CON BURIANO, PUNTA ALA, TIRLI, VETULONIA
PERIODICO BIMESTRALE DEL COMUNE DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA
NOVEMBRE 2013
RITIRATA A BRUXELLES
LA BANDIERA DI
COMUNE EUROPEO
DELLO SPORT
2
CASTIGLIONE X 4
Periodico bimestrale del Comune
di Castiglione della Pescaia
Iscrizione al Tribunale di Grosseto n. 5/02
Bimestrale n. 6/2013
Direttore Responsabile
Enrico Giovannelli
Editore
Comune di Castiglione della Pescaia
Strada Provinciale del Padule, 3
58043 Castiglione della Pescaia (Grosseto)
Redazione
Comune di Castiglione della Pescaia
Strada Provinciale del Padule, 3
58043 Castiglione della Pescaia (Gr)
Tel. 0564 927 223
www.comune.castiglionedellapescaia.gr.it
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e stampa
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L’UNITRE FESTEGGIA I 10 ANNI DI VITA
LA PRESIDENTE COCCA CAROTENUTO: «UNA GRANDE
SODDISFAZIONE AVER DATO CONTINUITÀ A QUESTO PROGETTO.
L’OBBIETTIVO È POTENZIARCI E AUMENTARE LE PROPOSTE DI STUDIO»
I
naugurazione in grande stile per festeggiare il 10° anno di vita dell’Università della terza età a Castiglione: per l’occasione è stato invitato il dottor Andrea Cappelli, fisico dell’ambiente della Regione
Toscana, che ha illustrato il suo lavoro, “Cambiamenti climatici e livello dei mari: nel passato, nel
presente e nel futuro”. Particolarmente emozionata la professoressa Bianca Cocca Carotenuto, che in
Tiratura 3.800 copie
Chiuso in redazione il 25 NOVEMBRE 2013
In questo numero:
RITIRATA A BRUXELLES LA BANDIERA
DI COMUNE EUROPEO DELLO SPORT
APERTI I CANTIERI AL CIMITERO
E SUL LUNGOMARE
I DANNI DELL’ALLUVIONE DI OTTOBRE
NUOVO LIBRO PER IL PROFESSOR ROMBAI
UN APPELLO AI LETTORI
PER LA MOSTRA SULLA SCUOLA
E’ in fase di ultimazione, grazie alla collaborazione di numerosissimi castiglionesi, la mostra
“Entra il maestro, tutti in piedi” sulla vita scolastica a Castiglione della Pescaia e dintorni, dalle
origini e fino agli anni sessanta, che verrà presentata nella primavera del 2014. Per concludere
la ricerca, chiunque può ancora contribuire inviando fotografie riguardanti scolaresche che
hanno frequentato le scuole rurali della Badiola,
Ampio, Macchiascandona e Serignano. E’ gradito
inoltre il prestito di eventuali cimeli riguardanti
sempre l’attività scolastica svolta nel periodo di
riferimento. Per contatto immediato Mario Rosadoni, presso la sede del palazzo Comunale.
NUMERI UTILI
Polizia Municipale
C.na Misericordia
Croce Rossa Cdp
USL
Museo “Isidoro Falchi”
Biblioteca Calvino
Pro Loco
Info turistiche
St.ne Carabinieri
Guardia Finanza
Capitaneria Porto
Vigili del Fuoco
Azienda Multiservizi
0564 927 251
0564 939 099
0564 933 050
0564 931 911
0564 948 058
0564 933 685
0564 933 705
0564 933 678
0564 933 536
0564 933 528
0564 933 489
0564 444 444
0564 933 499
tutti questi anni è stata il vero motore dell’associazione, insieme ovviamente a tutti gli altri soci e studenti: «E’ un piacere enorme – ha detto la presidente nel discorso di apertura – vedere ancora così
tanto entusiasmo e partecipazione fra le persone. I nostri corsi sono pensati per tutti, e anche le varie
conferenze che proponiamo hanno lo scopo di far arricchire il nostro bagaglio culturale e sociale. Voglio
rivolgere un ringraziamento particolare a tutti quanti in questi anni hanno dato una mano, e tutt’ora
lo fanno, affinchè l’Unitre sia un punto di riferimento per tutta la comunità castiglionese». Alla cerimonia- conferenza di apertura ha partecipato anche l’architetto Pietro Pettini che da otto anni partecipa
con il suo corso di storia dell’urbanistica all’attività dell’Unitre, e alla fine è stato consegnato alle associazioni di volontariato “Comitato della vita”, “Lega contro i tumori” e “La Farafalla- cure pagliative”, il
ricavato dell’esposizione dei lavori dei laboratori proposti nello scorso anno accademico.
I CORSI E I LABORATORI
L’Unitre ha nel suo programma numerosi corsi e laboratori, per tutti i gusti. I corsi culturali riguardano
il counseling relazionale (un aiuto diretto alla persona), il cineforum (visione di film), lezioni di inglese,
italiano e tedesco, di storia dell’arte, e della storia dell’urbanistica. Nei laboratori invece, gli studenti
possono imparare l’informatica, istruirsi con l’oggettiva creativa e la pittura, e frequentare la corale di
canto. Per tutte le informazioni del caso è sempre possibile contattare la presidente Cocca Carotenuto
o andare direttamente alla sala dell’auditorium delle scuole medie, sede dei corsi, tutti i pomeriggi
dalla 16,30 alle 18,30.
EDITORIALE
TUTTI GLI SFORZI DELL’AMMINISTRAZIONE
SONO CONCENTRATI A MITIGARE
LA PRESSIONE FISCALE
LA VERA BATTAGLIA PER IL FUTURO È AVERE UNA MAGGIORE AUTONOMIA DECISIONALE
Cari cittadini,
in attesa di conoscere definitivamente
cosa vuole fare davvero il Governo in
ambito fiscale, con i cambiamenti legislativi che ormai sono diventati all’ordine del giorno, il lavoro
dell’Amministrazione è concentrato
nel mitigare, almeno dove è possibile,
la pressione fiscale di nostra competenza. Siamo di fronte a scadenze
importanti, come la Tares, la nuova
tassa che sostituisce la vecchia Tarsu,
ma che durerà poco, visto che è prevista già nel 2014 una nuova normativa, più globale per rifiuti e servizi,
anche questa tutta da scoprire e valutare. E se da un lato l’autonomia finanziaria degli Enti locali, come il
Comune, in questi ultimi anni è andata affermandosi con scelte sempre
più dirette e concrete, di contro si
stanno riducendo le capacità di trasferimento delle risorse da parte dello
Stato centrale, che mettono in serio
rischio i bilanci e le prospettive di sviluppo e di crescita. L’idea che da qualche tempo si sta diffondendo, è che
le amministrazioni pubbliche locali
adottino un radicale pragmatismo per
quanto concerne la spesa pubblica, rispetto purtroppo ai reali bisogni dei
cittadini. In sostanza, il Comune ha da
questo punto di vista poca autonomia gestionale, vincolata magari al
Patto di stabilità che ne limita, se non
azzera in qualche caso, le volontà. Io
credo che i cittadini, tutti noi, magari
con l’apertura nei ruoli gestionali a
professionalità nuove e capaci, abbiano portato anche la consapevolezza all'interno degli stessi Enti locali,
importanti stimoli al cambiamento,
modificando anche in modo radicale,
il “modus operandi” dell’Amministrazione. Così come i cittadini- utenti
siano consapevoli di quello che gli sta
accadendo, diventando primi attori,
portati insomma a sapere e informarsi
sui loro diritti- doveri, con la conseguenza che tutti gli amministratori
sono stati “costretti”, e a buon ragione,
ad aprirsi maggiormente al confronto
quotidiano, con una valutazione continua e costante del lavoro svolto,
senza pregiudizi, certificandone l’efficacia dell’operato. Un amministratore
“illuminato” deve saper far quadrare i
conti, ma anche prospettare il futuro:
ecco, in questo caso la nostra volontà
è di spendere le poche risorse in progetti come quello del
turismo- sportivo, andando a cercare finanziamenti dove è
possibile, come alla
Regione Toscana, per
una promozione costante del territorio.
La bandiera europea
di “Comune dello
Sport”, appena ritirata, come ho già
detto in passato, deve
servire da incentivo e
non certamente da
punto d’arrivo. Non
da meno i corsi di
formazione che insieme alle associazioni di categoria il
Comune ha deciso di
finanziare:
forse
gocce nel mare, ma
che in tempi come
questi possono essere messaggi importanti per aiutare gli imprenditori.
Le sfide che ci aspettano sono tante,
e serve una consapevolezza da parte
di chi gestisce la cosa pubblica della
necessità di affrontare gli impegni e le
attività in capo agli enti con approcci
innovativi, utilizzando nuove modalità
sia gestionali, che istituzionali, per superare momenti critici come magari
un’alluvione può provocare. Insieme
però alle doti di ascolto, per selezionare e poter scegliere senza sbagliare
le richieste migliori che arrivano.
Il sindaco
Giancarlo Farnetani
3
IL COMUNE DI CASTIGLIONE
PROTAGONISTA A BRUXELLES
COMUNE EUROPEO DELLO SPORT
4
IL SINDACO FARNETANI: «IL RICONOSCIMENTO DI COMUNE EUROPEO DELLO SPORT
È DA CONSIDERARE UN GRANDE INCENTIVO PER IL NOSTRO FUTURO TURISTICO-SPORTIVO»
P
er il Comune di Castiglione della Pe- Regione Toscana “Arcobaleno in Toscana di sistemarsi in albergo e la possibilità di
scaia aver potuto volare a Bruxelles 2014”, con incontri non solo sportivi che apprezzare la città di Bruxelles, anche se il
alla sede del Parlamento europeo, per avranno luogo dal 13 aprile fino al 22 giu- clima per tutta la durata del soggiorno non
ritirare il riconoscimento degli “Aces gno. Sarà un periodo intenso, capace di ha dato tregua, con una pioggia incessante.
awards”, il Comune Europeo dello Sport, va coinvolgere tutto il mondo dell’accoglienza La mattina di mercoledì una visita guidata
annoverato sicuramente fra gli eventi storici. e del turismo a Castiglione. Con una data ha condotto la comitiva castiglionese all’Europarlamento.
