anno 2 numero 8 aprile 2008 IL RIDOTTO venezia san marco 2674 campo san maurizio ORGANO UFFICIALE DELLA COMPAGNIA DE CALZA I ANTICHI - BOLLETTINO MENSILE I Antichi europei al Circo S abato 19 aprile, per la serie Ore Felici evento straordinario dedicato alla, e inserito nella, Giornata europea del Circo: proiezione del film dedicato a Grock e David Larible e intervento magistrale del regista Antonio Giarola. È bellissimo: I Antichi e il Circo: un po’ per colpa del Priore, che è un grandissimo appassionato delle arti circensi (memorabili le sue cene con un altro grande amatore, purtroppo scomparso, il Principe Ranieri di Monaco) un po’ per l’inevitabile sovrapposizione delle nostre pubbliche attività con lo spirito del Circo, i legami sono fortissimi, e coltivati e maturati nel tempo. I Antichi aderiscono alla Giornata europea del Circo indetta dalla European Circus Association con il sostegno della Commissione Europea, nell’intento di accrescere l’attenzione verso il circo come forma della cultura europea. La Compagnia de Calza è infatti da molti anni sensibile al circo di qualità, ed è stata fra i primi gruppi in Italia a sperimentare nuove forme di spettacolo capaci di legare momarie e demonstrationi della commedia dell’arte alle specialità delle arti circensi, come in occasione del circo-teatro installato in campo San Polo al Carnevale di Venezia del 2000, al Casinò di Ca’ Noghera nel 2001, a Ca’ Vendramin Calergi nel 2002, fino alle prestigiose edizioni della Cavalchina del 2007 e 2008 al Gran Teatro La Fenice di Venezia. Eventi di cui andiamo particolarmente orgogliosi non foss’altro che, nel nostro piccolo, siamo stati tra continua a pagina 4 Un aprile splendidamente inattuale: cene, circhi, bocoli, film ed elezioni Guido Reni (1575 – 1642) La fanciulla e la rosa (olio su tela, Madrid, Museo del Prado, cm 81 x 62) IN PROGRAMMA IN APRILE Venerdì 4 aprile 2008 co’ xe ancora chiaro (ore 19) Plastici baci lectio artistica di Maria Luisa Pavanini Zennaro Domenica 13 aprile 2008 Erection Day Elezioni per l’erezione del monumento a Zorzi Alvibaffo Sabato 19 aprile 2008 co’ xe ancora chiaro (ore 19) Giornata europea del Circo lectio magistralis di Antonio Giarola Proiezione del film «Larible a Villa Grock» con di per Roberto Bianchin. Giovedì 24 aprile 2008 co’ xe ancora chiaro (ore 19) Lorenzo da Ponte, librettista libertino lectio musicodramatica di Leonardo Mello Venerdì 25 aprile 2008 co’ fs scuro (ore 20) Cena del Bocolo a tavola con I Antichi per San Marco Vota queo che ti vol! Erection Day R icordiamo che si vota solo il 13 aprile anche al seggio della Compagnia de Calza. Celebreremo l’«Election Day» aprendo per tutta la giornata il seggio elettorale nella nostra sede storica di campo San Maurizio. Ilseggio a forma di bocca spalancata ha già ospitato numerose e varie votazioni nel corso degli anni, per separazioni, denunzie più o meno «secrete de’ Veneziani» (copiatissime), primarie amministrative (e addirittura cacciarianamente predittive), e primarie supremative tra commediografi bicentenari e settecenteschi. Il nostro ufficio elettorale ha stavolta stampato una semplice scheda che non dà possibilità di errore: o sì o no. Alla domanda: «Siete favorevoli all’erezione (a capo) del monumento a Zorzi Alvise Baffo», basta segnare con una croce sul quadrato sì oppure sul quadrato no, ben separati in modo da non creare confusione. Potete anche segnare tutte e le due risposte, che verranno conteggiate