CON BURIANO, PUNTA ALA, TIRLI, VETULONIA PERIODICO BIMESTRALE DEL COMUNE DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA NOVEMBRE 2013 RITIRATA A BRUXELLES LA BANDIERA DI COMUNE EUROPEO DELLO SPORT 2 CASTIGLIONE X 4 Periodico bimestrale del Comune di Castiglione della Pescaia Iscrizione al Tribunale di Grosseto n. 5/02 Bimestrale n. 6/2013 Direttore Responsabile Enrico Giovannelli Editore Comune di Castiglione della Pescaia Strada Provinciale del Padule, 3 58043 Castiglione della Pescaia (Grosseto) Redazione Comune di Castiglione della Pescaia Strada Provinciale del Padule, 3 58043 Castiglione della Pescaia (Gr) Tel. 0564 927 223 www.comune.castiglionedellapescaia.gr.it [email protected] Progetto grafico, impaginazione e stampa CTP2000 SRL Via Rubino, 51/53 - 58100 Grosseto L’UNITRE FESTEGGIA I 10 ANNI DI VITA LA PRESIDENTE COCCA CAROTENUTO: «UNA GRANDE SODDISFAZIONE AVER DATO CONTINUITÀ A QUESTO PROGETTO. L’OBBIETTIVO È POTENZIARCI E AUMENTARE LE PROPOSTE DI STUDIO» I naugurazione in grande stile per festeggiare il 10° anno di vita dell’Università della terza età a Castiglione: per l’occasione è stato invitato il dottor Andrea Cappelli, fisico dell’ambiente della Regione Toscana, che ha illustrato il suo lavoro, “Cambiamenti climatici e livello dei mari: nel passato, nel presente e nel futuro”. Particolarmente emozionata la professoressa Bianca Cocca Carotenuto, che in Tiratura 3.800 copie Chiuso in redazione il 25 NOVEMBRE 2013 In questo numero: RITIRATA A BRUXELLES LA BANDIERA DI COMUNE EUROPEO DELLO SPORT APERTI I CANTIERI AL CIMITERO E SUL LUNGOMARE I DANNI DELL’ALLUVIONE DI OTTOBRE NUOVO LIBRO PER IL PROFESSOR ROMBAI UN APPELLO AI LETTORI PER LA MOSTRA SULLA SCUOLA E’ in fase di ultimazione, grazie alla collaborazione di numerosissimi castiglionesi, la mostra “Entra il maestro, tutti in piedi” sulla vita scolastica a Castiglione della Pescaia e dintorni, dalle origini e fino agli anni sessanta, che verrà presentata nella primavera del 2014. Per concludere la ricerca, chiunque può ancora contribuire inviando fotografie riguardanti scolaresche che hanno frequentato le scuole rurali della Badiola, Ampio, Macchiascandona e Serignano. E’ gradito inoltre il prestito di eventuali cimeli riguardanti sempre l’attività scolastica svolta nel periodo di riferimento. Per contatto immediato Mario Rosadoni, presso la sede del palazzo Comunale. NUMERI UTILI Polizia Municipale C.na Misericordia Croce Rossa Cdp USL Museo “Isidoro Falchi” Biblioteca Calvino Pro Loco Info turistiche St.ne Carabinieri Guardia Finanza Capitaneria Porto Vigili del Fuoco Azienda Multiservizi 0564 927 251 0564 939 099 0564 933 050 0564 931 911 0564 948 058 0564 933 685 0564 933 705 0564 933 678 0564 933 536 0564 933 528 0564 933 489 0564 444 444 0564 933 499 tutti questi anni è stata il vero motore dell’associazione, insieme ovviamente a tutti gli altri soci e studenti: «E’ un piacere enorme – ha detto la presidente nel discorso di apertura – vedere ancora così tanto entusiasmo e partecipazione fra le persone. I nostri corsi sono pensati per tutti, e anche le varie conferenze che proponiamo hanno lo scopo di far arricchire il nostro bagaglio culturale e sociale. Voglio rivolgere un ringraziamento particolare a tutti quanti in questi anni hanno dato una mano, e tutt’ora lo fanno, affinchè l’Unitre sia un punto di riferimento per tutta la comunità castiglionese». Alla cerimonia- conferenza di apertura ha partecipato anche l’architetto Pietro Pettini che da otto anni partecipa con il suo corso di storia dell’urbanistica all’attività dell’Unitre, e alla fine è stato consegnato alle associazioni di volontariato “Comitato della vita”, “Lega contro i tumori” e “La Farafalla- cure pagliative”, il ricavato dell’esposizione dei lavori dei laboratori proposti nello scorso anno accademico. I CORSI E I LABORATORI L’Unitre ha nel suo programma numerosi corsi e laboratori, per tutti i gusti. I corsi culturali riguardano il counseling relazionale (un aiuto diretto alla persona), il cineforum (visione di film), lezioni di inglese, italiano e tedesco, di storia dell’arte, e della storia dell’urbanistica. Nei laboratori invece, gli studenti possono imparare l’informatica, istruirsi con l’oggettiva creativa e la pittura, e frequentare la corale di canto. Per tutte le informazioni del caso è sempre possibile contattare la presidente Cocca Carotenuto o andare direttamente alla sala dell’auditorium delle scuole medie, sede dei corsi, tutti i pomeriggi dalla 16,30 alle 18,30. EDITORIALE TUTTI GLI SFORZI DELL’AMMINISTRAZIONE SONO CONCENTRATI A MITIGARE LA PRESSIONE FISCALE LA VERA BATTAGLIA PER IL FUTURO È AVERE UNA MAGGIORE AUTONOMIA DECISIONALE Cari cittadini, in attesa di conoscere definitivamente cosa vuole fare davvero il Governo in ambito fiscale, con i cambiamenti legislativi che ormai sono diventati all’ordine del giorno, il lavoro dell’Amministrazione è concentrato nel mitigare, almeno dove è possibile, la pressione fiscale di nostra competenza. Siamo di fronte a scadenze importanti, come la Tares, la nuova tassa che sostituisce la vecchia Tarsu, ma che durerà poco, visto che è prevista già nel 2014 una nuova normativa, più globale per rifiuti e servizi, anche questa tutta da scoprire e valutare. E se da un lato l’autonomia finanziaria degli Enti locali, come il Comune, in questi ultimi anni è andata affermandosi con scelte sempre più dirette e concrete, di contro si stanno riducendo le capacità di trasferimento delle risorse da parte dello Stato centrale, che mettono in serio rischio i bilanci e le prospettive di sviluppo e di crescita. L’idea che da qualche tempo si sta diffondendo, è che le amministrazioni pubbliche locali adottino un radicale pragmatismo per quanto concerne la spesa pubblica, rispetto purtroppo ai reali bisogni dei cittadini. In sostanza, il Comune ha da questo punto di vista poca autonomia gestionale, vincolata magari al Patto di stabilità che ne limita, se non azzera in qualche caso, le volontà. Io credo che i cittadini, tutti noi, magari con l’apertura nei ruoli gestionali a professionalità nuove e capaci, abbiano portato anche la consapevolezza all'interno degli stessi Enti locali, importanti stimoli al cambiamento, modificando anche in modo radicale, il “modus operandi” dell’Amministrazione. Così come i cittadini- utenti siano consapevoli di quello che gli sta accadendo, diventando primi attori, portati insomma a sapere e informarsi sui loro diritti- doveri, con la conseguenza che tutti gli amministratori sono stati “costretti”, e a buon ragione, ad aprirsi maggiormente al confronto quotidiano, con una valutazione continua e costante del lavoro svolto, senza pregiudizi, certificandone l’efficacia dell’operato. Un amministratore “illuminato” deve saper far quadrare i conti, ma anche prospettare il futuro: ecco, in questo caso la nostra volontà è di spendere le poche risorse in progetti come quello del turismo- sportivo, andando a cercare finanziamenti dove è possibile, come alla Regione Toscana, per una promozione costante del territorio. La bandiera europea di “Comune dello Sport”, appena ritirata, come ho già detto in passato, deve servire da incentivo e non certamente da punto d’arrivo. Non da meno i corsi di formazione che insieme alle associazioni di categoria il Comune ha deciso di finanziare: forse gocce nel mare, ma che in tempi come questi possono essere messaggi importanti per aiutare gli imprenditori. Le sfide che ci aspettano sono tante, e serve una consapevolezza da parte di chi gestisce la cosa pubblica della necessità di affrontare gli impegni e le attività in capo agli enti con approcci innovativi, utilizzando nuove modalità sia gestionali, che istituzionali, per superare momenti critici come magari un’alluvione può provocare. Insieme però alle doti di ascolto, per selezionare e poter scegliere senza sbagliare le richieste migliori che arrivano. Il sindaco Giancarlo Farnetani 3 IL COMUNE DI CASTIGLIONE PROTAGONISTA A BRUXELLES COMUNE EUROPEO DELLO SPORT 4 IL SINDACO FARNETANI: «IL RICONOSCIMENTO DI COMUNE EUROPEO DELLO SPORT È DA CONSIDERARE UN GRANDE INCENTIVO PER IL NOSTRO FUTURO TURISTICO-SPORTIVO» P er il Comune di Castiglione della Pe- Regione Toscana “Arcobaleno in Toscana di sistemarsi in albergo e la possibilità di scaia aver potuto volare a Bruxelles 2014”, con incontri non solo sportivi che apprezzare la città di Bruxelles, anche se il alla sede del Parlamento europeo, per avranno luogo dal 13 aprile fino al 22 giu- clima per tutta la durata del soggiorno non ritirare il riconoscimento degli “Aces gno. Sarà un periodo intenso, capace di ha dato tregua, con una pioggia incessante. awards”, il Comune Europeo dello Sport, va coinvolgere tutto il mondo dell’accoglienza La mattina di mercoledì una visita guidata annoverato sicuramente fra gli eventi storici. e del turismo a Castiglione. Con una data ha condotto la comitiva castiglionese all’Europarlamento. Giorni intensi per la Controlli severi aldelegazione capital’ingresso con una nata dal sindaco stretta sorveGiancarlo Farnetani, glianza, e i funzioche aveva conquistato nari che hanno l’ambito riconoscispiegato quali mento con una cansono i meccanismi didatura travolgente istituzionali che lo scorso maggio, regolano la vita frutto di un’impiantidel palazzo della stica all’altezza e delle Comunità Europolitiche rivolte allo pea. A fare da Cisport. E oltre a visitare c e r o n e la “capitale” d’Europa, LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO TURISTICO NELLA SEDE DELLA REGIONE TOSCANA A BRUXELLES l’europarlamenla comitiva aveva tare Leonardo anche una missione chiara da portare avanti: far conoscere un da non scordare: il prossimo 3 maggio si Domenici, lo “sponsor” che ha reso possipezzetto di Maremma alla Comunità eurosvolgerà un convegno su temi legati allo bile l’ingresso nelle sale dell’Europarlapea, e in particolare il territorio di Castisport, a cui prenderà parte anche il presi- mento. Proprio Domenici ha raccontato glione. Gli apprezzamenti ricevuti durante il dente del Coni Giovanni Malagò e molti alcune esperienze da lui vissute durante il suo mandato, come l’approvazione alla soggiorno sono stati