Giorni intensi per la
Controlli severi aldelegazione capital’ingresso con una
nata dal sindaco
stretta
sorveGiancarlo Farnetani,
glianza, e i funzioche aveva conquistato
nari che hanno
l’ambito riconoscispiegato
quali
mento con una cansono i meccanismi
didatura travolgente
istituzionali che
lo scorso maggio,
regolano la vita
frutto di un’impiantidel palazzo della
stica all’altezza e delle
Comunità Europolitiche rivolte allo
pea. A fare da Cisport. E oltre a visitare
c e r o n e
la “capitale” d’Europa,
LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO TURISTICO NELLA SEDE DELLA REGIONE TOSCANA A BRUXELLES
l’europarlamenla comitiva aveva
tare
Leonardo
anche una missione
chiara da portare avanti: far conoscere un da non scordare: il prossimo 3 maggio si Domenici, lo “sponsor” che ha reso possipezzetto di Maremma alla Comunità eurosvolgerà un convegno su temi legati allo bile l’ingresso nelle sale dell’Europarlapea, e in particolare il territorio di Castisport, a cui prenderà parte anche il presi- mento. Proprio Domenici ha raccontato
glione. Gli apprezzamenti ricevuti durante il dente del Coni Giovanni Malagò e molti alcune esperienze da lui vissute durante il
suo mandato, come l’approvazione alla
soggiorno sono stati molteplici, e arrivati da atleti internazionali, e abbiamo fatto richietutte le parti. Il sindaco nel suo discorso ha sta anche per un annullo filatelico speciale». Commissione Finanza di alcune delle
norme che regolano gli stati membri, frutto
sottolineato: «Potersi fregiare di questo ridi un iter lunghissimo e complesso che è
conoscimento a carattere europeo è da IL DIARIO DI VIAGGIO
considerare come un grande incentivo per Ad accompagnare il sindaco Farnetani, or- arrivato a conclusione solo dopo due anni
il nostro comune. Crediamo che la possi- ganizzatore di tutta la trasferta, i testimonial di mediazioni continue, e che ha ricevuto i
complimenti degli altri stati proprio perché
bilità di avere una nuova bandiera da af- della candidatura, il pluricampione monfiancare a quelle che Castiglione ha già diale di pattinaggio artistico Marco Santucci, alla fine in soli 24 mesi aveva raggiunto
l’obbiettivo, cosa che invece era ritenuta
guadagnato nell’ambito dei riconoscimenti la campionessa italiana degli 800 metri Eliambientali, come le 5 Vele di Legambiente sabetta Artuso, insieme agli amministratori impossibile.
e la Bandiera Blu del Touring Club, ci conElena Nappi, Federico Mazzarello e Mauro
LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE
sentirà di offrire ai nostri visitatori alti stan- Giovannelli, l’addetto stampa Costanza Todard di accoglienza, anche nel campo del dini e Mirella Rotoloni che ha collaborato Dopo il primo approccio con tanto di foto
turismo sportivo. Praticare una molteplicità alla stesura della brochure illustrativa per la nella sala delle bandiere, nel primo pomedi discipline, unite ad una natura inconta- valutazione della candidatura (presa ad riggio era prevista le cerimonia di consegna
minata e all’accoglienza, possono rappre- esempio addirittura dallo stesso presidente del riconoscimento. Tra i più emozionati il
sentare il futuro turistico per un comune del Coni Malagò), e la giornalista di Tv9 sindaco Giancarlo Farnetani, con tanto di
come il nostro, che vuole creare nuove e Francesca Ciardiello che ha curato degli fascia tricolore, accompagnato dal presiinedite opportunità anche nei periodi con- speciali, oltre ad alcuni rappresentanti degli dente di Aces Gian Francesco Lupatelli e dai
commissari. Una cerimonia solenne, dove
siderati di bassa stagione. Per inaugurare al operatori turistici, il presidente di Acot Domeglio il titolo di Comune Europeo dello natella Guidi insieme al marito, che hanno erano presenti le città italiane e quelle
giunte da tutta Europa, con gli altri primi citSport – ha detto Farnetani - abbiamo rea- seguito le relazioni con i tour operator pretadini che per il 2014 sono stati insigniti di
lizzato un calendario di eventi, le nostre senti.
questo titolo. Nella sala ad emiciclo Alcide
“Giornate europee dello sport”,con circa 100
De Gasperi, tutti i sindaci sono stati chiamati
eventi, con un progetto di promozione tuLA PARTENZA
ad uno ad uno, e hanno potuto ritirare la
ristica che si chiama “Castiglione della Pebandiera, raccontando brevemente le caratscaia: una vacanza nella natura” capace di La mattina di martedì 5 novembre dall’aeabbracciare anche le festività pasquali e roporto di Pisa, dopo il ritrovo al Comune di teristiche del proprio territorio. Un’emodella Pentecoste e la manifestazione della Castiglione, la partenza. All’arrivo il tempo zione anche questa, visto che la sala era
gremita di giornalisti che hanno potuto apprezzare l’evento, con una miriade di televisioni e di troupe, da Raitre a quelle
dell’Estonia.
LA CONFERENZA STAMPA
COMUNE EUROPEO DELLO SPORT
A rendere eccezionale l’esperienza di Bruxelles la conferenza stampa di chiusura di
giovedì, che si è tenuta nella sede di
rappresentanza della
IL GIALLO DELLA BANDIERA
Regione Toscana. Per
SENZA LA “L”
l’occasione era preSul momento quasi nessuno si era accorto
sente anche il presiche lo stendardo consegnato agli amminidente Enrico Rossi,
stratori castiglionesi aveva nella sua dicitura
impegnato a discuuna “L” in meno in Castiglione “dela” Petere della situazione
scaia. L’emozione era al massimo, e visto
dell’Ilva di Piombino.
che la bandiera era rivolta per le foto verso
I tanti giornalisti
i giornalisti nessuno si era accorto dell’evihanno così potuto
dente errore, commesso purtroppo da un
apprendere notizie
addetto portoghese incaricato di realizzare i
dall’assessore regiodrappi, e che non aveva riletto bene il nome
nale Salvatore Aldella cittadina prima della stampa. Dopo un
locca, dal direttore
primo logico imbarazzo, anche da parte dei
Enit (agenzia del tudirigenti di Aces, l’intesa di sostituire quanto
rismo italiano) Marco Montini, oltre a Doprima la bandiera, ma per le foto di rito
menici, e ovviamente dal sindaco Farnetani,
ormai la “frittata” era fatta.
tutti microfonati per avere in presa diretta il
traduttore simultaneo. Molta la ressa degli
operatori della stampa,
che hanno apprezzato
l’illustrazione fatta dai
testimonial, compreso il
saluto inviato da Alex
Zanardi impegnato alla
maratona di New York e
impossibilitato a venire
di persona. Tutti hanno
espresso i più vivi ringraziamenti, e mostrato
come la voglia di fare di
amministratori e cittadini possa rappresentare
un ottimo investimento,
per promuovere il territorio in ambito turisticosportivo. Un particolare
che ha colpito molto
sono state le dichiarazioni di alcuni giornalisti
belgi, e di cittadini- curiosi, che saputo della
NAPPI, SANTUCCI, FARNETANI, ARTUSO E GIOVANNELLI
conferenza
stampa
CON LA BANDIERA SENZA LA “L”
hanno voluto presen-
ziare, e che a microfoni spenti hanno raccontato di essere stati in vacanza negli anni
scorsi a Castiglione, ricordando con piacere
quel periodo. «Intorno al riconoscimento di
Comune Europeo dello Sport abbiamo
creato un duplice progetto – ha spiegato
Farnetani nel suo intervento - capace di far
cogliere al nostro paese le opportunità e le
occasioni che questo titolo ci offre. Su questo tema la mia amministrazione è in totale
accordo con operatori turistici ed associazioni. Per due mesi (aprile- giugno), in occasione delle “Giornate europee dello sport”
sono già in programma più di 100 eventi
sportivi legati alla realizzazione di convegni
sui temi della promozione turistica e del
mondo sportivo, manifestazioni riguardanti
gli sport di base e quelli professionistici.
Cento giornate per promuovere l’attività
sportiva sul nostro territorio, e tutto questo
per raggiungere l’obiettivo della destagionalizzazione: vogliamo lavorare su altre tipologie di turismo non legate alla sola
balneazione. L’impegno dell’Amministrazione e degli operatori sarà proprio questo:
rivolgerci a quel pubblico di visitatori che si
muovono fuori stagione e che amano lo
sport praticato all’aria aperta».
LE CURIOSITÀ
A Bruxelles è rimasta impressa l’organizzazione e il modo di vivere di una città comunque globale e cosmopolita. Semplice e
immediato fare conoscenza con persone provenienti da tutta Europa, scambiandosi opinioni e esperienze, magari tra una cioccolata
e un caffè nelle vie vicine al Parlamento europeo. Per promuovere Castiglione, la delegazione castiglionese che ha partecipato al
viaggio, ha provato ad intervistare per strada i
passanti, per sapere se conoscevano la Toscana e in particolare appunto Castiglione:
tutti hanno risposto ovviamente di conoscere
la Maremma, anche se alcuni dubbi sono
emersi sulla geografia di dove era Castiglione.
Tanti italiani invece, che abitano a Bruxelles
da molti anni, hanno confermato di apprezzare il nostro paese, e conoscere le bellezze
delle spiagge e del mare di casa nostra.
5
DEMANIO-AMBIENTE
COMPLETATO L’ESCAVO
DEL PORTO CANALE
6
I LAVORI FATTI A RIDOSSO DELLE BANCHINE DI LEVANTE E DI PONENTE
S
ono durati circa un mese i lavori
di escavo del porto canale.
Un’opera fortemente voluta
dall’Amministrazione, e che ha coinvolto un intero comparto: pescatori,
ormeggiatori e associazioni sportive.
Come concordato a maggio con gli
stessi operatori del settore, ad inizio
ottobre la ditta Bonifacio Srl ha regolarmente iniziato a scavare: un lavoro
semplice nel suo insieme, ma complesso se si considera l’installazione
del cantiere sulle banchine con le vaIL PORTO DI CASTIGLIONE SENZA BARCHE
sche di decantazione, le varie fasi di
carico e scarico, oltre poi allo smaltimento. Proprio il materiale fangoso estratto dal dimentano, aveva raggiunto situazioni quasi criticanale per essere poi trasportato nelle discariche, che. In alcuni punti infatti, l’ormeggio per molti
ha avuto bisogno del tempo tecnico di riposo. natanti era diventato quasi impossibile, con l’alTutte operazioni preventivate, ma che richiedono tezza dell’acqua che non superava i 50- 60 centiuna certa accortezza e esperienza. A vedere il metri a ridosso delle banchine. Mettendo a rischio
porto di Castiglione completamente svuotato dalle la stessa circolazione dei natanti, soggetta ad un
barche, ha comunque fatto una certa impressione pericolo costante di incagliamento. l’Amministraai residenti ma anche ai semplici curiosi di pas- zione comunale lavori del genere li aveva messi
saggio. L’ordinanza di “sgombero” dei natanti era fra i suoi primi punti del programma, e seppur con
dovuta e necessaria, per permettere alla ditta in- numerosi sforzi soprattutto nel ricercare i fondi
caricata di svolgere le proprie attività in piena si- economici necessari ai lavori, la promessa è stata
curezza. L’escavo del porto non si ripeteva da dunque mantenuta.
alcuni decenni, ed era dunque molto atteso, considerando anche tutto il mondo imprenditoriale NAPPI E BARTOLETTI: «LAVORI
che ruota intorno al comparto, uno dei volani di NECESSARI, ANCHE PER
sviluppo turistico sicuramente fra i più importanti
LA SICUREZZA»
del Comune. Le condizioni negli ultimi tempi
erano davvero arrivate al limite di guardia: l’insab- Ripristinate le originarie
biamento del porto, complici anche le piene che condizioni, in tempi certi
arrivano regolarmente dalla montagna e portano
a valle e nel canale tonnellate di detriti che si se- A proporre il progetto e seguire da vicino i lavori
insieme ai tecnici
degli uffici competenti, sono stati il vice
sindaco e assessore
all’ambiente Elena
Nappi, e l’assessore
al demanio Daniele
Bartoletti: «L’escavo
nel porto canale di
Castiglione della Pescaia con un intervento di questo tipo,
non era più rimandabile - hanno sottolineato
i
due
amministratori. Una
sollecitazione che ci è
DANIELE BARTOLETTI E ELENA NAPPI ALLA PRESENTAZIONE DEI LAVORI
arrivata anche da chi
giornalmente lavora e
opera all’interno del comparto della nautica. Abbiamo dato una risposta
concreta e in tempi certi
alle esigenze di mantenere
fruibile e navigabile, e vorremmo aggiungere in sicurezza, il nostro porto. Al
contempo questi lavori
contrasteranno il rischio di
esondazione, aumentando
la sezione del deflusso delle
acque». Inoltre, anche
l’aspetto ambientale ha
avuto bisogno di un’attenta valutazione: «Abbiamo
voluto cercare di ripristinare le originarie condizioni del fondale, in particolare scavando vicino e
lungo le banchine, sia sul lato di levante che
quello di ponente, dall’altezza dl Ponte Giorgini e
fino al cantiere Navale. L’operazione per noi è stata
strategica anche per il recupero e lo smaltimento
dei fanghi, in un contesto di tutela ambientale».
