ACCORDO LOCALE TRA L’AZIENDA USL DI PARMA
E LE RAPPRESENTANZE SINDACALI
DEI PEDIATRI DI LIBERA SCELTA
ANNO 2009-2011
Azienda USL di Parma
INDICE
Premessa
3
La Politica del farmaco
Obiettivi ed Azioni Accordo 2009-2011
4
4
L’assistenza specialistica ambulatoriale
Obiettivi ed Azioni Accordo 2009-2011.
5
6
L’associazionismo medico
6
Applicazione accordo regionale e sviluppo organizzativo
7
Costituzione delle Unità Pediatriche delle Cure Primarie (UPCP)
Sviluppo organizzativo
Comunicazione senza carta
Partecipazione operativa ai NCP
Accessibilità studio PLS
Estensione coordinata delle fasce orarie di apertura giornaliera degli studi.
Contattabilità telefonica
8
8
9
10
11
11
11
Allestimento della Guida dei Servizi della Pediatria di Libera Scelta
12
Attivazione della ricerca sui PROFILI pediatrici di Distretto
Obiettivi ed Azioni Accordo 2009-2011.
12
13
Progetto SoLE
Obiettivi ed Azioni Accordo 2009-2011.
13
14
Gestione integrata di patologie croniche
15
Progetto Salute Infanzia e Progetto Proba
15
Visita domiciliare
15
Assistenza domiciliare
15
Assistenza pediatrica in zone disagiate e disagiatissime
16
Partecipazione a programmi di prevenzione e per l’adozione di corretti stili di vita. 16
Dimissione appropriata della madre e del bambino e presa in carico tempestiva del neonato
Programmi di attività finalizzati al governo clinico.
17
Formazione Continua
18
Durata dell’Accordo
19
17
2
Azienda USL di Parma
Premessa
In base alla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia ,recepita dal Parlamento italiano con la
Legge 27 Maggio a1991 n. 176, lo Stato riconosce l’infanzia come un bene sociale da salvaguardare e
sul quale investire e riconferma che la tutela sanitaria dell’infanzia e dell’adolescenza è un diritto
fondamentale ed è uno degli obiettivi specifici proposti dall’OMS.
Il SSN demanda al pediatra di libera scelta convenzionato i compiti di prevenzione, diagnosi cura
riabilitazione ed educazione sanitaria .
Anche il nuovo Accordo Collettivo Nazionale siglato in data 28/09/2005 e l’Accordo Regionale del
19/01/2009 , riconfermando tali principi, individuano la pediatria di libera scelta quale momento
assistenziale centrale e continuativo per l’erogazione delle prestazioni di primo livello e per il
collegamento con il secondo e terzo livello assistenziale, assumendo il ruolo di punto di riferimento per
l’erogazione delle cure primarie per l’età evolutiva nel territorio distrettuale.
L’Azienda USL di Parma e le rappresentanze sindacali per la pediatria di libera scelta intendono con il
presente Accordo Locale porre le basi per un miglioramento della qualità dell’assistenza pediatrica e
dell’ottimizzazione delle risorse disponibili, attraverso una concreta ed operativa collaborazione , fatte
salve le indicazioni dell’Accordo Regionale Attuativo dell’A.C.N. approvato con DGR n. 17 del
19/01/2009.
Nell’Accordo Regionale viene fortemente promossa l’attivazione dell’Unità Pediatrica di Cure Primarie
(UPCP) e individuate le seguenti aree prioritarie che, attraverso gli accordi locali, le Aziende dovranno
perseguire :
1. integrazione delle attività svolte dai PLS con i servizi offerti dal territorio
2. promozione delle PLS in associazione e in gruppo
3. promozione di programmi di continuità assistenziale
4. evoluzione dei collegamenti informatici delle forme associative
5. implementazione del progetto SOLE
6. realizzazione progetti di prevenzione
7. realizzazione di programmi di assistenza integrata al bambino cronico o in situazioni di disagio
psicologico e sociale
8. partecipazione a campagne vaccinali promosse dalla Regione (HPV e altre)
9. partecipazione a programmi di prevenzione e per l’adozione di corretti stili di vita (campagna Genitori
Più, programma regionale di prevenzione e diagnosi tempestiva della carie e delle malocclusioni,
prevenzione e cura dell’obesità, incremento attività motoria ecc,)
10. applicazione dei criteri di appropriatezza delle prestazioni con riduzione degli accessi impropri ai
servizi di 2° livello ed alle strutture di ricovero,
11. partecipazione al progetto ProBa
12. presa in carico tempestiva del neonato sano
Di seguito vengono sintetizzate le azioni che si dovranno concretizzare, suddivise nei diversi capitoli, per
dare piena operatività ai contenuti dell’Accordo Regionale e che avranno un importante impatto
organizzativo nel contesto locale:
3
Azienda USL di Parma
-
LA POLITICA DEL FARMACO
-
L’ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE
-
L’ASSOCIAZIONISMO MEDICO
-
L’ APPLICAZIONE DELL’ACCORDO REGIONALE E LO SVILUPPO ORGANIZZATIVO
-
LA COSTITUZIONE DELLE UNITA’ PEDIATRICHE DELLE CURE PRIMARIE
-
LA ATTIVAZIONE DELLA RICERCA SUI PROFILI PEDIATRICI DI DISTRETTO
-
IL PROGETTO SOLE
-
PROGETTO SALUTE INFANZIA
-
IL PROGETTO DI DIMISSIONE APPROPRIATA
-
LA PARTECIPAZIONE A PROGRAMMI DI PREVENZIONE E PER L’ADOZIONE DI
CORRETTI STILI DI VITA
-
ISTITUTI NORMATIVI E CONTRATTUALI
La Politica del farmaco
Obiettivi ed Azioni Accordo 2009-2011
Attivazione del progetto di promozione dell’Appropriatezza prescrittiva farmaceutica avendo come
indicatore di risultato una spesa lorda pro capite registrata a livello regionale nel 2008, pari a 32,5 €
(Spesa lorda 2008 Azienda USL di Parma: 36,09 €), con monitoraggio mensile sull'andamento della
spesa farmaceutica e delle prescrizioni.il Progetto di appropriatezza prescrittiva è descritto a pag
20 del presente Accordo Locale .
