IONIAN DOLPHIN PROJECT TETHYS BY Informazioni 2016 www.ioniandolphinproject.org Con il supporto di Caro amico, I delfini hanno fatto parte della cultura greca fin dai tempi antichi. Innumerevoli opere d'arte e molti miti celebrano il loro legame forte e intimo con gli esseri umani. Per secoli, i delfini sono stati al centro della civiltà ellenica e sono vividamente raffigurati nell'iconografia in tutta la Grecia. In tempi recenti, tuttavia, i delfini sono quasi caduti nel dimenticatoio e quello che resta del loro ruolo iconico rimane confinato ai gioielli e cartoline per turisti. Mentre l'abbondanza di oggi dei delfini è probabilmente solo un frammento di quello che era un secolo fa, importanti popolazioni ancora vivono e si riproducono nei mari greci. Partecipa all’Ionian Dolphin Project e aiutaci a garantire la sopravvivenza a lungo termine dei delfini che vivono nelle acque costiere del Mar Ionio orientale. Per 25 anni, più di 1200 volontari non specializzati provenienti da più di 40 nazioni, che comprendono i cinque continenti, hanno partecipato all’ IDP. Ci hanno fornito un supporto molto necessario e ci hanno aiutato a ottenere dati importanti. TU ci aiuterai a favorire azioni di conservazione per una gestione responsabile delle risorse locali, sia per il bene dei delfini che per quello degli esseri umani. Durante il tuo soggiorno con noi, sarai parte di un team di ricerca incentrato sullo studio e la conservazione di queste meravigliose creature nelle splendide acque costiere della Grecia occidentale. Qui, lavorerai fianco a fianco di ricercatori esperti e parteciperai giornalmente alle uscite in mare. Vedrai un sacco di delfini, imparerai a conoscerli, contribuirai attivamente alla raccolta di dati su campo e, una volta tornati alla stazione di campo, ci aiuterai a scaricare i dati, ad elaborare le foto digitali e le informazioni scientifiche raccolte. Attraverso la condivisione di ogni esperienza con noi e anche vivendo come un ricercatore, avrai modo di capire di persona le motivazioni che ispirano il nostro lavoro, apprezzerai il suo significato per la conservazione dei delfini e conoscerai l'importanza di tutelare l'ecosistema marino ed i suoi meravigliosi abitanti. Per saperne di più su questo progetto, si consiglia di leggere questo programma. Ti consigliamo di stamparlo e portarlo con te durante il viaggio. Benvenuti a bordo! Ci vediamo in Grecia. Joan Gonzalvo Tethys Research Institute - IDP Program Manager 1 Pag. 1 IDP DATE DI PARTECIPAZIONE 3 RICERCA 4-5 AREE DI STUDIO 5-6 VITA DI CAMPO 7 INCARICHI DEI VOLONTARI 8 PROGRAMMA 9 ALLOGGIO 10 - 11 CIBO 11 - 12 COMUNICAZIONI 12 CONDIZIONI DEL PROGETTO 12 - 13 VONITSA E LA COSTA IONICA 13 - 14 PIANIFICARE il VIAGGIO (Come arrivare a Vonitsa) 15 - 19 LISTA di cose raccomandate di aggiungere al vostro bagaglio 19 - 20 Logos di Massimo Demma; disegni di Massimo Demma, da "Icram Cetacea poster" e di "Giuseppe Notarbartolo di Sciara e Massimo Demma - Guida dei Mammiferi Marini del Mediterraneo - Franco Muzzio editore" http://www.massimodemma.it/ 2 IDP DATE DI PARTECIPAZIONE Nel 2016 i turni si terranno continuativamente da Giugno fino alla fine a Settembre. La tavola qui sotto indica le date di arrivo (domenica) e partenza (sabato). Ogni turno dura 6 giorni e prevede un minimo di 3 fino a un massimo di 5 partecipanti. Per favore, leggetevi questa informazione attentamente. 3 RICERCA I delfini che popolano le acque costiere della Grecia sono sottoposti a pesanti minacce. Alcune popolazioni devono in fatti affrontare la crescente presenza umana, mentre altri sono scomparsi del tutto da aree che prima costituivano il loro habitat. Lo Ionian Dolphin Project mira a garantire la sostenibilità a lungo termine di due specie di delfini che vivono in due aree costiere della Grecia occidentale: il golfo di Amvrakikos e l'arcipelago interno del mar Ionio. Queste due specie sono: I tursiopi (Tursiops truncatus), la specie di cetacei costiera più abbondante nel Mediterraneo, hanno subito molti e diversi effetti negativi a causa delle attività umane. Fino al 1960 sono stati uno dei principali obiettivi delle campagne di abbattimento, con il risultato di migliaia di animali uccisi. In tempi recenti, tra le minacce più importanti ci sono: mortalità accidentale per le attrezzature da pesca, esaurimento delle prede causata dalla pesca eccessiva, effetti del degrado degli habitat, traffico di barche, inquinamento acustico e ambientale. I tursiopi del Mediterraneo sono stati proposti per la classificazione come specie vulnerabile nella recente Lista Rossa predisposta dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). I delfini comuni (Delphinus delphis), un tempo una delle specie di cetacei più abbondanti nel Mediterraneo, sono diminuiti in tutta la regione fin dagli Anni Sessanta. Nel 2003 la popolazione mediterranea è stata classificata come specie a rischio nella Lista Rossa IUCN. Nel 2006 sono stati inoltre inclusi nell'appendice I e II della Convenzione sulla conservazione delle specie migratrorie (Convenzione di Bonn - CMS). Tra le cause del loro declino, l’esaurimento di prede causato dall’eccessivo sfruttamento della pesca, e la mortalità accidentale nelle reti. Attraverso il monitoraggio a lungo termine lo Ionian Dolphin Project cerca di chiarire come le comunità di delfini locali interagiscano con l’ambiente e come le attività umane - particolarmente pesca e inquinamento - possano influenzarne la conservazione. Utilizzando tecniche all’avanguardia, il progetto contribuisce a: 1) procurare informazioni utili per la gestione, 2) promuovere la conservazione marina in Grecia, 3) sostenere gli sforzi di conservazione nella più ampia regione mediterranea. 