LE OPERAZIONI DI ESCAVO
Un investimento da 180 mila euro
La ditta Bonifacio, che opera regolarmente nei canali veneziani, ha provveduto tramite una bettolina auto propulsa e dotata di benna mordente, ad
estrarre il materiale. L’area interessata è stata fino
ad una distanza dalle banchine di circa cinque
metri, con il fango poi depositato nelle vasche di
contenimento e decantazione, che sono state installate slungo le banchine del porto, per ottenere
la “palabilità” del materiale stesso, per essere poi
trasportato in discarica. I costi dell’operazione
hanno previsto una spesa di circa 60 mila euro per
i lavori, e di circa 120 mila euro per lo smaltimento
e recupero del materiale di risulta.
A BREVE STESSO PROCEDIMENTO
ANCHE PER LA DARSENA COMUNALE
L’Amministrazione, con il solito procedimento che
ha dato dei risultati importanti, ha già messo in
previsione la medesima operazione anche per il
fondale della Darsena comunale. Anche il bacino
costruito alla fine degli anni settanta ha dunque la
stessa necessità di essere scavato, visto che si trova
in alcuni punti in condizioni davvero critiche, se
non peggiori di quanto era lo stesso porto canale.
LAVORI IN CORSO
LAVORI PUBBLICI
LE OPERE RIGUARDANO L’AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, IL LUNGOMARE DI LEVANTE
E IL RIPRISTINO POST-ALLUVIONE
I
n attesa di trovare
un accordo sulla
costruzione del
nuovo cimitero, con il
progetto presentato
che prevede la realizzazione
nell’area
della Val di Loro,
l’Amministrazione ha
deciso di procedere
all’ampliamento di
quello “storico” nel
borgo. Un’esigenza
indispensabile quella
della costruzione di
nuovi loculi, per tamponare un’emergenza
ormai
IL CANTIERE APERTO PER L'AMPLIAMENTO DEL CIMITERO
conclamata, e non
più rinviabile. La
I lavori sul lungomare di levante consistono principalnuova ala del cimitero riguarda il lato sud- est, sulla via mente nella realizzazione di rampe di accesso per diche ricongiunge alla panoramica, chiusa al traffico e sabili e passeggini, sia per la spiaggia che per il tratto
interessata dalla zona di cantiere. L’ampliamento con- stradale; inoltre è previsto il rifacimento della pavisisterà in un nuovo corpo di fabbrica accostato al fab- mentazione e della fognatura per la raccolta delle
bricato esistente, sanno realizzati 220 loculi e 16 acque bianche, C tutto lo sviluppo del lungomare. Sarà
cellette ossario; il fabbricato sarà realizzato in cemento realizzato anche uno “stradello” pedonale- ciclabile di
armato rivestito in pietra opus incertum, e dotato di collegamento tra lo stabilimento balneare Tito e via
impianto ascensore. Ad aggiudicarsi l’opera la ditta Ischia, mentre all’inizio del lungomare (zona scoglietti
Edilizia 2000 soc. coop. Arl con sede a Caserta, che la lato porto) sarà realizzato un ampliamento in forma
realizzerà per un importo complessivo di 500 mila trapezoidale verso la spiaggia. In generale e’ prevista
euro.
una riqualificazione dell’arredo urbano, con panchine
IL LUNGOMARE DI LEVANTE
SI FA BELLO
Una riqualificazione
architettonica con rampe
di accesso per i disabili
e il rifacimento
della pavimentazione
IL CANTIERE SUL LUNGO MARE DI LEVANTE
e porta biciclette. Il secondo stralcio del progetto, la cui
realizzazione è prevista per il prossimo anno, consi-
IL TERRAZZAMENTO DELLA FRANA A BURIANO
sterà in un ulteriore ampliamento del lungomare nella
zona tra il bagno Tito ed il bagno Castiglionese, con la
realizzazione di una "terrazza" verso la spiaggia, per
una larghezza 2,50 metri e di una lunghezza complessiva di circa 60 metri. Ad aggiudicarsi il primo stralcio
dei lavori l’impresa Vichi Angelo con sede a Castiglione
d’Orcia, provincia di Siena, per un importo totale di
circa 400 mila euro.
IL RIPRISTINO DEL DOPO ALLUVIONE
I cantieri aperti in fase di ultimazione riguardano la
frana di Buriano con il “gabbione”; la sistemazione
del ponte al Vaticino fra le case; il ponte sul fosso
Montalcino.
IL PONTE SISTEMATO A VATICINO
7
BILANCIO
IMU, L’AMMINISTRAZIONE
HA PREVISTO TUTTI
GLI SGRAVI POSSIBILI
8
L’ASSESSORE MAZZARELLO: «LE NOSTRE POLITICHE INCENTRATE AD UNA ATTENUAZIONE
DELLA PRESSIONE FISCALE»
L
’arrivo delle nuove aliquote e tasse come la
Tares al posto della vecchia Tarsu (che poi
sparirà nel prossimo anno per fare spazio a
nuove imposte già programmate dal Governo),
ha messo a dura prova le amministrazioni, soprattutto per capire prima il suo funzionamento,
e poi per attenuare dove possibile la pressione fi-
già nell’aprile scorso le aliquote IMU 2013 sull’abitazione principale, sui terreni agricoli, sui beni
strumentali agricoli, e aveva mantenuto al minimo consentito per legge l’aliquota sugli immobili destinati alle attività produttive. Ancor prima
quindi che il Governo centrale deliberasse l’abolizione dell’IMU sulla prima abitazione e sulle
va allo Stato è rimasta invariata. In ogni caso
l’Amministrazione, così come da programma, ha
previsto lo stanziamento di un fondo di 200 mila
euro per restituire l’IMU 2012 ai possessori di
un’unica abitazione, non ha aumentato le altre
tariffe sui servizi e non ha introdotto le addizionali
comunali IRPEF. Una politica fiscale che mette al
centro il cittadino, che vive e che lavora nel territorio, cercando di alleviare per quanto possibile
il tremendo carico fiscale generale a cui tutti devono far fronte».
SITUAZIONE INSTABILE:
i Comuni non sanno su quali
introiti contare
L
L'ASSESSORE FEDERICO MAZZARELLO
scale sui cittadini. L’assessore al bilancio Federico
Mazzarello ha spiegato le politiche approntate, e
come le mosse già fatte vadano in questa direzione. «La Giunta, nell’ottica di salvaguardare i
redditi delle famiglie e delle imprese aveva ridotto
COME È CAMBIATA L’IMU NEL 2013
TIPOLOGIA IMMMOBILE
altre tipologie di immobili, l’Amministrazione
aveva deciso di intervenire portando al ribasso le
tariffe. Ad essere abolita è stata però solo quella
parte di IMU di competenza, e dunque incassata,
da parte dei comuni; mentre la quota parte che
a situazione relativa all’IMU, l’imposta sugli
immobili, così come per la TARES, è estremamente instabile ed in continua evoluzione. Ad oggi i comuni non sono nella
condizione di sapere quali saranno le cifre effettive che dovranno incassare: questo a causa delle
incertezze nazionali in materia. L’unico dato certo
è il taglio per il comune, che subirà in seguito alla
compartecipazione insieme agli altri enti territoriali, al “fondo di solidarietà comunale nazionale”.
A fronte degli incassi IMU 2012 di circa 13 milioni
di euro, all’Amministrazione verranno decurtati
introiti per circa 5 milioni di euro, una cifra esorbitante che non permette di lavorare serenamente alla stesura del bilancio 2014.
ALIQUOTA
(per mille)
ENTE BENEFICIARIO
al 30/04/2013
SITUAZIONE AL
28/11/2013
MANCATI
INTROITI
3
comune
abolita
- 918.540,21
Istituti di credito, banche
10,6
comune
in vigore
Aree edificabili
10,6
comune
in vigore
Abitazioni tenute disposizione
non locate e relative pertinenze
9,6
comune
in vigore
Terreni agricoli
4,6
comune
abolita
- 148.076,57
1
comune
abolita
- 32.873,66
7,6
stato
in vigore
Abitazione principale e relative pertinenze
Beni strumentali agricoli
Aliquota base (altri immobili, attività produttive)
BILANCIO
9
CON LA TARES SI DEVE COPRIRE IL COSTO DELL’INTERO SERVIZIO
Spending review e coefficienti minimi le scelte dell’Amministrazione
D
opo aver lavorato nell’ultimo anno al passaggio dall’ICI all’IMU, adesso i comuni si
trovano a fare i conti con il passaggio dalla
TARSU alla TARES (tributo comunale sui rifiuti e
sui servizi), già sapendo che per il prossimo anno
la fiscalità locale verrà nuovamente stravolta.
Anche nel 2013 le amministrazioni locali si trovano così nella scomoda posizione di dover tassare per conto dello Stato i propri cittadini, i quali
ancora una volta dovranno subire inspiegabili
quanto “salate” modifiche fiscali. La nuova normativa TARES impone alle amministrazioni locali
la copertura totale del servizio offerto, senza possibilità di reperire risorse da altri introiti; in passato, invece, erano le amministrazioni locali a
decidere in autonomia l’aumento o la riduzione
delle tariffe. C ben consapevole, ha avviato già
dallo scorso anno una forte riduzione dei costi sui
servizi connessi all’igiene urbana, risparmiando
nel biennio circa mezzo milione di euro. Questa
attenta politica di “spending review” ha così permesso di gravare il meno possibile sui cittadini.
L’unico margine che i comuni hanno per regolare le tariffe consiste nell’applicare il valore minimo del coefficiente consentito per legge,
decisione questa già presa e approvata. Se con
la Tarsu gli ultimi aumenti risalgono al volere
della precedente amministrazione, con la Tares
oggi è direttamente lo Stato ad imporre una
maggior tassazione locale, prelevando dai cittadini anche 0,30 centesimi al metro quadrato che
andranno direttamente nelle casse dello stato.
