HTML LE PAGINE WEB COME SI SA, INTERNET E’ UN SISTEMA MONDIALE DI RETI DI COMPUTER CHE PERMETTE DI UTILIZZARE UN SISTEMA DI CONNESSIONE TRA COMPUTER. SCOPO DI QUESTO CORSO E’ QUELLO IMPARARE LE TECNICHE PER IL DISEGNO E LA STRUTTURAZIONE DI UN DOCUMENTO IN INTERNET. I DOCUMENTI CHE SI POSSONO CONSULTARE SU INTERNET PRESENTANO: •SFONDO COLORATO O FORMATO DA IMMAGINI •CARATTERI CON COLORI E DIMENSIONI DIVERSIFICATE •IMMAGINI •POSSIBILITA’ DI COLLEGARSI E APRIRE ALTRI DOCUMENTI CORRELATI •ECC UN DOCUMENTO PUBBLICATO SU INTERNET PRENDE IL NOME DI PAGINA WEB. LO STRUMENTO UTILIZZATO PER LA CREAZIONE DI PAGINE WEB E’ IL LINGUAGGIO HTML. HTML, E’ ACRONIMO DI HYPERTEXT MARKUP LANGUAGE OVVERO “LINGUAGGIO DI CONTRASSEGNI PER IPERTESTI “.PER IPERTESTO SI INTENDE UN INSIEME DI UNITA’ DI INFORMAZIONI CONNESSE TRA DI LORO ATTRAVERSO ASSOCIAZIONI DISPONIBILI PER LA SCELTA DELL’UTENTE. HTML E’ UN LINGUAGGIO COMPOSTO DA CONTRASSEGNI CHE PERMETTONO DI COSTRUIRE PAGINE WEB CONTROLLANDO LA PRESENZA, LA DISPOSIZIONE E L’ASPETTO DI TUTTO CIO’ CHE IN TALE PAGINA PUO’ COMPARIRE: TESTO FORMATTATO, IMMAGINI, COLLEGAMENTI AD ALTRI DOCUMENTI, ECC.. QUINDI HTML NON E’ UN LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE MA DI DEFINIZIONE E DI DISEGNO DELL’ASPETTO DI UN DOCUMENTO. UN FILE HTML E’ UN FILE DI TIPO TESTO E VIENE SCRITTO CON UN COMUNE PROGRAMMA DI EDITOR TIPO BLOCCO NOTE, IL FILE VA SALVATO CON ESTENSIONE .HTM. PER PASSARE DAL TESTO A QUANTO COMPARE SUL MONITOR OCCORRE UN PROGRAMMA DI VISUALIZZAZIONE DETTO BROWSER. TALE PROGRAMMA LEGGE IN INPUT I DATI DEL FILE HTML E PRODUCE IN OUTPUT SUL VIDEO LA VISUALIZZAZIONE DELLA PAGINA WEB. IL FILE HTML CONTIENE NON SOLO OGGETTI CHE SARANNO VISTI DA CHI CONSULTA LA PAGINA WEB, MA ANCHE I COMANDI UTILI PER LA PRESENTAZIONE DEL CONTENUTO DELLA PAGINA. QUESTI COMANDI PRENDONO IL NOME DI TAG (ETICHETTA). I TAG , CHE NON FANNO PARTE DEL TESTO E CHE NON DEVONO ESSERE VISTI DALL’UTENTE SONO RACCHIUSI TRA PARENTESI ANGOLARI: <,>. IL PRIMO TAG E’ <HTML>. IL DOCUMENTO SI SUDDIVIDE IN DUE PARTI: L’ITESTAZIONE E IL CORPO. L’INTESTAZIONE E’ CONTRADDISTINTA DAI TAG <HEAD> E </HEAD>, MENTRE IL CORPO E’ RACCHIUSO DA <BODY> E </BODY>. L’INTESTAZIONE CONTIENE IL TITOLO DELLA PAGINA. LA PARTE PRINCIPALE E’ IL BODY E QUI SI TROVA IL VERO CONTENUTO DELLA PAGINA. VEDI ESEMPIO1 FORMATTAZIONE DEL TESTO SI INTENDONO TUTTE QUELLE SPECIFICHE CHE PERMETTONO