aderente al MENSILE DI INFORMAZIONE, CULTURA, SPORT E SPETTACOLO DELLA ASSOCIAZIONE DLF DI BOLOGNA TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI M A G G I O P R I M O Anno XXXVI Numero 5 Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 Filiale di Bo MAGGIO 2003 IN QUESTO NUMERO ➢ Una festa per tutti ➢ L’opinione ➢ A Teatro con il DLF ➢ Impegno civile ➢ Melting pot ... e pop ➢ Settimana Culturale a Plan ➢ Mostra fotografica ➢ Galleria d’arte ➢ Letti e visti per voi ➢ Settimana di tennis a Plan ➢ Sport ➢ Settimana di calcio a Plan ➢ Corsi di informatica ➢ Estate 2003 Plan e Senigallia ➢ 1° Memorial per Deborah ➢ Astronomia IN PRIMO PIANO Polisport & Parcovivo inserto da staccare TEMPO LIBERO SOTTO Lettere alla Redazione LE DUE TORRI REDAZIONE Maggio 2003 Gentile Sig. Caputo, le scrivo in quanto ho ricevuto l’ultimo numero del “Tempo Libero” di cui lei è, credo, direttore o responsabile. Se ciò è vero, fatico non poco a immedesimarmi nella volontà (x me blasfema) di chi ha pensato di inserire la foto del papa con bush e con vignette tanto dementi. Apprezzo genericamente il suo mensile perchè, pur nella modesta dei propositi, è sempre stato un giornale più che positivo con tanti articoli interessanti relativi alla cultura, all’arte, allo spettacolo, alle proposte dopolavoristiche che, se finalizzate al riposo del lavoratore e al suo tempo libero (come dice il titolo) è abbastanza ben fatta. Trovo nell’ultimo numero un calata di tono, quasi una “stecca” tirata da un soprano nel bel mezzo di un’opera lirica. Ciò che mi spinge a scrivervi non è tanto dovuta ad una mia posizione “confessionale” ma molto meno. Vi possono essere cioè diversità di vedute, dialettica di posizioni diverse, vi sono credenti, atei, agnostici ma la cosa basilare x me è di non recare offesa a nessuno e di rispettare comunque (anche se non condivisibili) le opinioni di ognuno. Ho, perdoni se lo dico francamente, nella mia mente la famosa “regola d’oro” “NON FARE AGLI ALTRI QUELLO CHE NON VORRESTI FOSSE FATTO A TE” e anche la versione positiva “FA AGLI ALTRI QUELLO CHE VORRESTI FOSSE FATTO A TE”. Se lei fosse deriso pubblicamente a mezzo stampa come si sentirebbe? Questa x la 2° pagina. Ma passiamo oltre. L’otto marzo è la festa della donna, non a caso vedo il vs. giornale l’ha evidenziato con la copertina. Allora come si concilia il rispetto, che la ricorrenza impone alla figura femminile con vignette così allusive ignoranti e svilenti tale ruolo che pure ospita il suo giornale? Mi sento offesa non tanto come donna ma ancora prima come essere umano. Termino qui anche perchè non voglio che la foga prenda il sopravvento sulla penna e mi porti oltre........ Mi attendo tuttavia non solo una sua risposta ma ancor meglio e opportune due righe di scusa sul prossimo numero. Se ciò non avverrà “Tempo Libero” è retto da persone peggiori di quanto pensassi, perchè meno serie e rispettose. Distinti Saluti. Berti Elena Annalisa in Fortuzzi La lettera della sig.ra Berti Elena Fortuzzi evidenzia una lettura di poco rispetto, se non proprio blasfema, nei riguardi del Papa. La riproduzione della vignetta del mese di marzo 2003 non intendeva assolutamente esser irriguardosa verso il Papa; pur rendendosi conto, a posteriori, di una tale possibile lettura e ci scusiamo con i lettori. L’intento era di risaltare, come evidenziato in questo periodo di guerra in Irak da tantissimi commentatori, l’incapacità e insensibilità di interpretare e comprendere cultura e religione dell’Islam in specifico e delle tante esistenti nel mondo. L’esercizio dell’egemonia mondiale da parte della cultura occidentale dovrebbe avere attenzione e rispetto verso la pluralità, alfine di evitare ulteriori conflitti. Giuseppe Caputo La redazione informa Gli uffici di Redazione di Tempo Libero sotto le due Torri sono presenziati ogni mercoledì dalle 15,00 alle 18,00. Tutti i soci che volessero entrare a far parte del gruppo o che, anche in modo occasionale, avessero intenzione, voglia, piacere di collaborare alla cura di rubriche di interesse specifico (cultura, sport, turismo, sociale) e di attualità possono venire nella nostra sede: un collaboratore del gruppo vi darà ogni tipo di informazione e potrete visionare il materiale d’archivio (cartaceo e fotografico) che racchiude decenni di storia del nostro DLF. La Redazione è situata nella palazzina (piano terra) all’interno del Parco DLF di via Serio, di fronte all’Agenzia Viaggi IL TRENO. Il numero telefonico per comunicare con i collaboratori della Redazione è 051/4193263. Negli altri giorni è possibile avere informazioni telefonando o recandosi presso la Segreteria del DLF (tel. 051/4193180). “Rimettiti in fretta, Gianfranco!” Il nostro amico e socio Gianfranco Bergami, responsabile del Gruppo Club Net Informatica e curatore della rubrica di notizie e curiosità sul mondo dei computer, ha avuto un infarto ed è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Nel momento in cui andiamo in stampa, le sue condizioni sono stazionarie e i medici si riservano di sciogliere la prognosi. Da parte di tutta la Redazione di Tempo Libero e del Consiglio Direttivo del DLF di Bologna l’augurio di una pronta e completa guarigione. TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI Autorizzazione Tribunale di Bologna n. 3198 del 4.4.66 Indirizzo: Via Sebastiano Serlio 25/2° Bologna - Tel. 0514193263 Fax 0514193245 Editore: Associazione DLF Bologna Direttore: Giuseppe Caputo Responsabile Editoriale: Fulvio Saiano Coordinatore di Redazione: Romano Cattani Redazione: Valter Serafini, Alfredo Stori, Giuseppe Lizzi, Anna Buzzi, Carla Codroma, Giuseppe Stefanini, Etienne Guerrieri, Enrico Salimei, Umberto Romano, Enzo Scorzoni, Gianfranco Bergami, Teresa Urso 2 Pubblicità: Promoter DLF Jader Donini Tel. 0516302384 - 0514193183/184 Fax 051371905 Stampa: Futura Press - Bologna Chiuso in tipografia il giorno 22/04/2003 Tirature copie: 12.000 Manoscritti, foto e disegni anche se non pubblicati, non vengono restituiti Siamo su Internet: www.dlfbo.it Per la posta elettronica, scrivete a: [email protected] Una festa per tutti EDITORIALE di Marzia Pasotti e Fulvio Saiano SOTTO LE DUE TORRI Maggio 2003 a Festa di Polisport & ParcoVivo è l’appuntamento clou del programma di attività annuali dell’Associazione DLF di Bologna. All’interno del Parco di via Serlio, sede dell’associazione, tutti i cittadini potranno assistere alle manifestazioni sportive, mostre d’arte e naturaliste, giochi ed esibizioni per grandi e piccini, spettacoli musicali, realizzati col contributo diretto dei 27 gruppi associativi del DLF. Il fitto programma di iniziative diventa l’occasione per trascorrere ore di assoluto svago con tutta la famiglia e conoscere da vicino il nostro articolato e variegato mondo del “tempo libero”. I nostri gruppi associativi saranno a vostra disposizione per darvi tutte le informazioni utili a conoscere e (speriamo) apprezzare questo piccolo ma significativo spaccato di vita sociale. Il lavoro e lo stress di una vita caotica e sempre più densa di impegni lascia pochi margini alla creatività, al bisogno di distrarre la propria mente, al desiderio di trovare spazi ed opportunità per condividere con altri i propri hobby, le proprie curiosità, il proprio bisogno di stare insieme in allegria e serenità: il nostro obiettivo è di rendere il tempo libero una risorsa attraverso cui sia possibile fare dello sport, dedicarsi alla cultura, impegnarsi su tematiche sociali, praticare la solidarietà, passando attraverso momenti di dibattito e ponendo all’attenzione collettiva le proprie idee, i pro- L TEMPO LIBERO pri dubbi, le proprie sensibilità. Un obiettivo che realizziamo da anni, con il lusinghiero risultato di un corpo associato di notevole dimensione (oltre 14.000 iscritti) e significativamente eterogeneo (operai, impiegati, professionisti, casalinghe, pensionati, giovani, bambini). Nel corso della Festa, l’Agenzia Viaggi “Il Treno” ed il Gruppo Turismo sono a disposizione per consigliarvi e proporvi mete ed opportunità per tutti i gusti e condizioni economiche, per trascorrere le vostre vacanze da soli o in gruppi organizzati, e riscoprire il piacere di conoscere in compagnia ed amicizia. La Segreteria DLF potrà darvi tutte le informazioni che vorrete in merito ai corsi promossi dalla nostra Associazione e proporvi le nostre vantaggiosissime convenzioni per teatri, cinema ed acquisti di ogni genere. Il Ristorante all’aperto, gestito dai soci dell’Associazione, offrirà anche quest’anno piatti tradizionali e menù su misura, in un clima di cortesia ed allegria. Una festa all’insegna dello “stare insieme” per ritrovare la gioia di incontrarsi, di fare gruppo, di vivere il proprio tempo libero in modo sano, sereno, allegro e divertente. Vi aspettiamo!!! Non fatevi pregare!!! Il Gruppo Fotografico IL MANTICE presenta MOSTRA FOTOGRAFICA INTERCIRCOLO dal 5 al 10 maggio presso la Sala Polivalente del Parco DLF via Serlio 25/2° Bologna (ingresso auto e moto da via Stalingrado 12) venerdì 16 maggio 2003 ore 16,30 ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI Approvazione bilancio consuntivo 2002 della Associazione DLF di Bologna 3 La guerra è finita L’OPINIONE di Fulvio Saiano agdad è stata conquistata! Saddam è stato sconfitto. La guerra è stata vinta. Ma … dove sono finite le micidiali armi di distruzione di massa? Dove sono le segrete fabbriche di gas nervino?! Dove sono i campi di addestramento dei terroristi islamici? Dove sono i terroristi che avrebbero dovuto attentare alle democrazie occidentali? Dov’è finito Saddam Hussein? Cosa importa!? Uno spietato dittatore è stato sconfitto, e la pace regnerà sul popolo irakeno … unitamente ad un governo nominato dagli USA ed un esercito di “mercenari dell’economia americana” appositamente selezionati molti mesi prima che la guerra avesse inizio. Già: la guerra! Una definizione un po’ anomala per un’operazione compiuta contro un nemico incapace di reagire, contro un esercito mai esistito, contro una popolazione tanto stremata da 11 anni di embargo da far razzia di ogni cosa non appena sparita ogni forma di controllo dell’ordine pubblico. Ci hanno spiegato che lo spietato dittatore aveva “gasato” i curdi irakeni nel 1987: un po’ come quando l’esercito americano ha sterminato gli indiani d’america che difendevano le proprie terre. Ci hanno detto che la polizia segreta del raisse ha torturato e fatto sparire migliaia di dissidenti del regime: stessa sorte toccata ai desaparecidos di Cile e Argentina, ad opera di regimi golpisti alimentati e sostenuti dagli Stati Uniti d’America. Ci hanno spiegato che migliaia di irakeni vivevano nelle periferie della capitale in uno stato di indigenza e senza la minima tutela civile e sociale: situazione molto simile a quella di tanti neri d’america, costretti a vivere nei ghetti delle grandi città statunitensi ai margini della società e delle più elementari forme del diritto civile. Saddam il criminale! Bush (ex governatore del Texas, petroliere, sostenitore accanito ed inflessibile della pena di morte) il democratico. E’ incredibile il potere mediatico: la storia, gli eventi, i fatti, … ci vengono riportati per come noi dobbiamo apprenderli. Il nostro benessere dipende dalla nostra volontà di rimanere indifferenti di fronte alle ingiustizie del mondo. Dissentire vuol dire sfidare il potere, gli interessi primari ed incontestabili di una classe sociale che può e vuole esercitare il proprio ruolo di garante dei propri interessi e dei propri privilegi. Questa è la storia dell’umanità, fatta di ipocrisie, ingiustizie, abusi, persecuzioni, conflitti. E noi italiani?! Beh! Mi viene da pensare al titolo di un film di Sordi: “Un borghese piccolo piccolo”! Si! Piccoli, insignificanti, inconsistenti, … rappresentati da una classe politica senza dignità e senza un minimo di coerenza intellettuale. Scoppia la guerra: la sinistra condanna l’attacco perché non legittimato dall’ONU (ma perché!? Una guerra sotto l’egida dell’ONU fa meno morti o è meno ingiusta e infame?); la destra approfitta del caos e della mobilitazione popolare (almeno, qualche volta, noi italiani sappiamo anche esprimerci in modo spontaneo!) per salvare con un decreto-truffa le compagnie assicurative condannate dall’antitrust sulle RC Auto, varare le nuove norme su scuola (35.000 insegnanti in meno dal prossimo anno scolastico), fisco, B 4 TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI Maggio 2003 federalismo, televisioni, riscrivendo le regole appannaggio degli interessi della classe imprenditoriale e del Presidente del Consiglio, mentre il bravo e fido Previti continua ad insultare e sberleffare il Tribunale di Milano reo di volerlo condannare! Sulle 7 televisioni nazionali veniamo rappresentati come accaniti spettatori di una partita di calcio nostrano: ultras di Bush contro ultras di Saddam. Odiosi e ignobili talk-show ci spiegano la guerra come se fosse un gioco di società per la famiglia. La corsa allo scoop ci fa rimbalzare da un canale all’altro alla famelica ricerca di immagini drammatiche, favorendo (nostro malgrado?) gli audience d’ascolto e gli introiti da spot pubblicitari. La stampa del Presidente del Consiglio accusa i milioni di manifestanti in tutto il mondo per la pace di essere al soldo di Saddam (e meno male che non ha esortato Bush a scaricarci qualche bomba addosso come sospetti terroristi!). Ex guerraioli di sinistra si convertono al pacifismo più convinto; ex bigotti e fondamentalisti cattolici si schierano a favore della guerra e arrivano a timbrare come sbagliata la posizione della Chiesa Cattolica e di un irriducibile Papa Woytila che si appella a difesa della pace e lancia moniti nei confronti dei “signori della guerra” (poi… se io pubblico su Tempo Libero una vignetta in cui il Papa dà del coglione a Bush, mi becco dell’eretico e sono giudicato una “brutta persona” da una “brava e timorosa” cattolica). Sono molto triste per tutto ciò, anzi … incazzato! Antiamericano? E che significa!? Antiamericano chi non si è schierato per la guerra, chi ha manifestato per la pace, chi condanna il governo americano per aver “invaso e colonizzato” l’Irak col solo scopo di accaparrarsi il petrolio e rilanciare l’economia americana in crisi da tre anni!? Ma non scherziamo! Noi “siamo americani”! Il nostro modo di vivere è americano. I nostri figli vestono “made in USA”, giocano ai videogiochi di guerra americani, ascoltano la musica americana, devono Coca Cola e mangiano hamburger al McDonald’s. Le nostre strade sono invase da automobili della General Motors, i distributori di benzina portano il marchio delle multinazionali del petrolio americane, sulle nostre (ophs! volevo dire: di Berlusconi) televisioni proiettano films americani. Il nostro linguaggio è americano e nelle nostre scuole d’infanzia si insegna l’inglese prima ancora della nostra storia e delle nostre origini e tradizioni. Ma quali antiamericani! Semmai, siamo “anti” interessi delle multinazionali americane, “anti” strategia di colonizzazione ideata dagli uomini del Presidente americano (Cheney e Rumsfeld), “anti” sciagurato proposito di accentuare lo sfruttamento dell’occidente sui popoli orientali, fino a decretarne l’annientamento. La strategia dei repubblicani USA è cinica e spietata: recuperare il terreno perduto nello scontro economico con l’Europa