BANCADOMANI
La luce in fondo al tunnel
editoriale del Presidente
La grande forza
del Credito Cooperativo
intervista ad Amedeo Piva
Viaggio all’interno
di RovigoBanca
Poste Italiane S.p.A - Spedizione in abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Rovigo
Speciale Rovigo
Anno VIII
N. 3 dicembre 2009
Sommario
Editoriale
Attualità
3
20
26
35
La luce in fondo al tunnel
La vita della banca
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7 8
8
La grande forza del credito cooperativo.
Intervista ad Amedeo Piva, presidente della Federazione Veneta delle B.C.C.
Soluzioni assicurative per te: Faro Assicurazioni
Il Presidente della Provincia Virgili: “RovigoBanca
continui a sostenere l’imprenditoria locale”
Il Sindaco Merchiori: “RovigoBanca volano
per la crescita della città”
Speciale Rovigo
9
11
12
13 15
17
18
19 Credito cooperativo vicino alla gente.
Viaggio all’interno di RovigoBanca
La filiale di Corso del Popolo:
un crescente rapporto di fiducia
La filiale in viale Porta Adige a Rovigo:
una squadra coesa
La filiale di Borsea: crocevia
di esperienze e professionalità
La filiale di San Pio X: uno sportello vicino alla gente
La filiale di Concadirame: una realtà storica ed attiva
Lo storico Palazzo Casalini.
L’edificio è oggi sede centrale di RovigoBanca
Il cuore operativo di RovigoBanca
A Cibotto e Andriolli il Premio Rhodigium 2009
85^ Giornata mondiale del Risparmio – “RovigoBanca incontra la Scuola”
Notizie in pillole
Cultura
22
23
25
Il nuovo auditorium del Conservatorio Venezze
Con l’esibizione musicale per San Bellino
si è aperta la stagione de “I Concerti
del Melograno”
Al via la XV edizione del premio nazionale
“Città di Rovigo”
Spettacoli e Tempo Libero
24 Dopo il grande successo per il IX Concerto “Grandi Cori”, per Natale l’esibizione in
televisione da Montecitorio
28 Monti Rugby “RovigoBanca” protagonista
La banca per i soci
30
32
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A Ceregnano successo della festa territoriale
del socio
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Anno VIII – N. 3 dicembre 2009
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Direzione e redazione
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Tel. 0425/427805 - Fax 0425/427883
Foto
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Archivio RovigoBanca – Credito Cooperativo,
Direttore responsabile
Associazione Culturale “Athesis” – Boara Pisani (Pd),
Lorenzo Liviero
Archivio Monti Rugby RovigoBanca,
In redazione
Giampaolo Donzelli, Marco Monesi, Gianni Toso,
Lorenzo Liviero, Pier Luigi Bagatin,
Giovanni Casna, Lucia Bellini, Damiano Pasello,
Alfredo Bellinello, Giovanni Strenghetto,
Francesco Pozzato, Vincenzo Cominato, Bruno Candita.
Donato Sinigaglia, Bruno Candita
Le illustrazioni dell’articolo “RovigoBanca incontra la Scuola”
sono di: Roberto Giandiletti
Stampa
Alberto Brigo Editore S.r.l. - Rovigo
Editoriale
La luce in fondo al tunnel
Stiamo per archiviare un anno difficile: la gravissima crisi globale ha messo a dura prova
la tenuta economica dell’intera Nazione e del Polesine. Molte sono le piccole e medie
aziende che non sono riuscite a sopravvivere alla drammatica congiuntura o che, per restare
a galla, hanno dovuto ridurre drasticamente il personale, facendo ricorso agli ammortizzatori
sociali, e mettendo a dura prova i bilanci delle famiglie.
RovigoBanca, nella tradizione del credito cooperativo che è mantenimento di una Bcc
sempre più radicata nel territorio, ha messo ai primi punti della sua attività il sostegno
dell’imprenditoria locale coniugando le richieste delle aziende con quelle del bilancio,
varando pacchetti ed azioni a sostegno delle Pmi e delle famiglie in difficoltà.
Il Consiglio di amministrazione, la Presidenza e la Direzione hanno lavorato sodo per dare
segnali forti e chiari agli imprenditori e alle famiglie.
Ora, stando alle indicazioni del presidente della Banca centrale europea, gli indicatori
mostrano che si può intravvedere la luce in fondo al tunnel. Timidi segnali di ripresa dei
consumi si stanno avvertendo e non solo per l’avvicinarsi delle festività del Natale.
Personalmente ritengo che la parte più cruenta della crisi stia per essere archiviata. Certo
molto resta da fare, ma grazie all’esperienza e alla professionalità dei vertici, dalla presidenza alla direzione agli impiegati, RovigoBanca è riuscita ad attraversare con coraggio le
acque tumultuose della crisi.
Anche se il peggio è ormai alle spalle ci attendono ancora mesi difficili che vedranno l’impegno di tutti dalla Presidenza alla Direzione generale; dal Consiglio di amministrazione
agli impiegati con lo scopo di essere vicini alle esigenze di un territorio dalle grandi potenzialità e che, come ha saputo fare in altre occasioni, saprà superare anche questo momento difficile.
È questo l’augurio che mi sento di fare in prossimità del Natale del nuovo anno ai soci, ai
dipendenti e ai clienti di RovigoBanca.
Lorenzo Liviero
Presidente di RovigoBanca
Il Presidente
Lorenzo Liviero
3
La grande forza
del credito cooperativo
Intervista ad Amedeo PIva, presidente
della Federazione veneta della Bcc
a cura di Federica Morello e Donato Sinigaglia
Le Bcc hanno saputo, in questa difficilissima situazione
economica e di crisi mondiale, essere vicini agli imprenditori
e alle famiglie. Fedeli alla loro tradizione di “banche sul
territorio” le Bcc sono una grande forza ed un sicuro punto
di riferimento. Ne è convito Amedeo Piva, presidente della
Federazione veneta della Bcc.
Autorevoli economisti affermano che
il lieve vento della ripresa sta diradando
le nere nubi della crisi. Lei occupa un
osservatorio privilegiato dal quale ha
il polso della situazione economica del
Veneto, condivide questa analisi?
Per ora il cielo si mantiene coperto, anche se non
possiamo negare che all’orizzonte si possano intravedere delle schiarite. La crisi ha colpito duramente
nella nostra regione nel primo semestre del 2009,
con pesanti ripercussioni sulla produzione industriale, minacciando la capacità delle nostre imprese
medie e piccole di resistere ad un calo degli ordini
che è stato generalizzato. Battute di arresto o tagli
drastici che mettono in seria difficoltà il commercio,
l’artigianato, insomma il cuore pulsante della nostra
economia veneta. Le esportazioni sono in calo, come
pure la domanda interna di beni.
Le ore di cassa integrazione sono aumentate di molto
e, sebbene nella nostra Regione il sistema degli
ammortizzatori sociali dia prova di solidità, rimane
incombente il pericolo di un significativo incremento
della disoccupazione. Questo crea sfiducia e preoccupazione nelle persone.
È pur vero che alcuni segnali di ripresa sono stati
annunciati, li stiamo vedendo dal nostro osservatorio
speciale e ci inducono a ben sperare.
Certo, le Banche hanno un ruolo fondamentale
4
BANCADOMANI / LA VITA DELLA BANCA
in questo scenario così difficile e articolato. Il loro
compito è quello di sostenere, concretamente, le
imprese del nostro sistema produttivo, che rappresentano il fattore strategico più importante dell’economia veneta.
Quale ruolo può svolgere il credito cooperativo nell’aiutare le piccole e medie
imprese ad uscire dal tunnel della
crisi?
Tutte le banche devono convivere oggi
con problemi di ordine tecnico derivanti
dal fatto che i margini si sono ridotti in conseguenza
della riduzione dei tassi di interesse. A ciò si aggiunge
un incremento significativo delle sofferenze.
È pur vero che le nostre banche sono sempre solide,
il coefficiente di capitale rimane elevato, gli impieghi
crescono, anche se di poco, a testimonianza della
nostra capacità e volontà di finanziare l’impresa e le
famiglie. Cosa ci contraddistingue in questo periodo
dalle altre banche?
Il fatto che le BCC non devono rispondere a soci investitori. Le BCC al contrario rispondono ai loro soci con
la mutualità. Non erogano dividendi di utile, per statuto.
Così se è vero che l’utile di esercizio nelle nostre BCC
è inferiore agli anni scorsi, è anche vero che quell’utile genera valore per il territorio. Da sempre questo è
un concetto che contraddistingue l’operare delle BCC,
ma oggi più che mai questa realtà è un fatto apprezzato dal territorio, che si sente supportato in maniera
rilevante.
Spesso il mondo del credito viene
messo sotto accusa dal sistema imprenditoriale. Cosa risponde?
Il sistema bancario in questi anni ha
realizzato utili che venivano e vengono
ancora in larga parte da un uso un po’
troppo spregiudicato della finanza.
Noi invece siamo rimasti sostanzialmente immuni da
questo, per scelta.
Peraltro, come Credito Cooperativo, intendiamo rafforzare ulteriormente la trasparenza nei rapporti con i
nostri soci e con i nostri clienti, convinti che su queste
basi sia possibile superare quelle criticità che spesso,
a ragione, sono state contestate alle Banche.
Il modello economico del Nord Est,
dopo la crisi globale, può ancora reggere o deve inventare un nuovo sistema di
sviluppo?
Sono convinto che questo nostro
modello reggerà e che anzi potrà progredire grazie al lavoro, al sacrificio, all’impegno
della nostra gente.
Ciò che conta in questo momento è dare indirizzi strategici sull’evoluzione dei mercati; intensificare la formazione professionale per creare nuove figure imprenditoriali che operino non solo nel settore della produzione, ma anche all’interno di aziende ormai multifunzionali; curare il “brand dei prodotti tipici Veneti” e
promuovere la loro immagine in Italia e all’estero.
Come in tutti i settori la formazione permanente
diventa indispensabile per affrontare nuove sfide che
vedono la nuova figura dell’imprenditore impegnato
anche in settori diversi dalla specificità produttiva
della sua azienda.
