080/085-Una semiauto made in...:080/085-Una semiauto made in... 28-05-2008 10:28 Pagina 80 Fucili Una semiauto made in Italy Pochi produttori d’armi si sono cimentati nella realizzazione di armi semiautomatiche a canna rigata dedicate alla caccia: Browning e Remington si sono divise la scena mondiale per un paio di decenni senza avere avversari e poi si sono affacciate Voere, H&K, Verney-Carron ed infine l’italiana Benelli, l’ultima arrivata sul mercato internazionale. Grazie alla tecnologia e al possesso di un know-how invidiabile Benelli ha potuto realizzare una carabina innovativa sia sotto il punto di vista tecnico sia estetico. Il successo della Argo è stato immediato, grazie alla linea e alle caratteristiche uniche testo e foto di Gian Filippo Adamati enelli è un’azienda che non ha bisogno di tante presentazioni: quando apparve il suo primo semiautomatico inerziale, circa 35 anni fa, pochi avrebbero scommesso del successo che avrebbe avuto nel giro di pochi anni. Negli anni ‘80 e ‘90 i suoi fucili ebbero un vero e proprio boom, fino ad arrivare all’attuale produzione di circa 100.000 unità per anno, divise tra semiautomatici inerziali (linea Super 90 M1, Centro, Montefeltro, Raffaello, Executive), a funzionamento bimodale pompa inerziale (M3 Super 90) per finire con il pompa della serie Nova e l’M4 a recupero di gas. Il modernissimo stabilimento di Urbino, il centro ricerche e il controllo qualità hanno permesso a questa dinamica azienda di divenire il punto di riferimento per tutti i concorrenti. Non per niente, quando B questo marchio italiano sbarcò negli Stati Uniti, inizialmente veniva distribuito addirittura da Heckler & Koch Usa, un marchio che non ha certo bisogno di presentazioni e che in pochi anni ha fatto conoscere oltreoceano questa realtà italiana e l’ha fatta decollare nelle preferenze degli americani. L’esperienza maturata ha permesso a Benelli di intraprendere nuove produzioni sempre più tecnologiche, come l’M 4, fucile adottato dal corpo dei Marines americani grazie alla sua superiorità rispetto alle altre armi in lizza e il recentissimo Argo, semiautomatico a canna rigata a presa di gas. L’Argo è frutto di un progetto che ha impiegato alcuni anni prima di divenire una realtà perché Benelli si è spinta in un campo che non era il suo, ma ha saputo trovare le giuste soluzioni per realiz- zare un’arma completa e molto affidabile grazie al suo efficacissimo reparto di ingegneria. Una linea personale La carcassa ha un design molto moderno e avveniristico. Caratteristica comune con altri modelli Benelli è la costruzione della carcassa in due pezzi: la parte inferiore realizzata in lega leggera d’alluminio e il coperchio superiore realizzato in acciaio (la stessa soluzione adottata dal “vecchio” Raffaello 121 e 123 e il più recente Raffello Elegant e Crio). La parte portante della carcassa è realizzata lavorando dal pieno un massello di ergal mediante macchine a controllo numerico computerizzato. Il coperchio, finito con una bellissima brunitura lucida, è realizzato in lamierino d’acciaio e va ad inserirsi nelle guide di scorrimento praticate sui fianchi del castello. Il coperchio è filettato per poter montare una slitta tipo Picatinny o Weaver per il montaggio di un’ottica o, meglio ancora, di un punto rosso. La linea è assai diversa dalle semiautomatiche presenti sul mercato; niente a che vedere con la carcassa sbilanciata verso l’alto dell’H&K Slb 2000, con il castello spigoloso delle vecchia Bar Mk I e II, con le nuove Browning Short >>> Il calcio dell’Argo è bello da vedere, ed è il frutto di un esercizio stilistico molto ben riuscito 80 080/085-Una semiauto made in...:080/085-Una semiauto made in... 28-05-2008 10:28 Pagina 81 080/085-Una semiauto made in...:080/085-Una semiauto made in... 28-05-2008 10:29 Pagina 82 Benelli Argo 1 2 >>> e Long Track, anzi una linea ancora più personale rispetto a quella già tanto originale dei propri semiautomatici inerziali. La parte superiore risulta molto tondeggiante e quella inferiore è scolpita in maniera molto efficace dal sottoguardia e dal caricatore. I comandi principali dell’Argo sono posizionati sul lato destro della carcassa: in