ISTITUTO COMPRENSIVO
“16 CD CEGLIE - SM MANZONI – LUCARELLI”
Cod. mecc. BAIC846005
Via D.co Di Venere, 21/23 70129 BARI-CEGLIE
Tel. 0805650267 Fax 0805031857
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Art. 1. Regolamento dei laboratori
1. Mantenere un comportamento corretto, sia per la propria sicurezza che per evitare eventuali danni
2. Per iniziare a lavorare con gli strumenti a disposizione è necessaria l'approvazione dell'insegnante
3. Se non si riesce a proseguire il proprio lavoro, o se si hanno dei dubbi, è necessario consultare l' insegnante
4. Ricordare sempre di salvare i propri lavori nella cartella che è stata assegnata o sul dischetto prima di cancellare o salvare il lavoro verificare
bene, o chiedere all'insegnante
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5. Evitare di spostare o cancellare cartelle o file di altre persone
6. Non modificare la configurazione del computer (sfondi, suoni… ecc.)
7. Non cancellare e non installare software
8. Comunicare all’insegnante ogni problema (mancanza di inchiostro nelle stampanti, mancato
funzionamento di apparecchiature, ecc.)
9. Accedere a Internet solo se si è autorizzati dal docente. È vietato scaricare giochi, suonerie,
ascoltare radio, ecc.
10. Evitare di consumare all’interno del laboratorio bevande o cibi o di introdurre qualsiasi altro
prodotto che possa arrecare danni alle apparecchiature
11. Dopo la lezione spegnere il computer usando la procedura prevista e lasciare tutto ciò che si è usato in ordine (tastiera, stampante, computer,
mouse, monitor, sedia, ecc.)
12. Ricordare che si è responsabili del materiale che è dato in uso
13. Ogni studente che sia riconosciuto responsabile di danneggiamento o asportazione di materiale didattico, sarà tenuto a risarcire il danno, fatto
salvo il provvedimento di denuncia penale quando ne ricorrano gli estremi
14. Ogni studente è responsabile del proprio posto di lavoro: deve pertanto segnalare all’insegnante qualunque guasto o danneggiamento risulti
prima di avviare il proprio lavoro
15. Al termine della lezione l’insegnante deve verificare che il laboratorio sia lasciato in perfetta efficienza, segnalando qualunque difetto di
funzionamento per avviare gli opportuni interventi di manutenzione.
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Art. 2. Regolamento palestra/luoghi adibiti ad attività motorie.
L’accesso in palestra o agli spazi adiacenti ai plessi dell’Istituto deve avvenire solo con la presenza dell'insegnante.
Ogni alunno è tenuto a:
- Portare l’occorrente necessario
- Rispettare le norme igieniche (lavarsi, cambiarsi)
- Essere educato e rispettoso nei confronti delle persone e dell’ambiente in cui si è impegnati
- Informare tempestivamente l’insegnante in caso di infortunio o di malessere, anche lieve
- Usare gli attrezzi solo con l’autorizzazione dell'insegnante
- Andare negli spogliatoi e/o ai servizi solo con l'autorizzazione dell'insegnante
- Usare gli attrezzi e/o attrezzature in modo corretto evitando pericoli per sé e per gli altri (es.: non appendersi alle attrezzature, non spingere i
compagni, non calciare violentemente i palloni, ecc.)
- Non indossare accessori pericolosi per sé e per gli altri (es.: orologi, anelli, catene, ecc.)
- Entrare nei locali in cui si trovano attrezzature, solo se autorizzato dall’insegnante
- Non imbrattare porte e altre superfici (all'inizio della lezione gli alunni devono avvertire immediatamente il docente di eventuali danni trovati in
palestra, nei bagni o negli spogliatoi).
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Art. 3. Funzionamento della biblioteca
1. Le biblioteche dell’istituto sono a disposizione di tutte le componenti scolastiche
2. I libri saranno restituiti al docente della classe responsabile
3. Entro la fine del mese di maggio tutti i libri devono essere restituiti
4. Le opere in prestito non devono essere deteriorate né segnate in alcun modo
5. Chi le danneggia o non le restituisce entro quindici giorni dall’eventuale sollecito, è tenuto a rimborsarne il costo.
Art. 4. Criteri per utilizzazione di locali, beni o siti informatici
La Scuola è una struttura inserita in un contesto urbanistico e sociale, che deve garantire a tutti gli alunni di formarsi nelle migliori condizioni
ambientali e educative e, compatibilmente con la preminente attività didattica, deve consentire la fruibilità dei servizi educativi, culturali e sportivi
da parte della comunità (secondo il concetto dell’educazione permanente) e assicurare il coordinamento e la migliore utilizzazione delle
attrezzature.
