Città di Desenzano del Garda
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Il Piano per il diritto allo studio è lo strumento fondamentale per la progettazione dei
servizi e della distribuzione delle risorse destinate alle scuole.
Da anni il comune di Desenzano ha fatto di questo documento la “carta della
corresponsabilità educativa” frutto della collaborazione tra Scuola, Famiglia e
Territorio, riconoscendo a questo atto una funzione politica determinante per la
crescita civile e consapevole dei suoi cittadini più giovani, ritenendo centrale il ruolo
dell’istruzione per il successo formativo degli studenti, andando anche al di là dei
servizi e delle competenze riconosciute per legge agli enti Locali.
Mai , però, come in questa difficile temperie economica e sociale diventa di primaria
importanza sostenere i servizi ed i progetti che formano una “rete” di salvaguardia e
di tutela per la nostra comunità e costituiscono un “investimento” per il suo positivo
futuro.
Per questi motivi il piano rappresenta per l’Ente un notevole impegno non solo
economico, ma anche di risorse umane, di idee, di energie, di professionalità ed è il
frutto di un dialogo continuo tra tutti gli attori ( scuole, famiglie, enti locali ) nel rispetto
delle reciproche competenze.
L’empatia e la sinergia, la professionalità e la sussidiarietà nei rapporti consentono di
far fronte ad una complessità sempre più pronunciata ed alle sfide che vengono
fornite anche dai recenti interventi normativi che hanno portato al ridisegno
dell’offerta formativa del primo ciclo dell’istruzione attraverso l’istituzione dei due
nuovi istituti comprensivi cittadini.
E’ pertanto possibile leggere gli interventi, i progetti, i dati numerici contenuti nelle
pagine del piano come segno di una realtà viva ed importante a cui la nostra
Amministrazione riconosce una centralità e alla quale intende prestare la massima
attenzione.
Il Piano è redatto in base a quanto stabilito dalla Regione Lombardia con le Leggi
regionali n. 31/1980 - recante norme in materia di diritto allo studio - e n. 19/2007 -recante
Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia.
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Scuola d’Infanzia Statale “Giovanni Paolo II” di via Aleardi
Scuola d’Infanzia Statale “G. Rodari” di via Tobruch
Scuola Primaria Statale “A. Papa” di via Scuole
Scuola Primaria Statale “L. Laini” di viale Michelangelo
Scuola di Secondaria di primo grado (già “Trebeschi – Catullo”) di via Pace
Scuola d’Infanzia Statale “A. Einstein” di via Giovanni XXIII e di piazza della Concordia
Scuola Primaria Statale “Don Mazzolari” di via Circonvallazione
Scuola di Secondaria di primo grado “Trebeschi – Catullo” via Foscolo
presso la Scuola dell’Infanzia di piazza per la Concordia
I dati degli iscritti agli Istituti d’istruzione territoriali, statali e paritari, sono esposti nella
Tabella 1.
Mensa
Trasporto
Pre-scuola
Post-scuola
Sezione primavera
n. 1.655
n. 494
n. 132
n. 115
n.
76
n.
17
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Il Regolamento per i servizi scolastici comunali, i Capitolati d’appalto e questo Piano regolano l’accesso e le
modalità di esecuzione dei servizi di trasporto, refezione, tempo anticipato, tempo prolungato o post scuola,
pedibus e della sezione primavera comunale.
Allo sportello dei Servizi all’istruzione e sul portale web del Comune - nella sezione curata dal Settore - sono
disponibili le Guide ai principali servizi scolastici comunali: il trasporto e la refezione.
Inoltre, il sito web è aggiornato con le notizie e la modulistica predisposta dai Servizi stessi.
Per il servizio di refezione, gli utenti possono, collegandosi al portale del Comune, visualizzare le transazioni ed
inviare e-mail per richiedere informazioni o per segnalare eventuali anomalie sul servizio.
Si riportano di seguito i principali aspetti dei diversi servizi e le stime dei costi da sostenere nell’anno scolastico
2012/2013 per l’erogazione degli stessi (v. anche Tabella 4).
Sono confermati i servizi finalizzati ad un più agevole spostamento da casa a scuola e
viceversa, mediante il trasporto scolastico.
Inoltre, anche quest’anno sono garantiti i trasferimenti dalla scuola “Laini” al CAG
comunale e al doposcuola “San Giovanni”. L’assistenza sugli scuolabus è assicurata per
le scuole d’infanzia (come prevede la normativa) ma anche per le primarie. Non si
effettua, invece, sui mezzi utilizzati dagli studenti delle scuole secondarie di 1° e di 2°
grado.