ugualmente. Potete anche scrivere «sì, alla mia» oppure «sì, a quella di mio moroso» ma il voto verrà considerato nullo (non l’erezione). Sono chiamati alle urne non solo i veneziani, ma tutti i «cittadini del mondo». Possono infatti esprimere il loro voto i residenti nella città lagunare e i cittadini di ogni altro paese, di qualsiasi età, di qualunque nazione, razza, religione, sesso, censo e classe. Non si tratta infatti di votazioni né politiche né amministrative né nazionali né cittadine ma mondiali e artistiche. Per quelle politiche bastano e avanzano i seggi che ci sono. In cui ciascuno «vota queo ch’el vol». continua a pagina 5 pagina 2 numero 8 anno 2 aprile 2008 IL RIDOTTO Congratulazioni: Jacopo Bullo laureato! venezia san marco 2674 campo san maurizio Pesci d’aprile in agrodolce L aurea! Si è furiosamente laureato nel mese scorso il grande Jacopo Bullo, il più scozzese di tutti i veneziani, inarrestabile figlio di Carlo, presso l’Università degli Studi di Venezia, in Ca’ Foscari, facoltà di Conservazione dei beni culturali (senza apostrofo) con tesi sul restauro ligneo. Giganteschi auguri da tutti I Antichi e baci dalle nostre Cortigiane. Se avete sentito cornamuse indemoniate suonare gighe forsennate, ora sapete perché. Riaffioramenti massmediatici: pesci contabili S i chiama Gambusia Holbrooki, comunemente gambusia, è un pesce del Mississippi lungo circa cinque centimetri divoratore di larve d’insetti e specie di mussati; baluardo contro la malaria il mette un gambusia da un lato di una vasca e dall’altro lato gruppi di altri gambusia di numeri diversi, il pesce solitario riconosce il gruppo più numeroso e tende ad aggregarsi a questo. Solo però se non so- R iuscito pesce d’aprile dei soliti ignoti. AffisGambusia Holbrooki Paganello se nei punti nevralgidengue e altre amene malattie no più di quattro, sennò si con- ci della città, tra cui puranco la diffuse via anofele. Diffusis- fonde e resta da solo. Se inve- nostra vetrina, locandine idensimo nelle zone dolci della la- ce i gruppi sono tanto diversi tiche a quella qui sopra riproguna, secondo gli studiosi del- (tipo otto contro sedici) allora dotta hanno deliziosamente l’università di Padova, sa con- ci riesce. Come gli indecisi alle scompigliato il primo del metare almeno fino a quattro: si elezioni (o erezioni). se in città per il Gran Galà de- Il tenero Carlo e... dicato, con sublime ed elegante ferocia burlesca, agli artisti veneziani colpevolmente trascurati. Munitevi di lenti e leggete il programma, di molto simile ai deliri de I Antichi. Così simile da trarre inganno non solo i partecipanti, ma persino gli ignari organizzatori. disegni di Marco Signori pagina 3 numero 8 anno 2 Aprile 2008 IL RIDOTTO venezia san marco 2674 campo san maurizio Uno splendido inizio con gli «Incontri» di Krista Minten prima mostra della stagione 2008 S i è conclusa con grande reciproca soddisfazione la prima mostra della stagione espositiva del Circolo de I Antichi. Come ripetutamente instancabil- mente sottolineato: il titolo emblematico, i materiali usati dall’artista, le sue opere, il suo lavoro internazionale, sono stati simbolicamente propizi ed esemplarmen- te efficaci per gli scopi a cui I Antichi dedicano l’apertura alle esposizioni della loro sede. Incontri come strumento e fine di diffusione di cultura, arte, e piacevolezza. Nelle foto da sinistra a destra: Jurubeba, Krista Minten, Colo de Fero; un momento dell’inaugurazione, Krista