molteplici, e arrivati da atleti internazionali, e abbiamo fatto richietutte le parti. Il sindaco nel suo discorso ha sta anche per un annullo filatelico speciale». Commissione Finanza di alcune delle norme che regolano gli stati membri, frutto sottolineato: «Potersi fregiare di questo ridi un iter lunghissimo e complesso che è conoscimento a carattere europeo è da IL DIARIO DI VIAGGIO considerare come un grande incentivo per Ad accompagnare il sindaco Farnetani, or- arrivato a conclusione solo dopo due anni il nostro comune. Crediamo che la possi- ganizzatore di tutta la trasferta, i testimonial di mediazioni continue, e che ha ricevuto i complimenti degli altri stati proprio perché bilità di avere una nuova bandiera da af- della candidatura, il pluricampione monfiancare a quelle che Castiglione ha già diale di pattinaggio artistico Marco Santucci, alla fine in soli 24 mesi aveva raggiunto l’obbiettivo, cosa che invece era ritenuta guadagnato nell’ambito dei riconoscimenti la campionessa italiana degli 800 metri Eliambientali, come le 5 Vele di Legambiente sabetta Artuso, insieme agli amministratori impossibile. e la Bandiera Blu del Touring Club, ci conElena Nappi, Federico Mazzarello e Mauro LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE sentirà di offrire ai nostri visitatori alti stan- Giovannelli, l’addetto stampa Costanza Todard di accoglienza, anche nel campo del dini e Mirella Rotoloni che ha collaborato Dopo il primo approccio con tanto di foto turismo sportivo. Praticare una molteplicità alla stesura della brochure illustrativa per la nella sala delle bandiere, nel primo pomedi discipline, unite ad una natura inconta- valutazione della candidatura (presa ad riggio era prevista le cerimonia di consegna minata e all’accoglienza, possono rappre- esempio addirittura dallo stesso presidente del riconoscimento. Tra i più emozionati il sentare il futuro turistico per un comune del Coni Malagò), e la giornalista di Tv9 sindaco Giancarlo Farnetani, con tanto di come il nostro, che vuole creare nuove e Francesca Ciardiello che ha curato degli fascia tricolore, accompagnato dal presiinedite opportunità anche nei periodi con- speciali, oltre ad alcuni rappresentanti degli dente di Aces Gian Francesco Lupatelli e dai commissari. Una cerimonia solenne, dove siderati di bassa stagione. Per inaugurare al operatori turistici, il presidente di Acot Domeglio il titolo di Comune Europeo dello natella Guidi insieme al marito, che hanno erano presenti le città italiane e quelle giunte da tutta Europa, con gli altri primi citSport – ha detto Farnetani - abbiamo rea- seguito le relazioni con i tour operator pretadini che per il 2014 sono stati insigniti di lizzato un calendario di eventi, le nostre senti. questo titolo. Nella sala ad emiciclo Alcide “Giornate europee dello sport”,con circa 100 De Gasperi, tutti i sindaci sono stati chiamati eventi, con un progetto di promozione tuLA PARTENZA ad uno ad uno, e hanno potuto ritirare la ristica che si chiama “Castiglione della Pebandiera, raccontando brevemente le caratscaia: una vacanza nella natura” capace di La mattina di martedì 5 novembre dall’aeabbracciare anche le festività pasquali e roporto di Pisa, dopo il ritrovo al Comune di teristiche del proprio territorio. Un’emodella Pentecoste e la manifestazione della Castiglione, la partenza. All’arrivo il tempo zione anche questa, visto che la sala era gremita di giornalisti che hanno potuto apprezzare l’evento, con una miriade di televisioni e di troupe, da Raitre a quelle dell’Estonia. LA CONFERENZA STAMPA COMUNE EUROPEO DELLO SPORT A rendere eccezionale l’esperienza di Bruxelles la conferenza stampa di chiusura di giovedì, che si è tenuta nella sede di rappresentanza della IL GIALLO DELLA BANDIERA Regione Toscana. Per SENZA LA “L” l’occasione era preSul momento quasi nessuno si era accorto sente anche il presiche lo stendardo consegnato agli amminidente Enrico Rossi, stratori castiglionesi aveva nella sua dicitura impegnato a discuuna “L” in meno in Castiglione “dela” Petere della situazione scaia. L’emozione era al massimo, e visto dell’Ilva di Piombino. che la bandiera era rivolta per le foto verso I tanti giornalisti i giornalisti nessuno si era accorto dell’evihanno così potuto dente errore, commesso purtroppo da un apprendere notizie addetto portoghese incaricato di realizzare i dall’assessore regiodrappi, e che non aveva riletto bene il nome nale Salvatore Aldella cittadina prima della stampa. Dopo un locca, dal direttore primo logico imbarazzo, anche da parte dei Enit (agenzia del tudirigenti di Aces, l’intesa di sostituire quanto rismo italiano) Marco Montini, oltre a Doprima la bandiera, ma per le foto di rito menici, e ovviamente dal sindaco Farnetani, ormai la “frittata” era fatta. tutti microfonati per avere in presa diretta il traduttore simultaneo. Molta la ressa degli operatori della stampa, che hanno apprezzato l’illustrazione fatta dai testimonial, compreso il saluto inviato da Alex Zanardi impegnato alla maratona di New York e impossibilitato a venire di persona. Tutti hanno espresso i più vivi ringraziamenti, e mostrato come la voglia di fare di amministratori e cittadini possa rappresentare un ottimo investimento, per promuovere il territorio in ambito turisticosportivo. Un particolare che ha colpito molto sono state le dichiarazioni di alcuni giornalisti belgi, e di cittadini- curiosi, che saputo della NAPPI, SANTUCCI, FARNETANI, ARTUSO E GIOVANNELLI conferenza stampa CON LA BANDIERA SENZA LA “L” hanno voluto presen- ziare, e che a microfoni spenti hanno raccontato di essere stati in vacanza negli anni scorsi a Castiglione, ricordando con piacere quel periodo. «Intorno al riconoscimento di Comune Europeo dello Sport abbiamo creato un duplice progetto – ha spiegato Farnetani nel suo intervento - capace di far cogliere al nostro paese le opportunità e le occasioni che questo titolo ci offre. Su questo tema la mia amministrazione è in totale accordo con operatori turistici ed associazioni. Per due mesi (aprile- giugno), in occasione delle “Giornate europee dello sport” sono già in programma più di 100 eventi sportivi legati alla realizzazione di convegni sui temi della promozione turistica e del mondo sportivo, manifestazioni riguardanti gli sport di base e quelli professionistici. Cento giornate per promuovere l’attività sportiva sul nostro territorio, e tutto questo per raggiungere l’obiettivo della destagionalizzazione: vogliamo lavorare su altre tipologie di turismo non legate alla sola balneazione. L’impegno dell’Amministrazione e degli operatori sarà proprio questo: rivolgerci a quel pubblico di visitatori che si muovono fuori stagione e che amano lo sport praticato all’aria aperta». LE CURIOSITÀ A Bruxelles è rimasta impressa l’organizzazione e il modo di vivere di una città comunque globale e cosmopolita. Semplice e immediato fare conoscenza con persone provenienti da tutta Europa, scambiandosi opinioni e esperienze, magari tra una cioccolata e un caffè nelle vie vicine al Parlamento europeo. Per promuovere Castiglione, la delegazione castiglionese che ha partecipato al viaggio, ha provato ad intervistare per strada i passanti, per sapere se conoscevano la Toscana e in particolare appunto Castiglione: tutti hanno risposto ovviamente di conoscere la Maremma, anche se alcuni dubbi sono emersi sulla geografia di dove era Castiglione. Tanti italiani invece, che abitano a Bruxelles da molti anni, hanno confermato di apprezzare il nostro paese, e conoscere le bellezze delle spiagge e del mare di casa nostra. 5 DEMANIO-AMBIENTE COMPLETATO L’ESCAVO DEL PORTO CANALE 6 I LAVORI FATTI A RIDOSSO DELLE BANCHINE DI LEVANTE E DI PONENTE S ono durati circa un mese i lavori di escavo del porto canale. Un’opera fortemente voluta dall’Amministrazione, e che ha coinvolto un intero comparto: pescatori, ormeggiatori e associazioni sportive. Come concordato a maggio con gli stessi operatori del settore, ad inizio ottobre la ditta Bonifacio Srl ha regolarmente iniziato a scavare: un lavoro semplice nel suo insieme, ma complesso se si considera l’installazione del cantiere sulle banchine con le vaIL PORTO DI CASTIGLIONE SENZA BARCHE sche di decantazione, le varie fasi di carico e scarico, oltre poi allo smaltimento. Proprio il materiale fangoso estratto dal dimentano, aveva raggiunto situazioni quasi criticanale per essere poi trasportato nelle discariche, che. In alcuni punti infatti, l’ormeggio per molti ha avuto bisogno del tempo tecnico di riposo. natanti era diventato quasi impossibile, con l’alTutte operazioni preventivate, ma che richiedono tezza dell’acqua che non superava i 50- 60 centiuna certa accortezza e esperienza. A vedere il metri a ridosso delle banchine. Mettendo a rischio porto di Castiglione completamente svuotato dalle la stessa circolazione dei natanti, soggetta ad un barche, ha comunque fatto una certa impressione pericolo costante di incagliamento. l’Amministraai residenti ma anche ai semplici curiosi di pas- zione comunale lavori del genere li aveva messi saggio. L’ordinanza di “sgombero” dei natanti era fra i suoi primi punti del programma, e seppur con dovuta e necessaria, per permettere alla ditta in- numerosi sforzi soprattutto nel ricercare i fondi caricata di svolgere le proprie attività in piena si- economici necessari ai lavori, la promessa è stata curezza. L’escavo del porto non si ripeteva da dunque mantenuta. alcuni decenni, ed era dunque molto atteso, considerando anche tutto il mondo imprenditoriale NAPPI E BARTOLETTI: «LAVORI che ruota intorno al comparto, uno dei volani di NECESSARI, ANCHE PER sviluppo turistico sicuramente fra i più importanti LA SICUREZZA» del Comune. Le condizioni negli ultimi tempi erano davvero arrivate al limite di guardia: l’insab- Ripristinate le originarie biamento del porto, complici anche le piene che condizioni, in tempi certi arrivano regolarmente dalla montagna e portano a valle e nel canale tonnellate di detriti che si se- A proporre il progetto e seguire da vicino i lavori insieme ai tecnici degli uffici competenti, sono stati il vice sindaco e assessore all’ambiente Elena Nappi, e l’assessore al demanio Daniele