ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
“A. GEMELLI”
SANT’AGNELLO - NA
REGOLAMENTO
DI
ISTI
ISTITUTO
ANNO SCOLASTICO 2013/14
CAP. 1
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
1. Giornata scolastica – Orario
1.1
La Scuola dell’Infanzia funziona su 5 (cinque) giorni settimanali; pertanto le attività curricolari
si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 16.30.
1.2
La giornata scolastica si articola nel seguente modo:
inizio attività educative - ore 08.30;
ingresso in aula - dalle ore 08.30 alle 09.00;
mensa - ore 12.15 (solo per il plesso dei Colli - ore 12.00);
uscita antimeridiana (senza mensa) - ore 12.15 (Colli - ore 12.00);
uscita anticipata (per i bambini che usufruiscono di permesso giornaliero) - ore 13.30;
termine attività educative - ore 16.30;
uscita pomeridiana - dalle ore 16.00 alle 16.30.
1.3
Nel primo periodo dell’anno scolastico è consentita una relativa flessibilità oraria agli alunni
più piccoli per venire incontro alle loro specifiche esigenze.
Con l’inizio della mensa scolastica i bambini di tre anni effettuano un orario ridotto per due
settimane, in modo da favorire il loro inserimento graduale a scuola e consentire una maggiore compresenza delle docenti (Capoluogo e via Ciampa).
1.4
I bambini, al mattino, vengono lasciati all’ingresso, onde evitare problemi di funzionalità
(Capoluogo: aule; via Ciampa: atrio; Colli: aule). I soprabiti vengono tolti e rimessi fuori dalla
sezione.
1.5
Durante le ore di lezione non è consentito l’ingresso nelle sezioni ai genitori, i quali potranno
avere incontri con le docenti nel corso delle riunioni stabilite.
2. Ritardi
2.1
Non sono consentiti più di tre ritardi al mese rispetto all’orario massimo d’entrata (ore 9.00).
Superato tale limite, il genitore, dopo aver lasciato il bambino in classe e firmato il ritardo
sull’apposito prospetto, dovrà recarsi immediatamente presso l’ufficio del Dirigente per giustificare.
2.2
I genitori devono prelevare i propri figli entro l’orario d’uscita stabilito e si precisa che la scuola declina ogni responsabilità in caso di prelievi degli alunni effettuati in ritardo (pur garantendo il minimo di vigilanza).
3. Assenze e permessi
3.1
I bambini che superano i 5 (cinque) giorni di assenza continuativa per motivi di salute possono essere riammessi a scuola solo previa presentazione del certificato medico di avvenuta
guarigione.
3.2
Gli alunni, dopo un mese di assenza ingiustificata, vengono depennati automaticamente
dall’elenco ed eventualmente sostituiti con altri in lista d’attesa.
3.3
Per eventuali uscite anticipate è necessario fornirsi di permessi giornalieri, che vengono rilasciati in sezione, in numero limitato (non oltre 3 in un mese) e purché sussistano effettive necessità. Sul modulo di richiesta di uscita anticipata, deve essere precisato l'orario in cui si intende prelevare l'alunno: ore 12.15 (senza mensa) oppure ore 13.30 (dopo la mensa). Al momento dell'uscita, il genitore deve comunque firmare l'apposito modulo riepilogativo delle
uscite anticipate.
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3.4
In caso di comprovata eccezionalità, la scuola, per meglio rispondere alle esigenze familiari,
riconosce validità ad accordi verbali tra la famiglia, il Dirigente Scolastico e le docenti interessate.
3.5
I permessi continuativi per esigenze familiari, di media e lunga durata, vanno richiesti con
domanda scritta e motivata al Dirigente Scolastico.
3.6
La responsabilità della scuola cessa nel momento in cui l’alunno viene consegnato ai genitori
o a chiunque sia stato delegato al prelievo.
3.7
I genitori che nel corso dell’anno non intendono più far frequentare la scuola ai loro figli, devono far pervenire alla segreteria della scuola o alle docenti della sezione di appartenenza
formale rinunzia scritta.
4. Abbigliamento – igiene – cure
4.1
I bambini indosseranno ogni giorno il grembiulino bianco e rispetteranno scrupolosamente le
norme igieniche, assistiti dalla collaborazione dei genitori.
All’inizio ed alla fine dell’anno scolastico (quindi nei periodi più caldi) è consentito ai bambini
di indossare, previa autorizzazione delle docenti, maglietta bianca e pantaloncini o gonna
blu.
4.2
I genitori eviteranno di far indossare ai propri figli salopette, cinture, bretelle, body e tutto ciò
che è poco pratico, onde favorire l’autonomia dei bambini nell’espletamento delle pratiche
igieniche; per evidenti motivi di sicurezza, sono da evitare le scarpe con i lacci.
4.3
Qualora un bambino necessiti di essere cambiato, sarà contattata telefonicamente la famiglia o chiunque sia stato da questa delegato.
Se il bambino si è solamente bagnato, il cambio può essere effettuato nella scuola stessa; altrimenti, per ovvi motivi di carattere igienico, il cambio deve avvenire fuori dalla scuola.
4.4
I bambini devono possedere il controllo degli sfinteri; tuttavia, nel caso qualcuno indossi ancora il pannolino, è ammesso alla frequenza del solo turno antimeridiano (8.30-13.30 compresa la mensa) fino al raggiungimento della necessaria autonomia.
4.5
I genitori, inoltre, devono curare quotidianamente l’igiene dei grembiulini e degli zainetti.
4.6
E' consentito portare a scuola alimenti e bibite per ricorrenze particolari, purchè in sobria
quantità, allo scopo di dare un corretto insegnamento agli alunni.
4.7
I genitori, previa autorizzazione, sono tenuti a somministrare personalmente medicinali specifici (antibiotici, cortisonici, ecc,).
5. Iscrizioni e formazione sezioni
5.1
Le domande di iscrizione e di riconferma alla frequenza vanno presentate entro la data stabilita dal Ministero, presso l’ufficio di segreteria della scuola.
La formazione delle sezioni avviene secondo i seguenti criteri:
1. omogeneità dell'età dei bambini (dove possibile);
2. equilibrio tra maschi e femmine;
3. equa ripartizione di alunni diversamente abili;
6. Mensa
6.1
I bambini devono essere forniti del seguente corredo: zainetto (no trolley), bavaglino con elastico, bicchiere di plastica, rotolo di carta asciugatutto o tovaglietta per la pulizia delle mani.
6.2
Gli alunni che presentano allergie o intolleranze alimentari, documentate con certificato
medico, possono usufruire di un menù alternativo.
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CAP. 2
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA
1. Modulo orario
1.1
La Scuola primaria funziona su 5(cinque) giorni settimanali; pertanto le attività curricolari si
svolgono dal lunedì al venerdì, con chiusura al sabato.
L'orario di lezione è il seguente:
TUTTE LE CLASSI
8.00 / 8.30: accoglienza alunni per comprovate esigenze familiari.
TEMPO NORMALE
8.30 / 13.30 nei giorni senza tempo prolungato;
8.30 / 16.30 nei giorni di tempo prolungato.
Tutte le classi effettuano un prolungamento settimanale.
TEMPO PIENO
8.30 / 16.30 dal lunedì al venerdì.
1.2
Le classi a tempo normale effettuano 27 ore settimanali + 1 ora di mensa; le classi a tempo
pieno effettuano 40 ore settimanali incluse 5 ore di mensa.
2. Giornata scolastica
2.1
I docenti saranno presenti in classe alle ore 8.25, cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni.
2.2
Gli alunni entreranno in classe al suono della campanella: ore 08.30. Il raggiungimento delle
aule avverrà sotto la sorveglianza del personale ATA.
Il personale non è tenuto alla sorveglianza degli alunni prima delle ore 08.30.
2.3
Le classi che risultino eventualmente scoperte saranno momentaneamente sorvegliate dal
personale, poi affidate a docenti compresenti o a supplenti nominati dal Dirigente. Qualora
non ci fosse la possibilità di garantire la presenza di un’ insegnante in classe, gli alunni, per
motivi di sicurezza, saranno ripartiti nelle altre aule (per il capoluogo sul piano di appartenenza e secondo gruppi fissi stabiliti sin dall’inizio dell’anno scolastico).
2.4
Al termine delle lezioni, l’uscita degli alunni avviene per piani, con la vigilanza del personale
non docente di turno e con l’accompagnamento del personale docente fino al portone
d’ingresso per il plesso di Colli di Fontanelle, e fino alla linea di delimitazione nel cortile antistante il portone per il plesso Capoluogo.
