aderente al
MENSILE DI INFORMAZIONE, CULTURA, SPORT E SPETTACOLO DELLA
ASSOCIAZIONE DLF DI BOLOGNA
TEMPO LIBERO
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LE DUE TORRI
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Anno XXXVI
Numero 5
Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/b
legge 662/96 Filiale di Bo
MAGGIO 2003
IN QUESTO NUMERO
➢ Una festa per tutti
➢ L’opinione
➢ A Teatro con il DLF
➢ Impegno civile
➢ Melting pot ... e pop
➢ Settimana Culturale a Plan
➢ Mostra fotografica
➢ Galleria d’arte
➢ Letti e visti per voi
➢ Settimana di tennis a Plan
➢ Sport
➢ Settimana di calcio a Plan
➢ Corsi di informatica
➢ Estate 2003 Plan e Senigallia
➢ 1° Memorial per Deborah
➢ Astronomia
IN PRIMO PIANO
Polisport & Parcovivo
inserto da staccare
TEMPO LIBERO
SOTTO
Lettere alla Redazione
LE DUE TORRI
REDAZIONE
Maggio 2003
Gentile Sig. Caputo,
le scrivo in quanto ho ricevuto l’ultimo numero del “Tempo Libero”
di cui lei è, credo, direttore o responsabile. Se ciò è vero, fatico
non poco a immedesimarmi nella volontà (x me blasfema) di chi
ha pensato di inserire la foto del papa con bush e con vignette
tanto dementi. Apprezzo genericamente il suo mensile perchè, pur
nella modesta dei propositi, è sempre stato un giornale più che
positivo con tanti articoli interessanti relativi alla cultura, all’arte, allo spettacolo, alle proposte dopolavoristiche che, se finalizzate al riposo del lavoratore e al suo tempo libero (come dice il
titolo) è abbastanza ben fatta. Trovo nell’ultimo numero un calata di tono, quasi una “stecca” tirata da un soprano nel bel mezzo
di un’opera lirica. Ciò che mi spinge a scrivervi non è tanto dovuta ad una mia posizione “confessionale” ma molto meno. Vi possono essere cioè diversità di vedute, dialettica di posizioni diverse, vi sono credenti, atei, agnostici ma la cosa basilare x me è di
non recare offesa a nessuno e di rispettare comunque (anche se
non condivisibili) le opinioni di ognuno. Ho, perdoni se lo dico
francamente, nella mia mente la famosa “regola d’oro” “NON
FARE AGLI ALTRI QUELLO CHE NON VORRESTI FOSSE FATTO A TE” e
anche la versione positiva “FA AGLI ALTRI QUELLO CHE VORRESTI
FOSSE FATTO A TE”. Se lei fosse deriso pubblicamente a mezzo
stampa come si sentirebbe? Questa x la 2° pagina. Ma passiamo
oltre. L’otto marzo è la festa della donna, non a caso vedo il vs.
giornale l’ha evidenziato con la copertina.
Allora come si concilia il rispetto, che la ricorrenza impone alla
figura femminile con vignette così allusive ignoranti e svilenti tale
ruolo che pure ospita il suo giornale? Mi sento offesa non tanto
come donna ma ancora prima come essere umano.
Termino qui anche perchè non voglio che la foga prenda il sopravvento sulla penna e mi porti oltre........ Mi attendo tuttavia non
solo una sua risposta ma ancor meglio e opportune due righe di
scusa sul prossimo numero. Se ciò non avverrà “Tempo Libero” è
retto da persone peggiori di quanto pensassi, perchè meno serie e
rispettose.
Distinti Saluti.
Berti Elena Annalisa in Fortuzzi
La lettera della sig.ra Berti Elena Fortuzzi evidenzia una lettura
di poco rispetto, se non proprio blasfema, nei riguardi del Papa.
La riproduzione della vignetta del mese di marzo 2003 non intendeva assolutamente esser irriguardosa verso il Papa; pur rendendosi conto, a posteriori, di una tale possibile lettura e ci scusiamo con i lettori.
L’intento era di risaltare, come evidenziato in questo periodo di
guerra in Irak da tantissimi commentatori, l’incapacità e insensibilità di interpretare e comprendere cultura e religione
dell’Islam in specifico e delle tante esistenti nel mondo.
L’esercizio dell’egemonia mondiale da parte della cultura occidentale dovrebbe avere attenzione e rispetto verso la pluralità,
alfine di evitare ulteriori conflitti.
Giuseppe Caputo
La redazione informa
Gli uffici di Redazione di Tempo Libero sotto le due Torri sono presenziati ogni mercoledì dalle 15,00 alle 18,00.
Tutti i soci che volessero entrare a far parte del gruppo o che, anche in modo occasionale, avessero intenzione, voglia, piacere di collaborare alla cura di rubriche di interesse specifico (cultura, sport, turismo, sociale) e di attualità possono venire nella
nostra sede: un collaboratore del gruppo vi darà ogni tipo di informazione e potrete visionare il materiale d’archivio (cartaceo
e fotografico) che racchiude decenni di storia del nostro DLF.
La Redazione è situata nella palazzina (piano terra) all’interno del Parco DLF di via Serio, di fronte all’Agenzia Viaggi IL TRENO.
Il numero telefonico per comunicare con i collaboratori della Redazione è 051/4193263.
Negli altri giorni è possibile avere informazioni telefonando o recandosi presso la Segreteria del DLF (tel. 051/4193180).
“Rimettiti in fretta, Gianfranco!”
Il nostro amico e socio Gianfranco Bergami, responsabile del Gruppo Club Net Informatica e curatore della rubrica di notizie e
curiosità sul mondo dei computer, ha avuto un infarto ed è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Nel momento
in cui andiamo in stampa, le sue condizioni sono stazionarie e i medici si riservano di sciogliere la prognosi.
Da parte di tutta la Redazione di Tempo Libero e del Consiglio Direttivo del DLF di Bologna l’augurio di una pronta e completa
guarigione.
TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI
Autorizzazione Tribunale di Bologna n. 3198 del 4.4.66
Indirizzo: Via Sebastiano Serlio 25/2° Bologna - Tel. 0514193263 Fax 0514193245
Editore: Associazione DLF Bologna
Direttore: Giuseppe Caputo
Responsabile Editoriale: Fulvio Saiano
Coordinatore di Redazione: Romano Cattani
Redazione: Valter Serafini, Alfredo Stori, Giuseppe Lizzi, Anna Buzzi,
Carla Codroma, Giuseppe Stefanini, Etienne Guerrieri, Enrico Salimei,
Umberto Romano, Enzo Scorzoni, Gianfranco Bergami, Teresa Urso
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Pubblicità: Promoter DLF Jader Donini
Tel. 0516302384 - 0514193183/184
Fax 051371905
Stampa: Futura Press - Bologna
Chiuso in tipografia
il giorno 22/04/2003
Tirature copie: 12.000
Manoscritti, foto e disegni anche se non
pubblicati, non vengono restituiti
Siamo su
Internet:
www.dlfbo.it
Per la posta
elettronica,
scrivete a:
[email protected]
Una festa per tutti
EDITORIALE
di Marzia Pasotti e Fulvio Saiano
SOTTO
LE DUE TORRI
Maggio 2003
a Festa di Polisport & ParcoVivo è l’appuntamento clou del programma di attività annuali
dell’Associazione DLF di Bologna. All’interno del
Parco di via Serlio, sede dell’associazione, tutti i cittadini potranno assistere alle manifestazioni sportive,
mostre d’arte e naturaliste, giochi ed esibizioni per
grandi e piccini, spettacoli musicali, realizzati col contributo diretto dei 27 gruppi associativi del DLF.
Il fitto programma di iniziative diventa l’occasione per
trascorrere ore di assoluto svago con tutta la famiglia
e conoscere da vicino il nostro articolato e variegato
mondo del “tempo libero”. I nostri gruppi associativi
saranno a vostra disposizione per darvi tutte le informazioni utili a conoscere e (speriamo) apprezzare questo piccolo ma significativo spaccato di vita sociale.
Il lavoro e lo stress di una vita caotica e sempre più
densa di impegni lascia pochi margini alla creatività, al
bisogno di distrarre la propria mente, al desiderio di
trovare spazi ed opportunità per condividere con altri i
propri hobby, le proprie curiosità, il proprio bisogno di
stare insieme in allegria e serenità: il nostro obiettivo
è di rendere il tempo libero una risorsa attraverso cui
sia possibile fare dello sport, dedicarsi alla cultura,
impegnarsi su tematiche sociali, praticare la solidarietà, passando attraverso momenti di dibattito e
ponendo all’attenzione collettiva le proprie idee, i pro-
L
TEMPO LIBERO
pri dubbi, le proprie sensibilità.
Un obiettivo che realizziamo da anni, con il lusinghiero risultato di un corpo associato di notevole dimensione (oltre 14.000 iscritti) e significativamente eterogeneo (operai, impiegati, professionisti, casalinghe,
pensionati, giovani, bambini).
Nel corso della Festa, l’Agenzia Viaggi “Il Treno” ed il
Gruppo Turismo sono a disposizione per consigliarvi e
proporvi mete ed opportunità per tutti i gusti e condizioni economiche, per trascorrere le vostre vacanze da
soli o in gruppi organizzati, e riscoprire il piacere di
conoscere in compagnia ed amicizia.
La Segreteria DLF potrà darvi tutte le informazioni che
vorrete in merito ai corsi promossi dalla nostra
Associazione e proporvi le nostre vantaggiosissime convenzioni per teatri, cinema ed acquisti di ogni genere.
Il Ristorante all’aperto, gestito dai soci dell’Associazione, offrirà anche quest’anno piatti tradizionali e menù su misura, in un clima di cortesia ed allegria.
Una festa all’insegna dello “stare insieme” per ritrovare la gioia di incontrarsi, di fare gruppo, di vivere il proprio tempo libero in modo sano, sereno, allegro e divertente.
Vi aspettiamo!!! Non fatevi pregare!!!
Il Gruppo Fotografico IL MANTICE presenta
MOSTRA FOTOGRAFICA INTERCIRCOLO
dal 5 al 10 maggio
presso la Sala Polivalente del Parco DLF
via Serlio 25/2° Bologna (ingresso auto e moto da via Stalingrado 12)
venerdì 16 maggio 2003 ore 16,30
ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI
Approvazione bilancio consuntivo 2002
della Associazione DLF di Bologna
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La guerra è finita
L’OPINIONE
di Fulvio Saiano
agdad è stata conquistata! Saddam è stato sconfitto. La
guerra è stata vinta. Ma … dove sono finite le micidiali armi di distruzione di massa? Dove sono le segrete fabbriche
di gas nervino?! Dove sono i campi di addestramento dei terroristi islamici? Dove sono i terroristi che avrebbero dovuto attentare
alle democrazie occidentali? Dov’è finito Saddam Hussein? Cosa
importa!? Uno spietato dittatore è stato sconfitto, e la pace regnerà sul popolo irakeno … unitamente ad un governo nominato
dagli USA ed un esercito di “mercenari dell’economia americana”
appositamente selezionati molti mesi prima che la guerra avesse
inizio. Già: la guerra! Una definizione un po’ anomala per un’operazione compiuta contro un nemico incapace di reagire, contro un
esercito mai esistito, contro una popolazione tanto stremata da 11
anni di embargo da far razzia di ogni cosa non appena sparita ogni
forma di controllo dell’ordine pubblico.
Ci hanno spiegato che lo spietato dittatore aveva “gasato” i curdi irakeni nel 1987: un po’ come quando l’esercito americano ha
sterminato gli indiani d’america che
difendevano le proprie terre. Ci hanno detto che la polizia segreta del
raisse ha torturato e fatto sparire
migliaia di dissidenti del regime:
stessa sorte toccata ai desaparecidos di Cile e Argentina, ad opera di
regimi golpisti alimentati e sostenuti dagli Stati Uniti d’America. Ci
hanno spiegato che migliaia di
irakeni vivevano nelle periferie della
capitale in uno stato di indigenza e
senza la minima tutela civile e sociale: situazione molto simile a
quella di tanti neri d’america, costretti a vivere nei ghetti delle grandi città statunitensi ai margini della
società e delle più elementari forme
del diritto civile.
Saddam il criminale! Bush (ex governatore del Texas, petroliere, sostenitore accanito ed inflessibile
della pena di morte) il democratico.
E’ incredibile il potere mediatico: la
storia, gli eventi, i fatti, … ci vengono riportati per come noi dobbiamo apprenderli. Il nostro benessere dipende dalla nostra volontà
di rimanere indifferenti di fronte alle ingiustizie del mondo. Dissentire vuol dire sfidare il potere, gli interessi primari ed incontestabili di una classe sociale che può e vuole esercitare il proprio ruolo di garante dei propri interessi e dei propri privilegi.
Questa è la storia dell’umanità, fatta di ipocrisie, ingiustizie,
abusi, persecuzioni, conflitti.
E noi italiani?! Beh! Mi viene da pensare al titolo di un film di
Sordi: “Un borghese piccolo piccolo”! Si! Piccoli, insignificanti,
inconsistenti, … rappresentati da una classe politica senza dignità e senza un minimo di coerenza intellettuale. Scoppia la
guerra: la sinistra condanna l’attacco perché non legittimato dall’ONU (ma perché!? Una guerra sotto l’egida dell’ONU fa meno
morti o è meno ingiusta e infame?); la destra approfitta del caos
e della mobilitazione popolare (almeno, qualche volta, noi italiani sappiamo anche esprimerci in modo spontaneo!) per salvare con un decreto-truffa le compagnie assicurative condannate
dall’antitrust sulle RC Auto, varare le nuove norme su scuola
(35.000 insegnanti in meno dal prossimo anno scolastico), fisco,
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TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Maggio 2003
federalismo, televisioni, riscrivendo le regole appannaggio degli
interessi della classe imprenditoriale e del Presidente del Consiglio, mentre il bravo e fido Previti continua ad insultare e sberleffare il Tribunale di Milano reo di volerlo condannare!
Sulle 7 televisioni nazionali veniamo rappresentati come accaniti spettatori di una partita di calcio nostrano: ultras di Bush contro ultras di Saddam.
Odiosi e ignobili talk-show ci spiegano la guerra come se fosse
un gioco di società per la famiglia. La corsa allo scoop ci fa rimbalzare da un canale all’altro alla famelica ricerca di immagini
drammatiche, favorendo (nostro malgrado?) gli audience d’ascolto e gli introiti da spot pubblicitari. La stampa del Presidente
del Consiglio accusa i milioni di manifestanti in tutto il mondo
per la pace di essere al soldo di Saddam (e meno male che non
ha esortato Bush a scaricarci qualche bomba addosso come sospetti terroristi!). Ex guerraioli di sinistra si convertono al pacifismo più convinto; ex bigotti e fondamentalisti cattolici si
schierano a favore della guerra e arrivano a timbrare come sbagliata la posizione della Chiesa Cattolica e di un irriducibile Papa Woytila che si appella a
difesa della pace e lancia moniti nei
confronti dei “signori della guerra”
(poi… se io pubblico su Tempo Libero
una vignetta in cui il Papa dà del coglione a Bush, mi becco dell’eretico e
sono giudicato una “brutta persona” da
una “brava e timorosa” cattolica).
Sono molto triste per tutto ciò, anzi …
incazzato!
Antiamericano? E che significa!? Antiamericano chi non si è schierato per la
guerra, chi ha manifestato per la pace,
chi condanna il governo americano per
aver “invaso e colonizzato” l’Irak col
solo scopo di accaparrarsi il petrolio e
rilanciare l’economia americana in crisi
da tre anni!?
Ma non scherziamo! Noi “siamo americani”! Il nostro modo di vivere è americano. I nostri figli vestono “made in USA”,
giocano ai videogiochi di guerra americani, ascoltano la musica americana, devono Coca Cola e mangiano hamburger al McDonald’s. Le nostre
strade sono invase da automobili della General Motors, i distributori di benzina portano il marchio delle multinazionali del petrolio americane, sulle nostre (ophs! volevo dire: di Berlusconi) televisioni proiettano films americani. Il nostro linguaggio è americano e nelle nostre scuole d’infanzia si insegna l’inglese prima ancora della nostra storia e delle nostre origini e tradizioni.
Ma quali antiamericani! Semmai, siamo “anti” interessi delle multinazionali americane, “anti” strategia di colonizzazione ideata dagli uomini del Presidente americano (Cheney e Rumsfeld), “anti”
sciagurato proposito di accentuare lo sfruttamento dell’occidente
sui popoli orientali, fino a decretarne l’annientamento.
La strategia dei repubblicani USA è cinica e spietata: recuperare
il terreno perduto nello scontro economico con l’Europa dell’euro, appropriarsi delle risorse energetiche dell’area medio-orientale, riaffermare la supremazia della moneta americana nel mondo.
Un’operazione, questa, che non poteva non interessare Blair, costretto a seguire l’alleato americano per non subire l’isolamento
dovuto alla propria autoesclusione dall’euro; non poteva non al-
lettare Aznar, la cui economia spagnola rende sempre più problematico l’allineamento ai parametri comunitari;
L’OPINIONE
non poteva non far gola alla classe dirigente
italiana, che vede in una spaccatura
europea la possibilità di nuovi spazi
di speculazione economico-commerciale (come quando, con l’inflazione
al 4,5% e la lira in caduta libera, la
Confindustria gioiva per la crescita
delle richieste di ordinativi dall’estero).
