Dalla Comune e Provincia di Milano - Diocesi di Milano - Zona Pastorale Prima - Prefettura Nord - Decanato di Niguarda via Giuseppe La Farina 15 - 20126 Milano - telefono e fax 02.66117340 (segreteria parrocchiale) sito web: www.parrocchiabicocca.it - indirizzo di posta elettronica: [email protected] Parroco-Prevosto don Giuseppe Buraglio: 02.6425220 – 328.4788286 – [email protected] Vicario Parrocchiale don Alberto Carbonari: 02.66116474 – 380.1959699 – [email protected] Suore Ancelle di Gesù Bambino: 02.6431521 – viale Fulvio Testi 190 – [email protected] Foglio informativo ad uso interno Avvento 2013 Il Coro, come già lo scorso anno, ha pensato di dare importanza alla prima d’Avvento. Anche quest’anno la messa delle 18 di sabato 16 novembre avrà una connotazione particolare: tutti i canti proposti saranno di Mons. Marco Frisina. Chi è Mons. Frisina? è uno dei più importanti autori di canti liturgici dei nostri tempi, è nato a Roma il 16 dicembre 1954. Dopo gli studi classici si è diplomato in composizione al Conservatorio di Santa Cecilia È docente presso la Pontificia Università Lateranense e presso la Pontificia Università della Santa Croce. Nel 1984 ha fondato - e da allora dirige - il Coro della Diocesi di Roma, attualmente composto da oltre 250 elementi e nato per l'animazione delle più importanti liturgie della diocesi di Roma, molte delle quali presiedute dal Santo Padre. Inoltre è stato responsabile musicale di alcuni importanti eventi del Grande Giubileo 2000, come la Giornata Mondiale della Gioventù Nel 2011 è stato responsabile musicale per la Diocesi di Roma nelle Liturgie della Beatificazione di papa Giovanni Paolo II, del quale ha composto anche l’Inno Ufficiale. A proposito dell’Avvento, Mons. Frisina dice: “… è tempo di meditazione e di riscoperta della Parola di Dio, che è sorgente di verità e di speranza. L'attesa del Salvatore apre il cuore all'attesa di Dio che il mondo intero testimonia e pone nel cuore dei credenti un desiderio profondo fatto di speranza e di gioia da condividere con ogni uomo che attende la sua salvezza. I testi liturgici di questo tempo sono tutti impregnati di questa speranza e aprono i nostri occhi alla visione del mondo nuovo trasformato dalla grazia di Cristo, quello tanto desiderato dai profeti e che il mondo vorrebbe conoscere mentre è tormentato dalla violenza e dal dolore. Nell'Avvento il canto ha un ruolo particolare perché sostiene l'attesa della Chiesa donandole ali mirabili per innalzarsi verso il Signore che viene. La musica è capace di toccare il cuore del credente aprendolo alla contemplazione e, conducendolo per mano a questo Incontro, a renderlo capace di cantare la propria fede. Ancor di più nel tempo di Natale, la meditazione dell'Incarnazione del Verbo si può trasformare in contemplazione luminosa del mistero della redenzione e il canto liturgico può aiutarci ad entrare con tutto il nostro cuore nella celebrazione. […] non c'è niente di più bello che cantare l'Attesa del mondo e la gioia del Verbo che si fa carne, facendoci interpreti della preghiera della Chiesa e dei desideri del cuore di ogni uomo.” In particolare, durante la Comunione verrà eseguito il canto “Viene il Signore”, il testo richiama le Antifone maggiori che accompagnano la Chiesa nell’ottava che precede il Natale: sono testi stupendi che riassumono le profezie messianiche e che vengono cantati come antifone al Magnificat e anche come canto al Vangelo nelle ultime ferie di Avvento. a cura della Commissione Liturgia LIBRETTO PER LA PREGHIERA QUOTIDIANA DI AVVENTO Sante Messe festive: ore 8,30 - 10 - 11,30 - 18 * (sabato e prefestivi: ore 18 [e ore 15 al CTO]) Sante Messe feriali: ore 8,30 – 18 * Rosario tutti i giorni alle ore 17,35 (al suono delle campane) Confessioni: Giorni feriali: ore 7,00-8,30 e 17,30-18,00; Sabato: ore 16-18; Domenica: prima e dopo le Messe Apertura della chiesa: dalle ore 7 alle ore 19 (Sabato e festivi: apertura ore 7,30 * Domenica e festivi: chiusura tra le 12,30 e le 15) Segreteria Parrocchiale con Centro d’Ascolto: dalle ore 9 alle ore 12 (dal lunedì al venerdì) Dopo l’omelia il Parroco spiega ai fedeli il senso di questo momento: è il mandato ufficiale che viene dato a coloro che operano nella comunità nell’ambito della carità; un mandato che non esonera tutta la comunità dall’esercizio della carità ma mette in risalto l’impegno caritativo di ciascuno