CAT. DESCRIZIONE NON DOMESTICO
1
MUSEI, BIBLIOTECHE, SCUOLE,
ASSOCIAZIONI, LUOGHI DI CULTO
2
CINEMATOGRAFI E TEATRI
3
AUTORIMESSE, MAGAZZINI SENZA
ALCUNA VENDITA DIRETTA E
AZIENDE AGRICOLE
4
CAMPEGGI, DISTRIBUTORI
CARBURANTI, IMPIANTI SPORTIVI
5
STABILIMENTI BALNEARI
6
ESPOSIZIONI, AUTOSALONI
7
ALBERGHI/AGRITURISMI
CON RISTORANTE
8
ALBERGHI/AGRITURISMI
SENZA RISTORANTE
9
CASE DI CURA E RIPOSO
10 OSPEDALI
11 UFFICI, AGENZIE, STUDI PROFESS.
12 BANCHE ED ISTITUTI DI CREDITO
13 NEGOZI ABBIGLIAMENTO,
CALZATURE, LIBRERIA, CARTOLERIA,
FERRAMENTA E ALTRI BENI DUREVOLI
14 EDICOLA, FARMACIA, TABACCAIO,
PLURILICENZE
15 NEGOZI PARTICOLARI QUALI FILATELIA,
TENDE E TESSUTI, TAPPETI,
CAPPELLI E OMBRELLI, ANTIQUARIATO
TIPOLOGIA
NUCLEO FAMILIARE
QUOTA FISSA QUOTA VARIABILE
ABITAZIONE CIVILE
1
0,63
69,31
ABITAZIONE CIVILE
2
0,69
161,73
ABITAZIONE CIVILE
3
0,75
207,93
ABITAZIONE CIVILE
4
0,81
254,14
ABITAZIONE CIVILE
5
0,86
335,00
ABITAZIONE CIVILE
6
0,90
392,76
BOX/DEPOSITI/CANTINE/GARAGE*
1
0,63
69,31
ABITAZIONE CON COMPOSTAGGIO
1
0,54
58,91
ABITAZIONE CON COMPOSTAGGIO
2
0,59
137,47
ABITAZIONE CON COMPOSTAGGIO
3
0,64
176,74
ABITAZIONE CON COMPOSTAGGIO
4
0,69
216,02
ABITAZIONE CON COMPOSTAGGIO
5
0,73
284,75
ABITAZIONE CON COMPOSTAGGIO
6
0,77
333,85
AGEVOLATA PER SERVIZIO
1
0,25
27,72
AGEVOLATA PER SERVIZIO
2
0,25
64,69
AGEVOLATA PER SERVIZIO
3
0,28
83,17
AGEVOLATA PER SERVIZIO
4
0,30
101,66
AGEVOLATA PER SERVIZIO
5
0,32
134,00
AGEVOLATA PER SERVIZIO
6
0,34
157,10
BOX/DEPOSITI/CANTINE/GARAGE*
1
0,25
27,72
* la categoria BOX/DEPOSITI/CANTINE/GARAGE paga la stessa tariffa delle abitazioni calcolata considerando 1 residente ogni 45 mq
QF /MQ QV /MQ
TOTALE
€ 0,48
€ 0,44
€ 1,30
€ 1,17
€ 1,78
€ 1,61
€ 0,48
€ 1,31
€ 1,79
€ 0,91
€ 0,75
€ 0,37
€ 2,43
€ 1,47
€ 0,99
€ 3,34
€ 2,22
€ 1,36
€ 1,79
€ 4,79
€ 6,58
€ 0,96
€ 1,00
€ 0,92
€ 1,09
€ 0,97
€ 2,55
€ 2,68
€ 2,46
€ 2,90
€ 2,57
€ 3,50
€ 3,68
€ 3,39
€ 4,00
€ 3,54
€ 1,04
€ 2,76
€ 3,79
€ 1,08
€ 2,89
€ 3,97
€ 0,81
€ 2,38
€ 3,19
CAT. DESCRIZIONE NON DOMESTICO
QF /MQ QV /MQ
16 BANCHI DI MERCATO BENI DUREVOLI
€ 1,22
€ 3,23
17 ATTIVITA' ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE:
PARRUCCHIERE, BARBIERE, ESTETISTA
€ 1,10
€ 2,94
18 ATTIVITA' ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE:
FALEGNAME, IDRAULICO,
FABBRO, ELETTRICISTA
€ 0,83
€ 2,22
19 CARROZZERIA, AUTOFFICINA,
ELETTRAUTO
€ 0,98
€ 2,62
20 ATTIVITA' INDUSTRIALI CON
CAPANNONI DI PRODUZIONE
€ 0,36
€ 1,47
21 ATTIVITA' ARTIGIANALI DI PRODUZIONE
BENI SPECIFICI
€ 0,48
€ 1,31
22 RISTORANTI, TRATTORIE, OSTERIE,
PIZZERIE, PUB, BIRRERIE
€ 3,66
€ 9,77
23 MENSE, BIRRERIE, AMBURGHERIE
€ 3,01
€ 8,03
24 BAR, CAFFE', PASTICCERIA
€ 2,76
€ 7,36
25 SUPERMERCATO
€ 2,64
€ 7,03
PANE E PASTA, MACELLERIA, SALUMI
E FORMAGGI, GENERI ALIMENTARI
€ 1,68
€ 4,48
26 PLURILICENZE ALIMENTARI E/O MISTE
€ 1,68
€ 4,47
27 ORTOFRUTTA, PESCHERIE,
FIORI E PIANTE, PIZZA AL TAGLIO
€ 4,77
€ 12,69
28 IPERMERCATI DI GENERI MISTI
€ 2,23
€ 5,94
29 BANCHI DI MERCATO
GENERI ALIMENTARI
€ 3,92
€ 10,44
30 DISCOTECHE, NIGHT CLUB
€ 2,06
€ 5,49
TOTALE
€ 4,45
€ 4,04
€ 3,05
€ 3,60
€ 1,83
€ 1,79
€ 13,43
€ 11,04
€ 10,12
€ 9,67
€ 6,16
€ 6,15
€ 17,46
€ 8,17
€ 14,36
€ 7,55
ALLUVIONE
A FINE OTTOBRE UNA BOMBA
D’ACQUA SI È ABBATTUTA
SU BURIANO
10
A DISTANZA DI UN ANNO ESATTO, UNA NUOVA ALLUVIONE HA COLPITO IL TERRITORIO
PROVOCANDO DANNI PER CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO
C
ome un film già visto. La
bomba d’acqua che a
fine ottobre si è abbattuta
in poche ore nel territorio castiglionese, in particolare a Buriano e dintorni, ha subito
rimandato alla mente quanto
successo nel novembre 2012.
Allagamenti, frane, strade interrotte, ponti pericolanti, e soprattutto gran parte della
campagna che ancora una volta
è andata sott’acqua, con danni
ingenti. A soffrire le aree comprese fra Cacciagrande, Serra
degli impiccati, Buriano, il Bozzone, Piatto Lavato, senza scordare i Ponti di Badia, con l’onda
di piena che ha travolto tutto. A
salvare in parte la situazione
sono stati gli interventi fatti all’indomani dello scorso nubifragio, anche se la violenza e
l’enorme quantità della pioggia
che è precipitata, non ha lasciato
scampo a zone già colpite praticamente dodici mesi fa.
IL CONSIGLIERE COMUNALE WALTER MASSETTI E
IL SINDACO GIANCARLO DURANTE LE ORE DELL'ALLLUVIONE
Bozzone-Piatto Lavato
Buriano-Vaticino
Il paese di Buriano è rimasto per
alcune ore isolato, con le strade
d’accesso interrotte per le frane
e gli smottamenti, così come a
Vaticino, la “frazione” all’inizio
della salita, dove si è riversata in
pochi minuti un’incredibile
quantità d’acqua. Alcune case
proprio a Vaticino si sono allagate e rimaste completamente
isolate, con le persone costrette
a barricarsi fra le mura domestiche, e con il livello di fango e
acqua che superava in qualche
punto addirittura i tre metri. La
provinciale che conduce da
Macchiascandona al Bozzone
sembrava un vero e proprio fiume in
piena: i fossi non hanno retto l’impressionante volume abbattutosi in pochi
attimi, e anche dopo qualche ora era
ancora difficile immaginare la violenza
e la forza con cui l’acqua ha tracimato
i canali. Sulla strada che porta verso la
Scala Santa, la frana all’altezza dell’inizio della salita ha devastato gli orti circostanti, provocando anche lo
smottamento di parte di un ponte, con
l’asfalto che ha ceduto. Un cittadino tedesco a bordo della sua automobile è
stato sbalzato nel fosso a ridosso di
una casa, fortunatamente senza nessuna conseguenza per il conducente,
ma solo tanta paura. Lo scuolabus, con
i bambini a bordo proveniente da Vetulonia invece, ha fatto in tempo a fermarsi.
I CANALI GONFI D'ACQUA SULLA STRADA PER IL BOZZONE
Situazione critica al Bozzone, una delle
zone più colpite: la strada principale infatti si è allagata, come i campi circostanti, con la circolazione chiusa al
traffico e impercorribile in più punti,
con lo stesso bar completamente sommerso. Esondando il reticolo idrico minore ha provocato allagamenti anche a
Piatto Lavato con gli argini dei fiumi
Sovata e Bruna che questa volta, a differenza del novembre scorso, hanno
retto, anche se tre persone sono state
evacuate per precauzione. Un punto di
presidio è stato previsto dalla Croce
Rossa proprio al Bozzone.
Cacciagrande-Serra
degli impiccati
LA FRANA STRADALE ALL'INIZIO DELLA SCALA SANTA
Anche a Cacciagrande, all’Ampio di Tirli,
e in direzione del Grilli sulla strada delle
Strette in località Serra degli impiccati,
l’acqua non ha lasciata scampo, provo-
ALLUVIONE
cando smottamenti e cedimenti. A Cacciagrande
molti poderi sono rimasti isolati, compresa la tenuta Le Mortelle. Per ripristinare le vie d’accesso,
oltre ai tecnici comunali sono intervenute anche
le ruspe dei privati, e i trattori. Tutte le strade,
molte secondarie, sono state praticamente interrotte per molte ore. Nella zona della Serra degli
impiccati è venuto giù un ponte, provocando
anche qui la chiusura della strada e molte difficoltà di circolazione.
Ponti di Badia
Impressionante “l’acciantino” che passa ai Ponti
di Badia: l’acqua ha sovrastato il ponte, e di conseguenza la strada provinciale del Padule, la Castiglionese, portandosi dietro tronchi di alberi e
detriti di ogni genere. Attimi di paura, ma solo
danni alle cose.
L'ACQUA RECORD AI PONTI DI BADIA DI FINE OTTOBRE
TANTI I CANTIERI APERTI PER
RIPRISTINARE LE AREE COLPITE
In visita anche l’assessore Bramerini:
«Servono fondi certi per
salvaguardare il territorio.