con Paolo Juris; disimballaggio preparatorio; buffet inaugurale stile Antichi. ... il tappeto rotolante pagina 4 numero 8 anno 2 Aprile 2008 IL RIDOTTO I Antichi europei al Circo (continua da pagina 1) i primi a congiungere circo e teatro in una nuova forma di spettacolo. Per questo motivo, sabato 19 aprile 2008, nella giornata dell’European Circus Day, la Compagnia de Calza, d’intesa con il Cedac (Centro educativo di documentazione delle arti circensi) e con l’Ansac (Associazione nazionale per lo sviluppo delle arti circensi), ha organizzato la proiezione del film «David Larible a Villa Grock», che mette a confronto, con immagini inedite e rare, la comicità dei due più grandi clown del 1900 e del 2000: lo svizzero Adrien Wettach in arte Grock, e l’italiano di origine veronese David Larible. Il film, ormai esaurito e in attesa di ristampa, è stato prodotto nel 2002 dalla stessa Compagnia de Calza, e realizzato dal giornalista e scrittore Roberto Bianchin, inviato speciale de «La Repubblica», e dal giornalista cineoperatore della Rai Silvio Giulietti. Notizie più dettagliate sul film si possono trovare sul sito della Compagnia de Calza (www. iantichi.org) e su quello del Circus Fans Italia (www.circusfans.it). La proiezione avrà luogo alle ore 18 di sabato 19 aprile al Circolo de I Antichi della Compagnia de Calza a Venezia, in campo San Maurizio 2674. L’ingresso sarà libero sino ad esaurimento dei posti disponibili. La serata sarà rallegrata da ombre e cicheti in puro stile veneziano. Il film sarà preceduto da una prolusione del grandissimo Antonio Giarola, regista circense, compagno de calza, presidente dell’Ansac e già membro dell’European Circus Association, sul significato della giornata europea del circo. Antonio Giarola verrà introdotto dal Gran Priore e dal Procurator Grando. U venezia san marco 2674 campo san maurizio Sans blague: sabato 19 aprile proiezione straordinaria del film documentario su due geni del circo. Ma dài! n film per celebrare i due più grandi clown del mondo degli ultimi due secoli, sullo sfondo dello scenario incantato di Villa Grock, uno dei più celebri monumenti dell’architettura liberty del primo ‘900. È questo il senso del film «David Larible a Villa Grock» (il più grande clown gna condotta nel 2001 dal celebre clown italiano David Larible, stella del mitico circo americano Ringling Bros. Barnum & Bailey, per la salvezza di Villa Grock di Oneglia (Imperia) che era la sontuosa dimora del famoso clown svizzero Adrien Wettach in arte Grock, e che versava da quarant’anni in un del 2000 incontra il più grande clown del ‘900) prodotto dall’Associazione culturale «Compagnia de Calza I Antichi» di Venezia e diretto dal priore giornalista e scrittore Roberto Bianchin, e girato e montato dal giornalista cineoperatore della Rai Silvio Giulietti. Prima produzione per immagini de I Antichi, è stato diffuso in videocassetta ed è andato esaurito. Ne vedremo, sabato 19 aprile, in anteprima, il riversamento su dvd dal master originale. Il film nasce dalla campa- penoso stato di abbandono. Campagna che ha portato, con il sostegno di numerose personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’informazione, all’acquisizione di Villa Grock nel giugno del 2002 da parte della Provincia di Imperia, che ha avviato un programma di restauri conservativi, volto al riuso della villa come centro di attività culturali e museo del circo. Il film, che si avvale delle musiche del fisarmonicista