Con deliberazione di Giunta comunale n. 152 del 23 agosto 2012, è stato approvato
l’”Atto di indirizzo per l’organizzazione del servizio di trasporto scolastico e del servizio di
trasporto finalizzato scuole”, al fine di assicurare la continuità del servizio e nel contempo
favorire la promozione dell’utilizzo del trasporto pubblico urbano, con fruizione di mezzi di
trasporto diversificati, per rafforzare l’autonoma gestione degli spostamenti da parte dei
ragazzi”, nonché lo sviluppo di politiche di sostenibilità dei trasporti in maniera integrata,
che possano portare ad una riduzione dei flussi di traffico veicolare privato, in particolare
in prossimità delle scuole (trasporto pubblico urbano, trasporto scolastico e finalizzato
scuole,
).
Per il corrente anno scolastico, le linee dedicate al trasporto casa/scuola sono state
riviste. Attualmente, sono sviluppate in riferimento ai bacini di utenza degli alunni, le
seguenti linee:
- per le Scuole di Rivoltella:
Scuola d’infanzia “Einstein”
• Lupo
Scuola primaria “Don Mazzolari”
• Lira
• Eridano
• R
Scuola secondaria di 1° grado via Foscolo
• Pegaso
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-
• Cassiopea
• Q
per le scuole di Desenzano:
Scuola d’infanzia “Rodari”
• Orso
Scuola primaria “Laini”
• Orsa Maggiore
• Centauro
• Orsa Minore (ritorno)
• Z2 (ritorno)
Scuola primaria “Papa”
• L (andata) – Centauro (ritorno)
Scuola secondaria di 1° grado via Pace
• Orione
Le linee di trasporto per gli studenti delle secondarie di 1° e di 2° gardo servono le aree
dove non è attivo il trasporto pubblico urbano. Nello specifico, sono utilizzate anche dagli
studenti delle scuole superiori le linee Pegaso, Cassiopea, Orione ed Andromeda.
L’inserimento di nuove fermate su percorsi già definiti è valutato dai Servizi all’istruzione
in collaborazione con il Comando di Polizia locale e il gestore del servizio, in relazione
alla sicurezza del punto individuato e ai tempi di percorrenza della linea nel suo
complesso.
Per la frequenza del servizio è dovuta una quota di compartecipazione a carico delle
famiglie, calcolata in base alla fascia ISEE di appartenenza (
).
Il servizio di accompagnamento a piedi, detto anche “
”, interessa le tre Scuole
primarie statali desenzanesi: “Don Mazzolari”, “Laini” e “Papa”.
È attivato su percorsi prestabiliti, con un assistente ogni 15 bambini circa, nel tratto
casa/scuola e viceversa. Il servizio è organizzato in coincidenza con gli orari di lezione
del tempo prolungato. La frequenza del servizio è gratuita.
Don Mazzolari
Laini
Papa
Rana
Tartaruga
Coccinella
Grillo
Lumaca
Scoiattolo
Riccio
Bruco
26
15
12
6
5
21
16
14
Il servizio è attivato in tutti i plessi delle scuole statali e della Sezione Primavera, laddove
è previsto il rientro pomeridiamo per le attività didattiche. Possono usufruire del servizio
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gli scolari che frequentano le lezioni al pomeriggio, in corrispondenza del calendario
scolastico, di cui alla deliberazione di Giunta comunale n. 114/2012.
Per la stesura dei menu, la verifica e il controllo del servizio, collaborano con
l’Amministrazione comunale i componenti della Commissione Mensa, che – a tal fine - si
incontrano almeno tre volte all’anno, per un controllo partecipato sul servizio.
Per il buon funzionamento del servizio di mensa scolastica, sono altresì previsti:
- i servizi di autocontrollo HACCP, per garantire il rispetto della normativa igienicosanitaria vigente e degli standard qualitativi richiesti dal Comune;
e
al sistema School-Card di
- il servizio di assistenza
rilevazione e pagamento dei pasti;
- l’accordo con i riscuotitori esterni (allo stato attuale 3 Istituti bancari, con un totale
di 5 filiali, e un supermercato) per le transazioni effettuate sul sistema SchoolCard.
Il servizio è previsto in tutte le Scuole primarie statali (“Laini”, Papa” e “Don Mazzolari”),
ed è assicurato su richiesta di almeno 10 bambini per scuola.
Consente ai genitori di lasciare a scuola i propri figli, a partire dalle ore 7.30 e in
corrispondenza del calendario scolastico adottato dalle Scuole, e di contare sulla
presenza di operatori educativi (indicativamente 1 ogni 25 alunni) che intrattengono gli
alunni in spazi dedicati, all’interno della scuola.