La ricognizione per valutare i danni
relativi alle somme urgenze»
Per capire quello che è stato fatto, e c’è da fare nel territorio castiglionese, si è mosso anche l’assessore reLA RICOGNIZIONE AI CANTIERI DEL SINDACO FARNETANI E DELL'ASSESSORE REGIONALE BRAMERINI
gionale all’ambiente Anna Rita Bramerini. Una visita
ben gradita, a cui hanno partecipato insieme al sindaco
alle somme urgenze indicate dalla Protezione civile nazionale – ha sotGiancarlo Farnetani, il presidente del consorzio Bonifica Grossetana Fabio tolineato la Bramerini. La Regione Toscana ha dichiarato lo stato di emerBellacchi, e alcuni tecnici provinciali e comunali. In tutti i luoghi sono di genza, e trasferito la stima delle somme urgenze indicate dagli enti locali
fatto aperti i cantieri: a Piatto Lavato è in fase di ultimazione il “vuota allo Stato, però è difficile pensare di avere coperture finanziare adeguate,
botte”, con l’idrovora che potrebbe risolvere il problema delle piene del in ogni caso bisogna fare di più». L’assessore all’ambiente ha poi confiume Sovata; sulla strada che porta alla Scala santa per Vetulonia c’è da fermato che la stessa Regione Toscana cercherà in ogni modo di venire
riparare la frana sulla strada e da ricostruire un piccolo ponte, con la via incontro alle esigenze dei cittadini e delle imprese che hanno subito
attualmente ancora chiusa; a Vaticino invece sono in via di ultimazione danni: «Dobbiamo fare sempre i conti con le difficoltà economiche, visto
i lavori di rifacimento al canale in mezzo alle case; mentre a Buriano la che per i fatti accaduti nel 2012 stiamo ancora aspettando i finanziamenti
sistemazione della frana a ridosso del parcheggio del paese è quasi ter- statali. A noi è arrivata infatti solo una piccola parte dei soldi previsti, pari
minata, con terrazzamenti e reti di protezione. La Bramerini ha voluto a 110 milioni di euro, mentre il resto è stato anticipato totalmente dalla
constatare di persona a che punto sono i lavori di ripristino, e sincerarsi Regione Toscana. Per quanto riguarda il territorio castiglionese – ha agdello stato delle zone. Un giro nei luoghi forse più colpiti, e sempre a ri- giunto - faremo il conto delle varie richieste che ci sono pervenute e
schio idraulico: a Piatto Lavato, la strada della Scala Santa che conduce che potremo finanziare con il bilancio della Regione Toscana del 2014.
a Vetulonia, a Vaticino e poi salendo fino a Buriano. Anche perché l’Am- Abbiamo a disposizione un “Documento di programmazione annuale
ministrazione in pochi mesi ha aperto numerosi cantieri, non rimanendo della difesa del suolo” che ogni anno viene approvato e che si basa sul
certo con le mani in mano. L’assessore ha così potuto prendere atto del- fabbisogno dei territori, in modo che si possa decidere, sulla base delle
l’avanzamento dei lavori, confermando che l’attenzione della stessa Re- risorse disponibili, gli interventi straordinari da finanziare. Questo mezzo
gione Toscana è alta, anche se il quadro generale della situazione, alla ci consente di fare il punto della situazione e di intervenire secondo le
luce dei pochi finanziamenti che lo Stato ha erogato in questi mesi, ri- disponibilità di bilancio, che quest’anno si aggireranno intorno ai 50 mimane complicata: «Una ricognizione del genere, insieme ai tecnici pro- lioni di euro che, pur essendo una cifra importante, sappiamo però non
vinciali e agli stessi enti locali, è indispensabile per valutare i danni relativi essere sufficiente».
11
UNA GIORNATA DI STUDI
A CONCLUSIONE DELLA
MOSTRA-EVENTO
MUSEO FALCHI
12
I
l museo archeologico di Vetulonia Isidoro Falchi non va mai in vacanza. Anche durante il
periodo invernale sono tante le occasioni d’incontro, come quella per la conclusione della mostra- evento
archeologica
“Vetulonia,
Pontecagnano, Capua. Vite parallele di tre città
etrusche”, che tanto clamore e interesse ha suscitato, con migliaia di presenze nell’arco di pochi
mesi. L’Amministrazione, su proposta e di concerto con la direzione scientifica del museo, e
come già avvenuto al termine delle due precedenti esposizioni del novembre 2011 e 2012, ha
voluto organizzare una giornata di studio. Il dibattito è stato dedicato in particolare ad alcune
tra le numerose problematiche suscitate dal riesame approfondito dei reperti raccolti, provenienti dal museo archeologico Nazionale di
Firenze, e dai tanti musei Nazionali e provinciali
della Campania coprotagonisti del progetto
scientifico.
ADULTI E BAMBINI INSIEME
AL MUSEO
E’ stata molto apprezzata e partecipata l’iniziativa
lanciata dal sito web KidsArtToturism, e intitolata
“La giornata nazionale delle famiglie al museo”,
e a cui il museo di Vetulonia ha aderito per la
prima volta, ottenendo uno strepitoso successo.
Sono stati più di 150 i ragazzi e le loro famiglie
che hanno partecipato ai laboratori di archeologia sperimentale, allestiti all’esterno del museo
dall’associazione Arkè di Floriano Cavanna e Teresa Cavallo. La ricostruzione della capanna villanoviana, che ha coinvolto adulti e ragazzi, è
stata l’occasione per giocare insieme, a avventurarsi nelle principali attività svolte dagli Etruschi
durante la vita quotidiana: dall’accensione del
fuoco alla macinatura dei cereali, dalla realizzazione di vasi con l’argilla alla costruzione delle
parti della capanna stessa, ed alla loro decorazione pittorica. Per tutti i partecipanti tanto divertimento, imparando le arti dei nostri antenati.
Al VIA IL RESTAURO DEI CALDERONI
DI BRONZO DELLA TOMBA
A CIRCOLO DEI LEBETI
E’ partito con molto entusiasmo il progetto di restauro del grande lebète, proveniente dalla
tomba a circolo dei Lebèti, promosso dalla sezione di Italia Nostra di Castiglione, nel centenario del ritrovamento della tomba (nel 1913) da
parte del medico e archeologo Isidoro Falchi.
Proprio Italia Nostra si è fatta portavoce di questa
interessante iniziativa, con soci della sezione che
hanno devoluto le loro quote, ed ha ricevuto
l’appoggio di altre realtà castiglionesi: gli Amici
del Palio Marinaro, la locale delegazione della
Lega Navale Italiana, l’azienda agricola “Le Mortelle” dei marchesi Antinori, la “società Marina di
Punta Ala”, con la speranza che si aggiungano
altre realtà, così da realizzare una vera e propria
“adozione”, da parte dei castiglionesi, di un meraviglioso reperto, che testimonia la grandezza
della civiltà Etrusca, e che ebbe nel nostro territorio uno dei suoi massimi centri di espansione.
Già consegnate alla direttrice del museo Simona
Rafanelli e al presidente dell’associazione culturale archeologica Isidoro Falchi Lamberto Bai, le
prime offerte, durante una cerimonia che si è
svolta all’interno del museo, con la volontà di
completare comunque il restauro in ogni sua
parte.
FINO AL 15 GENNAIO
TANTI EVENTI AL MUSEO
Per tutto il periodo delle feste natalizie, il museo
Falchi di concerto con l’Amministrazione comunale di Castiglione ha programmato numerose
iniziative, con incontri- dibattiti e mostre dedicate,
e la visione di alcuni pezzi davvero notevoli.
IL DEVOTO E IL SUO DOPPIO
santuario rinvenuto ai piedi della rupe tufacea orvietana in località Campo della Fiera, dove gli studiosi, grazie al rinvenimento di templi, altari,
ceramica e votivi di qualità straordinaria, come le
splendide teste fittili maschili e femminili, sono
ormai concordi nel riconoscere le vestigia del celeberrimo santuario Federale dei Dodici Populi
dell’Etruria, distribuiti fra Toscana, Umbria e Lazio.
All’inaugurazione presenzieranno Giuseppina
Ghini direttore archeologo soprintendenza per i
beni archeologici del Lazio, Stefania Panella direttore archeologo soprintendenza per i beni archeologici del Lazio, Maria Cristina De Angelis
direttore archeologo presso la soprintendenza
per i beni archeologici dell’Umbria, con interventi
di Luca Attenni direttore del museo civico Lanuvino, Massimo Rossi comandante del gruppo tutela patrimonio archeologico della Guardia di
Finanza, Maria Luisa Bruto conservatrice del
museo Rodolfo Lanciani di Guidonia- Montecelio,
Simonetta Stopponi docente dell’Università di
Perugia e direttore dello scavo nel santuario di
Campo della Fiera presso Orvieto.
L’ESERCITO DI TERRACOTTA
DI GIULIANO GHELLI
In esposizione anche lo splendido “esercito di
terracotta” di Giuliano Ghelli”, pittore e scultore
contemporaneo, e artefice della straordinaria sfilata di busti femminili divenuti il simbolo dell’augurio e della speranza, espressi mediante il
sapiente logo ideato dall’artista.
Alla presentazione della mostra d’arte contemporanea interverranno oltre al maestro Giuliano
Ghelli, pittore e scultore, Cinzia Tacconi assessore
provinciale alle politiche culturali, Roberta Pieraccioli coordinatore della rete museale della Provincia di Grosseto.
Dagli scavi di Lanuvio e di Orvieto una gradita novità con materiali inediti da Corniculum. La Mostra costituisce un’eccezionale anteprima,
offrendo a studiosi ed appassionati l’opportunità
di conoscere materiali di straordinaria importanza
e bellezza. I pezzi arrivano dai due principali scavi
in corso: dalla Stipe votiva di Pantanacci a Lanuvio, presumibilmente
dedicata ad Iuno Sospita, che ad oggi ha
restituito oltre 1500
ex voto in terracotta
quasi del tutto integri
che
riproducono
parti esterne o organi
interni del corpo
umano (teste, gole,
piedi, corpi, braccia,
mani, gambe); e da
quello messo in atto
negli ultimi anni nel
L'ESERCITO DI TERRACOTTA DI GIULIANO GHELLI
AL PALAZZO COMUNALE
L’ENERGIA ELETTRICA ARRIVA
DAL FOTOVOLTAICO
AMBIENTE E SCUOLA
IL VICESINDACO NAPPI: «INVESTIMENTO DA 300 MILA EURO PER UN RISPARMIO SICURO NEL TEMPO»
H
a solo bisogno degli ultimi collaudi, e la
consegna dell’impianto fotovoltaico installato sopra il tetto del palazzo comunale sarà una realtà. Un’opera che porterà dei
benefici importanti, per una struttura, la sede
dell’amministrazione, che consuma molta energia elettrica. Soddisfatto il vice sindaco Elena
Nappi che ha seguito tutto l’iter procedurale:
«L’investimento di 300 mila euro, soldi che l’Amministrazione comunale ha stanziato con fondi
propri, sarà ammortizzato in pochissimi anni,
anche perché – ha sottolineato - a oggi spendiamo cifre esorbitanti per l’energia elettrica dell’immobile. E’ stata una scelta consapevole nel
solco del risparmio e della tutela dell’ambiente».
Sull’utilizzo delle energie rinnovabili il vicesindaco
è anche convinto della necessità di proseguire su
questa strada, e sono in corso di redazione progetti per la scuola elementare delle Paduline e la
media di viale Kennedy. «La produzione di energia elettrica – insiste l’assessore all’ambiente - è
realizzata nella sua quasi totalità da impianti termoelettrici che utilizzano combustibili sostanzialmente di origine fossile, e la Giunta municipale
scegliendo di realizzare questo primo impianto
fotovoltaico darà vita immediatamente a un risparmio energetico, senza immettere sostanze
inquinanti nell’atmosfera». L’impianto fotovoltaico
costruito sul tetto della sede comunale di Casti-
glione avrà una potenza di 97.500 kw, e produrrà
energia annua pari a 124959.95 kwh, utilizzando
325 moduli che occupano una superficie di 530
metri quadrati, ed è composto da 2 generatori.
«Con l’affidamento della progettazione – conclude il vicesindaco - i professionisti hanno tenuto conto dell’inserimento architettonico della
struttura, non alterando la sagoma dell’edificio.
La ditta che sta realizzando i lavori è la Tecnologie
Ambientali di Rimini, con la direzione dei lavori
affidata all’ingegnere Francesco Martino, mentre
alla progettazione ha pensato lo staff dell’architetto Vanni Tamburini, responsabile comunale del
settore ambiente e patrimonio». Una curiosità:
all’ingresso del palazzo comunale sarà installato
un display, aggiornato in tempo reale, dove tutti
potranno vedere l’energia prodotta e quella utilizzata per il fabbisogno.
