Sommario
DALLA REDAZIONE
BOLLETTINO DEL COMUNE
DI STORO
Periodico Trimestrale
del Comune di Storo (Tn)
Registrazione Tribunale di Trento
nº 348 del 07.11.1981
ANNO XXVII - N. 2 - Dicembre 2007
2
ATTIVITÀ POLITICA ED AMMINISTRATIVA
Attività del Consiglio Comunale
3
Notizie della Giunta Comunale10
Determine dei Responsabili dei Servizi13
Spazio Regolamentato – Notizie dal Sindaco e dai gruppi consiliari
30
Concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio attività edilizie
33
ATTUALITÀ
Storo riscopre il talento di Lucillo Grassi
Giudik-Hall “Un musical per le Giudicarie”
Che Potenza a Storo
Inaugurazione dei “traccioli di Faserno”
Politiche giovanili: interventi comunali e di valle. Il punto della situazione
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SCUOLA ED ISTRUZIONE
Di nuovo Iter
Anche noi in marcia per la pace nella terra di S.Francesco d’Assisi
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ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
2ª Rampilodron: giornata di sport e festa
Margherita Beltramolli: la stagione della bici
Torneo nazionale R.A.S. Assicurazione a Storo
No_Alcol
Notizie dalla Pro Loco Lodrone
Notizie dalla Pro Loco Darzo
Giudikolor – Viaggiando, per gioco, nei 1000 colori del sorriso
Ricordj
Coro Valchiese: anno 2007, molto positivo
Gianni Cassanelli, maitre d’oro
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IL PERSONAGGIO
Il ricordo del sindaco Malfer
Un grazie al Maresciallo Rasi
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GRAFICA E IMPAGINAZIONE
Editrice Rendena
MOMENTI FELICI
I 100 anni di Marta Balduzzi
76
STAMPA
Editrice Rendena Tione
C’ERA UNA VOLTA
L’ospedale di Santa Caterina
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POESIE RACCONTI
Natale di Speranza
La Valle del Chiese
Riflessioni di un bresciano a Storo
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83
INFORMAZIONI UTILI
Parlar da Stör
Dall’ufficio anagrafe – Cambio di Residenza
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SEDE DELLA REDAZIONE
Municipio di Storo,
Piazza Europa, 5
tel. 0465.681200 - fax 0465.686026
DIRETTORE RESPONSABILE
Vigilio Giovanelli
DIRETTORE TECNICO
Stefania Giacometti
COMITATO DI REDAZIONE
Ennio Colò, Giovanni Cassanelli,
Donato Donati, Salvatore Giacomolli,
Marco Malfer, Giusi Tonini,
Luca Turinelli
COLLABORATORI ESTERNI DI
QUESTO NUMERO
Renzo Alberti, Giuliano Beltrami, Laura
Borsieri, Piergiorgio Ferretti, Virginia
Grassi, Paola Palmucci, Gianni Poletti,
Stefano Poletti, Pro Loco Darzo, Pro
Loco Lodrone, Erich Radoani, Alessandro
Zontini, Ufficio Anagrafe.
FOTOGRAFIE:
Foto curate dalla Redazione e da gentile
concessione di privati e associazioni.
Questo periodico viene inviato gratuitamente a tutte le famiglie, enti ed associazioni del
Comune di Storo e a tutti gli emigrati che ne
facciano richiesta.
Per chi vuol leggere il Bollettino in Internet:
www.comune.storo.tn.it
Chiuso in stampa il 30 novembre 2007
Bollettino del Comune di Storo
Dalla Redazione
Cari lettori,
benvenuti a questo nuovo appuntamento con il bollettino comunale.
Si tratta di un numero molto ricco
di avvenimenti che hanno caratterizzato la vita delle nostre comunità
negli ultimi mesi La parte politico
amministrativa è intervallata da allegre foto di alcuni turni del campeggio a Faserno dell’estate 2007,
che ci ricordano momenti allegri e
spensierati!
Nella parte centrale di questo numero troviamo il resoconto della
mostra dedicata a Lucillo Grassi
che ha attirato numerosi visitatori,
unita alla sua interessante biografia.
Nella rubrica attualità campeggiano il resoconto del gemellaggio Storo Potenza, il punto della situazione
sulle iniziative legate alle politiche
giovanili comunali e di valle e un
contributo sulla marcia della pace
Perugia Assisi alla quale ha partecipato una delegazione dell’Istituto
Comprensivo.
Troviamo poi alcuni avvenimenti
di carattere sportivo complimenti
ai nostri atleti che hanno tagliato
brillanti traguardi!!! Nella parte
dedicata alle associazioni e manifestazioni alcuni resoconti delle associazioni della comunità storese, tra
le quali pro loco, cori e iniziative
che hanno visto quest’anno la loro
prima edizione (Giudikolor, Ricordj).
Bollettino del Comune di Storo
Ci fa piacere ricordare in questo numero il Maresciallo Rasi, che ha lasciato la nostra comunità per essere
trasferito vicino al suo paese d’origine, e il decennale dalla morte di
Fiorindo Malfer.
Molto ricca anche la rubrica Poesie
e Racconti, ed infine un’interessante pubblicazione sul dialetto storese
nella sezione informazioni utili.
Ringrazio vivamente tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione di questo numero attraverso
la preparazione degli articoli per le
varie rubriche.
Il comitato di redazione del bollettino e l’Amministrazione Comunale
vi augurano una buona lettura e di
trascorrere serenamente le festività
natalizie. Buon Natale e Buon 2008
a tutti voi.
Stefania Giacometti
Attività politica ed amministrativa
Delibere del Consiglio Comunale
Attività del Consiglio Comunale
Vengono riportate le sintesi delle delibere, delle interrogazioni e delle interpellanze discusse nelle sedute.
SEDUTA DEL 13 APRILE 2007
È assente il consigliere Ermanna Briani
DELIBERA 4
Variazioni al bilancio di previsione
2007
Il Consiglio Comunale con dodici voti favorevoli e sei contrari (Salvatore Moneghini, Donato Donati, Umberto Armanini, Flavio Zanetti, Fausto Fiorile, Caterina Mezzi) delibera di apportare al bilancio di previsione del corrente esercizio
finanziario delle variazioni allegate alla presente delibera, necessarie alla realizzazione di due interventi:
- progetto di valorizzazione ambientale e turistica dell’Ecomuseo della valle
del Chiese
- interventi di manutenzione straordinaria della viabilità di montagna
Entrambi gli interventi sono parzialmente coperti da contributo provinciale .
DELIBERA 5
Esame ed approvazione dell’accordo
di programma, fra i Comuni di Cimego, Lardaro, Praso, Prezzo e Storo,
per la realizzazione di opere pubbliche e di progetti a sostegno dell’offerta turistica dell’Ecomuseo della Valle
del Chiese
Le amministrazioni Comunali in oggetto hanno deciso di realizzare, alcune
opere per dare concreta esecuzione a tre percorsi: a) uno della memoria:
mediante il recupero e la valorizzazione di alcuni manufatti presenti nell’area
del cosiddetto paesaggio fortificato dello sbarramento difensivo della Valle del
Chiese (Forti Larino e Corno); b) uno del lavoro: mediante il recupero e la valorizzazione di un’antica segheria veneziana all’interno del sentiero etnografico
“Rio Caino”; c) uno della natura: mediante il recupero e la valorizzazione di bellezze naturali che interessano la nostra valle e il comune di Storo. Il consiglio
comunale con dodici voti favorevoli e sei astenuti (Salvatore Moneghini, Donato Donati, Umberto Armanini, Flavio Zanetti, Fausto Fiorile, Caterina Mezzi)
delibera di approvare l’accordo di programma, impegnando la quota a carico
del comune di Storo pari a € 36.716,43.
DELIBERA 6
Operazioni di classificazione e declassificazione necessarie per la
messa in mappa del centro sportivo
ai Grilli di Storo.
Il consiglio comunale con sedici voti favorevoli e due astenuti (Umberto Armanini e Caterina Mezzi) delibera di classificare alcune pp.ff. per un totale di mq.
1.350 e declassificarne altre del demanio stradale per un totale di mq. 580, ai
fini della messa in mappa completa del centro sportivo, rendendosi necessario
un nuovo frazionamento.
DELIBERA 7
Demanializzazione della parte iniziale del nuovo tratto della strada StoroFaserno
Il Consiglio Comunale delibera all’unanimità di estinguere il vincolo di terra
di natura di uso civico dal tratto intermedio della nuova strada Storo-Faserno
identificata catastalmente dalla neo p.fond. 5929 di mq. 8483 in C.C. Storo annoverandola tra le strade comunali, a seguito del nuovo frazionamento redatto
a conclusione dei lavori di sistemazione della strada.
DELIBERA 8
Approvazione di una nuova versione
del regolamento per il trattamento dei
dati sensibili e giudiziari ai sensi del
Codice in materia di protezione dei
dati personali
Il Consiglio Comunale delibera con dodici voti favorevoli e sette astenuti (Salvatore Moneghini, Donato Donati, Umberto Armanini, Flavio Zanetti, Fausto
Fiorile, Giordano Zanetti, Caterina Mezzi) di approvare la nuova versione del
regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari ai sensi del codice
in materia di protezione dei dati personali, integrato con le schede comunicate
dal consorzio dei comuni trentini e che allegato alla presente delibera ne costituisce parte integrante e sostanziale
Bollettino del Comune di Storo
Attività politica ed amministrativa
Delibere del Consiglio Comunale
Sorrisi di Faserno
DELIBERA 9
Sdemanializzazione e vendita del
tratto finale di via San Vigilio in loc.
Struz C.C. Lodrone
Il consiglio comunale con dodici voti favorevoli e sette astenuti (Salvatore
Moneghini, Donato Donati, Umberto Armanini, Flavio Zanetti, Fausto Fiorile,
Giordano Zanetti, Caterina Mezzi) determina di declassificare dal novero delle
strade comunali la la neo p.fond. 853/4 di mq. 43 in loc. Struz, cedendola e
vendendola al signor Zanetti Alessandro al prezzo stimato e contrattuale di €
6.536,00. L’allargamento di via San Vigilio a Lodrone è da tempo fra le priorità
dell’ Amministrazione comunale, tant’è che già il PRG prevede il potenziamento dell’intera strada oltre alla realizzazione di un nuovo sbocco sulla statale
237 del Caffaro. E’ proprio nell’ambito generale dell’opera pubblica che viene
inserita la sdemanializzazione del tratto finale di via San Vigilio non interessato
dai lavori con successiva alienazione ai privati frontisti.
DELIBERA 10
Approvazione del bilancio di previsione del corpo volontario dei Vigili del
Fuoco di Storo per l’esercizio finanziario 2007
Il consigliere Flavio Zanetti, personalmente interessato alla trattazione del presente punto all’ordine del giorno, si allontana dall’aula
Il consiglio comunale delibera ad unanimità di voti di approvare il bilancio di
previsione per l’esercizio finanziario 2007 del Corpo Volontario Vigili del Fuoco
di Storo, e di impegnare a carico del bilancio comunale, a pareggio economico
del bilancio del Corpo Volontario Vigili del Fuoco di Storo (come sopra approvato), il contributo ordinario di Euro 20.000,00 e disporne contestualmente la
liquidazione nel corrente esercizio 2007; viene inoltre impegnato un contributo
straordinario di euro 25.000.
Bollettino del Comune di Storo
Attività politica ed amministrativa
Delibere del Consiglio Comunale
SEDUTA DEL 28 MAGGIO 2007
Sono assenti all’inizio dei lavori Mario Mezzi, Ermanna Briani, Donato Donati e Giordano Zanetti
DELIBERA 11
Mutui del debito residuo di €
1.165.710,88 in essere con la Cassa
Depositi e Prestiti: estinzione anticipata e delega a Cassa del Trentino
s.p.a.
Il Consiglio Comunale delibera, ad unanimità di voti dei consiglieri presenti e
votanti per quanto riguarda la delibera e con sedici voti favorevoli e uno astenuto (Umberto Armanini) per quanto riguarda l’immediata eseguibilità, di procedere, per le motivazioni in premessa indicate, all’estinzione anticipata, entro
la scadenza del 30.5.2007 dei mutui in essere con Cassa Depositi e Prestiti
indicati nel prospetto allegato e parte integrante del presente provvedimento.
SEDUTA DEL 25 GIUGNO 2007
Sono assenti i consiglieri Ermanna Briani e Fausto Fiorile
DELIBERA 12
Variazioni al bilancio di previsione
2007
Al momento del voto il consigliere Cassanelli è assente
Il consiglio comunale con voti favorevoli dodici, contrari quattro (Flavio Zanetti,
Donato Donati, Caterina Mezzi e Umberto Armanini) e un astenuto (Salvatore
Meneghini) delibera di apportare delle modifiche al bilancio di previsione del
corrente esercizio finanziario, relative ai seguenti interventi:
- Mutuo per costruzione parcheggio zona ex Caseificio a Storo
- Quota a carico comuni per progetto “Nuovamente futuro migliore”
- Piano di assestamento dei beni silvo pastorali di Storo, Lodrone e Tonolo
L’affetto degli assistenti
Bollettino del Comune di Storo
Attività politica ed amministrativa
DELIBERA 13
Esame ed approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2006
Delibere del Consiglio Comunale
Il Consiglio comunale con voti favorevoli dodici, contrari quattro (Flavio Zanetti,
Donato Donati, Caterina Mezzi e Umberto Armanini) e un astenuto (Salvatore Moneghini) di approvare il rendiconto della gestione relativo all’esercizio
finanziario 2006, costituito dal conto del bilancio favorevolmente esaminato dal
revisore dei conti, nelle seguenti risultanze complessive:
Fondo di cassa al 1° gennaio 2006
Riscossioni
Pagamenti
Fondo di cassa al 31 dicembre 2006
Residui attivi
Residui passivi
Avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2006
DELIBERA 14
Approvazione del progetto preliminare di costruzione della nuova caserma del corpo intercomunale di polizia
municipale della valle del Chiese e
magazzino comunale con richiesta di
autorizzazione in deroga e contestuale modifica del piano generale delle
opere pubbliche.
residui
competenza
5.620.547,96
5.150.615,68
4.677.671,32
5.436.729,74
5.248.461,74
5.628.595,79
3.631.193,21
3.026.003,69
480.000,00
Il consiglio comunale con voti favorevoli dodici e contrari cinque (Flavio Zanetti,
Umberto Armanini, Caterina Mezzi, Salvatore Moneghini e Donato Donati) di
approvare ai soli fini tecnici il progetto preliminare dei lavori di costruzione della
nuova caserma del corpo intercomunale di polizia municipale della valle del
Chiese e magazzino comunale a Storo (in un’area limitrofa all’ex capannone
Oggiano) predisposto dall’ing. Vanessa Grassi di Storo del costo complessivo
di Euro 1.550.000,00 così suddiviso (la spesa verrà in parte finanziato con
contributo provinciale):
Costruzione caserma Polizia municipale
Costruzione magazzino comunale
Totale
lavori a base d’asta
767.000,00
252.000,00
1.019.000,00
Somme a disposizione
383.000,00
148.000,00
531.000,00
A sinistra: turno adolescenti ... cuochi provetti.
A destra: bolle di sapone.
totale
544.070,67
10.298.219,28
10.587.345,42
254.944,53
8.879.654,95
8.654.599,48
Bollettino del Comune di Storo
Totale
1.150.000,00
400.000,00
1.550.000,00
Attività politica ed amministrativa
Delibere del Consiglio Comunale
Vita all’aria aperta
DELIBERA 15
Approvazione convenzione tra il Consorzio B.I.M. del Chiese quale ente
capofila ed i Comuni di Bersone,
Bondo, Bondone, Breguzzo, Brione,
Castel Condino, Cimego, Condino,
Daone, Lardaro, Pieve Di Bono, Praso, Prezzo, Roncone e Storo per la
realizzazione del progetto di certificazione ISO 14001
Giovanni Luzzani si assenta al momento del voto
DELIBERA 16
Parere in merito al nuovo Statuto dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Villa San Lorenzo”
Il Consiglio Comunale delibera all’unanimità di esprimere parere positivo al
nuovo statuto dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Villa San Lorenzo”
che viene trasformata in azienda pubblica di servizi alla persona (APSP).
DELIBERA 17
Approvazione del conto consuntivo
del corpo volontario dei vigili del fuoco di Storo per l’esercizio finanziario
2005
Il consigliere Flavio Zanetti, personalmente interessato alla trattazione del presente punto all’ordine del giorno, si allontana dall’aula
Il consiglio comunale delibera all’unanimità di approvare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 59 del T.U. adottato con DPReg. 01.02.2005, n. 3/L, la Convenzione
tra il Consorzio B.I.M. del Chiese quale ente capofila insieme ai comuni sopra
menzionati per la realizzazione del Progetto di certificazione ambientale ISO
14001 che impegnerà l’amministrazione comunale ad attivare procedure ai fini
di salvaguardare l’ambiente e il territorio.
Il Consiglio comunale delibera all’unanimità di approvare il conto consuntivo del
Corpo volontario dei Vigili del Fuoco di Storo per l’esercizio finanziario 2005,
che riporta una voce di spesa pari a € 53.517,13.
Bollettino del Comune di Storo
Attività politica ed amministrativa
Delibere del Consiglio Comunale
SEDUTA DELL’8 OTTOBRE 2007
Sono assenti i consiglieri Ermanna Briani, Adriano Malcotti e Salvatore Moneghini
DELIBERA 18
Variazione al bilancio di previsione
2007
Il consiglio comunale, con 11 voti favorevoli e 6 contrari (Flavio Zanetti, Donato
Donati, Fausto Fiorile, Giordano Zanetti, Umberto Armanini e Caterina Mezzi),
delibera di apportare alcune variazioni al bilancio di previsione del corrente
esercizio finanziario riferite ai seguenti interventi:
• Manutenzione straordinaria impianti sportivi – euro 25.000,00: sostituzione
caldaia presso palazzina spogliatoi al centro sportivo Piane;
• Manutenzione straordinaria viabilità – euro 30.000,00: interventi straordinari;
• Manutenzione straordinaria acquedotti – euro 30.000,00: completamento
ramale acquedotto in località Ca’ Rossa;
• Attività politiche giovanili – euro 20.000,00: piano Mondo Giovani e Futuro
migliore – Giudik-hall;
Le maggiori spese assommano a un totale di € 105.000.
DELIBERA 19
Sdemanializzazione e vendita del
tratto finale delle p.fond. 2591/1 in
loc. Roccola C.C. Storo.
Al momento del voto i consiglieri Flavio Zanetti, Donato Donati, Fausto Fiorile,
Giordano Zanetti e Umberto Armanini si assentano.
DELIBERA 20
Iscrizione nel demanio pubblico strade della p.fond. 2625 in loc. Roccola
C.C. Storo.
DELIBERA 21
Modifica all’art. 6 comma 2 del regolamento per la disciplina del Corpo dei
vigili del fuoco volontari del comune
di Storo.
Il consiglio comunale determina ad unanimità di voti, di classificare tra le strade
del patrimonio comunale la p-fond. 2625 in loc. Roccola, inserendola tra le
strade demaniali.
DELIBERA 22
Regolamentazione dell’attività di acconciatore ed estetista – abrogazione.
Il Consiglio comunale ad unanimità di voti determina di abrogare i regolamenti
relativi all’esercizio di attività di acconciatore ed estetista.
Il consiglio comunale con voti favorevoli 11 e 1 contrario (Caterina Mezzi) delibera di declassificare la p.fond in oggetto (parte terminale della strada pubblica
di accesso al capannone aziendale in località Roccola nella zona industriale
di Storo) per un totale di 281m/q e successivamente di cederla e venderla
alla società Isaf al prezzo di € 23.885,00, che aveva presentato richiesta di
acquistarla nella necessità di unire gli spazi di proprietà, antistanti l’entrata
del capannone, al fine di consentire uno spazio di manovra più agevole agli
automezzi che caricano e scaricano il materiale nonché la sosta degli stessi, in
quanto suddivisi da pubblica via.
Il consigliere Flavio Zanetti, personalmente interessato alla trattazione del presente punto all’ordine del giorno, si allontana dall’aula
Il Consiglio comunale ad unanimità di voti determina di modificare l’articolo
in oggetto, inserendo questa dicitura “Sono ammessi a far parte del suddetto
gruppo, con l’assenso scritto dei genitori o di chi ne fa le veci, i giovani di età
compresa tra i dieci e i diciotto anni, residenti nel Comune di appartenenza del
Corpo, a prescindere dalla loro cittadinanza, e dotati dei requisiti di idoneità
fisica fissati dalla Cassa provinciale antincendi”.
Bollettino del Comune di Storo
Attività politica ed amministrativa
DELIBERA 23
Piano giovani di zona della Valle del
Chiese: approvazione della convenzione
Delibere del Consiglio Comunale
Il consiglio comunale, ad unanimità di voti, delibera di approvare la “Convenzione tra i Comuni di Storo, Bersone, Bondo, Bondone, Breguzzo, Brione, Castel
Condino, Cimego, Condino, Daone, Lardaro, Pieve di Bono, Praso, Prezzo,
Roncone per la realizzazione del Piano giovani di zona della Val del Chiese”
che allegata alla presente deliberazione ne costituisce parte integrante e sostanziale.
Campeggio adolescenti ... RIS al lavoro
Ragazzi del secondo turno alla chiesetta di Faserno
Bollettino del Comune di Storo
Attività politica ed amministrativa
Delibere della Giunta Comunale
Notizie dalla Giunta Comunale
Vengono riportate solo le sintesi delle delibere ritenute di maggior interesse per la cittadinanza. Il testo integrale di tutte
le delibere è presente in libera visione presso gli Uffici Comunali e sul sito Internet del Comune di Storo.
DELIBERA 9
Interventi finalizzati al miglioramento
dei patrimoni forestali ed alla difesa
dei boschi dagli incendi
SEDUTA DEL 12 MARZO 2007
Sono assenti gli assessori Ennio Colò e Marco Malfer.
La giunta comunale delibera di chiedere alla PAT – Servizio foreste e fauna la
progettazione e la realizzazione di una piazzola elicottero e della realizzazione
di un cordolo in calcestruzzo lungo la strada d’accesso al vascone e relativa
recinzione in località Piola, con imputazione a carico del bilancio della Provincia Autonoma di Trento, autorizzando la stessa all’occupazione temporanea e
gratuita dei terreni di proprietà comunale necessari per la realizzazione dell’intervento.
DELIBERA 10
Classificazione strade forestali
SEDUTA DEL 26 MARZO 2007
È assente l’assessore Giovanni Luzzani.
La giunta comunale delibera di dare avvio alla procedura per la classificazione fra le strade forestali di tipo B (a non esclusivo servizio del bosco)di due
tronchi di strada nel comune di Storo, che sono i seguenti: tratto che dalla fine
dei prati privati di Tanoce porta al primo ponte sul torrente Sorino; tratto che
dal ponte sul torrente Sorino scende fino allo sbarramento di chiusura antistante la frana in località Grotta.
DELIBERA 11
Attivazione procedimento giudiziale
La giunta comunale delibera di convenire in giudizio il dott. Saverio Mantione
per ottenere il rilascio coattivo dell’ambulatorio comunale di Via Roma a Storo,
detenuto dal dott. Mantione senza alcun titolo, ed il pagamento di qualsiasi
somma che lo stesso deve rilasciare al comune di Storo per l’occupazione dell’immobile. Viene affidato l’incarico all’avv. Flavio Maria Bonazza, impegnando
una spesa pari a € 3.000,000.
In attesa di partire per Valdonea
10
Bollettino del Comune di Storo
Attività politica ed amministrativa
Delibere della Giunta Comunale
Tra lacrime e ricordi ... tutti a casa
DELIBERA 14
Designazione dei consiglieri comunali chiamati a far parte della Commissione per la formazione degli elenchi
comunali dei giudici popolari per il
biennio 2008/2009
SEDUTA DEL 9 MAGGIO 2007
La giunta comunale delibera di designare i signori Luca Turinelli e Gianni Cassanelli quali membri della Commissione comunale cui è demandato il compito
di formare gli elenchi dei cittadini che siano in possesso dei requisiti per ricoprire la carica di giudici popolari.
DELIBERA 18
Rendiconto dell’esercizio finanziario
2006
SEDUTA DEL 5 GIUGNO 2007
La giunta comunale delibera di approvare lo schema di rendiconto finanziario per l’anno 2006, i relativi allegati, la proposta di deliberazione consiliare di
approvazione del rendiconto medesimo, ed il Conto Consuntivo dell’esercizio
2006.
DELIBERA 19
Classificazione di strade forestali
La giunta comunale delibera di classificare fra le strade forestali di tipo B (a non
esclusivo servizio del bosco) il tratto denominato “Tanos-Sorino” che dalla fine
dei prati privati di Tanoce porta al primo ponte sul torrente Sorino; di classificare fra le strade forestali di tipo A (a esclusivo servizio del bosco) il tratto denominato “Grotta-Sorino” che dal ponte della presa sul torrente Sorino scende
fino allo sbarramento di chiusura antistante la frana in località Grotta.
Bollettino del Comune di Storo
11
Attività politica ed amministrativa
DELIBERA 21
Approvazione del piano comunale di
promozione della cultura 2007
Gli assistenti del turno adolescenti al
rogo dell’arca
12
Delibere della Giunta Comunale
SEDUTA DEL 26 GIUGNO 2007
La giunta comunale, su proposta della Commissione Culturale, delibera di:
1- approvare il piano comunale di promozione della Cultura, che prevede una
spesa complessiva di € 139.980,00 a fronte del quale il comune sostiene
oneri per € 20.000,00 a finanziamento delle iniziative organizzate dalle associazioni culturali
2- di approvare il progetto Memoria e Identità 2007 per il quale il comune di
Storo sostiene oneri per € 10.000,00 a finanziamento delle attività programmate.
3- Di utilizzare la rimanente disponibilità finanziaria di € 3.500,00 del Progetto
Memoria e Identità del 2006, rimasta comunque in bilancio ai sensi dell’art.
30 del regolamento di contabilità, per allestire la mostra antologica dell’artista Lucillo Grassi, prevista nel Progetto Memoria del 2007.
4- Di approvare specificatamente la proposta di erogazione dei contributi alle
associazioni per le singole iniziative elencate nel piano con i coefficienti ivi
indicati e di impegnare a tale scopo la spesa di € 20.000,00 per contributi ad
enti ed associazioni per la realizzazione di progetti annuali di promozione
culturale;
5- Di approvare specificatamente la proposta di finanziamento delle singole
iniziative elencate nel progetto Memoria e Identità e di impegnare a tale
scopo la spesa di €uro 10.000,00
Vengono stabiliti i seguenti contributi forfetari, per l’attività ordinaria svolta:
• Cori Valchiese e Sette Torri € 1.000,00 l’uno
• Corale San Floriano, corale S. Giovanni, coro parrocchiale di Lodrone e
Coro Liturgico Giovanile € 200,00 l’uno
• Coro liturgico giovanile di Storo, € 193,00
• Coro Voci bianche della scuola musicale € 100,00
• Banda Sociale di Storo € 2.100, 00
• Banda Giovanile € 500,00
• Spese di gestione Circolo ANSP I- Oratorio
di Storo € 700,00
• Bollettino Insieme con San Floriano € 80,00
a numero pubblicato
• Scuola musicale Sette Torri € 155,00 per i
corsi strumentali, € 90,00 per il corso di danza, € 45 per i corsi di avviamento alla musica,
guida all’ascolto e armonia, naturalmente per
ogni iscritto residente nel comune
• Corsi di formazione bandistica € 15,00 per
ogni iscritto residente nel comune
• Gestione Fumettoteca € 400,00
• Spettacolo burattini dell’Osservatorio €
400,00
• Centro Ricreativo di Lodrone € 200,00
Bollettino del Comune di Storo
Attività politica ed amministrativa
Determine dei Responsabili dei Servizi
Determine dei responsabili dei servizi
Vengono riportate solo i riassunti delle determine ritenute di maggior interesse per la cittadinanza. Il testo integrale di tutte le determine è presente in libera visione presso gli Uffici Comunali e sul sito Internet del Comune
di Storo.
MARZO 2007
Determina 25
OGGETTO: Concessione contributo comunale straordinario all’associazione sportiva S.S. Settaurense per la sistemazione del campo da calcio dopo l’utilizzo per il Gran Carnevale Storese. Il funzionario del servizio di segreteria
determina di concedere il contributo di € 3.500,00 all’Associazione S.S. Settaurense per i lavori descritti in
oggetto.
Determina 26
OGGETTO: Concessione contributo al Circolo oratorio parrocchiale di Storo per l’organizzazione della festa delle
famiglie. Il funzionario del servizio di segreteria determina di concedere al Circolo Oratorio parrocchiale di Storo
il contributo di € 200,00 a sostegno della festa delle famiglie che si terrà presso il centro Polivalente di Darzo il
prossimo 18 marzo.
