Le Aule del Plesso Biotecnologico Il Polo didattico di Via Volturno Saluto del PRESIDE DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA La presentazione della Guida dello studente mi offre prima di tutto l’occasione di rivolgere il più caloroso benvenuto a tutti coloro che hanno scelto il Corso di Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma per prepararsi alla professione medica. A tutti loro dico: le vostre aspettative non andranno deluse. Il processo di rinnovamento e innovazione che in questi ultimi anni abbiamo promosso e favorito ci ha consentito di realizzare un Corso di laurea moderno e competitivo che pone lo studente al centro dei propri interventi didattici e professionalizzanti. La trasformazione è tuttora in corso e culminerà con l’applicazione ormai prossima del decreto ministeriale n. 270/2004 sull’ autonomia didattica degli atenei. Gli studenti di Medicina e Chirurgia troveranno a Parma un corpo docente di primo livello, servizi didattici adeguati, una biblioteca di Facoltà all’avanguardia, strutture cliniche universitarie e ospedaliere fondamentali per la preparazione professionale nonché contatti con numerosi istituti di docenza e di ricerca italiani ed esteri dove potere arricchire il proprio capitale culturale ed umano. Gli studenti faranno conoscenza anche con una città a loro misura, ricca di servizi e opportunità culturali, sociali, umane e ricreative. Una città in grande trasformazione che con l’ Università è abituata a dialogare, programmare e realizzare. In questo scenario di modernità la Guida dello studente non poteva essere pubblicata nel tradizionale formato cartaceo. Abbiamo preferito la versione elettronica, in quanto essa consente fra l’altro l’aggiornamento continuo e l’informazione tempestiva e puntuale a studenti e docenti. A tutti gli utenti della Guida i migliori auguri di un percorso di studi ricco di soddisfazioni. Prof. Loris Borghi Saluto del PRESIDENTE del CORSO DI LAUREA MAGISTRALE in MEDICINA E CHIRURGIA Perché una “Guida dello studente”? Perché il Corso di Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia è un percorso lungo e articolato, e gli studenti necessitano di una sorta di bussola per orientarsi fra semestri, corsi integrati, tirocini, lezioni magistrali e interattive, sbarramenti e propedeuticità. E altro ancora. È nata così questa Guida on line. Abbiamo scelto la modalità elettronica per comunicare con i nostri studenti per tre motivi: 1) il Corso di Laurea ha un frequentatissimo sito web, ampiamente utilizzato dai docenti per dialogare con gli studenti; 2) la versione elettronica consente consultazioni immediate e senza limitazioni di luogo e di tempo; 3) la tradizionale forma cartacea della Guida non permette, a causa dei costi, di realizzare aggiornamenti all’inizio di ogni anno accademico. Vi è un’ulteriore ragione per salutare con favore una guida on line: la sua disponibilità sulla pagina web di Medicina offre la possibilità ai futuri studenti di conoscere in anticipo la realtà del Corso di Medicina e Chirurgia di Parma, stando a casa propria, e di motivare la loro scelta parmigiana. Infatti la Guida, attraverso una lunga serie di link, dà informazioni sulla città, i servizi urbani, il costo della vita, la disponibilità e il costo degli alloggi, le mense universitarie, i musei, i teatri, i collegamenti aerei, ferroviari e autostradali e così via. La Guida on line non sostituisce però il contenuto del sito web di Medicina che continua ad essere invece lo strumento più pratico e insostituibile per il contatto con i docenti e la vita quotidiana del corso di laurea. Chi lo desideri la può anche scaricare, stampare e portare con sè. La Guida è stata pensata anche per gli studenti stranieri che ogni anno frequentano i nostri corsi nell’ambito dei programmi europei di libero scambio. Il link con le pagine dell’ECTS (European Credits exchange System) in lingua inglese inserite sul sito dell’Ateneo, mette a disposizione dello studente europeo tutte le informazioni sui corsi, i programmi, i crediti formativi universitari, le modalità per sostenere gli esami e come contattare i docenti. Tutto quello che lo studente non riuscirà a trovare sulla Guida on-line lo potrà conoscere presso le Segreterie competenti e il Presidente del Corso di Laurea i cui indirizzi elettronici e telefonici sono riportati sempre sulla Guida. Grazie per avere scelto il nostro Corso di Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia. Buon studio. Prof. Maurizio Vanelli Indice Saluto del PRESIDE DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA ....... 4 Saluto del PRESIDENTE del CORSO DI LAUREA MAGISTRALE in MEDICINA E CHIRURGIA............................................................................... 5 REGOLAMENTO DIDATTICO ......................................................................... 8 1. Denominazione del corso di studio e facoltà di riferimento ..................... 9 2. Obiettivi formativi e classi di appartenenza.............................................. 9 3. Quadro generale delle attività formative..................................................12 4. Definizione dei crediti formativi...............................................................12 5. Ammissione ai corsi di studio, valutazione della preparazione iniziale dello studente e debito formativo .................................................................12 6. Tipologie delle forme di insegnamento, definizione del funzionamento dei corsi integrati...........................................................................................13 7. Frequenza e apprendimento autonomo ...................................................15 8. Verifica dell’apprendimento (modalità degli esami di profitto, sessioni di esame)............................................................................................................15 9. Propedeuticità e/o criteri di passaggio agli anni successivi ....................16 10. Piani di studio degli studenti .................................................................. 17 11. Prova finale............................................................................................... 17 12. Modalità di trasferimenti e mobilità studenti, riconoscimento studi pregressi ........................................................................................................ 17 13. Norme transitorie ....................................................................................18 14. Programmazione didattica ......................................................................18 16. Tutorato e orientamento .........................................................................19 17. Valutazione della didattica ......................................................................21 18. Sito web....................................................................................................21 PIANO DEGLI STUDI ATTIVATO DALL’A.A 2008-2009............................ 22 I anno ......................................................................................................... 23 II Anno ........................................................................................................ 24 III Anno ....................................................................................................... 25 IV Anno ....................................................................................................... 27 V Anno ........................................................................................................ 29 VI Anno ....................................................................................................... 30 PROGRAMMI DEI CORSI............................................................................... 31 I Anno............................................................................................................32 I SEMESTRE .............................................................................................33 BIOLOGIA E GENETICA (Esame 1) .....................................................34 CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA (Esame 2) .................... 35 SCIENZE FISICHE (Esame 3) ..............................................................39 ISTOLOGIA (Esame 4) .......................................................................... 41 INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA MEDICINA (FR)...............42 II SEMESTRE............................................................................................43 ANATOMIA DELL’APPARATO LOCOMOTORE (Esame 5) ...............44 ANATOMIA UMANA (FR) ....................................................................46 LINGUA INGLESE (FR)........................................................................ 47 BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE (FR)...............................48 SCIENZE UMANE (FR).........................................................................49 INFORMATICA I (FR)...........................................................................50 PSICOLOGIA (FR)................................................................................. 51 II Anno .......................................................................................................... 52 I SEMESTRE ............................................................................................. 53 ANATOMIA UMANA (Esame 6)........................................................... 54 BIOCHIMICA DINAMICA E SISTEMICA UMANA (Esame 7) ........... 56 INFORMATICA II (FR) ......................................................................... 57 SCIENZE UMANE (FR).........................................................................58 LINGUA INGLESE II (FR) .................................................................... 59 II SEMESTRE............................................................................................60 FISIOLOGIA (FR).................................................................................. 61 IMMUNOLOGIA (Esame 8)..................................................................63 PATOLOGIA GENERALE (FR)............................................................. 65 MICROBIOLOGIA (FR) ........................................................................66 III Anno.........................................................................................................68 I SEMESTRE .............................................................................................69 FISIOLOGIA (Esame 9).........................................................................70 PATOLOGIA GENERALE (Esame 10).................................................. 72 MICROBIOLOGIA (Esame 11) .............................................................. 73 SEMEIOTICA E METODOLOGIA CLINICA (FR) ............................... 75 II SEMESTRE............................................................................................ 79 SEMEIOTICA E METODOLOGIA CLINICA (Esame 12) .................... 80 MALATTIE DELL'APPARATO DIGERENTE E ENDOCRINE (Esame 13)........................................................................................................... 84 CORSO INTEGRATO DI MALATTIE DEL RENE, VIE URINARIE E REUMATICHE (Esame 14)................................................................... 88 CORSO INTEGRATO DI MALATTIE EMATOLOGICHE E INFETTIVE (FR) ........................................................................................................ 90 CORSO INTEGRATO DI MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI (FR) ....................................................................91 STATISTICA (FR).................................................................................. 93 IV Anno......................................................................................................... 94 I SEMESTRE............................................................................................. 95 CORSO INTEGRATO DI MALATTIE EMATOLOGICHE E INFETTIVE (Esame 15) ............................................................................................. 96 CORSO INTEGRATO DI MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI (Esame 16)......................................................... 97 MALATTIE OTORINO, ODONTO E APPARATO VISIVO (Esame 17)99 CORSO INTEGRATO DI FARMACOLOGIA (FR) .............................. 101 II SEMESTRE ......................................................................................... 102 CORSO INTEGRATO DI MEDICINA DEL LAVORO (Esame 18) .... 103 CORSO INTEGRATO DI MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE (Esame 19).................................................................105 CORSO INTEGRATO DI MALATTIE CUTANEE E VENEREE E CHIRURGIA PLASTICA (Esame 20) ..................................................107 CORSO INTEGRATO DI FARMACOLOGIA (Esame 21) .................. 109 CORSO INTEGRATO DI VALUTAZIONE E GESTIONE SANITARIA (FR) ........................................................................................................111 SCIENZE UMANE III (FR) .................................................................. 113 FORMAZIONE CLINICA INTERDISCIPLINARE (FR) ..................... 114 V Anno ......................................................................................................... 115 I SEMESTRE............................................................................................ 116 ANATOMIA PATOLOGICA (Esame 22).............................................. 117 CORSO INTEGRATO DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA (Esame 23)............................................................... 119 MEDICINA DI LABORATORIO (Esame 24) ...................................... 121 CLINICA CHIRURGICA (FR)..............................................................125 CLINICA MEDICA E GERIATRIA (FR) ............................................. 126 II SEMESTRE.......................................................................................... 127 CORSO INTEGRATO DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA E MEDICINA DI COMUNITÀ (Esame 25)................................................................. 128 CORSO INTEGRATO DI NEUROLOGIA (Esame 26) ........................131 CORSO INTEGRATO DI PSICHIATRIA E PSICOLOGIA (Esame 27) .............................................................................................................. 133 CLINICA CHIRURGICA (FR) ............................................................. 134 CLINICA MEDICA E GERIATRIA (FR) ............................................. 135 CORSO INTEGRATO DI PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA (FR) ...................................................................................................... 136 SCIENZE UMANE IV (FR).................................................................. 137 VI Anno ....................................................................................................... 138 I SEMESTRE ........................................................................................... 139 GINECOLOGIA E OSTETRICIA (Esame 28) ..................................... 140 CORSO INTEGRALE DI MEDICINA LEGALE (Esame 29) ...............141 CORSO INTEGRATO DI PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA (Esame 30) ........................................................................................... 142 CLINICA CHIRURGICA (FR) ............................................................. 143 CLINICA MEDICA E GERIATRIA (FR) ............................................. 144 II SEMESTRE.......................................................................................... 145 CLINICA CHIRURGICA (Esame 31) .................................................. 146 CLINICA MEDICA E GERIATRIA (Esame 32) .................................. 148 CORSO INTEGRATO DI EMERGENZE MEDICO-CHIRURGICHE (Esame 33) ........................................................................................... 149 Tirocinio e ADe ........................................................................................... 150 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ DI TIROCINIO..................................151 FAC-SIMILE DEL LIBRETTO PERSONALE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE PROFESSIONALIZZANTI.. Errore. Il segnalibro non è definito. ADE: ATTIVITÀ DIDATTICHE ELETTIVE........................................... 152 BIBLIOTECA OTTAVIANI ............................................................................ 154 CONTATTI e INFORMAZIONI ......................................................................157 REGOLAMENTO DIDATTICO Aggiornato nella seduta del Consiglio di Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia del 6 giugno 2007 prognostico, terapeutico e riabilitativo; della conoscenza delle dimensioni etiche e storiche della medicina; della capacità di comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari; della capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo; della capacità di applicare, nelle decisioni mediche, anche i principi dell’economia sanitaria; della capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità e di intervenire in modo competente. 1. Denominazione del corso di studio e facoltà di riferimento Alla Facoltà di Medicina e Chirurgia fa capo il seguente corso di studio a ciclo unico appartenente alla classe di seguito specificata: Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia (CLSMC), classe n. 46/S, e si articola in sei anni di corso. Il profilo professionale dei laureati specialisti dovrà comprendere la conoscenza di: 2. Obiettivi formativi e classi di appartenenza Il Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia (CLSMC), classe n. 46/S, si articola in sei anni ed è istituito all'interno della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il CLSMC si propone il conseguimento degli obiettivi formativi di seguito definiti. I laureati nei corsi di laurea specialistica in medicina e chirurgia dovranno essere dotati: delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie ai sensi della direttiva 75/363/CEE all’esercizio della professione medica e della metodologia e cultura necessarie per la pratica della formazione permanente, nonché di un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa derivante da un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute, delle persone sane o malate anche in relazione all’ambiente chimico-fisico, biologico e sociale che le circonda. A tali fini il corso di laurea specialistica prevede 360 CFU complessivi, articolati su sei anni di corso, di cui almeno 60 da acquisire in attività formative volte alla maturazione di specifiche capacità professionali. delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale; della capacità di rilevare e valutare criticamente da un punto di vista clinico, ed in una visione unitaria, estesa anche nella dimensione socioculturale, i dati relativi allo stato di salute e di malattia del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie di organo e di apparato; delle abilità e dell’esperienza, unite alla capacità di autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, organizzazione biologica fondamentale e processi cellulari di base degli organismi viventi; processi di base dei comportamenti individuali e di gruppo; meccanismi di trasmissione e di espressione dell'informazione genetica a livello cellulare e molecolare; nozioni fondamentali e metodologia di fisica e statistica utili per identificare, comprendere ed interpretare i fenomeni biomedici; organizzazione strutturale del corpo umano, con le sue principali applicazioni di carattere anatomo-clinico, dal livello macroscopico a quello microscopico sino ai principali aspetti ultrastrutturali e i meccanismi attraverso i quali tale organizzazione si realizza nel corso dello sviluppo embrionale e del differenziamento; caratteristiche morfologiche essenziali dei sistemi, degli apparati, degli organi, dei tessuti, delle cellule e delle strutture subcellulari dell'organismo umano, nonché i loro principali correlati morfo-funzionali; meccanismi molecolari e biochimici che stanno alla base dei processi vitali delle cellule e le loro attività metaboliche; fondamenti delle principali metodiche di laboratorio applicabili allo studio qualitativo e quantitativo dei determinanti patogenetici e dei processi biologici significativi in medicina; modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali; principali reperti funzionali nell'uomo sano; fondamenti delle principali metodologie della diagnostica per immagini e dell’uso delle radiazioni, principi delle applicazioni alla medicina delle tecnologie biomediche. I laureati specialisti dovranno inoltre: avere acquisito ed approfondito le interrelazioni esistenti tra i contenuti delle scienze di base e quelli delle scienze cliniche, nella dimensione della complessità che è propria dello stato di salute della persona sana o malata, avendo particolare riguardo alla interdisciplinarietà della medicina; ed avere sviluppato e maturato un approccio fortemente integrato al paziente, valutandone criticamente non solo tutti gli aspetti clinici, ma anche dedicando una particolare attenzione agli aspetti relazionali, educativi, sociali ed etici coinvolti nella prevenzione, diagnosi e trattamento della malattia, nonché nella riabilitazione e nel recupero del più alto grado di benessere psicofisico possibile. I laureati nei corsi di laurea specialistica in medicina e chirurgia svolgeranno l’attività di medico-chirurgo nei vari ruoli ed ambiti professionali clinici, sanitari e bio-medici. Ai fini indicati i laureati della classe dovranno avere acquisito: la conoscenza delle cause delle malattie nell'uomo, interpretandone i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali; la conoscenza delle problematiche inerenti le malattie ereditarie o comunque su base genetica, i rischi di ricorrenza e le possibili opzioni diagnostiche anche mediante l’impiego dei test genetici pre- e post-natali, le prospettive terapeutiche e l’acquisizione della capacità di individuare le situazioni che necessitano dell’apporto professionale della specialista; la conoscenza dei meccanismi biologici fondamentali di difesa e quelli patologici del sistema immunitario e la conoscenza del rapporto tra microorganismi ed ospite nelle infezioni umane, nonché i relativi meccanismi di difesa; la capacità di applicare correttamente le metodologie atte a rilevare i reperti clinici, funzionali e di laboratorio, interpretandoli criticamente anche sotto il profilo fisiopatologico, ai fini della diagnosi e della prognosi e la capacità di valutare i rapporti costi/benefici nella scelta delle procedure diagnostiche, avendo mente alle esigenze sia della corretta metodologia clinica che dei principi della medicina basata sull'evidenza; una adeguata conoscenza sistematica delle malattie più rilevanti dei diversi apparati, sotto il profilo nosografico, eziopatogenetico, fisiopatologico e clinico, nel contesto di una visione unitaria e globale della patologia umana e la capacità di valutare criticamente e correlare tra loro i sintomi clinici, i segni fisici, le alterazioni funzionali rilevate nell'uomo con le lesioni anatomopatologiche, interpretandone i meccanismi di produzione e approfondendone il significato clinico; la capacità di ragionamento clinico adeguata ad analizzare e risolvere i più comuni e rilevanti problemi clinici sia di interesse medico che chirurgico e la capacità di valutare i dati epidemiologici e conoscerne l'impiego ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle malattie nei singoli e nelle comunità; la conoscenza dei principi su cui si fonda l'analisi del comportamento della persona e una adeguata esperienza, maturata attraverso approfondite e continue esperienze di didattica interattiva nel campo della relazione e della comunicazione medico-paziente, nella importanza, qualità ed adeguatezza della comunicazione con il paziente ed i suoi familiari, nonché con gli altri operatori sanitari, nella consapevolezza dei valori propri ed altrui nonché la capacità di utilizzare in modo appropriato le metodologie orientate all'informazione, all'istruzione e all'educazione sanitaria e la capacità di riconoscere le principali alterazioni del comportamento e dei vissuti soggettivi, indicandone gli indirizzi terapeutici preventivi e riabilitativi; la capacità di riconoscere, mediante lo studio fisiopatologico, anatomopatologico e clinico, le principali alterazioni del sistema nervoso, fornendone l'interpretazione eziopatogenetica e indicandone gli indirizzi diagnostici e terapeutici; la capacità di riconoscere le più frequenti malattie otorinolaringoiatriche, cutanee, veneree, odontostomatologiche e del cavo orale, dell'apparato locomotore e di quello visivo, indicandone i principali indirizzi di prevenzione, diagnosi e terapia e la capacità di individuare le condizioni che, nel su indicato ambito, necessita dell'apporto professionale dello specialista; la capacità e la sensibilità per inserire le problematiche specialistiche in una visione più ampia dello stato di salute generale della persona e delle sue esigenze generali di benessere e la capacità di integrare in una valutazione globale ed unitaria dello stato complessivo di salute del singolo individuo adulto ed anziano i sintomi, i segni e le alterazioni strutturali e funzionali dei singoli organi ed apparati, aggregandoli sotto il profilo preventivo, diagnostico, terapeutico e riabilitativo; la capacità di analizzare e risolvere i problemi clinici di ordine internistico, chirurgico ed oncologico, valutando i rapporti tra benefici, rischi e costi, anche alla luce dei principi della medicina basata sulla evidenza; le conoscenze delle problematiche demografiche, della fisiologia e fisiopatologia dell’invecchiamento, delle strategie di prevenzione e di recupero per la disabilità frequentemente presente nella persona anziana; l'abilità e la sensibilità per applicare nelle decisioni mediche i principi essenziali di economia sanitaria con specifico riguardo al rapporto costo/beneficio delle procedure diagnostiche e terapeutiche; la conoscenza dei concetti fondamentali delle scienze umane per quanto concerne l'evoluzione storica dei valori della medicina, compresi quelli etici; la abilità e la sensibilità per valutare criticamente gli atti medici all'interno della équipe sanitaria; la conoscenza delle diverse classi dei farmaci e dei tossici, dei meccanismi molecolari e cellulari della loro azione, dei principi fondamentali della farmacodinamica e della farmacocinetica e la conoscenza degli impieghi terapeutici dei farmaci, la variabilità di risposta in rapporto a fattori genetici e fisiopatologici, le interazioni farmacologiche ed i criteri di definizione degli schemi terapeutici, nonché la conoscenza dei principi e dei metodi della farmacologia clinica, compresa la farmacosorveglianza e la farmacoepidemiologia, degli effetti collaterali e della tossicità dei farmaci e delle sostanze d'abuso compreso l’alcol, delle terapie e dei trattamento adeguati nonché la prevenzione del loro uso; la conoscenza, sotto l'aspetto preventivo, diagnostico e riabilitativo, delle problematiche relative allo stato di salute e di malattia nell'età neonatale, nell'infanzia e nell'adolescenza, per quanto di competenza del medico non specialista e la capacità di individuare le condizioni che necessitano dell'apporto professionale dello specialista e di pianificare gli interventi medici essenziali nei confronti dei principali problemi sanitari, per frequenza e per rischio, inerenti la patologia specialistica pediatrica; la conoscenza delle problematiche fisiopatologiche, psicologiche e cliniche (sotto il profilo preventivo, diagnostico e terapeutico), riguardanti la fertilità maschile e femminile, la procreazione, la gravidanza, la morbilità prenatale ed il parto e la capacità di riconoscere le forme più frequenti di patologia andrologica e ginecologica, indicandone le misure preventive e terapeutiche fondamentali ed individuando le condizioni che necessitino dell'apporto professionale dello specialista; la conoscenza dei quadri anatomopatologici nonché delle lesioni cellulari, tessutali e d'organo e della loro evoluzione in rapporto alle malattie più rilevanti dei diversi apparati e la conoscenza, maturata anche mediante la partecipazioni a conferenze anatomocliniche, dell'apporto dell'anatomopatologo al processo decisionale clinico, con riferimento alla utilizzazione della diagnostica istopatologica e citopatologica (compresa quella colpo- ed onco-citologica) anche con tecniche biomolecolari, nella diagnosi, prevenzione, prognosi e terapia della malattie del singolo paziente, nonché la capacità di interpretare i referti anatomopatologici; la capacità di proporre, in maniera corretta, le diverse procedure di diagnostica per immagine, valutandone rischi, costi e benefici e la capacità di interpretare i referti della diagnostica per immagini nonché la conoscenza delle indicazioni e delle metodologie per l'uso di traccianti radioattivi ed inoltre la capacità di proporre in maniera corretta valutandone i rischi e benefici, l’uso terapeutico delle radiazioni e la conoscenza dei principi di radioprotezione; la capacità di riconoscere, nell'immediatezza dell'evento, le situazioni cliniche di emergenza nell'uomo, ponendo in atto i necessari atti di primo intervento, onde garantire la sopravvivenza e la migliore assistenza consentita e la conoscenza delle modalità di intervento nelle situazioni di catastrofe; la conoscenza delle norme fondamentali per conservare e promuovere la salute del singolo e delle comunità e la conoscenza delle norme e delle pratiche atte a mantenere e promuovere la salute in famiglia, negli ambienti di lavoro, nella scuola, individuando le patologie professionali o correlate all’attività lavorativa di competenza specialistica nonché la conoscenza delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria e la capacità di indicare i principi e le applicazioni della medicina preventiva nelle comunità locali; la conoscenza delle norme deontologiche e di quelle connesse alla elevata responsabilità professionale, valutando criticamente i principi etici che sottendono le diverse possibili scelte professionali e la capacità di sviluppare un approccio mentale di tipo interdisciplinare e transculturale, anche e soprattutto in collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e dinamiche che caratterizzano il lavoro di gruppo nonché una adeguata esperienza nella organizzazione generale del lavoro, connessa ad una sensibilità alle sue dinamiche, alla bioetica, all'epistemologia della medicina, alla relazione ed educazione del paziente, nonché verso le tematiche della medicina di comunità, acquisite anche attraverso esperienze dirette sul campo; la conoscenza dello sviluppo della società multietnica, con specifico riferimento alla varietà e diversificazione degli aspetti valoriali e culturali, anche in una prospettiva culturale ed umanistica; una approfondita conoscenza dello sviluppo tecnologico e biotecnologico della moderna medicina; una adeguata esperienza nello studio indipendente e nella organizzazione della propria formazione permanente e la capacità di effettuare una ricerca bibliografica e di aggiornamento, la capacità di effettuare criticamente la lettura di articoli scientifici derivante anche dalla conoscenza di una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, che consenta loro la comprensione della letteratura internazionale e l'aggiornamento; la competenza informatica utile alla gestione dei sistemi informativi dei servizi, ed alla propria autoformazione; una adeguata conoscenza della medicina della famiglia e del territorio, e dei bisogni reali ed attuali delle persone acquisita anche mediante esperienze pratiche di formazione sul campo; in particolare, specifiche professionalità nel campo della medicina interna, chirurgia generale, pediatria, ostetricia e ginecologia, nonché di specialità medico-chirurgiche, acquisite svolgendo attività formative professionalizzanti per una durata non inferiore ad almeno 60 CFU da svolgersi in modo integrato con le altre attività formative del corso presso strutture assistenziali universitarie. 3. Quadro generale delle attività formative Il CCLS ed il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, definiscono l'Ordinamento didattico, nel rispetto della legge vigente, che prevede, per ogni Corso di Laurea Specialistica, l'articolazione in Attività formative relative alla formazione di base, caratterizzanti la classe, affini o integrative di quelle caratterizzanti con particolare riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare, autonomamente scelte dello Studente, finalizzate alla prova finale, altre volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali e in particolare i tirocini formativi. Ciascuna attività formativa si articola in ambiti disciplinari, costituiti dai Corsi ufficiali, ai quali afferiscono i Settori scientifico-disciplinari pertinenti. 4. Definizione dei crediti formativi L'unità di misura del lavoro richiesto allo Studente per l'espletamento di ogni attività formativa prescritta dall'Ordinamento didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito Formativo Universitario (CFU). Il CLSMC prevede 360 CFU complessivi, articolati in sei anni di corso, di cui almeno 60 da acquisire in attività formative svolte a partire dal terzo anno di corso e finalizzate alla maturazione di specifiche capacità professionali. Ad ogni CFU corrispondono 25 ore di lavoro dello Studente, comprensive 1. delle ore di lezione, 2. delle ore di attività didattica tutoriale svolta in laboratori, reparti assistenziali, ambulatori, day hospital 3. delle ore di seminario, 4. delle ore spese dallo Studente nelle altre attività formative previste dall'Ordinamento didattico, 5. delle ore di studio autonomo necessarie per completare la sua formazione. Le ore dei crediti relativi alle attività formative finalizzate alla maturazione di specifiche capacità professionali sono ripartite nel modo seguente: 17 ore nell’ambito di strutture della Facoltà ed 8 ore in strutture extra-universitarie ma convenzionate o, comunque, riconosciute idonee dal Consiglio di Facoltà. Per ogni Corso di insegnamento, la frazione dell'impegno orario che deve rimanere riservata allo studio personale e ad altre attività formative di tipo individuale è determinata nel presente Regolamento. I crediti corrispondenti a ciascun Corso di insegnamento sono acquisiti dallo Studente con il superamento del relativo esame o altra forma di verifica del profitto. I crediti acquisiti perdono la loro validità qualora lo Studente interrompa per tre anni consecutivi l'iscrizione al Corso di Laurea o non abbia ottemperato per tre anni consecutivi agli obblighi di frequenza o infine non abbia superato esami per più di tre anni accademici consecutivi. Una Commissione Didattica paritetica, nominata dal CCLS, accerta la coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi. Il numero di CFU per anno è riportato nell’allegato piano degli studi. 5. Ammissione ai corsi di studio, valutazione della preparazione iniziale dello studente e debito formativo 1. Programmazione degli accessi Possono essere ammessi al Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia (CLSMC) candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola media superiore o di titolo estero equipollente. Il numero di Studenti ammessi al CLSMC è definito in base alla programmazione nazionale ed alla disponibilità di Personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attività pratiche di reparto, coerentemente con le raccomandazioni dell'Advisory Committee on Medical Training dell'Unione Europea, applicando i parametri e le direttive predisposti dall’Ateneo e dalla Facoltà. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 settembre 1999 (norme in materia di accesso ai corsi universitari). Il termine ultimo per l'iscrizione al 1° anno del CLSMC è fissato inderogabilmente al 15 novembre. 2. Debito formativo L'organizzazione didattica del CLSMC prevede che gli Studenti ammessi al 1° anno di corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti. Ciò premesso, tutti gli Studenti che hanno superato l'esame di ammissione al Corso di Laurea specialistica, e sono in posizione utile per ricoprire il numero di posti attribuiti dal Ministero, rispondendo però in modo corretto solo a meno della metà delle domande riguardanti i singoli argomenti di Matematica, Fisica, Chimica, Biologia e Genetica, sono ammessi con un debito formativo, per una o più di una delle discipline in questione, che sono tenuti a sanare prima di sostenere gli esami del 1° anno. Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, il Consiglio di Corso di Laurea Specialistica (CCLS) istituisce attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell'arco del 1° semestre del primo anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli Studenti in debito. Tali attività didattiche propedeutiche saranno garantite dai Docenti di prima e di seconda fascia o da Ricercatori facenti parte del CCLS, sulla base di un ampliamento del loro impegno didattico e tutoriale Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, il Consiglio di Corso di Laurea Specialistica (CCLS) istituisce attività didattiche propedeutiche che saranno svolte entro il mese di dicembre del 1° anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli Studenti in debito. Tali attività didattiche propedeutiche saranno garantite dai Docenti facenti parte dei corsi corrispondenti. Alla fine dei corsi, gli studenti in debito dovranno sanare il debito con una prova di verifica. 6. Tipologie delle forme di insegnamento, definizione del funzionamento dei corsi integrati a) Corsi di Insegnamento L'ordinamento didattico 1. definisce gli obiettivi affidati a ciascuno degli ambiti disciplinari ed individua le forme didattiche più adeguate per il loro conseguimento, articolando le attività formative in corsi di insegnamento, di seguito indicati come “Corsi Integrati”. Qualora nello stesso Corso siano affidati compiti didattici a più di un Docente, è prevista la nomina di un Coordinatore del corso integrato, designato dal CCLS. Il Coordinatore di un Corso Integrato, in accordo con la Commissione Tecnica di Programmazione Didattico-Pedagogica (CTP, vedi oltre) esercita le seguenti funzioni: rappresenta per gli Studenti la figura di riferimento del Corso; propone alla CTP l’attribuzione di compiti didattici a Docenti e Tutori, con il consenso dei Docenti, in funzione degli obiettivi didattici propri del Corso; propone alla CTP la distribuzione dei tempi didattici concordata fra i Docenti del proprio Corso; coordina la preparazione delle prove d’esame; presiede, di norma, la Commissione di esame del Corso da lui coordinato e ne propone la composizione; è responsabile nei confronti del CCLS della corretta conduzione di tutte le attività didattiche previste per il conseguimento degli obiettivi definiti per il Corso stesso; definisce il numero di esami che occorre sostenere per accedere all'esame di laurea 2. Tipologia delle forme di insegnamento All'interno dei corsi integrati è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi didattici nelle diverse forme di attività di insegnamento, come segue: Lezione ex-cathedra Si definisce "Lezione ex-cathedra" (d'ora in poi "Lezione") la trattazione di uno specifico argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il Corso di Studio, effettuata da un Docente, sulla base di un calendario predefinito, ed impartita agli Studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno di corso, anche suddivisi in piccoli gruppi. Seminario Il "Seminario" è un'attività didattica che ha le stesse caratteristiche della Lezione excathedra ma è svolta in contemporanea da più Docenti, anche di ambiti disciplinari (o con competenze) diversi, e, come tale, viene annotata nel registro delle lezioni. Vengono riconosciute come attività seminariali anche le Conferenze clinicopatologiche eventualmente istituite nell'ambito degli insegnamenti clinici. Le attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate sotto forma di videoconferenze. Didattica Tutoriale Le attività di Didattica Tutoriale costituiscono una forma di didattica interattiva indirizzata ad un piccolo gruppo di Studenti; tale attività didattica è coordinata da un Docente-Tutore, il cui compito è quello di facilitare gli Studenti a lui affidati nell'acquisizione di conoscenze, abilità, modelli comportamentali, cioè di competenze utili all'esercizio della professione. L'apprendimento tutoriale avviene prevalentemente attraverso gli stimoli derivanti dall'analisi dei problemi, attraverso la mobilitazione delle competenze metodologiche richieste per la loro soluzione e per l'assunzione di decisioni, nonché mediante l'effettuazione diretta e personale di azioni (gestuali e relazionali) nel contesto di esercitazioni pratiche e/o di internati in ambienti clinici, in laboratori etc. Per ogni occasione di attività tutoriale il CCLS definisce precisi obiettivi formativi, il cui conseguimento viene verificato in sede di esame. Il CCLS nomina i Docenti-Tutori nel documento di programmazione didattica. Dietro proposta dei Docenti di un Corso, il CCLS può incaricare annualmente, per lo svolgimento del compito di Docente-Tutore, anche personale di riconosciuta qualificazione nel settore formativo specifico. Attività didattiche elettive Il CCLS, su proposta della CTP (vedi) e dei Docenti , organizza l'offerta di attività didattiche elettive, realizzabili con lezioni ex-cathedra, seminari, corsi interattivi a piccoli gruppi, attività non coordinate oppure collegate in "percorsi didattici omogenei", fra i quali lo Studente esercita la propria personale opzione, fino al conseguimento di un numero complessivo di 15 CFU. Fra le attività elettive si inseriscono anche Internati elettivi svolti in laboratori di ricerca o in reparti clinici. Il CCL definisce gli obiettivi formativi che le singole attività didattiche opzionali si prefiggono. Per ogni attività didattica elettiva istituita, il CCLS nomina un Responsabile al quale affida il compito di valutare, con modalità definite, l’impegno posto da parte dei singoli Studenti nel conseguimento degli obiettivi formativi definiti. La valutazione delle singole attività didattiche elettive svolte dallo Studente è convertita in un unico voto, espresso in trentesimi. Il calendario delle attività didattiche elettive viene pubblicato prima dell'inizio dell'anno accademico, insieme al calendario delle attività didattiche obbligatorie. La didattica elettiva costituisce attività ufficiale dei Docenti e come tale annotata nel registro delle lezioni. Attività formative professionalizzanti Durante le fasi dell'insegnamento clinico lo Studente è tenuto ad acquisire specifiche professionalità nel campo della medicina interna, della chirurgia generale, della pediatria, della ostetricia e ginecologia, nonché delle specialità medico-chirurgiche. A tale scopo, lo Studente dovrà svolgere attività formative professionalizzanti frequentando le strutture assistenziali identificate dal CCLS e nei periodi dallo stesso definiti, per un numero complessivo di almeno 60 CFU. Il tirocinio obbligatorio è una forma di attività didattica tutoriale che comporta per lo Studente l'esecuzione di attività pratiche con ampi gradi di autonomia, a simulazione dell'attività svolta a livello professionale. In ogni fase del tirocinio obbligatorio lo Studente è tenuto ad operare sotto il controllo diretto di un Docente-Tutore. Le funzioni didattiche del Docente-Tutore al quale sono affidati Studenti che svolgono l'attività di tirocinio obbligatorio sono le stesse previste per la Didattica tutoriale svolta nell'ambito dei corsi di insegnamento. La competenza clinica acquisita con le attività formative professionalizzanti è sottoposta a valutazione, con modalità stabilite dal CCLS, ed è espressa in trentesimi. Il CCLS può identificare strutture assistenziali non universitarie presso le quali può essere condotto, in parte o integralmente, il tirocinio, dopo valutazione ed accreditamento della loro adeguatezza didattica da parte della CTP. Corso di Lingua inglese Il CCLS predispone un Corso di lingua inglese che consenta agli Studenti di acquisire le abilità linguistiche necessarie per leggere e comprendere il contenuto di lavori scientifici su argomenti biomedici e di comunicare con i pazienti e con il personale sanitario nei paesi anglofoni. In alternativa (o in aggiunta) al Corso di lingua inglese, il CCLS può offrire agli Studenti la disponibilità di un laboratorio linguistico dotato di materiale didattico interattivo adeguato a conseguire gli stessi obiettivi. Il CCLS affida lo svolgimento del Corso di lingua inglese ad un Docente del settore scientifico-disciplinare L-LIN/12. In alternativa, il CCLS dispone la stipula di un contratto, di norma con un esperto di discipline bio-mediche di lingua-madre inglese. Preparazione della Tesi di Laurea Lo Studente ha a disposizione 15 CFU da dedicare alla preparazione della Tesi di Laurea e della prova finale di esame. Il presente Regolamento esplicita le norme che il CCL prevede per la conduzione del lavoro di tesi (punti 12 e 13). 7. Frequenza e apprendimento autonomo Il Corso di Laurea garantisce agli Studenti la disponibilità di un numero di ore non inferiore a circa 4500 nei sei anni di corso, completamente libere da attività didattiche condotte alla presenza dei Docenti, onde consentire loro di dedicarsi all'apprendimento autonomo e guidato. Le ore riservate all'apprendimento sono dedicate: o 1. FREQUENZA o Lo Studente è tenuto a frequentare le attività didattiche, formali, interattive, professionalizzanti, del CLSMC per un numero massimo di 4500 ore. La frequenza viene verificata dai Docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Corso di Laurea specialistica, su indicazione della CTP, tenendo conto delle seguenti linee: o o i docenti nei modi che riterranno più idonei ed opportuni accerteranno la partecipazione degli studenti all'attività didattica; il coordinatore di ciascun corso integrato comunicherà alla segreteria centrale della Facoltà, immediatamente al termine del corso, i nominativi degli studenti che non hanno partecipato all'attività didattica, prevista ed organizzata per ogni corso integrato, in maniera adeguata e congrua per poter sostenere l'esame di profitto. L’attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo Studente per sostenere il relativo esame. Lo Studente che non abbia ottenuto l’attestazione di frequenza di ciascun Corso ufficiale di un determinato anno, nel successivo anno accademico viene iscritto, anche in soprannumero, come ripetente del medesimo anno di corso, con l’obbligo di frequenza ai corsi per i quali non ha ottenuto l’attestazione. È consentita la ripetizione dello stesso anno di corso per un numero massimo di otto volte, dopo di che si decade dalla condizione di Studente. Tale norma può subire una sospensiva in casi gravi e motivati e dopo deliberazione del CCLS. 2. APPRENDIMENTO AUTONOMO o alla utilizzazione individuale, o nell'ambito di piccoli gruppi, in modo autonomo o su indicazione dei Docenti, dei sussidi didattici messi a disposizione dal Corso di Laurea per l'autoapprendimento e per l'autovalutazione, al fine di conseguire gli obiettivi formativi prefissi. I sussidi didattici (testi, simulatori, manichini, audiovisivi, programmi per computer, etc.) saranno collocati, nei limiti del possibile, in spazi gestiti da Personale della Facoltà; all'internato presso strutture universitarie o convenzionate con l’Università scelte dallo Studente, inteso a conseguire particolari obiettivi formativi. allo studio personale, per la preparazione degli esami. 8. Verifica dell’apprendimento (modalità degli esami di profitto, sessioni di esame) Il CCLS, su indicazione della CTP, stabilisce le tipologie ed il numero delle prove di esame necessarie per valutare l'apprendimento degli Studenti nonché, su proposta dei Coordinatori dei Corsi, la composizione delle relative Commissioni. Il numero complessivo degli esami curriculari non può superare quello dei corsi ufficiali stabiliti dall’ordinamento e non deve comunque superare il numero di 36 nei sei anni di corso. La verifica dell'apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni certificative. Le valutazioni formative (prove in itinere) sono esclusivamente intese a rilevare l’efficacia dei processi di apprendimento e d’insegnamento nei confronti di contenuti determinati, Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli Studenti. Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d’esame. I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le attività ufficiali, né con altri che comunque possano limitare la partecipazione degli Studenti a tali attività. Le sessioni di esame, ciascuna della durata massima di un mese circa, sono fissate in tre periodi: 1a sessione nel mese di febbraio, 2a sessione nei mesi giugno-luglio, 3a sessione nel mese di settembre, con eventuale prolungamento nel mese di dicembre Le sessioni di esame, ciascuna della durata massima di un mese circa, sono fissate in tre periodi: 1a sessione nel mese di febbraio con prolungamento nel periodo pasquale durante la sospensione delle lezioni, 2a sessione nei mesi giugno-luglio, 3a sessione nel mese di settembre con prolungamento nel natalizio durante la sospensione delle lezioni . Le date di inizio e di conclusione delle tre sessioni d’esame sono fissate nella programmazione didattica. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane. Il numero degli appelli è fissato in almeno due per ogni sessione di esame e la loro distribuzione annuale verrà comunicata dalla Presidenza sentiti i Coordinatori dei CI. Per gli Studenti fuori corso del 6° anno possono essere istituiti ulteriori appelli d’esame. La Commissione di esame è costituita da almeno due Docenti impegnati nel relativo Corso di insegnamento più un cultore ed è presieduta, di norma, dal Coordinatore. Nel caso di assenza di uno o più componenti di una Commissione alla data di un appello d’esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con i membri supplenti della stessa. Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del medesimo esame: prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi cognitivi); prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze cliniche e delle capacità gestuali e relazionali). La valutazione degli esami di profitto è espressa in trentesimi. Un esame con esito negativo non può essere ripetuto per più di tre volte in un anno accademico 9. Propedeuticità e/o criteri di passaggio agli anni successivi Gli esami di ciascun anno di corso potranno essere sostenuti solo dopo aver superato quelli che hanno valore di propedeuticità culturale, pena l’ annullamento dell’ esame impropriamente sostenuto. In particolare, la propedeuticità nel primo triennio è così articolata: - Per Biochimica: Istologia e Chimica; - Per Anatomia: Istologia; - Per Fisiologia: Fisica, Anatomia e Biochimica; - Per Immunologia: Biochimica; - Per Microbiologia: Anatomia e Immunologia - Per Patologia generale: Fisiologia e Microbiologia Alla fine del 3° anno è consentito il passaggio al 4° anno a tutti gli studenti che hanno superato gli esami del 1° e 2° anno e che al termine della sessione di settembre (30 settembre) abbiano superato gli esami di Fisiologia, Microbiologia e Immunologia. L’ esame di Patologia generale è propedeutico agli esami del 3° anno-2° semestre. L’ esame di Farmacologia è propedeutico alle Cliniche del 5° e 6° anno, fatta eccezione per quelli di Anatomia patologica e Medicina di laboratorio. Lo studente che, pur avendo ottenuto la regolare attestazione di frequenza ai corsi previsti dal piano di studio per il 3° anno di corso, non abbia i requisiti precedentemenete illustrati viene iscritto al 3° anno con la qualifica di “ripetente” senza l’ obbligo di frequenza. Non è consentita l'iscrizione allo stesso anno di corso con la qualifica di "ripetente" per più di otto anni consecutivi. Tale norma può subire una sospensiva in casi gravi e motivati e dopo deliberazione del CCLS. Uno studente non può superare i dodici anni per il conseguimento della laurea. Tale norma può subire una sospensiva in casi gravi e motivati e dopo deliberazione del CCLS. 10. Piani di studio degli studenti Prima dell’inizio di ogni anno accademico ogni Studente sceglie le attività didattiche elettive tra le offerte didattiche e sottopone tali proposte all’approvazione del CCLMC, che ne valuta la congruità ed il contenuto culturale. 11. Prova finale Lo Studente ha la disponibilità di 15 crediti (375 ore) finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea presso strutture universitarie cliniche o biologiche. Tale attività dello Studente viene definita "Internato di Laurea". Lo Studente che intenda svolgere l’Internato di Laurea in una determinata struttura deve presentare al Direttore della stessa una formale richiesta corredata del proprio curriculum (elenco degli esami sostenuti e voti conseguiti in ciascuno di essi, elenco delle attività opzionali seguite, stages in laboratori o cliniche o qualsiasi altra attività compiuta ai fini della formazione). Il Direttore della struttura, sentiti i Docenti afferenti alla stessa e verificata la disponibilità di posti, accoglie la richiesta ed affida ad un Tutore, eventualmente indicato dallo Studente, la responsabilità del controllo e della certificazione delle attività svolte dallo Studente stesso nella struttura. Per essere ammesso a sostenere l’Esame di Laurea, lo Studente deve : 1. aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami 2. avere ottenuto, complessivamente 360 CFU articolati in 6 anni di corso 3. avere consegnato alla Segreteria Studenti : o domanda al Rettore almeno 20 giorni prima della seduta di Laurea o una copia della Tesi almeno 10 giorni prima della seduta di Laurea L’esame di Laurea si svolge nei mesi di Luglio, Ottobre, Gennaio e Marzo. L’esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi/dissertazione preparata dal candidato A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri: 1. la media dei voti conseguiti negli esami curriculari, espressa in centodecimi. Al fine di valutare adeguatamente il peso che le singole attività didattiche hanno nella formazione complessiva del Laureando, tale media verrà calcolata dopo avere convertito in Punti-credito (PCr) i voti conseguiti nei singoli esami; 2. la commissione di laurea in sede di discussione della tesi può attribuire: 1. Fino a 11 punti a chi si laurea in corso 2. Fino a 10 punti per chi si laurea con 1-2 anni fuori corso 3. Fino a 9 punti per chi si laurea con oltre 3 anni fuori corso 4. Fino a 2 punti in aggiunta per gli studenti che hanno partecipato a programmi di scambio internazionale a discrezione della Commissione 5. La lode in caso di pieni voti assoluti, deliberata all’unanimità 6. Menzione di onore quando il candidato ha almeno 10 menzioni di lode 3. Per il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all’ estero, la carriera pregressa viene valutata mediante l’ utilizzo delle tabelle di conversione vigenti. La conversione in PCr di un voto espresso in trentesimi verrà eseguita con il seguente calcolo:PCr = (V x Cr x 110) / (S x 30) dove Cr = numero dei crediti attribuiti al corso V = voto in trentesimi conseguito nel relativo esame S = somma dei crediti di tutte le attività quantificabili con punteggio in trentesimi La somma dei PCr conseguiti dal singolo Studente nell’intero iter formativo costituirà il voto di base, espresso in centodecimi, con cui lo stesso Studente si presenta all’esame di Laurea. 12. Modalità di trasferimenti e mobilità studenti, riconoscimento studi pregressi Gli studi compiuti presso corsi di laurea in Medicina e Chirurgia di altre sedi universitarie della Unione Europea nonché i crediti in queste conseguiti sono riconosciuti con delibera del CCL, previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati. Per il riconoscimento degli studî compiuti presso Corsi di laurea in Medicina di paesi extra-comunitari, il CCLS valuta il curriculum ed i programmi degli esami superati nel paese d'origine. I crediti acquisiti perdono comunque la loro validità se lo Studente ha interrotto per tre anni consecutivi il Corso di studio. Sentito il parere della Commissione, il CCL riconosce la congruità dei crediti acquisiti e ne delibera il riconoscimento. I crediti conseguiti da uno Studente che si trasferisca al CLSMC da altro Corso di Laurea della stessa o di altra Università possono essere riconosciuti dopo un giudizio di congruità, espresso dall'apposita Commissione, con gli obiettivi formativi di uno o più insegnamenti compresi nell'ordinamento didattico del CLSMC. Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il CCLS dispone per l'iscrizione regolare dello Studente ad uno dei sei anni di corso, adottando il criterio che stabilisce che, per iscriversi ad un determinato anno di corso, lo Studente deve avere superato tutti gli esami previsti per gli anni precedenti, con un debito massimo di due esami, tenuto conto della collocazione degli esami del CLS di origine. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato precedentemente deliberato dal CCLS. Riconoscimento della Laurea in Medicina conseguita presso Università estere. La laurea in Medicina e Chirurgia conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l'equipollenza del titolo. In attesa della disciplina concernente la libera circolazione dei laureati entro l'Unione Europea, le Lauree rilasciate da Atenei dell'Unione saranno riconosciute fatta salva la verifica degli atti che ne attestano la congruità curriculare. Ove non esistano accordi tra Stati, in base al combinato disposto degli articoli 170 e 332 del T.U. sull’istruzione universitaria, le autorità accademiche possono dichiarare l’equipollenza caso per caso. Ai fini di detto riconoscimento, il CCLS 1. accerta l'autenticità della documentazione prodotta e l'affidabilità della Facoltà di origine, basandosi sulle attestazioni di Organismi centrali specificamente qualificati; 2. esamina il curriculum e valuta la congruità, rispetto all'ordinamento didattico vigente, degli obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti presso l'Università di origine; 3. dispone che di norma vengano comunque superati gli esami clinici finali (ad esempio Clinica Medica Generale, Chirurgia Generale, Pediatria, Ostetricia e Ginecologia, Emergenze medico-chirurgiche, Igiene, Medicina Legale). Deve inoltre essere preparata e discussa la tesi di laurea. Qualora soltanto una parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga riconosciuta congrua con l'ordinamento vigente, il CCLS dispone l'iscrizione a uno dei sei anni di corso, in base al criterio che, per iscriversi a un determinato anno, lo Studente deve aver superato tutti gli esami previsti per gli anni precedenti, con un debito massimo di trenta crediti. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti nell'ambito del numero programmato precedentemente deliberato dal CCLS. I tirocini effettuati prima o dopo la laurea nelle sedi estere (comunitarie ed extracomunitarie) non possono essere riconosciuti ai fini dell'ammissione all'Esame di abilitazione professionale. Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999, n. 394. 13. Norme transitorie Gli Studenti già iscritti al Corso di Laurea possono optare per il nuovo Ordinamento. Il CCLS e il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, sulla base di precostituite tabelle di equipollenza e della equivalenza ore-crediti, esaminati i curricula degli studenti, delibera le modalità di passaggio dal vecchio al nuovo Ordinamento, incluso il riconoscimento dell'attività clinica svolta. 14. Programmazione didattica Ai fini della programmazione didattica, il Consiglio di Facoltà, su proposta del CCLS: 1. definisce la propria finalità formativa secondo gli obiettivi generali descritti dal profilo professionale del Laureato specialista in Medicina e Chirurgia, applicandoli alla situazione e alle necessità locali così da utilizzare nel modo più efficace le proprie risorse didattiche e scientifiche. 2. approva il curriculum degli studi coerente con le proprie finalità, ottenuto aggregando – in un numero massimo di 36 corsi – gli obiettivi formativi specifici ed essenziali (“core curriculum”) derivanti dagli ambiti disciplinari propri della classe. 3. ratifica – nel rispetto delle competenze individuali – l’attribuzione ai singoli docenti dei compiti didattici necessari al conseguimento degli obiettivi formativi del “core curriculum”, fermo restando che l’attribuzione di compiti didattici individuali ai Docenti non identifica titolarità disciplinari di corsi d’insegnamento Il CCLS, su mandato del Consiglio di Facoltà, istituisce una Commissione Tecnica di Programmazione didattico-pedagogica (CTP). La CPT è presieduta dal Presidente del Corso di Laurea ed è costituita - su indicazione del Consiglio di Facoltà - da Docenti e, se necessario, da altri professionisti qualificati, scelti in base alle loro competenze tecniche specifiche in ambito didattico e pedagogico, in relazione alle necessità formative e alle risorse del CdL. La CTP, consultati i Coordinatori dei Corsi ed i Docenti dei settori scientificodisciplinari afferenti agli ambiti disciplinari della classe, esercita le seguenti funzioni: 1. identifica gli obiettivi formativi del “core curriculum” ed attribuisce loro i crediti formativi, in base all’impegno temporale complessivo richiesto agli Studenti per il loro conseguimento; 2. aggrega gli obiettivi formativi nei corsi di insegnamento che risultano funzionali alle finalità formative del CCLS; 3. ratifica con il consenso degli interessati, le afferenze ai Corsi di insegnamento dei Docenti, tenendo conto delle necessità didattiche del CCLS, delle appartenenze dei docenti ai settori scientifico-disciplinari, delle loro propensioni e del carico didattico individuale; 4. pianifica con i Coordinatori e di concerto con i Docenti l’assegnazione ai Docenti dei compiti didattici specifici, finalizzati al conseguimento degli obiettivi formativi di ciascun Corso, garantendo nello stesso tempo l’efficacia formativa e il rispetto delle competenze individuali; 5. individua con i Docenti le metodologie didattiche adeguate al conseguimento dei singoli obiettivi didattico-formativi; 6. organizza l'offerta di attività didattiche elettive e ne propone al CCLS l'attivazione. La CTP, inoltre: discute con i docenti la modalità di preparazione delle prove – formative e certificative – di valutazione dell’apprendimento, coerentemente con gli obiettivi formativi prefissati; organizza il monitoraggio permanente di tutte le attività didattiche con la valutazione di qualità dei loro risultati, anche attraverso le valutazioni ufficialmente espresse dagli studenti; promuove iniziative di aggiornamento didattico e pedagogico dei docenti; organizza un servizio permanente di tutoraggio degli studenti, al fine di facilitarne la progressione negli studi. Al termine di ogni anno accademico la CPT è tenuta a presentare al CCLS una relazione scritta sulle attività svolte. Le funzioni svolte dai componenti della CTP sono riconosciute come compiti istituzionali e pertanto certificate dalle Autorità accademiche come attività inerenti la Didattica. Le attività didattiche di tutti gli anni di corso hanno inizio durante la prima settimana di ottobre. L'iscrizione a ciascuno degli anni di corso deve avvenire entro il 1 ottobre. Prima dell'inizio dell'anno accademico e con almeno quattro mesi di anticipo sulla data di inizio dei corsi il CCLS approva e pubblica il documento di Programmazione Didattica predisposto dal Presidente, coadiuvato dalla CTP, nel quale vengono definiti : 1. 2. 3. 4. 5. il piano degli studi del Corso di Laurea, le sedi delle attività formative professionalizzanti e del tirocinio post-laurea, le attività didattiche opzionali, il calendario delle attività didattiche, il calendario degli appelli di esame, almeno sei mesi prima dello svolgimento della sessione di esame, 6. i programmi dei singoli Corsi, 7. i compiti didattici attribuiti a Docenti e Tutori. Il CCLS in Medicina e Chirurgia propone al Consiglio di Facoltà l’utilizzazione delle risorse finanziarie, con particolare riferimento alla destinazione ed alla modalità di copertura dei ruoli di Professore e di Ricercatore. 15. DIRITTI E DOVERI DEGLI STUDENTI Per quanto riguarda gli obblighi di frequenza e iscrizione agli anni successivi si richiama quanto riportato ai punti 7 e 9 del presente Regolamento. Per le altre norme vale quanto previsto nel Regolamento didattico di Ateneo. 16. Tutorato e orientamento Si definiscono due distinte figure di Tutore: 1. la prima è quella del "consigliere" e cioè del Docente al quale il singolo Studente può rivolgersi per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua carriera scolastica. Il Tutore al quale lo Studente viene affidato dal CCLS è lo stesso per tutta la durata degli Studi o per parte di essa. Tutti i Docenti del Corso di Laurea sono tenuti a rendersi disponibili per svolgere le mansioni di Tutore. L'attività di tutorato, intesa come assistenza agli studenti, deve essere svolta da tutti i docenti. Le funzioni del tutorato sono così individuabili:1. Suggerimenti ed indirizzi sulla struttura generale del percorso degli studi e sui corsi integrati, sui metodi di studio delle varie discipline e sulla preparazione degli esami, anche in funzione della preparazione della tesi e della scelta della scuola di specializzazione;2. Orientamento sui possibili sbocchi professionali, in relazione agli impegni culturali, alle capacità individuali ed alle Materie da privilegiare nello studio individuale. Lo studente all'inizio dell'anno accademico farà richiesta di tutorato indicando come preferenza il nominativo di tre docenti. Successivamente una commissione unica, formata da sei docenti ed uno studente e nominata dal Consiglio di Corso di Laurea, suddividerà e ripartirà gli studenti in base alle richieste ed alle disponibilità, mantenendo un rapporto massimo docente/studente così schematizzabile: 1 a 10 nel primo triennio, e 1 a 2-5 nel secondo triennio. 2. La seconda figura è quella del Docente-Tutore al quale un piccolo numero di Studenti è affidato per lo svolgimento delle attività didattiche tutoriali (vedi) previste nel Documento di Programmazione Didattica. Questa attività tutoriale configura un vero e proprio compito didattico. Ogni Docente-Tutore è tenuto a coordinare le proprie funzioni con le attività didattiche dei corsi di insegnamento che ne condividono gli obiettivi formativi e può essere impegnato anche nella preparazione dei materiali da utilizzare nella didattica tutoriale. Si svolge all'interno del monte ore del corso integrato come una modalità didattica specifica dell'attività teorico-pratica. Verte su argomenti del programma stabilito dal corso integrato, sentito anche il parere degli studenti, per quanto attiene l'articolazione e lo svolgimento di questa forma didattica. I criteri che debbono guidare i singoli ambiti formativi o semestri nella scelta dei contenuti da trattare mediante attività tutoriale si riconducono ai seguenti argomenti: a. Acquisizione di una metodologia di ragionamento o di un percorso logico più che di nozioni; b. Collegamenti con altre aree del triennio e/o raccordi con quelle successive; c. Acquisizione di manualità o esperienza dal vivo (laboratori, semeiologia. ..); d. Facilitazione ad un precoce rapporto con il paziente. L'attività didattica tutoriale è pertanto finalizzata all'integrazione di parti del programma di discipline afferenti ai diversi ambiti disciplinari e/o corsi integrati, previa definizione degli obbiettivi di apprendimento in accordo con i rispettivi titolari ufficiali dei settori scientifico-disciplinari che vi afferiscono. Il Consiglio di Corso di Laurea Specialistica, ritiene che l'attività didattica tutoriale debba svolgersi in modo differenziato nel triennio propedeutico e clinico. Nel primo triennio essa, come parte del programma, si esprimerà principalmente con possibilità di integrazioni tra più corsi integrati con una visione prospettica ed interdisciplinare. Nel secondo triennio essa presenta alcune peculiarità così individuabili: finalizzazione delle conoscenze degli ambiti disciplinari e dei corsi integrati di base all'espletamento dei compiti istituzionali; sviluppo delle capacità relazionali nel rapporto con il paziente, con i colleghi e con gli altri operatori socio-sanitari; acquisizione della capacità di gestire le risorse disponibili; acquisizione di un "modello di riferimento" come figura professionale. Queste peculiarità permettono l'estrinsecazione dell’attività didattica tutoriale su problemi individuali e collettivi, sulla loro soluzione e sulla capacità di prendere decisioni anche alla luce di considerazioni etiche, economiche e di politica sanitaria. La responsabilità diretta della conduzione dell'attività didattica tutoriale viene annualmente affidata dal Consiglio di Corso di Laurea Specialistica a Docenti, previo il consenso degli interessati. Ai docenti cui saranno affidati i suddetti compiti didattici, verranno rilasciati dalle autorità accademiche competenti, su proposta del Consiglio di Corso di Laurea Specialistica e con 1'approvazione del Consiglio di Facoltà, certificazioni ufficiali differenziate, con esplicita descrizione del tipo di attività svolta. Al fine di rendere matura e consapevole la scelta degli studi universitari e di assicurare un servizio di accoglienza ed assistenza per gli studenti al fine di prevenirne la dispersione ed il ritardo negli studi e per promuovere una proficua partecipazione attiva alla vita del Corso di studio in tutte le sue forme, i Docenti del CCLSMC collaboreranno con gli organismi dell’Università, in particolare nelle fasi fondamentali della vita universitaria dello studente (scelta del Corso di studio, percorso formativo ed indirizzo verso la futura specializzazione). 17. Valutazione della didattica Il Corso di Laurea è sottoposto con frequenza annuale ad una valutazione riguardante: l’efficienza organizzativa del Corso di Laurea e delle sue strutture didattiche, la qualità e la quantità dei servizi messi a disposizione degli Studenti, la facilità di accesso alle informazioni relative ad ogni ambito dell'attività didattica l’efficacia e l'efficienza delle attività didattiche analiticamente considerate, comprese quelle finalizzate a valutare il grado di apprendimento degli Studenti, il rispetto da parte dei Docenti delle deliberazioni del CCLS, la performance didattica dei Docenti nel giudizio degli Studenti, la qualità della didattica, con particolare riguardo all'utilizzazione di sussidi didattici informatici e audiovisivi, l'organizzazione dell'assistenza tutoriale agli Studenti, il rendimento scolastico medio degli Studenti, determinato in base alla regolarità del curriculum ed ai risultati conseguiti nel loro percorso scolastico. Il CCLS, in accordo con il Nucleo di Valutazione dell’Ateneo, indica i criteri, definisce le modalità operative, stabilisce e applica gli strumenti più idonei per espletare la valutazione dei parametri sopra elencati ed atti a governare i processi formativi per garantirne il continuo miglioramento, come previsto dai modelli di Quality Assurance. La valutazione dell’impegno e delle attività didattiche espletate dai Docenti viene portato a conoscenza dei singoli Docenti, e considerata anche ai fini della distribuzione delle risorse, al fine di stimolarne l’attività. Qualora si verifichi una costante negatività si propone la disattivazione del corso. Il CCLS programma ed effettua, anche in collaborazione con Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia di altre sedi, verifiche oggettive e standardizzate delle conoscenze complessivamente acquisite e mantenute dagli Studenti durante il loro percorso di apprendimento (progress test). Tali verifiche sono finalizzate esclusivamente alla valutazione della efficacia degli insegnamenti ed alla capacità degli Studenti di mantenere le informazioni ed i modelli razionali acquisiti durante i loro studi. Il CCLS organizza periodicamente, almeno una volta ogni due anni, iniziative di aggiornamento pedagogico sulle tecniche di pianificazione e sulle metodologie didattiche e valutative per i suoi Docenti. La partecipazione a tali iniziative costituisce titolo per la certificazione dell’impegno didattico dei Docenti e per la valutazione dell’efficienza didattica del Corso di Laurea. Questa attività è promossa e coordinata dalla Commissione Tecnica di Programmazione didattico-pedagogica (CTP) del CCLS. 18. Sito web Il Corso di Laurea predispone un sito WEB (http://medicina.unipr.it) contenente tutte le informazioni utili agli Studenti ed al Personale docente e cura la massima diffusione del relativo indirizzo. Nelle pagine WEB del Corso di Laurea, aggiornate prima dell'inizio di ogni anno accademico, devono essere comunque disponibili per la consultazione: l'Ordinamento Didattico, la programmazione didattica, contenente il calendario di tutte le attività didattiche programmate, i programmi dei Corsi corredati dell'indicazione dei libri di testo consigliati, le date fissate per gli appelli di esame di ciascun Corso, il luogo e l'orario in cui i singoli Docenti sono disponibili per ricevere gli Studenti, i verbali delle adunanze del CCLS, il Regolamento, eventuali sussidi didattici on line per l’autoapprendimento e l’autovalutazione. PIANO DEGLI STUDI ATTIVATO DALL’A.A 2008-2009 I anno Corso Integrato Credito Formativo Universitario (CFU) Base 1° ANNO – 1° SEMESTRE BIOLOGIA E GENETICA (Biologia) (Genetica) CHIMICA e P.B. SCIENZE FISICHE (Fisica applicata) ISTOLOGIA Istologia Introduzione allo studio della medicina (FR) (Medicina interna) (Chirurgia generale) (Medicina di comunità) Caratt. Affini 24 (esame [1]) 1,5 5 Altre 1,5 Prova finale 0 3 Elett Tiroci S.S.D. ivi nio 0 0 1 5 BIO/13 MED/03 BIO/10 1 (esame [2]) (esame [3]) 7 6 6 FIS/07 (esame [4]) 6 1,5 6 1,5 1,5 1,5 0,5 BIO/17 1,5 0,5 1 0,5 TOTALE CFU PER SEMESTRE Corso Integrato MED/09 MED/18 MED/42 30 Credito Formativo Universitario (CFU) Base Caratt. Affini Altre 1° ANNO – 2° SEMESTRE 16,5 0,5 7 5 ANATOMIA DELL’APPARATO LOCOMOTORE (esame [5]) 3 0,5 ( Anatomia umana) 3 (Diagnostica immagini) 0,5 ANATOMIA UMANA (FR) 6 (Anatomia umana) 6 BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE 6 2 (Verifica in itinere) (Biochimica) 6 (Biologia molecolare) 2 Scienze umane I (Verifica in itinere) 4 2 (Storia della Medicina) 4 (Medicina interna) 1 (Medicina del Lavoro) 1 Informatica (Verifica in itinere) 1 1 (Informatica) Lingua Inglese (Verifica in itinere) 1 Psicologia (Verifica in itinere) TOTALE CFU PER SEMESTRE 1 2 1,5 Prova finale 0 Elett Tiroci S.S.D. ivi nio 0 0 BIO/16 MED/36 BIO/16 BIO/10 BIO/11 MED/02 MED/09 MED/44 INF/01 LLIN/12 MPSI/01 29 II Anno Corso Integrato 2° ANNO - 1° SEMESTRE ANATOMIA UMANA (esame [6]) (Anatomia umana) BIOCHIMICA DINAMICA E SISTEMATICA UMANA (esame [7]) Biochimica Informatica (FR) Lingua inglese II (FR) SCIENZE UMANE (FR) (Psichiatria) (Medicina legale) ELETTIVI (FR) Credito Formativo Universitario (CFU) Base Caratt. Affini Altre Prova Elett Tiroci S.S.D. finale ivi nio 14,5 0,5 8 3 0 1 0 7,5 3 7,5 3 BIO/16 7 3 7 3 2 2 0,5 2° ANNO - 2° SEMESTRE FISIOLOGIA (FR) (Fisiologia) IMMUNOLOGIA 1 0,5 MED/25 MED/43 1 1 TOTALE CFU PER SEMESTRE Corso Integrato BIO/10 INF/01 LLIN/12 27 Credito Formativo Universitario (CFU) Base Caratt. Affini Altre Prova Elett Tiroci S.S.D. finale ivi nio 12,5 16 1,5 0 0 0 12,5 1,5 12,5 1,5 BIO/09 (esame [8]) 4 (Patologia generale) PATOLOGIA GENERALE (FR) (Patologia generale) MICROBIOLOGIA (FR) (Microbiologia) TOTALE CFU PER SEMESTRE 4 MED/04 8 8 MED/04 4 4 MED/07 30 III Anno Corso Integrato 3° ANNO - 1° SEMESTRE FISIOLOGIA (Fisiologia) PATOLOGIA GENERALE (Patologia generale) MICROBIOLOGIA (Esame [9]) (esame [10]) (Esame [11]) (Microbiologia) dal 2° anno 2° sem SEMEIOTICA E METODOLOGIA CLINICA (FR) Medicina Interna Chirurgia generale (Oncologia medica) (Igiene generale e applicata) Tirocinio Credito Formativo Universitario (CFU) Base Caratt. Affini Altre Prova Elett Tiroci S.S.D. finale ivi nio 5 21,5 2 1 0 0 0 5 2 5 2 BIO/09 5,5 5,5 MED/04 4 4 MED/07 12 1 6 3,5 1 1,5 MED/09 MED/18 MED/06 MED/42 1 TOTALE CFU PER SEMESTRE Corso Integrato 3° ANNO - 2° SEMESTRE SEMEIOTICA E METODOL. CLINICA (esame [12]) Anatomia Umana Sc. infermieristiche generali, clin. e pediatriche (nursing) (Medicina interna) (Chirurgia generale) M. APP. DIGERENTE e ENDOCRINE (esame [13]) (Anatomia patologica) (Gastroenterologia) (Endocrinologia) (Chirurgia generale) M. RENE, VIE URINARIE e REUMATICHE TIROC TIROC 29,5 Credito Formativo Universitario (CFU) Base Caratt. Affini Altre Prova Elett Tiroci S.S.D. finale ivi nio 0,5 14,5 2 1 0 0,5 12,5 0,5 4,5 1 0,5 BIO/16 1 MED/45 2 MED/09 2,5 MED/18 4 1 6 1,5 0,75 0,75 1 (esame [14]) (Genetica medica) (Anatomia patologica) (Nefrologia) (Reumatologia) (Urologia) M. EMATOLOGICHE e INFETTIVE (FR) Genetica medica Anatomia patologica Malattie del sangue Malattie infettive M. RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI (FR) Anatomia Patologica M.app. respiratorio M.app.cardiovascolare Chirurgia toracica TIROC TIROC TIROC TIROC TIROC 3 MED/08 3 MED/12 2 MED/13 1 MED/18 (*) 5,5 1 MED/03 MED/08 3,5 MED/14 1 MED/16 1 MED/24 0,5 1 0,25 1 1 0,25 0,5 0,25 0,25 0,25 0,25 2 TIROC TIROC 0,25 0,5 0,5 0,25 MED/03 MED/08 0,25 MED/15 0,25 MED/17 0,5 MED/08 0,25 MED/10 0,25 MED/11 MED/21 Chirurgia vascolare Chirurgia cardiaca Statistica (Verifica in itinere) (Statistica medica) ELETTIVI (FR) TOTALE CFU PER SEMESTRE 0,25 0,25 MED/22 MED/23 1 1 MED/01 0,5 31 IV Anno Corso Integrato 4° ANNO - 1° SEMESTRE M. EMATOLOGICHE e INFETTIVE (Anatomia patologica) (Malattie del sangue) (Malattie infettive) M. RESPIRATORIE E CARDIOVASC. Credito Formativo Universitario (CFU) Base Caratt. Affini Altre Prova Elett finale ivi 0 18 1,5 0 0 1 (esame [15]) 1,5 0,25 TIROC 1 TIROC 0,25 (esame [16]) 5,5 (Anatomia patologica) (M. app. respiratorio) (M. app. cardiovascolare) (Chir. toracica) (Chir. vascolare) (Chir. cardiaca) M. OTORINO, ODONTO e APP. VISIVO TIROC TIROC TIROC TIROC TIROC (esame [17]) (Malat. odontostomat.) (Chirurgia max.-facciale) (Malattie app. visivo) (Otorinolaringoiatria) (Audiologia) 1,25 1 1 0,75 0,75 0,75 1,25 1,25 1 1 1 7 MED/08 MED/10 MED/11 MED/21 MED/22 MED/23 1,5 1 MED/28 MED/29 MED/30 MED/31 MED/32 1,5 3 2 1 FARMACOLOGIA (FR ) Farmacologia ELETTIVI (Frequenza) Tiroci S.S.D. nio 10,5 5 MED/08 3,75 MED/15 1,25 MED/17 5,5 4 4 BIO/14 1 TOTALE CFU PER SEMESTRE Corso Integrato 4° ANNO - 2° SEMESTRE MEDICINA DEL LAVORO Medicina del lavoro M.A. LOCOMOTORE (Reumatologia) (M. app. locomotore) (Med. Fisica e riabilitat.) M. CUTANEE e VENEREE (Chirurgia plastica) (M. cutanee e veneree) Tirocinio FARMACOLOGIA Farmacologia Valutazione e gestione sanitaria (FR) 31 Credito Formativo Universitario (CFU) Base Caratt. Affini Altre Prova Elett Tiroci S.S.D. finale ivi nio 0 17,25 6,5 2,75 0 5 0 (esame [18]) 4 (esame [19]) (esame [20]) 4 MED/44 2,25 0,25 1 1 2,5 MED/16 MED/33 MED/34 1 MED/19 MED/35 2,5 1 (Esame [21]) 4 4 BIO/14 2 (Economia aziendale) (Igiene generale e applicata) Statistica medica) Scienze umane III (FR) (Storia della Medicina e Bioetica) 1 1 5 3 SECSP/07 MED/42 MED/01 2 2 0,5 0,5 1,75 MED/02 * (Medicina Interna) FORMAZIONE CLINICA INTERDISCIPLINARE (FR) (Genetica medica) (Medicina interna) (Chirurgia generale) (Pediatria GS) ELETTIVI (FR) TOTALE CFU PER SEMESTRE 1,75 MED/09 2,5 0,5 1 0,5 0,5 MED/03 MED/09 MED/18 MED/38 5 31,5 V Anno Corso Integrato Credito Formativo Universitario (CFU) Base Caratt. Affini Altre Prova Elett Tiroci S.S.D. finale ivi nio 5° ANNO - 1° SEMESTRE 0,2 17,3 0,5 1 0 6,5 5 ANATOMIA PATOLOGICA (esame [22]) 5 (Anatomia patologica) 5 MED/08 DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA (esame [23]) 4 (Diagnostica imm. e radiol.) 3,5 MED/36 (Neuroradiologia) 0,5 MED/37 MEDICINA DI LABORATORIO (esame [24]) 6 0,5 1 (Biochimica clinica b.m.c.) 2 BIO/12 (Patologia clinica) 2 MED/05 (Microbiologia clinica) 2 MED/07 (Sc.tecn. Med. Laboratorio) 0,5 MED/46 Tirocinio 1 CLINICA CHIRUGICA (FR) 0,2 0,8 2 Anatomia umana 0,2 Chirurgia generale TIROC CLINICA MEDICA E GERIATRIA (FR) Medicina interna TIROC ELETTIVI (FR) TOTALE CFU PER SEMESTRE 0,8 BIO/16 MED/18 2 1,5 3 1,5 3 MED/09 6,5 30,5 Corso Integrato Credito Formativo Universitario (CFU) Base Caratt. Affini Altre Prova Elett Tiroci S.S.D. finale ivi nio 5° ANNO - 2° SEMESTRE 0 22 0,25 1,25 0 0 7 IGIENE e SANITA’ PUBBLICA, e MED COMUNITA’ (esame [25]) 5,5 (Igiene generale e applicata) 5,5 MED/42 NEUROLOGIA (esame [26]) 5,5 0,25 (Neurologia) 4 MED/26 (Neurochirurgia) (Medicina fisica riabilitativa) (Neuroradiologia) (Scienze inferm. e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative) PSICHIATRIA E PSICOL. CLINICA (esame [27]) Psichiatria CLINICA CHIRURGICA (FR) 0,5 0,5 0,5 Chirurgia generale TIROC CLINICA MEDICA E GERIATRIA (FR) Medicina interna TIROC PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA (FR) Genetica medica Pediatria g.s. TIROC Neuropsichiatria infantile Scienze umane (FR) (Medicina Interna) TOTALE CFU PER SEMESTRE 1 MED/27 MED/34 MED/37 MED/48 0,25 5 5 MED/25 1 2 2 2 MED/18 3 2 3 3 MED/09 2 0,75 1,75 0,5 2 1,25 1,25 MED/03 MED/38 MED/39 MED/09 30,5 VI Anno Corso Integrato Credito Formativo Universitario (CFU) Base Caratt. Affini Altre Prova Elett Tiroci S.S.D. finale ivi nio 6° ANNO - 1° SEMESTRE 0 14,25 0,25 0 0 1 15 GINECOLOGIA E OSTETRICIA (esame [28]) 3,5 0,25 4 (Ginecologia e ostetricia) TIROC 3 4 MED/40 (Anestesiologia) 0,5 MED/41 (Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche) 0,25 MED/47 MEDICINA LEGALE (esame [29]) 4 (Medicina legale) PEDIATRIA GEN.LE E SPECIALISTICA (Pediatria G.S. ) CLINICA CHIRURGICA (FR) (Chirurgia generale) 4 esame[30]) TIROC TIROC 2 CLINICA MEDICA E GERIATRIA (FR) (Medicina interna) ELETTIVI (FR) MED/43 3,75 3,75 1 1 2 2 MED/38 3 3 2 MED/18 6 6 MED/09 1 TOTALE CFU PER SEMESTRE 30,5 Corso Integrato Credito Formativo Universitario (CFU) Base Caratt. Affini Altre Prova Elett finale ivi 6° ANNO - 2° SEMESTRE 0 4,5 0 0 15 0 CLINICA CHIRURGICA (esame [31]) 1 (Chirurgia generale) TIROC 1 CLINICA MEDICA E GERIATRIA (esame [32]) 1 Medicina interna TIROC 1 EMERGENZE MEDICO-CHIRURGICHE (Esame [33]) 2,5 (Medicina interna) (Chirurgia generale) (Neurologia) (Anestesiologia) Prova finale TIROC TIROC TIROC 0,5 0,5 0,5 1 Tiroci S.S.D. nio 10 2 2 MED/18 4 4 MED/09 4 1 1 MED/09 MED/18 MED/26 MED/41 2 15 TOTALE CFU PER SEMESTRE AP TIROCINIO (esame [34]) Verifica sulle attività formative affini, a scelta dello studente e altre (tesina) Totale 73,2 147,8 29,5 31,0 18,0 15,0 15,0 60,0 360,0 PROGRAMMI DEI CORSI I Anno I SEMESTRE Biologia e Genetica (Esame 1) Chimica e Propedeutica Biochimica (Esame 2) Scienze fisiche (Esame 3) Istologia (Esame 4) Introduzione allo studio della Medicina (FR) BIOLOGIA E GENETICA (Esame 1) CFU 6.00 SSD BIO/13 CFU 5.00 MED/03 CFU 1.00 Coordinatore del corso: Prof. Stefano Parmigiani E-mail: [email protected] Docenti del corso integrato: Prof. Stefano Parmigiani Prof. Marco Lugli Prof. Tauro Maria Neri Prof. Paola Palanza Prof. Mario Savi PROPEDEUTICITÁ Nessuna FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti e i concetti teorici per la comprensione dei principi basilari della Biologia e della Genetica generali degli esseri viventi in una chiave di lettura evoluzionistica che si completa nello studio dell’essere umano soprattutto per quanto riguarda le principali patologie genetiche. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Lo studente deve acquisire i fondamenti delle scienze biologiche ed in particolare la teoria dell’evoluzione come principio unificante della biologia cellulare, della biologia animale e della genetica generale e molecolare e applicarli sotto il profilo biomedico alla specie umana sia in condizioni normali che patologiche. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Biologia e Genetica Generale (SSD BIO/13) Biologia Cellulare e Genetica: evoluzione ed organizzazione della cellula con particolare riferimento alle strutture e funzioni. Il ciclo cellulare nella cellula eucariotica: mitosi e meiosi. Principi dell’ereditarietà: leggi della segregazione e dell’assortimento indipendente dei caratteri ereditari. Reincrocio o test-cross. Gene, allele, genotipo e fenotipo. Alleli multipli . Pleiotropia, Epistasi, Eredità multigenica. Eredità legata al sesso Geni concatenati , crossing over, frequenza di ricombinazione e mappe genetiche. Genetica molecolare:struttura del gene, espressione genica e regolazione genica. Biologia evoluzionistica: Teoria dell'evoluzione: variabilità genetica e selezione naturale. La selezione sessuale. La genetica di popolazioni e la microevoluzione. La macroevoluzione: la speciazione . Evoluzione della specie umana. Biologia della riproduzione Riproduzione asessuata e sessuata. Evoluzione e significato adattativo della sessualità. Gametogenesi . Regolazione ormonale dell'attività e del comportamento riproduttivo nei vertebrati con particolare riferimento ai Primati ed alla specie umana. Genetica umana (SSD MED/03) Organizzazione strutturale e funzionale del materiale genetico nell’uomo. Ereditarietà mendeliana autosomica e Xlinked. Consanguineità. Fattori di complicazione dell'ereditarietà mendeliana. Imprinting genomico. Disomia uniparentale. Ereditarietà mitocondriale. Linkage e linkage disequilibrium. Ereditarietà multifattoriale. Mutazioni patogene e ricadute fenotipiche. Citogenetica: cariotipo normale e principali anomalie cromosomiche numeriche e strutturali. Genetica molecolare: principi e metodiche per l’analisi del DNA. Test genetici. TESTI CONSIGLIATI Solomon et al. Fondamenti di Biologia, EDISES oppure Campbell Principi di Biologia, Zanichelli Lezioni di Biologia Parmigiani S e Palanza P. Libreria Santa Croce (Parma) Biologia del Comportamento Cummings MR. EREDITA’. Edises Dalla piccola B, Novelli G. Genetica Medica esenziale. Il Minotauro ed. MODALITÁ DI ESAME Prova scritta e orale. CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA (Esame 2) CFU 7.00 SSD BIO/10 CFU 7.00 Coordinatore del corso: Prof. Alberto Spisni Email: [email protected] Docenti del corso integrato: Prof. Alberto Spisni Prof. Emanuela Casali Prof. Elena Ferrari Prof. Lorella Franzoni PROPEDEUTICITÁ Nessuna FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Dalla struttura dell'atomo derivare le proprietà delle sostanze elementari, dei composti inorganici, organici e delle macromolecole di interesse biologico. OBIETTIVI DELL’ INSEGNAMENTO 1. Conoscere: struttura dell'atomo, proprietà degli elementi, caratteristiche del legame chimico in composti inorganici, organici e macromolecole di interesse biologico. 2. Conoscere struttura e proprietà dei composti inorganici (acidi, basi e sali), organici (idrocarburi, alcoli, composti carbonilici, carbossilici e derivati, ammine ed eterociclici) e di macromolecole di interesse biologico (carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici). 3. Capire i principi che regolano la reattività dei composti, la cinetica e gli equilibri delle reazioni. 4. Comprensione ed uso degli equilibri in soluzione acquosa (pH, soluzioni tampone) e delle proprietà colligative PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM STRUTTURISTICA CHIMICA: Atomi e molecole. Nucleo: protoni e neutroni; il numero atomico. Isotopi e pesi atomici. Grammo-atomo e grammo-molecola o mole. Radiazioni elettromagnetiche. L'elettrone. L'atomo di Bohr. La meccanica ondulatoria. I numeri quantici e gli orbitali atomici. Criteri per la costruzione della struttura elettronica di un elemento. La tavola periodica. Periodicità delle proprietà fisiche e chimiche degli elementi. Le dimensioni dell'atomo. Acquisto o perdita di elettroni: potenziale di ionizzazione e affinità elettronica. La elettronegatività. Struttura elettronica e proprietà chimiche: metalli, non metalli e metalli di transizione. Il legame chimico. Acquisto e perdita di elettroni: il legame ionico. Composti ionici e loro proprietà. Il reticolo cristallino. Condivisione di elettroni: il legame covalente. Molecole omonucleari apolari. Esempi e loro proprietà: idrogeno, azoto, ossigeno, fluoro. Molecole eteronucleari polari: il legame covalente polarizzato e il legame dativo. Il dipolo di legame ed il dipolo molecolare. Interazioni intermolecolari dipolo-dipolo; il caso particolare del legame di Van der Waals. Il legame ad idrogeno. Il legame metallico. Correlazione tra interazioni intermolecolari e stato fisico delle sostanze: stato gassoso, liquido e solido; sostanze acide e basiche. Cenni di sistematica chimica. Stato di ossidazione e numero di ossidazione. I non-metalli ed i loro composti con l'ossigeno: gli ossidi acidi. I metalli (alcalini ed alcalino-terrosi) ed i loro composti con l'ossigeno: gli ossidi basici. Variazioni delle proprietà degli ossidi lungo i gruppi e lungo i periodi. Le reazioni di neutralizzazione. I sali neutri e acidi. Gli idruri. I metalli di transizione. Struttura molecolare. Il concetto di ibridizzazione degli orbitali atomici. Gli orbitali molecolari localizzati (teoria MO). Le molecole omonucleari ed eteronucleari secondo la teoria MO. I legami semplici e gli orbitali ibridi sp3. I legami doppi e gli orbitali ibridi sp2. I legami tripli e gli orbitali ibridi sp. L'aromaticità: la delocalizzazione degli elettroni ed il concetto di struttura di risonanza. Ibridizzazione degli orbitali "d" nei metalli di transizione: gli ioni complessi. Cenni sulla teoria del campo cristallino. CHIMICA GENERALE ED INORGANICA: Le soluzioni. Modi di esprimere la concentrazione delle soluzioni: molarità, normalità, percentuale p/p, percentuale p/v, densità. Soluzioni acquose elettrolitiche e non-elettrolitiche. Le proprietà colligative delle soluzioni acquose: a) innalzamento del punto ebullioscopico, b) abbassamento del punto di congelamento, c) origine e significato della pressione osmotica. Il coefficiente di Van't Hoff. La osmolarità. La conservazione della massa, della carica e dell'energia. Il principio di conservazione della massa nelle reazioni chimiche. Le reazioni di ossido-riduzione e la conservazione degli elettroni. Cinetica chimica. La velocità di una reazione. Leggi sperimentali della velocità. Ordine di una reazione. Molecolarità. Lo stadio limitante della velocità di una reazione. La teoria delle collisioni molecolari. I catalizzatori. Energia di attivazione e la teoria dello stato di transizione. Correlazione tra temperatura e la velocità di una reazione. L'equilibrio chimico. L'equilibrio chimico come processo dinamico. L'espressione generale della costante di equilibrio di una reazione chimica e suo significato. Fattori che influenzano l'equilibrio chimico: il principio di Le Chatelier. Correlazione tra temperatura e costante di equilibrio di una reazione. Correlazione tra energia libera e costante di equilibrio di una reazione. Termodinamica chimica: calore, energia e legame chimico. La energia interna. Il calore e le reazioni chimiche: principio di conservazione dell'energia. Calori di formazione. Energia di legame. Entalpia. Legge di Hess. Disordine e spontaneità. La misura del disordine: l'entropia. Il significato statistico dell'entropia. Entropia e reazioni chimiche. Le reazioni chimiche spontanee. Energia libera e spontaneità di una reazione chimica. Le reazioni di ossido-riduzione. Semi-reazioni redox ed il potenziale di riduzione. Le reazioni redox ed il potenziale elettrochimico. L'equazione di Nernst: correlazione tra potenziale elettrochimico ed energia libera. L'equilibrio acido-base. Acidi e basi forti. Acidi e basi deboli. Le costanti di dissociazione: Ka e Kb (pKa e pKb). Dissociazione dell'acqua. Il pH: significato ed intervallo di variazione. La neutralità. Acidi e basi poliprotici. Il concetto di acido-base coniugati. L'idrolisi salina. I tamponi ed il controllo del pH di una soluzione. Titolazioni acido-base. Gli acidi e basi di Lewis. Il prodotto di solubilità di un sale. Calcoli stechiometrici. Bilanciamento delle reazioni chimiche di neutralizzazione e di ossido-riduzione. Calcoli ponderali in una reazione chimica. Calcolo della concentrazione di una soluzione. Calcolo del pH di una soluzione. Calcolo del potenziale elettrico e dei parametri termodinamici delle reazioni chimiche. CHIMICA ORGANICA: Introduzione. Formule molecolari e formule di struttura. Diversi modi di rappresentare i legami. Tipi di reazione (addizione, eliminazione, sostituzione ecc.); tipi di meccanismi di reazione (radicalica e polare); tipi di reagenti (elettrofili, nucleofili e radicali). Effetti dei sostituenti sulla reattività: effetto induttivo e mesomero. Il concetto di isomeria strutturale ed ottica. Le famiglie di composti del carbonio. Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Struttura e nomenclatura. Proprietà fisiche e reazioni caratteristiche: alogenazione e combustione. Un esempio di reazione radicalica: il meccanismo dell'alogenazione del metano. Isomeria strutturale e conformazionale. Isomeria geometrica nei cicloalcani. Idrocarburi insaturi: alcheni ed alchini. Struttura e nomenclatura. Composti insaturi ciclici. Isomeria geometrica (cis-trans). Proprietà fisiche e reazioni caratteristiche: reazioni di addizione. Il meccanismo dell’addizione elettrofila ad alcheni simmetrici: addizione di alogeni, acqua e acidi alogenidrici. Il meccanismo dell’addizione di reagenti asimmetrici ad alcheni asimmetrici: orientamento e regola di Markovnikov. Energia dei carbocationi e regola di Markovnikov. L’addizione elettrofila ai dieni coniugati. L’addizione radicalica. Gli aromatici. Il concetto di aromaticità e di energia di risonanza: la regola di Huckel. Struttura del benzene e nomenclatura dei suoi derivati. La sostituzione elettrofila aromatica: alogenazione, nitrazione e solfonazione. Meccanismo della sostituzione elettrofila aromatica. Effetti dei sostituenti sulla reattività e sull’orientamento. Idrocarburi aromatici policiclici. Composti aromatici eterociclici di interesse biologico. Le proprietà ottiche dei composti del carbonio: stereoisomeria, isomeria ottica e attività ottica. Concetto generale di simmetria delle molecole. La asimmetria molecolare: l'atomo di carbonio asimmetrico. La chiralità e gli enantiomeri. La luce polarizzata e l’attività ottica. La configurazione assoluta R e S e la convenzione D e L. Le proiezioni di Fisher. Composti con due o più centri chirali: i diastereoisomeri. I gruppi funzionali. Il gruppo ossidrile. Alcoli, fenoli, tioli ed eteri. Struttura, classificazione e nomenclatura degli alcoli. Nomenclatura dei fenoli e dei tioli. Proprietà fisiche. Proprietà acido-base di alcoli e fenoli. Reazioni degli alcoli: disidratazione ad alcheni; sostituzione del gruppo –OH con un alogeno; ossidazione ad aldeidi, chetoni ed acidi carbossilici. Alcoli polivalenti. La reazione di sostituzione elettrofila aromatica sui fenoli. Ossidazione dei fenoli. I tioli: analoghi solforati degli alcoli. La nomenclatura degli eteri. Il gruppo carbonile. Struttura elettronica, struttura di risonanza e regioni reattive del gruppo carbonile. Aldeidi e chetoni: nomenclatura. Proprietà fisiche e reazioni caratteristiche: reazioni di addizione: a) addizione di acqua, b) formazione di semiacetali/acetali. Il meccanismo di formazione delle immine (e composti correlati). Reazioni di ossidazione e riduzione. La reattività del carbonio in alfa e l'acidità degli idrogeni in alfa al gruppo carbonile. Equilibrio tra forme chetonica ed enolica (tautomeria). Definizione di carbanione ed un esempio di reazione del carbanione: la condensazione aldolica. Il gruppo carbossile. Acidi carbossilici e loro derivati: esteri, anidridi, ammidi ed alogenuri acilici. Lattoni e lattami. Struttura e nomenclatura. Proprietà fisiche e acidità degli acidi carbossilici. I valori di pKa di alcuni acidi carbossilici. L’acidità degli acidi carbossilici e la risonanza. Confronto con l’acidità dell’acqua, degli alcoli e dei fenoli. Effetto della struttura molecolare sull'acidità: variazione dell'acidità in funzione dei sostituenti. La salificazione. La sostituzione del gruppo ossidrile e la preparazione di esteri, anidridi, amidi ed alogenuri acilici. Interconversione dei vari gruppi acilici: la sostituzione nucleofila acilica. Alcuni esempi: il meccanismo dell’esterificazione di Fischer/idrolisi acida degli esteri. Il meccanismo della saponificazione degli esteri (idrolisi basica). Ammonolisi degli esteri. Reattività degli idrogeni in alfa al gruppo carbossile: la condensazione di Claisen. Idrossiacidi, chetoacidi e poliacidi. Il gruppo amminico. Ammine. Classificazione e nomenclatura. Proprietà fisiche e basicità delle ammine. Effetto della struttura sulla basicità: variazione della basicità in funzione dei sostituenti, confronto fra basicità delle ammine alifatiche e aromatiche e ammidi. Reazioni caratteristiche. C PROPEDEUTICA BIOCHIMICA: Carboidrati. Definizioni, classificazione e nomenclatura: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi. Isomeria ottica dei carboidrati. Struttura, proprietà e funzioni dei principali carboidrati: chiralità, proiezioni di Fischer. Ciclizzazione intra-molecolare e strutture cicliche: proiezioni di Haworth. Anomeria e mutarotazione. Ossidazione e riduzione dei carboidrati. Mutarotazione dei carboidrati in soluzione e loro potere riducente. Monosaccaridi: Glucosidi. Legame glicosidico. Disaccaridi: maltosio, cellobiosio, lattosio e saccarosio. Polisaccaridi: amido, glicogeno e cellulosa. Deossi-carboidrati e carboidrati complessi: carboidrati fosforilati o solforati, amminocarboidrati. Lipidi. Classificazione dei lipidi. Acidi grassi naturali saturi e insaturi: proprietà fisiche. I grassi o trigliceridi. Lipidi non polari; struttura, proprietà e nomenclatura dei trigliceridi. Il meccanismo della saponificazione (idrolisi basica) dei grassi. Lipidi polari: struttura, proprietà e nomenclatura dei fosfolipidi e dei glicolipidi. Organizzazione strutturale dei lipidi polari in acqua: le micelle, i liposomi ed il doppio strato lipidico. Glisteroidi: colesterolo e suoi derivati. Proteine. Gli alfa-ammino acidi: i 20 ammino acidi naturali costituenti le proteine, loro denominazione e struttura. Isomeria ottica degli ammino acidi. Classificazione: amino acidi idrofili ed idrofobi; amino acidi con gruppi ionizzabili. Proprietà acido-base degli amino acidi. Il legame peptidico. I diversi livelli di struttura delle proteine: primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Il punto isoelettrico degli amino acidi e delle proteine. Acidi nucleici. I componenti dei nucleosidi e dei nucleotidi: carboidrati, basi azotate, acido fosforico. Struttura e nomenclatura dei nucleosidi e nucleotidi. I polinucleotidi: struttura primaria e secondaria di RNA e DNA. TESTI CONSIGLIATI A) Chimica strutturistica e chimica generale A. Alberini, M. Avitabile, U. Besatti, V. Boido, F. Guerrireri, G. Liut, L. Masotti, A Spisni, Volume 1: CHIMICA GENERALE, Monduzzi Editore oppure P. Atkins, L. Jones, Principi di Chimica B) Chimica organica H. Hart, L.E. Craine, D.J. Hart, CHIMICA ORGANICA, Zanichelli Editore SEMINARI MULTIDISCIPLINARI No MODALITÁ DI ESAME Prova scritta seguita da prova orale. SCIENZE FISICHE (Esame 3) CFU 6.00 SSD FIS/07 CFU 6.00 Coordinatore del corso: Prof. Stefano Bettati email: [email protected] Docenti del corso integrato: Prof. Stefano Bettati Prof.Enrico Buluggiu Prof. Giuseppe Pedrazzi PROPEDEUTICITÁ Nessuna FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Il corso intende dare una formazione di base che sia propedeutica per altre importanti discipline del Corso di Laurea, quali Chimica, Biologia, Fisiologia, Biochimica ecc. che sulla fenomenologia fisica si fondano o di essa fanno frequente uso. Il corso si ripromette altresì di dare i rudimenti concettuali necessari per una comprensione pur sommaria di alcune importanti tecnologie che sempre più di frequente accompagnano l'opera del medico quali ad esempio: centrifughe, endoscopi, microscopi, trasduttori per ecografia a ultrasuoni, raggi laser, apparati radiologici e NMR, rivelatori di radiazione, ecc. Come ultima finalità, ma forse la più importante, il corso si prefigge di dare allo studente uno stimolo per il raggiungimento di una maggiore confidenza su concetti di uso comune, ma non sempre sufficientemente chiariti dagli studi pregressi, quali: azioni meccaniche tra corpi a contatto, sforzi ed energie in gioco, aspetti dinamici conseguenti a forze elastiche e urti, attriti e aspetti termici e termodinamici, proprietà statiche e dinamiche di fluidi gassosi e liquidi, luce e sue manifestazioni anche in relazione alla struttura dell'occhio e ai suoi difetti fisici; fondamenti dei fenomeni elettrici, magnetici e nucleari, le leggi che governano potenziali e correnti; radiazioni elettromagnetiche e nucleari, perturbazioni indotte nei mezzi attraversati e aspetti di rivelazione e controllo. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Grandezze fisiche e loro misura: Misura di una grandezza fisica – Dimensioni – Unità – Errori – Il valore medio – Deviazione standard e sua approssimazione campionaria – Grandezze vettoriali. Fondamenti della dinamica: Principi della dinamica – Forza, lavoro ed energia – La forza peso – Teorema dell’energia cinetica – Campi di forze conservativi – Energia potenziale – Conservazione dell’energia meccanica – Centro di massa e sue proprietà – Conservazione della quantità di moto – Cenni ai problemi d’urto – Momento di una forza – Cenni al moto dei corpi rigidi – Le leve e il corpo umano – La bilancia – Conservazione del momento angolare – Fenomeni elastici, legge di Hooke e moduli di elasticità – Flessione e torsione – Elasticità dei vasi sanguigni e delle ossa. Onde e Acustica: Processi ondosi, equazione d’onda e parametri caratteristici – Interferenza e battimenti – Onde stazionarie – Risonanza – Diffrazione e principio di Huyghens – Suono e suoi caratteri distintivi – Intensità, sensazione e legge di Weber-Fechner – Effetto Doppler – Ultrasuoni e loro applicazione in campo biomedico. Fluidostatica e Fluidodinamica: La pressione – Leggi di Stevino, Pascal e Archimede – Legge di Stevino per i fluidi comprimibili – Pressione atmosferica e barometro di Torricelli – La pressione arteriosa e sua misura – Tensione superficiale e formula di Laplace – Capillarità e legge di Jurin – Embolia gassosa – Portata di un condotto – Liquido ideale e teorema di Bernoulli – Sue implicazioni per la circolazione sanguigna – Liquidi reali e viscosità – Moto laminare e teorema di Poiseuille – Resistenza idraulica – Implicazioni per i casi dell’individuo iperteso o sotto sforzo – Formula di Stokes e velocità di sedimentazione – Regime turbolento e numero di Reynolds – Fluidi non Newtoniani – Cenni sul lavoro cardiaco. Termologia e Termodinamica: Dilatazione termica – Temperatura e calore – Leggi dei gas e temperatura assoluta – Equazione di stato dei gas perfetti e approssimazione per i gas reali – Cenni di teoria cinetica dei gas – Calori specifici – Passaggi di stato e calore latente – Meccanismi di propagazione del calore – Primo e secondo principio della termodinamica – Macchine termiche e rendimento – Entropia e disordine. Ottica: Riflessione e rifrazione – Riflessione totale e fibra ottica – Sistema ottico, fuochi e potere diottrico – Diottro sferico – Lenti sottili, specchi e costruzione delle immagini – Microscopio composto – Potere risolutivo – L’occhio come sistema diottrico – Principali ametropie dell'occhio e loro correzione mediante lenti – Aspetti ondulatori della luce, reticolo di diffrazione, polarizzazione e polarimetria – La luce laser. Elettricità, magnetismo e correnti elettriche: Cariche elettriche e legge di Coulomb – Campo elettrico – Lavoro del campo elettrico e potenziale elettrostatico – Campo dipolare – Cenni su fibra muscolare ed elettrocardiogramma – Teorema di Gauss e sue applicazioni – La gabbia di Faraday – Capacità elettrica e condensatore – Intensità di corrente – Cenni sulla struttura elettronica di isolanti, conduttori metallici e semiconduttori – La legge di Ohm – Resistenze in serie e parallelo – Forza elettromotrice – Effetto termico della corrente – Conduzione elettrica nei liquidi – Passaggio della corrente nel corpo umano – Effetto termoionico e fotoelettrico – Campo magnetico e sua azione su correnti e magneti – Legge di Biot-Savart – Teorema della circuitazione di Ampère – Solenoide – Induzione elettromagnetica – Autoinduzione – Tensione e corrente alternata – Impedenza – Onde elettromagnetiche. Radiazioni: Struttura dell’atomo e del nucleo – Numeri quantici, orbitali elettronici e transizioni – Isotopi instabili e radiazione alfa, beta, gamma – Legge del decadimento radioattivo e vita media – Rivelazione delle radiazioni – Applicazioni biomediche dei radioisotopi – I raggi X (produzione, proprietà e meccanismi di assorbimento nella materia) – L’immagine radiologica – Cenni su tomografia assiale computerizzata (TAC) e a radiofrequenza (NMR) – Cenni di radioprotezione. TESTI CONSIGLIATI W. Kane – M.M.Sternheim: "Fisica Biomedica“, ed. E.M.S.I.(Roma). Halliday-R. Resnick-J. Walker: "Fondamenti di Fisica", ed. Ambrosiana (Milano). F. Borsa – D. S. Scannicchio: “Fisica”, ed. UNICOPLI (Milano). D. M. Burns – G. C. MacDonald: “Fisica”, ed. Zanichelli. M. Celasco: “Lineamenti di Fisica Medica”, ed. E.C.I.G.(Genova). N. Molho: “Fondamenti di Fisica”, ed. Monduzzi (Bologna). SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Principi e Applicazioni di Fluidodinamica in Medicina (Prof. Federico Raschi) Fisica e Radiologia (Prof. Armando Rossi) MODALITÁ DI ESAME Esame orale ISTOLOGIA (Esame 4) CFU 9.00 SSD BIO/17 CFU 9.00 Coordinatore del corso: Prof. Renato Scandroglio Email: [email protected] Docenti del corso integrato: Prof. Renato Scandroglio (Coordinatore) Prof.Paolo Govoni Prof. Guido Orlandini PROPEDEUTICITÁ Nessuna FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Al termine del corso integrato di Istologia ed Embriologia lo studente dovrà conoscere e saper riconoscere al microscopio ottico la struttura delle cellule e delle unità sovracellulari dell’uomo, rappresentate dai tessuti, dalle unità pluritessutali e dalle unità morfo-funzionali. Dovrà inoltre conoscere i principali aspetti biologici e morfologici dello sviluppo dell’uomo. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Lo studente dovrà acquisire quantomeno i rudimenti del requisito fondamentale dell’arte medica: la capacità di osservare e poi di descrivere con idoneo linguaggio quanto l’osservazione ha svelato; nel caso specifico, quanto è stato svelato dalla osservazione microscopica. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Citologia. Il protoplasma. Il metaplasma. La cellula. Le unità sovracellulari. Fondamenti tecnologici in ambito istologico. Aspetti morfologici e funzionali delle biomolecole. I complessi sopramolecolari. Gli organi e gli apparati della cellula. Il ciclo cellulare. Le cellule dell’uomo: cellule staminali e cellule differenziate; cellule somatiche e cellule germinali. Le popolazioni cellulari. Embriologia. La cellula zigotica. Lo sviluppo embrionale. Aspetti biologici dello sviluppo: differenziamento e accrescimento. Aspetti morfologici dello sviluppo: I settimana di sviluppo; II settimana di sviluppo; III settimana di sviluppo; IV settimana di sviluppo; II-III mese di sviluppo; II-III trimestre di sviluppo. Le cellule e i tessuti del concepito. Le cellule e i tessuti pro-embrionali. Le cellule e i tessuti embrionali. Le cellule e i tessuti fetali. I tessuti degli annessi embrio fetali. Istofisiologia degli annessi embrio-fetali. Istologia. I tessuti dell’uomo: tessuti epiteliali; tessuti trofo-meccanici; tessuti muscolari; tessuti nervosi. Le unità pluritessutali: le ghiandole; le membrane mucose del canale alimentare, dell’apparato respiratorio, dell’apparato urinario, dell’apparato genitale femminile e dell’apparato genitale maschile; le membrane sierose; la cute e le produzioni cutanee; i vasi sanguiferi e i vasi linfatiferi; i muscoli; le ossa; i nervi; i gangli. Le unità morfo-funzionali: il lobulo salivare; il lobulo pancreatico; il lobulo epatico; l’acino polmonare; l’albero uropoietico. Esercitazioni pratiche di microscopia ottica. Guida alla lettura dei preparati stabili da parte di uno o più tutori. TESTI CONSIGLIATI A scelta: 1 Il corso integrato di istologia vol. I + Tessuti definitivi, unità pluritessutali e unità morfofunzionali. R. Scandroglio. Ed. S. Croce. 2 Il manuale di istologia. Autori vari. Ed. Idelson-Gnocchi + Embriologia Medica di Langman. T.W. Sadler. Ed. Masson + Istologia atlante. D.Bani. Ed. Idelson-Gnocchi. MODALITÁ DI ESAME Orale INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA MEDICINA (FR) CFU 2.00 SSD MED/09 MED/18 MED/42 FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Aiutare a capire e cogliere i valori caratteristici della professione medica CFU 0,5 CFU 1 0,5 Coordinatore del corso: Prof. Almerico Novarini Email: [email protected] PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Contenuti dell'insegnamento: concetti di salute e malattie nell’evoluzione storica; incontro tra medicina e scienza moderna; l’organizzazione sanitaria; la svolta epidemiologica: malattia del passato e del presente; il rapporto medico-paziente; nosologia e diagnosi; medicina generale e specialistica; medicina, scienza ed evoluzione biologica; il medico tra due culture: umanistica e scientifica; la ricerca biomedica; stili di vita e salute: prevenzione delle malattie degenerative, oncologiche, etc.; etica medica e bioetica: note preliminari. Docenti del corso integrato: Prof.Almerico Novarini (Coordinatore) Prof.Luigi Bonati Prof.Patrizia Rubini Prof.Carlo Signorelli TESTI CONSIGLIATI G. Cosmacini e C. Rugarli. 'Introduzione alla Medicina'. Editori Laterza - Roma/Bari AA.VV. 'Memoria ed Attualità della Medicina'. il lavoro editoriale - Ancona AA.VV. 'Scienze Umane in Medicina'. il lavoro editoriale - Ancona A. Torsoli. 'Manuale di Metodologia Clinica per Studenti e Giovani Medici'. il pensiero scientifico editore - Roma Insegnamento integrato composto da: Chirurgia generale - 1 crediti Medicina di comunita' - 0.5 crediti Medicina interna - 0.5 crediti MODALITÁ DI ESAME Valutazioni in itinere PROPEDEUTICITÁ Nessuna II SEMESTRE Anatomia dell’apparato locomotore (Esame 5) Anatomia Umana (FR) Lingua Inglese (FR) Biochimica e Biologia molecolare (FR) Scienze umane (FR) Informatica I(FR) Psicologia (FR) ANATOMIA DELL’APPARATO LOCOMOTORE (Esame 5) CFU 3.50 SSD BIO/16 CFU 3.00 MED/36 CFU 0.50 Coordinatore del corso: Prof. Roberto Toni email: [email protected] Docenti del corso integrato: Prof. Roberto Toni (Coordinatore) Prof. Daniela Grandi Prof. Marco Vitale Prof. Maurizio Zompatori FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Il corso si propone di fornire la conoscenza delle basi strutturali delle porzioni assiale (testa, collo, tronco) e appendicolare (arti upseriori ed inferiori) del corpo umano che concorrono alla stazione eretta, ai movimenti nello spazio e alle attività motorie. Vengono descritti l’organogenesi delle ossa, muscoli, legamenti e fasce, il loro contributo alla conformazione esterna del corpo, incluse le variazioni legate all’eta’, al sesso e alla costituzione, i loro aspetti macroscopici e microscopici, sia dal punto di vista sistematico che topografico. Vengono anche forniti concetti di base di antropometria e cenni sulle strutture viscerali, vascolari e nervose associate all’impalcatura osteo-artro-muscolare. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Favorire l’acquisizione di un approccio metodologico propedeutico al ragionamento diagnostico. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Organogenesi del cranio, del collo, del tronco e degli arti, concetti di metameria. Morfologia generale del corpo umano e delle sue diverse varianti costituzionali. Generalità su ossa, articolazioni , legamenti, muscoli scheletrici e fasce. Caratteristiche generali del cranio, suture e fontanelle, ossa pneumatiche, principali punti antropometrici. Superficie anteriore del cranio: cavità orbitarie, nasali, buccale, seni frontali, mascellari, etmoidali; muscoli mimici del volto. Superficie laterale del cranio: osso sfenoide e temporale, seni mastoidei, articolazione temporomandibolare, muscoli masticatori e fasce. Superficie posteriore del cranio: osso occipitale, articolazione atlantooccipitale, muscoli e fascie della nuca. PROPEDEUTICITÁ Esame d’Istologia Volta cranica: superficie esterna ed interna, con riferimenti a muscoli, fasce, meningi, seni venosi. Base cranica: superfici interna ed esterna, con riferimenti alle fosse craniche, ai seni nastasi i, alle meningi, alle fasce e ai muscoli del collo, ai vasi e nervi che vi transitano, ai visceri del collo. Cenni sulla vascolarizzazione arteriosa, venosa, linfatica e sull’innervazione somatica e viscerale del cranio e del collo. Riferimenti di anatomia clinica della ricostruzione faciale, della volta e base cranica e degli spazi intracranici. Colonna vertebrale: ossa, articolazioni, legamenti, muscoli estensori, flessori e rotatori, Torace: ossa, articolazioni e muscoli intriseci. Cingolo scapolo-omerale: scapola, clavicola, articolazioni, muscoli del cingolo scapolare, muscoli dell’articolazione della spalla, muscoli articolari. Bacino: ossa, articolazioni e muscoli della pelvi. La parete addominale. Articolazione coxo-femorale. Arto superiore e arto inferiore: ossa, articolazioni, muscoli. Anatomia topografica: Regione inguino-addominale (Canale inguinale), Regione inguino-femorale. Diagnostica per immagini e Radioterapia (SSD MED/36, CFU 0,5) Cenni generali di radiologia dell’apparato locomotore. TESTI CONSIGLIATI Anatomia Umana ( nastasi et al.), Ed. EdiErmes; Anatomia del Gray (Gray), Ed. Zanichelli. MODALITÁ DI ESAME Esame scritto con risposta a scelta multipla ANATOMIA UMANA (FR) CFU 6.00 SSD BIO/16 CFU 6.00 Coordinatore del corso: Prof. Marco Vitale email: [email protected] Docenti del corso integrato: Prof. Marco Vit Prof. Giovanna Bucci Prof. Giuliana Gobbi Prof. Daniela Grandi Prof. Prisco Mirandola Prof. Roberto Toni PROPEDEUTICITÁ Esami di Istologia e di Anatomia dell’Apparato Locomotore FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO La tendenza in ambito assistenziale alla perdita del contatto con la realta' fisica del corpo umano malato in favore dell' efficienza di prestazione, rende indispensabile la preparazione di un medico che possieda solide e dirette conoscenze sulla organizzazione strutturale del corpo umano e delle sue principali applicazioni per l'esame diagnostico e per la prevenzione. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO L'obiettivo del Corso di Anatomia Umana è quello di descrivere sistematicamente e topograficamente la conformazione e la struttura del corpo umano nei suoi aspetti macroscopici e microscopici nei vari periodi della vita, descrivere l'organogenesi e le varie fasi dello sviluppo identificando le diversita' individuali e costituzionali, fornire un approccio metodologico propedeutico al ragionamento clinico. Apprendimento della tecnica settoria. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Apparato cardio-circolatorio: Cenni embriologici ed organogenesi; anatomia macro-microscopica e radiologica del cuore; caratteristiche morfo-funzionali, cellulari e molecolari dei vasi sanguiferi (arterie,vene,capillari); arterie e vene della circolazione generale e polmonare. Apparato respiratorio: Anatomia macro e microscopica delle vie aeree superiori ed inferiori, del polmone e delle pleure. Apparato vascolare linfatico: aspetti generali e topografia del drenaggio linfatico; anatomia macro e microscopica funzionale e molecolare degli organi emopoietici (Midollo osseo) e linfoidi primari e secondari (Timo, Milza, Linfonodi). Anatomia topografica di alcune regioni di particolare interesse clinico-chirurgico: regione sopra e sottoioidea, mediastino, regioni toraco-pleurica e sterno-costale; regione mammaria con particolare riferimento alla organizzazione strutturale della ghiandola e al drenaggio linfatico; regione dell'ascella. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Tiroide, ragionamento anatomico, apparato cardiocircolatorio TESTI CONSIGLIATI Anatomia Umana (Anastasi et al.), Ed. EdiErmes Anatomia del Gray (Gray), Ed. Zanichelli Atlante di Anatomia Umana (Netter), Ed. Masson MODALITÁ DI ESAME Esame orale e prova pratica LINGUA INGLESE (FR) CFU 2.00 SSD L-LIN/12 CFU 2.00 Coordinatore del corso: Prof. Vittorio Coiro Email: [email protected] Docenti del corso integrato: Prof. Vittorio Coiro Prof. Nicoletta Anne McCarthy PROPEDEUTICITÁ nessuna FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO La tendenza in ambito assistenziale alla perdita del contatto con la realta' fisica del corpo umano malato in favore dell' efficienza di prestazione, rende indispensabile la preparazione di un medico che possieda solide e dirette conoscenze sulla organizzazione strutturale del corpo umano e delle sue principali applicazioni per l'esame diagnostico e per la prevenzione. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Il corso si propone di fornire agli studenti la capacità di comprendere testi in lingua inglese di argomento scientifico o comunque inerente alla professione relativa al corso di studi, al fine di aggiornamento e di miglioramento professionale. Attività didattiche Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi e discussione in aula con gli studenti. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almento tre quarti delle ore di lezione e studio del testo indicato. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Terminologia: terminologia medica di uso comune; terminologia medica pertinente all’anatomia, fisiologia; patologia degli apparati uditivo, visivo, polmonare, cardio-circolatorio, gastro-intestinale, renale, osteo-articolare e muscolare-scheletrico; terminologia pertinente al Sistema Nervoso centrale e periferico ed al sistema endocrino; esercitazioni varie di lettura e traduzione di testi medico-scientifici. Grammatica: articles (a/an, the); countable + uncountable nouns; alphabet + spelling; cardinal + ordinal numbers; personal pronouns; object pronouns; possessive adjectives/pronouns; saxon genitive; position of adjectives; some/any; much/many , a lot of; there I /there are; how much?/how many? Prepositions; adjectives + adverbs; word order; question forms. Tenses: verbs – to be/to have/have got/can /must/ present continuous/ simple present/ future tenses: (will/ -ing/ to be going to)/ present perfect/ past tense/ present perfect continuous + duration form (how long? since/ for)/ past perfect/ past continuous. Modal verbs: can/ could/ be able to/ may/ might/ have to/ may/ may have/ might have/ needn’t/ needn’t have. Conditiuonals and Past Conditionals: would/ should/ could/ would have/ should have/ could have. The passive voice; Comparatives and superlatives; “if” clauses; relative clauses; linkers (connettori); compound nouns; prefixes and suffixes; irregular verbs; modal verbs – present and past tenses. TESTI CONSIGLIATI 1.”Say Ah” di Alison Wardle Vol I. Piccin Editore. 2.“English on duty” di Linda Massari e Mary Jo Teriaca. Editore: Scienza Medica. 3.“English for nurses & healthcare providers”. Casa Editrice Ambrosiana MODALITÁ DI ESAME Verifica scritta con test in itinere ad uso interno. BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE (FR) CFU 8.00 SSD BIO/10 6.00 BIO/11 2.00 Coordinatore del corso: Prof. Casti Amos Email: [email protected] Docenti del corso integrato: Prof.Amos Casti, Prof.Maurizio Scaltriti Prof.Saverio Bettuzzi PROPEDEUTICITÁ Per essere ammessi a sostenere l'esame di Biochimica gli studenti devono aver sostenuto gli esami di: 1) Chimica e Propedeutica Biochimica, e 2) Istologia FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Discutere i meccanismi di trasmissione e di espressione dell'informazione genetica a livello molecolare. Descrivere le caratteristiche, la funzione ed il ruolo metabolico dei principali costituenti della cellula (proteine, acidi nucleici, enzimi e coenzimi, vitamine idrosolubili e liposolubili), e i meccanismi di produzione dell'energia metabolica. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Nell’ ambito del c.i., il docente svolge una parte del seguente programma corrispondente alla propria frazione di credito: Proteine: composizione e struttura. Proteine del tessuto connettivo, del plasma e proteine coniugate d'interesse biomedico. Emoglobina e trasporto dell'ossigeno.Enzimi e cinetica enzimatica. Coenzimi utilizzati nelle reazioni metaboliche. Vitamine: azione biochimica.Basi molecolari dell'informazione ereditaria. Composizione e struttura degli acidi nucleici. Replicazione del DNA. Telomerasi. La riparazione del DNA e sue correlazioni con patologie umane, con l'invecchiamento cellulare e con il cancro. RNA: struttura, funzione, trascrizione, maturazione. Codice genetico e sue proprietà. Sintesi proteica, regolazione dell'espressione genica e destino post-sintetico delle proteine. La trasduzione del segnale. Apoptosi. Il differenziamento. Clonazione.Bioenergetica e ossidazioni biologiche. TESTI CONSIGLIATI Baynes JW, Dominiczak MH: Biochimica per le discipline biomediche, seconda edizione, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2006. Bhagavan NV: Medical Biochemistry, fourth edition, Harcourt/Academic Press, Burlington, 2002. Caldarera CM: Biochimica Sistematica Umana, seconda edizione, CLUEB, Bologna, 2003. Devlin TM: Textbook of Biochemistry with clinical correlations, fifth edition, Wiley-Liss, New York, 2002. Garrett RH, Grisham CM: Principi di Biochimica, con messa a fuoco su quella umana, Piccin, Padova, 2004. Mathews CK, van Holde KE, Ahern KG: Biochimica, terza edizione, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2004. Murray RK, Granner DK, Mayes PA, Rodwell VW; Harper Biochimica, 25a edizione, McGraw-Hill Libri Italia srl, Milano, 2000. Nelson DL, Cox MM: I principi di Biochimica di Lehninger, terza edizione, Zanichelli, Bologna, 2002. Siliprandi N, Tettamanti G: Biochimica Medica: strutturale, metabolica e funzionale, Piccin. Padova, 2005. Voet D, Voet JG: Biochemistry, 3rd edition, John Wiley & Sons, USA, 2004. MODALITÁ DI ESAME prova scritta + prova orale SCIENZE UMANE (FR) CFU 6.00 SSD MED/02 MED/09 MED/44 Coordinatore del corso: Prof.ssa Federica Gardini mail: [email protected] Docenti del corso integrato: Prof.ssa Federica Gardini, Prof.Almerico Novarini Prof.Innocente Franchini PROPEDEUTICITÁ Nessuna CFU 4 CFU 1 CFU 1 FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Il Corso propone l'apprendimento della storia della medicina occidentale con l'intento di mostrare che la conoscenza e la pratica mediche contemporanee sono il frutto di un'evoluzione storica complessa e in continuo divenire. La medicina moderna è intrinsecamente legata ad altri aspetti (sociali, economici, filosofici ed etici) che comportano questioni moralmente controverse in medicina e sanità pubblica: il corso intende offrire l'occasione per riflettere sulla professionalità del medico, sulle scelte, sui conflitti, in campo clinico e nella ricerca. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Perche' conoscere la storia della medicina. Storia dell'Università di Parma. Medicina dei popoli antichi e primitivi Medicina Egiziana, Indiana e Cinese..Medicina Greca, Ippocrate e la medicina ellenicaMedicina greco-romana e Galeno. Medicina medievale e la nascita delle Universitˆ Nascita e diffusione degli ospedali. Medicine Rinascimentale, del seicento e del settecento. La nascita della Medicina moderna e delle specialità mediche. Argomenti monografici (impronta storica): Modelli culturali e metodologici in medicina, Rapporto medico-paziente, Migrazioni di popoli e "migrazioni" di medici, La malattia iatrogena, Le vaccinazioni. Introduzione. Etica Medica e Bioetica. I principi di autonomia, beneficenza e giustizia, il metodo, gli argomenti. Il nuovo giuramento di Ippocrate, dal punto di vista etico. Il rapporto medico-malato. La comunicazione, il consenso. La relazione terapeutica: dal paternalismo alla alleanza. Etica Clinica: le preferenze del paziente. La morte. Eutanasia e accanimento terapeutico. I testamenti di vita. Le cure palliative. Biotecnologie e Medicina: Genoma, cellule staminali, Clonazione. Bioetica e Ambiente. La fecondazione artificiale. Embrione. Le scelte in Medicina. Economia in Sanità: aspetti etici. La donazione di sangue e le trasfusioni: aspetti etici. Etica della donazione e dei trapianti d'organo. Discussione di casi. TESTI CONSIGLIATI Principi di Etica Bioemedica. T.J.Beauchamp-J.Childress. Casa Editrice Le Lettere Tecnica, Medicina ed Etica. Hans Jonas. Biblioteca Einaudi Storia della Medicina. A. Parodi. Edizioni di Comunità MODALITÁ DI ESAME Valutazioni in itinere . INFORMATICA I (FR) CFU 2.00 SSD INF/01 Coordinatore del corso: Prof. Fornaciari William PROPEDEUTICITÁ Nessuna CFU 2 FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Presentare allo studente gli aspetti introduttivi ma fondamentali per capire il funzionamento di un sistema di calcolo: nozioni base per comprendere la struttura di un calcolatore, modalità di connessione in rete, funzionamento del sistema operativo e delle applicazioni informatiche. Esercitazioni pratiche in laboratorio consentiranno di approfondire gli aspetti relativi al settore dell’Office Automation, anche mediante lo sviluppo di un elaborato. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Il corso comprende lezioni teoriche ed esempi applicativi in parte da svolgere nei laboratori informatizzati. I principali argomenti sono: Architettura generale di un sistema di calcolo La CPU, memoria centrale e di massa, i BUS, le periferiche Il software applicativo e di base Esecutore di un linguaggio, i linguaggi di programmazione, funzionamento di un programma, il sistema operativo La rete Reti locali e reti geografiche, i protocolli di rete, architetture client/server, il World Wide Web e i principali servizi offerti dai sistemi in rete Esempi di pacchetti applicativi per office automation Introduzione a Power Point, Word, Excel TESTI CONSIGLIATI Bibliografia consigliata: - Appunti delle lezioni e delle slide proiettate, disponibili sul sito del corso (fondamentale). - Un qualunque testo relativo all’uso del paccheto Microsoft Office (consigliato) - Testo di approfondimento generale sui temi dell’informatica (opzionale) D.Sciuto, G.Buonanno, W.Fornaciari, L.Mari, Introduzione ai sistemi informatici 2/ed, McGraw-Hill, Milano, Italia, Gennaio 2002, ISBN: 88 386 0898-9, Pagine 320. MODALITÁ DI ESAME Esame a scelta multipla, Test scritto e sviluppo di un elaborato su calcolatore PSICOLOGIA (FR) CFU 1.50 SSD M-PSI/01 Coordinatore del corso: Prof. ssa Riggio Lucia Email: [email protected] PROPEDEUTICITÁ Nessuna CFU 1,5 FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Il corso ha lo scopo di fornire una preparazione di base circa i principali orientamenti della psicologia e i processi cognitivi fondamentali che sostengono il comportamento umano. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Origini e metodi della psicologia - le grandi scuole psicologiche - le soglie e la psicofisica - l'organizzazione percettiva - il riconoscimento percettivo - attenzione selettiva e attenzione spaziale - processi automatici e processi controllati - condizionamento classico e condizionamento operante - memoria sensoriale - memoria a breve termine e memoria di lavoro - memoria a lungo termine - le amnesie - linguaggio e comunicazione - la natura del linguaggio umano - i diversi modi di intendere l'intelligenza - la misurazione dell'intelligenza - la struttura dell'intelligenza classificazione delle emozioni - l'espressione delle emozioni - teorie dell'esperienza emotiva TESTI CONSIGLIATI L. MECACCI, PSICOLOGIA GENERALE, GIUNTI, FIRENZE, 2001 P. LEGRENZI, MANUALE DI PSICOLOGIA GENERALE, IL MULINO, BOLOGNA, 1994, SOLAMENTE IL CAPITOLO DI C. UMILTA' 'ATTENZIONE E COSCIENZA' MODALITÁ DI ESAME Valutazioni in itinere II Anno I SEMESTRE Anatomia Umana (Esame 6) Biochimica dinamica e sistemica umana (Esame 7) Informatica II (FR) Scienze Umane (FR) Inglese II (FR) ANATOMIA UMANA (Esame 6) CFU 10.50 SSD BIO/16 CFU 10.50 Coordinatore del corso: Prof. Marco Vitale email: [email protected] Docenti del corso integrato: Prof. Marco Vitale (Coordinatore) Prof. Giovanna Bucci Prof. Giuliana Gobbi Prof. Daniela Grandi Prof. Prisco Mirandola Prof. Roberto Toni PROPEDEUTICITÁ Esame di Istologia FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO La tendenza in ambito assistenziale alla perdita del contatto con la realta' fisica del corpo umano malato in favore dell' efficienza di prestazione, rende indispensabile la preparazione di un medico che possieda solide e dirette conoscenze sulla organizzazione strutturale del corpo umano e delle sue principali applicazioni per l'esame diagnostico e per la prevenzione OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO L'obiettivo del Corso di Anatomia Umana è quello di descrivere sistematicamente e topograficamente la conformazione e la struttura del corpo umano nei suoi aspetti macroscopici e microscopici nei vari periodi della vita,descrivere l'organogenesi e le varie fasi dello sviluppo identificando le diversita' individuali e costituzionali,fornire un approccio metodologico propedeutico al ragionamento clinico. Apprendimento della tecnica settoria. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Apparato riproduttore: Caratteristiche generali ed organogenesi. Apparato genitale femminile: anatomia macromicroscopica dell'ovaio, tuba uterina, utero e vagina; aspetti morfo-funzionali del ciclo ovario ed uterino. Apparato genitale maschile: aspetti morfologici e strutturali del testicolo, epididimo, prostata e del sistema duttale. Genitali esterni. Apparato digerente: Anatomia macro e microscopica ed organogenesi del tubo digerente e delle ghiandole annesse. Peritoneo e cavità peritoneale. Apparato Urinario: Organizzazione generale ed organogenesi; anatomia macro-microscopica del rene; citologia e anatomia molecolare del nefrone; topografia e struttura dell'uretere, vescica ed uretra. Apparato endocrino: Morfologia, architettura e struttura delle ghiandole endocrine: adeno e neuro-ipofisi, epifisi, tiroide, paratiroidi, sistema cromaffine, sistema neuro-endocrino diffuso, surreni, paragangli, pancreas endocrino. Anatomia Topografica di alcune regioni di particolare interesse clinico-chirurgico: regione parotidea; regioni dell’addome; perineo. Neuroanatomia: organizzazione generale ed organogenesi del sistema nervoso. Anatomia macroscopica, architettura e struttura del midollo spinale, del tronco cerebrale, del cervelletto, del diencefalo, del telencefalo con riferimenti morfo-funzionali. I nervi cranici. Le grandi vie di conduzione: vie della motilità volontaria ed automatica. Le vie della sensibilità generale e viscerale. Anatomia dei sistemi visivo, uditivo, vestibolare. Le meningi, il liquido cefalorachidiano e le cavità dell'encefalo. Topografia cranio-cerebrale. Il sistema nervoso autonomo. Il sistema nervoso periferico: anatomia macroscopica, con riferimenti funzionali, territori di innervazione. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Sangue e coagulazione, anatomia proiettiva di superficie al letto del malato. TESTI CONSIGLIATI Anatomia Umana (Anastasi et al.), Ed. EdiErmes Anatomia del Gray (Gray), Ed. Zanichelli Atlante di Anatomia Umana (Netter), Ed. Masson MODALITÁ DI ESAME Prova pratica anatomia microscopica + prova scritta (idoneità alla prova orale) + prova orale obbligatoria. BIOCHIMICA DINAMICA E SISTEMICA UMANA (Esame 7) CFU 10.00 SSD BIO/16 CFU 10.50 Coordinatore del corso: Prof. Casti Amos Email: [email protected] Docenti del corso integrato: Prof. Amos Casti Prof. Saverio Bettuzzi PROPEDEUTICITÁ Nessuna FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO La tendenza in ambito assistenziale alla perdita del contatto con la realta' fisica del corpo umano malato in favore dell' OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Discutere i meccanismi di trasmissione e di espressione dell'informazione genetica a livello molecolare. Descrivere le caratteristiche, la funzione ed il ruolo metabolico dei principali costituenti della cellula (proteine, acidi nucleici, enzimi e coenzimi, vitamine idrosolubili e liposolubili), e i meccanismi di produzione dell'energia metabolica. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Proteine: composizione e struttura. Proteine del tessuto connettivo, del plasma e proteine coniugate d'interesse biomedico. Emoglobina e trasporto dell'ossigeno.Enzimi e cinetica enzimatica. Coenzimi utilizzati nelle reazioni metaboliche. Vitamine: azione biochimica. Basi molecolari dell'informazione ereditaria. Composizione e struttura degli acidi nucleici. Replicazione del DNA. Telomerasi. La riparazione del DNA e sue correlazioni con patologie umane, con l'invecchiamento cellulare e con il cancro. RNA: struttura, funzione, trascrizione, maturazione. Codice genetico e sue proprietà. Sintesi proteica, regolazione dell'espressione genica e destino post-sintetico delle proteine. La trasduzione del segnale. Apoptosi. Il differenziamento. Clonazione. Bioenergetica e ossidazioni biologiche. Fosforilazione ossidativa. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Sangue e coagulazione, anatomia proiettiva di superficie al letto del malato. Attività didattiche: lezioni frontali, attività interattiva per piccoli gruppi, seminari di approfondimento, apprendimento per problemi TESTI CONSIGLIATI Baynes JW, Dominiczak MH: Biochimica per le discipline biomediche, seconda edizione, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2006. Bhagavan NV: Medical Biochemistry, fourth edition, Harcourt/Academic Press, Burlington, 2002. Caldarera CM: Biochimica Sistematica Umana, seconda edizione, CLUEB, Bologna, 2003. Devlin TM: Textbook of Biochemistry with clinical correlations, fifth edition, Wiley-Liss, New York, 2002. Garrett RH, Grisham CM: Principi di Biochimica, con messa a fuoco su quella umana, Piccin, Padova, 2004. Mathews CK, van Holde KE, Ahern KG: Biochimica, terza edizione, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2004. Murray RK, Granner DK, Mayes PA, Rodwell VW; Harper Biochimica, 25a edizione, McGraw-Hill Libri Italia srl, Milano, 2000. Nelson DL, Cox MM: I principi di Biochimica di Lehninger, terza edizione, Zanichelli, Bologna, 2002. Siliprandi N, Tettamanti G: Biochimica Medica: strutturale, metabolica e funzionale, Piccin. Padova, 2005. Voet D, Voet JG: Biochemistry, 3rd edition, John Wiley & Sons, USA, 2004. MODALITÁ DI ESAME prova scritta + prova orale INFORMATICA II (FR) CFU 2.00 SSD INF/01 Coordinatore del corso: Prof. Fornaciari William PROPEDEUTICITÁ Informatica I. CFU 2 FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO La seconda parte dei crediti di informatica, da svolgersi in una fase del percorso di studi abbastanza avanzato (IV anno), si focalizza su aspetti applicativi dell’informatica inerenti l’organizzazione degli archivi e la ricerca di informazioni sia in ambiti strutturati, come le basi di dati, sia all’interno della rete. L’obiettivo è fare comprendere allo studente cosa significhi organizzare dati come quelli contenuti in una cartella clinica ed effettuare ricerche avanzate in rete di informazioni di carattere essenzialmente medico. È prevista una parte di esercitazioni su calcolatore per familiarizzare lo studente con l’uso dei sistemi di ricerca bibliografica e dei database. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Il corso comprende lezioni teoriche ed esempi applicativi in parte da svolgere nei laboratori informatizzati della biblioteca. I contenuti sono i seguenti. Introduzione alle basi di dati Architettura, strumenti e moduli di un sistema per la gestione di una base di dati (DBMS) Obiettivi del progetto di una base di dati, modelli concettuali e linguaggi per la creazione e l’utilizzo di basi di dati La ricerca di informazioni in rete Organizzazione di una rete e architetture client-server Integrazione fra Data Base e WWW, creazione di semplici query Ricerca di informazioni in rete e all’interno di basi di dati mediche strutturate Applicazioni Esempi pratici relativi a pacchetti software commerciali per la creazione di semplici database Uso di strumenti informatici per la ricerca di informazioni in ambito medico Esempi di applicazioni Cartelle cliniche, Ricerca di informazioni nelle basi di dati mediche Bibliografia consigliata: SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Lezione orale e laboratorio TESTI CONSIGLIATI Un qualunque testo relativo all’uso del paccheto Microsoft Office (consigliato) Materiale didattico relativo alla ricerca di Informazioni nelle basi di dati mediche, reperibile sul sito del corso e/o del sistema bibliotecario della facoltà di Medicina e Chirurgia (fondamentale). Testo di approfondimento generale sui temi dell’informatica (opzionale) D.Sciuto, G.Buonanno, W.Fornaciari, L.Mari, Introduzione ai sistemi informatici 2/ed, McGraw-Hill, Milano, Italia, Gennaio 2002, ISBN: 88 386 0898-9, Pagine 320. Testo di livello ingegneristico su Web e Basi di dati (approfondimenti molto avanzati, solo per chi già possiede background specifico): Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Stefano Paraboschi, Riccardo Torlone. 'Basi di dati – Modelli e Linguaggi di Interrogazione', McGraw-Hill Libri Italia, 2002. MODALITÁ DI ESAME Esame a scelta multipla SCIENZE UMANE (FR) CFU 1.50 SSD MED/25 CFU 0.5 MED/43 CFU 1 Coordinatore del corso: Prof.ssa Gardini Federica Email: [email protected] Docenti del corso integrato: Prof.ssa Gardini Federica Prof. Guglielmo Masoti Prof.Carlo Maggini FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Il corso si propone di fornire agli studenti elementi culturali e nozioni di base inerenti i principali aspetti etico-deontologici della professione medica oltre che antropologici in campo psicocomportamentale. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Principali teorie in Bioetica con particolare riferimento al rapporto medico malato. Mito e letteratura nella patologia mentale ed esperienze psicopatologiche di noia panico e gelosia. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Lezione orale e laboratorio TESTI CONSIGLIATI CATTORINI-MORDACCI-REICHLIN: Introduzione allo studio della bioetica - Europa Scienze Umana Editrice - Milano Malinconia d'Amore.Frammenti di una psicopatologia della vita amorosa. Ed. ETS Il paradiso e la noia (Bollati Boringhieri 1991) Frammenti mitologici per una conoscenza psicopatologica del Panico I. Arch.Psicol:Neurol.Psichiatr. 3, 574-591, 1989 Frammenti mitologici per una conoscenza psicopatologica del Panico II. Arch.Psicol:Neurol.Psichiatr. 2, 217-231, 1990 MODALITÁ DI ESAME Esame orale PROPEDEUTICITÁ Informatica I. LINGUA INGLESE II (FR) CFU 2.00 SSD L-LIN/12 CFU 2.00 Coordinatore del corso: Prof. Coiro Vittorio Email: [email protected] FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Il corso si propone di fornire agli studenti la capacità di comprendere testi in lingua inglese di argomento medico-scientifico o comunque inerente alla professione relativa al corso di studi, al fine di aggiornamento e di miglioramento professionale. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Terminologia: terminologia medica di uso comune; terminologia medica pertinente all’anatomia, fisiologia; patologia degli apparati uditivo, visivo, polmonare, cardio-circolatorio, gastro-intestinale, renale, osteo-articolare e muscolare-scheletrico; terminologia pertinente al Sistema Nervoso centrale e periferico ed al sistema endocrino; esercitazioni varie di lettura e traduzione di testi medico-scientifici. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi e discussione in aula con gli studenti PROPEDEUTICITÁ Conoscenza della grammatica inglese di base TESTI CONSIGLIATI 1.”Say Ah” di Alison Wardle Vol I. Piccin Editore. 2.“English on duty” di Linda Massari e Mary Jo Teriaca. Editore: Scienza Medica. MODALITÁ DI ESAME Esame scritto test scritto di traduzione dall’inglese in italiano e quiz a risposta multipla. II SEMESTRE Fisiologia (FR) Immunologia (Esame 8) Patologia Generale (FR) Microbiologia (FR) FISIOLOGIA (FR) CFU 14.00 SSD BIO/09 CFU 14.00 Coordinatore del corso: Prof. Maurizio Gentilucci Email: [email protected] Docenti del corso integrato: Prof. Maurizio Gentilucci Prof. Giovanni Buccino Prof. Giuseppe Luppino Prof.Giacomo Rizzolatti Prof. Stefano Rozzi Prof. Roberto Tirindelli PROPEDEUTICITÁ Fisica Biochimica Anatomia FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Il Corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di Fisiologia necessarie per affrontare lo studio delle patologie nell’uomo. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO La conoscenza dello studente dovrà comprendere: Le modalità mediante la quale l’organismo umano ottenga e mantenga l’omeostasi del suo mezzo interno a livello cellulare e tissutale, i meccanismi di trasporto e comunicazione ed il metabolismo basale. Le modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali ed in alcune condizioni patologiche. I principali reperti funzionali nell’uomo sano. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Membrana cellulare. Meccanismi di permeazione passiva. Permeabilità Selettiva. Diffusione semplice.Diffusione facilitata. Trasporti attivi. Osmosi. Filtrazione. Fenomeni elettrici nelle membrane biologiche. Gradienti elettrochimici. Equazione di Nerst. Concetto di canale. Potenziale di azione. Proprietà e meccanismi di gating dei canali. Canali voltaggio dipendenti. Conduzione elettronica. Conduzione del potenziale di azione. Fisiologia di base del sistema nervoso. Proprietà funzionali delle fibre nervose. Struttura e caratteristiche funzionali della muscolatura striata. Struttura e caratteristiche funzionali della muscolatura liscia. Sinapsi. Neurotrasmettitori. Recettori di membrana. I riflessi. Riflessi flessori e riflessi da stiramento I fusi neuromuscolari Sistema endocrino Gli ormoni: loro classificazione. Ormoni del pancreas endocrino. Le ghiandole surrenali: ormoni della corteccia surrenale e della midollare. La ghiandola della tiroide: struttura e funzione. Azione e regolazione degli ormoni tiroidei. La regolazione ormonale del metabolismo del calcio.Ormoni ipofisari ed i principali sistemi di integrazione ipotalamo-ipofisiari. Ormoni della riproduzione. Funzioni endocrine nel feto. Fisiologia della nutrizione e del sistema digerente. Metabolismo energetico e calorimetria diretta e indiretta. Componenti e funzioni degli alimenti. Meccanismi di controllo nervoso ed ormonale delle funzioni gastrointestinali. Motilità del sistema digerente: masticazione, deglutizione, motilità gastrica e intestinale, defecazione. Secrezioni del sistema digerente: saliva, succo gastrico, succo pancreatico, bile. Digestione e assorbimento di glucidi, lipidi, proteine e vitamine Fisiologia integrativa del sistema nervoso Gli organi di senso. I processi di trasduzione. Potenziale generatore e potenziale di recettore. Recettori cutanei. Esame della sensisibiltà somatica. Organizzazione anatomo-funzionale della sensibiltà somatica. Il dolore. Il controllo del dolore. Il prurito. Il Talamo. Organizzazione della corteccia cerebrale. Le corteccie somatiche. L’occhio. Ottica fisologica. Organizzazine della retina. Le vie visive. Lesioni delle vie visive La corteccia visiva. Le aree visive extrastriate. La via visiva dorsale e ventrale. Il lobo parietale Il tronco dell’encefalo. I riflessi tonici del collo. Il tono muscolare e la rigidità da decerebrazione. Udito e apparato vestibolare. Il cervelletto. I gangli della base. Sindromi cerebellari e dei gangli della base. La corteccia motoria. Vie piramidali e le aree premotorie. Il ciclo sonno-veglia. L’elettroencefalogramma. Fisiologia del sistema nervoso autonomo e processi omeostatici Organizzazione anatomo-funzionale del sistema nervoso autonomo e dell'ipotalamo. Riflessi vegetativi e processi omeostatici. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI 1)Alimentazione: fattori di controllo centrali e periferici. Prof. Buccino, Prof. De Panfilis, Prof. Magnati 2)Aspetti neuro-fisiologici e psico-patologici dell’intersoggettività. Prof. Cossu, Prof. Gallese, Prof. Maggini TESTI CONSIGLIATI R.M. BERNE, M.N. LEVY – FISIOLOGIA- CASA EDITRICE AMBROSIANA E.R. KANDEL, J.H. SCHWARTZ – PRINCIPI DI NEUROSCIENZE – CASA EDITRICE AMROSIANA G. RIZZOLATTI – LEZIONI DI FISIOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO - CASA EDITRICE ESCULAPIO M.G. LEVITZKY – FISIOLOGIA POLMONARE – MCGRAW-HILL EDITORE A.L. VANDER - FISIOLOGIA RENALE - MCGRAW-HILL EDITORE F. BALDISSERA ET AL. – FISIOLOGIA E BIOFISICA MEDICA – POLETTO EDITORE J.B. WEST – LE BASI FISIOLOGICHE DELLA PRATICA MEDICA – PICCIN EDITORE MODALITÁ DI ESAME Scritti (2) ed orale (1) IMMUNOLOGIA (Esame 8) CFU 4.00 SSD MED/04 CFU 4 Coordinatore del corso: Prof. Angelo Borghetti Email: [email protected] Docenti del corso integrato: Prof. Angelo Borghetti (Coordinatore) Prof.ssa Mara Bonelli PROPEDEUTICITÁ Biochimica FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Fornire agli studenti le conoscenze fondamentali dell’immunologia, la possibilità di capire come il sistema immunitario funzioni, di interpretare i meccanismi della risposta immunitaria, e le modalità di difesa verso le infezioni. Applicare le conoscenze dei meccanismi di base dell’immunità innata ed adattativa al fine di comprendere le risposte immunitarie verso i tumori, i trapianti e le malattie causate da alterata risposta immunitaria. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Conoscere e descrivere: le caratteristiche generali degli antigeni; le strutture molecolari (anticorpi, recettori, citochine), le cellule, i tessuti e gli organi che costituiscono il sistema immunitario; gli eventi e i componenti della risposta immunitaria innata, della risposta immunitaria adattativa e della loro funzione integrata. Conoscere e interpretare i meccanismi della risposta immunitaria (innata e adattativa, umorale e cellulare) alle intrusioni biologiche. Conoscere le cause e comprendere i meccanismi patogenetici delle principali alterazioni della risposta immunitaria. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Caratteristiche fondamentali delle risposte immunitarie attraverso la storia dell’Immunologia. Cellule staminali. Emopoiesi serie mieloide. Emopoiesi serie linfoide. Le strutture dei patogeni ed i segnali di pericolo riconosciuti dai recettori dell’immunità innata. I componenti del sistema immunitario innato: barriere epiteliali, Complemento (C), proteine di fase acuta, citochine. Fagociti e risposte infiammatorie: fagociti mononucleari, granulociti neutrofili, eosinofili e basofili, mastociti. Le cellule natural killer (NK). Le caratteristiche del sistema immunitario adattativo: specificità, diversità, memoria, espansione clonale, omeostasi e non reattività al self. Linfociti B e T. Anatomia e funzioni dei tessuti linfoidi. Ricircolazione e “homing” dei linfociti. Antigeni (Ag) ed anticorpi (Ab). Struttura molecolare degli Ab. Generazione del repertorio anticorpale. Interazione Ab-Ag. Relazione tra struttura e funzione degli Ab. Le classi anticorpali. Il complesso maggiore di istocompatibilità (MHC). Le cellule APC. Processazione dell’antigene e presentazione ai linfociti T. Maturazione dei linfociti e generazione del repertorio dei recettori per l’Ag (BCR e TCR). Attivazione dei linfociti T e dei linfociti B. Meccanismi effettori dell’immunità umorale: neutralizzazione di tossine, opsonizzazione e fagocitosi, ADCC, attivazione della via classica del C. Meccanismi effettori dell’imunità cellulo-mediata: linfociti TH1, TH2, CTL e citochine. Tolleranza immunologica. Autoimmunopatie: patogenesi ed esempi. Difese immunitarie verso i microbi. Meccanismi di evasione dei microbi alla risposta immunitaria. Vaccinazione. Risposta immunitaria verso i trapianti. Risposta immunitaria verso i tumori. Ipersensibilità immediata di 1° tipo: anafilassi e allergia. Ipersensibilità mediata da anticorpi (2° tipo) e da immunocomplessi (3° tipo), e di tipo ritardato mediata da cellule T (4° tipo). Immunoematologia. Gruppi sanguigni. Trasfusione di sangue. Malattia emolitica del neonato (MEN). Immunodeficienze congenite (primarie) e acquisite (secondarie). HIV ed AIDS. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI TESTI CONSIGLIATI Abbas - Lichtman: Cellular and Molecular Immunology. 