@ilrossetti.it Stagione 2012-13 in collaborazione con prosa dal 25 al 28 ottobre 2012 - Sala Assicurazioni Generali Il Discorso Del Re Platea A-B-C 2★ Gallerie 1★ TURNI PRI-A*-B-C-D *dom sera Luca Barbareschi è Lionel Logue il logopedista che nella pièce di David Seidler guarisce Re Giorgio VI dalla balbuzie. Nato per il teatro, il testo è alla base dell’omonimo film da Oscar che ha incantato il mondo intero. dal 6 all’8 novembre 2012 - Sala Assicurazioni Generali Trote Platea A-B 2★ Platea C - Gallerie 1★ TURNI PRI-E-A Un crudele referto medico scambiato per errore genera angoscia, pentimenti e una singolare amicizia, raccontata con humor da Paolo Triestino e Nicola Pistoia, di nuovo insieme dopo lo straordinario successo di Ben Hur. dal 13 al 15 novembre 2012 - Sala Assicurazioni Generali Oscura Immensità [pagina 30] [pagina 36] Platea A-B 2★ Platea C - Gallerie 1★ TURNI PRI-E-A Giustizia e pena, vendetta e perdono: Alessandro Gassman dirige Giulio Scarpati in un testo di Carlotto. Si ispira a un fatto di cronaca accaduto nel tranquillo Nord Est, ma che induce qui a riflessioni universali. [pagina 38] dal 16 al 18 novembre 2012 - Sala Assicurazioni Generali L’Infinito Platea A-B 2★ Platea C - Gallerie 1★ TURNI B-C-D Il dialogo rivelatore, divertente e imprevedibile fra Giacomo Leopardi – interpretato da Arturo Cirillo – ed un adolescente contemporaneo. Cos’avranno da dirsi? Lo immagina lo scrittore veneziano Tiziano Scarpa. ci sono infiniti modi di essere presenti [pagina 40] dal 22 al 25 novembre 2012 - Sala Assicurazioni Generali Platea A-B-C 2★ Gallerie 1★ TURNI B-C-D Macbeth sulla scena. il nostro, Giuseppe Battiston è protagonista di un Macbeth immaginifico e sconvolgente, volto all’interiorità, agli incubi di quest’eroe negativo shakespeariano. Nella regia di Andrea De Rosa affiora la parte più oscura del re nero. storicamente, sta nel fare dal 4 al 6 dicembre 2012 - Sala Assicurazioni Generali che ciò accada. molto, molto prima che il sipario si alzi generali è lì. Trovarsi Attrice affermata o donna frustrata, libertà o amore, verità o diffidenza… Un Pirandello moderno interpretato da Mascia Musy, secondo i singolari canoni di messinscena di Enzo Vetrano e Stefano Randisi. dal 4 al 23 dicembre 2012 - Sala Bartoli Generali. dove c’è arte. I Due Fratelli Il fine vita, il dramma e la fatica di assistere un malato... temi che appartengono alla nostra realtà e che Alberto Bassetti racconta in un testo di grande coinvolgimento diretto da Antonio Calenda. dal 7 al 9 dicembre 2012 - Sala Assicurazioni Generali Il Teatrante Nell’universo senza redenzione, ma tratteggiato in modo arguto e grottesco di Thomas Bernhard, un attore anziano e presuntuoso monologa deluso, comico, graffiante: è il nuovo lavoro di Franco Branciaroli [pagina 46] Platea A-B 2★ Platea C - Gallerie 1★ TURNI PRI-E-A [pagina 54] Posto unico 1★ TURNI PRI-E-A [pagina 56] Platea A-B 2★ Platea C - Gallerie 1★ TURNI B-C-D [pagina 58] 3 prosa dal 9 al 13 gennaio 2013 - Sala Assicurazioni Generali Platea A-B-C 2★ Gallerie 1★ TURNI PRI-A-E* *dom pomeriggio Cyrano De Bergerac Alessandro Preziosi è protagonista e regista del Cyrano di Edmond Rostand. Banco di prova per ogni attore, eroe poetico e immortale che emoziona per il suo animo timido in amore e spavaldo con la spada. [pagina 68] dal 23 al 27 gennaio 2013 - Sala Assicurazioni Generali La Scuola delle Mogli Platea A-B 2★ Platea C - Gallerie 1★ TURNI PRI-A-B-C-D Molière tratteggia divertito il carattere del ruvido Arnolfo e il suo maldestro tentativo di preservare per sé una moglie pura e innocente. Lo incarna con maestria Eros Pagni diretto da Marco Sciaccaluga. [pagina 72] dal 29 gennaio al 17 febbraio 2013 - Sala Bartoli Posto unico 1★ TURNI B-C-D Il Tormento e l’Estasi di Steve Jobs Steve Jobs, icona dell’ultimo secolo. Falzarano in un monologo coinvolgente, nell’adattamento di Enrico Luttmann, denuncia splendori e cadute della Apple e del suo creatore. [pagina 74] dal 1° al 3 febbraio 2013 - Sala Assicurazioni Generali Platea A-B-C 2★ Gallerie 1★ TURNI B-C-D Ricorda con Rabbia Stefania Rocca e Daniele Russo nel capolavoro di John Osborne sono una coppia di giovani “arrabbiati”, delusi, avvinghiati in percorsi senza uscite. Dopo sessant’anni le loro ansie, la loro rabbia, sono ancora le nostre. dal 6 al 10 febbraio 2013 - Sala Assicurazioni Generali Hedda Gabler [pagina 76] Platea A-B 2★ Platea C - Gallerie 1★ TURNI PRI-A-B-C-D Una giovane donna, bella, amata eppure tormentata da un’infelicità interiore molto moderna. Diretta da Antonio Calenda, Isabella Ragonese interpreta la più seduttiva donna di Ibsen nella nuova produzione dello Stabile. [pagina 78] dal 19 al 21 febbraio 2013 - Sala Assicurazioni Generali Rain Man Platea A-B-C 2★ Gallerie 1★ TURNI PRI-E-A Ha commosso profondamente il film di Barry Morrow, incentrato su Charlie e il fratello autistico, che qui ritroviamo nella struggente prova di Luca Lazzareschi. La regia, sensibile e toccante, è di Saverio Marconi. dal 5 al 7 marzo 2013 - Sala Assicurazioni Generali Non è vero ma ci credo Si ride degli eccessi della superstizione in questa esilarante commedia di Peppino De Filippo in cui collaborano per la prima volta Michele Mirabella in qualità di regista e Sebastiano lo Monaco. dal 5 al 24 marzo 2013 - Sala Bartoli La Melodia del Corvo [pagina 82] Platea A-B 2★ Platea C - Gallerie 1★ TURNI PRI-E-A [pagina 86] Posto unico 1★ TURNI B-C-D Stonata come la melodia di un corvo: così appare il microcosmo di umanità disagiata dipinto da Pino Roveredo nell’omonimo romanzo, che prende ora la via della scena grazie al lavoro di adattamento e regia di Marko Sosic. [pagina 88] 5 prosa dal 12 al 14 marzo 2013 - Sala Assicurazioni Generali Spettri Platea A-B 2★ Platea C - Gallerie 1★ TURNI PRI-E-A Ritornano due attori amati, Patrizia Milani e Carlo Simoni, interpreti di inquiete creature ibseniane che l’autore scruta nelle loro ansie e complessità. Li dirige Cristina Pezzoli una delle più quotate registe italiane. dal 15 al 17 marzo 2013 - Sala Assicurazioni Generali Il Principe di Homburg Platea A-B 2★ Platea C - Gallerie 1★ TURNI B-C-D Cesare Lievi è un vero cultore di Heinrich von Kleist. Ha scelto per il romantico Homburg, dibattuto nel conflitto fra libertà e obbedienza, Lorenzo Gleijeses, che si sta imponendo con decisione sulla scena attuale. dal 5 al 7 aprile 2013 - Sala Assicurazioni Generali La Modestia [pagina 92] Platea A-B 2★ Platea C - Gallerie 1★ TURNI B-C-D Rafael Spregelburd, fra i drammaturghi contemporanei più rilevanti sul piano internazionale e lo slancio di un maestro come Luca Ronconi, per un teatro che presuppone di rivolgersi a spettatori critici e partecipi. [pagina 98] dal 9 al 28 aprile 2013 - Sala Bartoli Posto unico 1★ TURNI PRI-E-A Fiona Il bellissimo romanzo del triestino Mauro Covacich è al centro della messinscena di Andrea Liberovici. Storia allucinata, noir di un uomo d’oggi, fra successi e frustrazioni: lo interpreta un intenso Luciano Roman. dal 12 al 14 aprile 2013 - Sala Assicurazioni Generali Cercasi Tenore Omaggio allo spettacolo. L’arte è un bene prezioso e può offrire grandi opportunità di crescita ai luoghi dove gli eventi si realizzano. Per questo, come Banca, siamo da sempre vicini al teatro e alle migliori attività culturali del territorio. Perché ci piace sostenere le vostre passioni. E condividerle. Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia è una banca del gruppo dal 16 al 18 aprile 2013 - Sala Assicurazioni Generali Art Tre amici e una tela contemporanea: battute, entusiasmi e perplessità. Ma poi si discute di temi più profondi. È la prosa incisiva di Yasmina Reza. Strepitoso il cast con Alessio Boni, Alessandro Haber e Gigio Alberti. Tutto Shakespeare in 90’ [pagina 100] Platea A-B 2★ Platea C - Gallerie 1★ TURNI B-C-D Risate assicurate e una piacevole storia di backstage per Gianfranco Jannuzzo. È il protagonista della garbata commedia dell’americano Ken Ludwig tutta giocata su esilaranti malintesi e sui deliri del teatro d’opera. dal 19 al 21 aprile 2013 - Sala Assicurazioni Generali [pagina 90] [pagina 102] Platea A-B-C 2★ Gallerie 1★ TURNI PRI-A [pagina 104] Platea A-B-C 2★ Gallerie 1★ TURNI B-C-D Far ridere fino alle lacrime recitando 37 opere di Shakespeare in 90 minuti. Un’impresa adatta a Zuzzurro e Gaspare, su un cult scritto da Jess Winfield, Adam Long e Daniel Singer, replicato a Londra per oltre 20 anni.[pagina 106] Nel corso della stagione il Teatro Stabile organizzerà numerose manifestazioni collaterali agli spettacoli in cartellone, tra cui incontri con gli attori, autori e registi, e approfondimenti vari. Suggeriamo di iscriversi alla nostra newsletter, di cliccare “mi piace” sulla pagina Facebook del Rossetti e di visitare il sito www.ilrossetti.it per essere sempre informati sulle varie iniziative. Il Teatro ospiterà inoltre alcune importanti manifestazioni, tra le quali la stagione della Società dei Concerti, due serate del festival Wunderkammer a novembre, tre appuntamenti a cura dell’Associazione Internazionale dell’Operetta in occasione del ventesimo anniversario di attività a novembre e dicembre, il Premio e Galà Internazionale di Danza Artinscena il 19 dicembre, i Pomeriggi Musical al Rossetti nella primavera del 2013. 7 musical & grandi eventi it www. dal 1° al 4 novembre 2012 - Sala Assicurazioni Generali Platea A-B-C 3★ Gallerie 2★ Loggione 1★ TURNI M,O, FAM, N, P Titanic Dopo We Will Rock You, la Barley Arts trasforma in musical l’affondamento del Titanic. Uno show ricco di effetti speciali e belle canzoni scritto e diretto da Federico Bellone, con Danilo Brugia nei panni del romantico protagonista. [pagina 34] dall’11 al 16 dicembre 2012 - Sala Assicurazioni Generali Platea A-B-C 3★ Gallerie 2★ Loggione 1★ TURNI M,O, FAM, N, P Shrek - il musical Shrek e Ciuchino cantano e ballano! Ecco i beniamini della DreamWorks in un musical venato di sarcasmo. Regia di Ned Grujic e Claudio Insegno e ottimo cast con Nicholas Tenerani, Alice Mistroni e alcuni Musical StarTs. dal 3 al 6 gennaio 2013 - Sala Assicurazioni Generali [pagina 60] Platea A-B-C 3★ Gallerie 2★ Loggione 1★ TURNI egas M,O, N, P Christmas with The Rat Pack Live from Las V Frank Sinatra, Sammy Davis Jr e Dean Martin: le loro voci, il loro sound ritorna in una serata scintillante e sofisticata, intessuta dei loro capolavori. [pagina 64] dal 15 al 19 gennaio 2013 - Sala Assicurazioni Generali Platea A-B 4★ Platea C - I Galleria 3★ II Galleria 2★ Loggione 1★ Uno show applaudito dall’Australia al West End, con splendidi TURNI M, DAN, O, P*, N ballerini cubani in un mix incandescente di danze, dal classico all’hip-hop *sab pomeriggio Ballet Revolución e una travolgente live band pronta a eseguire da Joaquìn Rodrigo a Shakira. [pagina 70] dal 26 febbraio al 3 marzo 2013 - Sala Assicurazioni Generali Platea A-B 4★ Platea C - I Galleria 3★ II Galleria 2★ Loggione 1★ TURNI M, DAN, O, P*, N, FAM** * sab pomeriggio **dom mattina The Imperial Ice Stars Swan Lake on Ice L’evento dell’anno trasforma il Politeama Rossetti in un’enorme pista di ghiaccio, per trenta danzatori-pattinatori in un Lago dei cigni... da togliere il fiato.[pagina 84] dal 20 al 24 marzo 2013 - Sala Assicurazioni Generali Frankenstein Junior Platea A-B-C 3★ Gallerie 2★ Loggione 1★ TURNI M,O, FAM, N, P Il genio di Mel Brooks che ha divertito generazioni, si fa musical e promette il meglio fin dal protagonista: Giampiero Ingrassia! Alla regia, l’esperienza di Saverio Marconi assicura atmosfere noir e tante risate. A 2012 TINSCEN GALÀ AR dicembre, ore 21.00 ste rcoledì 19 me R Politeama ossetti di Tr ie dal 23 al 28 aprile 2013 - Sala Assicurazioni Generali Gypsy [pagina 94] Platea A-B 4★ Platea C - I Galleria 3★ II Galleria 2★ Loggione 1★ TURNI M,O, N, P La classe e la duttilità di Loretta Goggi in un musical di Sondheim per la prima volta in Italia. La regia è di Stefano Genovese, la messinscena sarà d’effetto: narra una storia vera con splendide musiche e ironia. [pagina 108] dal 10 maggio 2013 - Sala Assicurazioni Generali DANZA CLASSICA e CONTEMPORANEA • FLASHDANCE • GIOCO DANZA FUNKY HIP HOP • VIDEODANCE/REGGAETON • MODERN JAZZ • FLAMENCO DANZA ORIENTALE • BALLI LATINO-AMERICANI e CARAIBICI • BALLI DI GRUPPO TANGO ARGENTINO • ZUMBA • TIP TAP • PILATES • MOVIDA DANCE • GINNASTICA per SIGNORE • CANTO • MUSICAL • RECITAZIONE • CORSI SERALI per ADULTI VIA DEL CORONEO 15 - 34133 TRIESTE TEL/FAX + 39 040 636271 - [email protected] - WWW.ARTINSCENA.NET Priscilla la regina del Platea A-B-C 5★ I Galleria 4★ II Galleria 3★ Loggione 1★ deserto TURNI M,O, N, P Il travolgente musical di Stephan Elliot e Allan Scott, con le più grandi hit della disco music degli anni Settanta e Ottanta! Un allestimento straordinario che dopo aver conquistato Londra e Broadway arriva in Italia per insegnare a rispettare ogni diversità. [pagina 110] 9 danza dal 30 al 31 ottobre 2012 - Sala Assicurazioni Generali Il Cigno Nero Platea A-B 4★ Platea C - I Galleria 3★ II Galleria 2★ Loggione 1★ TURNO DAN Il fascino misterioso del Cigno Nero ispira lo straordinario Gran Gala con i due primi ballerini dell’American Ballet Theatre. I virtuosismi e i pas de deux dedicati a queste poetiche figure, da Ciajkovskij a Saint-Saëns. [pagina 32] 21 novembre 2012 - Sala Assicurazioni Generali Amarcord Rossella Brescia è Gradisca nel balletto che evoca figure e temi del capolavoro felliniano, sulle musiche di Nino Rota. Il coreografo Luciano Cannito lo ripercorre attraverso una danza dinamica e divertente. Platea A-B-C 3★ Gallerie 2★ Loggione 1★ TURNO DAN [pagina 44] Platea A-B-C 3★ Gallerie 2★ Loggione 1★ TURNO DAN 2 dicembre 2012 - Sala Assicurazioni Generali Ballet David Campos Giselle David Campos, già ballerino solista di prestigiosi coreografi, fra cui Jiri Kyliam, firma una Giselle che conserva l’impeto romantico, ma viene declinata secondo accenti contemporanei. [pagina 52] dal 15 al 19 gennaio 2013 - Sala Assicurazioni Generali Platea A-B 4★ Platea C - I Galleria 3★ II Galleria 2★ Loggione 1★ TURNI M, DAN, O, P*, N Uno show applaudito dall’Australia al West End, con splendidi *sab pomeriggio ballerini cubani in un mix incandescente di danze, dal classico all’hip-hop Ballet Revolución e una travolgente live band pronta a eseguire da Joaquìn Rodrigo a Shakira. dal 13 al 17 febbraio 2013 - Sala Assicurazioni Generali Momix Alchemy [pagina 70] Platea A-B 4★ Platea C - I Galleria 3★ II Galleria 2★ Loggione 1★ TURNI DAN, FAM Il nuovo, atteso spettacolo dei Momix sarà vera magia! Moses Pendleton con i suoi superbi ballerini racconta gli arcani sortilegi degli elementi primordiali. [pagina 80] dal 26 febbraio al 3 marzo 2013 - Sala Assicurazioni Generali The Imperial Ice Stars Swan Lake on Ice Platea A-B 4★ Platea C - I Galleria 3★ II Galleria 2★ Loggione 1★ TURNI M, DAN, O, P*, N, FAM** * sab pomeriggio **dom mattina L’evento dell’anno trasforma il Politeama Rossetti in un’enorme pista di ghiaccio, per trenta danzatori-pattinatori in un Lago dei cigni... da togliere il fiato.[pagina 84] dal 27 al 28 marzo 2013 - Sala Assicurazioni Generali Corpo di Ballo del Teatro alla Scala L’Altra Metà del Cielo Platea A-B-C 5★ I Galleria 4★ II Galleria 3★ Loggione 1★ TURNO DAN Le musiche di Vasco, il Balletto della Scala: momento straordinario. L’arte più raffinata si coniuga alla forza comunicativa per raccontare il vibratile animo femminile. [pagina 96] dal 29 al 30 dicembre 2012 - Sala Assicurazioni Generali Balletto di Mosca “La Classique” Il Lago dei Cigni Lo Schiaccianoci Platea A-B-C 3★ Gallerie 2★ Loggione 1★ Gli abbonati danza possono opzionare lo spettacolo al momento dell’acquisto dell’abbonamento. [pagina 62] 11 altri percorsi dal 6 all’8 novembre 2012 - Sala Assicurazioni Generali Trote [pagina 36] dal 13 al 15 novembre 2012 - Sala Assicurazioni Generali Oscura Immensità [pagina 38] dal 16 al 18 novembre 2012 - Sala Assicurazioni Generali L’Infinito [pagina 40] martedì 20 novembre 2012 - Sala Assicurazioni Generali Tutti i settori 1★ Io Odio i Talent Show Un critico del calibro di Mario Luzzato Fegiz sale in palcoscenico per raccontare il “dietro le quinte” di star e rassegne conosciuti nei suoi 40 anni di carriera [pagina 42] martedì 27 novembre 2012 - Sala Assicurazioni Generali Tutti i settori 1★ Far Finta di Essere G... Per gli Oblivion, Giorgio Gaber è un maestro: due di loro, Lorenzo Scuda e Davide Calabrese, fanno omaggio alla sua perfezione fra teatro, musica e tanto divertimento. dal 28 novembre al 2 dicembre 2012 - Sala Bartoli [pagina 48] Posto unico 1★ Crucifige Dopo la fortunata produzione Stravaganza, applaudita addirittura in Brasile, ritornano in scena gli attori dell’Accademia della Follia in una loro rivisitazione della Passione. [pagina 50] dal 4 al 23 dicembre 2012 - Sala Bartoli I Due Fratelli [pagina 56] dal 29 gennaio al 17 febbraio 2013 - Sala Bartoli Il Tormento e l’Estasi di Steve Jobs [pagina 74] dal 5 al 24 marzo 2013 - Sala Bartoli La Melodia del Corvo [pagina 88] dal 5 al 7 aprile 2013 - Sala Assicurazioni Generali La Modestia [pagina 98] dal 9 al 28 aprile 2013 - Sala Bartoli Fiona [pagina 100] dal 14 al 19 maggio 2013 - Bartoli Posto unico 1★ Il Mio Nome è Nettuno Storie di Naufragi da Ulisse a Schettino Storie di mare e di naufragi: in una città di capitani e marinai come Trieste, è naturale parlarne... Ancor meglio ci guida Pietro Spirito, acuto giornalista e scrittore. [pagina 112] 13 SOCIETA’ DEI CONCERTI TRIESTE S TAG I O N E 2012-2013 eventi speciali dal 7 al 13 novembre 2012 - Sala Bartoli Posto unico 1★ Le Avventure di Gian Burrasca Diretti da Luciano Pasini, si dedicano alle marachelle di Gian Burrasca gli allievi di Starts Lab, la scuola di teatro che collabora con lo Stabile regionale. L’ adattamento dell’intramontabile opera di Vamba è di Adriano Braidotti. 19 novembre 2012 - Sala Assicurazioni Generali [pagina 114] Per questo spettacolo non è previsto l’utilizzo degli abbonamenti con le stelle Ficarra e Picone Apriti Cielo Prezzo dei biglietti Platea A-B € 26 rid. abb. € 25 - Platea C € 22 rid. abb. € 21 Gallerie € 19 rid. abb. € 18 - Loggione € 12 17 dicembre 2012 - ore 21.00 - Sala Assicurazioni Generali Pooh in Concerto con l’ensemble Symphony Orchestra Per questo spettacolo non è previsto l’utilizzo degli abbonamenti con le stelle Prezzo dei biglietti Platea A € 69,00 - Platea B-C € 59,80 - Platea C (rialzati) € 55,20 I Galleria € 46,00 - II Galleria € 40,25 dal 21 al 23 dicembre 2012 - ore 21.00 - Sala Assicurazioni Generali Aldo Giovanni e Giacomo In Teatro 2012/2013 Per questo spettacolo non è previsto l’utilizzo degli abbonamenti con le stelle Prezzo dei biglietti Platea A-B € 50,00 - Platea C € 45,00 - Platea C (rialzati) € 42,00 I Galleria € 37,00 - II Galleria € 32,00 8 gennaio 2013 - Sala Assicurazioni Generali I OC NS : NO RI ITA D PE EN EV UITO I R P C TT CIR SSE O IL R Ute Lemper Last Tango in Berlin STEFANO BOLLANI GIDON KREMER PAUL LEWIS (DANISH TRIO) (KREMERATA BALTICA) 5/11/12 11/2/13 Conferenzaconcerto dedicata a Schubert Piano trio Ricordando Luttazzi 12/11/12 Violino e orchestra da camera 6/5/13 QUARTETTO DI CREMONA Duo violino e pianoforte Duo violino e fortepiano 3/12/12 AUGUSTIN HADELICH E CHARLES OWEN, 14/01/13 VIKTORIA MULLOVA E PAOLO GIACOMETTI, 21/1/13 RAHMIN BAHRAMI, 4/2/13 JONATHAN BISS, 11/3/13 QUARTETTO DI TOKYO 25/3/13 RAY CHEN E JULIEN QUENTIN, 22/4/13 JOAQUIN ACHUCARRO, Ogni anno, da Piano Piano 80 anni, Piano Voce impeccabile, artista carismatica e dal successo planetario: Ute Lemper è protagonista di un viaggio musicale fra Berlino e Buenos Aires, da Weill a Piazzolla. [pagina 66] 22 febbraio 2013 - Sala Assicurazioni Generali Giuseppe Giacobazzi Apocalypse 11 aprile 2013 - Sala Assicurazioni Generali Pink Floyd’s “The Wall” Per questo spettacolo non è previsto l’utilizzo degli abbonamenti con le stelle La mitica rock opera The Wall dei Pink Floyd sarà riprodotta fedelmente nella sua interezza dal gruppo triestino Pinkover fondato da Federico Mreule e Lorenzo Vidi. dal 7 al 9 maggio 2013 - Sala Bartoli La Società dei Concerti di Trieste Chiamatemi Italo. Italo Svevo d’eccellenza ospitando grandi artisti, capaci di regalare grandi emozioni. Quest’anno, più di sempre, i nostri lunedì saranno speciali. ha la gioia di offrire una stagione di concerti P O L I T E A M A RO S S E T T I T R I E S T E Per questo spettacolo non è previsto l’utilizzo degli abbonamenti con le stelle Prezzo dei biglietti Platea A-B € 34 rid. abb. € 32 - Platea C € 29 rid. abb. € 27 I Galleria € 24 rid. abb. € 22 - II Galleria € 19 rid. abb. € 18 - Loggione € 12 Pinkover performes live Duo violino e pianoforte Platea A-B 4★ Platea C - I Galleria 3★ II Galleria 2★ Loggione 1★ www.societadeiconcerti.net È di Lino Marrazzo questo onirico testo su Italo Svevo. Si immagina che lo scrittore, negli ultimi momenti di vita, intrecci alcuni ricordi a pagine dei suoi capolavori. Protagonisti Sara Alzetta e Lorenzo Acquaviva. 15 Abbonamenti 2012-2013: Prosa & altri Percorsi DOMENICA SEMPRE APERTO NOVITÀ 2012 Prosa “regular” 13 spettacoli TURNI PRIME-A-B-C-D Prosa “light” 9 spettacoli TURNO E Sono disponibili le seguenti tipologie di abbonamento Spettacoli alla Sala Assicurazioni Generali con posto e turno fisso TURNI PRIME-A spettacoli alla Sala Assicurazioni Generali con posto e turno fisso Il discorso del re* Trote Oscura immensità Trovarsi Cyrano de Bergerac La Scuola delle Mogli Hedda Gabler Rain Man Non è vero, ma ci credo Spettri Art TURNI B-C-D spettacoli alla Sala Assicurazioni Generali con posto e turno fisso Il discorso del re L’infinito Macbeth Il teatrante La Scuola delle Mogli Ricorda con Rabbia Hedda Gabler Il Principe di Homburg La modestia Cercasi tenore Tutto Shakespeare in 90’ spettacoli alla Sala Bartoli con posto e turno fisso I due fratelli Fiona spettacoli alla Sala Bartoli con posto e turno fisso il tormento e l’estasi di Steve Jobs LA MELODIA DEL CORVO Trote Oscura immensità Trovarsi CYRANO DE BERGERAC* Rain Man Non è vero, ma ci credo Spettri spettacoli alla Sala Bartoli con posto e turno fisso I due fratelli FIONA * domenica pomeriggio * Turno A domenica sera Prosa “super” 23 spettacoli TURNI PRIME-A-B-C-D Spettacoli alla Sala Assicurazioni Generali con posto e turno fisso Inquadra il Qr Code con il tuo smartphone e scopri Le Torri d’Europa WI-FI ACCESSO GRATUITO AL 3° LIVELLO Trieste: Via Svevo e Via D’Alviano In f ol i n e : 040 3480861 www.torrideuropa.com Spettacoli alla Sala Bartoli con posto e turno fisso I due fratelli Il discorso del re* Trote IL TORMENTO e l’estasi Oscura immensità di Steve Jobs L’infinito la melodia del corvo Macbeth Fiona Trovarsi Il teatrante Cyrano de Bergerac ---------------------------------------------La Scuola delle Mogli gli abbonati dei turni PRIME e A Ricorda con Rabbia mantengono il proprio posto per gli Hedda Gabler spettacoli del gruppo rosso e ricevono Rain Man un posto alternativo per gli spettacoli Non è vero, ma ci credo del gruppo blu. Spettri Il Principe di Homburg Gli abbonati dei turni B, C e D La modestia mantengono il proprio posto per gli Cercasi tenore spettacoli del gruppo blu, e ricevono Art un posto alternativo per gli spettacoli Tutto Shakespeare in 90’ del gruppo rosso. * Turno A domenica sera Altri Percorsi 10 spettacoli TURNO LIBERO Valido per 10 spettacoli a scelta tra Trote Oscura immensità L’INFINITO io odio i talent show far finta di essere g... la modestia in programma alla Sala Assicurazioni Generali crucifige I due fratelli il tormento e l’estasi di Steve Jobs LA MELODIA DEL CORVO Fiona IL MIO NOME è NETTUNO, STORIE DI NAUFRAGI DA ULISSE A SCHETTINO in programma alla Sala Bartoli 17 Nei punti vendita esterni viene applicato un diritto fisso di prevendita su tutti gli abbonamenti pari a 10€. Alla biglietteria del Politeama Rossetti il diritto di prevendita viene applicato solo per i pagamenti mensili. Abbonamenti 2012-2013: Turno Fisso Abbonamento prosa “regular” Platea A-B Turni PRI-A-B-C-D, 13 spettacoli Platea CI Galleria Platea CI Galleria Intero........................................................................................... € 192 (€ 25,25/mese) .........€ 148 (€ 19,75/mese).... € 104 (€ 14,25/mese) Ridotto aziende/over 65. ..........................................................................€ 181 .................................................€ 137..................................... € 104 Under 26..................................................................................................................€ 133 .................................................€ 111..................................... € 104 Intero........................................................................................... € 252 (€ 32,75/mese) ....... € 234 (€ 30,50/mese)........... € 198 (€ 26/mese) Ridotto abbonati prosa..............................................................................€ 234 . .......................................€ 216..................................... € 189 Ridotto under 26.............................................................................................€ 162 .................................................€ 162..................................... € 144 L’abbonamento prosa “regular” è composto da due distinti tagliandi, uno a turno fisso per gli 11 spettacoli della Sala Assicurazioni Generali, uno a turno fisso per i 2 spettacoli della Sala Bartoli. Gli abbonati possono acquistare un abbonamento a turno libero a 4 spettacoli di prosa tra i 10 non compresi nel proprio abbonamento al prezzo di € 72 (platea) ed € 40 (galleria). L’abbonamento musical è composto da due distinti tagliandi, uno per “Priscilla”, l’altro per tutti i rimanenti spettacoli. Abbonamento prosa “super” Platea A-B Turni PRI-A-B-C-D, 23 spettacoli Abbonamento danza Platea A-B TURNO DAN, 7 spettacoli Platea CI Galleria Platea CI Galleria Intero........................................................................................... € 272 (€ 35,25/mese) .........€ 220 (€ 28,75/mese).... € 168 (€ 22,25/mese) Ridotto aziende/over 65. ..........................................................................€ 261 .................................................€ 209..................................... € 168 Under 26..................................................................................................................€ 193 .................................................€ 171..................................... € 168 Intero........................................................................................... € 224 (€ 29,25/mese)........ € 208 (€ 27,25/mese)..... € 176 (€ 23,25/mese) Ridotto abbonati prosa..............................................................................€ 208 . .......................................€ 192..................................... € 168 Ridotto under 26.............................................................................................€ 144 .................................................€ 144..................................... € 128 L’abbonamento prosa “super” è composto da quattro distinti tagliandi, uno a turno fisso “regular” per gli 11 spettacoli della Sala Assicurazioni Generali, uno a turno fisso per gli 8 spettacoli non compresi nel proprio turno “regular”, due a turno fisso per i 4 spettacoli della Sala Bartoli. L’abbonamento danza è composto da due distinti tagliandi, uno per “L’altra metà del cielo”, l’altro per tutti i rimanenti spettacoli. Abbonamento prosa “light” Turno E, 9 spettacoli Abbonamento musical & danza Platea A-B 13 spettacoli Posto unico Intero........................................................................................................................................... ..........