attraverso l’opera specifica di alcuni, particolarmente impegnati in parrocchia nel settore della carità. PARROCO: Si avvicinino all’altare coloro che CHIAMO AL MINISTERO DELLA CARITÀ e NOMINO UFFICIALMENTE OPERATORI PARROCCHIALI DELLA CARITÀ: CARLA BIASIN, responsabile del settore, SUOR CARMELA ZAVATTIERO, suora assistente, GABRIELLA BILONI, CARLA BRAMBILLA, VERA CAMPANER, PAOLA COLOMBO, PAOLA COMI, AMELIA COSTA, CLARA GALLICCHIO, GABRIELLA GIAGNONI, GIULIA MEDOLAGO, FRANCA MORESCHI, BRUNA PRETIN, NUCCIA PUSTORINO, GRAZIELLA RAPPELLINO, LILIANA SGARBOSSA, MARISA TOSO, ANNAMARIA VERCELLONI e FRANCA VEZZOLI. PARROCO: Guarda con bontà, o Padre, a queste tue figlie che si offrono per il servizio della carità; confermale nel loro proposito con la tua benedizione, perché nell’ascolto assiduo della tua Parola e sostenuti dalla grazia dell’Eucaristia, si impegnino a servire i fratelli più poveri, con generosa dedizione nell’amore e nella gratuità, a lode e gloria del tuo nome. Per Cristo nostro Signore. TUTTI: Amen! PARROCO: Volete impegnarvi, a nome di tutta la comunità parrocchiale, a promuovere, attraverso una pastorale di insieme e con la vostra dedizione al servizio dei poveri, il Vangelo della carità? OPERATORI: Sì, lo vogliamo PARROCO: Il Signore accolga il vostro impegno e, per l’intercessione di Maria di Nazareth, modello di perfetta carità, porti a compimento l’opera che in voi ha cominciato. OPERATORI: Amen! Signore, ti chiediamo di rinnovare ogni giorno in noi il desiderio di stare con te. Vogliamo lasciarci educare dall’Eucaristia e testimoniare, visibilmente e nelle opere, il mistero di amore che essa esprime. Vogliamo vivere, Signore Gesù, il tuo Vangelo di carità nelle situazioni che ci farai incontrare, attenti al grido di chi soffre accanto a noi nel dolore e nella solitudine. Rendi veri i passi della nostra comunità sulla strada del farci prossimo, perché ogni giorno sia segno e strumento del tuo amore gratuito, senza incertezze e compromessi, ricca solo della tua misericordia infinita. Amen! Tutti gli operatori della carità tornano al loro posto. ______________________________________________ Alla preghiera dei fedeli, si aggiunge questa intenzione: LETTORE: Perché tutti coloro che sono impegnati nella Caritas e in attività di servizio alle persone sappiano perseverare nel loro impegno, consapevoli di essere chiamati ad essere segno visibile dell’amore di Gesù per ogni uomo e per ogni donna, preghiamo ATTI DEGLI APOSTOLI testo che verrà letto e commentato nell’incontro di giovedì sera 14 novembre 3 1Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio. 2Qui di solito veniva portato un uomo, storpio fin dalla nascita; lo ponevano ogni giorno presso la porta del tempio detta Bella, per chiedere l’elemosina a coloro che entravano nel 3 4 tempio. Costui, vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, li pregava per avere un’elemosina. Allora, fissando lo 5 sguardo su di lui, Pietro insieme a Giovanni disse: «Guarda verso di noi». Ed egli si volse a guardarli, sperando di ricevere da loro 6 qualche cosa. Pietro gli disse: «Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, 7 8 àlzati e cammina!». Lo prese per la mano destra e lo sollevò. Di colpo i suoi piedi e le caviglie si rinvigorirono e, balzato in piedi, si 9 mise a camminare; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio. Tutto il popolo lo vide camminare e lodare Dio 10 e riconoscevano che era colui che sedeva a chiedere l’elemosina alla porta Bella del tempio, e furono ricolmi di meraviglia e stupore per quello che gli era accaduto. 11 Mentre egli tratteneva Pietro e Giovanni, tutto il popolo, fuori di sé per lo stupore, accorse verso di loro al portico detto di Salomone. 12 Vedendo ciò, Pietro disse al popolo: «Uomini d’Israele, perché vi meravigliate di questo e perché continuate a fissarci come se per 13 nostro potere o per la nostra religiosità avessimo fatto camminare quest’uomo? Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso 14 15 di liberarlo; voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, e avete chiesto che vi fosse graziato un assassino. Avete ucciso l’autore 16 della vita, ma Dio l’ha risuscitato dai morti: noi ne siamo testimoni. E per la fede riposta in lui, il nome di Gesù ha dato vigore a quest’uomo che voi vedete e conoscete; la fede che viene da lui ha dato a quest’uomo la perfetta guarigione alla presenza di tutti voi. 17 18 Ora, fratelli, io so che voi avete agito per ignoranza, come pure i vostri capi. Ma Dio ha così compiuto ciò che aveva preannunciato 19 per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo Cristo doveva soffrire. Convertitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri 20 peccati e così possano giungere i tempi della consolazione da parte del Signore ed egli mandi colui che vi aveva destinato come 21 Cristo, cioè Gesù. Bisogna che il cielo lo accolga fino ai tempi della ricostituzione di tutte le cose, delle quali Dio ha parlato per 22 bocca dei suoi santi profeti fin dall’antichità. Mosè infatti disse: Il Signore vostro Dio farà sorgere per voi, dai vostri fratelli, un profeta 23 come me; voi lo ascolterete in tutto quello che egli vi dirà. E avverrà: chiunque non ascolterà quel profeta, sarà estirpato di mezzo al 24 popolo. E tutti i profeti, a cominciare da Samuele e da quanti parlarono in seguito, annunciarono anch’essi questi giorni. 25 Voi siete i figli dei profeti e dell’alleanza che Dio stabilì con i vostri padri, quando disse ad Abramo: Nella tua discendenza saranno 26 benedette tutte le nazioni della terra. Dio, dopo aver risuscitato il suo servo, l’ha mandato prima di tutto a voi per portarvi la benedizione, perché ciascuno di voi si allontani dalle sue iniquità». OSSERVAZIONI E DOMANDE UTILI PER LO SCAMBIO DI GRUPPO 1. Pietro non ha oro né argento: la sua ricchezza è Gesù Cristo. 2. Il discorso di Pietro è una testimonianza della potenza del nome di Gesù e, nel frattempo, una proclamazione del “primo annuncio”, un racconto di ciò che è capitato. 3. La sofferenza, la morte e la risurrezione di Gesù “erano scritte”: si è così compiuta la parola dei profeti che avevano parlato per conto di Dio. 4. Chi ascolta la parola del profeta è destinato alla vita: la benedizione di Dio a tutte le nazioni della terra passa attraverso la promessa ad Abramo e alla sua discendenza. 5. In che cosa faccio consistere la mia vera ricchezza? Per me Gesù è davvero più dell’oro? 6. Il miracolo è per me rivelazione della presenza/potenza di Gesù o è semplicemente la cosa grandiosa che mi fa spalancare la bocca per la meraviglia e che quindi ricerco come qualcosa che mi serve? 7. Mi sento partecipe del “popolo dell’alleanza”? Dal 4 novembre scorso è con noi – e lo sarà per un po’ di tempo, da definirsi successivamente, soprattutto in ragione degli altri suoi impegni – DON PAOLO GOZZI, della diocesi di Mantova, 31 anni, prete da 5. Prete di oratorio, collaboratore dell’ufficio liturgico della Curia di Mantova, ora il suo Vescovo gli chiede di continuare gli studi presso la Facoltà teologica di Milano. Nel frattempo abiterà da noi e condividerà il lavoro pastorale della nostra parrocchia. Gli diamo il benvenuto e lo accogliamo come un dono della Provvidenza del Signore. Gli auguriamo di poter svolgere anche da noi, con serenità e soddisfazione, il suo ministero sacerdotale. Domenica 10 novembre Cristo Re – GIORNATA DIOCESANA CARITAS ore 10 ore 11 ore 16 Vestizione dei nuovi chierichetti Gruppo Famiglie Battesimi: n. 5 (Gabriele Corrado, Marcos Suarez Banos, ore 21,15 Coro ore 21 ore 21 Incontro Genitori Quarta Elementare AC: adulti e adulti-giovani ore 8,30 e 18 ore 15 ore 18 ore 21 ore 21 Messa della carità Catechesi Signore del Mercoledì Incontro Genitori Prima Media Commissione Liturgia Commissione Formazione Adulti 14 novembre ore 13,15 ore 21 Lettura del Vangelo (in chiesa) Lettura degli Atti degli Apostoli (in oratorio) Venerdì ore 18,15 8° e ultimo incontro per i Genitori di Terza Elementare ore 18 Messa con Mandato a lettori e voci-guida Lunedì Sara Benintende, Federico e Andrea Santoleri) 11 novembre Martedì 12 novembre Mercoledì 13 novembre Giovedì 15 novembre Sabato 16 novembre Domenica 17 novembre Prima Domenica di AVVENTO Domenica 17 novembre – Ritiro quinta elementare alle ore 15: Incontro per i Genitori DOMENICA 17 NOVEMBRE RACCOLTA FONDI PER LA CARITAS MERCATINO della BOTTEGA CREATIVA Sabato 23 – ore 9,30-12,30 e 15-19 Domenica 24 – ore 9,30-12,30 e 15-19 Lunedì 25 – ore 15-19 PRESSO IL CENTRO PARROCCHIALE DI VIALE F. TESTI 190 Martedì 26 – ore 15-19 per i LETTORI e le VOCI GUIDA FIRMARE il foglio che è appeso dietro all’altare ENTRO GIOVEDÌ 14 NOVEMBRE È DISPONIBILE AL TAVOLO DEI GIORNALI IL LIBRETTO CON LA PAROLA DI DIO DI AVVENTO PER OGNI GIORNO