elaborazione periodica della seguente reportistica:
o Report mensile sull’andamento della spesa farmaceutica distrettuale, da inviarsi a cura dei
Dipartimenti Cure Primarie ai pediatri di libera scelta
o Report individuale confrontato con il comportamento prescrittivo della eventuale forma
associativa in cui opera il pediatra e con l’Unità pediatrica di Cure Primarie distrettuale da inviarsi
a cura dei Dipartimenti Cure Primarie ai singoli pediatri comprendente
o Sintesi prescrittiva individuale
o Report riferito alla analisi prescrittiva per i primi 20 ATC in ordine decrescente di spesa
per assistito
Continuità nell'informazione e la formazione dei pediatri di libera scelta, attraverso incontri di UPCP,
controlli sulle prescrizioni e farmacovigilanza
Promozione ad un maggiore utilizzo dei farmaci equivalenti-generici.
o Sarà assicurato, da parte dei Servizi Farmaceutici, il monitoraggio costante dell'utilizzo
dei farmaci equivalenti-generici da parte di tutti i prescrittori.
Promozione della adesione al PT provinciale, non solamente durante il ricovero, ma anche in fase di
dimissione ospedaliera e dopo consulenza specialistica ambulatoriale, con attento monitoraggio
anche sulle eventuali prescrizioni di farmaci off-label ( es. farmaci neurologici).
4
Azienda USL di Parma
Promozione di incontri specifici di UPCP e con gli Specialisti dei Dipartimenti/Servizi aziendali, al fine
di promuovere una maggiore appropriatezza d'uso dei farmaci, con particolare riferimento ai farmaci
respiratori e antimicrobici
Effettuazione dei Controlli sulle prescrizioni relativi a :
o prescrizioni di farmaci per indicazioni non previste nella scheda tecnica;
Promozione della collaborazione con la Direzione Sanitaria dell' Azienda Ospedaliero-Universitaria di
Parma per la valutazione delle prescrizioni direttamente emesse o suggerite dagli Specialisti
dell'Azienda Ospedaliera e per azioni conseguenti
L'attività di controllo sarà supportata dalla commissione aziendale preposta alla valutazione della
conformità delle prescrizioni, integrata con i Direttori dei Dipartimenti Cure Primarie distrettuali ed i
Referenti Coordinatori delle UPCP distrettuali .
Incremento delle azioni finalizzate ad informare gli operatori sanitari in merito a possibili eventi
avversi da farmaci con particolare riferimento alle associazioni farmacologiche che possono
provocare effetti collaterali gravi con invio a tutti i pediatri e farmacisti degli aggiornamenti dell'elenco
dei farmaci sottoposti a monitoraggio intensivo e monitoraggio delle segnalazioni.
Attivazione della distribuzione diretta dei farmaci ad alto costo ed a duplice via di distribuzione , ove
possibile
L’assistenza specialistica ambulatoriale
Nel corso del 2008 la spesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate a favore dei
pazienti in età pediatrica (0-14 anni) residenti nella Azienda USL di Parma, a prescindere dal soggetto
prescrittore, è stata pari a 69,6 € per assistito, rispetto ad un valore regionale di 77,3 €.
La Tabella seguente riporta i dati di consumo e spesa per le 5 principali macro-aggregazioni.
Consumo di prestazioni per 1.000 assistiti
Laboratorio
Diagnostica
Riabilitazione
Terapeutiche
Visite
Totale
€
15,8
19,6
2,2
4,0
28,0
69,6
Azienda USL
N (x 1.000 assistiti
285,2
72,6
23,8
16,4
124,7
522,7
€
18,6
19,8
1,6
4,7
32,7
77,3
Regione
N (x 1.000 assistiti
338,4
74,8
16,8
17,2
133,0
580,3
L’organizzazione generale dell’assistenza specialistica ambulatoriale è caratterizzata da azioni di
forte consolidamento e sviluppo su tre direttrici fondamentali fortemente correlate:
l’adeguamento dell’offerta
il governo della domanda
il monitoraggio costante dei tempi di attesa.
5
Azienda USL di Parma
Obiettivi ed Azioni Accordo 2009-2011.
Mantenimento dell’appropriatezza nel ricorso alla assistenza specialistica ambulatoriale avendo
come indicatore di risultato la spesa lorda per assistito registrata nel 2008 pari a € 69,6 per le tre
categorie a maggior assorbimento di risorse (Laboratorio, Diagnostica strumentale e Visite)
elaborazione periodica della seguente reportistica:
o Report individuale recante il comportamento prescrittivo del pediatra confrontato con
l’UPCP e con l’Azienda da inviarsi a cura dei Dipartimenti Cure Primarie ai singoli
pediatri
L’associazionismo medico
L’associazionismo pediatrico consente di perseguire la piena realizzazione dei Nuclei delle Cure Primarie
ed è punto di forza per l’integrazione multiprofessionale, con i servizi intra ed extradistrettuali e per la
valorizzazione dei singoli territori.