Determina 30
OGGETTO: Attuazione del piano degli interventi di politica del lavoro (azione 10) per lavori socialmente utili.
Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di approvare il piano degli interventi di politica
del lavoro per l’anno 2007 da realizzare in collaborazione con le Amministrazioni comunali di Condino e Brione,
redatto dall’ufficio tecnico comunale nell’importo complessivo di Euro 270.000. Viene contestualmente accettato
il contributo concesso dalla PAT di Euro 138.600,71.
Determina 31
OGGETTO: Regolarizzazione di utilizzazione in atto della p.fond. 3655/3 gravata dal vincolo di uso civico e
conseguente vendita alla Troticoltura Foglio Angelo S.S. di Storo. Il funzionario del servizio segreteria determina
di cedere e vendere a titolo di compravendita e previa estinzione del vincolo di terra di natura di uso civico la
p.fond. 3655/3 di mq 600 alla Troticoltura Foglio Angelo S.S. al prezzo di € 21.040,50, al fine di regolarizzare
l’utilizzazione di fatto della particella da parte dell’azienda stessa.
La camerata delle ragazze
Bollettino del Comune di Storo
13
Attività politica ed aamministrativa
Determine dei Responsabili dei Servizi
Determina 34
OGGETTO: Opere di interramento della linea elettrica presso la nuova sede stradale e sistemazione al contorno
nell’ambito dei lavori di realizzazione della strada di collegamento tra la zona artigianale di Darzo e l’abitato di
Lodrone. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di affidare, in deroga alle procedure concorsuali,
i lavori descritti in oggetto alla ditta Ediltione s.p.a. per l’importo complessivo di € 4.080,00. Il direttore dei
lavori è l’Ing. Salvatore Moneghini.
Determina 36
OGGETTO: Fornitura e montaggio di sistema di debatterizzazione a raggi UV per i serbatoi di accumulo di
Darzo e di Storo.
Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare i lavori in oggetto, in deroga alle procedure
concorsuali, al Consorzio Elettrico di Storo per una spesa complessiva pari a € 49.940,00.
Determina 37
OGGETTO: Conferimento incarico al dott. geol. Germano Lorenzi per la redazione dello studio geologico geotecnico di supporto al progetto di costruzione di un acquedotto agricolo montano a servizio delle malghe di
Vacil, Doredont e Casina Vecchia. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di conferire al dott. Geol.
Germano Lorenzi i lavori descritti in premessa, per una spesa complessiva pari a € 3.724,09.
Determina 38
OGGETTO: Costituzione del deposito per
le indennità di esproprio delle realità interessate dai lavori di realizzazione di una
piazza nel centro storico di Darzo. Il responsabile del servizio finanziario e lavori
pubblici determina di costituire presso il
Tesoriere un deposito di € 93.165,00 per
le indennità di esproprio descritte in oggetto.
Determine 39 e 56
OGGETTO: Lavori di ristrutturazione
della p.ed. 131/1 C.C. Storo da destinarsi a
centro culturale: acquisto corpi illuminanti, fornitura e posa degli stessi. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di acquistare dalla ditta GR
Elettricità s.r.l. di Darzo i corpi illuminanti
a servizio del nuovo centro culturale di Storo al prezzo complessivo di € 21.250,00.
Con determina successiva viene approvato
l’acquisto di ulteriori corpi illuminanti al
costo di € 7.010,40.
Gita nei boschi
14
Bollettino del Comune di Storo
Determine dei Responsabili dei Servizi
Attività politica ed amministrativa
Determine 40 e 65
OGGETTO: Pagamento delle indennità di occupazione relative ai lavori di ricostruzione del
muro di sostegno in via S. Giovanni a Darzo.
Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di pagare ad una serie di proprietari le
relative indennità di occupazione, per una spesa
complessiva pari a € 9.232,69. Con successiva determina si riapprova il progetto esecutivo dei lavori nell’importo complessivo di Euro
535.160,23; viene contestualmente accettato il
contributo provinciale concesso dal Servizio autonomie locali dell’importo di Euro 428.128,00
(80% della spesa ammessa a finanziamento).
Determina 41
OGGETTO: Misure di sicurezza del trattamento informatico dei dati con dotazione di
nuovi server e nuovi sistemi operativi a Storo e
Bondone e strumentazione antintrusione e per
la conservazione dei dati. Il responsabile del
servizio informatico determina di incaricare la
ditta Maxer snc a fornire i beni e servizi, alla
ditta Deltadator Spa a fornire i servizi di migrazione ORACLE e la ditta G&G impianti elettrici alla fornitura e posa in opera di una nuova
rete telematica per una spesa complessiva pari
ad € 29.346,00.
APRILE 2007
Piramide umana
Determina 42
OGGETTO: Concessione all’Associazione nazionale carabinieri nucleo cinofili di parte della p.f. 320/1 in C.C.
Storo e autorizzazione alla realizzazione del campo di addestramento cani, concessione del contributo. Il funzionario del servizio di segreteria determina l’approvazione del progetto in oggetto,concedendo un contributo di €
3.000,00 a parziale finanziamento delle spese.
Determina 44
OGGETTO: Approvazione della proposta del Consorzio Elettrico di Storo per l’organizzazione dei prelievi e delle
analisi da effettuarsi sulle acque destinate ad usi civili per l’anno 2007. Il funzionario responsabile del servizio
tecnico determina di rinnovare la convenzione con il Cedis per l’anno in corso, per un costo pari a € 15.580,56.
Determina 45
OGGETTO: Conferimento incarico per redazione progetto d’arredamento del centro culturale di Storo. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di conferire all’arch. Gianni Cimarolli l’incarico per la
redazione del progetto d’arredamento del centro culturale di Storo nonché relativa direzione lavori, approvando
contestualmente il preventivo di spesa dell’importo complessivo di € 4.589,87.
Bollettino del Comune di Storo
15
Attività politica ed amministrativa
Determine dei Responsabili dei Servizi
Determina 48
OGGETTO: Lavori di prevenzione urgente per messa in sicurezza versante roccioso sopra Lodrone. Il responsabile
del servizio lavori pubblici determina di riapprovare il progetto esecutivo dei lavori descritti in premessa, nell’importo complessivo rideterminato di Euro 99.900,00. Viene contestualmente accettato il contributo provinciale
pari a € 79.920,00. L’ing. Gianfranco Giovanelli viene incaricato quale direttore dei lavori.
Determina 50
OGGETTO: Lavori di eliminazione interferenza linea MT Cedis presso il cantiere dei lavori di apprestamento
della nuova zona artigianale di Darzo. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di affidare al Cedis di
Storo l’incarico per i lavori in oggetto per un costo complessivo di € 19.800,00.
Determina 54
OGGETTO: Approvazione della perizia relativa ai lavori per la realizzazione di guado sul rio Lora effettuato in
somma urgenza a seguito di verifica delle condizioni di inidoneità statica del ponte esistente. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di approvare la perizia redatta
dall’Uff. Tecnico Comunale. Viene
approvata la contabilità finale dei lavori per un totale di € 8574,48.
Determina 55
OGGETTO: Rimborso spese anticipate per imposta di registro a favore
della Provincia autonoma di Trento
per la regolazione tavolare vecchie
pendenze. Il responsabile del servizio
lavori pubblici determina di disporre il versamento di € 12.100,13 per
imposta di registro a favore del Tesoriere della Provincia Autonoma di
Trento, per la registrazione della determinazione definitiva di esproprio
per la regolazione tavolare di vecchie
pendenze.
MAGGIO 2007
Determina 58 e 85
OGGETTO: Pubblico concorso per
l’assegnazione di n. 1 autorizzazione
per l’esercizio del servizio di noleggio
con conducente. Il funzionario del
servizio commercio e polizia amministrativa determina di bandire un pubblico concorso per il rilascio di n. una
Incidenti di percorso: caviglie slogate
16
Bollettino del Comune di Storo
Attività politica ed amministrativa
Determine dei Responsabili dei Servizi
Una severissima giuria mentre valuta l’esibizione dei ragazzi
autorizzazione per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente in forma singola o associata nel Comune di
Storo. Viene contestualmente approvato il bando di concorso. Con successiva determina viene dichiarata vincitrice
del concorso la società Eridio s.r.l.
Determina 60
OGGETTO: Proroga della convenzione fra il Comune di Storo e l’Asuc di Darzo per la disciplina della viabilità
forestale di tipo “B”. Il funzionario del servizio segreteria determina di prorogare la convenzione in oggetto per la
durata di ulteriori 9 anni, ossia fino al 12.05.2016.
Determina 61
OGGETTO: Fornitura e posa di arredi per i nuovi locali della biblioteca comunale di Storo. Il responsabile del
servizio finanziario e lavori pubblici determina di approvare il progetto esecutivo predisposto dall’arch. Gianni
Cimarolli relativo ai lavori in oggetto, per una spesa complessiva di € 100.000,00.
Determina 62
OGGETTO: Conferimento incarico per rilievo plani - altimetrico di supporto al progetto di messa in sicurezza
della zona denominata Prà di Berti. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di conferire
all’ing. Ilario Zanetti, l’incarico per la redazione del rilievo descritto in premessa, approvando contestualmente il
preventivo di spesa dell’importo complessivo di € 8.591,96.
Determina 66
OGGETTO: Liquidazione dei contributi stabiliti nel piano di promozione culturale anno 2006. Il funzionario
responsabile del servizio cultura determina di erogare e liquidare i contributi alle associazioni culturali operanti
nel comune di Storo, secondo i criteri determinati ed adottati nel piano culturale 2006, come nella tabella sotto
riportata.
Bollettino del Comune di Storo
17
Attività politica ed amministrativa
Associazione
Circolo Oratorio Storo
Banda Sociale Storo
Associazione Il Chiese
Corale S. Floriano
Corale S. Giovanni di Darzo
Coro Parrocchiale Lodrone
Coro Sette Torri
Coro Valchiese
Associazione Osservatorio
Centro Ricreativo Lodrone
TOTALE GENERALE
Determine dei Responsabili dei Servizi
Importo
€ 1.700,00
€ 5.400,00
€ 8.820,00
€ 200,00
€ 200,00
€ 200,00
€ 1.050,00
€ 1.420,00
€ 800,00
€ 200,00
€ 19.990,00
Determina 67
OGGETTO: Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori relativi al rifacimento della segnaletica orizzontale sulle strade di Storo, Darzo, Lodrone e Riccomassimo. Il funzionario responsabile del servizio tecnico
determina di affidare i lavori suddetti, in deroga alle procedure concorsuali, alla ditta Dinamicoop per una spesa
complessiva pari a € 19.000,00.
Alla Madonnina delle Cronelle
18
Bollettino del Comune di Storo
Attività politica ed amministrativa
Determine dei Responsabili dei Servizi
Il richiamo della marmotta
Determina 70
OGGETTO: Patto d’Amicizia fra i Comuni di Storo e di Potenza – anno 2007. Il sostituto responsabile del servizio di segreteria determina di approvare i preventivi di spesa per il Patto d’Amicizia fra i Comuni di Storo e Potenza che si terrà nei giorni 1, 2 e 3 giugno 2007 a Storo, come da preventivi dell’Hotel Castel Lodron per il soggiorno degli ospiti per € 6.000,00, Mastro 7 per la targhetta da consegnare in rappresentanza di € 236,40, per la
stampa delle locandine a cura della Tipografia Altochiese nell’importo di € 283,20, Albergo ristorante Aurora per
il pranzo di sabato di € 1.300,00 ed infine della famiglia Cooperativa valle del Chiese per la fornitura di generi
alimentari per la polenta carbonera a varie di € 1.000,00, il tutto nell’importo complessivo di € 8.819,60.
GIUGNO 2007
Determina 71
OGGETTO: Interventi di manutenzione straordinaria presso il campo sportivo Grilli di Storo. Il funzionario
responsabile del servizio tecnico determina di affidare i lavori di manutenzione, che consistono nella sistemazione
del campo da calcio e nella tinteggiatura delle tribune del centro sportivo alle ditte Flormarket Fusi e Gabbia
Massimo per una spesa complessiva pari a € 22.000
Determina 74
OGGETTO: Riparazione di n. 3 quadri regolatori di corrente delle linee di illuminazione dell’abitato di Storo al
fine della regolazione notturna dell’energia. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare
i lavori in oggetto alla ditta Elettrotecnica Storese per una spesa complessiva pari a € 3.300
Bollettino del Comune di Storo
19
Attività politica ed amministrativa
Determine dei Responsabili dei Servizi
Determina 75
OGGETTO: Acquisto di giochi vari e attrezzature per i parchi di Storo. Il funzionario responsabile del servizio
tecnico determina di acquistare dalla ditta COM.PI. LEGNO l’attrezzatura necessaria al costo complessivo di €
6.642,00.
Determina 76
OGGETTO: Approvazione del progetto e della convenzione con la Comunità Murialdo per la gestione del progetto sovra comunale “Per un futuro migliore” anno 2007. Il funzionario del servizio segreteria determina di
approvare il progetto sovra comunale “Per un futuro migliore” di prevenzione del disagio e di lotta all’alcool ed
alla droga per l’anno 2007, concedendo un contributo di € 14.000,00 per il primo semestre. Viene approvato lo
schema di convenzione con la comunità Murialdo.
Determina 77
OGGETTO: Acquisto di carriola cingolata e cassone dumper in dotazione alla malga Capelino in località Tonolo.
Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di acquistare dalla ditta Agrimeccanica con sede a Breno
gli attrezzi descritti in oggetto, per un costo totale pari a € 8.150,40.
Determina 79
OGGETTO: Autorizzazione di affido lavori di realizzazione tappeto d’usura tipo C per marciapiede in loc. Cà
Rossa di Storo . Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di affidare i lavori descritti alla ditta Asfaltedil s.r. l. di Bleggio Inferiore per un costo complessivo pari a € 8.739,69. Viene nominato come direttore dei
lavori il geom. Donato Candioli.
Determina 82
OGGETTO: Acquisto di n° 400 contatori per acqua potabile. Il responsabile del servizio tecnico determina di
acquistare dalla ditta MADDALENA s.r.l. con sede a Povoletto (UD) i contatori per acqua potabile come sopra
descritti, per dotare le nuove utenze che man mano vengono attivate, al costo complessivo di € 10.968,00.
Vita a contatto con la natura
20
Bollettino del Comune di Storo
Attività politica ed amministrativa
Determine dei Responsabili dei Servizi
Il momento dell’addio ... foto di gruppo
Determina 83
OGGETTO: Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori relativi al completamento dei parcheggi a valle
della chiesa di Darzo – intervento 2007. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare i
lavori suddetti alla ditta Dinamicoop per una spesa totale pari a € 5.832,00.
Determina 84
OGGETTO: Manutenzione straordinaria strade di montagna Bocca del Sorino, Mulattiera di Cavalarie – Col
delle Perpetue. Il responsabile del servizio tecnico determina di approvare il progetto esecutivo relativo ai lavori
descritti in premessa per un costo dei lavori pari a Euro 28.700,00. Viene contestualmente accettato il contributo
provinciale di € 22.648,66. Si determina di affidare i lavori suddetti, in deroga alle procedure concorsuali, ditta
SISA di Poli Guido e Pietro.
Determina 86
OGGETTO: Conferimento incarico per redazione progetto esecutivo per i lavori di realizzazione nuova viabilità
di montagna a servizio dei fienili di Tanoce in loc. Faserno. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di conferire al geom. Donato Candioli l’incarico per la redazione del progetto esecutivo dei lavori
di realizzazione nuova viabilità a servizio dei fienili di Tanoce in loc. Faserno, approvando il preventivo di spesa
dell’importo complessivo di € 26.007,09.
Determina 88
OGGETTO: Acquisto pali illuminazione pubblica a disposizione del progetto di costruzione nuove strade urbane di Storo 2° lotto. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di acquistare dalla ditta
M.E.B. di Schio i pali per la pubblica illuminazione per un costo pari a € 42.892,30.
Determina 91
OGGETTO: progetto sovracomunale nell’ambito delle politiche giovanili e sociali “Nuova…mente per un futuro
Bollettino del Comune di Storo
21
Attività politica ed amministrativa
Determine dei Responsabili dei Servizi
Il quadrato: un momento di riflessione
migliore” anno 2006. Il funzionario responsabile del servizio di segreteria determina di approvare la rendicontazione del Progetto descritto in premessa, gestito dalla Comunità Murialdo, nell’importo complessivo di €
28.461,63. Viene liquidato alla Comunità Murialdo con sede a Trento a saldo delle spese sostenute per la gestione
della seconda parte del progetto il residuo credito di € 11.985,29.
Determina 93
OGGETTO: Conferimento incarico al geom. Giulio Zanetti di Darzo per redazione tipo di frazionamento in
C.C. Storo. Il responsabile del servizio segreteria determina di conferire al geom. Zanetti l’incarico descritto in
premessa per un importo pari a € 4.750,00.
Determina 95
OGGETTO: Risarcimento danni ai proprietari dei terreni interessati dai lavori di costruzione delle strade urbane
di Storo. I lavori di costruzione delle nuove strade urbane a Storo inziati nel 2000 e terminati nel 2004 necessitarono di lavori di adattamento dei manufatti preesistenti. Alcuni proprietari hanno proposto di provvedere in
proprio alla posa delle recinzioni assumendosi ogni opera. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici
determina di liquidare agli stessi una somma a titolo di risarcimento danno per una spesa complessiva pari a €
2.924,58.
Determina 97
OGGETTO: Revisione del piano di assestamento dei beni silvo-pastorali del Comune di Storo – montagna di
Tonolo. Il funzionario del servizio segreteria determina di approvare l’intervento per la revisione del piano di assestamento dei beni silvo-pastorali del Comune di Storo per il decennio 2008-2017 e per un importo complessivo
di € 10.128,79, accettando contestualmente il contributo provinciale pari a € 6.752,00. Viene affidata alla ditta
Dinamicoop l’incarico relativo ai «rilievi in bosco», ed al dott. Fabrizio Pizzini l’incarico relativo alle «competenze tecniche».
22
Bollettino del Comune di Storo
Attività politica ed amministrativa
Determine dei Responsabili dei Servizi
Determina 98
OGGETTO: Associazione forestale Storo-Bondone: revisione del piano di assestamento dei beni silvo-pastorali
della Frazione di Storo. Il funzionario del servizio di segreteria determina di approvare l’intervento in oggetto
per il decennio 2008-2017 per un importo complessivo iva esclusa di € 67.772,38 comprensivo delle spese per
competenze tecniche e rilievi in bosco. Viene accettato il contributo provinciale di € € 45.180,80. Viene affidata
alla dtta Dinamicoop l’incarico relativo ai «rilievi in bosco», ed al dott. Fabrizio Pizzini l’incarico relativo alle
«competenze tecniche».
Determina 101
OGGETTO: Approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione della nuova illuminazione pubblica varie
strade di Storo. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di approvare a tutti gli effetti di
legge il progetto esecutivo dei lavori di realizzazione illuminazione pubblica redatto dall’ufficio tecnico comunale
del costo complessivo pari ad euro 22.000,00.
LUGLIO 2007
Determina 102
OGGETTO: sistemazione delle strade di Lodrone interessate al percorso alternativo durante i lavori di via Campini. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare i lavori descritti in oggetto alla ditta
Mazzotti, per una spesa complessiva pari a € 12.000,00.
Determina 103
OGGETTO: concessione del contributo comunale all’associazione Calciochiese per la manifestazione “RicorDJ”.
Il sostituto funzionario del servizio di segreteria determina di impegnare a favore dell’Associazione Calciochiese
il contributo di € 2.000,00 a sostegno dell’organizzazione della manifestazione “RicorDJ” che si volgerà presso
il centro polivalente di Darzo.
Determina 104
OGGETTO: manutenzione della copertura della canonica di Storo. Il funzionario responsabile del servizio tecnico
determina di affidare i lavori descritti in premessa alla ditta Poletti Rudi e Festa Gianpietro per una spesa complessiva di € 15.510,00.
Determina 108
OGGETTO: Interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza della strada in val Lorina: approvazione del
progetto e finanziamento della spesa. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di approvare la perizia
redatta dal geom. Claudio Bazzani, della spesa complessiva di € 24.290,00. Il geologo Germano Lorenzi è incaricato della redazione della perizia geologica e l’Impresa Salvadori Costruzioni per l’esecuzione dei lavori.
Determina 111
OGGETTO: Lavori di realizzazione dell’acquedotto agricolo montano a servizio delle malghe di Dosso Rotondo
e Casina Vecchia. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di approvare ai soli fini tecnici il progetto
esecutivo dei lavori di realizzazione dell’acquedotto agricolo montano del costo complessivo di € 330.000,00. Si
da atto che la spesa verrà finanziata in parte con contributo provinciale.
Determina 113
OGGETTO: Associazione forestale Storo Bondone - conferimento incarico per redazione progetto esecutivo per i
lavori di ripristino dell’antico collegamento malga Alpo loc. Pozza in C.C. Bondone. Il responsabile del servizio
finanziario e lavori pubblici determina di conferire al geom. Giulio Zanetti, l’incarico per la redazione del progetBollettino del Comune di Storo
23
Attività politica ed amministrativa
Determine dei Responsabili dei Servizi
to esecutivo dei lavori in oggetto, approvando il preventivo di spesa dell’importo complessivo di € 22.588,42.
Determina 115
OGGETTO: Mostra antologica del pittore storese Lucillo Grassi.
L’ Amministrazione Comunale di Storo allestirà la mostra antologica sull’artista storese deceduto a New York
nel 1971 dove ha trascorso molti anni della sua vita da emigrato. L’evento è programmato dal 10 agosto al 15
settembre 2007, nelle sale della Casa della Cultura.Il responsabile del servizio cultura determina di approvare i
preventivi di spesa relativi alla fornitura di depliants, dei manifesti, degli inviti e delle targhette per la mostra,
il costo della polizza che copre da un punto di vista assicurativo tutte le opere esposte nella mostra, ricerca, lo
studio, la redazione del testo biografico del pieghevole, la consulenza nell’allestimento della mostra e la presentazione nel giorno dell’inaugurazione, l’assegnazione di un contributo al Circolo “del Voi” per il servizio di tenere
aperta la mostra nelle giornate di sabato e domenica dalle ore 15.00 alle 19.00, per una spesa complessiva pari a
€ 4.500,00.
Determina 116
OGGETTO: manutenzione straordinaria strade Doss de Fe Acqua Fredda, Giardini, nell’ambito del Piano di sviluppo rurale per l’anno 2005. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di approvare il progetto
esecutivo relativo ai lavori descritti in premessa per un costo dei lavori pari a € 14.100,00. Viene accettato il
contributo provinciale di € 8.000,00 e vengono affidati i lavori alla ditta SISA.
Determina 118
OGGETTO: Acquisto di tende per la nuova biblioteca di Storo. Il funzionario responsabile del servizio tecnico
determina di acquistare dalla ditta Tessilmonfrì quanto specificato al costo di € 7.150,32.
Determina 119
OGGETTO: Acquisto di attrezzature per la scuola media, la scuola primaria “P.C. Gnesotti” di Storo e la scuola
primaria di Lodrone. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di acquistare le attrezzature e gli
arredi necessari dalle ditte PATTO BORMETT s.a.s. con sede a Montanaso Lombardo(LO), FIMAT s.r.l. con sede
a Leinì (TO) F.A.I. EUROPE s.r.l. con sede legale a LEINI’ (TO) , DI.T. DIDATTICA TURCO con sede a SETTIMO DI PESCANTINA (VR) , Ditta ARKASCUOLA s.r.l. con sede a TRENTO, per una spesa complessiva di
€ 19.936,80.
AGOSTO 2007
Determina 120
OGGETTO: pavimentazione strada in località Faserno Alta sulla p.f. 5556 in C.C. Storo. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di approvare il progetto, affindandone i lavori alla ditta Salvadori Costruzioni,
per il costo complessivo di € 3.600,00.
Determina 124
OGGETTO: Autorizzazione all’esecuzione dei lavori relativi alla tinteggiatura della scuola media di Storo e delle
scuole primarie di Storo e Lodrone. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare i lavori
descritti alle ditte Gabbia Massimo e Tecnopitture, per una spesa complessiva pari a € 16.748,52.
Determina 128
OGGETTO: progettazione definitiva/esecutiva ed eventuale direzione lavori per la realizzazione di un centro socio educativo a Storo presso Villa San Lorenzo (ex casa di riposo). La responsabile del servizio finanziario e lavori
pubblici determina di affidare all’arch. Roberto Paoli dello studio Nexus! con sede a Storo l’incarico per la progettazione della struttura in oggetto, per una spesa complessiva pari a € 84.220,61.
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Bollettino del Comune di Storo
Attività politica ed amministrativa
Determine dei Responsabili dei Servizi
Determina 129
OGGETTO: Affido del servizio di pulizia dei locali di competenza del comune di Storo per la durata di due anni
alla cooperativa sociale Lavori in corso. La responsabile del servizio finanziario determina di affidare il servizio in
oggetto alla cooperativa Lavori in corso per il costo complessivo pari a € 198.027,45 Iva esclusa.
Determina 130
OGGETTO: Affido all’Alma Spa filiale di Darzo dell’incarico di fornitura di lavoro temporaneo per il servizio
di operatore d’appoggio extra organico presso la scuola provinciale dell’infanzia di Darzo per l’anno scolastico
2007/2008. Il responsabile del servizio finanziario determina di affidare all’Alma l’incarico in oggetto, per un
costo complessivo pari a € 19.000,00.
Determina 131
OGGETTO: Acquisto teli oscuranti per gli abbaini della mansarda presso la scuola primaria di Lodrone e sostituzione delle tapparelle “veneziane” del piano C e del piano B con tende in tessuto presso la scuola media di Storo. Il
funzionario responsabile del servizio tecnico determina di acquistare il materiale in oggetto dalla ditta TRE ESSE
con sede a Ponte Caffaro per un costo complessivo di € 3.760,00.
SETTEMBRE 2007
Determina 133
OGGETTO: Determina a contrarre per l’affido a trattativa privata previo confronto concorrenziale del servizio
energia con conduzione degli impianti termici e con contabilizzazione a Kwh. La responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di avviare la procedura in oggetto, imputando una spesa stimata pari a €
130.000,00.
Casa alpina ... aria di felicità
Bollettino del Comune di Storo
25
Attività politica ed amministrativa
Determine dei Responsabili dei Servizi
Incontri ravvicinati del terzo tipo
Determina 134
OGGETTO: Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori relativi alla sistemazione di alcuni
chiusini lungo le arterie principali degli abitati di
Storo, Darzo e Lodrone. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare i lavori
suddetti alla ditta Dinamicoop, imputando una spesa complessiva pari a € 10.000,00.
Determina 135
OGGETTO: Organizzazione dei corsi del tempo disponibile. - anno accademico 2007 – 2008. Il funzionario responsabile del servizio cultura determina
di approvare l’organizzazione e lo svolgimento per
l’anno accademico 2007/2008 dei corsi del Tempo Disponibile a cura dell’associazione “Il Chiese”.
I costi complessivi dell’iniziativa ammontano a €
12.366,00.
Determina 138
OGGETTO: Concessione contributo per la promozione turistica al Consorzio Pro Loco valle del Chiese
per iniziative, attività e manifestazioni anno 2007.
Il funzionario responsabile del servizio di segreteria
determina di concedere e contestualmente liquidare
al Consorzio Pro Loco Val del Chiese operante nel comune nel campo della promozione turistica il contributo di
€ 6.800,00.
Determina 139
OGGETTO: Acquisto di n. 7 tabelloni per annunci funebri. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di acquistare dalla ditta Oscar Marta con sede a Caselle Torinese il materiale in oggetto, per una spesa pari
a € 2.904,72.
Determina 141
OGGETTO: Concessione contributo al Gruppo giovanile di Lodrone per l’acquisto di una pianola. Il funzionario
del servizio di segreteria determina di concedere al Gruppo giovanile di Lodrone il contributo di € 200,00 a sostegno dell’acquisto di una pianola per l’accompagnamento musicale delle celebrazioni liturgiche.
Determina 143
OGGETTO: concessione del contributo all’associazione Calciochiese. Il funzionario del servizio di segreteria
determina di concedere all’associazione Calciochiese il contributo comunale straordinario di 19.900,00 € per
l’acquisto di un pulmino usato per il trasporto delle squadre giovanili.
Determina 144
OGGETTO: Incarico per la seconda fase di aggiornamento informatico del PRG alla versione definitiva della
variante in corso e sua pubblicazione su Internet, intranet e su supporto ottico. Il funzionario responsabile del
26
Bollettino del Comune di Storo
Attività politica ed amministrativa
Determine dei Responsabili dei Servizi
Portami tu lassù Signore ... ove meglio Ti veda.
servizio informatico determina di affidare alla ditta Trilogis srl l’incarico di effettuare la seconda fase di aggiornamento informatico del PRG di Storo e di provvedere a quanto occorra per la pubblicazione dello stesso e di quello
del Comune di Bondone, per una spesa complessiva di € 23.400,00.