dell’euro, appropriarsi delle risorse energetiche dell’area medio-orientale, riaffermare la supremazia della moneta americana nel mondo. Un’operazione, questa, che non poteva non interessare Blair, costretto a seguire l’alleato americano per non subire l’isolamento dovuto alla propria autoesclusione dall’euro; non poteva non al- lettare Aznar, la cui economia spagnola rende sempre più problematico l’allineamento ai parametri comunitari; L’OPINIONE non poteva non far gola alla classe dirigente italiana, che vede in una spaccatura europea la possibilità di nuovi spazi di speculazione economico-commerciale (come quando, con l’inflazione al 4,5% e la lira in caduta libera, la Confindustria gioiva per la crescita delle richieste di ordinativi dall’estero). Penso all’11 settembre 2001, ai tantissimi terribili fatti che hanno sconvolto e prodotto epocali cambiamenti nelle democrazie occidentali (attentati, strategia della tensione, depistagli, poteri occulti, collusioni tra criminalità e politica) e penso con inquietudine allo scenario odierno… Non possiamo permettere che tutto ciò accada; non possiamo accettare che i gruppi industriali che hanno occupato le istituzioni dei paesi più ricchi utilizzino gli strumenti della democrazia per accrescere i loro interessi ed i loro profitti. Il governo di destra del nostro paese vuole mandare l’esercito in Irak!? Perché? Per le- TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI gittimarsi nella spartizione della “torMaggio 2003 ta” della ricostruzione? Già: una ricostruzione su macerie provocate da quelle bombe che “intelligentemente” hanno distrutto le infrastrutture secondo una logica ed una finalità congeniali alle aziende interessate alla ricostruzione. Migliaia di vittime prodotte dalle uniche armi di distruzione di massa che abbiamo visto: quelle bombe sganciate dagli aerei americani e inglesi! Un fardello di sangue che grava sulle nostre coscienze e sulle nostre scelte, a partire da quelle elettorali, e per come, ipocritamente e tacitamente, auspichiamo la difesa del nostro benessere. Sto pensando ai genitori, mogli, figli dei soldati inglesi e americani morti: chissà se approveranno il sacrificio dei propri cari sapendo che è servito solo per accrescere la sete di potere e di ricchezza dei grandi potentati dei loro paesi. Problema traffico cittadino Dal macato rispetto delle regole all’inquinamento di Romano Cattani Muoversi per le strade della città, ormai, è diventata un’avventura ed ogni volta che si rientra viene spontaneo pensare: “anche stavolta è andata bene”. La gente non rispetta più nulla, non esistono regole ne tantomeno rispetto per il prossimo. Passare i semafori con il rosso, svoltare senza segnalare, oltrepassare da destra o sinistra è indifferente, in un frenetico andare come se si avesse una sfrenata necessità di arrivare chissà dove. Per non parlare della sosta in seconda e terza fila. E’ vero che parcheggiare, spesso, è difficile ma, altrettanto spesso, è vero che agli automobilisti non va proprio di fare qualche decina di metri a piedi. Alcuni anni addietro aveva avuto corso il piano delle corsie stradali con segnalazione a terra per bus, taxi, e mezzi pubblici in genere. Per alcuni punti della città erano nate delle contestazioni sull’opportunità di quanto, l’allora amministrazione, aveva deciso, tant’è che, poi, sono state apportate alcune modifiche (vedi l’eliminazione del cordolo di via E. Ponente ed in alcuni altri punti), ma per il resto tutto è rimasto fermo. Tutto è rimasto fermo perché non si è attuato un piano alternativo che smentisse, o confermasse, quello precedente; non sono state fatte nuove segnalazioni e non sono state eliminate quelle precedenti. In questo modo assistiamo al lento ed inesorabile decadimento della segnaletica che, piano piano, sbiadisce triste e sconsolata e non più rispettata da tante auto e moto, senza, peraltro, subire alcuna contestazione. Per muoversi più agilmente e soprattutto per recarsi in centro esisterebbe l’alternativa della “bici” che non ha problemi di parcheggio e, difficilmente, rimane bloccata dal mare di auto in coda. Anche per l’utilizzo della bici era stato avviato un progetto importante, un progetto di piste ciclabili, così come avviene in altri comuni d’Italia ed in Europa. Il progetto si estendeva dalla periferia al centro, con vari itinerari e, per attuarlo, erano state spese notevoli somme di denaro. Ma non si era potuti arrivare al completamento dell’opera, e tale è rimasta. Specialmente nel centro della città, le piste ciclabili esistenti, non sono più rispettate, vi sostano ogni sorta di mezzi e cose, ed il povero ciclista che volesse tentare di farne uso deve effettuare delle pazzesche “gimkane” in un’assurda quanto patetica corsa ad ostacoli. Il tutto è rimasto fermo ed il progetto non è arrivato al suo compimento perché si è voluto dare totale possibilità di movimento alle auto con le note conseguenze di traffico ed inquinamento. Favorire, invece, in tutti i modi, l’uso di mezzi alternativi all’auto, sarebbe senz’altro un modo, non certo il solo, per rendere più vivibile le nostre città. Ma questo non è stato fatto, salvo poi attivare le giornate con circolazione a targhe alterne, perché il problema comunque esiste, ed è grande, ma con dubbi risultati di vera efficacia. 5 Attività culturali - Sportive - Ricreative - Turismo TEMPO LIBERO SOTTO Le riunioni (salvo diversa specifica) si svolgono presso la sede DLF di via S.Serio 25/2° di Bologna Per informazioni: Segreteria DLF Tel. 051/4193180- FS 921/3491 Fax 051/4193245 - Fax FS 921/3386 LE DUE TORRI Maggio 2003 GRUPPO ARTI FIGURATIVE RESPONSABILE Gabriele Bianchi ASTROFlLI Enzo Pierantoni BILIARDO SPORTIVO BOCCE Enzo Scorzoni Voldo Govoni BONSAI Arnaldo Cavallini CACCIA E TIRO Walter Fagioli CALCIO Aldino Tassinari CAMPEGGIATORI CICLOTURISMO Giuliano Telloli Silvano Beghelli CORALE DLFNET Gruppo Informatica ESCURSIONISMO ESPERANTO FILATELICO FOTOGRAFICO HOBBY FERMODELLISMO MINERALOGISTI MINI RUGBY Fiorenzo Mattioli Gianfranco Bergami Tiziano Cremonini Romano Bolognesi Albano Parini Mauro Gamberini Oliviero Pianca Paolo Bertuzzi Fava MOTOCLUB Renzo Vandini NUOTO Roberto Pettazzoni PALLACANESTRO PALLAVOLO Dante Monari Giuseppe Lazzari PESCA Franco Cermasi PODISMO Primiano Campodipietro POETI AD ALTA VOCE Alfredo Stori SCI TEATRO TENNIS TURISMO Alberto Malavasi Dante Corticelli Mauro Landini Marcello Dalpozzo L’ASSOCIAZIONE SI RIUNISCE il primo e il terzo venerdì del mese in Via Mascherino 1/f dalle 21,00 alle 23,00 il secondo venerdì del mese presso la Sala Polisportiva DLF dalle ore 18,00. Per informazioni: Pierantoni Tel. 051-6346145 il martedì e il venerdì ore 21,00 presso il Bar del Parco DLF, Tel. 051-4193252. tutti i giorni dalle 15,00 alle 17,00 presso il Bocciodromo Tel.051-4193257- FS 2384. il primo e terzo mercoledì del mese in Via Mascherino 1/f dalle 21,00 alle 23,00 il primo lunedì del mese alle 21,00 presso la sede Polisportiva, Tel. 051-6303520 -FS 3520 tutti i giorni dalle ore 17,00 alle 19,00 presso Ufficio Calcio (Via Stalingrado, 12) Tel.051-4193254 FS 3211 tutti i martedì dalle 20,30 alle 22,00. tutti i venerdì dalle 20,30 presso la sede Polisportiva, Tel. 051-4193243 - FS 3520. tutti i lunedì e giovedì dalle 21,00 alle 23,00 Corsi, discussioni, seminari, pratica,... sul mondo Internet e sull’Informatica. Tel. 051.4193248 - Fax 051.4193245 il primo e terzo mercoledì del mese dalle 20,30 alle 22,30 tutti i martedì dalle 17,00 alle 19,00 tutte le domeniche dalle 9,00 alle 11,30 e tutti i mercoledì dalle 15,30 alle 18,00 ogni giovedì dalle 21,00 alle 23,00 il secondo e quarto martedì del mese in in Via Stalingrado, 6/2, ore 21,00 il secondo e quarto giovedì del mese dalle ore 21,00 attività presso Campo DLF, martedì e giovedì dalle 14,30 alle 16,30. Tel. 051-4193254 tutti i venerdì alle 21,30 presso la sede Polisportiva, Tel. 051-4193242/6303520 - FS 3520 attività presso la piscina “Vandelli”. Per informazioni Tel. 051-377991 - FS 921/3491 attività presso Palestra DLF - Per informazioni Tel.051- 4193255 attività presso Palestra DLF, lunedì e mercoledì ore 22,00. Per informazioni telefonare alla palestra Tel. 051-4193255. tutti i martedì alle 21,00 presso la sede Polisportiva, Tel. 051-4193243- FS 3520 – Gestisce il lago ex Green-Valley nel Comune di Loiano il primo giovedì del mese (escluso mesi estivi) alle 21,00 ed il terzo lunedì del mese alle ore 20,30 presso la sede Polisportiva il venerdì alle 21,00 presso l’Aula D del Centro Didattico DLF ingresso da Via Stalingrado, 12 Tel. 051.4193180 Fax 051.4193245 il martedì e il giovedì dalle 17,00 alle 19,00 - Tel. 051-4193242 -FS 3520. Per informazioni Tel.051-450621 tutti i giovedì alle ore 17,00 presso la sede Ufficio Tennis Tel. 051-4193253 tutti i giorni dalle 15,00 alle 18,00 escluso il sabato e i festivi. Tel. 051-4193249 Iscriversi al DLF è semplice: basta versare la quota associativa ANNUALE • • • • euro 7,75 per i Soci Effettivi (Ferrovieri in Servizio e Pensionati) euro 7,75 per i Soci Familiari di Socio Effettivo (coniuge, figli dai 19 ai 25 anni, in possesso del biglietto FS) euro 5,00 per i Soci Junior (figli di Socio Effettivo o di Socio Frequentatore con età da 0 a 18 anni compiuti) euro 15,00 (comprensivo della quota servizi DLF Bologna) per i Soci Frequentatori (figli di Socio Effettivo con oltre 25 anni di età, tutti coloro che vogliono iscriversi). ... l’Associazione per il tuo Tempo Libero 6 Messaggio alla Chiesa e ai nostri fratelli di Bagdad dalla Caritas diocesiana di Bologna IMPEGNO CIVILE Vostra Beatitudine Patriarca Raphael, in queste ore in cui voi e tutti i vostri concittadini, a partire dai più piccoli e dai più deboli, siete esposti alla violenza di coloro che (come in queste ore ha affermato il Santo Padre) “hanno deciso per la guerra assumendosi una grave responsabilità di fronte a Dio”, vogliamo esprimervi la nostra preoccupazione per il pericolo che state correndo e assicurarvi alla nostra preghiera. Nella modestia delle nostre persone e nei limiti delle nostre possibilità, noi, direttore, operatori e volontari della Caritas diocesana di Bologna, desideriamo fare qualcosa ed esprimiamo il vivo desiderio di renderci presenti quando i tempi e le situazioni consentissero di dedicarsi a riparare, a costruire, a rinnovare. Da molto tempo la nostra preghiera di ogni giorno vi ricorda e vi presenta al Signore con suppliche e invocazioni, soprattutto nella celebrazione quotidiana della Divina Liturgia. Tutti, dal più piccolo al più grande, abbiamo nel cuore un grande desiderio di mostrarvi il nostro affetto fraterno. Perciò vi mandiamo questo messaggio. Vogliamo che vi sentiate avvolti dalla nostra preghiera e che ci comunichiate, se lo credete, qualche vostro desiderio. TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI Maggio 2003 Possiamo fare qualcosa per voi, adesso, oltre la preghiera? Sappiamo quanto la vostra comunità ecclesiale sia immersa in piena solidarietà con tutti i cittadini irakeni, al di là di ogni appartenenza di pensiero e di fede. Dunque, possiamo darvi qualche piccolo segno di affetto? Come possiamo essere partecipi della Passione del popolo irakeno? Nessuno più di voi potrà aiutarci a interpretare e a incontrare le urgenti necessità di una popolazione già tanto provata. Dal male assoluto della guerra, voglia il Signore far scaturire la vittoria pasquale di una più grande carità fraterna e quindi il desiderio di sperimentare in termini concreti e profondi quanto è “dolce e soave che i fratelli vivano insieme”. Aspettando una vostra risposta, vi ringraziamo fin d’ora per l’occasione che vorrete darci di essere partecipi della vostra sofferenza e della vostra speranza. A Lei, Eminente Patriarca, i sentimenti più profondi del nostro affetto figliale. Dio la benedica. E Lei ci benedica. I suoi figli della Caritas di Bologna da “Il Resto del Carlino” 20 marzo 2003 p.III DON NICOLINI: ‘VI AIUTEREMO I VOLONTARI SONO GIÀ PRONTI’ di Renata Ortolani La Caritas di Bologna ha inviato un messaggio alla Chiesa di Bagdad, guidata dal patriarca Raphael. Don Giovanni Nicolini, il direttore della Caritas diocesana, ribadisce nella lettera la condanna della guerra attraverso le parole del Papa, offre solidarietà e aiuto concreto al popolo iracheno. Ma, intervistato, fa di più. Parla di «obiezione di coscienza» per i giovani americani di fede cristiana. Don Nicolini, lei tende entrambe le mani alla gente Bagdad e non dice una parola all’America, che pure ha sofferto e si prepara a soffrire. Perché? «Perché credo che per noi cristiani la maniera più profonda e più concreta di capire i fatti sia sempre quella di metterci accanto ai più deboli, a chi è inerme, a chi rappresenta nel modo più completo e fedele la figura della vittima. Non ho pensato né al regime cattivo di Baghdad né agli Stati Uniti come potenza, ma ai più piccoli, ai più indifesi, che sono i prediletti del Signore. A coloro che sfuggono a tutte le logiche di potere come tutte le vittime: da Abele a Gesù». Ma ad un giovane americano credente, cosa direbbe oggi? «Gli chiederei se in fedeltà alle parole del Papa non ritiene di dovere fare obiezione di coscienza». Metaforicamente o concretamente? «Credo che sempre di più, da ora in poi, il problema sarà concreto. Le guerre non sono più scontri fra uomini in armi: oggi hanno come obiettivi la gente comune. Se l’obiezione di coscienza si è posta concretamente per i giovani che a vent’anni non volevano fare il soldato in tempo di pace, ora si ripropone in modo molto più pesante. Il Papa l’ha detto: non si tratta di guerra giusta o no, si tratta del fatto che la guerra non può essere la soluzione di un problema».». Che cosa ha scritto alla chiesa di Bagdad? «Che la Caritas di Bologna in queste ore è preoccupata per il pericolo che sta correndo la popolazione irachena, e che assicuriamo la nostra preghiera. Nella modestia delle nostre persone e nei limiti delle nostre possibilità, io, gli operatori e volontari della Caritas bolognese desideriamo fare qualcosa ed esprimiamo il vivo desiderio di renderci presenti quando i tempi consentissero di dedicarsi a riparare, a costruire, a rinnovare. Ho chiesto se possiamo dare qualche piccolo segno di affetto, come possiamo essere partecipi della Passione del popolo iracheno. Dal male assoluto della guerra, infine, ho chiesto al Signore di far scaturire la vittoria pasquale di una più grande carità fraterna e il desiderio di sperimentare quanto è ‘dolce e soave che i fratelli vivano insieme». PREZZI ECCEZIONALI PER I SOCI N SA O R A ZZ LA VVIA I A TOSARELLI TOSCANA BOLOGNA CASTENASO a Vi o rb l'O el 'd Ca 7 TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI GRANDI MOSTRE LELE GRANDI MOSTRE a cura di Gabriele Bianchi Maggio 2003 MILANO AMEDEO MODIGLIANI –L’angelo dal volto severopalazzo REALE Piazza Duomo Fino al 6 luglio 2003 Con 144 opere di MODI’e 70 della sua compagna e artista JEANNE Hérbuterne (per la prima volta esposte a Milano), il curatore della mostra Marc Rossellini, vuole fare omaggio a un grande pitore italiano che nella sua breve vita, come è capitato a molti dei suoi contemporanei, non è stato accolto con favore dalla critica del tempo. Orrari 9.30-18.30 chiuso il lunedì Info. 0254916 VENEZIA “I FARAONI” Palazzo GRASSI San Samuele 3231 Fino al 25 maggio 2003 Sono oltre trecento, i pezzi provenienti