Bartoletti: «L’escavo nel porto canale di Castiglione della Pescaia con un intervento di questo tipo, non era più rimandabile - hanno sottolineato i due amministratori. Una sollecitazione che ci è DANIELE BARTOLETTI E ELENA NAPPI ALLA PRESENTAZIONE DEI LAVORI arrivata anche da chi giornalmente lavora e opera all’interno del comparto della nautica. Abbiamo dato una risposta concreta e in tempi certi alle esigenze di mantenere fruibile e navigabile, e vorremmo aggiungere in sicurezza, il nostro porto. Al contempo questi lavori contrasteranno il rischio di esondazione, aumentando la sezione del deflusso delle acque». Inoltre, anche l’aspetto ambientale ha avuto bisogno di un’attenta valutazione: «Abbiamo voluto cercare di ripristinare le originarie condizioni del fondale, in particolare scavando vicino e lungo le banchine, sia sul lato di levante che quello di ponente, dall’altezza dl Ponte Giorgini e fino al cantiere Navale. L’operazione per noi è stata strategica anche per il recupero e lo smaltimento dei fanghi, in un contesto di tutela ambientale». LE OPERAZIONI DI ESCAVO Un investimento da 180 mila euro La ditta Bonifacio, che opera regolarmente nei canali veneziani, ha provveduto tramite una bettolina auto propulsa e dotata di benna mordente, ad estrarre il materiale. L’area interessata è stata fino ad una distanza dalle banchine di circa cinque metri, con il fango poi depositato nelle vasche di contenimento e decantazione, che sono state installate slungo le banchine del porto, per ottenere la “palabilità” del materiale stesso, per essere poi trasportato in discarica. I costi dell’operazione hanno previsto una spesa di circa 60 mila euro per i lavori, e di circa 120 mila euro per lo smaltimento e recupero del materiale di risulta. A BREVE STESSO PROCEDIMENTO ANCHE PER LA DARSENA COMUNALE L’Amministrazione, con il solito procedimento che ha dato dei risultati importanti, ha già messo in previsione la medesima operazione anche per il fondale della Darsena comunale. Anche il bacino costruito alla fine degli anni settanta ha dunque la stessa necessità di essere scavato, visto che si trova in alcuni punti in condizioni davvero critiche, se non peggiori di quanto era lo stesso porto canale. LAVORI IN CORSO LAVORI PUBBLICI LE OPERE RIGUARDANO L’AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, IL LUNGOMARE DI LEVANTE E IL RIPRISTINO POST-ALLUVIONE I n attesa di trovare un accordo sulla costruzione del nuovo cimitero, con il progetto presentato che prevede la realizzazione nell’area della Val di Loro, l’Amministrazione ha deciso di procedere all’ampliamento di quello “storico” nel borgo. Un’esigenza indispensabile quella della costruzione di nuovi loculi, per tamponare un’emergenza ormai IL CANTIERE APERTO PER L'AMPLIAMENTO DEL CIMITERO conclamata, e non più rinviabile. La I lavori sul lungomare di levante consistono principalnuova ala del cimitero riguarda il lato sud- est, sulla via mente nella realizzazione di rampe di accesso per diche ricongiunge alla panoramica, chiusa al traffico e sabili e passeggini, sia per la spiaggia che per il tratto interessata dalla zona di cantiere. L’ampliamento con- stradale; inoltre è previsto il rifacimento della pavisisterà in un nuovo corpo di fabbrica accostato al fab- mentazione e della fognatura per la raccolta delle bricato esistente, sanno realizzati 220 loculi e 16 acque bianche, C tutto lo sviluppo del lungomare. Sarà cellette ossario; il fabbricato sarà realizzato in cemento realizzato anche uno “stradello” pedonale- ciclabile di armato rivestito in pietra opus incertum, e dotato di collegamento tra lo stabilimento balneare Tito e via impianto ascensore. Ad aggiudicarsi l’opera la ditta Ischia, mentre all’inizio del lungomare (zona scoglietti Edilizia 2000 soc. coop. Arl con sede a Caserta, che la lato porto) sarà realizzato un ampliamento in forma realizzerà per un importo complessivo di 500 mila trapezoidale verso la spiaggia. In generale e’ prevista euro. una riqualificazione dell’arredo urbano, con panchine IL LUNGOMARE DI LEVANTE SI FA BELLO Una riqualificazione architettonica con rampe di accesso per i disabili e il rifacimento della pavimentazione IL CANTIERE SUL LUNGO MARE DI LEVANTE e porta biciclette. Il secondo stralcio del progetto, la cui realizzazione è prevista per il prossimo anno, consi- IL TERRAZZAMENTO DELLA FRANA A BURIANO sterà in un ulteriore ampliamento del lungomare nella zona tra il bagno Tito ed il bagno Castiglionese, con la realizzazione di una "terrazza" verso la spiaggia, per una larghezza 2,50 metri e di una lunghezza complessiva di circa 60 metri. Ad aggiudicarsi il primo stralcio dei lavori l’impresa Vichi Angelo con sede a Castiglione d’Orcia, provincia di Siena, per un importo totale di circa 400 mila euro. IL RIPRISTINO DEL DOPO ALLUVIONE I cantieri aperti in fase di ultimazione riguardano la frana di Buriano con il “gabbione”; la sistemazione del ponte al Vaticino fra le case; il ponte sul fosso Montalcino. IL PONTE SISTEMATO A VATICINO 7 BILANCIO IMU, L’AMMINISTRAZIONE HA PREVISTO TUTTI GLI SGRAVI POSSIBILI 8 L’ASSESSORE MAZZARELLO: «LE NOSTRE POLITICHE INCENTRATE AD UNA ATTENUAZIONE DELLA PRESSIONE FISCALE» L ’arrivo delle nuove aliquote e tasse come la Tares al posto della vecchia Tarsu (che poi sparirà nel prossimo anno per fare spazio a nuove imposte già programmate dal Governo), ha messo a dura prova le amministrazioni, soprattutto per capire prima il suo funzionamento, e poi per attenuare dove possibile la pressione fi- già nell’aprile scorso le aliquote IMU 2013 sull’abitazione principale, sui terreni agricoli, sui beni strumentali agricoli, e aveva mantenuto al minimo consentito per legge l’aliquota sugli immobili destinati alle attività produttive. Ancor prima quindi che il Governo centrale deliberasse l’abolizione dell’IMU sulla prima abitazione e sulle va allo Stato è rimasta invariata. In ogni caso l’Amministrazione, così come da programma, ha previsto lo stanziamento di un fondo di 200 mila euro per restituire l’IMU 2012 ai possessori di un’unica abitazione, non ha aumentato le altre tariffe sui servizi e non ha introdotto le addizionali comunali IRPEF. Una politica fiscale che mette al centro il cittadino, che vive e che lavora nel territorio, cercando di alleviare per quanto possibile il tremendo carico fiscale generale a cui tutti devono far fronte». SITUAZIONE INSTABILE: i Comuni non sanno su quali introiti contare L L'ASSESSORE FEDERICO MAZZARELLO scale sui cittadini. L’assessore al bilancio Federico Mazzarello ha spiegato le politiche approntate, e come le mosse già fatte vadano in questa direzione. «La Giunta, nell’ottica di salvaguardare i redditi delle famiglie e delle imprese aveva ridotto COME È CAMBIATA L’IMU NEL 2013 TIPOLOGIA IMMMOBILE altre tipologie di immobili, l’Amministrazione aveva deciso di intervenire portando al ribasso le tariffe. Ad essere abolita è stata però solo quella parte di IMU di competenza, e dunque incassata, da parte dei comuni; mentre la quota parte che a situazione relativa all’IMU, l’imposta sugli immobili, così come per la TARES, è estremamente instabile ed in continua evoluzione. Ad oggi i comuni non sono nella condizione di sapere quali saranno le cifre effettive che dovranno incassare: questo a causa delle incertezze nazionali in materia. L’unico dato certo è il taglio per il comune, che subirà in seguito alla compartecipazione insieme agli altri enti territoriali, al “fondo di solidarietà comunale nazionale”. A fronte degli incassi IMU 2012 di circa 13 milioni di euro, all’Amministrazione verranno decurtati introiti per circa 5 milioni di euro, una cifra esorbitante che non permette di lavorare serenamente alla stesura del bilancio 2014. ALIQUOTA (per mille) ENTE BENEFICIARIO al 30/04/2013 SITUAZIONE AL 28/11/2013 MANCATI INTROITI 3 comune abolita - 918.540,21 Istituti di credito, banche 10,6 comune in vigore Aree edificabili 10,6 comune in vigore Abitazioni tenute disposizione non locate e relative pertinenze 9,6 comune in vigore Terreni agricoli 4,6 comune abolita - 148.076,57 1 comune abolita - 32.873,66 7,6 stato in vigore Abitazione principale e relative pertinenze Beni strumentali agricoli Aliquota base (altri immobili, attività produttive) BILANCIO 9 CON LA TARES SI DEVE COPRIRE IL COSTO DELL’INTERO SERVIZIO Spending review e coefficienti minimi le scelte dell’Amministrazione D opo aver lavorato nell’ultimo anno al passaggio dall’ICI all’IMU, adesso i comuni si trovano a fare i conti con il passaggio dalla TARSU alla TARES (tributo comunale sui rifiuti e sui servizi), già sapendo che per il prossimo anno la fiscalità locale verrà nuovamente stravolta. Anche nel 2013 le amministrazioni locali si trovano così nella scomoda posizione di dover tassare per conto dello Stato i propri cittadini, i quali ancora una volta dovranno subire inspiegabili quanto “salate” modifiche fiscali. La nuova normativa TARES impone alle amministrazioni locali la copertura totale del servizio offerto, senza possibilità di reperire risorse da altri introiti; in passato, invece, erano le amministrazioni locali a decidere in autonomia l’aumento o la riduzione delle tariffe. C ben consapevole, ha avviato già dallo scorso anno una forte riduzione dei costi sui servizi connessi all’igiene urbana, risparmiando nel biennio circa mezzo milione di euro. Questa attenta politica di “spending review” ha così permesso di gravare il meno possibile sui cittadini. L’unico margine che i comuni hanno per regolare le tariffe consiste nell’applicare il valore minimo del coefficiente consentito per legge, decisione questa già presa e approvata. Se con la Tarsu gli ultimi aumenti risalgono al volere della precedente amministrazione, con la Tares oggi è direttamente lo Stato ad imporre una maggior tassazione locale, prelevando dai cittadini anche 0,30 centesimi al metro quadrato che andranno direttamente nelle casse dello stato. CAT. DESCRIZIONE NON DOMESTICO 1 MUSEI, BIBLIOTECHE, SCUOLE, ASSOCIAZIONI, LUOGHI DI CULTO 2 CINEMATOGRAFI E TEATRI 3 AUTORIMESSE, MAGAZZINI SENZA ALCUNA VENDITA DIRETTA E AZIENDE AGRICOLE 4 CAMPEGGI, DISTRIBUTORI CARBURANTI, IMPIANTI SPORTIVI 5 STABILIMENTI BALNEARI 6 ESPOSIZIONI, AUTOSALONI 7 ALBERGHI/AGRITURISMI CON RISTORANTE 8 ALBERGHI/AGRITURISMI SENZA RISTORANTE 9 CASE DI CURA E RIPOSO 10 OSPEDALI 11 UFFICI, AGENZIE, STUDI PROFESS. 