Sommario DALLA REDAZIONE BOLLETTINO DEL COMUNE DI STORO Periodico Trimestrale del Comune di Storo (Tn) Registrazione Tribunale di Trento nº 348 del 07.11.1981 ANNO XXVII - N. 2 - Dicembre 2007 2 ATTIVITÀ POLITICA ED AMMINISTRATIVA Attività del Consiglio Comunale 3 Notizie della Giunta Comunale10 Determine dei Responsabili dei Servizi13 Spazio Regolamentato – Notizie dal Sindaco e dai gruppi consiliari 30 Concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio attività edilizie 33 ATTUALITÀ Storo riscopre il talento di Lucillo Grassi Giudik-Hall “Un musical per le Giudicarie” Che Potenza a Storo Inaugurazione dei “traccioli di Faserno” Politiche giovanili: interventi comunali e di valle. Il punto della situazione 37 44 45 47 48 SCUOLA ED ISTRUZIONE Di nuovo Iter Anche noi in marcia per la pace nella terra di S.Francesco d’Assisi 50 52 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI 2ª Rampilodron: giornata di sport e festa Margherita Beltramolli: la stagione della bici Torneo nazionale R.A.S. Assicurazione a Storo No_Alcol Notizie dalla Pro Loco Lodrone Notizie dalla Pro Loco Darzo Giudikolor – Viaggiando, per gioco, nei 1000 colori del sorriso Ricordj Coro Valchiese: anno 2007, molto positivo Gianni Cassanelli, maitre d’oro 56 58 62 63 65 66 68 70 72 73 IL PERSONAGGIO Il ricordo del sindaco Malfer Un grazie al Maresciallo Rasi 74 75 GRAFICA E IMPAGINAZIONE Editrice Rendena MOMENTI FELICI I 100 anni di Marta Balduzzi 76 STAMPA Editrice Rendena Tione C’ERA UNA VOLTA L’ospedale di Santa Caterina 77 POESIE RACCONTI Natale di Speranza La Valle del Chiese Riflessioni di un bresciano a Storo 80 82 83 INFORMAZIONI UTILI Parlar da Stör Dall’ufficio anagrafe – Cambio di Residenza 85 87 SEDE DELLA REDAZIONE Municipio di Storo, Piazza Europa, 5 tel. 0465.681200 - fax 0465.686026 DIRETTORE RESPONSABILE Vigilio Giovanelli DIRETTORE TECNICO Stefania Giacometti COMITATO DI REDAZIONE Ennio Colò, Giovanni Cassanelli, Donato Donati, Salvatore Giacomolli, Marco Malfer, Giusi Tonini, Luca Turinelli COLLABORATORI ESTERNI DI QUESTO NUMERO Renzo Alberti, Giuliano Beltrami, Laura Borsieri, Piergiorgio Ferretti, Virginia Grassi, Paola Palmucci, Gianni Poletti, Stefano Poletti, Pro Loco Darzo, Pro Loco Lodrone, Erich Radoani, Alessandro Zontini, Ufficio Anagrafe. FOTOGRAFIE: Foto curate dalla Redazione e da gentile concessione di privati e associazioni. Questo periodico viene inviato gratuitamente a tutte le famiglie, enti ed associazioni del Comune di Storo e a tutti gli emigrati che ne facciano richiesta. Per chi vuol leggere il Bollettino in Internet: www.comune.storo.tn.it Chiuso in stampa il 30 novembre 2007 Bollettino del Comune di Storo Dalla Redazione Cari lettori, benvenuti a questo nuovo appuntamento con il bollettino comunale. Si tratta di un numero molto ricco di avvenimenti che hanno caratterizzato la vita delle nostre comunità negli ultimi mesi La parte politico amministrativa è intervallata da allegre foto di alcuni turni del campeggio a Faserno dell’estate 2007, che ci ricordano momenti allegri e spensierati! Nella parte centrale di questo numero troviamo il resoconto della mostra dedicata a Lucillo Grassi che ha attirato numerosi visitatori, unita alla sua interessante biografia. Nella rubrica attualità campeggiano il resoconto del gemellaggio Storo Potenza, il punto della situazione sulle iniziative legate alle politiche giovanili comunali e di valle e un contributo sulla marcia della pace Perugia Assisi alla quale ha partecipato una delegazione dell’Istituto Comprensivo. Troviamo poi alcuni avvenimenti di carattere sportivo complimenti ai nostri atleti che hanno tagliato brillanti traguardi!!! Nella parte dedicata alle associazioni e manifestazioni alcuni resoconti delle associazioni della comunità storese, tra le quali pro loco, cori e iniziative che hanno visto quest’anno la loro prima edizione (Giudikolor, Ricordj). Bollettino del Comune di Storo Ci fa piacere ricordare in questo numero il Maresciallo Rasi, che ha lasciato la nostra comunità per essere trasferito vicino al suo paese d’origine, e il decennale dalla morte di Fiorindo Malfer. Molto ricca anche la rubrica Poesie e Racconti, ed infine un’interessante pubblicazione sul dialetto storese nella sezione informazioni utili. Ringrazio vivamente tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione di questo numero attraverso la preparazione degli articoli per le varie rubriche. Il comitato di redazione del bollettino e l’Amministrazione Comunale vi augurano una buona lettura e di trascorrere serenamente le festività natalizie. Buon Natale e Buon 2008 a tutti voi. Stefania Giacometti Attività politica ed amministrativa Delibere del Consiglio Comunale Attività del Consiglio Comunale Vengono riportate le sintesi delle delibere, delle interrogazioni e delle interpellanze discusse nelle sedute. SEDUTA DEL 13 APRILE 2007 È assente il consigliere Ermanna Briani DELIBERA 4 Variazioni al bilancio di previsione 2007 Il Consiglio Comunale con dodici voti favorevoli e sei contrari (Salvatore Moneghini, Donato Donati, Umberto Armanini, Flavio Zanetti, Fausto Fiorile, Caterina Mezzi) delibera di apportare al bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario delle variazioni allegate alla presente delibera, necessarie alla realizzazione di due interventi: - progetto di valorizzazione ambientale e turistica dell’Ecomuseo della valle del Chiese - interventi di manutenzione straordinaria della viabilità di montagna Entrambi gli interventi sono parzialmente coperti da contributo provinciale . DELIBERA 5 Esame ed approvazione dell’accordo di programma, fra i Comuni di Cimego, Lardaro, Praso, Prezzo e Storo, per la realizzazione di opere pubbliche e di progetti a sostegno dell’offerta turistica dell’Ecomuseo della Valle del Chiese Le amministrazioni Comunali in oggetto hanno deciso di realizzare, alcune opere per dare concreta esecuzione a tre percorsi: a) uno della memoria: mediante il recupero e la valorizzazione di alcuni manufatti presenti nell’area del cosiddetto paesaggio fortificato dello sbarramento difensivo della Valle del Chiese (Forti Larino e Corno); b) uno del lavoro: mediante il recupero e la valorizzazione di un’antica segheria veneziana all’interno del sentiero etnografico “Rio Caino”; c) uno della natura: mediante il recupero e la valorizzazione di bellezze naturali che interessano la nostra valle e il comune di Storo. Il consiglio comunale con dodici voti favorevoli e sei astenuti (Salvatore Moneghini, Donato Donati, Umberto Armanini, Flavio Zanetti, Fausto Fiorile, Caterina Mezzi) delibera di approvare l’accordo di programma, impegnando la quota a carico del comune di Storo pari a € 36.716,43. DELIBERA 6 Operazioni di classificazione e declassificazione necessarie per la messa in mappa del centro sportivo ai Grilli di Storo. Il consiglio comunale con sedici voti favorevoli e due astenuti (Umberto Armanini e Caterina Mezzi) delibera di classificare alcune pp.ff. per un totale di mq. 1.350 e declassificarne altre del demanio stradale per un totale di mq. 580, ai fini della messa in mappa completa del centro sportivo, rendendosi necessario un nuovo frazionamento. DELIBERA 7 Demanializzazione della parte iniziale del nuovo tratto della strada StoroFaserno Il Consiglio Comunale delibera all’unanimità di estinguere il vincolo di terra di natura di uso civico dal tratto intermedio della nuova strada Storo-Faserno identificata catastalmente dalla neo p.fond. 5929 di mq. 8483 in C.C. Storo annoverandola tra le strade comunali, a seguito del nuovo frazionamento redatto a conclusione dei lavori di sistemazione della strada. DELIBERA 8 Approvazione di una nuova versione del regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari ai sensi del Codice in materia di protezione dei dati personali Il Consiglio Comunale delibera con dodici voti favorevoli e sette astenuti (Salvatore Moneghini, Donato Donati, Umberto Armanini, Flavio Zanetti, Fausto Fiorile, Giordano Zanetti, Caterina Mezzi) di approvare la nuova versione del regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari ai sensi del codice in materia di protezione dei dati personali, integrato con le schede comunicate dal consorzio dei comuni trentini e che allegato alla presente delibera ne costituisce parte integrante e sostanziale Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Delibere del Consiglio Comunale Sorrisi di Faserno DELIBERA 9 Sdemanializzazione e vendita del tratto finale di via San Vigilio in loc. Struz C.C. Lodrone Il consiglio comunale con dodici voti favorevoli e sette astenuti (Salvatore Moneghini, Donato Donati, Umberto Armanini, Flavio Zanetti, Fausto Fiorile, Giordano Zanetti, Caterina Mezzi) determina di declassificare dal novero delle strade comunali la la neo p.fond. 853/4 di mq. 43 in loc. Struz, cedendola e vendendola al signor Zanetti Alessandro al prezzo stimato e contrattuale di € 6.536,00. L’allargamento di via San Vigilio a Lodrone è da tempo fra le priorità dell’ Amministrazione comunale, tant’è che già il PRG prevede il potenziamento dell’intera strada oltre alla realizzazione di un nuovo sbocco sulla statale 237 del Caffaro. E’ proprio nell’ambito generale dell’opera pubblica che viene inserita la sdemanializzazione del tratto finale di via San Vigilio non interessato dai lavori con successiva alienazione ai privati frontisti. DELIBERA 10 Approvazione del bilancio di previsione del corpo volontario dei Vigili del Fuoco di Storo per l’esercizio finanziario 2007 Il consigliere Flavio Zanetti, personalmente interessato alla trattazione del presente punto all’ordine del giorno, si allontana dall’aula Il consiglio comunale delibera ad unanimità di voti di approvare il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2007 del Corpo Volontario Vigili del Fuoco di Storo, e di impegnare a carico del bilancio comunale, a pareggio economico del bilancio del Corpo Volontario Vigili del Fuoco di Storo (come sopra approvato), il contributo ordinario di Euro 20.000,00 e disporne contestualmente la liquidazione nel corrente esercizio 2007; viene inoltre impegnato un contributo straordinario di euro 25.000. Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Delibere del Consiglio Comunale SEDUTA DEL 28 MAGGIO 2007 Sono assenti all’inizio dei lavori Mario Mezzi, Ermanna Briani, Donato Donati e Giordano Zanetti DELIBERA 11 Mutui del debito residuo di € 1.165.710,88 in essere con la Cassa Depositi e Prestiti: estinzione anticipata e delega a Cassa del Trentino s.p.a. Il Consiglio Comunale delibera, ad unanimità di voti dei consiglieri presenti e votanti per quanto riguarda la delibera e con sedici voti favorevoli e uno astenuto (Umberto Armanini) per quanto riguarda l’immediata eseguibilità, di procedere, per le motivazioni in premessa indicate, all’estinzione anticipata, entro la scadenza del 30.5.2007 dei mutui in essere con Cassa Depositi e Prestiti indicati nel prospetto allegato e parte integrante del presente provvedimento. SEDUTA DEL 25 GIUGNO 2007 Sono assenti i consiglieri Ermanna Briani e Fausto Fiorile DELIBERA 12 Variazioni al bilancio di previsione 2007 Al momento del voto il consigliere Cassanelli è assente Il consiglio comunale con voti favorevoli dodici, contrari quattro (Flavio Zanetti, Donato Donati, Caterina Mezzi e Umberto Armanini) e un astenuto (Salvatore Meneghini) delibera di apportare delle modifiche al bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario, relative ai seguenti interventi: - Mutuo per costruzione parcheggio zona ex Caseificio a Storo - Quota a carico comuni per progetto “Nuovamente futuro migliore” - Piano di assestamento dei beni silvo pastorali di Storo, Lodrone e Tonolo L’affetto degli assistenti Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa DELIBERA 13 Esame ed approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2006 Delibere del Consiglio Comunale Il Consiglio comunale con voti favorevoli dodici, contrari quattro (Flavio Zanetti, Donato Donati, Caterina Mezzi e Umberto Armanini) e un astenuto (Salvatore Moneghini) di approvare il rendiconto della gestione relativo all’esercizio finanziario 2006, costituito dal conto del bilancio favorevolmente esaminato dal revisore dei conti, nelle seguenti risultanze complessive: Fondo di cassa al 1° gennaio 2006 Riscossioni Pagamenti Fondo di cassa al 31 dicembre 2006 Residui attivi Residui passivi Avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2006 DELIBERA 14 Approvazione del progetto preliminare di costruzione della nuova caserma del corpo intercomunale di polizia municipale della valle del Chiese e magazzino comunale con richiesta di autorizzazione in deroga e contestuale modifica del piano generale delle opere pubbliche. residui competenza 5.620.547,96 5.150.615,68 4.677.671,32 5.436.729,74 5.248.461,74 5.628.595,79 3.631.193,21 3.026.003,69 480.000,00 Il consiglio comunale con voti favorevoli dodici e contrari cinque (Flavio Zanetti, Umberto Armanini, Caterina Mezzi, Salvatore Moneghini e Donato Donati) di approvare ai soli fini tecnici il progetto preliminare dei lavori di costruzione della nuova caserma del corpo intercomunale di polizia municipale della valle del Chiese e magazzino comunale a Storo (in un’area limitrofa all’ex capannone Oggiano) predisposto dall’ing. Vanessa Grassi di Storo del costo complessivo di Euro 1.550.000,00 così suddiviso (la spesa verrà in parte finanziato con contributo provinciale): Costruzione caserma Polizia municipale Costruzione magazzino comunale Totale lavori a base d’asta 767.000,00 252.000,00 1.019.000,00 Somme a disposizione 383.000,00 148.000,00 531.000,00 A sinistra: turno adolescenti ... cuochi provetti. A destra: bolle di sapone. totale 544.070,67 10.298.219,28 10.587.345,42 254.944,53 8.879.654,95 8.654.599,48 Bollettino del Comune di Storo Totale 1.150.000,00 400.000,00 1.550.000,00 Attività politica ed amministrativa Delibere del Consiglio Comunale Vita all’aria aperta DELIBERA 15 Approvazione convenzione tra il Consorzio B.I.M. del Chiese quale ente capofila ed i Comuni di Bersone, Bondo, Bondone, Breguzzo, Brione, Castel Condino, Cimego, Condino, Daone, Lardaro, Pieve Di Bono, Praso, Prezzo, Roncone e Storo per la realizzazione del progetto di certificazione ISO 14001 Giovanni Luzzani si assenta al momento del voto DELIBERA 16 Parere in merito al nuovo Statuto dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Villa San Lorenzo” Il Consiglio Comunale delibera all’unanimità di esprimere parere positivo al nuovo statuto dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Villa San Lorenzo” che viene trasformata in azienda pubblica di servizi alla persona (APSP). DELIBERA 17 Approvazione del conto consuntivo del corpo volontario dei vigili del fuoco di Storo per l’esercizio finanziario 2005 Il consigliere Flavio Zanetti, personalmente interessato alla trattazione del presente punto all’ordine del giorno, si allontana dall’aula Il consiglio comunale delibera all’unanimità di approvare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 59 del T.U. adottato con DPReg. 01.02.2005, n. 3/L, la Convenzione tra il Consorzio B.I.M. del Chiese quale ente capofila insieme ai comuni sopra menzionati per la realizzazione del Progetto di certificazione ambientale ISO 14001 che impegnerà l’amministrazione comunale ad attivare procedure ai fini di salvaguardare l’ambiente e il territorio. Il Consiglio comunale delibera all’unanimità di approvare il conto consuntivo del Corpo volontario dei Vigili del Fuoco di Storo per l’esercizio finanziario 2005, che riporta una voce di spesa pari a € 53.517,13. Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Delibere del Consiglio Comunale SEDUTA DELL’8 OTTOBRE 2007 Sono assenti i consiglieri Ermanna Briani, Adriano Malcotti e Salvatore Moneghini DELIBERA 18 Variazione al bilancio di previsione 2007 Il consiglio comunale, con 11 voti favorevoli e 6 contrari (Flavio Zanetti, Donato Donati, Fausto Fiorile, Giordano Zanetti, Umberto Armanini e Caterina Mezzi), delibera di apportare alcune variazioni al bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario riferite ai seguenti interventi: • Manutenzione straordinaria impianti sportivi – euro 25.000,00: sostituzione caldaia presso palazzina spogliatoi al centro sportivo Piane; • Manutenzione straordinaria viabilità – euro 30.000,00: interventi straordinari; • Manutenzione straordinaria acquedotti – euro 30.000,00: completamento ramale acquedotto in località Ca’ Rossa; • Attività politiche giovanili – euro 20.000,00: piano Mondo Giovani e Futuro migliore – Giudik-hall; Le maggiori spese assommano a un totale di € 105.000. DELIBERA 19 Sdemanializzazione e vendita del tratto finale delle p.fond. 2591/1 in loc. Roccola C.C. Storo. Al momento del voto i consiglieri Flavio Zanetti, Donato Donati, Fausto Fiorile, Giordano Zanetti e Umberto Armanini si assentano. DELIBERA 20 Iscrizione nel demanio pubblico strade della p.fond. 2625 in loc. Roccola C.C. Storo. DELIBERA 21 Modifica all’art. 6 comma 2 del regolamento per la disciplina del Corpo dei vigili del fuoco volontari del comune di Storo. Il consiglio comunale determina ad unanimità di voti, di classificare tra le strade del patrimonio comunale la p-fond. 2625 in loc. Roccola, inserendola tra le strade demaniali. DELIBERA 22 Regolamentazione dell’attività di acconciatore ed estetista – abrogazione. Il Consiglio comunale ad unanimità di voti determina di abrogare i regolamenti relativi all’esercizio di attività di acconciatore ed estetista. Il consiglio comunale con voti favorevoli 11 e 1 contrario (Caterina Mezzi) delibera di declassificare la p.fond in oggetto (parte terminale della strada pubblica di accesso al capannone aziendale in località Roccola nella zona industriale di Storo) per un totale di 281m/q e successivamente di cederla e venderla alla società Isaf al prezzo di € 23.885,00, che aveva presentato richiesta di acquistarla nella necessità di unire gli spazi di proprietà, antistanti l’entrata del capannone, al fine di consentire uno spazio di manovra più agevole agli automezzi che caricano e scaricano il materiale nonché la sosta degli stessi, in quanto suddivisi da pubblica via. Il consigliere Flavio Zanetti, personalmente interessato alla trattazione del presente punto all’ordine del giorno, si allontana dall’aula Il Consiglio comunale ad unanimità di voti determina di modificare l’articolo in oggetto, inserendo questa dicitura “Sono ammessi a far parte del suddetto gruppo, con l’assenso scritto dei genitori o di chi ne fa le veci, i giovani di età compresa tra i dieci e i diciotto anni, residenti nel Comune di appartenenza del Corpo, a prescindere dalla loro cittadinanza, e dotati dei requisiti di idoneità fisica fissati dalla Cassa provinciale antincendi”. Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa DELIBERA 23 Piano giovani di zona della Valle del Chiese: approvazione della convenzione Delibere del Consiglio Comunale Il consiglio comunale, ad unanimità di voti, delibera di approvare la “Convenzione tra i Comuni di Storo, Bersone, Bondo, Bondone, Breguzzo, Brione, Castel Condino, Cimego, Condino, Daone, Lardaro, Pieve di Bono, Praso, Prezzo, Roncone per la realizzazione del Piano giovani di zona della Val del Chiese” che allegata alla presente deliberazione ne costituisce parte integrante e sostanziale. Campeggio adolescenti ... RIS al lavoro Ragazzi del secondo turno alla chiesetta di Faserno Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Delibere della Giunta Comunale Notizie dalla Giunta Comunale Vengono riportate solo le sintesi delle delibere ritenute di maggior interesse per la cittadinanza. Il testo integrale di tutte le delibere è presente in libera visione presso gli Uffici Comunali e sul sito Internet del Comune di Storo. DELIBERA 9 Interventi finalizzati al miglioramento dei patrimoni forestali ed alla difesa dei boschi dagli incendi SEDUTA DEL 12 MARZO 2007 Sono assenti gli assessori Ennio Colò e Marco Malfer. La giunta comunale delibera di chiedere alla PAT – Servizio foreste e fauna la progettazione e la realizzazione di una piazzola elicottero e della realizzazione di un cordolo in calcestruzzo lungo la strada d’accesso al vascone e relativa recinzione in località Piola, con imputazione a carico del bilancio della Provincia Autonoma di Trento, autorizzando la stessa all’occupazione temporanea e gratuita dei terreni di proprietà comunale necessari per la realizzazione dell’intervento. DELIBERA 10 Classificazione strade forestali SEDUTA DEL 26 MARZO 2007 È assente l’assessore Giovanni Luzzani. La giunta comunale delibera di dare avvio alla procedura per la classificazione fra le strade forestali di tipo B (a non esclusivo servizio del bosco)di due tronchi di strada nel comune di Storo, che sono i seguenti: tratto che dalla fine dei prati privati di Tanoce porta al primo ponte sul torrente Sorino; tratto che dal ponte sul torrente Sorino scende fino allo sbarramento di chiusura antistante la frana in località Grotta. DELIBERA 11 Attivazione procedimento giudiziale La giunta comunale delibera di convenire in giudizio il dott. Saverio Mantione per ottenere il rilascio coattivo dell’ambulatorio comunale di Via Roma a Storo, detenuto dal dott. Mantione senza alcun titolo, ed il pagamento di qualsiasi somma che lo stesso deve rilasciare al comune di Storo per l’occupazione dell’immobile. Viene affidato l’incarico all’avv. Flavio Maria Bonazza, impegnando una spesa pari a € 3.000,000. In attesa di partire per Valdonea 10 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Delibere della Giunta Comunale Tra lacrime e ricordi ... tutti a casa DELIBERA 14 Designazione dei consiglieri comunali chiamati a far parte della Commissione per la formazione degli elenchi comunali dei giudici popolari per il biennio 2008/2009 SEDUTA DEL 9 MAGGIO 2007 La giunta comunale delibera di designare i signori Luca Turinelli e Gianni Cassanelli quali membri della Commissione comunale cui è demandato il compito di formare gli elenchi dei cittadini che siano in possesso dei requisiti per ricoprire la carica di giudici popolari. DELIBERA 18 Rendiconto dell’esercizio finanziario 2006 SEDUTA DEL 5 GIUGNO 2007 La giunta comunale delibera di approvare lo schema di rendiconto finanziario per l’anno 2006, i relativi allegati, la proposta di deliberazione consiliare di approvazione del rendiconto medesimo, ed il Conto Consuntivo dell’esercizio 2006. DELIBERA 19 Classificazione di strade forestali La giunta comunale delibera di classificare fra le strade forestali di tipo B (a non esclusivo servizio del bosco) il tratto denominato “Tanos-Sorino” che dalla fine dei prati privati di Tanoce porta al primo ponte sul torrente Sorino; di classificare fra le strade forestali di tipo A (a esclusivo servizio del bosco) il tratto denominato “Grotta-Sorino” che dal ponte della presa sul torrente Sorino scende fino allo sbarramento di chiusura antistante la frana in località Grotta. Bollettino del Comune di Storo 11 Attività politica ed amministrativa DELIBERA 21 Approvazione del piano comunale di promozione della cultura 2007 Gli assistenti del turno adolescenti al rogo dell’arca 12 Delibere della Giunta Comunale SEDUTA DEL 26 GIUGNO 2007 La giunta comunale, su proposta della Commissione Culturale, delibera di: 1- approvare il piano comunale di promozione della Cultura, che prevede una spesa complessiva di € 139.980,00 a fronte del quale il comune sostiene oneri per € 20.000,00 a finanziamento delle iniziative organizzate dalle associazioni culturali 2- di approvare il progetto Memoria e Identità 2007 per il quale il comune di Storo sostiene oneri per € 10.000,00 a finanziamento delle attività programmate. 3- Di utilizzare la rimanente disponibilità finanziaria di € 3.500,00 del Progetto Memoria e Identità del 2006, rimasta comunque in bilancio ai sensi dell’art. 30 del regolamento di contabilità, per allestire la mostra antologica dell’artista Lucillo Grassi, prevista nel Progetto Memoria del 2007. 4- Di approvare specificatamente la proposta di erogazione dei contributi alle associazioni per le singole iniziative elencate nel piano con i coefficienti ivi indicati e di impegnare a tale scopo la spesa di € 20.000,00 per contributi ad enti ed associazioni per la realizzazione di progetti annuali di promozione culturale; 5- Di approvare specificatamente la proposta di finanziamento delle singole iniziative elencate nel progetto Memoria e Identità e di impegnare a tale scopo la spesa di €uro 10.000,00 Vengono stabiliti i seguenti contributi forfetari, per l’attività ordinaria svolta: • Cori Valchiese e Sette Torri € 1.000,00 l’uno • Corale San Floriano, corale S. Giovanni, coro parrocchiale di Lodrone e Coro Liturgico Giovanile € 200,00 l’uno • Coro liturgico giovanile di Storo, € 193,00 • Coro Voci bianche della scuola musicale € 100,00 • Banda Sociale di Storo € 2.100, 00 • Banda Giovanile € 500,00 • Spese di gestione Circolo ANSP I- Oratorio di Storo € 700,00 • Bollettino Insieme con San Floriano € 80,00 a numero pubblicato • Scuola musicale Sette Torri € 155,00 per i corsi strumentali, € 90,00 per il corso di danza, € 45 per i corsi di avviamento alla musica, guida all’ascolto e armonia, naturalmente per ogni iscritto residente nel comune • Corsi di formazione bandistica € 15,00 per ogni iscritto residente nel comune • Gestione Fumettoteca € 400,00 • Spettacolo burattini dell’Osservatorio € 400,00 • Centro Ricreativo di Lodrone € 200,00 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Determine dei responsabili dei servizi Vengono riportate solo i riassunti delle determine ritenute di maggior interesse per la cittadinanza. Il testo integrale di tutte le determine è presente in libera visione presso gli Uffici Comunali e sul sito Internet del Comune di Storo. MARZO 2007 Determina 25 OGGETTO: Concessione contributo comunale straordinario all’associazione sportiva S.S. Settaurense per la sistemazione del campo da calcio dopo l’utilizzo per il Gran Carnevale Storese. Il funzionario del servizio di segreteria determina di concedere il contributo di € 3.500,00 all’Associazione S.S. Settaurense per i lavori descritti in oggetto. Determina 26 OGGETTO: Concessione contributo al Circolo oratorio parrocchiale di Storo per l’organizzazione della festa delle famiglie. Il funzionario del servizio di segreteria determina di concedere al Circolo Oratorio parrocchiale di Storo il contributo di € 200,00 a sostegno della festa delle famiglie che si terrà presso il centro Polivalente di Darzo il prossimo 18 marzo. Determina 30 OGGETTO: Attuazione del piano degli interventi di politica del lavoro (azione 10) per lavori socialmente utili. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di approvare il piano degli interventi di politica del lavoro per l’anno 2007 da realizzare in collaborazione con le Amministrazioni comunali di Condino e Brione, redatto dall’ufficio tecnico comunale nell’importo complessivo di Euro 270.000. Viene contestualmente accettato il contributo concesso dalla PAT di Euro 138.600,71. Determina 31 OGGETTO: Regolarizzazione di utilizzazione in atto della p.fond. 3655/3 gravata dal vincolo di uso civico e conseguente vendita alla Troticoltura Foglio Angelo S.S. di Storo. Il funzionario del servizio segreteria determina di cedere e vendere a titolo di compravendita e previa estinzione del vincolo di terra di natura di uso civico la p.fond. 3655/3 di mq 600 alla Troticoltura Foglio Angelo S.S. al prezzo di € 21.040,50, al fine di regolarizzare l’utilizzazione di fatto della particella da parte dell’azienda stessa. La camerata delle ragazze Bollettino del Comune di Storo 13 Attività politica ed aamministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Determina 34 OGGETTO: Opere di interramento della linea elettrica presso la nuova sede stradale e sistemazione al contorno nell’ambito dei lavori di realizzazione della strada di collegamento tra la zona artigianale di Darzo e l’abitato di Lodrone. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di affidare, in deroga alle procedure concorsuali, i lavori descritti in oggetto alla ditta Ediltione s.p.a. per l’importo complessivo di € 4.080,00. Il direttore dei lavori è l’Ing. Salvatore Moneghini. Determina 36 OGGETTO: Fornitura e montaggio di sistema di debatterizzazione a raggi UV per i serbatoi di accumulo di Darzo e di Storo. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare i lavori in oggetto, in deroga alle procedure concorsuali, al Consorzio Elettrico di Storo per una spesa complessiva pari a € 49.940,00. Determina 37 OGGETTO: Conferimento incarico al dott. geol. Germano Lorenzi per la redazione dello studio geologico geotecnico di supporto al progetto di costruzione di un acquedotto agricolo montano a servizio delle malghe di Vacil, Doredont e Casina Vecchia. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di conferire al dott. Geol. Germano Lorenzi i lavori descritti in premessa, per una spesa complessiva pari a € 3.724,09. Determina 38 OGGETTO: Costituzione del deposito per le indennità di esproprio delle realità interessate dai lavori di realizzazione di una piazza nel centro storico di Darzo. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di costituire presso il Tesoriere un deposito di € 93.165,00 per le indennità di esproprio descritte in oggetto. Determine 39 e 56 OGGETTO: Lavori di ristrutturazione della p.ed. 131/1 C.C. Storo da destinarsi a centro culturale: acquisto corpi illuminanti, fornitura e posa degli stessi. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di acquistare dalla ditta GR Elettricità s.r.l. di Darzo i corpi illuminanti a servizio del nuovo centro culturale di Storo al prezzo complessivo di € 21.250,00. Con determina successiva viene approvato l’acquisto di ulteriori corpi illuminanti al costo di € 7.010,40. Gita nei boschi 14 Bollettino del Comune di Storo Determine dei Responsabili dei Servizi Attività politica ed amministrativa Determine 40 e 65 OGGETTO: Pagamento delle indennità di occupazione relative ai lavori di ricostruzione del muro di sostegno in via S. Giovanni a Darzo. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di pagare ad una serie di proprietari le relative indennità di occupazione, per una spesa complessiva pari a € 9.232,69. Con successiva determina si riapprova il progetto esecutivo dei lavori nell’importo complessivo di Euro 535.160,23; viene contestualmente accettato il contributo provinciale concesso dal Servizio autonomie locali dell’importo di Euro 428.128,00 (80% della spesa ammessa a finanziamento). Determina 41 OGGETTO: Misure di sicurezza del trattamento informatico dei dati con dotazione di nuovi server e nuovi sistemi operativi a Storo e Bondone e strumentazione antintrusione e per la conservazione dei dati. Il responsabile del servizio informatico determina di incaricare la ditta Maxer snc a fornire i beni e servizi, alla ditta Deltadator Spa a fornire i servizi di migrazione ORACLE e la ditta G&G impianti elettrici alla fornitura e posa in opera di una nuova rete telematica per una spesa complessiva pari ad € 29.346,00. APRILE 2007 Piramide umana Determina 42 OGGETTO: Concessione all’Associazione nazionale carabinieri nucleo cinofili di parte della p.f. 320/1 in C.C. Storo e autorizzazione alla realizzazione del campo di addestramento cani, concessione del contributo. Il funzionario del servizio di segreteria determina l’approvazione del progetto in oggetto,concedendo un contributo di € 3.000,00 a parziale finanziamento delle spese. Determina 44 OGGETTO: Approvazione della proposta del Consorzio Elettrico di Storo per l’organizzazione dei prelievi e delle analisi da effettuarsi sulle acque destinate ad usi civili per l’anno 2007. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di rinnovare la convenzione con il Cedis per l’anno in corso, per un costo pari a € 15.580,56. Determina 45 OGGETTO: Conferimento incarico per redazione progetto d’arredamento del centro culturale di Storo. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di conferire all’arch. Gianni Cimarolli l’incarico per la redazione del progetto d’arredamento del centro culturale di Storo nonché relativa direzione lavori, approvando contestualmente il preventivo di spesa dell’importo complessivo di € 4.589,87. Bollettino del Comune di Storo 15 Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Determina 48 OGGETTO: Lavori di prevenzione urgente per messa in sicurezza versante roccioso sopra Lodrone. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di riapprovare il progetto esecutivo dei lavori descritti in premessa, nell’importo complessivo rideterminato di Euro 99.900,00. Viene contestualmente accettato il contributo provinciale pari a € 79.920,00. L’ing. Gianfranco Giovanelli viene incaricato quale direttore dei lavori. Determina 50 OGGETTO: Lavori di eliminazione interferenza linea MT Cedis presso il cantiere dei lavori di apprestamento della nuova zona artigianale di Darzo. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di affidare al Cedis di Storo l’incarico per i lavori in oggetto per un costo complessivo di € 19.800,00. Determina 54 OGGETTO: Approvazione della perizia relativa ai lavori per la realizzazione di guado sul rio Lora effettuato in somma urgenza a seguito di verifica delle condizioni di inidoneità statica del ponte esistente. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di approvare la perizia redatta dall’Uff. Tecnico Comunale. Viene approvata la contabilità finale dei lavori per un totale di € 8574,48. Determina 55 OGGETTO: Rimborso spese anticipate per imposta di registro a favore della Provincia autonoma di Trento per la regolazione tavolare vecchie pendenze. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di disporre il versamento di € 12.100,13 per imposta di registro a favore del Tesoriere della Provincia Autonoma di Trento, per la registrazione della determinazione definitiva di esproprio per la regolazione tavolare di vecchie pendenze. MAGGIO 2007 Determina 58 e 85 OGGETTO: Pubblico concorso per l’assegnazione di n. 1 autorizzazione per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente. Il funzionario del servizio commercio e polizia amministrativa determina di bandire un pubblico concorso per il rilascio di n. una Incidenti di percorso: caviglie slogate 16 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Una severissima giuria mentre valuta l’esibizione dei ragazzi autorizzazione per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente in forma singola o associata nel Comune di Storo. Viene contestualmente approvato il bando di concorso. Con successiva determina viene dichiarata vincitrice del concorso la società Eridio s.r.l. Determina 60 OGGETTO: Proroga della convenzione fra il Comune di Storo e l’Asuc di Darzo per la disciplina della viabilità forestale di tipo “B”. Il funzionario del servizio segreteria determina di prorogare la convenzione in oggetto per la durata di ulteriori 9 anni, ossia fino al 12.05.2016. Determina 61 OGGETTO: Fornitura e posa di arredi per i nuovi locali della biblioteca comunale di Storo. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di approvare il progetto esecutivo predisposto dall’arch. Gianni Cimarolli relativo ai lavori in oggetto, per una spesa complessiva di € 100.000,00. Determina 62 OGGETTO: Conferimento incarico per rilievo plani - altimetrico di supporto al progetto di messa in sicurezza della zona denominata Prà di Berti. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di conferire all’ing. Ilario Zanetti, l’incarico per la redazione del rilievo descritto in premessa, approvando contestualmente il preventivo di spesa dell’importo complessivo di € 8.591,96. Determina 66 OGGETTO: Liquidazione dei contributi stabiliti nel piano di promozione culturale anno 2006. Il funzionario responsabile del servizio cultura determina di erogare e liquidare i contributi alle associazioni culturali operanti nel comune di Storo, secondo i criteri determinati ed adottati nel piano culturale 2006, come nella tabella sotto riportata. Bollettino del Comune di Storo 17 Attività politica ed amministrativa Associazione Circolo Oratorio Storo Banda Sociale Storo Associazione Il Chiese Corale S. Floriano Corale S. Giovanni di Darzo Coro Parrocchiale Lodrone Coro Sette Torri Coro Valchiese Associazione Osservatorio Centro Ricreativo Lodrone TOTALE GENERALE Determine dei Responsabili dei Servizi Importo € 1.700,00 € 5.400,00 € 8.820,00 € 200,00 € 200,00 € 200,00 € 1.050,00 € 1.420,00 € 800,00 € 200,00 € 19.990,00 Determina 67 OGGETTO: Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori relativi al rifacimento della segnaletica orizzontale sulle strade di Storo, Darzo, Lodrone e Riccomassimo. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare i lavori suddetti, in deroga alle procedure concorsuali, alla ditta Dinamicoop per una spesa complessiva pari a € 19.000,00. Alla Madonnina delle Cronelle 18 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Il richiamo della marmotta Determina 70 OGGETTO: Patto d’Amicizia fra i Comuni di Storo e di Potenza – anno 2007. Il sostituto responsabile del servizio di segreteria determina di approvare i preventivi di spesa per il Patto d’Amicizia fra i Comuni di Storo e Potenza che si terrà nei giorni 1, 2 e 3 giugno 2007 a Storo, come da preventivi dell’Hotel Castel Lodron per il soggiorno degli ospiti per € 6.000,00, Mastro 7 per la targhetta da consegnare in rappresentanza di € 236,40, per la stampa delle locandine a cura della Tipografia Altochiese nell’importo di € 283,20, Albergo ristorante Aurora per il pranzo di sabato di € 1.300,00 ed infine della famiglia Cooperativa valle del Chiese per la fornitura di generi alimentari per la polenta carbonera a varie di € 1.000,00, il tutto nell’importo complessivo di € 8.819,60. GIUGNO 2007 Determina 71 OGGETTO: Interventi di manutenzione straordinaria presso il campo sportivo Grilli di Storo. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare i lavori di manutenzione, che consistono nella sistemazione del campo da calcio e nella tinteggiatura delle tribune del centro sportivo alle ditte Flormarket Fusi e Gabbia Massimo per una spesa complessiva pari a € 22.000 Determina 74 OGGETTO: Riparazione di n. 3 quadri regolatori di corrente delle linee di illuminazione dell’abitato di Storo al fine della regolazione notturna dell’energia. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare i lavori in oggetto alla ditta Elettrotecnica Storese per una spesa complessiva pari a € 3.300 Bollettino del Comune di Storo 19 Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Determina 75 OGGETTO: Acquisto di giochi vari e attrezzature per i parchi di Storo. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di acquistare dalla ditta COM.PI. LEGNO l’attrezzatura necessaria al costo complessivo di € 6.642,00. Determina 76 OGGETTO: Approvazione del progetto e della convenzione con la Comunità Murialdo per la gestione del progetto sovra comunale “Per un futuro migliore” anno 2007. Il funzionario del servizio segreteria determina di approvare il progetto sovra comunale “Per un futuro migliore” di prevenzione del disagio e di lotta all’alcool ed alla droga per l’anno 2007, concedendo un contributo di € 14.000,00 per il primo semestre. Viene approvato lo schema di convenzione con la comunità Murialdo. Determina 77 OGGETTO: Acquisto di carriola cingolata e cassone dumper in dotazione alla malga Capelino in località Tonolo. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di acquistare dalla ditta Agrimeccanica con sede a Breno gli attrezzi descritti in oggetto, per un costo totale pari a € 8.150,40. Determina 79 OGGETTO: Autorizzazione di affido lavori di realizzazione tappeto d’usura tipo C per marciapiede in loc. Cà Rossa di Storo . Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di affidare i lavori descritti alla ditta Asfaltedil s.r. l. di Bleggio Inferiore per un costo complessivo pari a € 8.739,69. Viene nominato come direttore dei lavori il geom. Donato Candioli. Determina 82 OGGETTO: Acquisto di n° 400 contatori per acqua potabile. Il responsabile del servizio tecnico determina di acquistare dalla ditta MADDALENA s.r.l. con sede a Povoletto (UD) i contatori per acqua potabile come sopra descritti, per dotare le nuove utenze che man mano vengono attivate, al costo complessivo di € 10.968,00. Vita a contatto con la natura 20 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Il momento dell’addio ... foto di gruppo Determina 83 OGGETTO: Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori relativi al completamento dei parcheggi a valle della chiesa di Darzo – intervento 2007. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare i lavori suddetti alla ditta Dinamicoop per una spesa totale pari a € 5.832,00. Determina 84 OGGETTO: Manutenzione straordinaria strade di montagna Bocca del Sorino, Mulattiera di Cavalarie – Col delle Perpetue. Il responsabile del servizio tecnico determina di approvare il progetto esecutivo relativo ai lavori descritti in premessa per un costo dei lavori pari a Euro 28.700,00. Viene contestualmente accettato il contributo provinciale di € 22.648,66. Si determina di affidare i lavori suddetti, in deroga alle procedure concorsuali, ditta SISA di Poli Guido e Pietro. Determina 86 OGGETTO: Conferimento incarico per redazione progetto esecutivo per i lavori di realizzazione nuova viabilità di montagna a servizio dei fienili di Tanoce in loc. Faserno. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di conferire al geom. Donato Candioli l’incarico per la redazione del progetto esecutivo dei lavori di realizzazione nuova viabilità a servizio dei fienili di Tanoce in loc. Faserno, approvando il preventivo di spesa dell’importo complessivo di € 26.007,09. Determina 88 OGGETTO: Acquisto pali illuminazione pubblica a disposizione del progetto di costruzione nuove strade urbane di Storo 2° lotto. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di acquistare dalla ditta M.E.B. di Schio i pali per la pubblica illuminazione per un costo pari a € 42.892,30. Determina 91 OGGETTO: progetto sovracomunale nell’ambito delle politiche giovanili e sociali “Nuova…mente per un futuro Bollettino del Comune di Storo 21 Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Il quadrato: un momento di riflessione migliore” anno 2006. Il funzionario responsabile del servizio di segreteria determina di approvare la rendicontazione del Progetto descritto in premessa, gestito dalla Comunità Murialdo, nell’importo complessivo di € 28.461,63. Viene liquidato alla Comunità Murialdo con sede a Trento a saldo delle spese sostenute per la gestione della seconda parte del progetto il residuo credito di € 11.985,29. Determina 93 OGGETTO: Conferimento incarico al geom. Giulio Zanetti di Darzo per redazione tipo di frazionamento in C.C. Storo. Il responsabile del servizio segreteria determina di conferire al geom. Zanetti l’incarico descritto in premessa per un importo pari a € 4.750,00. Determina 95 OGGETTO: Risarcimento danni ai proprietari dei terreni interessati dai lavori di costruzione delle strade urbane di Storo. I lavori di costruzione delle nuove strade urbane a Storo inziati nel 2000 e terminati nel 2004 necessitarono di lavori di adattamento dei manufatti preesistenti. Alcuni proprietari hanno proposto di provvedere in proprio alla posa delle recinzioni assumendosi ogni opera. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di liquidare agli stessi una somma a titolo di risarcimento danno per una spesa complessiva pari a € 2.924,58. Determina 97 OGGETTO: Revisione del piano di assestamento dei beni silvo-pastorali del Comune di Storo – montagna di Tonolo. Il funzionario del servizio segreteria determina di approvare l’intervento per la revisione del piano di assestamento dei beni silvo-pastorali del Comune di Storo per il decennio 2008-2017 e per un importo complessivo di € 10.128,79, accettando contestualmente il contributo provinciale pari a € 6.752,00. Viene affidata alla ditta Dinamicoop l’incarico relativo ai «rilievi in bosco», ed al dott. Fabrizio Pizzini l’incarico relativo alle «competenze tecniche». 22 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Determina 98 OGGETTO: Associazione forestale Storo-Bondone: revisione del piano di assestamento dei beni silvo-pastorali della Frazione di Storo. Il funzionario del servizio di segreteria determina di approvare l’intervento in oggetto per il decennio 2008-2017 per un importo complessivo iva esclusa di € 67.772,38 comprensivo delle spese per competenze tecniche e rilievi in bosco. Viene accettato il contributo provinciale di € € 45.180,80. Viene affidata alla dtta Dinamicoop l’incarico relativo ai «rilievi in bosco», ed al dott. Fabrizio Pizzini l’incarico relativo alle «competenze tecniche». Determina 101 OGGETTO: Approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione della nuova illuminazione pubblica varie strade di Storo. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di approvare a tutti gli effetti di legge il progetto esecutivo dei lavori di realizzazione illuminazione pubblica redatto dall’ufficio tecnico comunale del costo complessivo pari ad euro 22.000,00. LUGLIO 2007 Determina 102 OGGETTO: sistemazione delle strade di Lodrone interessate al percorso alternativo durante i lavori di via Campini. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare i lavori descritti in oggetto alla ditta Mazzotti, per una spesa complessiva pari a € 12.000,00. Determina 103 OGGETTO: concessione del contributo comunale all’associazione Calciochiese per la manifestazione “RicorDJ”. Il sostituto funzionario del servizio di segreteria determina di impegnare a favore dell’Associazione Calciochiese il contributo di € 2.000,00 a sostegno dell’organizzazione della manifestazione “RicorDJ” che si volgerà presso il centro polivalente di Darzo. Determina 104 OGGETTO: manutenzione della copertura della canonica di Storo. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare i lavori descritti in premessa alla ditta Poletti Rudi e Festa Gianpietro per una spesa complessiva di € 15.510,00. Determina 108 OGGETTO: Interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza della strada in val Lorina: approvazione del progetto e finanziamento della spesa. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di approvare la perizia redatta dal geom. Claudio Bazzani, della spesa complessiva di € 24.290,00. Il geologo Germano Lorenzi è incaricato della redazione della perizia geologica e l’Impresa Salvadori Costruzioni per l’esecuzione dei lavori. Determina 111 OGGETTO: Lavori di realizzazione dell’acquedotto agricolo montano a servizio delle malghe di Dosso Rotondo e Casina Vecchia. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di approvare ai soli fini tecnici il progetto esecutivo dei lavori di realizzazione dell’acquedotto agricolo montano del costo complessivo di € 330.000,00. Si da atto che la spesa verrà finanziata in parte con contributo provinciale. Determina 113 OGGETTO: Associazione forestale Storo Bondone - conferimento incarico per redazione progetto esecutivo per i lavori di ripristino dell’antico collegamento malga Alpo loc. Pozza in C.C. Bondone. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di conferire al geom. Giulio Zanetti, l’incarico per la redazione del progetBollettino del Comune di Storo 23 Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi to esecutivo dei lavori in oggetto, approvando il preventivo di spesa dell’importo complessivo di € 22.588,42. Determina 115 OGGETTO: Mostra antologica del pittore storese Lucillo Grassi. L’ Amministrazione Comunale di Storo allestirà la mostra antologica sull’artista storese deceduto a New York nel 1971 dove ha trascorso molti anni della sua vita da emigrato. L’evento è programmato dal 10 agosto al 15 settembre 2007, nelle sale della Casa della Cultura.Il responsabile del servizio cultura determina di approvare i preventivi di spesa relativi alla fornitura di depliants, dei manifesti, degli inviti e delle targhette per la mostra, il costo della polizza che copre da un punto di vista assicurativo tutte le opere esposte nella mostra, ricerca, lo studio, la redazione del testo biografico del pieghevole, la consulenza nell’allestimento della mostra e la presentazione nel giorno dell’inaugurazione, l’assegnazione di un contributo al Circolo “del Voi” per il servizio di tenere aperta la mostra nelle giornate di sabato e domenica dalle ore 15.00 alle 19.00, per una spesa complessiva pari a € 4.500,00. Determina 116 OGGETTO: manutenzione straordinaria strade Doss de Fe Acqua Fredda, Giardini, nell’ambito del Piano di sviluppo rurale per l’anno 2005. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di approvare il progetto esecutivo relativo ai lavori descritti in premessa per un costo dei lavori pari a € 14.100,00. Viene accettato il contributo provinciale di € 8.000,00 e vengono affidati i lavori alla ditta SISA. Determina 118 OGGETTO: Acquisto di tende per la nuova biblioteca di Storo. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di acquistare dalla ditta Tessilmonfrì quanto specificato al costo di € 7.150,32. Determina 119 OGGETTO: Acquisto di attrezzature per la scuola media, la scuola primaria “P.C. Gnesotti” di Storo e la scuola primaria di Lodrone. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di acquistare le attrezzature e gli arredi necessari dalle ditte PATTO BORMETT s.a.s. con sede a Montanaso Lombardo(LO), FIMAT s.r.l. con sede a Leinì (TO) F.A.I. EUROPE s.r.l. con sede legale a LEINI’ (TO) , DI.T. DIDATTICA TURCO con sede a SETTIMO DI PESCANTINA (VR) , Ditta ARKASCUOLA s.r.l. con sede a TRENTO, per una spesa complessiva di € 19.936,80. AGOSTO 2007 Determina 120 OGGETTO: pavimentazione strada in località Faserno Alta sulla p.f. 5556 in C.C. Storo. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di approvare il progetto, affindandone i lavori alla ditta Salvadori Costruzioni, per il costo complessivo di € 3.600,00. Determina 124 OGGETTO: Autorizzazione all’esecuzione dei lavori relativi alla tinteggiatura della scuola media di Storo e delle scuole primarie di Storo e Lodrone. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare i lavori descritti alle ditte Gabbia Massimo e Tecnopitture, per una spesa complessiva pari a € 16.748,52. Determina 128 OGGETTO: progettazione definitiva/esecutiva ed eventuale direzione lavori per la realizzazione di un centro socio educativo a Storo presso Villa San Lorenzo (ex casa di riposo). La responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di affidare all’arch. Roberto Paoli dello studio Nexus! con sede a Storo l’incarico per la progettazione della struttura in oggetto, per una spesa complessiva pari a € 84.220,61. 24 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Determina 129 OGGETTO: Affido del servizio di pulizia dei locali di competenza del comune di Storo per la durata di due anni alla cooperativa sociale Lavori in corso. La responsabile del servizio finanziario determina di affidare il servizio in oggetto alla cooperativa Lavori in corso per il costo complessivo pari a € 198.027,45 Iva esclusa. Determina 130 OGGETTO: Affido all’Alma Spa filiale di Darzo dell’incarico di fornitura di lavoro temporaneo per il servizio di operatore d’appoggio extra organico presso la scuola provinciale dell’infanzia di Darzo per l’anno scolastico 2007/2008. Il responsabile del servizio finanziario determina di affidare all’Alma l’incarico in oggetto, per un costo complessivo pari a € 19.000,00. Determina 131 OGGETTO: Acquisto teli oscuranti per gli abbaini della mansarda presso la scuola primaria di Lodrone e sostituzione delle tapparelle “veneziane” del piano C e del piano B con tende in tessuto presso la scuola media di Storo. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di acquistare il materiale in oggetto dalla ditta TRE ESSE con sede a Ponte Caffaro per un costo complessivo di € 3.760,00. SETTEMBRE 2007 Determina 133 OGGETTO: Determina a contrarre per l’affido a trattativa privata previo confronto concorrenziale del servizio energia con conduzione degli impianti termici e con contabilizzazione a Kwh. La responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di avviare la procedura in oggetto, imputando una spesa stimata pari a € 130.000,00. Casa alpina ... aria di felicità Bollettino del Comune di Storo 25 Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Incontri ravvicinati del terzo tipo Determina 134 OGGETTO: Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori relativi alla sistemazione di alcuni chiusini lungo le arterie principali degli abitati di Storo, Darzo e Lodrone. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare i lavori suddetti alla ditta Dinamicoop, imputando una spesa complessiva pari a € 10.000,00. Determina 135 OGGETTO: Organizzazione dei corsi del tempo disponibile. - anno accademico 2007 – 2008. Il funzionario responsabile del servizio cultura determina di approvare l’organizzazione e lo svolgimento per l’anno accademico 2007/2008 dei corsi del Tempo Disponibile a cura dell’associazione “Il Chiese”. I costi complessivi dell’iniziativa ammontano a € 12.366,00. Determina 138 OGGETTO: Concessione contributo per la promozione turistica al Consorzio Pro Loco valle del Chiese per iniziative, attività e manifestazioni anno 2007. Il funzionario responsabile del servizio di segreteria determina di concedere e contestualmente liquidare al Consorzio Pro Loco Val del Chiese operante nel comune nel campo della promozione turistica il contributo di € 6.800,00. Determina 139 OGGETTO: Acquisto di n. 7 tabelloni per annunci funebri. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di acquistare dalla ditta Oscar Marta con sede a Caselle Torinese il materiale in oggetto, per una spesa pari a € 2.904,72. Determina 141 OGGETTO: Concessione contributo al Gruppo giovanile di Lodrone per l’acquisto di una pianola. Il funzionario del servizio di segreteria determina di concedere al Gruppo giovanile di Lodrone il contributo di € 200,00 a sostegno dell’acquisto di una pianola per l’accompagnamento musicale delle celebrazioni liturgiche. Determina 143 OGGETTO: concessione del contributo all’associazione Calciochiese. Il funzionario del servizio di segreteria determina di concedere all’associazione Calciochiese il contributo comunale straordinario di 19.900,00 € per l’acquisto di un pulmino usato per il trasporto delle squadre giovanili. Determina 144 OGGETTO: Incarico per la seconda fase di aggiornamento informatico del PRG alla versione definitiva della variante in corso e sua pubblicazione su Internet, intranet e su supporto ottico. Il funzionario responsabile del 26 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Portami tu lassù Signore ... ove meglio Ti veda. servizio informatico determina di affidare alla ditta Trilogis srl l’incarico di effettuare la seconda fase di aggiornamento informatico del PRG di Storo e di provvedere a quanto occorra per la pubblicazione dello stesso e di quello del Comune di Bondone, per una spesa complessiva di € 23.400,00. Determina 147 OGGETTO: Conferimento incarico al dott. geol. Germano Lorenzi per la redazione dello studio geologico - geotecnico di supporto al progetto di sdoppiamento della fognatura di Storo V° lotto. Il sostituto del responsabile del servizio lavori pubblici determina di conferire allo studio in oggetto l’incarico per la stesura della perizia, per una spesa complessiva pari a € 4.896,00 Determina 153 OGGETTO: approvazione del progetto denominato Giudik – Hall 2007/2008 e finanziamento della spesa. Il funzionario del servizio di segreteria determina di approvare il progetto denominato Giudik-hall che espone un preventivo di spesa pari a € 12.950,00 di cui 7.000,00 € coperti da contributo provinciale nell’ambito del bando finanziato tramite le politiche giovanili e per la parte eccedente pari ad € 5.950,00 dal Comune di Storo in qualità di capofila del progetto sovracomunale “Nuova…mente per un futuro migliore”. Viene incaricata la Comunità Murialdo per la gestione del progetto. Determina 155 OGGETTO: Approvazione e liquidazione del contributo per il secondo stralcio del progetto “La strada delle miniere”. Anno 2007. Bollettino del Comune di Storo 27 Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Il funzionario del servizio cultura determina di erogare e liquidare a favore della Pro loco di Darzo un contributo di € 5.600,00 a sostegno delle spese occorse per la realizzazione del progetto “La strada delle miniere”. Determina 156 OGGETTO: approvazione del progetto “Mondo giovani – piano comunale per la promozione delle politiche giovanili”. Il funzionario del servizio di segreteria determina di approvare il progetto “Mondo giovani – piano comunale per la promozione delle politiche giovanili” e specificatamente la proposta di erogazione dei contributi alle associazioni per le singole iniziative proposte, come di seguito riportati (a seguito di una valutazione secondo criteri stabiliti dalla commissione politiche sociali e mondo giovanile): associazione Gruppo giovanile di Lodrone Associazione Kosmo 3e60 Comunità Murialdo Associazione culturale il Chiese Pro loco di Darzo punti 20 19 18 16 13 contributo 4.000,00 1.850,00 1.580,00 4.000,00 * * Dato che i fondi a disposizione sono esauriti con il finanziamento dei primi quattro progetti, non è stato possibili finanziare anche il 5° classificato in graduatoria Determina 157 OGGETTO: approvazione del finanziamento del secondo semestre del progetto sovra comunale “Per un futuro migliore” – anno 2007. Il funzionario del servizio segreteria determina di impegnare l’ulteriore spesa di € 14.000,00 relativa al secondo semestre del progetto sovra comunale “Per un futuro migliore” – anno 2007. Determina 158 OGGETTO: lavori di asfaltatura strada di campagna a collegamento tra il ponte Marchior e la zona industriale di Storo. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare i lavori descritti in oggetto alla ditta Mazzotti Romualdo, per una spesa complessiva pari a €35.600,00. I lavori consistono nelle seguenti fasi: • emulsionatura del piano di posa per euro/mq di 0,39 per un importo di euro • rifacimento del tappeto di usura di spessore pari a 30 mm • bitume per ricariche per circa 2000 quintali Determina 159 OGGETTO: Concessione in affitto di fondi rustici di proprietà comunale in loc. Colle Lunghe e Canclì C.C. Storo. Il funzionario del servizio segreteria determina di sospendere il vincolo di terra di natura uso civico gravante sulle pp.ff. 3475/1, 3476/7, 3512/3, 3513/3, 3515, 3521/1, 3522/1, 3524, 3525/1, 3525/2, 3529, 3533, 3535/8, 3541/5, 3543, 3551/1, 3593/1, 3601, 3602, 3605/2, 3605/3, 3607/1, 3607/2, 3608/1, 3614/3, 5845/4, 5866 in loc. Colle Lunghe e le pp.ff. 331, 336, 337, 338, 339, 340, 341, 342, 343, 344, 346, 347/2, 347/3, 347/4, 347/5, 347/6, 386/3, 386/4 in loc. Canclì fino alla data del 14.11.2015 al fine di consentire la concessione in uso a titolo oneroso al signor Armanini Mauro e di approvare con lo stesso uno schema di contratto per l’affitto delle particelle elencate, per la durata di 9 anni, al corrispettivo di € 1.061,00 annuali. Determina 160 OGGETTO: liquidazione del contributo al Comune di Bagolino per la realizzazione di una passerella pedonale in ferro sul lato sinistro del ponte sulla strada statale 237 del Caffaro che collega Ponte Caffaro al Comune di Storo. 28 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Il funzionario del servizio di segreteria determina di liquidare al comune di Bagolino il contributo comunale di € 22.070,00 a concorso della spesa per la realizzazione di una passerella pedonale in ferro sul lato sinistro del ponte sulla s.s. 237 che collega Ponte Caffaro frazione di Bagolino a Lodrone. Determina 162 OGGETTO: Opere di sistemazione manto stradale di via Maffei a Darzo interessata dai lavori di sdoppiamento fognatura di Darzo 3° lotto – via Maffei Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di affidare, in deroga alle procedure concorsuali, alla ditta Mazzotti Romualdo, i lavori di asfaltatura di via Maffei a Darzo per l’importo complessivo di € 9.960,50. Determina 163 OGGETTO: Conferimento incarico per redazione progetto esecutivo ed eventuale direzione lavori inerente la sostituzione del generatore di calore ed adeguamento centrale termica presso la palazzina spogliatoi del centro sportivo “Alle Piane” a Storo. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di conferire al p.i. Francesco Pezzarossi, l’incarico per la redazione del progetto esecutivo ed eventuale direzione dei lavori di sostituzione del generatore di calore ed adeguamento centrale termica presso la palazzina spogliatoi del centro sportivo “Alle Piane” a Storo per una spesa complessiva pari a €4.296,24. Determina 164 OGGETTO: Approvazione della convenzione con l’ing. Mario Mezzi dello studio M&M per la progettazione definitiva/esecutiva ed eventuale direzione lavori per la realizzazione di un asilo nido nella frazione di Darzo. La responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di affidare all’ing. Mario Mezzi l’incarico per la progettazione definitiva/esecutiva ed eventuale direzione dei lavori di realizzazione di un asilo nido nella frazione di Darzo e di responsabile e coordinatore dei lavori comunale. Risulta una spesa complessiva di Euro 35.600,52. Gita in Valdonea Bollettino del Comune di Storo 29 Attività politica ed amministrativa Spazio regolamentato Notizie dal Sindaco e dai Gruppi Consiliari Nelle pagine seguenti troverete gli interventi dei gruppi consiliari e del sindaco che, a seguito della modifica del regolamento del bollettino, è diventato uno spazio fisso. Ogni gruppo ha a disposizione un limitato spazio per pubblicare commenti, opinioni, suggerimenti, interrogazioni, interpellanze, mozioni, ordini del giorno, disegni di progetti, grafici, fotografie e altri testi che si riterranno utili. In coda troverete gli spazi dedicati alle contro – repliche e i contro – interventi, concessi al Sindaco e ad ogni gruppo consiliare per replicare o intervenire sui temi trattati in precedenza, mentre le altre figure istituzionali potranno intervenire solo per materie di loro competenza e se chiamati in causa. Siamo spiacenti di dover ritornare, dopo l’articolo della scorsa primavera, ad occupare questo spazio riferendo di una notizia di cronaca che ancora una volta ha colpito la nostra comunità. Qualche mese fa, infatti, un nostro concittadino, il signor Malcotti Bruno, ha visto bruciata nell’ennesimo vigliacco attacco incendiario la baita costruita dal padre in loc. Faserno. Naturalmente, era chiaro il significato del gesto intimidatorio. Se infatti per anni di tale rustico nessuno si era mai interessato, l’incendio è stato appiccato proprio nel momento in cui intorno ad esso si stava delineando un’operazione a tutto vantaggio dell’Amministrazione Comunale, meglio dell’ASUC di Storo. Andiamo però a spiegare meglio questa situazione, e le altre ad essa correlate. La baita (ma è meglio dire bait viste le ridotte dimensioni della stessa di mt.4 x 4) era stata costruita dal padre di Bruno Malcotti negli anni ’60 sul terreno di proprietà Asuc di Storo ed è stata poi dalla stessa famiglia utilizzata fino ad oggi quando, per una pratica ereditaria, l’interessato si è rivolto agli uffici comunali rivendicando, a seguito di leggi e normative vigenti, diritti di prelazione sulla proprietà, dimostrandosi interessato all’acquisto della stanzetta di 16 mq e di uno stretto nastro di terreno perimetrale. La trattativa appena avviata con l’Amministrazione Comunale sarebbe forse potuta andare a buon fine solamente dietro il pagamento di una cifra cospicua utile da investire per migliorare il patrimonio dell’Asuc per molte più volte del reale valore della struttura realizzata, compresi gli oneri per l’utilizzo gratuito nel tempo. A bloccare sul nascere la possibile vantaggiosa operazione ci ha pensato colui che ha deciso di mandare in fumo la costruzione, convinto di poter agire da candido “giustiziere della notte”. A che pro? L’Amministrazione Comunale che noi sosteniamo, ha deciso di procedere comunque alla vendita del terreno ove sorgeva il bait (che potrà così essere ricostruito nello stesso identico modo e non oltre come previsto da una specifica legge), possibilmente offrendolo a tutti gli interessati, compreso il piromane, attraverso una gara pubblica con una base d’asta di sicuro interesse per l’Amministrazione Pubblica e simile a quella prevista per l’iniziale trattativa privata. Tutta l’operazione è al vaglio dell’ufficio legale convenzionato che speriamo ci confermerà la bontà della decisione che si vuole portare avanti e confortata dall’opinione suggeritaci da numerosi censiti che vedrebbero meglio questa ipotesi, più rispettosa dei diritti di tutti. Tale situazione ci offre anche lo spunto per approfondire il tema di altre anomalie relative ad edifici realizzati in un paio di casi parzialmente sul suolo pubblico. Ci sono due situazioni, infatti, sia a Storo che a Lodrone, dove anni or sono (prima dell’adozione degli strumenti urbanistici) - per errore o in buona fede – alcuni cittadini hanno costruito parte dell’abitazione o delle pertinenze su terreno di proprietà comunale; in entrambi i casi si parla di tratti di vecchie strade non più utilizzate (ma presenti solo in mappa) o di altre parti di terreni che nella sostanza da tempo non esercitano più la funzione di pubblica utilità e che gli stessi cittadini, con tutta probabilità, nemmeno riconoscono più come comunali. In questi casi, venendo incontro alle legittime richieste di regolarizzazione avanzate dai proprietari attuali, ci sembra saggio e corretto poter definire le questioni provvedendo alla sdemanializzazione e conseguente cessione di tali “relitti” proprio a Crescere Insieme 30 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Spazio regolamentato questi soggetti in quanto ivi residenti. Naturalmente, l’operazione non avverrà a titolo gratuito, ma sarà richiesto un equo compenso determinato sulla base delle leggi in vigore. Attualmente, si stanno valutando le diverse questioni anche giuridiche attualmente aperte. A noi preme sottolineare come tali decisioni siano, a nostro avviso, giuste nei confronti sia dei cittadini interessati che della collettività. Sfridi di terreni e di strade esistenti solo sulla carta e ormai inutilizzate ed inutili verranno cedute incamerando l’equo importo previsto per l’operazione, i proprietari attuali (ed anche i vicini di casa, potenzialmente interessati) vedranno regolarizzata la situazione e per il Comune vi dovrà essere sempre un arricchimento sicuro del proprio patrimonio. Riteniamo quindi di aver individuato, come gruppo consiliare di maggioranza, una linea di azione comune che ci deve vedere sempre a salvaguardare il patrimonio comune e in secondo luogo a tener conto di situazioni paradossali, kafkiane in cui qualche cittadino magari inconsapevolmente è andato a cacciarsi. Sebastiano Calderone, Ennio Colò, Vigilio Giovanelli, Giovanni Luzzani, Adriano Malcotti, Luca Turinelli In questo periodo dove si parla spesso di crisi della politica e crisi delle istituzioni, bisogna rispondere con dei fatti concreti. Noi un fatto concreto ed importante lo abbiamo. Finalmente, dopo tanti lunghi anni con vera soddisfazione il 6 ottobre 2007 è stata inaugurata la nuova area artigianale di Darzo, un’opera significativa nel panorama delle opera pubbliche del Comune di Storo, in particolare per lo sviluppo economico di tutta la comunità. L’area, completa di tutte le infrastrutture è ora funzionale, qui sorgeranno nuovi capannoni industriali che porteranno nuova occupazione e conseguente beneficio sul territorio. Per la riuscita dell’opera è stato determinante il costante impegno di funzionari provinciali e comunali ( segretario di Storo ed i funzionari di servizio coinvolti), che hanno saputo collaborare di concerto nell’ottica di un obiettivo comune. Non certo meno determinante alla realizzazione della nuova area è stata la forte coesione sul progetto delle due compagini di maggioranza, consapevoli del traguardo che si doveva raggiungere, atteggiamento tra l’altro sempre intrapreso soprattutto quando si tratta di sviluppo per il Paese. Ma ripercorriamo in sintesi l’iter del progetto. In data 22 febbraio 2001 il Comune di Storo aveva richiesto al Servizio Industria della Provincia di acquisire ed apprestare l’area produttiva di Darzo. La Provincia aveva accolto favorevolmente la richiesta del Comune prevedendo il relativo impegno di spesa nel piano triennale 2000-2002 con uno stanziamento di Euro 1.115.340,37 e concedendo la delega per la progettazione e la realizzazione dell’area. Poi l’incarico di progettazione è stato affidato all’ing. Emanuele Beltrami, mentre i lavori sono stati eseguiti dalla ditta Salvadori Felice s.r.l. Per l’Amministrazione comunale di Storo, certamente è stata una bella soddisfazione vedere portata a termine e consegnata alla comunità una nuova opera pubblica, ed una bella soddisfazione è stata anche la presenza dell’Assessore all’Industria Marco Benedetti al taglio, circondato dall’intera Amministrazione comunale con in capo il Sindaco Settimo Scaglia ed il consigliere delegato all’industria Narciso Marini, nonché da molti operatori economici della zona e gente comune. Non certo meno importante è l’ampliamento dell’area industriale di Storo. Certamente il cammino fin qui percorso è stato più tortuoso a causa di alcune problematiche legate alla presenza di ricorsi amministrativi, che hanno determinato alcune sospensioni nel procedimento amministrativo. Bollettino del Comune di Storo 31 Attività politica ed amministrativa Spazio regolamentato Tuttavia, nonostante appunto le varie difficoltà, il Consorzio Bim del Chiese, l’ente delegato dalla Provincia Autonoma di Trento, in particolare dal Servizio Industria, alla progettazione dell’area di Storo, in data 11.01.2007 ha consegnato il progetto definitivo, accompagnato dalla relazione geologico-geotecnica, al Servizio Industria per l’espressione dei pareri di competenza. Si deve quindi ora attendere il nulla osta della Provincia per poter procedere nell’iter amministrativo. La progettazione e la realizzazione dell’ampliamento dell’area industriale di Storo, su espressa volontà dell’amministrazione comunale, è compresa fra gli interventi su aree produttive, che fanno parte del più ampio progetto del “Patto Territoriale della Valle del Chiese”, che, dal 2001 al 2004, ha stanziato e concesso finanziamenti sia agli enti pubblici che agli operatori privati. Gli esempi appena sopra descritti, di Storo e Darzo, dimostrano come il gruppo di Progetto 2000 in sintonia con il gruppo di Crescere Insieme, abbiano una particolare attenzione anche al mondo delle attività produttive e soprattutto a quello economico, che, se veramente funziona anche in un Paese delle dimensioni di Storo, riesce ad esser un motore ed uno stimolo per un’intera comunità. Marco Malfer, Mario Mezzi, Aldo Armani,Narciso Marini Il taglio del nastro dell’Assessore all’Industria Marco Benedetti , circondato dall’Amministrazione comunale con in capo il Sindaco Settimo Scaglia ed il consigliere delegato all’industria Narciso Marini 32 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio attività edilizie L’edilizia da aprile 2007 A cura dell’Ufficio Tecnico Aprile 2007 data - richiedente - comune catastale - oggetto 17/04/2007 - Beltrami Damiano e Luca e Mantovani Luigia - Darzo - Manutenzione straordinaria dell’edificio con sostituzione del manto di copertura 19/04/2007 - Grassi Franz - Lodrone - Completamento opere relative alla autorizzazione edilizia n. 4802/ A/2003 per il completamento delle finiture dell’edificio e installazione tenda parasole 19/04/2007 - Tonini Andrea, Zanetti Stefania, Zocchi Elena e Laura - Storo - Realizzazione recinzione e rettifica confine 26/04/2007 - Isaf S.p.a. - Storo - Installazione ciclone per aspirazione e filtraggio a servizio dell’opificio 27/04/2007 - Parrocchia Di San Giovanni Nepomuceno - Darzo - Realizzazione opere di restauro alla Chiesa di S. Michele Arcangelo a Darzo Maggio 2007 data - richiedente - comune catastale - oggetto 02/05/2007 - Beltrami Sergio e Panelli Bruna - Darzo - Variante n. 1 alla realizzazione di un garage interrato a servizio dell’abitazione. 07/05/2007 - Hotel Castel Lodron Di Turinelli Carla E Luzzani Ferruccio & C. Snc - Lodrone - Sanatoria per opere difformi al progetto di abbattimento barriere architettoniche e ampliamento del complesso alberghiero 07/05/2007 - Consorzio Elettrico di Storo S.c.a.r.l. - Darzo e Lodrone - Realizzazione nuova cabina per distribuzione della fibra ottica a Darzo e Lodrone 07/05/2007 - Bernardi Benedetta - Storo - Sostituzione parte di recinzione esistente lati sud - est ed ovest e realizzazione nuova recinzione lato nord 07/05/2007 - Giovanelli Bruna - Storo - Installazione pannelli solari 08/05/2007 - Sembinelli Igor e Mara - Lodrone - Sanatoria per la realizzazione di opere difformi sulla casa d’abitazione 08/05/2007 - Malcotti Elisabetta - Storo - Variante in corso d’opera alla riparazione danni da incendio 08/05/2007 - Carpenteria del Legno di Giovi Giorgio E F.lli, G & G Impianti Elettrici S.r.l. Idroservice Di Cortella Pietro & C. Snc e Nuova Arredo Arredamenti Snc - Storo - Realizzazione recinzione in ferro 08/05/2007 - Scaglia Olimpio - Storo - Modifiche interne a piano sottotetto 11/05/2007 - Balduzzi Marta - Darzo - Rifacimento della staccionata di recinzione in legno e realizzazione muretti in sassi 15/05/2007 - S.I.S.A. di Poli Guido e Pietro Snc - Storo - Realizzazione impianto antinquinamento e spostamento muro di cinta 16/05/2007 - Marini Luca - Darzo - Realizzazione rimessa interrata di servizio dell’abitazione 16/05/2007 - Armanini Bruno, Domenico e Fiore e Parrocchia san Floriano martire di Storo - Storo - Pavimentazione tratto di strada in loc. Faserno Bollettino del Comune di Storo 33 Concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio attività edilizie Attività politica ed amministrativa 17/05/2007 - Balduzzi Roberto - Storo - Realizzazione di una piscina all’aperto 17/05/2007 - Prandini Gabriella - Lodrone - Variante n. 1 in corso d’opera alla ristrutturazione dell’alloggio al secondo piano dell’edificio 21/05/2007 - Marteletti Marianna e Zulberti Vanda - Storo - Sanatoria per modifiche interne ed esterne all’edificio 21/05/2007 - Marteletti Marianna - Storo - Modifiche interne all’appartamento a piano primo dell’edificio 21/05/2007 - Bondoni Battista e Renato - Storo - Sanatoria per sopraelevazione ed ampliamento laterale dell’edificio 24/05/2007 - Beltrami Emanuele e Stagnoli Enrica - Darzo - Installazione pannelli solari 28/05/2007 - Beltramolli Sandro - Storo - Realizzazione opere interne piano terra 28/05/2007 - Scalvini Bortolo e Emma, Tempali Roberto e Zaninelli Rosa - Storo - Rifacimento del tetto e sistemazione delle facciate dell’edificio 28/05/2007 - Caré Omobono e Stefano - Lodrone - Tinteggiatura esterna edificio 29/05/2007 - Rinaldi Leone - Darzo - Manutenzione straordinaria alla copertura dell’edificio 29/05/2007 - Grassi Maria Pasquina, Zanetti Alessandro e Candida - Lodrone - Sostituzione portoncino d’entrata Giugno 2007 data - richiedente - comune catastale - oggetto 01/06/2007 - Costruzioni Meccaniche Scarpari - Storo - Sanatoria per modifica dell’andamento del terreno cortile di pertinenza dell’edificio 01/06/2007 - Marini Claudia - Darzo - Installazione pannelli solari 04/06/2007 - Storo Autoriparazioni Dei F.lli Cassinelli S.n.c. - Storo - Sostituzione portoncino esistente per accesso officina su prospetto sud 04/06/2007 - Danieli Luigi e Melzani Enrica - Lodrone - Opere di manutenzione straordinaria e tinteggiatura 06/06/2007 - Demadonna Mario - Storo - Interramento serbatoio gpl 08/06/2007 - Cosi Albino - Darzo - Costruzione di una nuova casa d’abitazione unifamiliare 08/06/2007 - Marini Miriam - Darzo - Realizzazione opere interne con sistemazione e finitura esterna del fabbricato 08/06/2007 - Poletti Domenico - Storo - Modifiche interne all’edificio 13/06/2007 - Monticelli Adriano e Paolo - Storo - Completamento della casa d’abitazione loc. Rondasino 15/06/2007 - Marini Costantino - Storo - Realizzazione di due unità immobiliari residenziali 015/06/2007 - Cassinelli Sonia - Storo - Sistemazioni esterne all’edificio 15/06/2007 - Pezzarossi Enrico - Storo - Varianti al manufatto accessorio e alle sistemazioni esterne 15/06/2007 - Ferretti Fabio - Storo - Completamento recinzione e tinteggiatura esterna casa d’abitazione 18/06/2007 - Bonomini Anna - Storo - Sostituzione caldaia a servizio dell’edificio 18/06/2007 - Borsieri Giovanni e Laura e Turinelli Annarosa - Lodrone - Variante alla sistemazione dell’alloggio a piano terra e modifiche esterne all’edificio 19/06/2007 - Balduzzi Roberto - Storo - Variante alla realizzazione di una piscina all’aperto 21/06/2007 - Maccani Anna e Mezzi Michele - Storo - Variante in corso d’opera lavori di costruzione casa di civile abitazione 34 Bollettino del Comune di Storo Concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio attività edilizie Attività politica ed amministrativa 25/06/2007 - Marini Massimo - Darzo - Installazione deposito interrato per impianto privato di distribuzione gasolio 25/06/2007 - Mezzi Domenico - Storo - Realizzazione di recinzione in legno 26/06/2007 - Isaf S.p.a. - Storo - Scavo e reinterro con materiale proveniente da scavi di sbancamento 26/06/2007 - Lombardi Eugenio Sas Di Lombardi Corrado & C - Lodrone - Tinteggiatura esterna del fabbricato “C” 29/06/2007 - Consorzio Elettrico di Storo S.c.a.r.l. - Storo - Realizzazione cabina elettrica 29/06/2007 - Storo Legno S.r.l. - Storo - Costruzione cabina elettrica 29/06/2007 - Melzani Delia - Lodrone - Sistemazioni esterne e modifiche prospettiche all’edificio 29/06/2007 - Balduzzi Tullio - Lodrone - Manutenzione straordinaria tetto dell’edificio Luglio 2007 data - richiedente - comune catastale - oggetto 02/07/2007 - Corradi Ida e Pellizzari Mauro - Lodrone - Modifiche interne ed esterne all’edificio 02/07/2007 - Coppola Massimo - Lodrone - Installazione nuova tenda parasole di colore panna a piano terra dell’edificio 03/07/2007 - Tonini Carla - Storo - Costruzione di nuova tettoia a copertura parcheggi 05/07/2007 - Lombardi Fabrizia, Laura e Rosanna, Pocaterra Lodia - Lodrone - Posa di una tenda parasole sul prospetto sud - ovest dell’abitazione 09/07/2007 - Lombardi Mauro e Aurelio, Mora Isabella e Ravarini Roberta - Lodrone - Ristrutturazione e cambio di destinazione d’uso dell’edificio 09/07/2007 - Bonomini Pietro - Storo - Realizzazione garage interrato di pertinenza dell’edificio 09/07/2007 - Zontini Clara - Storo - Creazione di autorimessa 10/07/2007 - Armanini Teresa - Storo - Manutenzione straordinaria per consolidamento murature perimetrali ed interne 11/07/2007 - Zontini Giuseppe - Storo - Variante n. 4 alla realizzazione di un magazzino interrato 11/07/2007 - Balduzzi Tullio & C. S.n.c. - Lodrone - Posa in opera di serbatoio interrato per carburanti 12/07/2007 - Zontini Giuseppe - Storo - Realizzazione volume accessorio uso garage 12/07/2007 - Luzzani Tiziano - Lodrone - Ristrutturazione piano secondo dell’edificio 12/07/2007 - Armanini Maria Teresa, Giovanelli Simone e Vigilio - Storo - Realizzazione muretto e recinzione con rete plastificata 17/07/2007 - Briani Laura - Darzo - Sostituzione manto di copertura dell’edificio 18/07/2007 - Telecom Italia S.p.a. - Storo - Riconfigurazione stazione radio base per telefonia mobile loc. Verdura 18/07/2007 - Ferretti Marzia - Storo - Installazione pannelli solari sulla falda del tetto dell’edificio 20/07/2007 - Bonomini Francesco e Simone - Storo - Opere di manutenzione straordinaria dell’edificio 23/07/2007 - Beltrami Costante S.a.s. Di Beltrami Johnny & C. - Darzo - Stoccaggio provvisorio rifiuti non pericolosi 24/07/2007 - Marini Marta - Darzo - Sostituzione del portone del garage a piano terra 24/07/2007 - Mora Francesco e Tiziano - Lodrone - Realizzazione muro di recinzione 25/07/2007 - Giovanelli Angelina e Silvia - Storo - Realizzazione stradina d’accesso ai fienili siti in loc. Nar Bollettino del Comune di Storo 35 Concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio attività edilizie Attività politica ed amministrativa 25/07/2007 - Bazzoli Marisa e Costruzioni Meccaniche Scarpari - Storo - Variante n. 1 all’ampliamento del capannone industriale 26/07/2007 - Lombardi Danilo - Lodrone - Ristrutturazione con sopraelevazione del piano sottotetto dell’edificio 26/07/2007 - Coser Nives - Storo - Installazione di tenda parasole a secondo piano dell’edificio 27/07/2007 - Judicaria Invest Srl - Storo - Completamento delle opere a piano terra relative alla concessione di edificare n. 4928 del 17-03-04 27/07/2007 - Agrileasing Spa e Legnofer Snc di Dalla Cort Loris - Storo - Modifiche distribuzione interna al piano terra 31/07/2007 - Mezzi Fabrizio e Fiorenzo - Storo - Installazione di pannelli solari sul tetto dell’edificio di civile abitazione 31/07/2007 - Balduzzi Roberto - Storo - Variante n. 2 alla realizzazione di una piscina all’aperto Agosto 2007 data - richiedente - comune catastale - oggetto 01/08/2007 - Salvadori Costruzioni S.r.l. - Darzo - Realizzazione muretti di recinzione e sistemazione quota del terreno 02/08/2007 - Storo Diesel S.r.l. - Storo - realizzazione nuovo manto di copertura del tetto del capannone 03/08/2007 - Mezzi Domenico - Storo - Installazione tende parasole sui balconi a piano primo e secondo dell’edificio 03/08/2007 - Demadonna Mario - Storo - Sostituzione vecchia caldaia con una nuova a condensazione 06/08/2007 - Faes Filiberto - Lodrone - Nuovo locale adibito ad autorimessa 36 Bollettino del Comune di Storo Storo riscopre il talento di Lucillo Grassi Attualità Ha riscosso un notevole successo la mostra allestita a Storo di Ennio Colò Assessore alla cultura “Ho visto un paese che non c’è più !”