Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 La vita quotidiana ed i vizi dei bassifondi romani del Seicento esposti in una mostra curata da Francesca Cappelletti e da Annick Lemoine Dal 6 ottobre al 18 gennaio 2015 all'Accademia di Francia a Roma – Villa Medici Francesca Cappelletti “I bassifondi del Barocco. La Roma del vizio e della miseria”. E’ questo il titolo della mostra che sarà inaugurata lunedì 6 ottobre alle ore 18.30 all'Accademia di Francia a Roma – Villa Medici alla presenza di Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, che si terrà fino al 18 gennaio 2015, curata da Francesca Cappelletti, Professoressa di storia dell’arte moderna dell'Università di Ferrara, e Annick Lemoine, responsabile del dipartimento di Storia dell'arte dell'Accademia di Francia a Roma e docente all’Università di Rennes 2. L'esposizione è ideata e organizzata nell’ambito di una collaborazione tra l’Accademia di Francia a Roma e il Petit Palais, Musée des Beaux-Arts de la Ville de Paris, dove si terrà dal 24 febbraio al 24 maggio 2015. “I bassifondi del Barocco – ci spiegano Francesca Cappelletti ed Annick Lemoine - svela il lato oscuro e indecoroso della Roma barocca, quello dei bassifondi, delle taverne, dei luoghi di perdizione. Una Roma ‘alla rovescia’, abitata dai vizi, dalla miseria e da eccessi di ogni tipo, che è all’origine di una stupefacente produzione di opere, ricca di paradossi e invenzioni. L’esposizione mostra per la prima volta questo aspetto trascurato della creazione artistica romana, da Caravaggio a Claude Lorrain, rivelando il volto nascosto della capitale del papato, fastosa e virtuosa, e degli artisti che lì vissero”. La mostra presenta più di cinquanta opere, realizzate a Roma nella prima metà del XVII secolo da artisti provenienti da tutta l’Europa, tra cui Claude Lorrain, Valentin de Boulogne, Jan Miel, Sébastien Bourdon, Leonaert Bramer, Bartolomeo Manfredi, Jusepe de Ribera, Pieter van Laer. “Il pubblico - proseguono le curatrici - potrà scoprire i dipinti dei più grandi pittori Caravaggeschi, dei principali paesaggisti italianizzanti e dei Bamboccianti, araldi della rappresentazione della vita comune di Roma e della campagna circostante. Sarano presentati quadri, disegni, stampe provenienti dai più importanti musei europei, ma anche opere che fanno parte di collezioni private. Il percorso della mostra esplora i bassifondi romani del Seicento con vedute di paesaggi di Roma, urbani o pastorali, alterati da dettagli dissonanti, burleschi o scatologici, abitati da mendicanti, prostitute, travestiti, vagabondi o briganti. Le opere esposte, Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 attente ai rituali della vita quotidiana ma che rimandando a visioni stereotipate della realtà sociale, intendono illustrare la serie di vizi e degenerazioni del mondo dei bassifondi, come quelle del tabacco, dell’alcol, del gioco e dei piaceri di Venere, pericolose cause di perdita della ragione. Spesso gli artisti ritraevano anche loro stessi in questo contesto di perdizione, giocando sull’ambiguità tra realtà e finzione”. La mostra, il cui catalogo è pubblicato dalla casa editrice Officina Libraria, è visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 11 alle 19. Ferrara, 3 ottobre 2014 Carlotta Cocchi Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 A Mirko Pinotti un prestigioso finanziamento per un progetto di ricerca sull’Emofilia Mirko Pinotti, Professore Associato del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara, è risultato vincitore del finanziamento “Advancing Science through Pfizer – Investigator Research Exchange (ASPIRE) 2014”, assegnato dall’Azienda farmaceutica internazionale Pfizer assegna per progetti di ricerca sull’emofilia. ADVANCING SCIENCE THROUGHTOR RESEARCH EXCHANGE (ASPIRE) 2 Questo importante riconoscimento è stato consegnato al prof. Pinotti il 26 settembre scorso a Barcellona in occasione del “5th Haemophilia Global Summit”. A questo bando competitivo, che prevede una valutazione da parte di una commissione internazionale di esperti nel settore, partecipano ricercatori di tutta l’Europa, ed il prof. Pinotti è stato l’unico ricercatore italiano ad essere selezionato quest’anno. “Il progetto proposto – spiega Mirko Pinotti - riguarda lo studio dell'Emofilia B, una malattia emorragica che colpisce con una frequenza di 1:30.000 maschi, e che nelle forme più severe può portare a condizioni invalidanti talora mortali. La malattia è causata da mutazioni nel gene del fattore IX della coagulazione del sangue. La terapia corrente è basata sull’iniezione di fattore IX ed una delle complicazioni più gravi è lo sviluppo di anticorpi inibitori contro il fattore infuso. Questo studio, che prevede la collaborazione con numerosi centri della coagulazione nazionali ed internazionali, si propone di chiarire la relazione tra la mutazione genica e la suscettibilità allo sviluppo di anticorpi anti-FIX, con una particolare attenzione alle mutazioni “nonsenso”. Utilizzando modelli cellulari si propone inoltre di esplorare un approccio terapeutico per pazienti con questo tipo di difetti genici basato sull’uso di composti che influenzano la “sintesi proteica”, al fine di disegnare una terapia personalizzata. I risultati potrebbero avere ricadute diagnostiche ed aiutare la terapia dei numerosi pazienti colpiti da queste mutazioni.” Ferrara, 7/10/2014 Maria Grazia Campantico Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 A Unife torna Porte Aperte al Polo Scientifico Tecnologico 8- 12 Ottobre Dopo il grande successo di pubblico delle scorse edizioni, anche quest’anno, da mercoledi’ 8 a domenica 12 ottobre, il Polo Scientifico Tecnologico dell’Università di Ferrara, (via Saragat, 1), apre le porte dei suoi laboratori di ricerca a tutta la città. Un’occasione unica per vedere da vicino alcune tra le più moderne attrezzature usate per la ricerca scientifica di Unife. Sono già iniziati i preparativi presso l’ex-zuccherifico di Via Saragat, dove i Dipartimenti di Fisica e Scienze della Terra, Matematica e Informatica e Ingegneria, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, stanno organizzando le visite guidate all’interno del Polo, ideate per grandi e piccini. Per i bambini fino ai 10 anni di età è previsto il Percorso Junior, con laboratori a misura di bambino, visita al Planetario e alla Mostra Il Gioco e la Scienza (con la collaborazione di La Terra dell'Orso e natura, Gruppo Astrofili Columbia e Cooperativa Camelot). Per i più grandi invece sarà possibile accedere ai Laboratori veri e propri e vedere da vicino le moderne attrezzature utilizzate per la ricerca scientifica della nostra Università. Tra le principali novità di questa edizioneil a ‘Pendolo Armonografo’ e le osservazioni con telescopi solari. L’iniziativa è sostenuta da MOBYT, Edi-elettronica, Zenith Ingegneria e Formart ed è gratuita. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, contattare la segreteria dell’organizzazione: tel. 0532 974633 - http://www.unife.it/porteaperte/pst - [email protected]. Ferrara, 7/10/2014 Maria Grazia Campantico Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 Da Ferrara al Montenegro nuovi scambi scientifici La scorsa settimana, una delegazione del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra, composta dai proff. Paolo Billi e Paolo Ciavola e dal Dr. Massimiliano Fazzini, ha effettuato una vista in Montenegro, nel corso della quale vi sono stati vari incontri con autorità governative, università e istituzioni locali per attivare relazioni accademici e scambi scientifici. I colloqui si sono rivelati quanto mai costruttivi tanto che si è giunti ad elaborare una proposta per un progetto Europeo Horizon 2020 Twinning che prevede scambi di personale, expertise, organizzazione di scuole estive e workshops. Non solo. I membri della delegazione ferrarese, che hanno visitato numerose aree di studio sia nella parte interna montana che in quella costiera, sono stati nominati da parte del Ministero delle Scienze montenegrino, revisori esterni internazionali, per la selezione di progetti di ricerca presentati per il finanziamento al Ministero. Massimo interesse da parte dei colleghi delle varie istituzioni a collaborare su temi e problematiche di climatologia, geomorfologia ed idrologia fluviale ed di monitoraggio e gestione delle coste per i quali non esiste in Montenegro sufficiente esperienza, in relazione, in particolare, alle problematiche connesse con il crescente sviluppo urbano e turistico del paese. Sono stati avviate anche collaborazioni scientifiche con la programmazione della stesura di pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali. Ma ecco i nomi di tutte le strutture e le autorità governative incontrate. 1. Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, Viceministro con delega alle foreste, Adem Fetic. Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 2. Ministero delle Scienze, Viceministro con delega alla Ricerca, Sasa Ivanovic 3. Institute of Forestry, Chairman and Governing Board, Velibor Spalevic, che ha guidato la delegazione in tutte le visite sul terreno e alle varie istituzioni. 