4 I METODI DI RICERCA comprendono: • Monitoraggio dei delfini nelle aree di studio, condotto giornalmente dal gommone del progetto IDP, a chiglia rigida, ed equipaggiato da motore fuoribordo 100HP. • Foto-identificazione individuale utilizzata per ottenere stime di abbondanza dei delfini e informazioni sui relativi movimenti, sull’utilizzo dell'habitat, sull'organizzazione sociale e sul successo riproduttivo. • Monitoraggio della dimensione dei gruppi e del comportamento dei delfini durante le sessioni di osservazione a lunga durata, che vengono successivamente analizzate attraverso un software GIS. • Monitoraggio di altre specie marine, tra cui tartarughe, tonni, pesce spada e uccelli durante le uscite in mare. • esame di eventuali delfini morti trovati alla deriva o spiaggiati nell'area di studio, per individuare, quando possibile, le cause del decesso, e raccolta di campioni biologici per ulteriori indagini. Viene anche monitorata la presenza di delfini impigliati in attrezzi da pesca. • Valutazione delle interazioni tra delfini e attività di pesca locali. AREE DI STUDIO Le due aree di studio IDP sono molto diverse tra loro sia per le caratteristiche ambientali sia in termini di minacce rappresentate dalle attività umane; offrono quindi l’opportunità di comprendere i legami tra la condizione del delfino e la qualità degli habitat in situazioni diverse. Mappa che mostra le due aree di studio e Vonitsa, dove si trova la stazione di campo del progetto 5 Il golfo di Ambracia o di Amvrakikos è la nostra area di studio principale ed è anche il luogo in cui si trova la stazione di campo IDP. Il golfo è un bacino semi-chiuso e rappresenta una delle aree costiere più produttive della Grecia. La ricerca condotta dall’Istituto Tethys fin dal 2001 indica che qui la densità dei tursiopi è tra le più elevate del Mediterraneo. Sulla base del lavoro di foto-identificazione (49.500 sono le foto di pinne dorsali archiviate e 196 gli individui identificati tra il 2001 e il 2013) questi delfini mostrano alti livelli di “fedeltà” all'interno del golfo. I movimenti dentro e fuori da Amvrakikos sembrano limitati, probabilmente a causa delle sostanziali differenze tra le acque superficiali, altamente ricche di nutrienti e torbide del golfo e le acque profonde, oligotrofiche (cioè a basso contenuto di nutrienti) del mar Ionio. Il golfo di Ambracia è considerato a rischio a causa degli inquinanti trasportati dai fiumi Louros e Aracthos e delle acque di scarico provenienti dalla trasformazione di prodotti agricoli da parte delle piccole industrie della zona. Le attività umane, tra cui agricoltura, allevamento, pascolo, pesca e aquacultura intensiva si sono ampliate rapidamente negli ultimi anni, causando il degrado delle aree paludose nella parte settentrionale del golfo. L’aumento dell’acquacoltura e l’intensificazione dell’agricoltura, con livelli di inquinamento sempre più alti, minacciano l’ecosistema. Nel mese di aprile 2008, il golfo, che è anche abitato da tartarughe marine della specie Caretta caretta, e che vanta una ricca fauna di uccelli, tra cui specie rare, è diventato un Parco Nazionale. Tuttavia, non è stata intrapresa alcuna azione concreta per affrontare i problemi legati alla crescente eutrofizzazione, all'inquinamento e ad altri impatti antropici, e nessuna considerazione è stata data alla ricca megafauna marina del golfo. L’arcipelago interno del mar Ionio, dove l’IDP ha iniziato le attività nel 1991, si trova a pochi chilometri a sud del golfo di Amvrakikos. Inizialmente la ricerca in quest’area si era concentrata sull’ecologia e sul comportamento dei delfini comuni in un luogo in cui questi animali erano particolarmente abbondanti. Invece lo studio è diventato una documentazione del loro rapido declino. I delfini comuni in quest’area sono diminuiti drasticamente da circa 150 a 15 animali tra il 1995 e il 2007. Da allora alcuni avvistamenti sono stati segnalati nelle acque adiacenti. Il monitoraggio svolto negli anni successivi (2008-2013) insieme a numerose segnalazioni di avvistamenti forniti da persone che, con imbarcazioni utilizzate per motivi diversi, collaborano con l’IDP, ha dimostrato che alcuni animali sono ancora presenti e che probabilmente frequentano ora una zona molto più ampia, e solo di tanto in tanto si spostano in quello che una volta era considerato il loro “paradiso”. Un certo numero di iniziative sono state intraprese da diverse organizzazioni di conservazione marina per facilitare il loro recupero, ma purtroppo senza alcun risultato. Il declino di delfini comuni in questa zona è sicuramente legato alla pesca eccessiva, motivo per cui sono state proposte specifiche soluzioni di gestione. I tursiopi si trovano in numeri relativamente piccoli, che però sembrano avere un andamento stabile. Su circa 120 foto di individui identificati in questa zona, circa un quarto ha mostrato livelli elevati di fedeltà al sito, mentre gli altri sono animali transienti. Tuttavia, sono stati osservati anche individui con alti livelli di residenza che comunque si spostavano a lunga distanza. Di tanto in tanto entrano in queste acque anche gruppi di stenelle striate (Stenella coeruleoalba). Vi sono anche alcuni avvistamenti occasionali di singoli individui di foca monaca del Mediterraneo (Monachus monachus). 