dalle più importanti collezioni del mondo, e c’illustrano la figura del faraone come capo supremo del popolo d’Egitto. Orari 9,00-19,00 Info. 199 139139 DUE MOSTRE PER UN GRANDE ARTISTA DEL 1500 PARMA “PARMIGIANINO E IL MANIERISMO EUROPEO” Palazzo Pigorini Strada della Repubblica 29 Fino al 15 maggio 2003 In occasione del quinto centenario della nascita, Parma dedica una grande mostra a Francesco Mazzola (detto Parmigianino), e vi espone numerosi capolavori, provenienti dai più prestigiosi musei del mondo. Orari 9.30-19.30, sabato 9.30-22.00 Info. 0521 218889/21885 GALLERIA D’ARTE CASALMAGGIORE (CREMONA) “PARMIGIANINO E IL MANIERISMO EUROPEO” “La pratica dell’alchimia” Centro culturale Santa Chiara Via Formis 1 Fino al 15 maggio 2003 Sezione dedicata all’ultimo periodo della vita del Parmigianino. Orari 9.00-19.00, domenica 10.00-19.00 Info. 0372 31222 FERRARA “SHAKESPEARE NELL’ARTE” palazzo dei DIAMANTI Corso Ercole I d’Este fino al 15 giugno 2003 Con un’ottantina d’opere, Ferrara Arte e la Dulwich Picture Gallery di Londra, mostrano al pubblico come fu interpretato il genio di Shakespeare dai grandi pittori del Settecento e dell’Ottocento. Orari 9.00-19.00 tutti i giorni. Info. 0532 209988-204828 www.comune.fe.it RAVENNA DA RENOIR A DE STAEL Museo d’arte della città di Ravenna Loggetta Lomardesca, Via di Roma 13 Fino al 30 giugno 2003 Circa 200 capolavori che coprono un arco di tempo che ha visto innumerevoli cambiamenti, nel modo di esprimersi dell’arte contemporanea (1890-1970). Si potranno ammirare opere di grandi artisti a partire da Coubert, Boudin, Renoire, Sisley, Cézanne agli italiani Carrà, De Pisis e Morandi per citarne solo alcuni. Dal secondo dopoguerra Gottuso, Morlotti, Moreni e De Staël non sono che i più noti al grande pubblico. Orari 9.00-18.00 chiuso il lunedì Info. 0544 482791 – 482760 Sito web. www.museocitta.ra.it GALLERIA D’ARTE SPAZIO UNO VIA SEBASTIANO SERLIO 30/E BOLOGNA La Galleria D’Arte “Spazio Uno” dell’Associazione DLF di Bologna è espressione del Circolo Culturale. È uno spazio aperto a tutti gli Artisti, con possibilità di presenziamento da parte dei Soci del Gruppo Arti Figurative. La durata dell’esposizione è fissata in due settimane. È disponibile un servizio di ristorazione (buffet) a cura della società RISTODLF di Bologna. Il regolamento e le modalità di affitto della Galleria si ritirano presso la Segreteria del DLF in via Serlio 25/2° Tel. 0514193180 8 A Teatro con il DLF a cura della Segreteria DLF 051/4193180 TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI Maggio 2003 TEATRO ARENA DEL SOLE Sconto ai soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro (ove previsto). 7 Luglio “GLI ABBANDONI: LASCIARSI O RITROVARSI ?”-posto unico euro 9,90 TEATRO DELLE CELEBRAZIONI Sconto per i Soci DLF. Prenotazioni telefoniche presso la Segreteria del DLF Bologna Tel. 051/41.93.180 FS 3491 dal 6 al 31 Maggio “TORMIENTO SEXY CIRCUS” - Vito,Malandrino e Veronica, Gemelli R., ecc. TEATRO DUSE Palco 1° Galleria - 8 posti riservati per tutta la stagione. Prenotazioni presso la Segreteria DLF del Mercoledì della settimana precendente l’inizio dello spettacolo dalle 15.00 alle 18.00. dal 6 al 11 Maggio “MARIA DE BUONOS AIRES TANGO OPERITA” con Milva TEATRO COMUNALE Disponibilità di posti in palchi di 3° e 4° ordine per la Stagione Lirica dell’Opera “LA SPOSA VENDUTA”. PALAZZO DEI CONGRESSI-EUROPAUDITORIUM Sconto per i Soci DLF (ove previsto). Prenotazioni presso la Segreteria del DLF di Bologna TEATRO DEHON Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro. dal 6 al 11 Maggio “TESTIMONE D’ACCUSA” di A.Christie dal 13 al 18 Maggio “DIECI PICCOLI INDIANI” di A.Christie dal 20 al 25 Maggio “TRAPPOLA PER TOPI” di A.Christie TEATRO ALEMANNI Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro (8 Euro anzichè 10). Burattini (fino a 14 anni Euro 5; oltre 14 anni Euro 6,00).Concerti del ven (Euro 6). ITC TEATRO DI S. LAZZARO Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro. TEATRI DI VITA Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro. dal 10 al 11 Maggio “IL PAESE DEL VENTO” - G.Deledda dal 21 al 25 Maggio “IO SONO IL MAESTRO” - regia S.Maifredi dal 26 al 28 Maggio “DONNE. GUERRA. COMMEDIA” - con F.Mazza, F.Ballico e G.Paccagnella TEATRO TESTONI RAGAZZI Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro. TEATRO COMUNALE A. TESTONI - CASALECCHIO DI RENO (BO) P.zza del Popolo, 1 Tel. 051/593133 Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro per la seconda serata di spettacolo. TEATRO COMUNALE-POLITEAMA DI S. GIOVANNI IN P.( BO) Corso Italia, 72 - Tel. 051/825022 Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro. TEATRO SPAZIO RENO- Via Roma, 12 - Calderara di Reno (BO) Tel. 051/6153898 - organizzazione TEATRO REON di Bo Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro (7 Euro anzichè 9). LA CASA DELLE CULTURE E DEI TEATRI-TEATRO RIDOTTO Via M.E.Lepido, 255 - Lavino di Mezzo (BO) Tel. 051/400340-402051 Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro (8 Euro anzichè 10). L’ingresso ai convegni e alle proiezioni è gratuito. TEATRO PALAZZO MINERVA - Via Roma, 2 -Minerbio (BO) - organizzazione Assoc. Cult. Rosaspina Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera pressola biglietteria del Teatro. 7 Maggio “VITA, MORTE E MIRACOLI” - Ascanio Celestini Elenco cinematografi con sconto DLF DAL LUN. ALLA DOM. PREFESTIVI E FESTIVI (anche in caso di sospensione tessere) Bologna ARENA PUCCINI (estivo) ARCOBALENO 1 e 2 EMBASSY GIARDINO LUMIERE MARCONI MEDICA PALACE MULTISALA FELLINI MULTISALA NOSADELLA Provincia CASALECCHIO (Uci Cinemas-Meridiana) IMOLA (Cristallo) LAGARO (Vittoria) MINERBIO (Palazzo Minerva) PORRETTA (Lux Ferrovieri) S. PIETRO IN CASALE (Italia) ___________________________ DAL LUN. AL VEN. (escluso prefestivi e festivi infrasettimanali) Provincia RASTIGNANO (Star City) IL SECOLO D’ORO DELLA MAIOLICA Ceramica italiana dei secoli XV-XVI dalla raccolta del Museo Statale dell’Ermitage MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE IN FAENZA Dal 7 giugno 2003 al 26 ottobre 2003 Ingresso scontato ai soci DLF di Bologna 9 TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI Aprile 2003 Il Circolo Culturale del DLF di Bologna organizza la Settimana Culturale a Plan di Val Gardena dal 6 al 13 settembre 2003 Sabato 6 settembre Pomeriggio arrivo degli ospiti e sistemazione nella Casa Alpina - brindisi di saluto Sera Concerto Corale Jacopo da Bologna presso Chiesa Parrocchiale di Selva Gardena direttore: Antonio Ammaccatane Domenica 7 settembre Mattina Visita alla città - percorso mussale Pomeriggio Sala Bero Albino Inaugurazione Mostra “Emozioni tra storia e natura” esposizione di fotografie e reperti ferroviari Sera Seminario su Mozambico e proiezione cortometraggio relatore: Nello Ferrieri (UNION COMUNICATION) Lunedì 8 settembre Mattina Escursione breve - percorsi in ambito provinciale Pomeriggio Mini corso di Arteterapia relatrice: Lorena Gattoni Sera Seminario di Bonsai relatore: Marco Drusi Martedì 9 settembre Mattina Escursione breve - percorsi in ambito provinciale CULTURA Pomeriggio Mini corso di Arteterapia relatrice: Lorena Gattoni Sera Seminario di Archeologia relatore: Professor Valerio Massimo Manfredi Mercoledì 10 settembre Mattina Escursione breve - percorsi in ambito provinciale Pomeriggio Mini corso di Arteterapia relatrice: Lorena Gattoni Sera Seminario di Astronomia relatore: Patricio Garcia (AAB) Giovedì 11 settembre Gita in pullman alla fabbrica Swarowsky prenotazione facoltativa Sera Serata Musicale - ballo liscio ed anni ‘60 Venerdì 12 settembre Mattina Escursione breve - percorsi in ambito provinciale Sera Cena di Gala - consegna targhe ricordo ed attestati di partecipazione Sabato 13 settembre Saluti e partenza Postazione telescopica presso il parcheggio della Casa Alpina dalle 22,00 alle 23,00 La quota di partecipazione è di € 270,00 (€ 260,00 per coloro che non desiderano partecipare alla Gita in pullman alla fabbrica Swarowsky) a persona (bambini fino a 8 anni sconto del 30%) comprensiva di tutte le iniziative proposte, le assicurazioni varie, pensione completa (escluse bevande). Le prenotazioni inizieranno dal 19 maggio 2003 presso la Segreteria DLF – Tel. 051/4193180 (Signore Manuela e Nadia). Il programma potrà subire variazioni in funzione di iniziative concomitanti programmate dalla proloco di Plan. 10 Melting pot... e pop CULTURA di Teresa Urso TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI Maggio 2003 Per questo numero ho ritenuto interessante parlare del valore che il corpo assume nell’arte, a partire dagli anni sessanta. Gli artisti di quel periodo per la prima volta hanno utilizzato il proprio corpo come mezzo di protesta sociale, dando vita ad un nuovo tipo di arte definito Body-art. Oggi considerati i cambiamenti provocati dalla globalizzazione e da una sempre più crescente tecnologia, il corpo è divenuto il luogo dove si riflette la mutazione in atto. Contaminazioni postorganiche li anni sessanta sono ricordati come il periodo in cui si sono combattute e vinte delle importanti battaglie sociali : l’approvazione della legge sull’aborto, il diritto ad una sessualità più libera, la conquista di una condizione femminile migliore e di una posizione lavorativa che preveda anche diritti. In arte sono presenti molti aspetti diversi tra loro, sia per il contenuto che per il linguaggio utilizzato. Ma c’è un elemento che accomuna : il ripristino del valore dell’uomo in un epoca in cui il consumismo e l’industrializzazione tendono ad uniformare e schiavizzare sempre di più. A testimonianza di ciò c’è la scelta da parte di alcuni artisti, di utilizzare il proprio corpo come mezzo di protesta, ritenendolo luogo rituale, quindi sacro. In Italia Gina Pane e Vito Acconci sono quelli più rappresentativi. La prima pratica su di sé dei tagli, mangia carne avariata fino al vomito, portando il corpo al limite della resistenza . Il tutto con una grande compostezza e senza alcuna perdita d’identità. Il secondo finalizza le sue performance a destabilizzare lo spettatore, colpendolo nelle sue più intime ossessioni sessuali, giocando sulla possibilità di passare dal maschile al femmine. La sua è la trasformazione da un corpo ad un altro e da questo a corpo sociale. La rivoluzione di quegli anni legata alla corporeità è stata dettata anche dai momenti hippy, che rivendicavano la libertà sessuale e dai nuovi look delle rock star molto imitate dai giovani. Oggi che abbiamo ottenuto tutto ciò per cui i nostri genitori hanno lottato, ci rendiamo conto che i mostri da combattere sono altri : l’indifferenza provocata da giornate illuminate dal tubo catodico, l’annullamento delle identità causato dalla tanto agognata globalizzazione, che se da un lato ha eliminato le distanze, dall’altro ha creato una collettività mutante senza più sesso, razza, religione, unici elementi di riconoscimento e di appartenenza. Le città poi sono divenute megalopoli, dove tutto si è trasferito in rete, dall’economia ai rapporti interpersonali. In questa nuova cultura sempre più alienante, gli artisti mettono in primo piano un corpo che può scegliere di cambiare il proprio aspetto, per crearsene uno nuovo, più congeniale. In questo scenario si muove un’artista Orlan che inizia negli anni sessanta con delle performance molto critiche nei confronti della figura femminile, considerata merce di scambio e di piacere, come è G A.R.P. Vi offriamo: ARREDAMENTI SCONTO 15% AI SOCI (ESCLUSO PROMOZIONI IN CORSO) sottolineato dal cinema e dalla pubblicità. Ma la vera rivoluzione la compie negli anni novanta, quando decide di cambiare il proprio aspetto tramite delle operazioni chirurgiche, scegliendo cinque parti delle rappresentazioni artistiche più famose: la fronte di Monnalisa di Leonardo, gli occhi di Psiche di Gèrard, il naso di Diana tratto dalla scultura della scuola di Fontainbleau, la bocca di Europa di Gustave Moreau e il mento della Venere di Botticelli. I vari pezzi mixati al computer sono stati trasferiti sul viso dell’artista con sette operazioni chirurgiche, filmate e trasmesse in diretta in vari musei di tutto il mondo. Ma la cosa sconvolgente è che durante questo periodo l’artista è cosciente, tanto da dirigere le luci e leggere dei brani scelti appositamente per l’occasione, sottraendosi al dolore e trasformando la sala operatoria in luogo della mutazione consapevole. C’è chi come FrankoB. esegue delle performance che denunciano delle strutture sociali come l’ospedale, il manicomio,il carcere. Il suo corpo diventa zona di guerra, dove l’elemento caratterizzante è il sangue che egli stesso si fa prelevare prima di ogni azione. La scelta delle tematiche è stata dettata da un esperienza di reclusione vissuta in prima persona. Negli ultimi anni il linguaggio degli artisti, che fanno divenire se stessi opera d’arte, si è “tecnologizizzato”. I corpi sono sempre più spesso prolungati o potenziati con delle protesi meccaniche, e a differenza degli anni precedenti, il pubblico non è più solo spettatore, ma diviene parte integrante dell’opera, come nel caso di Marcel.lì Antunez Roca. Nella sua azione più importante “Epizoo” si installa dei meccanismi posti precisamente nelle zone erogene, che il pubblico muove a propria scelta, trasformandolo in una sorta di uomo-robot. Il lavoro dei body artisti è vario e molto complesso, è sono affrontate le tematiche più variegate dalle malattie moderne come l’aids, ai temi sociali come la limitazione della libertà individuale e la sempre più crescente difficoltà ad instaurare dei rapporti interpersonali, in un mondo governato da internet. Certo semplificare un argomento così vasto a poche righe è riduttivo, ma è importante rendersi conto come in un’era prettamente tecnologica, il corpo sia divenuto il luogo di incontro tra diverse culture, dove il maschile e il femminile non presentano alcuna diversità ( basti vedere l’uso che ne fa la televisione e la pubblicità ) e allo stesso tempo il mezzo per una disperata riappropriazione. • La fornitura di arredi, corpi illuminanti e complementi • Servizio di sostituzione vecchi elettrodomestici da incasso • Adeguamento di cucine già esistenti • Progettazione degli spazi interni • Mobili a misura anche per mansarde e soppalchi • Divani da 3 + 2 posti a partire da € 1270,00 • Divano da 2 posti siedi e dormi con materasso a molle a partire da € 900,00 Show room kuchen cucine Via C.Ranzani 17/a 40127 Bologna Tel.051/6390036 fax.051/4216688 e-mail: [email protected] Sito: www.arparredamenti.it 11 TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI Maggio 2003 Una stella alla volta: Centauro (alfa del) - 1a parte (dal mensile “L’Astronomia” n°42 per gentile concessione del Direttore) di Paolo Maffei (rubrica curata da Enzo Pierantoni) er noi abitanti della Terra alfa del Centauro è una stella particolarmente importante. In tutto l’Universo è quella dalla quale il nostro Sole fa la più bella figura. Se vivessimo in uno dei suoi pianeti (ammesso che esistano) lo vedremmo splendere nella costellazione di Cassiopea, in prossimità del confine con la vicina costellazione di Perseo, come una brillante stella di magnitudine visuale 0,3, più o meno dello splendore di Rigel e di Procione. Questo privilegio è dovuto unicamente al fatto che alfa del Centauro è la stella più vicina al