Per la fruizione del servizio è richiesto il pagamento di una quota mensile di
compartecipazione a carico delle famiglie, indipendentemente dalle fasce ISEE di
).
appartenenza (
Il servizio integrativo è attivo presso due scuole statali dell’infanzia, laddove ne è sorta
l’esigenza: l’“Einstein” di Rivoltella e la “G. Rodari” in località Grezze.
Anche tale servizio offre un aiuto alle famiglie che, per la gestione degli impegni
quotidiani, non possono ritirare i figli nel rispetto dell’orario scolastico. Il servizio funziona
in tutti i giorni in cui è previsto l’orario di frequenza sino alle ore 16.00, e quindi dalle ore
16.00 alle ore 18.00. L’uscita è prevista in orari regolari, alle 16.30, alle 17.00, alle 17.30
e alle 18.00.
Il servizio è a pagamento, e viene assicurato su richiesta di almeno 10 bambini per
scuola, indicativamente con un operatore ogni 25 bambini.
Prosegue il servizio educativo per la prima infanzia denominato Sezione primavera, con
sede presso la nuova Scuola statale dell’infanzia in San Martino della Battaglia.
Il servizio, istituito a favore delle bambine e dei bambini dai due ai tre anni, è attivo per il
corrente anno scolastico dal 3 settembre 2012 al 28 giugno 2013, con possibilità di
estensione al mese di luglio esclusivamente con almeno n. 10 bambini iscritti. È altresì
possibile l’attivazione del servizio di tempo prolungato, dalle ore 16.30 alle ore 18.00, in
presenza di almeno 10 bambini iscritti.
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La fruizione del servizio è a pagamento, con quote mensili di compartecipazione a carico
delle famiglie degli utenti, sia per il servizio educativo primario, sia per il tempo prolungato
(V.
).
Ulteriori servizi comunali sono diretti all’assistenza scolastica. Tali servizi sono irrinunciabili per raggiungere e
mantenere una buona qualità del sistema scolastico del territorio, e garantire l’inclusione nel percorso di
istruzione/formazione di tutti i bambini e ragazzi residenti.
L’assistenza alla comunicazione e all’autonomia garantisce l’inserimento nelle scuole di
ogni ordine e grado, statali e paritarie, alle alunne e agli alunni in situazione di handicap.
Per l’anno scolastico 2012/2013, sono richieste dai dirigenti scolastici n. 848 ore
settimanali di assistenza
, per un totale di n. 35 alunni frequentanti le scuole
del territorio comunale e di altri Comuni. Oltre a queste, sono assegnate 10 ore all’anno
per i viaggi di istruzione e 2 ore mensili complessive per la programmazione delle attività
didattiche di ciascun alunno, gli incontri di équipe, la partecipazione ai Gruppi di Lavoro
Handicap (GLH). Gli alunni e le alunne desenzanesi in situazione di handicap sono così
assistiti nel percorso scolastico, con una previsione di oltre 32.400 ore complessive di
assistenza.
Per garantire il trasporto assistito alle alunne e agli alunni residenti in situazione di
handicap, laddove non sono attive linee di trasporto scolastico, è assegnato alle famiglie
richiedenti un contributo a copertura dei costi sostenuti per il trasporto. Laddove
necessario, è fornita anche l’assistenza durante il trasporto, mediante operatori qualificati.
Gli alunni in situazione di handicap iscritti al servizio di trasporto scolastico comunale
hanno diritto all’esenzione totale dal pagamento.
Per l’anno scolastico 2012/2013, l’inserimento degli anziani in attività socialmente utili è
stato ridimensionato, sia in termini di numero di operatori, sia in monte ore settimanali.
Sono stati confermati nel servizio tutti i "nonni vigile" che operano in corrispondenza degli
attraversamenti davanti alle scuole e di accompagnamento degli alunni della Linea
L/Centauro, nel percorso dalla fermata in viale Gramsci alla Scuola “Papa” e viceversa.
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Le famiglie degli alunni e delle alunne residenti possono recarsi presso i Centri di
assistenza fiscale autorizzati per l’assistenza gratuita nella compilazione e nella
presentazione della dichiarazione sostitutiva unica ISEE, necessaria per l’accesso
agevolato di alcuni servizi scolastici comunali (mensa, trasporto, sezione primavera) e per
l’accesso a benefici economici (ad es. per gli assegni di studio comunali).
Gli sportelli convenzionati per l’assistenza alla compilazione dell’ISEE sono 10, distribuiti
sul territorio comunale nelle rispettive sedi di Desenzano e Rivoltella.
– via Pasubio 10
- via Garibaldi 3
Le Convenzioni n. 380 di Reg. S.P.N.A. del 17 novembre 2011 per la scuola "A. Merici", e n. 381 di Reg. S.P.N.A.
del 17 novembre 2011 per la scuola "San Giovanni", il cui schema è stato approvato dal Consiglio comunale con
deliberazione n. 91 del 31 agosto 2011, hanno validità sino al termine dell’anno scolastico 2013/2014.