E ANCHE LE ELEMENTARI
ALLE PADULINE CON IL PROGETTO
“II SOLE A SCUOLA”
AVRANNO GLI IMPIANTI
A COSTO ZERO
Anche le scuole elementari Giovanni Pascoli delle
Paduline avranno un proprio impianto fotovol-
taico: il progetto, già portato in approvazione, e
seguito dagli uffici comunali, prevede un importo
complessivo di circa 40 mila euro, completamente coperto dal Ministero dell’Ambiente e
della Tutela del Mare. L’Amministrazione infatti ha
partecipato al bando nazionale, nell’ambito del
programma per la promozione dell'energia solare
Misura 2 "II Sole a Scuola". «Gli uffici - precisa
Elena Nappi assessore all’ambiente - hanno ottimamente lavorato, rendendo possibile questo
progetto che sarà curato direttamente dal personale della struttura tecnica comunale, e in particolare dal responsabile unico del procedimento,
l'architetto Giuseppe Conti. L'opportunità che offriva questo bando – ha aggiunto il vice sindaco
- soprattutto per comuni come il nostro, è stata
un'occasione da sfruttare. Simultaneamente all'istallazione è prevista un’attività didattica volta
alla realizzazione di un’analisi e di interventi di
razionalizzazione e risparmio energetico negli
edifici, tramite il coinvolgimento degli stessi studenti». Il Bando ha previsto necessariamente di
associare una campagna educativa sui temi delle
energie rinnovabili e risparmio energetico, presso
la scuola su cui appunto si realizzerà l'impianto. I
docenti e i responsabili dell'Istituto comprensivo
hanno condiviso questa importante azione sinergica, con la scuola che s'impegna ad educare gli
utilizzatori dell'edificio all'uso parsimonioso delle
risorse, grazie all'apporto degli insegnanti e dei
tecnici, sia con lezioni e gruppi di lavoro, sia con
altre attività. Sarà inoltre formato un gruppo di lavoro scolastico che coinvolge, oltre agli studenti,
il custode, i docenti e se possibile anche i genitori. A febbraio poi, anche per il plesso scolastico
Orsino Orsini delle scuole medie, è previsto il
medesimo progetto. In questo caso a far slittare
l’iter il vincolo paesaggistico in cui si trova l’immobile, che ha ritardato il via dei lavori.
LA PROMOZIONE ITTICA
LA NUOVA SFIDA
PER IL NUOVO BANDO
DEL PESCATURISMO
L'IMPIANTO FOTOVOLTAICO SUL PALAZZO COMUNALE
Dopo il successo della scorsa stagione, l’Amministrazione comunale ha deciso nuovamente di
partecipare al bando europeo per il finanziamento di progetti rivolti al mondo ittico. In particolare il pescaturismo, che nella scorsa estate ha
13
14
AMBIENTE E SCUOLA
UN'USCITA CON IL PESCATURISMO
visto la partecipazione sempre crescente di residenti e turisti, tanto da non riuscire a soddisfare
tutte le richieste che sono pervenute. Il nuovo
bando prevede attività di promozione del prodotto ittico attraverso giornate di educazione alimentare al consumo di pesce, e giornate di
promozione da effettuare sull'area portuale attraverso la degustazione del prodotto ittico, finalizzate all'incremento della conoscenza dei
consumatori su quelle specie meno note ma
dalle caratteristiche nutrizionali ed organolettiche
non inferiori alle specie più rinomate. La seconda
parte consisterà in un’attività di promozione
presso le strutture agrituristiche del territorio, attraverso azioni di educazione al consumo di
pesce effettuate da un biologo ed un esperto del
settore ittico, che coinvolgeranno gli ospiti della
giornata in una dimostrazione pratica con la preparazione in cucina di piatti a
base di pesce, terminando
con una degustazione. La
terza parte infine, prevede la
realizzazione di un libro di ricette del pescatore, con raffronto
del
ricettario
dell'Accademia della cucina
italiana, e un confronto tra
cucina tradizionale e cucina
certificata, con l’obbiettivo di
diffondere le diverse possibilità di cucinare il pesce. Già
previsto infine, un convegno
dove verranno esposti e divulgati i dati del progetto, in
cui verrà distribuito il materiale informativo (ricettario), e
verranno invitati i proprietari
degli agriturismi a riportare le
opinioni sulla propria esperienza e sulla base dei risultati, verrà chiesto agli
operatori del settore di proporre nuove iniziative per
continuare nel processo di valorizzazione del
prodotto ittico. Come lo scorso anno dunque, la
volontà dell’Amministrazione è quella di creare
una sistema turistico attraverso i pacchetti integrati “mare- terra”, con uscite di pescaturismo
(con i pescatori titolari di apposita licenza) e con
la possibilità di giornate da dedicare alla cucina
del pesce fornito direttamente dai pescatori.
UN MONDO PER AMICO:
l’INTERCULTURALITA’
PROMOSSA ALLA SCUOLA
DELL’INFANZIA
L’anno scolastico 2012- 2013 ha visto la realizzazione da parte dei bambini della scuola dell’infanzia di un progetto ambizioso: rendere la
FILIPPESCHI, FARNETANI E SILI CON LA BANDIERA DEI REDUCI
diversità culturale una vera e propria risorsa attraverso il racconto di storie e racconti della loro
terra di origine. L’idea è partita dalle insegnanti,
e subito sono stati coinvolti i bambini e le loro
famiglie, visto che in ogni classe ormai gli alunni
provengono da diverse parti del mondo. E se i
bambini non hanno nessun problema ad integrarsi, la volontà del progetto era proprio quella
di mettere a confronto le diverse culture, i modi
di vita e di pensiero. Il frutto di questo lavoro è
stato, in sintesi, la realizzazione di un frizzante volumetto contenente tutte le storie e favole, e la
loro rappresentazione grafica, realizzate dai bambini. La commissione cultura, presieduta dalla
professoressa Giampaola Pachetti e l’assessorato
alle politiche educative con il vice sindaco Elena
Nappi, hanno finanziato il progetto, dividendosi
gli oneri. Il libretto, stampato in oltre 200 copie,
sarà consegnato a tutti i bambini che hanno partecipato alla sua stesura, comprese ovviamente
le insegnanti prima di Natale, e si potrà leggere
anche alla biblioteca Italo Calvino.
L’assessore alle Politiche
educative Nappi:
«Sorpresa dalla partecipazione
e soprattutto dalle storie raccontate»
«La diversità culturale è una grande risorsa all’interno della scuola, permette di promuovere la
predisposizione a vivere assieme agli altri, in un
tessuto culturale e sociale ricco e multiforme”.Il
vice sindaco e assessore alla pubblica istruzione
Elena Nappi, è rimasta particolarmente sorpresa
e soddisfatta dal lavoro svolto dai bambini, per il
progetto “Un mondo per amico”. «Ringrazio gli
alunni e le insegnanti per aver realizzato questo
volumetto davvero interessante e accattivante. E’
anche da iniziative del genere che si può comprendere il modo di fare integrazione sociale, stare insieme e
condividere le stesse esperienze.
Il mondo moderno è sempre più
proiettato verso la globalizzazione a
tutti i livelli, e i bambini possono
dare a tutti un insegnamento»
LA BANDIERA DEI REDUCI
E’ NELL’UFFICIO DEL
SINDACO
Il dottor Mauro Sili, sottotenente de
21° reggimento artiglieria motorizzata divisione Trieste (gruppo decorato al valor militare) e Edilio
Filippeschi, due degli ultimi castiglionesi che hanno combattuto
nella “grande guerra mondiale”,
hanno voluto consegnare al sindaco
Giancarlo Farnetani la storica bandiera italiana dei “combattenti e reduci” della sezione di Castiglione
della Pescaia, che ora farà bella mostra di se all’interno dell’ufficio del
primo cittadino.
LA MULTISERVIZI DIVENTA
AZIENDA SPECIALE
NOTIZIE DAL CONSIGLIO
L’ASSESSORE BARTOLETTI: «SARÀ L’OTTAVO SETTORE DEL COMUNE»
I
n vista anche dei cambiamenti normativi
previsti e che le aziende municipalizzate
stanno subendo, l’Amministrazione ha deciso
di trasformare la Multiservizi: con il nuovo anno
l’Ams diventerà a tutti gli effetti un’azienda speciale. L’assessore Daniele Bartoletti, in consiglio
comunale, ne ha spiegato il perché: «I vantaggi
maggiori di questa operazione, facendo diventare l’Ams un’azienda speciale, riguardano in
particolare i servizi che possono continuare ad
essere affidati in via diretta. Inoltre rimane la
possibilità di fare assunzioni senza incidere sui
costi massimi del personale del Comune, e di
occuparsi di altre tipologie di servizi, come
quelli di carattere sociale- sanitario, e di tutte
quelle attività che altrimenti non era più possibile proseguire». Prima di far partire l’iter che
porterà al nuovo modello di azienda, il Comune
ha verificato le opportunità nominando un consulente, la dottoressa Federica Caponi che ha
valutato la fattibilità giuridico- economica e procedurale. E dal 1 gennaio 2014 dunque,
l’azienda speciale diventerà una realtà. In questo modo sarà garantita la continuità dei servizi,
mantenendo gli attuali livelli qualitativi, e con il
trasferimento del personale attualmente in carico ad Ams. Era inoltre possibile scegliere fra
due opzioni: la prima di alienare la società con
l'obbligo di affidamento dei servizi per almeno
5 anni, eliminando però il controllo diretto da
parte dell'Amministrazione sui servizi svolti,
esternalizzandoli, senza le garanzie necessarie
dovute per il personale impiegato di rimanere
in futuro in azienda. O mantenendo così com’era la società Ams, con l'introduzione di limitazioni e con i servizi strumentali che
sarebbero dovuti essere affidati tramite gara,
con evidenti incertezze per l'azienda stessa di
continuare a svolgere quelli già in essere. La società poteva dunque partecipare solo a quelle
gare di servizi già affidati in precedenza in via
diretta: tutte limitazioni che anche in questo
caso potevano minare le garanzie di stabilità dei
posti di lavoro, che invece sono stati gli obbiettivi ed il riferimento delle scelte volute dall'Amministrazione comunale per il futuro
dell'azienda partecipata. «In futuro l'azienda
speciale sarà un settore/ufficio distaccato del
Comune – ha concluso Bartoletti - molto più
dipendente e coordinato con l'Amministrazione,
con un direttore generale che avrà un ruolo assimilabile al responsabile dei settori del Comune, e con un trattamento economico simile
agli attuali dirigenti comunali».
CASTIGLIONE INDIPENDENTE
Serve più manutenzione
per la rete idrica e fognaria
De Gregori e Milani: «Perse le eccellenze
di una volta, il Comune deve impegnarsi
per sensibilizzare gli Enti preposti»
Registriamo, con qualche preoccupazione, numerose lamentale da
parte dei cittadini sulla situazione della rete idrica e fognaria del paese.
