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il Domani Mercoledì 17 Ottobre 2007 I
TRIBUNALE DI
CATANZARO
Il Giudice dell’esecuzione dott.ssa Maria Carmela
Andricciola,esaminati gli atti della procedura di
espropriazione immobiliare n.212/99
Dispone
Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni:
Lotto 1 appartamento sito nel Comune di Borgia,
trav.San Martino 23,composto da tre
camere,una cucina un ripostiglio e un bagno
costruito in maniera difforme dalla concessione edilizia,piano terra,sup.mq 120; in catasto
Fol.10,P.lla 1288 sub.2. Prezzo base d’asta euro
21.921,00
Lotto 2 rustico sito nel Comune di Borgia, trav.San
Martino 23, si identifica in quattro vani oltre
accessori ma esiste sola la tramezzatura con
intonaco, costruito in maniera difforme dalla
concessione edilizia,piano primo,sup.mq 120;
in catasto Fol.10,P.lla 1288 sub.3 Prezzo base
d’asta euro 9.524,00
Lotto 3 rustico sito nel Comune di Borgia, trav.San
Martino 23, unico vano con duplice accesso,
costruito in maniera difforme dalla concessione edilizia,piano terra,sup.mq 120; in catasto
Fol.10,P.lla 1288 sub.4 Prezzo base d’asta euro
6.396,00
Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si
trovano,sono meglio descritti nella relazione di
stima consultabile in Cancelleria.
L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 5 dicembre 2007 ore 9,30.
Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in
caso di mancanza di offerte di acquisto.
Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore
12,00 del giorno antecedente la vendita una
busta sigillata recante la data della vendita ed il
nome del Giudice e contenente domanda di
partecipazione (secondo lo stampato fornito
dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del
documento di identità,nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di
Catanzaro proc.n.212/99 di un importo pari al
10% del prezzo base o del prezzo offerto - a
titolo di deposito cauzionale.
L’offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo
stato dell’immobile.
In caso di gara tra più offerenti,l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00 per i lotti 1 e 2 ed euro 100,00
per il lotto 3.
L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in
Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il
termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’immobile aggiudicato saranno a carico della procedura
esecutiva.
°°°°°°°°°
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari
Il Cancelliere Comunica
Il Giudice dell’esecuzione dott.ssa Maria Carmela
Andricciola,esaminati gli atti della procedura di
espropriazione immobiliare n. 196/94
Dispone
Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni:
Lotto unico: unità immobiliare sita nel comune di
Davoli fraz.Marina,località Cucchiarello o
Fenusa, al piano terra sup. mq 86 in catasto Fol
17, P.lla 340 sub 1. Prezzo base d’asta euro
24.000,00
Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si
trovano,sono meglio descritti nella relazione di
stima consultabile nella Cancelleria di questo
Tribunale. L’offerente depositando offerta,dichiara
di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria
offerta,entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata con somma pari al 10% del
prezzo base a titolo di cauzione restando a carico del procedimento le spese di trasferimento.
L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata in data 5
dicembre 2007,ore 9,30. Nella medesima data è
fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte.
L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in
Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il
termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione.
°°°°°°°°°
Prima Sezione Civile
Procedimento n. 2401/02
Il Giudice Istruttore, dott.ssa M.C. Andricciola,
DISPONE
La vendita senza incanto, dei seguenti beni:
Lotto 2) terreno in Sersale, località Fariano mq.710
qualità oliveto in catasto fg.33,part.lla 173.
Prezzo euro 880,00;
Lotto 3) terreno in Sersale, località Rovetto, mq.430 in
catasto fg. 32, part.lla 29. Prezzo euro 2.585,00;
Lotto 4) terreno in sersale, località Giumenta mq.
7.110 in catasto fg. 39, part.lla 4. Prezzo euro
2.619,00;
Gli immobili sono meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria.
Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 4.12.2007 ore 12,00
Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale
gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 500,00, l’udienza del 5.12.2007.
L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione.
Catanzaro, 15.5.2007
Il Giudice
Dott.ssa M.C. Andricciola
TRIBUNALE DI
LAMEZIA TERME
UFFICIO FALLIMENTARE
R.F. n. 487/1996
IL GIUDICE DELEGATO
esaminati gli atti del procedimento;
preso atto dell’istanza di vendita formulata dal curatore l’8
maggio 2007;
ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento
del prosieguo della procedura le conclusioni della
relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del
relativo valore di mercato;
ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi
degli artt. 569, 571, 576 c.p.c., come novellati dalle
leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, e dell’art.
