Impianti termici
controllo e manutenzione
CONTROLLO E MANUTENZIONE DI UN
IMPIANTO TERMICO
La legge prevede manutenzione e
controlli obbligatori per tutti gli impianti
termici di potenza superiore a 4 kW
alimentati a gas, gasolio, olio
combustibile o combustibile solido
(legna, carbone, pellet).
Non sono considerati impianti termici:
stufe, caminetti, apparecchi per
riscaldamento localizzato a energia
radiante. Tutti questi impianti, se fissi,
sono tuttavia assimilati agli impianti
termici quando la somma delle potenze
degli apparecchi presenti nella singola
unità immobiliare è maggiore o uguale a
15 kW.
LA PROVINCIA PER L’ENERGIA E L’AMBIENTE
La manutenzione degli impianti termici è un puntuale obbligo di legge e al tempo
stesso uno strumento efficace per risparmiare energia, tutelare l’ambiente e
soprattutto per migliorare la sicurezza delle nostre case.
Alla Provincia di Trieste compete il controllo della corretta gestione degli
impianti termici nel territorio dei Comuni di Duino Aurisina-Devin Nabrežina,
Muggia, Monrupino-Repentabor, San Dorligo della Valle-Dolina e Sgonico-Zgonik.
A tal fine l’Amministrazione provinciale ha adottato un Regolamento, consultabile
nel sito istituzionale, il cui contenuto è qui riportato in forma sintetica per
un’indispensabile informazione ai cittadini.
RESPONSABILITA’ DEL
MANUTENTORE
Seguendo le scadenze temporali indicate
dalla normativa nazionale, il manutentore
consegna periodicamente all’occupante
CHI CI DEVE PENSARE?
Il responsabile del corretto
funzionamento e della manutenzione è:
ōSHUJOLLPSLDQWLLQGLYLGXDOL
l’occupante dell’alloggio, sia esso
proprietario, usufruttuario, comodatario,
locatario;
ōSHUJOLLPSLDQWLGLSRWHQ]DPDJJLRUH
o uguale a 35 kW (tipicamente impianti
condominiali) il proprietario,
l’amministratore o un terzo
responsabile.
RESPONSABILITA’ DI CHI OCCUPA
L’ALLOGGIO
Per gli impianti termici di potenza
inferiore a 35 kW, cioè la tipica caldaia
unifamiliare, l’occupante dell’alloggio ha
l’obbligo di eseguire almeno a cadenza
annuale la manutenzione ordinaria,
incaricando un tecnico specializzato che
una volta effettuato il controllo, aggiorna
il libretto d’impianto.
L’occupante dell’alloggio deve rispettare
sotto la propria responsabilità il periodo di
accensione degli impianti e il
mantenimento delle temperature entro
i limiti fissati (20 gradi centigradi con 2
gradi di tolleranza).
un rapporto di controllo tecnico
denominato modello G per gli impianti di
potenza inferiore a 35 kW e modello F per
gli impianti di potenza maggiore o uguale
a 35 kW. Copia dello stesso rapporto,
provvisto di Bollo di controllo, viene
inviato dal tecnico abilitato alla Provincia,
Ente preposto alle ispezioni.
La normativa nazionale prevede che l’apposizione del Bollo e l’invio dei
modelli F e G avvenga con costi a carico
dei cittadini utenti.
I rapporti di controllo tecnico vengono
effettuati secondo i tempi indicati nella
tabella in basso.
COS’E’ IL BOLLO?
L’apposizione del bollo, fornito dalla
Provincia esclusivamente ai
manutentori abilitati, attesta l’avvenuta
verifica dell’impianto e il pagamento degli
oneri dovuti.
Le tariffe per l’apposizione del bollino
sono le seguenti:
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kW (modello G): 7 euro
ōSHULPSLDQWLGLSRWHQ]DPDJJLRUHGL
35 kW (modello F): 17 euro (per ogni
ulteriore generatore: 8 euro).
Il manutentore è incaricato di ricevere
l’importo della tariffa. Le somme verranno
riversate alla Provincia al fine di
sostenere le spese necessarie ai controlli
sulla regolare manutenzione degli
impianti.
ISPEZIONI DELL’ENTE LOCALE
La Provincia esegue ispezioni annue
sul 5% degli impianti partendo da quelli
sprovvisti di rapporto di controllo tecnico,
da quelli segnalati dal manutentore e
dagli impianti più vecchi.
Il Regolamento prevede inoltre di
sottoporre ad ispezione di efficienza
energetica tutti gli impianti privi di
rapporto di controllo tecnico addebitando
al soggetto responsabile le tariffe
previste. Nell’attività ispettiva, la
Provincia si serve di tecnici
specializzati, la cui visita viene preceduta
da una comunicazione scritta.
L’intervento non sostituisce in alcun
modo la manutenzione periodica e la
verifica del rendimento di combustione da
far eseguire dal proprio manutentore di
fiducia. In caso di irregolarità il
Regolamento provinciale prevede
specifiche sanzioni.
INFORMAZIONI
Unità Operativa Ambiente
Via S. Anastasio, 3 - Trieste
Telefono 040 3798498
orario: lun - ven: 9 - 13
[email protected]
www.provincia.trieste.it
Canale Energia & Ambiente Natura
www.provincia.trieste.it
PROVINCIA
di
TRIESTE
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