Alla data del 31.12.2008 risultano presenti sul territorio provinciale :
n. 2 pediatrie di gruppo per n° 7 pediatri di libera scelta
n. 1 pediatra inserita in una medicina di gruppo ( Busseto)
Anche in considerazione delle indicazioni regionali che considerano le forme associative dei medici
strumenti importanti per lo sviluppo dei Nuclei di Cure Primarie anche in termini di integrazione tra
professionisti, si condividono le seguenti azioni:
Promuovere l’associazionismo pediatrico quale forma privilegiata di collaborazione professionale tra
pediatri finalizzato a favorire lo sviluppo di attività integrate attraverso le seguenti azioni:
promuovere l’attivazione di pediatrie associate nelle forme previste dall’accordo collettivo nazionale e
dall’Accordo Regionale recentemente siglato , con particolare riferimento alla pediatria di gruppo,
quale forma più appropriata per garantire la realizzazione degli obiettivi di integrazione professionale
e di realizzazione dei percorsi sistemici in grado di integrare la componente clinico assistenziale e
quella organizzativa e gestionale
incrementare la continuità assistenziale attraverso l’incentivazione a una maggior apertura
giornaliera/settimanale degli studi medici, anche per i pediatri di libera scelta che operano
singolarmente
incentivare lo sviluppo, anche in forma sperimentale, di associazioni pediatriche o che possano
prevedere la compresenza medici di medicina generale e pediatri di libera scelta a diverso grado di
realizzazione in ambito provinciale, sulla base delle caratteristiche del territorio in cui esse sono
attivate (andamento demografico della popolazione pediatrica, presenza di servizi, viabilità etc).
mettere a disposizione dei pediatri di famiglia associati, ove possibile, le sedi aziendali per lo
svolgimento dell’attività, o lo svolgimento di attività a rotazione al fine di favorire ulteriormente
l’integrazione tra i professionisti associati ed i servizi distrettuali presenti nelle sedi interessate, nel
rispetto dell’individualità professionale e strutturale del pediatra
Per tutti gli studi dei pediatri di libera scelta e per le pediatrie associate in particolare si confermano:
le indicazioni di cui all’art. 35 comma 5 dell’ACN che prevedono l’orario settimanale di effettiva
apertura dell’ambulatorio sulla base del numero di assistiti in carico
6
Azienda USL di Parma
l’applicazione dell’art. 35 comma 8 dell’A.C.N. che prevede l’erogazione delle visite nello studio
medico preferibilmente attraverso un sistema di prenotazione, garantendo spazi per le visite urgenti.
Tali fasce saranno comunicate agli assistiti iscritti con modalità atte a garantire una completa e diffusa
informazione.
Ai sensi dell’A.C.R. saranno pertanto effettuate. entro il 30.06.2009, le verifiche sulla presenza dei
requisiti generali e specifici di cui all’art. 52 dell’A.C.N. Qualora a tale data non fossero soddisfatti i
requisiti previsti l’Azienda USL revocherà il riconoscimento della forma associativa e sospenderà la
corresponsione dell’indennità.
Applicazione accordo regionale e sviluppo organizzativo
Nell’Azienda USL di Parma i NCP rappresentano lo strumento organizzativo per il miglioramento
dell’assistenza, secondo i criteri comuni definiti negli Accordi Locali per la medicina generale e nel
rispetto delle indicazioni contenute nel Piano Sanitario Regionale e nell’Accordo Regionale per la
pediatria di libera scelta del 2009.
In tal senso i NCP :
provvedono alla produzione di prestazioni e servizi assistenziali, centrati sul bisogno della persona, e
quindi condotti in un’ottica di approccio globale al caso clinico ed agli aspetti socio-sanitari;
promuovono metodi di lavoro orientati all’integrazione, nel rispetto delle conoscenze tecniche e
professionali che a vario titolo e livello di responsabilità operano nel Nucleo , nell’Unità Pediatrica di
Cure Primarie, nel Distretto ; a livello provinciale
garantiscono la partecipazione dell’insieme dei professionisti ai processi decisionali relativi alle scelte
organizzative e gestionali;
rispettano criteri di appropriatezza, efficacia e responsabilità, assicurando l’uso ottimale delle risorse
comuni interne ed esterne, attraverso la definizione di criteri condivisi di accesso e/o di allocazione.
La composizione del Nucleo è rappresentata dall’afferenza funzionale di risorse professionali del
Distretto, necessarie per la realizzazione dei programmi e progetti di cura specifici in una logica di servizi
a rete (con particolare riferimento ai medici di medicina generale ,ai pediatri di libera scelta ,all’infermiere
professionale, all’ostetrica del consultorio, al farmacista territoriale, all’assistente sociale, alla pediatria di
comunità) .
I Pediatri di Libera Scelta partecipano, in forma singola ed associata, ai Nuclei di Cure Primarie, e
contemporaneamente costituiscono, all’interno del Dipartimento di Cure Primarie, l’Unità Pediatrica di
Distretto.
7
Azienda USL di Parma
Nel territorio aziendale sono attualmente presenti 21 NCP cosi distribuiti (situazione al 31 dicembre
2008):
Distretto
Parma
Fidenza
Sud-Est
Valli Taro e
Ceno
Popolazione
0-6
12.701
6.151
4.608
Popolazione
7-14
12.980
6.534
4.687
Numero NCP
presenti
8
6
3
PLS
convenzionati
27
14
10
2.590
2.655
4
3
-
26.050
26.856
21
54
7
PLS associati
4
3
-
Costituzione delle Unità Pediatriche delle Cure Primarie (UPCP)
L’Unità Pediatrica delle Cure Primarie integra funzionalmente i Pediatri di Libera Scelta che operano nei
Nuclei, con l’équipe di Pediatria di Comunità (PdC)e con il Consultorio Familiare per:
garantire tempestività, appropriatezza e continuità degli interventi attraverso protocolli interni
condivisi;
individuare percorsi integrati con i Consultori familiari, le figure professionali dei servizi sociali gestiti
dai Comuni, le istituzioni scolastiche , le associazioni di volontariato, la Neuropsichiatria Infantile , la
pediatria di Comunità ;
valutare la qualità e l’efficacia delle attività svolte mediante un sistema di indicatori specifici.
Si definisce così un contesto nel quale il Pediatra di Libera Scelta, in quanto responsabile della salute del
bambino e referente dei bisogni assistenziali suoi e della famiglia,
provvede direttamente all’erogazione delle cure primarie in ambito pediatrico, comprese le attività di
prevenzione ed educazione alla salute;
partecipa concretamente ed in modo paritario alle attività di programmazione ed organizzazione tese
a garantire livelli uniformi di assistenza pediatrica, in collaborazione con la Pediatria di Comunità ed i
Nuclei di Cure Primarie;
concorre alla definizione di percorsi assistenziali specifici,.