Penso all’11 settembre 2001, ai tantissimi terribili fatti che hanno
sconvolto e prodotto epocali cambiamenti nelle democrazie occidentali (attentati, strategia della tensione, depistagli, poteri occulti, collusioni tra criminalità e politica) e
penso con inquietudine allo scenario
odierno…
Non possiamo permettere che tutto
ciò accada; non possiamo accettare
che i gruppi industriali che hanno
occupato le istituzioni dei paesi più
ricchi utilizzino gli strumenti della
democrazia per accrescere i loro interessi ed i loro profitti. Il governo
di destra del nostro paese vuole mandare l’esercito in Irak!? Perché? Per le- TEMPO LIBERO
SOTTO LE DUE TORRI
gittimarsi nella spartizione della “torMaggio 2003
ta” della ricostruzione?
Già: una ricostruzione su macerie provocate da
quelle bombe che “intelligentemente” hanno distrutto le infrastrutture
secondo una logica ed una finalità
congeniali alle aziende interessate
alla ricostruzione.
Migliaia di vittime prodotte dalle
uniche armi di distruzione di massa
che abbiamo visto: quelle bombe
sganciate dagli aerei americani e inglesi! Un fardello di sangue che grava sulle nostre coscienze e sulle nostre scelte, a partire da quelle elettorali, e per come, ipocritamente e tacitamente, auspichiamo la difesa del
nostro benessere.
Sto pensando ai genitori, mogli, figli
dei soldati inglesi e americani morti:
chissà se approveranno il sacrificio
dei propri cari sapendo che è servito
solo per accrescere la sete di potere
e di ricchezza dei grandi potentati
dei loro paesi.
Problema traffico cittadino
Dal macato rispetto delle regole all’inquinamento
di Romano Cattani
Muoversi per le strade della città, ormai, è diventata un’avventura ed ogni volta che si rientra viene spontaneo pensare: “anche stavolta è andata bene”.
La gente non rispetta più nulla, non esistono regole ne tantomeno rispetto per
il prossimo. Passare i semafori con il rosso, svoltare senza segnalare, oltrepassare da destra o sinistra è indifferente, in un frenetico andare come se si avesse una sfrenata necessità di arrivare chissà dove. Per non parlare della sosta in
seconda e terza fila. E’ vero che parcheggiare, spesso, è difficile ma, altrettanto spesso, è vero che agli automobilisti non va proprio di fare qualche decina di metri a piedi.
Alcuni anni addietro aveva avuto corso il piano delle corsie stradali con segnalazione a terra per bus, taxi, e mezzi pubblici in genere. Per alcuni punti
della città erano nate delle contestazioni sull’opportunità di quanto, l’allora
amministrazione, aveva deciso, tant’è che, poi, sono state apportate alcune
modifiche (vedi l’eliminazione del cordolo di via E. Ponente ed in alcuni altri punti), ma per il resto tutto è rimasto fermo.
Tutto è rimasto fermo perché non si è attuato un piano alternativo che smentisse, o confermasse, quello precedente; non sono
state fatte nuove segnalazioni e non sono state eliminate quelle precedenti. In questo modo assistiamo al lento ed inesorabile
decadimento della segnaletica che, piano piano, sbiadisce triste e sconsolata e non più rispettata da tante auto e moto, senza,
peraltro, subire alcuna contestazione.
Per muoversi più agilmente e soprattutto per recarsi in centro esisterebbe l’alternativa della “bici” che non ha problemi di parcheggio e, difficilmente, rimane bloccata dal mare di auto in coda.
Anche per l’utilizzo della bici era stato avviato un progetto importante, un progetto di piste ciclabili, così come avviene in altri
comuni d’Italia ed in Europa. Il progetto si estendeva dalla periferia al centro, con vari itinerari e, per attuarlo, erano state spese notevoli somme di denaro. Ma non si era potuti arrivare al completamento dell’opera, e tale è rimasta.
Specialmente nel centro della città, le piste ciclabili esistenti, non sono più rispettate, vi sostano ogni sorta di mezzi e cose, ed
il povero ciclista che volesse tentare di farne uso deve effettuare delle pazzesche “gimkane” in un’assurda quanto patetica corsa
ad ostacoli. Il tutto è rimasto fermo ed il progetto non è arrivato al suo compimento perché si è voluto dare totale possibilità di
movimento alle auto con le note conseguenze di traffico ed inquinamento. Favorire, invece, in tutti i modi, l’uso di mezzi alternativi all’auto, sarebbe senz’altro un modo, non certo il solo, per rendere più vivibile le nostre città. Ma questo non è stato fatto, salvo poi attivare le giornate con circolazione a targhe alterne, perché il problema comunque esiste, ed è grande, ma con dubbi risultati di vera efficacia.
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Attività culturali - Sportive - Ricreative - Turismo
TEMPO LIBERO
SOTTO
Le riunioni (salvo diversa specifica) si svolgono presso la sede DLF
di via S.Serio 25/2° di Bologna
Per informazioni: Segreteria DLF Tel. 051/4193180- FS 921/3491
Fax 051/4193245 - Fax FS 921/3386
LE DUE TORRI
Maggio 2003
GRUPPO
ARTI FIGURATIVE
RESPONSABILE
Gabriele Bianchi
ASTROFlLI
Enzo Pierantoni
BILIARDO SPORTIVO
BOCCE
Enzo Scorzoni
Voldo Govoni
BONSAI
Arnaldo Cavallini
CACCIA E TIRO
Walter Fagioli
CALCIO
Aldino Tassinari
CAMPEGGIATORI
CICLOTURISMO
Giuliano Telloli
Silvano Beghelli
CORALE
DLFNET
Gruppo Informatica
ESCURSIONISMO
ESPERANTO
FILATELICO
FOTOGRAFICO
HOBBY FERMODELLISMO
MINERALOGISTI
MINI RUGBY
Fiorenzo Mattioli
Gianfranco Bergami
Tiziano Cremonini
Romano Bolognesi
Albano Parini
Mauro Gamberini
Oliviero Pianca
Paolo Bertuzzi
Fava
MOTOCLUB
Renzo Vandini
NUOTO
Roberto Pettazzoni
PALLACANESTRO
PALLAVOLO
Dante Monari
Giuseppe Lazzari
PESCA
Franco Cermasi
PODISMO
Primiano Campodipietro
POETI AD ALTA VOCE
Alfredo Stori
SCI
TEATRO
TENNIS
TURISMO
Alberto Malavasi
Dante Corticelli
Mauro Landini
Marcello Dalpozzo
L’ASSOCIAZIONE
SI RIUNISCE
il primo e il terzo venerdì del mese in Via Mascherino 1/f
dalle 21,00 alle 23,00
il secondo venerdì del mese presso la Sala Polisportiva DLF dalle ore 18,00.
Per informazioni: Pierantoni Tel. 051-6346145
il martedì e il venerdì ore 21,00 presso il Bar del Parco DLF, Tel. 051-4193252.
tutti i giorni dalle 15,00 alle 17,00 presso il Bocciodromo
Tel.051-4193257- FS 2384.
il primo e terzo mercoledì del mese in Via Mascherino 1/f
dalle 21,00 alle 23,00
il primo lunedì del mese alle 21,00 presso la sede Polisportiva,
Tel. 051-6303520 -FS 3520
tutti i giorni dalle ore 17,00 alle 19,00 presso Ufficio Calcio
(Via Stalingrado, 12) Tel.051-4193254 FS 3211
tutti i martedì dalle 20,30 alle 22,00.
tutti i venerdì dalle 20,30 presso la sede Polisportiva,
Tel. 051-4193243 - FS 3520.
tutti i lunedì e giovedì dalle 21,00 alle 23,00
Corsi, discussioni, seminari, pratica,... sul mondo Internet e sull’Informatica.
Tel. 051.4193248 - Fax 051.4193245
il primo e terzo mercoledì del mese dalle 20,30 alle 22,30
tutti i martedì dalle 17,00 alle 19,00
tutte le domeniche dalle 9,00 alle 11,30 e tutti i mercoledì dalle 15,30 alle 18,00
ogni giovedì dalle 21,00 alle 23,00
il secondo e quarto martedì del mese in in Via Stalingrado, 6/2, ore 21,00
il secondo e quarto giovedì del mese dalle ore 21,00
attività presso Campo DLF, martedì e giovedì dalle 14,30 alle 16,30.
Tel. 051-4193254
tutti i venerdì alle 21,30 presso la sede Polisportiva,
Tel. 051-4193242/6303520 - FS 3520
attività presso la piscina “Vandelli”. Per informazioni
Tel. 051-377991 - FS 921/3491
attività presso Palestra DLF - Per informazioni Tel.051- 4193255
attività presso Palestra DLF, lunedì e mercoledì ore 22,00.
Per informazioni telefonare alla palestra Tel. 051-4193255.
tutti i martedì alle 21,00 presso la sede Polisportiva,
Tel. 051-4193243- FS 3520 – Gestisce il lago ex Green-Valley nel Comune di Loiano
il primo giovedì del mese (escluso mesi estivi) alle 21,00
ed il terzo lunedì del mese alle ore 20,30 presso la sede Polisportiva
il venerdì alle 21,00 presso l’Aula D del Centro Didattico DLF
ingresso da Via Stalingrado, 12 Tel. 051.4193180 Fax 051.4193245
il martedì e il giovedì dalle 17,00 alle 19,00 - Tel. 051-4193242 -FS 3520.
Per informazioni Tel.051-450621
tutti i giovedì alle ore 17,00 presso la sede Ufficio Tennis Tel. 051-4193253
tutti i giorni dalle 15,00 alle 18,00 escluso il sabato e i festivi. Tel. 051-4193249
Iscriversi al DLF è semplice:
basta versare la quota associativa ANNUALE
•
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•
•
euro 7,75 per i Soci Effettivi (Ferrovieri in Servizio e Pensionati)
euro 7,75 per i Soci Familiari di Socio Effettivo (coniuge, figli dai 19 ai 25 anni, in possesso del biglietto FS)
euro 5,00 per i Soci Junior (figli di Socio Effettivo o di Socio Frequentatore con età da 0 a 18 anni compiuti)
euro 15,00 (comprensivo della quota servizi DLF Bologna) per i Soci Frequentatori
(figli di Socio Effettivo con oltre 25 anni di età, tutti coloro che vogliono iscriversi).
... l’Associazione per il tuo Tempo Libero
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Messaggio alla Chiesa e ai nostri
fratelli di Bagdad
dalla Caritas diocesiana di Bologna
IMPEGNO
CIVILE
Vostra Beatitudine Patriarca Raphael,
in queste ore in cui voi e tutti i vostri concittadini, a partire dai più piccoli e
dai più deboli, siete esposti alla violenza di coloro che (come in queste ore ha
affermato il Santo Padre) “hanno deciso per la guerra assumendosi una grave
responsabilità di fronte a Dio”, vogliamo esprimervi la nostra preoccupazione per
il pericolo che state correndo e assicurarvi alla nostra preghiera. Nella modestia
delle nostre persone e nei limiti delle nostre possibilità, noi, direttore, operatori e volontari della Caritas diocesana di Bologna, desideriamo fare qualcosa ed
esprimiamo il vivo desiderio di renderci presenti quando i tempi e le situazioni
consentissero di dedicarsi a riparare, a costruire, a rinnovare. Da molto tempo
la nostra preghiera di ogni giorno vi ricorda e vi presenta al Signore con suppliche e invocazioni, soprattutto nella celebrazione quotidiana della Divina
Liturgia. Tutti, dal più piccolo al più grande, abbiamo nel cuore un grande desiderio di mostrarvi il nostro affetto fraterno. Perciò vi mandiamo questo messaggio. Vogliamo che vi sentiate avvolti dalla nostra preghiera e che ci comunichiate, se lo credete, qualche vostro desiderio.
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Maggio 2003
Possiamo fare qualcosa per voi, adesso, oltre la preghiera? Sappiamo quanto la
vostra comunità ecclesiale sia immersa in piena solidarietà con tutti i cittadini
irakeni, al di là di ogni appartenenza di pensiero e di fede. Dunque, possiamo
darvi qualche piccolo segno di affetto?
Come possiamo essere partecipi della Passione del popolo irakeno? Nessuno più
di voi potrà aiutarci a interpretare e a incontrare le urgenti necessità di una
popolazione già tanto provata. Dal male assoluto della guerra, voglia il Signore
far scaturire la vittoria pasquale di una più grande carità fraterna e quindi il desiderio di sperimentare in termini concreti e profondi quanto è “dolce e soave che
i fratelli vivano insieme”. Aspettando una vostra risposta, vi ringraziamo fin d’ora
per l’occasione che vorrete darci di essere partecipi della vostra sofferenza e della
vostra speranza. A Lei, Eminente Patriarca, i sentimenti più profondi del nostro
affetto figliale.
Dio la benedica. E Lei ci benedica.
I suoi figli della Caritas di Bologna
da “Il Resto del Carlino” 20 marzo 2003 p.III DON NICOLINI: ‘VI AIUTEREMO I VOLONTARI SONO GIÀ PRONTI’ di Renata Ortolani
La Caritas di Bologna ha inviato un messaggio alla Chiesa di Bagdad, guidata dal
patriarca Raphael. Don Giovanni Nicolini, il direttore della Caritas diocesana,
ribadisce nella lettera la condanna della guerra attraverso le parole del Papa,
offre solidarietà e aiuto concreto al popolo iracheno. Ma, intervistato, fa di più.
Parla di «obiezione di coscienza» per i giovani americani di fede cristiana.
Don Nicolini, lei tende entrambe le mani alla gente Bagdad e non dice una parola all’America, che pure ha sofferto e si prepara a soffrire. Perché?
«Perché credo che per noi cristiani la maniera più profonda e più concreta di
capire i fatti sia sempre quella di metterci accanto ai più deboli, a chi è inerme,
a chi rappresenta nel modo più completo e fedele la figura della vittima. Non ho
pensato né al regime cattivo di Baghdad né agli Stati Uniti come potenza, ma ai
più piccoli, ai più indifesi, che sono i prediletti del Signore. A coloro che sfuggono a tutte le logiche di potere come tutte le vittime: da Abele a Gesù». Ma
ad un giovane americano credente, cosa direbbe oggi?
«Gli chiederei se in fedeltà alle parole del Papa non ritiene di dovere fare obiezione di coscienza».
Metaforicamente o concretamente?
«Credo che sempre di più, da ora in poi, il problema sarà concreto. Le guerre non
sono più scontri fra uomini in armi: oggi hanno come obiettivi la gente comune.
Se l’obiezione di coscienza si è posta concretamente per i giovani che a vent’anni non volevano fare il soldato in tempo di pace, ora si ripropone in modo molto
più pesante. Il Papa l’ha detto: non si tratta di guerra giusta o no, si tratta del
fatto che la guerra non può essere la soluzione di un problema».».
Che cosa ha scritto alla chiesa di Bagdad?
«Che la Caritas di Bologna in queste ore è preoccupata per il pericolo che sta correndo la popolazione irachena, e che assicuriamo la nostra preghiera. Nella modestia delle nostre persone e nei limiti delle nostre possibilità, io, gli operatori e
volontari della Caritas bolognese desideriamo fare qualcosa ed esprimiamo il vivo
desiderio di renderci presenti quando i tempi consentissero di dedicarsi a riparare, a costruire, a rinnovare. Ho chiesto se possiamo dare qualche piccolo segno
di affetto, come possiamo essere partecipi della Passione del popolo iracheno.
Dal male assoluto della guerra, infine, ho chiesto al Signore di far scaturire la
vittoria pasquale di una più grande carità fraterna e il desiderio di sperimentare
quanto è ‘dolce e soave che i fratelli vivano insieme».
PREZZI ECCEZIONALI PER I SOCI
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TOSCANA
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TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
GRANDI MOSTRE
LELE
GRANDI
MOSTRE
a cura di Gabriele Bianchi
Maggio 2003
MILANO
AMEDEO MODIGLIANI
–L’angelo dal volto severopalazzo REALE
Piazza Duomo
Fino al 6 luglio 2003
Con 144 opere di MODI’e 70 della sua compagna e artista
JEANNE Hérbuterne (per la prima volta esposte a Milano), il
curatore della mostra Marc Rossellini, vuole fare omaggio a
un grande pitore italiano che nella sua breve vita, come è
capitato a molti dei suoi contemporanei, non è stato accolto con favore dalla critica del tempo.
Orrari 9.30-18.30 chiuso il lunedì
Info. 0254916
VENEZIA
“I FARAONI”
Palazzo GRASSI
San Samuele 3231
Fino al 25 maggio 2003
Sono oltre trecento, i pezzi provenienti dalle più importanti
collezioni del mondo, e c’illustrano la figura del faraone come capo supremo del popolo d’Egitto.
Orari 9,00-19,00
Info. 199 139139
DUE MOSTRE PER
UN GRANDE ARTISTA DEL 1500
PARMA
“PARMIGIANINO E IL MANIERISMO EUROPEO”
Palazzo Pigorini
Strada della Repubblica 29
Fino al 15 maggio 2003
In occasione del quinto centenario della nascita, Parma dedica una grande mostra a Francesco Mazzola (detto Parmigianino), e vi espone numerosi capolavori, provenienti dai
più prestigiosi musei del mondo.