6 VITA DI CAMPO Ricercatori e partecipanti, vivremo assieme alla base di campo situata nel tranquillo paesino di Vonitsa, sulla costa meridionale del Golfo di Ambracia. Condividendo ogni esperienza con i ricercatori, potrete capire in prima persona le motivazioni che ispirano il nostro lavoro, apprezzarne il significato per la conservazione dei delfini, e imparare l’importanza di proteggere l’ecosistema marino e i suoi meravigliosi abitanti. Fin dal primo giorno vi spiegheremo i vari aspetti della ricerca, vi mostreremo i vostri incarichi, e come utilizzare l’equipaggiamento in dotazione. Nei giorni successivi verrete direttamente coinvolti nelle varie fasi della raccolta ed elaborazione dati, permettendovi di fare pratica e approfondire le conoscenze dei vari metodi di ricerca sui delfini. Inoltre terremo una serie di lezioni specifiche sul lavoro del cetologo e sui vari aspetti legati alla conservazione, oltre a coinvolgervi in discussioni informali. Abbiamo molto da imparare gli uni dagli altri! I ricercatori IDP hanno alle spalle una lunga esperienza in fatto di divulgazone ad un pubblico di nonspecialisti e si avvalgono, per le lezioni, di diapositive in PowerPoint, brevi video e altri mezzi audiovisivi. La parola chiave delle nostre presentazioni è “interattività” e sarete sempre invitati a partecipare attraverso domande o scambi di opinioni, anche riportando esperienze personali. La qualità scientifica dei dati raccolti è assicurata grazie ad un attento training dei partecipanti che fa sì che i dati vengano sempre raccolti nella maniera corretta e utile per le indagini. Se non vi doveste sentire a vostro agio con un determinato compito, o lo riteniate troppo complesso da svolgere, saremo sempre a disposizione per ulteriori chiarimenti oppure ve ne sarà assegnato uno diverso. L’attenzione verso la cultura locale è un aspetto molto importante e tutti i partecipanti al progetto saranno introdotti alle usanze e allo stile di vita greco. Questo vi permetterà di apprezzare questo meraviglioso Paese, trarre il massimo dal lavoro di gruppo e conoscere gli abitanti di Vonitsa. Al fine di venire incontro ai gusti personali ed evitare qualunque disagio, vi incoraggeremo a esprimere preferenze alimentari, culturali, bisogni legati alla religione, o qualsiasi altra esigenza di cui tener conto in un gruppo multiculturale. Al vostro arrivo alla base vi forniremo informazioni più dettagliate sul progetto e sulla vita di campo. 7 INCARICHI DEI VOLONTARI I volontari partecipano ai survey giornalieri a bordo del gommone da ricerca, lavorando al nostro fianco e contribuendo attivamente alla raccolta dei dati sul campo. Durante la navigazione sarete coinvolti nella ricerca visiva di delfini, tartarughe marine, uccelli e altra fauna marina. Appena vengono avvistati i delfini ci aiuterete a registrarne la distanza dalla barca e l’angolazione. Poi avremo bisogno di prendere nota della distribuzione spaziale dei cetacei, del numero di animali presenti (un compito piuttosto impegnativo in quanto i gruppi sono spesso di grandi dimensioni e in continuo cambiamento), di definire la composizione del branco secondo classi di età (es. numero di neonati, piccoli, giovani e adulti) e di registrare il comportamento dei delfini a intervalli di 5 minuti per tutta la durata dell’avvistamento. Inoltre, se i delfini si stanno alimentando in superficie, raccoglieremo, con un retino, le squame di pesce che saranno poi conservate in specifiche provette catalogate al momento. La maggior parte del lavoro è condotto nel golfo di Amvrakikos. Tuttavia, sarete coinvolti anche nel monitoraggio di un’area di studio secondaria, localizzata all’interno del vicino arcipelago del mar Ionio greco. La realizzazione di queste uscite dipenderà comunque dalle condizioni atmosferiche e dalle priorità del progetto. Al termine di ciascun survey in mare, tutti i dati raccolti vengono immessi in specifici database. Alla base di campo contribuirete all’inserimento dei dati e all’analisi delle foto digitali. Vi spiegheremo come elencare, nominare, tagliare e preparare le foto digitali per l’analisi delle pinne dorsali dei delfini. Dopo questa fase di preparazione dei dati, sarete poi coinvolti nella foto-identificazione dei singoli animali attraverso l’analisi dei segni sulle pinne dorsali, comparando le foto realizzate con il catalogo degli individui già identificati. Se assieme ai delfini saranno stati fotografati anche uccelli marini, se ne determinerà la specie e le relative prede, visibili a volte nel becco. Ulteriori incarichi che volontari condividono con i ricercatori comprendono cucinare, lavare i piatti, la pulizia della casa, del gommone, e la manutenzione dell’equipaggiamento da ricerca. Le persone di turno in cucina decideranno il menu della cena per quel giorno. Noi vi forniremo gli ingredienti necessari (se disponibili in paese). Incoraggiamo le persone non esperte in cucina a portare con sé delle ricette semplici da preparare, con cui si possono sentire più a proprio agio. Le capacità essenziali per partecipare a questo progetto sono principalmente una mente aperta, flessibilità e adattabilità a situazioni variabili, e desiderio di aiutare e imparare. Una certa dose di esperienza in fatto di computer costituisce sicuramente un vantaggio, ma non è strettamente necessaria. 