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il Domani Giovedì 6 Settembre 2007 I
TRIBUNALE DI
LAMEZIA TERME
AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI
Della Proc. n. 151/92 R.E.
Richiesta da CREDEM
SI RENDE NOTO
Che il giorno 24/10/07 ore 12,00 nella sala delle pubbliche
udienze di questo Tribunale avanti al giudice delle esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili
elencati in calce, alle seguenti condizioni:
prezzo base: Euro 13469,20 per il primo lotto
ogni concorrente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nelle forme dei depositi Giudiziari, nella Cancelleria di
questo Tribunale almeno quattro giorni prima delle fissata
udienza per l’incanto.
Primo lotto Euro 1346,90 per cauzione e Euro 2693,84 per
spese
L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di Euro 774,69
L’aggiudicatario dovrà provvedere a Sua cura e spese alla voltura
catastale dell’immobile trasferitogli.
Entro il termine di TRENTA giorni da quando l’aggiudicazione sarà
divenuta definitiva (quaranta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il
prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a
titolo di cauzione.
Maggiori informazioni in Cancelleria.
Elenco beni immobili:
Appezzamento di terreno sito in Cortale, località Petrolata,
esteso are 52,16 attualmente coltivato a seminativo e,
in piccola parte, ad uliveto; esso comprende un fabbricato rurale di 0,66 are al quale si accede dalla strada
provinciale; il terreno è riportato in NCT del predetto
Comune censuario al foglio di mappa 15, particella 139 (di
are 51.50), seminativo irriguo erborato, R.D. £ 82.400, R.A.
£ 20.600; il fabbricato rurale è censito al foglio di mappa
15, particella 140 (di are 0,66)
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AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI
procedura esecutiva n°.2/1997 R.G.E.
richiesta da MPS SpA
si rende noto
che il giorno 24.10.2007 ore 12.00 nella sala delle pubbliche
udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle
Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni
immobili elencati in calce alle seguenti condizioni:
prezzo base (determinato ex art. 568 cpc): euro.
2.000,00 per il lotto n°.1 euro. 2.000,00per il lotto n°.2
euro. 33.600,00 per il lotto n°.3
1.
coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno
depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno
entro le ore 12.00 del giovedì precedente la vendita il
10% del prezzo base a titolo di cauzione, mediante
deposito di assegno circolare non trasferibile, intestato
alle “Poste Italiane s.p.a.”. L’aumento minimo da apportare all’offerta è, sin’ora, fissato nella misura del 5% del
prezzo base d’asta;
2.
entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita)
l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione;
3.
per gli immobili su cui grava mutuo fondiario, ai sensi del
Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.
Lgs. n.385/93) l’aggiudicatario, entro il termine di sessanta giorni (settanta giorni nel caso di vendita con incanto)
dall’aggiudicazione definitiva, dovrà pagare all’Istituto
mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell’Istituto stesso in capitale, accessori e spese, salvo
che non preferisca accollarsi, in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso, in ottemperanza all’art. 41
comma 5 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e
creditizia (D. Lgs. n. 385/93), l’aggiudicatario dovrà: a )
pagare all’istituto mutuante, nel termine di quindici giorni
dalla data di aggiudicazione definitiva, le rate scadute, gli
accessori e le spese, dichiarando di volere profittare del
mutuo stesso;
b)
depositare, entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva, nelle forme di cui al precedente punto 1)
e 2), l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione,
ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare del residuo capitale
accollato;
c)
depositare in Cancelleria, ai fini del trasferimento, idonea ed
aggiornata certificazione concernente l’immobile posto in
vendita ed attestante le risultanze delle Visure catastali e
dei registri immobiliari;
4.
la presente ordinanza dovrà essere integralmente notificata, a cura del creditore procedente, ai creditori di cui all’art.
498 cpc non intervenuti e non comparsi all’udienza, entro il
termine di venti giorni prima della data della vendita. Entro
lo stesso termine il creditore procedente dovrà effettuare la
pubblicità della vendita, sia nelle forme di legge (ex art. 490
cpc) che mediante le seguenti modalità, avendo cura di
omettere nelle forme della c.d. pubblicità commerciale, il
nome/i della/i debitore/ice/i:
- pubblicazione ai sensi dell’art.490 comma tre cpc per
estratto e per una volta o su un quotidiano di informazione
locale scelto dal creditore procedente tra quelli aventi maggiore diffusione nel circondario di questo Tribunale, oppure,
in alternativa, sulla rivista Aste del mese anteriore alla vendita;
5.
l’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla
voltura catastale dell’immobile trasferitogli, fermi restando
gli obblighi di legge imposti alla parte debitrice.
Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la
Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale
Ordinario di Lamezia Terme.
Elenco beni immobili:
LOTTO UNO: n°1 posto auto, sito al piano seminterrato di un
fabbricato di maggiore consistenza, in località Ginepri
a Lamezia Terme (ex S. Eufemia Lamezia), - identificato
in catasto al foglio di mappa 23 p.lla 289 sub 189 Sezione
Censoria 1, categoria C/6, classe 1; consistenza mq. 16,
rendita catastale euro 17,35;
LOTTO DUE n°1 posto auto sito al piano seminterrato di un
fabbricato di maggiore consistenza, in località Ginepri
a Lamezia Terme (ex S. Eufemia Lamezia), - identificato
in catasto al foglio di mappa 23 p.lla 289 sub 190 Sezione
Censoria di S. Eufemia, in corso di costruzione;
LOTTO TRE: appartamento, in un edificio di maggiore consistenza, sito al terzo piano fuori terra, con soprastante
copertura piana, in località Ginepri a Lamezia Terme
(ex S. Eufemia Lamezia), interno 17 e 18 Scala C, composto da tre stanze, una cucina, due bagni, per un totale di mq 83,80, due balconi per complessivi mq 15,40 e
un terrazzo di mq. 15,00 - identificato in catasto al foglio
di mappa 23 p.lla 289 sub 118 e 120 Sezione Censoria di
S. Eufemia, in corso di costruzione, confinante con appartamento indicato come sub 116, con appartamento indicato come sub 122, con corridoio e scala condominiale; l’appartamento è lievemente difforme alla concessione rilasciata, per sanarlo occorrono euro 716,46 (spese condono e
spese tecniche). Non è stato rilasciato nessun certificato di
abitabilità.
Lamezia Terme lì 22.03.2007
IL CANCELLIERE (C/1)
Bruna Bernardi
E’ copia conforme all’originale che si rilascia a richiesta di
UFFICIO per uso Lamezia Terme lì
Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi
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AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI
procedura esecutiva n°.63/85 R.G.E.
richiesta da Carical SpA
si rende noto
che il giorno 24 ottobre 2007 ore 12.00 nella sala delle pubbliche
udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle
Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni
immobili elencati in calce alle seguenti condizioni:
prezzo base:euro. 16.311,76 per il primo lotto
ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro
giorni prima della data fissata per l’incanto le seguenti
somme:
primo lotto: euro. 1.631,17 per cauzione e euro.
3.262,34per spese
l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro.1.446,08 l’ag-
PROGETTO
A CURA DELLA
giudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione,
dedotta la cauzione già prestata, nelle forme dei depositi
giudiziari, entro sessanta giorni dall’avvenuta vendita e
dovrà provvedere a sue cure e spese alla voltura catastale
dell’immobile trasferitogli.
Maggiori informazioni in cancelleria.
Elenco beni immobili:
PRIMO LOTTO: Porzione immobiliare facente parte del fabbricato, denominato fabbricato “A” o Corpo Due, sito in
Falerna, località “Cartolano” di Falerna Marina, e precisamente: l’appartamento sito al terzo piano, piano attico con la porta a destra rispetto a chi sale, contraddistinto con il numero interno dieci (10), composto da tre
piccoli vani, servizi ed accessori tutti con tetto basso e
spiovente, della superficie di mq. 60 (sessanta) circa,
confinante con vano scale, con appartamento interno
nove, con distacco dalla strada statale diciotto, con
distacco dalla proprietà omissis, con appartamento
interno undici. Detto appartamento è in corso di accatastamento all’urbano sulla base della planimetria e relativa
scheda presentata all’UTE di Catanzaro il 14.04.1980 ed
ivi protocollata al n. 622. Pignoramento trascritto nella
Conservatoria dei RR. II. di Catanzaro il 19.09.1985, vol
3102 e n. 14813 RG e n. 12783 RP
Lamezia Terme lì 04.06.2007
IL CANCELLIERE (C/1)
f.to Bruna Bernardi
TRIBUNALE CIVILE
DI PALMI
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari
N. 167/97 R. Esec.
Procedura esecutiva promossa da
Credito Italiano
Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art. 490 C.p.c.
AVVISA
che il G.E. Dott.ssa Mariadomenica MARCHESE, con ordinanza
del 2/2/2007, ha fissato il termine fino al 24.10.2007 ore
12.00, per il deposito di offerte ai sensi dell’art. 571 C.p.c.
e la data di udienza per il 25/10/2007 ore 9,30 davanti
a sé nella sala delle pubbliche udienze denominata Corte
d’Assise di questo Tribunale, sito in Via Roma, per la vendita senza incanto dei beni immobili qui di seguito descritti,
ad istanza di Credito Italiano con il suo procuratore Avv. V.