Orari 9.30-19.30, sabato 9.30-22.00
Info. 0521 218889/21885
GALLERIA
D’ARTE
CASALMAGGIORE (CREMONA)
“PARMIGIANINO E IL MANIERISMO EUROPEO”
“La pratica dell’alchimia”
Centro culturale Santa Chiara
Via Formis 1
Fino al 15 maggio 2003
Sezione dedicata all’ultimo periodo della vita del Parmigianino.
Orari 9.00-19.00, domenica 10.00-19.00
Info. 0372 31222
FERRARA
“SHAKESPEARE NELL’ARTE”
palazzo dei DIAMANTI
Corso Ercole I d’Este
fino al 15 giugno 2003
Con un’ottantina d’opere, Ferrara Arte e la Dulwich Picture
Gallery di Londra, mostrano al pubblico come fu interpretato il genio di Shakespeare dai grandi pittori del Settecento
e dell’Ottocento.
Orari 9.00-19.00 tutti i giorni.
Info. 0532 209988-204828
www.comune.fe.it
RAVENNA
DA RENOIR A DE STAEL
Museo d’arte della città di Ravenna
Loggetta Lomardesca, Via di Roma 13
Fino al 30 giugno 2003
Circa 200 capolavori che coprono un arco di tempo che ha
visto innumerevoli cambiamenti, nel modo di esprimersi dell’arte contemporanea (1890-1970). Si potranno ammirare
opere di grandi artisti a partire da Coubert, Boudin, Renoire, Sisley, Cézanne agli italiani Carrà, De Pisis e Morandi per
citarne solo alcuni. Dal secondo dopoguerra Gottuso, Morlotti, Moreni e De Staël non sono che i più noti al grande
pubblico.
Orari 9.00-18.00 chiuso il lunedì
Info. 0544 482791 – 482760
Sito web. www.museocitta.ra.it
GALLERIA D’ARTE
SPAZIO UNO
VIA SEBASTIANO SERLIO 30/E
BOLOGNA
La Galleria D’Arte “Spazio Uno” dell’Associazione DLF di Bologna è espressione del
Circolo Culturale. È uno spazio aperto a tutti gli Artisti, con possibilità di
presenziamento da parte dei Soci del Gruppo Arti Figurative.
La durata dell’esposizione è fissata in due settimane.
È disponibile un servizio di ristorazione (buffet) a cura della società RISTODLF di
Bologna.
Il regolamento e le modalità di affitto della Galleria si ritirano presso la Segreteria del
DLF in via Serlio 25/2° Tel. 0514193180
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A Teatro con il DLF
a cura della Segreteria DLF 051/4193180
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Maggio 2003
TEATRO ARENA DEL SOLE
Sconto ai soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro (ove previsto).
7 Luglio “GLI ABBANDONI: LASCIARSI O RITROVARSI ?”-posto unico euro 9,90
TEATRO DELLE CELEBRAZIONI
Sconto per i Soci DLF. Prenotazioni telefoniche presso la Segreteria del DLF Bologna
Tel. 051/41.93.180 FS 3491
dal 6 al 31 Maggio “TORMIENTO SEXY CIRCUS” - Vito,Malandrino e Veronica, Gemelli R., ecc.
TEATRO DUSE
Palco 1° Galleria - 8 posti riservati per tutta la stagione. Prenotazioni presso la Segreteria
DLF del Mercoledì della settimana precendente l’inizio dello spettacolo dalle 15.00 alle 18.00.
dal 6 al 11 Maggio “MARIA DE BUONOS AIRES TANGO OPERITA” con Milva
TEATRO COMUNALE
Disponibilità di posti in palchi di 3° e 4° ordine per la Stagione Lirica dell’Opera “LA SPOSA
VENDUTA”.
PALAZZO DEI CONGRESSI-EUROPAUDITORIUM
Sconto per i Soci DLF (ove previsto). Prenotazioni presso la Segreteria del DLF di Bologna
TEATRO DEHON
Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
dal 6 al 11 Maggio “TESTIMONE D’ACCUSA” di A.Christie
dal 13 al 18 Maggio “DIECI PICCOLI INDIANI” di A.Christie
dal 20 al 25 Maggio “TRAPPOLA PER TOPI” di A.Christie
TEATRO ALEMANNI
Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro (8 Euro anzichè 10). Burattini (fino a 14 anni Euro 5; oltre 14 anni Euro 6,00).Concerti del ven (Euro 6).
ITC TEATRO DI S. LAZZARO
Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
TEATRI DI VITA
Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
dal 10 al 11 Maggio “IL PAESE DEL VENTO” - G.Deledda
dal 21 al 25 Maggio “IO SONO IL MAESTRO” - regia S.Maifredi
dal 26 al 28 Maggio “DONNE. GUERRA. COMMEDIA” - con F.Mazza, F.Ballico e G.Paccagnella
TEATRO TESTONI RAGAZZI
Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
TEATRO COMUNALE A. TESTONI - CASALECCHIO DI RENO (BO)
P.zza del Popolo, 1 Tel. 051/593133
Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro per la
seconda serata di spettacolo.
TEATRO COMUNALE-POLITEAMA DI S. GIOVANNI IN P.( BO)
Corso Italia, 72 - Tel. 051/825022
Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
TEATRO SPAZIO RENO- Via Roma, 12 - Calderara di Reno (BO)
Tel. 051/6153898 - organizzazione TEATRO REON di Bo
Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro (7 Euro
anzichè 9).
LA CASA DELLE CULTURE E DEI TEATRI-TEATRO RIDOTTO
Via M.E.Lepido, 255 - Lavino di Mezzo (BO) Tel. 051/400340-402051
Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro (8 Euro
anzichè 10). L’ingresso ai convegni e alle proiezioni è gratuito.
TEATRO PALAZZO MINERVA - Via Roma, 2 -Minerbio (BO)
- organizzazione Assoc. Cult. Rosaspina
Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera pressola biglietteria del Teatro.
7 Maggio “VITA, MORTE E MIRACOLI” - Ascanio Celestini
Elenco cinematografi con sconto DLF
DAL LUN. ALLA DOM. PREFESTIVI E FESTIVI
(anche in caso di sospensione tessere)
Bologna
ARENA PUCCINI (estivo)
ARCOBALENO 1 e 2
EMBASSY
GIARDINO
LUMIERE
MARCONI
MEDICA PALACE
MULTISALA FELLINI
MULTISALA NOSADELLA
Provincia
CASALECCHIO (Uci Cinemas-Meridiana)
IMOLA (Cristallo)
LAGARO (Vittoria)
MINERBIO (Palazzo Minerva)
PORRETTA (Lux Ferrovieri)
S. PIETRO IN CASALE (Italia)
___________________________
DAL LUN. AL VEN.
(escluso prefestivi e festivi infrasettimanali)
Provincia
RASTIGNANO (Star City)
IL SECOLO D’ORO DELLA MAIOLICA
Ceramica italiana dei secoli XV-XVI dalla raccolta del Museo Statale dell’Ermitage
MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE IN FAENZA
Dal 7 giugno 2003 al 26 ottobre 2003
Ingresso scontato ai soci DLF di Bologna
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TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Aprile 2003
Il Circolo Culturale del DLF di Bologna
organizza la Settimana Culturale
a Plan di Val Gardena
dal 6 al 13 settembre 2003
Sabato 6 settembre
Pomeriggio
arrivo degli ospiti e sistemazione nella
Casa Alpina - brindisi di saluto
Sera
Concerto Corale Jacopo da Bologna presso Chiesa
Parrocchiale di Selva Gardena
direttore: Antonio Ammaccatane
Domenica 7 settembre
Mattina
Visita alla città - percorso mussale
Pomeriggio
Sala Bero Albino Inaugurazione Mostra
“Emozioni tra storia e natura”
esposizione di fotografie e reperti ferroviari
Sera
Seminario su Mozambico e proiezione cortometraggio
relatore: Nello Ferrieri (UNION COMUNICATION)
Lunedì 8 settembre
Mattina
Escursione breve - percorsi in ambito provinciale
Pomeriggio
Mini corso di Arteterapia
relatrice: Lorena Gattoni
Sera
Seminario di Bonsai
relatore: Marco Drusi
Martedì 9 settembre
Mattina
Escursione breve - percorsi in ambito provinciale
CULTURA
Pomeriggio
Mini corso di Arteterapia
relatrice: Lorena Gattoni
Sera
Seminario di Archeologia
relatore: Professor Valerio Massimo Manfredi
Mercoledì 10 settembre
Mattina
Escursione breve - percorsi in ambito provinciale
Pomeriggio
Mini corso di Arteterapia
relatrice: Lorena Gattoni
Sera
Seminario di Astronomia
relatore: Patricio Garcia (AAB)
Giovedì 11 settembre
Gita in pullman alla fabbrica Swarowsky
prenotazione facoltativa
Sera
Serata Musicale - ballo liscio ed anni ‘60
Venerdì 12 settembre
Mattina
Escursione breve - percorsi in ambito provinciale
Sera
Cena di Gala - consegna targhe ricordo
ed attestati di partecipazione
Sabato 13 settembre
Saluti e partenza
Postazione telescopica presso il parcheggio della Casa Alpina dalle 22,00 alle 23,00
La quota di partecipazione è di € 270,00 (€ 260,00 per coloro che non desiderano partecipare alla Gita
in pullman alla fabbrica Swarowsky) a persona (bambini fino a 8 anni sconto del 30%) comprensiva di tutte
le iniziative proposte, le assicurazioni varie, pensione completa (escluse bevande).
Le prenotazioni inizieranno dal 19 maggio 2003 presso la Segreteria DLF – Tel. 051/4193180 (Signore
Manuela e Nadia).
Il programma potrà subire variazioni in funzione di iniziative concomitanti programmate dalla proloco di Plan.
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Melting pot... e pop
CULTURA
di Teresa Urso
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Maggio 2003
Per questo numero ho ritenuto interessante parlare del valore che il corpo assume nell’arte, a partire dagli anni sessanta. Gli artisti
di quel periodo per la prima volta hanno utilizzato il proprio corpo come mezzo di protesta sociale, dando vita ad un nuovo tipo di
arte definito Body-art.
Oggi considerati i cambiamenti provocati dalla globalizzazione e da una sempre più crescente tecnologia, il corpo è divenuto il luogo dove si riflette la mutazione in atto.
Contaminazioni postorganiche
li anni sessanta sono ricordati come il periodo in cui si sono
combattute e vinte delle importanti battaglie sociali : l’approvazione della legge sull’aborto, il diritto ad una sessualità
più libera, la conquista di una condizione femminile migliore e di
una posizione lavorativa che preveda anche diritti.
In arte sono presenti molti aspetti diversi tra loro, sia per il contenuto che per il linguaggio utilizzato. Ma c’è un elemento che accomuna : il ripristino del valore dell’uomo in un epoca in cui il consumismo e l’industrializzazione tendono ad uniformare e schiavizzare sempre di più.
A testimonianza di ciò c’è la scelta da parte di alcuni artisti, di utilizzare il proprio corpo come mezzo di
protesta, ritenendolo luogo rituale, quindi sacro.
In Italia Gina Pane e Vito Acconci sono quelli più rappresentativi. La prima pratica su di sé dei tagli, mangia carne avariata fino al vomito, portando il corpo al
limite della resistenza . Il tutto con una grande compostezza e senza alcuna perdita d’identità.
Il secondo finalizza le sue performance a destabilizzare lo spettatore, colpendolo nelle sue più intime ossessioni sessuali, giocando sulla possibilità di
passare dal maschile al femmine. La sua è la trasformazione da un corpo ad un altro e da questo a
corpo sociale.
La rivoluzione di quegli anni legata alla corporeità è stata dettata
anche dai momenti hippy, che rivendicavano la libertà sessuale e dai
nuovi look delle rock star molto imitate dai giovani.
Oggi che abbiamo ottenuto tutto ciò per cui i nostri genitori hanno
lottato, ci rendiamo conto che i mostri da combattere sono altri :
l’indifferenza provocata da giornate illuminate dal tubo catodico,
l’annullamento delle identità causato dalla tanto agognata globalizzazione, che se da un lato ha eliminato le distanze, dall’altro ha
creato una collettività mutante senza più sesso, razza, religione, unici elementi di riconoscimento e di appartenenza.
Le città poi sono divenute megalopoli, dove tutto si è trasferito in
rete, dall’economia ai rapporti interpersonali.
In questa nuova cultura sempre più alienante, gli artisti mettono in
primo piano un corpo che può scegliere di cambiare il proprio aspetto, per crearsene uno nuovo, più congeniale.
In questo scenario si muove un’artista Orlan che inizia negli anni
sessanta con delle performance molto critiche nei confronti della figura femminile, considerata merce di scambio e di piacere, come è
G
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sottolineato dal cinema e dalla pubblicità.
Ma la vera rivoluzione la compie negli anni novanta, quando decide di
cambiare il proprio aspetto tramite delle operazioni chirurgiche, scegliendo cinque parti delle rappresentazioni artistiche più famose: la
fronte di Monnalisa di Leonardo, gli occhi di Psiche di Gèrard, il naso
di Diana tratto dalla scultura della scuola di Fontainbleau, la bocca di
Europa di Gustave Moreau e il mento della Venere di Botticelli.
I vari pezzi mixati al computer sono stati trasferiti sul viso dell’artista con sette operazioni chirurgiche, filmate e trasmesse in diretta in vari musei di tutto il mondo. Ma la
cosa sconvolgente è che durante questo periodo l’artista è cosciente, tanto da dirigere le luci e leggere dei
brani scelti appositamente per l’occasione, sottraendosi al dolore e trasformando la sala operatoria in luogo
della mutazione consapevole.
C’è chi come FrankoB. esegue delle performance che denunciano delle strutture sociali come l’ospedale, il manicomio,il carcere. Il suo corpo diventa zona di guerra,
dove l’elemento caratterizzante è il sangue che egli
stesso si fa prelevare prima di ogni azione. La scelta
delle tematiche è stata dettata da un esperienza di reclusione vissuta in prima persona.
Negli ultimi anni il linguaggio degli artisti, che fanno
divenire se stessi opera d’arte, si è “tecnologizizzato”.
I corpi sono sempre più spesso prolungati o potenziati con delle
protesi meccaniche, e a differenza degli anni precedenti, il pubblico non è più solo spettatore, ma diviene parte integrante dell’opera, come nel caso di Marcel.lì Antunez Roca.
Nella sua azione più importante “Epizoo” si installa dei meccanismi
posti precisamente nelle zone erogene, che il pubblico muove a propria scelta, trasformandolo in una sorta di uomo-robot.
Il lavoro dei body artisti è vario e molto complesso, è sono affrontate le tematiche più variegate dalle malattie moderne come l’aids,
ai temi sociali come la limitazione della libertà individuale e la sempre più crescente difficoltà ad instaurare dei rapporti interpersonali, in un mondo governato da internet.
Certo semplificare un argomento così vasto a poche righe è riduttivo, ma è importante rendersi conto come in un’era prettamente tecnologica, il corpo sia divenuto il luogo di incontro tra diverse culture, dove il maschile e il femminile non presentano alcuna diversità ( basti vedere l’uso che ne fa la televisione e la pubblicità ) e
allo stesso tempo il mezzo per una disperata riappropriazione.
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TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Maggio 2003
Una stella alla volta: Centauro (alfa del) - 1a parte
(dal mensile “L’Astronomia” n°42 per gentile concessione del Direttore)
di Paolo Maffei (rubrica curata da Enzo Pierantoni)
er noi abitanti della Terra alfa del Centauro è una stella
particolarmente importante. In tutto l’Universo è quella
dalla quale il nostro Sole fa la più bella figura. Se vivessimo in uno dei suoi pianeti (ammesso che esistano) lo vedremmo
splendere nella costellazione di Cassiopea, in prossimità del confine con la vicina costellazione di Perseo, come una brillante
stella di magnitudine visuale 0,3, più o meno dello splendore di
Rigel e di Procione. Questo privilegio è dovuto unicamente al fatto che alfa del Centauro è la stella più vicina al nostro sistema
solare. La stella conquistò questo record nel 1840, in seguito alle misure effettuate da Henderson al Capo di Buona Speranza. Le
misure furono confermate da quelle, successive, di Gill e di Elkin.
Si giunse così alla conclusione che la sua parallasse annua era di
0”,75, valore superiore a quello di tutte le altre stelle per le quali la misura aveva potuto essere effettuata. Secondo i risultati
più recenti la parallasse è di 0”,751, corrispondenti a 4,34 anni
luce.
Tutte le altre stelle, tranne una della quale parleremo tra poco,
sono più distanti: decine, centinaia, migliaia, milioni di anni luce. Eppure, benché così vicina, su scala umana questa stella è
già così distante che se potessimo raggiungerla con un’astronave viaggiante alla velocità media delle capsule Apollo che trasportarono equipaggi
umani avanti e indietro tra la Terra e la Luna, dovremmo viaggiare per non meno di
mezzo milione di anni. Per poter arrivare
oggi in prossimità di alfa Centauri, si sarebbe dovuti partire in piena preistoria.