DI DEFINIRE LA FORMA , LA GRANDEZZA, LOSTILE E IL COLORE DEI CARATTERI E, INOLTRE LA POSIZIONE DEL TESTO ALL’INTERNO DELLA PAGINA E LA SUA SUDDIVISIONE IN PARAGRAFI. IL TAG <BR> VA A CAPO E NON VUOLE IL TAG DI FINE IL TAG <P> RAGGRUPPA LE RIGHE IN UN PARAGRAFO IL TAG DI FINE E’ OPZIONALE ESEMPIO ATTRIBUTI UN ATTRIBUTO E’ UNA PROPRIETA’ ASSOCIATA AL TAG. PERMETTE DI SPECIFICARE UNA FUNZIONE AGGIUNTIVA RISPETTO A QUELLA DI BASE DEL TAG. ALL’ATTRIBUTO DEVE ESSERE ASSEGNATO UN VALORE. SPECIFICHE DI ALLINEAMENTO DEL TESTO PER IL TAG <P> ALIGN ESEMPIO =LEFT ALLINEAMENTO A SINISTRA =RIGHT ALLINEAMENTO A DESTRA =CENTER ALLINEAMENTO AL CENTRO =JUSTIFY ALLINEAMENTO GIUSTIFICATO INTESTAZIONE UN TITOLO E’ L’ELEMENTO CHE DEVE DISTINGUERSI DAL TESTO. SONO PREVISTI 6 LIVELLI DI TITOLI. VA DA <H1> AD <H6> ESEMPIO ANCHE PER IL TAG <HN> E’ POSSIBILE SPECIFICARE L’ATTRIBUTO ALIGN. ESEMPIO LO STILE DEI CARATTERI LO STILE DEL CARATTERE INDICA LA MODALITA’ CON CUI SI PRESENTANO LE LETTERE E SONO NORMALMENTE QUATTRO: GRASSETTO TAG <B> CORSIVO TAG <I> SOTTOLINEATO TAG <U> BARRATO ESEMPIO TAG<S> I FONT E LA DIMENSIONE DEL CARATTERE L’ASPETTO E IL DISEGNO DEFINISCONO LA FORMBASE (TYPEFACE) DEI CARATTERI. ESISTONO UNA GRANDE QUANTITA’ DI CARATTERI . I PIU’ USATI SONO: •TYPEFACE •ARIAL •TIME NEW ROMAN •COURIER-NEW •COMIC UN ALTRO ELEMENTO CHE CONTRADDISTINGUE I CARATTERI E’ LA DIMENSIONE. IL TYPEFACE, LO STILE E LA DIMENSIONE FORMANO IL FONT DI UN CARATTERE. IL LINGUAGGIO HTML PERMETTE DI SPECIFICARE IL FONT DEL TESTO DA VISUALIZZARE. ALLO SCOPO VIENE UTILIZZATO IL TAG <FONT>. POICHE’ IL FONT E DEFINITO DA TRE ELEMENTI TYPEFACE, STILE E DIMENSIONE E POICHE’ LO STILE E’ DEFINITO ATTRAVERSO ALTRI TAG SPECIFICI (<B>,<I>,<U> ECC.) AL TAG FONT SONO ASSOCIATI SOLTANTO DUE ATTRIBUTI: FACE PER DEFINIRE L’ASPETTO E LA FORMA DEI CARATTERI E SIZE PER DEFINIRE LA DIMENSIONE. PER L’ATTRIBUTO FACE I VALORI AMMESSI SONO I NOMI DI UN TYPEFACE. SE NON SPECIFICATO PER DEFAULT ASSUME TIME NEW ROMAN L’ATTRIBUTO SIZE INDICA IL VALORE DELLA DIMENSIONE DEL CARATTERE E VA DA 1 A 7. SE NON SPECIFICATO ASSUME IL VALORE 3. ESEMPIO ESEMPIO COLORI HTML CI PERMETTE DI MODIFICARE SIA LO SFONDO DELLA PAGINA CHE IL COLORE DEL TESTO. I COLORI RACCOMANDATI DAL WWW CONSORTIUM SONO SEDICI E POSSONO ESSERE IDENTIFICATI CON IL NOME O CON UN NUMERO ESADECIMALE. LA DEFINIZIONE DEI COLORI IN HTML E’ ORGANIZZATA ATTRAVERSO