Al fine definire il modello organizzativo delle Unità Pediatriche di Cure Primarie distrettuali viene attivato a
livello aziendale un tavolo tecnico paritetico.
Viene individuato in ogni Distretto un Coordinatore/Referente dell’UPCP, le cui funzioni saranno
individuate all’interno del tavolo tecnico sopracitato.
Sviluppo organizzativo
I documenti della programmazione Regionale e locale rappresentati dall’Accordo Regionale per la
pediatria di libera scelta, Il Piano Attuativo Locale 2009 –2011 e il nuovo atto aziendale costituiscono un
valido presupposto per dare una svolta innovativa anche alla pediatri di libera scelta prevedendo:
la promozione della partecipazione dei pediatri i libera scelta all’organizzazione aziendale e
distrettuale;
il consolidamento della rete dei NCP;
8
Azienda USL di Parma
la attivazione delle Unità Pediatriche di Distretto ;
Tali indicazioni si concretizzano nelle seguenti azioni:
A livello aziendale
nomina di un pediatra di libera scelta quale componente del Collegio di Direzione;
attivazione di tavolo tecnico per la definizione del modello organizzativo della Unità Pediatrica di Cure
Primarie distrettuale, dei rapporti funzionali che assicurano l’integrazione della pediatria di libera
scelta con l’area sociale , la NPI, le istituzioni scolastiche , la pediatria di comunità, il consultorio
familiare e definizione del ruolo professionale del Coordinatore /referente distrettuale dell’UPCP
A livello distrettuale
raccolta delle adesioni al modello organizzativo delle cure primarie formulata dai pediatri di libera
scelta attraverso la firma della scheda di cui all’’Allegato 1 dell’ACR,
raccolta delle adesioni all’allacciamento alla rete informatica con la rete aziendale attraverso la firma
della scheda di cui all’Allegato 1 dell’ACR
L’adesione alla logica organizzativa dei NCP, formulata dai pediatri di libera scelta attraverso la firma
dell’allegato 1 dell’ACR, comporta l’impegno alla partecipazione attiva alle riunioni di Nucleo e di UPCP e
la collaborazione all’esecuzione e allo sviluppo dei percorsi condivisi, stabiliti dal Nucleo stesso.
Tale adesione viene riconosciuta dal punto di vista economico come segue:
€ 1/assistito/anno dal 01.01.2008 per:
la formale condivisione ed adesione al modello organizzativo delle cure primarie
€ 0,30/assistito/anno dal 01.01.2008 per:
la conoscenza informatica come requisito indispensabile di partecipazione effettiva allo sviluppo
dell’integrazione
la disponibilità all’allacciamento alla rete informatica (sia tra i mmg del NCP che tra questi e
l’Azienda)
Le parti si impegnano ad effettuare una prima verifica delle adesioni inviate alla data del 30 Giugno 2009,
senza che tale data sia da considerarsi definitiva.
Il pagamento del compenso avverrà a far tempo dalle competenze relative al mese di settembre 2009, in
concomitanza con l’acquisizione agli atti della scheda di adesione controfirmata.
Comunicazione senza carta
Per i pediatri che dichiarano di non possedere la conoscenza informatica sarà necessario l’adeguamento
entro ottobre 2009 previa organizzazione da parte dell’Azienda USL di un corso di formazione di base.
9
Azienda USL di Parma
Per i pediatri che dichiarano di possedere la conoscenza informatica si procederà alla attivazione della
“comunicazione senza carta“, ovvero della trasmissione tramite posta elettronica ad esempio della
seguente documentazione/ modulistica non soggetta a certificazione.
Da Azienda a pediatra
Note e circolari aziendali e regionali in materia di
assistenza farmaceutica e specialistica
Copia Prontuari terapeutici locali aziendali
Prontuario Terapeutico aziendale dei farmaci in
Distribuzione Diretta
Locandine ed informazione su eventi formativi
Reportistica
Cedolino
Convocazioni a riunioni
Da pediatra ad Azienda
Bilanci di salute
Comunicazione assenze superiori a 3 giorni
Riepilogo prestazioni di particolare impegno
professionale
Modulistica di presa in carico nell’ambito del
progetto di dimissione appropriata della madre e
del bambino
Schede del bambino cronico
Partecipazione operativa ai NCP
Il PLS aderisce al Nucleo
garantendo l’assistenza primaria per la tutela della salute del bambino e dell’adolescente
integrandosi con gli altri professionisti
orientando la sua azione all’appropriatezza clinica ed organizzativa ed alla continuità
assistenziale
sottoscrivendo la dichiarazione di cui all’Allegato 1 dell’Accordo Regionale
condividendo il principio dello sviluppo di una logica di sistema basata sul collegamento
orizzontale tra pediatri di libera scelta e verticale tra i professionisti e la rete aziendale.