Ciò equivale a dire che, alle attuali velocità nessun uomo potrebbe partire dalla
Terra e raggiungere vivo alfa del Centauro. Su scala cosmica,
però, questa stessa distanza è un’inezia. Tanto piccola che nella
notte di un pianeta di alfa del Centauro vedremmo lo stesso cielo che vediamo dalla Terra, a parte la sparizione di alfa del Centauro e la presenza di una nuova stella brillante (il Sole).
Infatti il passo nello spazio sarebbe così impercettibile da non
avvicinarci o allontanarci in modo apprezzabile a nessun’altra
stella. E non vedremmo nemmeno le stelle proiettate in punti diversi della sfera celeste, in modo da alterare l’aspetto delle costellazioni che conosciamo. Proprio come non vedremmo alterato il panorama che ammiriamo da un belvedere, spostandoci di
un passo, avanti o di lato.
Alfa del Centauro, meno nota col nome di Rigel Kentaurus, è una
delle più brillanti stelle del cielo: la terza dopo Sirio e Canopo.
La sua magnitudine visuale apparente è –0,3. A occhio nudo appare come una stella singola, ma in realtà è doppia. Lo notò per
la prima volta il P. Richaud da Pondichery, in India, già nel 1689.
Successivamente la osservarono il P. Feuillèe, da Lima, nel 1709,
e La Caille, dal Capo di Buona Speranza, nel 1752. Le posizioni
reciproche delle due stelle apparivano diverse nei vari anni e,
quando furono effettuate e accumulate misure posizionali della
componente più debole rispetto a quella più brillante, si scoprì
che la prima appariva circolare regolarmente intorno all’altra. Si
trattava dunque di due stelle fisicamente legate. Dalle osservazioni ottenute in oltre due secoli si è giunti a concludere che si
tratta di una stella più brillante, di magnitudine apparente –0,04
e assoluta +4,3, di tipo spettrale G 2 V, e di una più debole avente magnitudine apparente 1,17 e tipo spettrale d K 1. Le masse
sono rispettivamente 1,10 e 0,85 volte quella del Sole; i diame-
P
12
CULTURA
tri 1,07 e 1,22; le luminosità 1,5 e 0,4, sempre riferite al Sole.
Costruendo l’orbita apparente si trovò che viene percorsa interamente nel giro di 80 anni. Nel corso di questo periodo la distanza apparente passa da un minimo di 2” a un massimo di 22”.
Vi sono dunque anni in cui la stella appare doppia anche con
strumenti modestissimi e anni in cui la risoluzione della coppia
richiede strumenti maggiori e notti di buon seeing. L’ultimo avvicinamento stretto ebbe luogo nel 1958 mentre negli anni 80 le
due stelle si trovarono alla loro massima distanza apparente, ora
si stanno riavvicinando. Tutto ciò avviene perché la stella più debole appare muoversi su un’ellisse con elevata eccentricità. In
realtà l’ellisse appare molto schiacciata per effetto prospettico:
perché il piano dell’orbita reale è molto inclinato rispetto a quello perpendicolare alla visuale condotta dalla stella principale alla Terra, cioè al nostro occhio. L’orbita vera è anch’essa un’ellisse ma la sua eccentricità è di 0,52 e la vera distanza tra le due
stelle passa da un minimo di 11 Unità Astronomiche a un massimo di 35. (U.A.= 150 milioni di Km).
Dalle caratteristiche delle due stelle si vede che la più brillante
è molto simile al Sole. Ha quasi la stessa massa, è poco più luminosa ed è dello stesso tipo spettrale. Andando dunque ad abitare su un eventuale pianeta di tipo terrestre orbitante intorno ad alfa Centauri A, a
una distanza di un’Unità Astronomica (cioè
quanto quella della Terra dal Sole) o poco
più, non dovremmo sentirci troppo spaesati. Nelle epoche in cui il pianeta si venisse
a trovare allineato con i suoi due soli ma
tra l’uno e l’altro, per metà della giornata
ce ne sarebbe in cielo soltanto uno, pressoché identico al nostro per splendore e colore. Se anche il paesaggio fosse familiare (un mare con isole, un deserto o una montagna rocciosa) potremmo sentirci completamente a nostro agio.
Ma al tramonto di questo sole, dalla parte opposta dell’orizzonte, proprio come fa la Luna col Sole intorno al plenilunio, ne sorgerebbe un altro, arancione, più piccolo e molto più debole. E la
mancanza della notte ci ricorderebbe che non siamo sulla Terra.
In altre epoche questa doppia presenza sarebbe ancora più aggressiva e spettacolare.
Quando il pianeta avesse percorso un quarto della sua orbita, il
secondo sole sorgerebbe a mezzogiorno del primo e per metà della giornata vedremmo in cielo due soli. Uno come il nostro e un
altro molto più piccolo e molto più debole, di un colore arancione tendente al rosso. In quelle ore tutti gli oggetti proietterebbero due ombre, una delle quali appena visibile, e i colori delle
cose ci sembrerebbero diversi a seconda che cadessero nell’ombra del primo sole, in quella del secondo, in quella di tutti e due
o nelle zone illuminate da entrambi. Ma dopo altri tre mesi ci
troveremmo dalla parte opposta a quella iniziale e i due soli sarebbero presenti in cielo contemporaneamente. In quei giorni
potremmo assistere a uno spettacolo indescrivibile, che possiamo appena immaginare: l’eclisse di un sole da parte di un altro
sole. Alla fine della giornata tramonterebbero assieme e finalmente avremmo una piena, lunga notte, con un cielo stellato
pressoché identico a quello terrestre. Uno strano mondo, dunque,
quello di alfa del Centauro: tanto simile al nostro (astronomicamente) in certi giorni e in certe notti, e così diverso in altri da
essere appena concepibile con la fantasia.
Ma le sorprese di alfa del Centauro non sono finite.
Un cielo per tutti
CULTURA
TEMPO LIBERO
Calendario delle visite presso l’Osservatorio Astronomico di Medelana SOTTO LE DUE TORRI
(Per ogni apertura sono indicati gli oggetti celesti che saranno osservati)
Maggio 2003
11 aprile:
Luna (1/2 cresc.), Saturno, Giove, M44 Praesepe, M65, M66, M3
25 aprile:
Saturno, Giove, Alfa Geminorum, M44 Praesepe, M3, M53
9 maggio:
Luna (1/2 cresc.), Saturno, Giove, NGC 2903, M51 Whirlpool, M81, M82
30 maggio:
Giove, M65, M66, M64 Blackeye, NGC 4565, M104 Sombrero, M3
13 giugno:
Luna (piena), Giove, M104 Sombrero, M3, M106, M94, Zeta
Ursae Majoris, M13
27 giugno:
M13, M57 Ring Nebula, M10, M5, NGC 6543 Cat’s eye Nebula
11 luglio:
Luna (piena), M51 Whirlpool, M3, Zeta Ursae Majoris, M13, M57
Ring Nebula, M4
25 luglio:
Luna (piena),M13, Beta Cygni, Epsilon Lyrae, M27 Dumbbell
Nebula
8 agosto:
Luna (3/4 cresc.), M57 Ring Nebula, M92, M8 Lagoon Nebula,
M39, M56, M11
29 agosto:
Marte, Urano, M20 Trifid Nebula, M13, M27 Dumbbell Nebula,
M71
12 settembre:
Luna (piena),Marte, Urano, M5, Beta Cygni, M57 Ring Nebula,
M52
26 settembre:
Marte, Urano, M27 Dumbbell Nebula, M13, M15, M31, M39, NGC
6946
10 ottobre:
Luna (piena), M57 Ring Nebula, Marte, Urano, epsilon
Cassiopea, h e chi Perseo
31 ottobre:
Luna (1/2 cresc.), Marte, Urano, gamma Andromeda, Saturno, h
e chi Perseo, NGC 891
Visita straordinaria nell’ambito della Manifestazione di POLISPORT & PARCOVIVO
Sabato 24 maggio – per informazioni rivolgersi alla Segreteria DLF 051/4193180
Informazioni utili:
L’Osservatorio Astronomico Felsina è aperto al pubblico il secondo e l’ultimo venerdì di ogni mese, a partire dalle ore 21.30. La
visita pubblica del secondo venerdì del mese è a cura del Circolo Culturale del D.L.F. La visita pubblica dell’ultimo venerdì del
mese è a cura dell’Associazione Astrofili Bolognesi. L’attività osservativa è svolta soprattutto da giovani, molti dei quali studenti di vario ordine e grado, che trovano in tal modo la possibilità di coltivare un hobby affascinante ad al di fuori dell’ordinario
e di misurare nella pratica le difficoltà e le soddisfazioni dell’applicazione del metodo scientifico.
Per informazioni sulle visite in calendario presso l’Osservatorio Astronomico rivolgersi a:
Gruppo Astrofili DLF Bologna – Enzo Pierantoni 051/6346145
Biblioteca di Monte San Pietro, tel.0516764437
Gian Marco Passerini, Presidente AAB, tel.3336342549
Patricio Garcia, Direttore dell’Osservatorio Felsina, tel.051306583
SETTIMANA DELL’ESCURSIONISMO A TALAMONE
DAL 07/06/2003 AL 14//06/2003
Iscrizioni a partire dal 7 aprile 2003 presso la Segreteria DLF Bologna
Esaltanti percorsi attraverso la storia le leggende,
il misticismo, la natura, il colore, la spiritualità della MAREMMA
Ritrovo dei partecipanti presso il Villaggio al mare “Golfo degli Etruschi”.
La sistemazione prevede due diverse tipologie:
in bungalow (due stanze più bagno per complessivi 3-4 posti) con quota individuale di partecipazione di _ 310;
in casetta o roulotte (2 posti) – servizi in comune completamente rinnovati - con quota individuale di partecipazione di _ 275.
Comprende: trattamento di pensione completa, vino escluso; spostamenti in pullman per le gite in programma; traghetto a/r per
l’isola del Giglio, ingressi vari e mance; serate danzanti con giochi e animazione.
Non comprende quanto non espressamente indicato nel presente programma.
• Riparazione di tutte
le marche di auto
• Ricambi originali
• Garanzia vernice anni 5
via T. Cremona, 14 - 40137 Bologna - Tel. e fax 051.441467
Cell. 3392886223
ai soci DLF con tessera
sconto del 10%
13
TEMPO LIBERO
SOTTO
Arti, Storie, Culture…il Mediterraneo insomma!
CULTURA
CULTURA
di Anna Buzzi
LE DUE TORRI
Recensioni
Maggio 2003
editerraneo, questo nome di solito viene usato come aggettivo, per esempio: dieta mediterranea (rara volta in cui la parola
dieta assume il suo vero significato di corretta alimentazione, senza essere associata a regimi restrittivi), caratteri somatici
mediterranei, clima mediterraneo, ecc., in altri casi è associato ad un tipo di crociera, ma in quanti pensiamo che, in realtà,
è un bacino interno dell’Oceano Atlantico compreso tra Europa, Africa e Asia? Che comunica ad Ovest con l’Atlantico attraverso lo stretto di Gibilterra, a Sud con il Mar Rosso tramite il Canale di Suez, a Nord Est con il Mar di Marmara dallo stretto di Dardanelli? Che
quelli che noi chiamiamo i nostri mari: Adriatico, Ionio, Tirreno, ecc., sono in realtà suoi bacini secondari? Che ha una superficie di
circa 2.505.000 Km2? Ma soprattutto che può considerarsi il centro più importante nello sviluppo della civiltà umana, perché entro i
suoi limiti geografici si risolse tutta la storia del mondo antico: dai Sumeri ad Alessandro Magno, dal grande Impero Romano alle Crociate, dall’Impresa di Vasco da Gama al taglio dell’Istmo di Suez…e moderna, infatti è il Mediterraneo che dei disperati attraversano
sui gommoni, attraversando Suez le navi dell’Alleanza sono giunte nel Golfo Persico…potrei proseguire, ma alcune domande mi sorgono spontanee, ovvero, tutto quanto detto che influenze ha avuto sulle tradizioni religiose e filosofiche dei Paesi che si affacciano sul
Mediterraneo? Che similitudini e differenze letterarie ed artistiche si sono create tra i suddetti Paesi? Quanti: Santi, letterati, filosofi,
ecc., hanno attraversato questo Mare e con che conseguenze? Se avete le stesse domande, o altre ancora, venite con me, sabato 17 e
domenica 18 maggio all’Osservanza e avrete le risposte, il programma, che per motivi indipendenti dalla volontà degli organizzatori,
potrebbe subire delle variazioni è il seguente:
M
Sabato 17 maggio 2003
Ore 17:00
Il Mediterraneo e l’Europa
Apertura delle celebrazioni e saluto delle autorità.
Interventi:
Prof. Franco Cardini, Ordinario di Storia Medioevale all’Università, Firenze.
S. Ecc./za Mons. Rino Fisichella, Rettore Magnifico Università Lateranense, Roma.
On. Prof. Romano Prodi, Presidente U.E.
Ore 19:00
Concerto
per: Flauto, Arpa, Cembalo. Juri Leoni, Flauto; Paola Perrucci,
Arpa; Maria Pia Jacoboni, Cembalo.
Domenica 18 Maggio 2003
Ore 17:00
Relazioni
“Tradizioni religiose e pensiero filosofico”.
Prof. Massimo Cacciari (Preside Facoltà di Filosofia, Università
San Raffaele, Cessano Maderno MI)
“Letterature mediterranee a confronto”.
Prof. Gianmario Anselmi (Direttore del Dipartimento Italianistica, Università di Bologna)
“Il mare di Agostino”.
Prof. Ivano Dionigi (Direttore Dipartimento Filologia classica e
medioevale, Università di Bologna)
“Polis, Orbis, oikouméne: spazio antico e dimensione mediterranea”.
Prof. Giovanni Brizzi (Ordinario di storia romana, Università di Bologna)
Ore 21:00
Concerto coro “Voci di Parma”
Direttore Mario Corradi, Organista Alessandro Remigio. Musiche
di: G.F. Haendel, F. Schubert, F. Liszt, L. Van beethoven.
Convento e Chiesa dell’Osservanza,
Via dell’Osservanza n°88, 40136 Bologna
STAGIONE LIRICA ALL’ARENA DI VERONA
Continuano le prenotazioni per la partecipazione agli spettacoli in programma presso l’Arena di Verona, nell’ambito della Stagione Lirica
2003. L’Associazione D.L.F. di Bologna propone l’acquisto di un pacchetto che comprende il viaggio in pullman andata e ritorno con ns/
incaricato, assicurazione ed ingresso all’Arena in gradinata.
Gli spettacoli per i quali è previsto il programma sono:
DOMENICA
SABATO
20 LUGLIO 2003
26 LUGLIO 2003
AIDA
TURANDOT
La quota di partecipazione è di € 45,00 per ogni spettacolo e và versata all’atto della prenotazione presso la Segreteria D.L.F. - via S.Serlio,
25/2° Bologna Tel. 051-4193180 (Telecom) Tel. 3491 (FS) ore 9.00-12.30 / 15.00-18.00 dal Lunedì al Venerdì.
Si ricorda che l’offerta è valida fino all’esaurimento dei posti disponibili.
Il ritrovo dei partecipanti è alle ore 15.00 delle date indicate, presso l’Autostazione delle Corriere p.zza 20 Settembre - Capolinea int. N° 25 con
pullman riservato per Verona. Il rientro da Verona avverrà mezz’ora dopo la fine dello spettacolo.