2.5
Per il plesso Capoluogo, onde evitare confusione e disordine, soprattutto nei giorni di pioggia,
si dispone quanto segue:
l’ordine di uscita degli alunni dai diversi piani viene stabilito all’inizio dell’ anno scolastico;
le classi prime escono sempre per prime.
2.6
Nei momenti di sorveglianza degli alunni (ingresso e uscita, intervallo e cambio docenti al
termine dell'ora), i collaboratori scolastici non potranno essere impegnati nell'esecuzione di
fotocopie per i docenti.
2.7
All’uscita, i genitori degli alunni attenderanno i figli nel cortile esterno, oltre il portone di accesso all’edificio, (per il plesso Capoluogo oltre la linea di delimitazione), senza intralciare
l’uscita ordinata di tutte le scolaresche.
2.8
La responsabilità della scuola cessa nel momento in cui l’alunno varca l’uscita della scuola al
termine delle lezioni, nel rispetto dell’orario deliberato dal Consiglio d’Istituto.
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2.9
Per quegli alunni che, nell’essere prelevati, presentano particolari esigenze, all’inizio dell’anno
scolastico saranno richieste relative dichiarazioni
3. Ritardi
3.1
Gli alunni sono tenuti al rispetto degli orari.
In caso di ritardo rispetto all’orario d’ingresso, vengono individuate due tipologie:
- ritardo documentato, giustificato da validi motivi comunicati per iscritto dai genitori (per
un massimo di quattro a quadrimestre);
- ritardo occasionale, senza preavviso (per un massimo di tre a quadrimestre).
In entrambi i casi gli alunni sono ammessi in classe, previa registrazione del ritardo sul registro
di classe.
Qualora venissero superati i limiti previsti, ne verrà data segnalazione agli uffici di segreteria
che provvederanno a convocare i genitori presso il Dirigente per giustificare.
3.2
Gli alunni prelevati in ritardo dai genitori saranno temporaneamente affidati al collaboratore
che assiste l'uscita.
I genitori firmeranno il ritardo sull'apposito modulo e, dopo il terzo ritardo, sarà data comunicazione scritta al Dirigente che provvederà a convocare i genitori.
4. Assenze e permessi
4.1
Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni e tutte le attività organizzate dalla
scuola, evitando assenze immotivate. Devono esibire la giustificazione dell’assenza (scritta
sull’apposito libretto) lo stesso giorno del rientro a scuola, direttamente al docente della prima ora. Può giustificare l’assenza solo il genitore che ha depositato la firma sul libretto delle
assenze (è, quindi, consigliabile, che entrambi i genitori depositino la firma). Se la giustifica
non viene esibita, gli alunni vengono comunque ammessi in classe; il docente annota la
mancanza sul registro di classe; se dopo tre giorni dall’assenza l’alunno non ha ancora esibito
regolare giustifica, i genitori, avvisati telefonicamente dalla segreteria, saranno tenuti ad accompagnarlo a scuola per giustificare l’assenza.
Quando il periodo di assenza per malattia supera i 5 giorni (compresi i festivi intermedi), la
giustificazione deve essere accompagnata da un certificato medico, che attesti l’avvenuta
guarigione.
4.2
Nel caso in cui l’assenza superi i cinque giorni e non sia dovuta a malattia, il genitore dovrà
presentare un’adeguata autocertificazione, assumendosene la responsabilità.
4.3
Assenze prolungate e/o saltuarie non giustificate o inadempienze, verranno segnalate agli
uffici di segreteria che provvederanno a convocare i genitori presso il Dirigente.
4.4
L’uscita anticipata degli alunni deve essere richiesta dai genitori e autorizzata dal Responsabile di plesso.
Nel giorno di prolungamento, l’uscita anticipata, per giustificati motivi, è fissata alle ore 13.30
(prima della mensa).
Non si possono richiedere più di quattro permessi per quadrimestre.
4.5
In caso di malore di un alunno, la famiglia sarà avvisata telefonicamente e il bambino potrà
essere prelevato, previo permesso autorizzato.
4.6
Gli alunni devono essere prelevati da uno dei genitori; se questi sono impossibilitati, possono
delegare una persona maggiorenne che esibisca un documento di riconoscimento valido, i
cui estremi vengono riportati sul modulo di permesso.
5. Abbigliamento – igiene – cure
5.1
Gli alunni indosseranno ogni giorno il grembiule: blu per i bambini e bianco per le bambine;
rispetteranno, inoltre, scrupolosamente le norme igieniche, assistiti dalla collaborazione dei
genitori.
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All’inizio ed alla fine dell’anno scolastico è consentito agli alunni di indossare, previa autorizzazione delle docenti, maglietta bianca e pantaloncini o gonna blu.
5.2
E’ vietato portare a scuola valori, oggetti inutili o pericolosi, i quali verranno ritirati e consegnati ai genitori. Per quanto riguarda i cellulari: non è consentito portarli a scuola, in quanto
ciascun plesso dell’Istituto è dotato di linea telefonica. Nel caso sussistano validi motivi per
cui l’alunno potrebbe avere l’esigenza di comunicare con la famiglia (al di fuori dell’orario
scolastico), i genitori devono presentare specifica richiesta motivata. In tal caso, il cellulare
dovrà comunque essere consegnato al docente della prima ora e verrà ritirato al termine
delle lezioni. Il possesso e l’uso del cellulare durante l’orario di lezione sarà sanzionato con
l’abbassamento del voto di condotta (Delibera n. 15 C.d.I. del 29/01/13)
5.3
E' consentito portare a scuola alimenti e succo di frutta in brik monodose per ricorrenze particolari, purchè in sobria quantità, allo scopo di dare un corretto insegnamento agli alunni.
5.4
I genitori, previa autorizzazione, sono tenuti a somministrare personalmente medicinali specifici (antibiotici, cortisonici, ecc.).
6. Incontri con i genitori
6.1
I genitori incontreranno i docenti secondo il calendario prestabilito per gli incontri scuolafamiglia (in media ogni due mesi) e secondo quello delle udienze (quindicinale).
6.2
Non è consentito ai genitori l’accesso alle aule nelle ore di lezione se non per urgenti motivi e
previa autorizzazione rilasciata dal Dirigente Scolastico o dal suo Collaboratore. Il genitore attenderà comunque all’ingresso, mentre l’insegnante viene avvisato dal personale.
Non è consentito ai genitori portare ai propri figli materiale didattico o altro durante lo svolgimento delle lezioni.
6.3
In caso di comportamento degli alunni poco rispettoso verso docenti, compagni, collaboratori e cose, ovvero di scarso impegno nelle attività in classe e/o nel lavoro a casa, i genitori
saranno tempestivamente convocati con fonogramma e/o comunicazione scritta.
7. Iscrizioni
7.1
L’iscrizione alla prima classe della scuola primaria si effettua entro la data stabilita dal Ministero.
La formazione delle classi prime avviene, previo confronto con le docenti della scuola dell'infanzia, secondo i seguenti criteri:
1. calibratura interna degli alunni;
2. equilibrio tra maschi e femmine (dove possibile);
3. equa ripartizione di alunni diversamente abili.
8. Mensa
8.1
Dalle ore 13.30 alle ore 14.30 gli alunni usufruiscono del servizio mensa nel refettorio.
8.2
Gli alunni che presentano allergie o intolleranze alimentari, documentate con certificato
medico, possono usufruire di un menù alternativo.
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CAP. 3
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
1. Modulo orario
1.1
La Scuola secondaria funziona su 6 (sei) giorni settimanali, ad eccezione della classe II E che
funziona dal lunedì al venerdì, con chiusura al sabato.
L'orario di lezione è il seguente:
CLASSI SU SEI GIORNI:
8.15 /13.15 per quattro giorni settimanali;
8.15 / 14.15 per un giorno settimanale;
8.15 / 12.15 il sabato.
CLASSE II E:
8.15 / 14.15 dal lunedì al venerdì.
1.2
Tutte le classi effettuano 30 ore settimanali.
2. Giornata scolastica
2.1
Gli alunni, al primo suono della campanella (08.10), senza attardarsi, entrano ordinatamente
nell’edificio scolastico e raggiungono le proprie aule.
I docenti della prima ora sono tenuti ad essere in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni.
2.2
Gli alunni devono sempre avere con sé tutto l’occorrente per le attività scolastiche, compreso il libretto delle giustifiche, indispensabile per le comunicazioni scuola-famiglia. Gli alunni
che, essendo sprovvisti del materiale, intralciano o impediscono il regolare svolgimento delle
lezioni, possono essere ammoniti con un rapporto disciplinare.
Non è consentito ai genitori portare ai propri figli materiale didattico o altro durante lo svolgimento delle lezioni.