A tale scopo viene garantita la presenza di almeno un pediatra di libera scelta per NCP , ovvero la sua
assegnazione funzionale ,come evidenziato nella seguente tabella :
Distretto
PARMA
Ambito NCP
Quartiere Parma Centro
Quartiere Molinetto
Quartiere Pablo
Quartiere San Leonardo
Quartiere Lubiana e San Lazzaro
Quartiere Cittadella e Montanara
Comuni di Colorno e Torrile
Comuni di Sorbolo e Mezzani
TOTALE DISTRETTO DI PARMA
FIDENZA
Comune di Fidenza
Comune di Salsomaggiore
Comuni di Busseto, Zibello, Polesine
Comune di Noceto
Comuni di Fontanellato, Fontevivo, Soragna
Comuni di S.Secondo, Trecasali, Sissa, Roccabianca
n° MMG
23
23
23
19
20
22
10
9
149
18
13
8
9
12
10
n°
PLS
1
1
5
5
2
9
2
2
27
3
3
1
2
2
3
10
Azienda USL di Parma
SUD-EST
VALLI
TAROCENO
TOTALE DISTRETTO DI FIDENZA
Comuni di Collecchio, Felino, Sala Baganza, Calestano
Comuni di Langhirano, Lesignano, Corniglio, Tizzano, Monchio e
Palanzano
Comuni di Montechiarugolo, Traversetolo, Neviano
TOTALE DISTRETTO SUD-EST
Comuni di Borgotaro, Albereto, Tornolo, Bedonia, Compiano
Comuni di Bercelo, Solignano, Valmozzola, Terenzo, Fornovo
Comune di Medesano
Comuni di Bardi, Bore, Varsi, Pellegrino P.se, Varano Melegari
TOTALE DISTRETTO VALLI TARO-CENO
TOTALE AZIENDA USL DI PARMA
70
19
15
14
4
3
16
50
13
10
7
6
36
305
3
10
2
1
1
4
55
Accessibilità studio PLS
Per tutti gli studi dei pediatri e per le medicine associate in particolare si conferma l’applicazione
dell’art.35 comma 8 dell’A.C.N. che prevede l’erogazione delle visite nello studio medico preferibilmente
attraverso un sistema di prenotazione, garantendo spazi per le visite urgenti.
Estensione coordinata delle fasce orarie di apertura giornaliera degli studi.
L’Accordo regionale prevede la possibilità di riconoscimento economico di € 1,50/assistito/anno per le
forme associative (pediatrie di gruppo e pediatrie in Associazione già collegate in rete ) che, disponendo
di collegamento in rete degli studi con software tra loro compatibili, provvedono, mediante il
coordinamento delle fasce orarie di apertura giornaliera degli studi, a garantire una apertura giornaliera di
almeno 7 ore, distribuite nel mattino e nel pomeriggio, fermo restando quanto previsto dall’art .35
dell’A.C.N. in materia di requisiti minimi di apertura degli studi medici.
I DPC di riferimento provvederanno, entro il 30 giugno 2009, alla verifica dell’ampliamento della fascia
oraria di apertura complessiva degli ambulatori oltre la 6a ora, dando corso alla corresponsione del
compenso con modalità da definirsi. Il riconoscimento economico è garantito ai soli pediatri che abbiano
sottoscritto la dichiarazione di cui all’Allegato 1 dell’A.C.R e verrà corrisposto trimestralmente previa
verifica, da parte dei DCP di riferimento, del rispetto degli orari di apertura dichiarati.
Contattabilità telefonica
Al fine di facilitare l’accesso all’ assistenza pediatrica e migliorare le attuali modalità di comunicazione tra
il pediatra di libera scelta e la famiglia del bambino in carico, l’ACR prevede che il pediatra si impegni a
garantire una contattabilità telefonica di almeno 2 ore al giorno nei giorni feriali in un orario compreso tra
le 8 e le 20, secondo un impegno orario definito all’interno del Comitato Aziendale secondo i bisogni
rilevati localmente.
Caratteristiche generali
L’adesione al progetto è volontaria
•
La contattabilità telefonica deve intendersi di norma erogata per tutti i giorni lavorativi in maniera
diretta e non con apparecchi di segreteria telefonica.
•
Il PLS aderente comunica il recapito telefonico fisso e/o mobile e gli orari di contattabilità
telefonica individuati al DCP di riferimento ed alle famiglie.
11
Azienda USL di Parma
•
La contattabilità telefonica deve essere effettuata in un orario compreso tra le 10 e le 19 da
individuarsi al mattino o al pomeriggio in un una fascia oraria alternativa a quella di apertura dello
studio.
•
La contattabilità minima valevole per l’anno 2009 è pari a 2 ore giornaliere, eventualmente
incrementabili nel 2010 previa verifica di gradimento del servizio (n° di segnalazioni formali
ricevute).
•
L’orario di reperibilità telefonica delle chiamate per richiedere le visite ambulatoriali e/o domiciliari
da effettuarsi in giornata rimane quello previsto dall’ACN (8-10)
•
La fascia oraria relativa alla contattabilità telefonica deve essere comunicata agli assistiti anche
tramite apposito cartello affisso in sala d’attesa
•
Nel caso di assenza del pediatra aderente l’attività deve essere garantita dal sostituto
•
Il PLS comunicherà ogni variazione dell’orario e dei numeri telefonici di contattabilità e
l’eventuale recesso da questa forma di attività con un preavviso di 60 gg da indirizzare al
Direttore del DCP di riferimento.
•
La contattabilità è diversa dalla reperibilità telefonica per le chiamate di visita e ha lo scopo di
fornire agli assistiti l’opportunità di una consulenza telefonica da parte del proprio PLS;
comunque in caso di necessità di visita ambulatoriale e/o domiciliare il PLS concorda
direttamente con il familiare l’orario e le modalità di effettuazione della visita.
•
Non è imputabile al PLS la momentanea sospensione del servizio dovuta ad interruzione della
rete, perdita del segnale o altre anomalia non dipendenti dal PLS
•
Tale attività sarà remunerata con un compenso pari ad € 1,5/ora/anno/assistito da corrispondere
mensilmente in 12°
Allestimento della Guida dei Servizi della Pediatria di Libera Scelta
La guida dei Servizi della Pediatria di Libera Scelta sarà realizzata anche avvalendosi della
collaborazione dei pediatri componenti il tavolo tecnico istituito a livello aziendale , e sarà acquisito anche
il parere dei CCM.
La campagna informativa ai cittadini sarà realizzata attraverso i seguenti strumenti.