nostro sistema solare. La stella conquistò questo record nel 1840, in seguito alle misure effettuate da Henderson al Capo di Buona Speranza. Le misure furono confermate da quelle, successive, di Gill e di Elkin. Si giunse così alla conclusione che la sua parallasse annua era di 0”,75, valore superiore a quello di tutte le altre stelle per le quali la misura aveva potuto essere effettuata. Secondo i risultati più recenti la parallasse è di 0”,751, corrispondenti a 4,34 anni luce. Tutte le altre stelle, tranne una della quale parleremo tra poco, sono più distanti: decine, centinaia, migliaia, milioni di anni luce. Eppure, benché così vicina, su scala umana questa stella è già così distante che se potessimo raggiungerla con un’astronave viaggiante alla velocità media delle capsule Apollo che trasportarono equipaggi umani avanti e indietro tra la Terra e la Luna, dovremmo viaggiare per non meno di mezzo milione di anni. Per poter arrivare oggi in prossimità di alfa Centauri, si sarebbe dovuti partire in piena preistoria. Ciò equivale a dire che, alle attuali velocità nessun uomo potrebbe partire dalla Terra e raggiungere vivo alfa del Centauro. Su scala cosmica, però, questa stessa distanza è un’inezia. Tanto piccola che nella notte di un pianeta di alfa del Centauro vedremmo lo stesso cielo che vediamo dalla Terra, a parte la sparizione di alfa del Centauro e la presenza di una nuova stella brillante (il Sole). Infatti il passo nello spazio sarebbe così impercettibile da non avvicinarci o allontanarci in modo apprezzabile a nessun’altra stella. E non vedremmo nemmeno le stelle proiettate in punti diversi della sfera celeste, in modo da alterare l’aspetto delle costellazioni che conosciamo. Proprio come non vedremmo alterato il panorama che ammiriamo da un belvedere, spostandoci di un passo, avanti o di lato. Alfa del Centauro, meno nota col nome di Rigel Kentaurus, è una delle più brillanti stelle del cielo: la terza dopo Sirio e Canopo. La sua magnitudine visuale apparente è –0,3. A occhio nudo appare come una stella singola, ma in realtà è doppia. Lo notò per la prima volta il P. Richaud da Pondichery, in India, già nel 1689. Successivamente la osservarono il P. Feuillèe, da Lima, nel 1709, e La Caille, dal Capo di Buona Speranza, nel 1752. Le posizioni reciproche delle due stelle apparivano diverse nei vari anni e, quando furono effettuate e accumulate misure posizionali della componente più debole rispetto a quella più brillante, si scoprì che la prima appariva circolare regolarmente intorno all’altra. Si trattava dunque di due stelle fisicamente legate. Dalle osservazioni ottenute in oltre due secoli si è giunti a concludere che si tratta di una stella più brillante, di magnitudine apparente –0,04 e assoluta +4,3, di tipo spettrale G 2 V, e di una più debole avente magnitudine apparente 1,17 e tipo spettrale d K 1. Le masse sono rispettivamente 1,10 e 0,85 volte quella del Sole; i diame- P 12 CULTURA tri 1,07 e 1,22; le luminosità 1,5 e 0,4, sempre riferite al Sole. Costruendo l’orbita apparente si trovò che viene percorsa interamente nel giro di 80 anni. Nel corso di questo periodo la distanza apparente passa da un minimo di 2” a un massimo di 22”. Vi sono dunque anni in cui la stella appare doppia anche con strumenti modestissimi e anni in cui la risoluzione della coppia richiede strumenti maggiori e notti di buon seeing. L’ultimo avvicinamento stretto ebbe luogo nel 1958 mentre negli anni 80 le due stelle si trovarono alla loro massima distanza apparente, ora si stanno riavvicinando. Tutto ciò avviene perché la stella più debole appare muoversi su un’ellisse con elevata eccentricità. In realtà l’ellisse appare molto schiacciata per effetto prospettico: perché il piano dell’orbita reale è molto inclinato rispetto a quello perpendicolare alla visuale condotta dalla stella principale alla Terra, cioè al nostro occhio. L’orbita vera è anch’essa un’ellisse ma la sua eccentricità è di 0,52 e la vera distanza tra le due stelle passa da un minimo di 11 Unità Astronomiche a un massimo di 35. (U.A.= 150 milioni di Km). Dalle caratteristiche delle due stelle si vede che la più brillante è molto simile al Sole. Ha quasi la stessa massa, è poco più luminosa ed è dello stesso tipo spettrale. Andando dunque ad abitare su un eventuale pianeta di tipo terrestre orbitante intorno ad alfa Centauri A, a una distanza di un’Unità Astronomica (cioè quanto quella della Terra dal Sole) o poco più, non dovremmo sentirci troppo spaesati. Nelle epoche in cui il pianeta si venisse a trovare allineato con i suoi due soli ma tra l’uno e l’altro, per metà della giornata ce ne sarebbe in cielo soltanto uno, pressoché identico al nostro per splendore e colore. Se anche il paesaggio fosse familiare (un mare con isole, un deserto o una montagna rocciosa) potremmo sentirci completamente a nostro agio. Ma al tramonto di questo sole, dalla parte opposta dell’orizzonte, proprio come fa la Luna col Sole intorno al plenilunio, ne sorgerebbe un altro, arancione, più piccolo e molto più debole. E la mancanza della notte ci ricorderebbe che non siamo sulla Terra. In altre epoche questa doppia presenza sarebbe ancora più aggressiva e spettacolare. Quando il pianeta avesse percorso un quarto della sua orbita, il secondo sole sorgerebbe a mezzogiorno del primo e per metà della giornata vedremmo in cielo due soli. Uno come il nostro e un altro molto più piccolo e molto più debole, di un colore arancione tendente al rosso. In quelle ore tutti gli oggetti proietterebbero due ombre, una delle quali appena visibile, e i colori delle cose ci sembrerebbero diversi a seconda che cadessero nell’ombra del primo sole, in quella del secondo, in quella di tutti e due o nelle zone illuminate da entrambi. Ma dopo altri tre mesi ci troveremmo dalla parte opposta a quella iniziale e i due soli sarebbero presenti in cielo contemporaneamente. In quei giorni potremmo assistere a uno spettacolo indescrivibile, che possiamo appena immaginare: l’eclisse di un sole da parte di un altro sole. Alla fine della giornata tramonterebbero assieme e finalmente avremmo una piena, lunga notte, con un cielo stellato pressoché identico a quello terrestre. Uno strano mondo, dunque, quello di alfa del Centauro: tanto simile al nostro (astronomicamente) in certi giorni e in certe notti, e così diverso in altri da essere appena concepibile con la fantasia. Ma le sorprese di alfa del Centauro non sono finite. Un cielo per tutti CULTURA TEMPO LIBERO Calendario delle visite presso l’Osservatorio Astronomico di Medelana SOTTO LE DUE TORRI (Per ogni apertura sono indicati gli oggetti celesti che saranno osservati) Maggio 2003 11 aprile: Luna (1/2 cresc.), Saturno, Giove, M44 Praesepe, M65, M66, M3 25 aprile: Saturno, Giove, Alfa Geminorum, M44 Praesepe, M3, M53 9 maggio: Luna (1/2 cresc.), Saturno, Giove, NGC 2903, M51 Whirlpool, M81, M82 30 maggio: Giove, M65, M66, M64 Blackeye, NGC 4565, M104 Sombrero, M3 13 giugno: Luna (piena), Giove, M104 Sombrero, M3, M106, M94, Zeta Ursae Majoris, M13 27 giugno: M13, M57 Ring Nebula, M10, M5, NGC 6543 Cat’s eye Nebula 11 luglio: Luna (piena), M51 Whirlpool, M3, Zeta Ursae Majoris, M13, M57 Ring Nebula, M4 25 luglio: Luna (piena),M13, Beta Cygni, Epsilon Lyrae, M27 Dumbbell Nebula 8 agosto: Luna (3/4 cresc.), M57 Ring Nebula, M92, M8 Lagoon Nebula, M39, M56, M11 29 agosto: Marte, Urano, M20 Trifid Nebula, M13, M27 Dumbbell Nebula, M71 12 settembre: Luna (piena),Marte, Urano, M5, Beta Cygni, M57 Ring Nebula, M52 26 settembre: Marte, Urano, M27 Dumbbell Nebula, M13, M15, M31, M39, NGC 6946 10 ottobre: Luna (piena), M57 Ring Nebula, Marte, Urano, epsilon Cassiopea, h e chi Perseo 31 ottobre: Luna (1/2 cresc.), Marte, Urano, gamma Andromeda, Saturno, h e chi Perseo, NGC 891 Visita straordinaria nell’ambito della Manifestazione di POLISPORT & PARCOVIVO Sabato 24 maggio – per informazioni rivolgersi alla Segreteria DLF 051/4193180 Informazioni utili: L’Osservatorio Astronomico Felsina è aperto al pubblico il secondo e l’ultimo venerdì di ogni mese, a partire dalle ore 21.30. La visita pubblica del secondo venerdì del mese è a cura del Circolo Culturale del D.L.F. La visita pubblica dell’ultimo venerdì del mese è a cura dell’Associazione Astrofili Bolognesi. L’attività osservativa è svolta soprattutto da giovani, molti dei quali studenti di vario ordine e grado, che trovano in tal modo la possibilità di coltivare un hobby affascinante ad al di fuori dell’ordinario e di misurare nella pratica le difficoltà e le soddisfazioni dell’applicazione del metodo scientifico. Per informazioni sulle visite in calendario presso l’Osservatorio Astronomico rivolgersi a: Gruppo Astrofili DLF Bologna – Enzo Pierantoni 051/6346145 Biblioteca di Monte San Pietro, tel.0516764437 Gian Marco Passerini, Presidente AAB, tel.3336342549 Patricio Garcia, Direttore dell’Osservatorio Felsina, tel.051306583 SETTIMANA DELL’ESCURSIONISMO A TALAMONE DAL 07/06/2003 AL 14//06/2003 Iscrizioni a partire dal 7 aprile 2003 presso la Segreteria DLF Bologna Esaltanti percorsi attraverso la storia le leggende, il misticismo, la natura, il colore, la spiritualità della MAREMMA Ritrovo dei partecipanti presso il Villaggio al mare “Golfo degli Etruschi”. La sistemazione prevede due diverse tipologie: in bungalow (due stanze più bagno per complessivi 3-4 posti) con quota individuale di partecipazione di _ 310; in casetta o roulotte (2 posti) – servizi in comune completamente rinnovati - con quota individuale di partecipazione di _ 275. Comprende: trattamento di pensione completa, vino escluso; spostamenti in pullman per le gite in programma; traghetto a/r per l’isola del Giglio, ingressi vari e mance; serate danzanti con giochi e animazione. Non comprende quanto non espressamente indicato nel presente programma. • Riparazione di tutte le marche di auto • Ricambi originali • Garanzia vernice anni 5 via T. Cremona, 14 - 40137 Bologna - Tel. e fax 051.441467 Cell. 3392886223 ai soci DLF con tessera sconto del 10% 13 TEMPO LIBERO SOTTO Arti, Storie, Culture…il Mediterraneo insomma! CULTURA CULTURA di Anna Buzzi LE DUE TORRI Recensioni Maggio 2003 editerraneo, questo nome di solito viene usato come aggettivo, per esempio: dieta mediterranea (rara volta in cui la parola dieta assume il suo vero significato di corretta alimentazione, senza essere associata a regimi restrittivi), caratteri somatici mediterranei, clima mediterraneo, ecc., in altri casi è associato ad un tipo di crociera, ma in quanti pensiamo che, in realtà, è un bacino interno dell’Oceano Atlantico compreso tra Europa, Africa e Asia? Che comunica ad Ovest con l’Atlantico attraverso lo stretto di Gibilterra, a Sud con il Mar Rosso tramite il Canale di Suez, a Nord Est con il Mar di Marmara dallo stretto di Dardanelli? Che quelli che noi chiamiamo i nostri mari: Adriatico, Ionio, Tirreno, ecc., sono in realtà suoi bacini secondari? Che ha una superficie di circa 2.505.000 Km2? Ma soprattutto che può considerarsi il centro più importante nello sviluppo della civiltà umana, perché entro i suoi limiti geografici si risolse tutta la storia del mondo antico: dai Sumeri ad Alessandro Magno, dal grande Impero Romano alle Crociate, dall’Impresa di Vasco da Gama al taglio dell’Istmo di Suez…e moderna, infatti è il Mediterraneo che dei disperati attraversano sui gommoni, attraversando Suez le navi dell’Alleanza sono giunte nel Golfo Persico…potrei proseguire, ma alcune domande mi sorgono spontanee, ovvero, tutto quanto detto che influenze ha avuto sulle tradizioni religiose e filosofiche dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo? Che similitudini e differenze letterarie ed artistiche si sono create tra i suddetti Paesi? Quanti: Santi, letterati, filosofi, ecc., hanno attraversato questo Mare e con che conseguenze? Se avete le stesse domande, o altre ancora, venite con me, sabato 17 e domenica 18 maggio all’Osservanza e avrete le risposte, il programma, che per motivi indipendenti dalla volontà degli organizzatori, potrebbe subire delle variazioni è il seguente: M Sabato 17 maggio 2003 Ore 17:00 Il Mediterraneo e l’Europa Apertura delle celebrazioni e saluto delle autorità. Interventi: Prof. Franco Cardini, Ordinario di Storia Medioevale all’Università, Firenze. S. Ecc./za Mons. Rino Fisichella, Rettore Magnifico Università Lateranense, Roma. On. Prof. Romano Prodi, Presidente U.E. Ore 19:00 Concerto per: Flauto, Arpa, Cembalo. Juri Leoni, Flauto; Paola Perrucci, Arpa; Maria Pia Jacoboni, Cembalo. Domenica 18 Maggio 2003 Ore 17:00 Relazioni “Tradizioni religiose e pensiero filosofico”. Prof. Massimo Cacciari (Preside Facoltà di Filosofia, Università San Raffaele, Cessano Maderno MI) “Letterature mediterranee a confronto”. Prof. Gianmario Anselmi (Direttore del Dipartimento Italianistica, Università di Bologna) “Il mare di Agostino”. Prof. Ivano Dionigi (Direttore Dipartimento Filologia classica e medioevale, Università di Bologna) “Polis, Orbis, oikouméne: spazio antico e dimensione mediterranea”. Prof. Giovanni Brizzi (Ordinario di storia romana, Università di Bologna) Ore 21:00 Concerto coro “Voci di Parma” Direttore Mario Corradi, Organista Alessandro Remigio. Musiche di: G.F. Haendel, F. Schubert, F. Liszt, L. Van beethoven. Convento e Chiesa dell’Osservanza, Via dell’Osservanza n°88, 40136 Bologna STAGIONE LIRICA ALL’ARENA DI VERONA Continuano le prenotazioni per la partecipazione agli spettacoli in programma presso l’Arena di Verona, nell’ambito della Stagione Lirica 2003. L’Associazione D.L.F. di Bologna propone l’acquisto di un pacchetto che comprende il viaggio in pullman andata e ritorno con ns/ incaricato, assicurazione ed ingresso all’Arena in gradinata. Gli spettacoli per i quali è previsto il programma sono: DOMENICA SABATO 20 LUGLIO 2003 26 LUGLIO 2003 AIDA TURANDOT La quota di partecipazione è di € 45,00 per ogni spettacolo e và versata all’atto della prenotazione presso la Segreteria D.L.F. - via S.Serlio, 25/2° Bologna Tel. 051-4193180 (Telecom) Tel. 3491 (FS) ore 9.00-12.30 / 15.00-18.00 dal Lunedì al Venerdì. Si ricorda che l’offerta è valida fino all’esaurimento dei posti disponibili. Il ritrovo dei partecipanti è alle ore 15.00 delle date indicate, presso l’Autostazione delle Corriere p.zza 20 Settembre - Capolinea int. N° 25 con pullman riservato per Verona. Il rientro da Verona avverrà mezz’ora dopo la fine dello spettacolo. 