GLI DEL TAG <BODY> E DEL TAG <FONT> E’ POSSIBILE DEFINIRE IL COLORE DELLO SFONDO E IL COLORE DEL TESTO PER L’INTERO CORPO USANDO GLI ATTRIBUTI BGCOLOR E TEXT ASSOCIATI AL TAG <BODY> SE SI VUOLE MODIFICARE IL COLORE SOLTANTO DI UNA PARTE DEL TESTO, SI USARE L’ATTRIBUTO COLOR ASSOCIATO AL TAG <FONT> ESEMPIO LA DISPOSIZIONE DEL TESTO ELENCHI PUNTATI E NUMERATI HTML PERMETTE DI CREARE LISTE EVIDENZIATE CON SIMBOLI DI VARIO GENERE O DI NUMERARE GLI ELENCHI IN SEQUENZA. SONO PREVISTE TRE MODALITA’ DIVERSE DI CREAZIONE DI ELENCHI: •LA LISTA “DISORDINATA” CHE CONSISTE IN ELENCO DI VOCI, CIASCUNO PRECEDUTO DA UN CARATTERE PARTICOLARE •LA LISTA “ORDINATA” DOVE OGNI VOCE E’ PRECEDUTA DA UN NUMERO O DA UNA LETTERA CHE INDICA LA POSIZIONE DELLA VOCE ALL’INTERNO DELLA LISTA •LA LISTA DI DEFINIZIONE IN CUI OGNI ELEMENTO IN CUI OGNI ELEMENTO E’ COMPOSTO DA DUE PARTI: UNA CHE INDICA IL TERMINE DA DEFINIRE E UNA CHE INDICA IL TESTO DELLA DEFINIZIONE PER I PRIMI DUE TIPI DI ELENCHI, SI UTILIZZANO DUE TAG CHE SEGNALANO L’INIZIO DELL’ELENCO, <UL> E <OL>, E OGNI VOCE VOCE DELLA LISTA E’ RACCHIUSA TRA I TAG <LI> E </LI>. <UL> LISTA CASUALE <OL> LISTA ORDINATA <LI> VOCE O ELEMENTO DELLA LISTA SIA PER <UL> CHE PER <OL> E’ POSSIBILE SPECIFICARE IL TIPO DI CONTRASSEGNO, L’ATTRIBUTO PER CAMBIARE IL CONTRASSEGNO E’ TYPE. IN PARTICOLARE PER <UL> I VALORI AMMESSI SONO: •DISC DISCO O CERCHIO •CIRCLE CIRCONFERENZA VUOTA •SQUARE QUADRATO MENTRE PER L’ATTRIBUTO <UL> I VALORI AMMESSI SONO: A, a, I, i, L (PER DEFAULT) PER IL TERZO ELENCO ,LA LISTA DI DEFINIZIONE SI USA IL TAG <DL> CHE INTRODUCE UNA LISTA IN CUI OGNI VOCE E’ COMPOSTA DA DUE PARTI: LA PRIMA SPECIFICA I TERMINI DI DEFINIZIONE, LA SECONDA PRESENTA LA DEFINIZIONE: <DL> LISTA DI DEFINIZIONE <DT> TERMINE DA DEFINIRE <DD> DEFINIZIONE ESEMPIO ESEMPIO LINEA ORIZZONTALE E’ POSSIBILE INSERIRE UNA LINEA ORIZZONTALE. IL TAG APPOSITO E <HR>. GLI ATTRIBUTI SONO: ALIGN WIDTH SIZE ESEMPIO =LEFT ALLINEAMENTO A SINISTRA =RIGHT ALLINEAMENTO A DESTRA =CENTER ALLINEAMENTO AL CENTRO =NUMERO LARGHEZZA IN PIXEL =“N%” LARGHEZZA % RISPETTO ALLA PAGINA =NUMERO SPESSORE IN PIXEL LE TABELLE LE TABELLE SONO UNO DEGLI ELEMENTI PIU’ SEMPLICI PER ORGANIZZARE LA DISPOSIZIONE DEGLI OGGETTI DELLA PAGINA. UNA TABELLA E’ FORMATA DA RIGHE E COLONNE , L’INTERSEZIONE DI UNA RIGA CON UNA COLONNA SI CHIAMA CELLA. PER DEFINIRE UNA TABELLA IN HTML SONO PREVISTE NOVE TAG: IL PRIMO E’ <TABLE> ALL’INTERNO DELLA COPPIA <TABLE> </TABLE> VANNO DEFINITE LE RIGHE CHE COMPONGONO LA TABELLA CON IL TAG <TR> E L’INTERNO DI CISCUNA RIGA SI DEFINISCONO LE CELLE DI DATI CON IL TAG <TD> ESEMPIO LE INTESTAZIONI E’ POSSIBILE DEFINIRE UNA RIGA DI INIZIALE CHE CONTENGA IL NOME DI OGNI COLONNA, LE CELLE DELLA RIGA DI INTESTAZIONE SI DISTINGUONO PERCHE’ SONO DEFINITE DAL TAG <TH>IN LUOGO DEL<TD>. IL COTENUTO VIENE PRESENTATO DIRETTAMENTE IN GRASSETTO. BORDI E COLORI PER MIGLIORARE LA TABELLA SI PUO’ DEFINIRE ,UN BORDO, LA SPAZIATURA TRA LE CELLE E LASCIARE SPAZIO TRA IL CONTENUTO DI UNA CELLA E IL BORDO DELLA STESSA. BORDER N° DI PIXEL CELLSPACING N° DI PIXEL CELLPADDING N° DI PIXEL ESEMPIO AMPIEZZA DEL BORDO SPAZIO TRA CELLE SPAZIO TRA BORDO E CELLE SI POSSONO AGGIUNGERE DEGLI EFFETTI CROM5ATICI UTILIZZANDO L’ATTRIBUTO BGCOLOR=“COLORE” CHE SPECIFICA IL COLORE DELLO SFONDO, BORDERCOLOR=“COLORE” CHE SPECIFICA IL COLORE DEL BORDO. STRUTTURA E DIMENSIONE DI UNA TABELLA PER COMPLETARE LA LISTA DEGLI ATTRIBUTI POSSIBILI NEL TAG <TABLE>, SI DEVONO CITARE ANCHE ALIGN E WIDTH CHE SPECIFICANO RISPETTIVAMENTE LA POSIZIONE DELLA TABELLA ALL’INTERNO DELLA PAGINA E LA SUA LARGHEZZA. ALIGN WIDTH ESEMPIO LEFT TABELLA A SINISTRA RIGHT TABELLA A DESTRA CENTER TABELLA AL CENTRO N° PIXEL LARGHEZZA IN PIXEL N% LARGHEZZA IN % LE IMMAGINI PER INSERIRE UNA FIGURA ALL’INTERNO DI UNA PAGINA WEB E’ POSSIBILE UTILIZZARE DUE TAG, <IMG> E <OBJECT>; IN PARTICOLARE IL SECONDO SERVE PER INSERIRE UN OGGETTO DI QUALSIASI NATURA NON NECESSARIAMENTE UN IMMAGINE. IL TAG <IMG> NON NECESSITA DEL TAG DI CHIUSURA. GLI ATTRIBUTI SONO: SRC =URL POSIZIONE DEL FILE ALT = BREVE TESTO TESTO ALTERNATIVO ALLA FIGURA ALIGN= TOP TESTO ALLINEATO IN ALTO =MIDDLE TESTO ALLINEATO IN CENTRO =BOTTOM TESTO ALLINEATO IN BASSO ESEMPIO ATTRIBUTI PER LA PRESENTAZIONE DELLE IMMAGINI PER CIASCUNA IMMAGINE E’ SOLITAMENTE DEFINITO IL SUO INGOMBRO ESPRESSO COME NUMERO DI PIXELIN ORIZZONTALE E IN VERTICALE, QUESTO NUMERO PERO’ PUO’ ESSERE MODIFICATO ALL’INTERNO DEL FILE HTML. HEIGHT= N° PIXEL ALTEZZA WIDTH = N° PIXEL LARGHEZZA PER DISTANZIARE L’IMMAGINE DAL RESTO DEL TESTO O DA ALTRE IMMAGINI : HSPACE= N° PIXEL SPAZIATURA ORIZZONTALE VSPACE = N° PIXEL SPAZIATURA VERTICALE BORDER = N° PIXEL LARGHEZZA BORDO PROVATE A FARE DELLE PROVE CON UNA STESSA IMMAGINE. IL SUONO DI SOTTOFONDO C’E’ LA POSSIBILITA’ DI ASSOCIARE