Lettera sottoscritta dal pediatra di libera scelta indirizzata agli assistiti iscritti di quel pediatra in cui
vengono formalizzate le caratteristiche di svolgimento dell’attività professionale del singolo pediatra,
gli orari di apertura degli ambulatori, gli orari di svolgimento del servizio di contattabilità telefonica e
l’eventuale adesione a progetti/ programmi concordati in sede aziendale/distrettuale
Coinvolgimento degli URP aziendale e distrettuali che sono a disposizione per informazioni
verifiche sulla effettiva fruibilità del servizio nonché sulla qualità percepita da parte dell’utenza per il
tramite di un questionario di rilevazione del gradimento
Attivazione della ricerca sui PROFILI pediatrici di Distretto
L’Azienda USL di Parma ha avviato dal 2006 un Progetto di ricerca in collaborazione con il Center for
Research in Medical Education and Health Care della Thomas Jefferson University di Philadelphia (USA)
12
Azienda USL di Parma
mirato a sviluppare profili di salute della popolazione in carico ai medici di medicina generale dei NCP
quale strumento di informazione per favorire ulteriormente l’integrazione tra professionisti all’interno del
Nucleo di Cure Primarie. Il Progetto nasce dalla convinzione, condivisa con le rappresentanze sindacali di
categoria, che una approfondita conoscenza delle caratteristiche cliniche e demografiche della
popolazione di riferimento e dei comportamenti dei professionisti costituiscono base di partenza
fondamentale per poter programmare ed organizzare l’attività assistenziale.
I profili messi a punto presentano un’analisi descrittiva delle caratteristiche demografiche, cliniche, di
utilizzo e di costo dei pazienti in carico ai MMG afferenti ai NCP. Sono inoltre stati calcolati alcuni
indicatori relativi alla qualità dell’assistenza territoriale successiva ad un evento cardiovascolare. In
particolare utilizzo dei betabloccanti dopo infarto, screening del colesterolo in pazienti con problemi
cardiovascolari, trattamento con statine dopo un episodio cardiaco e trattamento con ACE inibitori/ARB
dopo uno scompenso cardiaco congestizio. L’obiettivo finale di queste analisi è quello di fornire ai MMG
appartenenti ai NCP le informazioni necessarie a comprendere e, se necessario, a migliorare le loro
scelte assistenziali e gli esiti clinici.
I dati sono costituiti dalla Banca dati regionale dell’assistenza sanitaria che comprende, per il 2005 e per
tutti i residenti della Regione, dati relativi alle caratteristiche demografiche e all’utilizzazione di prestazioni
sanitarie (assistenza ospedaliera, farmaceutica e specialistica).
Obiettivi ed Azioni Accordo 2009-2011.
Estensione del Progetto anche ai Pediatri di Libera Scelta, con predisposizione dei Profili per la
popolazione in età pediatrica di ciascun Distretto relativi all’anno 2007
Attivazione di un gruppo tecnico di progetto al fine di individuare i possibili indicatori della qualità
assistenziale da inserire nel profilo.
Progetto SoLE
Il progetto Sole - Sanità On LinE - è finalizzato a realizzare una rete telematica di collegamento tra i
servizi ospedalieri e i servizi territoriali per agevolare la comunicazione tra operatori sanitari e, di
conseguenza, agevolare l’erogazione dei servizi con importanti e positive ricadute sulla continuità
assistenziale e sulla semplificazione dell’accesso ai servizi per il cittadino.
Tale progetto permette di superare l’attuale frammentazione dei servizi offerti e di orientarli in modo
integrato verso i percorsi clinico-assistenziali, favorendo quindi la conoscenza dei processi assistenziali e
delle risorse utili ad erogare i servizi necessari e non le singole prestazioni. Ciò permette a livello
aziendale di realizzare una delle principali componenti del governo clinico quale il monitoraggio dei
percorsi clinico assistenziali, la loro appropriatezza e il relativo consumo di risorse.
La possibilità da parte di équipe assistenziali (medici di medicina generale, infermieri, medici
specialisti, ecc.) di disporre su base telematica di informazioni sulle condizioni cliniche del paziente
permette la presa in carico di quest’ultimo assicurando anche a domicilio la continuità della cura.
Tale disponibilità tecnologica migliora notevolmente il livello di accessibilità all’offerta delle prestazioni
sanitarie. La disponibilità dei referti presso lo studio medico (ed eventualmente direttamente al cittadino
via internet), consentirà un significativo risparmio di tempo e spostamenti, una maggiore tempestività
nell’effettuare le diagnosi e attuare trattamenti terapeutici da parte del medico di famiglia (l’alto
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Azienda USL di Parma
gradimento di questo servizio è dimostrato da diverse esperienze italiane straniere ed in alcuni settori
anche in ambito regionale).
Il Progetto SOLE negli ultimi due anni ha registrato uno sviluppo considerevole. Infatti si è passati da
8 MMG attivati in via sperimentale nel 2005 a 241 MMG (82%) con 295 ambulatori operativi al
31/12/2008, con la prospettiva di completarne l’attivazione nel 2009.
I servizi di rete attualmente attivi in SOLE sono i seguenti:
Aggiornamento via rete delle scelte e revoche dei propri assistiti,
Gestione informatizzata del ciclo di prescrizione, prenotazione e refertazione delle prestazioni di
specialistica ambulatoriale (visite ed esami),
Notifica via rete degli episodi di ricovero e dimissione ospedaliera
Obiettivi ed Azioni Accordo 2009-2011.
Attivazioni dei PLS
Ogni medico PLS di libera scelta verrà dotato di una linea ADSL di collegamento alla rete SOLE, di
un personal computer, di una stampante e di una versione aggiornata della propria cartella clinica.
L’ obiettivo regionale per l’anno 2009 prevede il collegamento del 95% dei PLS al progetto SOLE. Le
adesioni saranno raccolte dalle Direzioni dei Dipartimenti di Cure Primarie con la collaborazione del
Servizio Risorse Informatiche e Telematiche dell’ Azienda Usl di Parma.
Formazione dei PLS
Nel corso del 2009 saranno erogati una serie di incontri formativi con i pediatri sul corretto utilizzo
delle funzionalità di SOLE della loro cartella clinica.
