca manovra. A quel punto le conseguenze peggiore le avrebbe riportate il capopattuglia, che per i giramenti di testa si è dovuto stendere a terra per un paio di minuti. Sul posto è quindi intervenuto anche il 118. I due feriti sono stati al pronto soccorso circa tre ore, dopodiché sono stati dimessi. L'autista ha una prognosi di una settimana, il capopattuglia è proprabile qualcosa di più. Nel complesso però le loro condizioni non sarebbero gravi, anche se all'inizio la preoccupazione è stata tanta. Fonte della notizia: veneziatoday.it MORTI VERDI Avezzano, bambino di otto anni schiacciato dal trattore guidato dal padre AVEZZANO 01.08.2015 - Un bambino di Avezzano, di 8 anni, è morto schiacciato da un trattore condotto dal padre alla periferia di Avezzano, in via Trara. Il bimbo - stando alle prime informazioni - era nelle vicinanze del mezzo mentre il padre era a lavoro e, per cause ancore da chiarire, è finito sotto il trattore morendo sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Avezzano ed il personale del 118. Fonte della notizia: il messaggero.it Trattore si ribalta, pensionato resta schiacciato quattro ore sotto il rimorchio L'incidente a San Martino in Rio, intorno alle 10, quando l'agricoltore era da solo. Ma l'allarme è stato lanciato solo intorno alle 14 SAN MARTINO IN RIO 01.08.2015 - Un agricoltore è rimasto gravemente ferito in seguito ad un incidente avvenuto a San Martino in Rio, in via della Pace, mentre era a bordo del suo trattore. Il mezzo si è ribaltato durante una manovra. L'uomo - ultraottentenne - è rimasto schiacciato dal rimorchio. L'incidente è avvenuto intorno alle 10 del mattino. Ma, dal momento che l'uomo era da solo, nessuno si è accorto di nulla. L'allarme è stato quindi lanciato soltanto intorno alle 14. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il personale del 118 e l'elisoccorso da Pavullo. Al momento dell'arrivo dei soccorsi, l'uomo era cosciente, ma avrebbe riportato numerose fratture.E' stato quindi trasportato con l'eliambulanza al Maggiore di Parma. Fonte della notizia: gazzettadireggio.gelocal.it SBIRRI PIKKIATI Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, in manette due uomini 02.08.2015 - Montesilvano violenta negli ultimi giorni. Ieri sera i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato due uomini, rispettivamente D.N classe 1977 e K.G classe 1984 entrambe con precedenti penali per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nella circostanza alle 00.40 all'interno di una tabaccheria in via Stasburgo nei pressi del lungomare Montesilvanese, in evidente stato di ubriachezza D.N all'invito della titolare dell'esercizio commerciale a lasciare il locale si è rifiutato di uscire pretendendo di continuare a giocare alle slot machine. La titolare ha così chiamato i carabinieri che sono stati a loro volta insultati e minacciati dall'uomo, che ha lanciato loro ogetti posti sul balcone di vendita. Mentre cercavano di identificarlo e nel tentativo di bloccarlo gli agenti hanno ricevuto anche calci pugni e spintoni e solo dopo averlo calmato gli stessi sono riusciti ad arrestarlo, ferito anche un carabiniere in maniera lieve. Pochi minuti dopo è giunto alla tabaccheria anche K.G, che ha anche lui iniziato a insultare e minacciare i carabinieri, e dopo aver sputato su questi ultimi ha lanciato loro anche una bottiglia di vetro cercando di darsi alla fuga. Dopo un breve inseguimento le forze dell'ordine hanno raggiunto l'uomo che ha continuato a colpire gli stessi con calci e pugni ed è stato arrestato. Fonte della notizia: pescaranews.net Sparatoria sul lungomare di Lido di Camaiore, un bandito arrestato, due in fuga. Poliziotto ferito E' accaduto intorno alle 12.15. Terrore tra i bagnanti e i passanti in un sabato dedicato al mare LIDO DI CAMAIORE, 1 agosto 2015 - Inseguimento e sparatoria sul lungomare di Lido di Camaiore all'altezza di piazza Umberto stamani di fronte agli occhi di turisti che raggiungevano la spiaggia. Secondo una prima ricostruzione una pattuglia della polizia alle 12,15 ha incrociato un'auto sospetta con tre persone a bordo. Queste, dopo che gli è stato intimato