anno 2
numero 8
aprile 2008
IL RIDOTTO
venezia
san marco 2674
campo san maurizio
ORGANO UFFICIALE DELLA COMPAGNIA DE CALZA I ANTICHI - BOLLETTINO MENSILE
I Antichi europei
al Circo
S
abato 19 aprile, per la
serie Ore Felici evento
straordinario dedicato
alla, e inserito nella, Giornata
europea del Circo: proiezione del film dedicato a Grock
e David Larible e intervento
magistrale del regista Antonio Giarola.
È bellissimo: I Antichi e
il Circo: un po’ per colpa del
Priore, che è un grandissimo
appassionato delle arti circensi (memorabili le sue cene con
un altro grande amatore, purtroppo scomparso, il Principe
Ranieri di Monaco) un po’ per
l’inevitabile sovrapposizione
delle nostre pubbliche attività
con lo spirito del Circo, i legami sono fortissimi, e coltivati
e maturati nel tempo.
I Antichi aderiscono alla
Giornata europea del Circo
indetta dalla European Circus Association con il sostegno della Commissione Europea, nell’intento di accrescere l’attenzione verso il circo come forma della cultura
europea. La Compagnia de
Calza è infatti da molti anni
sensibile al circo di qualità, ed
è stata fra i primi gruppi in Italia a sperimentare nuove forme di spettacolo capaci di legare momarie e demonstrationi della commedia dell’arte
alle specialità delle arti circensi, come in occasione del circo-teatro installato in campo
San Polo al Carnevale di Venezia del 2000, al Casinò di
Ca’ Noghera nel 2001, a Ca’
Vendramin Calergi nel 2002,
fino alle prestigiose edizioni della Cavalchina del 2007
e 2008 al Gran Teatro La Fenice di Venezia. Eventi di cui
andiamo particolarmente orgogliosi non foss’altro che, nel
nostro piccolo, siamo stati tra
continua a pagina 4
Un aprile splendidamente inattuale:
cene, circhi, bocoli, film ed elezioni
Guido Reni (1575 – 1642) La fanciulla e la rosa
(olio su tela, Madrid, Museo del Prado, cm 81 x 62)
IN PROGRAMMA IN APRILE
Venerdì 4 aprile 2008 co’ xe ancora chiaro (ore 19)
Plastici baci
lectio artistica di Maria Luisa Pavanini Zennaro
Domenica 13 aprile 2008
Erection Day
Elezioni per l’erezione del monumento a Zorzi Alvibaffo
Sabato 19 aprile 2008 co’ xe ancora chiaro (ore 19)
Giornata europea del Circo
lectio magistralis di Antonio Giarola
Proiezione del film «Larible a Villa Grock»
con di per Roberto Bianchin.
Giovedì 24 aprile 2008 co’ xe ancora chiaro (ore 19)
Lorenzo da Ponte, librettista libertino
lectio musicodramatica di Leonardo Mello
Venerdì 25 aprile 2008 co’ fs scuro (ore 20)
Cena del Bocolo
a tavola con I Antichi per San Marco
Vota queo che ti vol!
Erection Day
R
icordiamo che si vota
solo il 13 aprile anche
al seggio della Compagnia de Calza. Celebreremo
l’«Election Day» aprendo per
tutta la giornata il seggio elettorale nella nostra sede storica di
campo San Maurizio.
Ilseggio a forma di bocca spalancata ha già ospitato numerose e varie votazioni nel corso
degli anni, per separazioni, denunzie più o meno «secrete de’
Veneziani» (copiatissime), primarie amministrative (e addirittura cacciarianamente predittive), e primarie supremative tra commediografi bicentenari e settecenteschi. Il nostro
ufficio elettorale ha stavolta
stampato una semplice scheda
che non dà possibilità di errore:
o sì o no. Alla domanda: «Siete favorevoli all’erezione (a capo) del monumento a Zorzi Alvise Baffo», basta segnare con
una croce sul quadrato sì oppure sul quadrato no, ben separati in modo da non creare confusione. Potete anche segnare
tutte e le due risposte, che verranno conteggiate ugualmente. Potete anche scrivere «sì, alla
mia» oppure «sì, a quella di mio
moroso» ma il voto verrà considerato nullo (non l’erezione).