Trasmissione in SOLE delle prescrizioni informatizzate
I medici pediatri PLS si dovranno impegnare all’invio periodico in SOLE delle prescrizioni
informatizzate di prestazioni di specialistica ambulatoriale per un volume minimo pari a 10 operazioni
mensili medie per 1.000 assistiti. Tale standard atteso potrà essere rivisto entro 12 mesi dall’inizio
degli allacciamenti alla luce degli effettivi risultati raggiunti dai singoli professionisti.
Trasmissione dei referti di laboratorio analisi, radiologia e di specialistica ambulatoriale.
I medici pediatri PLS riceveranno tramite la rete SOLE l’esito delle visite e degli esami prescritti sotto
forma di referti informatizzati. In particolare tale sevizio è già a regime per quanto riguarda i referti
degli esami di laboratorio ed in fase di sperimentazione per quanto riguarda i referti di radiologia e di
specialistica ambulatoriale.
Attivazione ulteriori servizi SOLE.
Nel corso del 2009 si prevede anche l’attivazione in SOLE di questi ulteriori servizi:
o gestione informatizzata del contratto di attivazione ADI;
o gestione informatizzata della rendicontazione delle PPIP;
o avvio in forma sperimentale della trasmissione della lettera di dimissione ospedaliera;
o avvio in forma sperimentale della trasmissione del verbale di Pronto Soccorso.
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Azienda USL di Parma
Gestione integrata di patologie croniche
Sulle patologie croniche del bambino è in atto una risposta ai bisogni di diagnosi ed impostazione
terapeutica da parte dell’Azienda ospedaliera di Parma, che si pone come punto di riferimento per tutto
l’ambito provinciale, in tal senso è alto l’indice di dipendenza della popolazione pediatrica provinciale
rispetto i sevizi ivi presenti .
In coerenza con quanto previsto dell’ACR recentemente siglato, le parti condividono la definizione di
programmi di assistenza integrata ai bambini con malattie croniche o in situazioni di disagio psicologico e
sociale, da definirsi sulla base delle indicazioni regionali.
Progetto Salute Infanzia e Progetto Proba
Già dal 2004 è stato attivato a livello regionale il Progetto di promozione dell’uso appropriato di antibiotici
in età pediatrica (progetto ProBa)
L’Azienda USL di Parma si impegna, in prima istanza, a fornire direttamente ai pediatri di libera scelta
convenzionati i kit diagnostici finalizzati alla esecuzione del test in numero rapportato gli assistiti in carico,
riservandosi di valutare, in base all’effettivo consumo, una revisione delle quantità.
Fino a 120 kit/anno per pediatri con numero di scelte in carico pari o superiori a 800
Fino a 80 kit/anno per pediatri con numero di scelte in carico pari o superiori a 600
Fino a 60 kit/anno per pediatri con numero di scelte in carico pari o superiori a 400
La consegna dei Kit sarà effettuata con cadenza trimestrale.
I pediatri di libera scelta si impegnano all’osservanza delle linee guida regionali in materia di
appropriatezza precrittiva nell’utilizzo degli antibiotici in età pediatrica ed all’invio al Coordinatore/
referente dell’UPCP distrettuale della Scheda di rilevazione dell’utilizzo dei RAD (test rapidi per il
rilevamento degli antigeni streptococcici - Rapid Antigen Detection test) prevista dall’Allegato 8 delle
Linee Guida regionali 153/2007.
Visita domiciliare
Con il presente Accordo Locale viene data piena applicazione alle indicazioni dell’Accordo Regionale in
materia. Le stesse saranno riportate nella Guida ai Servizi per la pediatria di libera scelta
Assistenza domiciliare
Con il presente Accordo Locale viene data piena applicazione alle indicazioni dell’Accordo Regionale
sull’argomento. Le indicazioni regionali saranno materia di informazione ai cittadini all’interno della guida
ai servizi per la pediatri di libera scelta.
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Azienda USL di Parma
Assistenza pediatrica in zone disagiate e disagiatissime
L’Azienda USL di Parma e le rappresentanze sindacali di categoria condividono le indicazioni regionali
relative al riconoscimento del compenso forfettario aggiuntivo annuo per i pediatri che svolgono l’attivita
convenzionale in zone dichiarate disagiate/disagiatissime, al fine di incentivare l’insediamento e la
pemanenza dei pediatri in tali ambiti.
Si concorda pertanto di riconoscere anche per la pediatria di libera scelta gli ambiti già dichiarati
disagiati/disagiatissimi per la medicina generale .
Pertanto la situazione a livello aziendale risulta così rappresentata :
Distretto
Sud Est
Valli Taro e Ceno
Comune
Calestano
Corniglio
Monchio
Neviano
Palanzano
Tizzano
Albareto
Bardi
Bedonia
Varsi
Borgotaro
Terenzo
Solignano
Valmozzola
Berceto
Bore
Compiano
Pellegrino Parmense
Solignano
Tornolo
Classificazione
Disagiata
Disagiatissima
Disagiatissima
Disagiatissima
Disagiatissima
Disagiatissima
disagiatissima
Disagiatissima
Disagiatissima
Disagiatissima
Disagiata
Disagiatissima
Disagiatissima
Disagiatissima
Disagiatissima
Disagiatissima
Disagiatissima
Disagiatissima
Disagiatissima
Disagiatissima
Il compenso forfettario aggiuntivo annuo previsto dall’Allegato G dell’ACN e dall’ACR 17/2009 sarà
corrisposto al pediatra di libera scelta convenzionato con uno più studi medici nell’ambito territoriale
comprendente le zone sopraelencate per i bambini residenti iscritti.
Partecipazione a programmi di prevenzione e per l’adozione di corretti stili di vita.
Sempre maggiore importanza assume l’attività di educazione permanente individuale finalizzata ai corretti
stili di vita e all’adesione ai progetti di prevenzione organizzati dall’ Azienda che il medico di medicina
generale può svolgere nei confronti dell’assistito che lo ha scelto.
