lunedì 18 maggio 2015 INDICE RASSEGNA STAMPA lunedì 18 maggio 2015 16/05/15 Economia e imprese locali Nazione Lucca P. 16 Kedrion, nuovo impianto in America 1 Tirreno Lucca P. XIX Kedrion potenzia l'attività anche negli States 2 Tirreno Lucca P. 1 - I Alla Fondazione piace pure Palazzo "Bertolli" Nazione Lucca P. 1 Su e giù dalla TORRE 5 Nazione Lucca P. 11 Premio fedeltà al lavoro e progresso, quante eccellenze 6 Tirreno Lucca P. IX Fedeltà al lavoro, ecco i premiati 7 Nazione Viareggio P. 7 Domani i diplomi fedeltà Nazione Lucca P. 14 «Obiettivo zero» Premiate cartiere all'avanguardia Nazione Lucca P. 7 Arresti domiciliari per bancarotta «Italia Digital», coppia nei guai 10 Tirreno Lucca P. III Crac da oltre un milione di euro arrestati gli amministratori Digital 11 Tirreno Lucca P. XI Selezionata dalle Poste la piattaforma di Cerreta Tirreno Viareggio P. XI Piccoli inventori in trasferta a Roma Tirreno Viareggio P. XV Piano paesaggistico pubblicazione rinviata Nazione Viareggio P. 7 Riconoscimento alla «Micoperi» per un'impresa straordinaria Tirreno Viareggio P. IX L'Artiglio premia la Micoperi Tirreno Viareggio P. III La Viareggio porto non paga il Comune si riprende le banchine Tirreno Viareggio P. III Ormeggi, c'erano ben tre tipi di sconto 19 Tirreno Viareggio P. III Da lunedì nuove regole per la Darsena 20 Tirreno Viareggio P. VI Gaia: ecco perché l'acqua costa di più Marco Innocenti 3 8 Massimo Stefanini Luca Cinotti 9 13 14 Tiziano Baldi Galleni 15 16 17 Donatella Francesconi 18 Valentina Landucci 21 Edilizia & Territorio Nazione Lucca P. 6 Si estende la pista ciclopedonale: lavori lungo le Mura 24 Tirreno Lucca P. V Pista ciclabile Porta Elisa-piazzale Ricasoli 25 Nazione Lucca P. 14 Lammari. Cimitero più ampio con 24 colombari 26 Tirreno Lucca P. XVII Nuovi colombari al cimitero Nazione Lucca P. 15 Camigliano. Stradone, asfalto nuovo in attesa dei «velo ok» e dei necessari punti luce Tirreno Lucca P. XVII Stradone, asfalto rifatto e carreggiata più stretta 29 Nazione Lucca P. 15 Montecarlo. Lavori in piazza d'Armi: modifiche ai parcheggi 30 Tirreno Viareggio P. XV Forte dei Marmi. C'è tempo fino al 22 per chiedere aiuto 31 27 Massimo Stefanini 28 17/05/15 Economia e imprese locali Nazione Lucca P. 15 «Lucart» inaugura l'impianto super ecologico Dino Magistrelli 32 Tirreno Lucca P. II Energia, addio ai contratti capestro Luca Cinotti 33 Nazione Lucca P. 1 Marcia indietro su Palazzo Bernardini 34 Nazione Montecatini P. 35 Studenti del «Marchi» a lezione in cartiera 36 Piazzale Don Baroni: via ai lavori Stop al transito e alla sosta 37 Edilizia & Territorio Nazione Lucca P. 11 Indice Rassegna Stampa Pagina I INDICE RASSEGNA STAMPA lunedì 18 maggio 2015 Tirreno Viareggio P. IX Camaiore. Domani riparte il cantiere contestato sulla Provinciale 38 Tirreno Viareggio P. X Pietrasanta. Meno vincoli edilizi nella zona di Marina e sulle colline 39 Nazione Viareggio P. 17 Forte dei Marmi. Un futuro... verde Piano strutturale: variante adottata entro giugno 40 18/05/15 Economia e imprese locali Nazione Lucca P. 5 Una bella festa per la consegna dei premi «Fedeltà al lavoro e progresso economico» 41 Tirreno Lucca P. 12 Fedeltà al lavoro, assegnati i premi 42 Tirreno Viareggio P. 13 Le aziende premiate per fedeltà al lavoro 43 Indice Rassegna Stampa Pagina II (ediion, nuovo im anto n i i 0 A ,menca ® i lavoti a Caste lvecch io Melvi lle. E continuano DA CASTELVECCHIO Pascoli a Melville, Stato di New York, dove è stato presentato un nuovo impianto. Avanti con il sogno americano per la Kedrion Biopharma, azienda internazionale della famiglia Marcucci, con sede principale in Italia specializzata nello sviluppo, produzione e distribuzione di farmaci plasmaderivati. L'iniziativa segue di poco la presentazione del nuovo impianto della Mediavalle avvenuta a febbraio alla presenza del governatore Enrico Rossi e delle autorità locali. «Abbiamo avviato la nostra attività negli Stati Uniti undici anni fa con l'apertura di tre centri di raccolta plasma - ha detto Paolo Marcucci, presidente e amministratore delegato di Kedrion Nel 2011 abbiamo consolidato la nostra presenza negli Usa con l'acquisizione di uno stabilimento produttivo. Anno dopo anno, la crescita di Kedrion è stata costante e significativa e nel 2014 un terzo del nostro fatturato è derivato dalle operazioni negli Stati Uniti, che sono oggi il mercato più importante per la nostra azienda». RECENTEMENTE, allo stabilimento di Melville è stata completata la realizzazione di una linea produttiva all'avanguardia, dedicata alla produzione di immunoglobuline anti-D specifiche per la cura di un grave difetto genetico Economia e imprese locali che si verifica durante la gravidanza: l'incompatibilità del gruppo sanguigno tra madre e feto. L'evento di ieri, cui hanno preso parte oltre 200 persone - dall'Italia è giunta anche Enrica Giorgetti, direttore generale di Farmindustria - è stata l'occasione per presentare la nuova linea produttiva realizzata presso lo stabilimento di Melville, dedicata alla produzione di una immunoglobuline anti-D, farmaco utilizzato da oltre 40 anni nella prevenzione della malattia emolitica feto-neonatale. «L'IMPIANTO di Melville si inserisce perfettamente nel modello industriale di Kedrion, rafforzando un sistema integrato e armonizzato di attività dislocate su diversi Paesi con l'Italia al centro» ha dichiarato Paolo Marcucci. «Continuiamo a crescere e così facendo ampliamo l'accesso dei pazienti ai trattamenti salvavita che rendiamo disponibili. L'evento di ieri celebra la nostra crescita internazionale, che si traduce in una rinnovata determinazione a garantire che la vita continui a fluire, Keep Life Flowing. Il nostro impegno verso le comunità locali continuerà a svilupparsi insieme al rafforzamento delle nostre radici nel mondo» ha concluso Paolo Marcucci. Pagina 1 IL KNOW- HOW DEL GRUPPO MARCUCCI VINCENTE IN AMERICA Kedr on potenz a l att v t anche i i ' i i à • £"1 d atts Presentato a Melville l'impianto che produce immunoglobuline. Fatturato in crescita ® MELVILLE(USA) Kedrion Biopharma, azienda internazionale con sede principale nella Valle del Serchio, specializzata nello sviluppo, produzione e distribuzione di farmaci plasmaderivati, ha organizzato un evento di presentazione del proprio impianto americano a Melville, nello Stato di New York. L'iniziativa segue di poco la presentazione del nuovo impianto produttivo di Castelvecchio Pascoli. Alla cerimonia a Melville hanno partecipato circa 200 persone. «Abbiamo avviato la nostra attività negli Stati Uniti undici anni fa con l'apertura di tre centri di raccolta plasma - dice Paolo Marcucci, presidente e amministratore delegato di Kedrion -. Nel 2011 abbiamo consolidato la nostra presenza negli Usa con l'acquisizione di uno stabilimento produttivo. Economia e imprese locali tà locali continuerà a svilupparsi insieme al rafforzamento delle nostre radici nel mondo». Anno dopo anno, la crescita di Kedrion è stata costante e significativa e nel 2014 un terzo del nostro fatturato è derivato dalle operazioni negli Stati Uniti, che sono oggi il mercato più importante per la nostra azienda». L'evento è stata l'occasione per presentare la nuova linea produttiva realizzata presso lo stabilimento di Melville, dedicata alla produzione di una immunoglobuline anti-D, farmaco utilizzato da oltre 40 anni nella prevenzione della malattia emolitica feto-neonatale. «L'impianto di Melville si inserisce perfettamente nel modello industriale di Kedrion, rafforzando un sistema integrato e armonizzato di attività dislocate su diversi Paesi con l'Italia al centro - aggiunge Marcucci -. Continuiamo a crescere e così facendo ampliamo l'accesso dei pazienti ai Paolo Marcucci (a destra) negli usa trattamenti salvavita che rendiamo disponibili. L'evento celebra la nostra crescita internazionale, che si traduce in una rinnovata determinazione a garantire che la vita continui a fluire, Keep Life Flowing. Il nostro impegno verso le comuni- Kedrion è un'azienda internazionale con sede principale a Castelvecchio Pascoli. Raccoglie e fraziona il plasma umano per produrre e distribuire prodotti terapeutici plasmaderivati in oltre 100 Paesi nel mondo. I farmaci sono usati nel trattamento e nella prevenzione di patologie e condizioni gravi quali l'emofilia, le immunodeficienze e la malattia emolitica feto-neonatale. «Mettiamo al centro le persone, perseguendo il benessere sia di coloro che beneficiano dei nostri prodotti, sia delle comunità e degli individui con cui operiamo e collaboriamo conclude Marcucci -. Kedrion Biopharma Inc., la controllata americana, ha sede a Fort Lee, New Jersey». Pagina 2 DOPO LA SEDE ASSENDUSTRIA . i Alla Fondaz one pure Palazzo 'Bertolli " La società immobiliare della Fondazione Crl valuta l'eventuale acquisto di Palazzo Bernardini e intanto si interessa anche del Palazzo "Bertolli". IN CRONACA Economia e imprese locali Pagina 3 II palazzo "Tertolli" in piazza San Michele O LTRE ALLA S EDE D ELL'ASS I NDUSTRIA . . Alla della Fondazíone •99 piace anche palazzo tt • Ora arriva il monitoraggio della società immobiliare della Non c'è soltanto Palazzo BerFondazione Carilucca, alla nardini, sede dll'Associazione quale stanno arrivando però Industriali, nelle mire della so anche altre offerte. cietà immobiliare della FondaUn trend che, stante la crisi e zione Cassa di Risparmio di l'impasse nel mercato immobiLucca. Anche altri immobili liare, dura da tempo e all'interstorici del centro, di particolano del quale si è inserito anche re pregio, sono al centro delle il contatto tra la Associazione valutazioni della società che Industriali e la società della mira a fare investimenti remuFondazione, costituita ad hoc nerativi, volti a incrementare anche per poter fruire dei vanle risorse della Fondazione, taggi fiscali previsti. parte delle Ai vertici quali riversadella FondaIn corso te ogni anno zione l'immouna accurata in interventi a bile offerto sostegno del valutazione tra il capitale piace, ma deterritorio. cisive saranda investire Tra gli imno le valutamobili più apper eventuali acquisti zioni che la petibili in società immoe la rendita questo mobiliare sta fache ne deriverebbe mento c'è ancendo per inche il palazzo dividuare il tramite l'affittanza all'angolo tra giusto rapporvia Vittorio e to tra il capitavia San Paolino, in piazza San le investito per l'acquisto di PaMichele, già sede della Banca lazzo Bernardini e il prevedibiBertolli, poi della Cassa di Rile ricavo dall'investimento. sparmio di Lucca e quindi delChe non può prescindere da la Holding Casse del Tirreno, una successiva messa a frutto prima di tornare alla Cassa di attraverso l'affittanza. Risparmio, inglobata dalla BiL'operazione, che va avanti, pielle, oggi diventata Banca Podeve essere molto oculata e mipolare. rata ad assicurare rendita. La Nell'immobile è attivo, al società immobiliare della Fonpiano terra, il Box Office del dazione, come tutte le altre siSummer Festival. Si era parlato mili, è tra l'altro sottoposta a anche dell'interessamento delstretto controllo da parte della la catena di abbigliamento XaBanca d'Italia e della Consob. ra, ma non ci sono stati passi Marco Innocenti avanti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA 1 LUCCA Economia e imprese locali Pagina 4 La « Geonova» p romossa SE NON è un record, poco ci manca. A nemmeno un anno dalla sua fondazione (avvenuta in estate, con la fusione tra CMB e Junior) la Geonova Lucca, erede morale della defunta Pallacanestro Lucca, ha conquistato la promozione in «C» nazionale di basket. L ic enz i amen ti PURTROPPO è davvero drammatico l'ultimo dato trasmesso da Cgil Toscana sull'incremento del numero di licenziamenti a Lucca nell'arco del 2014: più 43,8 per cento. Insomma, altro che ripresa... Economia e imprese locali Pagina 5 L'ELENCO COMPLETO DEI RICONOSCIMENTI CHE SA RANNO CONSEGNATI DOMANI Premio fedeltà al lavoro e progresso, quante eccellenze OLTRE 60 sono i premi che verranno consegnati domani alle 10, nella sala Fanucchi della sede camerale di Corte Campana, nel corso della cerimonia di premiazione della «Fedeltà al lavoro e del Progresso economico», promossa come ogni anno dalla Camera di commercio. Durante la cerimonia saranno consegnati anche i diplomi di Maestro Artigiano. Questo l'elenco completo di coloro che riceveranno il riconoscimento: Marino Donati (Fosciandora 40 anni di anzianità, dipendente Smurfit Kappa Italia, Adele Fanucchi (Porcari 36 annidi anzianità, dipendente