Ufficio stampa Rassegna stampa giovedì 9 maggio 2013 Pagina 1 di 51 INDICE Il Resto del Carlino Ravenna Sangue ravennate (prima pagina) 09/05/13 4 Prima pagina "Fermate gli incidenti" (prima pagina Lugo) 09/05/13 5 Prima pagina Trimestre nerissimo per le aziende Quasi 1500 hanno chiuso i battenti 09/05/13 Conselice, Lugo Studenti in trincea contro l’amianto 09/05/13 8 Lugo «Risolverò il problema di via Quarantola» 09/05/13 9 Lugo Stoccaggio di metano Incontro con l’esperto 09/05/13 10 Cotignola, Lugo, Bagnacavallo Articolo 62, incontro con l’esperto 09/05/13 11 Lugo Economia e sport nel gemellaggio con Wexford 09/05/13 12 Lugo ‘Le nostre campagne in bicicletta’ domenica compie dieci anni 09/05/13 Bagnacavallo Dal Canada per l’omaggio ai Caduti 09/05/13 15 Lugo «L’innovazione va bene. Ma serve anche gioco di squadra» 09/05/13 Bagnacavallo Arco Trasporti al top in elasticità di carico si riconferma protagonista della logistica 09/05/13 Cotignola ‘Attenti al trio’ Il leggendario Terry Riley 09/05/13 13 14 Bagnacavallo Gli studenti dello Stoppa promossi in francese 09/05/13 6 16 17 18 Lugo Corriere Romagna Ravenna Il Tar ingabbia gli animalisti (prima pagina) 09/05/13 19 Prima pagina Gli impedimenti di Berlusconi 09/05/13 20 Lugo Quando l’economia incontra la cultura Giornata di studio 09/05/13 Bagnacavallo Prodotti agroalimentari e pagamenti Nuove norme e ricadute sulle imprese 09/05/13 Lugo Ecco i racconti di viaggio dei pendolari 09/05/13 24 Lugo L’economia incontra la cultura 09/05/13 22 23 Lugo L’Archivio comunale trasloca in via Emaldi 09/05/13 21 25 Bagnacavallo La Voce di Romagna Ravenna Droga: agente rischia destituzione (prima pagina) 09/05/13 Prima pagina Specialisti del fegato in riunione al Museo 09/05/13 27 Bagnacavallo Hanno detto 09/05/13 28 Fusignano Con il Crai Il San Giuseppe vince una gita in una fattoria didattica 09/05/13 Lugo Fusignano apre al testamento biologico 09/05/13 26 29 30 Fusignano Pagina 2 di 51 Le nostre campagne in bici: tra natura e cultura 09/05/13 31 Bagnacavallo Quarantola: arrestate la strada killer 09/05/13 32 Fusignano, Lugo Piazza Baracca: si cambia Il Comune modifica i parcheggi 09/05/13 Lugo I punti di Pirazzini: sicurezza, sanità e cultura 09/05/13 34 Bagnara di Romagna Quelle liberalizzazioni che uccidono il commercio Ascom contro l’articolo 62 09/05/13 33 Lugo 35 Ravenna e Dintorni La Cab apre l’archivio 02/05/13 36 Fusignano Dall’opera di Twist al grande Terry Riley 02/05/13 37 Lugo Pacama di Katarsis Teatro a Lugo, Ravenna e Bagnacavallo per Artebebè 02/05/13 Lugo 38 Il Sole 24 Ore Bilancio statale formato Ue «falsato» dai debiti dellaPa 09/05/13 Pubblica Amministrazione Pagamenti Pa, chiesti 6miliardi a Cdp e 5,2 alla Ragioneria 09/05/13 Pubblica Amministrazione PER LE IMPRESE L’ACCONTO IMU CRESCE FINO AL 200% 09/05/13 Pubblica Amministrazione Rispetto all’Ici già tre miliardi in più 09/05/13 40 41 44 Pubblica Amministrazione Unconto stellare anche per il commercio 09/05/13 39 46 Pubblica Amministrazione Italia Oggi Alla Cdp gli enti locali hanno chiesto 6 mld 09/05/13 48 Pubblica Amministrazione La p.a. non paga l’autonoleggio 09/05/13 49 Pubblica Amministrazione Imu, comuni scontenti 09/05/13 50 Pubblica Amministrazione Pagina 3 di 51 press unE 09/05/2013 il Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi ,.\\\\31 \\ . \\. .\\\,...,...... "\:\\.. \ ,k, : ,,,...k. ,..., R1 k.‘ ."\1"_, \~k\%e~ OCA hhL Nkn .\:..\ .. ..\ \., . A• , \. ‘\\N\ \\N .\ \. 'tue oisgiii-omoim ' AlgieblitfiúldfAgitliia:::;:::il 51314 STLICsiC) 1 www,itrestodetcartino.itiravenna cronaca.ravennaCg)itcarlino.net [email protected] Giovedì 9 maggio 2013 Redazione: via Salare 40, 48121 Ravenna - Tel. 0544 249611 Fax 0544 39019 ATI A M 1141~ AGAVIa Abttandonato,21 Viabz Atbertl, 25 iu Pubblicità: S.P.E. - Ravenna Alberti, 60 - Tel. 0544 278065/ Fax 0544 270457 Violenza sessuale, indagata ragazza Adescava una 1 7enne su facebook fingendosi uomo e chiedendole foto osi Acquedotto ko per guasto sentenza Il Tar: lo zoo è in regola alis protesta La città si sveglia coi rubinetti a secco e Alle pagine 6 e 7 Commercio in crisi tre mesi. 500 serrande abbassate «i pagina 4 \\‘ L'acquedotto di via. S.Alberto ieri mattina ha fatto i capricci «A pagina 5 1/4 41/4\ " NN:k• t' . «A« • Russi Amianto. ll studenti ribellano nik pagina 10 . ara, rivoluzione nel cda SOMIndearePOMMON: sotoostrositoweb Mic e Fondazione Cas s Cooperativa E Dopo la t acciata dei 'governativi', un nuovo presidente uattro di Fèsta a A pagina 10 st i pagina 25 Mandate ì vostri nnessaggi a www.itrestodetcadind.itiravenna aba . I 1 madego dalle 10,00 alle 12 La Cooperativo Bonifica Lamone Ceri oca d'arte, il concorso INVITA TUTTI ALLINALIGU IONE M:0'10 ":10W0 GARDEN" "•,, k.;R:t'cniukAz S. Antonio Via Conaiazzo 209 - Ravenna ■zA pagina 26 Pagina 4 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 11 09/05/2013 il Resto del Carlino press unE RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi oe i 1 LL\L M I Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. \\\4, hiNNk 4 ....„ geà...iS5~',".•MK::2 . :~5~~0.i2~1,1;TU,M ,IMMIrtt:', www.iirestodeLcartinoit cronaca faenzacadino.nel W. [email protected] Giovedì 9 maggio 2013 Redazione: via XX settembre 15, 48018 Faenza - rel. 0546 26589 Fax 0546 664750 24te` 9N1 rs Pubblicità: S.P,E, via della Repubblica, 2 F signano -rei. 0545 50690/ Fax 0545 50287 Sicurezza Scontro fra il sindaco e i consiglieri di opposizione Villa e Grillini «St entalizzate i f \ Scintille fra Malpezzi e il Pd1 il primo cittadino Giovanni Malpezzi Tre nuove scu t tre a§ museo di ma Zanelig jovE opERE Servizio e A pagina 19 LU GO R comitato 'Salviamo Bizzuno" chiede certezze Il primo cittadino Cortesi: «Risolveremo il problema» SCARDOVI d'arte al la sede del settore Territorio dei Connine che discuta semPre Più un museo dì arte contemporanea, Do o sanle donazion la col ezione si arricchisci. di altre tre installazioni, acquisir,- senza eriSti- Si tratta tii iu ta s torica grande opera di ges dello z^ u seo in via Le indagini Perquisizioni e fermi dopo le botte in centro Servizio a A pagina 19 Cade ;bauli del 19R 1, dal tP olo Dlessuosiuì nera, di'una instailazi eine di 31 siine iiregaalai i. poste sul F3agnara Arrestato per spaccio •Aveva 24 telefonini. di cinta in rnalioni ad una litezza d 4 metri, sanstl argentin Ana 1-litlar- realizzate nel 2001 dal titolo aria uoche nscur3 e`Peca el alba che rainivebenigno 3,) notti del mese di maggio (di colore riero) e l'alba dì un 00T/10 (di C01 0llee ib4auristcuoill-zbio' aeserrrev a nal: r muro Servizio a A pagina 21 berci di Galeau& mia 011de stella del diametro di oltre 5 metri realizzata cim rami dì polatura di bendi del le mistie dl btn scio &l'Arte C.ontec poro a, è all'interno della vede dei di rViZi Urbanistika, zia e Casa del Comune di Fa- AL Mie it Premio Faenza - fra i° saPere da via Zartelli , C ln prO gCne, . it1 Che si potenzia anno doPe annua' , enZa l-Incontro fra cItt. skldaco Coltesi La cera :mica contemporanea, secondo 93 artisti BEZZI a A pagina 96 NICOLETTA Piazzale Carducci, 20 - Luge —Te!. 0545 31604 Orario: NON STOP 9.00-17.00 ME RCO L E 1 1 .00-19.00 "Cura e professtonahun 'tàm 4. modo dt vivere Pagina 5 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012 - 2015 il Resto del Carlino pressunE RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 09/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. estre neriss o per le aziende Quasi 1500 h o chiuso i battenti li saldo tra iscritte e cancellate è -55a con esercenti: «Abbassare i cos «LA CRISI? Bastano i numeri: L444 aziende cessate nel primo trimestre dell'anno, con un saldo negativo di 550». Roberto Manzoni cita i dati del Registro delle imprese. E lancia l'allarme. Il presidente provinciale di Confesercen ti non usa mezze parole: «La crisi continua a mordere. Il saldo tra le imprese cessate e quelle aperte è complessivamente di -550. Nel pruno trimestre del 2012 era stato -502. E emblematico l'ulteriore calo del commercio, -98 il saldo nel trimestre e, soprattutto, nel turismo, in particolare ristoranti e bar, con -48 di saldo. In questo ultimo comparto, particolarmente in sofferenza, nel primo trimestre del 2012, le aziende cessate erano state 78, quest'anno sono state 112. Così come sono significativi, anche rispetto al 2012, i saldi negativi di costruzioni (472), attività manifatturiere (-68), agricoltura (-213), attività immobiliari (-26 ) e professionali (-20)». A livello comunale, spiccano le 20 'botteghe' chiuse a Lugo, e il -trend negativo di Cervia con -18 nel commercio e -14 nel turismo. Fuori dal coro Conselice che ha piazzato un +2 nel commercio e un +1 nel turismo. ORA che c'è un Governo, Manzoni auspica una riduzione del costo del lavoro e del peso del fisco: «Per uscire dal circolo vizioso, occorre puntare subito sulla ripresa del mercato interno, agendo su tasse e lavoro». Per raggiungere questo obiettivo, Confesercen li ha individuato una ricetta con quattro interventi in altrettante aree prioritarie: «Prima di tutto — ha ammonito Manzoni — bisogna cancellare definitivamen te l'aumento dell'aliquota ordinaria massima dell'Iva previsto per luglio, tornando al 20 per cento, per non deprimere ulteriormente i consumi. In secondo luogo bisogna ridurre la pressione fiscale su famiglie ed imprese, con interventi di forte impatto, individuando le risorse attraverso tagli coraggiosi alla spesa, a partire da una chiara riduzione dei costi della politica». Manzoni auspica anche il ripristino degli incentivi: «Oltre il 60 per cento dei lavoratori ha trovato impiego in una miC170, piccola o media impresa. Per agevolare la ripresa delle assunzioni, bisognerebbe ripristinare i benefici contributivi per le Pmi che assumono dalle liste della piccola mobilità. SUCCESSO Maurizio Sabbioni dell'ornonirna azienda INFINE il costo del lavoro: «La recente riforma del mercato del lavoro — ha concluso Manzoni — ha generato un aumento dei costi dell'1,4 per cento per le aSSUIEZiilni a tempo determinato, oltre a sensibili aggravi economici per la risoluzione dei contratti e all'irrigidimento per alcune forme di flessibilità. Le Pmi del terziario e del turismo, invece, avrebbero necessità di ridurre il costo del lavoro, in modo da incrementare la produttività e mantenere i livelli di occupazione». Roberto Romin FuomÀL coRo Consetice "respira': il bilancio qui è positivo, anche se numeri sono motto piccoli IL SALDO NEI SETTORI DEL COMMERCIO E DEL TURISMO Pagina 4 Trureq;re APi:SSi3-11 Nr a,:zdz C,kr.; u!509 lunr,chilso IxteAti “. ■ , ■■■■ I gr,/ „ SERRANDE GIÙ Coipiti tutti i settori Pagina 6 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 y 09/05/2013 il Resto del Carlino pressunE RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. ,XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX ,XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXZXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXN DOVE Si SOFFRE Di PIU \\\ \ \ N • s.\\.. RAVENNA LUGO CERVIA R capotuogo registra R risuttato peggiore per quei, che riguarda it commercio [saldo di -29) e it turismo t-17) net primo trimestre, di quest>anno R dato è influenzato soprattutto dalla congiuntura negativa retativa ai. commercio dove ta differenza tre rnprese iscritte e ncettate è di 20 Netta città a forte vocazione turistica si segnata uno dei dati peggiori per quek che riguardaltsettoreút Pagina 4 rreq;re APi:SS ■ 31 Nr a,:en.:le C,kr.; u!509 bAnr,,chilso I IxteAti “. ■ , ■■■■ Pagina 7 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 I gr,/ „ pressunE il 09/05/2013 Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi aue PRESENTATO IL DOCUMENTARIO REALIZZATO DA RAGAZZI DI UN LICEO Studenti in trincea contro e anto Sono emerse sette proposte per contrastare la di usione delle fibre 'SE SOLO i petali volassero. Amianto mai più' è il titolo del filmato girato da una quarta liceo e presentato ieri mattina al teatro Comunale di Russi. Il video e il lavoro svolto dalle ragazze e dai ragazzi della 4F, oggi V, del liceo 'Laura Bassi' di Bologna, è stato presentato da Roberto il professore a che ha coordinato il lavoro con la classe e alcune delle ragazze. Un lavoro che ha prodotto un documento con sette proposte concrete: le prime tre finalizzate a «promuovere conoscenza e cultura della prevenzione» da effettuarsi nelle scuole, coi medici di famiglia, polizia municipale e presidi territoriali e attraverso l'istituzione di numeri verdi a cui segnalare abbandoni e rimozioni abusive di eternit. Obiettivo delle altre quattro proposte è «incrementare e razionalizzare le bonifiche» con l'apertura di discariche territoriali per abbattere i costi di smaltimento, l'eliminazione della distinzione, ormai superata dal consumo del materiale, fra amianto compatto e friabile, sportelli amianto in ogni Comune, l'obbligo di autosegnalazione e la certificazione dell'assenza di amianto per gli edifici. Sette proposte a cui Maurizio itnarangolo, oncologo dello Ior, ne ha aggiunta un'ottava, chiedendo «più fondi per la ricerca: il niesotelioma pleurico oggi è una malattia sociale». STATO poi presentato il filmato: esperti spiegano cos'è l'amianto e dov'è, praticamente ovunque; attraverso le interviste in • •. .; .• •,• • . • „ ...