12 BANCHE ED ISTITUTI DI CREDITO 13 NEGOZI ABBIGLIAMENTO, CALZATURE, LIBRERIA, CARTOLERIA, FERRAMENTA E ALTRI BENI DUREVOLI 14 EDICOLA, FARMACIA, TABACCAIO, PLURILICENZE 15 NEGOZI PARTICOLARI QUALI FILATELIA, TENDE E TESSUTI, TAPPETI, CAPPELLI E OMBRELLI, ANTIQUARIATO TIPOLOGIA NUCLEO FAMILIARE QUOTA FISSA QUOTA VARIABILE ABITAZIONE CIVILE 1 0,63 69,31 ABITAZIONE CIVILE 2 0,69 161,73 ABITAZIONE CIVILE 3 0,75 207,93 ABITAZIONE CIVILE 4 0,81 254,14 ABITAZIONE CIVILE 5 0,86 335,00 ABITAZIONE CIVILE 6 0,90 392,76 BOX/DEPOSITI/CANTINE/GARAGE* 1 0,63 69,31 ABITAZIONE CON COMPOSTAGGIO 1 0,54 58,91 ABITAZIONE CON COMPOSTAGGIO 2 0,59 137,47 ABITAZIONE CON COMPOSTAGGIO 3 0,64 176,74 ABITAZIONE CON COMPOSTAGGIO 4 0,69 216,02 ABITAZIONE CON COMPOSTAGGIO 5 0,73 284,75 ABITAZIONE CON COMPOSTAGGIO 6 0,77 333,85 AGEVOLATA PER SERVIZIO 1 0,25 27,72 AGEVOLATA PER SERVIZIO 2 0,25 64,69 AGEVOLATA PER SERVIZIO 3 0,28 83,17 AGEVOLATA PER SERVIZIO 4 0,30 101,66 AGEVOLATA PER SERVIZIO 5 0,32 134,00 AGEVOLATA PER SERVIZIO 6 0,34 157,10 BOX/DEPOSITI/CANTINE/GARAGE* 1 0,25 27,72 * la categoria BOX/DEPOSITI/CANTINE/GARAGE paga la stessa tariffa delle abitazioni calcolata considerando 1 residente ogni 45 mq QF /MQ QV /MQ TOTALE € 0,48 € 0,44 € 1,30 € 1,17 € 1,78 € 1,61 € 0,48 € 1,31 € 1,79 € 0,91 € 0,75 € 0,37 € 2,43 € 1,47 € 0,99 € 3,34 € 2,22 € 1,36 € 1,79 € 4,79 € 6,58 € 0,96 € 1,00 € 0,92 € 1,09 € 0,97 € 2,55 € 2,68 € 2,46 € 2,90 € 2,57 € 3,50 € 3,68 € 3,39 € 4,00 € 3,54 € 1,04 € 2,76 € 3,79 € 1,08 € 2,89 € 3,97 € 0,81 € 2,38 € 3,19 CAT. DESCRIZIONE NON DOMESTICO QF /MQ QV /MQ 16 BANCHI DI MERCATO BENI DUREVOLI € 1,22 € 3,23 17 ATTIVITA' ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE: PARRUCCHIERE, BARBIERE, ESTETISTA € 1,10 € 2,94 18 ATTIVITA' ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE: FALEGNAME, IDRAULICO, FABBRO, ELETTRICISTA € 0,83 € 2,22 19 CARROZZERIA, AUTOFFICINA, ELETTRAUTO € 0,98 € 2,62 20 ATTIVITA' INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE € 0,36 € 1,47 21 ATTIVITA' ARTIGIANALI DI PRODUZIONE BENI SPECIFICI € 0,48 € 1,31 22 RISTORANTI, TRATTORIE, OSTERIE, PIZZERIE, PUB, BIRRERIE € 3,66 € 9,77 23 MENSE, BIRRERIE, AMBURGHERIE € 3,01 € 8,03 24 BAR, CAFFE', PASTICCERIA € 2,76 € 7,36 25 SUPERMERCATO € 2,64 € 7,03 PANE E PASTA, MACELLERIA, SALUMI E FORMAGGI, GENERI ALIMENTARI € 1,68 € 4,48 26 PLURILICENZE ALIMENTARI E/O MISTE € 1,68 € 4,47 27 ORTOFRUTTA, PESCHERIE, FIORI E PIANTE, PIZZA AL TAGLIO € 4,77 € 12,69 28 IPERMERCATI DI GENERI MISTI € 2,23 € 5,94 29 BANCHI DI MERCATO GENERI ALIMENTARI € 3,92 € 10,44 30 DISCOTECHE, NIGHT CLUB € 2,06 € 5,49 TOTALE € 4,45 € 4,04 € 3,05 € 3,60 € 1,83 € 1,79 € 13,43 € 11,04 € 10,12 € 9,67 € 6,16 € 6,15 € 17,46 € 8,17 € 14,36 € 7,55 ALLUVIONE A FINE OTTOBRE UNA BOMBA D’ACQUA SI È ABBATTUTA SU BURIANO 10 A DISTANZA DI UN ANNO ESATTO, UNA NUOVA ALLUVIONE HA COLPITO IL TERRITORIO PROVOCANDO DANNI PER CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO C ome un film già visto. La bomba d’acqua che a fine ottobre si è abbattuta in poche ore nel territorio castiglionese, in particolare a Buriano e dintorni, ha subito rimandato alla mente quanto successo nel novembre 2012. Allagamenti, frane, strade interrotte, ponti pericolanti, e soprattutto gran parte della campagna che ancora una volta è andata sott’acqua, con danni ingenti. A soffrire le aree comprese fra Cacciagrande, Serra degli impiccati, Buriano, il Bozzone, Piatto Lavato, senza scordare i Ponti di Badia, con l’onda di piena che ha travolto tutto. A salvare in parte la situazione sono stati gli interventi fatti all’indomani dello scorso nubifragio, anche se la violenza e l’enorme quantità della pioggia che è precipitata, non ha lasciato scampo a zone già colpite praticamente dodici mesi fa. IL CONSIGLIERE COMUNALE WALTER MASSETTI E IL SINDACO GIANCARLO DURANTE LE ORE DELL'ALLLUVIONE Bozzone-Piatto Lavato Buriano-Vaticino Il paese di Buriano è rimasto per alcune ore isolato, con le strade d’accesso interrotte per le frane e gli smottamenti, così come a Vaticino, la “frazione” all’inizio della salita, dove si è riversata in pochi minuti un’incredibile quantità d’acqua. Alcune case proprio a Vaticino si sono allagate e rimaste completamente isolate, con le persone costrette a barricarsi fra le mura domestiche, e con il livello di fango e acqua che superava in qualche punto addirittura i tre metri. La provinciale che conduce da Macchiascandona al Bozzone sembrava un vero e proprio fiume in piena: i fossi non hanno retto l’impressionante volume abbattutosi in pochi attimi, e anche dopo qualche ora era ancora difficile immaginare la violenza e la forza con cui l’acqua ha tracimato i canali. Sulla strada che porta verso la Scala Santa, la frana all’altezza dell’inizio della salita ha devastato gli orti circostanti, provocando anche lo smottamento di parte di un ponte, con l’asfalto che ha ceduto. Un cittadino tedesco a bordo della sua automobile è stato sbalzato nel fosso a ridosso di una casa, fortunatamente senza nessuna conseguenza per il conducente, ma solo tanta paura. Lo scuolabus, con i bambini a bordo proveniente da Vetulonia invece, ha fatto in tempo a fermarsi. I CANALI GONFI D'ACQUA SULLA STRADA PER IL BOZZONE Situazione critica al Bozzone, una delle zone più colpite: la strada principale infatti si è allagata, come i campi circostanti, con la circolazione chiusa al traffico e impercorribile in più punti, con lo stesso bar completamente sommerso. Esondando il reticolo idrico minore ha provocato allagamenti anche a Piatto Lavato con gli argini dei fiumi Sovata e Bruna che questa volta, a differenza del novembre scorso, hanno retto, anche se tre persone sono state evacuate per precauzione. Un punto di presidio è stato previsto dalla Croce Rossa proprio al Bozzone. Cacciagrande-Serra degli impiccati LA FRANA STRADALE ALL'INIZIO DELLA SCALA SANTA Anche a Cacciagrande, all’Ampio di Tirli, e in direzione del Grilli sulla strada delle Strette in località Serra degli impiccati, l’acqua non ha lasciata scampo, provo- ALLUVIONE cando smottamenti e cedimenti. A Cacciagrande molti poderi sono rimasti isolati, compresa la tenuta Le Mortelle. Per ripristinare le vie d’accesso, oltre ai tecnici comunali sono intervenute anche le ruspe dei privati, e i trattori. Tutte le strade, molte secondarie, sono state praticamente interrotte per molte ore. Nella zona della Serra degli impiccati è venuto giù un ponte, provocando anche qui la chiusura della strada e molte difficoltà di circolazione. Ponti di Badia Impressionante “l’acciantino” che passa ai Ponti di Badia: l’acqua ha sovrastato il ponte, e di conseguenza la strada provinciale del Padule, la Castiglionese, portandosi dietro tronchi di alberi e detriti di ogni genere. Attimi di paura, ma solo danni alle cose. L'ACQUA RECORD AI PONTI DI BADIA DI FINE OTTOBRE TANTI I CANTIERI APERTI PER RIPRISTINARE LE AREE COLPITE In visita anche l’assessore Bramerini: «Servono fondi certi per salvaguardare il territorio. La ricognizione per valutare i danni relativi alle somme urgenze» Per capire quello che è stato fatto, e c’è da fare nel territorio castiglionese, si è mosso anche l’assessore reLA RICOGNIZIONE AI CANTIERI DEL SINDACO FARNETANI E DELL'ASSESSORE REGIONALE BRAMERINI gionale all’ambiente Anna Rita Bramerini. Una visita ben gradita, a cui hanno partecipato insieme al sindaco alle somme urgenze indicate dalla Protezione civile nazionale – ha sotGiancarlo Farnetani, il presidente del consorzio Bonifica Grossetana Fabio tolineato la Bramerini. La Regione Toscana ha dichiarato lo stato di emerBellacchi, e alcuni tecnici provinciali e comunali. In tutti i luoghi sono di genza, e trasferito la stima delle somme urgenze indicate dagli enti locali fatto aperti i cantieri: a Piatto Lavato è in fase di ultimazione il “vuota allo Stato, però è difficile pensare di avere coperture finanziare adeguate, botte”, con l’idrovora che potrebbe risolvere il problema delle piene del in ogni caso bisogna fare di più». L’assessore all’ambiente ha poi confiume Sovata; sulla strada che porta alla Scala santa per Vetulonia c’è da fermato che la stessa Regione Toscana cercherà in ogni modo di venire riparare la frana sulla strada e da ricostruire un piccolo ponte, con la via incontro alle esigenze dei cittadini e delle imprese che hanno subito attualmente ancora chiusa; a Vaticino invece sono in via di ultimazione danni: «Dobbiamo fare sempre i conti con le difficoltà economiche, visto i lavori di rifacimento al canale in mezzo alle case; mentre a Buriano la che per i fatti accaduti nel 2012 stiamo ancora aspettando i finanziamenti sistemazione della frana a ridosso del parcheggio del paese è quasi ter- statali. A noi è arrivata infatti solo una piccola parte dei soldi previsti, pari minata, con terrazzamenti e reti di protezione. La Bramerini ha voluto a 110 milioni di euro, mentre il resto è stato anticipato totalmente dalla constatare di persona a che punto sono i lavori di ripristino, e sincerarsi Regione Toscana. Per quanto riguarda il territorio castiglionese – ha agdello stato delle zone. Un giro nei luoghi forse più colpiti, e sempre a ri- giunto - faremo il conto delle varie richieste che ci sono pervenute e schio idraulico: a Piatto Lavato, la strada della Scala Santa che conduce che potremo finanziare con il bilancio della Regione Toscana del 2014. a Vetulonia, a Vaticino e poi salendo fino a Buriano. Anche perché l’Am- Abbiamo a disposizione un “Documento di programmazione annuale ministrazione in pochi mesi ha aperto numerosi cantieri, non rimanendo della difesa del suolo” che ogni anno viene approvato e che si basa sul certo con le mani in mano. L’assessore ha così potuto prendere atto del- fabbisogno dei territori, in modo che si possa decidere, sulla base delle l’avanzamento dei lavori, confermando che l’attenzione della stessa Re- risorse disponibili, gli interventi straordinari da finanziare. Questo mezzo gione Toscana è alta, anche se il quadro generale della situazione, alla ci consente di fare il punto della situazione e di intervenire secondo le luce dei pochi finanziamenti che lo Stato ha erogato in questi mesi, ri- disponibilità di bilancio, che quest’anno si aggireranno intorno ai 50 mimane complicata: «Una ricognizione del genere, insieme ai tecnici pro- lioni di euro che, pur essendo una cifra importante, sappiamo però non vinciali e agli stessi enti locali, è indispensabile per valutare i danni relativi essere sufficiente». 