Giusfredi Alessandra e Gabriella), Nicolò Ruggeri (Lucca 36 anni di anzianità, dipendente Confartigianato Lucca), Luciano Morganti (Fosciandora 35 anni di anzianità, Imprese con più di 30 anni di anzianità Ristorante Forino di Cerri & C. (Capannori) ristorante bar da 58 anni. E ANCORA, Agraria Lippi di Lippi Francesco (Capannori) agraria da 57 anni; Farmacia Giuseppe Toti (Coreglia) farmacia da 54 anni; Filippi Anna (Pieve Fosciana) alimentari, bar, gelateria da 53 anni; Emporio Frediani di Frediani Adolfo (Marlia) edicola, merceria, giocattoli, cartoleria da 51 anni; Foto Pastrengo di Cerchi Bruno (Bagni di Lucca) fotografo e stampa ; Panificio Menconi di Menconi Silvia (Porcari) panificio da 49 anni; Agenzia Viaggi Angelini (Lucca) attività da 48 anni; Bini Ugo e Figli (Bagni di Lucca) commercio carta e autotrasporto merci da 48 anni; Bridge Hotel (Bagni di Lucca) albergo da 47 anni; Toscana Alluminio di Alberto Cassola & C. (Lucca) fabbricazione infissi da 46 anni; Abbigliamento Baldocchi di Baldocchi Roberto (Porcari) attività da 45 anni, Bar Trattoria Le Piastre di Luscia Laura e Sonia (Guamo) attività da 45 anni; Terziani Gianfranco (Lammari) sarto da 44 anni; Fabbri Nicola & C. S.a.s. - Gelateria Pineta (Porcari) gelateria da 42 anni; Scatolificio Vellutini di Vellutini Adriano e C. (Capannori) fabbricazione scatole in cartone da 41 anni; Civino Antonio (Lucca) idraulico da 40 anni; Centro Assistenza bruciatori impianti elettrici di Paoletti P.E. Tarciso (Lucca) manutenzione bruciatori da 39 anni; Orsi Oriana & C (Camporgiano) commercio ge- Economia e imprese locali neri alimentari da 39 anni; Banducci Francesco (Lucca) fabbricazione pasticceria fresca da 37 anni; Sacchettificio Berrettini Pasquale di Berrettini Brizzi Alessandra & C. (Montecarlo) produzione sacchetti di carta e imballaggi da 37 anni; Isotta Commercio Bevande di Tocchini & C (Porcari) commercio alimentari e bevande da 36 anni; Bar Moscardini di Baldacci Alessandro (Barga) bar da 35 anni; Macelleria Cavani (Gallicano) macelleria da 35 anni; Pastore Vincenzo (Barga) parrucchiere da 34 anni; Macelleria Marcalli di Masini Mariella (Castiglione Garfagnana) commercio carne e insaccati da 32 anni; Solettificio Paterni Mario (Lucca) Solettificio da 32 anni; C.D.L. Iride società cooperativa (Lucca) facchinaggio, custodia parcheggi, autotrasporto da 31 anni; Pizzeria Clarj di Mazzanti Claudio e c. (Castelnuovo Garfagnana) pizzeria e rosticceria da 31 anni IMPRENDITORI e Amministratori con più di 30 anni di anzianità Gaspare Franco ((Capannori) da 31 anni al Calzaturificio Franco di Franco Gaspare e Franco Anna; Giampiero Marcucci (Porcari) da 35 anni al Marcucci Giampiero; Anna Maria Selmi (Capannori) da 35 anni alla Azienda Agraria Selmi di Anna Maria Selmi• Celso Sevieri (Lucca) da 42 anni alla Market Sevieri di Sevieri Celso & C.; Enzo Scarpellini (Capannori) da 47 anni alla Autocarrozzeria Boepa di Scarpellini Enzo & C. Premi all'internazionalizazione, innovazione, occupazione tutela ambientale: Effecorta Caannori Di Pracchia Alessia e Nicol Erika ((Capannori); Funghi Espresso (Capannori). Imprese con più di 60 di anzianità: Tuccori Gianfranco Commercio rottami metallici da 38 anni a Capannori; Agenzia Funebre di Ferroni Giuseppe da 60 anni a Lucca; Fratelli D'Alfonso Commercio prodotti ortofrutticoli da 60 anni a Coreglia; Martinelli Impianti. Installazione impianti elettrici da 60 anni a Lucca; Officina Meccanica F.lli Benedetti da 62 anni a Lucca; Vellutini Elettroimpianti Installazione impianti elettrici da 62 anni a Capannori; Andreucci Piero Leonardo & C Albergo Ristorante Da Carlino da 75 anni a Castelnuovo Garfagnana; Menesini Piera - La Patria Bar - Edicola, tabaccheria da 92 anni a Lucca. Pagina 6 Fedeltà al lavoro, ecco i pre Domani alla Camera di Commercio la cerimonia per i riconoscimenti 1 LUCCA Tornerà domani alle 10, nella sala Fanucchi della Camera di Commercio, l'appuntamento con la cerimonia di premiazione della "Fedeltà al lavoro e del Progresso economico". Ecco i premati per la Lucca, Piana e Valle. Dipendenti. Marino Donati (Fosciandora 40 anni di anzianità, dipendente Smurfit Kappa), Adele Fanucchi (Porcari 36 anni di anzianità, dipendente Giusfredi), Nicolò Ruggeri (Lucca 36 anni di anzianità, dipendente Confartigianato), Luciano Morganti (Fosciandora 35 anni di anzianità, dipendente Corghi). Imprese con più di 30 anni di anzianità. Ristorante Forino (Capannori) 58 anni; Agraria Lippi (Capannori) 57 anni; Farmacia Toti (Coreglia) 54; Filippi Anna (Pieve Foscian a) 53; Emporio Frediani (Capannori) edi- Economia e imprese locali cola, 51; Foto Pastrengo (Bagni di Lucca) fotografo da 50 anni; Panificio Menconi (Porcari) da 49 anni; Agenzia ViaggiAngelinis (Lucca) da 48 anni; Bini Ugo e Figli Srl (Bagni di Lucca) autotrasporto da 48 anni; Bridge Hotel (Bagni di Lucca) da 47 anni; Toscana Alluminio (Lucca) da 46 anni; Abbigliamento Baldocchi (Porcari) da 45 anni; Bar Trattoria Le Piastre (Capannori) da 45 anni; Terziani Gianfranco (Capannori) sarto da 44 anni; Gelateria Pineta (Porcari) da 42 anni; Scatolificio Vellutini (Capannori) da 41 anni; Civino Antonio (Lucca) idraulico da 40 anni; Centro Assistenza bruciatori (Lucca) da 39 anni; Orsi Oriana Snc (Camporgiano) alimentari da 39 anni; Banducci Francesco (Lucca) pasticceria da 37 anni; Sacchettificio Berrettini Pasquale (Montecarlo) imballaggi da37 anni; ne, innovazione, occupazione tutela ambientale. Effecorta Capannori (Capannori); Funghi Espresso (Capannori). Imprese con più di 60 di anzianità. Isotta Commercio Bevande (Porcari) alimentari e bevande da 36 anni; Bar Moscardini (Barga) bar da 35 anni; Macelleria Cavani (Gallicano) da 35 anni; Pastore Vincenzo (Barga) parrucchiere da 34 anni; Macelleria Marcalli (Castiglione Garfagnana) da 32 anni; Solettificio Paterni Mario (Lucca) da 32 anni; C.D.L. Iride (Lucca) facchinaggio da 31 anni; Pizzeria Clarj (Castelnuovo Garfagnana) da 31 anni. Imprenditori e amministratori con più di 30 anni di anzianità. Gaspare Franco (Capannori) da 31 anni al Calzaturificio Franco; Giampiero Marcucci (Porcari) da 35 anni; Anna Maria Selmi (Capannori) da 35 anni alla Agraria A.M. Selmi; Celso Sevieri (Lucca) da 42 anni alla Market Sevieri; Tuccori Gianfranco, commercio rottami metallici da 38 anni a Capannori; Agenzia Funebre Ferroni da 60 anni a Lucca; Fratelli D'Alfonso prodotti ortofrutticoli da 60 anni a Coregliai; Martinelli Impianti da 60 anni a Lucca; Officina Meccanica F.lli Benedetti da 62 anni a Lucca; Vellutini Elettroimpianti, impianti elettrici da 62 anni a Capannori; Andreucci Piero Leonardo Albergo Ristorante Da Carlino da 75 anni a Castelnuovo; Menesini Piera, La Patria, bar edicola tabacchi da 92 anni a Lucca. Enzo Scarpellini (Capannori) da 47 anni alla Autocarrozzeria Boepa. Premi alPinternazionalizazio- Maestro artigiano. Massimo Bonino per l'attività di conservazione e restauro di opere d'arte. Pagina 7 ARTIGIAt„,10 Un premio an :'s>-- ï:, , AlessandroAvanzini UC' mi a n i diplomi fedeltà . 6 LUNGA vita al lavoro e alle belle imprese del territorio. Domani la Camera di commercio di Lucca consegnerà oltre 60 diplomi nel corso della premiazione « Fedeltà al lavoro e progresso economico»; che si terrà alle 10 nella sala Fanucchi in Corte Campana a Lucca, alle più longeve attività della Provincia. Una vita lunghissima quella del bagno Lelia di Viareggio che quest'anno compie ben 93 anni di stagioni; l'attività più antica a cui verrà consegnato il prezioso riconoscimento. Premiato anche il carrista Alessandro Avanzini, nella sezione maestri artigiani; insieme a Stefano Gatti socio panettiere de Il Fornaio a Viareggio. Tra le imprese versiliesi con più di 30 anni di anzianità a cui verrà consegnato il riconoscimento quella di Vannucci Vincenzo, trattorista da 51 anni; il fruttivendolo e verduriaio fortemarmino Da Prato Umberto che spegne 50 candeline ; la ditta Giorgio Cosimo &c Snc di Pietrasanta impegnata nella lavorazione del marmo da 50 anni. E poi ancora l'impresa meccanica navale con 44 anni d'esperienza Casadio Luigi di Viareggio . E infine due alberghi: l'hotel Capri di Maccioni Brunetto a Camaiore e l'hotel Canarco di Maggini Marco a Viareggio . Saranno premiati anche gli imprenditori Angela Franchini di Viareggio ; Tiziana Bucci e Mario Domenici sempre di Viareggio e Paolo Ricci di Pietrasanta. Economia e imprese locali Pagina 8 F OC U S S AMB I EN TE, SI bieti - ,,, di MASSIMO STEFANINI IL POLO cartario di Lucca e della Piana all'avanguardia non solo per fatturati e volumi d'affari, in crescita malgrado la crisi economica, ma anche per la tutela ambientale e per la sicurezza sul lavoro. Su 26 aziende italiane premiate con il riconoscimento «Obiettivo Zero» giunto all'undicesima edizione, una decina sono della Lucchesia, 7 della Piana: Delicata Valfegana e Valdottavo, Lucart Castelnuovo Garfagnana (più la cartotecnica), Soffass Porcari, Smurfit Kappa di Lunata, Sca di Porcari (Frizzone e via Bernardino), Deni di Porcari, Eurocarta Porcari, Eurovast di Capannori, Ieri la premiazione, in una giornata densa di appuntamenti con una novità dedicata ai responsabili della sicurezza: il work-shop gratuito «Tecniche di guida sicura. Come gestire le trasferte e prevenire gli infortuni in itinere». IL SEMINARIO è organizzato da «Ecol Studio di Lucca» - partner dell'iniziativa e azienda leader nelle pratiche dello sviluppo sostenibile, salute e sicurezza dei lavoratori - e darà l'opportunità ai partecipanti di acquisire crediti formativi. oltre alle autorità, gli addetti e i responsabili delle aziende cartarie e cartotecniche che giungeranno da tutta Italia. A tutti, oltre ai trofei che verranno consegnati alle aziende più virtuose per aver abbattuto o azzerato il numero degli infortuni, alle targhe Economia e imprese locali • S U L LV VO LUM I D'FF I vo 1/ 1 • di riconoscimento per i progetti speciali e ai diplomi di merito per i dipendenti senza infortuni, verrà distribuito il libretto «Stare bene a tavola» sulle buone abitudini alimentari a casa e, soprattutto, nei luoghi di lavoro, realizzato grazie al contributo della ditta Franchi di Montecatini Terme. Altro sponsor dell'evento l'agenzia Assicurazioni C.M. Sodini & C. di Lucca. Partner istituzionali: Assocarta, Associazione Industriali di Lucca, Inail, Usl 2 di Lucca e Università di Pisa, dipartimento di Economia e Management L'EVE TU Un momento della premiazione alla Fondazione Lazzareschi Pagina 9 resti dorniciliañ 1 « vignai», coppia nei guai Accusata anche di aver truffato con vendite on-line oltre 800 persone SONO agli arresti domiciliari accusati di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale, mentre nel mirino della Finanza sono finiti anche beni mobili e immobili come un appartamento a San Concordio e un'auto Nissan. A finire ai domiciliari sono gli amministratori di «Italia Digital», i coniugi Daniela Simonetti e Gianfranco Ciampi. L'operazione, denominata «Vendite on-crac», è l'epilogo della vicenda che ha visto coinvolta l'azienda lucchese e i suoi amministratori, e operante nel settore delle vendite on-line di prodotti informatici. Tutto ha inizio a dicembre 2014, sotto le feste natalizie: il centralino della Guardia di Finanza infatti fu inondato di telefonate da tutta Italia per segnalare una truffa on-line perpetrata dall'azienda «Italia Digital» di Lucca. Dalle telefonate si accusava sempre la stessa cosa: la ditta, specializzata nella commercializzazione di materiale informatico su 7 siti web proprietari, aveva improvvisamente cessato di spedire la merce ai vari clienti. BEN 670 furono le querele arrivate in Procura: gli accertamenti portarono a scoprire che il valore della truffa si aggirava sui 540mila euro. Il procedimento relativo alle truffe fu affidato al sostituto procuratore Giuseppe Amodeo. In seguito, il Procuratore capo Aldo Cicala di- spose indagini circa l'attività della «Italia Digital» che, coordinate dai pm Piero Capizzoto ed Enrico Corucci, furono affidate alla Guardia di Finanza. E' stato quindi chiesto il fallimento di «Italia Digital» e verificato che i clienti truffati, residenti sull'intero territorio nazionale, sono oltre 800 (sul portale Facebook, all'indirizzo «Italia Digital», «Mediaprezzi», «Affaricerti», «Megaprezzi», «Affaridigitali» è stato creato dalle stesse persone truffate un apposito «gruppo», al fine di diffondere sul web l'esperienza negativa e «denunciare» la truffa). A seguito della dichiarazione di fallimento, è emerso