Seppur con alcune criticità, le segnalazioni riguardano un pò tutto il
territorio, comprese le frazioni, con una situazione in qualche caso
davvero incresciosa. Sono ormai passati oltre 10 anni, da quando a
fine estate del 2002, l’Acquedotto del Fiora ha preso in carico la manutenzione delle acque bianche e del depuratore, sostituendosi ai tecnici comunali. Castiglione aveva infatti una squadra di manutentori, 5
o 6 persone che nel corso del tempo si erano praticamente specializzate, e conoscevano a mena dito dove fare gli interventi. Un’opera
continua quella di questi addetti, che risolveva talvolta i guasti immediatamente, e poi si occupava di controllare periodicamente la rete
fognaria e idrica. Un lavoro certosino potremmo dire, che funzionava
benissimo, e forse costava alla comunità meno di adesso, con risposte
certe e concrete per i cittadini, che sapevano bene dove segnalare le
UNA VEDUTA DEL PORTO CASTIGLIONE
problematiche e vedevano poi i risultati. Infatti, sempre più spesso, tra
rotture delle tubazioni, perdite e problemi vari, assistiamo impotenti a
vedere le strade allagate, e constatare odori nauseabondi provenienti
dalla rete fognaria. Per non parlare delle condizioni del depuratore cittadino, quello che una volta era un fiore all’occhiello, una vera rarità
per tutta la provincia, con Castiglione che poteva vantarsi di essere
stato uno dei primi comuni a prevedere e costruire un impianto del
genere. Ora invece sembra che tutto sia lasciato andare a se stesso.
Probabilmente, e questa crediamo sia una considerazione generale,
un ente come l’Acquedotto del Fiora stenta ad occuparsi delle singole
problematiche, magari incentrando gli sforzi verso problemi nei centri
urbani più grandi, esternalizzando i servizi per i più piccoli. Un modo
di fare che provoca grossi disagi, con pochi interventi in paesi come
appunto Castiglione, lasciato al suo destino inevitabilmente. Questo
non è assolutamente giusto, e se il Comune fa sicuramente la sua
parte dove di competenza, seppur tra le tante problematiche, crediamo che serva una maggiore forza di persuasione verso invece chi
il suo dovere non lo fa o lo rimanda a data da destinarsi. Castiglione
Indipendente agirà in tutti i luoghi e promuoverà ogni possibile azione
affinchè ai cittadini castiglionesi siano riconosciute le loro ragioni, e
soprattutto tutelando i loro interessi.
Il capogruppo Fernando “Freddy” De Gregori
e il consigliere Luca Milani
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IL PERSONAGGIO IN BIBLIOTECA
LEONARDO ROMBAI, IL PROFESSORE
CHE STUDIA LA STORIA
16
L’ATLANTE DELLA TOSCANA TIRRENICA, IN
BIBLIOTECA, È UN LIBRO SEMPRE MOLTO RICHIESTO
L
a bibliografia del professore Leonardo
Rombai, un castiglionese doc, è quasi impressionante. Laureato in lettere, insegna
dal 1976 discipline geografiche nell’Università di
Firenze. Nel 1982 è professore associato, e dal
1994 è ordinario di Geografia (attualmente insegna Geografia Storica) nella Facoltà di Lettere
e Filosofia. Dal 1973 è autore di circa 300 titoli
scientifici (fra libri scritti e curati, articoli e note),
e di innumerevoli prefazioni, recensioni, notizie
e segnalazioni. Insomma, un vero e proprio scrittore, che ha messo al centro del suo lavoro
anche la terra natia, Castiglione e la Toscana appunto con il suo Atlante fra i libri più richiesti alla
biblioteca Calvino.
Professor Rombai, ormai i suoi scritti e ricerche
non si contano più, così come le collaborazioni,
in particolare con Danilo Barsanti. Una passione
sconfinata la sua, soprattutto per la storia della
Toscana.
«In effetti, anche per la costante frequentazione
e collaborazione scientifica con amici storici maremmani (appunto Barsanti, insieme con Zeffiro
Ciuffoletti e altri) e per la comune attività di ricerca svolta nell’ambito della rimpianta Società
Storica Maremmana, diretta da quel personaggio
straordinario che è stato Giuseppe (Beppe)
Guerrini, ho cercato di elaborare un metodo di
analisi geografica che oggi si definisce geostorico. In pratica, si tratta della storia del territorio
e del paesaggio, costruita utilizzando le fonti documentarie del passato conservate in archivi e
per quanto possibile comparate con quelle del
presente. Una pratica che richiede una conoscenza non superficiale del nostro spazio di vita,
con le sue spinte dinamiche e con le sue permanenze, e ovunque con le sue tante criticità»
Come scrive nelle sue note “tecniche”, gran parte
del lavoro deriva dalle richieste extra- universitarie. Una collaborazione a tutti i livelli che credo
le faccia piacere anche se impegnativa.
«Ho sempre pensato che la ricerca vive in funzione dei bisogni sociali e dunque che una disciplina – la mia è la Geografia – è viva nella misura
in cui riesce a contribuire alla conoscenza, seppure parziale e temporanea, della nostra complessità in continua evoluzione: il tutto per offrire
la possibilità di una utilizzazione critica, in senso
progressivo, sia sul piano didattico nella scuola
e su quello educativo per cittadini troppo spesso
spaesati e sia su quello politico (si pensi alla pianificazione territoriale e alla gestione consape-
vole dell’ambiente, del paesaggio e dei beni culturali) dei prodotti della ricerca universitaria. Per
la mia tradizione famigliare, per la mia formazione culturale di base e per i miei trascorsi politici giovanili mi è sembrato coerente collaborare
con chiunque (enti locali, archivi, biblioteche,
musei, società scientifiche, scuole di ogni ordine
e grado, ma anche associazioni di tutela e volontariato) abbia dimostrato buona volontà e apprezzamento dei risultati di quell’impegno
scientifico che ritengo si debba definire a tutti gli
effetti democratico»
In tutti questi anni, qual è stato l’insegnamento
più importante che l’ha spinta a continuare nel
suo lavoro di ricercatore?
«Sicuramente la passione per la ricerca (che deve
fare i conti con l’attività di insegnamento, che da
oltre un decennio è sempre più impegnativa). E’
ovvio che la valutazione positiva dei prodotti –
seppure diverso da caso a caso – e la stima che
ho sempre avvertito nei miei confronti, anche da
parte degli studenti (al cui giudizio sottopongo
di continuo, a lezione, i miei scritti e i miei nuovi
progetti), costituiscono lo stimolo più forte per
continuare a lavorare, anche se tutto ciò richiede
sacrifici crescenti»
Un consiglio a chi vuole cimentarsi nel catalogare
il territorio, e magari capirlo davvero.
«Mi sono presto convinto che non si può pensare
di conoscere il territorio (che è una sorta di archivio storico e palinsesto estremamente complesso, specialmente riguardo alle stratificazioni
e sedimentazioni dei caratteri ambientali – quelli
cosiddetti naturali – e di quelli paesistici, ma
anche dei caratteri socio- culturali), né tanto
meno pensare di catalogarlo nelle sue migliaia
di componenti materiali e immateriali, senza la
progettazione e l’esecuzione di ricerche generali
a 360 gradi: cioè ricerche che vogliono e devono
abbattere gli angusti steccati di una singola disciplina, quella di appartenenza del ricercatore
di volta in volta coinvolto».
Anche se la sua residenza e il lavoro ora è in provincia di Firenze, il suo legame con Castiglione e
la Maremma è intatto. Come vede il futuro geografico della provincia in generale?
«Per me il senso di appartenenza è cosa importante come mi hanno insegnato già i quattro
nonni, e dai genitori ho appreso la storia essenziale delle nostre famiglie, giunte tutte nella seconda metà del XVIII secolo (ai tempi di Pietro
Leopoldo di Lorena e proprio grazie alle sue ri-
forme), dalla Montagna Pistoiese, nella Maremma allora assai amara, precisamente a Tirli.
E’ la memoria dei miei vecchi, con la consapevolezza dei loro duri sacrifici, e ciò nonostante
del loro vivo amore per la loro Terra, che ha cementato in me l’orgoglio di sentirmi e di dirmi
maremmano. E’ difficile prevedere il futuro del
nostro Comune e della nostra Provincia, specialmente in questa lunga fase di crisi economica e,
più ancora, politica e ideale nella quale si dibatte
il Paese; credo però che la Maremma ha ancora
ampie possibilità di sviluppo se continuerà a
guardare alla sua storia e soprattutto all’eredità
che questa ha lasciato nei patrimoni ambientale,
paesaggistico e dei beni culturali (che andrebbero meglio tutelati e valorizzati rispetto a
quanto fino ad ora si è fatto). In altri termini,
sono certo che è sulla armonizzazione di economia e lavoro con la salvaguardia delle risorse naturali e territoriali che si deve puntare».
Per finire, a quando il prossimo libro?
«E’ in pubblicazione – scritta sempre insieme ad
Anna Guarducci e Marco Piccardi – la seconda
parte dell’Atlante della Toscana Tirrenica che non
è stato possibile inserire nella prima: consiste
nella storia e nella schedatura di tutte le strutture
fortificate (centri abitati, forti e torri) del litorale
continentale e dell’arcipelago. Da solo ho poi in
pubblicazione, per i tipi dell’Istituto Geografico
Militare, un volume- atlante sulla cartografia italiana dell’Ottocento. Ispirato dalla permanenza a
Tirli di una ASBUC, da tempo sto lavorando ad
un libro di maggiore impegno e penso anche di
maggiore soddisfazione, che riguarda la diffusa
presenza dei demani collettivi e degli usi civici
nella Toscana lorenese. Ovviamente sto ricostruendo, per quanto possibile, le vicende che
portarono alla loro quasi generale soppressione
(con i conseguenti impatti sociali e ambientali
troppo spesso negativi), ad opera delle riforme
modernizzanti dei granduchi Pietro Leopoldo e
Leopoldo II».
SPORT E GIOVANI
HA ENTUSIASMATO IL TROFEO
DELLE REGIONI DI PATTINAGGIO
AL CASA MORA IN GARA QUASI 350 BAMBINI.
OTTIMA L’ORGANIZZAZIONE DELL’HOCKEY CLUB
U
n evento che sarà ricordato a lungo, e già
entrato nella “storia” del pattinaggio artistico
castiglionese e provinciale. Quando la Federazione, la Fihp, ha chiesto alla società dell’Hc Castiglione se voleva organizzare il Trofeo delle Regioni
2013 riservato ai bambini di età compresa dai 7 ai
10 anni, un attimo di apprensione ha pervaso i dirigenti. Poter ospitare una kermesse del genere non
è da tutti i giorni, visto che per un lungo fine settimana coinvolge centinaia di atleti, tecnici e genitori.
Insomma, c’era da fare molto lavoro, e prevedere
come poi è stato, un’invasione festante che ha rie-
vanti al Veneto e alla Toscana. Chi ha sottolineato
l’importanza per il territorio di eventi del genere
sono state le associazioni di categoria, in particolare
l’Acot (l’associazione commercianti operatori turistici) e il suo presidente Donatella Guidi, ma anche
del Centro naturale commerciale con il presidente
Enzo Riemma, che hanno rilevato un buon giro
d’affari e una buona promozione turistica, con le
persone arrivate praticamente da tutta Italia. Lo
stesso è stato riscontrato negli esercizi in paese, che
hanno visto in giro tante famiglie anche per una
semplice passeggiata. Parole di apprezzamento
LA CERIMONIA D'APERTURA DEL TROFEO DELEL REGIONI
cheggiato al palasport Casa Mora. E se le mattonelle
della pista sono state il luogo dove i giovanissimi
atleti, i futuri campioni della disciplina, si sono esibiti
a suon di salti e piroette con esibizioni bellissime e
coinvolgenti, non da meno il contorno offerto dai
numerosi stand con prodotti tipici locali, e dall’accoglienza fatta dai volontari dell’Hc. L’apprezzamento è stato tanto, numerosi gli attestati ricevuti
durante i tre giorni di gara, considerando che i dirigenti della Federazione al termine delle prove
hanno promesso che cercheranno di tornare ad organizzare nei prossimi anni un’altra prova nazionale,
magari con atleti più grandi. Ad aggiudicarsi il Trofeo
delle Regioni alla fine è stata l’Emilia Romagna, da-
sono arrivate dal sindaco Giancarlo Farnetani, lui che
è stato anche un consigliere federale e dirigente appassionato, presente durante le prove e alla cerimonia di chiusura per le premiazioni finali. Gli stessi
dirigenti della Fihp, dal delegato nazionale Piero
Mori al responsabile della Toscana Mario Tinghi e al
consigliere federale Mario Franconetti, si sono in
qualche modo meravigliati, sia per le strutture che
per la qualità “dell’investimento” fatto nel Trofeo. Tra
le varie categorie il Veneto, fra i giovanissimi ha fatto
la parte del leone vincendo titoli a raffica, mentre la
Toscana si è riscattata fra gli esordienti. Nella disciplina coppie Artistico e Danza invece, a primeggiare
è stata l’Emilia Romagna.