SCOPELLITI, creditore procedente nella procedura esecutiva immobiliare n. 167/97 R.G.E.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
Lotto n. 1
Identificazione catastale: Catasto fabbricati di Giffone, foglio 5,
part. 469, Via A. Manzoni n° 28, piano: T-1-2-3, cat. A/4,
classe 2, consistenza vani 5,5, rendita euro.144,87.
Ubicazione e confini: Il fabbricato, ubicato nel centro
storico di Giffone, confina, nel suo giro, con le part.lle
470, 466, 468 e con Via A. Manzoni.
Consistenza: fabbricato per civile abitazione, a 4 piani
f.t., della superficie convenzionale di circa 70 m.q..
Diritti dell’esecutata: 1/2 dell’intero.
Locazioni: nessuna.
Conformità urbanistico-edilizia: nessuna difformità riscontrata.
Conformità catastale: scheda catastale da aggiornare per
l’ampliamento del wc al piano terra.
Impianti: non conformi alla L. 46/90.
Prezzo base d’asta euro.6.500,00
Lotto n. 2
Identificazione catastale: Catasto fabbricati di Giffone, foglio 5,
part. 418, Via dei Fabbri n° 7, piano: T, cat. A/5, classe 2,
consistenza vani 2, rendita euro.30,99.
Ubicazione e confini: Il fabbricato, ubicato nel centro
storico di Giffone, confina, nel suo giro, con le part.lle
417,3976, 419 e con Via dei Fabbri.
Consistenza: porzione di fabbricato per civile abitazione, a 3 piani f.t., della superficie convenzionale di circa
34 m.q..
Diritti dell’esecutata: 1/2 dell’intero.
Locazioni: occupata da terzo da data anteriore al pignoramento.
Impianti: non conformi alla L. 46/90.
Prezzo base d’asta euro.3.000,00
Lotto n. 3
Identificazione catastale: Catasto fabbricati di Giffone, foglio 5,
part. 409, Via Tre Re n° 6, piano: T-1, cat. A/5, classe 2,
consistenza vani 2, rendita euro.30,99.
Ubicazione e confini: Il fabbricato, ubicato nel centro
storico di Giffone, confina, nel suo giro, con le part.lle
410, 397, 408 e con Via Tre Re.
Consistenza: fabbricato a 2 piani f.t., della superficie
netta di circa 26 m.q..
Diritti dell’esecutata: 1/2 dell’intero.
Locazioni: occupatato da terzi in virtù di titolo non opponibile.
Impianti: assenti.
Prezzo base d’asta euro.2.400,00
Lotto n. 4
Identificazione catastale: Catasto fabbricati di Giffone, foglio 5,
part. 201, Via Arno, piano: T-1, cat. A/5, classe 1, consistenza vani 3, rendita euro.38,73.
Ubicazione e confini: Il fabbricato, ubicato nel centro
storico di Giffone, confina, nel suo giro, con le part.lle
204, 202 e con Via Arno e con Vico Purgatorio.
Consistenza: fabbricato a 2 piani f.t., della superficie
netta di circa 33 m.q..
Diritti dell’esecutata: 1/2 dell’intero.
Locazioni: occupato da terzo senza titolo.
Impianti: non conformi alla L. 46/90.
Prezzo base d’asta euro.1.400,00
I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima che
deve essere consultata dall’offerente ed alla quale si fa
espresso rinvio per tutto ciò che concerne l’esistenza di
eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sul bene,
nonché per l’aspetto urbanistico dei beni,
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro.500,00
per ciascun lotto.
1)
Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta
chiusa indirizzata all’Ufficio Esecuzione Immobiliare del
Tribunale di Palmi entro le ore 12,00 del giorno antecedente la data della vendita; sulla busta dovrà essere indicato il
nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può essere anche persona diversa dall’offerente), il nome del
Giudice e la data della vendita. Nessun altra indicazione, né
numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata
fatta l’offerta o altro dovrà essere apposto sulla busta.
2)
L’offerta dovrà contenere:
- i dati anagrafici, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile
ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato
l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), che dovrà
anche presentarsi all’udienza fissata per la vendita; se l’offerente è coniugato ed in regime di comunione legale dei
beni sarà necessario indicare anche i dati corrispondenti
del coniuge; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà
essere sottoscritta dai genitori ed autorizzata dal Giudice
Tutelare.
- I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta.
- L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia.
- Il termine di versamento del saldo del prezzo nonché degli
ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita, non
superiore a 60 giorni.
- L’espressa dichiarazione di avere preso visione della perizia di stima.
3)
Nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto di
uno solo, indifferentemente, tra più lotti di beni simili (es.
box), posti in vendita dalla medesima procedura in una
stessa udienza, potrà fare un’unica offerta valida per più
lotti, dichiarando di volerne acquistare, però, uno solo. In tal
caso, se si renderà aggiudicatario di uno dei lotti, non sarà
obbligato all’acquisto dei lotti successivi. Qualora i lotti
omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta non potrà essere inferiore al prezzo più alto.
4)
All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del
documento d’identità dell’offerente nonché un assegno
circolare non trasferibile intestato alla “Procedura esecutiva n° “ seguito dal numero della procedura e dal
nome del debitore, per un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in
caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti
ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola
cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior
prezzo.
MEDIATAG
•
5)
Salvo quanto previsto dall’art. 571 C.p.c., l’offerta presentata è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al
maggiore offerente anche qualora questi non compaia il
giorno fissato per la vendita.
6)
L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari
conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo importo sarà
comunicato successivamente all’aggiudicazione ed il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il termine fissato per il saldo del prezzo.
7)
Salvo quanto disposto nel successivo punto 8), l’importo
del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata)
e degli oneri fiscali nella misura del 20% del prezzo base,
dovranno essere versati, entro il termine indicato nell’offerta, mediante deposito presso la Cancelleria di libretto intestato al Tribunale ordinario di Palmi - Cancelleria Esecuzioni
Immobiliari emesso da San Paolo Banco di Napoli Filiale di
Palmi.
8)
Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di
mutuo concesso ai sensi del T.U. 16/7/1905 n° 646, richiamato dal D.P.R. 21/1/1976 n° 7 ovvero ai sensi dell’art. 38
del D. Legislativo n° 385/93, l’aggiudicatario dovrà versare
direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del D.
Legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del
prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale,
interessi ed accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro
i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà
depositare in Cancelleria l’originale della quietanza rilasciata dall’Istituto di credito.
9)
In caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e
sarà disposto l’incameramento della cauzione.
10) Le buste saranno aperte alla presenza degli offerenti, all’udienza ed all’ora indicate nell’ordinanza di vendita; qualora
per l’acquisto del medesimo bene siano proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta;
nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a quanto sopra indicato
per l’ipotesi di vendita con incanto. Se la gara non può
avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il giudice può disporre la vendita a favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto. Qualora le due maggiori offerte siano per lo stesso prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla gara proponendo almeno un rialzo, sarà senz’altro ordinato l’incanto; il bene verrà aggiudicato a chi avrà
effettuato il rilancio più alto.
11) In caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti
ex art. 573 C.p.c., il termine per il deposito del saldo del
prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell’offerta dall’aggiudicatario.
12) Nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara,
neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione.
Maggiori informazioni in Cancelleria.
Palmi, 5/2/2007
Il Cancelliere B3 Giuseppe Alia
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CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI
Proc. nr. 162/96 R.G.E.
Il G.E., GOT dr.ssa E. Ruscio
ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI
Fabbricato a un piano F.T. di tre vani più accessori, sito in
Taurianova Via Cannatà 16, in Catasto al F. 64, particc.
77-78-86 Prezzo d’asta, già ribassato di 2/5; E
21.691,19. Offerta in aumento: E 500,00
La vendita avrà luogo presso l’intestato Tribunale, il giorno
25.10.2007.
Ciascun offerente, per essere ammesso all’incanto,
dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente, unitamente ad una domanda rivolta al
G.E., una somma pari al 20% del prezzo base a tito lo
di cauzione, ed un’ulteriore somma pari al 10% dello
stesso quale ammontare approssimativo delle spese di
trasferimento, salvo conguaglio, mediante 2 distinti
assegni circolari non traferibili intestati al Tribunale di
Palmi, Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari e tratti
presso la Banca Intesa s.p.a. o Banca Carime o Uni credit Banca, filiale di Palmi.
L’aggiudicatario, nel termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione,
dovrà depositare il prezzo intero, dedotta la cauzione già
versata, in un libretto di deposito presso una delle Banche
suindicate, intestato alla procedura esecutiva in oggetto e
vincolato al provvedimento del Giudice dell’Esecuzione.
Ai non aggiudicatari verranno restituiti subito i depositi versati.
Le volture catastali e la cacellazione delle trascrizioni ed iscrizioni
sono a carico dell’aggiudicatario, ma effettuate dalla
Cancelleria.
Maggiori informazioni in Cancelleria.
PALMI, 07.02.2007
IL GOT
Dott.ssa Emanuela Ruscio
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Cancelleria Esecuzioni Immobiliari
N. 7/99 R. Esec.
Procedura esecutiva promossa da
INTESA GESTIONE CREDITI
Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art. 490 C.P.C.,
AVVISA
che il G.E. Dott.ssa Maria Domenica Marchese con ordinanza del
02/02/2007, ha fissato l’udienza del giorno 25/10/2007
ore 12.00, davanti a sé nella sala delle pubbliche udienze
denominata Corte D’Assise di questo Tribunale, sito in via
Roma, per la vendita con incanto dei beni immobili qui di
seguito descritti, ad istanza di INTESA GESTIONE CREDITI con il suo procuratore avv. Giovanni Mazzitelli, creditore procedente nella procedura esecutiva immobiliare n.
