Allegato 4 al Decreto DG n. 52 del 27/01/2010 FORNITURA E DISTRIBUZIONE DI “Gas medicinali e tecnici e relativi accessori” ad uso delle strutture ospedaliere e dei Servizi Sanitari Territoriali CIG Nr. 0433916ECB AZIENDA ULSS 18 di ROVIGO ***** CAPITOLATO TECNICO Pag. 1 di 23 Art. n. 1 Oggetto, quantità caratteristiche della fornitura Il presente Capitolato Tecnico ha per oggetto la “Fornitura e la distribuzione di “gas medicinali e tecnici, la messa a disposizione dei contenitori fissi e mobili per tali gas e ogni correlato accessorio e il relativo servizio di manutenzione dei contenitori, il servizio di consegna dei gas presso le Strutture Operative Ospedaliere e Territoriali nell’Azienda ULSS 18, per un periodo di anni cinque. Art 2 Definizioni particolari. Nel testo del presente Capitolato Tecnico e negli altri documenti della gara di cui trattasi valgono le seguenti definizioni: 2.1 Committente Per Committente si intende la Azienda ULSS 18 di Rovigo 2.2 Ditta candidata o Ditta partecipante o Ditta concorrente Per Ditta candidata o partecipante o concorrente si intende una qualsiasi impresa che partecipa alla presente gara sia in forma singola che in forma associata. 2.3 Ditta aggiudicataria Per Ditta aggiudicataria si intende quella Ditta candidata risultata aggiudicataria dell’Appalto secondo le modalità di cui al Capitolato d’oneri, al presente Capitolato Tecnico ed al Disciplinare di gara. 2.4 Ditta esclusa Per Ditta esclusa si intende quella Ditta candidata esclusa dalla partecipazione alla gara perché non in possesso dei requisiti minimi richiesti o che non abbia rispettato le modalità di partecipazione alla gara o che abbia prodotto una documentazione incompleta o non conforme tale da comportare, a norma del presente Capitolato Tecnico e del Disciplinare di gara, l’esclusione dalla gara oppure alla quale l’apposita Commissione Giudicatrice abbia attribuito un punteggio insufficiente alla propria proposta tecnica. 2.5 Gas medicinali Gas utilizzati a scopo terapeutico dal Committente i cui requisiti di purezza sono stabiliti nelle relative monografie della Farmacopea Ufficiale Italiana e della Farmacopea Europea, ultime edizioni. 2.6 Gas Tecnici Ogni altro Gas tecnico con utilizzo non clinico. 2.7 Bene Ogni parte, componente, dispositivo, sotto insieme, apparecchiatura, impianto o sistema oggetto del servizio di manutenzione del presente Capitolato Tecnico. 2.8 Bombola Per bombola si intende ogni contenitore fisso o mobile di qualsiasi volume di gas compresso, liquefatto o disciolto. 2.9 Responsabile per la esecuzione della fornitura/servizio Funzionario designato dalla Ditta aggiudicataria al fine di garantire la corretta esecuzione della fornitura/servizio oggetto del presente Capitolato Tecnico e di costituire la interfaccia diretta della Ditta aggiudicataria nei confronti del Committente. In particolare il Responsabile della Ditta aggiudicataria avrà il compito di: a) svolgere e/o coordinare tutte le attività oggetto dal presente Capitolato Tecnico; b) sottoscrivere i rapporti scritti e/o i verbali in esito alle operazioni oggetto del presente Capitolato Tecnico; c) ricevere tutte le indicazioni, risposte, decisioni, richieste o altre manifestazioni di volontà e/o di giudizio poste in essere dal Committente . Tale soggetto potrà essere un dipendente della Ditta aggiudicataria oppure un terzo; per le ipotesi di impedimento o di assenza dovrà essere indicato il nome di un sostituto. Pag. 2 di 23 Art. 3 Normativa di riferimento • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • D.Lgs. 24 aprile 2006, n. 219 “Codice comunitario concernente i medicinali per uso umano” e sue mod. ed int. Legge 3 Agosto 2007, n.123 – Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia. Legge del 5 marzo 1990 n. 46 “Norme per la sicurezza degli impianti”. DPR 6 dicembre 1991 n. 447 “Regolamento di attuazione della legge 5 marzo 1990, n. 46, in materia di sicurezza degli impianti”. D.Leg.vo n. 81/2008 riguardante la sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. DPR 18 settembre 2002 ”Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private”. DPR 24 luglio 1996 n. 459 “Regolamento per l’attuazione delle direttive 89/392/CE, 91/368/CE, 93/44/CE e 93/68/CE per il riavvicinamento delle legislazioni degli stati membri relativi alle macchine”. DPR 21 aprile 1993 n. 246 “Regolamento di attuazione della direttiva 89/106/CE. Legge del 01.03.1968 n° 186: Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici. Legge del 18.10.1977 n° 791: Attuazione della direttiva CEE n°73/23 relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione. D.P.R. n° 37 del 14/01/1997 - In materia dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private D.M. del 27/12/1999. D.Lgs. n° 46 del 24/02/1997 - Attuazione della Direttiva 93/42/CE, concernente i dispositivi medici. D.M. del 12/09/1925 e note integrative – Modalità di trasporto dei gas compressi, disciolti e liquefatti. Trasporto di merci pericolose – Estratto dal Suppl. ord. Alla G.U. n° 152 del 1959. D.M. Trasporti del 03/01/1990 – Disposizioni particolari per le bombole destinate a contenere i gas ossigeno, protossido d’azoto ed anidride carbonica per uso medicinale. D.M. Trasporti del 02/05/1991 – Modificazioni e proroga di termini del D.M. Trasporti del 03/01/1990. D.M. Trasporti del 31/01/1991 – Disposizioni particolari per le bombole destinate a contenere i gas ossigeno, protossido d’azoto ed anidride carbonica per uso medicinale. D.M. Trasporti del 16/10/1998 – Periodicità delle verifiche e revisioni di bombole, tubi, fusti a pressione incastellature di bombole e recipienti criogenici. D.M. Trasporti del 07/01/1999 – Bombole trasportabili per gas – Identificazione delle bombole – Codificazione del colore. D.M. Trasporti del 14/10/1999 – Nuova colorazione delle bombole destinate a contenere gas per uso medicale elencati nella Farmacopea Ufficiale Italiana. D.Lgs 274 del 29 Dicembre 2007 fornisce i tempi con i quali verranno definiti i termini di consegna dei dossier sui gas medicinali, stante l’inapplicabilità temporale dei termini stabiliti dal D.Lgs 219/06. Il Decreto – 29 Febbraio 2008 (G.U. n. 66 del 18/03/2008) all’Art. 3 Comma 1 vengono definite le seguenti scadenze: a) 31 Dicembre 2008: Ossigeno F.U. b) 30 Giugno 2009: Protossido d’Azoto F.U. c) 31 Dicembre 2009: Aria Medicale F.U. d) 31 Dicembre 2010: Altri gas o Altre Miscele di Gas Circolari, Direttive e Note: • Farmacopea Ufficiale Italiana con aggiornamenti, ultima edizione. • Farmacopea Europea con aggiornamenti, ultima edizione. • Circolare n° 5 del 14/03/1989 - Ministero della Sanità - Esposizione professionale ad anestetici in sala operatoria. Pag. 3 di 23 • • • • A.D.R. - Accordo europeo relativo al trasporto internazionale su strada di merci pericolose di cui alla Legge n° 1839 del 12/08/1962. Parere