jazz francese Richard Galliano, racconta l’incredibile sto- ria della villa e l’arte magistrale dei clowns Grock e David Larible, mettendo a confronto, sul palcoscenico del teatro invece che sotto il tradizionale chapiteau, la grande comicità dei primi del ‘900 e quella dei primi del 2000. È così possibile ammirare, in un’opera unica e imperdibile per amatori della clownerie e collezionisti, i migliori «numeri» in versione integrale di colui che viene unanimemente considerato il più grande clown oggi nel mondo, David Larible, premiato dal Principe Ranieri con il «Clown d’oro» al Festival internazionale del circo di Montecarlo, che è il massimo riconoscimento per un artista circense, ed equivale all’Oscar del cinema. I «numeri» di David Larible sono tratti dal recital tenuto nel luglio 2001 al Teatro Sociale di Brescia, per la regia di Raffaele De Ritis, nell’ambito della Festa internazionale del circo contemporaneo. I «numeri» di Grock, anch’essi integrali, sono tratti da una versione rarissima, e ormai introvabile, in lingua italiana, del film «Grock, clown de génie», girato a Berlino e a Imperia nel 1931 e prodotto dallo stesso Grock. I «numeri» dei due grandi clown sono inframezzati da un’intervista a più voci con David Larible, realizzata a Villa Grock dal giornalista Roberto Bianchin, dal regista Antonio Giarola, dal presidente della Provincia di Imperia Gianni Giuliano, dal presidente dell’Associazione «Amici della Fondazione Grock» Ezio Lavezzi, e dallo storico del circo Alessandro Serena. Prendono parte al film i clown Pipo Sosman Jr., Max van Embden, Bob R. White. John Matthews dice: «Fa da ridere, davvero!» pagina 5 numero 8 anno 2 aprile 2008 IL RIDOTTO venezia san marco 2674 campo san maurizio Elezioni ed erezioni, primarie e secondarie: monumento a Zorzi Baffo in campo S. Maurizio Il 13 aprile votate con I Antichi: da mezzogiorno a sera ombre e cicheti poesie e deliri Le elezioni della Calza hanno il nobile obiettivo di erigere ed ergere un monumento a Giorgio Baffo (Zorzi Alvise, per l’anagrafe), il grande poeta erotico del Settecento veneziano, considerato dalla critica più esigente il più grande al mondo nel suo genere. Si voterà infatti, in questa giornata dell’«Erection Day», trattandosi per l’appunto dell’erezione di un monumento al poeta dell’erezione, al fine di manifestare il consenso (o il dissenso) a questa iniziativa che la Compagnia de Calza «I Antichi» ha virilmente deciso di intraprendere per farne «una grande battaglia culturale» a livello planetario. Non è pensabile che proprio la città dov’è nato, ha vissuto, lavorato, amato e poetato, non si ricordi di uno dei suoi più grandi figli in campo letterario, con un monumento a lui dedicato, come ha fatto, e doverosamente, nei confronti di un altro grande protagonista della cultura del Settecento veneziano come Carlo Goldoni. Perquestoilvotodidomenica 13 aprile sarà il primo momento di «mobilitazione di massa» a sostegno di questa campagna, cui seguirà, a partire da lunedì 14 aprile, sempre al Cir- colo degli Antichi a San Maurizio, l’avvio di una raccolta di firme in favore della realizzazione del monumento a Giorgio Baffo. L’obiettivo degli Antichi è di raccogliere in un breve arco di tempo 10mila firme da portare all’attenzione degli organi preposti dell’Amministrazione Comunale di Venezia, allo sco- po di sostenere energicamente il progetto sull’onda crescente di un vasto consenso