ISTITUTO COMPRENSIVO “L. DA VINCI” DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA Infanzia – Primaria – Secondaria di 1° Grado ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO “L. DA VINCI” INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA DI 1° GRADO L’IDENTITÀ DELL’ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO”L. DA VINCI” Dati strutturali Scuola dell’Infanzia Via Petrarca Tel.070/962369 Scuola Primaria Via Eleonora D’Arborea N°39 Tel. 070/9667158 Scuola Secondaria di Primo Grado Via Eleonora D’Arborea N°45 Tel. 070/961015 Cod. mecc. CAIC84300E Cod. fiscale 92105020926 Tel - telefax 070/9667158 e – mail: [email protected] Sito web: 2 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Informazioni al pubblico: La scuola assicura spazi ben visibili adibiti all‟informazione. In particolare sono disposti: - Albo d‟istituto - Organico del personale - Organigramma degli organi collegiali. Sono inoltre resi disponibili appositi spazi per comunicazioni sindacali, per insegnanti, genitori, organi collegiali, informazioni per la fruizione del servizio. All‟ingresso sono presenti collaboratori scolastici in grado di fornire all‟utenza le prime informazioni. CHE COSA È IL POF? Premessa. Che cosa è per noi la scuola Grazie alla normativa sull'autonomia (art. 3 del DPR 8 marzo 1999, n. 275) nell‟anno Scolastico 2000/2001, i tre ordini di scuola Infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado si sono associati a costituire l‟Istituto Comprensivo. Il POF è il documento di identità del nostro Istituto, delinea e illustra l’Offerta Formativa della scuola, formulata in base alle risorse a sua disposizione ed ha lo scopo di: 1. fornire una completa informazione sull‟attività educativa dell‟Istituto, al fine di rendere trasparente ciò che esso fa; 2. garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati e la verifica continua dei risultati ottenuti; 3. assicurare i livelli essenziali di prestazione a cui la scuola è tenuta per garantire il diritto personale, sociale e civile all‟istruzione e alla formazione di qualità, come previsto dalle Indicazioni Nazionali; 4. incrementare la fiducia delle famiglie e degli alunni nella funzione primaria e insostituibile della scuola. Questo POF presenta i servizi e le attività che l‟Istituto offre agli alunni e alle famiglie, ed è il punto di riferimento per tutti gli operatori della scuola che insieme devono concorrere al raggiungimento di finalità comuni, affinché tutti, ciascuno secondo le proprie competenze, possano essere protagonisti del processo educativo, formativo e culturale dei nostri alunni La scuola è una comunità di persone che si definisce per il fine che persegue: APPRENDERE. Questo luogo di lavoro è complesso e la complessità è data da una serie di fattori intrinsecamente connessi: la natura e la qualità dei contenuti da apprendere; l‟eterogeneità delle persone (definita dai loro livelli di responsabilità, di motivazione, di impegno e di moralità) che prendono parte nel processo stesso; il tempo storico e anche il contesto fisico, sociale e culturale entro cui tale processo si sviluppa. 3 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 IL CONTESTO TERRITORIALE Storia I primi stanziamenti di Decimomannu si fanno risalire all‟epoca fenicio-punica, in quanto tra il 1879 e il 1880 fu riportata alla luce, durante i lavori della stazione, una necropoli nella quale, in molte tombe, furono rinvenute monete puniche in bronzo di conio globulare. Il nome del paese è di origine romana: gli antichi Romani gli diedero il nome di DECIMUM in quanto era considerato la decima posta di viaggio da Cagliari. L‟abitato, come in altri esempi del Campidano, deve essersi formato in un tessuto originariamente costituito da un “castrum” militare, che si è evoluto in seguito a diversi processi economici di sviluppo succedutisi col passare del tempo. La più rilevante testimonianza del periodo romano è costituita da due ponti la cui presenza ci conferma che Decimomannu, grazie alla sua posizione, aveva una grande importanza nel campo della comunicazione sin dal periodo della dominazione romana. “C‟è qualcosa che accompagna tutta la storia di Decimomannu dalla fine dell‟Impero di Diocleziano, cioè dai primi anni del quarto secolo fino ad oggi: il culto di S. Greca”. Questa Santa da circa 1685 anni è conosciuta, venerata e ammirata dai Decimesi e dalla Sardegna intera. Territorio Decimomannu Il comune di Decimomannu si estende su una superficie di Kmq 28.05 nella fertile pianura del Campidano e dista 17 Km da Cagliari. E‟ facilmente raggiungibile con mezzi di trasporto pubblici: treni e autobus. I collegamenti con i paesi limitrofi e il resto dell‟isola sono facilitati dalla presenza di un importante nodo ferroviario e di una superstrada. Ha una popolazione di circa 7000 abitanti, il cui incremento fa ipotizzare un travaso di popolazione da altri ambiti territoriali, in particolar modo da quelli dell‟area urbana di Cagliari dove si è raggiunta la massima concentrazione di popolazione. Le attività prevalenti nel territorio sono quelle dell‟agricoltura e del terziario. Nel paese, negli ultimi anni, si è verificato un incremento nel settore edilizio, facilitato dalla costituzione di varie cooperative, con la conseguente estensione e formazione di nuove zone residenziali. Le strutture scolastiche attualmente esistenti sono: Scuola dell’Infanzia privata; Scuola dell’Infanzia statale; 4 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Scuola Primaria, Scuola Secondaria di 1° Grado; Scuola Secondaria di Secondo Grado (Istituto Tecni co Commerciale per Ragionieri e Geometri). Risorse del Territorio La Sardegna è un territorio ricco di storia e di bellezze naturali. In particolare, Cagliari con i suoi tesori storici e artistici, i siti archeologici di Nora, Barumini e Villanovaforru, i siti minerari di Porto Flavia o Montevecchio, offrono buone opportunità per lo studio del passato e del presente. L‟acquario di Nora, il caseificio Podda, l‟azienda agricolo-biologica di Siliqua, il Corpo forestale di Campanasissa, l‟azienda per il riciclaggio della carta a Macchiareddu; l‟oasi WWF di Monte ARCOSU; la laguna di Santa Gilla; le Saline Contivecchi a Macchiareddu; il Porto Canale; il centro Polaris del CNR e le diverse attività artigianali tipiche della zona del Campidano, sono contatti preziosi per l‟approfondimento delle materie scientifiche e tecnologiche. Infatti i docenti propongono nel corso dell‟anno visite guidate in queste e altre realtà, creando per i ragazzi l‟occasione per ampliare i loro orizzonti culturali, per sperimentare nuove forme di socializzazione e per conoscere e amare la Sardegna. Enti Sono presenti spazi organizzati per il tempo libero quali: Palazzetto dello sport; Una palestra e campi da calcio, da tennis e da basket; Centro sociale; Biblioteca; Bibliomedia, che fa parte di un sistema in rete con Assemini e Elmas. Sono presenti inoltre: Centro Informa giovani; Un circolo parrocchiale; L‟associazione degli Scout; Il parco comunale sito nelle vicinanze della Chiesa di Santa Greca. Per quanto riguarda il settore socio-sanitario si segnalano: Un poliambulatorio; Un consultorio familiare; Un Centro Riabilitativo della ASL 8; Diverse associazioni di volontariato tra cui: AVIS, SOS, ADMO, AIDO; Un centro Ascolto e Prevenzione delle tossicodipendenze; Una Casa di cura privata; Un centro AIAS. Nel territorio sono presenti anche varie infrastrutture e servizi: Base Nato; Stazione carabinieri; Ufficio del Giudice di Pace; 5 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Agenzie Bancarie; Ufficio postale; Pro Loco; Vivaio di “Is Bagantinus” del Corpo forestale. Alcune strutture come il Centro Sociale, la Biblioteca, il “Centro Informa Giovani” e il vivaio di “Is Bagantinus”, il Palazzetto dello Sport sono risorse preziose anche per la scuola. La scuola apre le porte anche a tutti coloro che operano nel territorio e sono disponibili ad offrire le loro competenze per arricchire la proposta formativa: professionisti dello spettacolo, esperti di lingua e cultura sarda, rappresentanti delle istituzioni e del volontariato intervengono ad integrare in maniera gradevole e accattivante la lezione frontale, affiancando il docente. A tal fine gli insegnanti elaborano progetti in collaborazione con operatori competenti nei vari ambiti e in particolare per l‟educazione alla salute, all‟ambiente e alla legalità. Negli ultimi anni la Scuola ha partecipato anche ad iniziative di solidarietà soprattutto nel periodo natalizio, accettando gli inviti delle Figlie di San Giuseppe, del Sindaco e della Base Nato. 6 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 LINEE GUIDA DELLA NOSTRA ISTITUZIONE SCOLASTICA Le scelte educative e didattiche dell‟Istituto Comprensivo L. Da Vinci di Decimomannu hanno come presupposto i seguenti articoli della Costituzione, di cui si riportano alcuni stralci: art.3 “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di lingua, di razza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.” art.33 “L‟arte e la scienza sono libere e libero ne è l‟insegnamento” art.34 “La scuola è aperta a tutti”. L‟Istituto recepisce tutti i documenti provenienti dal Ministero della Pubblica Istruzione e ad essi si riferisce anche per quanto non esplicitamente dichiarato. RIFERIMENTI NORMATIVI La fonte normativa del POF è nel DPR 275/99,” Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, che all‟art. 3 specifica i fini del documento, indica gli organismi deputati alla sua predisposizione, adozione ed attuazione. Legge 15 marzo 1997 n°59 dell'art. 21 D.P.R 20 MARZO 2009 n. 89 CURRICOLI D.P.R 20 MARZO 2009 n. 81 Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2006/09 D.P.R 22 GIUGNO 2009 n. 122 Legge.28/03/03 n°53 “Delega al governo per la ORGANI COLLEGIALI definizione delle norme generali D.L.vo n°297/94 “Testo unico delle disposizioni sull’istruzione e dei livelli essenziali delle legislative in materia d'istruzione, relative prestazioni in materia di istruzione e formazione alle scuole di ogni ordine e grado” professionale” CALENDARIO SCOLASTICO Decreto Ministeriale n°59 del 19/02/04 Il Calendario scolastico viene definito in parte dal “Definizione delle norme generali relative alla Ministero dell’Istruzione, in parte scuola dell'infanzia e al primo ciclo dell'istruzione, dalla Regione, in parte da ogni scuola autonoma. I a norma dell'articolo 1 della legge riferimenti normativi sono: 28 marzo 2003, n. 53.” D.L.vo n°297/94 “Testo unico delle disposizioni D.M 31/07/2007 “Indicazioni per il curricolo” legislative in materia d'istruzione, relative Direttiva Ministeriale n° 68 del 03/08/2007 alle scuole di ogni ordine e grado”; Legge 30 ottobre 2008 n°169 "Conversione in D.L.vo legge, con modificazioni, del decretolegge compiti amministrativi dello Stato alle 1º settembre 2008, n. 137, recante disposizioni regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I urgenti in materia di istruzione della legge 15 marzo 1997, n. 59”; e università. DPR n°112/98 275/99, “Conferimento “Regolamento di recante funzioni norme e in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21, della legge 15 marzo 1997, n°59”. 7 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 I provvedimenti che interessano il primo ciclo d’istruzione Indicazioni Nazionali per il Curricolo per la scuola dell‟infanzia e per il primo ciclo d‟istruzione, atto d’indirizzo dell‟08/09/2009. Le Indicazioni Nazionali di cui agli allegati A, B e C del decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59 come aggiornate dalle indicazioni per il curricolo di cui al D. M. 254/2012 pubblicato sulla G. U. n. 30 del 5 febbraio 2013 e disponibile al sito www.indicazioninazionali.it, hanno costituito un punto di riferimento per la progettazione dei piani dell‟offerta formativa. Secondo le più recenti indicazioni la scuola secondaria ”ha il compito di assicurare ad ogni allievo il consolidamento delle padronanze strumentali e della capacità di apprendere, oltre ad un adeguato livello di conoscenze e di competenze, che formano la piattaforma su cui costruire il successivo percorso”. DECRETO LEGGE 1 settembre 2008, n. 137 Infanzia Anticipi – Numero alunni per sezione – Disabili – Orario attività – Organizzazione Didattica. Primaria Anticipi – Numero alunni per classe – Compresenza – Docente Unico – Organico docenti. Secondaria di 1° grado Riduzione orario – Alunni disabili – Strumento musicale – Esami di Stato – Inglese potenziato. L. 133/08 art. 64 Revisioni e ridefinizioni art. 64 Legge 133/08 Piano Programmatico in attuazione DPR 81 20 marzo 2009 Riorganizzazione rete scolastica e risorse umane. DPR 89 del 20.03.2009 Riorganizzazione e qualificazione, della scuola dell‟infanzia e del 1° ciclo di istruzione, al fine di assicurare migliori opportunità di apprendimento e di crescita educativa e di assolvimento dell‟obbligo di istruzione. DPR 122 22 giugno 2009 regolamento valutazione Si occupa delle finalità e dei caratteri della valutazione (art. 1), dei criteri di valutazione degli alunni nel primo ciclo e nella scuola secondaria di II grado (artt. 2 e 4), delle modalità di svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo ciclo e dell‟ammissione all‟esame conclusivo del secondo ciclo (artt. 3,6), della valutazione del comportamento e della certificazione delle competenze (artt. 7 e 8), della valutazione degli alunni diversamente abili, di quelli in ospedale e di quelli con difficoltà specifiche di apprendimento (artt. 9,10,11). Legge 169 30 ottobre 2008 Art. 1. Cittadinanza e Costituzione. A decorrere dall‟anno scolastico 2009/2010 l‟insegnamento di “ Cittadinanza e Costituzione “ è inserito nell‟ambito disciplinare storico-geografico e storico-sociale . Art. 2. Valutazione del comportamento degli studenti. 8 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Fermo restando quanto previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modifiche, in materia di diritti , doveri e sistema disciplinare degli studenti nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento dello studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche fuori dalla propria sede. A decorrere dall‟anno scolastico 2008/2009, la valutazione del comportamento è espressa in decimi. La votazione del comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore ai sei decimi, la non ammissione alla classe successiva o all‟esame conclusivo del ciclo. Art. 3 Valutazione del rendimento scolastico degli studenti. Dall‟anno scolastico 2008/2009, nella scuola primaria e secondaria , la valutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite è espressa in decimi. Nella scuola primaria è inoltre illustrata con un giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall‟alunno. Nella scuola secondaria di primo grado, sono ammessi alla classe successiva o all‟esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline. Art. 4 Insegnante unico nella scuola primaria Nell‟ambito degli obiettivi di contenimento di cui all‟art. 64 del decreto-legge 25 giugno 2008 , n° 122, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n° 133, nei regolamenti di cui al relativo comma 4 è ulteriormente previsto che le istituzioni scolastiche costituiscano classi affidate ad un unico insegnante e funzionanti con orario di ventiquattro ore settimanali. Nei regolamenti si tiene comunque conto delle esigenze, correlate alla domanda delle famiglie, di una più ampia articolazione tempo-scuola. Art. 5. Adozioni libri di testo Dall'art.15 della L. 133/2008, i competenti organi scolastici adottano libri di testo in relazione ai quali l'editore si e' impegnato a mantenere invariato il contenuto nel quinquennio, salvo che per la pubblicazione di eventuali appendici di aggiornamento, da rendere disponibili separatamente. L'adozione dei libri di testo avviene nella scuola primaria con cadenza quinquennale, nella scuola secondaria di primo grado ogni sei anni. Il dirigente scolastico vigila affinché le delibere dei competenti Organi scolastici concernenti l'adozione dei libri di testo siano assunte nel rispetto delle disposizioni vigenti. Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità (normativa Agosto/2009) La prima parte delle Linee Guida consta in una panoramica sui principi generali, individuabili tanto nell'ordinamento italiano quanto in quello internazionale, concernenti l'integrazione scolastica. Ciò non per ripetere conoscenze già note a chi lavora nel mondo della scuola, ma per ricapitolare un percorso davvero eccezionale di legislazione scolastica, proprio quando la Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, ratificata dal Parlamento italiano con la Legge 18/2009, impegna tutti gli Stati 9 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 firmatari a prevedere forme di integrazione scolastica nelle classi comuni, che è, appunto, la specificità italiana. Inoltre l'orientamento attuale nella concezione di disabilità, concezione raccolta in particolare dalla detta Convenzione, si è andato infatti affermando il "modello sociale della disabilità", secondo cui la disabilità è dovuta dall'interazione fra il deficit di funzionamento della persona e il contesto sociale. La seconda parte entra nelle pratiche scolastiche, individuando problematiche e proposte di intervento concernenti vari aspetti e soggetti istituzionali coinvolti nel processo di integrazione. In particolare, si riconosce la responsabilità educativa di tutto il personale della scuola e si ribadisce la necessità della corretta e puntuale progettazione individualizzata per l'alunno con disabilità, in accordo con gli Enti Locali, l'ASL e le famiglie. L’istituto intende assicurare: il rispetto della libertà di scelta educativa delle famiglie; l'accoglienza e l'integrazione di tutti gli alunni, attraverso iniziative apposite, definite annualmente nella programmazione; pari opportunità di crescita culturale, a misura dei bisogni, delle potenzialità, dei ritmi e degli apprendimenti degli alunni; la gestione partecipata della scuola all'interno degli organi collegiali, per promuovere la corresponsabilità nei processi educativi di tutta la comunità scolastica; l'adeguamento degli orari di lavoro di tutto il personale, onde garantire un funzionamento che realizzi l'efficienza e l'efficacia del servizio, in rapporto alle risorse delle singole realtà e ai bisogni della comunità in cui esse sono inserite; la libertà d'insegnamento nel rispetto dell'autonoma personalità degli alunni; l'aggiornamento del personale fondato sulla conoscenza costante delle teorie psicopedagogiche e metodologico – didattiche. 10 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 REGOLAMENTO D’ISTITUTO PREMESSA Il presente regolamento, parte essenziale del processo educativo e formativo, dovrà essere portato a conoscenza del personale della scuola, docente e non docente, e delle famiglie degli alunni. Dovrà inoltre essere letto, commentato e discusso in ogni classe da tutti gli insegnanti nei primi giorni di scuola. Tutti, Dirigente scolastico - docenti - non docenti – famiglie – alunni, sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative contenute nel regolamento della scuola. ARTICOLO N°1 - DISPOSIZIONI GENERALI SUL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI - Il collegio dei docenti, il consiglio di intersezione, di interclasse e di classe sono convocati dal Dirigente scolastico, anche su richiesta scritta e motivata della maggioranza dei suoi membri. - Il Consiglio di Istituto è convocato dal Presidente con lettera diretta ai singoli membri e mediante affissione all‟ALBO. - La convocazione deve essere predisposta con un congruo preavviso - di massima non inferiore a 5 giorni - rispetto alla data delle riunioni e deve contenere l‟ordine del giorno. - Per i consigli di intersezione, di interclasse e di classe il personale insegnante è convocato con lettera circolare, i rappresentanti dei genitori con lettera personale. - Entro il 31 ottobre ogni anno vengono indette le elezioni dei rappresentanti dei genitori per i consigli di intersezione, di interclasse e di classe. - Il consiglio di Istituto e la Giunta esecutiva durano in carica 3 anni. - Ogni tre anni vengono indette le elezioni per rinnovare i rappresentanti del Consiglio di Istituto. - Di ogni seduta collegiale viene redatto un processo verbale, firmato dal Presidente e dal Segretario. ARTICOLO N°2 - IL CONSIGLIO D’ ISTITUTO Il Consiglio di Istituto è l‟organo di governo della scuola per le attribuzioni previste dall‟art. 6 del D.P.R. 416/74. E‟ convocato dal Presidente e, in seduta straordinaria, su richiesta: - del Dirigente scolastico - della Giunta esecutiva - di almeno 6 consiglieri - di ciascuna equipe pedagogica - del Collegio dei docenti. In casi di seduta straordinaria d‟urgenza, la convocazione può essere effettuata anche telefonicamente o telegraficamente. Alle sedute, oltre ai membri eletti, possono essere invitati 11 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 - i rappresentanti della Provincia - i rappresentanti dell‟Amministrazione comunale - i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali - i rappresentanti del Consiglio scolastico distrettuale - esperti per approfondire problemi riguardanti la vita e il funzionamento della scuola. L‟ordine del giorno è formulato dal Presidente su proposta del presidente della Giunta esecutiva. - I membri eletti che, senza giustificato motivo, non partecipano alle sedute per tre volte consecutive, o che hanno perso i requisiti di eleggibilità, decadono dalla carica e vengono surrogati da coloro che risultano i primi fra i non eletti delle rispettive liste. - Ogni seduta è valida solo se è presente la metà più uno dei componenti in carica. Se non si raggiunge il numero legale, la seduta viene aggiornata entro sette giorni con il medesimo ordine del giorno. - Anche nel caso in cui non si esauriscano gli argomenti all‟ordine del giorno, la seduta viene aggiornata. Il Consiglio di Istituto ha i seguenti compiti: DELIBERA il bilancio preventivo e il conto consuntivo e dispone per l‟impiego di mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico dell‟Istituto. DELIBERA su proposta della Giunta, nei limiti della disponibilità del bilancio, su: - adozione del regolamento interno dell‟Istituto; - acquisto, rinnovo delle attrezzature tecniche, scientifiche, sussidi didattici, dotazioni librarie, ecc; - adattamento del calendario scolastico alle esigenze ambientali; - programmazione e attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche (corsi di recupero e sostegno, libere attività complementari, ecc); - promozione di contatti con altre scuole e istituti per scambi di informazioni , ecc, forme e modalità di iniziative assistenziali. INDICA i criteri generali per la formazione delle classi, l‟adattamento dell‟orario delle lezioni e provvede al coordinamento organizzativo delle equipe pedagogiche. ESPRIME parere sull‟andamento didattico e amministrativo dell‟Istituto; CONSENTE l‟uso delle attrezzature della scuola da parte di altre scuole. DA L’ASSENSO per la concessione dei locali per attività promozionali fuori dell‟orario scolastico. Le deliberazioni sono adottate con votazione palese a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Il C. di I. nella prima seduta, dopo l‟elezione del Presidente, che assume immediatamente le sue funzioni, elegge con voto segreto una Giunta esecutiva composta da un docente, un componente degli ATA, due genitori. 12 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Della Giunta fanno parte di diritto il Dirigente scolastico che la presiede e ha la rappresentanza dell‟Istituto e il DSGA che svolge anche funzione di segretario della Giunta stessa. La giunta esecutiva : - PREDISPONE il bilancio preventivo e il conto consuntivo. - PREPARA i lavori del Consiglio di Istituto. ARTICOLO N° 3 - IL COLLEGIO DEI DOCENTI Regolamento del Collegio Docenti (deliberato dal Collegio Docenti nella seduta del 14/12/2009) LE COMPETENZE Art. 1. Come si evince dalla normativa vigente il Collegio dei docenti è chiamato ad attuare la primaria funzione dell'Istituzione scolastica, che è quella didattica -educativa - formativa. Art. 2. Entro tale ambito ogni suo intervento deve essere il risultato di un attento lavoro collegiale mirato ad una calibrata programmazione e all'effettiva verifica degli obiettivi raggiunti, nel rispetto della libertà didattica di ogni singolo docente e in ottemperanza alla trasparenza di ogni atto ufficiale. Art. 3. È ammessa alla riunione la sola componente docente oltre al Dirigente Scolastico, salvo diversa deliberazione collegiale, sempre e comunque a maggioranza qualificata (metà più uno dei votanti). Art 4. Durante la seduta è richiesto un comportamento che consenta a tutti un'attiva partecipazione ai lavori. LA CONVOCAZIONE Art. 5. Il Collegio dei Docenti si insedia all'inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce secondo il calendario proposto dal Dirigente Scolastico e votato dal Collegio. Il Collegio può essere altresì convocato in seduta straordinaria su richiesta di almeno 1/3 dei componenti o nel caso in cui il Dirigente ne ravvisi le necessità. La comunicazione dell‟O.d.g. deve essere data con almeno 5 giorni di preavviso. In caso di sopravvenuti problemi urgenti, l‟O.d.g. può essere integrato con comunicazione scritta anche il giorno prima. Art. 6. Il Collegio, anche su iniziativa di un solo componente, può deliberare l'inserimento di uno o più punti all'O.d.g. qualora ci sia la votazione della metà + una dei votanti. ATTRIBUZIONI DELLA PRESIDENZA Art. 7. Il Dirigente Scolastico presiede il Collegio e ne assicura il corretto e proficuo funzionamento. In particolare: - Apre e chiude la seduta - Dà la parola, guida e modera la discussione 13 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 - Cura l‟ordinato svolgersi dei lavori - Stabilisce la sequenza delle votazioni. In relazione al decreto n. 44 del 01/02/2001, il Dirigente Scolastico: - Predispone il programma per l‟attuazione del POF - Realizza il programma nell‟esercizio dei compiti e delle sue funzioni - Comunica la nomina dei collaboratori della dirigenza. Art. 8. Il Collaboratore vicario sostituisce il Dirigente Scolastico in caso di assenza o impedimento. Art. 9. Il Segretario del Collegio, designato dal Collegio Docenti, sovrintende alla stesura del processo verbale, che deve contenere le deliberazioni e gli atti della riunione. Le richieste di variazione del verbale devono essere redatte in forma scritta e, se approvate, fanno parte integrante del medesimo verbale oggetto di approvazione. ATTRIBUZIONI DEL COLLEGIO Art. 10. Premesso che il Collegio dei docenti elabora il POF sulla base delle norme in materia di autonomia delle Istituzioni scolastiche stabilite dal DPR n. 275, 8 marzo 1999, tenendo conto sia degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio di Istituto sia delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori, il Collegio dei docenti, nell‟esercizio dell‟autonomia didattica, organizzativa, e dell‟autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo: - Cura la programmazione dell‟azione educativa, anche al fine di adeguare i tempi dell‟insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più idoneo allo loro tipologia e ai ritmi di apprendimento degli studenti. - Formula proposte al Dirigente per la formazione e la composizione delle classi e l‟assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell‟orario delle lezioni, comprese le iniziative di recupero, sostegno, continuità, orientamento e/o riorientamento scolastico. - Provvede che la scelta, l‟adozione e l‟utilizzazione delle metodologia e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, siano coerenti con il POF e siano attuate con criteri di trasparenza e tempestività. - Propone al Consiglio di Istituto la stipula di contratti di prestazione d‟opera con esperti per particolari ed attività ed insegnamenti, al fine di garantire l‟arricchimento dell‟offerta formativa, nonché la realizzazione di specifici programmi di ricerca e di sperimentazione. Art. 11. Per migliorare la propria organizzazione il Collegio dei docenti si articola in commissioni di lavoro da individuare nelle seguenti aree: a. documentazione e informazione; b. nuove tecnologie; c. innovazione e sperimentazione; d. valutazione delle attività del POF e di sistema; 14 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 e. interventi e servizi per studenti. Ogni commissione può articolarsi in sottocommissioni finalizzate allo studio e al raggiungimento di obiettivi specifici e alla realizzazione di servizi prefissati dal POF. Art. 12. Il coordinatore delle commissioni e sottocommissioni è di norma il docente eletto per la funzione strumentale o, in via subordinata, un docente eletto fra i membri della commissione. Art. 13. La funzione strumentale Area 1 gestisce il piano dell‟offerta formativa al fine di: - Favorire la gestione unitaria di tutte le attività previste dal POF - Evitare sovrapposizione di compiti - Assicurare la maggior qualità possibile ai processi formativi - Attuare una valutazione dell‟efficacia del POF - Predisporre il progetto POF per l‟anno successivo - Sovrintendere alla informazione, al sito web e a tutto ciò che riguarda l‟immagine pubblica dell‟Istituto - Predisporre le iniziative culturali aperte al territorio. Art. 14. Le proposte di attività possono pervenire da - Consiglio di classe - Collegio dei docenti - Consiglio d‟Istituto - Comitato genitori Ogni iniziativa proposta deve contenere tutti gli elementi descrittivi necessari a valutarne l‟efficacia e deve essere presentata su un apposito modello. VALIDITA’ DELLE SEDUTE Art. 15. La seduta è valida se è presente la metà + 1 dei componenti. Art. 16. Tutte le assenze relative all'intera seduta o parte di essa devono essere giustificate. Art. 17. Le sedute del Collegio sono, di norma, prioritarie su qualsiasi altra attività del personale docente. LAVORI DELLE SEDUTE a. la discussione Art. 18. I lavori del Collegio si aprono con l'approvazione del verbale della seduta precedente. Art. 19. E' possibile richiedere di modificare la successione dei punti all'O.d.g.. La richiesta viene accolta se approvata con maggioranza relativa. Art. 20. Sugli argomenti compresi all'O.d.g. i docenti si iscrivono a parlare durante la seduta per alzata di mano. 15 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Art. 21. Il Presidente nel concedere la parola segue l'ordine delle iscrizioni a parlare. Art. 22. Nessun docente può, di norma, iscriversi a parlare più di tre volte per ogni punto all'O.d.g., oltre all'eventuale dichiarazione di voto. Art. 23. La durata degli interventi nella discussione di ogni punto al'O.d.g. non può superare i 5 minuti; il docente che presenta la proposta di delibera, ha a disposizione altri 5 minuti per l'illustrazione della stessa. Art. 24. Ogni docente è tenuto a rispettare i tempi prefissati; in caso contrario il Presidente, dopo un richiamo, ha la facoltà di togliere la parola. Art. 25. Ogni docente ha diritto di replica due volte per ogni argomento all'Ordine del giorno per un tema non superiore a tre minuti. Art. 26. Gli emendamenti alla proposta di delibera vanno presentati per iscritto. b. le votazioni Art. 27. Ogni componente del Collegio è tenuto ad esprimere il proprio parere con il suo voto. Art. 28. Quando una proposta viene messa ai voti non è più consentito alcun intervento. Art. 29. Tutte le votazioni avvengono per voto palese, tranne quelle per l'elezione dei componenti del Comitato di valutazione e delle funzioni strumentali. Un componente del Collegio può chiedere il voto per appello nominale. Art. 30. Una proposta di delibera è approvata: a. se votata all'unanimità; b. se votata a maggioranza. Nel caso b. si distinguono due tipi di maggioranza: - Maggioranza relativa (metà + uno dei votanti a favore), richiesta per mozioni riguardanti questioni di indirizzo didattico vincolanti tutti i docenti - Maggioranza dei docenti presenti (per tutte le altre proposte e iniziative, la cui attuazione non coinvolge l'intero corpo docente). In caso di parità prevale il voto del Presidente. - Il voto degli astenuti non ha valore ai fini della determinazione della maggioranza Art. 31. Conclusa la votazione, il Presidente proclama i risultati della stessa. Art. 32. Il Collegio può prendere in esame, su richiesta di un terzo dei componenti, eventuali motivate proposte di modifica del regolamento. Per l'approvazione di tale proposta è richiesta la maggioranza relativa (metà + uno dei votanti). ARTICOLO N° 4 - ORGANI COLLEGIALI Gli organi Collegiali sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un docente suo delegato. 