E’ vietato portare a scuola valori, oggetti inutili o pericolosi, i quali verranno ritirati e consegnati ai genitori. Per quanto riguarda i cellulari: non è consentito portarli a scuola, in quanto
ciascun plesso dell’Istituto è dotato di linea telefonica. Nel caso sussistano validi motivi per
cui l’alunno potrebbe avere l’esigenza di comunicare con la famiglia (al di fuori dell’orario
scolastico), i genitori devono presentare specifica richiesta motivata. In tal caso, il cellulare
dovrà comunque essere consegnato al docente della prima ora e verrà ritirato al termine
delle lezioni. Il possesso e l’uso del cellulare durante l’orario di lezione sarà sanzionato con
l’abbassamento del voto di condotta (Delibera n. 15 C.d.I. del 29/01/13)
2.3
Gli alunni devono avere rispetto per tutto il personale della scuola, compreso quello in servizio
temporaneo, e per i collaboratori scolastici, i quali hanno il compito di vigilarli e tutelarli in
caso di assenza momentanea dei docenti.
Rientra in un comportamento rispettoso l’atto di saluto che gli alunni rivolgeranno agli adulti
che entrino nell’aula a qualunque titolo, mettendosi in piedi silenziosamente. Gli studenti devono comportarsi sempre in maniera corretta sia tra loro che con gli adulti (docenti, e non),
controllando il linguaggio, i gesti, gli atteggiamenti ed evitando scherzi, giochi pericolosi, espressioni volgari orali e scritte, minacce, soprannomi, ricatti, intimidazioni e furti.
Sono vietate le gomme da masticare.
Gli alunni devono prestare attenzione alle lezioni e svolgere in modo accurato le diverse attività, secondo le indicazioni dei docenti e quanto stabilito nel contratto formativo.
Nelle discussioni di classe i ragazzi devono intervenire in modo ordinato ed opportuno, ascoltando gli altri. Se autorizzati ad organizzarsi in modo autonomo, devono comportarsi con autocontrollo.
In ogni caso devono contribuire a creare un clima positivo di collaborazione e apprendimento, evitando occasioni di disturbo.
2.4
Negli spostamenti della classe, gli alunni devono sempre essere accompagnati da un docente. In nessun caso, gli alunni possono uscire dalla classe senza autorizzazione del docente.
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Possono accedere ai laboratori ed alla palestra solo se accompagnati dai docenti. Inoltre,
non devono sostare senza motivo nei corridoi e negli altri locali.
Ciascun alunno è responsabile della propria aula, dell’arredo e delle strutture scolastiche,
come cose di sua proprietà, consapevole che la scuola è un bene di tutti e che non è permesso danneggiare arredi e materiali scolastici, insudiciare aule, corridoi e servizi, scrivere e
incidere sulle pareti, nei servizi e sui banchi. Gli eventuali danni arrecati dovranno essere rimborsati dal responsabile del danno o dalla classe alla quale il responsabile non identificato
appartiene.
2.5
Gli alunni possono accedere ai servizi igienici dalla seconda alla quarta ora, salvo casi di accertata necessità, dopo averne ricevuto autorizzazione dal docente. Gli alunni possono uscire uno alla volta, senza distinzione di sesso, e per un massimo di due volte al giorno durante la
giornata scolastica.
2.6
Durante l’intervallo gli alunni, sorvegliati dal docente in servizio, devono rimanere nella propria aula, dove possono consumare una piccola merenda (sono vietate le bibite gasate), rispettando le più semplici norme igieniche.
E’ vietato agli alunni chiedere ai collaboratori scolastici di comprare merende.
Se autorizzati, possono accedere ai servizi igienici.
2.7
Al termine delle lezioni, l’uscita deve svolgersi in modo ordinato. Al suono della campanella
gli alunni sono accompagnati fino all’ingresso principale dal proprio docente, che guiderà la
fila. Al suono della prima campanella escono gli alunni delle classi ubicate al primo piano,
dalla porta di destra. Al suono della seconda campanella escono gli alunni del secondo piano dalla porta di sinistra.
2.8
La responsabilità della scuola cessa nel momento in cui l’alunno varca l’uscita della scuola al
termine delle lezioni, nel rispetto dell’orario deliberato dal Consiglio d’Istituto.
3. Ritardi
3.1
Gli alunni sono tenuti al rispetto degli orari.
Gli alunni che per seri motivi arrivano a scuola in ritardo, devono essere giustificati da una dichiarazione del genitore, sull’apposito libretto delle giustifiche, da esibire al Dirigente scolastico. Sono ammessi tre ritardi giustificati a quadrimestre; al quarto ritardo la Vicaria richiama il
genitore, se è presente, altrimenti provvede a convocarlo mediante il libretto.
Nel caso in cui gli alunni facciano ritardo sistematicamente per motivi di trasporto, i genitori
sono tenuti a darne dichiarazione all’inizio dell’anno scolastico.
3.2
L’alunno che arriva a scuola in ritardo senza giustifica, è ammesso in classe dopo essere stato
registrato all’ ingresso da un collaboratore scolastico. Al terzo ritardo il collaboratore informa
la Vicaria che provvederà a convocare i genitori, affinché prendano i dovuti provvedimenti
(Mod. ritardi ingiustificati).
4. Assenze e permessi
4.1
Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni e tutte le attività/iniziative organizzate dalla scuola, evitando assenze immotivate. Devono esibire la giustificazione dell’assenza
(scritta sull’apposito libretto) lo stesso giorno del rientro a scuola, direttamente al docente
della prima ora. Può giustificare l’assenza solo il genitore che ha depositato la firma
sull’apposito registro di segreteria e sul libretto delle assenze (è, quindi, consigliabile, che entrambi i genitori depositino la firma). Se la giustifica non viene esibita, gli alunni vengono comunque ammessi in classe; il docente annota la mancanza sul registro di classe; se dopo due
giorni dall’assenza l’alunno non ha ancora esibito regolare giustifica, i genitori, avvisati telefonicamente dalla segreteria, saranno tenuti ad accompagnarlo a scuola per giustificare
l’assenza.
Quando il periodo di assenza per malattia supera i 5 giorni (compresi i festivi intermedi), la
giustificazione deve essere accompagnata da un certificato medico, che attesti la riammissibilità. Se l’assenza non è dovuta a malattia, i genitori sono tenuti a rilasciare un’ autocertificazione che accompagnerà la giustifica.
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I casi di assenze continuative, sistematiche, strategiche o immotivate vengono segnalati al
Dirigente Scolastico, che interverrà presso le famiglie.
4.2
L’uscita anticipata degli alunni deve essere richiesta dai genitori e autorizzata dal Dirigente
scolastico o da chi ne fa le veci.
Gli alunni devono essere prelevati da uno dei genitori; se questi sono impossibilitati, possono
delegare una persona maggiorenne che esibisca un documento di riconoscimento valido, i
cui estremi vengono riportati sul libretto delle giustifiche.
Le richieste di uscita anticipata devono essere motivate e al massimo tre per quadrimestre.
5. Abbigliamento – igiene – cure
5.1
Gli alunni devono avere cura della propria igiene personale e, per rispetto di sé e degli altri,
devono venire a scuola puliti e ordinati.
5.2
Gli alunni devono essere sobri nell’abbigliamento e senza ostentazione; indossare abiti decorosi, funzionali e adeguati alle attività scolastiche. Pertanto non sono ammessi capi di abbigliamento strappati o succinti, che lascino scoperte o facciano intravedere parti del corpo o
indumenti intimi. In caso di inadempienza la scuola si riserva di prendere i provvedimenti ritenuti opportuni.
Per le attività motorie devono assolutamente indossare tuta e scarpette da ginnastica.
5.3
I genitori degli alunni che hanno bisogno di assumere occasionalmente o sistematicamente
medicinali, devono darne comunicazione ai docenti della classe per conoscenza e fare in
modo che gli alunni stessi abbiano sempre con sé il medicinale con le istruzioni per l’uso e
provvedano autonomamente all’assunzione dello stesso.
5.4
E' consentito portare a scuola alimenti e bibite per ricorrenze particolari, purchè in sobria
quantità, allo scopo di dare un corretto insegnamento agli alunni.
6. Escursioni
6.1
In occasione di visite guidate e viaggi d’istruzione, gli alunni:
devono ascoltare il docente o la guida; non devono toccare o danneggiare oggetti, arredi,
suppellettili o altro della struttura che si sta visitando, né allontanarsi dal gruppo.
Durante il viaggio in pullman non devono mangiare, né imbrattare o recare danno; devono
parlare a bassa voce e stare seduti; possono ascoltare musica solo a basso volume; devono,
inoltre, salire e scendere ordinatamente.