108 L.F., al prezzo base di euro 1.069.364,00, alla
vendita coattiva del seguente bene immobile:
lotto unico - “vasto appezzamento di terreno della
superficie complessiva di Ha. 18.17.60, sito nel
comune di Sorbo San Basile, individuato cata-
PROGETTO
A CURA DELLA
stalmente al foglio 4, p.lla 14 (ex 4/b) e foglio 7,
p.lla 65 (ex 8/b). Tale terreno, parte integrante di un
complesso turistico-residenziale, è destinato per
circa Ha. 8.02.20 a zona di rispetto, per Ha.
1.25.00 a strade di accesso e penetrazione ai vari
lotti, per Ha. 8.90.40 ad area edificabile. Su quest’ultima superficie è possibile realizzare mc.
32.068 di edilizia residenziale-turistica”;
rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione
delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in
cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita
senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti;
evidenziato, quanto alla vendita senza incanto ed a norma
del vigente testo dell’art. 571 cod. proc. civ., che:
ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo
di procuratore legale anche a norma dell’art. 579
c.p.c. ultimo comma, presentando presso la
Cancelleria Fallimentare, dichiarazione, in regola
con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del
tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta;
l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua
presentazione e la stessa non sia stata accolta;
l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a
norma dell’art. 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del “Fallimento n. 487/1996”, in misura non
inferiore al decimo del prezzo da lui proposto;
l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola
con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.f. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di
questa;
detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere
corredata da copia di valido documento di identità
dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello
stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale);
in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve
essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà
di formulare eventuali offerte in aumento;
all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di
riconoscimento, deve essere allegato l’assegno
circolare per la cauzione, come innanzi indicato;
all’esterno della busta vanno annotati, a cura del
cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il
nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste
saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle
offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi;
in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico
dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività
ed i costi per la cancellazione delle formalità;
evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli
incanti, che;
essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro
1.069.364,00;
le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 40.000,00;
ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve
presentare istanza di partecipazione, in regola con
il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione
del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto
cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità
(nome, cognome, luogo e data di nascita, codice
fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi);
all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di
valido documento di identità del concorrente e, se
necessario, valida documentazione comprovante i
poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale);
in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da
più soggetti, deve essere indicato colui che abbia
l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in
aumento;
con l’istanza di partecipazione, da presentarsi
in busta chiusa, senza segni di riconoscimento,
deve essere depositato assegno circolare non
trasferibile, intestato alla curatela del
“Fallimento n. 487/1996”, tramite cui effettuare
il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo
del prezzo base d’asta;
all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi
materialmente provvede al deposito, il nome del
giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi;
in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico
dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività
ed i costi per la cancellazione delle formalità;
FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA
INCANTO,
per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare
delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13:00 del 10/11/07,
con le modalità e per il prezzo base di cui sopra;
per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572
c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del
13/11/07 ore di rito,
FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA
INCANTO NON ABBIA LUOGO,
per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare
dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine
fino alle ore 13:00 del 10/12/07, con le modalità e
per il prezzo minimo di cui sopra;
per il giorno 11/12/07 la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella
relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui
innanzi;
STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE
ALLE SEGUENTI CONDIZIONI,SIA QUALORA
VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA
QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO:
gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e
di diritto in cui si trovano, così come identificati,
descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con
ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e
quote condominiali relative;
la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze
di misura non potranno dar luogo ad alcun risarci-
MEDIATAG
•
mento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita
forzata non è soggetta alle norme concernenti la
garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà
essere
revocata
per
alcun
motivo.
Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi,
mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad
esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla
eventuale necessità di adeguamento di impianti
alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in
corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche
se occulti e comunque non evidenziati in perizia,
non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,
indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò
tenuto conto nella valutazione dei beni;
l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo
(detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione
di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno
circolare non trasferibile intestato alla curatela del
“Fallimento n. 387/1996”; in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.;
soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni
effettuate sul bene nonché del pagamento delle
spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario,
per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso
il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586
c.p.c.;
DISPONE QUANTO ALLA PUBBLICITA’ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE:
su impulso del curatore, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’Albo dell’Ufficio;
a cura del medesimo, sia data pubblicità:
in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza,
escluse le note, su un quotidiano a diffusione
nazionale e su un quotidiano locale a scelta del
curatore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presenatzion4e delle offerte o della data dell’incanto;
in ogni caso, per una sola volta, dalla presente ordinanza,
escluse le notte, sulla rivista periodica “Aste Info
Appalti”, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o dell’incanto;
in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza,
escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito Internet www.aste.eugenius.it, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la
presentazione delle offerte o della data dell’incanto;
della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa
- da depositarsi in cancelleria almeno sette giorni
prima delle vendite - sia fatto carico al curatore;
AVVERTE
fin d’ora gli interessati che, ove all’udienza fissata per la
celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo
per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente l’articolo 591 cod. proc. civ., senza
alcun rinvio intermedio o ulteriore, provvedendo in
quello stesso contesto sull’eventuale fissazione di
una nuova vendita.