16 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Sono composti da: - tutti i docenti della classe, della sezione o del modulo, compresi gli insegnanti supplenti, - quattro rappresentanti dei genitori per ogni classe nella scuola secondaria, - un rappresentante dei genitori per ogni classe nella scuola primaria, - un rappresentante dei genitori per ogni sezione nella scuola dell‟infanzia. E‟ convocata, a seconda delle materie sulle quali deve deliberare, con la presenza di tutte le sue componenti o con la sola presenza dei docenti. L‟ organo Collegiale si insedia all‟inizio dell‟anno e si riunisce secondo il Piano annuale delle Riunioni concordato ed approvato prima dell‟inizio delle lezioni. Ciascuna équipe si riunisce nel proprio plesso in ore non coincidenti con l‟orario delle lezioni. L‟ Organo Collegiale ha il compito di: - Formulare proposte al collegio dei Docenti sull‟azione educativa e didattica, sulle iniziative di sperimentazione. - Agevolare ed estendere i rapporti tra i docenti, i genitori e gli alunni. - Esprimere pareri sui libri di testo. Alla sola presenza dei docenti: - Realizzare il coordinamento didattico e i rapporti interdisciplinari. - Ha competenza sulla valutazione periodica e finale degli alunni. - Si occupa di provvedimenti disciplinari a carico degli alunni. - Verifica, attraverso una riunione bimestrale, l‟andamento didattico. ARTICOLO N° 5 - NORME PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA - È consentito l‟ingresso nella scuola dell‟Infanzia a partire dalle ore 8:00 e fino alle ore 9:00. Alle 9:00 il cancello e il portone principale saranno chiusi. Il ritardo è consentito entro le 10:00 solo se comunicato il giorno prima o la mattina alle 8:00 e giustificato con certificato medico. - L‟orario di uscita è il seguente: dal lunedì al venerdì, è compresa tra le 15:30 e le 16:00. Possono essere previste e concordate con i genitori modalità diverse di ingresso e di uscita per casi particolari esaminati dal Dirigente Scolastico - La frequenza dei bambini nella giornata del sabato è riservata a coloro che ne hanno fatto esplicita richiesta scegliendo, l‟articolazione su sei giorni. Il sabato la scuola funziona dalle 8:00 alle 12:30. Dopo tre assenze consecutive ingiustificate si procederà al depennamento dalle liste di frequenza del sabato - Le insegnanti sono tenute ad annotare i ritardi nel ritiro dei bambini. Se questi dovessero ripetersi per più di tre volte, l‟insegnante è tenuto ad informare il Dirigente Scolastico che provvederà a richiamare i genitori al rispetto degli orari - Nel caso in cui il genitore si trovi nella necessità di ritirare il proprio bambino prima dell‟orario di uscita scelto all‟inizio dell‟anno scolastico, è tenuto a compilare un modulo, indicante l‟orario, che dovrà essere conservato agli atti. 17 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 - Le persone delegate dai genitori al ritiro del proprio figlio devono essere maggiorenni e la delega deve essere firmata da entrambi i genitori o da tutori legali con decreto del tribunale civile o dei minori. Le insegnanti non possono per nessuna ragione affidare i bambini a persone non delegate anche se conosciute - All‟atto dell‟iscrizione o nei primi giorni di scuola i genitori sono tenuti a comunicare il proprio recapito telefonico e quello di una persona delegata - Le assenze sono regolamentate dal successivo art. 6/B. ARTICOLO N° 6 – NORME PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO A - LA RICREAZIONE – LE USCITE IN BAGNO La ricreazione alla scuola Primaria inizia alle ore 10,20 e termina alle ore 10,40; alla scuola Secondaria di Primo grado inizia alla 10,20 e termina alle 10,35. L‟inizio e la fine della pausa saranno segnalati dallo squillo della campanella. Se il C. di classe lo riterrà opportuno e il Dirigente ne darà l‟autorizzazione, gli alunni potranno trascorrere la pausa merenda nel cortile antistante l‟edificio. Gli alunni avranno il dovere: - di uscire dall‟aula in ordine ed in silenzio; - di consumare la merenda in tempo utile; - di buttare le carta negli appositi cestini di raccolta; - di non allontanarsi dallo spazio prestabilito; - di evitare schiamazzi, corse, schermaglie, giochi pericolosi. Al suono della campanella che segnerà la fine della pausa, gli alunni dovranno comporsi in gruppo classe nel punto di riunione che verrà loro indicato e far rientro in aula ordinatamente. - La sorveglianza verrà svolta dai docenti presenti in orario, da alcuni alunni (allo scopo di rafforzare il senso di responsabilità personale), dai collaboratori scolastici. - Durante la pausa merenda, se la classe è in cortile, non è consentito recarsi in bagno. - Le classi o gli alunni, che durante la ricreazione all‟aperto si renderanno protagonisti di scontri verbali o fisici con altri, che non osserveranno le regole, o che si attarderanno a rientrare in aula dopo il suono della campanella, saranno sanzionati con le seguenti punizioni: - avvertimento di disapprovazione collettiva o individuale scritta nel giornale di classe e successiva comunicazione alla famiglia; esclusione temporanea o definitiva dalla possibilità di fare ricreazione all‟aperto; trascorrere la ricreazione, per l‟intero gruppo classe, seduti in classe per un certo periodo di tempo stabilito dal C. di Cl. Le uscite in bagno saranno regolamentate evitando che esca dalla classe più di un alunno per volta. Si cercherà di ridurre al minimo le uscite alla prima ora di lezione; durante la pausa ricreativa si seguirà lo stesso criterio e l‟ingresso ai bagni sarà controllato e regolamentato da un collaboratore scolastico. Nel caso in cui un alunno avesse necessità per motivi di salute di uscire più volte, dovrà esibire un certificato medico attestante la patologia e la richiesta del genitore. 18 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Qualora invece qualche alunno senza giustificato motivo pretenda di recarsi spesso in bagno, si procederà ad annotarlo su un foglio che possa essere visionato dagli altri docenti. - Nessun alunno può allontanarsi per nessun motivo senza prima avere avvertito l‟insegnante di turno e nessuno può rimanere in aula quando il resto della classe fa ricreazione fuori. B - RITARDI, ASSENZE, USCITE ANTICIPATE, GIUSTIFICAZIONI, ESONERI. 1. L‟alunno ha il dovere: - di essere presente a tutte le attività programmate; - di avere sempre il libretto di corrispondenza che deve essere firmato da un genitore o dal rappresentante legale alla presenza di una persona delegata dal Dirigente scolastico, entro le prime due settimane dall‟inizio dell‟anno scolastico;( solo alunni secondaria di 1°) - è obbligatorio presentare il giorno del rientro alla prima ora di lezione, la giustificazione scritta dal genitore indicante il motivo e la durata dell‟assenza; in caso contrario l‟alunno sarà ammesso in classe ma con riserva; se il secondo giorno di rientro l‟alunno non presenterà giustificazione scritta, ma verrà inviata comunicazione alla famiglia che dovrà conferire col Dirigente o con un suo delegato;(per alunni primaria e secondaria 1°) - è fatto obbligo presentare il certificato medico corredato dalla giustificazione scritta dal genitore per le assenze superiori a cinque giorni senza il quale l’alunno non potrà essere accettato; inoltre si precisa che: se l'assenza è programmata e comunicata preventivamente alla scuola (per esempio: per settimana bianca o motivi familiari), siccome non si tratta di un'assenza per malattia, al rientro a scuola non deve essere richiesto il certificato medico, anche se l'assenza è superiore ai 5 giorni. Nel caso invece, in cui l'assenza superiore a 5 giorni non sia stata preventivamente comunicata alla scuola (e quindi la scuola non conosce i motivi dell'assenza), al rientro è doveroso produrre un certificato medico che attesti che lo studente non ha malattie contagiose e diffusive in atto. Tale provvedimento è richiesto anche in base al Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro (D. Lvo. n. 81 del 9 aprile 2008, art. 20: “Obblighi del lavoratori”). La scuola può comunque accettare, in sostituzione del certificato medico, una autodichiarazione dei genitori che attestano che l'assenza non è stata dovuta a motivi sanitari (fonte: http://www.ordinemedicilatina.it/node/23519); nei casi di “pediculosi”, in base alla normativa vigente (C.M. sanità n: 4 del 13/03/98) la frequenza scolastica è interdetta fino all'avvio di idoneo trattamento certificato dal medico curante e non sono necessarie misure di disinfestazione ambientale. Solo la famiglia può assicurare la sorveglianza continua dei bambini, la loro igiene personale e la cura dei soggetti colpiti; la scuola contribuisce all'educazione igienico sanitaria dei bambini e svolge una competente vigilanza contro la diffusione del parassita (fonte: Ministero Della Sanità); - di presentare richiesta di preavviso scritta da un genitore per l‟uscita anticipata delle lezioni, che avverrà sempre e comunque sotto custodia dello stesso genitore o dalla persona da lui delegata di cui verrà annotata nel registro di classe l‟identità e gli estremi del documento di riconoscimento; - di giustificare il ritardo d‟ingresso per iscritto. 2. L'orario di ingresso è determinato alle ore 8,30 per gli alunni della scuola Primaria. Gli alunni della scuola Secondaria di primo grado entrano al suono della prima campana (8,25) e devono essere nell‟aula loro assegnata al secondo suono (8,30). Oltre le ore 8,40 l‟alunno è da considerarsi in ritardo. 19 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Un alunno in ritardo intralcia la funzionalità della lezione. Ogni ritardo deve essere indicato sul libretto delle comunicazioni e contrassegnato dalla famiglia. Se il ritardo è abituale e non giustificato, l‟alunno non verrà ammesso alle lezione della prima ora ma sosterà in bidelleria e verrà data comunicazione alla famiglia e dovrà giustificare tale ritardo. Se nonostante tutto l‟alunno persisterà nel suo atteggiamento, sarà punito con sanzioni stabilite dal regolamento d‟Istituto. 3. Nel caso in cui la famiglia chieda per lunghi periodi, in via eccezionale, l’uscita anticipata o l’ingresso posticipato dell‟alunno, dovrà farne richiesta al Dirigente Scolastico con l‟orario e la motivazione, che verrà consegnata agli insegnanti e conservata nel registro di classe. In questo caso potrà entrare e uscire da solo dalla scuola. 4. Se l’alunno chiede durante l’orario scolastico di poter uscire anticipatamente per sopravvenuti motivi di salute, verrà contattata la famiglia che liberamente sceglierà se accogliere o meno la richiesta del figlio. In tutti i casi l‟uscita anticipata sarà permessa solo se un genitore o un‟altra persona delegata dalla famiglia verrà a prendere l‟alunno in consegna. 5. I genitori dell‟alunno, che per motivi di salute non può frequentare la palestra per un certo periodo continuativo, devono presentare al Dirigente scolastico la domanda di esonero, corredata dal certificato medico attestante la patologia. 6. Il Dirigente scolastico o i suoi collaboratori e i docenti hanno facoltà di invitare i genitori a presentarsi personalmente per dare informazioni o chiarimenti sulle assenze. ARTICOLO N°7 - VIGILANZA Nel caso di alunni, i cui genitori arrivino in ritardo a prelevarli al termine delle lezioni, il personale docente continua a svolgere attività di vigilanza e intanto provvede ad informare il Dirigente, in modo che questi possa richiamare i genitori al rispetto dell‟orario e, in caso di persistenza, possa adottare gli opportuni provvedimenti. Dopo le ore 13.35 gli alunni verranno portati in segreteria dalla quale saranno avvertiti i genitori. ARTICOLO N°8 - SOSPENSIONE DELLE LEZIONI Nei casi di sciopero del personale (Docente e non docente), di cui sia stata data diffusa informazione, la scuola declina ogni e qualsiasi responsabilità tempestiva e sui tempi del servizio scolastico. - La scuola avvertirà con congruo anticipo delle variazioni d‟orario che verranno annotate nel diario o nel libretto personale da ciascun alunno. I genitori sono tenuti a firmare la comunicazione per presa visione. 20 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 - Le eventuali interruzioni e/o sospensioni del servizio scuola possono avvenire solo in casi eccezionali per i tempi e secondo i modi previsti dalla legge, su ordinanza del Sindaco, di cui viene inviata copia agli organi scolastici superiori competenti. ARTICOLO N°9 - SOSTITUZIONE DEI DOCENTI - Nella Scuola dell’Infanzia i docenti vengono immediatamente sostituiti da un supplente nominato dal Dirigente. - Nella Scuola Primaria tutti i docenti impegnati in orario di contemporaneità, compresi i docenti di sostegno, se l‟alunno non presenta stato di grave disabilità, garantiscono, in tali ore, la sostituzione dei colleghi assenti all‟interno del loro team, rinunciando all‟attività progettuale programmata per ottemperare ad un servizio dedicato alla classe del modulo nella quale si è verificata l‟assenza del docente. Tale norma vale per le assenze dei docenti fino a 5 giorni, fino a che non si riesce a reperire un supplente disponibile che, in caso di necessità, potrà essere nominato anche per periodi inferiori ai 5 giorni. Si ravvisa la necessità di sostituire per assenze anche inferiori ai 5 giorni l‟insegnante di sostegno. - La sostituzione dei docenti in congedo avverrà quindi nel rispetto dei seguenti criteri: - a disposizione a vario titolo; - in orario di contemporaneità in tutti i moduli, se non esiste attività progettuale programmata; - in orario di contemporaneità, limitatamente al proprio modulo; - con il recupero di permessi brevi, se dovuto; - con la retribuzione di ore eccedenti, nel proprio modulo o extramodulo; - con la distribuzione degli alunni nelle altre classi del proprio padiglione o, in estrema necessità, in altro padiglione Nella scuola secondaria di primo grado la sostituzione dei docenti assenti potrà essere effettuata, fino a 15 giorni, secondo i seguenti criteri: Utilizzo delle ore di compresenza sulla base dei seguenti criteri: 1. Ambito 2. Materia 3. Sezione 4. Classe 5. Divisione classi: a) Classi parallele b) Classe successiva ARTICOLO N°10 - USO DELLE ATTREZZATURE E DEI LOCALI 21 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1. La biblioteca della scuola è affidata ad un responsabile, coadiuvato eventualmente da un gruppo di docenti. - La biblioteca scolastica è a disposizione di tutte le componenti dell‟Istituto. - Gli alunni possono accedere alla biblioteca osservando l‟orario stabilito all‟inizio di ogni anno scolastico. - Nessuno può accedere direttamente alle librerie senza rivolgersi all‟incaricato. - Il prestito riguarda solo un testo per volta, può avere la durata di 15 giorni e viene segnato su un apposito registro. - Non può essere assegnato un nuovo libro, se non risulta restituito quello consegnato precedentemente. - Le persone che ricevono in prestito i libri sono responsabili della loro diligente conservazione. - Chiunque smarrisca o deteriori opere ricevute in prestito è tenuto a risarcire il danno arrecato. - Entro il 30 maggio tutti i testi devono essere restituiti e non è più consentito il prestito dopo tale data. - La mediateca conserva dischi, diapositive, videocassette, DVD. Per l‟utilizzo è necessario rivolgersi ai responsabili della biblioteca. 2. Per l’utilizzo del materiale didattico è indispensabile rivolgersi al personale docente incaricato o al personale ATA. - I sussidi didattici sono affidati ai docenti delle relative materie, i quali sono responsabili della loro diligente conservazione. - Gli insegnanti sono tenuti ad assicurarsi che le attrezzature da essi utilizzate siano restituite al personale responsabile. Per la scuola secondaria l‟accesso alla sala video (aula magna) è previsto solo su prenotazione presso la bidelleria. 3.In palestra si può accedere solo indossando l‟apposita attrezzatura (scarpe da tennis di ricambio canadese) per evitare danni alla pavimentazione. 4. L’accesso ai laboratori è consentito nel rispetto di un calendario che verrà approntato dai responsabili. - Non è consentito agli alunni sostare nei laboratori in assenza del docente. - Il responsabile del laboratorio di informatica affigge un regolamento al quale docenti e alunni devono assolutamente attenersi. Agli alunni che manipolano, distruggono o eliminano i files di altri verrà interdetto l‟accesso al laboratorio per un periodo stabilito dal docente stesso. 5. Il fotocopiatore deve essere usato esclusivamente per uso didattico e amministrativo. Il servizio è affidato esclusivamente ai collaboratori scolastici, che tengono un apposito registro dove annotare la data, il richiedente, il numero di fotocopie. 22 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Non è concesso fotocopiare testi scolastici per gli alunni, secondo la normativa dei diritti d‟autore. E‟ escluso l‟utilizzo del fotocopiatore per scopi personali. Tutti i locali scolastici, anche quelli dati in uso all‟Istituto (es. ex Mattei) non devono essere utilizzati da associazioni esterne durante l‟orario scolastico. Gli stessi potranno essere concessi in uso in orario extrascolastico solo a condizione che le associazioni provvedano a garantire la pulizia e la risistemazione ordinata delle attrezzature o del materiale che costituiscano arredo del locale. ARTICOLO N° 11 - DISTRIBUZIONE MATERIALE INFORMATIVO PUBBLICITARIO - Nessun materiale informativo o pubblicitario potrà essere distribuito nelle classi senza la preventiva autorizzazione, informati i docenti interessati, del Dirigente Scolastico. - E‟ garantita la possibilità di informare i genitori su iniziative culturali di enti o associazioni. - E‟ consentito distribuire agli alunni il materiale che riguarda il funzionamento della scuola, il materiale relativo ad iniziative degli Enti locali o di Società e Associazioni che abbiano stipulato accordi con l‟Istituto purché non siano a scopo di lucro. ARTICOLO N° 12 – ACCESSO AL PUBBLICO - Nessuna persona estranea o non autorizzata dal Dirigente scolastico può entrare nell‟edificio scolastico dove si svolgono le attività didattiche. - Chiunque ha libero accesso, durante l‟ora di apertura della scuola, al locale dove si trova l‟albo d‟Istituto per prendere visione degli atti esposti e può accedere all‟ufficio di Presidenza e di segreteria durante l‟orario di apertura dei medesimi. - Non è consentito fotocopiare atti ufficiali dell‟Istituto e portarli fuori dall‟ambito scolastico, tuttavia deve essere concesso agli insegnanti di fotocopiare documenti utili alla conoscenza degli alunni eliminando dagli stessi i dati sensibili. - I signori rappresentanti ed agenti commerciali devono qualificarsi esibendo un tesserino di riconoscimento. - E‟ consentito l‟accesso nelle classi di persone con funzione di “esperto” a supporto dell‟attività didattica, come previsto nei progetti. In ogni caso la responsabilità didattica e di vigilanza spetta al docente. ARTICOLO N°13 - VISITE GUIDATE 23 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Nell‟ambito delle disponibilità finanziarie dell'Istituto possono essere effettuate visite guidate, viaggi connessi ad attività sportive o viaggi d‟istruzione che si configurano come esperienze di apprendimento e di crescita della personalità. Tali attività vogliono favorire una migliore conoscenza delle caratteristiche ambientali e culturali della Regione e dell'Italia. E‟ necessario che gli alunni medesimi siano preventivamente forniti di tutti gli elementi conoscitivi e didattici idonei a documentarli sul contenuto delle iniziative stesse. Nel rispetto delle norme vigenti: - La destinazione del viaggio dovrà riguardare il territorio regionale o extraregionale con eccezioni debitamente motivate. - La partecipazione dei genitori è possibile, senza oneri a carico della scuola, se gli insegnanti lo ritengono opportuno e con l‟utilizzo del mezzo proprio. - Per la scuola dell'infanzia e primaria è prevista la partecipazione di tutti gli insegnanti di classe o sezione, che non siano impegnati in altre classi o, se impegnati, siano sostituibili. - Per la scuola secondaria parteciperà un docente accompagnatore per ogni gruppo di 15 alunni. - La scuola si adopererà per assicurare la presenza totale degli alunni delle classi interessate e comunque con una percentuale che non può essere inferiore al 67 %. - Nei casi di alunni portatori di handicap grave, il rapporto alunno-accompagnatore sarà di uno a uno, con obbligo di presenza del docente di sostegno e/o dell'educatore e dell'assistente di base, se necessario. - La partecipazione alle uscite e alle visite guidate, in ambito comunale o fuori sede, o ai viaggi di istruzione è subordinata alla autorizzazione scritta dei genitori dell‟alunno o di chi esercita la patria potestà. - La partecipazione alle uscite e alle visite guidate potrà essere preclusa agli alunni che durante l‟anno scolastico si siano resi responsabili di infrazioni al regolamento e debitamente annotate sul registro di classe. Nella fase di programmazione delle visite guidate i docenti sono tenuti a seguire i criteri dei Consigli di Intersezione, di Interclasse e di classe, ratificati dal Collegio dei Docenti e deliberati dal Consiglio di Istituto. L‟elenco delle visite guidate e dei viaggi di istruzione deve essere stilato all‟inizio dell‟anno durante la programmazione e dovrà essere consegnato alla docente M. Paola Meloni , per la scuola dell‟Infanzia e Primaria e per la Scuola Secondaria di 1° grado alla docente Paola Pala, funzioni strumentali specifici, che si attiveranno per la loro attuazione. In sede di Consiglio di classe, di interclasse e di intersezione, ciascun docente si preoccuperà di far mettere a verbale la sua disponibilità o meno a partecipare al progetto in qualità di accompagnatore. Non potranno essere messe in programmazione visite e viaggi che non abbiano un'adeguata copertura di docenti disponibili alla partecipazione. I docenti delle classi coinvolte dovranno curare la seguente documentazione: 24 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 - La destinazione e la data della visita o del viaggio; - Il programma analitico; - L‟elenco nominativo degli alunni partecipanti; - La dichiarazione di consenso delle famiglie; - L‟elenco nominativo degli accompagnatori e dichiarazione sottoscritta circa l‟assunzione dell‟obbligo della vigilanza; - Una dettagliata relazione illustrativa degli obiettivi culturali e didattici dell‟iniziativa; - Una relazione finale sulla visita con l‟esposizione di eventuali inconvenienti verificatisi durante il viaggio. ARTICOLO N°14 - PRIVATISTI E‟ prevista la partecipazione di privatisti all‟esame di licenza media. Chi desidera sostenere l'esame di licenza media deve presentare in segreteria la domanda in tempo utile, corredata dai programmi svolti. Deve inoltre tenere conto che l‟esame consta di quattro scritti (Italiano, lingue straniere, scienze matematiche), della prova Invalsi e di un colloquio. ARTICOLO N°15 - PUBBLICITÀ DEGLI ATTI La pubblicità degli atti del Consiglio di Istituto, disciplinata dall‟art. 27 del D.P.R. 31 Maggio 1974, deve avvenire mediante affissione in apposito ALBO della scuola, della copia integrale del verbale autentificato. L‟affissione all‟ALBO avviene entro il termine massimo di otto giorni dalla relativa seduta del Consiglio e deve rimanere per un periodo di 10 giorni. I verbali e tutti gli atti scritti preparatori sono depositati nell‟ufficio di Segreteria dell‟Istituto e - per lo stesso periodo - sono esibiti a chiunque ne faccia richiesta. Il Dirigente scolastico ne dispone l‟affissione immediata e attesta in calce ad essa la data iniziale di affissione. Non sono soggetti a pubblicazione gli atti e le deliberazioni concernenti singole persone, salvo contraria richiesta dell‟interessato. Il patto di corresponsabilità, dopo previa approvazione del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto, dovrà essere consegnato ai genitori e dovrà essere controfirmato per avvenuta consegna. Per quanto non espressamente indicato nel presente regolamento si rimanda alle disposizioni di carattere generale dettate dal legislatore. LA SCUOLA ESPONE ALL’ALBO: - L‟orario di lavoro del personale docente; - L‟orario di apertura degli uffici; - Il calendario delle riunioni degli OO. CC.; - Il calendario degli incontri Docenti/Genitori; - L‟organico del personale Docente e ATA; 25 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 - L‟organigramma degli OO.CC.; - Le comunicazioni sindacali; - I verbali del Consiglio di Istituto; - Il POF; - Il Regolamento d‟Istituto; - Il Patto di Corresponsabilità; - La Carta dei Servizi; - Organigramma sulla sicurezza 2013/2014 PATTO DI CORRESPONSABILITA’ DIRIGENTE SCOLASTICO Il Dirigente scolastico si impegna a……. • Garantire il buon funzionamento della Scuola. • Creare un clima di fiducia per favorire scambi ed interazioni. • Mantenere l‟osservanza delle norme di sicurezza da parte degli operatori e degli studenti. • Far rispettare le norme di comportamento e i divieti. • Prendere in considerazione, attraverso gli insegnanti, le proposte (se legittime ed attuabili) dei genitori e degli studenti. • Proporre un‟Offerta Formativa che favorisca un “ benessere” psico-fisico necessario all‟apprendimento e alla maturazione della persona. DOCENTI I docenti s’impegnano a….. • Creare situazioni di apprendimento in cui le studentesse e gli studenti possano costruire un sapere unitario. • Guidare le studentesse e gli studenti a stabilire un rapporto costruttivo tra i docenti e la classe. • Arrivare in orario a scuola ed essere in classe cinque minuti prima dell‟orario d‟ingresso per l‟accoglienza degli alunni. • Effettuare il cambio classe in tempi relativamente celeri. • Non usare il cellulare in classe o alla presenza degli alunni. • Conoscere, rispettare e far rispettare le regole stabilite collegialmente ed applicare le sanzioni. • Vigilare sull‟incolumità degli alunni. • Informare il Consiglio di classe, di interclasse, di intersezione e il Dirigente scolastico su eventuali problemi o situazioni particolari che possono verificarsi all‟interno del gruppo classe/sezione. • Segnalare al Dirigente scolastico e alla famiglia eventuali danni recati alla scuola e il/ i responsabile/i. • Informare le famiglie sull‟andamento didattico e disciplinare dei figli in modo puntuale e trasparente. • Prendere in considerazione le proposte dei genitori e degli alunni. • Concedere un colloquio straordinario qualora un genitore ne faccia richiesta. • Contattare i genitori nei casi in cui l‟alunno/a accusi un malessere e necessiti di uscire anzitempo da scuola. 