PARROCHIA CATTEDRALE SS. PIETRO E PAOLO Campeggio invernale Con gli altri è più bello Domus Bethania 3-4-5 GENNAIO 2008 16 Giovedì 15:00 Arrivo e sistemazione nelle stanze 15:30 Accoglienza e spiegazione del campo 16:00 Attività di gruppo 17:00 Merenda 17:30 Giochi 19:00 Cena 20:00 Serata 22.30 A letto Buona Notte! Venerdì 08:00 Sveglia 08:30 Colazione 09:00 Pulizie 09:30 Preghiera—Attività di Gruppo 10:30 Giochi 12:30 Pranzo + riposo 15:00 Giochi 16:00 Attività di gruppo 17:00 Merenda 17:30 Giochi 19:00 Cena 20:00 Serata 22:30 A letto Buona Notte! Sabato 08:00 Sveglia 08:30 Colazione 09:00 Pulizie 09:30 Preghiera—Attività di gruppo 10:30 Giochi 11:30 Preparazione per la S. Messa 12:00 S. Messa 13:00 Pranzo con i genitori 16:00 Rientro 2 Sono stati al Campeggio: 15 Ora fate un esperimento che traduce lo spirito di questo racconto: QUALCHE INDICAZIONE PER VIVERE BENE IL TUO CAMPO A coppie vi sedete per terra, spalla a spalla; agganciate i gomiti e cercate di sollevarvi, spingendo schiena contro schiena. Successivamente si prova a gruppetti di quattro, poi si passa a sei… Riuscirà il gruppo a sollevarsi insieme. 1) Il campo non è una vacanza: voglio vivere questi giorni come periodo prezioso per crescere con stile e maturare con serietà 2) Gli educatori hanno un ruolo fondamentale al campo: mi guidano in questo cammino, voglio ascoltarli, conoscerli e diventare loro amici 3) Il sacerdote non è al campo solo per “far pregare” e celebrare la S. Messa, ma è una figura attiva: gli chiederò di aiutarmi a crescere spiritualmente e, perché no, magari provo a farmelo amico 4) Ci sono degli orari studiati anche per me : mi devo impegnare a rispettarli 5) Non sono in casa mia, devo avere grande rispetto dei luoghi interni ed esterni. Se rompo qualcosa lo dico ! 6) All’interno del gruppo metto sempre il massimo impegno, anche nei giochi cerco di divertirmi rispettando le regole e rispettando gli avversari. 7) Ciò che mi viene proposto è frutto di lavoro e fatica: dico grazie fin da ora e metto tutto me stesso perché il campo riesca alla grande! 8) Chi c’è al campo dei miei amici ? Non lo so, ma voglio conoscere tutti……non mi sono scelte le persone partecipanti, è il Signore che me li fa incontrare!! 9) La S. Messa, le preghiere, gli incontri….uffa non si gioca? Sicuramente c’è TANTO spazio anche per quello! Che cosa ci ha aiutato ad alzarci insieme? Che cosa ci ha messo in difficoltà? ——————————————————————————— ——————————————————————————— ——————————————————————————— ——————————————————————————— ——————————————————————————— ——————————————————————————— ——————————————————————————— ——————————————————————————— Nel lavoro comune è necessario decidere di procedere insieme armonizzandosi reciprocamente: i più veloci si fermino un po’, mentre i più lenti devono cercare di non farsi aspettare troppo Scopriamo quanto è bello stare con gli altri e in loro scoprire la presenza di Dio. Buon campeggio e divertitevi! • • 14 Ogni gruppo (a turno) avrà il compito di : apparecchiare e sparecchiare tavola per il pranzo, cena e colazione. Pulire i bagni comuni 3 L’andamento di un gruppo dipende dall’atteggiamento di Celebrazione dell’ Accoglienza tutti i partecipanti. Avrete già potuto osservare che, spesso, i CANTO INIZIALE ragazzi cambiano atteggiamenti a seconda delle situazioni o Introduzione A questo punto il responsabile illustrerà ai ragazzi lo scopo del campo, il suo significato e lo STILE, sottolineando in particolare le regole necessarie per vivere i giorni in armonia. delle persone con cui hanno a che fare! Può essere un modo Dopo questa premessa si passerà ad illustrare il TEMA del campo ed il lavoro che i ragazzi, aiutati dagli educatori presenti, andranno ad affrontare nei giorni successivi. mete comuni, per la crescita di tutti! Cosa si fa al campo ? Lettura scorrevole della TIPO e spiegazione di ogni momento in breve. GIORNATA- Formazione dei gruppi Questo è il momento del gioco della divisione nei gruppi. per verificare le proprie attitudini e qualità. Tuttavia è necessario che ognuno dia un contributo costruttivo riguardo alle Totogruppo Compilate la schedina inserendo nella colonna di destra i segni 1, 2 o X Appena