PROGETTO CONTINUITA’
SCUOLA PRIMARIA – SEC. DI 1° GRADO A.S. 2011/2012
Il progetto continuità Scuola Primaria – Scuola Secondaria di I grado, coinvolgerà
otto classi di V^ della Scuola Primaria e cinque classi I°e tre classi di II^ della Sc.
Sec. di I grado di Leno.
Il lavoro avrà come obiettivo principale avviare all’acquisizione, da parte degli
studenti, di un’adeguata metodologia di studio ed il rafforzamento di quelle strategie
idonee al consolidamento di conoscenze ed abilità e allo sviluppo di quella
fondamentale competenza inerente “l’imparare ad apprendere”.
La consapevolezza dell’ importanza di realizzare esperienze condivise che davvero
costruiscano un “ponte” tra i due ordini di scuola per facilitare agli alunni questo
passaggio, è la motivazione di base per collaborare insieme rendendo il progetto
“gemellaggio” realmente costruttivo.
Da tempo esiste un evidente “ isolamento “ ed una “ scollatura ”, negli obiettivi e
nella didattica, tra i due ordini. L’ accorpamento delle due scuole in un unico istituto
comprensivo, che avverrà il prossimo anno, faciliterà ancora di più, la conoscenza tra
i colleghi creando stimoli nuovi, professionali e culturali, ponendo delle buone
premesse per attuare una proficua Continuità.
La ricaduta sugli alunni si baserà sul raggiungimento di obiettivi metodologici e
disciplinari e affettivo-relazionali attraverso una strategia di attività laboratoriale.
Titolo :
“ STUDIAMO INSIEME L’AMBIENTE”
Discipline coinvolte : scienze, italiano, storia, geografia, informatica, immagine
Tempi :
Marzo / Aprile con due incontri di due ore ciascuno
Obiettivi Formativi :
Affettivo-relazionali :
 attivare modalità relazionali positive tra coetanei, non coetanei ed adulti;
 mettere in atto comportamenti di autonomia, rispetto delle regole di
convivenza, fiducia in sé, partecipazione attiva ;
 impegnarsi in attività di gruppo, in forme di collaborazione,
di confronto e di aiuto reciproco;
 favorire il passaggio dei bambini della Scuola Primaria alla Scuola Media
attraverso esperienze comuni.
Metodologici-disciplinari : per l’acquisizione e lo sviluppo di :
 modalità di indagine e di studio;
 abilità operative e strumentali;
 abilità logiche e di ragionamento;
 Conoscenze e linguaggi specifici;
 competenze comunicative, espressive ed argomentative;
 competenze metacognitive (“imparare ad apprendere”)
Obiettivi Specifici di Apprendimento :










Ascolta con adeguata attenzione e per il tempo richiesto
Pone domande pertinenti e/o individua aspetti problematici
Legge con concentrazione, mentalmente o a voce, un testo
Ricerca sul vocabolario il significato di termini che non conosce scegliendo
quello opportuno al contesto
Individua, sottolineandole, in un testo le informazioni più importanti e le
parole-chiave
Costruisce uno schema logico riassuntivo di un argomento usando parolechiave e brevi frasi esplicative collegate tra loro con frecce
Arricchisce lo schema logico con disegni esplicativi
Verbalizza un argomento usando frasi di senso compiuto, collegate fra loro ed
utilizzando termini specifici ed appropriati per raggiungere un’esposizione
chiara, scorrevole ed esauriente
Approfondisce un argomento consultando autonomamente altri testi o fonti per
ricercare ulteriori informazioni da integrare e collegare alle conoscenze già
acquisite ( uso del computer )
Compone una relazione scritta inerente un testo di tipo informativo seguendo
una struttura guida e/o scaletta.
Attività
Nel corso dell’anno, gli alunni della scuola primaria saranno guidati nell’acquisizione
delle fondamentali competenze capaci di sviluppare l’autonomia nello studio. (
laboratorio di Abilità allo studio).
Tale obiettivo verrà realizzato da tutti i docenti del modulo utilizzando discipline
diverse; la sinergia di attività di vario tipo, condotta con unitarietà nel metodo,
concorrerà alla medesima finalità sopraindicata. Nel secondo quadrimestre, verrà
adottata anche una didattica dell’apprendimento per piccoli gruppi, continuando
peraltro una metodologia di lavoro adoperata spesso nella scuola primaria.