dell’Ufficio Legislativo del Ministero della Sanità n° F.800/3/AG.QUESITI/607 del 04/12/1998 – Art. 13 comma 1 e 2 del D.Lgs. n° 538/92 art. 2 del D.Lgs. n° 178/91. Parere dell’Ufficio Legislativo del Ministero della Sanità n° F.800.3/AG GAS/2050 del 15/05/2000 – Preparazione di aria medicinale presso le Farmacie Ospedaliere. Circolare n° 99 del 15/10/1964 - Ministero degli Interni - Contenitori di ossigeno liquido-tank ed evaporatori freddi per uso industriale. Norme UNI • Norme serie EN 737 - Impianti di distribuzione gas medicinali. • Norme serie EN 738 - Riduttori di pressione per gas medicinali. • Norma UNI EN 1089-1 – Identificazione della bombola che regola le punzonature e le iscrizioni da apporre sulle bombole. • Norma UNI EN 1089-3 – Identificazione della bombola che regola le modalità di colorazione delle ogive delle bombole in funzione del gas contenuto. • Norma UNI 10224 – Principi fondamentali della funzione manutenzione. • Norma UNI 10144 – Classificazione dei servizi di manutenzione. • Norma UNI 10145 – Definizione dei fattori di valutazione delle imprese fornitrici di servizi di manutenzione. • Norma UNI 10146 – Criteri per la formulazione di un contratto per la fornitura di servizi finalizzati alla manutenzione. • Norma UNI 10147 – Manutenzione – terminologia. • Norma UNI 10148 – Gestione di un contratto di manutenzione. • Norma UNI 10366 – Criteri di progettazione della manutenzione. • Norma UNI 10388 – Indici di manutenzione. • Norma UNI 10584 – Sistema informativo di manutenzione. • Norma UNI 7249 Parte 1^, 2^ e 3^. Qualsiasi altra norma o legge riguardante l’oggetto del presente Appalto. Art. 4 Fornitura e distribuzione dei Gas medicinali e tecnici 4.1 Quantità e stato fisico dei gas. A titolo indicativo le tipologie e i quantitativi occorrenti annualmente all’Azienda ULSS 18 sono riportati nell’allegato A (sub-1 Gas e sub-2 Accessori) del presente capitolato tecnico. Gli elementi riportati nell’Allegato A sub-2 sono da intendersi comprensivi di fornitura con posa in opera per gli elementi stessi, nonché rimozione e trasporto negli appositi siti di raccolta ai fini dell’idoneo smaltimento degli elementi sostituiti, smaltimento che rimane a carico del Committente. L’elenco fornito contiene l’indicazione delle tipologie e dei quantitativi di gas e miscele attualmente utilizzati senza costituire un vincolo per il Committente. Il Committente si riserva la facoltà di non acquistare o di acquistare in parte o in quantità maggiore i prodotti aggiudicati, qualora si verifichino variazioni di utilizzo da parte delle strutture interessate senza che per questo il fornitore possa avanzare pretesa alcuna. Le quantità sono indicate solo ai fini dell’individuazione della migliore offerta. I quantitativi si riferiscono, infatti, ad un presunto fabbisogno, sono indicativi e non impegnativi, essendo subordinati a circostanze cliniche e tecnico-scientifiche variabili e non esattamente predeterminabili, per cui il fornitore dovrà somministrare solo quei prodotti che il Committente richiederà, anche per quantitativi eccedenti in più o in meno il quinto d’obbligo, senza sollevare eccezioni al riguardo o pretendere compensi o indennità di sorta. Le quantità indicate, pertanto, sono meramente orientative potendo variare in più o in meno in relazione al mutato fabbisogno, ai sensi dell’art. 1560 – 1° comma - del C.C.. Pag. 4 di 23 Qualora la Ditta aggiudicataria immetta nel mercato prodotti di migliori caratteristiche per rendimento e funzionalità, gli stessi dovranno essere proposti in sostituzione di quelli aggiudicati, ferme restando le condizioni economiche pattuite. La Ditta aggiudicataria sarà tenuta a darne comunicazione al Committente che ha la facoltà di accettare o meno quanto proposto. 4.2 Qualità dei prodotti liquidi e gassosi. Tutti i prodotti oggetto della presente gara dovranno essere conformi a tutte le norme vigenti in materia (vedi anche normativa di riferimento) ed in seguito, nel prosieguo della fornitura, dovrà essere garantito il rispetto delle norme che entreranno in vigore nel periodo di validità del contratto. I gas per uso medicinale, liquefatti e gassosi, dovranno essere conformi ai requisiti di purezza previsti dalla Farmacopea Ufficiale Italiana ultima edizione e dalla Farmacopea Europea ultima edizione, ai successivi aggiornamenti o eventuali nuove edizioni che entreranno in vigore nel corso del contratto. I gas tecnici e le miscele dovranno possedere le caratteristiche richieste in funzione dell’uso cui vengono destinati dalle strutture e dichiarate dal fornitore. 4.3 Certificati di analisi e tracciabilità. Per ogni lotto di gas criogenici medicinali e di miscele consegnati dovranno essere contemporaneamente forniti i relativi certificati di analisi/schede tecniche alla SOC Farmacia Ospedaliera dell’Azienda ULSS 18 di Rovigo. Copia o fac-simile di tali certificati deve essere inserito nella documentazione tecnica di gara. Per tutti i gas medicinali, anche in miscela, dovrà essere assicurata la tracciabilità dei lotti di produzione e l’etichettatura dei recipienti secondo quanto previsto dalla normativa vigente e applicabile. Art. 5 Contenitori 5.1 Caratteristiche generali dei contenitori mobili I pacchi bombole o bombole forniti dovranno essere di dimensioni e capacità compatibili con l’uso specifico. Detti contenitori devono essere in ottimo stato di conservazione e devono rispondere alle caratteristiche tecniche specifiche relative al gas per cui sono utilizzati. Le bombole dovranno essere conformi a tutte le norme legislative e tecniche vigenti in materia ed in seguito, nel prosieguo della fornitura, per le stesse dovrà essere garantito il rispetto delle norme che entreranno in vigore nel corso della durata del contratto. Le bombole avranno il corpo e l’ogiva dipinti secondo quanto previsto dalla normativa vigente e in particolare dovranno avere: a. punzonato: • nome o marchio del fabbricante • numero di serie • natura del gas contenuto • pressione massima di esercizio • pressione di collaudo • capacità della bombola • tara della bombola • data ultimo collaudo Pag. 5 di 23 • nome o marchio del proprietario b. stampigliato: • numero UN e nome del gas; (secondo A.D.R. eventuale indicazione del grado di purezza) • simbolo rappresentativo del tipo di pericolo secondo A.D.R. (combustibile, comburente, tossico) • composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione Le bombole di ossigeno di emergenza da collocare dell’area delle Strutture Operative dell’Azienda ULSS 18, dovranno essere equipaggiate con sistema certificato fisso inamovibile (valvola riduttrice-flussometrica) atto ad evitare i rischi dovuti alla compressione adiabatica, e dotate di un sistema di protezione del gruppo valvola riduttore contro i danni causati allo stesso da urti e/o cadute. Di queste bombole la Ditta candidata dovrà fornire ampia documentazione tecnica. A tale proposito saranno valutate qualitativamente quelle soluzioni, presentate dalla Ditta candidata, che permettono un semplice ed immediato controllo dello stato di carica-autonomia di tali contenitori mobili. I dewars per azoto liquido che verranno messi a disposizione dovranno essere di dimensioni e capacità compatibili con l’uso specifico, dotati di tutti i meccanismi di regolazione e di sicurezza, quando previsti, dotati di dispositivo per spillamento e predisposti all’utilizzo”. 