. Con questa frase ad effetto una visitatrice ha voluto vergare il registro ospiti della mostra, dedicata alle opere di Lucillo Grassi e organizzata dal Comune di Storo questa estate presso la Casa della Cultura. Sicuramente molti paesaggi, scorci, luoghi, dipinti nella prima metà del secolo scorso non potevano passare inosservati, creare curiosità e far discutere. Qualcun altro ha lasciato un messaggio d’incoraggiamento a dar seguito all’iniziativa per approfondire ulteriori aspetti dell’artista. Altri si sono complimentati, sorpresi per la produzione artistica così varia, sempre ricca di talento e testimone di abilità tecniche poliedriche non comuni. Alcuni giudizi della voce del popolo sono sufficienti per cogliere il significato che la mostra antologica, dedicata all’artista storese, ha voluto trasmettere alla comunità e ai visitatori. Inserita nel progetto comunale “Memoria e Identità” l’evento culturale dell’estate della Valle del Chiese e non solo, è stata una sorpresa sia per noi organizzatori, travolti dall’ interesse oltre le aspettative, ma anche nei visitatori che non si aspettavano di poter ammirare opere artistiche di rara qualità che li riguardavano in qualche maniera e a loro ancora sconosciute. Probabilmente sarebbe passato ancora tanto tempo o forse nessuno ci avrebbe mai più pensato se non fosse stato per un fortunato incontro avvenuto nel 2003 all’indomani della Festa Provinciale dell’Emigrazione che organizzammo a Storo. Ebbi modo di conoscere la figlia di Lucillo, signora Liana, tornata a Storo dagli Stati Uniti dove risiede, per un breve periodo di vacanza. Ricordo ancora l’emozione quando, entrato nella sua casa paterna, rimasi a bocca aperta dalla meraviglia. Una decina di tele campeggiavano alle pareti come in un museo e subito mi balenò in testa l’idea della mostra. La invitai alla festa e alla serata all’oratorio in cui il giornalista Gianantonio Stella, oggi più popolare di allora, avrebbe raccontato l’emigrazione italiana per farne buona memoria oggi, di fronte al fenomeno contrario che richiede spirito e capacità di accoglienza. Nell’occasione ci prestò anche un quadro, in cui Lucillo ritrasse la moglie Alberta Hofer, che venne esposto alla mostra dell’emigrazione per ricordare che accanto ai minatori di Cambria, da Storo partì verso l’agognata America anche un artista che realizzò i suoi sogni. A rafforzare il progetto fu anche una frase che la stessa vedova Alberta scrisse di suo pugno sul retro della grande importante tela donata, dopo la morte del Bollettino del Comune di Storo Autoritratto di Lucillo Grassi nel 1932 “Una decina di tele campeggiavano alle pareti come in un museo e subito mi balenò in testa l’idea della mostra” 37 Attualità Inaugurazione della mostra “Nella mostra abbiamo voluto ricordare con alcune opere dal sapore futurista anche l’ingegnere Iginio Grassi…” marito, al Comune e intitolata “Italiani a New York” dove auspicava che Storo avrebbe dovuto sempre ricordare di aver avuto tra i suoi figli un artista. Oggi a luci spente rammentiamo con orgoglio la serata calorosa dell’inaugurazione, la partecipazione di un pubblico competente, la presenza di tanti artisti e operatori del settore, fra i quali Antonio Stagnoli, autorità, collaboratori e sponsor che voglio ringraziare. Una gratitudine particolare va rivolta ai musei, enti, istituzioni, parenti e amici che hanno prestato le centotrenta opere con generosità per permetterne una conoscenza e fruizione pubblica. Nella mostra abbiamo voluto ricordare con alcune opere dal sapore futurista anche l’ingegnere Iginio Grassi che del fratello Lucillo è stato consigliere, collaboratore ed estimatore tanto da procurargli molte commesse per incarichi di affreschi sacri in chiese e santuari della Puglia e Campania quando dirigeva l’ufficio tecnico del comune di Brindisi. Non posso non ricordare con dispiacere in questo ricordo che proprio all’indomani dell’apertura dell’esposizione è venuto a mancare dopo grave malattia il nipote Luciano che aveva messo a nostra disposizione con entusiasmo tutte le opere firmate dallo zio in suo possesso affinché tutti potessero apprezzarle. Il folto pubblico presente 38 Bollettino del Comune di Storo Attualità Sull’onda del successo, siamo fermamente intenzionati a proseguire nel lavoro di ricerca e di studio attorno a Lucillo Grassi, un personaggio in controtendenza, schivo, semplice, dall’animo gentile che anteponeva la gioia interiore alla gloria effimera, la concretezza alla chiacchiera, l’essere all’apparire. Approfondiremo il suo percorso da pendolare dell’emigrazione, verso gli Stati Uniti e nelle regioni dell’Italia meridionale dove visse e si realizzò artisticamente lasciando un’eredità ancora poco conosciuta e meritevole di essere studiata e divulgata. Avremo quindi ancora bisogno di ulteriori aiuti e collaborazioni, ad iniziare dalla realizzazione di un catalogo riferito a parte delle opere esposte in mostra, del Museo Civico di Rovereto e della dottoressa Paola Pizzamano che si è lasciata coinvolgere con passione e professionalità, del Centro Studi Judicaria, della Banca Valsabbina e della Provincia Autonoma di Trento che grazie alla sensibilità mostrata dalla vicepresidente Margherita Cogo, ha realizzato un video specificatamente sugli affreschi di Lucillo Grassi in alcune chiese trentine. La rete di collaborazioni che va ringraziata continua con la RAS di Tobaldi Luciano, il Circolo Pensionati “dei Voi”, l’Agri90, la Società Americana, il Cedis, l’Adige e il Trentino, La Trentini nel Mondo e i dipendenti comunali coinvolti nell’iniziativa. “La mostra è stata importante non solo perché era la prima dedicata a Lucillo Grassi…” Cogliamo l’occasione per pubblicare la biografia di Lucillo Grassi scritta dalla dottoressa Paola Pizzamano, curatrice della mostra di Storo e responsabile della sezione arte del Museo Civico di Rovereto che conserva otto opere del nostro artista Liana Grassi interviene all’inaugurazione Lucillo Grassi Storo (Trento) 1895-Red Bank (Stati Uniti) 1971 Il Museo Civico di Rovereto è stato lieto di collaborare all’importante riscoperta dell’artista storese Lucillo Grassi attraverso la mostra organizzata dal 10 agosto al 15 settembre 2007 dal Comune di Storo presso la Casa della Cultura. Nato a Storo il 7 gennaio 1895 da Domenico e Anna Zocchi, Grassi ha amato in modo assoluto l’arte, dipingendo di continuo, senza tregua, sempre intento ad inseguire soddisfazioni nelle numerose commissioni in Italia e negli Stati Uniti che si susseguirono nel corso della sua prestigiosa e lunga attività. Di questo artista, umile, capace e coraggioso, si conoscevano fino ad ora solamente alcuni dati sommari, perciò ancor oggi a molti Bollettino del Comune di Storo 39 Attualità “Con una borsa di studio, negli anni 1917-18 soggiorna a Milano dove apre uno studio e frequenta l’amico conterraneo Roberto Marcello Iras Baldessari…” “Continua dipingere ritratti, paesaggi e nature morte, che spesso propone alle principali esposizioni del tempo…” Lavandaie 40 sfugge il suo notevole valore. Se da un parte la scarsità di documenti, ma soprattutto il suo carattere modesto, di grande sensibilità e intelligenza, hanno contribuito a mantenerlo nell’ombra, dall’altra la sua intensa attività testimonia quanto egli amasse la pittura, fatta di impegno assiduo come modo migliore per lasciare ai posteri memoria di se stesso. Il Comune di Storo ha voluto rendere omaggio a Grassi attraverso una mostra ricca di opere che denotano sia il valore della sua arte che il suo coraggio nell’affrontare l’emigrazione e molti altri viaggi, per continuare a dipingere animato da una vocazione al servizio della società, sull’esempio dei grandi maestri del passato. Il progetto di conoscenza dell’opera di Grassi avviato con questa mostra, la prima personale e retrospettiva, promossa con grande impegno e passione dall’assessore alla cultura Ennio Colò, ben si accorda con le numerose iniziative di valorizzazione delle opere e degli artisti della raccolta civica di Rovereto attuate in questi ultimi anni attraverso numerose collaborazioni con enti ed istituzioni culturali. Il Museo è stato ben lieto di collaborare, prestando anche diversi dipinti e incisioni, con il comune obiettivo di fare conoscere questo illustre artista storese, ingiustamente e troppo a lungo dimenticato. La mostra è stata importante non solo perché era la prima dedicata a Lucillo Grassi, ma anche perché presentava un notevole gruppo di opere, ben 130, tutte di grande qualità che ne documentano l’originalità espressiva e gran parte della sua intensa e varia attività. Come punto di partenza per ulteriori approfondimenti, il percorso espositivo prendeva avvio con carboncini, incisioni, dipinti su tele, alcune di grande formato – notevoli per la bellezza, l’originalità e l’abilità tecnica – eseguiti da Lucillo nel periodo giovanile, durante e dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Venezia i corsi di Ettore Tito per la figura, di Beppe Ciardi per il paesaggio, di Emanuele Brugnoli per l’incisione, di Augusto Sezanne per l’ornato e l’architettura. A Venezia, insieme agli amici conterranei Umberto Moggioli, Roberto Iras Baldessari, Mario Disertori, egli assimila le varie novità del tempo dal Simbolismo al Liberty, dal Secessionismo ai Nabis, che venivano proposte alla Biennale internazionale d’arte e alle mostre di Ca’ Pesaro. Sull’esempio dell’amato maestro Brugnoli, di cui era allievo migliore e prediletto, esegue le prime acqueforti con vedute di Venezia e della propria terra, suggestive per la presenza spesso di persone intente nei lavori di vita quotidiana. Dopo aver conseguito nel 1914 il diploma e nel 1916 l’abilitazione all’insegnamento del disegno, con Bollettino del Comune di Storo Attualità una “formidabile cultura artistica” fatta di conoscenza di tutte le tecniche pittoriche e principi accademici, coltiva la pittura e l’incisione dedicandosi al ritratto, al paesaggio soprattutto trentino animato spesso da figure, e al contempo alla natura morta e alle tematiche sacre, indicativi della sua grande duttilità. Con una borsa di studio, negli anni 1917-18 soggiorna a Milano dove apre uno studio e frequenta l’amico conterraneo Roberto Marcello Iras Baldessari, a quei tempi interessato all’esperienza futurista. Poi espone dipinti di grande formato a Torino nel 1920 il trittico la Chiesa, a Napoli nel 1921 l’Autunno (dove raffigura le sue sorelle Berta e Gemma), a Venezia e a Roma. Rientrato nella patria finalmente redenta, svolge una breve esperienza di insegnante a Trento e a Rovereto, fino a quando nel dicembre del 1921 decide, spinto dai ricordi del padre e su invito del conterraneo Silvio Bernardi, di emigrare negli Stati Uniti. A New York diventa segretario dell’“Associazione politica tra gli italiani redenti” e sposa la roveretana Alberta Hofer. Nel 1923 dipinge il catino dell’abside della Chiesa di S. Domenico nel Bronx a New York e si specializza nella decorazione d’interni realizzando numerosi affreschi, tempere e grandi tele in teatri, chiese, hotel, banche e ville, avviando un’intensa e fortunata attività insieme al noto architetto Whitney Warren, progettista della Stazione Centrale di New York, e agli italiani Borgia e Smeraldi. Con il crollo della borsa di Wall Street e la Grande depressione del ‘29, ritorna nel 1938 in Italia e allo scoppio della guerra non poté più rientrare negli States, stabilendosi così a Rovereto, allora vivace centro animato dalla presenza di numerosi artisti. Continua a dipingere ritratti, paesaggi e nature morte, che spesso propone alle principali esposizioni del tempo sia in Italia che negli States a New York (National Accademy, Indipendent artist) e a Washington. Durante il periodo tra le due guerre alterna soggiorni negli States e realizza opere tratte dalla realtà quotidiana interpretata con chiarezza compositiva, equilibrio, rigore formale e purezza di volumi, per conferire alle figure e al paesaggio una connotazione di sospensione cercando di cogliere l’incanto e la magia della vita. La misura classica della tradizione viene modulata e innervata dalla sua particolare sensibilità cromatica in una visione magica, in un’atmosfera rarefatta, in sintonia con le esperienze degli artisti del Realismo magico, della Nuova oggettività e del gruppo italiano di Novecento, in particolare nei dipinti Gli scacchi (ammirato dalla critica francese, poi donato da Lucillo alla Galleria d’arte del Comune di Rovereto), Ritratto di Alberta Hofer, Italiani a New York. Nel 1939 partecipa al Premio Cremona, istituito l’anno prima da Roberto Farinacci, con il dipinto Italiani a New York (donato nel 1971 dalla vedova dell’artista al Comune di Storo) classificandosi terzo; alle Sindacali del 1939 Natura morta e Dopo il bagno, Bollettino del Comune di Storo Donna alla fontana Lucillo al lavoro negli U.S.A. 41 Attualità del 1940 Siesta, Natura Morta, Italo Balbo eseguito insieme a Iras Baldessari; alla Mostra nazionale del Paesaggio del Garda del 1947 con Il bivio del Ponale, alla Prima mostra regionale d’arte figurativa del 1948 a Trento; nel 1954 e 1955 alle collettive degli incisori veneti, insieme all’amico conterraneo e grande incisore Remo Wolf (a Venezia, seconda collettiva dell’Associazione degli incisori veneti, con cinque acqueforti: Il sogno di S. Lorenzo, New York, I ponti di Brooklin e Manhattan, La fontana di Nettuno, Piazza della pesa a Rovereto, e la Torre; poi a Rimini, Gorizia, Ancona). Parallelamente si dedica all’arte sacra realizzando numerosi affreschi e pale d’altare non solo nel Trentino ma anche nel Meridione, dove viveva il fratello Iginio, dai trascorsi giovanili futuristi, poi ingegnere del Municipio di Brindisi, suo consigliere e punto di riferimento con il quale amava confrontarsi. Con la sua indiscussa abilità nel trattare le tematiche sacre ad affresco su ampie superfici, nel solco della tradizione e dei grandi maestri del passato, Lucillo esegue a ritmo serrato gli affreschi e pale d’altare a Bisignano (Cosenza), a Dipignano, a Brindisi, a Scorrano (Lecce), a Mendicino (Cosenza) e a Monopoli. Dopo la guerra, nel solco della tradizione pittorica e delle tematiche sacre, intraprende l’intera decorazione del Santuario della Madonna della Catena a Laurignano di Cosenza (dieci pale d’altare, l’abside, soffito e altari). Lucillo esprime il suo amore per l’arte nonché il suo spirito devoto e generoso anche nella propria terra nella decorazione della chiesa parrocchiale e sacrestia di Grigno (dal 1946 al 1950, ideando gruppi di figure nella navata, presbiterio che accoglie anche le scene con la Vocazione di S. Giacomo e la Condanna al martirio, nelle navate laterali la Via Crucis (1947), in controfacciata la scena della Madonna in gloria tra angeli musicanti e santi, nella cappella battesimale), della chiesa di Castelnuovo Valsugana (1947), nell’affresco sulla facciata della parrocchiale di Tiarno di Sopra (1939), nell’affresco su una roccia della via per Terramonte, nel S. Maurizio per gli Alpini di Storo, nell’affresco del Capitello di Lodrone (chiesetta del Santuario della Madonna dell’aiuto), nelle due tavole con S. Sebastiano e S. Rocco per l’edicola del centro di Storo e nel Don Giovanni Bosco nella chiesa di S. Maria delle Grazie a Rovereto (in gran parte documentati in mostra dal video realizzato dal Servizio delle Attività culturali della PAT). Dopo alcuni anni di insegnamento di disegno presso la Scuola di avviamento commerciale di Rovereto, nel 1955 Lucillo decide di ritornare negli Stati Uniti. Grazie alla sua cultura e profonda conoscenza delle tecniche pittoriche, durante il secondo periodo americano riprende l’attività di decorazione d’interni (e di arredi: paraventi esposti in mostra) nelle principali città: Toronto, Boston, Philadelphia e Washington. E’ un susseguirsi di nuove soddisfazioni Storo - vecchie case Nobildonna e levriero 42 Bollettino del Comune di Storo Attualità culminanti nel prestigioso incarico di decorare a Washington la sala da pranzo della Blair house, la dependance della Casa Bianca destinata agli ospiti illustri, nell’ambito dei lavori di abbellimento voluti da Jacqueline Kennedy; e poi la sala da pranzo della villa di New York del cognato di Aristotele Onassis, fino alla decorazione di grande formato di venti metri per cinque, applicata a sezioni, raffigurante la Vecchia Londra per l’entrata di un hotel a Filadelfia. Lucillo fu attivo fino a poco prima di morire il 3 febbraio 1971 a Red Bank. Al termine di un lungo viaggio all’insegna dell’arte tra l’Italia e gli States svolto con impegno e lontano dai clamori, volle essere sepolto a Storo, ritornare nell’amato Trentino che aveva sempre nel cuore e rievocava con nostalgia pensando ai luoghi cari e agli amici lontani come Iras Baldessari, Giovanni Giovannini, Riccardo Maroni, Remo Wolf e il compositore Renato Dionisi. Questa mostra rappresenta il primo importante risultato di una ricerca appena avviata ed ora in corso e che dovrà essere completata con la riscoperta delle imprese decorative e pale d’altare eseguiti nel Meridione e negli Stati Uniti. Il prossimo appuntamento dedicato a Lucillo Grassi pittore e incisore sarà a Venezia alla Giornata di studio che il Museo civico di Rovereto organizza ogni anno, in collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia e la Fondazione La Biennale di Venezia – Archivio Storico delle Arti Contemporanee, che si terrà il prossimo 14 dicembre dalle ore 10.00 presso il Palazzo Querini Dubois, San Polo 2004. Locandina della mostra Alberta Hofer con libro e violino nel 1932 Ponte del Palvico (Marciòr) Bollettino del Comune di Storo 43 Giudik-Hall “Un musical per le Giudicarie” Attualità Seconda edizione dell’iniziativa di Marco Malfer Responsabile del Progetto “Per un futuro migliore Il progetto “Per un Futuro Migliore”, in collaborazione con i sedici Comuni della Val del Chiese aderenti all’iniziativa, ripropone il concorso teatrale-musicale “Giudik-Hall, un musical per le Giudicarie”. Il progetto, in continuità con la riuscitissima esperienza dello scorso anno, si propone di animare il territorio della Val del Chiese attraverso una rassegna teatrale che attivi il maggior numero possibile di gruppi giovani. Obiettivo dell’iniziativa è quello di dare un’occasione ai nostri ragazzi di potersi esprimere in una forma artistica creativa (recita, canto e ballo), attraente e gratificante, come quella del musical, e poter essere i protagonisti esibendosi in qualcosa che loro stessi hanno costituito. La proposta consiste in una “sfida” musicale e teatrale che metta a confronto i giovani della zona. Lo scopo è quello di motivarli a definirsi un gruppo di appartenenza e ad intraprendere un’avventura, quale quella della realizzazione di uno spettacolo, affascinante ma al tempo stesso difficile e faticosa, mettendoli di fronte ai propri limiti e alle proprie capacità. L’idea della sfida tra i vari gruppi verte anche ad animare l’intera comunità, la quale sarà invitata nei vari teatri della valle sia per assistere agli spettacoli che per esprimersi nel giudizio finale. Al concorso possono partecipare principalmente tutti quelli che si trovano in una fascia d’età compresa tra i 10 e i 30 anni residenti nei comuni coinvolti nel progetto “Per un Futuro Migliore”, i quali sono invitati a rappresentare uno spettacolo liberamente ispirato ad un “Musical” di origine moderna o religiosa o di qualsiasi altro genere. L’importante è che la sua durata non sia inferiore a 30 minuti e non superiore ai 60. Ogni compagnia giovanile iscrittasi, dovrà sfidarsi con tutte le altre sottoponendosi al giudizio della giuria presente in sala che si pronuncerà votando la più gradita. Col medesimo meccanismo si accederà alle semifinali e alla finale in cui sarà proclamata la compagnia vincitrice. La gara tra compagnie si svolgerà a partire da marzo 2008. “L’idea della sfida tra i vari gruppi verte anche ad animare l’intera comunità…” Vi aspettiamo numerosi. 44 Bollettino del Comune di Storo Che Potenza a Storo Attualità di Ennio Colò Visita della delegazione potentina alle nostre comunità In tre giorni intensi, eravamo ai primi di maggio, Storo ha restituito la positiva ospitalità ricevuta nel 2006 a Potenza, in occasione del gemellaggio che le amministrazioni comunali avevano deciso di sottofirmare sull’onda delle relazioni intessute dalla nostra ambasciatrice di solidarietà Virginia Grassi, Storese residente in Lucania. Il programma predisposto voleva presentare le potenzialità della nostra comunità e del nostro territorio limitrofo, utili per ragionamenti di confronto da far ricadere positivamente sulla vita di tutti i giorni delle rispettive popolazioni. La serata di benvenuto ai sessanta ospiti e al sindaco della città, svoltasi al teatro S. Croce a Lodrone, ha voluto rimarcare alcuni punti che le due realtà condividono, il vivere in periferia e in montagna, il tessuto e la rete di volontariato presenti sul territorio, la solidarietà attiva e passiva che la gente vive nei rispettivi territori, la preoccupazione ma anche l’ottimismo di guardare al futuro. Su questi temi il coro Sette Torri, le poesie e i racconti di Virginia Grassi e di Giancarlo Girardini hanno aiutato nella riflessione. Due uomini di cultura, i professori Gianni Poletti e Donato Martiello si sono soffermati su aspetti storici e culturali e più propriamente di alcune lettere che il soldato graduato lucano, Michele Rigillo durante la Grande Guerra scrisse dal fronte giudicariese in terra natia ad un personaggio notevole, l’onorevole Fortunato Giustino grande studioso del Meridione. Ne è nato un appassionato dialogo che ha fatto riflettere sull’inutilità e gli orrori della guerra pagati sempre dalle popolazioni più deboli e inermi. La firma del Patto d’Amicizia ufficiale con lo scambio dei doni istituzionali si è svolta presso il Municipio. Negli interventi dei sindaci Vito Santarsiero e Settimo Scaglia è stata rimarcata la festa nazionale, non a caso che si stava celebrando nella giornata della Festa della Repubblica e dell’Unità d’Italia e momento migliore per questo incontro di due comuni del nord e del sud non poteva essere scelto. Alla trasferta in Trentino ha voluto partecipare anche il sindaco di Balvano che ha colto l’occasione per ringraziare i vigili del fuoco volontari di Storo che nel 1980 scesero al suo paese dopo il devastante terremoto a portare i primi soccorsi, consegnando una targa di riconoscenza a Stagnoli Salvatore comandante del corpo di allora e ormai quasi di casa a Balvano per le amicizie instaurate, e ad Angelo Grassi, Vittorio Giacometti, Firmo Pelizzari, Bruno Tonini e Angelo Fusi tutti visibilmente commossi ricordando quei terribili giorni che sono ancora indelebili nella loro memoria. Un riconoscimento di gratitudine è andato anche a Carmelo Giovanazzi vigile del fuoco di Rovereto oggi in pensione, anch’egli intervenuto a Balvano che raccolse da una parete di una casa diroccata un piccolo crocifisso per salvarlo dalle macerie e per riconsegnarlo al legittimo proprietario che dopo molte ricerche durate anni è stato finalmente identificato e il sindaco Bollettino del Comune di Storo Cerimonia del Patto d’Amicizia “La firma del Patto d’Amicizia ufficiale con lo scambuio dei doni istituzionali si è svolta presso il Municipio” “La giornata è poi continuata con visite ai luoghi lodroniani e garibaldini che hanno fatto la storia della nostra valle con un’escursione fino al lago di Garda e alla diga e centrale idroelettrica di Boazzo in Val Daone…” 45 Attualità Salvatore Stagnoli riceve la targa dal sindaco di Balvano “Il giorno della partenza è stato fatto combaciare con la manifestazione promossa dai nostri Vigili del Fuoco Volontari, dall’Associazione del Servizio Ambulanza, dal Geuppo Cinofili dei Carabinieri in congedo e dagli Alpini e Nuvola…” Costantino Di Carlo lo ha voluto così premiare. La giornata è poi continuata con visite ai luoghi lodroniani e garibaldini che hanno fatto la storia della nostra valle con un’escursione fino al lago di Garda e alla diga e centrale idroelettrica di Boazzo in Val Daone non dimenticando il mulino e la sede di Agri90 utile per illustrare agli ospiti il sistema della cooperazione trentina che li ha incuriositi per mutuarne forse le potenzialità nel loro territorio. La giornata si è conclusa al Palastor di fronte ad un pubblico che ha gremito le tribune. Lo spettacolo teatrale e musicale proposto per l’occasione riguardava Giuseppe Garibaldi evocato negli incontri precedenti in quanto protagonista nell’Unità d’Italia sia a Potenza che a Storo, ricorrendo anche il 200° anniversario dalla nascita a Nizza. Bravissimi gli allievi delle scuole musicali del Chiese e delle Giudicarie nonché della Banda delle scuole superiori di Tione che con la Banda Sociale di Storo e i gruppi folk dei Vignaruli e Ambasciatori Lucani hanno reso spettacolare e gradevole la serata di commiato. I Polenter e gli Alpini di Storo hanno messo la ciliegina sulla torta preparando un momento conviviale che gli amici della Basilicata aspettavano dall’anno scorso quando nella loro piazza a Potenza gustarono per la prima volta la polenta carbonera e se ne innamorarono. Il