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Inserto staccabile
L’associazione DLF di Bologna
invita i cittadini alla Festa di
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dal 23 maggio all’1 giugno
2003
Parco DLF Bologna
Via Sebastiano Serlio 25/2°
Ingresso auto e moto da Via Stalingrado
Programma della festa ☛
VENERDÌ 23 MAGGIO
dalle 14,00 alle 20,00
Torneo Intercircoli di calcio a 7 (Bologna, S.Giovanni in
Persicelo, Imola, Porretta Terme, S.Benedetto V.d.S.,
Crevalcore) Campo di Calcio in erba del Parco DLF
dalle 16,00 alle 22,00
Mostra di Minerali
Sala Polivalente presso Bar del Parco
dalle 17,00 alle 19,00
Esposizione Plastici Ferroviari
Area sottostante Arena Puccini
ore 20,30
Visita all’Osservatorio Astronomico di Medelana per osservazione di Giove e Saturno
Partenza dal piazzale interno DLF con auto propria
ore 21,30
“La Mulattiera Granaglione” ed il canale Reno
proiezione in dissolvenza diapositive a cura del Gruppo
Escursionismo
Arena Puccini
SABATO 24 MAGGIO
ore 8,30
Cicloraduno provinciale
Ritrovo presso il Parco DLF
10,00-13,00 15,00-19,00
Mostra di Minerali Sala Polivalente
presso Bar del Parco
10,00-12,00
Festa del Mini-Basket
Parco DLF
10,00-13,00 15,00-19,00
Mostra di Minerali
Sala Polivalente presso Bar del Parco
10,00-13,00 15,00-19,00
Esposizione Plastici Ferroviari
Area sottostante Arena Puccini
ore 14,30
“Amici a quattro zampe”
pomeriggio all’insegna del cane organizzato dalle docenti
del corso di addestramento cani del DLF di Bologna
Campo di Calcio in erba del Parco DLF
15,00-19,00
Torneo di Calcio Esordienti
Campo di Calcio in erba del Parco DLF
16,00-18,00
Torneo Seniores Femminile di Basket
Palestra coperta DLF
ore 17,00
Concorso Estemporaneo di Pittura: consegna opere
Parco DLF
ore 21,00
Spettacolo Musicale con artisti vari
Capannone DLF Ex Magazzino Stampati
LUNEDÌ 26 MAGGIO
10,00-13,00 15,00-19,00
Esposizione Plastici Ferroviari
Area sottostante Arena Puccini
ore 14,30
Campionato Sociale di Bocce a coppie “Lui & Lei”
Bocciofila DLF
ore 14,30
Gara di Bocce del Gruppo Turismo
Bocciofila DLF
dalle 17,00 alle 19,00
Esposizione Plastici Ferroviari
Area sottostante Arena Puccini
ore 14,30
Mostra di Auto e Moto Storiche
Parco DLF
dalle 17,00 alle 19,00
Torneo di Mini-Basket
Palestra Coperta DLF
ore 15,00
Torneo di Calcio a 7 Pulcini
Campo di Calcio in erba del Parco DLF
ore 20,00
Triangolare Seniores di Calcio
Campo di Calcio in erba del Parco DLF
17,00-20,30
Torneo Seniores Femminile di Basket
Palestra coperta DLF
ore 20,00
Quadrangolare di Pallavolo 1ª giornata
Palestra Coperta DLF
ore 21,00
“ULTRAIETTORIE” Poeti ad alta Voce
Capannone DLF Ex Magazzino Stampati
ore 21,00
Concerto di Musica Strumentale Chitarra e Pianoforte
Capannone DLF Ex Magazzino Stampati
ore 21,00
Dance Commedy - Tutti insieme appassionatamente
(Gruppo Ballo del DLF di Crevalcore)
Arena Puccini
MARTEDÌ 27 MAGGIO
DOMENICA 25 MAGGIO
dalle 17,00 alle 19,00
Esposizione Plastici Ferroviari
Area sottostante Arena Puccini
ore 8,00
Concorso Estemporaneo di Pittura: inizio con timbratura
supporti Parco DLF
dalle 18,00 alle 21,00
Torneo “misto” giovanile di Basket
Palestra Coperta DLF
ore 9,30
Torneo di Calcio a 9
Campo di Calcio in erba del Parco DLF
ore 19,00
Quadrangolare di Tennis a squadre 1ª giornata
Area Scuola Tennis DLF
ore 19,00
Staffetta Podistica con cambio libero
Parco DLF
ore 20,30
Pugilato: Kick Boxing
Ingresso a pagamento Arena Puccini
ore 21,00
Serata di Musica Jazz
Capannone DLF Ex Magazzino Stampati
ore 21,00
Etnia Napoletana
Musica e folklore nella tradizione partenopea
Capannone DLF Ex Magazzino Stampati
MERCOLEDÌ 28 MAGGIO
dalle 17,00 alle 19,00
Esposizione Plastici Ferroviari
Area sottostante Arena Puccini
ore 19,00
Quadrangolare di Tennis a squadre 2ª giornata
Area Scuola Tennis DLF
ore 20,00
Triangolare Seniores di Calcio
Campo di Calcio in erba del Parco DLF
ore 21,00
Quadrangolare di Pallavolo 2ª giornata
Palestra Coperta DLF
ore 21,00
Rappresentazione Teatrale
A cura del Gruppo Teatro del DLF Bologna
Capannone DLF Ex Magazzino Stampati
dalle 22,00 alle 24,00
Postazione telescopica per l’osservazione delle stelle
Campo di Calcio DLF
SABATO 31 MAGGIO
9,00 – 18,00
MERCATINO MOSTRA-SCAMBIO
Cose vecchie, oggetti personali, artistici e da collezione,
antiquariato, modernariato, piccolo artigianato, hobbistica
e curiosità
Parco DLF
ore 9,00
Quadrangolare di Bocce Bologna, Rovigo,
S.Giovanni in Persicelo, Porretta Terme
Bocciofila DLF
15,30-19,00
Torneo di Calcio a 9 Pulcini
Campo di Calcio in erba del Parco DLF
GIOVEDÌ 29 MAGGIO
ore 8,00
2° Memorial Bevilacqua di Pesca
Lago Sapaba
dalle 16,00 alle 19,00
Mostra Collettiva di Pittura: Esposizione opere allievi della
Scuola Arti Figurative del DLF di Bologna
Sala Polivalente presso Bar del Parco
ore 14,30
Gara Sociale di Bocce a Terno
Bocciofila DLF
10,00-13,00 15,00-19,00
Esposizione Plastici Ferroviari
Area sottostante Arena Puccini
dalle 16,00 alle 20,00
Mostra Collettiva di Pittura Esposizione opere allievi della
Scuola Arti Figurative del DLF di Bologna
Sala Polivalente presso Bar del Parco
ore 18,00
Concorso Estemporaneo di Pittura: premiazione
Sala Polivalente presso Bar del Parco
dalle 17,00 alle 19,00
Esposizione Plastici Ferroviari
Area sottostante Arena Puccini
dalle 17,00 alle 20,00
Torneo “misto” giovanile di Basket
Palestra Coperta DLF
ore 19,00
Quadrangolare di Tennis a squadre 3ª giornata
Area Scuola Tennis DLF
ore 21,00
Incontro dibattito sulla Pace con la partecipazione dei
Padri Comboniani di Bologna
Capannone DLF Ex Magazzino Stampati
ore 21,00
Spettacolo di Magia e Illusionismo per adulti e bambini
Capannone DLF Ex Magazzino Stampati
dalle 22,00 alle 24,00
Postazione telescopica per l’osservazione delle stelle
Campo di Calcio DLF
DOMENICA 1 GIUGNO
9,00 – 18,00
MERCATINO MOSTRA-SCAMBIO
Cose vecchie, oggetti personali, artistici e da collezione,
antiquariato, modernariato, piccolo artigianato, hobbistica
e curiosità
Parco DLF
VENERDÌ 30 MAGGIO
dalle 16,00 alle 20,00
Mostra Collettiva di Pittura Esposizione opere allievi della
Scuola Arti Figurative del DLF di Bologna
Sala Polivalente presso Bar del Parco
dalle 17,00 alle 19,00
Esposizione Plastici Ferroviari
Area sottostante Arena Puccini
ore 19,00
Quadrangolare di Tennis a squadre finali
Area Scuola Tennis DLF
9,00 – 17,00
Torneo di Calcio a 5 – Primi Calci
Campo di Calcio in erba del Parco DLF
10,00-13,00 15,00-19,00
Esposizione Plastici Ferroviari
Area sottostante Arena Puccini
ore 21,00
Il Teatro dei Burattini d’autore: RICCARDO PAZZAGLIA
Capannone DLF Ex Magazzino Stampati
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Tutte le sere dalle 19,00 in poi
Il sabato e la domenica anche a mezzogiorno
RISTORANTE DELLA FESTA
Minestre, Secondi, Bevande, Dolci
(menù personalizzati su ordinazione)
Spazio Ristoro adiacente all’Arena Puccini
Area giochi bimbi
Aperto dal 6 giugno
SUMMER PARK
tutte le sere dalle 19,00 in poi
ingresso pedonale da via Serlio 25/2°
Ingresso auto e moto
con parcheggio gratuito da via Stalingrado 12
Dal 17 maggio alle ore 16,00
PLAYLAND
Presso il Campo di Pattinaggio
all’aperto
Giochi gonfiabili per bambini
Dal 6 giugno tutte le sere
ARENA PUCCINI
Il cinema all’aperto
I maggiori successi cinematografici della stagione
Gli incontri con registi e attori
La più rilassante e refrigerata visione
all’interno del Parco DLF di Bologna
Inizio proiezioni: ore 21,30
I francobolli dall’orefice
CULTURA
di Albano Parini
SOTTO
LE DUE TORRI
Maggio 2003
a fantasia vola in alto. Dopo l’emissione italiana di un francobollo (che proprio francobollo non è) di seta, che ha fatto impazzire
i responsabili dei Circoli per l’approvvigionamento del quantitativo necessario da consegnare agli associati; ora, lo Stato della Città del
Vaticano, per commemorare il XXV anno di pontificato dell’attuale Papa,
ha emesso un francobollo d’argento ed un foglietto di 25 francobolli,
tutti con vignetta diversa ed appropriata agli anni trascorsi. Mentre per
il foglietto, si tratta di normali francobolli, quello singolo è una lamina
d’argento 925/1000, formato mm. 30x35 e dello spessore di mm. 0,1.
Sul frontespizio è impressa una foto a mezzo busto del Papa, ed ha un
importo per affrancare le raccomandate da Euro.2,58; sul retro è autoadesivo con protezione, ed a tale scopo è pure stata approntata una busta commemorativa dell’avvenimento.
Ogni esemplare è racchiuso in una bustina di cartone simili a quelle che
da l’orefice quando si acquista un piccolo gioiello.
Questa iniziativa sarà senz’altro lodevole e simpatica, in quanto un fran-
L
TEMPO LIBERO
cobollo d’argento può interessare anche chi non è collezionista di francobolli, ma per noi addetti al volontariato nei Circoli, queste novità, in
alcuni casi, ci mettono in difficoltà, creandoci un superlavoro che non
sempre riusciamo a portare a termine per soddisfare le richieste degli
associati.
E’ già successo che alla camera dei deputati, in occasione di una mostra
filatelica ivi svoltasi, è stato approntato e venduto un libretto contenente cinque francobolli, che noi comuni filatelici non riusciremo ad
avere perché non altrimenti distribuito. Ora c’è il citato francobollo d’argento, che speriamo vada a buon fine. poi, quando leggerete queste note, saranno già uscite le monete decimali vaticane con millesimo 2003,
per le quali non si conosce ancora se saranno evase tutte le richieste.
Mentre succedono le tante cose sopra citate, non è ancora possibile sapere il programma della zecca italiana per il 2002, perché non ancora
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
E’ tempo di cambiare
di Umberto Romano
rmai è chiaro: la fotografia digitale, anche se non vogliamo
re giovani che si spediscono foto con il telefonino, che usano minuammetterlo, sta prendendo sempre più piede. Soprattutto i gioscole telecamere digitali e la pubblicità che da per scontato la scomvani, che hanno per primi compreso la potenzialità del sistema
parsa fra breve delle cassette video, sostituite dal dilagante DVD.
ed hanno iniziato ad utilizzarlo: per hobby o per lavoro, usano freLa previsione è che tutto ciò farà molta strada e in breve tempo.
quentemente il computer, e quindi l’approccio verso questa nuova
Anche nello sviluppo e stampa delle foto tradizionali vi è una piccotecnologia non è stato per loro un problema.
la rivoluzione: è possibile richiedere oltre alle normali stampe, i files
Ciò non vuole dire che tutte le persone “non più giovani” non abbiadigitali di quelle foto sia su CD che su dischetto. Questo consentirà
no le capacità e non siano attratte e stimolate verso l’uso di una macdi inviarli tramite E-Mail ai nostri amici e di condividere con loro le
china fotografica digitale! A meno che non si faccia parte di quella
nostre emozioni, e se vogliamo è possibile creare su internet un procategoria di persone che hanno il timore di tutto ciò che è nuovo,
prio album fotografico da consultare ogni qual volta si desideri.
poiché il loro “essere tradiChe sia arrivato il tempo
zionalisti” li porta a non
di cambiare non lo posso
voler ammettere, che volendire, ciò dipende non
te o nolente, questa è la
solo da motivi economici
nuova frontiera della fotoo culturali, ma dall’
grafia.
amore che ognuno di noi
Se abbiamo avuto l’occasiomette quando scatta una
ne di ascoltare, oppure di
foto e dall’uso che se in
leggere le dichiarazioni di
intende fare. Sono conalcuni famosi e illustri fotografi, questi dichiarano di usare la pellivinto che i due metodi per ottenere delle foto possono benissimo
cola tradizionale solamente per il bianco e nero. Per il colore, sopratconvivere, e poiché amo il Bianco e Nero mi consolo sapendo che se
tutto nel campo della foto pubblicitaria e della moda, hanno adottavoglio avere delle belle stampe dovrò chiudermi in camera oscura,
to l’uso del digitale ritenuto indispensabile per le tante possibilità di
perché la stampa digitale per il momento non consente di ottenere
manipolazione dell’immagine e velocità di trasmissione.
decenti foto in B/N. Comunque ricordiamoci che tutto il bagaglio di
Oggi correggere la prospettiva, ritagliare le immagini, eliminare o
esperienza e professionalità acquisito è utilissimo anche nel campo
aggiungere uno sfondo o un oggetto ad una foto, modificare i colori
digitale. Macchina fotografica, tempi, diaframmi, profondità di
saturandoli o schiarendoli… tutto questo, e anche di più, è possibicampo etc. etc. sono necessari anche nel digitale. Dietro qualsiasi
le. Qualcuno potrà ricordarmi che anche con le pellicole tradizionali
macchina ci vuole sempre la testa di un fotografo esperto. Per chiualcune di queste manipolazioni erano possibili, ed è vero, ma dovevi
dere questo mio pensiero voglio per primo congratularmi con il Socio
affidarti e fidarti di un laboratorio, ricevere le foto elaborate dopo
Davide Venturi per la sua personale esposta nel Comune di San Pietro
molti giorni e con un costo elevato. Adesso con una spesa minore e
in Casale, sul tema attuale della Pace e per la foto di copertina delin breve tempo è possibile farsele ognuno a casa propria. C’è da dire
l’ultimo numero del “Tempo Libero”. Voglio altresì ringraziare gli amici
che non è sufficiente possedere un buon software di fotoritocco, una
che in questo mese ci hanno deliziato con le loro proiezioni e per la
valida stampante, e dell’ottima carta fotografica, ma occorre anche
partecipazione massiccia alla nostra mostra collettiva che dal 14 al 29
tanta pazienza, non aver fretta né paura di sbagliare.
aprile presso l’Ipercoop CentroLame.
Come disse l’altra sera Gamberini, il nostro Sommo Capo: da quanto
Ricordo a tutti la Mostra Fotografica Intercircolo presso la Sala
ho “la digitale” ho riscoperto il gusto di stamparmi le mie foto, e mi
Polivalente del Parco DLF di via Serlio dal 5 al 10 maggio. Un
diverto e mi appassiono come quando stampavo in Bianco e Nero.
appuntamento da non perdere per la qualità delle foto esposte e
Ho sentito alcuni sostenere che il digitale è la morte della fotografia.
approfondire ed ampliare i vostri e nostri orizzonti sul campo della
Non vi è nulla di più sbagliato; e sufficiente accendere la TV per vedefotografia tradizionale e digitale.
O
19
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Maggio 2003
Brevi presentazioni dei libri
più letti e venduti
(tratte dal sito www.alice.it) a cura di Mery Migliori
FRIDA”
IL FILM (informazioni tratte dal sito
kwcinema)
Anno: 2002 Data uscita: 17/01/2003
Nazione: Stati Uniti
Produzione: Miramax Distribuzione:
Buena Vista Durata: 119'
Regia: Julie Taymor
Cast : Salma Hayek (Frida Kahlo), Alfred
Molina (Diego Rivera), Geoffrey Rush
(Leon Trotsky), Ashley Judd (Tina
Modotti), Antonio Banderas, Edward
Norton, Valeria Golino, Mía Maestro,
Roger Rees, Saffron Burrows.
Trama: La vera storia di Frida Kahlo e di suo marito Diego Rivera, pittori che hanno segnato profondamente la storia dell'arte del loro paese, il
Messico. E le cui passioni amorose, i viaggi in America e le oltraggiose
personalità li hanno resi leggendari.
IL LIBRO: “FRIDA KAHLO una vita d’arte e
di passione”
di Raquel Tibol Edizioni Rizzoli (euro
14,50)
Dopo aver visto il film mi è venuta la curiosità di conoscere meglio la vita e la storia di
Frida Kahlo leggendo una sua biografia scritta da una critica d’arte e artista latino-americana che ha veramente conosciuto Frida, ne
è stata ospite, l’ha a lungo intervistata nel
1953, prima della sua morte avvenuta nel
1954.
Prima non conoscevo affatto l’esistenza di
questa particolare artista messicana. Quello che emerge sia dal film che
dalla biografia è la sua inesauribile vitalità. Benchè segnata per tutta la
vita da un incidente che le provocherà una serie infinita di dolori, interventi chirurgici, lunghi periodi di forzata immobilità, periodi di depressione e tentativi di suicidio, Frida riesce sempre a reagire con forza,
vivendo con passione la sua arte, amando uomini e donne, lottando per
il suo ideale politico di un Messico più libero e più giusto.
Diventerà anche la moglie di Diego Rivera, un altro grande pittore della
rivoluzione messicana, con il quale riuscirà a creare un rapporto che
resisterà a tutte le infedeltà di entrambi, perché basato su un’intesa
profonda e irripetibile.
Una storia che vale la pena di conoscere. Il film rende molto bene i colori, le atmosfere messicane e la grande passionalità dei protagonisti principali.
Il libro documenta la vita di Frida riportando anche poesie e scritti vari
dell’artista.
Entrambi aiutano a intuire quello che doveva essere la grande personalità di questa artista che seppe, nonostante il dolore e la sofferenza,
esprimere colore, amore, arte, originalità, coraggio, sfrontatezza, passione, creatività, audacia, e seppe attraversare la storia e l’arte del suo
paese lasciandovi una impronta inimitabile.