tutti hanno completato la loro schedina, la catechista renderà nota la “schedina vincente”. Qualcuno ha vinto il Totogruppo ? Si apre la discussione. Appena formatisi, in ogni singola squadra, ci si inizierà a conoscere e ci si darà un nome. Attività: I Porcospini Si legge la storia dei Porcospini e se ne discute il significato. Assemblea Tornati tutti a formare l’assemblea, con una preghiera, si ringrazia fin da ora il Signore per la bellissima avventura che ci farà vivere in questi giorni e si entra nel “vivo del campo”. Ognuno dei partecipanti del campo, a turno, legge una strofa del Salmo 139 Signore, tu mi scruti e mi conosci, tu sai quando seggo e quando mi alzo. Penetri da lontano i miei pensieri, mi scruti quando cammino e quando riposo. Ti sono note tutte le mie vie; la mia parola non è ancora sulla lingua e tu, Signore, gia la conosci tutta. 4 Un freddo giorno d’inverno i porcospini di un campo si avvicinarono gli uni agli altri per difendersi dal freddo col calore reciproco. Però irritati dal dolore delle spine non tardarono a separarsi gli uni dagli altri. Obbligati a tornare a cercarsi per il freddo sperimentarono ancora una volta la sgradevole sensazione delle spine; e queste alternative di avvicinamento e separazione durarono finché non trovarono una distanza conveniente in cui si sentirono al riparo dei mali. (Schopenhauer 13 Ora confrontati con: la Bibbia (Mt 4, 18-19 / 14, 24-31 / 16, 13-23 / 17, 19)(Gv 6, 67-68 / 13, 3-9 /18, 10-11.15-18.25-27/ 20, 1-6/ 21, 1-19) Divisi a piccoli gruppi, ricostruite i momenti salienti dell’amicizia tra Gesù e Pietro, evidenziando le caratteristiche e i valori che sono in gioco in ogni episodio. Riportatele in un quadro sintetico: ————————————————————————— ————————————————————————— ————————————————————————— ————————————————————————— ————————————————————————— ————————————————————————— Con gli altri è piu` bello 3 L’esperienza del vivere in gruppo vi fa avvicinare all’esperienza di vivere …nella Chiesa. Dio, infatti, si è sempre rivolto a “un gruppo”: il popolo ebraico, il gruppo degli apostoli, i primi cristiani… Le dinamiche che fanno vivere e funzionare il tuo gruppo, sono le stesse che funzionano anche nella comunità cristiana. Confrontati con due documenti importanti: la Bibbia (At 6, 1-8 / Rm 12, 3-8) Quali elementi ricavi, analizzando i testi indicati? ——————————————————————————— ——————————————————————————— ——————————————————————————— ——————————————————————————— ——————————————————————————— ——————————————————————————— 12 Alle spalle e di fronte mi circondi e poni su di me la tua mano. Stupenda per me la tua saggezza, troppo alta, e io non la comprendo. Dove andare lontano dal tuo spirito, dove fuggire dalla tua presenza? Se salgo in cielo, là tu sei, se scendo negli inferi, eccoti. Se prendo le ali dell’aurora per abitare all’estremità del mare, anche là mi guida la tua mano e mi afferra la tua destra. Se dico: “Almeno l’oscurità mi copra e intorno a me sia la notte”; nemmeno le tenebre per te sono oscure, e la notte è chiara come il giorno; per te le tenebre sono come luce. Sei tu che hai creato le mie viscere e mi hai tessuto nel seno di mia madre. Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio; sono stupende le tue opere, tu mi conosci fino in fondo. Non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, intessuto nelle profondità della terra. Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi e tutto era scritto nel tuo libro; i miei giorni erano fissati, quando ancora non ne esisteva uno. Quanto profondi per me i tuoi pensieri, quanto grande il loro numero, o Dio; se li conto sono più della sabbia, se li credo finiti, con te sono ancora. Se Dio sopprimesse i peccatori! Allontanatevi da me, uomini sanguinari. Essi parlano contro di te con inganno: contro di te insorgono con frode. Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano e non detesto i tuoi nemici? Li detesto con odio implacabile come se fossero miei nemici. Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore, provami e conosci i miei pensieri: vedi se percorro una via di menzogna e guidami sulla via della vita. 5 L’AMICIZIA Ho letto da qualche parte, forse su un biglietto dei baci Perugina, che esprimere l’amicizia è anche dire “Ho bisogno di te”. Mi trova pienamente d’accordo! Che amici sono se non puoi chiedere di passarti il compito, di uscire insieme, di starti ad ascoltare quando sei giù di corda? Il bello è trovarli puntuali quando ne hai bisogno… A me non succede mai. Forse perché sono troppo piena di me stessa e non ho l’umiltà di chiedere: mi da fastidio farmi vedere inferiore agli altri. 1. Quando un compagno ti confida qualche cosa: lo tieni per te. ne parli alla prima occasione? 2. Quando discuti con gli altri: sai ascoltare e lasciare parlare gli altri? critichi spesso e interrompi? 3. Quando vai a trovare persone che non conosci, quando arrivi in una classe nuova: entri facilmente in contatto coi ragazzi e ragazze della tua età? te ne stai timidamente in un cantuccio? 4. Quando sei con degli amici : eviti ciò che può ferire o dispiacere? hai tendenza a mettere in imbarazzo chi non è del tuo parere? 5. Quando ti hanno detto parole spiacevoli: cerchi di dimenticare e di prendere le cose dal lato umoristico? ti offendi e ripensi a ciò che ti è stato detto. 6. Quando ti viene chiesti un piacere: sei subito favorevole? il tuo primo movimento è di dire no? 7. Quando un compagno racconta una storia: ascolti con interesse?. cerchi già la storia migliore da raccontare? Dovrei, Signore, rivedere le mie carte 8. Quando sei a tavola e viene servito un piatto: se non voglio rimanere sola come un cane. fai passare abbastanza spesso il piatto agli altri?. cerchi il migliore sistema per avere la parte migliore? Con te, però non ho paura: 9. Ti doni ai tuoi compagni? ti racconto le mie delusioni e i miei sogni. li rendi partecipi di ciò che ti concerne? sei chiuso di natura, o muto per timidezza?. Sento che mi capisci e che non tradirai mai 10. Presti volentieri la tua roba agli altri? la mia fiducia. Maria Elena, 13 anni provi piacere a fare regali? ti viene fatto di conservare tutto per te e di tenere tutto bene in ordine affinché nessuno tocchi nulla? Test: sull’amicizia 6 11 - Bisogna essere amici di se stessi, prima di essere amici degli altri. E.F. - Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po' -L’amico come passatempo- La stampa 16. L’amico è uno che sa tutto di te e, nonostante questo, gli piaci. E.H. - Più dai ad un amico, e più gli sei debitore. F ‘74 Un Dio per amico? Bello e possibile! Le delusioni più brucianti arrivano da chi meno te le aspetti: gli amici del cuore. Quelli a cui hai dato confidenza. Una battuta pesante, un pettegolezzo esagerato o un voltafaccia improvviso, possono far saltare un affetto o una bella storia. Chi è tradito conserva una bella ferita difficile da rimarginare. Con Dio si va sul sicuro. Non tradisce mai la fiducia. - Per vedere chi sei, specchiati nel tuo amico. P.D.J. - L’amico è il primo che corre da te... quando ti vergogni perfino a chiamarlo. D.B. ‘77 - Chi trova un amico, trova un tesoro. Proverbio - Ma perché si parla dell’amico, e non ci si chiede mai se NOI siamo buoni amici per gli altri? Carletto P. - Per essere amici bisogna esserlo tutti e due. - L’amico fa sempre il primo passo. un detto Marina O. Qual è la tua esperienza a proposito di amici? Ne hai qualcuno di cui fidarti ad occhi chiusi? Hai già provato delle delusioni? Quale difetto non perdoneresti mai? La Bibbia contiene una miniera di episodi e frasi stupende sull’amicizia. Prova questi piccoli assaggi… - L’amico è ciò che resta dopo che hai perso tutto. Parafrasando In un passo del Siracide si dice: un amico fedele è… (Sir 6, 5-17) - Ti conosco da due minuti, ma sento che sei già un amico per me. Lo stesso Gesù, pronunciò questa frase: nessuno ha un amore più Con gli altri è piu` bello 2 L’amicizia è contradditoria: è fatta di luci e di ombre, entusiasmi e fatiche, problemi…Perché cresca e sia vera, va coltivata con cura. Capire se si possiedono le doti necessarie per essere costruttori di amicizia richiede un cammino di crescita …insieme agli altri! Bisogna imparare riconoscere le proprie risorse e qualità, oltre che i propri punti deboli e ricercare il proprio stile! A ttività: sei c apac e d i avere amici? Se vuoi conoscere il