giorno della partenza è stato fatto combaciare con la manifestazione promossa dai nostri Vigili del Fuoco Volontari, dall’Associazione del Servizio Ambulanza, dal Gruppo Cinofili dei Carabinieri in congedo e dagli Alpini e Nuvola, centrata su esercitazioni varie di protezione civile. Nell’occasione si è inaugurata la nuova ala della caserma dei Vigili del Fuoco Volontari e la piazzola abilitata al volo per soccorso notturno. Il Sindaco Settimo Scaglia, il comandante dei VVF Franco Berti e l’ing. Claudio Bortolotti dirigente della Protezione Civile hanno ricordato i passaggi fondamentali che hanno permesso la realizzazione di queste importanti infrastrutture fondamentale per garantire sempre maggior sicurezza della nostra comunità. Ultimo regalo per le autorità ospiti è stato il volo in elicottero sull’Adamello dove novant’anni fa molti giovani soldati del sud morirono su quel fronte in nome della nostra libertà e con questo pensiero e con un caro arrivederci li abbiamo salutati da veri amici. A sinistra: il sindaco di Potenzo Vito Santarsiero A destra: un momento della cerimonia 46 Bollettino del Comune di Storo Inaugurazione dei “traccioli” di Faserno Attualità L’evento accompagnato dalla presenza delle autorità provinciali dalla Redazione Il sole ha baciato l’inaugurazione dei traccioli di Faserno. Traccioli, ossia i pezzi di strada, della lunghezza complessiva di circa un chilometro, che dalla via principale (la famosa Strada al sole inaugurata un anno fa) portano ai fienili di Faserno, la montagna più amata dagli Storesi. A far festa insieme ad un entusiasta Vigilio Giovanelli (assessore comunale alle foreste), che i traccioli li aveva promessi l’anno scorso (“io le promesse le mantengo”), c’erano il consigliere provinciale Adelino Amistadi e i due assessori Tiziano Mellarini (agricoltura) e Mauro Gilmozzi (urbanistica e lavori pubblici), cui Storo porta bene: infatti hanno ricordato che la loro prima uscita da assessori è stata proprio qui, per Mellarini all’indomani delle elezioni, per Gilmozzi ieri, dopo aver preso la delega ai lavori pubblici. Amistadi ha tenuto il discorso davanti ai proprietari dei fienili, così come Giovanelli, il quale ha definito i tre esponenti provinciali “amici della comunità per l’attenzione con cui seguono i nostri problemi”. Proprio Giovanelli ha ricordato che un paio di settimane fa ha inaugurato l’acquedotto della Faserno alta. “Se l’acqua è arrivata – ha soggiunto-per la viabilità i nostri progetti non sono finiti”. Ha menzionato “un sopralluogo con i responsabili della Forestale, i quali hanno espresso un parere favorevole verso la realizzazione della strada che porta a Tanoce, dove ci sono una ventina di fienili”. “Con questo intervento completeremo la viabilità di montagna”. La montagna, chiodo fisso di Giovanelli, accusato in passato dall’opposizione di essere troppo attento soprattutto alle strade. Ieri ha espresso la sua filosofia. “Nel mondo agricolo abbiamo effettuato numerosi interventi per le malghe, per la viabilità e per gli acquedotti. Sono orgoglioso perché questo è l’unico modo per mantenere viva la montagna. Dobbiamo lavorare per lasciare ai nostri figli ed ai nostri nipoti strutture ed infrastrutture funzionanti. Siamo contrari ad una montagna caotica, ma anche ad una montagna imbalsamata: la montagna deve essere viva ed armonica. Così era per i nostri nonni, e così deve rimanere per i nostri nipoti”. “Siamo contrari ad una montagna caotica, ma anche ad una montagna imbalsamata: la montagna deve essere viva ed armonica” I proprietari dei fienili di Faserno durante il discorso del vicesindaco Bollettino del Comune di Storo 47 Attualità Politiche giovanili: interventi comunali e di valle. Il punto della situazione Presentati il 10 ottobre scorsi gli interventi comunali e di valle di Luca Turinelli La serata tenutasi a Storo lo scorso 10 ottobre 2007 e dedicata alla presentazione delle iniziative programmate e realizzate per i giovani ha cercato di chiarire il quadro degli interventi fino ad oggi operati dall’amministrazione comunale e provinciale in questo importante settore. MondoGiovani (Comune di Storo) In primo luogo, va ricordato il Piano Comunale di promozione delle politiche giovanili. Al “bando” promosso dalla Commissione politiche sociali e mondo giovanile del Comune di Storo hanno risposto in sei associazioni: Kosmo 3e60, Progetto Giovani, Il Chiese, Gruppo Giovanile di Lodrone, Pro Loco Darzo, A.S.D. Canoa Kayak Storo – Ledro. Tranne quest’ultima, pervenuta fuori termine, sono state ammesse a finanziamento tutte le prime cinque. I fondi a disposizione hanno permesso di soddisfarne quattro, per un totale di quasi 12.000 Euro erogati. Nell’ordine di finanziamento, le proposte sono le seguenti: 1) Progetto formazione animatori, presentato da Gruppo Giovanile di Lodrone. In quattro/cinque incontri “residenziali” (dal sabato alla domenica) con cadenza mensile, il progetto si avvale della cooperativa Creativ di Reggio Emilia e vuole formare animatori a 360 gradi, dando loro competenze spendibili in ogni ambito della vita sociale (oratori, parrocchie ma anche associazioni e comunità). Il corso partirà nel 2008. 2) Un ulteriore corso di formazione per animatori, con finalità analoghe, è stato proposto da Progetto Giovani ed è iniziato lo scorso mese di ottobre, anche qui con l’obiettivo di fornire conoscenze e capacità spendibili sul territorio; 3) Progetto di “introduzione” al mondo del lavoro. In una serie di incontri con esponenti delle varie professioni e realtà lavorative, nonché con sindacalisti e con la consigliera di parità, Kosmo 3e60 propone di fornire strumenti utili ai ragazzi ed ai giovani per orientarsi nel mondo del lavoro dopo la scuola superiore o l’università, anche partendo da nozioni basilari come la redazione di un curriculum. Inizierà nei primi mesi del 2008. 4) Progetto di orientamento lavorativo. Promosso dall’Associazione Il Chiese – anche nell’ambito del progetto Iter – questa iniziativa fornirà importanti momenti di formazione sulle possibilità lavorative della nostra Valle, ed aprirà uno sportello di orientamento dove far incontrare domanda ed offerta per periodi di stage, anche propedeutici ad un futuro inserimento lavorativo più stabile. Il progetto non finanziato per esaurimento dei fondi è stato proposto invece dalla Pro Loco Darzo ed era finalizzato ad un laboratorio teatrale “La Commissione politiche sociali e mondo giovanile si ritiene soddisfatta per la qualità delle proposte pervenute che daranno un importante contributo alle politiche giovanili sul nostro territorio” 48 Bollettino del Comune di Storo Attualità con Massimiliano Balduzzi. In lezioni periodiche oltre ad un periodo finale residenziale di una settimana, i partecipanti avrebbero potuto imparare e conoscere le tecniche e l’arte del teatro, così crescendo anche culturalmente e personalmente, in vista pure di una o più esibizioni pubbliche. Pur non trovando adeguati fondi, tale proposta sarà ripresa nell’ambito di altre iniziative. La Commissione politiche sociali e mondo giovanile (di cui fanno parte oltre al sottoscritto Presidente anche l’Assessore Marco Malfer, ed i componenti Luca Butchiewietz, Sandra Beltramolli, Laura Armanini) si ritiene soddisfatta per la qualità delle proposte pervenute che daranno un importante contributo alle politiche giovanili sul nostro territorio. Piano Giovani di Zona della Valle del Chiese Il secondo aspetto trattato nella serata del 10 ottobre 2007, riguarda invece un’iniziativa sovraccomunale: il Piano Giovani della Valle del Chiese, di cui abbiamo già riferito nel numero precedente del Bollettino. Va peraltro precisato che il Piano è stato definitivamente attivato: i comuni della Valle sono guidati da Storo come capofila - nella persona del referente sottoscritto - con il referente tecnico individuato nella Comunità Murialdo e con il supervisore scientifico nominato dalla Provincia dott. Ignazio Punzi. Le prime riunioni organizzative si sono tenute tra Storo, Roncone e Pieve di Bono ed hanno visto un’importante partecipazione. In questo momento sono in corso i momenti di confronto nei singoli comuni, in cui vengono raccolte idee, suggerimenti, pareri, proposte, che saranno poi esaminate in vista della redazione del Piano 2008 che avverrà tra dicembre e gennaio. Molti ed interessantissimi gli spunti si qui pervenuti, anche e soprattutto dai giovani; la speranza è infatti che siano loro protagonisti attivi nella redazione del Piano, anche senza necessità di specifiche associazioni o comitati. Oltre alla redazione dei singoli progetti e di specifiche iniziative da inserire nel Piano Giovani di Valle, il Tavolo (l’organismo che coordina il Piano) ha nominato alcune commissioni di lavoro, per snellire la procedura (altrimenti sarebbero oltre cinquanta i componenti al completo) e per occuparsi con più attenzione di specifici progetti. Sino ad oggi, i gruppi di lavoro costituiti riguardano. - le modalità di scelta dei progetti da ammettere a finanziamento; - la realizzazione di una mappatura di bisogni e risorse del territorio; - la scelta del logo, del nome e della struttura del sito internet del Piano; - l’istituzione di uno “sportello” del Piano. I lavori quindi proseguono celermente. Speriamo di potervi annunciare, nel prossimo numero, le iniziative che costituiranno il primo Piano Giovani per la nostra Valle. Bollettino del Comune di Storo “ I lavori quindi proseguono celermente. Speriamo di potervi annunciare, nel prossimo numero, le iniziative che costituiranno il primo Piano Giovani per la nostra Valle” L’esposizione di uno dei progetti 49 Scuola ed istruzione Di nuovo iter di Gianni Poletti Presidente associazione il Chiese Corsi per tutti i gusti Di nuovo in viaggio, perché la parola latina iter significa appunto viaggio. È il cammino del “Progetto ITER - Percorsi di apprendimento per tutta la vita”, che continua anche nel 2007-08, promosso e gestito dall’Associazione di Promozione Sociale Il Chiese. L’iniziativa è nata un anno fa, trovando la collaborazione dell’Istituto Scolastico Comprensivo del Chiese e il sostegno finanziario del Consorzio del BIM del Chiese (che è intervenuto anche a nome delle Amministrazioni Comunali), di tre Casse Rurali (Giudicarie Valsabbia Paganella, Condino, Adamello Brenta) e di quattro aziende (Sapes Officine Giudicariesi, Nicolini, Cartiera di Condino, Sawam). Si tratta di corsi culturali e professionali a catalogo che favoriscono l’accesso della popolazione adulta ad informazioni, conoscenze e competenze. Destinatari gli adulti non in età scolastica. Nel primo anno di attività 2006-07 Progetto ITER ha coinvolto 276 persone nei corsi a catalogo e 520 negli incontri serali su tematiche storiche e di attualità. Le ore complessive di lezione sono state 351. Perciò si riparte. La pubblicità è arrivata nelle scorse settimane in tutte le famiglie della valle. L’attività ricalca l’esperienza fatta, migliorandola sulla base delle indicazioni emerse. Sono potenziati i corsi scientifici e pratici, sono proposti corsi di più breve durata rispetto a quelli dell’anno scorso, viene allargata la collaborazione con le scuole (vi collaborano quest’anno anche l’Istituto Comprensivo di Tione e il Centro di Formazione Professionale dell’Università Popolare Trentina di Tione) e con le aziende (ci hanno assicurato il loro sostegno Sapes, Cartiera di Condino, Nicolini, Master Legno, VI-Da, le Casse Rurali della zona), ma il contributo maggiore arriverà ancora dal BIM del Chiese. “Nel primo anno di attività 2006-07 Progetto ITER ha coinvolto 276 persone nei corsi a catalogo e 520 negli incontri serali su tematiche storiche e di attualità. Le ore complessive di lezione sono state 351” Corsi per tutti i gusti Sono proposti 20 corsi per un totale di 322 ore di lezione: Inglese, 4 corsi di 16 ore in 8 lezioni; Tedesco, 14 ore in 7 lezioni; Spagnolo, 16 ore in 8 lezioni; Storia, letteratura e arte dell’Ottocento, 22 ore in 11 lezioni; Storia e letteratura e arte del Novecento, 22 ore in 11 lezioni; Laboratorio di scrittura, 14 ore in 7 lezioni; Storia regionale e locale, 8 ore in 4 lezioni; Le civiltà premoderne, 10 ore in 5 lezioni; Patente europea del computer, 4 corsi di 16 ore in 8 lezioni; Autocad, 16 ore in 8 lezioni; Laboratorio di pittura a tempera, 22 ore in 11 lezioni; Laboratorio di musica, 8 ore in 4 lezioni; Scienze per la salute, 22 ore in 11 lezioni; Genitori e scuola, moduli rivolti ai genitori degli alunni che nel prossimo 50 Bollettino del Comune di Storo Scuola ed istruzione settembre manderanno per la prima volta i loro figli alla scuola elementare, 20 ore in 7 lezioni. Obiettivo professioni Oltre ai corsi formativi sopra esposti il Progetto ITER prevede la realizzazione di incontri serali di storia e attualità. Ma prevede soprattutto l’iniziativa “Obiettivo professioni”, destinata ai giovani, ideata nell’ambito del piano “Mondo Giovani” realizzato dalla Commissione alla politiche giovanili del Comune di Storo. Si rivolge a ragazzi e ragazze dai 18 ai 28 anni residenti nei paesi del Comune di Storo e, in particolare, ai ragazzi di IV-V superiore o ai giovani universitari. Il percorso proposto si articola in tre differenti momenti: Modulo n. 1: un momento formativo/informativo, in cui si analizzeranno le caratteristiche del mercato del lavoro e le opportunità che attendono i giovani che per la prima volta vi si affacciano, ma anche le prospettive occupazionali del Trentino e della Valle del Chiese e le competenze richieste dalle aziende. Durata: 6 incontri per un totale di 12 ore in orario serale e nei fine settimana. Modulo n. 2: analisi di una serie di casi aziendali che si distinguono nel mondo economico locale. Durata: 5 visite presso aziende del territorio scelte in base alla disponibilità ricevuta e alle richieste-esigenze dei partecipanti. Modulo n. 3: prevede la realizzazione di uno Sportello Stage quale punto di incontro fra domanda (giovani e studenti delle superiori e dell’Università) e offerta (aziende ed enti che desiderano attivare un tirocinio presso la propria sede). “Oltre ai corsi formativi sopra esposti il Progetto ITER prevede la realizzazione di incontri serali di storia e attualità. Ma prevede soprattutto l’iniziativa “Obiettivo professioni”, destinata ai giovani, ideata nell’ambito del piano “Mondo Giovani” realizzato dalla Commissione alla politiche giovanili del Comune di Storo” Come informarsi meglio Per informazioni e iscrizioni rivolgetevi alla sede dell’Associazione Il Chiese, via Garibaldi 150 a Storo, tel. e fax. 0465-297000, mail: [email protected]. (orari si apertura al pubblico: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 14.15 alle 18.15, martedì dalle 9.00 alle 13.00). Copertina del volantino Bollettino del Comune di Storo 51 Scuola ed istruzione Il 7 ottobre scorso si è svolta la marcia per la pace “Così siamo partiti insieme a una fiumana di persone, soprattutto giovani che credono nei valori della pace e della solidarietà: qualche volta tutta quella gente sembrava una lunga fila di formiche colorate. Il telegiornale alla sera ha detto che eravamo in 200 mila” Anche noi in marcia per la pace nella terra di S. Francesco d’Assisi Gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di 1° grado di Storo, che hanno partecipato alla marcia della pace Trentasei alunni delle classi prime della Scuola secondaria di 1° grado di Storo, assieme a insegnanti e a 2 segretarie della scuola, a genitori, e all’Assessore alla cultura del comune di Storo, hanno partecipato alla marcia della pace, Perugia-Assisi il 7 ottobre 2007. L’evento è stato preparato dagli insegnanti con un percorso didattico interdisciplinare nelle materie di italiano, religione, educazione artistica ed educazione fisica. La descrizione del viaggio e le riflessioni sul promotore della marcia, Aldo Capitini, sono state elaborate e scritte dagli alunni. La marcia ha dato l’occasione inoltre di riflettere sulla figura di S. Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. Eravamo agitati quando alle ore 13 di sabato 6 ottobre siamo saliti sul pullman nº 2 dell’Atesina davanti alla scuola media di Storo. Con noi c’erano gli insegnanti accompagnatori delle classi prime, altri insegnanti e maestri, due segretarie, alcuni genitori e l’assessore alla cultura di Storo Ennio Colò. Eravamo in 52. La delegazione del’Istituto Comprensivo … sullo sfondo Assisi 52 Bollettino del Comune di Storo Scuola ed istruzione Dopo sette ore di viaggio e qualche fermata siamo arrivati verso sera a un bel residence sul lago Trasimeno. I bungalow dove dovevamo alloggiare erano a due piani. Ci hanno consegnato le chiavi e ci siamo divisi. In ogni alloggio è stato sistemato anche un genitore o un insegnante. Nelle stanze oltre ai letti c’era l’angolo-cottura, così ognuno ha dovuto fare qualcosa per aiutare i nostri tutor: c’era chi preparava la tavola per la cena, chi lavava e tagliava pomodori, chi buttava giù la pasta che avevamo portato da Storo. Infine abbiamo mangiato anche il dolce e la frutta offerti dai genitori di un’alunna. Fuori pioveva e così dopo cena abbiamo giocato a carte, guardato un po’ la Tv e parlato tra di noi; poi ci siamo infilati sotto le coperte, perché il giorno dopo dovevamo alzarci presto. Per fortuna la mattina dopo non pioveva, così dopo colazione ci siamo messi lo zainetto sulle spalle per la marcia e abbiamo sistemato la sacca nel pullman, che ci ha portato a Perugia - Ponte San Giovanni, dove in una piazza molto grande c’era già tantissima gente. C’erano anche dei monaci buddisti con il loro vestito rosso. Su un palco stavano cantando e suonando. Noi non ci siamo fermati, perché non avevamo tempo e dovevamo raggiungere gli altri gruppi arrivati da Trento. Tutti i partecipanti trentini avevano T-shirt bianche; qualche gruppo aveva anche bandiere e manifesti della pace. Così siamo partiti insieme a una fiumana di persone, soprattutto giovani che credono nei valori della pace e della solidarietà: qualche volta tutta quella gente sembrava una lunga fila di formiche colorate. Il telegiornale alla sera ha detto che eravamo in 200 mila. Con un po’di fatica e dopo tante pause per riposarci, mangiare e bere, siamo arrivati alla chiesa di Santa Maria degli Angeli, detta anche la Porziuncola, perché all’interno è custodita una piccola cappella (appunto la Porziuncola), dove il poverello d’Assisi fondò il suo ordine, quello dei frati Minori; qui egli iniziò il proprio apostolato. La cappella ha degli affreschi del XIV secolo e qui il santo volle morire sulla nuda terra. Nella chiesa di Santa Maria degli angeli c’è anche il cordone della veste di San Francesco. Nel chiostro abbiamo visto anche il roseto senza spine; si dice che sia ancora quello dove S.Francesco si é gettato per far penitenza e da allora quel roseto non ha più messo le spine. Noi non abbiamo proseguito la nostra marcia per arrivare fino ad Assisi, anche se mancavano ancora solo 4 km. In compenso Assisi l’abbiamo fotografata durante la marcia, quando la vedevamo da lontano su un colle. La marcia completa Perugia ad Assisi è di 24 Km; noi ne abbiamo fatti quindi circa una ventina. I nostri insegnanti ci hanno detto che siamo stati bravissimi e che andava bene così. Finita la visita alla Porziuncola verso le ore 16 ci siamo incamminati verso il nostro pullman che ci aspettava in un grande piazzale. Lungo il viaggio di ritorno abbiamo parlato, riposato, guardato un film. Bollettino del Comune di Storo “La prima marcia della pace venne fatta nel 1961 e fu proposta da Aldo Capitini, che nacque nel 1899 a Perugia da una modesta famiglia. Completati gli studi superiori si iscrisse all’Università di Pisa nella Facoltà di Lettere, dove si laureò in letteratura italiana” 53 Scuola ed istruzione Qualcuno si è svegliato solo a Ponte Caffaro. Su un prato, vicino al lago d’Idro, abbiamo visto un meraviglioso branco di caprioli. E così è terminata la nostra avventura, felici di aver partecipato alla marcia della pace Perugia-Assisi. “Lo slogan della marcia di quest’anno è stato: TUTTI I DIRITTI UMANI PER TUTTI” 54 La prima marcia della pace venne fatta nel 1961 e fu proposta da Aldo Capitini, che nacque nel 1899 a Perugia da una modesta famiglia. Completati gli studi superiori si iscrisse all’Università di Pisa nella Facoltà di Lettere, dove si laureò in letteratura italiana. Capitini, diventato insegnante e filosofo, si rifiutò durante il fascismo di prendere la tessera del partito e per questo venne licenziato. Capitini non avendo più un lavoro tornò nella sua Perugia, ma la minaccia di essere deportato in un lager, lo costrinse a fuggire in campagna, dove venne preso e portato nelle prigioni di Firenze e successivamente nel carcere di Perugia, dal quale uscì con la caduta del fascismo. Capitini nella sua vita ha sempre cercato di seguire la non violenza, per questo viene anche chiamato il “ Gandhi italiano “. Il suo messaggio è chiaro:”Per fermare la violenza e l’oppressione bisogna dialogare e parlare per riuscire a trovare un accordo” . Egli diceva che scegliere la nonviolenza non è facile, perché ha bisogno di tempi lunghi, mentre la politica spesso agisce con la fretta e con soluzioni immediate, senza tener conto dei bisogni della gente. Affermava che non bisognava isolarsi e restare indifferenti ai problemi degli altri: se si vuole cambiare il mondo è necessario cambiarlo prima dall’interno, dentro di noi. Le guerre, la violenza e le dittature, diceva, considerano il mondo diviso in due:da una parte i buoni, i giusti, coloro che hanno la verità e dall’altra i cattivi, gli ingiusti. Ma la società, affermava Capitini, non è così, non ci sono da una parte i giusti e i buoni e dall’altra i cattivi; la società è fatta di singoli individui. Lo slogan della marcia di quest’anno è stato: TUTTI I DIRITTI UMANI PER TUTTI. Nel 2008 si ricorderà il sessantesimo della Dichiarazione dei diritti umani. A distanza di 60 anni possiamo dire che sulla Terra tutti i popoli hanno raggiunto i diritti umani descritti nella Dichiarazione? I diritti umani non sono altro che i bisogni fondamentali, come quello di avere acqua potabile, cibo, istruzione, una casa, un lavoro, l’assistenza medica, la libertà di parola e di religione, di vivere in un ambiente pulito, non inquinato… Non sono solo la guerra e il terrorismo che uccidono. Purtroppo nel mondo ci sono popoli che soffrono e muoiono ancora oggi per mancanza di cibo e acqua, che non hanno lavoro, che non hanno la possibilità di istruirsi, che devono fuggire a causa di guerre o per motivi religiosi in cerca di una vita migliore, popoli che muoiono perché non hanno la possibilità di curarsi. Molte persone tra cui molti bambini vengono sfruttati ancora oggi sul Bollettino del Comune di Storo Scuola ed istruzione lavoro oppure vengono arruolati dai signori della guerra in cambio di qualche manciata di soldi. Anche noi, abbiamo partecipato alla marcia per non essere come quella bambina con gli occhi chiusi, la bocca incerottata e con le mani sugli orecchi, rappresentata sul manifesto della marcia… una bambina che non vuole vedere, sentire, parlare, indifferente a tutto quello che le succede attorno. Noi alunni che abbiamo partecipato alla marcia ci auguriamo un mondo migliore senza guerre, senza violenza, un ambiente pulito e che tutte le persone abbiano tutti i diritti umani. Durante l’ora di religione abbiamo scritto che pace è amore verso il prossimo anche verso chi ci è antipatico o chi ci ha fatto del male, è dialogo e che azioni di pace sono aiutare i poveri e i bisognosi, rispettare gli altri e i diversi per razza e religione… La marcia ci ha dato una spinta per impegnarci ad essere migliori. E’ stata una bella esperienza, perché siamo stati insieme per due giorni; inoltre abbiamo partecipato a una manifestazione importante per la pace e i diritti umani. Un momento della marcia ... i monaci buddisti Bollettino del Comune di Storo 55 Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni Suggestivi momenti nel ricordo della tradizione Rampilodron 2007: la partenza La cerimonia di premiazione 56 2ª Rampilodron: giornata di sport e festa! di Luca Turinelli Si è svolta domenica 5 agosto 2007 la seconda edizione della RampiLodron, suggestiva competizione in mountain bike che ha visto impegnati oltre 100 atleti provenienti da varie zone del nord Italia. Si tratta dell’evento più importante organizzato dall’Associazione Mountain Bike di Lodrone, giovane sodalizio costituitosi da nemmeno due anni, ma già molto attivo e che conta all’attivo oltre sessanta tesserati, provenienti non solo da Lodrone ma da tutti i paesi confinanti e sino a Vestone o alla Val Rendena. Il club è presieduto dal vulcanico Filippo Melzani, aiutato dal vice Alex Zanetti, dal segretario Luca Butichiewietz e dai consiglieri Gloria Lombardi e Thomas Prandini. Oltre a gestire allenamenti e partecipazione a gare di settore, l’associazione è attiva anche socialmente: ha infatti organizzato un’importante giornata ecologica, nella quale ha recuperato immondizie e sporcizia dalla montagna (vero amore di tutti i simpatizzanti); ma è allo studio un’importante collaborazione con l’Istituto Comprensivo per verificare possibili percorsi di educazione sportiva. Ma, come si accennava, l’evento di maggiore risonanza è stato certamente la RampiLodron che si è svolta sul tracciato Lodrone – Dosso delle Cavallarie. Va subito sottolineato come rispetto alla prima edizione, l’appuntamento di quest’anno (oltre al maggior numero di atleti partecipanti) ha proposto un doppio percorso commisurato alle diverse capacità dei corridori. a) Percorso medio: - Km tot. 19,8 di cui circa 13,3 su asfalto/cemento e 6,5 su fondo sterrato - Quota massima raggiunta m. 1810 s.l.m. - Dislivello complessivo (salita) 1425 m. b) Percorso impegnativo: - Km tot. 28 di cui circa 10,4 su asfalto/ cemento e 17,4 su fondo sterrato - Quota massima raggiunta m. 1920 s.l.m. Bollettino del Comune di Storo Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni - Dislivello complessivo (salita) 1735 m. A detta dei partecipanti, entrambi si sono rivelati interessanti e meritevoli, tanto da esser stati molto apprezzati anche da atleti esperti del settore. Al termine della pedalata, intorno all’ora di pranzo, presso la Baita Alpina in loc. Macaone, con la collaborazione del Gruppo Alpini di Lodrone, si è tenuto un pranzo in allegria tra corridori e loro famigliari. Al termine sono seguite le premiazioni: riconoscimenti a primi classificati e utili gadgets a tutti i partecipanti. Si segnalano, in ordine di arrivo, i primi 15 del percorso impegnativo ed i primi 10 del percorso medio: CLASSIFICA PERCORSO IMPEGNATIVO NOMINATIVO TEMPO ASSOCIAZIONE 1-Appolonni Mario 1h54m08s Carraio Arcobaleno 2-Solagna Maurizio 1h55m27s Staff Bike 2000 3-Fenaroli Diego 1h58m16s Sky Alp Vallesabbia 4-Brisaghella