Determina 147
OGGETTO: Conferimento incarico al dott. geol. Germano Lorenzi per la redazione dello studio geologico - geotecnico di supporto al progetto di sdoppiamento della fognatura di Storo V° lotto. Il sostituto del responsabile
del servizio lavori pubblici determina di conferire allo studio in oggetto l’incarico per la stesura della perizia, per
una spesa complessiva pari a € 4.896,00
Determina 153
OGGETTO: approvazione del progetto denominato Giudik – Hall 2007/2008 e finanziamento della spesa.
Il funzionario del servizio di segreteria determina di approvare il progetto denominato Giudik-hall che espone
un preventivo di spesa pari a € 12.950,00 di cui 7.000,00 € coperti da contributo provinciale nell’ambito del
bando finanziato tramite le politiche giovanili e per la parte eccedente pari ad € 5.950,00 dal Comune di Storo
in qualità di capofila del progetto sovracomunale “Nuova…mente per un futuro migliore”. Viene incaricata la
Comunità Murialdo per la gestione del progetto.
Determina 155
OGGETTO: Approvazione e liquidazione del contributo per il secondo stralcio del progetto “La strada delle miniere”. Anno 2007.
Bollettino del Comune di Storo
27
Attività politica ed amministrativa
Determine dei Responsabili dei Servizi
Il funzionario del servizio cultura determina di erogare e liquidare a favore della Pro loco di Darzo un contributo
di € 5.600,00 a sostegno delle spese occorse per la realizzazione del progetto “La strada delle miniere”.
Determina 156
OGGETTO: approvazione del progetto “Mondo giovani – piano comunale per la promozione delle politiche
giovanili”. Il funzionario del servizio di segreteria determina di approvare il progetto “Mondo giovani – piano
comunale per la promozione delle politiche giovanili” e specificatamente la proposta di erogazione dei contributi
alle associazioni per le singole iniziative proposte, come di seguito riportati (a seguito di una valutazione secondo
criteri stabiliti dalla commissione politiche sociali e mondo giovanile):
associazione
Gruppo giovanile di Lodrone
Associazione Kosmo 3e60
Comunità Murialdo
Associazione culturale il Chiese
Pro loco di Darzo
punti
20
19
18
16
13
contributo
4.000,00
1.850,00
1.580,00
4.000,00
*
* Dato che i fondi a disposizione sono esauriti con il finanziamento dei primi quattro progetti, non è stato possibili finanziare anche il 5° classificato in graduatoria
Determina 157
OGGETTO: approvazione del finanziamento del secondo semestre del progetto sovra comunale “Per un futuro
migliore” – anno 2007.
Il funzionario del servizio segreteria determina di impegnare l’ulteriore spesa di € 14.000,00 relativa al secondo
semestre del progetto sovra comunale “Per un futuro migliore” – anno 2007.
Determina 158
OGGETTO: lavori di asfaltatura strada di campagna a collegamento tra il ponte Marchior e la zona industriale
di Storo.
Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare i lavori descritti in oggetto alla ditta Mazzotti
Romualdo, per una spesa complessiva pari a €35.600,00. I lavori consistono nelle seguenti fasi:
• emulsionatura del piano di posa per euro/mq di 0,39 per un importo di euro
• rifacimento del tappeto di usura di spessore pari a 30 mm
• bitume per ricariche per circa 2000 quintali
Determina 159
OGGETTO: Concessione in affitto di fondi rustici di proprietà comunale in loc. Colle Lunghe e Canclì C.C. Storo. Il funzionario del servizio segreteria determina di sospendere il vincolo di terra di natura uso civico gravante
sulle pp.ff. 3475/1, 3476/7, 3512/3, 3513/3, 3515, 3521/1, 3522/1, 3524, 3525/1, 3525/2, 3529, 3533, 3535/8,
3541/5, 3543, 3551/1, 3593/1, 3601, 3602, 3605/2, 3605/3, 3607/1, 3607/2, 3608/1, 3614/3, 5845/4, 5866 in
loc. Colle Lunghe e le pp.ff. 331, 336, 337, 338, 339, 340, 341, 342, 343, 344, 346, 347/2, 347/3, 347/4, 347/5,
347/6, 386/3, 386/4 in loc. Canclì fino alla data del 14.11.2015 al fine di consentire la concessione in uso a titolo
oneroso al signor Armanini Mauro e di approvare con lo stesso uno schema di contratto per l’affitto delle particelle
elencate, per la durata di 9 anni, al corrispettivo di € 1.061,00 annuali.
Determina 160
OGGETTO: liquidazione del contributo al Comune di Bagolino per la realizzazione di una passerella pedonale in
ferro sul lato sinistro del ponte sulla strada statale 237 del Caffaro che collega Ponte Caffaro al Comune di Storo.
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Bollettino del Comune di Storo
Attività politica ed amministrativa
Determine dei Responsabili dei Servizi
Il funzionario del servizio di segreteria determina di liquidare al comune di Bagolino il contributo comunale di €
22.070,00 a concorso della spesa per la realizzazione di una passerella pedonale in ferro sul lato sinistro del ponte
sulla s.s. 237 che collega Ponte Caffaro frazione di Bagolino a Lodrone.
Determina 162
OGGETTO: Opere di sistemazione manto stradale di via Maffei a Darzo interessata dai lavori di sdoppiamento
fognatura di Darzo 3° lotto – via Maffei
Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di affidare, in deroga alle procedure concorsuali, alla ditta
Mazzotti Romualdo, i lavori di asfaltatura di via Maffei a Darzo per l’importo complessivo di € 9.960,50.
Determina 163
OGGETTO: Conferimento incarico per redazione progetto esecutivo ed eventuale direzione lavori inerente la
sostituzione del generatore di calore ed adeguamento centrale termica presso la palazzina spogliatoi del centro
sportivo “Alle Piane” a Storo.
Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di conferire al p.i. Francesco Pezzarossi, l’incarico per la redazione del progetto esecutivo ed eventuale direzione dei lavori di sostituzione del generatore di calore
ed adeguamento centrale termica presso la palazzina spogliatoi del centro sportivo “Alle Piane” a Storo per una
spesa complessiva pari a €4.296,24.
Determina 164
OGGETTO: Approvazione della convenzione con l’ing. Mario Mezzi dello studio M&M per la progettazione definitiva/esecutiva ed eventuale direzione lavori per la realizzazione di un asilo nido nella frazione di Darzo.
La responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di affidare all’ing. Mario Mezzi l’incarico
per la progettazione definitiva/esecutiva ed eventuale direzione dei lavori di realizzazione di un asilo nido nella
frazione di Darzo e di responsabile e coordinatore dei lavori comunale. Risulta una spesa complessiva di Euro
35.600,52.
Gita in Valdonea
Bollettino del Comune di Storo
29
Attività politica ed amministrativa
Spazio regolamentato
Notizie dal Sindaco e dai Gruppi Consiliari
Nelle pagine seguenti troverete gli interventi dei gruppi consiliari e del sindaco che, a seguito della modifica del
regolamento del bollettino, è diventato uno spazio fisso. Ogni gruppo ha a disposizione un limitato spazio per pubblicare
commenti, opinioni, suggerimenti, interrogazioni, interpellanze, mozioni, ordini del giorno, disegni di progetti, grafici,
fotografie e altri testi che si riterranno utili. In coda troverete gli spazi dedicati alle contro – repliche e i contro – interventi,
concessi al Sindaco e ad ogni gruppo consiliare per replicare o intervenire sui temi trattati in precedenza, mentre le altre
figure istituzionali potranno intervenire solo per materie di loro competenza e se chiamati in causa.
Siamo spiacenti di dover ritornare, dopo l’articolo della scorsa primavera,
ad occupare questo spazio riferendo di una notizia di cronaca che ancora
una volta ha colpito la nostra comunità. Qualche mese fa, infatti, un nostro
concittadino, il signor Malcotti Bruno, ha visto bruciata nell’ennesimo
vigliacco attacco incendiario la baita costruita dal padre in loc. Faserno.
Naturalmente, era chiaro il significato del gesto intimidatorio. Se infatti
per anni di tale rustico nessuno si era mai interessato, l’incendio è stato
appiccato proprio nel momento in cui intorno ad esso si stava delineando
un’operazione a tutto vantaggio dell’Amministrazione Comunale, meglio
dell’ASUC di Storo. Andiamo però a spiegare meglio questa situazione,
e le altre ad essa correlate. La baita (ma è meglio dire bait viste le ridotte
dimensioni della stessa di mt.4 x 4) era stata costruita dal padre di Bruno Malcotti negli anni ’60 sul terreno
di proprietà Asuc di Storo ed è stata poi dalla stessa famiglia utilizzata fino ad oggi quando, per una pratica
ereditaria, l’interessato si è rivolto agli uffici comunali rivendicando, a seguito di leggi e normative vigenti,
diritti di prelazione sulla proprietà, dimostrandosi interessato all’acquisto della stanzetta di 16 mq e di uno
stretto nastro di terreno perimetrale. La trattativa appena avviata con l’Amministrazione Comunale sarebbe
forse potuta andare a buon fine solamente dietro il pagamento di una cifra cospicua utile da investire per
migliorare il patrimonio dell’Asuc per molte più volte del reale valore della struttura realizzata, compresi
gli oneri per l’utilizzo gratuito nel tempo. A bloccare sul nascere la possibile vantaggiosa operazione ci ha
pensato colui che ha deciso di mandare in fumo la costruzione, convinto di poter agire da candido “giustiziere
della notte”. A che pro? L’Amministrazione Comunale che noi sosteniamo, ha deciso di procedere comunque
alla vendita del terreno ove sorgeva il bait (che potrà così essere ricostruito nello stesso identico modo e
non oltre come previsto da una specifica legge), possibilmente offrendolo a tutti gli interessati, compreso il
piromane, attraverso una gara pubblica con una base d’asta di sicuro interesse per l’Amministrazione Pubblica
e simile a quella prevista per l’iniziale trattativa privata. Tutta l’operazione è al vaglio dell’ufficio legale
convenzionato che speriamo ci confermerà la bontà della decisione che si vuole portare avanti e confortata
dall’opinione suggeritaci da numerosi censiti che vedrebbero meglio questa ipotesi, più rispettosa dei diritti
di tutti. Tale situazione ci offre anche lo spunto per approfondire il tema di altre anomalie relative ad edifici
realizzati in un paio di casi parzialmente sul suolo pubblico. Ci sono due situazioni, infatti, sia a Storo che
a Lodrone, dove anni or sono (prima dell’adozione degli strumenti urbanistici) - per errore o in buona fede
– alcuni cittadini hanno costruito parte dell’abitazione o delle pertinenze su terreno di proprietà comunale;
in entrambi i casi si parla di tratti di vecchie strade non più utilizzate (ma presenti solo in mappa) o di altre
parti di terreni che nella sostanza da tempo non esercitano più la funzione di pubblica utilità e che gli stessi
cittadini, con tutta probabilità, nemmeno riconoscono più come comunali. In questi casi, venendo incontro
alle legittime richieste di regolarizzazione avanzate dai proprietari attuali, ci sembra saggio e corretto poter
definire le questioni provvedendo alla sdemanializzazione e conseguente cessione di tali “relitti” proprio a
Crescere Insieme
30
Bollettino del Comune di Storo
Attività politica ed amministrativa
Spazio regolamentato
questi soggetti in quanto ivi residenti. Naturalmente, l’operazione non avverrà a titolo gratuito, ma sarà
richiesto un equo compenso determinato sulla base delle leggi in vigore. Attualmente, si stanno valutando
le diverse questioni anche giuridiche attualmente aperte. A noi preme sottolineare come tali decisioni siano,
a nostro avviso, giuste nei confronti sia dei cittadini interessati che della collettività. Sfridi di terreni e di
strade esistenti solo sulla carta e ormai inutilizzate ed inutili verranno cedute incamerando l’equo importo
previsto per l’operazione, i proprietari attuali (ed anche i vicini di casa, potenzialmente interessati) vedranno
regolarizzata la situazione e per il Comune vi dovrà essere sempre un arricchimento sicuro del proprio
patrimonio. Riteniamo quindi di aver individuato, come gruppo consiliare di maggioranza, una linea di
azione comune che ci deve vedere sempre a salvaguardare il patrimonio comune e in secondo luogo a tener
conto di situazioni paradossali, kafkiane in cui qualche cittadino magari inconsapevolmente è andato a
cacciarsi.
Sebastiano Calderone, Ennio Colò, Vigilio Giovanelli, Giovanni Luzzani, Adriano Malcotti, Luca Turinelli
In questo periodo dove si parla spesso di crisi della politica e crisi delle istituzioni,
bisogna rispondere con dei fatti concreti. Noi un fatto concreto ed importante lo
abbiamo.
Finalmente, dopo tanti lunghi anni con vera soddisfazione il 6 ottobre 2007 è
stata inaugurata la nuova area artigianale di Darzo, un’opera significativa nel
panorama delle opera pubbliche del Comune di Storo, in particolare per lo sviluppo
economico di tutta la comunità. L’area, completa di tutte le infrastrutture è ora
funzionale, qui sorgeranno nuovi capannoni industriali che porteranno nuova
occupazione e conseguente beneficio sul territorio.
Per la riuscita dell’opera è stato determinante il costante impegno di funzionari
provinciali e comunali ( segretario di Storo ed i funzionari di servizio coinvolti), che hanno saputo collaborare di
concerto nell’ottica di un obiettivo comune.
Non certo meno determinante alla realizzazione della nuova area è stata la forte coesione sul progetto delle due
compagini di maggioranza, consapevoli del traguardo che si doveva raggiungere, atteggiamento tra l’altro sempre
intrapreso soprattutto quando si tratta di sviluppo per il Paese.
Ma ripercorriamo in sintesi l’iter del progetto.
In data 22 febbraio 2001 il Comune di Storo aveva richiesto al Servizio Industria della Provincia di acquisire
ed apprestare l’area produttiva di Darzo. La Provincia aveva accolto favorevolmente la richiesta del Comune
prevedendo il relativo impegno di spesa nel piano triennale 2000-2002 con uno stanziamento di Euro 1.115.340,37
e concedendo la delega per la progettazione e la realizzazione dell’area. Poi l’incarico di progettazione è stato
affidato all’ing. Emanuele Beltrami, mentre i lavori sono stati eseguiti dalla ditta Salvadori Felice s.r.l.
Per l’Amministrazione comunale di Storo, certamente è stata una bella soddisfazione vedere portata a termine
e consegnata alla comunità una nuova opera pubblica, ed una bella soddisfazione è stata anche la presenza
dell’Assessore all’Industria Marco Benedetti al taglio, circondato dall’intera Amministrazione comunale con in
capo il Sindaco Settimo Scaglia ed il consigliere delegato all’industria Narciso Marini, nonché da molti operatori
economici della zona e gente comune.
Non certo meno importante è l’ampliamento dell’area industriale di Storo.
Certamente il cammino fin qui percorso è stato più tortuoso a causa di alcune problematiche legate alla presenza
di ricorsi amministrativi, che hanno determinato alcune sospensioni nel procedimento amministrativo.
Bollettino del Comune di Storo
31
Attività politica ed amministrativa
Spazio regolamentato
Tuttavia, nonostante appunto le varie difficoltà, il Consorzio Bim del Chiese, l’ente delegato dalla Provincia
Autonoma di Trento, in particolare dal Servizio Industria, alla progettazione dell’area di Storo, in data 11.01.2007
ha consegnato il progetto definitivo, accompagnato dalla relazione geologico-geotecnica, al Servizio Industria per
l’espressione dei pareri di competenza.
Si deve quindi ora attendere il nulla osta della Provincia per poter procedere nell’iter amministrativo.
La progettazione e la realizzazione dell’ampliamento dell’area industriale di Storo, su espressa volontà
dell’amministrazione comunale, è compresa fra gli interventi su aree produttive, che fanno parte del più ampio
progetto del “Patto Territoriale della Valle del Chiese”, che, dal 2001 al 2004, ha stanziato e concesso finanziamenti
sia agli enti pubblici che agli operatori privati.
Gli esempi appena sopra descritti, di Storo e Darzo, dimostrano come il gruppo di Progetto 2000 in sintonia
con il gruppo di Crescere Insieme, abbiano una particolare attenzione anche al mondo delle attività produttive e
soprattutto a quello economico, che, se veramente funziona anche in un Paese delle dimensioni di Storo, riesce ad
esser un motore ed uno stimolo per un’intera comunità.
Marco Malfer, Mario Mezzi, Aldo Armani,Narciso Marini
Il taglio del nastro dell’Assessore all’Industria Marco Benedetti , circondato dall’Amministrazione comunale con in capo il Sindaco
Settimo Scaglia ed il consigliere delegato all’industria Narciso Marini
32
Bollettino del Comune di Storo
Attività politica ed amministrativa
Concessioni, autorizzazioni
e denunce di inizio attività edilizie
L’edilizia da aprile 2007
A cura dell’Ufficio Tecnico
Aprile 2007
data - richiedente - comune catastale - oggetto
17/04/2007 - Beltrami Damiano e Luca e Mantovani Luigia - Darzo - Manutenzione straordinaria dell’edificio
con sostituzione del manto di copertura
19/04/2007 - Grassi Franz - Lodrone - Completamento opere relative alla autorizzazione edilizia n. 4802/
A/2003 per il completamento delle finiture dell’edificio e installazione tenda parasole
19/04/2007 - Tonini Andrea, Zanetti Stefania, Zocchi Elena e Laura - Storo - Realizzazione recinzione e rettifica
confine
26/04/2007 - Isaf S.p.a. - Storo - Installazione ciclone per aspirazione e filtraggio a servizio dell’opificio
27/04/2007 - Parrocchia Di San Giovanni Nepomuceno - Darzo - Realizzazione opere di restauro alla Chiesa
di S. Michele Arcangelo a Darzo
Maggio 2007
data - richiedente - comune catastale - oggetto
02/05/2007 - Beltrami Sergio e Panelli Bruna - Darzo - Variante n. 1 alla realizzazione di un garage interrato a
servizio dell’abitazione.
07/05/2007 - Hotel Castel Lodron Di Turinelli Carla E Luzzani Ferruccio & C. Snc - Lodrone - Sanatoria per
opere difformi al progetto di abbattimento barriere architettoniche e ampliamento del complesso alberghiero
07/05/2007 - Consorzio Elettrico di Storo S.c.a.r.l. - Darzo e Lodrone - Realizzazione nuova cabina per distribuzione della fibra ottica a Darzo e Lodrone
07/05/2007 - Bernardi Benedetta - Storo - Sostituzione parte di recinzione esistente lati sud - est ed ovest e
realizzazione nuova recinzione lato nord
07/05/2007 - Giovanelli Bruna - Storo - Installazione pannelli solari
08/05/2007 - Sembinelli Igor e Mara - Lodrone - Sanatoria per la realizzazione di opere difformi sulla casa d’abitazione
08/05/2007 - Malcotti Elisabetta - Storo - Variante in corso d’opera alla riparazione danni da incendio
08/05/2007 - Carpenteria del Legno di Giovi Giorgio E F.lli, G & G Impianti Elettrici S.r.l. Idroservice Di Cortella Pietro & C. Snc e Nuova Arredo Arredamenti Snc - Storo - Realizzazione recinzione in ferro
08/05/2007 - Scaglia Olimpio - Storo - Modifiche interne a piano sottotetto
11/05/2007 - Balduzzi Marta - Darzo - Rifacimento della staccionata di recinzione in legno e realizzazione
muretti in sassi
15/05/2007 - S.I.S.A. di Poli Guido e Pietro Snc - Storo - Realizzazione impianto antinquinamento e spostamento muro di cinta
16/05/2007 - Marini Luca - Darzo - Realizzazione rimessa interrata di servizio dell’abitazione
16/05/2007 - Armanini Bruno, Domenico e Fiore e Parrocchia san Floriano martire di Storo - Storo - Pavimentazione tratto di strada in loc. Faserno
Bollettino del Comune di Storo
33
Concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio attività edilizie
Attività politica ed
amministrativa
17/05/2007 - Balduzzi Roberto - Storo - Realizzazione di una piscina all’aperto
17/05/2007 - Prandini Gabriella - Lodrone - Variante n. 1 in corso d’opera alla ristrutturazione dell’alloggio al
secondo piano dell’edificio
21/05/2007 - Marteletti Marianna e Zulberti Vanda - Storo - Sanatoria per modifiche interne ed esterne all’edificio
21/05/2007 - Marteletti Marianna - Storo - Modifiche interne all’appartamento a piano primo dell’edificio
21/05/2007 - Bondoni Battista e Renato - Storo - Sanatoria per sopraelevazione ed ampliamento laterale dell’edificio
24/05/2007 - Beltrami Emanuele e Stagnoli Enrica - Darzo - Installazione pannelli solari
28/05/2007 - Beltramolli Sandro - Storo - Realizzazione opere interne piano terra
28/05/2007 - Scalvini Bortolo e Emma, Tempali Roberto e Zaninelli Rosa - Storo - Rifacimento del tetto e
sistemazione delle facciate dell’edificio
28/05/2007 - Caré Omobono e Stefano - Lodrone - Tinteggiatura esterna edificio
29/05/2007 - Rinaldi Leone - Darzo - Manutenzione straordinaria alla copertura dell’edificio
29/05/2007 - Grassi Maria Pasquina, Zanetti Alessandro e Candida - Lodrone - Sostituzione portoncino d’entrata
Giugno 2007
data - richiedente - comune catastale - oggetto
01/06/2007 - Costruzioni Meccaniche Scarpari - Storo - Sanatoria per modifica dell’andamento del terreno cortile di pertinenza dell’edificio
01/06/2007 - Marini Claudia - Darzo - Installazione pannelli solari
04/06/2007 - Storo Autoriparazioni Dei F.lli Cassinelli S.n.c. - Storo - Sostituzione portoncino esistente per
accesso officina su prospetto sud
04/06/2007 - Danieli Luigi e Melzani Enrica - Lodrone - Opere di manutenzione straordinaria e tinteggiatura
06/06/2007 - Demadonna Mario - Storo - Interramento serbatoio gpl
08/06/2007 - Cosi Albino - Darzo - Costruzione di una nuova casa d’abitazione unifamiliare
08/06/2007 - Marini Miriam - Darzo - Realizzazione opere interne con sistemazione e finitura esterna del fabbricato
08/06/2007 - Poletti Domenico - Storo - Modifiche interne all’edificio
13/06/2007 - Monticelli Adriano e Paolo - Storo - Completamento della casa d’abitazione loc. Rondasino
15/06/2007 - Marini Costantino - Storo - Realizzazione di due unità immobiliari residenziali
015/06/2007 - Cassinelli Sonia - Storo - Sistemazioni esterne all’edificio
15/06/2007 - Pezzarossi Enrico - Storo - Varianti al manufatto accessorio e alle sistemazioni esterne
15/06/2007 - Ferretti Fabio - Storo - Completamento recinzione e tinteggiatura esterna casa d’abitazione
18/06/2007 - Bonomini Anna - Storo - Sostituzione caldaia a servizio dell’edificio
18/06/2007 - Borsieri Giovanni e Laura e Turinelli Annarosa - Lodrone - Variante alla sistemazione dell’alloggio
a piano terra e modifiche esterne all’edificio
19/06/2007 - Balduzzi Roberto - Storo - Variante alla realizzazione di una piscina all’aperto
21/06/2007 - Maccani Anna e Mezzi Michele - Storo - Variante in corso d’opera lavori di costruzione casa di
civile abitazione
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Bollettino del Comune di Storo
Concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio attività edilizie
Attività politica ed
amministrativa
25/06/2007 - Marini Massimo - Darzo - Installazione deposito interrato per impianto privato di distribuzione
gasolio
25/06/2007 - Mezzi Domenico - Storo - Realizzazione di recinzione in legno
26/06/2007 - Isaf S.p.a. - Storo - Scavo e reinterro con materiale proveniente da scavi di sbancamento
26/06/2007 - Lombardi Eugenio Sas Di Lombardi Corrado & C - Lodrone - Tinteggiatura esterna del fabbricato
“C”
29/06/2007 - Consorzio Elettrico di Storo S.c.a.r.l. - Storo - Realizzazione cabina elettrica
29/06/2007 - Storo Legno S.r.l. - Storo - Costruzione cabina elettrica
29/06/2007 - Melzani Delia - Lodrone - Sistemazioni esterne e modifiche prospettiche all’edificio
29/06/2007 - Balduzzi Tullio - Lodrone - Manutenzione straordinaria tetto dell’edificio
Luglio 2007
data - richiedente - comune catastale - oggetto
02/07/2007 - Corradi Ida e Pellizzari Mauro - Lodrone - Modifiche interne ed esterne all’edificio
02/07/2007 - Coppola Massimo - Lodrone - Installazione nuova tenda parasole di colore panna a piano terra
dell’edificio
03/07/2007 - Tonini Carla - Storo - Costruzione di nuova tettoia a copertura parcheggi
05/07/2007 - Lombardi Fabrizia, Laura e Rosanna, Pocaterra Lodia - Lodrone - Posa di una tenda parasole sul
prospetto sud - ovest dell’abitazione
09/07/2007 - Lombardi Mauro e Aurelio, Mora Isabella e Ravarini Roberta - Lodrone - Ristrutturazione e cambio di destinazione d’uso dell’edificio
09/07/2007 - Bonomini Pietro - Storo - Realizzazione garage interrato di pertinenza dell’edificio
09/07/2007 - Zontini Clara - Storo - Creazione di autorimessa
10/07/2007 - Armanini Teresa - Storo - Manutenzione straordinaria per consolidamento murature perimetrali
ed interne
11/07/2007 - Zontini Giuseppe - Storo - Variante n. 4 alla realizzazione di un magazzino interrato
11/07/2007 - Balduzzi Tullio & C. S.n.c. - Lodrone - Posa in opera di serbatoio interrato per carburanti
12/07/2007 - Zontini Giuseppe - Storo - Realizzazione volume accessorio uso garage
12/07/2007 - Luzzani Tiziano - Lodrone - Ristrutturazione piano secondo dell’edificio
12/07/2007 - Armanini Maria Teresa, Giovanelli Simone e Vigilio - Storo - Realizzazione muretto e recinzione
con rete plastificata
17/07/2007 - Briani Laura - Darzo - Sostituzione manto di copertura dell’edificio
18/07/2007 - Telecom Italia S.p.a. - Storo - Riconfigurazione stazione radio base per telefonia mobile loc. Verdura
18/07/2007 - Ferretti Marzia - Storo - Installazione pannelli solari sulla falda del tetto dell’edificio
20/07/2007 - Bonomini Francesco e Simone - Storo - Opere di manutenzione straordinaria dell’edificio
23/07/2007 - Beltrami Costante S.a.s. Di Beltrami Johnny & C. - Darzo - Stoccaggio provvisorio rifiuti non
pericolosi
24/07/2007 - Marini Marta - Darzo - Sostituzione del portone del garage a piano terra
24/07/2007 - Mora Francesco e Tiziano - Lodrone - Realizzazione muro di recinzione
25/07/2007 - Giovanelli Angelina e Silvia - Storo - Realizzazione stradina d’accesso ai fienili siti in loc. Nar
Bollettino del Comune di Storo
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Concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio attività edilizie
Attività politica ed
amministrativa
25/07/2007 - Bazzoli Marisa e Costruzioni Meccaniche Scarpari - Storo - Variante n. 1 all’ampliamento del
capannone industriale
26/07/2007 - Lombardi Danilo - Lodrone - Ristrutturazione con sopraelevazione del piano sottotetto dell’edificio
26/07/2007 - Coser Nives - Storo - Installazione di tenda parasole a secondo piano dell’edificio
27/07/2007 - Judicaria Invest Srl - Storo - Completamento delle opere a piano terra relative alla concessione di
edificare n. 4928 del 17-03-04
27/07/2007 - Agrileasing Spa e Legnofer Snc di Dalla Cort Loris - Storo - Modifiche distribuzione interna al
piano terra
31/07/2007 - Mezzi Fabrizio e Fiorenzo - Storo - Installazione di pannelli solari sul tetto dell’edificio di civile
abitazione
31/07/2007 - Balduzzi Roberto - Storo - Variante n. 2 alla realizzazione di una piscina all’aperto
Agosto 2007
data - richiedente - comune catastale - oggetto
01/08/2007 - Salvadori Costruzioni S.r.l. - Darzo - Realizzazione muretti di recinzione e sistemazione quota del
terreno
02/08/2007 - Storo Diesel S.r.l. - Storo - realizzazione nuovo manto di copertura del tetto del capannone
03/08/2007 - Mezzi Domenico - Storo - Installazione tende parasole sui balconi a piano primo e secondo dell’edificio
03/08/2007 - Demadonna Mario - Storo - Sostituzione vecchia caldaia con una nuova a condensazione
06/08/2007 - Faes Filiberto - Lodrone - Nuovo locale adibito ad autorimessa
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Bollettino del Comune di Storo
Storo riscopre il talento
di Lucillo Grassi
Attualità
Ha riscosso un notevole
successo la mostra
allestita a Storo
di Ennio Colò
Assessore alla cultura
“Ho visto un paese che non c’è più !”. Con questa frase ad effetto una
visitatrice ha voluto vergare il registro ospiti della mostra, dedicata alle
opere di Lucillo Grassi e organizzata dal Comune di Storo questa estate
presso la Casa della Cultura.