7/99 R.G.E.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
LOTTO N. 1
DIRITTO DA VENDERE: piena proprietà
Fabbricato adibito a civile abitazione, sito a Rizziconi in Via
Biagio Camagna, censito al N.C.E.U. al foglio 32, particella 206, piano terra, confinante con altri fabbricati con cui è
in aderenza e con la via Campagna su cui si prospetta.
Prezzo base d’asta Euro 23.072,00
OFFERTA IN AUMENTO euro 1000,00
1)
Ogni offerente per poter essere ammesso all’incanto,
dovrà depositare presso la Cancelleria Esecuzioni
Immobiliari del Tribunale di Palmi, entro le ore 12,00 del
giorno precedente a quello fissato per l’incanto, ad
eccezione di sabato, la domanda di partecipazione corredata da un assegno non trasferibile intestato a
Tribunale di Palmi - settore esecuzioni immobiliari procedura n. ___, di importo pari al 10% del prezzo
base d’asta a titolo di cauzione.
2)
La domanda di partecipazione dovrà contenere:
- Il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice
fiscale, il domicilio, lo stato civile, e il recapito telefonico del
soggetto cui andrà intestato l’immobile. Se l’offerente è
coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i dati corrispondenti del coniuge.
Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare;
- I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
- L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia
di stima.
3)
l’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari
conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo pagamento
dovrà essere effettuato entro il medesimo termine fissato
per il saldo prezzo;
4)
salvo quanto disposto nel successivo punto, l’importo del
prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e
delle spese nella misura del 20% dello stesso quale
ammontare approssimativo delle spese di trasferimento,
dovranno essere versati, entro il termine di sessanta giorni
dall’aggiudicazione (settanta giorni dall’incanto), mediante
deposito presso la Cancelleria di libretto intestato al TRIBUNALE ORDINARIO DI PALMI - CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI, emesso da San Paolo Banco di
Napoli, filiale di Palmi;
5)
in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e
sarà disposto l’incameramento della cauzione;
6)
se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è
immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto,
salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al
medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore spe-
Per informazioni 0961 996802
ciale, senza documentato e giustificato motivo. In tal caso
la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi
dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione.
Maggiori informazioni in cancelleria.
Palmi lì, 01.08.07
Il Cancelliere B3
dott.ssa Maria Assunta Cutellè
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Fall. N. 1065/99.
Con ordinanza del 16 Luglio 2007 la Dott.ssa Laura De Rentiis,
Giudice Delegato al Fallimento n. 1065/99, vista l’istanza
in tal senso avanzata dal Curatore Fallimentare e ridotto il
prezzo fissato come base d’asta, ha disposto la vendita con
incanto del compendio immobiliare di seguito descritto,
facente parte del massa attiva del fallimento in epigrafe.
LOTTO 001 Comune di Polistena, Via San Giorgio - diritti pari
ad un mezzo dell’intero su un’abitazione di vecchia
costruzione della superficie netta di circa 96,00 m2,
identificata nel Catasto Fabbricati al foglio 18 con le particelle 56 sub 2 e 58 sub 1.
LOTTO 002 Comune di Polistena, Via delle Fabbriche - diritti
pari ad un mezzo dell’intero fabbricato costituito da un
piano terra adibito a deposito della superficie netta
coperta di circa 538 m2 e da un parziale primo piano
fuori terra adibito ad abitazione della superficie netta
coperta di circa 346 m2, identificato nel Catasto
Fabbricatri al foglio 15 con la particella 170 sub 2 e sub 3.
Per una più completa ed esaustiva descrizione del bene
oggetto di vendita si rimanda alla dettagliata descrizione di
cui alla perizia di stima redatta dal tecnico incaricato, Dott.
Antonio Zinnato, depositata in data 07.09.2005.
I beni saranno posti in vendita, a corpo e non a misura, nello stato
di fatto e di diritto in cui si trovano, quali risultano dalla perizia di stima del dr Antonio Zinnato, depositata il
07/09/2005 nel fascicolo fallimentare, alla quale si fa integrale riferimento per quanto non disposto nella presente
ordinanza, al prezzo base come di seguito indicato:
LOTTO 001:
euro 17.121,6 (oltre IVA se dovuta), con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 50,00;
LOTTO 002:
euro 111.005,97 (oltre IVA se dovuta), con obbligo di primo
rilancio sul prezzo base di euro 100,00.
L’incanto avrà luogo nella stanza del medesimo Giudice delegato ai fallimenti, presso il Tribunale civile di Palmi, alla via
Roma n. 28, il 23 Ottobre 2007, alle ore 9,30.
Coloro che intendono partecipare all’asta, dovranno far pervenire
in busta chiusa alla Cancelleria dell’ufficio fallimentare,
entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata
per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente:
l’impegno irrevocabile ed espresso dell’offerente a partecipare
all’asta indetta, a pena di perdita della cauzione in caso di
mancata partecipazione
in caso di offerta presentata da persona fisica, l’indicazione del
proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale
in caso di offerta presentata per conto di una società, l’indicazione
di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del
registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della
società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente
l’elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non si risiede
in tale comune
Alla domanda di ammissione di vendita deve essere
allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un
assegno circolare intestato alla Curatela fallimentare
per le seguenti somme:
10% del prezzo offerto a titolo di cauzione;
15% del prezzo offerto quale somma corrispondente
all’ammontare approssimativo delle spese di procedura e di vendita (tra cui l’IVA, quando è dovuta). Tali
spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve eventuali successive integrazioni;
Nel corso della gara la misura minima dell’aumento da apportarsi
alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base;
Il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall’aggiudicazione e, solo all’esito dell’intero versamento della somma,
il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto
di trasferimento, ai sensi dell’articolo 586 c. p. c.. In caso di
inadempimento, allo scadere del termine di sessanta giorni, l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con
perdita della cauzione, salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.;
Nello stesso termine e con le medesime modalità di cui sopra l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente
depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di
decadenza dall’aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove l’immobile sia stato aggiudicato a
seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l’aggiudicatario è dispensato dall’obbligo dell’integrazione per spese;
Gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a
carico dell’acquirente. Non vi sono spese notarili o di
mediazione;
Il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle
formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare in oggetto. L’esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all’iniziativa dell’acquirente;
Gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui
agevolati nell’accesso per un importo fino all’80% del prezzo degli immobili, per come concordato dal Tribunale con
alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori informazioni possono essere richieste presso la Cancelleria fallimentare;
Ai partecipanti all’asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà
restituito il deposito per cauzione e spese, subito dopo l’effettuazione della gara.
Per maggiori informazioni e per la copia integrale dell’ordinanza di
vendita rivolgersi alla Cancelleria Fallimentare del Tribunale
di Palmi o al Curatore Fallimentare, Avv. Maria Stella
Mercuri, tel. 0966 - 934425.
°°°°°°°°°°
Fall. N. 500/83.
Con ordinanza emessa in data 17 Gennaio 2007, la Dott.ssa Laura
De Rentiis, Giudice Delegato al Fallimento n. 500/83, rilevato che la vendita fissata per la medesima data era andata deserta, vista la richiesta in tal senso avanzata dal
Curatore Fallimentare e previa riduzione del prezzo fissato
come base d’asta, ha disposto la vendita con incanto del
compendio immobiliare di seguito descritto, facente parte
del massa attiva del fallimento in epigrafe:
Lotto n. 1) Terreno dell’estensione di mq 1350 situato tra la Via
Careri e la Via Frisina del comune di Delianuova, catastalmente individuato al foglio di mappa n. 5, particelle 342,
344 e 345, con sovrastante capannone non accatastato
dell’estensione di mq. 374,81, allo stato in parte crollato a
seguito di incendio.
Lotto n. 2) Diritti pari ad 1/2 del fabbricato sito in Delianuova,
alla Via Capogreco Francesco, piano terra, della superficie complessiva di mq 279, categoria C/3, classe 2,
realizzato in data antecedente l’anno 1966, allo stato in
condizioni discrete di manutenzione ed usura ma mancante di qualsiasi finitura o impianto, riportato in catasto
al foglio di mappa n. 7, particella 103.
Lotto n. 3) Diritti pari ad 1/2 su di un piccolo suolo della superficie di mq. 120, posto in aderenza al lato est del fabbricato di cui al lotto n. 2), cui funge da cortile di pertinenza ed al quale è possibile accedere solo dal fabbricato in oggetto.
Correttamente riportato in catasto al foglio 5, particella
220, nonché nella nota di trascrizione in favore della massa
attiva fallimentare, detto bene viene, nel titolo di acquisto in
favore dei falliti, erroneamente riportato come ricadente sul
foglio 2 del Comune di Delianuova.