11 UNA GIORNATA DI STUDI A CONCLUSIONE DELLA MOSTRA-EVENTO MUSEO FALCHI 12 I l museo archeologico di Vetulonia Isidoro Falchi non va mai in vacanza. Anche durante il periodo invernale sono tante le occasioni d’incontro, come quella per la conclusione della mostra- evento archeologica “Vetulonia, Pontecagnano, Capua. Vite parallele di tre città etrusche”, che tanto clamore e interesse ha suscitato, con migliaia di presenze nell’arco di pochi mesi. L’Amministrazione, su proposta e di concerto con la direzione scientifica del museo, e come già avvenuto al termine delle due precedenti esposizioni del novembre 2011 e 2012, ha voluto organizzare una giornata di studio. Il dibattito è stato dedicato in particolare ad alcune tra le numerose problematiche suscitate dal riesame approfondito dei reperti raccolti, provenienti dal museo archeologico Nazionale di Firenze, e dai tanti musei Nazionali e provinciali della Campania coprotagonisti del progetto scientifico. ADULTI E BAMBINI INSIEME AL MUSEO E’ stata molto apprezzata e partecipata l’iniziativa lanciata dal sito web KidsArtToturism, e intitolata “La giornata nazionale delle famiglie al museo”, e a cui il museo di Vetulonia ha aderito per la prima volta, ottenendo uno strepitoso successo. Sono stati più di 150 i ragazzi e le loro famiglie che hanno partecipato ai laboratori di archeologia sperimentale, allestiti all’esterno del museo dall’associazione Arkè di Floriano Cavanna e Teresa Cavallo. La ricostruzione della capanna villanoviana, che ha coinvolto adulti e ragazzi, è stata l’occasione per giocare insieme, a avventurarsi nelle principali attività svolte dagli Etruschi durante la vita quotidiana: dall’accensione del fuoco alla macinatura dei cereali, dalla realizzazione di vasi con l’argilla alla costruzione delle parti della capanna stessa, ed alla loro decorazione pittorica. Per tutti i partecipanti tanto divertimento, imparando le arti dei nostri antenati. Al VIA IL RESTAURO DEI CALDERONI DI BRONZO DELLA TOMBA A CIRCOLO DEI LEBETI E’ partito con molto entusiasmo il progetto di restauro del grande lebète, proveniente dalla tomba a circolo dei Lebèti, promosso dalla sezione di Italia Nostra di Castiglione, nel centenario del ritrovamento della tomba (nel 1913) da parte del medico e archeologo Isidoro Falchi. Proprio Italia Nostra si è fatta portavoce di questa interessante iniziativa, con soci della sezione che hanno devoluto le loro quote, ed ha ricevuto l’appoggio di altre realtà castiglionesi: gli Amici del Palio Marinaro, la locale delegazione della Lega Navale Italiana, l’azienda agricola “Le Mortelle” dei marchesi Antinori, la “società Marina di Punta Ala”, con la speranza che si aggiungano altre realtà, così da realizzare una vera e propria “adozione”, da parte dei castiglionesi, di un meraviglioso reperto, che testimonia la grandezza della civiltà Etrusca, e che ebbe nel nostro territorio uno dei suoi massimi centri di espansione. Già consegnate alla direttrice del museo Simona Rafanelli e al presidente dell’associazione culturale archeologica Isidoro Falchi Lamberto Bai, le prime offerte, durante una cerimonia che si è svolta all’interno del museo, con la volontà di completare comunque il restauro in ogni sua parte. FINO AL 15 GENNAIO TANTI EVENTI AL MUSEO Per tutto il periodo delle feste natalizie, il museo Falchi di concerto con l’Amministrazione comunale di Castiglione ha programmato numerose iniziative, con incontri- dibattiti e mostre dedicate, e la visione di alcuni pezzi davvero notevoli. IL DEVOTO E IL SUO DOPPIO santuario rinvenuto ai piedi della rupe tufacea orvietana in località Campo della Fiera, dove gli studiosi, grazie al rinvenimento di templi, altari, ceramica e votivi di qualità straordinaria, come le splendide teste fittili maschili e femminili, sono ormai concordi nel riconoscere le vestigia del celeberrimo santuario Federale dei Dodici Populi dell’Etruria, distribuiti fra Toscana, Umbria e Lazio. All’inaugurazione presenzieranno Giuseppina Ghini direttore archeologo soprintendenza per i beni archeologici del Lazio, Stefania Panella direttore archeologo soprintendenza per i beni archeologici del Lazio, Maria Cristina De Angelis direttore archeologo presso la soprintendenza per i beni archeologici dell’Umbria, con interventi di Luca Attenni direttore del museo civico Lanuvino, Massimo Rossi comandante del gruppo tutela patrimonio archeologico della Guardia di Finanza, Maria Luisa Bruto conservatrice del museo Rodolfo Lanciani di Guidonia- Montecelio, Simonetta Stopponi docente dell’Università di Perugia e direttore dello scavo nel santuario di Campo della Fiera presso Orvieto. L’ESERCITO DI TERRACOTTA DI GIULIANO GHELLI In esposizione anche lo splendido “esercito di terracotta” di Giuliano Ghelli”, pittore e scultore contemporaneo, e artefice della straordinaria sfilata di busti femminili divenuti il simbolo dell’augurio e della speranza, espressi mediante il sapiente logo ideato dall’artista. Alla presentazione della mostra d’arte contemporanea interverranno oltre al maestro Giuliano Ghelli, pittore e scultore, Cinzia Tacconi assessore provinciale alle politiche culturali, Roberta Pieraccioli coordinatore della rete museale della Provincia di Grosseto. Dagli scavi di Lanuvio e di Orvieto una gradita novità con materiali inediti da Corniculum. La Mostra costituisce un’eccezionale anteprima, offrendo a studiosi ed appassionati l’opportunità di conoscere materiali di straordinaria importanza e bellezza. I pezzi arrivano dai due principali scavi in corso: dalla Stipe votiva di Pantanacci a Lanuvio, presumibilmente dedicata ad Iuno Sospita, che ad oggi ha restituito oltre 1500 ex voto in terracotta quasi del tutto integri che riproducono parti esterne o organi interni del corpo umano (teste, gole, piedi, corpi, braccia, mani, gambe); e da quello messo in atto negli ultimi anni nel L'ESERCITO DI TERRACOTTA DI GIULIANO GHELLI AL PALAZZO COMUNALE L’ENERGIA ELETTRICA ARRIVA DAL FOTOVOLTAICO AMBIENTE E SCUOLA IL VICESINDACO NAPPI: «INVESTIMENTO DA 300 MILA EURO PER UN RISPARMIO SICURO NEL TEMPO» H a solo bisogno degli ultimi collaudi, e la consegna dell’impianto fotovoltaico installato sopra il tetto del palazzo comunale sarà una realtà. Un’opera che porterà dei benefici importanti, per una struttura, la sede dell’amministrazione, che consuma molta energia elettrica. Soddisfatto il vice sindaco Elena Nappi che ha seguito tutto l’iter procedurale: «L’investimento di 300 mila euro, soldi che l’Amministrazione comunale ha stanziato con fondi propri, sarà ammortizzato in pochissimi anni, anche perché – ha sottolineato - a oggi spendiamo cifre esorbitanti per l’energia elettrica dell’immobile. E’ stata una scelta consapevole nel solco del risparmio e della tutela dell’ambiente». Sull’utilizzo delle energie rinnovabili il vicesindaco è anche convinto della necessità di proseguire su questa strada, e sono in corso di redazione progetti per la scuola elementare delle Paduline e la media di viale Kennedy. «La produzione di energia elettrica – insiste l’assessore all’ambiente - è realizzata nella sua quasi totalità da impianti termoelettrici che utilizzano combustibili sostanzialmente di origine fossile, e la Giunta municipale scegliendo di realizzare questo primo impianto fotovoltaico darà vita immediatamente a un risparmio energetico, senza immettere sostanze inquinanti nell’atmosfera». L’impianto fotovoltaico costruito sul tetto della sede comunale di Casti- glione avrà una potenza di 97.500 kw, e produrrà energia annua pari a 124959.95 kwh, utilizzando 325 moduli che occupano una superficie di 530 metri quadrati, ed è composto da 2 generatori. «Con l’affidamento della progettazione – conclude il vicesindaco - i professionisti hanno tenuto conto dell’inserimento architettonico della struttura, non alterando la sagoma dell’edificio. La ditta che sta realizzando i lavori è la Tecnologie Ambientali di Rimini, con la direzione dei lavori affidata all’ingegnere Francesco Martino, mentre alla progettazione ha pensato lo staff dell’architetto Vanni Tamburini, responsabile comunale del settore ambiente e patrimonio». Una curiosità: all’ingresso del palazzo comunale sarà installato un display, aggiornato in tempo reale, dove tutti potranno vedere l’energia prodotta e quella utilizzata per il fabbisogno. E ANCHE LE ELEMENTARI ALLE PADULINE CON IL PROGETTO “II SOLE A SCUOLA” AVRANNO GLI IMPIANTI A COSTO ZERO Anche le scuole elementari Giovanni Pascoli delle Paduline avranno un proprio impianto fotovol- taico: il progetto, già portato in approvazione, e seguito dagli uffici comunali, prevede un importo complessivo di circa 40 mila euro, completamente coperto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare. L’Amministrazione infatti ha partecipato al bando nazionale, nell’ambito del programma per la promozione dell'energia solare Misura 2 "II Sole a Scuola". «Gli uffici - precisa Elena Nappi assessore all’ambiente - hanno ottimamente lavorato, rendendo possibile questo progetto che sarà curato direttamente dal personale della struttura tecnica comunale, e in particolare dal responsabile unico del procedimento, l'architetto Giuseppe Conti. L'opportunità che offriva questo bando – ha aggiunto il vice sindaco - soprattutto per comuni come il nostro, è stata un'occasione da sfruttare. Simultaneamente all'istallazione è prevista un’attività didattica volta alla realizzazione di un’analisi e di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico negli edifici, tramite il coinvolgimento degli stessi studenti». Il Bando ha previsto necessariamente di associare una campagna educativa sui temi delle energie rinnovabili e risparmio energetico, presso la scuola su cui appunto