Sono chiamati alle urne non
solo i veneziani, ma tutti i «cittadini del mondo». Possono infatti esprimere il loro voto i residenti nella città lagunare e i
cittadini di ogni altro paese, di
qualsiasi età, di qualunque nazione, razza, religione, sesso,
censo e classe. Non si tratta infatti di votazioni né politiche né
amministrative né nazionali né
cittadine ma mondiali e artistiche. Per quelle politiche bastano e avanzano i seggi che ci sono. In cui ciascuno «vota queo
ch’el vol».
continua a pagina 5
pagina
2 numero 8 anno 2 aprile 2008 IL RIDOTTO
Congratulazioni: Jacopo Bullo laureato!
venezia san marco
2674 campo san maurizio
Pesci d’aprile in agrodolce
L
aurea! Si è furiosamente laureato nel
mese scorso il grande Jacopo Bullo, il più scozzese di tutti i veneziani, inarrestabile figlio di Carlo, presso l’Università degli Studi di
Venezia, in Ca’ Foscari, facoltà di Conservazione dei
beni culturali (senza apostrofo) con tesi sul restauro
ligneo. Giganteschi auguri
da tutti I Antichi e baci dalle
nostre Cortigiane. Se avete
sentito cornamuse indemoniate suonare gighe forsennate, ora sapete perché.
Riaffioramenti massmediatici: pesci contabili
S
i chiama Gambusia Holbrooki, comunemente
gambusia, è un pesce del
Mississippi lungo circa cinque
centimetri divoratore di larve d’insetti e specie di mussati; baluardo contro la malaria il
mette un gambusia da un lato di una vasca e dall’altro lato gruppi di altri gambusia di
numeri diversi, il pesce solitario riconosce il gruppo più numeroso e tende ad aggregarsi
a questo. Solo però se non so-
R
iuscito pesce d’aprile
dei soliti ignoti. AffisGambusia Holbrooki
Paganello
se nei punti nevralgidengue e altre amene malattie no più di quattro, sennò si con- ci della città, tra cui puranco la
diffuse via anofele. Diffusis- fonde e resta da solo. Se inve- nostra vetrina, locandine idensimo nelle zone dolci della la- ce i gruppi sono tanto diversi tiche a quella qui sopra riproguna, secondo gli studiosi del- (tipo otto contro sedici) allora dotta hanno deliziosamente
l’università di Padova, sa con- ci riesce. Come gli indecisi alle scompigliato il primo del metare almeno fino a quattro: si elezioni (o erezioni).
se in città per il Gran Galà de-
Il tenero Carlo e...
dicato, con sublime ed elegante ferocia burlesca, agli artisti
veneziani colpevolmente trascurati. Munitevi di lenti e leggete il programma, di molto simile ai deliri de I Antichi. Così simile da trarre inganno non
solo i partecipanti, ma persino
gli ignari organizzatori.
disegni di Marco Signori
pagina
3 numero 8 anno 2 Aprile 2008 IL RIDOTTO
venezia san marco
2674 campo san maurizio
Uno splendido inizio con gli «Incontri» di Krista Minten prima mostra della stagione 2008
S
i è conclusa con grande reciproca soddisfazione la prima mostra
della stagione espositiva del
Circolo de I Antichi. Come
ripetutamente instancabil-
mente sottolineato: il titolo
emblematico, i materiali usati dall’artista, le sue opere, il
suo lavoro internazionale,
sono stati simbolicamente propizi ed esemplarmen-
te efficaci per gli scopi a cui I
Antichi dedicano l’apertura
alle esposizioni della loro sede. Incontri come strumento e fine di diffusione di cultura, arte, e piacevolezza.
Nelle foto da sinistra a destra:
Jurubeba, Krista Minten, Colo de
Fero; un momento dell’inaugurazione, Krista con Paolo Juris; disimballaggio preparatorio; buffet
inaugurale stile Antichi.