I beni saranno posti in vendita, a corpo e non a misura, nello stato
di fatto e di diritto in cui si trovano, quale risultante dalla
perizia di stima del Geom. Antonio Chindamo, depositata il
09.11.2001 nel fascicolo fallimentare, alla quale si fa integrale riferimento per quanto non disposto nell’ordinanza, al
prezzo base come di seguito indicato:
Lotto n. 1) euro 51.531,97 oltre IVA se dovuta, con obbligo di
primo rilancio sul prezzo base di euro 100,00
Lotto n. 2) euro 16.210,29 oltre IVA se dovuta, con obbligo di
primo rilancio sul prezzo base di euro 50,00
Pag. 47
Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it
II Giovedì 6 Settembre 2007 il Domani
Lotto n. 3) euro 1.162,03 oltre IVA se dovuta, con obbligo di primo
rilancio sul prezzo base di euro 10,00.
L’incanto avrà luogo nella stanza del medesimo Giudice delegato ai fallimenti, presso il Tribunale civile di Palmi, alla via
Roma n. 25, il giorno 23 Ottobre 2007, alle ore 9,30.
Coloro che intendono partecipare all’asta, dovranno far pervenire
in busta chiusa alla Cancelleria dell’ufficio fallimentare,
entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata
per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente:
l’impegno irrevocabile ed espresso dell’offerente a partecipare
all’asta indetta, a pena di perdita della cauzione in caso di
mancata partecipazione
in caso di offerta presentata da persona fisica, l’indicazione del
proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale
in caso di offerta presentata per conto di una società, l’indicazione
di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del
registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della
società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente
l’elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non si risiede
in tale comune.
Alla domanda di ammissione di vendita deve essere
allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un
assegno circolare intestato al Curatore per le seguenti
somme:
10% del prezzo offerto a titolo di cauzione;
15% del prezzo offerto quale somma corrispondente
all’ammontare approssimativo delle spese di procedura e di vendita (tra cui l’IVA, quando è dovuta). Tali
spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve eventuali successive integrazioni;
Nel corso della gara la misura minima dell’aumento da apportarsi
alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base;
Il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall’aggiudicazione e, solo all’esito dell’intero versamento della somma,
il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto
di trasferimento, ai sensi dell’articolo 586 c. p. c.. In caso di
inadempimento, allo scadere del termine di sessanta giorni, l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con
perdita della cauzione, salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.;
Nello stesso termine e con le medesime modalità di cui sopra l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente
depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di
decadenza dall’aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove l’immobile sia stato aggiudicato a
seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l’aggiudicatario è dispensato dall’obbligo dell’integrazione per spese;
Gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a
carico dell’acquirente. Non vi sono spese notarile o di
mediazione;
Il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle
formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare in oggetto. L’esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all’iniziativa dell’acquirente;
Gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui
agevolati nell’accesso per un importo fino all’80% del prezzo degli immobili, per come concordato dal Tribunale con
alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori informazioni possono essere richieste presso la Cancelleria fallimentare;
Ai partecipanti all’asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà
restituito il deposito per cauzione e spese, subito dopo la
effettuazione della gara.
Per maggiori informazioni e per la copia integrale della ordinanza di
vendita rivolgersi alla Cancelleria Fallimentare del Tribunale
di Palmi o al Curatore Fallimentare, Avv. Maria Stella
Mercuri, Tel. 0966 - 934425.
°°°°°°°°°°
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari
Procedura esecutiva n. 39/04 promossa da Banca Nazionale del
Lavoro.
Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art.490 c.p.c.
AVVISA
che il G.E. dott.ssa Maria Domenica Marchese, con ordinanza del
02.02.2007, ha fissato il termine sino al 24.10.2007 ore
12,00 per il deposito di offerte ai sensi dell’art. 571 c.p.c. e
la data di udienza per il 25.10.2007 ore 9.30, davanti a sé
nella sala delle pubbliche udienze, denominata aula Corte
di Assise, di questo Tribunale, sito in via Roma per la vendita senza incanto dei beni immobili qui di seguito descritti, ad istanza di BANCA NAZIONALE DEL LAVORO con
il suo procuratore avv. G. CARLO GRILLO, creditore procedente nella procedura esecutiva immobiliare n. 39/04
R.G.E. e che, in pari data, con la medesima ordinanza ha
nominato custode dell’intero compendio pignorato, l’avv.
Lida Cavaliere con studio in Cittanova, via Campanella, 13,
Tel. 0966/653665 a cui ci si può rivolgere per informazioni.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI:
Lotto N. 001 Magazzino e deposito sito a Rosarno (RC) in via
Nazionale Nord n.23, sito al piano terra di un maggior
fabbricato a 4 piani, riportato nel N.C.E.U. al Foglio di
Mappa n. 10, particella n. 786 distinto in:
-Sub 2, Categoria C/2, Classe 1, consistenza 238,00 mq.
-Sub 3, Categoria C/2 Classe 2, Consistenza 68,00 mq.
Prezzo base d’asta Euro 235.000,00
Lotto N 002 Appartamento (terzo fuori terra) interno 3, facente parte di un maggior fabbricato a quattro piani fuori
terra, adibito ad abitazione sito a Rosarno (RC) in via
Nazionale Nord n. 23, posto al piano secondo riportato
nel N.C.E.U. al foglio di Mappa n. 10, particella n. 786, sub
6, categoria A/4, Classe 3, Consistenza 6 vani.
Prezzo base d’asta: Euro 121.200,00.
I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima che
deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa
espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui
beni, nonché sull’aspetto urbanistico dei beni stessi.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a EURO
1000,00 per ciascun lotto;
1)
Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta
chiusa indirizzata all’Ufficio Esecuzione Immobiliare del
Tribunale di Palmi entro le ore dodici del giorno precedente la data della vendita. Sulla busta deve essere indicato il
nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può essere anche persona diversa dall’offerente), il nome del
Giudice e la data della vendita. Nessuna altra indicazione,
né numero o nome della procedura, né il bene per cui è
stata fatta l’offerta o altro deve essere apposto sulla busta.
2)
L’offerta dovrà contenere:
- Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale,
domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui
andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi all’udienza fissata per
la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne,
l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare.
- I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
- L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita a pena di inefficacia;
- Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli
ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita, non
superiore a 60 giorni;
- L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia
di stima.
3)
Nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto di
uno solo, indifferentemente, tra più lotti di beni simili (es.
box) posti in vendita dalla medesima procedura in una stessa udienza, potrà fare una unica offerta valida per più lotti,
dichiarando di volerne acquistare però uno solo. In tal caso,
se si renderà aggiudicatario di uno dei lotti, non sarà obbligato all’acquisto dei lotti successivi. Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta non potrà essere inferiore al prezzo più alto;
4)
All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del
documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato alla “ Procedura
esecutiva n.”, seguito dal numero della procedura e dal
nome del debitore, per un importo pari al 10% del prez-
PROGETTO
A CURA DELLA
zo offerto a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in
caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più
lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una
sola cauzione determinata con riferimento al lotto di
maggior prezzo.
5)
Salvo quanto previsto dall’art. 571 c.p.c. l’offerta presentata è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al
maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita.
6)
L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari
conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo importo sarà
comunicato successivamente all’aggiudicazione ed il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il termine fissato per il saldo del prezzo.
7)
Salvo quanto disposto nel successivo punto 8, l’importo
del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata)
e degli oneri fiscali nella misura del 20% del prezzo base,
dovranno essere versati, entro il termine indicato nell’offerta, mediante deposito presso la Cancelleria di libretto intestato al TRIBUNALE ORDINARIO DI PALMI - cancelleria
ESECUZIONI IMMOBILIARI emesso da San Paolo
Banco di Napoli, filiale di Palmi.
8)
Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di
mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n. 646,
richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7 ovvero ai sensi
dell’art. 38 del D. Legislativo n. 385/93, l’aggiudicatario
dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi
dell’art. 41 del D. legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto
per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in Cancelleria l’originale della quietanza rilasciata dall’Istituto di credito;
9)
In caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il
termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata
e sarà disposto l’incameramento della cauzione;
10) Le buste saranno aperte, alla presenza degli offerenti, all’udienza ed all’ora indicate nell’ordinanza di vendita; qualora
per l’acquisto del medesimo bene siano state proposte più
offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più
alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da
effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a quanto sopra indicato per l’ipotesi di vendita con incanto. Se la gara non può
avere luogo per mancanza di adesione degli offerenti, il giudice può disporre la vendita a favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto. Qualora le due maggiori offerte siano per lo stesso prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla gara proponendo almeno un rialzo, sarà senz’altro ordinato l’incanto; il bene verrà aggiudicato a chi avrà
effettuato il rilancio più alto.
11) In caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti
ex art. 573 c.p.c., il termine per il deposito del saldo del
prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell’offerta dall’aggiudicatario;
12) Nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara,
neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione.
Maggiori informazioni in Cancelleria
Palmi, lì 07/02/2007
Il Cancelliere B3
F.to Dr. Giuseppe Alia
°°°°°°°°°°
SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI IMMOBILIARI
PROCEDURA N. 43/1987 R.G.E.
All’udienza del 02/02/2007;
ILGIUDICEDELL‘ESECUZIONE
1. ritenuto che:
per la natura del bene pignorato
per il valore raggiunto dai beni a fronte dei vari ribassi
per l’epoca della presente procedura incardinata nel 1987
per il fatto che il bene è attualmente occupato dal debitore
Non ha particolare utilità la nomina di un custode diverso dal debitore;
dato atto di quanto sopra:
riscontrata la completezza della documentazione depositata;
verificata la regolarità degli avvisi
visti gli artt.569 e ss. c.p.c.;
DISPONE
che il compendio pignorato di seguito sia posto in vendita SENZA
INCANTO in numero 1 lotto ad un prezzo non inferiore a:
euro 80.000,00
per il 1° lotto
FISSA
Termine agli interessati all’acquisto sino al 24/10/2007ore 12.00
per il deposito di offerte ai sensi dell’art. 571 c.p.c.