che gli amministratori di «Italia Digital», Daniela Simonetti e Gianfranco Ciampi, avrebbero pure svuotato di liquidità le casse aziendali, appropriando- si di denaro. Nel solo periodo tra il 1 novembre e il 19 dicembre 2014 la società avrebbe incamerato bonifici da parte di clienti per oltre 760.400 euro. Così, con i soldi truffati e il prosciugamento dei conti aziendali, Simonetti e Ciampi avrebbero acquistato un appartamento, un'auto, estinto prestiti personali, prelevato denaro contante allo sportello oltre ad aver «girato» ingenti somme su altri conti correnti a loro riconducibili. TUTTAVIA, la tempestività d'azione delle fiamme gialle ha consentito alla magistratura di sottoporre a sequestro denaro per circa Sequestrati anche un'auto, un aarte ento e soldi su conti correnti 140mila euro che era depositato sui conti correnti bancari e postali degli indagati, un contratto di compravendita di un'unità immobiliare per un valore di circa 210mila euro e un'auto Nissan di circa 20mila euro. Simonetti e Ciampi sono ritenuti anche responsabili di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale: il Gip così ha deciso per gli arresti domiciliari. \Lgldor I per buicrue IIdIuDI n upfian, guai PROCURA Indagini su Daniela Simonetti e Gianfranco Ciampi Economia e imprese locali Pagina 10 Crac da oltre tin milione d«MaILi euro estati gli annuinistratori Digitai Ai domiciliari i vertici che sono accusati di bancarotta patrimoniale e documentale La finanza sequestra un appartamento a San Concordio e un Suv. Si cercano altri soldi su conti correnti LUCCA Il 3 aprile la ditta individuale «Italia Digital» con sede legale a Salicchi e negozio in via di Tiglio all'Arancio era stata dichiarata fallita dal tribunale. Quarantacinque giorni dopo il crac la procura ha chiesto e ottenuto dal gip Marcella Spada Ricci un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti degli amministratori: i coniugi Daniela Sirnonetti, 48 anni e Gianfranco Ciainpi di 50. Entrambi sono accusati di bancarotta patrimoniale e documentale e si trovano agli arresti domiciliari in abitazioni diverse (lei a San Concordio, lui ad Arezzo) e con il divieto di comunicare. Il caso era stato reso pubblico da «Il Tirreno» e della vicenda si era interessata anche la Rai (un servizio andò in onda nel corso di Uno Mattina con l'intervista a uno degli amministratori del gruppo Fb collante delle vittime del raggiro). I fatti. Per la Compagnia della guardia di finanza - delegata dai sostituti procuratori Piero Capizzoto e Enrico Corucci - nel periodo che va dal primo novembre al 19 dicembre 2014 la società avrebbe incamerato bonifici dei clienti per una somma superiore ai 760mila euro. E, stando all'accusa, gli ordinativi ricevuti si aggiravano sul milione e 200mila euro. Denaro versato da ignari clienti online, oltre 800 da ogni regione d'Italia, per l'acquisto di materiale informatico mai spedito. Dagli accertamenti della Procura è stato appurato che i conti aziendali sono stati prosciugati e la coppia ha comprato, attraverso un preliminare d'acquisto con somma interamente versata, un appartamento a San Concordio del valore di 21Omila euro. Adesso l'immobile è sotto sequestro assieme a un Suv Nissan del valore di 20mila earo. E sono in corso accertamenti su altri conti correnti riconducibili ai coniugi. tagli e messa in praticanel periodo natalizio quando i consumi crescono e ci sono maggiori possibilità di acquistare computer, stampanti, notebook e televisori. L'indagine quindi si muove su due piani: quello delle truffe e quello, più importante, legato alla bancarotta. Dalla contabilità sequestrata dai finanzieri diretti dal capitano Antonio Manselli, largamente approssimativa e che non dava conto di una serie di operazioni, i magistrati hanno subito intuito che la gestione in uscita del patrimonio sociale era volta a distrarre i soldi incamerati attraverso i bonifici dei clienti che hanno acquistato ori line dalla ditta Italia Digital. Venditeon line. La commercializzazione del materiale informatico avveniva su 7 siti web. Improvvisamente, nei primi giorni di dicembre 2014, la ditta lucchese ha cessato di spedire la merce «scusandosi» con una mail preimpostata nella quale, senza troppi giri di parole, si faceva riferimento alla crisi economica che aveva travolto l'azienda e non consentiva di fornire il materiale ordinato e neanche di rimborsare i pagamenti tanto che la ditta avrebbe chiuso i battenti chiedendo il concordato e invitava i clienti se lo ritenevano a fare le denunce del caso. In Italia per il reato di truffa, a meno che non si venga colti in flagranza di reato, non si finisce in carcere perché la legge non consente di procedere all'arresto. Cr-da otrra• un miliane di cwa .mvaaii qll mnnun {vmtud lli;fltnl II piano. Per gli investigatori non ci sono dubbi: la truffa ori line era stata studiata nei minimi det- Economia e imprese locali Pagina 11 La Compagnia della Guardia di Finanza ha svolto accertamenti per la procura Per la truffa erano gìe s tì sequestratì CentuquarantamíIa euro Un'indagiine iniziata tra la fine di dicembre 2014 e i primi di gennaio dopo chela procura era stata inondata dagli esposti-denuncia piovuti da tutta Italia e fatti confluire alla stazione dei carabinieri di San Concordio, alla polizia e alla guardia di finanza. Circa 670 querele dalle quali era stato accertato il valore della truffa che si aggirava Sul 540mila giuro, il procedimento era stato affidato dal procuratore Aldo Economia e imprese locali cicala al sostituto Giuseppe Amodeo che dalle fiamme gialle aveva fatto sequestrare sui conti correnti intestati e riconducibili agli amministratori desia ditta Italia Digita) una somma cine si aggira sui 14Omila giuro. Oltre al sequestroo dei depositi bancari sui conti correnti riconducibili all'azienda erano stati recuperati e posti sotto sequestro seimila euro oltre al computer aziendale usato perla contabilitá della societá che si occupava della vendita oniine. Daniela Simonetti e Gianfranco Ciampi , rispettivamente amminiistratricee niente dell'operazione, erano stati iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di truffa aggravata. Ma nessuna misura cautelare si era resa possibile perché il codice non consente l'arresto. II procedimento per truffa va avanti in modo autonomo e sfocerà in una richiesta) di rinvio a giudizio. (l,t.) Pagina 12 Selezionata dalle Poste la piattaforma di Cerreta La start up del giovane realizza al Polo Tecnologico "app" per dispositivi mobili Apprezzato dal mercato il suo progetto finanziato con diecimila euro di Luca Cinotti 1 LUCCA "Alla fine le passioni vengono sempre fuori". E così è stato per Michele Cerreta, 31 anni da compiere, una laurea in giurisprudenza e un presente da fondatore e amministratore unico di una start-up che realizza app per dispositivi mobili. E che grazie a un suo progetto particolarmente innovativo è stata una delle due realtà selezionate in tutta la Toscana da Poste Italiane all'interno del suo progetto "PostePayCrowd". La società di Michele, la PizeroDesign, ha la sua sede nel Polo tecnologico di Sorbano del Vescovo. E dal 2013 - anno di fondazione - si occupa di sviluppare applicazioni, software, giochi innovativi. E innovativa è stata la decisione di realizzare una piattaforma che permette di realizzare, a costi contenuti, delle app per iPhone e Android pensate soprattutto per piccole imprese, come negozi, ristoranti, esercizi pubblici, studi professionali. "Grazie a questo prodotto spiega Cerreta - i nostri clienti sono in grado di offrire la vendita di prodotti, la prenotazione di servizi e altre caratteristiche come la geolocalizzazione e, quindi, la possibilità di impostare il navigatore per raggiungere il luogo". Un progetto che è stato finanziato complessivamente con 10.000 euro. Per metà arrivati grazie a Eppela, piattaforma lucchese di crowfunding (cioè di raccolta di fondi fra gli utenti di Internet). E per metà concessi da Poste Italiane, con un programma che mira a fi- Economia e imprese locali nanziare giovani società, da selezionare con un bando, che offrano servizi innovativi al settore produttivo: se queste idee riescono a raccogliere metà del budget col crowdfunding, Poste ci mette l'altra metà. Così Cerreta e i suoi collaboratori (in tutto un gruppo di cinque-sei persone) sono riusciti a realizzare la piattaforma e a "intercettare" i primi clienti. Ma, certo, la loro sfida non si ferma qui. Ti sono alcune funzioni alle quali stiamo lavorando spiega Michele -: ad esempio vorremmo che la app funzionasse come una specie di "cartafedeltà". O ancora, l'evoluzione del prodotto permetterà di piazzare ricevitori negli esercizi commerciali che, al passaggio del cliente, possano inviargli offerte personalizzate a seconda delle sue preferenze e degli acquisti precedenti". Uno scenario che può ricordare "Minority Report", il film nel quale il protagonista Toni Cruise si vedeva rivolgere la parola da cartelloni pubblicitari che lo riconoscevano e che insieme riconoscevano i suoi interessi e le sue passioni. Ma, spiega Cerreta, questi sono cambiamenti al quale è di fatto impossibile (e comunque, ben che vada, velleitario) cercare di fermare. E riguarderanno anche un settore, come quello del commercio, che si penserebbe estraneo, in gran parte, alle nuove tecnologie. O, almeno, ancora così lo si pensa a Lucca. Dove ancora la tradizione ha un gran fascino e un gran peso. E certe possibilità informatiche e tecnologiche faticano un po' apassare. Cerreta, però, non si scompone e va avanti con i suoi molteplici progetti, tutti sotto il segno dell'informatica. "Che è - racconta - una mia grande passione fin da bambino, fin da ragazzo, quando già ero uno "smanettone"". Male storie della vita si incamminano spesso su strade tortuose e complicate. E allora, dopo il diploma con il massimo dei voti al liceo scientifico Vallisneri ("ho un ottimo ricordo di quella scuola"), Michele non si iscrive né a ingegneria, né a informatica. No, sceglie giurisprudenza, con l'intento di diventare notaio. Nel frattempo, però, apre un sito e riceve una proposta di lavoro (nel 2008) da Nokia: "Non me la sono sentita di andare in Finlandia, però, e allora ho deciso di aprire una società qua e di lavorare per loro a distanza". Intanto finisce l'università, fa un po' di pratica sia come notaio che come avvocato. Ma alla fine decide di abbandonare codici e toghe e di fare domanda, vincendola, per entrare nel polo tecnologico. Perché la passione, alla fine, vince su tutto. -. Sclcalnnriti Jaile I'oslc la pìallafu, — di(, rrcl'n Pagina 13 c P • • c • • n__ on m TA- . • • s-,_ / MASSAROSA Gli alunni della scuola Don Aldo Mei di Bozzano A Roma per un gioco! Sono oggi nella capitale i giovanissimi inventori del giocattolo "Bus Atlantic" della scuola Don Aldo Mei di Bozzano (Massarosa), che si sono classificati primi alla fase provinciale del concorso nazionale per le scuole "Eureka! Funziona!", promosso da Federmeccanica e diffuso nella nostra provincia dalle 11 aziende del Progetto "LU.ME. Lucca Metalmeccanica". Il viaggio, sostenuto dal Progetto LUME. ha permesso ai bambini di partecipare alla giornata finale del concorso, nell'aula magna dell'Università Luisa di Roma. ( ì mno dnr nflerte Economia e imprese locali Pagina 14 Piano paesaggistico pubblicazione rinviata La delibera non potrà essere consultata prima di giugno quando cioè le elezioni regionali saranno archiviate ! SERAVEZZA Il travaglio del piano paesaggistico regionale prosegue, anche dopo l'approvazione. Che è avvenuta il 27 marzo 2015, l'ultimo giorno utile del mandato di Enrico Rossi. Se infatti l'iter che ha portato all'approvazione del documento - che andrà a incidere anche sulle attività di cava delle Apuane - è stato impervio, dall'altra si attende da giorni la sua pubblicazione sul Burt (Bollettino ufficiale della regione). Economia e imprese locali Di certo c'è che fino al prossimo mese la delibera sul piano a indirizzo territoriale, con valenza di piano paesaggistico, non potrà essere consultata. È stato inoltrato in questi giorni solo agli enti comunali e provinciali un link dove consultare in anteprima il piano paesaggistico. Lo prevede la legge, che specifica inol tre che gli enti hanno 15 giorni per visionare il documento: prima non può essere pubblicata sul Burt. Tuttavia un interrogativo sta facendo il giro degli uffici tecnici, ma anche dei soggetti coinvolti nel settore, imprenditori del lapideo e ambientalisti: semplice ritardo dovuto alla mole di documenti o la Regione sta temporeggiando in vista delle elezioni? In ballo certo c'è il rinnovo del consiglio regionale. E Rossi, seppure favorito, si gioca una bella partita. E sul piano paesaggistico si sono levate molte critiche. Basti ricordare che la prima bozza del piano adottata dalla giunta regionale della Toscana, prevedeva la chiusura di tutte le cave all'interno dell'area tutelata del Parco delle Apuane. E questa ipotesi scatenò l'ira degli industriali del marmo, che parlarono di migliaia di posti di lavoro persi, e decine di cave chiuse. Allora la Regione addrizzò il tiro. Ma fino alla fine dell'approvazione il consiglio regionale ha subito attacchi da ogni parte politica e sociale. In merito alla pubblicazione sul Burt, la legge regionale stabilisce solo il termine di 30 giorni, ma dal momento in cui il documento viene trasmesso alla redazione del bollettino ufficiale. Però fu proprio l'assessore all'urbanistica Anna Marson che il 10 aprile dichiarò che «con la validazione finale da parte del Ministero dei beni culturali sottoscritta in questi giorni entrerà in vigore entro fine mese». Tuttavia c'è da dire che si sta parlando di un fascicolo denso di allegati, per un totale di 3 mila pagine. Dunque anche il lavoro degli uffici, per rivedere l'editing e i refusi anche banali, non sarà stato semplice. Tiziano Baldi Galleni Pagina 15 E' . . SOCIETA' CHE HA RIMESSO IN GALLEGGIAMENTO . -11 . 