„ . „ . strada, si scopre quanto poco si sa dell'eternit; le vittime e i loro timiliari dicono che «l'amianto porta dolore, malattia e morte»; il giudice Casson, senatore Pd, ricorda che fin «dal 1962 si è saputo con CONVEGNO Sono intervenuti tra gli altri l'omologo Marangoto e il direttore del 'Ramazzini certezza che l'amianto era una fibra killer, ma le prime legge di tutela sono del 1992. Per 30 anni lo Stato ha accettato che i lavoratori continuassero a esporsi all'arnia:n.to che si ammalassero e morissero». Di fronte a un'attenta platea di un centinaio di ragazzi delle scuole superiori di Imola e Lugo sono poi intervenuti Marco Farina, del comune di Bologna, Morando Soffritti, direttore scientifico dell'istituto di ricerca Ramazziai, Giacinto De Renzi di Legambiente e ha concluso Boris Pesci di Astra, società da tempo impegnata sul fronte del recupero dell'amianto. Il quadro che è emerso è che a vertfa nrii dalla legge che mette al bando l'amianto, «le nostre città e campagne sono piene di eternit e che il traguardo di una 'Europa amianto free' entro il 2023 difficilmente potrà essere raggiunto dall'Italia, se non si interviene con una politica davvero attenta a tutelare la salute dei cittadini». Claudia Liverani • • " • .. •• • .. • • • .: .. „ • *NS. A TEATRO I relatori che hanno partecipato al convegno a Russi e gli studenti in platea che hanno seguito il dibattito e il documentario Pagina 13 Pagina 8 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE 09/05/2013 il Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi «Risolverò il problema di via Quarantok» Folla a Biz zuno per l'incontro col sindaw. Il tema era il bilancio, ma si è parlato di incidenti dì LUIGI SCARDOVI «RISOLVERÒ il problema di via Quarantola entro la fine del mandato». E' l'assicurazione fatta dai sindaco Raffaele Cortesi ai cittadini di Bizzuno durante l'incontro sul bilancio. Erano tanti i presenti martedì sera. Non tanto per il confronto sull'importante documento economico, ma per discutere di sicurezza stradale lungo la via, teatro di troppi incidenti negli ultimi anni e al centro di progetti per migliorare la situazione. L'ultima tragedia avvenne il primo marzo: un violento scontro fra due auto costò la vita a Rino Garavini nel 'solito' e famigerato incrocio tra via Quarantola e via Bizzuno. Il Comitato di cittadini 'Salviamo Bizzuno:', da poco costituito per migliorare la sicurezza stradale del paese, aveva preparato un video della durata di otto minuti da mostrare al sindaco ed ai Bizzunesi sugli ultimi 50 anni di incidenti e sulle soluzioni mancate lungo la via Quarantola. «Cortesi però — rileva il Comitato con la scusa che la serata era dedicala al bilancio ha in pratica bloccato la proiezione del video rimandandolo a una prossima serata». IL SINDACO non ha comunque voluto eludere l'argomento annunciando fra 10-15 giorni (data ancora da definirsi) un incontro pubblico con la presentazione di AlrlriCrocio fra via un pé:Vialivarantota :51te::Perso la vita Rino Garavini Le :ìoLzn Provincia e Comune pensano ad allargare La strada e separare le corsie il comitato vuole una rotonda PRIMO CITTADINO 11 mandato di Raffaele Cortesi scade nel 2014 un progetto redatto da Provincia e COnrIllie che dovrebbe cambiare la viabilità all'incrocio 'maledetto' migliorandone decisamente la sicurezza, STRADA MALEDETTA IL comitato ha preparato un video sulle tragedie avvenute nella frazione «La soluzione adottata precisa il Comitato — non sarebbe però costituita da una rotonda, come più volte da noi richiesto, perché ritenuta, almeno per ora, troppo costosa. Verrebbero collocati de- gli autovelox fissi prima e dopo l'incrocio». Di più non è dato sapere fino alla presentazione del progetto a cui parteciperanno amministratori e tecnici della Provincia che ha la competenza sulla via Quarantola.Da parte sua il sindaco ha assicurati di voler risolvere il problema incidenti mortali a Bizzuno con soluzioni 'strutturali' entro la fine del suo mandato che scadrà nel 2014, «Se la Provincia non avrà risorse sufficienti — ha affermato il primo cittadino • il Comune di Lugo si impegnerà con risorse proprie», GIOVANNI Mazzan ti, portavoce del comitato Salviamo BiZZ13- no! ha comunque stigmatizzato «la latitanza delle amministrazioni locali che da almeno 20 anni avrebbero dovuto affrontare la pericolosità della Quarantola con soluzioni strutturali per far rallentare concretamente la velocità dei moto-automobilisti, invece che installare degli inutili lampeggianti come ha fatto la Provincia, tra l'altro rimasti spenti per mesi senza preoccuparsi di farne la manutenzione». Infine, visto che almeno per ora non è stato possibile proiettare il video, il Comitato Salviamo Bizzuno a breve lo metterà su youtube visibile a tutti e invierà via mail alla stampa, disponibile a proiettarlo in pubblico, ovunque ne sarà fatta richiesta. , Pagina 9 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Ri,11,-1:-■ il pwhiemaLi Qiunt,tola, press unE 09/05/2013 il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. E C O LOC mz Stacca ggì o met ano Incont ro CO n Vespe MENTO di stocca o visto tra Le acavallo e per il quale sondaggi) dell'incontro in prstasera alle ,30 al sociale il Ton in via Len-ragni /32 a Lego. Relatore delta serata sarà il proesso arco Mucciarelli, ettore del Centro che sismologiche tento nazionale di °grafia e geofisica mentale (un ente pubblico di ricerca). 'iniziativa di stasera alzata 'associazione co lo e Civici della Bassa Romagna (che da po critica il progetto). . ONOWC ,ia(1W1W1i, Pagina 10 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 n'. press unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Incontro coa 2.. rto ,ONFCOMMERCIO rovineiale orgmizza p stasera alle 14,30 un con vegno ' di pprofondiment v s till'artieolc 62 e ct ropea sul pagament tro 30 o 60 giorni a se onda che si tratti r erci deteriorabill o n Un articolo criticato a rei.° psuo i'. «effetti Q m deme-plessivei»i„ All'e?n inctro, .li s sala ivegnt ) (v a sco ro uw 9 - Lugo, a u'da 2 )\ a p sente a V. Iter z- al en do-lesettore i rool e- ‘ eglins io I presa Nazion ornmect ale; l „v: Co dopo -,21pfco o il sal utio(0 ' DA0sIenen Br UnoLolurit,to 1 d; Confcommercio un go. Pagina 11 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 09/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. press unE 09/05/2013 il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. LAVTA RIPARTITI GLI IRLANDESI Econo a e spor nel gemellaggio con Wexford ALLA FINE dei cinque giorni di permanenza non poteva mancare un piccolo tour culturale nel centro di Lugo per la delegazione della città di Wexford, neo gemellata con Lugo.Visita della Rocca, il Pavagliane, ali' oratorio di Sant"Ortofrio per 'Elemosin ieri e confraternite', una mostra sull'antica società della solidarietà, e infine il museo Baracca. PRIMA di salire sull'aereo moderno che li ha riportati in Irlanda, i 'gemelli' hanno voluto farsi ritrarre in una foto con l'aereo di Francesco Baracca assieme al direttore del museo Daniele Serafini e all'assessore Marco Scardovi, MA AL CENTRO del gemellag- gio non c'è stata solo la cultura. Nel pomeriggio gli ospiti hanno visitato lo stabilimento produttivo della ditta Pucci e con il titolare Stefano Pucci hanno valutato la possibilità di proporre la distribuzione dei prodotti della ditta lughese in Irlanda. ERA PRESENTE anche l'assessore comunale Laura Sughi che ha discusso con i dirigenti del comune della contea Adrian Doyle e Pat Collins le future mosse per favorire l'incontro tra imprese delle due città gemellale e una analisi sulle tipologie di attività per incrociare domanda ed offerta. Domenica un gruppo di ciclisti irlandesi di Wexford ha anche partecipato al giro di Romagna organiz- zato dalla Asd Francesco Baracca e sono stati assistiti da Oliviero Gallegati della Somec che ha preparato per loro delle bici su misura. NELLA FOTO da sinistra a destra e dall'alto VCISO il basso: Daniele Serafini, jim Aneli, Adrian Doyle, Pat Collins, Ted Howlin, Marco Scardovi, Damien Heffernan, Keith Cullen, David Maguire, John McCormack e Oliver Gargan. Pagina 12 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi •>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>. 'Le nostre campagne in bicicletta' domenica compie dieci anni DOPO la grande partecipazione degli scorsi anni, domenica ritorna `Le nostre campagne in bicicletta: tra natura e cultura'. L'iniziativa compie dieci anni e li festeggerà con i bambini dell'Istituto Comprensivo di Bagnacavallo e le loro famiglie lungo un percorso che farà incontrare natura e cultura, da Bagnacavallo a Villaiurc2a. L'appuntamento sarà alle 13.30 di domenica 12 maggio nell'area della scuola media, in largo De Gasperi, dove i gruppi liberamente composti potranno ritrovarsi e partire con calma, ognuno con il proprio passo. La destinazione (l'orario di arrivo Previsto è alle 1(5) sarà il nuovo Ecomuseo delle Eriv Palustri di Villanova. ' Pagina 13 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 09/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. press unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi A WLL,' NeVA Dai Canada per roma o fiuti DO, ANI alle 0,4 a ione dì canadesi o ±Erniari sarà accolta a la di Bagnacavallo Pr. o ìl itero di le ' dese per la one dei loro eP onPritiait' s' gli alu P re Q i f'ale 5:eitcp: ti Vc per air 1<np.i:rima od volta parteciperanno tàan-ena:1111:1°Y1 anche e il ei caduti re di-tieehe ,rSreicn,orna ci aoisr ,an?enuti nIP h l oro cari c nel criilinia" n oe .rdiPj ggugeion T'nnteir:sr'eardra lo ì n d, îl Zona l'Anatlo(aii:aa-to' Gnuni-v;:nliddoel:CiVnaead.ddateu'illiteiCi(ta di Pagina 14 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 09/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. press LinE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 09/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Gli studenti dello Stoppa promossi in francese QUINDICI su quindici. Tutti promossi gli alunni di 4" e 5" dell'Istituto Stoppa Compagnoni sezione Stoppa che hanno superato l'esame 'Delf, sostenuto nell'ambito del Progetto di formazione linguistica per gli studenti della scuola superiore: preparazione al Delf (Diplóme d'Etudes en Langue Frainaise). «Questi ragazzi commenta con comprensibile soddisfazione la professoressa Marika Bandieramonte – non soltanto hanno dimostrato di aver raggiunto una notevole competenza, ma soprattutto hanno capito quanto sia importante, oggi, conoscere le lingue straniere». Il programma di preparazione ha offerto agli studenti della scuola la possibilità di ottenere un riconoscimento ufficiale del grado di competenza nella lingua e nella cultura francese. «Il Delf — spiega la docente — è infatti è un diploma con valore internazionale che attesta la conoscenza della lingua francese come lingua straniera. Esso costituisce un lasciapassare per un eventuale inserimento nella vita professionale di un paese francofono e per qualsiasi azienda o ente che abbia contatti commerciali con clientela francofhna. tu. sea. Pagina 21 Pagina 15 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 09/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. "VZSM INIZIATO IL CICLO DI INCONTRI SUL TEMA 'GIOVANI E FUTURO DELLA COOPERAZIONE. A PIANGIPANE HA PARLATO MICHELE VIANELLO «L'innovazione va bene. Ma serve anche gioco di squadra» «ESSERE giovani è importante, certo, ma non basta». Con queste parole Michele Vianello, direttore del Parco scientifico e tecnologico di Venezia (Vega), ha dato il via lunedì scorso a Piangipane all'incontro dal titolo 'I giovani e l'innovazione' organizzato dall'associazione dei Giovani cooperatori di Confcooperative Ra ila. L'appuntamento fa parte della rassegna 'I giovani di oggi... il futuro della cooperazione' (prossimi incontri il 24 maggio a Faenza con Pier Luigi Celli e il 13 giu- gno a Bagnacavallo con Andrea Mariotto), ha approfondito il rapporto tra mipresa e tecnologia evidenzia ndo le carenze dei modelli economici statici e l'importanza dell'innovazione. «Non sempre un'idea innovativa è una buona idea imprenditoriale — ha continuato Vianello parlando dell'avvio di nuove imprese Occorre che il prodotto sia spendi bile sul mercato e soprattutto che alla idea si aggiunga la capacità di lavorare in squadra e una buona apertura alla multidisciplinarietà. Le SUPPORTO «Occorre fornire tutto riecessaho per mettere atta prova l'atfività» aziende di successo oggi sono collaborative, in continua evoluzione e hanno superato gli schemi a piramide». MOLTO incisivo anche l'intervento del direttore del Vega sul supporto alla costituzione di nuove imprese cui va «fornito tutto il necessario per mettere alla prova la propria attività im- • z•:ì:ì:ì RELATORE Michele Vàariello, intervenuto a Piangiparie, direttore del parco scientàfico e tecnologico dà Venezia prenditoriale». In questo contesto Confcooperative Ravenna da anni ha un proprio 'Sportello impresa', un servizio di informazione e consulenza per l'avvio di nuove imprese cooperative, cui si affianca anche un 'incubatore di impresa' e un Fondo per lo start-up di nuove società cooperative (a tasso zero) in collaborazione con la Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche e il Credito Cooperativo ravennate e imolese. Per informazioni 0544 37171 e raven a@confcooperative. it. Arc.,,Tinspinii a» in eln,ticità di natii, i rianiiinimprxinginiiita della kigis.ic,i Pagina 16 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE 09/05/2013 il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Arco Trasporti al top in elasticità di carico si riconferi a protagonista della logistica La cooperativa di Cotignola ha investito in sistemi gestione e magazzino CHIUSI gli anni difficili, Arco Trasporti, la cooperativa dì Cotignola specializzata nel trasporto e nella movimentazione merci, si riconferma protagonista del settore logistico nazionale ed interi-123Z o naie «Per il terzo anno consecutivo abbiamo chiuso un bilancio positivo con un incremento di fatturato a doppia cifra (che ha così raggiunto i 15 milioni di curo, ?dr) sottolinea Sauro G ualandi a poche settimane dalla riconferma alla guida del cda della cooperativa —. Un risultato fondamentale per la nostra struttura che si è ripresa un ruolo da protagonista nel settore della logistica e della distribuzione dopo una fase di risanamento avviata grazie all'impegno poderoso di Confcooperative, del consorzio Ciclat e della Confartigianato. A loro vanno tutti i nostri ringraziamenti per aver creato una rinnovata atmosfera di fiducia nella committe:n.za e nella base sociale che è oggi preparata a gestire ogni richiesta, dal singolo alla grande distribuzione». ARCO Trasporti opera nel settore della distribuzione, con particolare riferimento a quella agroalimentare, dove occupa un ruolo di primo piano per volumi di merci movimentate e per la primaria committenza servita. «Nell'ultimo anno Arco Traspor- .................................... ............ \ .\\..\\ :`,. .•:&t,\,, , .`::•:'' :, :, .C., :::•••• „:\ ..„'"\ `: ,.>.,::%:::A.:.s niu, \ -\• i uà PARCO MEZZI Uno dei roodernì Tir della cooperativa dì Cotignola '.'RESIDENTE Sauro Gualandi da poche settimane è stato confermato atta guida dei. cda ti si è dotata di moderni sistemi di gestione carichi — continua il presidente ottimizzando il 'pieno carico' dei mezzi con un grado di saturazione del 97%, risolvendo così uno dei principali problemi legati alla ricerca dell'ottimizzazione dei costi dell'autotraspor- tO» , QUESTE innovazioni, associate all'avvio di un proprio magazzino, hanno permesso alla cooperativa di raggiungere un'elasticità di carico 24 ore su 24 e sette giorni su sette. «Disponibilità ed elasticità costituiscono elementi essenziali nel settore dell'autotrasporto e della distribuzione merci — spiega Gualandi — perché è proprio la rigidità dei tempi ad imporre diffi- BILANCIO MODERNIZZAZIONE PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO FATTURATO IN CRESCITA A DOPPIA CIFRA: NEL 2012 E 0115 MILIONI E' STATO OTTIMIZZATO IL "PIENO CARICO DEI MEZZI, CON UN GRADO DI SATURAZIONE DEL 97% colta all'intera filiera logistica. il futuro della cooperativa si giocherà proprio sulla capacità di innovare e sui coraggio di investire in strumenti all'avanguardia: sappiamo bene che sarà difficile mantenere questo trend di crescita — conclude il presidente di Arco Trasporti ma la grinta e la determinazione dei soci della struttura affiancate alla flessibilità operativa e ai moderni sistemi di gestione delle merci messi in campo, ci portano a ben sperare anche per il 2013». \ inn ['nasi-kat, ai mi in elaattita i riatraerata 211'14, .ta Jel'a ic p. ti, 'Li t L • "a" a .;•_aa-U• Pagina 17 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 09/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. LUGO OPERA FETWAL AL TEATRO ROSSIN1 'Attenti al trio' 11 leggendario Teny Riley 'ATTENTI al trio', Terry Riley arriva al Lugo Opera Festiva!, Questa sera al Teatro Ross Mi giunge il leggendario compositore e pianista americano Terry Riley, si esibirà con il figlio chitarrista Gyan Riley e il violinista 'elettrico' Tracy Silvermann. L'appuntamento è realizzato all'interno di un più esteso pro- man. Nato nel 1935 a Coifax, California, Terry Riley è considerato uno dei padri del minimalismo. Il suo primo capolavoro In C ('64), è probabilmente l'opera che conta più esecuzioni del minimalismo, da parte degli ensemble più diversi. (dai Piano Circus alla Shangai SUL PALCO R pianista si esibirà con ft figtio Gyan Riley e Tracy Sitverman getto dal -titolo 'Terry Riley & Friends... .M.usic in a Curved Air', che vede il settantasettenne compositore coinvolto in un'intensa quattro giorni di musiche e incontri a Bologna, Lugo e Modena, durante la quale saranno eseguite sue composizioni in prima assoluta o in prima nazionale. L'APPUNTAMENTO a Lugo vedrà la prima italiana assoluta dell'opera 'The 3 Generations Trio'. Accanto a Terry Riley ci saranno infatti il figlio chitarrista Gyan Riley e il violinista a 6 corde Tracy Silver- Film Orchestra agli Acid Mothers Tempie — nel 2011 AngelicA presentò la versione per ensemble di contrabbassi di Stefano Scodanibbio). Ma ancor più successo ebbero i suoi concerti per organo e sistemi di tape delay, concepiti «come modelli di operazioni molecolari e universali con turbinanti galassie di suono», e in particolare A Rainbow In Curved Air (1968) divenne un minor hit dell'era psichedelica. Info e prenotazioni: Teatro Rossini Lugo, 0545-38542 e in fo teatro-i:oss in i. i t. iovale In etu) nei genitnIgiumi b 'Festa' Pagina 18 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 5> i\ L\O niiI 1 31i 34 09/05/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. press unE ornere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola 3 5 euro 1,20 Anno XXI / N. 126 REDAZIONE E PUBBLICITA:VIACEGASPERIE-RAVENNA-TEL: 0544-218262 FAX: 0544-33793. SPEDIZIONE IN A.P.