Le Aule del Plesso
Biotecnologico
Il Polo didattico di
Via Volturno
Saluto del PRESIDE DELLA
FACOLTÀ DI MEDICINA E
CHIRURGIA
La presentazione della Guida dello studente mi offre prima di
tutto l’occasione di rivolgere il più caloroso benvenuto a tutti
coloro che hanno scelto il Corso di Laurea magistrale in Medicina
e Chirurgia dell’Università di Parma per prepararsi alla
professione medica.
A tutti loro dico: le vostre aspettative non andranno deluse.
Il processo di rinnovamento e innovazione che in questi ultimi
anni abbiamo promosso e favorito ci ha consentito di realizzare
un Corso di laurea moderno e competitivo che pone lo studente al
centro dei propri interventi didattici e professionalizzanti. La
trasformazione è tuttora in corso e culminerà con l’applicazione
ormai prossima del decreto ministeriale n. 270/2004 sull’
autonomia didattica degli atenei.
Gli studenti di Medicina e Chirurgia troveranno a Parma un corpo docente di primo livello,
servizi didattici adeguati, una biblioteca di Facoltà all’avanguardia, strutture cliniche
universitarie e ospedaliere fondamentali per la preparazione professionale nonché contatti
con numerosi istituti di docenza e di ricerca italiani ed esteri dove potere arricchire il
proprio capitale culturale ed umano.
Gli studenti faranno conoscenza anche con una città a loro misura, ricca di servizi e
opportunità culturali, sociali, umane e ricreative. Una città in grande trasformazione che
con l’ Università è abituata a dialogare, programmare e realizzare.
In questo scenario di modernità la Guida dello studente non poteva essere pubblicata nel
tradizionale formato cartaceo. Abbiamo preferito la versione elettronica, in quanto essa
consente fra l’altro l’aggiornamento continuo e l’informazione tempestiva e puntuale a
studenti e docenti.
A tutti gli utenti della Guida i migliori auguri di un percorso di studi ricco di soddisfazioni.
Prof. Loris Borghi
Saluto del PRESIDENTE
del CORSO DI LAUREA
MAGISTRALE in MEDICINA
E CHIRURGIA
Perché una “Guida dello studente”?
Perché il Corso di Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia è un
percorso lungo e articolato, e gli studenti necessitano di una
sorta di bussola per orientarsi fra semestri, corsi integrati,
tirocini, lezioni magistrali e interattive, sbarramenti e
propedeuticità. E altro ancora.
È nata così questa Guida on line. Abbiamo scelto la modalità
elettronica per comunicare con i nostri studenti per tre motivi:
1) il Corso di Laurea ha un frequentatissimo sito web,
ampiamente utilizzato dai docenti per dialogare con gli studenti;
2) la versione elettronica consente consultazioni immediate e
senza limitazioni di luogo e di tempo; 3) la tradizionale forma
cartacea della Guida non permette, a causa dei costi, di realizzare aggiornamenti all’inizio
di ogni anno accademico.
Vi è un’ulteriore ragione per salutare con favore una guida on line: la sua disponibilità sulla
pagina web di Medicina offre la possibilità ai futuri studenti di conoscere in anticipo la
realtà del Corso di Medicina e Chirurgia di Parma, stando a casa propria, e di motivare la
loro scelta parmigiana. Infatti la Guida, attraverso una lunga serie di link, dà informazioni
sulla città, i servizi urbani, il costo della vita, la disponibilità e il costo degli alloggi, le
mense universitarie, i musei, i teatri, i collegamenti aerei, ferroviari e autostradali e così
via.
La Guida on line non sostituisce però il contenuto del sito web di Medicina che continua ad
essere invece lo strumento più pratico e insostituibile per il contatto con i docenti e la vita
quotidiana del corso di laurea. Chi lo desideri la può anche scaricare, stampare e portare con
sè.
La Guida è stata pensata anche per gli studenti stranieri che ogni anno frequentano i nostri
corsi nell’ambito dei programmi europei di libero scambio. Il link con le pagine dell’ECTS
(European Credits exchange System) in lingua inglese inserite sul sito dell’Ateneo, mette a
disposizione dello studente europeo tutte le informazioni sui corsi, i programmi, i crediti
formativi universitari, le modalità per sostenere gli esami e come contattare i docenti.
Tutto quello che lo studente non riuscirà a trovare sulla Guida on-line lo potrà conoscere
presso le Segreterie competenti e il Presidente del Corso di Laurea i cui indirizzi elettronici
e telefonici sono riportati sempre sulla Guida.
Grazie per avere scelto il nostro Corso di Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia.
Buon studio.
Prof. Maurizio Vanelli
Indice
Saluto del PRESIDE DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA ....... 4
Saluto del PRESIDENTE del CORSO DI LAUREA MAGISTRALE in
MEDICINA E CHIRURGIA............................................................................... 5
REGOLAMENTO DIDATTICO ......................................................................... 8
1. Denominazione del corso di studio e facoltà di riferimento ..................... 9
2. Obiettivi formativi e classi di appartenenza.............................................. 9
3. Quadro generale delle attività formative..................................................12
4. Definizione dei crediti formativi...............................................................12
5. Ammissione ai corsi di studio, valutazione della preparazione iniziale
dello studente e debito formativo .................................................................12
6. Tipologie delle forme di insegnamento, definizione del funzionamento
dei corsi integrati...........................................................................................13
7. Frequenza e apprendimento autonomo ...................................................15
8. Verifica dell’apprendimento (modalità degli esami di profitto, sessioni di
esame)............................................................................................................15
9. Propedeuticità e/o criteri di passaggio agli anni successivi ....................16
10. Piani di studio degli studenti .................................................................. 17
11. Prova finale............................................................................................... 17
12. Modalità di trasferimenti e mobilità studenti, riconoscimento studi
pregressi ........................................................................................................ 17
13. Norme transitorie ....................................................................................18
14. Programmazione didattica ......................................................................18
16. Tutorato e orientamento .........................................................................19
17. Valutazione della didattica ......................................................................21
18. Sito web....................................................................................................21
PIANO DEGLI STUDI ATTIVATO DALL’A.A 2008-2009............................ 22
I anno ......................................................................................................... 23
II Anno ........................................................................................................ 24
III Anno ....................................................................................................... 25
IV Anno ....................................................................................................... 27
V Anno ........................................................................................................ 29
VI Anno ....................................................................................................... 30
PROGRAMMI DEI CORSI............................................................................... 31
I Anno............................................................................................................32
I SEMESTRE .............................................................................................33
BIOLOGIA E GENETICA (Esame 1) .....................................................34
CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA (Esame 2) .................... 35
SCIENZE FISICHE (Esame 3) ..............................................................39
ISTOLOGIA (Esame 4) .......................................................................... 41
INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA MEDICINA (FR)...............42
II SEMESTRE............................................................................................43
ANATOMIA DELL’APPARATO LOCOMOTORE (Esame 5) ...............44
ANATOMIA UMANA (FR) ....................................................................46
LINGUA INGLESE (FR)........................................................................ 47
BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE (FR)...............................48
SCIENZE UMANE (FR).........................................................................49
INFORMATICA I (FR)...........................................................................50
PSICOLOGIA (FR)................................................................................. 51
II Anno .......................................................................................................... 52
I SEMESTRE ............................................................................................. 53
ANATOMIA UMANA (Esame 6)........................................................... 54
BIOCHIMICA DINAMICA E SISTEMICA UMANA (Esame 7) ........... 56
INFORMATICA II (FR) ......................................................................... 57
SCIENZE UMANE (FR).........................................................................58
LINGUA INGLESE II (FR) .................................................................... 59
II SEMESTRE............................................................................................60
FISIOLOGIA (FR).................................................................................. 61
IMMUNOLOGIA (Esame 8)..................................................................63
PATOLOGIA GENERALE (FR)............................................................. 65
MICROBIOLOGIA (FR) ........................................................................66
III Anno.........................................................................................................68
I SEMESTRE .............................................................................................69
FISIOLOGIA (Esame 9).........................................................................70
PATOLOGIA GENERALE (Esame 10).................................................. 72
MICROBIOLOGIA (Esame 11) .............................................................. 73
SEMEIOTICA E METODOLOGIA CLINICA (FR) ............................... 75
II SEMESTRE............................................................................................ 79
SEMEIOTICA E METODOLOGIA CLINICA (Esame 12) .................... 80
MALATTIE DELL'APPARATO DIGERENTE E ENDOCRINE (Esame
13)........................................................................................................... 84
CORSO INTEGRATO DI MALATTIE DEL RENE, VIE URINARIE E
REUMATICHE (Esame 14)................................................................... 88
CORSO INTEGRATO DI MALATTIE EMATOLOGICHE E INFETTIVE
(FR) ........................................................................................................ 90
CORSO INTEGRATO DI MALATTIE RESPIRATORIE E
CARDIOVASCOLARI (FR) ....................................................................91
STATISTICA (FR).................................................................................. 93
IV Anno......................................................................................................... 94
I SEMESTRE............................................................................................. 95
CORSO INTEGRATO DI MALATTIE EMATOLOGICHE E INFETTIVE
(Esame 15) ............................................................................................. 96
CORSO INTEGRATO DI MALATTIE RESPIRATORIE E
CARDIOVASCOLARI (Esame 16)......................................................... 97
MALATTIE OTORINO, ODONTO E APPARATO VISIVO (Esame 17)99
CORSO INTEGRATO DI FARMACOLOGIA (FR) .............................. 101
II SEMESTRE ......................................................................................... 102
CORSO INTEGRATO DI MEDICINA DEL LAVORO (Esame 18) .... 103
CORSO INTEGRATO DI MALATTIE DELL’APPARATO
LOCOMOTORE (Esame 19).................................................................105
CORSO INTEGRATO DI MALATTIE CUTANEE E VENEREE E
CHIRURGIA PLASTICA (Esame 20) ..................................................107
CORSO INTEGRATO DI FARMACOLOGIA (Esame 21) .................. 109
CORSO INTEGRATO DI VALUTAZIONE E GESTIONE SANITARIA
(FR) ........................................................................................................111
SCIENZE UMANE III (FR) .................................................................. 113
FORMAZIONE CLINICA INTERDISCIPLINARE (FR) ..................... 114
V Anno ......................................................................................................... 115
I SEMESTRE............................................................................................ 116
ANATOMIA PATOLOGICA (Esame 22).............................................. 117
CORSO INTEGRATO DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E
RADIOTERAPIA (Esame 23)............................................................... 119
MEDICINA DI LABORATORIO (Esame 24) ...................................... 121
CLINICA CHIRURGICA (FR)..............................................................125
CLINICA MEDICA E GERIATRIA (FR) ............................................. 126
II SEMESTRE.......................................................................................... 127
CORSO INTEGRATO DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA E MEDICINA
DI COMUNITÀ (Esame 25)................................................................. 128
CORSO INTEGRATO DI NEUROLOGIA (Esame 26) ........................131
CORSO INTEGRATO DI PSICHIATRIA E PSICOLOGIA (Esame 27)
.............................................................................................................. 133
CLINICA CHIRURGICA (FR) ............................................................. 134
CLINICA MEDICA E GERIATRIA (FR) ............................................. 135
CORSO INTEGRATO DI PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
(FR) ...................................................................................................... 136
SCIENZE UMANE IV (FR).................................................................. 137
VI Anno ....................................................................................................... 138
I SEMESTRE ........................................................................................... 139
GINECOLOGIA E OSTETRICIA (Esame 28) ..................................... 140
CORSO INTEGRALE DI MEDICINA LEGALE (Esame 29) ...............141
CORSO INTEGRATO DI PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
(Esame 30) ........................................................................................... 142
CLINICA CHIRURGICA (FR) ............................................................. 143
CLINICA MEDICA E GERIATRIA (FR) ............................................. 144
II SEMESTRE.......................................................................................... 145
CLINICA CHIRURGICA (Esame 31) .................................................. 146
CLINICA MEDICA E GERIATRIA (Esame 32) .................................. 148
CORSO INTEGRATO DI EMERGENZE MEDICO-CHIRURGICHE
(Esame 33) ........................................................................................... 149
Tirocinio e ADe ........................................................................................... 150
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ DI TIROCINIO..................................151
FAC-SIMILE DEL LIBRETTO PERSONALE DELLE ATTIVITÀ
FORMATIVE PROFESSIONALIZZANTI.. Errore. Il segnalibro non è
definito.
ADE: ATTIVITÀ DIDATTICHE ELETTIVE........................................... 152
BIBLIOTECA OTTAVIANI ............................................................................ 154
CONTATTI e INFORMAZIONI ......................................................................157
REGOLAMENTO DIDATTICO
Aggiornato nella seduta del Consiglio di Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia del 6 giugno 2007
prognostico, terapeutico e riabilitativo; della conoscenza delle dimensioni
etiche e storiche della medicina; della capacità di comunicare con chiarezza
ed umanità con il paziente e con i familiari; della capacità di collaborare con
le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo; della
capacità di applicare, nelle decisioni mediche, anche i principi dell’economia
sanitaria; della capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità e
di intervenire in modo competente.
1. Denominazione del corso di
studio e facoltà di riferimento
Alla Facoltà di Medicina e Chirurgia fa capo il seguente corso di studio a ciclo unico
appartenente alla classe di seguito specificata: Corso di Laurea Specialistica in
Medicina e Chirurgia (CLSMC), classe n. 46/S, e si articola in sei anni di corso.
Il profilo professionale dei laureati specialisti dovrà comprendere la conoscenza di:

2. Obiettivi formativi e classi di
appartenenza
Il Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia (CLSMC), classe n. 46/S, si
articola in sei anni ed è istituito all'interno della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Il CLSMC si propone il conseguimento degli obiettivi formativi di seguito definiti.
I laureati nei corsi di laurea specialistica in medicina e chirurgia dovranno essere
dotati:


delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie ai
sensi della direttiva 75/363/CEE all’esercizio della professione medica e
della metodologia e cultura necessarie per la pratica della formazione
permanente, nonché di un livello di autonomia professionale, decisionale ed
operativa derivante da un percorso formativo caratterizzato da un approccio
olistico ai problemi di salute, delle persone sane o malate anche in relazione
all’ambiente chimico-fisico, biologico e sociale che le circonda. A tali fini il
corso di laurea specialistica prevede 360 CFU complessivi, articolati su sei
anni di corso, di cui almeno 60 da acquisire in attività formative volte alla
maturazione di specifiche capacità professionali.
delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella
prospettiva della loro successiva applicazione professionale; della capacità di
rilevare e valutare criticamente da un punto di vista clinico, ed in una
visione unitaria, estesa anche nella dimensione socioculturale, i dati relativi
allo stato di salute e di malattia del singolo individuo, interpretandoli alla
luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle
patologie di organo e di apparato; delle abilità e dell’esperienza, unite alla
capacità di autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i
problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico,
organizzazione biologica fondamentale e processi cellulari di base degli
organismi viventi; processi di base dei comportamenti individuali e di
gruppo; meccanismi di trasmissione e di espressione dell'informazione
genetica a livello cellulare e molecolare; nozioni fondamentali e metodologia
di fisica e statistica utili per identificare, comprendere ed interpretare i
fenomeni biomedici; organizzazione strutturale del corpo umano, con le sue
principali applicazioni di carattere anatomo-clinico, dal livello macroscopico
a quello microscopico sino ai principali aspetti ultrastrutturali e i meccanismi
attraverso i quali tale organizzazione si realizza nel corso dello sviluppo
embrionale e del differenziamento; caratteristiche morfologiche essenziali
dei sistemi, degli apparati, degli organi, dei tessuti, delle cellule e delle
strutture subcellulari dell'organismo umano, nonché i loro principali correlati
morfo-funzionali; meccanismi molecolari e biochimici che stanno alla base
dei processi vitali delle cellule e le loro attività metaboliche; fondamenti
delle principali metodiche di laboratorio applicabili allo studio qualitativo e
quantitativo dei determinanti patogenetici e dei processi biologici
significativi in medicina; modalità di funzionamento dei diversi organi del
corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi
generali di controllo funzionale in condizioni normali; principali reperti
funzionali nell'uomo sano; fondamenti delle principali metodologie della
diagnostica per immagini e dell’uso delle radiazioni, principi delle
applicazioni alla medicina delle tecnologie biomediche.
I laureati specialisti dovranno inoltre:


avere acquisito ed approfondito le interrelazioni esistenti tra i contenuti
delle scienze di base e quelli delle scienze cliniche, nella dimensione della
complessità che è propria dello stato di salute della persona sana o malata,
avendo particolare riguardo alla interdisciplinarietà della medicina;
ed avere sviluppato e maturato un approccio fortemente integrato al
paziente, valutandone criticamente non solo tutti gli aspetti clinici, ma
anche dedicando una particolare attenzione agli aspetti relazionali,
educativi, sociali ed etici coinvolti nella prevenzione, diagnosi e trattamento
della malattia, nonché nella riabilitazione e nel recupero del più alto grado
di benessere psicofisico possibile.
I laureati nei corsi di laurea specialistica in medicina e chirurgia svolgeranno
l’attività di medico-chirurgo nei vari ruoli ed ambiti professionali clinici, sanitari e
bio-medici.
Ai fini indicati i laureati della classe dovranno avere acquisito:







la conoscenza delle cause delle malattie nell'uomo, interpretandone i
meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali;
la conoscenza delle problematiche inerenti le malattie ereditarie o
comunque su base genetica, i rischi di ricorrenza e le possibili opzioni
diagnostiche anche mediante l’impiego dei test genetici pre- e post-natali, le
prospettive terapeutiche e l’acquisizione della capacità di individuare le
situazioni che necessitano dell’apporto professionale della specialista;
la conoscenza dei meccanismi biologici fondamentali di difesa e quelli
patologici del sistema immunitario e la conoscenza del rapporto tra
microorganismi ed ospite nelle infezioni umane, nonché i relativi meccanismi
di difesa;
la capacità di applicare correttamente le metodologie atte a rilevare i
reperti clinici, funzionali e di laboratorio, interpretandoli criticamente anche
sotto il profilo fisiopatologico, ai fini della diagnosi e della prognosi e la
capacità di valutare i rapporti costi/benefici nella scelta delle procedure
diagnostiche, avendo mente alle esigenze sia della corretta metodologia
clinica che dei principi della medicina basata sull'evidenza;
una adeguata conoscenza sistematica delle malattie più rilevanti dei diversi
apparati, sotto il profilo nosografico, eziopatogenetico, fisiopatologico e
clinico, nel contesto di una visione unitaria e globale della patologia umana e
la capacità di valutare criticamente e correlare tra loro i sintomi clinici, i
segni fisici, le alterazioni funzionali rilevate nell'uomo con le lesioni
anatomopatologiche, interpretandone i meccanismi di produzione e
approfondendone il significato clinico;
la capacità di ragionamento clinico adeguata ad analizzare e risolvere i più
comuni e rilevanti problemi clinici sia di interesse medico che chirurgico e la
capacità di valutare i dati epidemiologici e conoscerne l'impiego ai fini della
promozione della salute e della prevenzione delle malattie nei singoli e nelle
comunità;
la conoscenza dei principi su cui si fonda l'analisi del comportamento della
persona e una adeguata esperienza, maturata attraverso approfondite e









continue esperienze di didattica interattiva nel campo della relazione e della
comunicazione medico-paziente, nella importanza, qualità ed adeguatezza
della comunicazione con il paziente ed i suoi familiari, nonché con gli altri
operatori sanitari, nella consapevolezza dei valori propri ed altrui nonché la
capacità di utilizzare in modo appropriato le metodologie orientate
all'informazione, all'istruzione e all'educazione sanitaria e la capacità di
riconoscere le principali alterazioni del comportamento e dei vissuti
soggettivi, indicandone gli indirizzi terapeutici preventivi e riabilitativi;
la capacità di riconoscere, mediante lo studio fisiopatologico,
anatomopatologico e clinico, le principali alterazioni del sistema nervoso,
fornendone l'interpretazione eziopatogenetica e indicandone gli indirizzi
diagnostici e terapeutici;
la capacità di riconoscere le più frequenti malattie otorinolaringoiatriche,
cutanee, veneree, odontostomatologiche e del cavo orale, dell'apparato
locomotore e di quello visivo, indicandone i principali indirizzi di
prevenzione, diagnosi e terapia e la capacità di individuare le condizioni che,
nel su indicato ambito, necessita dell'apporto professionale dello specialista;
la capacità e la sensibilità per inserire le problematiche specialistiche in una
visione più ampia dello stato di salute generale della persona e delle sue
esigenze generali di benessere e la capacità di integrare in una valutazione
globale ed unitaria dello stato complessivo di salute del singolo individuo
adulto ed anziano i sintomi, i segni e le alterazioni strutturali e funzionali dei
singoli organi ed apparati, aggregandoli sotto il profilo preventivo,
diagnostico, terapeutico e riabilitativo;
la capacità di analizzare e risolvere i problemi clinici di ordine internistico,
chirurgico ed oncologico, valutando i rapporti tra benefici, rischi e costi,
anche alla luce dei principi della medicina basata sulla evidenza;
le conoscenze delle problematiche demografiche, della fisiologia e
fisiopatologia dell’invecchiamento, delle strategie di prevenzione e di
recupero per la disabilità frequentemente presente nella persona anziana;
l'abilità e la sensibilità per applicare nelle decisioni mediche i principi
essenziali di economia sanitaria con specifico riguardo al rapporto
costo/beneficio delle procedure diagnostiche e terapeutiche;
la conoscenza dei concetti fondamentali delle scienze umane per quanto
concerne l'evoluzione storica dei valori della medicina, compresi quelli etici;
la abilità e la sensibilità per valutare criticamente gli atti medici all'interno
della équipe sanitaria;
la conoscenza delle diverse classi dei farmaci e dei tossici, dei meccanismi
molecolari e cellulari della loro azione, dei principi fondamentali della
farmacodinamica e della farmacocinetica e la conoscenza degli impieghi
terapeutici dei farmaci, la variabilità di risposta in rapporto a fattori genetici
e fisiopatologici, le interazioni farmacologiche ed i criteri di definizione degli






schemi terapeutici, nonché la conoscenza dei principi e dei metodi della
farmacologia
clinica,
compresa
la
farmacosorveglianza
e
la
farmacoepidemiologia, degli effetti collaterali e della tossicità dei farmaci e
delle sostanze d'abuso compreso l’alcol, delle terapie e dei trattamento
adeguati nonché la prevenzione del loro uso;
la conoscenza, sotto l'aspetto preventivo, diagnostico e riabilitativo, delle
problematiche relative allo stato di salute e di malattia nell'età neonatale,
nell'infanzia e nell'adolescenza, per quanto di competenza del medico non
specialista e la capacità di individuare le condizioni che necessitano
dell'apporto professionale dello specialista e di pianificare gli interventi
medici essenziali nei confronti dei principali problemi sanitari, per frequenza
e per rischio, inerenti la patologia specialistica pediatrica;
la conoscenza delle problematiche fisiopatologiche, psicologiche e cliniche
(sotto il profilo preventivo, diagnostico e terapeutico), riguardanti la fertilità
maschile e femminile, la procreazione, la gravidanza, la morbilità prenatale
ed il parto e la capacità di riconoscere le forme più frequenti di patologia
andrologica e ginecologica, indicandone le misure preventive e terapeutiche
fondamentali ed individuando le condizioni che necessitino dell'apporto
professionale dello specialista;
la conoscenza dei quadri anatomopatologici nonché delle lesioni cellulari,
tessutali e d'organo e della loro evoluzione in rapporto alle malattie più
rilevanti dei diversi apparati e la conoscenza, maturata anche mediante la
partecipazioni
a
conferenze
anatomocliniche,
dell'apporto
dell'anatomopatologo al processo decisionale clinico, con riferimento alla
utilizzazione della diagnostica istopatologica e citopatologica (compresa
quella colpo- ed onco-citologica) anche con tecniche biomolecolari, nella
diagnosi, prevenzione, prognosi e terapia della malattie del singolo paziente,
nonché la capacità di interpretare i referti anatomopatologici;
la capacità di proporre, in maniera corretta, le diverse procedure di
diagnostica per immagine, valutandone rischi, costi e benefici e la capacità
di interpretare i referti della diagnostica per immagini nonché la conoscenza
delle indicazioni e delle metodologie per l'uso di traccianti radioattivi ed
inoltre la capacità di proporre in maniera corretta valutandone i rischi e
benefici, l’uso terapeutico delle radiazioni e la conoscenza dei principi di
radioprotezione;
la capacità di riconoscere, nell'immediatezza dell'evento, le situazioni
cliniche di emergenza nell'uomo, ponendo in atto i necessari atti di primo
intervento, onde garantire la sopravvivenza e la migliore assistenza
consentita e la conoscenza delle modalità di intervento nelle situazioni di
catastrofe;
la conoscenza delle norme fondamentali per conservare e promuovere la
salute del singolo e delle comunità e la conoscenza delle norme e delle







pratiche atte a mantenere e promuovere la salute in famiglia, negli ambienti
di lavoro, nella scuola, individuando le patologie professionali o correlate
all’attività lavorativa di competenza specialistica nonché la conoscenza delle
principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria e la
capacità di indicare i principi e le applicazioni della medicina preventiva
nelle comunità locali;
la conoscenza delle norme deontologiche e di quelle connesse alla elevata
responsabilità professionale, valutando criticamente i principi etici che
sottendono le diverse possibili scelte professionali e la capacità di sviluppare
un approccio mentale di tipo interdisciplinare e transculturale, anche e
soprattutto in collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria,
approfondendo la conoscenza delle regole e dinamiche che caratterizzano il
lavoro di gruppo nonché una adeguata esperienza nella organizzazione
generale del lavoro, connessa ad una sensibilità alle sue dinamiche, alla
bioetica, all'epistemologia della medicina, alla relazione ed educazione del
paziente, nonché verso le tematiche della medicina di comunità, acquisite
anche attraverso esperienze dirette sul campo;
la conoscenza dello sviluppo della società multietnica, con specifico
riferimento alla varietà e diversificazione degli aspetti valoriali e culturali,
anche in una prospettiva culturale ed umanistica;
una approfondita conoscenza dello sviluppo tecnologico e biotecnologico
della moderna medicina;
una adeguata esperienza nello studio indipendente e nella organizzazione
della propria formazione permanente e la capacità di effettuare una ricerca
bibliografica e di aggiornamento, la capacità di effettuare criticamente la
lettura di articoli scientifici derivante anche dalla conoscenza di una lingua
dell’Unione Europea, oltre l’italiano, che consenta loro la comprensione
della letteratura internazionale e l'aggiornamento;
la competenza informatica utile alla gestione dei sistemi informativi dei
servizi, ed alla propria autoformazione;
una adeguata conoscenza della medicina della famiglia e del territorio, e dei
bisogni reali ed attuali delle persone acquisita anche mediante esperienze
pratiche di formazione sul campo;
in particolare, specifiche professionalità nel campo della medicina interna,
chirurgia generale, pediatria, ostetricia e ginecologia, nonché di specialità
medico-chirurgiche,
acquisite
svolgendo
attività
formative
professionalizzanti per una durata non inferiore ad almeno 60 CFU da
svolgersi in modo integrato con le altre attività formative del corso presso
strutture assistenziali universitarie.
3. Quadro generale delle
attività formative
Il CCLS ed il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, definiscono
l'Ordinamento didattico, nel rispetto della legge vigente, che prevede, per ogni
Corso di Laurea Specialistica, l'articolazione in Attività formative relative alla
formazione di base, caratterizzanti la classe, affini o integrative di quelle
caratterizzanti con particolare riguardo alle culture di contesto e alla formazione
interdisciplinare, autonomamente scelte dello Studente, finalizzate alla prova finale,
altre volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche
e telematiche, relazionali e in particolare i tirocini formativi. Ciascuna attività
formativa si articola in ambiti disciplinari, costituiti dai Corsi ufficiali, ai quali
afferiscono i Settori scientifico-disciplinari pertinenti.
4. Definizione dei crediti
formativi
L'unità di misura del lavoro richiesto allo Studente per l'espletamento di ogni attività
formativa prescritta dall'Ordinamento didattico per conseguire il titolo di studio è il
Credito Formativo Universitario (CFU).
Il CLSMC prevede 360 CFU complessivi, articolati in sei anni di corso, di cui almeno
60 da acquisire in attività formative svolte a partire dal terzo anno di corso e
finalizzate alla maturazione di specifiche capacità professionali.
Ad ogni CFU corrispondono 25 ore di lavoro dello Studente, comprensive
1. delle ore di lezione,
2. delle ore di attività didattica tutoriale svolta in laboratori, reparti
assistenziali, ambulatori, day hospital
3. delle ore di seminario,
4. delle ore spese dallo Studente nelle altre attività formative previste
dall'Ordinamento didattico,
5. delle ore di studio autonomo necessarie per completare la sua formazione.
Le ore dei crediti relativi alle attività formative finalizzate alla maturazione di
specifiche capacità professionali sono ripartite nel modo seguente: 17 ore
nell’ambito di strutture della Facoltà ed 8 ore in strutture extra-universitarie ma
convenzionate o, comunque, riconosciute idonee dal Consiglio di Facoltà.
Per ogni Corso di insegnamento, la frazione dell'impegno orario che deve rimanere
riservata allo studio personale e ad altre attività formative di tipo individuale è
determinata nel presente Regolamento.
I crediti corrispondenti a ciascun Corso di insegnamento sono acquisiti dallo Studente
con il superamento del relativo esame o altra forma di verifica del profitto.
I crediti acquisiti perdono la loro validità qualora lo Studente interrompa per tre anni
consecutivi l'iscrizione al Corso di Laurea o non abbia ottemperato per tre anni
consecutivi agli obblighi di frequenza o infine non abbia superato esami per più di tre
anni accademici consecutivi.
Una Commissione Didattica paritetica, nominata dal CCLS, accerta la coerenza tra i
crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi.
Il numero di CFU per anno è riportato nell’allegato piano degli studi.
5. Ammissione ai corsi di
studio, valutazione della
preparazione iniziale dello
studente e debito formativo
1. Programmazione degli accessi
Possono essere ammessi al Corso di Laurea Specialistica in Medicina e
Chirurgia (CLSMC) candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola media
superiore o di titolo estero equipollente.
Il numero di Studenti ammessi al CLSMC è definito in base alla
programmazione nazionale ed alla disponibilità di Personale docente, di
strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili
per la conduzione delle attività pratiche di reparto, coerentemente con le
raccomandazioni dell'Advisory Committee on Medical Training dell'Unione
Europea, applicando i parametri e le direttive predisposti dall’Ateneo e dalla
Facoltà.
Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi
dell'art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 settembre 1999 (norme in materia di
accesso ai corsi universitari).
Il termine ultimo per l'iscrizione al 1° anno del CLSMC è fissato
inderogabilmente al 15 novembre.
2. Debito formativo
L'organizzazione didattica del CLSMC prevede che gli Studenti ammessi al 1°
anno di corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita
negli studi precedentemente svolti.
Ciò premesso, tutti gli Studenti che hanno superato l'esame di ammissione al
Corso di Laurea specialistica, e sono in posizione utile per ricoprire il numero
di posti attribuiti dal Ministero, rispondendo però in modo corretto solo a
meno della metà delle domande riguardanti i singoli argomenti di
Matematica, Fisica, Chimica, Biologia e Genetica, sono ammessi con un
debito formativo, per una o più di una delle discipline in questione, che sono
tenuti a sanare prima di sostenere gli esami del 1° anno.
Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, il Consiglio di
Corso di Laurea Specialistica (CCLS) istituisce attività didattiche
propedeutiche che saranno svolte nell'arco del 1° semestre del primo anno di
corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli Studenti in
debito. Tali attività didattiche propedeutiche saranno garantite dai Docenti
di prima e di seconda fascia o da Ricercatori facenti parte del CCLS, sulla
base di un ampliamento del loro impegno didattico e tutoriale
Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, il Consiglio di
Corso di Laurea Specialistica (CCLS) istituisce attività didattiche
propedeutiche che saranno svolte entro il mese di dicembre del 1° anno di
corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli Studenti in
debito. Tali attività didattiche propedeutiche saranno garantite dai Docenti
facenti parte dei corsi corrispondenti. Alla fine dei corsi, gli studenti in
debito dovranno sanare il debito con una prova di verifica.
6. Tipologie delle forme di
insegnamento, definizione del
funzionamento dei corsi
integrati
a) Corsi di Insegnamento
L'ordinamento didattico
1. definisce gli obiettivi affidati a ciascuno degli ambiti disciplinari ed
individua le forme didattiche più adeguate per il loro conseguimento,
articolando le attività formative in corsi di insegnamento, di seguito
indicati come “Corsi Integrati”. Qualora nello stesso Corso siano
affidati compiti didattici a più di un Docente, è prevista la nomina di
un Coordinatore del corso integrato, designato dal CCLS.
Il Coordinatore di un Corso Integrato, in accordo con la
Commissione Tecnica di Programmazione Didattico-Pedagogica
(CTP, vedi oltre) esercita le seguenti funzioni:







rappresenta per gli Studenti la figura di riferimento del
Corso;
propone alla CTP l’attribuzione di compiti didattici a Docenti
e Tutori, con il consenso dei Docenti, in funzione degli
obiettivi didattici propri del Corso;
propone alla CTP la distribuzione dei tempi didattici
concordata fra i Docenti del proprio Corso;
coordina la preparazione delle prove d’esame;
presiede, di norma, la Commissione di esame del Corso da lui
coordinato e ne propone la composizione;
è responsabile nei confronti del CCLS della corretta
conduzione di tutte le attività didattiche previste per il
conseguimento degli obiettivi definiti per il Corso stesso;
definisce il numero di esami che occorre sostenere per
accedere all'esame di laurea
2. Tipologia delle forme di insegnamento
All'interno dei corsi integrati è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi
didattici nelle diverse forme di attività di insegnamento, come segue:
Lezione ex-cathedra
Si definisce "Lezione ex-cathedra" (d'ora in poi "Lezione") la trattazione di uno
specifico argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum
formativo previsto per il Corso di Studio, effettuata da un Docente, sulla base di un
calendario predefinito, ed impartita agli Studenti regolarmente iscritti ad un
determinato anno di corso, anche suddivisi in piccoli gruppi.
Seminario
Il "Seminario" è un'attività didattica che ha le stesse caratteristiche della Lezione excathedra ma è svolta in contemporanea da più Docenti, anche di ambiti disciplinari
(o con competenze) diversi, e, come tale, viene annotata nel registro delle lezioni.
Vengono riconosciute come attività seminariali anche le Conferenze clinicopatologiche eventualmente istituite nell'ambito degli insegnamenti clinici.
Le attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate sotto forma di
videoconferenze.
Didattica Tutoriale
Le attività di Didattica Tutoriale costituiscono una forma di didattica interattiva
indirizzata ad un piccolo gruppo di Studenti; tale attività didattica è coordinata da
un Docente-Tutore, il cui compito è quello di facilitare gli Studenti a lui affidati
nell'acquisizione di conoscenze, abilità, modelli comportamentali, cioè di
competenze utili all'esercizio della professione. L'apprendimento tutoriale avviene
prevalentemente attraverso gli stimoli derivanti dall'analisi dei problemi, attraverso
la mobilitazione delle competenze metodologiche richieste per la loro soluzione e
per l'assunzione di decisioni, nonché mediante l'effettuazione diretta e personale di
azioni (gestuali e relazionali) nel contesto di esercitazioni pratiche e/o di internati in
ambienti clinici, in laboratori etc.
Per ogni occasione di attività tutoriale il CCLS definisce precisi obiettivi formativi, il
cui conseguimento viene verificato in sede di esame.
Il CCLS nomina i Docenti-Tutori nel documento di programmazione didattica.
Dietro proposta dei Docenti di un Corso, il CCLS può incaricare annualmente, per lo
svolgimento del compito di Docente-Tutore, anche personale di riconosciuta
qualificazione nel settore formativo specifico.
Attività didattiche elettive
Il CCLS, su proposta della CTP (vedi) e dei Docenti , organizza l'offerta di attività
didattiche elettive, realizzabili con lezioni ex-cathedra, seminari, corsi interattivi a
piccoli gruppi, attività non coordinate oppure collegate in "percorsi didattici
omogenei", fra i quali lo Studente esercita la propria personale opzione, fino al
conseguimento di un numero complessivo di 15 CFU.
Fra le attività elettive si inseriscono anche Internati elettivi svolti in laboratori di
ricerca o in reparti clinici. Il CCL definisce gli obiettivi formativi che le singole
attività didattiche opzionali si prefiggono.
Per ogni attività didattica elettiva istituita, il CCLS nomina un Responsabile al quale
affida il compito di valutare, con modalità definite, l’impegno posto da parte dei
singoli Studenti nel conseguimento degli obiettivi formativi definiti.
La valutazione delle singole attività didattiche elettive svolte dallo Studente è
convertita in un unico voto, espresso in trentesimi.
Il calendario delle attività didattiche elettive viene pubblicato prima dell'inizio
dell'anno accademico, insieme al calendario delle attività didattiche obbligatorie.
La didattica elettiva costituisce attività ufficiale dei Docenti e come tale annotata
nel registro delle lezioni.
Attività formative professionalizzanti
Durante le fasi dell'insegnamento clinico lo Studente è tenuto ad acquisire specifiche
professionalità nel campo della medicina interna, della chirurgia generale, della
pediatria, della ostetricia e ginecologia, nonché delle specialità medico-chirurgiche.
A tale scopo, lo Studente dovrà svolgere attività formative professionalizzanti
frequentando le strutture assistenziali identificate dal CCLS e nei periodi dallo stesso
definiti, per un numero complessivo di almeno 60 CFU.
Il tirocinio obbligatorio è una forma di attività didattica tutoriale che comporta per
lo Studente l'esecuzione di attività pratiche con ampi gradi di autonomia, a
simulazione dell'attività svolta a livello professionale.
In ogni fase del tirocinio obbligatorio lo Studente è tenuto ad operare sotto il
controllo diretto di un Docente-Tutore. Le funzioni didattiche del Docente-Tutore al
quale sono affidati Studenti che svolgono l'attività di tirocinio obbligatorio sono le
stesse previste per la Didattica tutoriale svolta nell'ambito dei corsi di insegnamento.
La competenza clinica acquisita con le attività formative professionalizzanti è
sottoposta a valutazione, con modalità stabilite dal CCLS, ed è espressa in
trentesimi.
Il CCLS può identificare strutture assistenziali non universitarie presso le quali può
essere condotto, in parte o integralmente, il tirocinio, dopo valutazione ed
accreditamento della loro adeguatezza didattica da parte della CTP.
Corso di Lingua inglese
Il CCLS predispone un Corso di lingua inglese che consenta agli Studenti di acquisire
le abilità linguistiche necessarie per leggere e comprendere il contenuto di lavori
scientifici su argomenti biomedici e di comunicare con i pazienti e con il personale
sanitario nei paesi anglofoni. In alternativa (o in aggiunta) al Corso di lingua inglese,
il CCLS può offrire agli Studenti la disponibilità di un laboratorio linguistico dotato di
materiale didattico interattivo adeguato a conseguire gli stessi obiettivi.
Il CCLS affida lo svolgimento del Corso di lingua inglese ad un Docente del settore
scientifico-disciplinare L-LIN/12. In alternativa, il CCLS dispone la stipula di un
contratto, di norma con un esperto di discipline bio-mediche di lingua-madre inglese.
Preparazione della Tesi di Laurea
Lo Studente ha a disposizione 15 CFU da dedicare alla preparazione della Tesi di
Laurea e della prova finale di esame.
Il presente Regolamento esplicita le norme che il CCL prevede per la conduzione del
lavoro di tesi (punti 12 e 13).
7. Frequenza e apprendimento
autonomo
Il Corso di Laurea garantisce agli Studenti la disponibilità di un numero di ore
non inferiore a circa 4500 nei sei anni di corso, completamente libere da
attività didattiche condotte alla presenza dei Docenti, onde consentire loro
di dedicarsi all'apprendimento autonomo e guidato.
Le ore riservate all'apprendimento sono dedicate:
o
1. FREQUENZA
o
Lo Studente è tenuto a frequentare le attività didattiche, formali,
interattive, professionalizzanti, del CLSMC per un numero massimo di 4500
ore.
La frequenza viene verificata dai Docenti adottando le modalità di
accertamento stabilite dal Corso di Laurea specialistica, su indicazione della
CTP, tenendo conto delle seguenti linee:
o
o
i docenti nei modi che riterranno più idonei ed opportuni
accerteranno la partecipazione degli studenti all'attività didattica;
il coordinatore di ciascun corso integrato comunicherà alla segreteria
centrale della Facoltà, immediatamente al termine del corso, i
nominativi degli studenti che non hanno partecipato all'attività
didattica, prevista ed organizzata per ogni corso integrato, in
maniera adeguata e congrua per poter sostenere l'esame di profitto.
L’attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso
di insegnamento è necessaria allo Studente per sostenere il relativo esame.
Lo Studente che non abbia ottenuto l’attestazione di frequenza di ciascun
Corso ufficiale di un determinato anno, nel successivo anno accademico
viene iscritto, anche in soprannumero, come ripetente del medesimo anno di
corso, con l’obbligo di frequenza ai corsi per i quali non ha ottenuto
l’attestazione. È consentita la ripetizione dello stesso anno di corso per un
numero massimo di otto volte, dopo di che si decade dalla condizione di
Studente. Tale norma può subire una sospensiva in casi gravi e motivati e
dopo deliberazione del CCLS.
2. APPRENDIMENTO AUTONOMO
o
alla utilizzazione individuale, o nell'ambito di piccoli gruppi, in modo
autonomo o su indicazione dei Docenti, dei sussidi didattici messi a
disposizione dal Corso di Laurea per l'autoapprendimento e per
l'autovalutazione, al fine di conseguire gli obiettivi formativi prefissi.
I sussidi didattici (testi, simulatori, manichini, audiovisivi, programmi
per computer, etc.) saranno collocati, nei limiti del possibile, in
spazi gestiti da Personale della Facoltà;
all'internato presso strutture universitarie o convenzionate con
l’Università scelte dallo Studente, inteso a conseguire particolari
obiettivi formativi.
allo studio personale, per la preparazione degli esami.
8. Verifica dell’apprendimento
(modalità degli esami di
profitto, sessioni di esame)
Il CCLS, su indicazione della CTP, stabilisce le tipologie ed il numero delle prove di
esame necessarie per valutare l'apprendimento degli Studenti nonché, su proposta
dei Coordinatori dei Corsi, la composizione delle relative Commissioni.
Il numero complessivo degli esami curriculari non può superare quello dei corsi
ufficiali stabiliti dall’ordinamento e non deve comunque superare il numero di 36 nei
sei anni di corso.
La verifica dell'apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e
valutazioni certificative.
Le valutazioni formative (prove in itinere) sono esclusivamente intese a rilevare
l’efficacia dei processi di apprendimento e d’insegnamento nei confronti di contenuti
determinati,
Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e
quantificare con un voto il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il
grado di preparazione individuale degli Studenti.
Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò
dedicati e denominati sessioni d’esame.
I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le
attività ufficiali, né con altri che comunque possano limitare la partecipazione degli
Studenti a tali attività.
Le sessioni di esame, ciascuna della durata massima di un mese circa, sono fissate in
tre periodi: 1a sessione nel mese di febbraio, 2a sessione nei mesi giugno-luglio, 3a
sessione nel mese di settembre, con eventuale prolungamento nel mese di dicembre
Le sessioni di esame, ciascuna della durata massima di un mese circa, sono fissate in
tre periodi: 1a sessione nel mese di febbraio con prolungamento nel periodo pasquale
durante la sospensione delle lezioni, 2a sessione nei mesi giugno-luglio, 3a sessione
nel mese di settembre con prolungamento nel natalizio durante la sospensione delle
lezioni .
Le date di inizio e di conclusione delle tre sessioni d’esame sono fissate nella
programmazione didattica. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli
appelli, distanziate di almeno due settimane.
In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno
due settimane.
Il numero degli appelli è fissato in almeno due per ogni sessione di esame e la loro
distribuzione annuale verrà comunicata dalla Presidenza sentiti i Coordinatori dei CI.
Per gli Studenti fuori corso del 6° anno possono essere istituiti ulteriori appelli
d’esame.
La Commissione di esame è costituita da almeno due Docenti impegnati nel relativo
Corso di insegnamento più un cultore ed è presieduta, di norma, dal Coordinatore.
Nel caso di assenza di uno o più componenti di una Commissione alla data di un
appello d’esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei
membri ufficiali con i membri supplenti della stessa.
Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi
successive del medesimo esame:


prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la
valutazione di obiettivi cognitivi);
prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze
cliniche e delle capacità gestuali e relazionali).
La valutazione degli esami di profitto è espressa in trentesimi.
Un esame con esito negativo non può essere ripetuto per più di tre volte in un anno
accademico
9. Propedeuticità e/o criteri di
passaggio agli anni successivi
Gli esami di ciascun anno di corso potranno essere sostenuti solo dopo aver superato
quelli che hanno valore di propedeuticità culturale, pena l’ annullamento dell’
esame impropriamente sostenuto. In particolare, la propedeuticità nel primo triennio
è così articolata:
- Per Biochimica: Istologia e Chimica;
- Per Anatomia: Istologia;
- Per Fisiologia: Fisica, Anatomia e Biochimica;
- Per Immunologia: Biochimica;
- Per Microbiologia: Anatomia e Immunologia
- Per Patologia generale: Fisiologia e Microbiologia
Alla fine del 3° anno è consentito il passaggio al 4° anno a tutti gli studenti che
hanno superato gli esami del 1° e 2° anno e che al termine della sessione di
settembre (30 settembre) abbiano superato gli esami di Fisiologia, Microbiologia e
Immunologia.
L’ esame di Patologia generale è propedeutico agli esami del 3° anno-2° semestre.
L’ esame di Farmacologia è propedeutico alle Cliniche del 5° e 6° anno, fatta
eccezione per quelli di Anatomia patologica e Medicina di laboratorio.
Lo studente che, pur avendo ottenuto la regolare attestazione di frequenza ai corsi
previsti dal piano di studio per il 3° anno di corso, non abbia i requisiti
precedentemenete illustrati viene iscritto al 3° anno con la qualifica di “ripetente”
senza l’ obbligo di frequenza.
Non è consentita l'iscrizione allo stesso anno di corso con la qualifica di "ripetente"
per più di otto anni consecutivi. Tale norma può subire una sospensiva in casi gravi e
motivati e dopo deliberazione del CCLS.
Uno studente non può superare i dodici anni per il conseguimento della laurea. Tale
norma può subire una sospensiva in casi gravi e motivati e dopo deliberazione del
CCLS.
10. Piani di studio degli
studenti
Prima dell’inizio di ogni anno accademico ogni Studente sceglie le attività didattiche
elettive tra le offerte didattiche e sottopone tali proposte all’approvazione del
CCLMC, che ne valuta la congruità ed il contenuto culturale.
11. Prova finale
Lo Studente ha la disponibilità di 15 crediti (375 ore) finalizzati alla preparazione
della Tesi di Laurea presso strutture universitarie cliniche o biologiche. Tale attività
dello Studente viene definita "Internato di Laurea".
Lo Studente che intenda svolgere l’Internato di Laurea in una determinata struttura
deve presentare al Direttore della stessa una formale richiesta corredata del proprio
curriculum (elenco degli esami sostenuti e voti conseguiti in ciascuno di essi, elenco
delle attività opzionali seguite, stages in laboratori o cliniche o qualsiasi altra
attività compiuta ai fini della formazione).
Il Direttore della struttura, sentiti i Docenti afferenti alla stessa e verificata la
disponibilità di posti, accoglie la richiesta ed affida ad un Tutore, eventualmente
indicato dallo Studente, la responsabilità del controllo e della certificazione delle
attività svolte dallo Studente stesso nella struttura.
Per essere ammesso a sostenere l’Esame di Laurea, lo Studente deve :
1. aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami
2. avere ottenuto, complessivamente 360 CFU articolati in 6 anni di corso
3. avere consegnato alla Segreteria Studenti :
o domanda al Rettore almeno 20 giorni prima della seduta di Laurea
o una copia della Tesi almeno 10 giorni prima della seduta di Laurea
L’esame di Laurea si svolge nei mesi di Luglio, Ottobre, Gennaio e Marzo.
L’esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi/dissertazione preparata dal
candidato
A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti
parametri:
1. la media dei voti conseguiti negli esami curriculari, espressa in centodecimi.
Al fine di valutare adeguatamente il peso che le singole attività didattiche
hanno nella formazione complessiva del Laureando, tale media verrà
calcolata dopo avere convertito in Punti-credito (PCr) i voti conseguiti nei
singoli esami;
2. la commissione di laurea in sede di discussione della tesi può attribuire:
1. Fino a 11 punti a chi si laurea in corso
2. Fino a 10 punti per chi si laurea con 1-2 anni fuori corso
3. Fino a 9 punti per chi si laurea con oltre 3 anni fuori corso
4. Fino a 2 punti in aggiunta per gli studenti che hanno
partecipato a programmi di scambio internazionale a
discrezione della Commissione
5. La lode in caso di pieni voti assoluti, deliberata all’unanimità
6. Menzione di onore quando il candidato ha almeno 10
menzioni di lode
3. Per il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all’ estero, la carriera
pregressa viene valutata mediante l’ utilizzo delle tabelle di conversione
vigenti.
La conversione in PCr di un voto espresso in trentesimi verrà eseguita con il seguente
calcolo:PCr = (V x Cr x 110) / (S x 30)
dove Cr = numero dei crediti attribuiti al corso
V = voto in trentesimi conseguito nel relativo esame
S = somma dei crediti di tutte le attività quantificabili con punteggio in trentesimi
La somma dei PCr conseguiti dal singolo Studente nell’intero iter formativo
costituirà il voto di base, espresso in centodecimi, con cui lo stesso Studente si
presenta all’esame di Laurea.
12. Modalità di trasferimenti e
mobilità studenti,
riconoscimento studi pregressi
Gli studi compiuti presso corsi di laurea in Medicina e Chirurgia di altre sedi
universitarie della Unione Europea nonché i crediti in queste conseguiti sono
riconosciuti con delibera del CCL, previo esame del curriculum trasmesso dalla
Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati.
Per il riconoscimento degli studî compiuti presso Corsi di laurea in Medicina di paesi
extra-comunitari, il CCLS valuta il curriculum ed i programmi degli esami superati nel
paese d'origine.
I crediti acquisiti perdono comunque la loro validità se lo Studente ha interrotto per
tre anni consecutivi il Corso di studio.
Sentito il parere della Commissione, il CCL riconosce la congruità dei crediti acquisiti
e ne delibera il riconoscimento.
I crediti conseguiti da uno Studente che si trasferisca al CLSMC da altro Corso di
Laurea della stessa o di altra Università possono essere riconosciuti dopo un giudizio
di congruità, espresso dall'apposita Commissione, con gli obiettivi formativi di uno o
più insegnamenti compresi nell'ordinamento didattico del CLSMC.
Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il CCLS
dispone per l'iscrizione regolare dello Studente ad uno dei sei anni di corso,
adottando il criterio che stabilisce che, per iscriversi ad un determinato anno di
corso, lo Studente deve avere superato tutti gli esami previsti per gli anni
precedenti, con un debito massimo di due esami, tenuto conto della collocazione
degli esami del CLS di origine.
L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla
disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato precedentemente
deliberato dal CCLS.
Riconoscimento della Laurea in Medicina conseguita presso Università estere.
La laurea in Medicina e Chirurgia conseguita presso Università straniere viene
riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che
prevedono l'equipollenza del titolo.
In attesa della disciplina concernente la libera circolazione dei laureati entro
l'Unione Europea, le Lauree rilasciate da Atenei dell'Unione saranno riconosciute
fatta salva la verifica degli atti che ne attestano la congruità curriculare.
Ove non esistano accordi tra Stati, in base al combinato disposto degli articoli 170 e
332 del T.U. sull’istruzione universitaria, le autorità accademiche possono dichiarare
l’equipollenza caso per caso. Ai fini di detto riconoscimento, il CCLS
1. accerta l'autenticità della documentazione prodotta e l'affidabilità della
Facoltà di origine, basandosi sulle attestazioni di Organismi centrali
specificamente qualificati;
2. esamina il curriculum e valuta la congruità, rispetto all'ordinamento
didattico vigente, degli obiettivi didattico-formativi, dei programmi di
insegnamento e dei crediti a questi attribuiti presso l'Università di origine;
3. dispone che di norma vengano comunque superati gli esami clinici finali (ad
esempio Clinica Medica Generale, Chirurgia Generale, Pediatria, Ostetricia e
Ginecologia, Emergenze medico-chirurgiche, Igiene, Medicina Legale). Deve
inoltre essere preparata e discussa la tesi di laurea.
Qualora soltanto una parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga
riconosciuta congrua con l'ordinamento vigente, il CCLS dispone l'iscrizione a uno dei
sei anni di corso, in base al criterio che, per iscriversi a un determinato anno, lo
Studente deve aver superato tutti gli esami previsti per gli anni precedenti, con un
debito massimo di trenta crediti.
L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla
disponibilità di posti nell'ambito del numero programmato precedentemente
deliberato dal CCLS.
I tirocini effettuati prima o dopo la laurea nelle sedi estere (comunitarie ed
extracomunitarie) non possono essere riconosciuti ai fini dell'ammissione all'Esame di
abilitazione professionale.
Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999,
n. 394.
13. Norme transitorie
Gli Studenti già iscritti al Corso di Laurea possono optare per il nuovo Ordinamento.
Il CCLS e il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, sulla base di
precostituite tabelle di equipollenza e della equivalenza ore-crediti, esaminati i
curricula degli studenti, delibera le modalità di passaggio dal vecchio al nuovo
Ordinamento, incluso il riconoscimento dell'attività clinica svolta.
14. Programmazione didattica
Ai fini della programmazione didattica, il Consiglio di Facoltà, su proposta del CCLS:
1. definisce la propria finalità formativa secondo gli obiettivi generali descritti
dal profilo professionale del Laureato specialista in Medicina e Chirurgia,
applicandoli alla situazione e alle necessità locali così da utilizzare nel modo
più efficace le proprie risorse didattiche e scientifiche.
2. approva il curriculum degli studi coerente con le proprie finalità, ottenuto
aggregando – in un numero massimo di 36 corsi – gli obiettivi formativi
specifici ed essenziali (“core curriculum”) derivanti dagli ambiti disciplinari
propri della classe.
3. ratifica – nel rispetto delle competenze individuali – l’attribuzione ai singoli
docenti dei compiti didattici necessari al conseguimento degli obiettivi
formativi del “core curriculum”, fermo restando che l’attribuzione di compiti
didattici individuali ai Docenti non identifica titolarità disciplinari di corsi
d’insegnamento
Il CCLS, su mandato del Consiglio di Facoltà, istituisce una Commissione Tecnica di
Programmazione didattico-pedagogica (CTP).
La CPT è presieduta dal Presidente del Corso di Laurea ed è costituita - su
indicazione del Consiglio di Facoltà - da Docenti e, se necessario, da altri
professionisti qualificati, scelti in base alle loro competenze tecniche specifiche in
ambito didattico e pedagogico, in relazione alle necessità formative e alle risorse del
CdL.
La CTP, consultati i Coordinatori dei Corsi ed i Docenti dei settori scientificodisciplinari afferenti agli ambiti disciplinari della classe, esercita le seguenti
funzioni:
1. identifica gli obiettivi formativi del “core curriculum” ed attribuisce loro i
crediti formativi, in base all’impegno temporale complessivo richiesto agli
Studenti per il loro conseguimento;
2. aggrega gli obiettivi formativi nei corsi di insegnamento che risultano
funzionali alle finalità formative del CCLS;
3. ratifica con il consenso degli interessati, le afferenze ai Corsi di
insegnamento dei Docenti, tenendo conto delle necessità didattiche del
CCLS, delle appartenenze dei docenti ai settori scientifico-disciplinari, delle
loro propensioni e del carico didattico individuale;
4. pianifica con i Coordinatori e di concerto con i Docenti l’assegnazione ai
Docenti dei compiti didattici specifici, finalizzati al conseguimento degli
obiettivi formativi di ciascun Corso, garantendo nello stesso tempo
l’efficacia formativa e il rispetto delle competenze individuali;
5. individua con i Docenti le metodologie didattiche adeguate al conseguimento
dei singoli obiettivi didattico-formativi;
6. organizza l'offerta di attività didattiche elettive e ne propone al CCLS
l'attivazione.
La CTP, inoltre:




discute con i docenti la modalità di preparazione delle prove – formative e
certificative – di valutazione dell’apprendimento, coerentemente con gli
obiettivi formativi prefissati;
organizza il monitoraggio permanente di tutte le attività didattiche con la
valutazione di qualità dei loro risultati, anche attraverso le valutazioni
ufficialmente espresse dagli studenti;
promuove iniziative di aggiornamento didattico e pedagogico dei docenti;
organizza un servizio permanente di tutoraggio degli studenti, al fine di
facilitarne la progressione negli studi.
Al termine di ogni anno accademico la CPT è tenuta a presentare al CCLS una
relazione scritta sulle attività svolte.
Le funzioni svolte dai componenti della CTP sono riconosciute come compiti
istituzionali e pertanto certificate dalle Autorità accademiche come attività inerenti
la Didattica.
Le attività didattiche di tutti gli anni di corso hanno inizio durante la prima
settimana di ottobre. L'iscrizione a ciascuno degli anni di corso deve avvenire entro il
1 ottobre.
Prima dell'inizio dell'anno accademico e con almeno quattro mesi di anticipo sulla
data di inizio dei corsi il CCLS approva e pubblica il documento di Programmazione
Didattica predisposto dal Presidente, coadiuvato dalla CTP, nel quale vengono
definiti :
1.
2.
3.
4.
5.
il piano degli studi del Corso di Laurea,
le sedi delle attività formative professionalizzanti e del tirocinio post-laurea,
le attività didattiche opzionali,
il calendario delle attività didattiche,
il calendario degli appelli di esame, almeno sei mesi prima dello svolgimento
della sessione di esame,
6. i programmi dei singoli Corsi,
7. i compiti didattici attribuiti a Docenti e Tutori.
Il CCLS in Medicina e Chirurgia propone al Consiglio di Facoltà l’utilizzazione delle
risorse finanziarie, con particolare riferimento alla destinazione ed alla modalità di
copertura dei ruoli di Professore e di Ricercatore.
15. DIRITTI E DOVERI DEGLI STUDENTI
Per quanto riguarda gli obblighi di frequenza e iscrizione agli anni successivi si
richiama quanto riportato ai punti 7 e 9 del presente Regolamento. Per le altre
norme vale quanto previsto nel Regolamento didattico di Ateneo.
16. Tutorato e orientamento
Si definiscono due distinte figure di Tutore:
1. la prima è quella del "consigliere" e cioè del Docente al quale il singolo
Studente può rivolgersi per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua
carriera scolastica. Il Tutore al quale lo Studente viene affidato dal CCLS è lo
stesso per tutta la durata degli Studi o per parte di essa. Tutti i Docenti del
Corso di Laurea sono tenuti a rendersi disponibili per svolgere le mansioni di
Tutore. L'attività di tutorato, intesa come assistenza agli studenti, deve
essere svolta da tutti i docenti.
Le funzioni del tutorato sono così individuabili:1. Suggerimenti ed indirizzi
sulla struttura generale del percorso degli studi e sui corsi integrati, sui
metodi di studio delle varie discipline e sulla preparazione degli esami,
anche in funzione della preparazione della tesi e della scelta della scuola di
specializzazione;2. Orientamento sui possibili sbocchi professionali, in
relazione agli impegni culturali, alle capacità individuali ed alle Materie da
privilegiare nello studio individuale.
Lo studente all'inizio dell'anno accademico farà richiesta di tutorato
indicando come preferenza il nominativo di tre docenti. Successivamente
una commissione unica, formata da sei docenti ed uno studente e nominata
dal Consiglio di Corso di Laurea, suddividerà e ripartirà gli studenti in base
alle richieste ed alle disponibilità, mantenendo un rapporto massimo
docente/studente così schematizzabile: 1 a 10 nel primo triennio, e 1 a 2-5
nel secondo triennio.
2. La seconda figura è quella del Docente-Tutore al quale un piccolo numero di
Studenti è affidato per lo svolgimento delle attività didattiche tutoriali
(vedi) previste nel Documento di Programmazione Didattica. Questa attività
tutoriale configura un vero e proprio compito didattico. Ogni Docente-Tutore
è tenuto a coordinare le proprie funzioni con le attività didattiche dei corsi
di insegnamento che ne condividono gli obiettivi formativi e può essere
impegnato anche nella preparazione dei materiali da utilizzare nella
didattica tutoriale.
Si svolge all'interno del monte ore del corso integrato come una modalità
didattica specifica dell'attività teorico-pratica.
Verte su argomenti del programma stabilito dal corso integrato, sentito
anche il parere degli studenti, per quanto attiene l'articolazione e lo
svolgimento di questa forma didattica.
I criteri che debbono guidare i singoli ambiti formativi o semestri nella scelta
dei contenuti da trattare mediante attività tutoriale si riconducono ai
seguenti argomenti:
a. Acquisizione di una metodologia di ragionamento o di un percorso
logico più che di nozioni;
b. Collegamenti con altre aree del triennio e/o raccordi con quelle
successive;
c. Acquisizione di manualità o esperienza dal vivo (laboratori,
semeiologia. ..);
d. Facilitazione ad un precoce rapporto con il paziente.
L'attività didattica tutoriale è pertanto finalizzata all'integrazione di parti
del programma di discipline afferenti ai diversi ambiti disciplinari e/o corsi
integrati, previa definizione degli obbiettivi di apprendimento in accordo con
i rispettivi titolari ufficiali dei settori scientifico-disciplinari che vi
afferiscono.
Il Consiglio di Corso di Laurea Specialistica, ritiene che l'attività didattica
tutoriale debba svolgersi in modo differenziato nel triennio propedeutico e
clinico.
Nel primo triennio essa, come parte del programma, si esprimerà
principalmente con possibilità di integrazioni tra più corsi integrati con una
visione prospettica ed interdisciplinare.
Nel secondo triennio essa presenta alcune peculiarità così individuabili:
finalizzazione delle conoscenze degli ambiti disciplinari e dei corsi integrati
di base all'espletamento dei compiti istituzionali; sviluppo delle capacità
relazionali nel rapporto con il paziente, con i colleghi e con gli altri operatori
socio-sanitari; acquisizione della capacità di gestire le risorse disponibili;
acquisizione di un "modello di riferimento" come figura professionale. Queste
peculiarità permettono l'estrinsecazione dell’attività didattica tutoriale su
problemi individuali e collettivi, sulla loro soluzione e sulla capacità di
prendere decisioni anche alla luce di considerazioni etiche, economiche e di
politica sanitaria.
La responsabilità diretta della conduzione dell'attività didattica tutoriale
viene annualmente affidata dal Consiglio di Corso di Laurea Specialistica a
Docenti, previo il consenso degli interessati.
Ai docenti cui saranno affidati i suddetti compiti didattici, verranno rilasciati
dalle autorità accademiche competenti, su proposta del Consiglio di Corso di
Laurea Specialistica e con 1'approvazione del Consiglio di Facoltà,
certificazioni ufficiali differenziate, con esplicita descrizione del tipo di
attività svolta.
Al fine di rendere matura e consapevole la scelta degli studi universitari e di
assicurare un servizio di accoglienza ed assistenza per gli studenti al fine di
prevenirne la dispersione ed il ritardo negli studi e per promuovere una
proficua partecipazione attiva alla vita del Corso di studio in tutte le sue
forme, i Docenti del CCLSMC collaboreranno con gli organismi
dell’Università, in particolare nelle fasi fondamentali della vita universitaria
dello studente (scelta del Corso di studio, percorso formativo ed indirizzo
verso la futura specializzazione).
17. Valutazione della didattica
Il Corso di Laurea è sottoposto con frequenza annuale ad una valutazione
riguardante:









l’efficienza organizzativa del Corso di Laurea e delle sue strutture
didattiche,
la qualità e la quantità dei servizi messi a disposizione degli Studenti,
la facilità di accesso alle informazioni relative ad ogni ambito dell'attività
didattica
l’efficacia e l'efficienza delle attività didattiche analiticamente considerate,
comprese quelle finalizzate a valutare il grado di apprendimento degli
Studenti,
il rispetto da parte dei Docenti delle deliberazioni del CCLS,
la performance didattica dei Docenti nel giudizio degli Studenti,
la qualità della didattica, con particolare riguardo all'utilizzazione di sussidi
didattici informatici e audiovisivi,
l'organizzazione dell'assistenza tutoriale agli Studenti,
il rendimento scolastico medio degli Studenti, determinato in base alla
regolarità del curriculum ed ai risultati conseguiti nel loro percorso
scolastico.
Il CCLS, in accordo con il Nucleo di Valutazione dell’Ateneo, indica i criteri, definisce
le modalità operative, stabilisce e applica gli strumenti più idonei per espletare la
valutazione dei parametri sopra elencati ed atti a governare i processi formativi per
garantirne il continuo miglioramento, come previsto dai modelli di Quality
Assurance.
La valutazione dell’impegno e delle attività didattiche espletate dai Docenti viene
portato a conoscenza dei singoli Docenti, e considerata anche ai fini della
distribuzione delle risorse, al fine di stimolarne l’attività. Qualora si verifichi una
costante negatività si propone la disattivazione del corso.
Il CCLS programma ed effettua, anche in collaborazione con Corsi di Laurea in
Medicina e Chirurgia di altre sedi, verifiche oggettive e standardizzate delle
conoscenze complessivamente acquisite e mantenute dagli Studenti durante il loro
percorso di apprendimento (progress test). Tali verifiche sono finalizzate
esclusivamente alla valutazione della efficacia degli insegnamenti ed alla capacità
degli Studenti di mantenere le informazioni ed i modelli razionali acquisiti durante i
loro studi.
Il CCLS organizza periodicamente, almeno una volta ogni due anni, iniziative di
aggiornamento pedagogico sulle tecniche di pianificazione e sulle metodologie
didattiche e valutative per i suoi Docenti. La partecipazione a tali iniziative
costituisce titolo per la certificazione dell’impegno didattico dei Docenti e per la
valutazione dell’efficienza didattica del Corso di Laurea.
Questa attività è promossa e coordinata dalla Commissione Tecnica di
Programmazione didattico-pedagogica (CTP) del CCLS.
18. Sito web
Il Corso di Laurea predispone un sito WEB (http://medicina.unipr.it) contenente
tutte le informazioni utili agli Studenti ed al Personale docente e cura la massima
diffusione del relativo indirizzo.
Nelle pagine WEB del Corso di Laurea, aggiornate prima dell'inizio di ogni anno
accademico, devono essere comunque disponibili per la consultazione:





l'Ordinamento Didattico,
la programmazione didattica, contenente il calendario di tutte le attività
didattiche programmate, i programmi dei Corsi corredati dell'indicazione dei
libri di testo consigliati, le date fissate per gli appelli di esame di ciascun
Corso, il luogo e l'orario in cui i singoli Docenti sono disponibili per ricevere
gli Studenti,
i verbali delle adunanze del CCLS,
il Regolamento,
eventuali sussidi didattici on line per l’autoapprendimento e
l’autovalutazione.
PIANO DEGLI STUDI ATTIVATO
DALL’A.A 2008-2009
I anno
Corso Integrato
Credito Formativo Universitario (CFU)
Base
1° ANNO – 1° SEMESTRE
BIOLOGIA E GENETICA
(Biologia)
(Genetica)
CHIMICA e P.B.
SCIENZE FISICHE
(Fisica applicata)
ISTOLOGIA
Istologia
Introduzione allo studio della medicina (FR)
(Medicina interna)
(Chirurgia generale)
(Medicina di comunità)
Caratt. Affini
24
(esame [1])
1,5
5
Altre
1,5
Prova
finale
0
3
Elett Tiroci S.S.D.
ivi
nio
0
0
1
5
BIO/13
MED/03
BIO/10
1
(esame [2])
(esame [3])
7
6
6
FIS/07
(esame [4])
6
1,5
6
1,5
1,5
1,5
0,5
BIO/17
1,5
0,5
1
0,5
TOTALE CFU PER SEMESTRE
Corso Integrato
MED/09
MED/18
MED/42
30
Credito Formativo Universitario (CFU)
Base
Caratt. Affini
Altre
1° ANNO – 2° SEMESTRE
16,5
0,5
7
5
ANATOMIA DELL’APPARATO LOCOMOTORE (esame [5])
3
0,5
( Anatomia umana)
3
(Diagnostica immagini)
0,5
ANATOMIA UMANA (FR)
6
(Anatomia umana)
6
BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE
6
2
(Verifica in itinere)
(Biochimica)
6
(Biologia molecolare)
2
Scienze umane I
(Verifica in itinere)
4
2
(Storia della Medicina)
4
(Medicina interna)
1
(Medicina del Lavoro)
1
Informatica
(Verifica in itinere)
1
1
(Informatica)
Lingua Inglese
(Verifica in itinere)
1
Psicologia
(Verifica in itinere)
TOTALE CFU PER SEMESTRE
1
2
1,5
Prova
finale
0
Elett Tiroci S.S.D.
ivi
nio
0
0
BIO/16
MED/36
BIO/16
BIO/10
BIO/11
MED/02
MED/09
MED/44
INF/01
LLIN/12
MPSI/01
29
II Anno
Corso Integrato
2° ANNO - 1° SEMESTRE
ANATOMIA UMANA
(esame [6])
(Anatomia umana)
BIOCHIMICA DINAMICA E SISTEMATICA UMANA
(esame [7])
Biochimica
Informatica (FR)
Lingua inglese II (FR)
SCIENZE UMANE (FR)
(Psichiatria)
(Medicina legale)
ELETTIVI (FR)
Credito Formativo Universitario (CFU)
Base
Caratt. Affini Altre
Prova Elett Tiroci S.S.D.
finale ivi
nio
14,5
0,5
8
3
0
1
0
7,5
3
7,5
3
BIO/16
7
3
7
3
2
2
0,5
2° ANNO - 2° SEMESTRE
FISIOLOGIA (FR)
(Fisiologia)
IMMUNOLOGIA
1
0,5
MED/25
MED/43
1
1
TOTALE CFU PER SEMESTRE
Corso Integrato
BIO/10
INF/01
LLIN/12
27
Credito Formativo Universitario (CFU)
Base
Caratt. Affini Altre
Prova Elett Tiroci S.S.D.
finale ivi
nio
12,5
16
1,5
0
0
0
12,5
1,5
12,5
1,5
BIO/09
(esame [8])
4
(Patologia generale)
PATOLOGIA GENERALE (FR)
(Patologia generale)
MICROBIOLOGIA (FR)
(Microbiologia)
TOTALE CFU PER SEMESTRE
4
MED/04
8
8
MED/04
4
4
MED/07
30
III Anno
Corso Integrato
3° ANNO - 1° SEMESTRE
FISIOLOGIA
(Fisiologia)
PATOLOGIA GENERALE
(Patologia generale)
MICROBIOLOGIA
(Esame [9])
(esame [10])
(Esame [11])
(Microbiologia) dal 2° anno 2° sem
SEMEIOTICA E METODOLOGIA CLINICA (FR)
Medicina Interna
Chirurgia generale
(Oncologia medica)
(Igiene generale e applicata)
Tirocinio
Credito Formativo Universitario (CFU)
Base
Caratt. Affini Altre
Prova Elett Tiroci S.S.D.
finale ivi
nio
5
21,5
2
1
0
0
0
5
2
5
2
BIO/09
5,5
5,5
MED/04
4
4
MED/07
12
1
6
3,5
1
1,5
MED/09
MED/18
MED/06
MED/42
1
TOTALE CFU PER SEMESTRE
Corso Integrato
3° ANNO - 2° SEMESTRE
SEMEIOTICA E METODOL. CLINICA (esame [12])
Anatomia Umana
Sc. infermieristiche generali, clin. e pediatriche (nursing)
(Medicina interna)
(Chirurgia generale)
M. APP. DIGERENTE e ENDOCRINE
(esame [13])
(Anatomia patologica)
(Gastroenterologia)
(Endocrinologia)
(Chirurgia generale)
M. RENE, VIE URINARIE e REUMATICHE
TIROC
TIROC
29,5
Credito Formativo Universitario (CFU)
Base
Caratt. Affini Altre
Prova Elett Tiroci S.S.D.
finale ivi
nio
0,5
14,5
2
1
0
0,5
12,5
0,5
4,5
1
0,5
BIO/16
1
MED/45
2
MED/09
2,5
MED/18
4
1
6
1,5
0,75
0,75
1
(esame [14])
(Genetica medica)
(Anatomia patologica)
(Nefrologia)
(Reumatologia)
(Urologia)
M. EMATOLOGICHE e INFETTIVE (FR)
Genetica medica
Anatomia patologica
Malattie del sangue
Malattie infettive
M. RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI (FR)
Anatomia Patologica
M.app. respiratorio
M.app.cardiovascolare
Chirurgia toracica
TIROC
TIROC
TIROC
TIROC
TIROC
3
MED/08
3 MED/12
2 MED/13
1 MED/18
(*)
5,5
1
MED/03
MED/08
3,5 MED/14
1 MED/16
1 MED/24
0,5
1
0,25
1
1
0,25
0,5
0,25
0,25
0,25
0,25
2
TIROC
TIROC
0,25
0,5
0,5
0,25
MED/03
MED/08
0,25 MED/15
0,25 MED/17
0,5
MED/08
0,25 MED/10
0,25 MED/11
MED/21
Chirurgia vascolare
Chirurgia cardiaca
Statistica (Verifica in itinere)
(Statistica medica)
ELETTIVI (FR)
TOTALE CFU PER SEMESTRE
0,25
0,25
MED/22
MED/23
1
1
MED/01
0,5
31
IV Anno
Corso Integrato
4° ANNO - 1° SEMESTRE
M. EMATOLOGICHE e INFETTIVE
(Anatomia patologica)
(Malattie del sangue)
(Malattie infettive)
M. RESPIRATORIE E CARDIOVASC.
Credito Formativo Universitario (CFU)
Base
Caratt. Affini Altre
Prova Elett
finale ivi
0
18
1,5
0
0
1
(esame [15])
1,5
0,25
TIROC
1
TIROC
0,25
(esame [16])
5,5
(Anatomia patologica)
(M. app. respiratorio)
(M. app. cardiovascolare)
(Chir. toracica)
(Chir. vascolare)
(Chir. cardiaca)
M. OTORINO, ODONTO e APP. VISIVO
TIROC
TIROC
TIROC
TIROC
TIROC
(esame [17])
(Malat. odontostomat.)
(Chirurgia max.-facciale)
(Malattie app. visivo)
(Otorinolaringoiatria)
(Audiologia)
1,25
1
1
0,75
0,75
0,75
1,25
1,25
1
1
1
7
MED/08
MED/10
MED/11
MED/21
MED/22
MED/23
1,5
1
MED/28
MED/29
MED/30
MED/31
MED/32
1,5
3
2
1
FARMACOLOGIA (FR )
Farmacologia
ELETTIVI (Frequenza)
Tiroci S.S.D.
nio
10,5
5
MED/08
3,75
MED/15
1,25
MED/17
5,5
4
4
BIO/14
1
TOTALE CFU PER SEMESTRE
Corso Integrato
4° ANNO - 2° SEMESTRE
MEDICINA DEL LAVORO
Medicina del lavoro
M.A. LOCOMOTORE
(Reumatologia)
(M. app. locomotore)
(Med. Fisica e riabilitat.)
M. CUTANEE e VENEREE
(Chirurgia plastica)
(M. cutanee e veneree)
Tirocinio
FARMACOLOGIA
Farmacologia
Valutazione e gestione sanitaria (FR)
31
Credito Formativo Universitario (CFU)
Base
Caratt. Affini Altre
Prova Elett Tiroci S.S.D.
finale ivi
nio
0
17,25
6,5
2,75
0
5
0
(esame [18])
4
(esame [19])
(esame [20])
4
MED/44
2,25
0,25
1
1
2,5
MED/16
MED/33
MED/34
1
MED/19
MED/35
2,5
1
(Esame [21])
4
4
BIO/14
2
(Economia aziendale)
(Igiene generale e applicata)
Statistica medica)
Scienze umane III (FR)
(Storia della Medicina e Bioetica)
1
1
5
3
SECSP/07
MED/42
MED/01
2
2
0,5
0,5
1,75
MED/02
*
(Medicina Interna)
FORMAZIONE CLINICA INTERDISCIPLINARE (FR)
(Genetica medica)
(Medicina interna)
(Chirurgia generale)
(Pediatria GS)
ELETTIVI (FR)
TOTALE CFU PER SEMESTRE
1,75
MED/09
2,5
0,5
1
0,5
0,5
MED/03
MED/09
MED/18
MED/38
5
31,5
V Anno
Corso Integrato
Credito Formativo Universitario (CFU)
Base
Caratt. Affini Altre
Prova Elett Tiroci S.S.D.
finale ivi
nio
5° ANNO - 1° SEMESTRE
0,2
17,3
0,5
1
0
6,5
5
ANATOMIA PATOLOGICA
(esame [22])
5
(Anatomia patologica)
5
MED/08
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA (esame [23])
4
(Diagnostica imm. e radiol.)
3,5
MED/36
(Neuroradiologia)
0,5
MED/37
MEDICINA DI LABORATORIO
(esame [24])
6
0,5
1
(Biochimica clinica b.m.c.)
2
BIO/12
(Patologia clinica)
2
MED/05
(Microbiologia clinica)
2
MED/07
(Sc.tecn. Med. Laboratorio)
0,5
MED/46
Tirocinio
1
CLINICA CHIRUGICA (FR)
0,2
0,8
2
Anatomia umana
0,2
Chirurgia generale
TIROC
CLINICA MEDICA E GERIATRIA (FR)
Medicina interna
TIROC
ELETTIVI (FR)
TOTALE CFU PER SEMESTRE
0,8
BIO/16
MED/18
2
1,5
3
1,5
3
MED/09
6,5
30,5
Corso Integrato
Credito Formativo Universitario (CFU)
Base
Caratt. Affini Altre
Prova Elett Tiroci S.S.D.
finale ivi
nio
5° ANNO - 2° SEMESTRE
0
22
0,25
1,25
0
0
7
IGIENE e SANITA’ PUBBLICA, e MED COMUNITA’ (esame [25])
5,5
(Igiene generale e applicata)
5,5
MED/42
NEUROLOGIA (esame [26])
5,5
0,25
(Neurologia)
4
MED/26
(Neurochirurgia)
(Medicina fisica riabilitativa)
(Neuroradiologia)
(Scienze inferm. e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative)
PSICHIATRIA E PSICOL. CLINICA (esame [27])
Psichiatria
CLINICA CHIRURGICA (FR)
0,5
0,5
0,5
Chirurgia generale
TIROC
CLINICA MEDICA E GERIATRIA (FR)
Medicina interna
TIROC
PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA (FR)
Genetica medica
Pediatria g.s.
TIROC
Neuropsichiatria infantile
Scienze umane (FR)
(Medicina Interna)
TOTALE CFU PER SEMESTRE
1
MED/27
MED/34
MED/37
MED/48
0,25
5
5
MED/25
1
2
2
2
MED/18
3
2
3
3
MED/09
2
0,75
1,75
0,5
2
1,25
1,25
MED/03
MED/38
MED/39
MED/09
30,5
VI Anno
Corso Integrato
Credito Formativo Universitario (CFU)
Base
Caratt. Affini Altre
Prova Elett Tiroci S.S.D.
finale ivi
nio
6° ANNO - 1° SEMESTRE
0
14,25
0,25
0
0
1
15
GINECOLOGIA E OSTETRICIA
(esame [28])
3,5
0,25
4
(Ginecologia e ostetricia)
TIROC
3
4
MED/40
(Anestesiologia)
0,5
MED/41
(Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche)
0,25
MED/47
MEDICINA LEGALE
(esame [29])
4
(Medicina legale)
PEDIATRIA GEN.LE E SPECIALISTICA
(Pediatria G.S. )
CLINICA CHIRURGICA (FR)
(Chirurgia generale)
4
esame[30])
TIROC
TIROC
2
CLINICA MEDICA E GERIATRIA (FR)
(Medicina interna)
ELETTIVI (FR)
MED/43
3,75
3,75
1
1
2
2
MED/38
3
3
2
MED/18
6
6
MED/09
1
TOTALE CFU PER SEMESTRE
30,5
Corso Integrato
Credito Formativo Universitario (CFU)
Base
Caratt. Affini Altre
Prova Elett
finale ivi
6° ANNO - 2° SEMESTRE
0
4,5
0
0
15
0
CLINICA CHIRURGICA (esame [31])
1
(Chirurgia generale)
TIROC
1
CLINICA MEDICA E GERIATRIA
(esame [32])
1
Medicina interna
TIROC
1
EMERGENZE MEDICO-CHIRURGICHE (Esame [33])
2,5
(Medicina interna)
(Chirurgia generale)
(Neurologia)
(Anestesiologia)
Prova finale
TIROC
TIROC
TIROC
0,5
0,5
0,5
1
Tiroci S.S.D.
nio
10
2
2
MED/18
4
4
MED/09
4
1
1
MED/09
MED/18
MED/26
MED/41
2
15
TOTALE CFU PER SEMESTRE
AP TIROCINIO (esame [34])
Verifica sulle attività formative affini, a scelta dello studente e altre (tesina)
Totale
73,2
147,8
29,5
31,0
18,0
15,0
15,0
60,0
360,0
PROGRAMMI DEI CORSI
I Anno
I SEMESTRE
Biologia e Genetica (Esame 1)
Chimica e Propedeutica Biochimica (Esame 2)
Scienze fisiche (Esame 3)
Istologia (Esame 4)
Introduzione allo studio della Medicina (FR)
BIOLOGIA E GENETICA (Esame 1)
CFU
6.00
SSD
BIO/13 CFU 5.00
MED/03 CFU 1.00
Coordinatore del corso:
Prof. Stefano Parmigiani
E-mail: [email protected]
Docenti del corso integrato:
Prof. Stefano Parmigiani
Prof. Marco Lugli
Prof. Tauro Maria Neri
Prof. Paola Palanza
Prof. Mario Savi
PROPEDEUTICITÁ Nessuna
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti e i concetti teorici per la comprensione dei principi basilari della
Biologia e della Genetica generali degli esseri viventi in una chiave di lettura evoluzionistica che si completa nello studio
dell’essere umano soprattutto per quanto riguarda le principali patologie genetiche.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Lo studente deve acquisire i fondamenti delle scienze biologiche ed in particolare la teoria dell’evoluzione come principio
unificante della biologia cellulare, della biologia animale e della genetica generale e molecolare e applicarli sotto il profilo
biomedico alla specie umana sia in condizioni normali che patologiche.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
Biologia e Genetica Generale (SSD BIO/13)
 Biologia Cellulare e Genetica: evoluzione ed organizzazione della cellula con particolare riferimento alle strutture e
funzioni. Il ciclo cellulare nella cellula eucariotica: mitosi e meiosi. Principi dell’ereditarietà: leggi della
segregazione e dell’assortimento indipendente dei caratteri ereditari. Reincrocio o test-cross. Gene, allele, genotipo
e fenotipo. Alleli multipli . Pleiotropia, Epistasi, Eredità multigenica. Eredità legata al sesso Geni concatenati ,
crossing over, frequenza di ricombinazione e mappe genetiche. Genetica molecolare:struttura del gene, espressione
genica e regolazione genica.
 Biologia evoluzionistica: Teoria dell'evoluzione: variabilità genetica e selezione naturale. La selezione sessuale. La
genetica di popolazioni e la microevoluzione. La macroevoluzione: la speciazione . Evoluzione della specie umana.
 Biologia della riproduzione Riproduzione asessuata e sessuata. Evoluzione e significato adattativo della sessualità.
Gametogenesi . Regolazione ormonale dell'attività e del comportamento riproduttivo nei vertebrati con particolare
riferimento ai Primati ed alla specie umana.
Genetica umana (SSD MED/03)
 Organizzazione strutturale e funzionale del materiale genetico nell’uomo. Ereditarietà mendeliana autosomica e Xlinked. Consanguineità. Fattori di complicazione dell'ereditarietà mendeliana. Imprinting genomico. Disomia
uniparentale. Ereditarietà mitocondriale. Linkage e linkage disequilibrium. Ereditarietà multifattoriale. Mutazioni
patogene e ricadute fenotipiche. Citogenetica: cariotipo normale e principali anomalie cromosomiche numeriche e
strutturali. Genetica molecolare: principi e metodiche per l’analisi del DNA. Test genetici.
TESTI CONSIGLIATI
Solomon et al. Fondamenti di Biologia, EDISES oppure
Campbell Principi di Biologia, Zanichelli
Lezioni di Biologia Parmigiani S e Palanza P. Libreria Santa Croce (Parma)
Biologia del Comportamento
Cummings MR. EREDITA’. Edises
Dalla piccola B, Novelli G. Genetica Medica esenziale. Il Minotauro ed.
MODALITÁ DI ESAME Prova scritta e orale.
CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA (Esame 2)
CFU
7.00
SSD
BIO/10 CFU 7.00
Coordinatore del corso:
Prof. Alberto Spisni
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato:
Prof. Alberto Spisni
Prof. Emanuela Casali
Prof. Elena Ferrari
Prof. Lorella Franzoni
PROPEDEUTICITÁ Nessuna
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Dalla struttura dell'atomo derivare le proprietà delle sostanze elementari, dei composti inorganici, organici e delle
macromolecole di interesse biologico.
OBIETTIVI DELL’ INSEGNAMENTO
1. Conoscere: struttura dell'atomo, proprietà degli elementi, caratteristiche del legame chimico in composti inorganici,
organici e macromolecole di interesse biologico.
2. Conoscere struttura e proprietà dei composti inorganici (acidi, basi e sali), organici (idrocarburi, alcoli, composti
carbonilici, carbossilici e derivati, ammine ed eterociclici) e di macromolecole di interesse biologico (carboidrati, lipidi,
proteine e acidi nucleici).
3. Capire i principi che regolano la reattività dei composti, la cinetica e gli equilibri delle reazioni.
4. Comprensione ed uso degli equilibri in soluzione acquosa (pH, soluzioni tampone) e delle proprietà colligative
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
STRUTTURISTICA CHIMICA:
 Atomi e molecole. Nucleo: protoni e neutroni; il numero atomico. Isotopi e pesi atomici. Grammo-atomo e
grammo-molecola o mole.
 Radiazioni elettromagnetiche. L'elettrone. L'atomo di Bohr. La meccanica ondulatoria. I numeri quantici e gli
orbitali atomici. Criteri per la costruzione della struttura elettronica di un elemento.
 La tavola periodica. Periodicità delle proprietà fisiche e
 chimiche degli elementi. Le dimensioni dell'atomo. Acquisto o perdita di elettroni: potenziale di ionizzazione e
affinità elettronica. La elettronegatività. Struttura elettronica e proprietà chimiche: metalli, non metalli e metalli
di transizione.
 Il legame chimico. Acquisto e perdita di elettroni: il legame ionico. Composti ionici e loro proprietà. Il reticolo
cristallino. Condivisione di elettroni: il legame covalente. Molecole omonucleari apolari. Esempi e loro proprietà:
idrogeno, azoto, ossigeno, fluoro. Molecole eteronucleari polari: il legame covalente polarizzato e il legame
dativo. Il dipolo di legame ed il dipolo molecolare. Interazioni intermolecolari dipolo-dipolo; il caso particolare del
legame di Van der Waals. Il legame ad idrogeno. Il legame metallico. Correlazione tra interazioni intermolecolari e
stato fisico delle sostanze: stato gassoso, liquido e solido; sostanze acide e basiche.
 Cenni di sistematica chimica. Stato di ossidazione e numero di ossidazione. I non-metalli ed i loro composti con
l'ossigeno: gli ossidi acidi. I metalli (alcalini ed alcalino-terrosi) ed i loro composti con l'ossigeno: gli ossidi basici.
Variazioni delle proprietà degli ossidi lungo i gruppi e lungo i periodi. Le reazioni di neutralizzazione. I sali neutri e
acidi. Gli idruri. I metalli di transizione.
 Struttura molecolare. Il concetto di ibridizzazione degli orbitali atomici. Gli orbitali molecolari localizzati (teoria
MO). Le molecole omonucleari ed eteronucleari secondo la teoria MO. I legami semplici e gli orbitali ibridi sp3. I
legami doppi e gli orbitali ibridi sp2. I legami tripli e gli orbitali ibridi sp. L'aromaticità: la delocalizzazione degli
elettroni ed il concetto di struttura di risonanza. Ibridizzazione degli orbitali "d" nei metalli di transizione: gli ioni
complessi. Cenni sulla teoria del campo cristallino.
CHIMICA GENERALE ED INORGANICA:
 Le soluzioni. Modi di esprimere la concentrazione delle soluzioni: molarità, normalità, percentuale p/p,
percentuale p/v, densità. Soluzioni acquose elettrolitiche e non-elettrolitiche. Le proprietà colligative delle
soluzioni acquose: a) innalzamento del punto ebullioscopico, b) abbassamento del punto di congelamento, c)
origine e significato della pressione osmotica. Il coefficiente di Van't Hoff. La osmolarità.
 La conservazione della massa, della carica e dell'energia. Il principio di conservazione della massa nelle reazioni
chimiche. Le reazioni di ossido-riduzione e la conservazione degli elettroni.
 Cinetica chimica. La velocità di una reazione. Leggi sperimentali della velocità. Ordine di una reazione.
Molecolarità. Lo stadio limitante della velocità di una reazione. La teoria delle collisioni molecolari. I catalizzatori.
Energia di attivazione e la teoria dello stato di transizione. Correlazione tra temperatura e la velocità di una
reazione.
 L'equilibrio chimico. L'equilibrio chimico come processo dinamico. L'espressione generale della costante di
equilibrio di una reazione chimica e suo significato. Fattori che influenzano l'equilibrio chimico: il principio di Le
Chatelier. Correlazione tra temperatura e costante di equilibrio di una reazione. Correlazione tra energia libera e
costante di equilibrio di una reazione.
 Termodinamica chimica: calore, energia e legame chimico. La energia interna. Il calore e le reazioni chimiche:
principio di conservazione dell'energia. Calori di formazione. Energia di legame. Entalpia. Legge di Hess. Disordine
e spontaneità. La misura del disordine: l'entropia. Il significato statistico dell'entropia. Entropia e reazioni
chimiche. Le reazioni chimiche spontanee. Energia libera e spontaneità di una reazione chimica.
 Le reazioni di ossido-riduzione. Semi-reazioni redox ed il potenziale di riduzione. Le reazioni redox ed il potenziale
elettrochimico. L'equazione di Nernst: correlazione tra potenziale elettrochimico ed energia libera.
 L'equilibrio acido-base. Acidi e basi forti. Acidi e basi deboli. Le costanti di dissociazione: Ka e Kb (pKa e pKb).
Dissociazione dell'acqua. Il pH: significato ed intervallo di variazione. La neutralità. Acidi e basi poliprotici. Il
concetto di acido-base coniugati. L'idrolisi salina. I tamponi ed il controllo del pH di una soluzione. Titolazioni
acido-base. Gli acidi e basi di Lewis. Il prodotto di solubilità di un sale.
 Calcoli stechiometrici. Bilanciamento delle reazioni chimiche di neutralizzazione e di ossido-riduzione. Calcoli
ponderali in una reazione chimica. Calcolo della concentrazione di una soluzione. Calcolo del pH di una soluzione.
Calcolo del potenziale elettrico e dei parametri termodinamici delle reazioni chimiche.
CHIMICA ORGANICA:
 Introduzione. Formule molecolari e formule di struttura. Diversi modi di rappresentare i legami.
 Tipi di reazione (addizione, eliminazione, sostituzione ecc.); tipi di meccanismi di reazione (radicalica e polare);
tipi di reagenti (elettrofili, nucleofili e radicali). Effetti dei sostituenti sulla reattività: effetto induttivo e
mesomero. Il concetto di isomeria strutturale ed ottica.
 Le famiglie di composti del carbonio.
 Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Struttura e nomenclatura. Proprietà fisiche e reazioni caratteristiche:
alogenazione e combustione. Un esempio di reazione radicalica: il meccanismo dell'alogenazione del metano.
Isomeria strutturale e conformazionale. Isomeria geometrica nei cicloalcani.
 Idrocarburi insaturi: alcheni ed alchini. Struttura e nomenclatura. Composti insaturi ciclici. Isomeria geometrica
(cis-trans). Proprietà fisiche e reazioni caratteristiche: reazioni di addizione. Il meccanismo dell’addizione