5 « . COSTA CONCORDIA straord nar a i i E' LA STORIA di chi non si arrende, un riconoscimento al coraggio e alla perseveranza. Sarà infatti consegnato - questa mattina, alle 10, al Museo della Marineria - alla società Micoperi di Ravenna l'ottavo premio internazionale Artoglio ; per «aver lasciato stupefatto il mondo intero». Compiendo un'impresa in cui pochi scommettevano : « rimettere in galleggiamento la Costa Concordia». A ritirare il premio - alla presenza del prefetto Franco Gabrielli e del sindaco dell'isola del Giglio Sergio Ortelli - sarà l'amministratore delgato della società Silvio Bartolotti. Che la sua piccola impresa l'ha compiuta già nel 1995 ; salvando l'azienda , commissariata nel 1992, dal naufragio . E proprio l'allora commissario, completata l'acquisizione, disse a Bartolotti di aver scommesso con i suoi amici non ce l'avrebbe mai fatta. «Ma, secondo il mio credo - fu la sua risposta - niente è impossibile. Nel 2013 la Micoperi ha fatturato S00milioni di euro , riuscendo a dare lavoro ad oltre 1000 persone . La soddisfazione più grande, senza dubbio , è aver liberato la costa del Giglio dallo scheletro e il fantasma della Concordia . E Francesco Sodini, presidente del premio Artiglio, consegnerà un riconoscimento anche al prefetto Gabriella, commissario delegato per l'emergenza del naufragio. Per aver « coordinato in maniere esemplare tutti gli interventi per risollevare il relitto e impedire danneggiamenti al patrimonio ambientale». Economia e imprese locali Pagina 16 VEVENTO L'Affigno prerm* a la Mìcoperì Stamani la cerimonia ufficiale con il riconoscimento a Gabrielli 1 VIAREGGIO Stamani alle 10 al Museo della Marineria "Alberto Gianni" di Viareggio è in programma la cerimonia di premiazione dell'ottava edizione del Premio internazionale Artiglio sul tema "Ingegneria marina e ambientale". premio Il quest'anno viene assegnato alla Micoperi di Ravenna, società nata alla fine della seconda guerra mondiale, nel 1946, come società attiva nel settore marino e che nel 1995, dopo tre anni di commissariamento, venne rilevata dall'imprenditore romagnolo Silvio Bartolotti. Nell'occasione la Fondazione Artiglio premierà il prefetto Franco Gabrielli, a lungo capo del dipartimento della Protezione civile, di cui verrà ricordato il lavoro svolto in occasione della vicenda della Concordia. Con lui interverrà anche il sindaco dell'Isola del Giglio. Il premio Artiglio viene assegnato alla Micoperi di Ravenna - così si legge nella motivazione ufficiale - «per il brillante risultato ottenuto nel rigalleggiamento della nave concordia, operazione perfettamente riuscita nei modi e nei tempi indicati grazie all'utilizzo di tecnologia italiana innovativa e all'impegno e al lavoro diuturno di maestranze altamente qualificate». Un'operazione, quella compiuta dalla Mi- coperi, che ha coinvolto centinaia di lavoratori e che ha da lustro all'ingegneria marina italiana in tutto il mondo. Durante la cerimonia di stamani, la Fondazione Artiglio premierà il prefetto Franco Ga- brielli, a lungo capo del dipartimento della Protezione civile, di cui verrà ricordato il lavoro svolto in occasione della vicenda della Concordia. Con lui interverrà anche il sindaco dell'Isola del Giglio. Il Rostro della Micoperi in Mar Rosso Franco Gabrielli Economia e imprese locali Pagina 17 La Viareggio porto non paga Il Comune si riprende le banchine Contratto di affitto scaduto da fine 2013 e nelle casse dell'ente pubblico none stato versato un euro Se ne e accorto chi sta controllando i conti e la vicenda rischia di avere sviluppi giudiziari di Donatella Fr ancesconi ì VIAREGGIO Il Comune chiede indietro, alla Viareggio Porto, le tre banchine Ceina, Antonini e Maria Luisa di Borbone per le quali la società pubblica aveva un contratto di affitto scaduto al 31 dicembre 2013 e fino ad oggi mai rinnovato. Con il risultato che l'Ente pubblico ha regolarmente pagato all'Autorità portuale il canone per la concessione (oltre 9.000 euro) senza riscuotere l'affitto di pari entità. Da fine 2013 al gennaio 2015 sono passati perla società che gestisce gli approdi da diporto tre presidenti: Alessandro Volpe (in quota all'amministrazione Lunardini, centrodestra), Giovanni Giannerini, Fabiano Frosini (entrambi in quota alla Giunta Betti, centrosinistra). Nessuno dei quali, evidentemente, si è accorto che il contratto era scaduto e andava rinnovato. Così come non se ne sono resi conto i revisori della Viareggio Porto, il consulente amministrativo Alessandro Lemmetti, i membri del consiglio di amministrazione e gli uffici comunali competenti, gli incaricati del Centro studi Enti locali che hanno confezionato per la società uno studio economico/ finanziario. Con il risultato che la Viareggio Porto ha incassato dagli ormeggi delle tre banchine oltre duecentomila euro, parte dei quali dovevano andare al Comune per l'affitto 2014 e, ormai, anche 2015. Oggi che, alla luce delle messa in liquidazione della società, prima, e dell'istanza di fallimento che ha visto entrare in scena il Tribunale, poi, i conti della società pubblica sono stati passati al microscopio dal liquidatore Eduardo Falzone, il caso è scoppiato. E potrebbe avere conseguenze giudiziarie. E non è un caso che il Comune abbia fatto un passaggio formale affinché il bene (le banchine) tornino nella disponibilità del concessionario-Ente pubblico. Ma c'è dell'altro: nella determina 1627 del 27 dicembre 2012 "Gestione risorse 2012 in materia di banchine-impegno di spesa" viene stabilito che il Comu- Economia e imprese locali ne ritiene di ricavare dalle banchine Pescatori, Maestri d'ascia e calafati, La Ceina e Maria Luisa di Borbone (Antonini non è citata) «introiti accertati per 110.000 euro» come «proventi a destinazione vincolata per la manutenzione ed il miglioramento delle strutture/infrastrutture vincolate». Come stabilito nella delibera di Giunta numero 219 del 30 marzo 2007. La quale - per le banchine Ceina ed Antonini stabilisce che gli specchi acquei siano destinati «all'ormeggio di unità da diporto da gestire in regime di concessione demaniale marittima con destinazione vincolata dei proventi dalla stessa derivanti per la manutenzione ed il miglioramento delle infrastrutture/strutture portuali». Dagli ormeggi, dunque, il Comune intendeva ricavare somme da reinvestire sul porto, a vantaggio di tutta la città. Così non è andata, almeno nell'ultimo anno mezzo, durante il quale nessuno dei soggetti competenti nella vicenda, si è accorto di quanto andava accadendo. Cosa tanto più assurda se si pensache tutto questo è accaduto in quel 2014 che è l'anno del dissesto, quello in cui non si parla d'altro che di Corte dei Conti, Mef, casse pubbliche colabrodo. «Cosa accadeva sulle banchine in porto si sapeva da quindici anni...», ha dichiarato Riccardo Cima, amministratore unico della Polo Nautico parlando, giovedì, davanti al presidente della Regione. Parole migliori per dare corpo all'affermazione di Cima non posso essere che quelle messe nero su bianco dal Gip Alessandro Dal Torrione, nell'ordinanza che dispone l'arresto dell'allora nostromo del porto, Stefano La Rosa (condannato a tre anni per corruzione), che con la Viareggio Porto aveva instaurato un vero e proprio braccio di ferro sulle tre banchine in questione. Sulla base dell'inchiesta dei carabinieri del Nucleo investigativo di Lucca, Dal Torrione scrive: «E evidente come attraverso il sistema corruttivo si instauri una totale illegalità nella gestione delle banchine». la liarepgio porlo non ry,iui II Comm",i dP,nxle le 6a nchlnr. Pagina 18 0 eggi, c'erano ben tre tipi di sconto E in bilancio finiscono anche trentacinquemila euro di un bando della Regione mai vinto ® VIAREGGIO Lo "sconto assenza", lo sconto legato al reddito, introdotto dall'amministrazione Lunardini, ed il contratto riservato ai diportisti aderenti al circolo nautico "la Madonnina", con un canone fisso e immodificabile fino a che gli "assegnatari" non avessero avuto il posto barca nel nuovo approdo turistico del Triangolino. Impossibile da costruire fino a che non vi sia il progetto dell'asse di penetrazione, terzo lotto, come da vincolo del ministero dell'ambiente inserito nel Piano regolatore portuale datato 2007 ed in vigore. Benvenuti alla Viareggio Porto, così come viene fuori pezzo dopo pezzo - nel lavoro di ricognizione fatto dal liquidatore Eduardo Falzone che non ha avuto remore di sorta ad immergersi nei troppi "misteri" della società oggi interamente pubblica. Carta dopo carta, fattura dopo fattura, situazione dopo situazione la fatica è quella di dare delle regole ad un approdo che in realtà sembra non averne mai avute. A cominciare dalla più semplice: da qualche tempo gli atti della Viareggio Porto hanno un numero di protocollo. Si squarcia anche la nebbia dei pagamenti delle tariffe di ormeggio regolati alle tre variabili di "sconti". Tanto da chiedersi se sia possibile fare un conto complessivo di quanto denaro sia stato così sottratto ai guadagni della società che oggi si trova in Tribunale per una procedura fallimentare che - questo ormai è chiaro - sarebbe potuta essere evitata con una gestione oculata della cosa pubblica che, invece, appare sempre più essere mancata. Al punto che nei bilanci della società si trovano oggi partite che non hanno ragione di essere per alcun bilancio, figuriamoci quello di una società pubblica. E il caso dei trentacinquemila euro che la Fondazione Festival pucci- niano, un anno fa, ritiene di poter ricevere dalla Regione per completare i lavori all'approdo di Torre de Lago per il quale la Viareggio porto paga l'affitto alla stessa Fondazione. Quel denaro noti era mai arrivato (il Pucciniano aveva partecipato ad una bando della Regione e dunque l'esito non poteva che essere incerto), ma la cifra è stata ugualmente inserita a bilancio nella gestione del presidente Frosini, succeduto a Giovanni Giannerini, passato dalla presidenza della Viareggio Porto direttamente all'assessorato al porto per la GiuntaBetti . (d.f) L'approdo della Madonnina la Viare ioportononpaga II t nni n .I rtpnn t I: h.mchin Economia e imprese locali Pagina 19 Da lunedì nuove regole per la Darsena P VIAREGGIO Lunedì la firma ufficiale, ma ormai è cosa fatta : il comandante della Capitaneria, Davide Oddone ed il segretario dell'Autorità portuale, Fabrizio Morelli, presenteranno ed illustreranno i contenuti del nuovo " Regolamento operativo del Porto Viareggio - edizione 2015». Il documento , frutto del lavoro congiunto di diversi mesi, costituirà il nuovo ed univoco quadro normativo di riferimento per una gestione coordinata ed efficace del porto di Viareggio , sia sotto gli aspetti amministrativi che operativi. L'individuazione delle aree, delle materie e delle funzioni rispettivamente di competenza dell 'Autorità marittima e della Autorità portuale regionale , permetterà infatti di snellire e semplificare alcune procedure burocratiche, «nonchè - spiega una nota della Capitaneria - consentirà di favorire lo sviluppo delle attività produttive , cantieristiche