... il tappeto rotolante
pagina
4 numero 8 anno 2 Aprile 2008 IL RIDOTTO
I Antichi europei
al Circo
(continua da pagina 1)
i primi a congiungere circo e
teatro in una nuova forma di
spettacolo.
Per questo motivo, sabato
19 aprile 2008, nella giornata
dell’European Circus Day, la
Compagnia de Calza, d’intesa con il Cedac (Centro educativo di documentazione delle arti circensi) e con l’Ansac
(Associazione nazionale per
lo sviluppo delle arti circensi),
ha organizzato la proiezione
del film «David Larible a Villa Grock», che mette a confronto, con immagini inedite
e rare, la comicità dei due più
grandi clown del 1900 e del
2000: lo svizzero Adrien Wettach in arte Grock, e l’italiano
di origine veronese David Larible. Il film, ormai esaurito e
in attesa di ristampa, è stato
prodotto nel 2002 dalla stessa
Compagnia de Calza, e realizzato dal giornalista e scrittore Roberto Bianchin, inviato
speciale de «La Repubblica», e
dal giornalista cineoperatore
della Rai Silvio Giulietti. Notizie più dettagliate sul film si
possono trovare sul sito della
Compagnia de Calza (www.
iantichi.org) e su quello del
Circus Fans Italia (www.circusfans.it).
La proiezione avrà luogo
alle ore 18 di sabato 19 aprile al Circolo de I Antichi della Compagnia de Calza a Venezia, in campo San Maurizio
2674. L’ingresso sarà libero sino ad esaurimento dei posti
disponibili. La serata sarà rallegrata da ombre e cicheti in
puro stile veneziano.
Il film sarà preceduto da
una prolusione del grandissimo Antonio Giarola, regista
circense, compagno de calza, presidente dell’Ansac e già
membro dell’European Circus Association, sul significato della giornata europea del
circo. Antonio Giarola verrà
introdotto dal Gran Priore e
dal Procurator Grando.
U
venezia san marco
2674 campo san maurizio
Sans blague: sabato 19 aprile proiezione straordinaria
del film documentario su due geni del circo. Ma dài!
n film per celebrare i
due più grandi clown
del mondo degli ultimi due secoli, sullo sfondo dello scenario incantato
di Villa Grock, uno dei più
celebri monumenti dell’architettura liberty del primo
‘900. È questo il senso del
film «David Larible a Villa
Grock» (il più grande clown
gna condotta nel 2001 dal celebre clown italiano David
Larible, stella del mitico circo americano Ringling Bros.
Barnum & Bailey, per la salvezza di Villa Grock di Oneglia (Imperia) che era la sontuosa dimora del famoso
clown svizzero Adrien Wettach in arte Grock, e che versava da quarant’anni in un
del 2000 incontra il più grande clown del ‘900) prodotto
dall’Associazione culturale
«Compagnia de Calza I Antichi» di Venezia e diretto dal
priore giornalista e scrittore
Roberto Bianchin, e girato
e montato dal giornalista cineoperatore della Rai Silvio
Giulietti.
Prima produzione per immagini de I Antichi, è stato
diffuso in videocassetta ed
è andato esaurito. Ne vedremo, sabato 19 aprile, in anteprima, il riversamento su
dvd dal master originale.
Il film nasce dalla campa-
penoso stato di abbandono. Campagna che ha portato, con il sostegno di numerose personalità del mondo
della cultura, dello spettacolo e dell’informazione, all’acquisizione di Villa Grock nel
giugno del 2002 da parte della Provincia di Imperia, che
ha avviato un programma di
restauri conservativi, volto al
riuso della villa come centro
di attività culturali e museo
del circo.
Il film, che si avvale delle
musiche del fisarmonicista
jazz francese Richard Galliano, racconta l’incredibile sto-
ria della villa e l’arte magistrale dei clowns Grock e David
Larible, mettendo a confronto, sul palcoscenico del teatro invece che sotto il tradizionale chapiteau, la grande
comicità dei primi del ‘900 e
quella dei primi del 2000.