A maggior ragione in questo periodo di difficoltà per
il nostro tessuto produttivo e sociale è necessario
essere vicini alle piccole imprese, favorendo la più
convinta concertazione con le Istituzioni locali e con
le associazioni di categoria.
Promozione del territorio, turismo
e impresa sono le vie del futuro dell’economia locale.
In quest’ottica come dovranno muoversi le Bcc?
Senz’altro affiancando le imprese. Proprio per questo la Federazione Veneta delle Banche di
Credito Cooperativo ha partecipato con convinzione ad
un tavolo regionale, per giungere ad un accordo tra
Regione e Banche utile e condiviso a vantaggio delle
imprese. Una vera e propria cabina di regia comune per
declinare sul territorio in maniera diretta e sinergica un
pacchetto di misure anti-crisi.
Questo lavoro ha portato alla sottoscrizione di un protocollo lo scorso 30 luglio, in cui si è definita, tra l’altro,
la sospensione delle rate dei mutui delle imprese, anticipando di fatto l’avviso comune nazionale tra Abi,
Governo e Confindustria dei giorni immediatamente
seguenti.
E questo in linea di coerenza con quanto definito nel
mese di marzo attraverso il protocollo tra Federcasse
(la Federazione nazionale delle Banche di Credito
Cooperativo e Casse Rurali italiane) e le Associazioni
Artigiane.
La partecipazione attiva della nostra Federazione a
questi tavoli nasce dalla volontà propria delle nostre
Banche di fornire risposte concrete alle esigenze delle
imprese in questa fase di crisi: risposte che molte BCC
hanno cominciato a dare autonomamente già da tempo,
per essere sempre efficienti e sempre più al servizio
della crescita dei territori e delle comunità locali.
LA VITA DELLA BANCA / BANCADOMANI
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Per ogni giorno di degenza, nei termini delle norme di assicurazione, è
prevista un’indennità giornaliera in caso di ricovero per: Parto € 30,00
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LA VITA DELLA BANCA / BANCADOMANI
7
Il Presidente della Provincia auspica rapporti
più stretti con il territorio
Virgili: “RovigoBanca continui
a sostenere l’imprenditoria locale”
“Gli sportelli delle Banche di Credito cooperativo, in particolare quelli di RovigoBanca, presenti in modo capillare sul tutto il territorio provinciale, rappresentano una grande opportunità per l’economia polesana, formata
essenzialmente dalle piccole e medie imprese”. Tiziana Virgili, presidente della Provincia punta sulle Bcc per
dare risposte economiche e sociali in un momento di grande difficoltà dovuta alla crisi.
“Il rapporto diretto con i cittadini, la vocazione derivata dall’essere cassa rurale ed artigiana, prima di divenire
banca, costituiscono un patrimonio che in questo particolare momento di congiuntura rappresenta un valore
aggiunto”, aggiunge la presidente Virgili.
La stretta creditizia, da parte dei grandi istituti bancari, che ha messo in ginocchio molte aziende ha visto le
Bcc farsi interprete dei bisogni dei piccoli e medi imprenditori.
“Per questo, auspico - prosegue Tiziana Virgili - che RovigoBanca, continui nell’opera iniziata a sostegno dell’imprenditoria locale, avendo un occhio di riguardo anche per le famiglie in difficoltà a causa della cassa integrazione. Come Provincia siamo pronti a collaborare con RovigoBanca per individuare assieme percorsi che
vadano nella direzione di sostenere l’imprenditoria locale. Infine chiediamo uno sforzo nel campo del sociale e
in quello culturale: i progetti dell’amministrazione sono ambiziosi, per essere realizzati servono fattivi contributi
di tutti, in particolare degli istituti di credito la cui storia è legata al nostro territorio”.
(D.S.)
Il sindaco del capoluogo sul ruolo della Bcc
Merchiori: “RovigoBanca
volano per la crescita della città”
“Le Bcc rappresentano l’humus nel quale devono fiorire le singole iniziative per far crescere la società”. Fausto
Merchiori, sindaco di Rovigo, guarda con particolare interesse al ruolo del Credito cooperativo. “La vocazione di
RovigoBanca – spiega – è quella di essere un istituto radicato nel territorio. Per questo ritengo importante la
scelta di sostenere tutte quelle iniziative imprenditoriali e culturali che possono aiutare il Comune di Rovigo a
crescere. Non va dimenticato che la crisi ha messo in serie difficoltà aziende e nuclei familiari per questo il
ruolo delle Banche di Credito Cooperativo deve essere quello di dare risposte concrete a chi chiede finanziamenti a condizioni e tassi ragionevoli per riuscire a rimanere competitivi in un mercato sempre più difficile”.
Ma il ruolo di una banca locale è anche quello di sostenere le attività culturali. Si pensi al Conservatorio, ma
anche a tutte quelle iniziative che possono aiutare a far conoscere le grandi opportunità che la città di Rovigo
può rappresentare. Il recupero di Corso del Popolo e la sistemazione di Piazza XX Settembre rappresentano due
importanti biglietti da visita per la città. “RovigoBanca – aggiunge il sindaco Fausto Merchiori – può essere un
valido punto di appoggio per sostenere le nuove attività commerciali ma anche per valorizzare luoghi importanti della città. Mi riferisco ad uno sviluppo vivo, in fermento che sappia attirare nuove opportunità per Rovigo”.
(D.S.)
8
BANCADOMANI / LA VITA DELLA BANCA
Credito cooperativo vicino alla gente
Viaggio all’interno di RovigoBanca
di Pier Luigi Bagatin
Dopo aver toccato Alto e Medio Polesine, con puntate nelle province di Ferrara e di Padova, il viaggio per
le realtà della nostra banca giunge al suo approdo a
Rovigo.
Il capoluogo è da alcuni anni cuore operativo e sede
centrale dell’Istituto, con la presenza attualmente di
ben cinque filiali in città. Ma si può dire che un ruolo
di preminenza Rovigo nell’ambito del credito cooperativo nella diocesi di Adria lo rivestì fin quasi da
subito, già nel periodo delle origini. Alla prima spallata della fondazione delle casse rurali di Molinella
(26 giugno 1893) e di Santa Sofia di Lendinara (18
aprile 1894), nel giro di pochissimi mesi seguì
l’apertura di numerose altre casse nelle parrocchie di
tutto il Polesine. Quella di Rovigo “S. Stefano”
(Duomo) sorse il 13 dicembre 1894, mentre Rovigo
“S. Francesco e Giustina” seguì il 9 marzo 1895.
Poco dopo nelle frazioni del comune rodigino furono
avviate le casse di Borsea (22 settembre 1895),
Concadirame (16 giugno 1895) e S. Apollinare (5
gennaio 1896). Ma il luogo dove si concentrarono gli
sforzi maggiori dei vertici cattolici del Polesine, da
mons. Sichirollo a mons. Bonincontro, ai Lorenzoni,
allo stampatore Buffetti, a Battista Soffiantini, a
Carlo Belloni, Umberto Merlin, fu naturalmente Rovigo, dove in quegli stessi anni vennero avviate la
Banca Cattolica del Polesine e il periodico “La Settimana”. La stessa “Federazione diocesana delle casse
rurali polesane”, fondata a Lendinara nel maggio
1895, fu l’anno dopo spostata a Rovigo, sotto la
presidenza dello stesso mons. Sichirollo. Il 16 maggio 1901 fu inaugurata una statua a Cristo Redentore sulla facciata del Duomo di Rovigo. A promuoverla
“in segno di speranza per il XX secolo” il Comitato
diocesano di Adria, la Federazione delle quarantacinque Casse rurali del Polesine, e altre associazioni
cattoliche.
Il numero delle casse polesane toccò la cifra massima di 55 nel 1908, poi andò decrescendo (erano 48
nel 1917). La bufera del fascismo spazzò via non
pochi istituti. L’avvento della democrazia e della
libertà ne ritrovò all’appello un numero più contenuto, con la tendenza al decremento numerico e al
potenziamento di quelle che sopravvivevano. Erano
23 a fine ‘61, 15 nel ‘78, vale a dire: Adria Cattedrale, Adria S. Maria Assunta, Castelguglielmo, Ceregnano, Concadirame, Corbola, Giacciano con Baruchella, Lendinara, Lusia e Cavazzana, Rasa, Rovigo
S.Apollinare, Stienta, Villadose - S. Martino di Venezze, Villafora, Villanova del Ghebbo.
In un rinnovato contesto operativo, con l’allargamento dei limiti circoscrizionali a fronte di una crescita
dimensionale, le Casse rurali ed artigiane diventando
Banche di credito cooperativo cominciarono a fondersi. La genesi del nostro istituto ebbe queste
tappe: le casse di Lendinara e Villafora si fusero nel
SPECIALE ROVIGO / BANCADOMANI
7
Nelle immagini in
alto: Mons. Giacomo
Sichirollo, grande
promotore
del movimento
delle Casse Rurali
ed Artigiane
in Polesine,
e Don Aser Porta,
fondatore
della C. R.A.
di Sant’Apollinare
10
1993, l’anno dopo si unirono con quella di Giacciano
con Baruchella dando vita alla B.C.C. dell’Alto Polesine. La casse di Villanova del Ghebbo, Rasa e Concadirame si unirono nel 1984 nella C.R.A. dell’Adige,
che fece posto nel 1993 a quella di Ceregnano,
diventando la B.C.C. San Marco. La Cassa Rurale ed
Artigiana “S. Apollinare”, dopo aver incorporato nel
1969 la cassa di Arquà Polesine, e nel 1973 quella
di Occhiobello, si unì nel 1994 alla cassa ferrarese di
Gambulaga, divenendo la B.C.C. Delta del Po Rovigo.
Nel 1997 la B.C.C. dell’Alto Polesine si fuse con la
Delta del Po Rovigo, dando origine alla B.C.C. Padana
Orientale, la quale a sua volta nel 2003 unendosi alla
San Marco originò la B.C.C. Padana Orientale S.
Marco - Rovigo, che come è noto dall’ultima assemblea di pochi mesi fa ha cambiato nome in RovigoBanca Credito Cooperativo.
