PROCEDURA_OPERATIVA_COLLAUDO_E_VERIFICA_QUINDICENNALE_IMP_CARBURANTE_ver_00
Sistema di Gestione Integrato
Livello: Unità Operativa
- COLLAUDO NUOVI IMPIANTI DI CARBURANTE
STRADALE E PRIVATI
- VERIFICA QUINDICENNALE IMPIANTI DI
CARBURANTE STRADALE E PRIVATI
ANNO 2010
1.
Scopo e finalità
Questo documento costituisce indirizzo e riferimento tecnico/operativo e procedurale per gli
operatori ASL incaricati di effettuare attività di collaudo o verifica quindicennale ( le due attività
sostanzialmente sono identiche) sui nuovi impianti di carburante (stradali e privati).
Il presente documento ha lo scopo di:
• Razionalizzare, riqualificare e uniformare i comportamenti e i criteri relativi alle attività di
collaudo o verifica quindicennale riconducibili alle funzioni e materie attribuite allo
SPISAL su tutto il territorio di competenza. Ciò alla luce e nel rispetto dei criteri e delle
indicazioni emanati dallo Stato, dalla Regione e dei singoli Regolamenti Comunali;
• Fornire durante il sopralluogo indicazioni sulla corretta gestione di aspetti che
costituiscono elementi di rischio per la sicurezza del lavoro ed igienico-sanitario, sia
inerenti alla tipologia e all’utilizzo di attrezzature, impianti e macchinari nei vari ambienti
di lavoro, sia al tipo di prodotti impiegati
2.
Principali norme di riferimento
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3.
Decreto Legislativo n. 32 dell’11/02/1998 – Razionalizzazione del sistema di
distribuzione dei carburanti
Legge Regionale n. 23 del 23/10/2003 – Norme per la razionalizzazione e
l’ammodernamento della rete distributiva di carburanti
Decreto 29 novembre 2002 - Requisiti tecnici per la costruzione, l'
installazione e
l'
esercizio dei serbatoi interrati destinati allo stoccaggio di carburanti liquidi per
autotrazione, presso gli impianti di distribuzione
Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale”
Altra normativa nazionale e regionale specifica di settore
Norme in materia di Igiene e Sicurezza del Lavoro
Regolamenti Edilizi Comunali
Regolamenti Comunali d’Igiene
Circolari regionali
Altri riferimenti tecnico normativi (gestione rifiuti, sicurezza impianti elettrici e termoidraulici, etc.).
Attività di collaudo o di verifica quindicennale
Ogni intervento di collaudo o verifica quindicennale prevede i seguenti step:
a. verifica visiva dell’impianto nel suo complesso, dei serbatoi, delle attrezzature,
impianti, macchinari ed ambienti nello specifico
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b. verifica documentale
Per quanto riguarda il punto a. si procederà secondo il seguente schema (non
esaustivo):
a) corrispondenza tra progetto presentato ed autorizzato e intervento eseguito
b) verifica dell’impianto elettrico e di illuminazione nelle varie componenti
c) esistenza e tipo dei collegamenti dell’impianto di terra
d) verifica delle caratteristiche dei serbatoi e dei punti di carico
e) presenza della valvola limitatrice di carico nei serbatoi
f) presenza e collocazione dei tubi di equilibrio
g) presenza, collocazione e verifica di corretto funzionamento dell’impianto di
rilevazione perdite dai serbatoi e dei relativi allarmi
h) presenza di sabbia sotto le colonnine di rifornimento
i) presenza di adeguati spogliatoi, docce per gli addetti ( con relativi arredi e
condizioni termoigrometriche )
j) presenza di idonei DPI
k) presenza ed ubicazione di idonea segnaletica di sicurezza
l) presenza di estintori e relativa ultima verifica
m) presenza di idranti e relativa manutenzione
n) presenza e funzionamento dei sistemi anti inquinamento acque
In occasione del sopralluogo di collaudo o di verifica quindicennale, in funzione del
tipo di impianto e del tipo di carburanti, verrà richiesta la seguente
documentazione:
1) documentazione relativa ai sistemi di recupero vapori di benzina come da DM
16/05/1996,
2) certificato di collaudo dei serbatoi a pressione (GPL, METANO) in sede di
costruzione da parte dell’ISPESL (serbatoi di classe A); verifica di primo impianto
dell’ISPESL (classe B); eventuali verifiche periodiche (classe C)
3) libretto di tenuta dei serbatoi e dei sistemi di adduzione interrati redatto dalla ditta
installatrice (nuovi impianti) o da ditta o tecnico specializzato ( impianti esistenti:
eseguite in data non antecedente ad anni cinque);
4) registro degli oli esausti
5) registro di carico e scarico per eventuali altre tipologie di rifiuti
6) registro infortuni, nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione
7) documento di valutazione dei rischi (in presenza di personale subordinato o ad
esso equiparato)
8) documentazione e attestati di avvenuta informazione e formazione degli addetti
9) copia del parere rilasciato dalla ASL
10) tutta la documentazione relativa all’omologazione ed alle approvazioni di tipo delle
colonnine e dei serbatoi
11) dichiarazione e planimetria di PRG con indicata l’ubicazione del deposito in
oggetto, rilasciate dal Comune, ai sensi del Dec.to Leg.vo n. 152/ 2006 – art 94 –
comma 6 – secondo cui i serbatoi devono distare più di 200 metri da fonti per
l’approvvigionamento idrico pubblico
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12) registro di impianto (ai sensi dell’art. 5.4 dell’all VIII del D.to Lgs 152/2006 e s.m.i.).
Oltre alla documentazione sopra riportata verrà richiesto:
PER I NUOVI IMPIANTI:
a) dichiarazione di conformità degli impianti elettrici ( DICO ex lege 37/08) con
ricevuta di avvenuto inoltro allo sportello unico per l’edilizia competente e l’ISPESL
b)
libretto d’impianto (ai sensi dell’art. 5.4 dell’all VIII del D.to Lgs 152/2006 e
s.m.i.).
PER GLI IMPIANTI ESISTENTI:
a) copia del mod. A (installazione e dispositivi contro le scariche atmosferiche),
mod. B (verifiche impianti di messa a terra ), mod. C (verifiche installazioni
elettriche in luoghi pericolosi), con attestazione di avvenuto inoltro ad ISPESL e
PMP;
b) registro di impianto (ai sensi dell’art. 5.4 dell’all VIII del D.to Lgs 152/2006 e s.m.i.).
La Commissione di Collaudo, inoltre, in sede di sopralluogo potrà richiedere ulteriore
documentazione ed impartire eventuali disposizioni, fermo restando che i componenti
della medesima operano secondo i principi ex art. 357 e seguenti C. P. P.
Rev. N°
Rev_00
Descrizione della modifica
Approvazione del Direttore U.O.
Data emissione
30.04.2010
Redatta da : De Nard Dott. Ing. Roberto – DIRIGENTE DEL SERVIZIO SPISAL
Approvata da: Dott. Marco Renso – DIRETTORE DEL SERVIZIO SPISAL
Firma di approvazione:_____________________
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collaudo nuovi impianti di carburante stradale e privati