8 PROGRAMMA Giorno 1 (Arrivo) Ora Attività 15:00 Incontro con i ricercatori al punto di incontro (vedi sezione PIANIFICARE il VIAGGIO) Tardo pomeriggio Arrivo alla stazione di campo, incontro per ‘rompere il ghiaccio’, introduzione al progetto e presentazione di tutti i membri del team, orientamento di base e formazione, informazioni sulle misure di sicurezza. Assicurarsi che tutti siano pronti per l'uscita in mare del giorno successivo. Giorni 2-6 Ora Attività 6:30 Sveglia, colazione, preparazione e raccolta delle attrezzature di ricerca e degli spuntini da portare a bordo 7:30 Andare verso la barca di ricerca, imbarcare tutti e lasciare il porto 8:00 Lavoro in mare 12:00 Ormeggiare la barca di ricerca, ritornare alla stazione di campo. Scaricare i dati raccolti e fare la spesa al supermercato (se necessario), quindi un pranzo leggero e informale alla stazione di campo 14:00 Riposo/tempo libero per ricreazione 16:00 Lavoro sui dati raccolti in mare 17:30 Pausa caffè 18:00 Presentazione/Seminario o video su specifici metodi di ricerca o su aspetti relativi alla conservazione, dibattito 19:00 Il volontario di turno inizia a cucinare e pulire, manutenzione della barca, ci si può rilassare in un bar in riva al mare oppure nuotare/fare esercizi (se non si è di turno), doccia 20:00 Cena e conversazione sugli eventi della giornata 21:30 Riposo sul lungo mare o alla base di ricerca 23:00 Proposta di andare a letto (inizio di ore silenziose) Giorno 7 (Partenza) Ora Attività Mattina Colazione, fare le valigie e partire (tutti i volontari dovrebbero lasciare la base per le 10 della mattina, quindi ognuno dovrebbe avere la cortesia di organizzare itinerari di viaggio compatibili) 9 ALLOGGIO La base di campo è situata al centro del paesino di Vonitsa. La nostra base è a 50 metri dal mare, al primo di una casa a due piani, ed è divisa in due aree. La prima zona consiste in un appartamento con un ampio salotto, una cucina a vista e un grande balcone, due bagni con doccia (uno per i ricercatori e uno per i partecipanti al progetto), due stanze da letto (per lo staff) e l’ufficio. La seconda area, dove dormono i partecipanti, è rappresentata da un confortevole loft di 90 metri quadrati con pavimento di parquet e finestre su tre lati (fronte mare). Il loft è spesso usato anche per i momenti di relax dopo le molte ore passate in mare. Uomini e donne condivideranno lo stesso ambiente, sebbene sia possibile dividere area-donne e area-uomini con dei separé. I letti sono a castello, dotati di lenzuola e coperte. Il bagno dei partecipanti viene condiviso tra un massimo di 5 persone (se il gruppo è al completo). Come nota locale, a causa del sistema fognario greco è necessario gettare la carta igienica nel cestino invece che nella toilette. Tale pratica è comune in tutto il territorio greco. 10 L’elettricità è a 220 Volt. La connessione, standard europea, è rappresentata da prese a due contatti (senza la messa a terra). Se dovete connettere strumenti con la messa a terra (tre contatti), sarà necessario portare un adattatore. Internet non è disponibile alla base, ma un internet cafè molto vicino fornisce l'accesso al prezzo di 2,5€ l’ora fino a tarda notte, sette giorni la settimana. Per chi ha il proprio laptop o smartphone, la maggior parte dei bar sul lungomare offre connessioni wifi gratuite. La casa è equipaggiata con un frigorifero, una cucina a gas, alcuni computer usati per la ricerca e una stampante. Non c’è aria condizionata in casa. Tuttavia, sono disponibili diversi ventilatori per alleviare il caldo durante i mesi estivi. Non è permesso fumare né in casa né a bordo dell’imbarcazione. Non è necessaria l’auto per muoversi a Vonitsa, in quanto tutto (porto, supermarket, taverne, bar, poste, banca) è raggiungibile a piedi in pochi minuti. Non c’è una lavanderia automatica in paese. I partecipanti possono lavare a mano le proprie cose alla base di campo. A volte qualche partecipante utilizza la lavanderia locale, che consiste in un servizio di presa e restituzione a domicilio, a pagamento. CIBO Partecipanti e ricercatori si occupano insieme, a rotazione, di cucinare e tenere pulita la casa. I compiti condivisi comprendono la pianificazione e la preparazione dei pasti. Vi preghiamo di portare con voi delle ricette se non siete particolarmente esperti come cuochi. Il lavaggio dei piatti e la pulizia di casa sono anch’esse attività da condividere tra tutti. Vonitsa offre una vasta scelta di ristoranti piacevoli ed economici, dove i partecipanti possono scegliere di cenare a proprie spese (mediamente un pasto costa circa 12-18 €). Le provviste per la cucina generalmente sono procurate dallo staff dei ricercatori a Vonitsa - che offre supermercati ben forniti con gli ingredienti base in grado di soddisfare la maggior parte dei palati più