14 Inserto staccabile L’associazione DLF di Bologna invita i cittadini alla Festa di l i s o p P ort & RC O A VIVO P dal 23 maggio all’1 giugno 2003 Parco DLF Bologna Via Sebastiano Serlio 25/2° Ingresso auto e moto da Via Stalingrado Programma della festa ☛ VENERDÌ 23 MAGGIO dalle 14,00 alle 20,00 Torneo Intercircoli di calcio a 7 (Bologna, S.Giovanni in Persicelo, Imola, Porretta Terme, S.Benedetto V.d.S., Crevalcore) Campo di Calcio in erba del Parco DLF dalle 16,00 alle 22,00 Mostra di Minerali Sala Polivalente presso Bar del Parco dalle 17,00 alle 19,00 Esposizione Plastici Ferroviari Area sottostante Arena Puccini ore 20,30 Visita all’Osservatorio Astronomico di Medelana per osservazione di Giove e Saturno Partenza dal piazzale interno DLF con auto propria ore 21,30 “La Mulattiera Granaglione” ed il canale Reno proiezione in dissolvenza diapositive a cura del Gruppo Escursionismo Arena Puccini SABATO 24 MAGGIO ore 8,30 Cicloraduno provinciale Ritrovo presso il Parco DLF 10,00-13,00 15,00-19,00 Mostra di Minerali Sala Polivalente presso Bar del Parco 10,00-12,00 Festa del Mini-Basket Parco DLF 10,00-13,00 15,00-19,00 Mostra di Minerali Sala Polivalente presso Bar del Parco 10,00-13,00 15,00-19,00 Esposizione Plastici Ferroviari Area sottostante Arena Puccini ore 14,30 “Amici a quattro zampe” pomeriggio all’insegna del cane organizzato dalle docenti del corso di addestramento cani del DLF di Bologna Campo di Calcio in erba del Parco DLF 15,00-19,00 Torneo di Calcio Esordienti Campo di Calcio in erba del Parco DLF 16,00-18,00 Torneo Seniores Femminile di Basket Palestra coperta DLF ore 17,00 Concorso Estemporaneo di Pittura: consegna opere Parco DLF ore 21,00 Spettacolo Musicale con artisti vari Capannone DLF Ex Magazzino Stampati LUNEDÌ 26 MAGGIO 10,00-13,00 15,00-19,00 Esposizione Plastici Ferroviari Area sottostante Arena Puccini ore 14,30 Campionato Sociale di Bocce a coppie “Lui & Lei” Bocciofila DLF ore 14,30 Gara di Bocce del Gruppo Turismo Bocciofila DLF dalle 17,00 alle 19,00 Esposizione Plastici Ferroviari Area sottostante Arena Puccini ore 14,30 Mostra di Auto e Moto Storiche Parco DLF dalle 17,00 alle 19,00 Torneo di Mini-Basket Palestra Coperta DLF ore 15,00 Torneo di Calcio a 7 Pulcini Campo di Calcio in erba del Parco DLF ore 20,00 Triangolare Seniores di Calcio Campo di Calcio in erba del Parco DLF 17,00-20,30 Torneo Seniores Femminile di Basket Palestra coperta DLF ore 20,00 Quadrangolare di Pallavolo 1ª giornata Palestra Coperta DLF ore 21,00 “ULTRAIETTORIE” Poeti ad alta Voce Capannone DLF Ex Magazzino Stampati ore 21,00 Concerto di Musica Strumentale Chitarra e Pianoforte Capannone DLF Ex Magazzino Stampati ore 21,00 Dance Commedy - Tutti insieme appassionatamente (Gruppo Ballo del DLF di Crevalcore) Arena Puccini MARTEDÌ 27 MAGGIO DOMENICA 25 MAGGIO dalle 17,00 alle 19,00 Esposizione Plastici Ferroviari Area sottostante Arena Puccini ore 8,00 Concorso Estemporaneo di Pittura: inizio con timbratura supporti Parco DLF dalle 18,00 alle 21,00 Torneo “misto” giovanile di Basket Palestra Coperta DLF ore 9,30 Torneo di Calcio a 9 Campo di Calcio in erba del Parco DLF ore 19,00 Quadrangolare di Tennis a squadre 1ª giornata Area Scuola Tennis DLF ore 19,00 Staffetta Podistica con cambio libero Parco DLF ore 20,30 Pugilato: Kick Boxing Ingresso a pagamento Arena Puccini ore 21,00 Serata di Musica Jazz Capannone DLF Ex Magazzino Stampati ore 21,00 Etnia Napoletana Musica e folklore nella tradizione partenopea Capannone DLF Ex Magazzino Stampati MERCOLEDÌ 28 MAGGIO dalle 17,00 alle 19,00 Esposizione Plastici Ferroviari Area sottostante Arena Puccini ore 19,00 Quadrangolare di Tennis a squadre 2ª giornata Area Scuola Tennis DLF ore 20,00 Triangolare Seniores di Calcio Campo di Calcio in erba del Parco DLF ore 21,00 Quadrangolare di Pallavolo 2ª giornata Palestra Coperta DLF ore 21,00 Rappresentazione Teatrale A cura del Gruppo Teatro del DLF Bologna Capannone DLF Ex Magazzino Stampati dalle 22,00 alle 24,00 Postazione telescopica per l’osservazione delle stelle Campo di Calcio DLF SABATO 31 MAGGIO 9,00 – 18,00 MERCATINO MOSTRA-SCAMBIO Cose vecchie, oggetti personali, artistici e da collezione, antiquariato, modernariato, piccolo artigianato, hobbistica e curiosità Parco DLF ore 9,00 Quadrangolare di Bocce Bologna, Rovigo, S.Giovanni in Persicelo, Porretta Terme Bocciofila DLF 15,30-19,00 Torneo di Calcio a 9 Pulcini Campo di Calcio in erba del Parco DLF GIOVEDÌ 29 MAGGIO ore 8,00 2° Memorial Bevilacqua di Pesca Lago Sapaba dalle 16,00 alle 19,00 Mostra Collettiva di Pittura: Esposizione opere allievi della Scuola Arti Figurative del DLF di Bologna Sala Polivalente presso Bar del Parco ore 14,30 Gara Sociale di Bocce a Terno Bocciofila DLF 10,00-13,00 15,00-19,00 Esposizione Plastici Ferroviari Area sottostante Arena Puccini dalle 16,00 alle 20,00 Mostra Collettiva di Pittura Esposizione opere allievi della Scuola Arti Figurative del DLF di Bologna Sala Polivalente presso Bar del Parco ore 18,00 Concorso Estemporaneo di Pittura: premiazione Sala Polivalente presso Bar del Parco dalle 17,00 alle 19,00 Esposizione Plastici Ferroviari Area sottostante Arena Puccini dalle 17,00 alle 20,00 Torneo “misto” giovanile di Basket Palestra Coperta DLF ore 19,00 Quadrangolare di Tennis a squadre 3ª giornata Area Scuola Tennis DLF ore 21,00 Incontro dibattito sulla Pace con la partecipazione dei Padri Comboniani di Bologna Capannone DLF Ex Magazzino Stampati ore 21,00 Spettacolo di Magia e Illusionismo per adulti e bambini Capannone DLF Ex Magazzino Stampati dalle 22,00 alle 24,00 Postazione telescopica per l’osservazione delle stelle Campo di Calcio DLF DOMENICA 1 GIUGNO 9,00 – 18,00 MERCATINO MOSTRA-SCAMBIO Cose vecchie, oggetti personali, artistici e da collezione, antiquariato, modernariato, piccolo artigianato, hobbistica e curiosità Parco DLF VENERDÌ 30 MAGGIO dalle 16,00 alle 20,00 Mostra Collettiva di Pittura Esposizione opere allievi della Scuola Arti Figurative del DLF di Bologna Sala Polivalente presso Bar del Parco dalle 17,00 alle 19,00 Esposizione Plastici Ferroviari Area sottostante Arena Puccini ore 19,00 Quadrangolare di Tennis a squadre finali Area Scuola Tennis DLF 9,00 – 17,00 Torneo di Calcio a 5 – Primi Calci Campo di Calcio in erba del Parco DLF 10,00-13,00 15,00-19,00 Esposizione Plastici Ferroviari Area sottostante Arena Puccini ore 21,00 Il Teatro dei Burattini d’autore: RICCARDO PAZZAGLIA Capannone DLF Ex Magazzino Stampati nto nto o c o o s ul c cena ) n o s o Bu 0% zo o avol l 1 ran l t le de n p to a labi u a u di plic cum p (a non ✄ Tutte le sere dalle 19,00 in poi Il sabato e la domenica anche a mezzogiorno RISTORANTE DELLA FESTA Minestre, Secondi, Bevande, Dolci (menù personalizzati su ordinazione) Spazio Ristoro adiacente all’Arena Puccini Area giochi bimbi Aperto dal 6 giugno SUMMER PARK tutte le sere dalle 19,00 in poi ingresso pedonale da via Serlio 25/2° Ingresso auto e moto con parcheggio gratuito da via Stalingrado 12 Dal 17 maggio alle ore 16,00 PLAYLAND Presso il Campo di Pattinaggio all’aperto Giochi gonfiabili per bambini Dal 6 giugno tutte le sere ARENA PUCCINI Il cinema all’aperto I maggiori successi cinematografici della stagione Gli incontri con registi e attori La più rilassante e refrigerata visione all’interno del Parco DLF di Bologna Inizio proiezioni: ore 21,30 I francobolli dall’orefice CULTURA di Albano Parini SOTTO LE DUE TORRI Maggio 2003 a fantasia vola in alto. Dopo l’emissione italiana di un francobollo (che proprio francobollo non è) di seta, che ha fatto impazzire i responsabili dei Circoli per l’approvvigionamento del quantitativo necessario da consegnare agli associati; ora, lo Stato della Città del Vaticano, per commemorare il XXV anno di pontificato dell’attuale Papa, ha emesso un francobollo d’argento ed un foglietto di 25 francobolli, tutti con vignetta diversa ed appropriata agli anni trascorsi. Mentre per il foglietto, si tratta di normali francobolli, quello singolo è una lamina d’argento 925/1000, formato mm. 30x35 e dello spessore di mm. 0,1. Sul frontespizio è impressa una foto a mezzo busto del Papa, ed ha un importo per affrancare le raccomandate da Euro.2,58; sul retro è autoadesivo con protezione, ed a tale scopo è pure stata approntata una busta commemorativa dell’avvenimento. Ogni esemplare è racchiuso in una bustina di cartone simili a quelle che da l’orefice quando si acquista un piccolo gioiello. Questa iniziativa sarà senz’altro lodevole e simpatica, in quanto un fran- L TEMPO LIBERO cobollo d’argento può interessare anche chi non è collezionista di francobolli, ma per noi addetti al volontariato nei Circoli, queste novità, in alcuni casi, ci mettono in difficoltà, creandoci un superlavoro che non sempre riusciamo a portare a termine per soddisfare le richieste degli associati. E’ già successo che alla camera dei deputati, in occasione di una mostra filatelica ivi svoltasi, è stato approntato e venduto un libretto contenente cinque francobolli, che noi comuni filatelici non riusciremo ad avere perché non altrimenti distribuito. Ora c’è il citato francobollo d’argento, che speriamo vada a buon fine. poi, quando leggerete queste note, saranno già uscite le monete decimali vaticane con millesimo 2003, per le quali non si conosce ancora se saranno evase tutte le richieste. Mentre succedono le tante cose sopra citate, non è ancora possibile sapere il programma della zecca italiana per il 2002, perché non ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. E’ tempo di cambiare di Umberto Romano rmai è chiaro: la fotografia digitale, anche se non vogliamo re giovani che si spediscono foto con il telefonino, che usano minuammetterlo, sta prendendo sempre più piede. Soprattutto i gioscole telecamere digitali e la pubblicità che da per scontato la scomvani, che hanno per primi compreso la potenzialità del sistema parsa fra breve delle cassette video, sostituite dal dilagante DVD. ed hanno iniziato ad utilizzarlo: per hobby o per lavoro, usano freLa previsione è che tutto ciò farà molta strada e in breve tempo. quentemente il computer, e quindi l’approccio verso questa nuova Anche nello sviluppo e stampa delle foto tradizionali vi è una piccotecnologia non è stato per loro un problema. la rivoluzione: è possibile richiedere oltre alle normali stampe, i files Ciò non vuole dire che tutte le persone “non più giovani” non abbiadigitali di quelle foto sia su CD che su dischetto. Questo consentirà no le capacità e non siano attratte e stimolate verso l’uso di una macdi inviarli tramite E-Mail ai nostri amici e di condividere con loro le china fotografica digitale! A meno che non si faccia parte di quella nostre emozioni, e se vogliamo è possibile creare su internet un procategoria di persone che hanno il timore di tutto ciò che è nuovo, prio album fotografico da consultare ogni qual volta si desideri. poiché il loro “essere tradiChe sia arrivato il tempo zionalisti” li porta a non di cambiare non lo posso voler ammettere, che volendire, ciò dipende non te o nolente, questa è la solo da motivi economici nuova frontiera della fotoo culturali, ma dall’ grafia. amore che ognuno di noi Se abbiamo avuto l’occasiomette quando scatta una ne di ascoltare, oppure di foto e dall’uso che se in leggere le dichiarazioni di intende fare. Sono conalcuni famosi e illustri fotografi, questi dichiarano di usare la pellivinto che i due metodi per ottenere delle foto possono benissimo cola tradizionale solamente per il bianco e nero. Per il colore, sopratconvivere, e poiché amo il Bianco e Nero mi consolo sapendo che se tutto nel campo della foto pubblicitaria e della moda, hanno adottavoglio avere delle belle stampe dovrò chiudermi in camera oscura, to l’uso del digitale ritenuto indispensabile per le tante possibilità di perché la stampa digitale per il momento non consente di ottenere manipolazione dell’immagine e velocità di trasmissione. decenti foto in B/N. Comunque ricordiamoci che tutto il bagaglio di Oggi correggere la prospettiva, ritagliare le immagini, eliminare o esperienza e professionalità acquisito è utilissimo anche nel campo aggiungere uno sfondo o un oggetto ad una foto, modificare i colori digitale. Macchina fotografica, tempi, diaframmi, profondità di saturandoli o schiarendoli… tutto questo, e anche di più, è possibicampo etc. etc. sono necessari anche nel digitale. Dietro qualsiasi le. Qualcuno potrà ricordarmi che anche con le pellicole tradizionali macchina ci vuole sempre la testa di un fotografo esperto. Per chiualcune di queste manipolazioni erano possibili, ed è vero, ma dovevi dere questo mio pensiero voglio per primo congratularmi con il Socio affidarti e fidarti di un laboratorio, ricevere le foto elaborate dopo Davide Venturi per la sua personale esposta nel Comune di San Pietro molti giorni e con un costo elevato. Adesso con una spesa minore e in Casale, sul tema attuale della Pace e per la foto di copertina delin breve tempo è possibile farsele ognuno a casa propria. C’è da dire l’ultimo numero del “Tempo Libero”. Voglio altresì ringraziare gli amici che non è sufficiente possedere un buon software di fotoritocco, una che in questo mese ci hanno deliziato con le loro proiezioni e per la valida stampante, e dell’ottima carta fotografica, ma occorre anche partecipazione massiccia alla nostra mostra collettiva che dal 14 al 29 tanta pazienza, non aver fretta né paura di sbagliare. aprile presso l’Ipercoop CentroLame. Come disse l’altra sera Gamberini, il nostro Sommo Capo: da quanto Ricordo a tutti la Mostra Fotografica Intercircolo presso la Sala ho “la digitale” ho riscoperto il gusto di stamparmi le mie foto, e mi Polivalente del Parco DLF di via Serlio dal 5 al 10 maggio. Un diverto e mi appassiono come quando stampavo in Bianco e Nero. appuntamento da non perdere per la qualità delle foto esposte e Ho sentito alcuni sostenere che il digitale è la morte della fotografia. approfondire ed ampliare i vostri e nostri orizzonti sul campo della Non vi è nulla di più sbagliato; e sufficiente accendere la TV per vedefotografia tradizionale e digitale. O 19 TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI Maggio 2003 Brevi presentazioni dei libri più letti e venduti (tratte dal sito www.alice.it) a cura di Mery Migliori FRIDA” IL FILM (informazioni tratte dal sito kwcinema) Anno: 2002 Data uscita: 17/01/2003 Nazione: Stati Uniti Produzione: Miramax Distribuzione: Buena Vista Durata: 119' Regia: Julie Taymor Cast : Salma Hayek (Frida Kahlo), Alfred Molina (Diego Rivera), Geoffrey Rush (Leon Trotsky), Ashley Judd (Tina Modotti), Antonio Banderas, Edward Norton, Valeria Golino, Mía Maestro, Roger Rees, Saffron Burrows. Trama: La vera storia di Frida Kahlo e di suo marito Diego Rivera, pittori che hanno segnato profondamente la storia dell'arte del loro paese, il Messico. E le cui passioni amorose, i viaggi in America e le oltraggiose personalità li hanno resi leggendari. IL LIBRO: “FRIDA KAHLO una vita d’arte e di passione” di Raquel Tibol Edizioni Rizzoli (euro 14,50) Dopo aver visto il film mi è venuta la curiosità di conoscere meglio la vita e la storia di Frida Kahlo leggendo una sua biografia scritta da una critica d’arte e artista latino-americana che ha veramente conosciuto Frida, ne è stata ospite, l’ha a lungo intervistata nel 1953, prima della sua morte avvenuta nel 1954. Prima non conoscevo affatto l’esistenza di questa particolare artista messicana. Quello che emerge sia dal film che dalla biografia è la sua inesauribile vitalità. Benchè segnata per tutta la vita da un incidente che le provocherà una serie infinita di dolori, interventi chirurgici, lunghi periodi di forzata immobilità, periodi di depressione e tentativi di suicidio, Frida riesce sempre a reagire con forza, vivendo con passione la sua arte, amando uomini e donne, lottando per il suo ideale politico di un Messico più libero e più giusto. Diventerà anche la moglie di Diego Rivera, un altro grande pittore della rivoluzione messicana, con il quale riuscirà a creare un rapporto che resisterà a tutte le infedeltà di entrambi, perché basato su un’intesa profonda e irripetibile. Una storia che vale la pena di conoscere. Il film rende molto bene i colori, le atmosfere messicane e la grande passionalità dei