5.2 Caratteristiche generali dei contenitori fissi. La Ditta Aggiudicataria deve garantire la messa a disposizione, l’installazione, la gestione, la manutenzione e il mantenimento a norma dei contenitori fissi, impianti e apparecchiature adibiti allo stoccaggio di gas medicinali liquidi, compresa l’installazione di una valvola di sicurezza criogenia, così come previsto da direttiva ISPESL. La Ditta aggiudicataria dovrà accollarsi tutte le spese che si rendano necessarie relative all’esecuzione di ogni opera, allacciamento, collegamento e nullaosta. Gli evaporatori freddi dovranno essere idonei all’uso, collaudati e corredati da adeguati dispositivi di sicurezza (tra i quali la valvola di selezionamento di emergenza criogenia così come da direttiva ISPESL). Dovranno essere dotati del libretto matricolare ISPESL e corredati delle seguenti indicazioni: • data di costruzione e data di collaudo; • specifiche tecniche: capacità, temperatura massima e minima di esercizio; • schema dell’impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi d’urgenza; • adeguate strumentazioni e/o sistemi che consentano la rapida identificazione; • indicazione del prodotto contenuto. 5.3 Collaudo di tutti i contenitori e gestione dei relativi certificati. La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla regolare tenuta dei certificati di verifica e collaudo di tutti i contenitori (fissi e mobili) e di tutti i riduttori di pressione, nonché al tempestivo ritiro e sostituzione, da reparti e servizi, di bombole in scadenza, con relativa procedura di revisione. Il Committente si riserva, in ogni momento e a campione, di effettuare controlli presso il fornitore sulla regolare tenuta dei certificati di verifica e collaudo. Art. 6 Messa a disposizione dei contenitori La Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione tutte le bombole, i pacchi bombola e i contenitori criogenici fissi e mobili necessari, nel rispetto di quanto stabilito dagli allegati tecnici al presente capitolato (Allegato B “Composizione delle centrali gas medicali” e Allegato C “Attuale dotazione di bombole e contenitori criogenici portatili presso le strutture dell’Azienda ULSS 18”), avvicendandosi con l’eventuale precedente fornitore: Pag. 6 di 23 • • in modo tale da garantire la continuità di erogazione dei gas alle strutture operative del Committente facendosi carico degli oneri di noleggio relativi ai contenitori, ancora non utilizzati o in corso di utilizzazione, che contengano gas o miscele già fatturati al Committente dal precedente fornitore. La Ditta Aggiudicataria dovrà acquistare tutto il residuo parco bombole di proprietà del Committente. (v. Allegato D “Dotazione di bombole e contenitori criogenici di proprietà dell’Azienda ULSS 18”) Unitamente a bombole e dewars la Ditta aggiudicataria dovrà garantire la messa a disposizione di carrelli (e/o supporti a muro) porta bombole per il trasporto e lo stoccaggio delle stesse nei locali dell’Azienda ULSS 18 qualora quelli già presenti e di proprietà del Committente non fossero sufficienti. Art. 7 Continuità della fornitura e delle prestazioni La Ditta aggiudicataria dovrà porre il massimo scrupolo per assicurare che la continuità di erogazione dei gas alle utenze non venga compromessa a causa del compimento delle operazioni tecniche di sostituzione dei contenitori mobili e fissi esistenti, appartenenti al fornitore cessato. A riguardo le Ditte candidate dovranno presentare un dettagliato piano operativo in cui siano illustrati soluzioni, mezzi, operazioni e tempistica da adottare durante avvicendamento. Nessun onere aggiuntivo dovrà derivare al Committente in conseguenza di dette operazioni, né diretto, né relativo alle eventuali differenti modalità di trasporto, consegna e distribuzione dei prodotti. La Ditta aggiudicataria deve essere proprietaria dei contenitori fissi e mobili e si impegna a mantenere in costante e perfetta efficienza i propri contenitori e loro pertinenze al fine di assicurare la distribuzione dei gas alle prese di utilizzazione. Qualora la Ditta aggiudicataria non installasse quanto previsto dal presente capitolato e non avviasse la regolare fornitura e distribuzione con decorrenza dalla data prevista nella lettera di aggiudicazione, salvo impedimenti ad essa non imputabili, sarà soggetta al pagamento di una penale di € 2.000,00 per ogni giorno di ritardo, salvo eventuali responsabilità penali per danni derivanti dalla mancata erogazione, ferma restando la possibilità per Il Committente di reperire il fabbisogno sul mercato addebitando i maggiori oneri derivanti. Se il ritardo dovesse prolungarsi oltre il trentesimo giorno, oltre all’applicazione delle penali di cui sopra, il Committente potrà dare il via alla risoluzione del contratto. Qualora la Ditta aggiudicataria non rispettasse il programma di fornitura e distribuzione dei gas, di fornitura/sostituzione dei relativi accessori e di ogni altro servizio di cui al presente capitolato e indispensabile per il corretto approvvigionamento delle Strutture Sanitarie e delle singole Unità Operative, verrà applicata una penale pari a € 1.000,00 per ogni giorno di ritardo. Resta inteso che, in caso mancata fornitura, il Committente si riserva di reperire il fabbisogno sul mercato, addebitando alla Ditta aggiudicataria i maggiori oneri derivanti La Ditta aggiudicataria, inoltre, s’impegna a prestare con regolarità e continuità la fornitura del gas e il servizio di manutenzione e di gestione, indipendentemente da scioperi o assemblee sindacali generali e di categoria, indette in sede nazionale, regionale o locale. Pertanto, ai sensi degli articoli 1 e 2 della Legge 12 giugno 1990, n. 146 la fornitura in oggetto è considerata un servizio pubblico essenziale, la Ditta quindi dovrà garantire il regolare funzionamento anche durante gli scioperi proclamati. La Ditta aggiudicataria dovrà predisporre un servizio in grado di alimentare i gas medicinali oggetto dell’ appalto anche in caso di gravi emergenze. Tale servizio dovrà essere effettuato e garantito mediante la messa a disposizione di dispositivi medici adatti a gestire le situazioni di emergenza. Tali servizi dovranno essere concordati e svolti in accordo con la SOC Farmacia Ospedaliera e SOC Servizio Tecnico dell’ Azienda ULSS 18. Pag. 7 di 23 La Ditta candidata dovrà presentare ampia documentazione tecnica e relativa programmazione del servizio appena descritto, specificando il numero e la tipologia dei dispositivi che intende utilizzare per la gestione delle suddette situazioni di emergenza. Art 8 Servizi di gestione 8.1 trasporto e consegna 8.1a Automezzi Trasporto e consegna dovranno e essere effettuati con automezzi a carico della Ditta Aggiudicataria specificamente autorizzati al trasporto e dotati di tutti gli accessori e accorgimenti per trasporto, carico e scarico in sicurezza e con personale addetto al trasporto in possesso del certificato di abilitazione alla guida dei veicoli trasportanti merci pericolose, appartenenti alla categoria gas compressi, liquefatti e disciolti. LA DITTA DEVE DIMOSTRARE DI ESSERE IN POSSESSO DI PERLOMENO N. 3 AUTOMEZZI DEDICATI AL TRASPORTO DI: OSSIGENO F.U., PROTOSSIDO D’AZOTO F.U. E AZOTO F.U., RISPONDENTI ED IN REGOLA CON I REQUISITI DI LEGGE. 