26 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 • Non consentire la permanenza a scuola al bambino che dovesse arrivare senza certificato medico dopo cinque giorni consecutivi di assenza. • Non affidare gli alunni a persone non delegate, anche se conosciute, o a minorenni. • Chiedere alle persone delegate dalle famiglie a rappresentarle nei normali rapporti scuola-famiglie di prendere visione del documento d‟identità i cui estremi saranno registrati. PERSONALE AMMINISTRATIVO Il personale della segreteria s’impegna a……. • Favorire il buon funzionamento della Scuola. • Fornire informazioni certe e dettagliate all‟utenza. • Supportare il lavoro dei docenti. COLLABORATORI SCOLASTICI I collaboratori scolastici s’impegnano a… • Collaborare con il personale docente per la buona riuscita del progetto educativo. • Vigilare sugli alunni al momento dell‟ingresso a scuola e a quello di uscita. • Chiudere la porta d‟ingresso dieci minuti dopo il suono della campanella d‟ingresso e non permettere l‟accesso ai ritardatari. Nella scuola dell‟infanzia i collaboratori sono tenuti a chiamare le docenti che, dopo aver richiamato i genitori al rispetto degli orari, annoteranno il ritardo su apposito registro. • Non usare il cellulare durante l‟orario di servizio o in presenza degli alunni. • Vigilare affinché gli alunni che escono dall‟aula per recarsi ai bagni non vadano in altri locali, escano dai plessi, salgano o scendano le scale, sostino troppo a lungo nei corridoi. • Segnalare immediatamente agli insegnanti ogni comportamento scorretto (in particolare l‟uso di un linguaggio scurrile e lesivo della dignità della persona) di qualche alunno/a nei loro confronti o verso altri alunni durante la vigilanza nei corridoi o in aula. • Denunciare eventuali danneggiamenti riscontrati nei bagni, nei vari locali di uso collettivo, nei corridoi e indicare i nomi degli alunni/e che hanno utilizzato anzitempo tali locali. • Non consentire agli alunni il prelievo di materiale scolastico o dei sussidi senza autorizzazione scritta da parte del docente richiedente. • Non allontanarsi dal luogo in cui prestano servizio senza provvedere alla sostituzione nella vigilanza sugli alunni . • Non consentire l‟ingresso nei locali scolastici a genitori, persone estranee (rivenditori, rappresentanti delle agenzie librarie, operatori del volontariato, ex alunni) non autorizzate dal Dirigente scolastico o dagli insegnanti , durante l‟orario di lezione o rendersi disponibili a vendere per conto terzi alcun tipo di oggetto. • Non prendere e consegnare agli alunni dolci di alcun tipo,merende, bibite o materiale didattico dimenticato a casa . 27 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 FAMIGLIE I genitori s’impegnano a….. • Impartire ai figli le regole del vivere civile. • Collaborare attivamente per mezzo degli strumenti che sono loro propri. • Risolvere eventuali conflitti o situazioni problematiche attraverso il dialogo e la fiducia reciproca. • Controllare quotidianamente il diario e il libretto personale del/la figlio/a onde assicurarsi che vi scriva le periodiche comunicazioni scuola-famiglie o i compiti da eseguire a casa. • Assicurarsi che il libretto personale sia nello zaino tra il materiale didattico da utilizzare quotidianamente. • Scrivere e firmare la giustificazione per la mancata esecuzione dei compiti assegnati. • Giustificare le assenze nei tempi previsti dal regolamento ed evitare di “giustificare” in modo parziale . • Firmare le comunicazioni scuola-famiglia. • • Comunicare per iscritto l‟indirizzo e uno o più numeri di telefono per le comunicazioni a carattere urgente o impreviste. • Indicare il nominativo di persone (nonni, zie, fratelli o sorelle maggiorenni) incaricati di rappresentarli nelle situazioni in cui sono impossibilitati a farlo di persona. Le persone incaricate dovranno presentarsi a scuola con un documento di identità i cui estremi verranno riportati in un apposito registro. • Informarsi costantemente del percorso educativo e didattico svolto a scuola. • Partecipare ai periodici incontri scuola-famiglia. • Venire a scuola quando ricevono una convocazione straordinaria da parte degli insegnanti. • Accompagnare i figli senza tuttavia sostare nel cortile della scuola dopo il suono della campanella che segna l‟inizio delle lezioni. • Controllare che l‟abbigliamento sia decoroso ed adeguato al luogo. • Aiutare il figlio/a ad organizzare gli impegni di studio e le attività extrascolastiche in modo proporzionato. I genitori si impegnano a non…. • Entrare nei locali interni della scuola senza previo invito da parte dei docenti. Il genitore avente necessità di un colloquio con un docente può chiedere un appuntamento, per iscritto, sul libretto personale. • Sostare nel cortile della scuola primaria dopo l‟inizio delle lezioni. • Chiedere ai collaboratori scolastici di intercedere per un colloquio durante l‟orario di lezione. • Affidare l‟incarico ai collaboratori di consegnare il panino o materiale didattico dimenticato a casa. • Chiedere di poter parlare col proprio/a figlio/a durante le ore di lezione. Il genitore che avesse, occasionalmente, la necessita di comunicare un messaggio o consegnare le chiavi di casa al figlio/a, deve aspettare il cambio dell‟ora o delegare un collaboratore. • Utilizzare l‟ingresso della scuola media per raggiungere gli altri edifici scolastici. • Recarsi negli uffici di segreteria fuori orario di ricevimento. 28 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Norme per la Scuola dell’Infanzia È consentito l‟ingresso nella scuola dell‟Infanzia a partire dalle ore 8:00 e fino alle ore 9:00. Alle 9:00 il portone principale sarà chiuso. Il ritardo è consentito entro le 10:00, ma deve essere comunicato il giorno prima; se il ritardo è dovuto a visita medica, occorre presentare certificazione; per altre motivazioni i genitori devono presentare un‟autocertificazione che giustifichi il ritardo. L‟orario di uscita è il seguente: dal lunedì al venerdì, è compresa tra le 15:30 e le 16:00. Gli orari di ingresso e di uscita devono essere rispettati scrupolosamente. Possono essere previste e concordate con i genitori modalità diverse di ingresso e di uscita per casi particolari esaminati dal Dirigente Scolastico. La frequenza dei bambini nella giornata del sabato è riservata a coloro che ne hanno fatto esplicita richiesta scegliendo, l‟articolazione su sei giorni. Il sabato la scuola funziona dalle 8:00 alle 13:00. Dopo tre assenze consecutive ingiustificate si procederà al depennamento dalle liste di frequenza del sabato. Le insegnanti sono tenute ad annotare i ritardi degli alunni nell‟ingresso e nell‟uscita e ad informare il Dirigente Scolastico che provvederà a richiamare i genitori al rispetto degli orari. Nel caso in cui il genitore si trovi nella necessità di ritirare il proprio bambino prima dell‟orario di uscita scelto all‟inizio dell‟anno scolastico, è tenuto a compilare un modulo, indicante l‟orario, che dovrà essere conservato agli atti. Le persone delegate dai genitori al ritiro del proprio figlio devono essere maggiorenni e la delega deve essere firmata da entrambi i genitori o da tutori legali con decreto del tribunale civile o dei minori. Le insegnanti non possono per nessuna ragione affidare i bambini a persone non delegate anche se conosciute. All‟atto dell‟iscrizione o nei primi giorni di scuola i genitori sono tenuti a comunicare il proprio recapito telefonico e quello di una persona delegata. Per le assenze dopo i cinque giorni, si rimanda a quanto specificato a pag. 26. In particolare i genitori hanno il dovere di: Controllare quotidianamente gli avvisi esposti nelle bacheche dei padiglioni, nella porta di ingresso e quelli contenuti negli zaini dei bambini che viaggiano con lo scuolabus. Assicurarsi che i propri figli non introducano a scuola oggetti pericolosi. Far indossare ai bambini un abbigliamento comodo che ne favorisca il più possibile l‟autonomia (evitare bretelle, body, cinture e scarpe con lacci che non tengono il nodo e il fiocco). Non affidare i propri figli alle collaboratrici: i bambini devono essere affidati direttamente alle insegnanti e non prima dell‟orario stabilito. Non stazionare nei locali scolastici (ingresso, padiglioni) oltre l‟orario consentito e oltre il tempo necessario ad accompagnare e riprendere i propri figli. Nel caso in cui se ne verificasse la necessità possono concordare un colloquio con le insegnanti in un orario che non sia quello dell‟ingresso e dell‟uscita al fine di no distogliere l‟attenzione delle docenti dalla vigilanza sugli alunni. 29 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Non far consumare ai bambini la colazione nei locali scolastici, sia negli ambienti della sezione e del padiglione che in bidelleria, fatta eccezione per i casi certificati. Alunni scuola primaria Gli alunni si impegnano a …: Per gli alunni sono state individuate una serie di norme comportamentali e relative sanzioni nel caso in cui queste non vengano rispettati. È dovere di ogni insegnante e/o altri operatori scolastici fare in modo che questo “mini –regolamento” venga applicato. DOVERI SANZIONI svolgimento regolare dei compiti; ammonizione verbale; frequenza assidua; comunicazione scritta alla famiglia; avere sempre in borsa libri e materiale annotazione sul registro; occorrente; svolgimento in classe dei compiti non eseguiti; rispetto dei compagni, dei docenti, del ammonizione scritta sul registro e nota scritta personale della scuola, del Dirigente, nei modi, nel linguaggio e nel tono; alla famiglia; convocazione dei genitori; esclusione da certe attività ludiche e ricreative in accordo con il C. di c.; non assumere comportamenti violenti e convocazione dei genitori; lesivi nei confronti di persone; non assumere comportamenti violenti nei confronti di attrezzature scolastiche, locali pulizia del locale danneggiato; riparazione economica del danno. Se non si e sussidi; individua il responsabile l‟ammontare si divide è vietato masticare gomma americana e consumare certificati) merende durante l’ora (tranne di casi lezione. ammonizione verbale; ritiro della merenda fino all‟ora della ricreazione E’ vietato consumare bevande gassate; si richiede decoro, ordine, pulizia ammonizione personale, quotidiano con sensibilizzazione generale all‟ordine e alla pulizia; abbigliamento adeguato; utilizzo verbale del comunicazione scritta sul libretto; grembiule(salvo specifiche indicazione dei docenti); convocazione dei genitori; nei casi più gravi e persistenti segnalazione ai servizi sociali (INCURIA); è vietato portare a scuola giochi, carte, figurine,telefonini, game boy, mp3 Ipod e ammonizione scritta su libretto; sequestro degli oggetti che verranno consegnati 30 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 qualunque altro oggetto che possa alla fine dell‟anno scolastico; distrarre l’attività. i cellulari trovati accesi verranno sequestrati e portati in presidenza dove verranno convocati i genitori. Alunni Scuola Secondaria. Gli alunni si impegnano a…. • Rispettare le norme previste dallo Statuto degli studenti e delle studentesse e dal • Regolamento d‟Istituto. • Non usare il telefono cellulare a scuola. • Frequentare regolarmente le lezioni. • Arrivare a scuola puntuali. • Giustificare puntualmente le assenze. • Portare sempre il libretto personale. • Far firmare ai genitori le periodiche comunicazioni scuola-famiglie. • Rispettare i docenti, i compagni e tutto il personale. • Rispettare gli ambienti e gli arredi scolastici. • Impegnarsi assiduamente nello studio per raggiungere gli obiettivi formativi e didattici. • Partecipare con attenzione durante le attività scolastiche. • Non disturbare il regolare svolgimento delle lezioni. • Eseguire regolarmente i compiti assegnati. • Rispettare le decisioni prese dagli insegnanti. • Accettare le sanzioni come momento di riflessione sui propri errori. In mancanza di tali impegni sono previste le seguenti sanzioni disciplinari. SANZIONI • Ammonizione verbale. • Ammonizione scritta sul registro di classe. • Comunicazione al D. S. 31 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 • Comunicazione scritta nel libretto personale alla famiglia. • Sospensione della frequenza delle lezioni. • Allontanamento dalla comunità scolastica. • Attività di pubblica utilità. • Risarcimento economico del danno. Le sanzioni si ispirano ai principi di gradualità, proporzionalità, giustizia e mirano al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all‟interno della comunità scolastica. Le sanzioni disciplinari saranno deliberate dagli organi competenti secondo il grado di gravità della mancanza. Sono previsti tre gradi di azione e provvedimenti. Le sanzioni comportanti l‟allontanamento dalla comunità scolastica sono riservate dal D.P.R al Consiglio di classe e al Consiglio d‟Istituto; l‟allontanamento superiore ai quindici giorni e la non ammissione all‟esame di Stato conclusivo del corso di studi sono sempre adottati dal Consiglio d‟Istituto. Contro le sanzioni disciplinari anzidette è ammesso ricorso da parte dei genitori (art.5 delle modifiche introdotte) entro 15 giorni dalla comunicazione all‟Organo di garanzia interno alla scuola che dovrà esprimersi nei successivi 10 giorni (art. 5 comma 1) ORGANI COMPETENTI • L‟insegnante docente • Il Dirigente scolastico • Il Consiglio di classe • Il Consiglio d‟Istituto • Organo di Garanzia MANCANZE E INDICAZIONI SULLE POSSIBILI SANZIONI DISCIPLINARI. Sanzioni Uso del cellulare, Videogiochi, IPOD, MP3 o altro sequestro e consegna al D. S. Organo competente Docente in aula segnalazione del provvedimento nel registro di classe e alle famiglie 32 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 sospensione da 1 a 3 giorni Coordinatore Equipe e il D. S. Consumo di merende, bibite, ammonizione verbale gomme da masticare durante annotazione sul registro di classe le lezioni comunicazione scritta alla famiglia Le bottiglie dell‟acqua devono comunicazione al D. S. Docente Docente Docente essere custodite nello zaino e Docente l‟alunno deve chiedere il permesso al docente prima di bere Uso del cappello durante l‟attività didattica sequestro sino al termine delle lezioni e annotazione sul registro di classe comunicazioni al D. S. e alla famiglia Uso di un abbigliamento inadeguato al luogo Docente in aula Coordinatore sospensione per 1 giorno Equipe ped. e D. S. ammonizione verbale Docente in aula annotazione sul registro di classe e nel libretto personale Docente in aula convocazione per la famiglia Coordinatore Ripetuta aggressività verbale nei confronti dei compagni comunicazioni alla famiglia ammonizione sul registro di classe comunicazione al D. S. attività di recupero o di pubblica utilità Docente in aula Docente Coordinatore Equipe ped. Comportamento violento verso i compagni annotazione sul registro di classe comunicazione scritta alla famiglia comunicazione al D. S. sospensione da 1 a 15 giorni Docente Docente Docente Equipe ped. e D. S. Partecipazione passiva a risse verbali e fisiche annotazione sul registro di classe comunicazione alla famiglia comunicazione al D. S. attività di recupero o di pubblica utilità Docente Docente Docente sospensione da 1 a 3 giorni 33 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Docente/Equipe Equipe/D. S. Appropriazione indebita di materiale annotazione sul registro di classe comunicazione alla famiglia comunicazione al D. S. eventuale risarcimento Docente Docente Docente sospensione da 1 a 3 giorni Equipe/D. S. Equipe/D. S. Atti di danneggiamento volontario alle strutture e ai sussidi didattici annotazione sul registro di classe e Docente comunicazione scritta alla famiglia attività di pubblica utilità comunicazione al D. S. Docente sospensione da 1 a 3 giorni ( se reiterato si può sospendere più volte durante l‟anno) Equipe/D. S. Equipe/ D. S. Disturbo frequente o impedimento al regolare svolgimento dell‟attività didattica richiamo verbale e scritto comunicazione scritta sul registro di classe e comunicazione alla famiglia Docente Docente attività di recupero o potenziamento sospensione: da 1 a 5 giorni Docente Equipe/D. S. Ritardo sistematico all‟ingresso a scuola(1) ammonizione verbale e ingresso a scuola solo Docente se accompagnati da un genitore comunicazione scritta alla famiglia convocazione della famiglia Docente comunicazione al D. S. Coordinatore Docente Ritardo nelle giustificazioni per le assenze ammonizione verbale annotazione sul registro di classe e comunicazione scritta alla famiglia Docente Docente ingresso in aula solo se accompagnato da un genitore dopo 4 giorni di mancata Docente giustificazione 34 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Ritardo nelle firme ammonizione verbale comunicazioni scuola - annotazione sul registro di classe famiglia comunicazione scritta alla famiglia comunicazione al D. S. Docente Docente Docente Docente Abituale mancanza del ammonizione verbale materiale scolastico e/o non annotazione sul registro di classe esecuzione dei compiti comunicazione scritta alla famiglia assegnati recupero dei compiti Docente Docente Docente Docente Assenza ingiustificata non nota alla famiglia comunicazione tempestiva alla famiglia tramite Docente telefono annotazione sul registro di classe e comunicazione al D.S. Docente/ Equipe attività di pubblica utilità. Falsificazione della firma del genitore per assenze /permessi e comunicazioni scuola/famiglia Permanenza al di fuori dell‟aula per tempi eccessivi non giustificabili Mancanza di ascolto alle richieste e ai richiami del docente annotazione sul registro di classe e convocazione dei genitori comunicazione al D.S. e/o sospensione da 1 a 3 giorni ammonizione verbale annotazione sul registro di classe e comunicazione scritta alla famiglia ammonizione verbale annotazione sul registro di classe e comunicazione scritta alla famiglia comunicazione al D.S. Docente CoodinatoreEquipe e D.S. Docente Docente Docente Docente Docente sospensione da 1 a 3 giorni Equipe e D.S. Fumo all‟interno della Scuola ritiro delle sigarette e consegna al D.S. Docente annotazione sul registro di classe e 35 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 convocazione dei genitori sospensione: da 1 a 5 giorni Aggressività verbale e/o turpiloquio nei confronti del docente annotazione sul registro di classe e Coordinatore Equipe e il D.S. Docente comunicazione scritta alla famiglia comunicazione al D.S. sospensione da 1 a 10 giorni ( se reiterato si Docente può sospendere più volte durante l‟anno) Equipe e il D.S. Comportamento violento verso il docente annotazione sul registro di classe e Docente comunicazione scritta alla famiglia comunicazione al D.S. sospensione da 3 a 15 giorni ( se reiterato si può sospendere più volte durante l‟anno) Note disciplinari sul registro di classe Ogni annotazione sul registro di classe va comunicata alla famiglia dell‟alunno. Dalla terza annotazione disciplinare sul registro Docente/Equipe e il D.S. Docente Coordinatore convocazione dei genitori Alla quinta annotazione sul registro di classe Equipe e il D.S. sospensione da 1 a 3 giorni. 1. L’ ingresso a scuola sarà dalle ore 8:25 alle ore 8:35, in caso di ritardo, l’alunno dovrà attendere, per l’ingresso in classe, alla seconda ora, con giustificazione scritta del genitore da presentare eventualmente anche il giorno successivo. Regole sulle sospensioni. Le sospensioni sono sempre deliberate dall‟Equipe pedagogica riunita in seduta straordinaria con o senza la presenza del Dirigente scolastico. Il Dirigente scolastico provvede ad emanare l‟atto di allontanamento da scuola dell‟alunno/a e comunicare il provvedimento alla famiglia. 36 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Pagamento del danno Il risarcimento che la famiglia dovrà versare all‟istituzione scolastica in caso di danno fisico è in base al danno provocato. Si fa presente che più note sul registro di classe possono determinare l‟esclusione dalla partecipazione ad eventuali uscite didattiche, visite o viaggi d‟istruzione, tornei, gare durante il restante corso dell‟anno scolastico. La reiterazione della stessa infrazione comporta l‟allontanamento per un n° di giorni superiore ai cinque. L‟alunno/a durante l‟assenza obbligata da scuola, dovrà svolgere attività di recupero o di pubblica utilità scolastica. I provvedimenti gravi che comportano due sospensioni dell‟attività didattica superiori a un giorno nell‟arco di ciascun quadrimestre determinano automaticamente il 5 in condotta. STRUTTURA ORGANIZZATIVA A) Dirigente Scolastico: Dott.ssa Gabriella Picci B) I Docenti Il corpo docente dell‟Istituto Comprensivo di Decimomannu è costituito da: N° 14 docenti nella Scuola dell‟Infanzia N° 38 docenti nella Scuola Primaria N° 32 docenti nella Scuola Secondaria di 1° grado C) Personale Ata Il personale Ata e costituito da: N° 1 Direttore dei servizi Amministrativi N°4 Assistenti Amministrativi N°13 Collaboratori Scolastici Docenti Scuola dell’Infanzia SEZIONE A DOCENTI Uccheddu Teresa Perseu Gilda B Matta Elisabetta 37 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Serpi Antonella C Pilloni Miriam Puddu Luisa D Pala Daniela Tanca Enrica E Caria M. Maddalena Secci Luigetta F Corrias Simonetta Tammaro Cristiana Sulis Tania A/B/C/D/E/F Mighela M. Barbara (RC) Docenti Scuola Primaria DOCENTI CLASSI DOCENTE DOCENTE L2 DOCENTE RC Aru M.D. Casu E. Chirigu M. G. Comparetti G. Tolu A. Chirigu M. G. Cocco A. M. Sarigu M. Trudu O. Carta M. G. Melis N. Demontis D. Fenu M. F. Loche S. Pusceddu A. Trudu O. (3ª A) Carta M. G. (3ª B) Melis N. (3ª C) Mameli A. Onnis R. (2ª A/C) Pistis C. (2ª A/B) Meloni (2ª B/C) Salis M. Serpi D. Vargiu M. Chirigu M. G. Loche S. (1ª B/C) 5ª A/B SOSTEGNO Pistis L. 5ª A Pisu A. R. 5ªB Lampis R. Rombi G. ALTERNATIVA 5ª C/D Enna A. 5ª C Ghiani B. 5ª D Lampis R. Rombi G. 4ª A/B Ghiani B. 4ªA Pau M. 4ªB Lampis R. 4ªA/B Cirina A. 4ª C/D Locci E. 4ª C D‟Elia I. 4ª C/D Manca M. Cirina A. Manca M. Rombi G. (3ª A/C) Cirina A. (3ª B) Manca M. Rombi G. Lampis R. Rombi G. 1ª A/B Muru M. 1ª C 3ª A/B/C 2ª A/B/C Sulis F. 2ª A Esu S. 2ª B Prinzis C. 2ª B/C 1ª A/B/C ATTIVITÀ Trudu O., Carta M.G. 4ª A Meloni M. P. 2ª B Scuola Secondaria di 1° grado DOCENTI CLASSI MATERIA D’INSEGNAMENTO Abelardi Daniela 1ª/2ª/3ªB Musica Abussi Paola 1ªD / 3ªD Lettere Arnone Nicolina 1ªA / 1ªB Lettere Betti Stefania 3ªB/3ªD Sostegno 38 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Bonanno Liliana 1ªD/ 2ªD Lettere Bronzini Giuseppe 1ª/2ª/3ª A/C/D Scienze Motorie Carta Antonello 1ª/2ª/3ª A/C/D Musica Congiu Elisabetta 1ª/2ª/3ª B Tecnicologia Contini Barbara 2ª/3ª B Arte Garau M.Antonietta 1ª/2ª/3ªC Matematica Genovese Rosa 1ª/2ª/3ª A/C/D Tecnicologia Granara M.Carmen 1ª/2ª/3ª A Matematica Ibba M.Giovanna 1ª/2ª/3ª A/C/D Francese Loddo Andreina 1ª/2ª/3ª B Scienze motorie Madeddu Nilde 1ª/2ª/3ª A/C/D Arte Matta Arianna 2ª A/C- 3ªB- Lettere Matta Stefania 2ªA-1ª C Sostegno Mazzullo Concetta 1ªB Sostegno Melis Marco 1ª/2ª/3ª B Matematica Mocci Gaspare 1ª B Arte Mura Elena 3ª D Sostegno Orrù Alessandra 1ª/2ª/3ª C Lettere Pala Paola 2ªA/D Sostegno Perra M.Lucia TUTTE LE CLASSI Religione Piras Pinuccia 1ª/2ª/3ª C/D Inglese Pusceddu M.Cristina 1ª/2ªD Matematica Quintavalle Irma 1ª/2ªB- 1ª/D Lettere Sanneris Lorella 2ª/3ªA Lettere Siddi Cinzia 1ª/2ª/3ªA - 3ªB - 1ªC Lettere Tumatis Silvia 3ªD Matematica 39 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Organi Collegiali CONSIGLIO DI ISTITUTO DIRIGENTE SCOLASTICO Picci M. Gabriella PRESIDENTE Elena Piredda DOCENTI SCUOLA DELL‟INFANZIA Corrias Simonetta SCUOLA PRIMARIA Meloni M. Paola Mameli Antonella Pisu Antonella Rita Demontis Danila SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO Genovese Rosa Pusceddu M.Cristina Quintavalle Irma PERSONALE A.T.A. Nitti Gennaro Camarda Salvatore GENITORI Ciullo Danila Collu Francesca Murenu M.Manuela Piras Ottavio Piredda Elena Porcu Monica Ravot Francesca Soddu Melissa GIUNTA ESECUTIVA D.S Picci M. Gabriella D.S.G.A Bonesu Antonio Giuseppe DOCENTI Pisu Antonella ATA Nitti Gennaro – Camarda Salvatore GENITORI Collu Francesca – Ravot Francesca 40 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Scuola dell’Infanzia Sezioni Coordinatori Segretario Tutte Corrias Simonetta Tammaro Scuola Primaria Classe MONOENNIO Coordinatori Segretario Vargiu Salis (tutte le (seconde e Pusceddu Mameli (quarte e Aru Casu prime) 1° biennio terze) 2° biennio quinte) Scuola Secondaria di 1° grado Classe Coordinatore Segretario 1ª A Granara M. Carmen Bronzini Giuseppe 2ª A Granara M. Carmen Matta S. 3ª A Sanneris L. Ibba M. G. 1ª B Arnone N. Mazzullo C. 2ª B Quintavalle Congiu E. 3ª B Melis Betti S. 1ª C Garau M.Antonietta Orrù 2ª C Matta Genovese R. 3ª C Orrù Carta A. 1ª D Pusceddu Piras 2ª D Bonanno Pala P. 3ª D Abussi Mura E. Comitato di Valutazione del Servizio Membri Effettivi: Membri Supplenti: Meloni M.Paola, Sanneris Lorella, Trudu Ombretta, Onnis Loche Silvia, Pistis Carmen. Rosangela. Tutor Tutor Docente neo assunta. Vargiu Michela Lampis Roberta Carta M. Grazia Manca M. Irene 41 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 RISORSE DELL’ISTITUTO Figure di sistema Soggetti Funzioni Assicura Dirigente Scolastico Picci Gabriella la gestione rappresentanza, è unitaria dell‟Istituto, responsabile della ne gestione ha la legale delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Collaboratori del DS Antonella Pisu 1° Collaboratore del Dirigente Scolastico Arianna Matta 2° Collaboratore del Dirigente Scolastico Corrias Simonetta Referente Scuola Infanzia Sovrintende Direttore Bonesu Antonio Giuseppe con autonomia operativa ai servizi generali amministrativo – contabili e ne cura l‟organizzazione svolgendo Servizi Generali funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei e Amministrativi risultati conseguiti dal personale ATA posto alle sue dirette dipendenze. Area 1. GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ⌒ Progettazione, aggiornamento e coordinamento del POF ⌒ Aggiornamento dei documenti allegati al POF: Carta dei servizi, Regolamento d‟Istituto, Statuto dello studente, Patto Funzioni Strumentali di corresponsabilità Rombi Giuseppina ⌒ ⌒ Elaborazione del “mini POF” da consegnare alle famiglie Monitoraggio in itinere dello stato di attuazione delle attività progettate e monitoraggio finale di valutazione dell‟offerta formativa. ⌒ Cura i rapporti con gli Enti, le Istituzioni, presenti nel territorio al fine di incrementare l‟offerta formativa della scuola (in collaborazione con la F.S. Meloni M. P.) Area 2. AREA TECNOLOGICA E MULTIMEDIALE ⌒ Attivazione e gestione del laboratorio di informa.tica ⌒ Coordinamento, sviluppo e utilizzo delle nuove tecnologie Corrias Simonetta informatiche. Locci Elisa ⌒ Promozione percorsi di formazione per colleghe motivate/i Sulis Francesca ⌒ Consulenza acquisti attrezzature informatiche e licenze. 42 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Area 3. Sostegno/Handicap Esu Silvana ⌒ Coordinamento gruppo GLI istituto Mazzullo M. Concetta ⌒ Coordinamento dei rapporti di collaborazione con i servizi socio-assistenziali ⌒ Coordinamento rapporti ASL, per la definizione del PEI. Area 4. Disagio sociale, alunni stranieri, bes di istituto. ⌒ Progettazione per/nel territorio per la prevenzione del disagio sociale e la dispersione scolastica. Pau Marinella Demontis Danila ⌒ Supporto agli alunni stranieri ed agli alunni in difficoltà ⌒ Screening alunni in ingresso. ⌒ Coordinamento Sanneris Lorella dei rapporti famiglia/docenti/enti socio- assistenziali. AREA 5. Gestione visite guidate e viaggi di istruzione ⌒ Favorire l’ampliamento dell’offerta formativa con proposte inerenti la scoperta e la conoscenza del territorio. ⌒ Meloni M. Paola Programmazione di uscite didattiche, visite guidate e viaggi di istruzione. Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di Consiglio d’Istituto E‟ composto da: autofinanziamento. Delibera il programma annuale (bilancio di Dirigente Scolastico, previsione e conto consuntivo). Fatte salve le competenze degli rappresentanti dei docenti, dei altri genitori e del personale ATA. programmazione della vita e dell‟attività della scuola, nei limiti organi collegiali, delibera sull‟organizzazione e sulla delle disponibilità di bilancio. In particolare adotta il Piano dell‟Offerta Formativa elaborato dal Collegio dei Docenti. Elabora il P.O.F., delibera in materia di funzionamento didattico Collegio dei Docenti dell‟Istituto, cura la programmazione dell‟azione educativa per E‟ composto dal personale adeguare i programmi di insegnamento alle esigenze ambientali; docente dell‟Istituto. formula proposte al Dirigente scolastico per la formazione e assegnazione delle classi ai docenti e per l‟orario delle lezioni. Provvede all‟adozione dei libri di testo. Consiglio di Intersezione Scuola dell’Infanzia E‟ composto da tutti i docenti Formula al Collegio dei docenti proposte in ordine all'azione delle educativa e didattica, agevola ed estende i rapporti fra i docenti, sezioni e rappresentante per dei ciascuna da un genitori genitori ed alunni. sezione interessata Consiglio di Interclasse E‟ composto da tutti i docenti Formula al Collegio dei docenti proposte in ordine all'azione Scuola Primaria delle educativa e didattica, agevola ed estende i rapporti fra i docenti, classi rappresentante e dei da un genitori genitori ed alunni. per ciascuna classe interessata Consiglio di Classe E‟ composto da tutti i docenti Formula al Collegio dei docenti proposte in ordine all'azione Scuola Sec. 1° grado delle classi e da uno o più educativa e didattica, agevola ed estende i rapporti fra i docenti, rappresentanti dei genitori per genitori ed alunni. ciascuna classe interessata 43 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Commissioni anno scolastico 2013/2014 Commissioni Docenti Referente Docenti classi ponte scuola dell‟infanzia, Pau M. Serpi Formazione classi D., Loche S., docenti classi 5°, Matta A., Sanneris L., Orrù A. Piras , tutte le docenti scuola dell‟infanzia. Pof e funzionamento Corrias S., Pusceddu M. C., Rombi G., Meloni M. P. Accoglienza, Continuità, Arnone, Quintavalle, Madeddu, Serpi D., Salis, Vargiu, Loche, Matta A., Caria, Secci. GLI Giuseppina Rombi Pau Marinella Tutti i docenti di sostegno, Loche S., Sarigu M., Trudu O., Mameli A., Corrias S., Pistis C., Serpi D., Salis M., Comparetti, Rombi, Quintavalle, Chirigu. Orario Esu Silvana Mazzullo M. Concetta Bonanno L.; Genovese R.; Pisu A. R. Sicurezza Commissione tecnica e Atzori G. – Camarda S. (collaboratori scolastici) collaudi D.S. Picci Gabriella Pisu REFERENTI SALUTE SUSSIDI BIBLIOTECA SCOLASTICA Pusceddu M.C. Sarigu M- Pala P Caria M. M., Sarigu M., Puddu L., Pala D. Sarigu M. ORIENTAMENTO Scuola sec. 1° INVALSI Bonanno L. Mazzullo C.