Elettromiografia
-E’ una metodica elettrofisiologica che consente la
registrazione mediante elettrodi ad ago dei potenziali
elettrici delle Unità Motorie (PUM)
Serve ad informarci sullo stato funzionale delle UM e a
distinguere tra danno primitivamente muscolare ( miogeno)
e danno
secondario a danno assonale (neurogeno)
Pirenoforo
Nucleo
Assone
Internodo
Nodo di Ranvier
Cellula di Schwann
Nucleo
Placca Motoria
Muscolo
ELETTRODI EMG
Elettrodo SF
Multielettrodi SF
Elettrodo ago concentrico
Elettrodo monopolare
Elettrodo macroEMG
Recording area 0.07mm2
580 mm
150 mm
Recording area 0.34mm2
3 mm
25-30 mm
Recording surface area 0.0005mm2
AGO ELETTRODO CONCENTRICO
POTENZIALI di UNITA’ MOTORIA
Tem. Anal.
Sens.
Bassa fq.
Alta fq
5-8 ms/D
0.1 mV
10/20 Hz
10 kHz
Potenziale di Unità Motoria
Ampiezza
Durata
EMG
POTENZIALI di UNITA’ MOTORIA
Turns
Ampiezza
Satellite
Fasi
Linea Base
Area
Durata
UNITA’ MOTORIA
DURATA
1. Numero e dimensioni delle fibre comprese nel raggio di 2,5 mm da
area registrante
2. Scarse modificazioni per spostamenti ago
3. Parametro “forte”
2,5 mm
UNITA’ MOTORIA
AMPIEZZA
1.
2.
3.
4.
Numero e dimensioni fibre comprese nel raggio di 0,5 mm da area registrante
Sincronizzazione potenziali singole fibre
Distanza fibre più vicine
Modificazioni per piccoli spostamenti ago
0,5 mm
UNITA’ MOTORIA
FASI/TURNS dei PUM
1. Numero e dimensioni delle fibre comprese nel raggio di 1 mm da
area registrante
2. Dispersione temporale singoli potenziali
1 mm
> Dispersione temporale singoli potenziali
> Fasi/Turns
ANALISI QUANTITATIVA MANUALE PUM
- 20 PUM (NON UGUALI)
- 10 siti/tre inserzioni
POTENZIALI di UNITA’ MOTORIA
Tem. Anal.
Sens.
Bassa fq.
Alta fq
5-8 ms/D
0.1 mV
10/20 Hz
10 kHz
“JIGGLE”
Tem. Anal.
Sens.
Bassa fq.
Alta fq
2 ms/D
0.05/0.1 mV
500 Hz
10 kHz
UNITA’ MOTORIA
Unità Motoria Rapida
Unità Motoria Lenta
Motoneuroni  1 (grande)
Motoneuroni  2 (piccolo)
• Reclutamento durante sforzo
intenso
sforzo
intenso
• Reclutamento durante sforzo
minimo
sforzo
minimo
• Scarica ad alta frequenza
• Scarica a bassa frequenza
• Alta velocità conduzione
• Bassa velocità conduzione
• Innervano fibre pallide (Tipo II)
• Innervano fibre rosse (Tipo I)
Fibre Muscolari Pallide (Tipo
II)II
Tipo
1
2
Fibre Muscolari Rosse (Tipo
I) I
Tipo
• Scarsamente vascolarizzate
• Grande diametro
• Altamente vascolarizzate
• Piccolo diametro
• Contrazione rapida
• Generano forze notevoli
• Contrazione lenta
• Generano forze deboli
• Pochi mitocondri (glicolisi)
• Rapido affaticamento
• Molti mitocondri (metab. Ox.)
• Resistenza alla fatica
• Attività di breve durata
• Attività di lunga durata
PATTERN INTERFERENZIALE
• L’aumento della forza è determinato da un progressivo:
- reclutamento di nuove UM
- aumento della frequenza di scarica.
• Con aumento contrazione PUM difficilmente identificabili
“singolarmente”
• Fenomeni di “sommazione/cancellazione”
Reclutamento delle UM
PATTERN INTERFERENZIALE
Normale
Miogeno
Neurogeno
0%
50%
100%
Forza
ANALISI QUALITATIVA (soggettiva):
• “ricchezza tracciato”
• “tipo reclutamento”
• “ampiezza tracciato”
Tracciato
• Interferenziale
• Sub-Interferenziale
• Transizionale
• Singole Oscillazioni
PATTERN INTERFERENZIALE
Analisi Quantitativa
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