-D.L. 35703 70E18 IN L.27(.02014I ART.1 COMMA1 -DCB FORLIIALTRE SEDI: RIMINI (0541-3541110 FORLÌ (0543-35520), CESENA (0547-011907, IMOLA (0542-28780). OSO 7549-995147) - E-MAIL: RAVENNAaCORRIEREPOMAGNAJT - IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA fA per chiudere ilc or a Castelfiorentino Imola perdeaSan Marino ed è costretta alla bella 24 Terry Riley al Rossini n il figlio 24 GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2013 Rea-Parli Firmi e Re d odono "Ravenna Jazz' Il tribunale amministrativo re gionale respinge i ricorsi presentati contro il progetto dello Zoosafari Il Tar ingabbia gli animati I giudici: «Comune e Provincia hanno agito bene» Giraffe allo zoosafari MITIMMIZ RAVENNA. Dopo il nuovo incidente RAVENNA. Il Tar ha boccia- dell'apertura del bio parco alto i ricorsi contro lo Zoosafa- la Standiana. Secondo i giuri presentati da diverse asso- dici del tribunale amminiciazioni ambientaliste prima strativo regionale sia Comu- ne che Provincia agirono in che tutelano gli animali ospimodo corretto nelle loro va- tati i giudici si sono invece dilutazioni preventive sul pro- chiarati incompetenti. getto. Sul rispetto delle leggi •SERVIZIO a pagina 3 K.M.MIZCZIMW.7 Ripartono le crociere, via mare e ora anche fluviali Sicurezza al porto «I protocolli ci sono e vanno rispettati» Balzani spiega i motivi delle sue perplessità sull'Ausl unica, ma ora in campo scende anche il Pd con una nota congiunta di tutti segretari provinciali. • SERVIZIO a pagina 9 IMOLA Pareggio di bilancio per l'Ausl di Imola Primo approdo stagionale per la Serenade of the seas della Royal Caribbean. E da quest'anno approdano a Ravenna anche le crociere fluviali extra lusso. SERVIZIO a pagina 8 RAVENNA. Rubinetti senz'acqua a causa di un guasto RAVENNA. Un guasto all'acquedotto di via Sant'Alberto ha lasciato ieri mattina, per circa 30 minuti, molte famiglie e attività senz'acqua. • SERVIZIO a pagina 9 Investito da treno Muore 74enne E' un suicidio FAENZA. Un 74enne si suicida buttandosi sotto un treno al passaggio a livello di Errano. • SERVIZIO a pagina 11 RAVENNA. La tragedia al porto di Genova ha scosso gli operatori degli scali italiani rilanciando il tema spinoso della sicurezza nelle aree portuali. • SERVIZIO a pagina 5 Ausl unica, Balzani frena Ma il Pd scende in campo MiNifiggERNMERNMERN FAENZA Chiuse 1.444 aziende da inizio anno Confesercenti lancia l'allarme alla luce dei dati drammatici Meno tasse per combattere la crisi: ancora una volta la Confesercenti torna a commentare i dati - drammatici - sull'andamento trimestrale del registro delle imprese della Camera di commercio. In tre mesi in provincia sono cessate 1.444 aziende. RAVENNA. Quattro candidati "quotati" in gara per la ex pescheria •SERVIZIO a pagina 14 • SERVIZIO a pagina 6 eFriPe® Sigarette Elettroniche Vía Zalamella, 3 - Ravenna Tel. 347 1480250 / 320 6764875 www.epipe.it IMOLA. Pareggio di bilancio per l'Ausl di imola grazie al risparmio su personale e farmaci. • SERVIZIO a pagina 17 IMOLA Amianto, 130 cittadini rispondono al censimento IMOLA. Sono 130 i cittadini che hanno risposto al censimento per l'amianto. Sui rischi un convegno con oncologi e giuristi il 16. • SERVIZIO a pagina 17 SOLO per la Festa della Mamma LUXOR KIT LIGHT BLACK/WHITE fo9;,-917r €30* *ai primi 10 clienti Aperto tutti i giorni: 8.3O-19.30 ORARIO CONTINUATO - Chiuso la domenica Pagina 19 di 51 pressunE 5> i\ L\O 09/05/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. POLITICA Gli impedimenti di Berlusconi La Cassazione ha respinto la richiesta dei legali di "papi" di trasferire a Brescia i due procedimenti, caso Ruby e Mediaset, per un presunto condizionamento dei giudici. Quindi, a giorni si ritornerà in aula a Milano e entro un mese dovrebbero arrivare le due sentenze. Ma "papi", che ne sa una più del diavolo, sta pensando di chiedere il legittimo impedimento, perchè candidato (farà campagna elettorale?) alla presidenza della Convenzione per le riforme. Ecco perchè la chiedeva con insistenza! Nel caso in cui, però, anche questa non dovesse funzionare, si candiderebbe al posto di Capo del Servizio della N.U., alfine di organizzare un piano atto a risolvere il problema dei rifiuti, che sta seppellendo Palermo. Questa sì che è una emergenza! Inutile dire quanto siamo curiosi di vedere come andrà a finire. Alessandro Marini Lugo Pagina 39 Pagina 20 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE 5> i\ L\O 09/05/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. Bagnacavallo. Sala Oriani Quando l'economia incontrala cultura Giornata di studio BAGNACAVALLO. "Quando l'economia incontra la cultura": è il titolo del workshop in programma oggi, a partire dalle 16 alla Sala Oriani del convento di San Francesco, che ha avuto già l'adesione di oltre 50 persone. Il workshop, curato dallo storico d'arte contemporanea Christian Caliandro, aiuterà i partecipanti a sondare il possibile dialogo fra economia e cultura, e in particolare sul ruolo che quest'ultima può assumere nello scenario della crisi economica attualmente in corso. La partecipazione è gratuita. Filippo Taddei e Christian Caliandro guideranno i partecipanti in un percorso che prevede due tappe. La prima parte sarà dedicata all'analisi della crisi economica in corso, la seconda si concentrerà sul dialogo possibile tra economia e cultura. Pagina 13 D , L'Archivio comunale traslocainvia Emaldi Pagina 21 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE 09/05/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. Prodotti agroalimentari e pagamenti Nuove norme e ricadute sulle imprese LUGO. Confcommercio organizza per oggi, alle 14.30, un convegno di approfondimento sulle nuove norme sui pagamenti. All'incontro, che si svolgerà alla sala convegni Ascom di via Acquacalda 29, sarà presente Walter Caizzone di Confcommercio nazionale. Introduce Domenico Brunori, presidente Ascom Lugo. «L'introduzione dell'obbligo di pagamento del corrispettivo entro termini inderogabili di 30 giorni per le merci deteriorabili e di 60 giorni per tutte le altre merci (agricole e alimentari) - si afferma - è un irrigidimento che ha prodotto effetti negativi sull'equilibrio finanziario delle imprese di settore, già fortemente provate dalla mancanza di liquidità e dalla difficoltà nella concessione del credito. L'entrata in vigore dell'articolo 62 del decreto Liberalizzazioni ha rappresentato un aggravio di costi gestionali, burocratici ed organizzativi per tutte le attività interessate». Pagina 13 D , L'Archivio comunale traslocainvia Emaldi Pagina 22 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 09/05/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. pressunE Documentario di Legambiente sul trasporto ferroviario in provincia e sui collegamenti Ecco i racconti di viaggio dei pendolari Segnalazione di problemi, idee e proposte per migliorare il servizio LUGO. Legambiente Bassa Romagna sta realizzando un documentario sul trasporto ferroviario in provincia di Ravenna e nei collegamenti con le maggiori città: Ferrara, Bologna e Firenze. Sono già numerosi i pendolari e i turisti che hanno raccontato le loro esperienze di viaggio. Per l'occasione Legambiente ha deciso di monitorare la qualità del servizio ferroviario, partendo dal censimento dei servizi presenti in stazione (biglietterie, sale d'attesa, bagni, rampe di accesso per disabili, passeggini e biciclette), per poi comporre una "mappa digitale" dei servizi presenti sulla rete ferroviaria. «Ma soprattutto vogliamo sentire i racconti di viaggio di turisti e pendolari, segnalando problemi, con idee e proposte per migliorare il servizio, per garantire che il mezzo pubblico rappresenti sempre di più un'al- Sono già numerosi i viaggiatori che hanno raccontato le loro esperienze: da chi usa il treno per raggiungere i luoghi di studio o di lavoro, ai cicloturisti che vorrebbero vedere una maggiore integrazione treno +bici ■.\\‘‘,..<ki..< s\ -kk ‘‘,...`• • , ternativa sostenibile e praticabile al mezzo privato. - spiega Yuri Rambelli di Legambiente Sono già numerosi i viaggiatori che ci hanno raccontato le loro esperienze, dai problemi di chi quotidianamente usa il treno per raggiungere i luoghi di studio o di lavoro, ai cicloturisti che vorrebbero vedere una maggiore integrazione treno+bici, ai pensionati che preferiscono fare il biglietto parlando con una persona in carne ed ossa, anziché con un touch screen». Il lavoro proseguirà nelle prossime settimane e confluirà in un documentario sul servizio ferroviario. (a.r.g.) Pagina 13 D , L'Archivio comunale traslocainvia Emaldi Pagina 23 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 5> i\ L\O pressunE 09/05/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. L'Archivio comunale trasloca in via. Emaldi Avviate le operazioni di trasferimento di documentazione e cimeli. Critiche dall'opposizione Il trasloco è già stato avviato, e a breve termine l'Archivio storico comunale avrà una sua sede, funzionale e organizzata: al piano terra di un fabbricato di via Emaldi, a pochi metri dalla sede della biblioteca Trisi. L'informazione arriva dall'assessore comunale alla Cultura, Marco Scardovi, confermando quanto riferito in consiglio comunale rispondendo a un'interrogazione presentata sull'argomento dal consigliere comunale del Pdl Laura Baldinini. «Parte del lavoro di trasferimento del materiale nella nuova sede di via Emaldi è già stato effettuato - afferma Scardovi -. Mancano alcuni interventi soprattutto per quanto riguarda la cartellonistica e le indicazioni nell'accesso dall'esterno e gli apparati per la tutela dell'enorme carteggio custodito». Nell'Archivio è infatti custodita l'ampia documentazione inerente gli affari della comunità lughese dal XIII al XX secolo: atti consiliari, registri, rogiti, lettere, mandati, collette, manifesti, schede, disegni, mappe, monete, medaglie, cimeli. I supporti sono diversi: pergamena, LUGO. carta, metallo. «L'operazione di trasferimento negli spazi di via Emaldi - precisa l'assessore Scardovi - rientra nel contesto della più vasta riorganizzazione degli spazi culturali cittadini, che già ha visto interventi al Carmine, al Malerbi e alla Trisi, finalizzata anche a recuperare una serie di spazi da riservare in particolar modo ai giovani». «E' stata necessaria la mia interrogazione perché si decidesse di porre mano a un problema urgente dichiara invece la Baldinini -, provvedendo alla rimozione di una massa di circa 160-180 quintali di materiale cartaceo pericolosamente accatastata sulla testa degli utenti della sala di lettura della Biblioteca». La nuova collocazione dell'Archivio, in via Emaldi, viene però giudicata «inadeguata, ambigua e senza protezione, soprattutto per quanto riguarda le scaffalature e la sicurezza: mancanza di indici e inventari digitalizzati, limiti alla fruizione pubblica. Un vero peccato per un archivio come il nostro, tanto ricco quanto poco considerato». Amalio Ricci Garotti Pagina 13 nr~ocmurialetraslominvia~li Pagina 24 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE 5> i\ L\O 09/05/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. L'economia incontra la cultura A Bagnacavallo workshop con Taddei e Caliandro BAGNACAVALLO. Quando l'economia incontra la cultura è il titolo del workshop in programma oggi dalle 16 alla Sala Oriani del convento di San Francesco. L'appuntamento, proposto dal Comune di Bagnacavallo e curato da Christian Caliandro, intende sondare il possibile dialogo fra le due realtà, e in particolare sul ruolo che la cultura può assumere nello scenario della crisi economica in corso. Filippo Taddei e Christian Caliandro accompagneranno i partecipanti in un percorso che prevede due tappe. La prima parte (dalle 16 alle 17.15) sarà dedicata all'analisi della crisi economica, del suo funzionamento, delle sue declinazioni e dei suoi riflessi sul piano comunitario e individuale: l'obiettivo è quello di costruire una piattaforma comune per la comprensione dei fenomeni in corso, e della loro influenza sulla vita di tutti. La seconda parte (ore 17.45-19) si concentrerà sul dialogo possibile tra economia e cultura, fondate sulla produzione di senso (e dunque di valore) a partire dai processi di costruzione identitaria e dalla riflessione sulle diverse forme di collaborazione. Gli scambi alla base dell'economia presuppongono sempre una dimensione collettiva, della quale la crisi rappresenta il momento di riconfigurazione e di rifondazione. Il workshop è gratuito, l'iscrizione è obbligatoria. Taddei, economista, è assistant professor alla School of Advanced International Studies della Johns Hopkins University di Bologna, dove insegna teoria monetaria internazionale. Caliandro è storico dell'arte contemporanea e studioso di Cultural Studies. Insegna "Media e narrative urbane" all'Università Iulm di Milano. Iscrizioni: [email protected]. Pagina 27 9;2,U:i 9 UM C.0 APPgN131tAt.