8.1b Trasporto e travaso dei gas allo stato liquido Deve avvenire franco evaporatori e in orario compatibile con quello di apertura dei servizi dell’Azienda ULSS 18 preposti alla ricezione (indicativamente ore 7.30-17.30 da lunedì a sabato, chiuso festivi e 26 novembre) presso i quali verranno effettuate le operazioni di rifornimento dei serbatoi criogenici fissi dell’Azienda ULSS 18. 8.1c Consegne alle Strutture Operative dell’Azienda ULSS 18 Il servizio di trasporto e consegna dei contenitori mobili di gas compressi o criogenici e di ritiro dei contenitori vuoti direttamente presso le Strutture Operative intra ed extra ospedaliere dell’Azienda ULSS 18 dovrà essere effettuato con personale qualificato e dedicato (vedi punto 8.1e). Tale servizio dovrà comprendere: a) Presso l’Ospedale di Rovigo e l’Ospedale di Trecenta: • la programmazione secondo frequenza concordata (almeno 3 volte/settimana) e la consegna dei contenitori dei gas direttamente alle postazioni di utilizzo di ogni Struttura Aziendale; • la fornitura e l’installazione di tutto quanto necessario per l’impiego clinico dei gas (attacchi, manometri, flussometri, umidificatori, regolatore di flusso e ogni altro eventuale accessorio) • l’effettuazione delle eventuali consegne straordinarie; • il ritiro dei contenitori vuoti; • il riempimento dei contenitori criogenici mobili con gas allo stato liquefatto; • il controllo visivo periodico della funzionalità dei rilevatori di livello dei serbatoi criogenici fissi (evaporatori); • la gestione della movimentazione dei contenitori presenti presso l’Azienda ULSS 18, con ottimizzazione dei contenitori stessi, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. b) Presso le singole utenze delle Strutture Operative Territoriali: • la programmazione secondo frequenza concordata (almeno settimanale) e la consegna dei contenitori dei gas direttamente alle postazioni di utilizzo; • l’effettuazione delle eventuali consegne straordinarie; • il ritiro dei contenitori vuoti; • il riempimento dei contenitori criogenici mobili con gas allo stato liquefatto; 8.1d Magazzino contenitori mobili Pag. 8 di 23 Alla Ditta aggiudicataria verranno affidati locali e spazi tecnici, per l’immagazzinamento dei contenitori mobili nel perimetro dell’ Azienda ULSS 18 di Rovigo. Tali locali diventano magazzino della Ditta Aggiudicataria previa attuazione di tutti gli adeguamenti richiesti dalla Regione e dagli organi competenti (Vigili del Fuoco ecc). Gli eventuali adeguamenti sono a carico della Ditta aggiudicataria e rimarranno di proprietà dell’Azienda ULSS 18. 8.1e Risorse umane. Per il servizio di distribuzione la Ditta aggiudicataria deve assegnare un numero adeguato di persone in orario così distribuito: in servizio attivo, da lunedì a sabato dalle 8.00 alle 11.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00; in servizio di pronta disponibilità, nelle fasce orarie diurne, notturne, domenica e festività non coperte dal servizio attivo. Per il servizio di distribuzione la Ditta aggiudicataria dovrà garantire: servizio attivo da lunedì a sabato dalle 8.00 alle 11.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00 servizio di pronta disponibilità, nelle fasce orarie diurne, notturne, domenica e festività non coperte dal servizio attivo. Il personale addetto è tenuto all’utilizzo del sistema di rilevazione presenze del Committente e dovrà assicurare un servizio di reperibilità 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno effettuato con l’ausilio di telefono cellulare esclusivo fornito a cura e a spese della Ditta aggiudicataria e/o di altro sistema di comunicazione concordato con il competente servizio della Committente. L’espletamento del servizio di distribuzione dovrà essere effettuato da personale alle dipendenze della Ditta aggiudicataria e dovrà rispettare le vigenti norme in materia sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro. Il personale addetto, regolarmente assunto alle dipendenze della Ditta aggiudicataria e in possesso dei libretti d’idoneità sanitaria, se previsti, deve indossare un abito di servizio - da concordare con il competente servizio del Committente - su cui va apposto in evidenza il marchio della Ditta e una tessera personale di riconoscimento completa di fotografia secondo le modalità di cui all’ art. 6 della Legge 3 agosto 2007 n. 123. Le spese per gli abiti di servizio e di tutti gli accessori, le tessere, i distintivi ed ogni altra spesa affine o conseguente all’organizzazione del personale utilizzato dalla Ditta per l’esecuzione dell’appalto, sono a completo carico della medesima. La Ditta aggiudicataria dovrà impiegare, nell’espletamento del servizio, personale opportunamente formato e informato specificando nei curricula del personale che verrà impiegato presso il Committente di avere effettuato: • la formazione specifica sulle caratteristiche chimico-fisiche dei gas medicinali e tecnici, sulla loro gestione e sulla movimentazione per mezzo di bombole (qualora la formazione fosse effettuata all’interno della Ditta dovranno essere allegati il programma dettagliato del corso completo della durata ed il curriculum formativo dei docenti); • l’addestramento alla gestione dell’emergenza “incendio” per livello di rischio “alto” (l’attestato deve essere rilasciato dal Ministero degli Interni Comando VVF secondo quanto stabilito dal DM 10 marzo 1998). La Ditta aggiudicataria dovrà inoltre rendere edotto il personale addetto sui rischi collegati alla manipolazione e alla movimentazione dei contenitori per criogeni. La Ditta aggiudicataria è tenuta ad applicare nei confronti dei propri lavoratori dipendenti e secondo il loro inquadramento, le condizioni normative e retributive previste dai contratti collettivi nazionali di lavoro e dagli accordi sindacali di categoria e della zona di vigore per tutto il periodo di esecuzione