4. Faculty of Civil and Structural Engineering, Università del Montenegro, Prof. Nobojsa Duranovic, Prof. Goran Sekulic e Dr. Milan Radulovic 5. Agenzia Nazionale per la gestione della zona costiera, Vicedirettore Rajiko Mihovic 6. Institute of Hydrometeorology and Sesismology 7. Istituto di Biologia Marina 8. Department of Forestry, Biotechnical Faculty, Università del Montenegro, Prof. Milic Curovic Ferrara, 8/10/2014 Maria Grazia Campantico Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 GIOVANNI DE CRISTOFARO PRESENTA IL PRIMO FORUM INTERNAZIONALE SUL DIRITTO EUROPEO DEI CONSUMATORI E DEI CONTRATTI A UNIFE Riuniti a confronto all’Università di Ferrara i massimi esperti europei sul tema Consumer Sales in the Law of EU-Member States. After the implementation of Directive 2011/83/EU on Consumer Rights and towards a Common European Sales Law, domani giovedì 9 e venerdi 10 ottobre in Aula Magna di Palazzo Trotti Mosti (c.so Ercole I d’Este 37), per Ferrara Forum on European Consumer and Contract Law, primo convegno internazionale in materia, patrocinato dal Dipartimento di Giurisprudenza e dal Dottorato di ricerca in Diritto dell’Unione europea e ordinamenti nazionali dell’Ateneo. Come afferma Giovanni De Cristofaro, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza di Unife, “il 2014 rappresenta un anno di cruciale importanza per lo sviluppo del diritto europeo dei consumatori e dei contratti. Dallo scorso 13 giugno, trovano applicazione in tutti gli Stati membri dell’Unione europea le disposizioni nazionali di recepimento della direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori, provvedimento che, al fine di rafforzare ed uniformare il livello di protezione dei consumatori europei, ha riformato la disciplina regole dei contratti stipulati mediante tecniche di comunicazione a distanza (in particolare via internet) e di quelli stipulati fuori dei locali commerciali, introducendo altresì importanti innovazioni nella regolamentazione nella vendita di beni mobili”. “ A ciò si aggiunga che – aggiunge De Cristofaro - il 26 febbraio 2014, il Parlamento europeo in seduta plenaria ha approvato la proposta di regolamento per un nuovo diritto comune europeo della vendita. Alla disamina e valutazione critica dell’impatto di queste nuove regole sui sistemi giuridici di tutti i Paesi membri dell’Unione europea è appunto dedicato il convegno, che costituisce la prima iniziativa congressuale internazionale del Ferrara Forum on European Consumer and Contract Law, centro di ricerca radicato nel nostro Dipartimento e dedicato allo studio del diritto europeo dei contratti e dei consumatori, collocato in una posizione di primario rilievo nel panorama della scienza giuridica europea”. 8/10/2014 Maria Grazia Campantico Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 Laura Bafile porta a Unife il Festival Internazionale di Fonologia Una due giorni dedicata al Ferrara International Phonology Meeting: Phonological questions for the next decade, quella che si terrà domani giovedì 9 e venerdì 10 ottobre, nella sede dell’Istituto universitario di Studi superiori "IUSS-Ferrara 1391 (via Scienze, 41/b) dell’Università di Ferrara. Come spiega l’organizzatrice Laura Bafile, Associata di Linguistica generale del Dipartimento di Studi umanistici di Unife, “il convegno, al quale parteciperanno linguisti italiani ed internazionali, vuole offrire agli studiosi del settore un'occasione di discussione su temi quali la natura delle forme sonore e il loro ruolo nella facoltà del linguaggio, indagando il rapporto tra la fonologia e le altre componenti della grammatica”. Ferrara, 8/10/2014 Maria Grazia Campantico Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 IL FILOSOFO DI GOOGLE A UNIFE Come sta cambiando l’infosfera, ovvero il mondo fatto di informazioni nel quale siamo sempre più immersi, anche inconsapevolmente, con le attuali tecnologie della comunicazione? Che cos’è l’informazione transdiegetica e perché è importante? E ancora: qual è l’apporto delle nuove frontiere della ricerca filosofica applicata all’evoluzione dei media, con particolare riferimento alla tutela dei dati sensibili e ai diritti della persona? Domande complesse, che non possono non diventare questioni di interesse collettivo, quando si toccano corde quali l’etica dell’informazione e il diritto all’oblio, con implicazioni che rischiano inevitabilmente di invadere la sfera individuale, anche in maniera autoritativa. Di questo, e non solo, ne parlerà a Unife domani giovedì 9 ottobre, alle ore 16.30 nell’Auditorium di S. Lucia (via Ariosto,35), Luciano Floridi, Ordinario di Filosofia e Etica dell’Informazione dell’Università di Oxford, nonché membro accreditato dell’Advisory Council di Google sul diritto all’oblio, con la Lectio Magistralis sul tema "L'informazione transdiegetica. Che cos'è e perché è importante". Utilizzando concetti e termini propri della cinematografia e del game design, Floridi presenterà la tesi che le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione stanno cancellando il classico confine tra informazione diegetica e non-diegetica, a favore di una transdiegetizzazione dell’infosfera. Così afferma Floridi: “Siamo oramai entrati nella quarta rivoluzione scientifica, dopo quelle segnate dalle scoperte di Copernico, Darwin e Freud. L’informazione è una delle poche risorse non solo rinnovabili, bensì utilizzabili per fini diversi, in continua espansione e pervasiva di ogni attività umana. Anche per questo, viviamo sempre più in un mondo fatto di informazioni definito Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 infosfera. Nell’ infosfera, condividiamo la realtà, non importa se virtuale o reale, con molti altri agenti, sia animali, sia artificiali. Da soggetti individuali intesi in senso classico, siamo diventati organismi informazionali interconnessi: organismi-informazioni, nodi di una rete che sopravvivono e prosperano solamente grazie alle informazioni di cui possono usufruire”. “Siamo inforganismi che vivono onlife – specifica ulteriormente Floridi – e il concetto di transdiegetizzazione dell’infosfera è una della chiavi per capire come si stanno sovvertendo e annullando le tradizionali categorie e distinzioni dell’informazione”. Con molteplici esempi tratti dalla vita di tutti i giorni, Floridi ci guiderà nell’acquisizione di questi nuovi concetti, per fornirci strumenti innovativi di riflessione e interpretazione di una delle più importanti rivoluzioni del sistema di comunicazione contemporanea. L’iniziativa, organizzata all’interno di Unife da Marcello D’Agostino, Ordinario del Dipartimento di Economia e management, e da Matteo D’Alfonso, ricercatore del Dipartimento di Studi umanistici, nell’ambito della Laurea Magistrale interateneo in Filosofia delle Università di Parma, Ferrara e Modena-Reggio Emilia, in collaborazione con il Master in Giornalismo e Comunicazione Istituzionale della Scienza e con il Se@ - Centro di tecnologie per la comunicazione, l’innovazione e la didattica a distanza, è aperta alla comunità accademica e a tutta la città e verrà trasmessa anche in diretta streaming sul sito http://seatv.unife.it Spazio aperto per domande e approfondimenti. Ferrara, 8/10/2014 Maria Grazia Campantico Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 Al Dipartimento di Architettura di Unife la cerimonia di assegnazione del Premio Italiano “Architettura Sostenibile” Un’immagine della tesi vincitrice della medaglia d'Oro nella sezione "Architettura e Tecnologie Sostenibili" Martedì 14 ottobre alle ore 16.30 nella prestigiosa cornice di Palazzo Tassoni, sede del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, (via Ghiara, 36), si terrà la Cerimonia di assegnazione del Premio Italiano “Architettura Sostenibile”, evento realizzato con il Patrocinio del Comune di Ferrara, dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Ferrara e della Federazione degli Ordini degli Architetti, P.P. e C. dell’Emilia Romagna. Il Premio Architettura Sostenibile, ideato e promosso dal Dipartimento di Architettura di Unife e dall’Azienda Fassa Bortolo e giunto alla sua undicesima edizione, vuole riportare l’attenzione – come ci spiegano gli organizzatori… “sulla necessità di riesaminare il rapporto tra processo edilizio e qualità dell’habitat attraverso il perseguimento della compatibilità tra produttività economica, tutela delle risorse e qualità dell’ambiente, riconoscendo alle opere di architettura il ruolo fondamentale di qualificazione ambientale, educazione e promozione sociale, nonché il compito di rappresentare l’espressione concreta dello sviluppo culturale e degli interessi collettivi della società”. L’iniziativa, a partire da questa edizione, è stata divisa in Premio Italiano “Architettura Sostenibile”, sezione riservata a tesi di laurea, dottorato, master post laurea e specializzazione svolte presso Università italiane, e Premio Internazionale “Architettura Sostenibile”, sezione dedicata alle opere realizzate da professionisti, che si alterneranno con cadenza biennale. “La Cerimonia di consegna del Premio Italiano ‘Architettura Sostenibile’ – proseguono gli organizzatori - è un’importante occasione di confronto su tematiche architettoniche innovative e sperimentali attraverso la presentazione di progetti ed esperienze che permettono di divulgare ad un ampio pubblico i risultati della ricerca nel campo delle costruzioni civili”. Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 Il Comitato Scientifico del Premio presieduto dal Prof. Thomas Herzog, ha definito la Giuria composta dal Presidente Victor López Cotelo, Erik Bystrup, Werner Lang, tra i massimi esperti di architettura sostenibile. Per la prima volta il Premio è stato suddiviso in tre sezioni: Architettura e Tecnologie Sostenibili, Progettazione Urbana e Paesaggistica Sostenibili, Design Sostenibile. Ecco i progetti vincitori: Architettura e Tecnologie Sostenibili – Medaglia d’Oro - L. C. Gattinara, Università degli Studi di Roma Tre - Facoltà di Architettura. Medaglia d’Argento - C. Labianca, A. Menozzi, IED – Istituto Europeo di Design – Torino. Menzioni d’Onore - M. Barberio, N. Boccadoro, M. Colella, G. Debernardis, T. Mazzelli, A. Nitti, Politecnico di Bari Facoltà di Architettura. - E. Canclini, S. Perossi, A. Regazzoni, Politecnico di Milano - Facoltà di Ingegneria EdileArchitettura. Progettazione Urbana e Paesaggistica Sostenibili – Medaglia d’Oro - G. Formentin, M. Gatti, G. Stefani, IUAV di Venezia - Facoltà di Architettura. Medaglia d’Argento - G. Pirrioni e M. Plazzer, IUAV di Venezia - Facoltà di Architettura, Progettazione Urbana e Paesaggistica Sostenibili – Menzioni d’Onore - S. Dughetti, Università degli Studi di Ferrara - Dipartimento di Architettura. - Federico Orsini, Università degli Studi di Ferrara - Dipartimento di Architettura Ferrara, 10 ottobre 2014 Carlotta Cocchi Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 Fino al 20 ottobre è possibile iscriversi al Laboratorio di Teatro "Il Diritto alla memoria” Sono aperte le iscrizioni al Laboratorio di teatro condotto da Michalis Traitsis, "Il Diritto alla memoria”, inserito nella Rassegna "Pre-senza. Nuove forme dell'assenza", terza edizione del progetto "Uno sguardo al cielo", che si svolgerà in quattro incontri che si terranno venerdì 24 ottobre (ore 10 - 19), sabato 25 ottobre (ore 9.30 - 13.30), venerdì 7 novembre (ore 10 -19) e sabato 8 novembre (ore 9.30 - 13.30), presso il Centro Teatro Universitario, (via Savonarola, 19). “Tra gli obiettivi del Laboratorio – ci spiegano gli organizzatori - stimolare la conoscenza di sé, dell’altro, dello spazio, esplorare le potenzialità comunicative del linguaggio non verbale, potenziare le capacità di ascolto e di attenzione fra i soggetti coinvolti, sperimentare la possibilità, di mettersi in gioco come protagonisti del proprio processo immaginativo e creativo, sviluppare atteggiamenti collaborativi e di fiducia negli altri e di coesione nell’ambito del lavoro di gruppo”. L’esperienza laboratoriale è incentrata su esercizi di percezione del proprio corpo, di gestione dello spazio individuale e di gruppo, di improvvisazione, di costruzione di sequenze di movimento individuali e collettive, di costruzione di un personaggio e di creazione di storie. Il Laboratorio è rivolto a studenti, educatori, volontari per un massimo di 20 posti. Per iscrizioni è possibile inviare una mail entro lunedì 20 ottobre a [email protected]. Ferrara, 10 ottobre 2014 Carlotta Cocchi Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 L’immigrazione e la salute del migrante approfonditi nel corso del Workshop “Health and Immigration” Nell’ambito del progetto Europeo EUNAM “EU and North African Migrants: Health and Health Systems” Alcuni docenti di diversa nazionalità che hanno partecipato al workshop Un importante workshop internazionale sul tema dell’immigrazione e salute del migrante “Health and Immigration” è stato recentemente organizzato dalla Prof.ssa Emanuela Gualdi, ordinario di Antropologia del Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche dell’Università di Ferrara. Il corso, che ha visto la partecipazione in apertura del Presidente della scuola di medicina, Prof. Leonardo Trombelli, nasce all’interno del progetto Europeo EUNAM “EU and North African Migrants: Health and Health Systems”, che coinvolge l’Ateneo ferrarese e che, guidato dalla Prof.ssa Gualdi, è finalizzato ad approfondire tematiche significative relative al rapporto tra salute e migrazione. Diversi i docenti dell’Ateneo coinvolti nel workshop, tra i quali il Prof. Carlo Contini, ordinario di Infettivologia, il Prof. Luigi Grassi, ordinario di Psichiatria, la Prof.ssa Emanuela Gualdi e lo staff del gruppo di ricerca. Hanno partecipato circa cinquanta ricercatori e studenti provenienti dal Nord-Africa e dai Paesi dell’Unione Europea, contribuendo a tracciare un quadro dello stato di salute attuale degli immigrati in Europa e delle possibilità di accesso ai servizi sanitari con eventuali criticità, dei rischi per la salute da loro incontrati in relazione ai cambiamenti nello stile di vita e all’ambiente socioculturale nel quale sono inseriti. Durante il corso è stato lasciato ampio spazio al dibattito, garantendo il confronto tra i partecipanti e la condivisione di esperienze e visioni differenti. Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 “Questo evento – ci spiega la Prof.ssa Gualdi - ha rappresentato un momento di approfondimento significativo in un lavoro di ricerca importante che, finanziato dalla Unione europea, è in fase di proseguimento e coinvolgerà anche le aziende sanitarie del nostro territorio. In una società multiculturale e multietnica in cambiamento anche nella nostra realtà, il corso ha aperto importanti e interessanti collaborazioni con altri Paesi”. Ferrara, 13 ottobre 2014 Carlotta Cocchi Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 LA TRATTA DEGLI ESSERI UMANI Isoke Aikpitanyi incontra gli studenti di Unife Giovedì 16 ottobre, alle ore 16, nell’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza, corso Ercole I d’Este n. 37, si terrà un incontro con Isoke Aikpitanyi, Premio Internazionale Daniele Po 2014, sul tema “La tratta degli esseri umani”. Dopo i saluti di Cristiana Fioravanti, Delegata del Rettore per le pari opportunità e Massimo Maisto, Vicesindaco del Comune di Ferrara e l’introduzione di Nedda Alberghini, Presidente di “Le Case degli Angeli di Daniele Onlus”, Francesco Salerno del Dipartimento di Giurisprudenza parlerà sui profili giuridici della lotta alla tratta. A dialogare con l’ospite sarà Serena Forlati dello stesso Dipartimento. Isoke Aikpitanyi, giovane donna nigeriana attratta in Italia, come tante altre, dal miraggio di una vita migliore, è rimasta vittima di una rete criminale italo-nigeriana che l’ha costretta a prostituirsi. A seguito della sua ribellione e fuga da una condizione di schiavitù , ha subito una brutale aggressione punitiva che l’ha ridotta in fin di vita. Oggi Isoke rappresenta l’esempio tangibile che è possibile, anche se non facile, uscire dalla tratta quando si trova il coraggio della denuncia da parte della vittima sia pure non supportata da un’opinione pubblica consapevole e solidale. Il giorno dopo riceverà il Premio Internazionale Daniele Po 2014, assegnatole per la coraggiosa lotta contro l’abominevole traffico di esseri umani attraverso la testimonianza della propria dolorosa esperienza personale, che al contempo rappresenta emblematicamente l’esperienza delle innumerevoli vittime del vergognoso fenomeno della tratta e dello sfruttamento a scopo di lucro. Ferrara, 14 ottobre 2014 Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 Il Master in Cultural Management compie dieci anni Venerdì 17 ottobre il momento celebrativo in occasione della giornata conclusiva della X edizione del MuSeC Fabio Donato e Anna Maria Visser Venerdì 17 ottobre nell’Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara, (via Voltapaletto, 11), si terrà la giornata conclusiva della X edizione del MuSeC, il Master in Cultural Management. Mentre la mattinata, a partire dalle ore 9, sarà dedicata alla presentazione e alla discussione delle tesi di master davanti alla commissione di valutazione, nel pomeriggio dalle ore 14.15, è previsto un momento celebrativo dei 10 anni di MuSeC, che partirà con i saluti istituzionali del Rettore Pasquale Nappi, del Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, della Direttrice del Dipartimento di Economia e Management Simonetta Renga, del Direttore del Dipartimento di Studi umanistici Matteo Galli. Ad intervenire oltre ai docenti, saranno i rappresentanti delle istituzioni e delle aziende che hanno collaborato in questi anni alla buona riuscita del master. Alle ore 15 appuntamento con una tavola rotonda dedicata alle esperienze di successo degli Alumni MuSeC, a cui parteciperanno ex-corsisti che attualmente lavorano con ruoli importanti e di prestigio all’interno di istituzioni culturali ed imprese del settore culturale e creativo. Organizzato dal Dipartimento di Economia e Management di Unife congiuntamente ad ANMLI (Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali) ed in collaborazione con ENCATC (European Network of Cultural Management and Cultural Policy Education), il MuSeC nasce da una lunga esperienza di insegnamento e di ricerca nel campo dell’economia e del management del patrimonio e delle istituzioni culturali. “Questo Master - affermano Fabio Donato e Anna Maria Visser, Direttori del corso - è il frutto di una intensa collaborazione interdisciplinare in Ateneo e di un forte partenariato nazionale ed internazionale. Sin dalle sue origini l’eccellenza è stata l’obiettivo da perseguire ed i riconoscimenti ottenuti in questi anni sono da condividere con tutti coloro che hanno contribuito al Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 successo del Master. Il decennale è dunque l’occasione per ringraziare tutti, e per proseguire con ancora più impegno questo percorso scientifico ed educativo.” Ferrara, 15 ottobre 2014 Carlotta Cocchi Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 Gli obiettivi del futuro delle psicoterapie al centro del meeting della International Cognitive-Analytic Therapy Association (ICATA) Il Prof. Luigi Grassi (a sinistra) insieme ad alcuni rappresentanti internazionali intervenuti al meeting Si è tenuto nei giorni scorsi il meeting del comitato esecutivo della International CognitiveAnalytic Therapy Association (ICATA), organizzato da Luigi Grassi, Professore ordinario di psichiatria dell’Università