popolare. GiàabbiamoilmeritodiaverricordatoaVeneziaunaltrogrande letterato come Pietro Aretino, con l’erezione di una lapide sulla facciata della Pescheria di Rialto, costata un lungo fortissimo braccio di ferro con gli uf- programma Domenica 13 aprile 2008 Ore 12 : Illustrazione pubblica dell’Erection Day da parte della Compagnia de Calza «I Antichi» Ore 12.30 : Apertura del seggio elettorale dell’Erection Day Ore 13 : Deposizione di una corona di fiori dinanzi alla lapide di Giorgio Baffo in campo San Maurizio Ore 13.30 : Ombre e cicheti Ore 16 : Avvio della raccolta di firme in favore della realizzazione del monumento a Giorgio Baffo Ore 17 : Primi Exit-Poll parziali sull’andamento dell’Erection Day da parte del Sondaggista Ufficiale Prof. Karl R. Bullhaimer Ore 17.30 : Ombre e cicheti Ore 18 : Giorgio Baffo, la vita e le opere. lectio magistralis del Gran Priore Roberto Bob R. White Bianchin e del Procurator Grando Luca Colo de Fero Colferai sul grande poeta erotico Ore 19 : Lettura pubblica di poesie di Giorgio Baffo da parte di lui medesimo Ore 20 : Chiusura del seggio elettorale dell’Erection Day Ore 20.01 : Exit-Poll sui risultati dell’Erection Day da parte del Sondaggista Ufficiale Prof. Karl R. Bullhaimer Ore 20.02 : Ombre e cicheti Nella notte : Risultati definitivi dell’Erection Day sul sito www.iantichi.org aggiornato in tempo reale fici competenti alle lapidi e alle erezioni, ora è il momento di Giorgio Baffo. Il monumento dovrà richiamare nelle forme e nella sostanza l’immaginario erotico del grande poeta e non potrà che ergersi nello stesso campo San Maurizio in cui il poeta visse e operò, e dove, sulla facciata di palazzo Bellavite che fu la sua casa, lo ricorda, sempre per iniziativa degli Antichi, una lapide (la nostra prima erezione monumentale) che porta incise le parole di Guillaume Apollinaire che lo tradusse in francese e lo celebrò come il poeta che più di ogni altro «cantò l’amore con la massima libertà e con grandiosità di linguaggio». La realizzazione del monumento sarà affidata ad un artista veneziano d’origine o di adozione, previo concorso di idee d’intesa con l’Amministrazione comunale, con la quale dovranno essere concordati anche il bozzetto dell’opera e le iscrizioni relative. Invitiamo veneziani e non veneziani a partecipare in modo massiccio al voto, «momento fondamentale per ogni democrazia evoluta». Non c’è bisogno di alcun certificato elettorale né di alcun documento. ILE «I ANTICHI» FONDATA DA ZANE COPE IM VENEZIA NO CS SÌ FA CS IM ILE Siete favorevoli all’erezione del monumento in onore del poeta erotico veneziano ZorZi Alvise BAffo? FA domenica 13 aprile 2008 ERECTION DAy ore 12 – 20 www.iantichi.org - [email protected] ASSOCIAZIONE CULTURALE COMPAGNIA DE CALZA CIRCOLO CULTURALE «DE I ANTICHI» CAmPO SAN mAURIZIO pagina 6 numero 8 anno 2 aprile 2008 IL RIDOTTO In ricordo di Pier Voltolina di Bob R. White P urtroppo marzo è stato segnato da un doloroso lutto per la CompagniadeCalza«IAntichi» Pier Luigi Voltolina, veneziano geniale, è scomparso domenica 10 dopo una lunga e dolorosa malattia. I funerali si sonocelebrati venerdì 14 alle 11.00 nella basilica dei Santi Giovanni e Paolo in un’atmosfera mestamente dolce e affettuosissima. Questo il ricordo de I Antichi in suo onore, per la penna del nostro Priore. Veneziano verace, stilista tra i più creativi nel mondo della moda e dello spettacolo, che ha vestito numerosi e importanti personaggi, tra cui, per prima, Grace Jones, Pier Voltolina