elettrofila ad alcheni simmetrici: addizione di alogeni, acqua e acidi alogenidrici. Il meccanismo dell’addizione di
reagenti asimmetrici ad alcheni asimmetrici: orientamento e regola di Markovnikov. Energia dei carbocationi e
regola di Markovnikov. L’addizione elettrofila ai dieni coniugati. L’addizione radicalica.
Gli aromatici. Il concetto di aromaticità e di energia di risonanza: la regola di Huckel. Struttura del benzene e
nomenclatura dei suoi derivati. La sostituzione elettrofila aromatica: alogenazione, nitrazione e solfonazione.
Meccanismo della sostituzione elettrofila aromatica. Effetti dei sostituenti sulla reattività e sull’orientamento.
Idrocarburi aromatici policiclici. Composti aromatici eterociclici di interesse biologico.
Le proprietà ottiche dei composti del carbonio: stereoisomeria, isomeria ottica e attività ottica. Concetto generale
di simmetria delle molecole. La asimmetria molecolare: l'atomo di carbonio asimmetrico. La chiralità e gli
enantiomeri. La luce polarizzata e l’attività ottica. La configurazione assoluta R e S e la convenzione D e L. Le
proiezioni di Fisher. Composti con due o più centri chirali: i diastereoisomeri.
I gruppi funzionali.
Il gruppo ossidrile. Alcoli, fenoli, tioli ed eteri. Struttura, classificazione e nomenclatura degli alcoli.
Nomenclatura dei fenoli e dei tioli. Proprietà fisiche. Proprietà acido-base di alcoli e fenoli. Reazioni degli alcoli:
disidratazione ad alcheni; sostituzione del gruppo –OH con un alogeno; ossidazione ad aldeidi, chetoni ed acidi
carbossilici. Alcoli polivalenti. La reazione di sostituzione elettrofila aromatica sui fenoli. Ossidazione dei fenoli. I
tioli: analoghi solforati degli alcoli. La nomenclatura degli eteri.
Il gruppo carbonile. Struttura elettronica, struttura di risonanza e regioni reattive del gruppo carbonile. Aldeidi e
chetoni: nomenclatura. Proprietà fisiche e reazioni caratteristiche: reazioni di addizione: a) addizione di acqua, b)
formazione di semiacetali/acetali. Il meccanismo di formazione delle immine (e composti correlati). Reazioni di
ossidazione e riduzione. La reattività del carbonio in alfa e l'acidità degli idrogeni in alfa al gruppo carbonile.
Equilibrio tra forme chetonica ed enolica (tautomeria). Definizione di carbanione ed un esempio di reazione del
carbanione: la condensazione aldolica.
Il gruppo carbossile. Acidi carbossilici e loro derivati: esteri, anidridi, ammidi ed alogenuri acilici. Lattoni e
lattami. Struttura e nomenclatura. Proprietà fisiche e acidità degli acidi carbossilici. I valori di pKa di alcuni acidi
carbossilici. L’acidità degli acidi carbossilici e la risonanza. Confronto con l’acidità dell’acqua, degli alcoli e dei
fenoli. Effetto della struttura molecolare sull'acidità: variazione dell'acidità in funzione dei sostituenti. La
salificazione. La sostituzione del gruppo ossidrile e la preparazione di esteri, anidridi, amidi ed alogenuri acilici.
Interconversione dei vari gruppi acilici: la sostituzione nucleofila acilica. Alcuni esempi: il meccanismo
dell’esterificazione di Fischer/idrolisi acida degli esteri. Il meccanismo della saponificazione degli esteri (idrolisi
basica). Ammonolisi degli esteri. Reattività degli idrogeni in alfa al gruppo carbossile: la condensazione di Claisen.
Idrossiacidi, chetoacidi e poliacidi.
Il gruppo amminico. Ammine. Classificazione e nomenclatura. Proprietà fisiche e basicità delle ammine. Effetto
della struttura sulla basicità: variazione della basicità in funzione dei sostituenti, confronto fra basicità delle
ammine alifatiche e aromatiche e ammidi. Reazioni caratteristiche. C
PROPEDEUTICA BIOCHIMICA:
 Carboidrati. Definizioni, classificazione e nomenclatura: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi. Isomeria ottica
dei carboidrati. Struttura, proprietà e funzioni dei principali carboidrati: chiralità, proiezioni di Fischer.
Ciclizzazione intra-molecolare e strutture cicliche: proiezioni di Haworth. Anomeria e mutarotazione. Ossidazione
e riduzione dei carboidrati. Mutarotazione dei carboidrati in soluzione e loro potere riducente. Monosaccaridi:
Glucosidi. Legame glicosidico. Disaccaridi: maltosio, cellobiosio, lattosio e saccarosio. Polisaccaridi: amido,
glicogeno e cellulosa. Deossi-carboidrati e carboidrati complessi: carboidrati fosforilati o solforati, amminocarboidrati.
 Lipidi. Classificazione dei lipidi. Acidi grassi naturali saturi e insaturi: proprietà fisiche. I grassi o trigliceridi. Lipidi
non polari; struttura, proprietà e nomenclatura dei trigliceridi. Il meccanismo della saponificazione (idrolisi basica)
dei grassi. Lipidi polari: struttura, proprietà e nomenclatura dei fosfolipidi e dei glicolipidi. Organizzazione
strutturale dei lipidi polari in acqua: le micelle, i liposomi ed il doppio strato lipidico. Glisteroidi: colesterolo e
suoi derivati.
 Proteine. Gli alfa-ammino acidi: i 20 ammino acidi naturali costituenti le proteine, loro denominazione e struttura.
Isomeria ottica degli ammino acidi. Classificazione: amino acidi idrofili ed idrofobi; amino acidi con gruppi
ionizzabili. Proprietà acido-base degli amino acidi. Il legame peptidico. I diversi livelli di struttura delle proteine:
primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Il punto isoelettrico degli amino acidi e delle proteine. Acidi
nucleici. I componenti dei nucleosidi e dei nucleotidi: carboidrati, basi azotate, acido fosforico. Struttura e
nomenclatura dei nucleosidi e nucleotidi. I polinucleotidi: struttura primaria e secondaria di RNA e DNA.
TESTI CONSIGLIATI
A) Chimica strutturistica e chimica generale
A. Alberini, M. Avitabile, U. Besatti, V. Boido, F. Guerrireri, G. Liut, L. Masotti, A Spisni,
Volume 1: CHIMICA GENERALE, Monduzzi Editore
oppure
P. Atkins, L. Jones, Principi di Chimica
B) Chimica organica
H. Hart, L.E. Craine, D.J. Hart, CHIMICA ORGANICA, Zanichelli Editore
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI No
MODALITÁ DI ESAME
Prova scritta seguita da prova orale.
SCIENZE FISICHE (Esame 3)
CFU
6.00
SSD
FIS/07 CFU 6.00
Coordinatore del corso:
Prof. Stefano Bettati
email: [email protected]
Docenti del corso integrato:
Prof. Stefano Bettati
Prof.Enrico Buluggiu
Prof. Giuseppe Pedrazzi
PROPEDEUTICITÁ Nessuna
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Il corso intende dare una formazione di base che sia propedeutica per altre importanti discipline del Corso di Laurea, quali
Chimica, Biologia, Fisiologia, Biochimica ecc. che sulla fenomenologia fisica si fondano o di essa fanno frequente uso. Il corso
si ripromette altresì di dare i rudimenti concettuali necessari per una comprensione pur sommaria di alcune importanti
tecnologie che sempre più di frequente accompagnano l'opera del medico quali ad esempio: centrifughe, endoscopi,
microscopi, trasduttori per ecografia a ultrasuoni, raggi laser, apparati radiologici e NMR, rivelatori di radiazione, ecc. Come
ultima finalità, ma forse la più importante, il corso si prefigge di dare allo studente uno stimolo per il raggiungimento di una
maggiore confidenza su concetti di uso comune, ma non sempre sufficientemente chiariti dagli studi pregressi, quali: azioni
meccaniche tra corpi a contatto, sforzi ed energie in gioco, aspetti dinamici conseguenti a forze elastiche e urti, attriti e
aspetti termici e termodinamici, proprietà statiche e dinamiche di fluidi gassosi e liquidi, luce e sue manifestazioni anche in
relazione alla struttura dell'occhio e ai suoi difetti fisici; fondamenti dei fenomeni elettrici, magnetici e nucleari, le leggi
che governano potenziali e correnti; radiazioni elettromagnetiche e nucleari, perturbazioni indotte nei mezzi attraversati e
aspetti di rivelazione e controllo.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Grandezze fisiche e loro misura: Misura di una grandezza fisica – Dimensioni – Unità – Errori – Il valore medio –
Deviazione standard e sua approssimazione campionaria – Grandezze vettoriali.
 Fondamenti della dinamica: Principi della dinamica – Forza, lavoro ed energia – La forza peso – Teorema dell’energia
cinetica – Campi di forze conservativi – Energia potenziale – Conservazione dell’energia meccanica – Centro di massa
e sue proprietà – Conservazione della quantità di moto – Cenni ai problemi d’urto – Momento di una forza – Cenni al
moto dei corpi rigidi – Le leve e il corpo umano – La bilancia – Conservazione del momento angolare – Fenomeni
elastici, legge di Hooke e moduli di elasticità – Flessione e torsione – Elasticità dei vasi sanguigni e delle ossa.
 Onde e Acustica: Processi ondosi, equazione d’onda e parametri caratteristici – Interferenza e battimenti – Onde
stazionarie – Risonanza – Diffrazione e principio di Huyghens – Suono e suoi caratteri distintivi – Intensità, sensazione
e legge di Weber-Fechner – Effetto Doppler – Ultrasuoni e loro applicazione in campo biomedico.
 Fluidostatica e Fluidodinamica: La pressione – Leggi di Stevino, Pascal e Archimede – Legge di Stevino per i fluidi
comprimibili – Pressione atmosferica e barometro di Torricelli – La pressione arteriosa e sua misura – Tensione
superficiale e formula di Laplace – Capillarità e legge di Jurin – Embolia gassosa – Portata di un condotto – Liquido
ideale e teorema di Bernoulli – Sue implicazioni per la circolazione sanguigna – Liquidi reali e viscosità – Moto
laminare e teorema di Poiseuille – Resistenza idraulica – Implicazioni per i casi dell’individuo iperteso o sotto sforzo –
Formula di Stokes e velocità di sedimentazione – Regime turbolento e numero di Reynolds – Fluidi non Newtoniani –
Cenni sul lavoro cardiaco.
 Termologia e Termodinamica: Dilatazione termica – Temperatura e calore – Leggi dei gas e temperatura assoluta –
Equazione di stato dei gas perfetti e approssimazione per i gas reali – Cenni di teoria cinetica dei gas – Calori
specifici – Passaggi di stato e calore latente – Meccanismi di propagazione del calore – Primo e secondo principio
della termodinamica – Macchine termiche e rendimento – Entropia e disordine.
 Ottica: Riflessione e rifrazione – Riflessione totale e fibra ottica – Sistema ottico, fuochi e potere diottrico – Diottro
sferico – Lenti sottili, specchi e costruzione delle immagini – Microscopio composto – Potere risolutivo – L’occhio
come sistema diottrico – Principali ametropie dell'occhio e loro correzione mediante lenti – Aspetti ondulatori della
luce, reticolo di diffrazione, polarizzazione e polarimetria – La luce laser.
 Elettricità, magnetismo e correnti elettriche: Cariche elettriche e legge di Coulomb – Campo elettrico – Lavoro del
campo elettrico e potenziale elettrostatico – Campo dipolare – Cenni su fibra muscolare ed elettrocardiogramma –
Teorema di Gauss e sue applicazioni – La gabbia di Faraday – Capacità elettrica e condensatore – Intensità di
corrente – Cenni sulla struttura elettronica di isolanti, conduttori metallici e semiconduttori – La legge di Ohm –
Resistenze in serie e parallelo – Forza elettromotrice – Effetto termico della corrente – Conduzione elettrica nei
liquidi – Passaggio della corrente nel corpo umano – Effetto termoionico e fotoelettrico – Campo magnetico e sua
azione su correnti e magneti – Legge di Biot-Savart – Teorema della circuitazione di Ampère – Solenoide – Induzione
elettromagnetica – Autoinduzione – Tensione e corrente alternata – Impedenza – Onde elettromagnetiche.
 Radiazioni: Struttura dell’atomo e del nucleo – Numeri quantici, orbitali elettronici e transizioni – Isotopi instabili e
radiazione alfa, beta, gamma – Legge del decadimento radioattivo e vita media – Rivelazione delle radiazioni –
Applicazioni biomediche dei radioisotopi – I raggi X (produzione, proprietà e meccanismi di assorbimento nella
materia) – L’immagine radiologica – Cenni su tomografia assiale computerizzata (TAC) e a radiofrequenza (NMR) –
Cenni di radioprotezione.
TESTI CONSIGLIATI
W. Kane – M.M.Sternheim: "Fisica Biomedica“, ed. E.M.S.I.(Roma).
Halliday-R. Resnick-J. Walker: "Fondamenti di Fisica", ed. Ambrosiana (Milano).
F. Borsa – D. S. Scannicchio: “Fisica”, ed. UNICOPLI (Milano).
D. M. Burns – G. C. MacDonald: “Fisica”, ed. Zanichelli.
M. Celasco: “Lineamenti di Fisica Medica”, ed. E.C.I.G.(Genova).
N. Molho: “Fondamenti di Fisica”, ed. Monduzzi (Bologna).
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Principi e Applicazioni di Fluidodinamica in Medicina (Prof. Federico Raschi)
Fisica e Radiologia (Prof. Armando Rossi)
MODALITÁ DI ESAME
Esame orale
ISTOLOGIA (Esame 4)
CFU
9.00
SSD
BIO/17 CFU 9.00
Coordinatore del corso:
Prof. Renato Scandroglio
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato:
Prof. Renato Scandroglio (Coordinatore)
Prof.Paolo Govoni
Prof. Guido Orlandini
PROPEDEUTICITÁ Nessuna
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Al termine del corso integrato di Istologia ed Embriologia lo studente dovrà conoscere e saper riconoscere al microscopio
ottico la struttura delle cellule e delle unità sovracellulari dell’uomo, rappresentate dai tessuti, dalle unità pluritessutali e
dalle unità morfo-funzionali. Dovrà inoltre conoscere i principali aspetti biologici e morfologici dello sviluppo dell’uomo.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Lo studente dovrà acquisire quantomeno i rudimenti del requisito fondamentale dell’arte medica: la capacità di osservare e
poi di descrivere con idoneo linguaggio quanto l’osservazione ha svelato; nel caso specifico, quanto è stato svelato dalla
osservazione microscopica.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Citologia. Il protoplasma. Il metaplasma. La cellula. Le unità sovracellulari. Fondamenti tecnologici in ambito
istologico. Aspetti morfologici e funzionali delle biomolecole. I complessi sopramolecolari. Gli organi e gli apparati
della cellula. Il ciclo cellulare. Le cellule dell’uomo: cellule staminali e cellule differenziate; cellule somatiche e
cellule germinali. Le popolazioni cellulari.
 Embriologia. La cellula zigotica. Lo sviluppo embrionale. Aspetti biologici dello sviluppo: differenziamento e
accrescimento. Aspetti morfologici dello sviluppo: I settimana di sviluppo; II settimana di sviluppo; III settimana di
sviluppo; IV settimana di sviluppo; II-III mese di sviluppo; II-III trimestre di sviluppo. Le cellule e i tessuti del
concepito. Le cellule e i tessuti pro-embrionali. Le cellule e i tessuti embrionali. Le cellule e i tessuti fetali. I tessuti
degli annessi embrio fetali. Istofisiologia degli annessi embrio-fetali.
 Istologia. I tessuti dell’uomo: tessuti epiteliali; tessuti trofo-meccanici; tessuti muscolari; tessuti nervosi. Le unità
pluritessutali: le ghiandole; le membrane mucose del canale alimentare, dell’apparato respiratorio, dell’apparato
urinario, dell’apparato genitale femminile e dell’apparato genitale maschile; le membrane sierose; la cute e le
produzioni cutanee; i vasi sanguiferi e i vasi linfatiferi; i muscoli; le ossa; i nervi; i gangli. Le unità morfo-funzionali:
il lobulo salivare; il lobulo pancreatico; il lobulo epatico; l’acino polmonare; l’albero uropoietico.
 Esercitazioni pratiche di microscopia ottica.
 Guida alla lettura dei preparati stabili da parte di uno o più tutori.
TESTI CONSIGLIATI
A scelta:
1 Il corso integrato di istologia vol. I + Tessuti definitivi, unità pluritessutali e unità morfofunzionali. R. Scandroglio. Ed. S.
Croce.
2 Il manuale di istologia. Autori vari. Ed. Idelson-Gnocchi + Embriologia Medica di Langman. T.W. Sadler. Ed. Masson +
Istologia atlante. D.Bani. Ed. Idelson-Gnocchi.
MODALITÁ DI ESAME Orale
INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA MEDICINA (FR)
CFU
2.00
SSD
MED/09
MED/18
MED/42
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Aiutare a capire e cogliere i valori caratteristici della professione medica
CFU 0,5
CFU 1
0,5
Coordinatore del corso:
Prof. Almerico Novarini
Email: [email protected]
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
Contenuti dell'insegnamento: concetti di salute e malattie nell’evoluzione storica; incontro tra medicina e
scienza moderna; l’organizzazione sanitaria; la svolta epidemiologica: malattia del passato e del presente; il
rapporto medico-paziente; nosologia e diagnosi; medicina generale e specialistica; medicina, scienza ed
evoluzione biologica; il medico tra due culture: umanistica e scientifica; la ricerca biomedica; stili di vita e
salute: prevenzione delle malattie degenerative, oncologiche, etc.; etica medica e bioetica: note preliminari.
Docenti del corso integrato:
Prof.Almerico Novarini (Coordinatore)
Prof.Luigi Bonati
Prof.Patrizia Rubini
Prof.Carlo Signorelli
TESTI CONSIGLIATI
G. Cosmacini e C. Rugarli. 'Introduzione alla Medicina'. Editori Laterza - Roma/Bari
AA.VV. 'Memoria ed Attualità della Medicina'. il lavoro editoriale - Ancona
AA.VV. 'Scienze Umane in Medicina'. il lavoro editoriale - Ancona
A. Torsoli. 'Manuale di Metodologia Clinica per Studenti e Giovani Medici'. il pensiero scientifico editore - Roma
Insegnamento integrato composto da:
Chirurgia generale - 1 crediti
Medicina di comunita' - 0.5 crediti
Medicina interna - 0.5 crediti
MODALITÁ DI ESAME
Valutazioni in itinere
PROPEDEUTICITÁ Nessuna
II SEMESTRE
Anatomia dell’apparato locomotore (Esame 5)
Anatomia Umana (FR)
Lingua Inglese (FR)
Biochimica e Biologia molecolare (FR)
Scienze umane (FR)
Informatica I(FR)
Psicologia (FR)
ANATOMIA DELL’APPARATO LOCOMOTORE (Esame 5)
CFU
3.50
SSD
BIO/16 CFU 3.00
MED/36 CFU 0.50
Coordinatore del corso:
Prof. Roberto Toni
email: [email protected]
Docenti del corso integrato:
Prof. Roberto Toni (Coordinatore)
Prof. Daniela Grandi
Prof. Marco Vitale
Prof. Maurizio Zompatori
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Il corso si propone di fornire la conoscenza delle basi strutturali delle porzioni assiale (testa, collo, tronco) e appendicolare
(arti upseriori ed inferiori) del corpo umano che concorrono alla stazione eretta, ai movimenti nello spazio e alle attività
motorie. Vengono descritti l’organogenesi delle ossa, muscoli, legamenti e fasce, il loro contributo alla conformazione
esterna del corpo, incluse le variazioni legate all’eta’, al sesso e alla costituzione, i loro aspetti macroscopici e microscopici,
sia dal punto di vista sistematico che topografico. Vengono anche forniti concetti di base di antropometria e cenni sulle
strutture viscerali, vascolari e nervose associate all’impalcatura osteo-artro-muscolare.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Favorire l’acquisizione di un approccio metodologico propedeutico al ragionamento diagnostico.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Organogenesi del cranio, del collo, del tronco e degli arti, concetti di metameria.
 Morfologia generale del corpo umano e delle sue diverse varianti costituzionali.
 Generalità su ossa, articolazioni , legamenti, muscoli scheletrici e fasce.
 Caratteristiche generali del cranio, suture e fontanelle, ossa pneumatiche, principali punti antropometrici.
 Superficie anteriore del cranio: cavità orbitarie, nasali, buccale, seni frontali, mascellari, etmoidali; muscoli mimici
del volto. Superficie laterale del cranio: osso sfenoide e temporale, seni mastoidei, articolazione temporomandibolare, muscoli masticatori e fasce. Superficie posteriore del cranio: osso occipitale, articolazione atlantooccipitale, muscoli e fascie della nuca.
PROPEDEUTICITÁ
Esame d’Istologia
 Volta cranica: superficie esterna ed interna, con riferimenti a muscoli, fasce, meningi, seni venosi. Base cranica:
superfici interna ed esterna, con riferimenti alle fosse craniche, ai seni nastasi i, alle meningi, alle fasce e ai
muscoli del collo, ai vasi e nervi che vi transitano, ai visceri del collo.
 Cenni sulla vascolarizzazione arteriosa, venosa, linfatica e sull’innervazione somatica e viscerale del cranio e del
collo.
 Riferimenti di anatomia clinica della ricostruzione faciale, della volta e base cranica e degli spazi intracranici.
 Colonna vertebrale: ossa, articolazioni, legamenti, muscoli estensori, flessori e rotatori, Torace: ossa, articolazioni e
muscoli intriseci.
 Cingolo scapolo-omerale: scapola, clavicola, articolazioni, muscoli del cingolo scapolare, muscoli dell’articolazione
della spalla, muscoli articolari.
 Bacino: ossa, articolazioni e muscoli della pelvi. La parete addominale.
 Articolazione coxo-femorale.
 Arto superiore e arto inferiore: ossa, articolazioni, muscoli.
 Anatomia topografica: Regione inguino-addominale (Canale inguinale), Regione inguino-femorale.
Diagnostica per immagini e Radioterapia (SSD MED/36, CFU 0,5)
 Cenni generali di radiologia dell’apparato locomotore.
TESTI CONSIGLIATI
Anatomia Umana ( nastasi et al.), Ed. EdiErmes; Anatomia del Gray (Gray), Ed. Zanichelli.
MODALITÁ DI ESAME Esame scritto con risposta a scelta multipla
ANATOMIA UMANA (FR)
CFU
6.00
SSD
BIO/16 CFU 6.00
Coordinatore del corso:
Prof. Marco Vitale
email: [email protected]
Docenti del corso integrato:
Prof. Marco Vit
Prof. Giovanna Bucci
Prof. Giuliana Gobbi
Prof. Daniela Grandi
Prof. Prisco Mirandola
Prof. Roberto Toni
PROPEDEUTICITÁ
Esami di Istologia e di Anatomia
dell’Apparato Locomotore
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
La tendenza in ambito assistenziale alla perdita del contatto con la realta' fisica del corpo umano malato in favore dell'
efficienza di prestazione, rende indispensabile la preparazione di un medico che possieda solide e dirette conoscenze sulla
organizzazione strutturale del corpo umano e delle sue principali applicazioni per l'esame diagnostico e per la prevenzione.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
L'obiettivo del Corso di Anatomia Umana è quello di descrivere sistematicamente e topograficamente la conformazione e la
struttura del corpo umano nei suoi aspetti macroscopici e microscopici nei vari periodi della vita, descrivere l'organogenesi e
le varie fasi dello sviluppo identificando le diversita' individuali e costituzionali, fornire un approccio metodologico
propedeutico al ragionamento clinico.
Apprendimento della tecnica settoria.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Apparato cardio-circolatorio: Cenni embriologici ed organogenesi; anatomia macro-microscopica e radiologica del
cuore; caratteristiche morfo-funzionali, cellulari e molecolari dei vasi sanguiferi (arterie,vene,capillari); arterie e
vene della circolazione generale e polmonare.
 Apparato respiratorio: Anatomia macro e microscopica delle vie aeree superiori ed inferiori, del polmone e delle
pleure.
 Apparato vascolare linfatico: aspetti generali e topografia del drenaggio linfatico; anatomia macro e microscopica
funzionale e molecolare degli organi emopoietici (Midollo osseo) e linfoidi primari e secondari (Timo, Milza,
Linfonodi).
 Anatomia topografica di alcune regioni di particolare interesse clinico-chirurgico: regione sopra e sottoioidea,
mediastino, regioni toraco-pleurica e sterno-costale; regione mammaria con particolare riferimento alla
organizzazione strutturale della ghiandola e al drenaggio linfatico; regione dell'ascella.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Tiroide, ragionamento anatomico, apparato cardiocircolatorio
TESTI CONSIGLIATI
Anatomia Umana (Anastasi et al.), Ed. EdiErmes
Anatomia del Gray (Gray), Ed. Zanichelli
Atlante di Anatomia Umana (Netter), Ed. Masson
MODALITÁ DI ESAME Esame orale e prova pratica
LINGUA INGLESE (FR)
CFU
2.00
SSD
L-LIN/12 CFU 2.00
Coordinatore del corso:
Prof. Vittorio Coiro
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato:
Prof. Vittorio Coiro
Prof. Nicoletta Anne McCarthy
PROPEDEUTICITÁ nessuna
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
La tendenza in ambito assistenziale alla perdita del contatto con la realta' fisica del corpo umano malato in favore dell'
efficienza di prestazione, rende indispensabile la preparazione di un medico che possieda solide e dirette conoscenze sulla
organizzazione strutturale del corpo umano e delle sue principali applicazioni per l'esame diagnostico e per la prevenzione.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Il corso si propone di fornire agli studenti la capacità di comprendere testi in lingua inglese di argomento scientifico o
comunque inerente alla professione relativa al corso di studi, al fine di aggiornamento e di miglioramento professionale.
Attività didattiche Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi e discussione in aula con gli studenti.
Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almento tre quarti delle ore di lezione e studio del testo indicato.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Terminologia: terminologia medica di uso comune; terminologia medica pertinente all’anatomia, fisiologia; patologia
degli apparati uditivo, visivo, polmonare, cardio-circolatorio, gastro-intestinale, renale, osteo-articolare e
muscolare-scheletrico; terminologia pertinente al Sistema Nervoso centrale e periferico ed al sistema endocrino;
esercitazioni varie di lettura e traduzione di testi medico-scientifici.
 Grammatica: articles (a/an, the); countable + uncountable nouns; alphabet + spelling; cardinal + ordinal numbers;
personal pronouns; object pronouns; possessive adjectives/pronouns; saxon genitive; position of adjectives;
some/any; much/many , a lot of; there I /there are; how much?/how many? Prepositions; adjectives + adverbs; word
order; question forms. Tenses: verbs – to be/to have/have got/can /must/ present continuous/ simple present/
future tenses: (will/ -ing/ to be going to)/ present perfect/ past tense/ present perfect continuous + duration form
(how long? since/ for)/ past perfect/ past continuous. Modal verbs: can/ could/ be able to/ may/ might/ have to/
may/ may have/ might have/ needn’t/ needn’t have. Conditiuonals and Past Conditionals: would/ should/ could/
would have/ should have/ could have. The passive voice; Comparatives and superlatives; “if” clauses; relative
clauses; linkers (connettori); compound nouns; prefixes and suffixes; irregular verbs; modal verbs – present and past
tenses.
TESTI CONSIGLIATI
1.”Say Ah” di Alison Wardle Vol I. Piccin Editore.
2.“English on duty” di Linda Massari e Mary Jo Teriaca. Editore: Scienza Medica.
3.“English for nurses & healthcare providers”. Casa Editrice Ambrosiana
MODALITÁ DI ESAME Verifica scritta con test in itinere ad uso interno.
BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE (FR)
CFU
8.00
SSD
BIO/10 6.00
BIO/11 2.00
Coordinatore del corso:
Prof. Casti Amos
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato:
Prof.Amos Casti,
Prof.Maurizio Scaltriti
Prof.Saverio Bettuzzi
PROPEDEUTICITÁ
Per essere ammessi a sostenere l'esame di
Biochimica gli studenti devono aver
sostenuto gli esami di:
1) Chimica e Propedeutica Biochimica, e
2) Istologia
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Discutere i meccanismi di trasmissione e di espressione dell'informazione genetica a livello molecolare.
Descrivere le caratteristiche, la funzione ed il ruolo metabolico dei principali costituenti della cellula (proteine, acidi
nucleici, enzimi e coenzimi, vitamine idrosolubili e liposolubili), e i meccanismi di produzione dell'energia metabolica.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
Nell’ ambito del c.i., il docente svolge una parte del seguente programma corrispondente alla propria frazione di credito:
 Proteine: composizione e struttura. Proteine del tessuto connettivo, del plasma e proteine coniugate d'interesse
biomedico. Emoglobina e trasporto dell'ossigeno.Enzimi e cinetica enzimatica. Coenzimi utilizzati nelle reazioni
metaboliche. Vitamine: azione biochimica.Basi molecolari dell'informazione ereditaria. Composizione e struttura
degli acidi nucleici. Replicazione del DNA. Telomerasi. La riparazione del DNA e sue correlazioni con patologie
umane, con l'invecchiamento cellulare e con il cancro. RNA: struttura, funzione, trascrizione, maturazione. Codice
genetico e sue proprietà. Sintesi proteica, regolazione dell'espressione genica e destino post-sintetico delle proteine.
La trasduzione del segnale. Apoptosi. Il differenziamento. Clonazione.Bioenergetica e ossidazioni biologiche.
TESTI CONSIGLIATI
Baynes JW, Dominiczak MH: Biochimica per le discipline biomediche, seconda edizione, Casa Editrice Ambrosiana, Milano,
2006.
Bhagavan NV: Medical Biochemistry, fourth edition, Harcourt/Academic Press, Burlington, 2002.
Caldarera CM: Biochimica Sistematica Umana, seconda edizione, CLUEB, Bologna, 2003.
Devlin TM: Textbook of Biochemistry with clinical correlations, fifth edition, Wiley-Liss, New York, 2002.
Garrett RH, Grisham CM: Principi di Biochimica, con messa a fuoco su quella umana, Piccin, Padova, 2004.
Mathews CK, van Holde KE, Ahern KG: Biochimica, terza edizione, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2004.
Murray RK, Granner DK, Mayes PA, Rodwell VW; Harper Biochimica, 25a edizione, McGraw-Hill Libri Italia srl, Milano, 2000.
Nelson DL, Cox MM: I principi di Biochimica di Lehninger, terza edizione, Zanichelli, Bologna, 2002.
Siliprandi N, Tettamanti G: Biochimica Medica: strutturale, metabolica e funzionale, Piccin. Padova, 2005. Voet D, Voet JG:
Biochemistry, 3rd edition, John Wiley & Sons, USA, 2004.
MODALITÁ DI ESAME prova scritta + prova orale
SCIENZE UMANE (FR)
CFU
6.00
SSD
MED/02
MED/09
MED/44
Coordinatore del corso:
Prof.ssa Federica Gardini
mail: [email protected]
Docenti del corso integrato:
Prof.ssa Federica Gardini,
Prof.Almerico Novarini
Prof.Innocente Franchini
PROPEDEUTICITÁ
Nessuna
CFU 4
CFU 1
CFU 1
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Il Corso propone l'apprendimento della storia della medicina occidentale con l'intento di mostrare che la conoscenza e la
pratica mediche contemporanee sono il frutto di un'evoluzione storica complessa e in continuo divenire.
La medicina moderna è intrinsecamente legata ad altri aspetti (sociali, economici, filosofici ed etici) che comportano
questioni moralmente controverse in medicina e sanità pubblica: il corso intende offrire l'occasione per riflettere sulla
professionalità del medico, sulle scelte, sui conflitti, in campo clinico e nella ricerca.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Perche' conoscere la storia della medicina. Storia dell'Università di Parma. Medicina dei popoli antichi e primitivi
Medicina Egiziana, Indiana e Cinese..Medicina Greca, Ippocrate e la medicina ellenicaMedicina greco-romana e
Galeno. Medicina medievale e la nascita delle Universitˆ Nascita e diffusione degli ospedali. Medicine
Rinascimentale, del seicento e del settecento. La nascita della Medicina moderna e delle specialità mediche.
Argomenti monografici (impronta storica): Modelli culturali e metodologici in medicina, Rapporto medico-paziente,
Migrazioni di popoli e "migrazioni" di medici, La malattia iatrogena, Le vaccinazioni. Introduzione.
 Etica Medica e Bioetica. I principi di autonomia, beneficenza e giustizia, il metodo, gli argomenti. Il nuovo
giuramento di Ippocrate, dal punto di vista etico. Il rapporto medico-malato. La comunicazione, il consenso. La
relazione terapeutica: dal paternalismo alla alleanza. Etica Clinica: le preferenze del paziente. La morte. Eutanasia
e accanimento terapeutico. I testamenti di vita. Le cure palliative. Biotecnologie e Medicina: Genoma, cellule
staminali, Clonazione. Bioetica e Ambiente. La fecondazione artificiale. Embrione. Le scelte in Medicina. Economia
in Sanità: aspetti etici. La donazione di sangue e le trasfusioni: aspetti etici. Etica della donazione e dei trapianti
d'organo. Discussione di casi.
TESTI CONSIGLIATI
Principi di Etica Bioemedica. T.J.Beauchamp-J.Childress. Casa Editrice Le Lettere
Tecnica, Medicina ed Etica. Hans Jonas. Biblioteca Einaudi
Storia della Medicina. A. Parodi. Edizioni di Comunità
MODALITÁ DI ESAME Valutazioni in itinere
.
INFORMATICA I (FR)
CFU
2.00
SSD
INF/01
Coordinatore del corso:
Prof. Fornaciari William
PROPEDEUTICITÁ
Nessuna
CFU 2
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Presentare allo studente gli aspetti introduttivi ma fondamentali per capire il funzionamento di un sistema di calcolo:
nozioni base per comprendere la struttura di un calcolatore, modalità di connessione in rete, funzionamento del sistema
operativo e delle applicazioni informatiche. Esercitazioni pratiche in laboratorio consentiranno di approfondire gli aspetti
relativi al settore dell’Office Automation, anche mediante lo sviluppo di un elaborato.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
Il corso comprende lezioni teoriche ed esempi applicativi in parte da svolgere nei laboratori informatizzati. I principali
argomenti sono:
 Architettura generale di un sistema di calcolo
 La CPU, memoria centrale e di massa, i BUS, le periferiche
 Il software applicativo e di base
 Esecutore di un linguaggio, i linguaggi di programmazione, funzionamento di un programma, il sistema operativo
 La rete
 Reti locali e reti geografiche, i protocolli di rete, architetture client/server, il World Wide Web e i principali servizi
offerti dai sistemi in rete
 Esempi di pacchetti applicativi per office automation
 Introduzione a Power Point, Word, Excel
TESTI CONSIGLIATI
Bibliografia consigliata:
- Appunti delle lezioni e delle slide proiettate, disponibili sul sito del corso (fondamentale).
- Un qualunque testo relativo all’uso del paccheto Microsoft Office (consigliato)
- Testo di approfondimento generale sui temi dell’informatica (opzionale) D.Sciuto, G.Buonanno, W.Fornaciari, L.Mari,
Introduzione ai sistemi informatici 2/ed, McGraw-Hill, Milano, Italia, Gennaio 2002, ISBN: 88 386 0898-9, Pagine 320.
MODALITÁ DI ESAME
Esame a scelta multipla, Test scritto e sviluppo di un elaborato su calcolatore
PSICOLOGIA (FR)
CFU
1.50
SSD
M-PSI/01
Coordinatore del corso:
Prof. ssa Riggio Lucia
Email: [email protected]
PROPEDEUTICITÁ
Nessuna
CFU 1,5
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Il corso ha lo scopo di fornire una preparazione di base circa i principali orientamenti della psicologia e i processi cognitivi
fondamentali che sostengono il comportamento umano.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Origini e metodi della psicologia - le grandi scuole psicologiche - le soglie e la psicofisica - l'organizzazione
percettiva - il riconoscimento percettivo - attenzione selettiva e attenzione spaziale - processi automatici e processi
controllati - condizionamento classico e condizionamento operante - memoria sensoriale - memoria a breve termine
e memoria di lavoro - memoria a lungo termine - le amnesie - linguaggio e comunicazione - la natura del linguaggio
umano - i diversi modi di intendere l'intelligenza - la misurazione dell'intelligenza - la struttura dell'intelligenza classificazione delle emozioni - l'espressione delle emozioni - teorie dell'esperienza emotiva
TESTI CONSIGLIATI
L. MECACCI, PSICOLOGIA GENERALE, GIUNTI, FIRENZE, 2001
P. LEGRENZI, MANUALE DI PSICOLOGIA GENERALE, IL MULINO, BOLOGNA, 1994, SOLAMENTE IL CAPITOLO DI C. UMILTA'
'ATTENZIONE E COSCIENZA'
MODALITÁ DI ESAME
Valutazioni in itinere
II Anno
I SEMESTRE
Anatomia Umana (Esame 6)
Biochimica dinamica e sistemica umana (Esame 7)
Informatica II (FR)
Scienze Umane (FR)
Inglese II (FR)
ANATOMIA UMANA (Esame 6)
CFU
10.50
SSD
BIO/16 CFU 10.50
Coordinatore del corso:
Prof. Marco Vitale
email: [email protected]
Docenti del corso integrato:
Prof. Marco Vitale (Coordinatore)
Prof. Giovanna Bucci
Prof. Giuliana Gobbi
Prof. Daniela Grandi
Prof. Prisco Mirandola
Prof. Roberto Toni
PROPEDEUTICITÁ
Esame di Istologia
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
La tendenza in ambito assistenziale alla perdita del contatto con la realta' fisica del corpo umano malato in favore dell'
efficienza di prestazione, rende indispensabile la preparazione di un medico che possieda solide e dirette conoscenze sulla
organizzazione strutturale del corpo umano e delle sue principali applicazioni per l'esame diagnostico e per la prevenzione
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
L'obiettivo del Corso di Anatomia Umana è quello di descrivere sistematicamente e topograficamente la conformazione e la
struttura del corpo umano nei suoi aspetti macroscopici e microscopici nei vari periodi della vita,descrivere l'organogenesi e
le varie fasi dello sviluppo identificando le diversita' individuali e costituzionali,fornire un approccio metodologico
propedeutico al ragionamento clinico.
Apprendimento della tecnica settoria.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Apparato riproduttore: Caratteristiche generali ed organogenesi. Apparato genitale femminile: anatomia macromicroscopica dell'ovaio, tuba uterina, utero e vagina; aspetti morfo-funzionali del ciclo ovario ed uterino. Apparato
genitale maschile: aspetti morfologici e strutturali del testicolo, epididimo, prostata e del sistema duttale. Genitali
esterni.

Apparato digerente: Anatomia macro e microscopica ed organogenesi del tubo digerente e delle ghiandole annesse.
Peritoneo e cavità peritoneale.

Apparato Urinario: Organizzazione generale ed organogenesi; anatomia macro-microscopica del rene; citologia e
anatomia molecolare del nefrone; topografia e struttura dell'uretere, vescica ed uretra.

Apparato endocrino: Morfologia, architettura e struttura delle ghiandole endocrine: adeno e neuro-ipofisi, epifisi,
tiroide, paratiroidi, sistema cromaffine, sistema neuro-endocrino diffuso, surreni, paragangli, pancreas endocrino.

Anatomia Topografica di alcune regioni di particolare interesse clinico-chirurgico: regione parotidea; regioni
dell’addome; perineo.