<11 11,9:A "Borgomarine a Celia `1,es-tinti della follia" aForlì Pagina 25 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 09/05/2013 FOCE press unE ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini Diffusione: n.d. foRcpc. La forza di un grande Gruppo lo stile di una Banca locale Gatteo visita bccgatteo.it GIOVEDÌ 9. MAGGIO 2013 DI ROMAGNA L RAVENNA FAENZA LOGO & IMOLA IIIII 11 ':";')< 01 Era stato bloccato dai colleghi con della cocaina: per il consiglio di disciplina va allontanato • tituzi n L'EDITORIALE La bussola dei giudici è taroccata Ricorderete certamente il film "Minority report" nel quale Toni Cruise, nella Los Angeles del 2054, dava la caccia agli assassini prima che potessero uccidere. Nel film il sistema"precrimine" era il risultato delle premonizioni di tre individui dotati di poteri extrasensoriali e permetteva di scoprire non solo "dove" sarebbe stato commesso un reato, ma pure "chi" Io avrebbe commesso. Fantascienza ovviamente. Anche se recentemente un algoritino collegato a un computer farcito di dati sembra dare una grossa mano alla polizia preventiva che lo usa. Il mondo giudiziario italiano non ha bisogno di ricorrere al paranormale per decidece dove sono commesse tutte le nefandezza della politica e della finanza italiana. Né della matematica per decidere chi le ha con, phrte. 11 precrimine secondo alcuni magistrati italiani, come la torre di Pisa, pende sempre e solo da una parte. Mai, neanche per un colpo di vento, che penda dalla parte dellavicina Siena. Ancora una volta la bussola della giustizia invece del Nord segna sempre e solo Berlusconi. E c'è il dubbio se sia taroccata. O più semplicemente a orologeria. Lacune nella sicurezza Tcr: i lati bui dell'incidente Dopo l'autista 'miracolato' rimasto incastrato nella motrice sfondata dal container, trapelano alcune voci su presunte infrazioni quotidiane nelle procedure di sicurezza A pagrna Droga:entschmd °speso dal servizio perché arrestato con l'accusa di spaccio. Un agente di polizia, lui, sorpreso in tutto con una ventina di granuni di cocaina Ad inguaiarlo ancora di più, il fatto che lo stupefacente fosse già suddiviso e che fosse stata trovata una di screta sommetta in contanti: circa ottomila euro. AI termine del conseguente procedimento penale, per l'agente è stata ora proposta la massima sanzione disciplinare erogabile: la destituzione, ovvero la cancellazione definitiva dal suo ruolo. Come previsto dall'apposita norma, la richiesta è stata formulata dal consiglio pensili dale di disciplina che l'ha girata al competente dipartimento del ministero degli Interni. L'eventuale decreto porterà la firma del capo della polizia in persona. A quel punto per l'ex poliziotto rimarrebbe aperta solo una strada per tentare di ritornare nella divisa: un ricorso alla giustizia amministrativa (Tac e consiglio di Stato). one POMPE IDRICHE IN TILT '— - , ~.we .. ., ,..,. or yo r, 11137-2 7:-:"-' , • , ., ..--,. • .--r-...„ --P-- , ..t/4.3110" v , , 4 -....e' .',-, - _ " .... Ì , .--,,- • Guasto elettrico, città senz'acqua E, stato risolto in tempi record il malfunzionamento che ieri mattina ha mandato in bit parte dell'acquedotto ravennate. Per mezz'ora. fino alle 8.10 su gran parte della città i rubinetti hanno smesso di servire acqua. Proprio in una fascia oraria tra le più delicate per abitazioni, bar e alberghi. A pagina 14 A pagina 11 E'tempo di dichiarazione dei redditi? Rivolga FAENZA MUORE SOTTO AL TRENO Un ex insegnante 73enne di Faenza ha posto fine ai suoi giorni gettandosi sotto al treno diretto a Firenze al passaggio a livello di Errano. Stefano Andrini A pagina 19 LAVORO A Sasso Morelli 36 operai a rischio La Berco tira dritto sui 611 licenziamenti uro reazione del ministero dello Sviluppo economico e delle Regioni Emilia-Romagna,Veneto e Piemonte alla decisione della Barca di inviare, unilateralmente e a trattativa aperta, la lettera di licenziamento a 511 dipendenti. "Una decisione che non può non essere considerata come mi atto di ostilità nei confronti dei lavoratori e delle Istituzioni, tutti impegnali nella ricerca di una soluzione che garantisca il futuro produttivo e occupazionale dei siti in questione", si legge nella nota in cui il ministero "stigmatizza" quello che definisce "l'ennesimo strappo alle regole. D fiducia al Caf Coldiretti perthttl I semi emlver Per appuntamento telefona al numero 0541/742363 IL VASUMETTO I , • liarara .e1,1d1 rodi ala !MIN. , call.midel i i , — dAndreaVasted ' i' . asirnii ii dai 411., l rf or. lal.ptll , . A pagina 26 IMOLA E CIRCONDARIO Ausl 2012 MOreviiig lifINDTO Prantoni Bilancio chiuso in pareggio Rifinanziare ammortizzatori' La Giunta del Circondano ha approvato il bilancio di esercizio 2012 dell'Ausl di Imola, che chiude in pareggio con la totale copertura degli ammortamenti fino al 2012. Lo annuncia una nota diffusa dalla stessa Azienda. "Il 2012 chiude in pareggio", ha spiegato il direttore amministrativo, Massimo M ingozzi. Se il Governo non nfinanzia gli ammortizzatori sociali, "si fa la rivoluzione". Non ci gira troppo attorno Graziano Prantoni, assessore alle Attività produttive della Provincia di Bologna, ieri a margine del rinnovo del Protocollo per il sostegno al reddito dei lavoratori di aziende in difficoltà: coinvolti 14 istituti di credito. A pagina 26 A pagina 26 Plen. nro*ithml,Anorm e Virb* ?fia Serriph: dl Apérlo O Mart.2.1 j-ira rilkpike +i DIR,INAI M121~lialowntlemmemetai gaild9~, _ ,e/iel • o il ce.::a PRANZO E CENA D-cio-.3.,2- . Pagina 26 di 51 337 622652 .333 4315C36 - WWVILVVINDTOLIIR-RISTOBDAT.n . pressunE FOCE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 09/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Specialisti del fegato in riunione al Museo SANITÀ Medici di fama nazionale e internazionale faranno domani il punto sui nuovi traguardi della medicina nel trattamento delle malattie epatiche, dalle nuove terapie antivirali al trapianto Si svolgerà domani mattina dalle 9 al Museo internazionale delle Ceramiche, il convegno "Highlights in Hepatology", promosso dal Gruppo EpatoOncologico dell'Ausl di Ravenna, con il patrocinio del Comune di Faenza, dall'Associazione italiana studio fegato, della Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti e dell'Associazione per la ricerca e assistenza in epatologia. Negli ultimi anni, in con- Gli epatologi si ritrovano al Mic siderazione dell'aumento delle malattie epatiche in Italia, l'Ausl, in sinergia con il Comune, ha promosso uno studio sull'incidenza delle epatopatie nella popolazione di Bagnacavallo che ha visto impegnati i medici del Gruppo Epatologico dell'Ausl, i medici di medicina generale e la partecipazione del volontariato. La ricerca, ha evidenziato una prevalenza superiore al 20% di disturbi del fegato, quali l' epatosteatosi e la cirrosi, malattia severa e invalidante. A seguito della ricerca epidemiologica, le attività epatologiche all'interno dell'Ausl, si sono ulteriormente incrementate con l'istituzione di una rete ambulatoriale che si avvale della presenza di professionisti con valenza multidisciplinare; tale attività ha raggiunto un livello professionale tale da essere inserita ufficialmente nelle attività di selezione del Centro di riferimento regionale per i trapianti di fegato di Bologna. Le malattie del fegato sono causa di elevata morbilità e mortalità, specie nella popolazione adulta in età lavorativa; di conseguenza la guarigione di pazienti con malattie epatiche comporta un effetto positivo anche dal punto di vista socio-economico. Il convegno, al quale parteciperanno numerosi specialisti di fama nazionale e internazionale servirà per fare il punto sui nuovi traguardi della medicina nel trattamento delle malattie epatiche, dalle nuove terapie antivirali al trapianto di fegato. Pagina 19 FAENZA Bande coi wItell i ormai bloccate ,roT «dir% Pagina 27 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE FOCE 09/05/2013 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. HANNO DETTO Valentina Modena (Insieme per Fusignano) "L'argomento riguarda una scelta intima e personale che ognuno di noi può prendere. Bisogna andare oltre il proprio pensiero politico senza distinzioni di maggioranza o minoranza. Parliamo di dare uno strumento ai cittadini interessati, di dare un riconoscimento ad un documento che riguarda le loro disposizioni di fine vita. E non stiamo parlando di eutanasia, lo voglio ricordare perché a volte il confine che separa le due cose è una sottile linea e a volte può confondere. Visto che riteniamo di vivere in democrazia, in un paese libero e laico, dove in materia esiste un forte vuoto normativo e dove, comunque, questo famoso disegno di legge che galleggia in Senato non dà voce al volere del cittadino; dove pensiamo che la Costituzione tuteli in primis la persona, riteniamo giusto che ogni persona decida liberamente sulle proprie disposizioni di fine vita e solo uno strumento come questo può farlo". Anna Rosa Tarroni (Lega Nord) "Condivido la proposta sulla base di alcune esperienze che ho avuto. Vorrei che ci fosse una legge sul testamento biologico". Tarroni, che aveva annunciato di astenersi, ha poi votato a favore perché la maggioranza ha accolto la sua richiesta di inserire nell'odg una sollecitazione al governo perché legiferi in materia. Giuseppe Missiroli (Centrodestra) "Su questi temi il singolo deve far prevalere la propria idea sull'etica del gruppo; quindi sono favorevole". Lino Bacchilega (Insieme per Fusignano) "Il tema tocca la sensibilità individuale e come tale va trattato. La politica in questo caso c'entra poco". Pagina 28 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 21 LUGO hisignano apre al testamento biologico press LinE FOC E DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 09/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. SCUOLA Con il Crai II San Giuseppe vince una gita in una fattoria didattica LUGO Si è concluso con successo il progetto "In gita con Crai", ideato per consentire agli studenti di tutte le classi delle scuole italiane di partecipare a delle gite presso le fattorie didattiche della loro regione. Oltre 650 Istituti e più di 32.000 studenti hanno partecipato all'iniziativa, che si è conclusa con l'estrazione di 25 fortunate scuole del territorio nazionale. Fra queste, l'Istituto Comprensivo San Giuseppe di Lugo, che potrà godere di una gita riservata a 54 studenti e due accompagnatori presso la fattoria Azienda agricola apicoltura Lombardi Daniele di Faenza, comprensiva di visita, laboratori e percorsi didattici. Il progetto "In gita con Crai" partito il 3 dicembre scorso e conclusosi alla fine di febbraio, era legato all'iniziativa "I cuccioli della fattoria", 6 divertenti peluche da collezionare, ispirati agli animali della fattoria e disponibili attraverso una raccolta punti (un bollino ogni 10 euro di spesa). "Siamo lieti dell'entusiasmo con cui è stata accolta l'iniziativa. Il progetto promosso a livello nazionale rappresenta un'importante opportunità per le scuole e gli studenti che avranno così l'opportunità di approfondire la conoscenza delle comunità in cui vivono, oltre che un gesto concreto da parte dell'insegna Crai dettato dal forte attaccamento alle realtà locali e alla genuinità del territorio che da sempre ci contraddistinguono", afferma Rita Buttironi, responsabile Promo-comunicazione e fidelizzazione di Crai Secom. Pagina 21 LUGO hisignano apre al testamento biologico Pagina 29 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 09/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Fusignano apre al testamento biologico Il Consiglio comunale decide all'unanimità per il registro sulla dichiarazione anticipata di trattamento sanitario on è passato a Faenza, ce l'hanno a Imola, diventa realtà a Fusignano. La città sul Senio entro l'anno avrà il suo registro del testamento biologico, affinché i cittadini residenti possano esprimere anticipatamente con un'auto-dichiarazione la propria volontà riguardo ai trattamenti sanitari di fine vita. Lo ha deciso il Consiglio comunale, approvando all'unanimità un ordine del giorno proposto dalla lista di centrosinistra "Insieme per Fusignano". Nessuna spaccatura in Aula al momento del voto tra maggioranza e opposizione, nessuna accalorata discussione, come era invece accaduto - ad esempio - a Faenza lo scorso novembre, dove anche il Pd si divise; o a Rimini nel 2010, per una scelta - nel Comune rivierasco - molto contestata dagli organismi diocesani. A Fusignano nulla di tutto questo. Approvando l'odg del centrosinistra, il Consiglio comunale ha dato mandato al sindaco e alla giunta di predisporre, entro sei mesi, il regolamento che disciplinerà il registro delle dichiarazioni di volontà. Dichiarazioni che non possono essere conservate in Municipio: chi vorrà avvalersi del testamento biologico potrà registrarsi in Comune, segnalando il luogo dove è conservata la sua volontà sui trattamenti sanitari riferiti al fine vita. Il Comune di Corelli abbraccia così di fatto una battaglia politica dei radicali che, non a caso, proprio in questi giorni stanno raccogliendo le firme in tutta Italia per presentare una proposta di legge sulla legalizzazione del testamento biologico e dell'eutanasia. Eorientamento di Fusignano rimarca "la consapevolezza che i registri non impongono in nessun modo un unico modello di volontà ma si limitano a registra- N re la volontà dei soggetti interessati, che può indirizzarsi nel senso del divieto o della prosecuzione delle terapie che nel nostro sistema sanitario verrebbero garantite". L'istituzione dei registri dei testamenti biologici nei Comuni non è comunque così pacifica. Nel 2010 una circolare dell'allora governo, firmata dai ministri Fazio, Maroni e Sacconi, bollò tale iniziativa come illegittima. LAnci, presieduta tre anni fa dal sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, difese invece i Comuni. Non mancano comunque illustri costituzionalisti che avanzano più di una perplessità sulla legittimità dei testamenti comunali. O meglio, ne rimarcano l'inutilità in mancanza di una regolamentazione da parte del legislatore. Una regolamentazione che il Consiglio comunale di Fusignano auspica, chiedendo al governo i necessari provvedimenti legislativi. Mentre nei comuni dove i registri di testamento biologico sono presenti, si è registrato spesso un flop, con adesioni minime da parte dei cittadini. Cittadini che forse la pensano come l'Oriana Fallaci di una intervista del 2004: i testamenti biologici sono una "buffonata", "perché nessuno può predire come si comporterà dinanzi alla morte. Inutile dichiarare che in un caso simile a quello di Terri Schiavo vorrai staccare la spina, morire stoicamente come So crate che beve la cicuta. L'istinto di sopravvivenza è incontenibile, incontrollabile (...). E se nel testamento biologico scrivi che in caso di grave infermità vuoi morire ma al momento di guardare la Morte in faccia cambi idea? Se a quel punto t'accorgi che la vita è bella anche quando è brutta, e piuttosto che rinunciarvi preferisci vivere col tubo infilato nell'ombelico ma non sei più in grado di dirlo?". DESTRA E SINISTRA DODICI SÌ Dei dodici consiglieri presenti, tutti hanno votato a favore della proposta del centrosinistra di istituire a Fusignano il registro delle dichiarazioni anticipate di volontà sui trattamenti sanitari riferiti al fine vita. Assenti in Aula: Mirta Battaglia, Renato Esposito, Andrea Olivieri, Paola Ragazzini, Paolo Tondini. Pagina 30 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 21 LUGO Fusigli", apre al testamento biologico press LinE FOC E 09/05/2013 DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini Diffusione: n.d. Compie dieci anni la pedalata delle famiglie Domenica si parte dalla città per andare a Villanova BAGNACAVALLO Le nostre