“UN MONDO MIGLIORE E’ POSSIBILE. Da Porto
Alegre le idee per un futuro vivibile”
di Gianni Minà, ediz. Sperling & Kupfer, (15
euro)
Recensione di Mery Migliori
Minà intervista in questo libro personaggi
come: Frei Betto, Lula da Silva, Noam Chomsky,
Manuel Vazquez Montalban, Rigoberta Menchù,
Danielle Mitterand, e altri altrettanto famosi
esponenti del movimento che, viene denominato sommariamente “no global”, ma sarebbe più
20
CULTURA
Recensioni
giusto chiamarlo “movimento per i diritti di tutti i popoli e di tutta la
terra”.
Dalle parole di questi personaggi emergono le idee per un uso equo della
ricchezza della Terra, per il rispetto dell’ambiente, progetti per combattere la fame nel mondo, le discriminazioni, la violenza del più potente
e del più ricco sul povero che non ha nulla, nemmeno qualcosa per mangiare, per vestirsi, per difendersi.
Questo movimento vuol dare voce a chi non ha voce: il sud del mondo,
dove bambini lavorano e muoiono nelle miniere o nelle cave, dove mangiare tutti i giorni è un privilegio, dove il diritto alla salute è un sogno
e un’utopia.
Per usare le parole stesse dell’introduzione: “In queste pagine, con dati
e cifre inoppugnabili, tredici prestigiosi rappresentanti del mondo schierato in prima linea nelle battaglie quotidiane per la difesa dei diritti di
tutti, raccontano, ognuno dalla propria prospettiva (l’etica, la politica,
la comunicazione, la guerra, la pace, le popolazioni indigene, la giustizia, la fame, la sete, la memoria) una realtà completamente diversa da
quella che ci viene descritta, proposta, osannata ogni giorno da quasi
tutti i giornali e le televisioni del pianeta, che non ha però più alcun
legame con la vita vera, della quale, anzi è spesso una rappresentazione grottesca.”
Bè, cosa aspettate? Correte a comprare o a prendere questo libro in
biblioteca, perché questi sono argomenti dai quali non potremo scappare a lungo….conviene cominciare a pensarci.
“THE HOURS (le ore)”
IL FILM (tratti dal sito di kw cinema)
Anno: 2002 Data uscita: 07/03/2003
Nazione: Stati Uniti
Produzione: Scott Rudin, Robert Fox
Distribuzione: Buena Vista Durata: 120'
Regia: Stephen Daldry
Sceneggiatura: David Hare
Fotografia: Seamus McGarvey Musiche:
Philip Glass Michael Nyman Stephen
Warbeck
CAST: Virginia Woolf Nicole Kidman Laura
Brown Julianne Moore Clarissa Vaughn
Meryl Streep Sally Allison Janney, Ed Harris , Claire Danes , Toni Collette
, Eileen Atkins
Trama: Tre donne, di tre diversi periodi del Novecento, hanno in comune il dover lottare contro la depressione e brutti pensieri di suicidio e
sono stranamente legate dal nome "Mrs Dalloway", (il titolo del libro di
Virginia Woolf).
Le tre protagoniste del film (tutte attrici di prima grandezza, e lo dimostrano con una recitazione naturale, fatta di gesti, sguardi, espressioni, più che di parole) hanno in comune la depressione, attrazioni omosessuali, e una scelta di vita che considerano liberatoria per loro.
Tutte e tre fuggono dalle “ore” di giornate lunghissime, impregnate di
una profonda insoddisfazione, che si susseguono sempre uguali nella
loro vita. Virginia Woolf sceglie di morire perché è l’unica liberazione
possibile per lei dalla follia che ne limita la vita, dall’impossibilità per
lei di vivere come vorrebbe.
Poi c’è Mrs Dalloway, soprannome di una apparentemente molto attiva,
dinamica signora newyorkese (interpretata da Meryl Streep) che affoga
la sua insoddisfazione nell’iperattività. La sua liberazione verrà proprio
dal suicidio dell’uomo, un poeta famoso, che ne ha influenzato e condizionato tutta la vita…e troverà il coraggio di ricominciare accanto alla
donna che vive con lei da anni e che l’ama di un amore positivo e non
ipercritico e distruttivo come quello del tormentato poeta.
La figura, per me, più interessante è proprio la madre del poeta (interpretata da Julianne Moore). Questa donna, scappando da casa, lascia il
primo figlio di circa 6 anni (quello che poi diventerà il poeta “maledetto”, dalla vita sbandata, eternamente alla ricerca, forse, proprio della
sicurezza perduta con la fuga della madre) e la seconda figlia appena
nata. Questa sua scelta, che condizionerà
per sempre la vita del figlio e, di riflesso,
CULTURA
quella della sua amica “Dalloway”, e che,
Recensioni
per anni, il figlio e i conoscenti vedranno
come una scelta scellerata, irresponsabile,
odiosa, si rivela, invece, dal racconto che il
film ne fa, come una scelta liberatoria. Anche lei aveva un bisogno irrefrenabile di fuggire dalle “ore” tediose di una vita che non aveva mai
veramente scelto, che le era stata imposta dall’amore egoista del marito, dal perbenismo dell’ambiente in cui era nata e cresciuta. Addirittura
le era stata imposta una identità in cui lei non si riconosceva, quella
della brava madre di famiglia, della sposa felice tutta intenta a far torte
al suo dolce maritino il giorno del suo compleanno…quando invece lei
sente di amare disperatamente un’amica…quando scopre questo la
seconda gravidanza le sembra intollerabile, medita il suicidio, poi decide di fuggire dopo il parto. Fugge in un altro paese, un altro lavoro,
un'altra identità. Sceglie finalmente di vivere la SUA vita, non quella che
gli altri le hanno imposto.
Un film non facile da vedere e da capire, specie all’inizio, con quel suo
saltare da una vita all’altra, da un’epoca all’altra. E’ tratto da un libro di
Cunningam, edito in Italia con il titolo “Le ore”.
Un suggerimento per riflettere sullo scorrere delle ore e il suo prezzo per
ognuno di noi…
VENEZIA ZOOM GUIDA LONELY PLANET
Questa piccola guida di 128 pagine
(costo 9,50 euro) si presenta così:
“Il meglio di Venezia in un formato pratico e
funzionale. Offre tutto ciò che occorre sapere
per un viaggio di lavoro o di piacere, di un
giorno o di una settimana: osservazioni puntuali, suggerimenti
essenziali, indispensabili cartine di grandi
dimensioni.”
La breve auto-presentazione direi che corrisponde perfettamente al contenuto.
E’ la guida adatta a chi ha pochi giorni a
disposizione e non è particolarmente interessato ad approfondire la conoscenza di monumenti, musei o mostre, ma è interessato a conoscere direttamente la
città, anche se non manca l’elenco dei “luoghi da non perdere” (Piazza
S.Marco, Palazzo Ducale, ecc.) con una loro breve ma efficace descrizio-
ne. Non manca l’elenco dei luoghi interessanti (musei, gallerie, edifici e monumenti TEMPO LIBERO
importanti, ecc.). Ma le parti più “sfiziose” SOTTO LE DUE TORRI
della guida sono, secondo me, i suggeriMaggio 2003
menti per lo shopping, i pasti, i divertimenti e le informazioni pratiche che riguardano il pernottamento, l’arrivo e la partenza, i trasporti, ecc.
Per i pasti c’è una interessante descrizione della cucina veneziana e dei
suoi piatti caratteristici (il bello dell’Italia è che ogni regione e addirittura ogni città ha una SUA cucina particolare e sempre appetitosa): le
sarde in saor, i bigoli alla busara, i bigoi in salsa, lo sgropin, ecc. Un
ottimo suggerimento di “itinerario veneziano” potrebbe essere quello di
scoprire la città attraverso i suoi locali, elencati per ogni quartiere
(sestiere, si dice a Venezia, perché la città è divisa in 6 parti, la
Giudecca è l’isola più vicina, separata dal centro da un canale un po’ più
largo del Canal Grande, ma non viene considerata un sestiere). Seguendo
questo stuzzicante itinerario scoprirete la Venezia meno turistica, più
nascosta ma più vera, coi suoi “campi e campielli”, le sue calli e “fondamenta” silenziose, in cui si sente solo lo sciacquio dei tranquilli canali e lo stridio dei gabbiani che volano con ampi giri seguendo le correnti
d’aria. Dopo aver assaporato una buona pasta con gli scampi o altre specialità simili, passeggiando lentamente col naso all’aria (tenetevi lontano dai bordi dei canali, però!) potrete scoprire un vecchio ponte dell’epoca in cui non c’erano ancora i parapetti, le finestre a bifora o trifora,
lo stile bizantino che spunta qua e là nel disegno di una finestra o di
un balcone, i caratteristici camini svasati, e potrete illudervi di essere
un po’ veneziani se sceglierete di abitare qualche giorno, in qualche
locanda o pensione poco centrale, magari nel sestiere di Dorsoduro, o
Cannaregio, fuori dal flusso turistico che va dalla stazione a Piazza
S.Marco. Il difetto di questo tipo di guide è che può diventare rapidamente non attuale, se uno dei locali suggeriti chiude, o cambia gestione: potreste trovarvi spiazzati o delusi. C’è anche il rischio di indirizzi
sbagliati come quello della Pensione Guerrato elencata tra i pernottamenti a prezzi economici il cui indirizzo non è quello indicato, anche se
si trova poco lontano. Quindi qualche difetto datelo per scontato, ma il
progetto di questo tipo di guida è sostanzialmente stimolante: suggerisce aspetti e modi di vedere e vivere una città da scoprire, fuori dalle
solite concezioni del turista che si affretta a guardare tutto, senza poi
vedere veramente niente, e a cui sfugge, nella fretta, l’atmosfera, l’anima della città, e quella di Venezia, a mio parere, si coglie di più sul prato
antistante la chiesa principale dell’isola di S.Pietro, che tra le bancarelle di S.Marco.
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TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Maggio 2003
II° gara di poesia Slam
La rivincita dei Poeti ad Alta Voce
CULTURA
di Michela Martelli
ella serata di sabato 22 marzo, presso il Circolo ARCI “La
Fattoria”, i gruppi “Poeti ad Alta Voce” del DLF e “Laboratorio di Parole” si sono nuovamente sfidati a colpi di
poesia. Il duello incrociato si è concluso con un netto 3 a 2, in
favore dei Poeti ad Alta Voce: primo classificato, Urbano Briganti; seconda, Cinzia Demi, del “Laboratorio di Parole”, già vincitrice della prima gara presso il DLF; terzo, Andrea Mariano.
La gara, animata dall’esuberante Sermenghi, si è svolta in tre
round ad eliminazione diretta; i poeti in gara erano 14,7 per ciascuno dei due gruppi, ridotti a 8 nel II° round e, infine, a 3. La
giuria, scelta come sempre tra gli spettatori, era composta da 4
elementi. Non sono mancati i colpi di scena: il passaggio al II°
round è avvenuto solo dopo la disputa di un’interminabile – senza nulla togliere alle poesie lette - spareggio tra sei poeti che
avevano ottenuto il medesimo punteggio; lo stesso è avvenuto
dopo il II° round, fra altri tre poeti. La scaletta della serata ha
così subito un ritardo notevole; tuttavia, le pause sono state
piacevolmente riempite da intermezzi musicali, curati da un ottimo pianista. Al termine delle letture, inoltre, si è esibita anche
una coppia di ballerini di tango.
La qualità delle poesie è stata decisamente elevata: la giuria, al
di là dell’indecisione che ha generato i numerosi pareggi, ha preferito le espressioni poetiche più energiche e originali; molto peso ha avuto anche la recitazione. L’inesperienza delle prime letture si è molto attenuata e i Poeti ad Alta Voce hanno sfodera-
N
to una maggiore consapevolezza di sé e dei propri testi, nonché
un’inedita freschezza di lettura. Il gruppo del Laboratorio di Parole ha riconfermato le proprie buone doti, forte di un lungo periodo di lavoro insieme; tuttavia, ha forse subito il fatto di aver
letto poesie più classiche, meno fresche rispetto a quelle lette
dai membri del gruppo ospitato.
La serata è stata certo piacevole e interessante, ma poco grintosa, sia per la scarsa affluenza di pubblico esterno (forse dovuta
al fatto che la serata si svolgeva lontano dalle zone centrali di
Bologna), sia per l’innegabile inesperienza del pubblico di fronte ad iniziative culturali così nuove per l’ambiente italiano. Gli
organizzatori hanno senz’altro tenuto conto degli errori commessi durante la serata del 15 febbraio e vi hanno rimediato, ma
non hanno saputo dare alla serata la briosità che caratterizza lo
spirito dello slam.
Certo, occorre lavorare ancora molto per perfezionare il regolamento dello slam e adattarlo al nostro pubblico, ma serate come
questa sono indubbiamente importanti per riscoprire la poesia e
riportarla a nuova vita.
Cari amici,
il 24 maggio alle 21,00 ci sarà una grande performance del
Gruppo Poeti ad Alta Voce dal titolo “ULTRAIETTORIE”. Vi
aspetto.
Alfredo Stori - Coordinatore PAAV
Asfa Qual c’as pol ( 2°Atto)
di Franco Manservisi
er quanti non ricordassero più l’articolo comparso nel
numero di Febbraio, siamo sempre quelli delle “Commedie in dialetto”, (quasi tutte e quasi sempre). Il motivo
per il quale siamo ancora qui a rubare spazio nel nostro periodico ai serissimi articoli degli amici Saiano, Cattani etc, è presto detto:-Intanto come conseguenza del primo “segnale di vita” del gruppo, tre ardimentosi hanno voluto unirsi a noi in
questa scommessa, e presto, molto presto avranno il loro battesimo davanti ad un plaudente pubblico.Ci siamo quindi chiesti se battendo un altro colpo, altri temerari vogliono tentare la sorta! Scherzi a parte, l’invito è sempre valido e chiunque vorrà venire a dare una mano sarà il benvenuto.
Il secondo motivo per il quale io, personalmente, ho voluto di
nuovo mettermi in contatto con i lettori, è per rispondere alla domanda che era rimasta quasi in sospeso nel primo articolo. Eravamo, se ricordate, felici, per gli sguardi allegri e i lampi di vita che avevano i nostri spettatori: anziani dei Centri
Sociali, spesso molto avanti con gli anni, oppure ospiti di case di cura, non sempre in splendide condizioni fisiche, ma eravamo stati almeno bramini? Per non offender nessuno, dico subito che il mio(e non solo il mio) dubbio derivava dal timore
che solo per aver fatto loro compagnia per un paio d’ore, per
averli distratti, per aver sentito qualcuno recitare nell’idioma
dei loro vent’anni, li avesse condizionati e forzati all’applauso. Quale migliore riprova di una recita in condizioni “difficili?”Presto fatto: abbiamo organizzato una recita ad Anzola
Emilia il 7 Marzo, dove proprio nel mese di Febbraio si era
svolta la tradizionale rassegna: FEBBRER IN DIALAT, alla quale avevano partecipato compagnie del calibro di Lanzarini e i
Felsinei. In più io avevo la preoccupazione di recitare davanti
ai miei concittadini (nessuno è profeta in patria etc…). Il
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22
pubblico, molto folto ed eterogeneo, incuteva un po’ di timore, e confesso di essere salito sul palco con la tremarella. E’
stato un successo, in particolare per la nostra interprete femminile principale, che oltretutto era al suo debutto nel ruolo.
Questo ci ha dato una nuova carica. Poi a seguire siamo stati
a Castel Maggiore, Lovoleto e Granarolo. L’unico cruccio è che
avendo la conferma delle date delle recite, di solito un mese
prima, non riusciamo a comunicare sul giornale il programma.Chi volesse venire a vederci può tuttavia telefonare a Dante, il nostro responsabile, al n°051 450621 (ore pasti) oppure
al cell. 3398165623. La stessa strada naturalmente, e lo speriamo vivamente, possono seguire tutti coloro che vorranno,
assieme a noi provare a fare “qual c’as pol e niente di più”.
Con l’occasione non posso non invitarvi alla grande festa
nel parco del dopolavoro, noi ci saremo mercoledì 28 maggio alle 21,00. Vi aspetto numerosi!!!!!
I bambini di Chernobyl ospiti d’onore allo spettacolo presso il Parco Pertini di
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TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Il Museo Ferroviario di Firenze
di Giuseppe Lizzi
Maggio 2003
iù la rete ferroviaria si rinnova e
prosegue nella sua trasformazione, di pari passo cresce l’ esigenza di ricordare come eravamo, quasi fossero trascorsi secoli dall’inizio
dalle prime opere e manufatti ferroviari. L’esigenza di “ ricordare “ il passato è un chiaro esempio di ritrovare
noi stessi ferrovieri con tutte le esigenze che nascono da questa situazione di duplice affermazione.
Per una ferrovia che rapidamente
cambia cresce di pari passo , tra mille
difficoltà di carattere finanziario ed
organizzativo, di spazi e di risorse, l’esigenza di “ricordare” il passato.
Abbiamo visitato il Museo ferroviario e di fermodellismo di Firenze.