Neuroanatomia: organizzazione generale ed organogenesi del sistema nervoso. Anatomia macroscopica, architettura
e struttura del midollo spinale, del tronco cerebrale, del cervelletto, del diencefalo, del telencefalo con riferimenti
morfo-funzionali. I nervi cranici. Le grandi vie di conduzione: vie della motilità volontaria ed automatica. Le vie
della sensibilità generale e viscerale. Anatomia dei sistemi visivo, uditivo, vestibolare. Le meningi, il liquido cefalorachidiano e le cavità dell'encefalo. Topografia cranio-cerebrale. Il sistema nervoso autonomo. Il sistema nervoso
periferico: anatomia macroscopica, con riferimenti funzionali, territori di innervazione.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Sangue e coagulazione, anatomia proiettiva di superficie al letto del malato.
TESTI CONSIGLIATI
Anatomia Umana (Anastasi et al.), Ed. EdiErmes
Anatomia del Gray (Gray), Ed. Zanichelli
Atlante di Anatomia Umana (Netter), Ed. Masson
MODALITÁ DI ESAME
Prova pratica anatomia microscopica + prova scritta (idoneità alla prova orale) + prova orale obbligatoria.
BIOCHIMICA DINAMICA E SISTEMICA UMANA (Esame 7)
CFU
10.00
SSD
BIO/16 CFU 10.50
Coordinatore del corso:
Prof. Casti Amos
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato:
Prof. Amos Casti
Prof. Saverio Bettuzzi
PROPEDEUTICITÁ
Nessuna
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
La tendenza in ambito assistenziale alla perdita del contatto con la realta' fisica del corpo umano malato in favore dell'
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Discutere i meccanismi di trasmissione e di espressione dell'informazione genetica a livello molecolare.
Descrivere le caratteristiche, la funzione ed il ruolo metabolico dei principali costituenti della cellula (proteine, acidi
nucleici, enzimi e coenzimi, vitamine idrosolubili e liposolubili), e i meccanismi di produzione dell'energia metabolica.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Proteine: composizione e struttura. Proteine del tessuto connettivo, del plasma e proteine coniugate d'interesse
biomedico. Emoglobina e trasporto dell'ossigeno.Enzimi e cinetica enzimatica. Coenzimi utilizzati nelle reazioni
metaboliche. Vitamine: azione biochimica.
 Basi molecolari dell'informazione ereditaria. Composizione e struttura degli acidi nucleici. Replicazione del DNA.
Telomerasi. La riparazione del DNA e sue correlazioni con patologie umane, con l'invecchiamento cellulare e con il
cancro. RNA: struttura, funzione, trascrizione, maturazione. Codice genetico e sue proprietà. Sintesi proteica,
regolazione dell'espressione genica e destino post-sintetico delle proteine. La trasduzione del segnale. Apoptosi. Il
differenziamento. Clonazione.
 Bioenergetica e ossidazioni biologiche. Fosforilazione ossidativa.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Sangue e coagulazione, anatomia proiettiva di superficie al letto del malato.
Attività didattiche: lezioni frontali, attività interattiva per piccoli gruppi, seminari di approfondimento, apprendimento per
problemi
TESTI CONSIGLIATI
Baynes JW, Dominiczak MH: Biochimica per le discipline biomediche, seconda edizione, Casa Editrice Ambrosiana, Milano,
2006.
Bhagavan NV: Medical Biochemistry, fourth edition, Harcourt/Academic Press, Burlington, 2002.
Caldarera CM: Biochimica Sistematica Umana, seconda edizione, CLUEB, Bologna, 2003.
Devlin TM: Textbook of Biochemistry with clinical correlations, fifth edition, Wiley-Liss, New York, 2002.
Garrett RH, Grisham CM: Principi di Biochimica, con messa a fuoco su quella umana, Piccin, Padova, 2004.
Mathews CK, van Holde KE, Ahern KG: Biochimica, terza edizione, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2004.
Murray RK, Granner DK, Mayes PA, Rodwell VW; Harper Biochimica, 25a edizione, McGraw-Hill Libri Italia srl, Milano, 2000.
Nelson DL, Cox MM: I principi di Biochimica di Lehninger, terza edizione, Zanichelli, Bologna, 2002.
Siliprandi N, Tettamanti G: Biochimica Medica: strutturale, metabolica e funzionale, Piccin. Padova, 2005.
Voet D, Voet JG: Biochemistry, 3rd edition, John Wiley & Sons, USA, 2004.
MODALITÁ DI ESAME
prova scritta + prova orale
INFORMATICA II (FR)
CFU
2.00
SSD
INF/01
Coordinatore del corso:
Prof. Fornaciari William
PROPEDEUTICITÁ
Informatica I.
CFU 2
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
La seconda parte dei crediti di informatica, da svolgersi in una fase del percorso di studi abbastanza avanzato (IV anno), si
focalizza su aspetti applicativi dell’informatica inerenti l’organizzazione degli archivi e la ricerca di informazioni sia in
ambiti strutturati, come le basi di dati, sia all’interno della rete. L’obiettivo è fare comprendere allo studente cosa significhi
organizzare dati come quelli contenuti in una cartella clinica ed effettuare ricerche avanzate in rete di informazioni di
carattere essenzialmente medico. È prevista una parte di esercitazioni su calcolatore per familiarizzare lo studente con l’uso
dei sistemi di ricerca bibliografica e dei database.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
Il corso comprende lezioni teoriche ed esempi applicativi in parte da svolgere nei laboratori informatizzati della biblioteca. I
contenuti sono i seguenti.
 Introduzione alle basi di dati
 Architettura, strumenti e moduli di un sistema per la gestione di una base di dati (DBMS)
 Obiettivi del progetto di una base di dati, modelli concettuali e linguaggi per la creazione e l’utilizzo di basi di dati
 La ricerca di informazioni in rete
 Organizzazione di una rete e architetture client-server
 Integrazione fra Data Base e WWW, creazione di semplici query
 Ricerca di informazioni in rete e all’interno di basi di dati mediche strutturate
 Applicazioni
 Esempi pratici relativi a pacchetti software commerciali per la creazione di semplici database
 Uso di strumenti informatici per la ricerca di informazioni in ambito medico
 Esempi di applicazioni
 Cartelle cliniche, Ricerca di informazioni nelle basi di dati mediche
 Bibliografia consigliata:
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Lezione orale e laboratorio
TESTI CONSIGLIATI
Un qualunque testo relativo all’uso del paccheto Microsoft Office (consigliato)
Materiale didattico relativo alla ricerca di Informazioni nelle basi di dati mediche, reperibile sul sito del corso e/o del
sistema bibliotecario della facoltà di Medicina e Chirurgia (fondamentale).
Testo di approfondimento generale sui temi dell’informatica (opzionale) D.Sciuto, G.Buonanno, W.Fornaciari, L.Mari,
Introduzione ai sistemi informatici 2/ed, McGraw-Hill, Milano, Italia, Gennaio 2002, ISBN: 88 386 0898-9, Pagine 320.
Testo di livello ingegneristico su Web e Basi di dati (approfondimenti molto avanzati, solo per chi già possiede background
specifico): Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Stefano Paraboschi, Riccardo Torlone. 'Basi di dati – Modelli e Linguaggi di
Interrogazione', McGraw-Hill Libri Italia, 2002.
MODALITÁ DI ESAME Esame a scelta multipla
SCIENZE UMANE (FR)
CFU
1.50
SSD
MED/25 CFU 0.5
MED/43 CFU 1
Coordinatore del corso:
Prof.ssa Gardini Federica
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato:
Prof.ssa Gardini Federica
Prof. Guglielmo Masoti
Prof.Carlo Maggini
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Il corso si propone di fornire agli studenti elementi culturali e nozioni di base inerenti i principali aspetti etico-deontologici
della professione medica oltre che antropologici in campo psicocomportamentale.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
Principali teorie in Bioetica con particolare riferimento al rapporto medico malato. Mito e letteratura nella patologia
mentale ed esperienze psicopatologiche di noia panico e gelosia.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Lezione orale e laboratorio
TESTI CONSIGLIATI
CATTORINI-MORDACCI-REICHLIN: Introduzione allo studio della bioetica - Europa Scienze Umana Editrice - Milano
Malinconia d'Amore.Frammenti di una psicopatologia della vita amorosa. Ed. ETS
Il paradiso e la noia (Bollati Boringhieri 1991)
Frammenti mitologici per una conoscenza psicopatologica del Panico I. Arch.Psicol:Neurol.Psichiatr. 3, 574-591, 1989
Frammenti mitologici per una conoscenza psicopatologica del Panico II. Arch.Psicol:Neurol.Psichiatr. 2, 217-231, 1990
MODALITÁ DI ESAME Esame orale
PROPEDEUTICITÁ
Informatica I.
LINGUA INGLESE II (FR)
CFU
2.00
SSD
L-LIN/12 CFU 2.00
Coordinatore del corso:
Prof. Coiro Vittorio
Email: [email protected]
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Il corso si propone di fornire agli studenti la capacità di comprendere testi in lingua inglese di argomento medico-scientifico
o comunque inerente alla professione relativa al corso di studi, al fine di aggiornamento e di miglioramento professionale.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
Terminologia: terminologia medica di uso comune; terminologia medica pertinente all’anatomia, fisiologia; patologia degli
apparati uditivo, visivo, polmonare, cardio-circolatorio, gastro-intestinale, renale, osteo-articolare e muscolare-scheletrico;
terminologia pertinente al Sistema Nervoso centrale e periferico ed al sistema endocrino; esercitazioni varie di lettura e
traduzione di testi medico-scientifici.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi e discussione in aula con gli studenti
PROPEDEUTICITÁ
Conoscenza della grammatica inglese di
base
TESTI CONSIGLIATI
1.”Say Ah” di Alison Wardle Vol I. Piccin Editore.
2.“English on duty” di Linda Massari e Mary Jo Teriaca. Editore: Scienza Medica.
MODALITÁ DI ESAME
Esame scritto test scritto di traduzione dall’inglese in italiano e quiz a risposta multipla.
II SEMESTRE
Fisiologia (FR)
Immunologia (Esame 8)
Patologia Generale (FR)
Microbiologia (FR)
FISIOLOGIA (FR)
CFU
14.00
SSD
BIO/09 CFU 14.00
Coordinatore del corso:
Prof. Maurizio Gentilucci
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato:
Prof. Maurizio Gentilucci
Prof. Giovanni Buccino
Prof. Giuseppe Luppino
Prof.Giacomo Rizzolatti
Prof. Stefano Rozzi
Prof. Roberto Tirindelli
PROPEDEUTICITÁ
Fisica
Biochimica
Anatomia
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Il Corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di Fisiologia necessarie per affrontare lo studio delle patologie
nell’uomo.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
La conoscenza dello studente dovrà comprendere:
 Le modalità mediante la quale l’organismo umano ottenga e mantenga l’omeostasi del suo mezzo interno a livello
cellulare e tissutale, i meccanismi di trasporto e comunicazione ed il metabolismo basale.
 Le modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati ed i
meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali ed in alcune condizioni patologiche.
 I principali reperti funzionali nell’uomo sano.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Membrana cellulare.
 Meccanismi di permeazione passiva. Permeabilità Selettiva. Diffusione semplice.Diffusione facilitata. Trasporti
attivi. Osmosi. Filtrazione. Fenomeni elettrici nelle membrane biologiche. Gradienti elettrochimici. Equazione di
Nerst. Concetto di canale. Potenziale di azione. Proprietà e meccanismi di gating dei canali. Canali voltaggio
dipendenti. Conduzione elettronica. Conduzione del potenziale di azione.
 Fisiologia di base del sistema nervoso.
 Proprietà funzionali delle fibre nervose. Struttura e caratteristiche funzionali della muscolatura striata. Struttura e
caratteristiche funzionali della muscolatura liscia. Sinapsi. Neurotrasmettitori. Recettori di membrana. I riflessi.
Riflessi flessori e riflessi da stiramento I fusi neuromuscolari
 Sistema endocrino
 Gli ormoni: loro classificazione. Ormoni del pancreas endocrino. Le ghiandole surrenali: ormoni della corteccia
surrenale e della midollare. La ghiandola della tiroide: struttura e funzione. Azione e regolazione degli ormoni
tiroidei. La regolazione ormonale del metabolismo del calcio.Ormoni ipofisari ed i principali sistemi di integrazione
ipotalamo-ipofisiari.
 Ormoni della riproduzione. Funzioni endocrine nel feto.
 Fisiologia della nutrizione e del sistema digerente.
 Metabolismo energetico e calorimetria diretta e indiretta. Componenti e funzioni degli alimenti. Meccanismi di
controllo nervoso ed ormonale delle funzioni gastrointestinali. Motilità del sistema digerente: masticazione,
deglutizione, motilità gastrica e intestinale, defecazione. Secrezioni del sistema digerente: saliva, succo gastrico,
succo pancreatico, bile. Digestione e assorbimento di glucidi, lipidi, proteine e vitamine
 Fisiologia integrativa del sistema nervoso
 Gli organi di senso. I processi di trasduzione. Potenziale generatore e potenziale di recettore. Recettori cutanei.
Esame della sensisibiltà somatica. Organizzazione anatomo-funzionale della sensibiltà somatica. Il dolore. Il
controllo del dolore. Il prurito. Il Talamo. Organizzazione della corteccia cerebrale. Le corteccie somatiche.
L’occhio. Ottica fisologica. Organizzazine della retina. Le vie visive. Lesioni delle vie visive La corteccia visiva. Le
aree visive extrastriate. La via visiva dorsale e ventrale. Il lobo parietale Il tronco dell’encefalo. I riflessi tonici del
collo. Il tono muscolare e la rigidità da decerebrazione. Udito e apparato vestibolare. Il cervelletto. I gangli della
base. Sindromi cerebellari e dei gangli della base. La corteccia motoria. Vie piramidali e le aree premotorie. Il ciclo
sonno-veglia. L’elettroencefalogramma.
 Fisiologia del sistema nervoso autonomo e processi omeostatici
 Organizzazione anatomo-funzionale del sistema nervoso autonomo e dell'ipotalamo. Riflessi vegetativi e processi
omeostatici.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
1)Alimentazione: fattori di controllo centrali e periferici. Prof. Buccino, Prof. De Panfilis, Prof. Magnati
2)Aspetti neuro-fisiologici e psico-patologici dell’intersoggettività. Prof. Cossu, Prof. Gallese, Prof. Maggini
TESTI CONSIGLIATI
R.M. BERNE, M.N. LEVY – FISIOLOGIA- CASA EDITRICE AMBROSIANA
E.R. KANDEL, J.H. SCHWARTZ – PRINCIPI DI NEUROSCIENZE – CASA EDITRICE AMROSIANA
G. RIZZOLATTI – LEZIONI DI FISIOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO - CASA EDITRICE ESCULAPIO
M.G. LEVITZKY – FISIOLOGIA POLMONARE – MCGRAW-HILL EDITORE
A.L. VANDER - FISIOLOGIA RENALE - MCGRAW-HILL EDITORE
F. BALDISSERA ET AL. – FISIOLOGIA E BIOFISICA MEDICA – POLETTO EDITORE
J.B. WEST – LE BASI FISIOLOGICHE DELLA PRATICA MEDICA – PICCIN EDITORE
MODALITÁ DI ESAME
Scritti (2) ed orale (1)
IMMUNOLOGIA (Esame 8)
CFU
4.00
SSD
MED/04
CFU 4
Coordinatore del corso:
Prof. Angelo Borghetti
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato:
Prof. Angelo Borghetti (Coordinatore)
Prof.ssa Mara Bonelli
PROPEDEUTICITÁ
Biochimica
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Fornire agli studenti le conoscenze fondamentali dell’immunologia, la possibilità di capire come il sistema immunitario
funzioni, di interpretare i meccanismi della risposta immunitaria, e le modalità di difesa verso le infezioni.
Applicare le conoscenze dei meccanismi di base dell’immunità innata ed adattativa al fine di comprendere le risposte
immunitarie verso i tumori, i trapianti e le malattie causate da alterata risposta immunitaria.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Conoscere e descrivere: le caratteristiche generali degli antigeni; le strutture molecolari (anticorpi, recettori, citochine), le
cellule, i tessuti e gli organi che costituiscono il sistema immunitario; gli eventi e i componenti della risposta immunitaria
innata, della risposta immunitaria adattativa e della loro funzione integrata.
Conoscere e interpretare i meccanismi della risposta immunitaria (innata e adattativa, umorale e cellulare) alle intrusioni
biologiche.
Conoscere le cause e comprendere i meccanismi patogenetici delle principali alterazioni della risposta immunitaria.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Caratteristiche fondamentali delle risposte immunitarie attraverso la storia dell’Immunologia.
 Cellule staminali. Emopoiesi serie mieloide. Emopoiesi serie linfoide.
 Le strutture dei patogeni ed i segnali di pericolo riconosciuti dai recettori dell’immunità innata. I componenti del
sistema immunitario innato: barriere epiteliali, Complemento
 (C), proteine di fase acuta, citochine. Fagociti e risposte infiammatorie: fagociti mononucleari, granulociti
neutrofili, eosinofili e basofili, mastociti. Le cellule natural killer (NK).
 Le caratteristiche del sistema immunitario adattativo: specificità, diversità, memoria, espansione clonale, omeostasi
e non reattività al self. Linfociti B e T. Anatomia e funzioni dei tessuti linfoidi. Ricircolazione e “homing” dei
linfociti.
 Antigeni (Ag) ed anticorpi (Ab). Struttura molecolare degli Ab. Generazione del repertorio anticorpale. Interazione
Ab-Ag. Relazione tra struttura e funzione degli Ab. Le classi anticorpali.
 Il complesso maggiore di istocompatibilità (MHC). Le cellule APC. Processazione dell’antigene e presentazione ai
linfociti T. Maturazione dei linfociti e generazione del repertorio dei recettori per l’Ag (BCR e TCR).
 Attivazione dei linfociti T e dei linfociti B.
 Meccanismi effettori dell’immunità umorale: neutralizzazione di tossine, opsonizzazione e fagocitosi, ADCC,
attivazione della via classica del C. Meccanismi effettori dell’imunità cellulo-mediata: linfociti TH1, TH2, CTL e
citochine.
 Tolleranza immunologica. Autoimmunopatie: patogenesi ed esempi.
 Difese immunitarie verso i microbi. Meccanismi di evasione dei microbi alla risposta immunitaria. Vaccinazione.
 Risposta immunitaria verso i trapianti.
 Risposta immunitaria verso i tumori.
 Ipersensibilità immediata di 1° tipo: anafilassi e allergia. Ipersensibilità mediata da anticorpi (2° tipo) e da
immunocomplessi (3° tipo), e di tipo ritardato mediata da cellule T (4° tipo).
 Immunoematologia. Gruppi sanguigni. Trasfusione di sangue. Malattia emolitica del neonato (MEN).
 Immunodeficienze congenite (primarie) e acquisite (secondarie). HIV ed AIDS.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
TESTI CONSIGLIATI
Abbas - Lichtman: Cellular and Molecular Immunology. 5th ed. 2005 Elsevier
Abbas - Lichtman - Pillai: Cellular and Molecular Immunology. 6th ed. 2007 Elsevier
Janeway - Travers - Walport - Shlomchik: Immunobiology - The immune system in health and disease. 6th edition - 2005
Garland
Delves - Martin - Burton - Roitt: Roitt's Essential Immunology. 11th ed. 2006 Blackwell
MODALITÁ DI ESAME
Prova scritta (30 quiz a scelta multipla: 5 risposte, una sola esatta, soglia 24/30) seguito da prova orale per coloro che
superano lo scritto.
PATOLOGIA GENERALE (FR)
CFU
3.00
SSD
MED/04:
CFU 3
Coordinatore del corso:
Prof. Gian Carlo Gazzola
email: [email protected]
Docenti del corso integrato:
Prof. Gian Carlo Gazzola (Coordinatore)
Prof.ssa Valeria Dall'Asta
Prof. Ovidio Bussolati
Prof. Roberto Sala
Prof.ssa Bianca Maria Rotoli
PROPEDEUTICITÁ
Nessuna
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Conoscenza approfondita dei fattori ezio-patogenetici alla base delle alterazioni delle strutture e delle funzioni coinvolte in
patologia umana a livello molecolare, cellulare ed organismico.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Concetti introduttivi. Il concetto di salute e di omeostasi. Deviazioni dall'emostasi. Eziologia del danno molecolare.
Fattori patogeni estrinseci: cause di natura fisica, chimica, biologica. Fattori patogeni intrinseci: malattie
monogeniche ad ereditarietà mendeliana e non mendeliana, malattie poligeniche multifattoriali, malattie
cromosomiche.
 Patologia molecolare. Le alterazioni del DNA, del RNA, delle proteine. Le alterazioni spontanee del DNA. Gli agenti
lesivi estrinseci. I meccanismi di riparazione del DNA. Le mutazioni. La patologia dell'RNA. Meccanismi di danno alle
proteine. Il danno ai vari livelli di organizzazione delle proteine. Gli effetti del danno sulla funzione finale della
proteina. Genotipo clinico e fenotipo clinico. Esempi di patologie da alterazione delle proteine: alterazioni delle
proteine strutturali, alterazioni dell'emoglobina, alterazioni di canali e trasportatori, alterazioni di proteine segnale
e recettoriali, accumuli extracellulari di proteine.
 Patologia cellulare. Danno cellulare reversibile ed irreversibile. Meccanismi di adattamento cellulare: iperplasia.
ipertrofia, atrofia, metaplasia, displasia.Biotrasformazioni: Fasi dell'eliminazione di xenobiotici, citocromi P450,
metabolismo dell'etanolo. Patologia da radicali liberi: fonti di produzione, bersagli, enzimi scavenger e sostanze
antiossidanti. Stress ischemico-ipossico: meccanismi, danno da riperfusione, risposta allo stress ischemico-ipossico,
danno ischemico nel miocardio e nel tessuto nervoso. Accumuli intracellulari: glicogenosi, steatosi, accumuli
proteici, accumuli di coloranti, pigmenti, metalli. Patologia degli organelli: lisosomi, mitocondri, reticolo,
perossisomi, citoscheletro. Invecchiamento cellulare e patologia umana. Sindromi progeroidi segmentarie. Morte
cellulare accidentale (oncosi) e programmata (apoptosi ed altri tipi). La necrosi e le modificazioni post-necrotiche.
TESTI CONSIGLIATI
Kumar, Abbas, Fausto. Robbins and Cotran Pathologic Basis of Disease. 7th Edition, Elsevier, 2005
Pontieri, Russo, Frati. Patologia Generale. III Edizione. Piccin, 2005.
Majno, Joris. Cell, Tissues, and Disease. Principles of General Pathology. Blackwell Science, 2005.
MODALITÁ DI ESAME
Le lezioni orali sono integrate da attività di laboratorio elettiva. Il materiale audio-visivo presentato a lezione è a
disposizione on-line.
Una prova scritta facoltativa è prevista al termine del corso. I contenuti saranno verificati al termine del corso 08707
Patologia Generale (I° semestre - III° anno).
MICROBIOLOGIA (FR)
CFU
4.00
SSD
MED/07 CFU 4.00
Coordinatore del corso:
Prof. Giuseppe Dettori
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato:
Prof. Giuseppe Dettori
Prof. Adriana Calderaro
Prof. Carlo Chezzi
Prof. Flora De Conto
Prof. Luciano Polonelli
PROPEDEUTICITÁ
Anatomia e Immunologia
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali per acquisire le informazioni utili a conoscere i batteri, i miceti, i
parassiti e i virus di interesse medico. Verranno per questo presentati e discussi: la loro morfologia e organizzazione
strutturale, la fisiologia, la replicazione, la classificazione, la storia naturale delle infezioni ed i meccanismi della loro
azione patogena, i principali meccanismi di difesa dell’organismo ospite, il meccanismo d’azione delle principali sostanze ad
attività antibatterica/antifungina/antiparassitaria/antivirale ed i relativi meccanismi di resistenza, i procedimenti di
laboratorio per lo studio morfologico, colturale e della sensibilità in vitro ai farmaci dei batteri/miceti/parassiti/virus.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Gli studenti devono conoscere:
1)la morfologia e l’organizzazione strutturale dei batteri/miceti/parassiti/virus, la fisiologia dei batteri/miceti/parassiti e la
replicazione dei virus.
2)la classificazione dei batteri/miceti/parassiti/virus.
3)la storia naturale delle infezioni da batteri/miceti/parassiti/virus ed i meccanismi della loro azione patogena.
4)i principali meccanismi di difesa dell’organismo ospite nei confronti delle infezioni sostenute da
batteri/miceti/parassiti/virus.
5)il meccanismo d’azione delle principali sostanze ad attività antibatterica/antifungina/antiparassitaria/antivirale ed i
relativi meccanismi di resistenza messi in atto dai batteri/miceti/parassiti/virus.
6)i procedimenti di laboratorio per lo studio morfologico, colturale e della sensibilità in vitro ai farmaci dei
batteri/miceti/parassiti/virus.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
Microbiologia (SSD MED/07, CFU 4), (3° anno, 1° semestre)
Attività didattiche: lezioni frontali e attività didattica interattiva a piccoli gruppi.
BATTERIOLOGIA GENERALE
 Evoluzione della ricerca microbiologica. Classificazione del mondo microbico. Morfologia e struttura della cellula
batterica. Composizione chimica della cellula batterica. Il patrimonio genetico nei batteri. Il metabolismo batterico.
La riproduzione dei batteri. La coltivazione dei batteri. I farmaci ad attività antibatterica: meccanismi d'azione,
meccanismi di resistenza dei batteri ai chemioterapici e principali metodi di saggio della sensibilità in vitro ai
farmaci antibatterici. I microrganismi e gli organismi pluricellulari: popolazione batterica residente nei vari distretti
dell'organismo umano; rapporti tra batteri e l'organismo ospite. I meccanismi d' azione patogena dei batteri:
patogenicità e virulenza; invasività; tossinogenicità; mimetismo antigene; fasi del rapporto microrganismo patogeno
ed organismo ospite. Cenni sulle modalità di trasmissione delle malattie da infezione, sulle sorgenti di infezione e sui
fattori che condizionano le vie di trasmissione.
MICOLOGIA GENERALE
 Introduzione alla Micologia Medica. I caratteri generali dei miceti. Struttura della cellula e della colonia fungina. Il
metabolismo fungino. Modalità di riproduzione dei miceti. Il dimorfismo fungino. Classificazione dei miceti.
Meccanismi di azione patogena dei miceti. La risposta immunitaria nelle infezioni fungine. Rapporto tra ospite e
parassiti nelle infezioni fungine. Patogenesi delle micosi. Classificazione delle micosi. Epidemiologia delle micosi. I
farmaci antifungini. Le micotossine.
PARASSITOLOGIA GENERALE
 Parassitismo, commensalismo, mutualismo. Infezioni e infestazioni. Interazioni ospite - parassita. Attualità delle
infezioni e infestazioni parassitarie. Sistematica dei Protozoi, Elminti e Artropodi parassiti dell'uomo.
VIROLOGIA GENERALE
 Prime osservazioni sperimentali sugli agenti virali. Definizione di virus. Caratteristiche dei virus. Natura dei virus.
Teorie sulle origini dei virus. Morfologia delle particelle virali. Struttura delle particelle virali: simmetria cubica,
simmetria elicoidale, struttura complessa, struttura combinata. Composizione chimica della particella virale: acidi
nucleici, proteine, lipidi, carboidrati. Emoagglutinazione virale. Determinazione quantitativa dei virus:
determinazioni chimiche e fisiche; determinazioni basate sull'infettività. Fasi della moltiplicazione virale:
adsorbimento, penetrazione, esposizione dell'acido nucleico, sintesi del materiale virale, maturazione, liberazione.
Replicazione dell'acido nucleico nei virus a RNA. Replicazione dell'acido nucleico nei virus a DNA. Espressione del
genoma virale.
 Coltivazione dei virus: coltivazione in colture cellulari in vitro: effetto citopatico, emoadsorbimento, saggio
immunoenzimatico e immunofluorescenza, coltivazione in uova embrionate, coltivazione in animali. Genetica virale:
mutazioni indotte da agenti fisici e chimici, tipi diversi di mutanti, pleiotropismo o covariazione. Interazioni
fenotipiche tra virus: complementazione, mescolanza fenotipica, transcapsidazione.
 Interazione genotipiche tra virus: ricombinazione intramolecolare, riassortimento genetico, poliploidismo.
Interferenza virale: di adsorbimento, omologa, eterologa, mediata da interferone. Rapporti virus-organismo ospite:
patogenesi delle infezioni virali, risposta dell'ospite alle infezioni virali, infezioni persistenti, cenni di epidemiologia
delle infezioni virali, cenni di profilassi e cenni sui farmaci ad azione antivirale. Classificazione dei virus:
classificazione basata su caratteristiche patogenetiche ed epidemiologiche, classificazione basata su caratteristiche
chimico-fisiche, biologiche e antigeniche.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi e discussione in aula con gli studenti
TESTI CONSIGLIATI
- M. Bendinelli, C. Chezzi, G. Dettori, N. Manca, G. Morace, L. Polonelli, M.A. Tufano - "MICROBIOLOGIA MEDICA:
BATTERIOLOGIA, MICOLOGIA, VIROLOGIA. Gli agenti infettivi dell'uomo: biologia, azione patogena, laboratorio. " Monduzzi
Editore
- I. De Carneri - Parassitologia Generale ed Umana, Casa Editrice Ambrosiana, Milano.
MODALITÁ DI ESAME
Frequenza.
III Anno
I SEMESTRE
Fisiologia (Esame 9)
Patologa Generale (Esame 10)
Microbiologia (Esame 11)
Semeiotica e Metodologia Clinica (FR)
FISIOLOGIA (Esame 9)
CFU
7.00
SSD
BIO/09 CFU 7.00
Coordinatore del corso
Prof. Maurizio Gentilucci
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof. Maurizio Gentilucci
Prof. Vittorio Gallese
Prof. Stefano Rozzi
Prof. Roberto Tirindelli
PROPEDEUTICITÁ
Fisica
Biochimica
Anatomia
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Il Corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di Fisiologia necessarie per affrontare lo studio delle patologie
nell’uomo.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
La conoscenza dello studente dovrà comprendere:
 Le modalità mediante la quale l’organismo umano ottenga e mantenga l’omeostasi del suo mezzo interno a livello
cellulare e tissutale, i meccanismi di trasporto e comunicazione ed il metabolismo basale.
 Le modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati ed i
meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali ed in alcune condizioni patologiche.
 I principali reperti funzionali nell’uomo sano.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Apparato Cardiovascolare
 Principi fisici dell’emodinamica. Le proprietà fisiche del sangue. Le proprietà del miocardio: autoritmicità,
conducibilità, eccitabilità, contrattilità. Elettrofisiologia cardiaca. Teorie ioniche del potenziale di membrana di
riposo e d’azione. L’elettrocardiogramma: l’asse elettrico cardiaco ed il sistema di riferimento esassiale. Gli eventi
meccanici del ciclo cardiaco: i toni cardiaci. La gettata sistolica ed il volume minuto cardiaco. Il lavoro ed il
rendimento cardiaco.
 La regolazione intrinseca ed estrinseca dell’attività cardiaca. Il sistema vasale. Proporietà meccaniche passive.
Muscolatura liscia vascolare. La regolazione nervosa ed umorale dei vasi. La pressione arteriosa: sistolica, diastolica,
media, pulsatoria. Metodi di misura. La pressione venosa ed il ritorno del sangue nel cuore. Il polso arterioso. Il polso
venoso. La circolazione coronarica ed il metabolismo cardiaco. La circolazione attraverso regioni
speciali:muscolature, cutanea, epatica. La circolazione cerebrale: regolazione chimica, nervosa e metabolica.
 Apparato respiratorio
 Le leggi fisiche dei gas. La gabbia toracica ed i muscoli respiratori. Ventilazione alveolare e ventilazione polmonare.
I volumi e le capacità polmonari. Gli spazi morti anatomico e funzionale. La meccanica respiratoria. La pressione
endopolmonare ed endopleurica. Le compliances. Le curve pressione-volume. Resistenze delle vie aeree. Il lavoro ed
il rendimento della respirazione. L’aria inspirata, l’aria alveolare e l’aria espirata. Il polmone come scambiatore di
gas: rapporti tra ventilazione e pressioni alveolari dei gas. Distribuzione della ventilazione. Gli scambi alveolocapillari dei gas. Trasporto dell’ossigeno e dell’anidride carbonica nel sangue. La circolazione polmonare. Rapporti
ventilazione-perfusione. I centri respiratori: genesi del ritmo respiratorio. La risposta respiratoria alle variazioni delle
pressioni alveolari dell’ossigeno e dell’anidride carbonica. La regolazione della respirazione nelle sue componenti
chimica e nervosa. Le ipossie.
 Apparato Urinario
 Compartimenti idrici ed equilibrio acido-base. Regolazione ormonale, emodinamica e nervosa della funzione renale.
Filtrazione glomerulare. Clearance. Funzioni tubulari. Regolazione dell’osmolarità e volume dei fluidi
dell’organismo. Bilancio di sodio e potassio.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
1)Alimentazione: fattori di controllo centrali e periferici. Prof. Buccino, Prof. De Panfilis, Prof. Magnati
2)Aspetti neuro-fisiologici e psico-patologici dell’intersoggettività. Prof. Cossu, Prof. Gallese, Prof. Maggini
TESTI CONSIGLIATI
R.M. BERNE, M.N. LEVY – FISIOLOGIA- CASA EDITRICE AMBROSIANA
E.R. KANDEL, J.H. SCHWARTZ – PRINCIPI DI NEUROSCIENZE – CASA EDITRICE AMROSIANA
G. RIZZOLATTI – LEZIONI DI FISIOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO - CASA EDITRICE ESCULAPIO
M.G. LEVITZKY – FISIOLOGIA POLMONARE – MCGRAW-HILL EDITORE
A.L. VANDER - FISIOLOGIA RENALE - MCGRAW-HILL EDITORE
F. BALDISSERA ET AL. – FISIOLOGIA E BIOFISICA MEDICA – POLETTO EDITORE
J.B. WEST – LE BASI FISIOLOGICHE DELLA PRATICA MEDICA – PICCIN EDITORE
MODALITA’ DI ESAME
SCRITTI (2) ED ORALE (1)
PATOLOGIA GENERALE (Esame 10)
CFU
10.50
SSD
MED/04
CFU 7.00
Coordinatore del corso
Prof. Gian Carlo Gazzola
email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof. Gian Carlo Gazzola (Coordinatore)
Prof.ssa Valeria Dall'Asta
Prof. Ovidio Bussolati
Prof. Roberto Sala
Prof.ssa Bianca Maria Rotoli
PROPEDEUTICITÁ
Fisiologia e Microbiologia
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Conoscenza approfondita dei fattori ezio-patogenetici alla base delle alterazioni delle strutture e delle funzioni coinvolte in
patologia umana a livello molecolare, cellulare ed organismico.
Conoscenza approfondita dei meccanismi di risposta al danno ai vari livelli di integrazione.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Oncologia. Introduzione, nomenclatura, epidemiologia. I fattori eziologici: cancerogenesi chimica, cancerogenesi da
agenti fisici, virus oncogeni a DNA ed a RNA, presenza di cancerogeni nell'ambiente, ereditarietà dei tumori. Ciclo
cellulare: meccanismi di controllo e loro alterazioni. Cellule staminali e tumori. Protooncogeni, oncogeni e
oncoproteine. Geni oncosoppressori e loro prodotti. Alterazioni dei meccanismi di riparazione del DNA nei tumori.
L'evasione dall'apoptosi delle cellule neoplastiche. Iniziazione e promozione. Progressione neoplastica. Il fenotipo
della cellula neoplastica. L'angiogenesi tumorale. Meccanismi di invasività. Le metastasi. Interazione tra tumore ed
ospite: neoplasie e sistema immunitario, cachessia, s. paraneoplastiche. Basi biologiche della diagnosi e della terapia
delle m. neoplastiche.
 Fisiopatologia generale. Eziopatogenesi del danno tissutale. Meccanismi di danno nelle patologie nutrizionali.
Patogenesi delle malattie infettive. La risposta al danno. L’emostasi: fasi e meccanismi, malattie emorragiche da
difetti della fase piastrinica e plasmatica, coagulopatie da consumo, trombosi, embolia, infarto. Risposte difensive
innate: l'infiammazione acuta e l'infiammazione cronica: fenomeni, meccanismi, cellule, tipi, evoluzione; mediatori
chimici dell’infiammazione; lesioni infiammatorie: ascessi, ulcere, granulomi; effetti sistemici dell’infiammazione. I
meccanismi di ripristino tissutale: le cellule staminali ed i processi rigenerativi, i processi riparativi e le loro
alterazioni, guarigione delle ferite, la fibrosi. L'aterosclerosi. L’ipertensione essenziale.
 Fisiopatologia dei sistemi omeostatici. Fisiopatologia della termoregolazione. Fisiopatologia del metabolismo:
alterazioni del metabolismo aminoacidico e proteico, alterazioni del metabolismo lipidico, alterazioni del
metabolismo glucidico, alterazioni del metabolismo delle basi azotate, alterazioni metaboliche nella sindrome
diabetica. Fisiopatologia generale delle porfirine (porfirie, itteri). Fisiopatologia generale del sangue. Fisiopatologia
degli equilibri idro-salini. Edemi. Il controllo della pressione arteriosa e l’ipertensione essenziale. Lo shock.
Fisiopatologia dell'equilibrio acido-base. Fisiopatologia dell'omeostasi del calcio, del fosforo e del magnesio.
Fisiopatologia dell'omeostasi del ferro e del rame. Fisiopatologia del comportamento alimentare e del controllo del
peso corporeo.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Le lezioni orali sono integrate da attività di laboratorio elettiva. Il materiale audio-visivo presentato a lezione è a
disposizione on-line.
TESTI CONSIGLIATI
Kumar, Abbas, Fausto. Robbins and Cotran Pathologic Basis of Disease. 7th Edition, Elsevier, 2005
Pontieri, Russo, Frati. Patologia Generale. III Edizione. Piccin, 2005.
Majno, Joris. Cell, Tissues, and Disease. Principles of General Pathology. Blackwell Science, 2005.
MODALITA’ DI ESAME Esame orale
MICROBIOLOGIA (Esame 11)
CFU
4.00
SSD
MED/07
CFU 4.00
Coordinatore del corso
Prof. Giuseppe Dettori
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof. Giuseppe Dettori (Coordinatore)
Prof.ssa Adriana Calderaro
Prof. Carlo Chezzi
Prof.ssa Flora De Conto
Prof. Luciano Polonelli
PROPEDEUTICITÁ
Anatomia e Immunologia
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali per acquisire le informazioni utili a conoscere i batteri, i miceti, i
parassiti e i virus di interesse medico. Verranno per questo presentati e discussi: la loro morfologia e organizzazione
strutturale, la fisiologia, la replicazione, la classificazione, la storia naturale delle infezioni ed i meccanismi della loro
azione patogena, i principali meccanismi di difesa dell’organismo ospite, il meccanismo d’azione delle principali sostanze ad
attività antibatterica/antifungina/antiparassitaria/antivirale ed i relativi meccanismi di resistenza, i procedimenti di
laboratorio per lo studio morfologico, colturale e della sensibilità in vitro ai farmaci dei batteri/miceti/parassiti/virus.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Gli studenti devono conoscere:
1)la morfologia e l’organizzazione strutturale dei batteri/miceti/parassiti/virus, la fisiologia dei batteri/miceti/parassiti e la
replicazione dei virus.
2)la classificazione dei batteri/miceti/parassiti/virus.
3)la storia naturale delle infezioni da batteri/miceti/parassiti/virus ed i meccanismi della loro azione patogena.
4)i principali meccanismi di difesa dell’organismo ospite nei confronti delle infezioni sostenute da
batteri/miceti/parassiti/virus.
5)il meccanismo d’azione delle principali sostanze ad attività antibatterica/antifungina/antiparassitaria/antivirale ed i
relativi meccanismi di resistenza messi in atto dai batteri/miceti/parassiti/virus.
6)i procedimenti di laboratorio per lo studio morfologico, colturale e della sensibilità in vitro ai farmaci dei
batteri/miceti/parassiti/virus.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
Attività didattiche: lezioni frontali e attività didattica interattiva a piccoli gruppi.
BATTERIOLOGIA SPECIALE
 Caratteri morfologici. Cenni sui caratteri colturali e sui criteri d'identificazione. Azione patogena. Cenni sulla storia
naturale della infezione. I contenuti sopraelencati sono relativi a ciascuno dei seguenti generi e/o specie batteriche:
Staphylococcus (S. aureus, S. epidermidis, S. haemolyticus ed altre specie); Streptococcus (S. pyogenes, S.
agalactiae, S. pneumoniae); Enterococcus (E. faecalis, E. faecium ed altre); Neisseria (N. meningitidis, N.
gonorrhoeae); Salmonella ed altri principali generi/specie della famiglia Enterobacteriaceae (Escherichia coli,
Shigella, Edwardsiella, Citrobacter, Klebsiella, Enterobacter, Hafnia, Serratia, Proteus, Morganella, Providencia,
Yersinia); Vibrio, Campylobacter; Brucella; Bordetella; Haemophilus; Corynebacterium diphtheriae; Listeria;
Legionella; Pseudomonas, Acinetobacter; Mycobacterium, Nocardia, Rhodococcus; Bacillus anthracis. Batteri
anaerobi: Streptocccus/Peptostreptococcus; Bacteroides, Porphyromonas, Prevotella, Fusobacterium; Clostridium (C.
tetani, C. perfringens, C. difficile, C. botulinum); batteri gram-positivi non sporigeni (Lactobacillus, Bifidobacterium,
Propionibacterium, Actinomyces (A. israeli ed altri); Spirochete (Treponema, Leptospira, Borrelia, Brachyspira);
Mycoplasma; Chlamydia; Rickettsia.
MICOLOGIA SPECIALE
 Miceti lievitiformi. Miceti filamentosi. Agenti eziologici di micosi superficiali. Agenti eziologici di micosi
(muco)cutanee. Agenti eziologici di micosi sottocutanee. Agenti eziologici di micosi profonde. Agenti eziologici di
paramicosi.
PARASSITOLOGIA SPECIALE
 Protozoi parassiti di interesse medico. Ciclo vitale dei principali protozoi parassiti del sangue e dei tessuti:
emoflagellati (Leishmanie,Tripanosomi); plasmodi della malaria; Toxoplasma gondii; amebe a vita libera
(Acanthamoeba, Naegleria). Ciclo vitale dei principali protozoi parassiti del tratto intestinale e urogenitale: amebe
ospite-associate (Entamoeba histolytica); ciliati (Balantidium coli); Cryptosporidium; coccidi (Cyclospora, Isospora);
microsporidi; flagellati (Dientamoeba fragilis, Giardia intestinalis, Trichomonas vaginalis). Elminti parassiti di
interesse medico. Ciclo vitale dei principali elminti parassiti del sangue e dei tessuti: cestodi (Echinococcus Idatidosi; Taenia solium - cisticercosi); nematodi (Filarie, Trichinella, Toxocara); trematodi (Fasciola, Schistosomi).
Ciclo vitale dei principali elminti parassiti del tratto intestinale: cestodi (Diphyllobotrium latum, Hymenolepis nana;
Taenia saginata, Taenia solium); nematodi (Enterobius vermicularis, Ascaris lumbricoides, Ancylostoma, Strongyloides
stercoralis, Trichuris trichiura). Cenni sui principali artropodi parassiti di interesse medico. Cenni sui principali
farmaci ad azione antiparassitaria.
VIROLOGIA SPECIALE
 Caratteri morfologici e strutturali. Cenni sui caratteri colturali e sui criteri di identificazione. Cenni sulla patogenesi
delle affezioni. Cenni di epidemiologia. Cenni di profilassi e di terapia relativamente a: Picornavirus, Ortomixovirus,
Paramixovirus, Rhabdovirus, Reovirus, Togavirus, Filovirus, Retrovirus, Adenovirus, Herpesvirus, Poxvirus,Virus delle
epatiti, Papovavirus.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Le lezioni orali sono integrate da attività di laboratorio elettiva. Il materiale audio-visivo presentato a lezione è a
disposizione on-line.
TESTI CONSIGLIATI
M. Bendinelli, C. Chezzi, G. Dettori, N. Manca, G. Morace, L. Polonelli, M.A. Tufano - "MICROBIOLOGIA MEDICA:
BATTERIOLOGIA, MICOLOGIA, VIROLOGIA. Gli agenti infettivi dell'uomo: biologia, azione patogena, laboratorio. " Monduzzi
Editore
I. De Carneri - Parassitologia Generale ed Umana, Casa Editrice Ambrosiana, Milano.
MODALITA’ DI ESAME
Esame orale
SEMEIOTICA E METODOLOGIA CLINICA (FR)
CFU
13.00
SSD
MED/06
MED/09
MED/18
MED/42
Tirocinio
Coordinatore del corso
Prof. Loris Borghi
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof.Loris Borghi
Prof.Marco Vitale
Prof.Leopoldo Sarli
Prof.Vincenzo Violi
Prof.Renato Costi
Prof.Federico Quaini
Prof.Maria Luisa Tanzi
PROPEDEUTICITÁ
Nessuna
CFU 1.00
CFU 6.00
CFU 3.50
CFU 1.50
CFU 1
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Il Corso comprende una parte a rilevanza medico-internistica, una a rilevanza chirurgica ed una a rilevanza epidemiologica,
volte ad insegnare allo studente a definire e descrivere principi e metodologie di base della epidemiologia e della medicina
basata sulle prove (evidence-based medicine), della raccolta della storia clinica e dell’esame obiettivo nel paziente di tipo
medico e chirurgico. La didattica del Corso si articola attraverso l’insegnamento delle fasi principali dell’approccio al
paziente: incontro clinico, consenso informato, individuazione dei segni e sintomi, procedimento clinico, analisi
laboratoristico-strumentali, sintesi clinico-diagnostica, valutazione prognostica.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Lo studente, al termine del corso, deve:
 conoscere gli elementi basilari per una comunicazione adeguata con il paziente ed i suoi familiari, in accordo con i
principi fondamentali della deontologia medica; saper inquadrare la problematica del consenso informato delle
indagini diagnostiche e dei procedimenti terapeutici;
 acquisire la terminologia semeiologica e saperla utilizzare in modo corretto ed appropriato per colloquiare
efficacemente con il paziente e rapportarsi correttamente all’interno dell’equipe sanitaria;
 acquisire le tecniche e le manovre della semeiotica fisica e saperle utilizzare correttamente secondo i criteri e la
logica “consecutio” della metodologia clinica;
 conoscere nelle linee generali le indagini strumentali di più comune impiego;
 saper eseguire un prelievo, conoscere le regole della sua conservazione e trasferimento in laboratorio, leggere ed
interpretare i più comuni referti analitici;
 acquisire gli elementi della metodologia clinica per la corretta ricerca e la critica interpretazione (anche sotto il
profilo fisiopatologico) dei reperti fisici, funzionali, strumentali e di laboratorio, ai fini della diagnosi e della
prognosi.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Anamnesi: famigliare, fisiologica, lavorativa, patologica remota, patologica prossima, farmacologica.
 Esame obiettivo generale:stato nutrizionale, cute e annessi, linfonodi, capo e collo, occhi, orofaringe, torace,
mammella, polsi, addome, esplorazione rettale, apparato uro - genitale, arti, articolazioni, apparato muscolare,
sistema nervoso, deambulazione.
 Segni e sintomi di malattia: febbre, tosse, dispnea, cianosi, astenia, anoressia, vomito, diarrea, stipsi, meteorismo,
occlusione intestinale, ittero, edema, ascite, cardiopalmo e palpitazioni, dolore toracico, dolore addominale,
cefalea, vertigine, lipotimia e sincope, stress e shock, coma, ictus cerebrale, emorragie, disuria, oliguria, anuria,
poliuria, ematuria, prurito e dermatosi di interesse internistico, malnutrizione, ipertensione e ipotensione, principali
markers sierologici di neoplasia.
 Metabolismi: glucidi, lipidi, proteine, sali biliari, acido urico, ferro, acqua, sodio, potassio, calcio, fosforo, magnesio,
equilibrio acido – base.
 Anamnesi specifica, rilievi obiettivi, principali esami di laboratorio e strumentali per i seguenti organi e sistemi:
Sangue e organi emopoetici: globuli rossi, globuli bianchi, piastrine, velocità di eritrosedimentazione, emostasi,
emocoltura, reperti obiettivi patologici e metodi di studio di milza e linfonodi, agobiopsia midollare.
 Sistema immunitario: gruppi sanguigni, immunoglobuline, autoanticorpi, sottopopolazioni linfocitarie, shock
allergico, principali test di allergia.Cuore: anamnesi specifica ed esame obiettivo del cuore, alterazione dei toni
cardiaci, soffi cardiaci, sfregamenti pericardici, Rx cuore e grossi vasi, esame di laboratorio nell’infarto del
miocardio, caratteri del polso, elettrocardiogramma normale e alterazioni più comuni (fibrillazione e flutter atriale,
ischemia, infarto), indagini strumentali in cardiologia: significato e utilità di ecocardiogramma, cateterismo cardiaco,
coronarografia, scintigrafia miocardica, eco-doppler dei tronchi sovraortici, fattori di rischio cardiovascolare.
 Polmoni e bronchi: reperti obiettivi in corso di versamento toracico, pneumotorace, aletectasia, polmonite, enfisema
polmonare, bronchite acuta e cronica, asma bronchiale, edema polmonare acuto, embolia polmonare e pleurite,
esplorazione funzionale della respirazione, esame dell’espettorato, toracentesi ed esame del liquido pleurico, Rx
torace standard, significati ed utilità di tomografia assiale computerizzata, scintigrafia polmonare, broncoscopia.
 Tubo digerente: comuni metodi di studio e semeiotica endoscopica per esofago, stomaco, duodeno, digiuno, ileo,
colon e retto; malassorbimento intestinale, esame delle feci e coprocoltura; esplorazione rettale.
 Fegato, vie biliari e pancreas: reperti obiettivi, esami di funzionalità epatica, biliare e pancreatica, marker
sierologici di epatite virale, ecografia e tomografia assiale computerizzata, parancentesi, fisiopatologia della
circolazione epatica e dell’ipertensione portale.
 Reni e vie urinarie: reperti obiettivi, esame delle urine completo e urocoltura, valutazione della funzione renale,
indagini radiologiche ed endoscopiche.
 Tiroide e paratiroidi: principali alterazioni obiettive ed esami di funzionalità.
 Arterie e vene: caratteri del polso, ischemia arteriosa periferica, segni obiettivi di ostruzione della vena cava
superiore e inferiore, flebotrombosi e tromboflebite.
 Peritoneo: basi anatomiche e fisiopatologiche.
 Mammella: semeiotica della mammella.
 Epidemiologia e Profilassi:
 Epidemiologia generale: importanza delle malattie infettive oggi, rapporto ospite parassita, serbatoi di infezione,
modalità di trasmissione, catene di contagio, modalità di comparsa delle malattie infettive nella popolazione.
 Profilassi generale: notifica, misure contumaciali, accertamento diagnostico delle malattie infettive, sterilizzazione,
disinfezione, disinfestazione, vaccinoprofilassi, tipi di vaccini, strategie e schedule vaccinali, immunoprofilassi
passiva e chemioprofilassi.
Core Curriculum e abilità:
 Delineare lo schema generale e la struttura dell’anamnesi (anamnesi familiare, fisiologica, patologica remota e
patologica recente).
 Condurre un'intervista medica centrata sul paziente usando le tecniche che facilitano la comunicazione e
l'esposizione da parte del paziente della storia e del vissuto della sua malattia.
 Delineare lo schema generale e la struttura dell’esame obiettivo, mirato ai differenti sistemi ed apparati.
 Riconoscere e differenziare in base alle caratteristiche semeiologiche il dolore somatico da quello viscerale,
spiegandone la fisiopatologia.
 Riconoscere le caratteristiche del dolore toracico, addominale, radicolare e della cefalea.
 Definire i seguenti sintomi: dispepsia, disfagia, anoressia, bulimia, nausea, vomito, rigurgito, diarrea e stipsi,
astenia. Spiegare su base fisiopatologica e distinguere su basi semeiologiche le perdite di coscienza: coma, sincope e
lipotimia.
 Definire e spiegare la fisiopatologia dei seguenti segni: edema, cianosi, shock.
 Ipotizzare l’eziologia degli stati febbrili in base alle caratteristiche della curva termica e spiegarne la fisiopatologia.
 Fornire la definizione e spiegare la fisiopatologia di ematemesi, melena ed ematochezia.
 Definire i seguenti sintomi, spiegarne la fisiopatologia e ipotizzarne l’eziopatogenesi in relazione alle loro
caratteristiche: dispnea, tosse, emoftoe, aumento dell’espettorato.
 Definire e spiegare la fisiopatologia del sintomo vertigine; ipotizzarne l’eziopatogenesi in relazione alle
caratteristiche soggettive ed oggettive.
 Descrivere le caratteristiche semeiologiche, spiegare la fisiopatologia e riconoscere i segni di più comune riscontro a
carico dell’appparato respiratorio, del cuore, dei vasi venosi e di quelli arteriosi.
 Riconoscere in base alla caratteristiche oggettive i differenti esantemi, rashes e altre manifestazioni cutanee e
mucose di malattie infettive o sistemiche.
 Descrivere le caratteristiche rilevabili all’ispezione delle ferite superficiali, ustioni e piaghe da decubito.
 Discutere i possibili significati dei segni e sintomi a carico del capo, collo, sottocute e annessi (sistema pilifero,
mammelle) e apparato linfoghiandolare.
 Descrivere le caratteristiche semeiologiche, spiegare la fisiopatologia e riconoscere i segni di più comune riscontro a
carico dell’addome.
 Descrivere le caratteristiche semeiologiche e spiegare la fisiopatologia degli itteri.
 Misurare la pressione arteriosa omerale mediante lo sfigmomanometro di Riva-Rocci.
 Spiegare in termini elettrofisiologici modalita’ di produzione e significato delle onde normali dell’ECG.
 Effettuare un esame obiettivo completo, mediante l'esecuzione corretta delle manovre necessarie per individuare e
descrivere i rilievi semeiologici normali e patologici a carico dei differenti organi, apparati e sistemi,
interpretandone le eventuali alterazioni in chiave fisiopatologia.
 Individuare i principali complessi sindromici in base all'associazione dei rilievi anamnestici e obiettivi (per es.,
atelettasia a bronco occluso e rispettivamente a bronco pervio; versamento pleurico; insufficienza respiratoria
ostruttiva e rispettivamente restrittiva; insufficienza ventricolare sinistra; scompenso cardiaco; sindrome da
malassorbimento etc.).
 Definire le indicazioni delle indagini di laboratorio (chimico-cliniche , ematologiche, immunologiche, microbiologiche
etc.) e interpretare criticamente il significato diagnostico dei risultati, valutando l’entità ed il significato
fisiopatologico, clinico e prognostico delle alterazioni eventualmente presenti.
 Sospettare (o ipotizzare) la patogenesi delle manifestazioni cliniche incontrate, riconoscendone le cause e le
modificazioni indotte dalle interazioni funzionali tra sistemi ed apparati.
 Controllare e gestire la comunicazione non verbale, la gestualità e gli atteggiamenti nelle relazioni interpersonali.
 Utilizzare la cartella clinica orientata per problemi, classificando gli eventi patologici in problemi di salute attivi o
inattivi.
 Porre i quesiti rilevanti ai fini diagnostici nel paziente con sintomi urinari.
 Eseguire l’esame standard estemporaneo delle urine (mediante stick).
 Raccogliere le urine delle 24 ore.
 Calcolare la clearance della creatinina.
 Raccogliere in un paziente i dati che consentono di determinare il suo stato nutrizionale.
 Eseguire il dosaggio della glicemia con apparecchio portatile.
 Eseguire un’analisi standard delle urine per glicosuria, proteinuria e chetoni.
 Effettuare una saturimetria.
 Interpretare in chiave fisiopatologia i risultati della emogasanalisi arteriosa per distinguere le alterazioni della
funzionalità respiratoria.
 Compilare le richieste di indagini di primo livello (ecografia addominale, Rx torace, Rx addome,) fornendo le
informazioni cliniche pertinenti e ponendo chiari quesiti diagnostici.
 Individuare le principali strutture anatomiche alla radiografia standard del torace e interpretare i referti.
 Spiegare al paziente i benefici ed i rischi delle indagini diagnostiche per immagini (per e. rischio da mezzi di
contrasto) e registrare il consenso informato.
 Misurare la frequenza centrale e periferica.
 Attuare misure di autoprotezione nella raccolta, preparazione e gestione dei campioni biologici.
 Misurare la frequenza respiratoria e rilevare le caratteristiche del respiro.
 Riconoscere le alterazioni più comuni nell’esame radiologico diretto dell’addome.
 Rilevare il polso centrale ed i polsi periferici e descriverne le caratteristiche.
 Stimare obiettivamente la pressione venosa centrale.
 Rilevare i segni della disidratazione e dell’edema.
 Eseguire l’identificazione e la delimitazione di un ascite.
 Individuare e applicare a casi clinici reali o simulati i valori di sensibilità, specificità, valore diagnostico e prognostico
di segni e sintomi o parametri di laboratorio.
 Eseguire un esame obiettivo neurologico.
 Compilare una cartella clinica.
 Assistere alle principali manovre mediche al letto del malato: emogasanalisi arteriosa, paracentesi, toracentesi,
catetere venoso centrale.
 Assistere alle principali manovre infermieristiche: prelievi venosi, posizionamento catetere vescicale, medicazione
piaghe da decubito, clistere e rettoclici, medicazione CVC, gestione sondino nasogastrico e PEG, postura ed igiene
del paziente, gestione tracheotomia.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Le lezioni orali sono integrate da attività di laboratorio elettiva. Il materiale audio-visivo presentato a lezione è a
disposizione on-line
TESTI CONSIGLIATI
Nuti-Caniggia “Metodologia clinica” edizioni Minerva Medica 2002
Novarini “Argomenti di Semeiotica. Basi fisiopatologiche e significato clinico” Edizioni CUSL 1982
Okolicsanyi – Peracchia “Malattie dell’apparato gastrointestinale” Edizione McGraw-Hill 1998
Barbuti-Bellelli “Igiene e medicina preventiva” Vol I – 4° Edizione, Edizioni Monduzzi
MODALITA’ DI ESAME
Esame orale finale collegiale
II SEMESTRE
Semeiotica e Metodologia Clinica (Esame 12)
Malattie dell’apparato digerente e endocrine (Esame 13)
Malattie del Rene, vie urinarie e reumatiche (Esame 14)
Malattie ematologiche ed infettive (FR)
Malattie respiratorie e cardiovascolari (FR)
Statistica (FR)
SEMEIOTICA E METODOLOGIA CLINICA (Esame 12)
CFU
6.00
SSD
BIO/16
MED/09
MED/18
MED/45
Coordinatore del corso
Prof. Loris Borghi
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof.Loris Borghi,
Prof.Paolo Coruzzi
Prof.Tiziana Meschi
Prof.Erminia Ridolo
Prof.Almerina Biggi,
Prof.Luisa Musiari
Prof.Giovanna Pelà
Prof.Enrico Fiaccadori
Prof.Nicoletta Ronda
Prof.Aderville Cabassi
Prof.Vincenzo Violi
Prof.Roberto Sivelli
Prof.Renato Costi
Prof.Marco Zannoni
Prof.Maurizio Vanelli
PROPEDEUTICITÁ
anatomia umana
fisiologia umana
biochimica
patologia generale.
CFU 0.50
CFU 2.00
CFU 2.50
CFU 1.00
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Il Corso comprende una parte a rilevanza medico-internistica, una a rilevanza chirurgica ed una a rilevanza epidemiologica,
volte ad insegnare allo studente a definire e descrivere principi e metodologie di base della epidemiologia e della medicina
basata sulle prove (evidence-based medicine), della raccolta della storia clinica e dell’esame obiettivo nel paziente di tipo
medico e chirurgico. La didattica del Corso si articola attraverso l’insegnamento delle fasi principali dell’approccio al
paziente: incontro clinico, consenso informato, individuazione dei segni e sintomi, procedimento clinico, analisi
laboratoristico-strumentali, sintesi clinico-diagnostica, valutazione prognostica.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Lo studente, al termine del corso, deve :
- conoscere gli elementi basilari per una comunicazione adeguata con il paziente ed i suoi familiari, in accordo con i principi
fondamentali della deontologia medica; saper inquadrare la problematica del consenso informato delle indagini diagnostiche
e dei procedimenti terapeutici;
- acquisire la terminologia semeiologica e saperla utilizzare in modo corretto ed appropriato per colloquiare efficacemente
con il paziente e rapportarsi correttamente all’interno dell’equipe sanitaria;
- acquisire le tecniche e le manovre della semeiotica fisica e saperle utilizzare correttamente secondo i criteri e la logica
“consecutio” della metodologia clinica;
- conoscere nelle linee generali le indagini strumentali di più comune impiego;
- saper eseguire un prelievo, conoscere le regole della sua conservazione e trasferimento in laboratorio, leggere ed
interpretare i più comuni referti analitici;
- acquisire gli elementi della metodologia clinica per la corretta ricerca e la critica interpretazione (anche sotto il profilo
fisiopatologico) dei reperti fisici, funzionali, strumentali e di laboratorio, ai fini della diagnosi e della prognosi.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
Anamnesi:
famigliare, fisiologica, lavorativa, patologica remota, patologica prossima, farmacologica.
Esame obiettivo generale:
stato nutrizionale, cute e annessi, linfonodi, capo e collo, occhi, orofaringe, torace, mammella, polsi, addome, esplorazione
rettale, apparato uro - genitale, arti, articolazioni, apparato muscolare, sistema nervoso, deambulazione.
Segni e sintomi di malattia:
febbre, tosse, dispnea, cianosi, astenia, anoressia, vomito, diarrea, stipsi, meteorismo, occlusione intestinale, ittero,
edema, ascite, cardiopalmo e palpitazioni, dolore toracico, dolore addominale, cefalea, vertigine, lipotimia e sincope, stress
e shock, coma, ictus cerebrale, emorragie, disuria, oliguria, anuria, poliuria, ematuria, prurito e dermatosi di interesse
internistico, malnutrizione, ipertensione e ipotensione, principali markers sierologici di neoplasia.
Metabolismi:
glucidi, lipidi, proteine, sali biliari, acido urico, ferro, acqua, sodio, potassio, calcio, fosforo, magnesio, equilibrio acido –
base.
Anamnesi specifica, rilievi obiettivi, principali esami di laboratorio e strumentali per i seguenti organi e sistemi:
- Sangue e organi emopoetici: globuli rossi, globuli bianchi, piastrine, velocità di eritrosedimentazione, emostasi,
emocoltura, reperti obiettivi patologici e metodi di studio di milza e linfonodi, agobiopsia midollare.
-Sistema immunitario: gruppi sanguigni, immunoglobuline, autoanticorpi, sottopopolazioni linfocitarie, shock allergico,
principali test di allergia.
- Cuore: anamnesi specifica ed esame obiettivo del cuore, alterazione dei toni cardiaci, soffi cardiaci, sfregamenti
pericardici, Rx cuore e grossi vasi, esame di laboratorio nell’infarto del miocardio, caratteri del polso, elettrocardiogramma
normale e alterazioni più comuni (fibrillazione e flutter atriale, ischemia, infarto), indagini strumentali in cardiologia:
significato e utilità di ecocardiogramma, cateterismo cardiaco, coronarografia, scintigrafia miocardica, eco-doppler dei
tronchi sovraortici, fattori di rischio cardiovascolare.
- Polmoni e bronchi: reperti obiettivi in corso di versamento toracico, pneumotorace, aletectasia, polmonite, enfisema
polmonare, bronchite acuta e cronica, asma bronchiale, edema polmonare acuto, embolia polmonare e pleurite,
esplorazione funzionale della respirazione, esame dell’espettorato, toracentesi ed esame del liquido pleurico, Rx torace
standard, significati ed utilità di tomografia assiale computerizzata, scintigrafia polmonare, broncoscopia.
- Tubo digerente: comuni metodi di studio e semeiotica endoscopica per esofago, stomaco, duodeno, digiuno, ileo, colon e
retto; malassorbimento intestinale, esame delle feci e coprocoltura; esplorazione rettale.
- Fegato, vie biliari e pancreas: reperti obiettivi, esami di funzionalità epatica, biliare e pancreatica, marker sierologici di
epatite virale, ecografia e tomografia assiale computerizzata, parancentesi, fisiopatologia della circolazione epatica e
dell’ipertensione portale.
- Reni e vie urinarie: reperti obiettivi, esame delle urine completo e urocoltura, valutazione della funzione renale, indagini
radiologiche ed endoscopiche.
- Tiroide e paratiroidi : principali alterazioni obiettive ed esami di funzionalità.
- Arterie e vene: caratteri del polso, ischemia arteriosa periferica, segni obiettivi di ostruzione della vena cava superiore e
inferiore, flebotrombosi e tromboflebite.
- Peritoneo: basi anatomiche e fisiopatologiche.
- Mammella: semeiotica della mammella.
Epidemiologia e Profilassi:
- Epidemiologia generale: importanza delle malattie infettive oggi, rapporto ospite parassita, serbatoi di infezione, modalità
di trasmissione, catene di contagio, modalità di comparsa delle malattie infettive nella popolazione.
- Profilassi generale: notifica, misure contumaciali, accertamento diagnostico delle malattie infettive, sterilizzazione,
disinfezione, disinfestazione, vaccinoprofilassi, tipi di vaccini, strategie e schedule vaccinali, immunoprofilassi passiva e
chemioprofilassi.
CORE CURRICULUM
Core Curriculum e abilità:
 Delineare lo schema generale e la struttura dell’anamnesi (anamnesi familiare, fisiologica, patologica remota e
patologica recente).
 Condurre un'intervista medica centrata sul paziente usando le tecniche che facilitano la comunicazione e
l'esposizione da parte del paziente della storia e del vissuto della sua malattia.
 Delineare lo schema generale e la struttura dell’esame obiettivo, mirato ai differenti sistemi ed apparati.
 Riconoscere e differenziare in base alle caratteristiche semeiologiche il dolore somatico da quello viscerale,























spiegandone la fisiopatologia.
Riconoscere le caratteristiche del dolore toracico, addominale, radicolare e della cefalea.
Definire i seguenti sintomi: dispepsia, disfagia, anoressia, bulimia, nausea, vomito, rigurgito, diarrea e stipsi,
astenia. Spiegare su base fisiopatologica e distinguere su basi semeiologiche le perdite di coscienza: coma, sincope e
lipotimia.
Definire e spiegare la fisiopatologia dei seguenti segni: edema, cianosi, shock.
Ipotizzare l’eziologia degli stati febbrili in base alle caratteristiche della curva termica e spiegarne la fisiopatologia.
Fornire la definizione e spiegare la fisiopatologia di ematemesi, melena ed ematochezia.
Definire i seguenti sintomi, spiegarne la fisiopatologia e ipotizzarne l’eziopatogenesi in relazione alle loro
caratteristiche: dispnea, tosse, emoftoe, aumento dell’espettorato.
Definire e spiegare la fisiopatologia del sintomo vertigine; ipotizzarne l’eziopatogenesi in relazione alle
caratteristiche soggettive ed oggettive.
Descrivere le caratteristiche semeiologiche, spiegare la fisiopatologia e riconoscere i segni di più comune riscontro a
carico dell’appparato respiratorio, del cuore, dei vasi venosi e di quelli arteriosi.
Riconoscere in base alla caratteristiche oggettive i differenti esantemi, rashes e altre manifestazioni cutanee e
mucose di malattie infettive o sistemiche.
Descrivere le caratteristiche rilevabili all’ispezione delle ferite superficiali, ustioni e piaghe da decubito.
Discutere i possibili significati dei segni e sintomi a carico del capo, collo, sottocute e annessi (sistema pilifero,
mammelle) e apparato linfoghiandolare.
Descrivere le caratteristiche semeiologiche, spiegare la fisiopatologia e riconoscere i segni di più comune riscontro a
carico dell’addome.
Descrivere le caratteristiche semeiologiche e spiegare la fisiopatologia degli itteri.
Misurare la pressione arteriosa omerale mediante lo sfigmomanometro di Riva-Rocci.
Spiegare in termini elettrofisiologici modalita’ di produzione e significato delle onde normali dell’ECG.
Effettuare un esame obiettivo completo, mediante l'esecuzione corretta delle manovre necessarie per individuare e
descrivere i rilievi semeiologici normali e patologici a carico dei differenti organi, apparati e sistemi,
interpretandone le eventuali alterazioni in chiave fisiopatologia.
Individuare i principali complessi sindromici in base all'associazione dei rilievi anamnestici e obiettivi (per es.,
atelettasia a bronco occluso e rispettivamente a bronco pervio; versamento pleurico; insufficienza respiratoria
ostruttiva e rispettivamente restrittiva; insufficienza ventricolare sinistra; scompenso cardiaco; sindrome da
malassorbimento etc.).
Definire le indicazioni delle indagini di laboratorio (chimico-cliniche , ematologiche, immunologiche, microbiologiche
etc.) e interpretare criticamente il significato diagnostico dei risultati, valutando l’entità ed il significato
fisiopatologico, clinico e prognostico delle alterazioni eventualmente presenti.
Sospettare (o ipotizzare) la patogenesi delle manifestazioni cliniche incontrate, riconoscendone le cause e le
modificazioni indotte dalle interazioni funzionali tra sistemi ed apparati.
Controllare e gestire la comunicazione non verbale, la gestualità e gli atteggiamenti nelle relazioni interpersonali.
Utilizzare la cartella clinica orientata per problemi, classificando gli eventi patologici in problemi di salute attivi o
inattivi.
Porre i quesiti rilevanti ai fini diagnostici nel paziente con sintomi urinari.
Eseguire l’esame standard estemporaneo delle urine (mediante stick).
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Raccogliere le urine delle 24 ore.
Calcolare la clearance della creatinina.
Raccogliere in un paziente i dati che consentono di determinare il suo stato nutrizionale.
Eseguire il dosaggio della glicemia con apparecchio portatile.
Eseguire un’analisi standard delle urine per glicosuria, proteinuria e chetoni.
Effettuare una saturimetria.
Interpretare in chiave fisiopatologia i risultati della emogasanalisi arteriosa per distinguere le alterazioni della
funzionalità respiratoria.
Compilare le richieste di indagini di primo livello (ecografia addominale, Rx torace, Rx addome,) fornendo le
informazioni cliniche pertinenti e ponendo chiari quesiti diagnostici.
Individuare le principali strutture anatomiche alla radiografia standard del torace e interpretare i referti.
Spiegare al paziente i benefici ed i rischi delle indagini diagnostiche per immagini (per e. rischio da mezzi di
contrasto) e registrare il consenso informato.
Misurare la frequenza centrale e periferica.
Attuare misure di autoprotezione nella raccolta, preparazione e gestione dei campioni biologici.
Misurare la frequenza respiratoria e rilevare le caratteristiche del respiro.
Riconoscere le alterazioni più comuni nell’esame radiologico diretto dell’addome.
Rilevare il polso centrale ed i polsi periferici e descriverne le caratteristiche.
Stimare obiettivamente la pressione venosa centrale.
Rilevare i segni della disidratazione e dell’edema.
Eseguire l’identificazione e la delimitazione di un ascite.
Individuare e applicare a casi clinici reali o simulati i valori di sensibilità, specificità, valore diagnostico e prognostico
di segni e sintomi o parametri di laboratorio.
Eseguire un esame obiettivo neurologico.
Compilare una cartella clinica.
Assistere alle principali manovre mediche al letto del malato: emogasanalisi arteriosa, paracentesi, toracentesi,
catetere venoso centrale.
Assistere alle principali manovre infermieristiche: prelievi venosi, posizionamento catetere vescicale, medicazione
piaghe da decubito, clistere e rettoclici, medicazione CVC, gestione sondino nasogastrico e PEG, postura ed igiene
del paziente, gestione tracheotomia.
TESTI CONSIGLIATI
Nuti-Caniggia “Metodologia clinica” edizioni Minerva Medica 2002
Novarini “Argomenti di Semeiotica. Basi fisiopatologiche e significato clinico” Edizioni CUSL 1982
Okolicsanyi – Peracchia “Malattie dell’apparato gastrointestinale” Edizione McGraw-Hill 1998
Barbuti-Bellelli “Igiene e medicina preventiva” Vol I – 4° Edizione, Edizioni Monduzzi
MODALITA’ DI ESAME
Esame orale finale collegiale.
MALATTIE DELL'APPARATO DIGERENTE E ENDOCRINE (Esame 13)
CFU
5.00
SSD
MED/12
MED/08
MED/13
MED/18
Tirocinio
CFU 0,75
CFU 1,5
CFU 0,75
CFU 2
CFU 6
Coordinatore del corso
Prof. Francesco Di Mario
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof.Francesco Di Mario (Coordintore)
Prof.Giulia Martina Cavestro
Prof.Cesare Bordi
Prof.Ivana Zavaroni
Prof.Roberta Minelli
Prof.Giuseppe Robuschi
Prof.Alessandra dei Cas
Prof.Paolo del Rio
Prof.Sandro Contini
Prof.Paolo Soliani
Prof.Leopoldo Sarli
Prof.Paolo Dell'Abate
PROPEDEUTICITÁ
Nessuna
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali per acquisire le informazioni utili a conoscere i batteri, i miceti, i
parassiti e i virus di interesse medico. Verranno per questo presentati e discussi: la loro morfologia e organizzazione
strutturale, la fisiologia, la replicazione, la classificazione, la storia naturale delle infezioni ed i meccanismi della loro
azione patogena, i principali meccanismi di difesa dell’organismo ospite, il meccanismo d’azione delle principali sostanze ad
attività antibatterica/antifungina/antiparassitaria/antivirale ed i relativi meccanismi di resistenza, i procedimenti di
laboratorio per lo studio morfologico, colturale e della sensibilità in vitro ai farmaci dei batteri/miceti/parassiti/virus.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Acquisizione di conoscenze sulle principali patologie a carico dell'apparato digerente ed endocrino con particolare riguardo a:
epidemiologia della malattia, fattori di rischio, presentazione clinica, inquadramento diagnostico, storia naturale della
malattia e fattori prognostici.
Acquisizione di conoscenze sulla metodologia di raccolta anamnestica delle malattie in oggetto, sullo svolgimento dell'esame
obiettivo e sull'approccio clinico alle complicanze.
Acquisizione di conoscenze di base sui principali quadri endoscopici a carico delle alte e basse vie digestive e sui quadri
ecografici.
Acquisizione di conoscenze sulla gestione integrata delle malattie oggetto del corso tra gastroenterologo ed endocrinologo,
chirurgo e patologo.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 TIROIDE: Elementi di embriologia e di anatomia, Gozzo tiroideo (semplice, nodulare, tossico): epidemiologia,
sintomatologia, esame obiettivo. Indicazioni chirurgiche. Ipotiroidismo, Malattia di Graves, Tiroidite subacuta e
silente, Tiroidite cronica linfocitaria, Tiroidite di Riedel, Il nodulo singolo tiroideo: epidemiologia, anamnesi,
diagnostica. Indicazioni chirurgiche.Tumori maligni: epidemiologia, eame obiettivo, sintomi, diagnostica,
stadiazione. Indicazioni
 SURRENE : Elementi di embriologia e di anatomia, Sindrome di Conn: epidemiologia, fisiopatologia, sintomi,
obiettivita', diagnostica. Indicazioni chirurgiche. Sindrome di Cushing: epidemiologia, fisiopatologia, sintomi,
obiettivita', diagnostica. Indicazioni chirurgiche. Feocromocitoma: epidemiologia, fisiopatologia, sintomi, obiettivita',
diagnostica. Indicazioni chirurgiche.Carcinoma: epidemiologia, fisiopatologia, sintomi, obiettivita', diagnostica,
stadiazione. Indicazioni chirurgiche. Incidentaloma: indicazioni chirurgiche
 ESOFAGO: Elementi di anatomia con particolare riferimento agli sfinteri esofagei superiore ed inferiore. Elementi di
fisiologia con particolare riferimento alle funzioni motorie. Disordini della motilita' esofagea: Discinesie:
classificazione, sintomatologia, diagnosi. Acalasia: epidemiologia, fisiopatologia, sintomatologia, diagnosi, terapia.
Diverticoli esofagei Da pulsione: patogenesi, sintomi, complicazioni, diagnostica, principi di terapia; Da trazione:
definizione e sintomi. Epifrenici: definizione e sintomi. Tumori benigni: classificazione sintomatologia, principi di
terapia. Tumori maligni: epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnosi, stadiazione, principi di terapia. Malattia da
Reflusso Gastro Esofageo: epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnosi, principi di terapia. Esofago di Barrett:
epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnosi, stadiazione, principi di terapia
 DIAFRAMMA: Ernie diaframmatiche: classificazione. Ernia iatale: anatomia dello iato e del giunto gastroesofageo,
definizione, epidemiologia, classificazione. Ernia paraesofagea: eziopatogenesi, sintomi, evoluzione, diagnostica,
indicazioni chirurgiche. Ernia da scivolamento: eziopatogenesi, sintomi, fisiopatologia del reflusso gastroesofageo,
evoluzione, diagnostica, indicazioni chirurgiche.
 STOMACO: Elementi di anatomia. Malattia dispeptica: classificazione, epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnosi,
principi di terapia. Infezione da Helicobacter pylori: diagnosi, gastrite H. pylori correlata, patologia ulcerosa, principi
di terapia medica . Ulcera peptica: complicazioni di interesse chirurgico: intrattabilita': sintomi, diagnosi, principi di
terapia chirurgica, emorragia: sintomi, diagnosi, principi di terapia chirurgica, perforazione: sintomi, diagnosi,
principi di terapia chirurgica, penetrazione: sintomi, diagnosi, principi di terapia chirurgica, stenosi: sintomi,
diagnosi, principi di terapia chirurgica. Neoplasie benigne: classificazione, epidemiologia, sintomi, diagnostica,
principi di terapia. Neoplasie maligne: classificazione. Adenocarcinoma: epidemiologia, eziopatogenesi, vie di
diffusione, sintomi, obiettivita', diagnostica, stadiazione, soluzioni chirurgiche, prognosi. Linfoma: classificazione,
epidemiologia, eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di terapia, prognosi
 PANCREAS. Elementi di anatomia e fisiologia. Pancreatite acuta: classificazione, epidemiologia, eziologia,
fisiopatologia, sintomi, obiettivita'. Quadri clinici, evoluzione, complicazioni. Diagnostica, indicazioni mediche,
chirurgiche, prognosi. Pancreatite cronica: classificazione, epidemiologia, eziologia, fisiopatologia, sintomi,
obiettivita'. Quadri clinici, evoluzione, complicazioni. Diagnostica, indicazioni endoscopiche, chirurgiche, prognosi.
Pseudocisti pancreatiche: definizione, eziopatogenesi, evoluzione e complicazioni, sintomi, diagnostica, terapia.
Tumori del pancreas esocrino: epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnostica, stadiazione, elementi di terapia.
Tumori ormonosecernenti: classificazione, sintomi, diagnostica, indicazioni chirurgiche.
 VIE BILIARI: Calcolosi della colecisti: definizione, epidemiologia, fisiopatologia, sintomi, obiettivita', diagnostica,
indicazioni mediche e chirurgiche. Complicazioni della colelitiasi: classificazione. Calcolosi epatocoledocica:
classificazione, eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, elementi di terapia. Colecistite acuta:
classificazione, eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, elementi di terapia. Colangite acuta:
eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, elementi di terapia. Fistola biodigestiva: eziopatogenesi, sintomi,
obiettivita', diagnostica, elementi di terapia. Ileo biliare: eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, elementi
di terapia. Stenosi benigne: classificazione, eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, elementi di terapia.
Stenosi maligne: classificazione, eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, elementi di terapia. Neoplasie
della colecisti: eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, elementi di terapia. Patologie immunomediate delle
vie biliari (colangite sclerosante, cirrosi biliare primitiva):classificazione, epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnosi,
principi di terapia.
 FEGATO: Cirrosi epatica: classificazione, epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnosi, complicazioni, principi di
terapia. Tumori benigni: classificazione, sintomi, obiettivita', diagnostica, elementi di terapia. Tumori maligni
primitivi: epidemiologia, classificazione, eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, stadiazione, indicazioni
chirurgiche. Metastasi epatiche: sintomi, diagnostica, indicazioni chirurgiche.
 Epatite acute e croniche.
 IPERTENSIONE PORTALE: Elementi di anatomia macroscopica e microscopica del sistema portale. Fisiopatologia.
Eziologia. Manifestazioni di interesse chirurgico: classificazione Varici esofagee: definizione, anatomia patologica,
classificazione, diagnostica. Complicanza emorragica, quadri clinici, diagnostica, principi di terapia endoscopica e
chirurgica. Splenomegalia ed ipersplenismo: definizione, sintomi, diagnostica, principi di terapia. Ascite: definizione,
eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, complicazioni, principi di terapia.
 INTESTNO TENUE: Diverticoli duodenali: cenni di anatomia patologica, definizione, eziopatogenesi, sintomi,