FISSA
l’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale
gara tra gli offerenti ai sensi dell’art.573 c.p.c. per il giorno 25/Ottobre/2007 precisando sin d’ora che tutte le
buste verranno aperte lo stesso giorno alle ore 9:30 e
dunque gli offerenti dovranno presentarsi per tale ora;
DISPONE per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia
esito positivo, che il medesimo compendio immobiliare sia
venduto ALL’ INCANTO e RISERVA, all’esito della esperimento della vendita senza incanto, la fissazione della data
di vendita con incanto.
STABILISCE
per il caso in cui venga disposta la gara tra gli offerenti ex art.573
c.p.c. e nell’ipotesi in cui si debba procedere alla vendita
con incanto, che ciascuna offerta in aumento non potrà
essere inferiore a:
euro 1.000,00
Per il 1° lotto
RENDE NOTO
• che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si
trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto
del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380)
con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed
azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a
misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar
luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo;
• che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la
garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere
revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza
di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa
venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio,
quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità
di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche
se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non
potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo;
• che per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia, l’aggiudicatario, potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art.40 della legge 28 febbraio 1985,
n.47 come integrato e modificato dall’art.46 del D.P.R. 6
giugno 2001, n.380, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento;
• che l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da
trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellate a cura e spese della procedura;
• che gli oneri fiscali derivanti dalla vendita saranno a carico dell’aggiudicatario;
• che l’elaborato peritale sarà disponibile per la consultazione, unitamente alla presente ordinanza, sul sito internet
www.aste.eugenius.it 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto;
DISPONE
(PUBBLICITA’ A CURA DEL CREDITORE) che della vendita sia
data pubblica notizia a cura del creditore che ha dato
impulso alla vendita ovvero del creditore munito di titolo
esecutivo secondo le modalità illustrate nelle “ Disposizioni
generali in tema di vendita senza incanto” allegate alla presente ordinanza e con l’avvertimento che in mancanza dell’adempimento degli oneri pubblicitari da parte sua si provvederà ad affidare tale incombente al custode giudiziario;
DISPONE
Che il creditore procedente/ dia comunicazione della presente
ordinanza ai creditori iscritti non intervenuti, al debitore esecutato e al debitore originario qualora la procedura si svolga contro il terzo proprietario ex art. 602 e ss. C.p.c.entro
gg 90 dalla data odierna,
AVVERTE
Che le modalità di presentazione delle offerte e di pagamento del
MEDIATAG
•
prezzo sono descritte nelle “Disposizioni Generali in tema
di vendita senza incanto” che si allegano alla presente ordinanza e che si intendono qui integralmente richiamate;
AVVERTE
che in base a quanto disposto dall’art.624bis c.p.c., il Giudice dell’esecuzione, può, sentito il debitore, sospendere il processo fino a ventiquattromesi, su istanza di tutti i creditori muniti di titolo esecutivo. L’istanza può essere proposta fino a 20
giorni prima della scadenza del termine per il deposto delle
offerte d’acquisito, o, nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo, fino a 15 giorni prima dell’incanto.
Qualora non sia stata proposta istanza o essa non sia stata
accolta, in base a quanto disposto dall’art.161bis
disp.att.c.p.c., il rinvio della vendita può essere disposto
solo con il consenso dei creditori e degli offerenti che
abbiano prestato cauzione ai sensi degli articoli 571 e 580
c.p.c..
DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE
a)
Comune di Polistena, Via Mazzini N. 90 - in N.C.E.U. al
foglio 1, particella 1626 sub 4, Piano terra.
Ubicazione e confini: in Polistena, confinante con Via
Mazzini, residua proprietà Pecora, Pucci, Roselli.
Consistenza: metri quadrati 35 con destinazione a garage-deposito.
Diritti dell’esecutato: intero
b)
Comune di Polistena, Via Mazzini N. 92 - in N.C.E.U. al
foglio 1, particella 1618 sub 2, Piano secondo
Ubicazione e confini: in Polistena, confinante con Via
Mazzini, residua proprietà Pecora, Pucci, Roselli.
Consistenza: metri quadrati 195 con destinazione a vivile
abitazione.
Diritti dell’esecutato: intero
Il G.E.
Dott.ssa Marchese
DISPOSIZIONI GENERALI IN TEMA DI VENDITA SENZA
INCANTO
1)
nel caso di vendita senza incanto, le offerte di acquisto
dovranno essere presentate in busta chiusa presso lo
Cancelleria Esecuzioni del Tribunale di Palmi entro le ore
12,00 del giorno precedente la data fissata per il loro
esame e per la vendita, ad eccezione del sabato. Sulla
busta dovrà essere indicato ESCLUSIVAMENTE il nome
di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche
essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice
titolare della procedura e la data della vendita). Nessuna
altra indicazione, né nome delle parti, nè numero della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta, né l’ora della
vendita o altro, deve essere apposta sulla busta;
2)
l’offerta dovrà contenere:
a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice
fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico
del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che
sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di
comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche
i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa
autorizzazione del giudice tutelare;
b. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
c. l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore, a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia;
d. il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari
che non potrà comunque essere superiore a 60 giorni dalla
data di aggiudicazione;
e. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima;
3)
qualora siano posti in vendita nella medesima procedura ed
alla stessa data più beni simili (ad esempio: box, posti auto,
cantine), si potrà fare una unica offerta valida per più lotti
dichiarando però di volerne acquistare uno solo. In tal caso
l’aggiudicazione di uno dei lotti non rende obbligatorio l’acquisto degli altri. Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta non potrà essere inferiore al prezzo più alto;
4)
all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del
documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di
Palmi- Proc. esecutiva n.***” per un importo pari al 10
per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che
sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi del numero precedente,
potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo;
5)
salvo quanto previsto dall’art.571 c.p.c., l’offerta presentata
nella vendita senza incanto è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggior offerente anche qualora
questi non compaia il giorno fissato per la vendita.
6)
L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari
conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo importo sarà
comunicato successivamente all’aggiudicazione ed il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il medesimo
termine fissato per il saldo del prezzo;
7)
salvo quanto disposto nel successivo punto n. 8, l’importo
del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata)
e degli oneri fiscali nella misura del 20% del prezzo base,
dovranno essere versati, entro il termine indicato nell’offerta, mediante deposito presso la Cancelleria di libretto intestato al TRIBUNALE ORDINARIO DI PALMI - Cancelleria
ESECUZIONI IMMOBILIARI emesso da San Paolo
Banco di Napoli filiale di Palmi-;
8)
ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di
mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n. 646,
richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7 ovvero ai sensi
dell’art. 38 del Decreto legislativo 10 settembre 1993 n.
385, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto
mutuante, ai sensi dell’art. 41 del Decreto Legislativo, nel
termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale
residuo con le modalità già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in
Cancelleria, l’originale della quietanza rilasciata dall’istituto
di credito;
9)
in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e
sarà disposto l’incameramento della cauzione;
10) le buste saranno aperte, alla presenza degli offerenti, all’udienza ed all’ora indicate nell’ordinanza di vendita; qualora
per l’acquisito del medesimo bene siano state proposte più
offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta
più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento,
da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta
precedente, non potrà essere inferiore a quanto sopra indicato per l’ipotesi di vendita con incanto; Se la gara non può
avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il giudice può disporre la vendita a favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto. Qualora le due maggiori offerte siano per lo stesso prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla gara proponendo almeno un rialzo, sarà senz’altro ordinato l’incanto; il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto.
11) in caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti
ex art.173 c.p.c., il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell’offerta
dall’aggiudicatario;
12) nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara,
neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione.
13) qualora l’aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo
intenda fare ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato, egli dovrà indicare nella propria domanda di partecipazione l’istituto di credito mutuante. Entro il
termine fissato per il versamento del saldo prezzo le
somme dovranno essere erogate direttamente dall’istituto
di credito mutuante con le modalità indicate dalla
Cancelleria mediante consegna di un assegno circolare
non trasferibile intestato a TRIBUNALE ORDINARIO DI
PALMI - SETTORE ESECUZIONI IMMOBILIARI Procedura esecutiva. N. 43/1987 Unitamente all’assegno,
il medesimo istituto di credito dovrà anche depositare l’atto di assenso ad iscrizione di ipoteca con la relativa nota di
iscrizione. Contestualmente alla presentazione del decreto
sottoscritto per la trascrizione dovrà essere presentata al
Conservatore anche la nota di iscrizione di ipoteca.