Sicuramente molti paesaggi, scorci, luoghi, dipinti nella prima metà del
secolo scorso non potevano passare inosservati, creare curiosità e far discutere.
Qualcun altro ha lasciato un messaggio d’incoraggiamento
a dar seguito all’iniziativa per approfondire ulteriori aspetti
dell’artista.
Altri si sono complimentati, sorpresi per la produzione
artistica così varia, sempre ricca di talento e testimone di
abilità tecniche poliedriche non comuni.
Alcuni giudizi della voce del popolo sono sufficienti per
cogliere il significato che la mostra antologica, dedicata
all’artista storese, ha voluto trasmettere alla comunità e ai
visitatori.
Inserita nel progetto comunale “Memoria e Identità”
l’evento culturale dell’estate della Valle del Chiese e non
solo, è stata una sorpresa sia per noi organizzatori, travolti
dall’ interesse oltre le aspettative, ma anche nei visitatori che
non si aspettavano di poter ammirare opere artistiche di rara
qualità che li riguardavano in qualche maniera e a loro ancora
sconosciute.
Probabilmente sarebbe passato ancora tanto tempo o forse
nessuno ci avrebbe mai più pensato se non fosse stato per
un fortunato incontro avvenuto nel 2003 all’indomani della
Festa Provinciale dell’Emigrazione che organizzammo a
Storo. Ebbi modo di conoscere la figlia di Lucillo, signora
Liana, tornata a Storo dagli Stati Uniti dove risiede, per un
breve periodo di vacanza. Ricordo ancora l’emozione quando,
entrato nella sua casa paterna, rimasi a bocca aperta dalla
meraviglia.
Una decina di tele campeggiavano alle pareti come in un museo e subito
mi balenò in testa l’idea della mostra. La invitai alla festa e alla serata
all’oratorio in cui il giornalista Gianantonio Stella, oggi più popolare di
allora, avrebbe raccontato l’emigrazione italiana per farne buona memoria
oggi, di fronte al fenomeno contrario che richiede spirito e capacità di
accoglienza. Nell’occasione ci prestò anche un quadro, in cui Lucillo ritrasse
la moglie Alberta Hofer, che venne esposto alla mostra dell’emigrazione
per ricordare che accanto ai minatori di Cambria, da Storo partì verso
l’agognata America anche un artista che realizzò i suoi sogni. A rafforzare
il progetto fu anche una frase che la stessa vedova Alberta scrisse di suo
pugno sul retro della grande importante tela donata, dopo la morte del
Bollettino del Comune di Storo
Autoritratto di Lucillo Grassi
nel 1932
“Una decina di tele campeggiavano alle pareti come in un
museo e subito mi balenò in
testa l’idea della mostra”
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Attualità
Inaugurazione della mostra
“Nella mostra abbiamo voluto
ricordare con alcune opere dal
sapore futurista anche l’ingegnere
Iginio Grassi…”
marito, al Comune e intitolata “Italiani a New York” dove auspicava che
Storo avrebbe dovuto sempre ricordare di aver avuto tra i suoi figli un
artista.
Oggi a luci spente rammentiamo con orgoglio la serata calorosa
dell’inaugurazione, la partecipazione di un pubblico competente, la
presenza di tanti artisti e operatori del settore, fra i quali Antonio Stagnoli,
autorità, collaboratori e sponsor che
voglio ringraziare. Una gratitudine
particolare va rivolta ai musei, enti,
istituzioni, parenti e amici che
hanno prestato le centotrenta opere
con generosità per permetterne una
conoscenza e fruizione pubblica. Nella
mostra abbiamo voluto ricordare con
alcune opere dal sapore futurista
anche l’ingegnere Iginio Grassi che
del fratello Lucillo è stato consigliere,
collaboratore ed estimatore tanto da
procurargli molte commesse per
incarichi di affreschi sacri in chiese
e santuari della Puglia e Campania
quando dirigeva l’ufficio tecnico del
comune di Brindisi. Non posso non
ricordare con dispiacere in questo
ricordo che proprio all’indomani
dell’apertura dell’esposizione è venuto a mancare dopo grave malattia il
nipote Luciano che aveva messo a nostra disposizione con entusiasmo
tutte le opere firmate dallo zio in suo possesso affinché tutti potessero
apprezzarle.
Il folto pubblico presente
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Bollettino del Comune di Storo
Attualità
Sull’onda del successo, siamo fermamente intenzionati a proseguire nel
lavoro di ricerca e di studio attorno a Lucillo Grassi, un personaggio in
controtendenza, schivo, semplice, dall’animo gentile che anteponeva la
gioia interiore alla gloria effimera, la concretezza alla chiacchiera, l’essere
all’apparire. Approfondiremo il suo percorso da pendolare dell’emigrazione,
verso gli Stati Uniti e nelle regioni dell’Italia meridionale dove visse e
si realizzò artisticamente lasciando un’eredità ancora poco conosciuta e
meritevole di essere studiata e divulgata. Avremo quindi ancora bisogno di
ulteriori aiuti e collaborazioni, ad iniziare dalla realizzazione di un catalogo
riferito a parte delle opere esposte in mostra, del Museo Civico di Rovereto e
della dottoressa Paola Pizzamano che si è lasciata coinvolgere con passione
e professionalità, del Centro Studi Judicaria, della Banca Valsabbina e della
Provincia Autonoma di Trento che grazie alla sensibilità mostrata dalla
vicepresidente Margherita Cogo, ha realizzato un video specificatamente
sugli affreschi di Lucillo Grassi in
alcune chiese trentine.
La rete di collaborazioni che va
ringraziata continua con la RAS
di Tobaldi Luciano, il Circolo
Pensionati “dei Voi”, l’Agri90, la
Società Americana, il Cedis, l’Adige
e il Trentino, La Trentini nel Mondo
e i dipendenti comunali coinvolti
nell’iniziativa.
“La mostra è stata importante
non solo perché era la prima
dedicata a Lucillo Grassi…”
Cogliamo l’occasione per pubblicare
la biografia di Lucillo Grassi scritta
dalla dottoressa Paola Pizzamano,
curatrice della mostra di Storo
e responsabile della sezione arte
del Museo Civico di Rovereto che
conserva otto opere del nostro
artista
Liana Grassi interviene all’inaugurazione
Lucillo Grassi
Storo (Trento) 1895-Red Bank (Stati Uniti) 1971
Il Museo Civico di Rovereto è stato lieto di collaborare all’importante
riscoperta dell’artista storese Lucillo Grassi attraverso la mostra organizzata
dal 10 agosto al 15 settembre 2007 dal Comune di Storo presso la Casa
della Cultura.
Nato a Storo il 7 gennaio 1895 da Domenico e Anna Zocchi, Grassi ha
amato in modo assoluto l’arte, dipingendo di continuo, senza tregua,
sempre intento ad inseguire soddisfazioni nelle numerose commissioni in
Italia e negli Stati Uniti che si susseguirono nel corso della sua prestigiosa e
lunga attività. Di questo artista, umile, capace e coraggioso, si conoscevano
fino ad ora solamente alcuni dati sommari, perciò ancor oggi a molti
Bollettino del Comune di Storo
39
Attualità
“Con una borsa di studio, negli
anni 1917-18 soggiorna a
Milano dove apre uno studio e
frequenta l’amico conterraneo
Roberto Marcello Iras Baldessari…”
“Continua dipingere ritratti,
paesaggi e nature morte, che
spesso propone alle principali
esposizioni del tempo…”
Lavandaie
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sfugge il suo notevole valore. Se da un parte la scarsità di documenti, ma
soprattutto il suo carattere modesto, di grande sensibilità e intelligenza,
hanno contribuito a mantenerlo nell’ombra, dall’altra la sua intensa attività
testimonia quanto egli amasse la pittura, fatta di impegno assiduo come
modo migliore per lasciare ai posteri memoria di se stesso.
Il Comune di Storo ha voluto rendere omaggio a Grassi attraverso una
mostra ricca di opere che denotano sia il valore della sua arte che il suo
coraggio nell’affrontare l’emigrazione e molti altri viaggi, per continuare a
dipingere animato da una vocazione al servizio della società, sull’esempio
dei grandi maestri del passato.
Il progetto di conoscenza dell’opera di Grassi avviato con questa mostra, la
prima personale e retrospettiva, promossa con grande impegno e passione
dall’assessore alla cultura Ennio Colò, ben si accorda con le numerose
iniziative di valorizzazione delle opere e degli artisti della raccolta civica di
Rovereto attuate in questi ultimi anni attraverso numerose collaborazioni
con enti ed istituzioni culturali. Il Museo è stato ben lieto di collaborare,
prestando anche diversi dipinti e incisioni, con il comune obiettivo di fare
conoscere questo illustre artista storese, ingiustamente e troppo a lungo
dimenticato.
La mostra è stata importante non solo perché era la prima dedicata a Lucillo
Grassi, ma anche perché presentava un notevole gruppo di opere, ben 130,
tutte di grande qualità che ne documentano l’originalità espressiva e gran
parte della sua intensa e varia attività. Come punto di partenza per ulteriori
approfondimenti, il percorso espositivo prendeva avvio con carboncini,
incisioni, dipinti su tele, alcune di grande formato – notevoli per la
bellezza, l’originalità e l’abilità tecnica – eseguiti da Lucillo nel periodo
giovanile, durante e dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di
Venezia i corsi di Ettore Tito per la figura, di Beppe Ciardi per il paesaggio,
di Emanuele Brugnoli per l’incisione, di Augusto Sezanne per l’ornato e
l’architettura. A Venezia, insieme
agli amici conterranei Umberto
Moggioli, Roberto Iras Baldessari,
Mario Disertori, egli assimila le varie
novità del tempo dal Simbolismo al
Liberty, dal Secessionismo ai Nabis,
che venivano proposte alla Biennale
internazionale d’arte e alle mostre di
Ca’ Pesaro.
Sull’esempio dell’amato maestro
Brugnoli, di cui era allievo migliore e
prediletto, esegue le prime acqueforti
con vedute di Venezia e della propria
terra, suggestive per la presenza
spesso di persone intente nei lavori di
vita quotidiana.
Dopo aver conseguito nel 1914 il
diploma e nel 1916 l’abilitazione
all’insegnamento del disegno, con
Bollettino del Comune di Storo
Attualità
una “formidabile cultura artistica” fatta di conoscenza di tutte
le tecniche pittoriche e principi accademici, coltiva la pittura
e l’incisione dedicandosi al ritratto, al paesaggio soprattutto
trentino animato spesso da figure, e al contempo alla natura
morta e alle tematiche sacre, indicativi della sua grande duttilità.
Con una borsa di studio, negli anni 1917-18 soggiorna a Milano
dove apre uno studio e frequenta l’amico conterraneo Roberto
Marcello Iras Baldessari, a quei tempi interessato all’esperienza
futurista. Poi espone dipinti di grande formato a Torino nel 1920
il trittico la Chiesa, a Napoli nel 1921 l’Autunno (dove raffigura
le sue sorelle Berta e Gemma), a Venezia e a Roma.
Rientrato nella patria finalmente redenta, svolge una breve
esperienza di insegnante a Trento e a Rovereto, fino a quando nel
dicembre del 1921 decide, spinto dai ricordi del padre e su invito
del conterraneo Silvio Bernardi, di emigrare negli Stati Uniti.
A New York diventa segretario dell’“Associazione politica tra gli
italiani redenti” e sposa la roveretana Alberta Hofer.
Nel 1923 dipinge il catino dell’abside della Chiesa di S. Domenico
nel Bronx a New York e si specializza nella decorazione d’interni realizzando
numerosi affreschi, tempere e grandi tele in teatri, chiese, hotel, banche e
ville, avviando un’intensa e fortunata attività insieme al noto architetto
Whitney Warren, progettista della Stazione Centrale di New York, e agli
italiani Borgia e Smeraldi.
Con il crollo della borsa di Wall Street e la Grande depressione del ‘29,
ritorna nel 1938 in Italia e allo scoppio della guerra non poté più rientrare
negli States, stabilendosi così a Rovereto, allora vivace centro animato dalla
presenza di numerosi artisti.
Continua a dipingere ritratti, paesaggi e nature morte, che spesso propone
alle principali esposizioni del tempo sia in Italia che negli
States a New York (National Accademy, Indipendent artist) e a
Washington.
Durante il periodo tra le due guerre alterna soggiorni negli
States e realizza opere tratte dalla realtà quotidiana interpretata
con chiarezza compositiva, equilibrio, rigore formale e purezza di
volumi, per conferire alle figure e al paesaggio una connotazione
di sospensione cercando di cogliere l’incanto e la magia della vita.
La misura classica della tradizione viene modulata e innervata
dalla sua particolare sensibilità cromatica in una visione magica,
in un’atmosfera rarefatta, in sintonia con le esperienze degli
artisti del Realismo magico, della Nuova oggettività e del
gruppo italiano di Novecento, in particolare nei dipinti Gli
scacchi (ammirato dalla critica francese, poi donato da Lucillo
alla Galleria d’arte del Comune di Rovereto), Ritratto di Alberta
Hofer, Italiani a New York.
Nel 1939 partecipa al Premio Cremona, istituito l’anno prima da
Roberto Farinacci, con il dipinto Italiani a New York (donato nel
1971 dalla vedova dell’artista al Comune di Storo) classificandosi
terzo; alle Sindacali del 1939 Natura morta e Dopo il bagno,
Bollettino del Comune di Storo
Donna alla fontana
Lucillo al lavoro negli U.S.A.
41
Attualità
del 1940 Siesta, Natura Morta, Italo Balbo eseguito insieme a
Iras Baldessari; alla Mostra nazionale del Paesaggio del Garda del
1947 con Il bivio del Ponale, alla Prima mostra regionale d’arte
figurativa del 1948 a Trento; nel 1954 e 1955 alle collettive degli
incisori veneti, insieme all’amico conterraneo e grande incisore
Remo Wolf (a Venezia, seconda collettiva dell’Associazione degli
incisori veneti, con cinque acqueforti: Il sogno di S. Lorenzo, New
York, I ponti di Brooklin e Manhattan, La fontana di Nettuno,
Piazza della pesa a Rovereto, e la Torre; poi a Rimini, Gorizia,
Ancona).
Parallelamente si dedica all’arte sacra realizzando numerosi
affreschi e pale d’altare non solo nel Trentino ma anche nel
Meridione, dove viveva il fratello Iginio, dai trascorsi giovanili
futuristi, poi ingegnere del Municipio di Brindisi, suo consigliere
e punto di riferimento con il quale amava confrontarsi.
Con la sua indiscussa abilità nel trattare le tematiche sacre ad
affresco su ampie superfici, nel solco della tradizione e dei grandi
maestri del passato, Lucillo esegue a ritmo serrato gli affreschi
e pale d’altare a Bisignano (Cosenza), a Dipignano, a Brindisi, a
Scorrano (Lecce), a Mendicino (Cosenza) e a Monopoli.
Dopo la guerra, nel solco della tradizione pittorica e delle
tematiche sacre, intraprende l’intera decorazione del Santuario
della Madonna della Catena a Laurignano di Cosenza (dieci pale d’altare,
l’abside, soffito e altari).
Lucillo esprime il suo amore per l’arte nonché il suo spirito devoto e
generoso anche nella propria terra nella decorazione della chiesa parrocchiale
e sacrestia di Grigno (dal 1946 al 1950, ideando gruppi di figure nella
navata, presbiterio che accoglie anche le scene con la Vocazione
di S. Giacomo e la Condanna al martirio, nelle navate laterali la
Via Crucis (1947), in controfacciata la scena della Madonna in
gloria tra angeli musicanti e santi, nella cappella battesimale),
della chiesa di Castelnuovo Valsugana (1947), nell’affresco sulla
facciata della parrocchiale di Tiarno di Sopra (1939), nell’affresco
su una roccia della via per Terramonte, nel S. Maurizio per gli
Alpini di Storo, nell’affresco del Capitello di Lodrone (chiesetta
del Santuario della Madonna dell’aiuto), nelle due tavole con S.
Sebastiano e S. Rocco per l’edicola del centro di Storo e nel Don
Giovanni Bosco nella chiesa di S. Maria delle Grazie a Rovereto (in
gran parte documentati in mostra dal video realizzato dal Servizio
delle Attività culturali della PAT).
Dopo alcuni anni di insegnamento di disegno presso la Scuola
di avviamento commerciale di Rovereto, nel 1955 Lucillo decide
di ritornare negli Stati Uniti. Grazie alla sua cultura e profonda
conoscenza delle tecniche pittoriche, durante il secondo periodo
americano riprende l’attività di decorazione d’interni (e di arredi:
paraventi esposti in mostra) nelle principali città: Toronto, Boston,
Philadelphia e Washington. E’ un susseguirsi di nuove soddisfazioni
Storo - vecchie case
Nobildonna e levriero
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Bollettino del Comune di Storo
Attualità
culminanti nel prestigioso incarico di
decorare a Washington la sala da pranzo
della Blair house, la dependance della
Casa Bianca destinata agli ospiti illustri,
nell’ambito dei lavori di abbellimento
voluti da Jacqueline Kennedy; e poi la
sala da pranzo della villa di New York del
cognato di Aristotele Onassis, fino alla
decorazione di grande formato di venti
metri per cinque, applicata a sezioni,
raffigurante la Vecchia Londra per l’entrata
di un hotel a Filadelfia.
Lucillo fu attivo fino a poco prima di morire
il 3 febbraio 1971 a Red Bank. Al termine
di un lungo viaggio all’insegna dell’arte
tra l’Italia e gli States svolto con impegno
e lontano dai clamori, volle essere sepolto
a Storo, ritornare nell’amato Trentino
che aveva sempre nel cuore e rievocava
con nostalgia pensando ai luoghi cari e
agli amici lontani come Iras Baldessari,
Giovanni Giovannini, Riccardo Maroni,
Remo Wolf e il compositore Renato
Dionisi.
Questa mostra rappresenta il primo importante risultato di una ricerca
appena avviata ed ora in corso e che dovrà essere completata con la riscoperta
delle imprese decorative e pale d’altare eseguiti nel Meridione e negli Stati
Uniti.
Il prossimo appuntamento dedicato a Lucillo Grassi pittore e incisore sarà
a Venezia alla Giornata di studio che il Museo civico di Rovereto organizza
ogni anno, in collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia e
la Fondazione La Biennale di Venezia – Archivio Storico delle Arti
Contemporanee, che si terrà il prossimo 14 dicembre dalle
ore 10.00 presso il Palazzo Querini Dubois, San Polo 2004.
Locandina della mostra
Alberta Hofer con libro e violino
nel 1932
Ponte del Palvico (Marciòr)
Bollettino del Comune di Storo
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Giudik-Hall “Un musical
per le Giudicarie”
Attualità
Seconda edizione
dell’iniziativa
di Marco Malfer
Responsabile del Progetto “Per un futuro migliore
Il progetto “Per un Futuro Migliore”, in collaborazione con i sedici
Comuni della Val del Chiese aderenti all’iniziativa, ripropone il concorso
teatrale-musicale “Giudik-Hall, un musical per le Giudicarie”.
Il progetto, in continuità con la riuscitissima esperienza dello scorso
anno, si propone di animare il territorio della Val del Chiese attraverso
una rassegna teatrale che attivi il maggior numero possibile di gruppi
giovani. Obiettivo dell’iniziativa è quello di dare un’occasione ai nostri
ragazzi di potersi esprimere in una forma artistica creativa (recita, canto
e ballo), attraente e gratificante, come quella del musical, e poter essere i
protagonisti esibendosi in qualcosa che loro stessi hanno costituito.
La proposta consiste in una “sfida” musicale e teatrale che metta a
confronto i giovani della zona.
Lo scopo è quello di motivarli a definirsi un gruppo di appartenenza e
ad intraprendere un’avventura, quale quella della realizzazione di uno
spettacolo, affascinante ma al tempo stesso difficile e faticosa, mettendoli
di fronte ai propri limiti e alle proprie capacità.
L’idea della sfida tra i vari gruppi verte anche ad animare l’intera
comunità, la quale sarà invitata nei vari teatri della valle sia per assistere
agli spettacoli che per esprimersi nel giudizio finale.
Al concorso possono partecipare principalmente tutti quelli che si trovano
in una fascia d’età compresa tra i 10 e i 30 anni residenti nei comuni
coinvolti nel progetto “Per un Futuro Migliore”, i quali sono invitati
a rappresentare uno spettacolo liberamente ispirato ad un “Musical” di
origine moderna o religiosa o di qualsiasi altro genere.
L’importante è che la sua durata non sia inferiore a 30 minuti e non
superiore ai 60. Ogni compagnia giovanile iscrittasi, dovrà sfidarsi con
tutte le altre sottoponendosi al giudizio della giuria presente in sala che
si pronuncerà votando la più gradita.
Col medesimo meccanismo si accederà alle semifinali e alla finale in cui
sarà proclamata la compagnia vincitrice.
La gara tra compagnie si svolgerà a partire da marzo 2008.
“L’idea della sfida tra i vari
gruppi verte anche ad animare
l’intera comunità…”
Vi aspettiamo numerosi.
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Bollettino del Comune di Storo
Che Potenza a Storo
Attualità
di Ennio Colò
Visita della
delegazione potentina
alle nostre comunità
In tre giorni intensi, eravamo ai primi di maggio, Storo ha restituito la
positiva ospitalità ricevuta nel 2006 a Potenza, in occasione del gemellaggio
che le amministrazioni comunali avevano deciso di sottofirmare sull’onda
delle relazioni intessute dalla nostra ambasciatrice di solidarietà Virginia
Grassi, Storese residente in Lucania.
Il programma predisposto voleva presentare le
potenzialità della nostra comunità e del nostro
territorio limitrofo, utili per ragionamenti di
confronto da far ricadere positivamente sulla vita
di tutti i giorni delle rispettive popolazioni.
La serata di benvenuto ai sessanta ospiti e al
sindaco della città, svoltasi al teatro S. Croce a
Lodrone, ha voluto rimarcare alcuni punti che
le due realtà condividono, il vivere in periferia e
in montagna, il tessuto e la rete di volontariato
presenti sul territorio, la solidarietà attiva e
passiva che la gente vive nei rispettivi territori, la
preoccupazione ma anche l’ottimismo di guardare
al futuro. Su questi temi il coro Sette Torri, le
poesie e i racconti di Virginia Grassi e di Giancarlo
Girardini hanno aiutato nella riflessione. Due uomini di cultura, i professori
Gianni Poletti e Donato Martiello si sono soffermati su aspetti storici e
culturali e più propriamente di alcune lettere che il soldato graduato lucano,
Michele Rigillo durante la Grande Guerra scrisse dal fronte giudicariese
in terra natia ad un personaggio notevole, l’onorevole Fortunato Giustino
grande studioso del Meridione. Ne è nato un appassionato dialogo che ha
fatto riflettere sull’inutilità e gli orrori della guerra pagati sempre dalle
popolazioni più deboli e inermi.
La firma del Patto d’Amicizia ufficiale con lo scambio dei doni istituzionali
si è svolta presso il Municipio. Negli interventi dei sindaci Vito Santarsiero
e Settimo Scaglia è stata rimarcata la festa nazionale, non a caso che si stava
celebrando nella giornata della Festa della Repubblica e dell’Unità d’Italia e
momento migliore per questo incontro di due comuni del nord e del sud non
poteva essere scelto. Alla trasferta in Trentino ha voluto partecipare anche
il sindaco di Balvano che ha colto l’occasione per ringraziare i vigili del
fuoco volontari di Storo che nel 1980 scesero al suo paese dopo il devastante
terremoto a portare i primi soccorsi, consegnando una targa di riconoscenza
a Stagnoli Salvatore comandante del corpo di allora e ormai quasi di casa a
Balvano per le amicizie instaurate, e ad Angelo Grassi, Vittorio Giacometti,
Firmo Pelizzari, Bruno Tonini e Angelo Fusi tutti visibilmente commossi
ricordando quei terribili giorni che sono ancora indelebili nella loro memoria.
Un riconoscimento di gratitudine è andato anche a Carmelo Giovanazzi
vigile del fuoco di Rovereto oggi in pensione, anch’egli intervenuto a
Balvano che raccolse da una parete di una casa diroccata un piccolo crocifisso
per salvarlo dalle macerie e per riconsegnarlo al legittimo proprietario che
dopo molte ricerche durate anni è stato finalmente identificato e il sindaco
Bollettino del Comune di Storo
Cerimonia del Patto d’Amicizia
“La firma del Patto d’Amicizia ufficiale con lo scambuio
dei doni istituzionali si è
svolta presso il Municipio”
“La giornata è poi continuata
con visite ai luoghi lodroniani
e garibaldini che hanno fatto
la storia della nostra valle con
un’escursione fino al lago di
Garda e alla diga e centrale
idroelettrica di Boazzo in Val
Daone…”
45
Attualità
Salvatore Stagnoli riceve la targa
dal sindaco di Balvano
“Il giorno della partenza è stato
fatto combaciare con la manifestazione promossa dai nostri
Vigili del Fuoco Volontari,
dall’Associazione del Servizio
Ambulanza, dal Geuppo Cinofili dei Carabinieri in congedo e
dagli Alpini e Nuvola…”
Costantino Di Carlo lo ha voluto così premiare.
La giornata è poi continuata con visite ai luoghi lodroniani e garibaldini
che hanno fatto la storia della nostra valle con un’escursione fino al lago
di Garda e alla diga e centrale idroelettrica di Boazzo in Val Daone non
dimenticando il mulino e la sede di Agri90 utile per illustrare agli ospiti il
sistema della cooperazione trentina che li ha incuriositi per mutuarne forse
le potenzialità nel loro territorio.
La giornata si è conclusa al Palastor di fronte ad un pubblico che ha gremito
le tribune. Lo spettacolo teatrale e musicale proposto per l’occasione
riguardava Giuseppe Garibaldi evocato negli incontri precedenti in quanto
protagonista nell’Unità d’Italia sia a Potenza che a Storo, ricorrendo anche
il 200° anniversario dalla nascita a Nizza. Bravissimi gli allievi delle scuole
musicali del Chiese e delle Giudicarie nonché della Banda delle scuole
superiori di Tione che con la Banda Sociale di Storo e i gruppi folk dei
Vignaruli e Ambasciatori Lucani hanno reso spettacolare e gradevole la
serata di commiato. I Polenter e gli Alpini di Storo hanno messo la ciliegina
sulla torta preparando un momento conviviale che gli amici della Basilicata
aspettavano dall’anno scorso quando nella loro piazza a Potenza gustarono
per la prima volta la polenta carbonera e se ne innamorarono.
Il giorno della partenza è stato fatto combaciare con la manifestazione
promossa dai nostri Vigili del Fuoco Volontari, dall’Associazione del
Servizio Ambulanza, dal Gruppo Cinofili dei Carabinieri in congedo e dagli
Alpini e Nuvola, centrata su esercitazioni varie di protezione civile.
Nell’occasione si è inaugurata la nuova ala della caserma dei Vigili del Fuoco
Volontari e la piazzola abilitata al volo per soccorso notturno. Il Sindaco
Settimo Scaglia, il comandante dei VVF Franco Berti e l’ing. Claudio
Bortolotti dirigente della Protezione Civile hanno ricordato i passaggi
fondamentali che hanno permesso la realizzazione di queste importanti
infrastrutture fondamentale per garantire sempre maggior sicurezza della
nostra comunità.
Ultimo regalo per le autorità ospiti è stato il volo in elicottero sull’Adamello
dove novant’anni fa molti giovani soldati del sud morirono su quel fronte in
nome della nostra libertà e con questo pensiero e con un caro arrivederci li
abbiamo salutati da veri amici.
A sinistra: il sindaco di Potenzo Vito Santarsiero
A destra: un momento della cerimonia
46
Bollettino del Comune di Storo
Inaugurazione dei
“traccioli” di Faserno
Attualità
L’evento accompagnato
dalla presenza delle
autorità provinciali
dalla Redazione
Il sole ha baciato l’inaugurazione dei traccioli di Faserno. Traccioli, ossia
i pezzi di strada, della lunghezza complessiva di circa un chilometro, che
dalla via principale (la famosa Strada al sole inaugurata un anno fa) portano
ai fienili di Faserno, la montagna più amata dagli Storesi.