È così possibile ammirare, in un’opera unica e imperdibile per amatori della clownerie e collezionisti, i
migliori «numeri» in versione integrale di colui che viene unanimemente considerato il più grande clown oggi nel mondo, David Larible,
premiato dal Principe Ranieri con il «Clown d’oro» al Festival internazionale del circo
di Montecarlo, che è il massimo riconoscimento per un
artista circense, ed equivale
all’Oscar del cinema. I «numeri» di David Larible sono tratti dal recital tenuto nel
luglio 2001 al Teatro Sociale di Brescia, per la regia di
Raffaele De Ritis, nell’ambito della Festa internazionale
del circo contemporaneo. I
«numeri» di Grock, anch’essi integrali, sono tratti da una
versione rarissima, e ormai
introvabile, in lingua italiana, del film «Grock, clown
de génie», girato a Berlino e
a Imperia nel 1931 e prodotto dallo stesso Grock.
I «numeri» dei due grandi clown sono inframezzati da un’intervista a più voci
con David Larible, realizzata
a Villa Grock dal giornalista
Roberto Bianchin, dal regista Antonio Giarola, dal presidente della Provincia di Imperia Gianni Giuliano, dal
presidente dell’Associazione «Amici della Fondazione
Grock» Ezio Lavezzi, e dallo storico del circo Alessandro Serena. Prendono parte
al film i clown Pipo Sosman
Jr., Max van Embden, Bob
R. White. John Matthews dice: «Fa da ridere, davvero!»
pagina
5 numero 8 anno 2 aprile 2008 IL RIDOTTO
venezia san marco
2674 campo san maurizio
Elezioni ed erezioni, primarie e secondarie: monumento a Zorzi Baffo in campo S. Maurizio
Il 13 aprile votate con I Antichi: da mezzogiorno a sera ombre e cicheti poesie e deliri
Le elezioni della Calza hanno il nobile obiettivo di erigere ed ergere un monumento a
Giorgio Baffo (Zorzi Alvise,
per l’anagrafe), il grande poeta erotico del Settecento veneziano, considerato dalla critica più esigente il più grande al
mondo nel suo genere. Si voterà infatti, in questa giornata
dell’«Erection Day», trattandosi per l’appunto dell’erezione di un monumento al poeta
dell’erezione, al fine di manifestare il consenso (o il dissenso)
a questa iniziativa che la Compagnia de Calza «I Antichi» ha
virilmente deciso di intraprendere per farne «una grande battaglia culturale» a livello planetario. Non è pensabile che proprio la città dov’è nato, ha vissuto, lavorato, amato e poetato,
non si ricordi di uno dei suoi più
grandi figli in campo letterario,
con un monumento a lui dedicato, come ha fatto, e doverosamente, nei confronti di un altro
grande protagonista della cultura del Settecento veneziano
come Carlo Goldoni.
Perquestoilvotodidomenica
13 aprile sarà il primo momento di «mobilitazione di massa» a sostegno di questa campagna, cui seguirà, a partire da
lunedì 14 aprile, sempre al Cir-
colo degli Antichi a San Maurizio, l’avvio di una raccolta di firme in favore della realizzazione
del monumento a Giorgio Baffo. L’obiettivo degli Antichi è di
raccogliere in un breve arco di
tempo 10mila firme da portare
all’attenzione degli organi preposti dell’Amministrazione
Comunale di Venezia, allo sco-
po di sostenere energicamente
il progetto sull’onda crescente
di un vasto consenso popolare.