BANCADOMANI / SPECIALE ROVIGO
La storia da cui viene la nostra banca è dunque
inscritta in una militanza di presenza e di servizio che
durano da più di un secolo, o per dirla in altro modo
da oltre quattro generazioni. Il frutto di mai banali
rapporti di consuetudine è nella base di quasi cinquemila soci che radicano profondamente la banca
nelle aree di presenza. Il consenso dei soci è il più
valido passpartout per il futuro. Le loro necessità e le
loro attese, così come le aspettative della clientela e
delle realtà imprenditoriali che vogliano perseguire
orizzonti di crescita, sono altrettante motivazioni forti
e quotidiane per la Presidenza, per il Consiglio di
Amministrazione, per la Direzione Generale, per gli
Uffici Centrali come per il personale di tutte le filiali
di RovigoBanca. Nel solco dei valori identitari della
nostra tradizione. All’insegna di un Polesine fresco e
voglioso di crescere. Nel rispetto di un credito dal
volto cooperativo e vicino alla gente.
La filiale di Corso del Popolo
Un crescente rapporto di fiducia
di Donato Sinigaglia
I nuovi locali della
storica filiale di
Corso del Popolo
sono stati inaugurati
sabato 28 marzo
2009, alla presenza
delle massime
autorità cittadine
Da sede storica della Cassa rurale ed artigiana
Sant’Apollinare prima, della Cassa rurale ed artigiana Delta Po poi, fino a sede provvisoria della Bcc
Padana Orientale San Marco - Rovigo.
Oggi la filiale di Corso del Popolo di RovigoBanca
credito cooperativo, rappresenta il fiore all’occhiello
del nostro istituto di credito.
Diciassette impiegati coordinati dal preposto Gianni
Puozzo, occupano i locali che hanno da poco conosciuto una funzionale e qualificata ristrutturazione.
Più spazio e maggiore comfort per dare servizi
migliori a quanti, in questi anni, hanno riposto fiducia nella banca.
Il cliente che entra nella filiale respira un’aria familiare: la competenza e la professionalità degli impiegati è la filosofia sui cui si basa il rapporto instaurato con un numero sempre maggiore di cittadini,
molti giovani, di famiglie e di imprenditori.
Lo sportello attivato alla fine del 1971 come sede
della Cassa rurale ed artigiana Sant’Apollinare ha
registrato, nel tempo, ottimi risultati. La ristrutturazione dei locali era divenuta una necessità. Dopo
otto mesi di cantiere, i rinnovati e razionali spazi
sono stati aperti al pubblico. Una concreta testimonianza della volontà della nostra banca di essere
sempre più, ed in modo sempre più diretto, presente sul territorio.
SPECIALE ROVIGO / BANCADOMANI
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La filiale in viale Porta Adige a Rovigo
Una squadra coesa
di Francesco Omietti
La nostra filiale aperta in via Puccini viene trasferita
nel 2005 in viale porta Adige, passaggio che ha
portato clientela nuova di età e tipologia diversificata, dallo studente al pensionato, dall’imprenditore
all’operaio, dalla casalinga allo straniero.
Lo staff, composto da Giuseppe Bellini, Massimiliano
Bonfà, Maria Grazia Franchin è stato arricchito dall’arrivo del collega Paolo Legnardi, che ha vivacizzato ulteriormente l’atmosfera con il suo modo gioviale e gentile. A coordinare i lavori della filiale, con
l’incarico di preposto, ci sono io: Francesco
Omietti.
Questa squadra di colleghi opera quotidianamente
in un clima di serenità e di ironia, trasmesso anche
alla clientela che trova sempre un ambiente favorevole e disponibile.
Questa atmosfera non è venuta meno in momenti
particolarmente difficili dal punto di vista dell’operatività quando si è ospitata per diversi mesi la
filiale di Boara Pisani colpita dalla furia del materiale esplosivo da parte di banditi. La nostra filiale è
veramente “differente”.
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La filiale di Borsea
Crocevia di esperienze e professionalità
di Gian Pietro Rizzatello
Meglio sarebbe chiamarla la filiale di “Rovigo-Zona
Industriale” in quanto l’attuale denominazione di
“Borsea” non inquadra bene il particolare contesto
socio-economico in cui è inserita. Nella zona più
dinamica e produttiva della città, all’incrocio tra una
serie di strade molto trafficate che convergono nella
nuova rotatoria del Policentro, qui si affaccia la
filiale che domina l’antistante piazzale. Il comodo
accesso e la grande possibilità di parcheggio la rendono usufruibile da una numerosa clientela.
La semplice architettura, le tonalità pallide degli
interni, le geometrie degli arredi: tutti questi elementi fin da subito manifestano la vocazione
imprenditoriale dei suoi clienti. Lo sportello diventa
quindi il crocevia di esperienze aziendali variegate,
che vanno dal settore metalmeccanico al terziario,
dai trasporti ai servizi, dall’immobiliare al settore
agricolo e tali opportunità spesso sfociano in collaborazioni di natura professionale.
L’agenzia fu inaugurata agli inizi degli anni novanta,
in un contesto industriale già ben avviato e con
diverse grandi banche già presenti sul territorio periferico. A quell’epoca la Cassa Rurale era vista come
la classica banca di paese e molti, ancorati a vecchi
stereotipi, non la ritenevano in grado di soddisfare le
esigenze della nuova classe imprenditoriale e di un
mercato in piena evoluzione. Avvenne così, per la
prima volta nella nostra provincia, che una banca
locale sfidasse i grandi colossi bancari nel territorio
A lato, il preposto
della filiale di
Borsea Gian Pietro
Rizzatello.
Le altre due
immagini ritraggono
i cassieri
Fabio Osti (in alto)
e Luca Pavarin
(in basso a sinistra).
che gli era più congeniale, nel tentativo di dare un
proprio contributo peculiare alla crescita del tessuto
economico e sociale, sia delle aziende che dei loro
dipendenti. Ci sono voluti anni per sconfiggere questa mentalità ed oggi possiamo felicemente affermare che la lungimiranza degli amministratori di allora
ha dato importanti frutti. La fiducia di tanti soci e
clienti ha ripagato gli sforzi profusi.
Oggi la filiale, con i suoi otto dipendenti e gli
ambienti ampi ed accoglienti, offre una “variegata”
professionalità ed una serie di opportunità di
prim’ordine, ponendosi come interlocutrice privilegiata per le aziende. Ma non solo! Non sono state
trascurate le famiglie, gli operai, il professionista,
l’artigianato, il commerciante... Un occhio particolare è stato infatti rivolto alle comunità di Borsea,
Sant’Apollinare e Pontecchio Polesine, con interventi di beneficenza e sponsorizzazioni per condividere
insieme i momenti gioiosi.
La continua crescita dei volumi testimonia il positivo impatto che una banca locale e solidale può avere
anche in contesti diversi da quelli più tradizionalmente vicini alle origini.
SPECIALE ROVIGO / BANCADOMANI
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BANCADOMANI / SPECIALE ROVIGO
La filiale di San Pio X
Uno sportello vicino alla gente
di Marina Cosentino
Come? Continuando a sviluppare quelle azioni che
l’hanno caratterizzata fino ad oggi. Tutti hanno potuto notare la nostra proficua partecipazione alla
“Festa dello Sport di S. Pio X”, con uno stand volto
a far conoscere a tutti i residenti la realtà del Credito Cooperativo. Come non citare la splendida esperienza della nostra squadra, impegnata quest’anno
nel torneo di calcetto promosso dalla locale Polisportiva. Come non ricordare il sostegno profuso in favore delle manifestazioni di pattinaggio artistico tenutesi presso la palestra di S. Pio X.
Sono passati due anni dall’inaugurazione della Filiale
di San Pio X, avvenuta il 29 ottobre 2007. A prendersi cura di soci e clienti ci sono io, Marina, che faccio
parte della squadra fin dall’inizio di questa avventura,
e, da qualche settimana, con me c’è anche Silvia
Bombonati. Posso affermare con certezza che nella
filiale si respira sempre lo stesso entusiasmo del
primo giorno; un entusiasmo che ci invita a portare
avanti una sfida ambiziosa: quella di divenire la banca
di riferimento per il quartiere di S. Pio X.
La filiale, per essere vicina alla gente del suo territorio nella maniera più accurata e completa, aveva
avviato nel gennaio scorso, in forma sperimentale,
l’apertura al sabato con l’obiettivo di fornire informazioni e consulenze a quanti, per motivi di lavoro e
altro, non erano in grado di usufruire di questo genere di servizi bancari durante la settimana. Considerata
l’esperienza positiva, in prossimità delle festività
natalizie e di fine anno vogliamo riproporre le aperture “straordinarie” al sabato. In particolare lo sportello sarà aperto al pubblico sabato 19 dicembre e
sabato 16 e 23 gennaio 2010.
Questa è una filiale che si è sempre voluta manifestare come assolutamente “differente”. Anche in un
momento storico come quello attuale vogliamo diffondere un’idea di sicurezza e solidità. Vogliamo
essere una filiale vicina al socio e al cliente; capace
di offrire un buon servizio a tutti in termini di professionalità e di umanità. Insomma questa filiale vuole
continuare ad integrarsi e ad interagire sempre più
con il quartiere di San Pio X ed i suoi residenti.
In occasione
delle festività
natalizie e di fine
anno, apertura
straordinaria della
filiale di San Pio X
sabato 19 dicembre
e sabato 16 e 23
gennaio 2010
Siamo riusciti a consegnare alla scuola materna nido
integrato di S. Pio X un consistente quantitativo di
materiale didattico e libri di fiabe illustrate per la
prima infanzia, un aiuto che ha permesso ai bambini
di lavorare e giocare con maggiore tranquillità. Inoltre, tramite questa filiale, la nostra banca ha messo
a disposizione tremila euro per l’acquisto di un gioco
per il nuovo parco della scuola. Infine, si è riusciti a
coinvolgere gli alunni delle scuole elementari e
medie del quartiere nel percorso di educazione al
risparmio promosso con il progetto “RovigoBanca
incontra la Scuola.” Vi sembra poco?
Siamo una filiale giovane, con uno staff pronto a
farvi sentire a vostro agio, offrendo un rapporto basato sulla cortesia e sulla qualità dei servizi.