Fausto 1h59m20s Padoano Martina Racing 5-Pellizzari Nicola 2h06m20s Team Sintesi Sidi 6-Malfertheiner Werner 2h10m47s S.C. Val Gardena 7-Bertolotti Danilo 2h12m12s S. C: Storo 8-Melzani Filippo 2h14m48s MTB Lodrone 9-Marroncini Davide 2h17m59s S. C. Storo 10-Luzzani Massimiliano 2h18m16s Team Ponte di Legno 11-Cortella Nadir 2h19m25s MTB Lodrone 12-Bianchi Alberto 2h21m31s S. C. Storo 13-Debalini Tiziano 2h23m57s G. S. Odolese 14-Pellizzari Ivan 2h24m33s MTB Lodrone 15-Madureri Paolo 2h26m57s Cicli Mata L’arrivo della gara CLASSIFICA PERCORSO MEDIO NOMINATIVO TEMPO ASSOCIAZIONE 1-Cominotti Loris 1h27m51s S. C. Storo 2-Simoni Cristian 1h35m30s S. C. Preore 3-Lombardi Andrea 1h47m00s Team Bagolino 4-Luzzani Renato 1h47m58s S. C. Storo 5-Borghetti Giorgio 1h53m57s Cicli Malta 6-Targhettini Igor 2h02m45s MTB Lodrone 7-Fusi Stefano 2h03m22s MTB Lodrone 8-Zanetti Alex 2h04m07s MTB Lodrone 9-Solagna Manuel 2h04m55s Staff Bike 2000 10-Orsi Ivan 2h06m43s MTB Lodrone Bollettino del Comune di Storo 57 Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni Molti i successi sportivi per l-atleta storese “Ad inizio 2007 viene a conoscenza della Paris-Brest-Paris l’olimpiade del cicloturismo più importante del mondo che si svolge ogni 4 anni. Si parte a Parigi, si arriva a Brest ………e si torna a Parigi: 1.227 km, circa 10.000 metri di dislivello, da percorrere in un tempo massimo di 90 ore” 58 Margherita Beltramolli: la stagione della bici di Alessandro Zontini La nostra compaesana Margherita Beltramolli , “La tusa dal monich” cavalca la mountain bike la prima volta nel 2004, all’eta di 35 anni, arruolata in squadra mista da otto elementi per partecipare alla 24h in Val Rendena. Le piace. Sull’onda dell’entusiasmo, la primavera successiva, parte con gli allenamenti specifici insieme ad altre amiche convalligiane ed insieme a loro forma una squadra femminile da 4 componenti. Partecipano e vincono alla 24h di Odolo e a quella di Rendena. Nel 2006, sempre più agguerrita, decide di partecipare a tutte le 24h nazionali. Ad alcune vi partecipa in La 24h in Toscana squadra e ad altre in solitaria. Si perché il percorso tipico ad anello, di una media di 6-8km, può essere percorso a staffetta (squadre da 4, 6, 8 e 12 persone che si danno il cambio) ma anche da soli. In questo caso devi rimanere in sella il più possibile perché nessuno ti da il cambio. Devi limitare le fermate all’indispensabile. Rifornirsi di mangiare e bere, andare in bagno. Puoi anche fermarti a dormire se vuoi, ma se le altre non si fermano…..fan più giri. E chi fa più giri vince. A fine stagione 2006, Marghe è terza nazionale della categoria “solitarie”. . Ad inizio 2007 viene a conoscenza della Paris-Brest-Paris l’olimpiade del cicloturismo più importante del mondo che si svolge ogni 4 anni. Si parte a Parigi, si arriva a Brest città sull’Atlantico all’estremo ovest della Manica e si torna a Parigi: 1.227 km, circa 10.000 metri di dislivello, da percorrere in un tempo massimo di 90 ore. Ci pensa. Si informa. Per poter iscriversi deve prima superare delle selezioni, delle prove, chiamate in gergo brevetti o randonee, di 200 km, 300 km, 400 km e 600 km. Per ogni distanza c’è un tempo massimo e controlli intermedi da rispettare. Non si può essere aiutati, ne scortati… si deve essere autosufficienti. Osserva il calendario. Ci sono più brevetti organizzati in tutta Italia, quindi se non si supera la prima prova si può sempre ritentare. Si chiede:” perché non provare? O quest’anno o mai più !! “ Le serve una bici da corsa. Trova un amico che le venderebbe la sua. Intanto se la fa prestare e prova a partecipare al primo brevetto di 200km a Milano. Non c’è dislivello. Lo supera in 9 ore e 30 minuti ed entusiasta decide di comprare la bicicletta dell’amico e continuare con questa avventura. Alla vigilia di Pasqua è l’ora del brevetto di 300km in Toscana. Un su e giù per le colline Senesi Bollettino del Comune di Storo Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni di oltre 5.000 metri di dislivello. Percorso duro ma con un panorama mozzafiato. Porta a termine anche questo in 14 ore. I 400km li fa, partendo sabato 28 aprile alle ore 16.00 da Reggio Emilia Alle 21.00 si trova a Peschiera dove si mangia una pizza in compagnia e riparte per la lunga notte sul Garda.( naturalmente pedalando, non in discoteca!) Completa il giro del lago tornando poi a Reggio Emilia per le 12.40 di domenica. Ora manca solo la randonee dei 600 km.! Itinerario più da autotrasportatore che da ciclista: Milano, Alessandria, Genova, Savona, Torino e Milano. Tempo massimo per concluderlo 40 ore. Nonostante una forte crisi di sonno, Marghe con Ausilia, compagna di Pavia che dal brevetto dei 400km in avanti si unisce a lei nell’avventura, si fanno forza l’una l’altra e in 38h e 20’ riescono ad ottenere l’omologazione anche di questo brevetto. È fatta !!!! Siamo a fine maggio. Può iscriversi alla Paris-Brest-Paris. Anche la bici ha retto, non ha fatto troppi scherzi. L’impianto luci è collaudato. Bisogna solo attendere metà agosto. Due mesi e mezzo da riempire. Durante questo periodo e tra un brevetto e l’altro, visto che l’allenamento giusto è stare in sella il più possibile e anche per abituarsi a star sveglia, non abbandona la sua prima passione, la mountain bike. Va in Sicilia, partecipa alla 24h e vince percorrendo 243km con un totale dislivello di 6.000 metri. A Idro, sempre in solitaria, pedala nel fango e sotto l’acqua per 22 ore. Vince con 330 km. Lo stesso mese torna in Toscana, in Val d’Orcia e, con 238 km e 6.600 metri di dislivello, anche stavolta è sul gradino più alto del podio. Fino a qui grande soddisfazione ma anche nervosismo e tensione per la grande sfida francese ormai alle porte. Sabato 18 agosto Margherita, l’amica Ausilia e accompagnatori sono a Parigi. La vigilia è dedicata al ritiro del “libretto di via” nel grande salone che accoglierà i 5.300 iscritti. I più numerosi da Francia, Stati Uniti, Germania e Italia (una quindicina le donne italiane) ma non mancano Russi, Giapponesi, Israeliani, Filippini, Estoni, ecc.…..praticamente tutto il mondo è qui rappresentato. Fuori, nel campo sportivo, adibito al parcheggio bici, prendono posto una montagna di biciclette da corsa ma anche mezzi strani come: bici missile in vetroresina (sembra un uovo), tandem, tricicli, recumbent singoli e a tandem (sei sdraiato a 20 cm da terra e pedali con le gambe in aria) e bici d’antiquariato. L’ adrenalina cresce… Una piccola rilassante capatina al centro città da un attimo di respiro alle atlete. 20 agosto. Ci siamo. Margherita e Ausilia si stringono la mano e si promettono di condividere, nel bene e nel male, tutto fino in fondo. La partenza è a gruppi scaglionati in modo da non tappare troppo i primi chilometri del percorso. Il primo timbro sul foglio di via alle ore 21.50. Da quest’ora parte il conto alla rovescia delle 90 ore ... Alla fine i timbri da raccoglieBollettino del Comune di Storo “Sabato 18 agosto Margherita, l’amica Ausilia e accompagnatori sono a Parigi. La vigilia è dedicata al ritiro del “libretto di via” nel grande salone che accoglierà i 5.300 iscritti…” “L’avventura si fa subito durissima..Si concorda l’appuntamento con il camper di appoggio al secondo controllo. I mezzi propri di assistenza seguono un percorso diverso da quello dei ciclisti e possono incontrare loro solo nelle zone dei controlli/timbratura…” Paris - Brest - Paris: 1002 km percorsi 59 Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni re dovranno essere 16 in totale, uno circa ogni 80-100 km nei punti di controllo. Quello dell’arrivo dovrà essere impresso entro (e non oltre) le ore 15.50 di venerdì 24.) , Si parte . Sin da subito pioggia e vento. L’avventura si fa subito durissima.. Si concorda l’appuntamento con il camper di appoggio al secondo controllo. I mezzi propri di assistenza seguono un percorso diverso da quello dei ciclisti e possono incontrare loro solo nelle zone dei controlli/timbratura. Lungo il cammino un gruppetto di ragazzini improvvisa un ristoro “abusivo”. Offrono caffè e dolcetti a chi ferma il passo per salutarli. Non vogliono denaro ma solo una cartolina del paese di provenienza. Qua e la nei paesini qualche abitante con l’ombrello incoraggia tutti ” Bon Courage” ma c’è anche qualche ”bravo”….. Le ragazze arrivano in camper quasi mai da sole: una volta con un’austriaco che mangia volentieri una pastasciutta, un’altra volta con due francesi , un’altra con Alessandro di Bologna ecc ecc. Dall’Italia alcuni amici tifosi seguono le varie tappe di Marghe in internet: assieme al tradizionale libretto da timbrare c’è quest’anno una card personale da strisciare nel lettore collegato in rete e in tempo reale in tutto il mondo si può sapere a che punto è un concorrente cliccando il numero di pettorale.. E’ cosi che anche in Italia si accorgono che qualcosa non funziona la seconda notte: l’andatura si fa lenta, i tempi medi e le fermate non fanno presagire la conclusione in tempo dell’estenuante gara. Sono le 4 del mattino E’ il momento più duro per Marghe che maledisce il giorno che si è iscritta.. Al km 525 vuol mollare tutto e va a letto distrutta fisicamente e moralmente. Passano circa 4/ 5 ore. La luce del giorno trafila nel camper da parecchio. Qualcuno è in piedi ma c’è silenzio. Nessuno vuole chiedere. Marghe si alza ma non parla. Mancano un centinaio di km a Brest, 700 ancora a Parigi. Decide di tentare ancora ma non pare convinta come lo è di solito. Torna un po’ di speranza nel gruppo ma non siamo ancora a metà strada. Il camper non si muove da lì, aspetta il ritorno delle ragazze dal giro di boa. Una tregua di poche ore del cielo consente di entrare a Brest con un leggera soleggiata . Intanto al camper si attende … i secondi sembrano minuti i minuti ore e le ore non passano mai…. Eccole !!! Arrivano. ” Va meglio? “ “ Si, va meglio” “ Evvai Marghe !!! Vai Tratur !!!!” E’ la sera del mercoledì . Con i tempi siamo molto risicati e non ci si può permettere alcun ritardo sulla tabella di marcia, nè di giorno nè di notte. E ricomincia a piovere! Questa maledetta pioggia e vento che ha flagellato 3 giorni su 4 i ciclisti e ha “Via via si oltrepassano e si timbra ai controlli che già si son vissuti all’andata. Ne mancano sempre meno. 5,4,3,2….. A Storo seguono…mandano messaggi….. Auguri” “Soltanto una settimana dopo sale in val Rendena per disputare la classica 24 ore. Tasta il terreno e la notte passa in vantaggio a forza di spruzzate di ghiaccio sul ginocchio dolorante. Non dorme nemmeno un minuto . Il suo computer segna 23 ore e 15 di pedalata su 24 ore di gara. Il suo record personale.. “ Margherita Beltramolli dopo l’arrivo 60 Bollettino del Comune di Storo Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni costretto più del 30% di loro al ritiro; sette italiane su quindici. Via via si oltrepassano e si timbra ai controlli che già si son vissuti all’andata. Ne mancano sempre meno. 5,4,3,2 … Una foratura, un’altra ancora ... anche questi inconvenienti “normali” per questo sport diventano forti disagi in queste condizioni quando la fatica è al limite. A Storo seguono … mandano messaggi ... Auguri. Dal camper parte un sms per l’Italia “ PARIGI, Venerdì 24 agosto 2007 ore 12,45. Marghe conclude la Paris Brest Paris 1227 km in 87 ore. Grazie a tutti coloro che l’hanno seguita e amata dall’Italia.” Ed è proprio a Storo che parenti e amiche d’infanzia di Marghe cominciano a preparargli un’inaspettata ed indimenticabile sorpresa per il suo ritorno in paese. Il camper della fatica viene bloccato sul ponte di Ca Rossa : i due occupanti devono compiere l’ultimo km pedalando, in tandem fino a casa scortati dagli amici della ciclistica di Storo e sul piazzale davanti a casa altri amici, vicini di casa e la musica dei colleghi della Banda Sociale… Piccolo discorso di saluto e ringraziamenti di Marghe che parla di bellissima esperienza….di forti emozioni… che si ricorderà per tutta la vita!!!... e per finire, come si dice a tutti i ricevimenti che si rispettano….. segue bicchierata. In risposta a questa calorosa accoglienza, Marghe prepara il suo ultimo “colpo” della stagione. Soltanto una settimana dopo sale in val Rendena per disputare la classica 24 ore. Tasta il terreno e la notte passa in vantaggio a forza di spruzzate di ghiaccio sul ginocchio dolorante. Non dorme nemmeno un minuto. Il suo computer segna 23 ore e 15 di pedalata su 24 ore di gara. Il suo record personale.. Al traguardo la sua intervista che circola a tutte le redazioni dei giornali specializzati ” Per me è stata la 24h più dura, la più sofferta, la più emozionante. Fino all’ultima ora tutto era in gioco. Sono arrivata in Rendena per onorare la manifestazione pensando di fare solo qualche giro , poi invece ho stretto i denti e ho ottenuto una vittoria inaspettata. La dedico al mio paese, Storo, e a chi mi segue sostenendomi lungo il percorso. Mentre corro capisco che c’è molta gente che mi vuole bene e questo mi fa piacere e mi spinge a fare sempre meglio.” Ora la stagione è conclusa e Marghe dice a tutti che l’anno prossimo si dedicherà a cose “più leggere e poco impegnative” Insomma: qualche giro si, ma mai più gare del genere. Ps L’aveva detto anche l’anno scorso. . Bollettino del Comune di Storo Paris-Brest-Paris: pochi metri all’arrivo Sorpresa a Storo 61 Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni Torneo Nazionale RAS Assicurazioni a Storo XIIª edizione del Torneo “Buona la partecipazione dei tennisti iscritti prevenienti dalla Val del Chiese, dalla Rendena, dalla vicina Valsabbia e dalla sponda bresciana del Lago di Garda per quello che oramai è considerato uno dei maggiori appuntamenti tennistici delle giudicarie” Premiazioni del torneo 62 di Piergiorgio Ferretti Appuntamento ormai consueto dell’estate storese quello che si svolge presso i campi da tennis in località Piane nella seconda metà di luglio: si è disputata infatti la XII° edizione del torneo di tennis R.A.S. Assicurazioni organizzata dal Tennis Club Storo e dall’agente di zona R.A.S. Luciano Tobaldi. Buona la partecipazione dei tennisti iscritti prevenienti dalla Val del Chiese, dalla Rendena, dalla vicina Valsabbia e dalla sponda bresciana del Lago di Garda per quello che oramai è considerato uno dei maggiori appuntamenti tennistici delle giudicarie. Nelle undici precedenti edizioni il torneo era stato vinto: per una volta dal bresciano Damiano Bertanzetti, per cinque volte dal pinzolero Roberto Failoni, dal rivano Leonardo Lattisi, dal condinese Angelo Bianchi, ancora il rivano Leonardo Lattisi, da Bosio Mauro (T.C. Baldesio Cremona) e nella scorsa edizione da Giuseppe Tononi (T.C. Odolo). Dopo dieci giorni d’incontri intensi e combattuti, ai quarti di finale sono giunti: Cimadon Raffaele (T.C. Tione) che batte Bonetti Paolo (T.C. Tione) 6/1 6/3; Tononi Giampietro (T.C.Odolo) batte Dusina Piergiorgio (T.C. Odolo) 6/0 2/6 6/3; Tononi Giuseppe (T.C. Odolo) batte Miori Jacopo (T.C. Tione) 7/5 2/6 6/3; Leivi Bertera Ivo (T.C. Odolo) batte Vidi Fabio (T.C. Pinzolo) 6/1 6/3. In semifinale approdano Cimadon Raffele che sconfigge Tononi Gianpietro con il punteggio di 6/4 6/1 e Leivi Bertera Ivo che sconfigge Tononi Giuseppe con il punteggio di 6/3 7/5. Di fronte ad un pubblico attento e competente in una calda serata estiva i due finalisti Cimadon Raffaele e Leivi Bertara Ivo si incontrano sul manto d’erba sintetica dei campi delle Piane. L’incontro combattuto e altalenante se l’è aggiudicato dopo un’ora e mezza di gioco il più esperto e regolarista maestro della F.I.T. Cimadon Raffaele con il punteggio di 6/3 6/3 che si è assicurato il toreno R.A.S. Assicurazioni per la prima volta. Grande la soddisfazione per la buona riuscita del torneo è stata espressa durante la cerimonia di premiazione dal presidente del Tennis Club Storo Vigilio Giovanelli (Tonela) e da Luciano Tobaldi agente R.A.S. Assicurazioni, che ha dato a tutti appuntamento per l’anno prossimo per una nuova edizione. Bollettino del Comune di Storo No-Alcol Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni di Marco Malfer Assessore alla sanità, politiche sociali e volontariato Nel mese di maggio di quest’anno, l’amministrazione comunale invitava tutte le associazioni del Comune di Storo ad allestire durante le manifestazioni organizzate dalle stesse un angolo no-alcool opportunamente segnalato e pubblicizzato. Il periodo non era stato scelto a caso, anticipava l’estate dove di solito feste e spettacoli abbondano sul nostro territorio. Questa la lettera che era stata inviata: A tutte le associazioni comunali. L’assessore Marco Malfer ringrazia le Associazioni Con la presente l’amministrazione Comunale informa le varie associazioni attive nel territorio del Comune di Storo che dal corrente anno in ogni manifestazione, dove sarà presente un punto di ristoro con distribuzione di alcolici, sarà obbligatorio allestire anche uno spazio ben visibile e pubblicizzato dove verranno somministrate solo bevande analcoliche. Questo spazio dovrà essere segnalato con informazioni specifiche (cartellonistica, striscioni) contro l’uso e l’abuso dell’alcool. Su richiesta sarà premura dell’amministrazione fornire il materiale necessario per adempiere al meglio a tale iniziativa. Tale decisione è scaturita dalla volontà comune di conciliare le parti: le associazioni che organizzano serate per il divertimento dei giovani e non e altre associazioni che lottano per salvaguardare la salute e la vita degli stessi. Per dare un giusto peso a questa scelta, nel caso di inadempienza a questa richiesta, l’Amministrazione si riterrà libera di non riconfermare il contributo comunale. Per ulteriori spiegazioni o chiarimenti, l’assessore Marco Malfer è a Vostra disposizione tutti i martedì alle ore 18,00 c/o il Municipio o tramite appuntamento telefonico. Parecchie associazioni dimostrarono da subito interesse e curiosità, chiesero spiegazioni e tutte ritenevano utile attuare tale proposta; concordavano sul fatto che da qualche parte bisognava pur cominciare. Tutti però siamo consapevoli che proprio da queste feste le più importanti associazioni traggono il loro sostentamento e propagandare un’iniziativa che poteva portare loro danno sicuramente non creava entusiasmo. Cominciarono le feste. La prima Bollettino del Comune di Storo 63 Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni abbastanza importante fu quella organizzata dal Teamvolley c/o il centro Polivalente di Darzo. Non avevano chiesto nessun materiale pubblicitario di quello messo a disposizione dall’amministrazione comunale, pertanto ritenevo la prima esperienza fallita. Per curiosità, un po’ in sordina, mi sono recato in una di queste serate organizzate e con mia grande sorpresa ho trovato accanto al solito spaccio della birra un bar NO/ALCOOL ampiamente pubblicizzato, e, come mi ha poi spiegato il presidente del Teamvolley Giampietro Beltramolli, totalmente realizzato dai suoi giovani atleti. Cosi è stato poi per tutte le feste a seguire comprese le più importanti come il Ferragosto Storese organizzato dalla Proloco e la festa di San Lorenzo che ha visto come testimonials di questa campagna gli alpini di Storo. Voglio pertanto ringraziare tutte le associazioni che hanno capito l’importanza di questa piccola, ma grande iniziativa, che anche se con poco, contribuisce al futuro dei nostri giovani. Promuovere e amplificare la riflessione sul problema dell’abuso dell’alcool è solo un punto di partenza. La collaborazione delle associazioni rinnova l’entusiasmo a chi già da qualche anno lavora sul territorio nel campo della prevenzione e della sicurezza come il “Progetto Per un Futuro Migliore” di cui il Comune di Storo è il referente. Anche il “Comitato di Distretto Sanitario” di Tione ha intrapreso una campagna che promuove lo slogan No_Alcool, invitando tutte le amministrazioni comunali giudicariesi ad approvare una delibera comune dove tra i vari punti, ce n’è uno che ricalca quello promosso dal Comune di Storo nella primavera scorsa. Quest’iniziativa ci conferma che siamo nella giusta direzione e spero di poter contare ancora a lungo sulla positiva collaborazione di tutte le associazioni che operano su tutto il territorio comunale. 64 Bollettino del Comune di Storo Notizie dalla Pro Loco di Lodrone Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni Molte iniziative per il primo anno di attività del nuovo consiglio Pro Loco Lodrone Nei primi mesi del 2007 c’è stato un cambiamento nella pro loco di Lodrone con il cambio del presidente ed il rinnovo del direttivo (attualmente composto da Armani Aldo, Laura Borsieri, Carli Rodolfa, Faes Manolo, Lombardi Davide, Lomabrdi Luca – Presidente, Melzani Marina, Prandini Gabriella, Scalvini Katia, Scalvini Lorena, Stagnoli Monica, Zanetti Silver – Vicepresidente) ma questo non ci ha impedito di svolgere le nostre attività, anzi il gruppo è risultato molto unito, pieno di entusiasmo e con nuovi propositi. Tra le attività svolte: la NOTTE delle LUCCIOLE si è svolta nella caldissima serata del 17 luglio in località “Prà de Bert” con happy hours, un grandissimo buffet e tanta musica..con dj e complesso live… Per riprendere il nome all’ingresso sono stati collocati due manichini…le “LUCCIOLE” appunto!!! Funzionavano ben due chioschi, entrambi illuminati e collocati in posizioni strategiche all’interno della festa. La partecipazione è stata massiccia, ma la festa ha richiamato diversa gente anche fuori zona. È stata una serata…magica!!! il PALIO delle CONTRADE iniziato il pomeriggio con giochi di gruppo fra le contrade del paese. Gli abitanti di Lodrone, divisi in contrade appunto, GIALLI, VERDI e ROSSI, devono cercare di accumulare più punti possibili per vincere. La serata è terminata in casa sociale con un ottimo spiedo, musica e lotteria finale con magnifici premi in palio. Per il momento possiamo dire che siamo soddisfatti di come stanno andando le cose, siamo un gruppo di…AMICI che si divertono insieme!!! “Per il momento possiamo dire che siamo soddisfatti di come stanno andando le cose, siamo un gruppo di…AMICI che si divertono insieme!!!” Sopra: il buffet A lato: i due manichini ... “le lucciole” all’ingresso della festa Bollettino del Comune di Storo 65 Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni Il cammino prosegue tra recupero della memeoria e feste tradizionali “La serata di presentazione si è svolta con la presenza di importanti autorità istituzionali, quale la Vicepresidene e Assessore alla Cultura della PAT Dott.ssa Margherita Cogo, il direttore del museo Storico di Trento dott. Giuseppe Ferrandi” 66 Notizie dalla Pro Loco di Darzo Pro Loco Darzo Il lavoro di ricerca e di documentazione iniziato lo scorso anno, durante la preparazione per la realizzazione dei murales, è continuato ininterrotto per poter dare alla luce nel 2007 un video documentario della durata di quasi due ore, avente come oggetto la testimonianza degli uomini e le donne dei nostri paesi che, in un modo o nell’altro, hanno fatto parte del mondo dei minors… In occasione della sagra paesana di settembre il video è stato presentato alla popolazione presso il centro Polivalente, gremito di gente per l’occasione, ed ha riscosso un ottimo successo. Già lo scorso anno ne era stata data un’anticipazione, infatti alcune interviste ai minatori erano già state raccolte in uno spezzone di circa 15 minuti, che era stato proiettato presso la casa sociale di Darzo durante la serata di presentazione del progetto “La strada delle miniere”. La ricerca è continuata in quanto lo scopo era quello di aggiungere altro materiale a quello stesso video, che infatti è stato arricchito da molti altri apetti: una breve presentazione dell’abitato di Darzo, la storia delle ditte protagoniste dell’estrazione mineraria – la società mineraria Baritina e la ditta Corna-Maffei narrata dai titolari delle stesse, le interviste agli auto trasportatori, ai minatori e alle loro mogli ed infine alle cernitrici di barite. È stato un momento molto commovente e toccante sentire dalla viva voce dei protagonisti le vicende legate alla miniera, che rappresentava la fonte di sostentamento per molte famiglie, come si è potuto capire anche dai racconti delle mogli e delle cernitrici. La serata di presentazione si è svolta con la presenza di importanti autorità istituzionali, quale la Vicepresidene e Assessore alla Cultura della PAT Dott.ssa Margherita Cogo, il direttore del museo Storico di Trento dott. Giuseppe Ferrandi, rappresentanti dell’amministrazione comunale e del consorzio turistico, che si sono dichiarati molto entusiasti ed hanno apprezzato questa proposta offerta dalla Pro Loco. Cornice dell’evento è stato il Polivalente, per l’occasione arricchito dalla presenza di una mostra sulla miniera: arnesi ed attrezzi da lavoro, barite, cartine, tute da lavoro… gentilmente prestateci dalle ditte Maffei e Baritina. Un grandissimo ringraziamento da parte della Pro Loco va a tutte le persone che si sono rese disponibili per le interviste, collaborando quindi con la loro testimonianza, alla buona riuscita del documentario. Naturalmente ringraziamo anche le istituzioni che hanno appoggiato economicamente questo progetto e tutte le famiglie del paese che stanno attualmente contribuendo al sostenimento della spesa per i due murales realizzati nell’anno 2006. Per quanto riguarda l’attività ordinaria, nel 2007 sono state portate avanti anche le manifestazioni tradizionali, che quest’anno erano caratterizzate dal riferimento alla miniera, tanto che quest’anno è stato ribattezzato “l’anno della Miniera”. In febbraio alla festa del Carnevale per i bambini il gruppo della Pro Loco si è travestito da minatori e cernitrici, durante Bollettino del Comune di Storo la festa in montagna a malga Platz è stata organizzata una visita guidata all’esterno delle miniere (in quanto all’interno non sono agibili e visitabili) con la spiegazione del sig. Tanghetti Gianvittorio, ed in occasione della sagra con la presentazione del Dvd e la mostra. In novembre è stato svolta la festa degli anziani in collaborazione con gli amici della Pro Loco di Lodrone mentre per il periodo Natalizio sarà caratterizzato dall’iniziativa “Aspettando S. Lucia” per i bambini, mentre il 26 dicembre in Chiesa a Darzo ci sarà l’esibizione della corale “Disordine Sparso” di Trento. La Pro Loco di Darzo è ormai al suo terzo anno di attività di questo mandato, iniziato nel 2005 e continuato fino ad oggi sotto la guida del presidente Ruggero Donati e del vice presidente Emanuele Armani. E’ oramai giunto il momento di rinnovare il direttivo (presumibilmente l’assemblea con i soci avrà luogo nei primi mesi del 2008), inutile negare che servono forze e nuove idee per poter andare avanti al servizio della nostra comunità come abbiamo fatto fino ad oggi..quindi l’invito è ai giovani e, perché no, anche ai non più giovani, ad offrire la propria disponibilità e impegno entrando a far parte di questo gruppo! Il divertimento…ed anche il lavoro…è assicurato! Fatevi sentire! Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni “…inutile negare che servono forze e nuove idee per poter andare avanti al servizio della nostra comunità come abbiamo fatto fino ad oggi..quindi l’invito è ai giovani e, perché no, anche ai non più giovani, ad offrire la propria disponibilità e impegno entrando a far parte di questo gruppo” La copertina del dvd “La strada delle miniere” Bollettino del Comune di Storo 67 Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni Bilancio della prima edizione della manifestazione “Ancora una volta, abbiamo visto la felice collaborazione tra amministrazioni locali e tutte le risorse giovanili della nostra zona concorrere per il benessere della comunità, anche se essendo la prima edizione, non sono mancati alcuni disservizi organizzativi che cercheremo di risolvere per la prossima edizione” Giudikolor. Viaggiando, per gioco, nei 1000 colori del sorriso di Marco Malfer Responsabile del progetto “Per un futuro migliore” Un’allegra cornice di giochi e canzoni ha degnamente concluso la prima edizione di Giudikolor iniziata il primo settembre sul campo sportivo di Condino e terminata l’8 settembre su quello di Storo. 120 ragazzi dai 6 ai 16 anni provenienti dai paesi di Darzo, Lodrone, Storo, Tiarno, Condino e Brione, si sono sfidati in un’allegra sfida che tra corse nei sacchi, gare di abilità e veloci composizioni ginniche o prove di equilibrio, hanno raccolto il plauso di tutti i presenti. Intere famiglie si sono unite all’entusiasmo dei partecipanti facendo il tifo per la loro squadra, unite nella gioia di una festa in comune. Dalle 14.30, con inizio della sfilata di tutte le squadre, il clima festoso si andava rapidamente delineando. Fino alle 19.00 i cinque arbitri presenti sul campo hanno penato non poco per contenere la voglia di vincere da parte di tutte le squadre sempre comunque accomunate da un ancor più visibile desiderio di divertirsi e stare bene insieme. Lo si è visto anche nel proseguo della serata che è terminata dinanzi ad un’invitante pastasciutta organizzata dalle locali Pro loco ed allietata dalla coinvolgente musica della band “Complesso d’Inferiorità” composta da sette ragazzi della zona. Nel segnalare doverosamente la vittoria assegnata alla squadra rappresentante del Comune di Storo, non possiamo che augurare tanto successo e migliori traguardi alla prossima edizione di quest’ennesima iniziativa organizzata dal progetto “Per un futuro Migliore”. Ancora una volta, abbiamo visto la felice collaborazione tra amministrazioni locali e tutte le risorse giovanili della nostra zona concorrere per il benessere della comunità, anche se essendo la prima edizione, non sono mancati alcuni disservizi organizzativi che cercheremo di risolvere per la prossima edizione. Vorrei fare anche un appello ai genitori non presenti, che hanno perso un’ottima occasione di condividere con i loro figli attimi La squadra vincitrice: Storo 68 Bollettino del Comune di Storo di gioia. Non hanno capito i principali obiettivi di questa manifestazione che sono sì divertimento e sano agonismo tra comuni, ma anche un modo per rafforzare i rapporti intergenerazionali, le relazioni sociali e condividere un momento della nostra vita di famiglia e di comunità. In ultima analisi, trasmettere il sorriso potrebbe essere una tra le più belle ricchezze che noi adulti potremmo augurarci di lasciare in eredità ai nostri ragazzi. Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni La squadra di casa Prossimo appuntamento Pechino 2008 La sfilata della squadra di Darzo/Lodrone Bollettino del Comune di Storo 69 Ricordj Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni Lo spettacolo messo in scena in ricordo di 30 anni di trasmissioni radiofoniche “In questa serata era giusto ricordare Radio GB1, Radio Chiese, Radio TG8, per il ruolo importante che hanno avuto per lo sviluppo e la crescita della nostra valle” La folla presente al Polivalente 70 di Marco Malfer Assessore alla sanità, politiche sociali e volontariato, turismo e commercio Quest’estate, in un’atmosfera quasi surreale, si è svolta presso il centro polivalente di Darzo una manifestazione organizzata in collaborazione tra il Comune di Storo, l’Associazione Calcio Chiese ed il vulcanico DJ Alex The Voice (Alessandro Quai). “RicorDj”, questo è il titolo dello spettacolo messo in scena per ricordare trent’anni di straordinarie trasmissioni radiofoniche che venivano emesse nella nostra valle dalle ormai scomparse radio locali. Il polivalente si presentava rivestito da immagini ingiallite dal tempo, raffiguranti cantanti e personaggi che pensavamo di aver dimenticato. Sul maxischermo si riconoscevano i disc jockey di allora e contemporaneamente sul palco si esibivano i ragazzi del Calcio Chiese con spettacolare bravura. I dischi, rigorosamente in vinile, evocavano suoni d’altri tempi sotto le sapienti mani del giovane Dj Alberto Poletti. Musiche che piano piano riemergevano nella memoria dei presenti non più giovanissimi, trasportandoli magicamente nel passato. Col percorrere delle ore la sala si riempiva sempre di più creando un miscuglio di giovani e meno giovani, di padri e madri che almeno per una volta si sono trovati a ballare insieme ai loro figli. La musica non ha età, la musica ha cancellato in un attimo la distanza tra due generazioni. In questa serata era giusto ricordare Radio GB1, Radio Chiese, Radio TG8, per il ruolo importante che hanno avuto per lo sviluppo e la crescita della nostra valle. Si ricordano memorabili trasmissioni, da quelle a sfondo politico con ospiti famosi che ancora oggi ricoprono ruoli di primo piano nella nostra società, alle pagine sportive con addirittura le dirette dai campi Bollettino del Comune di Storo Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni Alcuni ex DJ delle radio di calcio locali, ad una bellissima iniziativa natalizia dove si mandavano in diretta le voci dei nostri emigrati, fino alla messa della domenica. E poi tanta tanta musica. Per molti anni ci hanno fatto compagnia, fino alla chiusura, obbligata dall’espansione dei colossi radiofonici attuali. Sul mercato d’oggi non c’è più posto per queste piccole realtà locali che vivevano soprattutto di passione e volontariato, e a questo proposito voglio ringraziare i fondatori e i protagonisti principali di queste emittenti sperando di non offendere se dimentico qualcuno. Per primo voglio ringraziare i fondatori di radio GB1 Luigino Bondoni e Dino Grassi, supportati tecnicamente e nella veste di più ruoli da Sergio Rassega. Ricordo il compianto Carlo Girardini, la bravissima Maria Tonini ambedue presentatori della rubrica “Noi e Voi”, i cronisti sportivi Aldo Pasquazzo e Vigilio Giovanelli e tutti gli altri che si sono alternati negli anni. Un ringraziamento anche ai numerosissimi Dj . E’ stata sicuramente una bella serata, divertente ed interessante, che ci ha dato la possibilità di riflettere in maniera gioiosa sui tempi passati, lasciandoci nel cuore però anche un po’ di malinconia… Bollettino del Comune di Storo 71 Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni Coro Valchiese: anno 2007 molto positivo Protagonista di molti eventi e manifestazioni di Erich Radoani Presidente Coro Valchiese Il coro Valchiese anche quest’anno è stato protagonista in numerosi concerti, confermandosi associazione assai attiva e particolarmente creativa. L’abilità del M. Donati con la regia di un direttivo forte e compatto ha fatto si che anche il 2007 sia ed è stato un anno ricco di soddisfazioni per tutti i coristi. In più di un’occasione quest’anno il coro si è trovato a cantare in luoghi gremitissimi di persone raccogliendo moltissimi consensi. Per citare solo i concerti più significativi: rassegna di Primavera al Teatro dell’Oratorio a Storo con il Coro Voci del Baldo di Verona ed il Coro Cima d’Ambiez di San Lorenzo in Banale, rassegna “Armonie di Natale” a Storo, concerto per la “55° Adunata degli Alpini” a Ponte Caffaro, concerto alla Chiesa S. Antonio della Badia a Brescia, concerto nel castello della Residenza di Oettingen in Baviera nell’ambito di una tournee di tre giorni, poi Tione, Breguzzo, Madonna di Campiglio, naturalmente Condino e molti altri. Nel mese di ottobre è invitato a partecipare alla Rassegna di “Mela Canto” a Tirano in Valtellina e cogliendo questa occasione il coro farà tappa anche a Livigno. Il Coro Valchiese oggi è diventato veramente una bella realtà canora grazie soprattutto alla serietà e preparazione del M. Donati, ma grazie anche all’impegno di tutti i coristi che hanno veramente mostrato un solido attaccamento all’associazione. Il Coro Valchiese è pur sempre alla ricerca di nuove leve per potersi confermare e per poter proseguire la propria storia iniziata ormai nel lontano 1985. “Il Coro Valchiese oggi è diventato veramente una bella realtà canora grazie soprattutto alla serietà e preparazione del M. Donati, ma grazie anche all’impegno di tutti i coristi che hanno veramente mostrato un solido attaccamento all’associazione” Coro Valchiese durante un’esibizione 72 Bollettino del Comune di Storo Gianni Cassanelli, maitre d’oro Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni di Stefano Poletti Storo - Continua a mietere successi in tutt’Italia e non solo Gianni Cassanelli, conosciuto ed apprezzato maitre, docente presso l’Istituto Enaip di Tione. Risale alla tarda estate 2007 l’ultimo riconoscimento che ha ottenuto a livello nazionale in occasione del Concorso per il Miglior Maitre d’Italia. Cassanelli, dopo aver vinto le semifinali di Grado (l’atra semifinale è stata disputata a Palermo), si è classificato al quarto posto (su otto partecipanti) alle finali nazionali di Verona. “Lì sono stato sfortunato spiega - perché bisognava pescare gli ingredienti da un buffet fino a quel momento tenutoci segreto. Sono stato uno dei primi a dovermi cimentare con questa difficile sfida ed ho avuto solo mezzora per pensare a cosa cucinare. Non è un caso che il primo premio sia andato all’ultimo maitre sceso in gara. Comunque sono contento perché è andata molto bene”. La giuria era composta da intenditori della buona cucina e giornalisti Gianni Cassanelli mentre riceve un premio di settore come Gambacorta della Rai e Di Noi del Gambero Rosso. “Ogni anno viene fissato un tema e questa volta è toccato ai dessert”, spiega con orgoglio Cassanelli, autore in occasione della semifinale di Grado di una zuppetta di cachi con crespella alla farina gialla di Storo, farcita con mele e castagne di Darzo. “In finale - prosegue - ho invece preparato uno spiedino di frutta caramellato con crema di recioto, flambato con della grappa di amarone”. Non è questo l’unico successo ottenuto dal maitre storese nel corso del 2007. “In estate ho vinto le Olimpiadi della Polenta a Parenzo, grazie ad un succulento guancetto di manzo al teroldego con polenta di Storo, dopo un appetitoso antipasto a base di polenta e fonduta” racconta il docente dell’istituto alberghiero di Tione. Tra i numerosi riconoscimenti professionali ottenuti di Gianni Cassanelli meritano di essere ricordati il coordinamento per il servizio di ristorazione in occasione della riunione informale dei ministri degli esteri dell’Unione Europea a Riva del Garda nel settembre 2003 e i più recenti manicaretti preparati a Castel Campo per il ministro all’agricoltura Castro ed il suo collega di Lisbona, nei panni di ministro europeo in virtù del semestre portoghese. Molti i riconoscimenti per il nostro compaesano “Non è questo l’unico successo ottenuto dal maitre storese nel corso del 2007. “In estate ho vinto le Olimpiadi della Polenta a Parenzo, grazie ad un succulento guancetto di manzo al teroldego con polenta di Storo, dopo un appetitoso antipasto a base di polenta e fonduta” racconta il docente dell’istituto alberghiero di Tione” Mellarini, Dellai, Castro e Cassanelli - aprile 2007 Bollettino del Comune di Storo 73 Il ricordo del sindaco Malfer Il personaggio di Gianfranco Giovanelli A dieci anni dalla scomparsa “Fiorindo Malfer è una persona colta, disponibile, brillante: la vita sociale e politica sono il suo naturale habitat; aldilà delle posizioni e degli scontri, sia i sostenitori che gli oppositori gli riconoscono onestà, dedizione, misura e buona educazione, qualità che non è facile trovare negli uomini che si dedicano alla vita pubblica” Il sindaco Fiorindo Malfer ricevuto da Papa Giovanni Paolo II 74 Dieci anni fa, l’antivigilia di Natale del 97, muore a Storo Fiorindo Malfer, dopo una malattia vissuta con grande dignità e caparbietà; rispondo volentieri all invito del Comitato di Redazione del Bollettino per ricordarlo brevemente in questa ricorrenza, anche se ho condiviso con lui solo pochi anni di esperienza amministrativa nella sua ultima legislatura. Fiorindo Malfer ha una carriera politica ed amministrativa che segnano fortemente la sua vita, oltre che la storia del Comprensorio delle Giudicarie e del Comune di Storo; sindaco dal 1967 al 1995, presidente del C8, esponente di punta e cavallo di razza della Democrazia Cristiana trentina. Trenta anni di governo, epoche diverse e ormai consegnate alla storia: dalla fine anni sessanta ed anni settanta, anni di forti cambiamenti e tensioni sociali e culturali, agli anni ottanta del benessere economico, fino alla metà degli anni novanta con le crisi ed i cambiamenti politici ed economici che poi arrivano ai giorni nostri. È evidente che anche l’amministrazione di Malfer e di Storo si inserisce in questi contesti: il forte sviluppo artigianale, industriale ed edilizio, l’espansione urbanistica rapida e per certi versi disomogenea, le numerose opere pubbliche, ma anche le numerose attività sociali, sportive e culturali, il volontariato, la cooperazione. Il tutto inserito nell’ambito di una periferia lontana dai centri, dagli assi di comunicazione, dal turismo, ma tenace ed orgogliosa e quindi ben disposta all’invenzione ed all’intraprendenza. Fiorindo Malfer è una persona colta, disponibile, brillante: la vita sociale e politica sono il suo naturale habitat; aldilà delle posizioni e degli scontri, sia i sostenitori che gli oppositori gli riconoscono onestà, dedizione, misura e buona educazione, qualità che non è facile trovare negli uomini che si dedicano alla vita pubblica. Qualche volta spregiudicato e cinico nel suo ruolo; anche autoritario, Malfer comunque ha saputo prendere decisioni e assumersene le responsabilità: anche queste sono caratteristiche non comuni negli amministratori; ed ancora: ben inserito nei meccanismi della Provincia, del Comprensorio, del Comune, persona di grande esperienza e buone conoscenze, competente ed esperto, insomma un riferimento ed un referente preciso nel nostro panorama politico ed amministrativo. È scontato dire che fare politica dovrebbe essere la più nobile delle arti, in quanto vuol dire dedicare tempo ed energie al servizio del bene comune. In realtà fare politica è anche l’arte della gestione del potere, nel senso di saper governare e amministrare secondo il proprio pensiero, pur nel rispetto delle regole e delle idee degli altri, garantendo così stabilità e chiarezza di indirizzi. Nella gestione del potere vanno a finire poi la ricerca del consenso, le discussioni e le lotte politiche, i compromessi, tutto quanto di buono e di cattivo ne consegue. Quello che la politica e l’amministrazione non dev’essere invece è ovviamente il perseguimento dei propri interessi, ovvero soldi, prestigio, carriera, privilegi. L’azione di Fiorindo Malfer và inquadrata entro gli aspetti positivi sopra citati: onestà, capacità di fare, dedizione e servizio; questo è quanto resta in sua memoria, oltre naturalmente alle tante cose concrete (ad esempio opere pubbliche quali la scuola media, il centro pluriuso, il municipio a Storo, le case sociali a Bollettino del Comune di Storo Il personaggio Darzo e Lodrone, le caserme, le infrastrutture stradali, le zone produttive, ecc.). Quindi lasciamo al singolo lettore ed alla storia ogni valutazione in merito; è doveroso però da parte di tutti ricordare con ammirazione e rispetto un uomo che ha vissuto al servizio delle cose in cui ha creduto ed in particolare del Comune di Storo. Il maresciallo ha ottenuto un trasferimento presso la sua comunità d’origine Un grazie al maresciallo Rasi di Ennio Colò L’estate scorsa ha visto l’avvicendarsi al comando della stazione dei carabinieri di Storo fra il maresciallo capo Angelo Rasi e il pari grado Giacomo Signorile. Angelo Rasi dopo circa diciotto anni di servizio in Trentino dei quali ben quindici trascorsi a Storo con la moglie signora Noemi e dove sono cresciute le tre figlie, ha ottenuto il trasferimento in provincia di Parma sua comunità d’origine. Ultimo suo adempimento è stato il commiato dalla comunità avvenuto in Municipio alla presenza dei sindaci di Storo e Bondone, Settimo Scaglia e Gianni Cimarolli con le rispettive Giunte comunali, alla presenza di qualche collega in divisa e dal giovane capitano del Comando di Riva del Garda Michele Manici. Unanimi gli apprezzamenti che hanno evidenziato le capacità di dialogo, psicologiche e di buon senso, uniti a professionalità ed umanità che hanno favorito senz’altro una forte azione preventiva prima ancora che repressiva nell’azione delle forze dell’ordine in ambito locale. Da tutti è stato riconosciuto che non è stato un mestiere né facile né comodo, considerando gli eventi che in questo ultimo ventennio, anche a Storo si sono succeduti e che hanno in più occasioni minacciato seriamente la serenità, la sicurezza e la vivibilità tra le nostre case. Discrezione, riservatezza e modi garbati saranno ricordati a lungo dai cittadini che per un motivo o l’altro lo hanno incontrato sulla loro strada, ricavandone sempre un riscontro positivo anche quando l’unica risposta possibile e meritata era la sanzione. Se l’Arma dei Carabinieri è fra le istituzioni più amate dal popolo, lo deve a donne e uomini che con la loro autorevolezza e fermezza sentono alto il senso del dovere e della responsabilità verso le comunità per le quali sono stati chiamati a operare e il nostro maresciallo Rasi è uno di questi. Nel ringraziarlo a nome dell’intera comunità, il Sindaco ha augurato ulteriori soddisfazioni umane e professionali, così come alla moglie Noemi e alle figlie che si sono ben integrate nel tessuto sociale operando attivamente, con semplicità e generosità. Al nuovo responsabile della stazione di Storo maresciallo Giacomo Signorile, originario di Potenza, città a noi gemellata, sono stati espressi fervidi auguri di buon lavoro affinché anche con il suo importante contributo la legalità, l’onestà, la correttezza, il rispetto, l’uguaglianza di fronte alla legge, siano valori sempre più attuali, condivisi e vissuti attivamente ad iniziare nelle nostre famiglie, nei luoghi pubblici, nelle scuole, nel lavoro, nelle sedi degli enti, associazioni e istituzioni, nei servizi e nel lavoro. Bollettino del Comune di Storo “ “Nel ringraziarlo a nome dell’intera comunità, il Sindaco ha augurato ulteriori soddisfazioni umane e professionali, così come alla moglie Noemi e alle figlie che si sono ben integrate nel tessuto sociale operando attivamente, con semplicità e generosità” 75 I 100 anni di Marta Balduzzi Momenti felici dalla redazione Il sindaco Settimo Scaglia si è recato a porgere gli auguri alla nonna di Darzo proprio nel giorno del suo compleanno. Tanti auguri a nonna Marta Balduzzi che il 5 settembre 2007 ha compiuto la bellezza di 100 anni. Figlia di Francesco e Genoveffa, è oggi la persona più anziana del paese. Nata a Darzo nel 1907, Marta si è sposata con Rizieri Marini, nato nel 1902, con il quale ha avuto 2 figli: Franca e Cornelio. Il sindaco Settimo Scaglia si è recato a porgere gli auguri alla nonna di Darzo proprio nel giorno del suo compleanno. Il pomeriggio è proseguito con la S. Messa celebrata nell’abitazione da Don Renato, con un’affollata presenza di parenti, vicini di casa, amici. Nonna Marta è stata poi festeggiata dalla comunità in occasione della festa della Madonna in piazza XVI Artiglieria, momento allietato dalla presenza della banda comunale di Storo. Tante grazie ai familiari di Marta che hanno offerto spumante alla numerosa folla presente! Tantissime congratulazioni per questo importante traguardo dal comitato di redazione del Bollettino Comunale e dall’Amminstrazione Comunale di Storo. Nonna Marta Balduzzi 76 Bollettino del Comune di Storo C’era una volta L’ospedale Santa Caterina di Storo di Gianni Poletti C’era una volta a Storo l’ospedale Santa Caterina. Ebbe vita breve, solamente una quindicina di giorni a fine luglio e inizio agosto del 1866. Ma fu una vita molto movimentata, con oltre cento degenti, la maggior parte feriti della battaglia di Bezzecca. Ce ne fornisce notizia il medico svizzero Louis Appia, uno dei fondatori della Croce Rossa: Arrivati nella piccola piazza del mercato di Storo - scrisse in una lettera del 26 luglio - un altro problema rimaneva da risolvere: quello di improvvisare un nuovo ospedale per i nostri feriti, dato che tutti i locali disponibili erano già occupati. Fu istituito allora l’ospedale chiamato Santa Caterina, che da quel momento divenne per noi il principale campo di attività. I giorni che seguirono furono poco brillanti sotto ogni aspetto. All’indomani della battaglia di Bezzecca del 21 luglio, fu trasformata in ospedale la chiesa di San Floriano. Ce ne dà puntuale notizia Francesco Cortella, che nel suo palazzo in centro al paese (oggi municipio) ospitò il quartiere generale di Garibaldi dal 14 al 24 luglio 1866: 22 luglio domenica. Arrivo dei feriti da valle di Ledro. La Chiesa grande formata in Ospedale. Ma i feriti in arrivo in paese erano moltissimi. San Floriano fu presto piena. Occorrevano altri locali. Impossibile utilizzare la chiesa di Sant’Andrea, che fin dall’inizio della guerra era stata adibita a magazzino militare e che il 19 luglio alloggiò i 178 prigionieri austriaci della guarnigione del Forte Àmpola. Il trasloco dei feriti di Tiarno di Sotto obbligò allora il deputato Agostino Bertani, che dirigeva per incarico di Garibaldi l’Ambulanza militare del Corpo dei Volontari, a trasformare in ospedale una grande casa a tre piani che venne chiamata appunto “Ospedale di Santa Caterina”. Si tratta del palazzo Cortella al Dòs, a pochi metri dalla chiesa di San Floriano. Era proprietà di Girolamo, Agostino e Paolo Cortella, primi cugini di Francesco. Paolo aveva disertato dall’esercito austriaco e si era arruolato con i garibaldini; il giornale La Sentinella Bresciana del 28 giugno 1866 riferì che rientrò nel paese natale con le camicie rosse il 26 giugno, ma anziché stringer la mano ai parenti e patriotti che lo circondavano, e dai quali era diviso da molti anni dalla barriera del Caffaro, si slanciò verso il forte d’Ampola coll’evviva a Garibaldi e al Re (da O. Brentari, Il secondo battaglione bersaglieri volontari di Garibaldi nella campagna del 1866, Milano 1908, p. 62). Ma torniamo al nuovo ospedale di Storo. Tra i medici che vi prestarono la loro opera, le cronache contemporanee ricordano i dottori Francesco Nuti, Ruggero Barni, Paolo Marchettini, Leone Ragazzoni, Ignazio Sforza. Oltre naturalmente al citato Louis Appia e altri tre medici che costituivano il nucleo della nascente Croce Rossa: suo fratello Giorgio, Devino e Jervis. Bollettino del Comune di Storo Interessante racconto sull’ospedale di S. Caterina Copertina del libro 77 C’era una volta Le cronache ricordano anche le figure di alcune infermiere volontarie. Prima tra tutte l’inglese Jessie White, moglie di Alberto Mario. Questa donna patriota e pasionaria aveva già seguito Garibaldi nella spedizione dei Mille. Accanto a lei vi erano altre due inglesi, Maria ed Elisabetta Chambers, e quattro volontarie italiane. Tra le infermiere italiane si distinse soprattutto la moglie di Enrico Albanese, medico personale di Garibaldi. Scrisse ancora Francesco Cortella: Sette Signore cioè 3 inglesi e 4 italiane non fanno che percorrere gli Ospedali di Tiarno e di Storo ad assistere i feriti e fra queste la moglie del Dr. Albanese è la più assidua e instancabile, tutte poi provvedevano a loro carico le occorrenze ai feriti. Ma abbiamo anche la testimonianza di un ricoverato nell’improvvisato ospedale. E’ quella dello studente fiorentino Eugenio Checchi, ferito a Bezzecca. Scrisse di Jessie White: Vidi ... una bella signora, assai giovane, con una bionda capigliatura luccicante come l’oro. Parla assai bene l’italiano, ma all’accento si tradiva inglese. Con le sue mani delicate e bianchissime non sdegnava prestarsi ai più umili servigi; e alle cure assidue che prodigava ai feriti sapea mescolare parole così affettuose, che molti di quegli infelici si acquetavano, stringendo con viva emozione le mani che ella porgeva con un talquale abbandono, più bello e più verecondo di qualsiasi delicato riserbo. Dopo la ferita sul campo di battaglia, il giovane Checchi fu prima trasportato nella chiesa di Tiarno di Sopra, dove fu sistemato sugli scalini dell’altar maggiore. Dopo due giorni fu trasportato con un carro ambulanza a Storo, perché a Tiarno non era possibile ottenere niente da mangiare. Il poverocristo cadde dalla padella nelle brace. Così egli racconta infatti il suo arrivo all’ospedale Santa Caterina: Io fui condotto sur una barella all’ultimo piano, ed ebbi un po’ di pagliericcio ma in comune con un altro ferito. Costui aveva una palla nella testa, e i medici non sapevano come fare a levargliela. Lo trovai che dormiva, e cotesto sonno durava ore e ore intiere. Si destava a un tratto, senza pronunziare parola, faceva un mugolìo come di persona che soffra molto e non trovi la maniera di dirlo, poi si riaddormentava daccapo. Cotesto compagno di letto mi piaceva poco, e appena potei scorgere un pagliericcio libero, mi ci feci condurre, lasciando a quel disgraziato tutta la libertà di dormire. Il suo assopimento durava non interrotto cinque o sei ore. Una sera qualcheduno notò che il sonno gli si prolungava più del dovere, giacché non s’era più risentito fino dalla mattina. Gli si chinarono sul letto, lo scossero un po’, e quello duro. Tirarono giù le lenzuola, si accorsero che era morto dormendo. Il Checchi rimase pochi giorni nell’ospedale di Storo. Ma bastarono per farsi una pessima idea della struttura: Vi risparmio la storia del mio soggiorno nello spedale di Storo - scrive - perché volendo dir tutto, vi sarebbero gravi censure da muovere alla direzione suprema del servizio medico. Vi basti sapere ... che dal giorno 20 fino al 24 di luglio non fu possibile ch’io potessi ottenere, non dico un po’ di nutrimento a garbo, ma neppure una tazza di brodo, neppure una mezza galletta. Ai feriti più gravi, cioè agli amputati davano due volte al giorno una magra zuppa di galletta: a noi che non L’infermiera Jessie White Mario 78 Bollettino del Comune di Storo C’era una volta correvamo pericolo della vita non somministravano che acqua: acqua per cibo, acqua per medicamento alle ferite ... Chi appena appena, aiutato dalla forte complessione [costituzione fisica], si sentisse un po’ meglio, si affrettava a salire sui carri per essere ricondotto in Lombardia, dove sentivamo dire che i feriti venivano curati benissimo. E il giovane fiorentino si fece una pessima idea anche della popolazione di Storo: La terza sera ch’io mi trovavo a Storo (digiuno ancora dalla vigilia della battaglia) accadde una scena che persuase anche me a svignarmela. I medici e i farmacisti avevano preso l’abitudine di andarsene appena fosse buio, lasciando lo spedale alla balìa di tre o quattro mascalzoni paesani di Storo. Cotesta sera era già buio da un pezzo, e non vedevamo alcuno girar per le stanze. Un ferito, due, tre, avevano consumato la porzione dell’acqua destinata a bagnare le loro piaghe, e cominciarono a chiamare i guardiani. Nessuno rispondeva. Ci avevano abbandonati a noi stessi, padroni di andare, di stare, di morire a nostro bell’agio. Alla voce di que’ tre che domandavano acqua si aggiunsero le grida di tutti i pazienti, sicché lo spedale pareva il finimondo. Passò dalla strada un garibaldino, e sentendo quel diavoleto salì di sopra dubitando che pigliasse fuoco la casa e toccò a lui di attingere acqua per tutti, di portala via via ai feriti che ne abbisognavano, fino a che a notte inoltrata non giunsero i custodi avvinazzati e assonnicati. Si noti che a Storo ci doveva essere il Quartier generale dei medici! Fatto giorno, non volli più saperne di quella tregenda. Al primo carro che sentii fermarsi all’uscio dello spedale, chiesi mi portassero a basso e ottenni subito la grazia. Fu questa la breve e trista storia dell’Ospedale Santa Caterina di Storo. Una migliore reputazione si guadagnò il palazzo Cortella al Dòs quando nel corso della prima guerra mondiale fu occupato dall’ospedaletto da campo in cui operarono il cappellano don Primo Discacciati e il colonnello medico Attilio Cattarina, professore universitario. Il Cattarina aveva trascorso la sua infanzia a Storo, dove il padre era stato medico condotto al tempo della campagna garibaldina del 1866; durante la prima guerra mondiale Attilio si rese subito popolare in paese, curando e operando molta gente. Per saperne di più A chi desidera maggiori informazioni consigliamo la lettura del libro I pionieri della Croce Rossa nella campagna garibaldina del 1866, pubblicato dall’Associazione “il Chiese” di Storo come n. 51 della rivista Passato Presente. Si può acquistare nei negozi del paese. La Parrocchiale di Storo e l’Ospedale Santa Caterina Bollettino del Comune di Storo 79 Natale di Speranza Poesie e racconti di Virginia Grassi Ricordi di un Natale passato “Malgrado una simile violenza, la struttura del palazzo resse e noi ci eravamo trovati in strada, con qualche contusione ma fortunatamente tutti salvi. Ancora incredula, alzai gli occhi al cielo e ringraziai Dio”. 