UN BRANO MUSICALE A UNA PAGINA WEB UTILIZZANDO IL TAG <BGSOUND>, CHE VA INSERITO ALL’INTERNO DELLA SEZIONE <HEAD>. <BGSOUND> DEVE ESSERE ACCOMPAGNATO DALL’ATTRIBUTO SRC CHE RICHIEDE COME VALORE IL RIFERIMENTO AL FILE MUSICALE DA INSERIRE. ESEMPIO IPERTESTO FINO AD ORA ABBIAMO VISTO CHE L’ HTML CI CONSENTE DI ORGANIZZARE E DISPORRE IL TESTO;INSERIRE IMMAGINI SUONI QUINDI CHE CI PERMETTE DI COSTRUIRE DOCUMENTI MULTIMEDIALI (DIVERSI MEZZI DICOMUNICAZIONE). ORA VEDREMO LE MODALITA’ CHE HTML CI OFFRE PER COSTRUIRE UN’IPERTESTO. CON IL TERMINE IPERTESTO SI DEFINISCE UN TESTO CHE PUO’ ESSERE LETTO NON SOLO IN MODO SEQUENZIALE MA ANCHE SEGUENDO RIFERIMENTI O “SALTI LOGICI” AL BISOGNO. L’ESEMPIO PIU’ SEMPLICE DI IPERTESTO E’ UNO SCRITTO CORREDATO DI NOTE. IL NUMERO ALL’INTERNO DEL TESTO CHE INDICA LA NOTA , COSTITUISCE, DAL PUNTO DI VISTA LOGICO L’ESEMPIO PIU’ SEMPLICE DI LINK. I LINK UN LINK INDICA LA POSIZIONE E LA MODALITA’ PER ACCEDERE A UN ALTRO TESTO O A UN TESTO AGGIUNTIVO LOGICAMENTE CORRELATO AL TESTO IN CONSULTAZIONE. DAL PUNTO DI VISTA DEL LINGUAGGIO HTML SI POSSONO DISTINGUERE I SEGUENI TIPI DI COLLEAMENTO: A) COLLEGAMENTI TRA PARTI DEL MEDESIMO DOCUMENTO B) COLLEGAMENTI TRA DOCUMENTI DIVERSI, MA COLLOCATI SULLO STESSO ELABORATORE C) COLLEGAMENTI TRA DOCUMENTI DISLOCATI SU DIVERSI SITI. LE ANCORE NEL COLLEGAMENTO TRA DUE DOCUMENTI SONO DEFINITI DUE PUNTI: IL PUNTO DI “PARTENZA” DOVE E’ INSERITA LA DEFINIZIONE DEL COLLEGAMENTO E IL PUNTO DI “ARRIVO”, CIOE’ IL PUNTO IN CUI IL COLLEGAMENTO RIMANDA. IL NOME DEL TAG PRINCIPALE CHE PERMETTE DI DEFINIRE UN IPERTESTO PRENDE IL NOME DA QUESTA ANALOGIA TRA COLLEGAMENTO E ANCORA: IL TAG E’<A> E SERVE A DEFINIRE SIA IL PUNTO DI PARTENZA CHE DI ARRIVO. NEL TAG <A> INIZIALE E </A> FINALE E’ RACCHIUSO L’OGGETTO CHE REALIZZA IL PUNTO DI PARTENZA. GLI ATTRIBUTI SONO: HREF = COLLEGAMENTO IPERTESTUALE NAME =STRINGA DI CARATTERI HREF VA POSTO NEL PUNTO DI PARTENZA DEL COLLEGAMENTO, MENTRE NAME E’ L’ATTRIBUTO DEL PUNTO D’ARRIVO. ESEMPIO ESEMPIO E’ POSSIBILE FARE UN COLLEGAMENTO A PARTIRE DA UN’IMMAGINE. ESEMPIO I FRAME FRAME E’ UNA PAROLA INGLESE CHE PUO’ ESSERE TRADOTTA “RIQUADRO” E VIENE USATA PER INDICARE LA POSSIBILITA’ DI SUDDIVIDERE UNA PAGINA WEB IN DIVERSI RIQUADRI. CIASCUNA AREA IN CUI E’ SUDDIVISA LA PAGINA PUO’ VISUALIZZARE UN DIVERSO FILE HTML. IN UNA SINGOLA PAGINA PUO ESSERE DEFINITO UN NUMERO ILLIMITATO DI