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Essere socio di
RovigoBanca significa:
• Appartenere ad un’Istituzione
creditizia diversa, dove le
esigenze dei Soci sono al primo
posto nelle politiche aziendali
• Partecipare ad una Cooperativa
impegnata nella promozione
sociale
• Usufruire di tutti i vantaggi ed i
servizi bancari disponibili creati
per i soci
• Comunicare in modo semplificato
con la propria Banca
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BANCADOMANI / SPECIALE ROVIGO
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Soci A5:Layout 1
Una realtà storica ed attiva
La filiale di Concadirame
di Lucia Bellini
Sono già cinque anni che mi trovo a sovraintendere,
con la valida collaborazione di Franca Barison, la
filiale storica di Concadirame della nostra banca.
Storica perché è dall’anno 1895 che in paese esiste
un istituto di credito, allora “Cassa Rurale di Prestiti
Santa Maria del Rosario in Concadirame”, una
camera del centro, situata nei pressi nella Chiesa,
aperta alla clientela una sola ora al giorno in orario
serale e dai compaesani confidenzialmente chiamata “pigonzéa”.
Molti anni sono trascorsi da allora, che hanno visto
la banca sviluppare notevolmente la propria attività,
con la conseguente necessità di dotarsi di una struttura adeguata, l’attuale sede, appositamente costruita negli anni 80, dove oggi ci troviamo a lavorare
insieme io e Franca, per diverso tempo unica filiale
“in rosa” del nostro Istituto. Forse anche per questa
“particolarità”, possiamo godere di alcuni piccoli
vantaggi da parte dei nostri affezionati clienti e soci,
che non perdono occasione per rendersi utili in
situazioni di necessità; come ad esempio lo scorso
inverno, quando nevicò così tanto da bloccare in
parte l’accesso alla banca e qualche “volonteroso”
si prodigò per spalare, in nostra assenza, al mattino
presto, la neve che ingombrava il passaggio......
Questo a dimostrazione di come e quanto i paesani
clienti siano legati alla filiale, alla sua presenza
attiva sul territorio, attraverso i servizi bancari offerti o eventuali contributi a sostegno delle tante associazioni di volontariato presenti in paese, come, solo
per citarne alcune, l’Avis, il Comitato Culturale
Ricreativo di Concadirame, la Compagnia teatrale
Convivium, il neo nato circolo CSI, il gruppo ciclistico Pool Bike, con il quale, tra l’altro, due anni fa, ho
preso parte ad una delle loro meravigliose avventure
in bici, il giro dei grandi laghi del Nord Italia in una
settimana...... e molte altre ancora. E tutto questo
associazionismo in un piccolo paese di circa mille
abitanti, di cui 142 soci della banca, con 992 rapporti accesi tra conti correnti e depositi.
SPECIALE ROVIGO / BANCADOMANI
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Lo storico Palazzo Casalini
L’edificio è oggi sede centrale di RovigoBanca
di Pier Luigi Bagatin
Defilato, ma non troppo rispetto alla piazza grande. A
mezza strada tra il Vescovado e il Duomo. In faccia a
porta S. Agostino. Palazzo Casalini sede oggi di
RovigoBanca esisteva già alla metà del XV secolo.
L’edificio era di proprietà dei Simeoni e poi dei
Calcagnini. Agli inizi del Cinquecento passò ai
Raimondi, un cui rampollo, il cavaliere Muzio, nel
1574 s’imparentò con una delle famiglie più rinomate
di Rovigo, sposando Emilia Casalini figlia di
Bonaventura e sorella di Paolo Emilio, letterati ed
eruditi di una certa fama, lei stessa Emilia letterata e
corrispondente del Cieco d’Adria.
Nel 1681 l’immobile fu acquistato proprio da un
Casalini, Marco (il sesto della serie famigliare). Gli
stessi Casalini possedevano cento passi più in là
verso il Duomo, un altro palazzo che tra fine
Settecento e inizi Ottocento fu adorno della splendida
collezione artistica di Giovan Marco Casalini donata
alla pinacoteca dei Concordi nel 1832.
Il palazzo dirimpetto all’austera porta cittadina figura
nella cartografia più antica. Ebbe varie ristrutturazioni. Quella di metà Settecento introdusse la maestosa
scala in fondo all’atrio, con due rampe laterali che si
riuniscono in un’unica rampa centrale di accesso al
piano nobile. Nella medesima circostanza furono ese-
18
BANCADOMANI / SPECIALE ROVIGO
guite, con ogni probabilità, le decorazioni pittoriche
del salone, delle otto sale laterali, del vano scala. Per
vaghezza e luminosità primeggiano le cromie del solone, con gli otto canopi (o anfore) che campeggiano fra
gli intercolumni, quasi a ricordare in un guizzo di
memoria le (supposte) origini romane della nobile
famiglia. Più dubbio è il periodo in cui fu realizzato,
in facciata, il balcone con balaustrata e le tre finestre
ad arco: forse è di metà settecento; forse di un secolo dopo. In tempi più vicini nel palazzo ebbero dimora
dei Casalini assai influenti, come Alessandro (18391921), che fu senatore del Regno e sottosegretario di
Stato nel Governo Minghetti (1873-1876) e Vincenzo
(Enzo), esponente di spicco del fascismo polesano,
morto nel 1963.
La sua scomparsa segnò l’inizio della decadenza del
palazzo, che durò un quarto di secolo, durante il
quale andarono dispersi arredi, biblioteca e archivio di
famiglia. Acquisito nel 2002, Palazzo Casalini fu
destinato a sede della Presidenza, della Direzione e
degli uffici centrali della nostra Banca, ritrovando un
nuovo utilizzo consono al pregio dell’architettura e alla
lunga storia vissuta nelle sue secolari stanze.
Il cuore operativo di RovigoBanca
di Alfredo Bellinello
L’autorevole penna del Prof. Pier Luigi Bagatin ci ha
descritto il percorso storico di Palazzo “Casalini”
fino all’acquisizione da parte della nostra Banca che
lo ha voluto adibire a propria Sede.
Nel 2006 lo storico edificio è stato nuovamente
oggetto di opere di restauro alle facciate e di sistemazione della copertura. I lavori, iniziati a maggio,
sono stati ultimati a luglio del 2006 ed hanno riportato l’antico palazzo allo splendore di un tempo.
Sono stati montati 1.200 mq. di ponteggi; sostituiti
16.000 coppi; demoliti 220 mq. di intonaco e posati altrettanti per una quantità complessiva di 3000
kg. di materiale.
Sono state trattate 70 mq. di superfici in pietra tra
basamento, davanzali e soglie; stesa a pennello tinteggiatura per complessivi 4.000 mq. e ritinteggiati
e sistemati 150 mq. di scuri.
Il nuovo aspetto esterno dell’edificio non solo dà
lustro all’Istituto di Credito ma rappresenta anche
uno dei segni distintivi della maestosità del centro
storico di Rovigo che può vantare il titolo di città
murata
Oggi, gli ampi spazi del piano nobile hanno permesso l’allocazione della Sala Consigliare, della
Presidenza, della Direzione, della Segreteria Generale,
della Divisione affari e dei settori Sviluppo e
Commerciale. Lo stesso salone d’onore viene spesso
messo a disposizione per l’allestimento di mostre
d’arte, concerti, conferenze ed altre iniziative di
incontro.
Al piano terra operano la Divisione Crediti, la
Funzione Finanza e gli uffici Estero, Marketing,
Assicurazioni e Relazioni Esterne.
Nell’ala laterale operano l’Area Controlli, Legale,
Compliance. Al piano secondo trova spazio il settore
Amministrativo Contabilità e Bilancio, Pianificazione
Strategica, ufficio Progetti speciali.
Con questo ultimo intervento di recupero, la Banca
ha voluto dare un preciso segnale alla città a cui si
sente profondamente legata, manifestando la volontà
di contribuire alla valorizzazione delle bellezze architettoniche di Rovigo e continuare ad essere un preciso riferimento per i suoi soci.
Alcune delle
splendide sale di
Palazzo Casalini,
prestigiosa
sede centrale
di RovigoBanca
SPECIALE ROVIGO / BANCADOMANI
19
A Cibotto e Andriolli
il Premio Rhodigium 2009
di Chiara Paparella
Il Premio
Rhodigium, che si
svolge fin dalla sua
istituzione presso il
Borgo La Romanina,
viene assegnato
a importanti
personalità venete
e polesane.
Alla serata di gala
presenti numerosi
ospiti, autorità
e personaggi
eminenti
20
Nell’elegante e caratteristica cornice del Borgo “La
Romanina” a San Cassiano di Crespino, amici e
conoscenti del celebre scrittore rodigino Gian Antonio
Cibotto e del giovane ricercatore Nicola Andriolli si
sono riuniti per assistere, lo scorso 5 novembre, alla
consegna del Premio Rhodigium 2009.
L’evento, giunto alla sua sesta edizione, è stato
come di consueto promosso da RovigoBanca
Credito Cooperativo e dal Borgo La Romanina, con
il patrocinio delle amministrazioni comunale e
provinciale di Rovigo.
Il Premio Rhodigium, nato nel 2004 come
riconoscimento all’attività e alla carriera di rodigini
e polesani che si sono particolarmente distinti in
ambito nazionale ed internazionale, è diventato
ormai una realtà consolidata ed attesa.
L’ambito riconoscimento è stato assegnato a
Cibotto per la sua lunga e luminosa carriera di
scrittore e giornalista. Allo scrittore e regista
Giancarlo Marinelli, suo amico ed allievo, è toccato
il compito di mettere in evidenza l’intimo legame
poetico che da sempre tiene unito Cibotto al suo
Polesine e soprattutto a quel delta, dove ancora
oggi ama rifuggiarsi per poi, come il grande fiume,
confondersi con il mare. A completare il profilo di
questo personaggio schietto e a volte provocatorio,
l’ex collega Sergio Frigo, responsabile delle pagine
culturali de “Il Gazzettino”, che l’ha descritto come
BANCADOMANI / ATTUALITÀ
onesto scrittore dotato di notevoli e non comuni
capacità giornalistiche. Particolarmente apprezzata
è stata la successiva visione di un breve filmato,
dedicato a Cibotto, realizzato da Lino Bottaro.