A far festa insieme ad un entusiasta Vigilio Giovanelli (assessore comunale
alle foreste), che i traccioli li aveva promessi l’anno scorso (“io le promesse
le mantengo”), c’erano il consigliere provinciale Adelino Amistadi e i due
assessori Tiziano Mellarini (agricoltura) e Mauro Gilmozzi (urbanistica e
lavori pubblici), cui Storo porta bene: infatti hanno ricordato che la loro
prima uscita da assessori è stata proprio qui, per Mellarini all’indomani delle
elezioni, per Gilmozzi ieri, dopo aver preso la delega ai lavori pubblici.
Amistadi ha tenuto il discorso davanti ai proprietari dei fienili, così
come Giovanelli, il quale ha definito i tre esponenti provinciali “amici
della comunità per l’attenzione con cui seguono i nostri problemi”.
Proprio Giovanelli ha ricordato che un paio di settimane fa ha inaugurato
l’acquedotto della Faserno alta. “Se l’acqua è arrivata – ha soggiunto-per la
viabilità i nostri progetti non sono finiti”. Ha menzionato “un sopralluogo
con i responsabili della Forestale, i quali hanno espresso un parere favorevole
verso la realizzazione della strada che porta a Tanoce, dove ci sono una
ventina di fienili”. “Con questo intervento completeremo la viabilità di
montagna”.
La montagna, chiodo fisso di Giovanelli, accusato in passato dall’opposizione
di essere troppo attento soprattutto alle strade. Ieri ha espresso la sua
filosofia. “Nel mondo agricolo abbiamo effettuato numerosi interventi per
le malghe, per la viabilità e per gli acquedotti. Sono orgoglioso perché
questo è l’unico modo per mantenere viva la montagna. Dobbiamo lavorare
per lasciare ai nostri
figli ed ai nostri nipoti
strutture ed infrastrutture
funzionanti.
Siamo
contrari ad una montagna
caotica, ma anche ad una
montagna imbalsamata:
la montagna deve essere
viva ed armonica. Così
era per i nostri nonni, e
così deve rimanere per i
nostri nipoti”.
“Siamo contrari ad una montagna caotica, ma anche ad
una montagna imbalsamata:
la montagna deve essere viva ed
armonica”
I proprietari dei fienili di
Faserno durante il discorso
del vicesindaco
Bollettino del Comune di Storo
47
Attualità
Politiche giovanili: interventi
comunali e di valle. Il punto
della situazione
Presentati il 10 ottobre
scorsi gli interventi
comunali e di valle
di Luca Turinelli
La serata tenutasi a Storo lo scorso 10 ottobre 2007 e dedicata alla
presentazione delle iniziative programmate e realizzate per i giovani
ha cercato di chiarire il quadro degli interventi fino ad oggi operati
dall’amministrazione comunale e provinciale in questo importante
settore.
MondoGiovani (Comune di Storo)
In primo luogo, va ricordato il Piano Comunale di promozione delle politiche
giovanili. Al “bando” promosso dalla Commissione politiche sociali e
mondo giovanile del Comune di Storo hanno risposto in sei associazioni:
Kosmo 3e60, Progetto Giovani, Il Chiese, Gruppo Giovanile di Lodrone,
Pro Loco Darzo, A.S.D. Canoa Kayak Storo – Ledro. Tranne quest’ultima,
pervenuta fuori termine, sono state ammesse a finanziamento tutte le prime
cinque. I fondi a disposizione hanno permesso di soddisfarne quattro, per
un totale di quasi 12.000 Euro erogati. Nell’ordine di finanziamento, le
proposte sono le seguenti:
1) Progetto formazione animatori, presentato da Gruppo Giovanile di
Lodrone. In quattro/cinque incontri “residenziali” (dal sabato alla
domenica) con cadenza mensile, il progetto si avvale della cooperativa
Creativ di Reggio Emilia e vuole formare animatori a 360 gradi, dando
loro competenze spendibili in ogni ambito della vita sociale (oratori,
parrocchie ma anche associazioni e comunità). Il corso partirà nel
2008.
2) Un ulteriore corso di formazione per animatori, con finalità analoghe,
è stato proposto da Progetto Giovani ed è iniziato lo scorso mese di
ottobre, anche qui con l’obiettivo di fornire conoscenze e capacità
spendibili sul territorio;
3) Progetto di “introduzione” al mondo del lavoro. In una serie di incontri
con esponenti delle varie professioni e realtà lavorative, nonché con
sindacalisti e con la consigliera di parità, Kosmo 3e60 propone di
fornire strumenti utili ai ragazzi ed ai giovani per orientarsi nel mondo
del lavoro dopo la scuola superiore o l’università, anche partendo da
nozioni basilari come la redazione di un curriculum. Inizierà nei primi
mesi del 2008.
4) Progetto di orientamento lavorativo. Promosso dall’Associazione Il
Chiese – anche nell’ambito del progetto Iter – questa iniziativa fornirà
importanti momenti di formazione sulle possibilità lavorative della
nostra Valle, ed aprirà uno sportello di orientamento dove far incontrare
domanda ed offerta per periodi di stage, anche propedeutici ad un futuro
inserimento lavorativo più stabile.
Il progetto non finanziato per esaurimento dei fondi è stato proposto
invece dalla Pro Loco Darzo ed era finalizzato ad un laboratorio teatrale
“La Commissione politiche
sociali e mondo giovanile
si ritiene soddisfatta per la
qualità delle proposte pervenute
che daranno un importante
contributo alle politiche
giovanili sul nostro territorio”
48
Bollettino del Comune di Storo
Attualità
con Massimiliano Balduzzi. In lezioni periodiche oltre ad un periodo finale
residenziale di una settimana, i partecipanti avrebbero potuto imparare e
conoscere le tecniche e l’arte del teatro, così crescendo anche culturalmente
e personalmente, in vista pure di una o più esibizioni pubbliche.
Pur non trovando adeguati fondi, tale proposta sarà ripresa nell’ambito di
altre iniziative.
La Commissione politiche sociali e mondo giovanile (di cui fanno parte
oltre al sottoscritto Presidente anche l’Assessore Marco Malfer, ed i
componenti Luca Butchiewietz, Sandra Beltramolli, Laura Armanini) si
ritiene soddisfatta per la qualità delle proposte pervenute che daranno un
importante contributo alle politiche giovanili sul nostro territorio.
Piano Giovani di Zona della Valle del Chiese
Il secondo aspetto trattato nella serata del 10 ottobre 2007, riguarda invece
un’iniziativa sovraccomunale: il Piano Giovani della Valle del Chiese, di
cui abbiamo già riferito nel numero precedente del Bollettino.
Va peraltro precisato che il Piano è stato definitivamente attivato: i comuni
della Valle sono guidati da Storo come capofila - nella persona del referente
sottoscritto - con il referente tecnico individuato nella Comunità Murialdo
e con il supervisore scientifico nominato dalla Provincia dott. Ignazio Punzi.
Le prime riunioni organizzative si sono tenute tra Storo, Roncone e Pieve
di Bono ed hanno visto un’importante partecipazione. In questo momento
sono in corso i momenti di confronto nei singoli comuni, in cui vengono
raccolte idee, suggerimenti, pareri, proposte, che saranno poi esaminate in
vista della redazione del Piano 2008 che avverrà tra dicembre e gennaio.
Molti ed interessantissimi gli spunti si qui pervenuti, anche e soprattutto
dai giovani; la speranza è infatti che siano loro protagonisti attivi nella
redazione del Piano, anche senza necessità di specifiche associazioni o
comitati.
Oltre alla redazione dei singoli progetti e di specifiche iniziative da inserire
nel Piano Giovani di Valle, il Tavolo (l’organismo che coordina il Piano) ha
nominato alcune commissioni di lavoro, per snellire la procedura (altrimenti
sarebbero oltre cinquanta i componenti al completo) e per
occuparsi con più attenzione di specifici progetti. Sino ad
oggi, i gruppi di lavoro costituiti riguardano.
- le modalità di scelta dei progetti da ammettere a
finanziamento;
- la realizzazione di una mappatura di bisogni e risorse
del territorio;
- la scelta del logo, del nome e della struttura del sito
internet del Piano;
- l’istituzione di uno “sportello” del Piano.
I lavori quindi proseguono celermente. Speriamo di
potervi annunciare, nel prossimo numero, le iniziative che
costituiranno il primo Piano Giovani per la nostra Valle.
Bollettino del Comune di Storo
“ I lavori quindi proseguono
celermente. Speriamo di potervi
annunciare, nel prossimo
numero, le iniziative che
costituiranno il primo Piano
Giovani per la nostra Valle”
L’esposizione di uno dei progetti
49
Scuola ed istruzione
Di nuovo iter
di Gianni Poletti
Presidente associazione il Chiese
Corsi per tutti i gusti
Di nuovo in viaggio, perché la parola latina iter significa appunto viaggio.
È il cammino del “Progetto ITER - Percorsi di apprendimento per tutta la
vita”, che continua anche nel 2007-08, promosso e gestito dall’Associazione
di Promozione Sociale Il Chiese.
L’iniziativa è nata un anno fa, trovando la collaborazione dell’Istituto
Scolastico Comprensivo del Chiese e il sostegno finanziario del Consorzio
del BIM del Chiese (che è intervenuto anche a nome delle Amministrazioni
Comunali), di tre Casse Rurali (Giudicarie Valsabbia Paganella, Condino,
Adamello Brenta) e di quattro aziende (Sapes Officine Giudicariesi,
Nicolini, Cartiera di Condino, Sawam).
Si tratta di corsi culturali e professionali a catalogo che favoriscono l’accesso
della popolazione adulta ad informazioni, conoscenze e competenze.
Destinatari gli adulti non in età scolastica.
Nel primo anno di attività 2006-07 Progetto ITER ha coinvolto 276
persone nei corsi a catalogo e 520 negli incontri serali su tematiche storiche
e di attualità. Le ore complessive di lezione sono state 351.
Perciò si riparte. La pubblicità è arrivata nelle scorse settimane in tutte le
famiglie della valle. L’attività ricalca l’esperienza fatta, migliorandola sulla
base delle indicazioni emerse. Sono potenziati i corsi scientifici e pratici, sono
proposti corsi di più breve durata rispetto a quelli dell’anno scorso, viene
allargata la collaborazione con le scuole (vi collaborano quest’anno anche
l’Istituto Comprensivo di Tione e il Centro di Formazione Professionale
dell’Università Popolare Trentina di Tione) e con le aziende (ci hanno
assicurato il loro sostegno Sapes, Cartiera di Condino, Nicolini, Master
Legno, VI-Da, le Casse Rurali della zona), ma il contributo maggiore
arriverà ancora dal BIM del Chiese.
“Nel primo anno di attività
2006-07 Progetto ITER ha
coinvolto 276 persone nei corsi
a catalogo e 520 negli incontri
serali su tematiche storiche e di
attualità. Le ore complessive di
lezione sono state 351”
Corsi per tutti i gusti
Sono proposti 20 corsi per un totale di 322 ore di lezione:
Inglese, 4 corsi di 16 ore in 8 lezioni;
Tedesco, 14 ore in 7 lezioni;
Spagnolo, 16 ore in 8 lezioni;
Storia, letteratura e arte dell’Ottocento, 22 ore in 11 lezioni;
Storia e letteratura e arte del Novecento, 22 ore in 11 lezioni;
Laboratorio di scrittura, 14 ore in 7 lezioni;
Storia regionale e locale, 8 ore in 4 lezioni;
Le civiltà premoderne, 10 ore in 5 lezioni;
Patente europea del computer, 4 corsi di 16 ore in 8 lezioni;
Autocad, 16 ore in 8 lezioni;
Laboratorio di pittura a tempera, 22 ore in 11 lezioni;
Laboratorio di musica, 8 ore in 4 lezioni;
Scienze per la salute, 22 ore in 11 lezioni;
Genitori e scuola, moduli rivolti ai genitori degli alunni che nel prossimo
50
Bollettino del Comune di Storo
Scuola ed istruzione
settembre manderanno per la prima volta i loro figli alla scuola elementare,
20 ore in 7 lezioni.
Obiettivo professioni
Oltre ai corsi formativi sopra esposti il Progetto ITER prevede la
realizzazione di incontri serali di storia e attualità. Ma prevede soprattutto
l’iniziativa “Obiettivo professioni”, destinata ai giovani, ideata nell’ambito
del piano “Mondo Giovani” realizzato dalla Commissione alla politiche
giovanili del Comune di Storo. Si rivolge a ragazzi e ragazze dai 18 ai 28
anni residenti nei paesi del Comune di Storo e, in particolare, ai ragazzi di
IV-V superiore o ai giovani universitari. Il percorso proposto si articola in
tre differenti momenti:
Modulo n. 1: un momento formativo/informativo, in cui si analizzeranno
le caratteristiche del mercato del lavoro e le opportunità che attendono
i giovani che per la prima volta vi si affacciano, ma anche le prospettive
occupazionali del Trentino e della Valle del Chiese e le competenze richieste
dalle aziende. Durata: 6 incontri per un totale di 12 ore in orario serale e
nei fine settimana.
Modulo n. 2: analisi di una serie di casi aziendali che si distinguono nel
mondo economico locale. Durata: 5 visite presso aziende del territorio
scelte in base alla disponibilità ricevuta e alle richieste-esigenze dei
partecipanti.
Modulo n. 3: prevede la realizzazione di uno Sportello Stage quale punto di
incontro fra domanda (giovani e studenti delle superiori e dell’Università)
e offerta (aziende ed enti che desiderano attivare un tirocinio presso la
propria sede).
“Oltre ai corsi formativi sopra
esposti il Progetto ITER prevede
la realizzazione di incontri
serali di storia e attualità. Ma
prevede soprattutto l’iniziativa
“Obiettivo professioni”, destinata
ai giovani, ideata nell’ambito
del piano “Mondo Giovani”
realizzato dalla Commissione
alla politiche giovanili del
Comune di Storo”
Come informarsi meglio
Per informazioni e iscrizioni
rivolgetevi alla sede dell’Associazione
Il Chiese, via Garibaldi 150 a Storo,
tel. e fax. 0465-297000, mail:
[email protected]. (orari si apertura al
pubblico: lunedì, mercoledì, giovedì
e venerdì dalle 14.15 alle 18.15,
martedì dalle 9.00 alle 13.00).
Copertina del volantino
Bollettino del Comune di Storo
51
Scuola ed istruzione
Il 7 ottobre scorso si è
svolta la marcia per la
pace
“Così siamo partiti insieme
a una fiumana di persone,
soprattutto giovani che credono
nei valori della pace e della
solidarietà: qualche volta tutta
quella gente sembrava una
lunga fila di formiche colorate.
Il telegiornale alla sera ha detto
che eravamo in 200 mila”
Anche noi in marcia per la
pace nella terra di
S. Francesco d’Assisi
Gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di 1° grado di
Storo, che hanno partecipato alla marcia della pace
Trentasei alunni delle classi prime della Scuola secondaria di 1° grado
di Storo, assieme a insegnanti e a 2 segretarie della scuola, a genitori,
e all’Assessore alla cultura del comune di Storo, hanno partecipato alla
marcia della pace, Perugia-Assisi il 7 ottobre 2007.
L’evento è stato preparato dagli insegnanti con un percorso didattico interdisciplinare nelle materie di italiano, religione, educazione artistica
ed educazione fisica.
La descrizione del viaggio e le riflessioni sul promotore della marcia, Aldo
Capitini, sono state elaborate e scritte dagli alunni.
La marcia ha dato l’occasione inoltre di riflettere sulla figura di S. Francesco d’Assisi, patrono d’Italia.
Eravamo agitati quando alle ore 13 di sabato 6 ottobre siamo saliti sul
pullman nº 2 dell’Atesina davanti alla scuola media di Storo. Con noi
c’erano gli insegnanti accompagnatori delle classi prime, altri insegnanti
e maestri, due segretarie, alcuni genitori e l’assessore alla cultura di Storo
Ennio Colò. Eravamo in 52.
La delegazione del’Istituto Comprensivo … sullo sfondo Assisi
52
Bollettino del Comune di Storo
Scuola ed istruzione
Dopo sette ore di viaggio e qualche fermata siamo arrivati verso sera a
un bel residence sul lago Trasimeno. I bungalow dove dovevamo alloggiare erano a due piani. Ci hanno consegnato le chiavi e ci siamo divisi.
In ogni alloggio è stato sistemato anche un genitore o un insegnante.
Nelle stanze oltre ai letti c’era l’angolo-cottura, così ognuno ha dovuto
fare qualcosa per aiutare i nostri tutor: c’era chi preparava la tavola per la
cena, chi lavava e tagliava pomodori, chi buttava giù la pasta che avevamo
portato da Storo.
Infine abbiamo mangiato anche il dolce e la frutta offerti dai genitori di
un’alunna.
Fuori pioveva e così dopo cena abbiamo giocato a carte, guardato un po’
la Tv e parlato tra di noi; poi ci siamo infilati sotto le coperte, perché il
giorno dopo dovevamo alzarci presto.
Per fortuna la mattina dopo non pioveva, così dopo colazione ci siamo
messi lo zainetto sulle spalle per la marcia e abbiamo sistemato la sacca
nel pullman, che ci ha portato a Perugia - Ponte San Giovanni, dove in
una piazza molto grande c’era già tantissima gente. C’erano anche dei
monaci buddisti con il loro vestito rosso. Su un palco stavano cantando e
suonando. Noi non ci siamo fermati, perché non avevamo tempo e dovevamo raggiungere gli altri gruppi arrivati da Trento.
Tutti i partecipanti trentini avevano T-shirt bianche; qualche gruppo
aveva anche bandiere e manifesti della pace.
Così siamo partiti insieme a una fiumana di persone, soprattutto giovani
che credono nei valori della pace e della solidarietà: qualche volta tutta
quella gente sembrava una lunga fila di formiche colorate. Il telegiornale
alla sera ha detto che eravamo in 200 mila.
Con un po’di fatica e dopo tante pause per riposarci, mangiare e bere,
siamo arrivati alla chiesa di Santa Maria degli Angeli, detta anche la
Porziuncola, perché all’interno è custodita una piccola cappella (appunto
la Porziuncola), dove il poverello d’Assisi fondò il suo ordine, quello dei
frati Minori; qui egli iniziò il proprio apostolato.
La cappella ha degli affreschi del XIV secolo e qui il santo volle morire
sulla nuda terra. Nella chiesa di Santa Maria degli angeli c’è anche il cordone della veste di San Francesco.
Nel chiostro abbiamo visto anche il roseto senza spine; si dice che sia ancora quello dove S.Francesco si é gettato per far penitenza e da allora quel
roseto non ha più messo le spine.
Noi non abbiamo proseguito la nostra marcia per arrivare fino ad Assisi,
anche se mancavano ancora solo 4 km. In compenso Assisi l’abbiamo fotografata durante la marcia, quando la vedevamo da lontano su un colle.
La marcia completa Perugia ad Assisi è di 24 Km; noi ne abbiamo fatti
quindi circa una ventina. I nostri insegnanti ci hanno detto che siamo
stati bravissimi e che andava bene così.
Finita la visita alla Porziuncola verso le ore 16 ci siamo incamminati
verso il nostro pullman che ci aspettava in un grande piazzale.
Lungo il viaggio di ritorno abbiamo parlato, riposato, guardato un film.
Bollettino del Comune di Storo
“La prima marcia della pace
venne fatta nel 1961 e fu
proposta da Aldo Capitini, che
nacque nel 1899 a Perugia
da una modesta famiglia.
Completati gli studi superiori
si iscrisse all’Università di
Pisa nella Facoltà di Lettere,
dove si laureò in letteratura
italiana”
53
Scuola ed istruzione
Qualcuno si è svegliato solo a Ponte Caffaro. Su un prato, vicino al lago
d’Idro, abbiamo visto un meraviglioso branco di caprioli.
E così è terminata la nostra avventura, felici di aver partecipato alla marcia della pace Perugia-Assisi.
“Lo slogan della marcia di
quest’anno è stato: TUTTI
I DIRITTI UMANI PER
TUTTI”
54
La prima marcia della pace venne fatta nel 1961 e fu proposta da Aldo
Capitini, che nacque nel 1899 a Perugia da una modesta famiglia. Completati gli studi superiori si iscrisse all’Università di Pisa nella Facoltà di
Lettere, dove si laureò in letteratura italiana.
Capitini, diventato insegnante e filosofo, si rifiutò durante il fascismo di
prendere la tessera del partito e per questo venne licenziato.
Capitini non avendo più un lavoro tornò nella sua Perugia, ma la minaccia di essere deportato in un lager, lo costrinse a fuggire in campagna,
dove venne preso e portato nelle prigioni di Firenze e successivamente
nel carcere di Perugia, dal quale uscì con la caduta del fascismo.
Capitini nella sua vita ha sempre cercato di seguire la non violenza, per
questo viene anche chiamato il “ Gandhi italiano “.
Il suo messaggio è chiaro:”Per fermare la violenza e l’oppressione bisogna
dialogare e parlare per riuscire a trovare un accordo” .
Egli diceva che scegliere la nonviolenza non è facile, perché ha bisogno di
tempi lunghi, mentre la politica spesso agisce con la fretta e con soluzioni
immediate, senza tener conto dei bisogni della gente.
Affermava che non bisognava isolarsi e restare indifferenti ai problemi
degli altri: se si vuole cambiare il mondo è necessario cambiarlo prima
dall’interno, dentro di noi.
Le guerre, la violenza e le dittature, diceva, considerano il mondo diviso
in due:da una parte i buoni, i giusti, coloro che hanno la verità e dall’altra
i cattivi, gli ingiusti. Ma la società, affermava Capitini, non è così, non ci
sono da una parte i giusti e i buoni e dall’altra i cattivi; la società è fatta
di singoli individui.
Lo slogan della marcia di quest’anno è stato: TUTTI I DIRITTI UMANI
PER TUTTI.
Nel 2008 si ricorderà il sessantesimo della Dichiarazione dei diritti umani. A distanza di 60 anni possiamo dire che sulla Terra tutti i popoli hanno raggiunto i diritti umani descritti nella Dichiarazione?
I diritti umani non sono altro che i bisogni fondamentali, come quello
di avere acqua potabile, cibo, istruzione, una casa, un lavoro, l’assistenza
medica, la libertà di parola e di religione, di vivere in un ambiente pulito, non inquinato…
Non sono solo la guerra e il terrorismo che uccidono. Purtroppo nel
mondo ci sono popoli che soffrono e muoiono ancora oggi per mancanza
di cibo e acqua, che non hanno lavoro, che non hanno la possibilità di
istruirsi, che devono fuggire a causa di guerre o per motivi religiosi in
cerca di una vita migliore, popoli che muoiono perché non hanno la possibilità di curarsi.
Molte persone tra cui molti bambini vengono sfruttati ancora oggi sul
Bollettino del Comune di Storo
Scuola ed istruzione
lavoro oppure vengono arruolati dai signori della guerra in cambio di
qualche manciata di soldi.
Anche noi, abbiamo partecipato alla marcia per non essere come quella
bambina con gli occhi chiusi, la bocca incerottata e con le mani sugli
orecchi, rappresentata sul manifesto della marcia… una bambina che
non vuole vedere, sentire, parlare, indifferente a tutto quello che le succede attorno.
Noi alunni che abbiamo partecipato alla marcia ci auguriamo un mondo
migliore senza guerre, senza violenza, un ambiente pulito e che tutte le
persone abbiano tutti i diritti umani.
Durante l’ora di religione abbiamo scritto che pace è amore verso il prossimo anche verso chi ci è antipatico o chi ci ha fatto del male, è dialogo e
che azioni di pace sono aiutare i poveri e i bisognosi, rispettare gli altri e
i diversi per razza e religione…
La marcia ci ha dato una spinta per impegnarci ad essere migliori. E’ stata
una bella esperienza, perché siamo stati insieme per due giorni; inoltre
abbiamo partecipato a una manifestazione importante per la pace e i diritti umani.
Un momento della marcia ... i monaci buddisti
Bollettino del Comune di Storo
55
Enti, Gruppi, Associazioni,
Manifestazioni
Suggestivi momenti nel
ricordo della tradizione
Rampilodron 2007: la partenza
La cerimonia di premiazione
56
2ª Rampilodron: giornata
di sport e festa!
di Luca Turinelli
Si è svolta domenica 5 agosto 2007 la seconda edizione della RampiLodron,
suggestiva competizione in mountain bike che ha visto impegnati oltre
100 atleti provenienti da varie zone del nord Italia.
Si tratta dell’evento più importante organizzato dall’Associazione Mountain
Bike di Lodrone, giovane sodalizio
costituitosi da nemmeno due anni,
ma già molto attivo e che conta
all’attivo oltre sessanta tesserati,
provenienti non solo da Lodrone
ma da tutti i paesi confinanti e
sino a Vestone o alla Val Rendena.
Il club è presieduto dal vulcanico
Filippo Melzani, aiutato dal vice
Alex Zanetti, dal segretario Luca
Butichiewietz e dai consiglieri Gloria
Lombardi e Thomas Prandini.
Oltre a gestire allenamenti e
partecipazione a gare di settore,
l’associazione è attiva anche
socialmente: ha infatti organizzato
un’importante giornata ecologica, nella quale ha recuperato immondizie
e sporcizia dalla montagna (vero amore di tutti i simpatizzanti); ma è
allo studio un’importante collaborazione con l’Istituto Comprensivo per
verificare possibili percorsi di educazione sportiva.
Ma, come si accennava, l’evento di maggiore risonanza è stato certamente la
RampiLodron che si è svolta sul tracciato Lodrone – Dosso delle Cavallarie. Va
subito sottolineato come rispetto alla
prima edizione, l’appuntamento di
quest’anno (oltre al maggior numero
di atleti partecipanti) ha proposto un
doppio percorso commisurato alle
diverse capacità dei corridori.
a) Percorso medio:
- Km tot. 19,8 di cui circa 13,3 su
asfalto/cemento e 6,5 su fondo sterrato
- Quota massima raggiunta m. 1810
s.l.m.
- Dislivello complessivo (salita) 1425
m.
b) Percorso impegnativo:
- Km tot. 28 di cui circa 10,4 su asfalto/
cemento e 17,4 su fondo sterrato
- Quota massima raggiunta m. 1920
s.l.m.
Bollettino del Comune di Storo
Enti, Gruppi, Associazioni,
Manifestazioni
- Dislivello complessivo (salita) 1735 m.
A detta dei partecipanti, entrambi si sono rivelati interessanti e meritevoli,
tanto da esser stati molto apprezzati anche da atleti esperti del settore.
Al termine della pedalata, intorno all’ora di pranzo, presso la Baita Alpina
in loc. Macaone, con la collaborazione del Gruppo Alpini di Lodrone, si è
tenuto un pranzo in allegria tra corridori e loro famigliari.
Al termine sono seguite le premiazioni: riconoscimenti a primi classificati
e utili gadgets a tutti i partecipanti.
Si segnalano, in ordine di arrivo, i primi 15 del percorso impegnativo ed i
primi 10 del percorso medio:
CLASSIFICA PERCORSO IMPEGNATIVO
NOMINATIVO
TEMPO
ASSOCIAZIONE
1-Appolonni Mario
1h54m08s
Carraio Arcobaleno
2-Solagna Maurizio
1h55m27s
Staff Bike 2000
3-Fenaroli Diego
1h58m16s
Sky Alp Vallesabbia
4-Brisaghella Fausto
1h59m20s
Padoano Martina Racing
5-Pellizzari Nicola
2h06m20s
Team Sintesi Sidi
6-Malfertheiner Werner
2h10m47s
S.C. Val Gardena
7-Bertolotti Danilo
2h12m12s
S. C: Storo
8-Melzani Filippo
2h14m48s
MTB Lodrone
9-Marroncini Davide
2h17m59s
S. C. Storo
10-Luzzani Massimiliano 2h18m16s
Team Ponte di Legno
11-Cortella Nadir
2h19m25s
MTB Lodrone
12-Bianchi Alberto
2h21m31s
S. C. Storo
13-Debalini Tiziano
2h23m57s
G. S. Odolese
14-Pellizzari Ivan
2h24m33s
MTB Lodrone
15-Madureri Paolo
2h26m57s
Cicli Mata
L’arrivo della gara
CLASSIFICA PERCORSO MEDIO
NOMINATIVO
TEMPO
ASSOCIAZIONE
1-Cominotti Loris
1h27m51s
S. C. Storo
2-Simoni Cristian
1h35m30s
S. C. Preore
3-Lombardi Andrea
1h47m00s
Team Bagolino
4-Luzzani Renato
1h47m58s
S. C. Storo
5-Borghetti Giorgio
1h53m57s
Cicli Malta
6-Targhettini Igor
2h02m45s
MTB Lodrone
7-Fusi Stefano
2h03m22s
MTB Lodrone
8-Zanetti Alex
2h04m07s
MTB Lodrone
9-Solagna Manuel
2h04m55s
Staff Bike 2000
10-Orsi Ivan
2h06m43s
MTB Lodrone
Bollettino del Comune di Storo
57
Enti, Gruppi, Associazioni,
Manifestazioni
Molti i successi sportivi
per l-atleta storese
“Ad inizio 2007 viene a conoscenza della Paris-Brest-Paris
l’olimpiade del cicloturismo
più importante del mondo che
si svolge ogni 4 anni. Si parte
a Parigi, si arriva a Brest
………e si torna a Parigi:
1.227 km, circa 10.000 metri
di dislivello, da percorrere in un
tempo massimo di 90 ore”
58
Margherita Beltramolli:
la stagione della bici
di Alessandro Zontini
La nostra compaesana Margherita
Beltramolli , “La tusa dal monich”
cavalca la mountain bike la prima
volta nel 2004, all’eta di 35 anni,
arruolata in squadra mista da otto
elementi per partecipare alla 24h
in Val Rendena. Le piace. Sull’onda dell’entusiasmo, la primavera
successiva, parte con gli allenamenti specifici insieme ad altre amiche convalligiane ed insieme a loro
forma una squadra femminile da 4
componenti. Partecipano e vincono
alla 24h di Odolo e a quella di Rendena.