ALL’UFFICO IAT LO
SPORTELLO GIOVANISI’
Sarà aperto due volte
al mese. Le info
anche su internet
E’ all’ufficio Iat in piazza Garibaldi il servizio mobile
informativo Giovanisì, il progetto della Regione
Toscana per l’autonomia dei giovani dedicato
anche a enti, aziende e studi professionali, e a cui
l’Amministrazione comunale ha aderito. Per due
volte al mese sarà possibile interagire direttamente con un addetto. I Giovanisì Infopoint, che
informano, supportano e interessano i giovani,
sono stati promossi dalla Regione Toscana, in collaborazione con UPI, ANCI e UNCEM, sull’intero
territorio regionale: in 21 comuni e nelle 10 provincie toscane. I punti comunali svolgono attività
di front office, mentre gli sportelli provinciali
hanno la funzione di supportare i punti esistenti,
che nella nostra provincia sono anche a Grosseto
e Castel del Piano, ma soprattutto di offrire servizio
informativo nei comuni del territorio non ancora
coperti da infopoint, ed organizzare momenti di
diffusione e approfondimento delle misure previste dal progetto regionale. «Un progetto che fa
parte delle politiche di coesione dell’Unione Europea – ha spiegato Mauro Giovannelli, consigliere
alle politiche giovanili - Uno sportello per dare un
sostegno tangibile alla formazione professionale
e culturale dei nostri giovani, in un particolare momento storico e in un contesto di assoluta incertezza e precarietà. Per questo crediamo che
Giovanisì rappresenti un mezzo per tutti quei ragazzi che vogliono investire nel proprio talento, e
che sono disposti a mettersi in gioco per realizzare
i propri desideri e le proprie aspirazioni». È possibile concordare un appuntamento personalizzato
scrivendo a:
[email protected].
Per maggiori informazioni sul progetto:
www.giovanisi.it Arianna Arezzini Giovanisì.
Progetto per l'autonomia dei giovani della Regione Toscana Infopoint Provincia di Grosseto
mail [email protected]
www.giovanisi.it
Numero verde 800098719
(lun- ven dalle 9.30 alle 16)
Per conoscere e seguire le opportunità, le iniziative, i progetti e le proposte Giovanisì, è possibile
iscriversi alla newsletter
(http://www.giovanisi.it/accedi- al- portale/), su
Facebook
http://www.facebook.com/GiovanisiRegioneToscana
e Twitter (https://www.twitter.com/giovanisi).
17
18
DONATI I DEFIBRILLATORI ALLE
ASSOCIAZIONI SPORTIVE E ALLE SCUOLE
SOCIALE E AMBIENTE
IL PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON IL COESO PER DIECI SOCIETÀ SPORTIVE E
QUATTRO PLESSI SCOLASTICI
PER UNA MIGLIORE
MOBILITÀ URBANA DEI
DIPENDENTI COMUNALI
ORA C’E’ L’E-BIKE
E’ in un’ottica di un miglioramento continuo
delle proprie prestazioni ambientali che il Comune di Castiglione ha deciso di portare avanti
il progetto di sperimentazione della e- bike, la
bicicletta con la pedalata assistita, ad alto rendimento, e ad emissioni zero (e- bike 0), che
sarà operativa per i dipendenti dell’amministrazione. «Lo abbiamo sempre dichiarato nelle nostre “politiche ambientali” – ha detto il vice
sindaco Elena Nappi nel presentare l’iniziativa –
che perseguiremo con ogni mezzo tutte quelle
idee per ridurre gli impatti ambientali connessi
alle attività gestite o controllate dall’Ente, all’interno del territorio comunale. Gli obbiettivi – ha
aggiunto l’assessore all’ambiente – sono anche
quelli di assicurare la prevenzione dell’inquinamento e garantire una gestione consapevole
delle attività con influenza sull’ambiente, oltre a
cercare di migliorare la rete viabile e le aree di
parcheggio, favorendo così la mobilità alternativa mediante iniziative di promozione dell’uso
della bicicletta e l’incremento delle piste ciclabili». Dopo il parcheggio scambiatore “Stop &
go”, lasci la macchina e prendi la bici che nel
corso del 2012 ha visto un incremento costante
di “clienti” raggiungendo oltre 1500 utenti, il
“Bike- sharing”, passato da 20 a 28 il numero
delle bici in dotazione (un servizio che interessa
molto gli stranieri), con altre due rastrelliere installate in centro, ora dunque è la volta della ebike. L’adesione alla sperimentazione delle
biciclette “e- bike 0” rappresenta dunque un’ottima occasione per favorire, soprattutto nel periodo estivo, sia il decongestionamento del
traffico veicolare che interessa il centro abitato
del paese, sia la riduzione dell’inquinamento
ambientale, mediante la diffusione dell’utilizzo
di mezzi di trasporto ad impatto ambientale
nullo. In questa prima fase saranno 10 i prototipi
concessi, in modo da garantire una gestione più
sicura sia delle bici, che della loro unica rastrelliera di ricovero e ricarica che sarà installata
presso la sede del Comune, e a disposizione costante del personale comunale: 5 alla polizia
municipale, e le altre per gli amministratori e i
tecnici che potranno avere l’opportunità di muoversi con questi mezzi durante l’orario di lavoro,
magari per un sopralluogo.
N
elle sedi dei
plessi scolastici
e per le società
sportive, il Comune ha
varato il progetto “defibrillatori”. Un’idea
voluta dall’amministrazione, che ha precorso
i tempi, anche in previsione delle normative
future nell’ottica di una
prevenzione sempre
maggiore in tutti gli
ambiti. Nella sala consiliare il sindaco GianIL DEFIBRILLATORE CONSEGNATO ALLE SCUOLE
carlo Farnetani, il
E ALLE SOCIETÀ SPORTIVE
consigliere con delega
al sociale Sandra Mucciarini, il consigliere con de- sogna dare un grande merito all’Amministrazione
lega allo sport Mauro Giovannelli e il direttore castiglionese per questa iniziativa – ha detto il
della Società della salute Fabrizio Boldrini, hanno direttore della Sds - Il ruolo del Coeso è stato di
consegnato materialmente i nuovi defibrillatori. supporto e di collaborazione all’interno di un
«La volontà è quella di promuovere una pratica progetto in cui abbiamo creduto da subito, persportiva protetta e sicura – ha spiegato il sindaco ché capace di dimostrare sensibilità nel concre- Dare all’associazioni sportive e alle scuole i tizzare un intervento a sostegno della
mezzi necessari affinché i nostri atleti, amatori o professionisti che
siano, possano fare
sport, crediamo sia
una strada di prevenzione concreta, e obbligata per chi come
noi ha deciso di intraprendere un percorso
legato allo sport e alle
attività fisiche. Anche
durante la conferenza
stampa che abbiamo
organizzato a Bruxelles, in occasione della UN MOMENTO DELLA CONSEGNA DEI DEFIBRILLATORI
consegna del titolo di
Comune
Europeo
dello sport, nel presentare il nostro progetto di prevenzione, ma anche di garantire rapidità e sisport e turismo, molti giornalisti stranieri hanno curezza nei confronti delle persone che praticano
accolto positivamente l’operazione legata alla costantemente attività fisica».
consegna dei defibrillatori, ritenendola fonda- Sicuramente un importante passo avanti nella tumentale e unica nel suo genere». I “salvavita” tela della salute, e un impegno certo nella prohanno bisogno di personale specializzato per es- mozione dello sport come attività legata al
sere utilizzati: per questo, il Comune, tramite la benessere dei cittadini.
Croce Rossa di Castiglione, ha istituito un corso Per tutte le informazioni sui corsi è possibile congratuito, aperto a cinquanta partecipanti, che tattare l’ufficio sport del Comune di Castiglione
consentirà alle singole associazioni di formare gli nella persona di Cinzia Piazzi
addetti. Parole di elogio anche da Boldrini: «Bi- [email protected]
EVENTI DI NATALE
2013
19
7 dicembre
ore 17,30 - nella Sala Consiliare
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “I pugni
degli eroi”, con la partecipazione
dell’autore Franco Esposito e Paolo
Mastracca.
8 dicembre
fino al 10 gennaio 2014
APERTURA PISTA DEL GHIACCIO in piazza Garibaldi, tutti i pomeriggi e sera (è previsto un torneo
di hockey con squadre di Castiglione, Grosseto e Follonica, date e orari da concordare)
ore 15,30 - alla Casa Albergo
TUTTI SOTTO L’ALBERO
22 dicembre
ore 9 - al campo di Polo di Puntala
TERZA EDIZIONE DELLA CORSA DI BABBO NATALE
23 dicembre
ore 15 - in piazza Garibaldi
BATTESIMO DELLA STAFFA in collaborazione con il centro ippico
la Bandita
24 dicembre
ore 15
BABBO NATALE PORTA A PORTA, consegna dei regali di Natale a
domicilio, in collaborazione con il centro ippico la Bandita
26 dicembre
ore 16,30 - in piazza Garibaldi
Orchestra GIORGIO FRANCESCHI IN CONCERTO, con il saggio
degli studenti della scuola di musica di Castiglione della Pescaia
27 dicembre
IL ROLLER GALÀ DEL 2013
ore 15 - in piazza Garibaldi
BATTESIMO DELLA STAFFA
in collaborazione con il centro ippico la Bandita
3 gennaio 2014
ore 17- in piazza Garibaldi
CASTIGLIONE ON AIR, organizzato dall’associazione AFMA
4 gennaio 2014
30 dicembre
31 dicembre
ore 19 - in piazza Garibaldi
CAPODANNO D’ITALIA, musica dal vivo e DJ dalle ore 24
1 gennaio 2014
ore 11,30 - ex piazzale Marystella sul lungomare
3° edizione PRIMO BAGNO DELL’ANNO
ore 16,30 - in piazza Garibaldi
CONCERTO ORCHESTRA GIORGIO FRANCESCHI
ore 15 - in piazza Garibaldi
BATTESIMO DELLA STAFFA in collaborazione con il centro ippico la Bandita
dalle ore 15 - palasport Casa Mora (impianti sportivi)
ROLLER GALA, spettacolo di pattinaggio artistico in collaborazione
con l’Hc Castiglione a cura di Marco Santucci
6 gennaio 2014
ore 16 - in piazza Garibaldi
ARRIVA LA BEFANA, in collaborazione con la Croce Rossa
A Tirli e Buriano
(nella piazza centrale)
ARRIVA LA BEFANA
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Novembre 2013 - Comune di Castiglione della Pescaia