ONERA
il curatore di notificare la presente ordinanza a ciascuno
dei creditori ammessi al passivo con diritto di prelazione sull’immobile, nonché ai creditori ipotecari
iscritti almeno venti giorni prima della vendita senza
incanto.
Lamezia Terme, lì 11 maggio 2007
Il Giudice Delegato
dott. Alessandro Brancaccio
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AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI
Della Proc. n. 11/90 R.E. a cui è riunita la procedura
n.66/90 RE
Richiesta da: Banco di Napoli SpA+altri
SI RENDE NOTO
che il giorno 05/12/07 ore 12,00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al giudice
delle esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencato in calce, alle seguenti condizioni:
prezzo base: euro 131.696,51
ogni concorrente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nelle forme dei depositi Giudiziari, nella cancelleria di questo
Tribunale almeno quattro giorni prima della
data fissata per l’incanto euro 13.169,65 per
cauzione e euro 26.339,3 per spese
L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro
1.549,37
L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla
voltura catastale dell’immobile trasferitogli.
Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla
vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme
dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione,
detratto l’importo già versato a titolo di cauzione;
Maggiori informazioni in Cancelleria.
Elenco Beni Immobili:
Fabbricato a due piani fuori terra in Francavilla
Angitola, località “Eccellente”, sito su terreno
posto in zona collinare, individuato in catasto al
foglio di mappa n°3, particelle 79,103, 105 e 106,
costituito da quattro unità immobiliari di cui due al
primo piano, adibite a civile abitazione, alle quali si
accede mediante due scale interne separate, ciascuna composta di quattro vani, cucina e due servizi (una unità non risulta ancora completata) individuate in NCEU del predetto Comune censuario al
foglio di mappa 3, particella 111, subalterni 5 e 6,
le altre due, poste al piano terra, sono in parte adibite a garage (mq. 92) ed in parte a civile abitazione (soggiorno - cucina rustica, camera da letto e
servizio igienico) e sono individuate in NCEU del
predetto Comune censuario al foglio di mappa 3,
particella 111, subalterni 3 e 4. Il fabbricato non è
conforme alla vigente normativa urbanistica ed è
condonabile a cura dell’aggiudicatario entro 120
giorni dalla notifica del decreto di trasferimento
mediante il pagamento della somma di euro
8.263,31 (£. 16.000.000) circa, già detratta dal
prezzo base d’asta.
Lamezia Terme, 01-10-2007
Il Cancelliere
F.to Bruna Bernardi
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AVVISO DI VENDITA
N. 81/1999 Reg. Es. Imm.
IL PROFESSIONISTA DELEGATO DR. GIANLUCA
PERRELLA
C/ ASSOCIAZIONE NOTARILE PROC. ESEC.
PIAZZA DELLA REPUBBLICA LAMEZIA TERME
nella procedura esecutiva N.81/99 R.E.
Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal
giudice dell’esecuzione del Tribunale di Lamezia
Per informazioni 0961 996802
Terme in data 18/11/2006 ai sensi dell’art. 591 bis
c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal
creditore procedente C.O.M.I.T. s.p.a.;
ritenuto necessario pertanto fissare la vendita dei beni
pignorati;
visto l’art. 569 c.p.c.
AVVISA
che nelle date e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita
senza incanto dei seguenti immobili:
LOTTO N. 1: appezzamento di terreno agricolo sito
nel Comune di Lamezia Terme, Nicastro
(Catanzaro), località Piombo Censi, avente una
superficie complessiva di mq. 1630,67 circa, in
Zona “E2” secondo il PRG e censito al Catasto
Terreni del Comune di Lamezia Terme, sezione di
Nicastro (Catanzaro), al foglio di mappa 29, particella 312, qualità uliveto, classe 2, superficie ha 0
are 17 ca 00.
PREZZO BASE euro4.300,00 (euro quattromila
trecento virgola zero zero).
LOTTO N. 2: Intera unità immobiliare di tipo economico, su due livelli, autonomo con piazzale antistante di pertinenza,ubicata in agro del
Comune di Lamezia Terme, Nicastro
(Catanzaro), località Piombo Censi, riportato nel
Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme,
sezione di Nicastro (Catanzaro), al foglio di mappa
29, particella 423, categoria A/4, classe 1, Zona
Censuaria 4, consistenza vani 2,5.
PREZZO BASE euro 25.100,00 (euro venticinquemila cento virgola zero zero).