Anche gli alunni delle classi prime e seconde della Sc. Sec. di I°grado, coinvolte nel
progetto, svolgeranno la stessa attività inerente il metodo di studio.
Successivamente, verranno effettuati, alternativamente, 2 incontri / laboratorio tra gli
alunni della durata di circa due ore, in cui formeranno “piccoli gruppi di studio e di
lavoro” eterogenei, operando presso la sede della Scuola Secondaria.
Il tema-argomento, oggetto di studio da parte dei bambini, concordato dai docenti
referenti del progetto nella Commissione Continuità, riguarderà l’Educazione
Ambientale, analizzata da vari punti di vista : scientifico, storico,
geografico,espressivo e creativo, e improntato sulla RICERCA /AZIONE.
I testi scelti dai docenti riguardano il RICICLAGGIO dei RIFIUTI.
Tutte le classi quinte del circolo di Leno, avvieranno l’esperienza con un’ora di
formazione, per ogni gruppo classe, proposta da alcuni componenti delle
associazioni ARPA E APRICA relativo alle modalità di riciclaggio dei rifiuti nei
giorni di lunedì e martedì 12 e 13 marzo, dalle ore 9,30 alle 11,30, presso la scuola
primaria di Leno cap.
Obiettivi specifici dei contenuti proposti
All’interno di ogni classe si differenziano i rifiuti: carta, plastica e generico allo
scopo di:
 riflettere sui temi dello spreco e dell’inquinamento;
 sperimentare comportamenti consapevoli e corretti;
 evidenziare il valore di tali rifiuti;
 comprendere il concetto di impronta ecologica;
 diffondere comportamenti corretti nella gestione della loro raccolta,
sottolineando l’importanza dell’azione individuale oltre che collettiva.
 Recuperare i rifiuti e Riutilizzarli attraverso attività di Riciclaggio.
Struttura dei gruppi
1° gruppo: 5A / 1 A
Ins.ti: Cervi /Sammartino / Tarmanini
“IL MONDO: AMBIENTE PULITO”
Testo : “La “Cupolina “sta dando buoni risultati”
e/o altro testo a scelta degli insegnanti
Attività : Lettura ed analisi del testo
Elaborazione e costruzione di uno schema
Verbalizzazione dello schema
Produzione finale: costruzione oggetti con materiale
riciclato ( plastica, cartone…)
Cartellone di sintesi del percorso
2° gruppo: 5 B / 1B
Ins.ti: Demaio / Sammartino / De Giuli
“ALIMENTAZIONE: RIUTILIZZARE
AVANZI”
Testo : “La “Cupolina” sta dando buoni risultati”
e/o altro testo a scelta degli insegnanti
Attività : Lettura ed analisi del testo
Lettera ad un’autorità
Ricerca di “ricette” con alimenti avanzati
Produzione finale: Libretto con la raccolta delle ricette
( anche in filastrocca, acrostico,…)
Cartellone di sintesi del percorso
3° gruppo: 5C / 1C
Ins.ti: Doninelli / Macchione/Amighini /Cherubini
“GIOCO DELL’OCA”
Testo : “La “Cupolina” sta dando buoni risultati” e/o altro testo
Regolativo a scelta degli insegnanti
Attività : Lettura ed analisi dei testi
Elaborazione di un diagramma di flusso
Produzione finale: Gioco dell’oca
su regole ambientali
Cartellone di sintesi del percorso
4° gruppo: 5D / 1D
Ins.ti: Mancini /Doninelli/ Cardillo /Piccinno R.
“LA CARTA”
Testo : “La “Cupolina” sta dando buoni risultati”
e /o altro testo a scelta degli insegnanti ( Storia del rifiuto)
Attività : Lettura ed analisi del testo
Elaborazione di uno schema con disegni esplicativi
sulla storia del rifiuto ( carta )
Produzione finale: Poesia con strofe illustrate e/o “opere
d’arte: “Dalle origini ad una nuova origine”
Cartellone di sintesi del percorso
5° gruppo: 5E / 2A
Ins.ti: D’Annunzio /Macchione/ Piccinno A. / Maggi
“GIOCHI E RICICLAGGIO”
Testo : “La “Cupolina” sta dando buoni risultati”
e testo regolativo
Attività : Lettura ed analisi del testo
Elaborazione e costruzione di uno schema
Diagramma di flusso
Produzione finale: Articolo di giornale e costruzione
giochi con materiali riciclati ( lattine, tappi, ….)