esigenti. Presso la base di campo c’è sempre una buona scorta d’acqua, ghiaccio e succhi di frutta. Le bevande alcoliche sono disponibili a spese proprie, fermo restando che le persone ne facciano un uso moderato e appropriato. Prima colazione: yogurt greco, cereali, biscotti, burro, marmellata, miele Pranzo: insalata, formaggio, olive, pita e pane fresco, frutta Cena: pasta, riso, carne, pesce, verdura cotta, salse ecc. Snack/altro: cracker, frutta, pomodori, olive, formaggio 11 Bevande: caffè, tè, latte, succhi di frutta, bibite gasate Acqua: acqua del rubinetto (ottima, e sicura sia da bere che per cucinare) Vi preghiamo di avvisarci appena possibile se aveste speciali restrizioni (es. diabete, intolleranza al lattosio, arachidi o simili, allergie alimentari). La possibilità di ospitare partecipanti con esigenze particolari non è garantita, in quanto la disponibilità del cibo, la posizione della base di campo, e altre condizioni locali, possono costituire una difficoltà. Nota per i vegani e i vegetariani stretti: per favore tenete presente che è spesso difficile accontentare queste esigenze. E’ possibile avere dei pasti senza carne, ma per i vegani può essere un problema evitare completamente qualsiasi prodotto animale. COMUNICAZIONI In caso di emergenza, i volontari possono essere contattati alla stazione di campo o tramite telefono o email: Telefono della stazione di campo: (+30) 26430-23861 Email: [email protected] N.B.: il telefono del progetto e internet dovrebbero essere solo utilizzati in caso di emergenza o affari importanti. Joan Gonzalvo (Gestore del Programma) +30 69794-28717 e/o research Issistant IDP +30 697 7129669 possono essere contattati direttamente in caso di emergenza. I volontari possono utilizzare il telefono del progetto, il fax e/o internet/email SOLO in caso di emergenza. Per parlare con amici e famiglia, i volontari possono utilizzare i propri cellulari (c’è copertura di segnale in tutta l’area di studio) o il telefono pubblico in Vonitsa (che è a 2 minuti dalla stazione di campo). L’accesso ad internet non è disponibile in casa, ma c’è un internet cafè vicino alla stazione di campo (il servizio costa 2,50 euro all’ora fino a tarda notte, sette giorni su sette). Altrimenti, i volontari possono portare i propri portatili o cellulari e utilizzare la wireless gratis nella maggior parte dei bar presenti sul lungo mare di Vonitsa. CONDIZIONI DEL PROGETTO Il sole splende per gran parte dell'estate e può arrivare a fare molto caldo. I partecipanti al progetto possono aspettarsi tempo soleggiato con temperature di 22-35° C. Molte ore saranno spese sotto il sole a bordo della barca di ricerca. Non c'è il tendalino a bordo. Per evitare qualsiasi problema si prega di utilizzare creme solari buone e abbigliamento adeguato che comprende un cappello con visiera ampia. Le uscite in barca saranno effettuate su un gommone con chiglia in vetroresina lungo 5.8 metri, dotato di un motore 100 HP 4-tempi fuoribordo. L’imbarcarsi e scendere dal gommone richiede un minimo di abilità fisica. Le condizioni del mare, soprattutto quando si lavora nel Golfo, sono generalmente buone, le uscite sono raramente annullate a causa di condizioni di mare mosso. Anche se le uscite sono effettuate con mare calmo, lo stesso può diventare agitato sia durante sia dopo l’osservazione dei delfini, e può capitare che ci sia un po’ di movimento in barca e spruzzi d'acqua sulla via del ritorno in porto. In generale, le onde sono piccole e non rappresentano una minaccia in ambienti chiusi e relativamente protetti come il Golfo di Amvrakikos e l'arcipelago interno dello Ionio. 12 Il mal di mare è raramente un problema. Esperienze precedenti dimostrano che anche le persone che soffrono regolarmente di mal di mare e non si sentirebbero a loro agio a bordo di una barca a vela o di una nave possono partecipare a questo progetto senza problemi. Tuttavia, seduti su una barca quando il mare è mosso può rappresentare un problema per persone con problemi alla schiena, quindi tali persone sono invitati a considerare attentamente la loro partecipazione a questa campagna di ricerca e chiedere consiglio al proprio medico. Inoltre, i volontari con problemi al ginocchio o all'anca possono incontrare difficoltà o disagio, non solo quando entrano o lasciano la barca, ma anche durante la navigazione in condizioni di mare mosso. Non è consigliabile alle donne incinte partecipare a questo progetto, a causa di rischi connessi con la navigazione occasionale con mare mosso. I volontari sono tenuti a: Essere in grado di passare lunghe ore in mare, di solito sotto il sole caldo - non c'è ombrellone disponibile sulla barca. La temperatura in mare nei mesi estivi può essere molto calda e quelli con intolleranza al sole e al calore potrebbero trovare questo progetto impegnativo. Comunque, consigliamo ai volontari di portare alcuni indumenti caldi e/o impermeabili, in caso di cambiamento delle condizioni meteorologiche. Essere in grado di camminare per brevi distanze. Non verrà chiesto ai volontari di portare alcun peso se non sono in grado. Avere un livello di base di nuoto per ragioni di sicurezza, in quanto la ricerca richiede di trascorrere molte ore a bordo di una piccola imbarcazione (tuttavia, non è necessario essere in grado di