Per la sezione giovani la giuria ha voluto premiare
Nicola Andriolli, studioso e ricercatore universitario
della Scuola S. Anna di Pisa, impegnato nella
sperimentazione delle fibre ottiche nel campo
dell’evoluzione delle telecomunicazioni. Il giovane
ingegnere, nel suo breve intervento, ha voluto
riconoscere l’ottima preparazione acquisita al liceo
scientifico di Rovigo, grazie alla quale ha potuto
conseguire i progressi ed i successi per i quali veniva
premiato.
I due nominativi vanno così ad inserirsi nell’albo d’oro
dei premiati dopo quelli dello scrittore Giancarlo
Marinelli, del giornalista Sergio Garbato, dei due
fratelli Elisabetta e Vittorio Sgarbi, del presidente
dell’Accademia dei Concordi Luigi Costato e della
pattinatrice Marika Zanforlin, dell’oncologa Maria
Grazia Cecchetti Masucci e della playmaker Chiara
Rossi.
Il presidente Lorenzo Liviero, intervenuto alla
manifestazione con i vertici della nostra banca, ha
consegnato ad entrambi i premiati un quadro di
Giampaolo Berto.
Numerose le autorità presenti alla conviviale, dal
Prefetto di Rovigo Aldo Adinolfi e dall’assessore
Alcuni significativi
momenti della
premiazione alla VI
edizione del Premio
Rhodigium
regionale Isi Coppola, al presidente della Provincia
Tiziana Virgili e all’assessore alla cultura Laura Negri,
dal Sindaco di Rovigo Fausto Merchiori al presidente
della Federazione Veneta delle Bcc Piva, dal
presidente dell’Accademia dei Concordi Luigi Costato
all’industriale Francesco Zambelli e al presidente
del Coni Bruno Piva. Numerosi i giornalisti presenti,
tra i quali i direttori dei quotidiani locali Donato
Sinigaglia (Il Gazzettino), Carlo Cavriani (Il Resto
del Carlino) e Andrea Panozzo (La Voce di Rovigo).
A fare gli onori di casa Giancarlo Checchinato ed il
giornalista Sergio Garbato. Nel complesso, è stata
una bella serata da ricordare.
ATTUALITÀ / BANCADOMANI
21
Il nuovo auditorium
del Conservatorio Venezze
di Pier Luigi Bagatin
Un folto gruppo di autorità locali, di cittadini, di allievi e di insegnanti, ha festeggiato lunedì 26 ottobre
l’inaugurazione del nuovo auditorium del Conservatorio Statale di Musica “F. Venezze”, ricavato nell’ala
destra del palazzo ex vescovile all’angolo tra le vie
Pighin e Casalini.
Larga e legittima la soddisfazione espressa dai
responsabili del Conservatorio rodigino – il presidente Bellinazzi e il direttore Paccagnella in primis – che
vedono l’istituto dotarsi di una nuova funzionale struttura che ne aumenta e qualifica le potenzialità formative. Giustificato ed ampio anche il compiacimento
della municipalità che ha promosso e diretto i lavori,
durati cinque anni, con un investimento di un milione
e quattrocentomila euro, deliberando poi di affidarne
la gestione per nove anni al Conservatorio.
Il plauso è condiviso anche da quanti seguono da
tempo con passione e favore l’attività educativa e
concertistica del “Venezze”. RovigoBanca ha in corso
un accordo (biennale) di collaborazione per valorizzare i giovani talenti musicali, con la sponsorizzazione
da parte della Banca di tutte le manifestazioni del
Conservatorio, in particolare di quelle che vedono
come protagonista l’orchestra “Giovani Archi Veneti”,
vincitrice di numerosi premi nazionali ed internazionali, formata dai giovanissimi musicisti della Scuola
Suzuki.
22
BANCADOMANI / CULTURA
La nuova sala della musica fa posto a centoventi
spettatori. Con spazi studiati per garantire la migliore
acustica possibile (i muri sono in pietra forte, le travi
in abete austriaco, le finiture in ciliegio, il palco in
faggio). Con una calibrata ricerca del risparmio energetico, attraverso la tecnologia della «facciata ventilata».
L’auditorium di via Pighin rappresenta una ulteriore
tappa del recupero del palazzo che fu dei vescovi di
Adria e Rovigo dal lontano 1343. Il vescovo Girolamo
Porcia nel 1608 gli diede l’attuale configurazione,
altri restauri e abbellimenti furono eseguiti soprattutto da mons. Carlo Labia nel 1677 (la scala a due rami
e il portone sulla strada) e da Arnaldo Sperone degli
Alvarotti nel 1788 (la cappella interna).
La residenza vescovile durò fino al 1942. Poi il seicentesco palazzo fu venduto alla Banca d’Italia, che
nel 1978 lo cedette al Comune, che vi ricavò nel
1981 i locali per la Scuola media annessa al
Conservatorio di musica e successivamente altre aule
per il Conservatorio stesso. Ora la nuova sala della
musica, che valorizza ulteriormente uno dei punti di
eccellenza del Polesine, e insieme prospetta una
nuova opportunità culturale per tutta la comunità
cittadina.
Con l’esibizione musicale per
San Bellino si è aperta la stagione
de “I concerti del melograno”
Celebrato in Rotonda il patrono di Rovigo
di Chiara Paparella
La musica argentina ha avvolto la Rotonda di Rovigo
ed è stata la fulgida protagonista del concerto di San
Bellino tenutosi, giovedì 26 novembre scorso, nello
splendido scenario del Tempio della Beata Vergine del
Soccorso.
L’omaggio musicale al patrono del capoluogo polesano
e della diocesi di Adria-Rovigo è stato un appuntamento
attesissimo, promosso da RovigoBanca Credito
Cooperativo grazie alla fruttuosa collaborazione con il
Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo, del
Sindacato del Tempio della Rotonda ed al patrocinio
della Provincia e del Comune di Rovigo.
Il programma della serata annunciava “Yo Soy Maria”,
musiche di Astor Piazzolla e testi di George Luis
Borges: un intreccio di musica, poesia e canzoni nella
raffinata e struggente atmosfera del tango. Ad
interpretare questo caleidoscopico viaggio sud
americano, tra luci e colori, è stato l’Ensemble del
Conservatorio di Rovigo composto da Alessandra
Fasolo (Mezzosoprano), Lia Tiso (Violino), Luca
Paccagnella (Violoncello), Giulia Mandruzzato
(Pianoforte) e Carlo Meneghini (Voce recitante).
Per tradizione consolidata RovigoBanca Credito
Cooperativo svolge una consistente attività di
promozione culturale ed artistica sul territorio. Da due
anni queste si collegano strettamente al lavoro svolto
dal Conservatorio “F. Venezze”. Come è stato più volte
evidenziato, il legame fra la nostra banca ed il
Conservatorio rodigino non è dettato solo dalla vicinanza
fisica delle loro sedi, prospicienti via Casalini, ma è
soprattutto il risultato del comune intento di diffondere
la sensibilità per la cultura musicale in Polesine.
Entrambe sono realtà profondamente radicate a questi
luoghi, legate anche da un accordo di sponsorizzazione
finalizzato alla valorizzazione ed al sostegno delle
attività didattiche del Conservatorio, in particolare
quelle che vedono per protagonista l’orchestra “Giovani
Archi Veneti”, formata dai giovanissimi talenti della
scuola Suzuki.
In questo contesto, il Concerto di San Bellino fa da
apripista ad una serie di altri eventi musicali: “I
concerti del Melograno”, nati anch’essi dal fruttuoso
connubio tra le due istituzioni. Il frutto del melograno,
già simbolo delle banche di credito cooperativo, sarà
l’emblema di una serie di appuntamenti che vedranno
le esibizioni dei musicisti del Conservatorio in molte
realtà della provincia di Rovigo. «Nel nostro ruolo di
banca locale, siamo vicini al territorio ed alle proposte
di qualità che da questo arrivano, – ha dichiarato il
presidente della Bcc, Lorenzo Liviero – Sono certo che
lo staff del Conservatorio “Venezze”, attraverso questi
concerti, saprà proporre un coinvolgente viaggio
attraverso il linguaggio universale della musica».
La seconda tappa di questa originale rassegna si terrà
mercoledì 16 dicembre, quando il “Venezze” sarà
protagonista di un concerto jazz a Badia Polesine,
L’Ensemble del
Conservatorio
“F. Venezze” è stato
il protagonista
del Concerto di San
Bellino 2009
ed ha inaugurato
il ciclo de
“I Concerti
del Melograno”
nella rinnovata location dell’Abbazia della Vangadizza.
Ad Adria, toccherà all’orchestra “Giovani Archi Veneti”
della scuola Suzuki del conservatorio rodigino esibirsi
in una serata dalle colorazioni natalizie. Appuntamento
a fine gennaio, a Taglio di Po, per un concerto in cui
viene proposta una rilettura jazz di celebri pagine della
musica lirica. Infine, a primavera, nel teatro Ballarin di
Lendinara, RovigoBanca e il Conservatorio “Francesco
Venezze” proporranno, per la prima volta dopo decenni,
un allestimento inedito di una vera opera lirica. Il ciclo
di eventi si svilupperà con il patrocinio delle rispettive
amministrazioni locali.
CULTURA / BANCADOMANI
23
Coro Monte Pasubio “RovigoBanca”
Dopo il grande successo per il IX concerto “Grandi Cori”,
per Natale l’esibizione in televisione da Montecitorio
di Chiara Paparella
Importanti
impegni e tutti
di prestigio per il
coro Monte Pasubio
“RovigoBanca”.
Dal 1985 la banca
sponsorizza il
gruppo rodigino
abbinandone,
negli anni, il proprio
nome.
24
A conclusione delle manifestazioni promosse nell’ambito del Raduno Triveneto degli Alpini, evento di
grande richiamo al quale la nostra banca non ha
mancato di dare il proprio tangibile sostegno, sabato
14 novembre si è tenuto al Censer di Rovigo il nono
Concerto Grandi Cori, che, come già avvenuto nell’esaltante serata del 26 settembre scorso al Teatro
Sociale, ha avuto per protagonista il coro rodigino
Monte Pasubio “RovigoBanca”, legato al nostro istituto sin dal 1985.