L’ ubicazione è storica, occupando
infatti la sede della vecchia Stazione Leopolda , adiacente alla stazione di Firenze Porta al Prato,
in via F.lli Rosselli.
La Leopolda è stata la prima stazione costruita nella città nel
1850 ed è pocizionata sulla linea Firenze-Livorno.La Leopolda fece egregio servizio per pochi anni, una decina, per poi essere sostituita dalla stazione Maria Antonia, l’attuale S. Maria Novella.
L’area museale occupa circa 1500 mq. di cui un terzo è adibita
all’associazione dei fermodellisti fiorentini e amici della Ferrovia
(G. M.F.F.), sede dei trenini in miniatura.
Il direttore col quale abbiamo l’appuntamento , il Dott. Rocco,
è entusiasta dell’accorpamento tra museo e fermodellismo oltre ad essere fiero dei suoi “ collaboratori”.
L’attività che ferve nei locali , ancora non del tutto a regime e
con ampi spazi ancora in costruzione ed allestimento, denota un
aspetto insolito .
I molti pensionati che vi lavorano ,ma non solo ex ferrovieri , come si è potuto constatare, costituiscono una nota piacevole e
conferisce una vitalità insolita associando attività museale tipica con la presenza di molti amatori del “ trenino elettrico “.
Soci fermodellisti e amanti del Museo costituiscono una associazione autonoma;eleggono un proprio membro
all’interno del consiglio
direttivo del D.L.F. nel
1994. Il carattere dell’oggettistica prevalente non
deve trarre in inganno.
Infatti fa buona mostra di
sè una immancabile locomotiva 940/047,sempre
imponente.Spicca all’esterno l’immancabile cartello della vecchia stazione .
Nelle stanze interne tanti oggetti , strumenti, oggettistica d’armamento; molti gli
strumenti tipografici (Firenze è stata sede
di una grande tipografia ferroviaria) e tecnici come un grande raddrizzatore a vapore di mercurio molto ben conservato.
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STORIA
FERROVIARIA
Alcuni quadri di stazione con apparati riportano il pensiero ai
vecchi sistemi di controllo della circolazione; come il raccoglitore dei biglietti ferroviari che occupa un grande armadio con
la sistemazione ordinata delle località. Tra gli oggetti di maggior pregio museale un tavolo in legno con relative sedie borchiate tipico delle sale riunioni degli uffici ferroviari dall’aspetto imponente .
Una bellissima ed enorme cassaforte , alta oltre due metri con
borchie e cassettini interni di verniciatura nera conferisce una
immagine di grande imponenza .
La sezione fermodellistica è costituita da modellini in scala H
ed N con riproduzioni di paesi di montagna , chiese, borghi e cascinali tutti rigorosamente percorsi da mini trenini che fanno
la gioia dei collezionisti.
Il lavoro è tanto , l’allestimento molto impegnativo, le capacità
tipicamente fiorentine conferiscono a questo settore un punto di grande soddisfazione e non solo per coloro che ci lavorano assiduamente e con amore.
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TEMPO LIBERO
SOTTO
I musei di Rovereto
LE DUE TORRI
TURISMO
di Valter Serafini
Maggio 2003
gni mese, scriviamo su questo giornale di un Museo o di
una Collezione, che racchiude al suo interno cose diverse
dai soliti Musei. Abbiamo volutamente tralasciato le raccolte celebri, per dedicarci a musei meno noti, curiosi, originali,
e in ogni caso ricchi d’arte e di storia. Siamo perciò andati in
Svizzera, a La Chaux-de-Fonds, per il suo prestigioso Museo dell’Orologio, poi in Liguria, a Triora, per un angosciante Museo delle Streghe, a Roma per un appetitoso Museo della Pasta, a Castiglione delle Stiviere, sulle colline Moreniche del Garda, per l’interessantissimo Museo della Croce Rossa, a Merano per l’affascinante Museo della Donna, in Provenza, a Grasse, per l’inebriante
Museo del Profumo, descrivendo un po’ anche le località che li
ospitano, spesso ignorate, (o quasi). Questa volta siamo andati
a ROVERETO, una cittadina di 33.000 abitanti poco distante da
Trento, per un Museo che tristemente richiama l’attualità: il MUSEO della GUERRA! Da Bologna vi sono circa 210 chilometri, che
noi abbiamo percorso in treno, godendo al nostro arrivo, delle
simpatiche e divertenti pitture del sottopassaggio che la Stazione di Rovereto regala ai propri passeggeri. Diventata Italiana
con la Prima Guerra mondiale, ROVERETO era stata l’ultimo baluardo Austriaco dopo la caduta Napoleonica, senza però mai
sentirsi Austriaca. Infatti, il nome di certe sue strade ricorda più
la Repubblica Veneziana che il secolo Asburgico. Qui vi è nato,
nel 1797, il filosofo Antonio Rosmini, e per una strana alchimia,
dall’ultimo decennio dell’800, al primo decennio del ‘900, ROVERETO ha anche dato i natali ad un gruppo d’artisti che sapranno
portare nel mondo un linguaggio innovativo e internazionale. Nel
1892 è nato il grande pittore futurista Fortunato Depero, nel
1896 l’architetto e scenografo teatrale Luciano Baldessarri, nel
1903 il poeta e musicista Carlo Belli, nel 1905 l’architetto Gino
Pollini, e diversi altri. Non male per una città di Provincia! Dopo
aver ammirato la bella costruzione di Piazza Rosmini (ora sede
di una Banca), si può incontrare una cappelleria (Via Pace) con
due cariatidi che ne decorano l’entrata. Era il luogo dove Depero
e i suoi amici, si incontravano per discutere d’arte e di cultura,
dopo il 1918, a guerra finita. Le cariatidi sono state scolpite da
Depero, prima della guerra, e prima dell’evento del “Futurismo”.
ROVERETO può anche vantarsi d’essere stata la prima città in Italia ad aver ospitato il grande Wolfang Amadeus Mozart. Era il Na-
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Salisburgo, non ancora
quattordicenne, fu ospitato per tre giorni, proprio dove ora esiste la
Fondazione Mozart, al
n.14 di Via della Terra.
Ed eccoci al Castello di
Rovereto, l’antica Rocca
veneziana del ‘400 che
ospita il Museo della
Guerra. Subito incontriamo le armi e gli oggetti di vita quotidiana
della Guerra 1915–18,
“La Grande Guerra”. Poi,
una ricca documentazioni sulla seconda Guerra
Mondiale, dall’attacco
alla Francia fino alla Re- MART Museo d’Arte Moderna
pubblica Sociale Italiana. Quindi una straordinaria collezione di
armi da fuoco del periodo tra Ottocento e Novecento, e un’altra
(suggestiva), di armi antiche, con spade, alabarde e fucili avancarica. Dall’alto delle merlature della Rocca, si gode un bel panorama sulla città, sulla Val Lagarina, e sul Torrente Leno, pronto a buttarsi nell’Adige dopo aver attraversato ROVERETO. Nel titolo abbiamo parlato al plurale, (i musei di Rovereto), perché
in realtà vi è un altro straordinario museo da vedere in questa
città, ed è il MART (Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di
Rovereto e Trento), con sede in Corso Bettini, 43. E’ stato inaugurato recentemente, ed è un’opera dell’architetto Mario Botta,
che vi ha profuso tutte le sue energie per i 13 anni occorsi alla
sua realizzazione. E’ un “miracolo”, perché per tutto il XX secolo, l’Italia, che è tra i protagonisti dell’arte contemporanea, non
aveva mai costruito un edificio adatto all’Arte Contemporanea.
Questo Museo ospita opere e autori “clamorosamente noti”, (Picasso, Morandi, Balla ecc.), ed ha inglobato il Museo dell’idolo
locale, Fortunato Depero. Da visitare! Informiamo che il Museo
della Guerra, e il MART, sono chiusi di Lunedì.
Museo della Guerra
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TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Pasqua 2003
di Giovanni Fortuzzi
Maggio 2003
SOCIALITÀ
onito del Papa Giovanni Paolo II del
23.03.2003: “Quando la guerra come in questi giorni in Iraq minaccia le sorti dell’umanità,
è ancora più urgente proclamare con voce forte e decisa, che solo la PACE è la strada per costruire una società più giusta e solidale. La PACE è dono di Dio e
umile e costante conquista degli uomini. MAI la violenza e le armi possono risolvere i problemi degli uomini“.
Un’invocazione costante, quella di Giovanni Paolo II,
culminata nel drammatico appello quando rivolgendosi
a tutte le parti in causa sottolineò: “Sappiamo tutti
bene che non è possibile domandare una pace ad ogni
costo, ma sappiamo tutti quanto è grande, grandissima
la nostra responsabilità per questa decisione e ricordò
“IO ho vissuto la IIa guerra mondiale e sono sopravvissuto e per questo ho il dovere di ricordare ai più giovani, a tutti quelli che non hanno vissuto questa drammatica esperienza, ho il dovere di dire “MAI PIU’ LA
GUERRA !” Da qui il costante invito alla preghiera per
disperati a premere lungo i
la PACE a tutti i credenti del mondo.
confini iracheni. La CARITAS è fortemente contraria a questa
Io ritengo che come credenti non dobbiamo stancarci di chieguerra perciò oltre che a pregare, lavoriamo per i progetti di sodere la PACE, di invocare, di implorare: che la rassegnazione alstegno alle popolazioni colpite.
l’inevitabile, non appartenga al credente il quale per definizione
Pertanto chiedo come consigliere alle attività sociali e di solisi appoggia a Dio in un atto “ Infantile” di abbandono.
darietà di dare e contribuire alle iniziative CARITAS di ogni proNon dobbiamo stancarci di costruire la PACE, di prepararla di anvincia d’Italia, atte a lenire le sofferenze delle popolazioni colnunciarla a tutti “BEATI gli operatori di pace, perché saranno
pite dalle ferocia della guerra.
chiamati figli di Dio” “ BEATI i perseguitati a
causa della giustizia perché di essi è il regno
DALLA ARCIDIOCESI DI BOLOGNA
dei cieli”.
DELLA CARITAS DIOCESANA
La PACE come diceva don Tonino Bello è una
costellazione composta da tanti elementi in
Bologna, 11 aprile 2003
relazione fra loro tra essi, la GIUSTIZIA occupata un posto di rilievo. ORA et LABORA =
Gent.mo dott. Bufalieri,
PREGA perché la guerra termini presto e con
desidero ringraziare, tramite lei,
il minor numero possibile di vittime – LAVOl’Associazione DLF per la disponibiRA per lenire le ferite e la disperazione che
lità dimostrata nei nostri confronti,
ogni guerra provoca. In fondo la CARITAS itafornendoci i buoni pasto per i parteliana si limita a vivere il moto di San Benecipanti al progetto del Centro di Ascoldetto patrono d’Europa, ricetta antica ma rito “gruppo di auto-mutuo-aiuto”.
voluzionaria in un mondo dove non si è se
Credo che per voi sia difficile rendervi
non si appare. Cosi senza riflettori né meconto appieno di quello che ci avete
gafoni, la CARITAS si è messa in moto da tre
dato: è ben più di un pasto!
mesi per affrontare l’emergenza profughi e per
Colgo l’occasione per formulare a lei e a
garantire aiuti sanitari e alimentari – secontutti i suoi collaboratori i più sentiti
do le stime della Croce Rossa internazionale
auguri per una serena Pasqua di pace.
sono mezzo milione nella Regione Curda dell’Irak. La situazione comunque potrebbe deteMaura Fabbri
riorarsi con il passare dei giorni con massa di
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SPORT
Riflessioni... “e non”
di un vecchio cacciatore
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Maggio 2003
di Zeno Santandrea
Il ballo di San Vito con un passo avanti e due indietro che è stato vissuto dai cacciatori Bolognesi in quest’ultimo periodo fra
Verdi da una parte e la Provincia dall’altra si ripete ogni anno
con monotonia. Quest’anno addirittura gli anticaccia senza alcun
avviso dalla sera alla mattina, tramite il TAR chiudevano la caccia di selezione agli ungulati. La Provincia la settimana dopo la
riapriva e i Verdi facevano ricorso e di nuovo tramite in Tar la richiudevano, di nuovo la Provincia ci riprovava ad aprirla con un
tira e molla tutto Bolognese, poiché nelle altre province sembra
che i rapporti tra protezionisti e cacciatori siamo meno conflittuali. Il brutto è che i cacciatori di queste trovate del ca…volo
non ne erano a conoscenza (a meno che non si fossero letti quotidianamente i giornali) rischiando così di trovarsi a caccia e di
essere considerati dei bracconieri. Robe da matti.
La dico grossa: - Ma perché la caccia agli ungulati di selezione
la Provincia non la chiude definitivamente e poi i danni agli
agricoltori li fa pagare con i soldoni degli anticaccia.
A pagare i danni ogni anno un po’ più cari partecipo anch’io,
(cacciatore di poca statura) e quel che è peggio neanche abilitato a quel genere di caccia per mia volontaria esclusione, ma
dentro mi raspano ugualmente pensierini arruffati.
Ricordo quando ero un cacciatorino della domenica e dei giorni
GRUPPO PODISMO
13.05.03 ore 8,30
Maratonina “Della Canapa”di Lovoleto
Partenza da Lovoleto
Percorsi di Km. 21,097-11-5,8 e 1,8.
13.05.03 ore 19,45
Festa Dello Sport.
Partenza da Via De Gama BO
Percorsi di Km. 7 e 3.
15.05.03 ore 19,45
Camminata Città di Stiatico
Partenza da Stiatico
Percorsi di Km. 7,6 e 2,3.
18.05.03 ore 8,30
Maratonaposa
Partenza da piazza S. Domenico BO
Percorsi di Km. 13-7,5 e 3.
22.05.03 ore 19,45
14^ Camminata Primaverile
Partenza da Viale Della Repubblica,28 BO
Percorsi di Km.7,5 e 3,5.
24.05.03 ore 9,00
Staffetta “12 x 1 ora”
Partenza da Via Biancolelli Borgo Panigale
(itrovo 1° staffettista ore 8,30).
24/25.05 ore 15,00
100 Km. Del Passatore
Partenza da Piazza Della Signoria (FI)
25.05.03 ore 8,30
Per Ricordare M. Valenti
Partenza da Villa Bernaroli/Casteldebole BO)
Percorsi di Km. 13,5-8 e 3.
27.05.03 ore 19,30
Staffetta DLF
Partenza dal Parco DLF Via Serio 25/2
30.05.03 ore 19,30
Camminata di Ponticella S.L.
Partenza dalla Chiesa di S. Lazzaro
Percorsi di Km. 6 e 2.
01.06.03 ore 8,30
Camminata Petroniana
Partenza dai Giardini Porta Saragozza
Percorsi di Km. 14,5-7 e 3.
08.06.03 ore 8,30
Dall’Eremo ai Gessi
Partenza da Ceratolo
Percorsi di Km. 13 e 6.
CAMMINATE DEL CHALLENGE DELL’UNITÀ
16.05.03 ore 19,45
Camminata dell’Unità
Partenza da Angola Dell’Emilia
Percorsi di Km. 8 e 3.
21.05.03 ore 19,45
Camminata della Sclerosi Multipla
Partenza da Castelmaggiore
Percorsi di Km. 7 e 3.
piovosi, in pace in un mondo venatorio in pace e senza conti da
pagare, ero convinto di non dover morire mai così come la caccia. Adesso con gli anni sul groppone quando mi giro indietro,
mi viene da ridere e se guardo avanti pare venirmi il fiatone. Ora
non so se anche la caccia morirà o no, ma sicuramente invecchia
mal volentieri come me, del resto il mio andare non ha molte mire in aggiunta, accetta con filosofia quello che mi viene ancora
concesso. Il vivere a lungo che la vita mi concede, mi ha insegnato a camminarci dentro con tutte le età il più lentamente
possibile, seguendo gli avvenimenti in continua evoluzione, senza però inseguirli- perché le età non fanno sconti a nessuno e filano via come un treno. In questo mio andare ho vissuto in città
per 25 anni, ma non ho nessuna nostalgia di quel periodo, a me
sembra di aver vissuto sempre in campagna con la passione degli spazi aperti del resto anche “la donzella vien dalla campagna
“ come me, mica dalle due torri. Ancora oggi nel mio passeggiare tra il verde dei monti con il mio cagnolino in libertà mi sento in perfetta armonia con l’ambiente e se trovo un fagiano che
frullando e cantando se ne va, dopo avermi seminato con astuzia, lo saluto con lingua Francescana – Frate fagiano pace e bene. Fido mi guarda in cagnesco e pare dirmi: E tu cacciatore da
ridere vai a scuola da lui.
23.05.03 ore 19,45
26.05.03 ore 19,45
28.05.03 ore 19,45
02.06.03 ore 19,45
04.06.03 ore 19,45
06.06.03 ore 19,45
10.05.03
11.05.03
15.05.03
18.05.03
??.05.03
??.05.03
??.05.03
31.05.03
07.06.03
Lama)
08.06.03
Reno)
12.06.03
14-21.06
Camminata dell’Unità
Partenza da Molinella
Percorsi di Km. 7 e 3.
Camminata dell’Unità
Partenza dal Zola Predosa
Percorsi di Km. 7 e 3.
Camminata dell’Unità
Partenza da Calcara
Percorsi di Km. 9 e 3.