non era esattamente un compagno de calza. Era molto di più. Lo conoscemmo molti anni fa quando, come poi molte altre volte ha fatto, seguiva le imprese della Compagnia de Calza per stare vicino a Maurice, suo compagno di una vita. Ma non fu mai un semplice accompagnatore. Pier entrò subito nel gruppo, condividendone i viaggi e gli spettacoli, le ansie e le attese, i problemi, i successi, le delusioni. Fu in queste occasioni, da Berlino a Brisighella, che potemmo conoscere e apprezzare la sua immediata e istintiva simpatia, la sua allegria, la sua ironia, la sua creatività,lasuadisponibilità,la suagenerosità.Comelevoltein cui, pur non amando le luci dirette del palcoscenico ma preferendo quelle soffuse del retropalco, si rendeva conto che un personaggio in più poteva risultare utile per i nostri spettacoli, e allora si camuffava in mille modi, con tutto quello che trovava in giro, e diventava un paggio, un cavaliere, una fantesca, un’odalisca, u nendosi in scena al nostro var iopi nto gruppo di guitti e contribuendo così ad arricchire il nostro spettacolo con la sua verve e le sue invenzioni. O come quando, me lo ricordo armato di spilli, spilloni, aghi da cucito, nastri, piume e mille altre diavolerie, ci aiutava a migliorare i nostri costumi nei camerini dei teatri o nelle stanze d’albergo, a rammendare un abito strappato, a impreziosire una scarpa mal riuscita, a rendere vezzoso un cappellaccio floscio, a resuscitare un vecchio camicione spiegazzato, a sistemare un tabarro malandato. O ancora come quando apriva le grandi e misteriose borse dei suoi trucchi, e con pennelli, matite, ciprie e rossetti, sistemava prima dei nostri spettacoli i trucchi dei nostri volti, i trucchi di tutti noi, uno per uno, con amore, pazienza e grandeinventiva,arricchendoli di un tocco teatrale che andava a impreziosire e rendere unici i nostri personaggi. Grazie Pier per tutto quello che ci hai dato. Per l’amicizia e l’affetto. E arrivederci. Anzi, ciao. Ciao caro amico. Che le stelle ti siano propizie, là dove andrai, e che la terra ti sia lieve. venezia san marco 2674 campo san maurizio Origini e leggende sul bocolo marciano D a tempo immemora- co 25 aprile e consegna alla nobile in occasione del- bildonna il bocciolo cangiato la festa di San Marco, nel colore dal sangue dell’amadi cui parleremo un’altra volta, to. La mattina seguente Maria si usa offrire alla propria amata viene trovata morta con il bocun bocciuolo di rosa rossa dal ciolo rosso posato sul cuore. lungo stelo detto appunto boDue.Aseguitodelrocambocolo. Sulle origini di tanto do- lesco trafugamento delle spono dall’ineffabile simbolismo glie di San Marco ad un marisono note ipotesi leggendarie naio della Giudecca, chiamae avventurosissime, di sangue to Basilio (non Johnny), venne amore e fedeltà. donato il roseto a suo temUno.. Il contrapo cresciuto sulstato amore tra la prima tomba la nobildonna dell’Evangelied il trovasta. Piantato tore. La dinel giardino sparità di della casa censo didel marividelanonaio Basibile Malio, il roseria e lo todiviene spiantato il confine Tancredellaprodi, poeta. prietà diLa fanvisa tra ciulla ani due finove r a gli. Bibliin famicamenglia dote avvergi e consi i fratelli dott ieri, si odiano e tra cui dei danno oriterribilissigine a due mi Orsi. Tanfamiglie recredi ha solo ciprocamendellerime.Ilgiote e secolarmenvine parte te ostili se quindi per Nicholas Hilliard, Il giovine nel roseto non nemila guerra in (c.1588,Victoria&AlbertMuseum,Londra) che. Quancerca di glod’ecco che ria e bottino da portare in dote, il giorno di San Marco, di tra le più che alla sposa, alla famiglia foglie e gli esangui boccioli deldi lei. Dopo aspre e valorose l’antico roseto testimone d’inpugne per contro gli infedeli di veterato odio si occhieggiano turno, quando tutto sembrava due giovani. Di sesso e di famettersi per il meglio, ecco che miglie opposte. Nasce di colTancredicadeinopitamentefe- po l’amore, il roseto tinge tutrito a morte sopra un roseto di ti i suoi fiori di rosso, il giovine pallide rose rosa o bianche che ne dona uno alla giovine. Di lì a si tingono di rosso con il suo poco le nozze sanciscono la pasangue. Tancredi affida ad un ce tra le due avverse famiglie. sopraggiunto eroe un bocciolo Ricordiamo che è obbligatodi quel roseto affinché lo por- rio regalare il bocolo alla proti in memoria alla amata Ma- pria amata anche se non se lo ria. L’eroe giunge a Venezia al- merita. E non dimenticate la la vigilia della festa di San Mar- mamma. pagina 7 numero 8 anno 2 Aprile 2008 IL RIDOTTO Vita e avventure di Lorenzo Da Ponte, librettista e libertino veneziano U n documentario per parole e musica di Leonardo Mello, dedicato al poeta librettista e libertino Lorenzo Da Ponte, giramondo impenitente e geniale. Provate un senso di déjà vu? Ebbene no: era in programma nel mese di marzo, ma è stato spostato ad aprile! Per cui: Leonardo dirige, e in gran parte scrive, la rivista bimestrale VeneziaMusica e dintorni, edita da Euterpe, giunta al suo quinto anno di vita; insegna all’università, è sposato con blica. Prima a Gorizia e poi a Dresda, dove inizia alla sua attività di poeta e librettista. Giunto a Vienna nel 1781, per interessamento di Antonio Salieri diventa poeta della corte dell’imperatore Giuseppe II. Collabora con Mozart per la creazione di tre capolavori: Le nozze di Figaro (1786) dalla commedia di Beaumarchais, Don Giovanni (1787) (al libretto diede qualche contributo anche Giacomo Casanova) e Così fan tutte (1790). Dopo la morte di Giusep- Lorenzo Da Ponte una splendida donna, Eva, e ama Carmen, il cane più bello del mondo. Di tutti i personaggi bizzarri, e ce sono tantissimi, del Settecento veneziano, Lorenzo Da Ponte è uno dei più scatenati, irrimediabilmente giramondo irrequieto e imprevedibile. Nasce come Emanuele Conegliano a Ceneda il 10 marzo 1749 (quando Ceneda non si chiamava ancora Vittorio Veneto). È noto soprattutto come autore dei libretti di tre grandi opere di Mozart. Dopo aver studiato in seminario, diventa prete e vive a Venezia, dove si dimostra libertino e spregiudicato e nel 1779 viene espulso dalla Repub- pe II nel 1790, Da Ponte cade in disgrazia presso la corte e nel 1791 si deve allontanare da Vienna. Persa la popolarità dal 1792 al 1805 vive a Londra; successivamente si trasferisce negli Stati Uniti e dopo alcuni spostamenti si stabilisce a New York. Qui si dedica all’insegnamento della lingua e della letteratura italiana; cerca inoltre, ma con scarso successo, di promuovere la costituzione di un primo teatro operistico. Dal 1823 al 1827 pubblica le sue Memorie in 3 volumi; una loro stesura definitiva viene redatta dal 1829 al 1830. Muore a New York, nell’afoso pomeriggio del primo agosto 1838. venezia san marco 2674 campo san maurizio Bello Sarai tu! Plastici baci e appassionati abbracci da Parigi a Venezia S cultura e amore: dalla Parigi ottocentesca di Augustin Rodin e Camille Claudel e