L’importante appuntamento, realizzatosi per iniziativa del complesso corale diretto da Pierangelo
Tempesta, nel suo albo d’oro annovera tutti i migliori gruppi corali popolari in attività. L’ospite d’onore
di quest’anno è stato il celebre Coro “Barbarossa” di
Lodi, diretto dal maestro De Zen, musicista appassionato, che ha saputo sfruttare al meglio le qualità
dei suoi coristi.
Nella Sala Bisaglia, gremita in ogni ordine di posti,
sono state presentate numerose pagine della tradizione popolare e montanara, nella rielaborazione e
armonizzazione di noti ed importanti maestri.
Come da tradizione, l’esibizione degli ospiti è stata
preceduta da una breve selezione di canti del coro
rodigino, che ha così voluto concludere la sua intensa stagione organizzativa, che ha visto passare
importanti formazioni sia al Censer che nell’auditorium San Rocco di Grignano.
Durante la pausa, il sindaco Fausto Merchiori ha
consegnato al coro lodigiano una litografia della
Rotonda. È poi seguita la premiazione del capitano
degli alpini Mauro Furini, reduce dalla missione di
pace in Libano, ed un breve intervento del responsabile rodigino dell’Associazione Nazionale Alpini.
La seconda parte della serata è stata riservata interamente al coro Barbarossa di Lodi, il quale, grazie
all’esperienza delle sue voci ed alla direzione artistica disinvolta ed esperta, ha conquistato i consensi
del numerosissimo pubblico presente. Il coro lodigiano è riuscito ad esprimere una valida preparazione corale, nonché un repertorio variegato e policroBANCADOMANI / SPETTACOLI E TEMPOLIBERO
mo, muovendosi liberamente dal blues ai brani della
tradizione americana, dagli spirituals ai canti provenzali, dalle composizioni di Bepi De Marzi ai
classici della montagna e della guerra.
Ora un’altro impegno prestigioso attende il coro
Monte Pasubio “RovigoBanca”, invitato a partecipare al concerto natalizio a Montecitorio, nella ristretta
rosa di gruppi corali che avranno il privilegio di cantare alla Camera dei Deputati. Il gruppo rodigino
presenterà “Polesine”, pezzo tratto da una nota poesia di Gigi Fossati, e “Benia Calastoria” di Bepi De
Marzi. “È un appuntamento importante per il nostro
coro – ha spiegato l’addetto stampa Claudio Garbato
– una sorta di riconoscimento che ancora non avevamo collezionato tra i tanti traguardi raggiunti in anni
di carriera”. Il concerto di Natale sarà trasmesso in
diretta televisiva il 18 dicembre, sul canale satellitare Rai Sat, e la mattina di domenica su Rai Due.
Al via la XV edizione del premio
nazionale “Città di Rovigo”
Si rinnova l’iniziativa del Gruppo Autori Polesani a favore
della prosa e della poesia
È partita la nuova edizione del premio nazionale di
poesia “Città di Rovigo”, promosso dal Gruppo Autori
Polesani. Il concorso, a periodicità biennale, è giunto
alla quindicesima edizione e si avvale del patrocinio
delle Amministrazioni comunale e provinciale di
Rovigo, del sostegno di RovigoBanca Credito
Cooperativo e della proficua collaborazione della
Regione Veneto, dell’Ente Parco del Delta del Po e
del Distretto Scolastico di Rovigo.
Quello in questione è un concorso letterario di prosa
e poesia rivolto sia a cittadini italiani che stranieri
che vogliono scrivere in italiano o in dialetto di matrice veneta. Si può partecipare inviando una o due
poesie a tema libero di non più di 50 versi, oppure un
racconto di non più di 8.000 battute in sette copie
dattiloscritte.
Per le poesie è previsto un premio di 350 euro ai
primi classificati; 250 euro ai secondi e 200 euro ai
terzi classificati. Premio unico di 250 euro per la
prosa ritenuta più meritevole. A discrezione della
giuria potranno essere conferiti altri riconoscimenti e
segnalazioni con ricchi doni consistenti in prodotti
tipici dell’Ente Parco del Delta del Po e pregevoli tele
di artisti locali. A tutti i presenti alla cerimonia di
premiazione, sarà distribuita la raccolta delle opere
premiate e segnalate.
Ogni concorrente dovrà garantire sotto la propria
responsabilità che il testo inviato è originale e inedito
e sottoscriverlo con firma, indirizzo completo e recapito telefonico.
La giuria sarà presieduta da Gian Antonio Cibotto e
formata da altri sei qualificati componenti i cui nomi
saranno resi noti il giorno della premiazione.
La premiazione si terrà alle ore 17.00 di sabato 20
marzo 2010 presso la prestigiosa “Sala Oliva” dell’Accademia dei Concordi in Piazza Vittorio Emanuele
II a Rovigo.
Per informazioni rivolgersi alla segreteria del premio:
Tel. 0425/422020 – 3290020031, dalle ore 16 alle
17 – indirizzo mail: [email protected].
Gli elaborati dovranno essere spediti, entro e non
oltre il 15 febbraio 2010, ad Aurora Gardin, presidente del Gruppo Autori Polesani, Via Vittorio Veneto
n. 7, 45100 Rovigo.
CULTURA / BANCADOMANI
Continua il felice
sodalizio che unisce
la banca al Gruppo
Autori Polesani,
promotore di
lodevoli iniziative
culturali tra le quali
brillano i pomeriggi
a Palazzo Casalini
dedicati alla poesia
o alla letteratura.
25
85^ Giornata Mondiale del Risparmio
“RovigoBanca incontra la Scuola”
adv freskiz.com
Percorso di educazione al risparmio
e concorso per le elementari e medie
di Bruno Candita
LA CICALA
&
LA
FORMICA
INIZIATIVA INTERDISCIPLINARE
DI EDUCAZIONE AL RISPARMIO
ROVIGOBANCA INCONTRA LA SCUOLA
In un contesto in cui le famiglie hanno reagito alla
perdita di valore d’acquisto dei loro salari ricorrendo
ad un sempre più massiccio indebitamento, diventa
di fondamentale importanza mettere i giovani al centro di un progetto educativo in grado di educarli ad un
uso più responsabile del denaro, in modo tale da
avere in futuro adulti più informati e dunque più
responsabili.
Ben consapevole delle numerose iniziative cui la
scuola è sottoposta, in prossimità della celebrazione
dell’85^ Giornata Mondiale del Risparmio, la nostra
banca ha ritenuto di non potersi esimere dall’affiancare, ad altre altrettanto importanti, la propria proposta di riflessione sulla formazione competente e
responsabile all’uso del denaro, che ha desiderato
sottoporre all’attenzione di dirigenti scolastici ed
insegnanti.
Il progetto “RovigoBanca incontra la Scuola”, alla
luce dei recenti sconvolgimenti che hanno investito il
mondo dell’economia e della finanza, assume un’importanza ancora più strategica. L’obiettivo dell’iniziativa interdisciplinare è duplice, da un lato si vuole
permettere agli studenti di entrare a diretto contatto
con la realtà del Credito Cooperativo, con la sua storia
ed i principi su cui opera; dall’altro, si vuole invece
stimolare una riflessione sui valori comuni a tutto il
movimento cooperativo, quali il risparmio, la solidarietà, la democrazia, il localismo ed il mutualismo.
26
BANCADOMANI / ATTUALITÀ
L’iniziativa si articola in percorsi che affrontano da
prospettive differenti la tematica comune dell’educazione al risparmio e della nascita delle banche e,
nello specifico, delle Banche di Credito Cooperativo.
Seguendo un primo filo conduttore, sarà possibile
ripercorrere la storia della moneta e della banca,
legate indissolubilmente l’una all’altra.
Prendendo spunto dai concetti emersi dai ragazzi
stessi si potrà affrontare un secondo percorso tecnico utile per approfondire le conoscenze sulla funzione e sul ruolo che la banca riveste all’interno della
nostra società. Una riflessione a parte verrà riservata alle Banche di Credito Cooperativo, banche per
loro natura “differenti”.
Agli studenti verrà proposto un terzo percorso letterario per far comprendere il significato di “risparmio” e il principio mutualistico su cui si basa la
cooperazione stessa, attraverso la lettura, la discussione, la drammatizzazione ed i laboratori creativi.
La proposta è strutturata in un ciclo di tre/quattro
lezioni in aula di due ore, tenute dagli stessi insegnanti o con la partecipazione di esperti dello staff
di RovigoBanca, alle quali potrà seguire la visita ad
una delle Filiali dell’Istituto.
Sempre nel contesto del progetto è indetta la prima
edizione del Concorso “RovigoBanca incontra la
Scuola” che ha per argomento la realizzazione di un
elaborato che, partendo dalla favola di Esopo “La
Momenti salienti
di vita scolastica
che hanno avuto per
protagonisti alunni,
di scuole di ogni
ordine e grado,
e lo staff
di RovigoBanca
Cicala e la Formica” (da ascoltare, rappresentare e
rielaborare), stimoli il coinvolgimento degli alunni
in un processo creativo di interpretazione, riflessione e semplificazione dei concetti espressi nel tema
scelto per l’85^ Giornata Mondiale del Risparmio:
“Risparmio ed economia reale: la fiducia riparte dai
territori”.
Nelle nostre intenzioni, il Concorso dovrà offrire alle
scuole lo spunto per favorire negli alunni conoscenze ed esperienze utili ad educarli alla solidarietà e
ad un uso più responsabile del denaro, strumenti
per costruire e rafforzare negli alunni la consapevolezza del proprio essere cittadini appartenenti ad
una comunità sempre più allargata.
I singoli, i gruppi o le classi partecipanti dovranno
creare un elaborato realizzato con ogni mezzo
espressivo che verrà ritenuto idoneo anche in relazione all’età degli alunni.
Il Concorso è suddiviso in tre sezioni, ognuna delle
quali comprende due categorie (elementari e medie):
1) Parole in libertà: testo, poesia, filastrocca, fiaba,
ricerca, racconto o articolo di giornale; 2) Arti visive: disegno, collage, cartellone e giochi da tavolo;
3) Spettacoli e linguaggio multimediale: rappresentazione teatrale, cortometraggio, video, fotografia,
cd-rom e produzioni multimediali. Gli elaborati
dovranno essere inviati alla Segreteria del Concorso
entro il 28 febbraio 2010.