nuotare a lunga distanza). Pesare meno di 120 kilogrammi in modo da mantenere la barca in equilibrio e facilitare la libera circolazione a bordo. VONITSA E LA COSTA IONICA Vonitsa, dove si trova la nostra stazione di campo, è un tradizionale villaggio sul golfo di Ambracia, abitato da persone gentili e ospitali. Un grande, castello medievale sovrasta il paese e offre una vista spettacolare del golfo. Questa fortezza è un punto privilegiato per osservare la gente che si ritrova per gustare la gastronomia locale nelle numerose taverne e nei caffè sul lungomare. Il piccolo porticciolo, appena sotto la fortezza, dove ormeggiamo il gommone da ricerca, è spesso visitato da velisti stranieri che contribuiscono a creare una calda e piacevole atmosfera di cameratismo tra i diportisti. Con un’area di circa 400 km quadrati, il golfo di Amvracia è la più grande zona umida di tutta la Grecia e una tra le più importanti d’Europa grazie all'elevata biodiversità di uccelli marini. Il golfo è collegato al mar Ionio attraverso un canale poco profondo e largo non più di 370 metri. Le sue spiagge, fatte di ciottoli, sono circondate da montagne boscose, piante verdeggianti, laghi, fiumi e vivaci piccoli paesi. I delta dei fiumi Louros e Arachtos ospitano un raro ecosistema che comprende vegetazione d’acqua 13 salmastra, che cresce in una fitta rete di lagune, insenature, distese di sale, canneti e fondali fangosi. Il raro pellicano dalmata si riproduce in queste zone e diverse altre specie di uccelli abitano i due delta, che costituiscono un vero paradiso per i bird-watchers. Ovviamente potrete godere anche degli incontri con i carismatici tursiopi nel loro ambiente naturale, oltre alla possibilità di avvistare qualcuna delle numerose tartarughe marine del golfo. Altri posti di interesse (consigli su zone vicine da visitare prima o dopo partecipare al IDP) L’area intorno a Vonitsa è punteggiata da numerosi, piacevoli, posti da visitare. A circa 16 km verso est, all’entrata del golfo, c’è Preveza, una cittadina piuttosto grande che offre bei ristoranti e pub, oltre a diverse buone opportunità di shopping. Nikopolis, a 8 km a nord di Preveza, è uno dei siti archeologici più interessanti della zona; fu fondata dall’imperatore romano Augusto per commemorare la sua vittoria contro Antonio e Cleopatra nella battaglia di Actio nel 31 A.C. Il mar Ionio comprende un vasto numero di isole bellissime. Una delle più particolari è Lefkada, a circa 20 km a ovest di Vonitsa e facilmente raggiungibile con l’auto o i trasporti pubblici. Il panorama cambia notevolmente tra il lato orientale e occidentale dell’isola: la costa est è caratterizzata da una densa vegetazione e spiagge piatte, mentre quella a ovest è decisamente più ripida con strette e lunghe spiagge, tra le più pulite del Mediterraneo, con acqua cristallina. La città di Lefkada, sull’isola, è una destinazione molto popolare tra i velisti e offre un’eccellente varietà per lo shopping. Il paese di Nidri è il punto più popolare dell’isola per la vita notturna. E il tradizionale paese di Agios Nikitas è uno dei posti preferiti dallo staff di ricercatori dell’IDP, con i suoi viottoli di pietra e le taverne casalinghe che si affacciano su spiagge sabbiose e profonde acque azzurre. Vasiliki, sempre sull’isola di Lefkada, attrae molti surfisti e le sue case tradizionali sono diventate bar, ristoranti e comodi hotel lungo la spiaggia. Un ferry collega l’isola di Lefkada alle isole di Meganisi e Itaca, che valgono la pena di essere visitate. Meganisi è minuscola e incontaminata, con grotte spettacolari e spiagge di sabbia. Il ferry approda al paesino di pescatori di Vathi, dove l’entrata del porto è costeggiata da cappelle. Itaca, famosa patria di Ulisse, offre incantevoli punti per rilassarsi, godersi le bellezze naturali e apprezzare il buon cibo. Sulla sua costa la vegetazione scende fino al mare, dove il verde delle piante si mescola con quello delle acque in uno scenario di bellezza selvaggia. Parallela a Itaca, si allunga l’isola di Cefalonia, con paesaggi aspri, innumerevoli baie, insenature e spiaggette, nota anche per aver ospitato il set del film il Mandolino del Capitano Corelli. Sull’isola spicca il Monte Ainos (1.626 metri), la terza montagna più alta di tutta la Grecia. Se anche non si fosse abbastanza fortunati da osservare gli ultimi cavalli selvatici che vivono sui pendii sudorientali, la vista dell’isola dalle montagne è mozzafiato. 14 PIANIFICARE il VIAGGIO (Come arrivare a Vonitsa) Nel giorno dell’ arrivo, il punto di ritrovo è il molo principale dove si trova un piccolo faro sul lungomare di Vonitsa. L’appuntamento è per le 15:00. I volontari che arrivano prima del tempo prefissato possono sedersi a un tavolo su una delle terrazze affacciate sul mare di fronte al molo, dove possono prendere un drink e / o mangiare qualcosa. I volontari che arrivano in ritardo, sono pregati di contattare il personale di ricerca in Grecia il più presto possibile (vedi la sezione COMUNICAZIONI sopra). Grecia e Atene via terra/mare Diverse compagnie di traghetti operano tra l’Italia e la Grecia ionica. Il porto di destinazione è Igoumenitsa, a circa 100 chilometri a nord di Vonitsa. Da Igoumenitsa, si può prendere un autobus per Preveza o Lefkada, da dove poi cambiare per