protagonisti principali. Il libro documenta la vita di Frida riportando anche poesie e scritti vari dell’artista. Entrambi aiutano a intuire quello che doveva essere la grande personalità di questa artista che seppe, nonostante il dolore e la sofferenza, esprimere colore, amore, arte, originalità, coraggio, sfrontatezza, passione, creatività, audacia, e seppe attraversare la storia e l’arte del suo paese lasciandovi una impronta inimitabile. “UN MONDO MIGLIORE E’ POSSIBILE. Da Porto Alegre le idee per un futuro vivibile” di Gianni Minà, ediz. Sperling & Kupfer, (15 euro) Recensione di Mery Migliori Minà intervista in questo libro personaggi come: Frei Betto, Lula da Silva, Noam Chomsky, Manuel Vazquez Montalban, Rigoberta Menchù, Danielle Mitterand, e altri altrettanto famosi esponenti del movimento che, viene denominato sommariamente “no global”, ma sarebbe più 20 CULTURA Recensioni giusto chiamarlo “movimento per i diritti di tutti i popoli e di tutta la terra”. Dalle parole di questi personaggi emergono le idee per un uso equo della ricchezza della Terra, per il rispetto dell’ambiente, progetti per combattere la fame nel mondo, le discriminazioni, la violenza del più potente e del più ricco sul povero che non ha nulla, nemmeno qualcosa per mangiare, per vestirsi, per difendersi. Questo movimento vuol dare voce a chi non ha voce: il sud del mondo, dove bambini lavorano e muoiono nelle miniere o nelle cave, dove mangiare tutti i giorni è un privilegio, dove il diritto alla salute è un sogno e un’utopia. Per usare le parole stesse dell’introduzione: “In queste pagine, con dati e cifre inoppugnabili, tredici prestigiosi rappresentanti del mondo schierato in prima linea nelle battaglie quotidiane per la difesa dei diritti di tutti, raccontano, ognuno dalla propria prospettiva (l’etica, la politica, la comunicazione, la guerra, la pace, le popolazioni indigene, la giustizia, la fame, la sete, la memoria) una realtà completamente diversa da quella che ci viene descritta, proposta, osannata ogni giorno da quasi tutti i giornali e le televisioni del pianeta, che non ha però più alcun legame con la vita vera, della quale, anzi è spesso una rappresentazione grottesca.” Bè, cosa aspettate? Correte a comprare o a prendere questo libro in biblioteca, perché questi sono argomenti dai quali non potremo scappare a lungo….conviene cominciare a pensarci. “THE HOURS (le ore)” IL FILM (tratti dal sito di kw cinema) Anno: 2002 Data uscita: 07/03/2003 Nazione: Stati Uniti Produzione: Scott Rudin, Robert Fox Distribuzione: Buena Vista Durata: 120' Regia: Stephen Daldry Sceneggiatura: David Hare Fotografia: Seamus McGarvey Musiche: Philip Glass Michael Nyman Stephen Warbeck CAST: Virginia Woolf Nicole Kidman Laura Brown Julianne Moore Clarissa Vaughn Meryl Streep Sally Allison Janney, Ed Harris , Claire Danes , Toni Collette , Eileen Atkins Trama: Tre donne, di tre diversi periodi del Novecento, hanno in comune il dover lottare contro la depressione e brutti pensieri di suicidio e sono stranamente legate dal nome "Mrs Dalloway", (il titolo del libro di Virginia Woolf). Le tre protagoniste del film (tutte attrici di prima grandezza, e lo dimostrano con una recitazione naturale, fatta di gesti, sguardi, espressioni, più che di parole) hanno in comune la depressione, attrazioni omosessuali, e una scelta di vita che considerano liberatoria per loro. Tutte e tre fuggono dalle “ore” di giornate lunghissime, impregnate di una profonda insoddisfazione, che si susseguono sempre uguali nella loro vita. Virginia Woolf sceglie di morire perché è l’unica liberazione possibile per lei dalla follia che ne limita la vita, dall’impossibilità per lei di vivere come vorrebbe. Poi c’è Mrs Dalloway, soprannome di una apparentemente molto attiva, dinamica signora newyorkese (interpretata da Meryl Streep) che affoga la sua insoddisfazione nell’iperattività. La sua liberazione verrà proprio dal suicidio dell’uomo, un poeta famoso, che ne ha influenzato e condizionato tutta la vita…e troverà il coraggio di ricominciare accanto alla donna che vive con lei da anni e che l’ama di un amore positivo e non ipercritico e distruttivo come quello del tormentato poeta. La figura, per me, più interessante è proprio la madre del poeta (interpretata da Julianne Moore). Questa donna, scappando da casa, lascia il primo figlio di circa 6 anni (quello che poi diventerà il poeta “maledetto”, dalla vita sbandata, eternamente alla ricerca, forse, proprio della sicurezza perduta con la fuga della madre) e la seconda figlia appena nata. Questa sua scelta, che condizionerà per sempre la vita del figlio e, di riflesso, CULTURA quella della sua amica “Dalloway”, e che, Recensioni per anni, il figlio e i conoscenti vedranno come una scelta scellerata, irresponsabile, odiosa, si rivela, invece, dal racconto che il film ne fa, come una scelta liberatoria. Anche lei aveva un bisogno irrefrenabile di fuggire dalle “ore” tediose di una vita che non aveva mai veramente scelto, che le era stata imposta dall’amore egoista del marito, dal perbenismo dell’ambiente in cui era nata e cresciuta. Addirittura le era stata imposta una identità in cui lei non si riconosceva, quella della brava madre di famiglia, della sposa felice tutta intenta a far torte al suo dolce maritino il giorno del suo compleanno…quando invece lei sente di amare disperatamente un’amica…quando scopre questo la seconda gravidanza le sembra intollerabile, medita il suicidio, poi decide di fuggire dopo il parto. Fugge in un altro paese, un altro lavoro, un'altra identità. Sceglie finalmente di vivere la SUA vita, non quella che gli altri le hanno imposto. Un film non facile da vedere e da capire, specie all’inizio, con quel suo saltare da una vita all’altra, da un’epoca all’altra. E’ tratto da un libro di Cunningam, edito in Italia con il titolo “Le ore”. Un suggerimento per riflettere sullo scorrere delle ore e il suo prezzo per ognuno di noi… VENEZIA ZOOM GUIDA LONELY PLANET Questa piccola guida di 128 pagine (costo 9,50 euro) si presenta così: “Il meglio di Venezia in un formato pratico e funzionale. Offre tutto ciò che occorre sapere per un viaggio di lavoro o di piacere, di un giorno o di una settimana: osservazioni puntuali, suggerimenti essenziali, indispensabili cartine di grandi dimensioni.” La breve auto-presentazione direi che corrisponde perfettamente al contenuto. E’ la guida adatta a chi ha pochi giorni a disposizione e non è particolarmente interessato ad approfondire la conoscenza di monumenti, musei o mostre, ma è interessato a conoscere direttamente la città, anche se non manca l’elenco dei “luoghi da non perdere” (Piazza S.Marco, Palazzo Ducale, ecc.) con una loro breve ma efficace descrizio- ne. Non manca l’elenco dei luoghi interessanti (musei, gallerie, edifici e monumenti TEMPO LIBERO importanti, ecc.). Ma le parti più “sfiziose” SOTTO LE DUE TORRI della guida sono, secondo me, i suggeriMaggio 2003 menti per lo shopping, i pasti, i divertimenti e le informazioni pratiche che riguardano il pernottamento, l’arrivo e la partenza, i trasporti, ecc. Per i pasti c’è una interessante descrizione della cucina veneziana e dei suoi piatti caratteristici (il bello dell’Italia è che ogni regione e addirittura ogni città ha una SUA cucina particolare e sempre appetitosa): le sarde in saor, i bigoli alla busara, i bigoi in salsa, lo sgropin, ecc. Un ottimo suggerimento di “itinerario veneziano” potrebbe essere quello di scoprire la città attraverso i suoi locali, elencati per ogni quartiere (sestiere, si dice a Venezia, perché la città è divisa in 6 parti, la Giudecca è l’isola più vicina, separata dal centro da un canale un po’ più largo del Canal Grande, ma non viene considerata un sestiere). Seguendo questo stuzzicante itinerario scoprirete la Venezia meno turistica, più nascosta ma più vera, coi suoi “campi e campielli”, le sue calli e “fondamenta” silenziose, in cui si sente solo lo sciacquio dei tranquilli canali e lo stridio dei gabbiani che volano con ampi giri seguendo le correnti d’aria. Dopo aver assaporato una buona pasta con gli scampi o altre specialità simili, passeggiando lentamente col naso all’aria (tenetevi lontano dai bordi dei canali, però!) potrete scoprire un vecchio ponte dell’epoca in cui non c’erano ancora i parapetti, le finestre a bifora o trifora, lo stile bizantino che spunta qua e là nel disegno di una finestra o di un balcone, i caratteristici camini svasati, e potrete illudervi di essere un po’ veneziani se sceglierete di abitare qualche giorno, in qualche locanda o pensione poco centrale, magari nel sestiere di Dorsoduro, o Cannaregio, fuori dal flusso turistico che va dalla stazione a Piazza S.Marco. Il difetto di questo tipo di guide è che può diventare rapidamente non attuale, se uno dei locali suggeriti chiude, o cambia gestione: potreste trovarvi spiazzati o delusi. C’è anche il rischio di indirizzi sbagliati come quello della Pensione Guerrato elencata tra i pernottamenti a prezzi economici il cui indirizzo non è quello indicato, anche se si trova poco lontano. Quindi qualche difetto datelo per scontato, ma il progetto di questo tipo di guida è sostanzialmente stimolante: suggerisce aspetti e modi di vedere e vivere una città da scoprire, fuori dalle solite concezioni del turista che si affretta a guardare tutto, senza poi vedere veramente niente, e a cui sfugge, nella fretta, l’atmosfera, l’anima della città, e quella di Venezia, a mio parere, si coglie di più sul prato antistante la chiesa principale dell’isola di S.Pietro, che tra le bancarelle di S.Marco. 21 TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI Maggio 2003 II° gara di poesia Slam La rivincita dei Poeti ad Alta Voce CULTURA di Michela Martelli ella serata di sabato 22 marzo, presso il Circolo ARCI “La Fattoria”, i gruppi “Poeti ad Alta Voce” del DLF e “Laboratorio di Parole” si sono nuovamente sfidati a colpi di poesia. Il duello incrociato si è concluso con un netto 3 a 2, in favore dei Poeti ad Alta Voce: primo classificato, Urbano Briganti; seconda, Cinzia Demi, del “Laboratorio di Parole”, già vincitrice della prima gara presso il DLF; terzo, Andrea Mariano. La gara, animata dall’esuberante Sermenghi, si è svolta in tre round ad eliminazione diretta; i poeti in gara erano 14,7 per ciascuno dei due gruppi, ridotti a 8 nel II° round e, infine, a 3. La giuria, scelta come sempre tra gli spettatori, era composta da 4 elementi. Non sono mancati i colpi di scena: il passaggio al II° round è avvenuto solo dopo la disputa di un’interminabile – senza nulla togliere alle poesie lette - spareggio tra sei poeti che avevano ottenuto il medesimo punteggio; lo stesso è avvenuto dopo il II° round, fra altri tre poeti. La scaletta della serata ha così subito un ritardo notevole; tuttavia, le pause sono state piacevolmente riempite da intermezzi musicali, curati da un ottimo pianista. Al termine delle letture, inoltre, si è esibita anche una coppia di ballerini di tango. La qualità delle poesie è stata decisamente elevata: la giuria, al di là dell’indecisione che ha generato i numerosi pareggi, ha preferito le espressioni poetiche più energiche e originali; molto peso ha avuto anche la recitazione. L’inesperienza delle prime letture si è molto attenuata e i Poeti ad Alta Voce hanno sfodera- N to una maggiore consapevolezza di sé e dei propri testi, nonché un’inedita freschezza di lettura. Il gruppo del Laboratorio di Parole ha riconfermato le proprie buone doti, forte di un lungo periodo di lavoro insieme; tuttavia, ha forse subito il fatto di aver letto poesie più classiche, meno fresche rispetto a quelle lette dai membri del gruppo ospitato. La serata è stata certo piacevole e interessante, ma poco grintosa, sia per la scarsa affluenza di pubblico esterno (forse dovuta al fatto che la serata si svolgeva lontano dalle zone centrali di Bologna), sia per l’innegabile inesperienza del pubblico di fronte ad iniziative culturali così nuove per l’ambiente italiano. Gli organizzatori hanno senz’altro tenuto conto degli errori commessi durante la serata del 15 febbraio e vi hanno rimediato, ma non hanno saputo dare alla serata la briosità che caratterizza lo spirito dello slam. Certo, occorre lavorare ancora molto per perfezionare il regolamento dello slam e adattarlo al nostro pubblico, ma serate come questa sono indubbiamente importanti per riscoprire la poesia e riportarla a nuova vita. Cari amici, il 24 maggio alle 21,00 ci sarà una grande performance del Gruppo Poeti ad Alta Voce dal titolo “ULTRAIETTORIE”. Vi aspetto. Alfredo Stori - Coordinatore PAAV Asfa Qual c’as pol ( 2°Atto) di Franco Manservisi er quanti non ricordassero più l’articolo comparso nel numero di Febbraio, siamo sempre quelli delle “Commedie in dialetto”, (quasi tutte e quasi sempre). Il motivo per il quale siamo ancora qui a rubare spazio nel nostro periodico ai serissimi articoli degli amici Saiano, Cattani etc, è presto detto:-Intanto come conseguenza del primo “segnale di vita” del gruppo, tre ardimentosi hanno voluto unirsi a noi in questa scommessa, e presto, molto presto avranno il loro battesimo davanti ad un plaudente pubblico.Ci siamo quindi chiesti se battendo un altro colpo, altri temerari vogliono tentare la sorta! Scherzi a parte, l’invito è sempre valido e chiunque vorrà venire a dare una mano sarà il benvenuto. Il secondo motivo per il quale io, personalmente, ho voluto di nuovo mettermi in contatto con i lettori, è per rispondere alla domanda che era rimasta quasi in sospeso nel primo articolo. Eravamo, se ricordate, felici, per gli sguardi allegri e i lampi di vita che avevano i nostri spettatori: anziani dei Centri Sociali, spesso molto avanti con gli anni, oppure ospiti di case di cura, non sempre in splendide condizioni fisiche, ma eravamo stati almeno bramini? Per non offender nessuno, dico subito che il mio(e non solo il mio) dubbio derivava dal timore che solo per aver fatto loro compagnia per un paio d’ore, per averli distratti, per aver sentito qualcuno recitare nell’idioma dei loro vent’anni, li avesse condizionati e forzati all’applauso. Quale migliore riprova di una recita in condizioni “difficili?”Presto fatto: abbiamo organizzato una recita ad Anzola Emilia il 7 Marzo, dove proprio nel mese di Febbraio si era svolta la tradizionale rassegna: FEBBRER IN DIALAT, alla quale avevano partecipato compagnie del calibro di Lanzarini e i Felsinei. In più io avevo la preoccupazione di recitare davanti ai miei concittadini (nessuno è profeta in patria etc…). Il P 22 pubblico, molto folto ed eterogeneo, incuteva un po’ di timore, e confesso di essere salito sul palco con la tremarella. E’ stato un successo, in particolare per la nostra interprete femminile principale, che oltretutto era al suo debutto nel ruolo. Questo ci ha dato una nuova carica. Poi a seguire siamo stati a Castel Maggiore, Lovoleto e Granarolo. L’unico cruccio è che avendo la conferma delle date delle recite, di solito un mese prima, non riusciamo a comunicare sul giornale il programma.Chi volesse venire a vederci può tuttavia telefonare a Dante, il nostro responsabile, al n°051 450621 (ore pasti) oppure al cell. 3398165623. La stessa strada naturalmente, e lo speriamo vivamente, possono seguire tutti coloro che vorranno, assieme a noi provare a fare “qual c’as pol e niente di più”. Con