Le quote pro capite a sostegno delle famiglie, per la libertà di scelta d’istruzione, sono
previste in Convenzione per quest’anno scolastico 2012/2013 come segue:
-
€ 635 per ciascun alunno residente in Desenzano del Garda, iscritto e
frequentante la scuola dell’infanzia paritaria;
-
€ 635 per ciascun alunno residente in Desenzano del Garda, iscritto e
frequentante la Sezione primavera attivata presso le due Scuole paritarie;
-
€ 250,00 per ciascun alunno non residente con entrambi i genitori lavoratori a
Desenzano
-
€ 635,00 per ciascun alunno non residente in affido familiare su decreto del
tribunale.
A questi, si aggiunge il contributo di € 8.500 per ciascun Ente gestore, finalizzato alla
realizzazione di progetti speciali, trasporti, ecc.
Ad entrambe le scuole paritarie, inoltre, è assicurato senza alcun onere il trasporto degli
alunni per le uscite didattiche, con mezzi e personale comunali.
Si evidenzia che i contributi
convenzione sono comunque erogati nel limite massimo
dello stanziamento qui previsto.
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Per l’anno scolastico 2012/2013, non è previsto l’intervento denominato “Destinazione scuola”, in quanto le risorse
regionali assegnate a suo tempo sono state esaurite nell’anno scolastico precedente.
Agli alunni e alle alunne delle scuole primarie statali e paritarie del territorio comunale e di
altri Comuni, sono forniti gratuitamente i libri di testo. Anche per quest’anno scolastico, è
stata assegnata la fornitura dei libri ad un’unica ditta. Ciò consente una distribuzione
omogenea dei testi nelle classi e agevola le famiglie che non si debbono occupare
personalmente di reperire i libri.
Per evitare differenziazioni, saranno messi a disposizione a tutti i bambini i testi adottati,
indipendentemente dalla residenza anagrafica degli alunni. Successivamente, si
provvederà d’ufficio ad individuare i Comuni ai quali chiedere il corrispondente rimborso
delle spese sostenute.
Nel caso le Istituzioni scolastiche rilevino l’effettiva impossibilità da parte delle famiglie di
provvedere all’acquisto dei libri di testo, agli alunni e alle alunne residenti delle scuole di
primo e di secondo grado sono dati in comodato d’uso i testi scolastici necessari. A tal
fine, il dirigente scolastico competente provvede ad inviare una nota di richiesta in via
, indicando il nominativo dell’alunno o dell’alunna, la classe
riservata, per ragioni di
frequentata e i codici completi dei testi richiesti.
Le componenti dell’intervento Dote Scuola, gestito dalla Regione Lombardia, sono:
, per la permanenza nel sistema educativo degli studenti meno abbienti
frequentanti scuole statali e percorsi di Istruzione e Formazione Professionale;
, finalizzato a sostenere gli studenti che frequentano una scuola paritaria (per
informazioni rivolgersi alle scuole di riferimento). I beneficiari del Buono scuola possono
usufruire di 2 ulteriori contributi e più precisamente:
1. componente Integrazione al reddito, rivolto alle famiglie meno abbienti;
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2. componente Disabilità per alunni disabili.
: è un riconoscimento dell'eccellenza per premiare i risultati più brillanti;
(per informazioni rivolgersi ai CFP).
Nei periodi stabiliti dalla Regione Lombardia (indicativamente nel periodo da febbraio ad
aprile per il Sostegno al reddito e Buono scuola, e nel mese di settembre per il Merito) i
cittadini desenzanesi con figli frequentanti le scuole statali possono essere assistiti nella
compilazione della domanda
(dichiarazione riassuntiva) presso lo sportello dei Servzi
all’istruzione.
Il contributo “Sostegno al reddito” è erogato sotto forma di buoni, spendibili presso i negozi
convenzionati con la rete di distribuzione Endered, il cui elenco è disponibile anche sul sito
sono materialmente distribuiti ai beneficiari dai Servizi all’istruzione.
della Regione. Tali
Le famiglie beneficiare della Dote regionale, con bambini iscritti ai servizi scolastici, possono
pagare con tali
la mensa, il trasporto e il pre scuola.
“Allo scopo di favorire lo sviluppo dell’istruzione secondo lo spirito e la lettera dell’articolo 34 della Costituzione e
della Legge Regionale n. 31/80, il Comune di Desenzano del Garda istituisce assegni di studio annuali a favore di
studenti delle scuole secondarie di secondo grado, C.F.P. e università, capaci e meritevoli in condizioni di
particolare disagio.” Regolamento per gli assegni di studio, approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 9
del 10/1/1997 e s.m.i.