si realizzerà l'impianto. I docenti e i responsabili dell'Istituto comprensivo hanno condiviso questa importante azione sinergica, con la scuola che s'impegna ad educare gli utilizzatori dell'edificio all'uso parsimonioso delle risorse, grazie all'apporto degli insegnanti e dei tecnici, sia con lezioni e gruppi di lavoro, sia con altre attività. Sarà inoltre formato un gruppo di lavoro scolastico che coinvolge, oltre agli studenti, il custode, i docenti e se possibile anche i genitori. A febbraio poi, anche per il plesso scolastico Orsino Orsini delle scuole medie, è previsto il medesimo progetto. In questo caso a far slittare l’iter il vincolo paesaggistico in cui si trova l’immobile, che ha ritardato il via dei lavori. LA PROMOZIONE ITTICA LA NUOVA SFIDA PER IL NUOVO BANDO DEL PESCATURISMO L'IMPIANTO FOTOVOLTAICO SUL PALAZZO COMUNALE Dopo il successo della scorsa stagione, l’Amministrazione comunale ha deciso nuovamente di partecipare al bando europeo per il finanziamento di progetti rivolti al mondo ittico. In particolare il pescaturismo, che nella scorsa estate ha 13 14 AMBIENTE E SCUOLA UN'USCITA CON IL PESCATURISMO visto la partecipazione sempre crescente di residenti e turisti, tanto da non riuscire a soddisfare tutte le richieste che sono pervenute. Il nuovo bando prevede attività di promozione del prodotto ittico attraverso giornate di educazione alimentare al consumo di pesce, e giornate di promozione da effettuare sull'area portuale attraverso la degustazione del prodotto ittico, finalizzate all'incremento della conoscenza dei consumatori su quelle specie meno note ma dalle caratteristiche nutrizionali ed organolettiche non inferiori alle specie più rinomate. La seconda parte consisterà in un’attività di promozione presso le strutture agrituristiche del territorio, attraverso azioni di educazione al consumo di pesce effettuate da un biologo ed un esperto del settore ittico, che coinvolgeranno gli ospiti della giornata in una dimostrazione pratica con la preparazione in cucina di piatti a base di pesce, terminando con una degustazione. La terza parte infine, prevede la realizzazione di un libro di ricette del pescatore, con raffronto del ricettario dell'Accademia della cucina italiana, e un confronto tra cucina tradizionale e cucina certificata, con l’obbiettivo di diffondere le diverse possibilità di cucinare il pesce. Già previsto infine, un convegno dove verranno esposti e divulgati i dati del progetto, in cui verrà distribuito il materiale informativo (ricettario), e verranno invitati i proprietari degli agriturismi a riportare le opinioni sulla propria esperienza e sulla base dei risultati, verrà chiesto agli operatori del settore di proporre nuove iniziative per continuare nel processo di valorizzazione del prodotto ittico. Come lo scorso anno dunque, la volontà dell’Amministrazione è quella di creare una sistema turistico attraverso i pacchetti integrati “mare- terra”, con uscite di pescaturismo (con i pescatori titolari di apposita licenza) e con la possibilità di giornate da dedicare alla cucina del pesce fornito direttamente dai pescatori. UN MONDO PER AMICO: l’INTERCULTURALITA’ PROMOSSA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA L’anno scolastico 2012- 2013 ha visto la realizzazione da parte dei bambini della scuola dell’infanzia di un progetto ambizioso: rendere la FILIPPESCHI, FARNETANI E SILI CON LA BANDIERA DEI REDUCI diversità culturale una vera e propria risorsa attraverso il racconto di storie e racconti della loro terra di origine. L’idea è partita dalle insegnanti, e subito sono stati coinvolti i bambini e le loro famiglie, visto che in ogni classe ormai gli alunni provengono da diverse parti del mondo. E se i bambini non hanno nessun problema ad integrarsi, la volontà del progetto era proprio quella di mettere a confronto le diverse culture, i modi di vita e di pensiero. Il frutto di questo lavoro è stato, in sintesi, la realizzazione di un frizzante volumetto contenente tutte le storie e favole, e la loro rappresentazione grafica, realizzate dai bambini. La commissione cultura, presieduta dalla professoressa Giampaola Pachetti e l’assessorato alle politiche educative con il vice sindaco Elena Nappi, hanno finanziato il progetto, dividendosi gli oneri. Il libretto, stampato in oltre 200 copie, sarà consegnato a tutti i bambini che hanno partecipato alla sua stesura, comprese ovviamente le insegnanti prima di Natale, e si potrà leggere anche alla biblioteca Italo Calvino. L’assessore alle Politiche educative Nappi: «Sorpresa dalla partecipazione e soprattutto dalle storie raccontate» «La diversità culturale è una grande risorsa all’interno della scuola, permette di promuovere la predisposizione a vivere assieme agli altri, in un tessuto culturale e sociale ricco e multiforme”.Il vice sindaco e assessore alla pubblica istruzione Elena Nappi, è rimasta particolarmente sorpresa e soddisfatta dal lavoro svolto dai bambini, per il progetto “Un mondo per amico”. «Ringrazio gli alunni e le insegnanti per aver realizzato questo volumetto davvero interessante e accattivante. E’ anche da iniziative del genere che si può comprendere il modo di fare integrazione sociale, stare insieme e condividere le stesse esperienze. Il mondo moderno è sempre più proiettato verso la globalizzazione a tutti i livelli, e i bambini possono dare a tutti un insegnamento» LA BANDIERA DEI REDUCI E’ NELL’UFFICIO DEL SINDACO Il dottor Mauro Sili, sottotenente de 21° reggimento artiglieria motorizzata divisione Trieste (gruppo decorato al valor militare) e Edilio Filippeschi, due degli ultimi castiglionesi che hanno combattuto nella “grande guerra mondiale”, hanno voluto consegnare al sindaco Giancarlo Farnetani la storica bandiera italiana dei “combattenti e reduci” della sezione di Castiglione della Pescaia, che ora farà bella mostra di se all’interno dell’ufficio del primo cittadino. LA MULTISERVIZI DIVENTA AZIENDA SPECIALE NOTIZIE DAL CONSIGLIO L’ASSESSORE BARTOLETTI: «SARÀ L’OTTAVO SETTORE DEL COMUNE» I n vista anche dei cambiamenti normativi previsti e che le aziende municipalizzate stanno subendo, l’Amministrazione ha deciso di trasformare la Multiservizi: con il nuovo anno l’Ams diventerà a tutti gli effetti un’azienda speciale. L’assessore Daniele Bartoletti, in consiglio comunale, ne ha spiegato il perché: «I vantaggi maggiori di questa operazione, facendo diventare l’Ams un’azienda speciale, riguardano in particolare i servizi che possono continuare ad essere affidati in via diretta. Inoltre rimane la possibilità di fare assunzioni senza incidere sui costi massimi del personale del Comune, e di occuparsi di altre tipologie di servizi, come quelli di carattere sociale- sanitario, e di tutte quelle attività che altrimenti non era più possibile proseguire». Prima di far partire l’iter che porterà al nuovo modello di azienda, il Comune ha verificato le opportunità nominando un consulente, la dottoressa Federica Caponi che ha valutato la fattibilità giuridico- economica e procedurale. E dal 1 gennaio 2014 dunque, l’azienda speciale diventerà una realtà. In questo modo sarà garantita la continuità dei servizi, mantenendo gli attuali livelli qualitativi, e con il trasferimento del personale attualmente in carico ad Ams. Era inoltre possibile scegliere fra due opzioni: la prima di alienare la società con l'obbligo di affidamento dei servizi per almeno 5 anni, eliminando però il controllo diretto da parte dell'Amministrazione sui servizi svolti, esternalizzandoli, senza le garanzie necessarie dovute per il personale impiegato di rimanere in futuro in azienda. O mantenendo così com’era la società Ams, con l'introduzione di limitazioni e con i servizi strumentali che sarebbero dovuti essere affidati tramite gara, con evidenti incertezze per l'azienda stessa di continuare a svolgere quelli già in essere. La società poteva dunque partecipare solo a quelle gare di servizi già affidati in precedenza in via diretta: tutte limitazioni che anche in questo caso potevano minare le garanzie di stabilità dei posti di lavoro, che invece sono stati gli obbiettivi ed il riferimento delle scelte volute dall'Amministrazione comunale per il futuro dell'azienda partecipata. «In futuro l'azienda speciale sarà un settore/ufficio distaccato del Comune – ha concluso Bartoletti - molto più dipendente e coordinato con l'Amministrazione, con un direttore generale che avrà un ruolo assimilabile al responsabile dei settori del Comune, e con un trattamento economico simile agli attuali dirigenti comunali». CASTIGLIONE INDIPENDENTE Serve più manutenzione per la rete idrica e fognaria De Gregori e Milani: «Perse le eccellenze di una volta, il Comune deve impegnarsi per sensibilizzare gli Enti preposti» Registriamo, con qualche preoccupazione, numerose lamentale da parte dei cittadini sulla situazione della rete idrica e fognaria del paese. Seppur con alcune criticità, le segnalazioni riguardano un pò tutto il territorio, comprese le frazioni, con una situazione in qualche caso davvero incresciosa. Sono ormai passati oltre 10 anni, da quando a fine estate del 2002, l’Acquedotto del Fiora ha preso in carico la manutenzione delle acque bianche e del depuratore, sostituendosi ai tecnici comunali. Castiglione aveva infatti una squadra di manutentori, 5 o 6 persone che nel corso del tempo si erano praticamente specializzate, e conoscevano a mena dito dove fare gli interventi. Un’opera continua quella di questi addetti, che risolveva talvolta i guasti immediatamente, e poi si occupava di controllare periodicamente la rete fognaria e idrica. Un lavoro certosino potremmo dire, che funzionava benissimo, e forse costava alla comunità meno di adesso, con risposte certe e concrete per i cittadini, che sapevano bene dove segnalare le UNA VEDUTA DEL PORTO CASTIGLIONE problematiche e vedevano poi i risultati. Infatti, sempre più spesso, tra rotture delle tubazioni, perdite e problemi vari, assistiamo impotenti a vedere le strade allagate, e constatare odori nauseabondi provenienti dalla rete fognaria. Per non parlare delle condizioni del depuratore cittadino, quello che una volta era un fiore all’occhiello, una vera