- Comparetti G. ATTIVITÀ MOTORIE Pusceddu A. ORGANO DI GARANZIA Competenze Componenti 44 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Esamina i ricorsi delle famiglie (L. 249) D.S., Sanneris L., Bonanno L. RISORSE STRUTTURALI Struttura e Organizzazione della Scuola ISTITUTO COMPRENSIVO”L. DA VINCI” Scuola dell‟Infanzia con 6 sezioni nella sedi di via Petrarca Scuola Primaria con 17 classi nella sedi di via Eleonora d‟Arborea n° 39 Scuola Secondaria di primo grado con 12 classi nella sede di via Eleonora d‟Arborea n°45 Popolazione Scolastica A. S. 2013 – 2014 1°Settembre 2013 Classi Alunni Maschi Femmine Scuola Sec. 1° grado 12 238 125 113 Scuola Primaria 17 342 181 161 Scuola Infanzia 6 149 73 76 45 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA 1°PADIGLIONE 1 COLLAB. 1ª A 1ª C 1ª B 2° PADIGLIONE 1 COLLAB.. 2ª A 2ª B 2ª C 3° PADIGLIONE 1 COLLAB. 3ª A 3ª B 3ª C 46 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 4° PADIGLIONE 1 COLLAB. 4ª A 5° PADIGLIONE 1 COLLAB. 4ª B 4ª C 5ª A 5ª B LAB. INFORMATICA 4ª D Aula LIMD Biblioteca Aula H 5ª C 5ª D AULA LIM Musica Aula LIMD SCUOLA SECONDARIA PIANO TERRA 1ªA 1ªB 2ªB 3ªA 2ªA Sala Mensa Aula Bisogni Ed. Speciali Lab. Musica Lab. Artistico Lab.Scienze Collaboratori Scolastici 3ªC (LIM) 1ªC 2ªC 2ªD (LIM) 3ªD (LIM) 1ªD (LIM) 3ªB Collaboratori Scolastici Aula di rotazione con LIM Aula Informatica Aula Marte Aula Tecnica PRIMO PIANO L‟ Istituto possiede una dotazione di attrezzature foniche, musicali e multimediali che sono utilizzabili dai tre ordini di scuola. In ogni ordine di scuola è stata installata almeno una lavagna interattiva con la quale ci si può connettere al computer tramite una porta USB, seriale o wireless; con la lavagna interattiva si possono utilizzare software didattici, navigare siti internet, mostrare video e DVD ed interagire con questi bloccando le immagini, estrapolando particolari, inserendo commenti scritti, ecc. 47 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Oltre a questo, è possibile registrare la lezione come filmato da riproporre agli studenti in un secondo momento. Rappresenta una proposta di attività didattiche sistematiche, da realizzare con gli alunni, finalizzate all‟apprendimento delle competenze di base per l‟utilizzo della multimedialità come “nuovo” e ulteriore linguaggio, ma anche dell‟informatica come disciplina e strumento tecnologico funzionale all‟apprendimento in ogni ambito. Il programma, dal punto di vista didattico, si divide in due fasi, coerentemente con l‟impianto che vede l‟informatica come contenuto culturale (di cui occorre conoscere l‟alfabeto) e strumentale (perciò è prevista un‟applicazione didattica trasversale funzionale agli apprendimenti in tutte le discipline). In ogni ordini di scuola esistono i laboratori di informatica i quali hanno bisogno di essere aggiornati e ristrutturati, alcune macchine necessitano di essere sostituite con nuove ed altre rese fruibili. FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUTO Piano annuale delle Attività Il DS per l‟a. s. 2013-14 propone il seguente piano annuale delle attività precisando che le date degli incontri collegiali, non indicate nel Piano, verranno comunicate successivamente attraverso circolari interne. Art. 29 comma 3 CCNL 2006/2009 lett. a Art. 29 comma 3 CCNL 2006/2009 lett.b COLLEGIO DOCENTI (commissioni e gruppi di lavoro) COLLOQUI GENERALI INFORMAZIONI CON LE FAMIGLIE CONSIGLIO DI CLASSE CONSIGLIO D‟INTERCLASSE CONSIGLIO D‟INTERSEZIONE COLLEGIO DOCENTI (commissioni e gruppi di lavoro) Settembre – 18 ore Consigli di classe, Intersezione, Interclasse e/o per classi parallele (programmazione, predisposizione verifiche d‟ingresso d‟istituto) Settembre - 3 ore Novembre – 2 ore ⌒ ⌒ ⌒ Ottobre 1 ora (elezione componente genitori) Approvazione Pof Ripartizione FIS Progetti Regionali Gennaio – 2 ore ⌒ Presentazione del POF alle famiglie ⌒ Elezione organi collegiali ⌒ Consigli di classe: 6 ore Novembre – 8 ore verifica e valutazione I bimestre, presentazione di ipotesi progettuali Interclasse con la componente genitori ⌒ Insediamento rappresentante di classe ⌒ Verifica e valutazione del percorso didattico Dicembre/Gennaio – 8 ore Ipotesi di Organico Valutazione intermedia del POF Verifica e valutazione del percorso didattico Febbraio – 2 ore Ipotesi di organico Marzo/Aprile – 2 ore Marzo/Aprile – 8 ore Adeguamenti e/o modifiche al POF Valutazione intermedia del POF Verifica e valutazione del percorso didattico Maggio – 2 ore Maggio – 8 ore Adozione libri di testo Proposta di adozione libri di testo a.s. 2013/2014 Giugno – 2 ore Giugno 5 ore Riordino materiale didattico, laboratori Ritiro libri Ordini materiale nuovo a.s. Formazione classi Valutazione finale del POF Approvazione relazioni finali delle Funzioni strumentali al POF INCONTRI CON LE FAMIGLIE Dicembre – 3 ore colloqui con le famiglie 48 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Febbraio - 2 ore presa visione documenti di valutazione Aprile – 3 ore colloqui con le famiglie Giugno – 2 ore consegna del documento di valutazione I docenti con 2 o più corsi, nel momento in cui si trovano a superare le 40 ore, sono tenuti a segnalarlo per iscritto alla D.S. con la quale concorderanno l’esonero da alcune riunioni Totale h 40 Totale h 40 FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUTO Calendario scolastico 2013/2014 Inizio delle lezioni: 16 settembre 2013 (scuola dell‟infanzia, scuola primaria e secondaria). Calendario Scolastico Regionale: Festività Nazionali: tutte le domeniche 1 novembre 2013 festività di Tutti i Santi 8 dicembre 2013 Immacolata Concezione 25 dicembre 2013 Santo Natale 26 dicembre 2013 Santo Stefano 1 gennaio 2014 Capodanno 6 gennaio 2014 Epifania 1 aprile 2014 Lunedì dell'Angelo 25 aprile 2014 Anniversario della Liberazione 01 Maggio 2014 Festa del Lavoro 02 Giugno 2014 Festa Nazionale della Repubblica 17 Gennaio 2014 festa del Santo Patrono La sospensione delle lezioni è stabilita nei seguenti periodi: 02 Novembre 2013 commemorazione defunti dal 23 Dicembre 2013 al 06 Gennaio 2014 vacanze natalizie 04 Marzo 2014 martedì grasso dal 17 al 22 Aprile 2014 vacanze pasquali 28 Aprile 2014 Sa Die de Sa Sardigna 01 e 03 Marzo 2014 due giorni di recupero con delibera del C.di I. IL TERMINE DELLE LEZIONI 10 Giugno 2014 per la scuola primaria e per la secondaria di I° grado; 28 Giugno 2014 per le attività educative nella scuola dell'Infanzia. GIORNI DI LEZIONE Mesi Settembre 2013 Scuola dell’Infanzia 13 Scuola Primaria 13 Scuola Secondaria Di 1°Grado 13 49 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Ottobre 2013 27 27 27 Novembre 2013 24 24 24 Dicembre 2013 18 18 18 Gennaio 2014 22 22 22 Febbraio 2014 24 24 24 Marzo 2014 25 25 25 Aprile 2014 19 19 19 Maggio 2014 26 26 26 Giugno 2014 25 7 7 223 205 205 Totale ORGANIZZAZIONE ORARIA Scuola dell‟Infanzia Gli insegnanti che operano nella Scuola dell'Infanzia sono 13, di cui una di religione cattolica. L‟orario di servizio delle insegnanti è di 25 ore settimanali, strutturato in due turni, antimeridiano e pomeridiano: TURNO A - TURNO B. Il turno antimeridiano (A) è articolato nel seguente modo: da Lunedì a Venerdì 8.00/12.00 Sabato sabato 8.00/13.00 Il turno pomeridiano (B) è articolato nel seguente modo: Lunedi 12.00/16.00 Martedì e Venerdi 11.00/16.00 Mercoledì e Giovedi 10.30/16.00 La scuola dell‟Infanzia è articolata su 45 ore settimanali con l‟apertura del sabato per tutte le sezioni. I genitori hanno avuto l‟opportunità di scegliere tra i seguenti modelli orari: orario ordinario di 40 ore settimanali orario prolungato fino a 45 ore settimanali orario minimo con solo turno antimeridiano e senza servizio mensa Scuola Primaria Gli insegnanti che operano nella scuola Primaria sono 38. L‟orario di servizio degli insegnanti è di 22 ore di attività didattiche, distribuite in non meno di cinque giorni, più 2 ore di programmazione settimanali. Secondo la normativa vigente il tempo della scuola primaria è organizzato in 30 ore settimanali. All‟utenza è stata data l‟opportunità di scegliere l‟organizzazione oraria prevista dall‟art. 4 del D.L. 01 settembre 2008, n. 137, convertito con modificazioni nella legge 30 ottobre 2008, n. 169, che prevede la seguente articolazione: • orario di 24 ore settimanali; • orario di 27 ore settimanali; • orario di 30 ore settimanali, nei limiti delle risorse dell'organico assegnato. L‟utenza ha optato per le 30 ore pari a 990 ore annuali. 50 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Il curricolo della scuola primaria si articola nella seguente ripartizione oraria: DISCIPLINE orario curricolare: 30 h sett. Ore settimanali Ore annuali classe 1ª Ore settimanali Ore annuali classe 2ª Ore settimanali Ore annuali classe 3ª Ore settimanali Ore annuali classe 4ª Ore settimanali Ore annuali classe 5ª ITALIANO 7 + 1* 231+33 7 + 1* 231+33 7 + 1* 231+33 7 + 1* 231+33 7 + 1* 231+33 MATEMATICA 5 + 1* 165+33 5 + 1* 165+33 5 165+33 5 165+33 5 165+33 STORIA 3 + 1* 99+33 3 + 1* 99+33 3 + 1* 99+33 3 + 1* 99+33 3 + 1* 99+33 GEOGRAFIA 2 66 2 66 2 66 2 66 2 66 SCIENZE 2 66 2 66 1 + 1* 33+33 1 + 1* 33+33 1 + 1* 33+33 LINGUA INGLESE 1 33 2 66 3 99 3 99 3 99 ARTE IMMAGINE 1 33 1 33 1 33 1 33 1 33 MUSICA 1 33 1 33 1 33 1 33 1 33 TECNOLOGIA 1 33 1 33 1 33 1 33 1 33 EDUCAZIONE FISICA 2 33 1 33 1 33 1 33 1 33 RELIGIONE CATTOLICA 2 66 2 33 2 66 2 66 2 66 TOTALE 30 990 30 990 30 990 990 990 * attività di arricchimento o consolidamento: linguistico – scientifico – antropologico (attività opzionali) Sulle classi operano più insegnanti, ognuno responsabile di uno o più ambiti disciplinari. Le classi si avvalgono di insegnanti specializzati e specialisti per la religione cattolica, per la lingua inglese, e quando previsto, dell'insegnante di sostegno. Le ore in esubero, ove risultino, vengono utilizzate per attività di: Recupero Approfondimento e consolidamento Sostituzione dei docenti assenti Tutti i docenti impegnati in orario in esubero, garantiscono in tali ore, la sostituzione dei colleghi assenti, rinunciando all‟attività progettuale programmata per ottemperare ad un servizio dedicato alla classe del team nella quale si è verificata l‟assenza del docente. Tale norma vale per le assenze dei docenti fino a 5 51 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 giorni, fino a che non si riesce a reperire un supplente disponibile che, in caso di necessità, potrà essere nominato anche per periodi inferiori ai 5 giorni. La sostituzione dei docenti in congedo avverrà quindi nel rispetto dei seguenti criteri: - a disposizione a vario titolo; - in orario a disposizione , se non esiste attività progettuale programmata; - in orario a disposizione, limitatamente al proprio team; - con il recupero di permessi brevi, se dovuto; - con la retribuzione di ore eccedenti, nel proprio team; - con la distribuzione degli alunni nelle altre classi del proprio padiglione o, in estrema necessità, in altro padiglione. Si deve provvedere alla tempestiva nomina di supplenti anche per i docenti di sostegno, di lingua e di religione cattolica. Scuola Secondaria di 1° Grado L‟organizzazione didattica oraria per l‟anno scolastico 2013/2014 prevede i seguenti moduli orari: Tempo normale: 30 ore settimanali. Dal lunedì al sabato 5 ore di lezione al mattino, dalle ore 8.30 alle ore 13.30, Tempo prolungato: 36 ore settimanali. Dal lunedì al sabato 5 ore di lezione al mattino, dalle ore 8.30 alle ore 13.30, più due rientri pomeridiani, il martedì e il giovedì, dalle ore 13.30 alle ore 16.30. Il curricolo della scuola sec. di 1° grado si articola nella seguente ripartizione oraria settimanale, D.M. N°37 in data 26 marzo 2009. Quadro orario settimanale e annuale del le discipline per gli insegnamenti della Scuola Sec. di 1° Grado Orario settimanale Orario annuale Italiano – Storia – Geografia Discipline 9 297 Attività di approfondimento materie 1 33 Matematica – Scienze 6 198 Tecnologia 2 66 Inglese 3 99 Francese 2 66 Arte Immagine 2 66 Scienze Motorie Sportive 2 66 Musica 2 66 Religione 1 33 Totale ore 30 990 letterarie 52 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Le classi a tempo prolungato nelle sei ore aggiuntive, svolgono attività di recupero e potenziamento delle abilità linguistic he e logico – matematiche. FORMAZIONE CLASSI La Commissione Formazione classi ha utilizzato i criteri stabiliti per la formazione delle sezioni e delle classi tenendo conto dell‟: Eterogeneità all‟interno di ciascuna classe. Omogeneità tra classi. Definito le variabili: Indicazioni delle famiglie sul modulo orario scelto. Omogeneità nel rapporto tra maschi e femmine. Competenze acquisite. Difficoltà sociali e relazionali. Preferenza, espressa dai genitori, di un compagno purché sia reciproca e tenga conto dei precedenti criteri. Definito gli strumenti: Documenti ufficiali di valutazione. Valutazioni sintetiche espresse dagli insegnanti. Alunni stranieri I minori stranieri soggetti all‟obbligo scolastico verranno iscritti alla classe corrispondente all‟età anagrafica, salvo che il collegio dei docenti deliberi l‟iscrizione ad una classe diversa tenendo conto: Dell‟accertamento delle competenze, abilità e livelli di preparazione dell‟alunno/a Della conoscenza, comprensione, uso della lingua italiana che può determinare l‟iscrizione ad una classe immediatamente inferiore a quella corrispondente all‟età anagrafica. Prima dell‟inizio dell‟anno scolastico, l‟alunno/a straniero verrà sottoposto a prove di accertamento di cultura che saranno sostenute di fronte ad una commissione formata da docenti in servizio nell‟Istituto. Inserimento alunni in classi già formate Per quanto riguarda l‟inserimento degli alunni in classi già formate si propone siano le docenti di classe della scuola primaria e le coordinatrici di classe della scuola sec.1° grado a proporre l‟assegnazione degli alunni alle classi tenendo conto della disponibilità di posti nella tipologia di classe richiesta dalla famiglia e all‟interno della stessa tipologia, l‟alunno sarà assegnato alla sezione meno numerosa e/o meno problematica. Criteri da attuarsi in caso di sdoppiamento classi . Si terrà conto dei criteri previsti per la formazione delle classi. Il Dirigente Scolastico, il collaboratore del Dirigente Scolastico, i docenti di classe valuteranno l‟inserimento degli alunni in particolari situazioni di handicap e/o di difficoltà e/o disagio socio-relazionale e culturale. Formazione classi Con la collaborazione dei docenti delle classi quinte della scuola primaria dell‟Istituto,esamineranno, di ciascun alunno: 53 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Il rendimento scolastico nelle varie discipline. Il comportamento in classe con i compagni e gli insegnanti. Le competenze, abilità e livello di preparazione conseguiti. Eventuali difficoltà di apprendimento e potenzialità di recupero. Ogni elemento utile che le insegnanti della primaria riterranno opportuno segnalare per una formazione equilibrata delle classi. Alunni con bisogni educativi speciali Gli alunni con bisogni educativi speciali saranno inseriti in gruppi /sezione tenendo presenti i seguenti criteri: Parere fornito dall‟equipe socio-psico-pedagogica. Indicazioni fornite dagli insegnanti della scuola primaria circa il gruppo di alunni/e che dovranno accompagnare. Gli alunni ripetenti saranno iscritti alla classe della sezione già frequentata, salvo diverse indicazioni dei docenti titolari o richieste di cambio di sezione della famiglia. Nel mese di settembre si è riunita la commissione e hanno l‟indicazione di tutti i dati ricavati e consegnato al D. S. elaborato con una griglia analitica con Il Dirigente Scolastico ha quindi preso atto delle informazioni e ha provveduto alla formazione definitiva delle classi. Scuola dell’Infanzia CRITERI DI AMMISSIONE E FORMAZIONE LISTA D‟ATTESA I criteri di ammissione e dell‟eventuale lista d‟attesa sono : Inserimento dei bambini residenti nel Comune di Decimomannu che, pur avendo presentato domanda dopo i termini stabiliti dalla legge, presentano bisogni educativi speciali certificati. Inserimento dei bambini residenti nel Comune di Decimomannu di 5 e 4 anni che hanno presentato regolare domanda entro i termini stabiliti dalla legge. Inserimento dei bambini che compiono 3 anni entro il 31 dicembre 2014. Inserimento dei bambini residenti nel Comune di Decimomannu che hanno presentato domanda dopo i termini stabiliti dalla legge sulla base della maggiore età anagrafica. Inserimento dei bambini non residenti nel Comune di Decimomannu sulla base della maggiore età anagrafica. Inserimento dei bambini che compiono 3 anni dopo il 31 dicembre 2014 ed entro il 30 aprile 2015. Per questi ultimi l‟ammissione alla frequenza può essere disposta alle seguenti condizioni: 54 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 a) disponibilità di posti; b) accertamento dell‟avvenuto esaurimento di eventuali liste d‟attesa; c) disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell’agibilità e della funzionalità e tali da rispondere alle specifiche esigenze dei bambini di età inferiore a tre anni. FINALITÀ COMUNI AI TRE CICLI Per la formulazione delle finalità formative e cognitive comuni ai tre cicli ,senza prescindere dalle diversità oggettive e dalle diverse difficoltà operative legate alle differenti età degli alunni della scuola dell‟obbligo, gli insegnanti partono da un concetto di base, ormai consolidato e ampiamente accettato da tutti, secondo il quale compito primario e irrinunciabile della scuola è quello di: f o r m a r e: guidare all‟assunzione di comportamenti (il saper essere) i s t r u i r e: guidare alla graduale acquisizione di conoscenze (i saperi) e d u c a r e: guidare all‟acquisizione di competenze (il saper fare) o r i e n t a r e: guidare all‟acquisizione della capacità di inserirsi in modo consapevole nella società. Partendo da tale presupposto i docenti, nella loro collegialità, hanno espresso i seguenti obiettivi: OBIETTIVI FORMATIVI educare all‟autonomia , a imparare ad imparare, a prendere iniziative, ad essere capaci di decidere in base all‟età e alle diverse situazioni contingenti ; educare alla conoscenza di sé ed al rispetto dell‟altro attraverso la consapevolezza della propria identità fisica, emotiva, intellettiva; educare all‟autostima, all‟autodeterminazione, alla capacità di sopportare l‟insuccesso; educare al senso di appartenenza, di responsabilità, di consapevolezza etica; educare alla volontà, a perseguire le mete prefissate; OBIETTIVI COGNITIVI educare alla capacità di comunicare; 55 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 educare al conoscere; educare all‟operare; educare allo storicizzare; educare al metodo scientifico. IL CURRICOLO Le Indicazioni Nazionali, pubblicate l’8 settembre 2009 con l’atto d’indirizzo (decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59 come aggiornate dalle Indicazioni per il curricolo di cui al decreto 31 luglio 2007), costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. Ogni scuola predispone all‟interno del Piano dell‟Offerta Formativa il curricolo nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo della competenza, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni. Esse infatti individuano i traguardi per lo sviluppo delle varie competenze al termine della scuola dell‟infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, delineando il percorso educativo dai 3 ai 14 anni. Le iscrizioni per il 2013/2014 sono disciplinate dalla circolare ministeriale n. 96 del 17 dicembre 2012: Insegnamento curricolare del sardo e delle lingue minoritarie presenti in Sardegna. Il curricolo obbligatorio può essere quindi arricchito e integrato da ulteriori proposte formative, che all‟atto dell‟iscrizione, la scuola si sente in grado di fornire, nel rispetto delle competenze del Consiglio d‟Istituto e del Collegio dei Docenti. Nel 2012 sono state emanate le Nuove Indicazioni Nazionali. Il nostro Istituto ha assunto come propri i traguardi qui di seguito specificati e li persegue strutturando momenti di confronto e di verifica comuni tra le classi parallele (continuità orizzontale) e tra classi ed ordini di scuola successivi tra loro (continuità verticale). Sintesi punti salenti delle Nuove Indicazioni Nazionali del 4 Settembre 2012 Dalla comparazione con il documento precedente, quello del 2007, emergono le seguenti novità: SCUOLA, COSTITUZIONE, EUROPA Elenco delle competenze chiave per l‟apprendimento permanente: 1) comunicazione nella madrelingua; 56 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 2) comunicazione nelle lingue straniere; 3) competenza matematica e tecnologia; competenza di base in scienza e 4) competenza digitale; 5) imparare ad imparare; 6) competenze sociali e civiche; 7) spirito di iniziativa ed imprenditorialità; 8) consapevolezza ed espressione culturale. PROFILO DELLO STUDENTE (Parte completamente nuova non presente nel 2007) Il profilo indica le competenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza che un ragazzo deve avere al termine del 1°ciclodi istruzione. Assume particolare importanza la competenza digitale che si pone in maniera trasversale rispetto all‟apprendimento di ogni singola disciplina. CONTINUITA’ ED UNITARIETA’ DEL CURRICOLO Progettare in modo verticale il curricolo dai 3 ai 14 anni.(Saranno favoriti nella progettazione gli istituti comprensivi). VALUTAZIONE -Valutazione del sistema: alle istituzioni scolastiche spetta la responsabilità dell‟autovalutazione, con la funzione di introdurre modalità riflessive sull‟intera organizzazione educativa e didattica della scuola, per sviluppare l‟efficacia anche con dati di rendicontazione sociale o emergenti da valutazione esterna. -Rilevazione degli apprendimenti: il sistema nazionale di valutazione rileva la qualità del sistema scolastico. L‟istituto nazionale di valutazione rileva e misura gli apprendimenti con riferimenti ai traguardi e agli obiettivi previsti dalle Indicazioni. -Certificazione delle competenze: 57 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Le competenze verranno certificate al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di 1° grado. I modelli da adottare per la certificazione delle competenze saranno quelli utilizzati a livello nazionale. L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO. Qualificazione dello spazio insegnamento/apprendimento. in cui si svolge l‟attività di Per acquisire i saperi sono necessari:aula scolastica, luoghi attrezzati per la conoscenza delle scienze, tecnologia, lingue comunitarie,attività pittoriche, musica,attività motoria. La biblioteca scolastica (anche multimediale) assume fondamentale per la lettura e la scoperta di libri e testi. un ruolo AGGIORNAMENTO DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE 3^ E 5^ PRIMARIA E DELLA CLASSE 3^ DELLA SCUOLA SECONDARI DI 1° GRADO. Nel documento non è più presente l‟aggregazione delle discipline in 3 aree (linguistico-espressiva; storico-antropologica; matematicoscientifico) Gli obiettivi di apprendimento siono stati modificati ed aggiornati nell‟ambito delle singole discipline. Le Indicazioni di Italiano propongono una più specifica definizione di traguardi ed obiettivi relativi alle abilità lingiuistiche di base; emerge una nuova voce: acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo. Nella classe 3^ della scuola primaria gli obiettivi di apprendimento richiedono maggiori abilità di lettura e scrittura, cioè lo studente deve saper padroneggiare la lettura strumentale sia ad alta voce che silenziosa, deve saper scrivere senza errori ortografici sotto dettatura. Per la Lingua Straniera si esplica il collegamento tra i traguardi e gli obiettivi al quadro europeo. Il curricolo di Storia conferma il percorso unico tra scuola primaria e secondaria di 1^ grado. Il curricolo di Geografia presenta un approccio multilivello (dal locale al globale) e interdisciplinare . 58 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Le Indicazioni di Matematica sono in continuità con quelle del 2007 e quelle di Scienze insistono sull‟approccio laboratoriale e sperimentale. Il curricolo di Musica mantiene il collegamento tra la pratica musicale, l‟incontro con le dimensioni culturali della musica, la promozione della miusica d‟insieme e l‟uso degli strumenti. Il curricolo di Arte e Immagine esplicita il passaggio dalla semplice lettura del messaggio visivo alla produzione e all‟esperienza partecipata degli alunni. Il curricolo di Scienze Motorie e Sportive conferma l‟importanza dello sviluppo delle competenze motorie e la cura di sé. Il curricolo di Tecnologia riconferma la dimensione operativa e di riflessione sui processi tecnologici con un richiamo esplicito alle nuove TIC. 59 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SCUOLA DELL’INFANZIA Finalità La Scuola dell‟Infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell‟identità, dell‟autonomia, della competenza, della cittadinanza. Per il raggiungimento di questo obiettivo la scuola si impegna a curare il contesto educativo nel quale i bambini vivono esperienze di vita, di relazione e di apprendimento al fine di: imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile acquisire sicurezza nell‟affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato promuovendo la stima di sé e nelle proprie capacità essere capaci di orientarsi nell‟ambiente naturale e sociale in maniera personale e innovativa; consolidare le abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche ed intellettive, favorendo l‟esplorazione e la scoperta intenzionale ed organizzata della realtà, valorizzando l‟intuizione, l‟immaginazione e l‟intelligenza creativa. renderli disponibili all‟interazione costruttiva con il diverso, all‟interiorizzazione e al rispetto della libertà, della cura di sé, degli altri e dell‟ambiente, della solidarietà, della giustizia, dell‟impegno ad agire per il bene comune. 60 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Obiettivi di Apprendimento Gli obiettivi di apprendimento sono raggruppati in cinque grandi aree: Il sé e l’altro (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme) 1. stimolare la formulazione di domande esistenziali e sul mondo e la riflessione sul senso e sul valore morale delle loro azioni; 2. prendere coscienza della propria identità e delle diversità; 3. acquisire la capacità di lavorare in gruppo e collaborare per il raggiungimento di un fine comune; 4. saper rispettare e aiutare gli altri cercando di capire i loro pensieri, azioni e sentimenti; 5. apprendere le prime regole della convivenza civile. Il corpo in movimento (Identità, autonomia, salute) 1. prendere coscienza e acquisire il senso del proprio sé fisico, il controllo del corpo e delle sue funzioni; 2. affinare la conoscenza del proprio corpo attraverso l‟esperienza sensoriale e percettiva; 3. prendere coscienza della propria dominanza corporea e della lateralità; 4. imparare ad avere cura del proprio corpo attraverso una sensibilizzazione alla corretta alimentazione e all‟igiene personale; 5. giungere gradualmente ad acquisire la capacità di leggere, capire e interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio e altrui. 61 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Immagini, suoni, colori (gestualità, arte, musica, multimedialità) 1. esprimere con immaginazione e creatività emozioni e pensieri; 2. sviluppare il senso estetico e il piacere del bello; 3. sapersi esprimere attraverso linguaggi differenti: la parola, il gesto, la drammatizzazione, la musica, la manipolazione e la trasformazione dei materiali più diversi, le esperienze graficopittoriche, il linguaggio mass-mediale; 4. saper raccontare la realtà attraverso pratiche di pittura, manipolazione, costruzione plastica; 5. saper ascoltare, percepire, ricercare e discriminare i suoni all‟interno di contesti di apprendimento significativi; 6. scoprire le proprie possibilità sonoro-espressive. I discorsi e le parole (comunicazione, lingua, cultura) 1. imparare ad utilizzare la lingua in tutte le sue funzioni e nelle forme necessarie per addentrarsi nei diversi campi di esperienza; 2. acquisire fiducia nelle proprie capacità di espressione e di comunicazione, 3. acquisire la capacità di scambiare punti vista, esprimere i propri pensieri, condividere con gli altri le proprie opinioni; 4. arricchire il vocabolario e accrescere la capacità di ascolto; 5. avvicinarsi progressivamente alla lingua scritta attraverso la lettura dei libri illustrati e l‟analisi dei messaggi presenti nell‟ambiente. 