Munera
gladiatoria
Jean-Léon Gérôme, Pollice Verso
Origine dei munera
Tertulliano, De spectaculis, XII
1. Mi rimane da parlare del più famoso e gradito degli spettacoli. È stato chiamato
munus in virtù del concetto di impegno da cui deriva ... 2. Infatti un tempo, poiché si
credeva che le anime dei morti potessero essere propiziate con il sangue dei morti,
sacrificavano durante i funerali i prigionieri o gli schiavi d'infimo rango dopo averli
comperati per l'occasione. 3. In seguito … quelli che avevano preparato, dopo averli
addestrati con le armi di cui disponevano allora e nella maniera in cui i tempi
permettevano, quel tanto che bastava perché sapessero uccidersi, stabilito il giorno
delle esequie li sacrificavano presso le tombe. In questo modo lenivano il dolore
della morte con degli omicidi. 4. Questa dunque è l'origine del munus. Ma a poco a
poco tali spettacoli giunsero a un livello di gradimento pari alla loro crudeltà, poiché
il piacere di queste belve non era soddisfatto se dei corpi umani non venivano
sbranati da belve vere e proprie. Il fatto dunque che si sacrificasse ai morti era
comunque considerato parte della commemorazione dei defunti…
In attesa dell’ottava meraviglia
Roma, Palazzo della Cancelleria (depositi) - I sec. a.C.
Anfiteatro ligneo di Cesare?
Marziale, Liber de spectaculis, 2
Qui, dove i1 colosso stellato vede da più vicino gli astri, e le
alte impalcature s'innalzano nel mezzo della via,
risplendevano gli odiosi atrii della reggia del feroce tiranno,
e un solo palazzo occupava ormai tutta la città. Qui, dove si
erge la maestosa mole del grandioso anfiteatro, vi erano i
laghi di Nerone. Qui dove ammiriamo le terme costruite
rapidamente e donate al popolo, un superbo parco aveva
tolto ai poveri le loro case. Dove il portico Claudio diffonde
le sue larghe ombre, c'era la parte estrema del palazzo che lì
terminava. Roma è stata restituita a se stessa, e sotto il tuo
impero, o Cesare, è diventato delizia del popolo ciò che era
stato delizia del tiranno.
L’anfiteatro
L’arena
I posti riservati
Atti degli Arvali (80 d.C.)
Loca adsignata in amphitheatro
Roma, Museo Nazionale Romano
Una giornata all’anfiteatro
• Venationes
• Esecuzioni ad bestias
• Gladiatorum paria
Venationes
Roma, Collezione Torlonia
Esquilino, cd. basilica di Giunio Basso
Roma, Musei Capitolini
Il commercio delle belve
Piazza Armerina, Villa del Casale
Agenzie d’affari per il
commercio degli
animali
Tunisi, Museo del Bardo
(da El Djem)
I metà del III sec. d.C.
Mosaico di Magerius
Sousse, Tunisia, Museo archeologico
(da Smirat)
Damnatio ad bestias
• Tripoli (Libia), Jamahiriya
Museum.
• Dalla villa di Dar Buc
Ammera (Zliten)
Morte a suon di musica
Organo idraulico, inventato da Ctesibio
nel III secolo a.C; é possibile che il primo
prototipo di organo esistesse già in
precedenza come un grande syrinx
munito di mantice.
Ctesibio introdusse un sistema idraulico
che permetteva all’aria compressa di
assumere una pressione costante.
Sotto l’impero viene perfezionato ed
utilizzato in tutte le occasioni rituali.
Mosaico dei gladiatori
Nennig (Germania)
Mosaico pavimentale della Sollertiana domus
El Djem (Thysdrus, Africa proconsolare), Museo
Rissa tra
Nucerini e
Pompeiani
(59 d.C.)
Napoli, Museo Archeologico Nazionale
Pompei Caserma dei gladiatori
L’Aquila, Museo Nazionale d’Abruzzo
da Amiternum (inizi I sec. a.C.)
Rilievi da Fiano Romano (circa 50-25 a.C.)
Monumento di Lusius Storax
Chieti, Museo Archeologico “La Civitella”
Rilievi gladiatori (20-40 d.C.)
Napoli, Museo Archeologico Nazionale
da Pompei (20-50 d.C.)
Mosaico pavimentale dalla tenuta Borghese di Terranova
(Roma, via Casilina)
Roma Museo Borghese
Roma, Museo Nazionale Romano
(dal III miglio della via Appia)
Fine III - inizi IV sec. d.C.
Madrid, Museo Arqueológico National
dalla via Appia (III-IV sec. d.C.)
Frasi e motteggi
Festo, p. 358 L.
Retiario pugnanti adversus murmillonem, cantatur:
“Non te peto, piscem peto. Quid me fugis, Galle?”
quia murmillonicum genus armaturae Gallicum
est, ipsique murmillones ante Galli appellabantur;
in quorum galeis piscis effigies inerat.
Al reziario che combatte contro un mirmillone si
canta: "Non prendo te, prendo un pesce. Perché
mi sfuggi Gallo?" poiché il tipo di armatura dei
mirmilloni è gallico e gli stessi mirmilloni
precedentemente erano chiamati Galli. I loro elmi
sono sormontati da figure di pesce.
Souvenirs
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