rarità per tutta la provincia, con Castiglione che poteva vantarsi di essere stato uno dei primi comuni a prevedere e costruire un impianto del genere. Ora invece sembra che tutto sia lasciato andare a se stesso. Probabilmente, e questa crediamo sia una considerazione generale, un ente come l’Acquedotto del Fiora stenta ad occuparsi delle singole problematiche, magari incentrando gli sforzi verso problemi nei centri urbani più grandi, esternalizzando i servizi per i più piccoli. Un modo di fare che provoca grossi disagi, con pochi interventi in paesi come appunto Castiglione, lasciato al suo destino inevitabilmente. Questo non è assolutamente giusto, e se il Comune fa sicuramente la sua parte dove di competenza, seppur tra le tante problematiche, crediamo che serva una maggiore forza di persuasione verso invece chi il suo dovere non lo fa o lo rimanda a data da destinarsi. Castiglione Indipendente agirà in tutti i luoghi e promuoverà ogni possibile azione affinchè ai cittadini castiglionesi siano riconosciute le loro ragioni, e soprattutto tutelando i loro interessi. Il capogruppo Fernando “Freddy” De Gregori e il consigliere Luca Milani 15 IL PERSONAGGIO IN BIBLIOTECA LEONARDO ROMBAI, IL PROFESSORE CHE STUDIA LA STORIA 16 L’ATLANTE DELLA TOSCANA TIRRENICA, IN BIBLIOTECA, È UN LIBRO SEMPRE MOLTO RICHIESTO L a bibliografia del professore Leonardo Rombai, un castiglionese doc, è quasi impressionante. Laureato in lettere, insegna dal 1976 discipline geografiche nell’Università di Firenze. Nel 1982 è professore associato, e dal 1994 è ordinario di Geografia (attualmente insegna Geografia Storica) nella Facoltà di Lettere e Filosofia. Dal 1973 è autore di circa 300 titoli scientifici (fra libri scritti e curati, articoli e note), e di innumerevoli prefazioni, recensioni, notizie e segnalazioni. Insomma, un vero e proprio scrittore, che ha messo al centro del suo lavoro anche la terra natia, Castiglione e la Toscana appunto con il suo Atlante fra i libri più richiesti alla biblioteca Calvino. Professor Rombai, ormai i suoi scritti e ricerche non si contano più, così come le collaborazioni, in particolare con Danilo Barsanti. Una passione sconfinata la sua, soprattutto per la storia della Toscana. «In effetti, anche per la costante frequentazione e collaborazione scientifica con amici storici maremmani (appunto Barsanti, insieme con Zeffiro Ciuffoletti e altri) e per la comune attività di ricerca svolta nell’ambito della rimpianta Società Storica Maremmana, diretta da quel personaggio straordinario che è stato Giuseppe (Beppe) Guerrini, ho cercato di elaborare un metodo di analisi geografica che oggi si definisce geostorico. In pratica, si tratta della storia del territorio e del paesaggio, costruita utilizzando le fonti documentarie del passato conservate in archivi e per quanto possibile comparate con quelle del presente. Una pratica che richiede una conoscenza non superficiale del nostro spazio di vita, con le sue spinte dinamiche e con le sue permanenze, e ovunque con le sue tante criticità» Come scrive nelle sue note “tecniche”, gran parte del lavoro deriva dalle richieste extra- universitarie. Una collaborazione a tutti i livelli che credo le faccia piacere anche se impegnativa. «Ho sempre pensato che la ricerca vive in funzione dei bisogni sociali e dunque che una disciplina – la mia è la Geografia – è viva nella misura in cui riesce a contribuire alla conoscenza, seppure parziale e temporanea, della nostra complessità in continua evoluzione: il tutto per offrire la possibilità di una utilizzazione critica, in senso progressivo, sia sul piano didattico nella scuola e su quello educativo per cittadini troppo spesso spaesati e sia su quello politico (si pensi alla pianificazione territoriale e alla gestione consape- vole dell’ambiente, del paesaggio e dei beni culturali) dei prodotti della ricerca universitaria. Per la mia tradizione famigliare, per la mia formazione culturale di base e per i miei trascorsi politici giovanili mi è sembrato coerente collaborare con chiunque (enti locali, archivi, biblioteche, musei, società scientifiche, scuole di ogni ordine e grado, ma anche associazioni di tutela e volontariato) abbia dimostrato buona volontà e apprezzamento dei risultati di quell’impegno scientifico che ritengo si debba definire a tutti gli effetti democratico» In tutti questi anni, qual è stato l’insegnamento più importante che l’ha spinta a continuare nel suo lavoro di ricercatore? «Sicuramente la passione per la ricerca (che deve fare i conti con l’attività di insegnamento, che da oltre un decennio è sempre più impegnativa). E’ ovvio che la valutazione positiva dei prodotti – seppure diverso da caso a caso – e la stima che ho sempre avvertito nei miei confronti, anche da parte degli studenti (al cui giudizio sottopongo di continuo, a lezione, i miei scritti e i miei nuovi progetti), costituiscono lo stimolo più forte per continuare a lavorare, anche se tutto ciò richiede sacrifici crescenti» Un consiglio a chi vuole cimentarsi nel catalogare il territorio, e magari capirlo davvero. «Mi sono presto convinto che non si può pensare di conoscere il territorio (che è una sorta di archivio storico e palinsesto estremamente complesso, specialmente riguardo alle stratificazioni e sedimentazioni dei caratteri ambientali – quelli cosiddetti naturali – e di quelli paesistici, ma anche dei caratteri socio- culturali), né tanto meno pensare di catalogarlo nelle sue migliaia di componenti materiali e immateriali, senza la progettazione e l’esecuzione di ricerche generali a 360 gradi: cioè ricerche che vogliono e devono abbattere gli angusti steccati di una singola disciplina, quella di appartenenza del ricercatore di volta in volta coinvolto». Anche se la sua residenza e il lavoro ora è in provincia di Firenze, il suo legame con Castiglione e la Maremma è intatto. Come vede il futuro geografico della provincia in generale? «Per me il senso di appartenenza è cosa importante come mi hanno insegnato già i quattro nonni, e dai genitori ho appreso la storia essenziale delle nostre famiglie, giunte tutte nella seconda metà del XVIII secolo (ai tempi di Pietro Leopoldo di Lorena e proprio grazie alle sue ri- forme), dalla Montagna Pistoiese, nella Maremma allora assai amara, precisamente a Tirli. E’ la memoria dei miei vecchi, con la consapevolezza dei loro duri sacrifici, e ciò nonostante del loro vivo amore per la loro Terra, che ha cementato in me l’orgoglio di sentirmi e di dirmi maremmano. E’ difficile prevedere il futuro del nostro Comune e della nostra Provincia, specialmente in questa lunga fase di crisi economica e, più ancora, politica e ideale nella quale si dibatte il Paese; credo però che la Maremma ha ancora ampie possibilità di sviluppo se continuerà a guardare alla sua storia e soprattutto all’eredità che questa ha lasciato nei patrimoni ambientale, paesaggistico e dei beni culturali (che andrebbero meglio tutelati e valorizzati rispetto a quanto fino ad ora si è fatto). In altri termini, sono certo che è sulla armonizzazione di economia e lavoro con la salvaguardia delle risorse naturali e territoriali che si deve puntare». Per finire, a quando il prossimo libro? «E’ in pubblicazione – scritta sempre insieme ad Anna Guarducci e Marco Piccardi – la seconda parte dell’Atlante della Toscana Tirrenica che non è stato possibile inserire nella prima: consiste nella storia e nella schedatura di tutte le strutture fortificate (centri abitati, forti e torri) del litorale continentale e dell’arcipelago. Da solo ho poi in pubblicazione, per i tipi dell’Istituto Geografico Militare, un volume- atlante sulla cartografia italiana dell’Ottocento. Ispirato dalla permanenza a Tirli di una ASBUC, da tempo sto lavorando ad un libro di maggiore impegno e penso anche di maggiore soddisfazione, che riguarda la diffusa presenza dei demani collettivi e degli usi civici nella Toscana lorenese. Ovviamente sto ricostruendo, per quanto possibile, le vicende che portarono alla loro quasi generale soppressione (con i conseguenti impatti sociali e ambientali troppo spesso negativi), ad opera delle riforme modernizzanti dei granduchi Pietro Leopoldo e Leopoldo II». SPORT E GIOVANI HA ENTUSIASMATO IL TROFEO DELLE REGIONI DI PATTINAGGIO AL CASA MORA IN GARA QUASI 350 BAMBINI. OTTIMA L’ORGANIZZAZIONE DELL’HOCKEY CLUB U n evento che sarà ricordato a lungo, e già entrato nella “storia” del pattinaggio artistico castiglionese e provinciale. Quando la Federazione, la Fihp, ha chiesto alla società dell’Hc Castiglione se voleva organizzare il Trofeo delle Regioni 2013 riservato ai bambini di età compresa dai 7 ai 10 anni, un attimo di apprensione ha pervaso i dirigenti. Poter ospitare una kermesse del genere non è da tutti i giorni, visto che per un lungo fine settimana coinvolge centinaia di atleti, tecnici e genitori. Insomma, c’era da fare molto lavoro, e prevedere come poi è stato, un’invasione festante che ha rie- vanti al Veneto e alla Toscana. Chi ha sottolineato l’importanza per il territorio di eventi del genere sono state le associazioni di categoria, in particolare l’Acot (l’associazione commercianti operatori turistici) e il suo presidente Donatella Guidi, ma anche del Centro naturale commerciale con il presidente Enzo Riemma, che hanno rilevato un buon giro d’affari e una buona promozione turistica, con le persone arrivate praticamente da tutta Italia. Lo stesso è stato riscontrato negli esercizi in paese, che hanno visto in giro tante famiglie anche per una semplice passeggiata. Parole di apprezzamento LA CERIMONIA D'APERTURA DEL TROFEO DELEL REGIONI cheggiato al palasport Casa Mora. E se le mattonelle della pista sono state il luogo dove i giovanissimi atleti, i futuri campioni della disciplina, si sono esibiti a suon di salti e piroette con esibizioni bellissime e coinvolgenti, non da meno il contorno offerto dai numerosi stand con prodotti tipici locali, e dall’accoglienza fatta dai volontari dell’Hc. L’apprezzamento è stato tanto, numerosi gli attestati ricevuti durante i tre giorni di gara, considerando che i dirigenti della Federazione al termine delle prove hanno promesso che cercheranno di tornare ad