I locali scolastici sono adibiti a esclusivo uso della scuola con tutte le garanzie igieniche e sanitarie che derivano dalla convivenza comunitaria di
persone particolarmente e facilmente vulnerabili.
Il Consiglio di Istituto demanda al Dirigente Scolastico l’incarico di vagliare la concessione d’uso dei locali scolastici e delle palestre a enti,
associazioni o società che operano nell’interesse della collettività locale per attività che realizzino la funzione della scuola come centro di
formazione culturale, sociale e civile, sempre che non pregiudichino il normale svolgimento dell’attività didattica e che rispettino le garanzie
suddette.
Gli oneri per la vigilanza e la pulizia dei locali scolastici sono a carico dell’Ente richiedente secondo criteri stabiliti dall’amministrazione Comunale.
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Qualora si dovesse riscontrare il mancato rispetto delle condizioni sopra determinate sarà data comunicazione all’amministrazione Comunale per
i provvedimenti del caso; in caso di ulteriore inosservanza sarà negata ogni autorizzazione all’ente o associazione responsabile.
Enti e associazioni che accedono agli edifici in orario extra - scolastico, in assenza di personale incaricato della vigilanza e della custodia delle
strutture sono responsabili dell’apertura e della chiusura degli edifici nonché dell’eventuale accesso agli stessi da parte di estranei non autorizzati
e di eventuali danni che questi possano arrecare a strutture o attrezzature scolastiche.
Si nega la concessione dei locali scolastici qualora le attività da svolgere possano assumere carattere propagandistico in vista di votazioni popolari
e/o consentano evidente scopo di lucro a chi ne fa richiesta e utilizzo.
Si declina ogni responsabilità per eventuali incidenti o infortuni che dovessero accadere agli utenti e a terzi durante l’uso della palestra, delle
strutture, degli impianti e dei servizi.
Art. 5. Diffusione di materiale informativo all’interno della scuola.
Qualsiasi azione promozionale di sola vendita deve svolgersi al di fuori dalla scuola.
La propaganda nella scuola deve essere autorizzata dal Dirigente Scolastico che di volta in volta valuterà l’assenza di prevalente scopo di lucro,
l’esistenza di finalità educative e che si tratti di iniziative rivolte agli alunni o ai loro genitori in quanto tali.
Gli insegnanti sono autorizzati e tenuti alla distribuzione soltanto se, insieme al materiale da distribuire, perverrà al plesso una copia vistata dal
Dirigente Scolastico.
Il materiale di cui si consente la distribuzione agli alunni è il seguente:
- comunicazioni e documenti dell’Istituto Comprensivo e delle superiori autorità scolastiche;
- comunicazioni e documenti di tutti gli organi collegiali interni ed esterni all’Istituto e di Associazioni di genitori costituite e riconosciute;
- materiali e avvisi prodotti da scuole o istituti e iniziative concernenti la scuola;
- comunicazioni degli EE.LL., delle Aziende Sanitarie, delle Associazioni Culturali e Sociali del territorio, delle Parrocchie, finalizzate a compiti
organizzativi di raccordo e di informazione;
- materiali di informazione relativi a manifestazioni sportive o culturali organizzate e gestite da enti che non perseguano fini di lucro.
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In casi di particolare urgenza e per il ripetersi di iniziative già precedentemente autorizzate provvederà la Giunta Esecutiva in base ai criteri
suddetti con l’obbligo di riferire al Consiglio in occasione della prima riunione. In ogni caso ogni azione di propaganda e di distribuzione di
materiale deve essere autorizzata dal Capo d’istituto.
Sono ammesse forme di sponsorizzazione di attività educativo didattiche, se necessario valutate eventualmente dal Collegio Docenti.
• Art.6. Regolamento generale per lo svolgimento delle visite guidate
All’ interno della normale programmazione didattico-educativa, le visite guidate sono molto importanti come centri di interesse per tutta
l’attività scolastica. Vengono proposte all’assemblea di classe e approvate dal Consiglio d’Istituto. Le escursioni sul territorio vengono autorizzate
dalla famiglia con apposito modulo.
1. All’inizio dell’anno scolastico i docenti acquisiscono il parere non vincolante dei genitori sulle proposte di destinazione delle visite
guidate proposte dai docenti.