campagne in bici: tra natura e cultura opo i positivi riscontri e la grande partecipazione registrati negli scorsi anni, domenica l'iniziativa "Le nostre campagne in bicicletta: tra natura e cultura" compirà dieci anni e li festeggerà con i bambini dell'Istituto Comprensivo di Bagnacavallo e le loro famiglie lungo un percorso che farà incontrare natura e cultura, da Bagnacavallo a Villanova. L'appuntamento sarà alle 13.30 di domenica nell'area della scuola media, in largo De Gasperi, dove i gruppi liberamente composti potranno ritrovarsi e partire con calma, ognuno con il proprio passo. La destinazione (l'orario di arrivo previsto è intorno alle 16) sarà il nuovo Ecomuseo delle Erbe Palustri di Protagonisti i bambini Villanova, mentre il riutorno a Bagnacavallo sarà libero e a cura delle famiglie partecipanti. La scheda di partecipazione è stata consegnata a bambini e ragazzi delle scuole di Bagnacavallo e Villanova e dovrà essere restituita compilata agli insegnanti entro giovedì 9 maggio. Lungo il percorso nelle campagne, fra strade anche sterrate e poco frequentate, verranno allestiti come di consueto quattro punti di sosta, con la possibilità di visitare luoghi generalmente non aperti al pubblico, come il magnifico Giardino delle Rose (via Aguta 34) e altri più conosciuti come l'antico ponte del vecchio Mulino di Villa Prati. Saranno inoltre in mostra i lavori svolti dai bambini di alcune classi durante laboratori creativi e associati ai luoghi che si stanno visitando, oltre a pannelli sulle attività progettuali e didattiche che sono state affrontate nelle varie classi sulle tematiche del rispetto per l'ambiente, della conoscenza della natura e del territorio. In caso di maltempo l'iniziativa sarà rinviata a domenica 26 maggio. Pagina 21 LUGO hisignano apre al testamento biologico , „ „„ Pagina 31 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 09/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. IL CASO Incidenti a raffica. Il sindaco parla a Bizzuno e annuncia interventi a breve. Domani il progetto La Provincia potrebbe decidersi a mettere degli autovelox fissi per rallentare la velocità Quarantola: arrestate la strada killer N ovità a breve per un intervento di messa in sicurezza di via Quarantola, la strada tra Lugo e Fusignano dove si corre, gli incidenti sono frequentissimi. E si muore. Una soluzione l'ha promessa Raffaele Cortesi martedì sera: doveva illustrare al consiglio di circoscrizione di Bizzuno il bilancio 2013, ma quella sessantina di persone sedute nelle ex scuole volevano anzitutto sapere che cosa si avesse intenzione di fare per la Quarantola. E anche di questo si è parlato. Il sindaco di Lugo ha annunciato un intervento a breve da parte della Provincia, titolare della strada. Di cosa si tratti, esattamente, è materia all'esame dei tecnici che illustreranno il progetto già domani al Comune di Lugo. Ma già si possono prevedere i movimenti: nessuna rotonda all'incrocio con via Bizzuno (mancano i soldi, ne servirebbe una per ogni incrocio, quindi almeno tre), però si fa sempre più realistica la realizzazione di postazioni fisse per gli autovelox e di corsie di svolta dalle strade secondarie alla pincipale. Lo conferma il fatto che nelle scorse settimane la polizia stradale e la municipale hanno redatto nuove rilevazioni sulla velocità percorsa da auto e moto. Un limite dei 70 che, se ne accorge chiunque viaggi sulla Quarantola, quasi mai viene rispettato. Se arriveranno dei velox o altro, Cortesi è comunque stato se la vita Rino Garavini, 88 anni. Tragedie continue, come quella del 1 maggio 2009. In uno schianto morirono Mario Mazzanti, 85 anni di Bizzuno e - pochi giorni dopo, a causa dello stesso incidente - Filippo Babini, 21 anni di Alfonsine. Un poco più avanti da quell'incrocio con Bizzuno, verso Fusignano, nell'ottobre 2010 perse la vita Giampiero Antonio Mentone, 32enne: si scontrò in moto con un trattore. Sono solo i lutti più recenti di un lungo elenco di incidenti che si Quattro morti negli ultimi quattro anni Schianti sulla strada tra Lugo e Fusignano chiaro: entro la fine del suo mandato da sindaco (che scadrà a primavera 2014), la Quarantola sarà messa in sicurezza. Fiorenzo Baldini, assessore al Traffico, è ancora più ottimista: i lavori potrebbero partire entro l'anno. Per una sicurezza che chiedono i cittadini di Bizzuno, riuniti in comitato da qualche settimana. E non solo loro, dopo l'ennesimo incidente mortale, il 1 marzo scorso, quando sull'incrocio davanti al Consorzio agrario per- verificano troppo spesso lungo la provinciale. Tamponamenti nel 2011, un frontale nel 2012, con tre feriti; due motociclisti 18enni urtati da un'auto che sta svoltando verso Bizzuno nel luglio 2007. Una strada pericolosa, via Quarantola. Nel 2008 il Comune progettò di installare un velox fisso, dopo che le rilevazioni della Municipale certificarono che si registravano picchi di velocità fino ai 160. Se ne fece nulla. A fine 2010 interviene la Provincia. Installò due pannelli all'incrocio con via Bizzuno. Non fanno multe: invitano solo a rallentare. Ora il Comune ha chiesto nuovamente un intervento urgente. Domani la risposta della Provicia. Pagina 22 hirankila: arrestate la strada killer Gli studenti cliumolàoi'ZKioga Progetto per liberred dalramianto Pagina 32 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E 09/05/2013 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. VIABILITÀ: QUALCOSA SI MUOVE Piazza Baracca: si cambia Il Comune modifica i parcheggi LUGO Oggi, domani, entro la settimana al massimo. Il Comune cambierà l'assetto dei parcheggi in piazza Baracca. Lì, nello stradello ricavato con delle fioriere tra Palazzo Ceccoli e il monumento all'Asso dell'aviazione, dalla Rocca si sono decisi: i due posti auto riservati ai disabili rimarranno dove sono - sul lato della piazza verso la Banca di Romagna - ma altri due saranno ricavati con il permesso di sosta breve a 15 minuti, utilizzabili da chiunque. Una soluzione che Fiorenzo Baldini, assessore alla Viabilità, sottolinea di avere individuato già da alcuni giorni con le associazioni di categoria. Perché la situazione attuale, non va: lo abbiamo scritto due giorni fa, ne demmo conto il 23 marzo. I posti per i disabili sono costantemente occupati da qualche furbetto che non ne ha diritto, e negozi e soffrono per non avere posti di sosta breve. A 15 minuti. Come i due che saranno installati nelle prossime ore: uno vicino agli stalli per i disabili, un altro in fregio a Palazzo Ceccoli. Sono solo due, ma è già qualcosa. Piazza Baracca Intervento entro la settimana Pagina 22 LUGO Quarantola: arrestate la shuda killer Gl■ studenti dannolerzioni ecoloffi Progetto pel libelreA 1111 mia.° Pagina 33 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 09/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. BAGNARA AL VOTO I punti di Pirazzini: sicurezza, sanità e cultura La lista Centrosinistra per Bagnara ha presentato il candidato sindaco e i candidati consiglieri e il programma elettorale in un incontro con gli elettori che si è svolto martedì nella sala Sala Polivalente di Largo della Libertà. E' intervenuto il coordinatore del Partito Democratico per la Bassa Romagna, Davide Ranalli. Il candidato sindaco, Valdo Pirazzini era affiancato da Mascia Carnevali, Matteo Dal Bosco, Centrosinistra per Bagnara Giulia Ciarlariello, Lorenzo Laderchi, Giulia Garuffi e Bruno Maccolini, candidati al consiglio comunale. Il programma è sintetizzato in dodici punti. "Ho immaginato di incontrarvi in piazza - esordisce Valdo Pirazzini guardarvi negli occhi e iniziare così a conversare con voi sulle cose da fare". Dopo aver rassicurato i cittadini rispetto al fatto che, se sarà eletto sindaco, si occuperà della città "a tempo pieno", Pirazzini sottolinea la necessità di "organizzare la macchina comunale con maggiore semplicità". Fra gli altri punti: far sentire di più la "voce" di Bagnara all'interno dell'Unione dei Comuni, puntando a ottenere un miglioramento dei servizi, con riferimento particolare a quelli sanitari; una maggiore sforzo per incrementare i livelli di sicurezza qualificando la vigilanza urbana. Rispetto alla circolazione, l'impegno è di completare almeno la pista ciclabile sul ponte. Tre punti del programma sono dedicati alla qualità della vita, "per avere una città più bella", "ancora più attenta ai bambini" (ampliamento del polo scolastico, ma anche rendere disponibile al gioco alcuni spazi liberi); e sempre più "paese dell'eccellenza culturale". "Confermando uno stile amministrativo venutosi a creare nel tempo e particolarmente caro al nostro amato e compianto Angelo, Bagnara dovrà continuare a essere di tutti. Non vi nascondo - conclude Valdo Pirazzini - che dovranno essere fatte anche scelte molto impegnative, ma l'importante è scegliere in maniera condivisa, in vista dell'interesse generale". Pagina 22 LUGO Quarantola: arrestate la shuda killer N SII studendonnolego.12 ecologa Progetto per liberred dall'amianto Pagina 34 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE FOC E 09/05/2013 DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini Diffusione: n.d. Quelle liberalizzazioni che uccidono il commercio Ascom contro l'articolo 62 IMPRESA L'associazione denuncia gli effetti devastanti della direttiva sui pagamenti per i consumi e un settore già colpito dalla crisi LUGO Da tempo Confcommercio denuncia l'effetto depressivo sui consumi a seguito dell'entrata in vigore dell'articolo 62. "Lintroduzione dell'obbligo di pagamento del corrispettivo entro termini inderogabili di 30 giorni per le merci deteriorabili e di 60 giorni per tutte le altre merci (agricole e alimentari) - ricorda l'associazione - è un irrigidimento che ha prodotto effetti negativi sull'equilibrio finanziario delle imprese di settore, già fortemente provate dalla mancanza di liquidità e dal- la difficoltà nella concessione del credito". "Infatti - prosegue Ascom - l'entrata in vigore dell'articolo 62 del decreto Liberalizzazioni ha rappresentato un aggravio di costi gestionali, burocratici ed organizzativi per tutte le attività interessate, con gravi conseguenze sulla tenuta del tessuto produttivo e distributivo". Per fare il punto della situazione, Ascom Confcommercio della provincia organizza per oggi pomeriggio a Lugo (ore 14.30 - Ascom di via Acquacalda 29) un convengo di approfondimento sull'articolo 62 e Direttiva europea sui pagamenti. All'incontro, sarà presente Walter Caizzone del settore Commercio e Legislazione d'Impresa Confcommercio Nazionale. Saluto introduttivo di Domenico Brunori, presidente Confcommercio Ascom Lugo. Secondo le prime stime Confcommercio, il rispetto dell'articolo 62 costringerà gli operatori della filiera alimentare ad avere una liquidità disponibile di oltre 5 miliardi di euro per far fronte all'accorciamento dei tempi di pagamento, con il rischio, per molte Pmi del commercio, di non riuscire a garantire la tenuta sul mercato. "In un momento di difficoltà economica e di acuta contrazione dei consumi non è decisamente opportuno appesantire il lavoro quotidiano di migliaia di imprese, rallentando ulteriormente la ripresa economica del Paese", tuona Confcommercio: "Fra l'altro siamo in presenza di un provvedimento complesso e farraginoso". Pagina 22 LUGO Quarantola: arrestate la shuda killer N Gl■ studenti donnolerzioni ecoloffi Progetto per liberreA dall'amianto Pagina 35 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 RAVENNA )1 NT( -nzNi pressunE Direttore Responsabile: Fausto Piazza 02/05/2013 Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. I La Cab apre l'archivio La storica coop fu fondata nel 1945 La Cooperativa agricola braccianti di Fusignano ha aperto alla consultazione il proprio "archivio storico" nella sua sede della Cab di via Cesare Battisti. L'archivio contiene documenti, foto e materiale riguardanti la cooperativa a partire dalla sua costituzione, nel 1945: chi fosse interessato a consultare l'archivio potrà farlo dal 6 maggio, facendone richiesta agli uffici della Cab (0545 50017; il referente è il presidente Mauro Parisi). L'inaugurazione avviene in concomitanza con l'assemblea di bilancio della Cab: il 2012 chiude in positivo con un utile di 50mila euro (dopo accantonamenti per 90mila euro). Nello specifico, la gestione caratteristica consegue un risultato positivo di 220mila euro e il fatturato cresce, rispetto al 2011, del 30 per cento. Gli elementi che hanno contribuito a questo risultato sono l'aumento dei prezzi agricoli, in particolare dell'uva, la resa dei 2 impianti fotovoltaici realizzati sui tetti dei capannoni aziendali, gli accordi per la produzione di biomasse per biodigestore, le buone rese colturali, la produttività del lavoro. Sul fronte occupazionale la Cab nel 2012 ha dato lavoro a 25 soci e a 9 dipendenti stagionali: grazie al buon risultato di bilancio è stato possibile pagare un premio aggiuntivo a tutti i lavoratori. La Cab può contare anche su 37 soci sovventori. Pagina 13 Pagina 36 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE 02/05/2013 RAVENNA )1 NT( -nzNi Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Fausto Piazza Diffusione: n.d. Dall'opera di Twist al grande Terry Riley In collaborazione con il festival Angelica di Bologna, torna a Lugo il compositore americano Terry Riley — l'autore del manifesto del minimalismo in musica, il famoso "In C" del 1964 — che si esibirà al teatro Rossini giovedì 9 maggio alle 21. Il progetto col compositore, oggi 7 7enne, trova coinvolte dal 7 al 10 maggio le tre città di Bologna, Modena e Lugo e si tratterà di una prima italiana assoluta per quest'opera "The 3 Generations Trio". Accanto a Terry Riley (nella foto) ci sarà il figlio chitarrista Gyan Riley e il violinista "elettrico" a 6 corde Tracy Silverman. Lo spettacolo rientra anche nell'ambito del Lugo Opera Festival, che martedì 7 maggio alle 20.30 porta al Rossini anche Oliver Twist, la nuova opera commissionata e prodotta dalla Fondazione Teatro Comunale di Modena, con libretto e musica di Cristian Carrara dall'omonimo romanzo di Char\ \ \ \ les Dickens. \ \ \ \ Pagina 16 Pagina 37 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 RAVENNA )1 NT( -nzNi press LinE Direttore Responsabile: Fausto Piazza I 02/05/2013 Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. ILEES.T.IV31, Pacama di Katarsis Teatro a Lugo, Ravenna e Bagnacavallo per Artebebè Prosegue con un nuovo spettacolo la rassegna Artebebè, il festival di teatro, arte e cultura per la prima infanzia organizzato da Drammatico Vegetale. Dalla Spagna arriva Katarsis, Educación y Teatro con lo spettacolo Pacama, che verrà portato in scena in tre diverse rappresentazioni: sabato 4 maggio alle 17 al Salone Estense della Rocca di Lugo, domenica 5 maggio alle 11 al Teatro Rasi di Ravenna e lunedì 6 maggio alle 10 al Nido d'infanzia La tartaruga e Spazio bimbi Scoiattolo di Bagnacavallo. Si tratta di un racconto di musica e gesti su due amici che non vogliono addormentarsi e il cui letto, con lenzuola e cuscini, diventa un teatro dei sogni. Una palla e un cuscino sono ali per volare, le lenzuola si agitano nell'aria, gli asciugamani si arrotolano e si srotolano, la luce si spegne e si accende, e piccoli burattini