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




obiettivita', diagnostica, complicazioni, elementi di terapia. Diverticoli digiuno-ileali: cenni di anatomia patologica,
definizione, eziopatogenesi, sintomi, obiettivita', diagnostica, complicazioni, elementi di terapia. Diverticolo di
Meckel: epidemiologia, patogenesi, complicazioni, sintomi, obiettivita', diagnostica, indicazioni chirurgiche. Malattia
celiaca: classificazione, epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnosi, complicazioni, principi di terapia. Tumori
benigni: classificazione, complicazioni, sintomi, obiettivita', diagnostica, indicazioni chirurgiche. Tumori maligni:
classificazione, sintomi, obiettivita', diagnostica, indicazioni chirurgiche, prognosi.
MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI: Morbo di Crohn: epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnostica,
principi di terapia medica complicazioni di interesse chirurgico, indicazioni chirurgiche. Rettocloite ulcerosa:
epidemiologia, eziologia, sintomi, diagnostica, principi di terapia medica complicazioni di interesse chirurgico,
indicazioni chirurgiche
APPENDICE ILEOCECALE: Appendicite acuta: epidemiologia, eziologia, evoluzione, Sintomi ed obiettivita' del quadro
clinico tipico. Sintomi ed obiettivita' delle varianti cliniche. Diagnostica, elementi di terapia. Appendite cronica:
definizione, sintomi, principi di terapia.
Mucocele appendicolare: definizione, sintomi, principi di terapia. Tumori: classificazione, sintomi, obiettivita',
diagnostica, principi di terapia.
COLON-RETTO: elementi di anatomia e di fisiologia. Sindrome del colon irritabile: classificazione, epidemiologia,
eziologia, sintomi, diagnosi, principi di terapia. Malattia diverticolare: definizioni, epidemiologia, eziopatogenesi,
anatomia patologica, evoluzione e complicazioni, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di terapia medica,
indicazioni chirurgiche. Polipi: classificazione. Polipi adenomatosi: classificazione, epidemiologia, eziologia, sintomi,
diagnostica, evoluzione, elementi di terapia. Poliposi familiare: eziologia, evoluzione, sintomi, diagnostica, terapia.
Tumori maligni: classificazione. Adenocarcinoma: classificazione, epidemiologia, eziologia, profilassi, modalita' di
diffusione, stadiazione, sintomi, obiettivita', diagnostica, complicazioni, principi di terapia, follow-up, prognosi.
ANO E PERINEO: Elementi di anatomia e fisiologia della continenza. Emorroidi: epidemiologia, patogenesi,
classificazione, sintomi, obiettivita', complicazioni, diagnostica, principi di terapia. Ragade anale: epidemiologia,
eziopatogenesi, classificazione, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di terapia. Fistole ed ascessi perianali:
epidemiologia, patogenesi, classificazione, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di terapia. Carcinoma
epidermide dell'ano: epidemiologia, anatomia patologica, vie di diffusione, stadiazione, sintomi, obiettivita',
diagnostica, principi di terapia.
ADDOME ACUTO: definizione, fisiopatologia del dolore addominale acuto, cause del dolore addominale acuto in
rapporto alla sede, sintomi associati al dolore, malattie extra-addominali che possono simulare un addome acuto.
Occlusione intestinale: Classificazione. Ileo meccanico: eziologia, classificazioni, fisiopatologia, sintomi, obiettivita',
diagnostica, principi di terapia. Ileo Paralitico: eziologia, classificazioni, fisiopatologia, sintomi, obiettivita',
diagnostica, principi di terapia. Peritoniti: anatomia del peritoneo, classificazione, eziopatogenesi, anatomia
patologica, fisiopatologia, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di terapia.
EMORRAGIE DIGESTIVE: Definizione, classificazione. Eziologia, valutazione clinica, diagnostica. Principi di terapia
ISCHEMIA INTESTINALE: Elementi di anatomia della vascolarizzazione intestinale. Fisiopatologia del circolo arterioso
splancnico. Definizione, classificazione. Ischemia intestinale acuta: eziologia, anatomia patologica, sintomi,
obiettivita', diagnostica, principi di terapia. Ischemia intestinale cronica: eziologia, anatomia patologica, sintomi,
obiettivita', diagnostica, principi di terapia.
ERNIE DELLA PARETE ADDOMINALE: Ernia inguinale : Elementi di anatomia della regione inguinale. Definizione,
epidemiologia, eziopatogenesi, classificazione, complicazioni, anatomia patologica, sintomi, obiettivita', diagnostica,
principi di terapia.Ernia crurale: Elementi di anatomia della regione crurale. Definizione, epidemiologia,
eziopatogenesi, classificazione, complicazioni, anatomia patologica, sintomi, obiettivita', diagnostica, principi di
terapia. Ernia ombelicale: Definizione, epidemiologia, eziopatogenesi, complicazioni, anatomia patologica, sintomi,
obiettivita', diagnostica, principi di terapia.Ernia epigastrica: definizione, epidemiologia, sintomi, obiettivita',
diagnosi, principi di terapia. Ernia di Spigelio: definizione, epidemiologia, complicazioni, sintomi, obiettivita',
diagnosi, principi di terapia. Ernia lombare: definizione, epidemiologia, complicazioni, sintomi, obiettivita', diagnosi,
principi di terapia. Ernia otturatoria: definizione, epidemiologia, complicazioni, sintomi, obiettivita', diagnosi,
principi di terapia. Laparocele: definizione, evoluzione, sintomi, obiettivita', complicazioni, diagnostica, principi di
terapia
 DIABETOLOGIA: Classificazione del diabete. Criteri di diagnosi . Epidemiologia del diabete
 Prevenzione del diabete tipo 2 . Patogenesi del diabete tipo 1. Patogenesi del diabete tipo2. La sindrome
metabolica. Patogenesi delle complicanze micro e macroangiopatiche. La microangiopatia diabetica . La
Macroangiopatia diabetica. La neuropatia diabetica. La trerapia del diabete tipo 1 . La terapia del diabete tipo 2.
Chetoacidosi. Ipoglicemia.
 PRL Funzione, regolazione. ProlattinomiEpidemiologia, eziopatogenesi, fisiopatologia, clinica, diagnosi, terapia. GH
Funzione, regolazione. Acromegalia Epidemiologia, eziopatogenesi, fisiopatologia, clinica, diagnosi, terapia.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Le lezioni orali sono integrate da attività di laboratorio elettiva. Il materiale audio-visivo presentato a lezione è a
disposizione on-line.
TESTI CONSIGLIATI
Unigastro Manuale di Gastroenterologia Edizione 2004 - 2006 Editrice Gastroenterologica Italiana.
MODALITA’ DI ESAME
Esame scritto orale congiunto
MALATTIE DEL RENE, VIE URINARIE E REUMATICHE (Esame 14)
CFU
8.50
SSD
MED/03
MED/08
MED/14
MED/16
MED/24
Tirocinio
CFU 0.25
CFU 1.0
CFU 1.0
CFU 0,25
CFU 0,5
CFU 5,5
Coordinatore del corso
Prof. Landino Allegri
Docenti del corso integrato
Prof. Landino Allegri
Prof.Carlo Buzio
Prof.Lucia Bignardi
Prof.salvatore David
Prof.Mario Savi
Prof.Guido Rindi
Prof.Walter Rioda Troise
Prof.Luigi Bonati
PROPEDEUTICITÁ
Tutti gli insegnamenti pre-clinici;
Semeiotica Medica
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Indicare gli elementi essenziali culturali e pratico-professionali delle principali patologie di interesse nefrologico, urologico e
reumatologico
OBIETTIVI DELL’ INSEGNAMENTO
Porre lo studente in condizione di:
- comprendere le basi fisiopatologiche delle principali malattie nefrologiche, urologiche e reumatologiche;
- riconoscere le caratteristiche cliniche ed iniziare ad acquisire gli elementi pratico-professionali essenziali relativi alle
suddette patologie
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Nefrologia
Diagnostica laboratoristica e radiologica delle malattie renali.
Le nefropatie glomerulari primitive: aspetti patogenetici e clinici con orientamenti terapeutici. Nefropatie glomerulari
secondarie: classificazione generale; vasculiti e connettiviti a compromissione renale; nefropatia diabetica.
Nefropatie tubulo-interstiziali acute e croniche.
Nefropatie vascolari acute e croniche.
Aspetti generali di nefroprotezione.
Disordini dell’idratazione e disordini di volume.
Squilibri elettrolitici (Na, K) e dell’equilibrio acido-base (acidosi e alcalosi metabolica).
Meccanismo d’azione dei diuretici.
Calcolosi renale.
Infezioni urinarie.
Le malattie cistiche renali.
Insufficienza renale acuta e cronica: cause, aspetti clinico-laboratoristici, principi terapeutici
Dialisi: principi fisico-chimici essenziali, indicazioni, efficacia e limiti, problemi clinici più frequenti del paziente in dialisi.
Trapianto renale: indicazioni e controindicazioni.
Basi immunologiche, aspetti clinici e complicazioni; elementi terapeutici essenziali
 Genetica
Sistema MHC-HLA e trapianto di rene.
 Urologia
Aspetti classificativi, clinici e principi terapeutici delle neoplasie benigne e maligne di rene, vescica e prostata (incluso
l’adenomiofibroma prostatico).
Patologie inguino-scrotali: torsione del testicolo, idrocele, varicocele.
 Reumatologia
Le Artropatie Flogistiche:
a) Artrite Reumatoide; b) Spondiloartriti sieronegative (Spondilite anchilosante, Artropatia
psoriasica, Sindrome di Reiter)
Sindrome di Sjogren
Le Connettiviti: a) LES; b) Sclerodermia; c)Dermatopolimiosite
Le Vasculiti: a) Polimialgia reumatica; b) Arterite temporale
Osteoartrosi
Gotta
Sindrome fibromialgica
Morbo di Paget osseo
Osteoporosi
 Anatomia Patologica
Quadri anatomopatologici delle principali artropatie flogistiche e della gotta
Quadri anatomopatologici delle nefropatie glomerulari primitive e secondarie
Quadri anatomopatologici del rigetto renale
Quadri classificativi ed anatomopatologici delle neoplasie benigne e maligne di rene, vescica e prostata (incluso
l’adenomiofibroma prostatico).
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Patogenesi delle nefropatie glomerulari, (Proff. Allegri, Borghetti A, Rindi)
Aspetti immunogenetici del trapianto renale, Proff. Savi, Bignardi, Maggiore, Rindi)
TESTI CONSIGLIATI
Dispense e diapositive delle lezioni disponibili presso il servizio fotocopie della Facoltà (annesso alla Biblioteca)
Per Nefrologia, Reumatologia, Genetica : Harrison’s: Principles of Internal Medicine. McGraw-Hill Ed.
Per Urologia: Luigi Gallone e Maurizio Galliera: Chirurgia, Casa Editrice Ambrosiana.
Per Anatomia Patologica: Robbins, Cotran: Pathologic basis of disease. Elsevier Ed.
MODALITA’ DI ESAME
Quiz + prova orale
MALATTIE EMATOLOGICHE E INFETTIVE (FR)
CFU
1.50
SSD
MED/03
MED/08
MED/15
MED/17
Tirocinio
CFU 0.25
CFU 0.25
CFU 0,25
CFU 0,25
CFU 0,5
Coordinatore del corso
Prof. Vittorio Rizzoli
Docenti del corso integrato
Prof. Vittorio Rizzoli
Prof. Cesare Bordi
Prof.ssa Adriana Calderaro
Prof. Carlo Chezzi
Prof. Mario Savi
PROPEDEUTICITÁ
Utilità di incremento del 10% della lezione
frontale per approfondimento argomenti
specifici ed altamente specialistici.
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Dare parametri di conoscenza di base sulle principali alterazioni ematologiche ed infettive
OBIETTIVI DELL’ INSEGNAMENTO
Approfondimento , apprendimento ed esecuzione sul campo di attività pratiche con diversi gradi di autonomia e discussione
casi clinici.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 EMATOLOGIA:
Raccolta anamnesi ematologica. Esecuzione ed interpretazione esame emocromocitometrico con letture della fornula
leucocitaria. Compilazione esame obiettivo.Rilevare ed interpretare T,FC,FR, saturometria. Sapere eseguire esame
neurologico generale. Sapere riconoscere la semeiologia dell’apparato linfonodale. Eseguire e valutare un bilancio di
salute.Rilevare e graficare i parametri vitali.
 INFETTIVE:
Raccogliere anamnesi. Guida all’esame obiettivo. Interpretazione dei principali esami di laboratorio. Note di terapia.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
TRASFUSIONE DEL SANGUE – Docente Prof. C.Caramatti
MORFOLOGIA NORMALE E PATOLOGICA DEL SANGUE – Docente Prof.L.Craviotto.
TESTI CONSIGLIATI
Malattie del Sangue e degli Organi Emopoietici – 4° Ed. GL. CASTOLDI, V.LISO.
MODALITA’ DI ESAME
Prova orale
MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI (FR)
CFU
2.50
SSD
MED/08
MED/10
MED/11
MED/21
MED/22
MED/23
Coordinatore del corso
Prof. Emilio Marangio
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof. Emilio Marangio
Prof. Ettore Astorri
Prof. Cesare Beghi
Prof.ssa Giuseppina Bertorelli
Prof. Roberto Bolognesi
Prof. Alfredo Chetta
Prof. Angelo Cuomo
Prof. Massimo Melissari
Prof. Francesco Nicolini
Prof. Dario Olivieri
Prof. Michele Rusca
Prof. Pierfranco Salcuni
PROPEDEUTICITÁ
Anatomia Umana,
Fisiologia,
Microbiologia,
Patologia Generale.
CFU 0.25
CFU 0.5
CFU 0.5
CFU 0.25
CFU 0.25
CFU 0.25
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Conoscere, apprendere e correlare i meccanismi fisiopatologici che sono alla base delle malattie respiratorie e
cardiovascolari.
OBIETTIVI DELL’ INSEGNAMENTO
Descrivere i segni, i sintomi e i quadri morfologici delle patologie respiratorie e cardiovascolari; illustrare gli esami
strumentali (emogasanalisi, spirometria, elettrocardiogramma, ecocardiografia, ecodoppler, fibrobroncoscopia) utili
all’inquadramento diagnostico.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
CORE CURRICULUM
 la funzione respiratoria (ventilazione, meccanica, diffusione, perfusione, regolazione pH).
 l’insufficienza respiratoria (ipossiemia, ipercapnia, acidosi e alcalosi respiratoria).
 la patologia infettiva: polmoniti e broncopolmoniti; tubercolosi polmonare; bronchiectasie.
 fibrosi polmonare idiopatica; alveoliti allergiche estrinseche; sarcoidosi; pneumoconiosi.
 patologia tumorale del polmone, del mediastino e della pleura.
 pneumotorace, pleuriti ed empiema pleurico.
 angina pectoris, infarto acuto del miocardio, cardiopatia ischemica, morte improvvisa cardiaca, pericardite.
 aritmie ipo e ipercinetiche, insufficienza cardiaca e scompenso cardiaco congestizio, edema polmonare acuto,
tromboembolia dell’arteria polmonare, cuore polmonare cronico.
 stenosi e insufficienza mitralica, stenosi e insufficienza aortica, cardiomiopatie dilatative, ipertrofiche e restrittive,
cardiopatia ipertensiva.
 anatomia chirurgica del cuore e dei grossi vasi, malattia dissecante dell’aorta, aneurisma dell’aorta toracica,
aneurismi aortici e delle arterie periferiche, aterosclerosi coronarica, tumori cardiaci primitivi e secondari.
 arteriopatie ostruttive croniche periferiche degli arti inferiori, occlusione arteriosa acuta degli arti, stenoostruzione dei tronchi sovra-aortici, varici degli arti inferiori, trombosi venosa profonda, arteriosclerosi ed arteriti.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI _ ADE
 M. Aiello: Marcatori biologici nel monitoraggio dell’asma bronchiale (IV anno).
 E. Astorri: Diagnostica ECG e strumentale nei principali quadri di patologia cardiaca (III, IV, V, VI anno)
 M. Azzarone: Diagnosi delle steno-ostruzioni dei tronchi sovra-aortici (IV anno).
 G. Bertorelli: Il paziente pneumologico (III, IV, V, VI anno); Meet the professor di malattie respiratorie (V e VI anno).
 R. Bolognesi: Patologia del ritmo cardiaco-funzione ventricolare sinistra (IV anno).
 Chetta: Significato clinico delle prove di funzionalità respiratorie, dell’emogasanalisi e del test da sforzo
cardiopolmonare (V e VI anno).
 De Troia: Approccio diagnostico alle flebopatie (IV anno).
 E. Marangio: Diagnostica e trattamento delle malattie polmonari a maggiore incidenza sul territorio (V e VI anno).
 T. Tecchio: Arteriopatie croniche degli arti inferiori (IV anno); Diagnostica strumentale delle arteriopatie periferiche
(IV, V, VI anno).
TESTI CONSIGLIATI
Harrison’s. Principi di medicina interna, Mc Graw Hill
J.B. West. Principi di fisiologia polmonare. Mc Graw Hill
D.Olivieri, E. Marangio, A. Chetta. Lezioni di Pneumologia, UNI.NOVA Parma
TESTI CONSIGLIATI
Malattie del Sangue e degli Organi Emopoietici – 4° Ed. GL. CASTOLDI, V.LISO.
MODALITA’ DI ESAME
Valutazione in itinere.
STATISTICA (FR)
CFU
3.00
SSD
MED/01
Coordinatore del corso
Prof Molina Enzo
email: [email protected]
PROPEDEUTICITÁ
Nessuna
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Dare parametri di conoscenza di base sulle principali alterazioni ematologiche ed infettive
CFU 3.00
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Lo studente deve conoscere i concetti basilari della biometria ed essere capace di analizzare e presentare i dati biologici.
Conoscere la corretta applicazione dei principali test statistici nella ricerca biomedica
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Universo, popolazione e campione. Variabili e relative analisi statistiche. Campionamento casuale, proprieta' delle
distribuzioni normali, di Poisson e binomiali. Statistica descrittiva: numero osservazioni, media aritmetica ed altre
medie, mediana, moda e parametri di dispersione: deviazione standard ed errore standard. Limiti fiduciali. Stima e
test dell'ipotesi zero, determinazione della numerosita' di un campione. La distribuzione della ''t'' di Student e
relativo test per due campioni indipendenti e per dati appaiati. Analisi della varianza. Correlazione lineare e
regressione. Distribuzione del Chi quadrato: tavole di contingenza, test esatto di Fisher, test di McNemar e test di
Kolgomorov-Smirnov.
 Metodi non parametrici, test di Mann-Whitney, Wilcoxon, Kruskall-Wallis e Friedman. Test della correlazione per
ranghi con coefficiente di Spearman. Sperimentazioni cliniche controllate, randomizzazione, doppi cieco e consenso
informato
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
insegnare ed apprendere grazie all'uso di strumenti audiovisivi e partecipazione interattiva
TESTI CONSIGLIATI
'(Bio)statistica' E. Molina, W. Troise Rioda, Editor: Ed. Scientifiche Oppici
'Statistica per disciplineBio-mediche' S. A. Glantz. Editor: McGraw Hill
MODALITA’ DI ESAME
Esame scritto: esercizi scritti di test statistici
IV Anno
I SEMESTRE
Malattie Ematologiche e infettive (Esame 15)
Malattie Respiratorie e Cardiovascolari (Esame 16)
Malattie Otorino odonto e apparato Visivo (Esame 17)
Farmacologia (FR)
MALATTIE EMATOLOGICHE E INFETTIVE (Esame 15)
CFU
6.50
SSD
MED/08
MED/15
MED/17
Tirocinio
CFU 0.25
CFU 1.0
CFU 0.25
CFU 5
Coordinatore del corso
Prof. Vittorio Rizzoli
Docenti del corso integrato
Prof. Vittorio Rizzoli
Prof. Antonio Bonati
Prof.ssa Adriana Calderaro
Prof.ssa Cecilia Caramatti
Prof. Pellegrino Crafa
Prof.ssa Luisa Craviotto
Prof.Carlo Chezzi
Prof. Nicola Giuliani
Prof.ssa Marcellina Mangoni
PROPEDEUTICITÁ
Utilità di riduzione del 10% delle lezioni
frontali incrementando il tirocinio pratico a
piccoli gruppi motivati da interessi specifici,
tenendo conto della scarsa recettività di un
reparto di terapia intensiva
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Lo studente deve acquisire le informazioni utili per valutare le condizioni di normalità delle patologie ematologiche,
extraematologiche ed infettive, individuando le possibili condizioni per una richiesta razionale di interventi specialistici.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Lo studente deve essere in grado di distinguere le principali cause delle anemie e delle altre patologie emato-oncologiche
(leucemie acute e croniche, linfomi e mielomi); riconoscere i fabbisogni generali di cura per il paziente ematologico,
individuare le possibili interazioni tra patologie congenite e malattie ematologiche.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
EMATOLOGIA:
 Morfologia e fisiopatologia del sangue e degli organi emopoietici.
 Fisiopatologia dell’eritropoiesi. Filiera eritroide. Anemie. Fisiopatologia della mielopoiesi.Filliera
granulopoietica.Sindromi mielodisplastiche.Sindromi mieloproliferative croniche.Leucemia acuta mieloide.
Linfopoiesi.Disordini Linfoproliferativi.Fisiologia piastrinica.Trapianto di cellule staminali.
MALATTIE INFETTIVE
 Gli agenti infettivi e l’infezione. Il rischio infettivo per i viaggiatori.Infezione d retrovirus. Epatiti virali
acute.Infezioni nosocomiali.Intossicazioni alimentari. Infezioni vie urinarie.Meningite.Malaria.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
CELLULE STAMINALI – Docente Prof.M.Mangoni
NEO ANGIOGENESI TUMORALE E TERAPIA ANTIANGIOGENETICA IN ONCO-EMATOLOGIA –Docente Prof.N.Giuliani
TESTI CONSIGLIATI
Malattie del Sangue e degli Organi Emopoietici – 4° Ed. GL. CASTOLDI, V.LISO.
MODALITA’ DI ESAME
Prova Orale
MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI (Esame 16)
CFU
11.00
SSD
MED/08
MED/10
MED/11
MED/21
MED/22
MED/23
Tirocinio
CFU 1.25
CFU 1.0
CFU 1.0
CFU 0.75
CFU 0.75
CFU 0.75
CFU 5,5
Coordinatore del corso
Prof. Emilio Marangio
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof. Matrina Aiello
Prof. Ettore Astorri
Prof. Matteo Azzarone
Prof. Cesare Beghi
Prof. Giuseppina Bertorelli
Prof. Roberto Bolognesi
Prof. Paolo Carbognani
Prof. Alfredo Chetta
Prof. Angelo Cuomo
Prof. Alessandro De Troia
Prof. Tiziano Gherli
Prof. Massimo Melissari
Prof. Dario Olivieri
Prof. Michele Rusca
Prof. Pierfranco Salcuni
Prof. Tiziano Tecchio
PROPEDEUTICITÁ
Anatomia Umana, Fisiologia, Microbiologia,
Patologia Generale
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Conoscere, apprendere e correlare i meccanismi fisiopatologici che sono alla base delle malattie respiratorie e
cardiovascolari.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Frequentare (a piccoli gruppi di studenti) i dipartimenti, i reparti, le sale operatorie, i laboratori e gli ambulatori per
conoscere e approfondire e differenziare sulla base delle manifestazioni cliniche le malattie respiratorie e cardiovascolari.
Raggiungere una buona autonomia nell’approccio con il paziente, nel colloquio clinico, nell’esame obiettivo e nella
interpretazione dei principali esami clinici e strumentali.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 a funzione respiratoria (ventilazione, meccanica, diffusione, perfusione, regolazione pH).
 ’insufficienza respiratoria (ipossiemia, ipercapnia, acidosi e alcalosi respiratoria).
 la patologia infettiva: polmoniti e broncopolmoniti; tubercolosi polmonare; bronchiectasie.
 fibrosi polmonare idiopatica; alveoliti allergiche estrinseche; sarcoidosi; pneumoconiosi.
 patologia tumorale del polmone, del mediastino e della pleura.
 pneumotorace, pleuriti ed mpieva pleurico.
 angina pectoris, infarto acuto del miocardio, cardiopatia ischemica, morte improvvisa cardiaca, pericardite.
 aritmie ipo e ipercinetiche, insufficienza cardiaca e scompenso cardiaco congestizio, edema polmonare acuto,
tromboembolia dell’arteria polmonare, cuore polmonare cronico.
 stenosi e insufficienza mitralica, stenosi e insufficienza aortica, cardiomiopatie dilatative, ipertrofiche e restrittive,
cardiopatia ipertensiva.
 anatomia chirurgica del cuore e dei grossi vasi, malattia dissecante dell’aorta, aneurisma dell’aorta toracica,
aneurismi aortici e delle arterie periferiche, aterosclerosi coronarica, tumori cardiaci primitivi e secondari.
 arteriopatie ostruttive croniche periferiche degli arti inferiori, occlusione arteriosa acuta degli arti, steno-ostruzione
dei tronchi sovra-aortici, varici degli arti inferiori, trombosi venosa profonda, arteriosclerosi ed arteriti.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI_ADE
M. Aiello: Marcatori biologici nel monitoraggio dell’asma bronchiale (IV anno).
E. Astori: Diagnostica ECG e strumentale nei principali quadri di patologia cardiaca (III, IV, V, VI anno)
M. Azzarone: Diagnosi delle steno-ostruzioni dei tronchi sovra-aortici (IV anno).
G. Bertorelli: Il paziente pneumologico (III, IV, V, VI anno); Meet the professor di malattie respiratorie (V e VI anno).
R. Bolognesi: Patologia del ritmo cardiaco-funzione ventricolare sinistra (IV anno).
A. Chetta: Significato clinico delle prove di funzionalità respiratorie, dell’emogasanalisi e del test da sforzo cardiopolmonare
(V e VI anno).
A. De Troia: Approccio diagnostico alle flebopatie (IV anno).
E. Marangio: Diagnostica e trattamento delle malattie polmonari a maggiore incidenza sul territorio (V e VI anno).
T. Tecchio: Arteriopatie croniche degli arti inferiori (IV anno); Diagnostica strumentale delle arteriopatie periferiche (IV, V,
VI anno).
TESTI CONSIGLIATI
Harrison’s. Principi di medicina interna, Mc Graw Hill
J.B. West. Principi di fisiologia polmonare. Mc Graw Hill
D.Olivieri, E. Marangio, A. Chetta. Lezioni di Pneumologia, UNI.NOVA Parma
MODALITA’ DI ESAME
Prova Orale
MALATTIE OTORINO, ODONTO E APPARATO VISIVO (Esame 17)
CFU
6.50
SSD
MED/28
MED/29
MED/30
MED/31
MED/32
CFU 1
CFU 1.5
CFU 3
CFU 2
CFU 1
Coordinatore del corso
Prof. Stefano Gandolfi
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof. Stefano Gandolfi
Prof. Mauro Bonanini,
Prof. Alberto Di Blasio
Prof.ssa Maddalena Manfredi
Prof. Enrico Se senna
Prof.Tito Poli
Prof. Giuseppe Nuzzi
Prof.ssa Gabriella Orsoni
Prof.Paolo Mora
Prof. Claudio Macaluso
Prof. Arturo Carta
Prof.ssa Monica Campanini
Prof. Salvatore Bacciu
Prof. Giuseppe Iemmi
Prof. Tenore Ferri
Prof. Andrea Bacciu
Prof. Enrico Pasanisi
Prof. Vincenzo Vincenti
PROPEDEUTICITÁ
Avere sostenuto tutti gli esami relativi ai
Corsi preclinici.
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Il corso si propone di formare lo studente sulla patologia del distretto cervico-facciale. Allo studente verrà offerto un
percorso formativo articolato in (a) didattica frontale, (b) didattica interattivo-pratica e (c) didattica monografica,
quest’ultima articolata in moduli elettivi tra i quali lo studente potrà, a suo piacimento, scegliere gli argomenti specialistici
di maggior interesse. Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di elaborare un, pur se elementare, piano
diagnostico-terapeutico razionale in simulazione di situazioni cliniche coinvolgenti il distretto cervico-facciale.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Malattie Otorinolaringologiche (SSD MED/31, CFU 2) e Audiologia (SSD MED/32, CFU 1)
 Semeiotica otorinolaringoiatria, Audiologia (semeiologia dell’apparato cocleare e vestibolar), Patologia dell’orecchio
(Otiti medie acute e croniche e loro esiti, complicanze delle otomastoiditi, Diagnosi differenziale delle sordità e
delle vertigini, otosclerosi, Malattia di Meniere, neurinoma dell’acustico, Sordomutismo, Paralisi del facciale),
Patologia delle cavità nasali e seni paranasali (Riniti e sinusiti, epistassi, Sindrome da ostruzione nasale), Patologia
dell’orofaringe (Tonsilliti acute e croniche), Patologia della rinofaringe (Vegetazioni adenoidi, angiofibroma della
pubertà maschile), Foniatria (Semeiologia e diagnosi differenziale dei disturbi della voce, della parola e del
linguaggio), Patologia della laringe (Laringiti acute e croniche, Paralisi laringee, Indicazioni della tracheotomia),
Tumori maligni in otorinolaringoiatria.
 Malattie odontostomatologiche (SSD MED/28, CFU 1)
 Anatomia e fisiologia della funzione masticatoria con conoscenza della patologia dell’articolazione temporo
mandibolare, Prevenzione e cura della carie dentale e delle parodontopatie acute e croniche con i suoi riflessi
infiammatori che riguardano i tessuti molli e duri delle ossa mascellari, Conoscenza delle patologie delle mucose
orali, Conoscenza delle patologie delle ossa mascellari, Precancerosi, Il dolore oro-facciale, Conoscenza degli
obiettivi riguardanti il ripristino della funzionalità masticatoria protesica e trattamento ortodontico.
 Chirurgia maxillo-facciale (SSD MED/29, CFU 1,5)
 Schisi labio-maxillo-palatine: embriologia, clinica, aspetti terapeutici, Clinica delle principali malformazioni craniofaccial, Dismorfie maxillo-facciali: clinica, aspetti terapeutici, Patologia chirurgica delle ghiandole salivari (con
particolare interesse ai tumori parotidei),
 Il cancro del cavo orale: eziopatogenesi, clinica, aspetti terapeutici, I tumori maligni dei seni paranasali: diagnosi,
clinica, aspetti terapeutici, Chirurgia ricostruttiva della testa e del collo: concetti generali e cenni sui principali
lembi utilizzati, Traumatologia del distretto maxillo-facciale: clinica, aspetti terapeutici.
 Malattie dell’apparato visivo (SSD MED/30, CFU 3)
 Principali difetti refrattivi dell’occhio e principi per la loro correzione. Concetti generali sulle principali metodiche di
indagine strumentale utilizzate in oculistica (campo visivo, ERG, fluorangiografia, ecografia). Principali malattie
dell’orbita e delle vie lacrimali. Concetti di diagnosi e terapia. Le principali malattie infiammatorie del segmento
anteriore dell’occhio. Concetti generali sull’approccio diagnostico e terapeutico. Il glaucoma: principali tipi (da
chiusura d’angolo, cronico ad angolo aperto, congenito). Principali caratteristiche cliniche, criteri generali di
diagnosi e di terapia. Le cataratte. Nozioni sulla prevalenza e sulle principali teorie patogenetiche. Caratteristiche
fondamentali della terapia chirurgica. Le principali malattie vascolari retiniche con particolare riguardo alla
retinopatia diabetica. Rapporti con la patologia sistemica. Criteri generali di valutazione, principali forme cliniche,
approccio terapeutico. Cosa ci si può attendere dalla terapia. Vitreoretinopatie: il distacco retinico gegmatogeno, la
proliferazione vitreoretinica, maculopatia senile, retinopatia del prematuro. I tumori del bulbo oculare: melanoma
coroidale e retinoblastoma. Fondamenti di patogenesi, diagnosi e terapia. Le principali patologie di interesse
neuroftalmologico: neuriti ottiche, edema papillare, compressione delle vie ottiche. Criterio generali di diagnosi ed
approccio terapeutico. Le uveiti. Lo strabismo concomitante (lo strabismo infantile) e l’ambliopia funzionale. Lo
strabismo paralitico: criteri generali sulle patologie più frequentemente responsabili, sulla sintomatologia, sul
trattamento.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI: ADE
TESTI CONSIGLIATI
G. Rossi, Manuale di Otorinolaringoiatria, Ed. Minerva Medica
A. Quaranta, R. Fiorella, Manuale di Otorinolaringoiatria, Ed. Mc Graw-Hill, Libri Italia s.r.l.
Del Bo, Giaccai, Grisanti, Manuale di Audiologia, Masson Editore
G. Ficarra, Manuale di Patologia e Medicina Orale, Ed. Mc Graw-Hill
R. Modica, Trattato di Odontoiatria Clinica, Ed. Minerva Medica
R. Brusati, M. Chiapasco Elementidi Chirurgia Oro-Maxillo-Facciale Ed. Masson
J.C. Posnick: Craniofacial and maxillofacial surgery in children and young adults, Ed. Saunders
Thawley, Panje, Batzakis, Lindberg: Comprehensive management of head and neck tumors, Ed. Saunders
Urken, Cheney, Sullivan, Biller: Atlas of regional and free flaps for head and neck reconstruction, Ed. Raven
Fonseca, Walker, Betts, Barber: Oral and maxillofacial trauma, Ed. Saunders
C. Sborgia – N. Delle Noci, Malattie dell’Apparato Visivo, Ed. Piccin
J.J. Kanski, Oftalmologia clinica, Ed. Elsevier
L. Bonomi, Argomenti di Oftalmologia, Protei Editori
M. Miglior – B. Bagolini – B. Boles Carenino – N. Orzatesi – L. Scullica M. Zingirian, Oftalmologia Clinica, Ed. Monduzzi
MODALITA’ DI ESAME
Prova Orale
FARMACOLOGIA (FR)
CFU
4.O0
SSD
BIO/14 CFU 4.00
Coordinatore del corso
Prof. Lucio Guido Costa
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof. Lucio Guido Costa (Coordinatore)
Prof. Maristella Adami
Prof. Gabriella Coruzzi
Prof. Enzo Poli
PROPEDEUTICITÁ
Fisiologia.
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali di farmacologia atte all’utilizzo dei farmaci.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Obiettivi del corso sono l’acquisizione di conoscenze di farmacologia speciale relative all’uso e ai meccanismi d’azione delle
principali classi di farmaci.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Farmaci cardiovascolari
 Anti-ipertensivi. Antianginosi. Antiaritmici. Farmaci per l’insufficienza cardiaca congestizia. Farmaci per il
trattamento delle dislipidemie. Farmaci della coagulazione. Farmaci della fibrinolisi. Farmaci del sistema
emopoietico.
 Farmaci del rene
 Diuretici e antidiuretici.
 Farmaci del sistema nervoso centrale
 Anestetici generali e locali. Ansiolitici, sedativi, ipnotici. Antiepilettici. Antiparkinson. Antipsicotici. Antidepressivi.
Analgesici oppioidi e non-oppioidi. Composti d’abuso.
 Farmaci del sistema respiratorio
 Antiasmatici. Antitosse.
 Farmaci del sistema gastroenterico
 Farmaci antiulcera. Farmaci della motilità intestinale: procinetici e antispastici. Emetici, antiemetici. Lassativi.
 Farmaci dell’infiammazione
 Anti-infiammatori non steroidei (FANS). Anti-infiammatori steroidei. Antigottosi.
 Autacoidi
 Istamina e anti-istaminici.
 Serotonina e antagonisti.
 Farmacologia endocrina
 Insulina e ipoglicemizzanti. Gluco- e mineral-corticoidi. Estrogeni e progestinici. Farmaci della tiroide. Ormoni
ipotalamici e ipofisari.
 Chemioterapici
 Generalità: definizione, usi, meccanismi d’azione, resistenza. Antimicrobici. Antivirali. Antimicotici. Antineoplastici.
 Farmaci per l’ipertrofia prostatica benigna
 Farmaci per le disfunzioni erettili.
 La ricettazione.
TESTI CONSIGLIATI
Goodman & Gilman, Le Basi Farmacologiche della Terapia, McGraw-Hill Libri Italia, 1997, Milano.
B.G. Katzung, Farmacologia Generale e Clinica, Piccin, 2003, Padova.
H.P. Rang, M.M. Dale, J.M. Ritter, Farmacologia, CEA, 2005, Milano
MODALITA’ DI ESAME Prova Orale
II SEMESTRE
MEDICINA DEL LAVORO (Esame 18)
MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE (Esame 19)
MALATTIE CUTANEE E VENEREE E CHIRURGIA PLASTICA (Esame 20)
FARMACOLOGIA (Esame 21)
VALUTAZIONE E GESTIONE SANITARIA (FR)
SCIENZE UMANE III (FR)
FORMAZIONE CLINICA INTERDISCIPLINARE (FR)
MEDICINA DEL LAVORO (Esame 18)
CFU
4.O0
SSD
MED/44
CFU 4.00
Coordinatore del corso
Prof. Innocente Franchini
email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof. Innocente Franchini (Coordinatore)
Prof. Enrico Bergamaschi
Prof. Massimo Corradi
Prof. Antonio Mutti
Prof.ssa Luisella Selis
PROPEDEUTICITÁ
Discipline di area pre-clinica, in particolare:
Fisiologia umana
Patologia generale
Semeiotica medica
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Definire i concetti di rischio e di fattore di rischio per la salute umana; saper identificare i rischi per la salute negli ambienti
di lavoro. Conoscere i metodi per la quantificazione dell’esposizione agli inquinanti fisici, chimici e biologici; definire il
significato e l’uso dei valori limite di esposizione. Definire il significato dei principali parametri per la caratterizzazione della
tossicità delle sostanze chimiche e conoscere i principi generali della valutazione del rischio. Interpretare il significato dei
termini: dose, effetto, tossicocinetica, tossicodinamica. Definire il significato e conoscere l’uso degli indicatori biologici di
esposizione. Valutare i principali indici biologici di dose e di effetto e la loro modificazione in funzione dei diversi rischi
lavorativi. Comprendere il ruolo della suscettibilità individuale nel rischio chimico. Identificare le principali malattie
professionali o correlate al lavoro, incluse le patologie neoplastiche. Conoscere i principi fondamentali di prevenzione degli
infortuni e delle malattie professionali.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Gli studenti dovranno acquisire le capacità di identificare le intossicazioni acute e croniche e le principali malattie
professionali e di valutare l’eventuale ruolo concausale dell’attività lavorativa nella genesi di malattie comuni.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Ruolo della medicina del lavoro e rapporti con altre discipline mediche e sociali.
 Le normative italiane e le direttive europee nel campo della prevenzione e della sicurezza sul lavoro.
 Elementi di psicologia del lavoro; Fattori di rischio ed attività lavorative: concetto di pericolo e di rischio; rischi
associati ad esposizione professionale ad agenti chimici, fisici, biologici presenti in ambito lavorativo. Infortunio sul
lavoro e malattia professionale.
 Significato dei principali parametri per la caratterizzazione della tossicità delle sostanze chimiche e principi generali
della valutazione del rischio: concetti di dose, effetto, tossicocinetica (assorbimento, distribuzione, metabolismo,
eliminazione), tossicodinamica (tessuto/organo bersaglio, attivazione metabolica, meccanismo d’azione, periodo di
latenza).
 Identificazione dei pericoli, valutazione dell’esposizione, significato ed uso dei valori limite di esposizione
ambientale (MAC, TLV). Ruolo della suscettibilità individuale; Significato ed uso degli indicatori biologici di
esposizione. Meccanismo d’azione ed effetti delle seguenti sostanze tossiche: (i) Solventi (idrocarburi alifatici,
aromatici, clorurati); (ii) Metalli e metalloidi (arsenico, cadmio, cromo, mercurio, manganese, piombo); (iii) Pesticidi
(organofosforici, organoclorurati, piretroidi). Intossicazioni acute e croniche da metalli pesanti.
 Meccanismi della cancerogenesi chimica e riconoscimento dei principali tumori professionali.
 Meccanismi di neurotossicità e principali neuropatie tossiche, centrali e periferiche. Malattie da lavoro e malattie
oorrelate al lavoro: ruolo concausale dell’attività lavorativa nella genesi di malattie non professionali.
 Patologie d’organo: (i) Broncopneumopatie (asma allergico, alveolite allergica estrinseca, bronchite cronica
ostruttiva, pneumoconiosi); (ii) Nefropatie; (iii) Epatopatie; (iv) Empatie; (v) Malattie da sovraccarico biomeccanico.
 Rumore industriale e danno uditivo. Il controllo dello stato di salute dei lavoratori esposti a rischio: gli accertamenti
sanitari preventivi e periodici.
 L’anamnesi lavorativa.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI ADE
Procedure per la prevenzione del rischio biologico
Procedure per la prevenzione del rischio chimico ed infortunistico nei laboratori
TESTI CONSIGLIATI
A scelta tra:
Vito Foà, Luigi Ambrosi: Medicina del Lavoro, 2a edizione Utet, 2003 - ISBN 8802059764
Duilio Casula: Medicina del Lavoro, 3a edizione Monduzzi, 2003
Giovanni Perrelli, Giorgio Scansetti, P.Giorgio Piolatto. Medicina del Lavoro, 1° edizione Minerva Medica
MODALITA’ DI ESAME
Il corso integrato prevede la frequenza a:
lezioni orali
seminari di medicina del lavoro ed igiene industriale
eventuali sopralluoghi su luoghi ed ambienti di lavoro.
La valutazione dell'apprendimento viene eseguita tramite esame orale
MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE (Esame 19)
CFU
2.25
SSD
MED/16
MED/33
MED/34
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Fornire elementi per poter riconoscere le principali patologie congenite ed acquisite dell’apparato locomotore.
CFU 0.25
CFU 1.00
CFU 1.00
Coordinatore del corso
Prof.Giovanni Soncini
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof.Giovanni Soncini (Coordinatore)
Prof. Franceso Ceccarelli
Prof. Pietro Marenghi
Prof. Francesco Pogliacomi
Prof. Valter Rioda Troise
Prof.Cosimo Costantino
PROPEDEUTICITÁ
Anatomia Umana e dell’Apparato
Locomotore,
Fisiologia,
Patologia Generale,
Fisica,
Farmacologia.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Il corso si propone di fornire allo studente le capacità di rilievo, riconoscimento e interpretazione dei segni e sintomi
(anamnestici e obiettivi) ed inquadramento della patologia in esame.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA: Displasia congenita dell’anca.
Piede torto congenito (piede equino-varo spinato, piede talo-valgopronato, metatarso varo, piede piatto-valgoreflesso). Piede cavo, piede piatto. Alluce valgo. Metatarsalgie. Torcicollo (congenito osseo, piogeno ostetrico,
torcicolli secondari ad eziologia varia). Distrofie meta-epifisarie giovanili o Osteocondrosi (M.Perthes, Epifisiolisi).
Scoliosi (scoliosi congenite ossee, scoliosi acquisite, scoliosi idiomatica giovanile. Diagnosi, quadri clinici e principi di
terapia). Algie di origine discale (lombalgie, lombosciatalgie, lombocruralgie, cervicobrachialgia. Generalità sui
tumori primitivi e metastatici. Principi generali di traumatologia (Generalità su contusioni, distorsioni, lussazioni e
fratture. Segni clinici di frattura, fratture esposte, fratture articolari, distacchi epifisari ed ipofisari, epifisiolisi
fratture da durata, fratture patologiche. Lussazioni recidivanti o abituali). - Processi di guarigione di una frattura. Ritardo di consolidazione e pseudoartrosi; complicazioni delle fratture e lussazioni. Principali fratture degli arti e le
fratture vertebro-midollari. Fratture del collo del femore, scafoide carpale Le lesioni capsulo-ligamentose del
ginocchio e le lesioni meniscali. Sindrome del tunnel carpale . Malattia di Dupuytren - Dito a “scatto”.. Tenosinoviti –
tenovaginalite stenosante (M. De quervain).
 PRINCIPI DI MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE. Fisioterapia strumentale: termoterapia, crioterapia, elettroterapia,
T.e.n.s., C.diadinamiche, laserterapia, magnetoterapia, ultrasuoni, onde d’urto. Principali metodiche riabilitative:
Kinesiterapia passiva – assistita - attiva, ergoterapia, meccanoterapia, facilitazioni propriocettive neuromuscolari,
massoterapia. Programmi riabilitativi nelle patologie traumatiche dell’apparato locomotore.
 REUMATOLOGIA. Classificazione delle malattie reumatiche. Le artropatie flogistiche: quadri clinici, diagnosi
differenziale e terapia:,spondilo artriti sieronegative (spondilite anchilosante, artropatia psoriasica, sindrome di
Reiter). - Le connettiviti: quadri clinici, diagnosi differenziale e terapia ,L.E.S., Sclerodermia,Dermatopolimiosite Le
vasculiti : quadri clinici, diagnosi differenziale e terapi: polimialgia reumatica, arterite temporale. Artropatie
microcristalline: quadri clinici, diagnosi differenziale e terapia. - Reumatismi extraarticolari: quadri clinici, diagnosi
differenziale e terapia.- Fibromialgie: quadri clinici, diagnosi differenziale e terapia. Osteoporosi: Morbo di Paget
osseo, La sindrome algodistrofica (neuroalgodistrofia). - La terapia delle malattie reumatiche: Fans, Steroidi, Terapie
di fondo, Condrometabolici.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Seminario sulla Patologia Artrosica
Seminario sull’Artrite Reumatoide
TESTI CONSIGLIATI
MANUALE DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Autori: F. Grassi, U. Pazzaglia, G. Pilato, G. Zatti – Ed. Masson
MALATTIE REUMATICHE – Autore: S. Todesco – Ed. Mc Grow Hill
LA RIABILITAZIONE IN ORTOPEDIA" Autori: S. Brent Brotzman, Kevin E. Wilk. II° Ed.,
Ed. Excerpta Medica
MODALITA’ DI ESAME
Prova Orale
MALATTIE CUTANEE E VENEREE E CHIRURGIA PLASTICA (Esame 20)
CFU
4.50
SSD
MED/19
MED/35
CFU 1.00
CFU 3,50
Coordinatore del corso
Prof. Giuseppe De Panfilis
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof. Giuseppe De Panfilis
Prof. Sergio Di Nuzzo
Prof. Cristiano Dominici
Prof. Michele Maria Dominaci
Prof. Alessandro Grignaffini
Prof. Claudio Torresani
Prof. Alfredo Zucchi
PROPEDEUTICITÁ
Scienze di base indispensabili quali
propedeuticità:
MED 04 Patologia Generale
MED 07 Microbiologia e Microbiologia Clinica
MED 08 Anatomia Patologica
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Il corso di Dermatologia si propone di creare un ponte tra le acquisizioni scientifiche nate dalla più recente ricerca pura ed
applicata e la “classica” clinica dermatologica. Le conoscenze di base riescono infatti, con sempre maggiore incisività, a dare
risposte interpretative e operative agli annosi problemi legati alla didattica dermatologica, riguardanti soprattutto la
peculiare semeiologia cutanea, la proteiformità delle forme cliniche, la difficoltà
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Per una scienza, come la Dermatologia, clinicamente vincolata soprattutto alla obbiettività, sarà indispensabile integrare la
didattica formale alla dimostrazione interattiva della obbiettività clinica e delle molteplici modalità tecnico-diagnostiche e
terapeutiche modernamente sviluppatesi nel contesto della disciplina dermatologica.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Malattie cutanee e veneree. Conoscenze propedeutiche: caratteri macroscopici, microscopici e fisiologici della cute.
Approccio clinico-diagnostico al paziente dermatologico e lesioni elementari della cute. Prurito e malattie a esso
correlate. Malattie parassitarie: acariasi e pediculosi. Malattie eritemato-desquamative: psoriasi, dermatite
seborroica, pitiriasi rosea. Malattie autoreattive cute-specifiche: lichen planus, dermatiti lichenoidi, alopecia areata,
vitiligine. Nozioni sulle principali malattie bollose autoimmuni (pemfigo, pemfigoide bolloso, dermatite erpetiforme
di Dühring) e connettiviti (lupus eritematoso discoide, morfea, dermatomiosite); manifestazioni cutanee in corso di
connettiviti sistemiche. Acne, alopecie, rosacea. Malattie cutanee che richiedono interventi di urgenza: sindrome
orticaria-angioedema, reazioni cutanee da farmaci, reazioni da puntura di insetto, ustioni. Dermatite da contatto
(professionale e non). Malattie cutanee dell’età pediatrica: angiomi, dermatite atopica, dermatite seborroica.
Malattie da batteri: impetigine, erisipela, follicoliti. Malattie da virus: herpes simplex, herpes zoster, mollusco
contagioso, infezioni da HPV. Malattie da miceti: pitiriasi versicolore, candidosi, dermatofizie. Patologia
melanocitaria: nevi e melanoma. Tumori benigni, precancerosi, carcinoma basocellulare e spinocellulare. Patologia
proliferativa linfocitaria: linfomi primitivi della cute. Malattie sessualmente trasmesse: sifilide, gonorrea, uretriti,
balanopostiti, proctiti, manifestazioni cutanee in corso di AIDS. Principali malattie ambientali: danni cutanei da
radiazioni non ionizzanti, pernione. Patologia vascolare della cute: ulcere, porpore e vasculiti. Nozioni elementari di
terapia dermatologica topica, fisica e chirurgica.
 Chirurgia plastica. Processo di cicatrizzazione delle ferite cutanee. Tecniche di sutura cutanea, plastiche a “Z”.
Innesti cutanei. Lembi cutanei, fascio-cutanei e mio-cutanei. Traumatismi cutanei. Tumori cutanei. Patologia da
agenti fisici e chimici: ustioni, causticazioni, congelamenti, folgorazioni
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Numerosi seminari vengono regolarmente tenuti, presso l’ “auletta” della Clinica Dermatologica (terzo piano pad.
“Cattani”), per l’intero anno accademico, con frequenza settimanale (mercoledì pomeriggio). La partecipazione degli
studenti, in piccoli gruppi, è incoraggiata. Allo scopo di aderire alla richiesta di didattica multidisciplinare per seminari, due
seminari annuali vengono tenuti in collaborazione con docenti di discipline biologiche (“Seminari
TESTI CONSIGLIATI
A scelta:- “Manuale di Dermatologia Medica e Chirurgica” (autori: T. Cainelli, A. Giannetti e A. Rebora).
- “Malattie Cutanee e Veneree” (autori: F. Ayala, P. Lisi, G. Monfrecola).
Consultazione: “Dermatology in General Medicine” (autore: T. Fitzpatrick).
MODALITA’ DI ESAME
Prova Orale
FARMACOLOGIA (Esame 21)
CFU
4.00
SSD
BIO/14
CFU 4.00
Coordinatore del corso
Prof Lucio Guido Costa
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof Lucio Guido Costa (Coordinatore)
Prof. Maristella Adami
Prof. Gabriella Coruzzi
Prof. Enzo Poli
PROPEDEUTICITÁ
Fisiologia.
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali di farmacologia atti all’utilizzo dei farmaci in terapia. Il primo dei
due semestri affronta tematiche di farmacologia generale, mentre il secondo semestre prevede la trattazione delle principali
classi di farmaci.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Obiettivi del corso sono l’acquisizione di conoscenze di farmacologia generale relative alla farmacocinetica (assorbimento,
distribuzione, biotrasformazione, escrezione) e farmacodinamica (interazioni farmaco-recettore), alla farmacogenetica; ai
principi di tossicologia e le principali sostanze tossiche; ai principi di fitoterapia.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
FARMACOLOGIA GENERALE, CELLULARE E MOLECOLARE
 Definizione di farmacologia, farmaco, branche della farmacologia, ecc.
 Lo sviluppo dei farmaci (fasi preclinica, clinica, farmacovigilanza).
 Farmacocinetica: assorbimento, distribuzione, biotrasformazione, eliminazione; clearance; emivita; biodisponibilità;
vie di somministrazione. Farmacodinamica: meccanismo d’azione dei farmaci; interazione farmaco-recettore;
affinità, potenza, efficacia; agonisti/antagonisti; curva dose-effetto. Farmacogenetica. Principi di interazione tra
farmaci. Modificazione della risposta ai farmaci: tachifilassi, tolleranza, farmacoresistenza.
PRINCIPI DI TOSSICOLOGIA
 Concetti generali; branche della tossicologia; la valutazione del rischio.
 Meccanismi di tossicità. Tossicità d’organo. Tossicità dei metalli. Tossicità dei pesticidi. Tossicità dei solventi.
Tossicità da farmaci.
PRINCIPI DI FITOTERAPIA
 Concetti generali; principali prodotti fitoterapici. Reazioni avverse da prodotti fitoterapici e fitovigilanza; interazioni
con farmaci.
FARMACOLOGIA DEL SISTEMA AUTONOMO E SOMATICO
 Trasmissione colinergica e adrenergica. Farmaci colinergici (agonisti diretti e indiretti; antagonisti muscarinici).
Farmaci adrenergici (agonisti e antagonisti). Farmaci gangliari. Bloccanti neuromuscolari.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Numerosi seminari vengono regolarmente tenuti, presso l’ “auletta” della Clinica Dermatologica (terzo piano pad.
“Cattani”), per l’intero anno accademico, con frequenza settimanale (mercoledì pomeriggio).
La partecipazione degli studenti, in piccoli gruppi, è incoraggiata. Allo scopo di aderire alla richiesta di didattica
multidisciplinare per seminari, due seminari annuali vengono tenuti in collaborazione con docenti di discipline biologiche
(“Seminari
TESTI CONSIGLIATI
Goodman & Gilman, Le Basi Farmacologiche della Terapia, McGraw-Hill Libri Italia, 1997, Milano.
B.G. Katzung, Farmacologia Generale e Clinica, Piccin, 2003, Padova.
H.P. Rang, M.M. Dale, J.M. Ritter, Farmacologia, CEA, 2005, Milano.
MODALITA’ DI ESAME
Prova Orale
VALUTAZIONE E GESTIONE SANITARIA (FR)
CFU
7.00
SSD
MED/42
MED/01
SECS-P/07
CFU 2,00
CFU 2,00
CFU 3,00
Coordinatore del corso
Prof Carlo Signorelli
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof Carlo Signorelli (Coordinatore)
Prof. Ezio Molina
Prof.Cesira Pasquarella
Prof. Antonello Zangrandi
PROPEDEUTICITÁ
Corso di Semeiotica e medodologia clinica
(III anno).
Lezioni di statistica sanitaria (I anno).
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Illustrare le problematiche legate alla gestione dei sistemi sanitari, focalizzando l’attenzione alla valutazione dei bisogni
sanitari delle popolazioni (statistica sanitaria e metodologia epidemiologica), all’organizzazione dei servizi sanitari alla luce
dei più recenti cambiamenti legislativi (organizzazione e programmazione sanitaria) e alle problematiche legate ai processi
economici e al management applicato alle aziende sanitarie (economia sanitaria).
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Far apprendere i principi generali di economia e di legislazione sanitaria, i più importanti metodi statistici ed
epidemiologicici per la valutazione dei fenomeni sanitari e dei bisogni di salute delle popolazioni, i concetti di organizzazione
aziendale applicata alle strutture sanitarie nonché i principi della attuale legislazione e organizzazione sanitaria italiana
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA
 Concetti generali di prevenzione e valutazione dei bisogni sanitari.
 Storia ed applicazioni dell'epidemiologia. Le fonti dei dati statistico-epidemiologici
 Misure epidemiologiche descrittive: tassi grezzi, specifici e standardizzati
 Misure epidemiologiche di rischio e rapporti causa-effetto
 Studi ecologici, trasversali, caso-controllo e a coorte
 Studi sperimentali terapeutici e preventivi. Sperimentazione di nuovi farmaci e vaccini
 disegno dello studio, modalità di raccolta dei dati, aspetti etici e di privacy
 codifica ed analisi dei dati. Valutazione della qualità dei dati, bias in epidemiologia
BASI DI STATISTICA SANITARIA PER LA RICERCA CLINICA
 Definizione di parametro normale e patologico
 La sperimentazione clinica e i comitati etici
 Trials clinici: cieco e doppio cieco
 Test sequenziali
 Il teorema di Bayes
 Curve di sopravvivenza
 Il controllo, il placebo, il follow up
 Il consenso informato
ORGANIZZAZIONE E PROGRAMMAZIONE SANITARIA
 Le fonti del diritto. Principi generali di legislazione sanitaria
 Organizzazione sanitaria internazionale
 Organizzazione sanitaria italiana nazionale e regionale: dalla L 833/78 alla Devolution
 Organizzazione ospedaliera e territoriale del SSN (Aziende, Dip. prevenzione, distretti)
 Elementi di programmazione sanitaria: piani sanitari nazionali, regionali e aziendali
ECONOMIA SANITARIA E MANAGEMENT
 Introduzione all’economia e all’organizzazione sanitaria: cosa è un’organizzazione; i proventi ed i ricavi di esercizio;
i costi dei processi di produzione e consumo.
 Economia sanitaria; i contenuti della disciplina; le nozioni di efficienza, efficacia ed equità; tutela della salute e
politiche sanitarie.
 Organizzazione: analisi sistemica; l’organizzazione come sistema; le variabili organizzative e le variabili di contesto;
la progettazione organizzativa; l’autonomia clinica; la personalizzazione delle prestazioni.
 I processi di coordinamento in sanità: il bilancio dell’Azienda Ospedaliera; strumenti di pianificazione e
programmazione; bilancio preventivo e bilancio consuntivo; le finalità ed i principi di redazione.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Da concordare
TESTI CONSIGLIATI
Per la parte di metodologia epidemiologica e di organizzazione sanitaria alternativamente:
 Signorelli C. Igiene, epidemiologia, sanità pubblica (Secrets). IV edizione. SEU, Roma, 2008.
 Barbuti S et al. Igiene e medicina preventiva. Monduzzi, Bologna, 2004.
Per le parti di economia sanitaria e management:
 Zangrandi A: Lezioni di economia sanitaria. (Il materiale verrà pubblicato sul sito internet del corso).
Per le parti di statistica sanitaria e metodologia della ricerca clinica alternativamente:
 Molina E, Troise Rioda W; Biostatistica. Ediz.scient. Oppici
 Glanz SA: Statistica per discipline biomediche. Mc Graw-Hill
 Lison L: Statistica applicata alla biologia sperimentale. Casa editrice Ambrosiana
MODALITA’ DI ESAME
E’ prevista una prova scritta, facoltativa, al termine del corso, con quesiti a scelta multipla su tutto il programma con
giudizio d’doneità
SCIENZE UMANE III (FR)
CFU
2.25
SSD
MED/02
MED/09
Coordinatore del corso
Prof.Federica Gardini
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof.Federica Gardini
Prof Novarini Almerico
PROPEDEUTICITÁ
Nessuna
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
CFU 0,5
CFU 1,75
Preparazione ad una visione integrata tra gli insegnamenti di base e quelli clinici.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 IL RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE;
 NOSOLOGIA E DIAGNOSI;
 MEDICINA GENERALE E SPECIALISTICA;
 MEDICINA, SCIENZA ED RIVOLUZIONE BIOLOGICA;
 IL MEDICO TRA DUE CULTURE: UMANISTICA E SCIENTIFICA;
 LA RICERCA BIOMEDICA
TESTI CONSIGLIATI
P. Cattorini. 'Bioetica' Metodo ed elementi di base per affrontare problemi clinici. Ed Biblioteca Masson
A. Torsoli. 'Manuale di Metodologia Clinica per Studenti e Giovani Medici'. Ed. Il Pensiero Scientifico
FNO MeO. 'La Qualità in Medicina tra Etica ed Economia', Atti del II Convegno Nazionale sulla V.R.Q. ed. FNOMeO
AA.VV. 'Scienze Umane in Medicina'. il lavoro editoriale - Ancona
MODALITÀ DI ESAME
Valutazioni in itinere
FORMAZIONE CLINICA INTERDISCIPLINARE (FR)
CFU
2. 5
SSD
MED/03
MED/09
MED/18
MED/38
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
CFU 0,5
CFU 1
CFU 0,5
CFU 0,5
Coordinatore del corso
Prof Novarini Almerico
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof.Almerico Novarini
Prof.Mario Savi
Prof.Roberto Sivelli
Prof.Maurizio Vanelli
PROPEDEUTICITÁ
Nessuna
Fornire allo studente una visione multidisciplinare di alcuni temi di salute pubblica
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
Sei lezioni interdisciplinari:
 Esigenze nutrizionali e alimentari del bambino, dell'adulto e dell' anziano (pediatra, internista, geriatra)
 Terapia dell' obesità nel bambino, nell' adulto e nell' anziano (pediatra, internista, chirurgo)
 Alimentazione e patologia cardiovascolare
 Nutrizione parenterale (pediatra, chirurgo, internista, psichiatra, eticista)
 Problematiche sanitarie nell' immigrato (pediatra, ginecologo, internista, chirurgo)
 Comportamento del medico nella tutela della salute della persona
TESTI CONSIGLIATI
Verrà pubblicato un proceedings book
MODALITÀ DI ESAME
Valutazioni in itinere
I crediti verranno acquisiti con la verifica della frequenza
L'insegnamento è di tipo frontale e interattivo
V Anno
I SEMESTRE
Anatomia Patologica (Esame 22)
Diagnostica per Immagini e Radioterapia (Esame 23)
Medicina di Laboratorio (Esame 24)
Clinica chirurgica (FR)
Clinica Medica e Geriatria ( FR)
ANATOMIA PATOLOGICA (Esame 22)
CFU
5.00
SSD
MED/08
Coordinatore del corso
Prof. Bordi Cesare
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof.Cesare Bordi
Prof.Enrico Maria Silini
Prof.Guido Rindi
Prof.Giovanna Giordano
Prof.Domenico Corradi
PROPEDEUTICITÁ
ANATOMIA UMANA NORMALE
ISTOLOGIA
PATOLOGIA GENERALE
FISIOLOGIA UMANA
CFU 5.00
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Studio delle alterazioni strutturali indotte dalle malattie negli organi, cellule e molecole sulla base delle quali valutare
l’eziologia e la patogenesi, la prognosi e la scelta delle opzioni terapeutiche. Inoltre lo studente apprenderà la funzione
dell’Anatomia Patologica nella moderna medicina clinica, e le applicazioni diagnostiche delle tecniche attualmente in uso
nella disciplina, inclusa la citologia, la immunoistochimica, la biologia molecolare applicata ai tessuti e la microscopia
elettronica. Con tali obiettivi il corso prevede lo studio dell’anatomia patologica del sistema nervoso centrale, del distretto
testa-collo, del sistema emo-linfopoietico/milza/timo, del mediastino, dell’apparato genitale femminile e della gravidanza,
della ghiandola mammaria, della cute, dell’osso e dei tessuti molli, del testicolo e delle vie biliari.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 ANATOMIA PATOLOGICA SISTEMICA.
Apprendimento delle nozioni fondamentali di eziopatogenesi, epidemiologia, morfologia patologica macro- e
microscopica, e correlazioni anatomo-cliniche delle lesioni dei seguenti sistemi:
 SISTEMA NERVOSO CENTRALE: Edema, erniazione, idrocefalo, Edema cerebrale, Erniazione, Idrocefalo, Malattie
vascolari, Encefalopatia ipossica-ischemica globale, Infarto, Emorragia intracranica, Parenchimale primaria,
Subaracnoidea e da aneurisma sacciforme, Malformazioni vascolari, Malformazioni congenite e danno perinatale,
Difetti del tubo neurale, M.associate ad idrocefalo, Danno perinatale, Infezioni, Epidurali e subdurali, Meningiti,
Parenchimali, Ascesso, TBC e toxoplasmosi, Encefaliti virali, Encefalopatia spongiforme, Neoplasie, N. Primitive,
Neoplasie neurogliali primitive (gliomi), Astrocitoma, Oligodendroglioma, Ependimoma, Tumori embrionali (PNET,
medulloblastoma), Neoplasie neuronali, Gangliocitoma, Neurocitoma, Meningiomi, N. Secondarie, Malattie
degenerative, Alzheimer, Parkinsonismo, Huntington, Sclerosi laterale amiotrofica, Malattie demielinizzanti, Sclerosi
multipla, TESTA-COLLO: CAVO ORALE: Leucoplachia ed eritroplachia, Carcinoma; RINOFARINGE: Carcinoma
nasofaringeo; GHIANDOLE SALIVARI: Infiammazioni, Sialoadeniti (litiasiche e non), Sindrome di Sjogren, Tumori:
Adenoma pleomorfo; Tumore di Warthin (adenolinfoma); Carcinoma mucoepidermoide; Carcinoma adenoide-cistico;
Carcinoma a cellula aciniche; LARINGE: Polipi, Papilloma, papillomatosi, Carcinoma.
 SISTEMA EMOLINFOPOIETICO, LINFONODI E SANGUE: Proliferazioni reattive, Proliferazioni neoplastiche, Linfomi non
Hodgkin, Da precursori B e T, L. linfoblastico B, L. linfoblastico T, L. B periferici e plasmacellulari, L. piccoli linfociti
– LLC, L. follicolare, L. a grandi cellule B, L. Burkitt, Mieloma multiplo, M. solitario, Waldenstrom, Maltoma, L. T
periferici, L.T non specifico, Micosi fungoide, Linfoma di Hodgkin, Sclerosi nodulare, Cellularità mista, Predominanza
linfocitaria, Neoplasie mieloidi, Leucemie: conseguenze d’organo, Coagulazione intravasale disseminata:
conseguenze d’organo. MILZA: Splenomegalie, Neoplasie. TIMO: Iperplasie, Neoplasie; MEDIASTINO: Suddivisione
delle regioni mediastiniche, Malattie infiammatorie, Cisti, Tumori: Tiroide/paratiroide, Timo, A cellule germinali,
Linfomi, Neurogeni, Metastatici.
 APPARATO GENITALE FEMMINILE. VULVA: Distrofia vulvare: lichen sclero-atrofico, iperplasia squamosa, Neoplasia
vulvare intraepiteliale (VIN), Carcinoma: varianti, grading, stadiazione, Malattia di Paget extramammaria. UTERO:
Cervice, Neoplasia cervicale intraepiteliale (CIN), Carcinoma squamocellulare: varianti, grading, stadiazione;
Adenocarcinoma cervicale: varianti, grading, stadiazione, Endometrio, Adenomiosi; endometriosi; Iperplasia
dell’endometrio; polipi; Adenocarcinoma: varianti, grading, stadiazione; Tumori mesenchimali: leiomioma,
leiomiosarcoma; tumore dello stroma. OVAIA: Cisti ovariche non neoplastiche e funzionali; Neoplasie ovariche:
varianti, grading, stadiazione; Tumori a cellule germinali; Tumori dello stroma gonadico e dei cordoni sessuali.
GRAVIDANZA E PLACENTA: Malattia trofoblastica della gravidanza: mola idatiforme; mola invasiva; corioncarcinoma;
tumore trofoblastico della sede di impianto; Malattie della placenta: infiammazioni, anomalie placentali; placente
gemellari. GHIANDOLA MAMMARIA: Patologia dei dotti galattofori; Ectasia duttale; Patologia dell’unita’ Dotti
Terminali-Lobuli (TDLU); Fibroadenosi cistica; Fibrosi; Adenosi, semplice e sclerosante; Cisti; Iperplasia epiteliale:
Tipica, Atipica (duttale, lobulare, a cell. cil.); Cicatrice sclero-elastica. Tumori: Fibroadenoma, Papillomi (solitari,
multipli), Tumore fillode, Carcinoma: Duttale in situ, Lobulare in situ, Invasivo (Vari tipi), Lesioni della mammella
maschile, Ginecomastia, Carcinoma. VIE BILIARI: Patologia della colecisti. Non neoplastica: Colelitiasi, Colesterolosi,
Colecistite, Neoplastica (e preneoplastica): Iperplasia, metaplasia, displasia, Tumori benigni, Tumori maligni,
Adenocarcinoma. Patologia delle vie biliari intra-epatiche: Cirrosi biliare secondaria, Cirrosi biliare primitiva,
Colangite sclerosante primitiva. Patologia delle vie biliari extra-epatiche.Non neoplastica: Cisti del coledoco,
Coledocolitiasi, Colangite ascendente, Colangite sclerosante, Stenosi benigne delle vie biliari, Neoplastica,
Carcinoma.
 CUTE: Lesioni non melanocitarie: Cheratosi attinica, Carcinoma squamocellulare, Carcinoma basocellulare. Lesioni
melanocitarie: Nevi e melanomi. Linfomi cutanei: Micosi fungoide. Lesioni del derma: Fibroistiocitoma benigno,
Dermatofibrosarcoma protuberans, Sarcoma di Kaposi. OSSA E TUMORI DEI TESSUTI MOLLI. OSSA: Patologia ossea non
tumorale. Malattie congenite ed ereditarie: Acondroplasia, Osteogenesi imperfetta, Osteopetrosi, Osteoporosi e
malattie metaboliche acquisite, Osteomieliti, Malattia di Paget dell’osso. Tumori. Generalità. Classificazione (WHO
2002), terminologia, epidemiologia ed eziopatogenesi, Grading e staging. Tumori cartilaginei: Osteocondroma,
Condroma, Condrosarcoma. Tumori osteogenetici: Osteoma osteoide, Osteosarcoma, Sarcoma di Ewing, Tumori a
cellule giganti dell’osso, Metastasi ossee. Altri: Cisti aneurismatica, Cisti semplice, Lesioni fibro-ossee benigne.
 MUSCOLO SCHELETRICO: Atrofie muscolari, Miastenia gravis, Miopatie infiammatorie, Distrofie muscolari. TESSUTI
MOLLI. Tumori: Generalità. Classificazione (WHO 2002), terminologia. Epidemiologia ed eziopatogenesi. Grading e
staging. Tumori adipocitari: Lipoma, Liposarcoma. Tumori fibroblastici-miofibroblastici: Fasciti, Fibromatosi,
Fibrosarcoma. Tumori fibroistiocitici: Istiocitoma fibroso benigno, Istiocitoma fibroso maligno, Dermatofibrosarcoma
protuberans. Tumori del muscolo liscio:Leiomioma, Leiomiosarcoma. Tumori del muscolo scheletrico: Rabdomioma,
Rabdomiosarcoma. Tumori vascolari: Emangioma, Linfangioma, Angiosarcoma, Sarcoma di Kaposi, Tumori
dell’infanzia, Sinovial sarcoma. TESTICOLO: Tumori. Tumori a cellule germinali: Seminoma, Carcinoma embrionario,
Coriocarcinoma, Teratomi (Maturi, Immaturi), Tumori misti. Tumori dello stroma gonadico e dei cordoni sessuali:
Tumore a cellule di Leydig, Tumore a cellule del Sertoli, Tumore a cellule della granulosa. AMILOIDOSI: Definizione,
Classificazioni, Alterazioni tessutali.
TESTI CONSIGLIATI
Kumar V., Abbas A.K., Fausto N.ROBBINS e COTTRAN LE BASI PATOLOGICHE DELLE MALATTIE 7° Ed. Elsevier, 2006
Kumar V., Cottran R.S., Robbins S.L.ROBBINS ANATOMIA PATOLOGICA 7° Ed. Edizioni Mediche Scientifiche Internazionali,
Roma, 2005
Mariuzzi G.M. ANATOMIA PATOLOGICA E CORRELAZIONI ANATOMOCLINICHE. Piccin Nuova Libraria, Padova, 2006
Rubin E., Gorstein F., Rubin R., Schwarting R.,Stayer D. RUBIN PATOLOGIA. Fondamenti clinicopatologici in malattia. CEA,
Milano, 2006
Gallo P., D’Amati G. ANATOMIA PATOLOGICA SISTEMATICA. UTET, Torino, 2007
MODALITÀ DI ESAME Esame orale
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA (Esame 23)
CFU
4.00
SSD
MED/36
MED/37
CFU 3.50
CFU 0.50
Coordinatore del corso
Prof. Maurizio Zompatori
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof. Maurizio Zompatori (Coordinatore)
Prof. Massimo De Filippo
Prof. Armando Rossi
PROPEDEUTICITÁ
Anatomia Patologica.
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Il Corso si propone di fornire le informazioni tecniche generali sulle principali metodiche di diagnostica per immagini, utili
per valutare la loro appropriatezza a seconda degli scenari clinici. Verranno inoltre richiamate le basi fisiche delle radiazioni
ionizzanti, mentre verranno sottolineati gli impieghi e le differenze dei vari mezzi di contrasto. La semeiotica radiologica
tradizionale, ecografica, TC e RM verrà riassunta e illustrata allo scopo di permettere agli studenti di familiarizzare con i
segni e i patterns principali associati alle patologie d’organo.
Gli studenti dovranno quindi acquisire le capacità di condurre un colloquio sui principali percorsi diagnostici e correlare i
quadri clinici con quelli radiologici.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Fornire:
- elementi per la comprensioni delle basi fisiche delle diverse metodiche per immagini
- elementi per la comprensione degli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti
- informazioni su possibilita' e limiti, indicazioni, controindicazioni e rischi delle diverse metodiche di indagine.
- conoscenze elementari sulla semeiologia radiologica delle principali patologie con riferimento ai diversi organi ed apparati
- esporre alcuni algoritmi diagnostici integrati per la valutazioni delle situazioni cliniche più gravi o più comuni
- nozioni generali su tecniche e indicazioni della radioterapia.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Diagnostica per Immagini (SSD MED/36, CFU 3,5)
Programma del Corso:I raggi X: proprieta' di interesse radiodiagnostico, rischi del loro impiego diagnostico.
Apparecchi per la produzione dei raggi X, per rivelazione e registrazione delle immagini. Le immagini radiologiche:
modalita' di formazione. Il contrasto. I mezzi di contrasto (caratteristiche, impiego, danni e pericoli).
Xeroradiografia, Tomografia convenzionale, Tomografia Computerizzata. Ecografia. Risonanza Magnetica e altre
metodiche di diagnostica per immagini. La richiesta dell'esame radiologico in rapporto con il quadro clinico. Le
diverse metodiche per lo studio dei vari organi ed apparati: modalita' di esecuzione, informazioni ottenibili, loro
successione. Aspetti anatomo-radiografici normali e patologici nelle varie condizioni morbose degli apparati osteoarticolare mediastinico, cardiovascolare, digerente, epato-biliare e pancreatico, splenico, uro-genitale, endocrino,
nervoso, della mammella. La radiografia otorinolaringoiatrica, oculistica, pediatrica, ostetrico-ginecologica. La
radiologia interventiva. La radioterapia oncologica: il cancro e la sua problematica biologico-clinica. Metodiche e
tecniche radioterapiche La radioterapia dei tumori dei vari organi ed apparati: inquadramento clinico, stadiazione
delle neoplasie, selezione dei pazienti da irradiare, piani di terapia. La radioterapia come metodo prioritario o
complementare. La radioterapia non oncologica.
A) BASI FISICHE : Interazione tra radiazioni e materia. Misurazione della dose. Fattori fisici della dose.
B) GENERALITA' DEI FENOMENI RADIOBIOLOGICI: Teoria dell'urto. Effetto diretto. Effetto ossigneo. Effetti delle
radiazioni sulle cellule. Effetti genetici. Fattori che influenzano l'effetto biologico delle radiazioni.
C) RADIOBIOLOGIA CLINICA: Fenomeni radiobiologici elementari. Radiosensibilita' dei tessuti. Sindrome acuta da
radiazioni.
D) CARCINOGENESI DA RADIAZIONI
E) ELEMENTI DI RADIOPROTEZIONE
F) RADIAZIONI IONIZZANTI UTILIZZATE IN RADIOTERAPIA
G) CURVE DI SOPRAVVIVENZA E RADIOSENSIBILITA'
H) FATTORI INFLUENZANTI LA RADIOSENSIBILITA'
I) RADIOSENSIBILITA' E RADIOCURABILITA'
L) PRINCIPALI MODALITA' E TECNICHE DI RADIOTERAPIA
M) INDICAZIONI CLINICHE DELLA RADIOTERAPIA.
 Neuroradiologia (SSD MED37, CFU 0,5)
Anatomia radiologica, topografica e clinica del sistema nervoso centrale.
Indicazioni e controindicazioni alla TAC, alla RMN e alla PET.
Utilità diagnostica degli esami neuroradiologici (TAC, RMN, arteriografia), nella routine e nell’emergenza.
Cause e quadri clinici delle principali malattie cerebrovascolari su base malformativa (aneurismi) e degenerativa
(aterosclerosi, tromboembolismo). Elementi utili ai fini della diagnosi differenziale tra forme ischemiche,
tromboemboliche ed emorragiche (compresa l’emorragia sbaracnoidea). Indagini di prima istanza per
l’approfondimento diagnostico.
Lesioni encefaliche e midollari alla TAC.
Insufficienza cerbro-vascolare: cause, quadri clinici e approfondimenti diagnostici.
Sintomi e segni clinici che inducono il sospetto di emorragia cerebro-meningea e relativo iter di approfondimento
diagnostico.
Sintomi e segni clinici che inducono il sospetto di tumore cerebrale e relativo iter di approfondimento diagnostico.
Metodiche di studio e principali aspetti anatomo radiografici di: malformazioni del SNC, disturbi del circolo cerebrale
(ematoma extradurale, ematoma subdurale, emorragia subaracnoidea, emorragia cerebrale, infarto), idrocefalo,
tumori del SNC, meningiti, ascessi cerebrali e meningoencefaliti, tumori dell’ipofisi.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Non previsti.
TESTI CONSIGLIATI
Manuale di Diagnostica per Immagini per il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia.
Autori: Torricelli – Magnani – Zompatori.
Società Editrice Esculapio
MODALITÀ DI ESAME
Esame orale
MEDICINA DI LABORATORIO (Esame 24)
CFU
7.50
SSD
MED/07
BIO/12
MED/05
MED/46
Tirocinio
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
CFU 2
CFU 2
CFU 2
CFU 0,5
CFU 1
Coordinatore del corso
Prof. Chezzi Carlo
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof.Carlo Chezzi,
Prof.Adriana Calderaro
Prof.Amos Casti
Prof.Gloria Saccani
Prof.Maria Cristina Baroni
Prof.Vittorio Coiro
PROPEDEUTICITÁ
Tutti gli esami previsti fino al termine del
quarto anno
MICROBIOLOGIA CLINICA
Principi e metodi per la diagnosi di laboratorio delle malattie da infezione
Eziologia, cenni di patogenesi, campioni clinici, procedimenti diagnostici di laboratorio, interpretazione dei risultati delle
indagini microbiologiche e virologiche relativamente alle malattie da infezione.
La determinazione della sensibilità/resistenza degli agenti patogeni ai chemioantibiotici
PATOLOGIA CLINICA
conoscere le principali analisi di laboratorio
comprendere il ruolo e l'importanza della medicina di laboratorio ai fini di una corretta diagnosi; valutare i costi/benefici
BIOCHIMICA CLINICA
Applicare correttamente le metodologie atte a rilevare i reperti funzionali e di laboratorio, interpretandoli criticamente
anche sotto il profilo fisiopatologico, ai fini della diagnosi e della prognosi. Lo studente deve essere in grado di indicare per i
casi clinici di differente tipologia, portati alla sua osservazione, le indagini di laboratorio più appropriate, valutarne
criticamente il significato diagnostico e suggerire gli approfondimenti di laboratorio più efficaci.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
MICROBIOLOGIA CLINICA
 Principi e metodi per la diagnosi di laboratorio delle malattie da infezione:
 Dimostrazione dell' agente patogeno e di suoi costituenti nel materiale patologico
 Dimostrazione di una risposta immunitaria specifica recente
 La richiesta di indagini microbiologiche e virologiche
 Il prelievo, il trasporto e la conservazione dei campioni clinici per gli esami microbiologici e virologici. Eziologia,
cenni di patogenesi, campioni clinici, procedimenti diagnostici di laboratorio, interpretazione dei risultati delle
indagini microbiologiche e virologiche relativamente a:
 Infezioni dell' apparato respiratorio - Infezioni dell'apparato intestinale e delle ghiandole - Infezioni sistemiche
 Infezioni dell'apparato cardiovascolare - Infezioni del sistema nervoso centrale - Infezioni dell'apparato genitourinario ed infezioni sessualmente trasmesse - Infezioni della cute e degli annessi cutanei - Infezioni dell'apparato
muscolo-scheletrico - Infezioni dell'occhio e dell'orecchio - Infezioni prenatali, connatali e perinatali. Le infezioni
nosocomiali. La determinazione della sensibilità/resistenza degli agenti patogeni ai chemioantibiotici: metodi Interpretazione dei risultati - Il dosaggio dei chemioantibiotici nei tessuti e nei liquidi biologici.
BIOCHIMICA CLINICA –
 Iniziare ad applicare gli strumenti logici nel ragionamento clinico e indirizzare le scelte degli strumenti diagnostici
secondo i criteri decisionali di efficienza ed efficacia che tengono conto dei rapporti tra benefici, rischi e costi.
Variabilità preanalitica, analitica e postanalitica. Condizioni che possono alterare i risultati delle analisi di
laboratorio; differenti possibilità di prelievo. Applicazione corretta delle tecniche per il prelievo e lo raccolta dei
materiali. Il concetto di normalità in biologia e le funzioni di rischio (valori normali su base statistica, valori normali
su base biologica, valori desiderabili e funzioni di rischio, valori decisionali utilizzabili a fine diagnostico o
terapeutico). Principi generali delle più diffuse tecniche in uso presso i laboratori clinici. Controllo di qualità.
Valutare criticamente un referto (intervalli di riferimento, sensibilità e specificità di un test, valore predittivo,
differenza critica). Ricordare i valori di riferimento delle analisi della comune routine. Indagini per il controllo della
gravidanza. Interpretazione dell' esame completo delle urine in chiave di utilizzo diagnostico. Interpretazione delle
misure enzimatiche ed isoenzimatiche, e di altri indicatori, come mezzo diagnostico in patologie specifiche e
d'organo. Alterazioni biochimico-cliniche nel metabolismo glucidico. Alterazioni biochimico-cliniche negli stadi di
dislipidemia. Alterazioni biochimico-cliniche nel metabolismo purinico. Alterazioni biochimico-cliniche nel bilancio
idro-elettrolitico. Alterazioni biochimico-cliniche nel metabolismo fosfocalcio e le patologie collegate.
Interpretazione delle variazioni dei parametri dell' equilibrio acido-base in rapporto alla loro patogenesi. Orientarsi
sulla scelta e sul significato dei principali test diagnostici nelle più comuni patologie endocrine. Interpretazione delle
alterazioni delle sieroglobuline come indizio diagnostico delle patologie ad esse collegate.
PATOLOGIA CLINICA
 Esami di laboratorio: definizione, tipologia e modalità di richiesta. Applicazione corretta delle tecniche per il
prelievo e la raccolta dei materiali. Interpretazione delle alterazioni del profilo ematologico. Interpretazione dei
risultati delle principali indagini ematologiche nell’indirizzo diagnostico delle coagulopatie e monitoraggio delle
terapie anticoagulanti- Interpretazione dei risultati delle principali indagini ematologiche nell’indirizzo diagnostico
delle anemie. Interpretazione dei risultati delle principali indagini diagnostiche delle malattie endocrine e del
metabolismo. Interpretazione dei risultati delle principali indagini diagnostiche delle patologie tumorali. Conoscere e
valutare le possibilità diagnostiche delle citogenetica o della genetica molecolare applicate all’oncologia, alla
genetica costituzionale ed alla diagnosi prenatale delle malattie.
 Tirocinio professionalizzante: Legenda:0 :Lo studente ha visto eseguire, 1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta,
2:Lo studente sa eseguire in modo autonomo
MICROBIOLOGIA CLINICA
 prescrizione di indagini microbiologiche e virologiche 2
 interpretazione referto esame microscopico per batteri (colorazione di Gram) 2
 interpretazione referto esame microscopico per batteri (colorazione di Ziehl-Neelsen) 2
 interpretazione referto esame colturale per batteri 2
 interpretazione referto antibiogramma per batteri 2
 interpretazione referto per diagnosi sierologia di sifilide 2
 interpretazione referto per diagnosi di infezione tubercolare 2
 interpretazione referto per ricerca acidi nucleici di batteri 2
 interpretazione referto esame colturale per miceti 2
 interpretazione referto antibiogramma per miceti 2
 interpretazione referto per ricerca anticorpi anti-Toxoplasma condii 2
 interpretazione referto per ricerca parassiti intestinali 2
 interpretazione referto per ricerca parassiti del sangue e dei tessuti 2
 interpretazione referto per ricerca leishmania 2
 esecuzione striscio sottile di sangue periferico 0


















