L’INFORMAZIONE il Domani APPUNTAMENTI SUL PALCO SPETTACOLI EMILIA ROMAGNA VENERDÌ 9 DICEMBRE 2011 27 TEATRO/1 Il noto musical sarà rappresentato domani e domenica. La regia è di Saverio Marconi «Happy days» in scena al Pavarotti L’allestimento è della Compagnia della Rancia: l’anno scorso portò «Cats» TEATRO/2 A Carpi testi di D’Orazio e musiche dei Pooh Comunale da mille e una notte Largo alla magia di «Aladin» MODENA V a in scena sabato alle 21 e domenica alle 15.30 al teatro Comunale Luciano Pavarotti il musical Happy days, spettacolo nato negli Stati Uniti nel 2007 e tradotto in versione italiana in un nuovo allestimento prodotto dalla Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi e presentato a Milano nel 2010. La compagnia, che torna a Modena dopo il successo di Cats dello scorso anno, dal 1988 è la principale società di produzione di musical in Italia. Oltre alla ripresa e traduzione di spettacoli americani come Grease e A chorus line ha prodotto successi originali come D ance ! e P ino cchi o, portato a New York nel 2010. Happy days è un’opera di Garry Marshall, americano di origini italiane (il vero cognome è Masciarelli) autore di molti show televisivi statunitensi, creatore di serie tv di successo come Mork e Mindy e regista di tanti successi cinematografici, tra i quali i film Pretty woman e Paura d’amare. La musica e il libretto sono di Paul Williams, mentre gli arrangiamenti sono di John McDaniel, che ha curato anche la supervisione alle musiche di questo nuovo spettacolo. La serie televisiva Happy CARPI (MO) M days - nata nel 1974 sull’onda del successo cinematografico del film American graffiti e risultata nei sondaggi la più amata dagli spettatori italiani ha accompagnato generazioni di spettatori. Ambientata nella Milwaukee degli anni ’50, carica di sogni e di speranze, racconta, attraverso un’atmosfera allegra e spensierata le vicende quotidiane di una tipica famiglia borghese, i Cunningham. Il telefilm era ambientato tra il 1954 e il 1964 - con uno scarto di venti anni tra il tempo dell’azione e quello di programmazione, mentre in Italia il primo episodio venne trasmesso l’8 dicembre 1977. (r. s.) EVENTI Tre giorni di appuntamenti in zona Tempio dedicati agli under 35 Due immagini del musical «Happy days»: domani e domenica al Comunale con la Compagnia della Rancia agia in scena a Carpi. Al Comunale approda infatti da oggi a domenica (domenica alle 16) il musical Aladin, basato sui testi e le liriche di Stefano D’Orazio e sulle musiche del gruppo da poco lasciato dal batterista, ovvero i Pooh. Aladin è interpretato da Flavio Montrucchio mentre il Genio è portato in scena da Stefano Masciarelli e Jasmine da Stefania Gullace. Regia e coreografia sono di Fabrizio Angelini. E’ curioso e intraprendente l'eroe della bella favola voluta da Stefano D'Orazio: una specie di folletto allegro ed esuberante che si innamora della bella principessa Jasmine, la quale, però, dovendo sottostare alle leggi del Sultanato, è destinata a sposare un nobile entro i 18 anni, per dare un erede alla dinastia. Ed ecco allora, date queste premesse, palesarsi accanto ai protagonisti una serie di personaggi divertenti, esasperati nei loro caratteri: c'è il sultano annoiato e irascibile, incapace di comprendere i dubbi e le speranze della figlia, ci sono lo sventagliatore Andalù e la veggente Lunatica, sempre in contrasto tra loro, ci sono i «cattivi» Jafar e Jago, interessati a impadronirsi del trono con crimini di ogni sorta e c'è il Genio logorroico e spaccone, ironico e intelligente, ligio e rassegnato al suo destino di recluso periodico. Le musiche dei Pooh, le splendide coreografie di Fabrizio Angelini, le maschere, i costumi preziosi e gli eclatanti effetti speciali che consentono ai protagonisti