80 Il mio pensiero va a ritroso nel tempo, a quel Novembre difficile, a quel Novembre da dimenticare, a chi ha vissuto quel tragico evento. Ero da qualche anno con la famiglia in Basilicata. Sembrava una giornata speciale, quella domenica di fine autunno, calda e tranquilla. Era la sera del 23 Novembre del1980.Il sole, da poco tramontato, aveva ceduto il passo ad una chiara sera di luna piena. L’orologio di piazza M. Pagano – piazza Prefettura, la chiamano i potentini - nel centro del capoluogo lucano, aveva battuto da poco le sette di sera e molta gente si era intrattenuta nei giardini e lungo le strade a passeggiare; altri avevano anticipato il rientro a casa, rinunciando allo struscio nel centro, per assistere ad una importante partita di calcio; nulla presagiva l’imminente catastrofe. Quella sera eravamo ospiti da amici, all’ultimo piano di un palazzone. All’improvviso rossi bagliori lambirono il cielo e un sordo boato accompagnò la prima breve scossa, un attimo di tregua, nemmeno il tempo per rendersi conto di cosa stesse accadendo e.... un secondo interminabile boato arrivò in crescendo: la terra sembrava impazzita, sussultava, dondolava, girava con un immane forza distruttiva. Al sinistro scricchiolio dei muri seguì la caduta dei calcinacci sul pavimento; i mobili cominciarono a spostarsi in ogni direzione come foglie al vento. Presi dal panico e inconsapevoli di ciò che stava in effetti accadendo, cercavamo tutti di fuggire verso la porta che dava sul pianerottolo delle scale, nel disperato tentativo di metterci in salvo. Il lugubre boato non cessava e la furia del sisma continuava nella sua sadica distruzione. In quel momento venne a mancare la luce elettrica, mentre la casa roteava su se stessa, proiettando i nostri corpi a moto alterno fra muro e ringhiera.Tutto sembrava perduto. Nel buio riuscimmo a malapena a scorgere dalla finestra del pianerottolo il riflesso della luna; l’uscita sembrava irraggiungibile e la fine inevitabile. Difficile descrivere quegli interminabili novantasette secondi; urla di disperazione, tonfi di mobili che cadevano, seguiti da fragori di chincaglieria, sembrava davvero fosse giunta la fine del mondo! Malgrado una simile violenza, la struttura del palazzo resse e noi ci eravamo trovati in strada, con qualche contusione ma fortunatamente tutti salvi. Ancora incredula, alzai gli occhi al cielo e ringraziai Dio. Guardando la luna così luminosa, mi domandavo di quale orribile tragedia quella sera era testimone. La realtà apparve subito ai nostri occhi: case e palazzi crollati come fossero di cartapesta, le sirene delle ambulanze sfrecciavano in ogni direzione, dovunque si udivano invocazioni di aiuto. Negli occhi di tutti si leggeva paura e sgomento e, intanto, la terra riprese nuovamente a tremare. Le ore passavano lente nella notte che, ormai, si era fatta fredda e buia. Uomini donne, bambini si strinsero tutti attorno a dei grandi falò, per riscaldarsi e darsi reciproco coraggio. Così passò quella Bollettino del Comune di Storo Poesie e racconti prima notte all’addiaccio. Le prime luci dell’alba ci mostrarono un quadro desolante. Il tiepido sole di quel mattino sembrava, ai nostri occhi, diventato nero. Fra le rovine di quelle case, ormai ruderi, sotto quelle antiche pietre, giacevano i morti. I primi soccorsi arrivarono dalla protezione civile, seguiti a ruota dai volontari. Dovunque sorsero campi base, con ambulatori mobili, cucine e tende da campo. I medici lavoravano senza sosta, curando gli ammalati e i feriti più lievi, mentre gli ospedali erano stracolmi di feriti gravi. In quei giorni circolavano autoveicoli provenienti da tutte le regioni d’Italia. Inutilmente avevo sperato d’incontrare qualcuno del mio Trentino, non riuscivo a capirne la ragione, poiché conoscevo molto bene la generosità della mia gente. Non trascorse molto tempo quando un giorno, rientrando a casa, trovai un piccolo biglietto con poche ma significative parole: “Siamo spiacenti di non avervi trovati, siamo in zona, portiamo notizie e desideriamo averne di voi. -I Vigili del Fuoco Giudicariesi-”. Emozionata e felice cercai subito di rintracciarli, presi la macchina e mi diressi verso la piana di Tito dove erano collocate delle tendopoli. Al bivio della statale trovai un cartello con la scritta “Campo Trento” ed una freccia che ne indicava l’ubicazione. Un grosso prefabbricato in legno, era al centro del campo, un gruppo di uomini e qualche donna erano appena rientrati per il loro turno di riposo. Una grande emozione mi chiuse la gola, provavo un’infinita gratitudine nel vedere con quanto spirito di sacrificio e umanità la gente della mia terra prestava fraternamente soccorso, in mezzo a tanto dolore e desolazione. La loro opera venne prestata particolarmente a Balvano, uno dei paesi più colpiti dal terremoto e dove si registrarono il maggior numero di vittime; molti furono i morti estratti dalle macerie della chiesa, crollata mentre si stava celebrando la Messa festiva della sera. I trentini vi rimasero fino alla ricostruzione del paese e conclusero con un fraterno gemellaggio. Il tempo passava lentamente, da alcuni giorni nevicava. Il candido manto sembrava voler coprire ogni bruttura. Si avvicinava il Natale. La sera della Vigilia, il cielo era trapuntato di stelle. Nella piccola casetta di legno, un grosso abete coperto di stelle filanti, brillava ad intermittenza. Unico segno di festa, in quel doloroso 24 dicembre. Da lontano gli zampognari, con le loro cornamuse, suonavano nenie augurali. Dal campo “Trento” un coro di voci intonarono: “Lassù sulle montagne tra boschi e valli d’or....” Tra queste melodie, nord e sud, uniti, attendevano il “Santo Natale.” La nascita di Gesù portava un Natale di speranza. Bollettino del Comune di Storo “Al bivio della statale trovai un cartello con la scritta “Campo Trento” ed una freccia che ne indicava l’ubicazione. Un grosso prefabbricato in legno, era al centro del campo, un gruppo di uomini e qualche donna erano appena rientrati per il loro turno di riposo.” 81 La Valle del Chiese Poesie e racconti di Renzo Alberti Giorni fa sono andato a Boniprati Che bei posti…che bei prati! Con fienili ben curati Ed in fondo a quella piana, trovo i lupi di Toscana. E poi dopo pian pianino, sono andato sul Melino e guardando ben benone vedo tutta Val di Daone. E se il tempo è un po’ bello, vedo il lago e l’Adamello. Poi guardando verso nord, come su un decorato vaso, vedo Daone, Bersone, Strada, Agrone e Praso. E appoggiato come un faro, vedi il forte di Lardaro. Poi c’è Por, Prezzo, Creto e Cologna E i loro bimbi, ancor, li porta la cicogna. E poi scendo dal Melino Da Castel, Cimego e Condino E su in cima ad un costone, il paese di Brione. E poiché arrivo a Storo (che spreconi!...) Fan polenta anche con l’oro Han frutteti, fragole e grano La campagna tutta in piano Poi c’è Darzo e Lodrone Riccomassimo, Baitoni e Bondone E arrivo piano, piano ai confini del bresciana E così ogni paese della valle del Chiese. Ci sono pure tre castelli Chiese, piazze e capitelli E al rumor delle fontane Un concerto di campane. I bei ricordi son di gioventù Ma il tempo passa e non ritorna più Son della gente le emozioni Son dei cori le canzoni E descritte su locande Sono i brani delle bande Dall’inverno prenotate Son le feste dell’estate. Se lontano devi andare La tua valle in cor ti puoi portare 82 Bollettino del Comune di Storo Riflessioni di un bresciano a Storo Poesie e racconti di Francesco Guerra Mè che so ün trumbù de Vistù, pensae che el mé paes dele stranese el fös la fondasiù. Dopo però ho troat la murusa a Stor, e, la prima olta che la m’à dit: vegname a pè, ho cominciat a aìg i prim dubi…casò, ho pesat, da Vistù a Stor a pè l’è n po’ longa! En seguito la ma dit: te podarièt vegnir a abitar a Stor, l’è n bel paès, la zet l’è buna, te te gatarè…A parte che me de chèl gatar lè ho capit n bel negot…me sö lasat convincer. Ades che l’è n po’ de agn che abite chè l’è rose e fiori, ma n principio l’è staa dura: me someaa d’eser rivat n Ausria, visto che töc i me ciamaa “Taliano”..ansi la prima olta me so adiritura pers perché i m’ha dit de na n dal raolt e me so nat söl söler, dopo i m’ha dit de na so la gra e me so nat en cantina. Ma de stramberie n’ho troae asé: che i ga töcc el co quader, defati quand i va dal barber i dis che i va a tonderse, vergù i ga al co gros e vergù adiritura cernù. L’è n paes de mut ma ghè sia “marine” che “marenar”. Da mangià ghè mia tat:”polentine”, “panine” a olte quach “salam”, per mangià n po’ de formai bisogna nà fino an cina…oh de “bagiane” invece ghe n’è da vender. De abitudini strane n’ho troae asè: chè ie sciapa i corlach, i caga sass, iè schicia i pât. Quando vergù i va via i dis che i camina, anche se i töl sö la machina. Pensì che ghira adiretura n farmacista, che chè i ciama “spesial”, che invece de vender le medisine l’ira sempre en campagna a parlà coi grii. Anche el Cès che l’è n fiüm, chè l’è deventà una fiumana perché la Cles i la ciama. Gh’è stat üna olta che so nat a taià la legna n den bosk, che, chè, per mia smentis col so cò, i ciama “quadra”, e m’è capitat de perder la podeta, (che la se ciames aca flocacia, lo saìt piü tarde…) El me cognat Ciano el me fa: proa a vidar li an pi; e me ghe fö: ma che casò che centra el pi (pino) co la podeta! A parte che piü che n pi a me la me paria üna tavéra…Me recorde aca chela olta che a momenti, drè a na gita en montagna, me spacae el cò…Veramente el Ciano el m’aìa dit: atento che chi vè, ghe la glac, te sbluche! Ma per capì me tocat vardà,a cà, el vocabolario “StoresVistunès” per saì che l vulìa dì: atento che ghè el gias, te biuschèt! De figure vache n’ho fate n mocòl, come quando i m’ha dit: come stal l mesèr e me go rispundit: de mesèr mè ghe n’ò mai aicc; o del zio barba Tone…ah chel le sta bé, a parte che la barba el ghè la mai aìa. Chela del papa po’ l’è bela, me da brao bresà, ho sempèr pensat che ghires apena chèl de Roma, invece chè a Stor i tòcc i fioi i ghè n’à ù. La prima olta che go dat öna ma al suocero n cantina n’ò sintìe sö n sac, e aca mè, me so ofeso perechè aìe capìt che l me daa del lader, invece el se riferìa ala cana mè, me so ofeso perché aiè capit che l me daa del lader, invece el se riferìa ala cana per anfiascà…èl, el me disia damè n busù e fino a lè ghe so rivat, Bollettino del Comune di Storo 83 Poesie e racconti ma quando el m’ha dit pasame el bandù e al lorel, podìe mia ensumiam che el parlaa de turtarfol e de sedèl! Ades so n esperto de tradusiù, pruì votèr a domandac a notèr de Vistù chèl che völ dir grasù, lazarì, sclope, smorzene e pastanagù… En tat me ferme chè, ma men vegnerà en ment amò. Adès che gò l’ispirasiù sfröte l’ocasiù è al mè scrito, per fal piü vivarèl, ghè n tache amò n ciapel: Quande sire apena spusat, che tèp bei…go aìt le me prime esperiense con el fè, la ranza e i ratâi. Mè de campagna ò mai sait negot!L’è stat per chel che quando i m’à dit de legerir le patate, prima iò netae bè e dopo, per la piü sicura, iò aca pelae perché le fös amo piü lesère. Quande envècè nae amò a muruse, sé difondìa aca nei nos paès la minigonna (a Stor no, al masimo ghira le traverse cùrte) e l’ira bèl, perché con le gnare che faa autostop, aca a fa negot almeno se vidia vergot. Ghè stat ün lünedè che n amico èl mè dis: “Fò cùnt de na tèr n Lorina, vegnet aca ti?” Ma sé, ghe fo me, podres aca vegner,. “Alura ne gatom domà de domà ale des, tèr an piasa de marenar…” Mè ò fat bè i mè calcoli…è all’appuntamento ghe so nat aca prima dele dès però el mercoledè de matina!Qualche dè dopo me so troat n paes con de ste amico è me go dat del mona a èl è èl el m’à dat del mona a mè! Chè a Stor i dis che la so polenta l’è sopraffina..èl sarà forse perché noter a Vistù la fom con lè stagnat, mentre chè i la fa co la ramina! Le prime olte pensae, anche che a Stor i fös töc negosianti perché en ogni cusina i disia de aic öna vedrina: lo sait piö tarde che l’è chèl mobil che noter ciamom credensa. Nsoma me rende cünt che se prima le diferense de lingua le me someaa poche, nvecie iè talmente tante che per elencale töte ghè vores le pagine bianche.. Fò apena n po’ de esempi per render l’idea: a Vistù ghè le ringhiere e le terase, chè ghè le lobie e le sparangole. Da noter ghè le secore e i verzulì, chè ghè i grasù e iè sgrisoi. E’l veciam èl deventa capelai, i rioi i se trasurma en lavac, èl reatì el se ridüs èn trentapec; se noter bioscom chè iè sbluca. Parlom po mia de animai visto che da noter i ca iè sbeca, mentre chè, chè sbeca iè le cavre…i ca al masimo i bufa! Per saì proprio töt ghè vores n libret de istrusiù, visto che spès i m’à dat del lofer, lögia , sonalù e charegòt, ma mè ridie contèt perché tanto capìe n bel negòt! E neanche a farlo apposta leggete con attenzione il prossimo articolo… 84 Bollettino del Comune di Storo Parlar da Stòr Informazioni utili di Gianni Poletti Parlar da Stòr è il titolo di un libro di 504 pagine pubblicato nei primi giorni di dicembre 2007 dall’Associazione di Promozione Sociale “Il Chiese” con un importante contributo del Comune di Storo. È il vocabolario del dialetto coquàdar, ma questa definizione non basta a precisarne il contenuto. Infatti il sottotitolo del libro dice: Parole, modi di dire e tradizioni della gente di Storo. In effetti, oltre alle parole (quasi 10.000) vi troverete espressioni, proverbi, briciole di storia sociale, aneddoti che ad alcuni termini hanno dato pregnanze e sfumature che il non storese coglie con grande difficoltà. Devo la fattura di questo libro al contributo di molte sorgenti: la mia infanzia, passata in un contesto contadino; la frequentazione di Nino Scaglia, che nei suoi scritti mi ha fatto conoscere l’efficacia espressiva e persino la melodiosità della nostra parlata; l’amicizia con Ezio Scalfi che mi ha stimolato nello studio della storia locale e del dialetto; il confronto con i partecipanti ai corsi della terza età e del tempo libero. In effetti l’impegnativa pubblicazione non avrebbe mai visto la luce senza la collaborazione delle persone che per dieci anni hanno seguito il corso di dialetto e tradizioni storesi. Dopo una lunga opera di raccolta dei termini, è stato svolto un preziosissimo e paziente lavoro di revisione, con incontri settimanali da ottobre 2006 a settembre 2007, da parte di un ristretto gruppo formato da otto coquadre che ringrazio: Nadia Armanini Bòcia, Anna Bonomini Botèr, Teresina Gelmini Cogròs, Anna Giovanelli Pierolù, Linda Giovanelli Pierolù, Zita Maestri, Zaira Moneghini Nani, Rita Parolari Pelüc. Dedico il libro alla gente del mio paese e mi auguro che le serva. Soprattutto oggi che le dinamiche della globalizzazione e le trasformazioni del mondo del lavoro rischiano di farci perdere espressioni che sono state il sangue dei nostri nonni. Infatti, parlando il dialetto noi parliamo la lingua dei nostri avi, prendiamo il nostro posto nella lunga catena che sorpassa la morte e ci allaccia con coloro che sono divenuti la terra alla quale aderiamo. Anche la nostra parlata dialettale continua a subire modificazioni, ma è una disgrazia che il dialetto si perda. Una disgrazia di cui chi verrà dopo di noi neppure si renderà conto. Molti genitori non parlano più in dialetto coi loro figli perché pensano che il suo uso danneggi il percorso scolastico e l’inserimento sociale. Contro questo pregiudizio si è ripetutamente pronunciato Nino Scaglia. “Abbiamo la fortuna - ha scritto - di aver ereditato dai nostri padri una parlata quanto mai scorrevole e armoniosa. Una parlata che esente com’é da contaminazioni forestiere e da sgradevoli cantilene, è stata non da me, ma da autorevoli studiosi, definita bellissima e unica in tutta la provincia, e pertanto sarebbe un delitto lasciarla morire o anche solamente imbastardire. Per questo dobbiamo lottare con ogni mezzo e con tutte le forze affinché ciò non avvenga. Ma qual é il nemico da combattere? Sono le giovani mamme che purtroppo si son messe in testa un errore. Esse pensano che un bambino che parli in dialetto vada incontro a difficoltà quando più tardi dovrà - nella scuola - affrontare l’italiano, e non sanno che è vero proprio il Bollettino del Comune di Storo Nota informativa sulla procedura da seguire 85 Informazioni utili Ad un piccolo prezzo puoi farti un grande regalo contrario. Un fanciullo obbligato a parlare in dialetto in casa e in italiano a scuola acquista un’elasticità mentale e una prontezza di riflessi che lo aiuteranno non poco nel proseguimento degli studi e nell’apprendimento delle lingue straniere”. Il gruppo che mi ha aiutato nella compilazione di questo vocabolario si è sorpreso nell’individuare regole di grammatica dialettale che noi applichiamo senza che nessuno ce le abbia insegnate. Qui sta un’altra ragione a favore del dialetto: chi acquisisce come lingua un dialetto possiede la competenza di una grammatica tanto complessa quanto quella dell’italiano o di qualunque altra lingua. Questa competenza costituisce, sul piano delle abilità cognitive, l’esatto equivalente della competenza posseduta da chi ha come lingua base l’italiano. Chi sfoglierà Parlar da Stòr non vi troverà tutte le parole del dialetto storese, ma spero che quelle che ci sono bastino a documentare la parlata di oggi e far percepire l’efficacia di molte sue espressioni. Mi sono preoccupato soprattutto di riportare le parole che si differenziano dalle voci italiane, prestando un’attenzione particolare ai vocaboli che entrano in modi di dire legati al mondo contadino che va scomparendo. Per questa ragione si riportano molte frasi che evidenziano l’effetto che si produce pronunciando la parola inserita in un determinato contesto verbale (gli esperti parlano di effetto illocutivo). Per la stessa ragione ai modi di dire vengono aggiunte tradizioni della cultura popolare e riferimenti storici e toponomastici, nei quali la parola svolge una funzione consolidata e strutturata. Convinto che l nòs dealèt parlà n pó bé l’é n tòc mäi che l taliano parlà mal, vi auguro buona lettura. Ad un piccolo prezzo puoi farti un grande regalo! L’Amministrazione Comunale ha ritenuto di favorire la divulgazione di questa pubblicazione, importante per la valorizzazione della nostra cultura e della nostra tradizione, concedendo un contributo all’Associazione di promozione sociale Il Chiese, al fine di abbassare sensibilmente il prezzo di copertina ad euro 10. L’offerta è valida per le prime 1000 copie che saranno poste in vendita nel nostro Comune e riservate ai residenti o agli Storesi in Italia. Per i nostri emigrati all’estero abbiamo acquistato altre 300 copie che invieremo loro gratuitamente per esprimere la nostra solidarietà e gratitudine per l’impegno e la tenacia che tutti hanno dimostrato lontani dalle radici ma anche per lenire la nostalgia quando, aperto il libro, leggeranno parole, suoni, frasi che ricorderanno i primi anni della loro vita. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Associazione di promozione sociale Il Chiese (0465 297000) o presso la Biblioteca comunale (0465 686910). Copertina del volume 86 Bollettino del Comune di Storo Cambio di residenza Informazioni utili a cura dell’Ufficio Anagarafe Il cambio di residenza va dichiarato quando già si abita stabilmente al nuovo indirizzo da parte delle persona interessata o di un componente maggiorenne del nucleo familiare entro 20 giorni dall’avvenuta variazione. Si ricorda che la legge prevede l’obbligo della richiesta di residenza nel luogo di dimora abituale. In caso di omessa dichiarazione l’ufficiale d’anagrafe può dare inizio alla procedura per effettuare la variazione d’ufficio. La relativa registrazione del cambio di residenza sarà effettuata in seguito all’esito positivo degli accertamenti della Polizia Municipale e avrà decorrenza dalla data della dichiarazione dell’interessato. L’Ufficio Anagrafe attiva anche la procedura di cambio di residenza (gratuita) sulla patente di guida e sui libretti di circolazione di tutti i veicoli intestati, il cittadino riceve a casa direttamente per posta dalla Motorizzazione di Roma le etichette adesive da incollare su patente e libretti. Non è necessaria alcuna modifica sulla carta d’identità in corso di validità. NB: ulteriori chiarimenti ed approfondimenti possono essere richiesti all’ufficio anagrafe. Alcune riferimenti normativi: Regolamento anagrafico - D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223 Art. 3. Popolazione residente. 1. Per persone residenti nel comune s’intendono quelle aventi la propria dimora abituale nel comune. Nota informativa sulla procedura da seguire Art. 4. Famiglia anagrafica. 1. Agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune. Art. 9. Trasferimento di residenza della famiglia. 1. Il trasferimento di residenza della famiglia in altro comune comporta, di regola, anche il trasferimento di residenza dei componenti della famiglia stessa eventualmente assenti perché appartenenti ad una delle categorie indicate nell’art. 8. Art. 13. Dichiarazioni anagrafiche. 1. Le dichiarazioni anagrafiche da rendersi dai responsabili di cui all’art. 6 del presente regolamento concernono i seguenti fatti: a) trasferimento di residenza da altro comune o dall’estero ovvero trasferimento di residenza all’estero; b) costituzione di nuova famiglia o di nuova convivenza, ovvero mutamenti intervenuti nella composizione della famiglia o della convivenza; c) cambiamento di abitazione; d) cambiamento dell’intestatario della scheda di famiglia o del responsabile della convivenza; e) cambiamento della qualifica professionale; f) cambiamento del titolo di studio. 2. Le dichiarazioni di cui alle lettere precedenti devono essere rese Bollettino del Comune di Storo 87 Informazioni utili nel termine di venti giorni dalla data in cui si sono verificati i fatti. Le dichiarazioni di cui alla lettera a) devono essere rese mediante modello conforme all’apposito esemplare predisposto dall’Istituto centrale di statistica; ai dichiaranti deve essere rilasciata ricevuta. Art. 15. Accertamenti di ufficio in caso di omessa dichiarazione delle parti. 1. Qualora l’ufficiale di anagrafe accerti, a seguito delle indagini di cui all’art. 4 della legge 24 dicembre 1954, n. 1228, che non siano state rese, per fatti che comportino l’istituzione o la mutazione di posizioni anagrafiche, le prescritte dichiarazioni di cui all’art. 13 del presente regolamento, deve invitare gli interessati a renderle. 2. Nel caso di mancata dichiarazione, l’ufficiale di anagrafe provvede ai conseguenti adempimenti e li notifica agli interessati entro dieci giorni. Art. 19. Accertamenti richiesti dall’ufficiale di anagrafe. 1. Gli uffici di cui all’art. 4, comma terzo, della legge 24 dicembre 1954, n. 1228, sono tenuti a fornire all’ufficiale di anagrafe le notizie da esso richieste per la regolare tenuta dell’anagrafe della popolazione residente. 2. L’ufficiale di anagrafe è tenuto a verificare la sussistenza del requisito della dimora abituale di chi richiede l’iscrizione anagrafica. Gli accertamenti devono essere svolti a mezzo degli appartenenti ai corpi di polizia municipale o di altro personale comunale che sia stato formalmente autorizzato, utilizzando un modello conforme all’apposito esemplare predisposto dall’Istituto centrale di statistica. 3. Ove nel corso degli accertamenti emergano discordanze con la dichiarazione resa da chi richiede l’iscrizione anagrafica, l’ufficiale di anagrafe segnala quanto è emerso alla competente autorità di pubblica sicurezza. L’amministrazione Comunale di Storo ed il comitato di Redazione del Bollettino augurano a tutte le famiglie un Buon Natale ed un felice Anno Nuovo 88 Bollettino del Comune di Storo