interpretazione referto per ricerca acidi nucleici di protozoi 2
elettroforesi in gel di agaroso di acidi nucleici di protozoi 0
interpretazione referto per ricerca antigeni di protozoi 2
interpretazione referto per diagnosi di malaria 2
osservazione di artropodi parassiti mediante esame macroscopico 1
osservazione di reperti macroscopici di elminti parassiti (cestodi, nematodi) mediante esame macroscopico 1
interpretazione referto per diagnosi di epatite virale 2
interpretazione referto per ricerca antigeni di virus delle epatiti 2
interpretazione referto per ricerca acidi nucleici di virus delle epatiti 2
interpretazione referto per ricerca anticorpi anti- virus delle epatiti 2
elettroforesi in gel di agaroso di acidi nucleici virali 0
interpretazione referto per ricerca virus al microscopio elettronico 2
interpretazione referto per ricerca anticorpi anti-virus 2
interpretazione referto per esame colturale per virus 2
interpretazione referto per ricerca antigeni di virus 2
interpretazione referto per ricerca antigeni di HIV 2
interpretazione referto per ricerca acido nucleico HIV 2
interpretazione referto per ricerca anticorpi anti- HIV 2
BIOCHIMICA CLINICA
 organizzazione complessiva di un laboratorio di analisi chimico-cliniche 0
 preparazione dei campioni per indagini diagnostiche di chimica clinica 0
 Funzionamento di autoanalizzatori multicanale 0
 Esecuzione di una emogasanalisi 1
 Attuare misure di autoprotezione nella raccolta, preparazione e gestione dei campioni biologici 2
 Eseguire l’esame standard estemporaneo delle urine (mediante stick) 2
PATOLOGIA CLINICA
 Esecuzione di prelievi di sangue 0
 Verifica dell’appropriatezza dei prelievi di sangue per gli esami di laboratorio 2
 Allestire e colorare uno striscio di sangue periferico per lettura al microscopio 2
 Usare il microscopio ottico regolandone i vari componenti 2
 Effettuare al microscopio, su vetrino colorato di sangue periferico una conta differenziale delle cellule della serie
bianca 1
 Identificare al microscopio le caratteristiche morfologiche di eritrociti, piastrine e leucociti 2
 Interpretazione di referti di esami emocromocitometrici 2
 Interpretazione di referti di esami riguardanti il metabolismo glucidico 2
 Simulazione di dosaggio RIA, ELISA, IRMA 0
 Interpretazione di referti di esami riguardanti il metabolismo lipidico 2
 Interpretazione di referti dei principali markers neoplastici 2
 Interpretazione di referti di esami delle urine 2
TESTI CONSIGLIATI
MICROBIOLOGIA CLINICA, ANNA M. M0LINA ROMANZI, Microbiologia Clinica, Gli aspetti microbiologici delle malattie infettive,
UTET Periodici
BIOCHIMICA CLINICA, W.J.MARSHALI AND S.K. BANGERT, "Biochimica in. Medicina Clinica", Mc Graw-Hill
J.B.HENRY, "Clinical Diagnosis and Management by laboratory Methods", W.B. Sanders Company, Philadelphia
PATOLOGIA CLINICA, G. FEDERICI, P. CIPRIANI, C. CORTESE, A. FUSCO, P. IALONGO, C. MILANI
“Medicina di laboratorio” McGraw – Hill, (ultima edizione), WIDMANN, Interpretazione clinica degli esami di laboratorio”,
McGraw – Hill, (ultima edizione)
MODALITÀ DI ESAME
Esame orale
Nell'attività pratica di laboratorio è compreso il tirocinio professionalizzante
CLINICA CHIRURGICA (FR)
CFU
3.00
SSD
BIO/16
MED/18
Tirocinio
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
CFU 0,2
CFU 0,8
CFU 2
Coordinatore del corso
Prof. Luigi Roncoroni
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof.Luigi Roncoroni (Coordinatore)
Prof.Marco Vitale
Prof.Mario Sianesi, Prof.Sandro Contini,
Prof.Luigi Bonati
Prof.Paolo Dell'Abate
Prof. Raffaele Dalla Valle
Prof.Gioacchino Iapichino
Prof.Patrizia Rubini
Prof.Giuseppe Sgobba
PROPEDEUTICITÁ
Aver ottenuto firma di frequenza dei seguenti
Corsi Integrati: Anatomia Umana, Fisiologia,
Patologia Generale, Biochimica, Semeiotica e
Metodologia Clinica, Microbiologia, Malattie
dell'Apparato Digerente ed Endocrino
Conoscenza dei principali strumenti diagnostici (clinici, laboratoristici, radiologici, endoscopici) utilizzati in Chirurgia
Generale
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Patologia dello Shock. Considerazioni generali. Shock Emorragico, traumatico, settico.
 Ustioni e causticazioni cutanee.
 Necrosi, ulcera e gangrena.
 Gangrena gassosa.
 Patologia vascolare. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Arteriopatia aterosclerotica.
Aneurismi. Tromboembolia arteriosa degli arti inferiori. Arteriopatia obliterante cronica degli arti inferiori. Varici arti
inferiori. Tromboflebiti.
 Tiroide. Quadro clinico, Inquadramento Diagnostico e Terapia di: Tiroiditi Acute e Subacute. Gozzi Colloido Cistici,
Gozzi Tossici, Carcinomi Tiroidei. MEN I, MEN II
 Paratiroidi. Iperparatiroidismi
 Torace e polmone. Traumi chiusi e ferite al torace. Ascesso polmonare. Neoplasie broncopolmonari. Tumori
metastatici del polmone. Sindrome mediastinica. Mediastinite.
 Ghiandola mammaria. Cenni di anatomia e fisiologia. Inquadramento diagnostico e terapia di: Patologie flogistiche.
Neoformazioni benigne. Carcinoma mammario.
 Esofago. Cenni di anatomia e fisiologia. Quadro clinico, Inquadramento Diagnostico e Terapia di: Disfunzioni motorie:
Acalasia. Spasmo esofageo diffuso. RGE ed Esofagite. Malformazioni congenite ed acquisite. Lesioni traumatiche e da
caustici. Diverticoli. Ernie diaframmatiche. Ernie iatali. Esofago di Barrett. Neoplasie benigne e maligne.
 Traumatologia addominale. Traumi chiusi. Ferite Addominali
 Peritoneo. Peritonite acuta diffusa. Ascessi subfrenici. Pelviperitoniti circoscritte. Ascite. Emoperitoneo.
 Occlusione intestinale. Ileo meccanico. Ileo dinamico
TESTI CONSIGLIATI
Dionigi R: Chirurgia, Ed.Masson
Colombo C: Trattato di Chirurgia, Ed. Minerva Medica
Gallone L: Patologia Chirurgica, Casa Ed. Ambrosiana
Sabiston DC: Trattato di Chirurgia, Delfino Ed.
Peracchia A, Okolicsanji L, Roncoroni L: Malattie dell'Apparato Gastrointestinale - McGraw-Hill, 2004
MODALITÀ DI ESAME
Metodi di insegnamento: lezioni frontali, attività in reparto per piccoli gruppi, esercitazioni cliniche in reparto e in sala
operatoria.
Modalità di valutazione: prova orale, eventualmente integrata dalla discussione di casi clinici.
CLINICA MEDICA E GERIATRIA (FR)
CFU
4,5.00
SSD
MED/09
Tirocinio
CFU 1,5
CFU 3
Coordinatore del corso
Prof. Pierpaolo Dall'aglio
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof.Pierpaolo Dall'Aglio (Coordinatore),
Prof.Almerico Novarini
Prof.Giorgio Valenti
Prof.Roberto Delsignore
Prof.Paolo Sansoni
Prof.Alberto Montanari
Prof.Antonio Sonetti
Prof.Gianpaolo Ceda
Prof.Giovanni Garini
Prof.Giuseppe Magnati
Prof.Giorgio Gavazzi
Prof.Riccardo Volpi
Prof.Ivana Zavaroni
Prof.Graziano Ceresini
Prof.Elisabetta Dall'Aglio
Prof.Marcello Maggio
Prof.Nicoletta Ronda
Prof.Giovanni Passeri
Prof.Mario Pedrazzoni
Prof.Vittorio Coiro
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Lo studente deve acquisire conoscenze utili, sufficienti ed adeguate per:diagnosticare le principali malattie dell'adulto
polipatologico, anche in eta' geriatrica; saper eseguire una valutazione differenziale con le altre patologie internistiche
(problem solving) e dimostrare di essere in grado di impostare una corretta terapia medica - chirurgica e riabilitativa
(decision making).
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Approccio clinico al malato ed ai problemi etico e sociali della medicina in una visione olistica.
 Dopo un'introduzione su problemi etico - sociali della medicina, in una visione integrata, verranno affrontati i
problemi diagnostico - terapeutici del paziente con:
 problemi cardiovascolari, 2) nefropatie e patologie delle vie urinarie, 3) patologia gastrointestinale e del pancreas,
4) patologie dello sport.
 Raccogliere correttamente anamnesi. Compilare esame obiettivo. Rilevare e interpretare : T°, FC, Pres. Arter. FR,
saturometria, diuresi, alvo. Rilevare obiettività toracica ed interpretare esami funzionali normali e nelle diverse
patologie toraciche. Rilevare obiettività addominale ed interpretare esami di funzionalità gastro- intestinale,
pancreatica, epatica e renale. Eseguire e valutare un bilancio idroelettrolitico e calorico. Interpretare esami
funzionalità endocrinologica: ipofisi, tiroide, paratiroidi, pancreas, surreni, gonadi. Eseguire ed interpretare bilancio
di cura per diabetici ed obesi. Interpretare i principali esami ematologici ed oncologici. Eseguire ed interpretare
ECG; interpretare altri esami di funzionalità cardiaca e vascolare. Eseguire ed interpretare esami allergometrici ed
immunologici. Inquadrare ed interpretare problematiche geriatriche e gerontologiche.
TESTI CONSIGLIATI
Bartoli E. e Coll. Medicina Interna. UTET
Goldman Lee, Bennet Claude: 'Cecil' Trattato di Medicina Interna. Verduci Ed.
Harrison's: Principi di Medicina Interna. Mc Graw Hill Ed.
Rugarli C.: Manuale di Medicina Interna Sistematica. Masson Ed.
Teodori U. e Coll.: Trattato di Medicina Interna.
astrointestinale - McGraw-Hill, 2004
MODALITÀ DI ESAME
Non si esegue valutazione, essendo il corso biennale
PROPEDEUTICITÁ
Il Corso Integrato di Clinica Medica e Geriatria rappresenta la conclusione del percorso formativo clinico - terapeutico,
portando ad una “visione unitaria sul paziente” le competenze cognitive, psicomotorie e psico-attitudinali” acquisite negli
anni precedenti.
La verifica certificativa (esame conclusivo) richiede quindi tutte le “ovvie” propedeuticità necessarie a tale scopo (es. tutti i
C.I. “Medici”: Semeiotica Medica, ecc.). Non sono pertanto propedeutici solo i seguenti esami: Clinica Chirurgica, Clinica
Pediatrica, Clinica Ostetrica e Ginecologica, Medicina Legale
II SEMESTRE
giene Ie Salnità Pubblica e Medicina di Comunità (Esame 25)
Neurologia (Esame 26)
Psichiatria e Psicologia (Esame 27)
Clinica Chirurgica (FR)
Clinica Medica e Geriatria (FR)
Pediatria generale e specialistica (FR)
Scienze Umane IV (FR)
IGIENE E SANITÀ PUBBLICA E MEDICINA DI COMUNITÀ (Esame 25)
CFU
5.50
SSD
MED/42
Coordinatore del corso
Prof.ssa Maria Luisa Tanzi
Email: [email protected]
CFU 5.50
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Il corso include tutti gli aspetti inerenti l’epidemiologia e la prevenzione generale e speciale, l’igiene ambientale e
l’organizzazione e programmazione sanitaria.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Al termine di corso lo studente dovrà conoscere il significato degli indicatori sanitari, la situazione sanitaria generale del
nostro Paese, possedere le nozioni di metodologia epidemiologica per leggere e interpretare i lavori scientifici, conoscere i
concetti fondamentali di profilassi delle malattie infettive e non infettive, avere nozioni generali di organizzazione,
programmazione ed economia sanitaria, igiene ambientale, igiene degli alimenti e della nutrizione e igiene ospedaliera.
Docenti del corso integrato
Prof.ssa Maria Luisa Tanzi
Prof.Carlo Signorelli
Prof.Cesira Pasquarella
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
Il programma si articola nei seguenti capitoli i primi tre dei quali svolti nel corso di Valutazione e gestione sanitaria del 4°
anno (**)e il quarto svolto nella integrazione di Igiene del corso di Semeiotica e metodologia clinica del 3° anno (*).
PROPEDEUTICITÁ
Nessuna
CONCETTI GENERALI DI IGIENE, SALUTE, EDUCAZIONE SANITARIA (**)
 Stato di salute di una popolazione, tutela e promozione della salute
 Livelli e tipi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria
 Educazione sanitaria: programmazione, conduzione e valutazione degli interventi
ORGANIZZAZIONE E PROGRAMMAZIONE SANITARIA – ECONOMIA SANITARIA E MANAGEMENT (**)
 Organizzazione sanitaria internazionale
 Organizzazione sanitaria italiana nazionale e regionale: dalla L 833/78 alla devolution
 Organizzazione ospedaliera e territoriale del SSN (Aziende, Dip. prevenzione, distretti)
 Elementi di programmazione sanitaria: piani sanitari nazionali e regionali
 Introduzione all’economia e all’organizzazione sanitaria: cosa è un’organizzazione; i proventi ed i ricavi di esercizio;
i costi dei processi di produzione e consumo.
 Economia sanitaria; i contenuti della disciplina; le nozioni di efficienza, efficacia ed equità; tutela della salute e
politiche sanitarie.
 Organizzazione: analisi sistemica; l’organizzazione come sistema; le variabili organizzative e le variabili di contesto;
la progettazione organizzativa; l’autonomia clinica; la personalizzazione delle prestazioni.
 I processi di coordinamento in sanità: il bilancio dell’Azienda Ospedaliera; strumenti di pianificazione e
programmazione; bilancio preventivo e bilancio consuntivo; le finalità ed i principi di redazione.
METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA (**)
 Storia ed applicazioni dell'epidemiologia. Le fonti dei dati statistico-epidemiologici
 Misure epidemiologiche descrittive: tassi grezzi, specifici e standardizzati
 Misure epidemiologiche di rischio e rapporti causa-effetto