Annualmente, è emanato il bando per gli assegni di studio, a favore delle studentesse e
degli studenti residenti, iscritti alle scuole secondarie di secondo grado, al C.F.P. e alle
università, per la prosecuzione negli studi. Per accedere al beneficio, è necessario essere
in regola con il corso di studi e non avere “debiti scolastici”. In base alla votazione
conseguita, sono erogate provvidenze economiche graduate, con le modalità stabilite dal
relativo Regolamento comunale.
Alle famiglie degli alunni e delle alunne residenti ma frequentanti le scuole primarie statali
di altri Comuni, è rimborsata la differenza tra l’eventuale maggiore quota pagata e la
quota dovuta al Comune che eroga i servizi di mensa e trasporto per gli utenti residenti.
La realtà socio-economica desenzanese risente dell’elevata mobilità della popolazione, in
particolare dei minori. Per favorire l’integrazione delle alunne e degli alunni, in particolare
di recente immigrazione, sono finanziati progetti qualificati, proposti delle Istituzioni
scolastiche.
Per contenere il fenomeno dell’evasione scolastica, particolarmente diffuso nelle
popolazioni senza fissa dimora, alle alunne e agli alunni nomadi possono essere forniti i
servizi scolastici (ad es. mensa e trasporto), con applicazione delle fasce per l’accesso
agevolato destinate ai residenti. A tal fine, è sufficiente la presentazione della
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dichiarazione ISEE e del c.d. “libretto scolastico” (o altra documentazione scolastica
idonea), da parte dell’esercente la potestà genitoriale.
.
Scuole dell’infanzia e del 1° ciclo statali e paritarie
Il
destinato ai contributi ordinari è confermato nell’ammontare di € 120.000,00.
Tale somma sarà ripartita tra le Scuole dell’infanzia e del 1° ciclo, sulla base del numero
di alunne ed alunni residenti iscritti, previa deliberazione di approvazione dei progetti
inseriti nei P.O.F., da parte della Giunta comunale.
Sono assegnati con lo stesso criterio, vale a dire in ragione del numero degli alunni
residenti per ciascuna scuola:
- il contributo per festività (€ 5.200,00);
- il contributo per l'attuazione delle norme sulla sicurezza di cui al D.Lgs. 81/2008 (€
3.400,00).
- le iniziative di fine anno scolastico - teatrali, musicali e/o ludiche - (€ 3.000); tale
erogazione, anch’essa calcolata in ragione del numero complessivo di alunni residenti per
Plesso, è destinata alle sole Scuole del territorio afferenti al 1° e 2° Istituto comprensivo.
Ordinari a sostegno dei POF
Festività natalizie
Istituti comprensivi I e II;
Scuole paritarie “Merici” “A.
Di Francia”
Istituti comprensivi I e II;
Scuole d’infanzia paritarie
“Merici” e “S. Giovanni”
€ 120.000,00
€
5.200,00
Attuazione norme D.Lgs. 81/2008
Istituti comprensivi I e II
€
3.400,00
Contributi per feste di fine anno scolastico
Istituti comprensivi I e II
€
3.000,00
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Il “Tavolo di lavoro” per le Scuole secondarie di 2° grado, avviato nello scorso anno scolastico, ha proseguito
l’attività programmata.
Nell’incontro del 24 agosto 2012, le Aministrazioni comunali ivi rappresentate hanno concordato nel definire con le
Scuole una proposta per due progetti, che richiedano interventi minimi, mirati e con costi sostenibili anche dai
piccoli Comuni, per la loro valutazione e condivisione.
L’iniziativa ha avuto, per l’anno scolastico 2012/2013, il sostegno di tre nuovi Comuni
(Peschiera, Carpenedolo e Polpenazze), per un totale di 11 Comuni aderenti. Il Viaggio,
proposto dall’A.N.E.I. Centro Studi e Ricerche storiche di Brescia, è destinato alle
studentesse e agli studenti delle Scuole superiori di Desenzano del Garda e di Lonato.
Per l’anno scolastico 2012/2013, Il Comune aderisce sostenendo le spese per 14
ragazzi/ragazze residenti, oltre a quelle per il coordinamento dell’iniziativa e per l’acquisto
di copie del “giornalino di viaggio”, resoconto dell’esperienza vissuta e curato dai
partecipanti al progetto.
Si confermano i criteri di riparto per l’assegnazione alle Istituzioni scolastiche superiori del
territorio dei contributi per i progetti di scambio culturale con le città gemellate destinati
agli studenti ed alle studentesse delle Scuole secondarie di 2° grado di Desenzano del
Garda, già approvati per l'anno scolastico 2011/2012 con deliberazione di Giunta
comunale n. 262/2011, come segue:
1. reciprocità degli scambi culturali;
2. numero dei partecipanti;
3. durata in giorni;
4. quota giornaliera pro-capite, per ciascun studente partecipante, di € 15,00;
5. riduzione del 50% della quota giornaliera per gli scambi con Sal, se attivati
in funzione di
.