LOTTO N. 3: appezzamento di terreno agricolo sito
nel Comune di Lamezia Terme, Nicastro
(Catanzaro), località Piombo Censi, avente una
superficie complessiva di mq. 1516,61 circa, in
Zona “E2” secondo il PRG e censito al Catasto
Terreni del Comune di Lamezia Terme, sezione di
Nicastro (Catanzaro), al foglio di mappa 29, particella 311, qualità uliveto, classe 2, superficie are
17 ca 00. Il bene è gravato di usufrutto.
PREZZO BASE euro 4.000,00 (euro quattromila virgola zero zero).
LOTTO N. 4: Intera unità immobiliare di tipo economico, sita al piano terra di un fabbricato su due
livelli, il cui accesso è autonomo dotato altresì
di uno spazio antistante di pertinenza, ubicata
in agro del Comune di Lamezia Terme, Nicastro
(Catanzaro),località Piombo Censi, riportato nel
Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme,
sezione di Nicastro (Catanzaro), al foglio di mappa
29, particella 347, sub. 2, piano terra interno 1,
categoria A/4, classe 2, Zona Censuaria 4, consistenza vani 4.
PREZZO BASE euro 61.450,00 (euro sessantunomila quattrocentocinquanta virgola zero
zero).
LOTTO N. 5: Intera unità immobiliare di tipo economico, sita al piano primo di un fabbricato su due
livelli, il cui accesso è autonomo, ubicata in
agro del Comune di Lamezia Terme, Nicastro
(Catanzaro), località Piombo Censi, riportato nel
Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme,
sezione di Nicastro (Catanzaro), al foglio di mappa
29, particella 347, sub. 3, piano primo interno 2,
categoria A/4, classe 2, Zona Censuaria 4, consistenza vani 5.
PREZZO BASE euro 64.300,00 (euro sessantaquattromila trecento virgola zero zero).
Data dell’esame delle offerte: 13 dicembre 2007 ore
10.30.
Luogo di esame delle offerte: Palazzo di Giustizia di
Lamezia Terme, piazza della Repubblica, piano
primo seminterrato, presso i locali
dell’Associazione Notarile.
AVVISA ALTRESÌ
Che nelle ipotesi in cui:
non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito;
le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.;
si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572,
comma 3, c.p.c.;
la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi
altra ragione;
avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle
seguenti date e luoghi:
20 dicembre 2007 ore 10.30, Palazzo di Giustizia di
Lamezia Terme, piazza della Repubblica, piano
primo seminterrato, presso i locali
Associazione Notarile.
LOTTO N. 1: PREZZO BASE euro4.300,00 (euro quattromila trecento virgola zero zero).
Cauzione euro 430,00 (euro quattrocentotrenta
virgola zero zero).
Aumento minimo euro 215,00 (euro duecentoquindici virgola zero zero).
LOTTO N. 2: PREZZO BASE euro 25.100,00 (euro
venticinquemila cento virgola zero zero).
Cauzione euro 2.510,00 (euro duemila cinquecentodieci virgola zero zero).
Aumento minimo euro 1.255,00 (euro mille duecentocinquantacinque virgola zero zero).
LOTTO N. 3: PREZZO BASE euro 4.000,00 (euro
quattromila virgola zero zero).
Cauzione euro 336,00 (euro trecento trentasei
virgola zero zero).
Aumento minimo euro 168,00 (euro cento sessantotto virgola cinquanta).
LOTTO N. 4: PREZZO BASE euro 61.450,00 (euro
sessantunomila quattrocentocinquanta virgola
zero zero).
Cauzione euro 6.145,00 (euro seimila centoquarantacinque virgola zero zero).
Aumento minimo 3.072,50 (euro tremila settantadue virgola cinquanta).
LOTTO N. 5: PREZZO BASE euro 64.300,00 (euro
sessantaquattromila trecento virgola zero
zero).
Cauzione euro 6.430,00 (euro seimila quattrocento trenta virgola zero zero).
Aumento minimo euro 3.215,00 (euro tremila duecentoquindici virgola zero zero).
In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i
beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio
del prezzo.
- Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto
e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia
per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze,
servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi
comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio).
- I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione
di stima a firma dell’esperto architetto Rosa
Viceconte da Lamezia Terme, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso
rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza
di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti
sui beni e consultabile sul sito internet
www.aste.eugenius.it., sul mensile “Aste
Pag. 52
Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it
II Mercoledì 17 Ottobre 2007 il Domani
Infoappalti” del mese antecedente la vendita e sul
quotidiano “ Il Domani della Calabria.
E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del
prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme,
ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di
Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei
Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso
immobile posto in vendita. Maggiori informazioni
potranno essere chieste alle banche interessate.
- Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione
verrà immediatamente restituita dopo la chiusura
della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso
di partecipare alla medesima, personalmente o a
mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è
restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi)
dell’intero e la restante parte è trattenuta come
somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione.