5th ed. 2005 Elsevier Abbas - Lichtman - Pillai: Cellular and Molecular Immunology. 6th ed. 2007 Elsevier Janeway - Travers - Walport - Shlomchik: Immunobiology - The immune system in health and disease. 6th edition - 2005 Garland Delves - Martin - Burton - Roitt: Roitt's Essential Immunology. 11th ed. 2006 Blackwell MODALITÁ DI ESAME Prova scritta (30 quiz a scelta multipla: 5 risposte, una sola esatta, soglia 24/30) seguito da prova orale per coloro che superano lo scritto. PATOLOGIA GENERALE (FR) CFU 3.00 SSD MED/04: CFU 3 Coordinatore del corso: Prof. Gian Carlo Gazzola email: [email protected] Docenti del corso integrato: Prof. Gian Carlo Gazzola (Coordinatore) Prof.ssa Valeria Dall'Asta Prof. Ovidio Bussolati Prof. Roberto Sala Prof.ssa Bianca Maria Rotoli PROPEDEUTICITÁ Nessuna FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Conoscenza approfondita dei fattori ezio-patogenetici alla base delle alterazioni delle strutture e delle funzioni coinvolte in patologia umana a livello molecolare, cellulare ed organismico. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Concetti introduttivi. Il concetto di salute e di omeostasi. Deviazioni dall'emostasi. Eziologia del danno molecolare. Fattori patogeni estrinseci: cause di natura fisica, chimica, biologica. Fattori patogeni intrinseci: malattie monogeniche ad ereditarietà mendeliana e non mendeliana, malattie poligeniche multifattoriali, malattie cromosomiche. Patologia molecolare. Le alterazioni del DNA, del RNA, delle proteine. Le alterazioni spontanee del DNA. Gli agenti lesivi estrinseci. I meccanismi di riparazione del DNA. Le mutazioni. La patologia dell'RNA. Meccanismi di danno alle proteine. Il danno ai vari livelli di organizzazione delle proteine. Gli effetti del danno sulla funzione finale della proteina. Genotipo clinico e fenotipo clinico. Esempi di patologie da alterazione delle proteine: alterazioni delle proteine strutturali, alterazioni dell'emoglobina, alterazioni di canali e trasportatori, alterazioni di proteine segnale e recettoriali, accumuli extracellulari di proteine. Patologia cellulare. Danno cellulare reversibile ed irreversibile. Meccanismi di adattamento cellulare: iperplasia. ipertrofia, atrofia, metaplasia, displasia.Biotrasformazioni: Fasi dell'eliminazione di xenobiotici, citocromi P450, metabolismo dell'etanolo. Patologia da radicali liberi: fonti di produzione, bersagli, enzimi scavenger e sostanze antiossidanti. Stress ischemico-ipossico: meccanismi, danno da riperfusione, risposta allo stress ischemico-ipossico, danno ischemico nel miocardio e nel tessuto nervoso. Accumuli intracellulari: glicogenosi, steatosi, accumuli proteici, accumuli di coloranti, pigmenti, metalli. Patologia degli organelli: lisosomi, mitocondri, reticolo, perossisomi, citoscheletro. Invecchiamento cellulare e patologia umana. Sindromi progeroidi segmentarie. Morte cellulare accidentale (oncosi) e programmata (apoptosi ed altri tipi). La necrosi e le modificazioni post-necrotiche. TESTI CONSIGLIATI Kumar, Abbas, Fausto. Robbins and Cotran Pathologic Basis of Disease. 7th Edition, Elsevier, 2005 Pontieri, Russo, Frati. Patologia Generale. III Edizione. Piccin, 2005. Majno, Joris. Cell, Tissues, and Disease. Principles of General Pathology. Blackwell Science, 2005. MODALITÁ DI ESAME Le lezioni orali sono integrate da attività di laboratorio elettiva. Il materiale audio-visivo presentato a lezione è a disposizione on-line. Una prova scritta facoltativa è prevista al termine del corso. I contenuti saranno verificati al termine del corso 08707 Patologia Generale (I° semestre - III° anno). MICROBIOLOGIA (FR) CFU 4.00 SSD MED/07 CFU 4.00 Coordinatore del corso: Prof. Giuseppe Dettori Email: [email protected] Docenti del corso integrato: Prof. Giuseppe Dettori Prof. Adriana Calderaro Prof. Carlo Chezzi Prof. Flora De Conto Prof. Luciano Polonelli PROPEDEUTICITÁ Anatomia e Immunologia FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali per acquisire le informazioni utili a conoscere i batteri, i miceti, i parassiti e i virus di interesse medico. Verranno per questo presentati e discussi: la loro morfologia e organizzazione strutturale, la fisiologia, la replicazione, la classificazione, la storia naturale delle infezioni ed i meccanismi della loro azione patogena, i principali meccanismi di difesa dell’organismo ospite, il meccanismo d’azione delle principali sostanze ad attività antibatterica/antifungina/antiparassitaria/antivirale ed i relativi meccanismi di resistenza, i procedimenti di laboratorio per lo studio morfologico, colturale e della sensibilità in vitro ai farmaci dei batteri/miceti/parassiti/virus. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Gli studenti devono conoscere: 1)la morfologia e l’organizzazione strutturale dei batteri/miceti/parassiti/virus, la fisiologia dei batteri/miceti/parassiti e la replicazione dei virus. 2)la classificazione dei batteri/miceti/parassiti/virus. 3)la storia naturale delle infezioni da batteri/miceti/parassiti/virus ed i meccanismi della loro azione patogena. 4)i principali meccanismi di difesa dell’organismo ospite nei confronti delle infezioni sostenute da batteri/miceti/parassiti/virus. 5)il meccanismo d’azione delle principali sostanze ad attività antibatterica/antifungina/antiparassitaria/antivirale ed i relativi meccanismi di resistenza messi in atto dai batteri/miceti/parassiti/virus. 6)i procedimenti di laboratorio per lo studio morfologico, colturale e della sensibilità in vitro ai farmaci dei batteri/miceti/parassiti/virus. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Microbiologia (SSD MED/07, CFU 4), (3° anno, 1° semestre) Attività didattiche: lezioni frontali e attività didattica interattiva a piccoli gruppi. BATTERIOLOGIA GENERALE Evoluzione della ricerca microbiologica. Classificazione del mondo microbico. Morfologia e struttura della cellula batterica. Composizione chimica della cellula batterica. Il patrimonio genetico nei batteri. Il metabolismo batterico. La riproduzione dei batteri. La coltivazione dei batteri. I farmaci ad attività antibatterica: meccanismi d'azione, meccanismi di resistenza dei batteri ai chemioterapici e principali metodi di saggio della sensibilità in vitro ai farmaci antibatterici. I microrganismi e gli organismi pluricellulari: popolazione batterica residente nei vari distretti dell'organismo umano; rapporti tra batteri e l'organismo ospite. I meccanismi d' azione patogena dei batteri: patogenicità e virulenza; invasività; tossinogenicità; mimetismo antigene; fasi del rapporto microrganismo patogeno ed organismo ospite. Cenni sulle modalità di trasmissione delle malattie da infezione, sulle sorgenti di infezione e sui fattori che condizionano le vie di trasmissione. MICOLOGIA GENERALE Introduzione alla Micologia Medica. I caratteri generali dei miceti. Struttura della cellula e della colonia fungina. Il metabolismo fungino. Modalità di riproduzione dei miceti. Il dimorfismo fungino. Classificazione dei miceti. Meccanismi di azione patogena dei miceti. La risposta immunitaria nelle infezioni fungine. Rapporto tra ospite e parassiti nelle infezioni fungine. Patogenesi delle micosi. Classificazione delle micosi. Epidemiologia delle micosi. I farmaci antifungini. Le micotossine. PARASSITOLOGIA GENERALE Parassitismo, commensalismo, mutualismo. Infezioni e infestazioni. Interazioni ospite - parassita. Attualità delle infezioni e infestazioni parassitarie. Sistematica dei Protozoi, Elminti e Artropodi parassiti dell'uomo. VIROLOGIA GENERALE Prime osservazioni sperimentali sugli agenti virali. Definizione di virus. Caratteristiche dei virus. Natura dei virus. Teorie sulle origini dei virus. Morfologia delle particelle virali. Struttura delle particelle virali: simmetria cubica, simmetria elicoidale, struttura complessa, struttura combinata. Composizione chimica della particella virale: acidi nucleici, proteine, lipidi, carboidrati. Emoagglutinazione virale. Determinazione quantitativa dei virus: determinazioni chimiche e fisiche; determinazioni basate sull'infettività. Fasi della moltiplicazione virale: adsorbimento, penetrazione, esposizione dell'acido nucleico, sintesi del materiale virale, maturazione, liberazione. Replicazione dell'acido nucleico nei virus a RNA. Replicazione dell'acido nucleico nei virus a DNA. Espressione del genoma virale. Coltivazione dei virus: coltivazione in colture cellulari in vitro: effetto citopatico, emoadsorbimento, saggio immunoenzimatico e immunofluorescenza, coltivazione in uova embrionate, coltivazione in animali. Genetica virale: mutazioni indotte da agenti fisici e chimici, tipi diversi di mutanti, pleiotropismo o covariazione. Interazioni fenotipiche tra virus: complementazione, mescolanza fenotipica, transcapsidazione. Interazione genotipiche tra virus: ricombinazione intramolecolare, riassortimento genetico, poliploidismo. Interferenza virale: di adsorbimento, omologa, eterologa, mediata da interferone. Rapporti virus-organismo ospite: patogenesi delle infezioni virali, risposta dell'ospite alle infezioni virali, infezioni persistenti, cenni di epidemiologia delle infezioni virali, cenni di profilassi e cenni sui farmaci ad azione antivirale. Classificazione dei virus: classificazione basata su caratteristiche patogenetiche ed epidemiologiche, classificazione basata su caratteristiche chimico-fisiche, biologiche e antigeniche. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi e discussione in aula con gli studenti TESTI CONSIGLIATI - M. Bendinelli, C. Chezzi, G. Dettori, N. Manca, G. Morace, L. Polonelli, M.A. Tufano - "MICROBIOLOGIA MEDICA: BATTERIOLOGIA, MICOLOGIA, VIROLOGIA. Gli agenti infettivi dell'uomo: biologia, azione patogena, laboratorio. " Monduzzi Editore - I. De Carneri - Parassitologia Generale ed Umana, Casa Editrice Ambrosiana, Milano. MODALITÁ DI ESAME Frequenza. III Anno I SEMESTRE Fisiologia (Esame 9) Patologa Generale (Esame 10) Microbiologia (Esame 11) Semeiotica e Metodologia Clinica (FR) FISIOLOGIA (Esame 9) CFU 7.00 SSD BIO/09 CFU 7.00 Coordinatore del corso Prof. Maurizio Gentilucci Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof. Maurizio Gentilucci Prof. Vittorio Gallese Prof. Stefano Rozzi Prof. Roberto Tirindelli PROPEDEUTICITÁ Fisica Biochimica Anatomia FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Il Corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di Fisiologia necessarie per affrontare lo studio delle patologie nell’uomo. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO La conoscenza dello studente dovrà comprendere: Le modalità mediante la quale l’organismo umano ottenga e mantenga l’omeostasi del suo mezzo interno a livello cellulare e tissutale, i meccanismi di trasporto e comunicazione ed il metabolismo basale. Le modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali ed in alcune condizioni patologiche. I principali reperti funzionali nell’uomo sano. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Apparato Cardiovascolare Principi fisici dell’emodinamica. Le proprietà fisiche del sangue. Le proprietà del miocardio: autoritmicità, conducibilità, eccitabilità, contrattilità. Elettrofisiologia cardiaca. Teorie ioniche del potenziale di membrana di riposo e d’azione. L’elettrocardiogramma: l’asse elettrico cardiaco ed il sistema di riferimento esassiale. Gli eventi meccanici del ciclo cardiaco: i toni cardiaci. La gettata sistolica ed il volume minuto cardiaco. Il lavoro ed il rendimento cardiaco. La regolazione intrinseca ed estrinseca dell’attività cardiaca. Il sistema vasale. Proporietà meccaniche passive. Muscolatura liscia vascolare. La regolazione nervosa ed umorale dei vasi. La pressione arteriosa: sistolica, diastolica, media, pulsatoria. Metodi di misura. La pressione venosa ed il ritorno del sangue nel cuore. Il polso arterioso. Il polso venoso. La circolazione coronarica ed il metabolismo cardiaco. La circolazione attraverso regioni speciali:muscolature, cutanea, epatica. La circolazione cerebrale: regolazione chimica, nervosa e metabolica. Apparato respiratorio Le leggi fisiche dei gas. La gabbia toracica ed i muscoli respiratori. Ventilazione alveolare e ventilazione polmonare. I volumi e le capacità polmonari. Gli spazi morti anatomico e funzionale. La meccanica respiratoria. La pressione endopolmonare ed endopleurica. Le compliances. Le curve pressione-volume. Resistenze delle vie aeree. Il lavoro ed il rendimento della respirazione. L’aria inspirata, l’aria alveolare e l’aria espirata. Il polmone come scambiatore di gas: rapporti tra ventilazione e pressioni alveolari dei gas. Distribuzione della ventilazione. Gli scambi alveolocapillari dei gas. Trasporto dell’ossigeno e dell’anidride carbonica nel sangue. La circolazione polmonare. Rapporti ventilazione-perfusione. I centri respiratori: genesi del ritmo respiratorio. La risposta respiratoria alle variazioni delle pressioni alveolari dell’ossigeno e dell’anidride carbonica. La regolazione della respirazione nelle sue componenti chimica e nervosa. Le ipossie. Apparato Urinario Compartimenti idrici ed equilibrio acido-base. Regolazione ormonale, emodinamica e nervosa della funzione renale. Filtrazione glomerulare. Clearance. Funzioni tubulari. Regolazione dell’osmolarità e volume dei fluidi dell’organismo. Bilancio di sodio e potassio. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI 1)Alimentazione: fattori di controllo centrali e periferici. Prof. Buccino, Prof. De Panfilis, Prof. Magnati 2)Aspetti neuro-fisiologici e psico-patologici dell’intersoggettività. Prof. Cossu, Prof. Gallese, Prof. Maggini TESTI CONSIGLIATI R.M. BERNE, M.N. LEVY – FISIOLOGIA- CASA EDITRICE AMBROSIANA E.R. KANDEL, J.H. SCHWARTZ – PRINCIPI DI NEUROSCIENZE – CASA EDITRICE AMROSIANA G. RIZZOLATTI – LEZIONI DI FISIOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO - CASA EDITRICE ESCULAPIO M.G. LEVITZKY – FISIOLOGIA POLMONARE – MCGRAW-HILL EDITORE A.L. VANDER - FISIOLOGIA RENALE - MCGRAW-HILL EDITORE F. BALDISSERA ET AL. – FISIOLOGIA E BIOFISICA MEDICA – POLETTO EDITORE J.B. WEST – LE BASI FISIOLOGICHE DELLA PRATICA MEDICA – PICCIN EDITORE MODALITA’ DI ESAME SCRITTI (2) ED ORALE (1) PATOLOGIA GENERALE (Esame 10) CFU 10.50 SSD MED/04 CFU 7.00 Coordinatore del corso Prof. Gian Carlo Gazzola email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof. Gian Carlo Gazzola (Coordinatore) Prof.ssa Valeria Dall'Asta Prof. Ovidio Bussolati Prof. Roberto Sala Prof.ssa Bianca Maria Rotoli PROPEDEUTICITÁ Fisiologia e Microbiologia FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Conoscenza approfondita dei fattori ezio-patogenetici alla base delle alterazioni delle strutture e delle funzioni coinvolte in patologia umana a livello molecolare, cellulare ed organismico. Conoscenza approfondita dei meccanismi di risposta al danno ai vari livelli di integrazione. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Oncologia. Introduzione, nomenclatura, epidemiologia. I fattori eziologici: cancerogenesi chimica, cancerogenesi da agenti fisici, virus oncogeni a DNA ed a RNA, presenza di cancerogeni nell'ambiente, ereditarietà dei tumori. Ciclo cellulare: meccanismi di controllo e loro alterazioni. Cellule staminali e tumori. Protooncogeni, oncogeni e oncoproteine. Geni oncosoppressori e loro prodotti. Alterazioni dei meccanismi di riparazione del DNA nei tumori. L'evasione dall'apoptosi delle cellule neoplastiche. Iniziazione e promozione. Progressione neoplastica. Il fenotipo della cellula neoplastica. L'angiogenesi tumorale. Meccanismi di invasività. Le metastasi. Interazione tra tumore ed ospite: neoplasie e sistema immunitario, cachessia, s. paraneoplastiche. Basi biologiche della diagnosi e della terapia delle m. neoplastiche. Fisiopatologia generale. Eziopatogenesi del danno tissutale. Meccanismi di danno nelle patologie nutrizionali. Patogenesi delle malattie infettive. La risposta al danno. L’emostasi: fasi e meccanismi, malattie emorragiche da difetti della fase piastrinica e plasmatica, coagulopatie da consumo, trombosi, embolia, infarto. Risposte difensive innate: l'infiammazione acuta e l'infiammazione cronica: fenomeni, meccanismi, cellule, tipi, evoluzione; mediatori chimici dell’infiammazione; lesioni infiammatorie: ascessi, ulcere, granulomi; effetti sistemici dell’infiammazione. I meccanismi di ripristino tissutale: le cellule staminali ed i processi rigenerativi, i processi riparativi e le loro alterazioni, guarigione delle ferite, la fibrosi. L'aterosclerosi. L’ipertensione essenziale. Fisiopatologia dei sistemi omeostatici. Fisiopatologia della termoregolazione. Fisiopatologia del metabolismo: alterazioni del metabolismo aminoacidico e proteico, alterazioni del metabolismo lipidico, alterazioni del metabolismo glucidico, alterazioni del metabolismo delle basi azotate, alterazioni metaboliche nella sindrome diabetica. Fisiopatologia generale delle porfirine (porfirie, itteri). Fisiopatologia generale del sangue. Fisiopatologia degli equilibri idro-salini. Edemi. Il controllo della pressione arteriosa e l’ipertensione essenziale. Lo shock. Fisiopatologia dell'equilibrio acido-base. Fisiopatologia dell'omeostasi del calcio, del fosforo e del magnesio. Fisiopatologia dell'omeostasi del ferro e del rame. Fisiopatologia del comportamento alimentare e del controllo del peso corporeo. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Le lezioni orali sono integrate da attività di laboratorio elettiva. Il materiale audio-visivo presentato a lezione è a disposizione on-line. TESTI CONSIGLIATI Kumar, Abbas, Fausto. Robbins and Cotran Pathologic Basis of Disease. 7th Edition, Elsevier, 2005 Pontieri, Russo, Frati. Patologia Generale. III Edizione. Piccin, 2005. Majno, Joris. Cell, Tissues, and Disease. Principles of General Pathology. Blackwell Science, 2005. MODALITA’ DI ESAME Esame orale MICROBIOLOGIA (Esame 11) CFU 4.00 SSD MED/07 CFU 4.00 Coordinatore del corso Prof. Giuseppe Dettori Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof. Giuseppe Dettori (Coordinatore) Prof.ssa Adriana Calderaro Prof. Carlo Chezzi Prof.ssa Flora De Conto Prof. Luciano Polonelli PROPEDEUTICITÁ Anatomia e Immunologia FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali per acquisire le informazioni utili a conoscere i batteri, i miceti, i parassiti e i virus di interesse medico. Verranno per questo presentati e discussi: la loro morfologia e organizzazione strutturale, la fisiologia, la replicazione, la classificazione, la storia naturale delle infezioni ed i meccanismi della loro azione patogena, i principali meccanismi di difesa dell’organismo ospite, il meccanismo d’azione delle principali sostanze ad attività antibatterica/antifungina/antiparassitaria/antivirale ed i relativi meccanismi di resistenza, i procedimenti di laboratorio per lo studio morfologico, colturale e della sensibilità in vitro ai farmaci dei batteri/miceti/parassiti/virus. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Gli studenti devono conoscere: 1)la morfologia e l’organizzazione strutturale dei batteri/miceti/parassiti/virus, la fisiologia dei batteri/miceti/parassiti e la replicazione dei virus. 2)la classificazione dei batteri/miceti/parassiti/virus. 3)la storia naturale delle infezioni da batteri/miceti/parassiti/virus ed i meccanismi della loro azione patogena. 4)i principali meccanismi di difesa dell’organismo ospite nei confronti delle infezioni sostenute da batteri/miceti/parassiti/virus. 5)il meccanismo d’azione delle principali sostanze ad attività antibatterica/antifungina/antiparassitaria/antivirale ed i relativi meccanismi di resistenza messi in atto dai batteri/miceti/parassiti/virus. 6)i procedimenti di laboratorio per lo studio morfologico, colturale e della sensibilità in vitro ai farmaci dei batteri/miceti/parassiti/virus. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Attività didattiche: lezioni frontali e attività didattica interattiva a piccoli gruppi. BATTERIOLOGIA SPECIALE Caratteri morfologici. Cenni sui caratteri colturali e sui criteri d'identificazione. Azione patogena. Cenni sulla storia naturale della infezione. I contenuti sopraelencati sono relativi a ciascuno dei seguenti generi e/o specie batteriche: Staphylococcus (S. aureus, S. epidermidis, S. haemolyticus ed altre specie); Streptococcus (S. pyogenes, S. agalactiae, S. pneumoniae); Enterococcus (E. faecalis, E. faecium ed altre); Neisseria (N. meningitidis, N. gonorrhoeae); Salmonella ed altri principali generi/specie della famiglia Enterobacteriaceae (Escherichia coli, Shigella, Edwardsiella, Citrobacter, Klebsiella, Enterobacter, Hafnia, Serratia, Proteus, Morganella, Providencia, Yersinia); Vibrio, Campylobacter; Brucella; Bordetella; Haemophilus; Corynebacterium diphtheriae; Listeria; Legionella; Pseudomonas, Acinetobacter; Mycobacterium, Nocardia, Rhodococcus; Bacillus anthracis. Batteri anaerobi: Streptocccus/Peptostreptococcus; Bacteroides, Porphyromonas, Prevotella, Fusobacterium; Clostridium (C. tetani, C. perfringens, C. difficile, C. botulinum); batteri gram-positivi non sporigeni (Lactobacillus, Bifidobacterium, Propionibacterium, Actinomyces (A. israeli ed altri); Spirochete (Treponema, Leptospira, Borrelia, Brachyspira); Mycoplasma; Chlamydia; Rickettsia. MICOLOGIA SPECIALE Miceti lievitiformi. Miceti filamentosi. Agenti eziologici di micosi superficiali. Agenti eziologici di micosi (muco)cutanee. Agenti eziologici di micosi sottocutanee. Agenti eziologici di micosi profonde. Agenti eziologici di paramicosi. PARASSITOLOGIA SPECIALE Protozoi parassiti di interesse medico. Ciclo vitale dei principali protozoi parassiti del sangue e dei tessuti: emoflagellati (Leishmanie,Tripanosomi); plasmodi della malaria; Toxoplasma gondii; amebe a vita libera (Acanthamoeba, Naegleria). Ciclo vitale dei principali protozoi parassiti del tratto intestinale e urogenitale: amebe ospite-associate (Entamoeba histolytica); ciliati (Balantidium coli); Cryptosporidium; coccidi (Cyclospora, Isospora); microsporidi; flagellati (Dientamoeba fragilis, Giardia intestinalis, Trichomonas vaginalis). Elminti parassiti di interesse medico. Ciclo vitale dei principali elminti parassiti del sangue e dei tessuti: cestodi (Echinococcus Idatidosi; Taenia solium - cisticercosi); nematodi (Filarie, Trichinella, Toxocara); trematodi (Fasciola, Schistosomi). Ciclo vitale dei principali elminti parassiti del tratto intestinale: cestodi (Diphyllobotrium latum, Hymenolepis nana; Taenia saginata, Taenia solium); nematodi (Enterobius vermicularis, Ascaris lumbricoides, Ancylostoma, Strongyloides stercoralis, Trichuris trichiura). Cenni sui principali artropodi parassiti di interesse medico. Cenni sui principali farmaci ad azione antiparassitaria. VIROLOGIA SPECIALE Caratteri morfologici e strutturali. Cenni sui caratteri colturali e sui criteri di identificazione. Cenni sulla patogenesi delle affezioni. Cenni di epidemiologia. Cenni di profilassi e di terapia relativamente a: Picornavirus, Ortomixovirus, Paramixovirus, Rhabdovirus, Reovirus, Togavirus, Filovirus, Retrovirus, Adenovirus, Herpesvirus, Poxvirus,Virus delle epatiti, Papovavirus. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Le lezioni orali sono integrate da attività di laboratorio elettiva. Il materiale audio-visivo presentato a lezione è a disposizione on-line. TESTI CONSIGLIATI M. Bendinelli, C. Chezzi, G. Dettori, N. Manca, G. Morace, L. Polonelli, M.A. Tufano - "MICROBIOLOGIA MEDICA: BATTERIOLOGIA, MICOLOGIA, VIROLOGIA. Gli agenti infettivi dell'uomo: biologia, azione patogena, laboratorio. " Monduzzi Editore I. De Carneri - Parassitologia Generale ed Umana, Casa Editrice Ambrosiana, Milano. MODALITA’ DI ESAME Esame orale SEMEIOTICA E METODOLOGIA CLINICA (FR) CFU 13.00 SSD MED/06 MED/09 MED/18 MED/42 Tirocinio Coordinatore del corso Prof. Loris Borghi Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof.Loris Borghi Prof.Marco Vitale Prof.Leopoldo Sarli Prof.Vincenzo Violi Prof.Renato Costi Prof.Federico Quaini Prof.Maria Luisa Tanzi PROPEDEUTICITÁ Nessuna CFU 1.00 CFU 6.00 CFU 3.50 CFU 1.50 CFU 1 FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Il Corso comprende una parte a rilevanza medico-internistica, una a rilevanza chirurgica ed una a rilevanza epidemiologica, volte ad insegnare allo studente a definire e descrivere principi e metodologie di base della epidemiologia e della medicina basata sulle prove (evidence-based medicine), della raccolta della storia clinica e dell’esame obiettivo nel paziente di tipo medico e chirurgico. La didattica del Corso si articola attraverso l’insegnamento delle fasi principali dell’approccio al paziente: incontro clinico, consenso informato, individuazione dei segni e sintomi, procedimento clinico, analisi laboratoristico-strumentali, sintesi clinico-diagnostica, valutazione prognostica. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Lo studente, al termine del corso, deve: conoscere gli elementi basilari per una comunicazione adeguata con il paziente ed i suoi familiari, in accordo con i principi fondamentali della deontologia medica; saper inquadrare la problematica del consenso informato delle indagini diagnostiche e dei procedimenti terapeutici; acquisire la terminologia semeiologica e saperla utilizzare in modo corretto ed appropriato per colloquiare efficacemente con il paziente e rapportarsi correttamente all’interno dell’equipe sanitaria; acquisire le tecniche e le manovre della semeiotica fisica e saperle utilizzare correttamente secondo i criteri e la logica “consecutio” della metodologia clinica; conoscere nelle linee generali le indagini strumentali di più comune impiego; saper eseguire un prelievo, conoscere le regole della sua conservazione e trasferimento in laboratorio, leggere ed interpretare i più comuni referti analitici; acquisire gli elementi della metodologia clinica per la corretta ricerca e la critica interpretazione (anche sotto il profilo fisiopatologico) dei reperti fisici, funzionali, strumentali e di laboratorio, ai fini della diagnosi e della prognosi. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Anamnesi: famigliare, fisiologica, lavorativa, patologica remota, patologica prossima, farmacologica. Esame obiettivo generale:stato nutrizionale, cute e annessi, linfonodi, capo e collo, occhi, orofaringe, torace, mammella, polsi, addome, esplorazione rettale, apparato uro - genitale, arti, articolazioni, apparato muscolare, sistema nervoso, deambulazione. Segni e sintomi di malattia: febbre, tosse, dispnea, cianosi, astenia, anoressia, vomito, diarrea, stipsi, meteorismo, occlusione intestinale, ittero, edema, ascite, cardiopalmo e palpitazioni, dolore toracico, dolore addominale, cefalea, vertigine, lipotimia e sincope, stress e shock, coma, ictus cerebrale, emorragie, disuria, oliguria, anuria, poliuria, ematuria, prurito e dermatosi di interesse internistico, malnutrizione, ipertensione e ipotensione, principali markers sierologici di neoplasia. Metabolismi: glucidi, lipidi, proteine, sali biliari, acido urico, ferro, acqua, sodio, potassio, calcio, fosforo, magnesio, equilibrio acido – base. Anamnesi specifica, rilievi obiettivi, principali esami di laboratorio e strumentali per i seguenti organi e sistemi: Sangue e organi emopoetici: globuli rossi, globuli bianchi, piastrine, velocità di eritrosedimentazione, emostasi, emocoltura, reperti obiettivi patologici e metodi di studio di milza e linfonodi, agobiopsia midollare. Sistema immunitario: gruppi sanguigni, immunoglobuline, autoanticorpi, sottopopolazioni linfocitarie, shock allergico, principali test di allergia.Cuore: anamnesi specifica ed esame obiettivo del cuore, alterazione dei toni cardiaci, soffi cardiaci, sfregamenti pericardici, Rx cuore e grossi vasi, esame di laboratorio nell’infarto del miocardio, caratteri del polso, elettrocardiogramma normale e alterazioni più comuni (fibrillazione e flutter atriale, ischemia, infarto), indagini strumentali in cardiologia: significato e utilità di ecocardiogramma, cateterismo cardiaco, coronarografia, scintigrafia miocardica, eco-doppler dei tronchi sovraortici, fattori di rischio cardiovascolare. Polmoni e bronchi: reperti obiettivi in corso di versamento toracico, pneumotorace, aletectasia, polmonite, enfisema polmonare, bronchite acuta e cronica, asma bronchiale, edema polmonare acuto, embolia polmonare e pleurite, esplorazione funzionale della respirazione, esame dell’espettorato, toracentesi ed esame del liquido pleurico, Rx torace standard, significati ed utilità di tomografia assiale computerizzata, scintigrafia polmonare, broncoscopia. Tubo digerente: comuni metodi di studio e semeiotica endoscopica per esofago, stomaco, duodeno, digiuno, ileo, colon e retto; malassorbimento intestinale, esame delle feci e coprocoltura; esplorazione rettale. Fegato, vie biliari e pancreas: reperti obiettivi, esami di funzionalità epatica, biliare e pancreatica, marker sierologici di epatite virale, ecografia e tomografia assiale computerizzata, parancentesi, fisiopatologia della circolazione epatica e dell’ipertensione portale. Reni e vie urinarie: reperti obiettivi, esame delle urine completo e urocoltura, valutazione della funzione renale, indagini radiologiche ed endoscopiche. Tiroide e paratiroidi: principali alterazioni obiettive ed esami di funzionalità. Arterie e vene: caratteri del polso, ischemia arteriosa periferica, segni obiettivi di ostruzione della vena cava superiore e inferiore, flebotrombosi e tromboflebite. Peritoneo: basi anatomiche e fisiopatologiche. Mammella: semeiotica della mammella. Epidemiologia e Profilassi: Epidemiologia generale: importanza delle malattie infettive oggi, rapporto ospite parassita, serbatoi di infezione, modalità di trasmissione, catene di contagio, modalità di comparsa delle malattie infettive nella popolazione. Profilassi generale: notifica, misure contumaciali, accertamento diagnostico delle malattie infettive, sterilizzazione, disinfezione, disinfestazione, vaccinoprofilassi, tipi di vaccini, strategie e schedule vaccinali, immunoprofilassi passiva e chemioprofilassi. Core Curriculum e abilità: Delineare lo schema generale e la struttura dell’anamnesi (anamnesi familiare, fisiologica, patologica remota e patologica recente). Condurre un'intervista medica centrata sul paziente usando le tecniche che facilitano la comunicazione e l'esposizione da parte del paziente della storia e del vissuto della sua malattia. Delineare lo schema generale e la struttura dell’esame obiettivo, mirato ai differenti sistemi ed apparati. Riconoscere e differenziare in base alle caratteristiche semeiologiche il dolore somatico da quello viscerale, spiegandone la fisiopatologia. Riconoscere le caratteristiche del dolore toracico, addominale, radicolare e della cefalea. Definire i seguenti sintomi: dispepsia, disfagia, anoressia, bulimia, nausea, vomito, rigurgito, diarrea e stipsi, astenia. Spiegare su base fisiopatologica e distinguere su basi semeiologiche le perdite di coscienza: coma, sincope e lipotimia. Definire e spiegare la fisiopatologia dei seguenti segni: edema, cianosi, shock. Ipotizzare l’eziologia degli stati febbrili in base alle caratteristiche della curva termica e spiegarne la fisiopatologia. Fornire la definizione e spiegare la fisiopatologia di ematemesi, melena ed ematochezia. Definire i seguenti sintomi, spiegarne la fisiopatologia e ipotizzarne l’eziopatogenesi in relazione alle loro caratteristiche: dispnea, tosse, emoftoe, aumento dell’espettorato. Definire e spiegare la fisiopatologia del sintomo vertigine; ipotizzarne l’eziopatogenesi in relazione alle caratteristiche soggettive ed oggettive. Descrivere le caratteristiche semeiologiche, spiegare la fisiopatologia e riconoscere i segni di più comune riscontro a carico dell’appparato respiratorio, del cuore, dei vasi venosi e di quelli arteriosi. Riconoscere in base alla caratteristiche oggettive i differenti esantemi, rashes e altre manifestazioni cutanee e mucose di malattie infettive o sistemiche. Descrivere le caratteristiche rilevabili all’ispezione delle ferite superficiali, ustioni e piaghe da decubito. Discutere i possibili significati dei segni e sintomi a carico del capo, collo, sottocute e annessi (sistema pilifero, mammelle) e apparato linfoghiandolare. Descrivere le caratteristiche semeiologiche, spiegare la fisiopatologia e riconoscere i segni di più comune riscontro a carico dell’addome. Descrivere le caratteristiche semeiologiche e spiegare la fisiopatologia degli itteri. Misurare la pressione arteriosa omerale mediante lo sfigmomanometro di Riva-Rocci. Spiegare in termini elettrofisiologici modalita’ di produzione e significato delle onde normali dell’ECG. Effettuare un esame obiettivo completo, mediante l'esecuzione corretta delle manovre necessarie per individuare e descrivere i rilievi semeiologici normali e patologici a carico dei differenti organi, apparati e sistemi, interpretandone le eventuali alterazioni in chiave fisiopatologia. Individuare i principali complessi sindromici in base all'associazione dei rilievi anamnestici e obiettivi (per es., atelettasia a bronco occluso e rispettivamente a bronco pervio; versamento pleurico; insufficienza respiratoria ostruttiva e rispettivamente restrittiva; insufficienza ventricolare sinistra; scompenso cardiaco; sindrome da malassorbimento etc.). Definire le indicazioni delle indagini di laboratorio (chimico-cliniche , ematologiche, immunologiche, microbiologiche etc.) e interpretare criticamente il significato diagnostico dei risultati, valutando l’entità ed il significato fisiopatologico, clinico e prognostico delle alterazioni eventualmente presenti. Sospettare (o ipotizzare) la patogenesi delle manifestazioni cliniche incontrate, riconoscendone le cause e le modificazioni indotte dalle interazioni funzionali tra sistemi ed apparati. Controllare e gestire la comunicazione non verbale, la gestualità e gli atteggiamenti nelle relazioni interpersonali. Utilizzare la cartella clinica orientata per problemi, classificando gli eventi patologici in problemi di salute attivi o inattivi. Porre i quesiti rilevanti ai fini diagnostici nel paziente con sintomi urinari. Eseguire l’esame standard estemporaneo delle urine (mediante stick). Raccogliere le urine delle 24 ore. Calcolare la clearance della creatinina. Raccogliere in un paziente i dati che consentono di determinare il suo stato nutrizionale. Eseguire il dosaggio della glicemia con apparecchio portatile. Eseguire un’analisi standard delle urine per glicosuria, proteinuria e chetoni. Effettuare una saturimetria. Interpretare in chiave fisiopatologia i risultati della emogasanalisi arteriosa per distinguere le alterazioni della funzionalità respiratoria. Compilare le richieste di indagini di primo livello (ecografia addominale, Rx torace, Rx addome,) fornendo le informazioni cliniche pertinenti e ponendo chiari quesiti diagnostici. Individuare le principali strutture anatomiche alla radiografia standard del torace e interpretare i referti. Spiegare al paziente i benefici ed i rischi delle indagini diagnostiche per immagini (per e. rischio da mezzi di contrasto) e registrare il consenso informato. Misurare la frequenza centrale e periferica. Attuare misure di autoprotezione nella raccolta, preparazione e gestione dei campioni biologici. Misurare la frequenza respiratoria e rilevare le caratteristiche del respiro. Riconoscere le alterazioni più comuni nell’esame radiologico diretto dell’addome. Rilevare il polso centrale ed i polsi periferici e descriverne le caratteristiche. Stimare obiettivamente la pressione venosa centrale. Rilevare i segni della disidratazione e dell’edema. Eseguire l’identificazione e la delimitazione di un ascite. Individuare e applicare a casi clinici reali o simulati i valori di sensibilità, specificità, valore diagnostico e prognostico di segni e sintomi o parametri di laboratorio. Eseguire un esame obiettivo neurologico. Compilare una cartella clinica. Assistere alle principali manovre mediche al letto del malato: emogasanalisi arteriosa, paracentesi, toracentesi, catetere venoso centrale. Assistere alle principali manovre infermieristiche: prelievi venosi, posizionamento catetere vescicale, medicazione piaghe da decubito, clistere e rettoclici, medicazione CVC, gestione sondino nasogastrico e PEG, postura ed igiene del paziente, gestione tracheotomia. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Le lezioni orali sono integrate da attività di laboratorio elettiva. Il materiale audio-visivo presentato a lezione è a disposizione on-line TESTI CONSIGLIATI Nuti-Caniggia “Metodologia clinica” edizioni Minerva Medica 2002 Novarini “Argomenti di Semeiotica. Basi fisiopatologiche e significato clinico” Edizioni CUSL 1982 Okolicsanyi – Peracchia “Malattie dell’apparato gastrointestinale” Edizione McGraw-Hill 1998 Barbuti-Bellelli “Igiene e medicina preventiva” Vol I – 4° Edizione, Edizioni Monduzzi MODALITA’ DI ESAME Esame orale finale collegiale II SEMESTRE Semeiotica e Metodologia Clinica (Esame 12) Malattie dell’apparato digerente e endocrine (Esame 13) Malattie del Rene, vie urinarie e reumatiche (Esame 14) Malattie ematologiche ed infettive (FR) Malattie respiratorie e cardiovascolari (FR) Statistica (FR) SEMEIOTICA E METODOLOGIA CLINICA (Esame 12) CFU 6.00 SSD BIO/16 MED/09 MED/18 MED/45 Coordinatore del corso Prof. Loris Borghi Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof.Loris Borghi, Prof.Paolo Coruzzi Prof.Tiziana Meschi Prof.Erminia Ridolo Prof.Almerina Biggi, Prof.Luisa Musiari Prof.Giovanna Pelà Prof.Enrico Fiaccadori Prof.Nicoletta Ronda Prof.Aderville Cabassi Prof.Vincenzo Violi Prof.Roberto Sivelli Prof.Renato Costi Prof.Marco Zannoni Prof.Maurizio Vanelli PROPEDEUTICITÁ anatomia umana fisiologia umana biochimica patologia generale. CFU 0.50 CFU 2.00 CFU 2.50 CFU 1.00 FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Il Corso comprende una parte a rilevanza medico-internistica, una a rilevanza chirurgica ed una a rilevanza epidemiologica, volte ad insegnare allo studente a definire e descrivere principi e metodologie di base della epidemiologia e della medicina basata sulle prove (evidence-based medicine), della raccolta della storia clinica e dell’esame obiettivo nel paziente di tipo medico e chirurgico. La didattica del Corso si articola attraverso l’insegnamento delle fasi principali dell’approccio al paziente: incontro clinico, consenso informato, individuazione dei segni e sintomi, procedimento clinico, analisi laboratoristico-strumentali, sintesi clinico-diagnostica, valutazione prognostica. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Lo studente, al termine del corso, deve : - conoscere gli elementi basilari per una comunicazione adeguata con il paziente ed i suoi familiari, in accordo con i principi fondamentali della deontologia medica; saper inquadrare la problematica del consenso informato delle indagini diagnostiche e dei procedimenti terapeutici; - acquisire la terminologia semeiologica e saperla utilizzare in modo corretto ed appropriato per colloquiare efficacemente con il paziente e rapportarsi correttamente all’interno dell’equipe sanitaria; - acquisire le tecniche e le manovre della semeiotica fisica e saperle utilizzare correttamente secondo i criteri e la logica “consecutio” della metodologia clinica; - conoscere nelle linee generali le indagini strumentali di più comune impiego; - saper eseguire un prelievo, conoscere le regole della sua conservazione e trasferimento in laboratorio, leggere ed interpretare i più comuni referti analitici; - acquisire gli elementi della metodologia clinica per la corretta ricerca e la critica interpretazione (anche sotto il profilo fisiopatologico) dei reperti fisici, funzionali, strumentali e di laboratorio, ai fini della diagnosi e della prognosi. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Anamnesi: famigliare, fisiologica, lavorativa, patologica remota, patologica prossima, farmacologica. Esame obiettivo generale: stato nutrizionale, cute e annessi, linfonodi, capo e collo, occhi, orofaringe, torace, mammella, polsi, addome, esplorazione rettale, apparato uro - genitale, arti, articolazioni, apparato muscolare, sistema nervoso, deambulazione. Segni e sintomi di malattia: febbre, tosse, dispnea, cianosi, astenia, anoressia, vomito, diarrea, stipsi, meteorismo, occlusione intestinale, ittero, edema, ascite, cardiopalmo e palpitazioni, dolore toracico, dolore addominale, cefalea, vertigine, lipotimia e sincope, stress e shock, coma, ictus cerebrale, emorragie, disuria, oliguria, anuria, poliuria, ematuria, prurito e dermatosi di interesse internistico, malnutrizione, ipertensione e ipotensione, principali markers sierologici di neoplasia. Metabolismi: glucidi, lipidi, proteine, sali biliari, acido urico, ferro, acqua, sodio, potassio, calcio, fosforo, magnesio, equilibrio acido – base. Anamnesi specifica, rilievi obiettivi, principali esami di laboratorio e strumentali per i seguenti organi e sistemi: - Sangue e organi emopoetici: globuli rossi, globuli bianchi, piastrine, velocità di eritrosedimentazione, emostasi, emocoltura, reperti obiettivi patologici e metodi di studio di milza e linfonodi, agobiopsia midollare. -Sistema immunitario: gruppi sanguigni, immunoglobuline, autoanticorpi, sottopopolazioni linfocitarie, shock allergico, principali test di allergia. - Cuore: anamnesi specifica ed esame obiettivo del cuore, alterazione dei toni cardiaci, soffi cardiaci, sfregamenti pericardici, Rx cuore e grossi vasi, esame di laboratorio nell’infarto del miocardio, caratteri del polso, elettrocardiogramma normale e alterazioni più comuni (fibrillazione e flutter atriale, ischemia, infarto), indagini strumentali in cardiologia: significato e utilità di ecocardiogramma, cateterismo cardiaco, coronarografia, scintigrafia miocardica, eco-doppler dei tronchi sovraortici, fattori di rischio cardiovascolare. - Polmoni e bronchi: reperti obiettivi in corso di versamento toracico, pneumotorace, aletectasia, polmonite, enfisema polmonare, bronchite acuta e cronica, asma bronchiale, edema polmonare acuto, embolia polmonare e pleurite, esplorazione funzionale della respirazione, esame dell’espettorato, toracentesi ed esame del liquido pleurico, Rx torace standard, significati ed utilità di tomografia assiale computerizzata, scintigrafia polmonare, broncoscopia. - Tubo digerente: comuni metodi di studio e semeiotica endoscopica per esofago, stomaco, duodeno, digiuno, ileo, colon e retto; malassorbimento intestinale, esame delle feci e coprocoltura; esplorazione rettale. - Fegato, vie biliari e pancreas: reperti obiettivi, esami di funzionalità epatica, biliare e pancreatica, marker sierologici di epatite virale, ecografia e tomografia assiale computerizzata, parancentesi, fisiopatologia della circolazione epatica e dell’ipertensione portale. - Reni e vie urinarie: reperti obiettivi, esame delle urine completo e urocoltura, valutazione della funzione renale, indagini radiologiche ed endoscopiche. - Tiroide e paratiroidi : principali alterazioni obiettive ed esami di funzionalità. - Arterie e vene: caratteri del polso, ischemia arteriosa periferica, segni obiettivi di ostruzione della vena cava superiore e inferiore, flebotrombosi e tromboflebite. - Peritoneo: basi anatomiche e fisiopatologiche. - Mammella: semeiotica della mammella. Epidemiologia e Profilassi: - Epidemiologia generale: importanza delle malattie infettive oggi, rapporto ospite parassita, serbatoi di infezione, modalità di trasmissione, catene di contagio, modalità di comparsa delle malattie infettive nella popolazione. - Profilassi generale: notifica, misure contumaciali, accertamento diagnostico delle malattie infettive, sterilizzazione, disinfezione, disinfestazione, vaccinoprofilassi, tipi di vaccini, strategie e schedule vaccinali, immunoprofilassi passiva e chemioprofilassi. CORE CURRICULUM Core Curriculum e abilità: Delineare lo schema generale e la struttura dell’anamnesi (anamnesi familiare, fisiologica, patologica remota e patologica recente). Condurre un'intervista medica centrata sul paziente usando le tecniche che facilitano la comunicazione e l'esposizione da parte del paziente della storia e del vissuto della sua malattia. Delineare lo schema generale e la struttura dell’esame obiettivo, mirato ai differenti sistemi ed apparati. Riconoscere e differenziare in base alle caratteristiche semeiologiche il dolore somatico da quello viscerale, spiegandone la fisiopatologia. Riconoscere le caratteristiche del dolore toracico, addominale, radicolare e della cefalea. Definire i seguenti sintomi: dispepsia, disfagia, anoressia, bulimia, nausea, vomito, rigurgito, diarrea e stipsi, astenia. Spiegare su base fisiopatologica e distinguere su basi semeiologiche le perdite di coscienza: coma, sincope e lipotimia. Definire e spiegare la fisiopatologia dei seguenti segni: edema, cianosi, shock. Ipotizzare l’eziologia degli stati febbrili in base alle caratteristiche della curva termica e spiegarne la fisiopatologia. Fornire la definizione e spiegare la fisiopatologia di ematemesi, melena ed ematochezia. Definire i seguenti sintomi, spiegarne la fisiopatologia e ipotizzarne l’eziopatogenesi in relazione alle loro caratteristiche: dispnea, tosse, emoftoe, aumento dell’espettorato. Definire e spiegare la fisiopatologia del sintomo vertigine; ipotizzarne l’eziopatogenesi in relazione alle caratteristiche soggettive ed oggettive. Descrivere le caratteristiche semeiologiche, spiegare la fisiopatologia e riconoscere i segni di più comune riscontro a carico dell’appparato respiratorio, del cuore, dei vasi venosi e di quelli arteriosi. Riconoscere in base alla caratteristiche oggettive i differenti esantemi, rashes e altre manifestazioni cutanee e mucose di malattie infettive o sistemiche. Descrivere le caratteristiche rilevabili all’ispezione delle ferite superficiali, ustioni e piaghe da decubito. Discutere i possibili significati dei segni e sintomi a carico del capo, collo, sottocute e annessi (sistema pilifero, mammelle) e apparato linfoghiandolare. Descrivere le caratteristiche semeiologiche, spiegare la fisiopatologia e riconoscere i segni di più comune riscontro a carico dell’addome. Descrivere le caratteristiche semeiologiche e spiegare la fisiopatologia degli itteri. Misurare la pressione arteriosa omerale mediante lo sfigmomanometro di Riva-Rocci. Spiegare in termini elettrofisiologici modalita’ di produzione e significato delle onde normali dell’ECG. Effettuare un esame obiettivo completo, mediante l'esecuzione corretta delle manovre necessarie per individuare e descrivere i rilievi semeiologici normali e patologici a carico dei differenti organi, apparati e sistemi, interpretandone le eventuali alterazioni in chiave fisiopatologia. Individuare i principali complessi sindromici in base all'associazione dei rilievi anamnestici e obiettivi (per es., atelettasia a bronco occluso e rispettivamente a bronco pervio; versamento pleurico; insufficienza respiratoria ostruttiva e rispettivamente restrittiva; insufficienza ventricolare sinistra; scompenso cardiaco; sindrome da malassorbimento etc.). Definire le indicazioni delle indagini di laboratorio (chimico-cliniche , ematologiche, immunologiche, microbiologiche etc.) e interpretare criticamente il significato diagnostico dei risultati, valutando l’entità ed il significato fisiopatologico, clinico e prognostico delle alterazioni eventualmente presenti. Sospettare (o ipotizzare) la patogenesi delle manifestazioni cliniche incontrate, riconoscendone le cause e le modificazioni indotte dalle interazioni funzionali tra sistemi ed apparati. Controllare e gestire la comunicazione non verbale, la gestualità e gli atteggiamenti nelle relazioni interpersonali. Utilizzare la cartella clinica orientata per problemi, classificando gli eventi patologici in problemi di salute attivi o inattivi. Porre i quesiti rilevanti ai fini diagnostici nel paziente con sintomi urinari. Eseguire l’esame standard estemporaneo delle urine (mediante stick). Raccogliere le urine delle 24 ore. Calcolare la clearance della creatinina. Raccogliere in un paziente i dati che consentono di determinare il suo stato nutrizionale. Eseguire il dosaggio della glicemia con apparecchio portatile. Eseguire un’analisi standard delle urine per glicosuria, proteinuria e chetoni. Effettuare una saturimetria. Interpretare in chiave fisiopatologia i risultati della emogasanalisi arteriosa per distinguere le alterazioni della funzionalità respiratoria. Compilare le richieste di indagini di primo livello (ecografia addominale, Rx torace, Rx addome,) fornendo le informazioni cliniche pertinenti e ponendo chiari quesiti diagnostici. Individuare le principali strutture anatomiche alla radiografia standard del torace e interpretare i referti. Spiegare al paziente i benefici ed i rischi delle indagini diagnostiche per immagini (per e. rischio da mezzi di contrasto) e registrare il consenso informato. Misurare la frequenza centrale e periferica. Attuare misure di autoprotezione nella raccolta, preparazione e gestione dei campioni biologici. Misurare la frequenza respiratoria e rilevare le caratteristiche del respiro. Riconoscere le alterazioni più comuni nell’esame radiologico diretto dell’addome. Rilevare il polso centrale ed i polsi periferici e descriverne le caratteristiche. Stimare obiettivamente la pressione venosa centrale. Rilevare i segni della disidratazione e dell’edema. Eseguire l’identificazione e la delimitazione di un ascite. Individuare e applicare a casi clinici reali o simulati i valori di sensibilità, specificità, valore diagnostico e prognostico di segni e sintomi o parametri di laboratorio. Eseguire un esame obiettivo neurologico. Compilare una cartella clinica. Assistere alle principali manovre mediche al letto del malato: emogasanalisi arteriosa, paracentesi, toracentesi, catetere venoso centrale. Assistere alle principali manovre infermieristiche: prelievi venosi, posizionamento catetere vescicale, medicazione piaghe da decubito, clistere e rettoclici, medicazione CVC, gestione sondino nasogastrico e PEG, postura ed igiene del paziente, gestione tracheotomia. TESTI CONSIGLIATI Nuti-Caniggia “Metodologia clinica” edizioni Minerva Medica 2002 Novarini “Argomenti di Semeiotica. Basi fisiopatologiche e significato clinico” Edizioni CUSL 1982 Okolicsanyi – Peracchia “Malattie dell’apparato gastrointestinale” Edizione McGraw-Hill 1998 Barbuti-Bellelli “Igiene e medicina preventiva” Vol I – 4° Edizione, Edizioni Monduzzi MODALITA’ DI ESAME Esame orale finale collegiale. MALATTIE DELL'APPARATO DIGERENTE E ENDOCRINE (Esame 13) CFU 5.00 SSD MED/12 MED/08 MED/13 MED/18 Tirocinio CFU 0,75 CFU 1,5 CFU 0,75 CFU 2 CFU 6 Coordinatore del corso Prof. Francesco Di Mario Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof.Francesco Di Mario (Coordintore) Prof.Giulia Martina Cavestro Prof.Cesare Bordi Prof.Ivana Zavaroni Prof.Roberta Minelli Prof.Giuseppe Robuschi Prof.Alessandra dei Cas Prof.Paolo del Rio Prof.Sandro Contini Prof.Paolo Soliani Prof.Leopoldo Sarli Prof.Paolo Dell'Abate PROPEDEUTICITÁ Nessuna FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali per acquisire le informazioni utili a conoscere i batteri, i miceti, i parassiti e i virus di interesse medico. Verranno per questo presentati e discussi: la loro morfologia e organizzazione strutturale, la fisiologia, la replicazione, la classificazione, la storia naturale delle infezioni ed i meccanismi della loro azione patogena, i principali meccanismi di difesa dell’organismo ospite, il meccanismo d’azione delle principali sostanze ad attività antibatterica/antifungina/antiparassitaria/antivirale ed i relativi meccanismi di resistenza, i procedimenti di laboratorio per lo studio morfologico, colturale e della sensibilità in vitro ai farmaci dei batteri/miceti/parassiti/virus. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Acquisizione di conoscenze sulle principali patologie a carico dell'apparato digerente ed endocrino con particolare riguardo a: epidemiologia della malattia, fattori di rischio, presentazione clinica, inquadramento diagnostico, storia naturale della malattia e fattori prognostici. Acquisizione di conoscenze sulla metodologia di raccolta anamnestica delle malattie in oggetto, sullo svolgimento dell'esame obiettivo e sull'approccio clinico alle complicanze. Acquisizione di conoscenze di base sui principali quadri endoscopici a carico delle alte e basse vie digestive e sui quadri ecografici. Acquisizione di conoscenze sulla gestione integrata delle malattie oggetto del corso tra gastroenterologo ed endocrinologo, chirurgo e patologo. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM TIROIDE: Elementi di embriologia e di anatomia, Gozzo tiroideo (semplice, nodulare, tossico): epidemiologia, sintomatologia, esame obiettivo. Indicazioni chirurgiche. Ipotiroidismo, Malattia di Graves, Tiroidite subacuta e silente, Tiroidite cronica linfocitaria, Tiroidite di Riedel, Il nodulo singolo tiroideo: epidemiologia, anamnesi, diagnostica. Indicazioni chirurgiche.Tumori maligni: epidemiologia, eame obiettivo, sintomi, diagnostica, stadiazione. Indicazioni SURRENE : Elementi di embriologia e di anatomia, Sindrome di Conn: epidemiologia, fisiopatologia, sintomi, obiettivita', diagnostica. Indicazioni chirurgiche. Sindrome di Cushing: epidemiologia, fisiopatologia, sintomi, obiettivita', diagnostica. Indicazioni chirurgiche. Feocromocitoma: epidemiologia, fisiopatologia, sintomi, obiettivita', diagnostica. Indicazioni chirurgiche.Carcinoma: epidemiologia, fisiopatologia, sintomi, obiettivita', diagnostica, stadiazione. Indicazioni chirurgiche. Incidentaloma: indicazioni chirurgiche ESOFAGO: Elementi di anatomia con particolare riferimento agli sfinteri esofagei superiore ed inferiore. Elementi di fisiologia con particolare riferimento alle funzioni motorie. Disordini della motilita' esofagea: Discinesie: classificazione, sintomatologia, diagnosi. Acalasia: epidemiologia, fisiopatologia, sintomatologia, diagnosi, terapia. Diverticoli esofagei Da pulsione: patogenesi, sintomi, complicazioni, diagnostica, principi di terapia; Da trazione: definizione e sintomi. Epifrenici: definizione e sintomi. Tumori benigni: classificazione sintomatologia, principi di terapia. Tumori maligni: epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnosi, stadiazione, principi di terapia. Malattia da Reflusso Gastro Esofageo: epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnosi, principi di terapia. Esofago di Barrett: epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnosi, stadiazione, principi di terapia DIAFRAMMA: Ernie diaframmatiche: classificazione. Ernia iatale: anatomia dello iato e del giunto gastroesofageo, definizione, epidemiologia, classificazione. Ernia paraesofagea: eziopatogenesi, sintomi, evoluzione, diagnostica, indicazioni chirurgiche. Ernia da scivolamento: eziopatogenesi, sintomi, fisiopatologia del reflusso gastroesofageo, evoluzione, diagnostica, indicazioni chirurgiche. STOMACO: Elementi di anatomia. Malattia dispeptica: classificazione, epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnosi, principi di terapia. Infezione da Helicobacter pylori: diagnosi, gastrite H. pylori correlata, patologia ulcerosa, principi di terapia medica . Ulcera peptica: complicazioni di interesse chirurgico: intrattabilita': sintomi, diagnosi, principi di terapia chirurgica, emorragia: sintomi, diagnosi, principi di terapia chirurgica, perforazione: sintomi, diagnosi, principi di terapia chirurgica, penetrazione: sintomi, diagnosi, principi di terapia chirurgica, stenosi: sintomi, diagnosi, principi di terapia chirurgica. Neoplasie benigne: classificazione, epidemiologia, sintomi, diagnostica, principi di terapia. Neoplasie maligne: classificazione. Adenocarcinoma: epidemiologia, eziopatogenesi, vie di diffusione, sintomi, obiettivita', diagnostica, stadiazione, soluzioni chirurgiche, prognosi. Linfoma: classificazione, epidemiologia, eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di terapia, prognosi PANCREAS. Elementi di anatomia e fisiologia. Pancreatite acuta: classificazione, epidemiologia, eziologia, fisiopatologia, sintomi, obiettivita'. Quadri clinici, evoluzione, complicazioni. Diagnostica, indicazioni mediche, chirurgiche, prognosi. Pancreatite cronica: classificazione, epidemiologia, eziologia, fisiopatologia, sintomi, obiettivita'. Quadri clinici, evoluzione, complicazioni. Diagnostica, indicazioni endoscopiche, chirurgiche, prognosi. Pseudocisti pancreatiche: definizione, eziopatogenesi, evoluzione e complicazioni, sintomi, diagnostica, terapia. Tumori del pancreas esocrino: epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnostica, stadiazione, elementi di terapia. Tumori ormonosecernenti: classificazione, sintomi, diagnostica, indicazioni chirurgiche. VIE BILIARI: Calcolosi della colecisti: definizione, epidemiologia, fisiopatologia, sintomi, obiettivita', diagnostica, indicazioni mediche e chirurgiche. Complicazioni della colelitiasi: classificazione. Calcolosi epatocoledocica: classificazione, eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, elementi di terapia. Colecistite acuta: classificazione, eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, elementi di terapia. Colangite acuta: eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, elementi di terapia. Fistola biodigestiva: eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, elementi di terapia. Ileo biliare: eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, elementi di terapia. Stenosi benigne: classificazione, eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, elementi di terapia. Stenosi maligne: classificazione, eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, elementi di terapia. Neoplasie della colecisti: eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, elementi di terapia. Patologie immunomediate delle vie biliari (colangite sclerosante, cirrosi biliare primitiva):classificazione, epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnosi, principi di terapia. FEGATO: Cirrosi epatica: classificazione, epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnosi, complicazioni, principi di terapia. Tumori benigni: classificazione, sintomi, obiettivita', diagnostica, elementi di terapia. Tumori maligni primitivi: epidemiologia, classificazione, eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, stadiazione, indicazioni chirurgiche. Metastasi epatiche: sintomi, diagnostica, indicazioni chirurgiche. Epatite acute e croniche. IPERTENSIONE PORTALE: Elementi di anatomia macroscopica e microscopica del sistema portale. Fisiopatologia. Eziologia. Manifestazioni di interesse chirurgico: classificazione Varici esofagee: definizione, anatomia patologica, classificazione, diagnostica. Complicanza emorragica, quadri clinici, diagnostica, principi di terapia endoscopica e chirurgica. Splenomegalia ed ipersplenismo: definizione, sintomi, diagnostica, principi di terapia. Ascite: definizione, eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, complicazioni, principi di terapia. INTESTNO TENUE: Diverticoli duodenali: cenni di anatomia patologica, definizione, eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, complicazioni, elementi di terapia. Diverticoli digiuno-ileali: cenni di anatomia patologica, definizione, eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, complicazioni, elementi di terapia. Diverticolo di Meckel: epidemiologia, patogenesi, complicazioni, sintomi, obiettivita', diagnostica, indicazioni chirurgiche. Malattia celiaca: classificazione, epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnosi, complicazioni, principi di terapia. Tumori benigni: classificazione, complicazioni, sintomi, obiettivita', diagnostica, indicazioni chirurgiche. Tumori maligni: classificazione, sintomi, obiettivita', diagnostica, indicazioni chirurgiche, prognosi. MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI: Morbo di Crohn: epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnostica, principi di terapia medica complicazioni di interesse chirurgico, indicazioni chirurgiche. Rettocloite ulcerosa: epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnostica, principi di terapia medica complicazioni di interesse chirurgico, indicazioni chirurgiche APPENDICE ILEOCECALE: Appendicite acuta: epidemiologia, eziologia, evoluzione, Sintomi ed obiettivita' del quadro clinico tipico. Sintomi ed obiettivita' delle varianti cliniche. Diagnostica, elementi di terapia. Appendite cronica: definizione, sintomi, principi di terapia. Mucocele appendicolare: definizione, sintomi, principi di terapia. Tumori: classificazione, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di terapia. COLON-RETTO: elementi di anatomia e di fisiologia. Sindrome del colon irritabile: classificazione, epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnosi, principi di terapia. Malattia diverticolare: definizioni, epidemiologia, eziopatogenesi, anatomia patologica, evoluzione e complicazioni, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di terapia medica, indicazioni chirurgiche. Polipi: classificazione. Polipi adenomatosi: classificazione, epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnostica, evoluzione, elementi di terapia. Poliposi familiare: eziologia, evoluzione, sintomi, diagnostica, terapia. Tumori maligni: classificazione. Adenocarcinoma: classificazione, epidemiologia, eziologia, profilassi, modalita' di diffusione, stadiazione, sintomi, obiettivita', diagnostica, complicazioni, principi di terapia, follow-up, prognosi. ANO E PERINEO: Elementi di anatomia e fisiologia della continenza. Emorroidi: epidemiologia, patogenesi, classificazione, sintomi, obiettivita', complicazioni, diagnostica, principi di terapia. Ragade anale: epidemiologia, eziopatogenesi, classificazione, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di terapia. Fistole ed ascessi perianali: epidemiologia, patogenesi, classificazione, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di terapia. Carcinoma epidermide dell'ano: epidemiologia, anatomia patologica, vie di diffusione, stadiazione, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di terapia. ADDOME ACUTO: definizione, fisiopatologia del dolore addominale acuto, cause del dolore addominale acuto in rapporto alla sede, sintomi associati al dolore, malattie extra-addominali che possono simulare un addome acuto. Occlusione intestinale: Classificazione. Ileo meccanico: eziologia, classificazioni, fisiopatologia, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di terapia. Ileo Paralitico: eziologia, classificazioni, fisiopatologia, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di terapia. Peritoniti: anatomia del peritoneo, classificazione, eziopatogenesi, anatomia patologica, fisiopatologia, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di terapia. EMORRAGIE DIGESTIVE: Definizione, classificazione. Eziologia, valutazione clinica, diagnostica. Principi di terapia ISCHEMIA INTESTINALE: Elementi di anatomia della vascolarizzazione intestinale. Fisiopatologia del circolo arterioso splancnico. Definizione, classificazione. Ischemia intestinale acuta: eziologia, anatomia patologica, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di terapia. Ischemia intestinale cronica: eziologia, anatomia patologica, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di terapia. ERNIE DELLA PARETE ADDOMINALE: Ernia inguinale : Elementi di anatomia della regione inguinale. Definizione, epidemiologia, eziopatogenesi, classificazione, complicazioni, anatomia patologica, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di terapia.Ernia crurale: Elementi di anatomia della regione crurale. Definizione, epidemiologia, eziopatogenesi, classificazione, complicazioni, anatomia patologica, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di terapia. Ernia ombelicale: Definizione, epidemiologia, eziopatogenesi, complicazioni, anatomia patologica, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di terapia.Ernia epigastrica: definizione, epidemiologia, sintomi, obiettivita', diagnosi, principi di terapia. Ernia di Spigelio: definizione, epidemiologia, complicazioni, sintomi, obiettivita', diagnosi, principi di terapia. Ernia lombare: definizione, epidemiologia, complicazioni, sintomi, obiettivita', diagnosi, principi di terapia. Ernia otturatoria: definizione, epidemiologia, complicazioni, sintomi, obiettivita', diagnosi, principi di terapia. Laparocele: definizione, evoluzione, sintomi, obiettivita', complicazioni, diagnostica, principi di terapia DIABETOLOGIA: Classificazione del diabete. Criteri di diagnosi . Epidemiologia del diabete Prevenzione del diabete tipo 2 . Patogenesi del diabete tipo 1. Patogenesi del diabete tipo2. La sindrome metabolica. Patogenesi delle complicanze micro e macroangiopatiche. La microangiopatia diabetica . La Macroangiopatia diabetica. La neuropatia diabetica. La trerapia del diabete tipo 1 . La terapia del diabete tipo 2. Chetoacidosi. Ipoglicemia. PRL Funzione, regolazione. ProlattinomiEpidemiologia, eziopatogenesi, fisiopatologia, clinica, diagnosi, terapia. GH Funzione, regolazione. Acromegalia Epidemiologia, eziopatogenesi, fisiopatologia, clinica, diagnosi, terapia. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Le lezioni orali sono integrate da attività di laboratorio elettiva. Il materiale audio-visivo presentato a lezione è a disposizione on-line. TESTI CONSIGLIATI Unigastro Manuale di Gastroenterologia Edizione 2004 - 2006 Editrice Gastroenterologica Italiana. MODALITA’ DI ESAME Esame scritto orale congiunto MALATTIE DEL RENE, VIE URINARIE E REUMATICHE (Esame 14) CFU 8.50 SSD MED/03 MED/08 MED/14 MED/16 MED/24 Tirocinio CFU 0.25 CFU 1.0 CFU 1.0 CFU 0,25 CFU 0,5 CFU 5,5 Coordinatore del corso Prof. Landino Allegri Docenti del corso integrato Prof. Landino Allegri Prof.Carlo Buzio Prof.Lucia Bignardi Prof.salvatore David Prof.Mario Savi Prof.Guido Rindi Prof.Walter Rioda Troise Prof.Luigi Bonati PROPEDEUTICITÁ Tutti gli insegnamenti pre-clinici; Semeiotica Medica FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Indicare gli elementi essenziali culturali e pratico-professionali delle principali patologie di interesse nefrologico, urologico e reumatologico OBIETTIVI DELL’ INSEGNAMENTO Porre lo studente in condizione di: - comprendere le basi fisiopatologiche delle principali malattie nefrologiche, urologiche e reumatologiche; - riconoscere le caratteristiche cliniche ed iniziare ad acquisire gli elementi pratico-professionali essenziali relativi alle suddette patologie PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Nefrologia Diagnostica laboratoristica e radiologica delle malattie renali. Le nefropatie glomerulari primitive: aspetti patogenetici e clinici con orientamenti terapeutici. Nefropatie glomerulari secondarie: classificazione generale; vasculiti e connettiviti a compromissione renale; nefropatia diabetica. Nefropatie tubulo-interstiziali acute e croniche. Nefropatie vascolari acute e croniche. Aspetti generali di nefroprotezione. Disordini dell’idratazione e disordini di volume. Squilibri elettrolitici (Na, K) e dell’equilibrio acido-base (acidosi e alcalosi metabolica). Meccanismo d’azione dei diuretici. Calcolosi renale. Infezioni urinarie. Le malattie cistiche renali. Insufficienza renale acuta e cronica: cause, aspetti clinico-laboratoristici, principi terapeutici Dialisi: principi fisico-chimici essenziali, indicazioni, efficacia e limiti, problemi clinici più frequenti del paziente in dialisi. Trapianto renale: indicazioni e controindicazioni. Basi immunologiche, aspetti clinici e complicazioni; elementi terapeutici essenziali Genetica Sistema MHC-HLA e trapianto di rene. Urologia Aspetti classificativi, clinici e principi terapeutici delle neoplasie benigne e maligne di rene, vescica e prostata (incluso l’adenomiofibroma prostatico). Patologie inguino-scrotali: torsione del testicolo, idrocele, varicocele. Reumatologia Le Artropatie Flogistiche: a) Artrite Reumatoide; b) Spondiloartriti sieronegative (Spondilite anchilosante, Artropatia psoriasica, Sindrome di Reiter) Sindrome di Sjogren Le Connettiviti: a) LES; b) Sclerodermia; c)Dermatopolimiosite Le Vasculiti: a) Polimialgia reumatica; b) Arterite temporale Osteoartrosi Gotta Sindrome fibromialgica Morbo di Paget osseo Osteoporosi Anatomia Patologica Quadri anatomopatologici delle principali artropatie flogistiche e della gotta Quadri anatomopatologici delle nefropatie glomerulari primitive e secondarie Quadri anatomopatologici del rigetto renale Quadri classificativi ed anatomopatologici delle neoplasie benigne e maligne di rene, vescica e prostata (incluso l’adenomiofibroma prostatico). SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Patogenesi delle nefropatie glomerulari, (Proff. Allegri, Borghetti A, Rindi) Aspetti immunogenetici del trapianto renale, Proff. Savi, Bignardi, Maggiore, Rindi) TESTI CONSIGLIATI Dispense e diapositive delle lezioni disponibili presso il servizio fotocopie della Facoltà (annesso alla Biblioteca) Per Nefrologia, Reumatologia, Genetica : Harrison’s: Principles of Internal Medicine. McGraw-Hill Ed. Per Urologia: Luigi Gallone e Maurizio Galliera: Chirurgia, Casa Editrice Ambrosiana. Per Anatomia Patologica: Robbins, Cotran: Pathologic basis of disease. Elsevier Ed. MODALITA’ DI ESAME Quiz + prova orale MALATTIE EMATOLOGICHE E INFETTIVE (FR) CFU 1.50 SSD MED/03 MED/08 MED/15 MED/17 Tirocinio CFU 0.25 CFU 0.25 CFU 0,25 CFU 0,25 CFU 0,5 Coordinatore del corso Prof. Vittorio Rizzoli Docenti del corso integrato Prof. Vittorio Rizzoli Prof. Cesare Bordi Prof.ssa Adriana Calderaro Prof. Carlo Chezzi Prof. Mario Savi PROPEDEUTICITÁ Utilità di incremento del 10% della lezione frontale per approfondimento argomenti specifici ed altamente specialistici. FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Dare parametri di conoscenza di base sulle principali alterazioni ematologiche ed infettive OBIETTIVI DELL’ INSEGNAMENTO Approfondimento , apprendimento ed esecuzione sul campo di attività pratiche con diversi gradi di autonomia e discussione casi clinici. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM EMATOLOGIA: Raccolta anamnesi ematologica. Esecuzione ed interpretazione esame emocromocitometrico con letture della fornula leucocitaria. Compilazione esame obiettivo.Rilevare ed interpretare T,FC,FR, saturometria. Sapere eseguire esame neurologico generale. Sapere riconoscere la semeiologia dell’apparato linfonodale. Eseguire e valutare un bilancio di salute.Rilevare e graficare i parametri vitali. INFETTIVE: Raccogliere anamnesi. Guida all’esame obiettivo. Interpretazione dei principali esami di laboratorio. Note di terapia. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI TRASFUSIONE DEL SANGUE – Docente Prof. C.Caramatti MORFOLOGIA NORMALE E PATOLOGICA DEL SANGUE – Docente Prof.L.Craviotto. TESTI CONSIGLIATI Malattie del Sangue e degli Organi Emopoietici – 4° Ed. GL. CASTOLDI, V.LISO. MODALITA’ DI ESAME Prova orale MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI (FR) CFU 2.50 SSD MED/08 MED/10 MED/11 MED/21 MED/22 MED/23 Coordinatore del corso Prof. Emilio Marangio Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof. Emilio Marangio Prof. Ettore Astorri Prof. Cesare Beghi Prof.ssa Giuseppina Bertorelli Prof. Roberto Bolognesi Prof. Alfredo Chetta Prof. Angelo Cuomo Prof. Massimo Melissari Prof. Francesco Nicolini Prof. Dario Olivieri Prof. Michele Rusca Prof. Pierfranco Salcuni PROPEDEUTICITÁ Anatomia Umana, Fisiologia, Microbiologia, Patologia Generale. CFU 0.25 CFU 0.5 CFU 0.5 CFU 0.25 CFU 0.25 CFU 0.25 FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Conoscere, apprendere e correlare i meccanismi fisiopatologici che sono alla base delle malattie respiratorie e cardiovascolari. OBIETTIVI DELL’ INSEGNAMENTO Descrivere i segni, i sintomi e i quadri morfologici delle patologie respiratorie e cardiovascolari; illustrare gli esami strumentali (emogasanalisi, spirometria, elettrocardiogramma, ecocardiografia, ecodoppler, fibrobroncoscopia) utili all’inquadramento diagnostico. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM CORE CURRICULUM la funzione respiratoria (ventilazione, meccanica, diffusione, perfusione, regolazione pH). l’insufficienza respiratoria (ipossiemia, ipercapnia, acidosi e alcalosi respiratoria). la patologia infettiva: polmoniti e broncopolmoniti; tubercolosi polmonare; bronchiectasie. fibrosi polmonare idiopatica; alveoliti allergiche estrinseche; sarcoidosi; pneumoconiosi. patologia tumorale del polmone, del mediastino e della pleura. pneumotorace, pleuriti ed empiema pleurico. angina pectoris, infarto acuto del miocardio, cardiopatia ischemica, morte improvvisa cardiaca, pericardite. aritmie ipo e ipercinetiche, insufficienza cardiaca e scompenso cardiaco congestizio, edema polmonare acuto, tromboembolia dell’arteria polmonare, cuore polmonare cronico. stenosi e insufficienza mitralica, stenosi e insufficienza aortica, cardiomiopatie dilatative, ipertrofiche e restrittive, cardiopatia ipertensiva. anatomia chirurgica del cuore e dei grossi vasi, malattia dissecante dell’aorta, aneurisma dell’aorta toracica, aneurismi aortici e delle arterie periferiche, aterosclerosi coronarica, tumori cardiaci primitivi e secondari. arteriopatie ostruttive croniche periferiche degli arti inferiori, occlusione arteriosa acuta degli arti, stenoostruzione dei tronchi sovra-aortici, varici degli arti inferiori, trombosi venosa profonda, arteriosclerosi ed arteriti. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI _ ADE M. Aiello: Marcatori biologici nel monitoraggio dell’asma bronchiale (IV anno). E. Astorri: Diagnostica ECG e strumentale nei principali quadri di patologia cardiaca (III, IV, V, VI anno) M. Azzarone: Diagnosi delle steno-ostruzioni dei tronchi sovra-aortici (IV anno). G. Bertorelli: Il paziente pneumologico (III, IV, V, VI anno); Meet the professor di malattie respiratorie (V e VI anno). R. Bolognesi: Patologia del ritmo cardiaco-funzione ventricolare sinistra (IV anno). Chetta: Significato clinico delle prove di funzionalità respiratorie, dell’emogasanalisi e del test da sforzo cardiopolmonare (V e VI anno). De Troia: Approccio diagnostico alle flebopatie (IV anno). E. Marangio: Diagnostica e trattamento delle malattie polmonari a maggiore incidenza sul territorio (V e VI anno). T. Tecchio: Arteriopatie croniche degli arti inferiori (IV anno); Diagnostica strumentale delle arteriopatie periferiche (IV, V, VI anno). TESTI CONSIGLIATI Harrison’s. Principi di medicina interna, Mc Graw Hill J.B. West. Principi di fisiologia polmonare. Mc Graw Hill D.Olivieri, E. Marangio, A. Chetta. Lezioni di Pneumologia, UNI.NOVA Parma TESTI CONSIGLIATI Malattie del Sangue e degli Organi Emopoietici – 4° Ed. GL. CASTOLDI, V.LISO. MODALITA’ DI ESAME Valutazione in itinere. STATISTICA (FR) CFU 3.00 SSD MED/01 Coordinatore del corso Prof Molina Enzo email: [email protected] PROPEDEUTICITÁ Nessuna FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Dare parametri di conoscenza di base sulle principali alterazioni ematologiche ed infettive CFU 3.00 OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Lo studente deve conoscere i concetti basilari della biometria ed essere capace di analizzare e presentare i dati biologici. Conoscere la corretta applicazione dei principali test statistici nella ricerca biomedica PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Universo, popolazione e campione. Variabili e relative analisi statistiche. Campionamento casuale, proprieta' delle distribuzioni normali, di Poisson e binomiali. Statistica descrittiva: numero osservazioni, media aritmetica ed altre medie, mediana, moda e parametri di dispersione: deviazione standard ed errore standard. Limiti fiduciali. Stima e test dell'ipotesi zero, determinazione della numerosita' di un campione. La distribuzione della ''t'' di Student e relativo test per due campioni indipendenti e per dati appaiati. Analisi della varianza. Correlazione lineare e regressione. Distribuzione del Chi quadrato: tavole di contingenza, test esatto di Fisher, test di McNemar e test di Kolgomorov-Smirnov. Metodi non parametrici, test di Mann-Whitney, Wilcoxon, Kruskall-Wallis e Friedman. Test della correlazione per ranghi con coefficiente di Spearman. Sperimentazioni cliniche controllate, randomizzazione, doppi cieco e consenso informato SEMINARI MULTIDISCIPLINARI insegnare ed apprendere grazie all'uso di strumenti audiovisivi e partecipazione interattiva TESTI CONSIGLIATI '(Bio)statistica' E. Molina, W. Troise Rioda, Editor: Ed. Scientifiche Oppici 'Statistica per disciplineBio-mediche' S. A. Glantz. Editor: McGraw Hill MODALITA’ DI ESAME Esame scritto: esercizi scritti di test statistici IV Anno I SEMESTRE Malattie Ematologiche e infettive (Esame 15) Malattie Respiratorie e Cardiovascolari (Esame 16) Malattie Otorino odonto e apparato Visivo (Esame 17) Farmacologia (FR) MALATTIE EMATOLOGICHE E INFETTIVE (Esame 15) CFU 6.50 SSD MED/08 MED/15 MED/17 Tirocinio CFU 0.25 CFU 1.0 CFU 0.25 CFU 5 Coordinatore del corso Prof. Vittorio Rizzoli Docenti del corso integrato Prof. Vittorio Rizzoli Prof. Antonio Bonati Prof.ssa Adriana Calderaro Prof.ssa Cecilia Caramatti Prof. Pellegrino Crafa Prof.ssa Luisa Craviotto Prof.Carlo Chezzi Prof. Nicola Giuliani Prof.ssa Marcellina Mangoni PROPEDEUTICITÁ Utilità di riduzione del 10% delle lezioni frontali incrementando il tirocinio pratico a piccoli gruppi motivati da interessi specifici, tenendo conto della scarsa recettività di un reparto di terapia intensiva FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Lo studente deve acquisire le informazioni utili per valutare le condizioni di normalità delle patologie ematologiche, extraematologiche ed infettive, individuando le possibili condizioni per una richiesta razionale di interventi specialistici. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Lo studente deve essere in grado di distinguere le principali cause delle anemie e delle altre patologie emato-oncologiche (leucemie acute e croniche, linfomi e mielomi); riconoscere i fabbisogni generali di cura per il paziente ematologico, individuare le possibili interazioni tra patologie congenite e malattie ematologiche. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM EMATOLOGIA: Morfologia e fisiopatologia del sangue e degli organi emopoietici. Fisiopatologia dell’eritropoiesi. Filiera eritroide. Anemie. Fisiopatologia della mielopoiesi.Filliera granulopoietica.Sindromi mielodisplastiche.Sindromi mieloproliferative croniche.Leucemia acuta mieloide. Linfopoiesi.Disordini Linfoproliferativi.Fisiologia piastrinica.Trapianto di cellule staminali. MALATTIE INFETTIVE Gli agenti infettivi e l’infezione. Il rischio infettivo per i viaggiatori.Infezione d retrovirus. Epatiti virali acute.Infezioni nosocomiali.Intossicazioni alimentari. Infezioni vie urinarie.Meningite.Malaria. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI CELLULE STAMINALI – Docente Prof.M.Mangoni NEO ANGIOGENESI TUMORALE E TERAPIA ANTIANGIOGENETICA IN ONCO-EMATOLOGIA –Docente Prof.N.Giuliani TESTI CONSIGLIATI Malattie del Sangue e degli Organi Emopoietici – 4° Ed. GL. CASTOLDI, V.LISO. MODALITA’ DI ESAME Prova Orale MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI (Esame 16) CFU 11.00 SSD MED/08 MED/10 MED/11 MED/21 MED/22 MED/23 Tirocinio CFU 1.25 CFU 1.0 CFU 1.0 CFU 0.75 CFU 0.75 CFU 0.75 CFU 5,5 Coordinatore del corso Prof. Emilio Marangio Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof. Matrina Aiello Prof. Ettore Astorri Prof. Matteo Azzarone Prof. Cesare Beghi Prof. Giuseppina Bertorelli Prof. Roberto Bolognesi Prof. Paolo Carbognani Prof. Alfredo Chetta Prof. Angelo Cuomo Prof. Alessandro De Troia Prof. Tiziano Gherli Prof. Massimo Melissari Prof. Dario Olivieri Prof. Michele Rusca Prof. Pierfranco Salcuni Prof. Tiziano Tecchio PROPEDEUTICITÁ Anatomia Umana, Fisiologia, Microbiologia, Patologia Generale FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Conoscere, apprendere e correlare i meccanismi fisiopatologici che sono alla base delle malattie respiratorie e cardiovascolari. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Frequentare (a piccoli gruppi di studenti) i dipartimenti, i reparti, le sale operatorie, i laboratori e gli ambulatori per conoscere e approfondire e differenziare sulla base delle manifestazioni cliniche le malattie respiratorie e cardiovascolari. Raggiungere una buona autonomia nell’approccio con il paziente, nel colloquio clinico, nell’esame obiettivo e nella interpretazione dei principali esami clinici e strumentali. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM a funzione respiratoria (ventilazione, meccanica, diffusione, perfusione, regolazione pH). ’insufficienza respiratoria (ipossiemia, ipercapnia, acidosi e alcalosi respiratoria). la patologia infettiva: polmoniti e broncopolmoniti; tubercolosi polmonare; bronchiectasie. fibrosi polmonare idiopatica; alveoliti allergiche estrinseche; sarcoidosi; pneumoconiosi. patologia tumorale del polmone, del mediastino e della pleura. pneumotorace, pleuriti ed mpieva pleurico. angina pectoris, infarto acuto del miocardio, cardiopatia ischemica, morte improvvisa cardiaca, pericardite. aritmie ipo e ipercinetiche, insufficienza cardiaca e scompenso cardiaco congestizio, edema polmonare acuto, tromboembolia dell’arteria polmonare, cuore polmonare cronico. stenosi e insufficienza mitralica, stenosi e insufficienza aortica, cardiomiopatie dilatative, ipertrofiche e restrittive, cardiopatia ipertensiva. anatomia chirurgica del cuore e dei grossi vasi, malattia dissecante dell’aorta, aneurisma dell’aorta toracica, aneurismi aortici e delle arterie periferiche, aterosclerosi coronarica, tumori cardiaci primitivi e secondari. arteriopatie ostruttive croniche periferiche degli arti inferiori, occlusione arteriosa acuta degli arti, steno-ostruzione dei tronchi sovra-aortici, varici degli arti inferiori, trombosi venosa profonda, arteriosclerosi ed arteriti. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI_ADE M. Aiello: Marcatori biologici nel monitoraggio dell’asma bronchiale (IV anno). E. Astori: Diagnostica ECG e strumentale nei principali quadri di patologia cardiaca (III, IV, V, VI anno) M. Azzarone: Diagnosi delle steno-ostruzioni dei tronchi sovra-aortici (IV anno). G. Bertorelli: Il paziente pneumologico (III, IV, V, VI anno); Meet the professor di malattie respiratorie (V e VI anno). R. Bolognesi: Patologia del ritmo cardiaco-funzione ventricolare sinistra (IV anno). A. Chetta: Significato clinico delle prove di funzionalità respiratorie, dell’emogasanalisi e del test da sforzo cardiopolmonare (V e VI anno). A. De Troia: Approccio diagnostico alle flebopatie (IV anno). E. Marangio: Diagnostica e trattamento delle malattie polmonari a maggiore incidenza sul territorio (V e VI anno). T. Tecchio: Arteriopatie croniche degli arti inferiori (IV anno); Diagnostica strumentale delle arteriopatie periferiche (IV, V, VI anno). TESTI CONSIGLIATI Harrison’s. Principi di medicina interna, Mc Graw Hill J.B. West. Principi di fisiologia polmonare. Mc Graw Hill D.Olivieri, E. Marangio, A. Chetta. Lezioni di Pneumologia, UNI.NOVA Parma MODALITA’ DI ESAME Prova Orale MALATTIE OTORINO, ODONTO E APPARATO VISIVO (Esame 17) CFU 6.50 SSD MED/28 MED/29 MED/30 MED/31 MED/32 CFU 1 CFU 1.5 CFU 3 CFU 2 CFU 1 Coordinatore del corso Prof. Stefano Gandolfi Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof. Stefano Gandolfi Prof. Mauro Bonanini, Prof. Alberto Di Blasio Prof.ssa Maddalena Manfredi Prof. Enrico Se senna Prof.Tito Poli Prof. Giuseppe Nuzzi Prof.ssa Gabriella Orsoni Prof.Paolo Mora Prof. Claudio Macaluso Prof. Arturo Carta Prof.ssa Monica Campanini Prof. Salvatore Bacciu Prof. Giuseppe Iemmi Prof. Tenore Ferri Prof. Andrea Bacciu Prof. Enrico Pasanisi Prof. Vincenzo Vincenti PROPEDEUTICITÁ Avere sostenuto tutti gli esami relativi ai Corsi preclinici. FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Il corso si propone di formare lo studente sulla patologia del distretto cervico-facciale. Allo studente verrà offerto un percorso formativo articolato in (a) didattica frontale, (b) didattica interattivo-pratica e (c) didattica monografica, quest’ultima articolata in moduli elettivi tra i quali lo studente potrà, a suo piacimento, scegliere gli argomenti specialistici di maggior interesse. Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di elaborare un, pur se elementare, piano diagnostico-terapeutico razionale in simulazione di situazioni cliniche coinvolgenti il distretto cervico-facciale. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Malattie Otorinolaringologiche (SSD MED/31, CFU 2) e Audiologia (SSD MED/32, CFU 1) Semeiotica otorinolaringoiatria, Audiologia (semeiologia dell’apparato cocleare e vestibolar), Patologia dell’orecchio (Otiti medie acute e croniche e loro esiti, complicanze delle otomastoiditi, Diagnosi differenziale delle sordità e delle vertigini, otosclerosi, Malattia di Meniere, neurinoma dell’acustico, Sordomutismo, Paralisi del facciale), Patologia delle cavità nasali e seni paranasali (Riniti e sinusiti, epistassi, Sindrome da ostruzione nasale), Patologia dell’orofaringe (Tonsilliti acute e croniche), Patologia della rinofaringe (Vegetazioni adenoidi, angiofibroma della pubertà maschile), Foniatria (Semeiologia e diagnosi differenziale dei disturbi della voce, della parola e del linguaggio), Patologia della laringe (Laringiti acute e croniche, Paralisi laringee, Indicazioni della tracheotomia), Tumori maligni in otorinolaringoiatria. Malattie odontostomatologiche (SSD MED/28, CFU 1) Anatomia e fisiologia della funzione masticatoria con conoscenza della patologia dell’articolazione temporo mandibolare, Prevenzione e cura della carie dentale e delle parodontopatie acute e croniche con i suoi riflessi infiammatori che riguardano i tessuti molli e duri delle ossa mascellari, Conoscenza delle patologie delle mucose orali, Conoscenza delle patologie delle ossa mascellari, Precancerosi, Il dolore oro-facciale, Conoscenza degli obiettivi riguardanti il ripristino della funzionalità masticatoria protesica e trattamento ortodontico. Chirurgia maxillo-facciale (SSD MED/29, CFU 1,5) Schisi labio-maxillo-palatine: embriologia, clinica, aspetti terapeutici, Clinica delle principali malformazioni craniofaccial, Dismorfie maxillo-facciali: clinica, aspetti terapeutici, Patologia chirurgica delle ghiandole salivari (con particolare interesse ai tumori parotidei), Il cancro del cavo orale: eziopatogenesi, clinica, aspetti terapeutici, I tumori maligni dei seni paranasali: diagnosi, clinica, aspetti terapeutici, Chirurgia ricostruttiva della testa e del collo: concetti generali e cenni sui principali lembi utilizzati, Traumatologia del distretto maxillo-facciale: clinica, aspetti terapeutici. Malattie dell’apparato visivo (SSD MED/30, CFU 3) Principali difetti refrattivi dell’occhio e principi per la loro correzione. Concetti generali sulle principali metodiche di indagine strumentale utilizzate in oculistica (campo visivo, ERG, fluorangiografia, ecografia). Principali malattie dell’orbita e delle vie lacrimali. Concetti di diagnosi e terapia. Le principali malattie infiammatorie del segmento anteriore dell’occhio. Concetti generali sull’approccio diagnostico e terapeutico. Il glaucoma: principali tipi (da chiusura d’angolo, cronico ad angolo aperto, congenito). Principali caratteristiche cliniche, criteri generali di diagnosi e di terapia. Le cataratte. Nozioni sulla prevalenza e sulle principali teorie patogenetiche. Caratteristiche fondamentali della terapia chirurgica. Le principali malattie vascolari retiniche con particolare riguardo alla retinopatia diabetica. Rapporti con la patologia sistemica. Criteri generali di valutazione, principali forme cliniche, approccio terapeutico. Cosa ci si può attendere dalla terapia. Vitreoretinopatie: il distacco retinico gegmatogeno, la proliferazione vitreoretinica, maculopatia senile, retinopatia del prematuro. I tumori del bulbo oculare: melanoma coroidale e retinoblastoma. Fondamenti di patogenesi, diagnosi e terapia. Le principali patologie di interesse neuroftalmologico: neuriti ottiche, edema papillare, compressione delle vie ottiche. Criterio generali di diagnosi ed approccio terapeutico. Le uveiti. Lo strabismo concomitante (lo strabismo infantile) e l’ambliopia funzionale. Lo strabismo paralitico: criteri generali sulle patologie più frequentemente responsabili, sulla sintomatologia, sul trattamento. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI: ADE TESTI CONSIGLIATI G. Rossi, Manuale di Otorinolaringoiatria, Ed. Minerva Medica A. Quaranta, R. Fiorella, Manuale di Otorinolaringoiatria, Ed. Mc Graw-Hill, Libri Italia s.r.l. Del Bo, Giaccai, Grisanti, Manuale di Audiologia, Masson Editore G. Ficarra, Manuale di Patologia e Medicina Orale, Ed. Mc Graw-Hill R. Modica, Trattato di Odontoiatria Clinica, Ed. Minerva Medica R. Brusati, M. Chiapasco Elementidi Chirurgia Oro-Maxillo-Facciale Ed. Masson J.C. Posnick: Craniofacial and maxillofacial surgery in children and young adults, Ed. Saunders Thawley, Panje, Batzakis, Lindberg: Comprehensive management of head and neck tumors, Ed. Saunders Urken, Cheney, Sullivan, Biller: Atlas of regional and free flaps for head and neck reconstruction, Ed. Raven Fonseca, Walker, Betts, Barber: Oral and maxillofacial trauma, Ed. Saunders C. Sborgia – N. Delle Noci, Malattie dell’Apparato Visivo, Ed. Piccin J.J. Kanski, Oftalmologia clinica, Ed. Elsevier L. Bonomi, Argomenti di Oftalmologia, Protei Editori M. Miglior – B. Bagolini – B. Boles Carenino – N. Orzatesi – L. Scullica M. Zingirian, Oftalmologia Clinica, Ed. Monduzzi MODALITA’ DI ESAME Prova Orale FARMACOLOGIA (FR) CFU 4.O0 SSD BIO/14 CFU 4.00 Coordinatore del corso Prof. Lucio Guido Costa Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof. Lucio Guido Costa (Coordinatore) Prof. Maristella Adami Prof. Gabriella Coruzzi Prof. Enzo Poli PROPEDEUTICITÁ Fisiologia. FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali di farmacologia atte all’utilizzo dei farmaci. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Obiettivi del corso sono l’acquisizione di conoscenze di farmacologia speciale relative all’uso e ai meccanismi d’azione delle principali classi di farmaci. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Farmaci cardiovascolari Anti-ipertensivi. Antianginosi. Antiaritmici. Farmaci per l’insufficienza cardiaca congestizia. Farmaci per il trattamento delle dislipidemie. Farmaci della coagulazione. Farmaci della fibrinolisi. Farmaci del sistema emopoietico. Farmaci del rene Diuretici e antidiuretici. Farmaci del sistema nervoso centrale Anestetici generali e locali. Ansiolitici, sedativi, ipnotici. Antiepilettici. Antiparkinson. Antipsicotici. Antidepressivi. Analgesici oppioidi e non-oppioidi. Composti d’abuso. Farmaci del sistema respiratorio Antiasmatici. Antitosse. Farmaci del sistema gastroenterico Farmaci antiulcera. Farmaci della motilità intestinale: procinetici e antispastici. Emetici, antiemetici. Lassativi. Farmaci dell’infiammazione Anti-infiammatori non steroidei (FANS). Anti-infiammatori steroidei. Antigottosi. Autacoidi Istamina e anti-istaminici. Serotonina e antagonisti. Farmacologia endocrina Insulina e ipoglicemizzanti. Gluco- e mineral-corticoidi. Estrogeni e progestinici. Farmaci della tiroide. Ormoni ipotalamici e ipofisari. Chemioterapici Generalità: definizione, usi, meccanismi d’azione, resistenza. Antimicrobici. Antivirali. Antimicotici. Antineoplastici. Farmaci per l’ipertrofia prostatica benigna Farmaci per le disfunzioni erettili. La ricettazione. TESTI CONSIGLIATI Goodman & Gilman, Le Basi Farmacologiche della Terapia, McGraw-Hill Libri Italia, 1997, Milano. B.G. Katzung, Farmacologia Generale e Clinica, Piccin, 2003, Padova. H.P. Rang, M.M. Dale, J.M. Ritter, Farmacologia, CEA, 2005, Milano MODALITA’ DI ESAME Prova Orale II SEMESTRE MEDICINA DEL LAVORO (Esame 18) MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE (Esame 19) MALATTIE CUTANEE E VENEREE E CHIRURGIA PLASTICA (Esame 20) FARMACOLOGIA (Esame 21) VALUTAZIONE E GESTIONE SANITARIA (FR) SCIENZE UMANE III (FR) FORMAZIONE CLINICA INTERDISCIPLINARE (FR) MEDICINA DEL LAVORO (Esame 18) CFU 4.O0 SSD MED/44 CFU 4.00 Coordinatore del corso Prof. Innocente Franchini email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof. Innocente Franchini (Coordinatore) Prof. Enrico Bergamaschi Prof. Massimo Corradi Prof. Antonio Mutti Prof.ssa Luisella Selis PROPEDEUTICITÁ Discipline di area pre-clinica, in particolare: Fisiologia umana Patologia generale Semeiotica medica FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Definire i concetti di rischio e di fattore di rischio per la salute umana; saper identificare i rischi per la salute negli ambienti di lavoro. Conoscere i metodi per la quantificazione dell’esposizione agli inquinanti fisici, chimici e biologici; definire il significato e l’uso dei valori limite di esposizione. Definire il significato dei principali parametri per la caratterizzazione della tossicità delle sostanze chimiche e conoscere i principi generali della valutazione del rischio. Interpretare il significato dei termini: dose, effetto, tossicocinetica, tossicodinamica. Definire il significato e conoscere l’uso degli indicatori biologici di esposizione. Valutare i principali indici biologici di dose e di effetto e la loro modificazione in funzione dei diversi rischi lavorativi. Comprendere il ruolo della suscettibilità individuale nel rischio chimico. Identificare le principali malattie professionali o correlate al lavoro, incluse le patologie neoplastiche. Conoscere i principi fondamentali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Gli studenti dovranno acquisire le capacità di identificare le intossicazioni acute e croniche e le principali malattie professionali e di valutare l’eventuale ruolo concausale dell’attività lavorativa nella genesi di malattie comuni. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Ruolo della medicina del lavoro e rapporti con altre discipline mediche e sociali. Le normative italiane e le direttive europee nel campo della prevenzione e della sicurezza sul lavoro. Elementi di psicologia del lavoro; Fattori di rischio ed attività lavorative: concetto di pericolo e di rischio; rischi associati ad esposizione professionale ad agenti chimici, fisici, biologici presenti in ambito lavorativo. Infortunio sul lavoro e malattia professionale. Significato dei principali parametri per la caratterizzazione della tossicità delle sostanze chimiche e principi generali della valutazione del rischio: concetti di dose, effetto, tossicocinetica (assorbimento, distribuzione, metabolismo, eliminazione), tossicodinamica (tessuto/organo bersaglio, attivazione metabolica, meccanismo d’azione, periodo di latenza). Identificazione dei pericoli, valutazione dell’esposizione, significato ed uso dei valori limite di esposizione ambientale (MAC, TLV). Ruolo della suscettibilità individuale; Significato ed uso degli indicatori biologici di esposizione. Meccanismo d’azione ed effetti delle seguenti sostanze tossiche: (i) Solventi (idrocarburi alifatici, aromatici, clorurati); (ii) Metalli e metalloidi (arsenico, cadmio, cromo, mercurio, manganese, piombo); (iii) Pesticidi (organofosforici, organoclorurati, piretroidi). Intossicazioni acute e croniche da metalli pesanti. Meccanismi della cancerogenesi chimica e riconoscimento dei principali tumori professionali. Meccanismi di neurotossicità e principali neuropatie tossiche, centrali e periferiche. Malattie da lavoro e malattie oorrelate al lavoro: ruolo concausale dell’attività lavorativa nella genesi di malattie non professionali. Patologie d’organo: (i) Broncopneumopatie (asma allergico, alveolite allergica estrinseca, bronchite cronica ostruttiva, pneumoconiosi); (ii) Nefropatie; (iii) Epatopatie; (iv) Empatie; (v) Malattie da sovraccarico biomeccanico. Rumore industriale e danno uditivo. Il controllo dello stato di salute dei lavoratori esposti a rischio: gli accertamenti sanitari preventivi e periodici. L’anamnesi lavorativa. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI ADE Procedure per la prevenzione del rischio biologico Procedure per la prevenzione del rischio chimico ed infortunistico nei laboratori TESTI CONSIGLIATI A scelta tra: Vito Foà, Luigi Ambrosi: Medicina del Lavoro, 2a edizione Utet, 2003 - ISBN 8802059764 Duilio Casula: Medicina del Lavoro, 3a edizione Monduzzi, 2003 Giovanni Perrelli, Giorgio Scansetti, P.Giorgio Piolatto. Medicina del Lavoro, 1° edizione Minerva Medica MODALITA’ DI ESAME Il corso integrato prevede la frequenza a: lezioni orali seminari di medicina del lavoro ed igiene industriale eventuali sopralluoghi su luoghi ed ambienti di lavoro. La valutazione dell'apprendimento viene eseguita tramite esame orale MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE (Esame 19) CFU 2.25 SSD MED/16 MED/33 MED/34 FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Fornire elementi per poter riconoscere le principali patologie congenite ed acquisite dell’apparato locomotore. CFU 0.25 CFU 1.00 CFU 1.00 Coordinatore del corso Prof.Giovanni Soncini Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof.Giovanni Soncini (Coordinatore) Prof. Franceso Ceccarelli Prof. Pietro Marenghi Prof. Francesco Pogliacomi Prof. Valter Rioda Troise Prof.Cosimo Costantino PROPEDEUTICITÁ Anatomia Umana e dell’Apparato Locomotore, Fisiologia, Patologia Generale, Fisica, Farmacologia. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Il corso si propone di fornire allo studente le capacità di rilievo, riconoscimento e interpretazione dei segni e sintomi (anamnestici e obiettivi) ed inquadramento della patologia in esame. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA: Displasia congenita dell’anca. Piede torto congenito (piede equino-varo spinato, piede talo-valgopronato, metatarso varo, piede piatto-valgoreflesso). Piede cavo, piede piatto. Alluce valgo. Metatarsalgie. Torcicollo (congenito osseo, piogeno ostetrico, torcicolli secondari ad eziologia varia). Distrofie meta-epifisarie giovanili o Osteocondrosi (M.Perthes, Epifisiolisi). Scoliosi (scoliosi congenite ossee, scoliosi acquisite, scoliosi idiomatica giovanile. Diagnosi, quadri clinici e principi di terapia). Algie di origine discale (lombalgie, lombosciatalgie, lombocruralgie, cervicobrachialgia. Generalità sui tumori primitivi e metastatici. Principi generali di traumatologia (Generalità su contusioni, distorsioni, lussazioni e fratture. Segni clinici di frattura, fratture esposte, fratture articolari, distacchi epifisari ed ipofisari, epifisiolisi fratture da durata, fratture patologiche. Lussazioni recidivanti o abituali). - Processi di guarigione di una frattura. Ritardo di consolidazione e pseudoartrosi; complicazioni delle fratture e lussazioni. Principali fratture degli arti e le fratture vertebro-midollari. Fratture del collo del femore, scafoide carpale Le lesioni capsulo-ligamentose del ginocchio e le lesioni meniscali. Sindrome del tunnel carpale . Malattia di Dupuytren - Dito a “scatto”.. Tenosinoviti – tenovaginalite stenosante (M. De quervain). PRINCIPI DI MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE. Fisioterapia strumentale: termoterapia, crioterapia, elettroterapia, T.e.n.s., C.diadinamiche, laserterapia, magnetoterapia, ultrasuoni, onde d’urto. Principali metodiche riabilitative: Kinesiterapia passiva – assistita - attiva, ergoterapia, meccanoterapia, facilitazioni propriocettive neuromuscolari, massoterapia. Programmi riabilitativi nelle patologie traumatiche dell’apparato locomotore. REUMATOLOGIA. Classificazione delle malattie reumatiche. Le artropatie flogistiche: quadri clinici, diagnosi differenziale e terapia:,spondilo artriti sieronegative (spondilite anchilosante, artropatia psoriasica, sindrome di Reiter). - Le connettiviti: quadri clinici, diagnosi differenziale e terapia ,L.E.S., Sclerodermia,Dermatopolimiosite Le vasculiti : quadri clinici, diagnosi differenziale e terapi: polimialgia reumatica, arterite temporale. Artropatie microcristalline: quadri clinici, diagnosi differenziale e terapia. - Reumatismi extraarticolari: quadri clinici, diagnosi differenziale e terapia.