Nel 2006, sempre più agguerrita,
decide di partecipare a tutte le 24h
nazionali. Ad alcune vi partecipa in La 24h in Toscana
squadra e ad altre in solitaria. Si perché il percorso tipico ad anello, di una media di 6-8km, può essere percorso a staffetta (squadre da 4, 6, 8 e 12 persone che si danno il cambio)
ma anche da soli. In questo caso devi rimanere in sella il più possibile
perché nessuno ti da il cambio. Devi limitare le fermate all’indispensabile. Rifornirsi di mangiare e bere, andare in bagno. Puoi anche fermarti a
dormire se vuoi, ma se le altre non si fermano…..fan più giri. E chi fa più
giri vince. A fine stagione 2006, Marghe è terza nazionale della categoria
“solitarie”. .
Ad inizio 2007 viene a conoscenza della Paris-Brest-Paris l’olimpiade del
cicloturismo più importante del mondo che si svolge ogni 4 anni. Si parte a Parigi, si arriva a Brest città sull’Atlantico all’estremo ovest della
Manica e si torna a Parigi: 1.227 km, circa 10.000 metri di dislivello,
da percorrere in un tempo massimo di 90 ore. Ci pensa. Si informa. Per
poter iscriversi deve prima superare delle selezioni, delle prove, chiamate
in gergo brevetti o randonee, di 200 km, 300 km, 400 km e 600 km. Per
ogni distanza c’è un tempo massimo e controlli intermedi da rispettare.
Non si può essere aiutati, ne scortati… si deve essere autosufficienti. Osserva il calendario. Ci sono più brevetti organizzati in tutta Italia, quindi
se non si supera la prima prova si può sempre ritentare. Si chiede:” perché
non provare? O quest’anno o mai più !! “ Le serve una bici da corsa. Trova un amico che le venderebbe la sua. Intanto se la fa prestare e prova a
partecipare al primo brevetto di 200km a Milano. Non c’è dislivello. Lo
supera in 9 ore e 30 minuti ed entusiasta decide di comprare la bicicletta
dell’amico e continuare con questa avventura. Alla vigilia di Pasqua è
l’ora del brevetto di 300km in Toscana. Un su e giù per le colline Senesi
Bollettino del Comune di Storo
Enti, Gruppi, Associazioni,
Manifestazioni
di oltre 5.000 metri di dislivello. Percorso duro ma con un panorama
mozzafiato. Porta a termine anche questo in 14 ore. I 400km li fa,
partendo sabato 28 aprile alle ore 16.00 da Reggio Emilia Alle 21.00
si trova a Peschiera dove si mangia una pizza in compagnia e riparte per
la lunga notte sul Garda.( naturalmente pedalando, non in discoteca!)
Completa il giro del lago tornando poi a Reggio Emilia per le 12.40 di
domenica. Ora manca solo la randonee dei 600 km.!
Itinerario più da autotrasportatore che da ciclista: Milano, Alessandria,
Genova, Savona, Torino e Milano. Tempo massimo per concluderlo 40
ore. Nonostante una forte crisi di sonno, Marghe con Ausilia, compagna
di Pavia che dal brevetto dei 400km in avanti si unisce a lei nell’avventura, si fanno forza l’una l’altra e in 38h e 20’ riescono ad ottenere l’omologazione anche di questo brevetto. È fatta !!!! Siamo a fine maggio. Può
iscriversi alla Paris-Brest-Paris.
Anche la bici ha retto, non ha fatto troppi scherzi. L’impianto luci è collaudato. Bisogna solo attendere metà agosto. Due mesi e mezzo da riempire. Durante questo periodo e tra un brevetto e l’altro, visto che l’allenamento giusto è stare in sella il più possibile e anche per abituarsi a star
sveglia, non abbandona la sua prima passione, la mountain bike. Va in
Sicilia, partecipa alla 24h e vince percorrendo 243km con un totale dislivello di 6.000 metri. A Idro, sempre in solitaria, pedala nel fango e sotto
l’acqua per 22 ore. Vince con 330 km. Lo stesso mese torna in Toscana,
in Val d’Orcia e, con 238 km e 6.600 metri di dislivello, anche stavolta è
sul gradino più alto del podio. Fino a qui grande soddisfazione ma anche
nervosismo e tensione per la grande sfida francese ormai alle porte.
Sabato 18 agosto Margherita, l’amica Ausilia e accompagnatori sono a
Parigi. La vigilia è dedicata al ritiro del “libretto di via” nel grande salone che accoglierà i 5.300 iscritti. I più numerosi da Francia, Stati Uniti,
Germania e Italia (una quindicina le donne italiane) ma non mancano
Russi, Giapponesi, Israeliani, Filippini, Estoni, ecc.…..praticamente
tutto il mondo è qui rappresentato. Fuori, nel campo sportivo, adibito
al parcheggio bici, prendono posto una montagna di biciclette da corsa ma anche mezzi strani come: bici missile in
vetroresina (sembra un uovo), tandem, tricicli,
recumbent singoli e a tandem (sei sdraiato a 20
cm da terra e pedali con le gambe in aria) e
bici d’antiquariato. L’ adrenalina cresce… Una
piccola rilassante capatina al centro città da un
attimo di respiro alle atlete.
20 agosto. Ci siamo. Margherita e Ausilia si
stringono la mano e si promettono di condividere, nel bene e nel male, tutto fino in fondo.
La partenza è a gruppi scaglionati in modo da
non tappare troppo i primi chilometri del percorso. Il primo timbro sul foglio di via alle ore
21.50. Da quest’ora parte il conto alla rovescia
delle 90 ore ... Alla fine i timbri da raccoglieBollettino del Comune di Storo
“Sabato 18 agosto Margherita,
l’amica Ausilia e accompagnatori sono a Parigi. La vigilia è
dedicata al ritiro del “libretto
di via” nel grande salone che
accoglierà i 5.300 iscritti…”
“L’avventura si fa subito durissima..Si concorda l’appuntamento con il camper di appoggio al
secondo controllo. I mezzi propri
di assistenza seguono un percorso
diverso da quello dei ciclisti e
possono incontrare loro solo nelle
zone dei controlli/timbratura…”
Paris - Brest - Paris: 1002 km
percorsi
59
Enti, Gruppi, Associazioni,
Manifestazioni
re dovranno essere 16 in totale, uno circa ogni 80-100 km nei punti di
controllo. Quello dell’arrivo dovrà essere impresso entro (e non oltre) le
ore 15.50 di venerdì 24.) , Si parte . Sin da subito pioggia e vento. L’avventura si fa subito durissima.. Si concorda l’appuntamento con il camper
di appoggio al secondo controllo. I mezzi propri di assistenza seguono un
percorso diverso da quello dei ciclisti e possono incontrare loro solo nelle
zone dei controlli/timbratura. Lungo il cammino un gruppetto di ragazzini improvvisa un ristoro “abusivo”. Offrono caffè e dolcetti a chi ferma
il passo per salutarli. Non vogliono denaro ma solo una cartolina del paese
di provenienza. Qua e la nei paesini qualche abitante con l’ombrello incoraggia tutti ” Bon Courage” ma c’è anche qualche ”bravo”….. Le ragazze
arrivano in camper quasi mai da sole: una volta con un’austriaco che mangia volentieri una pastasciutta, un’altra volta con due francesi , un’altra
con Alessandro di Bologna ecc ecc. Dall’Italia alcuni amici tifosi seguono
le varie tappe di Marghe in internet: assieme al tradizionale libretto da
timbrare c’è quest’anno una card personale da strisciare nel lettore collegato in rete e in tempo reale in tutto il mondo si può sapere a che punto
è un concorrente cliccando il numero di pettorale.. E’ cosi che anche in
Italia si accorgono che qualcosa non funziona la seconda notte: l’andatura
si fa lenta, i tempi medi e le fermate non fanno presagire la conclusione in
tempo dell’estenuante gara. Sono le 4 del mattino E’ il momento più duro
per Marghe che maledisce il giorno che si è iscritta.. Al km 525 vuol
mollare tutto e va a letto distrutta fisicamente e moralmente. Passano circa 4/ 5 ore. La luce del giorno trafila nel camper da parecchio. Qualcuno
è in piedi ma c’è silenzio. Nessuno vuole chiedere. Marghe si alza ma non
parla. Mancano un centinaio di km a Brest, 700 ancora a Parigi. Decide
di tentare ancora ma non pare convinta come lo è di solito. Torna un po’
di speranza nel gruppo ma non siamo ancora a metà strada. Il camper non
si muove da lì, aspetta il ritorno delle ragazze dal giro di boa. Una tregua
di poche ore del cielo consente di entrare a Brest con un leggera soleggiata . Intanto al camper si attende … i secondi sembrano minuti i minuti
ore e le ore non passano mai….
Eccole !!! Arrivano. ” Va meglio? “ “ Si, va meglio” “ Evvai Marghe !!!
Vai Tratur !!!!”
E’ la sera del mercoledì . Con i tempi
siamo molto risicati
e non ci si può permettere alcun ritardo sulla tabella di
marcia, nè di giorno
nè di notte. E ricomincia a piovere!
Questa maledetta
pioggia e vento che
ha flagellato 3 giorni su 4 i ciclisti e ha
“Via via si oltrepassano e si
timbra ai controlli che già
si son vissuti all’andata.
Ne mancano sempre meno.
5,4,3,2….. A Storo seguono…mandano messaggi…..
Auguri”
“Soltanto una settimana dopo
sale in val Rendena per disputare la classica 24 ore. Tasta
il terreno e la notte passa in
vantaggio a forza di spruzzate di ghiaccio sul ginocchio
dolorante. Non dorme nemmeno
un minuto . Il suo computer
segna 23 ore e 15 di pedalata
su 24 ore di gara. Il suo record
personale.. “
Margherita Beltramolli dopo l’arrivo
60
Bollettino del Comune di Storo
Enti, Gruppi, Associazioni,
Manifestazioni
costretto più del 30% di loro al ritiro; sette italiane su quindici.
Via via si oltrepassano e si timbra ai controlli che
già si son vissuti all’andata. Ne mancano sempre
meno. 5,4,3,2 … Una foratura, un’altra ancora ...
anche questi inconvenienti “normali” per questo
sport diventano forti disagi in queste condizioni
quando la fatica è al limite.
A Storo seguono … mandano messaggi ... Auguri. Dal camper parte un sms per l’Italia “ PARIGI, Venerdì 24 agosto 2007 ore 12,45. Marghe
conclude la Paris Brest Paris 1227 km in 87 ore.
Grazie a tutti coloro che l’hanno seguita e amata
dall’Italia.”
Ed è proprio a Storo che parenti e amiche d’infanzia di Marghe cominciano a preparargli un’inaspettata ed indimenticabile sorpresa per il suo ritorno in paese. Il camper
della fatica viene bloccato sul ponte di Ca Rossa : i due occupanti devono
compiere l’ultimo km pedalando, in tandem fino a casa scortati dagli amici della ciclistica di Storo e sul piazzale davanti a casa altri amici, vicini
di casa e la musica dei colleghi della Banda Sociale… Piccolo discorso di
saluto e ringraziamenti di Marghe che parla di bellissima esperienza….di
forti emozioni… che si ricorderà per tutta la vita!!!... e per finire, come si
dice a tutti i ricevimenti che si rispettano….. segue bicchierata.
In risposta a questa calorosa accoglienza, Marghe prepara il suo ultimo
“colpo” della stagione.
Soltanto una settimana dopo sale in val Rendena per disputare la classica
24 ore. Tasta il terreno e la notte passa in vantaggio a forza di spruzzate
di ghiaccio sul ginocchio dolorante. Non dorme nemmeno un minuto. Il
suo computer segna 23 ore e 15 di pedalata su 24 ore di gara. Il suo record
personale..
Al traguardo la sua intervista che circola a tutte le redazioni dei giornali
specializzati ” Per me è stata la 24h più dura, la più sofferta, la più emozionante. Fino all’ultima ora tutto era in gioco.
Sono arrivata in Rendena per onorare la manifestazione pensando di fare solo qualche giro , poi
invece ho stretto i denti e ho ottenuto una vittoria inaspettata. La dedico al mio paese, Storo, e
a chi mi segue sostenendomi lungo il percorso.
Mentre corro capisco che c’è molta gente che mi
vuole bene e questo mi fa piacere e mi spinge a
fare sempre meglio.”
Ora la stagione è conclusa e Marghe dice a tutti
che l’anno prossimo si dedicherà a cose “più leggere e poco impegnative” Insomma: qualche giro
si, ma mai più gare del genere.
Ps L’aveva detto anche l’anno scorso. .
Bollettino del Comune di Storo
Paris-Brest-Paris: pochi metri
all’arrivo
Sorpresa a Storo
61
Enti, Gruppi, Associazioni,
Manifestazioni
Torneo Nazionale RAS
Assicurazioni a Storo
XIIª edizione del Torneo
“Buona la partecipazione dei
tennisti iscritti prevenienti dalla
Val del Chiese, dalla Rendena,
dalla vicina Valsabbia e dalla
sponda bresciana del Lago di
Garda per quello che oramai
è considerato uno dei maggiori
appuntamenti tennistici delle
giudicarie”
Premiazioni del torneo
62
di Piergiorgio Ferretti
Appuntamento ormai consueto dell’estate storese quello che si svolge
presso i campi da tennis in località Piane nella seconda metà di luglio: si è
disputata infatti la XII° edizione del torneo di tennis R.A.S. Assicurazioni
organizzata dal Tennis Club Storo e dall’agente di zona R.A.S. Luciano
Tobaldi.
Buona la partecipazione dei tennisti iscritti prevenienti dalla Val del Chiese,
dalla Rendena, dalla vicina Valsabbia e dalla sponda bresciana del Lago di
Garda per quello che oramai è considerato uno dei maggiori appuntamenti
tennistici delle giudicarie.
Nelle undici precedenti edizioni il torneo era stato vinto: per una volta dal
bresciano Damiano Bertanzetti, per cinque volte dal pinzolero Roberto
Failoni, dal rivano Leonardo Lattisi, dal condinese Angelo Bianchi, ancora
il rivano Leonardo Lattisi, da Bosio Mauro (T.C. Baldesio Cremona) e nella
scorsa edizione da Giuseppe Tononi (T.C. Odolo).
Dopo dieci giorni d’incontri intensi e combattuti, ai quarti di finale sono
giunti: Cimadon Raffaele (T.C. Tione) che batte Bonetti Paolo (T.C. Tione)
6/1 6/3; Tononi Giampietro (T.C.Odolo) batte Dusina Piergiorgio (T.C.
Odolo) 6/0 2/6 6/3; Tononi Giuseppe (T.C. Odolo) batte Miori Jacopo
(T.C. Tione) 7/5 2/6 6/3; Leivi Bertera Ivo (T.C. Odolo) batte Vidi Fabio
(T.C. Pinzolo) 6/1 6/3.
In semifinale approdano Cimadon Raffele che sconfigge Tononi Gianpietro
con il punteggio di 6/4 6/1 e Leivi Bertera Ivo che sconfigge Tononi
Giuseppe con il punteggio di 6/3 7/5.
Di fronte ad un pubblico attento e competente in una calda serata estiva i
due finalisti Cimadon Raffaele e Leivi Bertara Ivo si incontrano sul manto
d’erba sintetica dei campi delle Piane. L’incontro combattuto e altalenante
se l’è aggiudicato dopo un’ora e mezza
di gioco il più esperto e regolarista
maestro della F.I.T. Cimadon
Raffaele con il punteggio di 6/3 6/3
che si è assicurato il toreno R.A.S.
Assicurazioni per la prima volta.
Grande la soddisfazione per la buona
riuscita del torneo è stata espressa
durante la cerimonia di premiazione
dal presidente del Tennis Club
Storo Vigilio Giovanelli (Tonela) e
da Luciano Tobaldi agente R.A.S.
Assicurazioni, che ha dato a tutti
appuntamento per l’anno prossimo
per una nuova edizione.
Bollettino del Comune di Storo
No-Alcol
Enti, Gruppi, Associazioni,
Manifestazioni
di Marco Malfer
Assessore alla sanità, politiche sociali e volontariato
Nel mese di maggio di quest’anno, l’amministrazione comunale
invitava tutte le associazioni del Comune di Storo ad allestire durante le
manifestazioni organizzate dalle stesse un angolo no-alcool opportunamente
segnalato e pubblicizzato. Il periodo non era stato scelto a caso, anticipava
l’estate dove di solito feste e spettacoli abbondano sul nostro territorio.
Questa la lettera che era stata inviata:
A tutte le associazioni comunali.
L’assessore Marco Malfer
ringrazia le Associazioni
Con la presente l’amministrazione Comunale informa le varie
associazioni attive nel territorio del Comune di Storo che dal corrente
anno in ogni manifestazione, dove sarà presente un punto di ristoro
con distribuzione di alcolici, sarà obbligatorio allestire anche uno
spazio ben visibile e pubblicizzato dove verranno somministrate solo
bevande analcoliche.
Questo spazio dovrà essere segnalato con informazioni specifiche
(cartellonistica, striscioni) contro l’uso e l’abuso dell’alcool.
Su richiesta sarà premura dell’amministrazione fornire il materiale
necessario per adempiere al meglio a tale iniziativa.
Tale decisione è scaturita dalla volontà comune di conciliare le parti:
le associazioni che organizzano serate per il divertimento dei giovani
e non e altre associazioni che lottano per salvaguardare la salute e la
vita degli stessi.
Per dare un giusto peso a questa scelta, nel caso di inadempienza
a questa richiesta, l’Amministrazione si riterrà libera di non
riconfermare il contributo comunale.
Per ulteriori spiegazioni o chiarimenti, l’assessore Marco Malfer è a
Vostra disposizione tutti i martedì alle ore 18,00 c/o il Municipio o
tramite appuntamento telefonico.
Parecchie associazioni dimostrarono
da subito interesse e curiosità,
chiesero spiegazioni e tutte
ritenevano utile attuare tale proposta;
concordavano sul fatto che da qualche
parte bisognava pur cominciare.
Tutti però siamo consapevoli che
proprio da queste feste le più
importanti associazioni traggono il
loro sostentamento e propagandare
un’iniziativa che poteva portare
loro danno sicuramente non creava
entusiasmo.
Cominciarono le feste. La prima
Bollettino del Comune di Storo
63
Enti, Gruppi, Associazioni,
Manifestazioni
abbastanza importante fu quella organizzata dal Teamvolley c/o il centro
Polivalente di Darzo. Non avevano chiesto nessun materiale pubblicitario
di quello messo a disposizione dall’amministrazione comunale, pertanto
ritenevo la prima esperienza fallita.
Per curiosità, un po’ in sordina, mi sono recato in una di queste serate
organizzate e con mia grande sorpresa ho trovato accanto al solito spaccio
della birra un bar NO/ALCOOL ampiamente pubblicizzato, e, come mi
ha poi spiegato il presidente del Teamvolley Giampietro Beltramolli,
totalmente realizzato dai suoi giovani atleti. Cosi è stato poi per tutte
le feste a seguire comprese le più importanti come il Ferragosto Storese
organizzato dalla Proloco e la festa di San Lorenzo che ha visto come
testimonials di questa campagna gli alpini di Storo.
Voglio pertanto ringraziare tutte le associazioni che hanno capito
l’importanza di questa piccola, ma grande iniziativa, che anche se con
poco, contribuisce al futuro dei nostri giovani. Promuovere e amplificare
la riflessione sul problema dell’abuso dell’alcool è solo un punto di
partenza.
La collaborazione delle associazioni rinnova l’entusiasmo a chi già da
qualche anno lavora sul territorio nel campo della prevenzione e della
sicurezza come il “Progetto Per un Futuro Migliore” di cui il Comune di
Storo è il referente.
Anche il “Comitato di Distretto Sanitario” di Tione ha intrapreso
una campagna che promuove lo slogan No_Alcool, invitando tutte le
amministrazioni comunali giudicariesi ad approvare una delibera comune
dove tra i vari punti, ce n’è uno che ricalca quello promosso dal Comune
di Storo nella primavera scorsa. Quest’iniziativa ci conferma che siamo
nella giusta direzione e spero di poter contare ancora a lungo sulla positiva
collaborazione di tutte le associazioni che operano su tutto il territorio
comunale.
64
Bollettino del Comune di Storo
Notizie dalla Pro Loco di
Lodrone
Enti, Gruppi, Associazioni,
Manifestazioni
Molte iniziative per il
primo anno di attività
del nuovo consiglio
Pro Loco Lodrone
Nei primi mesi del 2007 c’è stato un cambiamento nella pro loco di Lodrone
con il cambio del presidente ed il rinnovo del direttivo (attualmente
composto da Armani Aldo, Laura Borsieri, Carli Rodolfa, Faes Manolo,
Lombardi Davide, Lomabrdi Luca – Presidente, Melzani Marina, Prandini
Gabriella, Scalvini Katia, Scalvini Lorena, Stagnoli Monica, Zanetti Silver
– Vicepresidente) ma questo non ci ha impedito di svolgere le nostre
attività, anzi il gruppo è risultato molto unito, pieno di entusiasmo e con
nuovi propositi.
Tra le attività svolte:
la NOTTE delle LUCCIOLE si è svolta nella caldissima serata del 17 luglio
in località “Prà de Bert” con happy hours, un grandissimo buffet e tanta
musica..con dj e complesso live…
Per riprendere il nome all’ingresso sono stati collocati due manichini…le
“LUCCIOLE” appunto!!!
Funzionavano ben due chioschi, entrambi illuminati e collocati in posizioni
strategiche all’interno della festa. La partecipazione è stata massiccia, ma la
festa ha richiamato diversa gente anche fuori zona.
È stata una serata…magica!!!
il PALIO delle CONTRADE iniziato il pomeriggio con giochi di gruppo
fra le contrade del paese. Gli abitanti di Lodrone, divisi in contrade
appunto, GIALLI, VERDI e ROSSI, devono cercare di accumulare più
punti possibili per vincere.
La serata è terminata in casa
sociale con un ottimo spiedo,
musica e lotteria finale con
magnifici premi in palio.
Per il momento possiamo dire
che siamo soddisfatti di come
stanno andando le cose, siamo
un gruppo di…AMICI che si
divertono insieme!!!
“Per il momento possiamo dire
che siamo soddisfatti di come
stanno andando le cose, siamo
un gruppo di…AMICI che si
divertono insieme!!!”
Sopra: il buffet
A lato: i due manichini ... “le lucciole”
all’ingresso della festa
Bollettino del Comune di Storo
65
Enti, Gruppi, Associazioni,
Manifestazioni
Il cammino prosegue tra
recupero della memeoria e
feste tradizionali
“La serata di presentazione si
è svolta con la presenza di importanti autorità istituzionali,
quale la Vicepresidene e Assessore alla Cultura della PAT
Dott.ssa Margherita Cogo, il
direttore del museo Storico di
Trento dott. Giuseppe Ferrandi”
66
Notizie dalla Pro Loco di
Darzo
Pro Loco Darzo
Il lavoro di ricerca e di documentazione iniziato lo scorso anno, durante la
preparazione per la realizzazione dei murales, è continuato ininterrotto per
poter dare alla luce nel 2007 un video documentario della durata di quasi
due ore, avente come oggetto la testimonianza degli uomini e le donne dei
nostri paesi che, in un modo o nell’altro, hanno fatto parte del mondo dei
minors…
In occasione della sagra paesana di settembre il video è stato presentato alla
popolazione presso il centro Polivalente, gremito di gente per l’occasione,
ed ha riscosso un ottimo successo. Già lo scorso anno ne era stata data
un’anticipazione, infatti alcune interviste ai minatori erano già state
raccolte in uno spezzone di circa 15 minuti, che era stato proiettato presso
la casa sociale di Darzo durante la serata di presentazione del progetto
“La strada delle miniere”. La ricerca è continuata in quanto lo scopo era
quello di aggiungere altro materiale a quello stesso video, che infatti è
stato arricchito da molti altri apetti: una breve presentazione dell’abitato
di Darzo, la storia delle ditte protagoniste dell’estrazione mineraria – la
società mineraria Baritina e la ditta Corna-Maffei narrata dai titolari delle
stesse, le interviste agli auto trasportatori, ai minatori e alle loro mogli ed
infine alle cernitrici di barite.
È stato un momento molto commovente e toccante sentire dalla viva voce
dei protagonisti le vicende legate alla miniera, che rappresentava la fonte
di sostentamento per molte famiglie, come si è potuto capire anche dai
racconti delle mogli e delle cernitrici.
La serata di presentazione si è svolta con la presenza di importanti autorità
istituzionali, quale la Vicepresidene e Assessore alla Cultura della PAT
Dott.ssa Margherita Cogo, il direttore del museo Storico di Trento dott.
Giuseppe Ferrandi, rappresentanti dell’amministrazione comunale e
del consorzio turistico, che si sono dichiarati molto entusiasti ed hanno
apprezzato questa proposta offerta dalla Pro Loco. Cornice dell’evento è
stato il Polivalente, per l’occasione arricchito dalla presenza di una mostra
sulla miniera: arnesi ed attrezzi da lavoro, barite, cartine, tute da lavoro…
gentilmente prestateci dalle ditte Maffei e Baritina.
Un grandissimo ringraziamento da parte della Pro Loco va a tutte le persone
che si sono rese disponibili per le interviste, collaborando quindi con la
loro testimonianza, alla buona riuscita del documentario. Naturalmente
ringraziamo anche le istituzioni che hanno appoggiato economicamente
questo progetto e tutte le famiglie del paese che stanno attualmente
contribuendo al sostenimento della spesa per i due murales realizzati
nell’anno 2006.
Per quanto riguarda l’attività ordinaria, nel 2007 sono state portate avanti
anche le manifestazioni tradizionali, che quest’anno erano caratterizzate
dal riferimento alla miniera, tanto che quest’anno è stato ribattezzato
“l’anno della Miniera”. In febbraio alla festa del Carnevale per i bambini
il gruppo della Pro Loco si è travestito da minatori e cernitrici, durante
Bollettino del Comune di Storo
la festa in montagna a malga Platz è stata organizzata una visita guidata
all’esterno delle miniere (in quanto all’interno non sono agibili e visitabili)
con la spiegazione del sig. Tanghetti Gianvittorio, ed in occasione della
sagra con la presentazione del Dvd e la mostra. In novembre è stato svolta
la festa degli anziani in collaborazione con gli amici della Pro Loco di
Lodrone mentre per il periodo Natalizio sarà caratterizzato dall’iniziativa
“Aspettando S. Lucia” per i bambini, mentre il 26 dicembre in Chiesa a
Darzo ci sarà l’esibizione della corale “Disordine Sparso” di Trento.
La Pro Loco di Darzo è ormai al suo terzo anno di attività di questo mandato,
iniziato nel 2005 e continuato fino ad oggi sotto la guida del presidente
Ruggero Donati e del vice presidente Emanuele Armani. E’ oramai giunto
il momento di rinnovare il direttivo (presumibilmente l’assemblea con i
soci avrà luogo nei primi mesi del 2008), inutile negare che servono forze
e nuove idee per poter andare avanti al servizio della nostra comunità come
abbiamo fatto fino ad oggi..quindi l’invito è ai giovani e, perché no, anche
ai non più giovani, ad offrire la propria disponibilità e impegno entrando
a far parte di questo gruppo! Il divertimento…ed anche il lavoro…è
assicurato! Fatevi sentire!