a forma di occhi si danno un bacio. Uno spettacolo senza parole che si sviluppa come una coreografia, seguendo il filo di una colonna sonora originale creata in funzione del movimento e delle emozioni dei personaggi. L'utilizzo degli "strumenti del vento" e della gaita irlandese (simile a una cornamusa) creano un'atmosfera da sogno, in cui regnano l'immaginazione e la fantasia. Sempre nell'ambito di Artebebè, inoltre sabato 4 maggio alle 10 al Mar - Museo d'Arte della Città di Ravenna si svolgeranno una visita guidata alla mostra Borderline e un laboratorio didattico, rivolti ai bambini, che si aggiungono al tradizionale sabato "Genitori & Bambini" che il museo dedica alle famiglie (dalle 16 visite guidate e laboratori per bambini dai 5 anni con le loro famiglie, prenotazione obbligatoria tel. 0544 48248 7). Info e prenotazioni per gli spettacoli: tel. 0544 36239 - www.drammaticovegetale.com Pagina 22 f..;4 giPET„„ Pagina 38 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 5.19. pressunE S°Ie 09/05/2013 rld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 C.tí ~bel L'esposizione con i fornitori fuori dal rendiconto fino al pagamento Bilancio statale formato Ue «falsato» dai debiti della Pa di Fabrizio Galimberti a questione dei debiti verso i fornitori e dell'impatto del A„dpagamento di questi debiti sul conto economico della Pubblica amministrazione (quello che conta ai fini di Maastricht) ha anche un'influenza sulla misura del debito pubblico. Qui bisogna fare un passo indietro. Secondo il manuale di contabilità nazionale (Sna, System of National Accounts, un metodo di calcolo sul quale, sotto l'egida delle Nazioni Unite, convergono tutti i Paesi) il debito pubblico deve comprendere anche i debiti verso i fornitori. Questo dice il manuale e questo dice il buon senso. Tuttavia, quando fu negoziato il trattato di Maastricht e si dovettero mettere i puntini sulle "i" per l'esatta definizione di deficit e debiti pubblici, quella di debito pubblico si allontanò da ciò che prescriveva lo Sna, e si decise di escludere il debito verso i fornitori. Questo perché i diversi Paesi avevano metodi diversi per calcolare il debito e le misure non sarebbero state comparabili. Esiste quindi una asimmetria nel modo di calcolare deficit e de biti. Il conto economico, essendo costruito secondo la competenza (almeno per le spese correnti) già contiene le spese che fossero eventualmente ancora da pagare, appunto perché guarda all'aspetto economico e non all'aspetto di cassa. Ma, quando si passa al debito pubblico, le spese ancora da pagare non figurano. Ultimamente c'è stata una parziale correzione su questo punto: l'Eurostat ha consentito a far apparire nel debito una parte (minore) dei debiti verso i fornitori, e precisamente quelli che erano stati ceduti pro-soluto a banche o società finanziarie. Questo porta a uno scomodo gradino al rialzo: quando i debiti verso i fornitori che non erano stati ceduti pro soluto (e sono la grande maggioranza) vengono a essere pagati, il "debito occulto" viene allo scoperto e fa innalzare la misura ufficiale (quella di Maastricht) del debito. Dato che il peso del debito è uno dei parametri più visibili nella performance dei nostri conti pubblici e nell'immagine dell'Italia, questo gradino è imbarazzante. I conti pubblici dicono che il deficit migliora ma il debito sembra peggiorare più di quanto sia giustificato dall'anda- n .v.I;. ‹I'INT.I.N:: :;:; ::'...vv;V:N.I : APIPNI IN ;I: ;I:I'vv. I. ;,,ú ■::©5UN:Uv:Nlp ■ V ;!v v .. c. • ,. :.:.:.V:. . .:•:,. . .:•,.:.,::.i::',:.: ,:: , :, ....:.:.:..:.:... ,.-.. bil 11'.: :bórinSk,9•::•••••:••,. •:•. :•.i.,„..., ,.,. .,_7,. ',. ,..,..,,,,,P.,.:•: ,..•... • • VV .„, .!•,..•.,....,,.2,'grúi ,:i,,A, .4. •,,,,,, , P ,: ...T., • -•••••:•:•••••:•: , *::::: .. :::::::: . •..•,.:.:•:•:•••:....,-„, :. :g „....:,,,,,..„... ::: . : ...j .:....,..,.., : ,.. ... ---- ...„.,,,..----•-••••••••••••••••••• ... ..:s........... ..„,;.n...:::::::::„:::::: ••,•*b . . -. . - ,..:•••••••::::.-.:.i ...„,„,, '''..~. ., ,•:.... ,,,,...»...:„••••• Sul Sole 24 Ore di ieri Nel bilancio dello Stato è possibile reperire un bonus di 2 miliardi senza il rischio di sforare il tetto del 3% sul deficit/Pil mento del disavanzo. Sarebbe opportuno quindi che a chiunque compete (Banca d'Italia o Mef) pubblicasse due serie di debito pubblico, una con e una senza il debito verso i fornitori: quella che comprende il debito verso i fornitori avrebbe un livello più alto ma non esibirebbe quello scomodo gradino: quando si paga il debito si sostituisce una passività (verso i fornitori) con un'altra (emissione di titoli) e il debito non cambia. Le due serie sono necessarie perché l'ipotesi di fare una sola serie del debito inclusi i debiti commerciali necessiterebbe unnegoziato con la Commissione Ue e congli altri Paesi, dato che la definizione di debito secondo Maastricht è ormai scritta nelle pandette europee. Invece, non c'è bisogno di nessun negoziato per l'altra riclassificazione proposta su queste colonne il omaggio. Rilevare le spese per investimenti pubblici per competenza economica e non per cassa necessita semplicemente una comunicazione all'Eurostat di cambiamento della metodologia. Né l'Eurostat può eccepire alcunché dato che classificare le spese di investimento secondo lo stadio di avanzamento dei lavori è quello che prescrive la contabilità nazionale ed è quello che già fanno altri Paesi dell'Eurozona. E ci sarebbe il grande vantaggio, come arguito il 7 maggio, di "liberare" mezzo punto di Pil per le necessità più urgenti (Cig, missioni e altro). RIPRODUZIONE RISERVATA [email protected] Pagina 10 U , ItEE ■AV IN,' l' Pagina 39 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 09/05/2013 pressunE llsIldOIS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Pagamenti Pa, chiesti 6 miliardi a Cdp e 5,2 alla Ragioneria Diffusione: 262.360 Le richieste alla Cassa depositi e prestiti LA DOTAZIONE DEL FONDO Selezione destinata agli enti locali Di cui 2.000 nel 2013 4.000 milioni Di cui 2.000 Comuni e Province presentano il conto Eugenio Bruno Carmine Fotina ROMA Ora è ufficiale. Il plafond messo a disposizione degli enti locali dal decreto sblocca debiti non è sufficiente a coprire le richieste di Comuni e Province. Come confermano i dati sui due canali creati dal Dl 35 per consentire alle Pa di smaltire lo stock di pagamenti arretrati: da un lato, le anticipazioni di liquidità concesse dalla Cassa depositi e prestiti (Cdp); gli spazi finanziari chiesti alla Ragioneria generale dello Stato. Alla Cdp sono arrivate domande di accesso alla sezione "enti locali" del fondo rotative per circa 6 miliardi.A fare la parte del leone sono stati i Comuni con 1.500 istanze per un importo complessivo di 5,8 miliardi di euro. A cui vanno sommate le 15 richieste delle Province per un valore di no milioni e le 25 degli altri enti locali (53 milioni). E ciò a fronte di una dotazione complessiva di 4 miliardi (2 miliardi a valore sul 2013 e 2 sul 2014). All'appello mancherebbero dunque 1,8 miliardi. E anche per l'altra fonte di finanziamento prevista dal decreto si è registrato il "tutto esaurito". Seppur in misura inferiore. Dal vertice tecnico di ieri all'Economia è emerso infatti che i sindaci hanno chiesto spazi finanziari per 4 miliardi contro gli 1,2 dei presidenti di Provincia (su cui si veda II Sole 24 Ore del 7 maggio). Con uno sforamento quindi di 200 milioni rispetto ai 5 miliardi di allentamento del patto da varare in due tranche: il 90% entro il 15 maggio e il restante 10% (più eventuali eccedenze) entro il 15 luglio. Al ministero dell'Economia si è discusso anche dei criteri di riparto di tali spazi finanziari. La bozza di accordo presentata darebbe priorità ai debiti «per appalti di lavori pubblici certi liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012» e a quelli per cui sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il 31 dicembre e che non risultano estinti alla data dell'8 aprile 2013. Poi dovrebbe toccare ai debiti diversi dagli appalti di lavori pubblici. Le eventuali risorse eccedenti potrebbero andare infine a rimborso delle fatture che gli enti locali hanno provveduto a pagare entro il 9 aprile. A decidere sui criteri sarà la Conferenza Stato-città che dovrà vararli entro domani ma che non è detto venga convocatavisto che manca ancora l'apposita delega. In quel caso l'Economia procederà dal 15 maggio alla ripartizione invia proporzionale. Dal ministero dell'Economia arriva intanto un importante correttivo alla piattaforma per la certificazione. Alla luce dei problemi che hanno finora rallentato le connessioni telematiche delle banche con la piattaforma della Ragioneria, infatti, è stata varata una proce dura transitoria: in questo modo si dovrebbe finalmente sbloccare lo smobilizzo dei crediti (operazioni di anticipazioni e cessione) per il quale all'inizio del 2012 fu costituito da Abi e associazioni di imprese un apposito plafond da io miliardi. Sul fronte parlamentare, dopo il parere fornito ieri dalle commissioni competenti, oggi dovrebbe iniziare l'esame degli emendamenti da parte della Bilancio. Inoltre, è atteso per questa mattina un pacchetto di proposte di modifiche dei relatori Marco Causi (Pd) e Maurizio Bernardo (Pdl), che tuttavia non dovrebbe riguardare i temi più delicati (compensazioni tra debiti fiscali e crediti delle imprese, silenzio assenso per la certificazione dei crediti e la possibilità di cedere il credito allaCdp) sui quali occorre un supplemento di indagine con la Ragioneria e il ministero dell'Economia dopo gli incontri tecnici che si sono già svolti ieri. n RIPRODU MON E RISERVA - A nel 2014 LE RICHIESTE Anticipazioni di liquidità chieste alla Cdp Di cui 5.800 Di cui 110 Province Comuni Di cui 53 Altri enti locali Il «formattatore» Cattaneo (Pdl) nuovo reggente Cambio della guardia al vertice dell'Anci. Il Consiglio nazionale ha nominato ieri reggente il sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo. Il giovane "formattatore" del Pdl, attuale vicepresidente, prende il posto di Graziano Delrio, che nel frattempo è diventato ministro degliAffari regionali. Cattaneo traghetterà l'associazione fino al congresso del 5 luglio a Roma quando sarà scelto il nuovo numero uno. A coadiuvarlo ci sarà l'altro vice- presidente, il sindaco di Bari, Michele Emiliano (Pd). Fino a quella data Veronica Nicotra sarà il segretario generale. L'Anci ha dunque un paio di mesi per scegliere il nuovo presidente. Che non sarà però Matteo Renzi: il "rottamatore" del Pd ha chiarito ieri di non essere in corsa. In pole restano Giorgio Orsoni (Venezia) e, soprattutto, Piero Fassino (Torino). Che ha rivolto un appello al Governo a risolvere le emergenze in atto: «L'allentamento del patto di stabilità, utile al rilancio degli investimenti e dell'economia, un'analisi sulla fiscalità locale, a partire dall'Imo, e la ridiscussione dell'applicazione della Tares per verificare il senso del nuovo tributo e la sua modularità». RIPRODUZICKE RISER ✓A- A Pagina 10 1:10 1n ?G t M11 AGISii Pagina 40 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 09/05/2013 press LinE ll'erld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 , '\"1 \s„ \s„ , » N T , \ A Milano e Roma si pagherà il 50% in più del 2012 ma in altri casi l'aumento potrà essere quadruplo Gianni Trovati MILANO Mentre tutta la politica si concentra sulla sospensione dell'acconto Imu per l'abitazione principale, i tecnici studiano le modalità per compensare i Comuni e la polemica fra i leader mette in gioco (almeno a parole) la sopravvivenza stessa del Governo appena nato, nel silenzio generale anche le imprese sono chiamate alla cassa per il primo versamento del 17 giugno. Per i capannoni (e in generale per gli immobili strumentali alle attività delle aziende), non solo non si parla di sospensione, ma le regole già in vigore preparano una doppia stangata rispetto ai valori, già elevatissimi, pagati lo scorso anno. La prima è per tutti ed era già contenuta nel decreto «SalvaItalia» di fine 2011, che aveva messo in calendario per quest'anno un nuovo aumento dell'8,33% per i valori fiscali di ri- ferimento di questi immobili (il moltiplicatore passa da 6o a 65) dopo gli incrementi del 20% introdotti l'anno scorso. La seconda è "riservata" a chi si trova nei Comuni che hanno aumentato le aliquote quest'anno o l'anno scorso, perché la rata di giugno si calcolerà sulla base delle scelte locali (quelle 2012 se non ci sono delibere nuove) e non più sul parametro standard del 7,6 per mille come avvenuto l'anno scorso. Già nel 2012, l'aliquota «ordinaria» destinata a questi immobili è aumentata nel 50,4%, e fra i Comuni che l'hanno gonfiata ci sono praticamente tutte le città maggiori, per cui nei fatti anche questo rincaro è quasi generalizzato. I numeri, passati in rassegna nei grafici pubblicati qui sotto, mostrano bene le dimensioni del problema: un capannone di 2mila metri quadrati in un'area industriale milanese a giugno 2012 ha versato quasi 12.100 eu- 01 i CHI PAGA LO STESSO La sospensione dell'acconto Imu dein giugno (1116 è domenica) non riguarderà gli immobili utilizzati dalle imprese come beni strumentali e le seconde case 02 I GLI AGGRAVI L'acconto evidenzia gli aggravi introdotti con il passaggio sia nell'aliquota sia nella base imponibile. Le differenze maggiori riguardano i centri in cui prima c'erano più agevolazioni PER AGLI ABBONATI O A PAGAMENTO Verso la nw)va Imu Le ipotesi di modifica, i problemi per i contribuenti e le Incognite per i Comuni www.ilsole2tiore.com ro, con un'impennata dell'82,4% rispetto a quanto chiedeva l'Ici. Il conto da pagare nelle prossime settimane sale invece oltre quota 18.25o euro, con un nuovo aumento del 51,1% rispetto a 12 mesi fa e un super-aumento del 175,6% rispetto ai tempi della vecchia Ici. Un po' più leggero (si fa per dire) il confronto con l'Ici a Roma, Torino e Napoli (+96,9%) ma solo perché in queste città anche l'antenata dell'Imu era arrivata al valore massimo consentito all'epoca (i17 per mille) mentre il capoluogo lombardo si accontentava del 5 per mille. Lontano da questi grandi centri e in particolare per alcune categorie di imprese che il vecchio fisco locale considerava meritevoli di un trattamento speciale, gli aumenti effettivi saranno ancora più pesanti. Per esempio a Ferrara, come in altri Comuni, l'amministrazione aveva deciso di alleggerire il conto Pagina 2 Pagina 41 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 09/05/2013 pressunE ll'erldOIS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Aliquota Ici 2011:5 per mille Aliquota !ma: 10,6 per mille Fon., d' b I ••• sole'" • crie d • • - 'di Comu 1,13.33,33, ICI 2011 I MU 2012 2013 201312012 Aliquota Ici 2011: 6 per mille Aliquota Ima: 10.6 per mille Aliquota Ici 2011:7 per mille Aliquota Imu: 10,6 per mille VAZIAZIGNE PERCENTUALE 2012/2011 Diffusione: 262.360 2013/2011 - CI I P.1U 2011 2012 2013 1.1AW AZF3 NE ?E -10E \FIALE 2012/2011 201312012 2013/2011 I C• 11,11. VARIAZI 31,. E PRCENTLALE 2011 2012 2013 2012/2011 2013/2012 201312011 Capannone 303 82.4 ::::2225UUU Albergo : 51,1 30,3 Centro commerciale I 22 LI 30.3 51,1 51.1 30,3 30,3 82.4 Negozio 75.4 .33•3•33333•31 Ufficio 39.5 39-5 