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L’impegno diretto dell’Amministrazione comunale si muove in due direttrici: il sostegno a progetti di crescita e
sviluppo di una cittadinanza attiva e consapevole; il sostegno ad azioni educative di prevenzione alle varie forme di
disagio e a sostegno dello star bene a scuola.
Sono quindi riorganizzate e ripartite le risorse di programmazione ed economiche, per contestualizzare quanto
disponibile ed ottimizzare gli interventi, tenendo conto della nuova verticalizzazione del sistema scolastico locale,
intervenuta a seguito della costituzione degli Istituti comprensivi desenzanesi, per soddisfare le esigenze formative
dell’intero territorio.
Il Progetto di educazione musicale, progettato e realizzato nelle scuole primarie dall’Ente
Filarmonico Banda Cittadina – Scuola di Musica – di Desenzano del Garda, è inserito
nell’alveo delle inziative volte a promuovere l’educazione civica. Destinato alle alunne e
agli alunni delle classi quarte e quinte delle Scuole primarie, svolge altresì l’importante
funzione di spinta partecipativa da parte delle famiglie alle manifestazioni civiche
organizzate in occasione delle festività nazonali. In tali occasioni, gli alunni si esibiscono
in coro nei concerti bandistici.
Il percorso educativo alla sicurezza stradale, progettato e realizzato dal Comando di
Polizia Locale, viene ampliato e completato da iniziative progettuali sulla mobilità
sostenibile e sull’utilizzo dei mezzi pubblici, anche in collaborazione con l’azienda gestore
dei servizi di trasporto pubblico e scolastico. Gli alunni e le alunne delle scuole del
territorio, con l’ausilio dei loro insegnanti, possono così essere accompagnati in un
percorso di crescita autonoma e sicura, che consente loro di fruire delle molteplici forme
di mobilità disponibili sul territorio provinciale, rispettandone le regole di fruizione.
La continuità tra i diversi ordini di scuola ha la funzione di favorire la crescita graduale e
completa dell’alunno. Considerato che l’obbligo formativo inizia nel I ciclo ma non si
esaurisce nello stesso, l’estensione dei progetti di memoria storica, con l’anticipazione
alle scuole secondarie di 1° grado, può costituire un prerequisito per la migliore
comprensione e assimilazione delle proposte progettuali attive da tempo per gli studenti
delle scuole secondarie di 2° grado (v. Viaggio della Memoria).
Il successo formativo, per essere tale, non può e non deve tralasciare nessuno. L’intera
collettività beneficia della ricchezza che può derivare da cittadini preparati, ciascuno in
base alle proprie predisposizioni naturali e a quelle nuove, palesate magari proprio
durante il percorso scolastico. Per attuare in modo concreto ed efficace la continuità
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verticale, e sfruttare così le potenzialità dell’istituto comprensivo, possono essere
sostenuti progetti di inclusione e di sostegno al successo formativo.
Alcuni progetti, già realizzati in alcuni ambiti e da qualche anno nelle Scuole del 1°
Circolo e alla “Trebeschi – Catullo”, sono estesi all’intera popolazione scolastica delle
scuole desenzanesi del primo ciclo di istruzione afferenti ai due Istituti comprensivi. In tal
modo, se ne assicura la fruizione agli alunni senza soluzione di continuità, mediante un
piano di azione educativa coerente, con la realizzazione di un percorso formativo per tutti.
Rientrano in tale disegno le azioni attivate dalle istituzioni scolastiche locali, volte a
mitigare e contenere i sempre più diffusi fenomeni di disagio sociale e di difficoltà di
apprendimento - spesso tra loro correlati – espressi nella scuola, quali: “Non uno di
meno” e “Una scuola per tutti e per ciascuno” per l’Istituto comprensivo I, “Passo dopo
passo” e “Supporto al successo formativo” per l’Istituto comprensivo II.
L’Amministrazione comunale nel suo complesso, inoltre, destina ulteriori risorse - umane,
strumentali e finanziarie -, a supporto della scuola e dei servizi territoriali.
Ambito culturale, per le scuole d’infanzia e primarie:
- fruizione dei servizi offerti dalla Biblioteca comunale ”A. Anelli”, con laboratori di lettura
creativa per i piccoli, visite guidate alla struttura, ecc;
- iniziative del Museo archeologico “G. Rambotti”, tra le quali i Laboratori didattici, che si
stanno sviluppando con successo.