Conformemente a quanto previsto dall’art. 585 ultimo
comma c.p.c. l’eventuale custode-delegato nel predisporre
il decreto di trasferimento da sottoporre alla firma del
Giudice dell’esecuzione inserirà la seguente dizione “rilevato che il pagamento di parte del prezzo relativo al trasferi-
Per informazioni 0961 996802
mento del bene oggetto del presente decreto è avvenuto
mediante erogazione della somma di euro***** da parte di
**** a fronte del contratto di mutuo a rogito **** del ****
rep.*** e che le parti mutuante e mutuataria hanno espresso il consenso all’iscrizione di ipoteca di primo grado a
garanzia del rimborso del predetto finanziamento, si rende
noto che, conformemente a quanto disposto dall’art.585
c.p.c., è fatto divieto al Conservatore dei RR.II. di trascrive
il presente decreto se non unitamente all’iscrizione dell’ipoteca di cui all’allegata nota”. In caso di revoca dell’aggiudicazione le somme erogate saranno restituite direttamente
all’istituto di credito mutuante senza aggravio di spese per
la procedura. Qualora si renda necessaria la sottoscrizione
del decreto di trasferimento contestuale alla stipula del contratto di finanziamento, l’aggiudicatario dovrà fare richiesta
di fissazione di apposito appuntamento (a pena di decadenza dal diritto di accedere a questa forma particolare di
emissione del decreto) nell’istanza di partecipazione.
L’appuntamento sarà fissato (compatibilmente con le esigenze dell’ufficio) tra il quarantesimo ed il sessantesimo
giorno successivo all’aggiudicazione e non sarà prorogabile per nessuno motivo, fatta eccezione per particolari esigenze dell’ufficio, anche se fissato in data anteriore alla
scadenza termine per il saldo prezzo;
DISCIPLINA DELLA PUBBLICITA’ DELLA VENDITA SENZA
INCANTO:
Della vendita dovrà essere data pubblica notizia mediante:
1)
affissione dell’avviso di vendita per almeno tre giorni consecutivi all’albo di questo Tribunale;
2)
pubblicazione sul quotidiano Il Domani in un termine non
superiore a centoventi e non inferiore a quarantacinque
giorni prima della data fissata per la vendita senza incanto,
di un avviso contenente le seguenti informazioni:
a) numero di ruolo della procedura;
b) nome del Giudice dell’esecuzione;
c) nome del custode ed indicazione del suo numero telefonico;
d) diritto reale posto in vendita (piena proprietà, quota parte
della piena proprietà, usufrutto, nuda proprietà ecc.);
e) tipologia (appartamento, terreno, villa, negozio, locale,
ecc.);
f) comune ed indirizzo ove è situato l’immobile;
g) caratteristiche (superficie, vani, piano, interno, ecc.);
h) eventuali pertinenze (balcone, cantina, box, posto auto,
giardino, ecc.);
i) condizione (libero, occupato, dal debitore/da terzi);
j) ammontare del prezzo base per la vendita senza incanto;
k) termine per la presentazione delle offerte:
l) data, luogo ed ora fissata per la vendita;
m) orario di apertura delle buste;
n) indicazioni su dove reperire maggiori informazioni
(Custode dell’immobile con indicazione del numero di
telefono - Cancelleria esecuzioni immobiliari, Tribunale
Civile di Palmi - Sito internet www.aste.eugenius.it)
3)
pubblicazione almeno tre mesi prima e fino al giorno della
vendita senza incanto sul sito internet www.aste.eugenius.it
4)
affissione n. 10 manifesti nei Comuni di Palmi e di Polistena
Si dispone altresì che, quale prova dell’adempimenti dei suddetti
incombenti pubblicitari dovrà essere prodotta in udienza da
parte dell’incaricato a tale incombente, creditore procedente /custode: attestazione dell’avvenuta pubblicazione
sul sito internet e dell’affissione dei manifesti nonchè copia
del quotidiano.
°°°°°°°°°°
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari
N. 69/03 R Esec.
Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art 490 C.P.C,
AVVISA
che il G.E., Dott.ssa Maria Domenica Marchese con ordinanza del
02.02.2007, ha fissato il termine sino al 24.10.2007 ore
12,00 per il deposito di offerte ai sensi dell’art.571 c.p.c e
la data di udienza per il 25.10.2007 ore 9,30, davanti a
sé nella sala delle pubbliche udienze denominata
Corte d’Assise di questo Tribunale, sito in via Roma, per
la vendita senza incanto dei beni immobili qui di seguito
descritti, ad istanza di SAN PAOLO IMI., con il suo procuratore Avv. GIUSEPPE CAPRi’, creditore procedente nella
procedura esecutiva immobiliare n. 69/03 R.G.E.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
LOTTO UNICO Piena proprietà di appartamento ad uso di civile abitazione, terzo piano (4° F.T) di un fabbricato e
garage al p.t in Taurianova via S.Giovanni dei Rossi.
135/B località Baldari, riportati al NCEU di Taurianova,
foglio 51 particella 686 sub. 29, categoria A/3, classe 3,
consistenza 6,5 vani, rendita euro 325, 63, piano terzo ed
al foglio 51, part. 686 sub 20, categoria c/6, classe 2 consistenza di mq. 18 mq. Rendita euro 33, 47 piano terra.
PREZZO BASE D’ASTA euro 150.100,00
I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima che
deve essere consultato dall’offerente, ed al quale si fa
espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui
beni, nonché sull’aspetto urbanistico dei beni stessi.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro
1000,00.
1)
Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta
chiusa indirizzata all’Ufficio Esecuzione Immobiliare del
Tribunale di Palmi entro le ore dodici del giorno precedente la data della vendita. Sulla busta deve essere indicato il
nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può essere anche persona diversa dall’offerente), il nome del
Giudice e la data della vendita. Nessuna altra indicazione,
né numero o nome della procedura, né il bene per cui è
stata fatta l’offerta o altro deve essere apposto sulla busta.
2)
L’offerta dovrà contenere:
- il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale,
domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui
andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi all’udienza fissata per
la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne,
l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare.
- I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
- L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia;
- Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli
ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita, non
superiore a 60 giorni;
- L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia
di stima.
3)
Nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto di
uno solo, indifferentemente, tra più lotti di beni simili (es.
box) posti in vendita dalla medesima procedura in una stessa udienza, potrà fare una unica offerta valida per più lotti,
dichiarando di volerne acquistare però uno solo. In tal caso,
se si renderà aggiudicatario di uno dei lotti, non sarà obbligato all’acquisto dei lotti successivi.. Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta non potra’ essere inferiore al prezzo piu’ alto;
4)
All’offerta dovrà essere allegato una fotocopia del
documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato alla “Procedura
Esecutiva n. “, seguito dal numero della procedura e dal
nome del debitore, per un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in
caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più
lotti ai sensi dell’articolo procedente, potrà versarsi una
sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di
maggior prezzo.
5)
Salvo quanto previsto dall’art. 571 c.p.c 1 ‘offerta presentata è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al
maggiore offerente anche qualora questi non compaia il
giorno fissato per la vendita..
6)
L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari
conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo importo sarà
comunicato successivamente all’aggiudicazione ed il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il termine fissato per il saldo del prezzo;
7)
salvo quanto disposto nel successivo punto 8, l’importo del
prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e
degli oneri fiscali nella misura del 20% del prezzo
base,dovranno essere versati, entro il termine indicato nell’offerta, mediante deposito presso la Cancelleria di libretto
intestato al TRIBUNALE ORDINARIO DI PALMICancelleria ESECUZIONI IMMOBILIARI emesso da San
Paolo Banco di Napoli, filiale di Palmi..
8)
Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di
48 Giovedì 6 Settembre 2007 il Domani
SPORT
COPPA ITALIA
Stasera il Sambiase incontra la Promosport
COPPA ITALIA
Mentre il ds Coscarella rassegna le sue dimissioni
Lamezia, al D’Ippolito Soverato, sfida a sorpresa
un’altra “stracittadina” al Sinopoli contro Siderno
LAMEZIA TERME — Mancano poche ore al se-
condo derby della stagione: Sambiase versus
Promosport. A pochi giorni dallo start della
nuova stagione, i giallorossi di Pullia hanno
l’occasione di testare la forma ed il gioco nella
stracittadina numero due che oppone Burgo e
compagni ad un team competitivo. Nelle prime uscite ufficiali il Sambiase ha senza dubbio
mostrato solidità, impermeabilità e geometrie, soprattutto contro il Tiriolo Martelletto,
protagonista di una buona performance sotto
i riflettori del Guido d’Ippolito. Alla causa giallorossa mancherà il finora brillante sostegno
di Cassaro, a causa del rosso sventolato al “mastino” nei secondi finali dell’ultimo match di
Coppa. Fra i tre legni lametini dovrebbe trovare spazio Marco Boccetti, l’esperto numero
uno, sostituito dall’ottimo Cerrato, che ha
mantenuto nelle gare di Coppa la porta inviolata. Nonostante il team diretto dal presidente
Salvatore Mazzei sia “under costruction”, mister Pullia è sempre riuscito a trovare ampio
spazio per le giovani promesse in rampa di lancio affidandosi con successo alle giovani leve
anche nei momenti più caldi dei match. E’ solare che uno dei segreti del nuovo Sambiase,
parente lontanissimo del team batticuore della scorsa stagione, è una campagna acquisti
mirata ed assennata, oltre alla volontà di affidarsi ad un tecnico valido, concreto e giovane.
Ritornando all’impegno di coppa, la banda
guidata da Alberto Pullia è destinata ad incontrare due ex: Antonio Rizzardi e Danilo Fanello. Se il secondo è stato una meteora apparsa
nella passata stagione con buone performance, per il primo, schierato nella juniores sambiasina e protagonista insieme ad altri compagni della salvezza, il match avrà certamente un
sapore davvero speciale.