GiàabbiamoilmeritodiaverricordatoaVeneziaunaltrogrande letterato come Pietro Aretino, con l’erezione di una lapide
sulla facciata della Pescheria di
Rialto, costata un lungo fortissimo braccio di ferro con gli uf-
programma
Domenica 13 aprile 2008
Ore 12 : Illustrazione pubblica dell’Erection Day da parte della
Compagnia de Calza «I Antichi»
Ore 12.30 : Apertura del seggio elettorale dell’Erection Day
Ore 13 : Deposizione di una corona di fiori dinanzi alla lapide
di Giorgio Baffo in campo San Maurizio
Ore 13.30 : Ombre e cicheti
Ore 16 : Avvio della raccolta di firme
in favore della realizzazione del monumento a Giorgio Baffo
Ore 17 : Primi Exit-Poll parziali sull’andamento dell’Erection Day
da parte del Sondaggista Ufficiale Prof. Karl R. Bullhaimer
Ore 17.30 : Ombre e cicheti
Ore 18 : Giorgio Baffo, la vita e le opere. lectio magistralis del Gran
Priore Roberto Bob R. White Bianchin e del Procurator Grando
Luca Colo de Fero Colferai sul grande poeta erotico
Ore 19 : Lettura pubblica di poesie di Giorgio Baffo
da parte di lui medesimo
Ore 20 : Chiusura del seggio elettorale dell’Erection Day
Ore 20.01 : Exit-Poll sui risultati dell’Erection Day da parte del
Sondaggista Ufficiale Prof. Karl R. Bullhaimer
Ore 20.02 : Ombre e cicheti
Nella notte : Risultati definitivi dell’Erection Day sul sito
www.iantichi.org aggiornato in tempo reale
fici competenti alle lapidi e alle erezioni, ora è il momento di
Giorgio Baffo.
Il monumento dovrà richiamare nelle forme e nella sostanza l’immaginario erotico
del grande poeta e non potrà
che ergersi nello stesso campo
San Maurizio in cui il poeta visse e operò, e dove, sulla facciata di palazzo Bellavite che fu la
sua casa, lo ricorda, sempre per
iniziativa degli Antichi, una lapide (la nostra prima erezione
monumentale) che porta incise
le parole di Guillaume Apollinaire che lo tradusse in francese e lo celebrò come il poeta che
più di ogni altro «cantò l’amore con la massima libertà e con
grandiosità di linguaggio».
La realizzazione del monumento sarà affidata ad un artista veneziano d’origine o di
adozione, previo concorso di
idee d’intesa con l’Amministrazione comunale, con la quale dovranno essere concordati
anche il bozzetto dell’opera e le
iscrizioni relative.
Invitiamo veneziani e non
veneziani a partecipare in modo massiccio al voto, «momento fondamentale per ogni democrazia evoluta». Non c’è bisogno di alcun certificato elettorale né di alcun documento.
ILE
«I ANTICHI»
FONDATA DA ZANE COPE
IM
VENEZIA
NO
CS
SÌ
FA
CS
IM
ILE
Siete favorevoli all’erezione
del monumento in onore
del poeta erotico veneziano
ZorZi Alvise BAffo?
FA
domenica 13 aprile 2008
ERECTION DAy
ore 12 – 20
www.iantichi.org - [email protected]
ASSOCIAZIONE CULTURALE
COMPAGNIA DE CALZA
CIRCOLO CULTURALE
«DE I ANTICHI»
CAmPO SAN mAURIZIO
pagina
6 numero 8 anno 2 aprile 2008 IL RIDOTTO
In ricordo di Pier Voltolina di Bob R. White
P
urtroppo marzo è stato segnato da un doloroso lutto per la
CompagniadeCalza«IAntichi» Pier Luigi Voltolina, veneziano geniale, è scomparso domenica 10 dopo una lunga e
dolorosa malattia. I funerali si sonocelebrati venerdì 14 alle 11.00
nella basilica
dei Santi Giovanni e Paolo in
un’atmosfera mestamente
dolce e affettuosissima. Questo il ricordo
de I Antichi in suo onore,
per la penna del nostro Priore.