62 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 La conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio, tempo, natura). 1. stimolare il bambino all‟osservazione del mondo che lo circonda; 2. acquisire la capacità di chiedere spiegazioni, riflettere, ipotizzare e discutere soluzioni; 3. imparare ad organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, il comparare, il contare, l‟ordinare, l‟orientarsi e il rappresentare con disegni e con parole; 4. avvicinarsi al concetto di numero; 5. interagire con lo spazio in modo consapevole; 6. stimolare la curiosità verso di sé e verso l‟ambiente naturale e le sue continue trasformazioni, Gli obiettivi di apprendimento sono aperti ad un complesso, continuo e unitario rimando reciproco, mai parziali e rinchiusi in se stessi. Il tema della programmazione educativo - didattica è scelto autonomamente dagli insegnanti sulla base dei sopra citati obiettivi di apprendimento suggeriti dalle Indicazioni nazionali. Gli insegnanti, durante le prime settimane di scuola e dopo aver osservato i bambini che compongono i gruppi sezione, elaborano il piano operativo didattico. La programmazione, strumento orientativo del lavoro dell’insegnante, tenendo conto delle esigenze del bambino, è flessibile e soggetta a modifiche, in seguito alle verifiche intermedie elaborate dagli insegnanti. La Scuola dell‟Infanzia si attiene alle Indicazioni generali nazionali, escludendo impostazioni scolastiche che tendano a precocizzare gli apprendimenti formali e, attraverso le apposite mediazioni didattiche, adotta come caratteristiche essenziali del percorso educativo: La relazione significativa tra pari e adulti; La valorizzazione del gioco in tutte le sue forme di espressione; L‟importanza del fare produttivo e delle esperienze dirette. 63 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SCUOLA PRIMARIA Finalità La scuola integra e arricchisce le funzioni educative che hanno sede primaria nella famiglia e nella comunità e partecipa a questo percorso formativo organizzandosi in modo da promuovere in ogni alunno, tramite l‟insegnamento, potenzialità di autonomia, conoscenza e creatività. Promuove lo sviluppo della personalità, rispettando, accogliendo e valorizzando le potenzialità individuali, nel rispetto dei ritmi di ciascuno, al fine di: far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base (compresa l‟alfabetizzazione informatica e in lingua inglese); far apprendere i mezzi espressivi; valorizzare le capacità relazionali; educare ai principi fondamentali della convivenza civile; sviluppare competenze e acquisire capacità che consentano di avviare il processo di maturazione consapevole della propria identità e la conquista dell‟autonomia. OFFERTA FORMATIVA Delineare i percorsi formativi è operazione complessa che acquista particolare significato se si pone attenzione alla "persona", la quale impone una progettazione di percorsi formativi con l'individuazione di specifiche attività di apprendimento da organizzare e svolgere con modalità diverse, per rendere efficaci gli interventi di insegnamento/apprendimento e per la realizzazione di un valido curricolo. modalità progettazione di percorsi didattici adeguati al contesto sociale e alle caratteristiche degli alunni per riconoscere e valorizzare le diversità; scelta dei tempi di insegnamento e di svolgimento delle singole discipline, adeguata ai ritmi di apprendimento degli alunni; aggregazione delle discipline in aree o ambiti disciplinari che diano la possibilità di programmare percorsi formativi che coinvolgano più attività anche sulla base degli interessi degli alunni; utilizzo di tecniche audiovisive o multimediali fruibili dal grande gruppo; articolazione modulare di gruppi di alunni della stessa classe o di classi diverse (all‟interno del modulo) per livelli di competenze ai fini delle attività di laboratorio; realizzazione di iniziative di sostegno e di recupero; attivazione di percorsi didattici individualizzati nel rispetto del principio generale dell'integrazione degli alunni nella classe e nel gruppo, anche in relazione agli alunni in situazione di handicap; interventi sulle dinamiche relazionali di classe; 64 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 preparazione di percorsi sulla continuità con gli altri ordini di scuola (dell‟Infanzia e Secondaria di 1° Grado). I docenti nelle loro programmazioni terranno conto degli obiettivi specifici di apprendimento, strutturati in Conoscenze e Abilità, già desunti dalle Indicazioni Nazionali per i piani di studio personalizzati nella scuola primaria. Quanto segue rappresenta una sintesi di tali obiettivi riferiti a tutte le classi della scuola primaria. LINGUA ITALIANA ⌒ Educare l‟alunno all‟ascolto e alla comprensione di messaggi di diverso tipo (ascoltare, comprendere); ⌒ Potenziare nell‟alunno la capacità di lettura scorrevole di diversi testi (leggere e comprendere); ⌒ Fornire all‟alunno i mezzi linguistici adeguati per operazioni mentali di vario tipo (riflettere); ⌒ Potenziare nell‟alunno la capacità di esprimersi con interlocutori diversi (comunicare); ⌒ Offrire mezzi linguistici differenziati per acquisire e comunicare esperienze personali e comprendere i cambiamenti della lingua nel tempo (produzione scritta); ⌒ Promuovere le manifestazioni espressive del fanciullo e il suo approccio al mondo dell‟espressione letteraria (produzione orale e scritta). INGLESE ⌒ Conoscere e praticare funzionalmente la lingua inglese ARTE E IMMAGINE ⌒ Stimolare le capacità espressive attraverso l‟immagine (produrre messaggi diversi); ⌒ Acquisire la capacità di cogliere simboli grafici nella comunicazione visiva (leggere immagini); ⌒ Potenziare le capacità di codificare e connotare le immagini (comprendere immagini). MATEMATICA ⌒ Formare il pensiero nei suoi vari aspetti di intuizione, di immaginazione, di progettazione, di ipotesi e di deduzione, di controllo e di verifica. (risolvere problemi); ⌒ Sviluppare concetti, metodi e atteggiamenti utili a produrne le capacità di ordinare, quantificare e misurare fatti e fenomeni della realtà. (conoscere l‟aritmetica e la geometria ); ⌒ Sviluppare atteggiamenti e linguaggi logici e riconoscere in situazioni concrete fatti “certi, incerti, impossibili” (logica, probabilità, statistica). SCIENZE ⌒ Riconoscere quale sia il ruolo della Scienza nel mondo attuale nel rispetto dell‟ambiente; ⌒ Riconoscere e comprendere i fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico e tecnologico TECNOLOGIA ⌒ Mettere in relazione la tecnologia con i contesti socio-ambientali che hanno contribuito a determinarla; ⌒ usare adeguatamente strumenti informatici. STORIA ⌒ Stimolare e sviluppare nel fanciullo il passaggio dalla cultura vissuta alla cultura come ⌒ ricostruzione intellettuale (ricostruire il passato attraverso l‟uso di fonti); 65 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ⌒ Avviare il fanciullo a costruire la propria identità culturale con presa di coscienza della realtà in cui vive e acquisendo progressivamente capacità critica. GEOGRAFIA ⌒ Promuovere nel fanciullo la costruzione di elementari atteggiamenti e strumenti conoscitivi essenziali per la comprensione dei fenomeni geografici e sociali (orientarsi nello spazio e nel tempo). EDUCAZIONE FISICA ⌒ Promuovere la presa di coscienza del valore del corpo, inteso come espressione della personalità e come condizione relazionale, comunicativa, espressiva, operativa (partecipare ai giochi-sport correttamente); ⌒ Sviluppare le caratteristiche morfologiche, biologiche e funzionali del corpo e la motricità in senso globale ed analitico (padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse). MUSICA ⌒ Formare, attraverso ascolto e produzione, la capacità di percezione e comprensione della realtà sonora. ⌒ Sviluppare la capacità di fruire di diversi linguaggi sonori per comunicare ed esprimersi. RELIGIONE CATTOLICA ⌒ Si rimanda agli OSA da pag. 88 a pag.94 CITTADINANZA E COSTITUZIONE ⌒ Acquisire consapevolezza di essere titolare di diritti, ma anche di essere soggetto a doveri per lo sviluppo qualitativo della convivenza civile. ⌒ Avere gli strumenti di giudizio sufficienti, sia pure adeguati all'età, per valutare se stessi, le proprie azioni, i fatti e i comportamenti individuali, umani e sociali degli altri, alla luce di parametri derivanti dai grandi valori spirituali che ispirano la convivenza civile. OBIETTIVI COGNITIVI E FORMATIVI ⌒ CONOSCENZA DEL VOCABOLARIO, intesa come padronanza del lessico, specifico per ogni disciplina, necessario per affrontare, comprendere, padroneggiare l‟argomento trattato. ⌒ CONOSCENZA DEI FATTI, di argomenti, di fenomeni, intesa come capacità di osservazione, di descrizione e di comprensione dell‟argomento o del fatto preso in considerazione. ⌒ CONOSCENZA DI REGOLE, intesa come acquisizione di competenze, di strumenti, di metodi di ricerca. ⌒ CAPACITA’ DI TRANSFERT , intesa come capacità di riutilizzare abilità, regole, metodi in contesti diversi. 66 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Obiettivi specifici delle discipline Classe Prima Discipline Lingua italiana Obiettivi Comprendere messaggi Acquisire la strumentalità di Dialoghi – Racconti – Fiabe – Le Lettere e i base della lettura e della scrittura fonemi – Le Parole e i loro significati. Lingua inglese Arte e immagine Musica Scienze Motorie Contenuti Ampliare il lessico Avviare ad un nuovo codice linguistico Favorire la comunicazione informale e reale Conversazione minima con semplici brevi messaggi Conoscere i colori ed usarli in modo Colori primari – Colori secondari – adeguato Immagini – Fotografie – Diapositive – Decodificare i vari tipi di immagini Fumetti – Cartoni Animati. Acquisire capacità di ascolto e di Linguaggio musicale - Iconico – Verbale – rappresentazione di fenomeni sonori Codificazione di suoni. Acquisire schemi motori di base. Strutturazione spaziale – Coordinamento Comprendere il rispetto delle regole del dinamico generale – Attività ludiche. gioco Matematica Comprendere e risolvere semplici situazioni Insiemi – Sistemi di numerazioni – problematiche Tecniche operative (addizioni e sottrazioni) – Riconoscimento di figure. Scienze Osservare, porre domande, fare ipotesi e Discriminazione sensoriale delle proprietà verificarle rilevabili – Esseri Viventi – Esseri non Conoscere semplici fenomeni fisici e Viventi – Il Ciclo Vitale biologici Tecnologia ed Informatica Storia Geografia Conoscere la macchina computer e gli Tastiera, mouse, video e unità elementi che la compongono Comprendere e saper ricostruire semplici Classificazioni di informazioni – eventi Ricostruzione di esperienze e di vissuti – Sapersi orientare e saper rappresentare Relazioni topologiche – Rappresentazioni spazi conosciuti di ambienti – Le Regole. Condividere sistemi di regole Classe Seconda Discipline Lingua italiana Lingua inglese Arte e immagine Obiettivi Leggere e comprendere semplici testi Contenuti Racconti – Fiabe- – Esperienze Produrre semplici testi personali – Testo descrittivo – Le Ampliare il lessico parole e i loro significati Avviare ad un nuovo codice linguistico Conversazione minima con semplici e Favorire la comunicazione informale e reale brevi messaggi. Conoscere i colori ed usarli in modo adeguato Colori primari – Colori secondari – Decodificare i vari tipi di immagine Comprendere testi Immagini – Fotografie – Diapositive – Fumetti Cartoni animati – Uso di tecniche pittoriche. Musica Educazione fisica Acquisire capacità di ascolto e di Linguaggio musicale – iconico – verbale rappresentazione di fenomeni sonori – Codificazione di suoni. Acquisire schemi motori di base. Strutturazione spaziale – Comprendere e rispettare le regole del gioco Coordinamento dinamico generale – Comprendere e risolvere semplici situazioni Insiemi – Sistemi di numerazione – Problematiche Tecniche Padroneggiare semplici abilità di calcolo operative (addizione, sottrazione, Classificare moltiplicazione,divisione) – Operare con figure geometriche Riconoscimento di figure. Osservare, porre domande, fare ipotesi e Discriminazione sensoriale delle verificarle proprietà rilevabili – Esseri viventi – Attività ludiche Matematica Scienze 67 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Conoscere semplici fenomeni fisici, biologici e Esseri non viventi – Il ciclo vitale. tecnologici. Tecnologia Conoscere la macchina computer e gli Tastiera, mouse, video e unità centrale elementi che la compongono Storia Geografia -Comprendere e saper ricostruire semplici Classificazioni di informazioni – eventi Ricostruzione di esperienze e di vissuti Sapersi orientare e saper rappresentare spazi – Relazioni topologiche – conosciuti Rappresentazioni di ambienti– Le Condividere sistemi di regole regole Leggere e comprendere semplici testi Racconti – Fiabe – Esperienze Produrre semplici testi personali – Testo descrittivo – Le parole e i loro Ampliare il lessico significati Avviare ad un nuovo codice linguistico Conversazione minima con semplici e brevi Favorire la comunicazione informale e messaggi – Elementi di civiltà – Hallowen, reale tradizioni natalizie e pasquali Conoscere i colori ed usarli in modo Varie tecniche pittoriche – Creazione di fumetti adeguato – Decodificazione di immagini – La Segnaletica. Classe Terza Discipline Lingua italiana Lingua inglese Arte e immagine Obiettivi Musica Contenuti Decodificare i vari tipi di immagine Comprendere testi Acquisire capacità di ascolto e di Ascolto di brani musicali – La musica e il corpo rappresentazione di fenomeni sonori – Canti – La musica come forma espressiva: cinema, teatro, danza. Educazione fisica Acquisire schemi motori di base. Coordinazione dinamica generale – Schemi Comprendere e rispettare le regole del posturali – Giochi Sportivi gioco Matematica Scienze Comprendere e risolvere semplici Situazioni problematiche – I numeri naturali – situazioni Problematiche Algoritmi di calcolo – La frazione – Figure Padroneggiare semplici abilità di geometriche – Misure – Insiemi – Connettivi calcolo logici Classificare Operare con figure geometriche Osservare, porre domande, fare Fenomeni chimici e fenomeni fisici – Rapporto ipotesi e verificarle uomo – ambiente – Rapporto uomo – mondo Conoscere semplici fenomeni fisici, della produzione. biologici e tecnologici. Tecnologia Conoscere la macchina computer e gli Videoscrittura e disegno grafico. elementi che la compongono Storia Geografia -Comprendere e saper ricostruire Le origini della terra – La comparsa dell’uomo- semplici eventi Preistoria – Elementi della crosta terrestre- Sapersi orientare e saper Rappresentazioni cartografiche – Le regole rappresentare spazi conosciuti Condividere sistemi di regole Classe Quarta Discipline Lingua italiana Obiettivi Leggere e comprendere vari tipi di Contenuti Racconti – Miti – Filastrocche testi personali – Testo descrittivo – Testo regolativo Produrre semplici testi coerenti e – Testo poetico – Enunciati minimi ed coesi espansioni. Ampliare il lessico Conoscere strutture e funzioni della Lingua. 68 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Lingua inglese Arte e immagine Avviare ad un nuovo codice linguistico Conversazione minima con semplici e brevi Favorire la comunicazione informale e messaggi – Elementi di civiltà – Hallowen, reale tradizioni natalizie e pasquali Decodificare i vari tipi di immagine Decodificazione di immagini – Produzione di Saper raccontare per immagini fumetti – Uso di tecniche pittoriche – La Conoscere ed utilizzare tecniche Segnaletica. espressive Musica Educazione fisica Comprendere messaggi musicali Ascolto di brani musicali – La musica e il corpo Esprimere la musicalità di un brano – Canti – La musica come forma espressiva: attraverso i movimenti del corpo cinema, teatro, danza. Esprimersi con il canto Acquisire un buon equilibrio statico e Coordinazione dinamica generale – Schemi dinamico posturali – Giochi Sportivi Comprendere e rispettare le regole del gioco Matematica Comprendere e rappresentare e Situazioni problematiche – I numeri naturali – risolvere problemi Algoritmi di calcolo – Numeri decimali – Figure Applicare proprietà e procedimenti geometriche – Misure – Insiemi – Connettivi Operare con figure geometriche, logici – Indagini statistiche grandezze e misure Comprendere e usare il linguaggio specifico Scienze Osservare, porre domande, fare Fenomeni chimici e fenomeni fisici – Rapporto ipotesi e verificarle uomo – ambiente – Rapporto uomo – mondo Conoscere semplici fenomeni fisici, della produzione. biologici e tecnologici. Tecnologia Conoscere la macchina computer e gli Videoscrittura e disegno grafico. elementi che la compongono Storia Geografia Comprendere e saper ricostruire Le antiche civiltà – Elementi della crosta semplici eventi terrestre – Le regole Sapersi orientare e saper rappresentare spazi conosciuti Condividere sistemi di regole Classe Quinta Discipline Lingua italiana Obiettivi Leggere e comprendere vari tipi di Contenuti Testo descrittivo – Testo narrativo – Testo testi regolativo – Testo poetico – Testo Produrre semplici testi coerenti e argomentativo – Riflessione linguistica coesi Ampliare il lessico Conoscere strutture e funzioni della Lingua. Lingua inglese Sviluppare il concetto di lingua come Forme espressive relative alla capacità di strumento di comunicazione chiedere e dare informazioni - Lettura e Ampliare il lessico per favorire la comprensione di brevi brani comunicazione Arte e immagine Decodificare i vari tipi di immagine Decodificazione di immagini – Produzione di Saper raccontare per immagini fumetti – Uso di tecniche pittoriche – Conoscere ed utilizzare tecniche Produzione di slogan pubblicitari. espressive Musica Comprendere messaggi musicali Ascolto di brani musicali – La musica e il corpo Esprimere la musicalità di un brano – Canti – La musica come forma espressiva: attraverso i movimenti del corpo cinema, teatro, danza. Esprimersi con il canto 69 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Educazione fisica Acquisire un buon equilibrio statico e Coordinazione dinamica generale – Schemi dinamico posturali – Giochi Sportivi Comprendere e rispettare le regole del gioco Matematica Comprendere e rappresentare e Situazioni problematiche – I numeri naturali – risolvere problemi Algoritmi di calcolo – Numeri decimali – Figure Applicare proprietà e procedimenti geometriche – Frazioni e percentuali – Misure – Operare con figure geometriche, Insiemi – Connettivi logici – Indagini statistiche grandezze e misure Comprendere e usare il linguaggio specifico Scienze Osservare, porre domande, fare Fenomeni chimici e fenomeni fisici – Rapporto ipotesi e verificarle uomo – ambiente – Rapporto uomo – mondo Conoscere semplici fenomeni fisici, della produzione – il Corpo Umano biologici e tecnologici. Tecnologia Conoscere Word e semplici programmi Videoscrittura e disegno grafico. di grafica Storia Geografia Collocare eventi nel tempo e nello I Greci – l’Impero romani – l’Italia – Le regole spazio Ricostruire e comprendere trasformazioni storiche Conoscere forme di organizzazione sociale Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola Primaria ITALIANO L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. 70 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logicosintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. LINGUA INGLESE (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. MUSICA L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. ARTE IMMAGINE L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. EDUCAZIONE FISICA L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli 71 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. STORIA L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. GEOGRAFIA L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.) Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. MATEMATICA L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. 72 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...). Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...). Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. SCIENZE L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. TECNOLOGIA L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. 73 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale. Ampliamento dell’Offerta Formativa Nell‟ambito dell‟Offerta Formativa, tenendo conto delle prevalenti richieste delle famiglie formulate all‟atto dell‟iscrizione, sulla base delle proposte della scuola elaborate dall‟équipe pedagogica, al fine di realizzare la personalizzazione del Piano di Studi, organizza attività e insegnamenti opzionali, coerenti con il profilo educativo, per altre tre ore settimanali. Vengono attivati per la scuola primaria, in orario curricolare, nella quota oraria opzionale delle 30 ore, attività di arricchimento o consolidamento riguardanti l‟ambito linguistico, scientifico, antropologico e mirano a sostenere e facilitare lo sviluppo e l‟apprendimento in un ambiente ricco di situazioni motivanti. Verifica e Valutazione Criteri di verifica, misurazione, valutazione La valutazione disciplinare viene espressa in giudizi analitici e sintetici che scaturiscono sia dalle osservazioni sistematiche, sia dalla misurazione attraverso le verifiche periodiche (prove scritte, interrogazioni, controllo dell'uso degli strumenti…). Ogni docente si baserà sui criteri di gradualità e continuità, evidenziando i ritmi di apprendimento e i processi di crescita. In tal modo potranno essere valutati contemporaneamente i contenuti appresi, le abilità acquisite, le modalità nella partecipazione, vista quest'ultima sia come volontà di applicazione, sia come presa di coscienza della propria identità e della propria autonomia. Verrà verificato l‟apprendimento: Di ciascun alunno tenendo conto delle sue peculiarità. Del gruppo – classe nella sua complessità. Di ciascun alunno rispetto al gruppo classe. Pertanto i giudizi vengono formulati da parte di tutti gli insegnanti, come da seguente prospetto: 74 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Indicatori per l’attribuzione delle valutazioni in decimi degli apprendimenti Scuola Primaria GIUDIZIO VOTO INDICATORI Non sufficiente 5 Sufficiente 6 Più che sufficiente 7 Buono 8 Distinto 9 Ottimo 10 Manifesta una conoscenza lacunosa, frammentaria e non sempre corretta dei contenuti, va guidato nella loro applicazione . Trova difficoltà nel portare a termine un lavoro in modo autonomo nei tempi dati e nell‟organizzazione del lavoro. La comunicazione verbale e scritta è povera dal punto di vista lessicale, stentata e non logica. Fatica ad acquisire e maturare anche le minime abilità di studio. Ha una conoscenza sostanziale degli argomenti anche se esposti con qualche inesattezza (espressione confusa, non logica, con poca proprietà di linguaggio). Organizza tempi e modalità di lavoro in situazioni semplici, seguendo le indicazioni dell‟insegnante. Ha acquisito le minime abilità di studio (leggere e comprendere per il monoennio e per il 1°biennio; Memorizzare ed esporre per il 2° biennio). Rievoca e definisce semplici esperienze. Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi. Organizza tempi e modalità di lavoro seguendo le indicazioni dell‟insegnante. Sa comunicare verbalmente in modo abbastanza chiaro e corretto. Ha acquisito le minime abilità di studio(leggere,comprendere,memorizzare ed esporre). Ripete con le proprie parole spiegazioni, testi, racconti, messaggi Ha una conoscenza completa ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro ed applica a diversi contesti con parziale autonomia. Organizza tempi e modalità di lavoro in situazioni semplici. Sa comunicare verbalmente in modo abbastanza chiaro e corretto. Ha una conoscenza completa dei contenuti che collega tra loro in autonomia. Organizza autonomamente tempi e modalità di lavoro in situazioni conosciute. Sa comunicare verbalmente in modo chiaro, corretto e completo. Ha acquisito le fondamentali abilità di studio (leggere, comprendere, memorizzare ed esporre per il monoennio e il 1° biennio; fare collegamenti, cogliere l‟essenziale, cercare le informazioni per riutilizzarle per il 2° biennio). Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega tra loro ed applica a diversi contesti. Riesce ad organizzare autonomamente il lavoro scolastico. Sa comunicare verbalmente in modo chiaro, corretto e con terminologia appropriata. Ha pienamente acquisito le fondamentali abilità di studio (leggere, comprendere, memorizzare ed esporre per il monoennio e il 1° biennio;fare collegamenti, cogliere l‟essenziale, cercare le informazioni per riutilizzarle per il 2° biennio). Indicatori per l’attribuzione delle valutazioni in decimi del comportamento Scuola Primaria. GIUDIZIO Non sufficiente Sufficiente Più che sufficiente Buono VOTO INDICATORI Rifiuto del rispetto delle regole scolastiche; partecipazione non adeguata e/o passiva alle attività; atteggiamento finalizzato al disturbo della regolare vita scolastica; rifiuto dell‟impegno; relazioni interpersonali scorrette e conflittuali. Rispetto delle regole scolastiche legato a sollecitazioni esterne; partecipazione non sempre adeguata al contesto e bisognosa di stimoli; impegno superficiale e/o selettivo; relazioni interpersonali poco collaborative, a volte scorrette. Rispetto saltuario delle regole scolastiche; partecipazione non sempre adeguata al contesto; impegno discontinuo; relazioni interpersonali poco collaborative e a volte scorrette. Fatica a maturare anche le minime abilità di studio. Adeguato rispetto delle regole scolastiche; partecipazione non sempre attiva e costante alle attività; impegno talvolta discontinuo; relazioni interpersonali corrette ma talvolta poco collaborative. 75 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Distinto Ottimo Pieno e costante rispetto delle regole scolastiche; partecipazione attiva e responsabile alle attività; impegno costante e sistematico; relazioni interpersonali corrette e collaborative. Pieno, assiduo e consapevole rispetto delle regole scolastiche; partecipazione responsabile e propositiva a tutte le attività;impegno sistematico e motivato; apertura alle relazioni interpersonali manifestando atteggiamenti di ascolto e accoglienza, finalizzati alla costruzione del benessere comune. Rapporti scuola famiglia La famiglia, principale punto di riferimento affettivo ed educativo per i bambini, partecipa al percorso educativo progettato dalla scuola, condividendo con essa responsabilità ed impegno, nel reciproco rispetto di competenze e ruoli. I rapporti degli insegnanti con le famiglie vengono promossi nelle seguenti occasioni: o assemblea di classe/consigli d‟interclasse; o colloqui generali a dicembre e ad aprile; o colloqui individuali in caso di necessità particolari, rilevate dagli stessi insegnanti o dai genitori, prefissati su appuntamento nei periodi intermedi rispetto alle scadenze suindicate (piano annuale delle attività); o consegna del documento di valutazione al termine del 1° e del 2° quadrimestre, per delineare l‟andamento complessivo del percorso educativo e di apprendimento. SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Risorse Nella Secondaria di 1° Grado 12 aule sono utilizzate per le normali attività didattiche. Gli altri spazi disponibili sono stati allestiti per: aula scienze aula informatica (due) aula cineforum e teatro Aula multiuso per le attività di recupero e dell‟ora alternativa Aula di tecnologia 76 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Aula per centro d‟ascolto Aula di sostegno dotata di computer Aula per docenti dotata di computer Biblioteca per alunni e docenti Sala colloqui Aula disegno sala professori infermeria alloggiamenti dei bidelli. Attorno alla scuola, un cortile con aiuole e spazi verdi ben curati permette ai ragazzi di attendere l‟inizio delle lezioni al riparo dai pericoli della strada e di trascorrere la ricreazione. La scuola è infine dotata di vari strumenti didattici: sussidi audiovisivi, computer multimediali, materiali tecnici e scientifici da laboratorio, plastici, carte geografiche, strumenti musicali, strumentazione per il teatro come microfoni, amplificatori, impianto luci, attrezzatura ginnico sportiva e anche materiale di facile consumo come cartelloni, matite, pennarelli, ecc. Gli arredi scolastici sono da rinnovare e migliorare. Uno scuolabus del Comune è a disposizione dei ragazzi che abitano nelle campagne, sia per le attività didattiche antimeridiane, sia per le attività integrative pomeridiane. Principi e Finalità del Progetto per la Scuola Secondo il D.L.vo 297/94, art. 161 “L’istruzione obbligatoria successiva a quella elementare è impartita gratuitamente nella scuola media”; inoltre “.....concorre a promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione e favorisce l’orientamento dei giovani ai fini della scelta dell’attività successiva”. Secondo la legge n. 53 - art. 9 “La scuola secondaria di primo grado, attraverso le discipline di studio, è finalizzata alla crescita delle capacità autonome di studio e al rafforzamento delle attitudini all’interazione sociale; organizza e accresce, anche attraverso l’alfabetizzazione e l’approfondimento nelle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità….; aiuta ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione.” Secondo la Legge n. 53/03 art. 4 “La scuola secondaria di primo grado, della durata di tre anni, completa prioritariamente il percorso disciplinare ed assicura l‟orientamento e il raccordo con il secondo ciclo.” Il corso deve essere frequentato fino al conseguimento del diploma e prevede l‟acquisizione di saperi e competenze che costituiscano la base per le ulteriori occasioni d‟apprendimento. I docenti quindi stabiliscono le programmazioni curricolari e organizzano le attività integrative, dopo aver fissato alcuni principi, ai quali tutti devono attenersi ai fini dello sviluppo armonico e libero nella formazione dell‟alunno: 77 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Creare un clima di completa collaborazione nel rispetto della personalità di ciascun alunno, evitando forme coercitive che condizionino lo sviluppo armonico nella fase della preadolescenza. Sviluppare progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi. Favorire le possibilità creative di ciascun alunno, in qualsiasi momento della vita scolastica, anche nel gioco. Promuovere abitudini educative quali ordine, pulizia personale, rispetto dell‟ambiente e degli altri, puntualità. Assicurare pari opportunità a tutti i ragazzi e l‟integrazione degli alunni con bisogni speciali. OFFERTA FORMATIVA I docenti intendono operare secondo i seguenti criteri per quanto riguarda le attività curricolari: Garantire l‟insegnamento per ambiti disciplinari con una scelta oculata dei contenuti e delle metodologie, grazie a una professionalità acquisita con i corsi di aggiornamento, di formazione e di informazione. Garantire l‟insegnamento di più lingue straniere con l‟ausilio di laboratori appositamente attrezzati. Garantire il funzionamento di laboratori, scelti dai docenti in funzione dei contenuti e come approfondimento delle materie curricolari. Garantire attività finalizzate alla: Educazione alla salute e affettività Educazione stradale Educazione ambientale Educazione alimentare Educazione alla legalità Educazione alla interculturalità Garantire attività finalizzate alla continuità con progetti stilati in collaborazione con i docenti della scuola primaria. Garantire agli alunni che non scelgono di frequentare l‟ora di religione, l‟insegnamento di una materia alternativa da individuare tra quelle sopra elencate o altra opzione tra quelle previste. 