e diportistiche, nel pieno rispetto delle norme a tutela della sicurezza portuale, della navigazione e dell'ambiente». E, soprattutto, eviterà l'effetto pallina da ping pong agli utenti dei due enti, oltre a fissare regole certe . (d.f) H Viareff,io 1 C nwnr.I rlp Economia e imprese locali Pagina 20 Gaia: ecco perché l'acqua costa di più Parla il presidente Lattanzi: oltre alle partite pregresse ci sono gli investimenti da coprire anche se si consuma meno di Valentina Landucci 1 MARINA DIPIETRASANTA Il quadro di riferimento è quello di un'azienda pubblica voluta dai Comuni per la gestione del servizio idrico integrato alla quale gli stessi hanno affidato reti, servizi, dipendenti ma anche una marea di debiti: 76 milioni. Soldi da recuperare tramite conguagli sulla tariffa (le partite pregresse) per 69 milioni in sei, al massimo sette anni. L'azienda, Gaia spa, ha un unico ricavo: la bolletta. Il cui "peso" viene di volta in volta calibrato sempre dai Comuni, in sede di Autorità idrica toscana (Ait). La bolletta serve a pagare i costi del servizio e gli investimenti sulla rete di 51 Comuni, più di 260mila utenti. Ma anche a far arrivare nelle casse di Gaia i soldi per far fronte ai debiti con i Comuni. Con un problemino non da poco: di soldi in cassa ne arrivano sempre meno perché gli utenti consumano meno. Risultato? Si deve aumentare la tariffa. E siccome parliamo di acqua e non di qualche altro bene di lusso il malumore tra gli utenti sale. Ciò nonostante Gaia continua ad aumentare le bollette. Lo farà ancora. Perché? Lungi dal credere che a Gaia piaccia essere bersaglio delle proteste dei cittadini, abbiamo provato a chiedere al presidente della società, Nicola Lattanzi, il motivo dell'adeguamento al rialzo delle tariffe. Scoprendo che dal meccanismo degli aumenti non sembra esserci via d'uscita. O quanto meno non sembra esserci, sul tavolo dei Comuni proprietari di Gaia, una alternativa vera al fatto che alla fine si vada a pescare sempre Economia e imprese locali nelle tasche dei cittadini. Partiamo dalle tanto discusse partite pregresse , voce introdotta in bolletta lo scorso anno: perché dobbiamo pagarle? «Il tema è quello del rapporto tra Gaia e i Comuni che sono quelli che hanno fatto nascere Gaia trasferendole la rete rna anche i debiti rispetto ai quali non esisteva la possibilità di rimborsarli. Sono una partita di giro per Gaia che incassa dagli utenti e gira ai Comuni. Quando parliamo di partite pregresse parliamo di mancati ricavi a fronte di consumi che non sono stati pagati o sono stati pagati areno di quello che avrebbero dovuto in base agli investimenti fatti. Non è vero che il cittadino paga anche per l'acqua che non ha consumato.». Alle vecchie partite pregresse 2005-2011 si sono aggiunte quelle degli anni successivi fino al 2014. Oltre 26 milioni certificati dall'Ait. Così rischia di essere una storia infinita... «No, abbiamo esaurito il periodo relativo al mancato adeguamento delle tariffe rispetto agli investimenti fatti con il 2015. Anche se i conguagli per i mancati incassi andranno avanti nel tempo: stimiamo sette anni. Si poteva fare diversamente? La dinamica finanziaria doveva essere gestita meglio fin dall'inizio, su questo tema non c'è stata in passato l'attenzione dovuta». Per il 2015 il conguaglio a tariffa legato alle partite pregresse in realtà è inferiore a quello in bolletta lo scorso anno. Però la tariffa aumenta ugualmente. Perché? «L'incremento della tariffa è frutto degli investimenti fatti negli ultimi 24 mesi, la tariffa andrà a normalizzarsi con il tempo man mano che verranno realizzate le opere necessarie». Sono stati annunciati aumenti per un 6,5% annuo minimo. E il massimo? «Non abbiamo una struttura finanziaria adeguata a fare questo tipo di previsioni allo stato attuale. Gli aumenti derivano dal riconoscimento, da parte dell'Ait, del volume di investimenti fatti nell'arco dei due anni precedenti. La tariffa aumenterà. Quello che ci dobbiamo chiedere da utenti però è: come spende Gaia i soldi che le diamo? Ci sono i costi fissi per le strutture, le partite pregresse e gli investimenti. Ecco dove vanno i soldi delle bollette. E' su questo che i cittadini devono valutare Gaia». I mancati ricavi negli anni sono stati determinati anche da una riduzione dei consumi: come conciliare questa dinamica con la necessità di coprire gli investimenti? Non c'è il rischio che ai cittadini si chiede di pagare comunque anche l'acqua che non consu- mano? «No, il risparmio per la riduzione dei consumi il cittadino ce l'ha anche in caso di adeguamento della tariffa. Ma è anche vero che è dalla bolletta che ho i ricavi con i quali pago gli investimenti e quindi sono costretto ad adeguare la tariffa in caso di minori ricavi» . Per contenere i costi per i cittadini recentemente è stato approvato dall'Ait un nuovo piano di rientro dal debito con i Comuni e un taglio significativo al piano degli investimenti. Non si rischia di compromettere l'esecuzione dei lavori, ad esempio, sul fronte della qualità delle acque di balneazione? Gaia: ecco perché l'acqua costa di più Pagina 21 «No, i lavori si faranno. È stato un taglio significativo, che rientra in una logica di contenimento degli incrementi tariffari, ma parliamo comunque di 19 milioni di euro di investimenti all'anno per i prossimi 20 anni. Gli interventi previsti nell'accordo di programma con la Regione verranno eseguiti anche se in qualche caso slitteranno di uno o due anni». Non sembra invece rientrare in una logica di risparmio l'assunzione di nuovo personale come annunciato qualche giorno fa... «Se avremo una struttura finanziaria che ci consente di fare assunzioni le faremo, altrimenti no. Negli ultimi 12 mesi sono andati in pensione 6 operai che non sono stati reintegrati. Non ci sono state nuove assunzioni. Ma credo che sia necessario procedere alla selezione di risorse qualificate quadro-dirigenziali in grado di affiancare l'azienda nel percorso intrapreso. Penso ad esempio alle progettazioni che hanno un costo se affidate a professionisti esterni intorno al 10% del valore dell'opera: una gestione interna delle progettazioni andrebbe nella direzione del risparmio. In ogni caso partiamo da un minimo di una a un massimo di tre-quattro assunzioni a cui si aggiungono i sei operai da reintegrare. Prima però bisogna trovare una banca che ci finanzia». Fino ad ora Gaia ha lavorato per far quadrare i conti muovendo due leve: il taglio del piano degli investimenti e l'aumento della tariffa: Esiste un'altravia? «Ci sono altre due vie. Da una parte le politiche per il contenimento dei costi e Gaia ha già i costi più bassi in Toscana per metro cubo di acqua trattato. Se uso meglio il denaro dei cittadini ottimizzo i servizi e in sintesi riduco i costi. Poi c'è il tema del costo del denaro: gli oneri finanziari in bilancio ogni anno sono intorno ai 2,7 milioni di euro, in 5 anni, arrotondando, sono 15 milioni. L'obiettivo è riuscire ad avere finanziamenti che ci consentano di contenere gli oneri finanziari che sono la nostra attuale criticità sulla quale abbiaano dedicato gran parte degli ultimi 12 mesi. Voglio precisare che abbiamo gestito il denaro di Gaia come se fosse di un privato, stando attenti all'euro. Negli ultimi mesi ci sono stati Economia e imprese locali cambiamenti importanti anche se non possiamo pensare di risolvere i problemi di Gaia in un anno: ad oggi il debito è più solido e strutturato e l'azienda più forte. La situazione è migliorata ma non risolta. È poi vero che dobbiamo imparare dalle critiche che ci sono state e ci sono. E in questo senso occorre aumentare il livello di trasparenza e comunicazione dell'azienda, semplificare in qualche modo il dialogo tra l'azienda e i cittadini utenti. Perché parliamo dell'acqua, della vita, e non c'è bisogno che aggiunga altro». C©RIPRODLZIOME RISERVATA Stop ai distacchi , si pensa al flusso minimo Non paghi l'acqua? Gaia te la stacca. Anche se i soldi non ce li hai per davvero. Perché ad oggi, anche se molto è stato fatto sul fronte degli sconti in bolletta per l'isee e le famiglie numerose, a fornte di una morosità non si ammettono eccezioni : via l'acqua, anche se in casa ci sono dei bambini o degli anziani malati. Fino ad oggi, dicevamo, perché in realtà, proprio su iniziativa di Gaia e su indicazione delle amministrazioni comunali Comune di Camaiore in testa - le regole potrebbero cambiare. Potrebbe cioè essere introdotto l'auspicato "minimo vitale": a fronte di morosità gravi da parte di utenti che si trovino però in effettive e certificate difficoltà economiche anziché chiudere del tutto i rubinetti la società dell'acqua potrebbe intervenire solo sulla quantità di risorsa idrica erogata, mantenendo un flusso minimo che consente al cittadino di continuare a usufruire di un bene vitale. «Non si può negare l'acqua - dice il presidente della società , Nicola Lattanzi - ma regolare i livelli di uso: le nostre scelte vanno già in questa direzione». Quella suggerita ora anche da alcune amministrazioni comunali. un indirizzo che va di pari passo con altre scelte concrete, da parte dell'azienda, in termini di sostegno alle famiglie meno abbienti . in proposito un segnale importante è arrivato di recente: i sindaci soci di Gaia hanno deliberato di portare daSomilaa 600milaeuro (+ 650%) il Fondo utenze Disagiate, un fondo a cui attingere per il pagamento delle bollette dell'acqua a favore delle famiglie che versano in condizioni socioleconomiche sfavorevoli, la cui situazione deve essere segnalata all'azienda dai Servizi Sociali territorialmente competenti. NEN Prezzi adeguati a qualità: intesa difficile Il tema era stato sollevato qualche giorno fa dall 'assessore comunale di Camaiore Simone Leo. «Se la qualità organolettica dell'acqua non è adeguata i cittadini non devono pagare l'intera tariffa». La discussione su questo tema va avanti da anni. C'è stata la vicenda tallio, più recentemente, ma il problema di costi elevati per servizi non sempre all'altezza lo hanno anche molti utenti di Massraosa dove l'acqua, in alcune frazioni , arriva marorne. Proporzionare i prezzi alla qualità del servizio , però, non sembra essere così facile. Ed è Gaia a spiegare perché: se la bolletta serve a fare investimenti e gli investimenti servono a migliorare la qualità del servizio come posso ridurre le tariffe? Dove li prendo, in sostanza, i soldi per fare gli investimenti? Un rompicapo al quale Comuni e società sono comunque chiamati a dare una risposta. Anche alla luce della grave situazione che si è verificata a Pietrasanta con il tallio. Pagina 22 NOI CREINI,ORI DELL'AZIENDA CHE CI SPENNA di LUCIANO MENCONI n debito gigantesco (settantasei milioni), che non smette di aumentare (ventisei milioni in più solo dal 2012), per far fronte al quale non c'è in pratica che uno strumento: la bolletta che paghiamo noi utenti. Nicola Lattanzi, che è presidente di Gaia da poco più di un anno e a cui va riconosciuto il coraggio di metterci la faccia, alla questione non gira troppo intorno. D'altronde la verità nuda e cruda della società che gestisce l'acquedotto è sotto gli Economia e imprese locali occhi di tutti. Ed è anche per certi versi disarmante. Suona più o meno così: siccome bisogna recuperare i soldi che andavano pagati anni fa, siccome sono stati assunti impegni finanziari non ben parametrati con gli introiti previsti e siccome è necessario comunque fare nuovi investimenti, le bollette non possono che aumentare. Non importa quanto si consuma. Dai cittadini bisogna incassare la somma necessaria a coprire le voci di bilancio in uscita: se per caso - come è successo negli ultimi anni - gli utenti consumano meno, magari per cercare di risparmiare o perché hanno fatto tesoro delle campagne che insegnano come l'acqua non sia un bene inesauribile, non importa. La bolletta dovranno pagarla più cara ugualmente. Quanto? Almeno il 6,5% l'anno. Minimo. Il massimo non si sa. Per quanto? Almeno fino al 2021. Ma anche qui meglio non farsi illusioni. State certi che si andrà ben oltre, se non altro perché le somme che il piano finanziario contava di recuperare nel 2014 sono nettamente inferiori a quelle previste (4,8 milioni invece di sette). Non tranquillizza né consola sentir dire da Lattanzi che i dirigenti di Gaia sono i meno pagati a livello toscano tra le società del settore, che il costo del servizio calcolato sul metro cubo è uno dei più bassi a livello regionale, che prima di fare nuove assunzioni bisognerà trovare opportuni finanziamenti. L il meccanismo che sta alla base di questo sistema che evidentemente è inaccettabile. Di Gaia i cittadini sono contemporaneamente soci (è una spa di cui i Comuni, quindi i contribuenti, sono gli azionisti), creditori (gran parte dei milioni di debito la società che gestisce la rete idrica li deve ai Comuni per acquedotti, depuratori e impianti vari costruiti in passato), utenti (che pagano in base a quanto consumano). In quanto soci devono pretendere da Gaia che aumenti i ricavi, in quanto creditori non possono permetterle disimpegni o fallimenti, in quanto utenti si ritrovano ad essere spennati. Come dire: una gabbia perfetta. 