organizzare nei prossimi anni un’altra prova nazionale, magari con atleti più grandi. Ad aggiudicarsi il Trofeo delle Regioni alla fine è stata l’Emilia Romagna, da- sono arrivate dal sindaco Giancarlo Farnetani, lui che è stato anche un consigliere federale e dirigente appassionato, presente durante le prove e alla cerimonia di chiusura per le premiazioni finali. Gli stessi dirigenti della Fihp, dal delegato nazionale Piero Mori al responsabile della Toscana Mario Tinghi e al consigliere federale Mario Franconetti, si sono in qualche modo meravigliati, sia per le strutture che per la qualità “dell’investimento” fatto nel Trofeo. Tra le varie categorie il Veneto, fra i giovanissimi ha fatto la parte del leone vincendo titoli a raffica, mentre la Toscana si è riscattata fra gli esordienti. Nella disciplina coppie Artistico e Danza invece, a primeggiare è stata l’Emilia Romagna. ALL’UFFICO IAT LO SPORTELLO GIOVANISI’ Sarà aperto due volte al mese. Le info anche su internet E’ all’ufficio Iat in piazza Garibaldi il servizio mobile informativo Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani dedicato anche a enti, aziende e studi professionali, e a cui l’Amministrazione comunale ha aderito. Per due volte al mese sarà possibile interagire direttamente con un addetto. I Giovanisì Infopoint, che informano, supportano e interessano i giovani, sono stati promossi dalla Regione Toscana, in collaborazione con UPI, ANCI e UNCEM, sull’intero territorio regionale: in 21 comuni e nelle 10 provincie toscane. I punti comunali svolgono attività di front office, mentre gli sportelli provinciali hanno la funzione di supportare i punti esistenti, che nella nostra provincia sono anche a Grosseto e Castel del Piano, ma soprattutto di offrire servizio informativo nei comuni del territorio non ancora coperti da infopoint, ed organizzare momenti di diffusione e approfondimento delle misure previste dal progetto regionale. «Un progetto che fa parte delle politiche di coesione dell’Unione Europea – ha spiegato Mauro Giovannelli, consigliere alle politiche giovanili - Uno sportello per dare un sostegno tangibile alla formazione professionale e culturale dei nostri giovani, in un particolare momento storico e in un contesto di assoluta incertezza e precarietà. Per questo crediamo che Giovanisì rappresenti un mezzo per tutti quei ragazzi che vogliono investire nel proprio talento, e che sono disposti a mettersi in gioco per realizzare i propri desideri e le proprie aspirazioni». È possibile concordare un appuntamento personalizzato scrivendo a: [email protected]. Per maggiori informazioni sul progetto: www.giovanisi.it Arianna Arezzini Giovanisì. Progetto per l'autonomia dei giovani della Regione Toscana Infopoint Provincia di Grosseto mail [email protected] www.giovanisi.it Numero verde 800098719 (lun- ven dalle 9.30 alle 16) Per conoscere e seguire le opportunità, le iniziative, i progetti e le proposte Giovanisì, è possibile iscriversi alla newsletter (http://www.giovanisi.it/accedi- al- portale/), su Facebook http://www.facebook.com/GiovanisiRegioneToscana e Twitter (https://www.twitter.com/giovanisi). 17 18 DONATI I DEFIBRILLATORI ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE E ALLE SCUOLE SOCIALE E AMBIENTE IL PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON IL COESO PER DIECI SOCIETÀ SPORTIVE E QUATTRO PLESSI SCOLASTICI PER UNA MIGLIORE MOBILITÀ URBANA DEI DIPENDENTI COMUNALI ORA C’E’ L’E-BIKE E’ in un’ottica di un miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali che il Comune di Castiglione ha deciso di portare avanti il progetto di sperimentazione della e- bike, la bicicletta con la pedalata assistita, ad alto rendimento, e ad emissioni zero (e- bike 0), che sarà operativa per i dipendenti dell’amministrazione. «Lo abbiamo sempre dichiarato nelle nostre “politiche ambientali” – ha detto il vice sindaco Elena Nappi nel presentare l’iniziativa – che perseguiremo con ogni mezzo tutte quelle idee per ridurre gli impatti ambientali connessi alle attività gestite o controllate dall’Ente, all’interno del territorio comunale. Gli obbiettivi – ha aggiunto l’assessore all’ambiente – sono anche quelli di assicurare la prevenzione dell’inquinamento e garantire una gestione consapevole delle attività con influenza sull’ambiente, oltre a cercare di migliorare la rete viabile e le aree di parcheggio, favorendo così la mobilità alternativa mediante iniziative di promozione dell’uso della bicicletta e l’incremento delle piste ciclabili». Dopo il parcheggio scambiatore “Stop & go”, lasci la macchina e prendi la bici che nel corso del 2012 ha visto un incremento costante di “clienti” raggiungendo oltre 1500 utenti, il “Bike- sharing”, passato da 20 a 28 il numero delle bici in dotazione (un servizio che interessa molto gli stranieri), con altre due rastrelliere installate in centro, ora dunque è la volta della ebike. L’adesione alla sperimentazione delle biciclette “e- bike 0” rappresenta dunque un’ottima occasione per favorire, soprattutto nel periodo estivo, sia il decongestionamento del traffico veicolare che interessa il centro abitato del paese, sia la riduzione dell’inquinamento ambientale, mediante la diffusione dell’utilizzo di mezzi di trasporto ad impatto ambientale nullo. In questa prima fase saranno 10 i prototipi concessi, in modo da garantire una gestione più sicura sia delle bici, che della loro unica rastrelliera di ricovero e ricarica che sarà installata presso la sede del Comune, e a disposizione costante del personale comunale: 5 alla polizia municipale, e le altre per gli amministratori e i tecnici che potranno avere l’opportunità di muoversi con questi mezzi durante l’orario di lavoro, magari per un sopralluogo. N elle sedi dei plessi scolastici e per le società sportive, il Comune ha varato il progetto “defibrillatori”. Un’idea voluta dall’amministrazione, che ha precorso i tempi, anche in previsione delle normative future nell’ottica di una prevenzione sempre maggiore in tutti gli ambiti. Nella sala consiliare il sindaco GianIL DEFIBRILLATORE CONSEGNATO ALLE SCUOLE carlo Farnetani, il E ALLE SOCIETÀ SPORTIVE consigliere con delega al sociale Sandra Mucciarini, il consigliere con de- sogna dare un grande merito all’Amministrazione lega allo sport Mauro Giovannelli e il direttore castiglionese per questa iniziativa – ha detto il della Società della salute Fabrizio Boldrini, hanno direttore della Sds - Il ruolo del Coeso è stato di consegnato materialmente i nuovi defibrillatori. supporto e di collaborazione all’interno di un «La volontà è quella di promuovere una pratica progetto in cui abbiamo creduto da subito, persportiva protetta e sicura – ha spiegato il sindaco ché capace di dimostrare sensibilità nel concre- Dare all’associazioni sportive e alle scuole i tizzare un intervento a sostegno della mezzi necessari affinché i nostri atleti, amatori o professionisti che siano, possano fare sport, crediamo sia una strada di prevenzione concreta, e obbligata per chi come noi ha deciso di intraprendere un percorso legato allo sport e alle attività fisiche. Anche durante la conferenza stampa che abbiamo organizzato a Bruxelles, in occasione della UN MOMENTO DELLA CONSEGNA DEI DEFIBRILLATORI consegna del titolo di Comune Europeo dello sport, nel presentare il nostro progetto di prevenzione, ma anche di garantire rapidità e sisport e turismo, molti giornalisti stranieri hanno curezza nei confronti delle persone che praticano accolto positivamente l’operazione legata alla costantemente attività fisica». consegna dei defibrillatori, ritenendola fonda- Sicuramente un importante passo avanti nella tumentale e unica nel suo genere». I “salvavita” tela della salute, e un impegno certo nella prohanno bisogno di personale specializzato per es- mozione dello sport come attività legata al sere utilizzati: per questo, il Comune, tramite la benessere dei cittadini. Croce Rossa di Castiglione, ha istituito un corso Per tutte le informazioni sui corsi è possibile congratuito, aperto a cinquanta partecipanti, che tattare l’ufficio sport del Comune di Castiglione consentirà alle singole associazioni di formare gli nella persona di Cinzia Piazzi addetti. Parole di elogio anche da Boldrini: «Bi- [email protected] EVENTI DI NATALE 2013 19 7 dicembre ore 17,30 - nella Sala Consiliare PRESENTAZIONE DEL LIBRO “I pugni degli eroi”, con la partecipazione dell’autore Franco Esposito e Paolo Mastracca. 8 dicembre fino al 10 gennaio 2014 APERTURA PISTA DEL GHIACCIO in piazza Garibaldi, tutti i pomeriggi e sera (è previsto un torneo di hockey con squadre di Castiglione, Grosseto e Follonica, date e orari da concordare) ore 15,30 - alla Casa Albergo TUTTI SOTTO L’ALBERO 22 dicembre ore 9 - al campo di Polo di Puntala TERZA EDIZIONE DELLA CORSA DI BABBO NATALE 23 dicembre ore 15 - in piazza Garibaldi BATTESIMO DELLA STAFFA in collaborazione con il centro ippico la Bandita 24 dicembre ore 15 BABBO NATALE PORTA A PORTA, consegna dei regali di Natale a domicilio, in collaborazione con il centro ippico la Bandita 26 dicembre ore 16,30 - in piazza Garibaldi Orchestra GIORGIO FRANCESCHI IN CONCERTO, con il saggio degli studenti della scuola di musica di Castiglione della Pescaia 27 dicembre IL ROLLER GALÀ DEL 2013 ore 15 - in piazza Garibaldi BATTESIMO DELLA STAFFA in collaborazione con il centro ippico la Bandita 3 gennaio 2014 ore 17- in piazza Garibaldi CASTIGLIONE ON AIR, organizzato dall’associazione AFMA 4 gennaio 2014 30 dicembre 31 dicembre ore 19 - in piazza Garibaldi CAPODANNO D’ITALIA, musica dal vivo e DJ dalle ore 24 1 gennaio 2014 ore 11,30 - ex piazzale Marystella sul lungomare 3° edizione PRIMO BAGNO DELL’ANNO ore 16,30 - in piazza Garibaldi CONCERTO ORCHESTRA GIORGIO FRANCESCHI ore 15 - in piazza Garibaldi BATTESIMO DELLA STAFFA in collaborazione con il centro ippico la Bandita dalle ore 15 - palasport Casa Mora (impianti sportivi) ROLLER GALA, spettacolo di pattinaggio artistico in collaborazione con l’Hc Castiglione a cura di Marco Santucci 6 gennaio 2014 ore 16 - in piazza Garibaldi ARRIVA LA BEFANA, in collaborazione con la Croce Rossa A Tirli e Buriano (nella piazza centrale) ARRIVA LA BEFANA