- Fibromialgie: quadri clinici, diagnosi differenziale e terapia. Osteoporosi: Morbo di Paget osseo, La sindrome algodistrofica (neuroalgodistrofia). - La terapia delle malattie reumatiche: Fans, Steroidi, Terapie di fondo, Condrometabolici. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Seminario sulla Patologia Artrosica Seminario sull’Artrite Reumatoide TESTI CONSIGLIATI MANUALE DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Autori: F. Grassi, U. Pazzaglia, G. Pilato, G. Zatti – Ed. Masson MALATTIE REUMATICHE – Autore: S. Todesco – Ed. Mc Grow Hill LA RIABILITAZIONE IN ORTOPEDIA" Autori: S. Brent Brotzman, Kevin E. Wilk. II° Ed., Ed. Excerpta Medica MODALITA’ DI ESAME Prova Orale MALATTIE CUTANEE E VENEREE E CHIRURGIA PLASTICA (Esame 20) CFU 4.50 SSD MED/19 MED/35 CFU 1.00 CFU 3,50 Coordinatore del corso Prof. Giuseppe De Panfilis Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof. Giuseppe De Panfilis Prof. Sergio Di Nuzzo Prof. Cristiano Dominici Prof. Michele Maria Dominaci Prof. Alessandro Grignaffini Prof. Claudio Torresani Prof. Alfredo Zucchi PROPEDEUTICITÁ Scienze di base indispensabili quali propedeuticità: MED 04 Patologia Generale MED 07 Microbiologia e Microbiologia Clinica MED 08 Anatomia Patologica FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Il corso di Dermatologia si propone di creare un ponte tra le acquisizioni scientifiche nate dalla più recente ricerca pura ed applicata e la “classica” clinica dermatologica. Le conoscenze di base riescono infatti, con sempre maggiore incisività, a dare risposte interpretative e operative agli annosi problemi legati alla didattica dermatologica, riguardanti soprattutto la peculiare semeiologia cutanea, la proteiformità delle forme cliniche, la difficoltà OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Per una scienza, come la Dermatologia, clinicamente vincolata soprattutto alla obbiettività, sarà indispensabile integrare la didattica formale alla dimostrazione interattiva della obbiettività clinica e delle molteplici modalità tecnico-diagnostiche e terapeutiche modernamente sviluppatesi nel contesto della disciplina dermatologica. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Malattie cutanee e veneree. Conoscenze propedeutiche: caratteri macroscopici, microscopici e fisiologici della cute. Approccio clinico-diagnostico al paziente dermatologico e lesioni elementari della cute. Prurito e malattie a esso correlate. Malattie parassitarie: acariasi e pediculosi. Malattie eritemato-desquamative: psoriasi, dermatite seborroica, pitiriasi rosea. Malattie autoreattive cute-specifiche: lichen planus, dermatiti lichenoidi, alopecia areata, vitiligine. Nozioni sulle principali malattie bollose autoimmuni (pemfigo, pemfigoide bolloso, dermatite erpetiforme di Dühring) e connettiviti (lupus eritematoso discoide, morfea, dermatomiosite); manifestazioni cutanee in corso di connettiviti sistemiche. Acne, alopecie, rosacea. Malattie cutanee che richiedono interventi di urgenza: sindrome orticaria-angioedema, reazioni cutanee da farmaci, reazioni da puntura di insetto, ustioni. Dermatite da contatto (professionale e non). Malattie cutanee dell’età pediatrica: angiomi, dermatite atopica, dermatite seborroica. Malattie da batteri: impetigine, erisipela, follicoliti. Malattie da virus: herpes simplex, herpes zoster, mollusco contagioso, infezioni da HPV. Malattie da miceti: pitiriasi versicolore, candidosi, dermatofizie. Patologia melanocitaria: nevi e melanoma. Tumori benigni, precancerosi, carcinoma basocellulare e spinocellulare. Patologia proliferativa linfocitaria: linfomi primitivi della cute. Malattie sessualmente trasmesse: sifilide, gonorrea, uretriti, balanopostiti, proctiti, manifestazioni cutanee in corso di AIDS. Principali malattie ambientali: danni cutanei da radiazioni non ionizzanti, pernione. Patologia vascolare della cute: ulcere, porpore e vasculiti. Nozioni elementari di terapia dermatologica topica, fisica e chirurgica. Chirurgia plastica. Processo di cicatrizzazione delle ferite cutanee. Tecniche di sutura cutanea, plastiche a “Z”. Innesti cutanei. Lembi cutanei, fascio-cutanei e mio-cutanei. Traumatismi cutanei. Tumori cutanei. Patologia da agenti fisici e chimici: ustioni, causticazioni, congelamenti, folgorazioni SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Numerosi seminari vengono regolarmente tenuti, presso l’ “auletta” della Clinica Dermatologica (terzo piano pad. “Cattani”), per l’intero anno accademico, con frequenza settimanale (mercoledì pomeriggio). La partecipazione degli studenti, in piccoli gruppi, è incoraggiata. Allo scopo di aderire alla richiesta di didattica multidisciplinare per seminari, due seminari annuali vengono tenuti in collaborazione con docenti di discipline biologiche (“Seminari TESTI CONSIGLIATI A scelta:- “Manuale di Dermatologia Medica e Chirurgica” (autori: T. Cainelli, A. Giannetti e A. Rebora). - “Malattie Cutanee e Veneree” (autori: F. Ayala, P. Lisi, G. Monfrecola). Consultazione: “Dermatology in General Medicine” (autore: T. Fitzpatrick). MODALITA’ DI ESAME Prova Orale FARMACOLOGIA (Esame 21) CFU 4.00 SSD BIO/14 CFU 4.00 Coordinatore del corso Prof Lucio Guido Costa Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof Lucio Guido Costa (Coordinatore) Prof. Maristella Adami Prof. Gabriella Coruzzi Prof. Enzo Poli PROPEDEUTICITÁ Fisiologia. FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali di farmacologia atti all’utilizzo dei farmaci in terapia. Il primo dei due semestri affronta tematiche di farmacologia generale, mentre il secondo semestre prevede la trattazione delle principali classi di farmaci. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Obiettivi del corso sono l’acquisizione di conoscenze di farmacologia generale relative alla farmacocinetica (assorbimento, distribuzione, biotrasformazione, escrezione) e farmacodinamica (interazioni farmaco-recettore), alla farmacogenetica; ai principi di tossicologia e le principali sostanze tossiche; ai principi di fitoterapia. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM FARMACOLOGIA GENERALE, CELLULARE E MOLECOLARE Definizione di farmacologia, farmaco, branche della farmacologia, ecc. Lo sviluppo dei farmaci (fasi preclinica, clinica, farmacovigilanza). Farmacocinetica: assorbimento, distribuzione, biotrasformazione, eliminazione; clearance; emivita; biodisponibilità; vie di somministrazione. Farmacodinamica: meccanismo d’azione dei farmaci; interazione farmaco-recettore; affinità, potenza, efficacia; agonisti/antagonisti; curva dose-effetto. Farmacogenetica. Principi di interazione tra farmaci. Modificazione della risposta ai farmaci: tachifilassi, tolleranza, farmacoresistenza. PRINCIPI DI TOSSICOLOGIA Concetti generali; branche della tossicologia; la valutazione del rischio. Meccanismi di tossicità. Tossicità d’organo. Tossicità dei metalli. Tossicità dei pesticidi. Tossicità dei solventi. Tossicità da farmaci. PRINCIPI DI FITOTERAPIA Concetti generali; principali prodotti fitoterapici. Reazioni avverse da prodotti fitoterapici e fitovigilanza; interazioni con farmaci. FARMACOLOGIA DEL SISTEMA AUTONOMO E SOMATICO Trasmissione colinergica e adrenergica. Farmaci colinergici (agonisti diretti e indiretti; antagonisti muscarinici). Farmaci adrenergici (agonisti e antagonisti). Farmaci gangliari. Bloccanti neuromuscolari. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Numerosi seminari vengono regolarmente tenuti, presso l’ “auletta” della Clinica Dermatologica (terzo piano pad. “Cattani”), per l’intero anno accademico, con frequenza settimanale (mercoledì pomeriggio). La partecipazione degli studenti, in piccoli gruppi, è incoraggiata. Allo scopo di aderire alla richiesta di didattica multidisciplinare per seminari, due seminari annuali vengono tenuti in collaborazione con docenti di discipline biologiche (“Seminari TESTI CONSIGLIATI Goodman & Gilman, Le Basi Farmacologiche della Terapia, McGraw-Hill Libri Italia, 1997, Milano. B.G. Katzung, Farmacologia Generale e Clinica, Piccin, 2003, Padova. H.P. Rang, M.M. Dale, J.M. Ritter, Farmacologia, CEA, 2005, Milano. MODALITA’ DI ESAME Prova Orale VALUTAZIONE E GESTIONE SANITARIA (FR) CFU 7.00 SSD MED/42 MED/01 SECS-P/07 CFU 2,00 CFU 2,00 CFU 3,00 Coordinatore del corso Prof Carlo Signorelli Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof Carlo Signorelli (Coordinatore) Prof. Ezio Molina Prof.Cesira Pasquarella Prof. Antonello Zangrandi PROPEDEUTICITÁ Corso di Semeiotica e medodologia clinica (III anno). Lezioni di statistica sanitaria (I anno). FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Illustrare le problematiche legate alla gestione dei sistemi sanitari, focalizzando l’attenzione alla valutazione dei bisogni sanitari delle popolazioni (statistica sanitaria e metodologia epidemiologica), all’organizzazione dei servizi sanitari alla luce dei più recenti cambiamenti legislativi (organizzazione e programmazione sanitaria) e alle problematiche legate ai processi economici e al management applicato alle aziende sanitarie (economia sanitaria). OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Far apprendere i principi generali di economia e di legislazione sanitaria, i più importanti metodi statistici ed epidemiologicici per la valutazione dei fenomeni sanitari e dei bisogni di salute delle popolazioni, i concetti di organizzazione aziendale applicata alle strutture sanitarie nonché i principi della attuale legislazione e organizzazione sanitaria italiana PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA Concetti generali di prevenzione e valutazione dei bisogni sanitari. Storia ed applicazioni dell'epidemiologia. Le fonti dei dati statistico-epidemiologici Misure epidemiologiche descrittive: tassi grezzi, specifici e standardizzati Misure epidemiologiche di rischio e rapporti causa-effetto Studi ecologici, trasversali, caso-controllo e a coorte Studi sperimentali terapeutici e preventivi. Sperimentazione di nuovi farmaci e vaccini disegno dello studio, modalità di raccolta dei dati, aspetti etici e di privacy codifica ed analisi dei dati. Valutazione della qualità dei dati, bias in epidemiologia BASI DI STATISTICA SANITARIA PER LA RICERCA CLINICA Definizione di parametro normale e patologico La sperimentazione clinica e i comitati etici Trials clinici: cieco e doppio cieco Test sequenziali Il teorema di Bayes Curve di sopravvivenza Il controllo, il placebo, il follow up Il consenso informato ORGANIZZAZIONE E PROGRAMMAZIONE SANITARIA Le fonti del diritto. Principi generali di legislazione sanitaria Organizzazione sanitaria internazionale Organizzazione sanitaria italiana nazionale e regionale: dalla L 833/78 alla Devolution Organizzazione ospedaliera e territoriale del SSN (Aziende, Dip. prevenzione, distretti) Elementi di programmazione sanitaria: piani sanitari nazionali, regionali e aziendali ECONOMIA SANITARIA E MANAGEMENT Introduzione all’economia e all’organizzazione sanitaria: cosa è un’organizzazione; i proventi ed i ricavi di esercizio; i costi dei processi di produzione e consumo. Economia sanitaria; i contenuti della disciplina; le nozioni di efficienza, efficacia ed equità; tutela della salute e politiche sanitarie. Organizzazione: analisi sistemica; l’organizzazione come sistema; le variabili organizzative e le variabili di contesto; la progettazione organizzativa; l’autonomia clinica; la personalizzazione delle prestazioni. I processi di coordinamento in sanità: il bilancio dell’Azienda Ospedaliera; strumenti di pianificazione e programmazione; bilancio preventivo e bilancio consuntivo; le finalità ed i principi di redazione. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Da concordare TESTI CONSIGLIATI Per la parte di metodologia epidemiologica e di organizzazione sanitaria alternativamente: Signorelli C. Igiene, epidemiologia, sanità pubblica (Secrets). IV edizione. SEU, Roma, 2008. Barbuti S et al. Igiene e medicina preventiva. Monduzzi, Bologna, 2004. Per le parti di economia sanitaria e management: Zangrandi A: Lezioni di economia sanitaria. (Il materiale verrà pubblicato sul sito internet del corso). Per le parti di statistica sanitaria e metodologia della ricerca clinica alternativamente: Molina E, Troise Rioda W; Biostatistica. Ediz.scient. Oppici Glanz SA: Statistica per discipline biomediche. Mc Graw-Hill Lison L: Statistica applicata alla biologia sperimentale. Casa editrice Ambrosiana MODALITA’ DI ESAME E’ prevista una prova scritta, facoltativa, al termine del corso, con quesiti a scelta multipla su tutto il programma con giudizio d’doneità SCIENZE UMANE III (FR) CFU 2.25 SSD MED/02 MED/09 Coordinatore del corso Prof.Federica Gardini Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof.Federica Gardini Prof Novarini Almerico PROPEDEUTICITÁ Nessuna FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO CFU 0,5 CFU 1,75 Preparazione ad una visione integrata tra gli insegnamenti di base e quelli clinici. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM IL RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE; NOSOLOGIA E DIAGNOSI; MEDICINA GENERALE E SPECIALISTICA; MEDICINA, SCIENZA ED RIVOLUZIONE BIOLOGICA; IL MEDICO TRA DUE CULTURE: UMANISTICA E SCIENTIFICA; LA RICERCA BIOMEDICA TESTI CONSIGLIATI P. Cattorini. 'Bioetica' Metodo ed elementi di base per affrontare problemi clinici. Ed Biblioteca Masson A. Torsoli. 'Manuale di Metodologia Clinica per Studenti e Giovani Medici'. Ed. Il Pensiero Scientifico FNO MeO. 'La Qualità in Medicina tra Etica ed Economia', Atti del II Convegno Nazionale sulla V.R.Q. ed. FNOMeO AA.VV. 'Scienze Umane in Medicina'. il lavoro editoriale - Ancona MODALITÀ DI ESAME Valutazioni in itinere FORMAZIONE CLINICA INTERDISCIPLINARE (FR) CFU 2. 5 SSD MED/03 MED/09 MED/18 MED/38 FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO CFU 0,5 CFU 1 CFU 0,5 CFU 0,5 Coordinatore del corso Prof Novarini Almerico Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof.Almerico Novarini Prof.Mario Savi Prof.Roberto Sivelli Prof.Maurizio Vanelli PROPEDEUTICITÁ Nessuna Fornire allo studente una visione multidisciplinare di alcuni temi di salute pubblica PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Sei lezioni interdisciplinari: Esigenze nutrizionali e alimentari del bambino, dell'adulto e dell' anziano (pediatra, internista, geriatra) Terapia dell' obesità nel bambino, nell' adulto e nell' anziano (pediatra, internista, chirurgo) Alimentazione e patologia cardiovascolare Nutrizione parenterale (pediatra, chirurgo, internista, psichiatra, eticista) Problematiche sanitarie nell' immigrato (pediatra, ginecologo, internista, chirurgo) Comportamento del medico nella tutela della salute della persona TESTI CONSIGLIATI Verrà pubblicato un proceedings book MODALITÀ DI ESAME Valutazioni in itinere I crediti verranno acquisiti con la verifica della frequenza L'insegnamento è di tipo frontale e interattivo V Anno I SEMESTRE Anatomia Patologica (Esame 22) Diagnostica per Immagini e Radioterapia (Esame 23) Medicina di Laboratorio (Esame 24) Clinica chirurgica (FR) Clinica Medica e Geriatria ( FR) ANATOMIA PATOLOGICA (Esame 22) CFU 5.00 SSD MED/08 Coordinatore del corso Prof. Bordi Cesare Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof.Cesare Bordi Prof.Enrico Maria Silini Prof.Guido Rindi Prof.Giovanna Giordano Prof.Domenico Corradi PROPEDEUTICITÁ ANATOMIA UMANA NORMALE ISTOLOGIA PATOLOGIA GENERALE FISIOLOGIA UMANA CFU 5.00 FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Studio delle alterazioni strutturali indotte dalle malattie negli organi, cellule e molecole sulla base delle quali valutare l’eziologia e la patogenesi, la prognosi e la scelta delle opzioni terapeutiche. Inoltre lo studente apprenderà la funzione dell’Anatomia Patologica nella moderna medicina clinica, e le applicazioni diagnostiche delle tecniche attualmente in uso nella disciplina, inclusa la citologia, la immunoistochimica, la biologia molecolare applicata ai tessuti e la microscopia elettronica. Con tali obiettivi il corso prevede lo studio dell’anatomia patologica del sistema nervoso centrale, del distretto testa-collo, del sistema emo-linfopoietico/milza/timo, del mediastino, dell’apparato genitale femminile e della gravidanza, della ghiandola mammaria, della cute, dell’osso e dei tessuti molli, del testicolo e delle vie biliari. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM ANATOMIA PATOLOGICA SISTEMICA. Apprendimento delle nozioni fondamentali di eziopatogenesi, epidemiologia, morfologia patologica macro- e microscopica, e correlazioni anatomo-cliniche delle lesioni dei seguenti sistemi: SISTEMA NERVOSO CENTRALE: Edema, erniazione, idrocefalo, Edema cerebrale, Erniazione, Idrocefalo, Malattie vascolari, Encefalopatia ipossica-ischemica globale, Infarto, Emorragia intracranica, Parenchimale primaria, Subaracnoidea e da aneurisma sacciforme, Malformazioni vascolari, Malformazioni congenite e danno perinatale, Difetti del tubo neurale, M.associate ad idrocefalo, Danno perinatale, Infezioni, Epidurali e subdurali, Meningiti, Parenchimali, Ascesso, TBC e toxoplasmosi, Encefaliti virali, Encefalopatia spongiforme, Neoplasie, N. Primitive, Neoplasie neurogliali primitive (gliomi), Astrocitoma, Oligodendroglioma, Ependimoma, Tumori embrionali (PNET, medulloblastoma), Neoplasie neuronali, Gangliocitoma, Neurocitoma, Meningiomi, N. Secondarie, Malattie degenerative, Alzheimer, Parkinsonismo, Huntington, Sclerosi laterale amiotrofica, Malattie demielinizzanti, Sclerosi multipla, TESTA-COLLO: CAVO ORALE: Leucoplachia ed eritroplachia, Carcinoma; RINOFARINGE: Carcinoma nasofaringeo; GHIANDOLE SALIVARI: Infiammazioni, Sialoadeniti (litiasiche e non), Sindrome di Sjogren, Tumori: Adenoma pleomorfo; Tumore di Warthin (adenolinfoma); Carcinoma mucoepidermoide; Carcinoma adenoide-cistico; Carcinoma a cellula aciniche; LARINGE: Polipi, Papilloma, papillomatosi, Carcinoma. SISTEMA EMOLINFOPOIETICO, LINFONODI E SANGUE: Proliferazioni reattive, Proliferazioni neoplastiche, Linfomi non Hodgkin, Da precursori B e T, L. linfoblastico B, L. linfoblastico T, L. B periferici e plasmacellulari, L. piccoli linfociti – LLC, L. follicolare, L. a grandi cellule B, L. Burkitt, Mieloma multiplo, M. solitario, Waldenstrom, Maltoma, L. T periferici, L.T non specifico, Micosi fungoide, Linfoma di Hodgkin, Sclerosi nodulare, Cellularità mista, Predominanza linfocitaria, Neoplasie mieloidi, Leucemie: conseguenze d’organo, Coagulazione intravasale disseminata: conseguenze d’organo. MILZA: Splenomegalie, Neoplasie. TIMO: Iperplasie, Neoplasie; MEDIASTINO: Suddivisione delle regioni mediastiniche, Malattie infiammatorie, Cisti, Tumori: Tiroide/paratiroide, Timo, A cellule germinali, Linfomi, Neurogeni, Metastatici. APPARATO GENITALE FEMMINILE. VULVA: Distrofia vulvare: lichen sclero-atrofico, iperplasia squamosa, Neoplasia vulvare intraepiteliale (VIN), Carcinoma: varianti, grading, stadiazione, Malattia di Paget extramammaria. UTERO: Cervice, Neoplasia cervicale intraepiteliale (CIN), Carcinoma squamocellulare: varianti, grading, stadiazione; Adenocarcinoma cervicale: varianti, grading, stadiazione, Endometrio, Adenomiosi; endometriosi; Iperplasia dell’endometrio; polipi; Adenocarcinoma: varianti, grading, stadiazione; Tumori mesenchimali: leiomioma, leiomiosarcoma; tumore dello stroma. OVAIA: Cisti ovariche non neoplastiche e funzionali; Neoplasie ovariche: varianti, grading, stadiazione; Tumori a cellule germinali; Tumori dello stroma gonadico e dei cordoni sessuali. GRAVIDANZA E PLACENTA: Malattia trofoblastica della gravidanza: mola idatiforme; mola invasiva; corioncarcinoma; tumore trofoblastico della sede di impianto; Malattie della placenta: infiammazioni, anomalie placentali; placente gemellari. GHIANDOLA MAMMARIA: Patologia dei dotti galattofori; Ectasia duttale; Patologia dell’unita’ Dotti Terminali-Lobuli (TDLU); Fibroadenosi cistica; Fibrosi; Adenosi, semplice e sclerosante; Cisti; Iperplasia epiteliale: Tipica, Atipica (duttale, lobulare, a cell. cil.); Cicatrice sclero-elastica. Tumori: Fibroadenoma, Papillomi (solitari, multipli), Tumore fillode, Carcinoma: Duttale in situ, Lobulare in situ, Invasivo (Vari tipi), Lesioni della mammella maschile, Ginecomastia, Carcinoma. VIE BILIARI: Patologia della colecisti. Non neoplastica: Colelitiasi, Colesterolosi, Colecistite, Neoplastica (e preneoplastica): Iperplasia, metaplasia, displasia, Tumori benigni, Tumori maligni, Adenocarcinoma. Patologia delle vie biliari intra-epatiche: Cirrosi biliare secondaria, Cirrosi biliare primitiva, Colangite sclerosante primitiva. Patologia delle vie biliari extra-epatiche.Non neoplastica: Cisti del coledoco, Coledocolitiasi, Colangite ascendente, Colangite sclerosante, Stenosi benigne delle vie biliari, Neoplastica, Carcinoma. CUTE: Lesioni non melanocitarie: Cheratosi attinica, Carcinoma squamocellulare, Carcinoma basocellulare. Lesioni melanocitarie: Nevi e melanomi. Linfomi cutanei: Micosi fungoide. Lesioni del derma: Fibroistiocitoma benigno, Dermatofibrosarcoma protuberans, Sarcoma di Kaposi. OSSA E TUMORI DEI TESSUTI MOLLI. OSSA: Patologia ossea non tumorale. Malattie congenite ed ereditarie: Acondroplasia, Osteogenesi imperfetta, Osteopetrosi, Osteoporosi e malattie metaboliche acquisite, Osteomieliti, Malattia di Paget dell’osso. Tumori. Generalità. Classificazione (WHO 2002), terminologia, epidemiologia ed eziopatogenesi, Grading e staging. Tumori cartilaginei: Osteocondroma, Condroma, Condrosarcoma. Tumori osteogenetici: Osteoma osteoide, Osteosarcoma, Sarcoma di Ewing, Tumori a cellule giganti dell’osso, Metastasi ossee. Altri: Cisti aneurismatica, Cisti semplice, Lesioni fibro-ossee benigne. MUSCOLO SCHELETRICO: Atrofie muscolari, Miastenia gravis, Miopatie infiammatorie, Distrofie muscolari. TESSUTI MOLLI. Tumori: Generalità. Classificazione (WHO 2002), terminologia. Epidemiologia ed eziopatogenesi. Grading e staging. Tumori adipocitari: Lipoma, Liposarcoma. Tumori fibroblastici-miofibroblastici: Fasciti, Fibromatosi, Fibrosarcoma. Tumori fibroistiocitici: Istiocitoma fibroso benigno, Istiocitoma fibroso maligno, Dermatofibrosarcoma protuberans. Tumori del muscolo liscio:Leiomioma, Leiomiosarcoma. Tumori del muscolo scheletrico: Rabdomioma, Rabdomiosarcoma. Tumori vascolari: Emangioma, Linfangioma, Angiosarcoma, Sarcoma di Kaposi, Tumori dell’infanzia, Sinovial sarcoma. TESTICOLO: Tumori. Tumori a cellule germinali: Seminoma, Carcinoma embrionario, Coriocarcinoma, Teratomi (Maturi, Immaturi), Tumori misti. Tumori dello stroma gonadico e dei cordoni sessuali: Tumore a cellule di Leydig, Tumore a cellule del Sertoli, Tumore a cellule della granulosa. AMILOIDOSI: Definizione, Classificazioni, Alterazioni tessutali. TESTI CONSIGLIATI Kumar V., Abbas A.K., Fausto N.ROBBINS e COTTRAN LE BASI PATOLOGICHE DELLE MALATTIE 7° Ed. Elsevier, 2006 Kumar V., Cottran R.S., Robbins S.L.ROBBINS ANATOMIA PATOLOGICA 7° Ed. Edizioni Mediche Scientifiche Internazionali, Roma, 2005 Mariuzzi G.M. ANATOMIA PATOLOGICA E CORRELAZIONI ANATOMOCLINICHE. Piccin Nuova Libraria, Padova, 2006 Rubin E., Gorstein F., Rubin R., Schwarting R.,Stayer D. RUBIN PATOLOGIA. Fondamenti clinicopatologici in malattia. CEA, Milano, 2006 Gallo P., D’Amati G. ANATOMIA PATOLOGICA SISTEMATICA. UTET, Torino, 2007 MODALITÀ DI ESAME Esame orale DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA (Esame 23) CFU 4.00 SSD MED/36 MED/37 CFU 3.50 CFU 0.50 Coordinatore del corso Prof. Maurizio Zompatori Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof. Maurizio Zompatori (Coordinatore) Prof. Massimo De Filippo Prof. Armando Rossi PROPEDEUTICITÁ Anatomia Patologica. FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Il Corso si propone di fornire le informazioni tecniche generali sulle principali metodiche di diagnostica per immagini, utili per valutare la loro appropriatezza a seconda degli scenari clinici. Verranno inoltre richiamate le basi fisiche delle radiazioni ionizzanti, mentre verranno sottolineati gli impieghi e le differenze dei vari mezzi di contrasto. La semeiotica radiologica tradizionale, ecografica, TC e RM verrà riassunta e illustrata allo scopo di permettere agli studenti di familiarizzare con i segni e i patterns principali associati alle patologie d’organo. Gli studenti dovranno quindi acquisire le capacità di condurre un colloquio sui principali percorsi diagnostici e correlare i quadri clinici con quelli radiologici. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Fornire: - elementi per la comprensioni delle basi fisiche delle diverse metodiche per immagini - elementi per la comprensione degli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti - informazioni su possibilita' e limiti, indicazioni, controindicazioni e rischi delle diverse metodiche di indagine. - conoscenze elementari sulla semeiologia radiologica delle principali patologie con riferimento ai diversi organi ed apparati - esporre alcuni algoritmi diagnostici integrati per la valutazioni delle situazioni cliniche più gravi o più comuni - nozioni generali su tecniche e indicazioni della radioterapia. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Diagnostica per Immagini (SSD MED/36, CFU 3,5) Programma del Corso:I raggi X: proprieta' di interesse radiodiagnostico, rischi del loro impiego diagnostico. Apparecchi per la produzione dei raggi X, per rivelazione e registrazione delle immagini. Le immagini radiologiche: modalita' di formazione. Il contrasto. I mezzi di contrasto (caratteristiche, impiego, danni e pericoli). Xeroradiografia, Tomografia convenzionale, Tomografia Computerizzata. Ecografia. Risonanza Magnetica e altre metodiche di diagnostica per immagini. La richiesta dell'esame radiologico in rapporto con il quadro clinico. Le diverse metodiche per lo studio dei vari organi ed apparati: modalita' di esecuzione, informazioni ottenibili, loro successione. Aspetti anatomo-radiografici normali e patologici nelle varie condizioni morbose degli apparati osteoarticolare mediastinico, cardiovascolare, digerente, epato-biliare e pancreatico, splenico, uro-genitale, endocrino, nervoso, della mammella. La radiografia otorinolaringoiatrica, oculistica, pediatrica, ostetrico-ginecologica. La radiologia interventiva. La radioterapia oncologica: il cancro e la sua problematica biologico-clinica. Metodiche e tecniche radioterapiche La radioterapia dei tumori dei vari organi ed apparati: inquadramento clinico, stadiazione delle neoplasie, selezione dei pazienti da irradiare, piani di terapia. La radioterapia come metodo prioritario o complementare. La radioterapia non oncologica. A) BASI FISICHE : Interazione tra radiazioni e materia. Misurazione della dose. Fattori fisici della dose. B) GENERALITA' DEI FENOMENI RADIOBIOLOGICI: Teoria dell'urto. Effetto diretto. Effetto ossigneo. Effetti delle radiazioni sulle cellule. Effetti genetici. Fattori che influenzano l'effetto biologico delle radiazioni. C) RADIOBIOLOGIA CLINICA: Fenomeni radiobiologici elementari. Radiosensibilita' dei tessuti. Sindrome acuta da radiazioni. D) CARCINOGENESI DA RADIAZIONI E) ELEMENTI DI RADIOPROTEZIONE F) RADIAZIONI IONIZZANTI UTILIZZATE IN RADIOTERAPIA G) CURVE DI SOPRAVVIVENZA E RADIOSENSIBILITA' H) FATTORI INFLUENZANTI LA RADIOSENSIBILITA' I) RADIOSENSIBILITA' E RADIOCURABILITA' L) PRINCIPALI MODALITA' E TECNICHE DI RADIOTERAPIA M) INDICAZIONI CLINICHE DELLA RADIOTERAPIA. Neuroradiologia (SSD MED37, CFU 0,5) Anatomia radiologica, topografica e clinica del sistema nervoso centrale. Indicazioni e controindicazioni alla TAC, alla RMN e alla PET. Utilità diagnostica degli esami neuroradiologici (TAC, RMN, arteriografia), nella routine e nell’emergenza. Cause e quadri clinici delle principali malattie cerebrovascolari su base malformativa (aneurismi) e degenerativa (aterosclerosi, tromboembolismo). Elementi utili ai fini della diagnosi differenziale tra forme ischemiche, tromboemboliche ed emorragiche (compresa l’emorragia sbaracnoidea). Indagini di prima istanza per l’approfondimento diagnostico. Lesioni encefaliche e midollari alla TAC. Insufficienza cerbro-vascolare: cause, quadri clinici e approfondimenti diagnostici. Sintomi e segni clinici che inducono il sospetto di emorragia cerebro-meningea e relativo iter di approfondimento diagnostico. Sintomi e segni clinici che inducono il sospetto di tumore cerebrale e relativo iter di approfondimento diagnostico. Metodiche di studio e principali aspetti anatomo radiografici di: malformazioni del SNC, disturbi del circolo cerebrale (ematoma extradurale, ematoma subdurale, emorragia subaracnoidea, emorragia cerebrale, infarto), idrocefalo, tumori del SNC, meningiti, ascessi cerebrali e meningoencefaliti, tumori dell’ipofisi. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Non previsti. TESTI CONSIGLIATI Manuale di Diagnostica per Immagini per il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Autori: Torricelli – Magnani – Zompatori. Società Editrice Esculapio MODALITÀ DI ESAME Esame orale MEDICINA DI LABORATORIO (Esame 24) CFU 7.50 SSD MED/07 BIO/12 MED/05 MED/46 Tirocinio FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO CFU 2 CFU 2 CFU 2 CFU 0,5 CFU 1 Coordinatore del corso Prof. Chezzi Carlo Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof.Carlo Chezzi, Prof.Adriana Calderaro Prof.Amos Casti Prof.Gloria Saccani Prof.Maria Cristina Baroni Prof.Vittorio Coiro PROPEDEUTICITÁ Tutti gli esami previsti fino al termine del quarto anno MICROBIOLOGIA CLINICA Principi e metodi per la diagnosi di laboratorio delle malattie da infezione Eziologia, cenni di patogenesi, campioni clinici, procedimenti diagnostici di laboratorio, interpretazione dei risultati delle indagini microbiologiche e virologiche relativamente alle malattie da infezione. La determinazione della sensibilità/resistenza degli agenti patogeni ai chemioantibiotici PATOLOGIA CLINICA conoscere le principali analisi di laboratorio comprendere il ruolo e l'importanza della medicina di laboratorio ai fini di una corretta diagnosi; valutare i costi/benefici BIOCHIMICA CLINICA Applicare correttamente le metodologie atte a rilevare i reperti funzionali e di laboratorio, interpretandoli criticamente anche sotto il profilo fisiopatologico, ai fini della diagnosi e della prognosi. Lo studente deve essere in grado di indicare per i casi clinici di differente tipologia, portati alla sua osservazione, le indagini di laboratorio più appropriate, valutarne criticamente il significato diagnostico e suggerire gli approfondimenti di laboratorio più efficaci. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM MICROBIOLOGIA CLINICA Principi e metodi per la diagnosi di laboratorio delle malattie da infezione: Dimostrazione dell' agente patogeno e di suoi costituenti nel materiale patologico Dimostrazione di una risposta immunitaria specifica recente La richiesta di indagini microbiologiche e virologiche Il prelievo, il trasporto e la conservazione dei campioni clinici per gli esami microbiologici e virologici. Eziologia, cenni di patogenesi, campioni clinici, procedimenti diagnostici di laboratorio, interpretazione dei risultati delle indagini microbiologiche e virologiche relativamente a: Infezioni dell' apparato respiratorio - Infezioni dell'apparato intestinale e delle ghiandole - Infezioni sistemiche Infezioni dell'apparato cardiovascolare - Infezioni del sistema nervoso centrale - Infezioni dell'apparato genitourinario ed infezioni sessualmente trasmesse - Infezioni della cute e degli annessi cutanei - Infezioni dell'apparato muscolo-scheletrico - Infezioni dell'occhio e dell'orecchio - Infezioni prenatali, connatali e perinatali. Le infezioni nosocomiali. La determinazione della sensibilità/resistenza degli agenti patogeni ai chemioantibiotici: metodi Interpretazione dei risultati - Il dosaggio dei chemioantibiotici nei tessuti e nei liquidi biologici. BIOCHIMICA CLINICA – Iniziare ad applicare gli strumenti logici nel ragionamento clinico e indirizzare le scelte degli strumenti diagnostici secondo i criteri decisionali di efficienza ed efficacia che tengono conto dei rapporti tra benefici, rischi e costi. Variabilità preanalitica, analitica e postanalitica. Condizioni che possono alterare i risultati delle analisi di laboratorio; differenti possibilità di prelievo. Applicazione corretta delle tecniche per il prelievo e lo raccolta dei materiali. Il concetto di normalità in biologia e le funzioni di rischio (valori normali su base statistica, valori normali su base biologica, valori desiderabili e funzioni di rischio, valori decisionali utilizzabili a fine diagnostico o terapeutico). Principi generali delle più diffuse tecniche in uso presso i laboratori clinici. Controllo di qualità. Valutare criticamente un referto (intervalli di riferimento, sensibilità e specificità di un test, valore predittivo, differenza critica). Ricordare i valori di riferimento delle analisi della comune routine. Indagini per il controllo della gravidanza. Interpretazione dell' esame completo delle urine in chiave di utilizzo diagnostico. Interpretazione delle misure enzimatiche ed isoenzimatiche, e di altri indicatori, come mezzo diagnostico in patologie specifiche e d'organo. Alterazioni biochimico-cliniche nel metabolismo glucidico. Alterazioni biochimico-cliniche negli stadi di dislipidemia. Alterazioni biochimico-cliniche nel metabolismo purinico. Alterazioni biochimico-cliniche nel bilancio idro-elettrolitico. Alterazioni biochimico-cliniche nel metabolismo fosfocalcio e le patologie collegate. Interpretazione delle variazioni dei parametri dell' equilibrio acido-base in rapporto alla loro patogenesi. Orientarsi sulla scelta e sul significato dei principali test diagnostici nelle più comuni patologie endocrine. Interpretazione delle alterazioni delle sieroglobuline come indizio diagnostico delle patologie ad esse collegate. PATOLOGIA CLINICA Esami di laboratorio: definizione, tipologia e modalità di richiesta. Applicazione corretta delle tecniche per il prelievo e la raccolta dei materiali. Interpretazione delle alterazioni del profilo ematologico. Interpretazione dei risultati delle principali indagini ematologiche nell’indirizzo diagnostico delle coagulopatie e monitoraggio delle terapie anticoagulanti- Interpretazione dei risultati delle principali indagini ematologiche nell’indirizzo diagnostico delle anemie. Interpretazione dei risultati delle principali indagini diagnostiche delle malattie endocrine e del metabolismo. Interpretazione dei risultati delle principali indagini diagnostiche delle patologie tumorali. Conoscere e valutare le possibilità diagnostiche delle citogenetica o della genetica molecolare applicate all’oncologia, alla genetica costituzionale ed alla diagnosi prenatale delle malattie. Tirocinio professionalizzante: Legenda:0 :Lo studente ha visto eseguire, 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta, 2:Lo studente sa eseguire in modo autonomo MICROBIOLOGIA CLINICA prescrizione di indagini microbiologiche e virologiche 2 interpretazione referto esame microscopico per batteri (colorazione di Gram) 2 interpretazione referto esame microscopico per batteri (colorazione di Ziehl-Neelsen) 2 interpretazione referto esame colturale per batteri 2 interpretazione referto antibiogramma per batteri 2 interpretazione referto per diagnosi sierologia di sifilide 2 interpretazione referto per diagnosi di infezione tubercolare 2 interpretazione referto per ricerca acidi nucleici di batteri 2 interpretazione referto esame colturale per miceti 2 interpretazione referto antibiogramma per miceti 2 interpretazione referto per ricerca anticorpi anti-Toxoplasma condii 2 interpretazione referto per ricerca parassiti intestinali 2 interpretazione referto per ricerca parassiti del sangue e dei tessuti 2 interpretazione referto per ricerca leishmania 2 esecuzione striscio sottile di sangue periferico 0 interpretazione referto per ricerca acidi nucleici di protozoi 2 elettroforesi in gel di agaroso di acidi nucleici di protozoi 0 interpretazione referto per ricerca antigeni di protozoi 2 interpretazione referto per diagnosi di malaria 2 osservazione di artropodi parassiti mediante esame macroscopico 1 osservazione di reperti macroscopici di elminti parassiti (cestodi, nematodi) mediante esame macroscopico 1 interpretazione referto per diagnosi di epatite virale 2 interpretazione referto per ricerca antigeni di virus delle epatiti 2 interpretazione referto per ricerca acidi nucleici di virus delle epatiti 2 interpretazione referto per ricerca anticorpi anti- virus delle epatiti 2 elettroforesi in gel di agaroso di acidi nucleici virali 0 interpretazione referto per ricerca virus al microscopio elettronico 2 interpretazione referto per ricerca anticorpi anti-virus 2 interpretazione referto per esame colturale per virus 2 interpretazione referto per ricerca antigeni di virus 2 interpretazione referto per ricerca antigeni di HIV 2 interpretazione referto per ricerca acido nucleico HIV 2 interpretazione referto per ricerca anticorpi anti- HIV 2 BIOCHIMICA CLINICA organizzazione complessiva di un laboratorio di analisi chimico-cliniche 0 preparazione dei campioni per indagini diagnostiche di chimica clinica 0 Funzionamento di autoanalizzatori multicanale 0 Esecuzione di una emogasanalisi 1 Attuare misure di autoprotezione nella raccolta, preparazione e gestione dei campioni biologici 2 Eseguire l’esame standard estemporaneo delle urine (mediante stick) 2 PATOLOGIA CLINICA Esecuzione di prelievi di sangue 0 Verifica dell’appropriatezza dei prelievi di sangue per gli esami di laboratorio 2 Allestire e colorare uno striscio di sangue periferico per lettura al microscopio 2 Usare il microscopio ottico regolandone i vari componenti 2 Effettuare al microscopio, su vetrino colorato di sangue periferico una conta differenziale delle cellule della serie bianca 1 Identificare al microscopio le caratteristiche morfologiche di eritrociti, piastrine e leucociti 2 Interpretazione di referti di esami emocromocitometrici 2 Interpretazione di referti di esami riguardanti il metabolismo glucidico 2 Simulazione di dosaggio RIA, ELISA, IRMA 0 Interpretazione di referti di esami riguardanti il metabolismo lipidico 2 Interpretazione di referti dei principali markers neoplastici 2 Interpretazione di referti di esami delle urine 2 TESTI CONSIGLIATI MICROBIOLOGIA CLINICA, ANNA M. M0LINA ROMANZI, Microbiologia Clinica, Gli aspetti microbiologici delle malattie infettive, UTET Periodici BIOCHIMICA CLINICA, W.J.MARSHALI AND S.K. BANGERT, "Biochimica in. Medicina Clinica", Mc Graw-Hill J.B.HENRY, "Clinical Diagnosis and Management by laboratory Methods", W.B. Sanders Company, Philadelphia PATOLOGIA CLINICA, G. FEDERICI, P. CIPRIANI, C. CORTESE, A. FUSCO, P. IALONGO, C. MILANI “Medicina di laboratorio” McGraw – Hill, (ultima edizione), WIDMANN, Interpretazione clinica degli esami di laboratorio”, McGraw – Hill, (ultima edizione) MODALITÀ DI ESAME Esame orale Nell'attività pratica di laboratorio è compreso il tirocinio professionalizzante CLINICA CHIRURGICA (FR) CFU 3.00 SSD BIO/16 MED/18 Tirocinio FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO CFU 0,2 CFU 0,8 CFU 2 Coordinatore del corso Prof. Luigi Roncoroni Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof.Luigi Roncoroni (Coordinatore) Prof.Marco Vitale Prof.Mario Sianesi, Prof.Sandro Contini, Prof.Luigi Bonati Prof.Paolo Dell'Abate Prof. Raffaele Dalla Valle Prof.Gioacchino Iapichino Prof.Patrizia Rubini Prof.Giuseppe Sgobba PROPEDEUTICITÁ Aver ottenuto firma di frequenza dei seguenti Corsi Integrati: Anatomia Umana, Fisiologia, Patologia Generale, Biochimica, Semeiotica e Metodologia Clinica, Microbiologia, Malattie dell'Apparato Digerente ed Endocrino Conoscenza dei principali strumenti diagnostici (clinici, laboratoristici, radiologici, endoscopici) utilizzati in Chirurgia Generale PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Patologia dello Shock. Considerazioni generali. Shock Emorragico, traumatico, settico. Ustioni e causticazioni cutanee. Necrosi, ulcera e gangrena. Gangrena gassosa. Patologia vascolare. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Arteriopatia aterosclerotica. Aneurismi. Tromboembolia arteriosa degli arti inferiori. Arteriopatia obliterante cronica degli arti inferiori. Varici arti inferiori. Tromboflebiti. Tiroide. Quadro clinico, Inquadramento Diagnostico e Terapia di: Tiroiditi Acute e Subacute. Gozzi Colloido Cistici, Gozzi Tossici, Carcinomi Tiroidei. MEN I, MEN II Paratiroidi. Iperparatiroidismi Torace e polmone. Traumi chiusi e ferite al torace. Ascesso polmonare. Neoplasie broncopolmonari. Tumori metastatici del polmone. Sindrome mediastinica. Mediastinite. Ghiandola mammaria. Cenni di anatomia e fisiologia. Inquadramento diagnostico e terapia di: Patologie flogistiche. Neoformazioni benigne. Carcinoma mammario. Esofago. Cenni di anatomia e fisiologia. Quadro clinico, Inquadramento Diagnostico e Terapia di: Disfunzioni motorie: Acalasia. Spasmo esofageo diffuso. RGE ed Esofagite. Malformazioni congenite ed acquisite. Lesioni traumatiche e da caustici. Diverticoli. Ernie diaframmatiche. Ernie iatali. Esofago di Barrett. Neoplasie benigne e maligne. Traumatologia addominale. Traumi chiusi. Ferite Addominali Peritoneo. Peritonite acuta diffusa. Ascessi subfrenici. Pelviperitoniti circoscritte. Ascite. Emoperitoneo. Occlusione intestinale. Ileo meccanico. Ileo dinamico TESTI CONSIGLIATI Dionigi R: Chirurgia, Ed.Masson Colombo C: Trattato di Chirurgia, Ed. Minerva Medica Gallone L: Patologia Chirurgica, Casa Ed. Ambrosiana Sabiston DC: Trattato di Chirurgia, Delfino Ed. Peracchia A, Okolicsanji L, Roncoroni L: Malattie dell'Apparato Gastrointestinale - McGraw-Hill, 2004 MODALITÀ DI ESAME Metodi di insegnamento: lezioni frontali, attività in reparto per piccoli gruppi, esercitazioni cliniche in reparto e in sala operatoria. Modalità di valutazione: prova orale, eventualmente integrata dalla discussione di casi clinici. CLINICA MEDICA E GERIATRIA (FR) CFU 4,5.00 SSD MED/09 Tirocinio CFU 1,5 CFU 3 Coordinatore del corso Prof. Pierpaolo Dall'aglio Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof.Pierpaolo Dall'Aglio (Coordinatore), Prof.Almerico Novarini Prof.Giorgio Valenti Prof.Roberto Delsignore Prof.Paolo Sansoni Prof.Alberto Montanari Prof.Antonio Sonetti Prof.Gianpaolo Ceda Prof.Giovanni Garini Prof.Giuseppe Magnati Prof.Giorgio Gavazzi Prof.Riccardo Volpi Prof.Ivana Zavaroni Prof.Graziano Ceresini Prof.Elisabetta Dall'Aglio Prof.Marcello Maggio Prof.Nicoletta Ronda Prof.Giovanni Passeri Prof.Mario Pedrazzoni Prof.Vittorio Coiro FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Lo studente deve acquisire conoscenze utili, sufficienti ed adeguate per:diagnosticare le principali malattie dell'adulto polipatologico, anche in eta' geriatrica; saper eseguire una valutazione differenziale con le altre patologie internistiche (problem solving) e dimostrare di essere in grado di impostare una corretta terapia medica - chirurgica e riabilitativa (decision making). PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Approccio clinico al malato ed ai problemi etico e sociali della medicina in una visione olistica. Dopo un'introduzione su problemi etico - sociali della medicina, in una visione integrata, verranno affrontati i problemi diagnostico - terapeutici del paziente con: problemi cardiovascolari, 2) nefropatie e patologie delle vie urinarie, 3) patologia gastrointestinale e del pancreas, 4) patologie dello sport. Raccogliere correttamente anamnesi. Compilare esame obiettivo. Rilevare e interpretare : T°, FC, Pres. Arter. FR, saturometria, diuresi, alvo. Rilevare obiettività toracica ed interpretare esami funzionali normali e nelle diverse patologie toraciche. Rilevare obiettività addominale ed interpretare esami di funzionalità gastro- intestinale, pancreatica, epatica e renale. Eseguire e valutare un bilancio idroelettrolitico e calorico. Interpretare esami funzionalità endocrinologica: ipofisi, tiroide, paratiroidi, pancreas, surreni, gonadi. Eseguire ed interpretare bilancio di cura per diabetici ed obesi. Interpretare i principali esami ematologici ed oncologici. Eseguire ed interpretare ECG; interpretare altri esami di funzionalità cardiaca e vascolare. Eseguire ed interpretare esami allergometrici ed immunologici. Inquadrare ed interpretare problematiche geriatriche e gerontologiche. TESTI CONSIGLIATI Bartoli E. e Coll. Medicina Interna. UTET Goldman Lee, Bennet Claude: 'Cecil' Trattato di Medicina Interna. Verduci Ed. Harrison's: Principi di Medicina Interna. Mc Graw Hill Ed. Rugarli C.: Manuale di Medicina Interna Sistematica. Masson Ed. Teodori U. e Coll.: Trattato di Medicina Interna. astrointestinale - McGraw-Hill, 2004 MODALITÀ DI ESAME Non si esegue valutazione, essendo il corso biennale PROPEDEUTICITÁ Il Corso Integrato di Clinica Medica e Geriatria rappresenta la conclusione del percorso formativo clinico - terapeutico, portando ad una “visione unitaria sul paziente” le competenze cognitive, psicomotorie e psico-attitudinali” acquisite negli anni precedenti. La verifica certificativa (esame conclusivo) richiede quindi tutte le “ovvie” propedeuticità necessarie a tale scopo (es. tutti i C.I. “Medici”: Semeiotica Medica, ecc.). Non sono pertanto propedeutici solo i seguenti esami: Clinica Chirurgica, Clinica Pediatrica, Clinica Ostetrica e Ginecologica, Medicina Legale II SEMESTRE giene Ie Salnità Pubblica e Medicina di Comunità (Esame 25) Neurologia (Esame 26) Psichiatria e Psicologia (Esame 27) Clinica Chirurgica (FR) Clinica Medica e Geriatria (FR) Pediatria generale e specialistica (FR) Scienze Umane IV (FR) IGIENE E SANITÀ PUBBLICA E MEDICINA DI COMUNITÀ (Esame 25) CFU 5.50 SSD MED/42 Coordinatore del corso Prof.ssa Maria Luisa Tanzi Email: [email protected] CFU 5.50 FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Il corso include tutti gli aspetti inerenti l’epidemiologia e la prevenzione generale e speciale, l’igiene ambientale e l’organizzazione e programmazione sanitaria. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Al termine di corso lo studente dovrà conoscere il significato degli indicatori sanitari, la situazione sanitaria generale del nostro Paese, possedere le nozioni di metodologia epidemiologica per leggere e interpretare i lavori scientifici, conoscere i concetti fondamentali di profilassi delle malattie infettive e non infettive, avere nozioni generali di organizzazione, programmazione ed economia sanitaria, igiene ambientale, igiene degli alimenti e della nutrizione e igiene ospedaliera. Docenti del corso integrato Prof.ssa Maria Luisa Tanzi Prof.Carlo Signorelli Prof.Cesira Pasquarella PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Il programma si articola nei seguenti capitoli i primi tre dei quali svolti nel corso di Valutazione e gestione sanitaria del 4° anno (**)e il quarto svolto nella integrazione di Igiene del corso di Semeiotica e metodologia clinica del 3° anno (*). PROPEDEUTICITÁ Nessuna CONCETTI GENERALI DI IGIENE, SALUTE, EDUCAZIONE SANITARIA (**) Stato di salute di una popolazione, tutela e promozione della salute Livelli e tipi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria Educazione sanitaria: programmazione, conduzione e valutazione degli interventi ORGANIZZAZIONE E PROGRAMMAZIONE SANITARIA – ECONOMIA SANITARIA E MANAGEMENT (**) Organizzazione sanitaria internazionale Organizzazione sanitaria italiana nazionale e regionale: dalla L 833/78 alla devolution Organizzazione ospedaliera e territoriale del SSN (Aziende, Dip. prevenzione, distretti) Elementi di programmazione sanitaria: piani sanitari nazionali e regionali Introduzione all’economia e all’organizzazione sanitaria: cosa è un’organizzazione; i proventi ed i ricavi di esercizio; i costi dei processi di produzione e consumo. Economia sanitaria; i contenuti della disciplina; le nozioni di efficienza, efficacia ed equità; tutela della salute e politiche sanitarie. Organizzazione: analisi sistemica; l’organizzazione come sistema; le variabili organizzative e le variabili di contesto; la progettazione organizzativa; l’autonomia clinica; la personalizzazione delle prestazioni. I processi di coordinamento in sanità: il bilancio dell’Azienda Ospedaliera; strumenti di pianificazione e programmazione; bilancio preventivo e bilancio consuntivo; le finalità ed i principi di redazione. METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA (**) Storia ed applicazioni dell'epidemiologia. Le fonti dei dati statistico-epidemiologici Misure epidemiologiche descrittive: tassi grezzi, specifici e standardizzati Misure epidemiologiche di rischio e rapporti causa-effetto Studi ecologici, trasversali, caso-controllo e a coorte Studi sperimentali terapeutici e preventivi. Sperimentazione di nuovi farmaci e vaccini Disegno dello studio, modalità di raccolta dei dati, aspetti etici e di privacy Codifica ed analisi dei dati. Valutazione della qualità dei dati, bias in epidemiologia EPIDEMIOLOGIA PROFILASSI GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE (*) Rapporti ospite-parassita, sorgenti e serbatoi di infezione, modalità di trasmissione Notificazione, misure contumaciali, accertamento diagnostico delle malattie infettive Sterilizzazione, disinfezione, disinfestazione Vaccinoprofilassi. Tipi di vaccini, strategie e schedule vaccinali Immunoprofilassi passiva e chemioprofilassi EPIDEMIOLOGIA E PROFILASSI SPECIALE DELLE MALATTIE INFETTIVE Epidemiologia e prevenzione delle malattie trasmesse per via aerea Epidemiologia e prevenzione delle malattie trasmesse per via parenterale e sessuale Epidemiologia e prevenzione delle malattie trasmesse per via orofecale Epidemiologia e prevenzione delle malattie trasmesse da vettori e zoonosi Epidemiologia e prevenzione delle malattie a trasmissione verticale Malattie infettive emergenti e riemergenti. Il rischio bioterrorismo. Epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive del viaggiatore internazionale Epidemiologia e prevenzione delle infezioni opportunistiche e nosocomiali MALATTIE NON INFETTIVE: EPIDEMIOLOGIA, PREVENZIONE Principali fattori di rischio delle malattie croniche e loro rimozione Test di screening: teoria ed applicazioni pratiche nella realtà italiana Epidemiologia e prevenzione delle malattie cardiovascolari Epidemiologia e prevenzione dei tumori maligni Epidemiologia e prevenzione delle altre più importanti malattie non infettive Epidemiologia e prevenzione dell'alcolismo e delle tossicodipendenze Epidemiologia e prevenzione degli incidenti stradali, domestici e sul lavoro IGIENE AMBIENTALE Aria, climi ed inquinamenti atmosferici: effetti sulla salute Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti: effetti sulla salute Igiene degli ambienti confinati: microclima, inquinamenti, illuminazione e rumore Rifiuti solidi: classificazione, raccolta, allontanamento e smaltimento Igiene del suolo e dell'acqua: fabbisogni idrici, approvvigionamento, inquinamenti Acqua: criteri di potabilità, correzione di parametri sfavorevoli, potabilizzazione Acque reflue: raccolta, allontanamento e smaltimento IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE Gli alimenti come veicolo di agenti patogeni: infezioni, tossinfezioni, intossicazioni Metodi di bonifica, di conservazione e di controllo microbiologici degli alimenti Metodi di controllo fisico-chimici: adulterazioni, sofisticazioni, contraffazioni; additivi. Il sistema HACCP. Igiene della nutrizione: fabbisogni alimentari e patologie da errata alimentazione SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Da concordare TESTI CONSIGLIATI S. Barbuti, E. Bellelli, G.M. Fara, G. Giammanco. Igiene e medicina preventiva (4° ed.). Monduzzi, Bologna, 2003. C. Signorelli : Igiene, epidemiologia e sanità pubblica (Secrets). SEU, Roma, 2006. MODALITÀ DI ESAME E’ prevista una prova scritta, facoltativa, al termine del corso, con quesiti a scelta multipla su tutto il programma con giudizio di idoneità. NEUROLOGIA (Esame 26) CFU 5.75 SSD MED/26 CFU 3.50 MED/27 CFU 0.50 MED/34 CFU 0.50 MED/37 CFU 1.00 MED/48 CFU 0.25 Coordinatore del corso Prof. Gian Camillo Manzoni Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof. Gian Camillo Manzoni (Coordinatore) Prof. Paolo Caffarra Prof. Stefano Calzetti Prof. Cosimo Costantino Prof. Frano Gemignani Prof. Franco Granella Prof. Carlo Marchesi Prof. Liborio Parrino Prof. Giovanni Pavesi Prof. Vladimiro Pietrini Prof. Enrico Sasso Prof. Mario Giovanni Terzano Prof. Paola Torelli Prof. Maurizio Zompatori PROPEDEUTICITÁ Oltre agli insegnamenti del 1° triennio: Farmacologia. FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Acquisizione delle conoscenze necessarie per poter diagnosticare e trattare le principali patologie neurologiche. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Attraverso l’espletamento di lezioni frontali, seminari multidisciplinari ed attività per piccoli gruppi, saranno forniti allo studente gli elementi indispensabili per eseguire l'esame obiettivo neurologico completo e per interpretare correttamente i segni e i sintomi neurologici che rientrano in un quadro di normalità anatomo-funzionale oppure di patologia; lo studente dovrà apprendere le nozioni che gli permetteranno di inquadrare i quadri sindromici legati ad alterazioni di specifici sistemi del sistema nervoso centrale, periferico e vegetativo (es. sindrome piramidale, sindrome extrapiramidale ect.). Il corso consentirà, inoltre, di conoscere i principali gruppi di patologie neurologiche (es. patologie cerebro-vascolari, patologie infettive del sistema nervoso centrale) e per ciascuna malattia di questi verranno fornite informazioni specifiche in merito agli aspetti epidemiologici, clinici, fisiopatologici, prognostici e terapeutici. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Semeiologia e patologia dei nervi cranici, della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio, delle funzioni superiori, della vigilanza e delle funzioni vegetative. Ipertensione endocranica. Indicazioni e sommaria descrizione delle modalità di esecuzione di EEG, EMG e potenziali evocati. Indicazioni e controindicazioni alla puntura lombare, alla TAC, alla RMN e alla PET. Tumori cerebrali. Epilessie. Malattie cerebrovascolari. Demenze. Malattie demielinizzanti. Malattia di Parkinson e sindromi parkinsoniane. Malattie del motoneurone. Encefaliti e meningiti. Polineuropatie periferiche. Miastenia gravis, sindromi miasteniformi e malattie muscolari. Cefalee ed algie facciali. Emergenze neurologiche. Disturbi del sonno. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Encefalopatia ischemica cronica dell’anziano. Le neuropatie diabetiche. TESTI CONSIGLIATI Bergamasco B, Mutani R. La Neurologia di Bergamini, Edizioni Libreria Cortina Torino (edizione 2007). Cambier J, Masson M, Dehen H. Neurologia. Masson ( X edizione italiana, 2005). Loeb C, Favale E. Neurologia di Fazio Loeb. Società Editrice Universo ( IV edizione 2003). Pinelli P, Poloni M. Neurologia. Principi di diagnostica e terapia. Casa Editrice Ambrosiana ( III edizione 2003, ristampa 2007). MODALITÀ DI ESAME Prova orale. PSICHIATRIA E PSICOLOGIA (Esame 27) CFU 5.00 SSD MED/25 Coordinatore del corso Prof. Carlo Maggini Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof. Carlo Maggini Prof. Mario Amore Prof. Carlo Marchesi PROPEDEUTICITÁ Fisiologia, Patologia Generale, Farmacologia, Scienze Umane. CFU 5.00 FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali di Psicopatologia, Semiologia, Diagnostica e Terapia dei più importanti disturbi psichici quali Schizofrenia ed altri Disturbi Psicotici, Disturbi dell’Umore, Disturbi d’Ansia, Disturbi di Personalità e Disturbi del Comportamento Alimentare. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Gli studenti dovranno acquisire le capacità di condurre un colloquio clinico, formulare la diagnosi dei principali disturbi e impostare un primo progetto terapeutico. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Elementi di Psicopatologia: disturbi della percezione, dell’attenzione, della memoria, del pensiero, dell’intelligenza, della coscienza, dell’affettività, dell’istintualità, della volontà. Elementi di semiologia: colloquio psichiatrico, anamnesi, esame psichico, osservazione psichiatrica ed esami psicodiagnostici. Clinica, trattamento, decorso e prognosi di: Schizofrenia ed altri Disturbi Psicotici, Disturbi dell’Umore, Disturbi d’Ansia, Disturbi di Personalità e Disturbi del Comportamento Alimentare. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Disturbi Depressivi ed Ansiosi e cardiopatie Disturbi psichici in gravidanza e nel puerperio: clinica e terapia. TESTI CONSIGLIATI Manuale di Psichiatria P. Sarteschi, C. Maggini, Monduzzi Editore (Bologna) MODALITÀ DI ESAME Prova orale. CLINICA CHIRURGICA (FR) CFU 3.00 SSD MED/18 Tirocinio CFU 1 CFU 2 Coordinatore del corso Prof. Luigi Roncoroni Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof.Luigi Roncoroni Prof.Mario Siamesi Prof.Sandro Contini Prof.Luigi Bonati Prof.Paolo Dell'Abate Prof.Raffaele Dalla Valle Prof.Gioacchino Iapichino Prof.Patrizia Rubini Prof.Giuseppe Sgobba PROPEDEUTICITÁ Aver ottenuto firma di frequenza per il 1° semestre - V anno del Corso Integrato di Clinica Chirurgica FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali di Psicopatologia, Semiologia, Diagnostica e Terapia dei più importanti disturbi psichici quali Schizofrenia ed altri Disturbi Psicotici, Disturbi dell’Umore, Disturbi d’Ansia, Disturbi di Personalità e Disturbi del Comportamento Alimentare. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Conoscenza delle principali patologie della parete addominale e del tratto gastrointestinale di interesse chirurgico e delle problematiche diagnostico-terapeutiche relative. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Ernie. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Ernia inguinale. Ernia crurale. Ernia ombelicale. Ernia epigastrica. Laparoceli. Ernie rare. Stomaco. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Gastrite acuta emorragica. Ulcera gastrica e duodenale. Piloro: Stenosi congenite, Stenosi acquisite. Precancerosi gastriche. Neoplasie gastriche benigne. Cancro gastrico. Cancro del moncone gastrico. Sindromi post-prandiali dei gastroresecati Intestino tenue. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Diverticoli di Meckel, non Meckeliani. Invaginazione intestinale. M. di Crohn. Infarto intestinale. Ischemia intestinale cronica. Neoplasie benigne e maligne. Compasso aorto-mesenterico. Colon. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Appendicite acuta. Volvoli. Rettocolite Ulcerosa. M. di Crohn. Malattia diverticolare. M. di Hirschprung. Angiodisplasia del cieco. Colite ischemica transitoria. Poliposi. Cancro del Colon. Retto e canale anale. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Emorroidi. Ragade anale. Ascessi e fistole perianali. Fistole dell'ano e del retto. Cancro del retto. Cancro dell'ano. Cisti e fistole pilonidali. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Disturbi Depressivi ed Ansiosi e cardiopatie Disturbi psichici in gravidanza e nel puerperio: clinica e terapia. TESTI CONSIGLIATI Dionigi R: Chirurgia, Ed.Masson Colombo C: Trattato di Chirurgia, Ed. Minerva Medica Gallone L: Patologia Chirurgica, Casa Ed. Ambrosiana Sabiston DC: Trattato di Chirurgia, Delfino Ed. Peracchia A, Okolicsanji L, Roncoroni L: Malattie dell'Apparato Gastrointestinale - McGraw-Hill, 2004 MODALITÀ DI ESAME Prova orale, eventualmente integrata dalla discussione di casi clinici. Metodi di insegnamento: lezioni frontali, attività in reparto per piccoli gruppi, esercitazioni cliniche in reparto e in sala operatoria CLINICA MEDICA E GERIATRIA (FR) CFU 5.00 SSD MED/09 Tirocinio CFU 2 CFU 3 Coordinatore del corso Prof. Pierpaolo Dall’Aglio Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof.Pierpaolo Dall'Aglio Prof.Almerico Novarini, Prof.Almerico Novarini Prof.Giorgio Valenti Prof.Roberto Delsignore Prof.Paolo Sansoni Prof.Alberto Montanari Prof.Antonio Sonetti Prof.Gianpaolo Ceda Prof.Giovanni Garini Prof.Giuseppe Magnati Prof.Giorgio Gavazzi Prof.Riccardo Volpi Prof.Ivana Zavaroni Prof.Graziano Ceresini Prof.Elisabetta Dall'Aglio Prof.Marcello Maggio Prof.Nicoletta Ronda Prof.Giovanni Passeri Prof.Mario Pedrazzoni Prof.Vittorio Coiro PROPEDEUTICITÁ Non sono pertanto propedeutici solo i seguenti esami: Clinica Chirurgica, Clinica Pediatrica, Clinica Ostetrica e Ginecologica, Medicina Legale FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali di Psicopatologia, Semiologia, Diagnostica e Terapia dei più importanti disturbi psichici quali Schizofrenia ed altri Disturbi Psicotici, Disturbi dell’Umore, Disturbi d’Ansia, Disturbi di Personalità e Disturbi del Comportamento Alimentare. Il Corso Integrato di Clinica Medica e Geriatria rappresenta la conclusione del percorso formativo clinico - terapeutico, portando ad una “visione unitaria sul paziente” le competenze cognitive, psicomotorie e psico-attitudinali” acquisite negli anni precedenti. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Lo studente deve acquisire conoscenze utili, sufficienti ed adeguate per:diagnosticare le principali malattie dell'adulto polipatologico, anche in eta' geriatrica; saper eseguire una valutazione differenziale con le altre patologie internistiche (problem solving) e dimostrare di essere in grado di impostare una corretta terapia medica - chirurgica e riabilitativa(decision making). PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM In una visione integrata,verranno affrontati i problemi diagnostico - terapeutici del paziente con: anemia, linfoadenomegalia e splenomegalia, 2) manifestazioni emorragiche e trombosi, 3) malattia neoplastica, 4) alcune principali malattie infettive. Raccogliere correttamente anamnesi. Compilare esame obiettivo. Rilevare e interpretare : T°, FC, Pres. Arter. FR, saturometria, diuresi, alvo. Rilevare obiettività toracica ed interpretare esami funzionali normali e nelle diverse patologie toraciche. Rilevare obiettività addominale ed interpretare esami di funzionalità gastro- intestinale, pancreatica, epatica e renale. Eseguire e valutare un bilancio idroelettrolitico e calorico. Interpretare esami funzionalità endocrinologica: ipofisi, tiroide, paratiroidi, pancreas, surreni, gonadi. Eseguire ed interpretare bilancio di cura per diabetici ed obesi. Interpretare i principali esami ematologici ed oncologici. Eseguire ed interpretare ECG; interpretare altri esami di funzionalità cardiaca e vascolare. Eseguire ed interpretare esami allergometrici ed immunologici. Inquadrare ed interpretare problematiche geriatriche e gerontologiche. TESTI CONSIGLIATI Bartoli E. e Coll. Medicina Interna. UTET Goldman Lee, Bennet Claude: 'Cecil' Trattato di Medicina Interna. Verduci Ed. Harrison's: Principi di Medicina Interna. Mc Graw Hill Ed. Rugarli C.: Manuale di Medicina Interna Sistematica. Masson Ed. Teodori U. e Coll.: Trattato di Medicina Interna. MODALITÀ DI ESAME Esame orale e prova pratica, : Lezione orale e pratica PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA (FR) CFU 5 SSD MED/03 MED/38 MED/39 Tirocinio CFU 0,75 CFU 1,75 CFU 0.50 CFU 2 Coordinatore del corso Prof. Maurizio Vanelli Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof. Maurizio Vanelli (Coordinatore) Prof. Sergio Bernasconi Prof. Giulio Bevilacqua Prof. Giuseppe Cossu Prof. Gian Luigi de’ Angelis Prof. Gianluigi Grzincich Prof. Francesco Pisani Prof. Mario Savi Prof. Umberto Squarcia Prof. Raffaele Virdis PROPEDEUTICITÁ Farmacologia FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali per acquisire le informazioni utili a: valutare le condizioni di normalità, nutrizione e patologia del neonato individuando le condizioni che richiedono l' intervento dello specialista; valutare le principali fasi di sviluppo cognitivo e psicorelazionale del bambino e dell'adolescente sani; riconoscere i fabbisogni generali di cura per il bambino malato, le principali patologie congenite ad estrinsecazione clinica precoce e tardiva e le più frequenti malattie croniche, le principali malattie intercorrenti. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Gli studenti dovranno acquisire le capacità di condurre un colloquio clinico, formulare la diagnosi dei principali disturbi e impostare un primo progetto terapeutico. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Pediatria generale e specialistica (SSD MED/38, CFU 1,75) Il neonato normale, esame clinico e fenomeni fisiologici. L'allattamento. L'alimentazione nel primo anno di vita. Infezioni neonatali. Patologia respiratoria nel neonato (RDS). Itteri neonatali. Malattia emolitica neonatale. Semeiotica polmonare pediatrica. Polmoniti e bronchiolite. Asma. Il bambino con allergie. Patologia naso - faringea acuta e cronica. Infezione delle vie urinarie.. Le poliurie. Avvelenamenti acuti. Fisiologia della crescita. Vaccinazioni obbligatorie e facoltative. Diagnosi, trattamento e follow-up del diabete mellito ad esordio in età pediatrica. Neuropsichiatria infantile (SSD MED/39, CFU 0,5) Esame neurologico del neonato. Le convulsioni nel bambino. Le “Paralisi cerebrali infantili”. L’epilessia. Disturbi del linguaggio. I disturbi del comportamento del bambino. I disturbi dello sviluppo cognitivo del bambino. Genetica medica (SSD MED/03, CFU 1) Modalità di trasmissione delle malattie: eredità nucleare (caratteri autosomici dominanti e recessivi, caratteri Xlinked dominanti e recessivi), Fattori di complicazione dell’analisi genetica (penetranza, espressività, genomic imprinting, mosaicismo). Eredità mitocondriale. Raccolta delll’anamnesi genetica: costruzione degli alberi genealogici. Valutazione del rischio. Calcolo del rischio di ricorrenza. Gradi di parentela. Principali malattie monogeniche (alterazioni congenite metabolismo, patologie muscolo-scheletriche, cervello e sistema nervoso, segnali di traduzione, trasporto) . Mutazioni cromosomiche numeriche e strutturali. Principali sindromi da aberrazione cromosomica degli autosomi e dei cromosomi sessuali (S. Turner e Klinefelter,ecc.). Malformazioni congenite. Eredità poligenica-polifattoriale. Analisi del linkage e lod score: applicazioni allo studio delle malattie complesse. I test genetici: indicazioni e limiti. Principali applicazioni pratiche dei test di genetica molecolare in medicina. La consulenza genetica. Cenni di terapia genica. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Il bambino maltrattato. Il bambino immigrato. TESTI CONSIGLIATI A scelta tra Nelson Textbook of pediatrics. R.E. Behrman, R.M, Kliegman, H B Jenson. Eds., WB Saunders Company, Philadelphia, USA Pediatria Generale e Specialistica, Careddu, Castello, Giuffrè et al eds., Casa Editrice Ambrosiana. Manuale di Pediatria A.M.Rudolph, R.K.Kamei, K.J.Overby, 3rd Ed., McGrow Hill Companies, New York, USA MODALITÀ DI ESAME Solo frequenza SCIENZE UMANE IV (FR) CFU 1,25 SSD MED/09 Coordinatore del corso Prof. Novarini Almerico Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof. Novarini Almerico (Coordinatore) PROPEDEUTICITÁ Nessuna FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Preparazione ad una visione integrata tra gli insegnamenti di base e quelli clinici. 1,25 PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM IL RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE; NOSOLOGIA E DIAGNOSI; MEDICINA GENERALE E SPECIALISTICA; MEDICINA, SCIENZA ED RIVOLUZIONE BIOLOGICA; IL MEDICO TRA DUE CULTURE: UMANISTICA E SCIENTIFICA; LA RICERCA BIOMEDICA. TESTI CONSIGLIATI A scelta tra P. Cattorini. 'Bioetica' Metodo ed elementi di base per affrontare problemi clinici. Ed Biblioteca Masson A. Torsoli. 'Manuale di Metodologia Clinica per Studenti e Giovani Medici'. Ed. Il Pensiero Scientifico FNOMeO. 'La Qualità in Medicina tra Etica ed Economia', Atti del II Convegno Nazionale sulla V.R.Q. ed. FNOMeOAA.VV. 'Scienze Umane in Medicina'. il lavoro editoriale - Ancona MODALITÀ DI ESAME Valutazioni in itinere VI Anno I SEMESTRE Ginecologia e Ostetricia (Esame 28) Medicina Legale (Esame 29) Pediatria generale e specialistica (Esame 30) Clinica chirurgica (FR) Clinica medica e geriatria (FR) GINECOLOGIA E OSTETRICIA (Esame 28) CFU 7,75 SSD MED/40 MED/41 MED/47 Tirocinio Coordinatore del corso Prof.Giovanni Battista Nardelli Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof.Giovanni Battista Nardelli Prof.Alberto Bacchi Modena Prof.Francesco Coppola Prof.Dandolo Granellini Prof.ssa Mirella Armanetti Prof.Ferdinando Chiavazza Prof.Vittorio Condemi Prof.Bruno Ferrari Prof.Alessandro Grignaffini Prof.ssa Carla Merisio Prof.Giovanni Piantelli Prof.ssa Carla Verrotti di Pianella PROPEDEUTICITÁ Nessuna CFU 3.00 CFU 0,5 CFU 0,25 CFU 4 FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Lo scopo principale del tirocinio di ginecologia e ostetricia è quello di rendere lo studente capace di inquadrare la salute donna soprattutto in rapporto alle condizioni generali si salute. La finalità primaria è quella di proporre, quindi, le problematiche sia ostetriche che ginecologiche in rapporto alla medicina generale:L’adolescenza, l’età fertile, la postmenopausa sono tappe fondamentali della vita della donna e coincidono con variazioni dello stato di salute sia fisico che psichico. Una approfondita conoscenza di queste problematiche può far si che le possibilità del medico non specialista aumentino in modo significativo al fine di poter effettuare diagnosi e terapie più appropriate e di poter contribuire significativamente alla prevenzione dei tumori dell’apparato genitale femminile. Una approfondita conoscenza delle modificazioni fisiopatologiche della gravidanza e del funzionamento dei vari organi ed apparati sarà in grado di consentire l’interpretazione e la gestione di molte patologie della gravidanza spesso associate ad argomenti di interesse internistico. L'ulteriore scopo del tirocinio pratico è quello di rendere lo studente indipendente nella esecuzione delle procedure fondamentali per la gestione della salute della donna e per l'effettuazione degli screeening ginecologici ed ostetrici di base. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Visita ginecologica. Biopsia endometriale, celioscopia revisione di cavità uterina, amniocentesi. Ecografia in corso di gravidanza. Travaglio di parto, parto naturale, episiotomia ed episioraffia, parto cesareo. Colposcopia. Porre i quesiti essenziali per rilevare la normalità e le anormalità della fisiologia femminile nelle varie età della vita. Eseguire esame obiettivo della mammella. Fornire consigli sull’igiene femminile. Raccogliere anamnesi per problemi ginecologici ed ostetrici, effettuare esame obiettivo dei genitali esterni. Fornire informazioni sui metodi contraccettivi, fornire informazioni sulla prevenzione dei tumori dell’apparato genitale femminile. Effettuare prelievo e relativo striscio per pap test. Effettuare (su manichino) visita ginecologica. TESTI CONSIGLIATI P Manuale di Clinica Ostetrica e Ginecologica, Pescetto-De Cecco-Pecorari, Ed. SEU Obstetrics, Williams, 21^ edizione, Ed.Mc Graw Hill, Yen-Jaffe Reproductive Endocrinology, Strauss-Barbieri, 5^ edizione, Ed. Elsevier-Saunders. , 'Scienze Umane in Medicina'. il lavoro editoriale – Ancona MODALITÀ DI ESAME Esame orale MEDICINA LEGALE (Esame 29) CFU 4.00 SSD MED/43 Coordinatore del corso Prof. Guglielmo Masotti Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof. Guglielmo Casotti (Coordinatore) Prof. Carlo Crestani Prof. Paolo Crotti Prof. Nicola Cucurachi Prof. Bruno Magliona Prof. Vittoria Masotti PROPEDEUTICITÁ Nessuna 4.00 FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Lo studente deve acquisire le informazioni utili per valutare la propria attività professionale sotto il profilo normativogiuridico e deontologico con specifico riferimento ai riflessi in ambito penale, civile ed assicurativo-sociale e per riconoscere i principali quadri di patologia forense. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Medicina Legale (SSD MED/43, CFU 4,0) La medicina legale come disciplina medica: compiti e funzioni della medicina legale. La medicina giuridica e la medicina forense. La metodologia medico-legale, la valutazione dei dati e la diagnosi in medicina legale, l’analisi del rapporto di causalità, il giudizio medico-legale e la sua rilevanza. La medicina forense: la consulenza tecnica e la perizia. Il segreto professionale e la normativa sulla riservatezza. La documentazione dell’attività medica: certificato medico e cartella clinica. Denunce obbligatorie. Referto e denuncia all’autorità giudiziaria. La normativa sui trapianti d’organo. Regolamento di polizia mortuaria. Tanatologia forense: accertamento della morte e tanatocronologia. L’elemento materiale del reato; la causalità materiale; le scriminanti di reato. L’elemento psicologico del reato; l’imputabilità e le sue basi giuridiche e biologiche. Delitti contro la vita e l’incolumità individuale. Delitti sessuali. Delitti relativi all’interruzione di gravidanza. La tutela sociale della maternità. La valutazione della capacità nel diritto civile: l’interdizione, la inabilitazione, l’amministrazione di sostegno, lo stato di incapacità naturale. Il diritto alla salute. Deontologia medica e cenni di bioetica. Il rapporto medico-paziente. Consenso all’atto medico e trattamenti sanitari obbligatori. La responsabilità professionale. Il risarcimento del danno alla persona da fatto illecito. Il danno biologico. Il sistema di Protezione Sociale: Assistenza e Previdenza Sociale. Le assicurazioni private. Traumatologia forense. Il sopralluogo giudiziario. TESTI CONSIGLIATI CANUTO e TOVO, Medicina legale e delle assicurazioni, Piccin, Padova, ultima ed.; PUCCINI, Istituzioni di medicina legale, Ambrosiana, Milano, ultima ed. MODALITÀ DI ESAME Prova orale PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA (Esame 30) CFU 5.70 SSD MED/38 CFU 3,75 Tirocinio CFU 2 Coordinatore del corso Prof. Maurizio Vanelli Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof. Maurizio Vanelli (Coordinatore) Prof. Aldo Agnetti Prof.ssa Sonia Anita Ammenti Prof. Sergio Bernasconi Prof. Giulio Bevilacqua Prof. Nicola Carano Prof. Carlo Caffarelli Prof. Gian Luigi de’ Angelis Prof.ssa Lucia Ghizzoni Prof. Gianluigi Grzincich Prof.ssa Cinzia Magnani Prof. Umberto Squarcia Prof. Raffaele Virdis Prof. Enrico Volante Prof.ssa Cecilia Volta PROPEDEUTICITÁ Farmacologia. FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali per acquisire le informazioni utili a: valutare le condizioni di normalità, nutrizione e patologia del neonato individuando le condizioni che richiedono l' intervento dello specialista; valutare le principali fasi di sviluppo cognitivo e psicorelazionale del bambino e dell'adolescente sani; riconoscere i fabbisogni generali di cura per il bambino malato, le principali patologie congenite ad estrinsecazione clinica precoce e tardiva e le più frequenti malattie croniche, le principali malattie intercorrenti. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Gli studenti dovranno acquisire le capacità di condurre un colloquio clinico, formulare la diagnosi dei principali disturbi e impostare un primo progetto terapeutico. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Pediatria generale e specialistica (SSD MED/38, CFU 5,50) Circolazione fetale e neonatale. Fisiopatologia e clinica delle maggiori cardiopatie congenite. Pervietà del dotto arterioso del Botallo. Coartazione dell’aorta. Comunicazione interatriale ed interventricolare. I soffi cardiaci. Sudden Infant Death Syndrome. Rachitismo. Enteropatie acute e croniche. Il bambino con vomito e addominalgie Glomerulonefriti e nefrosi. Artrite reumatoide. Malattia reumatica. Leucosi e principali tumori solidi infantili. Malattie esantematiche ed infettive. Fibrosi cistica. Vaccinazioni obbligatorie e facoltative. Patologia della crescita. Differenziazione sessuale: fisiologia e patologia con sindromi surrenogenitali congenite. Malattie della tiroide. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI L’attività motoria nel bambino sano e in quello malato cronico Diagnostica strumentale in Pediatria. TESTI CONSIGLIATI A scelta tra Nelson Textbook of pediatrics. R.E. Behrman, R.M, Kliegman, H B Jenson. Eds., WB Saunders Company, Philadelphia, USA Pediatria Generale e Specialistica, Careddu, Castello, Giuffrè et al eds., Casa Editrice Ambrosiana. Manuale di Pediatria A.M.Rudolph, R.K.Kamei, K.J.Overby, 3rd Ed., McGrow Hill Companies, New York, USA MODALITÀ DI ESAME Prova orale CLINICA CHIRURGICA (FR) CFU 4.00 SSD MED/38 Tirocinio CFU 1 CFU 3 Coordinatore del corso Prof. Luigi Roncoroni Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof. Luigi Roncoroni (Coordinatore) Prof. Mario Sianesi Prof. Roberto Sivelli Prof.Luigi Bonati Prof. Sandro Contini Prof. Paolo Dell' Abate Prof. Raffaele Dalla Valle Prof. Gioacchino Japichino Prof.ssa Patrizia Rubini Prof. Giuseppe Sgobba Prof. Paolo Soliani PROPEDEUTICITÁ Aver ottenuto firma di frequenza per il Corso Integrato di Clinica Chirurgica V anno (1° e 2° semestre) FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Conoscenza delle principali patologie di interesse chirurgico del fegato, della colecisti, delle vie biliari, del pancreas, della milza, dei reni, del retroperitoneo, dell'apparato genitale maschile: problematiche diagnostiche e terapeutiche PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Fegato. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Cisti parassitaria e non. Ascessi amebico e da piogeni. Traumi. Ipertensione portale. Carcinoma epatico. Colecisti. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Calcolosi della colecisti. Calcolosi intraepatica. Colecistite acuta e sue complicanze. Fistole bilio-digestive. Stenosi benigne delle vie biliari. Neoplasie benigne e maligne della colecisti e delle vie biliari. Pancreas. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Traumi. Pancreatiti acute e croniche. Pseudocisti. Tumori del pancreas esocrino e del pancreas endocrino. Tumori periampollari. Tumori gastro-entero-pancreatici. Milza. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Traumi. Splenopatie di interesse chirurgico. Emorragie digestive. Alte e basse. Retroperitoneo. Tumori. Surrene. Tumori benigni e maligni. Rene. Traumi. Idronefrosi. Calcolosi. Tumori: bacinetto, uretere, vescica, tumori renali. Apparato genitale maschile. Fimosi. Parafimosi. Carcinoma del pene. Torsioni del testicolo. Idrocele. Varicocele. Tumori testicolari. Adenomioma e carcinoma prostatico. Enterostomie. Tumori dei tessuti molli. Generalità sui trapianti d'organo TESTI CONSIGLIATI Colombo C: Trattato di Chirurgia, Ed. Minerva Medica Gallone L: Patologia Chirurgica, Casa Ed. Ambrosiana Sabiston DC: Trattato di Chirurgia, Delfino Ed. Peracchia A, Okolicsanji L, Roncoroni L: Malattie dell'Apparato Gastrointestinale - McGraw-Hill, 2004 MODALITÀ DI ESAME Prova orale, eventualmente integrata dalla discussione di casi clinici. CLINICA MEDICA E GERIATRIA (FR) CFU 8.00 SSD MED/09 Tirocinio CFU 2 CFU 6 Coordinatore del corso Prof. Novarini Almerico Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof.Almerico Novarini Prof.Pierpaolo Dall'Aglio Prof.Almerico Novarini Prof.Giorgio Valenti Prof.Roberto Delsignore Prof.Paolo Sansoni Prof.Alberto Montanari Prof.Antonio Sonetti Prof.Gianpaolo Ceda Prof.Giovanni Garini Prof.Giuseppe Magnati Prof.Giorgio Gavazzi Prof.Riccardo Volpi Prof.Ivana Zavaroni Prof.Graziano Ceresini Prof.Elisabetta Dall'Aglio Prof.Marcello Maggio Prof.Nicoletta Ronda Prof.Giovanni Passeri Prof.Mario Pedrazzoni Prof.Vittorio Coiro FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Lo studente deve acquisire conoscenze utili, sufficienti ed adeguate per:diagnosticare le principali malattie dell'adulto polipatologico, anche in eta' geriatrica; saper eseguire una valutazione differenziale con le altre patologie internistiche (problem solving) e dimostrare di essere in grado di impostare una corretta terapia medica - chirurgica e riabilitativa(decision making). PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Approccio clinico al malato ed ai problemi etico e sociali della medicina in una visione olistica. In una visione integrata,verranno affrontati i problemi diagnostico - terapeutici del paziente con: patologie respiratorie, 2) patologia del fegato e delle vie biliari, 3) patologie polimetaboliche, 4) patologie endocrine, 5) malattie dell'osso e dell'apparato muscolo scheletrico, Raccogliere correttamente anamnesi. Compilare esame obiettivo. Rilevare e interpretare : T°, FC, Pres. Arter. FR, saturometria, diuresi, alvo. Rilevare obiettività toracica ed interpretare esami funzionali normali e nelle diverse patologie toraciche. Rilevare obiettività addominale ed interpretare esami di funzionalità gastro- intestinale, pancreatica, epatica e renale. Eseguire e valutare un bilancio idroelettrolitico e calorico. Interpretare esami funzionalità endocrinologica: ipofisi, tiroide, paratiroidi, pancreas, surreni, gonadi. Eseguire ed interpretare bilancio di cura per diabetici ed obesi. Interpretare i principali esami ematologici ed oncologici. Eseguire ed interpretare ECG; interpretare altri esami di funzionalità cardiaca e vascolare. Eseguire ed interpretare esami allergometrici ed immunologici. Inquadrare ed interpretare problematiche geriatriche e gerontologiche. TESTI CONSIGLIATI Colombo C: Trattato di Chirurgia, Ed. Minerva Medica Gallone L: Patologia Chirurgica, Casa Ed. Ambrosiana Sabiston DC: Trattato di Chirurgia, Delfino Ed. Peracchia A, Okolicsanji L, Roncoroni L: Malattie dell'Apparato Gastrointestinale - McGraw-Hill, 2004 MODALITÀ DI ESAME Valutazione in itinere. PROPEDEUTICITÁ Prerequisiti: Il Corso Integrato di Clinica Medica e Geriatria rappresenta la conclusione del percorso formativo clinico terapeutico, portando ad una “visione unitaria sul paziente” le competenze cognitive, psicomotorie e psico-attitudinali” acquisite negli anni precedenti. La verifica certificativa (esame conclusivo) richiede quindi tutte le “ovvie” propedeuticità necessarie a tale scopo (es. tutti i C.I. “Medici”: Semeiotica Medica, ecc.). Non sono pertanto propedeutici solo i seguenti esami: Clinica Chirurgica, Clinica Pediatrica, Clinica Ostetrica e Ginecologica, Medicina Legale II SEMESTRE Clinica chirurgica (Esame 31) Clinica medica e geriatria (Esame 32) Corso Integrato di Emergenze medico-chirurgiche (Esame 33) CLINICA CHIRURGICA (Esame 31) CFU 3.00 SSD MED/18 Tirocinio CFU 1.00 CFU 2.00 Coordinatore del corso Prof. Luigi Roncoroni Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof. Luigi Roncoroni Prof. Mario Sianesi Prof. Roberto Sivelli Prof. Luigi Bonati Prof. Sandro Contini Prof. Paolo Dell' Abate Prof. Raffaele Dalla Valle Prof. Gioacchino Japichino Prof.ssa Patrizia Rubini Prof.Giuseppe Sgobba Prof. Paolo Soliani PROPEDEUTICITÁ Aver sostenuto i seguenti esami: Anatomia Umana, Fisiologia, Patologia Generale, Biochimica, Semeiotica e Metodologia Clinica, Microbiologia, Malattie dell'Apparato Digerente ed Endocrino, Farmacologia Aver ottenuto firma di frequenza per l'Attività Didattica Frontale e per l'Attività Didattica Interattiva FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Lo studente deve acquisire conoscenze utili, sufficienti ed adeguate per diagnosticare le principali malattie di pertinenza chirurgica; saper esguire una diagnosi differenziale tra le varie patologie e dimostrare di essere in grado di conoscere le terapie chirurgiche relative. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Patologia dello Shock. Considerazioni generali. Shock Emorragico, traumatico, settico. Ustioni e causticazioni cutanee. Necrosi, ulcera e gangrena. Gangrena gassosa. Patologia vascolare. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Arteriopatia aterosclerotica. Aneurismi. Tromboembolia arteriosa degli arti inferiori. Arteriopatia obliterante cronica degli arti inferiori. Varici arti inferiori. Tromboflebiti. Tiroide. Quadro clinico, Inquadramento Diagnostico e Terapia di: Tiroiditi Acute e Subacute. Gozzi Colloido Cistici, Gozzi Tossici, Carcinomi Tiroidei. MEN I, MEN II Paratiroidi. Iperparatiroidismi Torace e polmone. Traumi chiusi e ferite al torace. Ascesso polmonare. Neoplasie broncopolmonari. Tumori metastatici del polmone. Sindrome mediastinica. Mediastinite. Ghiandola mammaria. Cenni di anatomia e fisiologia. Inquadramento diagnostico e terapia di: Patologie flogistiche. Neoformazioni benigne. Carcinoma mammario. Esofago. Cenni di anatomia e fisiologia. Quadro clinico, Inquadramento Diagnostico e Terapia di: Disfunzioni motorie: Acalasia. Spasmo esofageo diffuso. RGE ed Esofagite. Malformazioni congenite ed acquisite. Lesioni traumatiche e da caustici. Diverticoli. Ernie diaframmatiche. Ernie iatali. Esofago di Barrett. Neoplasie benigne e maligne. Traumatologia addominale. Traumi chiusi. Ferite Addominali Peritoneo. Peritonite acuta diffusa. Ascessi subfrenici. Pelviperitoniti circoscritte. Ascite. Emoperitoneo. Occlusione intestinale. Ileo meccanico. Ileo dinamico Ernie. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Ernia inguinale. Ernia crurale. Ernia ombelicale. Ernia epigastrica. Laparoceli. Ernie rare. Stomaco. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Gastrite acuta emorragica. Ulcera gastrica e duodenale. Piloro: Stenosi congenite, Stenosi acquisite. Precancerosi gastriche. Neoplasie gastriche benigne. Cancro gastrico. Cancro del moncone gastrico. Sindromi post-prandiali dei gastroresecati Intestino tenue. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Diverticoli di Meckel, non Meckeliani. Invaginazione intestinale. M. di Crohn. Infarto intestinale. Ischemia intestinale cronica. Neoplasie benigne e maligne. Compasso aorto-mesenterico. Colon. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Appendicite acuta. Volvoli. Rettocolite Ulcerosa. M. di Crohn. Malattia diverticolare. M. di Hirschprung. Angiodisplasia del cieco. Colite ischemica transitoria. Poliposi. Cancro del Colon. Retto e canale anale. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Emorroidi. Ragade anale. Ascessi e fistole perianali. Fistole dell'ano e del retto. Cancro del retto. Cancro dell'ano. Cisti e fistole pilonidali. Fegato. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Cisti parassitaria e non. Ascessi amebico e da piogeni. Traumi. Ipertensione portale. Carcinoma epatico. Colecisti. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Calcolosi della colecisti. Calcolosi intraepatica. Colecistite acuta e sue complicanze. Fistole bilio-digestive. Stenosi benigne delle vie biliari. Neoplasie benigne e maligne della colecisti e delle vie biliari. Pancreas. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Traumi. Pancreatiti acute e croniche. Pseudocisti. Tumori del pancreas esocrino e del pancreas endocrino. Tumori periampollari. Tumori gastro-entero-pancreatici. Milza. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Traumi. Splenopatie di interesse chirurgico. Emorragie digestive. Alte e basse. Retroperitoneo. Tumori. Surrene. Tumori benigni e maligni. Rene. Traumi. Idronefrosi. Calcolosi. Tumori: bacinetto, uretere, vescica, tumori renali. Apparato genitale maschile. Fimosi. Parafimosi. Carcinoma del pene. Torsioni del testicolo. Idrocele. Varicocele. Tumori testicolari. Adenomioma e carcinoma prostatico. Enterostomie. Tumori dei tessuti molli. Generalità sui trapianti d'organo. TESTI CONSIGLIATI Bibliografia consigliata: Dionigi R: Chirurgia, Ed.Masson Colombo C: Trattato di Chirurgia, Ed. Minerva Medica Gallone L: Patologia Chirurgica, Casa Ed. Ambrosiana Sabiston DC: Trattato di Chirurgia, Delfino Ed. Peracchia A, Okolicsanji L, Roncoroni L: Malattie dell'Apparato Gastrointestinale - McGraw-Hill, 2004 MODALITÀ DI ESAME Metodi di insegnamento: lezioni frontali, attività in reparto per piccoli gruppi, esercitazioni cliniche in reparto e in sala operatoria. Modalità di valutazione: prova orale, eventualmente integrata dalla discussione di casi clinici. CLINICA MEDICA E GERIATRIA (Esame 32) CFU 5.00 SSD MED/09 Tirocinio CFU 1.00 CFU 4,00 Coordinatore del corso Prof.Almerico Novarini Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof.Almerico Novarini Prof.Pierpaolo Dall'Aglio Prof.Almerico Novarini Prof.Giorgio Valenti Prof.Roberto Delsignore Prof.Paolo Sansoni Prof.Alberto Montanari Prof.Antonio Sonetti Prof.Gianpaolo Ceda Prof.Giovanni Garini Prof.Giuseppe Magnati Prof.Giorgio Gavazzi Prof.Riccardo Volpi Prof.Ivana Zavaroni Prof.Graziano Ceresini Prof.Elisabetta Dall'Aglio Prof.Marcello Maggio Prof.Nicoletta Ronda Prof.Giovanni Passeri Prof.Mario Pedrazzoni Prof.Vittorio Coiro FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Lo studente deve acquisire conoscenze utili, sufficienti ed adeguate per:diagnosticare le principali malattie dell'adulto polipatologico, anche in eta' geriatrica; saper eseguire una valutazione differenziale con le altre patologie internistiche (problem solving) e dimostrare di essere in grado di impostare una corretta terapia medica - chirurgica e riabilitativa(decision making). PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Approccio clinico al malato ed ai problemi etico e sociali della medicina in una visione olistica. In una visione integrata,verranno affrontati i problemi diagnostico - terapeutici del paziente con: patologie respiratorie, 2) patologia del fegato e delle vie biliari, 3) patologie polimetaboliche, 4) patologie endocrine, 5) malattie dell'osso e dell'apparato muscolo scheletrico, Raccogliere correttamente anamnesi. Compilare esame obiettivo. Rilevare e interpretare : T°, FC, Pres. Arter. FR, saturometria, diuresi, alvo. Rilevare obiettività toracica ed interpretare esami funzionali normali e nelle diverse patologie toraciche. Rilevare obiettività addominale ed interpretare esami di funzionalità gastro- intestinale, pancreatica, epatica e renale. Eseguire e valutare un bilancio idroelettrolitico e calorico. Interpretare esami funzionalità endocrinologica: ipofisi, tiroide, paratiroidi, pancreas, surreni, gonadi. Eseguire ed interpretare bilancio di cura per diabetici ed obesi. Interpretare i principali esami ematologici ed oncologici. Eseguire ed interpretare ECG; interpretare altri esami di funzionalità cardiaca e vascolare. Eseguire ed interpretare esami allergometrici ed immunologici. Inquadrare ed interpretare problematiche geriatriche e gerontologiche. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI TESTI CONSIGLIATI Bartoli E. e Coll. Medicina Interna. UTET Goldman Lee, Bennet Claude: 'Cecil' Trattato di Medicina Interna. Verduci Ed. Harrison's: Principi di Medicina Interna. Mc Graw Hill Ed. Rugarli C.: Manuale di Medicina Interna Sistematica. Masson Ed. Teodori U. e Coll.: Trattato di Medicina Interna. PROPEDEUTICITÁ Prerequisiti: Il Corso Integrato di Clinica Medica e Geriatria rappresenta la conclusione del percorso formativo clinico terapeutico, portando ad una “visione unitaria sul paziente” le competenze cognitive, psicomotorie e psico-attitudinali” acquisite negli anni precedenti. La verifica certificativa (esame conclusivo) richiede quindi tutte le “ovvie” propedeuticità necessarie a tale scopo (es. tutti i C.I. “Medici”: Semeiotica Medica, ecc.). Non sono pertanto propedeutici solo i seguenti esami: Clinica Chirurgica, Clinica Pediatrica, Clinica Ostetrica e Ginecologica, Medicina Legale MODALITÀ DI ESAME Esame orale e prova pratica EMERGENZE MEDICO-CHIRURGICHE (Esame 33) CFU 6.50 SSD MED/09 MED/18 MED/26 MED/41 Tirocinio Coordinatore del corso Prof. Guido Fanelli Email: [email protected] Docenti del corso integrato Prof. Guido Fanelli Prof. Luigi Bonati Prof. Enrico Fiaccadori Prof. Enrico Foggi Prof. Camillo Manzoni Prof.ssa Patrizia Rubini Prof. Tiziano Tecchio PROPEDEUTICITÁ Farmacologia Anatomia Patologica Fisiologia CFU 0.50 CFU 0.50 CFU 0.50 CFU 1.00 CFU 4,00 FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Lo studente deve acquisire le informazioni utili per: valutare le condizioni di emergenza medico-chirurgica che richiedono l' intervento dello specialista; valutare le situazioni cliniche emergenti per organi ed apparati nell'area della Medicina critica, della Chirurgia e della Cardiologia. Riconoscere le principali patologie a prognosi emergente quod vitam che portino ad una estrinsecazione clinica precoce. L'iter diagnostico terapeutico, i principi di diagnosi differenziale,le basi del trattamento. Il Corso sara' soprattutto focalizzato sui concetti di Triage e di diagnosi differenziale precoce, cercando tramite anche procedure standard di far conoscere le principali linee guida internazionali sull'argomento. PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Anestesiologia e Rianimazione. L'arresto Cardio-circolatorio: eziologia. fisiopatologia,epidemiologia e trattamento, L?infarto acuto del miocardio, L'insuff.renale acuta , ALS delle vie aeree e del circolo, La Rianimazione cardiopolmonare- Principi di ventilazione meccanica, Lo Shock: eziologia, fisiopatologia,epidemiologia e trattamento, Il grave politrauma. Il Coma e la morte cerebrale, la donazione d'organi .Avvelenamenti ed intossicazioni. Il monitoraggio del paziente critico. Emergenze Internistiche Patologie polmonari: ARDS,embolia polmonare,edema, Aritmie cardiache: eziologia. fisiopatologia,epidemiologia e trattamento .Il metabolismo: diabete scompensato e le altre patologie. L'equilibrio Acido-Base. Emergenze Chirurgiche. Fisiopatologia e percorso diagnostico terapeutico: Addome acuto:peritonite e occlusione Traumi penetranti dell'addome: emoperitoneo. Gli aneurismi in rottura e le ischemie degli arti. Traumi toracici e patologie emergenti del torace e mediastino TESTI CONSIGLIATI M. Chiaranda: Guida Illustrata delle Emergenze- Piccin 2004 Altri testi potranno essere consigliati all' inizio del ciclo di lezioni MODALITÀ DI ESAME Prova orale. Con iscrizione e consegna del libretto almeno una settimana prima della data dell’esame. Tirocinio e Ade DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ DI TIROCINIO FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Fare acquistare specifiche professionalità nel campo della medicina interna, della chirurgia generale, della pediatria, della ostetricia e ginecologia, nonchè delle specialità medico-chirurgiche. SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Metodologie di insegnamento: Lezione orale e pratica. Gli studenti verranno suddivisi in gruppi e assegnati a tutori che li aiuteranno nello studio e nella discussione di casi clinici, nella risoluzione di problemi osservati direttamente sul campo. TESTI CONSIGLIATI Libretto personale degli skills MODALITÀ DI ESAME Esame orale PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM Lo Studente dovrà svolgere attività formative professionallizzanti frequentando le strutture assistenziali identificate dal CCLM e nei periodi dallo stesso definiti, per un numero complessivo di almeno 60 CFU. l tirocinio obbligatorio è una forma di attività didattica tutoriale che comporta per lo Studente l'esecuzione di attività pratiche con ampi gradi di autonomia, a simulazione dell'attività svolta a livello professionale. In ogni fase del tirocinio obbligatorio lo Studente è tenuto ad operare sotto il controllo diretto di un Docente-Tutore. Le funzioni didattiche del DocenteTutore al quale sono affidati Studenti che svolgono l'attività di tirocinio obbligatorio sono le stesse previste per la Didattica tutoriale svolta nell'ambito dei corsi di insegnamento. La competenza clinica acquisita con le attività formative professionalizzanti è sottoposta a valutazione nell'ambito dell'attribuzione del voto dell'esame finale del corso che ha organizzato le rispettive attività formative professionalizzanti. int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia LIBRETTO PERSONALE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE PROFESSIONALIZZANTI OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI (CLINICAL SKILLS) Studente Numero di matricola int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 3 CLINICAL SKILLS Il nuovo ordinamento didattico prevede che gli studenti nell’arco dei sei anni del Corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia acquisiscano 60 CFU attraverso un Tirocinio professionalizzante da effettuarsi nelle diverse aree cliniche. L’aver eseguito il Tirocinio e l’aver ottenuto il relativo accreditamento sono condizioni indispensabili per poter ottenere l’attestazione di frequenza al CI e poter accedere all’esame finale di Tesi. Per questo è stato predisposto un articolato programma che richiede da parte di tutti i docenti e discenti il rispetto dei modelli e dei programmi allegati a questo libretto personale. Lo studente dovrà far firmare dal tutore a cui è affidato le Skills che ha effettivamente appreso (settore bianco). La scheda delle Skills, una volta compilata, va controfirmata dal Coordinatore del CI alla fine del tirocinio. 