valore della tua amicizia, rispondi con sincerità alle seguenti domande scegliendo le risposte secondo ciò che ti accade più spesso e più spontaneamente: 10 grande…. (Gv 15,12-13) Gioco: I cartoncini Ogni ragazzo ha a disposizione tre cartoncini colorati: il cerchio giallo indica la serenità, l’armonia, la gioia; il triangolo verde rappresenta l’alba, la speranza; la forma nera indica rottura, conflitto, buio. Tenendo gli occhi chiusi ciascun ragazzo riflette sulle sue relazioni con gli altri: alcune sono allegre, appaganti; altre potrebbero fiorire, aprirsi; altre ancora sono troncate, spente, avvolte dall’indifferenza. A chi, tra le persone che conoscete, che vi sono vicine, potreste donare il cartoncino giallo? A chi consegnereste quello verde? E a chi dareste quello nero? Dopo alcuni istanti di riflessione in silenzio, ciascuno riporta le proprie impressioni e se ne discute insieme. 7 Con gli altri è piu` bello Nessun uomo è un’isola. La pianta della vita non cresce nella solitudine di un deserto.Vivere con gli altri non è un fatto che si può ignorare o rifiutare con una semplice decisione.Fa parte del nostro essere uomini.Così la vita cresce o è mortificata attraverso questa ragnatela, sottile ma resistente, di legami che intrecciamo ogni giorno con gli altri. Se la presenza degli altri è così essenziale alla vita e alla crescita, è possibile fare progetti solo per sé stessi, rifiutando o dimenticando gli altri? (Catechismo dei ragazzi 2, CEI) Dopo un certo numero di chilometri, anche le auto hanno bisogno di un “passaggio” in officina, per il cambio dell’olio, dei filtri… Allo stesso modo, anche i gruppi più consolidati hanno bisogno di una revisione, di una verifica, soprattutto in previsione di momenti molto importanti: com’è andata fin’ora? Siamo pronti per l’ultima “scarpinata”? Siamo consapevoli della tappa che ci aspetta? Approfittiamo del tempo che abbiamo davanti per conoscere meglio noi stessi e gli altri e, grazie all’amicizia del gruppo, scoprire l’amicizia di Dio. Gioco: Tipi da gruppo. . . Qualcuno di voi si è “visto” in almeno tre di questi tipi? Vuol dire che è una persona che sa adattarsi a situazioni diverse e può vivere con persone diverse; ha imboccato la strada giusta per diventare una persona equilibrata. Vivere con il gruppo non è la cosa più semplice del mondo. Ci sono alti e bassi, entusiasmi e delusioni. Ma è un’esperienza importante per imparare l’arte della …convivenza, che ti servirà per tutta la vita. Sicuramente nel gruppo ci saranno idee diverse su come stare insieme, diversi modi di intendere e di vivere l’amicizia… Provate a fare un po’ di chiarezza Ciascuno scelga tra le seguenti affermazioni, quelle in cui si riconosce meglio. Riuscite a convergere su due o tre definizioni? - "Il miglior amico dell’uomo è il cane" si dice, eppure il mio è Christian, ed è un bambino come me”. mmm Luca, 9 anni - Un amico è uno che non pretende niente da me. Sonia, Torino - Se ti senti veramente un amico, non tradirmi mai, e se hai qualche cosa dentro al cuore da dirmi, dilla quando vuoi; difendimi quando ho bisogno, che ti convenga oppure no. Marco Armani Partiamo con una carrellata di "tipi da gruppo". Nei gruppi s’incontrano, infatti, una varietà di ragazzi e ragazze, con caratteristiche particolari e… sorprendenti! Le descrizioni sono al maschile, ma vanno bene anche per le femminucce. Divertitevi a rintracciare alcune delle caratteristiche dei componenti del vostro gruppo, oppure… inventatene di appropriate! - Un amico, se è un "vero" amico, deve sgridarmi spesso per migliorarmi: è questo il suo compito! Franco Z. Non vi siete ritrovati in nessuna di queste fotografia? Provate e cercare meglio - I maschi si che sanno essere veri amici, anche se competono; noi ragazze, invece, facciamo solo sorrisini ipocriti: la nostra invidia è un gioco al massacro. Laura S - PN Vi siete ritrovati in più di una fotografia?Meno male siete un gruppo normale 8 - Per me il termine “amicizia” ha un solo significato di “sottile sfruttamento”, sarebbe meglio usare “amore”: tanto, che differenza c’è? Ruggero, studente - Gli amici sono come gli ombrelli: quando servono non ci sono mai! Detto popolare 9