78 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Obiettivi Educativi per tutte le Classi Classi prime 1) Portare il materiale a scuola e tenerlo in ordine; 2) Saper ascoltare e saper intervenire; 3) Svolgere i compiti a casa; 4) Comprendere e rispettare le opinioni degli altri e comunque gli altri, le loro cose, la cosa pubblica (arredi scolastici, libri, materiale audiovisivo, ecc.); 5) Venire a scuola puliti, ordinati e con un abbigliamento adeguato all‟ambiente; 6) Saper autogestire la disciplina in ogni circostanza; 7) Entrare e uscire dall‟edificio scolastico in modo ordinato; 8) Avvio all‟acquisizione di un metodo di lavoro e di studio; 9) Eseguire qualsiasi lavoro assegnato e non solo quello particolarmente stimolante. Classi seconde Oltre ai sopraccitati: 1) Rispettare le norme dettate dal gruppo (saper ascoltare, rispettare i tempi, rispettare i compagni); 2) Collaborare in modo costruttivo al lavoro della classe; 3) Essere disponibili verso gli altri, aiutare i compagni in difficoltà d‟apprendimento; 4) Essere maggiormente capaci di controllare i propri impulsi; 5) Acquisire un più consapevole metodo di lavoro e di studio. Classi terze Oltre ai sopraccitati: 1) Saper intervenire con cognizione di causa; 2) Saper prendere appunti; 3) Saper individuare i problemi e valutare ipotesi di soluzione; 4) Saper valutare obiettivamente il proprio lavoro e quello altrui; 5) Saper utilizzare i concetti e le conoscenze acquisite in diversi contesti; 6) Saper fare proposte alternative e costruttive; 7) Arrivare ad organizzare il proprio lavoro in modo autonomo, responsabile e critico; 79 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 8) Lavorare in gruppo in modo costruttivo per un fine comune attraverso attività sia pratiche che teoriche. Saperi minimi La scuola si è posta il problema di rivedere metodiche e contenuti dell‟insegnamento e di definire saperi minimi che possano risultare comuni a tutti i cittadini indipendentemente dalla religione, dall‟etnia e dallo stato sociale. Lo spunto viene dal “Documento di lavoro sulle conoscenze della formazione di base”, elaborato da una commissione di “saggi” appositamente nominata dal Ministro dell‟ Istruzione, nel quale vengono definiti i saperi irrinunciabili, che devono risultare patrimonio comune di tutti i cittadini a conclusione della scuola dell‟obbligo e che comunque devono possedere coloro che intendono proseguire gli studi. Il Collegio dei docenti, dopo aver attentamente analizzato il documento, ha stabilito una serie di obiettivi minimi uguali per tutti i ragazzi: sviluppo di tutte le sue potenzialità e la capacità di orientarsi nel mondo in cui vive; saper comprendere e produrre un discorso parlato e scritto in tutta la pluralità dei testi possibili, in particolare i classici che esigono capacità di concentrazione e riflessione; assimilazione e sviluppo della capacità di comprendere, costruire, criticare argomentazioni e discorsi; abitudine alla lettura come bisogno-piacere inesauribile; apprendimento e uso di almeno due lingue comunitarie, di cui una inglese; avviamento dell‟alunno ad una fruizione personale anche extrascolastica di arti come il cinema, la musica, il teatro, le arti figurative; acquisizione di competenze di ordine burocratico, come la compilazione di un curriculum, di bollettini, di moduli, ecc.; acquisizione dei valori dell‟Educazione civica, come presupposto per una vita personale più equilibrata e consapevole; acquisizione di specifiche abilità sperimentali attraverso l‟uso dei laboratori, che diano l‟avvio a un processo di evoluzione delle strategie di ragionamento; acquisizione del concetto che la matematica è un mezzo per la soluzione di problemi diversi e una metodologia per controllare l‟errore; acquisizione di una identità culturale attraverso lo studio della storia, valorizzando contemporaneamente la cultura di appartenenza e quelle europee ed extraeuropee; acquisizione della geografia come tramite tra le scienze della natura e il mondo sociale; acquisizione delle nuove tecnologie dell‟informatica. 80 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Classi CLASSI E RISPETTIVI DOCENTI CRITERI SOSTITUZIONE COLLEGHI ASSENTI La sostituzione dei docenti assenti potrà essere effettuata, fino a 15 giorni. Utilizzo delle ore a disposizione sulla base dei seguenti criteri: 6. Ambito 7. Materia 8. Sezione 9. Classe 10. Divisione classi: d) Classi parallele e) Classe successiva Ampliamento dell’Offerta Formativa L‟offerta curricolare rappresentata dagli indirizzi di studio è ampliata da progetti e attività deliberate dal Collegio dei docenti coerenti con gli obiettivi dell‟Istituto, fra cui gli studenti e le studentesse possono liberamente scegliere, o a cui vengono indirizzati . VERIFICA VALUTAZIONE La valutazione non è un momento isolato, né mira a sanzionare successi o insuccessi, ma è soprattutto formativa e ha duplice fine: di attività-apprendimento per l‟alunno e di verifica del processo educativo e didattico da parte del docente, in rapporto agli obiettivi educativi e didattici prefissati. Pertanto il consiglio di classe deve: All‟inizio dell‟anno – Valutazione diagnostica 1) Verificare con opportune prove d‟ingresso le caratteristiche culturali e socio-ambientali dell‟alunno; 2) Valutare il curriculum precedente e verificare le abilità acquisite; 3) Formulare un piano educativo e didattico, stabilire obiettivi generali e sott‟obiettivi; 4) Progettare percorsi comuni per migliorare o modificare comportamenti negativi: 5) Progettare un curriculum personalizzato per i ragazzi in difficoltà; 81 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 6) Predisporre delle griglie comuni di osservazione e di registrazione degli apprendimenti e dei comportamenti. Nel corso dell‟anno – Valutazione formativa: I docenti riportano sui registri personali gli obiettivi delle discipline e i criteri di valutazione aderenti allo spirito dei programmi ministeriali. Durante l‟anno la verifica delle modificazioni e/o dei progressi si effettuerà con rilevazioni continue, sia orali che scritte, attraverso letture, conversazioni, interrogazioni, questionari, test, prove pratiche, elaborazioni grafiche, esercizi vari, ecc. La programmazione può essere modificata nel corso dell‟anno, nel caso in cui non emergano apprezzabili miglioramenti. Si interverrà pertanto nel processo di formazione con un piano di recupero da attuare nelle ore curricolari. Inoltre: 1) Ai primi di dicembre attraverso i colloqui generali si farà il punto alle famiglie sulla situazione di partenza e su eventuali progressi o difficoltà. Dopo gli scrutini del primo quadrimestre, a febbraio, si comunicherà alle famiglie attraverso la scheda ministeriale un giudizio complessivo. 2) Ad aprile attraverso un altro colloquio generale si farà il punto alle famiglie sul percorso formativo del ragazzo. Alla fine dell‟anno – Valutazione sommativa: 1) Il giudizio finale sulle schede ministeriali permetterà ai genitori di valutare la situazione del ragazzo. 2) La valutazione finale analizza il processo di apprendimento e di maturazione conseguito in relazione agli obiettivi prefissati, partendo dalla situazione iniziale di ciascun alunno e tenendo conto dei condizionamenti o delle difficoltà incontrate e degli obiettivi minimi programmati. Dall‟anno scolastico 2008/2009, la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite è espressa in decimi. Sono ammessi alla classe successiva o all‟esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline. 3) Valutazione del rendimento formativo complessivo all‟interno dei processi di socializzazione e di alfabetizzazione scolastica (impegno, la cooperazione, la disponibilità). 4) Valutazione sulla frequenza. Se l‟alunno ha frequentato meno di 891 ore annue, corrispondenti ai 3/4 dell'orario complessivo (1188 ore) del tempo prolungato, o meno di 816 ore corrispondenti ai ¾ del monte orario obbligatoria (1089 annue ), se non per motivate giustificazioni, non può essere ammesso alla classe successiva. 5) Valutazione del comportamento. A decorrere dall‟anno scolastico 2008/2009 la valutazione del comportamento è espressa in decimi. La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dall‟Equipe pedagogica, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore ai sei decimi, la non ammissione alla classe successiva o all‟esame di licenza. 82 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO Indicatori per l’attribuzione delle valutazioni in decimi degli apprendimenti GIUDIZIO Non sufficiente grave VOTO INDICATORI 1-3 Ha scarsa conoscenza anche degli argomenti di base. Non è in grado di applicare contenuti neppure in situazioni semplici. Non utilizza procedure e indicazioni in modo autonomo e nei tempi del lavoro. Comunica ed espone in modo confuso, stentato e formalmente scorretto. Produce lavori del tutto inadeguati o non ne produce affatto. Conosce gli argomenti in modo frammentario e lacunoso. Ha difficoltà ad applicare i contenuti. Utilizza procedure e indicazioni solo dietro una guida. Espone in modo confuso, poco logico, scorretto e con linguaggio povero. Produce lavori inadeguati per completezza e correttezza. Conosce in modo superficiale o incompleto gli argomenti. Applica le conoscenze in modo incerto o con alcune inesattezze. Utilizza procedure e indicazioni con limitata autonomia. Espone in modo lacunoso, non sempre chiaro, anche nell‟uso del lessico. Produce lavori parziali. Conosce in modo sostanziale gli argomenti; ha necessità di guida per la loro applicazione. Utilizza procedure e indicazioni in situazioni semplici e con parziale autonomia. Sa esporre con chiarezza e correttezza accettabili. Produce lavori essenziali o con qualche lieve inesattezza. Conosce in modo abbastanza completo gli argomenti. Coglie le relazioni essenziali tra i contenuti che collega tra loro con parziale autonomia. Utilizza procedure e indicazioni in modo adeguato. Sa esporre in modo sufficientemente chiaro e corretto anche sotto l‟aspetto lessicale. Produce lavori essenziali, ma corretti. Conosce in modo completo gli argomenti. Coglie relazioni essenziali tra i contenuti e li collega tra di loro. Utilizza procedure e indicazioni operando in modo autonomo. Sa esporre in modo ordinato e chiaro anche sotto l‟aspetto lessicale. Produce lavori completi. Conosce in modo approfondito gli argomenti. Coglie relazioni tra i contenuti e sa collegarli tra di loro. Utilizza procedure e indicazioni operando in modo organizzato e autonomo. Sa esporre in modo ordinato e chiaro con lessico appropriato. Produce lavori. Conosce in modo approfondito gli argomenti. Ha padronanza dei contenuti e sa collegarli tra di loro, applicandoli anche in contesti nuovi. Utilizza procedure e indicazioni operando in modo organizzato e con competenza personale. Sa esporre in modo logico e con lessico appropriato. Produce lavori completi e personali. Non sufficiente 4 Non sufficiente lieve 5 Sufficiente 6 Più che sufficiente 7 Buono 8 Distinto 9 Ottimo 10 Indicatori per l’attribuzione delle valutazioni in decimi del comportamento. 83 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 GIUDIZIO Non sufficiente grave VOTO INDICATORI 1-5 Non rispetta le regole scolastiche. La partecipazione è inadeguata al contesto. Ha un atteggiamento finalizzato al disturbo della regolare vita scolastica. Le relazioni interpersonali sono scorrette e/o conflittuali. L‟impegno è scarso. Numerose assenze non derivanti da cause motivate. Rispetta le regole scolastiche dietro sollecitazioni esterne. Partecipa in modo non sempre adeguato al contesto e ha bisogno di stimoli. Le relazioni interpersonali risultano talvolta poco collaborative o corrette. L‟impegno è discontinuo o superficiale. Frequenza discontinua e giustificazione delle assenze non sempre puntuale. Manifesta un sostanziale rispetto delle regole scolastiche. Partecipa in modo non sempre adeguato al contesto e ha bisogno di stimoli. Nelle relazioni interpersonali non esercita sempre autocontrollo. L‟impegno è selettivo o discontinuo. Frequenza regolare. Giustificazione delle assenze non sempre puntuale. Rispetta adeguatamente le regole scolastiche. Mostra interesse per le attività didattiche. Manifesta correttezza nelle relazioni interpersonali con tutte le componenti della scuola. L‟impegno è regolare. Frequenza e giustificazione delle assenze regolari. Rispetta in modo pieno e continuo le regole scolastiche. Partecipa e collabora attivamente al lavoro didattico. Manifesta correttezza nelle relazioni interpersonali con tutte le componenti della scuola. Si impegna con costanza. Frequenza assidua. Rispetta in modo pieno e consapevole le regole scolastiche. Partecipa attivamente e collabora con apporto personale al lavoro didattico. Manifesta correttezza con tutte le componenti scolastiche e apertura alle relazioni interpersonali, anche con atteggiamenti finalizzati all‟accoglienza e all‟ascolto. Si impegna con costanza. Sufficiente 6 Più che sufficiente 7 Buono 8 Distinto 9 Ottimo 10 Istituto Comprensivo “L Da Vinci” DECIMOMANNU SCHEDA DI VALUTAZIONE INTERMEDIA 84 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Scuola secondaria 1° Grado COGNOME NOME CLASSE SEZIONE Italiano Storia Cittadinanza e Costituzione Geografia Lingua 1 Inglese Lingua 1 Francese Matematica Scienze Tecnologia Musica Educazione all’Immagine Scienze Motorie Religione Comportamento Decimomannu, Il coordinatore Alunni con bisogni speciali Per gli alunni con bisogni educativi speciali si seguiranno le indicazioni e i criteri delineati nel PEP che sono adeguati alla situazione particolare dell‟alunno. Il piano personalizzato sarà concordato con tutto il 85 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Consiglio di classe. I docenti collaboreranno con l‟insegnante di sostegno con intenti comuni sia sul piano disciplinare sia sul piano didattico. Periodicamente, secondo quanto prevede la legge, i docenti si riuniranno con i genitori e l‟équipe medica per fare il punto della situazione, analizzare eventuali progressi, difficoltà o problemi di carattere comportamentale. Le verifiche saranno condotte mediante l‟utilizzazione di schede strutturate a seconda delle abilità o capacità da misurare, oppure attraverso materiale senso-percettivo al cui uso l‟alunno sia stato precedentemente abituato. Nella valutazione si dovrà tenere conto della situazione personale e familiare dell‟alunno portatore di handicap, nonché dell‟impegno mostrato, compatibilmente con l‟handicap, dei progressi, dell‟interesse, della motivazione ad apprendere e della partecipazione alla vita di classe. Una apposita commissione analizzerà e vaglierà altri criteri oggettivi di valutazione, che saranno poi approvati dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Istituto. Competenze che lo studente deve aver acquisito al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado. ITALIANO L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente. Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo 86 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti. STORIA L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio, Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati. CITTADINANZA E COSTITUZIONE È compito peculiare di questo ciclo scolastico porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva, potenziando e ampliando gli apprendimenti promossi nella scuola dell’infanzia. L’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà. Questa fase del processo formativo è il terreno favorevole per lo sviluppo di un’adesione consapevole a valori condivisi e di atteggiamenti cooperativi e collaborativi che costituiscono la condizione per praticare la convivenza civile. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole e che implicano l’impegno a elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita, a partire dalla vita quotidiana a scuola e dal personale coinvolgimento in routine consuetudinarie che possono riguardare la pulizia e il buon uso dei luoghi, la cura del giardino o del cortile, la custodia dei sussidi, la documentazione, le prime forme di partecipazione alle decisioni 87 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 comuni, le piccole riparazioni, l’organizzazione del lavoro comune, ecc. Accanto ai valori e alle competenze inerenti la cittadinanza, la scuola del primo ciclo include nel proprio curricolo la prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana. Gli allievi imparano così a rico riconoscere e a rispettare i valori sanciti e tutelati nella Costituzione, in particolare i diritti inviolabili di ogni essere umano (articolo 2), il riconoscimento della pari dignità sociale (articolo 3), il dovere di contribuire in modo concreto alla qualità della vita della società (articolo 4), la libertà di religione (articolo 8), le varie forme di libertà (articoli 13-21). Imparano altresì l’importanza delle procedure nell’esercizio della cittadinanza e la distinzione tra diversi compiti, ruoli e poteri. Questo favorisce una prima conoscenza di come sono organizzate la nostra società (articoli 35-54) e le nostre istituzioni politiche (articoli 55-96). Al tempo stesso contribuisce a dare un valore più largo e consapevole alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona sulla base di regole condivise. Parte integrante dei diritti costituzionali e di cittadinanza è il diritto alla parola (articolo 21) il cui esercizio dovrà essere prioritariamente tutelato ed incoraggiato in ogni contesto scolastico e in ciascun alunno, avendo particolare attenzione a sviluppare le regole di una conversazione corretta. È attraverso la parola e il dialogo tra interlocutori che si rispettano reciprocamente, infatti, che si costruiscono significati condivisi e si opera per sanare le divergenze, per acquisire punti di vista nuovi, per negoziare e dare un senso positivo alle differenze così come per prevenire e regolare i conflitti. La lingua italiana costituisce il primo strumento di comunicazione e di accesso ai saperi. La lingua scritta, in particolare, rappresenta un mezzo decisivo per l’esplorazione del mondo, l’organizzazione del pensiero e per la riflessione sull’esperienza e il sapere dell’umanità. È responsabilità di tutti i docenti garantire la padronanza della lingua italiana, valorizzando al contempo gli idiomi nativi e le lingue comunitarie. Così intesa, la scuola diventa luogo privilegiato di apprendimento e di confronto libero e pluralistico. GEOGRAFIA Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi. Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali. Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. MATEMATICA L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. 88 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità. Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. SCIENZE L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. TECNOLOGIA L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali. Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte. È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi. Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali. Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale. 89 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso. Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione. Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni. Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione. ARTE E IMMAGINE L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi. Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione. Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato. MUSICA L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali. È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici. Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali. Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica FRANCESE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per la seconda lingua comunitaria (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo. Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante. Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio. Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare. EDUCAZIONE FISICA L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. 90 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione. Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune. RELIGIONE Si rimanda ai Traguardi esplicitati a pag. 104. INGLESE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per la lingua inglese (I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE La scuola e i docenti in particolare, attiveranno le seguenti modalità di rapporto e contatto con i genitori dei nostri studenti e studentesse: Libretto delle comunicazioni Ricevimento individuale dei docenti Ricevimento generale. Tutto quanto espresso nel presente Piano dell‟offerta formativa è contenuto nei progetti e nelle programmazioni, che i docenti hanno approntato all‟inizio dell‟anno scolastico. I progetti sono depositati in presidenza e possono essere visionati dietro richiesta. PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE Il servizio di istruzione domiciliare costituisce una reale possibilità di ampliamento dell‟offerta formativa, che riconosce ai minori malati, il diritto-dovere alll‟istruzione, anche a domicilio, al fine di facilitare il loro reinserimento nelle scuole di provenienza e prevenire la dispersione e l‟abbandono scolastico. 91 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Il progetto si inserisce in un contesto di progettazione di Istituto (POF) in quanto condiviso a livello di O.O.C.C. ( C.M. n.56 del 4 Luglio 2003, Protocollo di Intesa del 24 Ottobre 2003 siglato dal MIUR e dal Ministero della Salute). La finalità della scuola è quella di: Garantire il diritto allo studio del bambino ospedalizzato Favorire la continuità con la sua esperienza scolastica Limitare il disagio dovuto alla forzata permanenza in ospedale con proposte educative mirate Soddisfare il bisogno di apprendere, conoscere e comunicare CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO Continuità L‟Istituto Comprensivo riconosce l‟unitarietà del percorso formativo, che deve tendere allo sviluppo armonico dell‟alunno e alla costruzione della sua identità. La legge 148/1990 di riforma della Scuola Primaria, infatti, afferma, nelle Finalità Generali, che: “…la scuola Primaria, anche mediante forme di raccordo pedagogico curricolare e organizzativo con la scuola Dell‟infanzia e la scuola Secondaria di Primo Grado, contribuisce a realizzare la continuità del processo educativo…”, prevedendo l‟elaborazione di piani d‟intervento mirati a promuovere la continuità, attraverso una progettazione intenzionale ed organizzata di “azioni positive”. la legge 53/2003 di riforma del Sistema Scolastico ribadisce che: “ La scuola Primaria è articolata in un primo anno, raccordato con la scuola dell‟Infanzia e in due periodi didattici “biennali…” e che “ Il primo ciclo dell‟istruzione è costituito dalla scuola Primaria e dalla scuola Secondaria di Primo Grado (…). Esso ha la durata di otto anni e costituisce il primo segmento in cui si realizza il diritto–dovere all‟istruzione e formazione”. La “continuità” del processo educativo, pertanto, consiste nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente, che valorizzi le competenze già acquisite dall‟alunno e riconosca la specificità educativa dell‟azione di ciascun ordine di scuola. Orientamento Per attivare percorsi di orientamento nella scuola odierna significa mettere in conto la molteplicità delle transizioni e dei processi di cambiamento nel corso della vita degli alunni, le diversità dei soggetti (le loro domande, caratteristiche e risorse), le connessioni tra bisogni e opportunità, i nuovi paradigmi del processo di apprendimento, soprattutto quello relativo alla centralità del soggetto. L‟approccio più efficace è quello che è volto ad educare allo sviluppo di competenze che mettano il soggetto in grado di fronteggiare il compito della scelta. Per questo motivo tutti i cicli scolastici hanno responsabilità nel campo dell‟orientamento, ciascuno nell‟ambito di specifiche finalità. Infatti, fin dalla scuola dell‟infanzia, in quanto promotrice dello sviluppo affettivo, cognitivo, sociale e delle potenzialità di autonomia e creatività, si deve favorire da parte degli alunni l‟ acquisizione di capacità e competenze per vivere e orientarsi nel mondo in modo autonomo e responsabile. Nell‟ultimo anno della scuola secondaria di primo grado si avvia a compimento una fase importante circa la maturazione delle suddette capacità e le competenze maturate devono essere potenziate, affinché i 92 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ragazzi siano in grado di operare con piena consapevolezza la scelta del percorso da proseguire nel cammino della loro formazione. In questa fase di potenziamento gioca un ruolo determinante la dimensione dell‟informazione orientativa che consiste nella presentazione delle opportunità formative, del caratteristiche della realtà locale, delle qualifiche e dei profili professionali, delle prospettive occupazionali. In quest‟ottica, il completamento della formazione orientativa per gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado si traduce nelle azioni indicate nel seguente prospetto: Per capire se stessi Aiuto agli alunni. Questionari per valutare interessi e La finalità è quella di aiutare gli attitudini. alunni a riflettere su una percezione reale di sé. Per conoscere le offerte formative Incontri con docenti e alunni di Presentazione degli istituti di istruzione secondaria distribuzione di superiore. informativo, domande degli alunni. istituti. Gli Visita ad istituti di istruzione secondaria superiore. istituti, materiale La finalità è quella di ricevere informazioni relative ai vari alunni possono osservare La finalità è quella di far entrare direttamente strutture, laboratori, in contatto diretto gli alunni con raccogliere materiale attività e la realtà degli istituti. informativo. Partecipazione ad sull’orientamento iniziative si realizza tramite La finalità è quella di far azioni di front office per la raccolta, conoscere agli alunni i profili, le promosse ed organizzate da vari l‟elaborazione offerte formative, il genere e i Enti materiali informativi. L‟informazione contenuti di attività può e quadri orari o altre specificità di svariato degli indirizzi verso i quali sono locali scolastico L‟informazione nell’ambito della provincia di Cagliari. e integrarsi strategie classificazione con strumenti comunicative genere, come interventi di di di studio, i più interessati e di poter chiedere consulenza. tutti i chiarimenti necessari. Gli alunni assistono alle lezioni e La interesse alle lezioni in alcuni prendono conoscere da vicino modalità di istituti di istruzione secondaria quanto potrebbe rappresentare per svolgimento superiore, loro attività Partecipazione per gruppi concordando di gli incontri. visione il direttamente percorso di formativo successivo. finalità taluni quella e di far contenuti di relative al didattiche probabile indirizzo di scelta e poter In è casi, anche i genitori possono visitare l‟istituto e richiedere realtà familiarizzare con la con quale una presto potrebbero entrare in contatto. informazioni. Per riflettere prima di scegliere 93 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Consiglio orientativo Il Consiglio di classe predispone La finalità è quella di offrire agli dopo alunni un attento esame delle e alle famiglie attitudini, degli stili cognitivi e un’opportunità per riflettere sul delle futuro percorso di formazione. risposte interventi consiglio alunno durante organizzati orientativo e lo per gli , il ogni