il loro sfortunato amore odio artistico e carnale che condurrà lei alla follia manicomiale (lui no); alla Ve- nezia degli anni Settanta con le opere di Giorgio Zennaro (1926-2005) nella personale storia dell’arte ideata e condotta da Marilù Pavanini Zennaro. Sul nostro il testo e le immagini della conferenza. Auguste Rodin, «Il Bacio» (marmo, 1886) Giorgio Zennaro, «Apertura Eveniente» (acciaio inox, 1973) pagina D 8 numero 8 anno 2 aprile 2008 IL RIDOTTO Pace erculea con lo Zio Bruno uetto a mezzo stampa con Bruno Tosi (che noi amorevolmente chiamamo Zio). Il 6 marzo su «La Nuova Venezia», Bruno propone, per il prossimo Carnevale, una rievocazione ispirata alla «riappacificazione» della storica contesafraCastellanie Nicoloti, con la riproposizione delle «Forze d’ Ercole» e di altre gare e giochi popolari. La cosa non sfugge al Priore che gli ricorda tramite lettere ai quotidiani locali che la stessa iniziativa, intitolata «Rapatumation fra Castellani e Nicoloti» (riappacificazione), con tanto di Forze d’ Ercole e altre gare e giochi, venne messa in scena da I Antichi al Carnevale di Venezia del 1982, e ripresa neglianniseguenticonla«Giostra cavalleresca su barche», sempre fra Castellani e Nicolo- ti, sia in Canal Grande durante la Regata Storica, che a San Pietro di Castello e nel Rio di Cannaregio, com’è ampiamente documentato nel libro «Storia de I Antichi» che racconta 25 anni di feste e spettacoli della Compagnia de Calza (I Antichi Editori, 2006, questa è pubblicità occulta, siete avvisati). Concludeva il Priore: «non intendiamo minimamente invocare il plagio. Però, per favore, Zio Bruno, non vendere come farina del tuo sacco la farina rubata ad altri sacchi. In questo caso, al nostro». Pochi giorni dopo lo Zio Bruno, dalle colonne stampate de «Il Gazzettino» concludeva con signorilità rendendoci merito della primogenitura e offrendo anche la piena disponibilità ad una collaborazione reciproca. Grande Zio Bruno! venezia san marco 2674 campo san maurizio A Tavola con I Antichi: Cena del Bocolo C elebrazione ufficiale del giorno di San Marco con cena, venerdì 25 aprile nel Circolo de I Antichi. Il menù tradizionale prevede l’inizio e la fine: risi e bisi e pomi peri; in mezzo aggiungiamo arrosto alle rose con bocciuoli di carciofi e patate al forno. Prenota- zione obbligatoria; non sono ammesse rinunce dell’ultimo minuto. Prezzo fisso 25 euro e una bottiglia di vino (o bianco o rosso o rosè o fermo o frizzante, bevi queo che ti vol). Omaggi alle signore di entrambi i sessi. I soci hanno la precedenza, gli altri si iscrivano! CONTATORI GEIGER PER OGNI EVENIENZA I ANTICHI SONO MODERNI NAVIGANO SU INTERNET iantichi.org & iantichieditori.it E ANCHE SU YOUTUBE youtube.com/IAntichiVenezia Il Ridotto è l’Organo Ufficiale della Compagnia de Calza «I Antichi» Fondata da Zane Cope Bollettino Riservato ai Membri Tiratura fisica limitata 100 copie Panoplia in Distribuzione Gratuita in Campo San Maurizio e per Internet Stampa: Enrico Bidischini e Chiara Ferrini a Follonica Direttore irResponsabile: Luca Colo de Fero Colferai Hanno collaborato: Judith Jurubeba Souza Bomfim Zancopè, Enzo Rossi-Ròiss, Andrea Merola, Roberto Bianchin, Paolo Juris, Monica Vaccari, Carlo Bullo, Sebastiano Casellati, Zanzorzi Zancopè, Gianni Matteucci, Marco Signori, Silvio Giulietti, Krista Minten. telefoni: 041 5234567 o 041 5265131 e-mail: [email protected] – www.iantichi.org Il Ridotto esce quando è pronto. NON PUOI FARE SENZA