addirittura di volare su un tappeto, regalano un'aura magica a questa storia, ispirata ai fasti de Le mille e una notte. MUSICA Oggi al Mr Muzik Off il concerto della band siciliana Giovani al Tete: via con Saxofollia Marta sui tubi, è «Di vino» Domani tocca al «Lenz», mentre domenica c’è Tiziano Turci C’è il nuovo singolo nel tour «Carne con gli occhi» MODENA L a tre giorni dedicata ai talenti under 35 sulla via Emilia «Ogni mille passi doppi» è in programma al Tete Teatro Tempio, in via Caduti in guerra, per oggi, domani e domenica alle 21. Il programma prevede stasera il Quartetto saxofollia in concerto, con Fabrizio Benevelli sax soprano, Giovanni Contri sax contralto, Marco Ferri sax tenore e Alessandro Creola sax baritono. Domani la Compagnia instabile vaganti metterà in scena Lenz, la scimmia di Goethe, con Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola; domenica Kubark or the supercapitalism strategy di e con Tiziano Turci. MODENA T ra rock e punk italiano, questa sera alle 22.30 al Mr Muzik Off tornano i Marta sui tubi (foto): la band siciliana era già stata nel club di via Morandi lo scorso 26 marzo, aprendo con la data «zero» il tour «Carne con gli occhi», omonimo del nuovo album che è il quarto disco del gruppo e che fa seguito a «Sushi & coca» del 2008. Tratto appunto dall’ultimo album, è uscito a settembre il secondo singolo della band Di vino, presentato e programmato già su diverse radio nazionali, tra cui Radio Rai 2. Oggi lo si potrà ascoltare dal vivo. LA RECENSIONE Al Vox il concerto della band che sta promuovendo l’album «Wow» NONANTOLA (MO) I Verdena erano al Vox mercoledì sera nel tour che da quasi un anno promuove l’uscita dell’album Wow, ultima fatica, doppia con i suoi 27 brani, uscito nel gennaio scorso. Il trio, insieme dal 1996, ha al suo attivo cinque album accompagnati dall’uscita di sette Ep. Suoni ruvidi sonorità punk, atteggiamenti rock, voce graffiante, ritmi pulsanti e trascinanti, ma anche melodie dolcissime e intime sono la ricetta della canzoni dei Verdena. Una musica che nasce dalla voglia di Pogo e romanticismo, viva i Verdena Miscela tra la frenesia di «Nuova luce» e la psichedelia di «Castelli per aria» suonare, di sperimentare e di comunicare con i suoni. Composto dai fratelli Alberto e Luca Ferrari e Roberta Sammarelli, rispettivamente voce-chitarra-tastiere, batteria, basso, nati e vissuti nella provincia di Bergamo. E’ da questo luogo solitario e circondato da boschi e valli, da un ex pollaio trasformato in sala prove e poi ribattezzato «Henhouse studio» che i Verdena hanno composto le loro canzoni e conquistato un vasto pubblico di giovani, in Italia e all’estero, che li segue e li ascolta. Lo stesso pubblico che mercoledì sera ha riempito la sala del Vox si è scatenato «pogando» al ritmo battente e dalla frenesia di canzoni come Lui gareggia, Nuova luce, Scegli me, Loniterp; e si è lasciato pervade- re dal romanticismo visionario e psichedelico di Castelli per aria, dagli arpeggi modali della chitarra di Razzi arpia inferno e fiamme e dagli atteggiamenti prog di Miglioramento. Brani dell’ultimo album ma anche incursioni nel passato come il pezzo surreale Non prendere l’acme, Eugenio, o la bellissima Luna. Leader e autore dei testi Alberto Ferrari, anima tormentata del gruppo, sguardo profondo e venato di una dolcezza dolente, figura esile, consumata dal fervore creativo. I Verdena sono stati preceduti da due gruppi che hanno aperto il concerto. Il primo di Formigine, il quartetto punk giovanissimo Buongiorno Paranoia, Tommaso la voce, Matteo alla chitarra, Cecilia alla batteria e Fabio al basso. A seguire i Verbal, interessante gruppo di avanguardia punk, attento soprattutto alla sperimentazione musicale e acustica. (Chiara Bazzani)