posizione anteriore al grilletto è posizionato il pulsante della 82 sicura mentre le leve di sgancio dell’otturatore e quello del caricatore sono collocati quasi a contatto. Otturatore, gruppo di scatto e caricatore Per mandare in chiusura l’otturatore bisogna arretrare leggermente la manetta e spingere verso il basso la leva posizionata anteriormente al grilletto; è un’operazione semplice, ma bisogna 1 Nel suo complesso la linea della carcassa è molto filante e l’intera lunghezza è spezzata dal sottoguardia e dal caricatore delle munizioni 2 Tutti i comandi dell’arma sono posizionati anteriormente al grilletto, con le leve di chiusura dell’otturatore e di sgancio del caricatore molto ravvicinate 3 Il mirino anteriore è in fibra ottica ed è regolabile in deriva ed altezza 4 La presa di gas è molto ravvicinata alla culatta della canna. In questa maniera vengono prelevati i gas più caldi e più puliti e si evitano le incrostazioni sul gruppo presa di gas 5 Sulla canna è avvitata una rampa di mira con un riferimento centrale di colore bianco ed un inserto in fibra di carbonio farla impiegando tutte e due le mani. L’otturatore è del tipo a testina rotante, elemento comune a tutta la produzione Benelli (fatta eccezione per il primo semiautomatico inerziale Sl 80, dotato di otturatore con 080/085-Una semiauto made in...:080/085-Una semiauto made in... chiusura a puntone inferiore). Sulla testa dell’otturatore sono collocati i tre risalti squadrati che andranno ad inserirsi sui recessi praticati sulla culatta della canna e che producono una chiusura molto stabile e studiata per contenere le altissime pressioni sviluppate dalle cartucce metalliche. Il gruppo di scatto è ancorato alla carcassa mediante due perni passanti. E’ di tipo tradizionale, con una molla elicoidale che comanda la caduta del cane. Per il suo smontaggio è necessario levare sia il coperchio sial’otturatore, dato che deve essere sfilato dall’alto (negli altri semiautomatici Benelli e in quelli del4 28-05-2008 10:29 la concorrenza, invece, il pacchetto di scatto va estratto dal basso). Il caricatore, realizzato in lamiera, e per la parte che rimane in vista è invece di materiale plastico, è del tipo bifilare e contiene al massimo quattro colpi. L’estrazione del caricatore è molto semplice: basta spostare verso il basso il suo cursore e il magazzino si staccherà quei pochi centimetri sufficienti per poi estrarlo con le mani, senza farlo cadere a terra. Pagina 83 3 Una canna... criogenica La canna dell’Argo è prodotta per martellatura a freddo. A questo procedimento, impiegato dalla quasi totalità dei fabbricanti di canne rigate, viene però affiancata una “tempra criogenica” del tubo che serva ad eliminare tutte le tensioni dovute alla lavorazione sulla rotomartellatrice. La tempra criogenica (raffreddamento dell’acciaio a temperature molto basse), togliendo le tensioni presenti sulla canna, migliora la reazione allo sparo e quindi, conseguentemente, anche la precisione dell’arma. Benelli non è nuova ad impiegare questo procedimento industriale per le proprie realizzazioni: il trattamento criogenico è impiegato anche per la canna del Raffaello Crio. La canna dell’Argo è lunga 51 cm ed finita con una bella brunitura lucida. Poiché la destinazione d’uso >>> 5 83 080/085-Una semiauto made in...:080/085-Una semiauto made in... 28-05-2008 10:29 Pagina 84 Benelli Argo 6 6 L’astina ha una forma molto ergonomica, con un gioco piacevole di linee 7 Sulla testa dell’otturatore sono posizionati tre risalti che vanno ad incastrarsi nei recessi presenti sulla culatta della canna 8,9 Il caricatore bifilare contiene quattro cartucce. E’ composto da un corpo in lamiera sul quale è applicato un “pad” che ne facilita la manipolazione >>> dell’Argo sarà prevalentemente la caccia in battuta, gli organi di mira sono stati studiati proprio per questo scopo: il mirino anteriore, regolabile in altezza e deriva, è in fibra ottica e risulta molto luminoso e facile da traguardare. La tacca di mira è costituita da una speciale bindella a rampa in materiale plastico con un inserto in fibra di carbonio; è fissata alla canna tramite viti e presenta un riferimento centrale di colore bianco per fare risaltare ancora di più il rosso del mirino. Le lavorazioni della canna, tiratura esterna e vivo di volata, sono molto ben realizzate. Calcio e legni Il calcio dell’Argo ha un’impostazione molto interessante che rende questo fucile immediatamente identificabile rispetto alla concorrenza. La calciatura è realizzata in noce di discreta tonalità ed è finita con una verniciatura lucida. La pistola è infatti molto raccolta per facilitare le operazioni di brandeggio dell’arma; il Monte84 7 A.R.G.O.