1menconiIuciano (PRODUZIONE RISERVATA Pagina 23 DA PIAZZALE RICASOLI FINO A PORTA ELISA. PAGA FON DAZIONE CASSA Si estende la pista ciclopedonale: lavori lungo le Mura I LAVORI partiranno lunedì e riqualificheranno il tratto di pista ciclopedonale sugli spalti delle Mura nel tratto tra piazzale Ricasoli e Porta Elisa. In tutto, 1 . 100 metri. In questo modo il nuovo tratto andrà a collegarsi con quello già esistente e che va da Porta San Pietro proprio a piazzale Ricasoli. Il costo sarà coperto anche in questo caso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che mette a disposizione, anche per altri interventi sulle Mura , ulteriori 4 milioni e 150mila euro che vanno ad aggiungersi ai 7 milioni già stanziati nel 2013, mentre i lavori saranno realizzati dalla ditta Michele Bianchi Costruzioni srl. Lavori che contribuiranno alla realizzazione del progetto «Dalle fonti alle fontane - realizzazione di un percorso ciclopedonale lun- go l'acquedotto monumentale del Nottolin i» e, inoltre, alla realizzazione del percorso per tutti gli spalti delle Mura, anch'esso parte del Piano Urbano della ciclabilità del Comune. L'ATTUALE percorso in ghiaia sarà sostituito con asfalto natura della larghezza di 2,5 metri posto a fianco delle alberature presenti. Sul lato verso le Mura sarà realizzata una canaletta in terra (larghezza 2 metri), allo scopo di raccogliere le acque piovane. Sulla linea delle alberature esistenti verso i parcheggi invece, saranno posizionate panchine e alberature. Sempre in prossimità della zona carrabile è previsto l'inserimento di una ringhiera parapedonale in linea con quelle adottate negli interventi precedenti in corrispondenza degli spalti. Inoltre, al fine di garantire la migliore fruibilità del percorso da parte del ciclista e del pedone, l'intervento prevede la modifica del lato operativo dei parcometri per non interferire anche minimamente con l'utente del percorso. Percorso che verrà suddiviso - per quanto riguarda i lavori - in 5 fasi al fine di limitare l'impatto del cantiere che via via sarà quindi limitato a circa 200 metri. I ceppi degli alberi saranno rimossi per ripiantumare nuove alberature e si prevede di rimuovere alcuni alberi malati o morti e procedere alla ripiantumazione delle specie rimosse. Saranno infine ripristinati i cordoli di separazione tra la carreggiata e l'area pedonale nei punti in cui sono stati rovinati. R.L. UTILE La pista ciclopedonale Edilizia & Territorio Pagina 24 Pista ciclabile Porta Elisa-piazzale Ricasoli Da lunedì i lavori per realizzare il percorso lungo poco più di un chilometro: a dimora nuovi alberi ® LUCCA 4.150.000 euro perla realizzazione di nuovi interventi tra Approvato dalla giunta il progetto esecutivo per la riqualificazione del percorso ciclo- cui i lavori per la valorizzazione del percorso ciclopedonale. pedonale sugli spalti delle Il progetto prevede la riMura . L'adozione del progetqualificazione del tratto comto scaturisce dalla convenziopreso tra Piazzale Ricasoli e ne tra Comune di Lucca e Porta Elisa, in tutto 1.100 meFondazione Cassa di Rispartri. mio sottoscritta il 7 gennaio 2013 con la quale la Fondazione si impegnava a eseguire opere sulle Mura per 7 milioni di euro. Con delibera di giunta dello scorso 6 marzo la convenzione è stata rinnovata ed è stato previsto un ulteriore stanziamento, da parte della di Fondazione CRL, I lavori inizieranno lunedì 18 maggio e saranno a cura della ditta Michele Bianchi Costruzioni Srl. Il percorso è pensato in modo da raccordarsi con quello già esistente di collegamento tra Porta S. Pietro e Piazzale Ricasoli. I lavori contribuiranno alla realizzazione del progetto "Dalle fonti alle fontane - realizzazione di un percorso ciclopedonale lungo l'acquedotto monumentale del Nottolini" e, inoltre, alla realizzazione del percorso per tutti gli spalti delle Mura, anch'esso parte del Piano Urbano della ciclabilità del Comune. Nella fase di esecuzione delle opere, il percorso di circa 1100 metri verrà suddiviso in 5 fasi di lavorazione al fine di limitare l'impatto del cantiere che via via sarà quindi limitato a circa 200 metri. I ceppi degli alberi che insistono sul percorso saranno rimossi per ripiantumare nuove alberature e si prevede inoltre di rimuovere alcuni al- beni ammalati o morti e procedere alla ripiantumazione delle specie rimosse. E' previsto inoltre l'inserimento di arredi urbani come panchine e cestini per la raccolta rifiuti. L'intervento quindi permette quindi di valorizzare, oltre al percorso ciclopedonale, anche i tracciati posti in- torno implementando la zona con nuove alberature, panchine di sosta, fosso di contenimento acque piovane. Oltre a questo saranno ripristinati i cordoli di separazione tra la carreggiata e l'area pedonale nei punti in cui sono stati rovinati. Una pista ciclabile Spai vrdi ai Giardintesn n. .v nn o.t:i .ot tavolo Edilizia & Territorio Pagina 25 Cimitero più con 24 colombari PRONTO il progetto preliminare per la realizzazione di 24 nuovi colombari al cimitero di Lammari: stanziati 80mila euro. Oltre alla creazione di nuovi posti, al cimitero di Lammari c'è bisogno di sistemare l'area interna all'ampliamento con una nuova organizzazione degli spazi per i diversi tipi di sepoltura. Edilizia & Territorio Pagina 26 I ovi colo m bari al ci m itero __ Epronto il progetto preliminare per la realizzazione di 24 nuovi colombari al cimitero di Lammari Perla realizzazione di quest'opera che sarà portata a compimento entro la fine dell'anno l'amministrazione comunale ha stanziato 80 milaeuro. Oltre alla creazione di nuovi posti, al cimitero di Lammari c'è bisogno di sistemare l'area interna all'ampliamento per renderla più organica, funzionale e accessibile con una nuova organizzazione degli spazi necessari ai diversi tipi di sepoltura. Attualmente quest'area presenta diversi terrazzamenti e dislivelli disorganizzati. un'opera di risistemazione con la quale si prevede anche di risolvere i problemi relativi allaviabilità interna e all'accesso alle aree sopraelevate di tumulazioni a terra. Stradone, xl:JIn ñhttto Edilizia & Territorio Pagina 27 I NVESTITI 20 ILA EURO, I N ARRIVO S EG NALETICA E RIFRANGENTI . ',:adone, asfalto nuovo . -11 attesa ciei « v eio de necessan punti luce 'W Y -10 0 d i MASSIMO STEFANINI CONCLUSO il primo step dei lavori di riqualificazione e di messa in sicurezza dello Stradone di Camigliano, dove nel gennaio scorso morì un bambino di 14 anni. Ok alle asfaltature, ma ancora i punti luce non si... vedono. In programma per la prossima tranche di interventi che vedranno anche la collocazione dei Velo ok, i cilindri di colore arancione che possono o meno contenere all'interno il rilevatore di velocità e che rappresenta un dissuasore, invitando a moderare la velocità. IL PRIMO investimento si aggira sui 20 mila euro, una cifra con cui non si poteva certamente fare molto di più. Dopo l'asfaltatura del tratto compreso tra via del- le Pianacce e l'incrocio con via di Tofori, lungo il quale si trova anche la scuola dell'infanzia di Camigliano, l'amministrazione comunale ha realizzato una nuova segnaletica orizzontale lungo tutta questa viabilità con una nuova vernice catarifrangente ad alta visibilità. In due tratti più larghi Ritinteggiati anche stop e strisce pedonali per una migliore visibilità della strada, ovvero da via Pesciatina fino a via delle Ralle e dal viale di villa Torrigiani fino all'incrocio con via per Sant'Andrea in Caprile con la nuova segnaletica è stata ristretta la carreggiata in modo da scoraggiare l'alta velocità. Sono stati ritinteggiati anche gli stop e le strisce pedonali e realizzato uno stallo per disabili alla scuola primaria. La sicurezza lungo lo Stradone di Camigliano sarà aumentata grazie anche al posizionamento di due velo ok e di nuovi punti luce. L'OPERAZIONE «Strade sicure» proseguirà la prossima settimana a San Ginese di Compito, nei pressi della scuola primaria, dove sarà realizzata una nuova segnaletica orizzontale, ovvero un attraversamento pedonale vicino alla scuola, alcuni nuovi stalli di sosta per le auto e per gli scuolabus. Poi a Tassignano e successivamente la mappa proseguirà con Segromigno in Piano e Monte, Marlia (via del Fanuccio), Massa Macinaia, Guamo, il Compitese, il capoluogo, (via Piaggia), Santa Margherita (via del Marginone), Vorno. L PV !GET 'I"1in Il cantiere si sposterà a San Ginese e Tassignano, poi in altre zone dei territorio Edilizia & Territorio Pagina 28 Stradone, asfalto rifatto e carreggiata più stretta Prosegue la serie di interventi per accrescere la sicurezza stradale: a S. Ginese vengono disegnati stalli di sosta e anche un nuovo attraversamento pedonale scolastico e l'asilo e servendo anche alcune attività commerciali. P CAPANNORI Dopo la prima parte dei lavori dimessa in sicurezza di via Stradone a Camigliano l'operazione "Strade sicure" proseguirà la prossima settimana a San Ginese di Compito nei pressi della scuola primaria, dove sarà realizzata una nuova segnaletica orizzontale, ovvero un attraversamento pedonale vicino alla scuola, alcuni nuovi stalli di sosta per le auto e gli scuolabus. Il cantiere poi si sposterà a Tassignano, in via del Casalino, in via dell'Aeroporto e in prossimità della chiesa dove sarà realizzata una nuova segnaletica orizzontale. Intanto a Camigliano sullo Stradone è stata completata l'asfaltatura del tratto compreso tra via delle Pianacce e l'incrocio con via di Tofori, dove si trova anche la scuola dell'infanzia di Camigliano, una nuova segnaletica oriz- zontale lungo questa viabilità con una nuova vernice catarifrangente ad alta visibilità e in due tratti più larghi L'asfaltatura dello Stradone di Camigliano della strada. Ovvero da via Pesciatina lìno a via delle Ralle e dal viale di villa Torrigiani fino all'incrocio con via per Sant'Andrea in Caprile. Con la nuova segnaletica è stata ristretta la carreggiata in modo da scoraggiare l'alta velocità. Sono stati ritinteggiati an- che gli stop e le strisce pedonali e realizzato uno stallo per disabili alla scuola primaria. La seconda fase della messa sicurezza dello Stradone prevede il posizionamento di due Velo ok e soprattutto di nuovi punti luce viste le condizioni di scarsa visibilità dell'arterie che attraversa la frazione, collegando il polo altre strade del Le territorio che entro l'anno potranno essere oggetto di interventi per la messa in sicurezza grazie ad un investimento di 50 mila euro sono: via don Emilio Angeli, via dei Gheghi, via dei Bocchi, via delle Sane Vecchie a Segromigno in Piano; via delle Selvette, via Nuova a Segrornigno in Monte; via delle Pianacce a Carnigliano; via del Fanuccio a Marlia; via Piaggia a Capannori; via del Marginone a Santa Margherita; via di Carraia a Carraia; via della Circonvallazione e via di Colognora a Colognora di Compito; via dei Sodini e via di Ponte Maggiore a Massa Macinaia; via Nuova e via S. Quirico a Guamo; via Ponte Strada a Guamo e Verciano; via dei Centoni a San Ginese; via della Pieve a Pieve di Compito e Sant'Andrea di Compito; via di Sant'Andrea a Sant'Andrea di Compito; via di Vorno aVorno. ,RIPRODUZIONE RISERVATA Stmdunc, asGiltn rìfattu rrc.h ia4 più 'trrtL I SUNCARa,, Edilizia & Territorio Pagina 29 IL CANTIERE APRE LUNE D ', ECCO COME CAMBIANO GLI SP AZI DELLA SOSTA NELL'AR Lavori in piazza d'Ami: modifiche ai parcheggi COMINCIANO lunedì i lavori di riqualificazione in piazza d'Armi a Montecarlo . Come anticipato dal nostro giornale , verrà posata una pietra sul selciato originale che avrà due obiettivi: armonizzarsi esteticamente con il contesto architettonico e paesaggistico e rendere il luogo maggiormente praticabile da chi vuole parcheggiare in loco, senza incappare in voragini sterrate e nuvole di polvere durante il periodo estivo ma nemmeno in pozzanghere grandi come laghi in inverno . L'apertura del cantiere , da lunedì e per la durata dei lavori, comporterà una modifica per i parcheggi di docenti e genitori dell'asilo: spazi per la sosta saranno previsti sia in via Nuova che in via del Fortino da cui si accede al prato che offre possibilità di parcheggio quando c'è la festa del vino di settembre . «In base a come andrà l'intervento - dice il sindaco Fantozzi - potremmo anche decidere di rimodularlo prevedendo che una parte della piazza possa essere ugualmente fruibile, ma tutto ciò dovrà essere valutato più avanti». Ma.Ste. Edilizia & Territorio Pagina 30 DANNI PER LA TEMPESTA 1 FORTE DEI MARMI Ë stato prorogato al 22 maggio il termine perla presentazione al Comune della richiesta di contributo a favore delle popolazioni colpite dagli eccezionali eventi meteorologici del 5 marzo scorso. Dal municipio del Forte ricordano che possono chiedere il contributo i nuclei familiari danneggiati dall'evento aventi un valore dell'indicatore della situazione economica Edilizia & Territorio equivalente (Isee) massimo di euro 36.000, con abitazione abituale e stabile nel comune. Il limite massimo del contributo è fissato in euro 5.000 per nucleo familiare. La Regione procederà poi alla ripartizione delle risorse disponibili fra i comuni in misura proporzionale al numero delle segnalazioni di danno, mentre saranno gli stessi comuni a disciplinare i criteri e le modalità di assegnazione ed erogazione del contributo. Pagina 31 MARTEDI' IL TAGLIO DEL NASTRO DEL COGENERATORE DA 3 MILIONI «Luc inaugura l'impianto super ecologico APPUNTAMENTO martedì 19 maggio alle 15,15 a Castelnuovo, presso lo stabilimento Lucart in via Fermi, dove si terrà l'attesa inaugurazione del nuovo impianto di cogenerazione con ecorecupero integrato installato ed avviato presso lo stabilimento nei mesi scorsi. L'innovativo impianto consentirà il recupero dei gas di scarico della turbina a gas, con una sensibile riduzione della C02 emessa dallo Stabilimento (circa 18%). Una nuova conquista della tecnologia con un investimento di oltre 3 milioni di euro a servizio dell'ambiente. L'EVENTO, con partecipazione ad invito, che vede protagonista, oltre all'azienda Lucart di proprietà della famiglia Pasquini, anche la ditta che ha progettato l'impianto, la Valmet, vedrà la presenza di alcuni amministratori e politici, tra i quali il sindaco di Castelnuovo Andrea Tagliasacchi, il presidente della Provin- cia Stefano Baccelli ed il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Ad accogliere gli ospiti saranno l'amministratore delegato Lucart spa Massimo Pasquini, il direttore dello Stabilimento di Castelnuovo Roberto Benzi, il direttore Engineering Lucart Franco Pasquini ed il generai manager Valmet, Luigino Furlan. Dopo il taglio del nastro gli ospiti saranno accompagnati in una visita guidata dell'impianto. Dino Magistrelli ATTESA Cerimonia ad invito con le autorità per l'inaugurazione dell'impianto alla «Luc art» Economia e imprese locali Pagina 32 Energia, addi o ai contratti c apestro Via all'iter per chiudere Calore e Sinergo. Dopo la rivoluzione-partecipate nascerà una società ad hoc di Gesam di Luca Cinotti 1 LUCCA Addio ai contratti Sinergo e Calore, quelli che legano a suon di milioni, il Comune di Lucca a Gesam Energia. La strada sembra ormai tracciata e un passo in più è stato fatto con una determina firmata dalla dirigente ai lavori pubblici Antonella Giannini che ha conferito un incarico per chiudere gli accordi, in vista del futuro affidamento alla nuova società che nascerà dalla rivoluzione della Lucca Holding. Argomento solo apparentemente freddo e tecnico, quello dei due contratti. Per la fornitura dei servizi di illuminazione pubblica e di riscaldamento agli edifici comunali, infatti, palazzo Orsetti paga suon di quattrini. Il contratto Calore (quello delle centrali termiche) fu approvato nel 2002 (giunta Fazzi): per i suoi servizi Gesam spa avrebbe ricevuto 1.290.798 euro l'anno. Nel 2010, poi, la giunta guidata da Mauro Favilla diede l'ok all'appalto Sinergo, per la gestione dell'illuminazione pubblica e degli impianti comunali: venne costituita la società Gesam Energia che, secondo contratto, riceverà 3.900.000 euro per i primi cinque anni e 4.200.000 per i successivi 25. Infine, nel 2012, anche Calore passò a Gesam Energia, unificando la sua scadenza a Sinergo, nel 2040. Da allora molte cose sono cambiate. E soprattutto le nuove norme sulle partecipate hanno imposto al Comune di regolarizzare gli affidamenti. Così, dopo la rivoluzione nel gruppo Gesam, dovrebbe nascere una società di servizi che si occuperà delle forniture di calore e di elettricità alla pubblica amministrazione, oltre che della gestione dei cimiteri. Un'occasione da non perdere per andare a ricontrattare le clausole dei due accordi: l'anno scorso l'assessore al bilancio Enrico Cecchetti parlò della necessità di «smontare i contratti» che, evidentemente, vengono ritenuti troppo onerosi per le casse comunali. Economia e imprese locali L'illuminazione pubblica lungo la Circonvallazione Di questo si occuperà, secondo quanto previsto dalla determina di Giannini, il Consorzio energetico lucchese che fa capo ad Assindustria, che dovrà predisporre gli atti per chiudere i contratti e eleborare i nuovi accordi. In un primo momento ci si concentrerà su Calore (per un compenso di 18.300 euro) poi, dopo l'approvazione del bilancio (e la "liberazione" di altri fondi), si passerà a Sinergo. Intanto sulla vicenda dei due contratti indaga anche la guardia di finanza su mandato della Corte dei Conti, dopo un esposto della consigliera del Movimento 5 Stelle Maria Laura Chiara Giorgi. La quale metteva in luce - oltre ai costi dei contratti - il fatto che Sinergo sia stato affidato senza gara: elemento stigmatizzato anche dalla Autorità di vigilanza sui contratti pubblici. Una bocciatura che il Comune, dopo aver ricevuto il parere di due legali, decise di "ignorare", proseguendo sulla propria strada. CRIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 33 Marcia indietro su Palazzo Bernardi ss us la, chie d e alla Fon a,zl ®ne Cassa, s e e di s p os ta a d ac quistarlo SERVIZIO A pagina 10 Economia e imprese locali Pagina 34 SI VUOLE CAPIRE SE E' DISPONIBILE ALL'ACQUISTO DELL'IMMOBILE: C'E' INTERESSE Assïndustrïa chiama la Fondazione Cassa VI RICORDATE la vicenda di Palazzo Bernardini? E' uno degli edifici storici più importanti della città, di proprietà dell'Associazione Industriali di Lucca che qui ha anche la sua sede. Il nostro giornale qualche settimana fa aveva rivelato che il prestigioso immobile potrebbe finire in comproprietà con le Associazioni Industriali di Pistoia e Prato, nell'ambito del progetto di fusione fra le tre realtà imprenditoriali. Una proposta avanzata con convinzione dalla presidente Cristina Galeotti all'attenzione della giunta: ma alcuni membri avevano manifestato perplessità, chiedendo In giunta aumentano i dubbi su comproprietà deLL'edificio con Pistoia e Prato che si esplorassero soluzione alternativa, auspicando che per la sua importanza Palazzo Bernardini potesse rimanere di proprietà esclusivamente lucchese. Un tema che La Nazione ha condiviso e rilanciato, suscitando le ire della stessa Galeotti. Ebbene, è passato poco tempo eppure le cose sembrano essere cam- biate, a riprova che i dubbi sposati dal nostro quotidiano erano più che fondati. Infatti la presidente dell'Associazione Industriali ha contattato la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (come confermano fonti dell'ente di san Micheletto) per capire se c'è disponibilità all'acquisto di Palazzo Bernardini. Fondazione che, attraverso la sua società immobiliare, ha manifestato interesse e vuole approfondire la questione: sul piatto la cifra richiesta e le valutazioni sul rapporto tra capitale investito e il ricavo che potrà esserci. Insomma, dopo la levata di scudi, ecco la marcia indietro (positiva) dell'Associazione Industriali: niente più proposta blindata sulla comproprietà del palazzo con Pistoia e Prato, ma lo studio di una soluzione attraverso cui Lucca resti l'esclusiva proprietaria dell'immobile. Vedremo quali saranno gli sviluppi. La scelta di attivare il contatto con la Fondazione, stando ai rumors, sarebbe legata al fatto che in giunta di Assindustria sarebbero cresciuti i malumori verso la scelta di condividere il patrimonio con le due province vicine. Ora resta da capire se si proseguirà su questa strada, o se la mossa serva per tacitare il dissenso e calmare le acque almeno in questa fase. R.L. SPE RAGLI La presidente Galeotti ha contattato la Fondazione Economia e imprese locali Pagina 35 S NOVANTA RAGAZZI DELL'ISTITUTO IN QUATTRO AZIENDE DEL LA ZONA , . « i i» i tudent del March a lez one IN QUESTI giorni, circa novanta studenti delle classi prime dell'indirizzo tecnologico dell'istituto tecnico statale Marchi di Pescia, sono stati ospiti di quattro aziende leader del comparto cartario: Sofidel, Gruppo Lucart, ScaHygieneProducts e Wepa. Gli studenti, indossati gli indumenti e i dispositivi di protezione, sono stati accompagnati direttamente nelle linee di produzione, interagendo con il personale hanno potuto vedere ed apprezzare macchinari e tecnologia all'avanguardia. I responsabili delle aziende, per un'intera mattina hanno vestito i panni dei docenti, illustrando ai ragazzi i processi coinvolti nella produzione della carta tissue, i principi chimici, fisici e meccanici delle tecnologie utilizzate. Si cartiera è parlato anche di sicurezza sul luogo di lavoro e dell'impegno delle aziende nella sostenibilità ambientale per l'energia, il consumo idrico e l'inquinamento. Le visite, organizzate dalla scuola in collaborazione con le aziende e con Confindustria Lucca, si inseriscono nel percorso di conoscenza delle realtà produttiva del territorio e in particolare nel progetto di orientamento per l'indirizzo in Tecnologie Cartarie. I docenti e gli studenti ringraziano le aziende e il gruppo education di Confindustria Lucca per l'opportunità offerta. Uscire dall'aula ed entrare nella realtà lavorativa è stata certamente un'occasione di confronto per la scuola e di stimolo per gli studenti per cogliere gli aspetti importati per la loro formazione e per le scelte di indirizzo future. PERCORSO Le visite fanno parte dei progetto di orientamento Economia e imprese locali Pagina 36 Piazzate Stop t transito i: via i Lavori a tta sosta SCATTA DA domani il divieto di trasnito e di sosta in piazzale Don Franco Baroni. Iniziano infatti i lavori previsti dal progetto esecutivo che segue l'accordo di programma con la Regione relativo alla rimodulazione finanziaria e all'integrazione progettuale di interventi ricadenti nel territorio lucchese e nello specifico le piazze attrezzate ad uso mercatale. I lavori dovrebbero completarsi entro la metà di agosto in tempo per ospitare il tradizionale luna park del Settembre lucchese. Edilizia & Territorio Pagina 37 DOPO LE PROTESTE Domaniriparte il cantiere contestato sulla Provinciale / CAMAIORE Ripartono domani alle 9 i lavori di riasfaltatura sulla via Provinciale, causa di disagi e proteste giovedì scorso. I lavori avrebbero dovuto ripartire venerdì, ma sono stati rinviati perla pioggia. «La porzione interessata dall'intervento - spiegano dal Comune di Camaiore - è quella che va dall'incrocio di via Fondi fino alla rotonda dell'Amicizia (cosiddetta rotonda del Billorone, ndr) in località Ponte alla Gora. I lavori cominceranno alle 9, con un cantiere mobile che si sposterà secondo lo stato di avanzamento dei lavori. Causa restringimento della sede stradale, nei pressi del cantiere verrà istituito il senso unico alternato gestito da movieri; si cercherà di limitare i disagi per i cittadini». Rispetto al cantiere originario, che aveva causato code fino a sei chilometri, c'è uno spostamento sia di orario che di luogo. In particolare, a scatenare la Edilizia & Territorio rabbia dei pendolari camaioresi che lavorano fuori città era stata la scelta di aprire il cantiere alle 8. Domani, invece, si partirà alle 9; il consiglio è di muoversi, quindi, prima di questa ora per evitare disagi. Sempre da domani partirà una prima tranche di asfaltature che riguarderà il capoluogo. Queste le strade interessate: piazza Romboni (tra angolo via Badia/via Tabarrani e via Roma, nella parte retrostante Parco della Rimembranza) dalle 7,30 del 18 maggio fino a termine lavori previsti per il 22 maggio. Istituzione del divieto di sosta e transito. Per lavori di asfaltatura: via Fonda (tra via