Gli annunci d’asta sono presenti anche
sul sito internet: www.aste.eugenius.it
Fernando Giacomo Isabella
COPPA ITALIA - 2° TURNO - ANDATA (ore 16)
Praia - Amantea
Montalto - Rossano
Rossanese - Isola Capo Rizzuto
Sambiase - Promosport (ore 20.30)
Soverato - Siderno
Bovalinese - Melicucchese
Palmese - Hinterreggio
Gallicese - Omega Bagaladi
GIUSTIZIA - COPPA ITALIA
Serrese esclusa dal torneo
Sulla gara del 02/09/2007 Soverato V. - Serrese il
GiudiceSportivoTerritoriale,presoattodelpreannuncioelettigliattiufficialiedilreclamoconilquale la società Soverato ha chiesto irrogarsi alla società avversaria Serrese la punizione sportiva della perdita della gara per la posizione irregolare del
calciatore Carchedi Salvatore, squalificato in accoglimento del reclamo delibera di infliggere alla
società Serrese la punizione sportiva della perdita
della gara con il punteggio di 0-3 ed accreditarsi la
tassa reclamo sul conto della società Soverato; di
escludere dalla manifestazione la società Serrese.
Provvedimenti disciplinari delle gare del
2/9/2007. In base alle risultanze degli atti ufficiali
sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di società ammende di 200 euro al Praia;
60 euro alla Bovalinese
A carico di dirigenti inibizione a svolgere ogni attività fino al 19/09/2007 al Sig. Lirangi Mario (Luz-
mutuo concesso ai sensi del T.U 16 luglio 1905, n 646,
richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n.7 ovvero ai sensi
dell’art.38 del D.Legislativo n.385/93, l’aggiudicatario dovrà
versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41
del D. legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del
prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale,
interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i 10
giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in Cancelleria, l’originale della quietanza rilasciata
dall’Istituto di credito;
9)
in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il, termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e
sarà disposto l’incameramento della cauzione;
10) le buste saranno aperte, alla presenza degli offerenti, all’udienza ed all’ora indicate nell’ordinanza di vendita; qualora
per l’acquisto del medesimo bene siano state proposte piu’
offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta piu’
alta; nel corso di tale gara sulla base dell’offerta piu’ alta; nel
corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi
nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non
potrà essere inferiore a quanto sopra indicato per l’ipotesi di
vendita con incanto. Se la gara non puo’ avere luogo per
mancanza di adesioni degli offerenti, il giudice puo’ disporre
la vendita a favore del maggiore offerente oppure ordinare
l’incanto,Qualora le due maggiori offerte siano per lo stesso
prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla gara proponendo almeno un rialzo, sara’ sens’altro ordinato l’incanto; il
bene verrà aggiudicato a che avrà effettuato il rilancio piu’
alto.
11)
in caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex
art. 573 c.p.c, il termine per il deposito del saldo del prezzo
e delle spese sarà comunque quello indicato nell’offerta dall’aggiudicatario;
12) nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara,
neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione.
Maggiori informazioni in Cancelleria p presso il custode Avv.
Cardona Giuseppe con studio in Cittanova Tel.
0966/655303
Palmi, lì 05.02.2007
Il Cancelliere B3
D.ssa Maria Assunta Cutellé
TRIBUNALE DI
PAOLA
AVVISO DI VENDITA CON INCANTO
(Artt. 576 e 591 bis cpc)
La sottoscritta Dott.ssa Giuseppina GRECO, con studio in San
Lucido alla Via Strada “N” n.26, vista l’ordinanza di vendita
n. cron. 1982 emanata dal Signor Giudice dell’Esecuzione
Dott.ssa Brunella CONVERSO in data 29 Marzo 2006,
con cui è stata disposta la vendita dei beni pignorati nel
procedimento esecutivo n. 120 euro 91 R.G.E. e sono
state delegate, ex art. 591 bis c.p.c., al sottoscritto professionista le relative operazioni; visto altresì il provvedimento
emanato dal Sig. G.E. Dott.ssa Maria Luisa Arienzo in data
7 giugno 2007 cron.2678,
RENDE NOTO
che ai sensi dell’art. 576 cpc il giorno 30 ottobre 2007 alle ore
16,00 presso il proprio Studio in San Lucido (CS) alla
Via Strada “N” n. 26, si svolgerà l’incanto dei seguenti
beni immobili, della piena proprietà, in numero di 8 (otto)
LOTTI:
BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO
-Lotto n. 1: Fondo rustico sito in Cleto, località Crociata o
Gagliardi, di complessivi Ha 4.44.20 con entrostante
fabbricato non riportato in mappa né denunciato in
catasto, composto da n°2 piani ed occupante una
PROGETTO
A CURA DELLA
Nicoletti Cz
Zimmaro Paola
Molinaro Lamezi a Terme
Colosimo Crotone
Berlingeri Crotone
Catona Rc
Minardi Cs
Bottura Crotone
zese Calcio 99).
A carico di allenatorisqualifica fino al 12/09/2007
al Sig. Pulice Gennarino (Raffaele Nicastro).
A carico di calciatoriespulsi dal campo squalifica
per una gara effettiva Moio Antonio (Africo); Fodero Pietro (Comprensorio Amantea); Mercurio
Antonio(ComprensorioAmantea);MorigliaLuca
(Gallicese); Ferraro Andrea (Luzzese Calcio 99);
Colombo Marco (Paolana); Bruni Giuseppe (Raffaele Nicastro); Maida Andrea (Roccella); Cassaro Davide (Sambiase 1962); Perri Giovanbattista
(Scalea 1912); Micelotta Giuseppe (Soverato V.);
Torchia Gianluca (Tiriolo Martelletto 2000). Non
espulsi dal campo. squalifica per una gara effettiva a: Carra Vincenzo (Bovalinese); Zoffreo Carmine (Cutro); Montesanto Leonardo (La Sportiva
Cariatese); Fabretti Alessandro (Palmese); Cagliuso Vittorio (Roccella); Sainato Emanuele (Roccella); Lombisani Pasquale (Rossanese 1909 A. s. D.);
Scarpelli Fabrizio (Silana 1947)
superficie circa di mq. 50. Il fondo è riportato nel catasto
dei terreni al foglio 7 part. 27, pascolo classe 3° are 79.90
reddito dominicale euro 2,06, reddito agrario euro 0,41;
part. 28 sem. arb. classe 3°, are 72,20, reddito dominicale
euro 9,32 reddito agrario euro 2,98; part. 55, pascolo classe 3°are 12.00, reddito dominicale euro 1,09; part. 62 sem
arb. classe 3° are 80.10, reddito dominicale euro 10,34,
reddito agrario euro 3,31.
Il prezzo base è di euro 64.420,00 (sessantaquattromilaquattrocentoventi euro 00)
Condizione: libero Le offerte minime in aumento, con primo
rilancio obbligatorio, non potranno essere inferiori ad euro
1.000,00 (Euro mille euro 00).
-Lotto n. 2: Locali magazzini, adibiti un tempo ad attività commerciale (bar), e facenti parte del fabbricato sito in
Cleto alla via Pietramala, della superficie lorda di mq.
66. Riportato in catasto come due unità immobiliari (foglio 5
part. 157 sub 1, categ. C euro 2 classe 2 di mq. 24, rendita
catastale euro 45,86 -part. 157 sub 2, categ. C euro 2 classe 2 di mq. 24, rendita catastale euro 45,86.
Il prezzo base è di euro 33.000,00 (trentatremila euro
00)
Condizione: libero Le offerte minime in aumento, con primo
rilancio obbligatorio, non potranno essere inferiori ad euro
3.000,00 (Euro tremila euro 00).
-Lotto n. 3: Locali magazzini, attualmente adibiti ad ufficio
Postale, facenti parte del fabbricato sito in Cleto alla via
Pietramala, della superficie lorda di mq. 66. Riportato in
catasto come due unità immobiliari (foglio 5 part.157 sub 3,
categ. C euro 2 classe 2 di mq. 21, rendita catastale euro
40,13 -part. 157 sub 4, categ. C euro 2 classe 2 di mq. 21,
rendita catastale euro 40,13. Al momento sull’immobile è
in atto un contratto di fitto con le Poste Italiane Spa filiale di Cosenza.
Il prezzo base è di euro 33.000,00 (trentatremila euro
00)
Condizione: locato Le offerte minime in aumento, con primo
rilancio obbligatorio, non potranno essere inferiori ad euro
3.000,00 (Euro tremila euro 00).
- Lotto n. 4: Locale magazzino adibito ad autorimessa, sito in
Cleto alla via Pietramala, della superficie lorda di mq.
20. Riportato in catasto nel foglio 5 part. 157 sub 11, categ.
C euro 2 classe 2 di mq. 15, rendita catastale euro 28,66.
Il prezzo base è di euro 7.000,00 (settemila euro 00)
Condizione: libero Le offerte minime in aumento, con primo
rilancio obbligatorio, non potranno essere inferiori ad euro
1.000,00 (Euro mille euro 00).
- Lotto n. 5: Appartamento posto al primo piano del fabbricato
sito in Cleto, via Pietramala, della superficie lorda commerciale di mq. 88, di vani 3. Riportato in catasto nel foglio
5 part. 157 sub 5, categ. A euro 3 classe 2, rendita catastale euro 100,71.