consegnano alle Il consiglio orientativo espresso dai docenti non è vincolante per alunni e famiglie ai fini della famiglie. successiva proseguimento scelta degli del studi secondari superiori. INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Obbiettivi di Apprendimento dei tre ordini di Scuola Integrazioni alle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo d'istruzione relative all'insegnamento della religione cattolica. Scuola dell'Infanzia Le attività in ordine all'insegnamento della religione cattolica, per coloro che se ne avvalgono, offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola, promuovendo la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuendo a rispondere al bisogno di significato di cui anch'essi sono portatori. Per favorire la loro maturazione personale, nella sua globalità, i traguardi relativi all'Irc sono distribuiti nei vari campi di esperienza. Di conseguenza ciascun campo di esperienza viene integrato come segue: Il sé e l'altro Relativamente alla religione cattolica: Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l'insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose. Il corpo in movimento Relativamente alla religione cattolica: Riconosce nei segni del corpo l'esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l'immaginazione e le emozioni. Immagini, suoni, colori Relativamente alla religione cattolica: Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. I discorsi e le parole Relativamente alla religione cattolica: Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. La conoscenza del mondo 94 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Relativamente alla religione cattolica: Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza. Scuola Primaria L'insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo. Vista la ripartizione delle discipline d'insegnamento in tre distinte aree disciplinari, l'insegnamento della religione cattolica si colloca nell'area linguistico-artistico-espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l'alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti di senso verso cui può aprirsi, affrontando anche le essenziali domande religiose e misurandosi con i codici simbolici in cui esse hanno trovato e trovano espressione. In tale contesto si collocano gli strumenti per cogliere, interpretare e gustare le espressioni culturali e artistiche offerte dalle diverse tradizioni religiose e l'insegnamento della religione cattolica, impartito secondo gli accordi concordatari e le successive intese. Nel quadro delle diverse discipline appartenenti a ciascuna area, l'insegnamento della religione cattolica si presenta nel modo seguente. Religione cattolica Il confronto esplicito con la dimensione religiosa dell'esperienza umana svolge un ruolo insostituibile per la piena formazione della persona. Esso permette, infatti, l'acquisizione e l'uso appropriato di strumenti culturali che, portando al massimo sviluppo il processo di simbolizzazione che la scuola stimola e promuove in tutte le discipline, consente la comunicazione anche su realtà altrimenti indicibili e inconoscibili. Il confronto, poi, con la forma storica della religione cattolica svolge un ruolo fondamentale e costruttivo per la convivenza civile, in quanto permette di cogliere importanti aspetti dell'identità culturale di appartenenza e aiuta le relazioni e i rapporti tra persone di culture e religioni differenti. La religione cattolica è parte costitutiva del patrimonio storico, culturale ed umano della società italiana; per questo, secondo le indicazioni dell'Accordo di revisione del Concordato, la Scuola Italiana si avvale della collaborazione della Chiesa cattolica per far conoscere i principi del cattolicesimo a tutti gli studenti che vogliano avvalersi di questa opportunità. L'insegnamento della religione cattolica (Irc), mentre offre una prima conoscenza dei dati storico-positivi della Rivelazione cristiana, favorisce e accompagna lo sviluppo intellettuale e di tutti gli altri aspetti della persona, mediante l'approfondimento critico delle questioni di fondo poste dalla vita. Per tale motivo, come espressione della laicità dello Stato, l'Irc è offerto a tutti in quanto opportunità preziosa per la conoscenza del cristianesimo, come radice di tanta parte della cultura italiana ed europea. Stanti le disposizioni concordatarie, nel rispetto della libertà di coscienza, è data agli studenti la possibilità di avvalersi o meno dell'Irc. La proposta educativa dell'Irc consente la riflessione sui grandi interrogativi posti dalla condizione umana (ricerca identitaria, vita di relazione, complessità del reale, bene e male, scelte di valore, origine e fine della vita, radicali domande di senso...) e sollecita il confronto con la risposta maturata nella tradizione 95 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 cristiana nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità differenziate a seconda della specifica fascia d'età, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali, e promuovendo un confronto mediante il quale la persona, nell'esercizio della propria libertà, riflette e si orienta per la scelta di un responsabile progetto di vita. Emerge così un ulteriore contributo dell'Irc alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l'Irc - al di là di una sua collocazione nell'area linguistico-artistico-espressiva - si offre anche come preziosa opportunità per l'elaborazione di attività interdisciplinari, per proporre percorsi di sintesi che, da una peculiare angolatura, aiutino gli alunni a costruire mappe culturali in grado di ricomporre nella loro mente una comprensione unitaria della realtà. I traguardi per lo sviluppo delle competenze sono formulati in modo da esprimere la tensione verso tale prospettiva e collocare le differenti conoscenze e abilità in un orizzonte di senso che ne espliciti per ciascun alunno la portata esistenziale. Gli obiettivi di apprendimento per ogni fascia d'età sono articolati in quattro ambiti tematici, tenendo conto della centralità della persona di Gesù Cristo: Dio e l'uomo, con i principali riferimenti storici e dottrinali del cristianesimo; la Bibbia e le fonti, per offrire una base documentale alla conoscenza; il linguaggio religioso, nelle sue declinazioni verbali e non verbali; i valori etici e religiosi, per illustrare il legame che unisce gli elementi squisitamente religiosi con la crescita del senso morale e lo sviluppo di una convivenza civile, responsabile e solidale. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L'alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell'ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell'esperienza personale, familiare e sociale. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell'analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza. Si confronta con l'esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria Dio e l'uomo 96 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un'alleanza con l'uomo. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani. Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. Riconoscere la preghiera come dialogo tra l'uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del "Padre Nostro". La Bibbia e le altre fonti Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo d'Israele, gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli apostoli. Il linguaggio religioso Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell'ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà tradizione popolare. Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di celebrare, ecc.). I valori etici e religiosi Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell'amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù. Riconoscere l'impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Dio e l'uomo Descrivere i contenuti principali del credo cattolico. Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all'uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo. Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino ecumenico. Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso. La Bibbia e le altre fonti Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario individuandone il messaggio principale. 97 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 e ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dai Vangeli. Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni. Decodificare i principali significati dell'iconografia cristiana. Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di santi e in Maria, la madre di Gesù. Il linguaggio religioso Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. Riconoscere il valore del silenzio come "luogo" di incontro con se stessi, con l'altro, con Dio. Individuare significative espressioni d'arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio), per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri differenti, la propria fede e il proprio servizio all'uomo. I valori etici e religiosi Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell'uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L'alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l'intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un'identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell'insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole. Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell'esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado 98 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Dio e l'uomo Cogliere nelle domande dell'uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa. Comprendere alcune categorie fondamentali della fede ebraico - cristiana (rivelazione, promessa, alleanza, messia, risurrezione, grazia, Regno di Dio, salvezza...) e confrontarle con quelle di altre maggiori religioni. Approfondire l'identità storica, la predicazione e l'opera di Gesù e correlarle alla fede cristiana che, nella prospettiva dell'evento pasquale (passione, morte e risurrezione), riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo che invia la Chiesa nel mondo. Conoscere l'evoluzione storica e il cammino ecumenico della Chiesa, realtà voluta da Dio, universale e locale, articolata secondo carismi e ministeri e rapportarla alla fede cattolica che riconosce in essa l'azione dello Spirito Santo. Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza come letture distinte ma non conflittuali dell'uomo e del mondo. La Bibbia e le altre fonti Saper adoperare la Bibbia come documento storico-culturale e apprendere che nella fede della Chiesa è accolta come Parola di Dio. Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le informazioni necessarie ed avvalendosi correttamente di adeguati metodi interpretativi. Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche...) italiane ed europee. Il linguaggio religioso Comprendere il significato principale dei simboli religiosi, delle celebrazioni liturgiche e dei sacramenti della Chiesa. Riconoscere il messaggio cristiano nell'arte e nella cultura in Italia e in Europa, nell'epoca tardo-antica, medievale, moderna e contemporanea. Individuare gli elementi specifici della preghiera cristiana e farne anche un confronto con quelli di altre religioni. Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri dall'antichità ai nostri giorni. I valori etici e religiosi Cogliere nelle domande dell'uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa. Riconoscere l'originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al male. Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo termine, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile 99 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ATTIVITÀ ALTERNATIVA PER GLI ALUNNI CHE NON SI AVVALGONO DELL’I.R.C. L‟insegnamento della religione cattolica rientra fra le discipline del curricolo, nel rispetto della scelta delle famiglie, per coloro che non si avvalgono dell‟IRC, la scuola predispone l‟insegnamento dell‟attività alternativa. Nella Scuola dell’Infanzia l‟attività alternativa, mirata a suscitare l‟interesse dei bambini partecipanti, propone l‟educazione grafico-pittorica. Nella Scuola Primaria gli alunni che non si avvalgono di tale insegnamento seguiranno una attività alternativa non curricolare secondo le indicazioni del consiglio d‟interclasse, svolta dal docente in orario di contemporaneità. Nella Scuola Secondaria di primo grado gli alunni che non hanno scelto di frequentare l‟ora di religione cattolica, seguiranno l‟attività alternativa che prevede un percorso sviluppato, anche in forma laboratoriale, dal consiglio di classe, secondo le indicazioni già menzionate a pag. 89. 100 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INTEGRAZIONE ALUNNI Alunni con bisogni speciali GLI d’Istituto (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione) “Nell‟Istituto è presente, per garantire e curare l‟integrazione degli alunni con bisogni speciali il Gruppo di lavoro e di studio per l‟Handicap e l‟Inclusione denominato GLI (Gruppo di Lavoro per l‟Inclusione). Il gruppo di studio e di lavoro d‟istituto, previsto dall‟art. 15, comma 2, della legge n. 104/92, è costituito a cura del Dirigente Scolastico“. COMPONENTI il Dirigente Scolastico , in qualità di Capo d‟Istituto è garante del diritto all‟istruzione e coordinatore . – funzione strumentale, su indicazione del Collegio Docenti, organizza e coordina le attività relative al progetto d‟Istituto, in tutte le sue fasi, monitorandone i risultati. - docenti di classe e insegnanti di sostegno, la responsabilità della qualità dell‟integrazione scolastica è del Collegio dei Docenti e degli Organi Collegiali della scuola, che prevedono nel P.O.F tutte le azioni da intraprendere per garantire un positivo progetto di vita per ogni alunno. La responsabilità diretta dell‟integrazione scolastica di ciascun alunno disabile è del team docente, che progetta attraverso i P.E:I. tutti gli interventi didattici individualizzati, di gruppo, equivalenti alla classe, differenziati, utili allo sviluppo scolastico di tutti i potenziali dell‟alunno. Gli insegnanti della classe dell‟alunno sono tenuti a partecipare alle riunioni interistituzionali con altri operatori nelle fasi di progettazione , confronto e verifica della singola situazione. L‟insegnante di sostegno è affidato alla classe, di cui è contitolare, e rappresenta una risorsa di contesto per garantire una proficua individualizzazione e socializzazione dell‟alunno. - personale educativo assistenziale, eventualmente assegnato dal Comune per favorire l‟integrazione scolastica, va inteso come risorsa professionale che aiuta la scuola e la famiglia a veicolare condizioni di apprendimento, di socializzazione, di relazione utili a garantire un positivo progetto di vita. Svolge funzioni di supporto educativo, secondo quanto disposto dal P.E.I., in particolare negli ambiti dell‟autonomia personale e della comunicazione, organizzando interventi volti a favorire, tra l‟altro la deambulazione, l‟attivazione di prassie, l‟orientamento spazio temporale, l‟organizzazione del lavoro scolastico, l‟uso di ausili e di strumentazioni specifiche, l‟ampliamento e l‟arricchimento delle forme di comunicazione e delle capacità d‟interazione con le persone, il coinvolgimento in attività laboratoriali e di lavoro di gruppo. Detto personale, assegnato prevalentemente per situazioni di gravità, deve agire in momenti collegati e integrati con le attività della classe in collaborazione con gli insegnanti e svolgere funzioni di collegamento tra diverse attività, diversi contesti di vita e di apprendimento. Il personale educativo assistenziale è funzionalmente posto alle dipendenze della scuola, partecipa pienamente alla progettazione e alla verifica dell‟integrazione scolastica. 101 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 - rappresentante ASL o personale sanitario e sociale, direttamente coinvolto nel progetto di vita del singolo alunno, è tenuto non solamente alla predisposizione degli strumenti previsti dalla vigente normativa, ma a collaborare con la scuola, sia con una continua consulenza sia con una coprogettazione degli aspetti comuni, in visione unitaria che pone al centro il progetto di vita dell‟alunno disabile. - rappresentante servizi sociali Ente Comunale. - genitori alunni disabili, partecipano attivamente al processo di integrazione scolastica altro personale (es. collaboratore scolastico, L.I.S, rappresentanti di associazioni di disabili…) Integrazione alunni speciali L‟autonomia delle istituzioni scolastiche non è da intendersi come un fine,ma quale mezzo per garantire, attraverso interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana ,il successo formativo dei soggetti che ad esse si rivolgono. Questo vale,in modo particolare ,per gli alunni con bisogni speciali che frequentano il nostro istituto. Per arrivare ad una piena integrazione nella scuola degli alunni in situazione di handicap, è necessario considerare la scuola area privilegiata di interventi che la rendano sempre più luogo di vita e di cultura valorizzando ogni individuo come “PERSONA”. L‟alunno con handicap che frequenta la scuola è un alunno come tutti gli altri e le aspettative di ognuno sono quelle di perseguire una vita normalizzante e di raggiungere una reale integrazione sociale. Il processo di integrazione degli alunni in situazione di handicap arricchisce sia l‟alunno in difficoltà sia tutto il gruppo classe; è un‟occasione di maturazione per tutti ed è fonte di una preziosa dinamica di rapporti e di interazioni. L‟orientamento che caratterizza il nostro Istituto è quello volto ad “accogliere” tutti gli alunni in situazione di difficoltà e la scuola si organizza e pianifica le attività educative didattiche per rispondere in modo flessibile ai bisogni e alle esigenze di ognuno. Presupposto fondamentali per l’integrazione :conoscere i bambini. Per ogni alunno in situazione di handicap vengono effettuati colloqui con: - specialisti - familiari - educatori che hanno operato nel precedente grado d‟istruzione - strutture esterne COMPETENZE DEL GLI D’ISTITUTO GLH, di cui all'articolo 15, comma 2 della Legge 104/92, è un organismo consultivo. Può limitarsi a presentare proposte ai diversi organismi monocratici e collegiali della scuola, che decidono. E' quindi legittimo che tale gruppo formuli tutte le proposte che ritiene utili; ma la decisione spetta agli organi decisionali (avvocato S. Nocera). Tuttavia l'azione del Gruppo di studio e di lavoro a livello di scuola può essere riassunta in competenze di tipo organizzativo, progettuale e valutativo, e consultivo. Competenze di tipo organizzativo: 102 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 - Gestione delle risorse personali (assegnazione delle ore di attività di sostegno ai singoli alunni; utilizzo delle compresenze fra docenti; pianificazione dei rapporti con gli operatori extrascolastici; reperimento di specialisti e consulenze esterne; ecc.). - Definizione delle modalità di passaggio e di accoglienza dei minori in situazione di handicap; gestione e reperimento delle risorse materiali (sussidi, ausili tecnologici, biblioteche specializzate e/o centri di documentazione, ecc.). - Censimento delle risorse informali (volontari, famiglie, alunni, competenze non ufficialmente riconosciute, ecc.). Competenze di tipo progettuale e valutativo: - Formulazione di progetti per la continuità fra ordini di scuola - Progetti specifici per l'handicap, in relazione alle tipologie - Progetti relativi all'organico (ad esempio, per la riduzione delle classi che ospitano alunni disabili) - Progetti per l'aggiornamento del personale, anche in una prospettiva interistituzionale. Competenze di tipo consultivo: - Assunzione di iniziative di collaborazione e tutoring fra docenti (in presenza di specifiche minorazioni); costituzione di gruppi di lavoro misti - Creare raccordi tra il piano di lavoro della classe e il P.E.I - Attivare, all‟interno dei plessi, di tutte le risorse umane e strumentali per promuovere una vera integrazione. - Documentazione e costituzione di banche dati. Si tratta di una operatività intesa a impegnare preventivamente la disponibilità della scuola, predisponendo in anticipo gli interventi che promuovano l'integrazione, concepita quale fenomeno complesso, richiedente competenze plurime e una cultura condivisa - Collaborare per l‟elaborazione e la verifica del P.E.I. Come schema di regolamento si fa riferimento al regolamento del Consiglio d‟Istituto. Per poter rendere operative le competenze del GLI d‟Istituto occorre attuare azioni e specifiche attenzioni,quali di seguito: Decretazione formale del G.L.I. di Istituto da parte del Dirigente Scolastico ad inizio anno, prima dell‟inizio dell‟anno scolastico. Convocazione formale del G.L.I. di Istituto da Parte del D.S. con precisazione dell‟o.d.g.,possibilmente definito con la collaborazione dei membri del G.L.I. Proposta di effettuare almeno 3/4 incontri annuali con possibilità di indire altri incontri se necessari,con la seguente tempistica: inizio anno (prima dell‟inizio delle lezioni,prima quindicina di settembre) proposte modifiche al POF, proposte progetti, monitoraggio inizio anno (nov.) primi febbraio fine maggio (verifica anno scolastico,proposte anno successivo) Puntuale verbalizzazione degli incontri del gruppo 103 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCUMENTAZIONE PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA RIF.dcpm N°18572006 Accertamento L‟accertamento della situazione di alunno disabile può essere effettuato solo per gli alunni che abbiano già eseguito un inquadramento diagnostico e funzionale dal quale sia emersa la presenza di una situazione di disabilità associata alla necessità di garantire supporti all‟integrazione scolastica. Particolare attenzione andrà posta per i bambini che stanno frequentando la scuola e per i quali in corso d‟anno scolastico siano emersi problemi. In tal caso la scuola si premurerà di suggerire ai genitori la necessità dell‟inquadramento diagnostico presso i servizi specialistici, indicando un invio entro novembre-dicembre dell‟anno in corso. Solo in tal caso sarà infatti possibile rispettare una tempistica che consenta una richiesta di supporto scolastico per l‟anno successivo. L‟accertamento è‟ effettuato dal collegio istituito presso le Aziende Sanitarie Locali. E‟ opportuno segnalare che il percorso di integrazione scolastica della persona con disabilità non si esaurisce con l‟accertamento che invece costituisce il primo passo a garanzia del diritto allo studio delle persone disabili. Il Collegio ha infatti la funzione di accertare la disabilità ed il conseguente diritto soggettivo ad usufruire di supporti per l‟integrazione scolastica. Sarà poi il servizio che ha in carico il ragazzo, in base al risultato dell‟accertamento, a indicare/concordare con famiglia e scuola la tipologia dei supporti più opportuni, farsi garante dei successivi adempimenti e fornire la consulenza alla scuola. Diagnosi funzionale La diagnosi funzionale è il secondo importante elemento del processo di integrazione scolastica del bambino disabile La Diagnosi Funzionale è un atto sottoposto alla Legge che tutela la privacy. Deve essere redatta entro il 30 luglio dell‟anno precedente (ma sarebbe preferibile averla già entro metà marzo) ad ogni passaggio di ciclo scolastico e aggiornata periodicamente. Se l‟équipe multidisciplinare non fa la Diagnosi funzionale in tempo utile per l‟iscrizione, può essere sollecitata dai genitori (o dalla scuola, ma solo su espressa richiesta della famiglia). In mancanza della Diagnosi Funzionale la scuola non è messa in grado di realizzare la progettazione individualizzata per l‟alunno disabile. La diagnosi funzionale non si limita ad accertare il tipo e la gravità del deficit, ma indica le aree di potenzialità dal punto di vista funzionale. Questo costituisce il necessario presupposto per la stesura del Profilo Dinamico Funzionale (PDF) e del conseguente Progetto Educativo Individualizzato (PEI). Attraverso questa documentazione la scuola deve richiedere ed attuare tutte le iniziative volte a ottenere le risorse necessarie per l‟inserimento dell‟alunno disabile (richiesta dell‟insegnante di sostegno, risorse economiche per materiali, richieste di eventuale trasporto, ecc.). Profilo Dinamico Funzionale(PDF) Il profilo dinamico funzionale è atto successivo alla Diagnosi Funzionale. Descrive in modo analitico i diversi livelli di risposta dell‟alunno in situazione di handicap, in relazione allo sviluppo potenziale e alle difficoltà che dimostra. Costituisce una guida per la progettazione degli interventi, evidenziando le potenzialità e i bisogni dell‟alunno. Prevede una descrizione funzionale nelle varie aree dello sviluppo, 104 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 finalizzata a fare emergere le competenze trainanti per l‟apprendimento e la definizione delle attività di mantenimento. Quando Il Profilo Dinamico Funzionale va aggiornato: a conclusione della scuola materna, della scuola elementare, della scuola media; alla fine del secondo anno della scuola elementare; eventualmente in ulteriori momenti dell‟iter scolastico, qualora i Servizi ASLe/o la Scuola ne ravvisino la necessità. Progetto Educativo Individualizzato (PEI). Il piano educativo personalizzato è una descrizione degli interventi che, sulla base della Diagnosi Funzionale e del Profilo Dinamico Funzionale, sono stati predisposti per l‟alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo, ai fini della realizzazione del diritto/dovere all‟educazione e all‟istruzione. Ai fini della definizione del Piano Educativo Personalizzato il Capo d‟Istituto indirà degli incontri (GLI OPERATIVO) tra operatori ASL, personale insegnante curriculare, di sostegno ed operatore psicopedagogico (ove presente), con il coinvolgimento attivo della famiglia. Tali incontri saranno modulati sulla base delle necessità del singolo caso. Di norma saranno da prevedersi un incontro nella fase iniziale dell‟anno scolastico (mesi ottobre/novembre) e uno di verifica a conclusione dell‟anno scolastico (mese di maggio). Attivazione delle forme di integrazione e di sostegno Alla Diagnosi Funzionale fa seguito la redazione del profilo dinamico funzionale e del piano educativo individualizzato da definire entro il 30 luglio dell‟anno scolastico precedente, per gli effetti previsti dalla legge 20 agosto 2001, n. 333. 