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Azienda USL di Parma
Con l’Accordo 2009-2011 tale ruolo viene confermato e correlato a:
valutazione periodica complessiva del bambino con l’utilizzo del libretto di salute in uso presso
l’Azienda USL di Parma
realizzazione di 7 bilanci di salute previsti dall’ACR a far tempo dal 19.01.2009 , comprensivo della
compilazione della scheda CHAT al 4° bilancio di salute e relativo riconoscimento economico previa
trasmissione al Dipartimento Cure Primarie di riferimento
partecipazione alla adesione alla campagna di vaccinazione sul papillomavirus
partecipazione, promozione e sostegno al progetto di prevenzione e cura dell’obesità in
collaborazione con il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) dell’Azienda USL ed i
Servizi Specialistici di II livello dell’Azienda Ospedaliero/Universitaria di Parma con la definizione di
un protocollo condiviso
Dimissione appropriata della madre e del bambino e presa in carico tempestiva del
neonato
Le parti concordano di proseguire con la positiva esperienza del progetto di “dimissione appropriata del
neonato” sulla base del protocollo condiviso nel 2002, che si richiama integralmente (Allegato 1),
adeguando le tariffe ai contenuti del vigente Accordo Regionale (41 € a visita). L’Azienda si impegna
altresì a valutare la possibilità di estendere il protocollo di “dimissione appropriata del neonato” anche al
punto nascita ubicato presso la Casa di Cura “Città di Parma”.
Laddove sussistano le condizioni per l’iscrizione nelle proprie liste del neonato e non sia stato attivato il
percorso di dimissione appropriata, il pediatra di libera scelta, quando opportunamente contattato dai
genitori, è tenuto alla presa in carico tempestiva del bambino sano, che si realizza attraverso una visita al
nuovo nato entro la prima settimana di vita, indipendentemente dal punto nascita, al fine di :
sostenere e fornire assistenza alla mamma ed al bambino nel primo periodo di vita
promuovere la continuità assistenziale nel passaggio dal reparto ospedaliero al territorio
sostenere un corretto approccio all’allattamento
intercettare eventuali fattori di rischio sociali /familiari /sanitari.
La visita del nuovo nato entro la prima settimana di vita sarà remunerata secondo la tariffa prevista dal
vigente Accordo Regionale (41 €).
Programmi di attività finalizzati al governo clinico.
Il compenso di cui all’art.58, lettera B, comma 14 dell’ACN (3,08 €/assistito), continuerà ad essere
erogato nella misura e secondo le cadenze previste dall’ACN,e corrisponde a:
20% per l’adesione alla campagna vaccinale del papillomavirus ed altre campagne promosse
dall’Azienda 40 % per l’attività di educazione permanente individuale finalizzata a corretti stili di vita;
40% per la partecipazione a programmi di prevenzione e adozione di corretti stili di vita (Genitori più,
diagnosi tempestiva carie, prevenzione e cura dell’obesità)
40% per la partecipazione al Progetto ProBa
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Azienda USL di Parma
Formazione Continua
Analogamente a quanto già in atto per la medicina generale viene promossa la partecipazione attiva dei
Pediatri di Libera Scelta alla formazione medica pre-laurea, al tirocinio valutativo pre abilitazione alla
professione medica ed al tirocinio pratico nel corso della scuola di specializzazione in pediatria. Per
quanto non espressamente previsto nel presente Accordo Locale , si rimanda alle indicazioni di cui
all’Accordo Regionale ex DGR 17/2009 che viene integralmente recepito.
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Azienda USL di Parma
Durata dell’Accordo
Il presente accordo ha valenza dal 01.01.2009 al 31.12.2011
Parma, 14 maggio 2009
Per l’Azienda USL di Parma
Il Direttore Generale
Massimo Fabi
_______________________
Per Il Sindacato FIMP
Giorgio Gazzola
_______________________
Per Il Sindacato CIPE
Emanuele Voccia
_______________________
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Azienda USL di Parma
Allegato 1
PROGETTO “APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA”
Il progetto “Appropriatezza prescrittiva” riguarda l’area dell’assistenza farmaceutica. Obiettivo aziendale è
la riduzione della spesa farmaceutica lorda per assistito in carico di età inferiore a 14 anni registrata nel
2008 (36,10 €).
L’Azienda finanzia il progetto con un importo equivalente al risparmio conseguito, con un valore minimo
pari a 40.000 € (ENPAM compresa) e massimo di 160.000 €.
Il finanziamento verrà distribuito tra i PLS su base capitaria (quota capitaria definita dal rapporto tra
finanziamento e numero di bambini assistibili) secondo le seguenti modalità:
-
100% della quota capitaria ai PLS la cui spesa lorda AFT nel 2009 sia inferiore o uguale al
risultato aziendale
-
60% della quota capitaria ai PLS la cui spesa lorda AFT nel 2009 è compresa tra il risultato
aziendale e lo stesso incrementato di 0,5 deviazioni standard a condizione che la spesa
individuale sia comunque diminuita
-
40% della quota capitaria ai PLS la cui spesa lorda AFT nel 2009 è compresa tra il risultato
aziendale incrementato di 0,5 deviazioni standard e 1 deviazione standard a condizione che la
spesa individuale sia comunque diminuita
-
0 % per i restanti PLS
L’eventuale rimanenza verrà distribuita nelle stesse percentuali ai PLS che hanno raggiunto l’obiettivo.
Qualora nell’anno 2009 la spesa farmaceutica lorda per assistito sia pari o superiore a 36,10 € il progetto
non sarà finanziato.
Si concorda la istituzione di un tavolo di monitoraggio quale organismo tecnico professionale di
valutazione dell’andamento delle azioni dell’accordo costituito dai componenti del Comitato Aziendale
integrato dalla Responsabile del Servizio Convenzioni, dal dottor Andrea Donatini, dalla Responsabile del
Servizio Farmaceutica Convenzionata e dalla Responsabile Aziendale del Programma Cure Primarie.
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Accordo locale tra l`Azienda USL di Parma e le