dell’appalto, anche se la medesima Ditta non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse indipendentemente dalla natura, struttura e dimensione della Ditta stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale. Per gli accertamenti sulla regolare applicazione degli adempimenti retributivi e contributivi, nonché la regolarità dei requisiti di idoneità fisica del personale dipendente il Committente si riserva la facoltà di richiedere periodiche verifiche agli organismi competenti. La Ditta aggiudicataria è tenuta altresì all’esatta osservanza delle norme legislative e dei regolamenti vigenti in materia di prevenzione degli infortuni nonché provvedere, a propria cura e Pag. 9 di 23 spese, ad ogni altro onere assicurativo, assistenziale e previdenziale per il proprio personale addetto al servizio. Il Committente è quindi esonerato da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro che dovesse accadere al personale di cui si avvarrà la Ditta aggiudicataria nell’esecuzione del contratto. La Ditta aggiudicataria invia al Committente, prima dell’inizio del servizio l’elenco nominativo del personale impiegato (compreso quello previsto per le sostituzioni in caso di malattia o ferie) completo di curriculum formativo (incarichi svolti, corsi di aggiornamento inerenti l’appalto, ecc.) e, in caso di avvicendamento del personale, si impegna a comunicare il nuovo nominativo ed il relativo curriculum. La Ditta aggiudicataria dovrà comunicare altresì il nominativo del Responsabile per l’esecuzione della fornitura/servizio. Il personale dipendente della Ditta aggiudicataria deve mantenere in servizio un contegno irreprensibile e decoroso. La Ditta aggiudicataria ed il personale devono uniformarsi ai regolamenti interni del Committente e a tutte le disposizioni di servizio della stessa emanate per il buon andamento dell’attività sanitaria ed ospedaliera. Il Committente si riserva il diritto di chiedere alla Ditta aggiudicataria l’immediato allontanamento del personale che, a suo insindacabile giudizio, non ritenga idoneo per l’espletamento del servizio. In caso di violazione o di inottemperanza, il committente potrà applicare una penale giornaliera pari a € 250,00 fino alla sostituzione del dipendente contestato. 8.2 Sistema informatico integrato per la gestione delle consegne e la tracciabilità. Le Ditte concorrenti dovranno presentare un progetto, che sarà oggetto di valutazione, di soluzione informatica della gestione delle consegne e la tracciabilità dei gas e delle bombole all’interno di tutte le utenze dell’ Azienda ULSS 18. Il sistema deve essere personalizzabile, in grado di riconoscere la codifica dei gas del Committente ed integrabile con i sistemi di gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria di bombole e con la procedura gestionale del Committente (procedura NFS-Siemens). 8.3 Test sui gas medicinali ai punti di utilizzo. Le Ditte concorrenti dovranno garantire l’effettuazione delle analisi previste dalla Farmacopea in vigore - con metodo ufficialmente riconosciuto - sui gas medicinali in rete (ossigeno, aria da compressore, protossido d’azoto, anidride carbonica), prelevati a campione presso più punti di somministrazione al paziente presenti nell’ Azienda ULSS 18. Le analisi dovranno avere cadenza semestrale ed essere effettuate da una Ditta terza appositamente qualificata per questo tipo di attività con oneri a carico dell’impresa aggiudicataria. La procedura/pianificazione di tali analisi sarà oggetto di valutazione e dovrà essere completa dell’indicazione di eventuali azioni correttive/preventive nel caso di risultati difformi da quelli indicati nella Farmacopea in vigore al momento delle analisi. Art. 9 Servizi di manutenzione La Ditta aggiudicataria dovrà assumere e farsi carico del servizio di manutenzione dei serbatoi criogeni (evaporatori), bombole e pacchi-bombole. Ogni Ditta Candidata, quindi, dovrà presentare nella documentazione tecnica di gara il dettaglio del piano di manutenzione che intende adottare e le procedure per la gestione degli interventi in caso di emergenza, fermo restando che la manutenzione dovrà essere effettuata da personale qualificato. Quanto raccomandato dalle norme UNI e ISO e dai costruttori, costituirà la minima prestazione manutentiva richiesta. La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla messa a disposizione, alla installazione e alla manutenzione ordinaria di tutti gli accessori necessari alla misurazione e regolazione dell’ Pag. 10 di 23 erogazione dei gas medicinali e del vuoto (riduttori, flussometri, umidificatori, vasi di raccolta del vuoto etc.). La ditta aggiudicataria dovrà altresì provvedere, entro 90 giorni dalla consegna del servizio, al censimento dei dispositivi presenti al momento dell’ aggiudicazione e dovrà garantire il mantenimento del parco presente. La Ditta aggiudicataria si impegna inoltre a garantire la continua e costante manutenzione, la verniciatura, il controllo delle etichette, il controllo della validità e collaudo, nonché tutte le attività manutentive previste per legge sui contenitori fissi e mobili e dei sistemi di protezione adottati. Le condizioni di pulizia delle bombole e relativi accessori devono essere compatibili con la collocazione in ambiente sanitario; inoltre l’appaltatore dovrà garantire il mantenimento delle condizioni di decoro dei locali dove sono installate le centrali nonché dei locali tecnici messi a disposizione dal Committente. Per condizioni di decoro si intendono: • la pulizia delle superfici interne quali soffitto, pavimento, pareti; • il mantenimento di condizioni interne di visibilità ed igienico sanitarie tali da salvaguardare la sicurezza degli utenti (assenza di sollevamenti, stabilità del rivestimento, assenza di fori, muffe, infiltrazioni, ecc.); • la pulizia e leggibilità delle informazioni poste all’interno dei locali; • l’assenza di depositi di materiale di scorta, ricambi, o proveniente da rimozioni eseguite sugli apparati. Art. 10 Formazione del personale del Committente La Ditta aggiudicataria dovrà farsi carico di organizzare annualmente, a proprie spese, corsi di formazione rivolti al personale dipendente dell’Azienda ULSS 18 addetto alla gestione dell’appalto (circa 10 operatori), corsi orientati all’acquisizione d’informazioni operative necessarie per gestire in sicurezza i gas sia in bombole che erogati da impianto fisso. Durata e contenuto dei corsi dovranno essere preventivamente concordati ed approvati da dall’ unità Operativa del Committente a ciò preposta. Art. 11 Sopralluogo La Ditta partecipante alla gara deve obbligatoriamente recarsi sul posto per visionare i luoghi dove eseguire la fornitura e dove svolgere il servizio in modo da prendere conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari nonché delle condizioni contrattuali e degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori nonché dalle condizioni del lavoro che possono influire sulla determinazione del prezzo. L’impresa deve inviare richiesta per lo svolgimento di detto sopralluogo entro 25 giorni dalla data fissata per la presentazione dell’offerta. Il sopralluogo sarà definito nelle sue modalità dall’A.ULSS 18 entro 5 giorni dalla richiesta. Pag. 11 di 23 Commento [m1]: Indicazione a mio avviso troppo generica: la formazione è prevista per alcune unità (tecnici) o per tutti gli utilizzatori di bombole e contenitori criogenici /(almeno un migliaio di persone fra infermieri e OSS)??? Allegato Sub 1 - Gas u.m. Quantità annua ULSS 18 litri 6.200 F.U. MC 330.000 bombole singole e pacchi bombola (costituiti da 12-16 bombole da litri 4050 cad.) F.U. MC 2.000 medicinale bombole singole e pacchi bombola (costituiti da 12-16 bombole da litri 4050 cad.) F.U. MC 2.000 gassoso medicinale Bombole con valvola tipo Italia Da litri 3-5 F.U. cariche n. 30 Azoto protossido gas disciolto medicinale bombole da litri 10-40 F.U. Kg 6.000 7 ossigeno gassoso medicinale bombole con valvola riduttrice flussometrica tipo compat nel 60% dei casi le rimanenti con valvola tipo Italia Da litri 2-3 F.U. cariche n. 1.100 8 ossigeno gassoso medicinale bombole con valvola riduttrice flussometrica tipo compat da litri 5 F.U. cariche n. 300 9 ossigeno gassoso medicinale bombole con valvola tipo Italia da litri 7 F.U. cariche n. 460 10 ossigeno gassoso medicinale bombole con valvola riduttrice flussometrica tipo compat da litri 10 F.U. cariche n. 40 gassoso medicinale bombole Fino a Kg.1 F.U. cariche n. 50 gassoso medicinale bombole anche con tubo pescante >= 1 Kg F.U. Kg 2.900 n. descrizione o componente 1 azoto 2 stato fisico composizione o diluente o o componente componente uso contenitore capacità geometrica liquido criopreservazione e terapia contenitori criogenici (DEWARS) di proprietà circa litri 20-30 ossigeno liquido medicinale contenitore criogenico circa litri 10.000 3 ossigeno gassoso medicinale 4 aria O2 22% N2 78% gassoso 5 aria O2 22% N2 78% 6 11 12 carbonio diossido carbonio diossido diluente titolo, almeno/caratteristiche tecniche 13 acetilene gas disciolto industriale bombole qualsiasi Kg 8 14 azoto gassoso tecnico bombole fino a litri 5 cariche n. 10 15 azoto gassoso bombole da litri 40 e litri 50 MC 160 tecnico (centrale Termica) Pag. 12 di 23 16 carbonio diossido gassoso tecnico bombole anche con tubo pescante qualsiasi ma prevalentemente da Kg 20 17 argon gassoso per elettrocoagulatori bombole fino a litri 5 18 azoto gassoso per laboratorio bombole Da litri 50 19 esafloruro di zolfo gas disciolto tecnico bombole 20 miscela di gas (binaria) ossigeno 26% rimanente azoto per calibrazione 21 miscela di gas (ternaria) carbonio diossido 4% ossigeno 18% rimanente azoto 22 miscela di gas (ternaria) carbonio diossido 5% ossigeno 5% 23 miscela di gas (ternaria) carbonio monossido 0,3% elio 8,5% Kg 60 99,999% cariche n. 2 99,999% MC 270 qualsiasi Kg 20 bombole litri 10 MC 5 per calibrazione bombole litri 10 MC 5 rimanente azoto per calibrazione bombole litri 10 MC 5 ossigeno 19% rimanente azoto per calibrazione bombole da 10 litri litri 10 MC 3 Pag. 13 di 23 ALLEGATO A sub-2 Accessori per dispositivi Medici utilizzo di gas medicali (Direttiva 93/42/CEE) Quantitativo presunto per tipologia (consumo annuale) Tipo di gas/innesto Descrizione Q.ta annuale Flussimetro per ossigenoterapia doppio con scala di regolazione 0/15 litri completo di innesto per unità terminali tipo FRO con uscita di erogazione 1/4 gas maschio Flussimetro per ossigenoterapia singolo con scala di regolazione 0/15 litri completo di innesto per unità terminali tipo FRO con uscita di erogazione 1/4 gas maschio Flussimetro singolo con scala di regolazione 0/15 litri completo di innesto per unità terminali tipo FRO con uscita di erogazione 1/4 gas maschio osssigeno 50 osssigeno 30 aria med. 20 Flussimetro per ossigenoterapia singolo con scala di regolazione 0/15 litri completo di innesto per unità terminali tipo AFNOR NF S 90-116 con uscita di erogazione 1/4 gas maschio osssigeno 130 Flussimetro per ossigenoterapia singolo con scala di regolazione 0/15 litri completo di innesto per unità terminali tipo AFNOR NF S 90-116 con uscita di erogazione 1/4 gas maschio Flussimetro p singolo con scala di regolazione 0/15 litri completo di innesto per unità terminali tipo AFNOR NF S 90-116 con uscita di erogazione 1/4 gas maschio Umidificatore per flussimetro da 200-250cc. autoclavabile, completo di attacco da 1/4 gas femmina per il collegamento diretto al flussimetro, uscita di erogazione con portagomma. osssigeno 40 aria med. 20 Innesto per unità terminali tipo FRO uscita di erogazione con porta gomma a 90° Innesto per unità terminali tipo FRO uscita di erogazione con porta gomma a 90° Innesto per unità terminali tipo FRO, uscita di erogazione con porta gomma a 90° Innesto per unità terminali tipo FRO uscita di erogazione con porta gomma a 90° ossigeno e aria med osssigeno aria med. prot.d'azoto Vuoto 200 30 20 10 50 Innesto per unità terminali tipo AFNOR NF S 90-116 uscita di erogazione con porta gomma a 90° osssigeno 30 Innesto per unità terminali tipo AFNOR NF S 90-116 uscita di erogazione con porta gomma a 90° aria med. 20 Innesto per unità terminali tipo AFNOR NF S 90-116 uscita di erogazione con porta gomma a 90° prot.d'azoto 30 Vuoto 70 Innesto per unità terminali tipo UNI 9507 uscita di erogazione con porta gomma a 90° Anid.Carb. 10 Innesto per unità terminali tipo NIST per aria strumentale a 8 bar uscita di erogazione con porta gomma a 90° Regolatore per vuoto (VUOTOMETRO) completo di manometro con scala di regolazione da 0-250 mbar, rubinetto on/off e innesto per nunità terminali tipo AFNOR NF S 90-116 aria strum. 5 Vuoto 10 Innesto per unità terminali tipo AFNOR NF S 90-116 uscita di erogazione con porta gomma a 90° Pag. 14 di 23 Regolatore per vuoto (VUOTOMETRO) completo di manometro con scala di regolazione da 0-600 mbar, rubinetto on/off e innesto per nunità terminali tipo AFNOR NF S 90-116 Vuoto 10 Regolatore per vuoto (VUOTOMETRO) completo di manometro con scala di regolazione da 0-1000 mbar, rubinetto on/off e innesto per nunità terminali tipo AFNOR NF S 90-116 Vuoto 10 Vasetto di raccolta e sicureza per (VUOTOMETRO) da 150-200cc autoclavabile munito di valvola anti travaso e filtro battericida Vuoto sostituibile, uscita con portagommna e attacco diretto al regolatore di vuoto. Componente per dispositivi di utilizzo di gas medicali costituito da un raccordo adattatore in ottone cromato con filettatura da 1/4 gas femmina a 9/16 maschio Componente per dispositivi di utilizzo di gas medicali costituito da un portagomma in ottone cromato con filettatura da 1/4 gas femmina Componente per dispositivi di utilizzo gas medicali costituito da un Kit da barra porta strumenti composto da mt.1.5 di tubo retinato osssigeno aria per gas medicale specifico, un morsetto universale di aggancio alla barra porta strumenti e innesto per unità terminali tipo AFNOR NF med. Vuoto S 90-116 Componente per dispositivi di utilizzo gas medicali costituito da una barra porta strumenti da mt.1 per mm.