2. Nel GLI operativo, in sede di formulazione del piano educativo individualizzato i soggetti interessati di cui sopra, elaborano proposte relative alla individuazione delle risorse necessarie, ivi compresa l'indicazione del numero delle ore di sostegno. Occorre precisare che la tempistica per la formulazione del "profilo dinamico funzionale" (Pdf) e del "piano educativo individualizzato" (Pei), è stata cambiata dal DPCM n .185/06, a causa dell'esplicito richiamo effettuato alla legge n. 333/01 che anticipa a fine luglio dell'anno antecedente la frequenza degli alunni le risposte alle richieste di risorse umane e materiali, fra le quali ad esempio le ore di sostegno didattico, il numero di collaboratori e collaboratrici scolastiche formati per l'assistenza igienica agli alunni con grave disabilità da richiedere all'Ufficio scolastico regionale e quelle di assistenza per l'autonomia e la comunicazione, quelle per l'eliminazione delle barriere architettoniche e senso-percettive, per gli arredi ed ausili specifici, nonché per il trasporto gratuito, da richiedere al Comune. La formulazione del PDF, così come prescrive il DCPM n.185/06 deve essere fatto per gli alunni che già hanno un consiglio di classe (ad esempio dalla seconda alla quinta elementare; dalla seconda alla terza media; dalla seconda alla quinta superiore) provvede lo stesso consiglio di classe. Per gli alunni che si iscrivono in prima elementare, provenendo dalla scuola materna o in prima media o in prima superiore, dovrebbe provvedere un gruppo di docenti dei due ordini di scuola secondo quanto stabilito dal decreto ministeriale n. 339/92 sulla continuità educativa. Per quanti infine si iscrivono per la prima volta, senza avere alle spalle un trascorso scolastico, come gli iscritti alla prima scuola materna o alla prima elementare, dovrebbe provvedere il nucleo di docenti presenti nel "gruppo di lavoro di istituto" di cui all'art 15 comma 2 legge n. 104/92, integrato da qualche docente "funzione -strumentale per l'integrazione scolastica". Ovviamente in questi ultimi due casi dovrebbe essere convocata la famiglia che, in forza dell'art. 12 comma 5 legge n. 104/92, 105 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ha il diritto di partecipare alla stesura del Pdf e del Pei e dovrebbe pure essere conosciuto in uno o più brevi incontri l'alunno. Ciò permetterà così di effettuare entro giugno le richieste alle diverse autorità amministrative, in modo che a settembre le risorse possano essere presenti a scuola. Si tenga presente che il DPR del „ 94 stabiliva che il Pdf dovesse redigersi dopo due mesi di osservazione dall'inizio dell'anno scolastico e conseguentemente il Pei ed il successivo piano degli studi personalizzato (di cui all'art 41 del decreto ministeriale n. 331/98) dovesse stilarsi in seguito e quindi a ridosso di Natale, lasciando l'alunno privo di un progetto didattico per oltre un trimestre. Il DPCM del 2006 ha eliminato questa prassi L’ASSISTENZA PER L’AUTONOMIA E LA COMUNICAZIONE Nel caso in cui la situazione dell‟alunno lo richieda, oltre agli insegnanti di classe e di sostegno sono previste altre figure professionali per affrontare problemi d‟autonomia e/o di comunicazione. E‟ fatto obbligo all‟Amministrazione Comunale di provvedere a tali figure che abbiano qualificazione e professionalità in campo educativo. L’ASSISTENZA MATERIALE ED IGIENICA E I COLLABORATORI SCOLASTICI Per l‟assistenza materiale di base degli alunni con disabilità per i loro spostamenti da fuori a dentro la scuola ed al di fuori della scuola stessa, debbono provvedere i collaboratori scolastici (oggi personale ATA) dipendenti dalle singole scuole (salvo eventuali differenze contrattuali nelle regioni a statuto speciale). È altresì compito specifico dei collaboratori e delle collaboratrici scolastiche garantire l‟assistenza igienica per l‟igiene personale, prestando attenzione anche al fatto che il collaboratore sia dello stesso sesso dell‟alunno. Alunni in situazione di disagio sociale Gli alunni con difficoltà di apprendimento o a rischio di dispersione vengono seguiti, per quanto possibile, con strategie educative differenti a seconda dell‟organizzazione dei vari ordini di scuola. La scuola dell'infanzia, molto più agevolata dal tipo di organizzazione, permette il passaggio dei bambini con problemi da una sezione ad un‟altra in base ad esigenze particolari, alle potenzialità e alle difficoltà dei bambini stessi. Nella scuola primaria la normativa vigente prevede la possibilità di utilizzare le ore di contemporaneità per attività di recupero individualizzato con progetti specifici. E‟ previsto nelle classi prime lo screening per la rilevazione dei disturbi dell‟apprendimento legati alle difficoltà del linguaggio rilevato dal personale di un centro specializzato. Nella scuola secondaria le opportunità sono diverse: il recupero viene effettuato durante le ore curricolari durante le ore di compresenza e all‟interno di laboratori specifici. A discrezione dei docenti della scuola primaria e secondaria, è possibile effettuare ore di recupero extracurricolari specifiche per materia nelle ore pomeridiane, attraverso progetti sovvenzionati dalla regione (del.51- del. 41) 106 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Tutti i progetti, i laboratori e le attività extrascolastiche hanno la funzione primaria di rendere accattivante la scuola, di creare un ambiente sereno e, quando è possibile, divertente e di prevenire e affrontare il problema del disagio. Quando è necessario, possibile, e le famiglie lo permettono, interviene l‟ente locale in appoggio ai docenti, con l‟invio di educatori e assistenti sociali, con il compito di seguire i ragazzi nelle ore pomeridiane. Tuttavia sarebbero necessari interventi ben più radicali e duraturi nel tempo, poiché il problema del disagio non si può affrontare intervenendo sul singolo individuo, ma richiede un‟azione congiunta a più livelli: familiare, sociale, scolastico, istituzionale. Sarebbe utile aiutare i genitori, a partire dalla scuola per l‟infanzia, con corsi adeguati o incontri con gli esperti, ad affrontare le mille difficoltà che oggi, nella società consumistica e priva di valori, emergono continuamente: analizzare insieme a loro le problematiche educative, ripristinare i veri valori come affrontare le difficoltà, acquisire il senso del dovere, ecc. VALUTAZIONE Nella scuola il criterio di valutazione è uguale per tutti gli alunni e si basa sul raggiungimento degli obiettivi previsti dalla programmazione della classe o dal e del conseguente . Sono predisposte, sulla base del Piano di Studio Personalizzato, prove d‟esame corrispondenti agli insegnamenti impartiti ed utili a valutare il progresso dell‟allievo in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli d‟apprendimento iniziali. Occorre indicare quali attività integrative o di sostegno siano state svolte, anche in sostituzione dei contenuti parziali di alcune discipline. Alunni stranieri PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L’INSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI PROGETTO DI ISTITUTO PREMESSA La presenza degli alunni stranieri a scuola negli ultimi anni è aumentata in maniera costante anche nel nostro territorio; tuttavia non vi è ancora una modalità pianificata con la quale affrontare l‟inserimento scolastico dei nuovi alunni. L‟atteggiamento degli insegnanti nei confronti dei nuovi allievi è complessivamente di disponibilità ed aspettativa, ma si trovano anche a dover far fronte a grosse difficoltà didattiche e relazionali e ad un profondo senso di solitudine e di impotenza. 107 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Il documento intende presentare un modello d‟accoglienza che illustri una modalità corretta e pianificata, con la quale affrontare e facilitare l‟inserimento scolastico, e che possa essere considerato punto di partenza all‟interno del percorso comune che le scuole si apprestano ad affrontare. Certo è che non si tratta di dare risposte solo all‟emergenza, ma di revisionare contenuti e metodi di lavoro, di mettersi in gioco sia sul versante delle relazioni, sia su quello delle conoscenze. Il momento dell‟accoglienza rappresenta il primo contatto del bambino e della famiglia straniera con la scuola. La modalità d‟inserimento considera contemporaneamente diversi aspetti: amministrativo-burocratico, relazionale e comunicativo, educativo-didattico, sociale-affettivo. Questi diversi aspetti richiedono un insieme di attività che riguardano: informazione ed iscrizione, valutazione-assegnazione alla classe, inserimento nell‟ambiente scolastico e nel territorio. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA Raccordo operativo tra scuole: Commissione d‟Area: Raccoglie i referenti delle singole Commissioni d‟Intercultura interne a tutti gli Istituti di ogni ordine e grado. Commissione d’Istituto: Dirigente Scolastica Docenti F.S. 1 docente referente per ogni plesso scolastico. Che Che cosa si propone: Il protocollo d‟accoglienza è un documento che è deliberato dal Collegio dei Docenti. Contiene: criteri, 108 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 principi, indicazioni riguardanti l‟iscrizione e l‟inserimento degli alunni immigrati. Definisce: compiti e ruoli degli operatori scolastici. le fasi dell‟accoglienza e delle attività di facilitazione per l‟apprendimento della lingua italiana. Costituisce: lo strumento di lavoro che viene integrato e rivisto sulla base delle esperienze realizzate. Attua: in modo operativo le indicazioni normative contenute nell‟Art.45 del DPR 31/8/99 n 394. Compiti: Raccoglie, elabora e aggiorna i dati relativi alla presenza degli alunni stranieri nei plessi dell‟ Istituto. Effettua un colloquio con la famiglia durante il quale raccoglie informazioni su: la storia familiare, personale, scolastica e le conoscenze linguistiche del bambino. Effettua un colloquio con il bambino per valutare abilità, competenze, bisogni specifici di apprendimento, interessi e aspettative. Propone l‟assegnazione alla classe. Fornisce le informazioni raccolte ai docenti che accoglieranno il bambino in classe. Individua con il team docenti percorsi di facilitazione. Pianifica un percorso d‟inserimento. Prevede un monitoraggio costante dell‟inserimento. Funge da tramite tra la scuola e la famiglia. Funge da tramite tra la scuola e il territorio (contatta le associazioni che operano sul territorio, attiva collaborazioni con le amministrazioni locali). Organizza percorsi formativi per il personale docente e non docente. Partecipa alla progettazione di corsi di formazione integrati tra gli operatori scolastici e di altre istituzioni. Verifica (annualmente) ed integra, se necessario, il protocollo d‟accoglienza. ISCRIZIONE E PRIMA CONOSCENZA Il primo incontro tra genitori, alunno, docente della commissione, il coordinatore di classe e il mediatore linguistico, se necessario, mira a : dare il benvenuto ai genitori, 109 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 dare più precise informazioni sul funzionamento e l‟organizzazione della scuola, conoscere la situazione familiare e la storia personale dell‟alunno, focalizzare le attitudini, gli interessi e i bisogni del ragazzo, fornire informazioni sull‟attività extra-scolastiche: corsi di lingua, attività sportiva, oratori, prime osservazioni sulla conoscenza della lingua e sull‟iter scolastico dell‟alunno, Informazioni sulle modalità di assegnazione alla classe. I locali della scuola dovrebbero essere muniti di indicazioni grafiche scritte in più lingue per facilitare l‟orientamento dei nuovi alunni e delle loro famiglie all‟interno dell‟edificio. PERIODO DI OSSERVAZIONE (conoscenza e valutazione) Durata: 4 - 5 giorni coadiuvati, se necessario, dalla presenza del mediatore. Finalità: valutare competenze e abilità: linguistico – espressive; logico – matematico – scientifiche; artistiche, motorie, manipolative, interessi. Organizzazione e metodologia: Inserimento in gruppi di lavoro con alunni della stessa età anagrafica o di un anno inferiore o superiore. Attività individuali. Utilizzo prevalente di tecniche non verbali, quali il disegno, la musica, la gestualità o la fotografia. PROPOSTA DI ASSEGNAZIONE ALLA CLASSE L‟inserimento scolastico dei bambini stranieri avviene sulla base della legge n. 40 del 1998 sull‟immigrazione straniera in Italia e sul D.P.R. 394 Novembre 1999. Tale normativa sancisce che: tutti i minori stranieri, sia regolari che no, hanno il diritto e l‟obbligo dell‟inserimento scolastico; l‟iscrizione dei minori alla scuola dell‟obbligo può essere richiesta in un qualunque periodo dell‟anno scolastico; 110 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 i minori devono essere iscritti alla classe corrispondente all‟età‟ anagrafica, salvo che la Commissione d‟accoglienza, quale articolazione del Collegio, deliberi l‟iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto di: o ordinamento degli studi del paese di provenienza (con iscrizione alla classe immediatamente superiore o immediatamente inferiore), o competenza, abilità e livelli di preparazione dell‟alunno, o corsi di studi svolto, o titolo di studi posseduto. La Commissione deve provvedere alla ripartizione degli alunni stranieri, evitando classi con presenza straniera predominante (4/5 bambini stranieri al massimo per ogni classe). La Commissione può prevedere un periodo di orario scolastico ridotto per gli alunni stranieri al fine di favorirne l‟inserimento. I programmi scolastici non devono essere differenziati, ma adattati ai livelli di competenza dei singoli alunni stranieri. Possono essere attivati specifici interventi per facilitare l‟apprendimento della lingua italiana. CASI PARTICOLARI Inserimento in corso d‟anno in classe terminale (V elementare, III media): valutare tutte le variabili sopra elencate; prolungare il periodo di osservazione; prevedere la possibilità di un‟eventuale ripetizione della classe frequentata nel paese d‟origine; prevedere un incontro tra i docenti dei diversi ordini di scuola per gestire il passaggio nel migliore modo possibile. AZIONE DI TUTORAGGIO Individuazione per ogni alunno straniero di un ragazzo italiano o immigrato di vecchia data, o nato in Italia da genitori stranieri, che svolga una funzione di tutor, di ”compagno di viaggio” specialmente nei primi tempi. INSERIMENTO IN CLASSE La Commissione d‟accoglienza, insieme agli insegnanti di classe, individuerà, sulla base delle risorse interne ed esterne possibili, percorsi di facilitazione da attivare a liv ello didattico e relazionale. Finalità: aiutare il bambino a superare le difficoltà che incontra nella sua nuova realtà, educare all‟incontro ,al rispetto e alla convivenza delle diversità, 111 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 rispondere al senso di confusione e smarrimento, al bisogno di accettazione del bambino straniero neo arrivato. Percorso di facilitazione didattica: rilevazione dei bisogni specifici di apprendimento, uso di materiali visivi musicali e grafici, semplificazione linguistica, adattamento dei programmi curricolari, istituzione di laboratori di L2. Percorsi di facilitazione relazionale: programmazione di attività interculturali rivolta a tutti gli alunni, utilizzo di materiale nelle diverse lingue, promozione di attività di piccolo gruppo, coinvolgimento delle famiglie degli alunni. COLLABORAZIONE CON IL TERRITORIO Per promuovere la piena integrazione degli alunni stranieri nel contesto sociale e per realizzare il progetto educativo nel rispetto delle pari opportunità, la scuola deve facilitare le iniziative in rete tra scuola, enti locali, associazioni no profit. Dovranno essere predisposte iniziative e interventi per agevolare l‟inserimento nel tessuto sociale e territoriale. La Commissione d‟accoglienza attiverà collaborazioni con le amministrazioni locali per: costruire percorsi comuni di formazione, confrontare esperienze, proporre servizi. 3)Progetto D’Istituto Progettiamo l’accoglienza “Come prepararsi al primo giorno di scuola” OBIETTIVI 1. Favorire la conoscenza tra genitori e corpo insegnanti della classe dove l’alunno sarà inserito per mettere a proprio agio tutti i soggetti interessati. Questo significa: PER I GENITORI · il genitore incontra e conosce gli insegnanti; 112 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 · il genitore può raccontare il figlio, il deficit, le capacità, le difficoltà, eventuali necessità di strumentazioni particolari, nonché bisogni relativi alla cura personale; · il genitore chiede una riflessione e un confronto sull’accessibilità degli spazi scolastici. PER I DOCENTI · i docenti sono informati che la classe dovrà accogliere un alunno diversamente abile; · gli insegnanti acquisiscono conoscenze sull’alunno prima dell’inizio dell’anno scolastico PER ENTRAMBI · Conoscere e confrontarsi diminuisce timori e preoccupazioni reciproche. Presentare l’insegnante di sostegno della classe. L’assenza dell’insegnante di sostegno non è ammessa. In base alla legge 104/92 questo è un diritto del bimbo fin dal primo giorno di scuola. Presentare al genitore il referente dell‟handicap della scuola e illustrare al genitore l‟importanza e il significato del glho, nonché l‟esistenza di almeno due riunioni annuali di questo gruppo. Favorire la massima informazione: si chiede trasparenza sulla situazione fin dal primo giorno di scuola perché la non chiarezza e i “forse” sono terribili per i genitori dei figli diversamente abili. Informare i genitori che la scuola è tenuta a presentare il P.E.I. (piano educativo individualizzato), e riferire il periodo entro cui il progetto va elaborato nonché controfirmato da: insegnanti, neuropsichiatria e famiglia. Valutare le modalità per favorire l‟integrazione dell‟alunno diversamente abile nella classe. COME RAGGIUNGERE QUESTI OBIETTIVI Una riunione strutturata nei primi giorni di Settembre. Partecipanti alla riunione: Gli insegnanti della classe e, per le medie e superiori, i membri del consiglio di classe (compresi gli insegnanti di sostegno) I genitori dell‟alunno diversamente abile Gli insegnanti di sostegno dell‟anno precedente o l‟insegnante della scuola d‟infanzia Il dirigente scolastico Le figure sanitarie (neuropsichiatra, terapisti della riabilitazione) 113 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L‟operatore socio educativo Inviare la lettera di convocazione della suddetta riunione ai genitori con congruo anticipo (preferibilmente già a giugno-luglio precedenti) Se nella scuola vi sono più alunni diversamente abili iscritti a classi diverse, ogni consiglio di classe deve tenere la propria riunione. L‟incontro può essere inserito quale punto all‟ordine del giorno delle riunioni dei consigli di classe di settembre, prima dell‟inizio dell‟anno scolastico. Inserire l‟accoglienza strutturata di alunni diversamente abili come punto del piano dell‟offerta formativa (P.O.F.) della scuola, punto qualificante per una scuola che vuole riflettere e migliorare. VERIFICA, VALUTAZIONE E DOCUMENTO DI VALUTAZIONE Valutazione degli Apprendimenti In ogni ordine di scuola sono previsti numerosi momenti di verifica che hanno la duplice funzione di controllare l‟avvenuto apprendimento e l‟efficacia del lavoro svolto dall‟insegnante. Un risultato inferiore alle aspettative può rendere necessaria un‟attività di recupero anche individualizzato, e/o una revisione di strategie e metodi per recuperare eventuali inadeguatezze d‟impostazione del lavoro. Quando l‟intervento dell‟insegnante diventa individualizzato la verifica può essere differenziata. L‟alunno può essere sottoposto a molteplici tipi di verifica attraverso prove strutturate in maniera oggettiva, ma anche in modo informale durante conversazioni, esercitazioni, lavori di gruppo. L‟operazione di verifica può concludersi con l‟espressione di un giudizio finalizzato a dare indicazioni all‟alunno circa l‟adeguatezza del suo lavoro. Se la verifica rappresenta il monitoraggio delle diverse tappe attraverso cui si svolge il processo di insegnamento/apprendimento, la valutazione è una riflessione finale su un percorso didattico: tiene conto della situazione di partenza dell‟alunno, delle continue osservazioni fatte, dei progressi compiuti e di tutta una serie di fattori che possono intervenire a spiegare il risultato (benessere psico-fisico, autonomia personale, modalità di partecipazione alla vita democratica). Si esprime in un giudizio sintetico per ogni ambito disciplinare, ma anche e soprattutto in un giudizio che è condiviso dal gruppo docente e che evidenzia i progressi, gli interessi manifestati, le eventuali distanze degli apprendimenti dell‟alunno dai traguardi comuni. Anche in questo momento l‟insegnante può fare una riflessione sul suo lavoro ed adeguare la programmazione, alla situazione della classe. Nelle scuole Primaria e Secondaria di Primo Grado la valutazione viene espressa nella scheda quadrimestrale, da consegnare ai genitori a Febbraio e a Giugno. Inoltre nella scuola secondaria di primo grado, è prevista anche la valutazione bimestrale con modulo da consegnare ai genitori. I colloqui, in cui gli insegnanti incontrano le famiglie per illustrare la situazione in corso, per condividere strategie ed obiettivi in vista della soluzione di eventuali problemi, si svolgono a dicembre e ad aprile. 114 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Il documento di valutazione attualmente adottato è diviso in due parti: nella prima riporta i giudizi degli insegnanti sui risultati conseguiti dall‟alunno nelle singole discipline, nella seconda propone una valutazione del livello globale di maturazione dell‟alunno. I giudizi del documento di valutazione attualmente in vigore vengono espressi in decimi (Legge 169 30 ottobre 2008 art.3), tranne per l‟IRC che viene sempre indicato con le diciture: Non Sufficiente, Sufficiente, Più che sufficiente, Buono, Distinto, Ottimo. Valutazione di Sistema e d’Istituto Il monitoraggio, la verifica e la valutazione sono la manifestazione dell‟assunzione di responsabilità di tutte le componenti scolastiche, in quanto consentono di tenere sotto controllo il processo educativo e l‟intero sistema scolastico, di individuare i punti di debolezza dell‟organizzazione e della attività didattica, di valutare la qualità degli apprendimenti. Per la valutazione di sistema si adotteranno le iniziative dell‟INVALSI; a livello di Istituto, il Piano dell‟Offerta Formativa sarà verificato attraverso griglie di osservazione, questionari rivolti ai genitori, agli alunni e agli insegnanti, e/o quant‟altro sia ritenuto opportuno dalla commissione Gestione del POF. Tali rilevazioni garantiranno la scientificità e la trasparenza nelle procedure adottate. Il Piano dell‟Offerta Formativa potrà essere rivisto o integrato a seguito di ulteriori rilevazioni condotte fra gli utenti o gli operatori. Le proposte di modifica, integrazione, aggiornamento, potranno essere predisposte anche su iniziativa autonoma della commissione Gestione del POF . 115 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 AREA PROGETTUALE L‟Istituto Comprensivo Statale “ L. Da Vinci” è composto : Scuola dell‟Infanzia con 6 sezioni nella sedi di via Petrarca Scuola Primaria con 17 classi nella sedi di via Eleonora d‟Arborea n° 39 Scuola Secondaria di primo grado con 12 classi nella sede di via Eleonora d‟Arborea n°45 Alunni scuola dell’Infanzia 149 Alunni scuola Primaria 342 Istituto Comprensivo Per un totale di 729 alunni Alunni scuola Secondaria 238 La presenza dei tre gradi di scuola favorisce il raccordo e la continuità educativa e garantisce l‟unitarietà di intenti e interventi. 116 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Le uscite sul territorio, le visite guidate e i viaggi d‟istruzione, quali strumenti utili per la conoscenza dell‟ambiente nei suoi molteplici aspetti (paesaggistici, artistici, culturali e produttivi), sono parte integrante delle attività educativo – didattiche previste e programmate ad inizio anno e finalizzate alla formazione integrale dell‟alunno. Tutte le iniziative devono essere inquadrate nella programmazione didattica della scuola ed essere coerenti con gli obiettivi didattici e formativi: Esprimere a livello verbale, grafico- pittorico gli aspetti dell‟ambiente in esame. Educare alla comprensione e accettazione delle tradizioni culturali, religiose, storiche e sociali di altri popoli attraverso il confronto di luoghi e situazioni di vita differenti da quelle locali. Approfondire le proprie conoscenze per tradurle in competenze. Dotarsi di strumenti atti a cogliere le peculiarità e le specificità degli ambienti visitati. Saper fare un‟analisi, un confronto e successivamente una relazione su quanto appreso finalizzando il tutto all‟approfondimento e alla problematizzazione dell‟esperienza. Ampliare le motivazioni dell‟apprendimento. Coinvolgere nell‟attività didattica il contesto. Scuola dell’Infanzia DESTINAZIONE Museo del Giocattolo Tradizionale della Sardegna – Zeppara (Ales) DESTINATARI Sez. A (24 alunni) Sez. B (24 alunni) Sez. C (26 alunni) Sez. D (22 alunni) Sez. E (26 alunni) Sez. F (23 alunni) Totale 145 alunni PERIODO DURATA Maggio Intera giornata REFERENTE Simonetta Corrias 117 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Scuola Primaria DESTINATARI Ortacesus: Museo del grano 1^ A-B-C 60 alunni Capitaneria di porto, Cagliari Tuili – Parco tematico: “Sardegna in miniatura” 2^ A-B-C 61 alunni 2^ A-B-C 61 alunni Siddi – Laboratorio pane” + concorso 2^ A-B-C 61 alunni “Percorso del Monte Arcosu – Oasi WWF, Uta Cagliari – Biblioteca “Tuttestorie” Cagliari – Tour Bus scoperto Siliqua – Località “Campana Sissa” Vivaio forestale Decimomannu “Is Bagantinus” – PERIODO DURATA REFERENTE 8.30-16.00 Vargiu Michela Pistis Carmen Aprile/Maggio 2014 Mezza giornata 8:30- 16.00 Mameli Antonella Aprile/Maggio 2014 8:30-14.00 Mameli Antonella Meloni Maria Paola Aprile/Maggio 2014 Intera giornata Mezza giornata Mezza giornata 8:30-16.30 Aprile/Maggio 2014 8:30-13.00 Onnis Rosangela Aprile 2014 2^ A-B-C 61 alunni 2^ A-B-C 61 alunni 2^ A-B-C 61 alunni 2^ A-B-C 61 alunni 2^ A-B-C 61 alunni Aprile/Maggio 2014 Aprile 2014 Maggio 2014 Meloni Maria Paola Pistis Carmen Onnis Rosangela Arborea (centrale del latte); villaggio Sa Ruda, Cabras 3^A-B-C 61 alunni Marzo/Giugno 2014 Intera giornata Melis Norma Orroli "Nuraghe Arrubiu" 3^A-B-C 61 alunni 3^A-B-C 61 alunni Marzo/Giugno 2014 Intera giornata Intera giornata Puxeddu Angelo Museo del giocattolo, Zeppara-Ales; Pau-Sennisceddu: Museo dell'ossidiana Marzo/Giugno 2014 Trudu Ombretta Museo archeologico- Cagliari 4^A-B-C-D 8.30-13.30 Cocco A. Maria Base Nato Decimomannu 4^A-B-C-D 8.30-13.30 Sarigu Marisa Orto Botanico -Cagliari 4^ A-B-C-D 8.30-13.30 Sarigu Marisa Barumini -Sito Archeologico “Su Nuraxi” parco della Giara. 4^ A-B-C-D Intera giornata Tharros” Sito Archeologico” 5^A-B Aru Daniela Consiglio Regionale- Cagliari alunni 5^A-B Intera giornata 8.30-13.30 Aru Daniela 8.30-13.30 Casu Eliana 8.30-13.30 Casu Eliana Intera giornata Comparetti Gianna 8.30-13.30 Comparetti Gianna San Basilio telescopio” –Stazione “Radio Base Nato - Decimomannu Paulilatino-Abbasanta “Nuraghe Losamuseo etnografico-palazzo Atzorichiesa e pozzo di S. Cristina Teatro Lirico Cagliari alunni 5^ A-B alunni 5^ A-B 20 alunni 5^ C-D 39 alunni Aprile 2014 5^C-D alunni 118 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Monte Arcosu –Oasi WWF Cabras (Museo Archeologico,stagno,peschiera,S.S alvatore) -Tharros (S. Giovanni di Sinis- necropoli fenicio-punica) Is Aruttas. Museo Archeologico- Cagliari Sito Archeologico di epoca romanaCagliari 5^C-D 39 alunni 5^C-D 39 alunni Intera Giornata Intera giornata Comparetti Gianna Maggio-Giugno 2014 8.30-13.30 Comparetti Gianna Maggio-Giugno 2014 8.30-13.30 Comparetti Gianna Maggio 2014 5^C-D 39 alunni 5^C-D 39 alunni Comparetti Gianna Scuola Secondaria 1° Grado DESTINAZIONE DESTINATARI PERIODO DURATA REFERENTE Barcellona 3ª A Da definire 4 giorni con tre pernottamen ti Sanneris Lorella Budapest 3ª A Da definire 4 giorni con tre pernottamen ti Sanneris Lorella Praga 3ª A Da definire 4 giorni con tre pernottamen ti Sanneris Lorella 2ª A 22 alunni Maggio 2014 Mezza giornata Granara M. Carmen e 2ª A 22 alunni Primavera 2014 Intera giornata Sanneris Lorella Granara M. Carmen Cittadella Monserrato: Museo di Fisica 2ª A 22 alunni Da definire Mezza giornata Granara M. Carmen Cagliari sotterranea 2ª A 22 alunni Primavera 2014 Mezza giornata Sanneris Lorella Fattoria didattica 1ª A + 1ª B Totale alunni 17+16 Primavera 2014 Intera giornata Granara M. Carmen Cagliari: Istituto di zoologia, Ponte Vittorio, Facoltà di Scienze 1ª A + 1ª B Totale alunni 17+16 Da definire Mezza giornata Granara M. Carmen Cagliari (Orto botanico) 1ª A + 1ª B Totale alunni 17+16 Da definire Mezza giornata Granara M. Carmen Cagliari, Rifugio via Don Bosco e Cavità via V. Veneto, Teatro Massimo 3ª B alunni 16 Da definire Mezza giornata Melis Marco Praga 3ª B alunni 16 28 Aprile/1 Maggio 2014 4 giorni con tre Melis Marco Laguna di Nora Santadi (grotte Is Zuddas) Villaperuccio (Montessu) 119 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 pernottamen ti La Maddalena, Palau 3ª B alunni 16 4-5 Aprile 2014 2 giorni con un pernottamen to Melis Marco Cittadella Universitaria Monserrato 3ª B alunni 16 14 febbraio 2014 9.00 – 12.30 Melis Marco Cagliari sotterranea 2ª B 24 alunni Aprile/Maggio 2014 Mezza giornata Quintavalle Irma Escursione guidata alla Sella del Diavolo 2ª B 24 alunni Aprile/Maggio 2014 Mezza giornata Quintavalle Irma Escursione a Tiscali 2ª B 24 alunni Aprile/Maggio 2014 Mezza giornata Quintavalle Irma 2ªC 24 alunni 3ªC 20 alunni totale 44 alunni Aprile/Maggio Mezza giornata Garau M. Antonietta Museo di Fisica – Università di Cagliari 3ªC 20 alunni Da definire L‟Istituto è disponibile ad accogliere gli studenti il pomeriggio Garau M. Antonietta Laguna di Nora 2ª C 24 alunni Aprile/Maggio 8.30-18.30 Garau M. Antonietta Fattoria Didattica (Siamanna/Villanovafranca) 1ª C 16 alunni Aprile 8.30-18.00 Garau M. Antonietta Istituto di zoologia – Cagliari 1ª C 16 alunni Fine Maggio Mezza giornata Garau M. Antonietta 2 giorni con un pernottamen to Bonanno Liliana Bonanno Liliana Museo delle Cere a Cagliari Isola dell’Asinara e altre località della Sardegna del Nord-Ovest 2ª D 20 alunni Tra Marzo e Maggio Cagliari – Palazzo del Consiglio Regionale 2ª D 20 alunni Aprile/Maggio 8.30-13.30 Museo delle Cere anatomiche, Cittadella Universitaria, Piazza Arsenale – Cagliari 2ª D 20 alunni Aprile/Maggio Mezza giornata M. Cristina Pusceddu Castello di Sanluri 1ª D 24 alunni Aprile/Maggio Mezza giornata Quintavalle Irma Fattoria Didattica (?) 1ª D 24 alunni Primavera 2014 Intera giornata Maria Cristina Pusceddu 120 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Istituto di Zoologia 1ª D 24 alunni Fluminimaggiore-Buggerru 1°D Castello di Sanluri 1°C Aprile/Maggio Dublino 3°C/3°D Da definire Roma 3°C/3°D Da definire Firenze 3°C/3°D Da definire Mezza giornata Maria Cristina Pusceddu Intera giornata 8.30-13.30 Piras Pinuccia Orrù Alessandra PROGETTI D’ISTITUTO Nel mese di Ottobre 2013, la scuola ha partecipato al Festival “TUTTESTORIE” presso la Biblioteca Comunale, in via Aldo Moro 1, secondo incontri differenziati per ordini di scuola. Il tutto si è svolto nei giorni 3-4-5 e 8 ottobre con l‟intervento degli autori. Le classi quinte A/B e C/D, inoltre, il giorno 12 ottobre, hanno partecipato all‟iniziativa “Puliamo il Mondo” organizzata da “Lega Ambiente” nel piazzale antistante la chiesa di Santa Greca. PROGETTI D’ISTITUTO MISURIAMO IL NOSTRO MONDO (SPERIMENTAZIONE MATEMATICA CURRICOLO VERTICALE) CONTINUITA‟- ACCOGLIENZAINTEGRAZIONE 121 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 UAOH!!!!!!!! CHE PIATTO DELIZIOSO (3° ANNO) LINGUA E CULTURA SARDA L. 482/99 SULLE MINORANZE LINGUISTICHE Progetti Formazione Progetti di formazione TECNOCL@SSE PER TUTTI! COMUNICAZIONE POSITIVA Progetti Scuola dell’Infanzia STAR BENE CON SE STESSI, STAR BENE A CASA………..FA BENE Ton école est mon école (progetto eTwinning) Lingua e Cultura sarda 122 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI DECIMOMANNU PIANO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Progetti Scuola Primaria METTI IN CIRCOLO…………I TUOI SAPERI ATLETICA VALERIA TENNIS CIRCOLO Imparare con fantasia 3 (terze A-B-C) Musicoterapica e animazione musicale P Progetto di recupero (terze A-B-C) Integrazione – Recupero – Potenziamento (seconde A-B-C) Carreralonga (seconde A-B-C) Progetti Scuola Secondaria 1° Grado STARE INSIEME Lingua, cultura e tradizioni popolari della Sardegna(2°D) Recuperiamo matematica( 3°C) Recuperiamo matematica (1°C-2°C) Recupero e sostegno italiano (1°C) 123 Via E. d‟Arborea, 39 - Telefono 070 9667158 - Fax 070 9667158 – e mail: [email protected] - C.F. 92105020926