11:3:3 73.7 143,2 per le imprese a inizio attività, o per chi rilevasse immobili strumentali da un fallimento per garantire il mantenimento dell'occupazione in quell'area, e destinava a questi immobili l'aliquota "ultralight" del 4 per mille. Dal 2013, però, questi sconti sono vietati per legge, perché il gettito prodotto dall'aliquota standard del 7,6 per mille viene dirottato allo Stato e i Comuni non possono incidere in alcun modo sulla riserva statale: in questi casi, di conseguenza, l'aumento minimo rispetto all'anno scorso sarà del 106%, e potrebbe arrivare al 187% nei Comuni che decideranno di applicare a tutti la maggiorazione. La riserva statale sugli immobili «produttivi», infatti, vieta gli sconti ma non mette limiti agli aumenti, che grazie alle maggiorazioni locali possono riportare l'aliquota al tetto del 10,6 per mille. E probabile, anzi, che la nuova distribuzione delle risorse, che assegna allo Stato il doppio del gettito realizzato con questi immobili rispetto all'anno scorso (quando Stato e municipi si dividevano a metà i valori ad aliquota standard), moltiplichi gli incrementi anche fra i Comuni che finora non avevano sfruttato questa leva fiscale. In linea generale, l'aumento della quota statale è compensato dal fatto che ai sindaci vanno tutti i frutti fiscali delle abitazioni, ma nei tanti Comuni in cui è alta l'incidenza dei fabbricati industriali (o, nelle zone turistiche, degli alberghi, che appartengono alla stessa categoria catastale dei capannoni) lo scambio non sarà a costo zero: e il nuovo «Fondo di solidarietà», ancora da costruire ma già tagliato per 2,25 miliardi dalla spending review, difficilmente potrà pareggiare i conti. » @giannitrovati gianni. [email protected] RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 42 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 73.7 Pagina 2 09/05/2013 pressunE ll'erldOIS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano ICI 2„ Bologna Napi Aliquota Ici2011: 7 per mille Aliquota Imu:10,6 per mille Aliquota ki 2011: 7 per mille Aliquota Inno: 10,6 per mille VARIAZIONE PERCEKELIALE 2913129n 001312101 Diffusione: 262.360 Aliquota ki 2011:5,5 per mille Aliquota Inni:10,6 per mille ICI 'RAU 0011 zona 2013 VARIAZIONE PERCENTUALE X1212011 n1313m 001372011 I PROBLEMI DELL'IMPOSTA CATEGORIA PER CATEGORIA Peri capannoni l'aumento è doppio: ilvalore fiscale dell'immobile cresce peri atti dell'8,33%, a causa dei nuovi moltiplicatori,mentrenei Comuni (la maggioranza) che hanno cambialogaliquota ritoccandola in aumento rispettosi livelli standard cambianoi criteri di calcolo dell'acconto, che viene basato sulle a no uote scelte dai sindaci e non più su quena standard nazionale. Le nuove regolevirlano poi gli sconti che i Comuni avevano ap latrato per alcune tipologie di aziende, per cui perqueste imprese L'a urnentopuò arrigarea sfiorare i1190 per cento Nella realtà hanno un aspetto molto diverso, ma il Fisco li inserisce nella stessa categoria ca tasta te di capannonie opifici. Per questa ragionagli alberghi subiscono [ostessa trattamento degli immobili strumentali all'attività d'impresa, e vanno di conseguenza incontro a un doppioaumento. Come i ca pannoni, in realtà, gli alberghi non sono patrimonio in senso stretto, ma rappresentano unostrumento indispensabile all'esercizio dell'attività, i cui proventi sono naturalmente tassati È la terza categoria trattata come i capannoni industriali, equindi soggetta al doppio incremento con le nuove regole dell'Imu .2013 fissate dall'ultima legge di sta bilità.In tutte le città considerate negli esempi (e in numerosissimi altri Cormin,fin da12012 l'aliquota per questa tipologia di immobili è stata portata dall'amministrazione al tetto massimode110,6 per mille, per c uri l doppio effetto delle nuove regole fa crescere gaccontodel 51,1% rispetta a quanto versato12 mesi fa. Rispetto all'Id. ,gh u me nti arrivano al 175,6 per cento I negozi non subiscono incrementi Lineari nel valore fiscale di riferimento, ma del resta spetta a questa categoria il record degli aumenti registrati l'anno scorso, perché i passaggio d'Irriti ha fatto crescere del 62% in modo lineare la loro base imponibile. Anche i negozi subiscono invece in pieni nuovi criteri dica kolo dell'acconto, che rispetto all'anno scorso producono aumenti del 39,5 per cento. Questo riduce il saldo di dicembre seil Cp mune non può più aumentare l'a liquota, ma i :'risparmi sono assorbiti dalla Tares In questo settore la rosi Legata alla pressione fisco le siintreccia pericolosamente con quella determinata dalla diminuzione della domanda di uffici, dovuta alla contrazione dell'economia. L'eff etto delle nuove regole di calcolo dell'acconto ano Leghe a quelle destinate ai negozi, dipendeda i valori di riferimento assegnati da[Catasto. Secondo fit n sto, un uffl do di Napoli vale la metà di un analogo immobile milanese, e se l'ufficio è a Roma il ì valore triplica:per questa ragione, un ufficiodi 250 metri quadrati 7. nella capitale paga a giugno la cifra recorddi 5.162 euro Pagina 2 Pagina 43 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE S°Ie rld CAS Direttore Responsabile: Roberto Napoletano 09/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Diffusione: 262.360 Le atfiAtà Vie, eeàtfive Il bi lancio per il 2012 Rispetto all'Ici già tre miliardi in più Saverio Fossati Difficile immaginare uno scenario in cui il peso dell'abitazione principale venga riversato sulle altre tipologie immobiliari: si tratterebbe di 4 miliardi in più che, spalmati proporzionalmente, significherebbero un aumento del 23 per cento. Considerando che la trasformazione da Ici in Imu ha causato un incremento della tassa sulla proprietà che mediamente è del no per cento, aumentare l'aggravio non sembra una scelta realistica. Soprattutto partendo da un dato allarmante: alle imprese l'Imu è costata almeno 3 miliardi in più dell'Ici. Altro che incentivi. In b ase ai dati del dipartimento delle Finanze i versamenti Imu totali per il 2012 assommano a 23,7 miliardi. Tolti i 4 miliardi relativi all'abitazione principale, ne restano ancora quasi venti. Ebbene, questi venti mi- liardi gravano in gran parte su immobili per i quali i versamenti hanno superato i 1.800 euro, quindile seconde case (a disposizione o affittate) di notevole valore, le aree fabbricabili (che contano per un miliardo), i terreni (628 milioni); i fabbricati rurali strumentali (64 milioni) e soprattutto i fabbricati non abitativi quali negozi, uffici e immobili industriali. Secondo il dipartimento delle Finanze, infatti, i versamenti fmo ai.800 euro sono attribuibili quasi totalmente alle persone fisiche mentre nella classe superiore a 1.800 euro si colloca il DAll COMPLESSIM Gli incassi totali si sono attestati a quota 23,7 miliardi Dall'abitazione principale sono arrivati 4 miliardi 96,3 per cento dei versamenti effettuati da soggetti non persona fisica; in questa classe di versamenti ai circa 5,3 miliardi versati dalle persone fisiche si aggiungono i circa 6,3 miliardi versati dagli altri soggetti. In sostanza, se quei 6,3 miliardi provengono da altri soggetti diversi dalle persone fisiche, vuol dire che sono la conseguenza dell'assoggettamento a Imu di immobili produttivi. Infatti, stando ai dati diffusi dalla (ex) agenzia del Territorio e dal Dipartimento nell'analisi 2012 dedicata agli immobili in Italia, le abitazioni di proprietà di persone non fisiche rappresentano solo 1'8,7% del totale (il 9,1% in termini di valore catastale), le percentuali salgono un poco con le pertinenze (rispettivamente al 12,3% e al 15,8 per cento) ma passando al non residenziale (cioè appunto negozi, uffici, capannoni) le percentuali si divaricano: il 38,4% come proprietà ma il 72,6% come valore. Passando all'analisi più di dettaglio delle varie categorie non residenziali; negozi e botteghe sono posseduti al 79,9% da persone fisiche; uffici e studi privati al 55,6 per cento, usi produttivi (categoria catastale D) solo al 38,5 per cento e gli altri usi (magazzini, laboratori artigiani, eccetera) al 56,7 per cento. In particolare, a fronte del 61,5% di proprietari di persone non fisiche di immobili produttivi, questi rappresentano 1'84,4% del valore catastale. Se quindi incrociamo questi dati con quelli dell'analisi dei versamenti Imu, appare evidente che quei 6,3 miliardi di Imu pagati da "altri soggetti" con versamenti superiori a 1.800 euro, dato che la base imponibile deriva direttamente dal valore catastale, si riferiscono in gran parte a immobili produttivi: ca- Pagina 2 Pagina 44 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 09/05/2013 pressunE ll'erldOIS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Il gettito per tipologia Le stime del gettito Imu diviso in base alla tipologia immobiliare sulla base dell'analisi del dipartimento delle Finanze. In miliardi di euro In prevalenza immobili d'impresa 11,6 In prevalenza seconde case; negozi e uffici 6,3 Abitazione principale 4,1'1 N .:::......, h. Terreni O, 7 Aree fabbricabili Fabbricati rurali e strumentali Fonte: elaborazione del Sole 24 Ore su dati dell'agenzia delle Entrate pannoni; opifici eccetera. Mentre in quei 5,3 miliardi pagati da persone fisiche, sempre con versamenti sopra i i.800 euro, questa componente non può superare mediamente il 15,6% in termini di valore. Se quindi una percentuale così ampia di gettito derivante da immobili produttivi viene pagata da "altri soggetti" diversi dalle persone fisiche, è chiaro che è sull'impresa che grava una fetta che si aggira sul 20-25% del tot ale ; almeno un quinto dell'Imu, insomma, viene dalle aziende, senza contare negozi e uffici, i quali comunque sono posseduti da "altri soggetti" rispettivamente al 32,9% e al 614% in termini di valore. Le imprese, quindi, possiedono gli immobili di maggior valore e la base imponibile è più elevata, e sin qui niente di strano: ma il risultato finale, cioè che il gettito dell'Imu venga assicurato in misura così ampia da chi lavora, è a dir poco sconcertante. Non solo praticamente nessun Comune ha potuto scegliere le aliquote agevolate per gli Diffusione: 262.360 immobili produttivi, dato che comunque lo Stato esigeva per intero la sua parte e alla fine il municipio ci avrebbe perso, ma anzi, come dimostrano quei 6,3 miliardi versati dalle imprese, le aliquote applicate sono state quelle più severe, intorno all'i per cento. Un quadro che non sembra presupporre un'analisi attenta della situazione delle imprese da parte del Governo Monti, quando aveva varato l'Imu: in piena crisi economica, è stato scaricato sulle aziende un incremento d'imposta intorno al 150% (si vedano l'articolo e i dati qui sopra); cioè almeno 3 miliardi in più rispetto all'Ici. Nelle scelte future sul gettito Imu, quindi, sembra difficile non tener conto del fatto che una spremitura più severa sarebbe insostenibile. Dove pescare, allora? Certo non dalle persone fisiche, magari da sventurati proprietari di negozi sfitti. Il problema di que i 4 miliardi, quindi, va risolto cercando risorse fuori dalla platea Imu. D RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 2 Pagina 45 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE S°Ie 09/05/2013 rld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 Un conto stellare anche per il commercio Il super-acconto Imu di giugno non è materia riservata alle sole industrie. Alberghi e centri commerciali, prima di tutto, appartengono alla stessa famiglia catastale dei capannoni e degli immobili d'impresa, per cui subiscono lo stesso trattamento e si vedono incrementare dell'8,3% il valore fiscale di riferimento: un altro aumento lineare, che non può che esaltare i difetti di un Catasto riformato mille volte nelle intenzioni e nei disegni di legge ma mai nei fatti. Per negozi e uffici, invece, la base imponibile rimane la stessa dell'anno scorso (già cresciuta del 20% per gli uffici e del 62% per gli esercizi commerciali rispetto all'epoca dell'Ici), ma anche queste attività vengono col- pite dalle nuove regole dell'acconto: anche per loro, la rata di giugno sarà calcolata in base alle aliquote comunali, decise nel 2012 (o nel 2o13, se la delibera arriverà in tempo al dipartimento Finanze), e non più in base ai valori statali del 7,6 per mille: nel 50,5% dei Comuni, dove abita però la grande maggioranza degli italiani, la rata crescerà. Le nuove regole, insomma, colpiscono in modo più o meno pe- BEMPI A Napoli un esercizio potrebbe passare da 529 a 738 euro di debito A Roma il conto arriva da 2.029 a 2.830 euro sante tutte le attività produttive, cioè proprio quelle che nel passaggio dall'Ici all'Imu hanno già subìto lo scalone peggiore lo scorso anno. Per un negozio di loo metri quadrati in una bella zona di Napoli, di conseguenza, si sarà chiamati a versare a giugno 738 euro, invece dei 529 pagati nella tarda primavera dello scorso anno e dei 301 versati a giugno del 2011 quando ancora l'imposta comunale sul mattone si chiamava Ici. A Roma l'aliquota è la stessa, ma le tariffe d'estimo che governano i calcoli dell'imposta sono molto più alte e lo stesso negozio, in una zona analoga, sarà chiamato a versare in acconto 2.83o euro, invece dei 2m9 dello scorso anno (erano 1.155 nel 2011). Come sempre, il confronto con l'Ici è an- Pagina 3 Pagina 46 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE 09/05/2013 ll'erldOIS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano cora più plateale a Milano, che fino al 2011 si caratterizzava per aliquote leggere grazie ai margini che paradossalmente in epoca pre-federalista lasciavano maggiore libertà d'azione ai Comuni: il nostro negozio del centro, trasportato a Milano, pagherà un acconto da 1.800 euro, cioè 34 volte i 525 euro che segnavano l'appuntamento di giugno con l'Ici. Aumenti stellari, che diventano ancora più gravi in tempi di crisi dei consumi che erodono il conto economico dei commercianti, e di contrazione del turismo che pesa su alberghi chiamati a gestire anche l'imposta di soggiorno. Certo, nei Comuni che già l'anno scorso hanno portato al massimo l'aliquota sugli immobili diversi dall'abitazione princi- pale il rincaro di giugno renderà più leggera la rata di dicembre, perché in questi casi l'imposta annuale complessiva ha già toccato i massimi e non può crescere ancora. A dicembre, oppure già a ottobre nei Comuni che non decideranno diversamente e si manterranno di conseguenza fedeli al calendario statale, è in programma l'appuntamento con la Tares: e nei 6.700 Comuni (1'82% abbondante del totale) che nel 2012 applicavano la Tarsu, il cambio di sigla del tributo sui rifiuti si trasformerà in una moltiplicazione del conto fino avvolte. Secondo i calcoli di Confcommercio, per esempio, un ristorante milanese da 200 metri quadrati vedrà salire la bolletta dei rifiuti da 800 a oltre 4.70o euro, mentre Diffusione: 262.360 un negozio di ortofrutta (ioo metri quadrati) passerà da 400 a oltre 3mila euro: impennate in grado di polverizzare qualsiasi abbassamento del saldo Imu. Viste le condizioni della finanza locale, su cui pesa anche l'incognita dei tagli della spending review, le aliquote ordinarie dell'Imu sembrano destinate a salire anche in molti degli enti che finora le avevano mantenute ai livelli