GLI ISTITUTI TECNICI SUPERIORI (ITS) “ITS – la formazione che punta al lavoro!” 23 maggio 2011 – Largo Fiera della Pesca Ancona 1 Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) sono “scuole speciali di tecnologia” Formano tecnici superiori per: • l’efficienza energetica; • la mobilità sostenibile • le nuove tecnologie della vita; • le nuove tecnologie per il “Made in Italy”; • le tecnologie innovative per i beni e le attività culturali; • le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. 2 Gli ITS sono stati introdotti nell’ordinamento nazionale dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008 in attuazione della Legge finanziaria 2007 Lo standard organizzativo (art. 6): – Gli ITS sono “fondazioni di partecipazione”con personalità giuridica nazionale; possono essere costituiti solo se previsti dai piani territoriali delle Regioni. – Lo standard dei percorsi (art. 7): – I percorsi ITS durano quattro semestri (1800/2000 ore); possono durare sei semestri solo nell’ambito di specifiche convenzioni con le università. – Titolo finale (art. 7): – Diploma tecnico superiore con l’indicazione dell’area tecnologica, della figura nazionale di riferimento (V livello EQF per i percorsi di quattro semestri). 3 Gli ordinamenti • I percorsi degli ITS hanno le caratteristiche organizzative previste dall’art. 4 del DPCM (tirocini obbligatori, anche all’estero, per almeno il 30% del monte orario complessivo; 50 % dei docenti provenienti dal mondo del lavoro con esperienza specifica di almeno 5 anni; struttura modulare, etc.); • Le figure nazionali di riferimento, gli standard delle relative competenze, le modalità di costituzione delle commissioni di esame, le indicazioni generali per la verifica delle competenze acquisite, la certificazione sono definiti con regolamento da emanare con decreto del Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali previo parere della Conferenza unificata (art. 4, comma 3 e art. 8, comma 2, del DPCM). 4 Gli ordinamenti (2) • Ai percorsi degli ITS si accede con il diploma di istruzione superiore. In relazione a ciascuna figura ITS, con il decreto di cui all’articolo 4, comma3, del DPCM, è stabilita la specifica correlazione con il diploma posseduto. • I diplomi di tecnico superiore costituiscono titolo per l’accesso ai pubblici concorsi. 5 Il ruolo degli ITS: obiettivi Gli Istituti tecnici superiori operano, sulla base di piani triennali, negli ambiti e secondo le priorità indicati dalla programmazione regionale, con i seguenti obiettivi: • Assicurare, con continuità, l’offerta di tecnici superiori a livello postsecondario in relazione a figure che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato in relazione alle aree strategiche per lo sviluppo economico del Paese; • Sostenere l’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, con particolare riferimento ai poli tecnico-professionali di cui all’art. 13, comma 2, della Legge n. 40/2007, per diffondere la cultura tecnica e scientifica; 6 obiettivi… • Sostenere le misure per l’innovazione e il trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese; • diffondere la cultura tecnica e scientifica; • Promuovere l’orientamento dei giovani e delle loro famiglie verso le professioni tecniche; • Stabilire organici rapporti con i fondi interprofessionali per la formazione continua dei lavoratori, nel rispetto delle competenze delle parti sociali in materia. 7 LA NOSTRA REALTA’ Dal prossimo 1° settembre saranno attivati nella Regione Marche i seguenti ITS: – Area della Efficienza Energetica/Meccanica, Meccatronica ed Energia. Ente di riferimento ITI “Merloni” Fabriano (AN) – Area delle Nuove Tecnologie del Made in Italy/Meccanica Servizi alle Imprese. Ente di riferimento ITS “Mattei” di Recanati (MC) – Area delle Nuove Tecnologie per il Made in Italy/Moda-Calzature. Ente di riferimento ITI “Montani” di Fermo 8