Cartellone di sintesi del percorso
6° gruppo: 5F / 1F
Ins.ti: Signori /Alvaro/ Riello
“LA PLASTICA”
Testo : “La “Cupolina” sta dando buoni risultati”
Attività : Lettura ed analisi del testo
Elaborazione e costruzione di uno schema
Verbalizzazione dello schema
Produzione finale: Story Board ( fumetti ):
“La storia delle origini della plastica”( costruzione di
oggetti riciclati )
Cartellone di sintesi del percorso
7° gruppo: 5^ Castelletto / 2B
Ins.ti: Di Stasio / Bigi / Cherubini
“GLOSSARIO AMBIENTALE”
Testo : “La “Cupolina” sta dando buoni risultati”
e testo informativo
Attività : Lettura ed analisi dei testi
Elaborazione e costruzione di un glossario
Presentazione in Power Point
Produzione finale: Libretto Informativo
Cartellone di sintesi del percorso
8° gruppo: 5^ Porzano / 2D
Ins.ti: Nodari / Imperatrice / Maggi
“PUBBLICITA’ PROGRESSO”
Testo : “La “Cupolina” sta dando buoni risultati”
e testo pubblicitario /informativo
Attività : Lettura ed analisi dei testi
Elaborazione e costruzione di uno schema
Verbalizzazione dello schema
Produzione finale: Slogan Pubblicitario ( con materiale
riciclato)
Cartellone di sintesi del percorso
Svolgimento degli incontri
 1° incontro : accoglienza, presentazione degli alunni ed illustrazione sintetica
del progetto e delle attività che i gruppi dovranno svolgere, dando loro
precise consegne; lavoro sul testo ( lettura ed analisi ) ; si passerà quindi
all’elaborazione ed alla stesura di uno schema ( anche con disegni esplicativi )
o di una relazione scritta …ecc ( lavori in più gruppi ).
 2° incontro : verrà ripreso il lavoro precedente; si passerà quindi alla stesura
del prodotto finale e di un cartellone di sintesi ( lavori in più gruppi).
 3° incontro : condivisione tra i gruppi delle attività effettuate e delle
conoscenze acquisite mediante presentazione degli elaborati il 5 Maggio 2012
per l’Educational Day con le considerazioni degli alunni coinvolti
sull’esperienza vissuta e un’intervista al sindaco di Leno, condotta da alcuni
alunni dei due ordini di scuola.
Indicazioni Metodologiche
Nel rispetto della libertà di insegnamento, si evidenzia l’impostazione didattica di
fondo del Progetto Continuità, che trae spunto non solo dalle Indicazioni Per Il
Curricolo fornite dal Ministro della Pubblica Istruzione ( Settembre 2007 ) ma anche
da una consolidata prassi attivata nella Scuola Primaria da diversi anni.
Cinque sono gli aspetti fondanti della metodologia adottata :
1)Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi
contenuti. “ …nel processo di apprendimento l’alunno porta la ricchezza di
esperienze e conoscenze, mette in gioco aspettative ed emozioni, si presenta con
una dotazione di informazioni, abilità, modalità di apprendere, che l’azione
didattica può opportunamente richiamare, esplorare, problematizzare. In questo
modo l’allievo riesce a dare senso e significato a quello che va imparando.”
2)Favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere la passione per la
ricerca di nuove conoscenze. “ In questa prospettiva la problematizzazione svolge
una funzione insostituibile : sollecita gli alunni ad individuare problemi, a
sollevare domande, a mettere in discussione le mappe cognitive già elaborate, a
trovare piste d’indagine adeguate ai problemi, a cercare soluzioni anche originali
attraverso un pensiero divergente e creativo”, a pensare per relazioni.
3)Incoraggiare l’apprendimento collaborativo. Imparare non è solo un processo
individuale. La dimensione comunitaria dell’apprendimento ( Cooperative
Learning e Learning Together ) svolge un ruolo significativo. “ In tal senso, molte
sono le forme di interazione e collaborazione che possono essere introdotte (
dall’aiuto reciproco all’apprendimento nel gruppo cooperativo, all’apprendimento
tra pari…) sia all’interno della classe, sia attraverso la formazione di gruppi di
lavoro con alunni di classi di età diverse.