In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà
la relativa domanda.
- A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni
previste per il rilascio del permesso di costruire in
sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive
spese domanda di permesso in sanatoria, entro
120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento.
- Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla
cancellazione della trascrizione del pignoramento e
di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita,, come liquidati dal G.E.
La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande
e le condizioni della vendita sono regolate dalle
«Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso.
Lamezia Terme, lì 01 ottobre 2007
Il Notaio delegato
F.to Dottor Gianluca Perrella
CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE
IMMOBILIARI DELEGATE
Quanto alla vendita senza incanto:
le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta
chiusa entro le ore 12.30 del giorno 10 dicembre
2007. Sulla busta dovranno essere indicate le sole
generalità di chi presenta l’offerta, che può anche
essere persona diversa dall’offerente, il nome del
professionista delegato e la data della vendita.
Nessuna altra indicazione - né numero o nome
della procedura né il bene per cui è stata fatta l’offerta né l’ora della vendita o altro - deve essere
apposta sulla busta;
il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli
ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione.
l’offerta dovrà contenere:
- il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico
del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non
sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà
anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati
anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice
tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato
certificato del registro delle imprese da cui risultino
i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri;
- i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è
proposta;
- l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà
essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione;
- l’espressa dichiarazione di aver preso visione
della perizia di stima.
nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto di
uno solo, indifferentemente, tra più lotti di beni simili (es. box) posti in vendita dalla medesima procedura in una stessa udienza, potrà fare offerta valida
per più lotti, dichiarando di volerne acquistare però
uno solo. In tal caso, se si renderà aggiudicatario di
uno dei lotti, non sarà obbligato all’acquisto dei lotti
successivi.
all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia
del documento di identità dell’offerente, nonché
un assegno circolare non trasferibile intestato a
me sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10
per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi
dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola
cauzione, determinata con riferimento al lotto di
maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese;
l’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a
presentarsi all’udienza sopra indicata. In caso di
aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento
del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione
mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a me sottoscritto Notaio, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti
per cento del prezzo stesso quale presumibile
importo per spese. In caso di inadempimento, la
aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario
perderà tutte le somme versate.
l’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile
oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il
cui elenco sarà reperibile presso il professionista
delegato e presso il sito del Tribunale;
in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base
della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente
aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto.
la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i
beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze,
accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che
eventuali differenze di misura non potranno dar
luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione
del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta
alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per
alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di
eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della
cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di
impianti alle leggi vigenti, spese condominiali del-
PROGETTO
A CURA DELLA
l’anno in corso e dell’anno precedente non pagate
dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in
perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi
di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.
l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e
da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al
momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura della procedura; che
se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la
liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del
custode giudiziario.
ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico
dell’aggiudicatario.
per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti
norme di legge.
Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni
sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di
cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.
Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel
Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme.
Quanto alla vendita con incanto:
Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione
Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di
Lamezia Terme entro le ore 12,30 del giorno 17
dicembre 2007, busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale.
La domanda dovrà contenere:
a)
- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data
di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza,
stato civile, recapito telefonico del richiedente; in
caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione - qualora coniugato in
regime di comunione legale - delle generalità del
coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate
copie fotostatiche di un valido documento di identità e de codice fiscale (anche del coniuge se in
regime di comunione legale).
Qualora detta persona fisica dovesse partecipare
in qualità di titolare di omonima ditta individuale,
dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta
dovrà essere altresì allegata una recente visura
camerale della ditta stessa.
b)
- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del
legale rappresentante. Alla domanda dovranno
essere allegati sia una recente visura camerale
(dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i
poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia
fotostatica di un valido documento di identità di
detto offerente.
c)
- assegno circolare non trasferibile pari al 10%
(dieci percento) del prezzo base d’asta, a titolo
di cauzione, intestato al sottoscritto professionista delegato.
Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto
assegno sarà restituito immediatamente.
Offerte in aumento di un quinto:
A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono
ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse
non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di
1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto.
Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10
giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva
l’aggiudicazione dovrà essere versta nei sessanta
giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a me sottoscritto Notaio nonché il
venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile
intestato a me sottoscritto Notaio quale presumibile importo per spese.
Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo
sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c.,
prestando cauzione per una somma pari al doppio
della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà
indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art.
584 c.p.c..
Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara
indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata
a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a
tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di
restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata
dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione.
TRIBUNALE DI
LOCRI
N. 909 R. FALL.
N. 694 CRON.
Procedura fallimentare n. 909 R.F. relativa alla società ...