Camminata dell’Unità
Partenza dal Cavina V. Biancolelli B. Panigale
Percorsi di Km. 7 e 3.
Camminata dell’Unità
Partenza da V. Due Madonne BO
Percorsi di Km. 7 e 3.
Camminata dell’Unità
Partenza dal Parco di Crevalcore
Percorsi di Km. 7 e 3.
GRUPPO PESCA
1^ Prova Camp. Nazionale Ferrovieri
(Umbertide)
1^ Prova 1^ / 2^ Serie FIPSAS
2^ Prova Camp. Veterani (Canale Riolo)
3^ Prova Promozionale a squadre FIPSAS
(Ostellato)
2^ Prova Sociale Mare ( Porto Corsini)
2^ Prova 1^ / 2^ Serie FIPSAS (Canale Lama)
2^ Memorial Bevilacqua/Campi/Casari
(Lago Sapaba)
3^ Prova Sociale A.I. (Cavo Lama)
2^ Prova Camp. Nazionale Ferrovieri (Cavo
4^ Prova Promozionale a Sq. FIPSAS (Dex.
3^ Prova Camp. Veterani (Lago Sapaba)
GRUPPO CICLISMO
SETTIMANA CICLISTICA a POZZA di FASSA
(Riservata ai Soci Gruppo DLF di Bologna)
SONO DISPONIBILI SPAZI IN AFFITTO PER SOCIETÀ SPORTIVE E PRIVATI
PRESSO LE PALESTRE GESTITE DALL’ASSOCIAZIONE DLF BOLOGNA
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI SEGRETERIA DLF BOLOGNA TEL. 051/4193180
LUNEDÌ – VENERDÌ ORE 9,00/12,30 – 15,00/18,00
27
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Maggio 2003
D
BOLOGNA CITY CAMP
“E...STATE AL DLF”
OPO IL SUCCESSO DELL’ ANNO SCORSO,
TORNA CON GRANDI NOVITA’ IL “BOLOGNA CITY CAMP” ALL’INTERNO DEL PARCO
DLF.
LE PRIME NOVITA’ SONO UN ULTERIORE AUMENTO DELLE SETTIMANE PROPOSTE CHE QUEST’ANNO SARANNO BEN 10 NEL PERIODO 09/06 25/07 E 25/08 - 12/09.
OLTRE AI CONSOLIDATI “CAMP CALCIO” E “CAMP
BASKET”, ADATTI AI RAGAZZI PRATICANTI O VOGLIOSI DI AVVICINARSI A QUESTI SPORT, E LO
STORICO “CAMP SPORT & FUN”, CAMP POLISPORTIVO DOVE I RAGAZZI ENTRERANNO IN
CONTATTO CON VARI SPORT, QUEST’ANNO L’ORGANIZZAZIONE, CON L’OBIETTIVO DI SODDISFARE LE RICHIESTE PERVENUTE, PROPONE
ANCHE:
“GIRLS CAMP” UN CAMP PRETTAMENTE FEMMINILE, DOVE IL PATTINAGGIO, LA GINNASTICA
RITMICA E ARTISTICA E LA DANZA MODERNA LA
FARANNO DA PADRONE ;
“FINE ESTATE CAMP” UN CAMP PROPOSTO A FINE STAGIONE CHE CONSENTIRA ‘ AI RAGAZZI DI
PREPARARSI ALL’ ANNO SCOLASTICO FRA SPORT,
DIVERTIMENTIO E (PERCHE’ NO!?) QUALCHE RECUPERO COMPITI.
TUTTI QUESTI CAMP SONO APERTI A RAGAZZI E
RAGAZZE NATI DAL 1996 AL 1988, CHE SARANNO DIVISI IN GRUPPI DI STESSA ETA’ E CAPACITA’.
MA IL “BOLOGNA CITY CAMP” QUEST’ ANNO ORGANIZZA QUALCOSA ANCHE PER I PIU’ PICCOLI
CON IL “MINI CAMP” DOVE PER TUTTO LUGLIO I
BIMBI NATI NEL 1997 E 1998 POTRANNO DIVERTIRSI IN UN CAMP ADATTO ALLE LORO ESIGENZE.
PER INFORMAZIONI PIU’ DETTAGLIATE :
SEGRETERIA DLF BOLOGNA
051/4193180
ISTRUTTORI:
DARIO 051/385575 - 338/2135732
ROBERTO 051/6519044- 340/7729284
28
SPORT
SPORT
Tornei a
Plan di Val Gardena
Casa Alpina DLF
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Maggio 2003
14- 21 giugno 2003
21-28 giugno 2003
Il DLF di Bologna
e la Polisportiva DLF indicono ed organizzano il
Il DLF di Bologna - Sezione Calcio – organizza
11° Torneo a Squadre di Tennis
riservato ai Soci DLF
Le iscrizioni dovranno pervenire al DLF di Bologna entro il
1/5/2003 ed essere accompagnate da una caparra di Euro
50,00 a persona, specificando nella causale: Soggiorno per la
settimana di Tennis.
NORME DI SOGGIORNO
QUOTA SOGGIORNO: n. 7 gg. pensione completa Euro 235,00
Bevande escluse.
SCONTI NON CUMULABILI:
• 30% Bambini fino a 8 anni non compiuti in 3° e 4° letto
• 10% Sconto 3° e 4° adulto
• Per i bambini fino a 3 anni non compiuti con uso
della sola culla Euro 28,00 per turno
• (pasti esclusi. Eventuali pasti verranno pagati sul posto)
• Per soggiorni inferiori ai periodi indicati (7 notti)
non è previsto nessuno sconto nè
• frazionamento della quota offerta
• camera singola : Euro 54,23 per settimana
Eventuali esuberi rispetto la disponibilità, saranno alloggiati
all’esterno presso Garni o Pensioni con lo stesso trattamento
economico.
Il saldo del soggiorno dovrà essere versato con le stesso
modalità entro il 30/05/2003
10° Torneo di Calcio
“Plan Val Gardena”
NORME di SOGGIORNO
QUOTA del soggiorno: Euro 226,00 pro-capite, da intendersi
quale trattamento di pensione completa (bevande escluse)
dalle ore 15.00 del 21/6 alle ore 10.00 del 28/6.
Sconti non cumulabili:
• 30% bambini fino a 8 anni non compiuti in 3° e 4° letto
• 10%sconto 3 e 4° letto adulto.
• per bambini fino a 3 anni non compiuti con uso della sola culla
Euro 25.83 per turno
• Camera singola: supplemento di Euro 54,23 per settimana.
DIREZIONE DELLA MANIFESTAZIONE - La direzione tecnica,
logistica ed amministrativa della manifestazione è affidata al
Settore Tecnico della Polisportiva DLF di Bologna.
PREMI Verranno premiati con targhe o coppe le prime 4 squadre classificate e con oggetto ricordo tutti ipartecipanti del
Torneo.
SORTEGGIO Il sorteggio verrà effettuato alla presenza dei capitani delle squadre, dei loro rappresentanti e del G.A., nella
giornata di Sabato 14 giugno 2003 - alle ore
21.00,
presso la Casa Alpina di Selva.
ISCRIZIONI Dovranno pervenire entro il 20 maggio 2003 al
seguente indirizzo:
PRESIDENTE DLF BOLOGNA
Via Serlio 25/2 - 40128 Bologna
Le iscrizioni devono essere accompagnate dalle quota fissata in
Euro 200,00 per ogni quadra.
Per ulteriori informazioni rivolgersi presso la Segreteria D.L.F.
tel.051/4193180
Le Associazioni interessate alla partecipazione dovranno
richiedere l’apposito modulo presso il Dopolavoro Ferroviario
di Bologna, e compilarlo con richiesta di partecipazione e
versare Euro 51,65 per persona a titolo di “caparra”, possibilmente con assegno circolare intestato al Presidente DLF di
Bologna, specificando nella causale “Soggiorno 10° Torneo di
Calcio “Plan Val Gardena”.
Il saldo del soggiorno dovrà essere versato con le stesse
modalità entro il 30/5/2003. L’Organizzazione si riserva di far
alloggiare all’esterno della Casa Alpina (presso garni, pensioni, ) eventuali esuberi di prenotazioni, in relazione alla sua
capienza, con lo stesso trattamento economico.
Per la collaborazione organizzativa è stata stabilita la concessione di n.1 gratuità per DLF partecipante, fatta salva la
minima partecipazione di n.25 persone.
E’ prevista la sistemazione in camere da 2 - 3 - 4 letti. Si dà
la priorità alle proposte di sistemazione in camera da 3 o 4
posti letto.
Le prenotazioni dovranno essere inoltrate entro e non oltre il
30 aprile 2003.
Per ulteriori informazioni rivogersi presso la Segreteria D.L.F.
tel. 051/ 4193180 / FS tel 921/3386
Il Consigliere allo Sport
Marzia Pasotti
Il Consigliere allo Sport
Marzia Pasotti
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TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Maggio 2003
Una gara per ricordo
Il primo “Memorial Deborah Taffoni”
presso il poligono di tiro di via Agucchi
di Alessandra Pederzoli per il gruppo DLF-H
na manifestazione sportiva per ricordare Deborah: un’amica, una campionessa. Vincitrice alle paraolimpiadi di Barcellona di pistola aria compressa a 10 metri e primatista
mondiale, scomparsa nel 2001 a soli 33 anni, spenta da un “male che m’ha tolto tutto: l’indipendenza, e soprattutto, il mio sogno più grande: Sidney” (così Deborah scrisse all’allenatore della nazionale azzurra Paolo Damizia ).
Il gruppo disabili fisici del Dopolavoro Ferroviario di Bologna ha
voluto ricordare Deborah proprio attraverso lo sport al quale ha
dedicato una parte così importante della sua vita, organizzando
il primo “Memorial Deborah Taffoni” presso il poligono di tiro di
via Agucchi il 15 e il 16 marzo scorso. Una gara federale di carattere nazionale che ha visto arrivare a Bologna molti atleti di
tutta Italia, amici di Deborah, suoi ex compagni di nazionale,
atleti che pur non avendola conosciuta hanno desiderato ricordare la grande campionessa che era. Anche i genitori di Deborah
hanno voluto condividere questo momento con tutti gli amici
che l’avevano conosciuta nello sport e che, proprio attraverso lo
sport, le avevano voluto bene. Una bella gara all’insegna della
memoria e della solidarietà. Il gruppo DLF-H infatti, ha scelto di
“premiare” tutti i partecipanti, dal primo all’ultimo classificato
per ogni categoria, non con una medaglia né, tanto meno, con
una targa, bensì con una pergamena. Un piccolo segno di ricordo per tutti coloro che hanno partecipato che mostrava come il
valore effettivo delle medaglie fosse stato devoluto alla
A.G.E.O.P. (Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica- ricerca sui tumori e leucemie del bambino). Un piccolo gesto, una piccola somma, ma donata con il cuore; per dire che ciò
che ha legato gli atleti in quell’occasione è stato qualcosa di ben
più profondo dell’agonismo e del desiderio di provarsi con se
stessi per vincere: quello che ha legato tutti coloro che hanno
partecipato alla manifestazione, atleti, amici, accompagnatori,
simpatizzanti è stato il desiderio di collaborare insieme per fare
memoria e per rendere ancora Deborah presente in mezzo a noi.
Davvero grande è stato il lavoro di tante persone che hanno prestato aiuto alla buona riuscita della gara e delle manifestazione;
in primo luogo tutto il personale del poligono di tiro che, oltre
a mettere a disposizione gli spazi fisici per la gara, ha abbondantemente collaborato all’iniziativa, un grazie dunque a tutti
loro e al presidente del poligono Maurizio Barbieri che è stato
presente alle premiazioni. Tutto il gruppo disabili fisici è stato
coinvolto, accogliendo gli atleti provenienti da tutta Italia e impegnandosi per la riuscita dell’incontro; ora intende ringraziare
il presidente Bufalieri e i consiglieri Marzia e Fulvio che, oltre a
essere sempre presenti, offrono il loro aiuto e appoggio alle attività che il gruppo intende portare avanti. Altri ancora i personaggi che hanno partecipato e portato i loro saluti agli atleti:
Renato Rizzoli, presidente regionale CONI, Gianni Scotti, presidente regionale FISD, Marco Tibaldi, presidente del consiglio provinciale FISD e poi ancora, Nicolò Rocco di Torre Padula, in rappresentanza dell’amministrazione comunale.
E un pensiero particolare va ai tecnici nazionali Giancarlo Moffa
e Paolo Damizia che tanto hanno aiutato per la riuscita del memorial; la loro esperienza e soprattutto la loro grande umanità
hanno fatto sì che il pensiero di Deborah fosse davvero vivo e
presente: le parole con le quali Paolo l’ ha ricordata, “una donna di grande tenacia, fermezza e sensibilità”, hanno creato commozione e gioia, perché la presenza di tutti era a testimoniare
l’affetto e l’amicizia per Deborah, un’esortazione a non rattristarci per averla persa ma ringraziare di averla avuta.
U
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SPORT
Estate a Senigallia
(Spiaggia di Velluto)
Hotel NUOVO DIANA***
del DOPOLAVORO FERROVIARIO di BOLOGNA
Lungomare Leonardo da Vinci, 81/A
Tel. 071/7926611 Fax 071/7926711
Hotel completamente climatizzato con ascensori interno e
panoramico, terrazzo vista mare, solarium, custodia oggetti di
valore, salone ristorante con servizio al tavolo e buffet, sala
per intrattenimenti ed animazione, sala bar, arena esterna per
spettacoli e musica. Parcheggio auto. Tutte le camere modernamente arredate, con servizi e box doccia, TV color, phon,
telefono. Servizio spiaggia convenzionato con uso gratuito
della cabina.
LISTINO PENSIONE COMPLETA Estate 2003
ADULTI
fino al 14 GIUGNO
14 GIUGNO
28 GIUGNO
5 LUGLIO
2 AGOSTO
23 AGOSTO
1 SETTEMBRE
28 GIUGNO
5 LUGLIO
2 AGOSTO
23 AGOSTO
1 settembre
CHIUSURA
SOCI €
35.00
37.00
41.00
47.00
55.00
41.00
37.00
FREQ. €
38.00
40.00
49.00
52.00
62.00
52.00
40.00
I prezzi di pensione completa si intendono per giorno e persona, sistemazione di due adulti in camera doppia per un periodo minimo di tre giorni.
Sconto bambini in camera con due adulti: 0 – 2 anni 60%; 2-4 anni 40%; 4-8 anni 30%; 8-12 anni
20%. Sconto 3° e 4° letto adulti 10%.
Supplemento camera singola € 8.00. Camera doppia uso singola + 40%. (secondo disponibilità)
Supplemento € 8.00 pranzo di Ferragosto. Sconto mezza pensione € 3.10.
Nessuna riduzione per pasti non consumati.
• Dal 1 febbraio 2003 iniziano le prenotazioni presso l’Agenzia Viaggi Il Treno.
• Le prenotazioni individuali e settimanali sono da giugno a settembre.
• Per altri periodi e per Gruppi condizioni particolari.
Soggiorni giornalieri, week-end, settimanali
e plurisettimanali a prezzi speciali
Condizioni particolari per Gruppi Organizzati dei DLF,
Cral, Associazioni, Centri Sociali, Polisportive.
Casa Alpina Plan Val Gardena
Via Plan, 45 - ☎ 0471795165 - Fax 0471794416
LISTINO PENSIONE COMPLETA Estate 2003
PERIODI
(da sabato
a sabato 7 notti)
Soci Ferrovieri,
pensionati FS
e familiari
aventi diritto (*)
ALTISSIMA STAGIONE dal 02-08 al 16-08
ALTA STAGIONE
dal 26-07 al 02-08
e dal 16-08 al 23-08
MEDIA STAGIONE
dal 05-07 al 26-07
e dal 23-08 al 30-08
BASSA STAGIONE
dal 28-06 al 05-07
e dal 30-08 al 06-09
Frequentatori
364,00
420,00
329,00
378,00
287,00
336,00
238,00
287,00
POSSIBILITÀ DI MEZZA PENSIONE CON RIDUZIONE DI EURO 17,50 PER SETTIMANA, DA RICHIEDERE AL MOMENTO DEL SALDO.
SCONTI NON CUMULABILI:
30% Bambini fino a 8 anni non compiuti in 3° o 4° letto-10% per 3° lettoadulto- 20% Sconto 4° letto adulto. • Per i Bambini fino a 3 anni non compiuti con uso della sola culla Euro 28,00 per turno (pasti esclusi).
SUPPLEMENTI:
Camera singola: Euro 56,00 per settimana. Doppia uso singola: + 40% (secondo disponibilità).
(*) N.B.: PER AVENTI DIRITTO SI INTENDONO TUTTI COLORO IN POSSESSO DI TESSERA FS E D.L.F.
I prezzi possono subire variazioni in caso di eventuali errori tipografici e modifiche alle Leggi fiscali.
Per informazioni e prenotazioni:
Via Sebastiano Serlio, 25/2 - 40128 Bologna
Tel. 051/4193170-171 Fax 051/4193260
Tel. F.S. 921/2651 Fax F.S. 921/3344
http://www.dlfbo.it
e-mail: [email protected]
[email protected]
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maggio 2003 - Dopolavoro Ferroviario BOLOGNA