4)Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine
di“imparare ad apprendere”. ( Dimensione metacognitiva dell’apprendimento )
“Riconoscere le difficoltà incontrate e le strategie adottate per superarle, prendere
atto degli errori commessi, ma anche comprendere le ragioni di un insuccesso,
conoscere i propri punti di forza, sono tutte competenze necessarie a rendere
l’alunno consapevole del proprio stile di apprendimento e capace di sviluppare
autonomia nello studio. Occorre che l’alunno sia attivamente impegnato nella
costruzione del suo sapere, sia sollecitato a riflettere su quanto impara, sia
incoraggiato ad esplicitare i suoi modi di comprendere e a comunicare ad altri i
traguardi raggiunti…”
1) Realizzare percorsi in forma di laboratorio: per favorire l’operatività e allo
stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa. Il laboratorio è una
modalità di lavoro che coinvolge e incoraggia gli alunni nel pensare-realizzarevalutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con altri, e che può
essere attivata sia all’interno sia all’esterno della scuola, valorizzando il
territorio come risorsa per l’apprendimento.
Verifica e Valutazione
L’utilizzo della didattica per gruppi di apprendimento cooperativi, comporta la
necessità di predisporre criteri di valutazione che facciano riferimento agli aspetti
processuali, cognitivi, metacognitivi e relazionali-collaborativi che
contraddistinguono questo tipo di metodologia di lavoro. La verifica e la valutazione
delle competenze saranno quindi attuate attraverso griglie di osservazione dei
processi e dei comportamenti ed utilizzando schede-guida per rilevare il livello di
conoscenze ed abilità acquisite. Gli alunni stessi saranno coinvolti direttamente nel
valutare il proprio “stile cognitivo”, compilando, a conclusione di questa esperienza,
un’apposita scheda. Tali strumenti sono allegati al presente progetto.
Il progetto “Gemellaggio”sarà ulteriormente valutato da insegnanti ed alunni dei due
ordini di scuola, nei diagrammi di Swor e sintetizzati dalla funzione strumentale per
la Continuità.
Leno, 15 Febbraio 2012
La Funzione Strumentale
Operatore per la Continuità
Ins. Demaio Francesca
GRIGLIA D’OSSERVAZIONE : OBIETTIVI FORMATIVI
ALUNNO/A ………………………………………………………
AFFETTIVO- RELAZIONALI
SI’
IN PARTE
NO
1) Attiva modalità relazionali positive tra coetanei, non coetanei ed adulti.
2) Dimostra partecipazione ed impegno adeguati.
3) Mette in atto forme di collaborazione, di confronto ed aiuto reciproco.
4) E’ autonomo nello svolgimento del compito assegnato.
METODOLOGICI - DISCIPLINARI
SI’
IN PARTE
NO
1) Dimostra abilità operative e strumentali.
2) Dimostra abilità logiche e di ragionamento.
3) Utilizza idonee modalità d’indagine.
4) Utilizza le conoscenze acquisite.
5)Riconosce le difficoltà incontrate e le strategie adottate per superarle.
GRIGLIA D’OSSERVAZIONE : OBIETTIVI SPEC. D’APPRENDIMENTO
SI’
IN PARTE
1) Legge un testo e ne comprende il senso globale.
2) Ricerca sul vocabolario il significato di termini che non conosce.
3) Individua le informazioni principali.
4) Costruisce uno schema logico riassuntivo.
5) Compone una relazione scritta.
6) Verbalizza l’argomento.
NO
AUTOVALUTAZIONE
Alunno/a …………………………………….
SI’
IN PARTE
NO
1)Ritieni sia stato interessante il lavoro proposto ?
2) Ti è piaciuto lavorare in gruppo ?
3) Pensi di esserti impegnato adeguatamente ?
4) Pensi di aver imparato strategie per studiare ?
5) Hai incontrato delle difficoltà ?
( Se le hai incontrate, specifica quali )
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
6) Hai utilizzato delle strategie per superarle ?
( Specifica quali )
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
7) In quali attività( studio, strumentali, di gruppo…) ritieni di dover migliorare ?
…………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………… ……………...
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Il progetto continuità Scuola Primaria – Scuola Secondaria di I grado