Vonitsa. Il telefono della stazione dei bus di Igoumenitsa è tel. (+30) 26650 22309. Minoan Ferries http://www.minoan.gr/ Anek – Superfast ferries http://www.anek-superfast.gr Various ferries companies http://www.greekferries.gr 15 Inoltre, per chi proviene dall’Europa: Opzioni di viaggio via treno, traghetto e autobus intorno al mondo, ma piú specificamente in Europa. • www.seat61.com Biglietti del treno in Europa • www.raileurope.co.uk In aereo via Atene (ATH) Voli per Atene partono dai principali aeroporti italiani e da tutta Europa. Aeroporto Internazionale di Atene Eleftherios Venizelos http://www.aia.gr/traveler/ • Da Atene a Vonitsa via terra Raggiungere la base è relativamente semplice. Molti volontari prendono il bus diretto da Atene per Vonitsa. Il tragitto dura circa 5 ore ed è il modo piú economico per arrivare a destinazione. Chi viene con il bus da Atene, partendo lo stesso giorno dell’appuntamento, dovrebbe prendere quello che parte dalla Stazione centrale degli autobus di Kifisos alle 7 del mattino, in maniera da giungere a Vonitsa alle 12 circa. In alternativa, per chi ha un orario più flessibile: Orari di partenza Atene →Vonitsa: 7:00, 10:00, 12:00, 16:00 Orari partenza Vonitsa→Atene: 6:20, 9:00*, 12:30, 15:15, 18:30 (*Orario raccomandato considerando che i partecipanti al progetto saranno tenuti a lasciare il campo base dalle ore 10.00 della data di partenza.) Atene Kifisos stazione Centrale degli autobus, Terminal A (dove normalmente parlano inglese) Indirizzo: Leforio Kifisou 100 Tel: +30 210 5124910 / 5132601 Gli autobus solitamente effettuano un paio di fermate - senza annunci - e il costo del viaggio è di circa 35 euro. Chi ha in programma di tornare ad Atene nel giorno della partenza usando lo stesso mezzo di trasporto può risparmiare comprando direttamente andata e ritorno (circa 55 euro). Per raggiungere la Stazione Centrale dei Bus di Kifisos dall’aereoporto prendere la linea bus X93 (prezzo 5 euro circa): aeroporto di Atene- Stazione Intercity Bus di Kifisos. Scendere all’ultima fermata (a fine della corsa). Il viaggio dura circa 60-90 minuti, a seconda del traffico. In alternativa si può prendere un taxi (40-50 euro, 30-50 minuti di tragitto) 16 I biglietti del bus possono essere acquistati al piccolo chiosco blu e giallo appena fuori dall’uscita del terminal (prendere l’uscita 5 e girare a sinistra). La fermata dell’autobus è lì vicino. Teoricamente anche i conducenti del bus possono vendere i biglietti, ma non è sempre garantito. Attenzione: chi viene fermato senza biglietto, paga una multa pari a 60 volte l’ammontare della corsa. Lo stesso vale per un biglietto non convalidato. Per chi ha intenzione di rimanere ad Atene per la notte, prendere un bus dall’aeroporto al centro di Atene è facile. Presso il terminal, alle unità in plexiglas, sono disponibili dei volantini gratuiti con i vari percorsi dei mezzi pubblici. L’Express Airport Bus collega l’aeroporto con il centro di Atene 24 ore su 24. I bus partono dal terminal dell’aeroporto ogni 30 minuti circa. Un modo piú veloce e piú comodo per raggiungere Vonitsa dall’aeroporto di Atene, anche se ovviamente più costoso, è prendere un taxi. Questo dovrebbe costare circa 300-400 euro e il tragitto dura approssimativamente 3-4 ore. In questo caso si può far capo a questo link del tassista George K., fornito da un volontario in passato: http://www.greecetravel.com/taxi/ In aereo via Preveza-Aktio (PVK) Durante i mesi estivi, da maggio a settembre, esistono voli charter per Preveza-Aktio. L’aeroporto è a 10 km a ovest di Vonitsa. Da qui si può raggiungere facilmente Vonitsa con il taxi (circa 25-30 euro, 15 minuti di tragitto); chiedere di scendere sul lungomare vicino all’Hotel Pegasus o Bel Mare. In aereo via Salonicco (Thessaloniki, SKG) Voli regolari per l'aeroporto di Thessaloniki partono da alcuni areoporti italiani e da tutta Europa. Si tratta dell’opzione forse piú economica perché vi operano Ryanair e altre compagnie low-cost. Ulteriori informazioni su Salonicco: http://www.thessaloniki.travel/index.php/en/ http://www.lonelyplanet.com/greece/northern-greece/thessaloniki • Da Salonicco a Vonitsa L'opzione più utilizzata per arrivare a Vonitsa da Salonicco è l'autobus. Salonicco, dispone di una stazione degli autobus molto moderna e ben collegata: la stazione degli autobus di Macedonia Intercity. Non c'è il bus diretto a Vonitsa, ma si può prendere un autobus per Preveza o Lefkada, che sono entrambi a circa 20 km da Vonitsa. L'autobus per queste due destinazioni da Salonicco impiega circa 5 ore. 17 Controllate i seguenti link per gli orari e le tariffe di partenza o chiamare l'ufficio biglietteria stazione degli autobus Macedonia Intercity al numero (+30) 2310216000. Bus Salonicco- Preveza http://ktelmacedonia.gr/en/routes/tid=31 Bus Salonicco- Lefkada http://ktelmacedonia.gr/en/routes/tid=25 Da Preveza o Lefkada si può arrivare facilmente a Vonitsa in autobus (circa 3 euro) o in taxi (circa 30 euro) in meno di 30 min . Arrivo in anticipo Per motivi logistici e per altre ragioni, è impossibile accogliere volontari presso la stazione di ricerca prima dell’incontro stabilito. Partecipanti che hanno intenzione di arrivare in Grecia uno o più giorni prima potrebbero voler prenotare un hotel a Lefkada (vedi la