Studi ecologici, trasversali, caso-controllo e a coorte
Studi sperimentali terapeutici e preventivi. Sperimentazione di nuovi farmaci e vaccini
Disegno dello studio, modalità di raccolta dei dati, aspetti etici e di privacy
Codifica ed analisi dei dati. Valutazione della qualità dei dati, bias in epidemiologia
EPIDEMIOLOGIA PROFILASSI GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE (*)
 Rapporti ospite-parassita, sorgenti e serbatoi di infezione, modalità di trasmissione
 Notificazione, misure contumaciali, accertamento diagnostico delle malattie infettive
 Sterilizzazione, disinfezione, disinfestazione
 Vaccinoprofilassi. Tipi di vaccini, strategie e schedule vaccinali
 Immunoprofilassi passiva e chemioprofilassi
EPIDEMIOLOGIA E PROFILASSI SPECIALE DELLE MALATTIE INFETTIVE
 Epidemiologia e prevenzione delle malattie trasmesse per via aerea
 Epidemiologia e prevenzione delle malattie trasmesse per via parenterale e sessuale
 Epidemiologia e prevenzione delle malattie trasmesse per via orofecale
 Epidemiologia e prevenzione delle malattie trasmesse da vettori e zoonosi
 Epidemiologia e prevenzione delle malattie a trasmissione verticale
 Malattie infettive emergenti e riemergenti. Il rischio bioterrorismo.
 Epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive del viaggiatore internazionale
 Epidemiologia e prevenzione delle infezioni opportunistiche e nosocomiali
MALATTIE NON INFETTIVE: EPIDEMIOLOGIA, PREVENZIONE
 Principali fattori di rischio delle malattie croniche e loro rimozione
 Test di screening: teoria ed applicazioni pratiche nella realtà italiana
 Epidemiologia e prevenzione delle malattie cardiovascolari
 Epidemiologia e prevenzione dei tumori maligni
 Epidemiologia e prevenzione delle altre più importanti malattie non infettive
 Epidemiologia e prevenzione dell'alcolismo e delle tossicodipendenze
 Epidemiologia e prevenzione degli incidenti stradali, domestici e sul lavoro
IGIENE AMBIENTALE
 Aria, climi ed inquinamenti atmosferici: effetti sulla salute
 Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti: effetti sulla salute
 Igiene degli ambienti confinati: microclima, inquinamenti, illuminazione e rumore
 Rifiuti solidi: classificazione, raccolta, allontanamento e smaltimento
 Igiene del suolo e dell'acqua: fabbisogni idrici, approvvigionamento, inquinamenti
 Acqua: criteri di potabilità, correzione di parametri sfavorevoli, potabilizzazione
 Acque reflue: raccolta, allontanamento e smaltimento
IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE




Gli alimenti come veicolo di agenti patogeni: infezioni, tossinfezioni, intossicazioni
Metodi di bonifica, di conservazione e di controllo microbiologici degli alimenti
Metodi di controllo fisico-chimici: adulterazioni, sofisticazioni, contraffazioni; additivi.
Il sistema HACCP. Igiene della nutrizione: fabbisogni alimentari e patologie da errata alimentazione
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Da concordare
TESTI CONSIGLIATI
S. Barbuti, E. Bellelli, G.M. Fara, G. Giammanco. Igiene e medicina preventiva (4° ed.). Monduzzi, Bologna, 2003.
C. Signorelli : Igiene, epidemiologia e sanità pubblica (Secrets). SEU, Roma, 2006.
MODALITÀ DI ESAME
E’ prevista una prova scritta, facoltativa, al termine del corso, con quesiti a scelta multipla su tutto il programma con
giudizio di idoneità.
NEUROLOGIA (Esame 26)
CFU
5.75
SSD
MED/26
CFU 3.50
MED/27
CFU 0.50
MED/34
CFU 0.50
MED/37
CFU 1.00
MED/48
CFU 0.25
Coordinatore del corso
Prof. Gian Camillo Manzoni
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof. Gian Camillo Manzoni (Coordinatore)
Prof. Paolo Caffarra
Prof. Stefano Calzetti
Prof. Cosimo Costantino
Prof. Frano Gemignani
Prof. Franco Granella
Prof. Carlo Marchesi
Prof. Liborio Parrino
Prof. Giovanni Pavesi
Prof. Vladimiro Pietrini
Prof. Enrico Sasso
Prof. Mario Giovanni Terzano
Prof. Paola Torelli
Prof. Maurizio Zompatori
PROPEDEUTICITÁ
Oltre agli insegnamenti del 1° triennio:
Farmacologia.
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Acquisizione delle conoscenze necessarie per poter diagnosticare e trattare le principali patologie neurologiche.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Attraverso l’espletamento di lezioni frontali, seminari multidisciplinari ed attività per piccoli gruppi, saranno forniti allo
studente gli elementi indispensabili per eseguire l'esame obiettivo neurologico completo e per interpretare correttamente i
segni e i sintomi neurologici che rientrano in un quadro di normalità anatomo-funzionale oppure di patologia; lo studente
dovrà apprendere le nozioni che gli permetteranno di inquadrare i quadri sindromici legati ad alterazioni di specifici sistemi
del sistema nervoso centrale, periferico e vegetativo (es. sindrome piramidale, sindrome extrapiramidale ect.). Il corso
consentirà, inoltre, di conoscere i principali gruppi di patologie neurologiche (es. patologie cerebro-vascolari, patologie
infettive del sistema nervoso centrale) e per ciascuna malattia di questi verranno fornite informazioni specifiche in merito
agli aspetti epidemiologici, clinici, fisiopatologici, prognostici e terapeutici.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Semeiologia e patologia dei nervi cranici, della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio, delle funzioni superiori,
della vigilanza e delle funzioni vegetative.
 Ipertensione endocranica.
 Indicazioni e sommaria descrizione delle modalità di esecuzione di EEG, EMG e potenziali evocati.
 Indicazioni e controindicazioni alla puntura lombare, alla TAC, alla RMN e alla PET.
 Tumori cerebrali.
 Epilessie.
 Malattie cerebrovascolari.
 Demenze.
 Malattie demielinizzanti.
 Malattia di Parkinson e sindromi parkinsoniane.
 Malattie del motoneurone.
 Encefaliti e meningiti.
 Polineuropatie periferiche.
 Miastenia gravis, sindromi miasteniformi e malattie muscolari.
 Cefalee ed algie facciali.
 Emergenze neurologiche.
 Disturbi del sonno.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Encefalopatia ischemica cronica dell’anziano.
Le neuropatie diabetiche.
TESTI CONSIGLIATI
Bergamasco B, Mutani R. La Neurologia di Bergamini, Edizioni Libreria Cortina Torino (edizione 2007).
Cambier J, Masson M, Dehen H. Neurologia. Masson ( X edizione italiana, 2005).
Loeb C, Favale E. Neurologia di Fazio Loeb. Società Editrice Universo ( IV edizione 2003).
Pinelli P, Poloni M. Neurologia. Principi di diagnostica e terapia. Casa Editrice Ambrosiana ( III edizione 2003, ristampa 2007).
MODALITÀ DI ESAME Prova orale.
PSICHIATRIA E PSICOLOGIA (Esame 27)
CFU
5.00
SSD
MED/25
Coordinatore del corso
Prof. Carlo Maggini
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof. Carlo Maggini
Prof. Mario Amore
Prof. Carlo Marchesi
PROPEDEUTICITÁ
Fisiologia,
Patologia Generale,
Farmacologia,
Scienze Umane.
CFU 5.00
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali di Psicopatologia, Semiologia, Diagnostica e Terapia dei più
importanti disturbi psichici quali Schizofrenia ed altri Disturbi Psicotici, Disturbi dell’Umore, Disturbi d’Ansia, Disturbi di
Personalità e Disturbi del Comportamento Alimentare.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Gli studenti dovranno acquisire le capacità di condurre un colloquio clinico, formulare la diagnosi dei principali disturbi e
impostare un primo progetto terapeutico.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Elementi di Psicopatologia: disturbi della percezione, dell’attenzione, della memoria, del pensiero, dell’intelligenza,
della coscienza, dell’affettività, dell’istintualità, della volontà. Elementi di semiologia: colloquio psichiatrico,
anamnesi, esame psichico, osservazione psichiatrica ed esami psicodiagnostici.
 Clinica, trattamento, decorso e prognosi di: Schizofrenia ed altri Disturbi Psicotici, Disturbi dell’Umore, Disturbi
d’Ansia, Disturbi di Personalità e Disturbi del Comportamento Alimentare.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Disturbi Depressivi ed Ansiosi e cardiopatie
Disturbi psichici in gravidanza e nel puerperio: clinica e terapia.
TESTI CONSIGLIATI
Manuale di Psichiatria P. Sarteschi, C. Maggini, Monduzzi Editore (Bologna)
MODALITÀ DI ESAME Prova orale.
CLINICA CHIRURGICA (FR)
CFU
3.00
SSD
MED/18
Tirocinio
CFU 1
CFU 2
Coordinatore del corso
Prof. Luigi Roncoroni
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof.Luigi Roncoroni
Prof.Mario Siamesi
Prof.Sandro Contini
Prof.Luigi Bonati
Prof.Paolo Dell'Abate
Prof.Raffaele Dalla Valle
Prof.Gioacchino Iapichino
Prof.Patrizia Rubini
Prof.Giuseppe Sgobba
PROPEDEUTICITÁ
Aver ottenuto firma di frequenza per il 1°
semestre - V anno del Corso Integrato di
Clinica Chirurgica
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali di Psicopatologia, Semiologia, Diagnostica e Terapia dei più
importanti disturbi psichici quali Schizofrenia ed altri Disturbi Psicotici, Disturbi dell’Umore, Disturbi d’Ansia, Disturbi di
Personalità e Disturbi del Comportamento Alimentare.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Conoscenza delle principali patologie della parete addominale e del tratto gastrointestinale di interesse chirurgico e delle
problematiche diagnostico-terapeutiche relative.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Ernie. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Ernia inguinale. Ernia crurale. Ernia ombelicale. Ernia
epigastrica. Laparoceli. Ernie rare.
 Stomaco. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Gastrite acuta emorragica. Ulcera gastrica e
duodenale. Piloro: Stenosi congenite, Stenosi acquisite. Precancerosi gastriche. Neoplasie gastriche benigne. Cancro
gastrico. Cancro del moncone gastrico. Sindromi post-prandiali dei gastroresecati
 Intestino tenue. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Diverticoli di Meckel, non Meckeliani.
Invaginazione intestinale. M. di Crohn. Infarto intestinale. Ischemia intestinale cronica. Neoplasie benigne e maligne.
Compasso aorto-mesenterico.
 Colon. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Appendicite acuta. Volvoli. Rettocolite Ulcerosa. M.
di Crohn. Malattia diverticolare. M. di Hirschprung. Angiodisplasia del cieco. Colite ischemica transitoria. Poliposi.
Cancro del Colon.
 Retto e canale anale. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Emorroidi. Ragade anale. Ascessi e
fistole perianali. Fistole dell'ano e del retto. Cancro del retto. Cancro dell'ano.
 Cisti e fistole pilonidali.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Disturbi Depressivi ed Ansiosi e cardiopatie
Disturbi psichici in gravidanza e nel puerperio: clinica e terapia.
TESTI CONSIGLIATI
Dionigi R: Chirurgia, Ed.Masson
Colombo C: Trattato di Chirurgia, Ed. Minerva Medica
Gallone L: Patologia Chirurgica, Casa Ed. Ambrosiana
Sabiston DC: Trattato di Chirurgia, Delfino Ed.
Peracchia A, Okolicsanji L, Roncoroni L: Malattie dell'Apparato Gastrointestinale - McGraw-Hill, 2004
MODALITÀ DI ESAME
Prova orale, eventualmente integrata dalla discussione di casi clinici. Metodi di insegnamento: lezioni frontali, attività in
reparto per piccoli gruppi, esercitazioni cliniche in reparto e in sala operatoria
CLINICA MEDICA E GERIATRIA (FR)
CFU
5.00
SSD
MED/09
Tirocinio
CFU 2
CFU 3
Coordinatore del corso
Prof. Pierpaolo Dall’Aglio
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof.Pierpaolo Dall'Aglio
Prof.Almerico Novarini,
Prof.Almerico Novarini
Prof.Giorgio Valenti
Prof.Roberto Delsignore
Prof.Paolo Sansoni
Prof.Alberto Montanari
Prof.Antonio Sonetti
Prof.Gianpaolo Ceda
Prof.Giovanni Garini
Prof.Giuseppe Magnati
Prof.Giorgio Gavazzi
Prof.Riccardo Volpi
Prof.Ivana Zavaroni
Prof.Graziano Ceresini
Prof.Elisabetta Dall'Aglio
Prof.Marcello Maggio
Prof.Nicoletta Ronda
Prof.Giovanni Passeri
Prof.Mario Pedrazzoni
Prof.Vittorio Coiro
PROPEDEUTICITÁ
Non sono pertanto propedeutici solo i
seguenti esami: Clinica Chirurgica, Clinica
Pediatrica, Clinica Ostetrica e Ginecologica,
Medicina Legale
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali di Psicopatologia, Semiologia, Diagnostica e Terapia dei più
importanti disturbi psichici quali Schizofrenia ed altri Disturbi Psicotici, Disturbi dell’Umore, Disturbi d’Ansia, Disturbi di
Personalità e Disturbi del Comportamento Alimentare. Il Corso Integrato di Clinica Medica e Geriatria rappresenta la
conclusione del percorso formativo clinico - terapeutico, portando ad una “visione unitaria sul paziente” le competenze
cognitive, psicomotorie e psico-attitudinali” acquisite negli anni precedenti.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Lo studente deve acquisire conoscenze utili, sufficienti ed adeguate per:diagnosticare le principali malattie dell'adulto
polipatologico, anche in eta' geriatrica; saper eseguire una valutazione differenziale con le altre patologie internistiche
(problem solving) e dimostrare di essere in grado di impostare una corretta terapia medica - chirurgica e
riabilitativa(decision making).
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 In una visione integrata,verranno affrontati i problemi diagnostico - terapeutici del paziente con: anemia,
linfoadenomegalia e splenomegalia, 2) manifestazioni emorragiche e trombosi, 3) malattia neoplastica, 4) alcune
principali malattie infettive.
 Raccogliere correttamente anamnesi. Compilare esame obiettivo. Rilevare e interpretare : T°, FC, Pres. Arter. FR,
saturometria, diuresi, alvo. Rilevare obiettività toracica ed interpretare esami funzionali normali e nelle diverse
patologie toraciche. Rilevare obiettività addominale ed interpretare esami di funzionalità gastro- intestinale,
pancreatica, epatica e renale. Eseguire e valutare un bilancio idroelettrolitico e calorico. Interpretare esami
funzionalità endocrinologica: ipofisi, tiroide, paratiroidi, pancreas, surreni, gonadi. Eseguire ed interpretare bilancio
di cura per diabetici ed obesi. Interpretare i principali esami ematologici ed oncologici. Eseguire ed interpretare
ECG; interpretare altri esami di funzionalità cardiaca e vascolare. Eseguire ed interpretare esami allergometrici ed
immunologici. Inquadrare ed interpretare problematiche geriatriche e gerontologiche.
TESTI CONSIGLIATI
Bartoli E. e Coll. Medicina Interna. UTET
Goldman Lee, Bennet Claude: 'Cecil' Trattato di Medicina Interna. Verduci Ed.
Harrison's: Principi di Medicina Interna. Mc Graw Hill Ed.
Rugarli C.: Manuale di Medicina Interna Sistematica. Masson Ed.
Teodori U. e Coll.: Trattato di Medicina Interna.
MODALITÀ DI ESAME Esame orale e prova pratica, : Lezione orale e pratica
PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA (FR)
CFU
5
SSD
MED/03
MED/38
MED/39
Tirocinio
CFU 0,75
CFU 1,75
CFU 0.50
CFU 2
Coordinatore del corso
Prof. Maurizio Vanelli
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof. Maurizio Vanelli (Coordinatore)
Prof. Sergio Bernasconi
Prof. Giulio Bevilacqua
Prof. Giuseppe Cossu
Prof. Gian Luigi de’ Angelis
Prof. Gianluigi Grzincich
Prof. Francesco Pisani
Prof. Mario Savi
Prof. Umberto Squarcia
Prof. Raffaele Virdis
PROPEDEUTICITÁ
Farmacologia
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali per acquisire le informazioni utili a: valutare le condizioni di
normalità, nutrizione e patologia del neonato individuando le condizioni che richiedono l' intervento dello specialista;
valutare le principali fasi di sviluppo cognitivo e psicorelazionale del bambino e dell'adolescente sani; riconoscere i fabbisogni
generali di cura per il bambino malato, le principali patologie congenite ad estrinsecazione clinica precoce e tardiva e le più
frequenti malattie croniche, le principali malattie intercorrenti.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Gli studenti dovranno acquisire le capacità di condurre un colloquio clinico, formulare la diagnosi dei principali disturbi e
impostare un primo progetto terapeutico.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Pediatria generale e specialistica (SSD MED/38, CFU 1,75)
Il neonato normale, esame clinico e fenomeni fisiologici. L'allattamento. L'alimentazione nel primo anno di vita.
Infezioni neonatali. Patologia respiratoria nel neonato (RDS). Itteri neonatali. Malattia emolitica neonatale.
Semeiotica polmonare pediatrica. Polmoniti e bronchiolite. Asma. Il bambino con allergie. Patologia naso - faringea
acuta e cronica. Infezione delle vie urinarie.. Le poliurie. Avvelenamenti acuti. Fisiologia della crescita. Vaccinazioni
obbligatorie e facoltative. Diagnosi, trattamento e follow-up del diabete mellito ad esordio in età pediatrica.
 Neuropsichiatria infantile (SSD MED/39, CFU 0,5)
Esame neurologico del neonato. Le convulsioni nel bambino. Le “Paralisi cerebrali infantili”. L’epilessia. Disturbi del
linguaggio. I disturbi del comportamento del bambino. I disturbi dello sviluppo cognitivo del bambino.
 Genetica medica (SSD MED/03, CFU 1)
Modalità di trasmissione delle malattie: eredità nucleare (caratteri autosomici dominanti e recessivi, caratteri Xlinked dominanti e recessivi), Fattori di complicazione dell’analisi genetica (penetranza, espressività, genomic
imprinting, mosaicismo). Eredità mitocondriale. Raccolta delll’anamnesi genetica: costruzione degli alberi
genealogici. Valutazione del rischio. Calcolo del rischio di ricorrenza. Gradi di parentela. Principali malattie
monogeniche (alterazioni congenite metabolismo, patologie muscolo-scheletriche, cervello e sistema nervoso, segnali
di traduzione, trasporto) . Mutazioni cromosomiche numeriche e strutturali. Principali sindromi da aberrazione
cromosomica degli autosomi e dei cromosomi sessuali (S. Turner e Klinefelter,ecc.). Malformazioni congenite. Eredità
poligenica-polifattoriale. Analisi del linkage e lod score: applicazioni allo studio delle malattie complesse. I test
genetici: indicazioni e limiti. Principali applicazioni pratiche dei test di genetica molecolare in medicina. La
consulenza genetica. Cenni di terapia genica.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Il bambino maltrattato. Il bambino immigrato.
TESTI CONSIGLIATI A scelta tra
Nelson Textbook of pediatrics. R.E. Behrman, R.M, Kliegman, H B Jenson. Eds., WB Saunders Company, Philadelphia, USA
Pediatria Generale e Specialistica, Careddu, Castello, Giuffrè et al eds., Casa Editrice Ambrosiana.
Manuale di Pediatria A.M.Rudolph, R.K.Kamei, K.J.Overby, 3rd Ed., McGrow Hill Companies, New York, USA
MODALITÀ DI ESAME Solo frequenza
SCIENZE UMANE IV (FR)
CFU
1,25
SSD
MED/09
Coordinatore del corso
Prof. Novarini Almerico
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof. Novarini Almerico (Coordinatore)
PROPEDEUTICITÁ
Nessuna
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Preparazione ad una visione integrata tra gli insegnamenti di base e quelli clinici.
1,25
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 IL RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE;
 NOSOLOGIA E DIAGNOSI;
 MEDICINA GENERALE E SPECIALISTICA;
 MEDICINA, SCIENZA ED RIVOLUZIONE BIOLOGICA; IL MEDICO TRA DUE CULTURE: UMANISTICA E SCIENTIFICA; LA
RICERCA BIOMEDICA.
TESTI CONSIGLIATI A scelta tra
P. Cattorini. 'Bioetica' Metodo ed elementi di base per affrontare problemi clinici. Ed Biblioteca Masson
A. Torsoli. 'Manuale di Metodologia Clinica per Studenti e Giovani Medici'. Ed. Il Pensiero Scientifico
FNOMeO. 'La Qualità in Medicina tra Etica ed Economia', Atti del II Convegno Nazionale sulla V.R.Q. ed. FNOMeOAA.VV.
'Scienze Umane in Medicina'. il lavoro editoriale - Ancona
MODALITÀ DI ESAME
Valutazioni in itinere
VI Anno
I SEMESTRE
Ginecologia e Ostetricia (Esame 28)
Medicina Legale (Esame 29)
Pediatria generale e specialistica (Esame 30)
Clinica chirurgica (FR)
Clinica medica e geriatria (FR)
GINECOLOGIA E OSTETRICIA (Esame 28)
CFU
7,75
SSD
MED/40
MED/41
MED/47
Tirocinio
Coordinatore del corso
Prof.Giovanni Battista Nardelli
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof.Giovanni Battista Nardelli
Prof.Alberto Bacchi Modena
Prof.Francesco Coppola
Prof.Dandolo Granellini
Prof.ssa Mirella Armanetti
Prof.Ferdinando Chiavazza
Prof.Vittorio Condemi
Prof.Bruno Ferrari
Prof.Alessandro Grignaffini
Prof.ssa Carla Merisio
Prof.Giovanni Piantelli
Prof.ssa Carla Verrotti di Pianella
PROPEDEUTICITÁ
Nessuna
CFU 3.00
CFU 0,5
CFU 0,25
CFU 4
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Lo scopo principale del tirocinio di ginecologia e ostetricia è quello di rendere lo studente capace di inquadrare la salute
donna soprattutto in rapporto alle condizioni generali si salute.
La finalità primaria è quella di proporre, quindi, le problematiche sia ostetriche che ginecologiche in rapporto alla medicina
generale:L’adolescenza, l’età fertile, la postmenopausa sono tappe fondamentali della vita della donna e coincidono con
variazioni dello stato di salute sia fisico che psichico. Una approfondita conoscenza di queste problematiche può far si che le
possibilità del medico non specialista aumentino in modo significativo al fine di poter effettuare diagnosi e terapie più
appropriate e di poter contribuire significativamente alla prevenzione dei tumori dell’apparato genitale femminile. Una
approfondita conoscenza delle modificazioni fisiopatologiche della gravidanza e del funzionamento dei vari organi ed
apparati sarà in grado di consentire l’interpretazione e la gestione di molte patologie della gravidanza spesso associate ad
argomenti di interesse internistico. L'ulteriore scopo del tirocinio pratico è quello di rendere lo studente indipendente nella
esecuzione delle procedure fondamentali per la gestione della salute della donna e per l'effettuazione degli screeening
ginecologici ed ostetrici di base.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Visita ginecologica.
 Biopsia endometriale, celioscopia revisione di cavità uterina, amniocentesi.
 Ecografia in corso di gravidanza. Travaglio di parto, parto naturale, episiotomia ed episioraffia, parto cesareo.
Colposcopia.
 Porre i quesiti essenziali per rilevare la normalità e le anormalità della fisiologia femminile nelle varie età della vita.
 Eseguire esame obiettivo della mammella.
 Fornire consigli sull’igiene femminile.
 Raccogliere anamnesi per problemi ginecologici ed ostetrici, effettuare esame obiettivo dei genitali esterni.
 Fornire informazioni sui metodi contraccettivi, fornire informazioni sulla prevenzione dei tumori dell’apparato
genitale femminile.
 Effettuare prelievo e relativo striscio per pap test. Effettuare (su manichino) visita ginecologica.
TESTI CONSIGLIATI
P Manuale di Clinica Ostetrica e Ginecologica, Pescetto-De Cecco-Pecorari, Ed. SEU
Obstetrics, Williams, 21^ edizione, Ed.Mc Graw Hill, Yen-Jaffe Reproductive Endocrinology, Strauss-Barbieri, 5^ edizione,
Ed. Elsevier-Saunders. , 'Scienze Umane in Medicina'. il lavoro editoriale – Ancona
MODALITÀ DI ESAME
Esame orale
MEDICINA LEGALE (Esame 29)
CFU
4.00
SSD
MED/43
Coordinatore del corso
Prof. Guglielmo Masotti
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof. Guglielmo Casotti (Coordinatore)
Prof. Carlo Crestani
Prof. Paolo Crotti
Prof. Nicola Cucurachi
Prof. Bruno Magliona
Prof. Vittoria Masotti
PROPEDEUTICITÁ
Nessuna
4.00
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Lo studente deve acquisire le informazioni utili per valutare la propria attività professionale sotto il profilo normativogiuridico e deontologico con specifico riferimento ai riflessi in ambito penale, civile ed assicurativo-sociale e per riconoscere
i principali quadri di patologia forense.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Medicina Legale (SSD MED/43, CFU 4,0)
La medicina legale come disciplina medica: compiti e funzioni della medicina legale. La medicina giuridica e la
medicina forense. La metodologia medico-legale, la valutazione dei dati e la diagnosi in medicina legale, l’analisi del
rapporto di causalità, il giudizio medico-legale e la sua rilevanza. La medicina forense: la consulenza tecnica e la
perizia. Il segreto professionale e la normativa sulla riservatezza. La documentazione dell’attività medica: certificato
medico e cartella clinica. Denunce obbligatorie. Referto e denuncia all’autorità giudiziaria. La normativa sui
trapianti d’organo. Regolamento di polizia mortuaria. Tanatologia forense: accertamento della morte e
tanatocronologia. L’elemento materiale del reato; la causalità materiale; le scriminanti di reato. L’elemento
psicologico del reato; l’imputabilità e le sue basi giuridiche e biologiche. Delitti contro la vita e l’incolumità
individuale. Delitti sessuali. Delitti relativi all’interruzione di gravidanza. La tutela sociale della maternità. La
valutazione della capacità nel diritto civile: l’interdizione, la inabilitazione, l’amministrazione di sostegno, lo stato
di incapacità naturale. Il diritto alla salute. Deontologia medica e cenni di bioetica. Il rapporto medico-paziente.
Consenso all’atto medico e trattamenti sanitari obbligatori. La responsabilità professionale. Il risarcimento del danno
alla persona da fatto illecito. Il danno biologico. Il sistema di Protezione Sociale: Assistenza e Previdenza Sociale. Le
assicurazioni private. Traumatologia forense. Il sopralluogo giudiziario.
TESTI CONSIGLIATI
CANUTO e TOVO, Medicina legale e delle assicurazioni, Piccin, Padova, ultima ed.;
PUCCINI, Istituzioni di medicina legale, Ambrosiana, Milano, ultima ed.
MODALITÀ DI ESAME
Prova orale
PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA (Esame 30)
CFU
5.70
SSD
MED/38
CFU 3,75
Tirocinio
CFU 2
Coordinatore del corso
Prof. Maurizio Vanelli
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof. Maurizio Vanelli (Coordinatore)
Prof. Aldo Agnetti
Prof.ssa Sonia Anita Ammenti
Prof. Sergio Bernasconi
Prof. Giulio Bevilacqua
Prof. Nicola Carano
Prof. Carlo Caffarelli
Prof. Gian Luigi de’ Angelis
Prof.ssa Lucia Ghizzoni
Prof. Gianluigi Grzincich
Prof.ssa Cinzia Magnani
Prof. Umberto Squarcia
Prof. Raffaele Virdis
Prof. Enrico Volante
Prof.ssa Cecilia Volta
PROPEDEUTICITÁ
Farmacologia.
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali per acquisire le informazioni utili a: valutare le condizioni di
normalità, nutrizione e patologia del neonato individuando le condizioni che richiedono l' intervento dello specialista;
valutare le principali fasi di sviluppo cognitivo e psicorelazionale del bambino e dell'adolescente sani; riconoscere i fabbisogni
generali di cura per il bambino malato, le principali patologie congenite ad estrinsecazione clinica precoce e tardiva e le più
frequenti malattie croniche, le principali malattie intercorrenti.
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Gli studenti dovranno acquisire le capacità di condurre un colloquio clinico, formulare la diagnosi dei principali disturbi e
impostare un primo progetto terapeutico.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Pediatria generale e specialistica (SSD MED/38, CFU 5,50)
Circolazione fetale e neonatale. Fisiopatologia e clinica delle maggiori cardiopatie congenite. Pervietà del dotto
arterioso del Botallo. Coartazione dell’aorta. Comunicazione interatriale ed interventricolare. I soffi cardiaci. Sudden
Infant Death Syndrome. Rachitismo. Enteropatie acute e croniche. Il bambino con vomito e addominalgie
Glomerulonefriti e nefrosi. Artrite reumatoide. Malattia reumatica. Leucosi e principali tumori solidi infantili.
Malattie esantematiche ed infettive. Fibrosi cistica. Vaccinazioni obbligatorie e facoltative. Patologia della crescita.
Differenziazione sessuale: fisiologia e patologia con sindromi surrenogenitali congenite. Malattie della tiroide.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
L’attività motoria nel bambino sano e in quello malato cronico
Diagnostica strumentale in Pediatria.
TESTI CONSIGLIATI
A scelta tra
Nelson Textbook of pediatrics. R.E. Behrman, R.M, Kliegman, H B Jenson. Eds., WB Saunders Company, Philadelphia, USA
Pediatria Generale e Specialistica, Careddu, Castello, Giuffrè et al eds., Casa Editrice Ambrosiana.
Manuale di Pediatria A.M.Rudolph, R.K.Kamei, K.J.Overby, 3rd Ed., McGrow Hill Companies, New York, USA
MODALITÀ DI ESAME
Prova orale
CLINICA CHIRURGICA (FR)
CFU
4.00
SSD
MED/38
Tirocinio
CFU 1
CFU 3
Coordinatore del corso
Prof. Luigi Roncoroni
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof. Luigi Roncoroni (Coordinatore)
Prof. Mario Sianesi
Prof. Roberto Sivelli
Prof.Luigi Bonati
Prof. Sandro Contini
Prof. Paolo Dell' Abate
Prof. Raffaele Dalla Valle
Prof. Gioacchino Japichino
Prof.ssa Patrizia Rubini
Prof. Giuseppe Sgobba
Prof. Paolo Soliani
PROPEDEUTICITÁ
Aver ottenuto firma di frequenza per il Corso
Integrato di Clinica Chirurgica
V anno (1° e 2° semestre)
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Conoscenza delle principali patologie di interesse chirurgico del fegato, della colecisti, delle vie biliari, del pancreas, della
milza, dei reni, del retroperitoneo, dell'apparato genitale maschile: problematiche diagnostiche e terapeutiche
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Fegato. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Cisti parassitaria e non. Ascessi amebico e da
piogeni. Traumi. Ipertensione portale. Carcinoma epatico.
 Colecisti. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Calcolosi della colecisti. Calcolosi intraepatica.
Colecistite acuta e sue complicanze. Fistole bilio-digestive. Stenosi benigne delle vie biliari. Neoplasie benigne e
maligne della colecisti e delle vie biliari.
 Pancreas. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Traumi. Pancreatiti acute e croniche. Pseudocisti.
Tumori del pancreas esocrino e del pancreas endocrino. Tumori periampollari. Tumori gastro-entero-pancreatici.
 Milza. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Traumi. Splenopatie di interesse chirurgico.
 Emorragie digestive. Alte e basse.
 Retroperitoneo. Tumori.
 Surrene. Tumori benigni e maligni.
 Rene. Traumi. Idronefrosi. Calcolosi. Tumori: bacinetto, uretere, vescica, tumori renali.
 Apparato genitale maschile. Fimosi. Parafimosi. Carcinoma del pene. Torsioni del testicolo. Idrocele. Varicocele.
Tumori testicolari. Adenomioma e carcinoma prostatico.
 Enterostomie.
 Tumori dei tessuti molli.
 Generalità sui trapianti d'organo
TESTI CONSIGLIATI
Colombo C: Trattato di Chirurgia, Ed. Minerva Medica
Gallone L: Patologia Chirurgica, Casa Ed. Ambrosiana
Sabiston DC: Trattato di Chirurgia, Delfino Ed.
Peracchia A, Okolicsanji L, Roncoroni L: Malattie dell'Apparato Gastrointestinale - McGraw-Hill, 2004
MODALITÀ DI ESAME
Prova orale, eventualmente integrata dalla discussione di casi clinici.
CLINICA MEDICA E GERIATRIA (FR)
CFU
8.00
SSD
MED/09
Tirocinio
CFU 2
CFU 6
Coordinatore del corso
Prof. Novarini Almerico
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof.Almerico Novarini
Prof.Pierpaolo Dall'Aglio
Prof.Almerico Novarini
Prof.Giorgio Valenti
Prof.Roberto Delsignore
Prof.Paolo Sansoni
Prof.Alberto Montanari
Prof.Antonio Sonetti
Prof.Gianpaolo Ceda
Prof.Giovanni Garini
Prof.Giuseppe Magnati
Prof.Giorgio Gavazzi
Prof.Riccardo Volpi
Prof.Ivana Zavaroni
Prof.Graziano Ceresini
Prof.Elisabetta Dall'Aglio
Prof.Marcello Maggio
Prof.Nicoletta Ronda
Prof.Giovanni Passeri
Prof.Mario Pedrazzoni
Prof.Vittorio Coiro
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Lo studente deve acquisire conoscenze utili, sufficienti ed adeguate per:diagnosticare le principali malattie dell'adulto
polipatologico, anche in eta' geriatrica; saper eseguire una valutazione differenziale con le altre patologie internistiche
(problem solving) e dimostrare di essere in grado di impostare una corretta terapia medica - chirurgica e
riabilitativa(decision making).
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Approccio clinico al malato ed ai problemi etico e sociali della medicina in una visione olistica.
 In una visione integrata,verranno affrontati i problemi diagnostico - terapeutici del paziente con: patologie
respiratorie, 2) patologia del fegato e delle vie biliari, 3) patologie polimetaboliche, 4) patologie endocrine, 5)
malattie dell'osso e dell'apparato muscolo scheletrico,
 Raccogliere correttamente anamnesi. Compilare esame obiettivo. Rilevare e interpretare : T°, FC, Pres. Arter. FR,
saturometria, diuresi, alvo. Rilevare obiettività toracica ed interpretare esami funzionali normali e nelle diverse
patologie toraciche. Rilevare obiettività addominale ed interpretare esami di funzionalità gastro- intestinale,
pancreatica, epatica e renale. Eseguire e valutare un bilancio idroelettrolitico e calorico. Interpretare esami
funzionalità endocrinologica: ipofisi, tiroide, paratiroidi, pancreas, surreni, gonadi. Eseguire ed interpretare bilancio
di cura per diabetici ed obesi. Interpretare i principali esami ematologici ed oncologici. Eseguire ed interpretare
ECG; interpretare altri esami di funzionalità cardiaca e vascolare. Eseguire ed interpretare esami allergometrici ed
immunologici. Inquadrare ed interpretare problematiche geriatriche e gerontologiche.
TESTI CONSIGLIATI
Colombo C: Trattato di Chirurgia, Ed. Minerva Medica
Gallone L: Patologia Chirurgica, Casa Ed. Ambrosiana
Sabiston DC: Trattato di Chirurgia, Delfino Ed.
Peracchia A, Okolicsanji L, Roncoroni L: Malattie dell'Apparato Gastrointestinale - McGraw-Hill, 2004
MODALITÀ DI ESAME
Valutazione in itinere.
PROPEDEUTICITÁ
Prerequisiti: Il Corso Integrato di Clinica Medica e Geriatria rappresenta la conclusione del percorso formativo clinico terapeutico, portando ad una “visione unitaria sul paziente” le competenze cognitive, psicomotorie e psico-attitudinali”
acquisite negli anni precedenti.
La verifica certificativa (esame conclusivo) richiede quindi tutte le “ovvie” propedeuticità necessarie a tale scopo (es. tutti i
C.I. “Medici”: Semeiotica Medica, ecc.). Non sono pertanto propedeutici solo i seguenti esami: Clinica Chirurgica, Clinica
Pediatrica, Clinica Ostetrica e Ginecologica, Medicina Legale
II SEMESTRE
Clinica chirurgica (Esame 31)
Clinica medica e geriatria (Esame 32)
Corso Integrato di Emergenze medico-chirurgiche (Esame 33)
CLINICA CHIRURGICA (Esame 31)
CFU
3.00
SSD
MED/18
Tirocinio
CFU 1.00
CFU 2.00
Coordinatore del corso
Prof. Luigi Roncoroni
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof. Luigi Roncoroni
Prof. Mario Sianesi
Prof. Roberto Sivelli
Prof. Luigi Bonati
Prof. Sandro Contini
Prof. Paolo Dell' Abate
Prof. Raffaele Dalla Valle
Prof. Gioacchino Japichino
Prof.ssa Patrizia Rubini
Prof.Giuseppe Sgobba
Prof. Paolo Soliani
PROPEDEUTICITÁ
Aver sostenuto i seguenti esami: Anatomia
Umana, Fisiologia, Patologia Generale,
Biochimica, Semeiotica e Metodologia
Clinica, Microbiologia, Malattie dell'Apparato
Digerente ed Endocrino, Farmacologia
Aver ottenuto firma di frequenza per
l'Attività Didattica Frontale e per l'Attività
Didattica Interattiva
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Lo studente deve acquisire conoscenze utili, sufficienti ed adeguate per diagnosticare le principali malattie di pertinenza
chirurgica; saper esguire una diagnosi differenziale tra le varie patologie e dimostrare di essere in grado di conoscere le
terapie chirurgiche relative.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Patologia dello Shock. Considerazioni generali. Shock Emorragico, traumatico, settico.
 Ustioni e causticazioni cutanee.
 Necrosi, ulcera e gangrena.
 Gangrena gassosa.
 Patologia vascolare. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Arteriopatia aterosclerotica.
Aneurismi. Tromboembolia arteriosa degli arti inferiori. Arteriopatia obliterante cronica degli arti inferiori. Varici arti
inferiori. Tromboflebiti.
 Tiroide. Quadro clinico, Inquadramento Diagnostico e Terapia di: Tiroiditi Acute e Subacute. Gozzi Colloido Cistici,
Gozzi Tossici, Carcinomi Tiroidei. MEN I, MEN II
 Paratiroidi. Iperparatiroidismi
 Torace e polmone. Traumi chiusi e ferite al torace. Ascesso polmonare. Neoplasie broncopolmonari. Tumori
metastatici del polmone. Sindrome mediastinica. Mediastinite.
 Ghiandola mammaria. Cenni di anatomia e fisiologia. Inquadramento diagnostico e terapia di: Patologie flogistiche.
Neoformazioni benigne. Carcinoma mammario.
 Esofago. Cenni di anatomia e fisiologia. Quadro clinico, Inquadramento Diagnostico e Terapia di: Disfunzioni motorie:
Acalasia. Spasmo esofageo diffuso. RGE ed Esofagite. Malformazioni congenite ed acquisite. Lesioni traumatiche e da
caustici. Diverticoli. Ernie diaframmatiche. Ernie iatali. Esofago di Barrett. Neoplasie benigne e maligne.
 Traumatologia addominale. Traumi chiusi. Ferite Addominali
 Peritoneo. Peritonite acuta diffusa. Ascessi subfrenici. Pelviperitoniti circoscritte. Ascite. Emoperitoneo.
 Occlusione intestinale. Ileo meccanico. Ileo dinamico
 Ernie. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Ernia inguinale. Ernia crurale. Ernia ombelicale. Ernia
epigastrica. Laparoceli. Ernie rare.
 Stomaco. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Gastrite acuta emorragica. Ulcera gastrica e
duodenale. Piloro: Stenosi congenite, Stenosi acquisite. Precancerosi gastriche. Neoplasie gastriche benigne. Cancro
gastrico. Cancro del moncone gastrico. Sindromi post-prandiali dei gastroresecati
 Intestino tenue. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Diverticoli di Meckel, non Meckeliani.
Invaginazione intestinale. M. di Crohn. Infarto intestinale. Ischemia intestinale cronica. Neoplasie benigne e maligne.
Compasso aorto-mesenterico.
 Colon. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Appendicite acuta. Volvoli. Rettocolite Ulcerosa. M.
di Crohn. Malattia diverticolare. M. di Hirschprung. Angiodisplasia del cieco. Colite ischemica transitoria. Poliposi.
Cancro del Colon.
 Retto e canale anale. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Emorroidi. Ragade anale. Ascessi e
fistole perianali. Fistole dell'ano e del retto. Cancro del retto. Cancro dell'ano.
 Cisti e fistole pilonidali.
 Fegato. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Cisti parassitaria e non. Ascessi amebico e da
piogeni. Traumi. Ipertensione portale. Carcinoma epatico.
 Colecisti. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Calcolosi della colecisti. Calcolosi intraepatica.
Colecistite acuta e sue complicanze. Fistole bilio-digestive. Stenosi benigne delle vie biliari. Neoplasie benigne e
maligne della colecisti e delle vie biliari.
 Pancreas. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Traumi. Pancreatiti acute e croniche. Pseudocisti.
Tumori del pancreas esocrino e del pancreas endocrino. Tumori periampollari. Tumori gastro-entero-pancreatici.
 Milza. Quadro clinico, Inquadramento diagnostico e Terapia di: Traumi. Splenopatie di interesse chirurgico.
 Emorragie digestive. Alte e basse.
 Retroperitoneo. Tumori.
 Surrene. Tumori benigni e maligni.
 Rene. Traumi. Idronefrosi. Calcolosi. Tumori: bacinetto, uretere, vescica, tumori renali.
 Apparato genitale maschile. Fimosi. Parafimosi. Carcinoma del pene. Torsioni del testicolo. Idrocele. Varicocele.
Tumori testicolari. Adenomioma e carcinoma prostatico.
 Enterostomie.
 Tumori dei tessuti molli.
 Generalità sui trapianti d'organo.
TESTI CONSIGLIATI
Bibliografia consigliata: Dionigi R: Chirurgia, Ed.Masson
Colombo C: Trattato di Chirurgia, Ed. Minerva Medica
Gallone L: Patologia Chirurgica, Casa Ed. Ambrosiana
Sabiston DC: Trattato di Chirurgia, Delfino Ed.
Peracchia A, Okolicsanji L, Roncoroni L: Malattie dell'Apparato Gastrointestinale - McGraw-Hill, 2004
MODALITÀ DI ESAME
Metodi di insegnamento: lezioni frontali, attività in reparto per piccoli gruppi, esercitazioni cliniche in reparto e in sala
operatoria.
Modalità di valutazione: prova orale, eventualmente integrata dalla discussione di casi clinici.
CLINICA MEDICA E GERIATRIA (Esame 32)
CFU
5.00
SSD
MED/09
Tirocinio
CFU 1.00
CFU 4,00
Coordinatore del corso
Prof.Almerico Novarini
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof.Almerico Novarini
Prof.Pierpaolo Dall'Aglio
Prof.Almerico Novarini
Prof.Giorgio Valenti
Prof.Roberto Delsignore
Prof.Paolo Sansoni
Prof.Alberto Montanari
Prof.Antonio Sonetti
Prof.Gianpaolo Ceda
Prof.Giovanni Garini
Prof.Giuseppe Magnati
Prof.Giorgio Gavazzi
Prof.Riccardo Volpi
Prof.Ivana Zavaroni
Prof.Graziano Ceresini
Prof.Elisabetta Dall'Aglio
Prof.Marcello Maggio
Prof.Nicoletta Ronda
Prof.Giovanni Passeri
Prof.Mario Pedrazzoni
Prof.Vittorio Coiro
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Lo studente deve acquisire conoscenze utili, sufficienti ed adeguate per:diagnosticare le principali malattie dell'adulto
polipatologico, anche in eta' geriatrica; saper eseguire una valutazione differenziale con le altre patologie internistiche
(problem solving) e dimostrare di essere in grado di impostare una corretta terapia medica - chirurgica e
riabilitativa(decision making).
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Approccio clinico al malato ed ai problemi etico e sociali della medicina in una visione olistica.
 In una visione integrata,verranno affrontati i problemi diagnostico - terapeutici del paziente con: patologie
respiratorie, 2) patologia del fegato e delle vie biliari, 3) patologie polimetaboliche, 4) patologie endocrine, 5)
malattie dell'osso e dell'apparato muscolo scheletrico,
 Raccogliere correttamente anamnesi. Compilare esame obiettivo. Rilevare e interpretare : T°, FC, Pres. Arter. FR,
saturometria, diuresi, alvo. Rilevare obiettività toracica ed interpretare esami funzionali normali e nelle diverse
patologie toraciche. Rilevare obiettività addominale ed interpretare esami di funzionalità gastro- intestinale,
pancreatica, epatica e renale. Eseguire e valutare un bilancio idroelettrolitico e calorico. Interpretare esami
funzionalità endocrinologica: ipofisi, tiroide, paratiroidi, pancreas, surreni, gonadi. Eseguire ed interpretare bilancio
di cura per diabetici ed obesi. Interpretare i principali esami ematologici ed oncologici. Eseguire ed interpretare
ECG; interpretare altri esami di funzionalità cardiaca e vascolare. Eseguire ed interpretare esami allergometrici ed
immunologici. Inquadrare ed interpretare problematiche geriatriche e gerontologiche.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
TESTI CONSIGLIATI
Bartoli E. e Coll. Medicina Interna. UTET
Goldman Lee, Bennet Claude: 'Cecil' Trattato di Medicina Interna. Verduci Ed.
Harrison's: Principi di Medicina Interna. Mc Graw Hill Ed.
Rugarli C.: Manuale di Medicina Interna Sistematica. Masson Ed.
Teodori U. e Coll.: Trattato di Medicina Interna.
PROPEDEUTICITÁ
Prerequisiti: Il Corso Integrato di Clinica Medica e Geriatria rappresenta la conclusione del percorso formativo clinico terapeutico, portando ad una “visione unitaria sul paziente” le competenze cognitive, psicomotorie e psico-attitudinali”
acquisite negli anni precedenti.
La verifica certificativa (esame conclusivo) richiede quindi tutte le “ovvie” propedeuticità necessarie a tale scopo (es. tutti i
C.I. “Medici”: Semeiotica Medica, ecc.). Non sono pertanto propedeutici solo i seguenti esami: Clinica Chirurgica, Clinica
Pediatrica, Clinica Ostetrica e Ginecologica, Medicina Legale
MODALITÀ DI ESAME
Esame orale e prova pratica
EMERGENZE MEDICO-CHIRURGICHE (Esame 33)
CFU
6.50
SSD
MED/09
MED/18
MED/26
MED/41
Tirocinio
Coordinatore del corso
Prof. Guido Fanelli
Email: [email protected]
Docenti del corso integrato
Prof. Guido Fanelli
Prof. Luigi Bonati
Prof. Enrico Fiaccadori
Prof. Enrico Foggi
Prof. Camillo Manzoni
Prof.ssa Patrizia Rubini
Prof. Tiziano Tecchio
PROPEDEUTICITÁ
Farmacologia
Anatomia Patologica
Fisiologia
CFU 0.50
CFU 0.50
CFU 0.50
CFU 1.00
CFU 4,00
FINALITÁ E OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Lo studente deve acquisire le informazioni utili per: valutare le condizioni di emergenza medico-chirurgica che richiedono l'
intervento dello specialista; valutare le situazioni cliniche emergenti per organi ed apparati nell'area della Medicina critica,
della Chirurgia e della Cardiologia. Riconoscere le principali patologie a prognosi emergente quod vitam che portino ad una
estrinsecazione clinica precoce. L'iter diagnostico terapeutico, i principi di diagnosi differenziale,le basi del trattamento. Il
Corso sara' soprattutto focalizzato sui concetti di Triage e di diagnosi differenziale precoce, cercando tramite anche
procedure standard di far conoscere le principali linee guida internazionali sull'argomento.
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Anestesiologia e Rianimazione. L'arresto Cardio-circolatorio: eziologia. fisiopatologia,epidemiologia e trattamento,
L?infarto acuto del miocardio, L'insuff.renale acuta , ALS delle vie aeree e del circolo, La Rianimazione
cardiopolmonare- Principi di ventilazione meccanica, Lo Shock: eziologia, fisiopatologia,epidemiologia e
trattamento, Il grave politrauma. Il Coma e la morte cerebrale, la donazione d'organi .Avvelenamenti ed
intossicazioni. Il monitoraggio del paziente critico.
 Emergenze Internistiche Patologie polmonari: ARDS,embolia polmonare,edema, Aritmie cardiache: eziologia.
fisiopatologia,epidemiologia e trattamento .Il metabolismo: diabete scompensato e le altre patologie. L'equilibrio
Acido-Base.
 Emergenze Chirurgiche. Fisiopatologia e percorso diagnostico terapeutico: Addome acuto:peritonite e occlusione
 Traumi penetranti dell'addome: emoperitoneo. Gli aneurismi in rottura e le ischemie degli arti. Traumi toracici e
patologie emergenti del torace e mediastino