(30x10) in acciaio inox completa di supporti murali 30 50 50 30 20 Tubo retinato antischiacciamento colore BIANCO diametro mm.6-12 specifico per utilizzo di gas medicali osssigeno Mt.100 Tubo retinato antischiacciamento colore NERO diametro mm.6-12 specifico per utilizzo di gas medicali aria med. Mt.100 Tubo retinato antischiacciamento colore BLU diametro mm.6-12 specifico per utilizzo di gas medicali Tubo al silicone autoclavabile diametro mm.6-12 per aspirazione Installazione di vaso di di raccolta per fluidi organici, fornito dal committente, costituito da un contenitore in policarbonato riciclabile autoclavabile da litri 1,5 - 3; relativi accessori di fissaggio a muro/trave, eventuale allestimento dei relativi carrelli portavasi sempre forniti dal committente. Pag. 15 di 23 prot.d'azoto Mt.50 aspirazione Mt.150 aspirazione 100 Allegato B Specifiche Tecniche Gas Medicali Composizione delle Centrali Gas Medicali Le centrali gas medicale afferenti all’Azienda ULSS 18 di Rovigo sono composte da apparati sia in comodato d’uso che di proprietà. Apparati in comodato d’uso Localizzazione: Ospedale di Rovigo Taglia Q.tà Evaporatore Ossigeno liquido 10.000 litri 1 Bombole N2O Kg. 30 18 Bombole di ossigeno Lt 40/200bar 65 Pacchi bombole Ossigeno Lt. 4 40x16/200bar Pacchi bombole Aria Lt.50x12/200 4 bar Localizzazione: Ospedale di Trecenta Taglia Q.tà Evaporatore Ossigeno liquido 5.000 litri 1 Bombole N2O Kg. 30 20 Pacchi bombole Ossigeno Lt. 4 40x16/200bar Pacchi bombole Aria Lt.40x16/200 8 bar Bombole CO2 Kg. 30 15 Strumentazioni a corredo delle apparecchiature Dispositivi e strumentazioni che devono essere a corredo delle apparecchiature che compongono le centrali Gas medicali: • serbatoi evaporatori dovranno essere delle capacità elencate nei rispettivi allegati. • gli evaporatori dovranno essere dotati di dispositivi atti al rilievo, al controllo, alla segnalazione ed alla gestione, ivi compresa la registrazione dei dati, in remoto tramite sistema di telegestione funzionante 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, di: ¾ ¾ soglie di livello. In particolare dovranno esserci n° 2 sonde. La prima fissata per determinare il livello di normale rifornimento, la seconda, di emergenza, atta ad individuare i consumi medi. soglie di pressione di sicurezza. Il livello di pressione sarà da individuare in funzione della normale pressione di rete. Pag. 16 di 23 • Pacchi bombole per ossigeno, aria medicale e protossido d’azoto, come specificato negli allegati, atti a garantire riserva per un funzionamento in continuo di almeno 72 ore. Documentazione a corredo delle apparecchiature A corredo delle apparecchiature e delle strumentazione specificate nel capitolo precedente, dovrà essere fornita la seguente documentazione: • relazione, indicazioni, manuali e fascicoli tecnici esplicanti il corretto funzionamento dei sistemi. • relazione indicante i criteri di sicurezza addottati per la continuità di erogazione del servizio. cronoprogramma indicante le fasi e le modalità operative ed organizzative per l’installazione delle apparecchiature specificate nel capitolo precedente. Pag. 17 di 23 Allegato C Specifiche Tecniche Gas Medicali Dotazione di bombole e contenitori criogenici portatili presso le Strutture dell’Azienda ULSS18 Di seguito si riporta il censimento delle bombole presenti nei fabbricati e distretti di proprietà o in uso all’Azienda ULSS 18 di Rovigo. Ospedale di Rovigo Reparto Medicina Nucleare Radioterapia bunker 2 Radioterapia bunker 3 Fisica Sanitaria Radioterapia Radiologia Radiologia Rianimazione Rianimazione Amb. Oculistica Amb. O.R.L. Medicina Generale Neurologia Neurologia Neurologia (UTIC) (UTIC) Cardiologia Degenze Stroke Unit Oncologia Degenza Geriatria Fisiopatologia Respiratoria Fisiopatologia Respiratoria T.A.C Angiografia Malattie infettive Pronto Soccorso Pronto Soccorso Amb.Dermatologico Amb.Dermatologico Amb. Ortopedico Urologia/Nefro Sala Operatoria Ostetricia Sala Operatoria Ostetricia Sala Parto Sala Parto Patologia Neonatale Patologia Neonatale Corpo PIANO Tipo Gas Cap.tà Q.tà Carrello UTILIZZO Valvola A A A A A A A A A A A D D D D D D D D D D Interrato Interrato Interrato Interrato Interrato Rialzato Rialzato Rialzato Rialzato Terra Terra Rialzato 1° 1° 1° 1° 1° 1° 1° 2° 2° O2 Esaflor.Zolfo Esaflor.Zolfo Azoto O2 O2 O2 O2 O2 O2 O2 O2 N2 Liquido N2 Liquido O2 O2 O2 O2 O2 O2 O2 2 lt 40 lt 40 lt 50 lt 10 lt 10 lt 5 lt 5 lt 2 lt 10 lt 10 lt 5 lt 5 lt 3 lt 5 lt 5 lt 2 lt 5 lt 5 lt 5 lt 5 lt 1 1 1 1 1 1 1 2 6 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 No No No Si Si Si No No No Si Si No No No No No No No No No No Trasporto Acc.lineare Acc.lineare Appar.diagnostico O2 terp.emmerg. O2 terp.emmerg. Trasporto Trasporto Vent.Polm.trasporto O2 terp.emmerg. O2 terp.emmerg. Trasporto Trasporto Biopsie Trasporto Biopsie Trasporto Trasporto Vent.Polm.trasporto Trasporto Trasporto Trasporto Trasporto Compat Italia Italia Italia Compat Compat Compat Compat Italia Compat Compat Compat Dewars Dewars Compat Compat Compat Compat Compat Compat Compat D 2° Miscele 10 lt 1 No Appar.diagnostico Italia D D D D1 D1 D1 F F F M M M M M M M 2° Terra Terra Terra Terra Terra Rialzato Rialzato Terra 1° 1° 1° 1° 1° 2° 2° CO2 O2 O2 O2 O2 O2 N2 Liquido O2 O2 O2 CO2 CO2 O2 ARIA O2 ARIA 1 kg 2 lt 5 lt 5 lt 5 lt 2 lt 20 lt 10 lt 10 lt 5 lt 7 kg 1 kg 3 lt 3 lt 3 lt 3 lt 1 1 1 1 4 2 1 1 1 1 1 6 1 1 2 2 No No No No No No No Si Si No No No No No No No Emogas Trasporto Trasporto Trasporto Trasporto Vent.Polm.trasporto Crioterapia O2 terp.emmerg. O2 terp.emmerg. Trasporto Nuovo Laparoscopio Laparoscopio Termoculla trsporto Termoculla trsporto Termoculla trsporto Termoculla trsporto Italia Compat Compat Compat Compat Italia Dewars Compat Compat Compat Italia Italia Italia Italia Italia Italia Pag. 18 di 23 Reparto Corpo PIANO Tipo Gas Pediatria O.R.L. Chirurgia Chirurgia Vascolare Pneumologia Lungodegenza Sala Operatoria Neurochirurgia Ortopedia Fisiatria Laboratorio Istologico Amb.Gastrointerologia (dott.Carli) Sala Operatoria Urologia Sala Operatoria Urologia Sala Operatoria Oculistica Sala Operatoria Chirurgia SUEM SUEM SUEM SUEM SUEM SUEM SUEM SUEM SUEM SUEM M M M M M M 2° 3° 4° 4° 5° 5° O2 O2 O2 O2 O2 O2 M M M M 5° 6° 6° Terra M Tr.CH Tr.CH Tr.CH Tr.CH Amb.za Amb.za Amb.za Amb.za Amb.za Amb.za Amb.za Amb.za Auto Auto Rialzato 1° 1° 2° 4° Emm.1 Emm.1 Emm.1 Emm.2 Emm.2 Emm.2 Taxi Taxi Medica Medica Cap.tà Q.tà Carrello UTILIZZO Valvola 5 lt 5 lt 5 lt 5 lt 5 lt 5 lt 1 1 1 1 1 1 No