ATTUALITÀ / BANCADOMANI
27
Monti Rugby RovigoBanca protagonista
Minirugby 4° trofeo Città di Rovigo
e Memorial Ludovico Goggia
Un mare di gente ha invaso lo stadio “M. Battaglini”
di Rovigo in occasione del tradizionale torneo di
Autunno “Memorial Ludovico Goggia”, tenutosi
domenica 11 ottobre scorso, nell’ambito del programma delle manifestazioni dell’Ottobre Rodigino.
Anche questa edizione del torneo è stata significativamente dedicata ad una figura storica del minirugby locale ed italiano, quel Lodovico Goggia che
per anni ha guidato la Monti portandola a risultati
sempre di rilievo e ad essere un riferimento nel
panorama nazionale.
La manifestazione, certamente un classico nel
panorama nazionale del minirugby, è stata perfettamente organizzata dalla Monti Rugby “RovigoBanca” per le categorie Under 6, 8, 10 e 12. Circa 900
mini atleti, convenuti in città da tutt’Italia, si sono
sfidati per l’intera giornata in rappresentanza delle
più importanti società della palla ovale: Asr Milano,
Benetton Treviso, Cus Padova, Formiche Pesaro,
Viadana, Mogliano, Petrarca Padova, Junior Badia,
Rugby Stanghella, Capitolina Roma, Roccia Rubano, Firenze 81, Valsugana Padova e, ovviamente,
Monti Rugby “RovigoBanca”. Com’è tradizione, il
torneo si è trasformato in una grande kermesse che
ha visto società, atleti, tecnici, dirigenti e familiari
ritrovarsi in quella che è si è rivelata soprattutto una
grande festa di sport, con tutti i protagonisti dominati dal vero spirito del rugby.
28
BANCADOMANI / SPETTACOLI E TEMPOLIBERO
Come da programma, i team partecipanti sono stati
suddivisi in raggruppamenti e le varie squadre si
sono confrontate, a partire dalle ore 9 di mattina,
con la formula del girone all’italiana. Quindi in base
alla posizione di classifica si è proseguito con gli
scontri diretti e poi, dopo una lunga serie di match
si è giunti nel primo pomeriggio con le finali e le
premiazioni.
Ottimi risultati per le formazioni rodigine. I mini
atleti della Monti Rugby “RovigoBanca” hanno
mostrato un buon gioco, aggiudicandosi un posto
sul podio nelle diverse categorie. L’under 10 Rossa
di Visentin Gianni e Pavanello Sante, ha infatti ottenuto il primo posto, seguita dal Benetton 2 e UR
Capitolina Roma. Questa la formazione scesa in
campo: Moscardi Matteo, Magagnini Nicola, Visentin Andrea, Milani Riccardo, Casna Leonida, Chinaglia Andrea, Saoncella Mattia, Bordin Nicholas,
Andrioli
Michael,
Bezzi Davide,
Marra
Leonardo,Vegro Manuel, Lugarini Marcello.
Buona la prestazione anche dell’Under 8 allenata da
Nalin Silvia e Zagato Dario, che è arrivata seconda nel
girone di categoria, vinto dal Mogliano Rugby. Questi i
giocatori rodigini premiati: Andrioli Nicholas, Astolfi
Giacomo, Bin Alessandro, Bin Enrico, Bolzoni Enrico
Luciano, Bozzo Thomas, Lazzarin Filippo, Massarente
Edoardo, Prearo Mattia, Tobaldo Marco, Zanetti
Marcello, Fornasiero Marcello, Equisetto Tommaso.
Stesso posizionamento per l’Under 12, sorpassata
da un fortissimo Petrarca, arrivato primo in classifica. Gli allenatori della Monti, Medea Fabiano e
Martinelli Claudio, hanno schierato la seguente formazione: Bedon Simone, Bonatti Marco, Sattin
Francesco, Formenton Fabio, Guerra GianMarco,
Martino Andrea, Franco Samuele, Milan Andrea ,
Bordin Marco, Colace Giacomo, Vianello Leonardo,
Venco Elia, Merlo Mattia, Fini Matteo, Chiarello
Umberto, Padoan Nicola, Sturaro Lorenzo, Teneggi
Edoardo.
Successi e applausi dal pubblico anche per le esibizioni dei baby atleti delle Under 6 del Rovigo,
Valsugana e Formiche Pesaro. I piccoli hanno dato
prova di carattere e valide capacità di gioco, candidandosi come promosse future di questo sport.
Il tecnico rodigino Parolo Marco ha fatto giocare:
Andrioli William, Belloni Luca, Belloni Mirko, Sartori
Matteo, Vason Filippo.
”Sono davvero soddisfatto della riuscita di questo
Memorial e degli ottimi risultati ottenuti dai nostri
atleti” ha affermato il Presidente della Società biancoazzurra, il dott. Andrea Previati, che ha aggiunto
“Manifestazioni come questa sono sicuramente piacevoli e gratificanti. Qui si vede come lo sport , ed
in particolare il rugby, sia veramente al servizio dei
ragazzi e delle famiglie”. A tutti i bambini che
hanno disputato il torneo è stata consegnata in
ricordo la simpatica maglietta di RovigoBanca.
SPETTACOLI E TEMPOLIBERO / BANCADOMANI
29
A Ceregnano successo
della Festa Territoriale del Socio
Momenti di aggregazione e di dibattito
di Paolo Zennaro
Durante la
manifestazione,
episodi di allegria
ed intensa
partecipazione
si sono alternati
a momenti più
strettamente
istituzionali
30
Si è svolta a Ceregnano, sabato 12 settembre, la
festa territoriale del socio, che riguardava le filiali di
Ceregnano, Borsea, Villamarzana, Arquà Polesine ed
Adria.
Il Consiglio di Amministrazione ha voluto realizzare
questa iniziativa convinto di quanto sia fondamentale
il ruolo del Socio nella banca di Credito Cooperativo.
Creare momenti di aggregazione, di incontro per sentire direttamente sul territorio le problematiche ed i
bisogni che da esso provengono è una scelta politica
precisa e strategica perché la nostra banca possa
essere protagonista attiva e possa svolgere il ruolo
per cui è nata.
La nostra banca vuole mantenere le “radici” e le
“finalità” per cui i nostri padri ebbero a creare le
“Casse Rurali”, in particolare in questo periodo di
crisi generalizzata dell’economia mondiale, dove
soprattutto le piccole realtà artigianali, agricole,
commerciali e le famiglie trovano maggiori difficoltà
e scarse risposte dal sistema.
L’incontro degli amministratori e dei dipendenti della
nostra banca, è iniziato nella sala consiliare del
comune di Ceregnano, ospiti del sindaco e con la
presenza di numerosi sindaci e rappresentanti istituzionali del territorio dove sono le nostre filiali e dei
comuni limitrofi.
In quella sede è stato presentato il “Bilancio Sociale
2008”, e nel dibattito che ne è seguito gli amminiBANCADOMANI / LA BANCA PER I SOCI
stratori delle istituzioni locali hanno espresso apprezzamento della nostra presenza e della nostra attività,
oltre ad evidenziare le problematiche che sono presenti in questa parte del Polesine.
L’incontro poi è proseguito in serata presso lo stand
allestito dai volontari della parrocchia di Ceregnano,
che hanno offerto una gustosa e gradita cena, allietata dalla applauditissima rappresentazione della
compagnia “Sarebbero stati famosi” di Giacciano
con Barucchella.
Anche questo momento conviviale è stato l’occasione
per incontrare e dialogare con i soci con le istituzioni
e le aggregazioni locali, allo scopo di far avvicinare
sempre di più la nostra banca al territorio.
La “Festa Territoriale del Socio” è stata molto
apprezzata, ma occorre sottolineare che questa ottima riuscita si è potuta realizzare perché molti amici
della nostra banca hanno dato il loro fattivo contributo, a costoro, al sindaco di Ceregnano che con entusiasmo ci ha ospitato a mons. Valentino Tonin che ci
ha messo a disposizione lo stand, a tutti i cuochi, ai
ragazzi della parrocchia di Ceregnano ed alla compagnia teatrale di Giacciano con Barucchella un grazie
di cuore ed un arrivederci al prossimo anno!
“Commovente ed apprezzata
la testimonianza del socio
Ettore Cattin, 91 anni
di Ceregnano, che ha ricordato
la sua vecchia militanza ricca
di oltre 50 anni di esperienza
al servizio dei valori della cooperazione.
Un caloroso plauso non poteva
mancare ad un altro “vecchio”
socio: Ottavio Serafin di Arquà
Polesine, che nonostante
i suoi 95 anni non ha voluto
mancare all’appuntamento.”
Alcune eloquenti
immagini della
festa tenutasi
a Ceregnano
LA BANCA PER I SOCI / BANCADOMANI
31
Acquisti agevolati
con “negozio amico”
un club di attività commerciali ed artigianali
dove il socio di RovigoBanca è sempre il benvenuto
Tra i vantaggi di
essere Soci: “Bcc
Carta Socio” per
avvalersi delle
promozioni offerte
dalla rete di esercizi
commerciali ed
artigianali aderenti
al “Club Negozio
Amico” e per non
essere soci solo
sulla carta.
32
Si chiama “Club Negozio Amico” ed è la campagna
che sta per essere varata da RovigoBanca Credito
Cooperativo con l’obiettivo di creare un ulteriore
motivo di soddisfazione per i suoi soci, i quali oltre a
godere dei vantaggi e della qualità dei servizi bancari,
potranno anche tagliare sulla spesa.
La campagna nasce dall’esigenza di voler essere
sempre più vicini alle famiglie in un periodo di crisi
economica e sociale. Ed è per questo che verranno
selezionate decine di attività commerciali all’interno
del territorio. Attività di vario genere in grado di
offrire qualità e garanzia su tutti i fronti. Ma che,
soprattutto, dimostrino di essere vicine alle famiglie
dei soci di RovigoBanca, applicando sconti tutto
l’anno e non solo nel periodo dei saldi.