di Ferrara e dalla Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo-Analitica, che ha sede presso la stessa Clinica psichiatrica universitaria. Sviluppatosi in Inghilterra 40 anni fa come modello di psicoterapia per il trattamento integrato dei disturbi di personalità e depressivi, ICATA raggruppa e confedera le società scientifiche di psicoterapia cognitivo-analitica, sviluppando anche applicazioni nel campo clinico-assistenziale, della ricerca e della formazione degli operatori della salute mentale. “Nel corso del meeting al quale hanno partecipato rappresentanti di sette paesi (Australia, Grecia, Finlandia, Irlanda, Inghilterra, Italia e Spagna) – afferma Grassi - sono stati delineati i principali obiettivi del futuro delle psicoterapie all’interno dei servizi di psichiatria, della conduzione di ricerche a valenza internazionale e cross-culturale sulle prove di efficacia delle terapie e della formazione specifica in psicoterapia cognitivo-analitica presso le strutture universitarie e riconosciute dal Ministero. Il meeting si è concluso con una lezione aperta, che si è tenuta presso la sede del Dipartimento di Economia e management dell’Ateneo, in cui sono stati presentati da Louise McCutcheon della University of Melbourne, i dati degli studi clinici randomizzati sull’efficacia della psicoterapia cognitivo-analitica condotti in Australia”. Ferrara, 17 ottobre 2014 Carlotta Cocchi Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 Per il ciclo di incontri Faccio cose …. vedo gente. I mercoledì delle Scienze Giuridiche Mercoledì 22 ottobre la Prof.ssa Arianna Thiene presenterà la ricerca del gruppo di Diritto Civile del Dipartimento di Giurisprudenza di Unife Nuovo appuntamento mercoledì 22 ottobre dalle ore 17.30 alle ore 19 nella Sala Consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza, (corso Ercole I d’Este, 44), con il Ciclo di incontri Faccio cose… vedo gente. I mercoledì delle Scienze Giuridiche, organizzati dallo stesso Dipartimento e aperti alla città, nel corso dei quali docenti e ricercatori presentano le proprie ricerche per consentire una più approfondita conoscenza della loro attività scientifica. Sarà la Prof.ssa Arianna Thiene ed il gruppo di Diritto Civile ad illustrare la ricerca “La tutela della personalità dal neminem laedere al suum cuique tribuere”. A presiedere l’incontro sarà Gian Guido Balandi, Professore ordinario del Dipartimento di Giurisprudenza di Unife. “Quando si tratta di porre rimedio alle aggressioni della personalità, nei suoi molteplici aspetti (immagine, riservatezza, nome, identità personale) – ci spiega la Prof.ssa Thiene - le regole aquiliane rivelano la loro connaturale fragilità, soprattutto se confrontate con le garanzie costituzionali, impreziosite da un’assidua interpretazione dottrinale e concretizzate da una trama sempre più fitta di normative di derivazione europea. La scarsa incisività della responsabilità civile è evidente non solo quando si tratta di accordare protezione al contenuto non patrimoniale della personalità, ma anche al momento di garantire una tutela al valore economico dell’identità personale. Da queste constatazioni prende avvio la ricerca di rimedi deterrenti capaci di infrangere la limitante funzione compensativa del rimedio risarcitorio e di realizzare la possibilità per l’attore di conseguire la somma più elevata tra il risarcimento dei danni, il valore dell’attributo della personalità usurpato e i vantaggi conseguiti da un’iniziativa predatoria che abbia comportato un’invasione dell’altrui sfera giuridica”. Ferrara, 20 ottobre 2014 Carlotta Cocchi Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 UnifeCup 2013 e Start Cup Emilia-Romagna 2014: premiati Cesare Malagù, Silvio Simani e Massimo Coltorti Francesco Di Virgilio premia Cesare Malagù e Silvio Simani Lunedì 13 ottobre presso l’Auditorium del Complesso di Santa Lucia (via Ariosto, 35), si è svolta la cerimonia di premiazione dei progetti vincitori di UnifeCup 2013, la Business Plan Competition finalizzata a promuovere la nascita di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico. Con UnifeCup 2013 l’Ateneo estense ha voluto stimolare i giovani ricercatori a valorizzare i risultati della ricerca, con l’opportunità di verificare la realizzabilità delle proprie idee e creare le condizioni di avvio di nuove attività imprenditoriali. Primo classificato è il progetto SCENT – Semiconductor-based Electronic Network for Tumors coordinato da Cesare Malagù, Ricercatore del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra di Unife, che con il suo team composto da Giulia Zonta, Sandro Gherardi, Alessio Giberti, Andrea Gaiardo, Nicolò Landini, ha messo a punto un dispositivo portatile per lo screening preventivo e non invasivo di tumori al colon-retto. Secondo classificato della stessa competizione è il progetto AIR ENERGY coordinato da Silvio Simani, Ricercatore del Dipartimento di Ingegneria, con il dispositivo per l’utilizzo della turbolenza stradale come fonte di energia pulita e rinnovabile, realizzato con il suo gruppo composto da Emiliano Mucchi e Marcello Bonfé. La premiazione della Start Cup Emilia-Romagna 2014, tenutasi a Bologna lo scorso mercoledì 15 ottobre, ha visto di nuovo protagonista il progetto SCENT di Cesare Malagù che rappresenterà la Regione Emilia Romagna al Premio Nazionale per l’Innovazione il prossimo dicembre a Sassari. Ulteriore e importante riconoscimento per la ricerca dell’Ateneo estense è stato attribuito a NitroZeo di Massimo Coltorti, Professore ordinario del Dipartimento di Fisica e scienze della terra di Unife, per il progetto di sviluppo sostenibile relativo alla realizzazione di un fertilizzante minerale innovativo, funzionale ad una agricoltura biologica ad elevata produttività, che riduce nel contempo la quantità di nitrati immessi nel sistema idrico. NitroZeo è uno dei tre progetti che rappresenteranno la nostra Regione a Valencia il prossimo 29 ottobre, nell’ambito di una competition europea organizzata dall’European Institute of Innovation & Technology. Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 “Ancora una volta” - afferma il Prof. Francesco Di Virgilio, Delegato del Rettore alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico - i risultati della ricerca di Unife ottengono riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, dimostrando ulteriormente come l’Università ed i propri ricercatori possano rappresentare una forza propulsiva per lo sviluppo e la crescita dell’economia in settori ad elevato contenuto tecnologico”. Ferrara, 20 ottobre 2014 Carlotta Cocchi Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 35 giovani studenti di marketing di Unife per 24 ore hanno proposto le loro idee innovative a grandi imprese sul tema “food” Sabato 18 ottobre una delegazione di 35 studenti del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara, ha preso parte all’H-Ack, evento della durata di 24 ore non-stop, che si tiene con cadenza periodica, dove ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia hanno la possibilità di dialogare e confrontarsi in modo pratico e partecipativo con grandi imprese di diversi settori, proponendo idee per innovare i prodotti realizzati dalle imprese partecipanti. Con un diverso tema settoriale per evento, l’H-Ack di sabato scorso è stato dedicato al “food”, con la presenza di marchi importanti come Danone Vitasnella, Nescafè, Samsung, Rigoni di Asiago. “Gli H-Ack – ci spiega Fulvio Fortezza, Ricercatore del Dipartimento di Economia e Management di Unife - sono organizzati da H-Farm Ventures, primo vero incubatore di imprese digitali in italia, uno spazio di lavoro immerso nelle campagne venete, riconvertito dall’agricoltura alla creazione di start-up e contenuti digitali, dove si lavora ai più interessanti trend della nuova economia immateriale. Nell’ambito del rapporto di collaborazione avviato con il Dipartimento, H-Farm quest’anno ha messo a disposizione degli studenti del Corso di Marketing una corriera dedicata, che ha portato il gruppo di giovani marketer ferraresi presso la sede di Roncade, in provincia di Treviso. Partenza alle 7 del mattino e ritorno nel tardo pomeriggio di domenica 19 ottobre. Una full immersion estremamente stimolante”. “Si è trattato di un evento di forte impatto per i nostri studenti – conclude Fortezza - che hanno avuto la possibilità di toccare con mano aspetti pratici della vita delle imprese e del lavoro in team. Un’iniziativa che va incontro a uno dei principali obiettivi del nostro Dipartimento, sempre più attento a preparare i propri studenti alle sfide emergenti nel complesso scenario competitivo odierno, unendo solide basi teoriche a concrete possibilità applicative”. Ferrara, 21 ottobre 2014 Carlotta Cocchi Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 A Unife al via la rassegna per imparare ad affrontare il lutto Giovedì 23 ottobre alla Libreria IBS.it la conferenza “Comunicare la morte” Un momento della conferenza stampa di presentazione della rassegna Giovedì 23 ottobre alle ore 18 presso la Libreria IBS.it, (piazza Trento e Trieste, 1), si terrà la Conferenza "Comunicare la morte" e la presentazione del libro "Le voci del lutto", primo appuntamento della rassegna "Pre-senza. Nuove forme dell'assenza". L’iniziativa raccoglie una serie di eventi organizzati nelle settimane dal 23 ottobre al 9 novembre, in concomitanza con le giornate dedicate alla Commemorazione dei defunti, promossi nell’ambito del progetto “Uno sguardo al cielo”, ciclo di conversazioni sul lutto realizzate da Università, Comune di Ferrara e Amsef. Ad intervenire all’incontro saranno Paola Bastianoni, Professoressa associata del Dipartimento di Studi Umanistici di Unife, Chiara Sapigni, Assessora comunale alla Sanità e Servizi alla persona, Daniele Seragnoli, Professore ordinario del Dipartimento di Studi Umanistici e Direttore del Centro Teatro Universitario e Paolo Panizza, Amministratore unico Amsef. Il ciclo di incontri prevede laboratori, seminari, (alcuni rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, altri aperti a tutta la cittadinanza), che riflettono sul tema dell’interdipendenza tra vita e morte e sul legame che esiste tra i vivi e chi non c’è più, attraverso la ricerca e la sperimentazione delle innumerevoli possibilità espressive offerte dalle diverse forme artistiche. Ferrara, 21 ottobre 2014 Carlotta Cocchi Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 La terapia multifattoriale nel deterioramento cognitivo dell’anziano al centro di un convegno a Unife Venerdì 24 ottobre dalle ore 9 alle ore 17 nell’Aula Congressi dell’Azienda OspedalieroUniversitaria S. Anna a Cona, (via Aldo Moro, 8), si terrà il Convegno “La terapia multifattoriale nel deterioramento cognitivo dell’anziano: quali evidenze?”