2. Gratuità: ne usufruiscono tutti gli alunni in situazione di handicap.
3. I rappresentanti di classe non partecipano alle visite istruttive degli alunni come accompagnatori, può partecipare un solo
rappresentante del Consiglio di Istituto, a turno che sarà l’osservatore durante la visita istruttiva, sempre che ci sia la capienza dei posti.
4. I collaboratori scolastici (1 per pullman) partecipano gratuitamente, compatibilmente con la vigilanza nel plesso di competenza ed
hanno precedenza sulla partecipazione dei rappresentanti membri del Consiglio.
5. La revoca, da parte delle famiglie, alla partecipazione alla visita guidata non dà diritto al rimborso, dopo il versamento della quota.
6. Nel caso in cui la ditta vincitrice della gara di appalto non dia la disponibilità per la data comunicata dalla scuola la stessa scuola potrà
avvalersi delle altre ditte partecipanti alla gara secondo una graduatoria già stabilita in sede di gara d’appalto.
7. In caso di particolari manifestazioni delle Scuole si potranno diminuire le ore di attività scolastiche riferite alla stessa data, tuttavia le
stesse ore verranno recuperate nel periodo immediatamente successivo con prolungamento orario delle attività scolastiche per alcuni
giorni.
8. Si sottolinea che deve essere assicurata la vigilanza di un docente per ogni gruppo di 15 alunni.
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Il presente Regolamentoi dell’ Istituto Comprensivo “ 16° C.D.- S.M. Manzoni-Lucarelli” viene definitivamente adottato dal Consiglio di Istituto in data
__________________ dopo aver acquisito il parere favorevole del Collegio dei Docenti in data __________________.
FUNZIONE STRUMENTALE
DIRIGENTE SCOLASTICO
Laricchia Rosa
(Docente Scuola Primaria)
Prof.ssa Raimondi Laura
COADIUVATA DA:
Favia Rosanna
(Docente Sc.Sec.1°grado)
Di Corato Patrizia
(Docente Scuola Infanzia)
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REGOLAMENTO D’ISTITUTO (Tab. A-B-C-D-E)
Tabella A – Infrazioni inerenti alla FREQUENZA
Doveri
Infrazioni
(Art. 3 dello Statuto)
ai “Doveri”
Frequenza
Frequenza
Sanzioni e procedure
1) Assenze e ritardi ingiustificati.
1-2a) Richiamo verbale dal 3° giorno di
ritardo e annotazione sul registro di
classe.
2) Ritardo nella giustificazione o
nella controfirma di note e di
comunicazioni.
1-2b) Comunicazione per iscritto alla
famiglia o comunicazione telefonica in
caso di reiterazione.
Infrazioni meno gravi
Infrazioni più gravi
3-4) Comunicazione ai genitori tramite
lettera.
3) Elevato numero di assenze.
4) Elevato numero di ritardi.
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Soggetto che sanziona
1-2a) Docente della prima ora.
1-2b) Coordinatore di classe.
3-4) Coordinatore di classe.
Tabella B – Infrazioni inerenti al RISPETTO DEGLI ALTRI
Doveri
(Art.3 dello Statuto)
1)Comportamento che garantisce
l’armonico svolgimento delle
lezioni e le relazioni sociali.
2)Comportamento che garantisce
il rispetto dei compagni, docenti,
personale non docente.
3)Utilizzazione del materiale on
pertinente alle attività o
pericolose.
Infrazioni
Sanzioni e procedure
Soggetto che sanziona
Infrazioni meno gravi
Il Docente dell’ora di lezione che
Ammonizione in classe
annota sul registro di classe
ai “doveri”
1a) Insulti e uso di termini offensivi tra
studenti.
1b) Interruzioni continue del ritmo delle
lezioni.
1c) Scarsa cura del materiale altrui.
1d) Atti o parole che consapevolmente
tendono ad emarginare altri studenti.
1e) Dimenticanza del materiale
scolastico.
1f) Non rispetto delle consegne a scuola
e a casa.
1g) Spostarsi senza permesso nell’aula e
nell’edificio.
2a) Ricorso alla violenza o ad atti che
mettono in pericolo l’incolumità altrui.
2b) Utilizzo di termini gravemente
offensivi e lesivi della dignità altrui.
2c) Falsificazione della firma del libretto
personale.
2d) Furto.
_Colloquio individuale con l’alunno.
_Nota sul registro e sul diario
Casi reiterati
Il Coordinatore di Classe e
_Coinvolgimento della famiglia
_Lavoro didattico extra
il Consiglio di Classe
Colloquio con la famiglia
Casi reiterati
-Eventuale sospensione
-Divieto di partecipazione alle gite di
istruzione
-Nota sul registro
–Convocazione della famiglia
-Eventuale sospensioni
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-Il Coordinatore di classe informa il C. di
Classe alla presenza dei genitori.