Durante i momenti di pausa alimentare:
devono evitare cibi troppo pesanti, ingerire modiche quantità di bevande possibilmente non
gasate, raccogliere in buste ecologiche residui di cibo, carte e contenitori utilizzati; non devono allontanarsi dal gruppo senza l’autorizzazione del docente responsabile.
7. Iscrizioni
7.1
L’iscrizione alla prima classe della scuola secondaria si effettua entro la fine di Gennaio (data
stabilita dal Ministero). L’attestato di licenza di scuola secondaria di Primo Grado viene consegnato entro la prima decade di Luglio.
All’atto dell’iscrizione l’alunno sceglie solo il modulo orario.
La formazione delle classi prime avviene, previo colloquio con le docenti della scuola primaria, secondo i seguenti criteri:
1.
2.
3.
4.
5.
equa ripartizione dei livelli raggiunti alla fine della scuola primaria;
equilibrio tra maschi e femmine (dove possibile);
assegnazione (se richiesta) alla stessa sezione di fratelli o sorelle non ancora licenziati dalla scuola secondaria;
assegnazione dei ripetenti alla sezione di appartenenza nell'anno precedente
(salvo esplicita richiesta contraria o esigenze di formazione equilibrata delle
classi);
equa ripartizione di alunni diversamente abili.
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8. Sanzioni disciplinari
Ai sensi del D.P.R. 249/98 (Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria) e successive modifiche (D.P.R. 235/07)
8.1
Considerato che:
• i procedimenti disciplinari hanno finalità educativa;
• la responsabilità disciplinare è personale;
• nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza avere avuto la possibilità di
esporre le proprie ragioni;
• l’infrazione disciplinare connessa al comportamento non influisce sulla valutazione del
profitto, ma determina il voto in condotta espresso in decimi, ricadendo sul giudizio
finale espresso collegialmente dal Consiglio di classe ;
vengono erogate le seguenti sanzioni disciplinari:
Natura delle mancanze
Organo competente
Sanzioni disciplinari
∗ Ritardo non giustificato
Docente
Dirigente Scolastico
∗ Al terzo episodio: convocazione dei genitori.
∗ Mancanza di giustificazione di
un’assenza
Docente
Dirigente Scolastico
∗ Convocazione dei genitori dopo due giorni dall’assenza.
∗ Mancanza ai doveri scolastici
Docente
∗ Offesa alla dignità personale
∗ Disturbo al regolare svolgimento Docente
delle lezioni
Consiglio di classe
∗ Fatto che turbi il regolare an- Dirigente Scolastico
damento della scuola
∗ Comportamento lesivo della Docente
propria e/o altrui incolumità
Consiglio di classe
∗ Reato di particolare gravità
Dirigente Scolastico
∗ Danneggiamento a strutture e
attrezzature scolastiche
∗ Vandalismo
Docente
Consiglio di classe
Dirigente Scolastico
∗ Annotazione sul registro personale
∗ Alla terza annotazione comunicazione ai genitori da parte
del docente interessato.
∗ Rapporto sul registro di classe;
comunicazione ai genitori tramite fonogramma; convocazione degli stessi nell’ora di udienza del docente che ha stilato il rapporto, alla presenza
del Dirigente scolastico o del
vicario.
∗ In caso lo si ritenga opportuno,
convocazione del Consiglio di
classe per l’eventuale provvedimento di sospensione.
∗ Rapporto sul registro di classe;
comunicazione ai genitori tramite fonogramma; convocazione degli stessi nell’ora di udienza del docente che ha stilato il rapporto, alla presenza
del Dirigente scolastico o del
vicario.
∗ In caso lo si ritenga opportuno,
convocazione del Consiglio di
classe per l’eventuale provvedimento di sospensione.
∗ Rapporto sul registro di classe;
comunicazione ai genitori tramite fonogramma; convocazione degli stessi nell’ora di u-
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dienza del docente che ha stilato il rapporto, alla presenza
del Dirigente scolastico o del
vicario.
∗ In caso lo si ritenga opportuno,
convocazione del Consiglio di
classe per l’eventuale provvedimento di sospensione.
∗ Riparazione economica e, se
possibile, materiale del danno.
Qualora non sia possibile individuare il responsabile ma solo
la classe di appartenenza, sarà
questa nel complesso a risponderne.
∗ Falso in atto pubblico
(falsificazione della giustifica)
Docente
Consiglio di classe
Dirigente Scolastico
∗ Rapporto sul registro di classe;
comunicazione ai genitori tramite fonogramma; convocazione degli stessi nell’ora di udienza del docente che ha stilato il rapporto, alla presenza
del Dirigente scolastico o del
vicario.
∗ In caso lo si ritenga opportuno,
convocazione del Consiglio di
classe per l’eventuale provvedimento di sospensione.
Si precisa, inoltre, quanto segue:
• il rapporto disciplinare, una volta sancito, non può essere annullato;
• i rapporti vanno calcolati lungo tutto l’arco dell’anno scolastico. Tuttavia, se l’alunno che
ha riportato un rapporto nel corso del primo quadrimestre, per il resto dell’anno scolastico
ha un comportamento corretto, se ne terrà conto ai fini del giudizio;
• al terzo rapporto disciplinare, l’alunno è sospeso dalle lezioni e, al rientro, interrogato per
una settimana in tutte le discipline;
• in caso di reiterati rapporti o di sospensione, l’alunno è automaticamente escluso dalla partecipazione a tutte le attività che si svolgono fuori dall’edificio scolastico ( giochi sportivi, visite guidate, gite d’istruzione, gemellaggio, ecc.). Lo stesso ha, comunque, l’obbligo di frequenza.
8.2
Le mancanze commesse fuori dall'Istituto, purchè i fatti siano connessi alla vita scolastica e si
siano verificati in tempi e luoghi comunque riconducibili agli orari e agli spazi pertinenti alla
scuola, influiscono sul voto di condotta allo stesso modo di quelle commesse all'interno.
8.3
Criteri per la valutazione della gravità delle mancanze
La decisione relativa alla misura di alcune sanzioni (es. sospensione) viene assunta sulla base
dei seguenti criteri:
1) Gravità degli esiti, classificata secondo la scala:
- lieve: con piccoli effetti o conseguenze non comprendenti costi di ripristino o lesioni;
- media: con ricadute prolungate nel tempo su cose, persone o sullo svolgimento delle attività e/o costi di ripristino fino a 100€; lesioni non richiedenti cure o curabili in loco con interventi di minuto primo soccorso; disagio psicologico recuperabile con breve periodo di cura e
attenzione;
- alta: con conseguenze durevoli o che richiedono interventi straordinari di recupero e/o costi
di ripristino fino a 300€; lesioni richiedenti interventi importanti di primo soccorso; disagio psicologico recuperabile con periodi di cura e assistenza prolungati;
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- altissima: con danneggiamenti a dispositivi o strutture la cui alterazione costituisce rischio
grave per l'intera comunità o che richiedano interventi di ripristino superiori a 300€; lesioni
necessitanti di interventi sanitari importanti; grave disagio psicologico richiedente interventi
specialistici.
2) Ricorrenza, classificata secondo la scala:
- occasionale;
- reiterata;
- costante.
3) Elementi o circostanze attenuanti:
- accertate situazioni di disagio sociale;
- particolari condizioni patologiche e/o di sofferenza psicologica soggettiva;
- provocazioni, occasionali o ripetute, da parte di compagni o altri soggetti;
- errata percezione/valutazione delle circostanze scatenanti o di contesto;
- immediata disponibilità al riconoscimento delle proprie colpe, scuse ad eventuali parti offese e impegno a risarcimenti e comportamenti corretti.
4) Elementi o circostanze aggravanti:
- premeditazione;
- azioni di gruppo;
- azioni ai danni di soggetti deboli;
- azioni ai danni di soggetti diversamente abili.
9. Organo di garanzia (D.P.R 235/07 art. 2)
9.1
Contro i provvedimenti di sospensione con allontanamento dalla scuola superiori ai 15 giorni,
nonchè all'esclusione sanzionatoria dalle attività svolte fuori dalla scuola, è ammesso ricorso,
da parte di chiunque vi abbia interesse, all'Organo di garanzia.
Il ricorso deve essere presentato entro 15 giorni dalla notifica del provvedimento e l'Organo
deve decidere entro 10 giorni dalla presentazione del ricorso.
9.2
L'Organo di garanzia è composto da:
• Dirigente Scolastico (presidente);
• un rappresentante dei docenti;
• due rappresentanti dei genitori.