3 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 5 CORSI INTEGRATI SEDE DI TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE ANNO SEM CORSO INTEGRATO III 2° III COORDINATORE CFU ORE MEDICINA DI LABORATORIO 1 18 2° M. APP. DIGERENTE E ENDO 6 102 III 2° M. RENE V.U. E REUMATOLOGIA 5,5 94 III 2° M. EMATOLOGICHE E INFETTIVE 0,5 9 III 2° M. RESPIRAT. E CARDIOVASCOLARI 0,5 9 IV 1° M. CUTANEE E VENEREE E CH. PL. 1 18 IV 1° M. EMATOLOGICHE E INFETTIVE 5 85 IV 1° M. RESPIRAT. E CARDIOVASCOLARI 5,5 94 V 1° CL. CHIRURGICA 2 34 V 1° CL. MEDICA E GERIATRIA 3 51 V 2° CL. CHIRURGICA 2 34 V 2° CL. MEDICA E GERIATRIA 3 51 V 2° PEDIATRIA G.S. 2 34 VI 1° GINECOLOGIA E OSTETRICIA 4 68 VI 1° PEDIATRIA G.S. 2 34 VI 1° CL. CHIRURGICA 3 51 VI 1° CL. MEDICA E GERIATRIA 6 106 VI 2° CL. CHIRURGICA 2 34 VI 2° CL. MEDICA E GERIATRIA 4 68 VI 2° EMERGENZE MEDICO-CHIRURGICHE 4 68 5 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 7 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MEDICINA DI LABORATORIO SSD: MICROBIOLOGIA CLINICA 3° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica: Sezione di Microbiologia Prescrizione di indagini microbiologiche e virologiche 2 Accettazione Interpretazione referto esame microscopico per batteri (colorazione di Gram) 2 Settore batteriologia Interpretazione referto esame microscopico per batteri (colorazione di Ziehl- Neelsen) 2 Settore batteriologia Interpretazione referto esame colturale per batteri 2 Settore batteriologia Interpretazione referto antibiogramma per batteri 2 Settore batteriologia Interpretazione referto per diagnosi sierologica di sifilide 2 Settore batteriologia Interpretazione referto per diagnosi di infezione tubercolare 2 Settore batteriologia Interpretazione referto per ricerca acidi nucleici di batteri 2 Settore batteriologia Interpretazione referto esame colturale per miceti 2 Settore micologia 7 int Libretto Medicina 06/07 Clinical skills L 5-10-2007 Ha visto eseguire 12:11 Pagina 8 Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica: Sezione di Microbiologia Interpretazione referto antibiogramma per miceti 2 Settore micologia Interpretazione referto per ricerca anticorpi anti-Toxoplasma gondii 2 Settore parassitologia Interpretazione referto per ricerca parassiti intestinali 2 Settore parassitologia Interpretazione referto per ricerca parassiti del sangue e dei tessuti 2 Settore parassitologia Interpretazione referto per ricerca leishmania 2 Settore parassitologia Esecuzione striscio sottile di sangue periferico 0 Settore parassitologia Interpretazione referto per ricerca acidi nucleici di protozoi 2 Settore parassitologia Elettroforesi in gel di agaroso di acidi nucleici di protozoi 0 Settore parassitologia Interpretazione referto per ricerca antigeni di protozoi 2 Settore parassitologia Interpretazione referto per diagnosi di malaria 2 Settore parassitologia Osservazione di artropo- 1 di parassiti mediante esame macroscopico Settore parassitologia Osservazione di reperti macroscopici di elminti parassiti (cestodi, nematodi) mediante esame macroscopico Settore parassitologia 8 1 int Libretto Medicina 06/07 Clinical skills L 5-10-2007 Ha visto eseguire 12:11 Pagina 9 Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica: Sezione di Microbiologia Interpretazione referto per diagnosi di epatite virale 2 Settore virologia Interpretazione referto per ricerca antigeni di virus delle epatiti 2 Settore virologia Interpretazione referto per ricerca acidi nucleici di virus delle epatiti 2 Settore virologia Interpretazione referto per ricerca anticorpi anti- virus delle epatiti 2 Settore virologia Elettroforesi in gel di agaroso di acidi nucleici virali 0 Settore virologia Interpretazione referto per ricerca virus al microscopio elettronico 2 Settore virologia Interpretazione referto per ricerca anticorpi anti-virus 2 Settore virologia Interpretazione referto per esame colturale per virus 2 Settore virologia Interpretazione referto per ricerca antigeni di virus 2 Settore virologia Interpretazione referto per ricerca antigeni di HIV 2 Settore virologia Interpretazione referto per ricerca acido nucleico HIV 2 Settore virologia Interpretazione referto per ricerca anticorpi anti- HIV 2 Settore virologia 9 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 10 Pagina 10 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 11 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI MEDICINA DI LABORATORIO SSD: PATOLOGIA CLINICA 3° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Esecuzione di prelievi di 0 sangue Sala prelievi Verifica dell’appropriatezza dei prelievi di sangue per gli esami di laboratorio 2 Sala prelievi Allestire e colorare uno striscio di sangue periferico per lettura al microscopio 2 Laboratorio Usare il microscopio 2 ottico regolandone i vari componenti Aula con microscopio Effettuare al microscopio, su vetrino colorato di sangue periferico una conta differenziale delle cellule della serie bianca Identificare al microscopio le caratteristiche morfologiche di eritrociti, piastrine e leucociti 1 Aula con microscopio 2 Aula con microscopio Interpretazione di referti 2 di esami emocromocitometrici Aula con supporti didattici Interpretazione di referti 2 di esami riguardanti il metabolismo glucidico Aula con supporti didattici Simulazione di dosaggio RIA, ELISA, IRMA Aula con supporti didattici 0 11 int Libretto Medicina 06/07 Clinical skills L 5-10-2007 Ha visto eseguire 12:11 Pagina 12 Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Interpretazione di referti 2 di esami riguardanti il metabolismo lipidico Aula con supporti didattici Interpretazione di referti 2 dei principali markers neoplastici Aula con supporti didattici Interpretazione di referti 2 di esami delle urine Aula con supporti didattici Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 12 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 13 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MEDICINA DI LABORATORIO SSD: BIOCHIMICA CLINICA 3° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Organizzazione complessiva di un laboratorio di analisi chimico-cliniche 0 Preparazione dei campioni per indagini diagnostiche di chimica clinica 0 Funzionamento di autoanalizzatori multicanale 0 Esecuzione di una emogasanalisi 1 Attuare misure di autoprotezione nella raccolta, preparazione e gestione dei campioni biologici 2 Eseguire l’esame standard estemporaneo delle urine (mediante stick) 2 Ha visto eseguire Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 13 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 14 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MALATTIE DELL’APPARTO DIGERENTE E ENDOCRINE SSD: GASTROENTEROLOGIA 3° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Raccolta anamnesi chirurgica e gastroenterologica 2 Reparto Compilazione esame obiettivo. 1 Reparto Assistere ad esami endoscopici del tratto digestivo superiore (gastroscopie) 1 Endoscopia Digestiva Assistere ad esami endoscopici del tratto digestivo inferiore (colonscopie) 1 Sala ecografica Assistere ad ecografie addominali 1 Gastroenterologia Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 14 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 15 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MALATTIE DELL’APPARTO DIGERENTE E ENDOCRINE SSD: ENDOCRINOLOGIA 3° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Compilare esame obiettivo. Rilevare e interpretare i dati clinici, i profili ormonali valutazione del compenso metabolico e delle complicanze del diabete Valutazione della terapia delle malattie endocrinologiche e del diabete Raccogliere anamnesi, esame obiettivo, valutazione clinica e laboratoristica delle patologie tiroidee e fondamenti di terapia 2 Reparto 1 Ambulatorio tireopatie Esecuzione di ecografia tiroidea e agoaspirati tiroidei ecoguidati 1 Ambulatorio di ecografia e agoaspirato tiroideo Raccogliere anamnesi, esame obiettivo, valutazione clinica e laboratoristica delle patologie endocrinologiche e fondamenti di terapia 1 Amb.endocrinologia Raccogliere anamnesi, esame obiettivo, inquadramento diagnostico, valutazione clinica e laboratoristica del paziente diabetico Impiego dei reflettometri ed educazione del paziente alla autogestione Valutazione delle complicanze del diabete Valutazione della terapia 1 Ambulatorio diabetologia 15 int Libretto Medicina 06/07 Clinical skills Rilevazione delle abitudini alimentari ed addestramento ad una corretta educazione alimentare nel paziente diabetico individuale e di gruppo L 5-10-2007 Ha visto eseguire 12:11 Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica 2 Ambulatorio dietologico Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 16 Pagina 16 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 17 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MALATTIE DELL’APPARTO DIGERENTE E ENDOCRINE SSD: CHIRURGIA GENERALE 3° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Raccolta anamnesi chirurgica e Compilazione esame obiettivo. 2 Reparto Assistere a medicazioni chirurgiche 1 Ambulatorio Assistere ad esami endoscopici del tratto digestivo superiore (gastroscopie) 1 Endoscopia Digestiva Assistere ad esami endoscopici del tratto digestivo inferiore (colonscopie) 1 Endoscopia Digestiva Assistere ad interventi chirurgici tramite proiezione in diretta in sala multimediale 1 Sala multimediale chirurgica Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 17 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 18 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MALATTIE DEL RENE, VIE URINARIE E REUMATICHE SSD: NEFROLOGIA 3° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Raccogliere un’anamnesi nefrologica 1 Reparto Degenza Nefrologia e/o Ambulatorio Nefrologico Compiere un esame obiettivo ad orientamento nefrologico 1 Reparto Degenza Nefrologia e/o Ambulatorio Nefrologico Individuare le problematiche cliniche in un paziente nefropatico 0 Reparto Degenza Nefrologia e/o Ambulatorio Nefrologico Valutare nel paziente dializzato i parametri che indicano l’efficienza dialitica 1 Centro Emodialisi e/o Nefrologia Valutare nel paziente dializzato le principali complicazioni cliniche 1 Reparto Trapianti e/o Ambulatorio Trapianti renali Identificare le più 1 importanti complicazioni cliniche del trapiantato renale Reparto Trapianti e/o Ambulatorio Trapianti renali Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 18 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 19 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MALATTIE DEL RENE, VIE URINARIE E REUMATICHE SSD: REUMATOLOGIA 3° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Inquadramento clinico del malato reumatico 1 Reumatologia Esame obiettivo articolare 2 Reumatologia Verificare la presenza di flogosi articolare 1 Reumatologia Verificare la presenza di versamenti articolari 1 Reumatologia Rilevare i “tender points” per la fibromialgia 1 Reumatologia Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 19 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 20 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MALATTIE DEL RENE, VIE URINARIE E REUMATICHE SSD: UROLOGIA 3° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills Valutare l’indicazione terapeutica ad una litotripsia nefro-ureterale L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Chirurgia Generale e dei Trapianti d’organo 1 Assistere ad 0 un’ecografia transrettale della prostata Urologia Assistere ad un esame cistoscopico 0 Urologia Posizionare un catetere vescicale 0 Chirurgia Generale e dei Trapianti d’organo Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 20 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 21 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MALATTIE EMATOLOGICHE E INFETTIVE SSD: MALATTIE DEL SANGUE 3° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills Raccogliere anamnesi ematologica L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Centro Trapianti 1 Rilevare i valori 2 dell’esame emocromocitometrico con la descrizione delle alterazioni patologiche Sapere eseguire richieste 2 esami per le patologie ematologiche Reparto Poliambulatorio Sapere riconoscere una anemia e classificarla 2 DH Interpretare tests citofluorimetrici delle leucemie acute e croniche 1 Labor. Citofl. Interpretare tests citogenetici delle leucemie acute e croniche 1 Labor. Citogen. Interpretare tests molecolari in riferimento alla malattia residua minima 1 Lab. Biol. Molecolare La patologia 0 ematologica dove si utilizzano le cellule staminali per il trapianto Lab. Ter. Cellulare Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 21 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 22 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MALATTIE EMATOLOGICHE E INFETTIVE SSD: MALATTIE INFETTIVE 3° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Raccogliere anamnesi 2 Reparto Guida all’esame obiettivo 2 Reparto Osservazione pratica ed interpretazione della rachicentesi 1 Reparto Osservazione pratica ed interpretazione della paracentesi 1 Reparto Interpretazione dei principali esami di laboratorio 1 Reparto Note di terapia 1 Reparto Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 22 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 23 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI SSD: MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO 3° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Raccogliere anamnesi (rilevando gli aspetti specialistici) 2 Reparto Eseguire Esame Obiettivo, (rilevare e interpretare obiettività toracica nelle varie patologie) Rilevare e interpretare T°, P.A, FC, FR, saturimetria 2 Reparto 1 Reparto Vedere, commentare e interpretare gli esami radiologici utilizzati in ambito pneumologico 0 Reparto – Day Hospital Vedere e interpretare Test funzionali respiratori; Test allergometrici; Test da sforzo 1 Lab. Fisiopatologia – Ambulatorio Asma Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 23 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 24 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI SSD: MALATTIE APPARATO CARDIOVASCOLARE 3° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Raccogliere anamnesi (rilevando gli aspetti relativi alle malattie cardiovascolari) 2 Reparto Eseguire Esame obiettivo, ed ascoltazione cardiaca 2 Reparto Valutazione del polso e della PA; conoscere significato dei vari tipo di PA 1 Reparto Conoscere principi di elettrocardiografia e dei meccanismi principali delle aritmie 1 Reparto – Lab Cardiologico Riconoscere sul video i principali aspetti anatomo-funzionali in corso d’ecocardiografia Nozioni generali di ecocardiografia 1 Lab. Ecocardiografia Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 24 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 25 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MALATTIE CUTANEE E VENEREE SSD: MALATTIE CUTANEE E VENEREE 4° anno, 1° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Visita dermatologica specialistica 0 Ambulatorio generale Patch test 0 Ambulatorio dermatologia allergologica Biopsia cutanea 0 Chirurgia dermatologica Fototerapia malattie cutanee 0 Ambulatorio fotodermatologia Asportazione dermochirurgica 0 Chirurgia dermatologia Diatermocoagulazione 0 Chirurgia dermatologia Crioterapia 0 Ambulatorio generale Esecuzione di medicazioni complesse 0 Reparto Esame obiettivo dermatologico 1 Reparto 25 int Libretto Medicina 06/07 Clinical skills L 5-10-2007 Ha visto eseguire 12:11 Pagina 26 Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Dermatoscopia 1 Ambulatorio lesioni pigmentate Lampada di Wood 1 Ambulatorio fotodermatologico Ricerca acari, ricerca miceti 1 Ambulatorio generale Prick test 1 Ambulatorio dermatologia allergologica “Counseling” per malattie veneree 1 Ambulatorio MTS Riconoscimento lesioni elementari 2 Ambulatorio generale Terapia lesioni comuni superficiali 2 Ambulatorio generale Tamponi cutanei 2 Ambulatorio MTS Anamnesi MTS 2 Ambulatorio MTS “Counseling” MTS 2 Ambulatorio MTS Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 26 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 27 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MALATTIE CUTANEE E VENEREE SSD: CHIRURGIA PLASTICA 4° anno, 1° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Trattamento di ustioni di grado medio e grave 0 Centro Ustioni Interventi di chirurgia plastica ambulatoriale 0 Sala operatoria ambulatoriale Esecuzione di medicazione complessa 0 Ambulatorio Rifornimento di espansore cutaneo 0 Ambulatorio Intervento di chirurgia ricostruttiva maggiore 0 Sala operatoria Eseguire l’anamnesi di pz 0 portatore di patologia chirurgo-plastica Reparto Eseguire esame obiettivo 0 di pz portatore di patologia chirurgo-plastica Reparto Allestire campo operatorio 0 Sala operatoria ambulatoriale Eseguire medicazione semplice 0 Ambulatorio 27 int Libretto Medicina 06/07 Clinical skills L 5-10-2007 Ha visto eseguire 12:11 Pagina 28 Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Eseguire anestesia locale 1 Sala operatoria ambulatoriale Eseguire sutura cutanea 1 Sala operatoria ambulatoriale Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 28 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 29 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MALATTIE EMATOLOGICHE E INFETTIVE SSD: MALATTIE DEL SANGUE 4° anno, 1° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Interpretazione delle 2 alterazioni citogenetiche e biomolecolari su: leucemie, linfomi e mielomi Aspetti terapeutici 2 integrati Esegue autonomamente Sede didattica Laboratorio Day Hospital Osservazione pratica e interpretazione morfologica aspirati midollari 1 Day Hospital Diagnosi e interpretazione sottopooplazioni linfocitarie in citofluorimetria Osservazione pratica e interpretazione della rachicentesi nelle leucemie acute 1 Lab. Citofl. 1 Day Hospital Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 29 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 30 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MALATTIE EMATOLOGICHE E INFETTIVE SSD: MALATTIE INFETTIVE 4° anno, 1° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Accurata anamnesi 2 Reparto Guida all’esame obiettivo 2 Reparto Presentazione iconografica delle principali malattie infettive 1 Reparto Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 30 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 31 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI SSD: CHIRURGIA TORACICA 4° anno, 1° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Raccogliere anamnesi 2 Reparto Compilare Esame Obiettivo 2 Reparto Rilevare e interpretare T°, P.A, FC, FR, saturimetria 2 Reparto Vedere e interpretare drenaggio toracico post operatorio 0 Reparto Vedere e interpretare esami radiologici pre operatori 0 Reparto Vedere e interpretare rx torace post operatorio 0 Reparto Medicazione post operatoria 0 Reparto Vedere intervento chirurgico 0 Comparto operatorio 31 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 32 Pagina 32 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 33 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI SSD: MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO 4° anno, 1° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Vedere un prelievo arterioso e interpretare Emogasanalisi 1 Reparto – Lab Fisiopatologia O2-terapia a breve e lungo termine: flussi e modalità di somministrazione (sondini, maschere) Vedere Toracentesi (esplorativa, evacuativa) 1 Reparto – Day Hospital Ambulatori 0 Reparto Vedere Es. Fibrobroncoscopico (biopsia, BAL, br. aspirazione) 0 Sala endoscopica Uso dei Ventilatori Meccanici (a pressione negativa e positiva) nell’Insuf. Resp 0 Reparto - UTI Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 33 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 34 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI SSD: MALATTIE APPARATO CARDIOVASCOLARE 4° anno, 1° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Raccogliere anamnesi (rilevando gli aspetti relativi alle malattie cardiovascolari) 2 Reparto Eseguire Esame obiettivo, ed ascoltazione cardiaca 2 Reparto Valutazione del polso e della PA; conoscere significato dei vari tipo di PA 1 Reparto Conoscere principi di elettrocardiografia e dei meccanismi principali delle aritmie 1 Reparto – Lab Cardiologico Riconoscere sul video i principali aspetti anatomo-funzionali in corso d’ecocardiografia Nozioni generali di ecocardiografia 1 Lab. Ecocardiografia Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 34 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 35 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI SSD: CHIRURGIA CARDIACA 4° anno, 1° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills Conoscere modalità e finalità delle principali metodiche diagnostiche e terapeutiche cardiologiche e cardiochirurgiche Conoscere i meccanismi fisiopatologici ed i conseguenti aspetti clinici dei principali quadri di patologia cardiaca Nozioni generali sul trattamento chirurgico delle principali cardiopatie L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica 0 Reparto Cardiologia Cardiochirurgia – Day Hospital Ambulatori 0 Reparto 0 Reparto Cardiochirurgia Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 35 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 36 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI SSD: CHIRURGIA VASCOLARE 4° anno, 1° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Raccogliere anamnesi (rilevando gli aspetti specialistici) 2 Reparto Intervento chirurgico 0 Comparto operatorio Esame clinico strumentale 1 Ambulatorio Vedere un prelievo arterioso e interpretare Emogasanalisi 1 Reparto Vedere e interpretare angiografia TSA 0 Reparto Vedere e interpretare Tac cerebrale e addominale 0 Reparto Medicazioni 2 Reparto Vedere endoprotesizzazione aortica 0 Sala operatoria Studio pre-operatorio 0 Ambulatorio pre ricovero 36 int Libretto Medicina 06/07 Clinical skills L 5-10-2007 Ha visto eseguire 12:11 Pagina 37 Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Bendaggio zincato per ulcere 2 Ambulatorio Interventi per varici 0 Day-surgery Esecuzione di esami angiografici con trattamenti endovascolare (PTA) 0 Sala angiografica Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 37 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 38 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di CLINICA CHIRURGICA SSD: CHIRURGIA GENERALE 5° anno, 1° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills Accesso venoso centrale e periferico L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Reparto 0 Valutazione generale del 2 paziente chirurgico Reparto – ambulatorio Valutazione clinica dei 2 principali liquidi organici Diagnostica della patologia chirurgica 2 Reparto – ambulatorio Percorso diagnosticoterapeutico della mammella 1 Reparto – ambulatorio Diagnostica della patologia addominale 2 Reparto – ambulatorio Diagnostica strumentale 0 Ambulatorio Endoscopia diagnostica e operativa 0 Reparto – ambulatorio Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 38 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 39 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di CLINICA MEDICA E GERIATRIA SSD: MEDICINA INTERNA 5° anno, 1° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica 2 Reparto - Day-hospital Ambulatorio Compilare esame 2 obiettivo. Rilevare e interpretare: T°, FC, Pres. Arter. FR, saturometria, diuresi, alvo. Reparto Day-hospital Ambulatorio Rilevare obiettività tora- 1 cica ed interpretare esami funzionali normali e nelle diverse patologie toraciche Reparto Day-hospital Ambulatorio Rilevare obiettività addominale ed interpretare esami di funzionalità gastro- intestinale, pancreatica, epatica e renale Eseguire e valutare un bilancio idroelettrolitico e calorico 1 Reparto Day-hospital Ambulatorio 1 Reparto - Day-hospital Ambulatorio Interpretare esami fun1 zionalità endocrinologica: ipofisi, tiroide, paratiroidi, pancreas, surreni, gonadi Reparto - Day-hospital Ambulatorio Eseguire ed interpretare bilancio di cura per diabetici ed obesi 2 Reparto - Day-hospital Ambulatorio Diabete obesità Interpretare i principali esami ematologici ed oncologici 2 Reparto - Day hospital Ambulatorio Raccogliere correttamente anamnesi 39 int Libretto Medicina 06/07 Clinical skills L 5-10-2007 Ha visto eseguire 12:11 Pagina 40 Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Eseguire ed interpretare ECG; interpretare altri esami di funzionalità cardiaca e vascolare 1 Reparto Day-hospital Ambulatorio cardiologico Eseguire ed interpretare esami allergometrici ed immunologici 1 Reparto Day-hospital Amb.Allergologia ed Immunol. Clin. Inquadrare ed interpretare problematiche geriatriche e gerontologiche 2 Reparto - Day-hospital ed Ambulatori Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 40 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 41 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di CLINICA CHIRURGICA SSD: CHIRURGIA GENERALE 5° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Raccolta anamnesi del paziente chirurgico oncologico 2 Reparto – ambulatorio Esame obiettivo generale del paziente oncologico 2 Reparto – ambulatorio Esame obiettivo chirurgico oncologico del collo 2 Reparto – ambulatorio Esame obiettivo chirurgico oncologico della ghiandola mammaria 2 Reparto – ambulatorio Esame obiettivo chirurgico oncologico dell’addome 2 Reparto – ambulatorio Percorso diagnosticostrumentale di stadiazione oncologica (TNM) 1 Reparto – ambulatorio Percorso diagnostico0 terapeutico endoscopico per patologia oncologica dell’apparato gastrointestinale Endoscopia digestiva Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 41 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 42 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di CLINICA MEDICA E GERIATRIA SSD: MEDICINA INTERNA 5° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Raccogliere correttamente anamnesi 2 Reparto - Day-hospital Ambulatorio Compilare esame obiettivo. Rilevare e interpretare: T°, FC, Pres. Arter. FR, saturometria, diuresi, alvo. Rilevare obiettività toracica ed interpretare esami funzionali normali e nelle diverse patologie toraciche Rilevare obiettività addominale ed interpretare esami di funzionalità gastro- intestinale, pancreatica, epatica e renale Eseguire e valutare un bilancio idroelettrolitico e calorico 2 Reparto Day-hospital Ambulatorio 1 Reparto Day-hospital Ambulatorio 1 Reparto Day-hospital Ambulatorio 1 Reparto - Day-hospital Ambulatorio Interpretare esami funzio- 1 nalità endocrinologica: ipofisi, tiroide, paratiroidi, pancreas, surreni, gonadi Reparto - Day-hospital Ambulatorio Eseguire ed interpretare bilancio di cura per diabetici ed obesi 2 Reparto - Day-hospital Ambulatorio Diabete obesità Interpretare i principali esami ematologici ed oncologici 2 Reparto - Day hospital Ambulatorio Eseguire ed interpretare ECG; interpretare altri esami di funzionalità cardiaca e vascolare 1 Reparto Day-hospital Ambulatorio cardiologico 42 int Libretto Medicina 06/07 Clinical skills Eseguire ed interpretare esami allergometrici ed immunologici L 5-10-2007 Ha visto eseguire 12:11 Pagina 43 Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Reparto Day-hospital Amb.Allergologia ed Immunol. Clin. Reparto - Day-hospital ed Ambulatori 1 Inquadrare ed interpreta- 2 re problematiche geriatriche e gerontologiche Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 43 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 44 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA SSD: PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA 5° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Raccogliere anamnesi 2 Reparto Compilare esame obiettivo pediatrico. Rilevare e interpretare T°, FC, FR, saturometria 2 Reparto Sapere eseguire esame neurologico generale 1 Neuropsichiatria infantile Sapere riconoscere un neonato a termine da uno pretermine 1 Nursery Rilevare e graficare i parametri auxologici e gli stati puberali 2 Auxologia Eseguire ed interpretare ECG in bambini di differente età 2 Cardiologia Pediatrica Rilevare e interpretare obiettività toracica in patologie respiratorie 2 Fisiopatologia respiratoria pediatrica Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 44 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 45 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di GINECOLOGIA E OSTETRICIA SSD: GINECOLOGIA E OSTETRICIA 6° anno, 1° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Visita ginecologica 0 Amb.Div. Biopsia endometriale, celioscopia, revisione di cavità uterina, amniocentesi 0 Day Surgery Ecografia in corso di gravidanza 0 Amb. Ecogr. Travaglio di parto, parto naturale, episiotomia ed episioraffia, parto cesareo 0 Sala Parto Colposcopia 0 Amb. Colp. Porre i quesiti essenziali per rilevare la normalità e le anormalità della fisiologia femminile nelle varie età della vita Eseguire esame obiettivo della mammella. Fornire consigli sull’igiene femminile 2 Amb.Adolesc. Amb.Menop. Amb.CIR 2 Amb. Div. Raccogliere anamnesi 1 per problemi ginecologici ed ostetrici, effettuare esame obiettivo dei genitali esterni Fornire informazioni sui 1 metodi contraccettivi, fornire informazioni sulla prevenzione dei tumori dell’apparato genitale femminile Amb. Div. Reparto Amb. Div. 45 int Libretto Medicina 06/07 Clinical skills L 5-10-2007 Ha visto eseguire 12:11 Pagina 46 Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Effettuare prelievo e relativo striscio per pap test 0 Amb. Colp. Effettuare (su manichino) visita ginecologica 2 Am. Div. Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 46 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 47 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA SSD: PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA 6° anno, 1° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Raccogliere anamnesi 2 Reparto Compilare esame obiettivo pediatrico. Rilevare e interpretare T°, FC, FR, saturometria 2 Reparto Eseguire e valutare un bilancio di salute 2 Ambulatorio Pedediatrico Associato Interpretare tests e procedure gastroenterologiche 1 Gastro-endoscipia Pediatrica Eseguire ed interpretare bilancio di cura per diabetici 2 Diabetologia Pediatr. Eseguire e interpretare tests allergometrici 1 Allergologia Pediatrica Riconoscere i segni clinici di malattie genetiche congenite 1 Adolescentologia Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 47 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 48 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di CLINICA CHIRURGICA SSD: CHIRURGIA GENERALE 6° anno, 1° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Diagnosi delle patologie di interesse chirurgico in elezione 2 Reparto – ambulatorio Diagnosi delle patologie di interesse chirurgico in urgenza 2 Reparto – ambulatorio Diagnosi differenziale 2 Reparto – ambulatorio Valutazione del rischio chirurgico 1 Reparto – ambulatorio Preparazione all’intervento chirurgico 1 Reparto Monitoraggio post-operatorio 1 Reparto Valutazione e medicazione delle ferite 1 Reparto – ambulatorio Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 48 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 49 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di CLINICA MEDICA E GERIATRIA SSD: MEDICINA INTERNA 6° anno, 1° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Raccogliere correttamente anamnesi 2 Reparto - Day-hospital Ambulatorio Compilare esame obiettivo. Rilevare e interpretare: T°, FC, Pres. Arter. FR, saturometria, diuresi, alvo. Rilevare obiettività toracica ed interpretare esami funzionali normali e nelle diverse patologie toraciche Rilevare obiettività addominale ed interpretare esami di funzionalità gastro- intestinale, pancreatica, epatica e renale Eseguire e valutare un bilancio idroelettrolitico e calorico 2 Reparto Day-hospital Ambulatorio 1 Reparto Day-hospital Ambulatorio 1 Reparto Day-hospital Ambulatorio 1 Reparto - Day-hospital Ambulatorio Interpretare esami funzio- 1 nalità endocrinologica: ipofisi, tiroide, paratiroidi, pancreas, surreni, gonadi Reparto - Day-hospital Ambulatorio Eseguire ed interpretare bilancio di cura per diabetici ed obesi 2 Reparto - Day-hospital Ambulatorio Diabete - obesità Interpretare i principali esami ematologici ed oncologici 2 Reparto - Day hospital Ambulatorio Eseguire ed interpretare ECG; interpretare altri esami di funzionalità cardiaca e vascolare 1 Reparto Day-hospital Ambulatorio cardiologico 49 int Libretto Medicina 06/07 Clinical skills Eseguire ed interpretare esami allergometrici ed immunologici L 5-10-2007 Ha visto eseguire 12:11 Pagina 50 Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica 1 Reparto Day-hospital Amb.Allergologia ed Immunol. Clin. Inquadrare ed interpreta- 2 re problematiche geriatriche e gerontologiche Reparto - Day-hospital ed Ambulatori Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 50 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 51 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di CLINICA CHIRURGICA SSD: CHIRURGIA GENERALE 6° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Indicazione alla chirurgia radicale o palliativa 2 Reparto – ambulatorio Indicazione a terapia mini-invasiva e/o strumentale 2 Reparto – ambulatorio Indicazione al tipo di terapia chirurgica 2 Reparto – ambulatorio Stadiazione oncologica postoperatoria 1 Reparto Chirurgia open 0 Reparto – ambulatorio Chirurgia in Day-Surgery 0 Reparto – ambulatorio Chirurgia laparoscopica 0 Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 51 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 52 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di CLINICA MEDICA E GERIATRIA SSD: MEDICINA INTERNA 6° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Raccogliere correttamente anamnesi 2 Reparto - Day-hospital Ambulatorio Compilare esame obiettivo. Rilevare e interpretare: T°, FC, Pres. Arter. FR, saturometria, diuresi, alvo. Rilevare obiettività toracica ed interpretare esami funzionali normali e nelle diverse patologie toraciche Rilevare obiettività addominale ed interpretare esami di funzionalità gastro- intestinale, pancreatica, epatica e renale Eseguire e valutare un bilancio idroelettrolitico e calorico 2 Reparto Day-hospital Ambulatorio 1 Reparto Day-hospital Ambulatorio 1 Reparto Day-hospital Ambulatorio 1 Reparto - Day-hospital Ambulatorio Interpretare esami fun1 zionalità endocrinologica: ipofisi, tiroide, paratiroidi, pancreas, surreni, gonadi Eseguire ed interpretare 2 bilancio di cura per diabetici ed obesi Reparto - Day-hospital Ambulatorio Interpretare i principali esami ematologici ed oncologici 2 Reparto - Day hospital Ambulatorio Eseguire ed interpretare ECG; interpretare altri esami di funzionalità cardiaca e vascolare 1 Reparto Day-hospital Ambulatorio cardiologico 52 Reparto - Day-hospital Ambulatorio Diabete - obesità int Libretto Medicina 06/07 Clinical skills L 5-10-2007 Ha visto eseguire 12:11 Pagina 53 Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Eseguire ed interpretare esami allergometrici ed immunologici 1 Reparto Day-hospital Amb.Allergologia ed Immunol. Clin. Inquadrare ed interpretare problematiche geriatriche e gerontologiche 2 Reparto - Day-hospital ed Ambulatori Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 53 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 54 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di EMERGENZE MEDICO-CHIRURGICHE SSD: ANESTESIOLOGIA - MEDICINA INTERNA 6° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Raccogliere anamnesi 1 Reparto Interpretare Emogasanalisi 1 Reparto Interpretare aritmie cardiache 1 Reparto Interpretare ed eseguire bilancio elettrolitico 2 Reparto Assistere a tracheotomia 1 Reparto Sala Operatoria Assistere al setup di respiratori elettronici 0 Sala Operatoria Assistere alle manovre di intubazione 0 Sala Operatoria Assistere ed eseguire 1 ventilazione in maschera facciale Sala Operatoria Eseguire incanulamento vaso periferico Sala Operatoria 54 2 int Libretto Medicina 06/07 Clinical skills L 5-10-2007 Ha visto eseguire 12:11 Pagina 55 Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Rilevare e interpretare obiettività toracica in patologie respiratorie 2 Reparto Assistere al trattamento del paziente critico 0 Medicina Assistere ad una emergenza chirurgica. 0 Medicina Sala Operatoria Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 55 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 Pagina 56 OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI Corso Integrato di EMERGENZE MEDICO-CHIRURGICHE SSD: CHIRURGIA GENERALE 6° anno, 2° semestre studente NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA. Clinical skills L Ha visto eseguire Ha eseguito almeno 1 volta Esegue autonomamente Sede didattica Assistere all’inquadra0 mento diagnostico e terapeutico dei pazienti con: • sindrome peritonitica • sindrome occlusiva • emorragie digestive • pancreatiti acute necrotico-emorragiche • raumi addominali Anamnesi ed esame 1 obiettivo pazienti con addome acuto Reparto Incannulamento venoso centrale 0 Reparto Assistere ad una emergenza chirurgica. 0 Sala Operatoria Assistere ad una medicazione ferita chirurgica 1 Reparto Inquadramento clinico e terapeutico delle complicanze chirurgiche 0 Reparto Reparto Legenda (L): 0: Lo studente ha visto eseguire 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta 2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO Data 56 int Libretto Medicina 06/07 5-10-2007 12:11 APPUNTI 58 Pagina 58 ADE: ATTIVITÀ DIDATTICHE ELETTIVE L’Attività Didattica Elettiva (ADE) costituisce parte integrante del curriculum Estensione di argomenti che non sono compresi nel “core curriculum” dei formativo dello studente secondo quanto previsto dalla Nuova Laurea Specialistica Corsi ad Insegnamento Integrato ma di cui venga motivata la opportunità (15 crediti su 360). attraverso una compiuta estrinsecazione contenutistica; La peculiarità dell’ADE consiste nella possibilità da parte dello studente, fin dai Atteggiamento favorente la multidisciplinarietà primi anni del Corso di Laurea Specialistica, di scegliere autonomamente delle Vanno invece evitati contenuti che rappresentano mera ripetizione di argomenti attività, così da assecondare inclinazioni, propensioni, interessi personali pertinenti al “core curriculum” e che siano assimilabili ad argomenti tipicamente realizzando quindi nel corso degli anni la personalizzazione del curriculum. oggetto di materia di Scuola di Specializzazione. Le ADE sono strumento prezioso anche per i Docenti che possono fornire ai Discenti un importante contributo alla loro crescita, attingendo alle loro migliori esperienze professionali ed umane. Di seguito vengono riportate delle linee guida che si pongono l’obiettivo di sfruttare appieno la potenzialità dell’ADE in modo che sempre di più essa rappresenti l’occasione per gli Studenti per una crescita personale e per un approfondimento culturale. DEFINIZIONE E CONTENUTO Le ADE costituiscono parte integrante del curriculum formativo dello Studente TIPOLOGIA DELLE ADE La tipologia delle ADE può essere basata su: Corsi Monografi Essi sono intesi come corsi di apprendimento interattivo in piccolo gruppo; il numero degli studenti non dovrebbe essere superiore a venti soprattutto allo scopo di facilitare una migliore interazione Docente-Studente Seminari; Internati clinici e di laboratorio Universitari in Italia e all’Estero; Essi devono essere considerati come momenti di intenso contenuto formativo (almeno 15 crediti su 360 della nuova Laurea Specialistica). come per esempio la frequenza in sala operatoria, in sala parto, in pronto Esse costituiscono per la loro peculiarità un allargamento culturale e necessario per soccorso, in un laboratorio di ricerca per il raggiungimento di uno specifico la personalizzazione del curriculum dello Studente. obiettivo. Le ADE sono finalizzate all’approfondimento di specifiche conoscenze e aspetti formativi che ottimizzano la preparazione e la formazione del laureato in Medicina attraverso: Rispondenza alle personali inclinazioni dello Studente Discussione di casi clinici. Possono essere anche considerate Attività Didattiche Elettive: Partecipazione certificata a Convegni e Congressi; Frequenza in ambulatori di Medicina Generale; Internati elettivi in strutture di ricerca o cliniche accreditate; Volontariato presso Enti accreditati (es. Croce Rossa); Frequenza di Corsi Integrati presso altre Facoltà dello stesso Ateneo o di altri; Queste ed eventuali altre attività devono essere autorizzate preventivamente dal CCL o dal Consiglio di Facoltà per le rispettive competenze e sono soggette a valutazione. Specialistica mediante compilazione di apposito modello (scheda). i prerequisiti necessari per la migliore frequenza, gli obiettivi, i contenuti delle Attività, il/i settore/i scientifico-disciplinare/i delle materie argomento delle ADE, nonché il numero minimo e massimo di studenti iscrivibili. La congruità delle proposte sarà valutata dalla Commissione Paritetica Didattica. La stessa ADE può essere ripetuta più volte dal Docente nello stesso anno o nei diversi anni accademici. E’ possibile raggruppare le ADE in pacchetti di Attività Didattiche Elettive omogenei per area o per disciplina così da costituire un percorso Formativo peculiare dello Studente. Studente sceglie autonomamente le ADE tra le offerte didattiche. Le ADE vanno svolte in orari tali da non interferire con le altre forme di attività didattica. La scelta delle ADE potrebbe avvenire on-line in modo da evitare PROPOSTA DI ADE E LORO CONGRUITÀ Le proposte di ADE possono essere presentate da Docenti del Corso di Laurea In tale modulo il docente deve anche indicare l’anno di corso, SCELTA DELL’ADE DA PARTE DEGLI STUDENTI Prima dell’inizio di ogni anno accademico ogni sovrapposizioni di orario. CERTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DELLE ADE Ogni proposta ADE assume un valore in numero di crediti che viene definito dal CCL, sentiti i Docenti proponenti, attribuendo i crediti sulla base dell’impegno orario. I crediti di ciascuna ADE vengono acquisiti dagli studenti solo se essi hanno raggiunto una frequenza adeguata. L’ADE è sottoposta a valutazione qualitativa ed i crediti corrispondenti sono acquisiti dallo Studente mediante una prova di verifica. La valutazione concerne l’impegno dello Studente e la sua capacità di trarre profitto dall’ADE. Nel rispetto degli Statuti delle Singole Scuole di Specializzazione l’ADE potrà essere valutata anche ai fini della prova di ammissione in base all’attinenza con le materie oggetto della Scuola. Le ADE svolte, con i relativi crediti e la valutazione, sono registrate. L’ADE costituisce attività ufficiale dei Docenti e come tale va annotata nel registro delle Lezioni. BIBLIOTECA OTTAVIANI La Biblioteca Centrale “G. Ottaviani” ufficiale della Società di Medicina di Nel corso degli anni si sono avvicendate dedicate sui due piani della struttura. E’ nasce oltre cinquant’anni fa: nell’anno Parma. I docenti ed i ricercatori varie ristrutturazioni: l’ultima, inoltre a disposizione un servizio accademico 1953-54, su iniziativa del potevano inoltre consultare l’Index conclusasi alla fine del 2003, ha quasi fotocopie con personale dedicato per la prof. G. Ottaviani, titolare della Medicus, il più prestigioso repertorio completamente rinnovato ed ampliato i riproduzione di appunti dei docenti, cattedra di anatomia umana normale bibliografico in ambito biomedico, oggi locali. materiale didattico, copie di articoli di della Facoltà di Medicina e Chirurgia, sostituito da PubMed, versione Attualmente la Biblioteca dispone di due riviste scientifiche. con unanime deliberazione del Consiglio elettronica del medesimo e disponibile grandi sale di lettura per complessivi 250 di Facoltà viene istituita la “Biblioteca gratuitamente sul Web. posti. Una piccola zona, nella sala al delle Facoltà Medico-Biologiche”. La piano terreno, è riservata alla prima sede fu negli scantinati della consultazione dei periodici, mentre la Clinica Dermatologica: i locali a sala al primo piano ed una ampia zona disposizione erano costituiti da cinque della sala al piano terreno è a stanze, di cui solo tre arredate di disposizione degli studenti per lo studio scaffali. Le altre due rimasero per lungo individuale. tempo tristemente vuote, finchè anche Due diverse aree della Biblioteca sono queste vennero arredate con vecchi state attrezzate con postazioni scaffali provenienti dai magazzini multimediali per l'accesso alle risorse in dell’Università. rete. Ogni sala è dotata di 15 computer, Iniziando con una frammentaria raccolta di poche riviste, la Biblioteca raggiunse in un solo decennio una collezione documentaria di oltre 120 abbonamenti correnti a periodici scientifici, arricchita da altri 200 periodici che pervenivano a titolo di scambio con la rivista Ateneo Parmense (oggi Acta Biomedica), organo Nel 1964 iniziarono i lavori per la costruzione della nuova sede, edificio in cui la Biblioteca si trova ancora oggi. Una parte consistente dei nuovi locali fu destinata agli studenti, che ebbero così a disposizione due ampie sale di lettura ed una sezione dedicata ai testi didattici consigliati dai docenti dei vari corsi. collegati alla rete di Ateneo, attraverso i quali è possibile accedere alle risorse didattiche online, ai full text dei periodici elettronici, alle banche dati per la ricerca bibliografica, oltre che ai servizi per gli studenti disponibili online. Fotocopiatrici e stampanti self service sono a disposizione degli utenti in aree L'accesso ai locali è controllato da tessere magnetiche di riconoscimento, assegnate gratuitamente a tutti gli utenti interni (studenti e personale della Università di Parma, personale della Azienda Ospedaliera e dell' Azienda USL) che possono così accedere direttamente ai locali e alle risorse della Biblioteca. Oltre 5000 monografie che Il patrimonio bibliografico cartaceo della a scaffale aperto. I fascicoli Biblioteca è costituito da: dell'anno in corso, collocati negli costituiscono un prezioso fondo appositi espositori, sono suddivisi antico, di cui fanno parte anche un consigliati dai docenti dei vari per area disciplinare, secondo la centinaio di cinquecentine . Per la corsi di laurea della Facoltà di "National Library of Medicine consultazione di questo materiale Medicina. Per la consultazione di Classification", mentre le due occorre rivolgersi al bibliotecario. questi testi è necessario farne annate precedenti dei fascicoli specifica richiesta al personale rilegati sono collocate in ordine collezione di risorse bibliografiche addetto che, dopo aver proceduto alfabetico, sugli scaffali che elettroniche, costituita alla identificazione dell'utente, delimitano l'area riservata alla prevalentemente da periodici e consegnerà, se disponibile, il testo lettura dei periodici. Per la banche dati bibliografiche che richiesto. La consultazione dei consultazione del pregresso non coprono tutte le discipline testi didattici è consentita solo disponibile in sala di lettura, è dell’area biomedica. Al fine di all'interno della biblioteca, non è necessario compilare l'apposita agevolare l’accesso previsto il prestito. scheda e consegnarla al personale all’informazione elettronica, la che provvederà, nel più breve Biblioteca organizza tempo possibile, a prelevare il periodicamente corsi di istruzione volume dai depositi e a rivolti a studenti, medici e consegnarlo all'utente. E' ricercatori sulle tecniche di ricerca consentito, nel rispetto delle bibliografica e sull’uso appropriato norme che tutelano il diritto delle risorse elettroniche d'autore, fare copie degli articoli specialistiche. una o più copie dei libri di testo di interesse mediante le fotocopiatrici self-service o 500 periodici correnti disposti nell’emeroteca situata nella sala di lettura al piano terreno. La collocazione di questo materiale è richiederle al personale. In questo ultimo caso le copie saranno consegnate entro i due giorni successivi alla richiesta. È inoltre disponibile una ricca Grazie all’adesione della Biblioteca ad importanti iniziative nazionali, quali l’associazione Gidif (gruppo Italiano documentalisti biomedici) ed il progetto BiblioMIME con l’agile software Nilde (Network Inter-Library Document Exchange), è a disposizione dell’utenza un efficiente servizio di document delivery che consente di reperire in tempi brevissimi articoli scientifici pubblicati su riviste non disponibili in sede. Il personale, oltre a gestire i vari servizi della biblioteca, orienta il pubblico verso le risorse più adatte a specifiche richieste ed offre assistenza nello svolgimento di ricerche bibliografiche, nella ricerca e localizzazione di libri e periodici anche posseduti da altre biblioteche, nell'orientamento verso fonti di informazioni reperibili in Internet e nel reperimento di qualsiasi altra informazione inerente l'ambito biomedico. Da ricordare che l’accesso dei disabili ai servizi della biblioteca è La Biblioteca è aperta dal lunedì al garantito da un servoscala per l’accesso venerdì con il seguente orario: ai locali del piano rialzato e da un lunedì – giovedì: dalle 8.30 alle 22.00 ascensore di adeguate dimensioni per venerdì : dalle 8.30 alle 20.00. l’accesso ai locali del primo piano ove è allestita una postazione computer Dalle 13 alle 15 di ogni giorno sono completa di scanner e stampante sospesi tutti i servizi del personale, ma posizionata su appositi tavoli regolabili. rimangono accessibili le sala di lettura e Il pc è dotato di un programma di le postazioni informatizzate. dettatura atto a favorirne l’uso da parte di chi non abbia l’uso delle mani. La Per ulteriori informazioni sulla Biblioteca biblioteca dispone inoltre ed i servizi offerti, si consiglia di dell’apparecchio di lettura automatica consultare il sito web della Biblioteca al per non vedenti Poet Compact, che seguente indirizzo: www.bibmed.unipr.it consente l’immediato ascolto in voce di testi a stampa (libri, periodici, fotocopie, etc.). CONTATTI e INFORMAZIONI Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Via Gramsci, 14 - 43100 Parma PRESIDE DI FACOLTÀ: Prof. Loris BORGHI PRESIDE VICARIO: Prof. Guglielmo MASOTTI SEGRETERIA DI PRESIDENZA: Via Gramsci 14 Telefono: 0521. 033109 Fax: 0521. 033110 Email: [email protected] PRESIDENTE CORSO DI LAUREA: Prof. Maurizio VANELLI Telefono: 0521. 033556 Fax: 0521. 703216 Email: [email protected] SEGRETERIA: Dott.ssa Rossana DI MARZIO Telefono: 0521 033523 Fax: 0521 703216 Email: [email protected] SERVIZIO SEGRETERIA STUDENTI Via Volturno, 39 - 43100 Parma CAPO SERVIZIO Sig.ra Mara GUASTI Tel.: 0521. 033700 Fax: 0521. 903707 Email: [email protected] Orari di apertura al pubblico: Lunedì: dalle 9 alle 12 Martedì: dalle 9 alle 12 Mercoledì: dalle 9 alle 12 Giovedì: dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 16 Venerdì: dalle 9 alle 12 Le immagini utilizzate sono state impiegate unicamente per fine illustrativo-didattico e sono protette da Copyright. 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