l’occasione non posso non invitarvi alla grande festa nel parco del dopolavoro, noi ci saremo mercoledì 28 maggio alle 21,00. Vi aspetto numerosi!!!!! I bambini di Chernobyl ospiti d’onore allo spettacolo presso il Parco Pertini di Castelmaggiore Parcheggio privato sotterraneo gratuito per 1 ora riservato alla gentile clientela IN CENTRO BOLOGNA QUALITÀ E CORTESIA AL TUO SERVIZIO SABRINA s.r.l. - Via Finelli 8, ang. via del Borgo - tel. 24.15.18 Orario continuato: 8,15-19,30 23 TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI Il Museo Ferroviario di Firenze di Giuseppe Lizzi Maggio 2003 iù la rete ferroviaria si rinnova e prosegue nella sua trasformazione, di pari passo cresce l’ esigenza di ricordare come eravamo, quasi fossero trascorsi secoli dall’inizio dalle prime opere e manufatti ferroviari. L’esigenza di “ ricordare “ il passato è un chiaro esempio di ritrovare noi stessi ferrovieri con tutte le esigenze che nascono da questa situazione di duplice affermazione. Per una ferrovia che rapidamente cambia cresce di pari passo , tra mille difficoltà di carattere finanziario ed organizzativo, di spazi e di risorse, l’esigenza di “ricordare” il passato. Abbiamo visitato il Museo ferroviario e di fermodellismo di Firenze. L’ ubicazione è storica, occupando infatti la sede della vecchia Stazione Leopolda , adiacente alla stazione di Firenze Porta al Prato, in via F.lli Rosselli. La Leopolda è stata la prima stazione costruita nella città nel 1850 ed è pocizionata sulla linea Firenze-Livorno.La Leopolda fece egregio servizio per pochi anni, una decina, per poi essere sostituita dalla stazione Maria Antonia, l’attuale S. Maria Novella. L’area museale occupa circa 1500 mq. di cui un terzo è adibita all’associazione dei fermodellisti fiorentini e amici della Ferrovia (G. M.F.F.), sede dei trenini in miniatura. Il direttore col quale abbiamo l’appuntamento , il Dott. Rocco, è entusiasta dell’accorpamento tra museo e fermodellismo oltre ad essere fiero dei suoi “ collaboratori”. L’attività che ferve nei locali , ancora non del tutto a regime e con ampi spazi ancora in costruzione ed allestimento, denota un aspetto insolito . I molti pensionati che vi lavorano ,ma non solo ex ferrovieri , come si è potuto constatare, costituiscono una nota piacevole e conferisce una vitalità insolita associando attività museale tipica con la presenza di molti amatori del “ trenino elettrico “. Soci fermodellisti e amanti del Museo costituiscono una associazione autonoma;eleggono un proprio membro all’interno del consiglio direttivo del D.L.F. nel 1994. Il carattere dell’oggettistica prevalente non deve trarre in inganno. Infatti fa buona mostra di sè una immancabile locomotiva 940/047,sempre imponente.Spicca all’esterno l’immancabile cartello della vecchia stazione . Nelle stanze interne tanti oggetti , strumenti, oggettistica d’armamento; molti gli strumenti tipografici (Firenze è stata sede di una grande tipografia ferroviaria) e tecnici come un grande raddrizzatore a vapore di mercurio molto ben conservato. P BOLOGNA VIA SERLIO 9 TEL. (051) 359646 24 STORIA FERROVIARIA Alcuni quadri di stazione con apparati riportano il pensiero ai vecchi sistemi di controllo della circolazione; come il raccoglitore dei biglietti ferroviari che occupa un grande armadio con la sistemazione ordinata delle località. Tra gli oggetti di maggior pregio museale un tavolo in legno con relative sedie borchiate tipico delle sale riunioni degli uffici ferroviari dall’aspetto imponente . Una bellissima ed enorme cassaforte , alta oltre due metri con borchie e cassettini interni di verniciatura nera conferisce una immagine di grande imponenza . La sezione fermodellistica è costituita da modellini in scala H ed N con riproduzioni di paesi di montagna , chiese, borghi e cascinali tutti rigorosamente percorsi da mini trenini che fanno la gioia dei collezionisti. Il lavoro è tanto , l’allestimento molto impegnativo, le capacità tipicamente fiorentine conferiscono a questo settore un punto di grande soddisfazione e non solo per coloro che ci lavorano assiduamente e con amore. CHI I L TRO CAS E TI - - FANA E SOL RGIVE E P P ELE N E TE I A D R T ND TEN ZOL RICO OILE ILI SED IO - CA CCHI - - SPAZ E SCA HI - SP GOLO E R T E L N E C E P T O A FODIA GAS RTI - S MPADINMARMI RTAPAC I - TRI . L U IE LA.. TER LIO AR- ANTIF LA - LARENO - ICI- POE - PEL IA T A NTO B O B E B F RTA R E A I C I E T M V R S T T I O O FILT PE RU ORE M - PIAT CI - PO TI - TR A BAT INGHIE COP O MOT FRENO ORTAS OLAN - CARIC TO - C LI OLI TIGLIE VE - P UTO - V DELA ZA MO ICO ITÀ PAS ENE NE OPRIA VI CAN ABREZ ART ECESS I R R A T C T N CA TOP- - CHI E - PA I AL STRA O 3° S NTORI RUOT ANT I . E T OGNI V . . . . . EST PE PER . .. PER POM RICAMBI ACCESSORI AUTO TEMPO LIBERO SOTTO I musei di Rovereto LE DUE TORRI TURISMO di Valter Serafini Maggio 2003 gni mese, scriviamo su questo giornale di un Museo o di una Collezione, che racchiude al suo interno cose diverse dai soliti Musei. Abbiamo volutamente tralasciato le raccolte celebri, per dedicarci a musei meno noti, curiosi, originali, e in ogni caso ricchi d’arte e di storia. Siamo perciò andati in Svizzera, a La Chaux-de-Fonds, per il suo prestigioso Museo dell’Orologio, poi in Liguria, a Triora, per un angosciante Museo delle Streghe, a Roma per un appetitoso Museo della Pasta, a Castiglione delle Stiviere, sulle colline Moreniche del Garda, per l’interessantissimo Museo della Croce Rossa, a Merano per l’affascinante Museo della Donna, in Provenza, a Grasse, per l’inebriante Museo del Profumo, descrivendo un po’ anche le località che li ospitano, spesso ignorate, (o quasi). Questa volta siamo andati a ROVERETO, una cittadina di 33.000 abitanti poco distante da Trento, per un Museo che tristemente richiama l’attualità: il MUSEO della GUERRA! Da Bologna vi sono circa 210 chilometri, che noi abbiamo percorso in treno, godendo al nostro arrivo, delle simpatiche e divertenti pitture del sottopassaggio che la Stazione di Rovereto regala ai propri passeggeri. Diventata Italiana con la Prima Guerra mondiale, ROVERETO era stata l’ultimo baluardo Austriaco dopo la caduta Napoleonica, senza però mai sentirsi Austriaca. Infatti, il nome di certe sue strade ricorda più la Repubblica Veneziana che il secolo Asburgico. Qui vi è nato, nel 1797, il filosofo Antonio Rosmini, e per una strana alchimia, dall’ultimo decennio dell’800, al primo decennio del ‘900, ROVERETO ha anche dato i natali ad un gruppo d’artisti che sapranno portare nel mondo un linguaggio innovativo e internazionale. Nel 1892 è nato il grande pittore futurista Fortunato Depero, nel 1896 l’architetto e scenografo teatrale Luciano Baldessarri, nel 1903 il poeta e musicista Carlo Belli, nel 1905 l’architetto Gino Pollini, e diversi altri. Non male per una città di Provincia! Dopo aver ammirato la bella costruzione di Piazza Rosmini (ora sede di una Banca), si può incontrare una cappelleria (Via Pace) con due cariatidi che ne decorano l’entrata. Era il luogo dove Depero e i suoi amici, si incontravano per discutere d’arte e di cultura, dopo il 1918, a guerra finita. Le cariatidi sono state scolpite da Depero, prima della guerra, e prima dell’evento del “Futurismo”. ROVERETO può anche vantarsi d’essere stata la prima città in Italia ad aver ospitato il grande Wolfang Amadeus Mozart. Era il Na- O Piazza Rosmini Bettini D. per la tua casa BOLOGNA - Via Stalingrado, 24 ☎ (051) 37 02 55 - Fax (051) 353968 Mag. Carico Merci: Via Stalingrado, 15/10 tale 1769, e il genio di Salisburgo, non ancora quattordicenne, fu ospitato per tre giorni, proprio dove ora esiste la Fondazione Mozart, al n.14 di Via della Terra. Ed eccoci al Castello di Rovereto, l’antica Rocca veneziana del ‘400 che ospita il Museo della Guerra. Subito incontriamo le armi e gli oggetti di vita quotidiana della Guerra 1915–18, “La Grande Guerra”. Poi, una ricca documentazioni sulla seconda Guerra Mondiale, dall’attacco alla Francia fino alla Re- MART Museo d’Arte Moderna pubblica Sociale Italiana. Quindi una straordinaria collezione di armi da fuoco del periodo tra Ottocento e Novecento, e un’altra (suggestiva), di armi antiche, con spade, alabarde e fucili avancarica. Dall’alto delle merlature della Rocca, si gode un bel panorama sulla città, sulla Val Lagarina, e sul Torrente Leno, pronto a buttarsi nell’Adige dopo aver attraversato ROVERETO. Nel titolo abbiamo parlato al plurale, (i musei di Rovereto), perché in realtà vi è un altro straordinario museo da vedere in questa città, ed è il MART (Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto e Trento), con sede in Corso Bettini, 43. E’ stato inaugurato recentemente, ed è un’opera dell’architetto Mario Botta, che vi ha profuso tutte le sue energie per i 13 anni occorsi alla sua realizzazione. E’ un “miracolo”, perché per tutto il XX secolo, l’Italia, che è tra i protagonisti dell’arte contemporanea, non aveva mai costruito un edificio adatto all’Arte Contemporanea. Questo Museo ospita opere e autori “clamorosamente noti”, (Picasso, Morandi, Balla ecc.), ed ha inglobato il Museo dell’idolo locale, Fortunato Depero. Da visitare! Informiamo che il Museo della Guerra, e il MART, sono chiusi di Lunedì. Museo della Guerra ESPOSIZIONE - VENDITA E POSA DI: ■ RIVESTIMENTI ■ ARREDO BAGNO BAGNI E CUCINE IN MURATURA ■ PAVIMENTI IN CERAMICA COTTO - LEGNO KLINKER - MOQUETTES 25 TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI Pasqua 2003 di Giovanni Fortuzzi Maggio 2003 SOCIALITÀ onito del Papa Giovanni Paolo II del 23.03.2003: “Quando la guerra come in questi giorni in Iraq minaccia le sorti dell’umanità, è ancora più urgente proclamare con voce forte e decisa, che solo la PACE è la strada per costruire una società più giusta e solidale. La PACE è dono di Dio e umile e costante conquista degli uomini. MAI la violenza e le armi possono risolvere i problemi degli uomini“. Un’invocazione costante, quella di Giovanni Paolo II, culminata nel drammatico appello quando rivolgendosi a tutte le parti in causa sottolineò: “Sappiamo tutti bene che non è possibile domandare una pace ad ogni costo, ma sappiamo tutti quanto è grande, grandissima la nostra responsabilità per questa decisione e ricordò “IO ho vissuto la IIa guerra mondiale e sono sopravvissuto e per questo ho il dovere di ricordare ai più giovani, a tutti quelli che non hanno vissuto questa drammatica esperienza, ho il dovere di dire “MAI PIU’ LA GUERRA !” Da qui il costante invito alla preghiera per disperati a premere lungo i la PACE a tutti i credenti del mondo. confini iracheni. La CARITAS è fortemente contraria a questa Io ritengo che come credenti non dobbiamo stancarci di chieguerra perciò oltre che a pregare, lavoriamo per i progetti di sodere la PACE, di invocare, di implorare: che la rassegnazione alstegno alle popolazioni colpite. l’inevitabile, non appartenga al credente il quale per definizione Pertanto chiedo come consigliere alle attività sociali e di solisi appoggia a Dio in un atto “ Infantile” di abbandono. darietà di dare e contribuire alle iniziative CARITAS di ogni proNon dobbiamo stancarci di costruire la PACE, di prepararla di anvincia d’Italia, atte a lenire le sofferenze delle popolazioni colnunciarla a tutti “BEATI gli operatori di pace, perché saranno pite dalle ferocia della guerra. chiamati figli di Dio” “ BEATI i perseguitati a causa della giustizia perché di essi è il regno DALLA ARCIDIOCESI DI BOLOGNA dei cieli”. DELLA CARITAS DIOCESANA La PACE come diceva don Tonino Bello è una costellazione composta da tanti elementi in Bologna, 11 aprile 2003 relazione fra loro tra essi, la GIUSTIZIA occupata un posto di rilievo. ORA et LABORA = Gent.mo dott. Bufalieri, PREGA perché la guerra termini presto e con desidero ringraziare, tramite lei, il minor numero possibile di vittime – LAVOl’Associazione DLF per la disponibiRA per lenire le ferite e la disperazione che lità dimostrata nei nostri confronti, ogni guerra provoca. In fondo la CARITAS itafornendoci i buoni pasto per i parteliana si limita a vivere il moto di San Benecipanti al progetto del Centro di Ascoldetto patrono d’Europa, ricetta antica ma rito “gruppo di auto-mutuo-aiuto”. voluzionaria in un mondo dove non si è se Credo che per voi sia difficile rendervi non si appare. Cosi senza riflettori né meconto appieno di quello che ci avete gafoni, la CARITAS si è messa in moto da tre dato: è ben più di un pasto! mesi per affrontare l’emergenza profughi e per Colgo l’occasione per formulare a lei e a garantire aiuti sanitari e alimentari – secontutti i suoi collaboratori i più sentiti do le stime della Croce Rossa internazionale auguri per una serena Pasqua di pace. sono mezzo milione nella Regione Curda dell’Irak. La situazione comunque potrebbe deteMaura Fabbri riorarsi con il passare dei giorni con massa di M AUTOFFICINA d i B r u n i A l e s s a n d ro SOCI D.L.F. 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La Provincia la settimana dopo la riapriva e i Verdi facevano ricorso e di nuovo tramite in Tar la richiudevano, di nuovo la Provincia ci riprovava ad aprirla con un tira e molla tutto Bolognese, poiché nelle altre province sembra che i rapporti tra protezionisti e cacciatori siamo meno conflittuali. Il brutto è che i cacciatori di queste trovate del ca…volo non ne erano a conoscenza (a meno che non si fossero letti quotidianamente i giornali) rischiando così di trovarsi a caccia e di essere considerati dei bracconieri. Robe da matti. La dico grossa: - Ma perché la caccia agli ungulati di selezione la Provincia non la chiude definitivamente e poi i danni agli agricoltori li fa pagare con i soldoni degli anticaccia. A pagare i danni ogni anno un po’ più cari partecipo anch’io, (cacciatore di poca statura) e quel che è peggio neanche abilitato a quel genere di caccia per mia volontaria esclusione, ma dentro mi raspano ugualmente pensierini arruffati. Ricordo quando ero un cacciatorino della domenica e dei giorni GRUPPO PODISMO 13.05.03 ore 8,30 Maratonina “Della Canapa”di Lovoleto Partenza da Lovoleto Percorsi di Km. 21,097-11-5,8 e 1,8. 13.05.03 ore 19,45 Festa Dello Sport. Partenza da Via De Gama BO Percorsi di Km. 7 e 3. 15.05.03 ore 19,45 Camminata Città di Stiatico Partenza da Stiatico Percorsi di Km. 7,6 e 2,3. 18.05.03 ore 8,30 Maratonaposa Partenza da piazza S. Domenico BO Percorsi di Km. 13-7,5 e 3. 22.05.03 ore 19,45 14^ Camminata Primaverile Partenza da Viale Della Repubblica,28 BO Percorsi di Km.7,5 e 3,5. 24.05.03 ore 9,00 Staffetta “12 x 1 ora” Partenza da Via Biancolelli Borgo Panigale (itrovo 1° staffettista ore 8,30). 24/25.05 ore 15,00 100 Km. Del Passatore Partenza da Piazza Della Signoria (FI) 25.05.03 ore 8,30 Per Ricordare M. Valenti Partenza da Villa Bernaroli/Casteldebole BO) Percorsi di Km. 13,5-8 e 3. 27.05.03 ore 19,30 Staffetta DLF Partenza dal Parco DLF Via Serio 25/2 30.05.03 ore 19,30 Camminata di Ponticella S.L. Partenza dalla Chiesa di S. Lazzaro Percorsi di Km. 6 e 2. 01.06.03 ore 8,30 Camminata Petroniana Partenza dai Giardini Porta Saragozza Percorsi di Km. 14,5-7 e 3. 08.06.03 ore 8,30 Dall’Eremo ai Gessi Partenza da Ceratolo Percorsi di Km. 13 e 6. CAMMINATE DEL CHALLENGE DELL’UNITÀ 16.05.03 ore 19,45 Camminata dell’Unità Partenza da Angola Dell’Emilia Percorsi di Km. 8 e 3. 