Il rappresentante dei docenti viene designato dal Consiglio d'Istituto (in base ad una lista di
disponibilità), mentre i genitori vengono eletti contestualmente all'elezione del Consiglio stesso
o, in via transitoria, dei loro rappresentanti nei Consigli di classe, sulla base di una lista di candidati che abbiano espresso la loro disponibilità.
Nel caso gli eletti perdessero il requisito all'elezione, verranno surrogati dal candidato immediatamente successivo per voti di preferenza.
I requisiti per la candidatura sono gli stessi richiesti per l'elezione del Consiglio d'Istituto.
9.3
Le deliberazioni dell'Organo di garanzia vengono assunte a maggioranza e alla presenza di
tutti i suoi componenti ( l'eventuale astensione non influisce sul conteggio dei voti; in caso di
parità la sanzione è confermata).
In caso di incompatibilità (deliberazione in merito ad una sanzione comminata ad un proprio
figlio o alunno) o di temporanea indisponibilità, verrà designato, limitatamente al caso, il genitore o il docente immediatamente successivo per numero di preferenze.
10. Patto di corresponsabilità (D.P.R 235/07 art. 3)
10.1 La scuola predispone il Patto educativo di corresponsabilità che impegna operatori scolastici,
genitori/affidatari ed alunni a migliorare il rapporto di collaborazione finalizzato al successo
educativo e al rispetto del presente regolamento.
10.2 Il Patto educativo di corresponsabilità viene presentato alle famiglie e sottoscritto durante il
primo incontro scuola-famiglia (mese di novembre).
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NORME COMUNI AI TRE ORDINI DI SCUOLA
CAP. 4
Infortuni e sicurezza
1. Infortuni o malori degli alunni
1.1
Nell'eventualità che si verifichi un infortunio tale da non poter essere risolto con un semplice
intervento (disinfezione ecc.) oppure in caso di malore, gli operatori scolastici abilitati, valutata la gravità del caso, sono tenuti ad osservare le seguenti disposizioni:
- chiedere l'eventuale intervento del pronto soccorso o di un medico
- contattare telefonicamente la famiglia
- informare il capo d'Istituto (segreteria).
1.2
Di norma l'alunno deve essere accompagnato al pronto soccorso da un genitore o familiare.
In caso di non reperibilità di quest'ultimo, dovrà provvedere un operatore scolastico abilitato.
E' da evitarsi, per quanto possibile, che l'insegnante sia costretto ad abbandonare, anche
temporaneamente, la propria classe.
1.3
Per qualsiasi infortunio, anche di lieve entità, occorre:
a) inoltrare denuncia alla compagnia assicuratrice entro 3 giorni, a cura dell'Ufficio di
segreteria
b) stilare la relazione sull'infortunio entro 3 giorni, a cura dell'insegnante;
nella relazione dovranno essere contenuti i seguenti elementi:
∗ nome e cognome dell'infortunato, classe e scuola
∗ puntuale descrizione del fatto che ha determinato l'infortunio
∗ giorno, luogo, ora in cui è avvenuto l'infortunio
∗ attività che si stava svolgendo
∗ persone responsabili presenti ed eventuali testimoni
∗ entità dell'infortunio e dichiarazione del medico
c) invitare i genitori a recarsi presso gli uffici amministrativi per controfirmare la denuncia,
consegnare il certificato medico, firmare le dichiarazioni allegate alla denuncia stessa.
2. Sicurezza
2.1
Gli edifici dell’Istituto Comprensivo di Sant’Agnello, in ottemperanza alle vigenti norme di sicurezza, sono dotate di porte anti-panico e di un adeguato numero di estintori.
Esiste un piano di evacuazione, che viene sperimentato periodicamente, sotto forma di esercitazione.
Le consegne relative all’allarme ed all’evacuazione dei locali sono portate a conoscenza di
tutti mediante l’affissione di locandine e segnali.
Il responsabile dei lavoratori per la sicurezza di tutto l’Istituto è un docente nominato dal Collegio.
La manipolazione degli estintori e degli allarmi è un fatto grave che verrà seriamente punito.
CAP. 5
Organizzazione e utilizzo di spazi e laboratori
Tutti gli spazi, esterni e interni, i locali ed i laboratori della scuola possono essere utilizzati dagli alunni
in orario scolastico ed extrascolastico, secondo le seguenti regole:
durante il trasferimento dalla propria aula ad altro locale, gli alunni devono essere accompagnati dal docente e non devono intrattenersi lungo il percorso senza motivo;
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durante la loro permanenza nei vari locali devono essere vigilati dal docente responsabile;
devono utilizzare le attrezzature in maniera corretta, senza danneggiarle e, dopo l’uso, lasciarle in ordine per il successivo utilizzo. In particolare:
a) la palestra e gli spazi utili per l’attività motoria sono utilizzati dagli alunni in orario scolastico, secondo il calendario e l’orario concordato tra tutti i docenti di Scienze motorie
dell’Istituto. In caso di assenza di quest’ultimi, gli alunni possono usufruirne ugualmente, solo se accompagnati da un docente supplente della stessa disciplina.
b) La sala video va utilizzata solo previa prenotazione.
c) La biblioteca può essere frequentata secondo gli orari stabiliti. I testi possono essere presi
in prestito e restituiti integri, nel corso dell’anno scolastico: il prestito è limitato ad un solo
libro alla volta.
d) Le aule di informatica prevedono, da parte degli alunni, l’utilizzo dei software della scuola, senza compiere operazioni di modifica sul disco rigido.
CAP. 6
Visite guidate e viaggi d’istruzione
CC.MM. di riferimento: 253/91 - 291/92 - 623/96
1. Finalità
1.1
Le visite guidate e i viaggi d’istruzione, compresi quelli connessi ad attività sportive, partecipano alle finalità istituzionali di promozione personale e culturale degli allievi e della loro piena integrazione scolastica e sociale; pertanto, vanno programmate nel P.O.F. e nelle programmazioni educativo-didattiche.
Il Consiglio di Classe, nella completezza delle sue componenti, sceglie di organizzare autonomamente tali iniziative per soddisfare esigenze formative, culturali e sportive.
Si tratta di attività educative e didattiche a tutti gli effetti, anche se vissute in un contesto
ambientale diverso da quello consueto dell'istituzione scolastica, per cui rispondono agli stessi
principi di rispetto delle cose e delle persone, di autodisciplina individuale e collettiva, di osservanza delle regole che sono alla base di tutti i momenti del processo formativo.
1.2
In riferimento alla valenza educativo-didattica delle visite guidate e dei viaggi d'istruzione e,
quindi, alla loro collocazione all'interno di un percorso formativo più ampio, non è possibile effettuare alcun tipo di viaggio o visita guidata oltre il trenta di aprile, salvo per attività sportive
scolastiche nazionali e per attività collegate a concorsi.
2. Tipologie
2.1
Le varie tipologie dei viaggi d’istruzione sono così articolate:
a) viaggi di integrazione culturale: finalizzati ad una migliore conoscenza dell'Italia nei suoi
aspetti storici, paesaggistici, monumentali, culturali e folkloristici. Detti viaggi possono prefiggersi la partecipazione a manifestazioni culturali varie, come concorsi, che comportano lo spostamento in sede diversa da quella dov’è ubicata la scuola;
b) visite guidate: da effettuarsi nell’arco di una sola giornata (rispettando il divieto di viaggiare in orario notturno) presso complessi aziendali, mostre, monumenti, musei, parchi naturali ecc.;
c) viaggi per l’avviamento alla pratica sportiva;
d) gemellaggi con altri paesi dell’Unione Europea e viaggi didattici all’estero: essi sono eccezionalmente esonerati dal limite di durata massima previsto dal presente regolamento;
e) viaggi e visite nei parchi e nelle riserve naturali considerati come momenti conclusivi di
progetti in cui siano sviluppate attività connesse alle problematiche ambientali.
2.3
Dato il carattere educativo delle visite e dei viaggi d’istruzione e l'impegno economico che
essi comportano, le mete prescelte devono avere un valore didattico e culturale; pertanto, i
docenti delle classi interessate devono preventivamente fornire gli alunni di tutti gli elementi
conoscitivi e didattici idonei a documentarli sul contenuto delle iniziative stesse.
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3. Destinatari
3.1
I destinatari sono gli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado.
Tutti i partecipanti ai viaggi o alle visite d’istruzione devono essere in possesso di un documento di identificazione (tessera d’identità o cartellino di riconoscimento); per i viaggi all'estero è
obbligatorio un documento valido per l'espatrio. Quest'ultimo documento può avere anche
contenuto collettivo, purché ogni partecipante sia fornito di valido documento personale di
identificazione.