–Il C. di Classe allargato per sospensioni
inferiori ai 15 gg.
–Il C. di Istituto per sospensioni superiori
ai 15gg.
-Il Coordinatore di classe informa il C. di
classe alla presenza dei genitori.
–Il C. di Classe allargato per sospensioni
inferiori ai 15gg.
–Il c. di Istituto per sospensioni superiori
ai 15gg.
Tabella C – Infrazioni inerenti al RISPETTO DELLE STRUTTURE E ATTREZZATURE DIDATTICHE
Doveri
Infrazioni
(art.3 dello Statuto)
ai “doveri”
Infrazioni meno gravi:
Soggetto che sanziona
-Richiamo verbale e
annotazione sul registro.
- Il Docente presente in classe
nell’ora dell’accaduto.
1) Incisioni di banchi, porte e muri.
-Comunicazione alla famiglia.
-Intervento del D.S.
2) Aule e spazi lasciati in condizione di
disordine e scarsa pulizia dell’ambiente e
pregiudicarne il successivo utilizzo.
-Attività di studio aggiuntive.
-Il Coordinatore di Classe
informa il C. di Classe alla
presenza dei Genitori.
Rispetto delle strutture e
attrezzature didattiche
Sanzioni e Procedure
-Il C. di Classe allargato per
sospensioni inferiori ai 15gg.
Infrazioni più gravi:
3) Danneggiamento delle strutture di
laboratorio.
4) Danneggiamento volontario di
attrezzature e strutture (vetri, pannelli,
attrezzi, suppellettili nelle palestre, ecc.)
-Riparo del danno in forma
specifica di pulitura delle
suppellettili e dei locali.
-Risarcimento economico del
danno.
-Sospensione temporanea.
5) Danneggiamento volontario e reiterato di
attrezzature e strutture.
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-Il Consiglio d’Istituto per
sospensioni superiori ai 15gg.
-L’Ufficio Tecnico che definisce
l’ammontare del danno.
Tabella D – Infrazioni inerenti al RISPETTO DELLE NORME SULLA SICUREZZA E SULLA SALUTE
Doveri
(art.3 dello Statuto)
Rispetto delle norme di sicurezza
e delle norme che tutelano la
salute.
Sanzioni e Procedure
Infrazioni
Soggetto che sanziona
ai “doveri”
1) Lancio di oggetti
contundenti.
-Richiamo verbale e annotazione
sul registro.
2) Violazione intenzionale
delle norme di sicurazza e
dei regolamenti degli spazi
attrezzati.
-Comunicazione alla famiglia.
-Sospensione temporanea.
-Il Coordinatore di classe informa
il C. di Classe alla presenza dei
genitori.
-Il C. di classe allargato per
sospensioni inferiori ai 15gg.
-Il consiglio d’Istituto per
sospensioni superiori ai 15gg.
3) Introduzione nella scuola
di alcoolici o droghe.
4) Infrazione al divieto di
fumo.
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Tabella E – Infrazioni inerenti al RISPETTO DEL REGOLAMENTO SCOLASTICO
Doveri
(art.3 dello Statuto)
Rispetto del regolamento
d’Istituto nelle visite guidate e
viaggio d’istruzione.
(In riferimento all’art.1 dello Statuto)
Infrazioni
Sanzioni e Procedure
Soggetto che sanziona
ai “doveri”
1) Alzarsi dal proprio posto
in pullman.
2) Mangiare e bere in
pullman.
3) Conversare ad alta voce
e fare confusione
durante il viaggio.
Richiamo orale e
comunicazione alla famiglia.
Docente accompagnatore che, al
rientro, coinvolge il Consiglio di Classe.
4) Allontanarsi dal gruppo
durante le visite.
Rispetto del regolamento
d’Istituto durante il trasporto
nel pulmino “SCUOLABUS”
1) Infrazioni inerenti al
rispetto degli altri.
La scuola non risponde delle
infrazioni che avvengono fuori
degli ambienti didattici.
Nei casi reiterati interverrà nel
seguente modo:
Ammonizione in classe
-Colloquio individuale con
l’alunno
-Nota sul registro e sul diario
--Coinvolgimento della famiglia
-Lavoro didattico extra
Il Coordinatore di classe e il Consiglio di
Classe
Le Sanzioni elencate nel Regolamento potranno essere commutate dal Consiglio di Classe in altri interventi più idonei al percorso didattico-educativo dell’alunno.
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