Veneziano verace, stilista tra
i più creativi nel mondo della
moda e dello spettacolo, che
ha vestito numerosi e importanti personaggi, tra cui, per
prima, Grace Jones, Pier Voltolina non era esattamente un
compagno de calza. Era molto
di più. Lo conoscemmo molti
anni fa quando, come poi molte altre volte ha fatto, seguiva le
imprese della Compagnia de
Calza per stare vicino a Maurice, suo compagno di una vita. Ma non fu mai un semplice accompagnatore. Pier entrò subito nel gruppo, condividendone i viaggi e gli spettacoli, le ansie e le attese, i problemi, i successi, le delusioni. Fu in
queste occasioni, da Berlino a
Brisighella, che potemmo conoscere e apprezzare la sua immediata e istintiva simpatia, la
sua allegria, la sua ironia, la sua
creatività,lasuadisponibilità,la
suagenerosità.Comelevoltein
cui, pur non amando le luci dirette del palcoscenico ma preferendo quelle soffuse del retropalco, si rendeva conto che
un personaggio in più poteva
risultare utile per i nostri spettacoli, e allora si camuffava in
mille modi, con tutto
quello che trovava in giro, e diventava un
paggio, un
cavaliere,
una fantesca,
un’odalisca,
u nendosi in
scena
al nostro var iopi nto gruppo di guitti e contribuendo così ad
arricchire il nostro spettacolo con
la sua verve e le sue invenzioni. O come quando, me lo ricordo armato di spilli, spilloni, aghi da cucito, nastri, piume
e mille altre diavolerie, ci aiutava a migliorare i nostri costumi
nei camerini dei teatri o nelle
stanze d’albergo, a rammendare un abito strappato, a impreziosire una scarpa mal riuscita,
a rendere vezzoso un cappellaccio floscio, a resuscitare un
vecchio camicione spiegazzato, a sistemare un tabarro malandato. O ancora come quando apriva le grandi e misteriose borse dei suoi trucchi, e con
pennelli, matite, ciprie e rossetti, sistemava prima dei nostri
spettacoli i trucchi dei nostri
volti, i trucchi di tutti noi, uno
per uno, con amore, pazienza e
grandeinventiva,arricchendoli di un tocco teatrale che andava a impreziosire e rendere unici i nostri personaggi.
Grazie Pier per tutto quello
che ci hai dato. Per l’amicizia e
l’affetto. E arrivederci. Anzi,
ciao. Ciao caro amico. Che le
stelle ti siano propizie, là dove
andrai, e che la terra ti sia lieve.
venezia san marco
2674 campo san maurizio
Origini e leggende sul bocolo marciano
D
a tempo immemora- co 25 aprile e consegna alla nobile in occasione del- bildonna il bocciolo cangiato
la festa di San Marco, nel colore dal sangue dell’amadi cui parleremo un’altra volta, to. La mattina seguente Maria
si usa offrire alla propria amata viene trovata morta con il bocun bocciuolo di rosa rossa dal ciolo rosso posato sul cuore.
lungo stelo detto appunto boDue.Aseguitodelrocambocolo. Sulle origini di tanto do- lesco trafugamento delle spono dall’ineffabile simbolismo glie di San Marco ad un marisono note ipotesi leggendarie naio della Giudecca, chiamae avventurosissime, di sangue to Basilio (non Johnny), venne
amore e fedeltà.
donato il roseto a suo temUno.. Il contrapo cresciuto sulstato amore tra
la prima tomba
la nobildonna
dell’Evangelied il trovasta. Piantato
tore. La dinel giardino
sparità di
della casa
censo didel marividelanonaio Basibile Malio, il roseria e lo
todiviene
spiantato
il confine
Tancredellaprodi, poeta.
prietà diLa fanvisa tra
ciulla ani due finove r a
gli. Bibliin famicamenglia dote avvergi e consi i fratelli
dott ieri,
si odiano e
tra cui dei
danno oriterribilissigine a due
mi Orsi. Tanfamiglie recredi ha solo
ciprocamendellerime.Ilgiote e secolarmenvine parte
te ostili se
quindi per Nicholas Hilliard, Il giovine nel roseto non nemila guerra in (c.1588,Victoria&AlbertMuseum,Londra) che. Quancerca di glod’ecco che
ria e bottino da portare in dote, il giorno di San Marco, di tra le
più che alla sposa, alla famiglia foglie e gli esangui boccioli deldi lei. Dopo aspre e valorose l’antico roseto testimone d’inpugne per contro gli infedeli di veterato odio si occhieggiano
turno, quando tutto sembrava due giovani. Di sesso e di famettersi per il meglio, ecco che miglie opposte. Nasce di colTancredicadeinopitamentefe- po l’amore, il roseto tinge tutrito a morte sopra un roseto di ti i suoi fiori di rosso, il giovine
pallide rose rosa o bianche che ne dona uno alla giovine. Di lì a
si tingono di rosso con il suo poco le nozze sanciscono la pasangue. Tancredi affida ad un ce tra le due avverse famiglie.