3.2
Sono esclusi da queste iniziative i bambini della scuola dell’infanzia.
Per questi ultimi, sulla base delle proposte avanzate dal Collegio dei Docenti nell'ambito della
programmazione didattico-educativa, si potranno effettuare brevi gite secondo modalità e
criteri adeguati all'età dei bambini, avendo cura di predisporre, ovviamente, ogni iniziativa di
garanzia e di tutela per i bambini medesimi.
3.3
E’ tassativamente obbligatorio acquisire il consenso scritto di chi esercita la potestà familiare.
Le modalità di rilascio del consenso sono le seguenti:
•
per la Scuola Primaria - compilazione del modulo predisposto;
•
per la Scuola Secondaria di primo grado - compilazione del modulo azzurro presente nel
libretto delle assenze.
3.4
Ciascun viaggio può essere effettuato solo se viene assicurata la partecipazione di almeno
due terzi degli alunni componenti le singole classi coinvolte, anche se è auspicabile la presenza pressoché totale.
Fanno eccezione i viaggi la cui programmazione contempli la partecipazione degli studenti,
appartenenti a classi diverse, ad attività teatrali, cinematografiche, musicali etc., nonché i
viaggi connessi ad attività sportive agonistiche.
E’ facoltà del Consiglio di Classe escludere dalla partecipazione a queste attività gli alunni
che nel corso dell’anno scolastico si siano negativamente distinti per la poca disciplina.
4. Destinazioni
4.1
Per il biennio della Scuola Primaria (classi I/II) è opportuno effettuare spostamenti nell'ambito
della provincia, mentre per il triennio /III/IV/V) l'ambito territoriale può essere allargato all'intera regione. Tale criterio territoriale assume carattere generale e orientativo, essendo connesso
con la volontà di evitare lunghi viaggi e con l'opportunità di far conoscere approfonditamente il proprio territorio. Non si esclude, quindi, la possibilità di uno "sconfinamento" in altra provincia o regione, allorché la località prescelta sia confinante o comunque prossima alla provincia di Napoli.
4.2
Per la Scuola Secondaria di Primo Grado, gli spostamenti possono avvenire sull'intero territorio
nazionale.
5. Modalità e organi competenti
5.1
Nell'ambito della programmazione educativa annuale il Collegio Docenti, all'inizio di ogni anno scolastico, predispone le finalità e i criteri generali di organizzazione di visite e viaggi.
5.2
I Consigli di Classe presentano la proposta dei viaggi e delle visite di istruzione da svolgersi sia
entro l'orario scolastico che di più lunga durata, dopodichè, nell’apposito Consiglio di Classe
da tenersi entro il mese di ottobre, viene predisposta la proposta del Piano delle Visite.
Il Consigli di Classe interessati propongono, inoltre, la scelta del docente o dei docenti accompagnatori (ciascun docente può dare la disponibilità solo per due classi: due visite o una
visita e un viaggio) e della meta del viaggio o della visita.
Le proposte passano al Consiglio d’Istituto per l’approvazione del Piano entro novembre.
5.3
Il docente Funzione Strumentale raccoglie le varie proposte e predispone insieme alla segreteria tutti gli atti necessari per le procedure di comparazione di merito e/o gara.
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5.4
Il Consiglio di Istituto delibera il Piano dei Viaggi e delle visite di istruzione per l'anno scolastico
di riferimento entro e non oltre la fine di dicembre e, contestualmente, assegna l’appalto per
tutte le uscite alla ditta trasporti che meglio risponde alle esigenze di servizio e di costo, previo
prospetto comparativo e/o gara per lotti e/o tipologia di uscite.
Il piano generale , una volta approvato e deliberato, diventa esecutivo.
In considerazione di particolari esigenze o iniziative di carattere culturale, il Consiglio di Istituto
prenderà in esame, anche oltre tale termine, le nuove proposte per l'eventuale delibera.
In casi particolari ed eccezionali quali comunicazioni/informazioni tardive, l’autorizzazione
può essere data dal Dirigente o dalla Giunta.
Per le uscite previste nei primi mesi dell’anno scolastico, le delibere degli organi collegiali devono essere acquisite nel corso del precedente anno scolastico.
5.5
E' da evitare, per quanto possibile, la programmazione dei viaggi e delle visite guidate nei periodi di alta stagione e/o nei giorni prefestivi, nei luoghi di maggior affluenza turistica.
5.6
Potranno essere effettuati viaggi che prevedano come mezzo l’aereo e/o il trasporto notturno in relazione al valore didattico dell’iniziativa proposta e/o programmata.
5.7
E' necessario che il docente Funzione Strumentale, o direttamente o attraverso l'Agenzia (se
disponibile), prenda contatti con Musei, Enti Culturali e Organizzazioni la cui visita è prevista
nel programma.
5.8
Il Comando di Polizia Municipale del Comune di Sant’Agnello sarà di volta in volta avvertito
delle uscite degli alunni dell’istituto, in modo da poter garantire a questi ultimi assistenza pedonale.
6. Funzione strumentale
6.1
La Funzione Strumentale ha le seguenti competenze:
a) offrire un ventaglio di possibili proposte ai Consigli di classe e sollecitarli a formulare le relative scelte;
b) raccogliere le proposte dei Consigli di Classe da sottoporre all’approvazione del Consiglio d’istituto.
c) raccogliere le adesioni e proporre i possibili accorpamenti, tenendo conto delle affinità
espresse dalle classi, delle scelte didattiche e delle esigenze organizzative e di funzionamento dell’Istituto;
d) collaborare con la segreteria nell’acquisire i preventivi dei viaggi;
e) tenere rapporti con la segreteria della scuola provvedendo:
− alla consegna del programma analitico del viaggio;
− alla comunicazione di detto programma ai genitori (in cooperazione con i Docenti Co
ordinatori di Classe);
− alla presentazione in segreteria dell’elenco nominativo degli alunni partecipanti, distinti
per classe, elaborato sulla base delle ricevute dei versamenti raccolte dalla segreteria;
− alla consegna in segreteria dell’elenco nominativo dei docenti accompagnatori per
ciascun viaggio e dichiarazioni sottoscritte per l'assunzione dell'obbligo di vigilanza;
f) raccogliere tutti i programmi delle visite e viaggi d’istruzione effettuati dalla scuola nel
corso dell’anno scolastico e registrare eventuali suggerimenti ed indicazioni per il futuro.
7. Documentazione necessaria
7.1
In tutti i casi in cui è prevista l'assenza per più giorni, la documentazione depositata deve essere completa di:
a) programma analitico del viaggio o visita;
b) obiettivi culturali e didattici del viaggio o visita;
c) nomi degli studenti partecipanti;
d) nomi degli accompagnatori e relativa sottoscrizione dell'obbligo di vigilanza;
7.2
Tutti i partecipanti devono essere garantiti da specifica polizza assicurativa contro gli infortuni.
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7.3
Nel caso di viaggi all’estero, i partecipanti devono essere provvisti di valido documento identificativo.
8. Tipologia, durata dei viaggi e periodi di effettuazione
8.1
La distribuzione delle opportunità di visite e viaggi è la seguente:
a) scuola primaria
− BIENNIO: 1 visita d’istruzione di giorni 1; 2 uscite didattiche (da effettuarsi nell’arco della
giornata scolastica); 2 uscite per spettacolo teatrale (3 spettacoli per le classi che effettuano l’abbonamento).
− TRIENNIO: 2 visite d’istruzione di giorni 1; 2 uscite didattiche (da effettuarsi nell’arco della
giornata scolastica); 1 uscita per spettacolo teatrale (3 spettacoli per le classi che effettuano l’abbonamento).
b) scuola secondaria di primo grado
− Classi prime e seconde: 1 visita d’istruzione di giorni 1; 2 uscite didattiche (da effettuarsi
nell’arco della giornata scolastica); 1 uscita per spettacolo teatrale; eventuale gemellaggio con altri paesi dell’Unione Europea.
− Classi terze: 1 viaggio da 2 a 3 giorni in Italia; 1 visita d’istruzione di giorni 1; 1 uscita didattica (da effettuarsi nell’arco della giornata scolastica); 1 uscita per spettacolo teatrale; eventuale gemellaggio con altri paesi dell’Unione Europea; viaggio-studio in Paesi
dell’Unione Europea (non è possibile partecipare sia al gemellaggio che al viaggio studio).
8.2
Non sarà possibile effettuare alcun tipo di viaggio o visita guidata oltre il trenta di aprile, salvo
che per attività sportive scolastiche nazionali e per attività collegate a concorsi.
8.3
E' opportuno che i viaggi non coincidano con le date previste nel “Piano Annuale delle attività” (scrutini, prove INVALSI, esami, elezioni scolastiche, ecc.).