. Presieduta da Giovanni Zuliani, Professore associato del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Ferrara, l’iniziativa prevede, dopo i saluti di Gabriele Rinaldi, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Anna e di Adolfo Sebastiani, Delegato del Rettore per la Sanità, l’introduzione ai lavori di Marco Mario Trabucchi, Professore Ordinario di Neuropsicofarmacologia dell’Università di Roma “Tor Vergata” e Presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria. Saranno Giovanni Zuliani ed Amedeo Zurlo, Direttore del reparto di Geriatria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria e Co-Presidente dell’evento, ad aprire il convegno, che vedrà svolgersi tre sessioni con protagoniste tematiche di grande rilevanza: “La Dieta”, “Stress Ossidativo e Metabolismo Cellulare”, “Farmaci e Supplementi Nutrizionali”. “In questa fase storica – ci spiega Zuliani - la terapia della demenza è fondamentalmente basata sull’uso di due classi di farmaci, gli inibitori della acetilcolinesterasi e la memantina, cha hanno dato risultati che possono essere definiti solo ‘discreti’. Purtroppo la ricerca in questo importante campo della medicina segna il passo e tutti gli studi clinici più recenti sulla sperimentazione di nuovi farmaci per la demenza sono falliti. Il convegno ha lo scopo di valutare, in modo scientifico e rigoroso, la possibile efficacia di una serie di terapie farmacologiche, vecchie e nuove, oggi disponibili sul mercato e indicate per il trattamento del decadimento cognitivo dell’anziano”. Ferrara, 22 ottobre 2014 Carlotta Cocchi Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 All’Università di Ferrara torna il Linux Day 2014 Sabato 25 ottobre alle ore 9 al Polo Scientifico Tecnologico Un momento della precedente edizione del Linux Day Sabato 25 ottobre dalle ore 9 alle ore 19 nell’Aula Magna del Polo Scientifico Tecnologico, (via Saragat, 1), torna a Ferrara il Linux Day 2014, giornata nazionale dedicata a Linux e al Software Libero e/o Open Source (SL/OS), organizzata dalla Associazione Culturale Ferrara Linux User Group (LUG) in collaborazione con l'Università di Ferrara. Manifestazione nazionale organizzata in circa 100 città italiane, il Linux Day 2014 a Ferrara prevede alla mattina una sessione di interventi di esperti di fama nazionale e internazionale dedicati agli aspetti filosofici, politici, economici e ludici del Software Libero e/o Open Source ed al pomeriggio una sessione tecnica, i cui interventi sono dedicati a un pubblico esperto. Il Linux Day ferrarese è un'importante occasione di incontro per appassionati, studenti, operatori scolastici, ma anche sviluppatori, ricercatori, dirigenti aziendali o della Pubblica Amministrazione, che consente loro di scambiare le proprie esperienze con professionisti del settore ed esperti nazionali ed internazionali. “L'adozione del Software Libero e Open Source ha un notevole impatto non solo nel settore informatico, ma anche in quello industriale – ci spiega Mauro Tortonesi, Ricercatore del Dipartimento di Ingegneria di Unife - dove rappresenta una fondamentale tecnologia abilitante della rivoluzione digitale attualmente in corso, che prende il nome di Manufacturing 2.0, definita dal settimanale ‘The Economist’ come la ‘terza rivoluzione industriale’. In una regione fortemente industrializzata come l'Emilia-Romagna, la capacità di padroneggiare le tecnologie alla base del Manufacturing 2.0 rappresenta un obbiettivo principale per l'industria, dove la figura dell'Ingegnere Informatico gioca un ruolo sempre più fondamentale. L'esperienza pluriennale di ricerca del Laboratorio MechLav del Tecnopolo di Ferrara condotta in collaborazione con numerose imprese del territorio, dimostra come molte industrie si stiano già rapidamente muovendo in questa direzione. Linux Day ci sembra il modo migliore per mettere in comunicazione gli attori e gli spettatori di questo variegato mondo, promuovere il confronto e fare il punto della situazione. Più in generale scopo dell'evento, che segue il successo delle edizioni precedenti, è far Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 conoscere ad un pubblico il più vasto possibile la realtà del sistema operativo Linux e del software libero, nonchè i vantaggi ed i benefici che ne derivano”. Ferrara, 23 ottobre 2014 Carlotta Cocchi Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 L’evoluzione socio-demografica della provincia di Ferrara dal 1861 al 2011 protagonista del libro di Stefano Bonnini, Aurelio Bruzzo e Elena Curzola Gli autori del libro “Ferrara 1861 – 2011. L'evoluzione socio-demografica della provincia per sistemi locali del lavoro nei 150 anni dall’Unità d’Italia”. E’ questo il titolo del libro scritto da Stefano Bonnini, ricercatore di Statistica del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara, Aurelio Bruzzo, Professore ordinario di Politica economica dello stesso Dipartimento ed Elena Curzola, laureata in Economia a Unife con una tesi su una tematica molto vicina a quella trattata nel libro, pubblicato il mese scorso dalla casa editrice Aracne di Roma. Ad essere protagonisti delle pagine del libro sono i risultati principali di un progetto di ricerca condotto dagli autori a partire dal 2011, anno in cui è ricorso il Centocinquantenario dell’Unità d’Italia, con l’obiettivo di fornire, in occasione della celebrazione di questo importante anniversario, un concreto contributo sul piano dell’analisi socio-economica della Provincia di Ferrara. Ad essere affrontati nel volume, infatti, sono i temi della dimensione e della composizione della popolazione ferrarese nella sua evoluzione quali-quantitativa registrata a partire dal 1861 fino all’ultimo Censimento ISTAT, effettuato proprio tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012. “Questo tema – ci spiega Bonnini - è stato affrontato secondo un approccio prevalentemente quantitativo e un rigoroso metodo statistico e riveste un notevole rilievo socio-economico soprattutto a causa del negativo andamento evidenziato su quasi tutto il territorio provinciale fin dal secondo dopoguerra, cioè esattamente dal censimento del 1951 in cui, come si ricorderà, è avvenuta la drammatica alluvione del Polesine”. “Questo andamento demografico fortemente negativo – prosegue Elena Curzola - è stato solo parzialmente temperato dal miglioramento qualitativo delle condizioni di vita godute dai ferraresi, così come gli abitanti nel resto della Regione”. “Si ottiene in definitiva anche per la nostra provincia – afferma Bruzzo - una sostanziale conferma dell’ipotesi teorica circa i rapporti che intercorrono fra lo stallo demografico e l’invecchiamento della popolazione, da un lato, e il rallentamento economico sulla maggior parte dei mercati produttivi, dall’altro”. Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 “Al termine dell’illustrazione dei risultati delle elaborazioni e delle loro rappresentazioni grafiche – concludono gli autori - non sono state formulate indicazioni di politica economica in ambito locale, perché riteniamo che questo non sia un compito che rientri tra quelli dei ricercatori e degli studiosi. Ci proponiamo di affiancare i policy-maker regionali e locali, fornendo loro fondate interpretazioni dei fenomeni registrati nel libro, quando si riterrà opportuno assumere adeguate misure d’intervento, in modo che queste risultino il più possibile efficaci”. Ferrara, 24 ottobre 2014 Carlotta Cocchi Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 Il “management” del territorio ferrarese protagonista di un progetto di ricerca di Unife La presentazione nel corso del Workshop “Marketing e Creazione del Valore per il Territorio” Fulvio Fortezza Lunedì 27 ottobre dalle ore 14 alle ore 18 nell’Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara, (via Voltapaletto, 11), si terrà il Workshop “Marketing e Creazione del Valore per il Territorio”, finalizzato a presentare i risultati di un progetto di ricerca sulla valorizzazione territoriale di Ferrara e della Provincia e del relativo volume edito da Franco Angeli, con l’obiettivo di fornire un quadro della domanda turistica per appurare giudizi e desiderata degli “ospiti del territorio”. “Il progetto di ricerca, co-finanziato da Unife, Camera di Commercio e con il contributo di Coldiretti Ferrara – ci spiega Fulvio Fortezza, Ricercatore del Dipartimento