Enti, Gruppi, Associazioni,
Manifestazioni
“…inutile negare che servono
forze e nuove idee per poter andare avanti al servizio della nostra
comunità come abbiamo fatto fino
ad oggi..quindi l’invito è ai giovani e, perché no, anche ai non
più giovani, ad offrire la propria
disponibilità e impegno entrando
a far parte di questo gruppo”
La copertina del dvd “La strada delle miniere”
Bollettino del Comune di Storo
67
Enti, Gruppi, Associazioni,
Manifestazioni
Bilancio della
prima edizione della
manifestazione
“Ancora una volta, abbiamo
visto la felice collaborazione tra
amministrazioni locali e tutte
le risorse giovanili della nostra
zona concorrere per il benessere
della comunità, anche se essendo
la prima edizione, non sono
mancati alcuni disservizi organizzativi che cercheremo di risolvere per la prossima edizione”
Giudikolor. Viaggiando, per
gioco, nei 1000 colori del sorriso
di Marco Malfer
Responsabile del progetto “Per un futuro migliore”
Un’allegra cornice di giochi e canzoni ha degnamente concluso la prima
edizione di Giudikolor iniziata il primo settembre sul campo sportivo di
Condino e terminata l’8 settembre su quello di Storo. 120 ragazzi dai 6 ai
16 anni provenienti dai paesi di Darzo, Lodrone, Storo, Tiarno, Condino
e Brione, si sono sfidati in un’allegra sfida che tra corse nei sacchi, gare di
abilità e veloci composizioni ginniche o prove di equilibrio, hanno raccolto
il plauso di tutti i presenti. Intere famiglie si sono unite all’entusiasmo dei
partecipanti facendo il tifo per la loro squadra, unite nella gioia di una festa
in comune. Dalle 14.30, con inizio della sfilata di tutte le squadre, il clima
festoso si andava rapidamente delineando. Fino alle 19.00 i cinque arbitri
presenti sul campo hanno penato non poco per contenere la voglia di vincere
da parte di tutte le squadre sempre comunque accomunate da un ancor più
visibile desiderio di divertirsi e stare bene insieme. Lo si è visto anche nel
proseguo della serata che è terminata dinanzi ad un’invitante pastasciutta
organizzata dalle locali Pro loco ed allietata dalla coinvolgente musica della
band “Complesso d’Inferiorità” composta da sette ragazzi della zona. Nel
segnalare doverosamente la vittoria assegnata alla squadra rappresentante
del Comune di Storo, non possiamo che augurare tanto successo e migliori
traguardi alla prossima edizione di quest’ennesima iniziativa organizzata
dal progetto “Per un futuro Migliore”.
Ancora una volta, abbiamo visto la felice collaborazione tra amministrazioni
locali e tutte le risorse giovanili della nostra zona concorrere per il
benessere della comunità, anche se essendo la prima edizione, non sono
mancati alcuni disservizi organizzativi che cercheremo di risolvere per la
prossima edizione. Vorrei fare anche un appello ai genitori non presenti,
che hanno perso un’ottima occasione di condividere con i loro figli attimi
La squadra vincitrice: Storo
68
Bollettino del Comune di Storo
di gioia. Non hanno capito i principali obiettivi di questa manifestazione
che sono sì divertimento e sano agonismo tra comuni, ma anche un modo
per rafforzare i rapporti intergenerazionali, le relazioni sociali e condividere
un momento della nostra vita di famiglia e di comunità. In ultima analisi,
trasmettere il sorriso potrebbe essere una tra le più belle ricchezze che noi
adulti potremmo augurarci di lasciare in eredità ai nostri ragazzi.
Enti, Gruppi, Associazioni,
Manifestazioni
La squadra di casa
Prossimo appuntamento Pechino 2008
La sfilata della squadra di Darzo/Lodrone
Bollettino del Comune di Storo
69
Ricordj
Enti, Gruppi, Associazioni,
Manifestazioni
Lo spettacolo messo in
scena in ricordo di 30
anni di trasmissioni
radiofoniche
“In questa serata era giusto
ricordare Radio GB1, Radio
Chiese, Radio TG8, per il ruolo
importante che hanno avuto per
lo sviluppo e la crescita della
nostra valle”
La folla presente al Polivalente
70
di Marco Malfer
Assessore alla sanità, politiche sociali e volontariato, turismo e commercio
Quest’estate, in un’atmosfera quasi surreale, si è svolta presso il centro
polivalente di Darzo una manifestazione organizzata in collaborazione
tra il Comune di Storo, l’Associazione Calcio Chiese ed il vulcanico DJ
Alex The Voice (Alessandro Quai).
“RicorDj”, questo è il titolo dello spettacolo messo in scena per ricordare
trent’anni di straordinarie trasmissioni radiofoniche che venivano emesse
nella nostra valle dalle ormai scomparse radio locali.
Il polivalente si presentava rivestito da immagini ingiallite dal
tempo, raffiguranti cantanti e personaggi che pensavamo di aver
dimenticato. Sul maxischermo si riconoscevano i disc jockey di allora e
contemporaneamente sul palco si esibivano i ragazzi del Calcio Chiese
con spettacolare bravura. I dischi, rigorosamente in vinile, evocavano
suoni d’altri tempi sotto le sapienti mani del giovane Dj Alberto Poletti.
Musiche che piano piano riemergevano nella memoria dei presenti non
più giovanissimi, trasportandoli magicamente nel passato. Col percorrere
delle ore la sala si riempiva sempre di più creando un miscuglio di
giovani e meno giovani, di padri e madri che almeno per una volta
si sono trovati a ballare insieme ai loro figli. La musica non ha età, la
musica ha cancellato in un attimo la distanza tra due generazioni.
In questa serata era giusto ricordare Radio GB1, Radio Chiese, Radio
TG8, per il ruolo importante che hanno avuto per lo sviluppo e la
crescita della nostra valle.
Si ricordano memorabili trasmissioni, da quelle a sfondo politico con
ospiti famosi che ancora oggi ricoprono ruoli di primo piano nella
nostra società, alle pagine sportive con addirittura le dirette dai campi
Bollettino del Comune di Storo
Enti, Gruppi, Associazioni,
Manifestazioni
Alcuni ex DJ delle radio
di calcio locali, ad una bellissima iniziativa natalizia dove si mandavano
in diretta le voci dei nostri emigrati, fino alla messa della domenica. E
poi tanta tanta musica.
Per molti anni ci hanno fatto compagnia, fino alla chiusura, obbligata
dall’espansione dei colossi radiofonici attuali. Sul mercato d’oggi non
c’è più posto per queste piccole realtà locali che vivevano soprattutto
di passione e volontariato, e a questo proposito voglio ringraziare i
fondatori e i protagonisti principali di queste emittenti sperando di non
offendere se dimentico qualcuno.
Per primo voglio ringraziare i fondatori di radio GB1 Luigino Bondoni
e Dino Grassi, supportati tecnicamente e nella veste di più ruoli da
Sergio Rassega. Ricordo il compianto Carlo Girardini, la bravissima
Maria Tonini ambedue presentatori della rubrica “Noi e Voi”, i cronisti
sportivi Aldo Pasquazzo e Vigilio Giovanelli e tutti gli altri che si sono
alternati negli anni. Un ringraziamento anche ai numerosissimi Dj .
E’ stata sicuramente una bella serata, divertente ed interessante, che ci
ha dato la possibilità di riflettere in maniera gioiosa sui tempi passati,
lasciandoci nel cuore però anche un po’ di malinconia…
Bollettino del Comune di Storo
71
Enti, Gruppi, Associazioni,
Manifestazioni
Coro Valchiese: anno 2007
molto positivo
Protagonista di molti
eventi e manifestazioni
di Erich Radoani
Presidente Coro Valchiese
Il coro Valchiese anche quest’anno è stato protagonista in numerosi concerti,
confermandosi associazione assai attiva e particolarmente creativa. L’abilità
del M. Donati con la regia di un direttivo forte e compatto ha fatto si che
anche il 2007 sia ed è stato un anno ricco di soddisfazioni per tutti i coristi.
In più di un’occasione quest’anno il coro si è trovato a cantare in luoghi
gremitissimi di persone raccogliendo moltissimi consensi. Per citare solo
i concerti più significativi: rassegna di Primavera al Teatro dell’Oratorio
a Storo con il Coro Voci del Baldo di Verona ed il Coro Cima d’Ambiez
di San Lorenzo in Banale, rassegna “Armonie di Natale” a Storo, concerto
per la “55° Adunata degli Alpini” a Ponte Caffaro, concerto alla Chiesa
S. Antonio della Badia a Brescia, concerto nel castello della Residenza di
Oettingen in Baviera nell’ambito di una tournee di tre giorni, poi Tione,
Breguzzo, Madonna di Campiglio, naturalmente Condino e molti altri.
Nel mese di ottobre è invitato a partecipare alla Rassegna di “Mela Canto”
a Tirano in Valtellina e cogliendo questa occasione il coro farà tappa anche
a Livigno. Il Coro Valchiese oggi è diventato veramente una bella realtà
canora grazie soprattutto alla serietà e preparazione del M. Donati, ma
grazie anche all’impegno di tutti i coristi che hanno veramente mostrato
un solido attaccamento all’associazione. Il Coro Valchiese è pur sempre
alla ricerca di nuove leve per potersi confermare e per poter proseguire la
propria storia iniziata ormai nel lontano 1985.
“Il Coro Valchiese oggi è
diventato veramente una bella
realtà canora grazie soprattutto
alla serietà e preparazione del
M. Donati, ma grazie anche
all’impegno di tutti i coristi che
hanno veramente mostrato un
solido attaccamento all’associazione”
Coro Valchiese durante un’esibizione
72
Bollettino del Comune di Storo
Gianni Cassanelli, maitre d’oro
Enti, Gruppi, Associazioni,
Manifestazioni
di Stefano Poletti
Storo - Continua a mietere successi in tutt’Italia e non solo Gianni
Cassanelli, conosciuto ed apprezzato maitre, docente presso l’Istituto Enaip
di Tione. Risale alla tarda estate 2007 l’ultimo riconoscimento che ha
ottenuto a livello nazionale in occasione del Concorso per il Miglior Maitre
d’Italia. Cassanelli, dopo aver vinto le
semifinali di Grado (l’atra semifinale
è stata disputata a Palermo), si è
classificato al quarto posto (su otto
partecipanti) alle finali nazionali di
Verona. “Lì sono stato sfortunato spiega - perché bisognava pescare gli
ingredienti da un buffet fino a quel
momento tenutoci segreto. Sono stato
uno dei primi a dovermi cimentare con
questa difficile sfida ed ho avuto solo
mezzora per pensare a cosa cucinare.
Non è un caso che il primo premio
sia andato all’ultimo maitre sceso
in gara. Comunque sono contento
perché è andata molto bene”.
La giuria era composta da intenditori
della buona cucina e giornalisti
Gianni Cassanelli mentre riceve un premio
di settore come Gambacorta della
Rai e Di Noi del Gambero Rosso. “Ogni anno viene fissato un tema e
questa volta è toccato ai dessert”, spiega con orgoglio Cassanelli, autore in
occasione della semifinale di Grado di una zuppetta di cachi con crespella
alla farina gialla di Storo, farcita con mele e castagne di Darzo. “In finale
- prosegue - ho invece preparato uno spiedino di frutta caramellato con
crema di recioto, flambato con della grappa di amarone”.
Non è questo l’unico successo ottenuto dal maitre storese nel corso del
2007. “In estate ho vinto le Olimpiadi della Polenta a Parenzo, grazie ad
un succulento guancetto di manzo al teroldego con polenta di Storo, dopo
un appetitoso antipasto a base di polenta e fonduta” racconta il docente
dell’istituto alberghiero di Tione.
Tra i numerosi riconoscimenti professionali
ottenuti di Gianni Cassanelli meritano di essere
ricordati il coordinamento per il servizio di
ristorazione in occasione della riunione informale
dei ministri degli esteri dell’Unione Europea a
Riva del Garda nel settembre 2003 e i più recenti
manicaretti preparati a Castel Campo per il
ministro all’agricoltura Castro ed il suo collega di
Lisbona, nei panni di ministro europeo in virtù del
semestre portoghese.
Molti i riconoscimenti
per il nostro compaesano
“Non è questo l’unico successo
ottenuto dal maitre storese nel
corso del 2007. “In estate ho
vinto le Olimpiadi della Polenta
a Parenzo, grazie ad un succulento guancetto di manzo al
teroldego con polenta di Storo,
dopo un appetitoso antipasto
a base di polenta e fonduta”
racconta il docente dell’istituto
alberghiero di Tione”
Mellarini, Dellai, Castro e Cassanelli - aprile 2007
Bollettino del Comune di Storo
73
Il ricordo del sindaco Malfer
Il personaggio
di Gianfranco Giovanelli
A dieci anni dalla
scomparsa
“Fiorindo Malfer è una
persona colta,
disponibile, brillante:
la vita sociale e
politica sono il suo
naturale habitat; aldilà
delle posizioni e degli
scontri, sia i sostenitori
che gli oppositori gli
riconoscono onestà,
dedizione, misura e
buona educazione,
qualità che non è facile
trovare negli uomini
che si dedicano alla
vita pubblica”
Il sindaco Fiorindo Malfer ricevuto
da Papa Giovanni Paolo II
74
Dieci anni fa, l’antivigilia di Natale del 97, muore a Storo Fiorindo Malfer,
dopo una malattia vissuta con grande dignità e caparbietà; rispondo
volentieri all invito del Comitato di Redazione del Bollettino per ricordarlo
brevemente in questa ricorrenza, anche se ho condiviso con lui solo pochi
anni di esperienza amministrativa nella sua ultima legislatura. Fiorindo
Malfer ha una carriera politica ed amministrativa che segnano fortemente
la sua vita, oltre che la storia del Comprensorio delle Giudicarie e del
Comune di Storo; sindaco dal 1967 al 1995, presidente del C8, esponente
di punta e cavallo di razza della Democrazia Cristiana trentina.
Trenta anni di governo, epoche diverse e ormai consegnate alla storia: dalla
fine anni sessanta ed anni settanta, anni di forti cambiamenti e tensioni
sociali e culturali, agli anni ottanta del benessere economico, fino alla metà
degli anni novanta con le crisi ed i cambiamenti politici ed economici che
poi arrivano ai giorni nostri.
È evidente che anche l’amministrazione di Malfer e di Storo si inserisce
in questi contesti: il forte sviluppo artigianale, industriale ed edilizio,
l’espansione urbanistica rapida e per certi versi disomogenea, le numerose
opere pubbliche, ma anche le numerose attività sociali, sportive e culturali, il
volontariato, la cooperazione. Il tutto inserito nell’ambito di una periferia
lontana dai centri, dagli assi di comunicazione, dal turismo, ma tenace
ed orgogliosa e quindi ben disposta all’invenzione ed all’intraprendenza.
Fiorindo Malfer è una persona colta, disponibile, brillante: la vita sociale e
politica sono il suo naturale habitat; aldilà delle posizioni e degli scontri,
sia i sostenitori che gli oppositori gli riconoscono onestà, dedizione, misura
e buona educazione, qualità che non è facile trovare negli uomini che si
dedicano alla vita pubblica. Qualche volta spregiudicato e cinico nel suo
ruolo; anche autoritario, Malfer comunque ha saputo prendere decisioni
e assumersene le responsabilità: anche queste sono caratteristiche non
comuni negli amministratori; ed ancora: ben inserito nei meccanismi della
Provincia, del Comprensorio, del Comune, persona di grande esperienza e
buone conoscenze, competente ed esperto, insomma un riferimento ed un
referente preciso nel nostro panorama politico ed amministrativo.
È scontato dire che fare politica dovrebbe essere la più nobile delle arti, in
quanto vuol dire dedicare tempo ed energie al servizio del bene comune.
In realtà fare politica è anche l’arte della gestione del potere,
nel senso di saper governare e amministrare secondo il proprio
pensiero, pur nel rispetto delle regole e delle idee degli altri,
garantendo così stabilità e chiarezza di indirizzi. Nella gestione
del potere vanno a finire poi la ricerca del consenso, le discussioni
e le lotte politiche, i compromessi, tutto quanto di buono e di
cattivo ne consegue. Quello che la politica e l’amministrazione
non dev’essere invece è ovviamente il perseguimento dei propri
interessi, ovvero soldi, prestigio, carriera, privilegi.
L’azione di Fiorindo Malfer và inquadrata entro gli aspetti
positivi sopra citati: onestà, capacità di fare, dedizione e servizio;
questo è quanto resta in sua memoria, oltre naturalmente alle
tante cose concrete (ad esempio opere pubbliche quali la scuola
media, il centro pluriuso, il municipio a Storo, le case sociali a
Bollettino del Comune di Storo
Il personaggio
Darzo e Lodrone, le caserme, le infrastrutture stradali, le zone produttive,
ecc.). Quindi lasciamo al singolo lettore ed alla storia ogni valutazione
in merito; è doveroso però da parte di tutti ricordare con ammirazione e
rispetto un uomo che ha vissuto al servizio delle cose in cui ha creduto ed
in particolare del Comune di Storo.
Il maresciallo
ha ottenuto un
trasferimento presso la
sua comunità d’origine
Un grazie al maresciallo Rasi
di Ennio Colò
L’estate scorsa ha visto l’avvicendarsi al comando della stazione dei carabinieri
di Storo fra il maresciallo capo Angelo Rasi e il pari grado Giacomo
Signorile. Angelo Rasi dopo circa diciotto anni di servizio in Trentino
dei quali ben quindici trascorsi a Storo con la moglie signora Noemi e
dove sono cresciute le tre figlie, ha ottenuto il trasferimento in provincia
di Parma sua comunità d’origine.
Ultimo suo adempimento è stato il
commiato dalla comunità avvenuto
in Municipio alla presenza dei sindaci
di Storo e Bondone, Settimo Scaglia
e Gianni Cimarolli con le rispettive
Giunte comunali, alla presenza di
qualche collega in divisa e dal giovane
capitano del Comando di Riva del
Garda Michele Manici.
Unanimi gli apprezzamenti che
hanno evidenziato le capacità di
dialogo, psicologiche e di buon senso, uniti a professionalità ed umanità
che hanno favorito senz’altro una forte azione preventiva prima ancora che
repressiva nell’azione delle forze dell’ordine in ambito locale. Da tutti è stato
riconosciuto che non è stato un mestiere né facile né comodo, considerando
gli eventi che in questo ultimo ventennio, anche a Storo si sono succeduti
e che hanno in più occasioni minacciato seriamente la serenità, la sicurezza
e la vivibilità tra le nostre case. Discrezione, riservatezza e modi garbati
saranno ricordati a lungo dai cittadini che per un motivo o l’altro lo hanno
incontrato sulla loro strada, ricavandone sempre un riscontro positivo
anche quando l’unica risposta possibile e meritata era la sanzione. Se l’Arma
dei Carabinieri è fra le istituzioni più amate dal popolo, lo deve a donne
e uomini che con la loro autorevolezza e fermezza sentono alto il senso
del dovere e della responsabilità verso le comunità per le quali sono stati
chiamati a operare e il nostro maresciallo Rasi è uno di questi.
Nel ringraziarlo a nome dell’intera comunità, il Sindaco ha augurato
ulteriori soddisfazioni umane e professionali, così come alla moglie
Noemi e alle figlie che si sono ben integrate nel tessuto sociale operando
attivamente, con semplicità e generosità.
Al nuovo responsabile della stazione di Storo maresciallo Giacomo Signorile,
originario di Potenza, città a noi gemellata, sono stati espressi fervidi
auguri di buon lavoro affinché anche con il suo importante contributo la
legalità, l’onestà, la correttezza, il rispetto, l’uguaglianza di fronte alla
legge, siano valori sempre più attuali, condivisi e vissuti attivamente ad
iniziare nelle nostre famiglie, nei luoghi pubblici, nelle scuole, nel lavoro,
nelle sedi degli enti, associazioni e istituzioni, nei servizi e nel lavoro.
Bollettino del Comune di Storo
“
“Nel ringraziarlo a nome dell’intera comunità, il Sindaco ha
augurato ulteriori soddisfazioni
umane e professionali, così come
alla moglie Noemi e alle figlie
che si sono ben integrate nel tessuto sociale operando attivamente, con semplicità e generosità”
75
I 100 anni di Marta Balduzzi
Momenti felici
dalla redazione
Il sindaco Settimo
Scaglia si è recato a
porgere gli auguri alla
nonna di Darzo proprio
nel giorno del suo
compleanno.
Tanti auguri a nonna Marta Balduzzi che il 5 settembre 2007 ha compiuto
la bellezza di 100 anni. Figlia di Francesco e Genoveffa, è oggi la persona
più anziana del paese.
Nata a Darzo nel 1907, Marta si è sposata con Rizieri Marini, nato nel
1902, con il quale ha avuto 2 figli: Franca e Cornelio.
Il sindaco Settimo Scaglia si è recato a porgere gli auguri alla nonna di
Darzo proprio nel giorno del suo compleanno.
Il pomeriggio è proseguito con la S. Messa celebrata nell’abitazione da
Don Renato, con un’affollata presenza di parenti, vicini di casa, amici.
Nonna Marta è stata poi festeggiata dalla comunità in occasione della
festa della Madonna in piazza XVI Artiglieria, momento allietato dalla
presenza della banda comunale di Storo.
Tante grazie ai familiari di Marta che hanno offerto spumante alla
numerosa folla presente!
Tantissime congratulazioni per questo importante traguardo dal comitato
di redazione del Bollettino Comunale e dall’Amminstrazione Comunale
di Storo.
Nonna Marta Balduzzi
76
Bollettino del Comune di Storo
C’era una volta
L’ospedale Santa Caterina di Storo
di Gianni Poletti
C’era una volta a Storo l’ospedale Santa Caterina. Ebbe vita breve, solamente
una quindicina di giorni a fine luglio e inizio agosto del 1866. Ma fu una
vita molto movimentata, con oltre cento degenti, la maggior parte feriti
della battaglia di Bezzecca.
Ce ne fornisce notizia il medico svizzero Louis Appia, uno dei fondatori
della Croce Rossa:
Arrivati nella piccola piazza del mercato di Storo - scrisse in una lettera del 26
luglio - un altro problema rimaneva da risolvere: quello di improvvisare un nuovo
ospedale per i nostri feriti, dato che tutti i locali disponibili erano già occupati. Fu
istituito allora l’ospedale chiamato Santa Caterina, che da quel momento divenne
per noi il principale campo di attività. I giorni che seguirono furono poco brillanti
sotto ogni aspetto.
All’indomani della battaglia di Bezzecca del 21 luglio, fu
trasformata in ospedale la chiesa di San Floriano. Ce ne dà
puntuale notizia Francesco Cortella, che nel suo palazzo
in centro al paese (oggi municipio) ospitò il quartiere
generale di Garibaldi dal 14 al 24 luglio 1866: 22 luglio domenica. Arrivo dei feriti da valle di Ledro. La Chiesa grande
formata in Ospedale.
Ma i feriti in arrivo in paese erano moltissimi. San Floriano
fu presto piena. Occorrevano altri locali. Impossibile
utilizzare la chiesa di Sant’Andrea, che fin dall’inizio della
guerra era stata adibita a magazzino militare e che il 19
luglio alloggiò i 178 prigionieri austriaci della guarnigione
del Forte Àmpola.
Il trasloco dei feriti di Tiarno di Sotto obbligò allora il
deputato Agostino Bertani, che dirigeva per incarico di
Garibaldi l’Ambulanza militare del Corpo dei Volontari,
a trasformare in ospedale una grande casa a tre piani che
venne chiamata appunto “Ospedale di Santa Caterina”.
Si tratta del palazzo Cortella al Dòs, a pochi metri dalla
chiesa di San Floriano. Era proprietà di Girolamo, Agostino
e Paolo Cortella, primi cugini di Francesco. Paolo aveva
disertato dall’esercito austriaco e si era arruolato con
i garibaldini; il giornale La Sentinella Bresciana del 28
giugno 1866 riferì che rientrò nel paese natale con le
camicie rosse il 26 giugno, ma anziché stringer la mano ai
parenti e patriotti che lo circondavano, e dai quali era diviso da molti anni dalla
barriera del Caffaro, si slanciò verso il forte d’Ampola coll’evviva a Garibaldi e al
Re (da O. Brentari, Il secondo battaglione bersaglieri volontari di Garibaldi nella
campagna del 1866, Milano 1908, p. 62).
Ma torniamo al nuovo ospedale di Storo. Tra i medici che vi prestarono la
loro opera, le cronache contemporanee ricordano i dottori Francesco Nuti,
Ruggero Barni, Paolo Marchettini, Leone Ragazzoni, Ignazio Sforza. Oltre
naturalmente al citato Louis Appia e altri tre medici che costituivano il
nucleo della nascente Croce Rossa: suo fratello Giorgio, Devino e Jervis.
Bollettino del Comune di Storo
Interessante racconto
sull’ospedale di S.
Caterina
Copertina del libro
77
C’era una volta
Le cronache ricordano anche le figure di alcune infermiere volontarie. Prima
tra tutte l’inglese Jessie White, moglie di Alberto Mario. Questa donna
patriota e pasionaria aveva già seguito Garibaldi nella spedizione dei Mille.
Accanto a lei vi erano altre due inglesi, Maria ed Elisabetta Chambers, e
quattro volontarie italiane.
Tra le infermiere italiane si distinse soprattutto la moglie di Enrico Albanese,
medico personale di Garibaldi. Scrisse ancora Francesco Cortella:
Sette Signore cioè 3 inglesi e 4 italiane non fanno che percorrere gli Ospedali di
Tiarno e di Storo ad assistere i feriti e fra queste la moglie del Dr.
Albanese è la più assidua e instancabile, tutte poi provvedevano a
loro carico le occorrenze ai feriti.
Ma abbiamo anche la testimonianza di un ricoverato
nell’improvvisato ospedale. E’ quella dello studente
fiorentino Eugenio Checchi, ferito a Bezzecca. Scrisse di
Jessie White:
Vidi ... una bella signora, assai giovane, con una bionda
capigliatura luccicante come l’oro. Parla assai bene l’italiano,
ma all’accento si tradiva inglese. Con le sue mani delicate e
bianchissime non sdegnava prestarsi ai più umili servigi; e alle
cure assidue che prodigava ai feriti sapea mescolare parole così
affettuose, che molti di quegli infelici si acquetavano, stringendo
con viva emozione le mani che ella porgeva con un talquale
abbandono, più bello e più verecondo di qualsiasi delicato
riserbo.
Dopo la ferita sul campo di battaglia, il giovane Checchi
fu prima trasportato nella chiesa di Tiarno di Sopra, dove
fu sistemato sugli scalini dell’altar maggiore. Dopo due
giorni fu trasportato con un carro ambulanza a Storo,
perché a Tiarno non era possibile ottenere niente da
mangiare. Il poverocristo cadde dalla padella nelle brace.
Così egli racconta infatti il suo arrivo all’ospedale Santa
Caterina:
Io fui condotto sur una barella all’ultimo piano, ed ebbi un po’ di
pagliericcio ma in comune con un altro ferito. Costui aveva una
palla nella testa, e i medici non sapevano come fare a levargliela.
Lo trovai che dormiva, e cotesto sonno durava ore e ore intiere. Si destava a un
tratto, senza pronunziare parola, faceva un mugolìo come di persona che soffra
molto e non trovi la maniera di dirlo, poi si riaddormentava daccapo. Cotesto
compagno di letto mi piaceva poco, e appena potei scorgere un pagliericcio libero,
mi ci feci condurre, lasciando a quel disgraziato tutta la libertà di dormire. Il suo
assopimento durava non interrotto cinque o sei ore. Una sera qualcheduno notò che
il sonno gli si prolungava più del dovere, giacché non s’era più risentito fino dalla
mattina. Gli si chinarono sul letto, lo scossero un po’, e quello duro. Tirarono giù le
lenzuola, si accorsero che era morto dormendo.
Il Checchi rimase pochi giorni nell’ospedale di Storo. Ma bastarono per
farsi una pessima idea della struttura:
Vi risparmio la storia del mio soggiorno nello spedale di Storo - scrive - perché
volendo dir tutto, vi sarebbero gravi censure da muovere alla direzione suprema del
servizio medico. Vi basti sapere ... che dal giorno 20 fino al 24 di luglio non fu
possibile ch’io potessi ottenere, non dico un po’ di nutrimento a garbo, ma neppure
una tazza di brodo, neppure una mezza galletta. Ai feriti più gravi, cioè agli
amputati davano due volte al giorno una magra zuppa di galletta: a noi che non
L’infermiera Jessie White Mario
78
Bollettino del Comune di Storo
C’era una volta
correvamo pericolo della vita non somministravano che acqua: acqua per cibo, acqua
per medicamento alle ferite ... Chi appena appena, aiutato dalla forte complessione
[costituzione fisica], si sentisse un po’ meglio, si affrettava a salire sui carri per
essere ricondotto in Lombardia, dove sentivamo dire che i feriti venivano curati
benissimo.
