Strategie di adattamento all’ambiente L’organizzazione e l’ambiente Ambiente organizzativo = l’insieme degli elementi, al di fuori dei confini dell’organizzazione, che sono in grado di influenzare l’organizzazione stessa o una sua parte. AMBIENTE E ORGANIZZAZIONE 1. AMBIENTE GENERALE insieme di tutti gli elementi esterni che influenzano indirettamente l’organizzazione. Comprende: il settore sociale, culturale, legale, politico, economico, tecnologico, fisico (Hatch, 1997) 2. AMBIENTE DI RIFERIMENTO o NETWORK INTERORGANIZZATIVO insieme di tutti gli elementi esterni che influenzano direttamente l’organizzazione. Comprende: fornitori, clienti, imprese concorrenti, sindacati, agenzie regolative che esercitano controlli legali (Hatch, 1997) VERSO UN AMBIENTE INTERNAZIONALE La distinzione tra aziende nazionali e internazionali è sempre più irrilevante grazie agli sviluppi dei trasporti e alle tecnologie elettroniche che hanno ridotto l’impatto dello spazio e del tempo, le differenze nei sistemi politici e monetari, nei gusti e negli standard GLOBALIZZAZIONE organismi rilevanti dell’ambiente internazionale: ONU, IMF, World Bank, UE, NATO Burns e Stalker: l’ambiente • Il tipo di organizzazione e’ funzione del tasso di dinamismo dell’ambiente tasso di cambiamento • tecnico • di mercato sistema meccanico sistema organico • Esiste un continuum di forme organizzative ai cui estremi si trovano le due forme organizzative considerate Burns e Stalker Org. meccanicistiche • standardizzazione delle attivita’ • Rigida divisione dei compiti • Rigide linee di autorita’ e responsabilita’ • Coordinamento mediante gerarchia e regole • Org. organicistiche • Attivita’ non routinarie • Divisione del lavoro meno rigida • Linee di autorita’ e responsabilita’ diffusa (autorita’ basata sulla competenza) • Coordinamento mediante aggiustamento reciproco e comunicazione informale Esempi di organizzazioni Esempi di org. meccanicistiche: biblioteche, uffici postali, uffici amministrativi universitari Esempi di org. organicistiche: pronto soccorso di un ospedale, laboratori di ricerca Non esiste un modello unico: in un ambiente stabile le org. meccanicistiche sono piu’ efficienti; in un ambiente instabile, le org. organicistiche sono piu’ flessibili Lawrence e Lorsch: l’ambiente • Le organizzazioni si articolano in parti (Produzione, Marketing, Vendite) ciascuna delle quali si specializza in una particolare funzione e intrattiene rapporti con segmenti diversi dell’ambiente (il mercato dei consumatori, l’ambiente tecnicoscientifico, ecc.) • L’adattamento richiede un grado di differenziazione interna che sia pari al grado di eterogeneita’ dell’ambiente. Ogni parte dell’organizzazione si differenzia a seconda del grado di incertezza del sotto-ambiente di riferimento e sviluppa obiettivi propri • Ogni sub-sistema deve essere adatto alle caratteristiche specifiche di ciascun sotto-ambiente • I laboratori di ricerca e sviluppo saranno maggiormente di tipo organicistico, viceversa il sotto-sistema di produzione sara’ di tipo piu’ meccanicistico. • La differenziazione comporta dei problemi relativi al coordinamento delle diverse funzioni: I sotto-sistemi possono ad esempio sviluppare degli obiettivi particolari e contrapposti agli obiettivi degli altri sotto-sistemi o dell’org. nel suo complesso. Inoltre le funzioni sono in competizione per avere l’assegnazione delle risorse (es. diverse facolta’ di un’universita’). Queste interrelazioni creano il problema del coordinamento Ambiente: Lawrence e Lorsch Eterogeneità e differenziazione ambiente e t m c e e o c r n n c o i a m c t i o o c o organizzazione s c i e n t i f i c o ricer produ ven ca zione dite adattamento Lawrence e Lorsch (continua) • L’adattamento (fitness) richiede pero’ anche una forte integrazione tra le parti di un’organizzazione in relazione alle esigenze di coordinamento che l’ambiente pone • Al crescere della differenziazione cresce il bisogno di integrazione: l’organizzazione deve passare da meccanismi di integrazioni semplici (norme, procedure, gerarchia) a meccanismi piu’ complessi (ad es. La creazione di figure professionali specializzate nelle attivita’ di integrazione e coordinamento)