21.05.03 ore 19,45 Camminata della Sclerosi Multipla Partenza da Castelmaggiore Percorsi di Km. 7 e 3. piovosi, in pace in un mondo venatorio in pace e senza conti da pagare, ero convinto di non dover morire mai così come la caccia. Adesso con gli anni sul groppone quando mi giro indietro, mi viene da ridere e se guardo avanti pare venirmi il fiatone. Ora non so se anche la caccia morirà o no, ma sicuramente invecchia mal volentieri come me, del resto il mio andare non ha molte mire in aggiunta, accetta con filosofia quello che mi viene ancora concesso. Il vivere a lungo che la vita mi concede, mi ha insegnato a camminarci dentro con tutte le età il più lentamente possibile, seguendo gli avvenimenti in continua evoluzione, senza però inseguirli- perché le età non fanno sconti a nessuno e filano via come un treno. In questo mio andare ho vissuto in città per 25 anni, ma non ho nessuna nostalgia di quel periodo, a me sembra di aver vissuto sempre in campagna con la passione degli spazi aperti del resto anche “la donzella vien dalla campagna “ come me, mica dalle due torri. Ancora oggi nel mio passeggiare tra il verde dei monti con il mio cagnolino in libertà mi sento in perfetta armonia con l’ambiente e se trovo un fagiano che frullando e cantando se ne va, dopo avermi seminato con astuzia, lo saluto con lingua Francescana – Frate fagiano pace e bene. Fido mi guarda in cagnesco e pare dirmi: E tu cacciatore da ridere vai a scuola da lui. 23.05.03 ore 19,45 26.05.03 ore 19,45 28.05.03 ore 19,45 02.06.03 ore 19,45 04.06.03 ore 19,45 06.06.03 ore 19,45 10.05.03 11.05.03 15.05.03 18.05.03 ??.05.03 ??.05.03 ??.05.03 31.05.03 07.06.03 Lama) 08.06.03 Reno) 12.06.03 14-21.06 Camminata dell’Unità Partenza da Molinella Percorsi di Km. 7 e 3. Camminata dell’Unità Partenza dal Zola Predosa Percorsi di Km. 7 e 3. Camminata dell’Unità Partenza da Calcara Percorsi di Km. 9 e 3. Camminata dell’Unità Partenza dal Cavina V. Biancolelli B. Panigale Percorsi di Km. 7 e 3. Camminata dell’Unità Partenza da V. Due Madonne BO Percorsi di Km. 7 e 3. Camminata dell’Unità Partenza dal Parco di Crevalcore Percorsi di Km. 7 e 3. GRUPPO PESCA 1^ Prova Camp. Nazionale Ferrovieri (Umbertide) 1^ Prova 1^ / 2^ Serie FIPSAS 2^ Prova Camp. Veterani (Canale Riolo) 3^ Prova Promozionale a squadre FIPSAS (Ostellato) 2^ Prova Sociale Mare ( Porto Corsini) 2^ Prova 1^ / 2^ Serie FIPSAS (Canale Lama) 2^ Memorial Bevilacqua/Campi/Casari (Lago Sapaba) 3^ Prova Sociale A.I. (Cavo Lama) 2^ Prova Camp. Nazionale Ferrovieri (Cavo 4^ Prova Promozionale a Sq. FIPSAS (Dex. 3^ Prova Camp. Veterani (Lago Sapaba) GRUPPO CICLISMO SETTIMANA CICLISTICA a POZZA di FASSA (Riservata ai Soci Gruppo DLF di Bologna) SONO DISPONIBILI SPAZI IN AFFITTO PER SOCIETÀ SPORTIVE E PRIVATI PRESSO LE PALESTRE GESTITE DALL’ASSOCIAZIONE DLF BOLOGNA PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI SEGRETERIA DLF BOLOGNA TEL. 051/4193180 LUNEDÌ – VENERDÌ ORE 9,00/12,30 – 15,00/18,00 27 TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI Maggio 2003 D BOLOGNA CITY CAMP “E...STATE AL DLF” OPO IL SUCCESSO DELL’ ANNO SCORSO, TORNA CON GRANDI NOVITA’ IL “BOLOGNA CITY CAMP” ALL’INTERNO DEL PARCO DLF. LE PRIME NOVITA’ SONO UN ULTERIORE AUMENTO DELLE SETTIMANE PROPOSTE CHE QUEST’ANNO SARANNO BEN 10 NEL PERIODO 09/06 25/07 E 25/08 - 12/09. OLTRE AI CONSOLIDATI “CAMP CALCIO” E “CAMP BASKET”, ADATTI AI RAGAZZI PRATICANTI O VOGLIOSI DI AVVICINARSI A QUESTI SPORT, E LO STORICO “CAMP SPORT & FUN”, CAMP POLISPORTIVO DOVE I RAGAZZI ENTRERANNO IN CONTATTO CON VARI SPORT, QUEST’ANNO L’ORGANIZZAZIONE, CON L’OBIETTIVO DI SODDISFARE LE RICHIESTE PERVENUTE, PROPONE ANCHE: “GIRLS CAMP” UN CAMP PRETTAMENTE FEMMINILE, DOVE IL PATTINAGGIO, LA GINNASTICA RITMICA E ARTISTICA E LA DANZA MODERNA LA FARANNO DA PADRONE ; “FINE ESTATE CAMP” UN CAMP PROPOSTO A FINE STAGIONE CHE CONSENTIRA ‘ AI RAGAZZI DI PREPARARSI ALL’ ANNO SCOLASTICO FRA SPORT, DIVERTIMENTIO E (PERCHE’ NO!?) QUALCHE RECUPERO COMPITI. TUTTI QUESTI CAMP SONO APERTI A RAGAZZI E RAGAZZE NATI DAL 1996 AL 1988, CHE SARANNO DIVISI IN GRUPPI DI STESSA ETA’ E CAPACITA’. MA IL “BOLOGNA CITY CAMP” QUEST’ ANNO ORGANIZZA QUALCOSA ANCHE PER I PIU’ PICCOLI CON IL “MINI CAMP” DOVE PER TUTTO LUGLIO I BIMBI NATI NEL 1997 E 1998 POTRANNO DIVERTIRSI IN UN CAMP ADATTO ALLE LORO ESIGENZE. PER INFORMAZIONI PIU’ DETTAGLIATE : SEGRETERIA DLF BOLOGNA 051/4193180 ISTRUTTORI: DARIO 051/385575 - 338/2135732 ROBERTO 051/6519044- 340/7729284 28 SPORT SPORT Tornei a Plan di Val Gardena Casa Alpina DLF TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI Maggio 2003 14- 21 giugno 2003 21-28 giugno 2003 Il DLF di Bologna e la Polisportiva DLF indicono ed organizzano il Il DLF di Bologna - Sezione Calcio – organizza 11° Torneo a Squadre di Tennis riservato ai Soci DLF Le iscrizioni dovranno pervenire al DLF di Bologna entro il 1/5/2003 ed essere accompagnate da una caparra di Euro 50,00 a persona, specificando nella causale: Soggiorno per la settimana di Tennis. NORME DI SOGGIORNO QUOTA SOGGIORNO: n. 7 gg. pensione completa Euro 235,00 Bevande escluse. SCONTI NON CUMULABILI: • 30% Bambini fino a 8 anni non compiuti in 3° e 4° letto • 10% Sconto 3° e 4° adulto • Per i bambini fino a 3 anni non compiuti con uso della sola culla Euro 28,00 per turno • (pasti esclusi. Eventuali pasti verranno pagati sul posto) • Per soggiorni inferiori ai periodi indicati (7 notti) non è previsto nessuno sconto nè • frazionamento della quota offerta • camera singola : Euro 54,23 per settimana Eventuali esuberi rispetto la disponibilità, saranno alloggiati all’esterno presso Garni o Pensioni con lo stesso trattamento economico. Il saldo del soggiorno dovrà essere versato con le stesso modalità entro il 30/05/2003 10° Torneo di Calcio “Plan Val Gardena” NORME di SOGGIORNO QUOTA del soggiorno: Euro 226,00 pro-capite, da intendersi quale trattamento di pensione completa (bevande escluse) dalle ore 15.00 del 21/6 alle ore 10.00 del 28/6. Sconti non cumulabili: • 30% bambini fino a 8 anni non compiuti in 3° e 4° letto • 10%sconto 3 e 4° letto adulto. • per bambini fino a 3 anni non compiuti con uso della sola culla Euro 25.83 per turno • Camera singola: supplemento di Euro 54,23 per settimana. DIREZIONE DELLA MANIFESTAZIONE - La direzione tecnica, logistica ed amministrativa della manifestazione è affidata al Settore Tecnico della Polisportiva DLF di Bologna. PREMI Verranno premiati con targhe o coppe le prime 4 squadre classificate e con oggetto ricordo tutti ipartecipanti del Torneo. SORTEGGIO Il sorteggio verrà effettuato alla presenza dei capitani delle squadre, dei loro rappresentanti e del G.A., nella giornata di Sabato 14 giugno 2003 - alle ore 21.00, presso la Casa Alpina di Selva. ISCRIZIONI Dovranno pervenire entro il 20 maggio 2003 al seguente indirizzo: PRESIDENTE DLF BOLOGNA Via Serlio 25/2 - 40128 Bologna Le iscrizioni devono essere accompagnate dalle quota fissata in Euro 200,00 per ogni quadra. Per ulteriori informazioni rivolgersi presso la Segreteria D.L.F. tel.051/4193180 Le Associazioni interessate alla partecipazione dovranno richiedere l’apposito modulo presso il Dopolavoro Ferroviario di Bologna, e compilarlo con richiesta di partecipazione e versare Euro 51,65 per persona a titolo di “caparra”, possibilmente con assegno circolare intestato al Presidente DLF di Bologna, specificando nella causale “Soggiorno 10° Torneo di Calcio “Plan Val Gardena”. Il saldo del soggiorno dovrà essere versato con le stesse modalità entro il 30/5/2003. L’Organizzazione si riserva di far alloggiare all’esterno della Casa Alpina (presso garni, pensioni, ) eventuali esuberi di prenotazioni, in relazione alla sua capienza, con lo stesso trattamento economico. Per la collaborazione organizzativa è stata stabilita la concessione di n.1 gratuità per DLF partecipante, fatta salva la minima partecipazione di n.25 persone. E’ prevista la sistemazione in camere da 2 - 3 - 4 letti. Si dà la priorità alle proposte di sistemazione in camera da 3 o 4 posti letto. Le prenotazioni dovranno essere inoltrate entro e non oltre il 30 aprile 2003. Per ulteriori informazioni rivogersi presso la Segreteria D.L.F. tel. 051/ 4193180 / FS tel 921/3386 Il Consigliere allo Sport Marzia Pasotti Il Consigliere allo Sport Marzia Pasotti 29 TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI Maggio 2003 Una gara per ricordo Il primo “Memorial Deborah Taffoni” presso il poligono di tiro di via Agucchi di Alessandra Pederzoli per il gruppo DLF-H na manifestazione sportiva per ricordare Deborah: un’amica, una campionessa. Vincitrice alle paraolimpiadi di Barcellona di pistola aria compressa a 10 metri e primatista mondiale, scomparsa nel 2001 a soli 33 anni, spenta da un “male che m’ha tolto tutto: l’indipendenza, e soprattutto, il mio sogno più grande: Sidney” (così Deborah scrisse all’allenatore della nazionale azzurra Paolo Damizia ). Il gruppo disabili fisici del Dopolavoro Ferroviario di Bologna ha voluto ricordare Deborah proprio attraverso lo sport al quale ha dedicato una parte così importante della sua vita, organizzando il primo “Memorial Deborah Taffoni” presso il poligono di tiro di via Agucchi il 15 e il 16 marzo scorso. Una gara federale di carattere nazionale che ha visto arrivare a Bologna molti atleti di tutta Italia, amici di Deborah, suoi ex compagni di nazionale, atleti che pur non avendola conosciuta hanno desiderato ricordare la grande campionessa che era. Anche i genitori di Deborah hanno voluto condividere questo momento con tutti gli amici che l’avevano conosciuta nello sport e che, proprio attraverso lo sport, le avevano voluto bene. Una bella gara all’insegna della memoria e della solidarietà. Il gruppo DLF-H infatti, ha scelto di “premiare” tutti i partecipanti, dal primo all’ultimo classificato per ogni categoria, non con una medaglia né, tanto meno, con una targa, bensì con una pergamena. Un piccolo segno di ricordo per tutti coloro che hanno partecipato che mostrava come il valore effettivo delle medaglie fosse stato devoluto alla A.G.E.O.P. (Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica- ricerca sui tumori e leucemie del bambino). Un piccolo gesto, una piccola somma, ma donata con il cuore; per dire che ciò che ha legato gli atleti in quell’occasione è stato qualcosa di ben più profondo dell’agonismo e del desiderio di provarsi con se stessi per vincere: quello che ha legato tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione, atleti, amici, accompagnatori, simpatizzanti è stato il desiderio di collaborare insieme per fare memoria e per rendere ancora Deborah presente in mezzo a noi. Davvero grande è stato il lavoro di tante persone che hanno prestato aiuto alla buona riuscita della gara e delle manifestazione; in primo luogo tutto il personale del poligono di tiro che, oltre a mettere a disposizione gli spazi fisici per la gara, ha abbondantemente collaborato all’iniziativa, un grazie dunque a tutti loro e al presidente del poligono Maurizio Barbieri che è stato presente alle premiazioni. Tutto il gruppo disabili fisici è stato coinvolto, accogliendo gli atleti provenienti da tutta Italia e impegnandosi per la riuscita dell’incontro; ora intende ringraziare il presidente Bufalieri e i consiglieri Marzia e Fulvio che, oltre a essere sempre presenti, offrono il loro aiuto e appoggio alle attività che il gruppo intende portare avanti. Altri ancora i personaggi che hanno partecipato e portato i loro saluti agli atleti: Renato Rizzoli, presidente regionale CONI, Gianni Scotti, presidente regionale FISD, Marco Tibaldi, presidente del consiglio provinciale FISD e poi ancora, Nicolò Rocco di Torre Padula, in rappresentanza dell’amministrazione comunale. E un pensiero particolare va ai tecnici nazionali Giancarlo Moffa e Paolo Damizia che tanto hanno aiutato per la riuscita del memorial; la loro esperienza e soprattutto la loro grande umanità hanno fatto sì che il pensiero di Deborah fosse davvero vivo e presente: le parole con le quali Paolo l’ ha ricordata, “una donna di grande tenacia, fermezza e sensibilità”, hanno creato commozione e gioia, perché la presenza di tutti era a testimoniare l’affetto e l’amicizia per Deborah, un’esortazione a non rattristarci per averla persa ma ringraziare di averla avuta. U 30 SPORT Estate a Senigallia (Spiaggia di Velluto) Hotel NUOVO DIANA*** del DOPOLAVORO FERROVIARIO di BOLOGNA Lungomare Leonardo da Vinci, 81/A Tel. 071/7926611 Fax 071/7926711 Hotel completamente climatizzato con ascensori interno e panoramico, terrazzo vista mare, solarium, custodia oggetti di valore, salone ristorante con servizio al tavolo e buffet, sala per intrattenimenti ed animazione, sala bar, arena esterna per spettacoli e musica. Parcheggio auto. Tutte le camere modernamente arredate, con servizi e box doccia, TV color, phon, telefono. Servizio spiaggia convenzionato con uso gratuito della cabina. LISTINO PENSIONE COMPLETA Estate 2003 ADULTI fino al 14 GIUGNO 14 GIUGNO 28 GIUGNO 5 LUGLIO 2 AGOSTO 23 AGOSTO 1 SETTEMBRE 28 GIUGNO 5 LUGLIO 2 AGOSTO 23 AGOSTO 1 settembre CHIUSURA SOCI € 35.00 37.00 41.00 47.00 55.00 41.00 37.00 FREQ. € 38.00 40.00 49.00 52.00 62.00 52.00 40.00 I prezzi di pensione completa si intendono per giorno e persona, sistemazione di due adulti in camera doppia per un periodo minimo di tre giorni. Sconto bambini in camera con due adulti: 0 – 2 anni 60%; 2-4 anni 40%; 4-8 anni 30%; 8-12 anni 20%. Sconto 3° e 4° letto adulti 10%. Supplemento camera singola € 8.00. Camera doppia uso singola + 40%. (secondo disponibilità) Supplemento € 8.00 pranzo di Ferragosto. Sconto mezza pensione € 3.10. Nessuna riduzione per pasti non consumati. • Dal 1 febbraio 2003 iniziano le prenotazioni presso l’Agenzia Viaggi Il Treno. • Le prenotazioni individuali e settimanali sono da giugno a settembre. • Per altri periodi e per Gruppi condizioni particolari. Soggiorni giornalieri, week-end, settimanali e plurisettimanali a prezzi speciali Condizioni particolari per Gruppi Organizzati dei DLF, Cral, Associazioni, Centri Sociali, Polisportive. Casa Alpina Plan Val Gardena Via Plan, 45 - ☎ 0471795165 - Fax 0471794416 LISTINO PENSIONE COMPLETA Estate 2003 PERIODI (da sabato a sabato 7 notti) Soci Ferrovieri, pensionati FS e familiari aventi diritto (*) ALTISSIMA STAGIONE dal 02-08 al 16-08 ALTA STAGIONE dal 26-07 al 02-08 e dal 16-08 al 23-08 MEDIA STAGIONE dal 05-07 al 26-07 e dal 23-08 al 30-08 BASSA STAGIONE dal 28-06 al 05-07 e dal 30-08 al 06-09 Frequentatori 364,00 420,00 329,00 378,00 287,00 336,00 238,00 287,00 POSSIBILITÀ DI MEZZA PENSIONE CON RIDUZIONE DI EURO 17,50 PER SETTIMANA, DA RICHIEDERE AL MOMENTO DEL SALDO. SCONTI NON CUMULABILI: 30% Bambini fino a 8 anni non compiuti in 3° o 4° letto-10% per 3° lettoadulto- 20% Sconto 4° letto adulto. • Per i Bambini fino a 3 anni non compiuti con uso della sola culla Euro 28,00 per turno (pasti esclusi). SUPPLEMENTI: Camera singola: Euro 56,00 per settimana. Doppia uso singola: + 40% (secondo disponibilità). (*) N.B.: PER AVENTI DIRITTO SI INTENDONO TUTTI COLORO IN POSSESSO DI TESSERA FS E D.L.F. I prezzi possono subire variazioni in caso di eventuali errori tipografici e modifiche alle Leggi fiscali. Per informazioni e prenotazioni: Via Sebastiano Serlio, 25/2 - 40128 Bologna Tel. 051/4193170-171 Fax 051/4193260 Tel. F.S. 921/2651 Fax F.S. 921/3344 http://www.dlfbo.it e-mail: [email protected] [email protected]