È la seconda era della Terra. È formata da sei Periodi: il Cambriano, l’Ordoviciano,
il Siluriano, il Devoniano, il Carbonifero e il Permiano.
Copre un tempo cronologico che va da 400 milioni a 230 milioni di anni fa.
Fu un’era di grandi cambiamenti:
1. nei mari prosperavano i primi esseri viventi “invertebrati” ( = animali senza
lo scheletro ) formati da più cellule ( organismi pluricellulari ) come spugne,
coralli, vermi, meduse, stelle di mare, ricci . Mentre i trilobiti e i nautiloditi,
oggi, sono solo dei fossili;
2. nell’oceano comparvero, più tardi, gli esseri viventi “vertebrati” ( = animali
con lo scheletro ) come i pesci;
3. sulla terra emersa, la Pangea, comparvero le piante di felci giganti e alberi di
conifere alt fino a 10 metri;
4. il grande continente, chiamato Pangea, si spezzava in diversi blocchi circa 2oo
milioni di anni fa;
5. alcuni animali acquatici, chiamati anfibi, si adattarono a vivere anche fuori
dall’acqua ;
6. verso la fine di quest’era comparvero i rettili.
Approfondimenti: “Era Paleozoica o Primaria”
Il nome deriva dal greco “palaiós” = antico e “zôion”= animale.
Per tutta l’Era, le terre emerse restarono unite nel blocco della Pangea. All’inizio dell’Era
Paleozoica, però, si verificò un notevole cambiamento per le prime forme di vita:
 l’atmosfera si arricchì dell’ ossigeno prodotto dalle alghe, consentendo così agli organismi di
uscire dall’acqua;
 le piante erano molto semplici ma avevano sviluppato alcuni importanti adattamenti alla
terraferma dando origine, verso la fine di quest’Era, a vaste foreste estremamente umide ;
 nel periodo Devoniano si evolvono i vertebrati: dai pesci si originano gli anfibi, dagli anfibi i rettili.
Durante l’ultimo periodo del Paleozoico, circa 250
milioni di anni fa, si estinsero moltissimi gruppi di
invertebrati marini: furono cancellate fino al 95% delle
specie viventi. Tra la fine dell’era Paleozoica e l’inizio di
quella Mesozoica, quando il clima divenne più freddo,
la terraferma iniziò a popolarsi di gimnosperme. Esse
sono un gruppo di piante vascolari che producono semi
non protetti da un ovario. Sono tutte piante legnose.
Approfondimenti del 1° Periodo: Cambriano
Copre un tempo cronologico da 570 a 500 milioni di anni fa. È il Periodo con cui
si aprì l’Era Paleozoica e prese il nome dalla regione del Galles, la regione del Cambria,
dove le rocce di quell’epoca furono per la prima volta studiate.
Nel Cambriano inferiore si trovano i primi fossili: alghe, Artropodi, Brachiopoli, spugne,
Celenterati, vermi, Molluschi ed Echinodermi. Molti animali marini del Cambriano
erano dotati di guscio o scheletri esterni.
Approfondimenti del 2° Periodo: Ordoviciano
Copre un tempo cronologico da 500 a 435
milioni di anni fa. Prende il nome dagli
Ordovici, un’antica popolazione celtica
che abitava la regione del Galles.
Questo Periodo fu caratterizzato da clima
uniforme, mari caldi e intensa attività
vulcanica, con progressivo arricchimento
dell’atmosfera in ossigeno.
Ambienti naturali diversificati permisero
a nuove specie animali di svilupparsi e
proliferare. Tra i gruppi più importanti
c’erano i Molluschi, gli Echinodermi, i
Briozoi e i Brachiopodi, che occuparono le
barriere coralline.
L’Ordoviciano, a causa di una glaciazione,
terminò con una delle più grandi
estinzioni della storia della Terra.
Approfondimenti del 3° Periodo: Siluriano
Copre un tempo cronologico da 435 a 395 milioni
di anni faPrende il nome dai Siluri, un’antica
popolazione del Galles.
La vera rivoluzione fu lo “sbarco” sulla terra
delle prime piante, limitate in un primo tempo
ad habitat più umidi . La più antica pianta
terrestre è la Cooksonia che risale a 410 milioni
di anni fa.