8.4
Per ragioni di sicurezza è vietato intraprendere qualsiasi tipo di viaggio nelle ore notturne (salvo deroghe speciali).
9. Accompagnatori e loro compiti
9.1
Gli accompagnatori dovranno essere docenti delle classi interessate, salvo la necessità contingente di diversa utilizzazione. La disponibilità dei docenti dovrà essere segnalata fin dalla
prima riunione dei Consigli di Classe.
9.2
Gli accompagnatori devono essere in numero tale da garantire la sicurezza degli alunni: minimo uno ogni 15 alunni; uno per ciascun alunno diversamente abile.
In casi particolari il Dirigente Scolastico valuterà la possibilità di ricorrere anche ai collaboratori
scolastici.
Gli accompagnatori sono in ogni caso soggetti all'obbligo della vigilanza degli studenti (ed
alle responsabilità di cui all'art. 2048 C.C. integrato dall'art.61 Legge 312/80) anche, ove se ne
presenti la necessità, nei riguardi degli studenti non esplicitamente affidati a loro ma partecipanti alla stessa visita/viaggio.
9.3
Non è consentita la partecipazione a visite e viaggi d’istruzione per persone diverse dai docenti o dai collaboratori scolastici.
9.4
Gli accompagnatori e gli alunni devono essere coperti dall'assicurazione stipulata dall’Istituto.
9.5
E' importante dare tempestiva comunicazione, prima della partenza, su eventuali allievi che,
per varie cause, non dovessero partecipare al viaggio.
9.6
I docenti accompagnatori, al termine del viaggio d’istruzione, devono presentare tempestivamente al Dirigente Scolastico una relazione finale sull'andamento del viaggio, compresi il
numero degli studenti per classe, di quelli iscritti al viaggio e di quelli effettivamente partecipanti.
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10. Doveri degli alunni durante il viaggio
10.1 In occasione di viaggi e visite d’istruzione, gli studenti devono essere consapevoli che non
vengono meno, anzi si rafforzano, i normali doveri scolastici; ciò significa che gli alunni dovranno partecipare attivamente a tutte le attività culturali proposte.
10.2 Durante le ore notturne dovranno essere rispettate le normali esigenze di riposo di tutti.
10.3 Gli studenti, in quanto affidati alla responsabilità dei docenti accompagnatori, dovranno attenersi scrupolosamente alle loro direttive.
In particolare dovranno essere:
•
puntuali;
•
corretti nei rapporti reciproci, in quelli con i docenti e soprattutto i quelli con gli ospiti.
Il mancato rispetto di tali elementari regole di comportamento e convivenza potrà comportare l’assunzione di provvedimenti disciplinari, fino all’interruzione del viaggio o visita.
Nel caso di gravi infrazioni disciplinari, è previsto l’immediato rientro dello studente responsabile, previa comunicazione alla famiglia.
Le spese del rientro, se effettuate con accompagnatore, saranno a carico della famiglia.
Eventuali danni prodotti dagli studenti vanno risarciti dalle famiglie.
11. Scelta del mezzo di trasporto, dell’agenzia, della ditta di trasporto
11.1 Deve essere sempre garantita la massima sicurezza del viaggio o della visita, affinchè non ci
siano rischi per l’incolumità di tutti i partecipanti.
11.2 Considerato che i viaggi e le visite d’istruzione perseguono finalità culturali ed educative, è in
facoltà delle istituzioni scolastiche organizzarle in proprio.
I principali decreti di riferimento, il D.P.R 275/99 e il D.P.R. 347/00, riconoscendo alle Scuole autonomia di organizzazione e di responsabilità, indicano le procedure operative utili per essere
al riparo da eventuali responsabilità per fatti dannosi.
Il Dirigente Scolastico, prima di intraprendere ogni viaggio di lunga percorrenza, si riserva di
richiedere un controllo del veicolo al Comando dei Carabinieri della Stazione di Sorrento.
11.3 I decreti di riferimento consigliano di utilizzare il treno, ogni volta che i percorsi programmati lo
consentano; per i viaggi a lunga percorrenza, non si esclude l'utilizzo dell'aereo e, in qualche
caso, anche della nave.
Molto spesso si ricorre all’utilizzo di ditte di autotrasporto e/o ad agenzie di viaggio; è necessario, quindi, che la segreteria acquisisca le autorizzazioni di legge.
Per renderne più agevole e sicura la realizzazione, il Consiglio d’Istituto delibera di avvalersi
delle strutture di agenzie di viaggio in possesso di licenza di categoria A, A illimitata e B e
quindi in grado (nota ministeriale 1902/2002) di fornire un servizio completo del viaggio, comprensivo della sistemazione in albergo e dell’assistenza nella visita della località meta del viaggio (agevolazioni di orario o ingresso nelle visite a musei, edifici pubblici, stabilimenti industriali etc).
11.4 La ditta di autotrasporti prescelta dovrà presentare la documentazione completa dei requisiti
previsti dalla Legge e dovrà garantire la presenza sull’automezzo di due autisti, quando in un
giorno si prevedono più di nove ore complessive di viaggio, o l’impegno dell’intervallo di sosta di 45 minuti ogni quattro ore e mezza di viaggio, se l’autista è uno solo.
11.5 Nella scelta dell'agenzia di viaggio o della ditta di autotrasporti deve essere osservata la procedura di cui all'art. 34 del D.I. 28 maggio 1975, che prevede, tra l'altro, l'acquisizione agli atti
del prospetto comparativo di almeno tre ditte interpellate.
11.6 All'agenzia prescelta dovrà essere richiesta una dichiarazione da acquisire agli atti della scuola e da allegare alla delibera del Consiglio d’Istituto (da inviare all'ufficio scolastico provinciale, nei casi previsti) con la quale l'agenzia stessa garantisca:
a) di essere in possesso dell'autorizzazione regionale all'esercizio delle attività professionali
delle agenzie di viaggio e turismo, precisandone gli estremi e fornendo gli eventuali rifeIstituto Comprensivi Statale “A. Gemelli” di Sant’Agnello (Na)
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b)
c)
rimenti (secondo le leggi regionali) in ordine all'iscrizione, nell'apposito registro-elenco, del
titolare e del direttore tecnico;
di rendersi responsabile in toto dell'osservanza delle norme di legge nell'organizzazione
del viaggio, assumendosi la piena responsabilità in merito ad eventuali omissioni o inadempienze;
di essere in possesso di tutti i requisiti di sicurezza contemplati dalle disposizioni vigenti in
materia di circolazione di autoveicoli.
11.7 Qualora la scuola organizzi in proprio il viaggio, devono essere acquisiti agli atti della stessa e
allegati alla deliberazione del Consiglio d’Istituto (da inviare, nei casi previsti, all'ufficio scolastico provinciale) i seguenti atti:
a) fotocopia della carta di circolazione dell'automezzo da cui poter desumere il proprietario, l'effettuazione della revisione annuale, la categoria del veicolo (da noleggio con
conducente, oppure di linea);
b) fotocopia della licenza comunale da cui risulti il numero di targa per i veicoli da noleggio;
c) fotocopia dell'autorizzazione, da esibire all'accompagnatore responsabile del viaggio, rilasciata dall'ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (Mod. M.C. 904) per gli autobus
in servizio di linea;
d) fotocopia della patente "D" e del certificato di abilitazione professionale "KD" del o dei
conducenti;
e) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rilasciata dal proprietario del veicolo, attestante che il personale impiegato è dipendente della ditta e che ha rispettato le norme in vigore per quanto concerne i periodi di guida e i periodi di riposo nella settimana
precedente il giorno di partenza;
f) attestazione o fotocopie dei certificati di assicurazione, da cui risulti che il mezzo è coperto da una polizza assicurativa per la copertura dei rischi a favore delle persone trasportate;
g) dichiarazione che il mezzo è regolarmente fornito di cronotachigrafo;
h) fotocopia dell'attestazione dell'avvenuto controllo dell'efficienza del cronotachigrafo da
parte di un'officina autorizzata;
i)
attestazione dell'impegno di presentare, alla fine del viaggio, fotocopie dei dischi del
cronotachigrafo (dalla partenza all'arrivo);
l)
dichiarazione che il mezzo presenta una perfetta efficienza dal punto di vista della ricettività, in proporzione al numero dei partecipanti e dal punto di vista meccanico. L'efficienza del veicolo deve essere comprovata dal visto di revisione tecnica annuale presso
gli uffici M.C.T.C.