€ 107 (€ 14,63/mese) L’abbonamento prosa “light” è composto da due distinti tagliandi, uno a turno fisso per i 7 spettacoli della Sala Assicurazioni Generali, uno a turno fisso per i 2 spettacoli della Sala Bartoli. Gli abbonati del turno E potranno acquistare i biglietti per le recite diurne degli spettacoli di prosa non compresi nel proprio abbonamento al prezzo speciale di € 10. Abbonamento gold Platea A-B 31 spettacoli Platea CI Galleria Intero........................................................................................... € 415 (€ 53,13/mese) .........€ 378 (€ 48,50/mese).... € 349 (€ 44,88/mese) • Valido per tutti gli spettacoli del cartellone PROSA “super” e MUSICAL. L’abbonamento “gold” è composto da sei tagliandi di abbonamento (quattro per la prosa/due per i musical). I titolari potranno richiedere - a partire dalla data d’inizio delle prevendite dei singoli spettacoli - un biglietto cortesia (€ 2,00) per i seguenti spettacoli non compresi nel proprio abbonamento “Io odio i talent show”, “Far finta di essere G...”, “Crucifige”, “Il mio nome è Nettuno” (fino a esaurimento dei posti disponibili). Gli abbonati “gold” godranno anche delle seguenti facilitazioni: • Prelazione sulla prenotazione degli spettacoli fuori abbonamento. • Guardaroba gratuito. Abbonamento platinum Platea A-B 36 spettacoli Platea CI Galleria Intero........................................................................................... € 501 (€ 63,88/mese) .........€ 475 (€ 60,63/mese).... € 449 (€ 57,38/mese) • Valido per tutti gli spettacoli del cartellone PROSA “super”, MUSICAL e DANZA. L’abbonamento “platinum” è composto da otto distinti tagliandi di abbonamento (quattro per la prosa/due per i musical/due per la danza). I titolari potranno richiedere - a partire dalla data d’inizio delle prevendite dei singoli spettacoli - un biglietto cortesia (€ 2,00) per i seguenti spettacoli non compresi nel proprio abbonamento: “Io odio i talent show”, “Far finta di essere G...”, “Crucifige”, “Il mio nome è Nettuno” (fino a esaurimento dei posti disponibili). Gli abbonati “platinum” godranno anche delle seguenti facilitazioni: • Prelazione sulla prenotazione degli spettacoli fuori abbonamento. • Guardaroba gratuito. 18 Abbonamento musical Platea A-B TURNI M, N, O, P, 8 spettacoli Platea CI Galleria Intero................................................................................................. € 390 (€ 50/mese) ....... € 360 (€ 46,25/mese)..... € 300 (€ 38,75/mese) Ridotto abbonati prosa.............................................................................€ 375 .................................................€ 345..................................... € 285 Ridotto under 26.............................................................................................€ 255 .................................................€ 255..................................... € 225 L’abbonamento musical&danza è composto da quattro distinti tagliandi, uno per “Priscilla”, uno per i rimanenti spettacoli del cartellone musical, uno per “L’altra metà del cielo” e uno per i rimanenti spettacoli del cartellone danza. Abbonamento famiglia 7PlateaGallerie spettacoli 2 adulti e 1 under 16....................................................... € 350 (€ 45/mese) .................................................................. ..... € 280 (€ 36,25/mese) Per ciascun under 16 in più..................................................................... € 14 ............................................................................................................. € 14 • Valido per due adulti e un giovane (sotto i 16 anni) per i seguenti spettacoli: Titanic (sabato 3 novembre alle ore 16), SHREK (sabato 15 dicembre alle ore 16), MOMIX “ALCHEMY” (sabato 16 febbraio alle ore 16), SWAN LAKE ON ICE (domenica 3 marzo alle ore 11), FRANKEnSTEIN JUNIOR (sabato 23 marzo alle ore 16), e per due spettacoli a scelta tra i seguenti: Il Lago dei Cigni, Lo Schiaccianoci, The Rat Pack Live from Las Vegas, Cyrano de Bergerac, Ballet Revolución, Rain Man, Tutto Shakespeare in 90 Minuti, Priscilla. Per l’emissione dell’abbonamento famiglia sarà richiesto di esibire copia di un documento (stato di famiglia, passaporto) che attesti l’appartenenza dei bambini allo stesso nucleo familiare e l’età dei bambini (data di nascita dopo il 1° gennaio 1996). I bambini sotto i sei anni (nati dopo il 1° gennaio 2006) appartenenti al nucleo familiare che ha sottoscritto l’abbonamento famiglia non pagano il biglietto d’ingresso per nessuno degli spettacoli inseriti nell’abbonamento purché siano tenuti in braccio dai genitori. INFORMAZIONI GENERALI PER GLI ABBONAMENTI A TURNO FISSO • Prelazione per gli abbonati alla stagione 2011-2012: VENERDÌ 28 SETTEMBRE. Da lunedì 1/10 vendita dei posti non riconfermati. All’atto della riconferma dei posti è richiesto il saldo dell’abbonamento. Le richieste di nuovi abbonamenti vengono accettate a partire da lunedì 10 settembre; eventuali variazioni di posto potranno essere effettuate a partire da lunedì 1/10. • L’abbonamento con modalità di pagamento mensile è disponibile solo presso la biglietteria del Politeama Rossetti e rcihiede l’attivazione di un addebito RID su conto corrente bancario. Gli abbonamenti con questa modalità di pagamento saranno in vendita fino al 13/10/2012. Data del primo addebito: 15/10/2012; data degli addebiti successivi: primo giorno lavorativo del mese; data dell’ultimo addebito 02/05/2013. Maggiori informazioni presso la biglietteria. • I titolari possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo compreso nel proprio abbonamento secondo le seguenti modalità: abbonati prosa Turni PRI-A-B-C-D, abbonati musical, abbonati danza € 1; abbonati prosa Turno E € 2,50, abbonati Gold/ Platinum € 0,50; abbonati Famiglia € 10 per gli adulti, € 2 per i bambini. Qualsiasi variazione va effettuata con almeno un giorno di anticipo rispetto alla recita prevista dal proprio abbonamento recandosi di persona alla biglietteria. In caso di variazione, è possibile l’assegnazione di un posto in un settore diverso da quello del proprio abbonamento. 19 Abbonamenti 2012-2013: Turno Libero e “Stelle” In vendita anche su internet, con possibilità di effettuare tutte le prenotazioni in rete e di stampare i biglietti a casa. www. Abbonamento prosa “libero” Platea Turno libero, 12 spettacoli a scelta NOVITÀ 2012 Gallerie Interi............................................................................................ € 210 (€ 27,50/mese) ....................................................................... € 120 (€ 16,25/mese) Ridotto aziende/over 65. ..........................................................................€ 198 ............................................................................................................... € 108 Under 26..................................................................................................................€ 108 .................................................................................................................... € 60 Valido per 12 spettacoli a scelta tra i 23 presenti nel cartellone prosa alla Sala Assicurazioni Generali e alla Sala Bartoli. www. Abbonamento musical&danza Platea Turno libero, 10 spettacoli a scelta Gallerie Intero........................................................................................... € 360 (€ 46,25/mese) ............................................................................... € 230 (€ 30/mese) Ridotto abb. prosa..........................................................................................€ 350 ............................................................................................................... € 220 Under 26..................................................................................................................€ 300 ............................................................................................................... € 220 Valido per 10 spettacoli a scelta tra i 13 presenti nei cartelloni musical e danza. www. Abbonamento altri percorsi Posto unico Turno libero, 10 spettacoli Intero........................................................................................................................................... ..........€ 140 (€ 18,75/mese) Ridotto abbonati.............................................................................................................. ..................................................€ 110 Ridotto abbonati prosa “regular” (8 spettacoli).......................................................................................... € 80 Ridotto abbonati prosa “super” (4 spettacoli)................................................................................................ € 32 Valido per 10 spettacoli a scelta tra i 12 del cartellone “altri percorsi”. Per gli abbonati prosa è previsto un abbonamento ai 4/8 spettacoli altri percorsi non compresi nel proprio abbonamento. l’abbonamento con le stelle www. L’abbonamento con le stelle (vd. anche pag. 27) è la formula più flessibile per assistere agli spettacoli in programma alla Sala Assicurazioni Generali e alla Sala Bartoli. L’abbonamento può essere utilizzato (fino a un massimo di 5 persone) per gli spettacoli segnalati. Da quest’anno può essere acquistato e gestito su internet. Per ciascuno spettacolo vengono “spese” una o più stelle a seconda del settore scelto e del relativo prezzo di biglietto. Il numero di stelle da “spendere” è pubblicato nelle schede degli spettacoli del presente depliant. A ogni operazione sarà possibile controllare il numero di stelle ancora disponibili nel proprio abbonamento. Una volta esaurite le “stelle” del proprio abbonamento è possibile acquistarne delle altre con i prezzi di “rinnovo” indicati qui sotto. 30 stelle................... € 324 (€ 41,75/mese) (10,80) “Rinnovo” (12 stelle)......................................... € 129,60 (10,80) 30 stelle ridotto. € 306 (€ 39,50/mese) (10,20) “Rinnovo” (12 stelle)............................................. € 122,4 (10,20) 60 stelle..................... € 540 (€ 68,75/mese) (9,00) “Rinnovo” (12 stelle)....................................................... € 108 (9,00) 90 stelle..................... € 765 (€ 96,88/mese) (8,50) “Rinnovo” (12 stelle)....................................................... € 102 (8,50) 120 stelle............... € 900 (€ 113,75/mese) (7,50) “Rinnovo” (12 stelle)........................................................... € 90 (7,50) Nei punti vendita esterni viene applicato un diritto fisso di prevendita su tutti gli abbonamenti pari a 10€ (5€ per i rinnovi “stelle”). Alla biglietteria del Politeama Rossetti il diritto di prevendita viene applicato solo per i pagamenti mensili. 21 Abbonamenti 2012-2013: Under 26 Da quest’anno tutte le riduzioni per i giovani vengono estese a tutti gli “under 26”, dai nati dopo il 1/1/1987. Per l’utilizzo dei tagliandi di abbonamento il titolare dovrà presentare un documento d’identità all’ingresso. NOVITÀ 2012 www. l’abbonamento con le stelle under 26 24 stelle “Under 26”.........................€ 144 (6,00) 12 stelle “Under 26” ...........................€ 84 (7,00) Utilizzabile con le medesime modalità degli abbonamenti stelle “interi” (vedi pag. 21 e pag. 27). www. Abbonamento prosa “libero” Platea Turno libero, 12 spettacoli a scelta Gallerie Under 26..................................................................................................................€ 108 .................................................................................................................... € 60 Valido per 12 spettacoli a scelta tra i 23 presenti nel cartellone prosa alla Sala Assicurazioni Generali e alla Sala Bartoli. www. Abbonamento musical&danza Platea Turno libero, 10 spettacoli a scelta Gallerie Under 26..................................................................................................................€ 300 ............................................................................................................... € 220 Valido per 10 spettacoli a scelta tra i 13 presenti nei cartelloni musical e danza. Segnaliamo inoltre le condizioni vantaggiose riservate agli under 26 per l’acquisto di abbonamenti a posto fisso (vedi pag. 18) e la possibilità di acquisto a condizioni vantaggiose dell’abbonamento famiglia (vedi pagina 19). abbonamenti under 26 “last minute” Valido per 5, 10 o 15 spettacoli a scelta tra tutti gli spettacoli del cartellone per i quali è previsto l’utilizzo dell’abbonamento stelle e a esclusione di “L’altra metà del cielo” e “Priscilla”. Utilizzabile solo il giorno stesso dello spettacolo presso la biglietteria del Politeama Rossetti. 5 Spettacoli a scelta 10 SPETTACOLI a scelta 15 SPETTACOLI a scelta • • • • € 40 € 60 € 75 L’abbonamento garantisce la riduzione “abbonati” su tutti gli spettacoli fuori abbonamento. Per “L’altra metà del cielo” e “Priscilla” i titolari potranno acquistare un biglietto con lo sconto del 50% il giorno stesso dello spettacolo. Una volta emessi i biglietti non sono consentite variazioni. L’abbonamento può essere acquistato e utilizzato soltanto dai nati dopo il 1° gennaio 1987. Per l’utilizzo dei tagliandi di abbonamento il titolare dovrà presentare un documento d’identità all’ingresso. abbonamenti under 19 “scuola” Il Teatro collabora con numerose scuole elementari, medie e superiori della Regione, predisponendo formule di abbonamento ad hoc per i gruppi scolastici. Richiedi all’insegnante referente della tua scuola le proposte di abbonamento disponibili. 23 Biglietterie, vendita internet, & informazioni varie LA BIGLIETTERIA DEL POLITEAMA ROSSETTI Largo Giorgio Gaber, 1 - Tel: 040-3593511 sono possibili le seguenti operazioni: acquisto abbonamenti senza costi di prevendita, acquisto biglietti con diritto di prevendita, prenotazioni biglietti di abbonamento libero e stelle senza diritti di agenzia. orario fino al 28 ottobre da lunedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19; domenica chiuso orario dal 29 ottobre da martedì a sabato 8.30-12.30, 16.00-19.30; lunedì chiuso. Nella prima giornata di prenotazione di abbonamenti stelle orario continuato 8.30-19.30. A partire da un’ora prima dell’inizio di ogni recita, la biglietteria effettua la vendita esclusivamente per quella recita È possibile il pagamento con carta di credito VISA, MASTERCARD, AMERICAN EXPRESS e con carta Bancomat. Presso la biglietteria del Politeama Rossetti è attivo un Punto Vendita Vivaticket by Charta dove è possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli in programma in molti teatri italiani. I PUNTI VENDITA DEL TEATRO A TRIESTE sono possibili le seguenti operazioni: acquisto abbonamenti e biglietti, prenotazioni biglietti di abbonamento libero e stelle Ticket Point di Corso Italia (ingresso da Corso Italia e Via San Nicolò) Telefono: 040.3498276 - 040.3498277 orario: giorni feriali 8.30-12.30; 15.30-19 Centro Commerciale Torri d’Europa (info point terzo livello, ingresso via D’Alviano) Telefono: 040.637448 orario: lunedì 12-21; da martedì a sabato 9-21; domenica 10-21 Radioincorso (4° piano edificio H3, Campus universitario, via A. Valerio 12/2, servizio per studenti universitari) Telefono: 040.5584212 orario: lun-gio 11.30-14.30. LE AGENZIE DEL CIRCUITO VIVATICKET sono possibili le seguenti operazioni: acquisto abbonamenti liberi e biglietti, prenotazioni biglietti di abbonamento libero e stelle PROVINCIA DI TRIESTE TRIESTE Agenzia Bagolandia Via San Marco, 45 - Tel. 040.3481074 orario: lunedì-venerdì 9-13; 16-19, sabato 9-13 TRIESTE Multimedia Via di Campo Marzio, 6 - Tel. 040.311777 orario: lunedì-venerdì 10-13; 15-19 TRIESTE Sinfonia Viaggi Campo San Giacomo, 4 - Tel. 040.370370 orario: lunedì-venerdì 9-13; 15-19 Muggia Ag. Peekabooh Riva De Amicis, 15 - Tel. 040.274208 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 16-19, sabato 9-12.30 Muggia Ag. La Rambla Corso Puccini, 21/B - Tel. 040.271754 orario: lunedì-venerdì 9-13; 16-19.30, sabato 9-13 PROVINCIA DI GORIZIA MONFALCONE Viaggiografia Via 9 Giugno, 57 - Tel. 0481.411481 orario: lunedì-sabato 9-12.30; 15.30-19 RONCHI L’edicola sportiva Via D’Annunzio 96/C - Tel. 0481.095691 orario: lun-sab 6.30-12.30; 16-19.30; dom 6.30-12.30 PROVINCIA DI UDINE UDINE Angolo della Musica Via Aquileia, 89 - Tel.: 0432.505745 orario: lunedì-sabato 9.30-13, 15.30-19 UDINE Biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine Via Trento, 4 - Tel.: 0432.248418 orario: lunedì-sabato 16-19 CODROIPO Delizia Club Via Isonzo, 1 - Tel.: 0432.900071 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15.30-19, sabato 9-12.30 GEMONA Cartolibreria Cocinella Via Dante 213 - Tel. 0432.981305 orario: martedì-sabato 9.30-12.30, 15-19 PROVINCIA DI PORDENONE PORDENONE Ricevitoria Gai Via Piave 58/B - Tel.: 0434.41095 orario: lunedì-sabato 8-12.30, 15.30-19.30 SACILE Music Box Via Garibaldi 83 - Tel.: 0434.72693 orario: lunedì 15-19.30; mar-dom 9-12.30, 15-19.30 SAN VITO AL T. Medina Viaggi P. del Popolo, 16 - Tel. 0434.876887 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15.30-19.30, sabato 9-12.30 PROVINCIA DI VENEZIA VENEZIA Ufficio IAT Piazzale Roma - Tel. 041.5298746 orario: tutti i giorni 9.30-14.30 VENEZIA Ufficio IAT San Marco San Marco, 71/F - Tel. 041.5298740 orario: tutti i giorni 9-18 VENEZIA Ufficio IAT/Bookshop Venice Pavillon San Marco 2, Giardini Ex Reali - Tel. 041.5298730 orario: 9-14.30 PROVINCIA DI TREVISO VITTORIO VENETO Medina Viaggi Piazza Fiume, 4 - Tel.: 0438.912532 orario: lun-ven 9-12.30; 15.30-19.15 sab 9-12.30 PROVINCIA DI PADOVA PADOVA Ruzante Viaggi Via Santa Sofia, 88 - Tel.: 049.8750091 orario: lun-ven 9-12.30; 15.30-19; sab 9-12 PROVINCIA DI VICENZA VICENZA Viaggia con noi Viale della Pace, 265 - Tel.: 0444.25051 orario: lun-ven 14.30-18.30 VENDITE INTERNET WWW.VIVATICKET.IT È possibile acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli e gli abbonamenti sul sito internet www.vivaticket.it. I posti disponibili online potrebbero essere diversi da quelli in vendita presso le biglietterie. Per ciascun biglietto e abbonamento acquistato via internet viene applicata una commissione per il servizio gestito dalle 25 società esterne. È disponibile anche il servizio ticket@home, che consente di stampare i biglietti direttamente a casa e utilizzare tale stampa per l’accesso a teatro. Tale ricevuta contiene un codice a barre che permetterà l’identificazione della transazione. L’acquisto online viene effettuato con carta di credito. Il pagamento su Vivaticket è anche possibile tramite Bancomat/Paypal. WWW.TICKETONE.IT Per alcuni spettacoli i biglietti sono in vendita anche sul sito e sul circuito Ticketone. I biglietti sono inoltre in vendita presso le filiali della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia. L’elenco completo delle agenzie Ticket One è disponibile sul sito www.ticketone.it. Il Teatro sconsiglia l’acquisto dei biglietti su canali diversi da quelli ufficiali. INFORMAZIONI TELEFONICHE E ACQUISTI VIA BONIFICO BANCARIO Per qualsiasi informazione relativa agli spettacoli in programma presso il Politeama Rossetti è possibile chiamare il centralino del Teatro al numero 040-3593511. È possibile rivolgersi direttamente al teatro per l’acquisto di biglietti e abbonamenti tramite bonifico bancario. INFORMAZIONI UTILI SU BIGLIETTI SMARRIMENTO DEI BIGLIETTI, RIMBORSI, CAMBI DI GIORNATA I biglietti emessi possono essere rimborsati solo nel caso di mancata effettuazione dello spettacolo. Non è possibile effettuare cambi di giornata. Non è previsto alcun rimborso (o emissione di duplicato) per singoli biglietti o tagliandi di abbonamento smarriti. Si raccomanda di verificare al momento dell’acquisto che il biglietto sia stato emesso per lo spettacolo e la recita richiesta. Il teatro non risponde per eventuali successive contestazioni. Si ricorda che il biglietto è un documento fiscale e va conservato fino all’uscita dal teatro. PREZZO DEI BIGLIETTI E DIRITTI DI PREVENDITA Tutti i prezzi dei biglietti pubblicati dal Teatro sono comprensivi del diritto di prevendita, il cui ammontare può arrivare fino al 15 per cento del valore netto del biglietto, viene specificato sui singoli biglietti e può essere richiesto alla biglietteria prima dell’acquisto. Il diritto di prevendita non viene applicato sui biglietti acquistati presso la cassa del Teatro a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Per i biglietti acquistati presso agenzie convenzionate, su Internet o telefonicamente può venire richiesta l’applicazione di ulteriori commissioni che vengono comunicate al momento dell’acquisto. VISIBILITÀ RIDOTTA I biglietti a visibilità ridotta vengono messi in vendita soltanto all’esaurimento di quelli a visibilità completa. Tutti i posti del LOGGIONE sono a visibilità ridotta. Il teatro non accetta alcun reclamo su tali biglietti. PORTATORI DI HANDICAP I portatori di handicap possono accedere al teatro dall’ingresso principale di Viale XX Settembre (Largo Lino Savorani) e salire al livello di platea con gli ascensori. Al portatore di handicap con necessità di accompagnatore verrà concordata la riduzione sul biglietto d’ingresso prevista per i giovani “under 25”; al suo accompagnatore verrà concesso (già all’atto dell’acquisto) un biglietto “cortesia”. I posti a disposizione sono limitati. INFORMAZIONI SUI SERVIZI OFFERTI DAL TEATRO PARCHEGGIO PRESSO IL PARKSI - FORO ULPIANO In seguito alla convenzione siglata tra il Teatro Stabile e il ParkSi di Foro Ulpiano, sarà possibile parcheggiare la propria automobile per 4 ore al prezzo di € 1,50 durante le recite serali e di € 2,50 durante le recite pomeridiane. Le tessere prepagate per l’uscita vanno acquistate presso il guardaroba del Politeama Rossetti. Al parcheggio sono in funzione esclusivamente casse automatiche che non consentono di usufruire del prezzo ridotto. Per maggiori informazioni rivolgersi al personale di sala. GUARDAROBA Il servizio di guardaroba presso il Politeama Rossetti è attivo a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Il costo del servizio è di 1 euro. Il guardaroba è gratuito per gli abbonati “gold”, “platinum” e per gli abbonamenti a 90/120 stelle. Al livello di platea, prima galleria e Sala Bartoli sono disponibili guardaroba gratuiti non custoditi. INTERNET, FACEBOOK, SMS E INFORMATIVA SULLA PRIVACY Per tutte le informazioni sull’attività del teatro è possibile consultare il sito Internet www.ilrossetti.it. Il Teatro è anche presente su Facebook: clicca su “mi piace” sulla pagina Facebook “il Rossetti” per ricevere in anteprima informazioni e offerte e registrati quando vieni a teatro per assistere agli spettacoli. È possibile inoltre sottoscrivere gratuitamente la newsletter con tutte le informazioni sugli spettacoli e le iniziative organizzate dal Teatro Stabile e su eventuali variazioni o cancellazioni di spettacoli. Per richiedere la newsletter è possibile utilizzare l’apposito modulo presente sul sito del Teatro oppure inviare un messaggio e-mail all’indirizzo [email protected]. Coloro i quali hanno fornito il proprio numero telefonico all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento o all’acquisto dei biglietti potranno ricevere messaggi SMS. Vista la possibilità di comunicazioni dell’ “ultimo minuto” da parte del Teatro si raccomanda di attivare tale servizio gratuito comunicando il proprio numero di telefono alla biglietteria. Ai sensi della legislazione in materia di tutela della privacy, si informa che i dati raccolti all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento o dell’acquisto del biglietto verranno utilizzati dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia per adempiere ai servizi richiesti dall’utente, per inviare comunicazioni su variazioni di calendario, per inviare informazioni commerciali relative a spettacoli e altre iniziative culturali organizzate dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. La cancellazione può essere richiesta in ogni momento alla biglietteria. 26 REGOLE DI COMPORTAMENTO IN SALA TELEFONI CELLULARI, FOTOGRAFIE E RIPRESE VIDEO Si raccomanda al gentile pubblico di spegnere i telefoni cellulari prima dell’ingresso in sala. Si ricorda che è vietato scattare fotografie o effettuare riprese video per tutta la durata dello spettacolo. RITARDATARI Si raccomanda di accedere al teatro con la massima puntualità. Ai ritardatari non potrà essere sempre garantita l’ammissione in sala in quanto alcune compagnie richiedono a livello contrattuale che l’ingresso dei ritardatari avvenga soltanto in alcuni momenti dello spettacolo. I ritardatari perdono in ogni caso il diritto ad usufruire del posto assegnato in prevendita e potranno essere sistemati in posti di categoria di prezzo inferiore, anche a visibilità ridotta, senza aver diritto ad alcun rimborso. ACCESSO DEI BAMBINI Il Teatro incoraggia la partecipazione dei bambini agli spettacoli. Di norma, i bambini sotto i sei anni possono entrare gratuitamente se tenuti in braccio dai genitori. Per alcuni spettacoli questo limite di età viene abbassato a tre anni. Si raccomandano comunque i genitori di verificare che lo spettacolo abbia contenuti adatti all’età dei propri bambini. Il teatro mette a disposizione gratuitamente al guardaroba dei cuscini per i bambini. ABBONAMENTI CON LE STELLE • L’abbonamento è valido per tutti gli spettacoli della stagione in corso per i quali è indicata la possibilità di utilizzo. Il Teatro si riserva la possibilità di programmare nel corso della stagione nuovi spettacoli fuori abbonamento utilizzabili dagli abbonati “stelle” soltanto tramite l’acquisto di un nuovo carnet di abbonamento. Sono inoltre possibili variazioni al numero di stelle prima dell’apertura della prevendita. • Per ciascuno spettacolo potranno essere ritirati al massimo cinque biglietti. • L’abbonamento scade il 30/6/2013. Le eventuali “stelle” non utilizzate non potranno essere rimborsate. Le stelle residue di un abbonamento non sono cumulabili con altri abbonamenti. Si consiglia pertanto di esaurire completamente il proprio abbonamento prima di procedere all’acquisto del rinnovo. Nel caso in cui il numero residuo di stelle residuo non sia sufficiente, è possibile pagare un biglietto differenza di € 10,00. Tale operazione è possibile soltanto nel caso in cui la differenza tra le stelle necessarie per l’acquisto del biglietto e le stelle residue dell’abbonamento è pari a 1. • I titolari dell’abbonamento con le stelle possono effettuare la prenotazione due giorni prima dell’apertura della prevendita dei biglietti secondo il calendario pubblicato su questo depliant. Successivamente all’apertura della prevendita il Teatro non è in grado di garantire la disponibilità di posti in tutti i settori e in tutte le repliche degli spettacoli. • La prenotazione dei biglietti può essere effettuata tramite internet o presso le biglietterie e le agenzie. Il servizio è garantito dalla società Charta tramite la rete Vivaticket. I biglietti prenotati su internet dovranno essere stampati a casa dal cliente e utilizzati per l’ingresso in sala. In caso di richiesta di variazione, sarà necessario rivolgersi alla biglietteria del Rossetti. Non sono possibili prenotazioni telefoniche o tramite email. • Non sono possibili cambi di spettacolo. I titolari potranno richiedere il cambio di giornata fino a 2 giorni prima della recita. In caso di cambio di giornata dopo questa scadenza sarà addebitato il costo di 1 stella per ciascuna variazione. • L’abbonamento stelle “under 26” può essere acquistato e utilizzato soltanto dai nati dopo il 1° gennaio 1987. Per l’utilizzo dei tagliandi di abbonamento al titolare potrà essere richiesto un documento d’identità all’ingresso e/o in sala. I VANTAGGI PER TUTTI GLI ABBONATI AL ROSSETTI • • Riduzioni sugli spettacoli fuori abbonamento in programma alla Sala Assicurazioni Generali e alla Sala Bartoli. Biglietto speciale di 5 euro per tutte le proiezioni dal lunedì al venerdì (escluso festivi) presso i cinema del Gruppo EGM. SMARRIMENTO DEGLI ABBONAMENTI • In casi eccezionali, sarà possibile concedere il rilascio di un duplicato del codice a barre valido per l’ingresso in sala. È previsto il pagamento di una commissione di 2,50 euro per spese di segreteria. La procedura da seguire va richiesta alla biglietteria negli orari di apertura diurna. Non è previsto alcun rimborso per singoli tagliandi di abbonamento smarriti. Il controllo elettronico dell’accesso in sala consente di verificare se l’abbonamento smarrito o rubato viene utilizzato. VARIAZIONI DI CALENDARIO • L’abbonamento non è rimborsabile. In caso di annullamento di uno spettacolo il Teatro si riserva la possibilità di effettuare una sostituzione anche in date diverse e con un numero di recite superiore o inferiore a quello previsto originariamente. Le eventuali variazioni vengono comunicate con la massima tempestività possibile dal Teatro sul proprio materiale promozionale, a mezzo stampa e con gli strumenti telematici (sito internet, newsletter e-mail, messaggi sms). Non vengono effettuate comunicazioni tramite posta ordinaria o telefono. • Il Teatro si riserva di effettuare variazioni di calendario, di spettacolo, di cast artistico, di prezzo dei biglietti e di numero di “stelle” nel corso della stagione. Le correzioni a eventuali errori presenti su questo depliant saranno disponibili presso le biglietterie. L’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti comporta l’accettazione di tutte le regole di utilizzo pubblicate nel presente depliant. 