sopraggiunto eroe un bocciolo Ricordiamo che è obbligatodi quel roseto affinché lo por- rio regalare il bocolo alla proti in memoria alla amata Ma- pria amata anche se non se lo
ria. L’eroe giunge a Venezia al- merita. E non dimenticate la
la vigilia della festa di San Mar- mamma.
pagina
7 numero 8 anno 2 Aprile 2008 IL RIDOTTO
Vita e avventure di Lorenzo Da Ponte,
librettista e libertino veneziano
U
n documentario per
parole e musica di
Leonardo Mello,
dedicato al poeta librettista
e libertino Lorenzo Da Ponte, giramondo impenitente e geniale. Provate un senso di déjà vu? Ebbene no:
era in programma nel mese di marzo, ma è stato spostato ad aprile! Per cui: Leonardo dirige, e in gran parte scrive, la rivista bimestrale
VeneziaMusica e dintorni, edita da Euterpe, giunta al suo
quinto anno di vita; insegna
all’università, è sposato con
blica. Prima a Gorizia e poi
a Dresda, dove inizia alla sua
attività di poeta e librettista.
Giunto a Vienna nel 1781,
per interessamento di Antonio Salieri diventa poeta della corte dell’imperatore Giuseppe II. Collabora con Mozart per la creazione di tre
capolavori: Le nozze di Figaro (1786) dalla commedia
di Beaumarchais, Don Giovanni (1787) (al libretto diede qualche contributo anche
Giacomo Casanova) e Così
fan tutte (1790).
Dopo la morte di Giusep-
Lorenzo Da Ponte
una splendida donna, Eva, e
ama Carmen, il cane più bello del mondo.
Di tutti i personaggi bizzarri, e ce sono tantissimi,
del Settecento veneziano,
Lorenzo Da Ponte è uno dei
più scatenati, irrimediabilmente giramondo irrequieto e imprevedibile. Nasce
come Emanuele Conegliano a Ceneda il 10 marzo 1749
(quando Ceneda non si chiamava ancora Vittorio Veneto). È noto soprattutto come
autore dei libretti di tre grandi opere di Mozart. Dopo
aver studiato in seminario,
diventa prete e vive a Venezia, dove si dimostra libertino e spregiudicato e nel 1779
viene espulso dalla Repub-
pe II nel 1790, Da Ponte cade in disgrazia presso la corte e nel 1791 si deve allontanare da Vienna. Persa la popolarità dal 1792 al 1805 vive
a Londra; successivamente
si trasferisce negli Stati Uniti e dopo alcuni spostamenti
si stabilisce a New York. Qui
si dedica all’insegnamento della lingua e della letteratura italiana; cerca inoltre,
ma con scarso successo, di
promuovere la costituzione
di un primo teatro operistico. Dal 1823 al 1827 pubblica le sue Memorie in 3 volumi; una loro stesura definitiva viene redatta dal 1829
al 1830. Muore a New York,
nell’afoso pomeriggio del
primo agosto 1838.
venezia san marco
2674 campo san maurizio
Bello Sarai tu! Plastici baci
e appassionati abbracci da Parigi a Venezia
S
cultura e amore: dalla Parigi ottocentesca di Augustin Rodin e Camille Claudel e il loro sfortunato
amore odio artistico e carnale che condurrà lei alla follia
manicomiale (lui no); alla Ve-
nezia degli anni Settanta con
le opere di Giorgio Zennaro
(1926-2005) nella personale
storia dell’arte ideata e condotta da Marilù Pavanini Zennaro. Sul nostro il testo e le immagini della conferenza.