No Si No No No Trasporto Trasporto Trasporto Trasporto Trasporto Trasporto Compat Compat Compat Compat Compat Compat O2 O2 O2 N2 Liquido 2 lt 5 lt 5 lt 20 lt 1 1 1 1 Si Si Si No Vent.Polm.trasporto Trasporto Trasporto Cong. Biopsie Italia Compat Compat Dewars Azoto CO2 ARGON N2O CO2 O2 O2 O2 O2 O2 O2 O2 O2 O2 O2 1 lt 7 lt 5 lt 10 lt 1 kg 7 lt 2 lt 2 lt 7 lt 2 lt 2 lt 7 lt 2 lt 2 lt 2 lt 2 1 2 2 4 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 No No Si No No No No No No No No No No No No Appar.diagnostico Laparoscopio Elettrocoaugolatore Appar.diagnostico Laparoscopio Impiato centr. ossigeno terapia Vent.Polm.trasporto Impiato centr. ossigeno terapia Vent.Polm.trasporto Impiato centr. ossigeno terapia ossigeno terapia Vent.Polm.trasporto Italia Italia Italia Italia Italia Italia Compat Italia Italia Compat Italia Italia Compat Compat Italia Bombole piene da tenere a deposito come scorta minima presso l’Ospedale di Rovigo SCORTE A DEPOSITO LITRI Q.tà Ossigeno valv. Italia 2 15 Ossigeno valv.Compat 2 15 Ossigeno valv.Italia 3 5 Ossigeno valv. Italia 5 5 Ossigeno valv.Compat 5 5 Ossigeno valv. Italia 7 20 Ossigeno valv.Compat 10 5 Ossigeno valv. Italia 40 50 Aria respirabile 3 5 Aria respirabile 40 10 Protossido di Azoto 30 12 Protossido di Azoto 10 2 Azoto liquido (DEWARS) 20 4 Azoto UPP laboratorio) 50 2 Dioss.di carb. (Co2 con P) tecnica 20 1 Dioss.di carb. Medica 1 15 Dioss.di carb. Medica 7 4 Mix. 0.3%CO - 8.5%He - 19%O2 resto N2 10 3 Acetilene 7 kg. 1 Esafloruro di Zolfo 20 kg. 1 Pag. 19 di 23 Cittadella socio-sanitaria - ROVIGO Reparto Corpo Consutorio familiare Amb. Ginecologico Amb.Odontoiatrico Amb.Cardiologico Amb.Dermatologico Amb.Dermatologico Amb. Dermatologico Amb. Vacinazioni C.S.M. PIANO Tipo Gas 3° 2° 2° 2° 2° 2° 2° 1° 1° O2 O2 O2 O2 O2 CO2 N2 liquido O2 O2 Cap.tà 10 lt 10 lt 10 lt 10 lt 10 lt 20 lt 25 lt 10 lt 10 lt Q.tà Carrello UTILIZZO Valvola 1 1 1 1 1 1 1 1 1 No Si Si Si Si No No Si Si O2 terp.emmerg. O2 terp.emmerg. O2 terp.emmerg. O2 terp.emmerg. O2 terp.emmerg. Crioterapia Crioterapia O2 terp.emmerg. O2 terp.emmerg. Compat Italia Italia Italia Italia Italia Dewara Compat Compat Q.tà Carrello UTILIZZO Valvola 1 1 Si O2 terp.emmerg. Crioterapia Compat Dewars Q.tà Carrello UTILIZZO Valvola 1 Si O2 terp.emmerg. Compat Q.tà Carrello UTILIZZO Valvola 1 Si O2 terp.emmerg. Compat Distretto di Polesella Reparto Corpo PIANO Ambulatori Amb.Dermatologico Tipo Gas O2 N2 liquido Cap.tà 10 lt 25 lt Distretto di Ceregnano Reparto Corpo PIANO Ambulatori Tipo Gas O2 Cap.tà 10 lt Distretto di Arqua’ Polesine Reparto Corpo PIANO Ambulatori Tipo Gas O2 Cap.tà 10 lt unita’ residenziale protetta di Canalnovo Reparto Corpo PIANO Infermeria Tipo Gas O2 Cap.tà 10 lt Q.tà Carrello UTILIZZO Valvola 1 Si O2 terp.emmerg. Compat Q.tà Carrello UTILIZZO Valvola 2 no O2 terp.emmerg. Compat Q.tà Carrello UTILIZZO Valvola 2 no O2 terp.emmerg. Compat Canile Sanitario ROVIGO Reparto Corpo PIANO Sala Operatoria Tipo Gas O2 Cap.tà 10 lt Casa circondariale di Rovigo Reparto Infermeria Corpo PIANO Tipo Gas O2 Cap.tà 5 lt Pag. 20 di 23 Reparto Rianimazione Pronto Soccorso SUEM SUEM SUEM SUEM SUEM Amb.Dermatologico Amb.Biologia Molecolare Amb.Biologia Molecolare Magazzino Patologia Neonatale Pat.Neonatale Fecondazione assistita Fecondazione assistita Gruppo operatorio Pneumologia Officina meccanica Officina meccanica CORPO PIANO Amb.za Amb.za Amb.za Auto Auto Terra Emm.1 Emm.1 Emm.1 Medica Medica Ospedale di Trecenta Tipo Gas Cap.tà Q.tà O2 5 lt 4 O2 5 lt 4 O2 7 lt 2 O2 2 lt 2 O2 2 lt 2 O2 2 lt 1 O2 2 lt 1 N2O Liquido 20 1 Carrello No No No No No No No UTILIZZO Trasporto Trasporto Impiato centr. Vent.Polm.trasporto ossigeno terapia ossigeno terapia Vent.Polm.trasporto crioterapia Valvola Compat Compat Italia Italia compat compat Italia N2O Liquido 20 1 conservazione Azoto UPP N2O Liquido 50 20 2 2 Laboratorio scorte Italia O2 Aria 5 5 1 1 Termoculla da trasp. Italia Italia N2O Liquido 10 2 Mix ter. CO2 con P Mix ter.+bin. Acetilene Mix.saldatura 10 20 10 7 10 1 1 2 1 1 Emogasometro Gruppo frigo App.spirometria Saldatura Saldatura Italia Italia Italia Italia Italia Bombole piene da tenere a deposito come scorta minima presso l’Ospedale di Trecenta SCORTE A DEPOSITO LITRI Q.tà Ossigeno valv. Italia 2 15 Ossigeno valv.Compat 2 15 Ossigeno valv. Italia 5 5 Ossigeno valv.Compat 5 5 Ossigeno valv. Italia 7 15 Ossigeno valv.Compat 10 5 Aria respirabile 5 3 Azoto liquido (DEWARS) 20 2 Azoto UPP laboratorio) 50 4 Dioss.di carb. (Co2 con P) tecnica 20 1 Dioss.di carb. Medica 40 10 Mix. 26% O2 resto N2 10 3 Mix. 4%CO2 18%O2 resto N2 10 3 Mix. 5%CO2 5%O2 resto N2 10 3 Acetilene 7 1 Mix. Saldatura 10 1 Pag. 21 di 23 Reparto Ambulatori Ambulatori Ambulatori Ambulatori Reparto Ambulatori Ambulatori Reparto Ambulatori Ambulatori SUEM SUEM SUEM Reparto Ambulatori via 1°maggio Ambulatori via 1°maggio Ambulatori via Torino Reparto Infermeria CORPO CORPO PIANO PIANO CORPO PIANO Amb.za Amb.za Amb.za Emm.2 Emm.2 Emm.2 CORPO CORPO PIANO DISTRETTO DI BADIA POLESINE Tipo Gas Cap.tà Q.tà Carrello O2 10 1 Si O2 10 1 Si O2 10 1 Si N2 liquido 20 1 No UTILIZZO O2 terp.emmerg. O2 terp.emmerg. O2 terp.emmerg. Crioterapia Valvola Compat Compat Compat DISTRETTO DI LENDINARA Tipo Gas Cap.tà Q.tà Carrello O2 10 1 Si N2 liquido 25 1 UTILIZZO O2 terp.emmerg. Crioterapia Valvola Compat DISTRETTO DI CASTELMASSA Tipo Gas Cap.tà Q.tà Carrello UTILIZZO O2 10 1 Si O2 terp.emmerg. N2 liquido 20 1 No Crioterapia O2 7 2 No Impiato centr. O2 2 2 No ossigeno terapia O2 2 2 No Vent.Polm.trasporto DISTRETTO DI OCCHIOBELLO Tipo Gas Cap.tà Q.tà Carrello O2 10 1 Si N2 liquido 20 1 No O2 10 1 Si CENTRO ASSISTENZIALE DI BRESSANE Tipo PIANO Gas Cap.tà Q.tà Carrello O2 10 1 Si Valvola Compat Italia compat Italia UTILIZZO Valvola O2 terp.emmerg. Compat Crioterapia O2 terp.emmerg. Compat UTILIZZO O2 terp.emmerg. Valvola Compat UTILIZZO O2 terp.emmerg. Valvola Compat CEOD DI CANDA Reparto Infermeria CORPO PIANO Tipo Gas O2 Cap.tà Q.tà 10 1 Carrello Si Pag. 22 di 23 Allegato D Specifiche Tecniche Gas Medicali Dotazione di bombole e contenitori criogenici portatili di proprietà l’Azienda ULSS18 Di seguito si riporta il censimento delle bombole e dei contenitori criogeni portatili di proprietà dell’Azienda ULSS 18 di Rovigo. TIPOLOGIA Bombola ossigeno Bombola ossigeno Bombola ossigeno Bombola ossigeno Bombola ossigeno Bombola aria compressa Bombola aria compressa Bombola diossido di carb. Medica Bombola diossido di carb. Medica Contenitore Dewar per azoto liquido Contenitore Dewar per azoto liquido Bombola diossido di carb. Medica Bombola protossido di azoto Bombola protossido di azoto Bombola per miscela Bombola acetilene Capacità lt. 2 lt. 3 lt. 5 lt. 7 lt.10 lt. 5 lt. 3 lt. 1 lt. 5 lt. 10 lt. 20 lt. 7 lt. 5 lt.10 lt.5 kg.7 Quantità 75 25 20 74 64 3 7 20 1 2 17 2 2 4 14 1 Pag. 23 di 23