= Auto Regulating Gas Operated Il funzionamento a presa di gas denominato A.R.G.O. (Auto Regulating Gas Operated) differisce notevolmente da quello delle altre semiautomatiche: il cilindro di presa di gas è posizionato molto vicino alla culatta per poter prelevare dalla canna i gas più caldi e quindi più puliti per il completamento del ciclo di riarmo. Il pistone compie una corsa retrograda molto breve, di circa tre cm, caratteristica unica nel suo genere, anche perché in linea di massima si tende a prelevare il gas molto più avanti rispetto all’Argo e necessariamente le corse dell’otturatore sono molto più lunghe. Il sistema di presa di gas può essere completamente smontato: basta infatti sfilare l’astina, con il cappellotto della stessa smontare l’astina porta canna e poi fare uscire la canna e tutto quello che ne consegue. Nel successivo rimontaggio bisogna prestare attenzione a fare ricombaciare i riferimenti colorati di rosso presenti sulla presa del gas e sull’astina porta canna. 080/085-Una semiauto made in...:080/085-Una semiauto made in... L’Argo alla prova Fin dai primi momenti in cui si prende confidenza con l’arma, l’Argo si rivela essere un fucile molto 8 9 10:29 Pagina 85 Le schede di Armi Produttore: Modello: Tipo: Calibro: Lunghezza canna: Carcassa: Chiusura: Funzionamento: Canne: Capacità caricatore: Mirino: Sicura: Calcio: Asta: Peso: Finiture: Prezzo indicativo: Benelli Armi s.p.a., tel. 0722-30.71, www.benelli.it Argo carabina semiautomatica da caccia 308 Win, 30.06 Spr., 300 Win Mag 51 cm in ergal e acciaio testina rotante presa di gas Argo in acciaio speciale 4 colpi fibra ottica a traversino a pistola, in noce scelto in noce scelto 3250 grammi carcassa finita con un’ossidazione nera, copricanna e canna brunite lucide da 1226 euro veloce da imbracciare, grazie anche alla sua compattezza. L’impostazione molto diritta del calcio permette una immediata acquisizione degli organi di mira e la pistola molto compatta permette degli spostamenti laterali dell’Argo molto improvvisi e sicuri. I comandi sono tutti di rapida acquisizione anche se la leva di sgancio dell’otturatore è un po’ scomoda: infatti, per mandare in chiusura l’arma, è necessario arretrare leggermente l’otturatore agendo sulla manetta e poi abbassare la leva. Se bisogna proprio trovare un difetto a questo fucile questo è legato alla manovrabilità dell’otturatore, dato che si è costretti ad usare tutte e due le mani per mandarlo i chiusura; la chiusura dell’otturatore potrebbe in teoria essere fatta anche con una sola mano, ma l’operazione non è delle più semplici. L’inserimento del caricatore è molto agevole, così come il suo sgancio. L’inserimento delle cartucce avviene senza impuntamenti ed è molto istintivo. Anche lo smontaggio dell’arma è molto facile ma, per effettuarlo nella maniera corretta, è necessario leggere completamente il libretto di istruzioni. <> Si ringrazia l’armeria Pegoraro Sport di Dolo (Ve) per avere messo a disposizione l’arma per la prova. 85 M.V. carlo del calcio permette inoltre una rapidissima acquisizione della linea di mira. L’Argo monta uno speciale calciolo che non viene applicato alla fine del calcio ma ha una geometria innovativa, molto simile a quella del più recente Browning Cynergy; questo elemento è fatto a forma di “U” ed entra nel legno nella parte centrale del calcio. Grazie agli speciali inserti morbidi questo calciolo ammortizza in maniera impeccabile il rinculo prodotto anche dalle munizioni più potenti. L’astina ha una forma molto ergonomica ed è tenuta in sede da un cappellotto di piccole dimensioni che risulta, se serrato molto forte, difficile da svitare. 28-05-2008