Il prezzo base è di euro 35.200,00 (trentacinquemiladuecento euro 00).
Condizione: libero Le offerte minime in aumento, con primo
rilancio obbligatorio, non potranno essere inferiori ad euro
2.000,00(Euro duemila euro 00).
- Lotto n 6: Appartamento posto al primo piano del fabbricato
sito in Cleto, via Pietramala, della superficie lorda commerciale di mq. 88, di vani 3,5, inserita in catasto nel foglio
5 part. 157 sub 6, categ. A euro 3 classe 2, rendita catastale euro 117,49.
Il prezzo base è di euro 35.200,00 (trentacinquemiladuecento euro 00).
Condizione: libero Le offerte minime in aumento, con primo
rilancio obbligatorio, non potranno essere inferiori ad euro
2.000,00 (Euro duemila euro 00).
- Lotto n. 7: Terreno edificabile limitrofo al fabbricato di cui al
punto precedente (sito in Cleto, via Pietramala), esteso
mq. 370, inserito in catasto nel foglio 5 part. 212, sem. irriguo classe 2 di are 3.70, reddito dominicale euro 1,24 red-
dito agrario euro 0,29.
Il prezzo base è di euro 11.100,00 (undicimilacento
euro 00)
Condizione: libero Le offerte minime in aumento, con primo
rilancio obbligatorio, non potranno essere inferiori ad euro
1.000,00 (Euro mille euro 00).
- Lotto n. 8: Terreno non edificatorio ubicato in Cleto, località
San Giovanni, di estensione pari ad Ha 0.02.35, inserito
in catasto nel foglio 6 part. 274, semin. irr. arborato 1°, di are
2.35, reddito dom. euro 1,21, reddito agrario euro 0,42.
Il prezzo base è di euro 470,00 (quattrocentosettanta
euro 00)
Condizione: libero
Le offerte minime in aumento, con primo rilancio obbligatorio, non
potranno essere inferiori ad euro 100,00 (Euro cento euro
00).
La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 66 euro 2001
n°380), meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla
quale espressamente si rinvia, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive;
la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di
misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La presente vendita forzata non
è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o
mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun
motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di
qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici
ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di
impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in
corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per
qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non evidenziati in perizia, non potranno
dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del
prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei
beni. Per gli immobili realizzati in violazione della Normativa
Urbanistica Edilizia, l’aggiudicatario potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dall’art. 40 della Legge 28 febbraio
1985 n° 47 come integrato e modificato dall’art. 46 del
D.P.R. 6 giugno 2001 n° 380, purché presenti domanda di
concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla
notifica del decreto di trasferimento. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura; se
occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione
dell’immobile sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario.
Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario (imposte, trascrizioni, volture, ecc.).
Ciascun partecipante per poter essere ammesso all’incanto dovrà presentare presso lo Studio del
Professionista delegato come sopra indicato, non più
tardi delle ore 12,30 del giorno precedente non festivo a
quello fissato per la vendita, domanda di partecipazione
all’incanto, in regola con l’imposta di bollo, corredata di
un assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura REI 120 euro 91-delegato Dott. ssa Giuseppina
Greco” per un importo pari al 10% del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione.
Ai sensi dell’art. 580 cpc, se l’offerente non diviene aggiudicatario,
avrà diritto a vedersi restituita la cauzione, dopo la chiusura
dell’incanto; la mancata partecipazione all’incanto senza un
documentato o giustificato motivo comporterà, invece, la
restituzione della stessa nella misura dei 9 euro 10 dell’intero e la restante parte (1 euro 10) verrà acquisita alla procedura esecutiva. L’aggiudicatario nel termine perentorio di 60
giorni dall’aggiudicazione definitiva, dovrà depositare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione
(detratto l’importo per cauzione già versato) nonché l’importo per spese di trasferimento, mediante assegni circolari non
MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802
SOVERATO — Il Soverato si è qualificato al se-
condo turno di Coppa Italia, infatti il Giudice
Sportivo ha dato la partita persa alla Serrese,
avendo schierato in campo Carchedi, giocatore che avrebbe dovuto scontare un turno di
squalifica risalente alla stagione scorsa. I
biancorossi oggi al Sinopoli affronteranno il
Siderno, sul prossimo match abbiamo sentito
il parere del responsabile organizzativo del
Soverato Alberto Schiavone: «Siamo contenti di esserci qualificati al turno successivo, anche se ovviamente avremmo preferito la vittoria sul campo. Questa doppia sfida contro il Siderno ci servirà per vedere all’opera l’intera
rosa messa a disposizione del tecnico Galati e
soprattutto servirà ai ragazzi per presentarci
all’appuntamento della prima di campionato
in una buona condizione di forma in modo tale da partire subito col piede giusto. Speriamo
per il match odierno di poter veder all’opera i
giocatori che fin qui non sono potuti scendere
sul terreno di gioco perché alle prese con
infortuni vari come Crispino, Pirrò e Pisano».
Nel frattempo arriva come un fulmine a ciel
sereno la notizia che il Direttore Sportivo del
Soverato, Coscarella, ha rassegnato le sue dimissioni, per non avere condiviso alcune scelte della società, ecco le sue prime parole appena raggiunto telefonicamente: «Ho rassegnato le mie dimissioni nelle mani del Presidente, in quanto non ho condiviso alcune scelte effettuate negli ultimi tempi dalla società. In
questi giorni mi sono preso una pausa di riflessione, non presentandomi neanche allo
stadio per l’importante match di Coppa Italia
contro la Serrese. Alla fine ho sciolto le riserve hoo decisso di dimettermi dall’incarico, al
momento mi sembra la scelta migliore da
prendere».
Domenico Sorrentino
trasferibili intestati a “Proc. Es. n° 120 euro 91 delegato
dott. ssa Giuseppina Greco”; i predetti assegni saranno versati su libretto di deposito bancario intestato alla procedura
e vincolato. Qualora si tratti di credito fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1 euro 09 euro
1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi
della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento,
dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario,
entro il termine di giorni 30 dalla data in cui l’aggiudicazione
diviene definitiva, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. Il mancato versamento del
prezzo residuo nel termine stabilito, comporterà la decadenza dall’aggiudicazione, nonché la perdita della cauzione (art.
587 cpc).
I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere, mutui ipotecari
per un importo fino ad un massimo del 70 - 80% del valore
dell’immobile (come stimato nella perizia) a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola Banca. Le banche
aderenti all’ iniziativa risultano essere:
- Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.a - filiale di Paola
(Direzione di Reggio Calabria - Settore Prodotti Retail - Viale
Calabria angolo Vico S. Anna - 89131 - Reggio Calabria; tel
0965-353465 euro 478 euro 468); -Unicredit Banca
S.p.a., - agenzia Unicredit di Cosenza, 127 angolo
Tagliamento, Corso Mazzini. Ciascun interessato a beneficiare della suddetta agevolazione è invitato a contattare le
sedi delle agenzie o le filiali incaricate per come sopra indicato. Ai sensi dell’art. 584 cpc. (al quale si rinvia), dopo l’incanto possono essere ancora fatte offerte di acquisto entro
il termine perentorio di 10 giorni; affinché tali offerte siano
efficaci è necessario che il prezzo offerto superi di 1 euro 5
quello raggiunto nell’incanto. Ai fini dell’art. 173-quater disp.
att. c.p.c. si comunica che, dalla CTU agli atti risulta che:
•
Lotto n° 1: pascolo cespugliato e seminativo erborato adiacente alla strada comunale, con entrostante fabbricato composto da n° 2 piani completamente da ristrutturare e non
ancora accatastato;
•
Lotti n° 2, n° 3, n° 4: locali in buono stato di conservazione
in fabbricato edificato nel 1962; ° Lotto n° 5: Appartamento
in fabbricato realizzato nell’anno 1962 che necessita di lavori di ristrutturazione; ° Lotto n° 6: Appartamento posto al
primo piano di un fabbricato edificato nell’anno 1976, che
necessita di lavori di ristrutturazione;
• Lotto n° 7: piccolo appezzamento di terreno di forma triangolare,
da considerarsi pertinenza del fabbricato limitrofo, in quanto
per morfologia e forma é impossibile edificare costruzioni a
se stanti;
• Lotto n° 8: piccolo appezzamento di terreno di scarso valore urbanistico,se non di pubblico interesse. A norma dell’art. 591
bis cpc tutte le attività relative alla vendita sono eseguite dal
professionista delegato presso il suo Studio. Maggiori informazioni possono essere fornite dalla Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Paola a chiunque vi abbia
interesse.
Custode del bene è la Dott.ssa Giuseppina Greco, telefono e fax
0982-84652.
Una copia del presente avviso viene affisso ex primo comma dell’art.
490 c.p.c., altra copia verrà pubblicata, per estratto, sul quotidiano IL DOMANI DELLA CALABRIA e su ASTE di
Catanzaro, mentre, sul sito www.aste.eugenius.it saranno
pubblicati l’avviso, la perizia con eventuali allegati e l’ordinanza di vendita.
Si pubblichi nelle forme di cui sopra e si notifichi ai sensi di Legge.
San Lucido, 30 giugno 2007
Il professionista delegato
Dott. ssa Giuseppina Greco
San Lucido, 30 giugno 2007
Dott.ssa Giuseppina Greco
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PIB ASTE 06-09-07 (2,5 pag.)