IL GIUDICE DELEGATO
visti gli atti della procedura fallimentare iscritta nel R.F. al
n. 909;
letta l’istanza depositata dal curatore in data 26 luglio
2007, con la quale la dott.ssa Filomena Ursino
chiede di procedere alla vendita dei beni costituenti l’attivo fallimentare con una congrua riduzione (pari almeno ai 2/5) del prezzo di ciascun lotto;
preso atto del parere favorevole del Comitato dei
Creditori, per come comunicato dal curatore con
nota depositata il 1° ottobre 2007;
richiamate le relazioni di stima in atti;
considerato il protrarsi del fallimento, il numero delle aste
andate deserte e la necessità di non gravare di
ulteriori spese la procedura;
ritenuto pertanto di dover procedere alla vendita con il
sistema dell’incanto al prezzo base già ridotto dei
2/5 all’esito dell’ultimo esperimento di vendita;
letti gli artt. 108 l.f. e 576 e ss. cod. proc. civ.;
ORDINA
la vendita all’incanto per l’udienza del 12 dicembre
2007- ore 09.45, da tenersi innanzi a sé, dei
seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano anche in riferimento alla legge n.
47/85 e meglio descritti in ogni parte - compresi i
dati catastali ed i confini (che qui si intendono integralmente riportati) - nella consulenza estimativa
sopra richiamata e che forma parte integrante della
presente ordinanza:
LOTTO n. 1 “Unità immobiliare al piano terra destinata a magazzino e deposito con superficie commerciale di mq.205 riportata in N.C.E.U. del
Comune di Monasterace al foglio 9, particella 193
sub 2 e sub 4, con diritto alla corte e al vano scale
comuni anche agli altri subalterni”.
Prezzo base del lotto (iva esclusa, se dovuta)
euro 57.180,00
Deposito per cauzione euro 5.718,00
Depositoperspeseeuro8.577,00
Aumentominimoeuro1.500,00
LOTTO n. 2 “Appartamento al piano primo riportato in
MEDIATAG
•
N.C.E.U. del Comune di Monasterace al foglio 9,
particella 193 sub 5, con diritto alla corte e al vano
scale comuni anche agli altri subalterni”.
Prezzo base del lotto (iva esclusa, se dovuta)
euro 58.080,00
Deposito per cauzione euro 5.808,00
Deposito per spese euro 8.712,00
Aumento minimo euro 1.500,00
LOTTO n. 3 “Unità immobiliare in corso di costruzione al piano secondo riportata in N.C.E.U. del
Comune di Monasterace al foglio 9, particella 193
sub 6, con diritto alla corte e al vano scale comuni
anche agli altri subalterni”.
Prezzo base del lotto (iva esclusa, se dovuta)
euro 14.100,00
Deposito per cauzione euro 1.410,00
Deposito per spese euro 2.115,00
Aumento minimo euro 500,00
LOTTO n. 4 “Unità immobiliare in corso di costruzione al piano terzo riportata in N.C.E.U. del
Comune di Monasterace al foglio 9, particella 193
sub 7, con diritto alla corte e al vano scale comuni
anche agli altri subalterni”.
Prezzo base del lotto (iva esclusa, se dovuta)
euro 6.360,00
Deposito per cauzione euro 636,00
Deposito per spese euro 954,00
Aumento minimo euro 500,00
II curatore, qualora gli immobili posti in vendita siano
assoggettati ad IVA, dovrà
indicare la relativa aliquota dì legge in sede di apertura
dell’incanto; l’IVA dovrà
essere interamente versata dall’aggiudicatario -unitamente al prezzo residuo- entro il termine perentorio di
60 giorni dalla provvisoria aggiudicazione.
Coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno in
Cancelleria -nel termine perentorio sino alle ore
13.00 del giorno precedente l’udienza di venditapersonalmente o a mezzo di mandatario munito di
procura speciale:
a
- depositare apposita domanda;
b
- versare le somme sopra determinate per cauzione e spese a mezzo di assegni circolari intrasferibili intestati all’offerente.
Il Cancelliere incaricato avrà cura di:
1
- ricevere le domande ed i versamenti depositati
sino alle ore 13.00 del giorno precedente l’udienza
di vendita;
2
- annotare su tali domande e versamenti l’ora, il
giorno, il mese e l’anno di presentazione;
3
- allegare al fascicolo d’ufficio - prima dell’inizio dell’incanto- tutte le domande presentate e la prova
dei versamenti effettuati.
L’aggiudicatario entro il termine perentorio di giorni 60
dalla provvisoria aggiudicazione dovrà versare il
residuo prezzo e I’IVA, detratta la cauzione già corrisposta, su un libretto di deposito giudiziario vincolato al fallimento.
All’offerente non aggiudicatario verranno restituite le
somme depositate subito dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di
partecipare
al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore
speciale, senza documentato e giustificato motivo.