seziome “Altri posti di interesse” di cui sopra per consigli su cosa fare prima o dopo l’adesione all’IDP) . Lefkada, per esempio, non è lontano dall'aeroporto di Preveza (PVK) e ha molti alloggi e ristoranti. L'economia della città si basa in gran parte sul turismo e l'inglese è comunemente parlato. Si può arrivare a Lefkada via taxi dall'aeroporto di Preveza - Aktio (circa 25 Euro, 15 minuti in auto). In alternativa, i volontari che arrivano con uno o più giorni di anticipo possono arrivare direttamente a Vonitsa e soggiornare in uno dei seguenti alberghi. • Hotel Vonitsa Tel : +30 26430 22565 / 22594/22595 I prezzi delle camere sono di circa 40-60 euro a persona, a seconda della stagione e della disponibilità delle camere Si prega di organizzare i dettagli del viaggio in modo da poter raggiungere Vonitsa in tempo per l'appuntamento con il team IDP. Se il vostro volo / traghetto / bus è in ritardo e/o si manca l'appuntamento, chiamare la stazione di campo del progetto (+30 26.430-23.861). In alternativa, chiamare Joan Gonzalvo (Gestore del Progetto) +30 69.794-28.717 e/o assistente di campo IDP +30 697 7129669. Partenza Nel giorno della partenza, tutti i volontari dovrebbero lasciare la base di campo entro le ore 10:00 Quelli che volano da Atene e utilizzano l’autobus per raggiungerla, dovrebbero tenere a mente che l'autobus pubblico lascia Vonitsa alle 09:00 e arriva ad Atene alle 14.00. Questo significa che si arriverà all'aeroporto di Atene tra 15:30-16. Sarebbe preferibile fissare un volo serale. Quelli che volano dall'aeroporto di Preveza-Aktio dovrebbero ricordare che il taxi da Vonitsa impiega circa 15-20 minuti. Sarebbe preferibile programmare un volo la mattina. I ricercatori organizzeranno le prenotazioni dei taxi per le partenze, e forniranno informazioni su altri mezzi di trasporto pubblico. Se volete rimanere più a lungo, potete considerare la prenotazione di un hotel (ad esempio in Lefkada). Vedere arrivo anticipato sopra per maggiori informazioni. Soldi La moneta locale è l'Euro. Avrete bisogno di soldi per il trasporto da e per Vonitsa, per gite o visite a siti limitrofi interessanti, per acquistare souvenir e per pagare le bevande e pasti presso i bar e le taverne locali, che non sono incluse nei costi del progetto. Si prega di notare che la maggior parte dei negozi e ristoranti locali a Vonitsa non accettano pagamenti con carta di credito, anche se in luoghi più turistici come Lefkada e Atene è molto probabile poterlo fare. Eurocheques, travel check o assegni di viaggio e le valute più diffuse (ad es. dollari) possono essere cambiati da tutte le banche. C'è anche la possibilità di prelevare contanti da postazioni bancomat (per Visa, Visa Electron, MasterCard, American Express, Cirrus o carte Maestro). Assegni personali non sono accettati. 18 LISTA di cose raccomandate di aggiungere al vostro bagaglio Abbigliamento / Calzature da utilizzare su campo camicie a maniche lunghe e pantaloni (leggeri, asciugatura rapida) impermeabili / peso leggero per lavoro in barca durante la mattina e la sera cappello o berretto con protezione per il collo scarpe comode, come sandali, infradito, scarpe sportive, ecc (disponibile anche in loco) giacca o maglione / felpa (anche nella stagione calda) Abbigliamento / Calzature per il tempo libero una serie di capi di abbigliamento da tenere puliti per la fine della campagna di ricerca costume da bagno e vestiti da palestra, se si vuole nuotare o fare esercizi fisici nel tempo libero abbigliamenti coprenti (ad esempio pantaloni lunghi per gli uomini, pantaloni o abiti con maniche per le donne), se avete intenzione di visitare una chiesa o un monastero Oggetti utili su campo occhiali da sole crema solare con SPF 30 o superiore zainetto / zaino borse impermeabili o sacchetti di plastica sigillabili (es. Ziploc) (per proteggere le apparecchiature come la fotocamera da polvere, umidità e acqua) spray insettifughi borraccia Biancheria da letto e balneazione Nota: lenzuola pulite, cuscini, federe/coperte saranno forniti dal progetto. Tuttavia, coloro che desiderano portare le proprie possono farlo. asciugamano telo mare 19 Oggetti personali toeletta personale (sono consigliati saponi e shampoo biodegradabili) salviette antibatteriche o lozioni (per lavarsi le mani, mentre si è sul campo) kit di pronto soccorso personale (ad esempio, pillole anti-diarrea, antibiotici, antisettici, per alleviare prurito, antidolorifico, bende, cerotti, ecc) e farmaci personali (ad esempio, farmaco per allergie) Varie soldi (vedere la sezione Pianificazione Viaggi) Macchina fotografica, pellicole/schede di memoria, batteria della macchina fotografica supplementare (se portate una macchina fotografica digitale, portare i cavi di interfaccia o altre apparecchiature di supporto del download e chiavette di memoria o altri mezzi di archiviazione di foto). Articoli opzionali un paio di semplici ricette di cucina per aiutarti a cucinare per un gruppo se non siete abituati. torcia elettrica o frontale con batterie extra e lampadina supplementare tappi (consigliati per il sonno leggero) vocabolario greco moderno di base o libretto guida/frasario guida da viaggio libri, giochi, riviste, articoli per disegnare/dipingere, ecc per il tempo libero di ricreazione/riposo e viaggio 20