27 Politeama Rossetti Sala Assicurazioni Generali S C 94 93 92 91 90 89 88 87 86 85 84 83 82 81 80 79 E C O N D A G A L L E R I A C C B 90 89 88 87 86 85 84 83 82 81 80 79 78 77 76 75 B consulenza v e n d i t a n o l e g g i o assistenza fotocopiatrici multifunzione 〉 server/pc/notebook 〉 infrastrutture di net working 〉 A 86 85 84 83 82 81 80 79 78 77 76 75 74 73 72 71 A C 63 62 61 60 59 58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48 C 78 77 76 75 74 73 72 71 70 69 68 67 66 65 64 C C A 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 A B 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 31 B A 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48 47 46 45 44 A 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 31 30 A P R I M A G A 3 L L E R I A 32 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 3 2 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 31 2 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 2 1 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 31 30 1 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 1 2 60 59 58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48 47 46 2 1 58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48 47 46 45 44 1 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 1 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 L U 36 35 34 33 40 39 38 37 U T 56 55 54 53 52 51 50 T R 45 44 43 42 41 40 39 38 37 R S 54 53 52 51 50 49 48 S Q 41 40 39 38 37 36 35 Q A E U 29 28 T A 27 26 25 24 U 29 28 27 26 25 24 23 22 21 T S 37 36 35 34 33 32 31 30 S 29 28 27 26 25 24 23 22 S R 36 35 34 33 32 31 30 R 29 28 27 26 25 24 23 R Q 34 33 32 31 30 Q 29 28 27 26 25 Q 23 R 53 52 51 50 49 48 47 46 R 17 16 R 22 21 20 19 18 17 16 15 14 R Q 24 23 22 21 20 19 18 Q P O L S 11 10 9 8 7 6 5 S Q 17 16 15 14 13 12 11 Q L 16 Palco di galleria n° 7 T 9 8 7 6 5 4 3 T M L 17 U 14 13 12 11 U N M 32 15 U R 13 12 11 10 9 8 7 6 R N N M 19 18 17 16 S 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 S O O U 23 22 21 20 T 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 T 10 P P 46 45 44 43 42 Q T 32 31 30 U T 38 37 36 35 34 33 32 31 30 T 49 48 47 46 45 44 43 42 41 40 39 T S 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 S Q 48 47 3 2 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 P U 44 43 42 41 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 C A 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 A 3 48 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 U 48 47 46 45 U C B 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 B A 70 69 68 67 66 65 64 63 62 61 60 59 58 A 3 C 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 C B 60 59 58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48 47 46 B 74 73 72 71 70 69 68 67 66 65 64 63 62 61 B 3 64 63 62 61 60 59 58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 B 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 B 01 Palco di galleria n° 6 K J I Palco di galleria n° 8 H Palco di platea n° 6 G F Palco di platea n° 5 Palco di galleria n° 5 Palco di platea n° 4 Palco di galleria n° 4 Palco di platea n° 3 Palco di galleria n° 3 Palco di platea n° 2 Palco di galleria n° 2 Palco di platea n° 1 Palco di galleria n° 1 E Palco di galleria n° 9 D Palco di platea n° 7 C B 32 Palco di galleria n° 10 Palco di platea n° 8 Palco di galleria n° 11 Palco di platea n° 9 Palco di galleria n° 12 Palco di platea n° 10 17 16 01 A 9 8 7 6 5 4 3 2 1 29 Non solo copy. IS Copy srl tel. 040 577626 e-mail: [email protected] www.iscopy.it 17 16 04 Posti a visibilità ridotta Platea “A-B” Platea “C” P A L C O S C E N I C O Gallerie Sono possibili variazioni di pianta per alcuni spettacoli, con relativa rinumerazione delle file. Per gli spettacoli che prevedono l’apertura della buca dell’orchestra (Priscilla), vengono eliminate le prime due file. Loggione 29 di David Seidler scene di Massimiliano Nocente costumi di Andrea Viotti luci di Iuraj Saleri musiche originali di Marco Zurzolo regia di Luca Barbareschi con Luca Barbareschi e Filippo Dini e con Astrid Meloni, Chiara Claudi, Roberto Mantovani, Mauro Santopietro, Ruggero Cara, Giancarlo Previati produzione Casanova Multimedia 30 foto di Marco Caselli IL DISCORSO DEL RE «Una commedia umana, sempre in perfetto equilibrio tra toni drammatici e leggerezze, ricca di ironia ma soffusa di malinconia, a tratti molto commovente, ma capace anche di far ridere. Non risate grasse o prevedibili, ma che nascono dal cervello e si trasmettono al cuore. Così come le lacrime nascono da una condivisione sentimentale di difficoltà umane. È una bellissima storia sul senso di responsabilità e sulla dignità del ruolo, anche quando tale ruolo non è atteso né desiderato, sulla solidarietà familiare e sulla forza di volontà che permette di superare ostacoli apparentemente insormontabili». Chi ha visto al cinema Il discorso del Re potrà credere alle parole che Luca Barbareschi riserva al testo di David Seidler divenuto celeberrimo grazie al recente film con Colin Firth (12 nomination e 4 Oscar ricevuti, fra cui quello alla miglior sceneggiatura), ma nato come commedia teatrale. In veste di regista e di interprete (nel ruolo del logopedista Lionel Logue, al fianco di Filippo Dini che sarà Giorgio VI), lo porta ora in scena un Barbareschi, giustamente conquistato dall’intensità emotiva e dalla pluralità d’induzioni del copione. Per il Teatro Stabile regionale, dunque, un’apertura di stagione nel segno di uno spettacolo significativo, che indaga con sottigliezza nella Storia e nell’intima umanità dei protagonisti. Splendidi e complessi caratteri infatti animano questo testo, tutti tratteggiati da Seidler con delicatezza e sensibilità, tutti protagonisti di un momento storico difficile, superato attraverso la responsabilità, la dignità, la condivisione: una lezione importante, anche oggi. La vicenda si svolge nella Londra degli anni Trenta, e si concentra sul Duca di York, Albert, tormentato da una grave balbuzie. Nel privato la sua vita invece è serena: non è il primo in linea di successione al trono, ha potuto sposare per amore Elizabeth Bowles-Lyon ed ha due figlie, Elisabetta (l’attuale regina) e Margaret. È proprio la moglie a indurlo ad affidarsi al logopedista australiano Lionel Logue, che - costruendo con lui un combattuto ma fortissimo rapporto di fiducia – riuscirà a farlo parlare correntemente. Un particolare fondamentale, giacché con la morte del padre Giorgio V e l’abdicazione del primogenito Edoardo per amore di Wallis Simpson, è stato proprio Albert a salire al trono, instaurando poi con il suo popolo un legame di grande rispetto e affetto, e conducendolo – anche grazie ai suoi discorsi radiofonici (non ultimo quello di dichiarazione di guerra alla Germania) – attraverso un periodo di mutamenti storici molto pesanti. Sala Assicurazioni Generali ottobre prosa Turni PRIME-A-B-C-D dal 25 ottobre 2012 al 28 ottobre 2012 calendario delle recite GIO 25 ottobre h. 20.30 turno PRI VEN 26 ottobre h. 20.30 turno B SAB 27 ottobre h. 20.30 turno C DOM 28 ottobre h. 16.00 turno D DOM 28 ottobre h. 20.30 turno A prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Abbonati € 29 € 24 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Abbonati € 25 € 22 € 20 I Galleria Interi I Galleria Ridotti I Galleria Abbonati € 20 € 18 € 16 II Galleria Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 2 ottobre abbonamento stelle GIO 4 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B-C Gallerie 2★ 1★ 31 IL CIGNO NERO DANZA dal 30 ottobre 2012 al 31 ottobre 2012 È impossibile per chi ama la danza non subire il fascino del Lago coreografie di Michel Fokine, Rudolf Nureyev, Marius Petipa, Ben Stevenson a cura di Daniele Cipriani video proiezioni di Massimiliano Siccardi con i principals dell’American Ballet Theatre Irina Dvorovenko e Maxim Beloserkovsky produzione Vittoria Cappelli e Daniele Cipriani 32 dei Cigni: di certo uno dei balletti più amati del repertorio classico, universalmente noto, infinitamente citato, ambìto traguardo per ogni danzatore di talento, oggetto di infinite riletture coreografiche (per menzionare solo quelle eseguite sul palcoscenico del Politeama Rossetti, ricordiamo la splendida versione di Swan Lake firmata da Matthew Bourne, con i cigni interpretati da ballerini uomini, e la sorprendente edizione “on ice” che sarà in scena a febbraio 2013). Le ragioni del successo di questo titolo sono sicuramente da ricercare nel romanticismo della favola su cui s’impernia, nell’assoluta perfezione delle musiche di Ciajkovskij, nell’incanto delle celebri coreografie disegnate da Marius Petipa, con cui si sono misurate e continuano a confrontarsi étoile di tutto il mondo… Non è da sottovalutare però un altro motivo di forte suggestione, quello cioè legato alla “parte oscura” presente nel balletto, tangibile nella contrapposizione fra il sublime Cigno Bianco e il misterioso Cigno Nero, fra la purezza di Odette e la carica passionale di Odìle. Un confronto la cui malìa non tramonta, come dimostra anche l’interesse suscitato dal recente film di Darren Aronofsky intitolato Il cigno nero, premiato al botteghino da incassi record e sul piano artistico da molti premi, fra cui l’Oscar. Proprio alla figura del Cigno Nero ed ai momenti più belli e poetici di questo intramontabile balletto, è dedicato il primo appuntamento del cartellone Danza: il Gran gala Il Cigno Nero, reso preziosissimo e imperdibile dalla scelta dei protagonisti, i primi ballerini dell’American Ballet Theatre Irina Dvorenko e Maxim Beloserkovsky. Il solo nome dell’American Ballet Theatre è garanzia di raffinatezza e di professionalità impeccabile: fondata a New York nel 1937, la compagnia è da sempre fra le principali del Novecento e le sue star sono di assoluto livello. Un’utopia per qualsiasi danzatore entrare in questa compagine e ancor più diventarne “primo ballerino” (nel 2010 appaludimmo la perizia dell’ensemble dei giovani dell’American Ballet Theatre II, ospiti allo Stabile per due memorabili repliche). Irina Dvorenko e Maxim Beloserkovsky, ci conquisteranno con prorompente dinamicità e virtuosismi, eseguendo coreografie come il pas de deux del Cigno Bianco, il pas de deux del Cigno Nero, alcuni assoli come quello acrobatico del Giullare e la Danza Spagnola. In programma anche momenti dedicati a coreografi moderni, come Ben Stivenson e – sempre in riferimento alla figura del cigno – il bellissimo La morte del Cigno che Mikhail Fokine concepì per Anna Pavlova nel 1901 sulle note di Sant-Saëns. Sala Assicurazioni Generali ottobre Gran Galà calendario delle recite MAR 30 ottobre h. 20.30 turno DAN MER 31 ottobre h. 20.30 turno libero prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 49 € 46 Platea C Interi Platea C Ridotti € 43 € 40 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 38 € 35 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 33 € 30 Loggione Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 2 ottobre abbonamento stelle GIO 4 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle 4★ 3★ 2★ 1★ Platea A-B Platea C e I Galleria II Galleria Loggione informazioni utili età consigliata + 6 anni 33 libretto di Federico Bellone musiche di Federico Bellone e Cristiano Alberghini regia di Federico Bellone con Danilo Brugia, e Valentina Spalletta, Gipeto, Marco D’Alberti, Luca Giacomelli, Antonio Orler, Marco Massari, Nicoletta Ramorino Fanfani, Angelo De Maco, Angela Pascucci, Sergio Maniscalco, Camilla Maffezzoli, Andrea Fazio con la partecipazione straordinaria di Dora Romano produzione Barley Arts 34 La notte del 14 aprile 1912: una data scolpita non solo nella storia della marineria, ma anche nell’immaginario collettivo come una delle pià cupe. Durante il suo viaggio inaugurale affondava il Titanic, trascinando con sè in un gorgo di acque gelide un numero spaventoso di vittime e l’intero equipaggio... La storia del lussuosissimo transatlantico, la leggenda di quella notte di terrore, la ricostruzione degli ultimi istanti dei passeggeri, i racconti dei pochi superstiti scioccarono i contemporanei e non hanno mai smesso di emozionare e impressionare. La vicenda del Titanic divenne narrazione, più volte oggetto di ricostruzioni cinematografiche (l’ultima e famosissima è quella firmata nel 1997 da James Cameron, con Leonardo di Caprio e Kate Winslet, memorabile campione d’incassi e per riconoscimenti) ed anche di spettacoli teatrali. A cento anni dal fatidico affondamento, ecco che la storia viene raccontata in musical sui palcoscenici italiani, in uno spettacolo che si prospetta come un vero evento, ricco di cambi di scena, costumi ed effetti speciali fra cui, attesissimo, quello del naufragio. Tutte originali le musiche – fra le quali spicca un tema del Maestro Ennio Morricone – e di prima qualità le forze messe in campo per realizzare il progetto che “approderà” a Trieste a pochi giorni dal debutto assoluto: a partire dalla società di produzione, la Barley Arts. Un nome di rilievo, se pensiamo che nel campo del musical ha al proprio attivo un successo del calibro di We Will Rock You e nel mondo dei concerti vanta fra gli artisti che cura nomi quali Bruce Springsteen, Sting e i Guns’n’Roses... Lo spettacolo nasce dall’idea di Federico Bellone – che ne curerà anche la regia – e che rappresenta un ulteriore valore: chi ha seguito le punte di diamante del musical italiano nelle stagioni recenti, non faticherà ad associare il suo nome a Stage Entertainment (di cui è stato direttore artistico), ed alle regie o co-regie di Flashdance, La Bella e la Bestia, Disney High School Musical e il recente Sister Act coprodotto da Whoopi Goldberg. Come il film, il musical racconterà una struggente storia d’amore sullo sfondo della vicenda del grande transatlantico, allora ritenuto il più sicuro e veloce al mondo e destinato alla rotta fondamentale che collegava Southampton a New York. Protagonista maschile della vicenda sarà Danilo Brugia, un artista completo ed eclettico che ha raggiunto la grande popolarità interpretando la fiction Rai Rossella; al suo fianco il talento di Valentina Spalletta, Dora Romano e altri protagonisti che già si sono imposti sulla ribalta nazionale del musical. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite GIO 1° novembre h. 20.30 turno M VEN 2 novembre h. 20.30 turno O SAB 3 novembre h. 16.00 turno FAM SAB 3 novembre h. 20.30 turno N DOM 4 novembre h. 16.00 turno P novembre musicaL & grandi eventi famigliA dal 1° novembre 2012 al 4 novembre 2012 prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 37 Platea C Interi Platea C Ridotti € 37 € 34 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 30 € 27 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 26 € 24 Loggione Interi € 12 prenotazioni MAR 2 ottobre abbonamento stelle GIO 4 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle 3★ 2★ 1★ Platea A-B-C Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata dialoghi canzoni musica dal vivo + 6 anni italiano italiano no 35 di Edoardo Erba scene di Alessandra Ricci costumi di Isabella Rizza luci di Luigi Ascione suono di Hubert Westkemper regia di Paolo Triestino e Nicola Pistoia con Paolo Triestino, Nicola Pistoia e Elisabetta de Vito produzione Nuova Compagnia di Prosa 36 Strano come il destino spesso giochi a far scaturire da fortuite occasioni incontri, amicizie fondamentali... È ciò che racconta la commedia Trote di Edoardo Erba, protagonisti Paolo Triestino e Nicola Pistoia, con Elisabetta De Vito. Il ritorno sul palcoscenico del Politeama Rossetti di questa squadra attoriale molto amata farà sicuramente piacere al pubblico. I tre infatti hanno conquistato la platea nel 2011 con Ben Hur di Giovanni Clementi, esperienza preceduta nel 2006 alla Sala Bartoli dall’acceso “duetto” di Pisoia e Triestino in Muratori dello stesso Edoardo Erba. Erba è scrittore sensibile e ironico, acuto osservatore della realtà contemporanea, di cui dipinge con comprensione tenerezze e fragilità e critica violentemente cinismo e aridità: tutti tratti riconoscibili in questo nuovo spettacolo, diretto a quattro mani da Triestino e Pistoia e deciso a toccare – con piglio mai scontato – i difficili temi della malattia e della morte. Ma gli spettatori non si devono attendere un testo intriso di cupezze: tutt’altro. In Trote è l’ironia a far da padrona, assieme allo sguardo talvolta disincantato e praticone, talaltra commosso sulla vita che appartiene alla “gente semplice” abituata ad affrontare gli sgarri dell’esistenza. Roma fa da sfondo alla vicenda e il divertente accento dialettale dei protagonisti diviene ulteriore occasione di stemperare la tensione di certi dialoghi. Il caso che fa incontrare il meccanico arricchito Maurizio (Paolo Triestino) e l’operaio Luigi (Nicola Pistoia) è un referto medico che lascia poche speranze, scambiato per errore. Lo ritira Maurizio credendolo proprio e, preso dal panico, “rivoluziona” la sua vita egoista: confessa alla moglie (De Vito) i suoi tradimenti, si mostra per un attimo non interessato al denaro. Quando scopre di non essere lui l’oggetto del referto, ritorna quello di prima, ma l’esperienza lo ha toccato: vuole consegnare la cartella allo sconosciuto proprietario... Lo trova in riva all’Aniene intento a creare una sorta di “perfezione zen” nella pesca delle trote: è il principale passatempo di Luigi, lo “disintossica” dai ritmi inumani della catena di montaggio e gli permette – senza mutare, beninteso, il suo atteggiamento ringhioso – di guardare con entusiasmo al pensionamento e al prossimo matrimonio con una donna rumena. La commedia si sviluppa con la vivacità del corso del fiume e seguendo il filo della filosofia della pesca, a cui il neofita Maurizio – conoscendo meglio Luigi – si appassiona: tanto da non sentirsi più in grado di restituirgli il terribile referto. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 6 novembre h. 20.30 turno PRI MER 7 novembre h. 16.00 turno E GIO 8 novembre h. 20.30 turno A novembre trote prosa Turni PRIME-A-E altri percorsi dal 6 novembre 2012 all’8 novembre 2012 prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Abbonati € 29 € 24 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Abbonati € 21 € 17 € 15 Gallerie Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 9 ottobre abbonamento stelle GIO 11 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B Platea C e Gallerie 2★ 1★ 37 tratto dal romanzo “L’oscura immensità della morte” di Massimo Carlotto scene di Gianluca Amodio costumi di Lauretta Salvagnin luci di Pasquale Mari musiche e videografia di Marco Schiavoni regia di Alessandro Gassmann con Giulio Scarpati, Claudio Casadio produzione Teatro Stabile del Veneto - Accademia Perduta Romagna Teatri 38 Ne La parola ai giurati di Reginald Rose, Alessandrto Gassman affrontava un delicato tema legato alla giustizia; lo scorso anno, nel duro e bellissimo Roman e il suo cucciolo, poneva al centro della scena le pieghe di un’umanità senza speranza. Ora, dirigendo gli ottimi Giulio Scarpati e Claudio Casadio, approfondisce questi temi da un nuovo punto di vista, attraverso il lavoro drammaturgico di Massimo Carlotto. Il suo Oscura immensità nasce come romanzo e fa subito scalpore: diviene per l’autore spunto di ulteriori discussioni, confronti. Sviluppa infatti un argomento coraggioso, che nella sua forma teatrale, concepita successivamente, si completa di una gamma molto ricca di sentimenti contrastanti, e non lascia scampo: «alla fine – dice Carlotto – ognuno è costretto a prendere posizione, a non eludere le domande che i due personaggi, Raffaello Beggiato e Silvano Contin, carnefice e vittima, pongono con la forza disarmante dei destini contrapposti e ineluttabili». Oscura immensità racconta con linguaggio crudo ed essenziale un tragico fatto di cronaca: una donna e un bambino, presi in ostaggio da due malviventi nel corso di una rapina, muoiono. La vita di Silvano Contin, marito e padre delle vittime, è segnata: resterà per sempre avvolta nell’“oscura immensità della morte”, un’esistenza prigioniera del ricordo, della solitudine, della rabbia, della sete di vendetta, della disperazione. Anche Raffaello Beggiato – uno dei colpevoli – vivrà in prigionia: una detenzione reale, cui viene condannato fino alla fine dei suoi giorni. Agli occhi di Contin potrà mai essere sufficiente questa pena? Passano quindici anni, l’ergastolano si scopre malato senza speranze e chiede alla sua vittima e alla Giustizia il perdono e la grazia. Il dramma palpitante del testo si sostanzia nelle lacerazioni di Contin: è possibile perdonare? E chi lo deve fare, lo Stato o chi ha perso i propri cari? Chi ha subito questo torto non trova sollievo nella società: anche oggi continuano a prevalere i sentimenti ancestrali, la vendetta sembra essere la sola chiave per crearsi un nuovo punto di partenza, guardare con qualche forza a un “dopo”... È il motivo per cui assistiamo – spesso allibiti – alla serena soddisfazione di chi si reca ad assistere all’orribile spettacolo di un’esecuzione. La risposta di Contin – che in scena risuonerà attraverso le vibranti corde interpretative di Giulio Scarpati – attraversa questa implacabile verità, il difficile groviglio di sentimenti che si avvincono ai temi della giustizia, delle pene, della rieducazione, liberando emozioni potenti. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 13 novembre h. 20.30 turno PRI MER 14 novembre h. 16.00 turno E GIO 15 novembre h. 20.30 turno A novembre OSCURA IMMENSITà prosa Turni PRIME-A-E altri percorsi dal 13 novembre 2012 al 15 novembre 2012 prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Abbonati € 29 € 24 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Abbonati € 21 € 17 € 15 Gallerie Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 9 ottobre abbonamento stelle GIO 11 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B Platea C e Gallerie 2★ 1★ 39 di Tiziano Scarpa scene di Dario Gessati costumi di Gianluca Falaschi musiche di Francesco De Melis &“Intrinsic” luci di Pasquale Mari regia di Arturo Cirillo con Andrea Tonin, Arturo Cirillo e Margherita Mannino produzione Teatro Stabile del Veneto 40 «Io quando mi sento un po’ giù penso alle ragazze. Fighe» dice Andrea. «Voglio dire quando la persona non ha alcuno svagamento o distrazione…» chiarisce Giacomo; «Se hai bisogno di distrarti, ci sono qua io. Sono un professionista della distrazione!» ribatte il primo. Ma Giacomo ammette «Io ho solamente lo studio, il quale perché fissa la mente e la ritiene immobile, più nuoce di quello che giovi…» «Giustissimo! – rimarca Andrea – Studiare fa male! Su questo con me sfondi una porta aperta». Il dialogo, tratto da L’Infinito, è senza dubbio fra due ragazzi: scuola, amiche, distrazioni... Giacomo però non tarda a rivelarsi un po’ singolare: non tanto per l’atteggiamento depresso (chi non lo ha provato durante le crisi adolescenziali?), quanto per l’eloquio fine e corretto. Nulla a che fare con le costruzioni banali e lo slang capace di mortificare ogni idea di grammatica, dei giovani d’oggi. In questa pièce, omonima della celeberrima composizione leopardiana, Tiziano Scarpa – scrittore veneziano di grande versatilità, Premio Strega qualche stagione fa con il romanzo Stabat Mater – immagina un incontro fra ragazzini uno dei quali, il ventunenne Giacomo, altri non è che il Leopardi, subito dopo aver scritto L’Infinito e tentato una fallimentare fuga da casa. Ma cosa sarebbe accaduto se quella fuga l’avesse portato nella nostra dimensione, due secoli oltre il suo tempo, come in un sogno o in una di quelle magie che solo il teatro sa produrre? Si sarebbe interessato alle novità d’oggi? All’incandescenza di una lampadina o al petrolio? «Potrebbe curarsi – scrive il regista Arturo Cirillo (che in scena dà voce anche a Leopardi) – magari della sua malattia fisica, ma di quella metafisica? Sarebbe insostenibile per quest’epoca ancor più di quanto lo fu per la sua?» L’originale e acuto testo di Scarpa fra battute salaci e momenti di potente riflessione, racconta l’angoscia dei giovani di ogni secolo, spavaldi e futili, incoscienti, illusi, disperati, appassionati... Stati d’animo che fanno da “comune denominatore” fra Leopardi e le generazioni che a scuola conoscono il suo animo tortuoso e cupo. Tiziano Scarpa confida nelle note a L’infinito, che Giacomo Leopardi gli fa visita spesso: «Credo sia attirato – ipotizza – dalla portentosa demenza di quest’epoca. L’efficienza con cui la specie umana si applica alla devastazione del mondo. Lo stato di ipnosi sotto la dominazione delle immagini. La vita delegata ai dispositivi tecnologici. (...) Ci sono momenti e posti, come oggi in Italia, in cui per trovare qualcosa di non conforme bisogna cercarlo nel passato». Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite VEN 16 novembre h. 20.30 turno B SAB 17 novembre h. 20.30 turno C DOM 18 novembre h. 16.00 turno D novembre L’INFINITO prosa Turni B-C-D altri percorsi dal 16 novembre 2012 al 18 novembre 2012 prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Abbonati € 29 € 24 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Abbonati € 21 € 17 € 15 Gallerie Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 9 ottobre abbonamento stelle GIO 11 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B Platea C e Gallerie 2★ 1★ 41 di Mario Luzzatto Fegiz e Giulio Nannini regia di Maurizio Colombi con Mario Luzzatto Fegiz e con Roberto Santoro (one man band) e Vladimir Denissenkov (fisarmonica russa) produzione Barley Arts 42 altri percorsi 20 novembre 2012 Che fine fa il lavoro di un critico all’epoca dei talent show, dei social network e dei televoti? C’è posto per le ragioni di un recensore quando basta un certo numero di “like” su facebook per assicurare un momento di gloria? Che importa se poi dura come un cerino al vento... Viviamo nel mondo dei proclami lanciati sulle pagine virtuali, dei pensieri mal riassunti via SMS ed espressi in un linguaggio deprecabilmente contratto: niente spazio per le motivazioni di un critico, per la riflessione, per l’arricchimento attraverso un articolo – magari non condiviso appieno – ma capace di spiegarci tanto, regalarci strumenti d’interpretazione preziosi e prima sconosciuti. Una realtà sconfortante, che gli appassionati di teatro patiscono e conoscono bene... Come non essere, dunque, completamente dalla parte di un critico che dopo quaranat’anni di onoratissima carriera e oltre 2.500 recensioni di concerti, va in palcoscenico e proclama Io odio i talent show!? Il Politeama Rossetti non può che essere a sua completa disposizione: soprattutto se il critico in questione ha la statura e la classe del triestino Mario Luzzato Fegiz, che sale sulla scena dopo una ineguagliabile esperienza costruita al Corriere della Sera e in Rai (e affinata poi in veste di saggista, giurato, conduttore e autore radiofonico e televisivo, docente all’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Milano, direttore editoriale...). Con la collaborazione di Giulio Nannini e Maurizio Colombi (che ne firma anche la regia), Mario Luzzato Fegiz ha scritto un testo piacevolissimo, in cui spiega ironicamente come lui, abituato a occuparsi di Elton John e dei Beatles, abbia preso a odiare i talent show perché hanno posto fine alla dittatura della (sua) critica. Così, in un crescendo tragicomico, racconta leggende, fatti e svariati misfatti vissuti in prima persona insieme ai grandi protagonisti degli ultimi 40 anni di musica in Italia. In un’ora e mezzo Fegiz, accompagnato dai musicisti Roberto Santoro (voce, chitarra ed effetti) e Vladimir Denissenkov (fisarmonica russa), in una sorta di delirio-vendetta-sfogo percorre un folle viaggio fra canzoni celebri e aneddoti che riguardano tanto le leggende come Tenco, De Andrè, Dalla, Michael Jackson, quanto gli artisti più popolari degli ultimi decenni, come Vasco, Pausini e Ramazzotti, fino agli odierni idoli da talent come Alessandra Amoroso, Arisa, Giusy Ferreri e Marco Carta, di cui racconta gustosamente i Festival di Sanremo con i suoi retroscena e tutto ciò che ci si può aspettare da chi ha incontrato e conosciuto un migliaio di star della musica. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 20 novembre h. 20.30 turno libero novembre io odio i talenT show prezzo dei biglietti Platea A-B-C Interi Platea A-B-C Ridotti Gallerie Interi LOW COST € 19 € 16 € 12 prenotazioni MAR 9 ottobre abbonamento stelle GIO 11 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B-C-Gallerie 1★ 43 balletto in due atti di Luciano Cannito liberamente ispirato all’omonimo film di Federico Fellini coreografia e regia di Luciano Cannito musiche di Nino Rota e Marco Schiavoni, Alfred Schnittke, Glenn Miller, e canzoni popolari degli Anni Trenta costumi di Roberta Guidi di Bagno con Rossella Brescia e con i ballerini di DANZITALIA Italian Touring Dance Company: Nicolò Noto e Michele Barile, Dario Di Blanca, Diego Millesimo, Sergio Nigro, Rossela Lucà, Grazia Striano, Veronica Maritati, Giacomo Deleidi, Giada Pallara, Calogero Failla, Vittoria Pellegrino, Raffaele D’Anna produzione Daniele Cipriani Entertainment 44 21 novembre 2012 «Un’esplosione di energia e danza dinamica e divertente» ha scritto il quotidiano La Repubblica di Amarcord, balletto in due atti del coreografo italiano Luciano Cannito liberamente tratto dall’omonimo film di Federico Fellini. Il balletto ha debuttato nel 1995 al Teatro San Carlo di Napoli e ha proseguito con successo il suo volo in teatri prestigiosi italiani (è andato in scena alla Scala di Milano e al Massimo di Palermo) ed esteri (fra tutti il Metropolitan di New York e l’Orange County di Los Angeles). Quella che applaudiremo nell’ambito del cartellone Danza è una versione coreografica appositamente rivisitata nel 2012 per la Compagnia Danzitalia, i cui primi nomi sono quelli di Rossella Brescia e Nicolò Noto. L’apprezzato ensemble si muoverà sulle musiche celeberrime di Nino Rota cui s’intrecceranno brani di Marco Schiavoni, Alfred Schnittke, Glenn Miller e canzoni popolari degli anni Trenta. Pennellate, assieme alla danza, di un suggestivo affresco dell’Italia fra le due guerre, un periodo in cui il Fascismo e la Chiesa esercitavano il loro potere, influenzandone la cultura ed il costume. Un periodo in cui nonostante tutto, la gente semplice – quella di cui nessuno scriverà mai la Storia – desiderava vivere di nuovo, magari con spensieratezza. Fra questa gente semplice incontreremo Titta, in cui Fellini riconosce sé stesso adolescente e di cui si serve per ricordare e reinventare la sua vita da ragazzo in una Rimini popolata di figure piccole ma significative (Gradisca, la tabaccaia,Volpina...). L’intento del balletto è trasportare coloro che lo guardano in un viaggio di condivisione, dove tutti si rivedano in ciò che accade in scena, odorino il profumo di ciò che negli anni Trenta si sentiva, ricordino ciò che eravamo: italiani, gente semplice di provincia. Gente che sogna magari lussi irraggiungibili, il mitico Grand Hotel e il salone viaggiante del Rex. Ma che poi sente l’appartenenza alla terra, con i suoi spiriti, prendere il sopravvento, perché le favole sono finite, perché anche i più ambiziosi si accontentano di poco. Perfino Gradisca, femmina esemplare, accetta un giovane povero che fa il carabiniere... così si esorcizzano le tragedie, ma senza dimenticarle. Il pubblico di Trieste ha già avuto modo di apprezzare il talento di Rossella Brescia nell’ambito della rassegna estiva al Castello di San Giusto nell’edizione 2010: allora la danzatrice aveva conquistato le platee dando corpo a una figura molto amata come quella di Carmen, evidenziando doti espressive – oltre che di ballerina – da elogiare. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 21 novembre h. 20.30 turno DAN novembre amarcord DANZA prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 37 Platea C Interi Platea C Ridotti € 37 € 34 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 30 € 27 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 26 € 24 Loggione Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 16 ottobre abbonamento stelle GIO 18 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B-C Gallerie Loggione 3★ 2★ 1★ 45 di William Shakespeare traduzione di Nadia Fusini spazio scenico di Nicolas Bovey e Andrea De Rosa costumi di Fabio Sonnino luci di Pasquale Mari suono di Hubert Westkemper regia di Andrea De Rosa con Giuseppe Battiston, Frédérique Loliée, Marco Vergani, Riccardo Lombardo, Stefano Scandaletti, Valentina Diana, Gennaro Di Colandrea produzione Fondazione del Teatro Stabile di Torino Teatro Stabile del Veneto “Carlo Goldoni” 46 prosa Turni B-C-D dal 22 novembre 2012 al 25 novembre 2012 foto di Bepi Caroli «Volevo fare un Macbeth che sconvolgesse anche me stesso» ha detto Andrea De Rosa, regista dall’affascinante universo immaginifico, che ha firmato alcuni fra gli spettacoli più singolari delle stagioni recenti. Le sue visioni trovano fertile terreno nella tragedia shakespeariana che, prodotta dallo Stabile di Torino, applaudiremo a Trieste dopo una lunghissima assenza (l’ultimo Macbeth risale al 1988, con Gabriele Lavia). C’è in Macbeth un’inquietante attinenza con l’attualità: il protagonista è fra i più affascinanti, discutibili, misteriosi del corpus shakespeariano, dominato dal contrasto tra pensiero e azione, dalla percezione di essere intrappolato in una rete di incubi soffocanti. Dominato dalla disperazione e allo stesso tempo dal conflitto tra brama e senso di giustizia e dal sentirsi preda di un ingranaggio infernale di fronte al quale il libero arbitrio deve arrendersi... È la parte più oscura e angosciante dell’uomo contemporaneo che affiora in questo re nero e nella sua Lady, ambiziosa oltre ogni misura, fino a rendersi cieco motore di violenza, eppure capace di impazzire di rimorsi e – in particolare in questa lettura registica – di ritrovare remote ma non completamente sopite venature di tenerezza. Nella nuova messinscena, i due personaggi saranno interpretati da Giuseppe Battiston – che sul palcoscenico dello Stabile è fin dagli esordi festeggiatissimo da un pubblico che ha imparato ad apprezzarlo e seguirlo sempre più anche nei fortunati impegni cinematografici – e da Frédérique Loliée, attrice prediletta di De Rosa: entrambi distanti fin dal primo sguardo da quella che è la tradizionale iconografia di Macbeth. E ugualmente lontano dalla consuetudine è tutto il mondo di pensieri e raffigurazioni concepito dal regista, a partire dall’ambientazione, che è un interno in puro, elegante stile Novecento, diviso da una parete riflettente da ciò che è il profilo “pubblico” di Macbeth, fatto di feste, intrighi, confronti. De Rosa è concentrato soprattutto sull’interiorità, su quegli incubi che possono coincidere con le nostre pulsioni più segrete e colpevoli, su ciò che “non si può dire” ma che “c’è” e ci turba, come i sogni ambiziosi a cui Macbeth e la sua Lady non osano dar voce finché non intervengono le streghe. Sogni, incubi, profezie e turbamenti “partoriti” dall’interiorità e perciò raffigurati come bambole inquietanti, addirittura come feti, in un vortice di immagini forti, che il regista porta avanti con ostinazione fino a un’impressionante soluzione conclusiva per il celeberrimo vaticinio sul movimento del bosco di Birnam. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite GIO 22 novembre h. 20.30 turno libero VEN 23 novembre h. 20.30 turno B SAB 24 novembre h. 20.30 turno C DOM 25 novembre h. 16.00 turno D novembre macbeth prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Abbonati € 29 € 24 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Abbonati € 25 € 22 € 20 I Galleria Interi I Galleria Ridotti I Galleria Abbonati € 20 € 18 € 16 II Galleria Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 9 ottobre abbonamento stelle GIO 11 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B-C Gallerie 2★ 1★ 47 Omaggio a Giorgio Gaber e Sandro Luporini di Gaber, Luporini, Calabrese, Scuda musiche di Giorgio Gaber suono di Giuseppe Pellicciari luci di Claudio Tappi con gli Oblivion Davide Calabrese e Lorenzo Scuda produzione Malguion srl 48 Gli Oblivion sono imbattibili anche in formazione “2/5”! Lo dimostrano Lorenzo Scuda e Davide Calabrese – autori e componenti del celebre gruppo – che da sette anni portano in tour per tutta l’Italia Far finta di essere G... Il loro omaggio a Giorgio Gaber e Sandro Luporini, trova finalmente spazio nella programmazione dello Stabile regionale, come si sa, legato affettivamente “a doppio filo” al grande artista milanese (ma di origini triestine), cui nel 2010 è stato intitolato il tratto di Viale antistante al Politeama. Giorgio Gaber vi mise in scena ben undici spettacoli (l’ultimo nel 1998, Un’idiozia conquistata a fatica), riscuotendo sempre accoglienze calorosissime. E dopo la sua prematura scomparsa, avvenuta nel 2003, sul palcoscenico del Rossetti hanno continuato a susseguirsi spettacoli scritti da lui o ispirati al suo genio (ricordiamo almeno Un certo signor G con Neri Marcorè nel 2007 ed E pensare che c’era il pensiero con Maddalena Crippa nel 2010). Ora è la volta di Lorenzo Scuda e Davide Calabrese ed il loro lavoro suscita molta curiosità, se non altro perché almeno sul piano generazionale, i due artisti potrebbero apparire lontani dallo spirito gaberiano... Ma loro stessi spiegano l’appeal che l’ironia e l’acutezza di questo maestro suscitano negli artisti contemporanei: «Parlando dei (fin troppi) omaggi che in questi anni gli sono stati fatti – osservano Scuda e Calabrese, con un ribaltamento di punti di vista proprio “da Oblivion” – forse si finisce per mettere in secondo piano i veri “omaggi”, ovvero i regali che Gaber e Luporini hanno fatto a noi. Gaber, per noi, è il massimo esempio di come una macchina scenica perfetta, una raro istinto animale e un intellettuale di grande spessore possano convivere tranquillamente in un’unica figura. Un intellettuale capace di mettere in ridicolo le miserie del nostro vivere quotidiano, pronto a sgretolare le ipocrisie della nostra epoca ma, un attimo dopo, capace di interpretare con grande generosità anche una semplice canzone d’amore». Con queste emozioni, dunque, i due si accostano a Giorgio Gaber, forti del loro affiatamento e della loro natura poliedrica. Nella performance musica e teatro si fondono in un solo linguaggio dove il musicista è il partner scenico dell’attore e l’attore fondamento della struttura musicale. Uno spettacolo che riproduce il giusto mix fra una rilettura personale dei testi gaberiani ed un tributo alla perfezione scenico-musicale delle sue opere più belle. Divertimento e riflessione dosate con quell’equilibrio fra dolce e amaro tipico della condizione dell’uomo moderno, che nessuno ha mai saputo esprimere con l’efficacia di Giorgio Gaber. 27 novembre 2012 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 27 novembre h. 20.30 turno libero novembre FAR FINTA DI ESSERE G... ALTRI PERCORSI prezzo dei biglietti Platea A-B-C Interi Platea A-B-C Ridotti Gallerie Interi LOW COST € 19 € 16 € 12 prenotazioni MAR 9 ottobre abbonamento stelle GIO 11 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B-C-Gallerie 1★ 49 di Claudio Bernardi scenografie di Diego Iaconfcic regia di Claudio Misculin con Claudio Misculin, Gabriele Palmano, Donatella Di Gilio, Dario Kuzma, Giuseppe Feminiano, Fabio Cassano, Fabio Portas, Barbara Busdon, Marina Stolfa produzione Accademia della Follia in collaborazione con Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia 50 altri percorsi dal 28 novembre 2012 al 2 dicembre 2012 foto di Giorgio Mesghez Sala Bartoli calendario delle recite MER 28 novembre h. 21.00 GIO 29 novembre h. 21.00 VEN 30 novembre h. 21.00 SAB 1 dicembre h. 21.00 DOM 2 dicembre h. 17.00 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico (rid.) LOW Last minute COST € 19 € 16 € 12 novembre Che cosa accadrebbe se improvvisamente i soliti capri espiatori della nostra società – matti, detenuti, rom, stranieri, barboni – volessero “dimettersi” da capri espiatori? Se non volessero più farsi condannare e accusare, allontanare ingiustamente, come succede da che mondo è mondo? Può esistere un mondo in cui a tutti – senza distinzioni – sia garantito di pagare uno sbaglio, ma di vivere invece serenamente quando non c’è alcuna colpa oggettiva da scontare? Su questo desiderano farci riflettere gli attori dell’Accademia della Follia, con il loro nuovo spettacolo, intitolato Crucifige, ospite dello Stabile dopo la bella esperienza di Stravaganza, coproduzione molto apprezzata e applaudita sia in Italia che addirittura in un tour internazionale in Brasile. La compagnia diretta da Claudio Misculin, dunque, ritorna alla ribalta con un nuovo lavoro su drammaturgia di Claudio Bernardi che prospetta proprio l’utopia di un mondo senza capri espiatori. Crucifige: un titolo che riecheggia, come scrivono nelle note al testo «il grido della folla al governatore romano che condannò a morte un innocente. Non fu un errore giudiziario. Fu un linciaggio popolare. La condanna una decisione populista. La storia della ricerca e dell’eliminazione di qualcuno che paghi per le colpe di tutti, è iniziata non si sa quando, ha attraversato epoche, popoli e nazioni e continua ancora oggi, con mezzi modernissimi. Ogni volta che in uno Stato qualcosa gira storto, nell’economia, nella salute, nel sociale, ogni volta riemerge con potenza e furore la cacciata di capri espiatori. Con effetti disastrosi, perché l’eliminazione di uno per la salvezza di tutti, è il classico dito che tura il buco di una diga. Il malessere non risolto alla radice è destinato a dilagare». Lo spettacolo sarà costruito come una Passione di Cristo: una Passione però, rivista, riletta, attualizzata, incrociata con la loro passione, con la loro storia di vittime e di capri espiatori perché grazie a quello che hanno patito e patiscono, gli attori dell’Accademia della Follia possono farci vedere quegli errori del nostro sistema sociale che non ci permettono mai di toccare le vette di un mondo giusto, semplice, trasparente. La storia della Passione di Cristo non potrà dunque ripercorrere una lettura religiosa, ma sociale, politica. La storia della Passione appare infatti come la storia di una società che cade nella spirale del farsi male reciprocamente, generando discordia, violenza, ingiustizia, disagio, dolore. Nel contempo, secondo l’autore, vi si può cercare anche la luce verso un circolo “virtuoso” che conduca alla giustizia. dicembre CRUCIFIGE prenotazioni MAR 9 ottobre abbonamento stelle GIO 11 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 1★ 51 giselle musiche di Adolphe Adam coreografie Jean Coralli rielaborazione di David Campos tour italiano a cura di Just in Time - Mauro Diazzi 52 DANZA 2 dicembre 2012 La Compañia de Ballet David Campos, per la prima volta ospite al Politeama Rossetti, eseguirà una Giselle degna di grande attenzione: particolarità della formazione è infatti quella di unire tendenze contemporanee al rigore, alla disciplina e alla nitidezza del balletto classico. Fra le eccellenze della danza in Spagna – paese in cui alla sua fondazione nel 1999, rappresentava la sola compagnia stabile di balletto – la formazione è guidata da David Campos, personalità molto carismatica e creativa, che effonde questo suo ascendente nel lavoro coreografico e nelle scelte di repertorio. Dopo essersi formato come danzatore a Barcellona – sua città d’origine – Campos ha proseguito gli studi a Parigi e il proprio percorso professionale in Belgio, nel Ballet Royal des Flandres, di cui diviene solista. Incontra così prestigiosi coreografi fra i quali lo predilige il grande Jiri Kyliam. Di altissimo livello anche il suo lavoro in veste di creatore di balletti: le sue coreografie usano un linguaggio allo stesso tempo innovativo e intriso di lirismo, sanno interpretare partiture classiche e con la stessa maestria il rock (rimane famosa la sua produzione La Mascara de la Mort Roja ispirata al racconto di Edgar Allan Poe e costruita sulle musiche degli Apocalyptica, celebre gruppo rock finlandese). In questa Giselle sarà il suo amore per il grande repertorio ad emergere: David Campos rielabora infatti il balletto classico tenendo conto delle coreografie originali di Jean Coralli e soprattutto usando la splendida musica di Adolphe Adam. Presente con versioni leggermente modificate in molte diverse culture e tradizioni, la leggenda che è alla base di Giselle vuole che gli spiriti delle giovani donne tradite e morte per amore, ritornino fra i vivi di notte per vendicarsi tormentando gli uomini che le hanno fatte soffrire. In Catalogna, queste donne dell’aldilà si chiamano “Mujeres de Agua” ed ogni notte sorgono dal fondo di laghi e ruscelli per compiere la loro vendetta, trascinando con sé nelle acque gli uomini che incrociano il loro cammino e che finiscono annegati. Evoca questa credenza la Giselle di Campos, che riprende i concetti di violenza, tradimento e morte. La sua protagonista non è ingannata né tradita (come accade invece nell’originale), ma muore a causa della violenza maschile, della forza di un uomo che la domina. Non ci appare come una donna particolarmente fragile o addolcita: semplicemente una giovane che desidera uscire, divertirsi, cercare la felicità. La sua vita sarà spezzata ma anche oltre la morte non rinuncerà a cercare il suo amato. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite DOM 2 dicembre h. 20.30 turno DAN prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 37 Platea C Interi Platea C Ridotti € 37 € 34 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 30 € 27 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 26 € 24 Loggione Interi LOW COST dicembre Ballet David Campos € 12 prenotazioni MAR 16 ottobre abbonamento stelle GIO 18 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B-C Gallerie Loggione 3★ 2★ 1★ 53 prosa Turni PRIME-A-E dal 4 dicembre 2012 al 6 dicembre 2012 54 foto di Tommaso Le Pera di Luigi Pirandello adattamento e regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi scene e costumi di Mela Dell’Erba luci di Maurizio Viani con Mascia Musy e con Angelo Campolo, Giovanni Moschella, Ester Cucinotti, Antonio Lo Presti, Marika Pugliatti, Monia Alfieri, Luca Fiorino produzione E.A.R.Teatro di Messina in collaborazione con Daf-Teatro dell’Esatta Fantasia Competenza, eleganza, sobrietà… e piena evidenza al senso profondo del testo, al messaggio dell’autore, a ciò che ce lo rende “vicino”. Enzo Vetrano e Stefano Randisi, drammaturghi, attori, pluripremiati registi palermitani, fondano su questi canoni un personale stile di messinscena che da anni affinano e attraverso il quale dischiudono agli occhi del pubblico i significati e le emozioni di testi moderni e anche – forse soprattutto – di classici. È il caso del pirandelliano Trovarsi, assai poco frequentato sui palcoscenici italiani, che i due registi invece hanno riproposto con molto successo, ponendone in luce la forza, le ricche ambiguità e la modernità. Scritto nel 1932 per Marta Abba, Trovarsi può apparire come una sorta di monito che l’autore agrigentino sessantenne rivolge alla sua attrice-musa (di una trentina d’anni più giovane), ponendole di fronte, nello specchio della commedia, i rischi di un amore giovane e passionale. Il plot infatti racconta di Donata Genzi, splendida attrice, capace di dare verità ad ogni sentimento in scena, pur non avendolo vissuto nel privato: ciò la rende oggetto d’ammirazione ma anche di pettegolezzo. Il teatro le offre la libertà di vivere mille vite diverse ma anche l’angoscia – confida lei – di non “trovarsi” e riconoscersi in nessuna di esse. Le accadrà però di innamorarsi ricambiata di un giovane skipper: lei riflessiva e pianificatrice, lui libero come il mare, si oppongono e si attraggono. Quando lui la vede a teatro rimane però sconvolto dalla “sincerità” con cui interpreta l’amore, e fugge sentendosi tradito. Recitando invece per la prima volta con la consapevolezza del vero amore, Donata finalmente “si trova”, comprende di poter vivere sinceramente e contemporaneamente darsi sulla scena senza tradire nessuno, nemmeno sé stessa... Ma la reazione del suo uomo la condanna invece a vivere nel privato una gelida solitudine, continuando ogni sera a “trovarsi” solo nella magia del teatro. Mascia Musy, vibrante nel ruolo dell’attrice e della donna tormentata e Angelo Campolo (apprezzato allo Stabile in Ultimo Giorno e in Picasso e la ragazza rapata) attorniati da un cast di ottimo livello, ci accompagneranno nel dramma intimo e modernissimo di questa attrice lacerata nella dialettica fra affermazione professionale e vita privata, libertà e solitudine, verità e incomprensione, e dal dilemma pirandelliano e universale fra essere e apparire. Lo spettacolo è concepito da Vetrano e Randisi come un viaggio a ritroso nel passato della donna, vissuto fra suggestioni – anche scenografiche molto efficaci – di mare e di teatro. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 4 dicembre h. 20.30 turno PRI MER 5 dicembre h. 16.00 turno E GIO 6 dicembre h. 20.30 turno A prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Abbonati € 29 € 24 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Abbonati € 21 € 17 € 15 Gallerie Interi LOW COST dicembre trovarsi € 12 prenotazioni MAR 6 novembre abbonamento stelle GIO 8 novembre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B Platea C e Gallerie 2★ 1★ 55 di Alberto Bassetti scene e costumi di Pier Paolo Bisleri luci di Paolo Giovanazzi regia di Antonio Calenda con Adriano Braidotti, Jacopo Venturiero produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia 56 Il pubblico dello Stabile ha già gradito l’incisività della drammaturgia di Alberto Bassetti (La gabbia, Sopra e sotto il ponte...), autore cui nel 2012 è stato tributato il Premio Teatrale Nazionale Vallecorsi per I due fratelli, testo che viene riproposto in questo ventaglio di produzioni di scottante attualità. I due fratelli si apre quasi sottovoce, venato da temi che ci appartengono e increspano le nostre anime di inquietudini, dolorosi dubbi in equilibrio pericoloso fra estremo egoismo ed amore… E se tali venature sono all’inizio appena accennate, presto incidono profondamente nella scrittura di Bassetti e divengono brucianti, perfettamente colte da Antonio Calenda in una regia attenta a ogni vibrazione, capace di sostenere gli attori in una recitazione tesa e concentratissima, pronta talvolta ad aprirsi, come in un largo musicale, ad abbandoni di tenerezza o a momenti di sofferto pathos. «Una persona, qualunque persona che da quattro anni è nella sua situazione, cos’altro può essere se non un peso? Però è nostro padre, perciò me ne prendo cura, ogni giorno, dal giorno in cui si è ammalato»... Quante taglienti verità in questa battuta di Andrea: il fine vita, la dignità del malato, il peso dell’assistenza sui familiari... Jacopo Venturiero e Adriano Braidotti nel ruolo di Andrea e Marco (i fratelli del titolo) ce le restituiscono in un intenso confronto esistenziale. Marco fa ritorno nella casa di famiglia dopo un’assenza prolungata, durante la quale il padre si è lasciato precipitare prima in una sorta di depressione e poi in una grave malattia che lo sta rendendo sempre più assente e sofferente. I due si incontrano per discutere del genitore, ma il loro “testa a testa” finisce per toccare tutto: il passato, l’infanzia, le utopie, le frustrazioni, la felicità... Entrambi hanno alle spalle un cammino difficile, affrontato a proprio modo: Andrea, il fratello maggiore ha risposto alle aspettative familiari, sacrificando a queste i propri aneliti di libertà. Ha preso moglie, avuto figli e ora li sente come legami angusti. Ha rinunciato a un amore e seguito il padre in azienda e ora lo accudisce e sente sulle spalle anche il peso della ditta in crisi. Marco è stato esonerato da simili pressioni dalla sua stessa sfortuna: è nato con un lieve ritardo, crisi epilettiche... Il fratello lo ha protetto fin da bambino e sostenuto anche nella decisione di fare volontariato nelle missioni. Adesso Marco è forte di una serenità fondata sulle sue semplici pretese e su una fede ingenua. Andrea ne ha quasi rabbia. E il dramma del padre sofferente e della crisi in azienda lo conducono a una scelta estrema che scaturisce da pagine di suspance. Sala Bartoli calendario delle recite MAR 4/12 turno BaA1 h. 21.00 MER 5/12 turno BaPri1 h. 21.00 GIO 6/12 turno BaE1 h. 17.00 VEN 7/12 turno libero h. 21.00 SAB 8/12 turno libero h. 21.00 DOM 9/12 turno libero h. 17.00 MAR 11/12 turno BaA2 h. 21.00 MER 12/12 turno BaPri2 h. 21.00 GIO 13/12 turno BaE2 h. 17.00 VEN 14/12 turno libero h. 21.00 SAB 15/12 turno libero h. 21.00 DOM 16/12 turno liberoh. 