Mentre la fauna (= il mondo animale) differisce
da quella dell’Ordoviciano per la presenza di
nuove famiglie e specie, piuttosto che per la
comparsa di nuovi gruppi di animali. Infatti, al
seguito delle alghe, si mossero i primi animali
terrestri, vermi simili a millepiedi caratterizzati
da grandi occhi e da un robusto scheletro
esterno ( = esoscheletro) munito da appendici
spinose.
Approfondimenti del 4° Periodo: Devoniano
Prende il nome dalla contea britannica del Devonshire.
Copre un tempo cronologico da 395 a 345 milioni di anni
fa
Sulla terraferma, a differenza dell’ambiente acquatico, le
piante stentavano a trovare le sostanze nutritive
indispensabili alla vita per cui incominciarono a
sviluppare tutto un sistema di radici che si ancoravano al
sottosuolo per raggiungere il giusto nutrimento. Allo
stesso modo, si rese necessario lo sviluppo di un asse
rigido, il fusto, all’interno del quale si formarono “canali
conduttori” capaci di trasportare acqua e sostanze
nutritive.
Confortati dallo sviluppo della flora (= vegetazione),
accanto agli scorpioni fecero la loro comparsa nuovi
Artropodi: ragni primitivi, acari, insetti senza ali e
millepiedi di due metri di lunghezza. Nelle acque del
mare proseguì la diffusione di Brachiopodi e Molluschi,
diventando i dominatori dei mari paleozoici. Vi fu la
comparsa di pesci ossei del gruppo dei Crossopterigi
capaci, attraverso un rudimentale “polmone”, capaci di
far fronte all’inaridirsi della laguna o di un fiume
aspettando le prime piogge. Da qui si origineranno gli
Anfibi.
Approfondimenti del 5° Periodo: Carbonifero
Deve il suo nome agli abbondanti giacimenti di carbone formatisi in quel Periodo. Copre un
tempo cronologico dai 345 a 280 milioni di anni fa.
Durante questo Periodo buona parte delle terre emerse si trovava nella fascia tropicale,
caratterizzata da un clima mite e umido che favorì la formazione di paludi, acquitrini, lagune
ed estuari. Il regno vegetale conobbe un grandioso sviluppo.
In questo Periodo gli insetti acquistarono un ruolo di fondamentale rilevanza dal punto di
vista ecologico, diversificandosi in numerose forme all’interno delle paludi, un ambiente per
loro ideale. Mentre, tra i Vertebrati, i veri dominatori degli ecosistemi terrestri furono gli
Anfibi
Approfondimenti del 6° Periodo: Permiano
Fu così battezzato dal geologo inglese Murchison intorno al 1840, basandosi su rocce che
occupano una vasto bacino ad ovest degli Urali in prossimità della città di Perm, in Russia.
Copre un tempo cronologico che va dai 280 ai 230 milioni di anni fa.
Nel Permiano, la Pangea era formata da due grandi masse continentali, soggette a climi e
ambienti diversi. Le terre dell’emisfero meridionale, attorno al Polo Sud, erano interessate
da climi freddi e frequenti glaciazioni. Nella parte settentrionale, al contrario, il clima era
più caldo e asciutto.
In questo Periodo ci fu l’apparizione di piante più innovative come le Gimnosperme e le
Angiosperme (= piante con i fiori).
L’evoluzione faunistica terrestre venne determinata dalla capacità degli animali di deporre
le uova con guscio.
Schema di studio
L’Era Primaria
o Paleozoica
è
la seconda era della Terra
copre
un tempo cronologico che va dai 400
ai 230 milioni di anni fa.
è formata
da sei Periodi
fu
Cambriano
di grandi cambiamenti:
Permiano
Ordoviciano
Siluriano
Devoniano
Carbonifero
 nei mari prosperavano gli esseri viventi invertebrati;
 nell’oceano comparvero gli esseri viventi vertebrati;
 sulla terra emersa comparvero le prime piante;
 la Pangea si spezzava in diversi blocchi;
 alcuni animali acquatici si adattarono alla vita terrestre;
 alla fine di quest’era comparvero i rettili.
Comprensione del testo
1) Come si può chiamare anche l’Era Primaria?
2) Da quanti periodi è formata? Quali sono?
3) Quale tempo cronologico copre?
4) Quali esseri viventi prosperavano nei mari?
5) Cosa comparì sulla terra emersa?
6) Cosa si spezzava in tanti blocchi?
7) Quali furono i primi animali acquatici che si
adattarono alla vita terrestre?
8) Quali animali comparvero alla fine di quest’Era?
Scarica

Era primaria - Atuttascuola