Sterpi e via Caduti sul lavoro/via Fratelli Cervi) dalle 7,30 alle 18,00 del giorno 25 maggio. Istituzione del divieto di transito e sosta. Per lavori di asfaltatura: via Gusceri (tra via Verdina e via Sterpi) dalle 7,30 del 25 maggio fino al termine dei lavori previsti per il 26 maggio. Divieto di sosta e senso unico alternato. Pagina 38 Meno vincoli e nella zona di Marina e sulle colline / PIETRASANTA Sarà più semplice, dal punto di vista del rilascio dei permessi, realizzare portici, finestre e pertinenze, rifare un tetto ampliare, fino al 20%, il volume della propria abitazione, ma anche adeguare nuove recinzioni e insegne commerciali nelle zone del territorio oggi sottoposte al vincolo paesaggistico. Sarà più semplice perché Pietrasanta, alla pari di altri 5 comuni toscani, si è aggiudicata una bando regionale relativo alla semplificazione in materia. «In sostanza sia a Marina di Pietrasanta, che lungo il viale Apua che ancora in collina sarà possibile intervenire, non in modo sostanziale, sulle abitazioni, senza dovere presentare domanda alla Sovrintendenza alle Belle Arti come accade oggi per ottenere l'autorizzazione. Spetterà infatti agli uffici comunali entrare nel merito della richiesta e rilasciare il parere definitivo. Analogo percorso anche per eventuali sanatorie» fa sapere l'assessore all'urbanistica Rossano Forassiepi. Ma quali sono queste fasce del territorio dove la procedura sarà semplificata? «Oggi risulta vincolata - aggiunge Forassiepi - tutta l'area che Edilizia & Territorio partendo dalla battigia si estende, per un chilometro, verso l'intemo. E ancora lungo il viale Apua sui 300 metri di entrambi i lati, la collina e nei pressi delle aree boschive. E chiaro che l'agevolazione, che in termini di tempistica consentirà di ottenere il rilascio anche 4 mesi prima rispetto ad oggi, riguarderà non tutto il territorio oggi subordinato al parere della Sovrintendenza, ma solo una sua parte, anche se significativa. E proprio per questo motivo sarà redatta una perimetrazione dettagliata che poi approderà in Regione per il via libera definitivo. L'obiettivo è di rendere esecutivo tutto questo nuovo percorso formale già nelle prossime settimane». Novità che sempre a parere di Forassiepi riguarderà un numero importante di famiglie. «Quello che cittadini e tecnici spesso ci chiedono è la semplificazione delle procedure: richiesta condivisibile perché troppo spesso la tempistica che accompagna determinati iter di rilascio pratiche è veramente lunga. L'autorizzazione paesaggistica, demandata al nostro Comune, è quindi aspetto di grande novità di cui potrà beneficiare la nostra comunità». (l.b.) Pagina 39 URBANISTICA ... verde i strutturaLe: variante entro giugno EPREVISTA per giugno l'adozione della variante al Piano strutturale che punta a frenare le edificazioni e limitare anche piscine e cantine. L'annuncio è stato fatto in occasione della presentazione dello strumento urbanistico nell'incontro a Villa Bertelli in cui è stato anche anticipato che, dunque, il periodo per le osservazioni sarà a luglio e agosto. Due sono i documenti che lo costituiscono : lo statuto del territorio e il regolamento operativo; il primo si basa sulla necessità di avere una visione strategica sul medio e lungo termine, migliorare lo stato dei luoghi, rispondere alle esigenze delle famiglie e migliorare i servizi. Tra le priorità evidenziate la tutela dell'area naturale lungo il giume Versilia, l'ampliamento delle aree verdi (con il recupero dei terreni ex luna park da integrare con l'Anpil delle dune), aumentare le alberature in centro e gestire la spiaggia ai fini di passeggiata fuori dalla stagione balneare con la realizzazione di giardini `dunali'. Tra gli obiettivi anche quello di sviluppare una mobilità dolce (tramite l'individuazione di una rete di piste ciclabili, parcheggi scambiatori, miglioramento dell'offerta di mobilità alternativa) e di limitare il consumo di suolo sia in superficie (riducendo la costruzione di nuovi edifici a favore della ristrutturazione dell'esistente) che in profondità (limitando la realizzazione di piscine e cantine). Le integrazioni del Piano d'Azione Locale nel piano Strutturale darebbero a quest'ultimo valore aggiunto rendendolo "Progetto di Comunità", ha affermato l'architetto Cardellini. Edilizia & Territorio Pagina 40 CERI MON IA CON CI I RICONOSCI MENTI Una bella festa per la consegna dei premi «Fedeltà al lavoro e progresso economico» TRADIZIONALE festa ieri mattina nella sede della Camera di Commercio di Lucca, in Corte Campana. Sono stati consegnati i «Premi della Fedeltà al lavoro e del progresso economico» a coloro che nella vita hanno avuto come indirizzo l'impegno, la serietà, la volontà, la tenacia e la passione. Come ha ricordato nel suo saluto il presidente, Giorgio Bartoli, «persone che con il loro impegno costante hanno contribuito alla crescita dell'economia locale e che sono un esempio per tutti: per le imprese, per i lavoratori e per i giovani che ancora non hanno trovato un'occupazione». Temi che anche il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, e il presidente della Provincia, Stefano Baccelli, hanno condiviso e messo in evidenza nei loro saluti a tutti i presenti alla cerimonia. Decine e decine i premiati per le categorie «Dipendenti», «Imprese con più di 30 anni di anzianità», «Imprenditori e Amministratori con più di 30 anni di anzianità», «Premi all'internazionalizazione, innovazione, occupazione tutela ambientale», «Imprese con più di 60 di anzianità». ra di Commercio previo parere della Commissione Regionale per l'Artigianato della Toscana al titolare di impresa artigiana del settore artistico o tradizionale con lo N Sono stati asse g nati ai — M aestri arti g iani» per le specifiche com petenze scopo di valorizzare specifiche competenze e creare nuove opportunità di lavoro sul territorio tramite l'insegnamento dei mestieri nelle «botteghe scuole», cioè i laboratori dei maestri artigiani stessi. Tutto nasce dalla consapevolez- za che la pratica e la manualità sono indispensabili per imparare. Non basta «il sapere», ma oltre all'esperienza è richiesto anche l'attitudine all'insegnamento, al trasferimento delle competenze. Nelle «Botteghe Scuola» il Maestro artigiano insegna, trasferisce le proprie capacità. Gli allievi acquisiscono competenze legate alla tradizione o all'arte del nostro territorio che altrimenti rischierebbero di scomparire a causa della modernità, dell'automazione. La cerimonia si è conclusa con un aperitivo di degustazione delle produzioni tipiche della provincia, offerto dall'associazione Strade del Vino e dell'olio Lucca Montecarlo Versilia. DURANTE la cerimonia sono stati inoltre consegnati i diplomi di Maestro Artigiani, riconoscimenti momento dei riconoscimenti dei Maestri Artigiani, riconoscimento attribuito dalla CameTRADIZIO N E Alcuni momenti della premiazione di ieri mattina alla Camera di commercio (foroservizioAldde) Economia e imprese locali Pagina 41 0 Fedeltà al lavora, assegnati ï pre Consegnati alla Camera di Commercio i riconoscimenti a imprenditori e dipendenti in attività da decenni 1 LUCCA Nella sede della Camera di Commercio sono stati consegnati i Premi della Fedeltà al lavoro e del progresso economico a coloro che nella vita hanno avuto come indirizzo l'impegno, la serietà, la volontà, la tenacia e la passione. Come ha ricordato nel suo saluto il presidente, Giorgio Bartoli, «persone che con il loro impegno costante hanno contribuito alla crescita dell' economia locale e che sono un esempio per tutti: per le imprese, per i lavoratori e per i giovani che ancora non hanno trovato un'occupazione». Ecco i premiati di Lucca, Piana e Valel del Serchio. Dipendenti. Marino Donati (Fosciandora 40 anni di anzianità, dipendente Smurfit Kappa), Adele Fanucchi (Porcari 36 anni di anzianità, dipendente Giusfredi), Nicolò Ruggeri (Lucca 36 anni di anzianità, dipendente Confartigianato), Luciano Morganti (Fosciandora 35 anni di anzianità, dipendente Corghi). 51; Foto Pastrengo (Bagni di Lucca) fotografo da 50 anni; Panificio Menconi (Porcari) da 49 anni; Agenzia Viaggi Angelini (Lucca) da 48 anni; Bini Ugo e Figli Srl (Bagni di Lucca) autotrasporto da 48 anni; Bridge Hotel (Bagni di Lucca) da 47 anni; Toscana Alluminio (Lucca) da 46 anni; Abbigliamento Baldocchi (Porcari) da 45 anni; Bar Trattoria Le Piastre (Capannori) da 45 anni; Terziani Gianfranco (Capannori) sarto da 44 anni; Gelateria Pineta (Porcari) da 42 anni; Scatolificio Vellutini (Capannori) da 41 anni; Civino Antonio (Lucca) idraulico da 40 anni; Centro Assistenza bruciatori (Lucca) da 39 anni; Orsi Oriana Snc (Camporgiano) alimentari da 39 anni; Banducci Francesco (Lucca) pasticceria da 37 anni; Sacchettificio Berrettini Pasquale (Montecarlo) imballaggi da 37 anni; Isotta Commercio Bevande (Porcari) alimentari e bevande da 36 anni; Bar Moscardini (Barga) bar da 35 anni; Macelleria Cavani (Gallicano) da 35 anni; Pastore Vincenzo (Barga) parrucchiere da 34 anni; Macelleria Marcalli (Castiglione Garfagnana) da 32 anni; Solettificio Paterni Mario (Lucca) da 32 anni; C.D.L. Iride (Lucca) facchinaggio da 31 anni; Pizzeria Clarj (Castelnuovo Garfagnana) da 31 anni. Imprenditori e amministratori Imprese con più di 30 anni di anzianità. Ristorante Forino (Capannori) 58 anni; Agraria Lippi (Capannori) 57 anni; Farmacia Toti (Coreglia) 54; Filippi Anna (Pieve Fosciana) 53; Emporio Frediani (Capannori) edicola, con più dl 30 anni dl anzianità. Gaspare Franco (Capannori) da 31 anni al Calzaturificio Franco; Giampiero Marcucci (Porcari) da 35 anni; Anna Maria Selmi (Capannori) da 35 anni alla Agraria A.M. Selmi; Celso Sevieri (Lucca) da 42 anni alla Market Sevieri; Enzo Scarpellini (Capannori) da 47 anni alla Autocarrozzeria Boepa. Premi all'internazionalizazione, innovazione, occupazione tutela ambientale. Effecorta Capannori (Capannori); Funghi Espresso (Capannori). Imprese con più di 60 di anzianità. Tuccori Gianfranco, commercio rottami metallici da 38 anni a Capannori; Agenzia Funebre Ferroni da 60 anni a Lucca; Fratelli D'Alfonso prodotti ortofrutticoli da 60 anni a Coregliai; Martinelli Impianti da 60 anni a Lucca; Officina Meccanica F.lli Benedetti da 62 anni a Lucca; Vellutini Elettroimpianti, impianti elettrici da 62 anni a Capannori; Andreucci Piero Leonardo Albergo Ristorante Da Carlino da 75 anni a Castelnuovo; Menesini Piera, La Patria, bar edicola tabacchi da 92 anni a Lucca. maestro artigiano. Massimo Bonino per l'attività di conservazione e restauro di opere d'arte. il premio ad Alessandra Angelini , dell'agenzia di viaggi omonima L'intervento del presidente della Cciaa, Giorgio Bartoli Economia e imprese locali Pagina 42 ALLA CAMERA DI COMMERCIO aziende ® LLICCA Nella sede della Camera di Commercio di Lucca, sono stati consegnati ieri i Premi della Fedeltà al lavoro e del progresso economico a coloro che nella vita hanno avuto come indirizzo l'impegno, la serietà, la volontà, la tenacia e la passione. Ecco l'elenco: Donati Marino (Fosciandora 40 anni di anzianità, dipendenteSmurfit Kappa Italia S.p.A), Fanucchi Adele (Porcari 36 anni di anzianità, dipendente Giusfredi Alessandra e Gabriella S.n.c.), Ruggeri Nicolò (Lucca 36 anni di anzianità, dipendente Confartigianato Imprese Lucca), Economia e imprese locali Morganti Luciano (Fosciandora 35 anni di anzianità, dipendente Corghi S.p.A.) Imprese art. 2 Ristorante Forino di Cerri & C. S.n.c. (Capannori) Ristorante bar da 58 anni, Agraria Lippi di Lippi Francesco (capannoni) Edicola, merceria, giocattoli, cartoleria da 51 anni, Vannucci Vincenzo (Camaiore) Trattorista da 51 anni, Foto Pastrengo di Cerchi Bruno (Bagni di Lucca) Fotografo e stampa tipografica da 50 anni, Da Prato Umberto (Forte dei Marmi) Commercio frutta e verdura da 50 anni ,Giorgi Cosimo & C. S.n.c. (Pietrasanta) Lavorazione marmo, granito e pietre da 50 anni, Pa- nificio Menconi di Menconi Silvia (Porcari) Panificio da 49 anni, Agenzia Viaggi Angelini S.a.s. (Lucca) Agenzia di viaggi e turismo da 48 anni, Bini Ugo e Figli S.r.l. (Bagni di Lucca) Commercio carta e autotrasporto merci per conto terzi da 48 anni, Calissi Giampaolo Bridge Hotel (Bagni di Lucca) Albergo da 47 anni, Toscana Alluminio di Alberto Cassola & C. S.a.s. (Lucca) Fabbricazione infissi da 46 anni, Abbigliamento Baldocchi di Baldocchi Roberto (Porcari) Commercio confezioni e abbigliamento da 45 an ni, Bar Trattoria Le Piastre di Luscia Laura & Luscia Sonia S.n.c. (Capannori) (segue) Pagina 43