di Economia e Management di Unife - tratta un tema che sempre più sta attirando l’attenzione di studiosi di diverse discipline, dall’economia alla sociologia, passando per il marketing e la misurazione statistica delle performance. L’accresciuto interesse scientifico nasce dal management dei luoghi. Sono, infatti, numerosi i progetti di qualificazione o riqualificazione del tessuto produttivo locale e dell’offerta di servizi e di esperienze realizzati per incrementare l’attrattività dei territori agli occhi di investitori esterni e turisti, ma anche di imprese locali e cittadini residenti. Si tratta di progettazione, creazione, diffusione e misurazione del valore del territorio. In una fase di crescente Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 competizione, i policy maker sono chiamati a esaltare gli asset di cui dispongono, aggregando, stimolando, facendo emergere i migliori ‘talenti’ e ‘saperi’ del tessuto locale”. “Ferrara, per caratteristiche e potenzialità, ma anche per criticità e sfide da affrontare, presenta tratti comuni a molti altri luoghi a vocazione turistica del nostro Paese – prosegue Fortezza - Questa ricerca ha permesso di delineare un quadro di riferimento comune sullo stato del turismo in città, con riferimento alla composizione dei flussi turistici, allo stato di salute dell’offerta ricettiva, alle aspettative degli ‘ospiti del territorio’, ai giudizi espressi da questi ultimi, alle aree di intervento prioritarie, al ritorno delle iniziative realizzate”. “Da questo punto di vista – conclude il Professore - la conoscenza del mercato rappresenta un elemento cardine di ottimizzazione dei processi di progettazione e creazione del valore territoriale, favorendo allo stesso tempo, l’integrazione e la consonanza sistemica”. Ferrara, 24 ottobre 2014 Carlotta Cocchi Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 QUANDO LA SCIENZA E’ IN COMPETIZIONE Dopo la Notte dei Ricercatori, la Ricerca di Unife torna protagonista con UnifeCup 2013 e Start Cup Emilia-Romagna 2014, le Business Plan Competitions finalizzate a promuovere la nascita di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico. Con UnifeCup 2013 l’Ateneo estense ha voluto stimolare i giovani ricercatori a valorizzare i risultati di ricerca, con l’opportunità di verificare la realizzabilità delle proprie idee e creare le condizioni di avvio di attività imprenditoriali. Start Cup Emilia-Romagna 2014 è invece la Competition regionale curata dal Consorzio Spinner, che ha coinvolto anche attori economici per un intervento sinergico a livello territoriale di valorizzazione delle migliori idee imprenditoriali. E’ stata così istituita la Sezione speciale di Ferrara, promossa da Unife e SIPRO - Agenzia Provinciale per lo Sviluppo. E lunedì 13 ottobre alle ore 15.00, nell’Auditorium di S.Lucia (via Ariosto, 35), si svolgerà la cerimonia di premiazione dei progetti vincitori, alla presenza del Rettore Pasquale Nappi e di Caterina Brancaleoni, Presidente di SIPRO. Protagonisti saranno i progetti finalisti delle due competizioni. I due vincitori di UnifeCup 2013 potranno beneficiare di un affiancamento professionale per la costituzione di impresa. Ai tre progetti vincitori della sezione ferrarese della Start Cup Emilia-Romagna, SIPRO invece offrirà un anno di permanenza gratuita negli spazi degli incubatori della rete provinciale, oltre all’assistenza nell’avvio dell’attività e nella predisposizione di domande di agevolazione. Come afferma Francesco Di Virgilio, delegato del Rettore alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico di Unife, “si tratta di una importante opportunità per i giovani di valorizzare l’innovazione generata nel corso dell’attività di ricerca”, mentre per Caterina Brancaleoni: “L’iniziativa rappresenta una possibilità di sviluppo di nuova imprenditoria nel territorio ferrarese e uno stimolo alla collaborazione fra Ateneo e SIPRO”. Ferrara, 9 ottobre 2014 Maria Grazia Campantico Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 Grande successo anche per la seconda camminata in città Nella foto: un momento della seconda camminata in città Proseguono le iniziative di Cammina con noi, il progetto del Dipartimento di Scienze della vita dell’Università di Ferrara coordinato da Francesco Conconi, che ha attivato ormai da un anno gruppi di cammino guidato e incontri sul tema dei benefici derivanti dall’esercizio di un’attività fisica regolare, aperti liberamente alla cittadinanza. E proprio oggi, domenica 12 ottobre, si è tenuta la seconda camminata in città di 5 Km, libera e assistita, fra le vie del centro storico di Ferrara, che ha visto la partecipazione di oltre 700 cittadini. Come ricorda Conconi, “sono sempre più numerosi i dati che dimostrano quanto l’attività fisica regolare faccia bene alla salute e il programma Cammina con noi ha proprio lo scopo di facilitare l’uso di questo farmaco, facile da prescrivere ma spesso difficile da assumere. I gruppi di cammino sono guidati da un team di esperti composto da laureati in Scienze motorie, biologi, specializzandi in Medicina dello sport, cronometristi di Ferrara e un responsabile scientifico. Alla prima camminata, si misurano pressione, peso, altezza e giro vita e gli esperti sono a disposizione per offrire suggerimenti su calzature e abbigliamento tecnico. Ai partecipanti viene anche consegnato un libretto con le informazioni essenziali su attività fisica e salute. Le camminate, iniziate nell’inverno scorso, vengono abitualmente svolte sul circuito delle Mura, in gruppi distinti secondo la velocità di cammino, che viene costantemente rilevata con strumentazione elettronica e monitorata durante il periodo di allenamento'. Ferrara, 12 ottobre 2014 Maria Grazia Campantico Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 La violenza familiare davanti ai bambini: riconoscere, tutelare, sanzionare Nella foto: un momento del Convegno L’ Auditorium di S. Lucia (via Ariosto, 35) gremito oggi venerdì 10 ottobre, in occasione del Convegno La violenza familiare davanti ai bambini. Riconoscere, tutelare, sanzionare, organizzato dal Master Tutela, diritti e protezione dei minori di Unife, diretto da Paola Bastianoni. Come tutelare i minori che assistono alle violenze che coinvolgono i loro familiari? E quali sono le ricadute del fenomeno sulla salute dei bambini? A queste e ad altre domande sono stati invitati a rispondere magistrati, avvocati, psicologi, docenti universitari ed esperti nazionali, su un problema di carattere collettivo, quello dei minori coinvolti in questioni di violenza familiare, che non può rimanere chiuso entro le mura domestiche, ma che deve essere affrontato pubblicamente, con le dovute delicatezze e precauzioni, per essere non solo guarito, ma soprattutto prevenuto. Spiega Bastianoni: “Questa giornata di studio è stata un’occasione pubblica per approfondire un tema delicato e di interesse collettivo: la percezione e il grado di conoscenza della violenza assistita dai bambini e dalle bambine in ambito familiare. Abbiamo dato spazio all’analisi del fenomeno dal punto di vista giuridico e psico-sociale, tracciando possibili percorsi di prevenzione e di protezione, con un lavoro di rete che coinvolge tutte le istituzioni territoriali, e non solo, che si occupano di tutela dei minori». “ Nella prima sessione – continua Bastianoni - si è affrontato il tema dal punto di vista giuridico, offrendo un quadro sulla violenza assistita nel sistema italiano e analizzando altri aspetti, come la tempestività della segnalazione e le fattispecie di reato legate a questo Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 genere di violenza. Nella seconda, invece, si è approfondito l'argomento dal lato psicologico, soffermandosi anche sui percorsi di protezione e di sostegno ai minori, vittime di violenza assistita, e sulle ricadute nei confronti della salute dei bambini”. Dopo il saluto delle autorità cittadine, l’incontro introdotto da Bastianoni ha visto, fra gli altri, gli interventi di Giuseppe Spadaro, Presidente del Tribunale per i minorenni di Bologna, Alessandro Chiarelli, responsabile dell'Ufficio minori della Questura di Ferrara e Dina Galli, Consigliera onoraria della Corte di Appello di Bologna. Un’ulteriore occasione per fare rete tra Università, istituzioni locali, associazioni e cittadini, per mettere in luce disagi familiari e intervenire in modo concreto su problematiche di carattere sociale, che - se non correttamente e tempestivamente affrontate - rischiano di compromettere la salute dell’individuo, ancor più quando si tratta di minori. Ferrara, 10 ottobre 2014 Maria Grazia Campantico Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 Diritto e potere nel pensiero di Letizia Gianformaggio Nella foto: la scomparsa Letizia Gianformaggio Un Convegno in ricordo di Letizia Gianformaggio, la filosofa del diritto, già docente dell’Ateneo estense, scomparsa prematuramente nel 2004, quello che si aprirà domani venerdì 10 alle ore 15, per proseguire sabato 11 ottobre alle ore 9.30, in Aula Magna di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, in presenza del Rettore Pasquale Nappi e di molti docenti, anche di diverse università italiane, che le furono colleghi di disciplina. Come ricorda Baldassare Pastore, Ordinario del Dipartimento di Giurisprudenza di Unife e promotore dell’iniziativa, “Letizia Gianformaggio, studiosa di spicco, ben nota ed apprezzata in Italia e a livello europeo ed internazionale, ha insegnato nella ex Facoltà di Giurisprudenza ferrarese dal 1997 al 2003. Il suo lascito intellettuale, a