E il giovane fiorentino si fece una pessima idea anche della popolazione di
Storo:
La terza sera ch’io mi trovavo a Storo (digiuno ancora dalla vigilia della battaglia)
accadde una scena che persuase anche me a svignarmela. I medici e i farmacisti
avevano preso l’abitudine di andarsene appena fosse buio, lasciando lo spedale alla
balìa di tre o quattro mascalzoni paesani di Storo. Cotesta sera era già buio da
un pezzo, e non vedevamo alcuno girar per le stanze. Un ferito, due, tre, avevano
consumato la porzione dell’acqua destinata a bagnare le loro piaghe, e cominciarono
a chiamare i guardiani. Nessuno rispondeva. Ci avevano abbandonati a noi stessi,
padroni di andare, di stare, di morire a nostro bell’agio.
Alla voce di que’ tre che domandavano acqua si aggiunsero le grida di tutti i
pazienti, sicché lo spedale pareva il finimondo. Passò dalla strada un garibaldino,
e sentendo quel diavoleto salì di sopra dubitando che pigliasse fuoco la casa e toccò a
lui di attingere acqua per tutti, di portala via via ai feriti che ne abbisognavano,
fino a che a notte inoltrata non giunsero i custodi avvinazzati e assonnicati. Si noti
che a Storo ci doveva essere il Quartier generale dei medici!
Fatto giorno, non volli più saperne di quella tregenda. Al primo carro che sentii
fermarsi all’uscio dello spedale, chiesi mi portassero a basso e ottenni subito la
grazia.
Fu questa la breve e trista storia dell’Ospedale Santa Caterina di Storo. Una
migliore reputazione si guadagnò il palazzo Cortella al Dòs quando nel
corso della prima guerra mondiale fu occupato dall’ospedaletto da campo
in cui operarono il cappellano don Primo Discacciati
e il colonnello medico Attilio Cattarina, professore
universitario. Il Cattarina aveva trascorso la sua infanzia
a Storo, dove il padre era stato medico condotto al tempo
della campagna garibaldina del 1866; durante la prima
guerra mondiale Attilio si rese subito popolare in paese,
curando e operando molta gente.
Per saperne di più
A chi desidera maggiori informazioni consigliamo la
lettura del libro I pionieri della Croce Rossa nella campagna
garibaldina del 1866, pubblicato dall’Associazione “il
Chiese” di Storo come n. 51 della rivista Passato Presente.
Si può acquistare nei negozi del paese.
La Parrocchiale di Storo e l’Ospedale Santa Caterina
Bollettino del Comune di Storo
79
Natale di Speranza
Poesie e racconti
di Virginia Grassi
Ricordi di un Natale
passato
“Malgrado una simile
violenza, la struttura del
palazzo resse e noi ci eravamo
trovati in strada, con qualche
contusione ma fortunatamente
tutti salvi. Ancora incredula,
alzai gli occhi al cielo e
ringraziai Dio”.
80
Il mio pensiero va a ritroso nel tempo, a quel Novembre difficile, a quel
Novembre da dimenticare, a chi ha vissuto quel tragico evento.
Ero da qualche anno con la famiglia in Basilicata. Sembrava una
giornata speciale, quella domenica di fine autunno, calda e tranquilla.
Era la sera del 23 Novembre del1980.Il sole, da poco tramontato, aveva
ceduto il passo ad una chiara sera di luna piena. L’orologio di piazza
M. Pagano – piazza Prefettura, la chiamano i potentini - nel centro
del capoluogo lucano, aveva battuto da poco le sette di sera e molta
gente si era intrattenuta nei giardini e lungo le strade a passeggiare;
altri avevano anticipato il rientro a casa, rinunciando allo struscio nel
centro, per assistere ad una importante partita di calcio; nulla presagiva
l’imminente catastrofe.
Quella sera eravamo ospiti da amici, all’ultimo piano di un palazzone.
All’improvviso rossi bagliori lambirono il cielo e un sordo boato
accompagnò la prima breve scossa, un attimo di tregua, nemmeno
il tempo per rendersi conto di cosa stesse accadendo e.... un secondo
interminabile boato arrivò in crescendo: la terra sembrava impazzita,
sussultava, dondolava, girava con un immane forza distruttiva. Al sinistro
scricchiolio dei muri seguì la caduta dei calcinacci sul pavimento; i
mobili cominciarono a spostarsi in ogni direzione come foglie al vento.
Presi dal panico e inconsapevoli di ciò che stava in effetti accadendo,
cercavamo tutti di fuggire verso la porta che dava sul pianerottolo delle
scale, nel disperato tentativo di metterci in salvo. Il lugubre boato non
cessava e la furia del sisma continuava nella sua sadica distruzione.
In quel momento venne a mancare la luce elettrica, mentre la casa
roteava su se stessa, proiettando i nostri corpi a moto alterno fra muro
e ringhiera.Tutto sembrava perduto. Nel buio riuscimmo a malapena
a scorgere dalla finestra del pianerottolo il riflesso della luna; l’uscita
sembrava irraggiungibile e la fine inevitabile. Difficile descrivere
quegli interminabili novantasette secondi; urla di disperazione, tonfi
di mobili che cadevano, seguiti da fragori di chincaglieria, sembrava
davvero fosse giunta la fine del mondo!
Malgrado una simile violenza, la struttura del palazzo resse e noi ci
eravamo trovati in strada, con qualche contusione ma fortunatamente
tutti salvi. Ancora incredula, alzai gli occhi al cielo e ringraziai Dio.
Guardando la luna così luminosa, mi domandavo di quale orribile
tragedia quella sera era testimone.
La realtà apparve subito ai nostri occhi: case e palazzi crollati come
fossero di cartapesta, le sirene delle ambulanze sfrecciavano in ogni
direzione, dovunque si udivano invocazioni di aiuto. Negli occhi di
tutti si leggeva paura e sgomento e, intanto, la terra riprese nuovamente
a tremare. Le ore passavano lente nella notte che, ormai, si era fatta
fredda e buia. Uomini donne, bambini si strinsero tutti attorno a dei
grandi falò, per riscaldarsi e darsi reciproco coraggio. Così passò quella
Bollettino del Comune di Storo
Poesie e racconti
prima notte all’addiaccio.
Le prime luci dell’alba ci mostrarono un quadro desolante. Il tiepido sole
di quel mattino sembrava, ai nostri occhi, diventato nero. Fra le rovine
di quelle case, ormai ruderi, sotto quelle antiche pietre, giacevano i
morti. I primi soccorsi arrivarono dalla protezione civile, seguiti a ruota
dai volontari. Dovunque sorsero campi base, con ambulatori mobili,
cucine e tende da campo. I medici lavoravano senza sosta, curando gli
ammalati e i feriti più lievi, mentre gli ospedali erano stracolmi di
feriti gravi. In quei giorni circolavano autoveicoli provenienti da tutte
le regioni d’Italia. Inutilmente avevo sperato d’incontrare qualcuno
del mio Trentino, non riuscivo a capirne la ragione, poiché conoscevo
molto bene la generosità della mia gente.
Non trascorse molto tempo quando un giorno, rientrando a casa, trovai
un piccolo biglietto con poche ma significative parole: “Siamo spiacenti
di non avervi trovati, siamo in zona, portiamo notizie e desideriamo
averne di voi. -I Vigili del Fuoco Giudicariesi-”.
Emozionata e felice cercai subito di rintracciarli, presi la macchina e
mi diressi verso la piana di Tito dove erano collocate delle tendopoli.
Al bivio della statale trovai un cartello con la scritta “Campo Trento”
ed una freccia che ne indicava l’ubicazione. Un grosso prefabbricato in
legno, era al centro del campo, un gruppo di uomini e qualche donna
erano appena rientrati per il loro turno di riposo.
Una grande emozione mi chiuse la gola, provavo un’infinita gratitudine
nel vedere con quanto spirito di sacrificio e umanità la gente della
mia terra prestava fraternamente soccorso, in mezzo a tanto dolore e
desolazione.
La loro opera venne prestata particolarmente a Balvano, uno dei paesi
più colpiti dal terremoto e dove si registrarono il maggior numero
di vittime; molti furono i morti estratti dalle macerie della chiesa,
crollata mentre si stava celebrando la Messa festiva della sera. I trentini
vi rimasero fino alla ricostruzione del paese e conclusero con un fraterno
gemellaggio.
Il tempo passava lentamente, da alcuni giorni nevicava. Il candido
manto sembrava voler coprire ogni bruttura. Si avvicinava il Natale.
La sera della Vigilia, il cielo era trapuntato di stelle. Nella piccola
casetta di legno, un grosso abete coperto di stelle filanti, brillava ad
intermittenza. Unico segno di festa, in quel doloroso 24 dicembre.
Da lontano gli zampognari, con le loro cornamuse, suonavano nenie
augurali. Dal campo “Trento” un coro di voci intonarono: “Lassù sulle
montagne tra boschi e valli d’or....”
Tra queste melodie, nord e sud, uniti, attendevano il “Santo Natale.” La
nascita di Gesù portava un Natale di speranza.
Bollettino del Comune di Storo
“Al bivio della statale
trovai un cartello con la
scritta “Campo Trento” ed
una freccia che ne indicava
l’ubicazione. Un grosso
prefabbricato in legno, era al
centro del campo, un gruppo
di uomini e qualche donna
erano appena rientrati per il
loro turno di riposo.”
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La Valle del Chiese
Poesie e racconti
di Renzo Alberti
Giorni fa sono andato a Boniprati
Che bei posti…che bei prati!
Con fienili ben curati
Ed in fondo a quella piana,
trovo i lupi di Toscana.
E poi dopo pian pianino,
sono andato sul Melino
e guardando ben benone
vedo tutta Val di Daone.
E se il tempo è un po’ bello,
vedo il lago e l’Adamello.
Poi guardando verso nord,
come su un decorato vaso,
vedo Daone, Bersone, Strada, Agrone e Praso.
E appoggiato come un faro,
vedi il forte di Lardaro.
Poi c’è Por, Prezzo, Creto e Cologna
E i loro bimbi, ancor, li porta la cicogna.
E poi scendo dal Melino
Da Castel, Cimego e Condino
E su in cima ad un costone,
il paese di Brione.
E poiché arrivo a Storo
(che spreconi!...)
Fan polenta anche con l’oro
Han frutteti, fragole e grano
La campagna tutta in piano
Poi c’è Darzo e Lodrone
Riccomassimo, Baitoni e Bondone
E arrivo piano, piano ai confini del bresciana
E così ogni paese
della valle del Chiese.
Ci sono pure tre castelli
Chiese, piazze e capitelli
E al rumor delle fontane
Un concerto di campane.
I bei ricordi son di gioventù
Ma il tempo passa e non ritorna più
Son della gente le emozioni
Son dei cori le canzoni
E descritte su locande
Sono i brani delle bande
Dall’inverno prenotate
Son le feste dell’estate.
Se lontano devi andare
La tua valle in cor ti puoi portare
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Bollettino del Comune di Storo
Riflessioni di un bresciano
a Storo
Poesie e racconti
di Francesco Guerra
Mè che so ün trumbù de Vistù, pensae che el mé paes dele stranese el fös
la fondasiù. Dopo però ho troat la murusa a Stor, e, la prima olta che la
m’à dit: vegname a pè, ho cominciat a aìg i prim dubi…casò, ho pesat,
da Vistù a Stor a pè l’è n po’ longa! En seguito la ma dit: te podarièt
vegnir a abitar a Stor, l’è n bel paès, la zet l’è buna, te te gatarè…A parte
che me de chèl gatar lè ho capit n bel negot…me sö lasat convincer.
Ades che l’è n po’ de agn che abite chè l’è rose e fiori, ma n principio
l’è staa dura: me someaa d’eser rivat n Ausria, visto che töc i me ciamaa
“Taliano”..ansi la prima olta me so adiritura pers perché i m’ha dit de na
n dal raolt e me so nat söl söler, dopo i m’ha dit de na so la gra e me so
nat en cantina.
Ma de stramberie n’ho troae asé: che i ga töcc el co quader, defati quand
i va dal barber i dis che i va a tonderse, vergù i ga al co gros e vergù
adiritura cernù.
L’è n paes de mut ma ghè sia “marine” che “marenar”. Da mangià ghè
mia tat:”polentine”, “panine” a olte quach “salam”, per mangià n po’
de formai bisogna nà fino an cina…oh de “bagiane” invece ghe n’è da
vender.
De abitudini strane n’ho troae asè: chè ie sciapa i corlach, i caga sass, iè
schicia i pât.
Quando vergù i va via i dis che i camina, anche se i töl sö la machina.
Pensì che ghira adiretura n farmacista, che chè i ciama “spesial”, che
invece de vender le medisine l’ira sempre en campagna a parlà coi grii.
Anche el Cès che l’è n fiüm, chè l’è deventà una fiumana perché la Cles
i la ciama.
Gh’è stat üna olta che so nat a taià la legna n den bosk, che, chè, per mia
smentis col so cò, i ciama “quadra”, e m’è capitat de perder la podeta, (che
la se ciames aca flocacia, lo saìt piü tarde…) El me cognat Ciano el me
fa: proa a vidar li an pi; e me ghe fö: ma che casò che centra el pi (pino)
co la podeta! A parte che piü che n pi a me la me paria üna tavéra…Me
recorde aca chela olta che a momenti, drè a na gita en montagna, me
spacae el cò…Veramente el Ciano el m’aìa dit: atento che chi vè, ghe la
glac, te sbluche! Ma per capì me tocat vardà,a cà, el vocabolario “StoresVistunès” per saì che l vulìa dì: atento che ghè el gias, te biuschèt!
De figure vache n’ho fate n mocòl, come quando i m’ha dit: come stal l
mesèr e me go rispundit: de mesèr mè ghe n’ò mai aicc; o del zio barba
Tone…ah chel le sta bé, a parte che la barba el ghè la mai aìa. Chela del
papa po’ l’è bela, me da brao bresà, ho sempèr pensat che ghires apena
chèl de Roma, invece chè a Stor i tòcc i fioi i ghè n’à ù. La prima olta che
go dat öna ma al suocero n cantina n’ò sintìe sö n sac, e aca mè, me so
ofeso perechè aìe capìt che l me daa del lader, invece el se riferìa ala cana
mè, me so ofeso perché aiè capit che l me daa del lader, invece el se riferìa
ala cana per anfiascà…èl, el me disia damè n busù e fino a lè ghe so rivat,
Bollettino del Comune di Storo
83
Poesie e racconti
ma quando el m’ha dit pasame el bandù e al lorel, podìe mia ensumiam
che el parlaa de turtarfol e de sedèl! Ades so n esperto de tradusiù, pruì
votèr a domandac a notèr de Vistù chèl che völ dir grasù, lazarì, sclope,
smorzene e pastanagù…
En tat me ferme chè, ma men vegnerà en ment amò.
Adès che gò l’ispirasiù sfröte l’ocasiù è al mè scrito, per fal piü vivarèl,
ghè n tache amò n ciapel:
Quande sire apena spusat, che tèp bei…go aìt le me prime esperiense con
el fè, la ranza e i ratâi. Mè de campagna ò mai sait negot!L’è stat per chel
che quando i m’à dit de legerir le patate, prima iò netae bè e dopo, per la
piü sicura, iò aca pelae perché le fös amo piü lesère.
Quande envècè nae amò a muruse, sé difondìa aca nei nos paès la
minigonna (a Stor no, al masimo ghira le traverse cùrte) e l’ira bèl, perché
con le gnare che faa autostop, aca a fa negot almeno se vidia vergot.
Ghè stat ün lünedè che n amico èl mè dis: “Fò cùnt de na tèr n Lorina,
vegnet aca ti?” Ma sé, ghe fo me, podres aca vegner,. “Alura ne gatom
domà de domà ale des, tèr an piasa de marenar…”
Mè ò fat bè i mè calcoli…è all’appuntamento ghe so nat aca prima dele
dès però el mercoledè de matina!Qualche dè dopo me so troat n paes con
de ste amico è me go dat del mona a èl è èl el m’à dat del mona a mè!
Chè a Stor i dis che la so polenta l’è sopraffina..èl sarà forse perché noter
a Vistù la fom con lè stagnat, mentre chè i la fa co la ramina!
Le prime olte pensae, anche che a Stor i fös töc negosianti perché en ogni
cusina i disia de aic öna vedrina: lo sait piö tarde che l’è chèl mobil che
noter ciamom credensa.
Nsoma me rende cünt che se prima le diferense de lingua le me someaa
poche, nvecie iè talmente tante che per elencale töte ghè vores le pagine
bianche..
Fò apena n po’ de esempi per render l’idea: a Vistù ghè le ringhiere e
le terase, chè ghè le lobie e le sparangole. Da noter ghè le secore e i
verzulì, chè ghè i grasù e iè sgrisoi. E’l veciam èl deventa capelai, i rioi
i se trasurma en lavac, èl reatì el se ridüs èn trentapec; se noter bioscom
chè iè sbluca.
Parlom po mia de animai visto che da noter i ca iè sbeca, mentre chè, chè
sbeca iè le cavre…i ca al masimo i bufa!
Per saì proprio töt ghè vores n libret de istrusiù, visto che spès i m’à dat
del lofer, lögia , sonalù e charegòt, ma mè ridie contèt perché tanto capìe
n bel negòt!
E neanche a farlo apposta leggete con attenzione il prossimo
articolo…
84
Bollettino del Comune di Storo
Parlar da Stòr
Informazioni utili
di Gianni Poletti
Parlar da Stòr è il titolo di un libro di 504 pagine pubblicato nei primi
giorni di dicembre 2007 dall’Associazione di Promozione Sociale
“Il Chiese” con un importante contributo del Comune di Storo. È il
vocabolario del dialetto coquàdar, ma questa definizione non basta
a precisarne il contenuto. Infatti il sottotitolo del libro dice: Parole,
modi di dire e tradizioni della gente di Storo. In effetti, oltre alle
parole (quasi 10.000) vi troverete espressioni, proverbi, briciole di
storia sociale, aneddoti che ad alcuni termini hanno dato pregnanze
e sfumature che il non storese coglie con grande difficoltà.
Devo la fattura di questo libro al contributo di molte sorgenti: la mia
infanzia, passata in un contesto contadino; la frequentazione di Nino
Scaglia, che nei suoi scritti mi ha fatto conoscere l’efficacia espressiva e
persino la melodiosità della nostra parlata; l’amicizia con Ezio Scalfi che mi
ha stimolato nello studio della storia locale e del dialetto; il confronto con
i partecipanti ai corsi della terza età e del tempo libero.
In effetti l’impegnativa pubblicazione non avrebbe mai visto la luce
senza la collaborazione delle persone che per dieci anni hanno seguito
il corso di dialetto e tradizioni storesi. Dopo una lunga opera di
raccolta dei termini, è stato svolto un preziosissimo e paziente lavoro
di revisione, con incontri settimanali da ottobre 2006 a settembre
2007, da parte di un ristretto gruppo formato da otto coquadre che
ringrazio: Nadia Armanini Bòcia, Anna Bonomini Botèr, Teresina
Gelmini Cogròs, Anna Giovanelli Pierolù, Linda Giovanelli Pierolù,
Zita Maestri, Zaira Moneghini Nani, Rita Parolari Pelüc.
Dedico il libro alla gente del mio paese e mi auguro che le serva. Soprattutto
oggi che le dinamiche della globalizzazione e le trasformazioni del mondo
del lavoro rischiano di farci perdere espressioni che sono state il sangue dei
nostri nonni. Infatti, parlando il dialetto noi parliamo la lingua dei nostri
avi, prendiamo il nostro posto nella lunga catena che sorpassa la morte e ci
allaccia con coloro che sono divenuti la terra alla quale aderiamo.
Anche la nostra parlata dialettale continua a subire modificazioni, ma è
una disgrazia che il dialetto si perda. Una disgrazia di cui chi verrà dopo
di noi neppure si renderà conto. Molti genitori non parlano più in dialetto
coi loro figli perché pensano che il suo uso danneggi il percorso scolastico
e l’inserimento sociale. Contro questo pregiudizio si è ripetutamente
pronunciato Nino Scaglia.
“Abbiamo la fortuna - ha scritto - di aver ereditato dai nostri padri una
parlata quanto mai scorrevole e armoniosa. Una parlata che esente com’é
da contaminazioni forestiere e da sgradevoli cantilene, è stata non da me,
ma da autorevoli studiosi, definita bellissima e unica in tutta la provincia, e
pertanto sarebbe un delitto lasciarla morire o anche solamente imbastardire.
Per questo dobbiamo lottare con ogni mezzo e con tutte le forze affinché
ciò non avvenga. Ma qual é il nemico da combattere? Sono le giovani
mamme che purtroppo si son messe in testa un errore. Esse pensano che un
bambino che parli in dialetto vada incontro a difficoltà quando più tardi
dovrà - nella scuola - affrontare l’italiano, e non sanno che è vero proprio il
Bollettino del Comune di Storo
Nota informativa sulla
procedura da seguire
85
Informazioni utili
Ad un piccolo prezzo puoi farti
un grande regalo
contrario. Un fanciullo obbligato a parlare in dialetto in casa e in italiano
a scuola acquista un’elasticità mentale e una prontezza di riflessi che lo
aiuteranno non poco nel proseguimento degli studi e nell’apprendimento
delle lingue straniere”.
Il gruppo che mi ha aiutato nella compilazione di questo vocabolario
si è sorpreso nell’individuare regole di grammatica dialettale che noi
applichiamo senza che nessuno ce le abbia insegnate. Qui sta un’altra ragione
a favore del dialetto: chi acquisisce come lingua un dialetto possiede la
competenza di una grammatica tanto complessa quanto quella dell’italiano
o di qualunque altra lingua. Questa competenza costituisce, sul piano delle
abilità cognitive, l’esatto equivalente della competenza posseduta da chi ha
come lingua base l’italiano.
Chi sfoglierà Parlar da Stòr non vi troverà tutte le parole del dialetto storese,
ma spero che quelle che ci sono bastino a documentare la parlata di oggi e
far percepire l’efficacia di molte sue espressioni.
Mi sono preoccupato soprattutto di riportare le parole che si differenziano
dalle voci italiane, prestando un’attenzione particolare ai vocaboli che
entrano in modi di dire legati al mondo contadino che va scomparendo.
Per questa ragione si riportano molte frasi che evidenziano l’effetto che si
produce pronunciando la parola inserita in un determinato contesto verbale
(gli esperti parlano di effetto illocutivo). Per la stessa ragione ai modi di
dire vengono aggiunte tradizioni della cultura popolare e riferimenti
storici e toponomastici, nei quali la parola svolge una funzione consolidata
e strutturata.
Convinto che l nòs dealèt parlà n pó bé l’é n tòc mäi che l taliano parlà mal, vi
auguro buona lettura.
Ad un piccolo prezzo puoi farti un grande regalo!
L’Amministrazione Comunale ha ritenuto di favorire la
divulgazione di questa pubblicazione, importante per la
valorizzazione della nostra cultura e della nostra tradizione,
concedendo un contributo all’Associazione di promozione
sociale Il Chiese, al fine di abbassare sensibilmente il prezzo
di copertina ad euro 10. L’offerta è valida per le prime
1000 copie che saranno poste in vendita nel nostro Comune e
riservate ai residenti o agli Storesi in Italia.
Per i nostri emigrati all’estero abbiamo acquistato altre
300 copie che invieremo loro gratuitamente per esprimere la
nostra solidarietà e gratitudine per l’impegno e la tenacia
che tutti hanno dimostrato lontani dalle radici ma anche
per lenire la nostalgia quando, aperto il libro, leggeranno
parole, suoni, frasi che ricorderanno i primi anni della loro
vita.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Associazione di
promozione sociale Il Chiese (0465 297000) o presso la
Biblioteca comunale (0465 686910).
Copertina del volume
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Bollettino del Comune di Storo
Cambio di residenza
Informazioni utili
a cura dell’Ufficio Anagarafe
Il cambio di residenza va dichiarato quando già si abita stabilmente al nuovo
indirizzo da parte delle persona interessata o di un componente maggiorenne
del nucleo familiare entro 20 giorni dall’avvenuta variazione.
Si ricorda che la legge prevede l’obbligo della richiesta di residenza nel luogo
di dimora abituale. In caso di omessa dichiarazione l’ufficiale d’anagrafe
può dare inizio alla procedura per effettuare la variazione d’ufficio.
La relativa registrazione del cambio di residenza sarà effettuata in seguito
all’esito positivo degli accertamenti della Polizia Municipale e avrà
decorrenza dalla data della dichiarazione dell’interessato.
L’Ufficio Anagrafe attiva anche la procedura di cambio di residenza (gratuita)
sulla patente di guida e sui libretti di circolazione di tutti i veicoli intestati,
il cittadino riceve a casa direttamente per posta dalla Motorizzazione di
Roma le etichette adesive da incollare su patente e libretti.
Non è necessaria alcuna modifica sulla carta d’identità in corso di validità.
NB: ulteriori chiarimenti ed approfondimenti possono essere richiesti
all’ufficio anagrafe.
Alcune riferimenti normativi:
Regolamento anagrafico - D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223
Art. 3. Popolazione residente.
1. Per persone residenti nel comune s’intendono quelle aventi la propria
dimora abituale nel comune.
Nota informativa sulla
procedura da seguire
Art. 4. Famiglia anagrafica.
1. Agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone
legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da
vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune.
Art. 9. Trasferimento di residenza della famiglia.
1. Il trasferimento di residenza della famiglia in altro comune comporta, di
regola, anche il trasferimento di residenza dei componenti della famiglia
stessa eventualmente assenti perché appartenenti ad una delle categorie
indicate nell’art. 8.
Art. 13. Dichiarazioni anagrafiche.
1. Le dichiarazioni anagrafiche da rendersi dai responsabili di cui all’art. 6
del presente regolamento concernono i seguenti fatti:
a) trasferimento di residenza da altro comune o dall’estero ovvero
trasferimento di residenza all’estero;
b) costituzione di nuova famiglia o di nuova convivenza, ovvero mutamenti
intervenuti nella composizione della famiglia o della convivenza;
c) cambiamento di abitazione;
d) cambiamento dell’intestatario della scheda di famiglia o del responsabile
della convivenza;
e) cambiamento della qualifica professionale;
f) cambiamento del titolo di studio.
2. Le dichiarazioni di cui alle lettere precedenti devono essere rese
Bollettino del Comune di Storo
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Informazioni utili
nel termine di venti giorni dalla data in cui si sono verificati i fatti. Le
dichiarazioni di cui alla lettera a) devono essere rese mediante modello
conforme all’apposito esemplare predisposto dall’Istituto centrale di
statistica; ai dichiaranti deve essere rilasciata ricevuta.
Art. 15. Accertamenti di ufficio in caso di omessa dichiarazione delle
parti.
1. Qualora l’ufficiale di anagrafe accerti, a seguito delle indagini di cui
all’art. 4 della legge 24 dicembre 1954, n. 1228, che non siano state rese, per
fatti che comportino l’istituzione o la mutazione di posizioni anagrafiche,
le prescritte dichiarazioni di cui all’art. 13 del presente regolamento, deve
invitare gli interessati a renderle.
2. Nel caso di mancata dichiarazione, l’ufficiale di anagrafe provvede ai
conseguenti adempimenti e li notifica agli interessati entro dieci giorni.
Art. 19. Accertamenti richiesti dall’ufficiale di anagrafe.
1. Gli uffici di cui all’art. 4, comma terzo, della legge 24 dicembre 1954,
n. 1228, sono tenuti a fornire all’ufficiale di anagrafe le notizie da esso
richieste per la regolare tenuta dell’anagrafe della popolazione residente.
2. L’ufficiale di anagrafe è tenuto a verificare la sussistenza del requisito
della dimora abituale di chi richiede l’iscrizione anagrafica. Gli
accertamenti devono essere svolti a mezzo degli appartenenti ai corpi di
polizia municipale o di altro personale comunale che sia stato formalmente
autorizzato, utilizzando un modello conforme all’apposito esemplare
predisposto dall’Istituto centrale di statistica.
3. Ove nel corso degli accertamenti emergano discordanze con la
dichiarazione resa da chi richiede l’iscrizione anagrafica, l’ufficiale di
anagrafe segnala quanto è emerso alla competente autorità di pubblica
sicurezza.
L’amministrazione Comunale di Storo
ed il comitato di Redazione
del Bollettino
augurano a tutte le famiglie
un Buon Natale
ed un felice Anno Nuovo
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Bollettino del Comune di Storo
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