Ambito sociale, per la scuola secondaria di 1° grado:
- attivazione di interventi
45/1999 (Azioni di formazione/informazione sul tema
delle dipendenze nelle scuole e nei punti di incontro sul territorio per conoscere gli effetti
sull’organismo e quindi sulla salute e sul comportamento dell’abuso di sostanze; favorire
la comunicazione e lo sviluppo della capacità di analisi e di riflessione sulla scelta dei
propri comportamenti); sportello di orientamento;
285/1997.
- progetti di prevenzione e promozione area infanzia ed adolescenza,
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In ossequio alle norme nazionali in materia (in particolare, Legge n. 23/1996), l’edilizia scolastica territoriale serve
tutti gli 8 plessi del territorio, assicurando il funzionamento delle strutture comunali con manutenzioni ordinarie e
straordinarie, e con il pagamento delle utenze dei diversi servizi (gas, luce, telefono, ecc.). Ulteriori interventi
attengono all’acquisto degli arredi e alle attrezzature necessari alla didattica o alle segreterie, su segnalazione dei
Dirigenti scolastici di riferimento.
Da alcuni anni, sono erogate direttamente alle istituzioni scolastiche delle scuole
d’infanzia e del 1° ciclo le risorse finanziarie per l’acquisto dei beni di facile consumo
indispensabili per il regolare funzionamento delle Direzioni e delle Segreterie didattiche,
ex Legge n. 23/1996.
È anche assegnato un ulteriore contributo, finalizzato all’assistenza
e
presso le scuole.
L’intervento economico coplessivo è commisurato al numero degli alunni per Istituzione e
alla superficie dei Plessi scolastici desenzanesi di ciascun Istituto comprensivo.
La verifica dello stato di attuazione degli interventi previsti nel Piano è programmata in tre
principali occasioni.
L’organismo collegiale di verifica - Consulta per il Piano - è individuato nella seguente
composizione:
•
•
•
•
•
•
•
Assessore alle politiche sociali, educative, culturali
Consigliere comunale incaricato alle politiche socio educative
Dirigente dell’Area Servizi alla persona del Comune di Desenzano del Garda
Dirigenti scolastici di tutte le scuole statali e paritarie e il Direttore del Centro di
Formazione professionale del territorio comunale
Presidenti dei Consigli di Istituto di tutte le scuole statali e paritarie
Presidente del Coordinamento Comitato Genitori
Presidente della 1^ Commissione consiliare.
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Le fasce di contribuzione per la fruizione dei servizi, nonché l'assegnazione di alcuni
benefici economici per i residenti, sono confermate negli importi indicati alla tabella sotto
riportata con applicazione dell’indicatore I.S.E.E., secondo la regolamentazione vigente.
da 0
a 6.000,00
da 6.000,01
a 11.500,00
da 11.500,01
a 15.500,00
da 15.500,01
a 20.000,00
oltre
20.000,00
Per accedere ai benefici economici previsti dal Piano, le famiglie con figli residenti iscritti
ai servizi scolastici comunali devono produrre l’attestazione I.S.E.E., ottenibile
gratuitamente presso i Centri di Assistenza Fiscale convenzionati con il Comune.
La dichiarazione sostitutiva unica I.S.E.E. ha validità annuale. I redditi da considerare per
l'anno scolastico 2012-2013 sono quelli relativi alla “dichiarazione dei redditi 2012” (anno
di produzione del reddito: 2011).
E’ data facoltà all’utente di presentare in corso d’anno ulteriori dichiarazioni sostitutive in
presenza di rilevanti mutamenti della situazione anagrafica o reddituale.
Città di Desenzano del Garda
In attesa della definizione del Piano per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2012-2013, con deliberazione di
Giunta comunale n. 151 del 23 agosto 2012 sono state confermate le fasce ISEE di accesso ai servizi e sono state
in parte riviste le quote di compartecipazione a carico delle famiglie.
Gli artt. 42 punto f) e 48 comma 2 - del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267, Testo
unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali, attribuiscono, rispettivamente, al
Consiglio comunale la competenza in ordine alla disciplina generale delle tariffe per la
fruizione di beni e servizi ed alla Giunta comunale la determinazione delle relative tariffe.
In considerazione delle funzioni educative e di supporto alla famiglia garantite da tali
servizi, la tariffa è intesa come quota di compartecipazione delle famiglie al costo effettivo
del servizio.
Essendo quelli indicati, servizi "non destinati alla generalità dei soggetti", la quota di
compartecipazione, ai sensi del D.Lgs. 31/3/98 n. 109, art.1, e del D.P.C.M. 7 maggio
1999, n. 221, art. 1, è da suddividere tra i fruitori del servizio secondo principi di
solidarietà ed equità sociale, concedendo agevolazioni alle famiglie che non sono in
grado di pagare la tariffa intera.