dieci anni dalla prematura scomparsa, rimane vivo nella cultura giuridica”. “Nel corso della sua copiosa produzione scientifica – prosegue Pastore - Letizia Gianformaggio ha approfondito, con acume, rigore e originalità, numerosi temi di grande interesse per la comprensione del diritto e di assoluta centralità nel dibattito giuridico contemporaneo, dall’argomentazione giuridica alla teoria della norma e dell’ordinamento, dal rapporto tra diritto e morale all’eguaglianza, dalla tolleranza ai diritti, riservando sistematicamente grande attenzione alle riflessioni provenienti dagli altri settori disciplinari legati allo studio del diritto positivo”. Il Convegno si articolerà in due sessioni di lavoro: la prima dedicata a “Diritti ed eguaglianza”, la seconda al “Ragionamento giuridico”. Ferrara, 9 ottobre 2014 Maria Grazia Campantico Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 IORS 2014 FERRARA A confronto le più avanzate acquisizioni della ricerca al servizio della pratica clinica e chirurgica ortopedica Nella foto: Vincenzo Sollazzo Venerdi’ 10 ottobre presso il Polo Chimico Bio Medico di via Luigi Borsari, 46 (Aula Acquario) e sabato 11, presso il Dipartimento di Giurisprudenza via Ercole I d’Este n. 44 (Sala consiliare) si svolgerà IORS 2014 FERRARA, il XVI Congresso Nazionale della Italian Orthopaedic Research Society. Come afferma Vincenzo Sollazzo, docente del Dipartimento di Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale di Unife e organizzatore del congresso, “la ricerca in ambito ortopedico sta assumendo una importanza sempre maggiore per trovare la risoluzione a problematiche complesse come la rigenerazione del tessuto osseo e cartilagineo, lo studio di nuovi materiali per la produzione di protesi più meccanicamente efficaci e biologicamente tollerate dall’organismo, la cura delle patologie degenerative come l’artrosi. Il Congresso, il cui Presidente onorario è il Prof. Gian Carlo Traina, già Direttore della Clinica Ortopedica, tratterà tutti i più recenti progressi fatti dalla ricerca nel campo della medicina rigenerativa, delle cellule staminali in ambito ortopedico, della terapia cellulare delle malattie ortopediche e della biocompatibilità dei materiali a scopo protesico. La comunità scientifica nazionale si confronterà con l’Ateneo ferrarese ed illustrerà le più avanzate acquisizioni della ricerca al servizio della pratica clinica e chirurgica ortopedica”. Ferrara, 9 ottobre 2014 Maria Grazia Campantico Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 ALGA&ZYME FACTORY La nuova start up di Unife per la Green Economy Nella foto: il gruppo di ricerca Alga&Zyme Factory, composto da (da sx) Martina Giovanardi, Costanza Baldasserotto, Simonetta Pancaldi, Lorenzo Ferroni Un incontro pubblico per presentare alla città Alga&Zyme Factory s.r.l., il nuovo spin off dell’Università di Ferrara nel campo della Green Economy, quello tenutosi ieri mercoledì 15 ottobre alle ore 16.30, nella Sala Arengo del Comune di Ferrara (P.zza Municipale,2). Relatrice dell’evento, promosso dal Soroptimist Club Ferrara e introdotto da Francesco Di Virgilio, Delegato del Rettore per la ricerca e il trasferimento tecnologico, spin off e brevetti, è stata Simonetta Pancaldi, docente di Botanica del Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie di Unife, Responsabile Scientifico della nuova iniziativa imprenditoriale costituitasi il 14 maggio scorso. Ha spiegato Pancaldi, “ Alga&Zyme Factory è frutto del trasferimento tecnologico di ricerche scientifiche di eccellenza nell’ambito delle biotecnologie, che rivestono notevole interesse dal punto di vista economico ed ambientale. Il business, che si fonda sulla collaborazione di ricercatori delle Università di Ferrara (Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie) e di Pavia (Dipartimento di Biologia e biotecnologie), è finalizzato alla messa a punto di processi biotecnologici mediante l’impiego di microalghe e di enzimi cellulosolitici prodotti in piante di tabacco” “Alga&Zyme Factory – ha proseguito Pancaldi - propone una filiera verde ben integrata tra le due scuole universitarie, che permette ad un tempo di abbattere il carico di azoto dei reflui zootecnici mediante l’impiego di microalghe autoctone (gruppo ferrarese) e di utilizzare enzimi cellulosolitici termostabili prodotti in piante di tabacco per migliorare ed accelerare la digestione di rifiuti organici contenenti cellulosa, favorendo così la produzione di biogas e bioetanolo (scuola pavese)”. “L’impiego di ceppi selezionati di microalghe in condizioni adeguate di coltura – ha specificato Pancaldi - ha inoltre aperto la strada ad altre applicazioni che vanno oltre a quelle sulla fitodepurazione e che sfociano nella possibilità di produzione di Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 biofertilizzanti, prodotti per la nutraceutica e la cosmeceutica, biocombustibili e bioplastiche. “ La Società, che ha già ricevuto importanti riconoscimenti in ambito nazionale per innovazione, fattibilità ed impatto, ha al suo attivo due brevetti e offre anche a partner industriali una piattaforma tecnologica innovativa per servizi ed attività di ricerca e sviluppo. Ha sottolineato Carla Biondi, già docente di Fisiologia di Unife e Presidente di Soroptimist Club Ferrara: “Collaboriamo da tempo e con importanti progetti con il mondo universitario, per sostenere e valorizzare la ricerca scientifica, tra cui vale la pena citare il Premio Soroptimist, istituito nel 1984 e destinato a giovani laureate presso l'Ateneo ferrarese. In perfetta coerenza con tale impegno, si è collocata l'iniziativa di mercoledì 15 ottobre: abbiamo dato risalto, con la conferenza di Simonetta Pancaldi, al tema della tutela dell'ambiente, sempre più pressante di fronte al dissesto prodotto dalla travolgente e incontrollata industrializzazione moderna". Per maggiori dettagli: [email protected] Simonetta Pancaldi è Professore Associato di Botanica dell’Università di Ferrara. E’ responsabile del Laboratorio di Citofisiologia Vegetale del Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie. Dopo anni di ricerca di base sulla morfo-fisiologia delle microalghe con particolare riguardo all’apparato fotosintetico, ha individuato microorganismi con caratteristiche tali da essere efficacemente indirizzabili al trasferimento tecnologico. Con questa finalità si è prodigata alla formazione di un team di giovani con competenze valorizzabili nello sviluppo di progetti innovativi d’impresa e allo sviluppo di una rete di collaborazioni con scienziati e imprese di chiara fama internazionale. Ha collaborato e collabora con le Università di Bahia Blanca (Argentina), di Turku (Finlandia), di Norimberga (Germania) e con il Centro di Ricerca e Tecnologia di Salonicco (Grecia), il Centro Internazionale di Ricerca della Catalogna (Spagna). E’ autrice di numerose pubblicazioni su riviste di rilevanza internazionale, di contributi a convegni nazionali ed internazionali. E’ inventrice di un brevetto di invenzione industriale. E’ autrice di un libro di Botanica generale rivolto agli studenti universitari. E’ stata ed è responsabile di numerosi progetti di ricerca finanziati dal Ministero dell’Università e dal Consorzio universitario Italiano per l’Argentina. E’ coordinatrice per l’Università di Ferrara delle attività di formazione degli insegnanti di scienze per le scuole medie inferiori e superiori. Ferrara, 16 ottobre 2014 Maria Grazia Campantico Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 A UNIFE UNA GIORNATA DI RIFLESSIONE SULLA PARITA’ DI GENERE NEGLI ORGANI DI ATENEO Teoria e passi a confronto Nella foto: un momento della scorsa edizione dell’A.A. di Unife Una giornata di riflessione pubblica sul tema della pari rappresentazione fra uomini e donne negli organi di Ateneo, quella promossa dall’Università di Ferrara, venerdì’ 17 ottobre alle ore 10, in Sala Consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza (c.so Ercole I d’Este, 44). Il seminario, suddiviso in due sessioni, metterà in luce quali sono gli strumenti a disposizione degli Atenei per realizzare, di fatto, l’obiettivo della parità di genere nella composizione dei propri organi accademici, mettendo a confronto le esperienze di diverse Università italiane su normative e buone prassi adottate per implementare il principio di pari rappresentazione. Dopo i saluti del Rettore Pasquale Nappi, la prima sessione si aprirà con le relazioni di Giuditta Brunelli, Ordinaria di Istituzioni di Diritto pubblico, sul tema “Donne e processi decisionali: per una politica della presenza”, e di Emidia Vagnoni, Ordinaria di Economia aziendale, sulle “Differenze di genere e struttura di governance: un’analisi esplorativa nelle Università Italiane”. A seguire dibattito. In programma, invece, per la seconda sessione, a partire dalle ore 14, una tavola rotonda a cui parteciperanno rappresentanti delle Università di: L’Aquila, Bologna, Foggia, Macerata, Perugia, Salerno, Siena, Milano Bicocca, Teramo, Roma La Sapienza, Roma Tre, Parma, Padova, Università per stranieri di Perugia, Bolzano, Urbino, Napoli Seconda Università, Politecnico di Torino, Università del Molise, Università del Sannio. «Seppur il principio di uguaglianza di genere sia costituzionalmente riconosciuto e ribadito negli Statuti degli Atenei – sostengono Cristiana Fioravanti, Delegata del Rettore per le Pari Opportunità, Cinzia Mancini, Presidente del Comitato unico di garanzia, e Silvia Borelli, Presidente del Consigli di Parità - l’esperienza pratica presenta risultati difformi