standard. In un quadro come questo, ogni ipotesi (finora ventilata sottovoce) di far gravare sulle categorie produttive una parte delle mancate risorse per lo stop all'Imu sulle abitazioni principali offrirebbe il colpo finale. G.Tr. O RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 3 Pagina 47 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE t 09/05/2013 ECIINUM11:0.1:111.1111111C11 11: POUTICO 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 i valore delle 1,500 domande ha superato lo stanziamento Alla Cdp gli enti locali hanno chiesto 6 rnid DI MATTEO BARBERO 'tre 1.500 domand.e, per un importo di circa ti miliardi di curo. A tanto ammontano le richieste pervenute alla Cassa depositi e prestiti per accedere al fondo stanziato dal decreto «sblocca debiti» a favore, degli enti locali a corto di cassa. A fare la parte dei leone sono ovviamente i comuni, le cui richieste valgono 5,8 miliardi, ovvero pià del 96% del. totale. Solo 15, invece, le domande presentate dalle province, per un controvalore di circa 110 milioni. Venticinque richieste, per circa 53 milioni, infine, arrivano da. altri enti locali (unioni di comTani ecc.). Considerando che i desiderata superano ampiamente i 4 miliardi complessivamente disponibili (di cui 2 per quest'anno e gli 2 per il prossimo), sarà necessario procfMere ad un riparto delle somme richieste. Una prima tranche, pari a 1,8 miliardi (il 90% del fondo 2013) verrà distribuita entro il prossimo 15 maggio in proporzione agli importi domandati entro il 30 aprile, salvo che la conferenza Stato-città e autonomie locali non definisca criteri diversi entro il prossimo 10 maggio. Prima di procedere, tuttavia, la Cdp dovrà svolgere un'istruttoria integrativa La necessità di questo ulteriore passaggio nasce da una lettera che il Mef ha inviato martedì scorso per rispondere ad alcuni quesiti posti dall'istituto guidato da -Franco Bassanini in ordine alle tipologie di debiti che possono essere pagati con le somme erogate, Ora, alla luce di tali precisazioni, sarà necessario acquisire, da parte degli enti che hanno aderito nei termini, la conferma ovvero la ri.determinazione degli importi richiesti. I tempi sono molto stretti: i riscontri, infatti, dovranno pervenire a via Goito entro venerdì prossimo, in modo da. consentire il rispetto della tempi- stica fissata dal decreto, I chiarimenti forniti dal Mef riguardano, innanzitutto, i debiti fuori bilancio, che possono essere inclusi. fra quelli. oggetto dell'anticipazione purché siano stati riconosciuti, prevedendo le relative copertura finanziarie, con le procedure di cui all'art. 194 del Tuel. h possibile anche saldare eventuali debiti verso il personale, giacché (come già chiarito dall'addendu m al l.a convezione fra lo stesso Mef e la Cdp), l'anticipazione può far fronte a pagamenti di parte corrente, oltre che in conto capitale. Semaforo rosso, invece, per i debiti di natura finanziaria, sia a breve che a medio-lungo termine, in quanto l'obiettivo del dl 35/2013 il pagamento dei debiti commerciali delle p.a. e non di quelli verso banche ed intermediari finanziari. Via. XX SeItembre ha anche chiarito le modalità di imputazione contabile nei bilanci degli enti locali delle somme ricevute. Eauticipazione, si legge nella nota del Tesoro, non comporta ampliamenti di copertura finanziaria in termini di competenza e va con tabilizzata, in entrata, fra le accensioni di prestiti (codice Siope 5311) e, in spesa, fra i rimborsi dei prestiti (codice Siope 331_1.). I pagamenti dei debiti invece, andranno contabilizzati sul titolo I o sul titolo H e, in questo secondo caso, peseranno sul saldo del. Patto. Sempre il )'vice ha nuovamente sottolineato che il di 35 non pregiudica la procedura di certificazione dei crediti ed il successivo saiobilizzo presso il sistema finanziario o l'eventuale compensazione presso gli agenti della riscossione attraverso N!. piattaforma. telematica in fu n zion dallo scorso mese di ottobre. A tal fine, in attesa dell'attivazione di tutti i collegamenti necessari da parte di banChe e intermediari finanziari, è stata predisposta ed è in esercizio una procedura transitoria che consente di compiere tutte le attività necessarie. Pagina 31 Pagina 48 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE 09/05/2013 t QINUTIOUNO ECIINUSLII:O. Gli '111WC211 11: POUTICO 9 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi dati del 12° rapporto An irenzio Diffusione: 78.822 onsip oppo v :!olantt per le aziende La p.a. non pacra l'autono emno Accumulati debiti per 50 mia verso le imprese del settore [31 BEATRICE MIGLIORI-1,a .a.. fuori di 50 milioni con le società di au tonoleggio. Ti dato è emerso ieri, durante la presentazione del i2' Rapporto Aniasa (Associazione nazionale industria dell'autonoleggio e servizi automobilistici) che si è svolta a Milano, presso Palazzo Cierici. Attualmente l'apporto di. auto alla pubblica amministrazione su tutto il territorio nazionale, avviene in base alle stime effettuate dalla Consip. Questa ogni anno, indice una gara di appalto avente a ogget to la fornitura, di auto per tutta la pubblica amministrazione su scala nazionale. Lino volta aggiudicata la gara all'impresa che ha fornito l'offerta economica pii" vantaggiosa, questa sarà tenuta a stipulare una convenzione con. la CODA p, tale per cui, ogni ente appartenente alla pubblica amministrazione, potrà ottenere la tornitura di auto necessaria. Questo indipendentemente dal fatto che l'ente richiedente abbia effet- tivamente una situazione eco ,nomica ili regola o meno. La società aggiudicataria della gara, in base alla convenzione, non è quindi nella posizione di poter rifiutare la fornitura di autovetture, in nessun caso. In base a quanto emerso durante la presentazione del Rapporto annuale delrAniasa, il risultato di questo mec canismo, ha portato negli anni a, fare si che. la pubblica amministrazione sia arrivata ad. vere un debito complessivo di pili di 50 milioni di euro, nei confronti delle società facenti parte dell'Associazione. A questo proposito, il presidente di Aniasa, Paolo Ghinolfi, dichiarato che «il decreto pagamenti che governo sta varando, dovrebbe dare ossigeno alle aziende formi tri ci di servizi. alla pubblica amministrazione, ma il nostro tumore è che le risorse potrebbero non. essere sufficienti,. A fronte di questa situazione, quei comparti della pubblica amministrazione che invece risultano essere in regola da un. punto di vista finanziario, negli ultimi anni, hanno preferito non avvalersi di questo meccanismo. I singoli enti infatti, uve :o ritengano opportuno, possono scegliere di rivolgersi direttamente ad altre imprese operanti nel settore dell'autonoleggio, purché queste pongano delle condizioni economiche corrispondenti ai parametri standard previsti dalla Consip. dati forniti da Aniasa. mostrano come l'intera pubblica amministrazione rappresenti quasi il 10% della clientela complessiva. nel mercato dell'autonoleggio, in particolare, ad oggi sono 14 mila i veicoli noleggiati a. lungo termine dalle realtà pubblica amministrazione per le specifiche esigenze di trasporto. «Il noleggio sta diventando uno dei principay li strumenti per la riduzione dei. costi all'interno dell.' amministrazione» ha concluso il presidente Ghinolfi ,,ed è per questo che è importante che i debiti siano saldati, perché nessuna impresa associata Aniasa vorrebbe arrivare al punto di. dover sospendere il servizio di. fornitura». DI sblocca debiti., il Mei chiude i cordoni della borsa Strada in salita per le modifiche al decreto sblocca pagamenti (dl 3512013) che ieri ha ripreso il cammino parlamentare ripartendo dalla. commissione bilancio della. camera dopo aver ottenuto Pk->k unanime delle Finanze. I due relatori, Bernardo (Pdli) e Marco Causi (Pd) sono infatti attesi a un compito non facile: convincere l'Economia ad allentare i cordoni della borsa. Per il momento però sembra che a via. XX Settembre siano disposti a concedere solo qualche Intervento di manutenzione del decreto senza stravolgimenti. Se ne saprà di più oggi quando arriveranno gli emendamenti che i relatori concorderanno con l'esecutivo, La commissione presieduta da Francesco Boccia si è data come deadline per concludere i lavori lunedì .13 maggio, data in cui Il provvedimento dovrà approdare in aula a Montecitarlo. Tra gli emendamenti potrebbe trovare posto la sospensione della rata. Fru di giugno anche se l'ipotesi di un decreto legge ad hoc, nel quale inserire anche 11 finanziamento della Ci.g e la proroga dei precari. p.a., resta in piedi incontrando il favore di quanti chiedono a Letta un provvedimento organico sulle prorltà di governo enunciate nel voto di fiducia alia camera. Intanto, ieri il consiglio nazionale dell'Anci ha conferito ad Alessandro Cattaneo, sindaco di Pavia, la carica di presidente facente funzioni dopo le dimissioni dei neoministro Graziano Deirlo. Nuovo segretario generale è stata eletta Verondea Nicotra.. Pagina 49 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 31 press LinE t 09/05/2013 IECIINUM11:0. Gli '111MICII 11: POUTICO 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Le c( Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 Gioii del Criai sull'a t 1.'(-) di saspensione deltimm.s•a Imu, comuni scontenti A rischiare di più saranno le seconde case DE MANOLA Di RENZO n a scadenza dell'Inni viaggia sul filo dell'in certe,z za. N Siamo in attesa del decreto di sospensione dell'Inni, come dichiarato dai. premier Enrico Letta, per la rata di giugno. Il decreto di prossima emanazione dovrebbe riguardare la sospensione del pagamento Imu solo sulla prima casa, portando benefici alla maggior parte dei cittadini, in quanto proprietari di un unico immobile, appunto l'abitazione principale. Malumori invece dai comuni che vedono sfumare milioni di giuro già riportati in bilancio, senza stanziamento di risorse alternative. Il Cnai è convinto della necessità di sospendere l'imu fiero ad. arrivare all'abrogazione dell'imposta stessa, fattavia non si può prescindere da alcuni ragionamenti. A causa della riduzione del gettito dovuta dalle prime case, i comuni potrebbero decidere di aumentare le aliquote sulle seconde case; chiaramente le ripercussioni non mancherebbero, per esempio un ulteriore crollo dei. mercato immobiliare e rischi di speculazioni finanzia•ie a scapito dei meno facoltosi. Alcuni comuni stanno anche lavorando per aumentare l'aliquota sulla prima, casa, se venisse sospeso il pagamento di giugno e a questa. prima. iniziativa non si aggiungessero ulteriori interventi, il pagamento per intero ricadrebbe sulla rata di dicembre, con l'aggravio di una maggiore percentuale dell'imposta, COSÌ i comuni andrebbero a recuperare anche la perdita. subita, a giugno, e con l'aliquota maggiorata vedrebbero equiparato ampiamente il valore del denaro incassato a dicembre. Altri stanno pensando di non riconferma•e le ulteriori quote di esenzione previste per le fasce di cittadini svantaggiati e più_ poveri, quindi anche in. questo caso, il. mancato incasso della rata di giugno peserebbe addirittura sulle persone Pi.1.1 bisognose. Altra perplessità riguarda sempre le seconde case, quelle in locazione. L'aumento dell'imu porterebbe sicuraniente un relativo aumento dei canoni di affitto, ma di conseguenza vi sarebbe una ripercussione sull'imposta di registro, un aumento tirerebbe l'altro; facilmente pio di qualcuno penserà a incassare la maggiorazione del canone, o addirittura l'intero affitto in nero. Ovviamente anche in questa ipotesi i danni erariali. sarebbe elevati. Inoltre non dimentichiamo i tempi, Caf professionisti e consulenti, in. questo periodo sono alle prese con infinite scadenze fiscali., hanno diritto a organizzare nella maniera più opportuna il loro lavoro, come fanno se a oggi non si sa se pagare oppure no; la scadenza In-1u è prevista. per il 17 giugno prossimo, al Caf Cnai e al Cnai, portavoce dei professionisti e delle aziende rappresentate, lamentiamo le lungaggini della burocrazia e la lentezza operativa, che non. consente di agire con correttezza portando tutti. ad attivarsi all'ultimo minu to, senza dimenticare la farraginosità dei calcolo. Senza parlare del principio di incostituzionalità, su cui si fonda Gli italiani paga110 e rischiano di pagare un'imposta ingiusta sulle abitazioni. che nel nostro paese rappresentano la forma più comune di investimento. Queste le parole del presidente del Cnai, Orazio Di Renzo, che sintetizriesce con. za dichiarando: sacrifici e impegno a pagare Pagina 50 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 37 1 . 01.8111 se, pressunE t 09/05/2013 ECIINUM11:0.1:111.1111111C11 11: POUTICO 9 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Diffusione: 78.822 La nuova agenda delle dichiarazioni ADEMPIMENTO CASO 1:::esterm:e:aoca 9:$ Pagamento I Mu cori aliquote e detrazioni aggiornate al 2013 otre : Pubblicazione delibera del comune entro 9 rnag.L_'5,10 etaìibiú • Il decreto legge 35/2013, cosiddetto «Sblocca debiti», oltre alle previsioni in materia di pagamento dei debiti della pubblica amministrazione, contiene alcune novità relative all'inni e alla Tares, ll Mei` con la circolare rt. 1/DF del 29.04.2013 è intervenuto a fornire chia~enti_ in merito. Relativamente all'Iran è stato chiarito che il nuovo termine di presentazione della dichiarazione è il 30 giugno dell'anno successivo al verificarsi dell'evento di variazione, inoltre è possibile effettuare il ravvedimento operoso per le violazioni d'imposta relative all'anno 2012. Se la regolarizzazione del mancato o errato pagamento dell'Iran è effettuata entro il. termine di presentazione della dichiarauna casa e a possederla, per lo stato e le banche rappresenta sicuramente ;ma forma di garanzia e di stabilità, anziché premiarlo al contrario viene pluripenalizzato, da quando decide di contrarre il mutuo per l'acquisto. Riprendendo un nostro concetto, è proprio vero che tutti i comportamenti Messi in essere dalla nostra poli t i ca sembrano preferire una società liquida, dove tutto è incerto e senza struttura., senza garanzie né progetti. Se • • zlorse, ovvero entro 11 30 giugno 2013, la sanzione è ridotta a 118 del minimo, cioè al 3,75%; mentre se il ravvedimento opera entro il 30 settembre 2013, la sanzione è ridotta a 1/1.0 del minimo, cioè al 10%, con un MILLIEEE0 di 5 euro. Infine l'efficacia delle delibere comunali., approvate per la variazione delle aliquote e delle detrazioni. vengono applicate ai pagamenti della prima rata, ossia con scadenza 17 giugno (il 1616 è domenica) se inviate sul sito del Met entro 11 16 maggio prossimo, mentre avranno effetto nella rata di dicembre, ovvero in fase di conguaglio, se pubblicate sul sito del IVIef, tramite invio telematico, entro ti 16 novembre 2013, a cura del Caf ena i non fosse per i cittadini che oggi possiedono un'immobile, tutto l'apparato pubblico potrebbe lavorare sul nulla, perché nessuno avrebbe niente da rischiare; se molti sono ligi nei pagamenti e attenti a come agiscono è soprattutto per non perdere quello che hanno, appunto la casa, tutto il resto gira intorno al concetto di improvvisazione». Pagina 37 Ilignum see Pagina 51 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015