17.00 MAR 18/12 turno BaA3 h. 21.00 MER 19/12 turno BaPri3 h. 21.00 GIO 20/12 turno BaE3 h. 17.00 VEN 21/12 turno libero h. 21.00 SAB 22/12 turno libero h. 21.00 DOM 23/12 turno liberoh. 17.00 dicembre I DUE FRATELLi prosa Turni PRI-E-A altri percorsi dal 4 dicembre 2012 al 23 dicembre 2012 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico ridotto LOW Last minute COST € 19 € 16 € 12 prenotazioni MAR 6 novembre abbonamento stelle GIO 8 novembre vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 1★ 57 prosa Turni B-C-D dal 7 dicembre 2012 al 9 dicembre 2012 di Thomas Bernhard scene e costumi di Margherita Palli luci di Gigi Saccomandi regia di Franco Branciaroli con Franco Branciaroli e con sette attori in via di definizione produzione CTB Teatro Stabile di Brescia Teatro de gli Incamminati 58 «Es ist alles lächerlich, wenn man an der Tod denkt» (Tutto è ridicolo, se si pensa alla morte) fu il raggelante commento che Thomas Bernhard proferì nel 1968, quando gli tributarono il Premio Nazionale Austriaco per la Letteratura. Uno scandalo. È solo un episodio tratto dalla biografia del grande scrittore, poeta e drammaturgo austriaco, sufficiente a farci intuire come fosse problematica la sua personalità. Non fu l’unico momento della vita e della scrittura di Bernhard, capace di motivare la perplessità che i suoi connazionali gli dimostrarono (lo accusavano di rovinare con i suoi romanzi l’immagine dell’Austria), come pure la fama di pessimista che si guadagnò nel mondo letterario. Ciononostante, una simile filosofia è espressa in Bernhard attraverso uno stile talmente arguto, vitale e grottesco, che egli risulta uno degli autori più amati della letteratura contemporanea europea. Le stesse qualità di pensiero e di stile ha il suo Teatro, su cui si focalizza l’attenzione di Franco Branciaroli: il suo confronto con una drammaturgia tanto intrigante regalerà risultati di sicuro interesse. Attore amato dal pubblico dello Stabile (cui ha dedicato – diretto da Calenda – begli spettacoli di produzione, come Vita di Galileo ed Edipo re), Branciaroli ha intrapreso di recente una riflessione sul teatro e sul suo rapporto con la società attraverso la memoria, espresso lo scorso anno in Servo di scena e ora ne Il teatrante di Bernhard. Graffiante e – pur nella sua Weltanschaung negativa – molto comico, Il teatrante fu scritto nel 1985 e messo in scena al Festival di Salisburgo da Claus Peymann: un testo moderno, il cui protagonista è un anziano attore frustrato e presuntuoso. Egli vorrebbe allestire La ruota della storia, un proprio testo d’impossibile comprensione, frutto della propria ambizione delirante, ma si scontra con la necessità di sbarcare il lunario e di attrarre pubblico. L’attore finisce così per monologare deluso sulla vita e sulla morte, sulla società e sulla felicità: il teatro dovrebbe dare alla società senso pratico ma anche la capacità di sognare e di innalzarsi. Da questo punto di vista il teatro è la più completa delle arti. Ma la contemporaneità ha divaricato sempre più questo sodalizio, e Bernhard non dà possibilità di redenzione né all’uomo, né all’arte. Ma nel rappresentare il fallimento del teatro, avviene il suo riscatto: Il teatrante coinvolge, diverte e – poiché per Bernhard e per gli scrittori coevi la pietà non è più un sentimento possibile – dipinge il protagonista almeno con toccante, ruvida tenerezza. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite VEN 7 dicembre h. 20.30 turno B SAB 8 dicembre h. 20.30 turno C DOM 9 dicembre h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Abbonati € 29 € 24 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Abbonati € 21 € 17 € 15 Gallerie Interi LOW COST dicembre il teatrante € 12 prenotazioni MAR 6 novembre abbonamento stelle GIO 8 novembre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B Platea C e Gallerie 2★ 1★ 59 tratto dal film della DreamWorks Animation e dal libro di William Steig testo e canzoni di David Lindsay-Abaire musica di Jeanine Tesori creazione scene e costumi di Luisa Spinatelli direzione musicale di Riccardo Di Paola coreografie di Valeriano Longoni regia di Ned Grujic e Claudio Insegno con Nicholas Tenerani (Shrek) e Alice Mistroni (Fiona) Emiliano Geppetti, Piero Di Blasio, Marco Trespioli, Andrea Attila Felice, Pasquale Girone Malafronte, Giulio Pangi, Alessandro Arcodia, Manuela Tasciotti, Claudia Campolongo, Elisa Colummi, Davide Dal Seno, Daniele Derogatis, Michelangelo De Marco, Marco Stabile, Fiorella Nolis, Beatrice Baldaccini,Valentina De Giovanni produzione LV Spettacoli 60 per amico un buffo Ciuchino... Il simpaticissimo Shrek dalle fortunate avventure cinematografiche (per cui è stato insignito del Premio Oscar) approda alla scena del musical: e non pensate che incanterà solo i bambini! Certo i giovanissimi si entusiasmeranno davanti al loro beniamino, ma il pubblico adulto, quello che ama il musical, avrà di che divertirsi con il sarcasmo che vena costantemente lo show. Uno spettacolo che oltre alla favola, contiene un’infinità di sottotesti che gli spettatori più preparati sapranno riconoscere: l’ironia beffarda di Shrek infatti prende di mira l’assurdità di certe favole e regala stoccate anche ad altri musical famosi... individuarli sarà un “divertimento nel divertimento”. Shrek arriva in Italia sulla scorta di grandi successi registrati all’estero: pochi mesi dopo l’esordio del 2008 a Seattle il sipario si è alzato sull’allestimento a Broadway, rimasto in scena per quattro anni da record, e sono attualmente in corso un tour negli Stati Uniti e le numerosissime repliche al Drury Lane di Londra, e anche a Parigi, Shrek il Musical ha ottenuto esiti notevoli. Finalmente è pronta la versione italiana che, fedele al marchio internazionale, si avvarrà della regia di Ned Grujic e dello spiritoso Claudio Insegno, delle coreografie di Valeriano Longoni, dell’apporto di una band dal vivo e di un cast di ottimi talenti nazionali, fra cui Nicolas Tenerani (Shrek) e Alice Mistroni (Fiona). In locandina anche alcuni elementi dei “nostri” Musical StarTs che sfodereranno tutto il loro talento: Elisa Colummi e Marco Trespioli. Lo spettacolo s’ispira al primo film d’animazione della DreamWorks e si sviluppa come una commedia musicale frizzante, incalzante ed esilarante, soprattutto grazie alle battute e alle parodie inventate da David Lindsay-Abaire autore di canzoni e testi originali sulle musiche di Jeanine Tesori (ma non mancherà I’m a Believer, trascinante numero musicale del primo film). La storia si svolge nel fantastico regno di Duloc: l’orco abita tranquillo e solitario in una palude che improvvisamente si anima di una miriade di creature incantate espulse senza colpa dal regno di Lord Farquaad, un bassetto che vuole a ogni costo diventare re. Per riconquistare la tranquillità, Shrek si allea alle creature incantate e assieme a Ciuchino affronta il Lord... e non solo! Prima di giungere al sospirato lieto fine, i due dovranno vivere un’infinità di avventure: bello stress per un orco che adora vivere pacificamente! Fra queste, la più ardua sarà liberare la principessa Fiona, imprigionata in una torre e sorvegliata da un’intrattabile draghessa. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 11 dicembre h. 20.30 turno M MER 12 dicembre h. 20.30 turno libero GIO 13 dicembre h. 17.00 turno libero VEN 14 dicembre h. 20.30 turno O SAB 15 dicembre h. 16.00 turno FAM SAB 15 dicembre h. 20.30 turno N DOM 16 dicembre h. 16.00 turno P dicembre il musical l’immagine si riferisce all’edizione originale inglese dello spettacolo ShreK musicaL & grandi eventi famigliA dall’11 dicembre 2012 al 16 dicembre 2012 È un po’ burbero, decisamente sboccato, piuttosto grosso... Ha prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Rid 4-15 € 40 € 37 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Rid 4-15 € 37 € 34 € 20 I Galleria Interi I Galleria Ridotti I Galleria Rid 4-15 € 30 € 27 € 15 II Galleria Interi II Galleria Ridotti II Galleria Rid 4-15 € 26 € 24 € 15 Loggione Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 23 ottobre abbonamento stelle GIO 25 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle 3★ 2★ 1★ Platea A-B-C Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata dialoghi canzoni musica dal vivo + 4 anni italiano italiano si 61 IL LAGO DEI CIGNI LO SCHIACCIANOCI Il lago dei cigni Balletto in 2 atti e 4 scene musiche di Pëtr Il’ic Ciajkovskij coreografie di Leonid Lavrovsky, riviste da Mikhail Lavrovsky costumi di Elik Melikov scene di Evgeny Gurenko direttore Artistico Elik Melikov con Nadeja Ivanova/ Anastasia Chumakova (Odette\Odile) Dmitriy Smirnov/ Andrey Shalin, Alexandr Tarasov (Principe Siegfried) 62 Lo Schiaccianoci Balletto in 2 atti musiche di Pëtr Il’ic Ciajkovskij coreografie di Marius Petipa riviste da Valery Kovtun costumi di Elik Melikov scene Evgeny Gurenko direttore artistico Elik Melikov con Nadeja Ivanova, Ekaterina Shalyapina (Clara) Alexandr Tarasov/ Sergey Kuptsov (Principe) eveNTI SPECIALI dal 29 dicembre 2012 al 30 dicembre 2012 Non c’è atmosfera di festività natalizie al Politeama Rossetti, senza l’arrivo sul palcoscenico di un balletto russo... È una tradizione ormai, che si rinnova anche nella Stagione 2012-2013: dicembre si chiuderà infatti, cullato dalle note di Ciajkovskij de Il Lago dei Cigni e Lo Schiaccianoci. A proporre due fra i più amati titoli del repertorio, sarà il Balletto di Mosca “La Classique”, formazione che da alcuni anni non faceva ritorno a Trieste, dove in passato è stata molto apprezzata. Fondato nel 1990 da Elik Melikov, che ne è tuttora il direttore artistico, e da Nadeja Pavlova, il Balletto di Mosca “La Classique” si pone come un baluardo della secolare tradizione della danse d’école, che viene però liberata dai più obsoleti formalismi per ritrovare un feeling profondo con il gusto del pubblico attuale. La compagnia – che percorre con successo tutta Europa e si è spinta spesso anche oltreoceano, dalla Cina all’Australia, dalla Thailandia al Giappone – è composta da circa cinquanta elementi di elevato talento provenienti dalle migliori accademie e scuole blasonate come il Bolshoi di Mosca, il Kirov di San Pietroburgo, i Ballets Theatres di Kiev e Odessa. Di classe straordinaria è l’étoile, Nadeja Ivanova, ballerina affascinante per capacità interpretativa e padronanza tecnica. Si è formata alla Scuola di Danza dell’Opera di Perm, ha danzato con il Teatro dell’Opera di Ekaterinburg e con il Balletto Nazionale Russo diretto da Vladimir Moiseyev prima di diventare parte de “La Classique” nel 2006. Accanto a lei, il primo ballerino Dimitriy Smirnov, anch’egli pluripremiato: assieme ci faranno sognare nei ruoli principali dei due balletti in cartellone. Il Lago dei Cigni viene riproposto in una versione coreografica molto fedele all’originale di Petipa e Ivanov: la storia d’amore tra Odette e il Principe Sigfried, viene ripercorsa dagli straordinari principals e dal vasto ensemble intrecciando pantomima, i divertissement delle danze folkloristiche, le sfumature malinconiche di Ivanov e l’atmosfera lunare che accompagna l’arrivo di Odette. I protagonisti si esibiranno nei virtuosismi e nei passi a due rendendo con autenticità la dicotomia del personaggio femminile e la crescita interiore del Principe. Celeberrimo anche Lo Schiaccianoci, con l’incanto del Valzer dei Fiori e della Danza dei Fiocchi di Neve e con la Danza Russa, emblema della tradizione sia per i costumi (preziosi davvero in questo allestimento) che per le sonorità : e il finale promette gioia e stupore per la grazia sublime e la perfezione del Grand pas de deux che resta la summa dell’arte e del talento dei raffinati solisti. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite SAB 29 dicembre h. 20.30 “Il Lago dei Cigni” DOM 30 dicembre h. 16.00 “Lo Schiaccianoci” prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 40 Platea A-B Ridotti € 37 Platea A-B Abb. Danza/4-15€ 28 dicembre BALLETTO DI MOSCA “LA CLASSIQUE” Platea C Interi € 37 Platea C Ridotti € 34 Platea C Abb. Danza/4-15 € 25 I Galleria Interi € 30 I Galleria Ridotti € 27 I Galleria Abb. Danza/4-15 € 20 II Galleria Interi € 26 II Galleria Ridotti € 24 II Galleria Abb. Danza/4-15 € 20 Loggione Interi LOW COST € 12 prenotazioni LUN 10 settembre prelazione abbonati danza MAR 13 novembre abbonamento stelle GIO 15 novembre vendita biglietti abbonamento con le stelle 3★ 2★ 1★ Platea A-B-C Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata + 4 anni 63 musicaL & grandi eventi dal 3 gennaio 2013 al 6 gennaio 2013 64 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite GIO 3 gennaio h. 20.30 turno M VEN 4 gennaio h. 20.30 turno O SAB 5 gennaio h. 16.00 turno libero SAB 5 gennaio h. 20.30 turno N DOM 6 gennaio h. 16.00 turno P prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 37 Platea C Interi Platea C Ridotti € 37 € 34 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 30 € 27 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 26 € 24 Loggione Interi LOW COST gennaio The Rat Pack live from Las Vegas... forse non è noto a tutti che dietro al titolo di questo straordinario musical internazionale, con cui il Teatro Stabile schiude il sipario sull’anno nuovo, si cela uno dei più suggestivi, energici, magici momenti della storia della musica del XX secolo. “The Rat Pack” infatti, non è altro che il nome con cui negli anni Cinquanta veniva chiamato un eccellente gruppo d’artisti americani: niente meno che Frank Sinatra, Dean Martin, Sammy Davis Jr. a cui si aggiungevano Joey Bishop e Peter Lawford. Come mai “Rat Pack”, un nome non troppo carino se consideriamo che la traduzione letterale è “branco di ratti”? È una storia divertente: la pungente definizione fu inventata da Lauren Bacall, dopo aver visto il gruppo – che era unito da una forte amicizia oltre che dalla passione per la musica – al ritorno da una “notte brava”... Questi artisti amarono condividere la scena e spesso fra gli anni Cinquanta e i Sessanta si esibirono a Las Vegas, con un successo tale che le loro serate divennero una delle principali attrazioni della città: inoltre i membri di The Rat Pack furono protagonisti di diversi film (fra tutti Colpo Grosso – Ocean’s Eleven). Sarebbe bellissimo – si sarà detto oltre dieci anni fa qualche produttore statunitense – ricreare l’incanto melodico e vitale di quel sodalizio... Grazie alla magia del teatro – e al talento di una squadra di ottimi cantanti, musicisti e ballerini – il sogno è diventato realtà e lo show The Rat Pack live from Las Vegas dopo aver spopolato a Londra (con ben 8 stagioni nel West End) approda ora in Italia (fresco di una tenitura natalizia al prestigioso MuseumsQuartier di Vienna), al grido – che ai cultori del genere dirà già molto – di «The Boys are back in Town!». Attraverso una compilation di canzoni meravigliose, cult della musica del Novecento, lo spettacolo restituisce lo charme e le voci di Frank Sinatra, Sammy Davis e Dean Martin: una serata sofisticata come i teatri degli Hotel lussuosi di Las Vegas dove i tre hanno iniziato questa loro avventura. I cantanti cui sono affidati i loro ruoli interpretano i loro profili con grande dovizia e personalità: rincontreremo così il carisma inarrivabile di “The Voice”, la calda nostalgia di Dean Martin e la frizzante simpatia e versatilità di Sammy Davis, protagonisti di una partitura intessuta delle note di capolavori come The Lady is a Tramp, Mr Bojangles, I’ve Got You Under My Skin, That’s Amore, Everybody Loves Somebody Sometime, New York New York, Fly Me to the Moon, Sway, Volare, My Way, Memories are Made of This, e qualche altro brano suggerito dal periodo delle festività. € 12 prenotazioni MAR 20 novembre abbonamento stelle GIO 22 novembre vendita biglietti abbonamento con le stelle 3★ 2★ 1★ Platea A-B-C Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata dialoghi canzoni musica dal vivo + 8 anni inglese inglese si 65 LAST TANGO IN BERLIN from Brecht in Berlin to the bars of Buenos Aires con Ute Lemper e con Vana Gierig (pianoforte) e Marcelo Nisinman (bandoneon) tour organizzato in esclusiva italiana da Just in Time - Mauro Diazzi 66 eveNTI SPECIALI 8 gennaio 2013 La figura sottile, i tratti spigolosi incorniciati di biondo, la bellezza altera, l’espressività... Ute Lemper è il carisma, la classe, la maestria sulla scena... è soprattutto la voce. Una voce camaleontica, increspata di sfumature, estrinsecazione di una ricchezza d’animo, di un’intelligenza interpretativa che le permettono d’incarnare con personalità e perfezione, la nuova Marlene Dietrich oppure Edith Piaf, di cantare Kurt Weil o il jazz, di essere voce della chanson francese oppure dello struggimento del tango... E proprio al tango la grande artista tedesca intitola lo show che la vede esordire al Politeama Rossetti, ospite di assoluto prestigio della nuova Stagione con Last Tango in Berlin – from Brecht in Berlin to the bars of Buenos Aires. Uno spettacolo con cui la Lemper ha già mietuto successi in tutta Europa e che le permette di sfoderare al massimo livello le sue potenzialità vocali, interpretative, di cantante irraggiungibile (il suo curriculum è impressionante ed elenca trionfi accompagnata dalle orchestre più importanti al mondo), di attrice seduttiva (a teatro come al cinema, dove ha recitato per Greenaway e Altman) e d’intrattenitrice colta. Al suo fianco due “compagni di viaggio” fidati, come Vana Gierig al pianoforte e Marcelo Nisinman al bandoneon. La parabola di questo strumento dal suono malinconico e vibrante, portato alla Boca di Buenos Aires da immigranti tedeschi e diventato elemento fondamentale del tango, ricalca il percorso che il titolo dello show suggerisce. Ute Lemper infatti ci accompagnerà in un suggestivo percorso di musica e parole da Brecht a Piazzolla, attraversando brani – e soprattutto tanghi – del mondo spagnolo, portoghese, francese, tedesco, inglese... Pochi tocchi di garbo, una sedia, un’atmosfera di luce e ci troveremo in un cabaret tedesco di primo Novecento, per passare poco dopo alle nebbiose notti di Parigi, dove qualche goccia di pioggia sulla Senna accentua il tormento nelle note di Jacques Brel. Pochi passi, un boa di piume, e ci abbraccerà lo swing metropolitano di New York quello che cela in sé le gemme del musical, genere che la Lemper conosce bene per esserne stata divina protagonista (Grizabella in Cats, Velma in Chicago)... Poi l’Argentina, le sue milonghe fitte di coppie abbracciate nel ballo e delle loro storie di vita e d’amore, di passione e sofferenza, di destino, di morte, di terribili gelosie e nostalgie. Kurt Weil, Schulze, Nino Rota, Piazzolla, Moustaki: duttile e sicura, emozionante e generosa Ute Lemper passa dall’uno all’altro dando prova di un talento che – attraverso una voce bella ed educata, una sensibilità profonda e la semplicità dell’eleganza – la rende priva di rivali. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 8 gennaio h. 20.30 turno libero prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 49 € 46 Platea C Interi Platea C Ridotti € 43 € 40 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 38 € 35 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 33 € 30 Loggione Interi LOW COST € 12 prenotazioni gennaio UTE LEMPER MAR 20 novembre abbonamento stelle GIO 22 novembre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B Platea C e I Galleria II Galleria Loggione 4★ 3★ 2★ 1★ 67 di Edmond Rostand traduzione e adattamento di Tommaso Mattei scene di Andrea Taddei costumi di Alessandro Lai musiche di Andrea Farri luci di Valerio Tiberi collaborazione artistica e movimenti scenici Nicolaj Karpov regia di Alessandro Preziosi con Alessandro Preziosi e con Valentina Cenni, Massimo Zordan, Emiliano Masala, Marco Canuto, Benjamin Stender produzione Teatro Stabile d’Abruzzo Khora.Teatro 68 Temibile virtuoso della stoccata di spada e di parola, fine intellettuale, mente aperta che lo rese scienziato e musicista, animo nobile nemico di ogni slealtà e meschinità, coraggioso, appassionato... eppure fragile nell’intimo, insicuro del suo aspetto e d’essere degno d’amore. Era tutto questo Cyrano de Bergerac, personaggio dal fascino irraggiungibile, realmente vissuto nella Francia del Seicento e scolpito nell’immaginario collettivo grazie alla piéce che gli dedicò Edmond Rostand. La cortesia fu reciproca: l’autore infatti sembrava condannato a una carriera mediocre fino al 1897 quando – proprio con Cyrano – la sua creatività esplose. La prémiere ebbe un successo tale che immediatamente, calato il sipario, a Rostand fu tributata la Legion d’Onore e fino ad oggi il suo Cyrano non ha mai smesso di sedurre e commuovere il pubblico, in barba alle profezie spocchiose di certa critica che costantemente e vanamente ha sottolineato come il verso alessandrino e l’animo del guascone fossero “ormai lontani” dalla contemporaneità. Invece Cyrano continua ad offrire sempre nuovi motivi di fascino per gli spettatori, come pure per gli interpreti di temperamento che considerano il personaggio un irrinunciabile banco di prova: ora sarà la volta dell’appassionato Alessandro Preziosi, ma in molti lo hanno preceduto (da un indimenticabile Gerard Depardieu al cinema, a una lunga schiera di sempre diversi protagonisti teatrali fra cui menzioniamo almeno Modugno, Proietti, e – anche allo Stabile regionale – Pino Micol, Franco Branciaroli, Sebastiano Lo Monaco, e recentemente Massimo Popolizio)... Trieste riaccoglierà con grande affetto, Preziosi dopo averlo ammirato, diretto da Antonio Calenda, quasi esordiente come Laerte nell’Amleto shakespeariano e poi attore sempre più consapevole nell’Agamennone, e nel ruolo di Oreste in Coefore ed Eumenidi ed infine nel Re Lear. L’artista affronta Cyrano de Bergerac da protagonista e regista con lodevoli riscontri di pubblico e critica: «Ho fornito a Cyrano – anticipa nelle note di regia – una messa in scena che permettesse di muovere come un burattinaio i personaggi e le loro dinamiche fino a darci l’illusione di una storia scritta all’impronta solo per noi pubblico; così nell’adattamento del testo e nella rispettiva traduzione, ho cercato di far coesistere la prosa e la poesia relegando i versi alessandrini ad un gioco lezioso e risolutivo di certe questioni e cercando invece di dare respiro alla travolgente dimensione poetica del testo che va dritta allo spirito e all’anima di una donna per il cui amore si è disposti anche a morire». Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 9 gennaio h. 20.30 turno PRI GIO 10 gennaio h. 20.30 turno A VEN 11 gennaio h. 20.30 turno libero SAB 12 gennaio h. 20.30 turno libero DOM 13 gennaio h. 16.00 turno E prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Abbonati € 29 € 24 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Abbonati € 25 € 22 € 20 I Galleria Interi I Galleria Ridotti I Galleria Abbonati € 20 € 18 € 16 II Galleria Interi LOW COST gennaio cyrano de bergerac prosa Turni PRIME-A-E dal 9 gennaio 2013 al 13 gennaio 2013 € 12 prenotazioni MAR 4 dicembre abbonamento stelle GIO 6 dicembre vendita biglietti abbonamento con le stelle 2★ 1★ Platea A-B-C Gallerie informazioni utili età consigliata + 8 anni 69 produttore e regista creativo Mark Brady coproduttore Jon Lee coreografie di Aaron Cash, Roclan Gonzales Chavez costumi di Jorge Gonzalez direttore musicale Osmar Salazar Hernandez musiche di Shakira, Ricky Martin, J Lo, Enrique Iglesias, Beyoncé eseguite dalla Ballet Revolución Live-Band produzione Ballet Revolución Company e BB Promotion GmbH 70 musicaL & grandi eventi danza dal 15 gennaio 2013 Arriva a Trieste la produzione internazionale Ballet Revolución al 19 gennaio 2013 e si annuncia come un vero evento, capace – a detta dei maggiori critici londinesi e tedeschi – di segnare nella danza contemporaneamente una “rivoluzione” ed una “evoluzione”. Si tratta di uno dei più amati spettacoli dell’ultima stagione: dal debutto nel 2011 in Australia, festeggiatissimo, al tour mondiale che ha toccato il West End di Londra - nell’ambito della stagione del Sadler’s Wells, il più importante palcoscenico europeo della danza - e poi Vienna, Monaco, Francoforte, Berlino. Nel ventaglio dei prestigiosi teatri che lo ospitano si inserisce ora lo Stabile del Friuli Venezia Giulia, dove Ballet Revolución segna il suo debutto italiano. Una vera chicca dunque che non lascerà nessuno freddo! Questa la promessa dell’incandescente compagnia di danza che raccoglie i migliori talenti classici e contemporanei della Escuela Nacional Cubana de Arte e che inventa una performance esplosiva costruita su un linguaggio coreografico incredibilmente unico. Un linguaggio che rompe con le convenzioni e con i confini del repertorio standard per aprirsi a più ampi e fantasiosi orizzonti. Il pubblico resterà rapito dal coinvolgente mix di accenti e di collegamenti fra danza cubana, tradizione spagnola e africana, tecnica di danza russa e ballo moderno... La compagnia infatti ha la particolarità di esprimersi sperimentando e fondendo tecniche diverse, dal balletto classico al contemporaneo, dalla streetdance all’hip-hop. Una simile versatilità è possibile soltanto grazie all’altissimo livello dei danzatori, atletici e preparatissimi, provenienti per la maggior parte da una scuola – quella nazionale cubana – ritenuta leggendaria: incantano per temperamento, perfezione, velocità. Si lasciano trasportare da una colonna sonora – eseguita dal vivo dalla Ballet Revolución Live-Band – dove si riconoscono in un mix irresistibile le hit di Shakira, Beyoncé, Ricky Martin, Enrique Iglesias e Jennifer Lopez, di Sting e Prince intrecciate al tango dei Gotan Project e alle note classiche di must della danza come il Don Quixote. Ma ricco e affascinante è tutto lo show, che circonda l’ineccepibile lavoro dei danzatori con gli effetti di un accuratissimo disegno luci, li veste delle fantasiose creazioni del costumista cubano Jorge Gonzalez (un nome noto sulle passerelle parigine, milanesi, ma anche di Monaco, New York e Londra) e soprattutto li affida all’estro talentuoso di coreografi come Aaron Cash (che è appartenuto al cast originale dei Tap Dogs ed ha danzato come partner di Twyla Tharp) e Roclan Gonzales Chavez, finissimo esperto di danza contemporanea e folkloristica cubana. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 15 gennaio h. 20.30 turno M MER 16 gennaio h. 20.30 turno DAN GIO 17 gennaio h. 20.30 turno libero VEN 18 gennaio h. 20.30 turno O SAB 19 gennaio h. 16.00 turno P SAB 19 gennaio h. 20.30 turno N prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 49 € 46 Platea C Interi Platea C Ridotti € 43 € 40 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 38 € 35 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 33 € 30 Loggione Interi LOW COST gennaio ballet revoluciÓn PLAYLIST Don Quixote Balletto Classico Cumbanchero Rafael Hernandez Yeah 3x Chris Brown If I Were a Boy Beyonce Single Ladies Beyonce Hero Enrique Iglesias Mambo no 8 Perez Prado Lola’s Mambo Juan Luis Guerra Mas Que Nada Sergio Mendes Hips Don’t Lie Shakira On the Floor Jennifer Lopez/J LO Santa Maria (Tango) Gotan Project Concierto de Aranjuez Joaquin Rodrigo No Woman No Cry Bob Marley Dj Got Us Fallin’ in Love Usher Forget You Cee Lo Green Roxanne Sting Red Corvette Prince Purple Rain Prince She Bangs Ricky Martin € 12 prenotazioni MAR 27 novembre abbonamento stelle GIO 29 novembre vendita biglietti abbonamento con le stelle 4★ 3★ 2★ 1★ Platea A-B Platea C e I Galleria II Galleria Loggione informazioni utili età consigliata canzoni musica dal vivo + 6 anni inglese si 71 prosa Turni PRIME-A-B-C-D dal 23 gennaio 2013 al 27 gennaio 2013 di Molière versione italiana di Giovanni Raboni scene di Jean-Marc Stehlé e Catherine Rankl costumi di Catherine Rankl musiche di Andrea Nicolini luci di Sandro Sussi regia di Marco Sciaccaluga con Eros Pagni, Alice Arcuri, Marco Avogadro, Massimo Cagnina, Roberto Serpi, Jean-Marc Stehlé, Mariangeles Torres, Federico Vanni, Antonio Zavatteri produzione Teatro Stabile di Genova 72 foto di Marcello Norberth «Dovrei mettermi in casa, io, una donna di spirito che non ha sulla bocca che la corte e i salotti, che scrive in versi e in prosa letterine galanti?». È burbero Arnolfo, ruvido, e convinto dei propri principi: ha conosciuto le donne, vissuto esperienze “vivaci” da giovane borghese... ed ora, da maturo signore, intende sposarsi senza rischiare di restare invischiato nelle sapienti e ingannevoli trame femminili. Molière – in una delle sue più divertenti commedie – lo dipinge con tratti che offrono materia per un’interpretazione da manuale. Com’è quella di Eros Pagni, superbo nel dare cuore e ira al protagonista de La scuola delle mogli diretto da Marco Sciaccaluga. Un’ulteriore indimenticabile prova d’attore (dopo Aspettando Godot e Misura per Misura nelle ultime due stagioni), per uno dei protagonisti più amati e attesi dalla platea del Politeama. Nei panni di Arnolfo, Pagni ha potuto sbizzarrirsi con i toni duri del misogino, quelli furiosi del geloso, quelli malinconici di chi deve infine riconoscersi perdente. Il protagonista, infatti, ha talmente poca stima delle donne e fastidio per le loro velleità intellettuali e d’indipendenza, che per sposarsi senza timori di “corna” ha scelto una giovane che gli fu affidata bambina. Tredici anni prima ha rinchiuso la piccola in convento, tenuta nell’ignoranza e nell’ingenuità: ora è pronta per essere una moglie dimessa. La commedia però insegna che non si può mutare la natura umana. Alla dolce e innocente Agnese infatti, basta incrociare alla finestra lo sguardo del giovane Orazio per sentire i brividi dell’amore e sbocciare come donna. Uno scherzo del destino poi vuole che Orazio sia il figlio di un vecchio amico di Arnolfo, appena giunto in città: Arnolfo lo incontra spesso e riceve le sue confidenze... comprese quelle “di cuore”. Lo scaltro signore fa presto a capire che la bella per la quale Orazio sospira è proprio Agnese, e se da un lato le mal riposte confidenze fanno in modo che egli riesca sempre ad anticipare i piani dei due innamorati, dall’altro viene tormentato per bene sulla graticola della gelosia, a forza di ascoltare Orazio. Ostinato, cerca contro ogni evidenza – e regalando al pubblico divertimento e tenerezza – di conquistare Agnese, ma un’agnizione fortunata risolverà per gli innamorati le cose al meglio e lascerà il povero Arnolfo gabbato e perdente. Una punizione esemplare per il protagonista di una commedia che a Molière valse un enorme scandalo (combattuto a suon di polemiche, poesie e commedie di risposta) e che – a ben guardare – può essere assunta a manifesto ante litteram della dignità e libertà femminile. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 23 gennaio h. 20.30 turno PRI GIO 24 gennaio h. 20.30 turno A VEN 25 gennaio h. 20.30 turno B SAB 26 gennaio h. 20.30 turno C DOM 27 gennaio h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Abbonati € 29 € 24 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Abbonati € 21 € 17 € 15 Gallerie Interi LOW COST gennaio la SCUOLA DELLE MOGLI € 12 prenotazioni MAR 4 dicembre abbonamento stelle GIO 6 dicembre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B Platea C e Gallerie 2★ 1★ 73 tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey traduzione e adattamento di Enrico Luttmann con Fulvio Falzarano produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia 74 Sala Bartoli calendario delle recite MAR 29/1 turno libero h. 21.00 MER 30/1 turno libero h. 21.00 GIO 31/1 turno libero h. 21.00 VEN 1/2 turno BaC1 h. 21.00 SAB 2/2 turno BaD1 h. 17.00 SAB 2/2 turno BaB1 h. 21.00 DOM 3/2 turno libero h. 17.00 MAR 5/2 turno libero h. 21.00 MER 6/2 turno libero h. 21.00 GIO 7/2 turno libero h. 21.00 VEN 8/2 turno BaC2 h. 21.00 SAB 9/2 turno BaD2 h. 17.00 SAB 9/2 turno BaB2 h. 21.00 DOM 10/2 turno liberoh. 17.00 MAR 12/2 turno libero h. 21.00 MER 13/2 turno libero h. 21.00 GIO 14/2 turno libero h. 21.00 VEN 15/2 turno BaC3 h. 21.00 SAB 16/2 turno BaB3 h. 21.00 DOM 17/2 turno BaD3h. 17.00 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico ridotto LOW Last minute COST € 19 € 16 € 12 gennaio Steve Jobs: un’icona del XXI secolo. Il suo ingegno ha cambiato il mondo, nessuno è rimasto escluso – nella nostra civiltà – dall’estetica e dagli agi della sua tecnologia. Di più: la sua utopia è stata determinante nell’immaginario collettivo. Basta pensare al suo celebre discorso agli allievi della Stanford University: «Siate affamati. Siate folli» esortazioni a non omologarsi, a osare che dal 2005 continuano a rimbalzare sul web. Come accade sempre per figure tanto straordinarie, anche quella di Jobs – e ancor più della sua Apple – presenta però dei lati oscuri e Mike Daisey, coraggioso drammaturgo americano li evidenzia in un testo dinamico e acutamente critico. Un tipo di teatro che si fa strumento di discussione viva e che ha suscitato notevoli reazioni polemiche: la Apple ha dovuto fare delle precisazioni, ma anche Daisey si è visto costretto a dare conto di alcune sue “interpretazioni artistiche” non proprio rispondenti al vero, tanto che il suo testo continua ad essere aggiornato e dettagliato. Grazie alla traduzione e all’efficace adattamento del triestino Enrico Luttmann Il tormento e l’estasi di Steve Jobs esordisce in Italia, prodotto dallo Stabile regionale. Al carisma di Fulvio Falzarano, il compito di farsi tramite delle riflessioni di Daisey, che intreccia la luminosa epopea di Jobs alla rivelazione del profilo inquietante e taciuto del “prezzo” pagato per quella tecnologia che ha cambiato il mondo. Daisey è un convinto “seguace del culto di Mac”: ripercorre entusiasta i traguardi di Jobs esternando – in un divertente contrappunto – le sue (e nostre) smanie per ogni nuova creazione con la “mela”. «Steve è stato bravissimo – scrive – ci ha costretto ad aver bisogno di cose che non sospettavamo nemmeno di volere»: e così vai con i coloratissimi iPod, con gli iPhone, con la libertà assicurata dall’iPad... Libertà e purezza: l’attenzione al design e la tecnologia “alla portata di tutti” di Apple ci avevano forse illuso. Dietro il successo però c’è altro. L’assemblaggio dei nostri preziosi computer avviene a Shenzen, in fabbriche dove non esistono tutela né diritti degli operai, dove piccole mani di dodicenni puliscono i vetri degli iPhone con una sostanza tossica che li condannerà a un invalidante tremore... Fabbriche dove in nome del profitto 430.000 operai sono trattati da “ingranaggio umano” e dove il problema dei suicidi dei lavoratori si è affrontato installando reti sotto i capannoni. La Apple può ignorarlo? Daisey denuncia, non condanna: augurandosi forse che la consapevolezza collettiva faccia sì che quella mela che illumina i nostri oggetti più amati, possa un giorno non nascondere alcun marciume. febbraio foto di Stefano Curti IL TORMENTO E L’ESTASI DI STEVE JOBS prosa Turni B-C-D altri percorsi dal 29 gennaio 2013 al 17 febbraio 2013 prenotazioni MAR 8 gennaio abbonamento stelle GIO 10 gennaio vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 1★ 75 di John Osborne scene di Alessandro Marrazzo costumi di Michela Marino regia di Luciano Melchionna con Stefania Rocca, Daniele Russo produzione Teatro Bellini - Teatro Stabile di Napoli 76 Era la primavera del 1956, quando al Royal Court Theatre di Londra esordiva sul palcoscenico Look back in Anger (Ricorda con Rabbia) di John Osborne, commedia dura che veniva assunta subito quale manifesto degli Angry Young Men, un movimento di giovani delusi della realtà e privi di vere prospettive che si sviluppò in Inghilterra fra gli anni Cinquanta e Sessanta. Nel mettere in scena dopo quasi Sessant’anni quel testo, oggi il regista Luciano Melchionna si chiede cosa sia cambiato da quel lontano 1956: difficile dire. Ma una cosa è certa «Per ora la risposta è ancora la rabbia». Sono ancora arrabbiati i giovani, delusi, avvinghiati in percorsi senza uscite… per questo Ricorda con Rabbia è attuale, per questo ci prendono e ci fanno ancora male il linguaggio durissimo, il cinismo, la frustrazione, l’impotenza che si agitano negli animi dei protagonisti, che qui avranno i volti di due attori di grande forza e irruenza, come Stefania Rocca (amata attrice cinematografica – ricordiamo almeno La bestia nel cuore di Cristina Comencini – e televisiva, impossibile non averla apprezzata nella serie Rai Tutti pazzi per amore) e Daniele Russo, che a Trieste abbiamo applaudito la scorsa stagione ne La Ciociara. Saranno loro a dare vita alla difficile insoddisfazione di Jimmy Porter e della sua giovane e bella moglie Alison, e al loro complesso rapporto d’amore e distruzione. Jimmy è un “uomo contro” che non distingue più i confini della sua rabbia, è contro anche le campane che irrompono nella discussione, è contro la moglie – proveniente da una quieta borghesia e dunque presa a simbolo di quei valori – è persino ‘contro’ la pioggia... Allora era emblema dello scontento diffuso di larghe fasce sociali: giovani che avevano studiato, coltivato ambizioni e si trovavano ora a venire a patti con un’Inghilterra in crisi economica e d’identità. Oggi i problemi che ci attanagliano sono diversi ma affini: ogni spettatore può riconoscere quella incontenibile rabbia in sé o in chi gli vive accanto, o nello sconosciuto che tutti i giorni prende con lui l’autobus e che improvvisamente esplode nella furia omicida... «Ricorda con Rabbia – sostiene il regista – è apologia della rabbia irruenta, disperata, generalizzata, quella che ci circonda ora, rabbia verso una realtà che va liquidata, rivista alle radici. La pièce ha preannunciato i nostri tempi ed è ancora il manifesto di chi si scontra con una società indifferente. È l’ira di chi affronta con furia chi si trincera nella sua cittadella a difesa dell’arroganza e della nebulosità dei suoi finti moralismi, di convenzioni e ipocrisie sociali, che non lasciano spazio né consolazione agli altri». Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite VEN 1° febbraio h. 20.30 turno B SAB 2 febbraio h. 20.30 turno C DOM 3 febbraio h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Abbonati € 29 € 24 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Abbonati € 25 € 22 € 20 I Galleria Interi I Galleria Ridotti I Galleria Abbonati € 20 € 18 € 16 II Galleria Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 8 gennaio abbonamento stelle GIO 10 gennaio vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B-C Gallerie febbraio ricorda con rabbia prosa Turni B-C-D dal 1° febbraio 2013 al 3 febbraio 2013 2★ 1★ 77 prosa Turni PRI-A-B-C-D dal 6 febbraio 2013 al 10 febbraio 2013 di Henrik Ibsen regia di Antonio Calenda con Isabella Ragonese e con un cast in via di definizione produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Compagnia Enfi Teatro 78 78 foto di Claudio Iannone Gelida e altera, consapevole del proprio fascino eppure fragile nella sua intima frustrazione, nella sua incapacità di vivere serenamente la propria femminilità, ossessionata dal successo e da una deleteria intransigenza: Hedda Gabler è una delle più problematiche, febbrili e seduttive figure femminili ibseniane. A questo personaggio e alle suggestioni dell’opera di Henrik Ibsen lo Stabile regionale si volge, per il nuovo spettacolo di produzione. Antonio Calenda affronta Hedda Gabler dirigendo nel ruolo del titolo Isabella Ragonese che si è imposta con decisione nell’attuale panorama cinematografico e teatrale. Ibsen rappresenta un vertice assoluto nella letteratura teatrale ottocentesca: la sua drammaturgia abita i confini del teatro borghese con inquietudine, attraverso storie di tragedia quotidiana, aspre d’anticonformismo. I suoi personaggi, soprattutto le creature femminili, esprimono sempre nodi tematici che stanno a cuore all’autore, senza però apparire mai esemplificativi: conservano invece una vibratile complessità che assicura loro dirompenza emotiva. «È in questo tormento scuro – commenta il regista – la chiave che li rende moderni. Trovo da questo punto di vista molto significativo un intervento di Roberto Alonge, che sottolinea come Ibsen appaia come una sorta di gemello di Freud. Capace di scavare nel pozzo nero dell’inconscio e di raccontare attraverso il suo teatro inquietudini di assoluta attualità: se da scienziato Freud esterna le proprie scoperte, Ibsen lo fa da artista... Depista, accenna, occulta, ma dalle pieghe del linguaggio, dalle ombre interiori è facile intuire quanti fantasmi incestuosi padrefiglia popolino la scena, quanti drammi psicologici, quanto l’oscurità abbia da rivelare». Scritto nel 1890 Hedda Gabler pone al proprio centro una figura che si discosta dall’ideale femminile coevo ad Ibsen. Dopo la morte del padre, il generale Gabler, con cui aveva condotto vita altolocata, la giovane Hedda sposa per interesse un mediocre intellettuale piccoloborghese Jørgn Tesman che ambisce a una cattedra universitaria. Rientrata dalla luna di miele, Hedda appare del tutto insoddisfatta della sua nuova vita, annoiata, confusa dalla sua stessa femminilità enigmatica e ancor più dal fatto di essersi scoperta incinta, stato che invece il marito non sa intuire. La confusione aumenta quando riappare Løvborg un antico amore di Hedda, scrittore tutto “genio e sregolatezza”. Hedda si isola in un vortice di egoismo, in un cieco slancio di volontà di potenza e di controllo del destino altrui che la distruggerà. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 6 febbraio h. 20.30 turno PRI GIO 7 febbraio h. 20.30 turno A VEN 8 febbraio h. 20.30 turno B SAB 9 febbraio h. 20.30 turno C DOM 10 febbraio h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Abbonati € 29 € 24 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Abbonati € 21 € 17 € 15 Gallerie Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 8 gennaio abbonamento stelle GIO 10 gennaio vendita biglietti febbraio HEDDA GABLER abbonamento con le stelle Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ 79 DANZA famigliA dal 13 febbraio 2013 al 17 febbraio 2013 80 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 13 febbraio h. 20.30 turno DAN GIO 14 febbraio h. 20.30 turno libero VEN 15 febbraio h. 20.30 turno libero SAB 16 febbraio h. 16.00 turno FAM SAB 16 febbraio h. 20.30 turno libero DOM 17 febbraio h. 16.00 turno libero prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Rid 4-15 € 49 € 46 € 25 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Rid 4-15 € 43 € 40 € 25 I Galleria Interi I Galleria Ridotti I Galleria Rid 4-15 € 38 € 35 € 15 II Galleria Interi II Galleria Ridotti II Galleria Rid 4-15 € 33 € 30 € 15 Loggione Interi LOW COST febbraio L’ultima volta che hanno danzato al Politeama Rossetti, nel dicembre 2010, hanno festeggiato con il pubblico triestino il loro “trentesimo compleanno” proponendo uno spettacolo allegro e magico, che raccoglieva in una serata le migliori coreografie di tre decenni d’intensa ed entusiasmante attività. I Momix sono dei veri beniamini allo Stabile regionale, vi hanno fatto ritorno – dal loro esordio nel 1989 con Momix Show – ben sei volte, proponendo show sempre nuovi e ingegnosi, sempre capaci di mostrare un tipo di danza originalissima, coinvolgente, eseguita ai massimi livelli eppure adatta ad ogni tipo di spettatore, bambino o adulto, competente o semplicemente incuriosito, perché costruita attorno ai cardini dell’eleganza e della gioiosa fantasia. Moses Pendleton, coreografo dal finissimo talento, dall’animo sensibile (che si trasfonde nell’impegno e nella passione di cui palpitano i suoi lavori) e dalla creatività davvero straordinaria, ha fatto di queste sue creature danzanti e immaginifiche uno dei momenti alti del balletto contemporaneo internazionale e – dopo le giuste celebrazioni del trentennale – eccolo riapparire ora con nuove energie e inesauribili idee. Se in Sun Flower Moon ci ha fatto conoscere la sua preoccupazione per l’ecologia e il futuro del pianeta, se in Bothanica ci ha trasportato in un viaggio lirico e surreale attraverso le stagioni dell’anno, adesso, con la sua nuova opera, affronta assieme ai Momix il tema dell’alchimia. Alchemy è infatti il titolo del nuovo progetto, che debutta proprio nella stagione 2012-2013 e tratta dell’arte dell’alchimia, e dell’alchimia dell’arte. È uno spettacolo multimediale realizzato dai suoi superbi ballerini, un lavoro pieno di ingegno, ironia, bellezza e mistero. Miscelando le sostanze base nei loro alambicchi e nelle loro fornaci, gli antichi alchimisti cercavano l’elisir di lunga vita o la formula dell’oro : come loro Pendleton ci svela i segreti dei quattro elementi primordiali – terra, aria, fuoco, acqua – basi di uno spettacolo che sprigiona arcane suggestioni e ci attira in una dimensione irreale. Gli alchimisti non lavoravano da soli; evocavano gli spiriti, per essere aiutati nei loro riti segreti. Allo stesso modo si dispiega il processo creativo di Alchemy, dove i Momix intervengono quali “apprendisti stregoni”. Riusciranno a trovare la formula dell’elisir? Creeranno l’oro? Dal “mago dei maghi” Pendleton, che in passato è stato capace di far ballare un fiore di cactus, di mostrarci come danzano i petali di una dalia che sboccia, ci si possono certo attendere simili incantesimi. € 12 prenotazioni MAR 11 dicembre abbonamento stelle GIO 13 dicembre vendita biglietti abbonamento con le stelle 4★ 3★ 2★ 1★ Platea A-B Platea C e I Galleria II Galleria Loggione informazioni utili età consigliata + 6 anni 81 adattamento per il teatro di Dan Gordon tratto dal film della MGM basato sulla sceneggiatura di Ronald Bass e Barry Morrow prodotto su licenza speciale di MGM ON STAGE - Darcie Denkert - Dean Stolber scene di Gabriele Moreschi costumi di Carla Accoramboni disegno luci di Valerio Tiberi disegno fonico di Enrico Porcelli regia di Saverio Marconi regia associata di Gabriela Eleonori con Luca Lazzareschi, Luca Bastianello Valeria Monetti Gian Paolo Valentini, Irene Valota e con Beppe Chierici produzione Compagnia della Rancia 82 «Un appello a imparare a riconoscere e rispettare le differenze negli altri, trattandoli come vorreste essere trattati voi» questo è stato l’obiettivo di gran parte dell’esistenza di Kim Peek, morto nel 2009 dopo aver sofferto della rara “sindrome del saggio”, alterazione che colpisce una piccola parte dei malati di autismo. Kim Peek è l’uomo a cui si è ispirato Barry Morrow, sceneggiatore del film Rain Man, per il personaggio di Raymond. Ci piace iniziare a presentare proprio con queste parole la versione teatrale, in scena nella nuova e ammirata produzione della Compagnia della Rancia. Dopo tanto musical il regista Saverio Marconi ritorna alla prosa, dunque, con uno spettacolo intenso, impegnato e sensibile, dove impera la regola di “sottrarre” ogni orpello, ogni sovrabbondanza e facile esteriorità, per concentrarsi sul potente messaggio del testo: il valore e il coraggio della diversità e la scoperta dell’amore incondizionato. Tematiche che lo Stabile regionale fa proprie nella stagione 2012-2013, percorsa dall’esigenza di pensare “diverso”, da un invito a spalancare sempre più il cuore e la mente. Nel 1988 il film meravigliosamente interpretato da Dustin Hoffman e Tom Cruise, aprì gli occhi al mondo sull’autismo, malattia che impedisce di stabilire una relazione normale e soddisfacente fra sé e l’esterno. La scenografia a settori, concepita da Gabriele Moreschi vuole evocare forse anche questa dolorosa “gabbia interiore”, oltre all’ordine, ai dettagli incasellati, tanto importanti per la mente degli autistici. Su tale sfondo avviene la vicenda dei due fratelli Charlie e Raymond, il primo sano, scapestrato ed egoista, il secondo malato d’autismo eppure “geniale”, capace di memorizzare tutto Shakespeare o i prefissi telefonici degli USA, e di mettere in scacco l’inespugnabile protezione di un Casinò... I fratelli vengono in contatto alla morte del padre, quando Charlie, sconvolto dall’eredità lasciata a Raymond, tenta di rapirlo per farsene interessato tutore. Il loro viaggio attraverso l’America però diviene un itinerario di conoscenza, rispetto ed amore che molto ha da insegnarci. Straordinari gli interpreti scelti da Marconi per lo spettacolo: Luca Bastianello (Charlie) per l’evoluzione che dà al suo personaggio, e Luca Lazzareschi per l’impeccabile lavoro compiuto per esprimere l’inespugnabile mondo interiore di Raymond e per averlo reso toccante, anche attraverso i tic, i silenzi, i dondolii e le iterazioni che lo connotano. Nel copione, Rain Man ripete quasi 90 volte “sì” in modo incolore: e Lazzareschi sa commuovere anche attraverso quei “sì”. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 19 febbraio h. 20.30 turno PRI MER 20 febbraio h. 16.00 turno E GIO 21 febbraio h. 20.30 turno A prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Abbonati € 29 € 24 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Abbonati € 25 € 22 € 20 I Galleria Interi I Galleria Ridotti I Galleria Abbonati € 20 € 18 € 16 II Galleria Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 8 gennaio abbonamento stelle GIO 10 gennaio vendita biglietti febbraio RAIN MAN prosa Turni PRI-E-A dal 19 febbraio 2013 al 21 febbraio 2013 abbonamento con le stelle Platea A-B-C 2★ Gallerie 1★ informazioni utili età consigliata + 8 anni 83 musiche di Pëtr Il’ic Ciajkovskij arrangiamenti musicali di Tim A. Duncan regia e coreografie di Tony Mercer costumi di Albina Gabueva disegno luci originale di Gavan Swift scene di Eamon d’Arcy produzione James Cundall & Tony Mercer Lunchbox Theatrical Productions 84 dida pista di ghiaccio. E in questa straordinaria cornice s’inserirà Swan Lake on Ice, spettacolo che dal 2006 sta incantando tutto il mondo e che è stato invitato a Trieste in esclusiva nazionale, reduce da una serie di repliche trionfalmente “sold out” a Londra, nella prestigiosa Royal Albert Hall. Swan Lake on Ice non ha nulla a che fare con i classici ice-gala: è infatti uno spettacolo di altissimo calibro che intreccia danza e pattinaggio, teatro e musica a raffinatissimi effetti, tanto che è stato il primo show sul ghiaccio ad ottenere prestigiosi premi internazionali di teatro. Il direttore artistico e coreografo Tony Mercer, rifugge infatti per le sue produzioni dal kitsch e dall’acrobatismo sportivo: i suoi consulenti creativi sono atleti olimpionici (uno fra tutti Evgeny Platov, che lo ha affiancato nel lavoro coreografico e che – gli appassionati lo ricorderanno nel 1994 e nel ‘98 al fianco della splendida Oxsana Grishuk – è stato l’unico uomo a vincere due meritatissime medaglie d’oro nella danza sul ghiaccio), e sono capaci di far esprimere al massimo le potenzialità atletiche degli oltre trenta eccellenti danzatori, sempre inserendo tripli flip e doppi axel (da lasciare senza fiato!) in un linguaggio coreografico necessario, significativo, elegante. Ne saranno dimostrazione le splendide spirali dei cigni sul lago, che enfatizzano la suggestione di queste meravigliose figure: ogni loro movimento – le braccia flessuose, i moti obliqui del capo – è un segno, una poesia, intrinsecamente legata alla narrazione e alla musica. A tanta accuratezza nella danza, che spinge la coreografia verso limiti nuovi, fa riscontro un’altrettanto meticolosa attenzione alla messinscena. Gli spettatori di Swan Lake on Ice infatti potranno apprezzare un sontuoso e mutevole impianto scenico, impreziosito da raffinati e moderni effetti luce e una ricchezza rara di costumi, ispirati all’epoca Romanov e realizzati tenendo conto della tradizione russa del Bolshoj (ne vengono cambiati ben 110). Il tutto per raccontare – sulle note dell’insuperabile partitura di Ciajkovskij – una delle favole più romantiche e sognanti della tradizione europea, quella del contrastato amore fra Odette e il Principe Sigfrido, un sentimento tanto forte da vincere l’incantesimo di un perfido mago. Ma prima di giungere al lieto fine i due innamorati dovranno superare contrasti e duelli, partecipare a feste danzanti e scambiarsi promesse disperate sulle sponde del lago incantato... Materia di appassionato lirismo per uno spettacolo inebriante. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 26 febbraio h. 20.30 turno M MER 27 febbraio h. 20.30 turno DAN GIO 28 febbraio h. 20.30 turno libero VEN 1° marzo h. 17.00 turno libero VEN 1° marzo h. 20.30 turno O SAB 2 marzo h. 16.00 turno P SAB 2 marzo h. 20.30 turno N DOM 3 marzo h. 11.00 turno FAM prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 49 Platea A-B Ridotti -25/+65 € 46 Platea A-B Ridotti 4-13 € 25 Platea C Interi Platea C Ridotti -25/+65 Platea C Ridotti 4-13 € 43 € 40 € 25 I Galleria Interi I Galleria Ridotti -25/+65 I Galleria Ridotti 4-13 € 38 € 35 € 15 II Galleria Interi € 33 II Galleria Ridotti -25/+65 € 30 II Galleria Ridotti 4-13 € 15 Loggione Interi LOW COST febbraio SWAN LAKE on ice musicaL & grandi eventi DANZA famiglia dal 26 febbraio 2013 Il grande evento internazionale della stagione 2012-2013 trasformerà il vasto palcoscenico del Politeama Rossetti in una splenal 3 marzo 2013 marzo The imperial ice stars € 12 prenotazioni MAR 11 dicembre abbonamento stelle GIO 13 dicembre vendita biglietti abbonamento con le stelle 4★ 3★ 2★ 1★ Platea A-B Platea C - I Galleria II Galleria Loggione informazioni utili età consigliata + 4 anni 85 di Peppino De Filippo scene e costumi di Alida Cappellini e Giovanni Licheri regia di Michele Mirabella con Sebastiano Lo Monaco e con la partecipazione di Lelia Mangano De Filippo e un cast in via di definizione produzione SiciliaTeatro 86 Non è vero ma ci credo: il titolo di una delle più commedie di Peppino De Filippo è presto assurto a “modo di dire”, dato l’atteggiamento frequente che ritrae... Quante volte anche oggi ci ritroviamo a seguirlo: l’Oroscopo non è vero... ma perché non darci una sbirciatina? Il gatto nero porta iella? Assolutamente no, ma meglio cambiar strada se attraversa lui... Che un certo monile porti fortuna? Impossibile: però chissà perché ci cade in tasca in una giornata che prevediamo piena di guai... Le superstizioni appartengono alla vita quotidiana, in certe zone sono così diffuse da diventare folclore e ci rallegrano: finché la loro gabbia non diventa troppo angusta tanto da compromettere il normale andamento dell’esistenza. È quest’eccesso che in Non è vero ma ci credo stigmatizza il grande autore napoletano, figlio d’arte e celebre per il tono leggero delle sue commedie e per il suo saper bonariamente “canzonare” i “tic” della società. Vittima della superstizione nella pièce – che avrà la garbata regia di Michele Mirabella – è il commendator Gervasio Savastano: i suoi affari sono in crisi ed in famiglia deve dissuadere la figlia Rosina da un’inopportuna infatuazione per un impiegato che non è all’altezza del suo rango. Tutte queste difficoltà, secondo Savastano, vanno attribuite al malefico influsso di un impiegato iettatore: Malvurio Belisario. Le cose però a un certo punto migliorano: il commendatore assume ancora un impiegato e col suo arrivo scompare ogni nube. Gli affari ingranano e persino la figlia sembra dimenticare lo scomodo pretendente... Sarà perché il suo nome (Sammaria) suona soave? O ancor meglio perché il povero neoassunto ha la gobba? Tutto fila perfettamente finché Sammaria dichiara al commendatore di essersi innamorato della figlia e questa, nello sbigottimento generale, accetta la proposta di nozze. Il commendatore è costretto ad accondiscendere, terrorizzato però dalla prospettiva che i suoi futuri nipotini ereditino la gobba paterna: un difetto fisico che porta bene, ma non è certo augurabile! Quando sembra vicina la catastrofe, con Savastano deciso a far annullare le nozze, i giovani gli svelano il raggiro: il gobbo Sammaria non è altri che il primo pretendente di Rosina, debitamente truccato per entrare nelle grazie del futuro suocero. Una commedia allegra e attuale, nel suo sorridente rimprovero contro i pregiudizi. Protagonista dello spettacolo sarà Sebastiano Lo Monaco, che – dalle coraggiose invettive di Per non morire di mafia – passa in questa stagione, con la passione che gli conosciamo, ad atmosfere più lievi. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 5 marzo h. 20.30 turno PRI MER 6 marzo h. 16.00 turno E GIO 7 marzo h. 20.30 turno A prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Abbonati € 29 € 24 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Abbonati € 21 € 17 € 15 Gallerie Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 5 febbraio abbonamento stelle GIO 7 febbraio vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B Platea C e Gallerie 2★ 1★ marzo NON è VERO MA CI CREDO prosa Turni PRI-E-A dal 5 marzo 2013 al 7 marzo 2013 divertenti 87 dal romanzo di Pino Roveredo adattamento di Pino Roveredo e Marko Sosic scene di Peter Furlan costumi di Igor Pahor musiche a cura di Stefano Schiraldi regia di Marko Sosic cast in via di definizione produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Bonawentura ^ ^ 88 «E adesso sto qui, a rimpiangere la noia del passato, e a torturarmi col rammarico delle piccole cose... Il piacere di un ristorante, la pulizia di una camicia bianca, il gusto di un caffè alla panna, poi l’ansia di un ritardo, un affetto da pensare, un abbraccio da incontrare, una serenità da vivere...». Piccole banalità: è facile darle per scontate, quando si posseggono. Ma è altrettanto facile trovarsi poi a rimpiangerle, comprenderne a posteriori il gusto, l’importanza, quando si sono perdute in un soffio, per un passo falso, per una scelta avventata, dettata dall’impeto dell’insoddisfazione. E poi giù nella spirale senza fondo che trasforma una vita pulita in un vortice buio, che risucchia beni, affetti, dignità. Si diventa allora uno di quei profili abbattuti, magari rumorosi, stonati e scomodi da guardare: parte di quell’umanità disagiata che turba, proprio perché rappresenta un orizzonte possibile. Per tutti. Come accade a Gino, il protagonista de La melodia del corvo, apprezzato romanzo di Pino Roveredo che trova la via del teatro grazie al sensibile e accorto adattamento di Marko Sosic. Nella routine dell’esistenza di Gino – una vita soddisfacente se non fosse per la sterilità affettiva della moglie e della figlia – appare come un lampo di luce Giuliana, un amore di gioventù. L’uomo si getta nella rincorsa di una relazione impossibile, e in nome di questa ossessione perde tutto, mentre dalla donna non ottiene altro che di essere usato e avvilito. Sconfitto, incapace di lasciarla, tocca per lei l’aberrazione dello spaccio, della prigione, tenta addirittura di uccidersi: ma scopre che anche per morire, ci vuole coraggio. Roveredo sa guardare con obiettività e giusta indulgenza al microcosmo di umanità disagiata che spesso pone al centro dei suoi lavori e delle sue riflessioni, tratteggiandola attraverso una scrittura asciutta e a volte cruda, che ritroviamo con precisione nel lavoro drammaturgico di Sosic. I personaggi esprimono la loro disperazione, la loro realtà intrecciando sacro e profano, preghiera e insulto, con un contrappunto musicale di canzoni che danno conto della tradizione popolare come pure dell’attivismo politico, anch’esso non sempre vissuto come utopia. Strutturalmente affascinante, costituito da un continuo intersecarsi dei ricordi del protagonista, con la catastrofe del suo presente, lo spettacolo nasce dalla collaborazione fra lo Stabile e la Cooperativa Bonawentura con l’obiettivo della valorizzazione della drammaturgia contemporanea regionale. Sala Bartoli calendario delle recite MAR 5/3 turno libero h. 21.00 MER 6/3 turno libero h. 21.00 GIO 7/3 turno libero h. 21.00 VEN 8/3 turno BaB1 h. 21.00 SAB 9/3 turno BaC1 h. 21.00 DOM 10/3 turno BaD1h. 17.00 MAR 12/3 turno libero h. 21.00 MER 13/3 turno libero h. 21.00 GIO 14/3 turno libero h. 21.00 VEN 15/3 turno BaC2 h. 21.00 SAB 16/3 turno BaD2 h. 17.00 SAB 16/3 turno BaB2 h. 21.00 DOM 17/3 turno liberoh. 17.00 MAR 19/3 turno libero h. 21.00 MER 20/3 turno libero h. 21.00 GIO 21/3 turno libero h. 21.00 VEN 22/3 turno BaC3 h. 21.00 SAB 23/3 turno BaB3 h. 21.00 DOM 24/3 turno BaD3h. 17.00 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico ridotto LOW Last minute COST € 19 € 16 € 12 prenotazioni MAR 5 febbraio abbonamento stelle GIO 7 febbraio vendita biglietti marzo LA MELODIA DEL CORVO prosa Turni B-C-D altri percorsi dal 5 marzo 2013 al 24 marzo 2013 abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 1★ informazioni Per gli argomenti trattati, lo spettacolo può urtare la sensibilità di alcuni spettatori. 89 prosa Turni PRI-E-A dal 12 marzo 2013 al 14 marzo 2013 di Henrik Ibsen traduzione di Franco Perrelli elaborazione drammaturgica di Letizia Russo scene e luci di Giacomo Andrico costumi di Rosanna Monti video di Mario Flandoli regia di Cristina Pezzoli con Patrizia Milani, Carlo Simoni, Alvise Battain, Fausto Paravidino,Valentina Brusaferro produzione Teatro Stabile di Bolzano 90 foto di Tommaso Le Pera Una pioggia battente e cupa accompagna la messinscena di Spettri di Henrik Ibsen che ritorna a dare voce a moderne inquietudini interiori grazie alla nuova regia di Cristina Pezzoli. Una pioggia assillante, dunque, avvolge l’algido spazio scenico ed i personaggi della tragedia che anelano invece – anche sul piano metafisico – ad un raggio di sole, come invoca Osvald nella sua ultima, toccante battuta. Osvald è il rampollo di una famiglia borghese, quella degli Alving: la madre, Helene, vedova da molti anni, lo ha sempre tenuto all’oscuro della vera natura del padre, cinico e dissoluto, nella speranza di donargli la serenità. Osvald vive a Parigi, fa il pittore, e ritorna nella città natale per partecipare all’inaugurazione di un orfanotrofio che la madre ha fatto erigere alla memoria del marito. Ipocrisia a fin di bene quella della Signora Alving, meno nobile invece quella del pastore Manders, subito pronto a mostrare turbamento – ma solo di facciata – per le rivelazioni di Osvald sulla frivola vita parigina, e per le sue avances alla giovane cameriera Regina. Ecco, potrebbe essere lei l’ultimo raggio di luce nelle tenebre dell’animo di Osvald, conscio di essere vittima di una malattia – ereditata dal padre – che lo condurrà alla pazzia: ma la Signora Alving sarà costretta a negargli anche questa gioia, rivelando alla giovane la sua vera origine, di essere cioè figlia naturale dello stesso, colpevole, padre di Osvald... Stroncato sul nascere il loro sentimento, Regine è costretta a votarsi a un non roseo destino, mentre a Osvald non resta che affidare alla madre una dose letale di morfina con cui la prega di sollevarlo dall’ebetismo, fase terminale della sua malattia. Ma chissà se la madre potrà mai attuare quel drammatico desiderio… Follia, colpe irrisolte, incesto e verità terribili: Ibsen scuote le fondamenta del teatro borghese e illumina l’interiorità confusa dei suoi personaggi, capaci contemporaneamente di possedere la statura dei protagonisti classici e l’inquietudine dei moderni. Per restituirci uno dei più rivoluzionari drammi ottocenteschi – a lungo fu proibito nei teatri norvegesi per la sua scabrosità, mentre ad Edvard Munch ispirò alcuni bozzetti di scena – Cristina Pezzoli ha lavorato con i bravissimi attori dello Stabile di Bolzano, molto lodati dalla critica: Patrizia Milani, che incarnerà una tormentata Helene Alving, Carlo Simoni che applaudiremo nei panni del pastore, e Fausto Paravidino – uno dei talenti attoriali e drammaturgici più interessanti della scena italiana – che darà vita a un Osvald attuale e lontano dai clichés. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 12 marzo h. 20.30 turno PRI MER 13 marzo h. 16.00 turno E GIO 14 marzo h. 20.30 turno A prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Abbonati € 29 € 24 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Abbonati € 21 € 17 € 15 Gallerie Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 5 febbraio abbonamento stelle GIO 7 febbraio vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B Platea C e Gallerie 2★ 1★ marzo SPETTRI 91 prosa Turni B-C-D dal 15 marzo 2013 al 17 marzo 2013 92 Un breve passo si pone fra favola e incubo, lo suggerisce Il principe di Homburg che – nell’allestimento firmato nel 2011 da Cesare Lievi a celebrazione del bicentenario della morte di Heinrich von Kleist, per il Teatro Giovanni da Udine e il CSS – appare molto incentrato sulla dimensione onirica. Al conflitto fra sentimento e legge, libertà e obbedienza che lacera il suo romantico protagonista, von Kleist indica infatti come possibile soluzione il sogno (e ciò accade anche in altri suoi testi, basti pensare alla novella La marchesa von O): una soluzione moderna e aperta, che lo spettacolo di Lievi evidenzia. E tale chiave di lettura ha suscitato ovunque coinvolgimento e commozione. Il merito va alla drammaturgia pregna di suggestioni di von Kleist, ma anche alla raffinata competenza di Cesare Lievi, un regista da sempre attratto – e divenuto profondo conoscitore – dal teatro tedesco, altrimenti affrontato in Italia di rado e quasi con soggezione. Grazie a Lievi invece, abbiamo apprezzato incantevoli pagine di drammaturgia tedesca: dal Kleist di La brocca rotta, al Bernhard di Alla meta, al complesso L’una e l’altra di Botho Strauss. Per il suo ritorno a von Kleist, dunque, Lievi si circonda di un cast d’attori armonioso e affida i ruoli principali – del principe e dell’amata Natalia – a due interpreti giovani ma generosi. Li immerge in una dimensione sospesa – frutto della bella inventiva di Gigi Saccomandi al disegno luci e dello scenografo Josef Frommwieser – uno spazio neoclassico, dove al ritmo incalzante della vicenda si oppone la vaghezza del sogno, restituita dal fluido apparire degli attori (che emergono dal buio della scena, senza quasi mai uscirne) e dalla loro precisa recitazione. Il tutto parte proprio da un sogno del Principe che in un episodio di sonnambulismo si dichiara alla principessa Natalia: il giorno successivo, ancora turbato, il giovane vince una decisiva battaglia contro gli Svedesi, macchiandosi d’insubordinazione al Principe Elettore, che – nonostante la vittoria – lo condanna a morte. Se la prima reazione di Homburg è di terrore, se la visione della fossa che accoglierà il suo corpo lo induce a chiedere disperato l’intercessione della consorte del Principe Elettore, una volta ottenuta la salvezza, cambia atteggiamento. L’Elettore infatti gli impone di accettare la grazia, solo se lo trova giusto: il Principe naturalmente sceglie di subire la condanna inchinandosi alla legge e trova la forza di salire al patibolo, dove già bendato sarà salvato – proprio come in un sogno – dall’Elettore circondato da Natalia e dalla corte. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite VEN 15 marzo h. 20.30 turno B SAB 16 marzo h. 20.30 turno C DOM 17 marzo h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Abbonati € 29 € 24 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Abbonati € 21 € 17 € 15 Gallerie Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 5 febbraio abbonamento stelle GIO 7 febbraio vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B Platea C e Gallerie 2★ 1★ marzo di Heinrich von Kleist traduzione e regia di Cesare Lievi drammaturgia di Peter Iden scene di Josef Frommwieser costumi di Marina Luxardo disegno luci di Gigi Saccomandi con Andrea Collavino, Lorenzo Gleijeses, Ludovica Modugno, Maria Alberta Navello, Graziano Piazza, Stefano Santospago una coproduzione Teatro Nuovo Giovanni da Udine CSS Teatro stabile di innovazione del FVG foto di Flávio Martins Dos Santos IL PRINCIPE DI HOMBURG 93 il nuovo musical di mel brooks musica e liriche di Mel Brooks testo di Mel Brooks e Thomas Meehan basato sulla sceneggiatura di Gene Wilder scene di Gabriele Moreschi - costumi di Carla Accoramboni coreografie di Gillian Bruce - vocal coach Lena Biolcati disegno luci di Valerio Tiberi - disegno fonico di Enrico Porcelli regia di Saverio Marconi regia associata di Marco Iacomelli con Giampiero Ingrassia, Giulia Ottonello, Mauro Simone, Altea Russo, Valentina Gullace, Felice Casciano, Davide Nebbia, Roberto Colombo, Michele Renzullo, Giorgio Camandona, Paola Ciccarelli, Francesca Di Cresce, Anna Bodei produzione Compagnia della Rancia 94 «Lupo ulu-là, castello ulu-lì!»... impossibile non riconoscere la battuta, frutto del genio ironico e giocoso di Mel Brooks: il suo Frankenstein Junior non è soltanto una delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi, ma anche un consacrato cult movie internazionale, e in Italia, addirittura il “classico” in DVD di maggior successo nella storia dell’home video... Era ora che giungesse sulle tavole del palcoscenico! E il modello migliore è senz’altro quello del musical. La “trasformazione” ha inizio negli Stati Uniti, quando Mel Brooks stesso (regista e cosceneggiatore del film) decide che è venuto il momento di dare vita teatrale alla sua “creatura”. Brooks non è nuovo a tali operazioni (come sa bene il pubblico del Rossetti, che alcune stagioni orsono ha molto gradito il suo The Producers, tratto da Per favore non toccate le vecchiette, con Enzo Iacchetti e Gianluca Guidi) e con Frankenstein Junior è un nuovo successo, coronato dalle recite all’Hilton Theatre di Broadway dove l’edizione originale replica dal 2007 al 2009. Un vero esperto della creazione di musical, come Saverio Marconi, realizza ora la produzione italiana dello spettacolo per la Compagnia della Rancia, e l’appuntamento si prospetta ricco di appeal. Come il film – girato nel 1975 – fa il verso al romanzo gotico di Mary Shelley e ai classici horror degli anni Venti e ne riproduce l’estetica, anche il musical di Mel Brooks vuole le stesse atmosfere: Marconi anticipa una scenografia puntualmente in “bianco e nero” in cui vibreranno tutte le corde dell’horror e spiccheranno sgargianti i colori della comicità. Davvero poliedrico, completo e di livello dev’essere il cast, tenuto a confrontarsi con un testo arcinoto, una “partitura” di battute leggere, ma mai facili o scontate, e con musiche e liriche dello stesso Mel Brooks (ma fra esse fa capolino addirittura Puttin’ on the Ritz di Irving Berlin, usata per l’esilarante numero fra Frankenstein e il Mostro). Il regista ha scelto ogni attore con molta cura (oltre 700 i provinati per interpretare gli amatissimi personaggi del cult), a partire dal protagonista, il Dottor Frederik Frankenstein, che sarà Giampiero Ingrassia. Nel musical (e non solo) l’attore possiede un curriculum di pieno rispetto: fin dal 1989 quando esordisce nel primo musical della Rancia, La Piccola Bottega degli Orrori, per passare – sempre lodevolmente – a Danny Zuko nella prima, storica edizione di Grease, a Erode nel Jesus Christ Superstar di Piparo, a Salvatore Giuliano nel ruolo del titolo, a un memorabile The Full Monty diretto da Gigi Proietti. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 20 marzo h. 20.30 turno M GIO 21 marzo h. 20.30 turno libero VEN 22 marzo h. 20.30 turno O SAB 23 marzo h. 16.00 turno FAM SAB 23 marzo h. 20.30 turno N DOM 24 marzo h. 16.00 turno P prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 37 Platea C Interi Platea C Ridotti € 37 € 34 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 30 € 27 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 26 € 24 Loggione Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 22 gennaio abbonamento stelle GIO 24 gennaio vendita biglietti marzo FRANKEnSTEIN JUNIOR musicaL & grandi eventi famiglia dal 20 marzo 2013 al 24 marzo 2013 abbonamento con le stelle 3★ 2★ 1★ Platea A-B-C Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata dialoghi canzoni musica dal vivo + 6 anni italiano italiano no 95 l’altra metà del cielo DANZA dal 27 marzo 2013 al 28 marzo 2013 PLAYLIST Albachiara Silvia Susanna Anima fragile Brava Gabri Incredibile romantica Brava Giulia Delusa Jenny è pazza Laura Sally Un senso 96 foto di Brescia Amisano regia e coreografia di Martha Clarke musica e drammaturgia di Vasco Rossi orchestrazione di Celso Valli scene di Robert Israel costumi di Nanà Cecchi luci di Christopher Akerlind e Marco Filibeck assistente alla drammaturgia Stefano Salvati con il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala direttore Makhar Vaziev produzione Teatro alla Scala Il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala danza per la prima volta sul palcoscenico del Rossetti, lo Stabile regionale collabora con uno dei Teatri di maggior prestigio al mondo per regalare al pubblico un’operazione artistica di grande forza comunicativa. Il Corpo di Ballo infatti presenta a Trieste L’altra metà del cielo su musiche di Vasco Rossi, rockstar fra le più amate, discusse, leggendarie del nostro tempo... C’è bisogno di aggiungere altro, per rendere la straordinarietà dell’appuntamento? Forse no... ma in realtà c’è molto altro! Le coreografie dello spettacolo – dato in prima assoluta nella scorsa primavera – sono state affidate a Martha Clarke, coreografa e regista poliedrica e pluripremiata, dall’indole provocatoria, ironica e aperta alle contaminazioni dei linguaggi. Allieva di personalità quali Tudor, Limon, Cunningham, Graham, Sokolov, tra i fondatori dei Pilobolus e autrice – fra i molti altri – di un capolavoro come The Garden of Earthly Delights balletto ispirato ai dipinti di Bosch, acquisito in una sua versione “accorciata” intitolata The Garden of Villandry nel repertorio dell’American Ballet Theatre, la Clarke rappresenta un nome di spicco nel panorama teatrale attuale. Sembra lontano il suo mondo da quello di Vasco Rossi: eppure le loro anime artistiche si sono incontrate e messe in gioco. Al centro, un progetto tagliato su misura per il Corpo di Ballo della Scala, dedicato alla figura della donna in tutte le sue sfaccettature. Albachiara, Susanna e Silvia sono i tre diversi tipi di donna cantati da Vasco, ognuna seguita in diverse fasi della vita: adolescenza, maturità, crescita e abbandono. I loro caratteri, i destini sono riflessi in brani di Vasco che del balletto firma libretto e musiche: una partitura costituita da tredici canzoni (da Anima Fragile a Brava Giulia, da Sally a Un senso) che scivolano l’una nell’altra grazie a un arrangiamento sinfonico. Su tale musica tre coppie principali e un meraviglioso ensemble di oltre venti ballerini della Scala ci faranno sognare interpretando un teatro-danza di profonda emozione. «Il rock e la danza sono animati dalla stessa energia e dalla stessa sensualità – scrive Vasco – è questo che mi appassiona: l’interpretazione di un testo in musica “totale”, corpo e anima che si fondono in un tutt’uno. Io amo tutto quello che mi comunica sensazioni ed emozioni, anche devastanti, e in questo senso la danza è stimolante ed eccitante. I movimenti classici, la grazia e la sensualità che trasmettono i corpi quando danzano stanno benissimo anche con la musica rock. Allora ho capito che potevo incontrare la classica: non solo una nuova avventura, ma una vera e propria sfida. Da... vincere». Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 27 marzo h. 20.30 turno DAN GIO 28 marzo h. 20.30 turno libero prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 69 € 66 Platea C Interi Platea C Ridotti € 65 € 61 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 53 € 49 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 43 € 39 Loggione Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 15 gennaio prelazione abbonati GIO 17 gennaio vendita biglietti abbonamento con le stelle 5★ 4★ 3★ 1★ Platea A-B-C I Galleria II Galleria Loggione informazioni utili età consigliata + 10 anni marzo CORPO DI BALLO DEL teatro alla scala 97 di Rafael Spregelburd traduzione di Manuela Cherubini scene di Marco Rossi costumi di Gianluca Sbicca luci di A.J. Weissbard regia di Luca Ronconi con (in ordine alfabetico) Francesca Ciocchetti, Maria Paiato, Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi coprodotto da Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Fondazione Festival dei Due Mondi di Spoleto, Associazione Mittelfest su progetto di Santacristina Centro Teatrale 98 Drammaturgo, regista, attore, traduttore nato nel 1970, l’argentino Rafael Spregelburd è una delle figure più rilevanti della scena contemporanea del suo Paese e notevole è la sua fama internazionale: in Italia è stato scoperto da Franco Quadri, che l’ha pubblicato per Ubulibri, la casa editrice da lui diretta. La modestia, testo singolarissimo per messaggio e concezione, segna l’incontro in palcoscenico fra questo interessante autore e uno dei massimi maestri del teatro italiano, Luca Ronconi. Ne nasce uno spettacolo spiazzante ma di ardito fascino, che chiede ad attori e spettatori un impegno del tutto nuovo. La modestia è una delle sette opere brevi che rappresentano la dissoluzione della morale moderna e che l’autore ha raccolto nell’Eptalogia «un progetto – spiega lo stesso Spregelburd – nato da un mio incontro fortuito con La Ruota dei Sette Peccati Capitali di Hieronymus Bosch, un dipinto che si trova esposto su un tavolo e non appeso alla parete, in una piccola sala del Museo del Prado a Madrid. Al di là del fascino che Bosch ha sempre esercitato su di me, con i suoi paesaggi fuori dal tempo, ove tanto l’inferno quanto il paradiso suscitano analogo terrore, questo dipinto pare rimandare a un antico modello: quello dello spettatore “attivo”. Occorre compiere un piccolo sforzo (ovvero girare intorno al quadro) per poter ammirare la riproduzione di ciascun peccato dal corretto punto d’osservazione. È una fatica simbolica ma enorme al tempo stesso: imporre all’osservatore di abbandonare una posizione confortevole, sicura e tranquilla, per intraprendere un insolito percorso circolare. Mi piace immaginare che a voi, spettatori seduti di fronte a La modestia, sarà chiesto di compiere uno sforzo simile». La commedia in effetti racconta contemporaneamente due storie, vissute da due coppie in ambiti geografici e cronologici del tutto differenti: l’una accade nella Buenos Aires dei nostri giorni, l’altra invece in un paese balcanico, nel passato. La particolarità è che entrambe vengono messe in scena nel medesimo spazio e dagli stessi attori, che passano da un contesto all’altro, connotando solo con la recitazione i continui cambiamenti di ruolo e di “storia”. Un compito per nulla facile, al quale Luca Ronconi ha chiamato quattro interpreti d’eccezione come Paolo Pierobon, Maria Paiato, Fausto Russo Alesi e Francesca Ciocchetti, costretti ad affrontare costantemente uno spiazzamento che li rimette sempre in discussione. Divengono così essi stessi segno della crisi, del vuoto, del confuso nulla del nostro presente che Spregelburd denuncia nell’Eptalogia. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite VEN 5 aprile h. 20.30 turno B SAB 6 aprile h. 20.30 turno C DOM 7 aprile h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Abbonati € 29 € 24 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Abbonati € 21 € 17 € 15 Gallerie Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 5 marzo abbonamento stelle GIO 7 marzo vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B Platea C e Gallerie 2★ 1★ aprile foto di Luigi Laselva LA MODESTIA prosa Turni B-C-D altri percorsi dal 5 aprile 2013 al 7 aprile 2013 99 di Mauro Covacich adattamento e regia di Andrea Liberovici con Luciano Roman produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia 100 Un momento fondamentale del progetto che lo Stabile volge alla stanzialità della produzione e incentra sulla forza della drammaturgia contemporanea, è rappresentato dall’allestimento di Fiona di Mauro Covacich. L’autore triestino – che ha firmato romanzi di successo (anche Fiona nasce in questa forma, nel 2005) – vi tratteggia un quadro della realtà contemporanea, attraverso una scrittura tagliente, ricca d’induzioni, talvolta allucinata e assumendo il punto di vista del protagonista, Sandro. Un uomo d’oggi, ritratto nel suo caos interiore, nel suo smarrimento che si perde nella patologia psicologica. Un mal di vivere restituito – nell’efficace lavoro di adattamento e regia di Andrea Liberovici, artista di grandissimo interesse, apprezzato regista lo scorso anno de L’ultima notte di Raul Gardini di Corrado Augias – anche dalla costruzione dello spettacolo: un flusso di coscienza dai ritmi frenetici e spezzati, come un inquietante “zapping”... Ed in effetti per Sandro il linguaggio della televisione è il pane quotidiano: è uomo in carriera a Milano 2, dove va in onda Habitat, un reality show di successo di cui è autore. Un reality crudo, tanto più seguìto, quanto più diviene specchio del vuoto di valori e di pensiero della società. Ma Sandro è anche marito irreprensibile di Lena, con cui condivide ricordi di gioventù, tenerezza e l’abissale frustrazione di essere genitori adottivi di Fiona, una bimba haitiana che rifiuta ogni contatto affettivo, non parla, rosicchia tutto, quasi a colmare una metaforica fame. Infine Sandro ha un profilo oscuro, inquietante, imprevedibile, grazie al quale lo spettacolo vira verso inattesi toni noir... La televisione, specchio del vacuum quotidiano, i supermercati – totem della solitudine contemporanea, alleviata dalla febbrile corsa al consumo – e una famiglia che diviene luogo di ansie e non di pacificazione, fanno da attualissimo sfondo al malessere di quest’uomo eccellente e assieme oppresso. In un allestimento che pur incentrato sugli attori si avvarrà anche di video e di una pluralità di codici espressivi, dà sostanza scenica al protagonista Luciano Roman, capace di arricchire ogni interpretazione d’intelligente introspezione e di sensibili sguardi sulla realtà che ci appartiene. Il suo personaggio, perseguitato dalla sua vita alienata, dai suoi incubi, dal suo autodistruttivo disorientamento, spera in una sorta di “liberazione”, di anestesia dall’ansia quotidiana e tenta infine di far “esplodere” la propria situazione nella dimensione che oggi, penosamente, rischia di restare la sola ad offrirci la consapevolezza della nostra identità. Sala Bartoli calendario delle recite MAR 9/4 turno BaA1 h. 21.00 MER 10/4 turno BaPri1 h. 21.00 GIO 11/4 turno BaE1 h. 17.00 VEN 12/4 turno libero h. 21.00 SAB 13/4 turno libero h. 21.00 DOM 14/4 turno libero h. 17.00 MAR 16/4 turno BaA2 h. 21.00 MER 17/4 turno BaPri2 h. 21.00 GIO 18/4 turno BaE2 h. 17.00 VEN 19/4 turno libero h. 21.00 SAB 20/4 turno libero h. 21.00 DOM 21/4 turno libero h. 17.00 MAR 23/4 turno BaA3 h. 21.00 MER 24/4 turno BaPri3 h. 21.00 GIO 25/4 turno BaE3 h. 17.00 VEN 26/4 turno libero h. 21.00 SAB 27/4 turno libero h. 21.00 DOM 28/4 turno libero h. 17.00 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico ridotto LOW Last minute COST € 19 € 16 € 12 prenotazioni MAR 5 marzo abbonamento stelle GIO 7 marzo vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 1★ aprile FIONA prosa Turni PRI-E-A altri percorsi dal 9 aprile 2013 al 28 aprile 2013 101 di Ken Ludwig traduzione di Lilla Picciotto scene di Nicola Rubertelli costumi di Dora Argento musiche di Luciano Francisci disegno luci di Franco Ferrari regia di Giancarlo Zanetti con Gianfranco Jannuzzo con la partecipazione di Milena Miconi e Federico Pacifici, Claudia Coli,Tiziana Bagatella, Fabrizio Apolloni, Stefania Papirio, Rodolfo Medina produzione Fenice srl 102 Ken Ludwig è un personaggio eclettico: esperto di leggi internazionali fa parte di un celebre studio legale americano e rappresenta molti artisti famosi. Ma di arte s’interessa anche direttamente, come membro della direzione dello Shakespeare Theatre presso la Folger Library e del Comitato Artistico del Kennedy Center Honoris... Come se non bastasse è un ottimo autore contemporaneo di pièce teatrali e sceneggiature cinematografiche: fra cui vanno menzionate almeno Moon over Buffalo (portata sui palcoscenici italiani dalla coppia Proclemer-Albertazzi) e il bellissimo musical Crazy for You su musiche di Gershwin. Ma forse il più celebre e divertente dei suoi lavori è la commedia Lend me a Tenor, nella versione italiana Cercasi Tenore che approderà al Politeama Rossetti con protagonista Gianfranco Jannuzzo – e con la partecipazione di Milena Miconi – diretto da Giancarlo Zanetti. Cercasi Tenore è considerata ormai un cult della comicità: a Broadway ha replicato per 14 mesi e si è aggiudicata due Tony, quattro Drama Desk e tre Outer Critics Circle. Sul territorio nazionale, quest’edizione ha ottenuto un pari favore, a giudicare dal record d’incassi segnato a Milano e dalle sale esaurite che hanno caratterizzato i primi mesi di tournée. Si tratta di una pièce garbata e intelligente, che sa giocare sui caratteri e sulle battute per assicurare il divertimento. L’azione si svolge negli anni Trenta e ruota attorno al personaggio di Max aspirante cantante lirico che in qualità di assistente affianca un direttore di teatro d’opera di provincia davvero senza scrupoli. Per l’allestimento dell’Otello il direttore ha deciso per il “colpo grosso”: ha scritturato un tenore di fama mondiale soprannominato “il stupendo”. Naturalmente l’arrivo del divo suscita fermento negli animi che popolano quel teatro di provincia, e tutti attendono con somma curiosità la sua grande interpretazione. Peccato però che a poche ore dal sipario il grande artista soccomba ad un mix di alcol e sedativi. Ora c’è da contenere l’aspettativa del pubblico, il danno per il botteghino e per l’immagine del direttore, e le aspirazioni di qualche timido personaggio... Tutto precipita in un esilarante turbine di fraintendimenti, scambi di persona, doppi sensi, vulcaniche gag che strappano allo spettatore risate ed applausi a non finire. Dopo aver affinato la propria ironia accanto a maestri come Pietro Garinei, e Gino Bramieri, Jannuzzo si accosta alla vivacità di Ludwig con la sua indole ironica ed elegante, e il regista Zanetti enfatizza l’efficace costruzione del testo. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite VEN 12 aprile h. 20.30 turno B SAB 13 aprile h. 20.30 turno C DOM 14 aprile h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Abbonati € 29 € 24 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Abbonati € 21 € 17 € 15 Gallerie Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 5 marzo abbonamento stelle GIO 7 marzo vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B Platea C e Gallerie 2★ 1★ aprile CERCASI TENORE prosa Turni B-C-D dal 12 aprile 2013 al 14 aprile 2013 103 prosa Turni PRI-A dal 16 aprile 2013 al 18 aprile 2013 di Yasmina Reza traduzione di Alessandra Serra scene di Gianni Carluccio luci di Marcello Iazzetti costumi di Nicoletta Ceccolini regia di Giampiero Solari con Alessio Boni, Alessandro Haber e Gigio Alberti produzione Nuovo Teatro in collaborazione con Gli Ipocriti 104 Iraniana di padre e di madre ungherese, ma parigina a tutti gli effetti perché nella capitale francese ha vissuto ed esercitato fino ad oggi, prima come attrice e poi soprattutto come autrice, Yasmina Reza è una delle scrittrici più seguite dal pubblico e apprezzate dalla critica degli anni recenti. L’esordio nella drammaturgia le vale ben due Premi Molière, poi, nel 1994 arriva Art con cui si aggiudica il successo internazionale. Il pubblico dello Stabile regionale ha potuto conoscerne lo stile acuto ed ironico nel 2010, quando sul palcoscenico del Politeama Rossetti fu calorosamente accolto Il dio della carneficina (Carnage), pièce incentrata sulla discutibile realtà dell’educazione dei figli e di certi rapporti di coppia al giorno d’oggi, portato successivamente al cinema da Roman Polanski. Anche in Art, la Reza parte da un’occasione quotidiana, apparentemente leggera, per scavare poi più a fondo nella verità dei rapporti interpersonali, della loro trasparenza, della loro profondità. Le sue armi sono uno sguardo molto obiettivo – ma mai veramente cinico – sulla vita e sui suoi protagonisti, ritratti talvolta con ironica comprensione, talvolta con dura imparzialità, attraverso un linguaggio di classe e una costruzione d’effetto e divertente. I protagonisti di Art sono tre amici, Serge, Marc e Yvan: con le loro soddisfazioni professionali, le frustrazioni o le vittorie sentimentali, simpatici, affiatati... Apparentemente li lega un rapporto tutto affidabilità e cameratismo. Un giorno scoprono che Serge ha fatto un importante acquisto, un quadro... tutto bianco. Si tratta di una grande – e preziosa, pare – monocromia, un autentico “Antrios”, questo il nome dell’artista, di quel genere che lascia perplesso più di qualche visitatore dei musei d’arte contemporanea... E naturalmente perplessi appaiono anche Marc e Yvan: chi lo camuffa meglio, chi non ci riesce affatto, la questione del quadro dà la stura a uno scontro feroce, fatto di verità e rivalità, di menzogne e di battute, di debolezze e meschinità. Quella che inizia come una divertente satira sull’arte, prende via via la forma – e qui la bravura dell’autrice – di un’indagine nei rapporti d’amicizia, giocata ugualmente a colpi di battute e di reazioni comiche. Sui nostri palcoscenici i tre amici hanno i volti di tre interpreti dalle personalità diverse e forti, tutti con ottime carriere cinematografiche oltre che teatrali alle spalle: Alessio Boni, Alessandro Haber e Gigio Alberti. Li dirige con sicurezza Giampiero Solari, esperto di drammaturgia contemporanea e di comicità, affascinato da questo “passaggio dentro un quadro bianco”. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 16 aprile h. 20.30 turno PRI MER 17 aprile h. 20.30 turno libero GIO 18 aprile h. 20.30 turno A prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Abbonati € 29 € 24 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Abbonati € 25 € 22 € 20 I Galleria Interi I Galleria Ridotti I Galleria Abbonati € 20 € 18 € 16 II Galleria Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 5 marzo abbonamento stelle GIO 7 marzo vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B-C Gallerie 2★ 1★ aprile ART 105 da The Complete Works of William Shakespeare (abridged) di Adam Long, Daniel Singer e Jess Winfield adattamento di Alessandro Benvenuti regia di Alessandro Benvenuti e Paolo Valerio con Zuzzurro & Gaspare e con Maurizio Lombardi una coproduzione a.ArtistiAssociati FondazioneAtlantide TeatroStabileVerona 106 Lo scrittore americano Jess Winfield, l’autore Adam Long e l’attore Daniel Singer fondarono nel 1981 “The Reduced Shakespeare Company”, un gruppo che intendeva dedicarsi alla scrittura e interpretazione di parodie da opere shakespeariane. Sei anni più tardi, i tre ebbero un vero “colpo di genio” nel comporre The Complete Works of William Shakespeare (abridged). Uno spettacolo folle ed esilarante, colto e dal ritmo incandescente che divenne subito una vera hit internazionale. Il suo percorso inizia a Londra, dove ebbe un successo interminabile replicando prima in teatri “off” sempre “sold out” e poi, con esito se possibile ancora crescente, per oltre vent’anni al Teatro Criterion in Piccadilly Circus. Da più di vent’anni poi è in tour e diverte fino alle lacrime spettatori di ogni dove. Come condensare 37 opere di Shakespeare in soli 90 minuti? Gli autori hanno trovato una formula esplosiva e segreta che regala momenti di poesia e di divertimento assoluti, per un’ora e mezza di risate memorabili, da far mancare il fiato. Finalmente l’opera di Long, Singer e Wienfield approda ai palcoscenici italiani, e di questo bisogna ringraziare il Teatro Stabile di Verona che ne ha acquisito i diritti e la mette in scena – assieme ad a.Artisti Associati – per la regia di Alessandro Benvenuti (che con la sua verve comica ha firmato anche l’adattamento) e di Paolo Valerio. Lo spettacolo ha debuttato nella più prestigiosa cornice italiana per lo spettacolo elisabettiano – il Festival Shakespeariano del Teatro Romano di Verona – proprio nell’estate 2012 e dopo pochi mesi sarà in scena al Rossetti. Altra chicca di quest’edizione sono i due protagonisti: gli irresistibili, spiritosi e ironici Zuzzurro e Gaspare, a cui si affiancherà Maurizio Lombardi. Se da un lato lo stile, lo humor e l’affiatamento di Zuzzurro e Gaspare, rappresentano una garanzia di successo, d’altra parte Tutto Shakespeare in 90 minuti (questo il titolo nell’edizione italiana) vanta già di per sé un pedigree non da poco, con lodi di quotati recensori inglesi e statunitensi da far invidia al più navigato interprete del Bardo. Definito irresistibile dal New York Times, stupendo dal London Times, è uno spettacolo – sintetizza bene il Today Show – «che se ami Shakespeare ti piacerà, e se lo odi ti piacerà lo stesso». «Dopo molte regie del Bardo – confida Paolo Valerio – sono molto felice di affrontare una nuova sfida teatrale e un testo che racconta tutto Shakespeare come non l’avete mai visto né sentito. E sono orgoglioso di condividere la regia con uno straordinario attore/regista/autore quale Alessandro Benvenuti». Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite VEN 19 aprile h. 20.30 turno B SAB 20 aprile h. 20.30 turno C DOM 21 aprile h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti Platea A-B Abbonati € 29 € 24 € 20 Platea C Interi Platea C Ridotti Platea C Abbonati € 25 € 22 € 20 I Galleria Interi I Galleria Ridotti I Galleria Abbonati € 20 € 18 € 16 II Galleria Interi LOW COST € 12 prenotazioni MAR 5 marzo abbonamento stelle GIO 7 marzo vendita biglietti abbonamento con le stelle 2★ 1★ Platea A-B-C Gallerie informazioni utili età consigliata + 8 anni aprile TUTTO SHAKESPEARE IN 90 MINUTI prosa Turni B-C-D dal 19 aprile 2013 al 21 aprile 2013 107 musicaL & grandi eventi dal 23 aprile 2013 al 28 aprile 2013 musica di Jule Styne liriche di Stephen Sondheim libretto di Arthur Laurents regia di Stefano Genovese produzione M.A.S Music Arts & Show e Poltronissima 108 108 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 23 aprile h. 20.30 turno M MER 24 aprile h. 20.30 turno libero GIO 25 aprile h. 20.30 turno libero VEN 26 aprile h. 20.30 turno O SAB 27 aprile h. 20.30 turno N DOM 28 aprile h. 16.00 turno P prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 49 € 46 Platea C Interi Platea C Ridotti € 43 € 40 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 38 € 35 II Galleria Interi II Galleria Ridotti Loggione Interi LOW COST € 33 € 30 € 12 prenotazioni MAR 22 gennaio abbonamento stelle GIO 24 gennaio vendita biglietti abbonamento con le stelle 4★ 3★ 2★ 1★ Platea A-B Platea C e I Galleria II Galleria Loggione informazioni utili età consigliata dialoghi canzoni musica dal vivo + 8 anni italiano italiano no aprile Nel mondo dello spettacolo, come nella vita vera, quello della “stage mother” è un personaggio frequente. Basta assistere a qualche backstage per accorgersene, o seguire un paio di audizioni per bambini: mamme che incalzano le loro piccole star, incoraggiando, suggerendo, truccando... spesso opprimendo in modo spasmodico e insano i loro figli pur di farli emergere. Faranno il bene dei bambini, oppure seguiranno il sogno patologico di realizzare le proprie ambizioni attraverso dei piccini inclini a tutt’altro? E sapranno riconoscerne i limiti? Luchino Visconti ha ritratto in modo indimenticabile una di queste madri nel film Bellissima, affidando a una perfetta Anna Magnani il ruolo combattuto della “stage mother”. Un personaggio altrettanto sfaccettato, problematico e ambìto è quello di Rose, nel musical Gypsy scritto da Jule Styne con le liriche di Stephen Sondheim. Il musical debuttò a Broadway nel 1959 con la regia di Jerome Robbins (lo stesso di West Side Story), fu accolto con grande favore dal pubblico e dalla critica (otto nomination ai Tony Awards), nel 1973 andò in scena l’edizione londinese cui seguirono diverse riprese a Broadway (l’ultima nel 2008) sempre con grandissime primedonne nel ruolo di Rose, come Ethel Merman e la simpatica Angela Lansbury. Con una diva italiana del calibro di Loretta Goggi, il personaggio di Rose e il musical Gypsy arrivano per la prima volta in Italia, frutto del lavoro di una grande produzione (la stessa di Priscilla, musical-evento delle ultime stagioni) diretta da Stefano Genovese. Lo spettacolo si delinea ricco dal punto di vista della messinscena e accuratissimo sul piano del cast... a partire dalla Goggi, una delle artiste più versatili e complete nel teatro contemporaneo. Nel musical – già star di un eccellente Hello, Dolly! – ha dato prova di straordinario talento: un’artista a tutto tondo, capace di coniugare simpatia a sensibilità, di recitare ineccepibilmente e di danzare e cantare con eguale maestria. Nei panni di Rose, incarnerà dunque una madre ambiziosa (e antesignana, siamo negli anni Trenta), che spinge le proprie figlie June e Louise, fin da bambine a diventare delle star. Per questo traguardo è disposta a tutto: mette in gioco il proprio matrimonio, i sentimenti, il rapporto con le figlie. Una – la più promettente – fuggirà. L’altra, la timida Louise, accondiscendendo alla madre assisterà al declino del teatro di varietà e diventerà – quasi suo malgrado – una diva del burlesque, col nome di Gypsy Rose Lee. Una storia vera, raccontata attraverso musiche note e molto belle tra le quali vale la pena segnalare alcuni classici del genere come Everything’s Coming up Roses e Some People. 109 musicaL & grandi eventi dal 10 maggio 2013 e si chiama tratto dal film vincitore di un Academy Award® “The Adventures of Priscilla Queen of the Desert” di Stephan Elliott e Allan Scott scenografie di Brian Thomson costumi di Tim Chappel & Lizzy Gardiner luci di Nick Schlieper suono di Michael Waters trucco di Cassie Hanlon regista associato Dean Bryant coreografo associato Natalie Gilhome costumista associato Brian Bustos orchestrazione di Stephen ‘Spud’ Murphy & Charlie Hull direzione musicale, arrangiamenti e supervisione di Stephen ‘Spud’ Murphy coreografie di Ross Coleman e Andrew Hallsworth regia di Simon Phillips con Simone Leonardi, Antonello Angiolillo, Mirko Ranù e un cast di 29 interpreti produzione Nullarbor Productions Garry McQuinn, Liz Koops, Michael Hamlyn and Allan Scott in association with MGM ON STAGE Darcie Denkert and Dean Stolber, M.A.S Music Arts & Show e Poltronissima 110 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite VEN 10 maggio h. 20.30 turno M SAB 11 maggio h. 16.00 turno libero SAB 11 maggio h. 20.30 turno N DOM 12 maggio h. 16.00 turno P DOM 12 maggio h. 20.30 turno libero MAR 14 maggio h. 20.30 turno libero MER 15 maggio h. 20.30 turno libero GIO 16 maggio h. 20.30 turno libero VEN 17 maggio h. 20.30 turno O Le repliche proseguono fino alla fine maggio. prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 69 € 62 Platea C Interi Platea C Ridotti € 59 € 52 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 49 € 42 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 36 € 33 Loggione Interi € 19 prenotazioni MAR 2 ottobre abbonamento stelle GIO 4 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle 5★ 4★ 3★ 1★ Platea A-B-C I Galleria II Galleria Loggione informazioni utili età consigliata dialoghi canzoni musica dal vivo + 11 anni italiano inglese si maggio PLAYLIST Always on My Mind Boogie Wonderland Color My World Don’t Leave Me This Way A Fine Romance Girls Just Want to Have Fun Go West Holiday Hot Stuff I Love the Nightlife I Say A Little Prayer I Will Survive It’s Rainig Men Like a Prayer Like a Virgin MacArthur Park Material Girl Pop Muzik The Morning After Shake Your Groove Thing Thank God I’m a Country Boy True Colours We Belong What’s Love Got to Do With It C’è uno sfavillante bus rosa in giro per il globo Priscilla! È l’icona del musical più coinvolgente e spumeggiante di sempre, Priscilla la regina del deserto di Stephan Elliott ed Allan Scott. Lo spettacolo ha debuttato a Sidney nel 2006 ha conquistato le platee australiane diventando il musical di maggior successo di tutti i tempi, due anni dopo il bus rosa si ferma a Londra, a febbraio 2011 è a Toronto, ed infine, a marzo arriva a Times Square: a Broadway s’impone come un “First Class Musical” e ha replicato fino a giugno 2012. Nella scorsa stagione Priscilla diventa un must anche in Italia dove spopola per quattro mesi a Milano: il bus rosa non poteva esimersi ora dal fare tappa a Trieste, unica città italiana (oltre Roma) in grado di ospitare l’imponente allestimento. Due settimane di montaggio per una scenografia imponente che ricrea la magia del Sidney Harbour Bridge usando 200 metri di luci e in cui appare un bus di 6 tonnellate, lungo 7 metri e contenente tre ascensori (che servono a portare i protagonisti sul tetto)... Incredibilmente non è questa la cifra più sensazionale dello spettacolo, ma i costumi – pregiatissimi e molto premiati – di Tim Chappel e Lizzy Gardiner: ben 495 capi, con 60 parrucche, 150 paia di scarpe e 200 estrosi copricapo che non pongono limiti alla fantasia (sono composti da farfalle, paperelle gialle, addirittura da un acquario completo). Un simile sfavillio per raccontare una storia piena di entusiasmo e tenerezza, che inneggia alla tolleranza, all’accettazione, alla famiglia. Una storia nata come film diretto sempre da Elliott – Priscilla la Regina del Deserto, meritò tra gli altri, un Premio Oscar e il Grand Prix Du Publique al Festival di Cannes – ma che a teatro rende, se possibile, ancora di più. I protagonisti sono Tick, Bernadette e Adam, eccentrici artisti che, grazie ad un ingaggio, decidono di lasciare la noia e i problemi della loro vita a Sidney e portare il loro spettacolo di Drag Queen nell’entroterra australiano: parte dunque una travolgente avventura “on the road” e i tre a bordo di un vecchio bus rosa (ecco Priscilla!), viaggiano attraverso lo sconfinato deserto australiano alla ricerca di amicizia e amore, finendo per trovare molto più di quanto avessero mai sognato… Molto più di uno spettacolo li aspetta infatti ad Alice Springs! Il testo è intessuto di battute esilaranti e di momenti commoventi, perfetti per il gioco affiatato di un cast che ha già meritato a Milano le massime lodi. E perfetta è soprattutto la colonna sonora, punteggiata di irresistibili hit: I Will Survive, What’s Love Got To Do With It, Hot Stuff, Like a Virgin e Material Girl, I Say a Little Prayer... La storia scorre sul palco e l’energia invade la platea per uno show in cui ogni numero è da standing ovation. 111 altri percorsi dal 14 maggio 2013 al 19 maggio 2013 testo di Pietro Spirito voce narrante David Riondino disegni e animazioni su sabbia di Massimo Ottoni musiche originali di Christian Ravaglioli eseguite dal vivo produzione Lagunamovies 2012 Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia 112 foto di Roberta Simonetto storie di naufragi da ulisse a schettino «Si va a fondo affondando. Si va a fondo della faccenda sprofondandosi in essa. Il fondo della questione è questo, se andare a fondo o meno...». Il mio nome è Nettuno è un progetto di produzione teatrale dedicato all’animazione su sabbia, presentato in anteprima al festival Lagunamovies di Grado con il Teatro Stabile regionale. Il testo inedito di Pietro Spirito occhieggia a un florilegio di naufragi “eccellenti” della storia e della letteratura di ogni tempo. Da Ulisse a Robinson Crusoe, dalla antropofaga deriva della fregata Medusa alla notte di fuoco e cannoni del brick Mercure... «A ben guardare – sospira in scena l’io narrante – vorremmo tutti essere tirati su dal fondo, quando tocchiamo il fondo. Il punto è che il fondo non si tocca mai...». Lo spettacolo si apre con l’evocazione dell’ultimo memorabile naufragio del Costa Concordia, sotto l’ombra inquieta della notte maledetta al largo dell’Isola del Giglio. Racconti di naufragi, come navi in bottiglia. Racconti che scorrono, per immagini di sabbia: quelle disegnate dall’artista Massimo Ottoni, sotto gli occhi del pubblico, e proiettate in diretta su grande schermo. Sabbia per trasformare come in un sogno una figura in un’altra figura, una storia in un’altra storia. Avviene così che come le figure si trasformano, con le mani usate come pennelli e l’oro della sabbia come colore, con la magia di storie che si piegano una sull’altra all’infinito. Lo spettatore entra in un incantesimo di immagini di sabbia e di suoni evocati dalle alchimie polistrumentali di Christian Ravaglioli. A David Riondino, alla sua duttilità e intelligenza, il compito di restituire le emozioni, i palpiti, i colpi di scena infiniti dell’umano peregrinare fra le onde del mare e le onde della vita. Pietro Spirito che probabilmente la maggior parte del pubblico riconosce immediatamente per il suo attento lavoro di giornalista professionista nelle pagine culturali de “Il Piccolo”, è anche apprezzatissimo e premiato scrittore: ha pubblicato saggi, romanzi, racconti, e curato antologie. Casertano di nascita, ma ormai adottato da Trieste dove vive e lavora, è un autore che ama il mare: basta scorrere la sua produzione per rendersene conto. Se a teatro ci regalerà le suggestioni di queste “storie di naufragi”, nel campo della narrativa si è dedicato spesso a storie di mare: da L’ultimo viaggio del Baron Gautsch a Un corpo sul fondo, da L’antenato sotto il mare al racconto recentissimo Squali! Viaggio nel regno del più grande e temuto predatore di mari, nato da una sua diretta esperienza in Sudafrica. I suoi lavori sono stati tradotti in francese, catalano, croato, ungherese. Sala Bartoli calendario delle recite MAR 14 maggio h. 21.00 MER 15 maggio h. 21.00 GIO 16 maggio h. 21.00 VEN 17 maggio h. 21.00 SAB 18 maggio h. 21.00 DOM 19 maggio h. 17.00 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico ridotto LOW Last minute COST € 19 € 16 € 12 prenotazioni MAR 5 marzo abbonamento stelle GIO 7 marzo vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 1★ maggio IL MIO NOME è NETTUNO 113 Gian Burrasca, bambino indisciplinato e dall’incontenibile fantasia nel combinare guai, è il protagonista del Giornalino di Gian Burrasca, romanzo che Vamba (al secolo Luigi Bertelli) scrive nel 1907, raccontando in forma di diario – e dunque dal punto di vista del bambino – alcuni episodi della sua vita, costellata da esilaranti birichinate, da scene isteriche delle sorelle maggiori, da reazioni irate dei genitori sempre in attesa delle furbe e imprevedibili trovate del loro Giannino (è questo il vero nome di Gian Burrasca). La giocosità e la fantasia di Gian Burrasca sono sembrate adatte a riportare sul palcoscenico i giovani della scuola di teatro StarTs Lab che opera in collaborazione con lo Stabile regionale. Quello di Gian Burrasca infatti è uno spirito affine al sentire dei più piccoli, ma è anche ispiratore di mille riflessioni: il rapporto genidal 7 novembre 2012 tori-figli, quello fra fratelli, il ruolo degli educatori, i valori dell’amicizia al 13 novembre 2012 e della solidarietà... Sala Bartoli Le avventure di Gian Burrasca prezzo dei biglietti – così s’intitola lo spettacolo con Il calendario delle recite la regia di Luciano Pasini prodotto comunicato successivamente per la rassegna Niccolini Teatri a Teatro 2012 sarà di Francesco È confermata da subito la recita della Provincia di Trieste (cornice di domenica 13 novembre alle e Marco Paolini ore 11.00. che ha ospitato una gustosa anteconsulenza scientifica Stefano prima della pièce) – restituirà dunprezzo dei biglietti Gattei que questi spunti, attraverso la frePosto unico € 12 consulenza storica Giovanni dei De sca e induttiva interpretazione Posto unico (ridotto) €8 MartisLo spettacolo è concepito ragazzi. prenotazioni con Marco Paolinifonde prosa in modo composito, MAR 9 ottobre MichelaeSignori, eproduzione musica, movimento canto: e abbonamento stelle GIO 11 ottobre in ciò è fondamentale l’apporto Jolefilm delle belle musiche originali di vendita biglietti Nino Rota, a partire dalle canzoni abbonamento con le stelle Un’amico e dalla celebre La pappa Posto unico (numerato) 1★ col pomodoro. 114 114 EVENTI SPECIALI con gli allievi di “StarTs Lab” Argante Baschiera Giulia Bernardi Evita Bertolini Enea Bordon Angela Cotterle Valentina Crucil Sara Despotovic Francesco Felician Margherita Girardelli Leonardo Iurada Virginia Lanza Sofia Maiola Elisa Manzin Lorenzo Manzin Matilde Marino Petra Meneghetti Costanza Monti Gabriele Pacini Stefano Parmesan Ileana Pipitone Francesca Radoicovich Francesco Rocchi Luca Rocchi Davide Rossi Augusto Savarese Elisabeth Scherlich Samuele Steindler Jennifer Stigliani Anna Vlacci Caterina Zoppolato Filippo Zoppolato elaborazioni musicali di Marco Steffé costumi di Benedetta Schepis e con la collaborazione di Noemi Calzolari per l’educazione al linguaggio Daniela Ferletta per l’educazione musicale foto di Alessio Zoppolato LE AVVENTURE DI GIAN BURRASCA tratto da “Il giornalino di Gian Burrasca” di Vamba adattamento di Adriano Braidotti musiche di Nino Rota regia di Luciano Pasini la cultura, Ci sono infiniti buoni motivi per incoraggiare e sostenere la cultura in tutte le sue migliori espressioni. La Fondazione lo crede da sempre. quasi un processo di “geminazione” Leggere un libro. Visitare una mostra. Ascoltare un concerto. Raramente si pensa che si tratta di autentici “privilegi”: oggi condivisi da molti, ma ancora (anche se può apparire strano) preclusi ai più. La cultura, per progredire, richiede continue “chiavi di accesso”. Dalle più elementari (come il saper leggere) ad altre più sofisticate, che la cultura stessa, quasi per “geminazione”, crea di continuo. Chiavi che ci consentono di scrutare orizzonti sempre più affascinanti e impegnativi (percepire l’enigma di una statua greca, di un quadro astratto o di un brano musicale, al di là della mera contemplazione). Chiavi che durano per sempre. Che affinano gusto e capacità di giudizio. Che non possiamo smarrire e che nessuno ci potrà mai rubare. Che potremo condividere e scambiare con altri. La cultura, innegabile segno di benessere sociale. Ma anche matrice di autentica felicità individuale. il colore del benessere sociale