ed Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 eterogenei. Altrettanto variegate risultano le prassi delle diverse Università. Il seminario intende, pertanto, confrontare le esperienze dirette a implementare il principio di pari rappresentazione negli organi di Ateneo». L’iniziativa rientra nel Piano triennale 2014/2016 delle Azioni positive d’Ateneo 2014/2016, volte alla rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione dell’uguaglianza sostanziale tra le persone. Ferrara, 15 ottobre 2014 Maria Grazia Campantico Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 EduCARE in Unife Nella foto: un gruppo di genitori Unife con i propri figli in occasione di Bimbi in ufficio 2013 Si chiama EduCARE in Unife ed è il nuovo ciclo di incontri in-formativi dedicato a tutti i genitori che lavorano e studiano all’Università di Ferrara. L’iniziativa, promossa da Cristiana Fioravanti, Delegata del Rettore per le Pari Opportunità, dal Comitato Unico di Garanzia e dal Consiglio di Parità nell'ambito del Piano triennale di azioni positive d’Ateneo 2014-2016, vuole offrire un supporto concreto alla genitorialità, anche grazie ai servizi già attivi in città, prevedendo dei momenti educativi e di confronto fra genitori Unife e specialisti in politiche sociali, familiari e assistenziali. Spiega Fioravanti: “ Gli incontri, nati per promuovere e conciliare la vita familiare con quella lavorativa e di chi studia nel nostro Ateneo, tratteranno di tematiche relative alla gestione del rapporto genitoriale, con sessione specifiche suddivise per fasce d’età dei figli, cercando di presentare soluzioni a supporto del ruolo di genitore oggi, divenuto sempre più difficile e delicato. Si approfondiranno temi quali l'educazione dei figli, l'importanza del prendersene cura e i servizi offerti a vario titolo alle famiglie ferraresi dall’Università, in sinergia con quelli resi disponibili delle istituzioni cittadine”. Ecco il calendario degli incontri, tutti gratuiti e previsti in l’Aula 7 del Dipartimento di Giurisprudenza (.so Ercole I d’Este, 46), dalle ore 14.30 alle 17: - martedì 11 novembre: “Essere genitori nei primi anni di vita Servizi educativi e di supporto alla genitorialità (0-6 anni)”. A cura di Donatella Mauro e Tullio Monini, Istituzione Servizi educativi, scolastici e per le famiglie, Comune di Ferrara; - martedì 25 novembre: “Genitori oggi: non è così facile”. Aspetti psicologici del bambino (7/10 anni). Cosa significa crescere: teoria della personalità. Ruolo educativo dei genitori. A cura di Deanna Marescotti, Consigliera Comune di Ferrara; Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 - martedì 2 dicembre: “Gli è venuta l’adolescenza”. Suggerimenti educativi per mantenere una buona relazione con i figli ( 10-14 anni). A cura di Alberto Urro, Promeco, Comune e AUSL di Ferrara; Iscrizioni aperte fino al 4/ 11. Info: [email protected] Ferrara, 16 ottobre 2014 Maria Grazia Campantico Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 LE TECNOLOGIE NELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA, DIDATTICA E SOCIALE PROTAGONISTE A UNIFE Una giornata di studi con la Lectio Magistralis di Paolo Frignani sui suoi 44 anni di attività professionale Nella foto: Paolo Frignani Un’intera giornata di studio sul ruolo della I.C.T. nella comunicazione scientifica, didattica e sociale con protagonisti a confronto quella in programma all’Università di Ferrara, lunedì 3 novembre dalle ore 9, in Aula Copernico di Palazzo Renata di Francia (via Savonarola, 11), Tre le sessioni previste per il seminario, che vedranno susseguirsi l’intervento di numerosi esperti, all’interno del ramo delle tecnologie e metodologie del web 2.0 nel settore pedagogico-didattico. Dopo i saluti del Rettore Pasquale Nappi, apriranno i lavori Luciano Galliani, Presidente di Sird, Società Italiana di Ricerca Didattica, Tommaso Minerva, Presidente di Sie-l, Società italiana di e-learning, e Pier Cesare Rivoltella, Presidente di Sirem, Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale. Nella prima sessione, diversi Atenei italiani avranno modo di illustrare i loro studi e ricerche sul tema Tecnologie e comunicazione scientifica. A seguire, si parlerà di Tecnologie e comunicazione didattica, focalizzandosi sulle prospettive pedagogiche dell’uso delle tecnologie. La sessione pomeridiana offrirà poi una declinazione sociale delle ICT, con professionisti nell’ambito delle Tecnologie e comunicazione sociale. Non solo. La giornata sarà coronata alle ore 18 da un momento speciale: la Lectio Magistralis di Paolo Frignani, Delegato del Rettore per l’Orientamento e la Didattica a distanza, Ordinario del Dipartimento di e Direttore del Centro Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 Se@ di Unife, dal titolo Io e il mio doppio, per raccontare i suoi 44 anni di attività professionale e scientifica. Spiega Frignani: “Sarà un’ulteriore occasione per rivelare il considerevole ruolo del nostro Ateneo nella ricerca pedagogica, coniugata attraverso le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione. Un campo scientifico che mi ha visto impegnato già dalla mia esperienza all’Università di Ginevra e che Unife mi ha consentito di approfondire, con studi e insegnamenti, in qualità di professore di Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento. Questo grazie anche a importanti colleghi e amici che mi hanno preceduto e affiancato in questi anni nella ricerca dell’innovazione didattica e della formazione a distanza”. “ Dopo 44 anni di attività – conclude Frignani - ritengo opportuno delineare ulteriori prospettive attraverso colleghi giovani e stimati, che forniranno di certo nuove energie allo sviluppo di questi studi”. L’iniziativa è organizzata da Se@, Centro di Tecnologie per la Comunicazione, l’Innovazione e la Didattica a distanza di Unife, Sird, Società Italiana di Ricerca Didattica, Sirem, Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale, e Sie-l, Società italiana di e-learning. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming su http://seatv.unife.it Ferrara, 30 ott. 14 Maria Grazia Campantico Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 AIRC e Università di Ferrara insieme contro il cancro per raccontare agli studenti i risultati e la passione del mestiere più bello del mondo: quello del ricercatore Paolo Pinton Mercoledì 5 novembre alle ore 11 presso la Sala Estense, i protagonisti del mondo della ricerca sul cancro incontrano gli studenti dell’Università di Ferrara, portando loro i più recenti progressi dell’oncologia e le storie di chi, della ricerca, ha fatto una professione. L’iniziativa, che si svolge in contemporanea in altri tre Atenei, Bari, Firenze e Trento, rientra nell’ambito degli “Incontri nelle Università”, nati nel 2011 e promossi da AIRC per “I Giorni della Ricerca”. Ad intervenire a Ferrara saranno i ricercatori Paolo Pinton di Unife e Pier Paolo Di Fiore dell’Università degli Studi e dello IEO di Milano, insieme a Lisa Vozza della Direzione scientifica di AIRC e a Cristian Morisi, testimonial della ricerca. Moderatrice d’eccezione sarà Daria Bignardi, che condurrà i lavori fino all’intervento conclusivo del Rettore Pasquale Nappi. Ogni giorno in Italia ci sono mille nuovi casi di cancro: un problema quotidiano che si ripete in centinaia di migliaia di famiglie che affrontano la malattia. Oggi, grazie ai risultati della migliore ricerca, è possibile curare buona parte di quei mille tumori. Quando si parla di ricerca sul cancro pensiamo a laboratori, microscopi, provette. Ma la ricerca è fatta prima di tutto dalle persone e dalle loro storie professionali, di vita, di speranza e di passione, che sono al centro degli Incontri nelle Università di AIRC. “Tutte le cellule del nostro corpo vanno incontro a un continuo processo di turnover - spiega Pinton- in cui c’è un bilancio regolato tra la generazione di nuove e l’eliminazione di cellule vecchie o danneggiate. Nei tumori questo meccanismo si inceppa, per cui le cellule cancerose sviluppano una specie di immortalità. I ricercatori Unife stanno studiando come colpire questa caratteristica del cancro anche grazie al contributo AIRC”. Periodico dell’Università di Ferrara Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011 “I progressi degli ultimi anni hanno delineato la strategia per la lotta ai tumori - sottolinea Di Fiore - basata su due armi: diagnosi precoce e miglioramento della terapia. I farmaci molecolari sono ormai una realtà consolidata nella pratica clinica. Non sono ancora disponibili però per tutti i tipi di tumori e spesso non sono efficaci per tutti i pazienti: in quest’area e in quella della medicina personalizzata ci aspettiamo grandi progressi”. “Prima Associazione per finanziamenti alla ricerca sul cancro in Italia, AIRC è impegnata da quasi cinquant’anni contro i tumori - ricorda Lisa Vozza - Grazie alle donazioni di quasi un milione e mezzo di soci, è possibile sostenere il progresso della ricerca. AIRC sostiene il lavoro di circa 5000 ricercatori in tutta Italia. La selezione dei progetti di ricerca coinvolge circa 600 scienziati stranieri e 50 italiani, fra i massimi esperti in oncologia”. Ad intervenire anche Cristian Morisi, concreta testimonianza dell’importanza della ricerca per la cura, che oggi, a 36 anni, racconta la sua storia di bambino curato per un tumore, con coraggio ed entusiasmo, dicendo..“Senza la ricerca persone come me non potrebbero farcela” e Francesca Sara Curatola, volontaria AIRC, che afferma..“Uniti, possiamo rendere il cancro sempre più curabile”. Ferrara, 30 ottobre Carlotta Cocchi