Auguste Rodin, «Il Bacio»
(marmo, 1886)
Giorgio Zennaro,
«Apertura Eveniente»
(acciaio inox, 1973)
pagina
D
8 numero 8 anno 2 aprile 2008 IL RIDOTTO
Pace erculea con lo Zio Bruno
uetto a mezzo stampa con Bruno Tosi (che noi amorevolmente chiamamo Zio). Il
6 marzo su «La Nuova Venezia», Bruno propone, per il
prossimo Carnevale, una rievocazione ispirata
alla «riappacificazione» della storica contesafraCastellanie
Nicoloti, con la riproposizione delle
«Forze d’ Ercole» e
di altre gare e giochi popolari. La cosa non sfugge
al Priore che gli ricorda tramite
lettere ai quotidiani locali che la
stessa iniziativa, intitolata «Rapatumation fra Castellani e Nicoloti» (riappacificazione), con
tanto di Forze d’ Ercole e altre
gare e giochi, venne messa in
scena da I Antichi al Carnevale di Venezia del 1982, e ripresa
neglianniseguenticonla«Giostra cavalleresca su barche»,
sempre fra Castellani e Nicolo-
ti, sia in Canal Grande durante
la Regata Storica, che a San Pietro di Castello e nel Rio di Cannaregio, com’è ampiamente documentato
nel libro «Storia de
I Antichi» che racconta 25 anni di
feste e spettacoli della Compagnia de Calza (I
Antichi Editori, 2006, questa
è pubblicità occulta, siete avvisati). Concludeva
il Priore: «non intendiamo minimamente
invocare il plagio. Però, per
favore, Zio Bruno, non vendere come farina del tuo sacco
la farina rubata ad altri sacchi.
In questo caso, al nostro». Pochi giorni dopo lo Zio Bruno,
dalle colonne stampate de «Il
Gazzettino» concludeva con
signorilità rendendoci merito
della primogenitura e offrendo anche la piena disponibilità
ad una collaborazione reciproca. Grande Zio Bruno!
venezia san marco
2674 campo san maurizio
A Tavola con I Antichi: Cena del Bocolo
C
elebrazione ufficiale
del giorno di San Marco con cena, venerdì
25 aprile nel Circolo de I Antichi. Il menù tradizionale prevede l’inizio e la fine: risi e bisi e
pomi peri; in mezzo aggiungiamo arrosto alle rose con bocciuoli di
carciofi e patate al forno. Prenota-
zione obbligatoria; non sono
ammesse rinunce dell’ultimo
minuto. Prezzo fisso 25 euro e
una bottiglia di vino (o bianco
o rosso o rosè o fermo o frizzante, bevi queo che ti vol). Omaggi alle signore di entrambi i sessi. I soci hanno la precedenza,
gli altri si iscrivano!
CONTATORI
GEIGER
PER OGNI
EVENIENZA
I ANTICHI
SONO MODERNI
NAVIGANO
SU INTERNET
iantichi.org
&
iantichieditori.it
E ANCHE SU
YOUTUBE
youtube.com/IAntichiVenezia
Il Ridotto è l’Organo Ufficiale
della Compagnia de Calza
«I Antichi»
Fondata da Zane Cope
Bollettino Riservato ai Membri
Tiratura fisica limitata 100 copie
Panoplia in Distribuzione Gratuita
in Campo San Maurizio e per Internet
Stampa: Enrico Bidischini e Chiara Ferrini a Follonica
Direttore irResponsabile: Luca Colo de Fero Colferai
Hanno collaborato: Judith Jurubeba Souza Bomfim Zancopè,
Enzo Rossi-Ròiss, Andrea Merola, Roberto Bianchin, Paolo Juris,
Monica Vaccari, Carlo Bullo, Sebastiano Casellati, Zanzorzi Zancopè,
Gianni Matteucci, Marco Signori, Silvio Giulietti, Krista Minten.
telefoni: 041 5234567 o 041 5265131
e-mail: [email protected] – www.iantichi.org
Il Ridotto esce quando è pronto.
NON PUOI
FARE SENZA
Scarica

n. 08 Il Ridotto de I Antichi - Compagnia de Calza «I Antichi