FRAME. PERCOSTRUIRE UNA PAGINA CHE SIA SUDDIVISA IN RIQUADRI I TAG FONDAMENTALI SONO <FRAMESET> E <FRAME> <FRAMESET> = INSIEME DEI FRAME <FRAME> = RIQUADRO GLI ATTRIBUTI PER IL TAG <FRAMESET> SONO DUE COLS ROWS =N° DI PIXEL AMPIEZZA DEL FRAME IN PIXEL =% SUL TOTALE AMPIEZZA DEL FRAME IN % =* AMPIEZZA AUTOMATICA =N° DI PIXEL ALTEZZA DEL FRAME IN PIXEL =% SUL TOTALE ALTEZZA DEL FRAME IN % =* ALTEZZA AUTOMATICA IL PRIMO FRAME OCCUPA IL 20%DELLA PAGINA IL SECONDO QUELLO CHE RESTA ESEMPIO IL SECONDO FRAME OCCUPA 160 PIXEL DELLA PAGINA IL SECONDO QUELLO CHE RESTA ESEMPIO DUE FRAME VERTICALI UGUALI. ESEMPIO DUE FRAME ORIZZONTALI UGUALI: ESEMPIO DUE FRAME ORIZZONTALI IL PRIMO PARI AL 16% DELL’ALTEZZA TOTALE ESEMPIO FRAMESET ANNIDATI E’ POSSIBILE DEFINIRE NELLA STESSA PAGINA SEGMENTAZIONI SIA IN SENSO VERTICALE SI ORIZZONTALE; CIO SI OTTIENE SFRUTTANDO LA POSSIBILITA’ DI DEFINIRE FRAMESET ALL’INTERNO DI UN ALTRO FRAMESET. SE I FRAME DI UNA PAGINA WEB DEVONO AVERE UNA STRUTTUTA DEL TIPO: INTESTAZIONE CORPO PIE DI PAGINA SINTESI O MENU SI DEFINISCONO TRE FRAME ORIZZONTALI E QUINDI SI DIVIDE IL SECONDO FRAMEORIZZONTALE IN DUE “SOTTOFRAME” VERTICALI ESEMPIO ABBIAMO QUATTRO DOCUMENTI E VOGLIMO DISPORLI NEL SEGUENTE MODO: PROGRAMMA: GLI ATTRIBUTI DI FRAME: I BORDI FRAMEBORDER =0 =1 SENZA BORDO BORDO RICHIESTO I MARGINI PER UNA MIGLIORE IMPAGINAZIONE DEL CONTENUTO DEI FRAME E’ POSSIBILE ANCHE DEFINIRE DEI MARGINI VUOTI SIA ORIZZONTALI CHE VERTICALI. MARGINHEIGHT =N° PIXEL ALTEZZA DEL MARGINE MARGINWIDHT =N° PIXEL LARGHEZZA DEL MARGINE LE BARRE DI SCORRIMENTO LE BARRE DI SCORRIMENTO VERTICALI ED ORIZZONTALI VENGONO INSERITE AUTOMATICAMENTE QUANDO IL CONTENUTO DI UNA PAGINA SUPERA LA DIMENSIONE DEL FRAME. SCROLLING =“YES” PRESENZA DELLA BARRA =“NO” ASSENZA DELLA BARRA =“AUTO” SCELTA AUTOMATICA LINK E FRAME L’ULTIMO ATTRIBUTO CHE VIENE DESCRITTO E’ NAME. QUESTO ATTRIBUTO VIENE UTILIZZATO PER DISTINGUERE UN FRAME DAGLI ALTRI. NAME = “STRINGA” NOME DEL FRAME IL NOME DEL FRAME DIVENTA IMPORTANTE QUANDO E’ UTILIZZATO IN ASSOCIAZIONE CON L’ATTRIBUTO TARGET DEL TAG <A…: TARGET =“STRINGA” NOME DEL FRAME NEL COLLEGAMENTO IPERTESTUALE SI PUO’ USARE L’ATTRIBUTO TARGET PER SPECIFICARE IL NOME DEL FRAME IN CUI VISUALIZZARE LA PAGINA IL CUI URL ( IL NOME E’ASSEGNATO AL FRAME CON L’ATTRIBUTO DEL TAG FRAME). L’ATTRIBUTO TARGET PUO’ ESSERE IMPOSTO CON DIVERSI VALORI SPECIFICATI. ESEMPIO ESEMPIO