Con l’arrivo del nuovo anno, ad ognuno dei circa
4.600 soci della Bcc verrà consegnata in omaggio la
nuova “BCC Carta Socio”. Ogni socio potrà così farsi
identificare durante le manifestazioni organizzate
dalla banca, ma in particolare potrà usufruire delle
agevolazioni previste presso gli esercizi convenzionati
che aderiranno all’iniziativa. Per poter usufruire degli
sconti, dal 5% al 30% sulla spesa effettuata, o avere
diritto alle agevolazioni riconosciute dal convenzionato sull’acquisto e/o prestazioni ottenute, basterà esibire la Bcc Card Socio.
Di “negozi amici” ce ne saranno per tutti i gusti:
dall’abbigliamento alle gioiellerie, dai negozi di informatica alle agenzie viaggi, al tempo libero. Tramite le
filiali di competenza, potranno aderire all’iniziativa
BANCADOMANI / LA BANCA PER I SOCI
non solo esercizi prettamente commerciali, ma anche
aziende artigiane ed imprese erogatrici di servizi.
L’elenco delle convenzioni e delle promozioni offerte
dai partners aderenti alla nuova rete di convenzionamenti agevolati ed i successivi aggiornamenti potranno essere ritirati presso gli sportelli di RovigoBanca;
saranno consultabili sul sito www.rovigobanca.it o
pubblicati sul periodico “Banca Domani”.
Per comprendere l’utilità dell’iniziativa è sufficiente
fare i cosiddetti conti della massaia. Esempio: se
acquistiamo un jeans con il 10% di sconto (ovviamente non nel periodo dei saldi, e qui sta la bontà
CLUB
NEGOZIO
AMICO
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0$5,25266
Per informazioni consultare il sito
www.rovigobanca.it
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0$5,25266
dell’iniziativa), una camicia con il 15%, una cravatta
con il 10%, le scarpe con il 15%, la biancheria intima con il 20%, e cambio i pneumatici all’autovettura
con il 10%, allora avremo risparmiato un bel po’ nell’economia domestica. Soprattutto se la spesa viene
moltiplicata per ogni elemento della famiglia e nell’arco dell’intero anno.
RovigoBanca, dunque, ancora una volta si distingue
per essere al fianco dei propri soci e delle loro esigenze. Oggi, anche nell’ambito della spesa quotidiana.
(B.C.)
LA BANCA PER I SOCI / BANCADOMANI
33
Borse di studio
per diplomati e laureati
RovigoBanca premia gli studenti meritevoli
Un’opportunità irrinunciabile per diplomati e laureati
eccellenti, specie se in cerca di prima occupazione,
per veder premiato il frutto delle proprie fatiche.
RovigoBanca Credito Cooperativo, con l’intento di
rafforzare il legame Banca-Socio, anche quest’anno
devolve importanti risorse a beneficio dei giovani
studenti meritevoli, sostenendo economicamente il
loro percorso scolastico/universitario.
A tale proposito è stato aperto il tradizionale bando di
concorso per l’assegnazione delle borse di studio a
favore degli studenti che si sono particolarmente
distinti per l’impegno e i brillanti risultati conseguiti
presso istituti superiori e facoltà universitarie.
Destinatari delle borse di studio sono esclusivamente
i soci, i dipendenti, e/o i loro figli. Lo scorso anno le
borse di studio consegnate sono state ben trentasei.
Per presentare la domanda di partecipazione o per
richiedere ulteriori informazioni, relative al Bando ed
alla modulistica, occorre recarsi presso la propria
filiale di RovigoBanca. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è stato fissato per il 31
gennaio 2010.
Borse di studio riservate ai soci e ai dipendenti e/o ai loro figli
Nuovo Regolamento
per l’assegnazione
delle borse di
studio. Le domande
sono da presentare
alla propria filiale di
competenza, entro
il 31 gennaio 2010
SCUOLA MEDIA
SUPERIORE
MATURITA’
A.S. 2007/2008
UNIVERSITA’
LAUREA BREVE
Periodo
01.11.2007/31.12.2008
UNIVERSITA’
LAUREA (*)
Periodo
01.11.2007/31.12.2008
Requisiti
Figlio di socio
(ammesso entro il 31/12/09)
o figlio di dipendente iscritto
al 1° anno di Università
Socio o figlio di socio
(ammesso entro il 31/12/09).
Dipendente o figlio di
dipendente, di età non
superiore a 23 anni
Socio o Figlio di socio
(ammesso entro il 31/12/09).
Dipendente o figlio di
dipendente di età non
superiore a 26 anni
N° Premi
Senza limiti
Senza limiti
Senza limiti
Importo
€ 200,00
€ 300,00
€ 600,00
Requisiti
minimi
Diploma di maturità
con almeno 95/100
Diploma di laurea
con almeno 105/110
(in caso di lauree con
votazione massima di 100:
sono necessari 95/100)
Diploma di laurea
con almeno 105/110
(in caso di lauree con
votazione massima di 100:
sono necessari 95/100)
Documentazione
da presentare
Copia del diploma con
indicazione del punteggio.
Certificato di iscrizione
al 1° anno di Università
Copia del diploma di laurea
(o certificato sostitutivo)
con indicazione del punteggio
Copia del diploma di laurea
(o certificato sostitutivo) con
indicazione del punteggio
Parametri di valutazione
Votazione
diploma di maturità
Votazione
diploma di laurea
Votazione
diploma di laurea
Termine ultimo di
presentazione
31/01/2010
31/01/2010
31/01/2010
Modalità di
Riconoscimento
del premio
Deposito su c/c, libretto D/R
o su Carta Ricarica
Deposito su c/c, libretto D/R
o su Carta Ricarica
Deposito su c/c, libretto D/R
o su Carta Ricarica
Consegna borsa
di studio
Entro 30/05/2010
Entro 30/05/2010
Entro 30/05/2010
Ogni richiesta dovrà essere presentata alla Filiale di RovigoBAnca presso la quale il Socio genitore intrattiene i rapporti.
Ogni richiedente dovrà essere censito e firmare il consenso al trattamento dei propri dati anagrafici (legge privacy).
Alla domanda di partecipazione si dovranno allegare: fototessera; copia del Codice Fiscale; copia documento personale di Identità.
La premiazione verrà effettuata in luogo e data da destinarsi, nel corso di una cerimonia la cui data sarà comunicata per iscritto a tutti
gli interessati. Per l’assegnazione del premio è vincolante la presenza del premiato o di un suo delegato alla cerimonia.
Un ulteriore premio verrà riconosciuto ai laureati che hanno raggiunto la votazione dei 110/110.
(*) Qualora il diploma di laurea sia successivo a quello di “laurea breve” o di prima laurea, già premiata negli anni precedenti,
il premio sarà pari a €. 200,00.
34
BANCADOMANI / LA BANCA PER I SOCI
Notizie in pillole
“Coalcossa de nostro” con la Filodrammaticomica di Baruchella
Alla Festa Territoriale del Socio di Ceregnano, tenutasi lo scorso 12 settembre,
particolarmente apprezzata è stata l’esibizione della Filodrammaticomica di Baruchella
“Sarebbero stati famosi” che ha presentato alcuni divertenti episodi tratti dal proprio
spettacolo teatrale Coalcossa de nostro.
Applausi a scena aperta e gustose risate hanno accompagnato l’esibizione del gruppo
che vanta tra i propri componenti alcuni dipendenti ed amministratori della nostra
banca. “Il calore del pubblico e la particolare simpatia dimostrata dagli attori - ha
commentato il presidente Lorenzo Liviero – ci consentono di continuare nella nostra
azione di sostegno a favore delle compagnie di teatro amatoriale, di cui è così ricco
il nostro Polesine”.
Per l’Ottobre Rodigino: RovigoBanca a RovigoEspone
Nell’ambito dell’Ottobre rodigino, dal 24 al 27 ottobre presso gli spazi espositivi del
Cen.Ser., si è tenuta la manifestazione fieristica “Rovigo Espone 2009”. L’esposizione
ha interessato molti artigiani, piccoli imprenditori e soprattutto moltissimi visitatori
con interessi economici non solo nell’area del capoluogo.
Anche quest’anno la nostra banca ha voluto essere presente all’evento con un proprio
stand, non solo per promuovere la sua nuova denominazione, ma anche, e soprattutto,
per dare sostegno alla principale manifestazione fieristica del Polesine ed agli operatori
economici in questo particolare periodo di crisi economica e di stagnazione. Grazie alla
disponibilità dei nostri dipendenti, che si sono alternati allo stand, è possibile affermare
che la partecipazione della banca è stata proficua e produttiva.
Quelli di RovigoBanca Credito Cooperativo si incontrano su Facebook
Anche RovigoBanca ha un suo gruppo ufficiale su Facebook, il famoso social network
della rete. Il gruppo, costituitosi come piazza virtuale, vuole essere luogo di incontro per
tutti i dipendenti ed ex dipendenti della banca che hanno voglia di restare in contatto....
fuori dall’orario di lavoro. “Quelli di RovigoBanca Credito Cooperativo”, questa la
denominazione, attivo da maggio 2009, promuove eventi in rete, focus di discussione
o approfondimenti su argomenti che possono interessare il personale. Non di rado, sono
state organizzate simpatiche riunioni conviviali con l’obiettivo di consolidare i legami di
amicizia esistenti e lo spirito di gruppo. Durante la cena del 6 novembre scorso, tenutasi
nel Centro Comunitario di San Bortolo, è stata effettuata una sottoscrizione
a favore della missione in Equador del frate rodigino Alberto Degan.
Cena di Natale per i dipendenti di RovigoBanca
È ormai una gradita consuetudine per i dipendenti della nostra banca festeggiare
tutti assieme sia la chiusura di un anno di lavoro che l’ormai prossimo Natale.
L’appuntamento conviviale si è tenuto venerdì 11 dicembre al Borgo “La Romanina”,
in località San Cassiano, a Crespino (Ro). Anche quest’anno, per desiderio del Consiglio
di Amministrazione, l’invito è stato esteso ai componenti delle Consulte Soci ed anche
ai dipendenti che hanno concluso il loro rapporto lavorativo con questa cooperativa
di credito, in modo da offrire loro una irripetibile e simpatica opportunità per ritrovarsi
con tutti gli ex colleghi. La serata è stata per tutti i partecipanti una cordiale occasione
per rivedersi al di fuori degli impegni lavorativi e passare una piacevole serata.
BuonNatale
Progettazione e stampa:
Tel. 0425 651 111 - Villanova del Ghebbo (RO)
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