Il sistema tariffario per i servizi educativi e scolastici prevede l'applicazione della tariffa
massima a tutti coloro che avranno un valore ISEE appartenente alla V fascia e ai non
residenti; le tariffe ridotte, fino all'eventuale esenzione, saranno applicate a tutti coloro
che avranno il valore ISEE inferiore a tale limite.
L'esenzione (o la riduzione della tariffa attribuita) può essere prevista anche per le
famiglie che risultino, sulla base di segnalazione del servizio sociale territoriale, prive di
reddito o in grave difficoltà socio-economica.
Per i
a famiglie residenti nel Comune, qualunque sia la residenza
dei minori stessi, verrà applicata la massima riduzione (II fascia), salvo il caso in cui la
famiglia affidataria abbia diritto all'esenzione sulla base della relazione del servizio
sociale. Il richiedente dovrà autocertificare l'affidamento stesso.
Per la corresponsione delle tariffe dei servizi a canone mensile (trasporto, pre scuola,
post scuola, pedibus e sezione primavera) vengono emesse bollette di pagamento
mensili, con scadenza indicativamente entro il giorno 20 del mese di riferimento.
Per l’anno scolastico 2012/2013, non è prevista alcuna quota di iscrizione all’atto della
richiesta di ammissione ai servizi.
Città di Desenzano del Garda
Le tariffe mensili di trasporto e di tempo anticipato si intendono dovute per il periodo da
ottobre 2012 a maggio 2013.
Per le sole scuole dell’infanzia la tariffa mensile per il trasporto sarà addebitata anche per
il mese di giugno 2013.
La tariffa mensile per il tempo prolungato è dovuta per il periodo da ottobre 2012 a giugno
2013.
Alle famiglie dei bambini e delle bambine residenti frequentanti la Sezione primavera, su
presentazione della D.S.U. ISEE, sono applicate quote di compartecipazione agevolate.
La tariffa per il prolungamento orario sino alle ore 18.00 è indifferenziata. Per il solo
periodo di inserimento dei bambini e delle bambine, la retta mensile sarà rapportata al
numero di settimane di frequenza effettiva del servizio. Alle famiglie dei bambini non
residenti frequentanti la Sezione Primavera sarà applicata la retta corrispondente alla
quinta fascia.
saranno
Le
applicate esclusivamente laddove le domande di iscrizione sono presentate dallo stesso
genitore, o dalla stessa persona esercente la potestà genitoriale.
, le famiglie degli utenti il cui indicatore ISEE rientrerà
nella prima fascia corrisponderanno una quota simbolica pari a:
- 1 euro a pasto per il servizio di refezione;
- 5 euro mensili per il trasporto.
I Servizi all’istruzione provvedono annualmente ad inviare a domicilio, alle famiglie dei bambini e delle bambine
residenti che possono/devono accedere al percorso scolastico – indicativamente nel mese di gennaio o febbraio le informazioni e la documentazione utile per l’iscrizione ai servizi dell’anno scolastico successivo.
Inoltre, a coloro che risultano già iscritti ai servizi stessi, è trasmessa ai genitori, per il tramite della Scuola
frequentata dai figli, una scheda pre-compilata, riportante tutti i dati necessari, per confermarne l’iscrizione
(indicativamente nel mese di aprile).
In tal modo, si intende fornire un ausilio ai genitori nell’espletamento delle pratiche necessarie.
In applicazione del Regolamento per i servizi scolastici comunali, le nuove richieste di
iscrizione di alunni/e non residenti sono poste automaticamente in lista d’attesa e
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verranno accolte, dopo aver esaudito le richieste degli utenti residenti, solo nel caso in cui
vi sia disponibilità di posti a servizio della scuola frequentata. La verifica di tali
disponibilità per i diversi servizi è effettuata, per le domande presentate nei termini
previsti, con riferimento alla data del 31 luglio, anche ai fini della comunicazione
dell’ammissione o meno ai servizi richiesti. Si intende confermata la fruizione dei servizi
per gli utenti non residenti, in regola coi pagamenti, che presentano domanda nel termine
stabilito.
L’erogazione di servizi richiesti tramite
sarà effettuata in ordine cronologico, e in presenza di posti disponibili,
entro il mese successivo dalla data di presentazione delle stesse ai Servizi all’istruzione.
Tale disposizione non si applica nel caso di trasferimenti di scuola in corso d’anno.
Non sono accolte le domande di iscrizione ai servizi, per gli anni scolastici 2012/2013 e
2013/2014, nel caso in cui risulti a carico del nucleo familiare richiedente una situazione
debitoria relativa a servizi scolastici già usufruiti.
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Piano di intervento per l`attuzione del diritto allo studio a.s. 2012/2013