TESTI CONSIGLIATI
M. Chiaranda: Guida Illustrata delle Emergenze- Piccin 2004
Altri testi potranno essere consigliati all' inizio del ciclo di lezioni
MODALITÀ DI ESAME
Prova orale. Con iscrizione e consegna del libretto almeno una settimana prima della data dell’esame.
Tirocinio e Ade
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ DI TIROCINIO
FINALITÁ DELL’INSEGNAMENTO
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
Fare acquistare specifiche professionalità nel campo della medicina interna, della
chirurgia generale, della pediatria, della ostetricia e ginecologia, nonchè delle
specialità medico-chirurgiche.
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Metodologie di insegnamento: Lezione orale e pratica. Gli studenti verranno suddivisi
in gruppi e assegnati a tutori che li aiuteranno nello studio e nella discussione di casi
clinici, nella risoluzione di problemi osservati direttamente sul campo.
TESTI CONSIGLIATI
Libretto personale degli skills
MODALITÀ DI ESAME
Esame orale
PROGRAMMA DIDATTICO, CORE CURRICULUM
 Lo Studente dovrà svolgere attività formative professionallizzanti
frequentando le strutture assistenziali identificate dal CCLM e nei periodi dallo
stesso definiti, per un numero complessivo di almeno 60 CFU.
 l tirocinio obbligatorio è una forma di attività didattica tutoriale che comporta
per lo Studente l'esecuzione di attività pratiche con ampi gradi di autonomia,
a simulazione dell'attività svolta a livello professionale.
 In ogni fase del tirocinio obbligatorio lo Studente è tenuto ad operare sotto il
controllo diretto di un Docente-Tutore. Le funzioni didattiche del DocenteTutore al quale sono affidati Studenti che svolgono l'attività di tirocinio
obbligatorio sono le stesse previste per la Didattica tutoriale svolta nell'ambito
dei corsi di insegnamento.
 La competenza clinica acquisita con le attività formative professionalizzanti è
sottoposta a valutazione nell'ambito dell'attribuzione del voto dell'esame
finale del corso che ha organizzato le rispettive attività formative
professionalizzanti.
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 1
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
Facoltà di
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di laurea
magistrale in
Medicina e Chirurgia
LIBRETTO PERSONALE DELLE
ATTIVITÀ FORMATIVE PROFESSIONALIZZANTI
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
(CLINICAL SKILLS)
Studente
Numero di matricola
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 3
CLINICAL SKILLS
Il nuovo ordinamento didattico prevede che gli studenti nell’arco dei sei
anni del Corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia acquisiscano 60
CFU attraverso un Tirocinio professionalizzante da effettuarsi nelle diverse aree cliniche.
L’aver eseguito il Tirocinio e l’aver ottenuto il relativo accreditamento
sono condizioni indispensabili per poter ottenere l’attestazione di frequenza al CI e poter accedere all’esame finale di Tesi. Per questo è stato
predisposto un articolato programma che richiede da parte di tutti i
docenti e discenti il rispetto dei modelli e dei programmi allegati a questo
libretto personale.
Lo studente dovrà far firmare dal tutore a cui è affidato le Skills che ha
effettivamente appreso (settore bianco). La scheda delle Skills, una volta
compilata, va controfirmata dal Coordinatore del CI alla fine del tirocinio.
3
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 5
CORSI INTEGRATI SEDE DI TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE
ANNO
SEM
CORSO INTEGRATO
III
2°
III
COORDINATORE
CFU
ORE
MEDICINA DI LABORATORIO
1
18
2°
M. APP. DIGERENTE E ENDO
6
102
III
2°
M. RENE V.U. E REUMATOLOGIA
5,5
94
III
2°
M. EMATOLOGICHE E INFETTIVE
0,5
9
III
2°
M. RESPIRAT. E CARDIOVASCOLARI
0,5
9
IV
1°
M. CUTANEE E VENEREE E CH. PL.
1
18
IV
1°
M. EMATOLOGICHE E INFETTIVE
5
85
IV
1°
M. RESPIRAT. E CARDIOVASCOLARI
5,5
94
V
1°
CL. CHIRURGICA
2
34
V
1°
CL. MEDICA E GERIATRIA
3
51
V
2°
CL. CHIRURGICA
2
34
V
2°
CL. MEDICA E GERIATRIA
3
51
V
2°
PEDIATRIA G.S.
2
34
VI
1°
GINECOLOGIA E OSTETRICIA
4
68
VI
1°
PEDIATRIA G.S.
2
34
VI
1°
CL. CHIRURGICA
3
51
VI
1°
CL. MEDICA E GERIATRIA
6
106
VI
2°
CL. CHIRURGICA
2
34
VI
2°
CL. MEDICA E GERIATRIA
4
68
VI
2°
EMERGENZE MEDICO-CHIRURGICHE
4
68
5
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 7
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MEDICINA DI LABORATORIO
SSD: MICROBIOLOGIA CLINICA
3° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica:
Sezione di Microbiologia
Prescrizione di indagini
microbiologiche e
virologiche
2
Accettazione
Interpretazione referto
esame microscopico per
batteri (colorazione di
Gram)
2
Settore batteriologia
Interpretazione referto
esame microscopico per
batteri (colorazione di
Ziehl- Neelsen)
2
Settore batteriologia
Interpretazione referto
esame colturale per
batteri
2
Settore batteriologia
Interpretazione referto
antibiogramma per
batteri
2
Settore batteriologia
Interpretazione referto
per diagnosi sierologica
di sifilide
2
Settore batteriologia
Interpretazione referto
per diagnosi di
infezione tubercolare
2
Settore batteriologia
Interpretazione referto
per ricerca acidi nucleici
di batteri
2
Settore batteriologia
Interpretazione referto
esame colturale per
miceti
2
Settore micologia
7
int Libretto Medicina 06/07
Clinical skills
L
5-10-2007
Ha visto
eseguire
12:11
Pagina 8
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica:
Sezione di Microbiologia
Interpretazione referto
antibiogramma per
miceti
2
Settore micologia
Interpretazione referto
per ricerca anticorpi
anti-Toxoplasma gondii
2
Settore parassitologia
Interpretazione referto
per ricerca parassiti
intestinali
2
Settore parassitologia
Interpretazione referto
per ricerca parassiti del
sangue e dei tessuti
2
Settore parassitologia
Interpretazione referto
per ricerca leishmania
2
Settore parassitologia
Esecuzione striscio
sottile di sangue
periferico
0
Settore parassitologia
Interpretazione referto
per ricerca acidi nucleici
di protozoi
2
Settore parassitologia
Elettroforesi in gel di
agaroso di acidi nucleici
di protozoi
0
Settore parassitologia
Interpretazione referto
per ricerca antigeni di
protozoi
2
Settore parassitologia
Interpretazione referto
per diagnosi di malaria
2
Settore parassitologia
Osservazione di artropo- 1
di parassiti mediante
esame macroscopico
Settore parassitologia
Osservazione di reperti
macroscopici di elminti
parassiti (cestodi,
nematodi) mediante
esame macroscopico
Settore parassitologia
8
1
int Libretto Medicina 06/07
Clinical skills
L
5-10-2007
Ha visto
eseguire
12:11
Pagina 9
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica:
Sezione di Microbiologia
Interpretazione referto
per diagnosi di epatite
virale
2
Settore virologia
Interpretazione referto
per ricerca antigeni di
virus delle epatiti
2
Settore virologia
Interpretazione referto
per ricerca acidi nucleici
di virus delle epatiti
2
Settore virologia
Interpretazione referto
per ricerca anticorpi
anti- virus delle epatiti
2
Settore virologia
Elettroforesi in gel di
agaroso di acidi nucleici
virali
0
Settore virologia
Interpretazione referto
per ricerca virus al
microscopio elettronico
2
Settore virologia
Interpretazione referto
per ricerca anticorpi
anti-virus
2
Settore virologia
Interpretazione referto
per esame colturale per
virus
2
Settore virologia
Interpretazione referto
per ricerca antigeni di
virus
2
Settore virologia
Interpretazione referto
per ricerca antigeni di
HIV
2
Settore virologia
Interpretazione referto
per ricerca acido
nucleico HIV
2
Settore virologia
Interpretazione referto
per ricerca anticorpi
anti- HIV
2
Settore virologia
9
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
10
Pagina 10
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 11
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
MEDICINA DI LABORATORIO
SSD: PATOLOGIA CLINICA
3° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Esecuzione di prelievi di 0
sangue
Sala prelievi
Verifica dell’appropriatezza dei prelievi di
sangue per gli esami di
laboratorio
2
Sala prelievi
Allestire e colorare uno
striscio di sangue
periferico per lettura al
microscopio
2
Laboratorio
Usare il microscopio
2
ottico regolandone i vari
componenti
Aula con microscopio
Effettuare al microscopio, su vetrino colorato
di sangue periferico una
conta differenziale delle
cellule della serie bianca
Identificare al microscopio le caratteristiche
morfologiche di eritrociti, piastrine e leucociti
1
Aula con microscopio
2
Aula con microscopio
Interpretazione di referti 2
di esami emocromocitometrici
Aula con supporti
didattici
Interpretazione di referti 2
di esami riguardanti il
metabolismo glucidico
Aula con supporti
didattici
Simulazione di dosaggio
RIA, ELISA, IRMA
Aula con supporti
didattici
0
11
int Libretto Medicina 06/07
Clinical skills
L
5-10-2007
Ha visto
eseguire
12:11
Pagina 12
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Interpretazione di referti 2
di esami riguardanti il
metabolismo lipidico
Aula con supporti
didattici
Interpretazione di referti 2
dei principali markers
neoplastici
Aula con supporti
didattici
Interpretazione di referti 2
di esami delle urine
Aula con supporti
didattici
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
12
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 13
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MEDICINA DI LABORATORIO
SSD: BIOCHIMICA CLINICA
3° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Organizzazione complessiva di un laboratorio
di analisi chimico-cliniche
0
Preparazione dei campioni per indagini
diagnostiche di chimica clinica
0
Funzionamento di autoanalizzatori
multicanale
0
Esecuzione di una emogasanalisi
1
Attuare misure di autoprotezione nella
raccolta, preparazione e gestione dei campioni
biologici
2
Eseguire l’esame standard estemporaneo delle
urine (mediante stick)
2
Ha visto
eseguire
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
13
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 14
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MALATTIE DELL’APPARTO DIGERENTE E ENDOCRINE
SSD: GASTROENTEROLOGIA
3° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Raccolta anamnesi
chirurgica e
gastroenterologica
2
Reparto
Compilazione esame
obiettivo.
1
Reparto
Assistere ad esami
endoscopici del tratto
digestivo superiore
(gastroscopie)
1
Endoscopia Digestiva
Assistere ad esami
endoscopici del tratto
digestivo inferiore
(colonscopie)
1
Sala ecografica
Assistere ad ecografie
addominali
1
Gastroenterologia
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
14
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 15
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MALATTIE DELL’APPARTO DIGERENTE E ENDOCRINE
SSD: ENDOCRINOLOGIA
3° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Compilare esame
obiettivo. Rilevare e
interpretare i dati clinici,
i profili ormonali
valutazione del compenso metabolico e delle
complicanze del diabete
Valutazione della
terapia delle malattie
endocrinologiche e del
diabete
Raccogliere anamnesi,
esame obiettivo,
valutazione clinica e
laboratoristica delle
patologie tiroidee e
fondamenti di terapia
2
Reparto
1
Ambulatorio tireopatie
Esecuzione di ecografia
tiroidea e agoaspirati
tiroidei ecoguidati
1
Ambulatorio di
ecografia e
agoaspirato tiroideo
Raccogliere anamnesi,
esame obiettivo, valutazione clinica e laboratoristica delle patologie
endocrinologiche
e fondamenti di terapia
1
Amb.endocrinologia
Raccogliere anamnesi,
esame obiettivo, inquadramento diagnostico,
valutazione clinica e
laboratoristica del
paziente diabetico
Impiego dei reflettometri
ed educazione del paziente alla autogestione
Valutazione delle
complicanze del diabete
Valutazione della
terapia
1
Ambulatorio
diabetologia
15
int Libretto Medicina 06/07
Clinical skills
Rilevazione delle
abitudini alimentari ed
addestramento ad una
corretta educazione
alimentare nel paziente
diabetico individuale e
di gruppo
L
5-10-2007
Ha visto
eseguire
12:11
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
2
Ambulatorio
dietologico
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
16
Pagina 16
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 17
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MALATTIE DELL’APPARTO DIGERENTE E ENDOCRINE
SSD: CHIRURGIA GENERALE
3° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Raccolta anamnesi
chirurgica e
Compilazione esame
obiettivo.
2
Reparto
Assistere a medicazioni
chirurgiche
1
Ambulatorio
Assistere ad esami
endoscopici del tratto
digestivo superiore
(gastroscopie)
1
Endoscopia Digestiva
Assistere ad esami
endoscopici del tratto
digestivo inferiore
(colonscopie)
1
Endoscopia Digestiva
Assistere ad interventi
chirurgici tramite
proiezione in diretta in
sala multimediale
1
Sala multimediale
chirurgica
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
17
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 18
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MALATTIE DEL RENE, VIE URINARIE E REUMATICHE
SSD: NEFROLOGIA
3° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Raccogliere un’anamnesi
nefrologica
1
Reparto Degenza
Nefrologia e/o
Ambulatorio Nefrologico
Compiere un esame
obiettivo ad
orientamento
nefrologico
1
Reparto Degenza
Nefrologia e/o
Ambulatorio Nefrologico
Individuare le
problematiche cliniche
in un paziente
nefropatico
0
Reparto Degenza
Nefrologia e/o
Ambulatorio Nefrologico
Valutare nel paziente
dializzato i parametri
che indicano
l’efficienza dialitica
1
Centro Emodialisi e/o
Nefrologia
Valutare nel paziente
dializzato le principali
complicazioni cliniche
1
Reparto Trapianti e/o
Ambulatorio Trapianti
renali
Identificare le più
1
importanti complicazioni
cliniche del trapiantato
renale
Reparto Trapianti e/o
Ambulatorio Trapianti
renali
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
18
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 19
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MALATTIE DEL RENE, VIE URINARIE E REUMATICHE
SSD: REUMATOLOGIA
3° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Inquadramento clinico
del malato reumatico
1
Reumatologia
Esame obiettivo
articolare
2
Reumatologia
Verificare la presenza di
flogosi articolare
1
Reumatologia
Verificare la presenza di
versamenti articolari
1
Reumatologia
Rilevare i “tender
points” per la
fibromialgia
1
Reumatologia
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
19
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 20
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MALATTIE DEL RENE, VIE URINARIE E REUMATICHE
SSD: UROLOGIA
3° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
Valutare l’indicazione
terapeutica ad una
litotripsia
nefro-ureterale
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Chirurgia Generale e
dei Trapianti d’organo
1
Assistere ad
0
un’ecografia transrettale
della prostata
Urologia
Assistere ad un esame
cistoscopico
0
Urologia
Posizionare un
catetere vescicale
0
Chirurgia Generale e
dei Trapianti d’organo
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
20
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 21
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MALATTIE EMATOLOGICHE E INFETTIVE
SSD: MALATTIE DEL SANGUE
3° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
Raccogliere anamnesi
ematologica
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Centro Trapianti
1
Rilevare i valori
2
dell’esame
emocromocitometrico
con la descrizione delle
alterazioni patologiche
Sapere eseguire richieste 2
esami per le patologie
ematologiche
Reparto
Poliambulatorio
Sapere riconoscere una
anemia e classificarla
2
DH
Interpretare tests
citofluorimetrici delle
leucemie acute e
croniche
1
Labor. Citofl.
Interpretare tests
citogenetici delle
leucemie acute e
croniche
1
Labor. Citogen.
Interpretare tests
molecolari in
riferimento alla malattia
residua minima
1
Lab. Biol. Molecolare
La patologia
0
ematologica dove si
utilizzano le cellule
staminali per il trapianto
Lab. Ter. Cellulare
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
21
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 22
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MALATTIE EMATOLOGICHE E INFETTIVE
SSD: MALATTIE INFETTIVE
3° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Raccogliere anamnesi
2
Reparto
Guida all’esame
obiettivo
2
Reparto
Osservazione pratica ed
interpretazione della
rachicentesi
1
Reparto
Osservazione pratica ed
interpretazione della
paracentesi
1
Reparto
Interpretazione dei
principali esami di
laboratorio
1
Reparto
Note di terapia
1
Reparto
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
22
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 23
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI
SSD: MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO
3° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Raccogliere anamnesi
(rilevando gli aspetti
specialistici)
2
Reparto
Eseguire Esame
Obiettivo, (rilevare e
interpretare obiettività
toracica nelle varie
patologie)
Rilevare e interpretare
T°, P.A, FC, FR,
saturimetria
2
Reparto
1
Reparto
Vedere, commentare e
interpretare gli esami
radiologici utilizzati in
ambito pneumologico
0
Reparto – Day Hospital
Vedere e interpretare
Test funzionali
respiratori;
Test allergometrici;
Test da sforzo
1
Lab. Fisiopatologia –
Ambulatorio Asma
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
23
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 24
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI
SSD: MALATTIE APPARATO CARDIOVASCOLARE
3° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Raccogliere anamnesi
(rilevando gli aspetti
relativi alle malattie
cardiovascolari)
2
Reparto
Eseguire Esame
obiettivo, ed
ascoltazione cardiaca
2
Reparto
Valutazione del polso e
della PA; conoscere significato dei vari tipo di PA
1
Reparto
Conoscere principi di
elettrocardiografia e dei
meccanismi principali
delle aritmie
1
Reparto – Lab
Cardiologico
Riconoscere sul video i
principali aspetti
anatomo-funzionali in
corso d’ecocardiografia
Nozioni generali di
ecocardiografia
1
Lab. Ecocardiografia
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
24
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 25
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MALATTIE CUTANEE E VENEREE
SSD: MALATTIE CUTANEE E VENEREE
4° anno, 1° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Visita dermatologica
specialistica
0
Ambulatorio generale
Patch test
0
Ambulatorio
dermatologia
allergologica
Biopsia cutanea
0
Chirurgia
dermatologica
Fototerapia malattie
cutanee
0
Ambulatorio
fotodermatologia
Asportazione
dermochirurgica
0
Chirurgia dermatologia
Diatermocoagulazione
0
Chirurgia dermatologia
Crioterapia
0
Ambulatorio generale
Esecuzione di
medicazioni complesse
0
Reparto
Esame obiettivo
dermatologico
1
Reparto
25
int Libretto Medicina 06/07
Clinical skills
L
5-10-2007
Ha visto
eseguire
12:11
Pagina 26
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Dermatoscopia
1
Ambulatorio lesioni
pigmentate
Lampada di Wood
1
Ambulatorio
fotodermatologico
Ricerca acari, ricerca
miceti
1
Ambulatorio generale
Prick test
1
Ambulatorio
dermatologia
allergologica
“Counseling” per
malattie veneree
1
Ambulatorio MTS
Riconoscimento lesioni
elementari
2
Ambulatorio generale
Terapia lesioni comuni
superficiali
2
Ambulatorio generale
Tamponi cutanei
2
Ambulatorio MTS
Anamnesi MTS
2
Ambulatorio MTS
“Counseling” MTS
2
Ambulatorio MTS
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
26
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 27
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MALATTIE CUTANEE E VENEREE
SSD: CHIRURGIA PLASTICA
4° anno, 1° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Trattamento di ustioni di
grado medio e grave
0
Centro Ustioni
Interventi di chirurgia
plastica ambulatoriale
0
Sala operatoria
ambulatoriale
Esecuzione di
medicazione complessa
0
Ambulatorio
Rifornimento di
espansore cutaneo
0
Ambulatorio
Intervento di chirurgia
ricostruttiva maggiore
0
Sala operatoria
Eseguire l’anamnesi di pz 0
portatore di patologia
chirurgo-plastica
Reparto
Eseguire esame obiettivo 0
di pz portatore di
patologia
chirurgo-plastica
Reparto
Allestire campo
operatorio
0
Sala operatoria
ambulatoriale
Eseguire medicazione
semplice
0
Ambulatorio
27
int Libretto Medicina 06/07
Clinical skills
L
5-10-2007
Ha visto
eseguire
12:11
Pagina 28
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Eseguire anestesia locale
1
Sala operatoria
ambulatoriale
Eseguire sutura cutanea
1
Sala operatoria
ambulatoriale
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
28
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 29
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MALATTIE EMATOLOGICHE E INFETTIVE
SSD: MALATTIE DEL SANGUE
4° anno, 1° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Interpretazione delle
2
alterazioni citogenetiche
e biomolecolari su:
leucemie, linfomi e
mielomi
Aspetti terapeutici
2
integrati
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Laboratorio
Day Hospital
Osservazione pratica e
interpretazione
morfologica aspirati
midollari
1
Day Hospital
Diagnosi e
interpretazione
sottopooplazioni
linfocitarie in
citofluorimetria
Osservazione pratica e
interpretazione della
rachicentesi nelle
leucemie acute
1
Lab. Citofl.
1
Day Hospital
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
29
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 30
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MALATTIE EMATOLOGICHE E INFETTIVE
SSD: MALATTIE INFETTIVE
4° anno, 1° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Accurata anamnesi
2
Reparto
Guida all’esame
obiettivo
2
Reparto
Presentazione
iconografica delle
principali malattie
infettive
1
Reparto
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
30
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 31
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI
SSD: CHIRURGIA TORACICA
4° anno, 1° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Raccogliere anamnesi
2
Reparto
Compilare Esame
Obiettivo
2
Reparto
Rilevare e interpretare
T°, P.A, FC, FR,
saturimetria
2
Reparto
Vedere e interpretare
drenaggio toracico post
operatorio
0
Reparto
Vedere e interpretare
esami radiologici pre
operatori
0
Reparto
Vedere e interpretare rx
torace post operatorio
0
Reparto
Medicazione post
operatoria
0
Reparto
Vedere intervento
chirurgico
0
Comparto operatorio
31
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
32
Pagina 32
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 33
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI
SSD: MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO
4° anno, 1° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Vedere un prelievo
arterioso e interpretare
Emogasanalisi
1
Reparto – Lab
Fisiopatologia
O2-terapia a breve e
lungo termine: flussi e
modalità di
somministrazione
(sondini, maschere)
Vedere Toracentesi
(esplorativa, evacuativa)
1
Reparto – Day Hospital
Ambulatori
0
Reparto
Vedere Es.
Fibrobroncoscopico
(biopsia, BAL, br.
aspirazione)
0
Sala endoscopica
Uso dei Ventilatori
Meccanici
(a pressione negativa e
positiva) nell’Insuf. Resp
0
Reparto - UTI
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
33
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 34
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI
SSD: MALATTIE APPARATO CARDIOVASCOLARE
4° anno, 1° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Raccogliere anamnesi
(rilevando gli aspetti
relativi alle malattie
cardiovascolari)
2
Reparto
Eseguire Esame
obiettivo, ed
ascoltazione cardiaca
2
Reparto
Valutazione del polso e
della PA; conoscere significato dei vari tipo di PA
1
Reparto
Conoscere principi di
elettrocardiografia e dei
meccanismi principali
delle aritmie
1
Reparto – Lab
Cardiologico
Riconoscere sul video i
principali aspetti
anatomo-funzionali in
corso d’ecocardiografia
Nozioni generali di
ecocardiografia
1
Lab. Ecocardiografia
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
34
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 35
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI
SSD: CHIRURGIA CARDIACA
4° anno, 1° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
Conoscere modalità e
finalità delle principali
metodiche diagnostiche
e terapeutiche
cardiologiche e
cardiochirurgiche
Conoscere i meccanismi
fisiopatologici ed i
conseguenti aspetti
clinici dei principali
quadri di patologia
cardiaca
Nozioni generali sul
trattamento chirurgico
delle principali
cardiopatie
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
0
Reparto Cardiologia
Cardiochirurgia – Day
Hospital Ambulatori
0
Reparto
0
Reparto
Cardiochirurgia
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
35
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 36
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI
SSD: CHIRURGIA VASCOLARE
4° anno, 1° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Raccogliere anamnesi
(rilevando gli aspetti
specialistici)
2
Reparto
Intervento chirurgico
0
Comparto operatorio
Esame clinico
strumentale
1
Ambulatorio
Vedere un prelievo
arterioso e interpretare
Emogasanalisi
1
Reparto
Vedere e interpretare
angiografia TSA
0
Reparto
Vedere e interpretare
Tac cerebrale e
addominale
0
Reparto
Medicazioni
2
Reparto
Vedere
endoprotesizzazione
aortica
0
Sala operatoria
Studio pre-operatorio
0
Ambulatorio
pre ricovero
36
int Libretto Medicina 06/07
Clinical skills
L
5-10-2007
Ha visto
eseguire
12:11
Pagina 37
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Bendaggio zincato per
ulcere
2
Ambulatorio
Interventi per varici
0
Day-surgery
Esecuzione di esami
angiografici con
trattamenti
endovascolare (PTA)
0
Sala angiografica
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
37
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 38
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di CLINICA CHIRURGICA
SSD: CHIRURGIA GENERALE
5° anno, 1° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
Accesso venoso centrale
e periferico
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Reparto
0
Valutazione generale del 2
paziente chirurgico
Reparto – ambulatorio
Valutazione clinica dei
2
principali liquidi organici
Diagnostica della
patologia chirurgica
2
Reparto – ambulatorio
Percorso diagnosticoterapeutico della
mammella
1
Reparto – ambulatorio
Diagnostica della
patologia addominale
2
Reparto – ambulatorio
Diagnostica strumentale
0
Ambulatorio
Endoscopia diagnostica
e operativa
0
Reparto – ambulatorio
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
38
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 39
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di CLINICA MEDICA E GERIATRIA
SSD: MEDICINA INTERNA
5° anno, 1° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
2
Reparto - Day-hospital
Ambulatorio
Compilare esame
2
obiettivo. Rilevare e
interpretare: T°, FC, Pres.
Arter. FR, saturometria,
diuresi, alvo.
Reparto Day-hospital
Ambulatorio
Rilevare obiettività tora- 1
cica ed interpretare
esami funzionali normali
e nelle diverse patologie
toraciche
Reparto Day-hospital
Ambulatorio
Rilevare obiettività
addominale ed interpretare esami di funzionalità gastro- intestinale,
pancreatica, epatica e
renale
Eseguire e valutare un
bilancio idroelettrolitico
e calorico
1
Reparto Day-hospital
Ambulatorio
1
Reparto - Day-hospital
Ambulatorio
Interpretare esami fun1
zionalità endocrinologica: ipofisi, tiroide, paratiroidi, pancreas, surreni,
gonadi
Reparto - Day-hospital
Ambulatorio
Eseguire ed interpretare
bilancio di cura per
diabetici ed obesi
2
Reparto - Day-hospital
Ambulatorio Diabete obesità
Interpretare i principali
esami ematologici ed
oncologici
2
Reparto - Day hospital
Ambulatorio
Raccogliere
correttamente anamnesi
39
int Libretto Medicina 06/07
Clinical skills
L
5-10-2007
Ha visto
eseguire
12:11
Pagina 40
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Eseguire ed interpretare
ECG; interpretare altri
esami di funzionalità
cardiaca e vascolare
1
Reparto Day-hospital
Ambulatorio
cardiologico
Eseguire ed interpretare
esami allergometrici ed
immunologici
1
Reparto Day-hospital
Amb.Allergologia ed
Immunol. Clin.
Inquadrare ed interpretare problematiche
geriatriche e gerontologiche
2
Reparto - Day-hospital
ed Ambulatori
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
40
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 41
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di CLINICA CHIRURGICA
SSD: CHIRURGIA GENERALE
5° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Raccolta anamnesi del
paziente chirurgico
oncologico
2
Reparto – ambulatorio
Esame obiettivo
generale del paziente
oncologico
2
Reparto – ambulatorio
Esame obiettivo
chirurgico oncologico
del collo
2
Reparto – ambulatorio
Esame obiettivo
chirurgico oncologico
della ghiandola
mammaria
2
Reparto – ambulatorio
Esame obiettivo
chirurgico oncologico
dell’addome
2
Reparto – ambulatorio
Percorso diagnosticostrumentale di
stadiazione oncologica
(TNM)
1
Reparto – ambulatorio
Percorso diagnostico0
terapeutico endoscopico
per patologia oncologica
dell’apparato
gastrointestinale
Endoscopia digestiva
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
41
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 42
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di CLINICA MEDICA E GERIATRIA
SSD: MEDICINA INTERNA
5° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Raccogliere
correttamente anamnesi
2
Reparto - Day-hospital
Ambulatorio
Compilare esame
obiettivo. Rilevare e
interpretare: T°, FC, Pres.
Arter. FR, saturometria,
diuresi, alvo.
Rilevare obiettività
toracica ed interpretare
esami funzionali normali
e nelle diverse patologie
toraciche
Rilevare obiettività
addominale ed
interpretare esami di
funzionalità gastro- intestinale, pancreatica,
epatica e renale
Eseguire e valutare un
bilancio idroelettrolitico
e calorico
2
Reparto Day-hospital
Ambulatorio
1
Reparto Day-hospital
Ambulatorio
1
Reparto Day-hospital
Ambulatorio
1
Reparto - Day-hospital
Ambulatorio
Interpretare esami funzio- 1
nalità endocrinologica:
ipofisi, tiroide, paratiroidi,
pancreas, surreni, gonadi
Reparto - Day-hospital
Ambulatorio
Eseguire ed interpretare
bilancio di cura per
diabetici ed obesi
2
Reparto - Day-hospital
Ambulatorio Diabete obesità
Interpretare i principali
esami ematologici ed
oncologici
2
Reparto - Day hospital
Ambulatorio
Eseguire ed interpretare
ECG; interpretare altri
esami di funzionalità
cardiaca e vascolare
1
Reparto Day-hospital
Ambulatorio
cardiologico
42
int Libretto Medicina 06/07
Clinical skills
Eseguire ed interpretare
esami allergometrici ed
immunologici
L
5-10-2007
Ha visto
eseguire
12:11
Pagina 43
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Reparto Day-hospital
Amb.Allergologia ed
Immunol. Clin.
Reparto - Day-hospital
ed Ambulatori
1
Inquadrare ed interpreta- 2
re problematiche geriatriche e gerontologiche
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
43
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 44
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
SSD: PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
5° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Raccogliere anamnesi
2
Reparto
Compilare esame
obiettivo pediatrico.
Rilevare e interpretare
T°, FC, FR, saturometria
2
Reparto
Sapere eseguire esame
neurologico generale
1
Neuropsichiatria
infantile
Sapere riconoscere un
neonato a termine da
uno pretermine
1
Nursery
Rilevare e graficare i
parametri auxologici e
gli stati puberali
2
Auxologia
Eseguire ed interpretare
ECG in bambini di
differente età
2
Cardiologia Pediatrica
Rilevare e interpretare
obiettività toracica in
patologie respiratorie
2
Fisiopatologia
respiratoria pediatrica
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
44
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 45
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di GINECOLOGIA E OSTETRICIA
SSD: GINECOLOGIA E OSTETRICIA
6° anno, 1° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Visita ginecologica
0
Amb.Div.
Biopsia endometriale,
celioscopia, revisione di
cavità uterina,
amniocentesi
0
Day Surgery
Ecografia in corso di
gravidanza
0
Amb. Ecogr.
Travaglio di parto, parto
naturale, episiotomia ed
episioraffia, parto
cesareo
0
Sala Parto
Colposcopia
0
Amb. Colp.
Porre i quesiti essenziali
per rilevare la normalità
e le anormalità della
fisiologia femminile
nelle varie età della vita
Eseguire esame obiettivo della mammella.
Fornire consigli
sull’igiene femminile
2
Amb.Adolesc.
Amb.Menop.
Amb.CIR
2
Amb. Div.
Raccogliere anamnesi
1
per problemi ginecologici ed ostetrici, effettuare
esame obiettivo dei
genitali esterni
Fornire informazioni sui 1
metodi contraccettivi,
fornire informazioni
sulla prevenzione dei
tumori dell’apparato
genitale femminile
Amb. Div.
Reparto
Amb. Div.
45
int Libretto Medicina 06/07
Clinical skills
L
5-10-2007
Ha visto
eseguire
12:11
Pagina 46
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Effettuare prelievo e
relativo striscio per pap
test
0
Amb. Colp.
Effettuare
(su manichino) visita
ginecologica
2
Am. Div.
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
46
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 47
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
SSD: PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
6° anno, 1° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Raccogliere anamnesi
2
Reparto
Compilare esame
obiettivo pediatrico.
Rilevare e interpretare
T°, FC, FR, saturometria
2
Reparto
Eseguire e valutare un
bilancio di salute
2
Ambulatorio
Pedediatrico Associato
Interpretare tests e
procedure
gastroenterologiche
1
Gastro-endoscipia
Pediatrica
Eseguire ed interpretare
bilancio di cura per
diabetici
2
Diabetologia Pediatr.
Eseguire e interpretare
tests allergometrici
1
Allergologia Pediatrica
Riconoscere i segni
clinici di malattie
genetiche congenite
1
Adolescentologia
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
47
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 48
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di CLINICA CHIRURGICA
SSD: CHIRURGIA GENERALE
6° anno, 1° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Diagnosi delle patologie
di interesse chirurgico in
elezione
2
Reparto – ambulatorio
Diagnosi delle patologie
di interesse chirurgico in
urgenza
2
Reparto – ambulatorio
Diagnosi differenziale
2
Reparto – ambulatorio
Valutazione del rischio
chirurgico
1
Reparto – ambulatorio
Preparazione
all’intervento chirurgico
1
Reparto
Monitoraggio
post-operatorio
1
Reparto
Valutazione e
medicazione delle ferite
1
Reparto – ambulatorio
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
48
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 49
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di CLINICA MEDICA E GERIATRIA
SSD: MEDICINA INTERNA
6° anno, 1° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Raccogliere
correttamente anamnesi
2
Reparto - Day-hospital
Ambulatorio
Compilare esame
obiettivo. Rilevare e
interpretare: T°, FC, Pres.
Arter. FR, saturometria,
diuresi, alvo.
Rilevare obiettività
toracica ed interpretare
esami funzionali normali e
nelle diverse patologie
toraciche
Rilevare obiettività addominale ed interpretare
esami di funzionalità
gastro- intestinale, pancreatica, epatica e renale
Eseguire e valutare un
bilancio idroelettrolitico
e calorico
2
Reparto Day-hospital
Ambulatorio
1
Reparto Day-hospital
Ambulatorio
1
Reparto Day-hospital
Ambulatorio
1
Reparto - Day-hospital
Ambulatorio
Interpretare esami funzio- 1
nalità endocrinologica:
ipofisi, tiroide, paratiroidi,
pancreas, surreni, gonadi
Reparto - Day-hospital
Ambulatorio
Eseguire ed interpretare
bilancio di cura per
diabetici ed obesi
2
Reparto - Day-hospital
Ambulatorio
Diabete - obesità
Interpretare i principali
esami ematologici ed
oncologici
2
Reparto - Day hospital
Ambulatorio
Eseguire ed interpretare
ECG; interpretare altri
esami di funzionalità
cardiaca e vascolare
1
Reparto Day-hospital
Ambulatorio
cardiologico
49
int Libretto Medicina 06/07
Clinical skills
Eseguire ed interpretare
esami allergometrici ed
immunologici
L
5-10-2007
Ha visto
eseguire
12:11
Pagina 50
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
1
Reparto Day-hospital
Amb.Allergologia ed
Immunol. Clin.
Inquadrare ed interpreta- 2
re problematiche geriatriche e gerontologiche
Reparto - Day-hospital
ed Ambulatori
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
50
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 51
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di CLINICA CHIRURGICA
SSD: CHIRURGIA GENERALE
6° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Indicazione alla
chirurgia radicale o
palliativa
2
Reparto – ambulatorio
Indicazione a terapia
mini-invasiva e/o
strumentale
2
Reparto – ambulatorio
Indicazione al tipo di
terapia chirurgica
2
Reparto – ambulatorio
Stadiazione oncologica
postoperatoria
1
Reparto
Chirurgia open
0
Reparto – ambulatorio
Chirurgia in Day-Surgery 0
Reparto – ambulatorio
Chirurgia laparoscopica
0
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
51
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 52
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di CLINICA MEDICA E GERIATRIA
SSD: MEDICINA INTERNA
6° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Raccogliere
correttamente anamnesi
2
Reparto - Day-hospital
Ambulatorio
Compilare esame
obiettivo. Rilevare e
interpretare: T°, FC, Pres.
Arter. FR, saturometria,
diuresi, alvo.
Rilevare obiettività
toracica ed interpretare
esami funzionali normali
e nelle diverse patologie
toraciche
Rilevare obiettività
addominale ed interpretare esami di funzionalità gastro- intestinale,
pancreatica, epatica e
renale
Eseguire e valutare un
bilancio idroelettrolitico
e calorico
2
Reparto Day-hospital
Ambulatorio
1
Reparto Day-hospital
Ambulatorio
1
Reparto Day-hospital
Ambulatorio
1
Reparto - Day-hospital
Ambulatorio
Interpretare esami fun1
zionalità endocrinologica: ipofisi, tiroide, paratiroidi, pancreas, surreni,
gonadi
Eseguire ed interpretare 2
bilancio di cura per diabetici ed obesi
Reparto - Day-hospital
Ambulatorio
Interpretare i principali
esami ematologici ed
oncologici
2
Reparto - Day hospital
Ambulatorio
Eseguire ed interpretare
ECG; interpretare altri
esami di funzionalità
cardiaca e vascolare
1
Reparto Day-hospital
Ambulatorio
cardiologico
52
Reparto - Day-hospital
Ambulatorio
Diabete - obesità
int Libretto Medicina 06/07
Clinical skills
L
5-10-2007
Ha visto
eseguire
12:11
Pagina 53
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Eseguire ed interpretare
esami allergometrici ed
immunologici
1
Reparto Day-hospital
Amb.Allergologia ed
Immunol. Clin.
Inquadrare ed
interpretare
problematiche
geriatriche e
gerontologiche
2
Reparto - Day-hospital
ed Ambulatori
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
53
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 54
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di EMERGENZE MEDICO-CHIRURGICHE
SSD: ANESTESIOLOGIA - MEDICINA INTERNA
6° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Raccogliere anamnesi
1
Reparto
Interpretare
Emogasanalisi
1
Reparto
Interpretare aritmie
cardiache
1
Reparto
Interpretare ed eseguire
bilancio elettrolitico
2
Reparto
Assistere a tracheotomia 1
Reparto
Sala Operatoria
Assistere al setup di
respiratori elettronici
0
Sala Operatoria
Assistere alle manovre
di intubazione
0
Sala Operatoria
Assistere ed eseguire
1
ventilazione in maschera
facciale
Sala Operatoria
Eseguire incanulamento
vaso periferico
Sala Operatoria
54
2
int Libretto Medicina 06/07
Clinical skills
L
5-10-2007
Ha visto
eseguire
12:11
Pagina 55
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Rilevare e interpretare
obiettività toracica in
patologie respiratorie
2
Reparto
Assistere al trattamento
del paziente critico
0
Medicina
Assistere ad una
emergenza chirurgica.
0
Medicina
Sala Operatoria
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
55
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
Pagina 56
OBIETTIVI DIDATTICI GESTUALI
Corso Integrato di EMERGENZE MEDICO-CHIRURGICHE
SSD: CHIRURGIA GENERALE
6° anno, 2° semestre
studente
NB- Il docente deve apporre la firma nella CASELLA BIANCA.
Clinical skills
L
Ha visto
eseguire
Ha eseguito
almeno 1 volta
Esegue
autonomamente
Sede didattica
Assistere all’inquadra0
mento diagnostico e
terapeutico dei pazienti
con:
• sindrome peritonitica
• sindrome occlusiva
• emorragie digestive
• pancreatiti acute
necrotico-emorragiche
• raumi addominali
Anamnesi ed esame
1
obiettivo pazienti con
addome acuto
Reparto
Incannulamento venoso
centrale
0
Reparto
Assistere ad una
emergenza chirurgica.
0
Sala Operatoria
Assistere ad una
medicazione ferita chirurgica
1
Reparto
Inquadramento clinico e
terapeutico delle
complicanze chirurgiche
0
Reparto
Reparto
Legenda (L):
0: Lo studente ha visto eseguire
1: Lo studente ha eseguito almeno 1 volta
2: Lo studente sa eseguire in modo autonomo
CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA
IL COORDINATORE DEL CORSO INTEGRATO
Data
56
int Libretto Medicina 06/07
5-10-2007
12:11
APPUNTI
58
Pagina 58
ADE: ATTIVITÀ DIDATTICHE ELETTIVE
L’Attività Didattica Elettiva (ADE) costituisce parte integrante del curriculum
 Estensione di argomenti che non sono compresi nel “core curriculum” dei
formativo dello studente secondo quanto previsto dalla Nuova Laurea Specialistica
Corsi ad Insegnamento Integrato ma di cui venga motivata la opportunità
(15 crediti su 360).
attraverso una compiuta estrinsecazione contenutistica;
La peculiarità dell’ADE consiste nella possibilità da parte dello studente, fin dai
 Atteggiamento favorente la multidisciplinarietà
primi anni del Corso di Laurea Specialistica, di scegliere autonomamente delle
Vanno invece evitati contenuti che rappresentano mera ripetizione di argomenti
attività, così da assecondare inclinazioni, propensioni, interessi personali
pertinenti al “core curriculum” e che siano assimilabili ad argomenti tipicamente
realizzando quindi nel corso degli anni la personalizzazione del curriculum.
oggetto di materia di Scuola di Specializzazione.
Le ADE sono strumento prezioso anche per i Docenti che possono fornire ai Discenti
un importante contributo alla loro crescita, attingendo alle loro migliori esperienze
professionali ed umane.
Di seguito vengono riportate delle linee guida che si pongono l’obiettivo di
sfruttare appieno la potenzialità dell’ADE in modo che sempre di più essa
rappresenti l’occasione per gli Studenti per una crescita personale e per un
approfondimento culturale.
DEFINIZIONE E CONTENUTO
Le ADE costituiscono parte integrante del curriculum formativo dello Studente
TIPOLOGIA DELLE ADE
La tipologia delle ADE può essere basata su:
 Corsi Monografi
Essi sono intesi come corsi di apprendimento interattivo in piccolo gruppo;
il numero degli studenti non dovrebbe essere superiore a venti soprattutto
allo scopo di facilitare una migliore interazione Docente-Studente
 Seminari;
 Internati clinici e di laboratorio Universitari in Italia e all’Estero; Essi
devono essere considerati come momenti di intenso contenuto formativo
(almeno 15 crediti su 360 della nuova Laurea Specialistica).
come per esempio la frequenza in sala operatoria, in sala parto, in pronto
Esse costituiscono per la loro peculiarità un allargamento culturale e necessario per
soccorso, in un laboratorio di ricerca per il raggiungimento di uno specifico
la personalizzazione del curriculum dello Studente.
obiettivo.
Le ADE sono finalizzate all’approfondimento di specifiche conoscenze e aspetti
formativi che ottimizzano la preparazione e la formazione del laureato in Medicina
attraverso:
 Rispondenza alle personali inclinazioni dello Studente
 Discussione di casi clinici.
Possono essere anche considerate Attività Didattiche Elettive:
 Partecipazione certificata a Convegni e Congressi;
 Frequenza in ambulatori di Medicina Generale;
 Internati elettivi in strutture di ricerca o cliniche accreditate;
 Volontariato presso Enti accreditati (es. Croce Rossa);
 Frequenza di Corsi Integrati presso altre Facoltà dello stesso Ateneo o di
altri;
 Queste
ed
eventuali
altre
attività
devono
essere
autorizzate
preventivamente dal CCL o dal Consiglio di Facoltà per le rispettive
competenze e sono soggette a valutazione.
Specialistica mediante compilazione di apposito modello (scheda).
i prerequisiti
necessari per la migliore frequenza, gli obiettivi, i contenuti delle Attività, il/i
settore/i scientifico-disciplinare/i delle materie argomento delle ADE, nonché il
numero minimo e massimo di studenti iscrivibili.
La congruità delle proposte sarà valutata dalla Commissione Paritetica Didattica.
La stessa ADE può essere ripetuta più volte dal Docente nello stesso anno o nei
diversi anni accademici.
E’ possibile raggruppare le ADE in pacchetti di Attività Didattiche Elettive omogenei
per area o per disciplina così da costituire un percorso Formativo peculiare dello
Studente.
Studente
sceglie
autonomamente le ADE tra le offerte didattiche.
 Le ADE vanno svolte in orari tali da non interferire con le altre forme di
attività didattica.
 La scelta delle ADE potrebbe avvenire on-line in modo da evitare
PROPOSTA DI ADE E LORO CONGRUITÀ
Le proposte di ADE possono essere presentate da Docenti del Corso di Laurea
In tale modulo il docente deve anche indicare l’anno di corso,
SCELTA DELL’ADE DA PARTE DEGLI STUDENTI
 Prima dell’inizio di ogni anno accademico ogni
sovrapposizioni di orario.
CERTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DELLE ADE
Ogni proposta ADE assume un valore in numero di crediti che viene definito dal
CCL, sentiti i Docenti proponenti, attribuendo i crediti sulla base dell’impegno
orario. I crediti di ciascuna ADE vengono acquisiti dagli studenti solo se essi hanno
raggiunto una frequenza adeguata.
L’ADE è sottoposta a valutazione qualitativa ed i crediti corrispondenti sono
acquisiti dallo Studente mediante una prova di verifica. La valutazione concerne
l’impegno dello Studente e la sua capacità di trarre profitto dall’ADE.
Nel rispetto degli Statuti delle Singole Scuole di Specializzazione l’ADE potrà essere
valutata anche ai fini della prova di ammissione in base all’attinenza con le
materie oggetto della Scuola.
Le ADE svolte, con i relativi crediti e la valutazione, sono registrate.
L’ADE costituisce attività ufficiale dei Docenti e come tale va annotata nel registro
delle Lezioni.
BIBLIOTECA OTTAVIANI
La Biblioteca Centrale “G. Ottaviani”
ufficiale della Società di Medicina di
Nel corso degli anni si sono avvicendate
dedicate sui due piani della struttura. E’
nasce oltre cinquant’anni fa: nell’anno
Parma. I docenti ed i ricercatori
varie ristrutturazioni: l’ultima,
inoltre a disposizione un servizio
accademico 1953-54, su iniziativa del
potevano inoltre consultare l’Index
conclusasi alla fine del 2003, ha quasi
fotocopie con personale dedicato per la
prof. G. Ottaviani, titolare della
Medicus, il più prestigioso repertorio
completamente rinnovato ed ampliato i
riproduzione di appunti dei docenti,
cattedra di anatomia umana normale
bibliografico in ambito biomedico, oggi
locali.
materiale didattico, copie di articoli di
della Facoltà di Medicina e Chirurgia,
sostituito da PubMed, versione
Attualmente la Biblioteca dispone di due
riviste scientifiche.
con unanime deliberazione del Consiglio
elettronica del medesimo e disponibile
grandi sale di lettura per complessivi 250
di Facoltà viene istituita la “Biblioteca
gratuitamente sul Web.
posti. Una piccola zona, nella sala al
delle Facoltà Medico-Biologiche”. La
piano terreno, è riservata alla
prima sede fu negli scantinati della
consultazione dei periodici, mentre la
Clinica Dermatologica: i locali a
sala al primo piano ed una ampia zona
disposizione erano costituiti da cinque
della sala al piano terreno è a
stanze, di cui solo tre arredate di
disposizione degli studenti per lo studio
scaffali. Le altre due rimasero per lungo
individuale.
tempo tristemente vuote, finchè anche
Due diverse aree della Biblioteca sono
queste vennero arredate con vecchi
state attrezzate con postazioni
scaffali provenienti dai magazzini
multimediali per l'accesso alle risorse in
dell’Università.
rete. Ogni sala è dotata di 15 computer,
Iniziando con una frammentaria raccolta
di poche riviste, la Biblioteca raggiunse
in un solo decennio una collezione
documentaria di oltre 120 abbonamenti
correnti a periodici scientifici, arricchita
da altri 200 periodici che pervenivano a
titolo di scambio con la rivista Ateneo
Parmense (oggi Acta Biomedica), organo
Nel 1964 iniziarono i lavori per la
costruzione della nuova sede, edificio in
cui la Biblioteca si trova ancora oggi.
Una parte consistente dei nuovi locali fu
destinata agli studenti, che ebbero così
a disposizione due ampie sale di lettura
ed una sezione dedicata ai testi didattici
consigliati dai docenti dei vari corsi.
collegati alla rete di Ateneo, attraverso
i quali è possibile accedere alle risorse
didattiche online, ai full text dei
periodici elettronici, alle banche dati
per la ricerca bibliografica, oltre che ai
servizi per gli studenti disponibili online.
Fotocopiatrici e stampanti self service
sono a disposizione degli utenti in aree
L'accesso ai locali è controllato da
tessere magnetiche di riconoscimento,
assegnate gratuitamente a tutti gli
utenti interni (studenti e personale della
Università di Parma, personale della
Azienda Ospedaliera e dell' Azienda USL)
che possono così accedere direttamente
ai locali e alle risorse della Biblioteca.
 Oltre 5000 monografie che
Il patrimonio bibliografico cartaceo della
a scaffale aperto. I fascicoli
Biblioteca è costituito da:
dell'anno in corso, collocati negli
costituiscono un prezioso fondo
appositi espositori, sono suddivisi
antico, di cui fanno parte anche un
consigliati dai docenti dei vari
per area disciplinare, secondo la
centinaio di cinquecentine . Per la
corsi di laurea della Facoltà di
"National Library of Medicine
consultazione di questo materiale
Medicina. Per la consultazione di
Classification", mentre le due
occorre rivolgersi al bibliotecario.
questi testi è necessario farne
annate precedenti dei fascicoli
specifica richiesta al personale
rilegati sono collocate in ordine
collezione di risorse bibliografiche
addetto che, dopo aver proceduto
alfabetico, sugli scaffali che
elettroniche, costituita
alla identificazione dell'utente,
delimitano l'area riservata alla
prevalentemente da periodici e
consegnerà, se disponibile, il testo
lettura dei periodici. Per la
banche dati bibliografiche che
richiesto. La consultazione dei
consultazione del pregresso non
coprono tutte le discipline
testi didattici è consentita solo
disponibile in sala di lettura, è
dell’area biomedica. Al fine di
all'interno della biblioteca, non è
necessario compilare l'apposita
agevolare l’accesso
previsto il prestito.
scheda e consegnarla al personale
all’informazione elettronica, la
che provvederà, nel più breve
Biblioteca organizza
tempo possibile, a prelevare il
periodicamente corsi di istruzione
volume dai depositi e a
rivolti a studenti, medici e
consegnarlo all'utente. E'
ricercatori sulle tecniche di ricerca
consentito, nel rispetto delle
bibliografica e sull’uso appropriato
norme che tutelano il diritto
delle risorse elettroniche
d'autore, fare copie degli articoli
specialistiche.
 una o più copie dei libri di testo
di interesse mediante le
fotocopiatrici self-service o
 500 periodici correnti disposti
nell’emeroteca situata nella sala
di lettura al piano terreno. La
collocazione di questo materiale è
richiederle al personale. In questo
ultimo caso le copie saranno
consegnate entro i due giorni
successivi alla richiesta.
 È inoltre disponibile una ricca
Grazie all’adesione della Biblioteca ad
importanti iniziative nazionali, quali
l’associazione Gidif (gruppo Italiano
documentalisti biomedici) ed il progetto
BiblioMIME con l’agile software Nilde
(Network Inter-Library Document
Exchange), è a disposizione dell’utenza
un efficiente servizio di document
delivery che consente di reperire in
tempi brevissimi articoli scientifici
pubblicati su riviste non disponibili in
sede. Il personale, oltre a gestire i vari
servizi della biblioteca, orienta il
pubblico verso le risorse più adatte a
specifiche richieste ed offre assistenza
nello svolgimento di ricerche
bibliografiche, nella ricerca e
localizzazione di libri e periodici anche
posseduti da altre biblioteche,
nell'orientamento verso fonti di
informazioni reperibili in Internet e nel
reperimento di qualsiasi altra
informazione inerente l'ambito
biomedico. Da ricordare che l’accesso
dei disabili ai servizi della biblioteca è
La Biblioteca è aperta dal lunedì al
garantito da un servoscala per l’accesso
venerdì con il seguente orario:
ai locali del piano rialzato e da un
lunedì – giovedì: dalle 8.30 alle 22.00
ascensore di adeguate dimensioni per
venerdì : dalle 8.30 alle 20.00.
l’accesso ai locali del primo piano ove è
allestita una postazione computer
Dalle 13 alle 15 di ogni giorno sono
completa di scanner e stampante
sospesi tutti i servizi del personale, ma
posizionata su appositi tavoli regolabili.
rimangono accessibili le sala di lettura e
Il pc è dotato di un programma di
le postazioni informatizzate.
dettatura atto a favorirne l’uso da parte
di chi non abbia l’uso delle mani. La
Per ulteriori informazioni sulla Biblioteca
biblioteca dispone inoltre
ed i servizi offerti, si consiglia di
dell’apparecchio di lettura automatica
consultare il sito web della Biblioteca al
per non vedenti Poet Compact, che
seguente indirizzo: www.bibmed.unipr.it
consente l’immediato ascolto in voce di
testi a stampa (libri, periodici,
fotocopie, etc.).
CONTATTI e INFORMAZIONI
Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA
Via Gramsci, 14 - 43100 Parma
PRESIDE DI FACOLTÀ:
Prof. Loris BORGHI
PRESIDE VICARIO:
Prof. Guglielmo MASOTTI
SEGRETERIA DI PRESIDENZA:
Via Gramsci 14
Telefono: 0521. 033109
Fax: 0521. 033110
Email: [email protected]
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA:
Prof. Maurizio VANELLI
Telefono: 0521. 033556
Fax: 0521. 703216
Email: [email protected]
SEGRETERIA:
Dott.ssa Rossana DI MARZIO
Telefono: 0521 033523
Fax: 0521 703216
Email: [email protected]
SERVIZIO SEGRETERIA STUDENTI
Via Volturno, 39 - 43100 Parma
CAPO SERVIZIO
Sig.ra Mara GUASTI
Tel.: 0521. 033700
Fax: 0521. 903707
Email: [email protected]
Orari di apertura al pubblico:
Lunedì: dalle 9 alle 12
Martedì: dalle 9 alle 12
Mercoledì: dalle 9 alle 12
Giovedì: dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 16
Venerdì: dalle 9 alle 12
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ii semestre - Università degli Studi di Parma