l'alt, hanno accelerato. I due avevano appena tentato un furto a Pietrasanta poi erano scappati. La polizia li ha intercettati in via Cavour in zona Benelli a Lido di Camaiore. Sul lungomare Bernardini l'auto con i malviventi ha cercato una prima volta di speronare la vettura della polizia. A bordo tre persone di origini sinti. Il conducente ha poi imboccato contromano da una via laterale il viale Pistelli sino a quando è andato a urtare un'altra delle volanti della polizia che erano partite da Viareggio per dare man forte ai colleghi. Lo scontro è avvenuto all'altezza di piazza Umberto. I tre sono scesi e si sono scappati, inseguiti dagli agenti. Si sono uditi dei colpi di pistola. Uno è stato esploso in aria dalla polizia mentre i due avrebbero risposto con una revolverata fortunatamente non andata a segno. Uno dei sinti è stato bloccato a terra, gli altri due sono in fuga. Molti bagnanti hanno assistito alla fuga mentre erano in spiaggia. A terra anche un agente ma si tratta di ferite leggere. Sono in corso accertamenti e all'interno della vettura sarebbero stati trovati arnesi da scasso. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi di parecchi bagnanti, mentre i bagnini hanno fatto evacuare la spiaggia, facendo uscire tutti dall'acqua e invitando i bagnanti ad andare nella zona delle cabine per lasciare la battigia libera in caso di necessità. Quando l'uomo arrestato è stato portato in auto qualche passante ha cercato di tirarlo fuori dalla vettura per farsi giustizia. Fonte della notizia: lanazione.it Denunciato 42enne per resistenza a Pubblico Ufficiale e guida senza patente MANDURIA 01.08.2015 – (Comunicato della polizia) – Nel corso di specifici servizi di controllo del territorio gli Agenti del Commissariato di Manduria, hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 42 anni per resistenza a P.U. e guida senza patente. I poliziotti nel corso di un posto di controllo lungo la litoranea salentina, fermavano l’uomo, residente a Manduria, che procedeva a bordo di una moto di grossa cilindrata senza il casco protettivo. Da un successivo controllo gli agenti accertavano anche che il centauro 42enne era privo della patente di guida perché revocata da alcuni anni dalla Prefettura di Lecce. Gli agenti oltre alle previste sanzioni amministrative, procedevano pertanto anche al fermo amministrativo della grossa moto. Mentre si procedeva alla rimozione del mezzo ed al contestuale affidamento ad una ditta specializzata, l‘uomo dava in escandescenza cercando di impedire fisicamente che la moto fosse carica sul carro attrezzi, inveendo in maniera sproposita contro i poliziotti presenti. Per tale motivo , dopo averlo riportato alla calma quest’ultimo veniva anche deferito in stato di libertà per resistenza a P.U.. Nel corso di detti controlli, gli agenti del Commissariato hanno anche denunciato altre due persone, una per le violazioni alle prescrizioni imposte dal regime degli arresti domiciliari ed un’altra per il reato di ricettazione. Fonte della notizia: lavocedimaruggio.it Calendasco: litiga per lavoro e poi insulta e minaccia i carabinieri, arrestato Insulti e minacce ai carabinieri che erano intervenuti per placare una lite. Per questo è finito nei guai un ragazzo di 26 anni che è stato arrestato e sarà processato per direttissima nella giornata del 1 agosto. Tutto è successo a Calendasco nella tarda mattinata del 31 luglio 01.08.2015 - Insulti e minacce ai carabinieri che erano intervenuti per placare una lite. Per questo è finito nei guai un ragazzo di 26 anni che è stato arrestato e sarà processato per direttissima nella giornata del 1 agosto. Tutto è successo a Calendasco nella tarda mattinata del 31 luglio. I militari della stazione di San Nicolò sono intervenuti per una lite scoppiata in strada tra un 45enne e il 26enne. Alla base del diverbio probabilmente alcune questioni lavorative, all'arrivo della pattuglia il giovane ha cercato di colpire i militari con calci e pugni insultandoli pesantemente. Per questo è stato arrestato con l'accusa di resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale. Fonte della notizia: ilpiacenza.it