In tal caso, a mente dell’art.580 cod. proc. civ.
(come modificato dall’art.2, comma 3, lett.e), n.30
del D.L. 14 marzo 2005, n.35, convertito, con
modificazioni, nella L. 14 maggio 2005, n.80 e successive modificazioni), la cauzione sarà restituita
solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la
restante parte sarà trattenuta dalla procedura
come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’incanto.
Il mancato versamento nel suddetto termine perentorio
del prezzo residuo e dell’IVA comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e l’incameramento della
cauzione da parte della curatela.
Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese relative
alla vendita dei lotti, comprese quelle di regolarizzazione urbanistica e quelle inerenti la cancellazione di trascrizioni ed iscrizioni gravanti sui beni.
La presente ordinanza dovrà essere pubblicata, omettendo dì indicare il nome del debitore, immediatamente e senza indugio:
1)
dal Cancelliere a norma dell’art. 490 c.p.c. per 3
giorni continui alla porta del Tribunale;
dal Curatore, almeno quarantacinque giorni prima
della data dell’incanto, sul c.d. “Progetto Aste”
mediante pubblicazione di un inserto riassuntivo
per almeno una volta su “II Domani” + sul periodico “Aste” + sul sito Internet “Eugenius (sul sito la
pubblicazione dell’inserto avrà luogo unitamente
ad un estratto della relazione di stima);
2)
dal Curatore per riassunto mediante affissione di
manifesti murali nei Comuni di Monasterace, Riace,
Caulonia, Stilo, Placanica, Stignano, Roccella
Ionica, Marina di Gioiosa Ionica, Siderno, Locri.
Il Curatore almeno 20 giorni prima della vendita dovrà
comunicare la presente ordinanza con raccomandata a.r. ai creditori ipotecari iscritti e/o con diritto
di prelazione sugli immobili posti in vendita.
Locri, 3 ottobre 2007.
Il Giudice Delegato
dott.ssa Anna Maria Raschellà
TRIBUNALE CIVILE DI
PALMI
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari
N°155/90 R.G.E.
Procedura esecutiva promossa da
BANCA DI ROMA SPA
Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art. 490 C.P.C
AVVISA
Che il G.O.T., Dott.ssa Emanuela Ruscio con ordinanza
del 28.04.2006, ha fissato l’udienza del giorno
13.12.2007 ore 12,00, davanti a sé nella sala delle
pubbliche udienze denominata Corte d’Assise di
questo Tribunale, sito in via Roma, per la vendita
con incanto dei beni immobili qui di seguito descritti, ad istanza di BANCA DI ROMA con il suo procuratore Avv. Carmela Alba Surace, creditore procedente nella procedura esecutiva immobiliare n.
155/90R.G.E
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
LOTTO N. 1 Intera proprietà in Palmi, contrada S.
Leonardo, di un terreno di mq. 860, contraddistinto in catasto al fol. 21 n. 244/b, pervenuto al
debitore per atto Notar Puleio del 18.05.1983, e
trascritto il 13.06.1983 al n. 7648 di formalità. Su
detto suolo insiste fabbricato a due elevazioni fuori
terra, di cui una seminterrata, realizzato con licenza
edilizia n. 1929/77
Prezzo a base d’asta E 104.481,08
LOTTO N. 2 Diritto di nuda proprietà su fabbricato
rurale con annessa corte di mq 270, censito al
catasto rustico alla partita n. 11316, foglio 12,
nella maggiore consistenza della part. 10 in testa
ancora a Sgrò Giuseppe e Saccà Letteria per non
avvenuta voltura dell’atto di provenienza per notaio
Per informazioni 0961 996802
Domenico Puleio del 24.12.1984 n. 2967, sito in
Contrada S. Leonardo del Comune di Palmi, sulla
omonima strada vicinale a destra della SS18 per
chi proviene da Palmi e confinante con detta strada vicinale, con fabbricato eredi Scarcella per due
lati e con altra porzione di fabbricato di Sgrò
Giuseppe e Saccà Letteria.
Prezzo a base d’asta E 17.779,02
LOTTO N. 3 Diritti di nuda proprietà su terreno sito in
Palmi, località Contura in catasto al foglio 21,
part. 237 della estensione di mq. 237, avente pregio edificatorio, pervenuto al debitore per atto
Notaio Puleio del 24.12.1984
Prezzo a base d’asta E 25.022,34
I beni di cui sopra, meglio descritti nella relazione di consulenza agli, atti, alla quale si fa espresso rinvio
anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di
eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui
beni, saranno posti in vendita al prezzo base indicato.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a E
500,00
Ciascun offerente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare in Cancelleria entro le
ore 12,00 del giorno precedente l’incanto, unitamente alla domanda rivolta al G.E., una
somma pari al 20% del prezzo base a titolo di
cauzione, ed un’ulteriore somma pari al 20%
dello stesso, quale ammontare approssimativo
delle spese di vendita, salvo conguaglio,
mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al Tribunale di Palmi
Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari.