11.8 In occasione di visite guidate e uscite didattiche effettuate con automezzi di proprietà del
Comune, condotti da autisti dipendenti comunali, nessuna dichiarazione o documentazione
dovrà essere richiesta all'ente locale circa il possesso dei requisiti di sicurezza contemplati dalle disposizioni vigenti in materia di circolazione di autoveicoli.
11.9 Per tutti i viaggi, comunque organizzati, l'agenzia di viaggio o la ditta di autotrasporti deve
garantire per iscritto:
a) che nel viaggio di istruzione, allorché, per motivi del tutto eccezionali, sia necessario tenere in movimento l'automezzo per un periodo superiore alle 9 (nove) ore giornaliere, siano presenti due autisti. L'alternarsi alla guida dei due autisti consente l'osservanza del regolamento CEE n. 3820 del 20 dicembre 1985, il quale prescrive che il periodo di guida
continuata di un medesimo autista non può superare le quattro ore e mezza;
b) che, in tutti i casi in cui il viaggio preveda un percorso di durata inferiore alle ore 9 giornaliere, l'autista effettuerà un riposo non inferiore a 45 minuti ogni quattro ore e mezza di
servizio;
c) spetta, inoltre, alle agenzie di viaggio assicurare che la sistemazione alberghiera offerta
presenti, sia per l'alloggio che per il vitto, i necessari livelli di igienicità e di benessere per i
partecipanti. A questo riguardo è, comunque, opportuno che gli organizzatori si assicurino che l'alloggio non sia ubicato in località moralmente poco sicure o eccessivamente
lontane dai luoghi da visitare.
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12. Assicurazione contro gli infortuni
12.1 Tutti i partecipanti a viaggi o visite d'istruzione devono essere garantiti da polizza assicurativa
contro gli infortuni.
13. Aspetti finanziari
13.1 Le spese di realizzazione di visite didattiche e viaggi d'istruzione possono essere(C.M. 36/95):
•
con eventuali interventi di contributi di enti esterni;
•
a totale carico delle famiglie;
•
con eventuale integrazione di quote a carico delle famiglie.
13.2 Le spese a carico delle famiglie, riportate negli appositi capitoli di bilancio, potranno essere
versate nei seguenti modi:
•
versamento personale su conto corrente postale intestato alla scuola; in questo caso
l’attestazione dell’avvenuto pagamento dovrà essere consegnato all’insegnante coordinatore di classe e poi in Segreteria;
•
raccolta delle quote da parte dei rappresentanti di classe, i quali provvederanno a versarli sul conto corrente della scuola in un’unica soluzione cumulativa.
13.3 I pagamenti dei costi dei viaggi e delle visite guidate saranno effettuati dagli uffici della segreteria, dietro presentazione di fattura o altro documento giustificativo.
13.4 All’alunno che non possa partecipare per sopravvenuti importanti motivi, verrà rimborsato la
quota-parte relativa ai pagamenti diretti quali biglietti di ingresso, pasti ecc.; non saranno invece rimborsati tutti i costi (pullman, guide) che vengono ripartiti tra tutti gli alunni partecipanti.
13.5 I docenti coordinatori devono garantire il rispetto del Regolamento, controllando il numero di
uscite e il contributo complessivo richiesto.
14. Deroghe
14.1 Eventuali deroghe al presente regolamento possono essere autorizzate dal Consiglio di Istituto, sentito il parere del Collegio dei Docenti.
CAP. 7
Accesso ai locali
1.
I tecnici che operano alle dipendenze della Amministrazione Comunale e gli operatori della
ASL possono accedere ai locali scolastici per l'espletamento delle loro funzioni, previo accordo con il Dirigente.
Qualora i docenti ritengano utile invitare in classe altre persone in qualità di "esperti" a supporto dell'attività didattica chiederanno, di volta in volta, l'autorizzazione al Capo d'Istituto.
Gli "esperti" permarranno nei locali scolastici per il tempo strettamente necessario all'espletamento delle loro funzioni.
In ogni caso la completa responsabilità didattica e di vigilanza della classe resta del docente.
Nessun'altra persona estranea e comunque non fornita di autorizzazione rilasciata dal Capo
d'Istituto può entrare nell'edificio scolastico dove si svolgono le attività didattiche.
Dopo l'entrata degli alunni verranno chiuse le porte d'accesso, esclusa quella in cui presta
servizio di vigilanza il personale non docente addetto.
Chiunque ha libero accesso, durante le ore di apertura della scuola, al locale dove si trova
l'albo d'istituto per prendere visione degli atti esposti e può accedere all'Ufficio di Direzione e
di segreteria durante l'orario di apertura dei medesimi.
I signori rappresentanti ed agenti commerciali devono qualificarsi esibendo tesserino di riconoscimento.
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Accesso dei genitori nei locali scolastici
2.
Non è consentita per nessun motivo la permanenza dei genitori nelle aule o nei corridoi all'inizio delle attività didattiche, fatte salve le esigenze di accoglienza della Scuola dell’Infanzia.
L'ingresso dei genitori nella scuola, durante le attività didattiche, è consentito esclusivamente
in caso di uscita anticipata del figlio. Gli insegnanti, pertanto, si asterranno dall'intrattenersi
con i genitori durante l'attività didattica anche per colloqui individuali riguardanti l'alunno. E’
vietato ai genitori portare ai propri figli materiale didattico e altro.
I genitori degli alunni della scuola secondaria possono accedere agli edifici scolastici nelle
ore di ricevimento settimanale dei docenti.
Distribuzione materiale informativo e pubblicitario
3.
Nessun tipo di materiale informativo o di pubblicità varia può essere distribuito nelle classi, o
comunque nell'area scolastica, senza la preventiva autorizzazione del Capo d'Istituto.
I referenti dei vari settori avranno cura di acquisire e distribuire il materiale informativo, coordinando le varie iniziative nell’ambito dei tre ordini di scuola.
Per gli alunni si prevede di:
a - distribuire tutto il materiale che riguarda il funzionamento e l' organizzazione della
scuola;
b - autorizzare la distribuzione del materiale relativo alle attività sul territorio a livello Comunale e Comprensoriale, inviato da Enti istituzionali;
c - autorizzare la distribuzione di materiale che si riferisca ad iniziative od attività sul territorio, gestite da Enti, Società, Associazioni private che abbiano stipulato accordi di collaborazione con la Scuola, purché l’iniziativa non persegua fini di lucro.
Per i genitori si affiggerà all'albo tutto il materiale informativo ad essi esclusivamente rivolto e
che sia a scadenza immediata.
Scioperi e assemblee
4.
In occasione della proclamazione di scioperi orari e/o della intera giornata riguardanti il personale della scuola, il Capo d'istituto provvederà ad inviare alle famiglie la comunicazione
della indizione dello sciopero e dei servizi minimi garantiti e gli insegnanti controlleranno che
ne sia stata presa visione dalle famiglie.
Assemblee sindacali in orario di servizio
5.
In occasione di assemblee sindacali indette in orario di servizio il Capo d'Istituto comunicherà
alle famiglie le variazioni necessarie nell'orario delle attività didattiche.
Decoro dei locali scolastici e sicurezza
6.
Gli insegnanti cureranno che le aule, i laboratori, gli spazi-mensa e gli stessi corridoi si presentino come ambienti per quanto possibile ben strutturati e gradevoli per gli alunni.
Gli insegnanti, nel caso di condizioni potenzialmente pericolose rilevate nei suddetti ambienti,
ne daranno comunicazione scritta al Capo d'Istituto, al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. Il Capo d’Istituto provvederà ad impartire le relative opportune disposizioni.
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Sommario
Cap.1
Organizzazione della scuola dell’Infanzia
pag. 2
Cap. 2
Organizzazione della Scuola Primaria
pag. 4
Cap. 3
Organizzazione della Scuola Secondaria di 1° Grado
pag. 7
Cap. 4
Infortuni e sicurezza
pag. 13
Cap. 5
Organizzazione e utilizzo di spazi e laboratori
pag. 13
Cap. 6
Visite e viaggi d’istruzione
pag. 14
Cap. 7
Accesso ai locali
pag. 20
IL DIRIGENTE SCOLASTICO RICEVE:
Docenti e personale ATA:
Lunedì / mercoledì
ore 10.00 / 12.00
Genitori:
martedì / giovedì
ore 10.00 / 12.00
(previo appuntamento telefonico)
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO RICEVE:
Docenti e personale ATA:
Martedì / giovedì/ venerdì
ore 12.00 / 13.30
LA SEGRETERIA RICEVE:
Docenti e personale ATA:
martedì / giovedì / venerdì
ore 12.00 / 13.30
PROTOCOLLO PER IL PUBBLICO:
Dal lunedì al venerdì
ore 8.30 / 11.30
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