Nel termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione l’aggiudicatario dovrà depositare in Cancelleria il prezzo
d’acquisto, dedotta la cauzione già versata, in un
libretto di deposito presso la Banca San Paolo IMIBanco di Napoli, filiale di Palmi, intestato alla procedura esecutiva in oggetto e vincolato al provvedimento del Giudice dell’Esecuzione.
Maggiori informazioni in Cancelleria.
Palmi 03.05.2006
Il Cancelliere B3
Dott.ssa Maria Assunta Cutelle.
TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA
UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE
Procedura Esecutiva Immobiliare N. 50/94
Il sottoscritto Cancelliere addetto all’Ufficio Esecuzione
Immobiliare dell’intestato Tribunale comunica che il
G.E. ha disposto di procedersi alla vendita con
incanto dei beni pignorati alle condizioni richieste
dei seguenti beni così individuati:
LOTTO IN VENDITA: immobile costituito da piano
terra adibito a bottega, piano primo a civile abitazione e piano sottotetto, ubicato in comune di
Mileto fraz.. Riportato in catasto alla partita 2163
al fg. 2 par.lle 493 sub 1 piano terra cat A/1 classe 2 consistenza 63 e sub 2 piano primo e secondo cat A/4 classe 2 consistenza 3. Superficie complessiva mq 240.
Prezzo base d’asta: Euro 10.240,00
La vendita avrà luogo all’incanto il giorno 06/11/07
ore 11.00 con seguito davanti al G.E. dell’intestata
procedura in sala delle pubbliche udienze del
Tribunale di Vibo Valentia.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad
Euro 774,68
Entro le ore 13 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 22% del prezzo
base (10% per cauzione e 12% in conto spese,
mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura).
Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario.
L’aggiudicatario dovrà, entro 60 giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva, la differenza del
prezzo su libretto bancario presso la Banca di
Roma intestato al debitore e vincolato al G.E.
detratta la cauzione.
Maggiori informazioni potranno essere richieste presso la
Cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzioni
Immobiliare di Vibo Valentia.
Vibo Valentia, 26/6/07
Il Cancelliere C2
F.to Dott.ssa Liliana Addesi
°°°°°°°°°°
UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE
Procedura Esecutiva immobiliare N. 13/94
Il sottoscritto Cancelliere responsabile dell’Ufficio
Esecuzione Immobiliare dell’intestato Tribunale
comunica che il G.E. ha disposto di procedersi alla
vendita con incanto dei beni pignorati alle condizioni richiesti dei seguenti beni cosÏ individuati:
1) LOTTO IN VENDITA: appartamento per civile abitazione sito in Vibo Valentia via Dante Alighieri
n. 61, già via Affaccio, distinto in catasto al fg 30,
part.lla 133 sub 2 cat A/3 classe 3, vani 7,5, piano
2°, 5°, partita 1010476, sup. mq 156 circa. Il tutto
confinante con via Dante Alighieri, spazio condominiale, vano scale, fabb. Marino, salvo altri.
Prezzo base d’asta: euro 115.716,00
2) LOTTO IN VENDITA: appartamento per civile abitazione sito in Vibo Valentia alla via Dante
Alighieri n. 61, già via Affaccio n. 91 distinto in
Catasto al fg 30, part.lla 133 sub 4, cat A/3 classe 2, vani 7,5, piano 3-5 Partita 1010477, sup. mq
150 circa. Il tutto confinante con via Dante
Alighieri Spazio condominiale, vano scale, fabb.
Marino
Prezzo base d’asta: euro 105.229,60
La vendita
avrà luogo all’incanto il giorno
06/11/2007 ore di rito davanti al G.E. dell’intestata
procedura in sala delle pubbliche udienze del
Tribunale di Vibo Valentia.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad
euro 774,68 entro il giorno precedente la vendita,
ciascun offrente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 22% del prezzo base (10%
per cauzione e 12% in conto spese mediante
deposito su libretto bancario intestato alla procedura).
Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipotetiche saranno a carico dell’aggiudicatario.
L’aggiudicatario dovrà, entro 30 gg da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva, versare il prezzo
dell’aggiudicazione, detratto l’importo della cauzione su libretto ordinario di risparmio, vincolato al giudice dell’esecuzione.
Maggiori informazioni potranno essere richieste presso la
Cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzione
Immobiliare di Vibo Valentia
Vibo Valentia 08/10/2007
Il Cancelliere C2
Dott.ssa Liliana Addesi
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PIB ASTE 17-10